Eterno Auriga - Marzo 2010

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MARZO 2010


Eterno Auriga

Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso VERITA’ • RETTITUDINE • PACE • AMORE • NON VIOLENZA

MARZO

2010

“Conservate la purezza e la sacralità dell’amore; non inquinatela associandola a desideri mondani. L’amore terreno non è affatto amore. Il vero amore è relazionato solo all’Atma. L’Atma è Amore, l’Amore è Atma. L’Atma è Dio, Dio è Atma. L’Amore è Dio: vivete nell’Amore .”

© Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web della Organizzazione Srì Sathya Sai d’Italia

SOMMARIO Lo Stesso Atma alberga in tutti gli esseri Discorso del 30.01.2010 Campo Giovani dell’Andhra Pradesh

Celebrazioni a Prasanthi Nilayam ............................. 4 Cronaca

La Pazienza è una Virtù Suprema Discorso di Bhagavan del 24 giugno 1996

Celebrazioni del Nuovo Anno Cinese ........................ 9 Cronaca

Notizie dai Centri Sai ............................................... 12 Jodi Adipalli Somappa .............................................. 18 Effulgenza della Gloria Divina

Edizione

ITALIANA

Nella foto di copertina:

una rappresentazione del Mahabharata, situata nel Bhajan Mandir di Prasanthi Nilayam

Siti Web ufficiali di Prasanthi Nilayam Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.org Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: http://sssbalvikas.org/



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SAI, IL REDENTORE: UNO SPETTACOLO TEATRALE

l 26 gennaio 2010, 61° Anniversario della Festa della Repubblica in India, gli studenti della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam hanno messo in scena, alla Divina Presenza di Bhagavan, uno spettacolo teatrale sull’unità delle fedi.

Lo spettacolo teatrale “Sai, il Redentore”, messo in scena dagli studenti della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai, ha trasmesso il messaggio di unità del genere umano.

Lo spettacolo ha descritto l’esempio vivente di unità, amore e armonia rappresentato da Bhagavan, che è venuto come Redentore di un mondo tormentato da conflitti, violenza e disarmonie. La rappresentazione ha trasmesso in maniera molto efficace il messaggio di unità e armonia per mezzo di una conferenza di rappresentanti di varie fedi e interventi di celebri oratori di ogni ceto. Gli splendidi canti a tema e le sequenze di danze hanno aggiunto valore all’opera. Al termine, Bhagavan ha benedetto il cast, ha posato per fotografie di gruppo e distribuito la Vibhuti come Prasadam; inoltre ha materializzato anelli d’oro per due studenti. La rappresentazione, iniziata dopo il Darshan di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall, si è conclusa alle 18 con l’Arati a Bhagavan. Marzo 2010 - 4

CAMPO GIOVANI DELL’ANDHRA PRADESH L’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai dell’Andhra Pradesh ha allestito un campo giovani a Prasanthi Nilayam dal 29 al 31 gennaio 2010, cui hanno preso parte oltre 1300 ragazzi. Nel corso del campo essi hanno svolto le seguenti attività: messa in scena di una rappresentazione il 29 gennaio, organizzazione di un incontro di educatori il 30 gennaio e presentazione di un programma musicale il 31 gennaio. Bhagavan ha onorato con la Sua Divina Presenza tutti i programmi e il 30 gennaio ha benedetto i giovani con un Discorso dolcissimo in cui li ha esortati a compiere amorevole servizio disinteressato e a svolgere un buon lavoro, seguendo i dettami della loro coscienza. I giovani hanno inoltre assistito a una serie di interventi tenuti da illustri oratori. Namami Bharatiyam: una Rappresentazione Il 29 gennaio 2010, quando alle 17,10 è giunto al Sai Kuwant Hall, Bhagavan ha ricevuto un’accoglienza solenne con il Poornakumbham, accompagnato dai canti vedici dei giovani. Subito dopo ha preso il via l’opera dal titolo “Namami Bharatiyam”, che ha fatto rivivere il ricordo del grandioso ruolo svolto dai giovani nel Movimento di Liberazione dell’India, mettendo in evidenza lo spirito patriottico dei Giovani Sai, che nella società moderna sta determinando una rivoluzione silenziosa attraverso il servizio disinteressato compiuto sotto la direzione di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.


L’opera “Namami Bharatiyam” messa in scena dai giovani di Hyderabad ha fatto rivivere il ricordo del grandioso ruolo svolto dai giovani nel Movimento di Liberazione dell’India.

Alternando canzoni patriottiche a sequenze di danza, l’opera ha descritto in particolare il “Programma Sri Sathya Sai di Riorganizzazione delle Esistenze” intrapreso dai Giovani Sai di Hyderabad, per mezzo del quale i ragazzi cercano di dare sostegno ai giovani bisognosi e senza lavoro, dando un nuovo corso alla loro esistenza. Al termine, Bhagavan ha benedetto i giovani e ha posato con loro per fotografie di gruppo. Incontro di Educatori Il 30 gennaio 2010 si è tenuto, nel Poornachandra Auditorium, un incontro di educatori cui hanno preso parte, oltre ai ragazzi, un nutrito numero di insigni educatori e i prorettori di otto università. I lavori dell’incontro si sono aperti alle 16 con l’intervento di sri Anil Kumar, docente dell’Università Sri Sathya Sai, che ha fornito approfondimenti sulla vita e gli insegnamenti di Bhagavan, sottolineando che Egli rappresenta un modello di comportamento per tutti gli studenti e che, se gli studenti Ne seguono gli insegnamenti, possono acquisire la vera istruzione. Bhagavan è giunto al Poornachandra Auditorium alle 17,30 e ha benedetto i partecipanti con un Discorso Divino. Il Suo Discorso è stato preceduto dall’intervento di due oratori. Il primo è stato sri Gollapudi Sai Prasad, attualmente impegnato

Un gran numero di educatori, tra i quali i prorettori di otto università, hanno preso parte all’Incontro degli Educatori organizzato il 30 gennaio 2010 nel Poornachandra Auditorium dai giovani di Hyderabad.

nel dottorato di ricerca in Scienze Cognitive presso l’International Institute of Information Technology di Hyderabad. Sri Gollapudi, a nome dei giovani di Hyderabad, ha espresso profonda gratitudine a Bhagavan per la grazia accordata, senza la quale il programma non sarebbe riuscito. Il successivo intervento è stato tenuto da sri Ravi Kiran Sripada, Coordinatore Giovani dell’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai di Hyderabad, il quale ha illustrato in dettaglio l’attuazione del “Programma Sri Sathya Sai di Riorganizzazione delle Esistenze”, informando che fin qui oltre 800 studenti ne hanno usufruito. Nel narrare alcuni incisivi episodi tratti dalla vita dei ragazzi che hanno beneficiato del programma, sri Sripada ha fatto notare che, per grazia di Bhagavan, si è avuta una grande trasformazione a livello morale nell’esistenza di quei giovani. Al termine dell’intervento, Bhagavan ha tenuto il Suo Discorso Divino in cui ha esortato i ragazzi a proseguire il buon lavoro iniziato, raggiungendo l’obiettivo della vita attraverso il servizio disinteressato. (Il testo completo del Discorso di Bhagavan è accessibile attraverso il sommario di questo Marzo 2010 - 5


stesso numero). Sri Sathya Sai Sangeeta Vibhavari Il 31 gennaio 2010 il campo giovani ha avuto un gran finale con un brillante programma di musica devozionale presentato dai giovani di Hyderabad. Condotto alla Divina Presenza di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall, il programma dal titolo “Sri Sathya Sai Sangeeta Vibhavari” comprendeva, oltre ai Bhajan, canti devozionale patriottici. Al termine di questo emozionante programma, Bhagavan ha benedetto i ragazzi, dando loro l’anelata opportunità di fotografie di gruppo con Lui e distribuendo abiti. Bhagavan ha inoltre materializzato un anello d’oro per uno degli organizzatori. In questo modo si è felicemente concluso il campo giovani durato tre giorni.

scoprendo la targa. Più tardi ha fatto il giro del pianterreno dell’edificio e ha benedetto i devoti impegnati in questo lavoro. L’edificio, disposto su tre piani e composto di 48 unità abitative, è destinato a offrire alloggio a infermieri e ad altro personale paramedico, e si aggiunge agli 8 edifici già esistenti con 12 appartamenti ciascuno, inaugurati da Bhagavan il 9 dicembre 2004. PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL DISTRETTO DEI NILGIRI Circa 700 devoti, provenienti dal distretto dei Nilgiri (Tamil Nadu), si sono recati in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal 4 al 7 febbraio 2010 per ricevere la benedizione di

BHAGAVAN INAUGURA GLI ALLOGGI RESIDENZIALI PER INFERMIERI SAI MANONMANI Il 30 gennaio 2010, Bhagavan ha inaugurato la seconda parte del Complesso Residenziale

Una scena della rappresentazione “Satyavan Savitri” messa in scena nel Sai Kulwant Hall il 7 febbraio 2010 dai devoti del distretto dei Nilgiri. Il 30 gennaio 2010 Bhagavan ha inaugurato la seconda parte del Complesso Residenziale per Infermieri Sai Manonmani all’interno dell’Istituto Superiore di Scienze Mediche Sri Sathya Sai, Prasanthigram.

per Infermieri Sai Manonmani all’interno dell’Istituto Superiore di Scienze Mediche Sri Sathya Sai, Prasanthigram. Giunto nella sede alle 16,10, Bhagavan ha inaugurato con una cerimonia il nuovo complesso residenziale Marzo 2010 - 6

Bhagavan. Il 7 febbraio, un gruppo di questi devoti ha presentato un’opera danzata dal titolo “Satyavan Savitri” nella forma d’arte popolare del “Therukoothu” (teatro di strada), tipica del Tamil Nadu. La rappresentazione si è aperta alla Divina Presenza di Bhagavan, dopo il Suo arrivo nel Sai Kulwant Hall intorno alle 17. Per mezzo di meravigliose danze, l’opera ha descritto come Savitri ottenne la grazia di


Yama per mezzo del potere della sua castità e della dura penitenza, riportando in vita il defunto marito Satyavan. Bhagavan è stato presente per tutta la durata dell’opera e, al termine, ha benedetto il cast, ha posato per fotografie di gruppo e ha distribuito abiti direttamente con le Sue Divine Mani. Inoltre ha materializzato una catena d’oro per l’attrice che ha interpretato la parte di Savitri. Dopo la distribuzione del Prasadam benedetto, alle 18,45 è stato offerto l’Arati a Bhagavan e il Il 12 febbraio 2010 una gigantesca folla di devoti rito ha segnato la conclusione dell’opera e ha preso parte all’Akhanda Bhajan di Sivarathri del pellegrinaggio dei devoti del distretto dei a Prasanthi Nilayam, assaporando la beatitudine del Darshan di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall e Nilgiri. nel Poornachandra Auditorium.

SIVARATHRI A PRASANTHI NILAYAM Una vera marea di esseri umani ha riempito Prasanthi Nilayam per prendere parte alla sacra festa di Sivarathri, celebrata con devozione e solennità il 12 febbraio 2010 alla Divina Presenza di Sri Sathya Sai Baba. Le celebrazioni si sono svolte nel Sai Kulwant Hall che, per la solenne occasione, era stato decorato con grande senso estetico e addobbato con bandierine, festoni e drappi, ombrelli variopinti e fiori di vari colori. Poiché il salone era pieno all’inverosimile di devoti anelanti, migliaia di essi sono stati fatti accomodare nel Poornachandra Auditorium. Nel giorno di Sivarathri, Bhagavan si è recato prima nel Poornachandra Auditorium per diffondere la beatitudine del Suo Darshan tra i devoti ivi seduti. Alle 17,20 si è trasferito nel Sai Kulwant Hall, dove Gli è stato offerto il benvenuto sulle dolci note di musiche eseguite da gruppi di studenti con Nadaswaram e Panchavadyam (strumenti a fiato e percussioni). Dopo essere giunto sulla veranda, Bhagavan ha acceso

una candela posta sul dolce splendidamente decorato, eseguendo poi il rito del taglio della torta. Arrivando sul palco alle 17,30, Egli ha ascoltato fino alle 17,45 i mantra vedici intonati dagli studenti, quando ha segnalato loro di dare il via al programma musicale di Sivarathri. Aprendo il programma con il canto del Lingashtakam (inno al Lingam), gli studenti hanno riempito ogni cuore di vibrazioni divine grazie alla loro eccellente interpretazione di canti devozionali, Stotra e pezzi classici durati circa un’ora. I Bhajan di Sivarathri sono cominciati alle 18,45 dopo la splendida esecuzione di musica divina, edificante per l’anima. Studenti e studentesse dell’Università Sri Sathya Sai si sono alternati nella conduzione dei Bhajan e i canti sono stati seguiti in coro dall’enorme folla di devoti riuniti nel Sai Kulwant Hall e nel Poornachandra Auditorium, con profondo fervore e devozione. Bhagavan ha onorato la cerimonia con la Sua Divina Presenza fino alle 20, quando si è ritirato nella Sua residenza. I Bhajan sono proseguiti per tutta la notte,

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con la partecipazione di un’enorme folla di devoti. Durante la notte vari gruppi di studenti, personale dell’Ashram e dell’ospedale e devoti si sono dati il cambio nella conduzione dei canti. Il 13 febbraio 2010, già alle 6 del mattino, Bhagavan si è recato al Sai Kulwant Hall, irradiando la beatitudine del Suo Darshan nel salone colmo di devoti che cantavano i Bhajan. Egli è passato tra le file riversando su tutti le Sue benedizioni e inondando i cuori di beatitudine divina. I Bhajan di Sivarathri si sono felicemente conclusi alle 7,15 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. A tutti i devoti presenti nel Sai Kulwant Hall e nel Poornachandra Auditorium è stato poi distribuito il Prasadam di riso al tamarindo e riso dolce. Una Splendida Esibizione Musicale Il 14 febbraio 2010, alla Divina Presenza

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di Bhagavan, le studentesse del Campus di Anantapur dell’Università Sri Sathya Sai hanno presentato un eccellente programma di musica devozionale. In apertura, alle 17,55, le studentesse hanno intonato una preghiera in lode al Signore Ganesh, e, accompagnate da una dolce musica, hanno proseguito con canti devozionali interpretati con sentimenti sinceri e immenso fervore. Alle 18,45 esse hanno offerto i loro omaggi a Bhagavan con l’ultimo canto in programma, “Sai Maa Praanam”. Immediatamente dopo, hanno iniziato i Bhajan che i devoti hanno seguìto in coro. Al termine dell’esibizione, Bhagavan le ha colmate di benedizioni, dando loro l’ambita opportunità di fotografie di gruppo e regalando bellissimi sari. Il programma si è concluso alle 19 con l’Arati a Bhagavan.


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N PROFONDO fervore i Bhajan, al cui termine l’offerta dell’Arati a devozionale ha caratterizzato la Bhagavan ha segnato la conclusione del ricorrenza del nuovo anno cinese programma mattutino. Il pomeriggio, alle che è stato celebrato a Prasanthi 17,45, è cominciato il canto dei sacri Mantra Nilayam il 20 febbraio 2010. Sono giunti oltre buddisti per la pace mondiale. 900 devoti provenienti da Paesi stranieri, comprendenti Malesia, Indonesia, Cina, Singapore, Taiwan e Hong Kong, per festeggiare alla Divina Presenza di Bhagavan. Il luogo delle celebrazioni era il Sai Kulwant Hall, minuziosamente decorato con le tradizionali bandierine e lanterne cinesi, festoni e cartelloni variopinti, illustranti il tema della festività. In questa occasione, sono stati svolti programmi culturali e musicali che hanno Il 19 febbraio 2010, nel Sai Kulwant Hall, nell’ambito delle messo in evidenza la sacralità e celebrazioni del Nuovo Anno Cinese, 36 monaci buddisti hanno eseguito sacri Mantra. il significato della celebrazione. Inoltre, il 19 febbraio 2010, vigilia Il canto è stato guidato dalle devote straniere del Nuovo Anno Cinese, sono giunti 36 monaci che hanno recitato assieme il breve Mantra provenienti da un monastero buddista e hanno Chenrezig “Om Mani Padme Hum”, dopodiché aggiunto sacralità alle celebrazioni cantando i monaci buddisti hanno condotto il canto dei assieme sacri Mantra buddisti. Mantra. Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Il Canto di Sacri Mantra Buddisti Il mattino del 19 febbraio 2010, Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Hall alle 7,25 e ha concesso il Suo Darshan ai devoti presenti nel salone. Subito dopo, i monaci buddisti hanno cominciato il canto di sacri Mantra che sono continuati fino alle 9, santificando l’intero ambiente di sacre vibrazioni. A ciò sono seguiti

Hall alle 18,15 tra il canto di tali Mantra, al termine dei quali, alle 18,30, i monaci Gli hanno offerto dei Kata (abiti di differenti colori), quale espressione della loro gratitudine e rispetto. Ciò è stato seguito da altre varie offerte a Bhagavan, dopodiché è iniziato il cerimoniale comprendente cinque sacri Mantra cantati dai monaci buddisti. I Mantra sono stati: Breve Mantra di Chenrezig, Mantra di Guarigione a Buddha, Preghiera Eterna a Bhagavan Sri

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Sathya Sai Baba, Esteso Mantra Ksitigarbha del Bodhisattva e Lungo Mantra (Dharani) di Chenrezig. Il canto dei Mantra si è concluso alle 19,10 con la recitazione del Gayatri Mantra da parte di tutti. A ciò sono seguiti i Bhajan che sono stati anche condotti dai devoti stranieri, uomini e donne. Nel frattempo, è stato distribuito all’intera assemblea di devoti il Prasadam benedetto. Al termine dei Bhajan è stata recitata una preghiera augurante pace, prosperità e felicità per tutti. Il programma di tali sacri canti si è concluso alle 19,50 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. Cerimonia del Nuovo Anno Cinese La celebrazione del Nuovo Anno Cinese a Prasanthi Nilayam è stata contrassegnata da entusiasmo e sacralità senza precedenti ed è stata celebrata alla Divina Presenza di Bhagavan. Il mattino del 20 febbraio 2010, Baba è giunto al Sai Kulwant Hall, luogo della celebrazione, alle 8,45, fra il canto dei Mantra vedici da parte degli studenti. Nel corso del suo giro per il Darshan, Egli ha benedetto i monaci buddisti che, il giorno precedente, cantavano sacri Mantra. Ha anche materializzato una catena d’oro per il ragazzo che aveva presentato questo programma di canti. Dalle 9, alle 9,45 del mattino, si è tenuta una sessione di Bhajan che ha riempito tutto l’ambiente di fervore devozionale. Dopo ciò, sono stati offerti ai monaci scialli e dolciumi. Successivamente, Bhagavan li ha chiamati nel Mandir dei Bhajan e ha riversato su di loro copiose benedizioni. Il pomeriggio del 20 febbraio 2010, Bhagavan è giunto al Sai Kulwant Hall in una grandiosa processione condotta da bambini e giovani, di entrambi i sessi, vestiti con variopinti abiti cinesi che cantavano la tradizionale canzone cinese del Nuovo Anno. Non appena Bhagavan è giunto al centro del salone, i

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danzatori Lo hanno salutato con la gioiosa Danza del Leone. All’arrivo sul palco, Baba ha dato il via alla celebrazione del nuovo anno accendendo, alle 18,10, una candela a forma di loto. Simultaneamente è stato illuminato l’altare al centro del palco con la statua del Signore Buddha. Poi, i bambini di Malesia, Indonesia e Singapore Gli hanno offerto vari prodotti tradizionali come mandarini, dolci cinesi e pacchettini rossi, quale segno di benvenuto e rispetto. La funzione è cominciata col canto dei bambini e dei giovani d’oltremare della preghiera in sanscrito al Signore Ganesh, a cui è seguita la canzone “Il Grande Mantra della Compassione”. Nel discorso inaugurale che è seguito, sri Billy Fong, Presidente del Consiglio Sathya Sai della Malesia, ha rivolto a tutti i suoi saluti e si è soffermato sui Nove Punti del Codice di Condotta per la pace, il progresso e la prosperità del mondo. Riferendosi al tema delle celebrazioni “Armonia Famigliare: Pace e Felicità”, l’eminente oratore ha spiegato come la pace nel mondo faccia riferimento a Sri Sathya Sai Baba e ai valori tradizionali cinesi. Burra Katha dei Giovani d’Oltremare Il programma successivo è stato un Burra Katha (forma d’arte popolare consistente di dialoghi inframezzati da canti), presentato, nel tradizionale stile indiano, da tre ragazzi malesi. Cominciando con il canto dell’Om, ripetuto tre volte e seguito dalla preghiera sanscrita “Asatoma Sadgamaya Tamasoma Jyotirgamaya Mrityorma Amritamgamaya” (Guidaci dal non reale al reale, dall’oscurità alla luce, dalla morte all’immortalità), i giovani hanno spiegato, attraverso dialoghi e canti, come l’amore e la compassione illimitati, che hanno contrassegnato la vita del Signore Buddha, si stiano manifestando nella Vita e negli Insegnamenti dell’attuale Incarnazione


membri e ne abbia turbato la pace e l’armonia. La recita ha anche messo in luce come la pace e l’armonia vengano ripristinati nella famiglia se i suoi membri, ascoltando i consigli degli anziani, seguono gli Insegnamenti di Bhagavan e i tradizionali valori cinesi. Il tema è stato ulteriormente sottolineato e illustrato da un paio di episodi tratti dalla storia e dalla cultura cinesi. L’eccellente recitazione, la superba regia, il tema sublime, la realistica storia, con un commovente punto cruciale, hanno reso la rappresentazione particolarmente incisiva. Il 20 febbraio 2010, è stato presentato da tre giovani malesi, nell’ambito delle celebrazioni del Nuovo Anno Cinese, un eccellente programma di “Burra Katha”.

Al termine, Baba ha benedetto gli attori, ha posato con loro per delle fotografie di gruppo e

del Signore Vishnu, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, che sta fornendo istruzione, assistenza sanitaria e acqua potabile gratuite ai ceti più disagiati della popolazione. Ogni dialogo, che ha messo in luce la grandezza di Bhagavan, è stato seguito da un appropriato canto devozionale, Bhajan, canto vedico o verso sanscrito, che sono stati eseguiti La rappresentazione “Unità è Divinità”ha messo dai giovani con assoluta perfezione, il che ha in evidenza l’importanza degli Insegnamenti di reso l’intera presentazione un capolavoro Bhagavan e dei tradizionali valori cinesi per la pace e l’armonia famigliari. dell’arte del Burra Katha, come mai presentato distribuito dei vestiti. A ciò hanno fatto seguito a Prasanthi Nilayam dai giovani d’oltremare. dei Bhajan e dei canti per l’Anno Nuovo eseguiti dai bambini d’oltremare. Il programma si è Unità è Divinità: una Rappresentazione concluso alle 19,50, dopo la distribuzione del L’ultima esibizione è stata una recita intitolata Prasadam benedetto, con l’Arati a Bhagavan. “Unità è Divinità” che è stata, ancora una volta, Sono così terminate, a Prasanthi Nilayam, presentata dai bambini d’oltremare. Questa le grandiose celebrazioni del Nuovo Anno emozionante rappresentazione ha evidenziato Cinese. come la perdita dei valori tradizionali cinesi nella famiglia sia sfociata in conflitti fra i suoi

Attraverso Dio, dal Quale proveniamo, noi siamo tutti parenti. Fisicamente, i genitori e gli altri parenti sono coloro dei quali, lungo il cammino, sentiamo l’influenza, ma la Fonte e la Meta è Dio e Dio soltanto. – Baba

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U. S. A.

l 10 e l’11 ottobre 2009 ad Anaheim, in California, si è tenuto un Congresso Medico Internazionale dal titolo “Sathya Sai Ideal Healthcare and the Sathya Sai Global Health Mission” (L’Esemplare Assistenza Sanitaria Sathya Sai e la Missione Medica Mondiale Sathya Sai). Al congresso hanno partecipato come delegati circa 400 professionisti del settore sanitario.

Il 10 e l’11 ottobre 2009 ad Anaheim, in California, si è tenuto un Congresso Medico Internazionale dal titolo “Sathya Sai Ideal Healthcare and the Sathya Sai Global Health Mission” (L’Esemplare Assistenza Sanitaria Sathya Sai e la Missione Medica Mondiale Sathya Sai), alla quale hanno partecipato circa 400 professionisti del settore sanitario.

I delegati provenivano dai sei continenti e da molte nazioni, fra cui Stati Uniti d’America, Regno Unito, Canada, El Salvador, Messico, Argentina, Australia, Indonesia, Malesia, Brasile, Perù, India, Venezuela, Giappone, Nepal, Nuova Zelanda, Russia, Colombia, Trinidad, Guatemala, Panama, Svizzera e Nigeria. Tutti i delegati erano persone altamente specializzate nella propria branca medica. Tutti gli oratori che hanno preso la parola sono impegnati nella Missione Medica Mondiale Sathya Sai da diversi anni. Ai delegati

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hanno parlato presidi di facoltà di prestigiose università, con molte pubblicazioni all’attivo e costante impegno nella ricerca. Il congresso si è svolto in tre parti: (i) discorsi e presentazioni su argomenti importanti relativi al tema della conferenza; (ii) workshop che prevedevano la partecipazione dei delegati, e (iii) una mostra con manifesti che illustravano il tema della conferenza. I lavori sono iniziati con una toccante versione della canzone “Amazing Grace” eseguita dalla signora Berniece Mead. Ha fatto seguito un discorso di benvenuto del dottor Michael Goldstein che ha posto l’accento sull’importanza dell’Esemplare Assistenza Sanitaria Sathya Sai nella pratica quotidiana della medicina. Il dottor Narendranath Reddy ne ha poi chiarito i princìpi, basati sul Divino Messaggio di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba offerto ai congressisti del settore sanitario negli ultimi cinquant’anni. Ha anche illustrato i punti fondamentali della Missione Medica Mondiale Sathya Sai e una visione d’insieme del congresso. Dopo di ciò, è stato proiettato un breve filmato, dal titolo “Curare con Amore”, che illustrava alcune delle attività mediche intraprese dall’Organizzazione Sathya Sai in tutto il mondo. Altri eminenti oratori che hanno preso la parola sul tema del congresso sono stati: il dottor Michael Rakoff, il dottor Choudhary Voleti, il dottor Anil Nanda, il dottor Alan Gradman, il dottor Rhoda Nussbuam, sri Kalyan Ray, il dottor Rama Chandiran Cooppan, il dottor Valluvan Jeevanandam, il dottor Joe Phaneuf, il. dottor Jorge Berra, il dottor Héctor Castañeda, il dottor Geetha Kamath, il dottor Chandra Varadachari, il dottor Hari Conjeevaram, il dottor V. K. Ravindran, il dottor Jaya Aysola, il dottor Samuel Sandweiss, il dottor Venkatraman Sadanand, il dottor Surendra Upadhyaya, il dottor Kathirvelpillai Nadanachandran, il dottor Vijaya Chundi e il dottor Krishnamurthi Narasimhan. Più di 70 giovani medici hanno partecipato a un forum dei giovani per discutere su come i giovani medici possano diventare membri più


attivi della Missione Medica Mondiale Sathya Sai, iniziando dal servizio nella loro comunità. La sessione finale del congresso su “Visione del Futuro” è iniziata con l’esposizione delle risoluzioni finali sul “Futuro dell’Assistenza Sanitaria Ideale e i Giovani Medici.” I giovani medici hanno espresso la loro disponibilità a imparare e a cercare la guida di Bhagavan e dei loro colleghi più anziani su come praticare l’assistenza medica ideale e prendere parte più attivamente alla Missione Medica Mondiale Sathya Sai. Tutti gli atti del congresso possono essere tratti dal sito “Saicast”, all’indirizzo www.saicast.org/medconf2009.htm. Per l’occasione è stata allestita una mostra medica con nove chioschi, che mostravano 54 manifesti e due chioschi con proiezione di filmati. I manifesti e i filmati riguardavano il tema del congresso: “L’Esemplare Assistenza Sanitaria Sathya Sai e la Missione Medica Mondiale”.

URUGUAY Il 22 settembre 2009, l’Associazione Culturale Orientale, un’organizzazione umanitaria no-profit dell’Uruguay, ha conferito l’Eastern Peace Award (premio orientale per la pace) all’Organizzazione Sathya Sai Baba dell’Uruguay per il suo lavoro di diffusione dei valori umani nella società. È stata la prima volta che il riconoscimento è stato dato a una organizzazione, poiché, negli ultimi 15 anni, questo premio era stato conferito solo individualmente. L’Organizzazione Sathya Sai dell’Uruguay offre corsi di formazione gratuiti sui valori umani basati sul programma SSEHV (Educazione Sathya Sai ai Valori Umani). I corsi sono stati guidati da più di 30 rinomati educatori, fra cui cinque psicologi. Ogni anno vengono offerti due corsi base e due avanzati; ognuno dei corsi, della durata di tre mesi, viene tenuto una volta la settimana per due ore a Montevideo, la capitale dell’Uruguay. Più di 300 persone, fra cui 63 insegnanti, hanno partecipato a questi corsi. Due corsi base sono stati offerti anche nelle città di La Paz e Juan Lacaze. Questi corsi sono

Il 22 settembre 2009, l’Associazione Culturale Orientale dell’Uruguay ha conferito all’Organizzazione Sathya Sai della nazione il prestigioso Eastern Peace Award (premio orientale per la pace) per il suo impegno nel campo dell’educazione ai valori.

aperti alla comunità nel suo insieme, anche se sono diretti principalmente agli insegnanti della scuola elementare e media inferiore e superiore. .M A U R I T I U S Più di 300 persone, fra cui 63 insegnanti, hanno partecipato a questi corsi. Due corsi base sono stati offerti anche nelle città di La Paz e Juan Lacaze. Questi corsi sono aperti alla comunità nel suo insieme, anche se sono diretti principalmente agli insegnanti della scuola elementare e media inferiore e superiore.

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HAITI

Il 1° ottobre 2009 il Presidente della Repubblica di Mauritius, signor Anerood Jugnauth, ha inaugurato la sezione elementare della Scuola Sathya Sai di Vacoas-Phoenix a Mauritius.

Erano anche presenti, in questa fausta occasione, sri T. Thoda, sindaco di Vacoas-Phoenix, e molti responsabili dell’Organizzazione Sathya Sai. La cerimonia inaugurale è iniziata con l’inno nazionale accompagnato dalla banda musicale. Nel suo discorso di benvenuto, la signora Gayeetree R. Samboo, direttrice dell’Istituto di Educazione Sathya Sai di Mauritius, ha parlato dell’importanza di avere a Mauritius una scuola basata sui valori umani, e, da parte dell’isola di Mauritius, ha espresso la sua gratitudine a Bhagavan come Fondatore e Preside della scuola. La signora K. Bansudeb, direttrice della scuola, ha presentato il programma scolastico basato sui valori umani e ha fatto notare che viene data priorità alla qualità dell’educazione e che ogni studente riceve un’attenzione individuale. I bambini della scuola pre-elementare hanno recitato la preghiera universale assieme a canti e poesie sul programma SSEHV (Educazione Sathya Sai ai Valori Umani). Il presidente della Repubblica di Mauritius, sir Anerood Jugnauth, ha affermato di essere compiaciuto di essere presente all’apertura della Scuola Sathya Sai e che l’educazione basata sui valori umani è cara al suo cuore. Nel 1953, Anerood Jugnauth (allora Primo Ministro di Mauritius) fu l’ospite d’onore alla Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai.

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Il 18 ottobre 2009, 18 membri del Centro Sathya Sai di Port-au-Prince ad Haiti, hanno distribuito ai bisognosi 225 sacchi di cibo non deperibile. I pacchi contenevano riso, fagioli rossi, olio di mais, spaghetti e latte in polvere. La distribuzione si è svolta in un ospedale per la cura della tubercolosi, in un orfanotrofio e in una comunità per indigenti detta Petite Place Cazeau. Assieme ai pacchi di cibo, tutti hanno ricevuto un calendario con le fotografie di Bhagavan. TAILANDIA Il 3 ottobre 2009, presso il Tempio Wat Phu Ngam nella provincia di Nong Khai, si è tenuto un campo medico con cadenza annuale. Il campo è stato organizzato dalla Fondazione Sathya Sai di Chiang Mai in Tailandia. All’organizzazione del campo e al lavoro di informazione della popolazione hanno contribuito anche i monaci del tempio assieme ai dirigenti del distretto. Sei professionisti del settore medico, fra cui quattro medici, un farmacista e un infermiere, accompagnati da 18 volontari, hanno servito amorevolmente più di 225 pazienti. Sono stati anche distribuiti due pasti alla comunità locale, servendo circa 500 persone alla volta. Inoltre, sono stati distribuiti 72 coperte, 120 asciugamani e 200 pacchi di cibo secco e indumenti. – Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai

BHARAT Andhra Pradesh - Il distretto del Godavari Occidentale ha distribuito Amruta Kalasam (provviste di cibo) a 158 famiglie povere in differenti luoghi del distretto. Allo stesso modo, il distretto del Godavari Orientale ha donato Amruta Kalasam a 30 famiglie e il distretto di Karimnagar a 10 famiglie bisognose. Il 25 ottobre 2009, il distretto di Anantapur ha organizzato dei matrimoni gratuiti per nove coppie a Hindupur e per due coppie nel


villaggio di Lepakshi il 2 ottobre 2009. È stato fornito tutto il necessario per il matrimonio – abiti, Mangala Sutra, ghirlande, utensili ecc. – ed è stato servito un ricco pranzo a 500 persone. Il distretto del Godavari Orientale ha tenuto un programma di formazione Bal Vikas, a livello statale a Rajahmundry il 2, 3 e 4 ottobre 2009, al quale hanno partecipato 102 insegnanti Bal Vikas provenienti da 20 distretti. Delhi - Il 20 dicembre 2009, a Noida, l’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai di DelhiNCR ha organizzato la sfilata “Sarvadharma Sadbhavana” (amicizia tra le fedi). All’incontro hanno partecipato i bambini Bal Vikas, gli studenti della scuola Sai di Noida, i membri del Samithi e i capi religiosi di diverse confessioni. La sfilata è stata aperta dai capi

dove era stato allestito un bellissimo altare. A conclusione del raduno, è stato offerto l’Arati a Bhagavan ed è stato distribuito a tutti il Prasadam. Durante tutta la sfilata si è avvertita la presenza di Swami. Jammu e Kashmir - Dal 17 al 24 gennaio 2010 i Sai Samithi di Satwari, Nanak Nagar e Digiana hanno tenuto un Narayana Seva nazionale a Belicharana, zona popolata da persone degli strati svantaggiati e indigenti della società. Sono stati donati agli abitanti pacchi di cibo ed è stata distribuita anche della frutta. Il Talab Tillo Samithi ha donato delle borse pieghevoli ai residenti dell’orfanatrofio Apna Ghar. Sono state distribuite anche delle lenzuola, delle razioni di alimenti secchi e delle coperte. Kerala - L’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai del Kerala ha dato avvio al programma Sri Sathya Sai Narayana Seva nazionale in diverse zone dello Stato. Oltre ai devoti che portano riso e legumi ai Samithi nei giorni di Bhajan, il cibo viene distribuito ogni giorno in ospedali, scuole e nelle strade.

Nell’ambito dello SSSVIP (Programma Integrale Sri Sathya Sai per i Villaggi), il distretto di Kollam ha adottato la colonia di Kuriyottumala con più di 100 famiglie Adivasi (popolazioni tribali). Il problema centrale era la I capi religiosi di diverse fedi hanno aperto la scarsità d’acqua sulla collina. L’Organizzazione sfilata Sarvadharma Sadbhavana organizzata dall’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai di Delhi- Sai ha scavato un pozzo per risolvere il problema. Nuove case hanno rimpiazzato le NCR il 20 dicembre 2009. vecchie capanne. Anche lo Stato si è fatto di diverse fedi alle 10 del mattino. Essi hanno avanti per aiutare i residenti, e sta costruendo attraversato diverse zone di Noida, coprendo loro delle case. una distanza di circa tre chilometri. Lungo Madhya Pradesh e Chhattisgarh - Il 10 e il percorso, sono stati suonati dei Bhajan l’11 ottobre 2009, l’Organizzazione Seva Sri “Sarvadharma” e sono stati distribuiti volantini Sathya Sai di Madhya Pradesh e Chhattisgarh che illustravano il tema dell’incontro e una breve ha organizzato un programma di orientamento descrizione delle attività dell’Organizzazione per i suoi membri e per gli studenti degli istituti Sai. La sfilata si è conclusa nel settore 30 educativi Sai. L’oratore principale di questi Marzo 2010 - 15


programmi è stato il dottor Art-ong Jumsai, eminente scienziato e direttore dell’Istituto di Educazione Sathya Sai della Tailandia. La mattina del 10 ottobre, il dottor Jumsai ha parlato agli studenti dello Sri Sathya Sai Vidya Vihar di Indore e ha consigliato loro di rimanere imperturbabili di fronte alle parole spiacevoli degli altri e di affrontare tutte le situazioni della vita con calma mentale. Il suo discorso è stato seguito da una sessione di domande e risposte, durante la quale egli ha risposto alle domande degli studenti e ha chiarito i loro dubbi. Il pomeriggio, il dottor Jumsai ha parlato ai devoti e ai membri dell’Organizzazione Sai che sono giunti ad ascoltare il suo discorso da diverse zone di Madhya Pradesh e Chhattisgarh. La mattina dell’11 ottobre 2009, il dottor Jumsai ha tenuto un workshop su Educare per insegnanti e studenti, e nel pomeriggio ha partecipato ai Bhajan organizzati all’interno dello stadio indoor Sri Sathya Sai. Alla fine di questo programma educativo e illuminante, durato due giorni, alcuni giornalisti di rinomati quotidiani lo hanno intervistato e, il giorno successivo, hanno pubblicato queste interviste nei loro giornali.

I devoti prendono parte allo Sri Sathya Sai Paduka Puja Mahotsava a Dharmakshetra, Mumbai

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Maharashtra e Goa - Dal 10 al 13 dicembre 2009, lo Sri Sai Padhuka Trust ha tenuto una cerimonia di adorazione dei Sandali di Bhagavan (Sri Sathya Sai Paduka Puja Mahotsava) al Dharmakshetra, Mumbai. Per l’occasione, il Dharmakshetra era stato splendidamente decorato. La celebrazione, della durata di quattro giorni, è stata inaugurata dalla signora Ameeta Chavan, moglie del Primo Ministro del Maharashtra, sri Ashok Chavan. Molte personalità, fra cui sri Indulal Shah e la signora Sarla Shah, hanno partecipato alle celebrazioni. Sono stati condotti vari Yajna (riti sacrificali) con l’intento primario di unire l’umanità e portare armonia in un mondo tormentato dai conflitti. È stato servito tre volte al giorno cibo prelibato a tutti i devoti che sono giunti al Dharmakshetra. Per tutti i giorni della cerimonia è stato compiuto il Narayana Seva (distribuzione di cibo ai poveri). Ogni sera, c’era un programma culturale sul tema del Guru e dei Paduka. Il giorno conclusivo, è stato eseguito il Poornahuti dello Yajna e ogni devoto ha avuto la possibilità di compiere Abhishekam ai sacri Paduka. Manipur - Il 27 dicembre 2009 è stato organizzato, dal Thangemeiband Samithi, un campo medico gratuito a Kadangband, un villaggio inserito nel “Programma Integrale per i Villaggi” dello Stato. Otto medici hanno visitato 225 pazienti e hanno distribuito medicinali gratuiti. Gli abitanti del villaggio hanno espresso gratitudine a Bhagavan per il servizio disinteressato offerto dall’Organizzazione Sai. Tamil Nadu - Il 26 e il 27 dicembre 2009, a Erode, l’Organizzazione Sri Sathya Sai del distretto di Erode ha organizzato il Terzo Campo Annuale di Sadhana. Ben 144 ex studenti Bal Vikas, ben avviati nella vita, hanno


partecipato al campo di Sadhana con le loro famiglie. Nel complesso, vi hanno preso parte 1200 persone, fra cui 393 attuali studenti Bal Vikas. Il campo si è rivelato un’espressione dell’amore, della gratitudine e del rispetto degli studenti per l’Amato Bhagavan e per i loro insegnanti, che li hanno guidati e hanno formato il loro carattere negli anni cruciali della vita. Il campo si è avvalso di un forum per un libero scambio di pensieri e punti di vista sulla cultura Sai e per elaborare un piano d’azione atto ad aumentare il numero dei centri Bal Vikas in modo da influenzare strati sempre maggiori della società.

Oltre ai tradizionali eventi come il Nagar Sankirtan, i Bhajan Sai e altre attività, i partecipanti sono stati informati sul Programma Nazionale Sri Sathya Sai di Narayana Seva. Il meeting ha convogliato agli attuali bambini Bal Vikas il messaggio secondo cui l’educazione ai valori instillata dal programma Bal Vikas Sri Sathya Sai è educazione per la vita. Le storie dei successi di ex studenti Bal Vikas hanno avuto grande impatto sugli attuali studenti Bal Vikas. Il meeting si è concluso con l’assicurazione, da parte dei partecipanti, che un maggior numero di membri si incontrerà a Erode nello stesso periodo il prossimo anno.

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Effulgenza della Gloria Divina

U

JODI ADIPALLI SOMAPPA

N DEVOTO, S.R.V., DI Bangalore, giunse a Puttaparthi con la moglie e la figlioletta per le celebrazioni del compleanno di Bhagavan il 23 novembre 1958. Egli partì da Prasanthi Nilayam il giorno 25 alle 12,45 dopo aver preso congedo da Baba e ricevuto personalmente da Lui Vibhuti, che produsse con un semplice gesto della mano, e alcune arance.

Hindupur, il che aumentò la confusione. Non appena l’autobus ripartì, Baba comparve con le sembianze di un vecchio e chiese che la bambina Gli fosse affidata, dicendo che aveva udito della tragedia ed era accorso sul luogo. Chiese alle persone presenti che Gli fosse portata della Vibhuti, essendo sicuro che esse l’avevano. Tenendo la piccola in grembo, le mostrò la Sua vera forma, al che essa si mise

Alle 17,30 di quel pomeriggio, allorché alcuni devoti si riunirono attorno a Lui a Prasanthi Nilayam, Baba narrò loro un fatto drammatico di “morte” e “rinascita”. Egli raccontò che la figlioletta di S.R.V., Geetha Sudha, chiamata semplicemente “Sudha”, era morta alle 14,45 sulla strada per Bangalore e che Egli aveva lasciato il Suo Corpo a Puttaparthi per accorrere sul luogo, ove si era manifestato sotto le spoglie di un vecchio che aveva salvato la piccola. La narrazione era dettagliatissima ed estremamente chiara, e i devoti che tenevano diari delle loro esperienze avevano annotato ogni parola. Egli disse che la bambina stava dormendo sul sedile posteriore della macchina. La madre, udito un rumore stridente, si era girata ed era rimasta sconvolta alla vista della piccola rigida e cianotica e, praticamente, senza vita. La donna aveva allora fatto fermare la macchina. Erano le 2,45 del pomeriggio e la località si trovava fra Palasamudram e Bagepalli. Udendo dei lamenti, si era formata un’enorme folla di abitanti del villaggio, e ognuno aveva cominciato a consigliare vari tipi di rimedi e cure. Fu fermato un autobus che stava dirigendosi a Marzo 2010 - 18

La bambina Sudha con il suo Salvatore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.


a piangere. Fece poi finta di compiere alcuni riti curativi e consegnò la bambina ai genitori, fuori di sé dalla gioia. S.R.V. Lo ringraziò profusamente per quel servizio e Gli offrì una rupia, che fu rifiutata. Il 28 novembre, S.R.V. inviò a Puttaparthi una lunga lettera con tutti i dettagli dell’episodio. Baba la consegnò a coloro che Lo avevano udito descrivere il miracolo tre giorni prima, dopo alcune ore dalla “morte” e dalla “rinascita”, perché la leggessero. Che sorpresa fu leggere che la bambina stava dormendo sul sedile posteriore della macchina quando si era udito un rumore stridente ed ella era stata vista rigida ed esanime! Gli abitanti del villaggio erano accorsi lì da ogni dove e avevano dato ogni sorta di suggerimenti. Era stato poi fermato l’autobus che andava a Hindupur e, all’improvviso, era comparso un vecchio che aveva gridato: “Datemi la bambina!” Due uomini e una donna che erano giunti al seguito del vecchio, avevano anche detto: “Signora, quest’uomo è famoso come guaritore di malattie infantili e ha salvato molti bambini dalla morte.” Il vecchio aveva preso la bambina in grembo ed ella aveva cominciato a piangere. Aveva anche scaldato un filo di rame e glielo aveva posto in fronte. L’uomo aveva ricevuto molti ringraziamenti per quanto aveva fatto e gli era stata offerta una rupia che egli aveva rifiutato nonostante i ripetuti tentativi di consegnargliela. Gli era allora stata

data un’arancia fra quelle che lo scrivente della lettera aveva ricevuto da Baba. Il vecchio aveva poi detto a lui e alla famiglia di partire per Bangalore senza preoccuparsi e fare l’Arati al loro Ishtadevata (la Forma Divina da loro scelta), cioè Venkataramanaswami non appena fossero tornati a casa. Gli era stato chiesto il nome, e la risposta era stata Jodi Adipalli Somappa. L’uomo diceva di essere ormai certo che quel tale non fosse altro che Baba Stesso e che anche le persone che avevano insistito perché Gli fosse consegnata la bambina fossero un Suo Leela, una Sua creazione. Secondo le deduzioni dello scrivente, Baba doveva essere andato in una sorta di “trance” verso le 14,30 o le 14,45 del giorno 25. Chi aveva ascoltato personalmente da Baba l’emozionante storia il pomeriggio del 25, non aveva dubbi che Jodi Adipalli Somappa altri non fosse che Baba Stesso lì manifestatosi a 75 km di distanza per salvare la bambina.! Om Sri Sai Jodi Adipalli Somappaya Namah! (Riverenti omaggi a Jodi Adipalli Somappa). Misteriose sono le vie del Signore. Non ci sono parole che possano descriverLo. La mente è uno strumento troppo debole per misurare la Sua gloria... “Aprapya Manasa Saha (Egli è al di là della portata della mente). – Professor N. Kasturi “Sanathana Sarathi”, maggio 1959.

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Cantate Costantemente il Nome di Dio Se avete il forte desiderio di vedere Dio, meditate su di Lui con salda fede. Allora potrete sicuramente vederLo. Non dubitate mai della Sua esistenza. Egli esiste per coloro che credono nella Sua esistenza e non esiste per quelli che la negano. Dio agisce secondo i vostri sentimenti. Quindi, sviluppate fede in Lui. Cantare il Gayatri Mantra tre volte al giorno, cioè mattina, pomeriggio e sera, non è sufficiente. Cantate quel Mantra costantemente. Perché fissare un momento particolare per cantare il Suo Nome che è oltre il tempo? Sarvada Sarva Kaleshu Sarvatra Hari Chintanam (meditate su Dio ovunque, in ogni momento e in ogni circostanza).

– Baba

Italian edition of Sanathana Sarathi


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