Il fatto p2

Page 1

2 » POLITICA

| IL FATTO QUOTIDIANO | Domenica 11 Settembre 2016

IL PREMIER

100 MILIONI DI EURO per i Vigili del Fuoco. Lo ha annunciato Matteo Renzi ieri pomeriggio sulla sua pagina Facebook. “Abbiamo liberato 100 milioni dai fondi di Palazzo Chigi per acquistare nuove strumentazioni ai nostri Vigili del Fuoco e consentire loro di essere sempre all’avanguardia” scrive il presidente del Consiglio “Il cuore lo mettono sempre loro, ma i mezzi

q

Annunci via Facebook: 100 milioni di euro ai Vigili del Fuoco

dobbiamo darglieli noi”. Nel post, corredato dalle foto del presidente del Consiglio che abbraccia i Vigili ad Amatrice dopo il sisma e ad Andria dopo il disastro ferroviario, Renzi ringrazia i pompieri e aggiunge: “Ecco perché sono fiero dell’estensione degli 80 euro alle forze dell’ordine, ai militari, a chi serve lo Stato con una uniforme. Si tratta, infatti, della prima misura a sostegno di

questi nostri connazionali dopo anni di stipendi bloccati”. Gli 80 euro alle Forze dell’ordine sono stati introdotti dall’ultima legge di Stabilità e hanno la durata di un anno (fino a dicembre 2016). Con la prossima legge di Stabilità, che Palazzo Chigi dovrà presentare alle Camere entro il 15 ottobre, governo e parlamento decideranno se rendere la misura strutturale.

LA FESTA DELL’UNITÀ La giornata della ministra a Catania: annullato un incontro, un altro spostato al chiuso. A sera, sul palco: “Non siamo in guerra”. Renzi: “L’Italicum si può cambiare, in meglio”

Le disavventure di Maria Elena dall’inviata a Catania

F

inalmente, quando sono le 21 della sera, Maria Elena Boschi sale sul palco della Festa dell’Unità di Catania. Niente bagni di folla, arriva da dietro. Ad aspettarla ci sono 300-400 persone. Una platea non particolarmente calda, di certo non entusiasta. Ma che nemmeno la contesta. L’incubo numero 1 della ministra e degli organizzatori è esorcizzato. A esorcizzare pure il secondo ci pensa il moderatore del dibattito (con la ministra, Anna Finocchiaro e Emanuele Fiano), Alberto Matano, giornalista del Tg1, che decide di non fare il sondaggio che ha tenuto banco in questi giorni. Ovvero di chiedere al pubblico se è per il Sì o per il No. “Siamo qui per confrontarci, magari cambiare idea”. IN ALTRI CASI non era andata troppo bene:

quando sul palco c’era Massimo D’Alema i contrari avevano ottenuto una vittoria schiacciante.“Il quesito è molto molto chiaro”, dice Boschi, mentre elenca le ragioni del Sì. A sinistra del palco c’è il padiglione dedicato al referendum. Con una parete intera che sembra una specie di “Muro del Sì”: una serie di volti di cittadini tutti vicini. È il “Referendum degli italiani”, co-

LA CITTÀ BLINDATA

» WANDA MARRA

U

Ore 17 Oggi il premier chiude la Festa nazionale dell’Unità LaPresse

inviata a Catania

n poliziotto, di spalle, di fronte all'entrata della Villa Bellini di Catania, sede della Festa nazionale dell'Unità (che oggi si chiude) si mette le mani nei capelli. Davanti a lui, il “totem” con lo slogan della manifestazione “L'Italia che dice Sì”. Sono le 14 di sabato, i dibattiti non iniziano prima delle 18, e davanti all'entrata della villa c'è un cordone di forze di sicurezza, che controlla tutti quelli che entrano. Dentro, dalle parti dell'organizzazione, la frase che rimbalza è “siamo arrivati alla fine”. L'edizione 2016 della Festa è stata particolarmente complessa. “Militarizzazione” la parola chiave. In questi giorni in città non si parla d'altro. Gli ultimi due episodi. Il centrodestra catanese si è visto negare l'autorizzazione per manifestare le ragioni del No, davanti alla villa, in occasione della visita del ministro Boschi, ieri. Oggi invece a volantinare per il No, davanti alla villa, in concomitanza con l'arrivo di Renzi voleva essere l'Anpi. Permesso non concesso. Ma il controllo dello spazio è stato continuo. Sono stati fermati gli insegnanti che volevano contestare il dibattito sulla scuola. Sostanzialmente schedati (con documenti trattenuti) i No Muos che volevano protestare contro Roberta Pinotti, il ministro

Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme Ansa

me si legge in sovraimpressione, secondo l’ul- siva vicinanza con Laura Boldrini, la presidente timo taglio dato alla campagna. Tra un dibattito della Camera che alloggia lì. e l’altro, una suadente voce femminile dall’alAspettando Boschi l’umore dei dirigenti del toparlante recita il Vangelo della Riforma se- Pd è buono, quello di Matteo Renzi, ieri a Bari, condo il Sì. La giornata della ministra era pas- buonissimo. La crisi della Giunta Raggi sembra sata tra un cambio di programma e l’altro: sla- la strada maestra per la vittoria al referendum. lom e tentativo di evitare i problemi. E poi c’è il dibattito sulle parole di Giorgio NaAlle 14 doveva intervenire a Classe Dem a Vil- politano: “Non siamo in guerra, rispettiamo tutla Bellini. Cambio di location all’ultimo minuto, ti, vogliamo solo spiegare le ragioni del Sì”, replica la ministra a preciso assila giornata di lavori si trasferisce all’Hotel Nettuno, al chiust. Poi l’Italicum. Per l’ex capo so (in streaming). Motivazione Terrore fischi dello Stato va cambiato. Renzi ufficiale, fornita dallo staff: Boschi temeva ha chiarito: “Non piace? E che non sovrapporsi al dibattito di problema c’è, discutiamo la Dario Franceschini, ministro contestazioni: alla legge elettorale, ma facciamodella Cultura (previsto però al- fine decide di esporsi ne una migliore di questa. La le 18). In realtà, la voce di un mia apertura è vera, sincera”. blitz di contestatori è stata in- solo in notturna Che sia proprio così è tutto da sistente per giorni. Fatto sta vedere: per adesso, apre a un che Boschi annulla pure la pretavolo chiesto dalla minoranza sentazione di un libro, in programma alle 19. E in dem poi chissà. Si aspetta la Consulta, comuncorsa modifica l’agenda della sua giornata: a- que. A Catania, tra Finocchiaro e Boschi, è tutto vrebbe dovuto passare la notte all’Una Hotel un “la legge elettorale si può cambiare”. Bersani Palace, a Catania, ma alla fine decide di prose- e soci, al momento, non si fidano molto. guire direttamente per Taormina. Le malelinWA.MA. gue raccontano che preferisce evitare un’ecces© RIPRODUZIONE RISERVATA

Zona rossa e perquisizioni Vietati perfino i pomodori Massima sicurezza Villa Bellini praticamente off limits. Oggi il corteo contro il premier, che anticipa lo show per evitare guai

Non siamo stati noi a chiedere queste misure. Noi abbiamo solo chiesto che controllassero il cancelletto accanto al palco BARBARA CERULEO (RESP. NAZ. FESTE UNITÀ)

della Difesa. E poi, perquisizioni a tappeto: ieri mattina, come ha denunciato su Facebook l'associazione Lungomare liberato, è stata fermata una signora, con le buste della spesa. “Lei con i pomodori non può entrare”, le ha detto il poliziotto. Giovedì era toccato a un tredicenne con due amici vedersi perquisire gli zainetti. Ieri, ancora, sono stati fermati gli anziani e perquisiti i passeggini con i bambini. Passeggiate impossibili.

Per noi questa è la cosa più pericolosa. E poi, le misure di sicurezza non sono state tarate sulla partecipazione”. Che è molta di meno rispetto a quella ipotizzata per giustificare tale imponente copertura da parte delle forze dell'ordine. Con

tanto di telecamere e bonifiche pluri-quotidiane dello spazio. Senza contare il fatto che il Pd ha avuto l'autorizzazione per usare il 3% di Villa Bellini, ovvero circa 2mila metri quadri rispetto ai 71mila complessivi: per ragioni an-

A VOLTE RITORNANO Tutti per il Sì

ORMAI il tavolo sulla sicurez-

za è perenne e continuo. Oltre a Questura, Prefettura e Comune, partecipa anche l'Organizzazione della Festa. “Non siamo stati noi a chiedere queste misure. Noi abbiamo solo chiesto che controllassero il cancelletto accanto al palco”, previene la domanda Barbara Ceruleo, responsabile nazionale delle Feste. Visto l'andazzo, sorge spontaneo il sospetto che molta parte della sicurezza messa in piedi sia per evitare proteste. Lo dice senza mezzi termini Matteo Iannitti di Catania Bene Comune, che è stato il primo ad essere fermato: “Si strumentalizzano eventi drammatici come gli attentati terroristici di Nizza per evitare le contestazioni.

Riecco Casini, c’è la sponda di centrodestra per Matteo SI RIVOLGE alla “parte seria di opposizione” che non deve “portare acqua al mulino dell’antipolitica”: “Se vince il No non vincerà né Parisi né Berlusconi ma Grillo”. Cari centristi, avverte Pier Ferdinando Casini, è questione di sopravvivenza: tutti per il Sì U. Pizzi

q

che strutturali, tutto il parco è stato sottratto all’utilizzo normale. In tutto ciò, gli unici dibattiti partecipati sono stati quelli con Massimo D'Alema e Pier Luigi Bersani. Non proprio un gran viatico per il Pd regionale. “Quello che è successo in questi giorni dà il senso della difficoltà politica del Pd e della distanza della cittadinanza rispetto al sindaco Bianco e a Renzi”, commenta Mimmo Cosentino, segretario regionale Prc. Quello del Pd, Fausto Raciti, ci tiene a dire che “i dibattiti sono stati buoni per qualità e presenze”. Delle presenze però, né lui, né l'Organizzazione sostengono di avere numeri precisi. E POI, c'è la questione della

partita del Catania. Prevista per oggi e spostata al 28 settembre perché tutte le forze dell'ordine sono impegnate per l'arrivo di Renzi. Il sindaco Bianco, se l'è presa con la Lega Pro, perché sapeva da tempo dell'appuntamento. Pronta la replica del presidente, Gabriele Gravina: “Non sapevamo proprio un bel nulla e non possiamo fare il censimento di tutte le feste dell'Unità prima di fare un calendario”. Insomma, la visita di oggi del premier inizia sotto i peggiori auspici. “Cacciamo Renzi”. Con questa “mission” parte da piazza Iolanda una manifestazione di No Muos e No Triv, Fiom, Usb e Cobas, Movimento Cinque Stelle e Prc. Doveva arrivare davanti alla Villa per le 18 e 30, l'orario in cui era previsto il comizio. Anticipato alle 17, chissà se per questo. Ma la preoccupazione della Questura cresce di ora in ora e davanti alla villa è stata realizzata una vera e propria zona rossa. © RIPRODUZIONE RISERVATA


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.