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news DICEMBRE 2015 | Foglio informativo dell’Associazione Culturale Scegli Gaggiano

Il Commento Politico

Il senso del nostro impegno I temi su cui Scegli Gaggiano ha posto l’attenzione in questi anni rappresentano la qualità dei temi amministrativi trattati e l’attenzione con cui svolgiamo quel ruolo di controllo che siamo stati chiamati a ricoprire dagli elettori. Come minoranza non redigiamo i bilanci comunali né fissiamo gli ordini del giorno delle giunte e dei consigli (convocati sempre più di rado) ma non abbiamo fatto mancare le nostre proposte sulla fiscalità locale, sulla Tari, sulla Tasi, sulla rimodulazione delle fasce Isee con meccanismi premiali per le famiglie. In alcuni casi la maggioranza davanti a errori evidenti ha parzialmente accolto le nostre istanze, in altre (purtroppo la più parte) ha scelto andare avanti come nulla fosse. Abbiamo lanciato progetti di decoro urbano e partecipiamo attivamente ai tavoli di lavoro amministrativo, come sul referendum sull’Unione e Polizia locale dove la nostra posizione è chiara (mentre aspettia-

mo che la maggioranza decida qualcosa): i cittadini vanno ascoltati ma la vigilanza integrata con altri Comuni su 3 turni di servizio è una scelta fondamentale. Sollecitiamo informazioni e azioni sui temi su quali non si vedono avanzamenti: il centro sportivo di Bonirola con la sua piscina e sulla struttura sociale ex Stallone, ferma e incompiuta senza chiarezza su ciò che conterrà. Produciamo “socialità” perché siamo un gruppo di volontari a cui piace stare insieme per fare qualcosa di buono per il paese. Con uguale impegno sottolineiamo tutti i punti su cui siamo contrari: dall’uso disinvolto della consulenze esterne alla ingente dismissione di patrimonio pubblico, alle esternalizzazioni di servizi dove non sono chiari i risparmi attesi. Per non parlare

degli scivoloni politici di una maggioranza che subito nel primo anno ha perso metà della giunta. Noi invece dopo un anno siamo qui con lo stesso entusiasmo di prima senza parlare solo di politica: abbiamo organizzato visite culturali, concerti aperti al pubblico, incontri di approfondimento su temi di attualità (il prossimo appuntamento di APOLITICO sarà il 26.1 e tratterà di giovani e start up) e una apprezzata visita a Expo. Produciamo “socialità” perché siamo un gruppo di volontari a cui piace innanzitutto stare insieme per fare qualcosa di buono per il paese. Questo entusiasmo lo dobbiamo ai molti cittadini che ci hanno votato e a quelli che ci prenderanno in considerazione per la prossima volta. L’impegno che profondiamo in quello che facciamo è il nostro biglietto da visita. Mattia Zangrossi


Lo stato di abbandono del Centro Sportivo di Bonirola

Il punto sulle questioni aperte: tra il dire e il fare... Ecco un bilancio del primo anno e mezzo della Giunta Perfetti sotto il profilo delle strutture realizzate. Constatiamo che, a parte il rifacimento delle facciate e degli infissi delle scuole (esito di un progetto iniziato nel 2011 e del Piano scuola governativo), poco o nulla è stato fatto, ma tutto è stato continuamente annunciato. E non parliamo delle promesse pre-elettorali ma degli annunci post elezioni. Ecco i casi principali. ROTATORIA PER ACCESSO PARCHEGGIO FERROVIA Opera progettata e finanziata nella scorsa legislatura. A settembre 2014 la Giunta annunciò di aver sistemato le carte e che tutto era pronto per i lavori. L’appalto è stato invece fatto 8 mesi dopo (maggio 2015) mentre i lavori sono di fatto partiti a metà settembre 2015, cioè 1 anno dopo. Partiti... e subito arrivati perchè attualmente (28 novembre 2015) i lavori sono fermi da oltre 1 mese. CENTRO SPORTIVO DI BONIROLA A settembre 2014 si annunciò in Consiglio comunale che “entro 10 giorni” sarebbe stato presentato un progetto per campi da tennis e bar, mentre ad inizio 2015 sarebbe toccato al progetto della piscina. Dopo 14 mesi non si è visto ancora nulla. L’ultimo “pronunciamento” è del luglio 2015 quando veniva annunciata una assemblea pubblica entro settembre, che non si è vista. STRUTTURA SOCIALE EX STALLONE DI VIA MARCONI Fortemente voluta da Perfetti (minacciò una crisi di Giunta quando il Sindaco Miracoli, su proposta di alcuni assessori, ipotizzò di rinunciare alla struttura e di trasformarla in introiti), l’opera è ferma da agosto 2014 per il fallimento dell’Impresa scelta dall’operatore cui spetta la realizzazione (in cambio di volumi edificatori in Via Gozzadini). A inizio 2015 il Sindaco annunciò in Consiglio che la struttura sarebbe stata pronta per ottobre ma “siccome sono prudente, dico dicembre”. Per ora è tutto fermo. Adesso il Comune, come ovviamente “annunciato” sui giornali e poi in Consiglio comunale il 27.11, intende completare lui l’opera facendosi dare i fondi dal privato, una soluzione non prevista di cui verificheremo la convenienza. Intanto, dopo 15 mesi di sosta, non è chiaro a cosa servirà la struttura, valutata 1 milione di €.

Siamo ovunque... anche su YouTube dove abbiamo caricato il video che ritrae lo stato di abbandono del cantiere “Ex Stallone”

PIAZZA DACCÒ Le cronache riportano che, durante la cerimonia per la firma della donazione ad inizio 2015, si annunciò l’inizio lavori per maggio 2015. I lavori invece sono partiti ad inizio novembre, creando inutili disagi alle scuole. Sarebbero dovuti partire la scorsa estate a scuole chiuse: la giustificazione dell’Amministrazione, “non è stato possibile perchè il Bilancio 2015 è stato approvato solo a fine luglio”, non è valida, perchè essendovi un finanziamento certo (appunto la donazione) c’era la possibilità di far autorizzare appalto e lavori dal Consiglio comunale.

I lavori per la futura Piazza Daccò

ASFALTATURA STRADE CON INTROITI VENDITA IMMOBILI A SASOM A inizio 2015 si annunciò un piano di manutenzione entro l’anno con i ricavati (1 milione e 160 mila €). Peccato che il Comune, dopo aver fatto in fretta e furia (14 giorni sotto Natale 2014) la vendita, ha immotivamente accettato la richiesta di Sasom di rinviare ad ottobre il rogito (ma ad oggi non fatto), rinviando così anche l’incasso di oltre 400.000 €. Comunque, con strade sempre più ammalorate, finora ci si è limitati a fare le carte per un appalto di 200.000 € ma non i lavori, a parte la sistemazione di parti limitate della via Roma (dopo il consueto trionfalistico “annuncio” giornalistico, che parlava addirittura di rifacimento fino al supermercato), una strada Provinciale. Il gruppo Consigliare di Scegli Gaggiano

SG news | DICEMBRE 2015


Ci sarà un dopo EXPO per Gaggiano? L’esposizione Universale 2015 di Milano è terminata e chi di dovere tirerà le somme sull’evento, il numero dei visitatori, i costi di allestimento e di gestione... Tutte cose che vanno oltre Gaggiano. Purtroppo Expo2015 ha toccato ben poco il nostro territorio: qualche giovane è stato impegnato come “volontario”, in molti avranno visitato i padiglioni e sono certamente aumentati i numeri dei frequentatori delle nostre strutture di ricevimento, ma non si hanno notizie di fenomeni nuovi da sviluppare, iniziative da proseguire, esempi da ripetere. Per non cadere nel ritornello di una occasione persa (pensiamo anche a quali progetti avevamo? Quali si sono realizzati? Quali i risultati attesi e quelli

realmente raggiunti? Quanta parte di paese coinvolta?) dobbiamo sforzarci, come comunità, di trasformare quanto visto e appreso da Expo 2015 in iniziative utili al paese e alla sua economia. La prima azione possibile è di raccogliere le esperienze che hanno coinvolto i gaggianesi, a tutti i livelli. La fine dell’Esposizione Universale è solo una data utile alle statistiche, la nostra comunità vive anche dopo il 31 ottobre e può offrire molte occasioni a tante persone e imprese, con la ragionevole certezza di poter trasformare molte proposte in progetti in diversi campi: - accoglienza dei visitatori nei nostri ristoranti, nelle cascine, nelle chiese; - offerta di prodotti agricoli e artigianali;

- promozione del territorio, dei cortili, delle piste ciclopedonali, dei corsi d’acqua. Dobbiamo strutturarci per le visite guidate, per le occasioni di piccole fiere locali, di manifestazioni programmate, così da fidelizzare i milanesi e i turisti provenienti da altre parti, per offrire loro servizi e modalità di permanenze per un giorno o più. Abbiamo perso l’occasione dei sei mesi di Expo2015, ma ci rimangono sempre le nostre piccole e grandi ricchezze da usare al meglio per noi e per chi vuole venire a Gaggiano, senza abusare del territorio e delle nostre bellezze. Maurizio Pezzotti

Il comune riorganizzato? No, appaltato! Non succede in qualche paese lontano. Avviene qui, a Gaggiano, in due tra i servizi comunali più importanti: i servizi sociali e le mense delle scuole. È quanto la Giunta ha deciso, una Giunta che alcuni mesi fa ha visto dimettersi (sarà un caso?) proprio l’assessore a Servizi Sociali e Istruzione. Vediamo di cosa si tratta. 1) Dando in concessione totale per 9 anni (tariffe pagate dal cittadino al gestore privato, rappresentazione dei bisogni del cittadino al gestore, rimborsi della Regione al gestore) la Casa Albergo e il Centro Diurno di Via Marconi, il Comune compie una scelta radicale. Riducendo ai minimi termini il contatto degli uffici comunali con i cittadini, al di là delle dichiarazioni in politichese, si privatizza di fatto questo delicato servizio. La Giunta si assume una grossa responsabilità, sulla quale sarebbe stata opportuna una riflessione più ampia. Perché? Costava troppo? Le analisi dicono di no, costi e ricavi infatti sostanzialmente si equivalgono. Funzionava male? L’Assessore negli ultimi dieci anni è stato l’attuale Sindaco. Si poteva fare in modo più cautelativo per i cittadini? Certamente sì, come indicato dalla mozione presentata da Scegli Gaggiano (potete leggerla sulla nostra pagina scegligaggiano.it) e respinta dalla maggioranza nel Consiglio Comunale del 27 novembre. Non era nemmeno nel programma della Giunta. Allora perché? Aspettiamo assieme a voi di capire meglio i motivi leggendo il bando di gara. Per ora sembra che il Comune ne ricaverà un canone modesto, che le entrate andranno interamente al Concessionario il quale, con un investimento di 350.000 in 9 anni, potrà tenersi le tariffe pagate dai cittadini e le erogazioni ASL per il previsto accreditamento della Casa Albergo. Sicuramente per lui un buon affare: per i cittadini di Gaggiano si vedrà. 2) Situazione analoga per il servizio mense delle scuole. Qui stata scelta la formula dell’appalto della gestione (vinto dalla multinazionale Sodexo al prezzo di 5 euro a pasto) e non della totale concessione del servizio, ma anche qui per nove anni, celebrando un “matrimonio” pressoché indissolubile. Ed inoltre decidendo di chiudere la cucina della scuola “elementare” e tra-

sportando i pasti dalle “medie”. Perché? Costava troppo? Anche in questo caso i numeri dicono di no, anzi cosi si “buttano” i soldi spesi solo due anni fa per ampliare la cucina che ora viene chiusa. Funzionava male? Pare di no. Sicuramente servivano investimenti per le attrezzature, ma con la vendita del capannone comunale e quella annunciata della farmacia i soldi certo non mancheranno. Il progetto è stato annunciato dopo le elezioni e ribadito nel corso di un’assemblea con i genitori, presenti Sindaco e l’allora Assessore Zacchetti. Lì era stato promesso di coinvolgere i membri della Commissione mensa, promessa non mantenuta. In compenso si è introdotta la valutazione ISEE per la determinazione delle tariffe, un obbligo di legge. Peccato sia stato fatto senza calibrare le tariffe in base alla situazione delle famiglie; infatti le dichiarazioni ISEE presentate sono pochissime, visto che chi ha un reddito e un patrimonio normali rientrerebbe comunque nella stessa fascia di chi ha redditi e patrimoni altissimi. Un’occasione sprecata per avere una fotografia della situazione delle famiglie e su di essa operare. FASCIA

N° ALUNNI

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Tabella con ripartizione degli aliunni residenti per fasce ISEE * Incluse famiglie che non han presentato ISEE

Concludendo, l’unica cosa certa per ora è che il Comune affida per 9 anni a privati (cioè per sempre) la conduzione di due settori delicatissimi, che coinvolgono anziani e bambini. Vedremo nei prossimi mesi se i risultati saranno soddisfacenti. Daniele Bonomi


Cosa significa far parte di un’associazione come Scegli Gaggiano? Vuol dire essere parte di un gruppo, di un insieme di persone che non si occupano solo di amministrazione locale e di politica. Significa mettersi in gioco per dare il proprio contributo, grande o piccolo non ha importanza, portare le proprie esperienze di vita, professionali o di volontariato, nel condividere opinioni e idee – spesso anche molto diverse tra loro – con l’ambizione di realizzare qualcosa di concreto per il paese in cui viviamo (o almeno provarci!). La dimensione apartitica è un valore aggiunto, perché le idee ed i progetti non necessariamente hanno un colore o una bandiera, ma crediamo si dividano anzitutto in buoni e meno buoni. Ognuno di noi arriva da un proprio percorso di crescita personale, lavorativa, amministrativa o politica che arricchisce il nostro gruppo di una caratteristica fondamentale come – scomodando le “Lezioni Americane” di Calvino – la molteplicità: un’esperienza che è unica e tante insieme. Ma tutto questo, nel concreto, vuol dire molto di più, significa soprattutto stare insieme, stringere nuove amicizie e anche passare momenti di condivisione e divertimento, come dimostrano la bella festa a Villa Marino di settembre, la gita a Expo Milano 2015 di ottobre, o gli incontri di APOLITICO (il 26.1 parleremo di giovani e start up!) che hanno visto la nascita quest’anno. La conversazione e lo scambio di idee non si fermano mai, nei nostri incontri, sul nostro blog e sui social network, la porta è sempre aperta, anzi spalancata. Vi aspettiamo!

#ScegliVillaMarinoParty: cibo, musica e cultura

Un gaggianese a... EXPO2015: i partecipanti alla nostra gita

Alessandro Trezzi

BUONE FESTE & FELICE ANNO NUOVO

by Scegli Gaggiano

Per brindare assieme alla fine di quest’anno intenso, invitiamo chiunque ne avesse voglia a partecipare alla nostra risottata!

VENERDì 18.12 - h. 20:00 Agriturismo Camisani Cascina Molino di Sotto - Gaggiano --Costo 18€ - Parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione Piccola Clara per i bambini malati di leucemia

Si ringraziano per la collaborazione: Albina Colombo, Alessandro Invernizzi, Alessandro Trezzi, Angelo Balzarotti, Daniele Bonomi, Gianluca Bianchi, Gianluca Ferrari, Ilaria Sgaria, Laura Rossetti, Lorenzo Benassi, Luca Stegagnolo, Marco Pelizzoni, Mario Siro Marin, Massimo Benne, Mattia Zangrossi, Maurizio Pezzotti, Patrick Calvi, Patrizia Raimondi, Piera Di Vincenzo, Renato Caruso, Renato Cassani, Rossana Stella, Sergio Zangrossi

SG news | DICEMBRE 2015


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