Eterno Auriga - Marzo 2007

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MARZO 2007 Marzo 2007 -

S a r a t hi


Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso VERITA’ • RETTITUDINE • PACE • AMORE

MARZO © Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam

Edizione Italiana

• NON VIOLENZA

“L’amore che permea ogni individuo è solo uno. Con l ’espansione dell ’amore, tutti possono essere uniti. Allora, non ci sarà affatto motivo di divisioni. Non ci sarà dualità. Dove non c’è dualità, tutti sono uno!”.

SOMMARIO Percorrete il sentiero della Divinità mediante la costante contemplazione di Dio Discorso di Sivarathri: 16.02.2007

Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca

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Siate uniti nell’Amore Divino

Discorso Divino del 11.02.07 Pellegrinaggio dei Devoti di Adilabad

Notizie dai Centri Sai

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Quello che alla fine vi resta

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Chinna Katha

Foto di copertina

Sito Web ufficiale dello Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Sito Web ufficiale dello Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.org Sito Web ufficiale di Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org

Eterno Auriga: 50 splendidi anni

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Monaci buddisti recitano Mantra sacri nel Sai Kulwant Hall la vigilia del Capodanno Cinese.

IÙ DI 3000 DEVOTI DEL DISTRETTO di Adilabad, nell’Andhra Pradesh, sono giunti a Prasanthi Nilayam per un pellegrinaggio di tre giorni, dal 10 al 12 febbraio 2007, e hanno ricevuto la divina benedizioni di Bhagavan Sri Sathya Baba. In questa occasione, per la gioia di tutti i presenti, hanno anche presentato un programma musicale e culturale. Bhagavan li ha benedetti con un Discorso dolcissimo. La mattina del’11 febbraio, Bhagavan è arrivato al Sai Kulwant Hall alle 8,15 e non appena si è seduto sul patio, i devoti di Adilabad hanno dato inizio al loro programma di musica devozionale. I loro gruppi musicali, sia femminili sia maschili, hanno poi, per circa un’ora, trascinato i presenti con ammalianti canti devozionali. Un’onda di beatitudine ha attraversato la sala quando Bhagavan ha materializzato tre catene d’oro, una dopo l’altra, per due cantanti e per il compositore. Dopo questo eccellente programma musicale, Bhagavan ha tenuto il Suo soave Discorso, durante il quale ha esortato tutti ad aderire al sentiero della Verità e della Rettitudine (il testo completo del Discorso si trova in questo numero). Il Discorso di Swami è stato seguito dal canto a gran voce di inni vedici, da parte degli studenti, che ha diffuso vibrazioni divine in tutto l’uditorio. Il programma mattutino si è concluso alle 10,05 con l’Arati a Bhagavan.

Il pomeriggio, Bhagavan è arrivato nel Sai Kulwant Hall alle 4,30, inondando con la beatitudine del Suo Divino Darshan tutti i devoti presenti. Al Darshan di Bhagavan è seguita un’ampia esposizione di creazioni artistiche tribali e popolari da parte di vari gruppi di devoti di Adilabad. I gruppi si sono avvicinati al patio uno dopo l’altro, presentando un campione della loro arte e offrendo i loro ossequi a Bhagavan. Baba è rimasto seduto per tutta la durata della presentazione e li ha benedetti tutti.

Sai Hi Jivan: una breve rappresentazione A seguire, i giovani Sai di Adilabad hanno offerto una breve recita intitolata “Sai Hi Jivan” (Sai è la Vita). Essa narrava un evento accaduto durante i festeggiamenti di Capodanno da parte di un gruppo di giovani di un college e mostrava come gli Insegnamenti di Bhagavan stessero apportando una trasformazione nella vita dei giovani, i quali, invece di passare il tempo a mangiare, bere, far chiacchiere e bagordi , avevano intrapreso il cammino del servizio disinteressato. La recita (Continua a pagina 4)

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metteva in luce, attraverso i dialoghi e le azioni sceniche dei giovani, i principali Insegnamenti di Bhagavan, come, ad esempio, “Aiuta Sempre non Ferire Mai”, “Ama Tutti Servi Tutti”, “L’Unità delle Fedi”, “Il Valore del Namasmarana” , “Le Mani che Servono sono più Sante delle Labbra che Pregano” ecc.

La rappresentazione offerta dai Giovani Sai di Adilabad ha descritto come gli Insegnamenti di Bhagavan stiano trasformando le vite dei giovani.

16,15 al Sai Kulwant Hall, che era stracolmo di devoti anelanti, in tale fausto pomeriggio, alla Sua visione e l’ha inondato con la beatitudine del Suo Darshan. Il programma è iniziato con la recitazione di poesie in telugu da parte di sri A.V.S. Raju, un ardente devoto di Bhagavan. Sri Ajit Popat, proveniente dalla Gran Bretagna, ha poi tenuto un breve discorso nel quale ha riepilogato in sette passi gli Insegnamenti di Bhagavan, e ha esortato i presenti a metterli in pratica per la loro redenzione. Baba ha poi tenuto il Suo Discorso di Sivarathri. (il cui testo completo è inserito in questo numero), che si è concluso alle 18,50. Subito dopo sono iniziati i Bhajan, destinati a durare tutta la notte, guidati alternativamente da studenti e studentesse della Università Sri Sathya Sai, seguiti in coro da tutti i presenti con profonda devozione. Questa notte di Bhajan, estremamente emozionante ed edificante, ha riempito i cuori dei devoti di beatitudine divina. Gruppi di cantanti dello “staff” dell’Ashram e dell’ospedale, come pure gruppi di devoti provenienti da molte parti dell’India e dall’estero, si sono alternati alla guida dei Bhajan per tutta la notte del 16 febbraio.

Alla fine della rappresentazione, Baba ha benedetto i giovani e posato con loro per delle foto. Il programma culturale e musicale dei devoti di Adilabad si è felicemente concluso alle 5,40 con l’Arati a Bhagavan.

Un’enorme folla di devoti provenienti da tutte le parti dell’India e dall’estero si è crogiolata alla beatitudine di Darshan (Visione), Sparshan (Contatto) e Sambhashan (Conversazione) di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba nella fausta occasione di Sivarathri, che è stato celebrato a Prasanthi Nilayam il 16 febbraio 2007 alla Divina Presenza di Bhagavan. Il Sai Kulwant Hall, sede delle celebrazioni, era magnificamente decorato per questa sacra funzione. La mattina del 16 febbraio 2007, Bhagavan è arrivato al Sai Kulwant Hall alle 8 in punto, attorniato dal canto di inni vedici eseguiti dagli studenti presenti nella sala. Subito dopo il Suo arrivo, Baba ha benedetto e tagliato le torte poste nella veranda da devoti stranieri e dagli studenti, accendendone le candeline. Subito dopo, ha raggiunto il patio e si è accomodato sulla Sua poltrona. Mentre gli studenti cantavano il Rudram e i Mantra Sivopasana (versi in lode di Shiva), Bhagavan, dalla Sua pedana, inondava della beatitudine del Suo Darshan l’enorme assemblea di devoti. Alle 8,30 gli studenti dell’Università Sri Sathya Sai hanno dato inizio alla loro rappresentazione musicale, che includeva Stotra (canti sacri) come Bilvastotram, Sivashtakam, Sai Siva Stotram ecc., ed elettrizzanti assolo di musica carnatica assieme a canti devozionali, colmando tutti i presenti di vibrazioni sacre. Il programma del mattino, dopo questa edificante esibizione di devozione, si è concluso alle 9,20 con l’Arati a Bhagavan.

L’enorme folla di devoti nel Sai Kulwant Hall è stata benedetta da Bhagavan con il Suo Discorso di Sivarathri

Il mattino del 17 febbraio Bhagavan è arrivato al Sai Kulwant Hall alle 8 e ha benedetto i devoti con il Suo Divino Darshan e un Discorso pieno di ambrosia. Prima del Discorso, il dottor G. Venkataraman, ex vicerettore dell’Università Sathya Sai, si è rivolto all’assemblea. Egli, riferendosi alla recente visita di Baba a Chennai, ha detto che Bhagavan non solo ha dato il Suo Amore sotto forma di acqua per la gente di Chennai, ma ha anche unito e trasformato tutti attraverso il Suo Amore che, come l’acqua, è fluito dappertutto. Menzionando in modo particolare il ruolo dei giovani nella Divina Missione di Bhagavan, l’emerito oratore ha osservato che solo i giovani possono salvare il mondo dal caos, seguendo il cammino da Lui indicato. Dopo di ciò, Bhagavan ha benedetto i devoti con il Suo secondo Discorso, nel quale ha invitato tutti a liberarsi

Il pomeriggio del 16 febbraio, Swami è arrivato alle

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dell’ego e dell’attaccamento che sono i peggiori nemici dell’uomo. Ha osservato che non si può diventare grandi uomini semplicemente leggendo dei libri: è la buona condotta a rendere l’uomo grande. Dopo che Bhagavan ha concluso il Suo Discorso, vi sono stati Bhajan per alcuni minuti. Le celebrazioni di Sivarathri sono poi giunte alla loro lieta conclusione con l’Arati alle 9,40. Alla fine, è stato distribuito a tutti lo speciale Prasad di Sivarathri.

Monaci buddisti recitano sacri Mantra che generano sentimenti positivi per l’elevazione del mondo.

Il Capodanno Cinese è stato festeggiato a Prasanthi Nilayam il 24 febbraio 2007, in un’atmosfera piena d’amore e devozione. Più di 1100 devoti cinesi sono giunti da Taiwan, Hong Kong, Tailandia, Indonesia, Singapore e Malesia per celebrare questo importantissimo evento del calendario cinese alla Divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Il tema di questo evento era la Devozione Filiale, pietra angolare del progresso e della civiltà cinese. In questa occasione tutta Prasanthi Nilayam presentava un aspetto festoso, con vari tipi di decorazioni e grandi striscioni che annunciavano il fausto evento e il tema dei festeggiamenti. Nel Sai Kulwant Hall, sede delle celebrazioni, sono state realizzate favolose decorazioni con lanterne cinesi, bandierine colorate e luci decorative. Sul palco è stato eretto un bellissimo altare in stile cinese, con al centro una statua di Buddha.

Recitazione di Mantra da parte di monaci buddisti I festeggiamenti per il Capodanno Cinese a Prasanthi Nilayam hanno avuto un fausto e sacro inizio il pomeriggio del 23 febbraio 2007, con la recitazione di sacri Mantra buddisti da parte di 36 monaci buddisti delle quattro maggiori congregazioni del buddismo tibetano, cioè Nyingmapa, Kagyupa, Sakyapa e Gelukpa. Il programma è iniziato alle 16 dopo l’arrivo di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba nel Sai Kulwant Hall. Due bambini, un maschio e una femmina, hanno presentato a uno a uno i quattro capi delle congregazioni tibetane, che si sono fatti avanti e hanno donato a Bhagavan dei Kata tibetani (sciarpe di seta colorate), la tradizionale offerta cinese per il buon esito del canto dei Mantra. I capi tibetani hanno inoltre portato a Bhagavan altri doni tradizionali, tra i quali una Dharma Chakra (la ruota simbolo della trasformazione), un Amitayu Tanka (dipinto di una divinità che concede lunga vita), uno Stupa (riproduzione di un monumento religioso che simboleggia una mente illuminata) e un Mandala (una rappresentazione geometrica tridimensionale dell’universo).

Dopo queste offerte a Bhagavan, i monaci hanno iniziato a recitare il sacro Mantra “Om Mani Padme Hum”, il Mantra più comune in Tibet, nel quale si ritiene sia contenuta l’essenza degli 84.000 Insegnamenti del Signore Buddha e che sia in grado di generare amore, compassione e sentimenti positivi per l’elevazione del mondo. Poi i monaci hanno recitato il Mantra “Samantabhadra”, che si ritiene essere sommamente efficace per il bene di tutti gli esseri ed è perciò considerato il “Re delle Preghiere”. Dopo di ciò, i monaci hanno recitato uno speciale Mantra, composto dal 17° Karmapa Ogyen Trinley Dorje, dedicato a Bhagavan. In seguito i monaci hanno recitato il Gayatri Mantra 21 volte. Come avviene nella pratica buddista, tutti i benefìci acquisiti con la recitazione dei sacri Mantra sono stati dedicati alla salute e alla felicità di tutti gli esseri senzienti. Al termine della recitazione dei Mantra, il capitano Ong di Singapore si è rivolto all’assemblea e ha spiegato il significato della ripetizione dei Mantra. Il programma si concluso con dei Bhajan. Bhagavan ha benedetto alla fine tutti i monaci, e ha posato con loro per delle fotografie. Ha anche materializzato una catena d’oro con un pendente a forma di Buddha per il capitano Ong, che aveva organizzato questo programma.

Bhagavan inaugura i festeggiamenti per il Capodanno Cinese Il mattino del 24 febbraio, Bhagavan è arrivato al Sai Kulwant Hall alle 8,20, con una grandiosa processione guidata da cinque danzatori travestiti da leoni, che avanzavano nella sala danzando al ritmo di un tamburo. Dietro i leoni danzatori c’erano otto “antichi imperatori cinesi”, vestiti di tutto punto, seguiti da un gruppo di bambini cinesi che recitavano il “Di Zhi Gui”, versi tradizionali cinesi che stabiliscono il codice di condotta per bambini e studenti. Raggiunta la pedana, Bhagavan, alle 8,30, ha acceso le candele sull’altare per inaugurare il programma, che è iniziato con inni vedici recitati da sei bambini cinesi, che partecipano al Programma di Educazione ai Valori Umani della Malesia. A questo è seguito un breve discorso di benvenuto

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del signor Billy Fong, Presidente del Comitato per i festeggiamenti e Presidente del Consiglio Centrale Sathya Sai della Malesia. Nell’esprimere la sua gratitudine a Bhagavan per aver permesso la celebrazione dei festeggiamenti per il Capodanno Cinese alla Sua Divina Presenza, Billy Fong si è intrattenuto sulle similitudini tra le culture e le credenze cinesi e indiane. Egli ha detto che, ciò che più colpisce fra tutte queste cose in comune, è l’enfasi posta sulla devozione filiale. L’eminente oratore aggiungeva poi che, mentre la tradizione culturale indiana dichiara che si dovrebbero venerare il padre e la madre come Dio, la cultura cinese enfatizza la “Xiao”, o devozione filiale, come la suprema virtù che ogni essere umano dovrebbe possedere. Dopo questo discorso, cinque coppie cinesi, rispettivamente della Malesia, di Hong Kong, dell’Indonesia, di Singapore e di Taiwan, hanno offerto dei doni tradizionali cinesi a Bhagavan. Dopo di ciò Gli è stato donato un libretto commemorativo sulla devozione filiale. Poi 27 ragazzi e ragazze della Malesia hanno recitato il tradizionale “Di Zhi Gui” cinese, accompagnato da una traduzione in inglese, per la gioia di tutti i presenti. L’ultima parte del programma del mattino è stata una rappresentazione musicale eseguita dal coro di adulti composto di 113 membri, uomini e donne, della Malesia, che ha cantato melodiosamente una miscellanea di Bhajan cinesi e di canzoni tradizionali cinesi dedicate al Capodanno, al suono di una dolce musica. Dopo una breve sessione di Bhajan, guidata dagli studenti dell’Università Sathya Sai, il programma del mattino è terminato alle 10 con l’Arati offerto a Bhagavan.

La rappresentazione ha descritto la storia di un vedovo, Kim Leng, con quattro figli, che voleva mandare il suo vecchio padre in un ricovero per anziani, perché non trovava il tempo per accudirlo, a causa dei suoi impegni famigliari e lavorativi. I dialoghi emozionanti tra il vecchio e suo nipote, integrati da rappresentazioni di storie epiche e popolari della cultura cinese, riuscivano alla fine a sciogliere il cuore di Kim Leng, che comprendeva il valore della devozione filiale. La storia semplice e realistica, la forza dei dialoghi, l’eccellente recitazione degli attori, i costumi appropriati, il nobile tema e una regia perfetta hanno creato un impatto duraturo sugli spettatori. Dopo la recita, Bhagavan ha benedetto gli attori e posato per delle foto con il gruppo.

La rappresentazione “I Miei Genitori, il Mio Tesoro”, messa in scena dai devoti cinesi, ha trasmesso il messaggio di rispetto e attenzione verso i genitori.

“I Miei Genitori, il Mio Tesoro”: una recita Il pomeriggio è stata presentata una recita dal titolo “I Miei Genitori, il Mio Tesoro”. La storia ha dipinto vividamente il dilemma di un uomo moderno indaffarato, che deve affrontare il conflitto tra le esigenze di uno stile di vita moderno e gli antichi valori tradizionali.

I giovani cinesi presentano la Danza del Dragone nel Sai Kulwant Hall il 24 febbraio 2007.

Più di 1100 devoti cinesi sono giunti a Prasanthi Nilayam per festeggiare il Capodanno Cinese alla Divina Presenza di Bhagavan.

Una spettacolare Danza del Dragone, eseguita dai giovani indonesiani, ha rappresentato il gran finale dei festeggiamenti per il Capodanno Cinese, che sono terminati alle 18 con l’Arati a Swami. Alla fine è stato distribuito a tutti del Prasad.

Coltivate buone abitudini di pensiero e azione per rendere quella meta autenticamente raggiungibile. Arrivare a tale obiettivo è segno evidente che si è ottenuta la grazia di Dio. – Baba

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cibo ai poveri). I giovani, inoltre, organizzano gare nazionali annuali sulla capacità di parlare in pubblico, sulla scrittura creativa, la composizione poetica e la pittura, tutto basato su tematiche spirituali.

NEPAL L MAESTOSO NEPAL GIACE AI PIEDI DEL MONTE Kailash. Annidato tra l’India e la Cina, questo Paese conta più di 25.000 devoti Sai. Il 30 dicembre 2006, nella città di Biratnagar, si è tenuta una grande celebrazione per commemorare venticinque anni di attività del più vecchio Centro Sai del Nepal.

SIERRA LEONE Il Paese costiero della Sierra Leone, situato nell’Africa nord occidentale, sta sperimentando la pace dopo parecchi anni di disarmonia e di guerra civile. Il distretto di Yoni è costituito da un gruppo dimenticato di 64 villaggi senza fornitura adeguata di acqua, cibo e servizi sanitari.

Il 30 dicembre 2006 sono stati celebrati venticinque anni dalla fondazione del più vecchio Centro Sai nepalese. Il Primo Ministro nepalese, sri G.P. Koirala, ha presieduto la funzione.

L’evento è stato presieduto dal Primo Ministro nepalese, sri G.P. Koirala. Il Primo Ministro è un ardente devoto di Swami e, nonostante un’indisposizione, ha partecipato all’evento e alle sue attività. Ha raccontato che durante la sua ultima visita a Prasanthi Nilayam aveva chiesto al suo fotografo di stare all’erta e scattare tutte le possibili foto che lo ritraessero assieme a Swami. Durante l’ingresso nella stanza dei colloqui, il nostro Amato Swami ha sorriso e ha dato al fotografo una manciata di Vibhuti. A quel punto, l’uomo teneva in una mano la macchina fotografica e nell’altra la Vibhuti, e questo gli impediva di scattare fotografie. Swami allora ha materializzato un orologio da polso raccomandando al Primo Ministro di compiere ogni azione al momento giusto. Il Primo Ministro ha detto che la grandezza di Bhagavan è indescrivibile. Ha anche affermato che, senza spiritualità, la politica è inutile. Ha poi raccomandato a tutti i devoti di diffondere il Messaggio di Swami in ogni angolo del Paese. Sri Amar Karki, il Coordinatore Centrale dell’Organizzazione Sai del Nepal, ha parlato della Missione dell’Avatar del Kali Yuga. Durante le celebrazioni, sono stati distribuiti cibo e vestiti a 118 bambini bisognosi. Il Nepal ha circa 7500 giovani Sai. Ogni anno, si tiene un Convegno per lo Sviluppo della Leadership Giovanile in ognuna delle cinque regioni amministrative del Paese. La maggior parte dei giovani Sai partecipa all’evento. Inoltre, i giovani organizzano corsi per l’insegnamento dell’informatica ai bisognosi, corsi di economia domestica per donne e prendono parte attiva a campi medici, donazioni di sangue e Narayana Seva (distribuzione di

Narayana Seva a Yonibana, Sierra Leone.

Dal 17 dicembre 2006 al 2 gennaio 2007, l’Organizzazione Sathya Sai ha fornito alla popolazione la tanto necessaria assistenza sanitaria e aiuti alimentari, specialmente ai bambini colpiti dalla guerra civile. Il 26 dicembre 2006 il dottor Alhaji Ahmad Tejan Kabbah, Presidente della Repubblica della Sierra Leone, ha inaugurato, su iniziativa dell’Organizzazione Sathya Sai, un ospedale da campo. Il Presidente, il giorno dell’inaugurazione del campo medico, doveva recarsi alla Mecca per il pellegrinaggio rituale.

L’Organizzazione Sathya Sai della Sierra Leone ha distribuito 4000 zanzariere Sai farmacologicamente trattate oltre ad organizzare un ospedale da campo e distribuire provviste di cibo ai bisognosi di Yonibana. (Continua a pagina 8)

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Nonostante i suoi numerosi impegni e programmi di viaggio, egli ha chiesto di essere condotto a Yonibana dove ha ufficialmente inaugurato il campo medico assieme a molti ministri, funzionari governativi, capitribù, sottocapi, anziani, malati e visitatori provenienti da molti distretti. La gente di Yonibana ha ricevuto 4000 zanzariere farmacologicamente trattate e con impresse le parole di Bhagavan “Ama tutti, servi tutti”. Negli stessi giorni l’Organizzazione Sathya Sai ha fornito cure dentistiche, cure mediche e visite oculistiche a più di 5800 pazienti, rimandando i casi più gravi all’Ospedale Choitram della capitale, Freetown. L’équipe medica ha portato 600 chilogrammi di medicine e attrezzature, fornendo cure di qualità che gli abitanti del villaggio non solo non potevano permettersi, ma non avevano neppure mai visto prima. Tutto ciò è stato accompagnato dalla distribuzione di 450 sacchi, contenenti ciascuno 50 chilogrammi di riso per gli abitanti. Inoltre, è stato cucinato un pasto speciale per 1650 bambini. Il Presidente, nel suo discorso, ha ringraziato nuovamente l’Organizzazione Sathya Sai per l’assistenza continuativa nel compito di ricostruire il Paese dopo dieci anni di guerra civile. In seguito si è recato nel campo medico e si è sottoposto egli stesso a una visita oculistica. Questo lavoro altruistico ha ricevuto una lettera di gratitudine e di apprezzamento da Jacob Kanu, Presidente Esecutivo dell’Alphasorie Trust della Sierra Leone. La lode più sentita per il lavoro di Swami è venuta dalle migliaia di persone che hanno goduto dell’assistenza sanitaria, le quali hanno affermato: “Ora abbiamo visto Dio.”

KAZAKISTAN La nazione indipendente del Kazakistan, situata in Asia Centrale, a nord-ovest della Cina, era membro dell’ex Unione Sovietica. Dal 30 settembre al 2 ottobre 2006, nella capitale, Astana, si è tenuto il terzo Convegno Nazionale dell’Organizzazione Sathya Sai del Kazakistan.

cantante Dana Gillespie e il Coordinatore Centrale del Kazakistan, Valery Voshinin. La sala del convegno, situata in un parco, era splendidamente decorata e nel parco è stato montato uno striscione con le parole “La vostra vita è il Mio Messaggio – Sri Sathya Sai Baba”. Le pareti della sala erano adorne di parecchi dipinti di bambini che illustravano il lavoro compiuto dall’Organizzazione Sathya Sai del Kazakistan. Steen Piculell ha preso la parola dando il benvenuto ai partecipanti e lodando la nazione kazaka per il suo secolarismo come evidenziato dal lavoro dell’Organizzazione Sathya Sai e dal recente simposio sulle religioni del mondo. Di seguito ha preso la parola Valery Voshinin che ha ricordato a tutti la magnanimità dell’Avatar e di come, con la Sua grazia, il programma dei Valori Umani (SSSEHV) stia mettendo radici nei Paesi di lingua russa. Infine, Dana Gillespie ha parlato delle sue esperienze con Bhagavan e di come esse abbiano mutato radicalmente la sua esistenza. Ai discorsi è seguita un’ora di domande e risposte, e incontri con diversi Coordinatori Nazionali Sai. Poi si è svolto un concerto nazionale. Si sono esibiti i musicisti di fama nazionale Marat Omarov e Daulat Kerei per la gioia di tutti, che è arrivata al culmine quando è stata la volta di Dana Gillespie che ha offerto una splendida performance della durata di tre ore.

CANADA Negli ultimi anni, la transizione dei giovani devoti Sai dal programma di Educazione Spirituale Sai al programma Giovani è stata oggetto di speciale attenzione. La gioventù canadese si è vista sempre più coinvolta come responsabile nell’Organizzazione Sathya Sai sia nei Centri sia a livello nazionale.

A Toronto, in Canada, il 21 ottobre 2006, è stato organizzato un Seminario per Formatori di Adolescenti, che ha stabilito gli scopi e gli obiettivi del Programma per Adolescenti. Dal 30 settembre al 2ottobre 2006, nella capitale, Astana, si è tenuto il terzo Convegno Nazionale dell’Organizzazione Sathya Sai del Kazakistan.

All’evento hanno partecipato 74 persone provenienti da 10 città del Kazakistan e una dal Kirghizistan. Gli ospiti d’onore erano Steen Piculell, Presidente della Zona 8 dell’Organizzazione Sathya Sai Baba, la famosa

Per facilitare questa transizione, è stato sviluppato il programma per Adolescenti con un piano di studi dettagliato e un programma di formazione per insegnanti. Il piano di studi si basa sulla conoscenza pratica della letteratura Sai, necessaria agli adolescenti per partecipare con profitto ai programmi per i Giovani.

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Gli argomenti di studio includono Swami; il Suo Amore, la Sua Vita e le Sue Opere, darsi degli obiettivi, le fasi della vita, essere giovani equilibrati, i nove punti del Codice di Condotta, il tetto ai desideri, i rapporti con i genitori, le tecniche di studio, la “leadership” Sai, il servizio e il modo per diventare giovani dinamici. L’attuazione di questo programma è cominciata in diversi Centri Sai di tutto il Paese ed è stata potenziata dal recente Convegno per Formatori di Adolescenti del Canada Orientale tenutosi a Toronto il 21 ottobre 2006. In totale, hanno partecipato al seminario, durato una giornata, 21 giovani formatori rappresentanti dei Centri Sai con un dinamico programma Giovani. Il seminario ha messo in evidenza gli scopi, gli obiettivi e le attività del programma per Adolescenti. A tutti i partecipanti è stato distribuito una manuale con un piano dettagliato delle lezioni. La risposta dei responsabili dell’Organizzazione, dei giovani e dei genitori è stata positiva; essi hanno apprezzato il programma e i metodi per svolgerlo. Dopo il Convegno, si sono tenuti seminari di due giorni in tutto il Paese, su ciascun argomento del programma, che continueranno poi per tutto il 2007.

MALESIA

L’Organizzazione Sri Sathya Sai Baba della Malesia ha ricevuto il premio nazionale NSTP-PWC, per essere una delle organizzazioni più impegnate nel dedicare se stesse al servizio altruistico dei poveri e dei bisognosi. L’Organizzazione ha ricevuto il premio dal Primo Ministro malese, Datuk Seri Abdullah Ahmad Badawi, nel corso di una cerimonia tenutasi a Kuala Lumpur il 5 dicembre 2006.

società contabile conosciuta a livello internazionale. Nella motivazione del premio, all’Organizzazione Sri Sathya Sai Baba della Malesia è stato riconosciuto il merito di avere promosso i Valori Umani al di là dei confini religiosi e sociali, di aver fornito servizio altruistico ai poveri, ai malati e ai bisognosi e di essersi impegnata nell’incoraggiare l’armonia interrazziale e interreligiosa tra le giovani generazioni.

COLOMBIA

Bogotà, capitale della Colombia, è situata ai piedi delle Ande. L’Organizzazione Sathya Sai ha tenuto parecchi campi medici nel passato e, nel febbraio del 2006, ha inaugurato un ambulatorio medico permanente presso l’edificio dell’Istituto dei Valori Umani dove si tengono le lezioni del programma SSSEHV. Sette medici Sai dirigono quattro ambulatori gratuiti, aperti tutti i giorni della settimana. Dall’inaugurazione fino al 31 dicembre 2006, sono stati visitati 1567 pazienti e a 31 devoti Sai sono state insegnate nozioni di pronto soccorso. Operando assieme all’ambulatorio medico, che si trova nello stesso edificio, l’Istituto dei Valori Umani ha formato 255 insegnanti nel programma SSSEHV e questi hanno inserito tale programma nei corsi scolastici del loro Paese.

U. S. A.

Dal 2001, i Giovani Adulti del Centro Sai Baba di Seattle Sud e il Centro di Seattle Est, si riuniscono per lavorare insieme un sabato ogni tre mesi per imballare grosse derrate alimentari presso il magazzino del Food Lifeline.

L’Organizzazione Sri Sathya Sai Baba della Malesia ha ricevuto un premio per i suoi servizi umanitari dal Primo Ministro malese durante una cerimonia tenutasi a Kuala Lumpur il 5 dicembre 2006.

Il premio è sponsorizzato dal New Straits Times Press (NSTP), il più vecchio quotidiano di lingua inglese della Malesia e della Price-Waterhouse Coopers (PWC), una

I membri del Centro di Seattle imballano grosse derrate alimentari presso il magazzino del Food Lifeline per distribuirle alle famiglie bisognose.

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Kalasam), 3 tricicli e 2 macchine da cucire a persone bisognose ad Atreyapuram. Dal 19 al 21 gennaio 2007, il distretto di Srikakulam ha organizzato ad Amadalavalasa un campo di formazione al programma di Educazione Sathya Sai per insegnanti delle scuole statali. Le lezioni sono state tenute da professori del corpo insegnante dello Sri Sathya Sai Institute of Education di Mumbai. Al corso hanno partecipato 160 insegnanti statali e 40 insegnanti Bal Vikas. Questo distretto ha distribuito 86 sari ad altrettante donne indigenti nella città di Hiramandalam, ha scavato un pozzo per l’acqua potabile a Bhaskar Nagar e ha dato assistenza economica a tre famiglie del villaggio di Kattulakaviti per celebrare dei matrimoni, donando a ciascuna cinquemila rupie. Il distretto ha organizzato un grande campo Seva il giorno di Ratha Saptami (dal 24 al 25) presso il tempio di Sri Suryanarayana Swami ad Arasavelli e ha fornito il Narayana Seva a 7800 pellegrini, ha pulito il tempio di ora in ora, ha gestito le file per il Darshan e ha dato alloggio a 1200 pellegrini.

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Il distretto di Ranga Reddy ha tenuto un programma di Circoli di Studio sulla Consapevolezza a Vikarabad il 21 gennaio 2007, ha osservato la giornata antilebbra alla Colonia per Lebbrosi Shantinagar del villaggio di Pedda Ameerpet il 28 gennaio 2007 e ha reso possibile il matrimonio di una ragazza lebbrosa dandole tutto il necessario previsto dalla tradizione, come il Mangala Sutra d’oro, i vestiti ecc.

Capi d’abbigliamento vengono distribuiti durante un giorno di Narayana Seva ad Ashland.

Questo cibo viene distribuito ai locali banchi alimentari e ai rifugi, dove viene donato alle famiglie bisognose. Durante l’ultimo incontro dei volontari, nel novembre del 2006, circa 20 persone, tra cui alcuni giovani adulti, hanno confezionato parecchie migliaia di pasti per le famiglie della Puget Sound Area.

Assam, Manipur e Stati Nord Est - Durante il mese di novembre del 2006, presso il Centro Sai di Guwahati, si è celebrato l’81° Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. I festeggiamenti sono cominciati l’11 novembre quando, al Centro Sai di Guwahati, si è tenuto l’Akhanda Bhajan per 24 ore, alla presenza di numerosi devoti, seguito il 14 novembre da una visita alla Casa del Lebbroso di Boko, un luogo a 65 km. dal Centro Sai di Guwahati.

Come parte delle celebrazioni dell’80° Compleanno di Bhagavan, nel nord della California, a ottobre 2005, è stato lanciato il programma del Banco dei Capi d’Abbigliamento di Ashland. Il 15 dicembre 2006, i devoti dei Centri Sai della regione hanno donato circa 45 scatoloni di vestiti di buona qualità. La bancarella è stata allestita presso un banco alimentare, in modo che i bisognosi potessero avere sia cibo sia abiti. Inoltre sono stati distribuiti vestiti a circa 100 famiglie indigenti durante una giornata di Narayana Seva. – Sri Sathya Sai World Foundation I devoti Sai visitano la Casa del Lebbroso di Boko il 14 novembre 2006 e distribuiscono oggetti di uso comune agli ospiti.

INDIA Andhra Pradesh - Il distretto del Godavari Est ha dato il via a cinque Centri di nuova costruzione nelle città di Rajahmundry, Atreyapuram, Peddapuram, Kirlampudi e Peddapadu. In questa occasione sono stati attuati i programmi Sri Sathya Sai Vrata e Narayana Seva, e sono state distribuite 24 provviste di cibo (Amruta

La visita è stata compiuta principalmente dalle devote del Mahila Vibhag (ala femminile) dell’unità Panbazar del Samithi di Guwahati, assistite dai giovani membri del Seva Dal. Oltre a dare il benvenuto agli ospiti con sorrisi e saluti di Sai Ram, sono stati amorevolmente distribuiti provviste di cibo, vestiti di lana, coperte ecc.

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Il 19 novembre le donne hanno festeggiato il giorno di Shakti Swarupini. Esse, sotto la guida dell’ala femminile del Samithi, hanno organizzato un banchetto espositivo per la vendita di abiti, indumenti per bambini ecc., cuciti dalle donne del Centro Sai allo scopo di fornire aiuto finanziario alle donne economicamente deboli e più svantaggiate. Questo impegno continuerà per renderle più indipendenti. Sono stati visitati alcuni ospedali e distribuita della frutta ai ricoverati. Il gruppo femminile ha anche visitato una Casa per Bambini, che sono stati sottoposti a check-up medici da alcuni dottori che accompagnavano le donne e sono stati distribuiti gratuitamente dei medicinali. Per giungere a uno standard uniforme nel canto vedico, in Assam, Nagaland e Manipur, si sono tenuti dei seminari. Il programma ha avuto la durata di tre giorni, dal 26 al 28 dicembre 2006, presso la scuola Sri Sathya Sai Vidya Vihar a Golaghat in Assam, seguito dal programma di un giorno il 26 dicembre a Dimapur nel Nagaland, con un successivo programma a Imphal dal 31 dicembre 2006 al 2 gennaio 2007 e poi dal 4 al 12 gennaio 2007 a Kanglatomgbi, nel distretto Senapati di Manipur. Il programma è stato completato a Guwahati nell’Assam dal 15 al 17 gennaio 2007. Un felice auspicio per i programmi è stata la presenza degli studenti Bal Vikas e dei giovani che hanno deciso di imparare i canti vedici con la melodia e lo spirito adeguati e di cantare i Veda come esercizio spirituale per la purificazione dell’intera atmosfera. Delhi - L’Organizzazione Sai di Delhi, finora, ha organizzato campi di raccolta del sangue in 25 aree di Delhi, coprendo più di 30.000 persone con un’attività porta a porta e interagendo con circa 150.000 persone.

novembre 2006 e i membri del Mahila (le giovani donne) hanno pulito le strade del villaggio la mattina prima che la processione si snodasse lungo le vie. Il 3 dicembre 2006, 100 bambini indigenti hanno ricevuto delle maglie dal Centro Seva di Burari. Ai genitori dei bambini sono state distribuite delle coperte. Il 2 dicembre 2006, più di 400 studenti di una scuola comunale di Delhi Est sono stati sottoposti a visita oculistica e dentistica gratuite e sono stati donati occhiali a chi ne aveva bisogno. Gli studenti sono stati sottoposti anche al test per daltonici. Il distretto di Delhi Est ha finora organizzato altri 11 campi simili. Questo distretto ha ricevuto il permesso di compiere tali campi medici in 400 scuole municipali. Ci si aspetta di ricevere lo stesso permesso anche per le scuole dei distretti Nord e Sud. La scuola di cucito Sri Sathya Sai, tenutasi a Holambi Khurd nel nord di Delhi, ha formato il primo gruppo di 30 donne. Il giorno di Natale, 25 dicembre 2006, alle tre migliori allieve, l’Organizzazione Sai ha consegnato in dono delle macchine da cucire. Il secondo gruppo riceverà le macchine da cucire a marzo 2007. L’obiettivo del programma è di insegnare alle donne dei villaggi a migliorare la propria situazione economica e a procurarsi delle opportunità di lavoro. Jammu e Kashmir - L’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Jammu e Kashmir, durante i mesi di novembre e dicembre 2006, ha organizzato dei campi veterinari gratuiti nei villaggi di Kail-Sunal, Kartholi, Jatwal, Jakate e Budsoo.

Il progetto di servizio al villaggio di Burari, nel distretto nord di Delhi, è rivolto a circa 1700 studenti Bal Vikas.

Animali curati durante il campo veterinario nel villaggio di Budsoo (distretto Jammu) tenuto dall’Organizzazione Sai del Jammu e Kashmir, che ha fornito questo servizio per la cura di circa 2850 animali in cinque campi simili.

In questi campi circa 2850 animali sono stati sottoposti a cure gratuite. Ad essi sono stati somministrati vermifughi ad ampio spettro per il controllo dell’infestazione da vermi di vario tipo. Questo servizio è stato fatto di casa in casa.

Distribuzione di maglie al Centro Seva di Burari.

L’Organizzazione Sai ha distribuito maglie per la scuola a studenti indigenti di questi centri Bal Vikas rurali come parte delle celebrazioni dell’81° Compleanno di Bhagavan. I giovani Sai di Burari hanno tenuto un Palki Seva (una processione con baldacchino) il 23

La gente dei villaggi ha apprezzato il ruolo svolto dall’Organizzazione Sai e desidera che tali campi gratuiti vengano organizzati frequentemente a beneficio delle persone indigenti.

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Kerala - I Giovani Sai hanno avviato tre nuovi programmi per l’assistenza agli anziani, l’aiuto agli studenti deboli nello studio prima degli esami e la creazione di fattorie Sri Sathya Sai. Essi si stanno anche concentrando su programmi già in corso come la distribuzione di riso ai bisognosi, l’adozione di scuole e l’assistenza di bambini malati. Il distretto di Kasaragod ha iniziato un nuovo progetto. Undici Panchayat (sistema politico indiano che raggruppa quattro villaggi periferici intorno a uno centrale più grande) del distretto sono affetti dalla malattia provocata dall’endosulfano (antiparassitario usato in agricoltura). La gente è estremamente povera e non può permettersi cure prolungate.

di Kannur, i membri del Seva Dal hanno intrapreso varie attività di servizio durante la festa della gioventù dello Stato. Venticinquemila studenti hanno partecipato a questa riunione. Orissa - Dal 5 al 7 gennaio 2007, all’auditorium dell’Istituto di Ingegneria a Bhubaneswar, Orissa, si è tenuto, in un clima d’amore e devozione, un corso di formazione a livello statale per 133 insegnanti selezionati, provenienti da 18 scuole Sri Sathya Sai. Esperti in “risorse umane”, provenienti da tutta l’India, hanno gestito questo corso. In questa occasione, si è tenuta una mostra basata sull’eccelso programma di Bhagavan per l’educazione, mettendo in luce i Suoi Insegnamenti sull’Educazione ai Valori Umani e su “Educare”. La sera del 6 gennaio è stato organizzato un incontro tra devoti ed è stato presentato un programma culturale che comprendeva canzoni di gruppo, una danza dell’Orissa e uno spettacolo teatrale sull’approccio integrale all’educazione ai Valori. Il corso di formazione di tre giorni si è svolto in un’atmosfera amorevole per l’infinita grazia di Bhagavan e gli insegnanti partecipanti ne hanno ricavato immenso beneficio. Dal 19 al 21 gennaio 2007, a Bargarh, si è tenuo il trentunesimo congresso dell’Organizzazione Sri Sathya Sai dell’Orissa, a cui hanno partecipato 1302 delegati selezionati.

L’Organizzazione Sai del Kerala organizza attività di servizio nelle aree tribali del distretto di Kasaragod per aiutare la popolazione.

L’Organizzazione Sai ha adottato tutte queste famiglie per sostenerle nelle cure mediche. Malati che non potevano più neppure muoversi stanno guarendo velocemente con la grazia di Bhagavan. Il distretto di Malappuram ha avviato un altro progetto di cui si avvertiva gran bisogno. In alcuni luoghi, ci sono persone che si tolgono la vita a causa della povertà. L’Organizzazione del distretto, con l’aiuto dei Panchayat, ha identificato le famiglie bisognose. Tre Panchayat hanno aiutato l’Organizzazione Sai a identificare 25 case dove portare tempestivo aiuto. Per essere fedeli all’ingiunzione di Bhagavan, fatta durante il Compleanno, di portare il Messaggio divino in ogni strada, l’ala femminile (Mahila Vibhag) ha deciso di celebrare il 2007 come anno del Satsang (canto comunitario). Hanno dato il via al satsang in ogni angolo dello Stato. Questa iniziativa è pensata in particolare per coloro che non fanno parte, al momento, dell’Organizzazione Sai. Il “Sai Nithi” (forum legale) ha dato il via a programmi di conoscenza legale. Poiché quest’unità è accettata dall’Alta Corte del Kerala per il suo impegno, due Panchayat del distretto di Kannur hanno completato questo programma con l’aiuto del “Sai Nithi”. Nel distretto di Kasaragod, sono state organizzate attività di servizio per le popolazioni tribali. Nel distretto

Il tema del congresso era “Sperimentare la Divinità”, che è il risultato della trasformazione spirituale attraverso la Sadhana. In diversi interventi, dibattiti e workshop, si è messo in luce tale aspetto della trasformazione. Un simposio tenuto su questo tema nella sessione generale, la sera del 20 gennaio, ha acutamente trattato il processo di trasformazione e la sua esperienza suprema, la realizzazione del Divino. Al congresso hanno partecipato 4000 devoti.

I delegati partecipano ai Bhajan nella sessione inaugurale del Congresso. Un’immagine della mostra tenutasi durante il Congresso su “Sperimentare la Divinità” a Bargarh, Orissa.

La visione, il progresso e i piani d’azione per il processo di trasformazione sono stati messi in luce nelle delibere finali, nel simposio e nei workshop. Gli interventi hanno avuto per oggetto l’esperienza della Divinità tramite il cammino di Karma, Bhakti e Jnana

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(azione, devozione e conoscenza), come previsto dalle attività dell’Organizzazione, il concetto di salute olistica, la tecnologia mediatica e le attività giovanili, fra cui Bal Vikas e Mahila Vibhag. I bambini Bal Vikas hanno splendidamente ravvivato le serate con programmi culturali basati sui Valori. Il 19 gennaio 2007 è stata inaugurata una mostra che ha messo in luce il significato spirituale di tutte le attività dell’Organizzazione, la Vita e il Messaggio di Bhagavan Baba e gli obiettivi raggiunti dall’Organizzazione Sai nelle tre ali, educativa, spirituale e di servizio. Rajasthan - A ottobre 2006 sono stati organizzati a Jodhpur e Jaipur seminari per giovani sulla presa di coscienza circa la cultura e la spiritualità indiane della durata di tre giorni ciascuno. In tale ambito si sono illustrati i principi basilari della cultura e della spiritualità indiane e ai partecipanti è stata offerta una formazione pratica nei Bhajan e nel canto dei Veda. I giovani Sai hanno anche presentato dei giochi a tema e cantato Bhajan. Dall’8 all’11 novembre 2006 i giovani del Samithi di Jaipur e gli studenti del College Femminile Sri Sathya Sai di Jaipur hanno organizzato, nei locali dell’università, una mostra sull’Educazione ai Valori Umani. Sia gli studenti sia gli insegnanti dello Sri Sathya Sai College hanno visitato la mostra. Anche una delegazione in visita dell’UGC (Comitato Universitario di Garanzia) è venuta a vedere la mostra e l’ha apprezzata. Un esperimento unico nel suo genere è stato condotto dal Samithi Sri Sathya Sai Seva di Bhilwara, combinando cinque aspetti di risveglio spirituale in un programma di una settimana svoltosi dal 9 al 15 gennaio 2007. Il programma comprendeva la recitazione del Bhagavata e un Bhajan Yatra (Nagar Sankirtan, canto itinerante di Bhajan), compiuto da 500 devoti Sai nei mercati principali della città di Bhilwara, una variopinta mostra sulla cultura e sulla spiritualità indiane e su “educare”, una bancarella di libri Sai e la distribuzione gratuita degli stessi, nonché un campo di Sadhana per devoti Sai, la mattina e la sera, unito ad attività di servizio durante il giorno.

persone. In molti hanno espresso il desiderio di ricevere il Darshan di Bhagavan e di partecipare al Seva dello Stato del Rajasthan a Prasanthi nel luglio del 2007. Tamil Nadu - L’Ati Rudra Maha Yajna si è tenuto a Chennai dal 20 al 30 gennaio 2007. Il nono giorno dello Yajna, cioè domenica 28 gennaio, il pomeriggio, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha benedetto e inaugurato un nuovo progetto di servizio, in ambito sanitario, dell’Organizzazione Sri Sathya Sai del Tamil Nadu. Sessantatre ospedali di Chennai, inclusi i centri diagnostici e radiologici, si sono prestati, per ora, a mettere a disposizione per tutto l’anno un letto ciascuno, per curare i poveri e i bisognosi gratuitamente, senza tener conto del tipo di malattia o delle spese necessarie. I centri diagnostici si sono fatti avanti per sostenere questo progetto fornendo servizi gratuiti come C.T. Scan, MRI ecc. Le cure gratuite presso gli ospedali, offerte tramite questo progetto, includeranno visite gratuite, accertamenti clinici, operazioni chirurgiche e cure mediche, medicine e cure postoperatorie. La radioterapia per i pazienti affetti da tumore e la consulenza genetica, nonché gli accertamenti per prevenire anomalie congenite sono inclusi nel programma. La magnetoterapia per l’artrite e la guarigione di ferite (per esempio nelle ulcere del piede per i diabetici) sono anch’esse incluse nel progetto. L’Ala Giovani e i membri del Seva Dal dell’Organizzazione Sri Sathya Sai del Tamil Nadu stanno attuando un gran numero di attività di Grama Seva (servizio ai villaggi), fra cui ospedali da campo organizzati sotto la diretta supervisione di medici qualificati di varie specializzazioni. In questi campi medici vengono identificati i pazienti poveri e bisognosi che hanno bisogno di ulteriori cure. Questi pazienti saranno seguiti tramite l’Unità Medica dell’Organizzazione Sathya Sai del Tamil Nadu. I membri del Seva Dal e i paramedici collegati al programma sanitario Sai si prenderanno cura di questi pazienti sia dal punto di vista spirituale sia psicologico. Il professor N. Rangabashyam, rinomato chirurgo gastroenterologo, ha presentato il progetto in rappresentanza di 63 ospedali alla Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, invocandoNe, per il buon esito, le divine benedizioni.

Un esperimento unico nel suo genere è stato effettuato dallo Sri Sathya Sai Seva Samithi di Bhilwara, combinando cinque aspetti del risveglio spirituale in un programma di una

L’intero programma è stato organizzato in un luogo pubblico centrale in un’enorme Shamiana (tenda) con un numero di presenze, nei sette giorni, oscillante tra le 3000 e le 6000 persone. La mostra è stata visitata da 3000 studenti di 25 scuole e da un gran numero di altre

Bhagavan ha benedetto un nuovo progetto di aiuto sanitario dell’Organizzazione Sri Sathya Sai del Tamil Nadu grazie al quale un gran numero di ospedali ha offerto, ciascuno, un letto gratuito per i poveri.

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Egli ha affermato che Sri Sathya Sai Baba ha raccomandato ai medici in occasioni precedenti di amare i propri pazienti, amare fino a star male, amare finché null’altro resta. Ha affermato che questi 63 ospedali sarebbero diventati 200 nel giro di due mesi. Ha anche detto che Egli farà ogni sforzo possibile per diffondere il progetto in tutta l’India. “Dio è Narayana che ci spinge a donare terapie esemplari e impeccabili ai malati. Egli Solo è l’Agente, che dà vita ai pazienti. Noi siamo tutti Suoi strumenti per fare servizio e prestare aiuto”, ha affermato il professor Rangabashyam. Ha aggiunto che questa è la sola professione dalla quale dipende la vita delle persone; un così totale affidamento non esiste in nessun’altra professione. Le malattie non vanno in vacanza e anche i dottori non vanno mai in pensione. Ha anche ricordato che la gente di Chennai esprime la propria gratitudine a Bhagavan Baba per aver donato loro acqua potabile pura e sicura con il progetto Sai Ganga, spendendo circa 200 crore di rupie (2 miliardi di rupie = circa 33 milioni di euro), riducendo l’incidenza di mortalità dovuta a malattie quali tifo, colera, itterizia ecc. Alla fine del discorso, ognuno dei medici partecipanti all’incontro ha ricevuto un kit contenente uno stetoscopio, un apparecchio per misurare la pressione e una copia del libro “Istruzioni Divine di Sri Sathya Sai Baba ai Medici”, benedetto precedentemente da Bhagavan Baba. Uttar Pradesh e Uttarakhand - A causa delle scarse piogge nell’area di Bundelkhand negli ultimi cinque anni, molti contadini di questa zona, che hanno piccoli appezzamenti di terreno, si sono tolti la vita poiché, a causa dello scarso raccolto, non erano in grado di pagare l’affitto per il terreno. La zona di Jhansi e il Samithi di Banda hanno compiuto un’ispezione dei villaggi vicini e hanno scoperto che 9 contadini del villaggio di Padui si erano suicidati. Un contadino che stava per farlo è stato salvato dagli abitanti del villaggio. Essi hanno cominciato ad aiutare i loro fratelli più poveri digiunando una volta la settimana e fornendo il cibo così risparmiato ai loro fratelli più sfortunati. Il 13 gennaio 2007, il responsabile del Seva Dal dello Stato, il Coordinatore di Zona di Jhansi, il Presidente del Distretto di Banda e una squadra di 16 Seva Dal hanno passato un’intera giornata con i contadini del villaggio di Padui e le loro famiglie. La giornata è cominciata con i Bhajan. Erano presenti circa 100 abitanti del villaggio. Due giovani del villaggio hanno esposto i loro problemi. Gli abitanti del villaggio hanno appreso della Divinità di Bhagavan e della Sua Missione e 18 famiglie molto indigenti hanno ricevuto ciascuna un pacco di 28 kg contenente farina, riso, lenticchie, zucchero e olio per cucinare, assieme a una coperta come Prasad (dono divino) di Bhagavan. Ad altre 21 donne sono stati consegnati 2 e ½ di riso ciascuna, assieme a uno scialle di lana.

fra cui un campo medico mensile con diagnostica e cura della tubercolosi, una campagna per la salute e l’igiene, aiuto agli studenti per l’istruzione universitaria, pozzi comunitari per l’irrigazione, scuola di formazione professionale per le ragazze, e sostegno ai giovani disoccupati per trovare lavoro. Gli abitanti del villaggio erano molto felici di ricevere la grazia di Bhagavan e, come gesto d’amore, alcuni di loro sono andati alla stazione ad accompagnare i membri dell’Organizzazione. Nei loro volti è stata notata fiducia dopo la visita dei membri del Seva Dal. L’avvenimento è stato ampiamente trattato dai giornali. Dall’11 gennaio al 3 febbraio 2007 è stato allestito un campo di servizio da parte dell’Organizzazione Sai allo Sri Sathya Sai Marg nell’area del Kumbh Mela ad Allahabad, con la possibilità di ospitare circa 200 persone, uomini e donne separatamente. Nel campo è stato eretto un bellissimo altare. È stata anche organizzata una mostra su Swami e la Sua Missione assieme al lavoro di Seva compiuto dall’Organizzazione Sai dei due Stati. Ogni giorno sono stati compiuti il Nagar Sankirtan, i Bhajan e proiettati filmati su Bhagavan e la Sua Missione. Circa 200 Seva Dal hanno fornito servizio nel controllo del traffico, servizio ai “ghat” sul fiume e aiuto alle persone a ritrovare i loro cari smarriti. È stato deciso di tenere, in tutto lo Stato, una grande attività spirituale almeno una volta al mese in un giorno particolare. In gennaio, il giorno di Makar Sankranti, in alcuni luoghi pubblici di tutti i distretti, a partire dalle 9 del mattino, si sono tenuti Homa (sacrifici rituali), recitazione della Sai Gayatri, del Gayatri mantra ecc.. In alcuni luoghi, l’Homa è durato fino a nove ore. Anche persone non devote Sai hanno partecipato a questa sacra attività effettuata per la pace nel mondo.

Un campo di servizio è stato allestito dall’Organizzazione Sai allo Sri Sathya Sai Marg nell’area del Kumbh Mela ad Allahabad dall’11 gennaio al 3 febbraio 2007.

Il Samithi di Banda ha pianificato molti interventi a lungo temine per migliorare la situazione del villaggio,

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Quello che alla fine vi resta n tale aveva tre amici. Improvvisamente, gli fu chiesto di produrre un testimone in un caso giudiziario. Egli pensò, quindi, di chiedere aiuto ai suoi amici. Andò da uno di essi e disse: “Amico caro! Ho un caso giudiziario in cui mi occorre un testimone.

timore. Verrò certamente in tribunale con te e farò qualunque cosa sarà necessaria a proteggerti.” Dopo aver detto tali incoraggianti parole, l’amico lo congedò.” In questa storia, chi sono i tre amici e chi è quella persona? Essa, che è il personaggio principale della storia, è in realtà l’uomo stesso. Dei tre amici, il primo simboleggia la ricchezza, l’oro, le auto, le proprietà terrene ecc., che sono molto care all’uomo. Tali cose non ci accompagnano quando abbandoniamo questo mondo. Il secondo amico rappresenta i membri della nostra famiglia e altri parenti che ci accompagnano, dopo la nostra morte, al luogo della cremazione.

Il primo amico si rifiutò di offrire il proprio aiuto dicendo: “Non so nulla delle procedure giudiziarie.”

Puoi venire con me in tribunale a testimoniare?” L’amico rispose che non sapeva che cosa si intendesse per “testimoniare” e aggiunse: “Non so nulla delle procedure giudiziarie. Temo ciò che potrebbe succedermi se vengo con te in tribunale. Ti prego di perdonarmi: non posso venire!” Il tale si sentì alquanto preoccupato e andò dal secondo amico. Dopo avergli spiegato la faccenda, gli chiese: “Vuoi aiutarmi?” L’amico rispose: “Non pensare che non lo faccia: andrò in tribunale, ma, per favore, scusami: non riesco a stare nel banco dei testimoni.” Dopo aver udito quel genere di risposte negative da parte di due dei suoi amici, l’uomo fu colto da grande ansietà. Andò allora dal terzo amico e gli spiegò l’intera faccenda. Questi disse: “Caro amico, non aver alcun

Infine, il terzo amico fu d’accordo di andare con lui in tribunale e di offrirgli ogni aiuto. Allo stesso modo, le buone azioni dell’uomo sono il suo vero amico.

Il terzo amico sta a significare le buone azioni da noi compiute. Anche dopo la nostra morte, esse mantengono vivo il nostro nome e diventano anche il fondamento della nostra successiva nascita. Solo le azioni che l’uomo compie rimangono con lui come patrimonio integro e immutabile.

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Il Segreto di una Vita più Elevata La vostra intelligenza mondana non può sondare le strade di Dio. Egli non può essere riconosciuto semplicemente attraverso l’abilità dell’intelligenza. Voi potete trarre benefici da Dio, ma non potete spiegarLo. Le vostre spiegazioni sono semplici congetture, tentativi di ammantare la vostra ignoranza di pompose espressioni. Nella vostra pratica quotidiana, portate qualcosa che testimoni l’aver appreso da Me il segreto di una vita più elevata. Dimostrate di avere maggiore fratellanza. Parlate con più dolcezza e autocontrollo. Affrontate tanto la sconfitta quanto la vittoria con sereno distacco. - Baba

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