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DOCUMENTARIO LA PROPOSTA SOCIALISTA PER UN'INCHIESTA SUI GIORNALI*

Il gruppo parlamentare socialista ha deliberato di compilare e presentare sollecitamente una mozione che « domandi al Governo di promuovere una inchiesta suUa provenienza dei fondi di vari g iornali italiani, sulla scorta di recenti rivelazion i documentate fatte in Franc ia ed in Italia>>. Esso ha inoltre deliberat9 di farsi presentatore di un progetto di legge d'iniziativa parlamentare il qu ale sottoponga le aziende giornalistiche allo stesso regime che il Codice di C~mmercio impone ad og ni ordinaria azienda commerciale.

Diciamo subito che non siamo molto entusiasti di questo secondo progetto, del quale del resto non ci sono noti i particolari. Conosciamo in qual modo anche Je leggi miglior.i si torcano, pur troppo, ai danni della libertà ed a profitto della speculazione e, se pure riconoscian:io che oramai la maggioranza dei g randi giornali sono diventati organismi puramente commerciali ed industriaJi, non sappiamo sottra rci alla tema ch e la misura che si invoca in nome della moralità pubblil'II. finisca per nuocere alla moralità politica. Così è avvenuto, per esempio, negli Stati Uniti, dove tutte le lesgi e regolamenti stabiliti per impedire che la stampa diventasse puro organo di commercio e di speculazione si sono adoperati contro la stampa di idee ed a difesa del g iornalismo corrotto e corruttore. N e abbiamo avuto ancora in guesti giorni un esemp io a proposito della rivista internazionale The Ma.uer, la cui circolazione è stata proibita proprio invocando una di queste famose leggi di controllo economico e morale.

Plaudiamo invece loto corde alla invocata inchiesta, se essa sa rà fatta senza riguardi, sul serio ed a fondo. Soprattutto se in essa saranno rappresentati i socialisti che da qualche tempo a questa parte vengono additati come i lavoratori dello straniero. In tale caso noi ci proponiamo veramente di mostrare chi sono coloro che oramai, palesemente, all'este ro, vengono additati come i mantenuti di qualche Ministero degli Esteri .

Le Co11rrier E11ropéen del 18 luglio decorso, sotto il titolo: L'Obr«na t I~ 11amp" forntiera, narrava alcuni. ·aneddoti assai curiosi e gustosi

316 Opera Omnia Di Benito Mussolini

a proposito di certa stampa francese ai servizi dello czarismo. Ecco che cosa si scriveva in merito al Figaro.

« N el 1914, il 3ig , Plechkoff, capo g~binetto agli Esteri, funaionario adibito per missioni speciali al dipartimento·di polizia, Cece un giorno una proposta originale a i $UOi impiegati :

« - Volete leggere il g iornale frances e Le Figaro? - egli domandò ad ognuno degli impiegati del dipartimento di polizia

« - Ma - gli fu risposto - io non so neppure il francese.

« - N on fa nulla. Lo imparerete M a a proposito, volete darmi qualche indìrino di persone o.li vostra (()noscenza? Bue ricever-anno g,a111itAme,ue dei &iornali franceJi . Datemi a/men ò .due indirizzi: biJogna ch'io n e Jro11i 11n m igliaio ! » .

Effettjvamente, poco dopo tutti i funz ionari del dipartimento di po· · .• lizia: i Kytziusky, 1 Trout koff, ecc. e t utti i loro subord inati, i quali non conoscevano neppure molto bene il russo, ricevettero il Figaro ed u n 'altra p iccola rivista illustrata.

Così il grande: giornale fra ncese riceveva i fondi dal regime cn rista., che allora difendeva, e li passava in conto di tanti abbonamenti . .

Questo sistema di marca francese ha fatto scuola anche in ]lalia. Un giornale italiano che a Parigi tutti sa.n no e di-cono stipendiato dal Ministero francese degli Esteri, e del quale si è parlato nella Giunta del Bilancio fran cese a proposito dei venticinque milioni bilanciati da quel Governo per la propaganda all'estero~ ha inviato proprio in questi giorni a parecchie miglìaia di cittadini italiani una circolare a stampa nella quale il sistema del Figdfo viene riprodotto tale e quale. Ecco la circolare in questione:

Da1a del 1imbro po11dle, Egregio Signore,

Amici del ( segue il M;ne del giornale in questione) del vostro paese, Je. siderando che pure . costi venga letto il nostro giornale, h anno pagato un abbo· namento a l vostro indirizzo .

Vi inviamo quindi il giornale interamente « gratis».

Saluti distint i. L'AMMINISTAAZIONE

Di 9u,;te cartoline-circolari ne sono state mandate alcune migliaia, ed in di verse regìoni d'Italia, a sindaci, a professionisti, ad esercenti. Proprio per un caso, nel mese di settembre 1917 e nei giorni 21-22, tutto d'un tratto, ad alcune migliaia di cittadini italiani è passato contemporaneamente pel cervello di abbonare i loro conoscenti a quel tal giornale. Sono cose che non capitano cosl di freque nte!

Il caso è tipico. E dinota come daHa Russia czarista il sistema è allegramente passato all' Italia democratica. E 1a stampa, ·sempre così tenera del proprio buon nome, semere cos) gelosa della propria ri putazion e tanto da votare sesquìp('dali ordinJ del giorno se un Ferrari qualsiasi si piglia un m eritato siappellotto da mano p roletaria, la stampa onesta e pa- triottica, che ha riemfite le propr ie colonne dei più alti lai per la circolare Lauari, tacera - naturalmente - di questa evidente prova, di questo palmare documento della indipendenza di ~uei giornali che fanno le cam~gne morali e politiche, E che guidano gli italiani e l'Italia ai più srandt destini.

Insista dunque il gruppo parlamentare nella proposta inchiesta. E poi· ché vi sono in-Italia dei giornalisti che, nutrendosi alla mang iatoia di altri paesi , propongono addirittura l ' aboliz..ione del regime parlamentare e propugnano la dittatura militare, si vegga chiaro donde traggono le loro fortune e per quali reconditi fini essi ag iscono ed a quali padroni obbe. d iscono.

Rospi Vivissimi

E « BABB!ONATE » SOCIALNEUTRALISTE •

Lanciamo al pubblico quest' altro verbo di nostro conio : « babbio· n.a.re ». Ogni volta che si vorrà indica re una c anton ata solenne, dovuta un po' a scemenza, moltissimo a malafede, si dirà « babbionata ». E si ricorderà pure, cosl, anche Ia disdetta. che perseguita l'A11an1ì.t, il 8 ior. nale che non sa trova~e argoment i per legittimare il sabotaggio che q uo,. tidianamente pratica contro la Nazione e che va cercando per tutto e con ogni mezzo lo scandalo per iscred itare coloro che la gue rra han voluto Naturalmente, quel giornale è costretto ad ingoiare batraci turgidi e repugnanti. Cerca di inzuccherarli , p retestando fa « buona fed e >>( non nominare .il nome di dio invano!) -; ma i fatti sono ancora dominio della cronaca. Li ricordiamo.... per la storia.

QUELLO CHE DISSE l'« AVANTI!»

Nel numero del 23 settemb re, l'orga no socia,I. n eutra list a p ubblicava sotto il titolo : 1 .50 0 000 Ji ,e: e< Noi vogliamo most rare al M n Jdggero che, per quanto p rovocati ad emu· larlo, ci asteniamo dal seguirlo sulla "Strada delle congetture, prt f n ·endo q11ella dei f11Jli 2 disposto il Mmaggero a dirci per quale r agione, sotto quale titolo, il 7 settembre u. s. esso ha riscosso dal francese momùur Babiot la egrcgia somma di un milione e )00 mila lire, nei locali dd Sel erJ hotel? . ·

« N emma rongettu,a! Neppure dopo quello che il prof. . Herrich della U nivesità di Chicago ha stampato sulle... fonti diplomatiche dei , omm l ragu del Meu11ggtro nelle radiose giornate di maggio» . ·

L 'accusa è chiara. Neuuna congett ura: fatti/ L ' Avant i .I si mostrava cosl sicuro del fatto suo che non cont ornava di alcuna cautela il suo siluro.

• Da li P op olo d' ]Jtdia, N 267, 26 settembre 19 17, IV.

Affermava, semplicemente. Senza congiuntivi; senza condizionali, senza si dice, vuolsi, etc.

LA RISPOSTA DEL « MESSAGGERO »

JI giornale roma no non si scompose e il giorno dopo pubblicava:

« Ma quando dalle affermazioni generiche si passa, con inqualificabile imp udenza, alle accuse specifiche, la nostra sopportazione cede il posto al sacro diritto della difesa.

« E poich~ nel numero di ieri l'A 'llanti !, in una vdenosa cronaca del suo corrispondente romano, si permette di chiederci con ridicola prosopopea pe1 quale ragione o sotto quale titolo il 7 settembre u. s. il M euaggero ha riscosso dal francese monsicur Babiot Ja cgugia somma di un milione e mezzo, nC"i locali del Se/eri hotel, noi rispondiamo subito che non abbiamo mai conoKiuto l a esistenu di un signor Babiot, che non abbiami, messo piede il 7 settembre al Sel ea houl, che non abbiamo incassato mai e per nessu na ragione la favolosa somma di cui è cenno nella diffamatoria invenzione dell' Av.:ir1Ji!, il quale ci rmderà conto davanti a.I m38istrato di questa sua babbionesca istoria, beneficiando, superfluo a dirsi, della piU ampia facoltà di riprova».

La risposta è precisa. Oltre alla smentita c'è l'annunzio di una querela con facoltà di prova.

LA FUGA VERGOGNOSA DELL'« ÀVANTI ! »

L'or~o social-neutralista è terrorizzato. Cerca di cor-rere ai ripari e scappa fuori con questo docwnent~ d 'ipocrisia:

« Il M eJJagguo smentisce di aver mai ricevuto dal signor Babiot la somma di un milione e mezzo, o qualsiasi altra somma, a qualsiasi titolo, e nega di aver ma.i conosciuto il signor Babiot.

« Noi, che quella voce raccogliemmo da fonte che credevamo degna di fede, abbiamo potuto constatue che essa deve ritenersi insussistente; e lo av, emmo rilevalo, doverosamente, anche senza la dichiarazione del M nsagg ero di sporgere querela contro di noi. Querela che riteniamo iogiustificata, perché noi avevamo registrata quella voce senza ,orn,nenli, limitandoci a chiedere spiegazioni allo stesso Meuaggero, senza fue in proposito aJcuna congettura.

« Il .Me11aggero, oggi, si dice oggetto di una continua denigrazione da parte nastra. Esso non ha che da rileggere quanto ha pubblicato in questi giorni conuo il Partito Socialista per vedere da che parte si rlenigra e si provoca ».

Senza commenti? Ma ci vuole una bella faccia tosta! E non è ·com~ mento affermare che non si tratta di ,ongetJura, ma di fallo? Ma che cosa intendono ,per commento quei signori cfel social-neutralismo? ·

Calunmare ! Ecco la loro fu~zione ! Hanno la illusione provincialesca che si possa screditare la guerra imbavandosi la bocca con la diffamazione e tremano alla prima minaccia di <JUerela.

Credono di poter piantare questioni morali per ogni nonnulla, eppoi sono costretti a vergosnosamente scappare, guardandosi dietro nella sper~erif!scl0~ir!1:r~"n~~~:\i~~~ra;!\1 cervello sconquassato di quella gente. La nostra pronta sculacciata li ha cacciati in cantina; oggi è Babiot Chi sarà domani?

M onsieur Babiot non esiste; ma esistono i « babbioni », esistono le « babbio nate » !

Fabbrica brevettata: Sanktdamianusstrasse, 16.

Ma, con simili successi iniziali, d ove se ne va a finire l'inchiesta su le Amministrazioni dei giornali italiani?

I primi saggi non sono dàvvero confortanti per quei signori del gruppo parlamentare. E scommettiamo che non ne parleranno più. Ché aiffamare cautamente, con equivoco, sfruttando gli insegnamenti dei più preclari gesuiti, è facile Ma quando si precisa, alla prima minaccia di querela, si scappa mugolando, come cani frustati.

L'Avanti! scriva anche questa nei suoi fasti più g!oriosi!

PER L'INCHIESTA SUI GIORNALI•

Scriviamo per portare un contributo di consenso e di incoraggiamento alla proposta del gruppo parlamentare socialista per una inchiesta a fondo sulle condizioni finanziarie della. stampa, non per rispondere a persone od a giornali coi quali, pe:r misura di igiene, noi non polemizziamo. Coloro che sperano di confondere le nostre ~ioni con le solite parole grosse ed i più soliti ancora loro metodi bluffisti si disilludano. Le insolenze non attaccano, le male ritorsioni non èi sfiorano neppure.

Continuiamo dunque la nostra strada con tutta serenità e tranquillità di spirito quanto più si irritano e si imbestiano i tementi della proposta inchiesta.

Abbiamo detto ch e uno dei sistemi più usati in Francia - sistema denunciato dal Co11"ier Européen a proposito dell'asservimento d i c~rta srande stampa parigina alla politica czarista - è quello di far figurare m biJancio le somme avute in sussidio, come incassate invece per abbonamenti e di inscrivere all'uopo un certo numero di cittadini come abbonati al foglio mantenuto. In Russia, secondo le rivelazioni del Courrier, Ilon smentite dai giornali interessati, erano abbonati al Figaro moltissimi funzionari di P. S. che non sapevano i oJa di francese.

Dopo questa premessa per rivelare un trucco fra i diversi che la stampa onesta suole usare per potersi foraggiare impunemente con tutte le parvenze del più scrupoloso r ispetto alla pubblica moralità, abbiamo affermlto che anche un giornale italiano ha usato questo sistema di abbonamenti colJettivi caduti d'un tratto dal cielo per sonuna g razia d'ig~oti sovventori. Ed abbiamo eubblicato a r iprova una certa circolare sospetta. Un giornale, che s'è crciJuto indicato nel nostro scritto, s'è rizzato tutto diritto come fa la vipera quando le si pesta la coda e, f ra un sacco ed una sporta di male parole, ha confermato di essere stato proprio lui a mandare queJla tale circolare. Ma ha subito soggiunto che si tratta solo di duecentocinquantacin~ue abbonamenti trimestrali pagati da un solo l'elenco dei 255 fortunati mortali che il detto signor Emilio De Magistris voleva rendere lieti col regalo di un abbonamento trimestrale. Faccenda limp ida e chia ra come acqua di fonte. .

• Dall'Avanli!, N . 269, 28 settembre 1917, XXI.

Ci sia lecito p erò osservare che nel racconto di giustificazione vi sono alcune inesatte zze che - nel linguaggio solitamente usato da quei signor i - potrebbero anche chiamarsi .menzogne

Dice infatti la circolare in questione:

Amiri del .... ( segue il oome dell'innominato giornale) del 11011,0 paese, desiderando che pure costì venga letto il nostro giornale, han no pagato un ab. bonamento al vostro indirizzo ·

Fra mezzo ai P.arecchi' possessivi di cui s'adorna la prosa dell'ammi. nistrazione del più patriottico g iornale d'Italia, si scorgono subito le seguent i due inesattezze :

1. Mentre il g iornale parla d i un solo soVVentore - Emilio De Magistris - .la circolare parla di « tnnici » che « hanno » pagato. Perché il plurale, se il donatore munifico è uno solo, singolare? Qua[ rag ione ha voluto la non cortese sostituzione del nwnero?

2 . Mentre il gfornale dà al signor donatore· un domicilio a Stresa, la circolare dice che gli «amici» munifici sono del « 1JO slro » paese, cioè del paese dell'abbonato... . gratuito.

Sono due ineJallene, le quali possono autorizzare anche a credere che il sig D ~ Magistris di Stresa - amico d i tanti osti e di tanti albergatori - sia - come dire ? - un comodo sovventore; assai comodo. Non ci pare infatti che un ammin istratore - tanto scrupoloso ed onesto quanto q uello del g iornale in questione - possa dire deJle bugiuue per il gusto cli di rle.

E notisi bene che - secondo si afferma -la circolare è stata fatta r.erché « molti di loro - fra questi abbonati g ratuiti - respingevano -Jl giornale >i Sicché, a confessione, il patriottico foglio, res_pinto da molti, r.er farsi to lle rare, gratuitamente, ha bisogno di dire « Vi mviamo quindi il giornale jnteramente gratis ». Per quanto tempo? 11 munificente Emilio ha pagato, dicesi, per tre mesi. Ma gli abbonati malgr8 eux ·non deb· bono saperlo.

Ecco una curiosa amministrazione che manda, per altrui gen erosità, il g iornale grat is anche a. chi non lo vuole e si dimentica, neffa su~ larghezza, di dire almeno quando avrà termine tanta abbondan2a, tanta patriottica manna , ·

Ma la Commissione per la distribuzione ed il consumo della carta dei giornali dovrebbe bene occuparsi di q uesti strani economizzatori alla rovescia. -

I.a circolare, i giornali gratis, le inesattezze sono però appena lievi episodi nel quadro dell'azione di quel giornale.

U na pub&licazione apparsa ~uafche tempo fa a Parigi - d?ve molte cose si sanno e si dicono pubblicamente - trattando dell'atteggiamento del Partito Socialista e cfei suoi avversari, cosl ad un certo punto si esprimeva :

« M .... stesso ha dichiarato eh-e il .... (segue il oome di quel. tale g.ioroaJe) si buava, economicamente parlando, sopra una speculazfone industriale fa tta con dei capitali borghesi, sorgente gii di ptt se stessa eminentemente sospetta dal punto di vfata socialista. Ma noi sappi""1o 1,mi Ìjui (vale a dire a Parigi) che M ha rit1vulo dei suJJidi da 11na fonle più sospet1a an,ora Se non si può afferma re che M. abbia cambiato parere · perché pagato, si può affermare però che, avendo cambiata idea, ha accettato dei fondi, per favorire la propria· propaganda, dalle mani di gente che pe~guono uno sropo unicamente nazion.a.lista, e ,·~ mostrato perciò completamente indegno de l socialismo 1> •

Questa affermazionè precisa, categorica che a Parigi si sa la fonte sospetta dei fondi ai quali ha attinto cd attinge quel tale giornale, ci è stata confermata da diverse parti e non J'O?li testimoni potra nno attestare di questa opinione comune nella caÙ1t.ale di Francia, opinione che è

~ilano che nelle sfere ufficiali e nei circoJi politici di Francia è cosa notoria da; quale mangiatoia tragga il suo fieno quel tale giornale.

« Nella'.° Commissione del Bilancio - roggiunse lo .stesso deputato - si fece nettamente il suo nome com.e di un giornale alle dipendenze del nostro Ministero degli Esteri »

Altri uomini politid - i cui nomi sono da. fa~si alla stessa Commis· sione - confermarono questa notizia., che non è un segreto p er n essuno a. P arigi.

L'onesto Corriere d ella Sera - che un giorno ebbe tanto in mrore l'oro stranie ro da farne, se ben ricordiamo, lo spunto primo di una cam· pagna. elettorale - ve_gga se sia cosa d ignito~ , che avvalori la Patria e ne elevi i suoi « cittadini migliori » - cosl si sono autodefiniti gli in· terventisti milanesi - nella pubblica estimazione forestiera. E çlica.no i giornalisti ""'""- quelli che fanno professione di scrivere per i · pubblici fo.sdi e sono tanto gelosi del loro buon nome - dicano se per la loro Jtàlia sia decoroso cbe vi siano nella Penisola ~iomali che attingono da un Ministero straniero, sia pure alleato, colle Jspirazioni ideali, anche i quattrini. . _

L'inchiesta proposta dal gruppo parlamentare - sebbene contrastata dalla subdola e naturale opposizione di gualcuno - è stata accettata da tutta la stampa.. I cittadini - che sanno i privile$,i non lievi dei quali godono i giornali ed i e;iornalisti - hanno anche il diritto di sapere chi muove, nel retroscena, 1 fili dei f acitori della pubblica o pinione Devono saper yalutare ~a p.otizia, l'informazione, scorgerne il colore, pesarne la consistenza.

NPi non solleviamo obbiezioni contro il ~istema. del fotaggiamento della stampa. T utti i giornali, salvo pochissime eccezioni, debbono ricorrere ad entrate straordinarie pe r vivere. E come i I_Jtoletari hann9 il do\'ete e l'interesse di aiutare i propri 8iorna1i, cosl e cosa del tutto naturale e log ica che i gru_ppi capitalist rci ed i singoli capitalisti abbiano 4egl_i .organi che ne difendano e ne tutelino i particolari in teressi e la pofitica· specifica. Ma tutto ciò deve farsi alla .luce del sole perché il

A rmst rong; perché non si spacci per amore di libertà e di democrazia, · per squisito affetto del natio loco, quello c he è obbedienza agli ordini di qu~to p di quel Ministero degli Esteri, di questa o di quella diplomazia

5egrQu~nto a noi, ch e abbiamo ·proposta e che vogliamo l'inchiesta, ci proponiarrio anche di dimost ra re che i marchi tedeschi - coi quali, parecchi anni prima <lella guerra, sono state aiutate le sorti di questo nostro A vanti/, come quelle ·de ll' H uman iJé - venne ro chiesti, accettati, e in gran parte conswnati non da noi, ma da quelli stessi che ce li r improve-

:~~sae pc~~ri~ :'fc:1~r:ic1::,\:;:;v:~be~~ :t~\~r~oqi~ecd:s~hiq;:~o:~ ventori, oggi h anno i.... De M agistris. .

Ma venga intanto l'inchiesta e poì parleremo - molto allegramente e senza parole grosse, come usa fare chi ha il fegilto sano e Ja coscienza tranquilla - di Francia e di Allemagna.

[L' EDJZIONEROMANA. DE « IL POPOLO D' ITALIA »J •

Salvo imprevedibili contrattempi dell'ultima ora, il primo numero della nuova edizione romana d e li Popolo d'Italia uscirà giovedl prossimo 11 , nelle ore seral i. Le seguenti regioni : Marche, Toscana, Lazio, Umbria,

1~':Jf!{~n;::i~~. Basilicata, Campania, Sicilia, Sardegna, riceCorrispondenti, abbonati, ri vend itori, lettori, ne prendano nota. L'edizmne romana giungerà loro ·nelle primissime ore del mattino, ron un ant icipo di parecchie ore su quella attuale. Tanto fediz ione romana, come quella milanese, avranno in comune _ l'articolo di fondo, .i commenti e i:l notiziario politico, le note polemiche, il notiziario d' indole generale, mentre quello d' indol e st rettamente provinciale sarà riservato aUe relative edizioni. Inso~a :· è lo stesso g1ornale che per giun- gere più rapidamente a l suo pubblico esce contemporaneamente a Roma e a Milano.

Do,P? queste spiegazioni, raccomandiamo vivamçnte ~gl~ amici di aiutam in questa impresa, in modo che il nostto sforzo sia coronatocome noi fermamente speriamo - dal successo.

PER IL NOSTRO DIRETTORE •

]eri sera, ·numerosi amici, compagni, conoscenti ed ammirator~ , si dettero convegno alla sala Taglioni m Pi~za Venezia per offrire un vermou1h · d'onore a Benito Mussolini, venuto a Roma per inaugurarvi il trasferimento d~l battagliero giornale da lui dir~o. Erano presenti. uomini politici, giornalisti , consig lieri provinciali, consiglieri comunali, ufficiali, soldati, cittadini apf>artenent:i a varie classi sociali e le' r appresentanze de~ partiti intervent,s~i.

Al collega batta$1iero, a l soldato valoroso, sono stati rivolti sentiti ecl affettuosi brind isi, tutti inneggianti a lla duplice çn ergia del Mussolini - militare: e giornalista -e con Ja nobile conclusione che i veri patrioti d'ItaJia facciano di continuo argiçie alla d issolvente p~opaganda, sia occulta che palese, dei disfattisti. ·

Rispose a tutti Benito Mussolini, ancora zoppicante per le f er ite riportate al fronte. Con parola commossa egli ringraziò gli i~tervenut i, disse di aver trasferito li Popolo d'llalùt a Roma in questo momento perché egli ha sentito la necessìtà di associare la risoluta opera sua e quella di tutti i ,aiornali interventist i de lla Capitale, onde sia fatto argine alle male arti di up.a stampa e di un Partito che giocano al ribasso sulle azioni della Patria, sperando poì di ricomprarle un g iorno a vile prezzo per servirsene pei loro fini el~ orali

·· ~a RQ111a devoqo ogg i partire più che ma i le parole e g li esempi c~e hanno da sostenere ed ·illumina re l' Italia. · ·

Le nobili ed ardenti p arole del M~ssolini sono state ripetutament~ e calorosamente applaudite.' · 1

La liet~ riuntone s'è sciolta con ,;li evviva al valore del nostro f~~ddi eJJ:!Ji~f.erdto e con i mig!ion auguri per l'avyenire del ~i~r-

F ra le altre adesio~i è pervenu~~ ~nche la ~guente :

Bmolle. - Alla corona di · amici, ammiratori, compagni che meritamente lo ononno, aggiunga, se crede, il modesto mio nome. Auguri. Saluti. ·

Dott. JACOPO PIGNATELU,

• Da Il Popolo 1'Itafia (edizione ~i R!)~a.), N. 2~, 11 ottob~e 1~17, IV,

IL PRIMO NUMERO DEL « POPOLO » A ROMA

IL SUCCESSO *

(Per telefono al « Popolo d'llalia »)

ROMA, 11, noJJe.

L'edizione romana del nostro g iornale ha avuto un grande succfSSo, tanto che non si è potuto spedirla in provincia essendosi esaurita Ja tìratura in breve tempo con la rivendita di Roma e non potendosi provvedere altrimenti per un disservizio nella fornitura di carta. Difatti il giornale reca le seguenti dichiarazioni:

« La carta che a~iamo ordinata alla Cartiera Meridiouale e che è partita dall'Isola di Liri iJ giorno 8 diretta a Roma, non è ancora, dopo tre g iorni, giW1ta a dest,inazione, 11 fatto è spiacente ma nOO sorprende, Sono le inevitabHi difficoltà e i contrattempi penosi dell'esordio Abbiamo potuto trovatt un quantitativo sufficente per uscire stassera, come avevamo promesso ai nostri lettori, e c0n.6dia mo di essere per domani completamente a posto».

Straordinaria era l'attesa e il giornale è andato a ruba. Il Pi"olo Giornale d'ltaNa, accennando al concitato preludio giorna· listico con cui si annuncia vivace di djsrussioni e di polemiche la ripresa parlamentare, riferendosi all'A 11ant i l , diceva oggi: · t: Le pubblicazioni romane de.i ·due giornali milanesi che cominciano oggi sono attese con vivo interessamento •·

« Sono note le contra.stanti tendenze dei due giornali che, per una vi.a o per l'altra. si avvicinano all'anima del proletariato, Il Mussolini, fervido spirito di combattente, prima di fondare Il Popch, d'I1"1;,:., era Direttore dell'ANnti ! E ria.ssum~a anl.i intorno a sé tutto il movimento socialista a cui aveva d ato il suo singolare impulso energico ed idealistico. I.a tendenza per la gueria SO· stenuta d al Pop~/o d'lJa/ia attinge oggi nuova fona e nuovo vigore dalla necessiti concordemente riconosciuta. di una compatta, operosa e vigile resistenza del Paese fino alla vittoria i mmancabile. L'intransigente ostilità alla guetn invece oggi più che mal riaffermata dal Partito Socialista Ufficiale e specialmente dall'A11411Ji/, nelle colonne del quale il Direttore G. M.. Serrati ieri vivamente ha avversato una eventuale collaboru:iooe d èl gruppo parlamentare socia.lista ad un Governo migliore. Formula questa che rappresenta il programma minimo in quesfon degli intellettuali del Partito stesso, da Turati a Treves.

Da 11" Popolo J'I1Ji•, N. 28~,- 12 ottobre 1917, IV.

Indice Dei Nomi A

Abbruzzeie Antonio, VII.

Abramo, 126, 127. .

Absburgo, la dinastia degli, . 43, 45, 60, 80, 87, 89, 93, 94, !n, 107, 121.

Agnelli, 276.

Albasini Scrosati Ennanno, 198

Alberto da. Giussano, 207.

Alexiosky Gregorio, 74, n.

Alfieri ViUotio, il generale, 262, 263, 301.

.Arnette Uon-Adolphe, 120,

.An,giolillo, 273.

Annibale, 239,

Auttbach, il professore, 180.

Avanti!, 29, 30, 31, 72, n, 91; 9 2, 111; 154, 181, 194, 216, 217, 225, 226, 273, 282, 31!1, 317, 318, 319, 322, 324.

Aversa, 273.

À11t)enire (l}) d'[t,:Ji,1., 186, 193, 194, 195, 229,

Azione (L'), 130. B

Babiot. 317, 318, 319.

Bacci Giovanni, 181.

Bali, 2H.

Balabanoff Angelica, 29, 30. }2, 217.

Ba.l(our Arthur James, 93, 94, 95, 96.

Bu Abbas, 127.

Bubcra. Re1tt0, 243.

Ba.rzilai Salvatore, 59.

Basaglia Coofodo, 217.

Bulini Antonio, 198.

Battisti Cesare, 2, 12, 43, 44, 45, 87; 89, 206, 281.

&!lamy, 251.

Beltrami Francesco, 220, 245.

Bcntini Genunz.io (Romagnolo), 277, 28 1.

Bernhardi, Friedrich von, 211, lkthmann-Hollweg, Teobaldo von, 2, 46, 47, 54, 55, 56, 69, 212, 255.

Berlintt- Tagesb!dlt, 208, 232.

Berti Cesare Augusto, 3H, 314.

Bertini Giovanni, VII, 243.

Bertolini Pietro, 162.

Bianchi Celestino, 204.

Bismarck:, Ottone dì, 66, 205, 210.

B issolati Leonida, 114, 15', 157, 16 3, 275, 276, 278, 279, 290, 291, 292, 298, 302, 303.

Blanqui Augusto, 69, 91, 252, 294.

Boehm Ermolli Eduard, 101.

Bolo Paul-Marie, detto Bolo Pascià, 235.

Bonaventura Miguel, detto Almereyda, 160, 200, 201.

Bonomi Ivanoe, 154, 163, 258, 259

Bora.ni Pio, 25 2.

Botoevic Svetozar, na, 170; 243, 298.

13o$elli Paolo,. 2, 7, 11, 12, 18, 83, 154 , 155, 159, 165, 166, 172, 188, 189, 200, 264, 270, 274, 287, 289, 291, 3 01, 302.

Branting Karl Hj:a.lmar, li;.

Briand Aristide, 63, 157.

Brizon, 114.

Brusilotf Ale ksej Ale~seevié, 29, 52. 59, 76, 82. . .

Biilow, Bemard voa, 25, 250

Bunsen, l'ambasciatore, 67.

Buonvino Michd~lo, VII

Ubrini Angelo, 246. Cabrioovié Nedeljko, 211.

Cachin Marce!, 114.

Cadorna Luigi, U, 63, 128, 129, 133, 136, U9, 150, 154, 173, 176, 177, 204, 205, 218, 219, 220, 270, 300, 314.

Caldara Emilio, 166.

Calmette Gaston, 68.

Calonder, il consigliere federale, 16.

Canepa Giuseppe, 143, 144, 146, 148, 157, 270.

Caprivi di Caprara di Montecuccol i, Georg Leo, 210.

Carducci Giosue, 204.

Carlo I, imperatore d'Austria, 76, 94, 209, 304.

Camot Sadi, 77.

Caroti Arturo, 114, 174, 217, 286.

Casale-gno Edoardo, 245.

Cavell Edith, 213.

Chauvet Costanzo, 168 .

Chérndame André, 40, 95.

Chiaravig lio Mario, 163, 181, 182.

Chiesa Eugenio, 71.

Christophe, l a signora, 97

Ciccotti Scozzese Francesco, D4, 157, 181, 18 2.

Ciraolo Giovanni, 272

Oaac Massimiliano, 168.

C lausewitz, Karl voo, 211.

Cocco Ortu Francesco, 296.

Comandini U baldo, 18, s7, Ù9.

Coppola Francesco, 26

Corradini Camillo, 157, 160, 162, 1n, 184, 185, 238, 262, 271,

Corridoni Enrichetta, 295

Corridoni Filippo (Pippo), D S, 247, 293, 294, 295.

Corriere (li) del Fd11li, Vl, 253, 254.

Corriere (li) deJ Tidno, 2:H,

Corrieri della Sera, 321.

Corriere (Il) d'Italia, 193, 202.

Corrieri (1/) Vi.entino, 132.

Costantino, re di Grecia, 180.

Co11rrÙ!r ( ù) EMropien, ;1 S, 319.

Crespi Si lvio, 198.

Crilfra S0<iale, 169, 246.

Czernin, Ottokar von, 9S, 234, 258, 2 59.

De Capitani d'Arzago Giuseppe, 198.

Dechène, 97.

De Falco Giuseppe, VI, VII.

Dekassé Théophile, 66.

Della Chiesa Giacomo (Benedetto XV), 2, 120, 121, 123, 124, 125, 126, 127, 130, 131, 132, 134, 13S, 136, 149, 150, 163, 234, 23S, 250.

Della Torre, il conte, 195, 253

D e Magistris Emilio, 216, 2 17, 225, 320, 322.

Démoirate (Le), 154, 178, 180.

Di Belmonte Bruno, 243, 290.

O ieudonné, 97.

O inale Ottavio, 14.

Enberger, 42, S5, S6.

Facta Luigi, 22.

Faelli Emilio, 244.

Faidutti, 42, 89.

Falcioni Alfredo, 22.

Falkenhayn, Erich von, 69.

Federico Barbarossa, 207.

F erdinando, re di Bulgaria, 31.

Ferrari, :u6.

Ferrari Ettore, 34, 49, 50.

Ferri Enrico, 24, 298, 303.

Figaro (Le), 316, 319.

Ford H enry, 2, 7 1, 72, 73, llS, 225, 226, 282, 283. .

Forre r, il consigliere federale, 16.

Fra.ncésco d'Assisi, San, 279.

Frahcesco Giuseppe, 9S, 129, 138.

Frassati Alfredo, 2, 21, 23, 24, 25, I 54, 168, 169, 170, 182, 220, 2,j, 2S6, 261, 283.

Furstenberg, 7S.

Gam.;ra. Manuel, 101.

Gamba, 255

Garibaldi Giuseppe, l 79, 180.

Gasparollo Luigi, 198.

Garzm a ( la) del Popolo, 146.

Gentiloni Vincenzo Ottorino, 21.

G érard, l'ambasciatore, 209.

Gerini Gerino, 243, 244

Ghisleri Arcangelo, 24 1.

G iardino Gaetano, 301.

Giolitti G iovanni, 21, 22, 23, 24, 25, 116, 175, 184, 246, 255, 27 1, 272, 273, 288.

GiornaJ, (li) d'Italia, 201, 262.

G oldenbc-rg, 109, 110, 112, 222.

Gompers Samuele, 113.

G orgia di Leoozio, 218.

G raziadei Antonio, 9 1.

Greulich Ennanno, 72, 73, 282.

Grey Edward, 67.

G rimm, 2, 1 5, 16, 29, ; o.

Grosso-C.ampana G aetano, 24, 155 , 163, 174, 244 , 245, 2n, 216, 290, 303.

Guesde JuJes, 114.

Guglielmo d' H ohenzollem, il Kronprin z, 54, 305.

Guglielmo II d' Hoheru:oll'ern, 5, 26, 27,

I"izit11i11a (L'), . 241.

Iti:diri ( L'), 186, 202.

/ tali11zza (L'), 229.

Jagow, von, 69.

J o1m1al (Le), 63.

J ouritaJ de Genève, 237.

J ovanovié, 35, 50.

J ovanovic Yas.sa U , 87 jroei/0110, 74.

Kaiser (vedi Guglielmo II d 'Hohenzol. Iern).

Kallontaj, la signora, 75, Kant (Canto), 273.

Kaslowsky, 75.

Kerensky Aleksandr Fedoroviè:, 2, 3, 26, 27, 52, 74, 76, 77, 78, 82, 109, 110, 113, 114, 125, 154, 164 , 190, 19 1.

K.Ieist, H eiru:ich von, 21 1.

K liever, 255.

Kluk, Alexander von, 101.

KOl"iuhe Zeitun g, 102.

K o ,uranztr Z ei11mg, 102:

Haldane, 211

Harden Massimiliano, 66

Heine Arrigo, 73,

Henderson, 114.

Hendriech, la signora, 97.

Herrich, il professore, 317.

Hervé Gustavo, 63.

Himmer, 101.

H indenburg; Paul Ludwig Von, 29, 54, 56, 70, 235, 243.

Hoffmann, il consigliere federale, 2, . 15, 16 .

Hohenzollern, la d inastia degli, 28, 34, 45, 55, 76, 95.

H1una1tité (11), 322

Humbert, il senat ore, 63 .

H yndman H . M., 114.

Korniloff, Lavr G eorgieYiC, 64, 110, 154, 190, 19 1.

Krà Ivan, 62.

Krupp Berta, 55.

K iihJmaM, Rkhard voo, 234 lavoro (Il) di Genova, 146.

Kytziusky, 316.

Labriola .Arturo, 279, 296.

IAvoro (Il) di Verona, 131, 132.

I.a.zzuj Costantino, 72, 16 5, 170, 221, 279, 306, 317.

Lauaro, 126.

Lebey .Andrea, 37, 49, 50, 5 1.

Lenin (d secolo Nikolaj Vladimi r Il- l.issauer, 21). loyola, Ignazio de, 1S, 226.

HC Uljanov), 3, 26, 27, 29, 74, 75, 76, 78, 83, 109, 110, lll, 169, 286.

Leopoldo di Baviera 75.

Leymarie, 160.

Llebknec:ht Karl, ,,.

Liker, von, il ienerale, 69.

Lloyd George, 58, 63, 79, 114, 162.

Ludeodorff Errico, S4.

Lysis, 259.

Lwoff, Georgij Evgenevié, 3, 114.

Morgui Oddino, 2, 71, 72, 73.

Muller, von, l'ammiragJio, 69.

Murcr, il consisJiere federale, 16

Napoleone Bonaparte, 77, 2'2.

Nathan Ernesto, 33, 34, 42, 49, ,o.

Nerone, l'imperatott, 125.

Nicola del Montenegro, 296.

Nitti Francesco SaveriO, 117, .l'.5 5, 272, 273, 274, 285, 286, 287, 289, 29 1, 303.

Northclufe Alfred ·Chades William Ha.rmsworth, 26'.5.

MacDonald, 114.

Maffioli Ugo Osvaldo, 154, 217, 224, 227, 228.

Magrini. Luciano, 14.

Maistre, Joseph de, 26,

Malon Benedetto, 91.

Malvy Louis-Jean, 1S7, 160, 188, 200.

Mangiagalli Luigi, 198.

Manteuffd, l'ufficiale, 101.

Marcora. Gius~pe, 291.

Mallino (1/), B4.

Mazzini Giuseppe-, 180.

Ma:uoni Nino, 277.

Meda Filippo, 159.

Mooni, 49.

Merdet 06iré, 120, 126.

M,m,ggrro (Il), 136, 137, 317, 318.

M essaggero (li) T ommo, 193, Metternich Oemente, 43

Mezza, l'avvoca.to, 273

Mezzugiom<> (li), 273.

Michaelis Georg, 2, 66, 1,4, 209, 210, 211, 212, 213, 231, 232, 233, 234, 243, 258, 259,

Michelet, 259 -

Miglio li Guido, 24, 130, 174, 220, 244, 24'.5, 303.

Mililcovié, 35, ,o.

Modigliani Giuseppe Emanuele, 244, 270,.271, 277.

Moltlce, Urlo Bernardo de, 69, 211.

Mo,,unlq (Il), 193, 194, 202, 2 21, 222, 229.

Morandi, 143,

Morgagni Tullo, 92

Nota.ri Umberto, 253.

Oberdan Guglielmo, 40, 44, 50, 206.

Ora (L'), 171.

Orlando Vittorio Emanuele, 21, 22, 1'.54, 15', D7, I:iS, 159, 160, 162, 163, 167, 168, 169, -110, 171; 172, 174, 175, 176, 177, 181, 182, 184, 188, 197, 198, 199, 200,

OueNJaJor, (L') Romano, 134, 243, 246.

Pagani, don, 253.

Painlevé, Paul-Prudent, 200.

Pallastfelli Giov:inni, VII.

Pantaloni Maifeo, 26.

Paoloni Francesco, 33, 252.

Parmenide, 218

Pasié Nikola, 2, 94, 10~ 105, 107, 179.

Peano Umilio, 22.

Pershing John. Joseph, 47.

Petil (LI) JoMrnal, 235,

Peyrce, sir, 273.

PircoltJ (1/) GiornaJ~ d'!Jalid, ";24.

Pichoo Stefano, 23,. ·

Pignatelli .Jacopo, 323,

Pilato Pon:tio, 127.

Pin111,irrbio (Il) (pseudonimo di Beo.ito Mwsolini), 2'81.

Pio IX (Giovanni Maria Mutai Ferretti), 204.

Pirolini G. B,, 198. ·

Pl«hko6, 316.

Plessen, von, il generale, 69.

Pobl, von, l'ammiraglio, 69.

Poincaré Raymond, 200. ·

Polvcrelli Gaetano, VI, 252.

Pootremoli, 14 d'Itali11 (pseudonimo di Be. nito Mussolini), 103.

Prampolini Camillo, 15S, 277, 279, 280, 281.

Princip GavriJo, 211. R

Radetzky de R.adetz Giuseppe, 200.

Raineri Giovanci, VII.

Rcvcntlow, 47, 13S.

Ribot Ale:1:andre, 12, 58, 157, 172, 188, 200, 240.

Rismondo Francesco, 41.

Ritter, U coruole, 16.

Romanotf, la dinastia dei, 45, 78, 110.

Rossato Arturo, VI.

Rouher Eug~e. 20S.

Sacchi Ettore, 301.

-Salandra Antonio, 6, 83, 16S, 166, 219.

Sanarelli, 273.

Santippe, 279.

Sauto Na.urio, 12, 41, SO, 88, 206.

Scarfoglio Edoardo, 168, 182.

Scheidemann Philipp, ·28, 47, 48, 54, 55, 56, 70, 76, 113, 135, 250, 282.

Schiavon, VI.

S e,:o/o (li), 2, 14.

Seco/.o (li) Ill111tra10, 92, 29.S.

Sella Quintino, 204.

Se-rbie, 241.

Serrati Giacinto Menotti (Pago.acca}, 154, 216, 217, 225, 226, 322, 324.

Simoni Antonio, 221.

Smimoff, 109, 110, 112, 222.

Soldalo (Il ), 18.

Sonnino Sidney, 2, 9, 10, 12, H, 14, 59, 60, 88, 13S, 155, 157, 159, 241 , 291, 301, 302, 303, 304.

Soumensoo, la signora, 75.

Stampa (La), 21, 22, 23, 25S, 276.

Stefani, l'agenzia, 77, 231, 237, 304.

Steeg, il deputato, 200, Styne Gustavo, 97 ,

Stiirmer Boris VladimiroviC, 74, .76 .

Sudekum Albert, 73, 282.

Supilo Francesco, 41.

Svendson, 7S, T l'cheize, lll, 112.

Tardieu Andrea, 265.

T e m f>.r (Le), 33, 49.

The Ma.rw, 315.

Thomas AJbert, 114, Times, 41', 162.

Tfrpitz, Alfred von, '69.

Tis za, 43.

Tittoni Tommaso, 302.

Tovini Livio, 244.

Trna., 30.

Treves Oaudio, 24, 32, 131, U.S, 166, 176, 197, 217, 246, 256, 273, 324

Troelstra, 113, 2SO.

Troutkoff, 3 16

Indice Dei Nomi

Trumbié Ante, 2, 41, lOS, 106.

Tura ti Filippo, 72, 169, 267, 279, 324.

Tyd, 97.

Unìlà (I:) Callo/ira, 132, 165.

Vitto relli, il prefetto, 189.

Vittorio Emanuele Il, 204

V or wahn, 103. w

Weinha.rt, 273 , W ilson W oodrow, 12, 19, 30, 3 1, 46, 47, 73, 103, 124, 221, 234, 240, 259

Vecchi.o.i Arturo, 253, 254.

V enizelos Eleuterio Ciriaco, 48.

VerdinOts , il prefetto, 189.

Vespasiano, l'imperatore, 72.

Vi'1oire (La), 6 3.

Vig liani Paolo O norato, 157, 171 , 175, 181, 182, 23 8

Vita (La) Z,a /iana, 26.

Wolff, l'agenzia, 46. z

Zenone di Elea, 218, 2 19.

Z ibordi G iovanni, 280

Z1du111 ft ( Die) , 66

Z unini, 2n.