Shop in the city maggio 2015 by ShopintheCity

TORINO Free magazine

n.2 anno x maggio 2015

Edizioni

ambra angiolini Io e Torino, cosĂŹ casual Il Salone del Libro Moda etno-chic Gran Madre Speciale Sposi English version

l'esperienza immersiva

closeupstudios.com

Store locator Drogo Gioielli via Mazzini, 50/H â&#x20AC;˘ Torino

Phone + 39 0131 955944 info@crieri.com â&#x20AC;˘ crieri.com

V e s tdiiaammoa n t i

TENNIS COLOR collection

contenuti Shop in the City maggio 2015 8

director's cut Rubriche

Ambra Angiolini, per la campagna di Aniye By Spring Summer 2015.

4 | 05 . 2015 | Shop in the City

CONTRIBUTORS

fermo Immagine

Oggetto del desiderio

se fossi

caccia al tesoro

va bin parade

dimmi come mangi

personal shopper

salone del libro

torino odi et amo

music&shop

in&out

Green

torinesi a teatro

pets

Bambini

cocktail

ricetta

DIY

mcmusa consiglia

non sembra torino

opinione

sport

Letture

106

go away

110

coach

124

News&gossip

133

contenti e premiati

134

company profile

137

programma di sala

143

oroscopo

Gabriele Croppi | Ruben Brulat

Corrado Barbera by Il Gelato Amico

Carlo Cracco

La rivincita del legno

Un gufo da compagnia Tra gli animali in cittĂ

Faby Line | Lenti | Chieppa e Figli

Huile Prodigieuse® * IN FARMACIA in FRANCIA. Fonte: IMS Health – Dataview MPANN – mercato degli oli idratanti ed emollienti corpo donna in farmacia e parafarmacia in Francia dal 2010 a fine Novembre 2014 - in cumulo fisso, in valore. Foto non contrattuale.

“

Il mio segreto di bellezza è racchiuso in un flacone

”

DEI PROFUMI IN FARMACIA IN FRANCIA

DEGLI OLI IN FARMACIA IN FRANCIA

Un Olio Secco, con una texture incomparabile, che nutre, lenisce e idrata il viso, il corpo e i capelli con un solo gesto. La sua formulazione naturale, a base di preziosi oli vegetali e la sua fragranza avvolgente lo rendono un concentrato unico di glamour ed efficacia, tanto da farlo diventare l’olio preferito dalle consumatrici francesi, il più venduto degli oli e dei trattamenti corpo in farmacia*.

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contenuti Shop in the City maggio 2015

magazine 72

outfit

4passi

moda

beauty

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo Gran Madre Etno-chic

Il primo sole

107

In persona

in vetrina

Marco Paolini

ambra angiolini 38

freestyle Social Network In California

101

SPeciale sposi

112

english version

123

Da Lyda T端rck C.so Vittorio Emanuele II, 90

6 | 05 . 2015 | Shop in the City

Da Alice... regali d'autore, via Valentino Carrera 4/A

FAI VINCERE LA TUA SCUOLA CON SANTHÉ E SANFRUIT! Ogni mese da marzo a giugno saranno estratti 5.000 Euro in materiale didattico per le scuole d’infanzia, le primarie e le medie, oltre che per i Comitati Genitori. Partecipare non è difficile come segnare un gol a Gigi, anzi! Da oggi sino al 31 maggio prossimo basta acquistare almeno un bicchierino da 200 ml di SanThé Sant’Anna o di SanFruit Sant’Anna: per ogni prova d’acquisto spedita, unitamente alla scheda compilata con i propri dati, si potrà indicare la scuola o il Comitato Genitori a cui assegnare il proprio voto. Più prove d’acquisto mandi, più possibilità hai di far vincere chi scegli tu! In più, le scuole e i Comitati Genitori che ricevono più voti nella propria categoria vinceranno 1.500 Euro in materiale didattico e parteciperanno a settembre alla “partitona” con Gigi Buffon sul campo della Carrarese!

Nome

Cognome

Indirizzo

Tel. Scuola d’infanzia Regione

Città

CAP

Prov.

e-mail Scuola primaria Prov.

Scuola media

Comitato Genitori

Comune

Denominazione completa

Regolamento completo e aggiornamento classifiche sul sito www.santanna.it

Vota la tua scuola del cuore e vinci la “partitona” finale a settembre con Gigi Buffon sul campo della Carrarese Calcio! Manifestazione a favore di Enti o Istituzioni a carattere pubblico con finalità sociali/benefiche svolto in applicazione all’art. 6 DPR 430/2001 punto 1 comma e) - Esclusioni da Manifestazioni a premio.

director's cut

Una diva non diva Sabrina Roglio

na diva non diva” così è Torino secondo Ambra Angiolini intervistata su questo numero di Shop in the City. “È una città elegante – ha spiegato l'attrice - Ogni volta mi fa venire voglia di camminare, stare in mezzo alla gente”. Sono d'accordo. Soprattutto in questi mesi, quando le piante si svegliano e iniziano a colorarsi di verde, rosso o rosa. È così bello camminare per i corsi, perdersi tra le vie del centro, passeggiare in riva al Po e nei parchi cittadini. Pensare che questo possano farlo le tante persone che vengono a visitare la città è motivo di orgoglio. Secondo i dati nel 2014 il turismo in Piemonte ha superato i 13 milioni di pernottamenti, in crescita del 3% sull’anno precedente e di quasi il 30% nell’ultimo decennio. Viste le tante iniziative in programma per il 2015, dal nuovo Museo Egizio, all'Ostensione della Sindone, è probabile che il dato positivo venga migliorato. La “diva” Torino è raccontata in molte pagine di questo numero: dai quattro passi in Gran Madre, alle gite con i bambini nel parco del Meisino; dagli scatti del Non Sembra Torino, al percorso della Personal Shopper Isabella; dalla nuova edizione del Salone del Libro, ai Wood Days che si terranno dall'8 al 18 maggio. Non mancano le pagine dedicate alla moda e al beauty, alle letture e alla musica. Ma anche quelle dedicate al cibo, agli sposi, al teatro e agli animali. Un consiglio? Prendete la vostra copia di Shop in the city, fate una bella passeggiata e leggetela tutta seduti su una panchina, non ve ne pentirete. direzione@shopinthecity.it

8 | 05. 2015 | Shop in the City

maggio 2015

Editore

Ad Local srl Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875 www.shopinthecity.it

LO STADIO

TOUR 2015

20 GIUGNO STADIO

OLIMPICO

TORINO

Direttrice responsabile Sabrina Roglio direzione@shopinthecity.it

In redazione Coordinamento editoriale Elisa Montesanti redazione@shopinthecity.it

Arte - Cultura - Spettacoli

Marta Ciccolari Micaldi - Pietro Raboni - Valentina Dirindin

Moda - Beauty - Personaggi

Davide Fantino - Valentina Dirindin - Eleonora Chiais

Attualità - Curiosità

a cura della redazione

Personal Shopper - Fai da te Isabella Maria Morbelli

Grafica editoriale

Antonella Ferrari - Chiara Fieschi (stagista)

Hanno collaborato Maria Grazia Belli

Immagini

Simone Mottura

Stampa

Reggiani spa Divisione arti grafiche Via Alighieri, 50 - 21010 Brezzo di Bedero (VA)

Ad Local srl Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875 - info@adlocal.it

Per segnalazione eventi e invio di materiali Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875 - info@adlocal.it Registrazione Tribunale di Torino n. 6005 - 18-10-2006

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ShopintheCity

Registrazione Tribunale di Torino n. 6005 - 18-10-2006

TZN - The Best of Tiziano Ferro La sua prima imperdibile raccolta con tutti i successi, gli inediti, i duetti e le rarità.

Tutti i diritti di riproduzione, in qualsiasi forma e di qualsiasi parte della pubblicazione, sono riservati. L’ editore si scusa per eventuali omissioni ed è a disposizione di coloro che involontariamente non fossero stati citati. La redazione non si assume alcuna responsabilità per notizie, foto, marchi, testi utilizzati dagli inserzionisti nè per eventuali cambiamenti di orari, luoghi o note di servizio indicate nelle schede informative. Il materiale eventualmente inviato alla redazione non viene restituito.

10 | 05 . 2015 | Shop in the City

Shopville Le Gru 路 Via Crea 10 路 Grugliasco 路 Tel. 011 7708923 Maggiori informazioni sul sito, WWW.TROLLBEADS.IT

contibutors marta ciccolari micaldi

Giornalista

isabella morbelli

Nata a Moncalieri nella primavera

Publisher

dell'82, abbina al romantico profumo dei fiori in germoglio la tenacia

Appassionata di comunicazione

rossa del segno del toro e un

della rivista. Grazie alla profonda

silvana mia

Account

piccante tocco creativo di

conoscenza dei negozi torinesi è

Ama trascorrere il suo tempo libero

provenienza calabra. Dopo la

diventata la personal shopper di

con la sua famiglia, tra le colline

Spagna e Berlino ha scelto l'Italia.

riferimento. Tutti i giorni è

verdi e il blu del mare. E' dedita alla

Lavora come freelance nel

impegnata nella vendita delle

sua professione come venditrice da

movimentato mondo dell'editoria

pagine pubblicitarie. La potrete

molti anni. e' solare e le piace fare

e della comunicazione, adora la

incontrare sulla sua veloce vespa

scherzetti ai suoi collaboratori...

letteratura americana e il suo

rosa.

una vera monella....

compagno più amato è il rock'n'roll.

pubblicitaria, Isabella è l'ideatore

klara simkova

antonella ferrari

Chiara Alotto

Social media manager

Grafica

Account

é di Praga e ha vissuto in Germania e

Dopo la laurea in Disegno

La grande passione per la scrittura

Inghilterra. Da otto anni è torinese

Industriale, conseguita nel 2001

nasce insieme al suo primo diario

adottiva e in passato ha lavorato per

presso il Politecnico di Milano,

segreto e si evolve fino agli articoli

importanti multinazionali all'estero.

ha collaborato con società di

di cronaca locale, passando per

progettazione e consulenza

qualche libro iniziato, racconti e

nei campi del design, della

recensioni. Con penna e taccuino

comunicazione e dell'architettura.

sempre in tasca, scopre, grazie a

Nel 2002 è stata cultore della

Shop in the city, che una rivista è

materia presso il Laboratorio

molto di più di ciò che si legge.

di Comunicazione visiva del Politecnico di Milano.

12 | 05 . 2015 | Shop in the City

contributors eleonora Chiais

Valentina Dirindin

Giornalista

Torinese (classe 1986) amo così tanto

Giornalista

chiacchierare da aver fatto della

Attualmente giornalista

comunicazione la mia professione.

free-lance, è stata negli ultimi anni

Giornalista pubblicista, curo il blog

caporedattrice della rivista torinese

semiofashionandthecity.com,

Extratorino. Ha fatto della sua

collaboro con varie testate e

passione più grande – la scrittura –

frequento l’ultimo anno di PhD in

il suo mestiere, trovando un senso alla massima che dice “Fai qualcosa

sugli accessori fashion nelle favole.

Chiara Fieschi

Grafica stagista

che ti piace e non lavorerai neanche

Per BookRepublic 40K ho pubblicato

Ama viaggiare e imparare cose

un giorno”. Si concede con

“C’era una volta un principe azzurro”,

nuove. In questo momento sta

assidua regolarità i seguenti

manuale di caccia semiserio

studiando grafica multimediale

amori extraconiugali: Torino,

dedicato alle principesse di oggi.

presso la Piazza Dei Mestieri.

la lettura e la buona tavola.

Semiotica della Moda con una tesi

Elisa montesanti

davide fantino

Michele Segreto

Segreteria di redazione, assistente di

Giornalista

Account

direzione, coordinamento editoriale.

Torinese del 1974, giornalista

Antiche incisioni sui muri di casa

Figura poliedrica all’interno della

freelance. Ama seguire qualsiasi

testimoniano il suo sogno di essere

redazione che segue la rivista dalla

sport, soprattutto il calcio, e andare

uno scienziato, ma la fisica e una

nascita alla distribuzione, senza

ai concerti. Il prossimo sarà quello

folta capigliatura spettinata non

tralasciare il fulcro di ogni attività,

dei Chemical Brothers.

erano nel suo DNA. Per fortuna

il contatto umano.

inventarono le Scienze della Comunicazione e la strada gli fu rivelata. Anche giornalismo e marketing sono ingredienti per nuove invenzioni e non serve la fisica né un camice bianco: BINGO!

Shop in the City | 05 . 2015 | 13

fermo immagine

Tra metafisica e paesaggi urbani: scatti in bianco e nero, in cui l’uomo è solo, proprio dove normalmente regna la moltitudine

Gabriele Croppi di Davide Fantino

ella fotografia la dimensione metafisica è rafforzata da un linguaggio estremamente realistico o addirittura iperrealistico – sostiene Gabriele Croppi – Mi interessa la predisposizione al superamento delle apparenze. E questo in arte, in fotografia, significa “andare oltre” i confini fisici dell’opera stessa. Significa riconoscere che il significato non si esaurisce in ciò che vediamo». Il fotografo milanese sta sviluppando da anni la serie “Metafisica del Paesaggio urbano” e ha già ricevuto diversi premi internazionali, fra cui l’I.P.A. (International Photography Awards 2012 e 2013) e il Golden Camera Awards (2013). Tra le sue sezioni più importanti già

14 | 05 . 2015 | Shop in the City

realizzate ci sono “Italy” e “Piemontesi” (Croppi è originario di Domodossola ma vive e lavora a Milano). Riguardo al progetto più recente, quello indicato sul suo profilo Facebook come “Milano Series” e di cui mostriamo alcuni scatti, racconta: «è un’estensione proprio della serie “Metafisica del Paesaggio Urbano”, della quale ho appena pubblicato una sezione dedicata alla città di New York, e sono stampate in una tiratura limitata di nove esemplari, dunque destinate al mercato del collezionismo fotografico». Il bianco&nero è il registro estetico che sente più proprio, a cui adatta la realtà fotografica che immortala. Nelle parole della “collega” e collezionista newyorkese Marla

FERMO IMMAGINE

Hamburg Kennedy un’analisi del lavoro di Gabriele Croppi: «La singolarità sta nel fatto che riesce a raggiungere una forma spoglia e fortemente evocativa calando figure solitarie in alcune delle zone più frequentate e caotiche della città. Croppi stesso sembra percepire la debolezza del mondo oggettivo e la risonanza interiore che i toni scuri e il vuoto sono in grado di raggiungere. Queste fotografie appaiono come microcosmi contenenti le nostre preoccupazioni sulla condizione umana: fantasmi con volti sfuggenti, passanti pietrificati, inghiottiti dalle ombre in uno spazio in cui sono entrambi vittime e sconosciuti al tempo stesso. Ancora una volta un paesaggio interiore. Ancora una volta il viaggio e il pensiero riguardanti lo spazio: espace du dedans». Shop in the City | 05 . 2015 | 15

fermo immagine

Un viaggio alla ricerca della vera essenza della natura

Ruben Brulat a cura della redazione

Il fotografo francese Ruben Brulat (1987) affronta un nuovo viaggio nei confini più ancestrali della terra. Il suo percorso si spinge nella regione del Corno d’Africa, all’interno della depressione della Dancalia, in una porzione di mondo che sopravvive a 170 metri sotto il livello del mare, un luogo particolarmente significativo agli occhi dell’artista nella sua personale ricerca di un contatto con la materia considerata più vicina al nocciolo terrestre, la lava. Nel paesaggio desertico dell’Etiopia, Brulat si è lasciato plasmare dalla violenza magistrale della natura analizzandone il rapporto con la finitezza della dimensione umana.

Le Nostalgie des commencements è il più recente progetto di Ruben Brulat, presentato in occasione della sua prima personale in Italia. A ospitarlo fino al 6 giugno, è il nuovo spazio Autofocus/VANNI occhiali a Torino (piazza Carlo Emanuele II - piazza Carlina - 15). Insieme a questo lavoro inedito, la mostra Materies de l’interieur, curata da Roberta Pagani, ospita una selezione della celebre serie Paths, già vincitrice del premio Autofocus promosso da VANNI occhiali per l’edizione 2014 di The Others, selezionato dalla giuria composta dal direttore de La Stampa, Mario Calabresi, e dall’ editore di Contrasto, Roberto Koch.

16 | 05 . 2015 | Shop in the City

OGGETTO DEL DESIDERIO

Il picnic ideale è quello che conclude una bella scampagnata, possibilmente in bicicletta. Al trasporto delle vivande ci ha pensato un designer olandese

Picnic su due ruote di Davide Fantino

In biciletta verso i prati con tutto il necessario per un pranzo fuori porta. Senza ingombri

Il set da picnic montato sulla bicicletta.

e con tutti i comfort. La soluzione è fornita da Jeriël Bobbe dello studio creativo Bloon: Springtime è un cestino da picnic composto da un tavolo due sedie e molto spazio per conservare il cibo, piatti, bicchieri e posate, che può essere trasportato come coppia di borse da montare sul portapacchi posizionato sul retro di qualsiasi bici. I moduli sono facilmente assemblabili e altrettanto rapidamente resi fruibili per l’utilizzo.

www.bloondesign.com Shop in the City | 05 . 2015 | 17

OGGETTO DEL DESIDERIO

La nuova edizione è stata svelata a Parigi con un esclusivo cocktail

Le Sac 11

Le amanti delle borsette hanno una buona scusa per organizzare un viaggio a Parigi: l’edizione speciale di Le Sac 11 di Giorgio Armani. La borsa, una top-handle a due manici dalla consistenza morbida e dall’allure classica, è stata creata in tiratura limitata e numerata appositamente per la boutique parigina L’Eclaireur. Realizzata interamente a mano in un pregiato pellame italiano sottoposto a ‘pigmentatura’, una finitura che la rende particolarmente resistente alle varie condizioni climatiche, è arricchita da metalleria in acciaio, laccata di bianco.

18 | 05 . 2015 | Shop in the City

La borsa è stata creata in occasione dei 40 anni della Maison Armani ed è presentata in un prezioso packaging. Il nome contiene un doppio riferimento: 11 è il giorno della data di nascita dello stilista ed è anche il numero civico della storica sede milanese dell’azienda. Il nome Le Sac, in francese, sottolinea invece il legame di Giorgio Armani con la città di Parigi.

oggetto del desiderio

Racchiusi in un libro, sette miscele da gustare calde o fredde

Oolong tè

I nuovi tè di Xie Xie, il brand di Madame Xie, fondono insieme tradizione, ricerca e estetica. “In cinese, XIE XIE significa “grazie”, indica quella gratitudine che si prova vivendo i momenti più belli della vita, facendo nuove esperienze in maniera semplice e genuina”. I tè sono selezionati e preparati con cura: viene usato Oolong di alta montagna raccolto a mano le cui foglie vengono essiccate nella loro interezza, così da conservare forma e profumo ottimali. Successivamente il tè viene mescolato con altre piante selezionate: camomilla, rosa, citronella e una selezione di rare erbe mediterranee. Il tutto confezionato in un packaging a forma di libro, un oggetto familiare che riassume l’incontro tra Oriente e Occidente.

20 | 05 . 2015 | Shop in the City

Sette le miscele proposte che possono essere gustate calde o fredde: Oolong di alta montagna torrefatto a carbone, Oolong con foglie di mirto e zenzero, Oolong con citronella e camomilla, Oolong con menta, Oolong e rosa, Oolong rosso di Formosa, Oolong delicato.

freestyle

ZOOM Torino

È il primo bioparco immersivo italiano, una struttura unica sul territorio nazionale che fa vivere al visitatore il fascino e le emozioni della natura. Zoom inoltre è membro di EAZA, European Associations of Zoos and Acquaria, l’associazione che riunisce tutte le più prestigiose strutture zoologiche europee. Niente reti, gabbie e cancelli, ma cespugli e vasche d'acqua, per un viaggio appassionante in Africa

Alla scoperta degli animali in modo più approfondito, grazie alle nuove esperienze emozionali del bioparco di Cumiana. Parte del ricavato andrà a sostegno di specifici progetti di conservazione

e in Asia durante il quale emozionarsi insieme agli animali rappresentativi di queste zone in contesti naturali che riproducono le ambientazioni

ZOOM experience: le nuove attività per diventare keeper per un giorno P reparare da mangiare alle giraffe, lucidare il carapace di una tartaruga centenaria, scoprire la differenza tra le piume di un barbagianni e di un’aquila o pulire il luogo dove riposano i lemuri. Sono solo alcune delle nuove esperienze che i visitatori del bioparco Zoom a Cumiana potranno vivere. «L’obiettivo di Zoom experience è quello di fornire agli ospiti – spiega Valentina Isaja Biologa responsabile del dipartimento educativo e dei progetti di conservazione del bioparco Zoom – la possibilità di vivere il parco in un modo diverso, più a contatto con gli animali. Lo chiamiamo “arricchisci la tua visita”». Dalla riapertura del parco infatti i visitatori possono scegliere, oltre alle normali attività proposte dal parco, nuovi pacchetti “esperienziali”: Un giorno da keeper, Giraffe feeding, A tu per tu con le tartarughe e Diventa falconiere. «Ne Un giorno da keeper – continua Isaja – il visitatore può vivere davvero la routine del keeper del parco ovvero il biologo che tutti i giorni si occupa degli animali. Per mezza giornata affiancati dai keeper di Zoom, gli ospiti si occuperanno di preparare i pasti agli animali, di seguirli e monitorarli nel loro habitat dando loro da mangiare e pulendo gli spazi dove hanno dormito e

dei due continenti simbolo di biodiversità.

ZOOM Torino Strada Piscina, 36 10040 Cumiana (To) telefono 011/9070419 www.zoomtorino.it

mangiato il giorno prima». Un'esperienza davvero emozionante: entrando negli habitat con i biologi i visitatori possono vivere il keeper e interagire con animali in un modo unico. «Giraffe feeding, A tu per tu con le tartarughe e Diventa falconiere – spiega la biologa Valentina Isaja – sono attività più brevi ma altrettanto coinvolgenti. Il visitatore vede il dietro le quinte del parco entrando con i keeper nell’ambiente degli animali e potendo, grazie alle spiegazioni del biologo, conoscerli più da vicino, vedere dove vivono e interagire con loro». È quindi possibile dar da mangiare alle giraffe guardandole negli occhi, toccare la pelle delle tartarughe centenarie (Ursus, 120 anni, ha una passione per le carezze) e lucidare loro il carapace, tenere sul pugno un rapace e scoprire, toccandole, le differenze tra le piume di un barbagianni e quelle di un'aquila. Un'esperienza unica con un fine anche di salvaguardia: una parte del ticket dell'experience verrà infatti devoluto a un progetto di conservazione in natura sostenuto dal bioparco. «Il senso di una struttura zoologica moderna – conclude Isaja – é quello di far scoprire ai visitatori gli animali, farli emozionare e, grazie alla conoscenza, fare conservazione».

Shop promotion | Shop in the City | 05 . 2015 | 21

se fossi

Corrado Barbera

Se fossi… un animale: una tigre un colore : blu un luogo di torino: le colline un periodo storico: adesso un film: All'ultimo respiro (Breathless – con Richard Gere) un capo moda: maglione dolcevita di cashmere blu navy una canzone: Love Will Tear Us Apart dei Joy Division un cibo: raclette un profumo: Green tea - Bulgari un fiore : una rosa un sentimento: amore

Chi é Corrado Barbera: nato a Biella il 13 marzo 1962 da famiglia di industriali tessili. Fin da bambino dimostra precoce passione per la musica e impara a suonare il pianoforte a 6 anni, a 12 anni la chitarra e a 18 anni incomincia a suonare in vari gruppi. Contemporaneamente dopo la maturità classica frequenta Scienze Politiche con indirizzo sociale presso l'Università degli studi di Milano in via -guarda caso- Conservatorio. Dopo aver lasciato il Battaglione Esploratori di Courmayeur nel 1990 si arruola nell'impresa di famiglia dove lavora tutt'ora con ruolo di export manager. Fonda a Massazza con il fratello Niccolò nel 1991 lo studio di registrazione "the ranch" dove continua a seguire contemporaneamente produzioni musicali. Nel 2001 si sposa con Adriane Selle e assieme hanno una figlia di 4 anni di nome Rose Eva. Appassionato di Astrologia scrive sul mensile Monsieur dal 2002 al 2009 la rubrica "La lucida attesa delle stelle". Tra i suoi vanti aver fatto il correttore di bozze nella stesura del primo libro di Adriane: "La moda oggi". I suoi capisaldi culturali sono: Bob Dylan, Leonard Cohen, George Simenon e Woody Allen.

22 | 05 . 2015 | Shop in the City

Notebook di ispirazione vintage, Video notebook, Maiden.

caccia al tesoro

Caccia al tesoro

Il gelato amico

I primi 25 lettori che troveranno il logo di Il Gelato Amico nascosto tra le pagine del giornale e lo comunicheranno alla redazione potranno ricevere in omaggio una coppetta di gelato media. Scriveteci a redazione@shopinthecity.it

aguzzate la vista! redazione@shopinthecity.it

Shop in the City | 05 . 2015 | 23

Va bin Parade Torino e il Piemonte rigorosamente in classifica

Gli inglesi del The Guardian mettono in classifica dieci tappe per suggerire un viaggio in Europa fuori dalle solite mete. E, grazie a musei e ristorantini, nell'itinerario spunta anche Torino

L'Europa “alternativa” di Valentina Dirindin

Fonte: The Guardian

on fatevi ingannare dal fatto che è posizionata nel Nord industriale dell'Italia: Torino è decisamente più attraente della vicina Milano e offre caffè e ristoranti tra i migliori della scena culinaria piemontese (e italiana)”. Così il The Guardian (il popolare quotidiano britannico) presenta la nostra città ai suoi lettori, posizionandola tra le mete “alternative” da non perdere in Europa. E noi ci limitiamo a riportare, gonfiando un po' il petto come degli orgogliosi galletti.

24 | 05 . 2015 | Shop in the City

1. ghent, belgio 2. lione, francia 3. leipzig, germania 4. segovia, spagna 5. porto, portogallo 6. linz, austria 7. rotterdam, paesi bassi 8. torino, italia 9. gothenburg, svezia 10. belgrado, serbia

Via Cavour, 11/g - 10123 Torino dal martedĂŹ al sabato 10.00 13.00 - 15.00 19.30 giovedĂŹ orario continuato 011 5611280 torino@pagnossinitalia.biz

DIMMI COME MANGI

Noci di capasanta, foto tratta dall'ultimo libro dello Chef.

Carlo Cracco (1965) è uno degli chef stellati più conosciuti e famosi d'Italia. Dal 2011 è giudice di MasterChef Italia. Ha iniziato a lavorare sotto la guida di Gualtiero Marchesi a Milano e di Alain Ducasse e Lucas Carton in Francia. Nel 2001 apre a Milano Cracco Peck che oggi ha solo il suo nome. Il suo ultimo libro uscito nel 2014 per Rcs Libri è “Dire, fare, brasare. In 11 lezioni e 40 ricette tutte le tecniche per superarsi in cucina”.

Carlo Cracco I

l primo ricordo culinario. Le lasagne della mamma, la domenica. Il profumo del ragù si sentiva fin dal mattino ed era un piacevolissimo risveglio… Quando ha deciso di occuparsi di cucina. Quello con la cucina è stato un incontro casuale. Fin da piccolo amavo mangiare, ma solo in seguito, lavorandoci, ho iniziato ad appassionarmi profondamente. Il profumo che le fa venire fame... Il profumo del pane. L’olfatto è importantissimo, arriva prima del gusto, entra nel naso e, in un secondo momento, il gusto arriva al palato. Difficilmente il profumo può ingannare rispetto alla buona qualità di un piatto o di un ingrediente. 26 | 05 . 2015 | Shop in the City

di Maria Grazia Belli

Qual è il suo ingrediente preferito. Se devo nominarne solo uno, dico l’uovo ma molto dipende dal momento e dal luogo in cui mi trovo. Amo essere sempre molto aperto alle suggestioni e agli spunti culinari provenienti dalle diverse culture e sono sempre molto attento alla stagionalità degli alimenti. Utensile di cui non può fare a meno. I miei coltelli. Ma cucinare può essere alla portata di tutti, o almeno tutti possono provarci, basta avere un fornello ed una pentola. Aiuto, ho il frigo quasi vuoto… ci suggerisce una ricetta semplice ma di sicuro effetto? Pane e salame. Non si sbaglia mai! In ogni caso, anche in situazioni di emergenza, da evitare assolutamente surgelati e scatolette.

Per cucinare bene sono sufficienti pochi ingredienti, ma buoni. Quale o quali ingredienti non devono mai mancare in dispensa? Un buon olio extra vergine di oliva. In generale, gli ingredienti più semplici, ma con una grande capacità di adattamento, quelli che, con la giusta tecnica, si possono trasformare in qualsiasi cosa. Il posto dove va a mangiare volentieri? A casa mia. Il consiglio per chi non sa cucinare. Andate al ristorante! Scherzi a parte… consiglio in generale di fare molta attenzione alla qualità della materia prima, fondamentale perché influenza direttamente il gusto. Saper fare la spesa è un’arte!

C.so Vittorio Emanuele II, 90 - 10121 Torino tel. +39 011.54.76.77 - fax +39 011.55.611.92 info@lydaturck.net

ENGLISH SUMMER CAMP in italy dagli 8 ai 13 anni

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Pracatinat Val Chisone, Piemonte Soggiorni settimanali dal

21 giugno al 18 luglio 2015

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WEP MILANO

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c.so M. dâ&#x20AC;&#x2122;Azeglio 78 tel 011 650 1356

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Personal shopper Vuoi essere tu la protagonista del prossimo Personal Shopper? Inviaci il tuo profilo, la redazione con Isabella realizzeranno il tuo percorso di shopping. redazione@shopinthecity.it

Personal Shopper Nella location perfetta per una pagina della nostra rubrica “Non sembra Torino”, apriamo l’articolo del personal shopper. Isabella e Marina si incontrano nei pressi di via Bologna alle vecchie manifatture Tabacchi, un posto unico. Proprio lì, dopo un buon caffè ed un cannolo squisito del Caffè pasticceria Saporito, partono alla volta di Rivoli dove Isabella ha organizzato una sorpresa per Marina che come potete vedere è in dolce attesa. di Isabella Morbelli | foto www.byn.it

Shop in the City | 05 . 2015 | 29

Personal shopper

Una composizione di pannolini creata nel negozio di fiori Reflore di Rivoli: un regalo perfetto per i primi giorni, e ben accetto in ospedale a differenza dei fiori. Ci perdiamo ancora tra i fiori freschi insieme a Marina Rossi, la titolare che ci racconta la filosofia del negozio e tutte le novitĂ in campo botanico.

30 | 05 . 2015 | Shop in the City

Personal shopper

Due passi in via Piol sono doverosi e siccome Marina vuole pensare anche un po’ a se, cerca l’ombretto giusto da Kami poi un caffè ed una coccola sbirciando il laboratorio di pasticceria Moine … ma che bontà.

Shop in the City | 05 . 2015 | 31

Personal shopper

Grazie al "teletrasporto" torniamo a Torino dove abbiamo prenotato un servizio brush da Modâ&#x20AC;&#x2122;s Hair, un attimo dopo siamo a mangiare un boccone al Piano B non lontano su via Mazzini.

32 | 05 . 2015 | Shop in the City

Personal shopper

Rifocillate, curiosiamo tra i negozi della zona: occhiali da Porfilo Ottico nuovo arrivo a Torino , must have le scarpe in pizzo uniche di Superga, e ancora un piccolo consiglio su dove acquistare un outfit dal gusto francese per il bebĂ¨ in arrivo, da MimĂŹ la bottega dell'infanzia ovviamente !

Shop in the City | 05 . 2015 | 33

Personal shopper

Un salto in Gran Madre per curiosare tra le scelte della precollina, dove Mapo abbigliamento rapisce letteralmente Marina, che di vestirsi premaman non nĂŠ vuole sapere! Ultimo tocco per essere perfette. La borsa ideale: intelligente, pratica, stilosa e di ottima qualitĂ . Quella di Maison Siccardi, una full immersion nel suo laboratorio di corso Moncalieri, avvolte dal profumo di cuoio!

34 | 05 . 2015 | Shop in the City

Personal shopper

In corso Matteotti nel cuore della città la professionalità e l’esperienza dei servizi estetici di Aline Haute Beautè. Oltre ai prodotti Carita e Sisley troverete trattamenti viso e corpo della linea Sothys Paris. Rituali avvolgenti e unici vi faranno perdere in un momento di incanto. Il posto giusto per prendersi cura di sè, proteggere la propria pelle e ritrovare la sinergia dei cinque sensi.

Chiudiamo il nostro tour passando a prendere la cena da Cuochi Volanti, un servizio catering di ottima qualità ad un costo contenuto che esegue anche consegne a domicilio. Ho consigliato a Marina per i primi giorni dopo il parto di prenotare il loro servizio così da avere tempo da dedicare al pargoletto.

Shop in the City | 05 . 2015 | 35

Aline Haute Beauté Corso G. Matteotti, 5 Torino T 011 561 5705 www.alineprofumi.it

SALONE DEL LIBRO

Siamo a 28 edizioni: ormai il Salone Internazionale del Libro è l'evento del cuore di tutti i torinesi, che dal 14 al 18 maggio invaderanno come ogni anno il Lingotto Fiere

Il Salone delle Meraviglie di Valentina Dirindin

Torino, ce ne infischiamo di dati e statistiche che dicono che gli Italiani leggono poco. Almeno per un lungo weekend primaverile all'anno, siamo tutti appassionati di letteratura. Dall'alto delle sue centinaia di migliaia di visitatori (nel 2014, 340.000 ingressi), il Salone del Libro rimane infatti uno degli appuntamenti più amati e attesi dalla città. Una sorta di dimostrazione che la cultura è tutt'altro che morta: andate un po' a vedere le code chilometriche che si formano fuori dalle sale per gli scrittori internazionali ospiti del Salone, e diteci se hanno qualcosa da invidiare alle più

illustri rock star. D'altronde, i quattro giorni del Salone sono talmente ricchi di appuntamenti che è davvero impossibile non trovare qualcosa che solletichi i propri interessi; anzi, il rischio è quello di correre come palline impazzite su e giù dalla sala rossa alla sala blu per provare a seguire tutto quanto, fermandosi ogni tanto per prendere un caffè e bere un bicchier d'acqua. Se volete evitare che troppa letteratura concentrata in pochi giorni vi causi stress e affaticamento tali da non leggere più un libro fino all'anno prossimo, seguite i nostri consigli e le indicazioni che vi

stiamo per dare. Eccovi un pratico decalogo per godervi a pieno il Salone del Libro 2015. Regola 1: Studiare bene il programma Per esperienza diretta, vi assicuriamo che è possibile restare dentro al Lingotto dall'apertura del Salone fino a sera, senza accorgersi del tempo che passa. Certo, ci vanno anni di esperienza, ma è tutta una questione di incastri. Munitevi di programma e di agenda e segnatevi tutti gli appuntamenti a cui non volete assolutamente mancare.

Shop in the City | 05 . 2015 | 37

SALONE DEL LIBRO

Regola 2: Rinunciare a qualcosa Una volta riempita la vostra agenda, iniziate a depennare qualcosa. Fare tutto è stancante, e rischia di diventare una fatica più che un piacere. Regola 3: Non ci sono solo i VIP Il nostro spassionato consiglio è quello di rinunciare ai nomi di maggior grido. Rischiereste di passare le ore in coda, magari per vedere il vostro Fabio Volo da metri di distanza in posizioni scomodissime, quando nella sala di là vi aspettava un interessantissimo scambio di idee (e persino un autografo sul vostro libro!) con qualche autore meno noto al grandissimo pubblico. Regola 4: Seguire il tema di quest'anno Perché è bello da matti. Il tema conduttore è infatti “Le meraviglie d'Italia”, e in campo letterario direi che ce n'è da vendere. Un tema pensato per l'anno dell'Expo, che permetterà di riscoprire i classici della nostra letteratura (quest'anno ricorrono anche i 750 anni della nascita di Dante, che il Salone ricorderà) e di celebrare i tanti bravissimi giovani autori che popolano le nostre librerie. 38 | 05 . 2015 | Shop in the City

Regola 5: Sentirsi un po' tedescofili Nell'anno di “Torino Incontra Berlino”, il Paese ospite d'onore del Salone non poteva che essere la Germania. Terra di speranze (non esiste un giovane in cerca di lavoro che non fantastichi di emigrare a Berlino) e di grande tradizione letteraria e filosofica, la Germania porterà a Torino alcuni dei suoi narratori tra i più noti e apprezzati. Regola 6: Portare i bambini Ai lettori di domani (ma in realtà anche di oggi, visto che le statistiche dicono che l’unico comparto editoriale che in Italia guadagna fette di mercato è il libro per ragazzi) è dedicato come sempre il Bookstock Village. Un'imperdibile occasione per avvicinare i vostri figli alla lettura, allontanandoli dai videogames almeno per qualche giorno. Regola 7: Nutrire il corpo, oltre allo spirito. Quando vi viene fame (o forse è meglio quando non ne avete per niente), passate da Casa CookBook, lo spazio del Salone dedicato alle pubblicazioni enogastronomiche. Noi l'anno scorso abbiamo mangiato hamburger

e assistito a una ricetta pazzesca fatta dallo chef Antonino Cannavacciuolo. Regola 8: Non fare i furbi È inutile programmare di partecipare a due incontri di fila, pensando di evitare la coda. Per garantire a tutti la possibilità di assistere agli appuntamenti, al termine di ogni incontro il pubblico viene sempre fatto uscire dalla sala. Regola 9: Investire in cultura Il prezzo del biglietto rimane anche quest'anno invariato (10 €), ma per tutte le ragioni di cui sopra forse vale la pena fare l'abbonamento all'intera kermesse (25 €) Regola 10: Saper attendere Fatevi l'elenco dei libri che volete acquistare e aspettate l'ultimo giorno: è il momento in cui riuscirete a strappare un po' di sconto agli editori.

Le foto sono dell'archivio del Salone Internazionale del Libro delle edizioni passate.

freestyle

Da Facebook a Twitter, da Instagram a Whatsapp

Social Network questi (s)conosciuti di Maria Grazia Belli

Pinnare, twittare, cliccare, likare. Sono solo alcuni dei termini nati insieme al diffondersi dei social network ed

Trova lavoro:Linkedin. Un’alternativa digitale al curriculum vitae e al biglietto da visita. Un social network professionale per trovare lavoro e dare slancio ala propria carriera.

Dove sei? Foursquare. L’applicazione permette di condividere la propria posizione con i propri contatti. Il check-in nei luoghi permette di ottenere punti per scalare la classifica settimanale. Se un utente visita uno stesso luogo per più giorni di seguito rispetto agli altri può diventarne il Sindaco.

entrati di diritto nel nostro vocabolario. Ecco in 10 punti i più diffusi. Provate a contare quanti ne conoscete.

Novità. OneMinute e 8. Il mondo dei social non si ferma mai. Tra gli ultimi nati c’è OneMinute che consente di condividere, in un periodo di tempo limitato, una foto al giorno in modo anonimo. 8 invece è il social che promette di dividere gli incassi con gli utenti.

Il diario. Facebook. Con 1,39 miliardi di utenti attivi al mese e 890 milioni al giorno Facebook ormai lo conoscono anche le pietre. È il social per eccellenza dove gli utenti creano il proprio profilo e possono condividere con i loro “amici” foto, video, pensieri e link.

L’uccellino. Twitter. 140 caratteri a disposizione per parlare di tutto. È fondamentale l’uso del hashtag, una parola chiave che viene scritta anteponendo il simbolo del cancelletto # all’argomento di cui si sta parlando, per poter tenere traccia degli argomenti discussi e per le ricerche all’interno del motore di ricerca integrato.

La rincorsa di google: Google plus. La rete social di Google è nata solo nel 2011. Tra le novità rispetto a Facebook c’è ad esempio la possibilità di avviare chat audio e video, tramite stanze virtuali (hangouts), dove è possibile condividere video e parlare allo stesso tempo con tutti i componenti.

Voce del verbo pinnare: Pinterest. Una specie di Instagram senza filtri e con la possibilità di creare bacheche tematiche per gestire la raccolta di immagini in base a temi predefiniti. Pinterest, tra i 100 siti web più visitati al mondo, è integrato e integrabile con altri social network, come Facebook e Twitter, con Flickr e con i siti web.

40 | 05 . 2015 | Shop in the City

Tutti fotografi. Instagram. In due anni gli utenti sono triplicati da 100 a 300 milioni. La bellezza di Instagram è la sua semplicità: fai una foto, le applichi un filtro (e così anche quella più brutta magicamente diventa interessante) e la pubblichi.

Il declino degli sms: Whatsapp. Bye bye sms. Ad agosto 2014 il Ceo di WhatsApp, ha annunciato il superamento della soglia di 600 milioni di utenti attivi al mese. L’applicazione, scaricabile su quasi tutti gli smartphone, si presenta come un normale servizio di messaggistica e sfrutta la connessione internet.

Per i fotografi veri. Flickr. Di proprietà del gruppo Yahoo!, la piattaforma permette agli iscritti di condividere le proprie fotografie. Tutte le immagini inserite sono protette da copyright, ciò nondimeno è possibile modificare il tipo di licenza in creative commons.

Scarica anche tu le applicazioni che ti permettono di scoprire in anteprima le collezioni, gli sconti e gli eventi dei negozi più smart di Torino e provincia Con l'applicazione il tuo negozio preferito sarà sempre con te Per informazioni: commerciale@glocalshop.it

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TORINO ODI ET AMO

Uno è Zerocalcare, in rete e libreria un vero mito della nuova generazione di fumettisti. L'abbiamo incontrato a Torino durante uno dei tanti eventi "off" del Salone del Libro. L'altro è Cristiano Spadavecchia, fumettista talmente torinese da aver creato (insieme a Marco Ponti) una striscia intitolata proprio "Un appartamento a Torino", che è poi diventata un libro edito da Pavesio

Il verde immerso nella città e i graffiti fatti male di Valentina Dirindin

Zerocalcare di Torino amo che...

A Torino ormai capito almeno una volta all'anno, in occasione del Salone del Libro in cui minimo un paio di giorni li dedico ad autografare e disegnare le copie dei miei lettori. L'atmosfera del Salone del Libro è una cosa che mi affascina moltissimo e se penso a Torino, nella mente mi scatta sempre il richiamo positivo delle belle emozioni di quei giorni. Poi quando vengo qui mi sento sempre un po' a casa frequentando i centri sociali, che anche a Roma rappresentano il mio mondo. Penso ad esempio alle belle esperienze trascorse con i ragazzi dell'Askatasuna e di Radio Black Out. Infine, il bello di Torino è anche il verde immerso nella città, come la zona della Dora, che a me piace più di tutte.

42 | 05 . 2015 | Shop in the City

Rispondono per Cristiano Spadavecchia i due protagonisti di "Un appartamento a Torino", Rossi e BB. di Torino odio che...

Rossi: A me non piace niente BB: Neanche a me Rossi: Fine dell’intervista? Rossi: Forse siamo stati troppo stringati BB: ...Si, troppo, come si dice, nichilisti? Rossi: Sapessi che cosa vuol dire, sì Inter: Nichilisti, è facile, sono i cattivi del Grande Lebowski BB: Allora sì Rossi: Va be’, comunque a me non piacciono i murazzi da quando sono abbandonati a se stessi, insomma non è che ci andassimo tanto spesso, anzi, ora che ci penso non ci siamo mai andati. Ma era bello sentir dire che c'erano e che c'era gente che ci andava per divertirsi. almeno avevamo qualcuno da invidiare Rossi: A proposito di muri a me non piacciono i graffiti, anzi no, a me piacciono i graffiti… BB: Insomma, deciditi Rossi: Voglio dire, non mi piacciono i graffiti fatti male, e purtroppo è pieno. Si meriterebbe dei graffiti fatti bene, una città bella come Torino. BB: Ma se abbiamo appena detto che non ci piace niente di questa città! Rossi: Non ci piace com'è ora, ma prima era bella! BB: Ma, prima quando? Rossi: Che ne so, nell'Ottocento! BB: Ma che ne sai com’era Torino nel 1800? Rossi: No prima, tipo proprio nell'ottocento avanti Cristo! BB: Mi sa che Torino manco esisteva... Rossi: Ah no? BB: Meglio ancora, no? Rossi: A me non piace neanche l'aria! Sa di motore avariato. E poi spesso è anche molto fredda! Non si potrebbe...uhm,

TORINO ODI ET AMO

che so, una cosa media, come ai Caraibi? Rossi: Si, il riscaldamento a casa costa troppo! Noi studenti universitari non ce lo possiamo permettere. Dicono che c'è il riscaldamento globale ma noi ancora non lo abbiamo visto. Per ora passiamo le giornate fredde al Museo Egizio o in biblioteca, così ci scaldiamo un po'. BB: A dire il vero in biblioteca ci andiamo perché li ci sono le belle ragazze, quelle con gli occhiali e l’aria di chi la sa lunga… Rossi: Quelle lì però non ci filano, troppo hipster BB: E che vuol dire hipster? Rossi: è l’opposto di sfigati, che vuol dire noi BB: Già, credo comunque che noi siamo troppo poveri per vivere a Torino, è per questo che non ci piace. Rossi: Siamo troppo poveri, punto. BB: Che tristezza! Rossi: Dai consoliamoci e andiamo a farci un buon panino. BB: Siamo troppo poveri per un buon panino Rossi: Allora un panino cattivo. BB: Siamo troppo poveri anche per quello. Rossi: Già. Che tristezza.

Shop in the City | 05 . 2015 | 43

Presso Pole Dance Attitude: POLE DANCE una nuova disciplina acrobatico sportiva che unisce forza, flessibilità e grazia CERCHIO AEREO volare con fantastiche figure acrobatiche come circensi, un sogno che si avvera AERIAL YOGA una fantastica esperienza sportivo meditativa CALISTHENICS importante allenamento alle parallele, alla sbarra e alla spalliera

Via Asti , 23 - 10131 Torino mobile 392 9778160

music&shop

Mika omaggia Freddy Mercury 5o anni di Rolling Stones #straordinariotour di Marta Ciccolari Micaldi

NETWORKMAMAS C’è ancora qualcuno che a Torino non ha sentito parlare di NetworkMamas? Nato come una piattaforma per scambiarsi consulenze in videochat sul telelavoro, oggi questo semplice sito web è diventato un punto di riferimento per molte professioniste e, allo stesso tempo, un vero e proprio tesoro del web. A proposito di shopping, infatti, ogni mese NetworkMamas ospita uno shop online declinato al femminile, a tema con la stagione in corso o con gli eventi più importanti a cui assisteremo durante l’anno. Chi vuole scoprire cosa c’è questo mese?

http://temporaryshop. networkmamas.it.

THE ORANGE DEER Oggi che i blog sono una delle forme di scambio e informazione più frequentate del pianeta, è possibile che uno (o più) di questi ti aiuti anche a saper comprare e a saper rivoluzionare la tua vita spendendo poco. Un blog che fa questo e lo fa con molta grazia è quello di Fiorella Zucca, una ragazza sarda di 25 anni che ti aiuta a migliorare l’arredamento della tua piccola e forse angusta casetta consigliandoti gli arredamenti giusti, gli accessori più sfiziosi, i trucchi del riciclo con gusto.

www.theorangedeer.it

44 | 05 . 2015 | Shop in the City

No Place in Heaven Mika

Esce il 15 giugno in digitale e il 16 in disco: è il quarto album di Mika, l’amato cantante di origini libanesi che da un paio d’anni ha fatto dell’Italia la sua seconda casa. Nonostante, però, abbia fatto parte della giuria di X Factor nel nostro paese e il coach di The Voice in Francia, a Mika in questi ultimi tempi sembra non siano mancati il tempo e la creatività: il suo nuovo album, infatti, si annuncia vitale e allegro come i precedenti, anche se, c’è da scommetterci, risentirà dell’esperienza e della crescita maturate ultimamente. A testimoniarlo, infatti, una delle poche cose che dell’album si sa già: a chi lo ordinerà in anticipo su iTunes, l’artista regalerà due tracce inedite, Talk About You e Last Party, quest’ultima dedicata a Freddy Mercury e accompagnata da un video realizzato dal noto fotografo di moda Peter Lindbergh, a cui si deve anche la cover del disco.

(I can’t get no) Satisfaction 50 anni di Rolling Stones

Era il 10 maggio del 1965 quando i Rolling Stones, una delle rock band tra le più longeve della storia, si accingevano a incidere il brano che forse più di ogni altro li avrebbe identificati nei decenni a venire: (I Can’t Get No) Satisfaction. Registrato in quattro giorni tra i celebri studi Chess di Chicago e quelli più sofisticati di Los Angeles, questo capolavoro nacque dalla mente di Keith Richards durante una notte, come un’apparizione estemporanea. Dopo averla raffinata e fatta sentire ai colleghi della band, Mick Jagger aggiunse il testo. Un testo che, però, doveva avere una caratteristica un po’ inusuale: essere quasi incomprensibile, appena percettibile. Erano le regole degli anni Sessanta, regole che oggi, dopo cinquant’anni leggendari, possono scomparire: proprio in questi giorni i Rolling Stones, infatti, sono in tour negli Stati Uniti e siamo certi che faranno di tutto tranne che sussurrare i testi delle loro canzoni.

Chiara

Straordinario tour

Uscita vincitrice da X Factor edizione 2012 grazie alla sua voce soffice e sognante, testimonial degli spot della Tim insieme al suo inseparabile ukulele, due volte a Sanremo e sempre molto apprezzata, ospite d’onore nella tournée italiana di Mika del 2014, oggi Chiara parte per un tour italiano che non potrebbe avere un nome meno elettrizzante: #straordinariotour. La sua bellezza acqua e sapone, lo stile semplice e i testi leggeri ma pieni di sentimento e dolcezza si uniscono in una serata che combina i suoi successi con alcune rivisitazioni internazionali, pezzi all’ukulele e brani in cui la protagonista è la sua sola voce. Il tour arriva a Torino il 14 maggio al Teatro Colosseo.

In&out

Puntate su Emma Watson per il 2015, schiacciate il bottone per la spesa e non disperate se piove in casa. Mangiate junk food ma non la foglia, è d’artista

ALTI&BASSI

di Davide Fantino

. 02

. 01

. 03

. 04 . 01 Che donna Emma. Nella Top 99 Outstanding Women del 2015 per la rivista AskMen al primo posto c’è lei, Emma Watson, attrice affermata e sostenitrice di campagne umanitarie delle Nazioni Unite come HeForShe. Che cosa aggiungere? Per ulteriori conferme sulla scelta, “Ask Women”. . 02 Piove sulle piante. Simula un microclima reale il Rainy Pot: è un vaso da parete per piccole

piante da interni con una nuvola-filtro in cima attraverso la quale passa l’acqua per innaffiare, come fosse pioggia che scende dal cielo. Delizioso, inutile, fondamentale. . 03 Il giorno dell’Hamburger. Il 28 maggio le mandibole d’America si uniscono per la masticazione e la celebrazione del panino più famoso del mondo. Il National Hamburger

. 05 Day rientra nei più ampi festeggiamenti del National Hamburger Month, finestra di tempo pensata per non congestionare stomaci e calendari. . 04 La spesa con un bottone. Il dubbio che fosse uno scherzo ha aleggiato qualche ora in rete. E invece: Dash Button, 255 pulsanti per altrettanti prodotti, è stato realmente ideato da Amazon per

consentire ai suoi utenti Prime la spesa con un semplice push. . 05 Capolavori di foglie. Con le parole dell’artista stesso, Omid Asadi: “Raccolgo belle foglie, le asciugo e le presso, prima di cominciare a lavorarle con una lama. Ogni pezzo può impegnarmi per un mese e un leggero scivolamento della mano distruggere giornate di lavoro”.

Shop in the City | 05 . 2015 | 45

freestyle

Per info e prenotazioni: 011.9120080 - 337.1163330 info@monferratowineweek.it www.monferratowineweek.it

Una nuova offerta turistica di Monferrato Experience

Pedalando in bicicletta alla scoperta del Monferrato

our enogastronomici, artistici e culturali alla scoperta dei tesori del Monferrato in bicicletta (a pedalata assistita). Si chiamano Monferrato Wine Week e sono la nuova offerta di Monferrato Experience che propone modi unici (quad, paintball, fit walking ecc...) per scoprire il Monferrato. Che cos'é Monferrato Wine week? «Monferrato Wine Week nasce come spin off di Monferrato Experience e propone, nel territorio del Monferrato, un'idea di tour tramite bici a pedalata assistita».

Quali i percorsi e le tappe principali? «Le location nella prima fase saranno Vignale Monferrato e Montemagno (presso la Tenuta Montemagno), nei prossimi mesi partiranno Cocconato ed altre location». Ci si orienterà solo con la cartina? «Non solo, a supporto verrà rilasciata l'app Monferrato Discovery che presenterà tutte le bellezze del Monferrato (enogastronomiche, artistiche e ludiche) permettendone la localizzazione geografica e la navigazione tramite smartphone. È previsto parallelamente il noleggio per le aziende della zona a lungo e breve termine».

Quali sono le tipologie di tour? «I tour partiranno da diverse location e saranno divisi in diverse tipologie: Tour di 3,5 ore con cartina a disposizione del cliente, suddiviso in tre tipi. Un ulteriore Tour chiamato Free Tour che prevede noleggi a partire da un'ora fino alla giornata intera».

Quante persone possono partecipare? «Fino a 12 persone in contemporanea previa prenotazione e disponibilità presso la location».

Quali sono i tour di 3,5 ore? «Si chiamano Eno Tour, un percorso enogastronomico per visitare le cantine; Art Tour, un percorso culturale per visitare le ricchezze artistiche e Land Tour, un percorso paessaggistico per visitare le bellezze panoramiche della zona».

Possono partecipare anche i bambini? «La bici nel modello più piccolo è una 17", l'età minima è di 16 anni».

46 | 05 . 2015 | Shop in the City | Shop promotion

Si può svolgere tutto l'anno? «Da inizio Aprile a fine Ottobre».

green

Dall'8 al 18 maggio a Torino si terranno i Wood Days, 10 giorni organizzati dal consorzio austriaco del legno Pro:Holz dedicati al legno come materiale da costruzione

La rivincita del legno

di Maria Grazia Belli

Polo Tecnologico, Reggio Emilia, fotocredit: © promolegno, Schulte.

Un edificio sostenibile in occasione dell'ostensione della Sindone La Startup Be- Eco del Politecnico

di Torino ha realizzato in occasione dell'Ostensione una eco-house, un modulo abitativo a ridottissimo impatto ambientale costruito utilizzando componenti come il legno e il sughero e coinvolgendo tre aziende del settore legno piemontese. L'edificio, posto davanti al Duomo, servirà, al termine del percorso di visita, ai visitatori in cerca di riflessione.

ostruisco questa casa/ senza ferro né cemento/... costruisco questa casa/ con il legno ed il cartone…” Così canta Francesco De Gregori pensando alla sua casa ideale. Il legno richiama l'idea di qualcosa di “debole” contrapposto al “forte” del cemento o acciaio. Fa pensare allo chalet in montagna, alla casetta sull'albero di quando si era bambini o alla capanna in riva al mare. Ma è un timore sbagliato. Il legno è a tutti gli effetti un materiale da costruzione molto valido e sostenibile. Per far capire quali sono i vantaggi nell'utilizzo di questo materiale e quali sono i progressi tecnologici fatti in questo campo, dall'8 al 18 maggio a Torino si terranno i Wood Days, 10 giorni organizzati dal consorzio austriaco del legno Pro: Holz dedicati al legno come materiale da costruzione con l'esposizione di un Wood Box e 3 giornate di convegni e workshop. “I Wood Days – spiega Lorena De Agostini, architetto e consulente

Pro:Holz – sono un road show che porta in città un box in legno, che è una vera e propria mostra itinerante, e una serie di eventi realizzati con il sostegno e il patrocinio del Comune di Torino e degli ordini professionali di architetti e ingegneri. Il messaggio che si vuole trasmettere è che il legno utilizzato nelle nostre città le trasforma in una vera e propria seconda foresta perché permette di sfruttare l'anidride carbonica”. Il legno infatti “immagazzina” la Co2 riducendo l’effetto serra rendendo così sostenibili gli edifici. “In un metro cubo di legno – spiega De Agostini – viene stoccata circa una tonnellata di anidride carbonica che quindi non viene dispersa nell'ambiente”. Pochissima è l'energia richiesta durante il processo di lavorazione che porta dal tronco al cosiddetto “legno ingegnerizzato” inoltre è un materiale che isola dal caldo, dal freddo e dal rumore oltre a mimetizzarsi nell'ambiente. “La tecnologia che viene

usata – continua De Agostini – è recente, di 10-15 anni fa. Oggi il legno è considerato alla pari di tutti gli altri materiali”. A questo scopo il più usato è quello di abete che ha una crescita veloce. Il materiale proviene da foreste coltivate così non viene in alcun modo intaccato il patrimonio forestale. Con il legno è possibile costruire edifici interi con costi un po' più alti: “rispetto ai sistemi in laterocemento o in acciaio – spiega De Agostini – costa circa il 10% in più. Ma le prestazioni termiche, acustiche e antisismiche sono nettamente migliori”. “A Torino e più in generale in Piemonte – spiega Guido Callegari, architetto, docente di tecnologia dell’architettura presso il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, co-fondatore del Cluster Legno Piemonte e della start-up Be-Eco presso l’incubatore I3P - negli ultimi 6-7 anni le tecnologie costruttive in legno hanno avuto una maggior applicazione Shop in the City | 05 . 2015 | 47

GREEN

Elenco architetture in legno in Piemonte e Torino:

• Residenza 25 Verde dell’architetto

Scuola materna Schukowitzgasse, Vienna, fotocredit: © Hertha Hurnaus. Sotto, WOOD on tour.

Luciano Pia con Dega (legno usato per il rivestimento). • Casa OZ a Torino realizzato dall'A.T. Studio Associato. • Edificio multipiano nel “Borgo dei lavandai” a San Mauro Torinese. • Ludoteca “Paguro” a Torino realizzata da Peris. • Complesso residenziale a Rivoli realizzato da Jansen Associati (utilizzo in legno solo in facciata).

Uso del legno in lavori di recupero in Piemonte e Torino: • Cascina Roccafranca a Torino realizzata da Crotti + Forsans Architetti. • Ampliamento edificio residenziale a San Mauro realizzato da architetto Alessandro Fassi. • Sopraelevazione della sede Fiom a Torino (cantiere ancora in corso).

Edilizia scolastica in Piemonte e Torino:

• Asilo a Carignano realizzato da Studio Archiloco Torino.

Gioielleria Alex Monroe, Londra , fotocredit: © KLHUK.

48 | 05 . 2015 | Shop in the City

come in tutta Italia”. Troviamo sia edifici di edilizia scolastica sia residenziale. Di pari passo sono anche aumentate le aziende che lavorano nella filiera del legno. “Come dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e insieme all'Environment Park e alla Città metropolitana di Torino– continua Callegari – abbiamo costituito da settembre 2014 il Cluster Legno Piemonte che ha l'obiettivo di sviluppare un coordinamento fra il sistema di ricerca e il sistema impresa a livello regionale sul tema della filiera legno-edilizia”. Il road show, iniziato lo scorso anno sarà a Torino dall'8 al 18 maggio. La prima tappa italiana a Milano, ha avuto molti visitatori.

“Mi auguro che questa iniziativa – conclude De Agostini – lasci un messaggio forte alla città di Torino molto attenta a tutto ciò che è tecnologia green. Vorremmo che la costruzione in legno venisse sempre più percepita come una soluzione per il futuro dell'edilizia e del nostro pianeta. Visto che ormai si parla di limiti dello sviluppo questi limiti possono essere superati e risolti con un'attenzione più profonda e particolare alle tematiche ambientali”. www.wooddays.eu

torinesi a teatro

Serena Bavo e Fabio Palazzolo nel 2010 fondano una compagnia con un’urgenza comunicativa ben precisa: affrontare attraverso l’arte performativa i temi sociali

L’arte del saper fare, ovvero il teatro di tékhnè di Marta Ciccolari Micaldi

el 2010 nasce a Torino una compagnia con un’urgenza comunicativa ben precisa: affrontare attraverso l’arte performativa i temi sociali a noi più vicini. Inizialmente questo “noi” sono Serena Bavo e Fabio Palazzolo, i due fondatori di Tékhné; dopo un paio d’anni il “noi” si allarga fino a includere il pubblico delle loro prime produzioni e tutti coloro che intendono non rimanere ciechi e sordi di fronte a ciò che ci circonda. È proprio Serena che, nelle sue risposte, racconta cosa vuol dire portare avanti questo impegno. Chi è Tékhné e perché avete scelto questo nome per un progetto teatrale? «Tékhné è una parola greca che significa l’arte del saper fare; il momento in cui la trasmissione di idee attraversa le emozioni dell’uomo, parlando con voce efficace all’intelletto che opera le scelte. Insomma, ci piace pensare che siamo un po’ come degli artigiani della cultura». Quali sono le vostre produzioni più significative e cosa raccontano? «Ci sono tre produzioni che hanno segnato dei momenti importanti per la crescita della compagnia.

[OMISSIS] non dimenticare, nato da poche semplici parole pronunciate da Beppe Migliore, un amico partigiano incontrato nell'estate del 2010 a Pradleves. Attraverso i suoi tanti racconti abbiamo ricostruito le fasi della liberazione dell'Italia, dall'occupazione nazista alla nascita della nostra Costituzione. Uno spettacolo per non dimenticare che se oggi viviamo in un Paese libero è stato grazie al sacrificio di moltissime donne, uomini e ragazzi come lui. theAnimalMachine nasce invece da alcune domande che ci siamo posti: iniziando a cambiare abitudini, gesti e scelte quotidiane, si può cambiare il mondo? Ai giorni nostri, in che modo il progresso favorisce o danneggia la natura e il mondo animale? Un progetto audace in cui musica dal vivo, teatro e video si uniscono, con lo scopo di diffondere la sensibilizzazione in difesa degli animali e del nostro pianeta. Un tema difficile e vastissimo che abbiamo deciso di affrontare con ironia e poesia invitando il pubblico a considerare l’uomo parte di un sistema e non padrone di esso. Sul palco, due musicisti e tre attori sovrappongono canzoni, sketch, video, monologhi e musica originale composta dal duo EINAUGENART. Just a Sip_ACQUA_, dallo slang inglese "appena un sorso”, Shop in the City | 05 . 2015 | 49

torinesi a teatro

I riferimenti

sito web > www.tekhneteatro.com mail > info@tekhneteatro.com

accompagna gli spettatori in un mondo fantastico, in bilico tra il reale e il surreale, dove i vari personaggi raccontano il rapporto tra l'essere umano e la natura. Un racconto colorato ed ironico, a volte amaro che, attraverso l'elemento naturale dell'acqua, pone una riflessione su quanto il nostro comportamento abituale sia o meno in armonia con la natura. Just a Sip_ACQUA_ è forse lo spettacolo al quale emotivamente sono più legata perché ha vissuto un processo creativo intimo e profondo e ha dato vita alla prima edizione di EarThink Festival nell’estate del 2012». Che cos'è l'EarThink Festival? «EarThink Festival, al SAMO di Torino i prossimi 19-2021 giugno per la sua 4° edizione, è il primo festival teatrale in Italia che propone una visione etica e un approccio concreto ed esperienziale al tema della sostenibilità ambientale. Attraverso la sensibilità degli artisti ospiti e le scelte della direzione artistica, il festival affronta tematiche importanti come la riduzione degli sprechi alimentari ed energetici e il rapporto tra il progresso umano e lo sfruttamento delle risorse. Tema, quest’ultimo, che sarà messo in scena proprio grazie alla presenza nel cartellone 50 | 05 . 2015 | Shop in the City

del festival di theAnimalMachine». Che programmi avete per il futuro? «Continueremo con gioia a portare avanti tutti i progetti attivi preparandoci ad accogliere nuove future collaborazioni. Per l’autunno-inverno stiamo organizzando delle date di EarThink on tour in alcune città italiane mentre nel 2016 è in fase di definizione un lavoro con alcune scuole di Torino per un laboratorio creativo che veda impegnati i ragazzi anche nella coltivazione di un orto urbano. Un sogno? Lavorare a uno spettacolo con in scena alcune donne di cultura ed estrazione sociale differenti, per raccontare il ruolo fondamentale che tutte noi svolgiamo nella nostra società. E non è detto che non si avveri». Lo spettacolo theAnimalMachine nell'immagine della pagina precedente e nella prima di questa pagina, Just a Sip_ ACQUA_ e [OMISSIS] non dimenticare nelle altre.

pets

Il primo gufo bar europeo è a Londra, nel quartiere di Soho. Dopo il successo di Harry Potter sono tanti coloro che hanno deciso di prendere una civetta in casa, non senza difficoltà

Un gufo da compagnia di Maria Grazia Belli

Civetta - mania

In Gran Bretagna a seguito della “civettamania” si è assistito ad un aumento dell'abbandono di gufi e civette. Molti fan di Harry Potter hanno infatti adottato sull'onda dell'entusiasmo un uccello, abbandonandolo dopo essersi resi conto che non era un gioco.

rendere un caffè accanto ad un gufo o bere uno spritz vicino ad una civetta. Da qualche mese a Londra, nel quartiere di Soho, ha aperto un nuovo e curioso locale: il bar dei gufi. Per tutti gli appassionati di Harry Potter sarà come vivere in un sogno ma, spiegano gli organizzatori, anche un modo per imparare a conoscere le caratteristiche di questi animali. “I rapaci che vengono utilizzati in queste circostanze – spiega la professoressa Mitzy Mauthe von Degerfeld responsabile del C.a.n.c., il Centro animali non convenzionali di Torino, un vero e proprio pronto soccorso, all'interno dell'ospedale veterinario universitario di Grugliasco, che cura tutti gli animali che non siano quelli domestici o zootecnici - sono addomesticati e quindi non hanno paura del contatto con l'uomo”. Famosi in giappone con il nome di “fukurou cafe” in questi locali gli uccelli abituati fin da piccoli alla presenza degli esseri umani, si fanno “coccolare” e toccare proprio come un gatto o un cane. “I gufi – spiega la professoressa Mauthe von Degerfeld - vengono imprintati fin da piccoli. Generalmente a parte i primissimi giorni successivi la

nascita dove sono lasciati al genitore, vengono allevati a mano in modo che si abituino all'uomo così da creare con lui un rapporto molto stretto. Con uno spazio adeguato e il giusto alimento è possibile coabitare felicemente con il gufo e instaurare un rapporto interpersonale fatto di coccole e di momenti affettuosi”. Dopo il successo di Harry Potter anche in Italia sono aumentati coloro che hanno deciso di tenere un gufo in casa. Non senza difficoltà. Ecco le cose da sapere prima di adottarne uno.

Location

Non troppo caldo, né freddo, spazi ampi dove poter volare. “Un animale in gabbia – spiega la professoressa – non ha la possibilità di spostarsi come un cane o un gatto in un punto della casa più congeniale, pertanto è importante valutare bene il luogo dov'è posizionata la gabbia”. I gufi dovrebbero riuscire a fare un battito se non due d'ali da un posatoio all'altro. “Il movimento – continua – per gli uccelli è fondamentale. Shop in the City | 05 . 2015 | 51

SCUOLA DI TANGO ARGENTINO

PETS

via Mantova 34 Torino

Insegnanti VANNA e NICOLA PERTA

Corsi per tutti i livelli Corso Avanzati/coreografico Corso Intermedi-avanzati Corso Intermedi Corso Princiapianti Proseguaono con grande successo i corsi presso l’associazione a “Tempo di Tango” in via Mantova 34 con i maestri Vanna e Nicola Perta. C’e’ sempre tempo, per chi vuole cimentarsi in questo ballo meraviglioso e passionale, ad iscriversi ai nuovi corsi principianti di una delle piu’ importanti scuola di tango di Torino www.vanna-nicola.it www.vanna-nicola.net Infotel : 349 6192888 email : vanna_nicola@yahoo.it Seguici su facebook Vanna e Nicola

Se vengono lasciati in gabbie inadatte è come costringere una persona sulla sedia a rotelle: andrà incontro a una serie di patologie causate dalla mancata deambulazione. Lo stesso con gli uccelli”.

Nutrimento

Il gufo mangia in natura piccoli mammiferi e uccelli. Ci sono delle ditte che producono e vendono prede congelate (pulcini, ratti, topi ecc...). La poca attenzione nella gestione della catena del freddo può portare patologie gastroenteriche. I rapaci devono poter mangiare la preda intera, comprese le ossa e le interiora, da lì ricavano i giusti nutrimenti necessari alla loro sopravvivenza.

Notturno o diurno?

Il gufo fa parte della famiglia dei rapaci notturni. A differenza di quelli diurni (come l'aquila la poiana o il gheppio) che cacciano la loro preda, i rapaci notturni sono predatori, seguono il suono della preda e le saltano addosso. Un gufo in cattività può vivere fino a 6-7 anni.

Diventa falconiere

Al Bioparco Zoom di Cumiana è possibile scegliere una nuova attività. Si chiama Diventa Falconiere: grazie alla presenza di un biologo esperto, i partecipanti potranno conoscere i rapaci da una prospettiva esclusiva. In una classe di 20 persone il partecipante ascolterà i racconti sulle specie notturne e diurne, potrà tenere sul pugno un rapace e provare ad ascoltare il verso di aquile, poiane e avvoltoi. www.zoomtorino.it

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freestyle

Nato nel 2001 in Belgio Exki che non a caso deriva dal termine francese squisito, approda in Italia nel 2004 , sconvolgendo il concetto di fast food. Piatti pronti da mangiare o da portare via cucinati con ingredienti freschi e salutari. Uno stile di servizio unico, attento e veloce in un'atmosfera rilassata e accogliente.

Noi che mettiamo la natura al primo posto e la rendiamo gourmand

Quando puoi, qui da noi, mangia quel che vuoi Non chiamateci vegetariani! Sono molti infatti i piatti in cui utilizziamo carni bianche, pesce e salumi di qualità per preparare panini gustosi e sfiziosi. E anche vero però che garantiamo oltre il 40% di piatti a base di verdure e cereali, oltre a a una vasta gamma di piatti freschi e totalmente biologici.

Non sei riuscito a pranzare? Passa da noi a qualsiasi ora e troverai sempre ottimo cibo ad aspettarti. Quello che ci differenzia dagli altri ristoranti infatti è proprio la totale libertà che offriamo ai nostri clienti di mangiare ciò che preferiscono nel momento in cui preferiscono.

Quello che vogliamo raccontare attraverso il nostro cibo

I nostri numeri: perché veloce non vuol dire mangiar male

In EXKi cuciniamo la natura per renderla gourmand e condividerla con entusiasmo. Ecco la nostra filosofia del buon cibo. Da assaporare da noi innamorati della natura.

Ogni giorno oltre 50 piatti pronti da mangiare preparati artigianalmente e confezionati freschi. Più di 30 tipi di sandwich, torte salate, quiche, muffin dolci e salati, tutti con farine pregiate e lievito madre, oltre che tanti dolci freschi, torte fatte a mano, dessert al cucchiaio e tanto altro ancora.

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Shop promotion | Shop in the City | 05 . 2015 | 53

Abbonamento La comoditĂ di ricevere direttamente a casa la tua rivista preferita La possibilitĂ di partecipare tra i primi alle nostre cacce al tesoro

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bambini

Lungo il fiume, ancora dentro i confini di Torino, c’è un sorprendente polmone verde, ricco di animali, spazi, attività e sorprese

Dr. Toy

Tra gli animali, in città a cura della Redazione

Andrea Quercetti

Il nostro esperto di giocattoli, Dr. Toys, alias Andrea Quercetti, questa volta ci presenta la pista per biglie JURASSIC che sarà disponibile nei negozi da Giugno proprio in contemporanea con l’uscita del nuovo film della serie Jurassic Park.

l Parco del Meisino occupa quell’area cittadina che va dal ponte di Sassi, fino al confine con il comune di San Mauro Torinese, sulla sponda destra del principale fiume cittadino. I quasi 250 ettari del Parco Fluviale cominciano dove il Po incontra la Dora Riparia, fino alla confluenza con la Stura. In proporzione meno frequentata di altre aree verdi di Torino, è in realtà considerata una delle più importanti aree naturalistiche urbane di tutta Europa. Ma questo è solo uno dei motivi per incamminarsi lungo la strada sterrata via Federico Nietzsche, con il nome italianizzato nella targa che si trova di fronte al galoppatoio militare, spettacolare con i suoi alberi secolari, ma per ovvi motivi inaccessibile. All’interno del parco diverse attività renderanno piacevole il tempo insieme ai vostri figli.

Questo nuovissimo gioco della ditta

La vista del Parco dopo la diga del Pascolo. Nelle successive alcune immagini del Parco del Meisino.

Quercetti di Torino adotta dei colori molto originali che ricordano la giungla primordiale. Le rotaie sono molto più larghe del solito e permettono lo scorrimento di bellissime grandi biglie in vetro all’interno delle quali sono racchiuse delle precise riproduzioni in 3D di dinosauri. Queste biglie sono un’esclusiva della Quercetti e richiedono un processo produttivo molto complesso.

AIRONI URBANI Non sarà il birdwatching nella natura selvaggia, ma non richiede nemmeno sveglie all’alba, abbigliamento mimetico e lunghi periodi immobili sdraiati a terra: non proprio il genere di cosa che un bambino ama fare nelle prime ore della giornata, soprattutto il sabato e la Shop in the City | 05 . 2015 | 55

bambini

domenica. La diga del Pascolo è un luogo ideale di sosta per molte specie di uccelli. Sull’isolone di Bertolla, sull’altra sponda del Po, è stata creata una garzaia, con diversi nidi posti tra i pioppi dove gli aironi cenerini hanno creato la loro colonia, l’unica in Italia all’interno di un territorio cittadino. Ma all’interno del parco si possono osservare anche cormorani, germani reali, le gallinelle d'acqua e il nibbio bruno. PISTA CICLABILE Il parco dista appena tre chilometri dal centro città ed è raggiungibile in bicicletta, dai più piccoli anche in triciclo, attraverso il Parco Michelotti: il tratto di strada è sufficientemente ampio e in condizioni buone. La pista ciclabile prosegue all’interno del Meisino ed è collegata da un lato a quella che già esisteva in San Mauro e dall’altro a quella proveniente da Lungo Stura Lazio con tanto di attraversamento spettacolare sulla diga. In alternativa si possono caricare le bici in macchina e giunti in Borgata Rosa muoversi nei paraggi, ad esempio

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in direzione San Mauro, fino a Settimo Torinese e oltre. SOSTE GUSTOSE Sempre valida l’opzione picnic, gradita spesso proprio dai bambini, ma non mancano i posti dove invece gustare sapori e sensazioni della gita fuori porta. All’interno del parco, sono due i principali punti in cui godersi una pausa a tavola: il Circolo Meisino da Margherita e la Nuova Unione Bocciofila Familiare in viale Michelotti. Entrambi i posti offrono nella bella stagione la possibilità di mangiare all’aperto: per esserne certi occorre però prenotare in anticipo. A CAVALLO Hanno fatto anche il battesimo della sella per i bambini con almeno quattro anni d’età: l'Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Ippico Meisino offre servizi sportivi e didattici, oltre alla scuola di equitazione per i piccoli e adulti ed è un buon motivo per recarsi al parco anche in settimana. Le lezioni di equitazione per gli

bambini

Solo frutti maturati nel rispetto del territorio

associati sono tenute da un istruttore qualificato: per i ragazzi le attività si strutturano in più livelli, dal "battesimo del pony" alla scuola di equitazione, seguita da un animatore pony, diplomato con il metodo Cavè. Per altre attività sportive, c’è lo Sportclub Meisino in via Nietzsche: si può giocare a calcio a 5, a 8, a beach volley e organizzare feste di compleanno, naturalmente anche per bambini e ragazzi. I PRATI A parte il centro sportivo all’interno della Borgata, bambine e bambini possono godersi gli ampi spazi lungo fiume del parco, che per un lungo tratto rimane, sotto il livello della strada per le macchine che conduce a San Mauro. Zone piane soleggiate, ma con alberi, dove è possibile far sfogare i più piccoli e riposarvi voi genitori. Attenzione che non sia periodo di transumanza, come mostra la foto nella pagina precedente.

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Azienda Agricola Ortofrutticola Pecetto Torinese - Strada Virana, 42 Tel. 011 8609519 - www.molinetto.com info@molinetto.com

cocktail

Con l'arrivo della bella stagione, abbiamo preparato per voi un drink analcolico e rinfrescante.Lime, cetriolo e menta gli danno un tocco di freschezza e la fragola la sua naturale dolcezza, senza aggiungere le calorie

Acqua aromatizzata al lime, cetriolo, menta e fragola

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cocktail

Ingredienti: acqua fredda

(naturale o gasata) 1/2 kg di fragole 1 lime 1 cetriolo

Preparazione:

Prendere una brocca da 1 litro,tagliare il cetriolo e il lime a rondelle, le fragole in quarti e disporle sul fondo della brocca. Aggiungere il ghiaccio, l'acqua e le foglioline di menta. Mettere in frigo per circa 10 minuti e gustare in compagnia.

1 mazzetto di menta ghiaccioÂ

Shop in the City | 05 . 2015 | 59

Az.vitivinicola Veglio Michelino & figlio Via Bertinetti 6 fraz. Valle Talloria Diano dâ&#x20AC;&#x2122;Alba (CN) www.vegliomichelinoefiglio.com Veglio Michelino & Figlio mail: veglio@vegliomichelinoefiglio.com

ricetta

Colori e sapori delicati per un contorno sfizioso o un aperitivo diverso

Mix di verdure cotte al forno

Ingredienti: per 4 persone

1 mazzetto di ravanelli 4 piccole patate viola 6 piccole rape gialle ( noi le abbiamo trovate dai contadini ) 4 carote con ciuffo 4 carote viola 4 radici bianche olio di oliva extra vergine erbe provenzali essicate

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Preparazione

Scaldare il forno a 220째C, lavare bene le patate (senza sbucciarle) e tutte le altre verdure. Tagliare il ciuffo alle carote e ai ravanelli, tenendone circa 1 cm per la decorazione. Asciugare bene tutte le verdure e disporle in una pirofila.Condire con l'olio d'oliva extra vergine e le erbe provenzali e cuocere per 35 minuti (fino a quando risultano morbide). Servire da sole e come contorno.

ricetta

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DIY Vuoi essere tu la prossima protagonista del Fai Da Te? Inviaci le foto e la descrizione delle tue creazioni a redazione@shopinthecity.it

Ecco il nuovo metodo per illuminare la vostra seconda casa... pratico, poco costoso e con un effetto davvero attuale e simpatico

Conserviamo la luce in burnia di Maria Sacco

Alla base del Do it yourself di questo

Filo da elettricista

resterĂ nel foro. Dopo avere attivato i

numero c'Ă¨ la voglia di riciclo e di

Portalampada

collegamenti elettrici del portalampada

utilizzare in modi bizzarri i materiali

Vernice spray

(semplicissimo) attaccate il tubo filettato

appena usciti dal ferramenta.

Chiodo

al portalampada predisposto per questo

Materiali:

Procedimento:

Il gioco Ă¨ semplice: prendete il tappo delle

solo per estetica il filtro del lavello che

Filtro lavandino in rete metallica

Burnie e praticate un foro con un chiodo

avrete precedentemente colorato.

Tubicini metallici filettati

nel centro. Cercate poi di allargarlo

Lampadina, chiudete il barattolo e...

Burnie e coperchi

direttamente con il tubicino filettato che

luce sia.

Bulloni

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utilizzo. Dal tubo fate a questo punto passare il cavo elettrico e fissate sul tappo

diy

Nato con la bigiotteria vintage, cresciuto anche come negozio di borse, accessori, abbigliamento vintage e non, spaziando tra i miti della moda e i capolavori non firmati degli anni passati. Dalle borse cult e dallâ&#x20AC;&#x2122;abbigliamento must have, ai cappellini di piume, ai portacipria, ai ventagli: Ă¨ un luogo di meraviglie da visitare.

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in vetrina

ambra angiolini Io e Torino, cosĂŹ casual Ambra condivide appieno la definizione di Diva-non Diva dedicata alla cittĂ . di Davide Fantino

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in vetrina

"Torino non sa mettersi il vestito della festa, però ha un appeal indipendente dall’abito che indossa"

a prima copertina dedicata ad Ambra da Shop in the City era di novembre 2007. Era il momento di “Saturno Contro”, del clamoroso esordio al cinema ricco di riconoscimenti. Da allora sono trascorsi quasi otto anni e complessivamente quattordici film, l’ultimo dei quali, “La scelta” di Michele Placido, è stata la sorpresa positiva delle sale cinematografiche italiane della primavera. Una storia difficile, di violenza e dolore, elaborazione personale e affetti di famiglia, che l’interpretazione di Ambra ha reso ancora più intensa e “preziosa”. Ambra, in otto anni quattordici film: un bilancio? «È stato un periodo pieno, pienissimo. Ho voluto partecipare a tante esperienze diverse tra di loro, perché sentivo il bisogno di "fare". Era necessario. Saturno Contro non poteva rimanere un caso isolato pieno di premi e soddisfazioni, poi più nulla. E siccome non avevo l’esperienza del set, quella che ti cambia la visione del lavoro, ho scelto di “fare” tanto, anche film corali, di buttarmi in ruoli diversi. Se non provi, è molto difficile pensare di avere il mestiere in mano, manco adesso penso di avercelo, ma l’esperienza è superiore a quella del 2007 quando è successo tutto e mi ha stravolto la vita, un’altra volta, com’era già successo nel 1991 (l’inizio di “Non è la Rai” ndr). Quando fai esordi col botto, paghi sempre un po’ il prezzo del rumore suscitato: in quelle circostanze preferisco stare zitta, leggere, ascoltare, prendere nota dei giudizi e continuare a lavorare».

Regia di Michele Placido, co-protagonista Raoul Bova, “La scelta” è stato uno dei maggiori successi della primavera nelle sale. Il pubblico ha apprezzato la capacità di raccontare con misura e profondità una storia difficile come quella di una donna che rimane incinta dopo una violenza sessuale. Ambra è venuta a Torino per presentarlo al pubblico presso Uci Cinemas Lingotto.

Sopra foto di Valentino Crovara.

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in vetrina

Una scena del film “La scelta”.

Come metabolizza questa fase? «Più che con la critica, non riesco mai a fare pace con la cattiveria». Ne sente così tanta nei suoi confronti? «Non lo so se la sento perché la cerco, tutti noi abbiamo un lato masochista. In generale, da quando sono esplosi i social, ci trovo un mare di gente rabbiosa. Esiste una decenza e un rispetto del prossimo che dovrebbero rappresentare la base. Puoi dire che una cosa non ti ha convinto, ma se lo fai con violenza verbale, solo perché sei nascosto dietro un computer, sei una persona molto scorretta con te stessa e con chi te la prendi. Non è che le persone solo perché fanno un mestiere pubblico, giudicabile da molti, possono essere “sporcate”. Davanti a un fantasma che parla non so che dire, poi però i giornalisti riprendono la frase del “fantasma”, i virgolettati da internet, dai social e persone che non lo meritano si sentono dei giganti. I mestieri bisogna anche provare a farli per poterli giudicare, c’è gente che passa metà del proprio tempo a cercare altra gente per odiarla».

a rispondere sempre, i commenti li leggo volentieri, quelli interessanti mi fanno riflettere. È vita pure quella: non amo chi arriva a piedi uniti solamente per rompere. Li elimino, in questi casi la democrazia non è l’esercizio più efficace». I suoi figli cominciano ad affacciarsi a quel mondo social? «Abbiamo una sorta di telefonino comune. La più grande ha la possibilità di accedere, si iscrive a dei gruppi su whatsapp con le amichette di quinta elementare, per sentirsi grande: ha uno spirito critico meraviglioso. Mi dice: “Ma io non capisco, qui fanno 18 chat poi siamo sempre le solite tre"». Nessun divieto particolare? «Non critico l’uso di oggetti tecnologici, mi sembrerebbe di stroncare qualcuno che deve compiere ancora le sue scoperte: ho un approccio positivo, propongo delle alternative come una gita, una camminata, cose da fare insieme a loro».

Le piacerebbe prestare la voce a qualche film Ci sono i suoi fan a farle sentire molto affetto. di animazione? «Si, anche sulla mia pagina Facebook: provo «Tantissimo, avrei volentieri partecipato a uno 66 | 05 . 2015 | Shop in the City

in vetrina

dei titoli diventati cult per mia figlia che altre colleghe, bravissime davvero tra l’altro, hanno reso mitici. In quel caso diventi un eroe a casa. Ho riscosso un piccolo successo già con il film francese “La volpe e la bambina” in cui ero la voce narrante della protagonista diventata adulta: “È la mamma che racconta una storia!”, urlavano. C’è anche una puntata dei Simpson di qualche anno fa che loro si riguardano e ridono tantissimo, in cui ero una cantante country esilarante. Sì, sarebbe una bellissima cosa dovesse capitare».

Sopra foto di Valentino Crovara, Ambra indossa un vestito di Giorgio Armani.

Il suo entusiasmo per Torino non è certo di facciata. «Sposo la definizione che le è stata data durante un festival: una diva non diva, città elegante che ogni volta mi fa venire voglia di camminare, stare in mezzo alla gente, anche lavorarci. Quando sono capitati film da girare sono sempre venuta con grande entusiasmo e in cambio ho ricevuto una grande risposta, forse perché Torino è un po’ casual come me: non sa mettersi il vestito della festa, però ha un appeal indipendente dall’abito che indossa. Pienissima di cose deliziose, ci sono il basso e l’alto mescolati con grazia, è molto simile a quello che mi piace». Shop in the City | 05 . 2015 | 67

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Le foto in queste pagine sono tratte dalla campagna per la collezione di Aniye By Spring Summer 2015 di cui Ambra è testimonial.

Parte della sua famiglia è qui. «Mia cugina ha fatto la scelta di restare dopo che mio zio si era trasferito tanti anni fa, perché era un generale dell’Arma alla caserma Cernaia. Lui è venuto a vedermi a teatro e mi ha detto: “Adesso ti farò finire nella rivista dei carabinieri”, è un grande. Si è sposato a Torino, ha voluto sceglierla e ho capito perché: ormai è un posto che ci appartiene come famiglia». Torino e lo shopping, si sente ispirata anche per… «Io compro tutto qua! I miei amici lo sanno: faccio delle session di shopping pazzesche come in nessun’altra città. Vado però nelle boutique, quelle che hanno pezzi originali e che non trovi ovunque, nei luoghi più cult di Torino frequentati da chi vive in questa città. Mi faccio contaminare dallo stile che scopro ogni volta». Debolezze in particolare? «L’abbigliamento, mi piacciono i vestiti cuciti come pezzi unici. Quando vado via mi chiedo se non ho esagerato, ma dura poco. Tutti mi domandano dove ho preso questo o quel capo e io rispondo che se le vogliono devono andare a Torino, che

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non è come dire "devi andare a Londra", troppo scontato. Faccio un po’ di promozione turistica. Compro anche oggetti inutili: è una città che mi ispira anche quella cosa là». Mi racconta del cortometraggio “Come un morto ad Acapulco”? «Il regista è Alessio Pizzicannella, che non ha bisogno di presentazioni: ha immortalato la storia del rock mondiale. Appassionato come me, non aveva proprio pensato di fare il fotografo agli inizi e poi gli è capitato e si è messo a studiare come un pazzo, fino a diventare il punto di riferimento in Italia per la musica: l’attimo che ruba è sempre sorprendente. Con lo stesso atteggiamento ha deciso di affrontare la regia. Essendo molto amici gli ho detto: “Ale, io ti seguo, vediamo come va”. È stato fatto tutto a costo zero, abbiamo giocato nel senso più serio del termine. Alla fine è venuto fuori qualcosa che non so se ci piace completamente, se è perfetta. Non m’aspetto da noi due che venga fuori subito un capolavoro, ma l’inizio di una grande cosa sì». La trama è curiosa. «La protagonista è una scrittrice di soap opera

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"Se non provi, è molto difficile pensare di avere il mestiere in mano, manco adesso penso di avercelo"

che si è stufata dei cliché, tutta quella roba da sanatorio che accetti nelle trame delle telenovelas. Decide di mollare tutto per andare in un luogo isolato pensando di scappare dai luoghi comuni e in realtà vivendone un altro altrettanto classico e forse peggiore: la scrittrice che si isola in montagna. Ma quell’immaginario delle soap non la molla: personaggi e banalità le vanno ad ammalare il quotidiano anche nella baita e lei precipita in una crisi totale. È una follia che mi piace, un buon inizio per altri progetti insieme».

Ambra ha appena concluso la tournée teatrale di "La misteriosa scomparsa di W", testo di Stefano Benni che l'ha vista impegnata in un monologo paradossale e dissacrante. Altro successo.

Quali? «Alessio ha continuato a scrivere soggetti e ha deciso di portarmi con lui in questo percorso. Io lo coccolo e credo che a breve riusciremo a girare il suo primo lungometraggio che si è scritto da solo, pensandomi. È una bella storia, molto femminile. Con lui stanno succedendo dei piccoli miracoli. È una persona di una semplicità che ti disarma, tanta umiltà nel cominciare nuove avventure e una forza d’animo nel lanciarsi che è vita allo stato puro. Io generalmente mi sego le gambe da sola, mentre con gli altri sono indulgente. Lui ha un coraggio che io non ho. Tirerò fuori un altro pezzetto di me». Shop in the City | 05 . 2015 | 69

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MCMUSA consiglia

Shop in the City va alla scoperta dell’America con La McMusa (blogger di cultura e letteratura nordamericana): mostre, happening, inaugurazioni e il racconto del meglio della cultura a stelle e strisce

CHICAGO QUESTA SCONOSCIUTA di lamcmusa.com

Book Riders

Quest’anno inaugurano i Book Riders, dei tour letterari organizzati da La McMusa in collaborazione con il tour operator torinese XPLORE sulle strade dei grandi scrittori americani. Il primo si svolge proprio in questo periodo e proprio a Chicago e in Illinois. Il prossimo sarà ad ottobre in California. Per maggiori info vedi Freestyle pagina 98.

Logo a pop-up dei Book Riders, realizzato da Thomas Guiducci e diverso per ogni tour.

li Stati Uniti d’America hanno 4 capitali: Washington, quella politica; New York, quella turistica; Los Angeles, quella del cinema; Chicago, quella industriale ed economica. O, in altre parole, Chicago quella vera, autenticamente americana; quella che – molti di noi non ci crederanno – porta avanti il paese. Forse una delle città architettonicamente più armoniose e belle dell’intero continente, la cosiddetta Windy City (il vento che soffia dal lago Michigan e si insinua violento tra i suoi grattacieli è quasi una leggenda del gelo) non sta sulle coste ma nell’entroterra, è lontana dalle luci della ribalta e dal caos internazionale, è il simbolo dello spirito di indefessa devozione alla terra e al lavoro che pervade tutto il Midwest americano. Tutta quella parte d’America che gli americani chiamano heartland, il cuore del paese. Dagli anni Venti del secolo scorso, però, Chicago si è sviluppata così tanto e così in fretta che ha smesso di essere soltanto la madre dei grattacieli più alti e della metropolitana sopraelevata più famosa del mondo (ricordate il telefilm

E.R.?) e ha iniziato a trovare un posto di una certa importanza anche nell’ambiente culturale. E, c’è da fare un passo in più, non culturale nel senso solo intellettuale del termine ma anche nelle sue sfaccettature più pop. Uno dei primi e più noti esempi, infatti, è Playboy, il celebre magazine erotico fondato da Hugh Hefner che, dal 1953 fino alla metà degli anni Ottanta (oggi purtroppo la sua carica innovativa si è spenta), ha unito il piacere erotico a quello intellettuale pubblicando tra le sue pagine alcune delle interviste più importanti del giornalismo contemporaneo: lunghe, approfondite, spesso scomode e provocatorie, sempre dedicate a personaggi di spicco dell’attualità, da John Lennon e Yoko Ono a Stanley Kubrick a Martin Luther King. Oggi il suo posto è stato preso da Oprah Winfrey, uno dei personaggi più potenti degli Stati Uniti nonché una donna che, dal niente, ha saputo trasformare lo show televisivo del mattino da format per le casalinghe a primo influencer culturale della nazione: è grazie a lei, infatti, se l’Illinois – lo Stato dove si trova

Chicago – è quello dove vengono letti più libri; è grazie a lei, ancora, se esistono scrittori esordienti che, solo per essere stati ospiti alla sua trasmissione, riescono a diventare dei veri e propri casi editoriali. Accanto alla tv, la radio – è questa per noi è un’altra sorpresa – a Chicago ha sviluppato alcune delle sue espressioni più belle grazie a un programma-reality chiamato This American Life; la stessa cosa vale per il teatro, che conta nel suo repertorio un musical dedicato proprio alla città, Chicago. Jack Kerouac, durante il suo leggendario viaggio On the Road, descrisse la città con queste parole: “La grande Chicago splendeva rossa davanti ai nostri occhi. Filobus giganti, strilloni di giornali, ragazze che passavano, odore di cibo fritto e birra nell’aria, ammiccanti insegne al neon”. Anche se oggi il progresso ha cambiato l’atmosfera, qualcosa di quelle sue parole è rimasto eterno e, quando si pensa ai posti più importanti d’America, merita che sia ricordato.

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stata scattata la foto).

all'interno della Fondazione (dove è

riaperto il ristorante Spazio7

importante anche perché è stato

stranieri. Il 2015 è un anno

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Washington

Gli appassionati di House of cards, la serie televisiva statunitense che racconta gli intrighi di potere della Casa Bianca, lo conoscono bene. Il monumento a Washington Ă¨ un obelisco di marmo eretto per commemorare George Washington. Anche noi ne abbiamo uno, in piazza Savoia. Ă&#x2030; l'obelisco in granito alto 21 metri eretto nel 1853 a ricordo delle leggi Siccardi (che abolivano il foro ecclesiastico).

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non sembra torino

British museum

Fondato nel 1753 da sir Hans Sloane, il British Museum di Londra Ă¨ uno dei piĂš grandi ed importanti musei della storia del mondo. La sua copertura a vetri ricorda la trama a vela nervata del padiglione di Torino Esposizioni in corso Massimo d'Azeglio, nato come Palazzo della Moda nel 1938.

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non sembra torino

London station St. PancrasÂ

Costruita durante l'era Vittoriana, la stazione ferroviaria di St.Pancras, aperta nel 1861, si trova a nord di Londra. La stazione ha un magnifico tetto a vetri. Qui perĂ˛ non siamo nella capitale britannica ma a Torino, lo scatto riprende infatti la galleria in acciaio e vetro della stazione di Porta Susa.Â

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non sembra torino

Seattle

Come Roma anche Seattle, nello stato di Washington, sorge su sette colli. Tra i suoi migliori grattacieli c'è il Two Union Square completato nel 1989. Quello nella foto è molto più recente: si tratta del grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino, nel quartiere Cit Turin, da poco terminato e entrato di diritto nello skyline della città.

Shop in the City | 05 . 2015 | 77

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Foto Archivio Turismo Torino e Provincia.

Gran Madre Dalla precollina al Parco del Valentino. di Valentina Dirindin

h, la precollina. Non ce ne vogliano tutti gli altri, ma ci viene da dire che la zona che si estende intorno alla Gran Madre, e poi in su fino al verde più verde delle colline è proprio la più bella di Torino. Ha sicuramente un suo fascino in autunno, col fogliame giallo degli alberi, ma per una passeggiata a piedi il periodo ideale è indubbiamente la primavera o l'estate, quando la zona è tutta un rigoglio di verde che viene illuminato dal riflesso del sole nel Po. Che vi dobbiamo dire? Siamo romantici. E poi, la zona intorno alla Gran

Madre esprime esattamente il carattere sabaudo di Torino: molto elegante, quasi regale, ma un po' defilata dal centro, quasi nascosta. Perché i torinesi son così: l'ostentazione non va bene, meglio godere delle bellezze che si hanno in silenzio. Ed è esattamente in silenzio che vi suggeriamo di farvi una passeggiata in zona Gran Madre, magari in una domenica soleggiata di metà primavera. Magari, proprio la terza domenica del mese, quando nella piazza e in via Vitozzi si tiene il divertente mercatino “Effetto Vintage”: non aspettatevi però un Shop in the City | 05 . 2015 | 79

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Foto Archivio Turismo Torino e Provincia .

mercato delle pulci, in una piazza così sabauda, qui si tratta di antiquariato vero. Una colazione in un bar elegante, e poi via, una passeggiata tra le boutique e le drogherie che riempiono le vie circostanti piazza Gran Madre, in una delle zone torinesi che più ha mantenuto la sua anima di quartiere, più vicina alle botteghe di un tempo che ai grandi supermercati della modernità. Già che siete nella piazza, poi, non potete non entrare a dare un'occhiata nella stupenda chiesa della Gran Madre di Dio. Certo, dall'esterno la chiesa neoclassica, con la sua architettura a Pantheon romano, vi sarà sicuramente arcinota; ma dite la verità: quante volte l'avete visitata all'interno? Se non l'avete mai fatto (o se non vi ricordate quando è stata l'ultima volta), entrate dunque ad ammirare l'interno della maestosa cupola, e il foro nel pavimento che permette di vedere

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l'Ossario dei Caduti della Grande Guerra, contenente le ossa di circa cinquemila torinesi morti in battaglia. Fermatevi poi in cima alla scalinata e osservate meglio le statue che campeggiano ai due lati dell'ingresso: vi siete mai chiesti cosa stiano a simboleggiare? Alla vostra destra, con la croce in mano, c'è la personificazione della Religione. A sinistra invece, con un calice rivolto a brindare verso il Po e verso il Ponte Vittorio Emanuele I, c'è invece la Fede. Proprio quel calice è stato negli anni oggetto di leggende: si dice infatti che stia ad indicare il punto dove è sepolto il Sacro Graal. Nella bella stagione, salendo un po' su verso il verde della collina, una delle visite più belle e meno battute dai turisti che si possono fare è quella alla Villa della Regina (dal 1 marzo al 30 novembre, martedì-domenica 10-17), una splendida palazzina

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seicentesca (patrimonio dell'Umanità dell'Unesco) circondata da vigne e giardini e costruita dal principe Maurizio di Savoia sul modello delle ville romane. La regina che dà il nome alla villa è Anna d'Orleans, moglie di Vittorio Amedeo II, che rinnoverà notevolmente l'architettura dell'edificio affidando i lavori alla guida di Filippo Juvarra. A lungo abbandonata e smembrata dalla guerra, la villa è ritornata oggi all'antico splendore e merita certamente una visita, sia all'esterno (da cui si può ammirare un magnifico panorama sulla città), sia all'interno, dove tra affreschi e quadri sono esposti quattro gabinetti cinesi in raffinato legno laccato e dorato. Se vi interessano le curiosità su questo suggestivo angolo di Torino, sappiate che potete anche fare un brindisi alla salute della Regina: le vigne che circondano la villa, infatti, sono tornate produttive dal 2008 e rendono circa 5mila bottiglie di Freisa Doc all'anno.

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Foto Museo Montagna.

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Se invece siete astemi ma teledipendenti, sappiate invece che in questi scenografici giardini, l'anno scorso, è stata girata la miniserie di Rai 1 “La Bella e la bestia”, con Alessandro Preziosi e Blanca Suarez. Immerso nel verde, appena più su di piazza Gran Madre, c'è anche il famoso Monte dei Cappuccini. Un punto panoramico che regala una vista unica del centro di Torino, ma anche sede di un importante luogo di culto, il piccolo convento di Santa Maria al Monte, teatro – si dice – di un miracolo avvenuto nel 1640, quando i francesi provarono ad appropriarsi del colle ma, entrati nel la chiesa per saccheggiarla, furono travolti da una lingua di fuoco. Sul piazzale della chiesa dei Cappuccini si trova anche il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” (dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, ingresso € 10), uno spazio espositivo che celebra i monti (non solo quelli piemontesi) e che propone spesso interessanti mostre

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Abbigliamento intimo uomo e donna, calze uomo e donna. Costumi da bagno Via Monferrato 15 10133 Torino Tel +39 011 19621170 www.sighel.com Approdano alla Gran Madre il gusto e le scelte di Sighel. Il negozio del borgo più “in” di Torino capace di offrirti dal classico al fashion senza trascurare il rapporto qualità prezzo.

4 passi

Foto Archivio Turismo Torino e Provincia .

temporanee. D'altronde, siamo o non siamo la città delle Alpi che ha ospitato le Olimpiadi Invernali del 2006? Ma è ora di scendere dalla collina, perché intorno alla Gran Madre c'è molto da ammirare. Una passeggiata (o una corsa) sul Lungo Po, per esempio, sia dal lato del Parco Michelotti (che una volta, fino al 1987, ospitava lo zoo di Torino e che promettono da Palazzo Civico risorgerà sotto forma di bioparco), sia dall'altro lato, meno frequentato e con il Castello del Valentino sullo sfondo. A proposito del Valentino, allungandosi un po' in questa direzione una chicca da non farsi scappare, spesso non segnalata nei principali circuiti turistici, è l'orto botanico curato dall'Università degli Studi di Torino, aperto dall'11 aprile all'11 ottobre e visitabile con visite guidate in partenza ogni ora (ingresso € 5). L'orto, frutto di quasi 200 anni di lavoro, è nel periodo

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della fioritura un vero spettacolo: alberi, piante, coloratissimi fiori e ben tre serre: la prima dedicata alle piante tropicali, la seconda (la più recente) alle piante sudafricane e l'ultima, che ospita le cosiddette piante succulente (termine che nulla ha a che vedere con la loro commestibilità, ma che semplicemente indica quelle che noi volgarmente definiamo “piante grasse”). Davvero, che siate studiosi del genere o meno, questo angolo fiorito di Torino è una vera gemma preziosa. Se invece scegliete di dirigervi dal lato opposto del Po, c'è un altro piccolo tesoro nascosto della città da visitare. Talmente nascosto che la proprietà ci ha chiesto di evitare troppa pubblicità, per lasciare le visite appannaggio dei soli appassionati. Noi cercheremo di rispettare la loro richiesta, segnalandovi però sottovoce che al numero 2 di via

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Napione potete trovare la Casa Museo dell'architetto e designer Carlo Mollino. Mollino è autore degli interni di spettacolari case torinesi, nonché – ad esempio – dell'Auditorium Rai, del Palazzo degli Affari in piazzale Valdo Fusi, della Camera di Commercio Industria e Artigianato e della ristrutturazione del 1965 del Teatro Regio. La sua casa-museo, visitabile su appuntamento (e come abbiamo già scritto, riservata agli appassionati di design e architettura) è un vero gioiello che testimonia il suo genio e la sua grande creatività. Tra architettura religiosa, regge sabaude, palazzi liberty e – last but not least – deliziosi negozi in cui fare shopping, non possiamo che confermare la nostra passione per questa zona di Torino. Fateci un giro anche voi, e scommettiamo che ve ne innamorerete.

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opinione

Etno_chic di Eleonora Chiais

olori della terra e riflessi del sole, ecco le caratteristiche principali nella palette dello stile etno-chic che si sviluppa attraverso una selezione di capi adatti a tutte, che spaziano dalle maxi gonne ai top-crop immancabili in questa Primavera/Estate. Mentre si

aspettano le serate di vacanza e le giornate si fanno più lunghe, è d’obbligo portare una ventata di freschezza nel guardaroba urban lasciandosi tentare dalle contaminazioni etniche senza rinunciare a mixarle (saggiamente) con capi un po’ più sofisticati. Le passerelle hanno parlato chiaro: la moda quest’anno dovrà essere global e i suggerimenti di stile dovranno arrivare dai quattro angoli del mondo.

Via libera quindi alle imbeccate da Africa, Perù, Messico e Giappone ricordando, però, che lo stile etnico (anche in chiave de luxe) ha in realtà radici molto antiche nella storia della moda europea. Con il XXI secolo, infatti,

una gran quantità di costumi che oggi si potrebbero definire “etnici” entrarono di 86 | 05 . 2015 | Shop in the City

gran carriera nelle abitudini del vestire quotidiano grazie alle migrazioni verso l’Occidente e alla fantasia degli stilisti che riscrissero abiti tradizionali in chiave contemporanea. Gli esempi più

celebri sono il sari indiano, eredità della Bollywood più fashion e il kimono giapponese che uscirono, già nella seconda metà del Novecento, dal costume per vivacizzare il mondo cangiante della moda global. Figlio acquisito del melting pot

di culture tipicamente postsessantottino, l’etnoc-chic in tempi più recenti è stato un must negli Anni Settanta quando le fashion victim, per essere al passo con i tempi, sceglievano in massa capi appariscenti e originali che lasciassero però al corpo la possibilità di esprimere tutta la sua naturalità (evidenziando il suo neo-acquisto ruolo di simbolo di quelle nuove libertà ottenute con la rivoluzione sessuale). Nei Seventies via libera così agli chemisier in tessuti bio (ante litteram) accostati a gonne extra lunghe e ad accessori esagerati che citavano lo stile indios, ma anche alle fascinazioni

provenienti dal Sol Levante con abiti in seta leggerissima e delicata accostati agli irrinunciabili jeans. Frange e dettagli colorati erano chiamati a impreziosire borse e sacche mentre il mondo dei bijoux invocava comfort e divertimento riscrivendo orecchini, collane e bracciali secondo i materiali più naturali.

Un mix affascinante di esotismo e contemporaneità, il mood etnico, in chiave chic, torna adesso sui catwalk e nei daily outfit proponendo una rottura nei rigidi schemi dell’eleganza al femminile e vivendo di contaminazioni capaci di fondere anime diverse in un insieme che difficilmente passerà inosservato. Già amato dalle dive del folk, Joni Mitchel fu la madrina spirituale della tendenza, non dispiace nemmeno alle star di oggi e garantisce uno stile originale che ben si adatta a chi vuole esprimere con il suo outfit il desiderio di scoprire orizzonti nuovi.

Pantalone stampato vita alta, CO|TE.

moda

Libero sfogo alla fantasia per un look primavera/estate etnica

Suggestioni e ispirazioni di paesi lontani di Eleonora Chiais

er sfoggiare con la giusta dose di ironia e classe un guardaroba etno-chic l’importante è lasciare libera la fantasia: dalle scarpe ai cappelli, dagli abiti alle giacche, non mancano i suggerimenti lanciati ad hoc da stilisti e designer. Attenzione, però, a tenere ben presenti alcuni, semplici ma ineludibili regole. Prima di tutto no ai mix troppo arditi: vietato accostare un kimono a una stampa tigrata e proibito sfoggiare, nello stesso outfit, fantasie animalier diverse e sovrapposte. Per conservare anche il lato chic di questa tendenza molto meglio scegliere un capo originalmente etnico

insieme ad abiti più classici e dai colori neutri. Sui maxi abiti, poi, le scarpe alte sono obbligatorie (per chiunque non sfiori naturalmente il metro e ottanta) mentre per sottolineare l’importanza dei bijoux è sempre meglio optare per un trucco assolutamente nature. D’altra parte, però, è bene ricordarsi che l’etno-chic è uno stile basato sulle contaminazioni e sui cambiamenti non-stop quindi meglio non arenarsi su un unico emisfero e, girando il mappamondo, lanciarsi alla ricerca di suggestioni provenienti dai paesi lontani.

Maxi mantella bon-ton, Gant. Sotto, Running strike rosso granata, Susana Traca.

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moda

. 01 Cappellino fiorito, Laurence Boisson.

. 01

. 02 Costume intero con spalline sottili, Bisbigli. . 03 Maxi-abito fantasia etnica, Kristina T. . 04 Gioielli etici, Stella Jean SS 2015 accessory, credits Jacopo Pergameno. . 05 Occhiale must have per la giungla urban, Masai. . 06 Sandalo in pelle tacco medio, Giovanni Fabiani.

. 02

. 07 Maxi pochette stampa fantasia, Maison About. . 08 Bomber active leggero, Franklin & Marshall.

. 03

. 09 Camicia stampata con dettagli in contrasto, Flavio Castellani. . 10 Abito stretch doppia lunghezza, Maison About. . 11 Espadrillas preziosa con dettagli brillanti, Twin-Set by Simona Barbieri. . 12 Tracolla di pelle con frange ton sur ton, Massimo Rebecchi.

. 04

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. 06 88 | 05 . 2015 | Shop in the City

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Relais San Maurizio. La fuga di primavera

Una finestra sulla natura, i boschi, i corsi d’acqua, le cime delle colline spazzate dal vento del Mediterraneo. Qui la campagna è dolce, disegnata dai vigneti più preziosi d’Italia, culle dei grandi vini celebri in tutto il mondo e custoditi nelle cantine storiche del territorio e nella private cellar dell’antico monastero. E poi le antiche strade, già percorse nel Medioevo, i borghi arroccati, i castelli, la tradizione enogastronomica, gli orizzonti sinuosi. Queste sono le Langhe, patrimonio mondiale UNESCO; terre che respirano ad un ritmo differente durante il variare delle stagioni, meta di una fuga tra i colli abbracciati dalle Alpi e dal vicino mare della Liguria. E’ su questo panorama di colline che si affacciano le finestre di ogni camera dell’antico monastero di San Maurizio, luogo di meditazione per i padri cistercensi giunti dalla Provenza nel 1619. Trasformato in residenza privata nel corso del Diciannovesimo secolo, oggi il monastero è una raffinata dimora Relais&Châteaux. All’interno della grotta del sale, antico anfratto scavato nel tufo, è possibile sperimentare un vero e proprio percorso rigenerante grazie ai benefici della talassoterapia senza

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raggiungere la costa; la SPA del relais infatti è l’unica ad offrire i benefici del mare in un contesto collinare. Il palato non è meno importante: il ristorante stellato “Guido da Costigliole” ogni sera e il nuovo Truffle Bistrot aperto anche a pranzo garantiscono esperienze culinarie uniche non solo agli ospiti del relais ma anche agli esterni che desiderano piacevoli fughe gourmet. Durante la primavera è finalmente possibile scoprire le bellezze della natura grazie ad una vasta offerta di attività outdoor, dai percorsi a cavallo con picnic nei boschi circostanti alle passeggiate tra i vigneti accompagnati da guide specializzate, senza dimenticare la ricerca del tartufo, l’esperienza più celebre sul territorio. Relais San Maurizio Località San Maurizio, 39 12058 Santo Stefano Belbo CN - Italy Tel. +39.0141.841900 Fax +39.0141.843833 www.relaissanmaurizio.it info@relaissanmaurizio.it

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Bere almeno due litri di acqua al giorno, detergere e esfoliare la pelle, mangiare frutta e verdura e utilizzare i giusti prodotti

Prepariamo la pelle all'arrivo del sole di Eleonora Chiais

ssicurarsi una forma perfetta da lungo mare (e un’invidiabile abbronzatura al rientro), è indispensabile iniziare fin d’ora il lavoro di preparazione. Tutte pronte, quindi, con creme e lozioni ma anche con una corretta alimentazione che amplifica i benefici dei raggi solari. A tavola ricordate di portare il betacarotene, che prepara la pelle all’esposizione solare, e di abbondare con frutta e verdura perché, essendo ricche di acqua, regalano alla pelle la corretta idratazione da implementare, però, consumando almeno due litri d’acqua al giorno. Per rimettere a posto l’epidermide dopo i lunghi mesi invernali, poi, d’obbligo uno scrub esfoliante, che aiuta a eliminare le cellule morte rigenerando la pelle, e un’accurata pulizia del viso tra maschere all’argilla e balsami a base di zeolite, un minerale che protegge ed elimina anche le impurità profonde. Impossibile, infine, dimenticare di nutrire le labbra che, non essendo protette da uno strato di sebo come il resto della pelle sono la parte più delicata. Ecco i prodotti irrinunciabili.

Per una pulizia approfondita della pelle in vista dei primi raggi del sole è indispensabile partire dalla radice con un buon latte detergente. Grazie alla sua texture ultra cremosa stimola la detossinazione cellulare rendendo la pelle libera

di respirare e più vitale. La marcia in più? Una delicata profumazione con note agrumate, un corpo a base di glicine e mughetto e un elegante effluvio di sandalo e vaniglia. Latte Detergente Detossinante, Diego della Palma.

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SPORT

Paola Gianotti ha fatto il giro del globo ed è tornata a casa con un record da Guinness. A lei abbiamo chiesto come c’è riuscita e che cosa può regalare anche ai “comuni ciclisti” un viaggio su due ruote

Per il mondo con una bici

di Davide Fantino

o, il suggerimento non è di percorrere 30000 chilometri in sella ad una bici in meno di cinque mesi. A quello ci ha già pensato con successo, e un brutto imprevisto, lei. L’idea è piuttosto di farsi raccontare sensazioni e bellezze di scoprire il mondo, anche quello dietro casa, su due ruote e in totale contatto con la natura circostante. Paola Gianotti è reduce da un record da Guinness: il giro del mondo con la bicicletta in 144 giorni. Ha attraversato tutti i continenti, partendo dalla sua Ivrea e tornandoci in trionfo, in un viaggio che è stato forzatamente diviso in due parti. Colpa di un incidente negli Stati Uniti quando è stata sbalzata dal sellino da un camion. Ha riportato un grosso trauma al collo con frattura della

quinta vertebra cervicale, da cui si è ripresa con tenacia per portare a termine il suo obiettivo. Ora, la prima volta che proviamo a contattarla, è in bici, forse per prepararsi alla prossima impresa prevista per l’estate 2015 di cui ancora non può anticipare nulla. Paola, che cosa ha scoperto di sé in questo viaggio da record? «È stata innanzitutto un’esperienza immensa a livello umano. Come atleta sono consapevole di aver raggiunto un traguardo grandissimo e ho capito di essere diventataun esempio per tanti. Ma quello che mi ha maggiormente sorpresa è stato lo scambio di energie con le persone: prendevo forza dagli incoraggiamenti della gente e allo stesso

tempo ne davo a loro per raggiungere gli obiettivi che mi raccontavano essersi prefissi». Quali differenze tra prima e dopo l’incidente? «La prima parte l’ho affrontata per macinare chilometri e per il record. Nella seconda parte sono cambiati i valori: ho dovuto metabolizzare il problema di salute e ho percepito il grande sostegno e seguito che avevo sui social network, sono entrata in una dimensione completamente diversa». Se dovesse selezionare tre momenti speciali del suo giro intorno al mondo, quali sceglierebbe? «Pedalare di notte sotto il cielo stellato Shop in the City | 05 . 2015 | 95

SPORT

Alcune immagini di Paola Gianotti dal suo tour da record. In apertura foto di Andrea Cavallo Perin.

Giro d’Italia

L’edizione 2015 della Corsa Rosa unisce Torino a Milano. Il 31 maggio i ciclisti muoveranno dal capoluogo piemontese alla volta della città sede dell’Expo 2015. Il giorno prima, i corridori andranno da Saint Vincent a Sestriere, lambendo i confini urbani torinesi. Sarà

nel deserto di Atacama per dieci giorni; la ripartenza dopo l’incidente e infine le tante persone incontrate. Ricordo con particolare affetto il giapponese che viaggia con un carrettino e le infradito conosciuto nel deserto australiano: portava con sé una grande bandiera con le firme di tutti quelli che incontrava nel suo tragitto solitario e poetico».

verosimilmente la tappa in cui si deciderà il vincitore del Giro d’Italia, con l’ultima impegnativa salita.

Che cosa regala di speciale il viaggiare in bicicletta? «Un senso di libertà unico. La mia impresa ha richiesto anche un lavoro mentale piuttosto forte, ma nel piccolo ognuno può mettersi alla prova e vivere nel profondo l’ambiente che attraversa. Il mondo visto dalle due ruote fornisce una prospettiva del tutto diversa». Qualche consiglio su attrezzatura e abbigliamento? «Gambe e testa sono i due strumenti principali: ricordato questo, una buona

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bicicletta è necessaria, anche senza spendere cifre esorbitanti. E poi l’abbigliamento giusto permette anche di godersi meglio la pedalata». Ci suggerisce qualche percorso mediamente impegnativo, diciamo per gambe allenate? «La Valle d’Aosta e il Piemonte offrono percorsi favolosi. Personalmente a me piace l’ascesa da Ceresole fino al Colle del Nivolet, all’interno del Parco del Gran Paradiso. La strada è aperta solo d’estate, causa neve, ed è costellata da tanti laghetti. Adoro anche le salite al Piccolo e Gran San Bernardo, e i percorsi dalle parti di Susa». E per i ciclisti del weekend? «Ogni volta che esco da casa mia scopro angoli nuovi affascinanti che non avevo mai notato prima. Invito tutti a fare la stessa cosa con la propria bicicletta».

freestyle

Si chiama Book Riders, un originale viaggio organizzato nato a Torino dalla collaborazione tra una giornalista blogger specializzata in cultura nordamericana e Xplore, un tour operator dedicato solo a Stati Uniti e Canada

In California sulle tracce degli scrittori del noir di Pietro Raboni

hanno raccontato l’anima oscura di uno dei paradisi più soleggiati del mondo, di uno dei sogni americani più coinvolgenti e insieme contraddittori: Hollywood, le spiagge del surf, le palme, la città degli angeli, la terra dell’oro. Seguendo le storie noir di James Ellroy, Don Winslow, Raymond Chandler, Joan Didion e tanti altri autori, il tour partirà da Sunset Boulevard e Mulholland Drive di Los Angeles, farà una piccola deviazione verso l’interno, nel deserto del Joshua Tree National Park e nelle atmosfere surreali del Salton Sea, poi procederà verso Palm Springs, la frontiera messicana di Calexico, la costa di San Diego, la mitica Pacific Highway e infine riapproderà a Los Angeles dal lato delle spiagge di Malibu, Santa Monica e Venice Beach. In pieno spirito on the road, durante il viaggio ci saranno miglia da percorrere, pagine da leggere, canzoni da ascoltare, luoghi da esplorare e personaggi unici da incontrare. In California, così come in tutti gli altri Stati. Per ognuno di questi il tessuto narrativo sarà diverso, ma il carattere resterà sempre lo stesso: stare in sella alla letteratura quando questa incontra la geografia. Comodi, sorpresi, ispirati. Un'immagine di Hollywood di Aleks Ivic. i chiama Book Riders, è nato a Torino quelle che si sostituiscono agli itinerari già dalla collaborazione tra una giornalista conosciuti e vanno alla scoperta blogger specializzata in cultura dell’America vera. nordamericana - Marta Ciccolari Micaldi - Il primo tour si svolge proprio in questi e un tour operator dedicato solo a Stati Uniti giorni a Chicago e il suo stato, l’Illinois, e la e Canada - XPLORE - ed è un esempio di sua guida letteraria nonché autrice della turismo culturale. Le caratteristiche: due rubrica “La McMusa consiglia” ce lo tour all’anno (per ora), una guida letteraria e racconta a pagina 71. Il prossimo autunno, un accompagnatore, un gruppo di persone però, il tour abbandona le terre battute dal che scelgono di andare in America vento del Midwest e approda nella calda percorrendo le strade dei suoi più grandi California, anzi, per essere più precisi, nella scrittori, dei romanzi più significativi, della California più noir, quella del Sud. Il tour si pop culture più leggendaria o, chiamerà, appunto, Californoir e percorrerà semplicemente, le strade meno battute, le strade degli scrittori e dei romanzi che

Logo a pop-up dei Book Riders, realizzato da Thomas Guiducci e diverso per ogni tour.

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quando: dal 15 al 24 ottobre 2015. Scadenza prenotazioni 30 giugno 2015. quanto: circa 2400 euro tutto compreso salvo i pasti. come: per maggiori informazioni scrivere a: marta.ciccolari@gmail.com oppure info@xploreamerica.it

LETTURE

Non c’è bisogno di una ricorrenza particolare per parlare di famiglia. Però c’è bisogno sì di modi particolari per raccontare un tema che è comune a tutti noi, un tema che è considerato da sempre la culla di tutte le nostre storie: la famiglia. Ecco a voi tre di questi modi

STORIE INUSUALI DI FAMIGLIE COMUNI di Marta Ciccolari Micaldi

Mia figlia spiegata a mia figlia di Dario De Marco LiberAria, 196 pagine, 10 euro Come dice la sua quarta di copertina, questo volumetto rosa è dedicato a dei lettori particolari, quelli che “ai giardinetti studiano il grado di difficoltà di ogni scivolo, altalena e scala di corda e si cimentano in una ola interiore ogni volta che l’adorata figlioletta raggiunge lo step successivo”. Raccontata da un uomo che ha iniziato la sua vita di padre quando finiva quella del lavoro, questa non è una storia di sapere, né di consigli; questa non è la storia di un mammo, né di una persona che per incidente è rimasta intrappolata in una vita goffa o buffa. Al contrario, le parole di De Marco svelano semplicemente una dipendenza, però di quelle belle: l’attaccamento sincero, ironico e intimo alla propria figlia da parte di un uomo che è orgoglioso di imparare a fare il padre e di conoscere un’altra persona – la sua piccola – dal primo istante in cui è in vita.

Ho sposato mia suocera di Stefano Grimaldi Las Vegas Edizioni, 118 pagine, 10 euro Esordire nel mondo dei libri con le memorie di un genero esaurito non dev’essere stato facile. Non tanto per il frutto letterario dell’impresa quanto per i presupposti iniziali: tua suocera deve averti veramente portato all’esasperazione. Raccolti sotto il segno di una sfrontata ironia e spesso anche di un’inevitabile caricatura, i diversi aneddoti della vita di Stefano raccontano una storia che è famigliare a molti di noi: esiste un momento, nella vita di una coppia, che invece di essere in due ci si ritrova ad essere in tre e quel terzo elemento, purtroppo o per fortuna, non è l’amante. È tua suocera. Che sia il giorno del tuo matrimonio in cui pretende stare al centro dell’attenzione o il giorno in cui arriva la bella stagione e vuole che le porti la pelliccia nel caveau, la sua presenza è costante, arrogante, combattiva e - bisogna dirlo - spesso molto divertente.

3 piani. La storia segreta dell’uomo gigante di Kindt Matt Panini Comics, 192 pagine, 19 euro Quanto possono le diversità allontanarci dai nostri cari? Quanto può l’isolamento curare o ferire chi non è uguale agli altri? Queste domande, avvolte in una dolce malinconia di fondo, sono quelle che aleggiano nella storia a fumetti di Craig Pressgang, un uomo afflitto da un tumore all’ipofisi che, come effetto della sua malattia, non smette mai di crescere. Agognando una vita come quella di tutti i suoi simili ma costretto invece a diventare una celebrità e a vivere mantenuto dalla CIA, Craig è destinato ad allontanarsi sempre più da chi ama: una lontananza sia fisica, ovviamente, che umana. A raccontarlo - e qui sta la particolarità narrativa di questa graphic novel - sono proprio tre voci a lui vicine, tutte femminili: la madre, la moglie e la figlia. È dentro queste tre prospettive che, ogni tanto, Craig entra in prima persona e cattura tutta l’empatia del lettore.

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BLANCO

YNEGRO

fotografia e video di matrimonio WWW.BYN.IT 3803058030

sposi

Vuoi sposarmi? Dall'alto di una montagna o negli abissi, dalla realtà virtuale al flash mob.

Ecco alcuni modi originali e curiosi scelti dai futuri sposi in questi primi mesi del 2015. a cura della redazione

1 Un innamorato belga a gennaio in Norvegia, dopo un'escursione di dieci ore ha chiesto alla sua bella, sulla punta di una roccia sporgente, sospesa a 700 metri di altezza, di sposarlo. 2 A marzo nella piscina di Montegrotto in provincia di Padova un provetto sub ha chiesto con una lavagnetta nascosta in un forziere “vuoi sposarmi” alla sua fidanzata (anche lei sub) a 40 metri di profondità. 3 Proposta reale, modalità virtuale. In California a marzo un ragazzo ha chiesto la mano alla sua fidanzata utilizzando una modalità virtuale. Le ha fatto indossare il Google Cardboard (un visore di cartone) e l'ha guidata con le immagini verso il luogo dove poi le ha chiesto di sposarlo.

4 Sempre a marzo un giovane dell'Arizona ha chiesto alla sua fidanzata di sposarlo con un video che contiene 365 richieste di matrimonio. Per un anno intero ogni giorno ha ripetuto la domanda senza che lei se ne accorgesse. 5 Ad aprile un giovane pugliese ha chiesto la mano alla sua sposa con un flash mob. Nella piazza del paese, sulle note di “Marry you” di Bruno Mars, ha organizzato uno spettacolo che ha colto tutti di sorpresa. 6 Festa di compleanno con dichiarazione. Ad aprile un ragazzo brianzolo ha chiesto alla sua fidanzata “Will you marry me” durante una vacanza in Australia organizzata per il compleanno di lei. La scritta, attaccata ad un aeroplano, è stata anche vista da parenti e amici via skype.

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sposi

Deabeewedding planner

Via Torino, 13 10042 Nichelino (TO) www.casalegnotessile.it

Siamo Marco Farina ed Emanuela Congia wedding ed event planner professionisti certificati AWP (Associazione Wedding Planner) responsabili dell’agenzia DeabeeWedding Planner, da anni leader sul mercato. La nostra caratteristica? Rendere unico ed indimenticabile il vostro matrimonio lavorando sul budget a disposizione. In qualsiasi modo immaginiate il vostro matrimonio Deabeewedding vi fornirà il supporto per realizzarlo organizzandolo nei minimi particolari: potrete affidare alla nostra agenzia il disbrigo di un singolo aspetto delle nozze o l’intera realizzazione dell’evento dalla cerimonia civile o religiosa, agli abiti, fino al viaggio di nozze. Tra i nostri servizi troverete: progetto creativo e grafico personalizzato, studio del budget e pianificazione costi, gestione pratiche burocratiche, ricerca location e strutture, selezione e gestione di tutti i fornitori dal fiorista al dogsitter, spettacoli pirotecnici e scenografici, allestimenti, gestione transfert e pernottamento per ospiti, organizzazione matrimoni all’estero anche per coppie omosessuali, organizzazione matrimoni per stranieri… e molto altro ancora. La consulenza di DeabeeWedding Planner rientrerà sempre nel budget su cui lavoreremo, per tale motivo non sarà mai da ritenersi un costo aggiuntivo. Una collaborazione esclusiva con migliori esperti del settore permette di realizzare ogni desiderio ma per realizzare il Vostro sogno… scegliete Deabeewedding Planner. Corso Galileo Ferraris 113 10128 Torino tel + 39 011 19715435 mobile +39 3319842227 www.deabeewedding.com

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sposi

ARCEA “CERAMICHE ARTISTICHE”

1994-2014 Vent'anni con Voi

L’Arcea nasce come “Studio d’Arte” nell’aprile del 1967, suo cavallo di battaglia da sempre è la vendita di ceramiche e porcellane bianche e dipinte a mano. Noi siamo in grado di riprodurre qualsiasi decoro al campione dipinto a mano o serigrafico, abbiamo una vastissima scelta di regali aziendali sui quali poter riprodurre il logo della ditta, restauriamo oggetti in ceramica e porcellana, affittiamo servizi da tavola e oggettistica per eventi speciali e set cinematografici. Abbiamo un vastissimo assortimento di bomboniere per Battesimi, Prime Comunioni, Matrimoni ed Eventi da ricordare! Tutto questo e molto di più in Via Cavour 47 a Torino… Vi aspettiamo!

Via Cavour 47, Torino www.arceaceramicheporcellane.com info@arceatorino.it Telefono 011882065 Fax 0116602614

La cosa importante non è comprare una cosa spendendo poco, ma è comprare il prodotto valido spendendo il giusto». Di questo è convinto Danilo Tessore: dall'alto della sua lunga esperienza nel settore turistico, sa di cosa sta parlando: «In un mondo fatto di canali distributivi sempre più arroganti, c'è il pericolo di dimenticare cosa significhi veramente il servizio. Se un cliente si trova bene a ‘dialogare con il mouse’ (Cercavacanze attraverso il suo sito innovativo www.cercavacanze.it - è lieta di fornire tale servizio), quella sarà la sua strada, ma se si pensa che il viaggio sia un piacere tutto da vivere sin dalle fasi di prenotazione, in cui rilassarsi con l’assistenza di un professionista, in cui avere ogni dettaglio studiato su misura, in cui avere la garanzia della propria soddisfazione, forse bisogna cominciare a riflettere su chi debbano essere i propri referenti. Questo vale ancora di più per i Viaggi di Nozze (sia per importanza che per complessità di itinerari e di gestione) prodotto sul quale l’Agenzia è leader con la sezione dedicata alle liste nozze. C.so Trapani, 225 - 10141 Torino Tel. 011.3803000 Fax 011. 3803333 business@cercavacanze.it www.cercavacanze.it Dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 19.00

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freestyle

Loano 2 Village, un’oasi nel cuore della Liguria

e siete alla ricerca di un luogo dove ricaricare le batterie e trascorrere delle piacevoli vacanze con la famiglia, non è necessario andare lontano. A solo 2 ore da Torino, nella Riviera Ligure di ponente, esiste un resort a misura di famiglia dove poter soddisfare la vostra voglia di relax, di divertimento e di mare. Immerso nella tranquillità, a circa 1 km dalle spiagge di Loano, il Loano 2 Village si estende su 4 ettari di giardini tra palme, pini marittimi ed eucalipti ed è una delle più grandi realtà turistiche del nord-ovest. Questo resort, attivo tutto l’anno è una rarità nel panorama dell’ospitalità ligure perché si distingue anche per essere uno dei più importanti centri congressuali del nord Italia

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e come elegante location per eventi e cerimonie. La formula vincente di questo villaggio è frutto di un’attenta gestione a conduzione famigliare, di una filosofia dell’accoglienza basata sulla massima assistenza al cliente e sull’offerta di una vasta gamma di servizi pensati in particolar modo per le famiglie. I bambini sono gli ospiti più coccolati, perché solo quando i bambini sono felici i genitori possono davvero rilassarsi. Bambini e ragazzi hanno a disposizione ampi spazi immersi nel verde e un simpatico staff d’animazione che in estate è formato da 15 professionisti dell’intrattenimento, che propongono giochi e sport differenziati per fasce d’età. Per i più piccoli c’è l’Otto Kids

freestyle

Club con la mascotte "Otto il Polpotto" e tanti divertenti giochi e attività creative, mentre i più grandi possono incontrare nuovi amici e divertirsi con tanto sport e musica allo Junior e allo Young Club. Per i piccolissimi c’è il parco giochi, la piscina dedicata e l’area gioco sabbia dove giocare in tranquillità e sicurezza, così mentre i figli si divertono i genitori possono godersi un po’ di relax in piscina o mantenersi in forma con i corsi di acqua gym, tiro con l’arco, risveglio muscolare, o con una bella partita a tennis o a calcetto. Una cura particolare è dedicata alla cucina che ogni giorno propone le migliore specialità liguri e le più amate ricette della tradizione italiana, una selezione di piatti

semplici e gustosi per i bambini e un'ampia varietà di golose torte e dessert realizzati artigianalmente nella propria pasticceria. E dopo cena, è il momento della baby dance e dei divertenti spettacoli per tutta la famiglia con cabaret e musical, per concludere la serata con il sorriso. Loano 2 Village Residence e Hotel**** Via degli Alpini, 6 17025 Loano (SV) +39.019.67911 www.loano2village.it info@loano2village.it

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go away

Pino Pascali, l’Africano Sirens-Virginia Ryan e Frédéric Bruly Bouabré Fino al 28 giugno Museo Civico di Castelbuono (Palermo) www.museocivico.eu

Il Museo Civico di Castelbuono, in

Pascali ispirata al mito del selvaggio

provincia di Palermo ha sede nel

e al primitivismo con i suoi lavori

Castello comunale dei Ventimiglia.

legati al Mediterraneo e all’Africa.

Da giugno 2014, sotto la direzione

Fa da “contraltare” all’opera di Pino

artistica di Laura Barreca, il museo

Pascali una doppia personale

(a pianta quadrangolare e con diversi

allestita nelle ex-scuderie del

stili: quello arabo del volume a cubo,

Castello, che coniuga passato e

quello normanno delle torri angolari

presente: sono esposte le grandi

e quello svevo della torre rotonda)

sirene dell’artista

ha aperto una sua sezione dedicata

australiana Virginia Ryan che da

all’arte contemporanea e fino a

diversi anni lavora tra l’Italia e l’Africa

giugno ospiterà la mostra su Pino

e le sette sculture di Surfacing,

Pascali e la doppia personale di

realizzate da Virginia Ryan in ferro e

Virginia Ryan e Frederic Bruly

capelli neri. Accanto sono presentati

Bouabré. I progetti, a cura di Laura

alcuni disegni di sirene che Frédéric

Barreca, Direttore del Museo e Santa

Brouly Bouabré, il più importante

Nastrodella Fondazione Pino Pascali

artista ivoriano -scomparso lo scorso

propongono una parte della

anno- ha voluto realizzare per

produzione dell’artista pugliese

l’artista australiana nel 2010.

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Al centro della pagina l'Installazione di Virginia Ryan. Accanto "Africa", Kodalite, 1964 courtesy Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare (BA) ph. Michele Roppo Sopra La Sirene Bleue 2010 di Frédéric Bruly Bouabré

in persona

È quello che spinge un grande artista come Marco Paolini a mettersi sempre in gioco con sfide nuove. Che lo portano dai suoi spettacoli più impegnati a quelli più di intrattenimento, come il suo ultimo “Ballata di Uomini e Cani”, presentato al Carignano. Un omaggio a Jack London e al suo spirito d'avventura

Il richiamo del palcoscenico di Valentina Dirindin

ffidare pezzi della propria storia a un narratore non è cosa semplice. È necessario che il narratore sia bravo, sia uno fidato, per convincersi a separarsi da una parte di sé e lasciare che qualcun altro la racconti mettendoci del proprio. Marco Paolini – drammaturgo, regista, attore, classe 1956 – bravo lo è davvero. Forse il migliore, in quello che fa. Altrimenti, non avremmo potuto consegnargli a cuor leggero delle pagine così importanti della storia italiana (tragedie ancora avvolte dal mistero come Ustica o il Vajont, anni bui come quelli delle Guerre Mondiali), sicuri di averne indietro dei capolavori di narrazione. È con questo tipo di racconti, soprattutto con la tragedia del Vajont (sicuramente il suo spettacolo più famoso, pluripremiato e portato in televisione su Rai2 nel 1997, in occasione del trentaquattresimo

anniversario del disastro), che Paolini è diventato uno dei massimi esponenti contemporanei del “teatro di narrazione”, regalando al grande pubblico la sua incredibile capacità di raccontare sul palcoscenico fatti reali, che parlano di noi. Ma un'artista è un'artista, e non si può confinare all'interno di un ruolo, di un personaggio, di un genere. È il motivo per cui Paolini ha deciso, questa volta, di portare a teatro (anche a Torino, al Carignano, dal 14 al 19 aprile) qualcosa di totalmente diverso dagli spettacoli che l'hanno reso famoso: “Non volevo essere vincolato da quello che la gente si aspetta da me”, ci dice spiegandoci questa scelta. Marco Paolini, ci racconta questa sua “Ballata di uomini e cani”? «È un tributo a Jack London: ho preso tre suoi racconti – Macchia, Bastardo e Preparare un Shop in the City | 05 . 2015 | 107

in persona

fuoco, ndr – e ne ho tirato fuori uno spettacolo, dandogli la forma di una specie di canzoniere. Ho scelto dei racconti brevi e non un romanzo perché mi davano più libertà sul palco, la stessa libertà che ho ritrovato nel proporre al pubblico qualcosa di più leggero del solito, una sorta di gioco teatrale. Ecco, la chiave di questo spettacolo è forse la leggerezza: i contenuti non mancano, ma uno scrittore non va ridotto solo ai suoi contenuti, la narrazione è fatta anche del semplice piacere di essere fruita. Non esiste un “teatro d'avventura” a cui mi potessi ispirare, e quindi l'ho dovuto immaginare io, e l'ho pensato come fosse un fumetto: una forma di narrazione “leggera”, appunto. E sempre nella stessa ottica ho alleggerito le parole traducendole in musica, che in questo spettacolo non è un accompagnamento ma un elemento primario: spesso prende il testimone e dà voce ai personaggi». La natura spesso aiuta a comprendere l'uomo, almeno nella sua parte più istintiva. È così anche in questo caso? C'è una volontà metaforica in questi racconti che parlano di cani? «Nessuno dei racconti di London sfugge a una lettura di questo tipo. In particolare il terzo racconto che ho portato in scena, “Preparare un fuoco”, pur essendo un racconto molto avaro, molto asciutto, è una storia che non può lasciare indifferenti, perché è intrinsecamente ideologica, rispecchia fortemente il pensiero dello scrittore, 108 | 05 . 2015 | Shop in the City

la critica alla società che gli sta intorno. Ma in London si può trovare tutto e il contrario di tutto, era un uomo dalle mille idee, e ridurre la sua scrittura semplicemente al suo pensiero, come ho già detto, sarebbe riduttivo». Perché, tra tanti autori classici, ha scelto proprio Jack London? «Sono rimasto affascinato dalla sua vita, al punto che inizialmente volevo mettere in scena la sua autobiografia, ma poi ho optato per qualcosa di più asciutto e veloce. London magari è più “rozzo” di altri scrittori del suo tempo, la sua è una scrittura dettata dall'urgenza. Aveva questa assurda regola per cui doveva scrivere almeno 1000 parole al giorno, era come un vulcano che erutta parole: non tutte ovviamente hanno lo stesso peso, ma c'è comunque qualcosa di profetico in quello che scrive. Non è un caso che questo scrittore inizialmente un po' snobbato diventi poi una delle muse della Beat Generation». Zanna Bianca, Il Richiamo della Foresta: London si rivolgeva a un pubblico di adolescenti. Con questo spettacolo lei ha l'ambizione di portare i giovani a teatro? «In realtà non ci ho pensato, anche se ovviamente mi farebbe piacere. A differenza di altri miei lavori, come ITIS Galileo, che erano fatti per essere portati nelle scuole, questo non è stato creato in quell'ottica. Se è teatro d'avventura, la piglia chi la cerca, giovane

in persona

o vecchio che sia». Già, l'avventura. London era un avventuriero, uno che partì per la corsa all'oro nel Klondike. Lei si sente affine a lui in questo senso? «No, per carità! Alla mia età, poi...». Lei è il massimo esponente contemporaneo di un teatro documentaristico, il teatro di narrazione. Come si concilia la verità con il palcoscenico, che è il regno della finzione? «In realtà è molto facile, basta pensare che in fondo la narrazione è una grande invenzione, anche quando serve per costruire elementi storici. Per questo parlare di cronaca comporta una maledetta e grandissima responsabilità, perché ogni costruzione è inevitabilmente un artificio. Io però questo l'ho capito, e non sono a disagio: so che quello che racconto va aperto, scelto, montato. Non è naturale, è costruito». Per questo tipo di teatro le attribuiscono molti discepoli, o eredi: Ascanio Celestini, Davide Enia, Giulio Cavalli, Mario Perrotta. Cosa pensa di questi giovani autori? Vede un passaggio di testimone? «Trovo che sia sbagliato pensare a me come a un caposcuola. Quando ho iniziato ero a Settimo Torinese con Gabriele Vacis, e per un certo periodo ho lavorato con i suoi allievi, ma a provare a insegnare facevo solo danni, perché agli occhi degli spettatori quegli attori venivano sempre visti come miei cloni, quindi ho smesso.

Foto di Marco Caselli. Quelli che lei ha citato stanno facendo dei meravigliosi percorsi in autonomia. Vede, quello che c'è da segnalare è che in tutte le arti del nostro paese c'è una costante attenzione a occuparsi della memoria, a costruire depositi di storia. Questa attenzione molto nobile a combattere l'oblio non trova paragone in nessun altro paese europeo, e nasce dalla consapevolezza che il nostro è un paese smemorato. Quindi io non sono per niente un capostipite di questa sensibilità artistica, bensì faccio parte di un grande e importante sforzo collettivo in questo senso». Come diceva prima, lei ha iniziato la sua carriera teatrale a Settimo Torinese. Che ricordo ha di Torino? «Io ho vissuto la Torino degli anni Ottanta, e negli anni ho misurato il cambiamento. Ho visto cosa è successo nel passaggio post industriale, e via via ho visto fiorire la bellezza di questa città, ho visto il suo sforzo per farsi guardare, per farsi ricordare, per non essere mai banale. Uno sforzo condiviso da tutti i cittadini. Per questo oggi si può dire che Torino esprime probabilmente il più alto livello di civismo del nostro paese. Certo, ci sono cose difficili, cose ancora da migliorare, ma ciò non toglie nulla alla stima che ho di Torino e dei Torinesi».

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coach

Di fronte ad alcune decisioni importanti, l’individuo può avere bisogno di input esterni che non siano di tipo medico ma motivazionale. Alla scoperta del coaching

L’allenatore della tua vita

di Davide Fantino

’International Coach Federation, fresca di festeggiamenti per il ventennale, definisce sinteticamente l’attività di coaching: “La partnership con i clienti in un processo creativo e stimolante per il pensiero che li spinge a massimizzare il loro potenziale personale e professionale, che è particolarmente importante in un ambiente incerto e complesso come il mondo di oggi”. Sintetizzata in quattro punti, la responsabilità del coach è quindi quella di aiutare il cliente a capire ciò che vuole raggiungere, incoraggiarlo all’auto scoperta delle sue risorse, renderlo consapevole di possedere in se stesso le soluzioni e le strategie adatte, mantenerlo costantemente responsabile. «Rimane il fatto che in caso di disagi psicologici o disturbi di personalità, bisogna rivolgersi a professionisti abilitati e preparati per questo. Il Life Coach è veramente adatto per chi cerca di superare momenti impegnativi, raggiungere obiettivi ambiziosi e sviluppare la propria consapevolezza». A sostenerlo è Ivana Cravero, coach e 110 | 05 . 2015 | Shop in the City

attrice teatrale. Diplomata presso l’Accademia del Teatro Stabile di Torino, dopo anni di teatro, si è specializzata nella formazione teatrale e nell’aiuto alla persona con il diploma presso la Scuola europea di Coaching di Torino e seguendo diversi corsi di PNL. Ivana Cravero, che cosa fa un coach? «Un lavoro diverso da altre professioni che potrebbero sembrare simili: per questo è preferibile che un life coach non si occupi di temi che riguardano le competenze di psicologi e psicoterapeuti, ma anche che questi ultimi non si occupino di coaching senza una specifica formazione, perché porterebbero un approccio diagnostico e terapeutico in ambiti in cui risulterebbe deleterio». Il coaching si applica sia livello life che business. Chi si rivolge a lei? «Una casistica molto ampia: la casalinga che ha problemi sentimentali in famiglia, lo studente che cerca di sbloccarsi nel suo percorso di studi, un lavoratore che deve decidere quale

proposta accettare, il manager che deve prendere importanti decisioni per se stesso e per l’azienda». Che tipo di soluzioni propone un coach? «Più che altro si analizzano i motivi che hanno portato un individuo da me, e che gli hanno fatto venire voglia di un cambiamento, e insieme si stabiliscono per lui degli obiettivi. Non prometto soluzioni, ma cerco di stimolare l’impegno della persona ad agire. Quello che il coaching insegna è che hai già le soluzioni dentro». Qual è l’obiettivo ultimo? «Quasi sempre si tratta di ritarare gli obiettivi: alcune persone arrivano da me, ad esempio, perché vogliono decidere se lasciare il marito oppure no e durante il percorso scoprono che invece desiderano capire che cosa vogliono da loro stesse. Spesso quello che sembra l’obiettivo primario non è quello reale, soprattutto in ambito life». Le persone si rivolgono a lei per

coach

riallinearsi con se stesse. Che tipo di metodo usa? «Provengo dal teatro, lavoro sull’aspetto emotivo del linguaggio, verbale e non verbale, per tirare fuori le emozioni. Molte persone sono una pentola a pressione: dietro la parte emotiva c’è un mondo. Lo spunto dato dal teatro si traduce nel fatto che andiamo a lavorare per vedere rappresentato il proprio obiettivo. Le sessioni sono pensate per chiudere il gap tra la situazione attuale e la situazione finale: ci figuriamo un percorso nei tempi più consoni per ogni singolo cliente. Vado io da loro, in modo che il palcoscenico della rappresentazione della loro situazione sia lo spazio dove si sentono più a loro agio».

Il coach non promette soluzioni ma cerca di stimolare l'impegno delle persone ad agire. Ivana Cravero pratica il metodo di Proaction Coaching (Pach): l’ascolto attivo e le tecniche della domanda e del colloquio, a cui seguono feedback costruttivi attraverso l’uso delle tecniche teatrali che ha approfondito durante la sua attività di attrice.

Sport & Outdoor

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In estrema sintesi che cos’è il coaching? «Un modo di cambiare la vista sul mondo. È come mettere un paio di occhiali per vedere il mondo diversamente. Nel tuo percorso, parti con il coach e poi da solo vai lontano». Shop in the City | 05 . 2015 | 111

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fermo immagine

Gabriele Croppi

are both victims and unknown at the same time."

Between metaphysics and fermo immagine urban landscapes: shots in Ruben Brulat black and white, where a man A journey in search of the true is alone, where multitudes nor- essence of nature Pag 16 mally reign Pag 14 In the photograph the metaphysical dimension is reinforced by extremely realistic language or even hyper-realistic, says Gabriele Croppi - I'm interested in the preparation of the overcoming of appearances. In this art, photography, it means "going beyond" the physical boundaries of the work itself. It means recognizing that the meaning is not limited to what we see." The Milanese photographer has been developing the series "Metaphysics of Cityscape" for years and has already received several international awards, including the IPA (International Photography Awards 2012 and 2013) and the Golden Camera Awards (2013). Among his most important sections already built there are "Italy" and "Piedmont" (Croppi is originally from Domodossola but lives and works in Milan). Regarding the most recent project, the one shown on his Facebook profile as "Milano Series", it says: "It is just an extension of the series" Metaphysics of the Urban Landscape ", in which I have just published a section dedicated to CNY. The black & white is the aesthetic that feels more precise, that fits the reality that the camera captures. In the words of the "colleague" and New York collector Marla Hamburg Kennedy on the work of Gabriele Croppi: "The singularity is that it manages to reach a bare form and strongly evocative solitary figures in some of the busiest and chaotic areas of the city. Croppi himself seems to sense the weakness of the objective world and the inner resonance that the dark tones and the void spaces are able to achieve. These photographs appear as microcosms containing our concerns about the human condition: ghosts with elusive faces petrified and swallowed up by the shadows in a space in which they 112 | 05 . 2015 | Shop in the City

is lacquered in white.

OOLONG TEA

Pag20 The new tea Xie Xie, by the brand Madame Xie, blends together tradition, research, and aesthetics. “In Chinese, Xie Xie means “thank you,” and indicates The French photographer Ruben Brulat (1987) faces a new journey in the confines that gratitude you feel living the best moments of your life, having new of an ancient land. His route takes him experiences in a simple and genuine way.” into the Horn of Africa, and into the The teas are selected and prepared with Danakil Depression, in a portion of the care: the high mountain Oolong used is world that survives at 170 meters below hand-picked and has its leaves dried, so sea level, a particularly significant fact as to maintain optimum shape and in the eyes of the artist. In his research scent. Then the tea is mixed with other he has contact with a subject that is selected plants: chamomile, rose, lemon much closer to the Earth's core, lava. In grass, and a selection of rare the desert landscape of Ethiopia, Brulat Mediterranean herbs. All packaged into let himself be shaped by nature that is both violent and masterful, by analyzing the form of a book, a familiar object that summarizes the encounter between East the relationship of it within the human and West. dimension. oggetto del desiderio

Picnic on two wheels

Pag17 Take a bike to the park with everything you need for lunch without the burden of carrying all of the necessary items. The solution is provided by Jeriel Bobbe and the creative studio Bloon: Springtime is a picnic basket composed of a table, two chairs, plenty of storage space, dishes, glasses, and cutlery. All of this can be carried by a couple of bags mounted on to the rack of any bike. The modules are easily and quickly assembled for use. www.bloondesign.com

Le Sac 11

Pag18 Handbag lovers now have a good excuse to take a trip to Paris: the special edition of Giorgio Armani’s Le Sac 11. The bag, that has a top-handle, two side handles, and a classic allure, was created in limited quantities specifically for the Parisian boutique L’Eclaireur. It is made entirely by hand in a fine Italian leather shop and undergoes ‘pigmentatura’, a finish that makes it particularly resistant to various climates and conditions, is enriched with metal fittings in steel, and

va bin parade

Trip to Europe

Pag 24 England’s The Guardian ranked ten places in a suggested guide for your trip to Europe that takes you off the beaten path. Thanks to the museums and restaurants here you can see Turin on the itinerary.It is said of Turin to “not be fooled by the fact that it is located in the industrial North of Italy: Turin is much more attractive than the nearby Milan and offers cafés and restaurants among the best of the culinary scene in Piedmont (and Italy).” So the Guardian (the popular British newspaper) presents our city to its readers, placing among the top “alternative” destinations not to be missed in Europe.

1. Ghent, Belgium 2. Lyon, France 3. Leipzig, Germany 4. Segovia, Spain 5. Port, Portugal 6. Linz, Austria 7. Rotterdam, Amsterdam 8. Turin, Italy 9. Gothenburg, Sweden 10. Belgrade, Serbia

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spending hours in line only to see your Fabio Volo from far away in an unThe Hall of Wonders Carlo Cracco comfortable position. Beyond the VIP’s The International Book Fair Pag 26 there are many others to see and maybe is an event that captures the His first culinary memory: you can even get an autograph from a hearts of all of Torino, and Sunday is lasagna day. The smell of lesser known author. meat sauce in the morning, and it was a from May 14-18 it will invade Rule 4: Follow the theme. Lingotto Fiere pleasant way to awaken... Pag37 The theme this year is “The Wonders of at an early age I loved to eat, but only The International Book Fair is an event Italy”, and I would say that is a good one later, working on it, did I start to get that captures the hearts of all of Torino, for this year. It was designed to compledeeply interested. and from May 14-18 it will invade ment the Expo, which will allow you to The scent that makes you hungry ...the Lingotto Fiere discover the classics (this year is also the smell of bread. Smell is important, it The Hall of Wonders 750th anniversary of the birth of Dante) arrives before the taste, enters the nose In Torino, we don’t care about the statiand celebrate the many talented young and, later, the taste comes to the palate. stics that say Italians only read a little. writers who are populating our libraries. It is difficult for the scent to deceive you In Torino, at least for a long weekend in Rule 5: Feeling a little German in respect to the good quality of a dish or the spring, we are all passionate about This is the year of “Torino meeting of an ingredient. literature. From its hundreds of thouBerlin” and the guest of honor could only What is your favorite ingredient? sands of visitors (340,000 in 2014), the be Germany. Germany will have some If I have to name just one, I would say Book Fair is in fact one of the most loved of its best known here in Turin to be the egg, but a lot depends on the time events in the city. A kind of demonstraappreciated. and place where I am at. I love to be very tion that shows culture is far from dead: Rule 6: Bring the kids. open to suggestions and the culinary idego to see the traffic jams that are formed The exhibition is dedicated as ever to as from different cultures, and they are to see the famous writes, and tell us if the readers of tomorrow (but actually always very attentive to the seasonality they don’t have anything on the most faalso today, as the statistics say that the of food. mous rock stars. Moreover, the four days only growing publishing business is in A tool you can’t do without? of the show are so rich in events that it is children’s books). An opportunity to My knives. But cooking can be available impossible not to find something that ticencourage your children to read more is to everyone, or at least everyone can try, kles your fancy; indeed, the risk is to run not to be missed. you just have to have a stove and a pot. like crazy, up and down to try and see Rule 7: Nourish the body and the spirit. Help, my fridge is almost empty ... can everything, only stopping occasionally for When you get hungry (or maybe it’s you suggest a simple, effective recipe? a drink of water. If you want to avoid too better when you aren’t) pass by Casa Bread and salami is never wrong! many things concentrated into just a few CookBook, a space dedicated to food and In any case, even in emergency situadays follow our advice that we are about wine publications. Last year we had burtions, absolutely avoid frozen and to give. Here is a practical handbook to gers and witnessed a crazy recipe made canned food. To cook well takes just a fully enjoy the Book Fair in 2015. by Chef Antonino Cannavacciuolo. few ingredients, but good ones. Rule 1: Study the program well. Rule 8: Don’t try to be too clever. Which ingredients should always be in By direct experience, we assure you that It is useless to plan two meetings back to the pantry? it is absolutely possible to inside of Linback thinking you can avoid the line. To A good extra virgin olive oil. In general, gotto from the opening of the exhibition ensure everyone has the same opportunithe simplest ingredients, but with a great until closing time and be unaware of the ties each room is cleared out at the end capacity for adaptation, those which, passing time. Bring your program and of each session. with the right technique, can be transfora calendar so you can mark all of the Rule 9: Invest in culture. med into anything. events you don’t want to miss. The ticket prices are the same this year The place to go eat for a second time? Rule 2: Give up something. (€10), but for all of the above reasons My home. Once you have filled your agenda, cross it might be worth it to subscribe to the Advice for those who can’t cook? something out. Trying to do everything is entire festival for €25. Go to a restaurant! Seriously ... advice exhausting, and likely to become a chore Rule 10: Know how to wait. in general is to pay a lot of attention rather than a pleasure. Make yourself a list of the books that to the quality of the raw material, it is Rule 3: There aren’t only VIP’s. you want to buy and then wait until the important because they directly affect Our advice is to give up seeing only the last day when you might be able to get a the taste. Knowing how to do the grocery most famous in attendance. You risk discount. shopping is an art! dimmi come mangi

salone del libro

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like all other materials; we speak of engineered wood such as laminated Wood Days wood. “For this purpose, the most used "I built this house / without iron or concrete / ... I built this type is spruce which has a fast growth. house / with wood and cardbo- The material comes from engineered forests so is not in any way affected ard ..." forestry. With wood you can build entire So sings Francesco De Gregori thinking about his ideal home. buildings cost a bit 'higher', compared to systems like concrete or steel - explains Pag 47 De Agostini. It costs about 10% more, Timber invokes the idea of something but the performance in thermal, acoustic "weak" as opposed to "strong" like and earthquake-resistant wood is much cement or steel. Think of a chalet in the mountains, the tree house when you were better.” “In Turin, and more generally in Piedmont - explains Guido Callegari, a child, or a hut by the sea. That fear in architect, professor of architectural wood is misplaced. Wood is actually a very valid building material that is abo- technology at the Department of Architecture and Design at the Politecnico ve all sustainable. To understand what the advantages are of using this material Turin, co-founder of the Cluster Wood Piedmont and start-up Be-Eco at the and what technological advances have I3P incubator - in the last 6-7 years been made in this field, from 8 to 18 building technologies in wood have had May in Turin there will be the Wood Days, 10 days organized by the Austrian a greater application as in all of Italy. consortium of Wood Pro:Holz dedicated "We find both school and residential to wood as a construction material with buildings, and at the same time it has also increased the companies working in the exposure of a Wood Box and 3 days the timber industry. "As the Department of conferences and workshops. "The of Architecture and Design Politecnico di Wood Days - explains Lorena De Agostini, Architect and consultant Pro: Holz Torino and the Environment Park and along the metropolitan city of Torino - are a road show into a wooden town, continues Callegari - we formed from which is a real and traveling exhibition September 2014, the Cluster Wood Piedand a series of events produced with mont which aims to develop a coordithe support and sponsored by the City nation between the system research and of Turin and of professional architects enterprise system at the regional level and engineers. The message we want on the chain wood-building.” The road to convey is that the wood used in our show, which began last year, will be in city transforms into a real second forest because it allows us to exploit the carbon Turin from 8 to 18 May. "I hope that this initiative - concludes De Agostini - leave dioxide. “The wood in fact "stores" the Co2, reducing the greenhouse effect thus a strong message to the city of Torino to making sustainable buildings.”In a cubic be very attentive to green technology. We meter of wood - explains De Agostini - is would like it if wooden construction was increasingly perceived as a solution to stored about a ton of carbon dioxide that is not being dispersed into the envi- not only the future of building but our future, with an eye on the environment. ronment. “Very little energy is required Now that we talk about the limits of during the process that leads from the trunk to the so-called "engineered wood”, the development some limitations can be overcome and resolved with deeper which is also a material that insulates against heat, cold and noise in addition attention to particular environmental issues." www.wooddays.eu to blending into the environment.”The technology that is used - continues De Agostini - is recent; 10-15 years ago it torinesi a teatro was developed. Today wood is treated The art of know-how, or green

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rather the Theatre Tékhnè

In 2010 Serena Bavo and Fabio Palazzolo founded a company with an urgent communication in mind: to confront social issues through performance art.

Pag 49 In 2010 a company was born in Torino with an urgent communication in mind: to confront social issues through performance art. Initially the two people at the beginning were Serena Bavo and Fabio Palazzolo, the two founders of TÉKHNÈ; after a couple of years, they expanded to include the public in their first productions, and all those who don’t wish to remain deaf and blind in the face of what surrounds us. Serena's says just that, in her responses, she tells us what it means to carry out this type of commitment. Who is TÉKHNÈ and why did you choose this name for a theater project? TÉKHNÈ is a Greek word meaning the art of craftsmanship; the time at which there is a transmission of ideas through human emotions. In short, we like to think we are a little like the artists of culture. What are your most significant productions and what do they tell us? There are three productions that have marked an important moment for the growth of the company. [OMITTED] not forgotten, born of a few simple words of Beppe Migliore, a partisan friend we met in the summer of 2010 in Pradleves. Through his many stories we reconstructed phases of the liberation of Italy from Nazi occupation and the birth of our Constitution. A show so we don’t forget that today we live in a free country and that was thanks to the sacrifice of many women, men and kids like him. theAnimalMachine arises then from some questions we posed: if you start to change habits, gestures and everyday choices, can you change the world? Nowadays, how does progress favor or harm the natural and the animal world? A daring project in which live music,

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theater, and video art come together, with the aim of spreading awareness in defense of animals and our planet. It’s a vast and difficult subject that we decided to use humor and poetry to deal with, by inviting the public to consider the man as part of a system and not the master of it. On stage, two musicians and three actors overlap songs, sketches, video, monologues, and original music composed by the duo EINAUGENART. Just a Sip_ACQUA_, from the English slang "just a sip", accompanies the viewers into a fantasy world, poised between the real and the surreal, where the various characters, tell the relationship between human beings and nature. A colorful story and ironic, sometimes bitter, through the natural element of water, poses a reflection on how our habitual behavior is or is not in harmony with nature. Just a Sip_ACQUA_ is perhaps the show in which he is the most emotionally tied because he experienced a deep and intimate creative process and gave birth to the first edition of EarThink Festival in the summer of 2012. What is the EarThink Festival? EarThink Festival, at the SAMO in Turin next June 19-20-21 for its 4th edition, is the first theater festival in Italy that offers an ethical vision and a practical approach to experiential and environmental sustainability. Through the sensitivity of the artists and the choices of the artistic direction, the festival tackles important issues such as the reduction of food and energy waste and the relationship between human progress and the exploitation of resources. What programs do you have for the future? We will continue to continue, with joy, all active projects while preparing to welcome any new future collaborations. For the autumn-winter we are organizing the dates for the tour of EarThink in some Italian cities while 2016 is being defined by a job with some schools in Turin for a creative workshop about the cultivation of an urban garden. Your dream?

To work on a stage show with many women of different cultural and social backgrounds, so we can tell the crucial role that all of us have in our society. It has been said that it will come true.

"A caged animal – explains the Professor - does not have the ability to move like a dog or a cat in the house, therefore it is important to properly evaluate the place where the cage is located. "Owls should be able to stretch their pets wings from perch to perch. "The The first European Owl movement - still - for birds is critical. bar in London's Soho district. If they are left in unsuitable cages it is After the success of Harry Pot- like forcing a person into a wheelchair: ter there are many people who they will encounter a number of diseases have decided to get an owl as a caused by lack of ambulation. The same pet, but not without difficulty. with birds." Pag 51 Nourishment: The owls in the wild eat For several months in London, in Soho, small mammals and birds. There are there has been talk about a new and some companies that produce and sell curious local bar featuring owls. For all frozen prey (chicks, rats, mice, etc ...). The fans of Harry Potter it will be like living little attention in the management of the in a dream but, say the organizers, it is food can lead gastrointestinal diseases. also a way to learn about the characteThey have to eat the whole prey, incluristics of these animals. "The birds of ding bones and entrails, and from there prey that are used in these circumstanderive the correct nutrients they need to ces - says Professor von Mitzy Mauthe survive. Unlike diurnal birds (like the Degerfeld head of the C.a.n.c, the Center eagle buzzard or the kestrel) that hunt for Unconventional Animals in Torino, is their prey, owls are predators; they follow a real emergency, within the veterinarian the sound of prey and jump on him. An university of Grugliasco, which takes owl in captivity can live up to 6-7 years. care of all the animals that are not In Britain, following the "owl-mania," domesticated or livestock – these are has seen the increasing abandonment of domesticated and therefore have no fear owls. Many fans of Harry Potter have in of contact with man.” fact adopted one and then leave them Famous in Japan under the name "Fuafter they have realized that it wasn’t a kurou cafe" these local birds are taught game. from childhood to be accustomed to the presence of humans; they become "pam- bambini pered" and enjoy touch just like a cat or Among the animals, in the a dog. "The owls - explains Professor von city Along the river, still within the Mauthe Degerfeld - are imprinted from confines of Turin, there is a childhood. Generally apart for the first striking green heart, few days after birth, where they are left to the parent, are reared by hand so that full of animals, open spaces, activities, and surprises they can get used to man so as to create a very close relationship with him. With Pag 55 The Meisino park occupies the area adequate space and the right food they of town that goes from the bridge of can coexist happily with the owl and establish an interpersonal relationship of Sassi, to the border with the town of San Mauro Torinese, on the right bank of the pampering and affectionate moments. " After the success of Harry Potter in Italy main river of the city. The nearly 250 acres of the Parco Fluviale begin where increased so did those who decided to keep an owl in their homes. Here are the the Po meets the Dora Riparia, and finishes at its confluence with the Stura. things to know before you adopt one. Proportionally less frequented than other Location: Not too hot, nor cold, wide green areas of Turin, it is actually consispaces where for them to fly. Shop in the City | 05 . 2015 | 115

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dered one of the most important natural areas in an urban destination across Europe. But this is just one of the reasons to walk along the via Frederick Nietzsche, with the Italian name on the plaque that is in front of the galoppatoio militare spettacolare with its ancient trees, but for obvious reasons it is inaccessible. Inside the park different activities make for a pleasant day with your children. URBAN BIRDWATCHING It won’t be like bird watching in the wild, getting up at dawn, wearing camouflage clothing, and spend long periods of time lying motionless on the ground: these are not exactly the kinds of thing that a child likes to do in the early hours of the day, especially on Saturday and Sunday. The dam's Pasture is a perfect resting place for many species of birds. At the isolone of Bertolla, on the other bank of the Po, there is a heronry, with several nests placed between the poplars where herons have created their colony, the only one in Italy in a city area. But inside the park you can also see cormorants, mallards, moorhens and the black kite. CYCLING LANE The park is approximately three kilometers from the city center and is accessible by bicycle, even for the smallest ones on a tricycle, through the Parco Michelotti: the stretch of road is wide enough and in good condition. The bike path continues inside the Meisino and is connected on one side to the path that already existed in San Mauro and the other one coming from Lungo Stura Lazio complete with a spectacular crossing over the dam. Alternatively, you can load the bikes in the car and come to Borgata Rosa and cycle, for example in the direction of Sam Mauro, up to Settimo Torinese and beyond. REST AREAS An increasingly viable option is the picnic, often appreciated by children. Inside the park, there are two main points in which to enjoy a break at a table: the Circolo Meisino da Margherita and la Nuova Unione Bocciofila Familiare in viale Michelotti. Both places offer places 116 | 05 . 2015 | Shop in the City

to eat outside in the summer: to be sure, however, you must book in advance. ON HORSEBACK They also offer saddle lessons for children with at least four years of age: the ASD Equestrian Center offers sports and lessons, in addition to the riding school for children and adults and is a good reason to go to the park with the kids during the week. Riding lessons for members are held by a qualified instructor: Children’s activities are structured in several levels, from the "baptism of the ponies" to the riding school, followed by a pony animator that graduated with the Cavè method. For other sports, there is the Sportclub Meisino in via Nietzsche: you can play football, beach volleyball, and organize birthday parties, of course, for children and teens. MEADOWS Apart from the sports center within the Borgata, children can enjoy the wide open spaces of the park along the river, which for a long stretch remains, below the level of the road leading to San Mauro. There are many flat sunny areas, but also some with trees, where your kids can give vent to childlike behavior while you relax. COCKTAIL

Refreshing drink

Pag 58 With the arrival of summer, we have prepared for you a refreshing drink. Lime, cucumber, and mint give a touch of freshness and strawberry lends its natural sweetness without adding calories Flavored water with lime, cucumber, mint and strawberry Ingredients: Cold water (natural or sparkling) 1/2 kg of strawberries 1 lime 1 cucumber 1 bunch of mint Ice Preparation: Take a 1-liter jug, cut the cucumber and

lime into slices, the strawberries into quarters, and place them on the bottom of the jug. Add ice, water and mint leaves. Put into the refrigerator for about 10 minutes and enjoy with company. ricetta

Mixed vegetables cooked in the oven

Many colors and delicate flavors for a delicious side dish or aperitif

Pag 60 Ingredients (4 servings): 1 bunch of radishes 4 small purple potatoes 6 small yellow turnips 4 carrots 4 purple carrots 4 white radici Extra virgin olive oil Provencal herbs dried Preparation: Heat oven to 220 ° C. Wash the potatoes (without peeling) and the other vegetables. Cut the carrots and the radishes, keeping about 1 cm for decoration. Dry the vegetables well and place them in a pan. Season them with extra virgin olive oil and the Provencal herbs. Cook for 35 minutes (until they are soft). Serve alone or as a side dish. cover

Me and Turin, so casual

Ambra fully supports the definition of a non-Diva Diva dedicated to the city.

Pag64 The first cover dedicated to Ambra at Shop in the City was in November 2007. It was the time of "Saturno Contro", the sensational film debut full of awards. Since then I have spent almost eight years doing a total of fourteen films, the last of which, "The Choice" by Michele Placido, was the positive surprise of cinemas Italian spring. A difficult history, of violence and pain, personal computing and suffering of the family, the interpre-

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tation done by Ambra made it even more intense and "precious." Ambra, in eight years, fourteen films: was there a budget? It was a very busy time, very full. I wanted to participate in many different experiences with each, because I felt a need to. It was necessary; Saturno Contro could not remain an isolated case full of awards and rewards, then nothing. And since I had the experience of being on set, one that changes your vision of work, I decided to "do" anything, even a choral film, and to throw myself in different roles. If you don’t try, it is very difficult to think of having the job in hand, not even thinking of bringing this now, but the experience is superior to that of 2007 when it happened and I was upset with life, once again, like what had already happened in 1991 (the beginning of "It is not the Rai" ed). When you make debuts with a bang, you always pay a bit of a price with the noise it arouses: in those circumstances I prefer to shut up, read, listen, take note of the judgments and keep working. How do you manage this stage? More than with the criticism, I can never make peace with malice. Do you feel there is a lot going against you? I do not know if I feel that because I try to, we all have a masochistic side. In general, since we exploded on the social scene, we’ve found a sea of angry people. The basis for others should be decency and respect. You can say something that you aren’t convinced of, but if you do it with verbal violence, even though you're hiding behind a computer, you are a very wrong person to yourself and with the people who you malign. It is not ok that people, just because they have a public persona, should be judged by many to be "dirty". In front of a ghost who speaks without knowing what they are saying, but

then journalists resume the phrase of "ghost", with those from the internet, society, and people who do not deserve to feel like giants. There are people who spend half of their time looking for other people to hate them. Are there fans that make you feel affectionate towards them? Yes, even on my Facebook page: I try to always respond, I read the comments willingly, and the interesting ones make me think. Are your kids beginning to appear in the social world? We have a kind of common mobile phone. The oldest has the ability to access it; he joined the groups on whatsapp with friends in fifth grade, to be able to feel great: he has a wonderful, critical spirit. I said: "But I do not understand, here are 18 people in the chat but there are always the same three talking ...” No ban in particular? I do not criticize the use of technological objects; it would seem to nip in the bud those who still need to make their own discoveries: I have a positive approach; I suggest alternatives such as a trip, a walk, and things to do with them. Would you like to lend your voice to animated films? A lot, I would have gladly participated in one of the titles that have become cult favorites for my daughter that other, very respectable, colleagues have made legendary. In that case I would become a hero at home. I have met with little success at home already with the French film "The Fox and the Child" in which I was the narrator of the protagonist that became an adult: "It’s your mother who’s telling the story!", I Shouted. There is also an episode of the Simpsons a few years ago that they relate to and laugh a lot, when I was a hilarious country singer. Yes, it would be a beautiful thing should it happen. Shop in the City | 05 . 2015 | 117

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Her enthusiasm for Turin is not a facade. The definition that was given during a festival: non-diva diva, an elegant city that always makes me want to walk, stand among the people, and even to work. When I happened to work in movies they are always coming up with great enthusiasm and in return I received a great response, perhaps because Torino is a bit casual like me, however, it has an independent appeal. It’s so full of delicious things, there are the low and high mixed with grace, is very similar to what I like. Part of her family is also here. My cousin made the choice to stay after my uncle had moved here so many years ago, because he was a general of the Force in the Cernaia barracks. He came to see me at the theater and he said: "Now I will make you end up in the magazine of the police", he is a great one. He married in Turin and I realized why: it is now a place that belongs to us as a family. Turin and shopping, do you feels inspired to... I buy everything here! My friends know this: I do the crazy shopping sprees like in no other city. But I go in the boutiques, those that have original pieces and that you do not find everywhere, in the ones that those who live in this city frequent. Any weaknesses in particular? I buy too much clothing; I like clothes that are sewn as unique pieces. When I go away I wonder if I haven’t been exaggerating, but it doesn’t last long. Everyone asks me where I got this or that piece and I say that if they want to get one they have to go to Turin, which is like saying "you have to go to London," too obvious. I do a little promoting of tourism. I also buy unnecessary items: Turin is a city that inspires me. She tells me about the short film "Like a dead man in Acapulco"? The director Alessio Pizzicannella, who needs no introduction: immortalized the history of rock world. Enthusiast like me had not really thought to be a pho118 | 05 . 2015 | Shop in the City

tographer at the beginning and then he happened to study like crazy, to become the reference point in Italy for music: the moment that is always surprising. With the same attitude he has decided to face directing. Being good friends I told him: "Ale, I will follow, we will see how it goes." It was all done at no cost; we played in the most serious way of the term. In the end it came out to be something that I do not know if we like completely, if it is perfect. I do not expect from us to have a masterpiece once, but rather it is the beginning of a great thing, yes. The plot is curious. The protagonist is a writer for the soap opera that got fed clichés all that stuff from the plots of telenovelas. He decides to drop everything to go to an isolated place and is thinking of running away from clichés and actually begins living in another equally classic cliché and perhaps and even worse one: the writer who is isolated in the mountains. It's crazy that I like it as a good start for other projects together. What? Alessio has continued writing more and decided to take me with him on this path. I believe that soon we will be able to shoot his first feature film that has been written alone. It's a good story, very feminine. He is a person of a simplicity that will disarm, he has humility in starting new adventures, and a fortitude in the launch that is life at its purest. He has a courage that I do not. non sembra torino

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Washington Fans of House of Cards, the American television series that tells the intrigues of power in the White House, know it well. The Washington Monument is a marble obelisk erected to commemorate George Washington, but we also have one in Piazza Savoia. It is the 21-meter high granite obelisk erected in 1853 in memory of the Siccardi laws (which abolished the ecclesiastical court).

British Museum

Founded in 1753 by Sir Hans Sloane, the British Museum in London is one of the largest and most important museums in the world. The glass roof recalls the ribbed Pavilion Exhibition in Torino on Corso Massimo d’Azeglio, which was originally a fashion palace in 1938.

London St. Pancras Station Built during the Victorian era, the St. Pancras train station, opened in 1861, is located in northern London. The station has a magnificent glass roof. Here, however, we are not in the British capital but in Torino, in fact in the glass and steel of the Porta Susa station.

Seattle Like Rome Seattle, Washington, is located on seven hills. Among its best skyscrapers in the Two Union Square which was completed in 1989. The one in the picture is much more recent: it is the skyscraper Intesa Sanpaolo in Torino that recently became a part of the city’s skyline. 4 passi

Gran Madre

Pag 79 Ah, la precollina. We don’t say it about everywhere, but the area that extends around the Gran Madre, and then up into the green hills is the most beautiful place in Torino. It definitely has charm in the fall, with the yellow leaves, but for a walk the ideal time is the spring or summer, when the area is a luxurious green and the sun is reflecting off of the Po River. What can we say? We are hopeless romantics. This area also expresses the Savoy characteristics very well: elegant, almost regal, but a little hidden from the center of the city. How it is Torinese: here ostentation isn’t as good as silently enjoying the beauty that is present. And a silent walk is exactly how we suggest you take in the Gran Madre, perhaps on a sunny Sunday in mid-spring. Maybe, just the third Sunday of the month, when the square and via Vitozzi host a fun market with a “Vintage Effect.” However don’t expect

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a flea market in such a place. You can have breakfast in a stylish bar, and later on, a stroll through the boutiques and stores that fill the streets surrounding the Piazza Gran Madre, one of the neighborhoods that has kept its soul, and reflect on a different, less modern time. While you’re in the square you must go in and get a glimpse of the beautiful Gran Madre di Dio church. Of course, outside it is a neoclassical church, with its architecture calling to mind the Pantheon in Rome. Inside you can admire the interior of the majestic dome, and the hole in the floor that allows you to see the Ossuary of the Fallen of the Great War, containing the bones of around five thousand dead. Then you can stop by the staircase to get a better look at the statues that stand on either side of the entrance, have you ever wondered what they are there to symbolize? To the right, the one with the cross in his hand, there is the personification of Religion. On the left side, with a glass face is a toast to the Po River and the Ponte Vittorio Emanuele I, on the other hand there is Faith. Just that chalice alone has been the subject of many legends throughout the years: it is said to indicate the point where the Holy Grail is buried. You can also visit one of the most beautiful and unknown areas the Villa della Regina (from March 1 to November 30, Tuesday-Sunday 10-17), a beautiful seventeenth century building (UNESCO’s World Heritage site) surrounded by vineyards and gardens that was built by Prince Maurice of the Savoy family in the model of a Roman villa. The queen who lends her name to the villa is Anna d’Orleans, wife of Vittorio Amedeo II, who considerably restored the architecture of the building by entrusting the work to Filippo Juvarra. A place long-abandoned and in disrepair after the war, today the villa has returned to its ancient splendor and is worth a visit, both outside (from which you can admire a magnificent view of the city), and inside, where among the frescoes and paintings are exhibits of four Chinese

toilets of lacquered wood and gold. If you are interested in this fascinating area of Torino, know that you can also toast to the health of the Queen: the vineyards surrounding the villa, in fact, have been producing since 2008 and make about five thousand bottles of Freisa Doc a year. If you are a teetotaler but enjoy television, know that in these spectacular gardens, last year, the miniseries “Beauty and the Beast” was filmed here, with Alessandro Preziosi and Blanca Suarez. Surrounded by greenery, down a little from the Gran Madre, there is also the famous Monte dei Cappuccini. A vantage point which offers a unique view of the center of Torino, but it is also home to an important place of worship, the small convent of Santa Maria al Monte, in the theater- it is said-a miracle occurred in 1640, when the French tried to take possession of the hill but, when they entered the church to loot it, they were then overwhelmed by fire. On the square of the Monte dei Cappuccini is also the National -Museum of the Mountain “Duca degli Abruzzi” (Tuesday to Sunday from 10-18, €10 admission), an exhibit that celebrates the mountains (not just those around Piedmont) and hosts some interesting temporary exhibitions. Moreover, are we or are we not the Alpine city that hosted the 2006 Olympics? But it’s time to get down from the hill, around the Gran Madre because there is much to admire. A walk (or run) on Lungo Po, for example, is on the side of the Michelotti Park (once, until 1987, housed the Torino Zoo), and the other side, less frequented is Castello del Valentino in the background. Valentino is a gem that is not to be missed, but is often overlooked by tourists, there is also the botanical garden that is cared for by the University of Torino, which is open from 11 April to 11 October and has guided tours every hour. The vegetable garden, the result of nearly 200 years of work, is a real show: trees, plants, colorful flowers, and three greenhouses: the first dedicated to tropical plants, the second

(the most recent) to South African plants and the last, which is home to succulents. If you choose to head for the opposite side of the Po, there is another hidden treasure to visit. It is so well hidden that the property has asked us to avoid too much publicity so that only the true fans can find it. We will try to respect their request; however you can find the Casa Museo dell’architetto at number 2 via Napione. The designer Carlo Mollino is also the author of the interiors of some spectacular homes here in Torino, as well as Auditorium Rai, the Business Center in Piazzale Valdo Fusi, the Chamber of Commerce, and the restructuring of the Teatro Regio. His house-museum, only visited by appointment is a real gem that testifies to his genius and creativity. This lovely area of Torino hosts religious architecture, Art Nouveau buildings, and last but not least, delightful shops that confirm our passion for this area that we bet you will also love. opinione moda

Ethno Chic Pag 86 Earth colors and reflections of the sun, are the main features in the palette of the ethno-chic style that was developed through a selection of items to suit everyone, ranging from maxi skirts to crop-tops that are inevitable this Spring/ Summer. You must bring a breath of freshness into the urban wardrobe with ethnic influences without sacrificing them you can mix them (wisely) into a more sophisticated look. The runways have spoken clearly: fashion this year will have to be global and style tips will from from the four corners of the globe. Go ahead and take your cues from Africa, Peru, Mexico, and Japan remembering, however, that the ethnic style actually has very ancient roots in the history of European fashion. With the twenty-first century, in fact, a lot of costumes that today might be called "ethnic" came to be with the habits of daily dress due to migration to the West and to the imagination of the designers who Shop in the City | 05 . 2015 | 119

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rewrote traditional clothes in a contemporary way. The most famous examples are the Indian sari, legacy of Bollywood, and the most fashionable Japanese kimono that came out, in the second half of the twentieth century, from the costumes to spice up the ever-changing world of global fashion. In more recent times it was a must in the seventies express the body all its naturalness with extra long skirts and exaggerated accessories in the Indian style, but also with the delicate silk dresses coming from Japan. Fringes and colorful details were called upon to embellish bags and pockets while the world of jewelry called for comfort and enjoyment making earrings, necklaces and bracelets with natural materials. A fascinating mix of the exotic and contemporary, the ethnic mood, in a chic way, are now back on the catwalks and there are daily outfits proposing a break in rigid patterns of feminine elegance. Already loved by divas of folk, Joni Mitchel was the spiritual godmother of the trend, and provides an original style that is well suited to those who want to express with their outfit the desire to discover new horizons.

(for anyone doesn’t already reach six feet of course). On the other hand, however, it is good to remember that the ethno-chic is a style based on non-stop changes, so you can search for suggestions from far away countries all over the globe.

globe and came home with a Guinness world record. We asked her how she succeeded and what it can give to even the most "common cyclists” on two wheels. No, the suggestion is not to travel 30,000 kilometers, while riding a bike, in less than five months. The idea is rather to be told sensations and discover the bebeauty auties of the world, even the ones behind Preparing the skin for the your house, on two wheels and in total arrival of the sun Drink at least two liters of wa- contact with nature. Paola Gianotti ter a day, cleanse and exfoliate has returned from a Guinness record: world tour by bike in 144 days. She went your skin, eat fruits and vegethrough all of the continents in a trip tables, and be sure to use the that was forcibly divided into two parts right products Pag91 because of an accident in the United The summer holidays are approaching States when she was thrown from her and, to ensure a perfect shape along the seat by a truck. Gianotti reported a bad sea (and an enviable tan to return); it is neck trauma with a fracture of the fifth essential to begin your preparations now. cervical vertebra, but she has bounced Get ready with creams and lotions but back with determination to accomplish also with proper nutrition that amplifies her goal. Now here is the first time that the benefits of the sun’s rays. When you we tried to contact her. are eating remember to get plenty of Paola, what did you discover about beta-carotene, which prepares the skin yourself on this trip? for sun exposure, and to combine it with "It was primarily on an immense human fruit and vegetables because, being rich level. As an athlete I am aware that I in water, they give the skin the proper have reached a great milestone and I hydration (two liters a day is suggested). realized I have become an example for To renew your skin after the long winter many people. But what surprised me months you must use an exfoliating moda most was the exchange of energy with the scrub, which helps eliminate dead cells Suggestions and inspirations people: I took strength from the encoufrom distant countries regenerating the skin. You can also clean ragement of the people and at the same Giving free rein to the imagina- your face with clay masks that have a time it gave them the same to achieve tion for an ethno-chic look this zeolite base, a mineral that protects and their goals. " Spring/summer also eliminates impurities deep within What differences were there before and Pag87 your skin. You can’t forget about your after the incident? To show off with the right amount of lips either, which aren’t protected by a "In the first part I wanted to grind kilohumor and class it is important, in the layer of sebum like the rest of your skin, meters for the record. In the second part ethno-chic revival, to let your imagiare very delicate. I changed values: I had to metabolize the nation be free: from shoes to hats, from health problem and I felt following the dresses to jackets, there are suggestions great support I got on social networks, sport launched ad hoc by stylists and desiSee the world with a bike and I had entered into a completely gners. Be careful, though, to keep in mind Paola Gianotti has been different dimension. " some simple but inescapable rules. First around the globe and came If you were to select three special moof all not to mix too many bold pieces: it home with a Guinness world ments of his tour of the world, which is forbidden to pull a kimono over a tiger record. We asked her how she would you choose? print and you shouldn’t use different ani- succeeded and what advice can "Cycling at night under the starry sky mal prints in the same outfit. To mainbe given to a “common cyclist” in the Atacama Desert for ten days; the tain a chic look with this trend it’s best on a trip with two wheels. restart after the accident, and finally to mix ethnic clothes along with more Pag 95 the many people I met. I remember with classic and neutral colors. On maxi Paola Gianotti has been around the particular affection the Japanese person dresses, then, high heels are mandatory 120 | 05 . 2015 | Shop in the City

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who traveled with a cart and flip flops in the Australian desert: he carried a large banner with the signatures of all those he met on his journey, it was lonely and poetic. " What makes traveling by bicycle special? "Only a sense of freedom. My company has also requested pretty strong mental work, but everyone can test their skills and live deep in the environment. The world seen from two wheels provides a completely different perspective. " Any advice on equipment and clothing? "Your legs and your head are the two main tools: remember this, a good bicycle is required, even without spending big bucks. And then the right clothing also allows you to better enjoy the ride. " Any suggestions on some fairly demanding routes, say for trained legs? "The Valle d'Aosta and Piedmont offer fabulous trails. Personally I like the rise from Ceresole to Colle Nivolet, inside the Gran Paradiso Park. The road is open only in the summer, because of snow, and is dotted with many small lakes. I also love the climbs at the Piccolo and Gran San Bernardo, and routes from the parts of Susa. " And for weekend cyclists? "Every time I leave my house I discover fascinating new angles that I had never noticed before. I encourage everyone to do the same thing with your own bike. " in persona

The lure of the stage

It's what drives a great artist like Marco Paolini to get more involved with new challenges. That led him to having the most entertaining show, like his last "Ballad for Men and Dogs," presented at the Carignano. A tribute to Jack London and his spirit of adventure

Pag 107 Entrusting parts of their history to a narrator is not easy. It is necessary that the narrator is good, one that is trusted, and is convinced to part with a piece

of himself, and let someone else put the stories into their own voice. Marco Paolini - playwright, director, actor, born in 1956 - is really good. Perhaps the best at what he does. Otherwise, we could not lightly give him so much importance in the pages of Italian history. It is with these kinds of stories, especially with the tragedy of Vajont (surely his most famous, award-winning piece that was carried on television on RAI-2 in 1997, on the occasion of the thirty-fourth anniversary of the disaster), that let Paolini become one of the leading exponents of contemporary "narrative theater", giving the general public its amazing ability to tell real facts on the stage. But an artist is an artist, and you canâ&#x20AC;&#x2122;t confine them within a role, a character, it's one of a kind. It is why Paolini decided this time to bring to the theater (also in Turin, Carignan, 14 to 19 April) something totally different from shows that have made him famous: "I did not want to be bound by what the people expect from me, "he says explaining that choice. Marco Paolini, tells us about his "Ballad of men and dogs"? "It's a tribute to Jack London: I took three of his stories - Macchia, Bastardo and Preparare un fuoco, ed - and I pulled out a show, giving it the shape of a kind of songbook. I chose the short stories and a novel because it gave me more freedom on stage, the same freedom that I found to offer the public something lighter than usual, a kind of theatrical play. Here, the key to this show is perhaps the lightness: the content is out there, but a writer should not be reduced only to its contents, the narration is also made of the simple pleasure to be enjoyed. There is a "theater of adventure" that could inspire me, and then I had to imagine myself, and I thought it was like a comic book: a form of storytelling "light", in fact. And always in the same vein I lightened the words translating them into music, which in this show is not an accompaniment but a primary element: often taking over and giving voice to the

characters. " Nature often helps to understand the man, at least in its most instinctive. It is also thus in this case? There is a will in these metaphorical narratives about dogs? "None of the stories of London escapes a reading of this type. In particular, the third story I staged, "Preparare un fuoco ", despite being a very dry story, it is a story that canâ&#x20AC;&#x2122;t leave you indifferent because it is inherently ideological, strongly reflecting the thinking of the writer, and the criticism of the society around him. But in London you can find everything and its opposite, he was a man of many ideas, and to reduce his writing simply to his thought, as I said, would be an understatement. " Why, among many classical authors, did you choose Jack London? "I was fascinated by his life, to the extent of wanting to stage his autobiography, but then I opted for something drier and faster. London is perhaps "rougher" than other writers of his time, his is a writing dictated by urgency. He had this absurd rule that he had to write at least 1000 words a day, it was like a volcano erupting words: not all obviously have the same weight, but there is still something prophetic in what he writes. It isnâ&#x20AC;&#x2122;t a coincidence why this writer was initially a little snubbed only to become one of the muses of the Beat Generation. " In White Fang, The Call of the Wild: London was addressing an audience of teenagers. With this show do you have the ambition to bring young people to the theater? "Actually I did not think about that, though of course I'd love to. Unlike my other works, such as ITIS Galileo, that were made to be done in schools, this was not created with that thought. If theater is adventure, he seizes those who look young or old. " London was an adventurer, one that left for the gold rush in the Klondike. Do you feel akin to him in this regard? "No, please! At my age... " He is the greatest exponent of contempoShop in the City | 05 . 2015 | 121

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rary documentary theater, the narrative theater. How do you reconcile the truth with the stage, which is the realm of fiction? "It's actually very easy; just think that in the end the story is a great invention, even when you need to build historical elements. For this talk of history involves a cursed and great responsibility, because every building is inevitably an artifice. But I've realized this, and I am not uncomfortable: I know that the story should be open, chosen, mounted. It is not natural, it is built. " For this type of theater you confer many disciples, or heirs: Ascanio Celestini, Davide Enia, Giulio Cavalli, and Mario Perrotta. What do you think of these young authors? Do you see it as a passing of the torch? "I think it is wrong to think of myself as a founder. When I started I was in Settimo Torinese with Gabriele Vacis, and for a time I worked with his students, but to try to teach only damaged I was doing, because in the eyes of the spectators those actors were always seen as my clones, so I stopped. The ones you mentioned are doing some wonderful things independently. So I'm not at all a founder of this artistic sensibility, but I am part of a large and important collective effort in this direction. " As said before, he began his stage career in Settimo Torinese. What do you remember of Turin? "I have lived in the Turino of the eighties, and in the years I measured the change. I saw what happened in the postindustrial transition, and gradually I have seen the flowering beauty of this city, I saw its effort to be looked at, to be remembered, never to be trivial. An effort shared by all citizens. So today we can say that Turin expresses probably the highest level of public spirit of our country. Sure, there are difficult things, things still to be improved, but that does not diminish the esteem I have of Turin. " COACH

Your life coach 122 | 05 . 2015 | Shop in the City

Faced with important decisions, an individual may need external inputs that arenâ&#x20AC;&#x2122;t medical but rather motivational. Discover life coaching.

Pag 101 The International Coach Federation, celebrating its twentieth anniversary, defines the activity of coaching: "The partnership with clients in a creative and stimulating way for the thought that drives them to maximize their personal and professional potential, which is especially important in an uncertain and complex as the world of today.â&#x20AC;? Summarized in four points, the coach's responsibility is therefore to help the client understand what you want to achieve, encourage self discovery of its resources, and make him aware of possessing in himself the solutions and strategies suitable, keeping them constantly in charge. "The fact remains that in the case of psychological problems or personality disorders, one must turn to professionals qualified and prepared for it. A Life Coach is really suitable for anyone looking to overcome challenging moments, ambitious targets, and develop their awareness. " A supporter is Ivana Cravero, coach and theater actress. She graduated from the Academy of the Teatro Stabile di Torino, after years of theater, and has specialized in theater training. Ivana Cravero, what does a life coach do? "Itâ&#x20AC;&#x2122;s a different job from other professions that might seem similar to this. It is preferable that a life coach does not deal with issues of concern to the skills of psychologists and psychotherapists, but also that they will not be engaged in coaching without specific training, because they are leading a diagnostic and therapeutic approach in areas where it would be detrimental. " The coaching applies to both life and business level. Who comes to you? "A very broad group: a housewife who has emotional problems in the family, a student who tries to unlock his course of study, a worker who must decide which

proposal to accept, the manager who has to make important decisions for themselves and for the ' company. " What kind of solutions does a coach offer? "More than anything we analyze the reasons that led a person to me, and that made them want to change, and together we set up objectives. I do not promise solutions, but I try to stimulate the commitment of the person to act. What the coaching teaches you is that you already have the solutions inside. " What is the ultimate goal? "Almost always it comes to recalibrating your goals: some people come to me, for example, because they want to decide whether or not to leave their husband and on the way they discover that instead wish to understand what they want from them. Often what appears to the primary objective is not the real one, especially in life. " People turn to her to realign with themselves. What kinds of methods are used? "I come from the theater, working on the emotional language, verbal and nonverbal, to bring out the emotions. Many people have a pressure cooker: behind the emotional part there is a world. The cue given by the theater translates into the fact that we go to work on a stage to see the objective represented. The sessions are designed to close the gap between the current situation and the final situation: we imagine a path in a time frame appropriate for each individual customer. I go by the customer, so that the stage of the representation is the space where they feel the most comfortable. " In a nutshell, what is coaching? "One way to change the view of the world. It's like putting on a pair of glasses to see the world differently. You part ways with the coach and then take your path by yourself. "

news&gossip le storiche dimore aprono al pubblico Sabato 23 e domenica 24 maggio tornano le “Giornate Nazionali A.D.S.I.”, l’iniziativa annuale dell’Associazione delle Dimore Storiche Italiane che ha l’obiettivo di aprire le dimore storiche e nobiliari di tutta Italia, spesso chiuse al pubblico. In Piemonte saranno 17 i palazzi e i castelli accessibili gratuitamente. In provincia di Torino apriranno il Castello di Sansalvà a Santena e la Villa il Passatempo delle Dame di Verrua a Chieri.

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insalata di bulgur allo zafferano Dall’altro lato del mare Mediterraneo il bulgur, chicco di grano spezzato, è impiegato per diverse preparazioni, dalle minestre alle insalate. Cucinato lo propone con verdure arrostite, uvetta, cipolla rossa caramellata e pistilli di zafferano del Marocco. Per una pausa pranzo

Magnum nuovi gusti 2015

Magnum Pink & Black Magnum Pink e Magnum Black sono le novità 2015 di Magnum. Colore e personalità si fondono per dar vita a un’intensa e unica esperienza: i due prodotti racchiudono due anime dal gusto inconfondibile: gelato al gusto lampone, variegato con salsa di lampone e ricoperto da cioccolato Magnum e una glassa rosa perlata per il Magnum Pink e gelato alla vaniglia variegato al caffè espresso ricoperto da cioccolato Magnum fondente per il Magnum Black.

estiva dal gusto mediorientale. Le altre proposte Cucinato: Insalata di farro con tonno e peperoni e Insalata di grano e caponata.

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124 | 05 . 2015 | Shop in the City

news&gossip la torteria da leccarsi i baffi La Torteria Berlicabarbis ha aperto una nuova sede in via Catania 10. Torte home made sfornate quotidianamente dalla cucina a vista, più di 100 varietà di tè, infusi e tisane, caffè con quindici ricette speciali dai nomi in dialetto piemontese, un’ampia offerta salata per un break di metà giornata e tanto altro.

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unghie cinderella style Unghie ispirate all’ultimo film della Disney, Centola. Morgan Taylor, vi regalerà il sogno di una manicure da favola dove e quando lo desiderate grazie ai colori vivaci arricchiti di glitter.

Il nuovo concept gastronomico in centro

Il pastificio con cucina

il dandy di stella jean

Savuré è il nuovo ‘concept’ gastronomico dedicato alla pasta fresca fatta in casa. Un luogo dove la pasta fatta a mano incontra le nuove abitudini. Non un semplice pastificio e neanche un classico ristorante, non un fast food e nemmeno una gastronomia: Savuré è un ‘pastificio con cucina’ in via Garibaldi. www.savure.it

L’uomo di Stella Jean è un vero dandy cosmopolita. I tessuti e gli abbinamenti compongono paesaggi narrativi: le creazioni nascono nel

nuance rose golden

segno del proseguimento della

Per festeggiare i 90 anni il brand danese

collaborazione con l'agenzia

Bang & Olufsen ha lanciato una nuova

dell'ONU International Trade Centre

collezione che presenta i prodotti più

(ITC) che ha favorito l'introduzione

rappresentativi nel colore “rose golden”.

dei tessuti canvas rigati fatti a telaio

La Love Affair Collection comprende 6

a mano dalle donne dei villaggi del

prodotti, nella foto le cuffie BeoPlay H6.

Burkina Faso.

Shop in the City | 05 . 2015 | 125

news&gossip

vinissage 2015 Asti diventa la capitale dei vini naturali. sabato 23 e

per capelli biondi o castani

domenica 24 maggio torna Vinissage, manifestazione

Cielo Alto ha creato dei prodotti

dedicata al vino biologico, biodinamico e naturale tra

per i capelli biondi o castani: due

degustazioni, vendita, dibattiti e incontri con i

linee (Fior di Camomilla e Miele e

produttori. Un’occasione unica per conoscere e

Hennè e Succo di Mirtillo) dedicate

apprezzare il lavoro di vignaioli provenienti da ogni

al trattamento dei capelli che

angolo d’Italia uniti da una filosofia e metodologia

tengono in considerazione le

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diverse necessità a seconda del

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Nella sala Colonne un allestimento da sogno

Al teatro Carignano la nuova caffetteria Lavazza Nella rinnovata Sala Colonne del Teatro Carignano è stata da poco inaugurata la nuova caffetteria della Lavazza. Un incontro tra il Teatro Stabile di Torino, che nel 2015 festeggia i 60 anni e Lavazza, sinonimo di tradizione e cultura del caffè da 120 anni. Le pareti della Sala Colonne sono state allestite con cornici che inquadrano una selezione di immagini dei più identificativi Calendari Lavazza realizzati da alcuni tra i più grandi fotografi del nostro tempo: Annie Leibovitz, Eugenio Recuenco e Mark Seliger.

mandarino, fior di loto e acai.

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126 | 05 . 2015 | Shop in the City

news&gossip

a tutto contouring

le nuove porte palatine

Marc Jacobs presenta gli alleati per

Dopo 15 mesi il restauro delle Porte Palatine

un contouring perfetto: #Instamarc,

è stato completato. Grazie al contributo dalla

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Compagnia di San Paolo le torri e le mura

perfezionare la pelle, attenuare gli

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e tecniche compatibili con l’approccio

un contouring senza difetti.

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sua maestà, l’iris Grazie a L’Occitane torna una fragranza preziosa: l’Iris. L’Occitane, coltiva

l’estate di de fonseca e fiorucci

l’Iris nei Pays de Grasse

De Fonseca e Elio Fiorucci rinnovano

riprendendo una

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Shop in the City | 05 . 2015 | 127

news&gossip bon ton di pasquale bruni Bon Ton, la linea icona Pasquale Bruni, si arricchisce di nuovi colori. Nella collezione Bon Ton la gemma è regina. Ai più classici cocktail ring si affiancano nuovi gioielli contraddistinti dal design contrarié, che vede un accostamento di gemme fiore dalle nuance inaspettate, femminili e di carattere.

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lo stabile è stato nominato teatro nazionale La Fondazione del Teatro Stabile di Torino è stata riconosciuta dal Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) Teatro Nazionale.

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Fondazione CRT e Kairos insieme

Hackability progetti per la disabilità Hackability è un progetto finanziato da Fondazione Crt, ideato dal Consorzio Kairos. Una gara non competitiva tra team composti da persone con disabilità, maker, inventori e designer che hanno co-progettato e realizzato attraverso l’uso di hardware, software open source, stampanti 3D, macchine taglio laser, soluzioni, oggetti a basso costo e personalizzabili, che possano supportare le persone con disabilità nella vita quotidiana. Tra i progetti realizzati: Movitron - Un "carillon" geolocalizzante per bambini non vedenti; Manipola - Manopole custumizzate per non vedenti; Tina la Robottina - un braccio meccatronico open source; Mando - Un bottone a scansione; Di Culo - Una plancia ergonomica low budget; La forchetta di Ivan- Una forchetta per mangiare gli spaghetti.

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Amuleti porta fortuna Perfetti per l'estate, gli Spadini di Spadarella Gioielli, antico marchio romagnolo, sono veri e propri amuleti porta fortuna. Un pantone di colori infinito che accompagna chicchi d'argento e pietre incastonate su un telaio di fili da pesca. Un richiamo all'azzurro e ai nodi marinareschi. Spadarella Gioielli è un antico marchio romagnolo.

mi dai un passaggio? Nasce il sistema Bob Sharing, una applicazione che permette di spostarsi in macchina, risparmiando sui costi del trasporto, grazie alla condivisione dell’auto tra chi effettua gli stessi percorsi. Scaricando l’applicazione sul proprio smartphone ci si mette in contatto per possibili passaggi in automobile, per il momento nelle aree limitrofe di Torino con l’obiettivo di coinvolgere tutta la Provincia.

www.bobsharing.it Shop in the City | 05 . 2015 | 129

news&gossip

oregon per la bellezza

nutella b-ready anche a casa

Oregon scientific apre le porte alla bellezza e presenta Ionic, il nuovo

Nutella B-ready, la croccante

dispositivo tre in uno per la pulizia

cialda di pane a forma di baguette

e il nutrimento del viso attraverso

con un cremoso ripieno di Nutella e

una tecnologia innovativa basata

chicchi di cialda di pane è arrivata

sulla corrente galvanica.

anche in tutti i supermercati con una nuova confezione da 8 pezzi.

il toast lenti&golden Lo chef Leonardo Marongiu in collaborazione con l’azienda torinese Lenti, specializzata dal 1935 nella produzione di prosciutti cotti e arrosti firma un'autentica tradizione per un'esperienza di gusto straordinaria.

Prodotti originali e autentici

Scarpe uniche e customizzate

Il G Ristorante Italiano del Golden Palace

Muffinshop rivisita scarpe famose creando piccole opere d’arte. All-Star, Nike, Vans,

di Torino, in via dell’Arcivescovado 18, ha

Dr.Martens customizzate. Ogni scarpa è un prodotto unico perché personalizzata

creato una nuova versione del Toast.

a mano. Perché artigianale ed autentica. Una vera chicca per tutti i trendsetter.

www.muffinshop.it

salute e bellezza SALUS PER SALIS con la sua grotta di sale offre un naturale rimedio ai mali di stagione , quali riniti , sinusiti ed allergie al polline. E mentre i bimbi giocano come su una spiaggia di sale , gli adulti Si rilassano con la cromoterapia respirando insieme in 40minuti i benefici di un soggiorno marino di tre giorni : nella stanza di sale il tempo è sempre bello dal lunedì alla domenica compresa ! E per risvegliare il corpo ed il viso dopo l’inverno i trattamenti estetici Mességué , con favolose promozioni, sono l’opportunità del momento. SALUS PER SALIS Corso Trapani 233 telefono 0113821717

www.saluspersalis.it

130 | 05 . 2015 | Shop in the City

news&gossip la cipria finissima di neve cosmetics Surreale è la nuova cipria in polvere 100% minerale dal finish opaco ma vellutato.Le proprietà HD della silica minimizzano i difetti, mentre la mica dona un aspetto fresco e soffice.

www.nevecosmetics.it

audrey silhouette Un abito che esprime i colori dell'estate con il giallo e l'arancio del sole e l'azzurro del mare. La silhouette Audrey reinterpreta momenti felici nella collezione Hopper di Marco Foldes.

www.hopperfactory.com

51 visite guidate per tutti

Made in Piemonte, itinerari turistici alla scoperta delle Eccellenze Fino al 26 giugno Made in Piemonte propone 51 visite guidate in altrettante realtà

produttive d'eccellenza dell'Agroalimentare, Lusso e Design. Le aziende piemontesi aprono le porte ai turisti per svelare i loro segreti. Per info e calendario visite:

www.piemonteitalia.eu e www.bookingpiemonte.it

slim bag La collezione primavera estate delle Slim Bag di Marni propone borse dalla

rural è anche dress

silhouette sottile e l’aspetto grafico.

In zona Gran Madre ha aperto

La variante dalle vivaci tonalità

Ruràl Dress per lui e per lei. Il

estive del giallo e arancio è arricchita

negozio d’abbigliamento, ex

da un ricamo floreale.

Galanti dal 2004, si presenta con

www.marni.com.

una nuova veste.

www.ruraldress.it

Shop in the City | 05 . 2015 | 131

news&gossip

aquolina oud Aquolina ha creato una nuova linea di bagno doccia e creme corpo dai profumi orientali composta da tre profumazioni: Orchid, Jasmine e Vanilla, infuse in due prodotti differenti, Bagnoschiuma Emozione e Crema corpo Emozione, dalle formulazioni ricercate ed arricchite con Olio di Argan, noto per le sue proprietà idratanti e nutrienti.

nuova offerta di parcheggi dell’aeroporto di torino L’Aeroporto di Torino ha creato una nuova offerta di aree di sosta: una nuova segnaletica e nuove denominazioni indicheranno gli oltre 2.800 posti auto a disposizione. Tutte le possibilità di sosta hanno in comune l’accesso veloce e diretto all’aerostazione. Per gli accompagnatori dei passeggeri sono aumentati i minuti di sosta gratuita. Un nuovo portale di e-commerce permette di acquistare i parcheggi a tariffe

Fix bike, biciclette pieghevoli e da passeggio

vantaggiose.

#pedalalaprimavera con Mybicyclette.it

www.aeroportoditorino.it

Mybicyclette, l’e-commerce dedicato agli amanti della bici, inaugura l’arrivo della primavera con una nuova sezione on line dedicata a biciclette di design: fix bike, biciclette pieghevoli e da passeggio.Da aprile sono entrate a far parte del catalogo on line le splendide Frenorosso, Abici e Dudebike.

la borsa che si lava in lavatrice Timberland per la bella stagione ha

primule bianche

creato una borsa con due volti, da

Pandora per la primavera ha creato gioielli, dal

‘strapazzare’ liberamente tanto poi

design raffinato e ispirato alle meraviglie della

possiamo lavarla in lavatrice.

natura, come la linea White Primrose, che si

Shopper destrutturate, fluide e

ispira alle delicate forme delle primule bianche.

capienti, con un lato in pelle

Creazioni eleganti, in argento

bottalata dalle sfumature soft rosa

Sterling, zirconia cubica e smalto bianco

o peppermint, e l’altro in cotone

riproducono fiori perfetti, che sbocciano su

dai colori pop come il viola o il

anelli, charm e orecchini.

verde.

132 | 05 . 2015 | Shop in the City

contenti e premiati

contenti e PREMIATI Ecco i nomi dei primi lettori che hanno individuato il logo di CaffĂ¨ Vergnano tra le pagine del giornale Pastore Cristina Bruna Barello Cristina Scozzi Annalisa Pirro Cinzia Magliano Giulia Chisari

Tiziana Ardinzone Giancarlo Farro Elena Armand Claudia Torta Elena Bonassin Alice Momicchioli

occhi aperti per i prossimi APPUNTAMENTI redazione@shopinthecity.it

Shop in the City | 05 . 2015 | 133

company profile

FABY LINE

Faby Line è una azienda attiva sul mercato internazionale della cosmesi, che può raccontare una storia di grande imprenditorialità e serietà. L'azienda Faby Line nasce nel 1979 e sotto la guida del Presidente Piermario Viale e del vicepresidente Fabiana Viale opera da subito sul mercato nazionale ed internazionale nell'ambito della tricologia. a cura della redazione

Color Artist '90

Dagli anni 90 sino ad oggi i riscontri sottolineano il riconoscimento da parte del mercato nazionale ed internazionale

Nail Care

Big Five Free La storia Alessandro ed Alberto Viale con i genitori Fabiana e Piermario, sostengono con la Linea Faby valori come responsabilità, integrità e rispetto delle persone, degli animali ( con la campagna “Cruelty Free” nessun prodotto Faby è testato sugli animali) e

2001

Nel 2001 Faby Line diventa patner commerciale di OPI in esclusiva per l'Italia, iniziando a specializzarsi nel settore del Nail care.

dell'ambiente con importanti novità per il 2015. Tutti gli Smalti Faby ed i Treats Faby sono “Big Five Free” sono realizzati senza l'utilizzo di DBP, Toluene, Formaldeide, Resina di Formaldeide e Canfora. Prioritaria è la consapevolezza di investire nella ricerca per

2013

Nel 2013, anno di svolta, Faby Line annuncia una importante iniziativa, la nascita di Faby. Per soddisfare le richieste della clientela che desidera avere un prodotto di altissimo livello, Faby Line investe in maniera significativa in ricerca e sviluppo con prodotti innovativi professionali diventanto produttore nell'ambito del Nail Care e del Colore.

134 | 05 . 2015 | Shop in the City

garantire che i prodotti cosmetici siano conformi alle più severe regolamentazioni italiane ed internazionali e quindi la garanzia della loro innocuità. Ma non solo, Moda e Glamour con lo studio del colore grazie alla conoscenza di Color Artist di spessore internazionale e lo studio dell'immagine ed il loro significato a livello culturale. Faby si pone come impegno azioni, comportamenti ispirati alla massima correttezza e trasparenza.

company profile

LENTI, DAL 1935 LA RICETTA DEL PURO PIACERE

Da ottant’anni Lenti è lo specialista nella “cottura” delle carni: non solo prosciutto cotto, ma anche arrosti di suino, manzo, tacchino e pollo, tutti certificati e prodotti con ricette originali e segrete che la famiglia Lenti si tramanda dal 1935. Per dare vita a “LA RICETTA DEL PURO PIACERE”; bisogna rispettare alcuni SEMPRE e alcuni MAI a cura della redazione

SEMPRE MATERIE PRIME SELEZIONATE

SEMPRE LAVORAZIONE TRADIZIONALE

SEMPRE SPEZIE PREGIATE

SEMPRE COTTURA LENTA

Il disosso, lo stampaggio e la

Le spezie e le erbe aromatiche

Un'operazione lenta e

Perché l’eccellenza Lenti

legatura sono realizzate

sono selezionate e miscelate

delicata che consente di

richiede ogni giorno una

manualmente dai maestri

direttamente in azienda con

catturare l'essenza degli

valutazione attenta delle

salumieri Lenti secondo una

sapienza e attenzione per

aromi per dare vita ad un

caratteristiche della carne per

tradizione familiare e nel rispetto

conferire il gusto delicato e

prodotto morbido e delicato.

ogni ricetta, per ogni cottura.

dei gesti antichi.

inconfondibile alle carni.

MAI TROPPO SALE

MAI LATTOSIO E CASEINATI

Tutti i prosciutti cotti Lenti Alta Qualità e Scelti sono certificati per un quantitativo di sale non superiore all’1,84%

MAI ALLERGENI

I prodotti Lenti sono anche senza allergeni

SGS Italia certifica che tutti i prodotti Lenti sono senza lattosio e caseinati

MAI GLUTINE

Tutti i prodotti Lenti sono senza glutine, e certificati con la spiga barrata dall’AIC

MAI POLIFOSFATI E GLUTAMMATO AGGIUNTI Lenti non utilizza Polifosfati e Glutammato aggiunti

La storia Da quattro generazioni la famiglia Lenti, specialista nella cottura delle carni, produce con passione prodotti dal sapore unico e inconfondibile perché nati dal rispetto di gesti antichi. Autentiche prelibatezze “buone come una volta” dove le spezie più preziose, le erbe aromatiche e una pregiata qualità di Marsala vengono selezionate e miscelate con attenzione per creare blend esclusivi per aromatizzare le carni in cottura. Una ricetta diversa di disosso, aromatizzazione e cottura per ogni prodotto che nasce da un’arte della lavorazione voluta fin dal 1935 dal fondatore dell’azienda Attilio Lenti. Giovane apprendista salumiere all’età di nove anni, fine gastronomo oltre che abile imprenditore, apre nel 1935 il primo impianto torinese per la produzione di prosciutti cotti e acquisisce dalla Germania in esclusiva per l’Italia il brevetto Beisser modernizzando il processo di aromatizzazione delle cosce di maiale. 80 anni dopo, la filosofia del "saper fare" Lenti continua a garantire prodotti di puro piacere e di piacere puro.

Shop in the City | 05 . 2015 | 135

company profile

L'Impresa Edile Geometra Chieppa Michele & Figli

Attualmente l'impresa è impegnata maggiormente nelle ristrutturazioni facciate,coperture tetti,smaltimento amianto,decorazioni facciate con all'attivo centinaia di cantieri. a cura della redazione

INSTALLAZIONE LINEE VITA

PONTEGGI PROPRI FISSI E

RESTAURO INTONACI E MOSAICI Riportiamo

Installazione Linee Vita - sistemi

AUTOSOLLEVANTI l nostri magazzini sono

fregi e Mosaici allo splendore di un tempo

anticaduta dall'alto, pali girevoli, punti di

forniti di moltepilici ponteggi così da

avvalendoci di collaboratori esperti e

rinvio, punti temporanei, scale di

avere sempre quello adatto ad

appassionati che padroneggiando le più

sicurezza.

ogni esigenza.

avanzate tecnologie, ci permettono di salvare queste opere d'arte.

RESTAURO CONSERVATIVO FACCIATE

l restauro delle facciate degli edifici viene svolto in maniera meticolosa che si tratti di edifici storici o moderni. L’azienda è strutturata in termini di competenze tecniche e mezzi a disposizione per gestire cantieri di restauro e recupero riguardanti edifici di pregio e facciate storiche.

COSTRUZIONE E RISANAMENTO TETTI

Le nostre opere sono realizzate con il massimo della professionalità, sia negli interventi di risanamento che in quelli di manutenzione dei tetti. Ci occupiamo dello smaltimento della vecchia copertura con possibilità di recupero, fornitura e posa in opera di guaine e pannelli isolanti di diverse tipologie. 136 | 05 . 2015 | Shop in the City

DECORAZIONI FACCIATE

Restauriamo e docoriamo le facciate della Vostra casa con i migliori materiali oggi reperibili sul mercato, adoperando le migliori tecniche applicative per raggiungere il miglior risultato estetico e conservativo.

La storia L'Impresa Edile Geometra Chieppa Michele & Figli S.r.l., risale al lontano 1895, quando nonno Chieppa Michele all'età di 19 anni decide di avviare la propria attività, di imprenditore nel settore edile. Dimostrando ben presto una grande capacità e volontà, comincia da subito a farsi conoscere come sinonimo di qualità e competenza. Negli anni Quaranta inizia ad affiancarlo il figlio Donato,

RESTAURO ARCHITETTONICO MONUMENTI STORICI L’Impresa Geom. Chieppa Michele & Figli S.r.l. ha una divisione specializzata, qualunque sia il rivestimento esterno e l’età dell’immobile.

dimostrando uno spiccato senso imprenditoriale. Nel 1962, l'impresa viene strasformata nell'attuale Geom. Chieppa Michele & Figli S.r.l., dove i figli ne assumono la direzione, portando la società ad espandersi e rendendola leader nel settore dell'edilizia. Negli anni ottanta la società ebbe una notevole crescita: si passò dall'edilizia abitativa privata alla costruzione e ristrutturazioni facciate e tetti di condomini e locali

RIPRISTINO/ PAVIMENTAZIONI BALCONI Diamo particolare cura ai dettagli, affinchè affacciarsi sul balcone sia bello e sicuro come un tempo.

commerciali. Ciò comportò l'assunzione di un numero maggiore di personale e l'acquisto di numerosa attrezzatura. Corso XI febbraio, 25 Torino, telefono 011/4367444, mail info@geomchieppa.it

programma di sala

EVENTI TORINO FRINGE FESTIVAL

INTERPLAY INTERNATIONAL CONTEMPORARY DANCE

7 - 17 maggio

Dal 23 maggio al 12 giugno

Luoghi vari

Torino, Moncalieri e Rivoli

Il Torino Fringe Festival è nato

Compie quindici anni Interplay,

sulla scia dei grandi Festival off

il festival della giovane danza

europei. Anche quest’anno 10

internazionale di Torino che

giorni di spettacoli nelle strade,

dalla sua nascita dedica una

negli spazi off della città,

forte attenzione ai nuovi

incontri, seminari, workshop e

linguaggi della danza

feste. www.tofringe.it

contemporanea, con una decisa vocazione al panorama internazionale. www.mosaicodanza.it

TORINO JAZZ FESTIVAL 28 maggio-2 giugno Luoghi vari Quest’anno sarà piazza San Carlo Luoghi vari

visibilità dei grandi marchi e

ad accogliere i concerti della

Il primo festival italiano - e uno

dove anche l'editoria locale può

quarta edizione festival. La

dei primi in Europa – di cinema a

farsi conoscere.

formula resta invariata: concerti

8 - 10 maggio

tematica musicale.

www.salonelibro.it

da mattina a notte fonda nelle

Alba

Lungometraggi, corti, videoclip,

La Comunità AgricolaCasa

e poi un concorso internazionale,

FLOR15

Scaparone diAlba è sede della

una rassegna e moltissimi eventi

22 - 24 maggio

manifestazione agri-

collaterali. 250 film fra concorso,

Via Carlo Alberto

culturaleUrtica, Festa dell’Uomo

rassegna e Notte Rossa dei

Flor un'iniziativa per i tanti

e delle piante spontanee

Videoclip. www.seeyousound.org

appassionati di verde e i cittadini

URTICA

commestibili. L’iniziativa si

l’uomo e il mondo vegetale selvatico.

14 - 18 maggio

dedicata all’esposizione e alla

www.casascaparone.it

Lingotto Fiere

spiegazione delle piante

valorizzandolo, il rapporto tra

fiume, quasi tutti gratuiti. www.torinojazzfestival.it

grazie alla presenza delle

SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO

prefigge di recuperare,

piazze, nei teatri, nei locali e sul

eccellenze vivaistiche piemontesi e nazionali. Novità di quest'anno "Il Giardino Ubriaco", un'area

cocktail e liquori. Realizzato in

LA GRANDE INVASIONE

collaborazione con Diwan Cafè e

Dal 30 maggio al 2 giugno

Vermouth Anselmo.

Ivrea

utilizzate per produrre o decorare

www.orticolapiemonte.it

Torna la più grande libreria della

SEEYOUSOUND 14 - 17 maggio

comunità italofona e dell'intera

Tre giorni di appuntamenti

area culturale del Mediterraneo.

dedicati alla passione per il

Una vetrina dove gli editori

leggere a 360°. Il festival

piccoli e medi hanno la stessa

conferma la formula e trasforma

Shop in the City | 05 . 2015 | 137

programma di sala

Ivrea in un laboratorio di lettura

www.comune.alba.cn.it

a cielo aperto: incontri, mostre, seminari ma anche colazioni originali, concerti serali e meeting notturni a cui parteciperanno i protagonisti della cultura. www.lagrandeinvasione.it

ORTINFESTIVAL Dal 30 maggio al 2 giugno La Venaria Reale

GRUVILLAGE

Seconda edizione per il Festival gastronomico degli orti

Giugno - luglio

accompagnerà i visitatori alla

XX FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI

MOVING BODIES FESTIVAL

scoperta di una nuova

1 - 20 giugno

15-20 giugno

dieci anni, e si consolida come la

agricoltura eco-compatibile e dei

Luoghi vari

Teatro Espace

rassegna di musica e spettacolo

suoi legami con l'universo

Il Festival delle Colline Torinesi,

Seconda edizione del Moving

dal vivo che ogni estate

gastronomico e la cucina

vetrina di creazione teatrale

Bodies Festival – Butoh & live Art.

trasforma l’Arena all’aperto di

sostenibile. www.lavenaria.it

contemporanea, festeggia

Ambra Gatto Bergamasco,

Shopville Le Gru in GruVillage,

vent’anni di attività. Tra gli

curatrice del Festival, porta in

ovvero lo spazio della migliore

artisti, registi e compagnie ci

Italia l’arte del Butoh questa

musica dal vivo.

Dal 30 maggio al 7 giugno

saranno coloro che hanno

danza giapponese nata intorno

www.gruvillage.com

Luoghi vari

accompagnato la vita del

agli anni ’50. Saranno ospitati

Una settimana di eventi a Torino

festival, tra cui: Antonio Latella,

famosi artisti europei e i più

e in Piemonte dedicata al mondo

Socìetas Raffaello Sanzio, Emma

rinomati esponenti del Butoh in

della bici, tra sport, mobilità

Dante, Ricci/Forte, Teatro delle

Giappone.

nuova e cicloturismo, che si

Albe, Cuocolo/Bosetti, Valter

movingbodiesbutohfestival.com

contemporanei. L’ evento

BIKE DAYS 2015

Shopville Le Gru Il GruVillage festeggia i sui primi

MOSTRE URLO – GROVIGLIO – NUDO

concluderà con la Torino Vertical

Malosti, Fanny&Alexander, Fibre

Bike e il Bike Pride 2015.

Parallele, Rabih Mroué/Lina

www.bikedays.net

Saneh.

OSTENSIONE SANTA SINDONE

www.festivaldellecolline.it

Fino al 24 giugno

Una trilogia che raccoglie 75

Duomo di Torino

opere vintage dell’artista Dino

Nuova Ostensione della Santa

Pedriali. Scatti che abbracciano

LOV VANCHIGLIA OPEN LAB

ACCA ATELIER

Dal 6 maggio al 19 luglio Fondazione 107

7 giugno

13 - 14 giugno

Sindone. Per informazioni su

un arco temporale ventennale

Vanchiglia

Luoghi vari

prenotazioni e orari è possibile

dell’opera del fotografo romano,

Vanchiglia apre le porte dei suoi

visitare il sito internet www.

dal 1977 al 1997, lavoro inedito

studi, laboratori e negozi perché

sindone.org. Il sito è interamente

esposto oggi per la prima volta

tutti possano esplorarla, viverne

in tre lingue: italiano, inglese e

quale opera omnia.

il fermento creativo, artistico e

francese.

www.fondazione107.it

L’Associazione Culturale ACCA

PRIMAVERA DI ALBA

UN INCONTRO INTIMO

organizza la seconda edizione di

Fino a fine giugno

10 maggio - 31 luglio

AccaAtelier, una due giorni di

Alba (CN)

Cascina Iuli - Montaldo di Cerrina

studi aperti che avranno luogo a

Un ricco calendario di eventi tra

(AL)

Torino . Una vera e propria festa

arte, musica, letteratura,

Sessanta disegni che si

dell’arte: nel fine settimana si

cinema, teatro, intrattenimento,

intersecano e si legano

avrà la possibilità di entrare negli

enogastronomia, Vinum e

attraverso la sinuosa e

studi per conoscere gli artisti e le

appuntamenti dedicati ai

conturbante eleganza di un

loro opere.

bambini nella capitale delle

semplice “filo”, rappresentano la

www.accaatelier.com

Langhe.

ricerca artistica e stilistica di

culturale. www.vanchigliaopenlab.it

138 | 05 . 2015 | Shop in the City

programma di sala

della mostra si sviluppa

L’ARTE DELLA BELLEZZA

all’interno delle stanze della

Fino al 21 giugno

Nicola Oliveri. L’allestimento

Cascina Iuli, diventando parte

La Venaria Reale

della dimora.

La mostra “L’arte della bellezza. I

www.nicolaoliveri.org

gioielli di Gianmaria Buccellati” è una preziosa selezione in larga parte inedita delle straordinarie creazioni di gioielleria e di alta oreficeria realizzati da Gianmaria Buccellati: un’occasione unica per scoprire l’affascinante storia di questa realtà di successo internazionale. www.lavenaria.it

AGGLOVILLE

Una grande esposizione di ben

Fino al 31 maggio

209 ritratti fotografici di donne

PAV

che hanno partecipato al grande

La mostra personale di Bert Theis

progetto del museo dedicato al

PLASTIC DAYS. MATERIALI E DESIGN

raccoglie maquettes, studi

ruolo delle donne nella società.

Fino al 21 giugno

progettuali, video e stampe

Donne di ogni età, dai 3 ai 92 anni

Museo Ettore Fico

digitali su tela, sviluppati nel

hanno risposto all’invito del

Un ricco percorso

14 maggio - 13 giugno

corso di venti anni di attività, a

museo offrendo la propria visione

multidisciplinare tra arte, design

Galleria Opere Scelte

partire dal Padiglione Potemkin

del futuro.

e costume per raccontare

Personale di Michele Munno che

Lock, concepito per la Biennale di

www.palazzomadamatorino.it

l’affascinante storia di un

pone in evidenza un carattere

Venezia del 1995.

complesso di “torinesità” che si

www.parcoartevivente.it

DENTRO IL RACCONTO DI COSE RISAPUTE

materiale che ha profondamente

innerva sull’architettura di

LO SPAZIO DEL DEMIURGO

palazzo e si addensa in

Fino al 7 giugno

oggetti e le opere in mostra

atmosfere di luce ed evocazioni.

Palazzo Madama

costituiranno una sorta di

Un percorso fotografico che

atlante del contemporaneo.

evidenzia, attraverso l’analisi di

www.museofico.it

MODUS VIVENDI Dal 28 maggio al 27 settembre

due case-museo di Torino e di

Museo dell'Automobile

Venezia, il parallelismo e le

Un’esposizione di vetture

similitudini esistenti tra due

diventate mitiche per aver

personalità geniali nelle

compiuto viaggi incredibili.

per anni, altre hanno solcato i

DONNE CHE VEDONO IL FUTURO

continenti da nord a sud, in

Fino al 7 giugno

condizioni climatiche estreme

Palazzo Madama

Alcune hanno attraversato il mondo intero e hanno viaggiato

segnato e condizionato il nostro tempo e le nostre abitudini. Gli

differenti discipline e arti, entrambi precursori dei loro tempi: Mariano Fortuny y Madrazo e Carlo Mollino. www.palazzomadamatorino.it

e in tempi da record. www.museoauto.it

JACQUES HENRI LARTIGUE Fino al 21 giugno Museo Ettore Fico Con una selezione di 186 opere il

Shop in the City | 05 . 2015 | 139

programma di sala

MEF presenta, in collaborazione

La mostra si propone di

con la Donation Jacques Henri

approfondire la produzione delle

Lartigue, una mostra antologica

tre manifatture torinesi di

di uno dei più significativi

porcellana, Rossetti, Vische e

fotografi del Novecento.

Vinovo, grazie allo spoglio dei

A partire da 130 album originali

documenti d’archivio e alla

ripercorre il destino di questo

revisione degli oggetti presenti

fotografo.

sia in raccolte pubbliche che

www.museofico.it

private. www.fondazioneaccorsi-ometto.it

PRECIOUS LIGHT Fino al 28 giugno Promotrice delle Belle Arti di Torino. Di David Mach la mostra è il frutto di tre anni di lavoro che trae ispirazione dalla Bibbia, più di 15 persone hanno lavorato per realizzare 64 grandi Collages, la

lunghezza, e le monumentali

MODIGLIANI E LA BOHÈME DI PARIGI

sculture come Golgota alta quasi

Fino al 12 luglio

cinque metri.

GAM

www.preciouslighttorino.com

Circa 90 opere di Modigliani, tra

cui dimensione arriva a raggiungere i sette metri di

cui sessanta capolavori provenienti dal Centre Pompidou di Parigi e da

LO SCALATORE DI NUVOLE BEATO ANGELICO. IL GIUDIZIO SVELATO

Museo Nazionale della Montagna

dell’opera.

Samuel Di Blasi espone 12

www.pinacoteca-agnelli.it

sculture inserite lungo tutto il percorso museale in uno stimolante dialogo naturascultura. Fondamento del lavoro

Miradolo

di Di Blasi è realizzare opere che

Una intima e raffinata mostra

ricreino habitat ed elementi

dedicata a “Beato Angelico. Il

naturali che conservino una

Giudizio svelato. Capolavori

memoria nascosta della realtà.

attorno al trittico Corsini”. Un

www.museomontagna.org

con l’Ascensione, il Giudizio

RAFFAELLO MADONNA DEL DIVINO AMORE

Universale e la Pentecoste

Fino al 28 giugno

custodito presso la Galleria

Pinacoteca Agnelli

Nazionale d’Arte Antica in

Per la prima volta viene esposto a

Palazzo Corsini a Roma. www.fondazionecosso.it

Giovanni da Fiesole, il trittico

140 | 05 . 2015 | Shop in the City

www.gamtorino.it

dell’artista durante la stesura

Fondazione Cosso, Castello di

racconta il dipinto di Fra

e private d’Europa.

numerose varianti e pentimenti

Fino al 28 giugno

percorso affascinante che

importanti collezioni pubbliche struttura interna del dipinto e le

TAMARA DE LEMPICKA

Torino il dipinto Madonna del

FASCINO E SPLENDORE DELLA PORCELLANA DI TORINO

Divino Amore di Raffaello.

Fino al 28 giugno

La mostra, dedicata alla pittrice

Attraverso l’utilizzo di supporti

Museo di Arti Decorative Accorsi –

polacca, appartenente alla

digitali, sarà possibile leggere la

Ometto

corrente dell'Art Déco, presenta

Fino al 30 agosto Palazzo Chiablese

programma di sala

circa 100 opere in un percorso tematico che permetterà al pubblico di conoscere nuovi aspetti della sua arte. www.mostratamara.it

ABSOLUT VIVALDI 12 maggio come le nostre capacità

Conservatorio "G. Verdi"

percettive.

Quattro brevi Sinfonie e tre

www.fsrr.org

Concerti per flauto e orchestra: un’ora di immersione totale

TUTTOVERO

nell’oceano sonoro del Prete Rosso. www.oft.it

Fino all’8 novembre

UN ELEFANTE A CORTE

GAM Torino, Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli,

CHIARA

Fondazione Sandretto Re

14 maggio

Fino al 30 agosto

Rebaudengo e Fondazione Merz

Teatro Colosseo

Palazzina di Caccia di Stupinigi

I quattro musei di arte

Chiara, dopo il successo con il

Protagonista della mostra

contemporanea dell’area

brano “Straordinario” dell’ultimo

realizzata dal Museo Regionale

metropolitana torinese ospitano

Festival di Sanremo, torna con il

di Scienze Naturali di Torino e

Tutttovero la nostra città la

dalla Fondazione Ordine

nostra arte Torino 2015, una

Mauriziano, Fritz: l’elefante

grande mostra curata da

indiano donato dal vicerè

Francesco Bonami, in

d'Egitto Mohamed Ali al re Carlo

collaborazione con un comitato

LA REGIA SCUDERIA. IL BUCINTORO E LE CARROZZE REGALI

Felice nel 1827.

scientifico formato da Danilo

Fino al 7 febbraio 2016

www.ordinemauriziano.it

Eccher, Marcella Beccaria, Irene

La Venaria Reale

Calderoni e Beatrice Merz.

La Scuderia Juvarriana completa

nuovo tour per presentare dal vivo il suo ultimo lavoro discografico “Un Giorno di Sole Straordinario”. www.teatrocolosseo.it

il percorso di visita della Reggia dedicato al Teatro di Storia e Magnificenza della dinastia sabauda. All’interno è esposto lo splendido Bucintoro. insieme si ammirano anche alcune fra le più sontuose carrozze utilizzate dai

IAN CHENG

Savoia.

Fno al 4 ottobre

SAM FALLS

www.lavenaria.it

MUSICA

FESTIVAL PIANISTICO DI PRIMAVERA

Fondazione Sandretto Re

Fino al 21 marzo 2016

Rebaudengo

Galleria Franco Noero

La personale di Ian Cheng, a cura

Sam Falls si è trasferito da Franco

NINA ZILLI

di Hans Ulrich Obrist. La

Noero, nel suo project space di

12 maggio

Sei concerti per sei solisti, tre

tecnologia nel lavoro di Cheng è

Via Mottalciata il gallerista

Teatro Colosseo

uomini (Piotr Anderszewski,

protagonista, intesa come

ospiterà infatti per un anno il

Nina Zilli arriva a Torino con il

Herbert Schuch, Federico Colli) e

risultato della naturale

progetto dell’artista californiano

suo tour Frasi&Fumo.

tre donne (Maria Perrotta,

evoluzione della natura umana, e

sviluppato intorno alle Quattro

www.teatrocolosseo.it

Simone Dinnerstein, Olga Kern).

che ha la potenza oggi di

Stagioni di Vivaldi.

modificare i nostri corpi così

14 maggio – 18 giugno Auditorium Rai

Musiche di Ravel, Faurè, Igor Stravinskij, Claude Debussy,

Shop in the City | 05 . 2015 | 141

programma di sala

Wolfgang Amadeus Mozart,

oltre alle immortali hit del suo

2000 creando la compagnia

FUOCHI

Antonín Dvořák e tanti altri.

repertorio come Running on

14:20. In Cabaret Magique creano

16 maggio

www.osn.rai.it

Empty, The Pretender, Doctor,

un viaggio irreale fatto di trucchi

Tempio Valdese

My Eyes , i brani tratti dal suo

con le carte, teatro d’ombre e

Oratorio per la memoria valdese.

nuovo album "Standing In The

oggetti mostruosi.

Un amore piccolo in confronto

Breach" www.teatrocolosseo.it

www.fondazionetpe.it

alla grandezza della storia che li

DANIELE GATTI CON LA MAHLER CHAMBER ORCHESTRA

VERSO MEDEA

GIANNA NANNINI 17 maggio Pala Alpitour Gianni Nannini torna live. I brani più belli della canzone italiana e i suoi grandi successi. www.palaalpitour.it

coinvolge, quello impossibile tra Margherita, una contadina

12-17 maggio

valdese, e Ascanio, un nobile

Teatro Limone Moncalieri

cattolico. La vicenda si snoda

Verso Medea è un ritorno a un

nell’arco di 27 anni, dal 1689 al

29 maggio

Euripide già letto da Emma

1715. www.assembleateatro.com

GIANANDREA NOSEDA

Auditorium “Giovanni Agnelli”

Dante una decina d’anni fa.

Daniele Gatti salirà sul podio per

L’artista palermitana affronta la

18 maggio

dirigere le Sinfonie n. 4 e n. 3

tragedia con una partitura per

Teatro Regio

“Eroica” di Beethoven. Daniele

voci e musiche insieme alla

ROBINSON CRUSOE, IL BEST SELLER

Gianandrea Noseda, dirige

Gatti dirigerà l Mahler Chamber

Compagnia Sud Costa

26-31 maggio

Enrico Dindo al violoncello e

Orchestra, una fra le “creazioni”

Occidentale e ai siciliani Fratelli

Teatro Astra

l'Orchestra del Teatro Regio.

musicali di Claudio Abbado.

Mancuso.

Un Robinson teatrale non riletto

Musiche di Igor Stravinskij

www.lingottomusica.it

www.teatrostabiletorino.it

come un monumento letterario

(Sinfonia in tre movimenti),

bensì come un best seller.

Carlo Boccadoro (Concerto per

THAT’S AMORE

violoncello e orchestra) e Sergej

14-17 maggio

Rachmaninoff (Sinfonia n. 3 in la

Teatro Gioiello

minore op. 44).

That’s Amore, una commedia

www.teatroregio.torino.it

scritta e diretta da Marco

J'ACCUSE!DA BERNSTEIN ALLE PUSSY RIOT

Cavallaro. Una divertente storia

27 – 29 maggio

d’amore che ha saputo

Cineteatro Baretti

convincere ed emozionare.

Leonard Bernstein, Roger Lucey,

Secondo anno di repliche.

Marcel Khalife e Pussy Riot:

www.torinospettacoli.it

quale filo intreccia mondi

FRANCESCO DE GREGORI 20 maggio

TEATRO

www.fondazionetpe.it

L'artista presenta live

L’AMORE SEGRETO DI OFELIA

“VIVAVOCE”, il doppio album in

5-7 maggio

cui rivisita con arrangiamenti

Teatro Astra

RADURA / JARDI TANCAT / BOLERO

inediti 28 tra i più importanti e

Amleto, atto III, scena prima.

15-16 maggio

di un comune destino: musicisti

significativi brani del suo

Dopo il celebre monologo “essere

Teatro Astra

di fronte al potere, costretti a

repertorio. www.teatrocolosseo.it

o non essere”, Ofelia, obbligata

difendere, ciascuno a proprio

dal padre, restituisce ad Amleto i

modo la libertà di espressione.

doni e le lettere da lui

www.cineteatrobaretti.it

Teatro Colosseo

precedentemente ricevuti...

musicali così diversi? Tribunali politici, atti d'accusa e linguaggi sonori agli antipodi sono teatro

Berkoff inventa un carteggio tra i

KING SIZE

due amanti, parallelo al dramma

8-9 giugno

shakespeariano.

Teatro Carignano

www.fondazionetpe.it

King Size il grande regista

CABARET MAGIQUE

svizzero Christoph Marthaler si è Il Ballet de la Generalitat

davvero espresso al meglio: in

Valenciana, una della pochissime

una stanza d’albergo una coppia

8-11 maggio

compagnie istituzionali

sta cercando di dormire, ma

Teatro Astra

spagnole, composto da 14

sogni e letto sono entrambi

28 maggio

Nel 1996, Clément Debailleul e

danzatori solisti, presenta uno

troppo grandi per tutto ciò che

Teatro Colosseo

Raphael Navarro si incontrano al

spettacolo che raccoglie l’eredità

sta peraccadere…

Il cantautore tra i piu' raffinati

Festival CIRCa di Auch. Uniscono

della danza dei primi del

www.teatrostabiletorino.it

della storia del rock. In scaletta,

le loro esperienze a Rouen nel

Novecento.www.fondazionetpe.it

JACKSON BROWNE

142 | 05 . 2015 | Shop in the City

oroscopo

Scorpione

21|04 20|05

Toro a tutto relax

Auguri ai nati in questi giorni. Sarà un mese molto buono.

23|10 22|11

Se camminando vi accorgete che più di una volta le persone vi osservano, prendete coscienza della vostra aura positiva. Le forze che da sempre il vostro segno zodiacale vi riserva sono concrete e in questo mese di maggio sono più che mai potenti. Cavalcate questo momento, nessuno vi potrà fermare.

Rivaluterete le persone e avrete l'occasione di conoscerne di nuove. Anche con il partner la situazione è fluida, tutta da vivere

Sagittario

e godere. Nella seconda parte del mese sarà ottimale prendere

23|11 21|12

una piccola pausa di relax e lasciarsi coccolare dalle onde del mare.

Gemelli 21|05 20|06

Ottimo momento. Giocate le vostre carte e la vita sarà come la

Ricordate che gli amici sono fondamentali nella vita, cercate di dedicare tempo allo sport. Uscite, la stagione è certamente propizia e durante maggio trovate il tempo di svagarvi con gli amici perché presto arriverà un periodo di duro lavoro.

desiderate, nonostante Saturno contro riuscirete a realizzare i vostri intenti. Sempre con calma e sangue freddo vi troverete a

Capricorno

gestire situazioni difficili che però risolverete come al solito.

Cancro

21|06 22|07

22|12 20|01

Siete ancora stressati, ma come sapete le grandi imprese necessitano grandi sforzi, sia che voi stiate ristrutturando casa,

Maggio potrebbe essere il mese giusto per trovare quello che

che vi stiate separando o che stiate allargando la famiglia.

cercate. Il fiorire delle rose farà fiorire anche in voi il giusto spirito

Il consiglio è per tutti lo stesso, non pensate troppo. Il trucco per

per approcciare situazioni di passione e perché no, di amore.

voi capricorni, onesti e grandi lavoratori, è sempre quello di

Mettete in conto di dovervi assentare dal lavoro per un lungo

andare avanti senza voltarsi.

week end di passione.

Leone

23|07 22|08

Acquario 21|01 19|02

State diventando preziosi, i vostri amici vi cercano di più ma siete

Mese da trattare con le pinze. Come sempre volete tutto e subito,

sempre non rintracciabili. Attenti a non rimanere

attenzione, magari sapendo attendere potreste trovare qualcosa

improvvisamente soli, ne potrete soffrire. Cercate il modo di farvi

di meglio. Non fatevi turbare dai momenti di stasi, dai famosi

trovare nonostante questi ritmi ossessivi tra lavoro e famiglia.

tempi morti e cercate di convivere con la sana noia.

Vergine

23|08 22|09

Pesci

20|02 20|03 Maggio passerà velocemente e senza intoppi, sia in campo

Animi irrequieti, cercate di stare tranquilli e quando vi si parla

lavorativo sia in amore. Se state cercando lavoro potrete in questo

cercate di ascoltare con ancora più attenzione. Tra le parole di un

periodo concentrarvi maggiormente sui colloqui e poi sarà solo

vecchio saggio potrete trovare la soluzione del vostro problema,

questione di tempo. Verso la fine del mese inoltre avrete la

senza dover cercare troppo lontano. Abbiate pazienza e occhi e

possibilità di incontrare una cara amica che non vedevate da anni:

orecchie ben aperte.

organizzate un periodo con lei anche solo di un paio di giorni.

Bilancia 23|09 22|10

Ariete

21|03 20|04

È giunta l’ora di prendere il volo, o magari imbarcarsi. Le stelle per

Il mese si presenta bene. Straordinaria sarà la vostra abilità

voi promettono un maggio interessantissimo dal punto di vista

organizzativa.È il momento giusto per chiedere, difficilmente vi

dei viaggi. Riuscirete a conciliare un importante viaggio che

sarà detto di no, sarete incredibilmente diplomatiche. In coppia o

desideravate fare da molto tempo con il lavoro e ne trarrete

no lasciatevi cullare dalla complicità che aleggia con una persona

davvero grandi soddisfazioni.

che vi è vicina e sfruttate al meglio questo forte slancio erotico.

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