Eterno Auriga - Febbraio 2013

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E terno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità verità

rettitudine

FEBBRAIO

pace

amore

non violenza

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Paradiso e inferno sono entrambi il risultato delle vostre azioni, ed esse dipendono dai vostri pensieri. Perciò, prima di tutto, coltivate pensieri nobili. Sviluppate lo spirito di sacrificio e le qualità umane, e ottenete una buona reputazione nella società. Non fatevi la cattiva fama di peccatori. Fate solo il bene. Questa è la sola cosa che sarà consona a voi.”

© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia

SOMMARIO 2

Acqusite l’Amore per Dio e Santificate la vostra Vita Discorso Divino del 28 luglio1996

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Una Splendida Dimostrazione di Coraggio e Fiducia Incontro Annuale di Sport e Cultura dell’SSSIHL

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La Terra Risplende nella Gloria Una Poesia del Dottor A.P.J. Abdul Kalam

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Il Messaggio Dato dagli Avatar Estratto Discorsi dell’Anno Nuovo

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Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca

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Una Mente Oziosa Chinna Katha

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Notizie dai Centri Sai

Siti Web Ufficiali di Prasanthi Nilayam

Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Fotografie online di Bhagavan: www.saireflections.org Cronache da Prasanthi Nilayam: www.theprasanthireporter.org Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org Sri Sathya Sai Easwaramma Women’s Welfare Trust: www.ewwt.org.in Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: www.sssbalvikas.org

Fotografia di Copertina: Dharmakshetra

Per Rinnovi / Nuove Sottoscrizioni / Edizioni Elettroniche, siete invitati a visitarci sul sito web: www.sanathanasarathi.org



DISCORSO DIVINO DEL 28 LUGLIO 1996

FIUME D’AMORE

ACQUISITE L’AMORE PER DIO E SANTIFICATE LA VITA “Si può essere padroni di tutte le forme di conoscenza, si possono sconfiggere gli avversari nei dibattiti,

si può combattere con valore e coraggio sul campo di battaglia, si può essere imperatori e regnare su territori immensi, si possono offrire mucche e oro come atti di carità, si possono contare le innumerevoli stelle del cielo,

si possono conoscere i nomi delle diverse creature presenti sulla terra, si può essere esperti nelle otto forme di yoga, si può persino raggiungere la luna,

ma c’è qualcuno che può controllare il corpo, la mente e i sensi, volgere la visione all’interno

e ottenere lo stato supremo della calma della mente?”

(Poesia Telugu)

Soltanto il Nome di Dio vi Salverà dalla Schiavitù

Studenti!

N

on c’è alcuna conoscenza in questo mondo che l’uomo non abbia acquisito. Oggi, l’uomo ha padroneggiato tutti i tipi di conoscenza e gode di ogni agio e comodità, ha i mezzi per viaggiare in qualunque parte del mondo e può comprendere i segreti di tutti i fenomeni naturali. Eppure non sa chi è. A che serve il suo sapere se non conosce se stesso? Avendo ottenuto la nascita umana e avendo acquisito i vari tipi di conoscenza, egli dovrebbe sforzarsi prima

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di tutto di conoscere se stesso; se lo farà, conoscerà in un istante tutto il resto nel mondo. Questo è il principio più importante del non dualismo (Advaita). Aspetti del Principio del Non dualismo Nel mondo ci sono tre aspetti del principio dell’Advaita: Padartha Advaita, Bhava Advaita e Kriya Advaita. Questo è un fazzoletto: qual è il principio del non dualismo che lo riguarda? Il fazzoletto è fatto di filo, ma la base del filo è il cotone. In effetti, il cotone, il filo e la stoffa Eterno Auriga


sono la stessa cosa; si tratta di tre nomi e forme differenti della stessa cosa. Se comprendete questo, potete comprendere l’unità che sottende al tutto nel mondo e che è immutabile nei tre periodi del tempo; questo è chiamato Padartha Advaita. Che cos’è il Bhava Advaita? Qui ci sono migliaia di persone che hanno nomi e forme differenti; sebbene appaiano tali, Io posso provare che tutte sono uno. Le

gli esseri umani. Se anche uno solo dei cinque elementi non esiste nell’uomo, egli non può esistere. I cinque elementi sono comuni non soltanto agli esseri umani, ma anche a tutti gli esseri viventi del mondo. Che cos’è il Kriya Advaita? Ogni uomo di questo mondo ha desideri e aspirazioni a seconda della sua situazione e delle circostanze. I desideri non esauditi sono causa di delusione. Curatevi del benessere della società e rafforzatene l’unità; questo è lo scopo della vostra nascita. Voi nascete e crescete nella società; non possono esserci tradimento e ingratitudine più grandi del disinteressarsi della prosperità della società. Essendo nati nella società, dovreste servirla. La vostra prosperità è legata a quella della società. Come potete essere felici altrimenti? Quindi è essenziale che tutti lavorino affinché la società sia prospera, che ne proteggano il benessere. Solamente così sarà garantito anche il vostro benessere.

loro gioie e dolori possono essere diversi, i desideri e gli attaccamenti diversi, i nomi e le forme differenti, come anche le situazioni e le circostanze, ma in tutte loro ci sono gli stessi cinque elementi. Questo è il principio di unità che sottende a tutti Eterno Auriga

Con desideri illimitati e ansia dissennata, l’uomo anela tutto ciò che non è possibile per lui e diventa infine vittima della delusione e della frustrazione. Qualunque lavoro dovrebbe essere fatto senza desiderarne i frutti e offrendolo a Febbraio 2013

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Dio con lo spirito “tutte le azioni per far piacere a Dio”. Questo è il Kriya Advaita. Il desiderio per i frutti dell’azione può diventare disperazione e la soddisfazione cambiarsi in delusione, mentre, se fate tutto come offerta a Dio, non vi sarà spazio per il dolore e l’infelicità. Quattro tendenze dell’uomo Nell’uomo ci sono quattro tendenze: divina, umana, demoniaca e animale. A seconda del momento, dell’azione e del movente, e per influenza del luogo e delle circostanze, una di queste diventa predominante. Gli esseri umani si classificano in divini, umani, demoniaci e bestiali sulla base della predominanza in loro di una di queste tendenze. Chi è divino tra gli esseri umani? “Chi è sempre focalizzato su Brahman è una persona divina.” Libera dall’ego e dai desideri, questa persona è sempre in uno stato di beatitudine, alberga sentimenti sacri e compie azioni che portano beneficio agli altri. Per il fatto di agire per compiacere Dio, tutto il suo lavoro diventa lavoro di Dio. Essa non ha pensieri se non quelli per Dio e nessun altro desiderio che quello di fare tutto per far piacere a Dio. Queste qualità sacre sono il segno dell’essere divino; egli non pensa a se stesso o al mondo, è sempre immerso nella contemplazione del Signore vero ed eterno, è umano soltanto nella forma, ma tutte le sue azioni sono divine. Da dove vengono questi sentimenti sacri? Vengono dal cuore dell’uomo. Da dove emana la divinità? Essa proviene dal cuore puro dell’essere umano. “Chi segue la via di Satya e Dharma è 4

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un vero essere umano.” Con fede totale nei princìpi di Satya e Dharma, quella persona agisce rettamente, fa atti di carità senza ignorare alcun dovere verso il mondo o la famiglia. Il suo cuore è colmo di compassione e amore, ed egli ha fede totale in Dio e non ha paura. La paura è una qualità animale; chi causa paura è un animale, chi prova paura è un animale. Essendo nati come esseri umani, non dovreste causare né provare paura. In questo modo, dirigete la vita in modo sacro, sempre impegnati nel servizio alla società meritandovi un buon nome. Ricavate beatitudine dalla pratica dei Valori Umani e condividetela. I Valori Umani, Satya, Dharma, Shanti, Prema e Ahimsa, sono interconnessi e interdipendenti: Satya dipende da Dharma, Dharma da Shanti, Shanti da Prema e Prema da Ahimsa. Anche se possedete uno solo dei quatto primi valori, non incorrete in atti di violenza. “Chi è dedito alle bevande inebrianti è un demone.” A causa di queste, egli perde la sua umanità e fa azioni malvagie e demoniache; il consumo di bevande inebrianti è una delle cause principali dell’insorgere di tendenze demoniache nell’essere umano. Quando una persona è ubriaca, non sa quel che dice o fa, né se ciò che fa è buono o cattivo. Perde la discriminazione e non riconosce neppure la madre, la moglie o i figli. Non riesce neppure a discriminare ciò che è lecito da ciò che è delittuoso. Dimentica così la sua umanità e compie azioni malvagie, incurante delle loro conseguenze. Questa tendenza demoniaca è presente in ogni Eterno Auriga


essere umano. “Chi è privo di saggezza è davvero un animale.” Un individuo simile non ha senso di discriminazione né conoscenza di alcun tipo, è interessato solamente a godere dei piaceri dei sensi e usa tutto il tempo nel mangiare, aver paura, dormire e procreare; queste sono le caratteristiche di un animale. Non solo: esso è pronto a nuocere a chiunque gli intralci la strada verso i suoi cosiddetti godimenti. Anche offendere e deridere il prossimo sono aspetti animali. L’istruzione ha lo scopo di insegnare la rettitudine Ogni essere umano ha tendenze animali, demoniache, umane e divine in sé. Voi acquisite vari tipi di conoscenza, ma non siete capaci di liberarvi delle tendenze animali e demoniache. Nel mondo ci sono molte persone estremamente colte, ma c’è qualcuno che ha compreso il significato della nascita umana? Tutti sono interessati al potere, alla posizione e alla ricchezza, ma nessuno si chiede se si stia comportando da essere umano. In realtà, nessuno si domanda come un essere umano dovrebbe dirigere la sua vita. Le persone hanno forma umana, vestono da esseri umani ed esercitano la loro autorità, ma non sanno veramente che cosa significhi “umanità”. Chi è un vero essere umano? Un essere umano vero è quello che non dà spazio al desiderio, all’ira, all’avidità, all’illusione, all’orgoglio e alla gelosia. A che cosa serve che una persona acquisisca una grande istruzione e accumuli ricchezza se riempie il cuore Eterno Auriga

Dato che l’egoismo oggi sta aumentando, l’uomo è diventato vittima dell’attaccamento e dell’odio. Il suo egoismo non ha limiti; egli non se ne libera né si stacca dall’interesse personale fino all’ultimo respiro. Come può una persona simile raggiungere qualcosa di buono nella vita? Che cosa ha ottenuto come essere umano? È un peso sulla terra e non merita il cibo che consuma. Essendo nati come esseri umani dovete aiutare il prossimo. di desiderio e odio? In effetti, tutta la sua istruzione è inutile. La persona istruita dovrebbe attenersi sempre alla rettitudine. “Gli studenti devono perseguire l’istruzione che dia loro le qualità sacre come il buon carattere, l’aderenza alla verità, la devozione, la disciplina e il dovere.” Che cosa imparano oggi gli studenti? Hanno disciplina? Se non hanno disciplina e devozione, a che serve lo studio? Essi dovrebbero praticare i Valori Umani in tutti gli impegni, mentre invece sprecano il tempo ad additare i difetti degli altri criticandoli e mettendoli in ridicolo. Quale sarà il destino di una persona che pensa sempre ai difetti degli altri? Tutti quei difetti entreranno nel suo cuore e si vedranno anche in essa. Quindi non pensate ai difetti degli altri. Se vedete qualcuno Febbraio 2013

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che va per la strada sbagliata, cercate di correggerlo. Perché dovreste occuparvi dei difetti del prossimo se pensate di essere una persona corretta? L’uomo ha oggi maturato una natura dedita a trovare i difetti; pensa sempre ai difetti degli altri, li critica, li mette in ridicolo e li offende, ma queste non sono le caratteristiche di una persona istruita: sono in realtà contrarie alla natura umana. Chi pratica i Valori Umani non critica né insulta mai; criticare gli altri è la caratteristica degli egoisti. Santificate la nascita umana servendo gli altri Dato che l’egoismo sta aumentando, l’uomo è diventato vittima dell’attaccamento e dell’odio. Il suo egoismo non ha limiti; egli non se ne libera né si stacca dall’interesse personale fino all’ultimo respiro. Come può una persona simile raggiungere qualcosa di buono nella vita? Che cosa ha ottenuto come essere umano? È un peso sulla terra e non merita il cibo che consuma. Essendo nati come esseri umani dovreste aiutare i vostri simili. Il Saggio Vyasa evidenziò l’essenza dei diciotto Purana in due sentenze: “Si ottiene del merito nel servire gli altri e si commette peccato nel ferirli”, per cui “Aiuta sempre, non ferire mai.” È però difficile trovare qualcuno che aiuti i suoi simili. Dovunque si guardi, la gente danneggia gli altri; dall’illetterato al colto, dal povero al milionario, tutti indulgono nel far del male agli altri. Se un povero ferisce in piccolo, il milionario ferisce in grande. Ambedue mancano dell’inclinazione ad aiutare, non sono pronti ad agire con rettitudine e a fare azioni 6

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caritatevoli. Qual è allora lo scopo della nascita umana? A che serve ammassare ricchezze? L’istruzione non ha senso se non è utilizzata per aiutare gli altri. Le persone sprecano un mucchio di tempo e di energia ad accumulare ricchezze; riescono forse a portare qualcosa con sé quando infine lasciano il mondo? Non sono in grado di portare con sé neppure un centesimo, neppure un pugno di sabbia. Questa è la lezione da imparare dalla vita dell’imperatore Alessandro. Tutti voi conoscete la storia di Alessandro che partì dalla sua terra per conquistare il mondo intero. Egli venne in India dopo aver attraversato il fiume Indo. Al suo ritorno, si ammalò gravemente; aveva molti medici, ma nessuno poté guarirlo. Essi gli dissero che stava per lasciare l’involucro mortale, ma Alessandro non aveva paura. Infatti diceva agli altri di non preoccuparsi; era preparato per la fine. “Il corpo, che è fatto dei cinque elementi, è debole e destinato a disintegrarsi. Anche se è possibile vivere un centinaio d’anni, non ci si può far conto. La spoglia mortale può cadere in qualunque momento, sia nell’infanzia, in gioventù o nella vecchiaia. La morte è certa, per cui, prima che il corpo perisca, l’uomo dovrebbe sforzarsi di conoscere la sua vera natura.” Sotto il suo comando c’erano migliaia di soldati, ma nessuno poté salvarlo Eterno Auriga


dalla morte. Allora egli disse ai suoi ministri e comandanti che, dopo la morte, avvolgessero il suo corpo in un drappo bianco lasciando le mani fuori e lo portassero in processione funebre per le strade della sua città natale. Quando le persone avessero chiesto la ragione delle mani lasciate fuori dal sudario, dovevano dir loro che l’imperatore, nonostante avesse conquistato un impero immenso,

di carta. Potete lasciare a casa l’indirizzo della vostra destinazione quando lasciate il mondo? Voi non portate neppure un pezzetto di stoffa quando nascete, né potete dare il vostro indirizzo al momento della morte. Perché siete nati e dove state andando? La coscienza è il testimone di tutte le azioni buone o cattive e vi dice se state andando Oggi, l’uomo ha padroneggiato tutti i tipi di conoscenza e gode di ogni agio e comodità, ha i mezzi per viaggiare in qualunque parte del mondo e può comprendere i segreti di tutti i fenomeni naturali. Eppure non sa chi è. A che serve il suo sapere se non conosce se stesso? Avendo ottenuto la nascita umana e avendo acquisito i vari tipi di conoscenza, egli dovrebbe sforzarsi prima di tutto di conoscere se stesso; se lo farà, conoscerà in un istante tutto il resto nel mondo.

avesse una grande armata e molti medici, non aveva potuto essere salvato dalla morte e aveva lasciato il mondo a mani vuote. Coltivate pensieri nobili Tutti devono lasciare il mondo a mani vuote. Non potrete portare con voi il deposito in banca o anche un solo pezzetto Eterno Auriga

in paradiso o all’inferno. L’uno e l’altro sono il risultato delle vostre azioni e le azioni dipendono dai pensieri; quindi coltivate prima di tutto pensieri nobili. Acquisite lo spirito di sacrificio, le qualità umane e una buona reputazione in società. Non fatevi la nomea di peccatori; fate solamente il bene: questa è la sola cosa che si attaglierà a Febbraio 2013

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voi. Tutti i vostri amici e parenti possono seguirvi solamente fino al luogo di cremazione. Quando un milionario muore, centinaia di macchine lo seguiranno fino al luogo di cremazione, ma dopo che cosa faranno? Torneranno a casa a mani vuote. Solamente il Nome di Dio vi salverà dalla schiavitù e sarà sempre con voi. Dio sarà sempre con voi, in voi, intorno a voi, sopra di voi e sotto di voi proteggendovi sempre. Ignorando il Nome Divino, l’uomo rende meschina la sua vita struggendosi per gli oggetti effimeri e passeggeri del mondo. Per quanto siate colti, siete incapaci di comprendere la verità del vostro Sé. Per quale ragione? La ragione è l’attaccamento. L’uomo dovrebbe maturare il distacco per comprendere la sua vera natura. Che cosa significa “attaccamento”? Quando infilate la chiave nella serratura e la girate verso destra, quella si apre; se girate la chiave verso sinistra, si chiude. È la stessa serratura e la stessa chiave; la differenza sta solamente nella direzione verso cui la girate. Il cuore è la serratura e la mente è la chiave. Quando volgete la mente verso Dio, ottenete il distacco che porta alla liberazione; quando la girate verso il mondo, maturate l’attaccamento che risulta nel legame e nell’afflizione. Potete avere denaro e tutte le comodità, eppure sarete sempre agitati, sarete immersi nell’infelicità giorno e notte. In che modo si ottiene la pace della mente? Come dicono i Veda, la si ottiene solamente alimentando lo spirito di sacrificio. “L’immortalità non si ottiene con le azioni, con la progenie o con la ricchezza; si raggiunge solamente con il 8

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sacrificio.” Fate azioni buone e spendete il denaro per scopi nobili; aiutate gli abitanti dei villaggi che vivono duramente, fornite istruzione, assistenza medica e acqua ai bisognosi dei villaggi. L’istruzione è per la testa, l’assistenza sanitaria è per il cuore e l’acqua è per il sostentamento del corpo. La salute è importantissima per il corpo; non è intesa per vivere di comodità e divertimenti. La salute serve per fare servizio. In realtà, è assolutamente necessario che manteniate il corpo in salute, così da poter servire la società. A che serve la buona salute se le persone non fanno alcun tipo di servizio? Sono come cadaveri viventi. Perché Dio ha dato una testa all’uomo? Per pensare male degli altri, offenderli e criticarli? No, gliel’ha data per pensare a Dio. Dovreste comprendere la relazione intima che c’è tra il cibo, la testa e Dio. Perché il cibo è necessario? Non semplicemente per mantenere la salute fisica; serve a maturare le virtù. Perché alimentare le virtù è necessario? Le virtù servono per prender parte al servizio alla società, aiutare gli altri e guadagnare un buon nome. Pertanto curatevi del benessere della società e rafforzatene l’unità: questo è lo scopo della vostra nascita. Voi nascete e crescete nella società; non possono esserci tradimento e ingratitudine più grandi del disinteressarsi della prosperità della società. Essendo nati nella società, dovreste servirla. La vostra prosperità è legata a quella della società. Come potete essere felici altrimenti? Quindi è essenziale che tutti lavorino affinché la società sia prospera, che ne proteggano il benessere. Solamente così sarà garantito Eterno Auriga


anche il vostro benessere. Acquisite amore per Dio Incarnazioni dell’Amore! Di che cosa avete bisogno per servire la società? Soltanto dell’amore. Non c’è niente di più grande dell’amore; se avete l’amore, potete avere tutto. A che serve leggere un mucchio di libri se non avete amore? La mera acquisizione di conoscenza “libresca” cambierà la vostra testa (Mastaka) in un libro (Pustaka). A che serve la conoscenza teorica se non la si traduce in esperienza pratica? Un uomo privo di conoscenza pratica è completamente inutile alla società. Quindi non continuate a leggere libri all’infinito; rovinerete la vostra testa. Mettete in pratica almeno un principio di verità che avete imparato. Ciò che vi necessita oggi è la conoscenza pratica, non quella confinata nei libri; mettete in pratica la conoscenza acquisita, sperimentate la contentezza e dividetela con gli altri. Non preoccupatevi della vostra vita; siate pronti a sacrificare persino quella per una causa nobile.

Avendo ottenuto questa nascita umana, basta che vi facciate un buon nome. “La carità è il vero ornamento della mano, la verità è la vera collana, l’ascolto dei testi sacri è il vero ornamento delle orecchie.” Perché cercare un qualunque altro ornamento? Se indossate una collana e degli orecchini di diamanti, avrete paura dei ladri. Questi non sono i vostri ornamenti reali; l’ornamento reale è l’amore per Dio. Quindi generate in voi stessi l’amore per Lui e santificate le vostre vite. Bhagavan ha concluso il Discorso con il Bhajan “Prema Mudita Manase Kaho…….” Dal Discorso di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall a Prasanthi Nilayam il 28 luglio 1996.

O Signore della Saggezza, in virtù di una buona mente possa io ottenere la Tua Presenza. Concedimi le benedizioni in entrambi i mondi, quello del corpo e quello dello spirito, ottenibili per mezzo della rettitudine, Tue ricompense che portano felicità beatifica a quei fedeli che ne sono benedetti. The Gathas (Gli Inni di Zaratustra) Eterno Auriga

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Incontro Annuale di Sport e Cultura dell’SSSIHL

UNA SPLENDIDA DIMOSTRAZIONE DI CORAGGIO E FIDUCIA

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’INCONTRO ANNUALE di sport e Cultura è il più importante evento nel calendario dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai (SSSIHL) e delle Istituzioni Educative Sri Sathya Sai, fondate e sviluppate da Bhagavan. L’incontro del 2013 si è svolto a Prasanthi Nilayam per oltre cinque giorni, dall’11 al 15 gennaio, alla Divina Presenza. La cerimonia inaugurale è avvenuta l’11 gennaio allo Sri Sathya Sai Hill View Stadium e gli eventi culturali si sono svolti nel Sai Kulwant Hall nei pomeriggi del 12 e 15 gennaio. Incontro Annuale dello Sport L’evento sportivo avviene ogni anno l’11 gennaio al termine di un mese d’intensa preparazione delle prove atletiche, acrobatiche, delle abituali danze culturali e simili, eseguite dagli studenti di tutti i Campus dell’Università e delle Istituzioni Educative Sri Sathya Sai. Lo svolgersi dei variopinti e ardui eventi avviene alla Divina Presenza, di fronte a oltre 10.000 spettatori seduti sugli spalti dello Sri Sathya Sai Hill View Stadium. Quest’anno, il programma è cominciato alle 8, quando la macchina di Bhagavan, preceduta da motociclette di scorta, è entrata dall’ingresso Nord dello stadio. Essa recava una splendida fotografia di Bhagavan, il quale è stato accolto dalla banda femminile di ottoni del Campus dell’Università di Anantapur. Ha fatto seguito il benvenuto da parte dei capitani dell’Università e al termine

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Bhagavan è stato scortato in una lenta marcia da un gruppo speciale che era condotto dalla banda maschile di ottoni del Campus dell’Università di Prasanthi Nilayam. Quando, in grande processione, Bhagavan è giunto allo Santhi Vedika (il palco su cui i membri senior delle istituzioni Sai e del Trust siedono, assieme agli ospiti, alla Divina Presenza), il gruppo degli studenti che cantavano i Veda ha offerto il cerimoniale benvenuto con il Poornakumbham, e il vicerettore, assieme ai membri senior delle istituzioni educative Sathya Sai, ha reso omaggio a Bhagavan. Parata e Giuramento dell’Evento Sportivo La parata è essa stessa uno spettacolo in cui la preparazione, il coordinamento e l’esecuzione sono una visione meravigliosa. Accompagnati dalla fanfara, maschile e femminile, dell’Università, gli studenti delle istituzioni educative Sai hanno marciato dall’estremità nord dello stadio e si sono adunati di fronte allo Santhi Vedika per offrire i loro riverenti omaggi a Bhagavan. Dopo l’alzabandiera dell’Università, i partecipanti hanno compiuto il consueto giuramento che si svolge in occasione dell’incontro dello Sport e la mascotte, sotto forma di ghepardo, ha portato la fiaccola del 2013 sulla collina di Hanuman per accendere il braciere. Eventi del Mattino La prima presentazione degli eventi sportivi è stata fatta dagli studenti del Campus di Brindavan, SSSIHL. Eterno Auriga


mostrato elegante coordinamento in una sfilata con fucili, dopodiché essi si sono esibiti in rare evoluzioni nel gioco della pallacanestro.

Danza popolare del Karnataka eseguita dagli studenti del Campus di Brindavan.

Il programma comprendeva un’incantevole danza popolare del Karnataka, una sinfonia musicale su percussioni e una presentazione perfettamente eseguita su motociclette che includeva incroci ad alta velocità, evoluzioni sincronizzate e formazioni. Sono seguiti gli studenti del Campus di Prasanthi Nilayam dell’SSSIHL con evoluzioni nel cielo di modellini di aerei radiocomandati, mentre, nell’area delle esibizioni, è stata trasportata un’enorme struttura rappresentante l’universo nelle mani di Sai.

Gli studenti del Campus di Prasanthi Nilayam eseguono la danza di Siva.

La loro prima rappresentazione è stata una magnifica danza di Siva, cui hanno fatto seguito acrobazie su corde poste su di un’alta struttura, esercizi al tappeto, salti mortali ed esercizi ginnici. Una squadra di studenti vestiti da soldati hanno poi Eterno Auriga

Una dimostrazione di abilità e forza degli studenti della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai.

Gli audaci esercizi sugli anelli giganti, che hanno fatto seguito, hanno messo in mostra l’abilità e l’equilibrio degli studenti della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai. Equilibrismi e acrobazie su una corda, sopra una struttura alta e ondeggiante come una trottola, hanno stupito tutti. La loro ultima esibizione comprendeva variopinte formazioni con bandiere rosse, gialle e azzurre. La presentazione si è conclusa con fuochi d’artificio e modellini di aerei svettanti nel cielo. Il programma del mattino è terminato alle 10,15 con l’Arati. Eventi del Pomeriggio Gli eventi del pomeriggio sono cominciati alle 16,30 con un cerimoniale di benvenuto a Bhagavan. La prima esibizione è stata eseguita dagli studenti della Smt. Easwaramma English Medium School che hanno mostrato il loro talento e abilità nella marcia, in una partita di rugby, in esercizi ritmici, emozionanti danze ed esercizi acrobatici. Successivamente, gli studenti del Campus di Muddenahalli dell’SSSIHL hanno creato piacevoli formazioni Febbraio 2013

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Una magnifica formazione degli studenti della Smt. Easwaramma English Medium School.

rappresentanti l’avvento dei vari Avatar di Dio, come Matsya (pesce), Kurma (tartaruga), Varaha (cinghiale), Narasimha (mezzo uomo e mezzo leone), Parasurama, Rama, Krishna, Buddha e Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

Pittoresca esibizione degli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai.

Hanno fatto seguito formazioni su di una struttura circolare roteante e, infine, una vigorosa danza eseguita a passo veloce dalle studentesse più anziane. L’esibizione successiva è stata degli studenti della Nursing and Allied Health Sciences (Infermieristica e Scienze Correlate alla Salute) dell’Istituto Superiore di Scienze Mediche Sri Sathya Sai di Whitefield, che hanno messo in mostra la loro destrezza ed equilibro nella danza del leone e del dragone.

Una presentazione di grande effetto degli studenti del Campus di Muddenahalli.

Questa era la loro prima partecipazione all’Incontro Annuale di Sport e Cultura e la loro esibizione è stata rimarchevole. Colore, musica e ritmo hanno caratterizzato la presentazione degli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai. Iniziando il programma con uno sfondo gigante rappresentante la scena della creazione, la loro prima esibizione è stata una splendida danza sull’aria del canto devozionale “Vande Sivam Sankaram” (Offro i miei riverenti omaggi a Siva). Ciò che è seguito è stata una serie di variopinte formazioni composte da ragazzi e ragazze. 12

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Un’eccellente presentazione della danza del dragone da parte degli studenti di Infermieristica e Scienze Correlate alla Salute dell’SSSIHMS, Whitefield.

La danza dei leoni e i veloci movimenti dei dragoni in sintonia con il ritmo dei tamburi, nonché la formazione di SAI attraverso i draghi, hanno calamitato l’attenzione degli spettatori. Le studentesse del Campus di Anantapur dell’SSSIHL hanno fatto la presentazione finale. Dopo un’esibizione di esercizi ginnici su cerchi bianchi e Eterno Auriga


salti mortali su una struttura triangolare, esse hanno eseguito una danza su un rullo cilindrico mantenendo un perfetto equilibrio.

Le studentesse del Campus di Anantapur compongono una magnifica formazione.

Hanno fatto seguito acrobazie su una corda posta su un’alta struttura. La loro più spettacolare esibizione sono state le formazioni che esse hanno eseguito con destrezza e agilità con luminescenti fari LED. Al termine, la composizione con fasci di luce della parola SAI ha suscitato il prolungato applauso degli spettatori. Questa variopinta cerimonia inaugurale dell’Incontro Annuale di Sport e Cultura delle Istituzioni Educative Sri Sathya Sai è giunta a felice conclusione con un effervescente spettacolo di fuochi d’artificio. Alle 18,45, l’Arati ha segnato la fine del programma. Programmi Musicali e Culturali Nell’ambito dell’Incontro 2013, gli studenti del Campus di Brindavan e del Campus di Prasanthi Nilayam dell’SSSIHL e della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai hanno messo in scena commedie rispettivamente il 12, il 14 e il 15 gennaio 2013, mentre, il 13 gennaio, le studentesse del Campus di Anantapur dell’SSSIHL hanno offerto una presentazione musicale. Tutte le esibizioni si sono svolte nel Sai Kulwant Hall alla Divina Presenza. Eterno Auriga

Nella loro commedia, gli studenti del Campus di Brindavan hanno ritratto la vita e il messaggio di Sri Krishna Chaitanya, un grande devoto del Signore Krishna del XVI secolo, che dette il messaggio del Nama Sankirtan come mezzo di liberazione dell’uomo. La sublime storia dell’amore per Dio, i canti devozionali adeguatamente eseguiti, le danze e la favolosa scenografia hanno fatto della commedia una presentazione di grande effetto.

La commedia sulla vita e il messaggio di Sri Krishna Chaitanya.

La scena finale ha aggiunto grandiosità quando l’intero cast ha danzato in estasi con la recitazione del Nome di Dio, mentre una magnifica riproduzione del carro del Signore Jagannath è stata introdotta nel salone.

Una scena della commedia “Sankara Digvijayam”.

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La commedia, intitolata “Sankara Digvijayam” (il viaggio di conquista di Sankara), presentata dagli studenti del Campus di Prasanthi Nilayam, ha rappresentato l’illustre storia della vita di Adi Sankara, che ha portato il messaggio dell’Advaita (non dualismo) al mondo e ristabilito la supremazia dei Veda. La commedia ha dipinto i principali eventi della vita di Sankara e trasmesso i maggiori insegnamenti di questo illustre gigante spirituale attraverso potenti dialoghi e versi sanscriti ben recitati. L’eccellente trucco e la perfetta coreografia hanno valorizzato la superba presentazione. La commedia “Mera Jeevan Teri Sharan” (la mia vita ai Tuoi piedi), messa in scena dagli studenti della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai, ha messo in luce l’alto tema dell’abbandono a Dio attraverso la semplice storia di un giovane ragazzo che, in un primo momento, credeva che Dio non avesse alcun ruolo da svolgere nella vita dell’uomo, e che alla fine giunge, attraverso vari episodi, alla comprensione che Dio occupa il primo posto nella vita dell’uomo e la Sua grazia può essere ottenuta solo attraverso la resa totale.

La commedia “Mera Jeevan Teri Sharan” ha messo in luce il ruolo sostanziale di Dio nella vita dell’uomo.

L’introduzione degli episodi della resa dei Pandava a Krishna e di Vibhishana 14

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a Rama ha intensificato l’importanza del tema di fondo. La nobile premessa, l’eccellente scenografia e le danze degli studenti, il buon trucco e i bei costumi hanno fatto della commedia una magnifica esibizione. La presentazione di musica devozionale intitolata “Ananta Prema” (Amore Infinito), eseguita il 13 gennaio 2013 dalle studentesse del Campus di Anantapur, era basata sui sublimi insegnamenti impartiti all’umanità dal Signore Krishna nell’immortale opera della Bhagavadgita.

“Ananta Prema”, una raffinata presentazione di musica devozionale da parte delle studentesse del Campus di Anantapur.

Cominciando il loro programma con una coinvolgente esecuzione del Bhajan di Mira “Darshan Deejo Aaj, Pyare” (O amato Signore! Concedimi la beatitudine del Tuo Darshan), gli studenti si sono soffermati sui nobilitanti temi della Bhagavad Gita, come ad esempio il Dio impersonale diventi personale, come gli stati di Sameepyam e Sarupyam (vicinanza e identità) portino a Sayujyam (fusione), come la costante pratica aiuti il controllo dei capricci della mente ecc. Il significativo commento, i pertinenti Sloka (versi) della Gita e i canti devozionali hanno portato chiarezza, dolcezza e bellezza al messaggio dato. L’eccellente canto degli Sloka, la melodiosa esecuzione dei canti devozionali e Eterno Auriga


l’esaltante musica hanno creato un’aura di devozione e trasportato tutti i membri del pubblico su un piano divino. Cerimonia della Consegna dei Premi La Cerimonia di Consegna dei Premi dell’Incontro di Sport e Cultura si è svolta il 14 gennaio 2013 nel Sai Kulwant Hall, fausto giorno di Makara Sankranti. Tutte le coppe, i trofei e i premi per gli studenti erano disposti sul palco assieme a bandierine, festoni, fiori e frutti del nuovo raccolto, assieme a speciali decorazioni di fiori freschi sul Samadhi di Bhagavan. Il programma è cominciato con una grandiosa processione che comprendeva la banda di ottoni dell’Università, con il canto dei Veda eseguito da un gruppo di studenti e con una squadra di portabandiere, che è partita alle 8,30 dallo Yajur Mandir, dimora di Bhagavan. Il maestro di cerimonie, Sri Sanjay Sahni, Direttore del Campus di Brindavan dell’SSSIHL, ha tenuto un discorso d’apertura, approfondendo il significato della festività di Makara Sankranti e della cerimonia della distribuzione dei premi dell’Incontro di Sport e Cultura. Quindi, il dottor Pallav Kumar Baruah, Preside del Campus di Prasanthi Nilayam dell’SSSIHL e Vicedirettore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’SSSIHL, ha parlato di come lo sport insegni agli studenti i valori della disciplina, la cooperazione e l’unità. Evidenziando la differenza tra gli sport nell’Università e nelle altre istituzioni, il dottor Baruah ha osservato che, in questa Università, Bhagavan è la motivazione e l’ispirazione di tutti gli eventi sportivi, e gli studenti compiono straordinarie esibizioni grazie al loro amore per Bhagavan. Ha fatto seguito un breve discorso da parte di quattro studenti, ovvero Kumari Aiswarya Eterno Auriga

Neeleshwar del Campus di Anantapur, Sri P. Sai della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai, Sri T. E. Sasidhar del Campus di Brindavan e Sri Hari del Campus di Prasanthi Nilayam. Essi hanno tutti messo in luce come lo sport, nelle istituzioni educative Sai, abbia contribuito alla crescita degli studenti. La cerimonia di premiazione che è seguita a questi colloqui ha avuto inizio con l’assegnazione dei trofei alla Scuola Elementare Sri Sathya Sai, alla Smt. Easwaramma English Medium School, al Campus di Anantapur dell’SSSIHL, al College di Nursing e Allied Health Sciences dell’SSSIHMS, alla Scuola Secondaria Superiore, al Sathya Sai Mirpuri College of Music e ai Campus dell’Università di Muddenahalli, Brindavan e di Prashanti Nilayam. Dopo di ciò, sono stati assegnati i trofei e i premi ai vincitori dei concorsi individuali e fra squadre. I premi sono stati consegnati dal vicerettore dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, professor J. Shashidhara Prasad. Nel Messaggio Divino che è seguito, Bhagavan chiede agli studenti di cercare e ottenere il diploma di Amrutasya Putrah (figli dell’immortalità), colmandosi di sacri pensieri e compiendo sacre azioni. Ponendo l’accento sull’importanza di alimentare le buone qualità come l’amore, la pace, la verità e la rettitudine, Bhagavan evidenzia che solo le buone qualità possono condurre l’uomo alla beatifica esperienza della realizzazione di Dio. La cerimonia è giunta al termine alle 11 con l’Arati.

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LA TERRA RISPLENDE NELLA GLORIA La nostra Via Lattea risplende di milioni e milioni di stelle. La nostra amata stella Sole, assieme ad altri otto pianeti, ruota intorno alla Via Lattea, compie un’orbita in 215 milioni di anni. All’improvviso, nella galassia, echeggiò, sorpresa, una voce. Essa diceva: “Guarda là la Terra, che risplende intensamente. Come mai è tanto luminosa?” Giunse una risposta dolce e delicata: “Non è solo luce: è la luce della Conoscenza, è la luce del Servizio, è la luce della Pace, che si irradia soprattutto da Prashanti Nilayam, quando la Terra completa la sua ottantesima orbita portando la Grande Anima nel suo seno. (Poesia composta dal dottor A.P.J. Abdul Kalam, ex Presidente dell’India, in onore di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba nella ricorrenza del Suo 81° Compleanno.) 16

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IL MESSAGGIO DATO DAGLI AVATAR L A V E R A B E AT I T U D I N E N A S C E S O L A M E N T E D A L L A V E R I T À

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’ETERNITÀ SI DISPIEGA davanti all’uomo e anche lo spazio è illimitato, ma la vita è breve e molto incerta. Pertanto egli deve fare l’uso migliore degli anni che gli sono stati assegnati in questo mondo e cercar di diventare uno con l’Assoluto in modo che questi ingressi e uscite possano finire. Questo è il Dharma, il dovere che deve compiere per se stesso. Prendete coscienza di questo Dharma e vivete in accordo con i suoi insegnamenti: ecco il significato e lo scopo della vita. Rimanete focalizzati sull’Atma

L’Onnipotente, che ha fatto evolvere le creature in esseri umani, si incarna come uomo ogni volta che essi dimenticano o ignorano il loro dovere fondamentale. I saggi (Rishi) dell’India, tramite il processo di purificazione dell’intuizione, scoprirono questo fatto e colsero il messaggio portato dalle Incarnazioni, dagli Avatar. Nella storia, gli Avatar sono venuti molte volte e hanno risvegliato l’uomo, ma il passato da animale e l’illusione demoniaca lo trascinano nel pantano dove egli si invischia in insensate ed effimere futilità sensuali e fisiche. Questa è una splendida occasione per portare a compimento l’esistenza umana. Eterno Auriga

Ogni azione deve portare l’uomo più vicino alla meta; deve essere un passo del pellegrinaggio verso Dio, deve purificare le emozioni, correggere gli atteggiamenti, rischiarare il cammino e cooperare al raggiungimento. Queste devono essere l’attenzione e la vigilanza costanti di ogni ricercatore e aspirante alla beatitudine.

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La felicità, che voi sperate di ottenere da amici e parenti, dalla ricchezza e dalla fama, non è che una pallida ombra della Beatitudine che si trova nella fonte del vostro cuore in cui Dio risiede. Cercate quella fonte, andate proprio alla sorgente, rimanete centrati sull’Atma, ovvero sul Dio interiore. Pochi cercano la vera Ananda; molti sono sviati dalla falsa ananda dei sensi, dell’intelletto e della mente; la vera Beatitudine scaturisce solamente dalla Verità e la Verità è il Dharma o dovere di ognuno verso se stesso. Cercate la Verità, servite la Verità, siate la Verità. La Pace e la Gioia emanano dal cuore La Verità si palesa quando il cuore è saturo d’amore. La natura fondamentale dell’uomo è la Verità, il suo respiro è fondamentalmente l’Amore, il suo sangue la Tolleranza. La menzogna, l’odio e la faziosità sono caratteristiche delle nature bestiali o demoniache e si acquisiscono attraverso la società, l’ignoranza o l’avidità. Oggi l’uomo è modellato dalla testa piuttosto che dal cuore; è la furbizia che viene ammirata, che paga, mentre la pace e la gioia emanano dal cuore non dalla testa. Il cuore insegna la compassione, l’ossequio, la reverenza, l’umiltà, l’equanimità, la solidarietà, qualità che legano gli uomini nell’amore e li dirigono verso la rettitudine e la Sorgente, il Sostentamento dell’universo, cioè Dio. La ricerca delle proprietà e dei beni materiali non possono elevare il cuore alle altezze della beatitudine. Voi siete contemporanei dell’Avatar che è venuto per proteggere e guidare; voi avete la capacità di cogliere il messaggio e trasformarlo in azione 18

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e attività: utilizzate al massimo questa possibilità. Il messaggio può essere afferrato solamente da coloro che anelano a conoscere il dovere a cui devono uniformarsi, altrimenti suonerà vuoto e meccanico come il gracchiare di un disco sul grammofono. Se il cuore è arato da quel desiderio e reso adatto alla semina, il raccolto seguirà certamente. Affidate il vostro discernimento a Dio Arjuna era il cognato di Krishna e fu un compagno assiduo e persino amico intimo del Signore per molti decenni! Ricordate che Krishna aveva ottantaquattro anni al tempo della battaglia del Kurukshetra in cui servì Arjuna come auriga non combattente! Eppure il messaggio della Bhagavad Gita fu trasmesso solamente in quella occasione! Perché? Perché Arjuna maturò la capacità di recepirlo solamente allora. All’inizio, egli non capiva quale fosse il suo dovere ed era molto ansioso di vederci chiaro; non sapeva decidere quale strada prendere e, a dispetto della sua discriminazione e del distacco, non vedeva quale fosse il suo Dharma. Alla fine affidò il suo discernimento a Dio e, in totale prostrazione dal profondo del cuore, disse: “Io sono il Tuo discepolo e dedico tutta la mia esistenza a Te; dimmi che cosa fare e io obbedirò.” Ogni azione deve essere un passo del pellegrinaggio verso Dio Arjuna è chiamato anche Partha, nome applicabile a tutti gli uomini, derivando da Prithvi (Terra); esso significa “terrestre, continua a pagina 31... Eterno Auriga


PROGRAMMA CULTURALE DEI DEVOTI DELL’ODISHA

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l 27 dicembre 2012, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dell’Odisha ha organizzato un eccellente programma culturale nell’ambito di un pellegrinaggio dei devoti di quello Stato a Prasanthi Nilayam. Il primo numero è stato uno spettacolo teatrale messo in scena dai ragazzi dell’orfanotrofio Sai Karunalaya e dagli studenti Bal Vikas dell’Odisha. L’opera, intitolata “Una Crisi di Valori”, raccontava il declino dei valori nella società degli uomini attraverso una discussione tra gli animali di un cortile.

Lo spettacolo teatrale “Una Crisi di Valori” ha raccontato il declino dei valori nella società degli uomini.

Nel corso della discussione, la saggia vecchia scimmia informa l’assemblea degli animali dell’avvento dell’Avatar Sai e anche del Suo abbandono delle spoglie mortali. Contemporaneamente una voce eterea assicura gli animali che saranno protetti se seguiranno il proprio Dharma. Infine l’opera mette in evidenza i valori insegnati da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e sottolinea che il genere umano sarà salvato Eterno Auriga

solo quando l’uomo aderirà al Dharma mentre è in vita. Lo spettacolo, che si era aperto con una meravigliosa danza del pavone, è terminato con un’emozionante interpretazione del canto “Hum Ko Tum Se Pyar Kitna” (Tu sai quanto Ti amiamo) dedicato a Bhagavan. Il successivo numero del programma è stato un medley di canti devozionali, “Sai Symphony”, offerto a Bhagavan dai Giovani Sai dell’Odisha. I cantanti, ragazzi e ragazze, hanno eseguito brani composti per l’occasione, tra i quali “Antar Jyoti Jalao Sai” (O Sai, accendi la lampada interiore), “Yahan Bhi Sai Vahan Bhi Sai” (Sai è qui come là), “Teri Sharan Mein Aaye” (Abbiamo preso rifugio in Te). La melodia delle canzoni e la dolcezza della musica si sono combinate con i sentimenti di dedizione dei cantanti, estasiando i devoti. I giovani hanno proseguito conducendo i Bhajan. Al termine del programma sia i cantanti sia gli attori hanno ricevuto abiti in regalo. Il Bhajan “Subrahmanyam Subrahmanyam”, eseguito dalla voce di Bhagavan, ha segnato la conclusione del programma, terminato con l’Arati alle 18,45.

BHAKTI SAMARPAN: UNO SPETTACOLO DI MUSICA DEVOZIONALE Il 28 dicembre 2012 un gruppo di studenti Bal Vikas e di Giovani Sai del Sikkim in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam ha presentato nel Sai Kulwant Hall un programma di musica devozionale dal titolo “Bhakti Samarpan” (offerta devozionale). Febbraio 2013

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Spettacolo di musica devozionale degli studenti Bal Vikas e dei Giovani Sai del Sikkim.

I ragazzi hanno aperto la rappresentazione con il canto di preghiera, “Deva, Namo Deva” (O Dio, Ti offro i miei riverenti omaggi), seguita da una canzone popolare del Rajasthan e dal Qawali “Sai Ke Darbar Mein” (alla corte di Sai). Lo spettacolo si è concluso con il canto di gruppo “Sai Hain Hamare Pran” (Sai è il respiro della vita). Anche i successivi Bhajan sono stati condotti dai bambini Bal Vikas del Sikkim. Mentre i Bhajan proseguivano, cantanti e musicisti hanno ricevuto le congratulazioni e abiti in regalo. Il programma, cominciato alle 17, è finito con l’Arati alle 18,30 dopo la distribuzione del Prasadam a tutti i presenti.

MAYUR PANKH: UN MUSICAL Il 29 dicembre 2012 l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Rajasthan, in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal 28 al 30 dicembre 2012, ha presentato un musical dal titolo “Mayur Pankh” (penna di pavone). Messo in scena dai giovani e dai bambini Bal Vikas del Rajasthan, la rappresentazione ha narrato, attraverso la musica, la danza e la poesia, alcuni importanti episodi della vita del Signore Krishna, inondando tutto l’ambiente di 20

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Il musical “Mayur Pankh”presentato dagli studenti Bal Vikas e dai giovani del Rajasthan.

fervore devozionale. Le scene dell’opera, come Yashoda che vede l’universo nella bocca di Krishna bambino, i Rasa Lila di Krishna con le Gopi e Krishna che mostra la Viswarupa (Forma Cosmica) ad Arjuna, sono state rappresentate con arredi scenici di straordinaria resa e bellezza. L’esibizione è cominciata alle 17 ed è finita alle 18. Al termine il cast ha ricevuto abiti in regalo. I bambini Bal Vikas del Rajasthan hanno anche condotto i successivi Bhajan. Dopo la distribuzione del Prasadam a tutti i presenti, il programma si è concluso alle 18,20 con l’Arati.

VISIONE DI SAI: UNO SPETTACOLO DI MUSICA DEVOZIONALE Il 30 dicembre 2012 un gruppo di devoti europei (provenienti da Austria, Grecia, Ungheria, Polonia, BosniaErzegovina, Serbia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Germania), chiamato LASA (Love All Serve All), ha presentato un’eccellente rappresentazione musicale dal titolo “Visione di Sai”. Aprendo il programma alle 17 con la canzone “We Eterno Auriga


are here to call You, Swami” (siamo qui per invocarTi, Swami), i cantanti hanno presentato complessivamente 11 brani in varie lingue (inglese, tedesco, greco, polacco, hindi), riempiendo tutto l’ambiente di vibrazioni spirituali. Dopo aver incantato per circa un’ora il pubblico con un’emozionante interpretazione di canti devozionali, il

Devoti di vari Paesi europei mentre offrono uno spettacolo di musica devozionale nel Sai Kulwant Hall.

gruppo ha concluso l’esibizione con il pezzo “Sai Avatar”. Al termine, cantanti e musicisti hanno ricevuto i meritati complimenti e c’è stata la distribuzione del Prasadam a tutti i presenti. La breve sessione di Bhajan che è seguita si è chiusa con un video in cui Bhagavan canta “Sathyam Jnanam Anantham Brahma”. Il programma è finito alle 18 con l’Arati.

INCONTRO DEGLI EX ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA La vigilia del Capodanno 2013, gli ex alunni della Scuola Primaria Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam sono arrivati da molti angoli del mondo per esprimere tutta la loro gratitudine a Bhagavan che, negli anni dell’istruzione, li ha formati con cura amorevole e insegnamenti divini, lasciando un’impronta indelebile. Il programma che hanno presentato comprendeva alcuni Eterno Auriga

interventi, un medley di splendide canzoni e il video di un Discorso di Bhagavan. La prima a parlare è stata Smt. Sonia Thakar, che aveva studiato alla scuola primaria dal 1996 al 1998. Nell’esprimere gratitudine a Bhagavan per la cura amorevole, la relatrice ha detto che studiare sotto il diretto controllo di Swami è un’esperienza meravigliosa in cui i valori si manifestano a ogni passo come un continuo processo di apprendimento. Il modo migliore per esprimere gratitudine a Swami – ha proseguito Sonia Thakar - è di tenerLo sempre al centro dei nostri pensieri e delle nostre parole e azioni. Il secondo a intervenire è stato Sri Sai Gunaranjan, che aveva frequentato la scuola primaria dal 1987 al 1995. Elogiando gli insegnanti per la loro dedizione e diligenza, il relatore ha osservato che il loro esempio rappresenta un grande ideale che tutti noi dovremmo emulare. Sono seguiti alcuni splendidi canti, intervallati dalla narrazione di esperienze dell’Amore e della Compassione di Bhagavan che sono infiniti. I canti, interpretati con profonda devozione dagli ex alunni, sono stati “Pyare Sai Hamare” (il nostro amato Signore Sai), “Tu Pyar Ka Sagar Hai” (Tu sei l’oceano dell’Amore), “There is Someone Above to Guide Me” (lassù qualcuno mi guida), “Maula Maula Mere” (il mio Maestro) e “Mother of Mine” (Madre

Programma di musica devozionale degli ex alunni della scuola primaria. Febbraio 2013

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mia). La proiezione di un vecchio filmato di Swami che dialoga con gli studenti ha accompagnato tutta la rappresentazione, rendendo il programma quanto mai vivo. È seguito un breve video di un Discorso di Bhagavan, in cui Egli elogia l’intenso lavoro e il servizio dedicato degli insegnanti, nonché i livelli di eccellenza raggiunti dagli alunni della scuola primaria in ogni campo, si tratti di musica, danza, teatro, sport o qualunque altra attività. Anche i successivi Bhajan sono stati condotti dagli ex alunni. Il programma è terminato alle 18,30 con l’Arati, dopo la distribuzione del Prasadam a tutti i presenti.

GIOIOSE CELEBRAZIONI DEL CAPODANNO La celebrazione del Capodanno 2013 a Prasanthi Nilayam si è svolta con grande devozione ed entusiasmo. Secondo il costume seguito da oltre un decennio, gli ex alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai sono giunti a Prasanthi Nilayam da ogni parte del mondo per celebrare l’inizio del Nuovo Anno alla Divina Onnipresenza di Bhagavan e offrirGli la loro gratitudine. In questa giornata si sono avuti programmi musicali e culturali al mattino e al pomeriggio, in un Sai Kulwant Hall decorato con estremo gusto per la gioiosa occasione di festa. La mattina il programma si è aperto alle 8,30 con i canti vedici. È seguita un’elettrizzante esibizione di musica bandistica degli studenti dell’Istituto, che hanno suonato cinque splendidi pezzi con la banda degli ottoni. Al termine si sono svolti i Bhajan e la distribuzione del Prasadam. Il programma mattutino è terminato alle 9,30 con l’Arati. Gli ex alunni dell’Istituto hanno fatto il loro omaggio musicale a Bhagavan nel pomeriggio. Quest’anno il tema della 22

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rappresentazione è stato “L’Amore è la Mia Forma”. Il programma è cominciato alle 16,45 quando due gruppi di ex alunni – uno che recava lo stendardo e l’altro che cantava inni vedici – sono giunti in processione al Sai Kulwant Hall provenienti dallo Yajur Mandir e hanno offerto rispettosi omaggi al Samadhi di Bhagavan. Le offerte fatte poi al Samadhi sono state molto varie: dal dolce di Capodanno e ai cioccolatini al nuovo numero della rivista “Vidyullekha” e a nuovi CD con Bhajan ecc. Dopo le offerte al Samadhi sono intervenuti due relatori. Il primo è stato il dottor C.S. Srinivas proveniente da Visakhapatnam (Andhra Pradesh), che ha avuto la rara opportunità di svolgere l’attività di medico nell’ospedale di Bhagavan. Raccontando vari episodi della divinità di Bhagavan, il dottor Srinivas ha osservato che Egli è presente nel cuore di milioni di devoti, sebbene abbia abbandonato la forma fisica. Il secondo relatore è stato Sri Anil Kumar, che nella sua narrazione, comprendente vari episodi, ha evidenziato il legame d’amore davvero unico tra Bhagavan e i Suoi studenti. Lodando la disciplina, la devozione e il carattere elevato degli studenti di Bhagavan, il dotto oratore ha affermato che la società attende di mettere tali studenti alla guida del Paese. Gli ex alunni hanno poi suonato alcune brillanti melodie con la banda di ottoni. Il primo pezzo è stato un’invocazione alla Madre Divina, seguito da brani evergreen, tra i quali “Love is My Form” e “Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin” . Alla splendida esibizione è seguito un medley di canti devozionali alternati a storie nostalgiche dei tempi dell’università. Tra i brani presentati c’erano canti composti per l’occasione, un Bhajan di Kabir, un Qawali e un brano inglese. La sessione si è chiusa con il Bhajan “Sathyam Jnanam Anantham Brahma” eseguito da Bhagavan. Il programma è terminato con l’Arati alle 19. Eterno Auriga


INCONTRO ANNUALE PANINDIANO DEGLI EX ALUNNI BAL VIKAS E DEGLI STUDENTI DEL GRUPPO III

Gli ex alunni dell’Istituto durante la rappresentazione di musica devozionale.

Il 12 e 13 gennaio 2013 si è svolto a Prasanthi Nilayam l’Incontro Annuale Panindiano degli Ex Alunni Bal Vikas e degli Studenti del Gruppo III (dopo nove anni di corsi Bal Vikas, gli studenti sostengono l’esame del gruppo III e conseguono il diploma in Educazione Sathya Sai), cui hanno preso parte circa 2000 delegati da varie parti dell’India. Il tema di quest’anno era “Bal Vikas: il Percorso verso l’Eccellenza”. La prima sessione dell’incontro, svoltasi il 12 gennaio, si è aperta alle 8,30 nel Sai Kulwant Hall con i canti vedici degli ex alunni del Karnataka, cui è seguito il canto di gruppo “Sathya Sai Bhagavan Ne Jnan Ki Jyoti Jalai” (Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha acceso la lampada della conoscenza) intonato in armonia da tutti i partecipanti. Il presidente panindiano delle Organizzazioni di Servizio Sri Sathya Sai, Sri V. Srinivas, ha poi tenuto il discorso inaugurale in cui ha esortato tutti a determinare una trasformazione individuale per trasformare il mondo, Eterno Auriga

espandere le istituzioni create da Bhagavan e rendere Sai parte della propria vita. Sono seguiti tre interventi, molto stimolanti, di ex alunni, i quali hanno raccontato come il programma Bal Vikas abbia modellato le loro vite, aiutandoli a raggiungere livelli di eccellenza nel lavoro e determinando la loro trasformazione spirituale, dopodiché si è tenuta una rappresentazione musicale degli ex alunni del Karnataka, che ha incantato il pubblico con un’interpretazione melodiosa di quattro dolci canzoni. Anche i successivi Bhajan sono stati condotti dagli ex alunni Bal Vikas. Il programma della prima sessione si è concluso alle 10,15 con l’Arati, dopo la distribuzione del Prasadam a tutti. La sessione dell’incontro svoltasi il 13 gennaio nel Sai Kulwant Hall, è cominciata alle 8,30 con il canto degli inni vedici eseguiti dagli ex alunni e dagli studenti Bal Vikas del Tamil Nadu. Quattro di loro hanno poi tenuto un intervento, narrando la propria esperienza della Divinità di Bhagavan e condividendo le preziose lezioni acquisite come studenti Bal Vikas e devoti di Swami. Al termine Smt. Sarla Shah e Smt. Vidya Srinivasan hanno presentato una raccolta di articoli intitolata “Bal Vikas: il sentiero verso l’eccellenza”, scritta da ex alunni Bal Vikas, che hanno fornito contributi eccezionali al proprio campo di studi, alla società e all’Organizzazione Sai. Hanno

Partecipanti durante una sessione dell’incontro nel Sai Kulwant Hall. Febbraio 2013

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ricevuto complimenti per l’esemplare dedizione alla Missione Sai anche gli ex alunni Bal Vikas che lavorano in varie istituzioni Sai a Prasanthi Nilayam. Alle due cerimonie è seguita un’estasiante rappresentazione musicale dal titolo “Il nostro Swami” degli ex alunni degli Stati di Maharasthra e Goa, che in varie lingue (konkani, marathi, telugu, hindi e inglese) hanno intonato canti melodiosi e dolci ritmi. Gli ex alunni del Kerala, del Madhya Pradesh e dell’Haryana hanno poi cantato i Bhajan. La sessione dell’incontro si è conclusa alle 10,40 con l’Arati e la distribuzione del Prasadam. Nell’Auditorium Poornachandra si sono tenute due sessioni del convegno, che hanno visto brevi interventi degli ex alunni Bal Vikas e illuminanti esposizioni di Sri Anil Kumar e Sri Nimish Pandya. Nelle stesse sessioni gli ex alunni Bal Vikas dell’Assam e dell’Odisha hanno eseguito splendide danze popolari.

12° ANNIVERSARIO DELLO SSSIHMS DI WHITEFIELD Per celebrare il 12° anniversario dell’Istituto Superiore di Scienze Mediche Sri Sathya Sai di Whitefield (Bangalore), il personale e gli studenti dell’Istituto si sono recati a Prasanthi Nilayam, dove il

20 gennaio 2013, nel Sai Kulwant Hall, hanno messo in scena un incantevole programma culturale e musicale. Parlando nell’occasione, il direttore dell’Istituto, dottor Swarna Bharadwaj, ha illustrato l’evoluzione dell’Istituto e ha consegnato le medaglie d’oro “Smt. Easwaramma” a due componenti del personale per il lavoro meritorio. Nel video clip di un Discorso Inaugurale di Bhagavan che è seguito, Egli dice di aver dedicato tutta la Sua vita al bene dell’umanità e che l’ospedale di alta specializzazione rappresenta un passo in tale direzione. Sono poi intervenuti due medici dell’Istituto, il dottor Nandita Ghoshal e il dottor Srikanth Sola, i quali hanno raccontato come la divina ispirazione di Bhagavan continui a essere d’aiuto nell’eccellente funzionamento dell’ospedale. Quindi il Direttore dell’Istituto ha fatto giurare a tutto il personale di porsi al servizio dell’umanità e di lavorare all’interno dell’ospedale con spirito di sacrificio. Studenti e personale hanno poi presentato tre splendidi canti, ciascuno alternato a un video clip sul funzionamento dell’ospedale. L’evento, ben progettato e realizzato, si è concluso alle 18,30 con l’Arati.

L’elefantessa di Bhagavan, Sathya Geeta, che fu portata a Prasanthi Nilayam nel luglio del 2007, dopo la scomparsa della leggendaria Sai Geeta, ha esalato l’ultimo respiro il 22 gennaio 2013 a Prasanthi Nilayam.

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Eterno Auriga


Una Mente Oziosa

A

NIMATO da spirito di servizio, un giovane molto attivo si arruolò nell’esercito senza dirlo ai propri genitori. Lì, ricevette l’apprezzamento degli ufficiali per il suo impegno nel lavoro e per la diligenza. Il ricordo di casa sua non lo preoccupava poiché era costantemente assorto in ciò che faceva.

Quando si trovò senza lavoro, pensieri futili disturbarono la mente del giovane soldato.

Dopo qualche tempo, i soldati non ebbero niente da fare a causa di una momentanea sosta. Poiché il giovane era senza lavoro, molti pensieri iniziarono ad agitare la sua mente. Afflitto da molte preoccupazioni, si sedette sotto un albero e pensò: “Non so come stiano i miei genitori, mia sorella e mio fratello. Non vedendomi, essi devono essere preoccupati.” Poiché il pensiero di casa sua gli occupava tutti i giorni la mente, egli si trovava in uno stato di costante agitazione. Un ufficiale notò il cambiamento nel giovane e capì la situazione in cui si trovava. Un giorno, lo chiamò e gli disse: “Scava qui una fossa di un metro e venti

Chinna Katha

centimetri di lunghezza e di larghezza.” Il giovane completò il lavoro assegnatogli con l’aiuto di una vanga e lo disse all’ufficiale, il quale, guardando l’orologio e vedendo che mancavano ancora due ore prima che il giovane potesse riposarsi, gli disse: “Mio caro! Rimetti la terra che hai scavato nella fossa.” Il giovane fece come gli era stato detto, poi si sentì stanco per aver fatto quel lavoro manuale per quasi cinque ore. Tuttavia, ciò non abbatté il suo spirito. Quella notte dormì profondamente, senza pensieri che gli disturbassero la mente. Il giorno dopo, l’ufficiale chiamò il ragazzo e gli chiese: “Hai avuto qualche pensiero che ti ha disturbato sul lavoro che hai svolto ieri? Hai fatto un buon sonno durante la notte?” Il giovane rispose: “Signore, ieri non ho avuto pensieri che mi abbiano disturbato.”

L’ufficiale consigliò il giovane soldato di impegnarsi sempre in qualche lavoro.

Poi l’ufficiale aggiunse: “Vedi? Quando non avevi lavoro sei stato assalito da malessere e ansia. Pertanto, tienti sempre impegnato in qualche lavoro.”


I devoti Sathya Sai di tutto il mondo hanno gioiosamente celebrato l’87° Genetliaco di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba conducendo programmi devozionali e offrendo servizio disinteressato ai bisognosi.

REPUBBLICA DEL KENYA

I

L CENTRO Sathya Sai di Nairobi ha celebrato il Genetliaco di Bhagavan Baba svolgendo attività devozionali e di servizio consecutivamente per le nove domeniche precedenti il 23 novembre 2012. Durante il programma delle nove settimane, le attività devozionali del mattino sono cominciate con il canto dell’Omkara, del Navaratnamala, dell’Ashtottara Shatanamavali e del Nagar Sankirtan, seguiti dall’amorevole offerta di cibo da parte dei volontari Sathya Sai a circa 500 bambini bisognosi dei vicini quartieri poveri.

L’offerta di cibo ai bambini bisognosi del Kenya.

Le attività pomeridiane, cui hanno partecipato dai 75 ai 100 devoti, comprendevano Bhajan e discorsi da parte degli oratori ospitati. 26

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MALESIA Il 23 novembre 2012, cinque Centri Sathya Sai dello Stato di Johor Baru hanno celebrato il Compleanno di Bhagavan con il tema “Honour Our Parents Everyday (HOPE)” (Onorare ogni giorno i propri genitori), programma cui hanno partecipato oltre 500 membri, le loro famiglie e gli amici. In un’atmosfera di armonia e unità interrazziale, la celebrazione è cominciata con canti devozionali in tamil, mandarino e inglese, e studenti indiani e inglesi hanno preso parte alla commedia intitolata “Rispettare i nostri Genitori: la Leggenda di Kuan Yin, Dea della Misericordia”. Il cast era composto da 36 studenti, di età compresa fra i 5 e i 19 anni, che indossavano splendidi costumi e accessori. Il programma HOPE è stato avviato dai Centri Sathya Sai dei Paesi del Sudest Asiatico parlando del problema della delinquenza giovanile, poiché la perdita della tradizionale e secolare saggezza tramandata attraverso le generazioni è diventata causa di profonda preoccupazione. Nell’ambito del programma per gli studenti sono stati organizzati dei simposi sui Valori Umani, assieme a discorsi su scienza e spiritualità.

Eterno Auriga


U.S.A. Il Centro Sathya Sai di Flushing, New York, nella Regione del Medioatlantico, ha celebrato, domenica 18 novembre 2012, il Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. La dottoressa Sarojini e il dottor Rupak Changkakoti, ex studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam, hanno condiviso il Messaggio d’Amore di Swami con i devoti. Successivamente, il dottor Rupak ha offerto un memorabile tributo musicale, comprendente “Sai Katha” (la Storia di Sai) e altri magnifici canti eseguiti durante la sua permanenza nel college alla Divina Presenza di Bhagavan. Nell’ambito delle celebrazioni del Compleanno sono stati anche raccolti approvvigionamenti per le famiglie colpite dall’uragano Sandy e forniti orientamenti per i volontari che prestano soccorso per tale calamità. Il 17 novembre 2012, nell’auditorium della Scuola Superiore Woodrow Wilson, a Long Beach, California, la Regione 8 ha celebrato il Compleanno di Bhagavan. Tale Regione comprende la California del Sud, l’area di Las Vegas nel Nevada e le Hawaii. Giovani adulti, bambini e devoti di tutte le estrazioni e fedi differenti della comunità Sai hanno lavorato in unità per creare una memorabile esperienza devozionale. Al programma hanno partecipato circa 450 persone. Il Centro Sathya Sai Baba di Glendale, California, anch’esso nella Regione 8, ha celebrato, il 23 novembre 2012, il Compleanno di Bhagavan. Le celebrazioni, durate tutto il giorno, sono cominciate alle 6 con il canto dell’Omkaram, della Suprabhatam, del Gayatri Mantra e dell’Ashtottaram, seguiti dal canto dei Veda Eterno Auriga

e dei Bhajan. È stato svolto un progetto di servizio per aiutare le vittime del recente catastrofico uragano Sandy, nella zona del New Jersey, con il confezionamento di 150 kit di coperte e articoli da toilette. L’Ala Femminile ha cucito coperte a trapunta per i bisognosi.

DUBAI Nel fausto giorno di venerdì 23 novembre 2012, l’Organizzazione di Servizio Sathya Sai ha celebrato il Compleanno di Bhagavan Baba allo Sri Sathya Sai Mandir di Dubai. La sessione mattutina, cui hanno partecipato circa 200 devoti Sathya Sai, è cominciata con l’Omkaram e la Suprabhatam, seguiti dai Bhajan.

Distribuzione di pacchi dono nella ricorrenza del Compleanno di Bhagavan.

La sessione pomeridiana dei Bhajan ha visto la partecipazione di 480 devoti Sathya Sai. L’evento era ricolmo di vibrazioni divine poiché i devoti hanno sentito la Presenza del Signore. Assieme al programma devozionale, sono stati confezionati e distribuiti ai bisognosi residenti in tre campi di lavoro 1008 pacchi di nove prodotti alimentari. I Giovani Sathya Sai hanno Febbraio 2013

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avviato un progetto di servizio distribuendo 450 pacchi da toilette, razioni di cibo essiccato, dolci e coperte ai pescatori in due campi di lavoro situati a Jumeirah.

GRECIA Il 23 novembre 2012, oltre 100 devoti Sathya Sai hanno partecipato alle celebrazioni del Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba al Centro Patission di Atene.

In Grecia, i volontari Sai hanno distribuito pacchi dono per celebrare il Compleanno di Bhagavan.

Il programma comprendeva l’ascolto di un Discorso di Bhagavan e la visione del filmato “Chi è Sathya Sai Baba?”, seguiti dai Bhajan. I devoti di ogni età hanno partecipato cantando la gloria di Bhagavan Baba. I volontari Sathya Sai hanno distribuito pacchi regalo, cibo a lunga conservazione, abiti e scarpe alle mamme e ai loro figli, tutti residenti presso la casa “Ordine di Madre Teresa”.

TAIWAN Il 18 novembre, nella città di Taipei, in coincidenza con la 16a celebrazione relativa all’anniversario del programma di 28

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Educazione Sathya Sai ai Valori Umani (SSEHV) a Taiwan, è stato organizzato il Compleanno di Bhagavan, cui hanno partecipato circa 200 persone. Hanno fatto seguito una breve introduzione al programma SSEHV, una presentazione culturale eseguita dai bambini del Sathya Sai Kindergarten, dagli studenti del programma cinese SSEHV e dagli studenti dell’Educazione Spirituale Sai (SSE) del Centro Sathya Sai di Tienmou.

La rappresentazione dei bambini in occasione del Compleanno di Bhagavan a Taipei.

I bambini hanno anche presentato la commedia “Chi Sono Io?” e una breve scenetta su “Unità delle Fedi”. Il programma è terminato con il canto intitolato “Questo Mio Piccolo Faro”. Il 23 novembre, al Centro di Tienmou, sono stati offerti i Bhajan, seguiti dall’amorevole servizio in due case per anziani.

BIELORUSSIA Nelle città di Minsk, Vitebsk, Baranovichi, Lide e Mosir si sono svolte le celebrazioni del Compleanno di Bhagavan. Al Centro Sathya Sai di Minsk, le celebrazioni comprendevano un circolo di studio sugli Insegnamenti di Bhagavan e sulla Sua universalità. Il programma prevedeva Eterno Auriga


anche alcuni brevi filmati su Bhagavan e le Sue Opere, seguiti dai Bhajan e dalla distribuzione del Prasadam. Nel Centro Sathya Sai di Vitebsk, le celebrazioni includevano Bhajan, canti spirituali, poesie e motti.

Casa del Poverello, dove vanno a cercare cibo, calore e compassione i senzatetto, gli affamati, gli ammalati e gli anziani. Il pomeriggio, due devoti, hanno fatto una presentazione sui lavori di due incontri dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai, con la proiezione di diapositive scattate agli incontri. Le celebrazioni sono terminate con un programma musicale di un gruppo della città di Liegi, che ha presentato una miscellanea di canti devozionali.

EL SALVADOR

Una parte dei devoti partecipanti alle celebrazioni del Compleanno di Bhagavan in Bielorussia.

Al Centro Sathya Sai di Baranovichi, il programma includeva discorsi sulla Missione di Bhagavan e una miscellanea di canti, poesie, scenette e presentazioni video. È stato proiettato un filmato sull’esibizione del coro russo a Prasanthi Nilayam. Le celebrazioni sono terminate con i Bhajan e la distribuzione del Prasadam.

A El Salvador, il 25 novembre 2012, è stato celebrato il Compleanno di Bhagavan. Il programma è cominciato con il canto dei Veda, con preghiere e Bhajan, seguiti da un discorso introduttivo del dottor Hector Castaneda su “Spiritualità Pratica”, una commedia intitolata “Audacia” e una presentazione video.

BELGIO Il Centro Sathya Sai di Bruxelles ha gioiosamente celebrato il Compleanno di Bhagavan. Il programma è cominciato alle 10 con la lettura di tre citazioni di Swami, seguita da 17 Bhajan. Successivamente, il Centro di Bruxelles ha fornito una presentazione sulle attività di servizio alla Eterno Auriga

I devoti partecipanti alle celebrazioni del Compleanno di Bhagavan a El Salvador.

Assieme al Prasadam sono stati distribuiti segnalibri e un CD intitolato “Incarnazioni dell’Amore”, con poesie e canti eseguiti da Bhagavan. Si è anche svolta una speciale mostra di striscioni Febbraio 2013

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illustranti la vita, gli insegnamenti e i progetti umanitari di Bhagavan.

NORVEGIA Le celebrazioni del Compleanno di Bhagavan sono cominciate il 22 novembre 2012 con il canto dei 108 Nomi di Bhagavan, seguito da meditazione e preghiere. Il programma del 23 novembre comprendeva la Paduka Puja (adorazione dei sacri sandali di Bhagavan), Bhajan e un recital di flauto. L’evento è terminato con la lettura di Discorsi di Compleanno di Bhagavan e la distribuzione del Prasadam. – Organizzazione Internazionale Sathya Sai

BHARAT Andhra Pradesh – Lo Sri Sathya Sai Books and Publications Trust dell’Andhra Pradesh ha partecipato alla Fiera Nazionale del Libro, tenutasi a Hyderabad dal 14 al 25 dicembre 2012. La bancarella dei libri allestita dal Trust è stata giudicata la migliore della sua categoria per i suoi incaricati, la disposizione dei libri e per la soddisfazione dei visitatori, i quali hanno acquistato un gran numero di libri. Si sono inoltre ricevuti molti ordini per la consegna dei libri alle case dei visitatori. Assam – Il 19 dicembre 2012, si è celebrato, a Rupnagar, Guwahati, il 1° anniversario del Sai Madhuram, il rinnovato ufficio dello Sri Sathya Sai Trust, NER, e del Centro Sri Sathya Sai Bal Vikas. Il programma è cominciato alle 8 con l’Abhishekam delle 30

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statue del Signore Ganesh e di Shirdi Sai Baba. Hanno fatto seguito il canto dei Veda e preghiere da parte degli studenti dei Bal Vikas e della Scuola Ved Vidyalaya di Rupnagar, Guwahati. Nel pomeriggio, gli ex studenti hanno presentato uno splendido programma di musica devozionale di canti e Bhajan, guidati dal dottor Sunam Gyamtso, proveniente dal Sikkim. Essi sono stati accompagnati dal dottor Neil Bardoloi, da Rupak Sharma e Kaustav Dutta, che hanno intrattenuto i devoti e le altre persone presenti nel salone, pieno fino all’inverosimile. Delhi – Dal 2 al 9 dicembre 2012, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di Delhi-NCR ha presentato, al Centro Internazionale Sri Sathya Sai di Lodhi Road di Nuova Delhi, la mostra per il giubileo d’oro (50 anni) del Sanathana Sarathi, intitolata “Viaggio con Sai”. La mostra è stata motivo di profonda introspezione sulla Missione di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, sul lavoro e sulle attività dello Sri Sathya Sai Central Trust e, specificatamente, sull’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di Delhi-NCR.

La mostra “Viaggio con Sai” svoltasi a DelhiNCR in occasione del giubileo d’oro del Sanathana Sarathi.

Persone di differente estrazione socioeconomica, culturale e religiosa hanno Eterno Auriga


visitato la mostra, comprese parecchie centinaia di alunni provenienti da decine di scuole e molti beneficiari del Programma Integrale Sri Sathya Sai per i Villaggi. La mostra è stata anche visitata da numerosi eminenti capi spirituali e rappresentanti di diverse fedi e organizzazioni religiose. Nell’ambito della mostra, presso il Centro Internazionale Sri Sathya Sai, si sono svolti numerosi programmi musicali e culturali. La mostra, che sta viaggiando per tutto il Paese, è ora pronta a muoversi verso lo Stato dell’Uttar Pradesh. Karnataka – Il 23 novembre 2012, nell’Ashram di Brindavan, è stato celebrato, con grande devozione e solennità, l’87° Compleanno di Bhagavan. Il programma mattutino è cominciato con l’Omkaram, la Suprabhatam e il Nagar Sankirtan, seguiti dal canto dei Veda, dalla Narayana Puja e dai Bhajan. Il programma pomeridiano comprendeva il Jhoola Mahotsava (cerimonia del dondolo) e un concerto di musica devozionale eseguito dal famoso musicista Bombay Krishnamurthy. Al programma ha partecipato un gran numero di devoti. ...continua da pagina 18 nato sulla Terra”. Questo lo ricorda a tutti. Soltanto se coltivate un desiderio profondo di essere guidati a capire quale sia il vostro Dharma personale, e solamente se affidate la vostra volontà, l’intelletto, le emozioni e gli impulsi a Dio, Egli vi guiderà a Sé e vi concederà la Beatitudine Suprema. Ogni azione deve portare l’uomo più vicino alla meta, deve essere un passo del pellegrinaggio verso Dio, deve purificare le emozioni, correggere gli atteggiamenti, rischiarare il cammino e cooperare al

Kerala – Dall’8 al 9 dicembre 2012, a Cherthala, distretto di Alleppy, si è svolto uno Sri Sathya Sai Mahotsavam di due giorni. Il Mahotsavam è stato formalmente inaugurato da Sri K.C. Venugopal, Ministro dell’Unione dello Stato. Egli ha parlato a lungo delle varie attività di servizio che sono state intraprese dall’Organizzazione Sai. Al programma hanno partecipato oltre 4000 operatori attivi e devoti. In tale occasione, si è tenuto un workshop per responsabili dell’Organizzazione. Per l’evento, c’è stato un vasto interesse mediatico. La Global Economic Progress and Research Association, un’organizzazione nazionale, ha assegnato l’“Indira Gandhi Sadbhavana Award 2012” per l’istruzione e il lavoro sociale al dottor K.S. Supriya, Preside della Scuola Media Sri Sathya Sai in Lingua Inglese di Vellanad, e Coordinatore del Distretto per l’Istruzione di Thiruvananthapuram, dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Kerala. Il premio viene assegnato per servizi di altissima qualità in vari campi per rafforzare l’unità dell’India e lo sviluppo economico.

raggiungimento. Queste devono essere l’attenzione e la vigilanza costanti di ogni ricercatore e aspirante alla Beatitudine. - Dal Discorso di Bhagavan a Prasanthi Nilayam nel luglio del 1970.


Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences EPIP Area, Whitefield, Bengaluru – 560066 Tel.: 080-28511500 Extn. 415, Fax: 080-28411502 Email: registrarblr@sssihms.org.in

Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences, Whitefield, Bengaluru is offering 4 years course leading to Bachelors degree in Nursing (for Girl Students only) and 3 ½ year courses leading to Bachelors degree in Anaesthesia Technology, Cardiac Care Technology, Imaging Technology, Medical Laboratory Technology and Perfusion Technology (for Girl Students only). Applications are invited from candidates who fulfil the eligibility criteria as given below. Age: Candidates should have completed minimum 17 years and maximum 25 years of age on or before 31st of December in the year of application for admission. Qualification: 10+2, PUC or any other qualifying examination conducted by Boards / Councils / Intermediate Education established by State Governments / Central Government and recognised as equivalent to two year Pre-University examination by the Rajiv Gandhi University of Health Sciences / Association of Indian Universities (AIU). Subjects in 10+2 / PUC: Candidates should have passed subjects of Physics, Chemistry, Biology and English (PCBE) individually and must have obtained a minimum of not less than 45% marks put together in all these subjects. For B.Sc. Imaging Technology, the candidate should have passed Mathematics, Physics, Chemistry and English with an aggregate of 45%. Candidates desirous of applying can download the application form from the website and send the same by post. Incomplete applications, applications in a different format and applications not meeting the eligibility criteria will be rejected. The applications will be entertained from 1st March 2013 to 30th April 2013. The date of entrance exam will be intimated separately. For further details log on to www.wfd.sssihms.org.in – Director

Sri Sathya Sai Gurukulam English Medium School

Alcot Gardens, Rajahmundry – 533101, East Godavari Dist., A.P., Ph.: 0883 2430989 (Affiliated to C.I.S.C.E., New Delhi)

Admission to Class I (boys only) of Sri Sathya Sai Gurukulam English Medium School, Rajahmundry, will take place in June, 2013. It is an English Medium, wholly residential school following I.C.S.E. syllabus. Prospectus and Admission Forms may be obtained from the school from 10-02-2013 by paying ` 50/- either by cash or through Demand Draft drawn from any Nationalised Bank in favour of Correspondent, Sri Sathya Sai Gurukulam English Medium School, payable at Rajahmundry. For obtaining the application set by post, please send a Demand Draft with a self-addressed cover (size 15 cm x 24 cm) and ` 15 stamps. Last date for issuing the forms is 30th March 2013 and the last date for receiving the filled in forms at this office is on or before 10th April 2013. Only students coming from English medium classes should apply. Age limit for 1st std. is between 5 years and 6 years as on 31st August 2013.

– Correspondent


Sri Sathya Sai General Hospital Prasanthi Nilayam – 515134

Email: hrmgh@sssihms.org.in, Phone 08555-287256, Fax: 08555-289409 Applications are invited for the following posts: Consultant / Senior Resident in the Department of OBGY Qualification: MBBS + MD / DGO preferably with minimum 3 / 6 years of experience in the Department of OBGY. Scale of Pay: Consultant: Basic pay ` 47,390 + allowances. Senior Resident (with PG Degree) Basic pay ` 25,350 + allowances. Senior Resident (with Diploma) Basic pay ` 21,000 + allowances. Consultant in the Department of General Surgery Qualification: MS / DNB in General Surgery, preferably with minimum eight years of experience in the Department of General Surgery. Scale of Pay: As mentioned above. Apply to the Medical Superintendent, Sri Sathya Sai General Hospital, Prasanthi Nilayam, with full bio-data and a photograph immediately. – Medical Superintendent

Sri Sathya Sai General Hospital

Whitefield main road, Whitefield, Bengaluru – 560066

Email: hr.ghwfd@sssihms.org.in, Phone 080-28452330 Applications are invited for the following posts: Senior Resident – General Medicine No. of vacancies: 1 Qualification: MBBS + MD / DNB Minimum Experience: 1 year and above in a recognised institution. Basic pay: ` 25,350 + allowances Senior Resident – General Surgery No. of vacancies: 1 Qualification: MBBS + MS / DNB Minimum Experience: 1 year and above in a recognised institution Basic pay: ` 25,350 + allowances Junior Resident - Paediatrics No of vacancies: 1 Qualification: MBBS Minimum Experience: 1 year and above in a recognised institution Basic pay: ` 15,000 for the first year Interested candidates may apply to the Human Resource Officer with full bio-data and photograph immediately by courier or post to the address mentioned above. – Medical Superintendent


Preghiera, Meditazione, Yoga La preghiera è il respiro stesso della religione, giacché porta l’uomo e Dio a unirsi, e, a ogni respiro, li avvicina sempre più. Dhyana è il processo di ascolto del canto celestiale, il flauto di Krishna, con le orecchie della mente attente alla melodia. Yoga è la fusione della mente con la beatitudine dell’oblio di sé, allorché la musica riempie la coscienza. Parole come queste non esprimono appieno quell’estasi inesplicabile che si ottiene mentre si “torna a casa” dopo un lungo esilio. – Baba

Italian edition of Sanathana Sarathi


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