Report Direzionale Regione Puglia 2011 - Servizio Assetto del Territorio

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Resp. Azione 7.2.1/7.2.2 (Alfredo Semeraro)

Resp. Azione 7.1.1 (Vito Laricchiuta)

P.O. – Qualità del paesaggio (Antonio Sigismondi)

Pianificazione Regionale ed Osservatorio sulla Qualità del Paesaggio – Carmela Iadaresta (ad interim)

Resp. Azione 4.4.1/ 4.4.2 (Mattia Carbonara)

Parchi e Tutela della Biodiversità Francesca Pace (ad interim)

Assetto del Territorio Ing. Francesca Pace

A.P. – Funzione di supporto attuazione piano paesaggistico (Vito Cataldo Gianfrate)

Attuazione Pianificazione Paesaggistica – Maria Raffaella Lamacchia

P.O. – Sistema Informativo Territoriale (Vinciguerra Tommaso)

P.O. Tip. D

P.O. Tip. C

P.O. Tip. B

Resp. Di Azione

A.P. Tip. A

Ufficio

P.O. – Autorizzazioni, pareri,adempimenti in materia di paesaggio (Alessandro S. Blonna)

SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

Organigramma della Struttura

Gabinetto del Presidente della G.R. – Struttura di Staff Controllo di Gestione 202


Ure SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

L’azione regionale

203

LEGISLAZIONE

LEGGI REGIONALI APPROVATE NEL 2011 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 14 dicembre 2007, n. 37 (Istituzione del Parco naturale regionale del fiume Ofanto); Modifiche e integrazioni alla legge regionale 20 dicembre 2005, n. 18 (Istituzione del Parco naturale regionale ‘Terra delle gravine’)

I PRINCIPALI ATTI DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE

PROGRAMMAZIONE

Strumenti e modi di intervento della Regione

GOVERNANCE

RISORSE FINANZIARIE

Parere Paesaggistico art. 5.03 delle N.T.A. del P.U.T.T.;Convenzione tra la Regione Puglia e il Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile ed Architettura “per lo svolgimento dell’attività di ricerca sul tema: Criteri per la valutazione della compatibilità paesaggistica degli interventi sottoposti a tutela dal Piano Paesaggistico”- Modifica DGR 1865 del 06-08-2010; Convenzione tra la Regione Puglia e l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’innovazione (ARTI) per lo svolgimento dell’attività di monitoraggio sullo stato e sull’evoluzione del paesaggio; Approvazione Schema “Protocollo di intesa” tra Regione Puglia e Provincia di Barletta Andria Trani per le attività di copianificazione in materia di pianificazione territoriale di coordinamento provinciale; APPROVAZIONE “ACCORDO QUADRO TRA LA AGENZIA DELLE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA E LA REGIONE PUGLIA PER LA COLLABORAZIONE NEL SETTORE GEOTOPOCARTOGRAFICO”; Approvazione atto integrativo alla convenzione di cui alla DGR n. 751/2009, sottoscritta in data 30/06/2009 tra la Regione Puglia e la Società Innovapuglia S.p.A., per l’ambito di cui all’art. 2, lettera i). Aggiornamento e monitoraggio dei dati cartografici e del SIT regionale; Promozione di strumenti di supporto all’applicazione del Protocollo Itaca Puglia 2009; Circolare n. 2/2011 “Indicazioni in merito alle procedure autorizzative e abilitative di impianti fotovoltaici collocati su edifici e manufatti in genere”; Circolare n. 1/ 2011 “INDICAZIONI PER MIGLIORARE L’EFFICACIA DELLE CONFERENZE DI COPIANIFICAZIONE PREVISTE DAL DRAG NELLA FORMAZIONE DEI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG)”

LE PRINCIPALI AGENZIE, ENTI, CONSORZI, AZIENDE E SOCIETA’ PARTECIPATE: Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile ed Architettura - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’innovazione (ARTI) - Provincia di Barletta Andria Trani - Agenzia delle erogazioni - Società Innovapuglia S.p.A.

L’INTERVENTO FINANZIARIO NEL 2011 €

2.627.773,14

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SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO Relazione di Analisi Gestionale 2011

Evoluzione impegni di competenza triennio 2009-2011

3.000.000 2.500.000

2.000.000

204 1.500.000 1.000.000 500.000 0

2009

Corrente € 419.800,00

Investimento € 662.000,20

Totale € 1.081.800,20

2010

€ 269.222,00

€ 373.000,00

€ 642.222,00

2011

€ 1.263.735,60

€ 1.364.037,54

€ 2.627.773,14

Importi

Gestione della Competenza (Tit. 1-2)

2010

Stanziamenti Impegni Capacità d'impegno

668.850,00 €

4.395.425,59

642.222,00 €

2.627.773,14

96,02%

59,78%

Stanziamenti Pagamenti c/competenza Pagamenti c/residui Capacità di pagamento

Natura Economica della spesa Impegni c/competenza Spesa corrente Servizio / Spese Corrente Area Spesa Investimento Servizio / Spese Investimento Area Spesa complessiva Servizio / Spesa complessiva Area

Impegni totali Area (Spesa Corrente + Spesa Investimento)

€ 470.637.641,45

100 %

Importi (Competenza+Rp+Rds) 2010 2011

Gestione della Cassa (Tit. 1-2)

2011

2.321.912,82

3.000,00

€ 10.671.327,55 € 434.664,79

405.667,50

€ 1.974.016,78

17,60%

2010

22,57%

2011 0,06% 0,80% 0,13%

0,29% 3,34% 0,56%

Impegni del Servizio INCIDENZA ECONOMICA DEGLI IMPEGNI

(Spesa corrente + Spesa Investimento)

€ 2.627.773,14

0,56 %

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Ure SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO COFOG

Impegni c/competenza

Funzione Obiettivo

(Missione Istituzionale)

% di impegni per Missione Istituzionale

ASSETTO TERRITORIALE ASSETTO URBANISTICO E RIQUALIFICAZIONE URBANA

€ 263.735,60

10,04%

PROTEZIONE DELLE BIODIVERSITA' E DEI BENI PAESAGGISTICI TUTELA DELLE AREE NATURALI PROTETTE TERRESTRI E MARINE

38,06%

€ 1.000.000,00

ONERI INDIVISIBILI E NON ALTRIMENTI CLASSIFICABILI

€ 102.407,10

TUTELA DELLE AREE NATURALI PROTETTE TERRESTRI E MARINE

€ 951.962,09

3,90% 36,23%

AFFARI GENERALI ECONOMICI, COMMERCIALI E DEL LAVORO METEOROLOGIA, IDROGRAFIA E CARTOGRAFIA

205

€ 309.668,35

11,78%

€ 2.627.773,14

100,00%

La distribuzione territoriale dei pagamenti Province BARI

BARLETTA ANDRIA TRANI BRINDISI FOGGIA LECCE TARANTO ALTRE ESTERO

Totale

Pagamenti € 1.562.399,18 € 3.960,02 € 36.059,00 € 429.665,31 € 130.151,89 € 10.000,00 € 236.446,17 € 0,00 € 2.408.681,57

18 %

% 65% 0%

0%

1% 18%

65 %

5% 1%

0%

0%

10% 5%

0%

100%

La dotazione organica Dotazione Organica Categorie dipendenti

Assetto del Territorio

Costo medio annuo

Dir.

0 1 2 1 12 3 4 3

€ € € € € € € €

38.569,22 84.145,14 45.617,81 547.413,72 185.334,48 247.112,64 411.267,42

Tot.

26

1.559.460,43

A B

Tot. dipendenti

C

€ 1.559.460,43

D D- T.D. P.O. / Resp. Mis A.P.

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SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO Relazione Attività Criticità e Peculiarità Il Servizio ASSETTO DEL TERRITORIO nel corso dell’anno 2011 è stato oggetto di modifiche. In base a quanto disposto dalla Delibera di Giunta Regionale n°1112 del 19/05/2011, riorganizzativa dell’assetto GAIA, successivamente modificata dal D.P.G.R. n° 675 del 17/06/2011, il Servizio svolge le seguenti funzioni: · Persegue le politiche di pianificazione e gestione del territorio valorizzandone le caratteristiche di materia trasversale, in cui vengono a sintesi le politiche seguite in altri settori (ambiente, difesa del suolo, trasporti, commercio, agricoltura, etc.). Il servizio, nell’ambito delle proprie competenze nello svolgimento delle attività di seguito elencate avrà particolare cura nel cercare il coordinamento con i settori su menzionati, quale elemento essenziale per conseguire la qualità urbana e territoriale. · Svolge attività di studio, ricerca e documentazione per la definizione di metodologie di riferimento in materia di governo del territorio, partecipando ad iniziative e progetti a valenza regionale, nazionale ed europea. · Supporta gli atti di programmazione regionale attraverso l’analisi delle politiche territoriali. · Promuove, indirizza e supporta la pianificazione territoriale regionale specialistica, la pianificazione provinciale, d’area vasta e comunale, garantendone il coordinamento nel quadro della pianificazione generale e favorendo politiche perequative ai sensi della l.r. 20/2001 anche mediante specifici incentivi e sperimentazioni. · Redige e periodicamente aggiorna il documento di assetto generale (DRAG) previsto dalla l.r. 20/2001. · Si coordina con gli uffici competenti in materia di valutazione ambientale strategica e di urbanistica, per la definizione di indicatori e la verifica dei dati di monitoraggio di piani e programmi locali, di area vasta e regionali. · Svolge attività di studio, ricerca e documentazione per la definizione di metodologie finalizzate alla tutela dei beni paesaggistici e ambientali avvalendosi dell’osservatorio regionale per la qualità del paesaggio. · Redige, verifica l’attuazione e periodicamente aggiorna il piano paesaggistico territoriale regionale anche attraverso il monitoraggio compiuto dall’osservatorio regionale per la qualità del paesaggio e il coinvolgimento di amministrazioni locali, enti ed associazioni. · Attua il piano paesaggistico regionale attraverso la verifica di compatibilità paesaggistica dei piani e attraverso l’esercizio della funzione autorizzato ria in materia di paesaggio, in maniera diretta o delegata. · Garantisce il coordinamento e lo sviluppo dei quadri di conoscenza del territorio regionale attraverso l’uso del sistema informativo territoriale (SIT) e il continuo aggiornamento della cartografia tecnica di base e del database topografico con particolare riguardo agli strati informativi necessari per la pianificazione territoriale e paesaggistica. · Promuove la qualità delle trasformazioni urbane e territoriali, integrandole con le politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio, mediante l’azione di indirizzo e coordinamento dell’attuazione delle norme sulla qualità delle opere di architettura e di trasformazione

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Ure SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

·

· 207 ·

urbana (anche ai sensi della l.r. 14/2008) le politiche di sostenibilità dell’abitare (anche ai sensi della l.r. 13/2008), gli interventi di rigenerazione urbana comunali e intercomunali (anche ai sensi della l.r. 21/2008) ricorrendo, tra l’altro, a forme di sperimentazione e incentivi. E’ responsabile della Rete Natura 2000 e, a tal fine, cura la promozione e la approvazione dei piani di gestione e il monitoraggio sullo stato di conservazione dei siti, anche mediante coordinamento con gli uffici competenti e con gli enti delegati. Cura l’attuazione della programmazione comunitaria e delle azioni del programma triennale dell’ambiente attinenti ai compiti sopra indicati, per la tutela della biodiversità anche ai fini della realizzazione della rete ecologica regionale. Promuove la politica della conservazione della natura, attraverso la rete delle aree protette regionali e costituisce coordinamento delle attività dei parchi nazionali e regionali.

Il Servizio è diretto dall’ Ing. Francesca Pace e si articola, a partire dal 01/08/2011, in tre uffici, in quanto vi è stato il passaggio dal Servizio Ecologia dell’Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità, giusta Determinazione del Direttore dell’Area Organizzazione e Riforma dell’Amministrazione n. 22 del 01/08/2011. Per quanto concerne la dotazione organica vi sono 4 Alte Professionalità, 3 Posizioni Organizzative e 16 unità di personale di comparto, di cui 12 di categoria D a tempo determinato. La struttura si avvale di 1 consulenza esterna, trattasi di un Responsabile amministrativo del Progetto LIFE + Natura 2009, di 6 collaboratori esterni in convenzione con InnovaPuglia e 2 assegni di ricerca, giusta convenzione stipulata tra Regione Puglia, il Servizio Assetto del Territorio e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura del Politecnico di Bari. Per l’anno 2011 è stato presentato un Programma Annuale Direzionale (PAD) contestuale inviato con nota n. A00_145/0004052 del 26/04/2012. Al PAD, comprensivo di tutte le schede, sono state allegate la relazione sull’attività svolta nell’anno 2011, la relazione sull’utilizzo dei residui di stanziamento ed economie vincolate al 31/12/2010 e le schede a consuntivo delle attività delle PP.OO./ A.P. con relative relazioni. Il Servizio Assetto del Territorio, così come riportato nella scheda n°1, “Obiettivi di indirizzo”, ha concorso, tra i diversi obiettivi dell’Area, al raggiungimento del seguente: 6. “Tutelare l’integrità fisica e l’identità culturale del territorio, promuovendo processi di pianificazione urbanistica e territoriale, finalizzati ad orientare lo sviluppo sociale ed economico verso la sostenibilità ambientale e la qualità del paesaggio; a promuovere politiche abitative per agevolare l’accesso alla casa da parte delle fasce sociali più deboli”,obiettivo con peso pari a 33/100. L’ Obiettivo di Indirizzo declina in 5 Obiettivi di Gestione, così come individuati nella scheda n°2 “Obiettivi Gestionali”, i quali a loro volta si articolano in programmi/progetti: 1.6 “Promozione, coordinamento e verifica della pianificazione territoriale e paesaggistica a livello regionale, provinciale, di area vasta e comunale, nonché verifica della relativa coerenza degli interventi di trasformazione”, il cui risultato finale è stato quello di realizzare buone pratiche per la gestione del territorio in coerenza con la programmazione regionale e il miglioramento delle azioni di trasformazione in materia di paesaggio. Ciò è

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SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO stato possibile la promulgazione da parte della Regione di 1 atto di indirizzo, 20 PUG promossi/avviati, 450 autorizzazioni paesaggistiche rilasciate e 10 piani su cui è stata espressa la verifica di compatibilità. Il raggiungimento di tale obiettivo è stato attribuito all’Ufficio Pianificazione Regionale e Osservatorio sulle Qualità del Paesaggio e all’Ufficio Attuazione Pianificazione Paesaggistica. L’obiettivo si articola in 4 programmi/progetti: 1.1 “Indirizzi, criteri e orientamenti per la formazione dei piani territoriali di coordinamento provinciale (PTCP) e criteri per la formazione e la localizzazione dei piani urbanistici esecutivi (pue). 1.2 “Atti di indirizzo, Linee Guida: supporto agli enti locali per attività inerenti la pianificazione paesaggistica. 1.3 “Programma di intervento per la tutela, la gestione e la valorizzazione del paesaggio – Accordo di Programma Quadro Beni ed attività culturali. Delibera CIPE n. 20/2004. Elaborazione del nuovo piano paesaggistico adeguato al Codice dei beni culturali e paesaggistici” 1.4 “Piani sottoposti a coerenza e autorizzazioni paesaggistiche rilasciate e autorizzazioni uniche” Per realizzare i summenzionati progetti sono state poste in essere varie attività, tra cui: l’emanazione di Circolari (n. 1/2011 e n. 2/2011) contenenti indicazioni, destinate agli Enti Locali, relative alla co - pianificazione nella formazione dei PUG e alle procedure autorizzative e abilitative di impianti fotovoltaici siti su edifici e manufatti in genere; attuazione delle attività preliminari necessarie per la redazione del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Bari e della Provincia BAT; l’elaborazione, per l’attività di copianificazione del PPTR, dopo vari incontri con i soggetti interessati, di una scheda tipo che effettua l’esame dei provvedimenti ministeriali di vincolo; l’aggiornamento della carta dei vincoli nel Sistema Informativo Territoriale; il coordinamento dell’attività degli ecomusei che rappresentano Progetti Integrati di Paesaggio sperimentali inseriti nel PPTR; il decentramento delle attività di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, attraverso la sinergia con le amministrazioni comunali per favorire la formazione di Commissioni Locali per il paesaggio e la differenziazione tra funzioni paesaggistiche e urbanistiche. Per quest’ultima attività sono state delegate, nel corso del 2011, 27 Amministrazioni comunali, che in aggiunta alle precedenti, portano il numero delle Commissioni operanti sul territorio regionale a 76 al 31/12/2011. I capitoli collegati all’Obiettivo 1 sono: · Cap. 574010 “SPESA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO REGIONALE DI ASSETTO GENERALE (DRAG). L.R. 20/2001, ART. 4 E L.R. N. 20/2005, ART. 17.”, capitolo che inizialmente non presenta importi di competenza, successivamente è intervenuta una variazione positiva di bilancio, per cui lo stanziamento definitivo è pari ad € 43.835,60 totalmente impegnati e pagati. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 80.758,04 di cui € 42.739,99 pagati. · Cap. 574040 “SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL'OSSERVATORIO REGIONALE PER LA QUALITA' DEL PAESAGGIO E PER I BENI CULTURALI. L.R. 07/10/2009 N. 20 ART.6.”, capitolo con uno stanziamento di competenza di € 228.000,00 di cui € 219.900,00 impegnati ma non pagati. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 289.022,00 di cui € 86.121,60 pagati. · Cap. 1143065 “INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA STATO-REGIONE PUGLIA. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO BENI ED ATTIVITA' CULTURALI . ATTO INTEGRATIVO 2. SPESE FINANZIATE

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Ure SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO DALLO STATO PER ASSEGNAZIONI DI CUI ALLA DEL. CIPE N. 20/04..”, capitolo che non presenta

importi di competenza. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 341.319,07 di cui € 109.090,67 pagati.

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1.7 “Sostenere i piani integrati di sviluppo urbano e di sviluppo territoriale ai fini della rigenerazione di parti di città degradate e di ambiti territoriali marginali e periferici”, avente come obiettivo finale quello di migliorare la qualità delle città e delle aree urbane in contesti urbani periferici o marginali attraverso 392 progetti promossi dagli enti locali inerenti i Piani integrati di sviluppo urbano e di sviluppo territoriale e finanziati dalla Regione. La struttura deputata alla realizzazione dell’obiettivo sono il Responsabile dell’Azione 7.1.1 e il Responsabile dell’Azione 7.2.1/7.2.2 L’obiettivo si articola in 1 programma: 2.1 “P.O. FESR 2007/2013 – Asse VII – Competitività delle città e dei sistemi urbani”, il quale si articola in 5 progetti: 2.1.1 “Linea 7.1 - Piani Integrati di Sviluppo Urbano - Azione 7.1.1 Piani Integrati di Sviluppo di città medio grandi”, il cui obiettivo principale è quello di promuovere la rigenerazione di città e sistemi urbani attraverso la valorizzazione delle risorse storico-culturali ed ambientali e contrastare l’abbandono. A tale scopo è stata proseguita l’attività di gestione e verifica della documentazione a corredo delle domande di anticipazione e erogazione dei pagamenti intermedi, e validazione dei rendiconti MIRWEB 2007-2013 per un totale di 31 progetti e 29 Comuni interessati per un importo complessivo di € 50.961.702,00. 2.1.2 “Linea 7.1 - Piani Integrati di Sviluppo Urbano - Azione 7.1.2 Realizzazione di Infrastrutture dei Programmi PIRP”, il cui obiettivo principale è quello di attuare interventi che affrontino, in modo coordinato e integrato, i problemi di degrado fisico e disagio socio-economico delle periferie. L’attività di attuazione dei 65 PIRP previsti è in corso di completamento, trattasi di 99 progetti per un ammontare di € 62.193.385,47. 2.1.3 “Linea 7.2 – Piani Integrati di Sviluppo Territoriale – Azione 7.2.1 Piani Integrati di Sviluppo Territoriale – Progetti Stralcio delle Aree Vaste, il cui obiettivo è quello di realizzare piani integrati di sviluppo territoriale volti alla rigenerazione di sistemi di centri urbani minori. Sono stati definitivamente ammessi a finanziamento 28 progetti, inseriti nel MIR. 2.1.4 “Linea 7.2 – Piani Integrati di Sviluppo Territoriale – Azione 7.2.1 Piani Integrati di Sviluppo Territoriale – Procedura negoziata ex D.G.R. n. 1333/2010”, con cui si finanziano le infrastrutture e i servizi contenute nelle proposte PIRP dai Comuni appartenenti alle Aree Vaste Salento 2020 e Monti Dauni. L’attività di attuazione dei 33 PIRP previsti, in corso di completamento, ha portato alla redazione e sottoscrizione di 33 accordi di programma, comprendenti 64 interventi per un ammontare complessivo di € 28.056.084,23.

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SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO 2.1.5 “Linea 7.2 – Piani Integrati di Sviluppo Territoriale – Azione 7.2.1 Piani Integrati di Sviluppo Territoriale – Procedura negoziale e avviso pubblico D.G.R. n. 743/2011”, procedura per la quale sono state svolte varie attività, tra cui la predisposizione di un Avviso Pubblico, con individuazione di indicatori e punteggi idonei a garantire la migliore corrispondenza agli obiettivi del P.O. FESR e del PPA Asse VII; la convocazione e avvio della fase negoziale con gli Enti Locali; l’attività tecnico-amministrativa per l’ammissione a finanziamento degli interventi. I capitoli collegati all’Obiettivo 2 sono: · Cap. 1157010 “PROGRAMMA OPERATIVO FESR2007-2013. SPESE PER ATTUAZIONE ASSE VII LINEA DI INTERVENTO 7.1 PIANI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO (UE - STATO)”, capitolo che inizialmente non presenta stanziamenti di competenza, successivamente, in seguito a variazione positiva di bilancio, lo stanziamento definitivo è pari ad € 15.244.612,12 di cui € 1.000.000,00 impegnati ma non pagati. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 92.115.788,66 di cui € 16.069.192,73 pagati e un residuo di stanziamento iniziale di € 77.891.496,56 di cui € 46.169.931,37 impegnati ed € 396.500,00 pagati. Capitolo assegnato al Servizio Attuazione del Programma. · Cap. 1157020 “PROGRAMMA OPERATIVO FESR2007-2013. SPESE PER ATTUAZIONE ASSE VII LINEA DI INTERVENTO 7.2 PIANI INTEGRATI DI SVILUPPO TERRITORIALE (UE - STATO)”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 43.162.966,70 di cui € 14.470.462,20 pagati e un residuo di stanziamento iniziale di € 112897445,01 di cui € 67.890.455,00 impegnati ed € 1.551.126,05 pagati. Capitolo assegnato al Servizio Attuazione del Programma. 1.8 “Implementazione del Sistema Informativo Territoriale quale supporto e strumento di miglioramento dell’efficienza dei processi amministrativi e dei processi di pianificazione della regione e degli enti locali”, il cui risultato finale è stato sia quello di promuovere e condividere le conoscenze territoriali e le pratiche on-line sia quello di realizzare 9 fogli di carta geologica alla scala 1:50.000. Tutto ciò è stato possibile mediante 189.115 accessi al SIT, 3767 autorizzazioni di nuovi utenti esterni e 2879 tra procedimenti amministrativi informatizzati e pratiche pubblicate on line. La struttura delegata alla realizzazione dell’obiettivo è la Posizione Organizzativa “Sistema Informativo Territoriale”. Tale Obiettivo si articola in 2 programmi: 3.1 “Realizzazione, informatizzazione e aggiornamento di carte tematiche”, il quale si compone di 1 progetto: 3.1.1 “Progetto CARG – Intesa di Programma Ministero Ambiente e Regione Puglia per realizzare la carta geologica. Sono in fase di allestimento 9 fogli geologici (S. Severo, Foggia, Ascoli Satriano, S. Bartolomeo in Galdo, Ugento, S. Maria di Leuca, Vico del Gargano, Cerignola e Bari). 3.2 “Accordo di Programma Quadro in materia di E-Government e Società dell’Informazione nella Regione Puglia – I Atto integrativo – Progetto SJ005 –

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Ure SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

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Estensione dei Servizi informativi integrati per la gestione del territorio”, programma che comprende 1 progetto: 3.2.1 “P.O. FESR 2007/2013 Asse I – Azione 1.5.12 Progetto IDeA – Infrastruttura dati territoriali”. Il Progetto IDeA hal’obiettivo di consolidare e sviluppare i sistemi informativi di tipo territoriale/ambientale in modo da unificarli attraverso la creazione di un sistema di servizi orizzontali che, mediante l’interoperabilità tra il SIT e il SIARPA, costituisca un unico punto di accesso. Il progetto intende migliorare i processi relativi all’analisi ambientale del territorio, la gestione di processi autorizzativi, il reporting e la comunicazione al pubblico. La responsabilità della realizzazione del progetto è stata affidata al Servizio Assetto del Territorio, mentre la sua attuazione ad InnovaPuglia S.p.A. I capitoli collegati all’Obiettivo 3 sono: · Cap. 1478 “FORMAZIONE ARCHIVIO CARTOGRAFICO INFORMATIZZATO - SPESE PER L'INFORMATIZZAZIONE DELLA STRUTTURA E DEGLI ENTI LOCALI, ACQUISTO INDAGINI, RICERCHE E RILIEVI AREOFOTOGRAMMETRICI, ACQUISTO E/O PRODUZIONE DI CARTOGRAFIA TECNICA IN ATTUAZIONE DELLE LL.RR. NN.44”, capitolo che presenta uno stanziamento di competenza

·

·

pari ad € 310.000,00 di cui € 309.668,35 impegnati ma non pagati. Si rileva un residuo passivo iniziale pari ad € 1.250.756,89 di cui € 455.938,85 pagati. Cap. 611055 “SPESE PER INTERVENTI STRAORDINARI PER ATTUAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TUTELA AMBIENTE. PROGRAMMA GENERALE CARG - L.305/89.”, capitolo che inizialmente non presenta stanziamenti di competenza, successivamente, in seguito a variazione positiva di bilancio, lo stanziamento definitivo è pari ad € 102.407,10 totalmente impegnati e pagati. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 143.595,81 non utilizzato. Cap. 1140404 “INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA STATO - REGIONE PUGLIA. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI E-GOVERNMENT E SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE - ATTO INTEGRATIVO I - SPESE FINANZIATE DALLA DELIBERA CIPE N. 83/2003. SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO”, capitolo che non presenta stanziamenti di competenza. Si rileva un residuo

·

passivo iniziale di € 4.270.000,00 di cui € 900.000,00 pagati e un residuo di stanziamento iniziale di € 998.254,55 non utilizzato. Cap. 1140405 “INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA STATO - REGIONE PUGLIA. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI E-GOVERNMENT E SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE - ATTO INTEGRATIVO I - SPESE FINANZIATE DALLA DELIBERA CIPE N. 8/2004. SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo passivo

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iniziale di € 1.730.000,00 non utilizzato. Cap. 1091603 “COFINANZIAMENTO COMUNITARIO E STATALE PER L'ATTUAZIONE DELLA MISURA 6.3 SOSTEGNO ALL'INNOVAZIONE DEGLI ENTI LOCALI DEL P.O.R. 2000-2006. OBIETTIVO 1 - FESR.”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 8.170.955,41 di cui € 2.268.491,63 pagati. Capitolo assegnato al Servizio Innovazione. Cap. 1151050 “PROGRAMMA OPERATIVO FESR 2007-2013. SPESE PER ATTUAZIONE ASSE I LINEA DI INTERVENTO 1.5 INTERVENTI PER LO SVILUPPO DEI SERVIZI PUBBLICI DIGITALI (QUOTA UE STATO)”, capitolo che inizialmente non presenta stanziamenti di competenza,

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SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO successivamente, in seguito a variazione positiva di bilancio, lo stanziamento definitivo è pari ad € 76.554.672,98 di cui € 30.000.000,00 impegnati e pagati. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 18.764.807,74 di cui € 1.613.800,00 pagati e un residuo di stanziamento iniziale pari ad € 65.870.429,32 di cui € 18.209.267,00 impegnati ed € 6.019.760,40 pagati e un residuo di stanziamento iniziale di € 161.189.910,04 di cui € 37.633.560,40 pagati. Capitolo assegnato al Servizio Attuazione del Programma. 1.9 “Elevare la qualità dell’architettura e la sostenibilità dell’abitare”, il cui obiettivo è stato quello di diffondere le pratiche di sostenibilità dell’abitare attraverso la promulgazione di 2 provvedimenti dalla Regione. La realizzazione dell’obiettivo è stata affidata al Dirigente di Servizio. Esso si articola in 3 programmi: 4.1 “Promozione della qualità dell’architettura”, tale progetto ha previsto l’istituzione del “Premio Apulia”, il quale è diviso in due sezioni: la prima concerne opere di architettura contemporanea o urbanistica che presentino caratteristiche di particolare valore e siano state realizzate in Puglia, mentre la seconda riguarda la committenza privata che abbia dimostrato una particolare attenzione al perseguimento della qualità in architettura ed urbanistica. La Commissione giudicatrice, nominata con D.P.G.R. n. 478 del 27/04/2011, non ha potuto assegnare il premio in quanto le candidature presentate non corrispondevano agli obiettivi e alle finalità dello stesso. 4.2 “ Estensione del protocollo Itaca a edilizia non residenziale nell’ambito del P.O. FESR 2007/2013 – Asse II – Azione 2.4.1” 4.3 “Promozione di strumenti di supporto al Protocollo Itaca 2009 Progetto buone pratiche di edilizia sostenibile”, in tale ambito sono stati svolti incontri con gli Ordini professionali in modo da stipulare un Protocollo di Intesa in tema di certificatori di Sostenibilità. I capitolo collegati all’Obiettivo 4 sono: · Cap. 574030 “FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE SPESE PER L'ESPLETAMENTO DEI CONCORSI D'IDEE E DI PROGETTAZIONE. (ART. 17, COMMA 1, L.R. 10/06/2008 N. 14). C.E. COLLEGATO 3061110”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo di

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stanziamento iniziale di € 11.365,59 totalmente impegnato ma non pagato. Cap. 574035 “SPESE PER IL PREMIO APULIA PER LE OPERE DI ARCHITETTURA CONTEMPORANEA O DI URBANISTICA. (ART. 17, COMMA 2, L.R. 10/06/2008 N. 14). C.E. COLLEGATO 3061110 ”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo di stanziamento iniziale di € 11.365,59 totalmente impegnato ma non pagato.

1.10 “Tutela della biodiversità attraverso il monitoraggio dei siti Rete Natura 2000 – Valorizzazione mediante interventi finanziati con fondi comunitari e il coordinamento dei parchi regionali”, il cui risultato finale è stato quello di redigere degli strumenti di pianificazione delle aree protette regionali, di conservare e migliorare la biodiversità attraverso 20 progetti/piani inerenti la tutela della biodiversità. La realizzazione di tale obiettivo è stata affidata all’Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità e dal Responsabile dell’Azione 4.4.1/4.4.2/4.4.3. L’obiettivo si compone di 6 programmi:

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5.1 “Coordinamento e gestione amministrativa dei parchi regionali (art. 23 l.r. n. 19/97)”, a tal fine sono stati convocati degli incontri periodici con le aree protette regionali, durante i quali è stato offerto sostegno e coordinamento ai rappresentanti degli enti gestori per le attività attinenti la redazione del piano del parco, del piano pluriennale socio-economico e del regolamento. Il programma si articola in 1 progetto: 5.1.1 “Istruttoria dei piani dei Parchi nazionali ai fini delle adozioni regionali” 5.2 “Tutela della biodiversità”, il programma si articola in 3 progetti: 5.2.1 “Progetto Grastepp – FAS Biodiversità. Delibera CIPE n. 19/200”, progetto con il quale viene perseguito l’obiettivo di incrementare e salvaguardare la biodiversità di due aree protette: il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e il Parco Regionale Terra delle Gravine. 5.2.2 “Progetto LIFE + 09 NAT/IT/000150 – Zone umide sipontine”, è stato istituito, presso l’Ufficio “Parchi e tutela della biodiversità”, l’Ufficio di coordinamento del progetto che coordina le attività da realizzare con gli altri partners (Oasi Lago Salso, Centro Studi Naturalistici Onlus, Consorzio di Bonifica per la Capitanata). 5.2.3 “Studio di fattibilità corridoio ecologico del Cervaro. Delibera CIPE n. 35/2005”, nel corso del 2011 si è conclusa la prima fase progettuale ed è stata erogata la prima anticipazione a tutti gli enti coinvolti. 5.3 “Programma FAS Premialità. Delibera CIPE n. 20/2005”, nel corso del 2011 hanno raggiunto un grado di avanzamento soddisfacente le attività concernenti le Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale e Tarantino Orientale e il Parco Nazionale del Gargano. 5.4 “Programma regionale per la tutela ambientale – Asse 2 Linea di Intervento a, b, d, e”, il programma si articola in 2 progetti: 5.4.1 “Assistenza tecnica agli Enti Parco per la redazione degli strumenti di pianificazione”, progetto per il quale è stato elaborato un Documento Programmatico di Attuazione, condiviso e concertato con gli Enti di gestione interessati, con cui sono stati individuati e definiti 9 gruppi di aree omogenee. 5.4.2 “Rete Natura 2000”, progetto nel cui ambito sono state svolte funzioni di controllo, coordinamento e assistenza tecnica per la redazione dei piani di gestione di siti di importanza comunitaria: “Bosco Mesola”, “Monte Sambuco”, “Laguna di Lesina” e “Pozzo Cucù”. 5.5 “P.O. FESR 2007/2013 – Asse IV – Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo – Linea 4.4 – Interventi per la Rete Ecologica”, il programma è costituito da 3 progetti: 5.5.1 “Azione 4.4.1 Interventi di supporto alla fruizione sostenibile a fini turistici del territorio naturale anche il recupero funzionale di siti di interesse naturale compromessi e degradati”, gli interventi rientranti in tale progetto riguardano: il “Catasto delle grotte e delle cavità artificiali”, la “Ricognizione e verifica del patrimonio geologico esistente, con

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SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO l’individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare attuazione alla L.R. 33/2009”, la “Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico” e le “Biocostruzioni Marine in Puglia”, per le quali sono stati attivati tavoli tecnici con il compito di monitorare e coordinare le relative attività . 5.5.2 “Azione 4.4.2 Promozione e valorizzazione del patrimonio naturale del sistema regionale per la conservazione della natura a fini turistici”, progetto avente come obiettivo specifico degli interventi per la messa a punto e la diffusione di standard di qualità relativi all’ospitalità diffusa, la qualità di prodotti, la creazione di marchi delle aree naturali protette e l’integrazione dei sistemi ambientali e culturali. Per tale progetto sono state certificate alcune aree protette regionali. 5.5.3 “Azione 4.4.3 Interventi di valorizzazione finalizzati ad elevare la fruizione di aree ambientali omogenee individuate in piani di azione esistenti”, progetto che comprende interventi finalizzati a contribuire alla strategia regionale di integrazione attraverso il recupero e l’utilizzazione sostenibile di strutture esistenti, il miglioramento delle condizioni di fruibilità nonché della gestione e monitoraggio di habitat. 5.6 “P.O.R. 2000/2006 OBIETTIVO 1 FESR – Attuazione dell’Asse I Risorse Naturali – Mis. 1.6”, l’Autorità di Gestione del POR Puglia 2000-2006 ha elencato i progetti da completare con risorse liberate per i quali è possibile proseguire i pagamenti sulla base degli impegni già assunti su capitolo di spesa originariamente previsti. Tali progetti riguardano: i Piani di Gestione del SIC Monte Cornacchia Bosco Faeto; la ristrutturazione di edifici ferroviari linea San Severo-Peschici-Catenella per la realizzazione di case nel Parco Nazionale del Gargano; le opere di completamento e sistemazione del verde della gravina comunale Villa Castelli PIS 11; la sistemazione dei centri di visita virtuali get local sub appennino dauno comunità meridionale PIT 10. I capitoli collegati all’Obiettivo 5 sono: · Cap. 581010 “SPESE PER LA GESTIONE DELLE AREE PROTETTE REGIONALI (L.R. N.19/1997).”, capitolo che presenta un importo di competenza pari ad € 1000000,00 totalmente impegnati ma non pagati. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 1.995.000,00 di cui € 150.000,00 pagati. · Cap. 581011 “SPESE PER LA COSTITUZIONE DI AREE NATURALI PROTETTE. (L.R. 19/97)”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 131.852,00 non utilizzato. · Cap. 581020 “REALIZZAZIONE PARCO NATURALE DI PORTO SELVAGGIO - TORRE ULUZZI (L.R. N.21 DEL 24/3/1980).”, capitolo che inizialmente non presenta importi di competenza, successivamente, in seguito ad una variazione positiva di bilancio, lo stanziamento definitivo è pari ad € 5.814,89 totalmente impegnati e pagati. Non si rilevano residui passivi e residui di stanziamento.

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Cap. 581025 “SPESE PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE DI PORTO SELVAGGIO - TORRE ULUZZI - L.R.21/80.”, Cap. 611036, “TRASFERIMENTO AGLI ENTI LOCALI DEI FONDI F.A.S. 2004/2007 DEL. CIPE N. 19/2004 - DGR N. 1961/2006 PER LA REALIZZAZIONE DEL - PROGETTO GRASTEPP - TRA GRAVINE E STEPPE.”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo passivo

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iniziale di € 337.400,00 di cui € 32.000,00 pagati. Cap. 611037 “SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL - PROGETTO GRASTEPP - TRA GRAVINE E STEPPE. FINANZIATO DAI FONDI F.A.S. 2004/2007 DEL. CIPE N. 19/2004 - DGR N. 1961/2006”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 500.000,00 di cui € 24.499,20 pagati. Cap. 611069 “TRASFERIMENTI AGLI ENTI BENEFICIARI PER L'ATTUAZIONE PROGETTO LIFE + NATURA & BIODIVERSITÀ N. LIFE 09 NAT/IT/000150 - INTERVENTI DI CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT DELLE ZONE UMIDE COSTIERE NEL SIC ZONE UMIDE DELLA CAPITANATA ”, capitolo che

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inizialmente non presenta importi di competenza, successivamente, in seguito ad una variazione positiva di bilancio, lo stanziamento definitivo è pari ad € 2.645.368,00 di cui € 946.147,20 impegnati ed € 282.607,20 pagati. Non si rilevano residui passivi e residui di stanziamenti. Cap. 1148141 “ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO -STUDI DI FATTIBILITÀ- . SPESE FINANZIATE DALLA DELIBERA CIPE N. 35/2005. SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO.”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo passivo iniziale di € 165.000,00 di cui € 32.380,00 pagati. Cap. 1142002 “FONDO PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE (F.A.S.). PREMIALITA' REGIONALE DEL. CIPE N. 20/04 PUNTO 1.2 LETTERA B). SPESE PER L'AMBITO DI INTERVENTO -ATTUAZIONE RETE ECOLOGICA”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo passivo

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iniziale di € 2.274.011,97 non utilizzato. Cap. 611067 “SPESE PER INVESTIMENTI IN ATTUAZIONE DEL DECRETO L.VO 112/98 IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE. COFINANZIAMENTO REGIONALE ASSE IV P.O. FESR 2007-2013.”, capitolo che inizialmente non presenta importi di competenza, successivamente, in seguito ad una variazione positiva di bilancio, lo stanziamento definitivo è pari ad € 312.106,30 totalmente impegnati e pagati per € 2.100,00. Si rileva un residuo di stanziamento iniziale di € 57.616.237,64 di cui € 4.106.952,25 impegnati ed € 1.322.422,05 pagati e un residuo passivo iniziale di € 24.840.063,54 di cui € 3.931.716,23 pagati. Capitolo assegnato al Servizio Ecologia. Cap. 1154040 “PROGRAMMA OPERATIVO FESR2007-2013. SPESE PER ATTUAZIONE ASSE IV LINEA DI INTERVENTO 4.4 INTERVENTI PER LA RETE ECOLOGICA (QUOTA UE - STATO)”, capitolo che non presenta importi di competenza. Si rileva un residuo passivo iniziale pari ad € 27.922.124,06 di cui € 2.278.947,09 pagati e un residuo di stanziamento iniziale di € 4.087.375,94 non utilizzato. Capitolo assegnato al Servizio Attuazione del Programma. Cap. 1091106 “COFINANZIAMENTO COMUNITARIO E STATALE PER L'ATTUAZIONE DELLA MISURA 1.6 SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI NATURALI E AMBIENTALI DEL P.O.R. 20002006.”, capitolo che non presenta stanziamenti di competenza. Si rileva un residuo di

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stanziamento iniziale di € 513.287,86 non utilizzato e un residuo passivo di € 1.125.340,36 di cui € 121.500,35 pagati. Cap. 1095106 “QUOTA REGIONALE PER L'ATTUAZIONE DELLA MISURA 1.6 SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI NATURALI E AMBIENTALI DEL P.O.R. 2000-2006. OBIETTIVO 1 - FESR.”,

capitolo che non presenta stanziamenti di competenza. Si rileva un residuo di stanziamento iniziale di € 409.544,56 non utilizzato ed un residuo passivo iniziale pari ad € 252.385,96 di cui € 19.746,12 pagati. Inoltre, il Servizio ha supportato l’attività di produzione legislativa, nella figura della Dirigente, relativamente alla Legge Regionale n°21 del 01/08/2011 “Modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale n°14 del 30/07/2009, nonché disposizioni regionali in attuazione del Decreto Legge n°70 del 13/05/2011 convertito, con modificazioni, dalla Legge n°106 del 12/07/2011” e sono stati proposti emendamenti alla L.R. n°56/80 e alla L.R. n°20/2009 in materia di paesaggio. La struttura ha intrattenuto rapporti di collaborazione con i seguenti enti/aziende:

InnovaPuglia -> E’ una società in-house della Regione Puglia, nasce nel 2008 dall'accorpamento di due realtà territoriali, Tecnopolis Scrl (Parco Scientifico e Tecnologico) e FinPuglia SpA (Istituto Finanziario Regionale Pugliese). Per l'ente regionale InnovaPuglia ricopre il ruolo di agenzia pubblica per l'informatica e la telematica, integrandolo con una funzione di assistenza tecnica per l'attuazione dei programmi regionali di investimento a contenuto tecnologico. In particolare la società lavora come ente strumentale dell'ente regionale e offre supporto tecnico su cinque filoni: • Progettazione generale, progettazione tecnica, redazione di capitolati tecnici, stazione appaltante, monitoraggio, auditing, valutazione e controllo sull'operato dei fornitori in ambito ICT. • Supervisione e Coordinamento tecnico di sevizi infotelematici di carattere strategico che, per la loro complessità e innovatività, presuppongono un coordinamento di natura pubblica. • Standardizzazione e garanzia di qualità dei servizi digitali forniti al cittadino e alle imprese da attori istituzionali quali Comuni, Province, altri Enti Pubblici. • Supporto alla politica industriale nel settore ICT e alla qualificazione del terziario produttivo. • Supporto e assistenza tecnica per la gestione dell'incentivazione industriale nel settore ICT e della Ricerca e Sviluppo. Il Servizio Assetto del Territorio ha approvato 1 Atto Integrativo alla Convenzione sottoscritta nel 2009 con InnovaPuglia per l’aggiornamento e il monitoraggio dei dati cartografici e del SIT regionale.

AGEA -> L’Unione Europea sostiene la produzione agricola dei Paesi della Comunità attraverso l’erogazione, ai produttori di aiuti, contributi e premi. Tali erogazioni, finanziate dal FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia) e FEASR (fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), vengono gestite dagli Stati Membri attraverso gli Organismi Pagatori. Con il decreto legislativo n. 165/99 è stata istituita l’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) per lo svolgimento delle funzioni di

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Organismo di Coordinamento e di Organismo Pagatore. All’art. 3 commi 2 e 3, dello stesso decreto è disciplinata l’istituzione, da parte delle regioni e province autonome, di servizi ed Organismi per lo svolgimento delle funzioni di Organismo Pagatore. L’AGEA, quale Organismo di Coordinamento è, tra l’altro, incaricata: • della vigilanza e del coordinamento degli Organismi Pagatori; • di verificare la coerenza della loro attività rispetto alle linee-guida comunitarie; • di promuovere l’applicazione armonizzata della normativa comunitaria e delle relative procedure di autorizzazione, erogazione e contabilizzazione degli aiuti comunitari da parte degli Organismi pagatori, monitorando le relative attività. L’AGEA è anche l’Organismo Pagatore italiano ed ha competenza per l’erogazione di aiuti, contributi, premi ed interventi comunitari. In tale ambito svolge le seguenti funzioni: • funzione di autorizzazione dei pagamenti; • funzione di esecuzione dei pagamenti; • funzione di contabilizzazione dei pagamenti. Nell’espletamento della sua funzione istituzionale, AGEA, si avvale di altri organismi tra cui i CAA (Centri di Assistenza Agricola), che rappresentano lo strumento con cui l’Organismo Pagatore assicura un costante rapporto con i produttori ed una migliore e diretta assistenza agli stessi per una corretta predisposizione delle domande di aiuto. E’ stato stipulato 1 Accordo Quadro con l’AGEA per la collaborazione nel settore geotopocartografico.

ARTI -> Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione della Puglia. Costituita con L.R. n°1 del 7 gennaio 2004, è un ente strumentale della Regione Puglia, diventato pienamente operativo nell'autunno del 2005 a seguito delle Deliberazioni n°1172 del 06/08/2005 e n°1297 del 20/09/05. L'attività dell'ARTI si inserisce nella strategia di sviluppo economico della Regione Puglia, basata sul ruolo della Ricerca e dell'Innovazione per la crescita economica e la coesione sociale, ed è orientata a promuovere, stimolare e soddisfare la domanda di innovazione delle imprese e dei sistemi produttivi locali e la riqualificazione del capitale umano. L'Agenzia per la Tecnologia e l'Innovazione della Regione Puglia è nata con l'obiettivo di promuovere e consolidare il Sistema dell'Innovazione Regionale (SIR): attori pubblici e privati che collaborano con strategie comuni. In particolare, si occupa di contribuire all'elaborazione delle strategie regionali sull'innovazione e la competitività; di favorire le relazioni tra scienza e industria e tra scienza e società; di sostenere le attività di innovazione delle imprese; di favorire il collegamento internazionale di tutti gli attori del sistema regionale di R&I. La sua attività è, dunque, strutturata secondo alcune linee guida: · l'elaborazione della conoscenza, attraverso un'analisi del SIR che fornisca una mappa completa degli attori (produttori e utilizzatori di conoscenza) e le informazioni rilevanti sul livello, le caratteristiche e l'evoluzione dell'innovazione in Puglia; a questa analisi concorre anche il monitoraggio delle politiche europee, nazionali e regionali, per un migliore utilizzo delle risorse pubbliche e per un migliore coordinamento degli interventi rispetto alle iniziative comunitarie e nazionali;

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SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO la promozione di attività innovative, attraverso lo stimolo alla realizzazione di progetti comuni fra imprese, università, enti pubblici ed eventuali attori esterni, in specifiche filiere tecnologiche; in questa linea di azione rientra anche la promozione del SIR su scala nazionale ed internazionale, da realizzare facilitando il collegamento del sistema dell'offerta tecnico-scientifica pugliese con le eccellenze scientifiche a livello europeo ed internazionale; · la diffusione della conoscenza, da realizzare attraverso specifiche azioni di animazione territoriale che abbiano per obiettivo lo sviluppo e la diffusione della cultura e della pratica dell'innovazione e dunque le conoscenze del sistema innovativo regionale, le opportunità imprenditoriali, le politiche comunitarie, nazionali e regionali. Il Servizio Assetto del Territorio ha stipulato 1 Convenzione con l’ARTI per lo svolgimento dell’attività di monitoraggio sullo stato e sull’evoluzione del paesaggio regionale. ·

ICAR -> Il Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura (ICAR), è stato istituito con D.R. n. 404 del 26-09-2000 e il Direttore del Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura per il triennio 2000/2003 è stato nominato con D.R. n. 545 in data 8-11-2000. Il Dipartimento ICAR è in una fase di avvio che richiede grande chiarezza nei fini istituzionali che si propone, relazionandosi alle indicazioni della recente riforma universitaria, il cui aspetto centrale è l'individuazione di una organizzazione della didattica e della ricerca articolata per settori disciplinari, intesi come insiemi di discipline affini per le quali si ipotizza uno scambio di saperi e la collaborazione di metodi. E’ stata stipulata 1 Convenzione con l’ICAR per lo svolgimento della attività di ricerca relativo a “Criteri per la valutazione della compatibilità paesaggistica degli interventi sottoposti a tutela del Piano Paesaggistico”. Scheda Economie Vincolate e Residui di Stanziamento al 31/12/2010

ECONOMIE VINCOLATE

Tipo Risors e

ANNO DI PROVENIENZA Rendiconto Generale 2010

1991/2002

DA RESIDUI DI STANZIAMENTO

2003

39.390,03

2004

2006

1995/2009

RESIDUI DI STANZIAMENTO

2006/2008

2001/2009

2005/2009

TOTALI

2010

314.381,00

358.271,03 DA RESIDUI PASSIVI PROPRI

TOTALI RESIDUI DI STANZIAMENTO

ECONOMIE VINCOLATE DA REISCRIVERE

4.500,00

0,00

39.390,03

314.381,00

0,00

4.500,00

0,00

0,00

BILANCIO AUTONOMO E VINCOLATO

TOTALI

0,00

39.390,03

314.381,00

0,00

4.500,00

0,00

0,00

28.975,96

16.261,18

45.237,14

28.975,96

16.261,18

403.508,17

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