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SIGILLO DI NOBILTA

L'altro giorno era un eroico mutilato di Fi renze - mutilato d'ambedue Je mani e cieco - che ci mandava l'attestazione - per _ noi commovente e preziosissima - della. sua solidarietà politica e morale; oggi è un altro lungo elenco di feriti gloriosi che appare in queste colonne, a confortarci nell'opera nostra. Con le offerte dei nostri mutilati, con quelle dei nostri « trinceristi )) la sottoscrizione pe.rde il . carattere di un'arida lista di ci(re e di nomi, per assumere il carattere che noi abbiamo vagheggiato e desiderato, lanciando l'apj,ello, di un'l adunata d i forze, di un convegno di spiriti liberi e generosi.

I fogli dei preti hanno già notato questo risveglio di simpatie attorno al g1ornale ch'essi chiarrutno «blasfemo» solo perché denuncia i trucchi religiosi e patriottici della gente nera e, certo, il fenomeno non deve essere sfuggito alla « gente rossa », che ha ridotto tutto il contenuto ideale e pratico del socialismo a un totale più o meno vistoso. Già tra le due schiere corre una corrispondenza d'amorosi sensi, e non potrebbe essere diversamente, poiché il loro fine è identico, se anche c'è fra loro una non sostanziale, ma apparente diversità nei mezzi: il fine è una pace qualunque, una pace subito, una pace, q uindi, tedesca. Bisogna reagire contro queste correnti, occorre mobilitare le nostre forze, mettere in istato di piena efficenza la nostra minoranza contro le altre che sono le minoranze anti-italiane e la massa grigia intermedia andrà coi più forti, coi più audaci. La sottoscrizione per Il Popolo d' Italia non è che un aspetto di questa mobilitazione, cui i soldati nostri, combattenti e mutilati, conferiscono il sigillo della nuova superiore nobiltà.