Filctem newsletter n 3 del 2013

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NEWSLETTER

provincia di Livorno

curata da Stefano Santini

iiiii n. 3/13 del 19/07/2013

Continua la presentazione dei membri della segreteria della FILCTEM CGIL di Livorno. In questo numero è la volta di Fabrizio Zannotti.

Per vedere il video clicca il collegamento: http://youtu.be/Y7GOjQwqtLU

ELEZIONI RSU Si sono svolte le elezioni della RSU della raffineria ENI di Livorno e continua il successo della FILCTEM CGIL di Livorno; infatti la nostra organizzazione è risultata prima e rispetto alle elezioni precedenti ha incassato un delegato in più. Complimenti ai compagni che hanno lavorato per questo successo e auguri ai nuovi delegati a cui andrà sempre il sostegno della categoria.


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GOMMA PLASTICA: ROTTE LE TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO. PROCLAMATE 12 ORE DI SCIOPERO Interrotte l'8 luglio a Roma le trattative per il rinnovo del contratto del settore gomma-plastica (140.000 circa i lavoratori interessati), scaduto il 31 dicembre 2012. Più di uno i "pomi della discordia": dalla mancata applicazione dell'accordo interconfederale del 28 giugno 2011 che la Federazione Gomma Plastica (aderente alla Confindustria) vorrebbe in completa derogabilità del contratto, alla gestione della malattia e all'abolizione dell'indennità di turno. I sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno immediatamente proclamato 12 ore di sciopero entro il mese di settembre. "Ci siamo trovati di fronte – dice Emilio Miceli, segretario generale della Filctem-Cgil – ad una preoccupante chiusura dell'associazione delle imprese, con la volontà di mettere in discussione diritti fondamentali dei lavoratori, individuali e collettivi. Ovviamente – conclude Miceli – il rinnovo del contratto si allontana".

La sicurezza nelle contrattazioni di secondo livello (contratti aziendali) Nelle molte contrattazioni di secondo livello - il premio di partecipazione - tra i parametri che lo compongono è presente quello degli infortuni: più alto è il numero degli infortuni meno è il valore a cui corrisponde, alla fine, una parte di salario. Mi pare un grave errore accettare questo metodo poiché vale l'idea, che l’infortunio, è sempre e solo per negligenza e colpa del lavoratore; oppure, potrebbe nascere il sospetto, che ci sia la volontà di scoraggiare la denuncia dell’infortunio medesimo . Perché allora non ribaltare il concetto: più eventi infortunistici e più sarà la parte economica che l’azienda dovrà corrispondere ai lavoratori. Messa così non sarebbe mai accettata dalle direzioni aziendali. Vogliamo incoraggiare la collaborazione dei lavoratori affinché il calo degli infortuni si realizzi concorrendo alla pari? Si deve sostituire il parametro del numero degli infortuni con quello delle infrazioni alle normative sulla sicurezza; una commissione mista RSU e Azienda valuterà se l’infrazione è stata realmente compiuta e questa sarà inserita nel calcolo del premio. Alcune aziende, applicando questo metodo, hanno ottenuto successi importanti con indici degli infortuni (integrati con le aziende appaltatrici) pari a zero! (Stefano Santini)

LOTTA PER IL LAVORO

Al presidio davanti al Comune e alla Provincia di Livorno della CIL (ex ceramiche industriali) si è aggiunto quello della GBL. Riportiamo una breve video intervista di un lavoratore.


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Per vedere il video clicca silcollegamento: https://www.youtube.com/watch?v=-LAn3s0Rzy8

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