San Marino Fixing nr. 13 / 2015

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Anno XXIII - n.13 - 1,50 euro

E ditoriale La stagione del rinnovo dei contratti

Il taglio del nastro di Expo Milano 2015, l’evento più importante del 2015 per la Repubblica di San Marino (così hanno detto i segretari di Stato presenti Expo Weekend) e che avverrà il 1° maggio e al quale dedichiamo quattro pagine di questo numero di San Marino Fixing, non ci toglie comunque l’attenzione dai prossimi impegni “interni” su cui si gioca parte del rilancio del Titano. Mentre si è in attesa di conoscere il testo della riforma del mercato del lavoro, ormai alle battute conclusive (dovrebbe essere presentata entro aprile), l’attenzione è rivolta ai rinnovi dei contratti di lavoro, sia quelli scaduti a fine anno e in particolare quelli che attendono da ancor più tempo, come ad esempio l’edilizia – settore che ha perduto moltissime imprese e ha visto dimezzarsi gli addetti e che va rilanciato attraverso iniziative solide - e il bancario. Di recente è stato firmato quello dei servizi, scaduto nel 2009. Non dimentichiamo poi quello della Pubblica amministrazione. E’ innegabile che la PA sia una struttura “pesante”, sulla quale si dovrebbe intervenire per abbattere i costi. Dopo lo sforzo innovativo messo in campo nel 2012 per il rinnovo del contratto dell’industria, che ha portato alla stesura di un accordo più adatto ai tempi che corrono per quanto concerne in particolare l’ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro e i suoi costi, i prossimi negoziati vedranno le parti impegnate in una ricognizione dei risultati prodotti per poi dare l’avvio alla trattiva vera e propria. Trattativa che dovrà essere “su (...) Segue a pag. 10

Direttore Alessandro Carli

Venerdì 3 Aprile 2015

San Marino in “volo” verso l’Expo di Milano

L avoro

Malattie: gli obblighi dei lavoratori

Per sei mesi il Titano presenterà al mondo le proprie eccellenze Un’occasione per le imprese di creare matching e nuovi contatti a pag.2

E dilizia

“Prima casa” sovvenzionata La nuova legge

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P ST

“E’ soprattutto dal titolo della sua partecipazione che emerge con decisione il senso della presenza di San Marino a Expo 2015. Il tema della partecipazione di San Marino sarà ‘Small enough to be big’ – ‘Abbastanza piccolo da essere grande’, il manifesto, se posso permettermi, di tutta la sua millenaria vicenda storica, sociale e politica. E’ un tema di grandissima modernità, che si colloca all’interno di un movimento che, a livello globale, vuole dimostrare come anche all’interno di aree non estese si possano sviluppare produzioni locali dall’alto standard qualitativo”. E’ uno dei passaggi più intensi del discorso che il Commissario straordinario di Expo Giuseppe Sala ha pronunciato in occasione dell’insediamento dei nuovi Capitani Reggenti. Speciale all’interno

Dall’incubatore i partner per le imprese

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spazio riservato all’indirizzo


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F ocus

Questione di num3ri

Il 3 è davvero il numero perfetto? Dipende. Non lo è di certo per uno studio presentato in Cgil e realizzato dall’associazione Bruno Trentin insieme all’Istituto di ricerca Techne e al Cer: in Italia i lavoratori irregolari sono oltre 3 milioni. Non se la passano meglio i lavoratori autonomi: in sette anni sono stati spazzati via quasi 480mila posti, più del doppio del calo (-3%) registrato dai lavoratori dipendenti. Male anche le imprese che lavoravano con la Libia, che hanno visto “andare in fumo” 3 miliardi di export. Non va meglio in Sardegna. Entro l’estate 3 mila lavoratori che hanno usufruito dei sussidi per la mobilità in deroga per la prima volta nel 2014, saranno contattati per usufruire di un contratto di ricollocazione che offre un voucher massimo di 4 mila euro alle agenzie di lavoro private. Parere opposto – sulla perfezione del numero 3 per il Piemonte: nel 2014 il valore delle esportazioni piemontesi ha raggiunto i 42,8 miliardi di euro, registrando un incremento del 3% rispetto al 2013. In scia, la Lettonia: la sua economia, secondo un report dell’OCSE, è quella “in più rapida crescita” della zona euro” e il Pil dovrebbe crescere del 3% nel 2015 e di quasi il 4% nel 2016. Stesso sorriso nelle Marche: nel 2014 la percentuale di aziende che prevede di assumere con un contratto a tempo indeterminato è cresciuta del 3%. Stesso refrain per le imprese che hanno abbracciato l’innovazione. Secondi i dati delle Camere di commercio e da un’indagine promossa da Unioncamere e Ministero del Lavoro, le startup iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese sono oltre 3 mila. Oggi però si festeggiano anche le nascite del “padre” del romanzo inglese Daniel Defoe (1660), autore di “Robinson Crusoe”, del politico italiano Alcide De Gasperi (1881) al quasi San Marino di recente ha dedicato un omaggio proprio davanti alla nostra redazione, dell’attore Marlon Brando (1924) e dell’attrice Catherine Spaak, che qualche anno fa aveva portato sul Titano un reading su “Il piccolo principe”.

L avoro di Daniele Bartolucci

Cosa deve fare un lavoratore quando si ammala? Domanda più che lecita alla luce dell’entrata in vigore delle integrazioni previste dall’articolo 48 della Legge numero 219 del 23 dicembre 2014. L’Uoc Medicina Legale, Fiscale e Prestazioni sanitarie esterne dell’Istituto Sicurezza Sociale ha fornito una risposta esaustiva di quali debbano essere le “indicazioni ai lavoratori (sia sammarinesi che frontalieri)”, che San Marino Fixing ha tradotto nel seguente vademecum. Come ottenere l’indennità di malattia Premesso che “non sono tutelabili le patologie croniche stabilizzate per le quali occorre fare riferimento ad altre forme di tutela”, l’indennità di malattia “è la prestazione economica con valore sostitutivo della retribuzione che viene erogata dall’Iss al lavoratore assente dal lavoro per malattia (o per infortunio sul lavoro) comportante una perdita temporanea della capacità lavorativa specifica”. Per ottenerla “è necessario che l’inabilità venga documentata dal lavoratore all’Istituto Sicurezza Sociale e al datore di lavoro, mediante apposita certificazione”, redatta da un medico di Uoc Cure Primarie/Medicina generale sull’apposito modulo informatico. Infatti dal 1 marzo 2015 l’Iss “non riconoscerà più come validi certificati di malattia redatti ai lavoratori frontalieri in carta libera”. E’ invece il medico di Pronto Soccorso o di Guardia Medica che deve documentare lo stato di inabilità, nel caso in cui inizi in una giornata festiva o prefestiva, con apposito referto debitamente timbrato e firmato. Oltre alle malattie vere e proprie, “l’indennità di malattia viene riconosciuta per i giorni di ricovero (ordinario o day hospital o day surgery)”, per i quali “viene riconosciuto valido come giorno di malattia, il giorno dell’accesso al Pronto Soccorso purché il referto riporti una diagnosi e una prognosi”. Inoltre “è consentito al medico curante il rilascio di un certificato di malattia”, ma solo nel caso “di indagini strumentali in sedazione (1 giorno)” e non per le altre visite ambulatoriali che non prevedano sedazione o anestesia. Nuove percentuali sull’indennizzo A quanto ammonta l’inden-

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Attenzione alle nuove percentuali dei primi 2 giorni per quelle più “comuni”

Malattie: ecco cosa devono fare i lavoratori Obblighi, certificazioni e divieti per ottenere l’indennità economica nità? Con le nuove norme in vigore, infatti, sono cambiata alcune percentuali, riferite alle malattie comuni, per le quali “l’indennità è pari all’86% della retribuzione dal primo giorno al 365° giorno. Nei casi di prognosi inferiore a 5 giorni, l’indennità è pari al 50% della retribuzione nei primi 2 giorni e 86% nei due giorni successivi”. Nel caso invece di “Infortunio sul lavoro e malattia professionale”, l’indennità è pari al 100% della retribuzione sin dal primo giorno e per tutta la durata della inabilità. In caso di gravidanza, invece, l’indennità è pari al 100% della retribuzione nei 150 giorni di astensione obbligatoria. In caso di malattie oncologiche e degenerative l’indennità è sempre pari al 100% della retribuzione sin dal primo giorno “nei seguenti casi previsti nel protocollo redatto dal Comitato Esecutivo Iss: malattie oncologiche durante la fase di trattamento chemioterapico; malattie oncologiche durante la fase di trattamento radioterapico; insufficienza renale limitatamente ai trattamenti dialitici; sclerodermia con interessamento viscerale nelle fasi di riacutizzazione; lupus eritematoso sistemico nelle

fasi di riacutizzazione; miastenia gravis nelle fasi di riacutizzazione; sclerosi multipla nelle fasi di riacutizzazione; artrite reumatoide con interessamento di almeno tre articolazioni maggiori nelle fasi di riacutizzazione; sclerosi laterale amiotrofica”. Come detto, “è onere del lavoratore fornire all’Iss ogni volta la certificazione attestante il possesso dei requisiti”, “redatta dal medico curante vista la certificazione rilasciata di un medico Specialista Ambulatoriale o Ospedaliero dipendente ISS (o ASL per i frontalieri)”. Certificati: requisiti modi e tempi Per essere valido, il certificato di malattia deve contenere “obbligatoriamente” alcune informazioni: nome e cognome del paziente; domicilio; diagnosi; prognosi; data di compilazione; timbro e firma del medico; telefono paziente per eventuali comunicazioni/convocazioni”. I certificati incompleti “comporteranno il decadimento del diritto alla indennità economica temporanea”. Altro punto fondamentale, “il certificato di malattia deve essere redatto contestualmente alla visita medica per l’accertamento della condi-

zione di malattia. Non è consentita la redazione di certificati attestanti una condizione di malattia anteriore alla data delle visita medica”. Come detto spetta al lavoratore dare comunicazione della malattia: il certificato va inviato (eventualmente anticipato via fax ai numeri 0549 994252 o 0549 994396) all’Ufficio Indennità Economiche dell’Iss, entro 3 giorni dalla sua redazione, pena la perdita del diritto all’indennità economica. Al datore di lavoro va inviata, per motivi di privacy, la copia senza diagnosi. Nel caso di “continuazione di malattia”, il relativo certificato va redatto il giorno della scadenza del certificato in atto o entro il giorno immediatamente successivo, altrimenti si rischia la chiusura del precedente periodo di malattia e l’apertura di un nuovo periodo. Questo è importante per totalizzare più giorni consecutivi, tanto che nella circolare si ricorda al lavoratore di “verificare che la prognosi nel certificato redatto dal proprio medico curante non termini in una giornata festiva o prefestiva, in cui non è in servizio il proprio medico curante per redigere un eventuale certificato di con-

IRiposi SS compensativi, trovato l’accordo: riduzione da 12 a 4 e 9 giorni Ripristinati i giorni di riposi compensativi, “uno strumento utile a quelle tipologie di lavoro a stretto contatto con utenti in stato di particolare disagio fisico e psichico, necessitanti di assistenza continuativa e per questo esposti ad alto rischio di stress identificativo nella cosiddetta sindrome ‘burnout’, regolamentati dall’articolo 6 della legge 30 marzo 1993 numero 53”, come spiega in una nota la Segreteria di Stato alla Sanità.

Come noto, su proposta della Commissione sulla spending review, con il Decreto delegato numero 52 del 2012 erano stati abrogati, ma “successivamente è stato chiesto al Governo di attivare un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali finalizzato a ripristinare e ridefinire le categorie di operatori che, per le mansioni effettivamente svolte in maniera continuativa fissa e quotidiana, possano necessitare dei riposi compensativi” e

proprio in questi giorni è stato sottoscritto l’accordo. Ad esclusione di chi svolge mansioni dirigenziali ed amministrative, “per le altre figure del servizio socio sanitario i giorni di riposo vengono riconosciuti sulla base della mansione lavorativa”. In sintesi, “rispetto alla legge precedente i giorni di riposi compensativi sono stati ridotti da 12 a 4 e 9 giorni a seconda delle figure professionali”. a cura della Red. ec.

tinuazione di malattia”. Inoltre, “non sono riconosciuti come validi certificati di malattia redatti in stato estero (ad eccezione della Repubblica italiana), fatti salvi periodi di ricovero debitamente documentati”. Visite fiscali: orari e divieti “Ai fini della erogazione della indennità di malattia (anche in caso di infortunio sul lavoro, ndr) il lavoratore ha l’onere di rendersi reperibile al proprio domicilio nelle fasce orarie previste dalla legge e di sottoporsi ai controlli aventi come scopo quello di verificarne l’effettiva temporanea incapacità lavorativa”. Le fasce orarie sono differenti tra lavoratori residenti/domiciliati a San Marino e quelli in Italia, infatti per i primi sono 9.30-12.30 e 15-17, mentre per i frontalieri sono 10-12 e 17-19. Resta inteso che “il lavoratore è tenuto a presentarsi a visita qualora venga chiamato dal medico fiscale”, pena il decadimento del diritto all’indennità economica temporanea. Dopo questa visita il medico fiscale può definire la prognosi con ripresa dell’attività lavorativa, per cui “non sarà possibile per il medico curante redigere un nuovo certificato di malattia con la stessa diagnosi”, eventualmente “un nuovo certificato di malattia potrà essere redatto solo dallo stesso medico fiscale”. Il lavoratore può allontanarsi dal proprio domicilio - durante gli orari prescritti esclusivamente per motivi sanitari: questa necessità va comunicata in via anticipata agli operatori di Medicina Fiscale al numero 0549-994342 (durante gli orari di chiusura dell’Ufficio è attiva una segreteria telefonica che registrerà data e ora). “Non sono ammesse giustificazioni a posteriori di visite o prestazioni sanitarie certificate da medici dipendenti ASL o Liberi Professionisti, fatti salvi accessi al Pronto Soccorso debitamente certificati o ricoveri urgenti”.


T erritorio

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di Daniele Bartolucci

La ‘prima casa’ è ancora un volano per l’edilizia e, metaforicamente, punto di partenza per costruire il futuro della propria famiglia? La Repubblica di San Marino, più che l’Italia, ha deciso oltre vent’anni fa di puntare forte su questi concetti, creando le condizioni ottimali perché i nuclei famigliari potessero acquistare casa a condizioni favorevoli, sia come contributo economico sia come garanzie per l’accesso al credito. Dopo due decenni di uso (e probabilmente in taluni casi anche di abuso) della Legge per l’Edilizia Sovvenzionata, era arrivato il momento di una revisione della normativa, una piccola ‘rivoluzione’ che è passata in seconda lettura nel Consiglio Grande e Generale di marzo con 32 voti a favore e 15 contrari. Lo Stato contribuirà ma non garantirà Nel momento in cui una famiglia decide di comprare casa si pone di fronte, oltre alla scelta della stessa, al problema del costo d’acquisto. Un problema serio per molti sammarinesi che, ovviamente, non hanno la capacità economica di affrontare questa spesa con risorse proprie e che, obbligatoriamente, devono chiedere un prestito in banca. Banche che chiedono garanzie per concedere questi mutui, dalla busta paga per i dipendenti alle dichiarazioni dei redditi per gli autonomi, ma anche ipoteche e le cosiddette ‘firme’, magari dei genitori, se questi percepiscono ancora stipendi o – meglio ancora – la pensione. Fino a marzo 2015 era però lo Stato a garantire per i contraenti, agevolando da una parte l’erogazione di questi mutui prima casa, ma esponendosi al rischio che questi non siano poi in grado di pagare le rate future, come si è purtroppo verificato: stando a quanto esposto in Consiglio dal Segretario di Stato al Lavoro Iro Belluzzi, relatore della nuova Legge per l’Edilizia Sovvenzionata, “oggi purtroppo circa 100 mutui

Il rischio è che le famiglie non riescano ad avere il mutuo: c’è l‘impegno del Governo a rivederla

Edilizia sovvenzionata: resta il contributo, via la garanzia Almeno un centinaio i casi di decadenza che hanno poi pesato sulle casse dello Stato prima casa sono decaduti, mettendo non solo in difficoltà i conti dello Stato, ma soprattutto quelle famiglie che hanno fatto un passo non ponderato, non considerando le conseguenze, come le azioni di rivalsa e la messa all’asta dell’immobile”. Per questo la nuova legge “nasce in funzione del rispetto della cosa pubblica”, togliendo di fatto la garanzia dello Stato – lasciando che le famiglie contrattino da sole con le banche l’erogazione dei mutui – che continua però ad erogare un contributo sugli interessi, abbattendone di fatto i costi anche se in minore misura che nella vecchia legge: del 60% per un mutuo ventennale, del 70% se il mutuo è limitato a 10 anni. Più ‘aiuti’: l’impegno in extremis del Governo Seguendo una prassi abbastanza anomala, lo stesso giorno del passaggio in seconda lettura, il Segretario Belluzzi ha siglato a nome del Governo un impegno con la Centrale Sindacale Unitaria che in qualche modo potrebbe ripristinare il ruolo di ‘garante’ dello Stato, venuto meno attraverso la nuova normativa. Per prima cosa, “il Governo si impegna a formalizzare un accordo - con cadenza annuale - con il sistema bancario e finanziario sammarinese per il tramite dell’Associazione Bancaria Sammarinese e l’Associazione Sammarinese Società Finanziarie, al fine di definire un tasso massimo applicabile a tutte le operazioni di finanziamento ricomprese nell’ambito della nuova nor-

mativa suIl’edilizia sovvenzionata”. Questo dovrebbe ridurre il peso del mutuo, ma anche dell’impegno dello Stato (che pagherà meno). Il Governo si è altresì impegnato “ad attuare uno stretto monitoraggio riguardo alla problematica inerente il superamento della garanzia dello Stato (privilegio) sul bene oggetto di finanziamento; in particolare verranno verificate le richieste di garanzie ulteriori od accessorie - rispetto all’ipoteca sul bene finanziato - a carico del mutuatario”. Questa fase di monitoraggio durerà un anno, poi Governo e Csu “si incontreranno per analizzare quanto avvenuto e, qualora emergano criticità, il Governo si impegna sin d’ora a riconsiderare nell’ambito del confronto la reintroduzione della garanzia dello Stato all’istituto erogante nelle forme e nei casi che verranno individuati”. Probabilmente per le famiglie più svantaggiate (ad esempio quelle in cui uno dei componenti o entrambi hanno perso il lavoro), che difficilmente potranno dare loro garanzie per l’accensione di un mutuo. Proprio in funzione di questi disagi l’accordo appena siglato impegna il Governo “a mantenere la sostenibilità delle rate di mutuo a carico dei mutuatari anche tenendo conto della situazione di crisi economica e delle ridotte capacità di spesa delle famiglie” e “a porre in atto tutte le necessarie modifiche di Legge finalizzate a favorire l’acquisto della ‘prima casa’ alle giovani coppie, ai cittadini fino all’età di 40 anni, a tutti

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica Direttore responsabile Alessandro Carli alessandro.carli@fixing.sm Redattore Daniele Bartolucci Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm

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mento in cui lo Stato deve agire in maniera più equa, soprattutto perché le risorse pubbliche sono sempre meno e devono servire ad aiutare chi ne ha reale necessità.

quei soggetti che sono coinvolti in situazioni di grave criticità familiare, economica e sociale”. E’ anche vero, però, che sono in arrivo una nuova legge sull’Edilizia Sociale e quella sulle Cooperative di abitazione che, secondo l’intenzione del Governo “debbono formare un insieme normativa articolato e coordinato”. Fino ad allora, “il Governo si impegna ad intervenire - in maniera urgente, vista la rilevanza sociale della situazione - introducendo forme di assistenza e tutela dei soggetti che hanno evidenziato criticità nel pagamento delle rate dei mutui o che si trovano in condizioni di morosità di una o più rate e sono passibili di decadenza. Più controlli tecnici mai più ‘politici’ Come in altri settori, tanto delicati quanto critici, l’erogazione di agevolazioni o come in questo caso di contributi, è stata sempre oggetto di polemiche, in quanto tali decisioni erano in mano a organismi di nomina politica che, nella migliore delle ipotesi, davano adito a dubbi importanti, data la loro discrezionalità. La nuova Legge sull’Edilizia Sovvenzionata è “in linea con il principio di separazione della politica dalle competenze dell’amministrazione pubblica che sta caratterizzando tutta l’azione di governo”, ha spiegato Andrea Belluzzi (Psd), relatore per la maggioranza.

Questo avviene con “l’allontanamento dell’influenza dell’attribuzione dei poteri di valutazione dei requisiti al fine dell’erogazione alla Commissione per la gestione dell’edilizia residenziale, riducendone il campo di azione, tra l’altro rivista in riduzione nel numero dei suoi componenti. Alla Commissione è assegnato il potere di valutare gli eventuali ricorsi che gli interessati possono interporre avverso i provvedimenti dell’Ufficio del lavoro - Sezione Edilizia Residenziale”, che diventa il riferimento dello Stato per queste pratiche, compresi i controlli, che potranno essere eseguiti sia a richiesta che d’ufficio, ovvero “ogni volta lo ritenga necessario o comunque con cadenza triennale”. Controlli mirati al permanere dei requisiti (tipo il reddito famigliare), pena la decadenza del contributo (art. 9). Nell’accordo siglato tra Belluzzi e Csu, inoltre, si specifica “la necessità di effettuare approfondite verifiche fiscali e bancarie a carico dei mutuatari morosi e dei loro familiari, per garantire l’effettivo stato di difficoltà economica personale e familiare”. Ma anche “la necessità di introdurre vincoli più stringenti riguardo alla possibilità di accedere a forme di edilizia sovvenzionata, in particolare verificando le forme di compravendita tra fa miliari diretti”. Questi controlli diventano necessari nel mo-

La ‘prima casa’ rilancerà l’edilizia? Risolto il problema dello Stato di evitare ulteriori e rischiose esposizioni finanziarie, questa legge potrà dare un oggettivo sostegno al rilancio dell’edilizia residenziale? Ci sono infatti diversi punti della normativa che non rendono i costruttori di case e gli immobiliaristi troppo ottimisti su questa risposta: venendo meno le garanzie dello Stato, infatti, molte famiglie non potranno accendere il mutuo nonostante il contributo in conto interessi proposto dallo Stato. Poi c’è il problema della dimensione dell’immobile che si deve comprare, perché è vero che la metratura massima prevista dal legislatore è 200 mq, ma questi sono la “superficie totale” (art.3), quindi la “superficie calpestabile dell’unità immobiliare, inclusi i locali di deposito, accessori, bagni, balconi e porticati”. Esclusi invece dal calcolo i vani scala comuni ad altre unità, le cantine e i garage. Sono specificatamente escluse le ‘residenze signorili’, ma il dubbio che con questi calcoli della superficie totale vengano esclusi diversi appartamenti non prettamente lussuosi c’è. A parte questo, resta il contributo statale che può riguardare anche (art. 5) anche “l’ultimazione, l’ampliamento, la ristrutturazione, il restauro scientifico ed il risanamento conservativo di immobili da adibire a prima abitazione”, che non è poco. Ma per avere un vero rilancio dell’edilizia, probabilmente, bisognerà attendere altre leggi e normative che, a detta degli addetti ai lavori – costruttori, tecnici e professionisti intervistati sui numeri precedenti di Fixing – non possono prescindere dalla possibilità ai forensi di acquistare casa.


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I mprese

FIXING - Anno XXIII - n.13 - Venerdì 3 Aprile 2015

Linee guida di produzione, controllo e conservazione a tutela della salute

LCBeauty ottiene la GMP per il settore cosmetico La ISO 22716:2008 certifica le migliori pratiche di fabbricazione LCBeauty ha raggiunto un’altra tappa fondamentale che evidenzia il proprio impegno per la qualità: la certificazione GMP. I requisiti GMP (Good Manufacturing Practice) specifici per il settore cosmetico, in cui LCBeauty è un importante player internazionale, sono descritti dalla norma UNI EN ISO 22716:2008. Questo documento, studiato appositamente per le esigenze dell’industria cosmetica fornisce le linee guida per la produzione, il controllo, la conservazione e la spedizione dei prodotti cosmetici assicurando standard di qualità appropriati. Sviluppate inizialmente per i prodotti farmaceutici, la loro applicazione è stata estesa a tutti i prodotti dai quali dipende la salute, come: gli alimenti, i dispositivi medici, i derivati biologici e i cosmetici. L’obiettivo del regolamento è semplificare le procedure e

favorire il controllo all’interno del mercato, al fine di garantire un elevato livello di tutela della salute umana. L’applicazione di tale norma determina: la garanzia di trasparenza ed obiettività delle informazioni che accompagnano il prodotto; la semplificazione della vigilanza sul mercato grazie alla condivisione delle regole da parte di tutti i paesi dell’Unione Europea; l’assicurazione della rintracciabilità del prodotto cosmetico in tutta la catena di fornitura. Per questa ragione, le GMP permettono di creare la qualità del prodotto durante tutto il processo di produzione, tenendo sotto controllo non solo il prodotto finito ma anche tutte le fasi di lavorazione. E questo vale, nel caso di LCBeauty sia per operare ‘full service’, gestendo l’intero processo di lavoro dall’idea del cliente fino al prodotto finito, o semplicemente in con-

to-lavoro. Ma soprattutto, questo processo assicura al consumatore un prodotto finale sicuro e di alta qualità, come da tradizione LCBeuty. Pur essendo nata ufficialmente nel 2010, infatti, l’azienda di Faetano, ha potuto contare sugli oltre 30 anni di esperienza e di successi professionali derivati dalle proprie radici in LCS – Laboratorio Chimico Farmaceutico Sammarinese e dalla galassia dei prodotti Guaber, Coswell e Eurocosmesi. La nuova sfida imprenditoriale è stata quindi quella di creare una struttura specializzata nella realizzazione esclusiva di prodotti per l’igiene personale, valorizzando le eccellenze acquisite tramite collaborazioni pluriennali con clienti di grande prestigio, proponendosi sul mercato come un partner di eccellenza, votato alla qualità e all’innovazione: valori oggi certificati ISO 22716:2008.

G estione Rifiuti

Rubrica a cura di: RAEE, le best practice che fanno bene all’ambiente

La maggior fonte di recupero dei metalli sono i RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, una “miniera” inesauribile. E’ pensiero comune abbinare questo acronimo ai computer fissi e portatili, ma anche ai fax. In realtà la gamma è davvero molto ampia, e comprende anche i condizionatori, gli aspirapolveri, i gruppi di continuità, i tostapane, i forni a microonde, eccetera. Per semplificare, possiamo affermare che per RAEE si intendono tutti i macchinari che sono in possesso di una scheda elettrica ed elettronica. Per la normativa in vigore i RAEE si suddividono in cinque macroaree, tutte contraddistinte dalla lettera R. Vediamoli assieme. R1 raggruppa tutte le apparecchiature refrigeranti, ovvero i frigoriferi, i congelatori e i condizionatori. R2 comprende i cosiddetti “grandi bianchi” come le lavatrici, le lavastoviglie, i forni a microonde, le cucine, eccetera. R3 contraddistingue invece le televisioni (sia quelle “vecchie” a tubo catodico che quelle di ultimissima generazione, cioè a LED e al plasma) e i monitor dei pc. Gli R4 invece sono le apparecchiature illuminanti e

“altro”. In questa categoria trovano spazio gli aspirapolveri, le macchine per cucire, i ferri da stiro, le friggitrici, i frullatori, ma anche i computer (intesi però come unità centrale, mouse, tastiera), le stampanti, i fax, i telefoni cellulari, i videoregistratori VHS e DVD, le radio e le plafoniere. Le sorgenti luminose sono inserite nella categoria R5: qui vengono inseriti i neon e le lampade. A livello ambientale invece, e quindi parliamo di ritiro dei rifiuti, i RAEE si suddividono in due categorie, “pericolosi” e “non pericolosi”: la IAM srl li ritira entrambi. Una parte viene trattata all’interno del nostro impianto, un’altra invece viene trasferita negli impianti idonei che sono ubicati in Italia. Ricordiamo che i principali problemi derivanti da questo tipo di rifiuti sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l’ambiente e la non biodegradabilità. La crescente diffusione di apparecchi elettronici determina un sempre maggiore rischio di abbandono nell’ambiente o in discariche e termovalorizzatori con conseguenze di inquinamento del suolo, dell’aria, dell’acqua. Con

ripercussioni, chiaramente, sulla salute dell’uomo. I cittadini e le imprese, attraverso piccoli accorgimenti semplici ma preziosi, possono fare davvero molto. Una best practice che consigliamo riguarda il conferimento dei RAEE: non vanno mai immessi nella “raccolta indifferenziata” o ancor peggio abbandonati sulla strada o al fianco dei cassonetti, bensì negli appositi contenitori. Un gesto che fa bene all’ambiente e anche al portafogli. Meglio un valore di mercato quasi nullo – le plastiche che si trovano nei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche si avvicinano allo “zero” – che un costo di discarica. Nella prossima rubrica, il primo venerdì di maggio, affronteremo i materiali che vengono utilizzati per l’imballaggio dei RAEE, gli eventuali incentivi e il ruolo dei consorzi. Mirkare Manzi


Expo Gate Weekend

Supplemento al numero 13 di Fixing - Venerdì 3 Aprile 2015

Gli Speciali

“Expo è un investimento per il nostro futuro” Le riflessioni e gli spunti del Commissario Generale di San Marino, Mauro Maiani di Alessandro Carli resente alla prima esposizione organizzata dopo la fine della II guerra mondiale, Belgio 1958. Poi 40 anni di silenzio. Da Lisbona 1998, una partecipazione intensa, che si è concretizzata talvolta con un proprio padiglione, talvolta come ospite dell’Italia, e che ha fatto tappa ad Hannover (2000), Saragozza (2008) e Shanghai (2010). Dall’evento portoghese in poi, la Repubblica di San arino si è affidata alla competenza e alla professionalità di Mauro Maiani, che ha seguito, nel ruolo di Commissario Generale, ben quattro delle cinque partecipazioni (compresa quella di Milano) del Monte Titano agli Expo. Il tema della manifestazione che si aprirà il 1 maggio nella città meneghina ben si sposa con le tipicità della Repubblica… “Certamente. A ogni Paese che partecipa a Expo 2015 è stato chiesto di interpretare il tema dell’esposizione, ovvero ‘Nutrire il Pianeta, energia per la vita’. Ci siamo focalizzati quindi sul territorio e sulle sue peculiarità. n vero fil rouge che attraversa e collega le produzioni agroalimentari della nostra Nazione, ma anche la parte istituzionale e i diversi comparti economici del sistema Paese come l’industria, l’artigianato, il commercio, il turismo e le finanze”. Expo è un evento a respiro internazionale. Come vi siete preparati? “Con grande intensità. L’Expo – l’unico posto al mondo in cui partecipano politici da tutto il mondo e grandi imprenditori - ha una durata di sei mesi, e quindi richiede un lavoro meticoloso, fatto di step. Si tratta di un evento davvero unico nel suo genere, dalle enormi potenzialità di comunicazione e promozione. Partecipare a Expo è un investimento per il futuro del Paese. L’impegno maggiore viene messo in campo nella fase di preparazione. L’esperienza che abbiamo maturato a Shanghai è stata preziosa: ci ha fatto capire quali sono i punti di forza e di debolezza. In Cina è stato più complicato, anche perché eravamo molto distanti da San Marino. Per Milano ho lavorato e lavoro

tuttora con uno staff preparato: oltre al sottoscritto, nell’équipe operano anche il vicecommissario generale Sergio Dompé, il segretario generale Cinzia Biagi, Arianna Serra in qualità di Proj ect & Sales manager, Laura Franciosi (Media Relations & PR manager), Roberto Moretti (Event manager), l’operatore di segreteria Loredana Mancini e l’operatore amministrativo Cristina Franci. Il padiglione, inserito nel Cluster del Bio-Mediterraneo, si sviluppa su un piano terra complessivo di 125 mq. di cui 90 verranno utilizzati per i servizi e le esposizioni. Al primo piano invece, di circa 60 mq., trovano spazio la I lounge, due uffici e la sala riunioni”. Il traguardo è vicino: tra meno di un mese si terrà il taglio del nastro. “Per San Marino, Expo è una grande vetrina a sole tre ore di distanza dal suo territorio, un’importante occasione che non poteva perdere per mostrare all’Italia e al mondo intero la sua realtà produttiva legata al settore agroalimentare, per presentare il sistema paese che ha saputo sviluppare - una realtà di cinquemila imprese - e per presentarsi al pubblico dei visitatori, quale destinazione turistica privilegiata all’interno del circuito classico e culturale italiano. Saremo pronti ad accogliere i visitatori, dimostrando come un piccolo paese possa realizzare un grande progetto. Vista anche la complessità e la multidisciplinarietà della nostra partecipazione a Expo, è stata creata una task force di segreterie di Stato – Turismo, Territorio, Industria e Finanze – che, su richiesta, si riunisce per discutere e prendere una serie di decisioni, anche in base alle specifiche competenze”. U na mano è arrivata dal privato? “Le imprese di San Marino si sono dimostrate molto sensibili e hanno capito l’importanza della presenza del Titano a Milano. Più di 25 aziende, in qualità di sponsor o partner, si sono affiancate a noi, sia attraverso un contributo economico sia come ‘cambio merce’. A loro si aggiungono l’AASS e, in qualità di Global Sponsor, HD Forum Italia”.

“Momento irripetibile” La Repubblica di San Marino si sta preparando al grande evento Expo Milano 2015, occasione attraverso la quale presenterà al mondo i suoi elementi distintivi. Si tratta di un momento irripetibile per accrescere la considerazione internazionale del Paese, per far conoscere le eccellenze e le tipicità delle produzioni del territorio, degli itinerari enogastronomici, dei sempre pi qualificati servizi di ospitalità. “Small enough to be big. Abbastanza piccolo da essere grande” è il tema che contraddistingue la partecipazione della Repubblica di San Marino a Expo Milano 2015 e in esso si racchiude il significato della nostra statualità. Attraverso Expo presenteremo le nostre peculiarità agroalimentari e il nostro sistema di valorizzazione dei prodotti e delle filiere locali raggruppate nel onsorzio erra di San Marino; un sistema contraddistinto da una speciale attenzione a elementi irrinunciabili: la qualità, genuinità e tracciabilità dei prodotti, la distanza kilometro zero. Presenteremo il nostro territorio, il nostro sistema economico e turistico un aese moderno, efficiente, che si apre al mondo. L’impegno dovrà essere quello di finalizzare al meglio la partecipazione a Expo per far si che il grande progetto possa proseguire oltre lo svolgimento della manifestazione proiettando la Repubblica di San Marino in un futuro in cui il mondo chiederà a tutti i Paesi grandi impegni.

Teodoro Lonfernini Segretario di Stato al Turismo


Gli Speciali

“Una bandiera Expo Gate Weekend, la grande della dieta all’enogastronomia e allo svilup mediterranea” Davanti al Castello Sforzesco sono state presentate le e di Daniele Bartolucci

di Alessandro Carli

“San Marino è la bandiera nord della dieta mediterranea”. Con questa efficace metafora ario artabellotta ha spiegato la partecipazione dell’antica Repubblica al luster io editerra neo, di cui è Responsabile nico per la Regione Sicilia, a cui è stata assegnata l’iniziativa. roprio per questa doppia valenza Expo e Sicilia artabellotta è stato invitato il 26 marzo a San arino dal Segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini, anche per anticipare una delle grandi possibilità offerte dall’Ex po di ilano, ovvero rafforzare i rapporti istituzionali, imprendito riali e come in questo caso tu ristici. Oltre al tema centrale: il cibo, nelle sue diverse declinazio ni. La biodiversità della regione del editerraneo è una di queste”, ha spiegato artabellotta, riconosciuta a livello internazionale grazie all’inserimento della dieta mediterranea nel 2010 nel patrimonio mondiale dell’ ne sco. on solo un modo sano di nutrire le persone, ma anche un modello imprenditoriale e agricolo che valorizza il territorio e il legame tra prodotti e storia, tradizione e ambiente”. on a caso una delle caratteristiche in comune a quest’area è l’o lio d’oliva: E’ un po’ la nostra lingua, rappresenta la nostra cultura, che si differenzia da quella basata sull’allevamento e sul consumo di carne suina. in dove c’è olio d’oliva c’è edi terraneo, ed essendo gli Appennini il confine tra queste due culture, San arino è la bandiera nord di quest’area”. Oltre a Sicilia e San arino, fanno parte del luster anche Albania, Algeria, Egitto, recia, Libano, alta, ontenegro, Serbia e unisia: ogni aese presenterà oltre ai prodotti tipici anche le ricette della tradizione, proposte attraverso coo ing show’ nei chioschi e nelle cucine all’aperto realizzate nell’area centrale del Cluster.

arterre du roi, il 28 e 2 marzo a ilano in Expo ate, la bellissima vetrina ubicata davanti al astello Sforzesco, in oc casione del ee end dei artecipanti che Expo ha concesso a San arino per presentare il concept con cui la Repubblica si presenterà alla manifestazione, Small enough to be big” Abbastanza piccolo da essere grande” : oltre al ommis sario enerale auro aiani, anche i Segretari di Stato eo doro Lonfernini, arco Arzilli, Antonella ularoni, ian arlo apicchioni, ian arlo enturini, Iro elluzzi, il onsole di San arino a ilano Sergio ompè e l’ambasciatore di San arino in Italia aniela Rotondaro. In platea, il senatore Ste fania ezzopane. n momento, quello dell’ultimo fine settimana di marzo, che di fatto ha lanciato, come ha sottolineato il ommissario e nerale auro aiani a Sergio arducci di San arino R , la volata al 1 maggio”, il giorno del taglio del nastro dell’Espo sizione. urante la presentazione aiani ha lanciato lo sguar do su tutta la manifestazione, ricordando che il 1 giugno sarà il iorno azionale del itano: un momento che Expo dedica ai singoli aesi e che vedrà anche la partecipazione dei apitani Reggenti. Spazio poi ai video renderizzati del padiglione, realizzati da Software, startup che da poco si è insediata nell’Incubatore del echno Science ar , e che hanno rivelato una raffinatezza: i prodotti enogastronomi ci del territorio verranno protetti da piccole teche di vetro, come si fa per le cose preziose. er il segretario Lonfernini Expo è l’appuntamento pi im portante dell’anno” una vetrina dalla forte valenza promo zionale” che metterà in mostra le peculiarità alimentari del territorio ma anche l’intero sistema aese. Arzilli ha ripercorso la strada che il itano ha intrapreso da qualche anno, e che oggi ha portato la azione a essere un partner moderno, efficiente, aperto e affidabile”. Oggi San arino, ha rimarcato con forza il Segretario all’Industria,

è un aese costruito su un’economia reale, allineato agli standard mondiali”. ularoni ha sottolineato invece il pro cesso di recupero delle tradizioni agricole” e gli asset che verranno proposti a Expo, che spaziano dalla filiera corta” alla tracciabilità” sino alla qualità”. I prodotti delle sei filiere sammarinesi, vino, latte e formaggi, miele, carne, cereali e olio, troveranno molti apprezzamenti”. Rotondaro si è sof fermata sul messaggio pi profondo di Expo, quello della necessità di nutrire il pianeta. E’ fondamentale riuscire a mettere in campo un’azione che permetta un equo acces so alle risorse della terra, senza dimenticare il recupero dei valori pi importanti dell’umanità, come ad esempio i diritti dell’uomo, il ruolo della donna”. San arino è stato il primo aese a promuovere la candidatura della città meneghina

Maroni a San Marino

CCIAA di Milano, una piattaforma per le imprese

Arriverà sul itano la sera del 21 aprile, il residente della Regione Lombardia Roberto aroni che, il giorno succes sivo, il 22 aprile, dopo aver ricevuto le onorificenze e aver incontrato gli Eccellentissimi apitani Reggenti, firmerà assieme al Segretario di Stato per il urismo eodoro Lonfer nini il memorandum d’intesa con la Repubblica di San ari no. n accordo molto importante, che riguarderà chiaramen te la partecipazione del onte itano a Expo oltre a numerosi aspetti in chiave turistico commerciale. Le parti favoriranno nel rispetto della rispettiva legislazio ne statale vigente la collaborazione economica e commer ciale a sostegno delle imprese operanti sul loro territorio. San arino e Lombardia promuoveranno l’apertura di uno sportello informativo al fine di favorire lo scambio di dati statistici, documentazione anche normativa e informazioni relative a modalità, tempi e procedure per l’insediamento di nuove realtà economico imprenditoriali nei territori di rispet tiva competenza.

Expo 201 è un’opportunità strategica per l’Italia e il ade in Ital : è una vetrina per mostrare al mondo l’ec cellenza del aese. a Expo è anche un’agorà che pu generare contatti d’affari e rapporti commerciali. rasformare questa possibilità in fatti concreti è quanto si pro pone di fare Expo usiness atching”, un’iniziativa di romos, azienda della amera di ommercio di ilano. L’aspetto innovativo del progetto risiede in una piattafor ma tecnologica in grado di profilare con precisione i sog getti che si iscrivono e di incrociare le esigenze dell’a zienda italiana con i profili delle aziende estere registrate.

Sulla base delle affinità individuate viene elaborata una lista di abbinamenti possibili che, ulteriormente verificati, danno origine a un’agenda di incontri. La presenza a Expo 201 da maggio a ottobre di oltre 1 0 aesi, che porteranno in Italia rappresentanze istituzionali e delegazioni commerciali, rappresenta per le imprese italiane una straordinaria occa sione di relazioni con il mondo. Anche le imprese della Re pubblica di San arino potranno aderire alla piattaforma. L’iscrizione a Expo usiness atching avviene esclusivamente attraverso il sito www.expobusinessmatching.com che è già attivo.


Gli Speciali

porta di accesso “Un’esperienza significativa ppo tecnologico grazie al vostro impegno”

eccellenze del sistema-Paese

ha raccontato il Console di San Marino a Milano, Sergio Dompé -. Expo è una grande prova per tutti”. Ha preso come modello virtuoso il Titano, Stefano Acbano, Participants Program Manager della società Expo 2015: “Con la sua partecipazione a Expo Milano 2015 San Marino dimostra come possa essere affrontato in maniera vincente il tema dell’alimentazione a livello globale”. Nell’ambito dell’incontro di presentazione degli eventi di HD Forum Italia in collaborazione con San Marino, il direttore dell’AASS Emanuele Valli ha aggiornato la platea sullo stato di avanzamento della fibra ottica a San Marino. “Il progetto è già stato avviato e vedrà la cablatura di tutto il territorio. Le infrastrutture saranno completate entro il 2016” mentre per “i contenuti in HD bisognerà aspettare il 2017”. Enrico Pagliarini di Radio24 poi ha condotto un talk show su “Expo 2015 ed ecostenibilità. L’Ultra TV per conoscere e rispettare il Pianeta”, imperniato sul rapporto tra sviluppo tecnologico nelle telecomunicazioni ed Expo Milano 2015. Durante l’incontro hanno preso parola Benito Manlio Mari, Presidente orum Italia Rodolfo e Laurentiis, residente onfindustria Radio TV; Renato Farina, CEO Eutelsat Italia; Pietro Guerrieri, Direttore Generale SES Astra Italia e Alberto Sigismondi, Consigliere delegato Tivù. “HD Forum Italia ha trovato che i propri obiettivi sono perfettamente in sintonia con piani di sviluppo tecnologico che la Repubblica sta per attuare – ha dichiarato Benito Mari, Presidente HD Forum Italia -. Nel territorio sammarinese è in corso infatti un progetto innovativo mirante alla cablatura integrale in fibra ottica. uesto investimento infrastrutturale si è posto al centro della fattibilità di una collaborazione di studio per i temi di grande attualità, quali la televisione Ultra HD TV e l’integrazione broadbandbroadcast, inclusa l’interattività. Manifestazione di questa sintonia di obiettivi sono gli eventi di HD Forum Italia che proprio a San Marino avranno il loro vertice con la Conference 2015, il 24 e il 25 aprile”. A concludere la musica dal vivo del On itan uintet e la degustazione di prodotti locali “Piada, vino e... fantasia”. La giornata di domenica invece è stata dedicata al pubblico con laboratori e degustazioni a tema delle eccellenze gastronomiche della tradizione sammarinese. Tra i momenti più suggestivi, il corteo storico di sbandieratori, musici, figuranti e tiratori della Federazione Balestrieri che, in abiti medioevali, ha percorso le vie del centro di ilano da iazza astello fino a Piazza Duomo.

L’orazione di Giuseppe Sala per i nuovi Reggenti Nella sua orazione, pronunciata in occasione della Cerimonia di Insediamento dei Capitani Reggenti il 1 aprile 2015, il Commissario del Governo Italiano per Expo Milano 2015 e Amministratore Delegato della Società Expo 2015, Giuseppe Sala, dopo aver ricordato le parole che Abramo Lincoln e Barack Obama hanno dedicato a San Marino, ha rimarcato l’importanza della partecipazione del Monte Titano alla manifestazione di Milano. “E’ soprattutto dal titolo della sua partecipazione che emerge con decisione il senso della presenza di San Marino a Expo 2015. Il tema della partecipazione di San Marino sarà ‘Small Enough to be Big’ – ‘Abbastanza Piccolo da Essere Grande’, il manifesto, se posso permettermi, di tutta la sua millenaria vicenda storica, sociale e politica. E’ un tema di grandissima modernità, che si colloca all’interno di un movimento che, a livello globale, vuole dimostrare come anche all’interno di aree non estese si possano sviluppare produzioni locali dall’alto standard qualitativo”. Con la sua partecipazione alla manifestazione, ha spiegato Sala, il Titano “vuole raccontare la storia di un territorio piccolo ma in grado di sviluppare un ‘sistema Paese’ a livello agricolo, economico e industriale. La valorizzazione delle eccellenze gastronomiche e dei prodotti tipici, nonché la tutela delle colture tradizionali sono parte dell’impegno che San Marino sta portando avanti da diversi anni”. I visitatori di Expo Milano 2015“ avranno modo di scoprire e degustare i risultati di questo impegno durante i sei mesi dell’evento”.

In particolare, ha ricordato Sala, “saranno presenti all’interno del adiglione i prodotti delle sei filiere certificate dal onsorzio Terra di San Marino: il grano, il vino, il miele, l’olio, la carne, il latte e i suoi derivati. Ma non ci sarà solo il richiamo alla grande esperienza agricola, bensì forte sarà la sottolineatura del legame fra tradizione, modernità e innovazione. Tecnologie all’avanguardia accompagneranno i visitatori, che saranno accolti da un videowall centrale a risoluzione 4K e da una tavola multimediale, dotata di dieci schermi touchscreen, che consentiranno di approfondire la conoscenza dei singoli prodotti ma anche del territorio e delle produzioni artigianali di San Marino”. Il legame fra innovazione, tecnologia e sostenibilità sarà anche uno dei temi al centro degli eventi che San Marino organizzerà nel corso del proprio National Day , che sarà celebrato su tutto il Sito di Expo Milano 2015 il 14 giugno. E ci sarà spazio anche per il design. “Lo stand sarà popolato da centinaia di forchette appese al soffitto a ricordarci come la tavola sia l’espressione di quella comunità domestica che è la migliore rappresentazione di quell’accoglienza e di quella ospitalità che, soprattutto oggi, devono tornare a costituire l’elemento connettivo della nostra nuova e varia comunità”. In conclusione Sala ha detto sicuro: “Grazie all’impegno di Paesi come il vostro, riusciremo a fare di Expo 2015 un’esperienza significativa per i destini del nostro futuro comune”.

IPM, il punto sui meccanismi di funzionamento Platea davvero gremita, quella del Centro Congressi MiCo di Milano, sede – il 31 marzo - dell’International Participants Meeting, un’occasione unica di incontro e di scambio di informazioni prima dell’apertura ufficiale di Expo ilano 2015. All’evento ha partecipato anche lo staff di San Marino. In apertura è intervenuto Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente del Governo italiano: “Expo sarà anche l’occasione per riflettere su quanto l’ambiente e l’agricoltura nel nuovo mondo, nel Ventunesimo secolo, saranno indispensabili per l’economia e per la crescita dei singoli paesi”. La prima parte della sessione di lavoro ha affrontato i diversi aspetti delle operations - dalle procedure ai meccanismi di funzionamento – quali elementi fondamentali per assicurare una piena operatività di Exposizione. Nel pomeriggio spazio invece alle procedure di Cerimoniale e

Protocollo per le visite delle Delegazioni di Alto Livello, oltre ai diversi aspetti della Visitor Experience, inclusi gli eventi e i servizi tecnologici a disposizione dei visitatori nel Sito Expo. Tutte tematiche poco visibili agli occhi dei visitatori, ma fondamentali per riuscire a creare un grande evento.



I mprese

FIXING - Anno XXIII - n.13 - Venerdì 3 Aprile 2015

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Dal primo incontro conoscitivo l’ipotesi di una collaborazione più efficace

Dall’Incubatore possibili partner per le aziende L’Anis ospite delle imprese ad alta tecnologia già insediate nel Pst L’Incubatore d’impresa ha ospitato il 30 marzo l’Associazione Nazionale Industria San Marino: un primo incontro dal quale partirà un percorso di conoscenza reciproca, volto a individuare possibili sinergie tra le imprese associate Anis e quelle innovative insediate in questo primo ‘contenitore’ del Parco Scientifico e Tecnologico. Un Incubatore il cui appeal cresce di giorno in giorno, tanto che arrivano richieste di iscrizione tutte le settimane e nei prossimi mesi dovrebbero iscriversi nuove imprese, che andranno a rinfoltire il primo gruppo. A fare gli onori di casa, il Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli, che insieme allo staff dell’Incubatore ha illustrato progetti e potenzialità delle prime imprese iscritte nell’Incubatore, in attesa della formalizzazione dell’ente gestore del Parco stesso – le cui quote saranno

inizialmente per il 100% di proprietà dell’Eccellentissima Camera – fase che si sta concludendo proprio in que-

sti giorni. Anis era invece rappresentata dal Presidente Emanuel Colombini, dal Segretario

generale Carlo Giorgi e dal consigliere Luka Simetovic (Hit Medica), insieme all’imprenditore Angelo Giorgio

Masi (Polichem), tutti molto interessati a prendere contatto con questa nuova realtà e, soprattutto, a verificare assieme alle imprese ‘incubate’ quali siano le offerte di competenze (in questo caso nuove e innovative) disponibili sul territorio sammarinese. Ma anche quali siano le esigenze delle aziende già strutturate, come lo sono quelle associate Anis, sempre alla ricerca di nuove tecnologie e servizi per il loro business. Partendo da questa prima conoscenza, fatta di schede identity per ciascuna delle imprese dell’Incubatore (alcune vere e proprie start up, altre ‘spin off’ di aziende già affermate, a San Marino ma anche all’estero), è stata infatti ipotizzata una collaborazione più efficace, al netto di quanto sarà fatto all’interno del Parco Scientifico e Tecnologico, progetto su cui Anis ha sempre creduto fin dal principio. Se da una parte,

infatti, è evidente la necessità di queste imprese ad alta tecnologia di farsi conoscere dai possibili partner sammarinesi, dall’altra è quanto mai necessario per le aziende già operative avere tali tecnologie (cosa che già ricercano, magari sul mercato estero), meglio se il più vicine possibili, quindi a San Marino, anche per poterle meglio declinare sulla propria azienda o il proprio business. Inoltre, fatto non secondario, una collaborazione efficace tra queste imprese ‘giovani’ e le imprese più strutturate, potrebbe ‘dare gambe’ alle buone idee che le prime stanno esprimendo. Sia quelle che riguardano i vari progetti ‘incubati’, sia quelle che potrebbero nascere dalla conoscenza delle imprese già operanti in territorio: in poche parole, quel ‘fare sistema’ che oggi potrebbe davvero rilanciare San Marino. Daniele Bartolucci


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N e i g io r n i s c o r s i il C o n s ig lio Direttivo dell’Associazione Sammarinese “Fratellanza San Marino – America” ha deliberato di promuovere un’istanza d’Arengo da consegnare ai Capitani di Reggenti per sottoporre all’esame del Consiglio Grande e Generale la problematica della grave iniquità rappresentata dalla doppia imposizione fiscale e contributiva che si viene a determinare per effetto della mancata stipula delle convenzioni bilaterali tra la Repubblica di San Marino e gli Stati Uniti d’America in materia di imposte sul reddito e di contribuzione previdenziale e sanitaria. Tale situazione finisce per colpire e penalizzare proprio quei cittadini che hanno dovuto affrontare, con gravi sacrifici per sé e per le proprie famiglie, la difficile e dolorosa esperienza dell’emigrazione, e che con le loro fatiche e sacrifici hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico e sociale della Repubblica e al benessere di tutti i suoi cittadini. “La problematica riguarda direttamente una parte consistente dei nostri concittadini, si stima ben oltre il 15% dell’intera popolazione sammarinese, e riguarda tutte le categorie economiche e sociali - lavoratori dipendenti, operatori economici, pensionati, disoccupati”. Il Governo di San Marino, anche sollecitato dall’azione dell’Associazione, aveva già scelto l’anno scorso di concludere un accordo FATCA San Marino - USA (Modello intergovernativo del tipo II) “allo scopo di meglio definire le

L eggi e Normative

I I

Anno

III n.1

Aprile 201

Compilazione della dichiarazione per l’IRS: il portale dello Stato ha aperto una sezione ad hoc

FATCA e doppie imposizioni I cittadini propongono l’Istanza Botta e risposta tra “Fratellanza San Marino - America” e la segreteria agli Esteri

modalità di trasmissione delle informazioni dalle istituzioni finanziarie sammarinesi verso le autorità americane, così come da impegni presi dalle banche fin dal luglio 2014 tramite l’accreditamento presso l’IRS (Internal Revenue Service)”, ricorda la segreteria Esteri. I soggetti interessati al FATCA sono tutti i cittadini americani titolari di conto bancario, inclusi i minorenni; sono invece esclusi coloro che percepiscono una pensione dagli Stati Uniti ma non sono cittadini di quel Paese. La segreteria esteri spiega che “l’accordo intergovernativo FATCA non è uno strumento fiscale ed è totalmente distinto da un Accordo sulla doppia

imposizione fiscale (DTA) o sulla sicurezza sociale. Lo scopo principale degli accordi contro le doppie imposizioni fiscali è di alleviare, almeno in parte, un doppio carico fiscale. Le categorie di contribuenti interessate da tali accordi, o meglio le tipologie di reddito, vengono concordate tra le parti nella fase di negoziato”. Fin dall’inizio dei negoziati per l’accordo FATCA, “da parte sammarinese è stata formulata alle autorità americane la necessità di concludere un accordo contro le doppie imposizioni fiscali e sulla Sicurezza Sociale, soprattutto in considerazione della rilevanza che tale problematica può avere per la Repubblica di San

Marino (oltre il 10% della cittadinanza potrebbe infatti essere coinvolta). Tale richiesta è ancora al vaglio delle autorità statunitensi; si è in attesa di un incontro ufficiale nel corso del quale la volontà sammarinese di stipulare un DTA e la possibilità di un’intesa sulla Sicurezza Sociale possano trovare concreto riscontro. E’ doveroso precisare in tale contesto che per i cittadini americani l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi sussiste indipendentemente dall’accordo FATCA”. La regolarizzazione della posizione fiscale dei doppi cittadini residenti a San Marino prevede due fasi. Innanzitutto è necessario sanare il pregresso, vale a dire dichiarare i redditi percepiti negli anni passati se ciò non è stato fatto. A tal fine, sulla base delle Streamlined Filing Procedures in vigore da luglio 2014 ed estese anche al caso sammarinese, è possibile fare riferimento al reddito percepito solo negli ultimi tre anni. Successivamente a questa prima fase, rimane l’obbligo della dichiara-

zione annuale a cominciare dal periodo di imposta 2014. Ai fini della regolarizzazione della propria situazione fiscale, i cittadini americani dovranno ottenere dalle proprie banche le informazioni necessarie alla dichiarazione dei redditi. “Per agevolare l’acquisizione di tali informazioni, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e la Segreteria di Stato per le Finanze hanno evidenziato all’Associazione Bancaria Sammarinese (ABS) la necessità che le banche adottino procedure comuni”. Per informazioni riguardanti gli elementi necessari ai fini della compilazione della dichiarazione, come il Social Security Number, o relative ai termini entro cui effettuarla, si rimanda alle indicazioni contenute nei documenti “White Paper” e “Tax Assistance Information for Tax Year 2014”, forniti dalle competenti autorità americane e reperibili sul sito www.esteri. sm (sezione “Informazioni cittadini USA residenti A RSM”).

A s ili F is c o DD 37/2015, strutture private: le tariffe Plusvalenze, proroga di 60 e i posti disponibili per l’anno 2015 Gli asili pubblici sono pieni? ’è sempre la possibilità delle strutture non statali. Con il Decreto Delegato numero 7 del 201 sono state stabilite le tariffe e i criteri per il contributo dello Stato ai servizi socioeducativi privati accreditati. Il numero complessivo di posti convenzionabili presso queste strutture private per i servizi rivolti a bambini di età compresa dai 12 ai 6 mesi, per l’anno 201 , è di 1 posti per l’asilo nido e per gli spazi bambini. Il DD poi affronta la questione delle tariffe applicabili. Per l’asilo nido la retta mensile è di 210 euro per quella giornaliera l’importo è di ,80 euro, mentre per gli spazi bambini cambia solo quella mensile, di 1 7

enerd

euro. In favore delle strutture private accreditate che erogano servizi socio-educativi convenzionati viene riconosciuto un contributo alle spese di gestione: per l’asilo nido la cifra è di 8 euro per ogni bambino per gli spazi bambini di 78 euro. Qualora i posti riservati dal Servizio Pubblico non venissero ricoperti, lo Stato erogherà il 0 del contributo mensile previsto. Il Gestore può rimettere tali posti a gestione privata. In tal caso lo Stato interromperà l’erogazione del contributo. Con successivo decreto delegato, previa disponibilità delle risorse finanziarie, potranno essere variati il volume massimo delle

prestazioni accreditate, aggiornato l’ammontare del contributo nonché l’ammontare delle tariffe. Gli aventi diritto ai posti convenzionati presso le strutture private accreditate, sono individuati dal Servizio Pubblico secondo l’ordine delle graduatorie previste per lo stesso e secondo e modalità previste dall’articolo 2 del Regolamento Organizzativo Gestionale degli Asili Nido del 1 luglio 2007 numero 6. I posti convenzionati che si renderanno liberi, per effetto di ritiri o ingressi degli attuali titolari presso la Scuola d’Infanzia, saranno assegnati attingendo dalla graduatoria del Servizio Pubblico in base all’ordine che dalla stessa si evince.

giorni per il pagamento Una buona notizia mentre andiamo in stampa, piuttosto interessante: sono stati difatti prorogati di 60 giorni i termini per il pagamento dell’imposta sostitutiva dell’imposta generale sui redditi relativa alla rideterminazione dei valori di acquisto di partecipazioni e strumenti finanziari detenuti da persone fisiche. Il Congresso di Stato, nei giorni scorsi, ha difatti adottato un Decreto Delegato, in corso di pubblicazione, con il quale viene disposta la proroga della scadenza prevista all’articolo 6, comma , del ecreto elegato dicembre 201 numero 21 , dal 1 marzo 201 al 1 maggio 201 , per il

pagamento dell’imposta sostitutiva dell’imposta generale sui redditi relativa alla rideterminazione dei valori di acquisto di partecipazioni e strumenti finanziari detenuti da persone fisiche. La proroga è stata deliberata a seguito delle richieste avanzate dall’Associazione Bancaria Sammarinese, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dall’Associazione Nazionale Industria San Marino e in generale dalle Associazioni economiche che evidenziano una serie di difficoltà operative e complessità nella rideterminazione dei valori entro il termine previsto. a cura della R e d . e c .

E ditoriale Il rinnovo dei contratti

Segue dalla prima (...) misura” per ogni settore. La firma del 2012 è stata una risposta a uno scenario economico completamente cambiato, segnato da disoccupazione e anche da bassa crescita, e ha costituito un forte argine ai pesanti colpi della recessione. Oggi il panorama, anche grazie alla piccola rivoluzione” del 2012 e alle prospettive di uscita dalla recessione, è pi certamente nitido. ’è innanzitutto un impianto contrattuale ben fatto, che deve essere consolidato. Ma a monte rimane irrisolta la questione dell’erga omnes. Il Governo ha avuto quasi tre anni di tempo per fare chiarezza, ma al momento non si è ancora espresso. Resta il fatto che sedersi al tavolo della trattativa sapendo chi rappresenta chi è un passo fondamentale e un elemento di democrazia. Expo è una vetrina sul mondo e il mondo, da Milano, osserverà anche il Titano: per sei mesi i riflettori saranno puntati sull’Esposizione meneghina, e le istituzioni (ma anche i privati) sono al lavoro per creare una navetta, un contatto tra il Monte e la Lombardia (a proposito: nella seconda metà aprile il Presidente della Regione Roberto Maroni sarà sul Monte per firmare un importante accordo in chiave turistica e commerciale). Facciamo vedere a tutti che la Repubblica di San arino è un aese realista.


E venti

FIXING - Anno XXIII - n.13 - Venerdì 3 Aprile 2015

Il Centro Storico della Repubblica di San Marino è pronto ad essere invaso dai Mutoid: la notizia non deve allarmare perché si tratta di un ben più che pacifica iniziativa a carattere artisticoculturale promosso dall’Associazione Culturale “Il Garage” e patrocinato dalla Segreteria di Stato per il Turismo e dalla Segreteria di Stato Istruzione e Cultura della Repubblica di San Marino. I Mutoid altro non sono che gigantesche sculture saldate frutto del recupero e del riadattamento di materiali, per lo più ferrosi, che nascono nell’Inghilterra degli anni ’80 come esseri umani ricondizionati a cui era stata rimossa la personalità. Quelli in mostra a San Marino sono frutto dell’ingegno e della creatività di due celebri artiste del filone indie ed underground: Lupan (Lucia Peruch) e Wrekon. Due artisti che, assieme alle comunità Mutoid sparse per l’Europa hanno dato un contributo fondamentale, proprio negli ultimi due anni, alla permanenza sulle sponde del Marecchia della comunità forse più celebre, quella che da oltre vent’annio vive e ‘crea’ a Santarcangelo di Romagna. Una comunità che rischiava di sparire, per questioni burocratiche e urbanistiche ma che, proprio grazie all’opera straordinaria dei suoi artisti, è stata considerata un bene prezioso per la società e per questo le istituzioni si sono attivate per trovare una solu-

Pasqua a San Marino: un lungo weekend di eventi dal 3 al 6 aprile per vivere il centro storico durante le festività. La Repubblica di San Marino saluta l’arrivo della primavera con una nuova idea di intrattenimento e animazione in centro storico, messa in campo dalla Segreteria di Stato per il Turismo e dall’Ufficio del Turismo: “Il periodo pasquale non è mai stato caratterizzato da un evento specifico bensì da una proposta turistica complessiva. Quest’anno la Pasqua è invece contraddistinta da un evento specifico” afferma il Segretario al Turismo Teodoro Lonfernini: “Ai motivi di interesse tradizionali abbiamo voluto aggiungere un prodotto nuovo dalla connotazione primaverile, il primo evento importante che ci avvicina alla stagione estiva”. La dirigente dell’Ufficio del Turismo Nicoletta Corbelli ha presentato il nutrito programma. I temi che caratte-

Il “caso” di Santarcangelo li ha rilanciati, San Marino li ospita per un mese

I Mutoid conquistano anche il Monte Titano Una ventina di opere di Lupan e Wrekon sbarcano nel centro storico zione normativa per loro. Un valore aggiunto, vista la grande attenzione mediatica sul caso, per la scelta di San Marino di ospitare questa manifestazione a loro dedicata. Le circa 20 istallazioni saranno dislocate in tutto il Centro Storico dal 4 aprile al 3 maggio, dando vita ad un innovativo progetto in cui l’arte contemporanea e la storia si incontrano e si fondono per creare un contesto magico e focalizzare l’attenzione al recupero del rapporto dell’uomo con la natura in un’ottica post-industriale. “Un linguaggio oggettivamente molto serio che affronta una tematica molto attuale” queste le parole del Segretario Giuseppe Maria Morganti “modernità ed antico a raffronto in una manifestazione molto importante”. Concorde Tony Margiotta, presidente dell’Associazione Il Garage che, ringraziando gli sponsor fra cui la Fondazione Cassa di Risparmio

S.U.M.S., ricorda che “è la prima volta che un’esposizione mutoide viene ospitata in un centro storico, un primato di cui siamo davvero orgogliosi”. Mutoid.sm è un evento all’avanguardia non solo per la tipologia di sculture in mostra e per i valori e la cultura

di cui esse sono portavoce, ma anche per la metodologia con cui la mostra è realizzata: “In un contesto open air non sarebbe stato possibile un percorso guidato o la distribuzione di un catalogo tradizionale” continua Tony Margiotta “ecco perché abbiamo deciso di puntare su una so-

luzione più moderna, interattiva ed ecologica: la app Mutoid.sm che racchiude in sé contenuti, mappe, spiegazioni e descrizioni di ogni opera ed autore.” La app, disponibile gratuitamente sia su iOS che su Google Play, è stata realizzata grazie alla collaborazione

Dal 3 al 6 aprile: personaggi fiabeschi, mercatini e la “Caccia all’Uovo”

Pasqua nel “Villaggio delle meraviglie”

rizzano l’evento sono l’atmosfera di sogno, evocata dai personaggi fiabeschi di Alice

nel Villaggio delle Meraviglie e la creatività, con gli originali pezzi di artigianato

esposti nelle coloratissime bancarelle del Mercatino di Primavera. La parte alta della città, presso Campo Bruno Reffi (area compresa fra i parcheggi n. 6 e n. 7) è dedicata alle attrazioni per bambini e famiglie. I personaggi della fiaba “Alice nel Paese delle Meraviglie” sono pronti ad accogliere i visitatori nel variopinto e fiorito villaggio, intrattenendo i piccoli con truccambimbi, divertenti e golosi laboratori di cake design, musica, balli, dolcetti e l’immancabile cioccolato. Il Villaggio è aperto

dalle 14.30 alle 19.30. Conosciuta ormai da anni come luogo di mercatino durante le festività natalizie, Via Eugippo (nei pressi della Stazione Funivia), riscopre la sua vocazione vestendosi per l’occasione coi colori della primavera e proponendo a tutti i curiosi un vasto assortimento di decorazioni e oggetti realizzati con grande varietà di tecniche e materiali. Questi gli orari di apertura del mercatino: dalle 10.30 alle 19.30. Il 6 aprile, infine, per festeggiare il Lunedì dell’Angelo,

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con Kreosoft, software house sammarinese celebre per aver dotato i Musei di Stato di guida e catalogo attraverso i device mobile. E proprio scaricando la app su smartphone o tablet i visitatori potranno entrare nel mondo dei Mutoidi: conoscendo gli artisti e le opere, orientandosi grazie alla mappa e scoprendo nel frattempo i punti di attrazione turistici e commerciali. Il Centro Storico sarà, dunque, inusuale cornice per entrare in contatto con un gruppo di riciclatori capaci di riutilizzare i rifiuti urbani trasformandoli da rottami in opere d’arte: si chiama “Mutoid Waste Company” il gruppo di performer con cui l’Associazione Il Garage ha collaborato ed è il nome stesso della compagnia a riassumere la filosofia di vita dei suoi componenti. Da rifiuti inorganici di diverso tipo quali ferro, plastica, gomma, fibra di vetro, alluminio, rame e ottone prendono vita sculture assolutamente uniche e inconfondibili; un costante flusso di mutazione accompagna non solo l’ideazione ma la raccolta stessa dei materiali, la tecnica di lavorazione, l’attuazione fino alla rifinitura dei progetti. Un’iniziativa, questa, che presenta una San Marino capace di fondere la sua intramontabile storia e cultura con l’innovazione, l’attenzione all’ambiente e l’apertura alle nuove tendenze. Daniele Bartolucci

tutto il centro storico diventa teatro di una divertentissima Caccia all’Uovo, che vede i bimbi impegnati in un momento di svago cui si aggiunge piacevolmente l’aspetto didattico, poiché gli indovinelli proposti sono ispirati alla millenaria storia della Repubblica. L’appuntamento è per le ore 15.30 presso il Villaggio delle Meraviglie. La manifestazione è organizzata in collaborazione con Art Emozioni e il Convention and Visitors Bureau, coadiuvato da Rossella Fugaro. Abbinati agli eventi del lungo weekend pasquale, il Consorzio San Marino 2000 propone allettanti offerte per il pranzo e per il soggiorno. Per informazioni: www.visitsanmarino.com. Si ricorda infine che fino al 6 aprile resterà aperta anche la mostra pittorica di Caterina Ferri presso la Casa del Castello di Borgo Maggiore Orario. Per informazioni: tel. 0549 883450.



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