Sardinia Mx Club numero 6

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SARDINIA

MX CLUB

web magazine gratuito di off Road su due ruote in Sardegna

Nicola Belillo . 40 anni Responsabile. Fotografo professionista Giornalista pubblicista Cura le pagine del Motocross

Paolo Vacca. 52 anni . Fotografo professionista. Cura le pagine dell’ Enduro

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Claudia Mereu

In copertina Paolo Azara. protagonista nella Mx2 © Nico Belillo

Ha collaborato a titolo amichevole alla stesura dell’ articolo sulla gara di Riola Sardo


MOTOCROSS FMI Riola Sardo - Padru - Alghero

ENDURO FMI Carbonia - Iglesias


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SIGNORI, SI PARTE ! Al via la stagione Motocross Fmi 2015 ................................................

Il campionato Mx Fmi 2015 parte da Riola, esattamente do dove si era fermato l’anno scorso. Questa partenza si porta dietro tante novità , in primis l’assenza di due teste di serie come Gianmario Asole e Putzu, primo e secondo delle generale nel 2014. L’inserimento di un nuovo tracciato in calendario , quello storico di Arzachena e il ritorno di Siniscola, e il numero di gare che da nove passa a dieci. Ultima ma non meno importante, la decisione di cambiare colore alle tabelle , contestate da diversi piloti, non solo per motivi meramente estetici ma anche economici, visto che cambiare le grafiche ha un costo da non sottovalutare. Ma torniamo a quello che più interessa. le gare e i valori in campo. Fuori MP 12 e GMA 101, la lotta al vertice assume una nuova fisionomia. Alberto Spano, Paolo Azara e le nuove leve Gabriele Sanna e Claudio Massa sembrano essere i più accreditati per la corsa al titolo. Spano ha già un ottimo palmares e nessuno si meraviglierebbe se dovesse vincere ancora, Massa è in forte crescita e le ultime prove dello scorso campionato lo hanno dimostrato, Gabriele Sanna è il vero nuovo talento e quest’anno farà qualsiasi cosa per mettere le ruote davanti a tutti. Poi c’è Azara, “l’americano” di Olbia, con il limitatore che abbaia ad ogni salto e la manopola del gas impugnata a due mani. Esistessero i bookmakers per il motocross sarebbe forse quello con la quota più alta. Nel 2013 si è aggiudicato l’assoluta davanti a Gm Asole (seppur vittima di un infortunio alla penultima gara) e questo la dice lunga sulle sue capacità. Ha velocità , versatilità ad ogni tipo di terreno, e non ha paura di niente. L’unico neo è la discontinuità e la smania di fare. Se riuscisse a essere meno istintivo e più calcolatore probabilmente sarebbe sempre più in alto di tutti.


Paolo Azara in conversazione prima del via con Tonino Bianco. Š Belillo




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LA CLASSE REGINA CERCA PADRONI

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Alla prima di Riola parte benissimo Claudio Massa aggiudicandosi con due ottimi primi posti l’assoluta di giornata seguito a ruota da Gabriele Sanna. Dietro di loro, diciamocelo con amara franchezza, un divario che al momento non sembra facilmente colmabile. Loro due sembrano per ora gli unici a dare una senso al vuoto lasciato da Gianmario Asole e il campione in carica Michele Putzu.

La partenza della prima manche di Alghero. Enrico Picciau 92 sulla sinistra e Alberto Spano 8 al centro sembrano quelli messi meglio per l’inserimento alla difficile prima curva. © Belillo


MX1 CAMPIONATO REGIONALE MOTOCROSS

Testi e fotografie Nico Belillo


Sanna è più veloce su alcuni tipi di tracciato e forse ha qualche cartuccia da sparare in più, ma commette ancora alcuni errori superficiali, come a Padru dove per una banale scivolata ha perso la testa ampiamente meritata. Massa dal canto suo è in un favoloso momento di forma, forse anche inaspettato, ma sta di fatto che il pilota cagliaritano è lì davanti a godersi il primato seppur in coabitazione col gallurese della TM. Da quando è iniziato il campionato i due si sono alternati sempre sul primo e il secondo gradino del podio della classe Mx1 mentre i loro rivali faticavano a stargli dietro. Chissà se sarà veramente questo il vero duello dell’anno.


1° in classifica generale Mx1

G

abriele Sanna,

Il passaggio dalla 125 alle 4T non sembra aver prodotto molto danno, anzi il gallurese si è ambientato subito e i presupposti per diventare un buon pilota son stati confermati. Da lui ora ci si aspetta molto e il primo test sul campo con i vari Azara e Spano sarà molto indicativo. Il ragazzo sta diventando grande..

Riola

210+ 210

Padru

210 + 250

Alghero

250 + 250

1380 PT


2° in classifica generale Mx1

C

laudio Massa,

tre vittorie di classe e sempr a podio. Sta maturando tanta esperienza il pilota di Cagliari e i risultati gli stanno dando ragione. Avanti cosĂŹ!

Riola

250+ 250

Padru

250 + 210

Alghero

210 + 210

1380 PT



N

icola Atzori,

Finalmente il podio! Sia in gara che nell’ assoluta. Non potento schierare GM. Asole (assente quest’anno per motivi personali) il motoclub Motorschool Riola può contare su di lui per questa stagione. Difficilmente potrà competere per il titolo ma stare lassù sui quei bei gradini fa sempre piacere. Bravo! 3° in classifica generale Mx1 910 PT

à


E

nrico Picciau,

dopo tre gare è li a un soffio dal podio, ma viste le sempre più frequenti buone partenze potrebbe ambire a qualcosina di più. Bisogna crederci. Forza Enrico! 4° in classifica generale Mx1

890 PT

à




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UNA SUPREMAZIA che non vale il primato ................................................

Il pilota olbiese parte determinato ma dopo tre prove e qualche distrazione, in testa alla classifica si stabilisce il catalano Alberto Spano.

MX2


P

aolo Azara parte a bomba sulla sab-

bia di Riola e dopo i primi cinquanta minuti di gara intasca 500 punti e il primato in classifica. Rivali ? nessuno. Padru non gli riserva la stessa buona sorte e dopo un contatto nella prima manche, dove perde la leva della frizione, è costretto al ritiro. Si rifarà in gara due con un bel successo. Ad Alghero, sul circuito del Lazzaretto, ancora una vittoria in prima manche e un altro contatto (con Davide Lai) che lo relega tra le utlime posizizioni facendogli perdere la vetta della classifica.

Dopo tre gare colleziona quattro vittorie assolute di manche e 1066 punti . Il resto della stagione ci dirĂ se sarĂ in grado di recuperare il gap con gli agguerriti avversari.


1째 in classifica generale Mx2

Riola

170 + 210

Padru

250 + 210

Alghero

210 + 250

1300 PT


A

lberto Spano

due vittorie di classe e sempre a podio. Costantemente lì tra i primi e mai un cedimento psicologico o un errore di distrazione. Sicuramente tra i piloti più esperti e maturi nonostante la ancor giovane età. Si merita la testa della classifica. Ora il difficile sarà difenderla.



P

aolo Azara

da sfogo a tutta la sua cavalleria in uscita di curva. Il portacolori del Motoclub Mcm Gonnesa è tra i pretendenti al titolo della classe 250.

2° in classifica generale Mx2

Riola

250 + 250

Padru

0 + 250

Alghero

250 + 66

1066 PT


Velocità, capacità e concretezza. Aberto Spano ha tutte la doti per vincere ancora e vista la sua abilità nell’ amministrare i risultati non ci sarebbe da stupirsi se lo rifacesse anche quest’anno.



M

auro Sotgiu

le prime tre gare gli relagalano tre meritati podi, ma nell’anno che forse l’avrebbe potuto consacrare tra i numeri uno in 450, vista anche l’assenza di quei due, lui decide di passare in 250, la classe più combattuta. Un pizzico di fortuna in più non guasterebbe anche a lui.. Coraggio Mauro ! Nella foto al centro

3° in classifica generale Mx2

Riola

210+ 170

Padru

170 + 120

Alghero

170 + 210

1050 PT



T

onino Bianco

L’ olbiese è fuori dalle parti alte della classifica ma è anche un tipo fuori dagli schemi che prende le gare come vengono, per divertirsi. A Padru, in quell’ inferno di acqua e fango, ha conquistato di forza il terzo posto della seconda manche guidando come una tigre e divertendosi come un ragazzino. Questa foto è la sintesi della sua gara. Fantastica ! ©Belillo





VETERANI

INSTANCABILI .............................................................................

Col termine veterano nell’antica Roma si designava un soldato al termine del proprio servizio, un militare che aveva terminato la sua lunga serie di battaglie e sofferenze.

Evidentemente una definizione poco appropriata per questi piloti che superati i quaranta non hanno nessuna intenzione di ritirarsi dalle scene.

E per molti di loro la presenza in pista non è solo questione di partecipazione. Sappiamo che rischiamo di ripeterci spesso ma le cronache delle gare sono sotto gli occhi di tutti. Gianni Asole e Silverio Fresi hanno dimostrato più volte di poter competere con i top rider del campionato regionale e dall’anno scorso si è aggiunto un altro brillante “vecchietto” del cross, Maurizio Argiolas, un altro che non ha nessuna voglia di sentirsi arrivato. A questi poi vanno ad affiancarsi a fasi alterne Michele Medda, Giuseppe e Francesco Asole e Antonio Garau. A Padru questo gruppetto di pazzi, ha fatto vedere di che pasta è fatto occupando i gradini più bassi del podio della generale della seconda manche.


VET G. Asole capolista a pieno punteggio. Š Belillo 1° in classifica generale Veteran

Riola

250+ 250

Padru

250 + 250

Alghero

250 + 250

1500 PT



F

rancesco Asole,

pochi errori e molta costanza di rendimento. Il pilota tempiese ha esperienza da vendere ed è proprio grazie a questa che pur non potendo disporre di un allenamento rigoroso riesce sempre a stare nel vivo della gara.

2° in classifica generale Veteran

Riola

120+ 170

Padru

170 + 170

Alghero

210 + 0

840 PT


S

ilverio Fresi

è stato autore con Gianni Asole di un duello spettacolare nella seconda manche di Padru. Entrambe hanno dato il massimo in una pista veramente impegnativa a causa delle forti piogge cadute in nottata e durante la gara. Alla fine l’ha sputata il numero sette, ma che numeri che hanno regalato!

3° in classifica generale Veteran

Riola

140+ 210

Padru

210 + 210

Alghero

NP

770 PT



UNA CORSA

SOLITARIA Massimiliano Locci guida lo sparuto gruppo delle zanzare a due tempi

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Ogni volta che lo vediamo entrare con la moto a motore spento al preparco pensiamo sempre quali siano le motivazioni che lo portano a correre in una classe dove, aimè non ci sono quasi nemmeno i numeri per disputare una competizione. Il panorama agonistico della 125 nel campionato regionale sardo FMI è a dir poco desolante. I tentativi per poterla rianimare non hanno portato i risultati sperati e a veder i fatti non pare che le prospettive siano migliori. Allora che fare? Dare gas e fregarsene, direbbe Massimiliano Locci. E così ha fatto in queste prime tre gare. Inutile dire quale sia la sua posizione nella classifica di classe, mentre è utile ricordare invece che gara atomica che ha disputato a Padru. In un tracciato al limite della praticabilità con canali, tratti viscidi e pozzanghere da mezzo metro, è riuscito a stare in mezzo ai 4T dal polso pesante con la sua cavalletta arancione. Ha chiuso la prima manche in quarta posizione in una pista che necessita di tanto motore e tanto coraggio, cosa di cui lui non difetta. Questo è lo spirito giusto e noi piacciono i piloti così. Testa bassa e gas a martello!


125

M

assimiliano Locci

1째 in classifica generale 125

Riola

250+ 250

Padru

250 + 250

Alghero

250 + 250

1500 PT



A

lessandro Pirisi

Per lui è l’anno del salto. Passare dalle corse con i bambini a quelli degli adulti non è facile. Avrà bisogno di tempo per ambientarsi e un secondo posto in classifica di classe non può che far bene al morale.

2° in classifica generale 125

Riola

210+ 210

Padru

NP

Alghero

NP

420 PT




80

LECIS sfida il campione in carica .................................................................

La stagione 2015 della classe 80cc è quella che sulla carta non dovrebbe riservare eclatanti sorprese, almeno per la lotta al titolo diciamo. A quanto pare e secondo quanto riporta la classifica sembrerebbe invece di si. A condurre le danze dopo le prime tre prove è Michael Lecis, che ha potuto beneficiare di uno stop forzato del pilota di Ilbono Mirko Marongiu, in testa fino al forfait di Alghero. In campionati come questo dove i gap in termini di prestazioni sono molto dilatati, arrivare sempre primi non vuol dire necessariamente avere poi così tante garanzie. Basta una disattenzione, una caduta in allenamento per saltare una gara, e il pilota che insegue e che si piazza sempre e costantemente sul podio, anche se non performante come chi lo precede, può ribaltare la situazione a suo favore. È in sostanza quello che sta succedendo a Marongiu. Mai impensierito da nessuno in gara, si ritrova ora ad inseguire e soprattutto a fare attenzione ad ogni minimo dettaglio. Una condizione che genera comunque apprensione e nervosismo. Solo Marongiu può perdere questo campionato, gli altri possono solo vincerlo. In questo panorama di piccole incognite, va comunque rilevata la crescita sia di Lecis che di Serra che continuano doverosamente a crederci e smanettare più che possono. Bravi!


1째 in classifica generale 80

Riola

210+ 210

Padru

170 + 170

Alghero

250 + 250

1260 PT



M

irko Marongiu,

Come gli aerei si lascia i vortici alle spalle e come gli aerei sta volando alto l’alfiere ogliastrino in sella alla sua Ktm. Rispetto alla passata stagione ci sembra addirittura migliorato, ancora più smaliziato nei movimenti in sella e più veloce in pista. La classifica non gli rende giustizia e siamo certi che tornerà al cancello più motivato di prima.

2° in classifica generale 80

Riola

250+ 250

Padru

250 + 250

Alghero

NP

1000 PT


A

lessio Porcu,

il motclub Lazzaretto ha finalmente un pilota sul podio, e il fatto che sia un minicrossista significa che il lavoro che stanno facendo sui pi첫 piccoli sta dando i suoi frutti. Bravo Alessio, bravo il motoclub.

3째 in classifica generale 80

Riola

140 + 140

Padru

110 + 140

Alghero

140 + 170

840 PT



65

DE RISI

aspetta gli inseguitori ...................................................................

Il 2015 non porta nessuna novità in testa alle classifiche della 65 cc. De Risi rimane saldamente al comando della più piccola delle cilindrate, ma intanto lì dietro si comincia ad intravedere qualcosa. Quel qualcosa è Alessandro Gala del motoclub Tempio. Già la scorsa stagione il tempiese si era messo in mostra con qualche buona prestazione e forse quest’anno i tempi sono maturi per vedere qualche battaglia per le posizioni di vertice. Speriamo veramente perchè il Cairoli della 65 sarda, che quest’anno porta in gara una nuovissima Ktm, continua a inanellare risultati che lasciano poco spazio alle aspirazioni di gloria altrui. Con una media di 12, 14 partecipanti a prova, il tasso tecnico di questa categoria si è elevato e i ragazzini crescono tecnicamente anno dopo anno, gettando le basi così per delle gare più combattute e risultati più incerti. Tra le fila degli inseguitori continuano a combattere e migliorare anche Michele Nicolai, Matteo Mura e Junior Glauco Giulietti che si dovranno confrontare fino alla fine del campionato per un posto al sole su uno dei gradini del podio lasciato libero da quei due.


1째 in classifica generale 65 Riola

250+ 250

Padru

250 + 250

Alghero

250 + 250

1500 PT



A

lessandro Gala

del motoclub Tempio è la rivelazione del campionato 65. Questa categoria ha finalmente trovato qualcuno in grado di contrastare il predominio di De Risi che da piÚ di un anno non ha rivali.

2° in classifica generale 65

Riola

NP

Padru

210 + 210

Alghero

210 + 210

840 PT




CAMPIONATO REGIONALE ENDURO

Cabitza

goes fester ................................................ testi e fotografie di Paolo Vacca

Pochi ma buoni e motivati, i piloti che si sono presentati a Carbonia alla prima prova di campionato regionale Sardo organizzato dalla FMI, che si presenta con alcune novità al regolamento. La prima è il numero di gara dei concorrenti che deriva da un ranking nazionale e la seconda proviene da una modifica del comitato regionale che ha introdotto una nuova classe denominata NE (New Entry) aperta a tutti concorrenti con qualsiasi moto con licenza Amatoriale che non abbiano richiesto una licenza agonistica negli ultimi cinque anni. L’interesse per questo campionato 2015 proviene soprattutto dalla sfida sportiva che vedrà impegnati da una parte il campione sardo in carica di enduro, Massimo Cabitza e dall’altra lo sfidante Michele Putzu campione sardo in carica di motocross della classe MX1., che torna dopo alcuni anni a correre con una moto targata. Il campionato 2015 parte dalla piazza della cittadina mineraria di fronte al municipio alle ore 10 con i primi due riders Massimo Cabitza e Riccardo Pusceddu che si sfidano nella classe E2. Gli organizzatori del motoclub di Carbonia hanno messo in campo tutta la loro esperienza per la buona riuscita della gara e temevano che gli sforzi profusi potessero essere vanificati da un numero esiguo di partecipanti rischiando di non coprire le spese, ma cosi non è stato e il presidente del motoclub ha manifestato la propria soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione.




La gara è stata dominata da Massimo Cabitza che si è imposto su tutte le speciali con netta superiorità, ponendosi come pretendente al titolo del 2015. Massimo come è andata la prima gara del 2015 ? Ho iniziato il campionato senza allenamento perché ero infortunato al ginocchio e la moto nuova, una Sherco 300 4t l’ho avuta solo dieci giorni prima della gara, sono quindi molto soddisfatto del risultato. E’ stata una bella gara con un percorso tracciato bene con i trasferimenti giusti e due speciali in linea bellissime, la più lunga aveva la parte finale molto impegnativa per la presenza di una discesa con fondo roccioso bagnato molto viscido sul quale ho guidato con molta prudenza, senza forzare l’andatura e lasciando scorrere la moto. Una moto nuova che non avevo ancora testato in gara, molto maneggevole con un motore che ha la potenza giusta per queste gare , in poche parole ho una bella moto. Come senti la sfida con il campione di motocross della MX1 ? Sarà una bella sfida sportiva e io dovrò allenarmi per diventare più veloce nei fettuccciati dei cross test e alla fine posso dire che vinca il migliore. Michele come mai sei passato dal motocross all’enduro ? Mi è stata offerta la possibilità di correre nell’enduro con una nuova Husqvarna e per me ciò che conta è stare in moto perché mi rende felice, è indifferente il tipo di sport e quest’anno è comunque un rientro nell’enduro dopo aver vinto nel 2009. Come è andata la tua gara ? E’ stata una prova abbastanza faticosa con due linee che mi hanno impegnato molto, ma sono soddisfatto , non mi aspettavo di riuscire ad arrivare secondo perché ho perso l’abitudine a questo tipo di gare e devo riabituarmi alle regole dell’enduro che avevo dimenticato. La nuova moto una Husqvarna 350 mi piace è una bella moto , leggera come un 250 e potente quasi come il 450 sulla quale mi devo ancora allenare per poter dare il meglio e conto già di farlo dalla prossima gara.


La classifica delle altre classi vede primeggiare Lucio Monni nella E1 davanti al campione in carica Michele Medda e con il terzo posto per Francesco Schievenin, nella E3 Filippo Lai del MC Le Grotte prevale su Claudio Ravagni del MC San Giorgio e Gianni Pusceddu del MC Iglesias, nella Veteran vince Alessandro Fadda davanti a Andrea Solinas e Giuseppe De Riva e nella New Entry vince la gara Augusto Sechi del MC Fluminimaggiore con il secondo posto Alessio Lobina sempre del MC Fluminimaggiore e il terzo G.Battista Solinas del MC Sorso.






Michele Putzu raggiunge Massimo Cabitza

attacco alla vetta ...................................................................

Iglesias città mineraria del Sulcis e culla dell’enduro che conta in Sardegna, ha ospitato la seconda prova di campionato sardo enduro della FMI. Massimo Tocco, presidente del Motoclub organizzatore, ci racconta che i proprietari dei terreni privati che hanno concesso il passaggio delle moto hanno cosi permesso di tracciare una prova speciale in linea su un percorso che offriva degli spunti panoramici molto belli e con spunti tecnici che hanno impegnato i piloti Per il cross test e’ stato scelto il Campo Pisano, vecchio bacino di estrazione mineraria, che ha consentito di concentrare in un unico punto la partenza, l’arrivo, il controllo orario, l’assistenza e le premiazioni. Un tracciato di gara che ha comportato un lavoro intenso e faticoso per via del terreno molto duro che ha costretto gli organizzatori all’uso di un piccolo escavatore meccanico per fissare i paletti del fettucciato. L’enduro in Sardegna è in crisi, ormai è moribondo non ci sono più i numeri di un tempo, ci sono mille difficoltà, c’e’ la crisi economica che morde, tutto vero ma cerchiamo di vedere i segnali positivi e spezziamo una lancia in favore di questo sport difficile ma bello.



Basta guardare il movimento dei piloti con licenza amatoriale per capire che c’è ancora voglia di misurarsi con gli altri e mettere alla prova se stessi lungo le mulattiere e gli sterrati della Sardegna e capire che la passione per questo sport esiste ancora, si corre per divertirsi e si guarda meno la classifica e se va bene si condivide la gioia di una vittoria con gli amici che vengono a fare il tifo per te. Massimo Tocco come e’ andata la gara? Siamo soddisfatti della riuscita della manifestazione, la partecipazione dei piloti e’ quella che ci aspettavamo e seppure con qualche polemica dovuta alla discesa impegnativa dell’enduro test, ritenuta troppo pericolosa, la gara si e’ svolta senza grossi problemi e siamo soddisfatti dei risultati dei nostri piloti. Come organizzatori guardiamo con interesse alla crescita del numero dei partecipanti con licenza amatoriale che vediamo crescere anche da un punto di vista tecnico ad ogni gara. L’anno scorso avete organizzato gli Assoluti d’Italia, quest’anno quali sono i programmi? Quest’anno siamo impegnati solo nel regionale, curiamo la gestione sportiva del gruppo che conta 21 licenze ed attualmente siamo al secondo posto nel campionato sardo. Fra i programmi futuri stiamo valutando di organizzare una manifestazione di moto storiche fuori calendario prevista dopo l’estate.

Per la cronaca della gara: Il giovanissimo Claudio Spanu del MC Dorgali si è scatenato nei percorsi di gara con una prestazione superlativa, portando il suo cinquantino al nono posto assoluto davanti a piloti con moto più performanti e confermando che la chiamata nel TEAM ITALIA sta dando i suoi frutti, rivelandosi una esperienza positiva che lo farà crescere per il futuro Lucio Monni il giovane centauro in forza al MC San Giorgio conferma la sua voglia di salire sul gradino più alto del podio nella classe E1, lasciando solo la prima speciale al campione in carica della classe E1 Michele Medda che deve abbandonare la gara con problemi alla biella costringendolo al ritiro dopo neanche un giro, nella salita della ps di San Pietro. La classe E2 è dominata da Michele Putzu, che si prende la rivincita sul suo diretto avversario Massimo Cabitza, lasciandogli solo l’ultima prova speciale in linea. Nella classe E3, ottima prestazione di Claudio Ravagni che lascia solo un prova speciale al centauro del MC Iglesias Gianni Pusceddu Nella classe Veteran prevale Pierluigi Carta che la spunta sul diretto avversario Alessandro Fadda Nella classe Lady, Giulia Congiu si ritira senza finire la sua gara.



Claudio Spanu in azione



La foto a fine gara di Massimiliano Melis del MC Iglesias , vincitore della classe NEW ENTRY, è abbastanza eloquente e da il senso dello spirito con cui si partecipa a queste gare, fare sport divertendosi con gli amici che vengono a vederti per festeggiare in caso di vittoria oppure consolarti se non va bene.





Per la vostra pubblicitĂ contattate : nicobelillo@hotmail.com


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