Espressione Libera n.3 a.s.2013- 14

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Giornale degli Studenti - ANNO XIII - NUMERO 3 – MAGGIO 2014

E-mail:csis02400v@istruzione.it

Cari lettori e lettrici, anche quest’anno giunge al termine e non poteva mancare l’ultimo numero del periodico “Espressione Libera”, giornale che si è classificato tra i 100 giornalini scolastici migliori d’Italia. Come sempre, abbiamo cercato di trattare argomenti, che interessano la nostra generazione. Abbiamo inserito, come sempre, l’intervista impossibile, questa volta è toccato al filosofo Platone e all’itinerario su Altilia. Abbiamo proposto articoli sulla Donna, sui vari Progetti di Alternanza scuola-lavoro, che gli alunni dell’ITE hanno svolto nel corso dell’anno, sul problema dell’anoressia e della bulimia, con una breve relazione sui due problemi, fatta a seguito dell’incontro con l’associazione ABA. Vi segnaliamo le varie recensioni, tra cui “Rosa fresca aulentissima” di Cielo d’Alcamo, l’inserto sulla tecnologia e sul nuovo mondo dei social, popolato da noi giovani e l’inserto sullo stage a Rimini, al quale hanno partecipato le Classi Quarte Liceo Scientifico e ITE. Abbiamo inserito il resoconto del viaggio d’istruzione a Siracusa, fatto dalla Classe Terza del Liceo Scientifico, l’intervista a Roberto Maguzia, pianista della nostra scuola e vari articoli sullo sport. Interessante è l’articolo sulla mafia, problema accentuato nel Sud, ma che interessa ormai tutta la nostra Nazione. Non ci resta che augurarvi buone vacanze e, in particolare, un augurio speciale ai ragazzi, che dovranno sostenere gli Esami di Stato. Un saluto al Dirigente Scolastico, Prof. Mario Nardi, ai docenti, responsabili del giornalino, proff. Teresina Merenda, Giuseppe Pizzuti, Lorella Molinaro, Paola Diano e ai professori tutti, che ci hanno sostenuto durante l’anno scolastico. Arrivederci all’anno prossimo. Alessia Lico e Martina Arcuri, LS, III/A

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Il nostro giornalino online ha ricevuto l’attestato di nomination del prestigioso Premio Nazionale “Giornalista per 1 giorno”, indetto dall’Associazione nazionale giornalismo scolastico Albo Scuole. La nostra testata si è posizionata tra le cento migliori, che, a livello nazionale, si sono

distinte per la qualità di informazione e fattura degli articoli. La Commissione esaminatrice ha selezionato “Espressione Libera” tra 1.625 giornali scolastici partecipanti monitorati sul web e carta stampata. La Redazione ringrazia gli alunni e i docenti che hanno collaborato, esprimendo riconoscenza a chi ha sempre creduto e appoggiato il Progetto, in primis al Dirigente Scolastico, Prof. Mario Nardi. Un grazie particolare va a tutta la Redazione fissa che, anche quest’anno, ha lavorato quotidianamente con impegno, dedizione e passione. Prof. Giuseppe Pizzuti

I.I.S. “A. Guarasci” /Sez. Tecnico Economico Rogliano (Cs) Il 15 febbraio 2014, alle h. 10:00, presso il Laboratorio d’Informatica della scuola ha avuto luogo la premiazione della classe V /A Programmatori MercurioITE, che ha ottenuto la pubblicazione di due lavori sulla rivista online “EuclideScuola:"La datazione dei reperti archeologici" e l'articolo di Francesco Altomare della classe medesima "Il diario di Francesco..Alla presenza dei docenti Rosa Marincola e Alessandro Citro, che hanno seguito i lavori degli studenti, della docente di Diritto Clara Folino e dei collaboratori scolastici, Mario Chiodo (operatore video) e Giacomo D’Ippolito, il prof. Sergio Vizza, Vicario del Dirigente Scolastico, prof. Mario Nardi, dopo una breve introduzione, ha consegnato gli attestati a ciascun allievo, procedendo in ordine alfabetico. Un siparietto scherzoso è stato riservato a Francesco, dicendogli che per lui non c’era attestato; ma è stato solo un attimo, perché, alla pronuncia del suo nome, si è avuta un’ovazione nei suoi confronti. Il Vicario ha letto la bellissima lettera che il prof. Antonio Salmeri ha inviato a Francesco, a

nome della redazione del giornale, consegnandogli l’attestato già incorniciato. Al termine sono stati consegnati gli attestati anche ai due docenti referenti ed è stata scattata qualche foto in un clima sereno e festoso. Incontenibile la gioia di Francesco, che, durante la ricreazione, è andato in giro per la scuola mostrando a tutti l’attestato, orgoglioso del suo riconoscimento. Con la soddisfazione di tutti gli alunni, sono apparse le prime foto su Facebook, ed è iniziato subito il tam-tam delle condivisioni. Tutti i video e le foto della cerimonia sono pubblicati sul sito di Francesco Altomare. Per l’occasione l’intero sito di Francesco ha cambiato sfondo ed è diventato “euclideo”. La notizia è stata pubblicata anche sul sito della scuola. Ringraziamo calorosamente la redazione del giornale online “EuclideScuola” e, in particolare, il Direttore, Antonio Salmeri, per la bella iniziativa intrapresa e per i riconoscimenti ricevuti. Proff. Rosa Marincola e Alessandro Citro

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curato dai ragazzi del V/A-ITE ha partecipato alla fiera locale che si è tenuta presso il centro il centro Commerciale “Metropolis”. Un gruppo di 20 studenti dell’Istituto ha aderito al Progetto proposto. Gli studentiimprenditori, guidati da un Trainer e da un docente, hanno costituito il laboratorio Il 30 Aprile, il Laboratorio d’impresa, d’impresa “W.O.P.S”, creando e svilup-

IIS "Todaro" - Rende ITC "G. Pezzullo" - Cosenza ITC "V. Cosentino" - Rende IPSIA "Marconi" - Cosenza Liceo Artistico Cosenza IS "Pisani" - Paola I nostri ragazzi, a partire dalle h. 9:30, hanno allestito due stand per ciascuna classe, dove hanno esposto gli elaborati delle 4 sub-agenzie (stampa, web, pubblicità e organizzazione eventi) sia in forma cartacea Ho il piacere di informarvi che abbiamo che multimediale. Alle h.11:30, ogni partecipato alla fiera locale dei Laboratori gruppo ha presentato su un palco la proIGS del 30 aprile presso il “Metropolis” pria agenzia e ha illustrato ai presenti le di Rende per il Laboratorio .com -Student modalità di lavoro. Dopo la pausa pranzo Lab, con i lavori delle classi V Program- sono stati intervistati dai giudici di gara matori Mercurio e la III A SIA dell'ITE. sulle attività realizzate e, alle 16:30, sono Hanno hanno partecipato gli istituti supestati proclamati i vincitori. La III/A SIA, riori (ciascuno con almeno 2 classi): con l'agenzia di comunicazione "Talk to IPSAR "Mancini" - Cosenza them" ha vinto la competizione con le IIS "A. Guarasci"- ITE - Rogliano altre scuole "per aver meglio interpretato

ITE, Classe V/A Pr.- III Posto

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pando un’idea imprenditoriale. “W.O.P.S” nasce dall’idea degli studenti per mettere in evidenza i vari settori dell’agenzia di comunicazione: agenzia web, organizzazione degli eventi, agenzia pubblicitaria e ufficio stampa. Più in dettaglio gli studenti-imprenditori hanno promosso il vino” Iuvenis”, prodotto dall’azienda “ Antiche vigne” di Gianfranco Pironti. Il loro laboratorio d’impresa ha, come scopo, di far conoscere questo vino al pubblico e di incrementare il successo di Pironti. Maria Iacoe, ITC –V/A Pr.

le esigenze dell'azienda cliente" (Antiche vigne di Gianfranco Pironti) e parteciperà alla gara nazionale a Napoli il 2 giugno p.v. E' stata una giornata lunga e molto impegnativa, ma, alla fine, siamo stati gratificati! Foto e video dell'evento: http://www.iisguarasci.gov.it/lascuola/laboratori-dimpresa Prof.ssa Rosa Marincola

Il 2 maggio 2014 gli studenti della V / A Programmatori Mercurio, ITE , presso la Camera di Commercio di Cosenza, ottengono l’ennesima premiazione. Nella selezione provinciale dei migliori Progetti "LA TUA IDEA D'IMPRESA” delle Scuole Superiori calabresi, si piazzano al terzo posto con il Progetto “ COFFEE POLI ENERGY”. I docenti referenti sono state le Prof.sse Maria Grazia Salvino e Lorella Molinaro. ESPRESSIONE LIBERA


Si è svolta la Seconda Giornata della Trasparenza della Regione Calabria (organizzata dal Dipartimento Controlli di concerto con il Dipartimento Cultura e Istruzione) presso il Parco della Biodiversità di Catanzaro durante la quale sono stati premiati i 5 Istituti più trasparenti a pari merito: l'Istituto Tecnico “E. Scalfaro” di Catanzaro, l'Istituto Tecnico “A. Guarasci” di Rogliano (CS), il Liceo Classico “Pitagora” di Crotone, l'Istituto Tecnico “Panella Vallari” di Reggio Calabria e il Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia. Circa 180 sono stati i partecipanti tra Dirigenti Scolastici, Docenti e alunni, oltre ai dipendenti dell'Amministrazione regionale e ad alcuni rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori e degli utenti. Durante la Seconda Giornata della Trasparenza si sono susseguiti una serie di interventi, moderati dalla Dott.ssa Alessandra Magro, funzionario del Dipartimento Controlli, componente della struttura del Direttore Generale e Presidente della Commissione di valutazione delle Pagelle della Trasparenza. Tra i saluti istituzionali, il Dott. Giuseppe Mirarchi, Dirigente Vicario dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha indicato come trasparenza, nel mondo della scuola, è da intendersi come diritto/dovere ed ha sottolineato che oggi le scuole sono decisamente più trasparenti rispetto a qualche anno fa, poiché vengono oramai pubblicati sui siti web bandi, avvisi e informazioni di ogni genere. Successivamente è intervenuto il Dott. Emilio Mastroianni, funzionario delegato della Dott.ssa Sonia Tallarico, Dirigente Generale del Dipartimento Cultura e Istruzione, che ha spiegato come la trasparenza debba andare al di là degli adempimenti normativi. Lo stesso ha accennato alla disponibilità dei nuovi fondi comunitari e alla “smart specialisation strategy” della Commissione Eurowww.iisguarasci.it

pea.Ha preso, successivamente, la parola forza e le criticità dei propri siti web, la Dott.ssa Simonetta Bonomi, Dirigente confrontando le attività e le buone pratidella Direzione Regionale per i Beni Cul- che realizzate. A seguire, gli interventi dell’Avv. Luca Tamassia, docente all’Università degli Studi di Urbino, che ha illustrato il processo di interazione tra il ciclo di gestione della performance e della trasparenza e del Dott. Angelo Maria Savazzi, componente esterno dell’OIV della Regione Calabria, che ha specificato il ruolo dell’OIV a presidio del sistema della trasparenza e della valutazione del personale. Dopo un breve saluto da parte dell’On. Mario Magno, presente anche alla Prima Giornata della turali e Paesaggistici, che ha enfatizzato Trasparenza della Regione Calabria, la il necessario rispetto per il nostro patri- giornata si è conclusa con l’intervento monio culturale e paesaggistico, sottoli- dell’Assessore Mario Caligiuri che, dopo neando il ruolo attivo degli studenti, che un coinvolgente discorso ai giovani studevono essere sempre più consapevoli. È denti presenti in sala, ha premiato le cinseguito quindi l’intervento della Dott.ssa que scuole superiori di secondo grado Grasso, Dirigente di Settore del Diparti- calabresi, classificatesi a pari merito. Alla mento Controlli, delegata dal Direttore premiazione l’IIS “Guarasci” ha parteciGenerale, Dott.ssa Alessandra Sarlo, che pato con una rappresentanza di alunni e, ha spiegato il Piano della Performance precisamente, con la I /A ITE, Francesco della Regione Calabria quale strumento Altomare (V/AProgr), Christian Gervasi di partecipazione e di trasparenza. La e Andrea Vizza (IV/ A SIA). Dopo la Dott.ssa Alessandra Magro ha, inoltre, cerimonia, che si è svolta all'interno del presentato i risultati conseguiti dalle Museo Storico Militare, il gruppo studenti ha pranzato e soggiornato al Parco della Biodiversità, rimanendovi fino alle h 14:15 per ammirare le bellezze del posto e poi ritornare a Rogliano. Francesco Altomare, ITE -V/A Prog. Andrea Vizza e Christian Gervasi, ITE- IV/A

scuole vincitrici e i punti di forza dei siti web delle stesse: dall’accesso civico all’open data, dai servizi on line alle indagini di customer satisfaction. Anche i Dirigenti Scolastici hanno avuto la possibilità di illustrare, brevemente, i punti di ESPRESSIONE LIBERA

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Platone nacque nel 428 a.C. ad Atene. Fin da giovane si interessò alla politica, ma il suo entusiasmo andò scemando a causa della crisi, che colpì la sua città. Atene, infatti, uscì sconfitta dalla guerra del Peloponneso contro Sparta, subentrò poi il dominio dei Trenta Tiranni e Socrate, “l’uomo più giusto di tutti”, venne condannato a morte. Spronato proprio dalla figura di quest’ultimo, Platone decise di ideare una filosofia che aiutasse il popolo a risollevare le sorti di Atene. Fondò l’Accademia, istituzione basata sulla saggezza e sulla sapienza, valori fondamentali per la salvezza dell’uomo.Vi proponiamo qui di seguito un’ipotetica intervista, fatta al filosofo d’Atene.

“parmenicidio”; ce ne vuole parlare meglio lei? Parmenide fu un personaggio molto importante, soprattutto agli inizi della mia “carriera”. Studiando la sua filosofia, mi resi conto di alcune incoerenze con la realtà: secondo Parmenide, infatti, l’essere è immutabile; notando che in natura le cose sono in continuo mutamento, mi sentii in dovere di non tralasciare questo particolare. Nel libro “Il Sofista”, misi per iscritto la mia nuova tesi, in particolare feci una distinzione tra essere assoluto ed essere relativo. Se parliamo di essere assoluto, abbiamo qualcosa di immutabile, e qui mi trovai d’accordo con il mio “collega”. Se parliamo di essere relativo, è inesatto dire che esso non si trasforma, perché, al contrario, una cosa può passare dall’essere quella cosa ad esserne un’altra. In questo caso, inoltre, il non essere non vuol dire più, come sosteneva sempre Parmenide, non esistere, non esserci, ma è inteso come non essere più una determinata cosa, per esserne un’altra. Ecco perché “parricidio”. Andai contro le tesi filosofiche di quella persona, che, agli esordi della mia “carriera”, fu importante; possiamo dire, che io lo uccisi con la dialettica.

Nella storia lei verrà ricordato per una serie di concetti, che esprime con il “mito”; in particolare la sua filosofia si basa sul concetto di idea e iperuranio. Ce ne parli in modo Da cosa nasce la sua nuova filosofia? più approfondito. Come già accennato, all’inizio, ero un appassionato di politica. Atene iniziò a Si parte dal concetto decadere e, simbolo di quella decadenza, che il vero filosofo è fu proprio la condanna a morte di morte colui che segue la di Socrate, “l’uomo più giusto di tutti”. verità (aletheia), senNella sua figura vidi la speranza; decisi za curarsi dell’opiniocosì di andare alla ricerca di un nuovo ne, dei sensi (doxa). pensiero filosofico, che aiutasse l’uomo a La realtà, il nostro salvarsi e a risollevare le sorti del mio quotidiano è un sopaese. Questa mia filosofia nasce dal gno, un miraggio e, volere conciliare la teoria di Parmenide, per spiegare questo, dell’essere assoluto che non muta, con il usai quello che tutti ricordano come “mito” della caverna: continuo divenire delle cose. immaginiamo in una grotta degli uomini A proposito di Parmenide, abbiamo incatenati, costretti a guardare sempre parlato in classe di quello che i libri davanti, impossibilitati di rivolgere inchiamano “parricidio” o dietro lo sguardo, dove si trova un fuoco

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che arde. Tra il fuoco e gli uomini abbiamo una strada e un muricciolo; ogni giorno sulla strada passano uomini intenti a parlare, camminare… gli uomini incatenati non vedono la vera natura dell’uomo, ne percepiscono solo le voci e le ombre sul muro della caverna: per loro quella è la verità. Se uno di loro potesse liberarsi, scoprirebbe la presenza del fuoco, della strada, del muricciolo e la vera natura degli uomini. Rimarrebbe, in un primo momento, abbagliato dalla luce, per forza d’abitudine, e si sentirebbe in obbligo di avvisare i suoi compagni legati, che riderebbero di lui, il quale non potrebbe più tornare nella grotta come prima, dopo aver scoperto il mondo che fuori dalla caverna lo aspetta. Simbolicamente la luce del fuoco rappresenta la conoscenza, le ombre la doxa, le persone che passano per la strada, la verità e gli uomini incatenati la condizione perenne dell’uomo, che è costretto a percepire del mondo solo l’apparenza. Le cose appaiono diverse in base ai punti di vista, perchè non sono il vero concetto della cosa stessa. Tale concetto è quello che io chiamai idea: qualcosa di assoluto e immutabile, che risiede nell’iperuranio, o mondo delle idee. L’iperuranio si trova sopra la volta celeste ed è la zona in cui risiedono le idee, ma anche le anime di pochi eletti, le anime “pure” ed è per questo che anche l’anima è assoluta e immutabile. Abbiamo in sintesi due mondi: il mondo del sensibile, ovvero quel mondo che l’uomo ha davanti a sè tutti i giorni, e il mondo delle idee, o iperuranio, dove risiede la verità.

segue a pag. 5 ESPRESSIONE LIBERA


segue da pag. 4 Parlando di anima, lei parla di facoltà e, in particolare, ne elenca tre: ce ne parli. L’anima risiede, come già detto, nell’iperuranio ed è, quindi, assoluta e immutabile. A proposito dell’anima parliamo di Metempsicosi, ovvero passaggio dell’anima da un corpo ad un altro. Se, durante questo passaggio, l’anima ha un tempo maggiore da passare nell’iperuranio, sarà allora in vita un’anima di un saggio, caso contrario, sarà l’anima di un gretto. A questo proposito nel “Fedro”, feci l’esempio del “mito” della biga alata. L’anima, in questo “mito”, viene paragonata ad una auriga, che rappresenta la ragione, che guida due cavalli: uno bianco, che tende verso il bene, uno nero, che tende verso il male. L’auriga, quindi la ragione, è propensa sempre verso il bene, quindi verso l’altro; il cavallo nero prova, più volte, a strattonare il compagno. Questo per dire che le anime, che seguono il bene, sono sempre più vicine alla verità. E poi parliamo di reminiscenza, ovvero ricordo e utilizzai, nuovamente, un “mito”, ovvero quello di Er. Er era un giovane guerriero che morì; la sua anima

Martedì 25 marzo, le classi I, II, III/A del ’I.I.S “A .Guarasci” si sono recate al Cinema CITRIGNO di Cosenza aderendo, così, al Progetto “La scuola al cinema” . Il film proiettato è stato quello di Roberto Faenza “Alla luce del sole” , che ha come protagonista Don Pino Puglisi. Puglisi era un uomo coraggioso, che voleva eliminare la mafia in Sicilia e, in particolar modo, togliere dalla strada i bambini. Il giorno del suo 56° compleanno, il 15 Settembre 1993, nel momento in cui Roberto Baggio segnava un gol per l’Italia e tutta la sua città www.iisguarasci.it

volò in cielo, alla ricerca di un nuovo corpo. Una volta reincarnata, l’anima seppure nel corpo nuovo, continuava a ricordare ciò che aveva fatto nel corpo del giovane Er. Questo per dire che il destino dell’uomo è sempre condizionato dalle scelte che sono state fatte in passato. Parlando delle tre facoltà, secondo la mia filosofia, abbiamo una facoltà razionale, ovvero ci fa ragionare tramite logica; una facoltà appetitiva, che sarebbe il nostro impulso, istinto, che ci fanno seguire il cavallo nero. E’ una facoltà passionale, ovvero le passioni che si lasciano però dominare dalla ragione. Infatti, uomo giusto deve essere colui che, tramite la ragione, riesce a dominare le passioni e gli appetiti.

rieri, che devono proteggere i filosofi, ma anche la popolazione, fatta di produttori, artigiani, contadini, che si trovano alla base della piramide. Chi comanda, infatti, non lo fa fine a se stesso, ma deve salvaguardare il bene di tutti; ecco che parliamo per la prima volta di Utopia (vedremo meglio poi in Tommaso Moro con “L’Utopia” e Tommaso Campanella con “La città del Sole”), in quanto la mia visione era di una istituzione pubblica, che riuscisse a risolvere tutti i problemi dell’uomo. Uno Stato di tipo aristocratico, ma potremmo parlare anche di comunismo. La famiglia, un ostacolo per il comunismo, doveva essere abolita: le donne libere, potevano procreare con qualsiasi uomo, e la prole veniva cresciuta da tutto lo Stato. Alessia Lico e Martina Arcuri, LS-III/A

Un’ultima domanda: nel libro la “Repubblica”, parla di una figura ideale di Stato. Può esporci questa idea? La mia idea di Stato si basa sul fatto che, siccome la verità deve indirizzare il sapiente, allora il filosofo deve indirizzare lo Stato. Il mio Stato è come una piramide: all’apice i filosofi, subito dopo i guer-

era davanti al televisore, Don Pino stava per essere ucciso. Egli stava cercando di ridare la speranza di una vita diversa, ma per la mafia era solo oggetto di “disturbo”, creava solo dei problemi… Proprio per questo i “capi mafiosi” di Palermo decisero, una volta per tutte, di sbarazzarsene. La prima ad intuire che qualcosa stesse andando male fu Madre Carolina, che aveva creduto, fino in fondo, nell’iniziativa presa da Don Pino. Furono celebrati i funerali e a questi parteciparono tutti coloro che avevano accol-

to Don Pino, tra questi anche il piccolo Carmelo, che, inizialmente, non aveva avuto fiducia in lui. Un’altra vicenda importantissima, svoltasi nel film, è la storia del giovane Domenico, figlio di uno dei maggiori esponenti della città, che decide di togliersi la vita. Costui, prende questa drastica decisione per non vedere morire il prete, un caro amico, dal quale era stato costretto ad allontanarsi . Nel film è stata riportata una vicenda che dovrebbe coinvolgerci tutti e dovrebbe trasmetterci un messaggio di amore e di giustizia, che non deve passare inosservato. Ilaria Spinelli, ITE- IA

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e di aver risposto ai nostri interrogativi. D: Professore, partiamo da una domanda che chiarisca il contesto: agli inizi dell’800, quali erano gli interessi in gioco da parte di Francia e Inghilterra, coprotagoniste, accanto ai Borbonici degli eventi che riguardarono il Mediterraneo? R.: La posizione geografica dell’Italia all’interno del Mediterraneo l’ha resa, nel corso dei secoli, territorio di interesse da parte delle potenze europee. Negli anni da noi analizzati, per gli Inglesi c’erano interessi economici in gioco nel Mediterraneo, in particolare nell’Italia meridioLe “masse reali”: dalla rivoluzione nale, dal canto suo Napoleone aveva partenopea alla rivolta di Amantea sempre affermato che non avrebbe mai Nella mattinata del 29 Marzo, la classe rinunciato alla conquista del Regno di IV /A dell’I.T.E ha incontrato il Profes- Napoli per la sua posizione strategica dal sore Eugenio Maria Gallo, autore del punto di vista militare. libro “Fuochi ad Amantea”, che ci ha D.: Già nella Rivoluzione Partenopea proposto uno spaccato della storia calaabbiamo incontrato i cosiddetti brese dei primi anni dell’Ottocento. Do- “Lazzari” che accompagnarono il Carpo aver presentato il libro a tutto l’Istitu- dinale Fabrizio Ruffo di Calabria nella to, già nell’incontro del 22 marzo, l’au- controrivoluzione sanfedista, da lei detore si è reso disponibile per approfondi- nominate “masse reali” nelle rivolte re l’argomento con i ragazzi della IV /A della provincia di Cosenza contro i franche, trasformatisi in ricercatori e studiosi cesi del 1806-1807, in particolare quella della Rivoluzione Partenopea, hanno di Amantea, ma da chi erano formate le cercato di conoscere meglio il periodo “masse reali”? che va dal 1799 al 1807. L’intento è di scoprire le motivazioni che hanno spinto la popolazione calabrese a schierarsi nel 1799 a favore dei sanfedisti e, nei primi anni dell’Ottocento, a difesa della monarchia borbonica contro i Francesi. Si tratta di aspetti di una storia che non compare sui testi scolastici e di cui spesso si dà una visione distorta. Da tempo, infatti, storici locali, che ringraziamo per la loro tenacia, cercano di fare chiarezza su un comportamento, quello dei calabresi, che spesso viene bollato come “brigantaggio”, sia durante gli R.: Bisogna premettere che il popolo non eventi che determinarono l’invasione francese, sia durante il periodo postunita- aveva aderito alla Rivoluzione Partenopea del 1799 guidata da uomini di cultura rio. Ma si tratta davvero solo di azioni delinquenziali o di “resistenza” contro lo come Mario Pagano, la Eleonora Pimentel Fonseca, Domenico Cirillo, possiamo straniero? Si è trattato di incapacità di dire che il popolo subì la rivoluzione, fu comprendere da parte dei calabresi i grandi ideali rivoluzionari come la liber- un atteggiamento passivo e ciò è spiegatà, l’uguaglianza e l’unità nazionale o di bile per il fatto che il popolo si muove lotta contro l’invasore? A questi interro- per fame, non per le idee. Inoltre, non gativi abbiamo cercato di dare una rispo- appena insediatisi a Napoli, i Francesi abbassarono la tassa sulla farina ed il sta con il nostro lavoro e ringraziamo il Prof. Gallo di aver chiarito i nostri dubbi pesce, come avete indicato nel vostro lavoro di ricerca, ma aumentarono quelle

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per sostenere le guerre di Napoleone: una taglia di guerra di diciassette milioni e mezzo di ducati che si abbatté sulle comunità. I Lazzari che appartenevano agli strati più umili della popolazione napoletana, cominciarono a pensare che si stesse meglio sotto i Borboni, divenne chiaro ai loro occhi che i giacobini napoletani facessero gli interessi dei Francesi. Da quel momento, si schierarono contro di loro. La partecipazione alla controrivoluzione sanfedista da parte dei Calabresi fu consistente, pensate che su 17mila uomini che aderirono alle “masse reali”, 13mila erano Calabresi, si trattava di contadini, borghesi, ufficiali, finanche preti, tra questi c’erano gruppi autonomi ed elementi riconosciuti come appartenenti a bande, citiamo Nicola Gualtieri detto Panedigrano e Michele Pezza, Fra Diavolo. D.: Come fece il Cardinale Ruffo di Calabria a trovare tanto consenso tra la popolazione calabrese? R.: Il Cardinale, che in realtà era un laico, fu un personaggio singolare, quando ottenne l’incarico di vicario da Ferdinando IV, col compito di organizzare la controrivoluzione, fece precedere la rivolta dall’emanazione di un decreto, in cui si affermava che ai collaboratori dei Francesi sarebbero state confiscate proprietà e terre. Per dare l’esempio, cominciò proprio confiscando le proprietà del fratello, che si era dichiarato filo francese. Questa mossa ebbe l’effetto di far crescere il consenso.

segue a pag. 7 ESPRESSIONE LIBERA


segue da pag. 6 D:Dopo la vittoria di Ruffo e il ritorno a Napoli dei Borboni, la repressione fu terribile; i giacobini napoletani furono condannati pubblicamente e non mancarono esecuzioni esemplari come quella di Francesco Caracciolo, appeso all’albero della nave da Horatio Nelson. I nostri dati indicano cifre pesanti su circa 8 000 prigionieri, 124 vengono mandati a morte, 6 sono graziati, 222 condannati all'ergastolo, 322 a pene minori, 288 alla deportazione, 67 all'esilio. Che ruolo ha avuto a questo punto il Cardinale Ruffo? R.: In realtà le condanne esemplari non sono da attribuire al Cardinale Ruffo, che aveva concesso l’amnistia, ma all’intenzione degli Inglesi di scoraggiare nuovi tentativi rivoluzionari. D.: Riprendendo il contenuto del suo testo “Fuochi ad Amantea”, lei ricorda un’altra rivoluzione calabrese, quando nel frattempo, nel 1803, i Francesi erano ritornati a Napoli guidati dal generale Gouvion Sant-Cyr. R.: Maria Carolina, regina di Napoli, a questo punto, invia una lettera al “Generale Primo Console”, pregandolo di ritirare le truppe francesi dal Regno. Ma la risposta a quella lettera non sopraggiunse. Perciò, nel 1805, Ferdinando IV Borbone, mentre con il trattato di Parigi rinnova l’amicizia tra Francia e Regno di Napoli (trattato firmato da Talleyrand e il marchese del Gallo per Napoli) e s’impegna a restare neutrale, sottoscrive con Austria, Russia e Inghilterra un’alleanza contro la Francia, facendo così il doppio gioco. Napoleone, da parte sua, nel frattempo, comandava al generale Sant-Cyr di impadronirsi del Regno di Napoli, prima che vi giungessero Inglesi e Russi. Nel 1806 i Francesi invadono il Regno di Napoli, Giuseppe Bonaparte viene nominato re di Napoli e di Sicilia e in Calabria

comincia la resistenza contro i Francesi: a Maida, i Francesi, guidati da Reynier, vengono sconfitti. Si formano nuovamente le “masse reali”, che nominarono i loro capi e si prepararono all’azione. Le “masse reali” erano già state riconosciute da re Ferdinando con decreto del 27/02/1806. La rivolta si estende a Soveria Mannelli e sul Tirreno. I ribelli vengono sconfitti a Gizzeria, ma la rivolta infiamma i paesi vicini e giunge ad Amantea. L’avanzata francese viene bloccata proprio ad Amantea e nel catanzarese. Nel frattempo, erano stati diffusi dei manifesti antifrancesi firmati da un “Abate incognito” che incitano alla rivolta. Viene accusato di questo Giovanni Battista De Micheli di Longobardi, appena rientrato dalla Sicilia, che viene arrestato dal governo francese di Cosenza. Intanto il brigante Fra Diavolo, Michele Pezza, libera la città di Amantea e ne affida il comando a Rodolfo Mirabelli (che aveva avuto questo incarico anche durante la rivoluzione sanfedista), poi insegue i Francesi a Paola. Anche Cosenza insorge contro i Francesi, si forma il governo della provincia e Giovanni Battista De Micheli, liberato, ne diventa il capo (preside). Le reazioni dei Francesi nei riguardi dei paesi ribelli, non era certo gentile, quando i Francesi entrano a Fiumefreddo, si verificarono brutti episodi di violenze sulle suore e le donne rifugiatesi in un monastero. Nel frattempo, Amantea tenta una strenua difesa, ma, alla fine, anch’essa fu costretta a soccombere, dopo diversi giorni di assedio e di cannoneggiamenti. D.: Perché Inglesi e Borbonici non intervennero ad aiutare gli abitanti di

Amantea, che coraggiosamente avevano deciso di resistere combattendo? R.: La nave Minerva, al servizio dei Borboni, sopraggiunta dalla Sicilia, dove ancora una volta il re si era rifugiato, restò per alcuni giorni al largo, senza però far sbarcare i soldati, nonostante sia Mirabelli che De Micheli, giunto da Cosenza, si fossero messi in contatto con i generali della nave sfuggendo alla sorveglianza francese, per convincerli a sbarcare. Il 5 febbraio del 1807 Amantea è costretta a firmare la resa. La resistenza della città tirrenica evidenzia la convinzione dei Calabresi che quello che i Francesi cercavano di fare nel meridione, era sottoporre il regno a un nuovo dominio, sicuramente non più libertario di quello borbonico. “La città cadeva, ma solo dopo aver tenuto testa a lungo, ai Francesi, con una lotta contro lo straniero, in cui si possono intravedere i prodromi del nostro Risorgimento”

Categoria adulti - Vincitore Francesco Altomare, Classe V Sez. A Programmatori Mercurio presso IIS “Guarasci” Rogliano (CS)

FANTASIA VERSO I LUOGHI DESCRITTI. Francesco Altomare ha vinto il premio della 2^ edizione del Concorso di poesia, sezione "Poesia per i bambini" a Spezzano Albanese per la categoria adulti. Ha ricevuto una targa e dei bei libri. Alla cerimonia (11 maggio) è andato a ritirare i premi col fra-

tello Gianluigi, mamma Rita e la prof.ssa Rosa Marincola. Francesco Altomare ringrazia!!! Ho vinto il primo premio assoluto alla II^ Edizione del concorso di poesia di Spezzano Albanese! Grazie a tutti, specialmente alla professoressa Marilena Fera!

MOTIVAZIONE: PER LA LEGGEREZZA, L’IMMEDIATEZZA E LA SEMPLICITA’ DEL CONTENUTO. LASCIA SPAZIO ALL’IMMAGINAZIONE, TRASPORTANDO CON LA www.iisguarasci.it

Cristian Gervasi , Francesca Spinelli e Carmen Vizza, ITE- IV /A

Anche oggi ho fatto un bel regalo alla mia mamESPRESSIONE LIBERA

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alcune strofe notiamo il ripetersi del “se” (v. 6, v. 11, v. 21, v. 46, v. 51, v. 79), in particolare abbiamo la ripresa del termine “m’aritonno” (v. 10) , “artonniti” (v. 11); “s’ajunga il nostro amore” (v.11) e “ke’l nostro amore ajungasi” (v. 16). In riferimento al testo, possiamo parlare di una vera e propria mescolanza di registri linguistici. Nell’alternanza di strofe, i due si esprimono talvolta con linguaggio aulico, talvolta con linguaggio volgare. Ed è proprio questo il tratto più interessante: ricorrono frequentemente espressioni che rimandano al genere cortese (v. 12 “lo solacio …”); espressioni tipicamente dialettali (v. 10 “avanti li cavelli m’aritonno”). Molto spesso troviamo francesismi (v. 40 “gueri”; v.67 “mon peri”), latinismi (v.27 “donna”; v.31 “femine”; v. 34 “omo”), gallicismi (v. 8 “asembrare”). Inoltre, vi sono termini del dialetto siciliano, in“Rosa fresca aulentissima” è un fluenzati da altri dialetti meridionali (v. 4 “contrasto” di Cielo d’Alcamo, poeta “ebento”). Tramite una metafora ha inizio della corrente popolare-giullaresca. Tema l’opera; la donna viene paragonata ad una principale è l’amore, tra due amanti. Sot- rosa, che sboccia, con l’arrivo dell’estate. to forma di parodia, Cielo tratta le tematiche cortesi, sul genere della “pastorella”, dove il cavaliere, di classe sociale elevata, tenta di convincere una fanciulla del popolo a cedere all’amore. L’uomo, il “canzoniere” della storia, cerca di sedurre la donna, affinché possa soddisfare i suoi desideri; questa, però, non cede subito, bensì lo minaccia di parlare con i suoi parenti. Utilizzando una struttura teatrale, l’autore cerca di caratterizzare i due personaggi, di bassa classe sociale, che vogliono apparire più colti e raffinati, perché ispirati ai modelli cortesi del tempo, evitando di annullare la loro vera provenienza. Era nell’intento dell’autore scrivere un’opera Tra le altre figure retoriche, troviamo adatta a tutti; ad un pubblico popolare, iperboli (v. 23 “per quanto avere …; vv. che avrebbe colto solo la comicità e a un 61-62 “cercat’ajo …”), una perifrasi (v. pubblico colto, che avrebbe potuto ap10 “li cavelli…”) alcune metafore (v. 1 prezzarne le abilità. Per quanto riguarda “rosa…”; v. 3 “este focora”; v. 73 la struttura, la poesia è suddivisa in tren- “penne…”). La rosa, il motivo del dolore tadue strofe, ciascuna corrisponde alla amoroso, il viso splendido della donna, battuta di uno dei due personaggi, di cin- sono tutti temi cortesi, che vengono ridique versi ognuna, i primi tre settenari e colizzati poiché trattati da due popolani, gli ultimi due endecasillabi. All’inizio di che hanno una concezione d’amore fisico

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e non spirituale. La rosa, con cui Cielo apre la poesia, è simbolo di freschezza, femminilità, amore; i primi versi “narrano” la bellezza della donna, che tutti invidiano, mentre, dal v. 7 in poi, si parla di tutto ciò che, nell’immaginario collettivo, l’uomo potrebbe fare, come arare il mare, o seminare il vento (vv. 68), cose naturalmente impossibili, ma non compiacerebbe la donna. Inizialmente, ella appare distaccata e sprezzante, non cede subito alle richieste dell’amato. La configuriamo come un personaggio dinamico, in quanto, a partire dal v. 66, il suo atteggiamento inizia a cambiare; infatti, si dimostra propensa a sposarlo, purché lui chieda la sua mano alla sua famiglia. Ci troviamo davanti una” paesanotta”, che non riesce a cogliere le proprie passioni, i propri desideri, e che, o per ignoranza, o per semplicità, appare vulnerabile. Alessia Lico, L.S.- III/A

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Si è spento pochi mesi fa, uno dei personaggi più importanti e significativi del secolo appena trascorso. Una persona che in vita ha fatto già parte della leggenda e che è stata capace di cambiare con la sua opera il mondo, allo stesso modo di altri grandi personaggi storici come Gandhi, Arafat ecc. Nelson Mandela infatti è il simbolo del Sudafrica e della lotta contro l’Apartheid e del lungo cammino verso la libertà del suo popolo. Quello che ha sempre colpito in lui è stata la sua correttezza morale e la convinzione con cui ha vissuto la propria vita a favore degli altri. Figlio di un capo tribù, Nelson nasce l’8 Luglio 1918. Ma sarà il 1960, la data che segnerà definitivamente la vita di Mandela, poiché in quell’anno iniziò la sua battaglia contro l’Apartheid. L’Apartheid era la politica di segregazione razziale, istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica nel dopoguerra e rimasta in vigore fino al 1994. L’Apartheid fu applicato dal governo sudafricano anche alla Namibia, fino al 1990 amministrata dal Sudafrica. L’Apartheid aveva due aspet-

Col mio sguardo birichino m’inginocchio in un inchino.

ti:1)La separazione dei Bianchi dai Neri nelle zone abitate da entrambi; 2) L’Istituzione dei Bantustan, territori semiindipendenti in cui molti neri furono costretti a trasferirsi. Le principali leggi che costituirono il sistema dell’Apartheid sono:1)Proibizione dei matrimoni interazziali; 2)Legge secondo la quale non si potevano avere rapporti con persone di razze diverse, poiché questo diventava un fatto penalmente perseguibile; 3) Legge che imponeva ai cittadini di essere registrati in base alle loro caratteristiche razziali; 4) Legge che permetteva di

Trovo l’isola lontana dove la tristezza è vana.

bandire ogni opposizione che venisse etichettata dal governo come comunista; 5)Legge che proibiva a persone di colore diverso di utilizzare le stesse strutture pubbliche ( fontane, sale d’attesa); 6) Legge che prevedeva una serie di provvedimenti tutti tesi a rendere più difficile per i neri l’accesso all’istruzione; 7) Legge che sanciva la discriminazione razziale in ambito lavorativo; 8)Legge che istituiva i Bantustan; 9)Legge che costringeva la popolazione nera a frequentare i quartieri bianchi, solo con determinati premessi. Contro tutte queste leggi si svolse la battaglia e la vita di Nelson Mandela, personaggio storico di sani principi morali, che ha dedicato tutta la sua vita a difendere le ingiustizie sociali.

Lia Amato, ITE– II/A

Fior gentile, intraprendente per un amore adolescente.

Rido, ballo, salto e canto

Così ritrovo la mia casa

e la gente intorno incanto.

dagli amici ancora invasa.

Proprio come un usignuolo

Resto sempre un bambinone

che con te poi spicca il volo.

con un cuore da campione

Faccio tante giravolte

Combatto il nero capitan

mai… con persone stolte.

sono il nuovo Peter Pan.

Vivo insieme a tanti amici

Francesco Altomare, ITC– V/A Prog.

con cui gioco e siam felici. Porto gioia e meraviglia

Il mio corpo lì si posa

perché il mondo … mi assomiglia

a raccogliere una rosa.

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La storia ci insegna che l’uomo non ha mai dato un freno alla sua avanzata tecnico-scientifica. Dall’uomo primitivo, all’invenzione della scrittura e allo sviluppo tecnologicomultimediale, una sorta di terza Rivoluzione Industriale, che sta caratterizzando il nostro secolo. In riferimento al cambiamento mediatico che oggi vive il mondo, mi viene da citare la frase di una canzone: “(…) dicevi che il mondo va cambiato e intanto è lui che cambia te…sotto bombardamento (...)”. E le vittime di questo bombardamento, purtroppo o per fortuna, siamo soprattutto noi giovani, sicuramente più vulnerabili, nonostante i media riescano ad arrivare a qualsiasi generazione. C’è da dire che non tutto il mondo sta vivendo la “modernizzazione” allo stesso modo: esistono, infatti, Paesi, come l’Africa, totalmente sottosviluppati e che, più noi andremo avanti, tanto più essi continueranno ad arretrare; come tutte le cose, vi sono lati positivi e non. La nostra vita si sta riempiendo di oggetti inutili, ma esageratamente comodi. Internet ha cambiato non solo la vita dei giovani, ma di tutte le persone: dà la possibilità di accedere ad un numero svariato di informazioni, di ricevere e-mail, messaggi in poco tempo, tenerci in contatto con vecchi amici e darci la possibilità di conoscerne dei nuovi. Internet è ormai utilizzato tantissimo dai ragazzi: sono

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pochissimi quelli che non trascorrono nemmeno cinque minuti davanti ad un pc, con la differenza che c’è chi riesce a moderarsi e chi rischia di diventarne completamente dipendente. Abbiamo poi i socialnetwork, una moderna “agorà”, uno spazio aperto dove tutti condividono informazioni, foto ecc.; questi permettono alle persone di incontrarsi “in rete”. Molto noto è “Facebook” (a cui personalmente non sono iscritta…), attraverso il quale si possono incontrare vecchi amici; talvolta, però, si cede alla competizione di chi ne ha di più, accettando “l’amicizia” anche di persone che non si conoscono. Cosi non solo il termine amico vero e proprio viene svalutato, ma c’è il rischio di trovare gente che, in anonimato, provi tentativi di adescamento. Abbiamo poi quelli che sono i sostituti del pc fuori, come cellulari, irrinunciabili per la maggior parte dei ragazzi che, tramite gli sms, smettono di coltivare il vero che due persone, solo guardandosi in faccia, possono avere, diventandone di-

pendenti. Ed infine, oltre ai video-games, abbiamo il televisore, che ci forgia fin da bambini. Le varie pubblicità ci bombardano il cervello, spingendoci a comprare anche cose inutili; inoltre, siamo sempre più inclini a prendere esempio dagli attuali modelli televisivi, che spingono, talvolta, ragazzi e ragazze ad intraprendere strade sbagliate, quale quella dell’anoressia, solo nel tentativo di dimagrire. Penso che, probabilmente, tra qualche anno, i ragazzi si troveranno a nascere in un mondo ancora più avanzato di come lo è ora. Sono contenta d’essere nata in questo secolo, perché abituata ad alcune agevolazioni, quali possono essere anche Wikipedia e il cellulare stesso, di cui non riuscirei a fare a meno. Come abbiamo visto, vi sono positività e negatività in tutto, basta saper sfruttare con intelligenza le cose al meglio, per trarne un vantaggio. Alessia Lico, L.S.-III/A

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Presso il nostro Istituto, abbiamo scoperto che diversi nostri compagni hanno delle passioni musicali, che, a volte, ci stupiscono per le loro competenze e abilità nascoste. Ormai da alcuni anni, durante le Manifestazioni scolastiche, assistiamo alla esibizione al pianoforte di Roberto Maguzia, ne ammiriamo il suo talento musicale, perciò, ho voluto intervistarlo per conoscerlo meglio e per capire la sua passione... Come è nata la tua passione per la musica? E’ nata per caso, in famiglia quasi tutti suonavano uno strumento, chi la fisarmonica,chi la tastiera. Per gioco ho provato a suonare anche io e da li è nato tutto. Qual è lo strumento che ti ha coinvolto nella vita musicale? All’inizio la tastiera, infatti ho studiato tastiera elettronica per tre anni, poi, col tempo, mi sono appassionato al suono

melodico del pianoforte, che Sì, suonare è sempre piacevole. tutt’ora mi porto dietro. Grazie per la disponibilità … Prego!! Ti definiresti un interprete o un compositore? Carmela Berardi, ITE-III /A Un compositore. Alle prime armi suonavo da interprete, poi la passione aumentò sempre di più e non riuscivo a divertirmi facendo musiche di altri, così ho deciso di dedicarmi alla composizione. Queste tue composizioni ti hanno mai portato a qualche successo? Si, ho vinto il “ Savuto’s Got Talent” a Belsito, portando la mia prima composizione: “REVOLUTION”. E’ stata un’esperienza unica. Hai qualche progetto per quest’estate? Sì, a breve inizierà il “TOUR MUSIC FEST”, un Festival Internazionale della musica al quale mi sono iscritto. Farò qualche serata di piano bar con un mio amico, con il quale abbiamo formato da poco un duetto. Suoni in molte Manifestazioni scolastiche, lo fai con piacere?

Circa centoventi donne, in un anno, sono state uccise, la maggior parte, dal proprio partner. Questo è un fenomeno distruttivo e pericoloso, che sta vivendo il nostro Paese. Si tratta, spesso di quell’amore morboso e disperato, che si conclude con l’assassinio della propria donna. Sta accadendo che si ripetono episodi violenti e, il più delle volte, esplodono nelle mura domestiche. Che dire… succede, spesso, che tutto ciò che poteva sembrare vero amore, diventa un'ossessione verso la propria moglie o fidanzata. La donna viene considerata l’oggetto del proprio desiderio e di conseguenza questi uomini violenti ne vantano il diritto di possesso, fino a ucciderla se lei non obbedisce alle sue volontà di “padrone”. Sono molte le ragazze che denunciano queste situazioni tragiche, ma tante altre non lo fanno e continuano ad amare il loro carnefice, sopportando scene di vita incomprensibile. Purtroppo, sono molte quelle ragazze che mostrano dei lividi sul proprio corpo, oppure, a molte di loro capitano, sempre più frequentemente, episodi raccapriccianti che si esasperano fino alla morte. Non dimentichiamo la povera ragazza di Corigliano che è stata bruciata dal proprio fidanzato. Decine di

televisione e sui giornali ci sono diversi dibattiti, tenuti da psicologi che dichiarano, continuamente di studiare la mente umana e i comportamenti dell’uomo nei confronti della donna e della sua aggressività verso il sesso femminile. Si cerca di dare una spiegazione su cosa accade nella mente umana e di capire la trasformazione immediata che si registra nell’uomo da innamorato ad assassino. Certamente è difficile capire l’uomo, ma qualcosa è possibile farlo in famiglia, si potrebbe sensibilizzare la famiglia nel dare una giusta educazione ai propri figli maschi, facendo capire che le donne, che un giorno potrebbero essere le loro compagne, potrebbero essere le loro madri e le loro sorelle. Non bisogna sentirsi grandi mostrando i pugni verso i più deboli e non dimentichiamo che “ dietro un grande uomo, c'è sempre una grande donna”. Greta Presta, ITE- I/A

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famiglie stanno piangendo le figlie, le nipoti, le sorelle che, a causa della furia omicida di un delinquente è stata cancellata la vita di una giovane donna. Mi viene da pensare che, a volte, proprio quel principe azzurro tanto desiderato e idealizzato da noi ragazze non è l’uomo dei sogni, perché è un uomo instabile mentalmente, che si trasforma, spesso, in diavolo. Le battaglie politiche e sociali per la salvaguardia delle donne sono tante, ma nonostante ciò, ogni giorno, si sentono notizie sempre più raccapriccianti, ragazze malmenate, altre a cui è stato bruciato il corpo, alcune con il viso deturpato da sostanze acide, qualcuna sparisce, qualche altra muore inspiegabilmente. In

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serata, ci siamo recati nell’hotel Arenella Resort, in cui abbiamo alloggiato per due giorni. Il villaggio è molto grande, anche se le attività di svago erano poche. Il giorno seguente abbiamo visitato l’isola di Ortigia, che costituisce la parte più antica della città di Siracusa. In particolare, abbiamo visto Piazza Il 15 Maggio 2014, noi alunni della III/ A del Liceo Scientifico, accompagnati dai docenti Colacino, Altomare e De Marco siamo partiti per la Sicilia. Appena arrivati abbiamo trascorso l’intera mattinata a Taormina, passeggiando sul suo bellissimo corso, pieno di negozi di artigianato e di pietanze tipiche del luogo. Taormina è uno dei posti per eccellenza, in cui si trova tutta la vitalità di un luogo magnifico e pieno di fascino. In seguito, abbiamo visitato l’interno del Teatro greco, che è uno dei più belli dell’Occidente greco. Quasi interamente scavato nella roccia, dalle parti più alte si può osservare il paesaggio, uno spettacolo suggestivo. Nel teatro si svolgono diversi spettacoli e, infatti, la domenica seguente, il 18 Maggio, Laura Pausini ha tenuto un suo con-

certo in compagnia dei più grandi esponenti della musica italiana. Nel tardo pomeriggio, ci siamo diretti al Teatro greco di Siracusa, in cui vengono rappresentate le tragedie greche, un genere nato nell’antica Grecia. Noi abbiamo assistito alla trilogia “Orestea”, formata dalle tragedie “Agamennone”, “le Coefere”, e “Le Eumenidi”. La sera abbiamo visto “Agamennone”, che narra il sacrificio della figlia Ifigenia e di come Agamennone, di ritorno dalla guerra, venga ucciso a colpi di scudi dalla moglie Clitennesta, con l’aiuto di Egisto. Conclusa la prima

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e, su ordine di Apollo, porta a compimento la propria vendetta, uccidendo sua madre e il suo amante. Tornati in villaggio, abbiamo poi cenato e sfruttato il secondo pernottamento. La mattina seguente abbiamo lasciato il villaggio e siamo andati a Noto, per osservare la bellissima infiorata che si tiene in via Nicolaci, in cui vi è un tappeto di fiori diviso in riquadri raffiguranti disegni, creati da artisti locali. Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti a Messina per ritornare a casa. Abbiamo Duomo di architettura barocca. Il Duomo, considerato la chiesa più importante, è incorporato all’interno del tempio greco in stile dorico. Passando per i vari negozi abbiamo scoperto la storia del papiro, questa pianta particolare che, nell’antichità, era una vera e propria ricchezza per l’Egitto. Una signora dell’isola ci ha spiegato le varie parti che costituiscono il papiro e poi ci ha parlato della marmellata da lei stessa creata. Nel pomeriggio siamo tornati nel villaggio, per poi arrivare al Teatro geco e vedere la seconda tragedia “Le Coefere”. Quest’ultima narra come Oreste, dieci anni dopo l’omicidio del padre Agamennone, torna ad Argo

sostato al Duomo della città, approfittandone per comprare i cannoli, dolci tipici siciliani e in serata, siamo arrivati a casa. E’ stata una gita piena di cultura, storia e divertimento. Assunta Altomare e Annamaria Nicoletti, LS -III/A

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Il giorno 13 maggio, abbiamo assistito ad una lezione un po’ diversa da quella classica. Sono venuti, presso il nostro Istituto, i componenti dell’ Associazione Bulimia Anoressia (ABA) di Cosenza, per spiegarci i problemi che, ogni giorno, devono affrontare con persone che hanno gravi disturbi alimentari. Ci hanno brevemente riassunto questi disturbi che, con il passare del tempo, diventano gravi malattie. L’anoressia è uno dei disturbi dell’alimentazione tra i più pericolosi; si genera, solitamente, in chi vuole protesta-

re e l’unico mezzo che ha, per farlo, è il proprio corpo. Questo disturbo dell’alimentazione può condurre anche alla morte.. La bulimia è tra i disturbi dell’alimentazione che maggiormente colpisce le donne, specie nell’adolescenza, anche se può manifestarsi a qualunque altra età. Chi soffre di un disturbo dell’alimentazione, come la bulimia, è in costante lotta con il cibo, per cui una persona bulimica mangia grandi quantità di cibo e poi lo espelle mediante il vomito, i lassativi o l’uso, estremo, di clisteri. L’obesità è, tra i disturbi dell’alimentazione, quello più diffuso a livello mondiale e ne vengono colpiti individui di qualunque sesso ed età. Per obesità si intende una patologia, caratterizzata da un aumento di peso con accumulo di grassi eccessivo rispetto a quanto necessita, realmente, l’organismo. E’ stata una lezione molto istruttiva e

La mafia è un organizzazione criminale il cui scopo è quello di fare soldi attraverso il racket delle estorsioni, lo spaccio di droga, traffico di armi, traffico di rifiuti, usura, prostituzione e altre vicende del genere. La mafia è costituita da tre grandi organizzazioni: Cosa Nostra, che è l’organizzazione principale della mafia situata in Sicilia, ‘ndrangheta in Calabria e Camorra in Campania. La mafia nacque come braccio armato della società feudale , per la repressione delle rivendicazioni dei cittadini. Alla fine dell’ ‘800 si strinsero i legami tra mafia e politica, con l’ascesa di mafiosi al potere locale e l’affermarsi della prassi dello scambio di voti a favore, si istaurava sempre di più il dominio della mafia sul territorio nel quale operava.Il salto di qualità coincise con l’ emigrazione meridionale negli USA agli inizi del ventesimo secolo. La mafia assunse allora un ruolo importante nell’immigrazione clandestina, imponendo il proprio controllo sulla forza lavoro e il racket. Durante il fascismo, Mori, prefet-

quindi all’uccisione di uomini politici, poliziotti e magistrati.Vittime della mafia sono: Mattarella, La Torre, Dalla Chiesa, e il giudice Chinnici.Culmine di tale guerra è stato, nel 1992, l’assassinio dei giudici Falcone e Borsellino, e del deputato Lima. Alcune rivelazioni di mafiosi pentiti hanno consentito di scoprire molte cose e di sapere chi era a capo di tutta l’organizzazione. I mafiosi vogliono e volevano rispetto, queste organizzazioni composte da vari uomini con tanti compiti fanno parte della storia.Ancora oggi la mafia esiste, è una REALTÀ, anche se si crede che, oggi, tutti i principali mafiosi siano stati arrestati, la mafia non scomparirà mai del tutto, se la gente non smetterà di avere to di Palermo, fu inviato per stroncare la rapporti con essa, traendone vantaggi. Alessia Ceravolo, ITE- II/A mafia, intercettando legami con la politiAssunta Altomare,LS- I II/A ca locale.Tra il 1943 e il 1945 la mafia strinse rapporti con il movimento separatista e con esponenti dei partiti del governo. I mafiosi rientrati dagli USA fecero della Sicilia la centrale mediterranea del traffico di armi. Nel 1979 iniziò una “Guerra” volta a rimuovere gli ostacoli e

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interessante. Tutti noi abbiamo partecipato con grande emotività. Abbiamo capito l’importanza di questi disturbi alimentari, che possono causare gravi conseguenze e che, molte volte, sottovalutiamo. Ringraziamo la scuola per averci dato questa opportunità: incontro con l’ABA ci ha dato delle informazioni molto utili, vista la nostra età adolescenziale, che ci vede, spesso con questi disturbi alimentari.

Carmela Berardi –ITE- III/A

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Il nome Altilia, nell’antichità, fu usato per identificare le città in rovina, distrutte da Attila. Le sue origini sono dovute alla migrazione delle popolazioni vallive e della costa che, per sfuggire alle incursioni saracene, si rifugiarono sui monti, all’interno della regione. Nel 1828, il territorio di Altilia fu aggregato a Malito e, nel 1937, riacquistò la sua autonomia. Gli abitanti vivono in strutture localizzate su un poggio alla destra del fiume Savuto. Ad Altilia si diffuse la lavorazione della seta; si diffuse anche l’attività degli scalpellini, mentre oggi l’economia si basa, soprattutto, sull’agricoltura. Il territorio è ricco di bellezze naturali e strutture architettoniche di antica origine, che richiamano, molto, l’attenzione dei turisti. Altilia ha un ricco patrimonio architettonico composto dalla Chiesa dell’ Assunta; dal Palazzo Municipale, un tempo dei Baroni Marsico; dalla Casa Caruso con il rinomato portale, composto da decorazioni, fatte dagli scalpellini locali; dal Ponte romano, detto di Annibale; dalla fontana del Grifo e da un antico tempio sannitico. Ad Altilia, durante l’anno, ricorrono molte manifestazioni di tipo religioso e profano, che richiamano le tradizioni della popolazione locale. Quella più importante si celebra il 20 gennaio ed è la festa di Santa Maria dell’Assunta. Altilia è un paese un po’ isolato e non offre alla gioventù locale intrattenimenti, non ha

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ritrovi e centri per i ragazzi e quasi tutti i giovani, la sera, trascorrono il tempo con delle passeggiate lungo il corso principale oppure si recano nei paesi vicini. Marianna Russo, ITE- II/A

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Quest’anno con i Professori di Ed. Fisica, Zucco e Altomare, si è svolto il torneo scolastico, tra Liceo Scientifico e Ragioneria, diviso in Biennio e Triennio. Il torneo si è svolto dal mese di Ottobre fino ad Aprile, con la premiazione avvenuta nell’ultimo mese. Di pomeriggio, dalle ore 14:00 nella palestra della scuola, i ragazzi delle varie classi si sono sfidati con le relative sezioni. I ragazzi partecipanti erano misti, maschi e femmine , sei in campo e uno o due di riserva, che avrebbero potuto sostituire qualcuno in caso di difficoltà durante il gioco. La finale si è tenuta il 15 Marzo nella palestra, con la presenza del Presidente Calabrese, ex Professore di Ed. Fisica. Per quanto riguarda il Biennio le classi finaliste sono state la II/A Liceo Scientifico e la II/ A della Ragioneria; per quanto ri-

guarda invece il Triennio, le classi finaliste sono state entrambe dello stesso indirizzo: la III/ A e la V/A del Liceo Scientifico. Sono state entrambe due partite importanti ma, nello stesso tempo, molto divertenti e competitive. Le classi, che hanno vinto il torneo di Istituto, sono state la II/ A e la III/ A del Liceo Scientifico, premiate successivamente dai pro-

fessori con la coppa per l’intera squadra e la medaglia ad ogni giocatore partecipante. Questo torneo si è concluso con risultati positivi, soprattutto perché la pallavolo stessa, come sport, è uno di quelli che lega molto i giocatori delle squadre, ampliando le conoscenze, sfidandosi con altre squadre. Perciò noi ragazzi abbiamo avuto la possibilità di conoscerci e divertirci insieme, con la speranza di poterci sfidare anche l’anno prossimo e di poter arrivare ad un ottimo risultato. Assunta Altomare,LS– III/A Piergiuseppe Fiore. LS-II/A

centrale del Ministero dell’Interno per la sicurezza e la regolarità dei servizi delle telecomunicazioni. La Polizia Postale è specializzata per tutte le attività di controllo, per gli illeciti penali e amministrativi online. Giorno 1° Aprile, la Polizia Postale ha fatto una breve visita al nostro Istituto. I due poliziotti, interveLa Polizia Postale è una specialità della nuti al “Convegno”, ci hanno illustrato Polizia di Stato oltre alla Stradale e alla una serie di filmati, che riassumevano Ferroviaria. Con il decreto interministe- delle storie vere su episodi di pedofilia, bullismo e altri atti, accaduti sulla rete; pochi punti, l’importanza del loro lavoro, ci hanno fatto capire, riassumendo in soprattutto, per noi adolescenti, che sottovalutiamo, a volte, un po’ troppo, i pericoli che possiamo riscontrare “navigando”.

Carmela Berardi, ITE-III/A

riale del 19 gennaio 1999, il servizio Polizia Postale, viene indicato come organo ESPRESSIONE LIBERA

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Cos'è il Pi-Day? Le celebrazioni sono iniziate dal 1988 a San Francisco e, dal 2009, grazie a una Risoluzione approvata dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, è stato ufficialmente proclamato dal Presidente Obama Festa Internazionale della Matematica, da celebrare, soprattutto, nelle istituzioni scolastiche e universitarie, come promozione delle materie scientifiche e approfondimento delle stesse in chiave creativa e divertente! Inoltre, il 14 marzo è anche l’anniversario del giorno della nascita di Einstein. Perché proprio il 14 marzo? Perché nei paesi anglosassoni il mese si scrive prima del giorno e dunque 3.14, cioè π, il numero trascen-

dente con infinite cifre decimali, punto gazzi hanno fatto delle ricerche sulla stochiave per i più disparati aspetti riguar- ria del π e sui diversi metodi utilizzati nel danti la matematica. Nei giorni scorsi, in corso dei secoli per calcolarlo. Sono state realizzate anche attività con materiali poveri per comprendere cosa rappresenta π e come si calcolano le sue cifre. Francesco Altomare ha lavorato molto sull'argomento e sul suo sito c'è la descrizione delle attività, le foto e i video dell'evento: https://sites.google.com/site/ francescoaltomare2/didattica-2/ happypiday Come in tutte le feste, abbiamo anche preparato degli addobbi, delle decorazioni e un bellissimo cartellone. Ilaria Spinelli, Serena Le Rose e Valentina Garofalo, ITE-I/A tutte le classi dell'Istituto Tecnico Economico, durante le ore di Informatica, i ra-

Classico, Savuto Rosso Superiore, Rosato Gida, Bianco Terra di Ginestre e Iuvenis. Su quest’ultimo poniamo la nostra attenzione, Iuvenis è un vino novello in quanto deve essere ancora presentato al pubblico. È un vino rosso dal colore intenso, ha un gusto che mescola morbidezza, leggerezza ed equilibrio destinato alla fascia di giovani e pensato per gli aperitivi,per L’Azienda “Antiche Vigne” di Gianfran- questo adatto alle imminenti calde gior- tempo, dal sapore intenso e dal profumo co Pironti, nata nel 2004 a Roglia- nate d’estate, in cui i più giovani potran- della terra. Le uve per produrre Iuvenis no,opera nel settore vitivinicolo ed il vino no rinfrescarsi con un vino leggero, a sono raccolte dai vigneti del Savuto. Il che produce è conosciuto a livello processo per produrlo è diverso rilocale,nazionale e internazionale. spetto agli altri poiché, invece di esseL’azienda di questo giovane imre lasciato maturare in acciaio, è laprenditore include vigneti che si sciato nelle botti di legno per il perioestendono su una superficie di 14 do stabilito. ettari distribuiti nei comuni d’AltiPrendendo una frase citata sulla giovilia, Rogliano, Carpanzano e Marzi nezza dal Lord Henry al giovane Do(provincia di Cosenza). I vitigni rian Gray (Oscar Wilde), che affermaautoctoni della zona sono Magliocva “La giovinezza è l’unica cosa che co dolce noto come Arvino, Greco valga la pena possedere”, prendiamo nero, Malvasia e Pecorello. L’ocome esempio Iuvenis , il vino che biettivo della sua azienda è di ragnon fa male alla salute. Maria Iacoe, ITC-V/A Pr. giungere la qualità della produzione grazie a tecniche capaci di produrre un ottimo vino D.O.C nel rispetto della tradizione. Vengono prodotti cinque vini che presentano caratteristiche diverse: Savuto Rosso bassa gradazione alcolica,ma, allo stesso

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Ogni anno, grazie ai Progetti dell’IGS, gli Istituti Superiori hanno l’opportunità di affacciarsi al mondo del lavoro e di diventare studenti-imprenditori. Quest’anno è toccato alle classi III/A e IV / A, Sez. Tecnico Economico. Nasce Talk To Them s.p.a., agenzia di comunicazione per la sponsorizzazione di prodotti dei suoi clienti. In questo momento, il prodotto della sponsorizzazione è il vino delle Antiche Vigne di Gianfranco Pironti. Questo Progetto si svolge in orario curriculare, tutti i lunedì come attività interdisciplinare di Informatica ed Economia Aziendale, sotto la guida delle professoresse Rosa Marincola e Mariagrazia Salvino. L’Azienda Antiche Vigne è un’impresa che svolge le proprie attività sul territorio del Savuto per merito di Gianfranco Pironti, che unisce la

Antiche Vigne di Pironti è un’Azienda vinicola a gestione familiare, nata nel 2004 a Rogliano (CS), che attraverso la qualità dei propri prodotti, negli anni è riuscita a classificarsi tra le più importanti Aziende d’eccellenza del Sud Italia. Gianfranco Pironti, titolare dell’Azienda si è distinto per aver saputo coniugare le esigenze del mercato alla qualità delle uve utilizzate, provenienti dalla Valle del Savuto, in Calabria. L’Azienda utilizza uve autoctone, come il Magliocco dolce, il Greco nero, il Pecorella e il Malvasia, principali attori della qualità del vino e si rivolge a tutti gli amanti della qualità e della autenticità.

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naturalezza delle proprie uve con macchinari di ultima generazione per ottenere un prodotto di altissima qualità. L’Azienda si è rivolta all’agenzia Talk To Them s.p.a. per pubblicizzare le proprie produzioni; quest’agenzia di comunicazione è nata il 16 dicembre del 2013 e presenterà un evento al fine di valorizzare i prodotti di Antiche Vigne. Questo evento avrà luogo all’interno della scuola, giorno 14 Aprile 2014, durante l’orario scolastico. Carmine Pascuzzo e Maurizio Perri, ITE- III/A

carbonica. Altra particolarità interessante è l’utilizzo della tecnica della serigrafia sulle bottiglie, Pironti evita l’uso smisurato della carta per realizzare le etichette, avvalendosi di questa tecnica, a dimostrazione della cura e del rispetto dell’ambiente e del rapporto con il territorio.Il risultato: le bottiglie appaiono ancora più eleganti, completamente in linea con il prestigio dei vini contenuti in esse.I vini attualmente prodotti e contenuti in bottiglie minuziosamente decorate sono: Savuto classico, Savuto superiore, Rosato Gida, Ginestre e l’ultimo nato Juvenis. Si festeggiano 10 anni di storia, fatta di soddisfazioni e impegno, di ricerca, cura dei dettagli, tradizioni e innovazione. Oggi Gianfranco Pironti è riuscito a rendere la piccola Valle del Savuto il punto di forza aziendale, trasmettendo, oltre il confine, il gusto delle incontaminate terre calabresi.

Antiche Vigne Pironti sta per compiere il suo decimo compleanno, un ottimo traguardo per un’ Azienda giovane, che è riuscita a coniugare tradizione e innovazione.Come ci racconta durante un’intervista il responsabile dell’Azienda, in questi 10 anni di esperienza, sono state ricercate le migliori tecniche di produzione e i macchinari più innovativi da utilizzare allo scopo di offrire alla clientela risultati eccellenti. Dall’ intervista al responsabile del 12/03 è uscito fuori che Antiche Vigne di Pironti è la seconda Azienda in Calabria ad utilizzare i vinifi- Carmela Berardi e Anita Greco, ITE-III/A catori Eureka,i quali garantiscono numerosi vantaggi alla produzione : impediscono la formazione del classico cappello di vinaccia ed esaltano i profumi dell’ uva , non contengono organi meccanici ,omogeneizzano la temperatura di fermentazione e gestiscono l’anidride ESPRESSIONE LIBERA

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l’organizzazione di un’azienda. E’ stata veramente una bella esperienza, in quanto ci ha insegnato a muoverci in una città nuova in modo autonomo. La “Sale srl” è collocata a circa un’ora di viaggio dall’hotel “San Paolo”, quindi, la mattina, prendevamo i bus per arrivare alla stazione, nostro punto di riferimento e dalla stazione prendevamo un altro bus per giungere nei pressi dell’azienda. I primi giorni sono stati un po’ difficili, perché dovevamo ambientarci ad un mondo nuovo e totalmente diverso dal nostro. Grazie a questa esperienza però, sono riuscito ad avere un rapporto con il mondo del lavoro e questo mi ha consentito di capire i ritmi e le responsabilità che ciascuno deve assumersi. Sono molto contento di aver partecipato a questo PON, perché Noi studenti dell’I.I.S.”A.Guarasci”, frequentanti le Classi Terze e Quarte dell’ITE e del Liceo Scientifico, abbiamo partecipato al PON FSE “Competenze per lo sviluppo”. Si è trattato di uno stage lavorativo di 14 giorni (dal 31/03/2014 al 13/04/2014) presso la città di Rimini. Qui, abbiamo conosciuto il nostro tutor, Samuele Zerbini, che, insieme alla scuola, ha organizzato lo stage, contattando le diverse aziende in cui ognuno di noi è stato ospitato. Io sono stato ospite dell’Agenzia di Viaggi “Sale srl”, che, da anni, supporta le scuole italiane alla ricerca di esperienze extra-scolastiche interessanti ed efficaci. Ho lavorato in un ufficio insieme ad altri tre studenti e guidati dalla signora Miriam, la nostra tutor, abbiamo avuto modo di contribuire, in piccolo, all’impegnativo lavoro che, in questo ufficio, si svolge. All’interno dell’ufficio lavorano altri cinque impiegati, che si

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sono mostrati gentili e disponibili nei nostri confronti. E’ in atto un Progetto che prevede la creazione di un sito web, per sponsorizzare i prodotti italiani con marchio DOP. Noi ci siamo occupati di ricercare diversi prodotti DOP, contattando i produttori e raccogliendo più informazioni possibili per stendere degli articoli, che verranno pubblicati sul sito. L’agenzia di viaggi offrirà ai suoi clienti un pacchetto viaggio che comprenderà la visita in un’azienda di prodotti DOP e la visita in luoghi di attrazione vicino all’azienda stessa. La sera, invece, abbiamo svolto un corso di formazione insieme al tutor. Nella maggior parte delle serate, argomenti di discussione sono stati il curriculum vitae, il comportamento del lavoratore sul posto di lavoro, l’importanza del proprio sogno, la comunicazione, i colloqui di lavoro e

ho avuto l’opportunità di imparare e conoscere cose nuove, di cui non ero mai stato a conoscenza. Oltre al lavoro abbiamo avuto anche il tempo per divertirci un po’! Infatti, nel weekend, abbiamo visitato la città di Ravenna, che accoglie le spoglie di Dante e la Repubblica di San Marino, uno degli Stati più piccoli all’interno della nostra stessa Italia. Christian Gervasi, ITE- IV/A

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a cura di Francesca Gallo e Denise Serravalle, LS – IV/A Alcuni alunni delle Classi Terze e Quarte dell’IIS “Guarasci” di Rogliano, durante lo stage a Rimini, hanno partecipato attivamente alla redazione di un giornale. Si sono esercitati nella elaborazione delle bozze e, in questo inserto speciale, vi proponiamo quelle più significative

Furto di televisori a Bellaria: è questo l'episodio accaduto la notte del 29 Marzo, in un noto albergo in provincia di Rimini. Cinquanta televisori LCD e tre computer sono stati stoccati all'interno di una cabina di uno stabilimento balneare di Igea Marina. I televisori, che avevano un valore complessivo di 15000,00 €, sicuramente sono stati prelevati per essere spediti all'estero. Lunedì 31 Marzo, i militari li hanno ritrovati. Tutta la refurtiva è stata ricon-

Sorpresi mentre gettavano cocaina dalla finestra. E' accaduto alle 04.00 di Lunedì scorso, quando alcuni individui sospetti, fermi nel parcheggio del cimitero di San Clemente, sono stati trovati mentre confabulavano tra loro. Una donna ha segnalato al 112 la loro presenza e, immediatamente, sul posto sono giunti i Carabinieri. I ragazzi sono stati sorpresi,

segnata all'albergatore, proprietario del materiale tecnologico. Tuttora i Carabinieri indagano sui rapinatori per giungere alla loro identificazione

mentre cercavano di disfarsi della cocaina, gettandola dalla finestra, quindi sono stati dichiarati assuntori di sostanza stupefacente.

E' salito sul cofano di un'auto, danneggiandola. E' successo ieri, poco prima della mezzanotte nel riminese: un uomo ubriaco è salito sul cofano di una Mercedes, provocando danni. Sul posto è intervenuta una pattuglia, che ha identificato il soggetto.

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a cura di Francesca Gallo e Denise Serravalle, LS – IV/A

Cinquanta euro in cambio della i militari hanno fermato l'estorrestituzione di un cellulare: è sore e dichiarato l'arresto. questo l'episodio accaduto alle 19:00 di Lunedì scorso. Un uomo ha segnalato al 112 di aver subito all'interno di una tabaccheria il furto del proprio cellulare IPhone 4s. Al successivo tentativo di chiamata, gli ha risposto una voce maschile, che lo invitava a dargli 50 € in cambio della riconsegna. Il responsabile del furto, pregiudicato, con un'altra chiamata, aveva invitato la vittima a presentarsi a Coriano, presso una rotatoria. Sul posto,

Litigavano vivacemente in centro storico. E' accaduto nel primo pomeriggio di Domenica a Bellaria: una coppia di Nigeriani è stata sorpresa dai Carabinieri mentre litigava. I militari li hanno calmati e hanno accertato che la lite scoppiava per la gelosia: lei lo accusava di avere un'altra donna.

Munito di pistola, lo hanno sorpreso i Carabinieri Lunedì scorso in Piazza Matteotti. L'uomo, 37enne bellariese,oltre alla pistola scacciacani,aveva anche quattro coltelli a serramanico e cartucce a salve per la pistola. A casa dell'uomo sono stati trovati anche un'accetta e un manganello. Le armi sono state sequestrate e l'uomo è stato denunciato.

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a cura di Francesca Gallo e Denise Serravalle, LS – IV/A Vincere la paura di volare, facendo viaggiare il “paziente” su aerei leggeri: è questa l'attività messa a punto durante l'inverno all'Aeroclub di Rimini. Con una mano si tocca cosa significa pilotare un aereo e si scoprono tutti i segreti del volo. Il corso, che inizierà a Rimini il 23 Aprile, è fina-

E' caduta a terra dopo essere stata presa a pugni. Si è conclusa così alle 00:10 di Lunedì una lite tra studentesse inglesi in un noto pub riminese. Una giovane britannica di 23 anni, dopo una discussione, è stata colpita da una ragazza di un'altra scolaresca con un pugno alla

lizzato a superare la paura del volo o casi di aerofobia, volando con psicologi -psicoterapeuti e piloti esperti. Scoprire come e perché volano gli aerei, come funziona la sicurezza al volo, qual è l'approccio alle discipline dell'aria.

testa. A dare l'allarme ai Carabinieri è stato il 118, che ha soccorso la vittima, accompagnandola in ospedale. La ragazza è stata dimessa, guarirà in una ventina di giorni.

Rubavano alimentari all'Ipercoop: è €. La refurtiva è stata riconseaccaduto al centro commerciale “I Ma- gnata e la donna denunciata. latesta” di Rimini, Domenica pomeriggio. Due donne, madre e figlia minore sono state identificate: avevano occultato generi alimentari per un valore di 50

Torte di cake design nelle vetrine, tavole imbandite e una torta a forma di coniglio da record...il tutto in cioccolato bianco. E' questo il tema centrale della manifestazione che si terrà il 12 e il 13 Aprile nel Comune di Morciano di Romagna, trasformandolo nel paese delle meraviglie. Si partirà da un cake design contest mani in pasta, con la partecipazione in giuria di Sonia Balacchi, campionessa mondiale di cioccolato e pasticceria. Verrà realizzata una torta record con cioccolato bianco a forma di coniglio dalla pasticceria Garden, vi saranno momenti ricreativi per bambini. Il progetto è stato avviato dal Comitato d'area Morciano Trade e supportato dal contributo della regione Emiwww.iisguarasci.it ESPRESSIONE LIBERA

vere il commercio, valorizzando il territorio. Gli esperti di cake design, sottolineano che, questa nuova arte di origine anglosassone, indirizza il percorso d'integrazione con l'arte pasticcera, valorizzando il gusto italiano di essere considerati maestri. Nella manifestazione, inoltre, vi saranno incontri particolari e momenti dedicati al travestimento, perché, come recita il payoff della manifestazione: E' VIETATO SMETTERE DI SOlia-Romagna. La rappresentante di Mor- GNARE! ciano Trade, Enrica Magnani, promotrice dell'iniziativa, invita una partecipazione più ampia della popolazione per promuoESPRESSIONE LIBERA

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a cura di Francesca Gallo e Denise Serravalle, LS – IV/A

Volevano andare via senza saldare il conto. E' accaduto Domenica alle 11:45 in un hotel: alcuni clienti volevano rientrare a casa senza pagare. Subito sono stati avvisati i militari, che hanno identificato i soggetti, i quali hanno raggiunto un accordo col proprietario della strut-

Si abbassava i pantaloni davanti a tre turiste. E' accaduto in spiaggia, Domenica scorsa alle 19:30: il soggetto, alla vista dei Carabinieri si

tura. Parallelamente, i militari, nell'ambito dei servizi del sabato sera, svolgevano una serie di posti di controllo, che portavano alla denuncia di 5 utenti per guida in stato di ebbrezza, con contestuale ritiro della patente.

è dileguato. Gli inqui- stazione ferroviaria, poi renti stanno svolgendo sono rientrate nel capogli accertamenti per luogo regionale. identificare il molestatore. Le turiste sono state accompagnate alla

Rissa in Viale Regina Margherita. E' stata segnalata la scorsa Domenica una lite tra Rumeni e Cingalesi, scaturita per via dell'elevato tasso alcolico dei soggetti,ubriachi, nonostante fosse mezzogiorno. All'arrivo dei militari sono stati identificati due individui, gli altri sono scappati. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

Viaggiava a tutta velocità sulla Via Flaminia. Una Volkswagen Polo, nel tardo pomeriggio, stava sfrecciando tra le auto con continui sorpassi. I Carabinieri sono riusciti a intercettare l'auto e, dopo averla inseguita, hanno intimato all'autista che la vettura non era assicurata. Quanto è bastato per il sequestro del mezzo.

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14.Terza persona singo- 22.Bevanda inglese lare del presente indica24.Rovigo in auto tivo del verbo stare 4.Distesa di acqua salata 25.Fonte di energia 16. Ente Patrimoniale 7.Torino in auto Americano 26. Il fiume italiano più lungo 8. Uomo con capelli 18.Isola dell’arcipelago scuri toscano 27.Ordinamento giuridico, politico che esercita 9.Fiume del Nord Italia 19.Era Volgare il potere sovrano su un 11. Nazionalità Certifi- 20.Nord-Est territorio e i suoi abitancata ti 21.Stella del nostro si13. Sinonimo di eletti stema solare 1.Terraferma bagnata dal mare

2. La forma dell’Italia

6.Ricavi Onerosi

15.Persona dolce

3.Stato dell’Africa Occidentale

9.Associazione Orfani Superstiti

17. Saluto romano in latino

4.In Italia troviamo il Bianco e il Rosa

10. Il vulcano siciliano

21.Nome femminile

5.Insieme di isole

12.Alessandro Manzoni

23. Potenza americana

1 Editoriale /Albo Scuole ci premia../Premiazione del Concorso Euclide –Scuola 2 Progetto Laboratorio d’Impresa.com/ Comunicato stampa della classe V/A Progr./La scuola è finalista/Il Progetto “ COFFEE POLI ENERGY” !!! 3 Sette Maggio 2014-Seconda Giornata Trasparenza della Regione Calabria 4 L’intervista impossibile/Platone 5 L’intervista impossibile/Platone/ Angolo delle recensioni/”Alla luce del Sole”, il film… 6 Aspetti di storia calabrese 7 Aspetti di storia calabrese/ Premio di poesia per bambini, Spezzano Albanese 8 Angolo delle recensioni/Cielo d’Alcamo- “Rosa fresca aulentissima” 9 Nelson Mandela e l’Apartheid/ Filastrocca di Peter Pan 10 Noi giovani e la tecnologia/Inserto sul mondo tecnologico/I massmedia e la tecwww.iisguarasci.it

nologia 11Roberto Maguzia e la musica!!!/Il male d’amore che uccide 12 Siracusa/ la III/A al teatro greco 13 Associazione ABA/ Disturbi alimentari. / La mafia è una realtà 14 I nostri Paesi!!!/Altilia 15 Torneo scolastico di Pallavolo/ Polizia

Postale informa... 16 Happy Pi Day!/Iuvenis:il vino della giovinezza 17 Talk To Them S.P.A./ L’Agenzia di Comunicazione per il futuro/10 anni di sapore autentico del Savuto 18 Stage a Rimini 19 Inserto speciale/Stage a Rimini… Esperienze!!! 20 Inserto speciale/Stage a Rimini… Esperienze!!! 21 Inserto speciale/Stage a Rimini… Esperienze!!! 22 Inserto speciale/Stage a Rimini… Esperienze!!! 23 Il cruciverba/Sommario 24 Crucipuzzle: Sicurezza a scuola/Primo premio nazionale “Primi in Sicurezza”

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Musica, una parte fondamentale della nostra vita. La musica è l'arte e la scienza dell'organizzazione dei suoni nel corso del tempo e nello spazio. La musica, si ascolta ovunque, forse è una di quelle cose di cui non si può fare a meno. Il mondo ormai è governato dalla musica, basti pensare a quanti film si ricordano per la colonna sonora. Agisce sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, è nutrimento della mente e dello spirito, ma anche divertimento e gioco. Esistono svariatissimi tipi di musica da quella pop a quella rock, da quella metal a quella classica, tutte esprimono qualcosa di importante e trasmet-

1.affollamento 2.aperto 3.avvertire 4.avvisare 5.capo d’istituto 6.cedimento 7.classe 8.deflusso 9.direttive 10.edificio 11.emergenza 12.estintori 13.evacuazione 14.fuga 15.idranti 16.incendio 17.indicazioni 18.informazioni 19.insegnanti 20.interruttori

21.ordinata 22.percorsi 23.piano 24.planimetria 25.procedure 26.raccolta 27.scale 28.soccorso 29.spegnere 30.studenti 31.tensione 32.terremoto 33.ufficio 34.uscite 35.valvola

A cura di Andrea Vizza e Simone Rizzo, ITE- IV/A

Arrivederci al prossimo anno scolastico e auguri ai maturandi!!!

Il nostro studente zione stradale, sicuFrancesco Altomare rezza sul lavoro, sicudella Classe V/A Prorezza a scuola, giovagrammatori Mercurio ni e sicurezza, docuTecnico Economico, mentate sul link del ha vinto il Primo Presuo sito. La nostra mio Nazionale "Primi scuola, già 2 anni fa, in sicurezza" XII Ediera risultata vincitrice zione, la grande in una precedente “campagna” contro gli edizione di questo infortuni sul lavoro, concorso, con un lalanciata da ANMIL ed voro di alcuni compaOkay! L'alunno, sotto la guida dei docenti gni della stessa classe di Francesco ed era Alessandro Citro e Rosa Marincola, ha stata insignita del Premio "Primi in sicurealizzato attività in tema di sicurezza, rezza" dalla Confindustria di Bergamo. articolate in un ciclo di lezioni su educaProf.ssa Rosa Marincola

Supervisore Direttori responsabili Dir. Scol. Prof. M. Nardi Alessia Lico Coordinamento lavori Alessia Ceravolo Prof.ssa T. M. Merenda Sabrina Marsico

Vincenzo Alagia

Referente L. S. Prof. G. Pizzuti

Capo redattori

Lia Amato Piergiuseppe Fiore Martina Arcuri

Collaboratori

Marianna Russo Roberta Venneri Leonardo Stumpo

Leonardo De Lorenzo

Responsabile grafica e impaginazione Prof.ssa L. Molinaro Docente Collaboratore Prof.ssa Paola Diano

Responsabili impaginazione e grafica

Piergiuseppe Fiore Alessia Lico Aldo Giuliani

Responsabili Area

Assunta Altomare Ilaria Lico Alessandro Fuoco

Ercole Diana Chiara Carpino Jennifer Cherubino Francesca Greco Maria Iacoe Angelo Altomare Daniele Falbo

Serena Le Rose Mariacristina Nucci Ilaria Spinelli Valentina Vena

Maria Marta Altomare

Greta Presta Christian Gervasi Simone Rizzo Carmela Berardi

Valentina Garofalo

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