Travelling Interline - Settembre 2008

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ANNO XVI - N. 9 SETTEMBRE 2008 - MENSILE DI TURISMO E CULTURA - Via Nazionale, 204 - 00184 Roma, Tel. 06/4871721 - Fax 06/4871618 - Aut. Trib. Roma 469/92 - 31/7/92 - Tariffa R.O.C.-Poste Italiane S.p.A.- Sped. in Abb.Postale - D.L. 353/2003 (conv. In.L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Roma - prezzo a copia € 3,25 - filiale di Roma

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EDITORIALE

Aerolinee, carburante e conti:

Alitalia-CAI, che brutta storia!

I primi passi di Michela Vittoria Brambilla come Sottosegretario con delega al turismo

A

litalia-CAI, che brutta storia! Averlo saputo prima, avrei partecipato anche io alla cordata di imprenditori che vuole ‘salvare’ la nostra compagnia di bandiera! Eh sì, avrei proprio messo nel calderone quei 4 soldi che ho messo da parte e che mi avrebbero permesso di fare un investimento ‘sicuro’, addirittura con una previsione di recupero soldi dopo solo 2 anni di attività. Caspita, a momenti neppure quando si apre una salumeria o una qualsiasi attività commerciale – economicamente stupida rispetto ad una compagnia aerea – si deve mettere in preventivo un recupero di quanto speso perlomeno in qualche anno. Questo sì che è un buon affare, è veramente un’occasione unica e irripetibile. Beati coloro i quali si stanno ‘prodigando’ stoicamente per salvare la nostra storica compagnia

Progetto di rilancio del turismo in Campania e nuovo ruolo dell’Enit.

la tempesta perfetta

C

omunica efficienza, entusiasmo e una certa dose di rigore nei confronti di ciò che non funziona, Michela Vittoria Brambilla, neo Sottosegretario con delega al turismo. Fra

Ennesimo grido di allarme alla conferenza Iata di Istanbul. La salvezza dalle alghe marine?

“A

umenta il prezzo del barile del petrolio, ieri era a….oggi è arrivato a… “ Così mentre una volta eravamo abituati ad aumenti periodici e motivati, da un po’ di tempo a questa parte invece il prezzo del barile cresce quotidianamente. Guerre in atto? Colpi di Stato in qualche paese produttore? Di solito erano questi i motivi classici che giustificavano una tensione sui prezzi. Chi

non ricorda la guerra del Kippur del 1973, la crisi del Medio Oriente e gli aumenti che ne seguirono? Ma almeno allora c’era un motivo tecnico, ossia la tensione che contraddistingueva l’area in questione ove sono collocati i maggiori paesi produttori. Oggi invece il prezzo del barile au-

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Un fax da un paese dell’Est…

MSC Crociere,

Reportage THAILANDIA

Viaggi e Offerte Interline

Liliana Comandè

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l’espansione continua

Vacanze romane in ribasso

N

on è certo confortante aspettare la fine dell’estate per confermare o smentire i numeri delle previsioni: un calo del –6% e del –8% rispettivamente per gli arrivi e per le presenze turistiche a Roma. Questi i numeri pronosticati dall’EBTL, l’Ente Bilaterale Turismo della Regione Lazio, che ha rilevato un calo anche per la permanenza media nella Capitale. Tutto comincia con il crollo del –6,14% a marzo 2008 e con il trend negativo dei mesi successivi fino a maggio; da rile-

vare che la recettività alberghiera capitolina é passata da 691 nel 2000 a 870 nel 2007, con posti letto 85.240. Considerando lo stesso periodo di riferimento, gli arrivi passano dal + 2,79% del 2000 al + 9,3% del 2007; le presenze aumentano dal + 2,62% al + 8,38%. Dopo la crescita e il consolidamento, i primi segnali di stallo arrivano a gennaio 2008 con –1,41%, poi una modesta crescita a febbraio e il resto è storia di questi giorni. Il ViceSindaco Mauro Cutrufo ha individuato una delle cause della crisi del flusso turistico a Roma: ”Dopo il Giubileo non ci sono stati investimenti strutturali che avrebbero garantito la presenza e la permanenza del turismo, soprattutto quello proveniente dall’area americana, flusso turistico fondamentale per il settore. C’è stata una caduta di responsabilità da parte del Comune, Antonella Pino d’Astore

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Michela Vittoria Brambilla

Antonio Bordoni

Cecilia Emiliozzi

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Segue da pag. 1 di bandiera e, soprattutto, per non farla cadere in mani ‘straniere’!

I I salvatori

della nostra italianità

Mamma mia che bella presa in giro! Questa è veramente la ‘bufala’ dell’anno. Al di là di ogni convinzione politica, qui bisogna far ragionare il cervello – se ancora lo abbiamo. Siamo tutti bravi a comprare un’azienda priva di un qualsivoglia debito, ad avere la possibilità di dettare regole sul personale di terra e di volo ritenuto in eccedenza per i progetti futuri della nuova compagnia di bandiera, ad avere a disposizione aeromobili, hub e rotte già collaudate. Io credo che la cordata sia arrivata anche in ritardo, se consideriamo ciò che vuole comprare e a quali condizioni di favore vuole comprare.

I E io…e noi paghiamo,

come diceva Totò!

Il problema è che, negli ultimi mesi, c’è stato chi ha giocato allo scarica barile – ma questa non è una cosa nuova in Italia – mentre non è per niente un gioco il fatto di dover pagare tutti noi – cittadini italiani (padani compresi) – il grosso debito accumulato da Alitalia (e da Air One?). Inoltre, a carico di chi andranno gli oneri sociali corrispondenti al mantenimento di tutti quei dipendenti che andranno in cassa Integrazione o che verranno assorbiti da società statali – pagati sempre con i nostri soldi? Gira che ti rigira, la patata bollente va a finire nelle nostre mani. E allora, ma che fortuna abbiamo avuto noi cittadini a non vendere Alitalia ad una compagnia straniera. Se la storia finirà in questo modo, saremo tutti contenti perché tutto rimarrà in famiglia, ed era quello che volevamo. Peccato che in questa famiglia ci sia un gruppo di imprenditori che acquisterà solo la ‘Good Company’, mentre ai più sfortunati (o fessi) – cioè a noi semplici cittadini – capiterà, senza averla richiesta né desiderata, la ‘Bad Company’. Ma che bella invenzione anche questa bad company, chissà chi ha avuto questa pensata intelligente!

I Non c’era

un nome migliore?

Italianità, che bella parola! Peccato che

EDITORIALE

Alitalia-CAI, che brutta storia!

Liliana Comandè questa cosiddetta italianità ricada sulle spalle, o meglio, sulle tasche di chi già fatica ad arrivare alla fine del mese (come ci viene continuamente ricordato dai giornalisti dei nostri TG nazionali e regionali). Siamo talmente tanto nazionalisti che un nome più brutto di CAI non glielo potevano trovare. I responsabili della cordata hanno scelto un acronimo che si confonde facilmente con tante altre realtà che lo utilizzano da anni e anni – fra i più noti ricordiamo il Club Alpino Italiano… Non c’era proprio un altro nome più decente da dare a questa ‘nostra futura compagnia di bandiera’? E poi, parliamoci chiaramente, il piano presentato dai futuri azionisti sembra proprio quello di un vettore in tono minore, non certo da primo livello. Poche rotte (ma le più remunerative rimarrebbero in piedi), pochi aerei, poco personale. Poco di tutto, insomma, tranne i debiti che andranno a carico nostro. Ma è normale o da paese civile che gli errori di anni e anni di cattiva gestione e di ingerenza politica stiano ricadendo su chi non centra niente?

I La ‘cattiva offerta’

di Air France…

Chi non ricorda l’offerta di Air France per acquisire Alitalia? A noi esterni alla compagnia, ma den-

tro questo settore da svariati anni, non era sembrata affatto una cattiva offerta. Prima di tutto perché il vettore francese si sarebbe accollato l’ingente debito di Alitalia – e qui non stiamo parlando di milioni di Euro ma di miliardi di Euro – in più avrebbe pagato un tot per la sua acquisizione (quindi, soldi freschi che sarebbero entrati nelle casse italiane) – e gli esuberi, nota dolentissima, sarebbero stati ‘solo’ 2.500 anziché 7.000 – e c’è una bella differenza di numeri! Ma la risposta sdegnata a tale proposta è stata quasi un ‘vade retro satana!’. La compagnia è nostra e nessuna società straniera se ne può appropriare! Che errore madornale! Per una compagnia in uno stato di malattia terminale come la nostra, quanto offerto non era di certo poco. Non era tantissimo, ma in quel momento non c’era altra alternativa a quella prospettata da Air France che, tra l’altro, avrebbe mantenuto nome e logo della compagnia. Siamo sinceri e non raccontiamoci fiabe, l’Alitalia è in condizioni ‘economicamente pietose’ da tantissimi anni. Non ha mai navigato in buone acque, nonostante i cambiamenti dei vari ‘conduttori’. Ricordo che già 33 anni fa si diceva che c’erano 2.500 persone di troppo a lavorarci ma, cosa gravissima, in tutto questo tempo non si è fatto nulla per impedire che si arrivasse alla resa dei conti. Non mi risulta neppure che ci sia stato qualcuno, in oltre 30 anni, che si sia assunto la responsabilità del declino del vettore di bandiera. Ma se questo personale non era necessario, che cosa ci stava a fare in Alitalia, a scaldare le sedie? E, soprattutto, con quali soldi veniva pagato? Ma sempre con i nostri, s’intende, da quel Pozzo di San Patrizio dal quale si attinge ogni volta che ce n’è bisogno. E il guaio è che non ci si può neppure ribellare, paghi e basta! Per tappare questi grossi buchi, alla fine verrà introdotto qualche altro nuovo balzello, mascherato da chissà cosa e da chissà quale nome, e finalmente saremo tutti felici e contenti di aver ingoiato la grossa pillola con un dito d’acqua o …Ma è meglio che mi fermi qui, di esempi poco eleganti ce ne sarebbero troppi da fare, e non è il caso di scriverli, basta solo pensarli! Liliana Comandè

Da Assoviaggi una richiesta precisa:

Fuel surcharge, antitrust eviti effetti su vacanze

L’

escalation del prezzo dei carburanti, che già colpisce duramente le tasche dei consumatori, rischia di penalizzarli ulteriormente in occasione delle prossime vacanze estive. Lasciare a casa l’auto ed affidare le proprie ferie a viaggi organizzati che prevedono spostamenti in aereo non mette infatti gli italiani al riparo dalle spese per carburante con relativi ed a volte ingiustificati rincari. Per questo, Assoviaggi Confesercenti ha chiamato in causa l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust) affinché intervenga contro l’esercizio scorretto della pratica del “fuel surcharge” vale a dire degli ade-

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guamenti carburante per i pacchetti turistici. Un’iniziativa che si è andata a sommare alle segnalazioni già inviate lo scorso anno anche al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo. Il legislatore, a tutela del consumatore, ha previsto tali adeguamenti se esplicitamente inseriti nel contratto, indicando tabelle e criteri di calcolo e dettagliando accuratamente ogni richiesta al cliente. Nella pratica, però, tutto ciò viene regolarmente disatteso, mettendo gli agenti di viaggio nella condizione di essere gli esattori di importi della cui legittimità non sono convinti. Per Assoviaggi si potrebbero infatti ravvisare gli estremi di pratiche scorrette e di abuso di posizione dominante da parte delle compagnie aeree.

Le modalità di calcolo degli adeguamenti, rileverebbero ai fini del controllo dell’importo richiesto, incongruità in relazione anche al cambio favorevole euro/dollaro: sembra infatti più che un adeguamento una richiesta dell’intero costo del carburante per passeggero! Tutelare il cliente e le agenzie di viaggio è per noi essenziale e prioritario. Di queste mal practices fanno le spese anche gli agenti che spesso pagano loro la differenza di prezzo per non minare il rapporto di fiducia con il cliente. Ma questo, ora, non è più sopportabile. Per questo Assoviaggi chiede all’Autorita’ Garante per la Concorrenza ed il Mercato di affrontare e risolvere con la massima urgenza una pratica che rischia di aggiungersi ai tanti problemi che affliggono il turismo impedendone il dovuto rilancio.

SOMMARIO AEROLINEE, CARBURANTE E CONTI…

PAG

1,4

PROGETTO DI RILANCIO

1,6

VACANZE ROMANE

1,4

ASSOVIAGGI

2

VISIT LATINA

6

RECENSIONE LIBRI

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UN FAX DA UN PAESE DELL’EST

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KING HOLIDAYS, SPRINTOURS

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MALATESTA VIAGGI

8

LUNA TOUR, RIDENTOUR, EDEN VIAGGI

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FINNAIR, AEROFLOT

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ITR HANDLING, EMIRATES, MAGGIORE

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MSC CROCIERE, BANGKOK, 4WINDS

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REPORTAGE: THAILANDIA

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OFFERTE E VIAGGI INTERLINE

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www.travellinginterline.it redazione@travellinginterline.it

Editore e Direttore Responsabile

Liliana Comandè l.comande@travellinginterline.it

hanno collaborato: Antonio Bordoni, Cecilia Emiliozzi, Eva Forte, Pino Magnani, Antonella Pino d’Astore, Oriana Schembari, Angelo Sessa Corrispondenti regionali: Lombardia: Eleonora Boggio, Giuseppe Curti, Roberta Folatti, Alberto Lentini, L. Francesca Rebonato Campania: Katiuscia Laneri Emilia Romagna: Biancamaria Rossi, Paolo Ferrari Liguria: Virgilio Zanolla Puglia: Domenico Matarrese Toscana: Valerio S. Provvedi Triveneto: Davide Pavanello Responsabile Relazioni Esterne Marco Comandè m.comande@travellinginterline.it

Editrice Interline International Club Via Nazionale, 204 - 00184 Roma Tel. 06/4871721 - Fax 06/4871618 E-mail: redazione@travellinginterline.it Progetto grafico e impaginazione Format Roma s.r.l. Stampa SEA - Roma Spedizione in abb. postale Gruppo 45% - Roma Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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Aerolinee, carburante e conti: la tempesta perfetta Ennesimo grido di allarme alla conferenza Iata di Istanbul. La salvezza dalle alghe marine? Segue da pag. 1 menta senza che qualcuno ci spieghi il perché, senza una giustificazione logica, tutto ciò che si può dire che tutto è partito da quando l’euro ha iniziato ad apprezzarsi sul dollaro e da quando negli Usa è scoppiato il caso dei subprime che ha messo in crisi l’economia statunitense, e non solo questa. Il particolare inquietante è che leggendo le testate specializzate in finanza ed economia, quelle che dovrebbero fornire lumi in merito, tutti candidamente ammettono che non si capisce il perché di questi aumenti. Così facendo si vorrebbe far credere che dietro alla produzione del petrolio e al suo prezzo, non vi sono individui o società ben individuabili, ma il nulla, tanto che su Fortune Magazine un articolista dopo aver ricordato anche lui che “nessuno sa cosa sta accadendo”, ha aggiunto pure “allora dato che ci siamo, perchè non facciamo mille dollari al barile? Almeno è una cifra tonda, tonda…”. Insomma mettiamoci l’anima in pace: il prezzo del petrolio viene assimilato alla pari di una tempesta, di un tornado, di un evento meteorologico assolutamente imprevedibile e contro il quale non vi sono responsabili, non c’è nulla da fare e non vi sono spiegazioni da fornire. Per le compagnie aeree, i conti del carburante in ascesa hanno significato un salasso. Ed è in questo clima che ad Istanbul si è tenuta, il 2-3 giugno scorso, l’annuale conferenza della IATA. Per quanto fossero quattro i maggiori topics in agenda, contrassegnati con le lettere “B-M-T-A” ossia Bancarotta, Mergers, Tagli e Ambiente, alla fine l’argomento che ha tenuto banco è stato il prezzo del petrolio e non poteva essere differentemente. Il 2007 ha fatto registrare per le compagnie aderenti alla Iata un profitto netto derivante dalle sole operazioni di volo, di 5,6 miliardi di dollari; secondo i dati Icao invece il profitto operativo è di 16,3 miliardi di dollari. Tenuto conto che nel-

l’anno in questione la media del costo del barile è stata di 73 dollari c’è da essere soddisfatti di aver raggiunto l’1,1 per cento di margine di guadagno. Ma, risultati del 2007 a parte, non si poteva fingere di ignorare che mentre Giovanni Bisignani illustrava ai convenuti i risultati dell’anno concluso, il prezzo del barile aveva abbondantemente superato i 100 dollari e, come detto, continuava il suo folle rialzo giornaliero. Così il presidente della Iata ha ritenuto opportuno precisare che per ogni dollaro di aumento del prezzo del carburante, i costi per le compagnie salgono di 1,6 miliardi di dollari. Ipotizzando che il prezzo rimanga stabile a 135 per la rimanente parte dell’anno, l’industria aerea per il 2008 perderebbe qualcosa stimato intorno ai 6 miliardi di dollari. Di fronte a queste cifre da spavento l’annuncio di aver raggiunto il traguardo del 100% di biglietteria elettronica con i risparmi che ne conseguono, diveniva la classica goccia in mezzo all’oceano. James May della statunitense ATA (Air Transport Association) ha dichiarato che nell’anno 2008 le sole compagnie Usa dovrebbero perdere, a causa del caro petrolio, qualcosa come 10 miliardi di dollari. L’industria aerea insomma non tro-

Vacanze romane in ribasso Segue da pag. 1 confermata dai risultati dei primi cinque mesi dell’anno. Per far tornare i turisti bisogna curare i servizi pubblici ed igienici, potenziare le infrastrutture. Occorrono incontri con le categorie del settore, proposte, novità, recupero della tradizione romana dal punto di vista culturale, opportunamente ricollocata nella realtà europea. È necessaria una promozione turistica che favorisca prezzi convenienti per il turismo giovanile. Al Comune spetta la promozio-

c/c postale n°89133003 4

ne, all’Assessorato l’operatività”. Per frontegiare il periodo di magra, soprattutto nel mese di agosto, il Comune capitolino ha provato a lanciare una serie d’iniziative, tra cui la valorizzazione del litorale romano, la rivisitazione di vecchie tradizioni del turismo degli anni ’60. Questo per quanto riguarda interventi d’emergenza; ma a lunga scadenza, l’agenda del ViceSindaco prevede: “Affideremo uno studio sulle dinamiche del flusso turistico ad i più importanti istituti di ricerca, come Eurisko, Doxa, Pagnoni, Mannheimer. Gli studi serviranno a capire quale richiamo sul turismo mondiale potrebbe avere un parco a tema dell’antica Roma, ed eventualmente individuare il sito ideale per la costruzione della struttura. Attualmente siamo al 7°/8° posto per i parchi a tema, ed è per questo che vorremo puntare sulla rivisitazione dell’antica Roma anche per recuperare le tradizioni romane, le origini della nostra cultura”. Il ViceSindaco ribadisce inoltre l’importanza di un tavolo di concertazio-

va pace e rincorre un qualcosa, il profitto, che per un motivo o per un altro si allontana sempre più. E questo malgrado motori più efficienti che consumano meno carburante, malgrado l’aver attuato il “free flight” ovvero essersi svincolati dai percorsi obbligati delle aerovie, malgrado il già ricordato biglietto elettronico, malgrado i code sharing, malgrado i tagli al personale, eccetera, eccetera. Ogni volta che l’industria sembra aver raggiunto un nuovo significativo traguardo, da dietro l’angolo spunta una novità che vanifica quello che si è fatto. Secondo quanto affermato a Istanbul, nei prossimi 10 anni le aerolinee avranno bisogno di 18.000 nuovi velivoli, per far volare i quali sarà necessario disporre di 19.000 piloti ogni anno. Ora di fronte a questi outlook si potrebbe pensare che l’industria dell’aviazione commerciale ha chissà quali prospettive davanti a se. Ma la verità è, come disse lo stesso Bisignani qualche anno orsono, che dall’aviazione civile tutti riescono a far soldi meno le dirette interessate cioè le aerolinee. E questo paradosso economico che dovrebbe essere oggetto di studio, anno dopo anno si rivela sempre più attuale e valido, per i motivi più disparati. Ad esempio dall’anno

2001 al 2007 le aerolinee e i loro clienti, i passeggeri, hanno dovuto pagare qualcosa come 30 miliardi di dollari per le misure sulla sicurezza intraprese dopo gli eventi del 9/11. Già perché la sicurezza di un mezzo di trasporto pubblico, nel caso dell’aviazione civile si è finita per riversare, contro ogni logica, sulle tasche dei viaggiatori e dei vettori. Per il momento i vettori sono a corto di idee perché è sempre più arduo inventarsi cosa altro tagliare. Così, per risparmiare carburante, la Qantas ha deciso di ridurre la velocità di crociera dei suoi voli mentre qualche compagnia statunitense ha deciso di ridurre le scorte dell’acqua a bordo. Qualche altro vettore ha deciso invece di far pagare una fee per la prima valigia consegnata al check-in, altri a partire dalla seconda. Con quest’ultimi interventi si allunga la lista delle spese corollarie che fanno del totale da pagare per la tariffa aerea un qualcosa di sempre più difficile individuazione, mentre alla British Airways il CEO Willie Walsh avverte “il pubblico si può scordare basse tariffe nel prossimo futuro”. In un successivo intervento occorso nell’ambito di un simposio con la Sita, Giovanni Bisignani ha svelato che alcune compagnie aeree stanno sperimentando l’uso di biocarburanti ricavati dalle alghe marine; “l’obiettivo – ha detto Bisignani - è che entro 10 anni questi carburanti verdi costituiscano il dieci per cento del carburante utilizzato per il trasporto aereo”. Tirando le somme, all’assemblea della Iata di Istanbul si è levato l’ennesimo grido di allarme di una industria che non ha mai conosciuto un periodo di relativa tranquillità. Il Senatore Umberto Bossi aveva decisamente ragione quando commentando la crisi di Alitalia e l’assenza di acquirenti, avvertiva che nell’industria delle compagnie aeree è arduo trovare investitori perché questo è un settore dove non si fanno soldi. Antonio Bordoni

infrastrutture ad esso connesso ricadrebbe ne con gli operatori degli enti pubblipositivamente su tutta Roma”. Se l’estaci, del turismo e del governo. A tal prote romana ha messo in scena la dolce posito, Cinzia Renzi, Presidente Fiavita degli anni ’60, le splendide piazvet Lazio, sottolinea: “ E’ necessario caze, i magici siti archeologici, il caldo lilendarizzare gli eventi. Il prodotto Italia va torale, l’autunno si collocato al più presto in prepara ad affrontare tutti i mercati emergenuna seria ed incisiva ti. Dal momento che dipromozione turistica. venta sempre più difficiRibadisce Cutrufo: “Le le allungare la permanostre Convention in ginenza, è di fondamentaro per il mondo devono le importanza attrarre il diventare più significatiturista e convincerlo a ve ed efficaci. Bisogna setornare”. Claudio guire l’esempio della SpaMancini, Assessore gna che ha investito tanRegionale al Turismo, to in promozione turistiavanza una propoMauro Cutrufo ca. Studieremo iniziative sta:”Una parte dell’Iva e proposte per attirare derivante dalle entrate sempre più il turismo giovanile; ad esemdel settore turismo, dovrebbe andare nelle pio coinvolgendo il Coni si progetterà la casse dei Comuni piuttosto che in quelle costruzione di Ostelli. Lavoreremo per il dello Stato. I 500 milioni di euro che il gorecupero del target d’elite americano e giapverno ha stanziato per Roma sono un’anponese da una parte, per il collocamento ticipazione alla mia proposta. Per le politinei mercati emergenti dall’altra. Ma soche del Turismo è fondamentale la collaboprattutto sarà fondamentale e prioritario il razione della Commissione Cultura, così recupero dell’immagine del nostro Paese come il coinvolgimento delle Associazioni nel mondo”. di Categoria. È giusto perseguire il progetto di un Parco a tema, anche perché lo sviluppo delle Antonella Pino d’Astore

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Progetto di rilancio del turismo in Campania e nuovo ruolo dell’Enit: Segue da pag. 1 i suoi primi provvedimenti, il rilancio turistico di Napoli e della Campania dopo l’incresciosa vicenda dell’immondizia che ne ha distrutto l’immagine in Italia e all’estero. A questo scopo, il neo Sottosegretario ha nominato un pool di 4 persone di fiducia -2 su indicazione del Governo e 2 su indicazione dell’assessorato del turismo e beni culturali della Regione Campania- che ha il compito di valorizzare tutte le eccellenze di un’area ricchissima in termini di offerta, tentando di riqualificarla e di sviluppare tutte le sue potenzialità. Con un rinnovato supporto dell’Enit, che vede la new entry di Matteo Marzotto come Presidente, il pool si concentrerà su 4 punti fondamentali: 1) collaborazione fra Governo e assessorato al turismo della Regione per qualunque proposta o iniziativa, al

fine di rendere ogni provvedimento di “immediato impatto”; 2) riconsiderazione del ruolo dell’Enit, che può in questa vicenda essere messo alla prova sulla sua effettiva utilità. Se non dimostrasse di essere all’altezza, si ventilerebbe l’ipotesi di una ristrutturazione radicale perché, secondo la Brambilla, “non è più tempo di mantenere in vita carrozzoni che a tutto pensano meno che a portare turisti in Italia”; 3) confronto con le imprese che operano nel settore turismo al fine di migliorare la qualità delle strutture ricettive, dei servizi, della logistica, dei trasporti e delle infrastrutture: sia per quanto riguarda la Campania, sia su base nazionale infatti, l’iniziativa privata è fondamentale e necessita di “incentivi e forme di sostegno concrete”; 4) rapporto strettissimo con la realtà locale, per far sì che emergano pro-

Altro punto dolente toccato, di cui si parla da più di due decenni, è quello della qualificazione delle strutture ricettive: per quanto riguarda le strutture alberghiere, il Sottosegretario è in procinto di varare in accordo con le Regioni una normativa nazionale che stablemi reali a cui dare reali soluziobilisca finalmente quali debbano esseni. Pompei, ad esempio, ha delle re esattamente i servizi garantiti in bagrosse difficoltà sotto il profilo logise alle cosiddette “stelstico e della ricettile”. Per quanto riguarvità, oppure si pone da invece strutture rila questione dei tucettive di altro tipo risti sbarcati a mi–agriturismi, villaggi, gliaia dalle navi da campeggi ecc.- si procrociera, “abbandopone al più presto un nati a sé stessi” incensimento e una anavece di essere conlisi di volumi d’affari vogliati in itinerari e costi, per avere un organizzati. quadro di questa Insomma riportare il realtà finora piuttosto turismo a Napoli e in Matteo Marzotto confusa. Si ha l’imCampania è l’obiettivo fondamentale che il pressione, complessiGoverno persegue, in accordo con un vamente, di una grande buona volontà, soggetto istituzionale nazionale, l’Enit, e di un certo coraggio nell’affrontare e con tutti gli operatori locali, in un’ottemi del settore tanto antichi quanto tica di dialogo, collaborazione e conspinosi. Come si dice: le premesse semfronto. Non si vuole un turismo “da brano esserci, facciamoli lavorare. cartolina”, ma un’offerta competitiva, fatta di concretezza e professionalità. Cecilia Emiliozzi

“VisitLatina” Forte interesse dei mercati europei per la provincia laziale

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isitLatina, manifestazione giunta alla sua IV edizione e organizzata da alcune tra le Associazioni di categoria più rappresentative della Provincia (Confesercenti, Confindustria, Federalberghi, Coldiretti, Confagricoltura e Confartigianato) con il supporto della Camera di Commercio di Latina e alcune altre istituzioni provinciali. 28 tour operators specializzati selezionati in collaborazione con l’Enit, provenienti da 10 mercati dell’Europa Centrale e Orientale (Belgio, Bulgaria, Germania, Inghilterra, Lettonia, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria) e circa 70 operatori dell’offerta turistica pontina sono stati i protagonisti del

workshop di Sabaudia, svoltosi un paio di mesi fa. “Quanto è stato seminato quest’anno, ha dichiarato Giuseppe Fiacco, Presidente della Confesercenti, verrà presto raccolto in termini di fatturato. La nostra offerta turistica, infatti, particolarmente indirizzata verso il balneare, il congressuale, la natura e l’enogastronomia, ha letteralmente ammaliato i nostri ospiti, alcuni dei quali, come quelli della Lettonia, presenti per la prima volta nei nostri territori. VisitLatina, ha detto ancora Fiacco, è divenuta senza alcun dubbio la manifestazione di riferimento dove presentare in modo organico e completo le eccellenze del nostro territorio. E’ un dovere degli amministratori locali e delle categorie interessate

RECENSIONE LIBRI

“Le Robin Hood dell’aria” autore: Antonio Bordoni

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hi crede che Southwest sia stato il primo vettore a basso costo, dovrà ricredersi. Il nuovo libro sulle low cost, a firma di Antonio Bordoni, ripercorre la nascita delle compagnie aeree che hanno osato sfidare la Iata, quando questa davvero incuteva timore, fino ai nostri giorni e appare evidente che i vettori che ci avevano provato sono stati tanti, tutti – o quasi- puntualmente finiti male; non poteva essere differente la sorte per chi osava sfidare il cartello delle aerolinee. Ma a parte la storia alle nostre spalle, il libro prende in esame l’attuale fenomeno low

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cost, quel processo che ha letteralmente sconvolto il settore dell’aviazione civile, cercando di dare risposte ai mille dubbi che attanagliano l’utente del trasporto aereo. Vengono analizzati i pro e i contro, quest’ultimi inclusi in un capitolo che prende in esame “cosa cambiereste delle low cost ?” per giungere infine a valutare il probabile futuro sviluppo del settore. Di particolare interesse, in quanto argomento decisamente inedito, il capitolo e la relativa appendice, piena di dati e cifre, sulla safety dei vettori low cost inquadrata nell’ambito della sicurezza mondiale delle compagnie aeree. Editore Travel Factory, pagg. 266, Euro 18,00; per ordini: www.travelfactory.it

Sabaudia considerare l’importanza di queste occasioni se si vuole far uscire la nostra provincia dall’anonimato e proiettarla verso traguardi più importanti e significativi”. La delegazione germanica ha affermato che i tedeschi stanno riscoprendo l’Italia, ma cercano nuove destinazioni e, soprattutto, nuove motivazioni di viaggio. La provincia di Latina, con il suo patrimonio artistico e culturale, il suo mare, i laghi, il termale e l’enogastronomia, possiede tutto quanto possa loro interessare. Ma ci sono anche i nuovi mercati emergenti, come la Lettonia e l’Ungheria, che si stanno affermando nel panorama turistico europeo come esportatori di turismo e la Gran Bretagna e la Polonia che hanno manifestato particolare interesse a voler inserire nei propri cataloghi la destinazione Latina. Secondo Domitilla Verga, Presidente Sezione Turismo di Confindustria Latina, «l’impostazione data al lavoro di questa edizione è stata quella di creare da parte nostra un’offerta turistica volta alla costruzione di un sistema coeso fra aziende, servizi pubblici e privati di eccellenza, che sempre più valorizzi le bellezze del territorio. Tale ambiziosa ricerca dell’Unicum, è raggiungibile solo grazie ad un’organizzazione Visit sempre più efficiente che promuova tale offerta, ad una partecipazione più convinta delle imprese turistiche ai workshops dedicati e al sostegno delle Istituzioni. Il nostro turismo, così incredibilmente variegato, pur presentando eccel-

Giardini di Ninfa lenze che nei diversi settori hanno conquistato i buyers presenti al post workshop, ha rilevato criticità identitarie e di sistema superabili solo grazie ad un’importante attività di marketing territoriale e di formazione delle figure professionali, così da eleggere Latina a destinazione qualificata e originale di flussi turistici curiosi di nuove mete” Convinto e sostenuto il giudizio espresso dal Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Latina, Fabrizio Autieri, che vede in questa manifestazione il volano per lo sviluppo delle imprese e degli esercizi commerciali dell’intera provincia. “Il turismo, ha detto Autieri, porta ricchezza, ma noi dobbiamo fare in modo che quanto viene prodotto rimanga sul territorio. E questo si può ottenere solo con il coinvolgimento diretto delle nostre strutture e dei nostri imprenditori”. U.S.

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L


Un fax da un paese dell’Est... Nella UE la non armonizzazione dei trattamenti fiscali ha significato penalizzazioni per alcuni, vantaggi per altri.

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n un giorno qualsiasi di una normale giornata nella quale gli impiegati, come sono soliti fare, si lamentano del loro lavoro, dei loro colleghi, del loro direttore può capitare che senza alcuna sollecitazione quest’ultimo riceve un fax spedito dalla Romania, oppure una e-mail, oppure una telefonata e la vita per quegli impiegati può prendere improvvisamente una piega imprevista quanto amara. Il tenore della comunicazione più o meno è il seguente: Caro Direttore, perché spendere i soldi per l’ufficio, per mantenere chissà quanti impiegati, per pagare computer, internet e telefoni, quando se tu affidi la tua attività a noi, ti assicuriamo il suo normale svolgimento tramite nostri uomini e mezzi situati nel nostro Paese, a costi tali che tu produrrai sicuramente più profitto di quanto sei riuscito a fare finora? Sinceramente, quale imprenditore, magari reduce da una accesa discussione con i rappresentanti sindacali dei dipendenti, riesce a rimanere insensibile di fronte a un tale richiamo? Commercialmente parlando già è stato varato un termine accattivante per questo ennesimo attentato ai danni dell’occupazione nostrana: delocalizzazione. Siamo venuti a conoscenza che anche le compagnie aeree sono rimaste attratte da questa possibilità e qualcuna ha pensato bene di far migrare ad esempio il reparto contabilità in un Paese dell’est Europa con relativo ridimensionamento della forza lavoro italiana, questo ovviamente in aggiunta al trasferimento già avvenuto da tempo del reparto prenotazioni in un call center chissà dove situato. Di tutte queste novità dobbiamo ringraziare il mercato unico e la conseguente caduta delle frontiere. Di certo le aperture comunitarie al di la delle rose hanno anche significato non poche spine circa le quali ben poche informazioni erano state fornite ai cittadini. La scorsa primavera, prima che si andasse a votare, in una nostra città del nord qualcuno aveva avuto l’accortezza di far affiggere ai lati degli autobus di linea una pubblicità ove si vedevano quattro sezioni differentemente colorate ognuna delle quali si riferiva a un paese europeo. Il messaggio a grosse linee era il seguente: partendo per tutti i quattro paesi da uno stipendio lordo di 2.000 euro, in tre nazioni europee l’impiegato si metteva in tasca 1.800, 1.600, 1.500 euro, in Italia – ultima della serie - l’impiegato incassava 1200 euro. La pubblicità era davvero istruttiva in quanto faceva capire al volo che il problema dei bassi salari, a causa dei quali la vita in Italia è divenuta precaria, non dipende dal fatto che da noi i datori di lavoro pagano meno, quanto piuttosto da quello che lo Stato trattiene in busta paga. E non si capisce proprio per quale motivo i rappresentanti dei lavoratori non spingono sul fronte della riduzione di questo cuneo fiscale, piuttosto che contrapporsi sempre e soltanto con gli imprenditori. Poiché non possiamo credere che queste cose non fossero note agli addetti ai lavori, ciò significa che non era difficile immaginare che il Paese-Italia, una volta che l’Unione Europea entrava a regime, fosse destinato ad andare incontro a brutte sorprese. Mentre in tutti questi anni ad esempio a Bruxelles si è cerca-

to di fare le pulci alle compagnie aeree per vedere chi faceva pagare più caro il biglietto aereo o chi applicava la fuel surcharge più alta, ogni Paese della Unione è rimasto libero di applicare la tassazione che gli faceva comodo. In poche parole l’armonizzazione fiscale non è stata mai attuata. Avete un’idea di cosa può accadere in un mercato ove capitali e persone possono liberamente circolare e qualcuno gode di un regime fiscale più favorevole? “Nel passato quando era la IATA a stabilire le tariffe, una compagnia come Aer Lingus, anche se in casa poteva vantare punti di forza, sarebbe stata assolutamente impossibilitata a trarne vantaggi: da Dublino a Parigi – ad esempio -i suoi servizi dovevano applicare la stessa tariffa venduta da Air France sulla corrispondente rotta in uscita da Parigi. Da questo punto di vista dobbiamo almeno riconoscere che a nessun vettore era permesso disturbare la quiete del mercato traendo& vantaggio, appunto, dalle differenze fiscali e retributive che potevano sussistere fra un Paese e l’altro. Oggi una Ryanair, così come le altre LCC europee, grazie alle normative comunitarie possono invece attuare, dal punto di vista operativo e tariffario, ciò che esse ritengono più opportuno e lo possono fare applicando le tariffe che le “proprie condizioni economiche” permettono. Ma appare evidente come quest’ultime derivino in via primaria dalla normativa fiscale che pesa sul vettore nella sua base di residenza. In Europa le varie liberalizzazioni imposte di autorità non sono state precedute da una armonizzazione fiscale. In quest’ultimo settore ogni paese è lasciato libero di operare come meglio crede. Con tali presupposti accade che le aziende con sede in una nazione dalle politiche fiscali “più generose” partono avvantaggiati rispetto ad altri. E’ davvero insolito dover annotare tali critiche in un continente ove le autorità antitrust tendono a spaccare il capello in due con l’intento di non creare posizioni dominanti.” (Le Robin Hood dell’Aria, Ed. Travel Factory, Roma 2008). Quindi senza nulla voler togliere ai meriti di una Ryanair, appare però evidente come questa risulti avvantaggiata rispetto ai suoi concorrenti in quanto l’Irlanda è il paese europeo con la più bassa pressione fiscale.

su settori cosiddetti di cabotaggio, ossia in casa altrui. Ciò significa che i vantaggi di questi vettori non sono limitati ai soli servizi in uscita dalla loro base di armamento, ma su tutti quei collegamenti intra-UE ove essi operano. Nella passata stagione estiva 2007, la Ryanair ad esempio offriva dallo scalo di Orio al Serio le seguenti destinazioni: Amburgo/Lubecca Barcellona/Girona Bratislava Brema Bruxelles Dublino East Midlands Eindhoven Francoforte Glasgow Granada Liverpool Londra Newcastle Oslo Parigi Roma Saragoza Shannon Siviglia Stoccolma Valencia Valladolid Weeze

Germania Spagna Slovacchia Germania Belgio Irlanda U.K. Olanda Germania U.K. Spagna U.K. U.K. U.K. Norvegia Francia Italia Spagna Irlanda Spagna Svezia Spagna Spagna Germania

Come si vede, su un totale di 24 destinazioni offerte, solo due collegamenti riguardavano Italia-Irlanda, ovvero servi-

zi svolti tra il paese di bandiera della compagnia e l’Italia, ma i rimanenti 22 servizi erano collegamenti “trasversali”, operati tra paesi differenti da quello della bandiera del vettore e sui quali quest’ultimo può applicare liberamente le “sue” tariffe. E non è certo casuale che i vettori di bandiera di paesi come Francia e Germania, anch’essi caratterizzati da un elevato costo del lavoro, hanno rinunciato a fare la guerra sulle tariffe a corto raggio puntando alla costruzione di aerolinee intercontinentali le quali usano gli avvicinamenti europei solo come fonte di feederaggio per il loro long haul. Quindi riassumendo, se all’interno della UE vi è una nazione la quale si può avvalere di un costo del personale ridotto, è evidente che essa può immettere sul mercato tariffe più basse rispetto a quei vettori che hanno invece alti costi del lavoro. E le tariffe più basse non vengono applicate solo sui collegamenti da/per gli aeroporti “di casa” di quel vettore, ma possono riguardare sia i servizi in cabotaggio (ad esempio vettore irlandese sulla Bergamo-Roma) sia in settima libertà (ad esempio vettore irlandese che effettua un servizio tra l’Italia e la Spagna). Di fronte a queste novità che sono state permesse in Europa nel settore dell’aviazione civile, per quelle aerolinee che non si sono costruite un loro ruolo intercontinentale, il futuro è decisamente nero. Una compagnia italiana non avrebbe mai potuto divenire una “Ryanair” in casa altrui per i motivi che abbiamo specificato: se ne deduce pertanto che nella UE la mancata armonizzazione dei trattamenti fiscali ha significato penalizzazioni per alcuni, vantaggi per altri. Ma la discriminazione per la verità non sembra richiami molto l’attenzione da parte delle competenti autorità. Antonio Bordoni

Punti percentuali di Tassazione in Europa (www.oecd.org) IRLANDA SVIZZERA REGNO UNITO PORTOGALLO LUSSEMBURGO NORVEGIA DANIMARCA GRECIA FINLANDIA OLANDA ITALIA FRANCIA GERMANIA BELGIO

22.3 29.6 34.1 37.4 37.5 37.5 41.3 42.3 43.7 44.0 45.9 49.2 52.2 55.5

E non è certamente casuale se al recente voto del giugno scorso cui sono stati chiamati gli irlandesi per dare la loro adesione al Trattato di Lisbona, la risposta è stata un secco: no, grazie. Va ricordato infatti che la perdita della sovranità fiscale era uno dei punti in discussione. Ma il discorso non si esaurisce qui. Ai vettori appartenenti alla UE è permesso operare non solo servizi da/per il proprio paese di appartenenza, ma anche

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Azzorre: nuova sfida di King Holidays

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e delfini. L’arcipelago non offre spazio a programmazione estiva ha alla mondanità, ma chi va in cerca di previsto molte novità, tra cui sensazioni ed emozioni che solo il conla linea naturalistica sulla quatatto con la natura può regalare, trova le ci stiamo muovendo già da alcuni mesi. qui la sua meta ideale. Un lancio monografico su Giancarlo Brunamonti Azzorre e l’apertura delcontinua ad illustrare le operazioni charter da la programmazione: Milano: questa è la nostra “Anche su Malta abbiagrande sfida per i prossimo avuto importanti nomi mesi. E’ una destinavità: charter da Napoli e zione non legata al turida Bari, consolidamento smo di massa: alle Azzorlinee da Roma, Bologna e re si va per fare trekking, Milano. Manteniamo la per vivere lo sport e la naleadership su Malta e agtura in modo molto semGiancarlo Brunamonti giungiamo nuove strutplice. La grande novità ture. L’isola maltese e la dell’estate 2008 è stato il Turchia sono due prodotti che abbiamo rinuovo collegamento diretto da Milano per spolverato, ed in effetti abbiamo avuto un Ponta Delgada, San Miguel, con fregrandissimo riscontro dai mesi invernali quenza settimanale. È stata un’opportufino ad oggi. Da Roma, Milano e Venezia, nità unica per rendere più vicino l’arcipesi vola su Bodrum e Antalya. Sulla delago delle Azzorre. Giancarlo Brunastinazione Marocco offriamo il prodotto monti, Outgoing Division Manager Città Imperiali. C’è un nuovo circuito sul King Holidays, traccia le linee guida Portogallo, mentre per quanto riguarda per la programmazione dell’azienda. Sud America, Brasile, Argentina e CiUn’azienda che ha come obiettivo strale, già nei mesi passati, era stata ampliategico lo sviluppo globale e la diversita la programmazione”. ficazione nell’ambito del turismo: King Con la Tentazione Andalusa si viagHolidays, nel corso di questi anni, ha gia alla scoperta di Alentejo, Estremacostruito un’impresa polivalente e comdura, Andalusia e Algarve, nelle repleta in tutti i settori del turismo, apgioni dove la dominazione moresca è plicando al proprio sviluppo criteri di stata più persistente. Il circuito Croce professionalità e competenza. del Sud è un viaggio verso il sole delOcchi puntati dunque, per l’estate, su l’Algarve, passando per la zona moAzzorre: con King Holidays, è l’emonumentale della valle del Tago, la ferzione di un indimenticabile viaggio per tile pianura dell’Alentejo e la Costa la qualità del servizio offerto, per la cuAtlantica. ra e l’attenzione dedicata alle famiglie, Conclude Brunamonti ”La nostra azienalle coppie, a gruppi di amici ed a gioda persegue anche l’affinamento dei rapvani. Un arcipelago solitario, dove la porti con le realtà agenziali. Per stare più vita ha ancora i ritmi del passato: novicini al settore prenotazione e distribuve isole di origine vulcanica, ricche di zione, abbiamo organizzato un corso per verdi foreste, di laghi accolti dai cratebanconisti. Con la promozione King & Win ri spenti, di rigogliose sorgenti, di una premiamo i migliori agenti di viaggio”. fauna marina caratterizzata da balene

Malatesta Viaggi leader del turismo di gruppo

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strutture 4*,Hotel Diplomat a Rimini alatesta Viaggi opera nel sete Hotel Amalfi a Lido di Jesolo, Hotel tore del turismo da quasi 25 Duca degli Abruzzi 3* all’Aquila. Ad anni. Il T.O. riminese si è afAbano Terme il T.O. riminese offre 3 fermato specialista nei viaggi di grupstrutture: Hotel Terme Internazionale pi grazie alla qualità e alla competitie Hotel Terme Alexander entrambi 4 * vità dell’offerta, insieme ad una grane Hotel Italia 3*. Continua Vladimiro de professionalità del suo staff. Gnoli: “Lavorando con destinazioni diIl mercato risponde positivamente e verse siamo riusciti a mantenere sempre Malatesta Viaggi oggi si presenta come costante il volume di vendita. Va male purun’azienda leader nel suo settore e ortroppo solo la richiesta su Campania. Coganizza con successo e serietà gite e struiamo su misura il pacchetto completo soggiorni di gruppo, in Italia e all’eoppure parziale; il nostro cliente finale è stero. “Siamo stati il primo operatore che l’agente di viaggio. ha inventato il turismo studentesco” racCerchiamo di sviluppare nuovi segmenti conta Vladimiro Gnoli, Contract Madi mercato. Mantenendo nager Malatesta Viaggi. un ottimo rapporto qua“dopo esserci affermati colità/ prezzo allargheremo me leader del mercato per le nostre offerte anche alil turismo studentesco, able destinazioni extraeubiamo allargato il segropee. Malatesta orgamento con l’offerta di nizza anche accurati viaggi e soggiorni marini, viaggi di gruppo per il montani e termali per turismo religioso; per i gruppi della terza età. Ofprincipali eventi di spetfriamo numerosi servizi tacolo e cultura, offriamo quali sistemazioni in hoVladimiro Gnoli la prevendita autorizzata tel 2,3 e 4 stelle, ristorandella biglietteria”. Con i ti di ogni livello, degustatour tematici Malatesta soddisfa dizioni, bus gran turismo, guide, accompaverse categorie di viaggiatori in grupgnatori, escursioni in motonave e in mopo. Per i buongustai i tour enogastrotoscafo, transfer, tour tematici. All’inizio nomici attraversano tutta l’Italia, dalle abbiamo lavorato con destinazioni sul teraziende vitivinicole del Piemonte alle ritorio nazionale, poi in tutta Europa. Oltre all’attività di outgoing e d’incoming degustazioni di vino e prosciutto San con le nostre destinazioni primarie, ci stiaDaniele, passando per Bologna “la mo aprendo anche alle destinazioni emergrassa” e per Gorizia, la città giardino. genti come Repubbliche Baltiche e PoCon il tour dei Parchi di divertimento, lonia, per le quali stanno aumentando le destinazioni diventano magiche, sosempre più le richieste. Continuiamo tutprattutto per i gruppi più giovani: Gartavia a dare rilievo alle nostre destinaziodaland, Mirabilandia, Italia in mini classiche come Italia, Francia, Spaniatura, Aquafan, Disneyland Paris. gna, Benelux “. Il tour naturalistico guiderà il viaggiaIl Gruppo Malatesta, fiore all’occhieltore nel Giardino Botanico Alpino del lo del turismo di gruppo, è proprietaGran Paradiso, nella Mostra permario di una catena di hotel in Italia: due nente dei Cristalli sul Monte Bianco.

Sprintours, il prestigio di un’azienda

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a rete distributiva di Sprintours è costituita da circa 8.000 agenzie di viaggio, di cui 350 Top Partner denominate “PRESTIGE”. 350 è anche il numero dei collaboratori e dipendenti, tutti di alto livello professionale, dislocati fra la sede centrale di Roma, la filiale di Milano e nei villaggi all’estero. Un grande team che offre servizi di ottimo livello, cercando d’interpretare le esigenze e le aspettative dei clienti con professionalità e dedizione prima, durante e dopo il viaggio. Prestigiose sono senza dubbio le 28 destinazioni scelte per i Villaggi Sprintours: Sardegna, Djerba, Mahdia, Port El Kantaoui, Hammamet, Monastir,

Sharm El Sheikh, Marsa Alam, Egitto classico, Creta, Rodi, Kos, Santorini, Skiathos, Fuerteventura, Kenia, Mauritius, Maldive, Messico, S.Domingo, Cuba, Sri Lanka, Dubai, Seychelles, Usa, Caraibi, Polinesia. Prestigio e soddisfazione dell’azienda si evincono dalle dichiarazioni di Gianluca Planamente, Direttore Commerciale Sprintours: “La programmazione estiva è stata caratterizzata dal potenziamento delle strutture già esistenti e dall’inserimento di alcune novità. Grecia e Mar Rosso sono tornate come destinazioni molto forti e trainanti; Tunisia, con Hammamet e Mahdia, va molto bene. Fuerteventura è una destinazione in cui crediamo molto. Messico e

RICORDATI di rinnovare l’abbonamento per il 2008 c/c postale n°89133003 8

spetto tecnologico del sito, importante strumento di vendita, con l’allestimento di un catalogo virtuale, sfogliabile. Il prestigio di Sprintours lo misuriamo con la qualità del prodotto e l’attenzione verso il cliente. Con Maldive sono più trainanti in inverno”. investimenti importanti e i villaggi, l’aAppetibile l’offerta Sprintours sulla dezienda è forte, solida. La conferma viene dai stinazione Sharm El Sheikh così come numeri positivi di quest’anno; soltanto nelsulla Tunisia, ad Hammamet, dove di la vendita del prodotto di massa abbiamo fronte al mare sorge il villaggio Sprinincontrato qualche difficoltà, imputabile al club Mehari Hammamet Yasmine. particolare momento ecoL’Hotel Mehari si trova nomico piuttosto critico”. a 60 minuti dall’aeroNel 2007 Sprintours ha porto internazionale fatto viaggiare 109.000 Tunisi- Cartagine, a 90 passeggeri, interpreminuti dall’aeroporto di tando al meglio i desiMonastir e 10 minuti deri con le tre magiche dalla città di Hammaformule Villaggio. I vilmet. Il Mahdia Palace, laggi Sprinclub Ultra cinque stelle, è situato a All Inclusive sono se3 Km dal centro di lezionati per lasciarsi Mahdia e a 55 Km dalGianluca Planamente coinvolgere dallo stile l’aeroporto internazioitaliano e dall’allegria nale di Skanes Monacontagiosa dell’animazione. Sprinprestir. É costruito intorno a un giardino stige, sono l’espressione del fascino di di 6 ettari e situato in una bellissima una vacanza internazionale con assispiaggia di sabbia fine. La struttura ofstenza Sprintours discreta e sempre fre tre piscine, di cui una coperta e una pronta a soddisfare ogni esigenza. per bambini, tennis, volley bar, mini Sprinfamily Club è l’emozione di una golf, aerobica, acqua gym, sports nauvacanza in famiglia, con uno staff d’atici, centro fitness, hammam, sauna, nimazione italiano e internazionale che massaggi. Continua Gianluca Planarenderà indimenticabile la vacanza dei mente: “Per il segmento nozze abbiamo giovani ospiti, con giochi e attività d’increato un apposito catalogo, prodotti Pretrattenimento. stige con marchio d’alto livello. Siamo inoltre impegnati sul potenziamento dell’aAntonella Pino d’Astore

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Luna Tour vacanze a due velocità

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cente, di trekking a Santo Antao e miniacanze tranquille e riposanti per crociere in veliero. La combinazione di due chi è alla ricerca di un mare inisole, Sal e Boa Vista, è una splendida opcontaminato e spiagge poco freportunità per una vacanza all’insegna del quentate; vacanze dinamiche e travolrelax da dedicare al mare, alle attività sporgenti per chi pratica sport acquatici e tive, alle escursioni verso luoghi incontavuol vivere nottate vivaci. Luna Tour minati. Le serate sono semviaggia a due velocità: pre accompagnate dalle note il giovane T.O. comasco suadenti della musica capooffre una programmaverdiana”. Ogni mattina e zione interessante su ogni pomeriggio, sul Portogallo e Capo Ver“Pontao” di Santa Maria, de, un mix di mare e la lunga spiaggia di Sal, si cultura. Capo Verde va assiste ad uno spettacolo scoperta con la curiosità incredibile, tra natura e e l’entusiasmo di un creatività spontanea. Sulbambino: bisogna lale travi sconnesse del sciarsi coinvolgere dai Mario Auriemma ponte che si protende sulmeravigliosi equilibri l’oceano, pescatori mocromatici e dalle increstrano orgogliosi il loro bottino, donne dibili atmosfere dell’arcipelago. Un in abiti variopinti vendono frutta e proviaggio nelle isole dell’ex colonia pordotti d’artigianato, bambini si tuffano e toghese è come un tuffo tra la gente giocano nel mare cristallino. Sottolinea sempre accogliente e sorridente, dispoMario Auriemma:” Luna Tour vuole sonibile a far vivere emozionanti espeprattutto un turismo responsabile. Cerrienze ed avventure sul mare. Chi cochiamo di far crescere l’impreditorialità delnosce a fondo questa gente e queste terla gente del posto; preferiamo gestire gli apre, ha imparato ad amarle e a rispettarpartamenti i cui proprietari sono gli stessi le, proponendo e promuovendo un tucapoverdiani. Consiglio comunque a tutti i rismo responsabile. Come ci ha racconvisitatori di avvicinarsi e lasciarsi coinvoltato Mario Auriemma, Marketing Digere totalmente dalla vita locale: l’arcipelarector Luna Tour: “Dopo aver acquisito go di Capo Verde merita di essere visitato e una lunga esperienza sulla destinazione, siadi essere rispettato in tutta la sua essenza”. mo in grado di offrire qualsiasi tipo di strutCercando le radici storiche di queste isotura e assistenza in loco. A Capo Verde able dal fascino inconfondibile, Luna Tour biamo selezionato guest houses e pousadas guida il visitatore alla scoperta di uno sulle maggiori isole, da abbinare ai nostri dei paesi più ricchi di storia, cultura, navoli charter e di linea su Sal e Boa Vista, tura e magia: il Portogallo. Dalle merada Verona e Milano. Sulla destinazione ci vigliosa Lisbona sul mare, ai bucolici distinguiamo anche con pacchetti pesca e paesaggi dell’Allentejo, alle spiagge viaggi avventura che toccano diverse isole. ocra dell’Algarve. Luna Tour viaggia Un volo charter trasporterà i pescatori sulnei Caraibi d’Europa, a Porto Santo, picl’isola di Sal, e qui l’avventura inizia dalla cola isola atlantica portoghese, situata riva, con il “pacchetto pesca shore” che tra le Azzorre e le Canarie. E ancora, corcomprende 2 uscite surf casting, 2 uscite rendo idealmente nelle terre dei coloni rock fishing, 1 uscita spinning. Accora più portoghesi, Luna Tour sbarca in Brasieccitante dalla barca, il “pacchetto pesca le, tra la gente calda nel cuore e giocooff shore” prevede 3 escursioni traina, 1 sa nei modi e nel ballo. escursione jigging, 1 escursione Big GameOrganizziamo giornate in jeep a Sao ViA. P. d’A.

La Puglia di Ridentour La Regione, al 4° posto fra le mete turistiche scelte dagli italiani nel 2007, grazie alle sue notevoli bellezze paesaggistiche, storiche e culturali, offre un turismo adatto ad ogni esigenza

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opo aver celebrato il 40esimo compleanno nel 2007, quest’anno Ridentour dedica la ricorrenza agli agenti di viaggio, i partner che hanno consentiti in questi decenni la crescita costante della società. Ridentour è un operatore specializzato sulla Puglia, con un catalogo che offre numerosi villaggi, alberghi, masserierelais in tutta la regione. Una scelta consapevole che sancisce lo stretto legame tra il t.o. e il territorio di appartenenza, come tiene sempre a sottolineare il general manager di Ridentour Franco De Sario. “Il nostro è un prodotto di nicchia, per questo il catalogo è sempre stato dedicato soltanto a Puglia e Basilicata, regioni che conosciamo e amiamo profondamente”. Una regione, la Puglia, in grande crescita in termini di presenze turistiche e con un grande potenziale ancora da sfruttare. Nel 2007, infatti, è risultata al quarto posto tra le mete turistiche preferite degli italiani subito dopo Toscana, Sicilia ed Emilia Romagna e davanti a Lazio, Sardegna e Veneto. Sempre lo scorso anno quasi 5 milioni di turisti italiani (soprattutto da Lombardia e, a seguire, da Lazio e Campania) hanno scelto la Puglia, il 67% come vacanza

principale che hanno generato una spesa che sfiora i 3,33 miliardi di euro. Inferiore, ma sempre di rilievo, il dato degli stranieri, poco oltre 1 milione per una spesa di 506 milioni di euro. Anche questa volta il compleanno di Ridentour è stato festeggiato a Marina di Ugento, al Robinson Club Apulia, dotato del marchio di qualità, grazie anche ai 14 milioni investiti negli ultimi sei anni per migliorare le strutture e all’attenzione verso gi aspetti ecologici. “La Puglia ha tutte le carte in regola per sviluppare un turismo di qualità – sottolinea Giuseppe Cassarà, presidente nazionale della Fiavet – un apporto importante nell’economia del territorio come dell’intero Paese. Per continuare a crescere è necessario sfruttare al meglio le risorse che abbiamo: mare, paesaggi, natura e soprattutto l’arte e la cultura di cui siamo ricchi”. I problemi che dobbiamo affrontare – conclude Francesca De Sario, responsabile della programmazione – sono legati alla stagionalità del turismo in Italia che si riduce soprattutto ai due mesi estivi, alla carenza delle infrastrutture a alla poca affidabilità delle compagnie aeree che volano su Brindisi e Bari”. Angelo Sessa

Eden Viaggi con Melagenzia un aiuto per gli agenti di viaggio

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na vetrina attiva costantemente all’interno del proprio sito per le agenzie di viaggio: “Melagenzia” è la novità che Eden Viaggi offre alla sua rete di distribuzione sin dall’inizio dell’anno. Un mini-sito dove il cliente potrà trovare tutte le informazioni necessarie sull’agenzia più vicina al suo luogo di residenza con la descrizione completa di tutti i servizi offerti.Lo spazio è suddiviso in quattro ambiti distinti, contrassegnati da simpatiche immagini: la presentazione e i contatti dell’agenzia; le informazioni sul personale; la possibilità di usufruire del servizio di recapito a domicilio dei documenti di viaggio; infine, la consulenza turistica a domicilio. Quattro aree informative, studiate appositamente dagli uffici Marketing e Web di Eden Viaggi per venire incontro alle esigenze di coloro che scelgono la propria vacanza tramite internet.

Questa scelta commerciale è stata dettata dal grande successo che il nuovo sito del tour operator ha riscosso nell’ultimo anno, diventando uno dei più visitati nel suo settore. Gli ottimi risultati raggiunti hanno indotto, infatti, a un potenziamento anche rispetto al rapporto con le agenzie di viaggio, le quali potranno con questo nuovo strumento gestito autonomamente proporsi direttamente a una clientela più vasta. “Melagenzia vuole essere un messaggio chiaro e forte con cui Eden ribadisce la volontà di sfruttare tutte le potenzialità offerte dal web in sinergia con le agenzie di viaggio”, ha affermato Angelo Cartelli, direttore marketing Eden Viaggi. Tommaso Bestini, Web Marketing Manager ha aggiunto: “Negli ultimi mesi il nostro sito, grazie alle rubriche inserite, alle foto, ai video ed alla completezza delle informazioni sulle destinazioni si è trasformato in utile strumento per gli agenti di viaggio e per i consumatori che, dopo avere acquistato la vacanza Eden, vogliono assaporare un’anteprima della loro vacanza”.

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Con Finnair per scoprire il fascino dell’Oriente

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n occasione dell’Open House Finnair, dedicato alla presentazione delle strategie e delle nuove rotte intercontinentali della compagnia aerea finlandese leader nell’offerta di collegamenti rapidi fra Europa e Asia per l’utenza di fascia BusiTuula Hannuksela ness, abbiamo incontrato Tuula Hannuksela, Sales Director Finnair, alla quale abbiamo girato un paio di domande. Finnair offre collegamenti rapidi per l’Asia ai clienti business. Quali sono le rotte al momento operative e con che frequenza? “Ad oggi sono 10 le destinazioni asiatiche in cui Finnair vola con la seguente frequenza:5 volte alla settimana su Mumbai, 4 su Tokyo, Nagoya, Canton e giornalmente su Osaka, Pechino, Shanghai, Hongkong, Bangkok, Delhi, 5 volte alla settimana a Seul”. E in Italia? “Al momento operiamo da Milano Malpensa e Roma Fiumicino con voli plurigiornalieri per Helsinki, ai quali in estate si aggiungono 4 frequenze settimanali da Venezia e 2 da Pisa”. Negli anni Finnair si è distinta prevalentemente come vettore del traffico tra Europa e Asia Quali sono gli obiettivi a lungo termine di questa operazione? “L’obiettivo, secondo la visione pubblicata dalla nostra sede per il 2017, è posizionarsi

come vettore preferenziale, nell’emisfero settentrionale, per il traffico Europa- Asia . Dal 1999 la strategia di Finnair è di essere il gateway tra Europa e Asia attraverso il nostro aeroporto hub di Helsinki Vantaa, strategicamente posizionato sulla rotta ortodromica che, passando da nord, si rivela eccellente nel risparmio di tempo e carburante per volare verso l’Asia”. Perché scegliere di raggiungere l’Asia con Finnair piuttosto che con altre compagnie aeree? “Per risparmiare tempo e denaro. Del resto, Helsinki si colloca geograficamente sulla rotta più breve tra Europa e Oriente. Inoltre, l’hub di Helsinki grazie alle sue caratteristiche: dimensioni ridotte, gates ravvicinati, si rivela luogo di transito ideale per tutti coloro che vogliano muoversi velocemente, evitando lunghe code potendo però contare sui livelli qualitativi, standard e servizi al pari dei più rinomati hubs europei. Infine, “last but not least” possiamo offrire tariffe competitive per tutte le classi di volo, tariffe combinate con gli altri vettori Oneworld e un eccellente programma frequent flyer”. Dal punto di vista di marketing sono previsti investimenti a breve termine? “Stiamo aumentando gli sforzi per rafforzare il brand Finnair sul mercato Italia. La nostra sede di Helsinki ha investito e investirà in campagne globali, soprattutto su stampa e web senza dimenticare il trade, a cui sono stati rivolti due eventi negli ultimi sei mesi, mentre un terzo è già previsto per la seconda metà dell’anno. Finnair è molto sensibile ai problemi legati all’ambiente e tal proposito ci

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato di Aeroflot I SI PRECISA CHE… Il 14 settembre 2008 durante l’atterraggio all’aeroporto di Perm l’aeromobile Boeing 737 – 500 della compagnia aerea “Aeroflot Nord” è caduto. A bordo dell’aereo si trovavano 82 passeggeri e 6 membri di equipaggio, nessun superstite. Sia l’aeromobile che l’equipaggio appartenevano alla “Aeroflot Nord”, la cui compagnia è pienamente responsabile per l’esercizio tecnico e di volo dell’aeromobile. La direzione dell’ “Aeroflot – Russian Airlines” ha preso, da tempo, la decisione di cessare la collaborazione con la “Aeroflot Nord” e, di vietare ad essa di utilizzare la sigla ed il logo “Aeroflot” nel nome della loro compagnia aerea. L’Aeroflot – Russian Airlines continua ad adempiere in pieno agli obblighi presi nei confronti dei propri passeggeri, tutti i voli si stanno effettuando rispettando rigorosamente gli orari prestabiliti. La flotta dell’ Aeroflot – Russian Airline è tra le più moderne

in Europa. Sono in tutto 88 aeromobili, più della metà di quali sono i modernissimi Airbus A320 e Boeing B767, l’Aeroflot non ha nella sua flotta aeromobili Boeing 737-500. La flotta aerea della compagnia è in continuo rinnovamento. Alla fine del 2008 la compagnia aerea avrà i nuovi aeromobili a lungo raggio Airbus A330. Inoltre, riceveremo aeromobili di produzione russa di nuova generazione Sukhoi Super Jet-100. Sono già stati firmati i contratti per la fornitura, a partire dal 2014, di aeromobili a lungo raggio Airbus A350 e Boeing B787 Dreamliner. Poiché la notizia che è stata diffusa non è corretta nella identificazione di appartenenza del velivolo precipitato si prega, di rettificare la notizia dando atto che non trattasi della Aeroflot – Russian Airlines facente parte, da più di 2 anni, dell’alleanza SKY Team nella quale si annoverano le migliori 10 compagnia del mondo.

Tour Operator incoming dalla Cina cede attività pluriennale Vasta clientela, sede Roma, uffici a Beijing-Shanghai

Tel. 339-7069893 10

sarà un rinnovo graduale della flotta che permetterà di ridurre l’emissione di sostanze nocive. Di cosa si tratta esattamente? “L´età media della flotta europea è inferiore ai 4 anni. Ventinove aeromobili della famiglia Airbus A320 e 20 nuovi Embraer 170/190 compongono una flotta flessibile ed eco-efficiente. Per quanto concerne il lungo raggio, l´attuale flotta è costituita da 10 aeromobili wide-bodied, ma Finnair rinnoverà la sua flotta a lungo raggio con nuovi Airbus A340 e A330 entro la fine di marzo 2010 con 15 aeromobili A330/A340. Gli A330 rilasciano il 20 per cento in meno di emissioni rispetto alla flotta attuale di aeromobili a lunga percorrenza. Per gli A340 la cifra è del 10 per cento in meno. Il grande balzo verrà compiuto nel 2014 quando la nuova tecnologia di aeromobili A350XWB si unirà alla flotta. Le emissioni di questi velivoli si atte-

stano a tre volte meno rispetto agli attuali wide-bodied aircraft. Ma non è tutto: per aiutare l´ambiente Finnair offrirà ai propri clienti la possibilità di calcolare il consumo di carburante dei loro viaggi e le relative emissioni di diossido di carbonio. Il nuovo calcolatore di emissioni di Finnair è disponibile alla pagina www.finnair.com/ emissionscalculator. Può essere utilizzato per calcolare la distanza, il consumo di carburante e le emissioni di diossido di carbonio quale risultante del viaggio di una persona sui voli di linea e sulle rotte leisure di Finnair”. Novità per il 2008? “Ekaterinburg, nel cuore degli Urali con 1,3 milioni di abitanti, è la 12a destinazione in Asia di Finnair. Da Settembre 2008 effettueremo 3 collegamenti non-stop alla settimana da Helsinki operati con Airbus A319”. Alberto Lentini

ITR Handling Gsa Cargo per l’Italia di Tunisair I Importante acquisizione nella scuderia dei prodotti rappresentati da Distal & Itr Group: dal prossimo primo di agosto infatti Itr Handling è stata nominata GSA per il cargo della compagnia tunisina Tunisair. Itr Handling gestirà la componente cargo dei due voli giornalieri che da Fiumicino raggiungono Tunisi e i due settimanali da Milano ma Tunisair significa anche da Tunisi collegamenti su tutte le destinazioni domestiche tunisine e sulle principali del Nord Africa, a cominciare dalla Libia, e molti altri aeroporti internazionali. “Collaborare con un

vettore così prestigioso sul mercato italiano – spiega Francesco Veneziano, vicepresidente commerciale di Distal & Itr Group – dimostra la grande capacità di flessibilità della nostra struttura, che sa adattarsi alle esigenze del mercato offrendo a 360 gradi la migliore risposta. Contiamo di sviluppare questa collaborazione, di cui siamo felici, anche ad altre attività di Tunisair”. Tunisair, compagnia di stato tunisina, fondata nel 1948 grazie ad un accordo con Air France, opera dal 1949 ed attualmente raggiunge 49 destinazioni con voli di linea e circa 80 con voli charter.

Emirates si trasferisce nel nuovo terminal di Dubai I Con l’apertura del nuovo Terminal 3 presso l’Aeroporto Internazionale di Dubai il prossimo 14 ottobre, i riflettori sono tutti puntati sul tanto atteso trasferimento di Emirates nella sua nuova “base” interamente dedicata. Il volo EK 843 Dubai-Doha effettuato con un Airbus A330-100, sarà il primo volo di Emirates che decollerà dal nuovo terminal. Con un’area totale di 512.000 metri qua-

drati, il Terminal offre oltre 250 banchi check-in nell’area partenze tra cui 126 dedicati ai passeggeri di Economy class e 32 a quelli di Business e First, oltre a 60 macchine “self check-in” sia per chi viaggia con bagaglio a mano che con bagaglio da stiva; 10 banchi dedicati ai membri premium Skywards e infine la novità, 18 banchi per bagagli di taglia grande situato direttamente nel parcheggio auto per agevolare le operazioni e gli spostamenti.

Maggiore Rent: Amico Blu regala il carburante I Amico Blu, il servizio di noleggio furgoni di Maggiore Rent, interpretando le attese e pressioni del mercato , da leader di settore lancia una nuova promozione di grande interesse economico. Con lo slogan “Un vero amico non ti fa pagare il carburante”. Amico Blu va incontro alle esigenze dei propri clienti che utilizzano il noleggio furgoni, e che conoscono il peso economico dei continui rincari del carburante. Così, dal 16/09/2008 al 28/02/2009 noleggiando uno dei furgoni Amico Blu nei giorni del martedì, mercoledì o giovedì, il carburante utilizzato sino a 100 km al giorno, sarà gratuito. I dettagli della promozione, soggetta a regolamentazione, sono disponibili sul sito www.amicoblu.it o chiamando il centro prenotazioni furgoni al n. 199 151 198 (numero soggetto a tariffazione specifica). Maggiore Rent e Amico Blu, sono così sempre a fianco del cliente fornendo innovative ed esclu-

sive soluzioni di noleggio auto e furgoni. Maggiore Rent S.p.A., società leader nel segmento noleggio a breve e medio termine di auto e furgoni ha sviluppato una capillare rete commerciale presente in più di cento città italiane con oltre 170 agenzie di noleggio e 2.000 punti di assistenza in tutto il territorio nazionale. Fondata nel 1947 dai fratelli Giuseppe e Francesco Maggiore, Maggiore Rent S.p.A. è oggi tra i principali operatori del mercato rent-a-car. La società vanta una flotta in Italia di circa 16mila vetture e 2000 furgoni.

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MSC Crociere, l’espansione continua

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ono due le supernavi da crociera ordinate ai cantieri Aker Yards France di St. Nazaire e che, fra il 2011 e il 2012, entreranno a far parte della flotta di MSC Crociere. L’annuncio dell’espansione della Compagnia è stato ufficializzato, alla presenza di uno stuolo di giornalisti, durante una conferenza stampa tenutasi a Milano nel settembre scorso. “Con orgoglio posso affermare che MSC Crociere ha la flotta più moderna al mondo”, ha dichiarato Pierfrancesco Vago, CEO MSC Crociere, “L’arrivo di MSC Meraviglia ed MSC Favolosa ci proietta entro il 2012 verso il superamento di 1 milione e 400 mila ospiti a bordo, ai quali sapremo offrire un prodotto ideato, progettato e presentato come solo MSC Crociere sa fare. Stiamo vivendo un momento importante come player globale, interpretando con successo il ruolo di ambasciatore dello stile italiano nel mondo”. Continua dunque, l’espansione di MSC Crociere, la più grande Compagnia di crociere a capitale interamente europeo, che prevede, entro il 2012, di raggiungere un totale di 14 unità. Infatti,

Da sinistra: Pierfrancesco Vago, Domenico Pellegrino e Jacques Hardelay l’arrivo delle due navi gemelle, 93.000 tonnellate di stazza lorda, 1.275 cabine per un’occupazione massima di 3.013 passeggeri, permetterà alla Compagnia, nel giro di pochi anni di far lievitare il numero dei passeggeri ospitati a bordo della propria flotta. Ma, in un momento di regressione economica mondiale, come si giustifica un investimento cosi importante? “I nuovi or-

Sospeso lo stato di emergenza a Bangkok

L’

Ente Nazionale per il Turismo Thailandese in Italia comunica gli ultimi aggiornamenti sulla situazione politica in Thailandia e in particolar modo sullo svolgersi delle attività a Bangkok. Lo scorso 14 settembre è stata dichiarata la sospensione dello stato di emergenza, in vigore da inizio mese nella capitale, da parte del primo ministro ad interim Somchai Wongsawat, mentre per il prossimo mercoledì sono previste le elezioni che porteranno alla nomina del nuovo capo del Governo. Proseguono dunque in piena sicurezza e secondo i ritmi abituali le operazioni e la vita pubblica a Bangkok, che in ogni caso non erano state intaccate dallo stato di emergenza. L’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese in Italia ribadisce dunque la totale operatività di uffici, strutture alberghiere e resorts, ristoranti e centri commerciali, così come sono piena-

mente in servizio tutti i mezzi di trasporto pubblico, metropolitane, bus, city-taxi e lo Skytrain. Le zone della città e i maggiori centri di attrazione turistica come The Grand Palace, Wat Pho, Wat Arun-Temple of Down, e Sanam Luang-The Royal Ground e l’area fluviale Chao Phraya sono totalmente sicure. Il funzionamento in condizioni di normalità di tutti gli scali aeroportuali e di tutti i collegamenti da Bangkok e nei dintorni del Paese a maggiore densità turistica garantisce il regolare svolgersi dei programmi prestabiliti sia per i turisti già presenti nel Paese, sia per quanti si apprestano a partire. Per qualunque informazioni gli uffici italiani dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese a Roma possono essere contattati telefonicamente al numero 06/42014422 o via mail all’indirizzo info@turismothailandese.it oppure tat.rome@iol.it.

dini nascono da un’attenta valutazione del trend del settore crocieristico in questi ultimi anni”, ha dichiarato Domenico Pellegrino, Direttore Generale di MSC Crociere. “Nei primi mesi del 2008 il mercato crocieristico è cresciuto del 13%: nello stesso periodo la Compagnia ha registrato un incremento pari al 32% in termini di passeggeri, grazie anche alla fiducia che il nostro canale di vendita ci dimostra anno

dopo anno. Ci sono tutti i presupposti per intravedere un futuro roseo per il settore crocieristico e per MSC Crociere”. A suggellare una collaborazione che dura ormai da anni, i due giganti del mare, come si è già detto, saranno costruiti nei cantieri Aker Yards France. “Le sinergie commerciali instaurate oramai da anni con MSC Crociere sono ulteriormente consolidate con questi due nuovi ordini e siamo molto orgogliosi di poter continuare la collaborazione con la Compagnia”, ha aggiunto Jacques Hardelay, Direttore Generale di Aker Yards France. “Il nostro scopo è quello di realizzare unità che offrano un’esperienza unica agli ospiti di bordo e siamo pronti ed entusiasti di affrontare questa nuova sfida”. MSC Crociere, oltre ad essere una delle Compagnie con la flotta più moderna, molte delle navi non raggiungono i cinque anni di età, è conosciuta per la sua eccellenza in termini di ospitalità e per la grande attenzione agli arredi e al design delle navi. A questo si aggiunge il fiore all’occhiello della Compagnia, e cioè il prestigioso impegno in ambiziosi progetti per l’eco-sostenibilità ed il risparmio energetico. Alberto Lentini

RICORDATI di rinnovare l’abbonamento per il 2008 c/c postale n°89133003

Yemen del nord: un tour 4WINDS 4WINDS organizza tours in Yemen con partenze tutti i giorni fino al 30 ottobre. Durata: otto giorni. Itinerario: Roma, Sana’a, Manakha, Al Hajjarah, Hodeidah, Bayt al Faqih, Taiz, Jiblah, Ibb, Sana’a, Marib, Wadi Dahr, Kawkaban, Thula, Shibam, Sana’a, Roma. Quote a partire da 715 Euro a persona, comprendenti: voli li linea in classe economica, trasferimenti da/per l’aeroporto, sistemazione alberghiera,

tours ed escursioni in 4X4 Toyota Land Cruiser (a Sana’a in Minibus) con autista e guida in italiano, pensione completa, tasse d’ingresso nei siti storici ed archeologici. Non incluse: tassa iscrizione 40 Euro, tasse aeroportuali 150 Euro (da riconfermare), copertura assicurativa medico-annullamento (32 Euro), visto consolare yemenita (60 dollari Usa), mance, bevande e quanto non indicato.

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REPORTAGE

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a Thailandia riceve ogni anno più visitatori di ogni altro paese dell’Asia sud-orientale. La sua popolarità tra i viaggiatori di tutto il mondo è dovuta ad una combinazione di fattori: la bellezza delle sue spiagge, la natura incontaminata, le testimonianze archeologiche e artistiche di antiche civiltà, la cultura del sorriso e dell’ospitalità che caratterizza il popolo tailandese, una cucina particolare e, non ultimo, il costo contenuto del viaggio rispetto ad altre mete lontane. Dalle spiagge bianche di Phuket e Koh Samui ai templi buddisti, dai sontuosi parchi nazionali ai suggestivi siti archeologici, dalle culture più tradizionali sino al fascino postmoderno di Bangkok, metropoli multiculturale in continua trasformazione. Un viaggio in Tailandia offre molte possibilità. Il nostro viaggio inizia dalla capitale Bangkok, una delle città più cosmopolite e dinamiche di tutta l’Asia ed espressione della moderna metropoli d’oriente. La parola Bangkok significa “città delle olive selvagge”, ma molti tailandesi chiamano affettuosamente la loro capitale “città degli angeli”, la grande città degli immortali, la magnifica città delle nove gemme, la sede della dinastia Reale. Fondata come capitale della Thailandia nel 1782 per volontà e ad opera dell’attuale dinastia Chakri, Bangkok è sede di un grande patrimonio nazionale ed è il centro spirituale, culturale, politico, commerciale, didattico e diplomatico della Nazione. Tra le principali attrazioni turistiche della città ricordiamo gli sfarzosi templi buddisti, i palazzi, la sua rete di canali e corsi d’acqua da cui l’appellativo di “Venezia dell’Est”. Bangkok è molto orgogliosa degli oltre 400 affascinanti e luccicanti templi buddisti sparsi per la città Le danze tradizionali, infiniti centri commerciali e mercatini all’aperto dove si può acquistare ogni tipologia di

merce, dai manufatti in seta tradizionale thai, alle pietre preziose di pregevole qualità. Tra le attrazioni della città meritano una visita il Palazzo Reale, uno dei più antichi di Bangkok, che fu residenza reale fino al 1946 ed oggi, cornice fastosa di cerimonie ufficiali, è stato trasformato in una sorta di museo da ammirare. Da non perdere poi Wat Po il monastero più antico della città e sede della più prestigiosa scuola di massaggio e di medicina tradizionale della Thailandia, con il bel soffitto a travi intrecciate ed e la statua del Buddha. Lo splendido complesso del

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Viaggio in Thailandia Fra le bellezze antiche e moderne di Bangkok e le splendide spiagge di Koh Samui Grand Palace racchiude molti templi ed edifici decorati con diversi stili architettonici. Dappertutto si possono ammirare lamine d’oro, tegole luccicanti e immagini di Buddha. Il tempio Phra Kaeo, che si trova nel cuore dello stesso complesso, è un tesoro dell’arte tailandese e custodisce il Buddha di Smeraldo, che è la statua più venerata del Paese. Ma vi sono altre molte cose interessanti da vedere all’interno del complesso, come il Padiglione delle decorazioni e delle monete reali. Wat Arun (tempio dell’alba) è un suggestivo tempio buddista sul fiume Chao Phraya, o Fiume dei re, che si insinua attraverso la città. La pagoda del tempio domina, con i suoi 79 metri d’altezza, un lungo tratto del panorama fluviale di Bangkok. Ogni centimetro della sua superficie e ricoperto da porcellane colorate provenienti dalla Cina, che scintillano al sole, soprattutto al tramonto,. Alla base, a fare da guardiani, si trovano statue di antichi guerrieri cinesi e animali. Quando il cielo dietro il tempio si tinge di rosso. Se però cercate il Buddha più grande del mondo allora il vostro quartiere è Chinatown, quartiere cinese fatto di stradoni ma anche di viuzze caratteristiche, dove si trova il Wat Traimitir: il tempio dove è conservata una statua di un Buddha d’oro alta tre metri e pesante cinque tonnellate e mezzo. La città nel XIX secolo era collegata tramite una complessa rete di canali che fungevano da principale via di comunicazione. La popolazione di avvicinava al fiume Chao Phraya e ai suoi canali per gli spostamenti, ma anche per abitarvi e svolgere attività commerciali con le case erette su palafitte ammassate sulle rive. Per questa ragione la città era nota come “la Venezia dell’est”. Il fiume e i canali possono essere comodamente attraversati con i mezzi pubblici e offrono ai visitatori indimenticabili scorci di quel tradizionale stile di vita “galleggiante”, rimasto essenzialmente immutato nei secoli.

I L’isola di Samui Dopo la grande metropoli è ora di scoprire la grande attrattiva turistica del-

la Thailandia: le sue splendide spiagge. Per questo abbiamo scelto di trascorrere qualche giorno all’isola di Samui, al largo della costa orientale, nel golfo di Tailandia. Sconosciuta fino a qualche anno fa Samui si contende il primato con Phuket del luogo di villeggiatura più bello e popolare della Thailandia. Al tempo stesso, quest’isola si distingue per aver mantenuto la sua naturale e intatta semplicità tropicale, con le sue spiagge di sabbia soffi-

ce, ombreggiate da alte palme, con le deliziose specialità di pesce fresco e l’esuberante vita notturna. L’isola è caratterizzata da spiagge di finissima sabbia bianca, piccole baie deserte, acque cristalline e di un ricco entroterra con piantagioni di cocco e foreste tropicali. Una vegetazione estremamente pittoresca e intatta che offre la possibilità di escursioni, trekking, passeggiate con gli elefanti, giardini botanici e acquari marini in alternativa al sole mare e sabbia. Questo è il posto giusto,un paradiso isolato dove rilassarsi al sole senza più prestare attenzione a ciò che accade nel resto del mondo. Samui ha una formula per tutte le esigenze. A molti turisti piace trascorrere le giornate pigramente sulla spiaggia, ma anche gli amanti del movimento hanno l’imbarazzo della scelta tra le immersioni, lo snorkelling, windsurf e altro. L’isola è percorribile con jeep o motociclette che permettono di raggiungere piccole calette, spiagge solitarie e qualche monastero nell’interno oppure arrivare fino a Hin Ta e Hin Yai (la roccia nonno e la roccia nonna). Un celebre tempio si trova vicino alla spiaggia di Hat Phra Yai e custodisce un colossale Buddha alto 20 metri. Con pochi minuti d’auto o meno di un’ora a piedi gli appassionati possono visitare le belle cascate di Hin Lat e di Na Muang. Da Samui è facile partire per escursioni in barca verso isole più piccole e selvagge, circondate da un mare cristallino. L’isola di Tao (tartaruga) ha preso il nome dalla sua forma collinosa vista dall’alto. L’isola è particolarmente amata dai subacquei ed è famosa per alcuni dei più suggestivi siti per le immersioni di tutto il Golfo. Sull’arcipelago di Nang Yuan si può ammirare un fenomeno geologico piuttosto unico: incredibili strade di sabbia rialzate collegano le isole, offrendo ai turisti l’opportunità di nuotare in due mari. Angelo Sessa

THAI AIRWAYS Thai Airways, forte dell’ottimo andamento della domanda, si prepara a registrare risultati da record. Uno scenario che vede tra le rotte protagoniste dei prossimi mesi la nuova Bangkok – Koh Samui, inaugurata lo scorso febbraio ed immediatamente apprezzata dal bacino Italia. Il collegamento è operato due volte al giorno con Boeing 737- 400 configurato con 137 posti in Economy Class e 12 in Royal Silk Class. Con l’introduzione di Samui tra gli aeroporti serviti nel Paese dei Sorrisi da Thai Airways, salgono a 12 le rotte domestiche operate dalla compagnia di bandiera, di cui 5 nella Thailandia del Sud.

OPERATIVI ITALIA (validi fino a ottobre 2008) 4 voli a settimana da Roma e 4 voli a settimana da Milano Roma - Bangkok: lunedì - mercoledì – venerdì – domenica 14:20 05:45 Bangkok - Roma: lunedì - mercoledì – venerdì – domenica 00:20 06:50 Milano - Bangkok: lunedì - martedì – giovedì – sabato 14:05 05:55 Bangkok - Milano: lunedì - martedì – giovedì – sabato 00:40 07:20

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