Inventario Asilo Infantile "Margherita" di Leno

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COMUNE DI LENO (Provincia di Brescia)

ARCHIVIO DELL’ASILO INFANTILE “Margherita” DI LENO Inventario


ARCHIVIO DELL’ASILO INFANTILE “Margherita” DI LENO

Inventario

Leno, 2010


IL SINDACO Pietro Bisinella IL SEGRETARIO COMUNALE Adriana Mancini LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO ARCHIVISTICO COMUNALE Giuseppina Pelucchi L’ARCHIVISTA INCARICATA Giuseppina Caldera

Piano di riordino e inventariazione dell’Archivio del Comune di Leno e archivi aggregati Inventario Giuseppina Caldera © Comune di Leno, 2010 La riproduzione totale o parziale è subordinata ad autorizzazione.


Sommario Introduzione ……………………………………………….……….…pag. III-VIII Notizie storico giuridiche dell’Asilo infantile “Margherita” di Leno L’archivio e l’intervento Tavola della struttura Tavola delle consistenze

Inventario ……………………….……….…………….……….………pag. 1-9 Indice……………………………………………………………………pag. 10-11



INTRODUZIONE



Notizie storico-giuridiche Asilo infantile “Margherita” di Leno Il giardino d'infanzia di Leno viene aperto per iniziativa di persone benefiche e comincia a funzionare nel gennaio del 1890 1 . Dopo alcuni anni di funzionamento, nel 1896 l’asilo viene eretto in ente morale con Regio decreto 27.2.1896 con il titolo di Giardino d’infanzia "Regina Margherita".Le prime notizie sull’asilo di Leno si ricavano dai carteggi dell’archivio storico comunale fin dal 1896-1897 2 . L'asilo è ospitato presso la sede di via Collegio 3 costituita da due ampi saloni, una cucina e un piccolo cortile 4 . E' in grado di accogliere circa 100 bambini. Dallo statuto organico del 1895 5 , che comprende 23 articoli, si ricava che l’asilo si regge sui proventi derivanti dall’assegno annuo di lire 500 del comune, dall’assegno annuo di lire 250 della Provincia, dalle rette stabilite per i bambini di famiglie agiate, dalle offerte di oblatori e soci fondatori, dall’assegno di lire 10 annue erogate dall’Ospedale di Leno per conto del Legato Becalossi. L’asilo è amministrato da una commissione “direttrice” composta di un presidente e di quattro membri. Entrambe le cariche sono nominate dal consiglio comunale. La commissione dura in carica cinque anni e i suoi membri possono essere rieletti. Tra le funzioni del presidente vi è l’obbligo di convocare la commissione, di curare l’esecuzione delle deliberazioni, di provvedere all’osservanza dello statuto e del regolamento e al pagamento delle spese mediante l’emissione di mandati di pagamento. Le riunioni ordinarie della commissione hanno di norma cadenza ogni due mesi e sono valide se sono presenti almeno due membri e il presidente. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti. I membri della commissione non percepiscono remunerazione o indennità di carica. La commissione elegge tra i suoi membri – o anche tra persone esterne - il segretario che dura in carica un anno. E’ prevista la nomina di visitatrici che hanno il compito di vigilare sul trattamento dei bambini, sulla loro pulizia e sul persona le inserviente. Il personale dell’asilo comprende una maestra, che è anche direttrice, un’inserviente che presta la sua opera anche come donna di servizio e una cuoca addetta alla cucina. L’ultimo articolo dello statuto dispone che i nomi dei benefattori siano scolpiti in un’apposita pietra nella sala dell’asilo. L’asilo accoglie i bambini d’età dai tre ai sei anni ai quali viene giornalmente somministrata una razione di zuppa. I bambini di famiglie povere sono ammessi gratuitamente e avranno la preferenza nell’ammissione sui bambini a pagamento. I bambini per essere ammessi devono essere residenti a Leno, essere vaccinati e dimostrare di non essere affetti da malattie contagiose. Alla fine del secolo, nell’anno scolastico 1894-1894, gli iscritti all’asilo sono 132. Nel 1899, la commissione stabilisce, in contrasto con lo statuto, di escludere dall’asilo i bambini di 3 anni per la ristrettezza dei locali e di mezzi finanziari suscitando reclami e malcontento. Il problema di una nuova sede, per accogliere i bambini frequentanti in numero sempre maggiore, è molto avvertito. Si costituiscono un comitato Pro erigendo nuovo asilo per predisporre un piano e per raccogliere offerte e una commissione, questa volta formata da signore e signorine, dovrà adoperarsi per promuovere l’iniziativa, anche attraverso una lotteria. A questa data, l’asilo è frequentato da almeno 150 bambini. Tuttavia, questa proposta viene abbandonata e sospesa per molti anni. Infatti, l’opera sarà realizzata soltanto a partire dal 1927. 1

Busta 261/4 dell’Archivio storico comunale. Buste 228, 261, 262, 297, 316, 347, 356, 362, 366 dell’Archivio storico comunale. 3 Oggi sede delle ACLI. 4 B. FAVAGROSSA I sette asili lenesi. Cenni storici, Comune di Leno 2002. 5 Busta 366/6 dell’Archivio storico comunale. 2

V


A deliberare la costruzione del nuovo edificio dell’asilo è il comune e non l’ente morale poiché come si legge in una deliberazione del podestà Giuseppe Gatti “l’Ente, ... benché eretto in ente morale, non ha alcuna possibilità di provvedere alla spesa”. Nel 1927 viene acquisita l’area sulla quale dovrà sorgere il nuovo asilo che si trova adiacente alle scuole elementari nel centro del paese. La posa della prima pietra avviene alla cerimonia inaugurale del monumento ai caduti (16 ottobre 1927). La spesa per il nuovo edificio, su progetto dell’architetto Achille Marangoni del 1927, è preventivata in lire 400.000, finanziata in parte con un mutuo di Lire 300.000 contratto con la Cassa di risparmio delle Provincie lombarde e con il concorso del comune e in parte con le oblazioni di privati cittadini. Le scarse notizie riguardanti l’amministrazione dell’asilo di Leno, nel 1926, riferiscono che numerose irregolarità si sono riscontrate nell’amministrazione dell’ente come la mancata trasmissione alla Prefettura, e conseguente approvazione, dei consuntivi dal 1916 al 1923, la mancata approvazione del consuntivo 1924, l’aumento degli stipendi al personale dipendente senza la prescritta approvazione della Giunta provinciale amministrativa. Nel 1925, il comune, rilevato che l’asilo “non è in grado di funzionare regolarmente in quanto le sue rendite sono insufficienti per far fronte alle spese per il personale e altre, delibera di aumentare il sussidio annuale che passerà da Lire 3.500 a Lire 6.000. L'asilo anche negli anni del secondo dopoguerra continua a sostenersi con sussidi statali, delle banche e di privati. Al personale laico subentrano le suore della Congregazione delle Ancelle della Carità di Brescia che si occuperanno dell’educazione dei bambini fino agli anni ’80. Nel 1937 viene predisposto un nuovo statuto comprendente 24 articoli. Nello statuto sono menzionati i benefattori che concorsero alla costituzione del patrimonio fino all’anno 1936 e la nuova composizione del consiglio di amministrazione i cui membri sono nominati dal podestà e dal segretario della Sezione locale del Fascio di combattimento. Tra il 1956 e il 1959, l’edificio occupato dall’asilo viene ampliato. Questa volta il progetto di costruzione della nuova ala è del geom. Remo Bislenghi. All’edificio originario sono aggiunte tre aule, un salone, il refettorio e nuovi servizi igienici. L’opera è finanziata con un mutuo della Cassa di risparmio delle Provincie lombarde. Un ulteriore ampliamento sarà realizzato dal 1974 al 1975. Tra il 1960 e il 1965, allo scopo di assicurare un funzionamento uniforme in tutti gli asili del comune, il sindaco Angelo Regosa dà disposizioni per la tenuta della contabilità, per il servizio di tesoreria e cassa, per il personale - insegnanti e inservienti - che, dal 1963, è retribuito direttamente dal comune. Dal 1962 con deliberazione n. 181 del consiglio comunale, a causa delle irrisorie rendite che non ne permettono la gestione, il comune assume la gestione della scuola materna di Leno, pur nella sua qualità di ente morale – alla pari dell’asilo di Castelletto. Viene stabilito che il consiglio di amministrazione debba concedere in uso gratuito al comune il mobilio e la dotazione dell’ente per la gestione dell’asilo medesimo. Inoltre, dal gennaio 1963 il consiglio d’amministrazione s’impegnerà ad erogare le modeste rendite ancora esistenti a favore delle quote dovute dalle famiglie più bisognose per la frequenza dei bambini agli asili gestiti dal comune. A quella data, la scuola materna di Leno possiede soltanto alcuni titoli di rendita del debito pubblico che in corso di rimborso. Nel 1964, l’asilo accoglie circa 250 bambini divisi in sei sezioni. Vi lavorano 12 persone: sei insegnanti religiose, sei tra inservienti e personale addetto alla cucina. Nel 1965, con le deliberazioni n. 44 e n. 59 del consiglio comunale è approvato il regolamento, composto di 17 articoli, predisposto dalla giunta municipale, per la gestione di tutti gli asili comunali 6 . Una commissione di 10 membri – due per ogni centro dove esiste l’asilo – nominata dal 6

Si ricordano tutti gli asili comunali in funzione nei primi anni ‘60: Leno, Castelletto, Milzanello, Porzano, Mirabella, Pluda, Scovola (soppresso nel 1962). VI


consiglio comunale e presieduta dal sindaco è preposta alla vigilanza sugli asili in materia di orari, refezione, sussidi didattici, versamento rette, manutenzione dei locali e degli arredi. Anche per il personale insegnante religioso della Congregazione delle Ancelle della carità di Brescia, ora dipendente dal comune, viene stipulata una nuova convenzione 7 . Nel regolamento è stabilito uguale trattamento dei bambini in tutti gli asili in materia di accoglienza e rette e, inoltre, uguali per tut ti gli asili, sono la tabella dietetica8 e il calendario scolastico. Nel 1969, il sindaco pro tempore Silvio Giovanardi presenta istanza per la trasformazione in scuola materna statale dell’ente morale “Regina Margherita” di Leno ai sensi della Legge 18.3.1968 n. 444. Alla stessa data, medesima istanza è presentata per la trasformazione in scuola statale anche dell’ente morale “Nido d’infanzia” di Castelletto. Dalla legge n. 616 del 24 luglio 1977 e con le successive leggi statali e regionali, il personale e la gestione dell’asilo di Leno e degli altri asili comunali – Castelletto, Milzanello e Porzano - passano progressivamente e definitivamente sotto la direzione dello Stato nel 1978. Le suore sono sostituite da insegnanti laiche. Negli anni successivi, al fine di mantenere la rappresentanza legale dell’IPAB Scuola materna “Regina Margherita” (già ente morale), sono nominati commissari straordinari per consentire il completamento delle procedure d’estinzione giuridica dell’ente. All’esame dei documenti, si rileva come nell’istruttoria della pratica siano insorte confusioni di denominazione e di sostanza nelle istituzioni preposte alla soppressione: la Scuola materna “Regina Margherita” di Leno viene talvolta denominata “Nido d’infanzia” di Castelletto di Leno, nella convinzione di essere in presenza di un solo asilo e non di due come sono in realtà. L’istruttoria della pratica si protrae per diversi anni. Solo nel 2006 con la deliberazione della Giunta regionale del 27 giugno n. 8/2820 9 è soppresso il solo ente morale (IPAB) Asilo d’infanzia “Regina Margherita” di Leno mentre l’ente morale dell’asilo di Castelletto continua oggi ad esistere. Dal 2002 l’asilo è ospitato in un nuovo edificio costruito alla fine degli anni ’90 intitolato alla memoria di Mirella Cerutti che fu insegnante e sindaco di Leno. Nell’anno scolastico 2010-2011 i bambini iscritti all’asilo sono 314.

L’archivio e l’intervento L’archivio dell’asilo di Leno è costituito da complessive 22 unità, tra registri e fascicoli, condiziona te in tre buste, disposte in tre serie: Corrispondenza, Deliberazioni, Bilanci di previsione e conti consuntivi (Tavola 1). La documentazione è datata complessivamente 1910-2006. La serie Corrispondenza comprende carteggi assai frammentari e lacunosi rela tivi al patrimonio e alla gestione ordinaria dell’ente fino alla sua estinzione avvenuta nel 2006 10 . Bene documentata è la costruzione dell’asilo dal 1927 al 1931 che è costituita da 4 sottounità. Sono presenti un registro di protocollo (1933-1943) e un registro dei verbali della commissione amministratrice del 1961-1964, registri dei bilanci preventivi, dei conti consuntivi e mastri della contabilità unitamente agli allegati contabili come reversali d’incasso e mandati di pagamento.

7

La precedente convenzione con la Congregazione delle Ancelle della carità di Brescia del 1 dicembre 1958 e approvata con atto deliberativo del 31 gennaio 1961 della Commissione amministrativa dell’ente morale Asilo “Regina Margherita”. 8 La tabella dietetica adottata è quella in vigore nell'asilo del capoluogo. 9 Ai sensi dell’art. 6 della l.r.1/2003. 10 Documenti riferibili all’amministrazione dell’asilo si trovano anche nel carteggio dell’archivio comunale nella cat. IX. VII


Dopo tale data, l’asilo è progressivamente gestito direttamente dai servizi comunali e, per tale motivo, l’archivio relativo alla gestione “autonoma” si chiude. I documenti riconducibili al funzionamento dell’asilo di Leno, come statistiche, rendiconti o semplice corrispondenza, alla pari dei documenti riguardanti tutti gli altri asili comunali, si trovano nell’archivio comunale. La descrizione inventariale delle 22 unità (Tavola 2) comprese nell’inventario è stata realizzata utilizzando lo standard descrittivo della scheda completa del software Sesamo. Le serie sono precedute da brevi note introduttive e un indice segnala le persone e gli enti indicati nelle schede descrittive.

Tavola 1

Struttura dell’archivio

classificazione

denominazione della serie

1

Corrispondenza

2

Protocollo e deliberazioni

3

Bilanci di previsione e conti consuntivi

Tavola 2

Tavola delle consistenze

busta

denominazione serie

1

Corrispondenza

1910-2006

1-11

2

Protocollo e deliberazioni

1958 1986

12-13

Bilanci di previsione e conti consuntivi

1944 1954

14-19

Bilanci di previsione e conti consuntivi

1955 1964

20-22

3

estremi cronologici

***

VIII

numero d’inventario


INVENTARIO



Serie 1

Corrispondenza

Sono state riunite in questa serie 11 unità con data complessiva 1910-2006 condizionate in un solo faldone. Nel primo fascicolo si trova lo statuto del 1937 con nuovi articoli rispetto al primo statuto del 1895 conservato nell'archivio comunale (busta 366/6 dell'Archivio storico comunale). A seguire, vi è la documentazione relativa alla costruzione dell'edificio asilo con data complessiva 1927-1931: sono presenti il progetto dell'ing. Achille Marangoni, il carteggio relativo all'acquisto dell'area per il nuovo edificio, all'assunzione del mutuo con la Cassa di risparmio delle Provincie lombarde. Dagli anni '40 in avanti, il carteggio è davvero molto esiguo e frammentario e si chiude con l'anno 1964. Chiude la serie il fascicolo con data 1996-2006 che conserva i documenti relativi all'estinzione dell'ente morale.

1 Statuto e rendite e titoli del debito pubblico dell'asilo 1910 - 1937 Statuto del Giardino d'infanzia "Margherita" del 1937 (1); inventari dei beni immobili e titoli dell'asilo; elenchi dei titoli di rendita del debito pubblico in deposito presso il Credito agrario bresciano (CAB). Note: (1) - Due copie di cui una in fotocopia. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/1 2 Corrispondenza 1920 - 1926 Deliberazioni del consiglio comunale di nomina del presidente e di membri dell'asilo, di aumento del sussidio; dimissioni della maestra dell'asilo; relazione sulla situazione amministrativa; lettera d'intenti del comitato pro erigendo asilo. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/2 3 Costruzione di un nuovo asilo infantile per il capoluogo 1927 - 1931 SottounitĂ 4. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/3-6

3.1 3


Progetto 1927 Progetto di costruzione di un nuovo asilo infantile per il capoluogo - ing. Achille Marangoni (1): 1. relazione tecnica, 2. computo metrico e preventivo di spesa, 3. calcoli di stabilitĂ , 4. riassunto delle opere da appaltarsi, 5. tariffa, 6. capitolato speciale d'appalto, 7. disegni, 8. planimetria generale dell'abitato e ubicazione dell'asilo.

Note: (1) - Copie due. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/3 3.2 Acquisto dell'area 1927 - 1928 Carteggio con la Prefettura di Brescia sull'autorizzazione all'acquisto dell'area per la costruzione dell'asilo e sopralluogo da parte del medico provinciale; decreto di autorizzazione all'acquisto; perizia di stima dell'area prescelta. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/4 3.3 Esecuzione dei lavori di costruzione 1928 - 1929 Deliberazione del podestĂ sulla costruzione in economia dell'asilo; preventivi di spesa per i diversi lavori e forniture e carteggio con le ditte. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/5 3.4 Mutuo e contributo statale 1928 - 1931 Preliminari e domanda di mutuo alla Cassa di risparmio delle Provincie lombarde; deliberazione e carteggio sulla concessione del mutuo, di acconti e saldo; domanda al Ministero dell'educazione nazionale di concorso nel pagamento degli interessi sul mutuo; decreto di approvazione del progetto e osservazioni della Sovraintendenza all'arte medioevale e moderna delle Provincie lombarde. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/6

4


4 Corrispondenza 1942 - 1943 Trasmissione di stati di presenze di bambini frequentanti l'asilo d'infanzia "Regina Margherita" di Leno; note sulla concessione di contributi; elenco di offerte a favore dell'asilo; comunicazione di dispensa dal servizio per l'accensione e lo spegnimento del riscaldamento dell'asilo; estratto del conto consuntivo 1941 con dati e notizie statistiche sul funzionamento dell'istituto. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/7 5 Monte pensioni del personale 1950 - 1962 Iscrizioni alla cassa pensioni e censimento del personale insegnante iscritto; deliberazioni della Commissione amministrativa dell'ente morale Asilo "Regina Margherita" sul trattamento economico delle insegnanti e del personale inserviente; prospetti degli stipendi; notifiche contributi; dilazione versamento contributi previdenziali; circolari dell'Istituto nazionale assistenza dipendenti enti locali (INADEL).

Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/8 6 Corrispondenza 1955 - 1956 Richiesta di pagamento di fatture; circolari ministeriali e del Provveditorato agli studi di Brescia. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/9 7 Convenzione con la Congregazione delle Ancelle della caritĂ di Brescia 1958 - 1963, seg. 1966 Convenzione per il funzionamento dell'asilo stipulata con la Congregazione delle Ancelle della caritĂ di Brescia e deliberazione di approvazione; carteggio con la Superiora generale della Congregazione; notizie e dati sull'asilo. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/10

5


8 Corrispondenza 1960 - 1962 Deliberazione del consiglio di amministrazione sul funzionamento dell'asilo dal 1963; richiesta di contributo a favore dell'asilo; offerte per fornitura di generi alimentari; rimborso titoli del debito pubblico. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/11 9 Corrispondenza 1963 Richiesta e concessione di contributi e di sussidio ministeriale a favore dell'asilo; offerte per fornitura di generi alimentari; elenco iscritti paganti la retta; liquidazione di fatture. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/12 10 Corrispondenza 1964 Richiesta e concessione di contributi a favore dell'asilo; offerte per fornitura di generi alimentari; deliberazione del consiglio comunale di surrogazione di consigliere del consiglio di amministrazione dell'asilo; aumento rette; statistica sull'asilo; circolari del Credito agrario bresciano (CAB) ed elenco titoli depositati. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/13 11 Asilo "Regina Margherita" di Leno - Estinzione dell'ente morale 1996 - 2006, all. 1896-1987 Carteggio con la Regione Lombardia sulla trasformazione delle IPAB e sull'estinzione dell'asilo; nomina del commissario straordinario dell'IPAB asilo infantile "Regina Margherita" di Leno e deliberazione della giunta regionale di estinzione.

Allegati, 1896-1987 Copie dei regi decreti di erezione in enti morali degli asili di Leno e di Castelletto; deliberazioni sul funzionamento degli asili comunali.

Note: (1) - Nel carteggio viene fatto piÚ volte riferimento all'ente morale dell'asilo infantile della frazione di Castelletto, confondendo questo con l'asilo "Regina Margherita" del capoluogo di Leno. Sulla base degli atti, l'ente morale Asilo di Castelletto è, nel 2011, ancora giuridicamente attivo. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/14

6


Serie 2

Protocollo e deliberazioni I due registri qui inventariati, un protocollo e un registro delle deliberazioni, sono datati rispettivamente 19331943 e 1961-1964. Il registro delle deliberazioni documenta l'attivitĂ della commissione amministratrice dell'asilo. Gli argomenti trattati si riferiscono principalmente all'esame della situazione finanziaria e al pagamento dei fornitori, a bilanci e conti consuntivi.

12 Protocollo della corrispondenza 1933 gennaio 2 - 1943 gennaio 11 Protocolli (1 - 26) 1933; (1 - 22) 1934; (1 - 32) 1935; (1 - 45) 1936; (46 - 75) 1937; (76 - 115); (1 - 23) 1939; (1 - 21) 1940; (22 - 30) 1941; (31 - 53) 1942; (1 - 3) 1943. Classificazione: 2 Segnatura: b. 2/1 13 Registro delle deliberazioni 1961 gennaio 31 - 1964 ottobre 20 Classificazione: 2 Segnatura: b. 2/2

7


Serie 3

Bilanci di previsione e conti consuntivi Questa serie comprende 9 unitĂ relative alla gestione dell'asilo dal 1944 al 1964 con diverse lacune. Si tratta di registri dei bilanci di previsione e dei conti consuntivi, dei libri mastri, di mandati di pagamento con pezze d'appoggio e di ordini di pagamento degli stipendi del personale.

14 Conto consuntivo - Esercizio finanziario 1944 1944 Ordini di pagamento degli stipendi del personale dell'asilo. Classificazione: 3 Segnatura: b. 2/3 15 Conto consuntivo - Esercizio finanziario 1945 1945 Ordini di pagamento degli stipendi del personale dell'asilo. Classificazione: 3 Segnatura: b. 2/4 16 Conto consuntivo - Esercizio finanziario 1946 1946 Ordini di pagamento degli stipendi del personale dell'asilo. Classificazione: 3 Segnatura: b. 2/5 17 Conto consuntivo - Esercizio finanziario 1951 1951 Mandati di pagamento degli stipendi del personale dell'asilo. Classificazione: 3 Segnatura: b. 2/6

8


18 Conto consuntivo - Esercizio finanziario 1953 1953 Registro del conto consuntivo; ordini di pagamento degli stipendi del personale insegnante. Classificazione: 3 Segnatura: b. 2/7 19 Conto consuntivo - Esercizio finanziario 1954 1954 Registro del conto consuntivo; giornale e mastro della contabilitĂ ; bollettari; reversali di cassa; mandati di pagamento e pezze d'appoggio. Classificazione: 3 Segnatura: b. 2/8 20 Conto consuntivo - Esercizio finanziario 1955 1955 Registro del bilancio di previsione per gli esercizi 1955 - 1956; registro del conto consuntivo (1); giornale e mastro della contabilitĂ ; reversali di cassa; mandati di pagamento e pezze d'appoggio. Note: (1) - Copie due. Classificazione: 3 Segnatura: b. 3/1 21 Conto consuntivo - Esercizio finanziario 1963 1963 Registro del bilancio di previsione per l'esercizio 1963; registro del conto consuntivo; giornale e mastro della contabilitĂ ; reversali di cassa; mandati di pagamento e pezze d'appoggio. Classificazione: 3 Segnatura: b. 3/2 22 Conto consuntivo - Esercizio finanziario 1964 1964 Registro del bilancio di previsione per l'esercizio 1964; registro del conto consuntivo; giornale e mastro della contabilitĂ ; reversali di cassa; mandati di pagamento e pezze d'appoggio. Classificazione: 3 Segnatura: b. 3/3

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INDICE


Indice Persone Marangoni Achille, ingegnere; 3

Enti Cassa di risparmio delle Provincie lombarde; 3 Credito agrario bresciano (CAB); 1; 9 INADEL; 5 Ministero dell’educazione nazionale; 3 Provveditorato agli studi, Brescia; 6 Regione Lombardia; 10 Sovrintendenza all’arte medievale e moderna delle Provincie lombarde; 3



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