UOMINI DELLA MARINA 1861-1946

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lu roprii11r1

&1uip:iggiu ddh pirofrega e, Villoria F.111<11111//t (1861-1900) durante la c,am(>ago:1 di istruzione dd 1886. Il \'olurnc è stato realizzato grazie al contributo dello Stato ~bggiorc dèlla Dilèsa V Rcparro - Ufficio Stnriec,

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swo MK°'..GOClH MtL\ ~m, Ulf(l() StOl(-0

Dirc:n<>re t..-dj1orialc: LEo~.\IUXl l\{HRUN J Revisore: ~1ARINA P AG:\XO Pr(')gcuo grafie() e imp:'lgin:tz.icmc: A ?ffPNIO N,\CCA Copertina! LUl<.:t Ros11·0 lticcrca iconograilC~: V1NCF.i' IZO FIORIIJ.O e C1RO P:\NNUUJ)

© Copyright 2015 Ufficio Storico dcll:1 i\forin~ ~ lilir:uc via T-aonnin~ ·I • 00 135 Rom:1 Pri1na ri!ttamp:1 2016 • ADIR M F.l)IA

Via Giuseppe Vero,,ese. 22 Roo.1..1.

ISBN 978-88-98485-95-6


Prese11taz io11 e

ono lieto di dare seguito con il presente volume degli ammiragli Paolo Albcrini e Franco P,·ospcrini , redano sono gli auspici. dell'Ufficio Storico della Mal'ina Militare, a quella serie di attività editorial i iniziate con il volume sul Repertorio degli Ufficiali dei Caral,inieri Reali 1814-1871 promosse dallo SMD con il fine d i veicolare e valorizzare Je specifiche peculiarità e le eccellenze di ciascuna Forza Annata.

S

Uomini de/111 Marina I861 -/946. Dizion111·ia biagu,jico si inserisce a pieno titolo in quel dibattito costnllli vo fra le istituz ioni mi1itari teso a valori1.2.are iJ patrirnonio culturale delle F'or1;e Annate. costituito dalla mole d i documenti e di clementi iconografici cust()(]iti nd propri archivi storici.

L1 Marina Militare, anraverso la pregevole opera in argomenlo. ha imeso mettere in luce ed esaltare il carattere formativo dell 'Organiz.zazionc incentrala sulI' OJ>erato dei suoi uomini che si sono dis1inti nel campo professionale e cullur.ile dando vita neJ corso del tempo a lla Regi:.1 Marina , strume nto essenziale del Paeser dapprima. nel momento di costmzioné di unità e identità nazionale e successivamente come me.z zo di autorevole collocazione ne1 consesso intcmaz.ionalc.

Ln ricca ed e.~auriente documentazione personale conservnt:1 nell'archivio dell'Ufficio Storico della Mnrinn Militare ha reso possibile l'indlviduazionc del personale dj ogni grado e categoria merite voli d i trovare il dovuto spazio nell'opera tra.mite una c<>ncisa, nla pienamente esauriente. biografia reperita trdmitc l'acce-:::so alle fonti

primarie d·archivio. riferita a lla s fera mili1are e corredata di un origina le supporto iconografico. La presente iniziativa. con rapporto di fattori umani e di testimonianza nel wmpo, dà pertanto grande risalto aJla coscie nz iosa opera di conservazione e di gestione dell'archivio storico. cus.tode di tradizione e cullura della

Forza Armata.

Col. Matteo Paesano '

Capo Ufficio Storico dello Stato 1\1aggiore della Dife.,a

Già Prci;idcn1e della CQmmissionc 11:1lfana di Storfo Milil:lrc~ rappresentante dcli;) Difesa per In ,.;toria milit:ire nei consessi nazionali e internazionali. In fJpplic:1::,Jone del D.L. n. 9S dél 6 luglio 2012. t.'Onv.:'rtito in legge dall'art. I. Mmm~t I. L.. 7 aios1020 12. n. 135 l'Ufficio Storie,) dC'llòSMD so.i1ì1uir.) la 0..)tmnissione in tune le louc funzioni e attribuzioni. S{'nli soluzi<mc di ccmtinuilà. quale unica legale if;tituziooalilà ~ppresc:1.n:niva a livello oaziott;dc e imcmazionale.



Pre fazione

N

cl pur ricco ca1alogo delle pubblicazioni edi1e dall'Ufficio Storico il volume Uomini della Marùw 1861-1946. Dizionario biogra}ìco colma una lacuna avvcni1a nel mondo degli studiosi - soprat1u110 dagli h1tercssati alle vicende nava1i - che si è protratta pel' lungo tempo, ponendosi a ideale complemento delle collane c he illustrano i faul c.l' am1e e 1e biografie dei per'$onaggi c he hanno avuto rilievo nella formazione e nello sviluppo dclh, Marina. Sono lie to di dare ano all'Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difosa della decisione d i inserire 11ucsta opera ne lle attività editoriali d ' istituto atte a promuovere le cccelle nz:edi ciascuna F.A.

Con queSla specifica opera. amcsignana nel suo genere. che recepisce le as,>eualive dei vertici di F.A. in tcnnini sia d ivulgativi sia di approfondimento storico, l'Ufficio Storico che ho il privilegio e l'ono re di dirigere tende ad avvicinare alla Marina Militare un vasto pubblico, per il quale la conoscen1,.a degli 0011:>ini che hanno ilJusrrato la ForLa Annata o c he sono stati protagonisti di particolari eventi , a partire dal te mpo della sua costituzione y riveste un particolare fotcrcssc culturale. In particolare. l'opera richiama ai valod di Pa tria e Onore c he sono tl'adizio nale appannaggio di c hi ttntora indossa. o ha indossato nel co.-so della propria esistenza. l'uniforme blu-mare. Nella definizione de i 1imiti te mporali d i inquadrame nto de l presente volume, a iniziare dall"Unità d'Italia. e dei contenuti della trattazione. gli autori si sono .lttenuti al criterio di ricordare - mttavcrso un' accurata ricerca nell ' Archivio dell'Ufficio Storico. in modo da conferire al dizionario una peculiare obiettività - coloro che hanno comribuito con la propria attività professionale in rermini d i azioni. pensie ro, opere e carriera a dar lu$tro alla Marina Militare.

Nel perseguimento d i Lale rigore ~to rico - esperito attraverso l' accesso documentale e a fomi primarie conservate presso Archivio dell'Ufficio Storico- l'opera si completa alla proclamazione della Repubblica. proprio per evitare una rivisitazione di avvenimenti troppo vic ini che, pur avendo inciso fortemente sulla coscienza degli uomini in armi, possono tuttavia provocare un coinvolg imento e motiVo.

r

G li ,lluo ri si sono avvalsi. come detto. della ricca raccolta di fonti documentali e iconografiche esistenti neU ' Archivio dell' Ufficio. che ha permesso la redazione di 800 schede biografiche e la selezione di immagini e fotografie poste a corredo, in g:rnn parte inedite, c he c.onfe riscono completezza d 'info rmazione e comple mentarie tà visiva.

11 mio ringraziamento ai due Autori per aver dato vita a un 'opera originale ed esa ustiva, cert,11ncmc di sicuro interesse. Paolo Alberin.i ha lasciato il servizio in Marina nel 1992 ed è collaboratore dell'Ufficio Storico e della Commissione italiana di Storia Militare: Franco Prosperini. che ha l:;t."ìciato la Marina nel 1990.è a nc h'egli collaborato re dcll'Uffìcio Storico~della Rfrista Marillima e di periodici interessanti la Di fesa. Cap. vasc. G iosu è Allegrini

Capo Ufficio S10rico della Mt1ri11a A1ilirare



l11Lrodt1zione

I

I proposito che ha guidato gli autori alla compilazione di un 'opera nella forma di dizionario biografico d i

uomini della Marina nasce dall'esigenza di poter dispon-c ncll' ambit(> degli studiosi di storia navale di una pubblicazione che tralli della vita e dell 'anività di persone che pi~ hanno illustrato la Forza Annata.

Vengono pertanto considerati coloro che per attività in pace e in guerra, per carriera e per formazione profes~

sionnle avrebbero potuto rrovarc riscontro solo in un'opem specifica e dedicata. oggi non prcsc·ntc nell"editoria

dcll'Uflìcio Storico della ~1arina MiLitarc. Il titolo illustra ampiamente il concetto informatore deWopera: non d izionario c,n ciclopedico ma biografico,

a carattere nominativo. dove l'esame della vita. delle opere e dell'attività prOfessionalc a.'isume la fonna d i un compéndio completo di infommzioni, d i contenuto conciso ma esauriente e di facile e snella consultazione.

Il dizionario trotta degli uomini di ogni grado. corpo e categoria - ufficiali. sottufficiali. marinai - e dei civili vicini alla vira della Marina. che si sono particolarmente disti nti per azioni 1 pensiero, 1>pere e carriera. Essi costi ..

tuiscono quel patrimonio dell,t Fort.a Anmlla che h,I visto nel corso della vita nazionale una Regia Marina prima e successivamente una Marina Militare in continuità di azione , di spiri10 e di ideali. Azioni, pensiero , opere e carriera costituiscono i filtri che più concordement~ concQrrono al concetto di "uomo dc1la .Marina .. cercando di consegui.re piena e. razionale rispondenza a criteri di obicuività e imparzialità nella scchn della persona da includere ln un "chi è di l'orza Armata". Il Diz.i011m·i() annovera quei personaggi c.he. soprattutto nel periodo successivo aJfa nascira e alla formazione del la Nazione. hanno trasceso il semplice campo professionale per affer marsi come politici, d ip lomatici, studiosi, esploratori, rientrando di diritto nella p iù vasta e generica accezione di "'italiani iJlus1ri"'.

Per quanto concerne le azioni. i decorati al valore hi,nno trovato significativo spazio. ma con trau,u;ione ed evidenza d iverse in quanto I1 azione è stata correlata ad altri c1iteri di eleggibilità. Tr.:, di.essi. giovani c()mandanti d i unità di superficie e, subacquee protagonisti di imprese di successo. operatori dei mezzi d 'a.ssa.lto, piloti e oS• sc.rvalori di aereo. Coloro che hanno contriOuito all tarricchimento culturale e professionale della forla annata nel campo dot1ri .. nario (strategia, tattica , ordinamenti, organica), nel campo scientifico e tecnico con opere profossionali ricono~ sciute in campo nazionale e intcrnazionillc rientrano nel criterio di scelta relativo aJ pensiero. Per le opere. coloro che con il proprio lavoro hanno dato lustro alla Marina nei campi delle scienze. della progettazione navale, della specia lizzazione tecnica, della cultura, de Il ' arte. degli sport .

Quello della carriera è stato il criterio di clcggibilit!, più difficile da applicare, tunavia gli autori hanno ritenuto di prendere in considerazione anche coloro che pur non avendo avuto grande visibilità esterna h,1.nno dato alla forLa ann ata anni d i vita silenziosa e apporto operoso e proficuo in incarichi a bordo e a ten'a, in pace e soprattutto in gueJTJ.


lfiltri sono stati rigorosamente applicati. Le vicende degli uomini nel contesto della s to ria della Marina in pace e .in guerra -ànipiamcnte 1rnmuc nelle pubblicazioni cd.ile dall'Ufficio Storico dclht Marina 1'1ilitarc o conservate nei faldoni del relativo archivio- e le biogmfic desume dalle pmtichc mmricolari - custodite presso la Direzione genemle del personale miti ta re del ministe ro della Difesa - sono state le fonti privilegiate. La

tnuruzione obbedisce n un taglio temporale p reciso . scelto a seguito di attente considerazioni d i ordine

pragmatico e di obicnività: daJJ"unifica,Jonc delle Marine prc-unitaric (proclamazione del Regno d' lrnlia. 17 marzo 186 I) alla proclamazione della Repubblica (2 giugno I946). Le ragioni di una rn.Je sceha trovano giu~tificaz.ione, per il taglio iniziale, dall 'evem o dell ' unificazione del la Nazione. c he fo rmaJmente sancisce l'istituzione d i una Marina m ilitare naziona le - Regia Marina - unico o rganism o c he trae o rigine dall' unione de lle Marine sa.r...

da .. napoletana. pontilìcia, toscana e gnribi~dina. La proclamazione della Repubblica. dopo il dramniatico epilogo de11a seconda gue1Ta mondiale. costituisce il taglio finale perché a seguito di quell 'evento poti,ico e istituzionale avviene il pa$S<tgg.io :.tir attuale Marina Militare. L1oper~1 si snoda aurnvcrso un'elencazione a \:araucre nominativo aJfabelico degli uomini , citati con il grado militare Q la quali fica conseguiti. e la menzione degli eventi più salienti della vita professionale. allravcrso un' analisi delle attività c he hanno messo in ris..1ho i' operato e la ciuTiera. Per illustrare meglio lt, figura del personaggi descritti. il Dizionario è mTièchito di iconografia costitu ita. ove

possibile. dall · immagine personale . dalla fotografia dell'unità navale sulla quale si è distinto. da.li a riproduzione di dipinti o disegni aninenti opere infrastn>tmrali o altro. Caratteristica precipua del Diz.i<mario è la voluta essenz.ialità de lle informazioni , allo s copo d i conferire all'o.. pera, oltre a una forma ediw ria.lc compaua, di facile 1nancggcvolc1..za e utilizzazione, la rich.icsta imparzialità. Per queste fo ndamentali caratteristiche il Dhjonario risulta es.~ere un'opera d i carattere d ivu lgativo per un pubblico c he desideri es.sere inform ato all"essenza dell'a rgomento 1 e d i r icerca s torica per c hi desidera richiamare aJJa memoria quanto noto sulla base di ricord i o letture.

Gli Autori


AV\ erte 11ze 1

L"iconogl'aiìa. ove. non espres...:an,cn1c indic,1to. proviene

l,.a ciui1 di Cosrantinopoli è così indicma fino alla

<laJfarchivio dell'Ufficio Storico dclJB ~farina Mjlitarc.

proclama,ionc della Repubblica 1ur<::1 ( 1923). in quan10 tale cr.1 l':1ccez.ionc in uso in Occidente: Successivamente è dcnomin:tta Istanbul. Analogamente pa Smirne. dc1'lominau1 poi lzmir. Alla l' Flouiglia MAS furono a.ssegnòli ìl 6 luglio 1939 gli s tudi e gli esperimenti relativi ai gruppi di me'I.Zi d'ass.,lto di supertiéic e :..:obac<1uci. Dcnu nouig1iu fu

La denominazione <lei gradi impicgt11a è quella coeva a11'anivi1à di servizio dei personaggi. Le denominazioni gcografkhc son() qucJJe riporunc claJrA1la111e (;eogr<{/il'"o De ,\go$rilli del tempo degli

aV\'t:nimenti.

li nome La Spezi~, - comunemente u.sato fino aJ 1930 ios-ienie all'orìgina le Spezià - ru sa11ci10 coo regio decreto n. 1402 del 2- 10 · 1930. Prima di ,aie d:11:1 sì è prefe1·i10 indicare la città col'ne Spezia.

denomimllil d:.11 15 n1:10,o 1941 10• Flouigfoi MAS. L'indicazione con il numero romano. X. è riferita al

reparto della Marim, dclh:i, R.S.J.

A bb1·evi~1zio11i 1° D.T.

(AN) A.N.M.l.

A.O.I. Betasom

Primo direuorc del tiro Cotpo delle Armi Na\lali

MTSM

M.V.S.N.

Associazìonc Nazionale Marina.i d ltaUa

N,~ro

Afric,, Orièntl\lc li:\lianà

R.S.I.

1

o.s.s.

CJSM C.L.N. C.L.N.A.l.

Comando supcriort <lclk forL.C subac<1u1.."C italiane in At1antit.-o (Bordeaux) Consiglio internazionale dello sport militare Comitato di Liberazione Naz.ionalo: Comitato di Libcrnzionc Nazionale Alta halia

C.R.D.A. (CM)

Cantieri Riunìti dell' Adtia1ico CofJ)O di Coinmis~nrimo militare marittimo

R.M .

(CP) (C.S.)

R.T.M .

ed.

Corpo delle C.pi,ancrlc di pono Corpo Specialis1i Cacciatorpediniere (singolare) Cacci:uorpedinicrc (pluraJc) Complemento Co1po Equipaggi Mili1ari Mariuimi Co1po Re~tle Equipaggi Coq>0 Re.aie Equip~1ggi MariHimi Direi.ione Macchine cdii.ione

F.0.\.V.M .

Fl:\g OfficerWestem Mcdi1errancnn

(ON) LCT M.A.S.

Co~,o del Genio Na"ale

CT CC.TI. cpl.

C.E.M.M. C.R.E.

C.R.E.M. D.M.

Landing Cr3ft Tank Mmo:.cafo anti•sommcrgibili Md. Medico MOVM Medaglia d'Oro a.I Valore Mjlitarc MOV di Murin~• Me,laglia d'Oro ~11 Valore di Marina 1v1S Mo1osilurantc MTM Mo1osc:1fo da tutismo m<>dilic;no

rist. l'I Y.

R.A.

R.E. R.N. (SAN) SACLANT S.A.P. SD.T.

SHAPE

Mot()s.tafo da turismo $ilutame m(><lifkato Milizia Volon1aria per l:l S.icure1.za Na.zion:ile Nonh Atlamic rrcaty Organization Rcptibblic:1 Sociale ltàliam, Office of Str.1tcgic Scrvic..scs ris1ampa riveduta Regia Aerooautie.a Regio Esercito Regia Marina Royal Navy Ruolo 1ccn_ico macchinisti Corpo della Sani1?i. militate matillim~1 Supreme Allied Commam.l Atlantic Squadra di Azione Partigiana Spedalisti Direzione del tiro Supreme Headquru·1er Allicd Powcrs in Europc

Siluro a lenta corsa Special Opcrations Exccu1ivc S.O.E. Supcnnarina Alto comando dcll.t Marina s.v. Servizi vati V.AS. Vedeu~t antisommergibili S.L.C.

vdi;.

!SI

Vedasi (ruoto d 'onore) (servizi naulici) (servizi tccnid) tonnellate di i;.tazia lorda

( LO.)

(litofo c,)norifìco)

( l'.O.)

(SJ1.) (S.1.)



in Giappone. <."Onscguendo una notevole economi:., nel con.su-

ACC!NNI ENRICO

mo di carbone; infrtni. su un percorso di oltre 20 mila 1nig_lia. 1,1metà fu cffeuuato alla vela.

Vice ,un,niraglio, cav,dièf'C d i

cil'CJ

çrnn croce decorato del gran cor·

Meritò ancora una volta l'encomio da pane dello S1CS$O

dom: dell'ordine dc:i st1nti Mm,ri-

Con~iglio per il modo C"òl <1ualc as..~o1sc il c-0mundo della

zio e Lazzaro e dell'ordine. della Corona d' Italia. Senatore del Re• gno.

Nacque :i Napoli rs luglio I838: nel I853 ru •mmc.sso all:i

Scuola d i Marina d i Napoli. ct>n~ seguendo la nomina a guardiaina. rina. Nel 1860 :.i d imi!>C dal gr.ido di alfiere della Marina napo-

lctnna e fu JXlSlO a disposizione del govcmo provvisorio della Sicilfa. che lo nominò tenente di ,,asccllo {ago:-to 1860). P:tr· 1ecipò alla campagna di guerra dèl 1859-1860; e11tro10 nellà Regia Mtu:ina, ru promm•so capitano di freg.1.ta nel dicembre

del !S67, ç~pi1ruio di n:,ççJIQ nd lS7~. çonmmunirngli<> ud 1886 e quindi vice ammir-Jglio nel febbmio 1893.

Merit·ò l'encomio del Consiglio superiore di 'Marina per il moc.lo lodcv'olc col quale çscrcitò il G<n'nàndo della cQrvcn:.l a rumc Gm•t.•molo nel corso di una lungn missione in E."!lrcmo Oricnlc ( 1873-1874), prima n,cl Boml.!o. allo :.copo ~i indivi.. dunrc unn kx;alilit idonea per u.mt colonia pe11aJe, poi in ~in.a e

si :.&·

zionc navaJe del Plat;\ nl':I 1876· 1877. in ml periodo di ri('()rrcnti turbolenze fra Uruguay e Argt1llina. A l comando dell'iocro.. ciatorc L'ì·iswforo Colombo dtornò iJl Estremo Oriente negli anni 1883- 18&6, :,;tipulando insieme ;il ministro plcnipotcnzia· l'io Dc Luca il tr..Uhll() d i amieiz.ia e commercio con la Corea, la cui ratifica $;1.fà sc:::unbi:.u;.1 dal capit;rno di (regata Federico Cnl\'OSio (vcL,;.) due anni dopo.

Ricntr:\t.ò in Italia nel scucmbrc del 1877, fi no :il 1892 fu aiu1amc del r~ Umbeno ( e quiodi com.andan1c in capo della S(tuadra nava.lc. lasciando l'incarico nel 1896. Durante la crisi d'Oricnlc del 1895. con:scg\lcnte olle ''$trngi degli armeni'", fu inviato al comrmdo di una polcn1c squudr;1 nel Lewn1e. allQrt}Ullndo le grandi po1en1..e .so1ledtaie da un' opinion~ pubbli~a

indignata. si allenarono e parve volessero condurre un 'azione roilitarc çonu-o ltt Sublime Porla . Dal 1893 e fino al 1902 fu prc.~idcntc del çonsìgl io l)'.uperit'>l'C di {I.farina. Nel 1898. depmatù per le circoscrizioni di Grosseto e Gaeta. fu nominato

senatore. L.:.tsciò il sc:r\'izio attivo nel 1902. morcnd<l a Roma il 24 l'nuggio 1904.

Li ncrociatote Cristo/oro ColOmb<>. che al oomando del capitano di vascelfo Aocinol effotluò una Ctociera In Estremo Orienlo negli enni 1883·1886.


12 ACCOR,RETII ENRICO Ammirnglio di squadra. ufficiale e cavatìcrc dell'ordì .. ne militare d' lcatia, mcdaglin d'nrgc.nto a,I valore mili1arc

(tre ~oncessioni). croce di guerra al valore militare (due COllCC$Sioni). CTO('ç :.li merito di gm';rra ( l'ré conc-Cs.sioni),

gr.mdc ufficiale dclrordine

dcltn CQrona d"Italia. com• mcndalorç dcU"ordinc dei s:in-

M:.'lurizio e Laz1.aro, url'ici;;1k dclt'ordloc cQlonialc della

1j

Stello d'ltalin. Nato i., M;,i.c~rum il 14 lu· glio l 888, fu ammes:so nel 1907 all'Accadc ini~1 Nava.le di Li-

vomQ. conseguendo quauro anni dopo la nomina a gunrdi:t• rilarina.

Durnl'llc la prim:;1 guerra mondi ah:. dopo aver conseguito il

La IX OTviSione Navalé in ese,eitazione nelle acque <l'efla Spezia

il S maggio t943. (Archivio Storia Milita.re)

bn::vcuo di 1>ilom militate di idrovol:uuc, fu dciaio:itQ nd grndo

di tencme di \":lSCcllo alla staz.ione idro,·otanti di Venezia come ca.po gruppo dd k .squadriglie d:1bombard:1mcnto. Pc.r le venti nti-S$iOni, delle quaJi tn:: n()lturne, c:ompiu1c sulla pitiz-zafortè di Polà, meril'ò la prima medaglia d'argento. Tra le due guerre mondìali ebbe: imponan1i incarichi di

çom~llo n~vu!ç, di st~lQ nwgi;iorç prç~so il minl<tçrn <11:JI~ Marina. e fu uflicial~ addcuo al duca di SpolélOç Poi al duc.l d' AOlìta, 110·nc.hé aiu1an1e ili campo onorario del re Vittorio Emanuele UI.

Da c::npitano di corvetta fu cofn~m<hmtc !(lll>crforc nav:1le in Mut Ros~ e Oceano Indiano {I 922· 1923); da capitano di frcg_aia fu i n co1n~\ndo del coocitttorpcdinjcrc Ca.t1r.lfidardo e del nuovo posamine l ~JpUlllò ( 1925~1928) e.da capirnno di vasce.l .. le) fu :'I l comando dell'int rocintor<: 'l.lJn, e quindi capo di sl:'II<) mag1:,io1e della 1• SquadrJ n,walc. Durante le opt razioni miliiat i in Spa.go.a fu a capo della mi..~sione navaJc ( 1938- 1939), mcriu.mdo un:l $CCOnda mcdugti:) d'argento per J':u-dimcnto dimo::1r::110 nel cQrso della batt:•gliil dcll:i Cntn.lt)gna: 1>romo~$<1 co1urt1m.1nira_glio. dal maggio del 1939 per un anno fu addcno navale in S1>agna. Lo scoppio della sccondn gue.rra mondiale lo ln>\'Ò c.ipo di stato maggiore della 2• Sq\l:1dm navale. e nd dic:cmbre del 1940. :1scg:uiro della riunione delle due ..;qun,dtc. di\'C:Ollc capo di srnio maggiore delle neo cosli1ui1c Fot"t.C navali da banaglia. Per un a.nno. dal marzo del 1942, fu de.slinalo a Supem1arina quaJc capo del reparto operazioni e quindi. nel grndodi a,nmiraglio di di,·isionc, rito rnò a bonk, <1uafo com:ui. d,:rntc dellà 9• Dh•isiooc cor-.11.1.:ue {lirwrfo. Vi11orir> \ii11cro e H.0 11u~).

All'alba del 9 .scncmbrc l943 in e.sccuzione delle el.lusolc armis;1iziali e in cocrcnz.'l c<m gli ordini rlccvu1i dal com:.\1l· da11tc delle Forte da banagli::i ammiraglio Cado Bergainini (vds.). dircs..~c co11 le sue n,wi \'Ctso r estuario della Maddale, na: dopo rnfTondamemo a seguito di offesa :~rea g_cnnanica ddl:t nave ammiraglia. coraz1.t1.1a Roma, coi'! la perdita di gran parte <1c11 ·equipaggioc la $COmpal'Sa del comandante della for. za navale c dc.I suo s:rnrn rn3gg:iorc, ribadh•a in un clima di

in<:ene1.za l'obbedienza e la fedeltà alJ'esc,uzionc degli ordini c m.anaii da Supcm1tuina, i n accordo co,, il nuovo coinandnntc

in mare, ammiraglio Romeo Oliva (vds.) . dirigendo le sue navi vcr$O Ma.ha. Per l'a1ti\1ità in mare e il componamc.nlo in gocrr;i fu in~igniio <li una i erta mcd.i1glia d'argento e dclln croce di ufficinfo dell'ordine militare d 'ltnlia. Fu sottocapo di stato ma,ggiorc della Marina dal I 944 ~I 1946: promosso :.unmìmglio di squadra nel maggio del 194S. nel fchbr.LiOdel 1947 htsc.-iò il servizio a dmonnda. Morì a Roma il 14 mart.C, 1978.

ACHILLI PIETRO

Tcncn1c gc11eraJc del Cot· po di commissariam militare nmriuinm. croce di gucm1 aJ val.ore milirare. croce al merito di guc1TIL {tre conccs. sioni). cavaliere den·ordine dcli:., Corona d'Italia. grande ufficiale dcli' ordine della Rc-pubbli('a .Italiana. Dircuorc gener:,Je del commissariato milit:.uc. marittimo. ca)Xl di Corpo. Nato a Tarqui,1in (Vilcrt>o) il 6 rcbbmio I90S. si laureò in economia e commercio nel 1926, ~ do1>0 un brève S<:rviz.io di leva nelr Eserei10, nel dicembre del 1927 a seguì10 di concorso nel Corpo di commissariato militare mariltimo fu n()...

minato soUOlencntc commissario <k:11;, R.egi:t tvfarina. Pronios~ so tenente l':mrn:, succc_.;si"o, do1><> una sede di imbàrchi ~ di dçs1inàzioui a terra. qu,1Ji le Dit'C"i:ic:mi di oonunissariat() dcli~


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

Maddalern.1 e Napoli e di :litri enti in t1uc~1c due sedi. fu nel 193 1 promoit.~() al .gmdo di c:11)i1am,.,, Spcci.tlizzat<.>s·i in rt1cn~cologia. nel J935-1936 fu ufficiale perito del reparto vestiario della Direzione di commissariato di Vcnczh,. a.uività a.bbinuta n <1uclta di rcsporn:mbilc ammini~1ru1ivo del locale ospçd;.,lç s.niJiw.te nmriuimo e del GruJ)pt) n:\\'i di u:50 lotalc. D:il 1938 al l940 imbarcato sull'in,crociruorc /Jartolomen Collt:oni con l'inc~uico di capo servizio arnmìnistrntivo. fu poi pwmo.sso maggiore e dc,s1i1mto per un mmo e n,c.7.,1.c,, ;a secondo eonfliuo mortd.i alc iniziat<,. :, ptc..~1arc servizio a11.- Spe:i:i::i presso ra klCalc Direzione di commissariato. Fu imbarcato s-ul• Jo. na,·c da battn..gliu Uuori() e poi pre!\so il oomnndo oommcrgihili ::ttln.ntid à Bordcall,'(, meril:.mdo In <:om:c~sionc della trocc di gucrm al valore mililal'c.Allo pmd amri:i<mc delrannistizio (8 .settembre 194'3) rifiutò con pochi ahri ufficiali della base at· Jnotica la colh.1.bora7,ione e quindi . preso prigioniero dnllc for1.c germaniche. fu in1erna.t\l in campo di concentramento fino al scucmbre del 1945. Rien1nno in lwlia col gntdo di tenente colonneUo. ru desti~ nato per due .i.nnì a Venerio presso I:, locale Oi.reiionc d i commi~ariato, quindi a Ro,,m alla Direzfone generale. Promos::-o colonodlo ocl 1953 1 fu dc-ltiinnto alla Segreteria gc1\eraJe della

M:.\fin.a. Nel periodo I9S7-f·9S9 fo direttori: a Taranto <k:J Sc.rvi;:io di commis-sari::tto. e ud genn:-tio dd I960 nel gmdo di 01aggiore genctalc 1omò a Roma pres so 1a Direzione genef'.af-e: st:.mdo in questa destinazione. promos...:;o nel .1964 tenente gcoer:tle.

l:1 caric.-a di clircuorc generale. e le fun.zìoni di Capn di Còrpo. Nel g.cni,laio del 1967 a$.sun~ la guida della oconatà Direzione gcnctale irutrforlc di commissariato, divenendone il primo direuore g_cncraJc. Nel febbraio del 1()70 fu collocato

l).SSUfL'iC

in :msiliari.t per limiti di e1à. Dcccdu10 a Roma il 20 oovcinbrc del 2002. Il gcncraJc Achìlli fu l'uomo di transizione fl".i un Corvo imbalsama10 in un sc:r"izio di in1endenza ormai superato e un òrganiimo log.i~tico nuovo, con pi11 ampio supporto di itèntizi a.11:'i F'of';..a Anna1a.

ACTON ALFREDO

Afomirnglio di armata. .ufficiale dell'ordine mi• litarc di S:1\'C)ia, eroe-e nl merito di g.uttr:.1. cavàlicre dj gtan croce dceomto del gran cordone dell"ordinc della Con)1UL d'lrnlìa e

dcli' ordine dei $;:lilli Maurizio o Lazzaro. Capo di stato maggiore della Mari• na, Sc.natorcdél Regno. Ptllrizio napoletano. di nobile e antica famiglia di origine inglese. nacque a Castellanunare di Srn.bi:1 il 2 se.uemhre 1867 dal baro· ne Ferdinando (\'ds.). "ice.a m,uiraglio <'he rivcsij le più ahe

c11.richc ncll:,1 for:,,a nmrnt:, frJ il 1879 e il 189 1: entrò ncll:., Scuoi.I di Marina di Napoli nel 1879, uscé1Hfo1,c nel 1884 col grado di guardiamarina: in dc$.'li11.u:io11i d'imbarco compì lunghe navigazioni atrc,stero. prcnde,xto parte alroccupazionc <li Mass:ma (Eritrea) nel 1885. alla spedizione internazionale di Cretti del J896. 1dl:1 cnmp;:igna in Es1rcmo Oricnlc dumnlc tu ri,·ohn dei boxer ()900- 190 1) e succc.r.~i\'Wncnlc fu in c()rnand<> di unità lc·ggere. Nel J91 l , capitano di var.c.c11o, pQehi giomi prima dello scoppio dcli..- gue1Ta ita.lo ttu'C3 assunse H comando della corazzata Vtuorio E"urwudé, parte<:ipando al ciclo di operazioni in Libia. al bombardamento dei forti fo. n.mci dei r>ardanclli, e in Egeo àll"0<,.-cupaiìonc dtlle isole di Rodi e d i Stult)imu,, ricevendo l'ont>rificc1,ia d i commendatocc dclJ ~ordine della Cotoo:1<l '11:1.lia. Promosso conrmnunirng.lio nel 1916. quando era già in atto fa prima guerra mondi.aie, fu des1inato a Brindisi al comando della di"l,;ione csp1orntori: ruccc.ss i"omentc. :.cmprc. a Brindisi, assunse la carica di comand11nte t-upcriore navale e dcll:,1 1>iaz1.a miliLarc mariu i,n~l. ~1\'éudo :·,Ile dipend~11.zc tuue le unità navali leggere operanti nel Basso Adrialico e le Forze navali dis1oca1e in Albania. Al comando della Forza ntwale leggera italo bri1:.mniea nel 1917 prese pane. nel CanaJe di Otranto. a un·t'l;:ionc contro \mitii :.mstri;Khc. che lmpcgnò in lungo c. vio· lento comb:1ttim~nto fon-.andolc al disimpegno e al ritiro: per 1alc arionc gli fu conferita l'onorificenza <li ufficiale delrot· dine militare di Sa"oia. da parte britannk:, iJ titolo di grande ufliciale dcWordinc d-el Bag_no e da pane frn ncesc la croce di

guerra con 1>nhnn. Per il lungc) comando o~,cmti"n tenuto in Adriatict), prima di fa.,;ciarc Bri11disi nel m:trzo del 1918 e as..~umcre da viccainanil"'.tglio il comando del dipartimento milita1-c marittimo di Taranto. gli fu conferita la croce al merito di guerra.

Alla fi ne del 19 19 ru nominato capo di stnto maggiore della Marina, incarico che rc~sc. fino al 1921 1 prendendo parte ttllctrntt:tlive per il Lrall<llO di RaJ>al1o. per le quali fu insignii<) dt-1 tj1oto di grande ufficiale della Corolla d·halia: fu qujndi i1wi.a. to negli Sul1i Unìli quale delegato it.\liano alla ,·onfcrcnza in• tcm:.tzionale di Washing_mn t-ulla limita7.ione degli arnmmenti navali. che. sancì la parità di mnne11aggio delle coraz.iaic \!On In Franci11, mettendo in luce peculiari qm1li1à diplomatiche e dotj p«,fos$.io1\ali che gli val$.Cl'O, uni1am.cnte aJ confori,ncn10 dell'onorificenza di c.a\lalicre di gran croce delrordinc dei santi Maurizio e La7.z.lfo, un vi\'O elogio del capo del governo. Con la promo7Jonc a \liccammfragljo dj armata, nel 1923 a:ss\nL,;c il comando delle ForI.e n:wo.lì. éhe 1cnnc fino al m:;1g. _gio del 1925, ciu;mdo dal go,1émo fu mu,vm\ti:nte chi,lfnat() a tiroprire dà ammiraglio di w·m,ua la cariéa di CJJXl di stato maggiore della r-.farin:.1. che. resse lino al 1927. anno in cui fu nominato senatore~ quindi presidente del Con.!lisHo :.upc· riorc di t\,farina. presidente del Comitalo amrniragJi. nel 1930 delegato iuilinno alla c."<mfcrenta di Londl'a per l:t limita:tiQ· oc:: degli am,a1nen1i navali e ,te.I 1932 dcleg:1to $.uppJe1ivo aJfa confol'('01..a gc11craJe per il d.Ì$.atmo di (;i11e\'fr1.. Nel scuembrc del 1932. dopo ohre 50 anni di servizio in Marina. fu collocato in ausiUaria per limiti di ~tà e anzianità di $Crvizio, Morì a Nupoli il 26 mar.t:o 1934.

ru


--

11 ACTON FERDINANDO

clc.tto dcputnto

Vic:t:ammirncolio. mcdatolia b . b d'argcmo al vo.lore militare, ca. vaJie;re. di gran croce decorato

m numerosi prov\'edimenti lcgis.lfltiVi e dccroll minmti A c-l'Ca• n: una ~alda org:mit.zazionc e a.d accrCSl-Cre le po1cnziàli1il dclh1F'Qr.(.a Annata in tc.rrnini di idee nuove. di donrina e di 11;wl. L'aver paU'OCinmo le. idee dcllajeuut' t!cole delr:unmiragli9 francese Aube - tesi delle navi picc.ole e numerose efficacemente impicgnlc - in contra.sto C..'OD quelle sostenute da :B~~e-deuo Brin - fnutore dcllc-gn.mdì unità cora.1..1.ate - unitamente a p<>lctniéh c faziose e Ul-Ctmhc spl suo operato, lò costrin$(:n> a

dc11'ol'(line della Corona d' ha-

Jfa. Mlnistn> della Marina. Sena·

Regoo.

Fra1cllo di Guglielmo (vds.) di Ruggiero Emcrich (vds.) . naoquc • l'rapoli ìl l 6 lugljo del

1>

18.32. cnm~ndo :t I~ anni nella ~Uoladi M ariuadi N:.lpoli. daJ.

Parla~l)lò nel 1867 per il collegio di

infomrnrono e ·ca.rauerìzzarono la ~-ua azione , che neUa carica ~i m.ini:stro dal novembre 1879 al novembre 1883 si cstr[nsccò

del gran cordone dcU-ordinc dei santi Mnuri7,ìo e Lv.z~o è

IOrè del

;1J

Am~1lfi , nel 1880 fu 1101nhu1t<>senatore. Le sue spicca1e <au;.l'lità di organizzatore e d i coinanda.n1c

~

dimettersi dalla carica.

la quale use\ ne.I 1849 co·1grado di iuardiamarina. Nel 1849. a bòrdp della corvetta a vela PrittciJ)t. Carlo. partecipò alla :i:~iziqne in S ic;Hin per la rtprc~s-ionc dei moli insum:zionnli, n~eri11lndo la medaglia di 4a cbsse; nel 1800. dop<> la partenza

d1 F'r:.1ncesco Il dj Borbone 1>er Gaeta, pa.ssato nella Marina ~ a col grado di eapita.llO di fregata. a bordo deJl,l fregata a chca Moriti Adelllide - mwe anuniraglia della squadra che in~ vcsrì d'assedio Ancona - pru·tL-cipò con onore all'azione come. aiutante di $~Ju:.clra, \'Cnc1)do dc.cor.1to di mcd.i,glia d'urgcnto. Nel prosieguo della carricrJ nella neomna :Mttrina u11itaria negli incarichi sfa a bordo s:ia a iernt. venne frequemement~ prcs~eho come capo dist~o maggioro d3gli ammiragli coman• dan11 per la sua n@nosc1uta compctcn1.a nella tattico nnvaJe: nel 1864 della 2 • Divisie>nc navnlc: della Squ:,dm di evolu1.ionc, ocl I869 dcl1'1 Squadra del Meditcl'l'à1~co, dal 18n al 1876 del dipanimcnto milirnre inru"ittimo di Napoli e.nel 1sn della Squadra pennn.ocme. Nel L869 prese pane come membro di c..'Onuuissione alla c;ompi.lazfone della nuovo reg_olamenmzionc tattica niwulc. meritando un c nlvmio che gli \'alsc la nomina ~ l"Qmmemlamte. dd l'ordin_c dei sruHì Maurizio e Ln22.aro. Inoltre. impor'· ~um fu.ron<_> .g.11 inca~ichi mi'ni!<;teria.li di car.utere organir.za1ivo e addcs1rauvo che s.1alternarono nc1 periodo e che disimpegnò sempre con alta profc$si.omilità e ìntdtigen1..a.

Nel corso del .suo incarico governativo, nel 188 I assunse per breve tempo l'incarico dj ministro dcHa guerra, che rins'" s un.'ii <ul imerim nel 1883. CQn la promozione a vitenmmirugJi<J nJl' indomani deHe dimii.!(Ì()ni da miniscro, ebbe per' un <\m10 il comando della Squadra pennaneme; fu comaodabte del Dipa!'tjmemç, milita• re marillimo di Nopoli (1885-87).e quindi dall'inizio del 1888 per un anno del dipartimento di Spt.."Zia. In qucU'anno•.a luglio. .$ClllJ>rc a c:opo del d.ip:u1imcn10, fu chiamato n dirigere un ci. <:lo di c.."crc;:it:1zioni comple$$C con il confcrin1en10 delle anribuz.ioni di tomaodantc in c.apo dcli' Aml.Ha navale. aJzando la sua inseg.na·suJrincrocintorc nave reale S(n•oia. da bordo del quale in ottobre diresse la ra..~segna navale in onore de.U' impc-

r;l{orc Guglielmo Il di Germania. . Dop0 lnli eventi riprese il conmndo del dip!lrtimenlo di Spé· z~a, a~umen~o Id carica di presidente del Con.i.iglic> s t1periol't d1 Marina ed, capo di staio mng,,gi ore nd pe.riodo 1888· 1$89, Nel 1889. fu in~ignito dell'onorificenza di cavaliere m~a.o croce dell'ordine dei .santi Mauriz.io e Law.aro. che prcm'f3va In suà opera uhamcntc appre7.7.nla in Marin;1, Ancora giovane - non ave.va ancora ?9 ànnj - morì a Roma per mahmia il 18 febbr.tio 189 I.

i

La•eo<azzata Ammif89fio di S8fnt Ben, che con la Emwwete Filiberto !u eostrvi1~ quando negli ambienti della Regia Marinaprevatso,perb'reve tempo 11 concet10 del "'pkx::òk>, rt!PidO, ooonomìco". il cuì massimoJautoie fu FerdlnandOActon.

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----~,e~ ~

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., AC1'0 N GUGl, fE LMO

Viccanuniraglio.

uffo:ialc

dell'ordin e milirnre di Savoia.

medag.lia d 'argento al valore militare. medaglia <li bronzo al v;1lorc mili1arc. cavaliere di gtiln croce dcc<.mno del gntn CO!'d onc dcll'otdioc dei saoti Maurizio e Llz:r..aro e delrordi• ne dcUa Corona d'Jtalia. Capo di stato nmg,gion.: della M~rina. Mini$lro <lell:1 Marin:.,. Senatore del Rcg1,o. Fratello di f'erdi nando (vds,.) e di Ruggiero Cmerich (vds.). nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825: a J l anni entrò nella Scuol:.t di M:.u-ina di Napoli. uscendone nel 184 1 c<)n il gmdo di guardi;:imarin11, Nel 1849 pre;;c parte :.1Ha spedizione in Sicilia per la rcprcll· !o;ionc dei moil insutteziona.li: ne l maggio del L860. capitaoo di frc garn. comandatile della corvcua a ruote Stromboli in crocie• ra di vigilanza davanti a MilrSa.l,1. contr:lStò col fuoco lo sbarco dei votonlari garibaldini dai dt1c piro1~e3fi sanJj Piemome e Lt1mlx11tln all 'ormeggio in porto. A metà ngosto. comandante in 2' dcl \'.t!.ccllo M o 11t1rt·'1 in alles1i~n10 pres.._o il C"unticre di Caqcllainmare di s,~mia. ros.pinse decisruneotc col fuoco, il\ assenza del comruidante. l',macco della na\te della Marina ga• ribaldina Tukery. venendo ferito: per la sun a7,.ione fi i promo:,;.• so <.:tlJ>itan,o di va,.çccllo dopo :-oli ~i me~i di pcrmnncnz.i nel grndc) di capitano di fregai11 e insignito <lelhi croce di cavaliere deU'ordine mili1are di S. Ferdinando e del Merito. All 'annessione alrJ1alia del Regno delle Due Sicilie tran• sitò nella Marina uni1aria, e nel 1865-1866 ebbe il comando della frcgnt:.l n clicu p,.;,,e;;pe Umberto. impcgn:.ltn in un lungo vfaggÌ<.l di istruzione degli nllic\1i delle !>ctiolc di M:1,rinn, nelle:

acqut- àthuuiche dell'America mc:l'idionate. A seguito dei di·

La fregata a elle.a Prit'lc/p,e Umbeno, prima nave da guerta il.al;iana a-d attraversare lo S1reno di Magellano nel 1865. al comando del c.aptlano d1vascello GugU&lmo Acton.

sordini tr.i le J>01:>olazioni del Cile e del Perù con la S1mgna. l'uni1à fu dislocala in Occ:rno Pitt::ifico, ahcnmndo k presenze oci poni dei due Paesi aJ fi ne di ptoteggere le romuoi1à it.a· liane. atttavet's ando in taJc occasione quale prima nave della Marina lo Streuo di ~hlgellano. Nel viaggio di rientro, avendoca.~unlm.e ntc apprc:.o in mure tn no tizia dello :,.1tlfll d i guèm1con l'Au1:1riu, affrenò la naviga· 1.ione. raggiungendo in Adriatit.-O Il Honu nei prl\~.si dcll'iiìola di Lissa il giorno prima dello scontro. nel corso del quale si distinse anche per il recupero di parte dei naufraghi della. frc.• g,ua cornz:,.ata Re d 'JraUa. meritando la medaglia d'nr;en(o al v3lorc. Nel prosieguo dclln c,micr.,1 ri\'c:.tì importunti incttrkhi a bordo e a tcrru: nel 1868 tonmnda111e de1 diJ"1.rtimcn10 miliwre màtillirno di Spezia-: nel 1869· 1870. com!'anunimg.lio. ebbe un ruolo impo11amc nella sceha della baia di A$sab (Eritrea) quale base di c;.ubonn.mcmo per le navi italiane dirette nclrQ,. ccano 1ndinno e nucleo inizhtlc dclln ftuurn coloni.i erilrca: nel J 870- 1871 ministro della Marina ne.I go\'cmo L:uu:.a .chc portò alla presa di Roma: nel .1871 fu n<,minalc) scn.-i1ore. e quiodi nel 1880- 1882 e J8S5 comandante del dipanimeoto mili1arc marinimo di NapoJi. Colloc.:no a riposo a fine J 888. mori a NnpoH il 29 no\•cmbrc 18%. ACTON RUGGIERO EMERICH

Via:nmmirt1glio. medaglia d'oro al valort militare. ufficinlc e cawi.lierc delrordi1lc. inili1arc dì Savoia. grande ufficiale deU·Ol'di• ne dei san1i Mauriz.io e Laz,.aro e dcli' ordino della Corona d'Italia. N.1<."<1uc a Nupoli il 16 :.tgoslo l 834. Educam come i suoi fra. telli. gli ,unmil'agli J':crdinando (vds,) e Guglielmo (vds.). nel collegio di Lticca. cntcò poi oc.Ila Scuohl di Marina di Napoli . uscendone ç-01 grndu di gu:lrdia· marinri nel 185 I . Qj uffic.i:1lc inferiore ebbe imbarchi ~u brig~l1uini e frcg_,ue. e quindi da capii.ano di fregata e di vascello fu in coma.odo di molte delle unità maggiori della Ooua. rra le quali le fregate corazzate Mt'ssitw ( 1873-1875) e Pale.tiro ( 1876- 1877), lo cor:ui.sin l)a,,,/0/1> ( 1882- 1883), l'unità più polente della s u;l epoca. Abilissimo uomo di 1m1rç e profondc.1 c01l<)sti1ore ddl'arre navale, pl'omosso oontt.:unmiraglio nel l 885. ebbe iJ coma.odo della 2• Di\•isione dcll~l Squadro pc,·ma• ncnte e qui odi dcUa Divisione na\•alc del Lc\'antc: in seguito fu com:.llldnnlc degli arscm1li di Venezia e di Napoli e promosso vice amn1irag.lio nel 189 1.dclla piaz:ia militare nmriltima della Madd:tlena, bas.e di operazione de11a flotta. Nella campa.go.a navale della cen.n. gucm di indipendenza del luglio 1866 panecipò in qualità di comandante in 2• della cornu.1ta. Re di Ponogallr> .t.11:t battaglia di Us.sa. nel corso della quale si mise in luce per numerosi :mi di valore che gli mc-rilurono la dccor;,zionc di ufficiale dell'ordine mililarc di Savoia: nel scttcrubre Sllt'Cè.~~ivo. i 1l occasione dei moci sedi· ziosi di 1>atetmo. quaJc comaoda.otc delle forze da sbal'Co della

I.,


lo 1\H\I 01-;U. \ \I \ JU\ \ 18'.J - l~MH

Il i

Squ~dro navale. per J11 ikds;l e corn,ggiosa condom, in t11.iooc. gli fo c:()nfcrita la mcd(t.glìu d"om al valore 01ilitarc. Meritò inohrc dal govcnio del Regno di Napo lì la croce di grazia di S. C'iorgìo per l 1azionc contro i ··ribelli'. di Catania del 31 maggio del 1860, e dal neonmo Regno d 'Italia nel maggio del 1861 la croce di ca\'alierc dell'ordine militare di Savoia. Mc,,rl a Napoli il lQ luglio del 190 I. La su:l ~:daboln con te decc:,r-.11,.ioni è conscl'Vata 11cll"Accadcmia Navale di Livomo.

ACTON di LEPORANO FRANCESCO C{lpirnno di va..:L-ello (1.0.),

mcttaglia d'argemo al valore militare. medaglia di bronzo al valore miliroresul campo (quat~

,

lri> cOllCC$sionJ) , croce di guçrra nl valore militàre (1re con- {

ccss1ooi di cui due sul ca.in1)0) , i' croce al merito di guerra (due •

concessioni), cavaliere dcU"or.. dine della Coro1m d ' It:i,lia e dell'ordine coloniale dclln Stella d'Italìa. Sommcrg_ibilha:i. Figlio .di AlfrtdQ ( \ids.), n:ato o. C:lstellanHn:'lrc di Swbia (Nnpoli) l124 agosto l91ò. fu aonne.~so aJrAecademfa Na\fale

di Uvomo nel L926. con$Cgucndo la nomina a guardiamarina nel 1931 . Dopo imbarchi .su unità di superficie. nel 1934. sottotenente di vascello. imbartò ~ui somrncrgibili, sui quali rimttsc lino ul 1939. con~gue1Hlo b promozione•• tcncn1e di va.~llo nel 1936. Tta. questi ricordiamo lo Sq1u1to, di~locato in Mar Rosso e 1·0uice. con il quale panccipò alle operazioni militari in Spagna . meritando wm croce di guerra al valore miHuirc. Imbarcò poi su unità di squ:ldra, gli incrociatori Tr;e.ste e Pofo. o,•c I<> e:olsc l'entrata in gm:rr.i dcll'llulit~ nel scc-0ndo conni.uo tnC)1ldiaJc ( IOgiug1lO 1940). Ad agòsto dello stesso anno imbarcò sul ct1eciarorpcdiniere Amo11io da Noli, di cui r anno seguente divenuc ufficiale in 2".c nel $1:Ucmbrc 1941 assunse il comando della torpediniera Pt g11so . che mnnlcnnc fi no a luglio 1942. venendo promosso capirn.nn di rorvcna nel l'ncsc dj marzo, : unbcduc Jc unità in.. 1c.nsamc.n1c impiegate nella scotta a <.·(,mvogli dircni i 1l Africa sencn1riooalc. U suo comportamento in guerra, sempre im~ prontato a serena dercrn'Unazione. <."Omggio e vigile inìz.ialiva. conseguì tilevanii risultati. t.ra cui ricordi'nmo J'affond:.uncnto

14 aprile 1942 nelle acc.1uc n sud di Maha.

l'abbauimcnto

di aerei ne.I corso delle mc,ltc f'nlss iont. Le decotnti-Oni a.~$C·

gn:1tcg.li. un~\ medaglia d 'arge,uo. qu.u1ro Jlledaglie di bronzo. due croci di guerra al valore militare ne sono testimonianza. f u inoltre citato due vohe nel bollcnino di guerra e riceve.me dal cQmando ~uprcmo dclk forze ammtc genmmichc In croce di ferro d i 1 • cJài..s e. Fu quindi des1iJ1alo al comando Mrufoa di Napoli, do,·c si trovava alla <lidtiaratione dell'annistizio dell'8 scnembre 1943. souroendosl alla cauura da pane delle forre di occupazione gemmniche. Riprese servizio dopo la fì.. bcrnzionc dclJ:t ciuà iJ 4 ouobrc. Nell'agosto 1944 assunSC- ad Algeri J'incnrico di capo officio collçgzu11cnto pn:s.so il com:.mM do brit.annicm del Mèdi1cmmcc, occidè-rllnlc (F.O.\V~M.) e in seguito ana,logo in<"-atico a Cascrtà presso il comaodo in caJ)o alleato del Mediterraneo fìno alla fine della gucrrn, 9 maggio l 94S. Pu quindi in comando della torpediniera di scona Por,u,. 11nle, che tenne fino nl giugno 1946. L:1sciò il servi1.io a don1:,nda nel 1947. conseguendo la pro· mozione tt capi1:u10 di fregata ncllà riserva nel 1955 e a capitano di vascello a titolo onorifico oel 1981. Deceduto a Napoli il 12 novembre 1997. AGNES GIOVANNI Capo cannoniere tele.me• trista, medaglia d 'oro al valore militare alla meti10ria . Nato a Rovcscola (Pavin,) i_l 3() scncmbrc 1906. lmb:U'ca10 sulrinc,ocimorc &,-. rolomeo Colleo11i. in fa.~e di affondamento dopo lo seon~ Lro di Capo Spada (Crcla) con unilà niwali britanniche del

19 Jug.Jio 1940, prestava $OC· corsò a un uffidale traendolo a salvarnemo. N,tufmg.o. raccoho in mare da un·unità avversaria. veniva avviato e rinchiuso noi campo di con.centramento di Ranghar. in India ove , nel gene~ roso tcnrnlivo di facili tare l'evasione di un g_n11>po di connaz ionali. compagnì di prigionia . .si imroduccvà in un cunicolo souerraneo co11_l' i:n1e1no d.i riau.iv:1tc la circoltt.zione dell.aria. 1rovandovi la mone per asfissia il 29 onobre J941 . Per mli azioni ru insignito della massima d~oraziono al valore mi1itnro.

con ogni prob.1bilì1à del sommergibile britnnnko Uplr,,[(Jcr, il

lhommerglbiie britannico Upholder. oon ogni probabliilà affondato dal PegaS,O aJ oomando del capitano di corvetta Aclon di Leporano Il 14 aprlkJ 1942 nelle aç,que di Mallo,


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

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AIM.ONE di SAVOIA A0STA 1 d11c:1 di Spoleto

J\nunìrng.lio di squadra, mcd:,glia d\lfgcnto :;il \'alorc mi.li1arc (due concc,çsioni) . medaglia di bro11zo al \'a,lore milharc (due concessioni),

croce <li gucrn, al ,,aJorc milirnre, cavaliere dell'ordine

supremo della !<,;.muss1mn Annun:data, cavaliere di gran croc;c dccor.110 del grnn <."Or· dune dell'ordine della Corona

d'Italia e dclrordinc dei santi Maurizio e La1.zaro.. cavaliere dcli' ordine civile di Savoia. Pilota di idro\'olnntc. Senatore del Regno. Re di Croaiia. E-splor:norc. sporti\'O, motonautn. Nato a l bl'ino il 9 nutt'J:ò 1900, fu m111nc~Sò aJl'Attademia Navale di Livorno nel 1912. oonscgucndo la nomina a gunr.

dianmrina nel 1916.Ancorn allic\'O prese pane nlkl guerra it:ùo 1urca nel corw della cumJJ<tgna estiva del 1912 :'l bordo dc:llà na,·c stuola Fla~·io Gloù,. Da guardimnatina C-$01t()ICnc!nte di vascello panecipò alla prima guerra mondiale. imblll'('.atO 11cl 1916 sulle corau.alc Da11t<" Alighkri c.A11dre,, Don'a e J>Oi sul nuovo caccia1orpcdinicn: Vù1cem:.o Giorcla,w Orsini, sul quale meritò, 1>el' fa su~l condona nel <..X>rso di ur10 scon1ro 11a\1~lk:. 1a prima medaglia di btonzo al valore m.ilitaro. Nel no\'cmbre

del 1917 ç.!Jjç8 ç O!tcnnc di p;111ccip.11rc ~I çgr,m di p.i!Qm di idrovol:lnlc prci;~ la Sa1ola di aviazione di T:.m11110. conscguc,1ldtt il breve110 oel JUW.o del )918. Fu dcstin,no quiodi alla stazione idrovola.oii di Vcneiia. assumendo a.nc.he i l comando della 23 I" Squodriglià, che !enne fino ~1 dopo l',1rmis1izio del 4 no,·cmbrc del 1918. Prés~ parie con esem11l:u·c M limcnto ~, bc1i quamn1a missiooi di guc,n, (".om1>resi bombardamenti notturni su munite 1.h,si nemiche. condotti souo intenso fuoco ftntincrco: nel C(lr'SQ di un ammarnggiQ in s<)Cq>r~o di n:mfraghi. i l proprio :lJ>parel-ehio andò perduto. ma i due 1>iloti furono ~Jvati <là uha 1orpcdinic.m arnica. ln questo periodo di imcnsa auività bellica gli furono cqnfcrite una medaglia d·argemo e urm Cl'.<>Cé di guernt ::,I valore mili1arc. Tenni1\a10 il co110 i110. J)fOlllOS..~O tenente. di vascello, continuò r auivi1à aerea in Allo Adria1ko: durame un volo 01» r.uivo su idrovolante piloiaJo dal 1encmc dj vaçccllo Ora.zio Picrozii (\'d~.). a causa di un violé11to fortunale. l'idr<.vofantc precipi1ò in o,~irc. Picrozz.i tttwò la 1uor1c. ma egli poté.essere

fom, nosaruemc saJvato. Pe.!' la pi'ova di rrcddezza e di s1>rczzo del pericolo darn nella circostanza. gli fu concessa In seconda mcdagfo, di br<mt.o al ,1nft)rc- miliutrc, Nel dopoguctta l01'1\t> su unità di SuJ>Crficie. prendendo pat1c. mi fallro. alla campagnn. in Sud Americn. dcll:t corazzata Romt1 dd 1920, 1921. fti quindi in Cin,, nel periodo 1922· 1923, imhàr<:ato sulla canm)t\icta fluviale Sebtutùwu Ct1bmo. colà s1azionaria. Rimpml'iato. ebbe il comando della 1orpedinic-.ra d'alto mare Cas.fiopea e. promosso capitano di corvcml nel 1925. del nuovo caccfotorpcdinicrc Quimi110 Sel/'1 ( 1926· 1928). Se,guc-ndo le on11c dello zio Luigi dì Savoin (vds.). nel 1929. c.apit:1110 di fre.ga1a. guidò una .spedizione al Kntakonu11

(Asia ccnlr..l.le). consc-gucndo gli scopi scientifici preposti. fu

Aimone di Savoia a una cerimonia mmtare, T,ieste, estate 1938.

in se~ui10 in comando del cacc:j:H.,upcdinicrc /Jeuim, Ricusq/i c . capitano di vascello oel J934, dopo un.a dcstioazione pn!sso

l'ufficio del capo di slato maggiore della Marina. dell"c-sploraton:: Pcmrcm. con i l qu:tlc pn;:~ parte ullc opcn1azioni militari in Africa Ol'iemalc: del 1935-1936. In tale comcs10 panecipò anche alle operazioni sul fronte terrestre. distinguendosi alfa b.-111:1gliri dello Scirè. ove meritò la i;cc:on<la Jllccfag.l in d'm•gcnt() al valore. militare.

Comrammiraglio a sect1a eccezionale nel 1936. fu coman• danlc della piaz7,a di Polu nel 1937- 1938 c. J>romos...w anunir.,1;glio di divi..:;ic.mc-. com11ndò la 4• Divisione navale con insegna s ull'i.ncroeiatore 1\lbcrko do Barbio.no nel 1938· J939. anno in cui fu promos~ :un,niroglio di .s,quadru. Nel ruano del 1940 fu nomina10 comanda1u~ in c:1po del Dipartimento milìtarc marini mo dc11· Alto Tirreno (La Spe1..iaJ. carica che dovcuc la,;c;i:tre a m:.tggio del 1941, quando actcuèi con molta rilunun:i..a. per ra,giC>ni politiche. la dcsignaziQnc a !'e di Croazia. Egli non 1>rese mai possc.~so del 1rono di Zagabria e non mise mai piede in <1ucl Paese, Riprese servii.io in Marina dal febbr-Jio del 1942. ricoprendo la carie.a di ispettore gc1lCl"J· le dei MAS all:., Spezia. Alla monc del frntcllo. Amedeo viceré d'Etiopi:1, avvenuta in prigi<>nia in Kcnia il 3 mano del 1942, a~S.unse il 1i1olo di duca cJ 'AQSt:1. ,1ua1t6 della fan\ig lia. All"am1jsti1.io· dell '8 se.ttcmbrc 1943. in ottcm1x:mn7..1 alle cl:uisole armis1iz.iali, si trasferì ::i bordo della torpediniera Ju dumiw iJ1.sieme all'ammiraglio Nomis di Pollone (,•ds.), prima a Ponofeffi\io e quindi a Palermo. raggiungendo poi Tammo


18 ~condo gli o.rdini del Re. r\i-1mnse il conumdo del DiJXlrtimcn10 miliWrc inariuin,o dì T.u-anto, l!.dà1 mar;,o del 1944 au·~pri-

1e del 1.945 (u nuovruncnie ispettore generale dei MAS. Dopo il referendum istilttlÌonnle del giugno 1946 si trasfcl'l in Argentina. a 8ueoos Aires. <.wc morl il 18 gcnnu.io 1948. Figuf'à dì dlie ,•o d i c~r~ta s~avoia e in pa11ic()l.a rc i'rn gli am-

miragH della R. Marina. Si fece onore in glli:rrn. meritando Jé molte dcoo.r:n.ioni ricord~lc. Appassionato del volo e dello sp()rt molon:mtico. parrcd1>Ò a numero.se gare m1.1.fon:tli e init1com:octo anchè- in iotidcnti dai quali :-i ri[)l't~

1ttn:1z.io1u1IL

sempre. Si dedicò anche o.Ilo studio dei mezzi d 'as-sa.lto, propugnaodo ln reali.unzione dei brut:hini es.plosivi , che forono poi attuati e impieg:Hi in ope:rnzioni belliche.

ALBERINI RAOUL Tent-nlC- g.ene.r;1lc. del Corpo

di commissariato mililarl! ma• ri1timo. mcdaglfo di bmnzo al \'alor~ mili1$rc, croce d i guèmt ul \'àl<,re ,nìli1are. cr()Ce al niC· rito di guerra (due concessioni), grande ufficiale dell'ordine della Corona d' lrnlia~ cavaJicrc dell'ordi11e dei san1l Maurizio e Lazz:u'O, c.omrncndatore

dçJl'.9flli1w dçll~ l\çpybblkn Jtalinn:.1. Pilotn tnililllré. Oitcl·t()l'C g_e11ctale del rommis~.ari:uo mili1are mariuimo. NMo a Roma il 27 gennaio 1898, entrato per concoi·so ncll'Açcudemia Nuvalc di J.. ivornn e: nominato sono1cncntc c:onl1'ni,;;i.ario nel 1915. dur.:.ntc la primtt gue,n mondiale fu imbarcato. 19 16- 19 18. sulle coran,ue Giulio CeStirt e R~· Umberto nel grado di tenente: nel dopoguerra. dal 1919 nl 192 1. co1>irnno. fu dei:.1ina10 io varie b,:isi in Dalmazia coane capo ufficio ammini• :anuivo dct dis:1acc:nmcnti dl!lla Marina. Nel 192 1 (requcinò la scuola allievi piloti di Tara11.. h). CQJ1$Cgucndo i l bren~uo di pilo1a militirc di idrovolante. Nc.g.Ji anni s,uc(..~~sivi fu dcslinato prc!-so la direzione di ccuruni:.$.nriato di

Spezia. della MadcfoJcoa e Jell'Ac<.'ade.inia Navale . as~ solvendo anche !"incarico di capo servizio amminis1m1i. vo sulla nave i;cuola Crisro, f<>ro Colombo. rincrociatorc Pisu e. nel grado di maggiore negli mmi 1934-1935. sutrincl'ocia1orc Fiume. Dal 1935 al 1939 ebbe

dcst.in:nioni a terra, a Rom:1, prc:-.i.o la locale dirc.zionc di commi.1($.1ri~110 e poi, 1c11cntc colonnellt.-., :1 Pola, prcs.,;o l'uffrcio

ammini:-tt'Jti\'o delle focali officine. A guemt iniziata, nel dicembre dcf 1940 imbarcò .sulle nuo.vc navi da banaglìn v;u,Jrio \~11etq e quindi :-ul Uuorio, con l'ioea.rico di ct11xJ SCr\'iZio mllmini~1rnli\'O del conumdo ~uadra. pàttecipaodo a vari scoml'i con for1.c bl'itanniche e ,neri• tando. per il coraggio e lo spl'czzo del pericolo. la mcdag.l ia di bronzo e la c;:rocc di guem.1 al v,1lore milita.re. Sb:1t<.' ato nel lugl.io del 1942, fu dc..,;tina10 u Rom;\, id miuis 1c1'0. allo stato maggiore: prom<>ss<> colonocllo. fu destinato nel 1943 alrintcndcn1.a del comando forze armate delta Sl(:i.. lia. invcsdrn dal 10 luglio dall·azione delle tn1ppc alleate: dopo l'occuJ)a.zionc dcll'i:;oh1. fu avviat() in licc1'1za,dura11.1e la qutt.lc fu collo dall'3mlis1izio (k,.Jl'8 seucmbre. Si sournssc alla oollaborazfonc con k amorità gcnnaniche di occupazione e della R.S.I .. vivendo a Romtt in clandestini• là. Alla libcrn1.ionc della dui1d::1 1nt.r1c degli ;1tlca1i (4 giugno 1944) riprese scrviz.io. dcs1inam quale ca1>0 di\•isìonc alla direzione di t...'Ommissariato di Romn fino nl 1946: assunse poi 18 direzione dei scrvizj di commis:.nriato di Venezia e quindi. nel 1946. !'>Clllprc in qu~1:1 ciuà. fu dc-st innto al c(umrndo del dip,1rtime1110 militar<: mariuimo. Tra!-fcrito a Roma nel 195 1 a.Ila direzione generale del per• sonalc militare. prom0$SO maggiore. generale. fu destinato nl ministero alla direiionc. gcncntk. di c-0mmiS.S-1U"i1110. O-al 1959 :d 1961. pt(uno!'.so nel fr.iuempo 1entn1c. g t::11erale. fu dcs1inn10 a Parigi al Consiglio Atlantico. commissione bilanci NATO. <1uolc rapprcscnt.lntc del ministero d-clla Oi(c$a; dopo lnlc periodo, t icnlrntò rii minis1c-ro a Romu, :t:(.<;un$C la carica di dirc1l0 1~ g.e1'1Ctale del co111missatia10 militare mari1ti1no. che- lasciò nel 1963 quruldo iu collocato in aui:iliaria. Si spense a Ronm il 30 m:iggio 1980. Uflici:1lc di va.~u, cultur.a e molteplici intcrt.s,<:i pr<,fcs~ionali. fu ,1 lungo collaboratore della Rfrisu, Ml1ri1timt1 ton stcitti di argomenti .slorici. di ane militare . .stratC"gia. diriuo e logi• .stica.

ALBfNI AUGUSTO Contrammirn.glio. cav;1lierc delrotdi1le mili1ote di Savoia. medaglia d'argento aJ \1alorc militare (due con• CCS$ioni) . grande ufficinlc dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzaro e deJl"ordine della Corona d' Italia. Senatore del Regno. Figlio di Giuseppe ( 178(). l 859), i11ustrc ammiraglio

della Real Marina sa.rdn. frn,. 1.;llo di Gi<wnoni 8:.ttth,Ut

(vds.). nncc1ue a Genova il 30 loglio 1830. A 12 a M i. nel 1842, cn1rò nella Scuola di Matina di Genova. u,:;ccndonc cinque unni dopo col grado di guardia~ marina: da sottotcncnledi \l\1$Ccllo nel novembre del 1857. nel


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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., ALBINI GIOVANNI BATTISTA Vi ccam mi ra gl io, medaglia d'oro al va-

lore militare. uflkinle e

c01nmi:nd..i1orc dcli' or· dine milita,é di St1voia, cavaliere di gnrn croce

dccor-.uo del gr:lìl cor.. donc dell'ordine dei snnti Mmuizio e La-z7.:tl"().

Frotello di Augusto (vds.), nato alla Mad· da.lena il 20 settembre 18 12. cnlrò in servizio ncll:l Marin:1 sarda :.,

Cannone Albini. 1863. Fucile Albini, 1867. Canale.di M01.arnbico. imbatcàt() sulla (rega1,t a vtla Bero/rla,

mc,·itò J;\ p,fom medaglia d"a.rgtnro pc:r aver Salvato a rischio della \' it;1 tre marinai caduti in ma.re od corso di una te mpesta.

Nel 1855 partocipi, alla spedizione di Crimea e nel 1859, 1861 nlla guc.rm di indipcndcntll, meritando per i faui d'annc C)Ccor~ si ncll 'u.sscdìo di Ancona ( 18(:,0) e di Gac1a (1861 ) la seconda e Ja 1c1"1.a medagli:1d'argcn10. l'ultirn;l delle quali poi èOm1mm11a

in croce di cavaliere. dcli' ordine militare di Savoia. Dal l862 al IS70 fu.-. Binn tnghnm c. a Londr.1 , in missione. per studi nel campo delle artiglierie nav:tli e quindi addetto nav:dc 1,cl Reg no Unito dul 1870 al 1872. Rientrato in Italia ru per cirt,1 dit.-ci anni dc.<ctinato al mi· nistcro e ricoprì p,cr prin10 l'inc{lrico dj direnore gene.raie del Servizio anig.Jieria e torpedini, venendo promosso comranuni~ raglio nel 1882: s uccessh•amcntc. nel 1886. eletto deputato al Parlumcnto 1:>er i collegi di S'pc-~fa e Genova. fu collocuto tt rip<)So. assumendo la presidc.n7.a <!dia sociç1à A.n$àklo-Am~· ~1rong. Nc:J I891 fu J\o lllictato sena1ore del Reg no. l\folto versato negli studi scie111ifici. si segnalò per !'in~ vcnzione. del primo (,.~annone su affusto idrnulico (affusto Albini), subito adottato dalla Marina britannica. che mantenne il nome dcll'invc111orc . e di un fucile n rçtrcx::·1ricn {c:àrnbin3 Albini). premiato in un concorso :i w,,oJwich nel 1867 e che fu in seguito imrodouo in servizio in alcune nazioni t nclfa Regia Marina. A corollario delle sue invenzioni l..l~ciò alcuni scrini tecnici esplicativi (per citarne qualcuno. S,,lle carabine roric<mlisi tlflll<, <wfauo, del J865 . A!fusri Afbi,ti efre11i idrC1u· lici. dd 1876). oltre a un breve qu:an10 sos1un1,ioso studio del 1887. Uno $f;11t1rtlo a/1',hT ènfre ,u,w,II!. (,.".hc venne ttaduuo in

varie lingue. Durante In carricm è suuo imbarcato per 11 anni. di cui qumtro in tempo di guerra. su unità di vario 1ipo.

Morì a Roma nel 1909.

14 ~umi, freque ntando la Scuoi~, di Marina di Genova: partecipò ngli ordini del padre, am· miraglio Giuseppe Al· bini.

~111,1

c..impagm1 in

Adl'it11ic:o del 1848. Negli a nni 1855- 1856. capitano di V.t'icello. fu in

Giovannt Battis1a Arbìnl, (Fototoc-a USMM. Coueziooo A1d0 Fraccarob)

Crimea nelll, campagna, conlro la Russia, dO\'C <JUcnne 13 croce di ufficia.le dell'ordine m iliiarc di S:.w oia. Nel 1859. già in fam:1di ardito cd esperto uomo di mate. al comando dcli,, frcg:ua a elica Viuorio Ema-

m,e/e. partecipò ,dia bre\!c quanto infruttuosa campagna fran• co .sarda in Adriatico. e ncU'anno successivo alle opcraz.ioni contro i fo rti di Ancona. Nel cons iglio di g ucm1 del 28 scncmbrc I$60 fo l'unico comand:1r11c di uni1.à a sostenere il piano di attacco dei f<mi a

mare della pia:r.za di A11cona. e quando vcone dc,cisa l'azione fu la fregata al suo comando a panarsi con ardimento au·,utacco. c:1usru1do con il preciso fuoco delle artiglierie la disuuzione di un forte e I.a n,;$;a dc ll:1pia1.7,a. Per la decisa \..'Ondoua in .izfo»c Albini fu dccora10 <.Vtl la me<fogfot d ',)ro al valore milit·are e , nel geonaio J86 1.alla felice conclusione: dc:ll'ass:edio di Cacta.

fu in~ignim della croce di commcndmore dell'ordine militare dì Savoia e promosso conmunmirnglio per merilo di guerra. Nel 1864. già vice ammir:1glio, comaodava la Squadra d'cvoh,17..ionc. che Insieme n un:i $<"(mtdm fr::mt.~se ebbe l'incarico di proteggete il Bey durante i moci rivoluzit">nari di Tuni.s i. Nella campagna del I866 in Adriatico fu dcslil,ato al co,nando della Divisione delle navi di legno: in tale incarico, nel corso della batlagliadi Lissa. non ebbe modo dì portmi con le :-uc navi al comb:.,uirncnto 1>er imxnc1.1..a di azione, venendo :-ovcr:m1cn1c CNl:;umto . rnnto da subire nel i.cucmbrc del 1867 il collocà· rne,no a riposo. Da allor:i, e fioo alla sua rnorce. l'anuniraglio visse chiuso in un :tltstero sìlcnzfo~ Morì a Cassano Spinola (Ale.~andria) nel 1876.


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A1.ESS10 ALBl;;RTO

ALFANO IGNAZIO

Ammirnglio di squadra. me. daglia di bronzo al valore mil.itn• re, gmnde "uffkin.Jc della Corona

Generale i:spenore del Corpo <ld gc11io navale , comme ndatore dell'ordine della Corona d·lta• lia, uflìciale dell'ordine dei santi Ma:uri'l.io e Lniz;,,r~. grande offi·

d' It~lia, C'Oriun cndalorc dcli' (>r*

dine dei santi t\.1aurizl0 e Lazza~ ro. Idrografo e cu1torcdi·scicnzc. m1uc1nt11i·che e; noutichc.. docente uni.vcrsi1ario. Nato a Schio (Vicenza) il 19 novembre 187'2, cncrò ncWAc·

c.a,dcmin Nnvale di Livorno nel 1893. m:ccndork: ,suwdinm:irina nel I895. Prese pane negli anni I89~ e I899 alla campagna idrogra• fica della 1m,•c Su,jftiw sulle coste oricnrnli d<:lrAfrica. mc,, ri1ando la lode del Consiglio suJ>t:rion: di M:irina. Nel L902. lt;tlèntc di Vili>écllO. si hmr~ò ìn 111a1cmatica J>t'élì,,:c, l'univcr..i1à

di Genova; nc;H anni 190~-1904 fu encominto per il protiuo consc-g\1ito ne.ç.li stud.i speciali da lui compiuti ndrunh·crsilà di Padova, presso la qua.I.e-nel 1909 C<.m scg,uì I' ab il itn7,ione alla doc:cnza <li geodesia teore-tica. Nel 191 1 ricevette. un alleo e logiQ ,n inis:tcriaJe per la valida coopcra.z.ionc data ai lavori dc11a commiss ione inç:)ric:.u;1 di redigere i nuovi progr.unmi tl' inscgnnrncn10 per In fonnazi(mc degli ufficiali di stato maggiore~ di 1mK~hin3. Panecipò negli anni 1911 -1912 alla guerra i1aJo iucca al

çQrn@ndo di ,ilYrnnli, ç dal 1913 al 1914 fy çolJlllnd,m10 io 2' della spedizione: s.ciéntifit..t Oc Filippi su11'Hinml.:tya e sul Ku· m.kon:irn. Promosso capiUUlOdi corveu~, ocl 1914 e cnpimno di frcga· ltt per stella cccczfonn1c nel 1916. p:trtecipò •llla J>rim.'I g t1Crr.! moncli,,lc. dur:uni: la qu:'lle ebbe il c<,1111,mdo del cuct:iatQrpcdinierc Ra10/i,ro Pilo e delrioc1'0c-i~nore ausilial'it) Ciu/J di Ct,tania. meritando hl medaglia di bronzo al valore militare per l'ardimt11tQ, l:t r~-:olutc7,.ul e l'abilità pr<1fusc nel cnmpiment() dellé m i~s-ioni. Dorente di geodc$ia teoretica all'uni\'Ctsità di Padova OC'·

gli anni 1919.. )922. qufodi dlrenorcdclJ'Js.tituto ìdrog.rafico di C..enm·u dal 1922 al 1924; <:Qmanc..fantè da capilano di va.-:ccllo dcg.li inc-rociatori c.ora2:1.a1i Stm M'art:,>. Sa11 Giorgio e deJrc,. splorn1ote Libfo dal I924 al 1926. Da contrammiraglio nel 1927 fu comMdantc militare ma .. rìn imo della S:trdcg na c. della pi;11.1.a nHtrinin·u\ dc.Ila M:id·

dalcna. quindi ditcuoré dc11·1spe1tOl'"JIO 1cc,,ico della !\•farina incrcaorile: ammiraglio di djvisione nel 1928. dall'o11obrn del 1929 al luglio l931 comandò la 4• Divisione navale, venendo quindi messo :1disposizione del minil\tcro ddlc Cotnuntc.:02ioni fi no al maggio de ll'anno succc:-...~ivo, quando fu chiam:no a far pane ckl Conl\'iglio superiore delrEduc-azionc nazionale fino al mese di novembre. Nello stesso mese lasciò il servizio m1ive).

PtoinOS$1.) ammiraglio di squadra ile-Ila posiz io11e di ausilia~ ria nel 1935. si spense a Cre.spano del Grappa (Treviso) il 12 settembre del 1944.

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cittlc dcli'o rdfr,o délln Rep ubblica halia11a. Ca1>0 di eoq>o. Pro.

genista navale. Nacque a Palermo il 29 giugno del 1892 e si laureò nel dkcmbrc del 1915 in ingegneria n\cccuni(;a presso lu f-ocalc univcrsità.Amtohtto nelrEscreito e inviato al fronte. nell'agosto del J916 fu

nominato $Ot101coente di complemento di anJglicria. Entrmo smx:css.iVnmcntc per concorso ncu· Accademia Na~ vale di Livonm. fu nominato nd dicembre dc.I 19161coente nel Corpo del geni.:, navali'.' e quindi inviato alla Scuola superiore oavalc di Gc11ova pc.t co1nple1arvi gli srudi. c-ons.cguendo oc.I masgio del 19 18 ta laurea in ingegneria navale e me-ccanic:l. Nel grado di capitano prcs1ò scrvìz.io negli arsenali di Na• poli e di Pol:i s ino 3.l 1923. i111bnr<.·tmdo in seguito sull:l cornz• zata Daulf. Alighieri. Promo:>$0 mt1.ggiorc nel 1925 e tcncnlc tolo1u1ello nel l931. fu de.,ainato aU'UfJk io tcé1lic6 del genio navale di TrtC.stc per un decennio ( t925· l 935), dunrntc il quale sorvegliò e dires..,;c imponanti lavori eseguiti nei cantieri na'1ali <li Monfalcone. quali il rimodem~mcmo della corazz.31a Oi11/io Ce·.w r(', l'inizio della cosiruzionc della nuov:i nave d!I bauaglia Viuorio \~nt'to. l:i t o~truzio nc d cll'inc-r()Ci<itOre Muz.io Am:utlolo e di numerosi ~mmctgibili (classi "ftatelU Bandicta", "Squalo·=. "Atgonauta", "Sirena", "Glauco·· e: "Perla''). Fu anche iiwi.no più volte in Germania e in Cecoslovacchia per .sorvegliare l:.wori in con;o per conto della Marin~1.

Fu pQi dcs1ina10 a Roma in <luc riprese. tnt il 1935 e il 194(). a.I Comitato prngcui m·w .i. èollubotando con il moggiore ge· n~ràlc del genio navale Umbeno Pugltése {vds.) alla 1>roget· tazione degli incrociatori leggeri dì nuova gcner.1.1jone classe ..Capitani romani": ru quindi direnorc delle cos.tmzioni navali all'~1rscn3k della Spe1.i:a e $t1cccssiv:1mcn1c dell'Ufficio t<x·· nic-o di Genova ( 1940- 194-1). Mt,ggiore: s;.cnerttk, ri1omò a Roma, disrnccato alla Direzione genero.le delta Marin~1 mercantile fino alrarmis1izio dcli'$ scuembrc del 194 3. venendo

in seguito dispensato dal ser,.,i.zio dal governo della R.S.l. Dopo la liberazione. ricntr:uo in scrvi1jo col s,rndo di tenenie gcoernh:, fu n Rom.i dircnorc generale delle costruzioni navali~ meaeanid1c. iocarko c.hc n'ln1ut.~11ne lino al genn:'lio del l'948: succ:essivameme promosso gene.tale ìspcuoro. fu membro del Consiglio su1>eriorc di Marina fino aJ dicembre 1955. rivestendo anche la cnrica di capo di Corpo. Nel giugno del 19.$7 fu colloc~uo in au~;liari.,. Si spensi: il 22 nòvcn1brc 1983 a R ,)11\;1. Svolse u.,i ruoto iinponan1c ,,ella ri<.~Ol\truz.ione. della lillea delle uni1à na\'ali nel dopogucm1, in p:u,icolare nel tcC"upero. ricos1ruzione e trnsforn13zionc negli anni Cinquanta di due ex incrociatori leggeri dello classe ··Capitani romani'· (Pompeo Magno e Giulio Gemwnko> in moderni c:1c-d11to1vcdinicr~ di s(1uadro {San Giorgiq e Sa11 Mt,réo).


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., ALFANO VINCENZO

Magg.ic,~ genemle medie~ del Cotp0 saJ1iuu'io milita,c IH~lritti-

mo. medaglia di bronzQ a l \•alorc milit~u-c ( tre conce~ioni), ufficin• le dell'ordine della Corona d'Italia. coinmend•norc dt11'ordine della Repubblica haliana. Nam :.i N:,poli il I O gennaio 1892, dur:mlc la prim:, g u C!JT'd niondilllc prestò scr,..i1Jo ncJrB.~cn.:it<t in qualità di aspirnntc ufficiale. medico. Co11segui1a 11d 19 19 la lautea i11 medicina. fu nomin•HO nel 1922. a se.guito di concorso. tenente medko del Corpo sanitario militare mtuinimo. Dapprima imbarcalo su.Ila na\'e :-cuoia AmC!l'igo Ve.spucd. sull;1coralwt~ l)a111e Afìghil!ri e i;ulla c.:h;terna Ur,1110. d.a c..tpilano fu destinalo ul scrYizio di cmig~iione a bonJo <.Jj num('roi;:i pirosc.11fi; pto,no.~so a.I grado di mag·g iorc. imb,.ucò nel 1932-1933 sulfi ncmciatore Zt,ta con rincarioo di capo scrvj1Jo sanitario e quindi. nel 1935 se· guì. d iplomandosi. un corso di :-pccialiiz.azione in psichiall'Ìa 1>rc.sso l'UnivcTSilà di Rorna. Dopo ml brevè periodo al Cùana.ndo Marina di iobruch. nel 1936 fu destinato au·ospedalc mili• mrc marinimodi Venezia e. promosso 11.::ncnte colonnelfo.cbbc l'incarico di capo servizio ~nhario della I"Sqm1drn mwalc. Durnn1c il scrondo çonfliuo mondiale assunse la direzione dcll'o:.pOO::tlè di guctr'n di San Giot<~io 101\itC'I {Tàt.llltO). e nel 1942 imbarcò quale dircnotc sanitario sulle 1la\'i o~pcdale Ci11ò cli Trapani e , all 'affondamento di questa, sul Prittdpnsa Gi,>w11111<1; per il :mo comportamento. in occai;ione dcll'affon. domcnto e di a11.;1cchi aerei. jn,pront'1 lO sempre a sprci1..o del pericolo a fovorc dél p.:r:,;onatc. di b<1rdo. gli f-urono concesse tre tn(•tfaglie di bronzo al valore militate. Fu quindi direuore dclrospcdalc di gucl'ra di Francavilla Fontann ( Brind isi) . dell'informe.rio ;.1u1onoma dcll.;1 base n;.wule di T;1ran10 e poì. nel g17tdO di colonnello, dircnorc ùi sanità della b~\Se della Mad<lalena \!- direnore <lctr ospedale militate marittimo di S1indisi ..Dcs1ina10 aJ ministé'ro,dirczionc centrale della sanità militare marittima, fu promosso maggiore generale nel 1952: collc,ca10 in ausili:uin nel 1955. prestò scrviz;io con ~uc.ces$ivi richiami lino a l novembre del 1962. Venne a m:mt::i.re il 16 febbraio del 1966 a R<11na. Fu au1orc di numctosi lavori scientifici J>Ubblicati sulla ri~ \IÌSln Amwli di me,Jicfoa umy1/e,

ALIPRANDI GIOVANNI

Ammirnglio di squadr.i. medaglia d·argcnto al \•alorc mililarc, cro<.'C di guerra al v:,lore militare. croce .al meri10 dj gucr~ ra. grande uffici;'llc dell'ordine della Corona d'I1:ili::i. ca\'alierc dell 'ordine dei santi Maurizio l'.' La12aro. Nato a J...u1lgro (Cosenza) il 3 aprile 1893. entrò nel 1912 all'Acc,Wemia Navale di Livomo. conseguendo nel 1914 f:.l nomina .;1 gtmrdi:.imarioa. Dopo i primi imba.rchi . nel con.o del· fa prima gucm, mondiale. nel 19 16 ,sotl()tcnentc di vascello. fu deJ.tinàlO alla difesa mili1arc marinima di Grado. nel 19 17 allr, difesa di Monfalcone e oel 1918. tcncute di ,·::iscello. al Rag~ grupptuncnto a11ig.licria della Marina. nei cui ranghi meritò la

n capl1ano di vascello Giovanni Aliprandi (a sinjs1ra nell~ fotoJ con rammiraglio dì squadra Attuto fticeard! segul1o dal contrammiraglio Ubakfo degli Uber1i, Roma, 10 giugoo 1942. (Foto1eca USMM, Collezione Aldo Fraceaioli}

aJ valore militare e poi la medaglia d'argento a·1v:dorc mili1:uc per il comportnmcn1odimost111to in azione. Nel 1920, dopo un periodo di imb~irco sul cactia1011:,edi· nicte Ardtuté nella carica di ufliciale in 2•e nella deslin.a1Jooc a Pola presso il comando in capo, fu nel biennio Ai«cssivo al ministero presso fo dirc1.ione del personale. Nel 192~,. J924 f-u al Gabinetto del ministro e qt1indi in comando nel 1924--1925 di torp.,<liniere. fiu p<li dc,;tinmo noi gr,do di cnpitano di corvcn:1all\1ftìcio del tapo di srnto r:nugsiotc dell~\ Marina. In comando dei c.acciatocpedinie.rc Nembtl ed Euro nel biennio 1929· 1930. promosso capi1ano di fregata nel J93 I, fu al ministero fino nJ 1933. per poi imbarcare sutl·incrociatorc B(lrrQl()meo Cnllr:cmi con l'incarico di ..-omand:,mtc in 2 ~: capo s<1uadriglia. della Scuola <.li comando n~1vi1lc ~ coina11da111e dcli 'csplc.ratore /.,eone e <Li uoit:ì de lla classe "Navigatori'' nel J935~1936. fu suoccssi,1amc111e nel grado d i capii ano di va• sccllo destinato ru ministero. dove fu colto dalren1rata in gucr· r~ dcll'ltalia nel secondo conflitto mondiale ( IO giugno 1940). Capo di Gnt,ineno del $òllOSCgrétariO di S1u1o per la Marioa. pcrm3s,e in tale ioc-aric.o per l'intt-to J>Cl'it)do della g uetra 6110 alla ptoclamazìone dctrarmi.stiz.io delr8 settembre 1943. In tale importante carica ebbe mo<lo di opcrru-c con la piena fid uciu dei più ahi esponcnli della Pan.i J\nmun. dando piena çsccu.;,;ionc alle dirculvc cnmn.atc nel corso dcl ln g1.1 cm1. Per l:i sua pr<>fc~siooalilà e sopr.muno per l'apprc.lfondi1a c.onosce1lza di ,c1,·osc.~na ed evoluzione dei tan i nei difficili frangcn1j dc.I periodo am,istiziale. (u lascialo datram111irnglio dc Cow1cn (vds-.). ministro della Marina. a Roma. occupala dalle for,..c gcm1:michc; ebbe coi;i modo di g:ir<IJllirc la conlinuità dcll'opern del Gabinetto per circ.a una scuimàu;-i, dc.,;1reggiando~i fra le p1-e.,;sio11i e le richic.:,lc delle au1ori1à tedesche-. Rin\ase in 1crri1orio occupato 11011 prestando collaborazione . Presentatosi al centro raccolta a Roma nel giu~oo del 1944. all,• liberazione: dcli:, ciuà dii pane delle for,..c alleate. ru a di~ sposizione fi no .al dicembre del 1946. qunndo fu colloca10 in au~ilial'ia e 1>rt>n1ossc.) c<11uranwniraglio. A1nmirag.lio di d ivb:;ione nel 1954 e aouniragliodi squadra neJ 1969. troct di guerra

Morì• Roma il 26 agosto del 1974.

21


Con1rommi,-."glio, medaglia d'argento al va1oro militare. medaglia di bronzo aJ valore milj. mre, croce al merito di guerra. gt.'IJ,dc uffic:,ialè dtll'ordinc. dc:lh1 Comoa d"Jcalia, ufficiale dell'or· dine dei santi Maurizio e Lazzaro. Nato a Firenze il 16 novcmDrc 1877, fn:<1t1cntò I' Accademi:, Na· vole di Li\'Orn() rll!g_li anni 18971899. con~cgucndo la o.o mio.., a

guard:i,1marina. D:.1 tenente di v~cUo partecipò aUa campagna dcllaguerrn i1alo turca dcJ 19ll· l9 12 Sl11la corazzata Vùwrio Em<muc/1:. Durante hl prima g uçm1 m<mdiulc. da capit.a.no di cor\'Cllà in comando d.i 1otpediniem prima e di squ~ldriglia succcs;ivamcntC' 1 pct il suo ardito componnmcnto meritò una medaglia d'ar.. gcnto e una di bronzo al valore mili1.1rc: nel corso della gucrrn fu anche comandante in 2• della Brigata Marim, c. comand~mtc di treni :lnnmi in 1.ona d.OJ)C-m'L ione. Succes.i:ivame.nté ebbe destinazioni a ,erra (ministero f\farina) e a bordo (comandante della nave appoggio sommergibili A111011io Pacinorti) e <1uindi. nel g.m<lo di c:,;1pitano di vascello d.i.l 1929 nt 1938. fu capo dc.li 'Ufficio Storico,dc!.111Marina e dircuc>re dCll:1 Riiii,u, M<1· riuima dal 193'3 al 1938. Collocato in congedo asS<,luto nel gc1111aio 1939 in applicn1jonc delle lcggj razziali imposte dal regime. nel 1945 ru riammesso ncll.1 ri~en1.i e pro1noS$O cont.rnmmirng.1io. Scrittore fc<.'()ndo. lasciò molicopcrc di ca.rnuc.rc storico, Ira le quali giov:1 ricordare J..11 Mmina 11ella sm·ietlt ilflli<m<1 pt:r il progresso delle scùm:.t>, Roin:i 1927 . 01>erc.• .\'CÌt11tijithe ~ scritti sui lllvori di pubblita uti/itt) ,·ompiwi dalla Marùw ntlle C'oluuie dcltAj,·;1.•(1 Qr;euwle. Roma 1932. il primo volume dc lo Mariuu iu,limw 11t!ll<1 g r(llu/e gut'rrtt, edi10 a Firenze cfa V:d lecchi nel 1935 e L'opera dt'lltJ R. Mt1rùw ;,, Cinti. Firen1.c 1936. Morì a Roma li 23 gennaio 1948.

sino ol rnngo di consigllCrc di lcga1.ionc nel 1914. Rit:hia(naro a domaoda in scrvi1jo in Marina nel 19 15. all'indomani dell'entrata in guerra dcll' l1alia. con il grado di capitano di corvcna fu dupprinrn destinato all'Accademia r.z... vale di Lh·orno. poi ~I dipartimento milirorc m:,riuimo di Vç111:1..i:1: fu nomioaio aiutante di campo onorarie) del re Vin<>rio Emanuele Ili. Dal 1916 al 1919 fu inviato in mi.s.sionç ri.scrvata all 'estc.ro: prestò infa1ti scr\'iZio <1u;1lc primo c;ionsìglicrc presso la lega· ~ione halinnt1 di Bema. copcrtutu ddl' i11carico di direnorc del. fu succursale svizzera del .se1, •iz.io informazioni delln Marina. nel cui a01bi10 org:miz,..ò, ponando felice mente li conclusiooc t:on un gruppo di c:oll;1born.t()ri , il for1,amcn10 della ca,ss;:ifortc dc1t·ufficio del <:1pc.) dc.l servii.io d ello spionaggio austro l1.ngarico. sito nel cousolmo genera.le d'Austria a Zurigo: ro1~ro1,ionc~noto come il "'Colpo di Zurigo" (25-26 fcbhruio 19 17). pcnnisc di ,·cnirc in possc·i-S() d~ll;1 documenraiione relativa alla rc1e infonnativ:1 della Marina austro ung.u·ie:, in Italia. che J\'eva infeno gravissimi colpL come r affoodrunemo per .sabot:1ggio a Tanmto della CQmz.ia.ta l cm1(1rdo <fq Vinc.-i c. a Brindisi, della comi7..ttla B,medeuo Brin. rncn1ro si i1ppresu1va a <.'Ulpire un 'aJtra unirà similare a Spezia. Promosso capi1ano di fregata nel febbmio del 1918. fu nel 19 19 dispensalo da.I richiamo-, riprend e ndo 1:1 c11.tricrn diplo1n::uic.a p i'e.\."ò la delegazione ìli\liana della confcrc1tì.i1 di pace a Parigi, quilidi mini.-.1ro a Copenaghen, Buca1\;~~t e Ducazzo: fu ambascialore a Tokio nel I928-1929. in Turchia nel bie.nnio 1930- 1932, 'tt lungo capo di Gabìnctio del ministro degli Us1eri ~ ddegato na~ìooale. :dia Socic1à delle N::izioni. PromosSò capitano di ,•asecllo oel 1927 11e11,, riserva. ebbe nel 1936 il grado di oomrammir.tglìo per meriti cccez.iona.li~ nel 1939 fu nominato scn:tlorè del Regno. A domanda fu rithiamato in scrvit..io all'inizio della socon• da guerra mondìate. l'icoprendo incarichi di c.arauere riseNato in llaJfa c.alrcstero: nel ma,ggìodel 1943 fu posto in congedo. Dopo la guerra rondò a Roma (e 11e fu il primo presidcnl'C) il Ctntm ilaliaoo di smdj per fa riconcili:\'l.iooe internazionale. ';vtorì a Roma il 15 gennaio 1949.

ALOISI POMPEO

Cozncan\mi1'3glio. croce al incti10 dj guerra. cavaliere di gran croce dccor.uo del g.ran cordone dcll'or• :, dine della Coronn d'ludht e dcll 'or~ • dine dei $:mli Mouriz.io e Laziuro. Di1>lo1ua1ico. Sc11atote del Regno. Nato :i Roma da nobile famiglia il 6 novembre 1875, c111,rò in Acc.:.t· dcmi11 N:ivak: nel 1888, u::;ccndone ci11que anni dopo coo il grJdo di guardhuuarina. Fu a lungo imbar• cato su navi maggiori. tra le quali si ricordano te corazzate /A",· pomo e DuUio. Nel 1902. dn tcncmc di vascclfo. lasciò il .scrviz.io per intr.1prcndcrc, per concorso. hl c:uricrn diploma1ica che lo 1>0r1ò a Parigi qunJc ::\ddcno di legazione ptéSso J'.unb:iséi:1m d'Italia. ru;sumendo nel 1904.. anche $C i1\ via temporanea, le funzioni di addetto n,wale: proscgul in carriera sempre a Parigi

AMEDEO di SAVOIA AO~"fA,

primo duca d'Aosta

Vicc:unmiraglio. meclà· glia d'oro al valore mili1arc. cavaliere dell 'ordine s:uprc• mn dcllà $:lntis~ima Annunzja1:\, cavaliere di gran croce Jcll'ordine <lei santi Maurizio e Lazzaro. Re di Spagna. Figlio di Viuorio Emanuele I(. primo re d' ltali.t. nacc.1ue a •rotino il 30 maggio L845 e fu a,wiato, ancor gio,•inctto. all:.1 c3.rr-icro milit:;1rc ncll 'Esettito. A vcnnw anni era già generale. e durame la 3"


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

m La fregata corazzata Ptincipq Amedeo. ~mica. unità de<fie&ta al

ptlmo duca d'Aosta, In servizio dal 1872 al 1895. (Fototeca USMM)

guerra d'indipcndeo:ut ( 1866) c...-ombaué con valore a Ct1..'ito1,a. guidando 1mlitamcn1c la pmpria brig:.1:1 nll'tULacco d i una per s-1azione in inai,o 1,ernicà, ove in pl'ima linc.a rimase ferito da palla di rtld lc: per tale :11jone fu insign ito c6 mcda,g.lfa d'oro :d valore milit:i.ro. Nel I868, su proposm del ministro della Mitrina Augusto Ribo1y (vds.). iJ e~ Vittorio Emanuele 11 lo nominò vitcammi• raglio. affinché la fioua. ancora prostrata a seguilo degli svenmrnti accadimenti adriatici di due anni prima. ricevesse da tale nomino pubblica 1cstìmonìnnr.n di s1inm e ne tmcssc for1.a per ri:-olkrnr:-.i mor.ilrnentc. Dopo una breve crociera sul brigantino Oaino. nel corso di unaccrimonja tcnuta.~i a Genova nel m:,ggio 1$68. il ministro gli conferì il gn:,do e il comando del dipanimcnto sencntriomlle, e a nqmc degli ufficiali di M!lrina g li foce dono della sciàbola. li giovane ammiraglio, nomioato nel iic11c1nbrc iS:j>el · tore generale. si dedicò coo pa.~sione cd entusiasmo atrope• rn Ji riorgani1.1.azionc del Corpo reali equipaggi: dal febbraio dcll't1nno successivo fu nominato c()mai1d:mtc in capo lfella ~uadra del Mediterraneo. Con essa, alzando l"irll>cgna sulla corazz,ua Rou,o. si recò in t.e,in.me. ad Alessandria d·Egiuo. ove riccvcnc in dono dal kcdh·é sene cannoni veneziani. che erano st:ui bottino dei turchi allu cadut~ di Cipro. Un nuovo inct1rko 1 di na1ura del tuno divcr:i;n. lo attende· va: il 16 novembre. t$70 fu clé.n(> dalle Cortcs ce di SJnigna. lmbarcatosi ~Ila Spezia sulla nave spagnola N,mumda , giunse n Cart:tgeon il 30 diccmbn:. e il giorno 2 gennn.io l 871 fc« il :.uo ingre.. so ;_i M,ulrì<,I. 11 suo regno dovc"·a é$.~Crc breve e tra· v:\gli~ltO: i ll\'àOO tcnlò la vi:i. dell11 paciliè<'l?..io ne tta Jc diverse fazionj per cos,ituire un go\'crno stabile. Inoltre subì l'opposiziooc del clero in quanlo membro di um, famiglia reale sco,. municata. che aveva tollo te tcm:: :.d Papa. dcll'ari.stocmzin a causa delf ;mnessione al Picsnon1e del Rtg no delle Oue Sicilie. e anche del popolo in quan10 straniero. Nel luglio 1872 subì un attentato men,re rientrava a paJav.o reale e-on la regina , Pu così che. appena due anni dopo. piuttosto che imporsi con la for.r,a preferì com1,ierc atto di abdicazione. Il I2 fcbl>rnio 1873 fa.sciò Mtldrid direuo a Lisbona, dove si iniban..'Ò suU:.'1 comzz..ata Roma, la sua vccc.hia ,,ave di lxrndict:t. direuo a Genova. Sì ri1irò a Torino. assumendo il titolo di duca d·Aosta, ri-

coprendo rolo incarichi di rapprcscn1nn.io sotto il regno del fr,nc lJo. divenuto nel 1878 re Umbcno l. Si spcns.e a Torino a soli qu.unutacinquc nnni. per polmonite . il l8 gcnnafo 1890. L'9pcra che egli S\!olsç da ammir;.1glio a fo\!Ol'C d.dln :Via· rina fu ahamcme meritoria: seppe infauj richiamare ~udi essa 1·aucn1jonc della Naz.ionc. preptITTt.ndo quel tessuto morale sul quale Pt1corc1 de Saint Bon (vds.), divenuto ministro dcJla Ma· rimi nel I873. polé iniz.farç. un rndicu1c e progressivo rinnov;1mcnto detr imero organismo marinato. Al suo nome la Marina dedicò una fregala corazzata in sc.r· vizio dal I874 al 1895.

AMERO d 'AS1'E STELl,A MARCELLO

Anuniraglio di annata. commendatore de11·ordine militare di Savoia, cnvnlicrc di gr:m ero-cc decorato del gr..tn cordone dell'ordine della Corona d·1taHa e dell'ordine dei santi Maurilio e Ltazzaro. Senatore del Reg.no . Natque .'Id Albenga. (Savona)

il 1~ aprile 1853 da oobilc e anti<.'-à famiglia marinara. che :.mnovcrn· &.......;

va fra gli DVÌ \!.QlllÌHÌ çhç iWY\',\nQ rioopcrto le più :alte carid te nella Marina g~no,•cse e in (1uc ll:1 sarda. Entrò nella Scuola di Marina di Genova nd 1866. tisccn~ donc gua.rdir1marin;1 nel 1871, Trn i numcro...,i imharehi ricordi.u'n o (111d lo da t;i(Wtmc:- uffic:i:ilc s ull:i con,cua G(lribnltli. impegnata nel 1872· 1874 i.n ,•iaggio di circtunnavig:1zione del globo. In corvcna a clicti C,1r<1uiolo. le coraz1.:.11c S. Martino e Ju,/ia. PronlQssO capitano di cor\'Cl1:l nel 1891 , ebbe n lun· gò imbarchi su 1011>edinicrc e poi d:l e:1pit1111) di frcga1a é.dì

vascello. negli anni 1899· 1905. ebbe il comaodo delJ' iocro. datore. Ca/m(ljimi e della mwe d:.1 b:1nugJia Emmwt>k Flliber· w. no1u:hé il c(>nmnd() s-upc,riorc delle lbrpcdinicrc nel 1906. P r()fOOS~O contcaminiroglio il 3 gc.nnaio 1907, fu corn.111.c.bn. te superiore del C.R.E .. quiodi da viceammiraglio nel 191 I fu scgr.ct'nrio gc.nernlc del mini:,tcro della M;1rina. svolgendo un'impc,rwntc opera di riorgani1.:zazic;me durante 111 pri1na fa~ della gucn"J irnlo 1urco: ,,cl i.ucccs.(ivo corso della gucrr.1. nel J912-19 13. in Egeo. fu coornnda1uc de1la 2• Squadra o,walc a bordo dcli:) coni~tn.Regim, Mar.r.;ht'r;,o, Fra le ai ioni che più hanno cn.r:utcrizz:110 il suo a.ho int:ati<:o Và ricorda10 lo ~barco a Rodi da lui pianific.ato cd cffcuuato in toocorso con rcpani de1t ·Escrci10. e la conseguel\tc occupa1Jonc del Dodecaocso. Nel 1913 assunse il comMdo delle Forze n:waJi riunite. aJ. zando I'im:;c~na ~ulla nuova toruzz.a1a Danti• Alighieri. mante· ocndolo ti,io all'agosto 1914. .c.1uando fu nominato pre.sidcnte del Consiglio s-upcriorc della Marina, incarico che già ,wcva ricopcno per breve periodo od 19 11. No1nimuo sena1orc del Regno nel dicembre del 19l 4. fu membro au1otevolc del Parlamento. dispiegando intensa auivi• là. s pecie durame la guerra; in cale (unzfonc svolse importanti

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ANCILLO'JTI RINALDO inc..trichì diplomatici a Costantinot,oU. all 'Aiaç a Londra. rç ndçndo rimarthe\1oli 5Cr dgi al Paese_ (olloc~u<, in ausiliaria a pani.re dal 1916 1 fu ripe1utameruc chiamato in scf\lizio fiuoal 1922. Promosso vice ammiraglio di nrmata nella rh-erva nel 1923 e ammiraglio di annutn nel 1926.

Si Spense a Ronm il 17 settembre 193 1.

dell'ordine dclh1 Corona d'halia e dcll'ordinè t-"Olooialc della S1cl-

MlORE'rTI CARLO

Vice ammiraglio, cnvaJicrc dell'online mili1are di Sa\'oi:.1.

la d"halia.

CQ.D\IHCOdàtt-.rc-

Nato a Piacenza r l l mano 1912. e ntrò aJl'Aceademia Na·

'

medaglia d 'argento al valqrç mi-

JiròtC.

lenente di va.1-ccllo. meda• glia di broni o nl valore mUi1aro (qm11tro concc.s,;ioni di (.'ui unn sul cao1po). croce di guerra al ,·o.loro. militare sul campo (ire con.. cessioni). croce al merito di gucr• ra (due conccssi9ni), cavaliere

vale di Livorno nel 1927. conseguendo c inque Rnni dopo la nomi.n~ a gu ardia.marina. ])(,po Vari periodi di imbarco. fu nel I 935~ 1939 nel gmdo di $01to1ene111e di vnscc.l lo e poi di umentc di va.~cllo inintc.rronamente dc..·qinato su som,nergibili (Gu• li/ei . 1"opm.io, n,rchese);salvo un breve periodo a terra presso

dell'ordi-

ne deì santi M.aurizio e Lazzaro. grande uffici:.llc dell'ordine della

Coroo::1 d"llnlia.

Nac<1uc a Scslri L.cvs111c (Gcno\'a) nel 1846. frequentò tu Scuoht di Marina di Ge.11ova dal 1860 al 1863. dalla quale usci col grado di guardiamarina, liubnrcato sulla con1e-11.i coroi:r.at;l Tt rribile, pre~c parte nc1 186-6 alla. cmnpagnn navale in Adriariro du.mn1e la gucl'l'a contl'Q l'Aus1ria: nella ,-.impagnà d'Africa nel 18$9. in comando dell 'avviso R11pid(). partecipò aUc t.rntta1ivc per racquisizionc di tenitori del s.ultanato dei Mi-

ginrUni. D::i capitano dì vasccllo. duranlc la crisi di Creta ( 18961'898). in comando della cora13.at:-t Francesco Mom:l ni, gli fu conferii<> il com:'lndo :5upcriorc delle 1ruppc intem:11.ionali della Canen. che 1ennc dal febbraio I897 fino a.I giugno del l 898: nel UlC$C di marzo. alla 1e~a di un plotone di marinai, ripon-ò alla ragione la gcndamleria turca delln città che si cm ribellata ucCÌ• dcndo il proprio comandante, Per t..dc :.'t1.ionc fu dccor:110 della mcd1'l;.lfa d 'argento al "alorc militare e per il c<..m11xm,,mcnto ll'nuto al «,inùndo delle 1ruppe in1e1·11aùonali fu insighito delln croce di cavaliere dcll"ordine militare di Sa,.ioia. Comrammiraglio nel 1898. lasciò iJ :,;.crvizio nel 1904, ve,. ncndo promosso Vice ammiraglio nella riserva nel l 906. Morì a S:m.r-cmo nel 1916.

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In Commissione permanente alla Spezfa per il eouscguimcn~ to dcll'abilitniionc in anni ~ub:,cqucc. Durante l 1 imbarco $ui sommetgìhili Topuzjo t- Turd1eSt! partecipò nllc opcro.zioni 1nil it:.lfi in Spagna. merirando una croce al mcrim di guerra. L·cntnua in guerr,, dclrh,llia nel secondo contlino mondialo ( IO giugno I9<Kl) lo colse ufficiale in 2' • bor<f9.dcl eocç i,at·~ liniçrc Aljrc.tl-0 Oria,,;. s1,I qtmlc parfocipò a nunw:roS,C, azioni belliche. durante le qunli s i di.:;1iosc per c-ap,.1<:i1il pn,foss ionale, coraggio e sprc1.zo del pericolo, me.riuu\do in tre11ta mesi di lotta due <:neo mi solenni. la concessione di due meda~ g.lic di bronzo e di tre crod di guerra. Imbarcato. nel luglio 1942. quah: comandante sulla nuova

lorped!nlera di scorta Ardente. che a! oomando di Ancillotti il 25 dicembre 1942 affondò·nelle acqu& Cfi Tunisi il sommerglbt1e. hritannlco P 48. IJ sommergi611e brilanf"ÌCO P 48, qui In una loto9Jaffa del'1942.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., torpedinieri• di sco11a Ardcllte. fo imJ)cgn:uo in opc-ruzioni di SC(>rta convogli .id uho c:01*11:.10 avwNBriò nel Canale di Sicilia. dutant<" le quali opere) sempre ,·01l coraggio e dc:1crmi1rnzio. ne. riu$Ctndo ad affondare nel corso di un'azione. il 25 dicembre 1942 aJ largo di Tunisi, il sommergibile britannico P.48. n 12 gennaio 1943. dopo un 'ennc$ima operazione di scorta, cmrò in (."Otlisionc in ac(1ue ri~1rc11c con unlt silur:inlc mi.,jonalc. che de1crminò il rapido afTond.an1cn10 della sua unità. $ulla quale ttovò prematura mone. Per il $UO va.loro$O com.portamento in comando ohrc ad essere cimto nel bollcuino dì guerra ru deco,. rato di altre due mcdt1glic di bronzo :.d valore militare. Figura di valoros<> <.-omb3ttc11lc impc.g n:1to in dur:1 lunga Jouti in opcr;l7.ioni di sc:onà a convogli in zone di m,in: souopostc a forte diuturno coinra.-.h) avvc-~ario.

ANDRl ARMANDO ColonncHo del Corpo dc) genio navulc d i C01l1plcmcnto, cavaliere dell'ordine dell:t CQt(ula d' llalia. Pa.loinbaro. Espct10 di reèuperi navali. Inventore dj sistemi di lavoro suba.cquci. Nato a Brescia il 2 febbraio 1890. dopo aver assoho ,gli obb11ghi di ie,,n ( 191 1·19 13) ndl'Am,a del genio mililarc. dove com•q;uì la pmmozionc l) tc nc nlc e CQO$'.Cguito la laurea in i11gegncri:1civile, nd 19 15 fu aJumcsso col grado di tcncn1e a far parte del Corpo d-cJ g_cnio navale e avviato alla Scuola $llperioru navale di Geno,•a1 dove $i laureò in ingegneria navale e meccanica r:mno seguente. Prom05so nel 1917 al grado di capil:tno, dopo aver con:-cguito .i Spc1,ia il brcvcuo di pal<>m· baro, nel 1918, nell'ambito dèll'in<:ari<.-o 1>rcsso la direzione delle co_.:.1tuzioni oavaJi dell'arsenale di Taranto, ebbe modo di imcressar$i al problema di ruoriusdm di p,,lomburi da tm sommergibile immerso. Anche se il pmgeno non cbhè segui.. to. egli studiò e realizzò un ~il>'lcma che coi,:.t.:nthttt il ritorno dcli 'uri~ di scarico del 11;-tlomb1.tro, qu;m-00 fuori U$CÌlO dal b:tl· 1cllo. all'in1en10 del $Onunctgibilc. allo sè()pO di elin1io.an1i.: la visibilità i1l supcr1icie. F'u sueCèssivamente impiegalo a Brindisi in lavori di rccu• pero di importami materfaJi bellici dnl relitto della cora7.z:ua Ot ttt-dt#UJ JJri,1 , affondnm per st11x>1aggio il 9 dKìembrc 19 1S, per i qu:1li r iccvcue un vivo elogio dal ministro delta M:Lrin:.1 vkea.inmiroglio Albcrco del Bono (vds.). Dirc~,;sc quindi i la"ori sub.\i:quci ix:r il so1levam.cmo e il mddri:a.amemo della nave da bauag_lia Uo11<1nlo ,la Vitrei, affondata in M:~r Piccolo .1111.ranto il 2 agosto 1916. Effcuuò ht· nomercvoli immcndcmi dentro e foori lo ,;caJo per più di 2500 Otè à capo di U1l~1 i;q uadm di pe~om)Je spe(:iali.zzmo in lllvori di carpcnierfa sub~lcqucà . utilizzando una serie di au.rezzi speciali da impiegare nelle \'arie fasi del recupero. da lui :nesso swdhui e realizzati . Al 1·c nninc dell"ini:uico con il riuscite, wllcvamcmo e raddrizzmnen10 dell 'unili'! affon<lat:1, riccvctlc la eme-e di tavalié· re dell'onfo1e della Corona d' ltalià. u11 encomio solenne e uo premio in denaro. Nel giugno 1920 lasciò il servizio a doman• da e fu inscriuo nei nioli dd genio navale di complemento. Nclh.1 vita civile ebbe incarichi coonessi :llla sua J)rofossionc 1>rcsso un 'im1,ortn.n1e sQCicià n:1;,.iona1c impegnata .inchc in l.1· \'Ori .SUb:tC<JUCi.

Il capi1ano GN Andrl, direttore dol lavori subacquei per il recupero

della corazza1a Leonardo da Vinci in 1enu1a da palombaro prima di lt!dossare lo scafandro, Taranto ostate 1918.

Fu pronto..'>so mtlggic)rt: nel 1927 e tcnt1uc c<>lonncllo nel 1937. Dal nO\'Cmbre del I 940 a11·apl'ilc 1941 fu richiama10 in servizio per prestare collaborazione ai lavori di recupero delle na"i co11>itc a Toranlo da :i.uacco aerosiJumnte, in pnrtko1arc dell:;i m1vc d~, b:11rnglia l)uiNo, d.11u11~igiat::1 da un siluro e por· rtna a incàgliare s-u basso fondu te . Per la sur1 preziosa opera fu ptomosso colo1111ello del genio navale odi:'.! riSCl'\'a per ineriti ccc.ezionali. Ri1om-1to alla vita clvilc. brevettò numerose lnvcnzioni nel campo della difc..~a c lastica delle opere marittime sonopostc a urto. risolvendo in nmnicr::t posi1ivà e complc1,a l'ann0$0 pro· blcina dell"auraccodcllc oavi traghetto in sctvizio 11cll0S1rct· 10 di Messina creando appos.ile iovasature nei porti di Messina e di Villa San Giov:mni per l 'imbarco di vagoni ferro"ìari . Nel t97S. stand() nella posi;,jonc di congedo ;,\.,;soluto, vcn• ne ptonlO:;.so a titolo on()riflco conlrnmmirn,glio GN. Mor.l a Gctmva il 24 111;1ggio 1981 . Nel cots0 dc.Ila sua a.uivit~ prnfessio,,alc sais.se molli a11icol.i tecnici. raccolti nel volume Rtcupui 1wwtli ili b<1s,,;; joudali. la cui uh ima edizione fu pubblicata a Roma nel 1979 nei tipi di Alcncoc Bh:wn i, lmsigne é:.'J)Crt<> di recuperi nµva li. li studiò ma sopmuuno prese 1xinc attiva a.gli in1crventi sul frmdo marino, affro,u::mdo in$icmc al personak da lui istruito e con strumcmi e sisremi da lui stesso ideati e realizzati situazioni e condizioni spesso al limite dell'opcrnbililà. Il rcc,,1pcm della na"c d.it bauagli:.1 IA:o,umi<> "" Vìnd fu un'Qpçru di mirubilc ingegneria navale che diede lustro allà J1azlone.


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,\NGELINO FRA.NCESCO Primo c•pii,,no (r.o.) C.R.E .. mOOagli:l d'oro al valore milita.re.

medaglia d"argento al v,llorc mili1;1.rc.

Nato \l Sir.u;Usa il S marzo 1S93. ivi d occdutò nll'c1à d i 97 anni. il 7

agoslO 199(). Mcri1ò nel cotso del· la ·prima gucrn mondiale la prima decorar.ione. la. medaglia d'argento t1l \1.llorc mifh3rc per il st•o <lctcr· minante- 01x:nuo it.so ad affondare un 'os-ttutione ne.rnicit n-el Cm\àle di

Fasan:,1 per agevolare il passaggio dei M.A.S., contribuendo cosl alfa riu~dt.1 dcU"azione. Dcoor:uo con la mas.~ima ono,. rificcnza al valore milil:trc per il tentativo di fo17,amcnto del porto di Pol:i la nouc sul l4 mn.ggin 1918 con il nM:1.1.,0 ~pcdnlc Grillo, nl,)Ylò$;lt1.nte fosse ,gr:\vcn1cn1e ferito~ dopo aver ,'iubito J':unpmaz.iooe dj u1\ bl'accio, smndo richiuso i1\ una cclkl oell.a forteu..a di Pola, fu imernmo in u n c,unpo di contcmrnme,no in Uocmia, dove rimase fino alla conclusfonc del conftino. R.im~ 1>atria10~ftt promosso 2° capo nocchiere per meriti di guerra, coJ1~cgucndo poi. nel n1olo d'onore. le altre prornozìoni. A suo nQmc è $1atà dedicata !:i ca.(~nna ubicatn nel comprensorio logistico di Puma Cug,10 (Augusta).

l;mo di rrcgata e nel 1860. a qu1.1.rnnl'mmi, conlrammiragUo per dt<:tcto ditUlit,rialc d i Gttribaldi. Sotto il govcrn() dillill(>'rialc fu ocl I S60 U')ntandante gcn ernle della Matioa in S icili~t e. pet

poco meno di un mese. minist1'0 della Marina garibaldina. Il s.rado di contrammiraglio gli ru confermato dnlla Regia Ma.. rma. pur venendo ìmmcs~ nei moli dopo tre anni di ancsa. Ebb.c il comando <le11:t Di,•i:;ìone nav:iledel Sud Amcricl't negli anni 1867. J868. f u collocato ;:i t ipos.o nd nove,nbrc del 1885.

Dcpmato per due legislature del 'Patia.mento ìraliano. Durame il breve periodo nel quale resse la c;:irica di mini~ ~tro delfo Marina souo Garibaldi. il contrammiraglio Anguis.. .sola po:-c mnno :iJ ~uo riordino: istituì u n reggimento di " Fanteria di M:uin:1". forn1ò un Corpo t1mministr:11ivo e un Corvo delle s.cg1~,e~ic militari della Ma1foa e pubblicò uo Regt>frt· mtmo "rg,1111<:b della mat.ftra1tza di Marina.

Mori a Napoli il 16 maggio 190 I. ~·ammiraglio A!1guis.sola fu cuu.'ia non ultima dclln disgrc· g:;iz1onc ddlu Manna borl>onic11 alfa quale ai>partcncvn. Di ceppo emiliano 1ra1)ian1ato a Napoli e fervente as,..;e.rt(lre dell'unità d'Italia. non esitò a trasferire la fregata ~ì ruote borbonica Ve/oc~'.. pos1a aJ suo comando. alla Marina garibaldina. nei cui rang hi venne nbattczi..,m n,kery. Le coru-egoc111.c di tak atlo cbb~ro un rile\',:mtc imp:,llto ~ul mornk e :mila disciplina della Miuum borbonic:1, che cè.ssò di esistere come fornì :irntata. ANNOVAZZI GIUSEPPE

ANGUISS0l.A AMll,CA RE Co1uran11niraglio, uflicialc e cavaliere dcll'or-di11e militare di Savoia. Deputato al Parlamento. Nato a N~poli iJ 25 fcbbrnio 1820 da una nobile fu miglfa di militari (p.idre vice ammi~1glio e fr:i. 1cllo generale). e1ut\) a tredici anni nella S<:uola di Mari1la dclla città partenopea. uscendone nel 1837 col gmdo di gu:udiamarinn dcUa MarinJt borbonica; nel 1859 capi-

la 1,cgata a ruote Ve/Ore8 della Marina borbonica. dle il comaodante Anguissola trasfèrl alla Marina. garibaldina e nei cui ranghi as.sunse il nome TCJkery.

Viceammiraglio, cavaliere di grnn <:f'(ICè dell'ordine della Corona d 'Italia , grn1HJe uffic-iak dell'ordine dei s:rnti .Maurizio e

Ln,.zaro. Nato a Cassine (t\Jes.~ro1drin) il 28 novembre 1846, fu ,unmcs~, a lla Scuola di M:lrina di GcriovI1

nel 1863. eonscguendo la oomina a gu:udiamarina od 1865. Prese parte alla campagna di guerra in Adriatiro del 1866. ct.dmin:IUl nella bauaglfa di Lissa del lu·


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

gJio dello s1csso 1.11mo. imbarcato sulla corveua Garibaldi. Ebbt: quindi continui imbarchi, té>n$Cgucndu là promozione a luogoti:oc.111e di va.scello nel 1872. Nel biennio 1880- 1882, quale uffichùe in 2• pl':'.sc pane alln c:unpagn:., in Au.s1ralin della n:.we ausiliaria F.ttm/Nl e suct.«c$.~h•mnentc ebbe it com:.mdo della goJcun Tremiti. Capi1m10 di corvctw nc1 1885 e capilalH.l di fregat:i nel 1888. prese parte i1i comando dcJl'avviso Muu'1\Juo11io Crr /oww alla campagna d·Africa del 1887-1888. Nel 1890-1891 fu in contando ddraricte torpediniere Dogali. disloc-ato nelle acque del Uvantc. Promoss.tl c:::ipiiano <;li v:L"cc11o nel 1891. fu dcs1i1latO al mi1li$tcro fi no aJ 1894. quaodo ri1omò a bor• do in comando della fregata cora21..,rn lwlia. adibita a na\'C scuola cmmonicri nellti sede di Spezia. Fu quindi ca.po di sta· to maggiore del .' 0 Dipartimento (Vcnc1,in) e direttore delle 1orpedini e s~rvizìo elettrico dél 1• Dipar1imc.n10 (Spc1.i3) nel 1897~1898. periodo in cui segui' da vicino le prime esperienze di M;m;oni per le comunìca1,.ioni radio tra punti fissi. Asstm:-e il comando della corJX1.ata. L.:1u11110 nel 1898· 1899. al 1cnninc del c.1uale ritòrnb al minis1ero quùle direnor<: _generale del servizio artiglieria e annainc,ni. Fu promosso cont.rnmmimglio nel 1900. fu quindi dircnore generale c!çJI 'arscm1lc di Spezia ( 1901· 1903): dur:;lnte tale inca· ri<.·o agevolò con mezzi e personale te esperienze di Marconi in mare. r:u comandan1c di l)ivi:.ione della Fol'?.a navale del Mcdi· 1crrnneo ~, 1903-1904 con insegna sulla corazz:na Sarrleg,,a e st1ccessivamc.111e prc:.idcntc della Commissione pcnm1ncntc per gli esperimenti del nmtcrialc da gucrm. Pn,11l11)i;SO viceammirnglio m~I 1906 fu comand::1111e rnilic~u'C marittimo e della piaz7..a di Tarnmo nel 19()6..1907. comandan• te in capo del 2° Dipanimcnlo militare mariuimo (Napoli) nel 1907- 1908 e inline di quello di Spçzfa nel 1908-19 1O. ,mno in cui fu collotaLo in ausifouìa. Mol'1 a Milano il 4 maggiù 19 15. AONZO GIUSEPPE Souotencnte di vascello di com· pJemcnto. tucdagfia d'oro al valore militare. Nato a Savooa il 24 maggio 1887 e. ivi deceduto il J 0 gci1naio 1954. 1\llo scoppio delle ostilità contro r Austria Unghcrfo. c:.ipitano di lungo cQrs() imba;rculo su u nilù mercantile. si arruolò in Marina. conseguendo succc.s.,.ivamemc! la nomina a guardinmarlna di oomplcmcnto. In cQmando del Mt\S ZI . il IOgiu· gno del 19 18 aJ larg<, di Prcmuda, in ~ç-1,ionc CQn il MAS 15 del capitano di corvena Luigi Rizzo (vds.). si ponavà arditamente aJl\umcco deUa cora21.a1a 'Ttge11hojfs.cn1.r1 conseguire risuha· d per In mancata cspJ05ione dei siluri, mcrimndo per l'abHi1à mn.rin:ircsca e il cor3ggio dimostrati la massima onorificc.nw a.I vaJore militate. Con:,;eguì anche In prornoziollc ,ti grodo~,;u. pcrion! per meriti di guerra. a f.Cguito dj azioni eomro la costa dalma1a. Al tcm1inc dd conflitto. rientrato nclh1 vita chilc. riprese J'auivi1:1 nellà Marina mcrc:mtilc.

/\RENA ETIORE Marinaio cleurici$1tt dì lc\'a. medaglia d·oro al valore milil3.l'C alla memoria. Panjgirum comb~tt· teme. Nato a Caianzaro il 1.7 gennaio J923. fu at'ruolato nel inaggio del 1943. e dopo il corso alla Spez.ia fu des1inato ol dis,accnmc1110 di Pola. Nd gfomi sc--g.ucnti nll'r1.r111i~ti· zio dell'8 settembre 1943, sfuggi· 10 all..l cam1t"a da pane delle truppe gcm\anìchc. raggiunse Roma. dove operò con Jc fon.e della resistenza al comando di una b:;u1da anna.1.1. compiendo numerosi alti di sabolaggio contro le fort.c 11::iz.i.fo:.ci.-;tc. Arrcshllo il 19 dicembre del 1943 e rinchiu· so nella tri.i:letncntc nc>t.a prigione di via T.1sso. fu ~cvi2iato e tonu.ram, <juindi trndouo al carcere di Regina Coeli. Condanna• 10 a monc da un tribunak milharc germanico il 22 gennaio del 1944. \'enne fu<:il,uo a F<>rtc 8ravct11:1 il sut.-ec.ssivo 2 fobbrnio.

/\REZZO della TARGL\ GAF.T/\NO Tenente di vusccllo, mcdli· glia d"argento al valore mili1~u·e

(due concessioni di cui una alla memoria), croce di gucrm al valore militare. croce al merito di guem1 (due conc<::tsioni). Sommcrgibilis-w.. Na10 a Sitaell~a il 30 luglio 19 I I, fu ammesso ali' Accade· mia Navale di 1,..ìvorno nel 192&, c(n)segucodo lit noininft a g:uar· diamari11a ncl 1933. Ebbe imbar· co sull'incrociatore Corii}a e. promosso sottotenente di v~tst."Cl· lo nel 1934. 1>n:..sò sull"esplorn-

,

(G.c .. famiglia

Arezzo della Trugia)

10~ Umi/!mlto Maloé~/Jo e poi $ulla n::w~ appoggio sommergibili Antonio Pacimmi. Pro.mos· so tenente di vascello nel 1938. dopo un imbarco sutrincrocia~ torc Gi,,seppe Caribuldi. fu destinato sul caccituorpcdinicre Asf<1ri. ove fu colto do.LI' entra1:1 in gucrr:, deU' lt'11i:\ ( IOgiugno 1940). Sb.arc.tU) rid febbraio 1941. dcstìn,uo per bl'~vc periodo presso fo base navale di Valooa (AlbMia). frcqucmò la Scuola sommergibili di Poi:, dal novembre 1941 :d m1;1r1,o del 1942: durante u1ùLSci1a in nuu·e di addeit1mmcn10 sul sonm)crg ibi· lé Medusa nel gennaio dd 1942 a st-guito di ,:iluramemo del banello dà parie di sommergibile. britannic.o. ru uno dei due superstiti. Gravemente reri10. fu insignito di croce di guerra al valore militare. Nel giugno dello slesoo anno imbarcò qunle comandan1e sul :.ommergibilc u,,rsciek. Su tale unicà cffc11uò sene mjii-s-ioni nel Meditermneo ce111r:1.lc. partcc::ipmHIO alle battaglie. di meno giugno e di mczz.' agos10. nel corso della quale attaccò con ardimemo e spirito aggressivo un convoglio


'.18 forccmc.Jltc s<:ort,alo, mcritn.n<Jo l:1prim:, moduglia d'nrgcnto :..I vàl(>te mi1itore. L'uhjmfi ~fot1uoa1a missio1\Csi svolse nei giotni 11.15 di· cembrè- 1942:- il sommergibile djrc.sse per la 1.ona di agguato a

:-ud di Malta. che raggiunse $Ulla nouedcl JS. Una fomtaziooe ncmic~1 si trovava in navigazione ncll':,rcn: l':w·" istamcnto fu reciproco e l'U(lrsclek- si portò dccisamcn1e all':macco, lan· ciando due siluri e pJ'Ot."<:dC1\dOalrimmcrsio1\e r.ipida con roua di allonumamcmo. Sonoposlo a lancio di bombe di profondhà fu costretto a emergere. venendo subi10 centrato dal tiro delle ndrrnglìcre avversarie,. li <:onumtfontc cadde tra i primi, insicm.c al suo secondo; l'equipaggio mi~ io allo i si$tcmi di auto-affond:u'Uè)l!O, 0111 i bri1annic.i fecero in tempo a ~mlire a bùrdo e a rimorchiare il baucllo pc( alcuoe orè prima che affoodas:r;e. AII,, sua memoria ru concessa la medaglia d" argento al va ..

lorc militare. ARll.LO MARIO Capitano di (regata. med aglia

d'oro aJ valore militare. meda· gli;;1 d'argento al vaforc miliaan: (due concessioni). medaglia di bttm1.o al val,,rc milirnre. S0nt-

mergibilis1a. Nacque a Spe1.ia il 25 mar· zo 1912. Comandan1c nel corso dcll:i seconda guclT'.i mondiale nel grad() di tct,entc di v;t.::ccllo dj $Oll\inetgiblli, nel gcn1taio

del 1941 assunse il comando del sommergibile Ambra, manteocn• dolo w1chc da capin.mo di corvctt:... promozione conseguit:.1 per mcrili di g.ucm1; effettuò num1.;rvsc.missioni. tr:1le,: quali, le più imponan1i: il 3 l m~1r'1,0 del 194 1 affondò ocllc acque di ,Alt:.sandria rincrociaiorc brirnnnico 80,ra\·~11,ute, 11cl maggio del 1942 effettuò una missione di trasporto di mezzi d'assalto con• uo la bnse di Alessandria. che non çon:,.eguì risultati. mentre una succcs!>iva missione di t.rasporto di incurs()ri contro unità navali hrirn.nniche nella r,ul:1di Algeri nel dicembre del 1942 ebbe pieno successo. Pc.r le :azioni ciia1c incritò le dcroraz.iooi L'incrociatore britannico Bonavtmture, affondato dal sommergibile Ambr:,.al comando di MarioAriUo il 31 mano J941 nelfe acque di

Ale$sandria.

pii1 i:opm mc1w.iom11c e la croce di fcrr() gcrmanita di I' das~. Alrauo dcll'ar,n istizio dcll'8 $Cl1Cmbre 1943. in comando <lei sommergibile S 5 (cx gcnnanico LJ.748) a Oanrica. aderì allo R.S.I .. entrando n far pnrtc dello X F101tiglia M.A.S. CO• mnndain da1 capiuino di frcgMa Junio V:1Jcrio Borghese. (\·d.s.). in com:·mdo del rcp:u-10 navnlc d'a.~ :1lto. Sottoposto alln fine dc-11::i gucrru a iodag.ine della. Coin1nis• siooc d·inchiesrn speciale. fu rodiato dai ruoli della Marioa. venendo in ~"uho reintcgrnto nel grado di capitano di corvetta o . e posto nella riserva: nel 19S5 fu promosso al grado supcnorc. Dcccdulo nlltl Spc7,ia il :?6 seltcmbrç 2000.

ARLOTfA MARCELLO Tenente di vascello. mc• daglia d'argento al valore mili1:.u-c. mcd:1g.li11 di bron-Z() al \'alol'C inili1ate. Dirigibilista , pi Iota <li idrO\'ùlante.. .Nmo a Napoli 118 g.cnna, io 1886.funmmcssoall'Ac· C(1d c mi:1 Navale di Livorno ncJ 1903. toJ\scgucndo In oomi11a a gua(diarnar ina nel 1906. S0uo1coomc di va• scollo. ebbe imbarco negli

i:. .---

~nni 1907·19</6 ~l!ll'ruiç1ç IO!J)<.'(linierc

F.:trudo, de-

.slinato alla swzionc n,walé del Sud America e . dur-.imc la guerra italo turca ( 191 J. 1912). ru tra i primi a sl>ar· care 3 Tripoli e p:utc,cipò Marcello Ariotta. rfproso nella a1l·.1udacc $pcdi1.ione o Mis:u· navicella di un drakèn. rn1a. Si dedicò quindi in modo particolare a1t·ac.ron.m1ica e. promo!sso tenente. di vascello nel J914. l'anno successivo operò sugli idrovol~m1i imbarcati sulla nave appoggio E/b(I. ove lo colse 1·c n1r:11a in g\1e:rrn dcll' halia (24 nsiggin 1915). Pa.f,;s.è, qui1ldj ~lll<l sezione acrooà111ica del c.omando in capo di 1·amnto. e dal 1916 aJ 19 18 fu comandante delle stH.zioni di dirigibiJi di Ferrara e di Grottaglie (Taranto). dirigendo e partcçipando a numerose e ardue missioni di csplor.udonc 1>\11!;1 co.sta nemica e in a1.ioni di l:>Ombardamcnto su munite piaJ.z..eforti nemiche. F.11be il Còtrtando de lla gronde n.cronnvc A/. C01\ la quale effettuò con successo un pl'imo bQrnbard?mcmo.s:u Cat: mro. suix:rnndo non solo il fonc contrnsto nemico. ma anche 1 rischi dcJlc avverse condiiionl mctcomlogichc. (n un sccond() 1cnl.1tlvo.il J6 a.gos,to 1918,non ricn1ròdallnmis.$Ì(HlC percause i.gnotc. Egli non sopn,vvi$.o;e nll'incidcntc. e il suo co.r~o f~ recuperalo in mare solo .alcuni gionli dopo. Una mcdaglta d1 bron1.oe un~1 d'argcmo .tJ valore mi1Ìt3rt alla memoria premia~ rono la sua attività bellica e il suo sacrificio. A suo nome fu inti1oh110 nel 1920 l';.1croscalo della Rcgiti Marina di Gran:..glic.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., ARLOTIA MARIO ù 1pitano dj vascello, ea,,~tlictc di gran croce. dccora,o del gra.11 cordo• ne dcu·ordine deUa Corona d·1talia e dcli' ordine dei santi Maurizio e l :1.Z• 1.:iro. commcndnton: dell'ordine colo· nialc dcll11 Stella d· llalia. Diplomatico. SCJlatore del Regno. Nato a Napoli il 26 marzo 1879. fu nmmcsso a.li' Accademia Nav:.lle dì Livorno 11cl 1897. conseguendo la nomina•• guardiamorioa nel 1899. Da $0ttotc1lcntt di vast.:ellù n egli anni 1900-1903 fu in Ci11a con Ja pirocorveua Veuor Pistmi e con 1·al'ie1c torpediniere Puglit,. prendendo J>anc alle operazioni contro i boxer e assolvendo anche l'incarico per ohn: un anno di sottordine al capo dclJa polizia intcm:u:ionalc di Tienti-in, Oopo il rientro io patri,i ton il Pugna ebhe un lung<, imlx1rto ~ulla corlZ7.t11;1 Bem:deuo Bri11. Nel 1906 si dimise a dornaod:., daJ servi.zio \'C~nd<l in• serino nella riserYa navale. Promosso tenente di "asccllo nel L908. nel 19 14 ru richia• malo in .servizio e p:.rrtccipò nel 19 15 ai primi mesi di guerra. Nel d icembre dello l>tCS.SO anno fu nominalo addcllo navale ad ;\1c1,e , irtC;trico c.he mmttcnnc fino a.1 novembre 1919. avendo conseguito la promoziooc a capitano di corvetta nel 19 18. Ln considerazione dcli 'esperienza acquisit:.l dc.s,li avvenimenti in Lc"antc e dell;i. conosccmm dell'a1tcuiamen10 e delle mire greche ::ull'Ana10Ji:I, fu invialo. nel novembre 1918. quulc consigfo.::rc politico al seguito dell'::1mn1iraglio Giuseppe Mor~ tola (vds.). com.andante della Oi,•isiooc navaJc d el Lev.uue. a$sumendo per breve periodo la rcggcnz.a dcli. Alto commissn• riato italiano a Costantinopoli, Nel 1920 fu dispensato dal richiamo. venendo nmmcsro nel 19'23 nel ruolo d iplomatico del minhttem degli Affari Est.;ri. Tra glì in,curichi da diplom;,1tico si ricorda quello di a1nba~ti11torc :.1d Atcoedal 1926al 1929. F'u promosso ca.pirn.110 di fregata e e-apitano di vaii.ccllo nella risetva navale rispcnivamcnte negli anni 1927 e 1936. Nel 1939 fu nominato seru.uorc del Regno. Deceduto a Roma i l 25 ;.prilc 1946.

1!)

giu Marim.1~ d~1 capilaoo di fregata, nel 1886. il com:,ndo del tmsporto il clic.a E1m)p(I e Suécéi-~ivamente dclll1 t:mrionicra St>bt,.Hi<mo \~uiero. stazionaria nelr America del Sud. Nelle destini.lzioni a temi. W paJticolare impegno quelle a carancrc scientifico e- tc..-cnico relative :.ti Servizio artiglieri.i e 1orpcdini presso il di1>artin~1110 rnilitare mnriuimodi Genova OL~I 1866· I867, dal I 872 al 1874 il comando del balipedio di Viareggio e nel I 880 l:.'I carie::\ di rclaJorc dclln Commissione pcrnmncnte per il nmteriale da g ucrrn. Nel l 8S9 a d1.)1l1ttnda fu 1rasJcrito nc11a riserva nm 1alc. dove ocl settembre del I898 tonscguì la proanozjonc a capitano di vascello. [..11sci,11a la M:irin11, ebbe impo.11cm1 ì incarichi nella .,;ocic1à Ansaldo di Oe:nova. che riel IS94 lo inviò in Gia1,po1lc e quindi in Cina cçu rìllcarico di promuovere in quelle 11azioni l' attività della ditt:1; rima~c in E:nrcmo Orienle 1>cr cinque unni. dh1enendo m1t:he. oeg1l ultimi tempi. cOn$-iglicre. e segretario pri\'alo del ministro cinese dcll'induslfi~1_, c he !cgul a Parigi quaodo fu colà destinato presso l'ambasciata. di Cina. Nel 1904 fu nominato pcrcomo del govcmo belga ispettore di .o:1at() del Congo. Oééupimdo neJla gcràrthi~ di qud Puesc una delle ma:;simc cariche governative.

Nel corso della suacaniern in ]\'Jarina e oell 'indus1ria scrisse numcroi.e o~re di argomento recnico e di espcrtCn1.a dì \•ira. lra le quali ricordiàOl() Prt1ge11t> U:trdeute & rifi,mt<m.' l't11ttuile la/· tka di ugm~li, dcl 1869. Le wr1,edinic>n• e lu guerm 1Utw1le, del 1882. Lo .ttato indipendt'nlt del Cong<>. le aspir(lt,io11i i11,;Jesi. l 'ltalia ;,, ;V,•;c•a. dd 1905 e Diciotto mesi al Co11~0 . del 1907, Morì a Roma il 18 luglio 1909. ARMI NJONVJITORIO

Contt.immiraglio. commenda· 1ore d~lla Corona d·1taJia, com, mcndatorc dcU'ordjne dei santi Maurizio e Lar.zaro. Nato a Chambery (Savoia) il 9 onobrc 1830. a 12 anni enirò ncl,1'1 Scuo1a di ~·1arina di Geno\'a, ustXndone guardfanmrim1. di 2'" classe nel 184-6. ·• 1 1 P:.1J1ecipò nlln campagna in Ì 1'J Alto Adriatico con 13 squadr3 jjfi

i

ARMANI L UIGI

Capitano di vasccUo. c-ava.licre dcli' ord,ine dei :,~mti Maurìr.io e l..a1.1.am e dell'ordine dclltl Coro1m d' holi;t. Nato a Pann a il 22 maggio J845.en. trò nella Scuola di Marina di Genova nel 1858. previo ,1i-scnro del duca di Parma

conseguente all'arruolnmcnto nella for· :,,a :mnarn di uno :.uno e.stero, venendo ooruinato guardiamarinl nel 1863. Fu tUJlgamemc imbarca10: lfà gli imbarch.i più sisnificativi . nel I86$ da sott01enente di vascello. ufficiale ~ddcno alle t1rtiglicrie sul. \fasc:cllo a elica Re Galcwtuom<~. nel 1870 tenente di vascello comandante del Cr3.~porto a ru()lc /,.t1gww e succc.-.~ivamcnle, 188 1, della mrpcdinicm 1\\•i:t>lttJit>. la prima 1ipo Yarrow a cmrarc in servizio nella Re·

sard, nel 184S-l 849 a bordo della (regata a vc·la .fon Mid,tlc e della coiveua a ruo1c Tripoli.

Con il grado di luogotenente di "asc.cllo partecipò sulla fruga• ta a clic.i Corlt) Alberto e quindi sulle corvette Atuvro e Sa11 Git,wumi alle. 01>emzioni na\':ili della gucrr;i di Crime,l (.18551856).

A seguito del mmato del 1860 frn il Rcsno di Sardegna e In f'rancio. col quale si stabilh•:.t lo ccs.sionc di Nizza e delhl Sa"oia.Arminjon il 15 giugno pre~ntò le dimi.:;$i'oni dalla Mari1'm sarda. p.,~ando in ruolo a quella fr-J nctse con il grado dì luogotenente di ,•asccl!o di 2>cla.-.sc. La proclamazjonc del Regno d'ltu.1j3 del 17 ml.lno J861 e il suo pass..1to nella .Mru:in:.t .$ard,1lo fecero ben prc~-;to 01>1ure per la cinadhmnza ilàli:'m:i e pet il $érvizit, nell:1 ne.o cos.1i1u.ita Mari'na itali.-no, nei cui ruoli


venne: riommc,,.~$0 con fl gr..tdQ di cnp.it:mo di Creg::ita, gfl."!;:dc unc:hc all'in1crvcnt(), di C:.WQUI'. Descjn:llo quàlc comanda1Hedel materiale: di :lt'liglicria d el dìpartime·mo meridionale (Napoli), fu invialo in fmncia a L:.t Sèyne ocll'c,suuc del l861 per prendere in <.-onsçgnn ~ assu1hCr<!: il à)tm'lndo della nmwa oorvcu~ è(>ni!'.Z:1c:1 Terribile, c.·-he tenne fino al 1863. Ct..1zic alla prepataz.ionc sc::ientificà (studi

matematici presso l'università di Torino e corso di s:peciali1..1.a~ zione sulle mnèchìne a vuporc presso la Scuola dd Corpo del gi:nio oav.tlc rmntC-$c) fu invi;ttO in Gran Brc1agna n ctrflultm· 1io dcl 1862 co11 il direttore delle Co~truz.ioni navali. per ua,. tar1! racquii:to di macchine a vapore d,1 insrn.11,w s:ulle navi in costruzfonc , muntcncndo il comando del Ttrri/Jì/t.>, Dal luglio del 186'.\ al gcnnuio del 1864 fu capo di :,.tato maggiore della Squadr.i. di cvoluriooc. lmbarcato nel periodo 1864,.1865 sulla fregata a vela l'ar• umopt, adibita a Scuo1a c.1.nnonieri. ne fu anche il primo di~ttorc~ nel gennaio del 1866 U$:-unsc il comMdo dcll-n cor.•clm à elica Mag,~111", che da Montcvidto. <k,ve era parte della Squadra del Sud America. fu impegnat:l nel primo viaggio dì circumnavigazione del globo di una nave della Regia l\fo.rina. h?,rminuto a Napoli il 28 mar,..o 1868. l.J1 mi$:>.ionc dç·1Mt1gemo fra a un tempo diplomatica. al fine di stipulare trtutàti dj <11l1i· cizia e CQ1lun.crcio co1\ il Giappone e fa Cina. scientifica per condurre studi e ricerche scientifiche sui mari e 1Paesi visitati (a bordo crnno imbarcati due S<:Ìcn:d,uj e naturalisti con un prcf>~\i.ttore di rcpc:ni) e per dfonuatc rilevazioni idrografkhc. Fu

un. vfaggio lungo e non scevro di difficoltà, :.volto per l:;1 maggior parie a vel:1ricom:.ndo ali 'impiego dccllc macchine w lo in casi c<.:c-cziooali. Giunto a \'okohama. io Gia1>po11C, it 5 Jug.lic:, 1866. il comandante d oveue attendere oltre un mese prima di C;(SC.rc rlC<:,•ulo dalle autorì1i1 gittpponc-si, (."On le qu:11i seppe condum: con successo cstenuunti cr.1na1h•c <.:hc si tondusero solo il 25 agosto, con la stiJ>uhl del tronato di amicizia. comrncrcio e mwigaz:ionc con 1'lmpc.ro del Sol Levante. Analogo 1rnun10 ru finnah, a Pechino il 26 ottobre dello stesso anno. Preparalo ~ulh1 bi.:sc di quelli già in ateo oon le ultcc polenr..c. aprivà al éomme.rcio ilali,ino n(>vC porti e pcnucucw1 :d noSiro tapp_re$Cntantc <liplom:.11ito di risiedere 3 Pechino a1ltiché 3 ·nentsin. concessione allora permesso solo alla Pruncìa e nl Regno Unito. Pu indubbiamente un gr.andc :,-ucccsso per il CO· mund:m.tc Amlinjon the all' epota aveva ::.olo trtnt&.sei unni . Pra r ;tttività idrografica ~voha dal Magenta ricordiamo 1~, rilevazione compiuta nei canali della Patagonia. speciahnc.nte negli Et1glis/J N<1rro111.,. tmttenendosi circa un mese.A varie in.. .senotu.re e promon1ori furono datj i nomi del Magema. del-suo t'<)m:mdantC·C di ufficia.li dì bordo.che furono in parte conservati daUi! idrogtafie britanniche e cik1lc. I reJ)e,rti ràécolii <lai naturalisti durante il \'iaggio furono donati ai musei itu.lìanì. e la Società gtogr~fica it.ili:.mn. che.:.nrcva :,lppoggiato i_l vinggio. decon.\ il c-om~'ll1d:ìn1edclla gran mcdngliri d'oro :ti mçrito gc<>S,rt1licù e scit·nt ifico. Promosso capi1aoo di v~1.~ello nel gc1rnaio del 1868. Jasdò il coniando del Mage11w per assumere importanti inc,uichi a

La pirocorvetta M{Jgenta

riprese a N~ a tine rnar20 1868 dopo lt·Vlijggio di ci.rcumnav~Ocompiuto al comando d<tl capita110 cd fregala Vittoiio Arminjof).

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., terr:.1, l;,-1 dirciionc degli .trrmuncnti del 1° ç 1 ° Dipartimento ua,i.tlc e la.Sct.101.a di ~farina di Genova e, t1 bor<k'I, il comando della coraz~.ara Viut>rio l:.ìmmtttl~ e il coinandt) della 2• Divi~ sionc della Squadm pcnnaocntc. Fu collocato a Iiposo nel giugno del 1877 dopo aver mg.. giunto il grndo di <:ontrnnuuir~lio ranno prcccdcnie. Si :-pe.nsc a Gcn()vt1il 4 febbraio 1897. Cultore di -i;eicnie f1a vali. Anninjon va ricordate> anche per le varie 01~rc da lui scritte, tr.1 te quali: Il Gitt11pom• i' il viaggio dtlla ccr1·r11a Magema. Genova. 1869: l" Cù,a e la missionr ,',a1ia11a 11tl 1866. Firenze. l87S: Brcl'i co11siderar,io, ni i111tmw a/J(I M,1rbu1 militare del l\!l;II" d 'haU,,, Gcnov:t e Tùrill<Y, 1861- 1864. e ,11tn: di nutur.t. tecnica tome l#emc.i,ti dt' a11re:.za1urn e mtlllò\'ru ddli' um·i, CctlO\'tl. 1875. prinu, tratt:l· 10 su11 ·argomcmo pubblicato in Italia.

ARRIVAUENE VALRNT! GONZAGA GIBERTO

Capitano di vasc.':tllo. medaglia d 'atgc1uo al valore mili1are, tr(Xe di guerra al valore miliuu·c., grande ufficialedelrordine

della Corona d·1talia. t·avalìcrc delrordine dei santi Maurizio

e La1.Zaro. Scmuorc del Regno. Nalo a Mmnov.a il 24 novembre l872. fu :,mmcsw .iJl'Acé:tdemia Navale di Livorno nel 1888,conscgu~ndo la oomina a gu::u'<li::unarina nel 1893. lmb~ltcò sull'im:1-ocia1ore Crisw/oro

C()/ombo.eon il quale effeuuò il viaggio di drcumn:.wigaziooc

dol 1894 al 1897. Souotencntc di vascello dal 1895. pru,ccipò Il capitano di corvetta Arrivabene {secondo da destra) ripreso al fronte dol Basso Isonzo insieme al (da sinisua) capllano di fregata Antonio Foschlnl, capitano di vascello Adotto Cacaco, tenente di vaseelk> Enrico Bella. Oicembre 1916.

alla c~\mpagnt1d'Afric~, del 1897-1898 con la ciumonierJ St!lmimbarx·hi, con.i,egllèndo la pr,mm-

$IÌ(mo Veniem. Coruinuò gli

zio11e a 1cocntc di vasc-e.Uo ocl 1898 sulla corazzata Frtmu.tco MoroJini. fino al 1906. a11no nel quale pre..;;entò le dimis!-ioni. che (urooo accettate. e fu collocato nella riserva navale. Sì de-

dicò alla politica, venendo eletto alla Camera dei dcpu1ati nel 1909 e nel J9J 3. m:i cffcuu ando un richi,1mo durante l:1 g uerra italo ture-a (1911-1912)• .\Ila quaJe prese parte iinbarcam tome comàndantc militare del piroscafo 11otegsimo 1htre. Promosso capit,1no di corveua nel 1914. alrcntrahl in guerra dcll'l1alia nel primo conllillo mondiale (24 maggio J9 1S). fu richbnmlo in servizio a domand.i e dc.-.tinnto (lu;1lc c.:oman~ d:m1e alla difesa mariuima di P<>nc, Con.irti,. ove rimase fino al rnar.to 1916. ,ncritando un,, croce di gut:rta al valol'C milimre per l"azione di contenimento di attacchi nemici. f'u <1uin• di destin:.uo alla brigata Marina. comandante di un gruppo di b:.1Ucrie sol Basso (som~o. In qucs-t:t dt:$linaziol'K' meritò una medaglia d';1rgcnt() i ii valòre militare per il compOrlàlllCnto da lui 1enuto nelle difficili cin::o.,;;1an;,.e della piena del fiume del .scncmbro 19 16 1 mamenc11do le banerie i1l piena dficicnz.a. Oal marzo 1917 al novembre 19 I8 fu dcs1inmo alla difesa ma• 1iuima d.i Genova e poi dà Cjvitavecchia.. ('l./c11o stcs..so mese di novembre fu di:"-pcn~ato da.1 richhtmo in scrvi.ido e <.·ongcd:.ito con il grndo di é11piumo d.i fregata nella ris.crv:11111v::1k. Ritornò alfa poli1ic.a aderendo al fa.,;cismo. squadrista e poi

console g_cneraJe della M.V.S.N. Nel 1924 fu ricleuo al 'Parla· mento. nel 1927 l'u promosso capitano di vascello nella riserva naY11lc e nel 1929 fu nominalo senatore del Rcg110. Morì :1 c~mOObio (Como) il 30 dicembre 193.l.

ASCOLI ALDO Ammiraglio di divisione. me.d,1glia d'argento al valore 01ili1a.re (ire <"Ontc-ssioni), medaglia di bronzo al v.:iJore ,niHtare (due concessioni). commendatore dell'ordine della Corona d 'hnlia dell'ordine dei santi Mauri-,.io è

ç

Laz1..iro. Volon1ario della Libcnà. Ncuo ad Ancona il 14 s.encm• brc I 8.82. ent.rò in Accademia Navale. venendo nominato guardin.. marina nel 1904. Stando imb1,rc;110 sulla cor.17.7.;11a Sicilia col grn.do di sottott -11Cntc di w1.-.cc1Jo. pr,rtecip<) all'opera di soccorso òUc popolazioni di Reggio Calabtia e Messina. <le\'astate dal tetreinoto del dicembre 1908: durante la gucrm italo turca ( l9 I I• I9 I2). tenente di vascello. imbarc-.no sulla corJ.z.z.nta Re Umben(), panccipl, ano sbarco del rcpano mnrinai impiegato nella con<1uisrn di Trip6li. me:ri1ando un:1medaglia di hmnz,, al valore

rnilirnrc. Allo scoppio del primo conOitto mondiale era imbarc,uo sull"incrocìatorc corazzato Veuor Piscmi. sul quale. fi no allo .sbarço a,v\'cnuto ne.I settembre del 19 16. compl numerose mist-ioni di guerra, D11I novembre del l916 per un tmno c(mumdò un g.tuppo di bnucric 1\atauti djsloca1e ,,cl basso ls<mzo,e quin-

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di fioo al settembre del J918 ru as:.egn:uo al fronte tcm:strc nJ Ràggrnl)p<ullcn10 anìg.lieri:i f\farim1. mcrilattdo tre medaglie d' ~mo o.I valore militare. Wla seconda medaglia di bronzo e h., pronw,Jone per merito di guerra u ç:,1pituno di corvcna. T1.!m1inatQ il conflìuo. fu dcs:rinato al ministero <lcJla Ma· ri1)a e! qui1)di U bol'd() per a~solvc-l'C gli obblighi di imbarco nei grndi di capitano di fregata e di vascello: da contrammira~ glio. nel 1936. fu nomi.nato comuo(fonte superiore di Marina in Africa Orfonu1k.c1Jn sede n Mas.saua (Eri1n:-a) e $l_1cc:c~siva· mc111e, nl'I bìcrmio I 9.J7. I 938. c:01ua11dnntc militare marittime) delle isole itnliro1e dell'Egeo. Collocato d'autorità in congedo ..ai-soluto nel gco.nnio del 1939 +.l ~eguito <!elle leggi ra1.1.i:1li impo$tc dal rcgintc. fu colto dàll'armi~tiz.io dell'S scnembrc 1943 nel 1~rritorio (J(;Cùp<.U() dalle for1.c g_cm1m1iche; riuscito a trasferirsi al Sud per por, si agli ordioj del g.ovcmQ n;.1zion;;iJc, fti richhlm;.,to in servi.zio ne.I g<;nn.l.i() del 1944 nel gmdo di ammirJ.glio di divisione con J'ifieatico di com:11\dante generale delle Capi1a11el'ie di Porto, .che tenne fino ai primi del 1946 p3.ss:mdo poi neJla òscrvn, Si spense a Romll i.I 9 giugno d.;:I 1959, AUBRY AUGUSTO

Vice. atnrnirag:lio, grande ufficiale dclln Corona d' J1alia e dell'ordioe dei santi Maurizio e L:,1ZZatO.

Nat~ li Napoli il 28 aprilç 1849,çnirò nello locale.Scuola di Milrina nel l863. Usccodo11e cori il grado di .gual'diam~lti-

na nel I 867. Ebbe diverse destìnazio• n i di imbarco, frn te quali lè frçgatc a elica Carfo AlbertQ durimte 1n JIT guc1'1'a d'i1)-dipeodeoztl (1866) e Prit1d11e Umbcrm. la fregam co-m7.1,:11:1 Principe dì Carismmo e 1a tot;,1.7..·ua lwlia.

Da luogo1cnente di vascello panccipò al secondo \'iag,gio di c ircumnttvig:,zio nc ddla Ci(1ri/H,11t/i

negli !utili 1879~ 1882: da ea1>iljJ10 di freg,ua ebbe iJ cum:u1do dclraric1c 101'-

pcdinìcre D0g<1li ( 1893-1894) della Di• visione nawile del Sud Amcric:1e da c:apil~lno di \•asccllo ru in cotn:tndo dell.e comZ1.ate lé1101110. Sicilfo e D(lnt/olo. C:.1po di stato maggiore del 2'° dipar• 1imcnlò marinim~ ()902-1903), direuol'e gentra.le del pc.!tsonale miliH1n:: al ministero della Marina (1903). promosso comrammir.-g.lio nel 1904 e vice ammiraglio nel l907~ per due volte sc.luoscgrclnrio di SUltO per la Marinà (<l.lJ 1903 al 1905 e dal 1906 ;\I 1909). coadiuvò validamente il minis-uo. ammiraglio C:;1rlo Mira.bello (vds.) ne-Ila pre1>.1razil')OC delJ"armat,l navale. Fu dcpuw.to nl Parlamento per due legislature per i collegi di Cas1dlammarc di Stabia e di No.poli. Vice pre~,;-ide1ue del Consiglio superiore di Marina negli .miti t910.191 l . comai,. dante in capo delle For7..c navali del Mediterraneo nel 1911 e

comandanlc Jdlc Fori.e navali riunite a bordo della co~~ata Vitl<lrio Ematwele dur.mtc ht guerra i1alo turca: in late inc.'OJ'n~ bcllZ:l dfres.sc, in paJ'ti<:ofal'c. le ope.razionj per J'(>ecupai.iooe di Tobn1ch e cooperò e-on rEsercito alla pres:.1 di Bengasi. Nel fcbbntio del I9t2, benché soffcrcnle, non rinunciò nl comando dello floua . che ~i trus-fcrivn nuovà111c111c nel tci11to di guel'rl.l, ma dicci gionti dopo. t>cr raggra\·amemo d elle condizìo11i di salute. r~o.1rò in Patria. spirando il 4 marzo a bordo della -sua mwc 11ppç-na giunt;J ne lle ac,quc di T:mmto. Il giomo dopo. nel cò1~ dtlla i.cduta della Camcru. l'aliora minis1tQ della Marina in carica. \•ice ammiraglio Pa..~quale Leonardj•Canolica {\•ds.). gli tributò solenne apprez1..amcnto. AUCONI \VALTER

Conunmmira • glio (t.o.). medaglia d'arge1110 ,ti VitlOl'C militare. medaglia di bronzo al valore mili· t~rc (tre c.xmi:cssioni. di cui ml.I) s,ul campo). Sommergibilista.

Nato ~1 Roma il 30 m:\ggio 19 I 2, entrò nel 1927 t,ll'Accadcmia Navale di Li·

vorno. uscendone nel 1932 con la nomina ;,guardiam.atina . Dopo imbatchi n<': I J~riodo Il oomandant& Auooni s.una torre1ta del 1932- 1934 d;, ufficio· sommergibiJe Comandante CIJppellini in navigazione tn Allantioo. le :mbaltcrno sull'inMaggio 1943. (Fototeca USMM, crociah')rc Zara e Collezion,e Aldo Fraccaroli) s un·csplotJ1<11'e f..t•o,. 11e. a par1ire da.I 1935 fu dc.(tinato sui sommergibili. sui qmtli come umcialç in 1\ come ufficiale alle armi e quindi con1e tomandruue nei gtadi di h.mcn1c di vascello ( 1937) e di capi1ano di corvcua ( 1943) operò inintcrrmtamemc tino al 16 senembrc J943. panecipando alle opcra1.ioni militari nelle acque spas,nolc. al secondo conHiuo rnondiale in Medi1emmc<>. in Atl~lntico e nell'Oceano Indiano. In particolare. nel corso di una missione durame la guermdi Spagna mcrirò la prima medaglia di bronzo al valore milit::tre, in u11·3zionc corJl.ro naviglio nemico in MeditérrancQ col ~ommergìbilc Dmulolv l:t :.ccvnd:1 medaglia di bronzo, e ne-Ila missione che ponò il Comandt,mt Cappelli11i. som~ mergibilc sono suo comando. alla busc di Snbang in Estremo Oricnle. con1rolln1a dai giupponcsi. mcri1ò la m,cdsg.lin d"ar.. geni(> e la tc.r1,a 1ned:1glit1 di bronzo. All"arn1istizio (8 seueo1brc 1943) n~lhl b:)sedi Sabn.ng 1l\:.\ll· tenne contegno fermo nelle tranative con k aucorità giapponc· si. riu:-ccndo a non ammaim1rç la b:mdicro ·1ìoo al 20 scltcmbrc. <1uundt'I fu ca11ura10 c<ln r cqui1:,a,ggio: a :;eguit() dclfn dichi:tra· z.io,1e di gutrra deu·11atin alla Oel'm:.mia ( 13 onobre 1943) nderi alla R.S.I. e fu imbarcato su un piroscafo gcmlanico pcl' il rien.. tro in Uumpn. Oura.ntc In navigazione J'unitò fu affondnla nclte


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

"eque dcll'Amcric3 mcridion:,Jç. d:,;1 uni1à statuni1~nsi. e dopo 1.1kunc pcripé'1.ié fu prCs() prigioniero dalle nu1ori1à brasili:mc a Pcmambuco e imetoato in un campo d i cooce1nramc1uo del Nord America. Rimp~uriato nel fobbra io del 1946. ru (.'ollocato a domanda in au.sìllruin. ne.I corsodclJa quale fu J>TOJUOS'SO capi• umo di fn:g.it:1 e nel 1960 trns._fcrito nella risc.rvn, venendo protnò$..1-<:> c:apimno di Vil:><.'Cllo ; cotloca10 in congçdo :1:<;sQlu10 nd 1982. fu 1>r<>mosso contr.unmimglio a 1itolo onorifico nel 1992. Moli a Roma il 4 011obrc 2002.

AV,\ Ll.O~CARLO Vi<.~ ,lmrnir.tglio, cavàlicre

di grao croce delrordioe ddla Corona d·1talia e delrordioc dei santi Mauriiio e l37.z.:iro. Na10 a Torre Anmm1.i.11:1 (Napoli) il 2 1 gennaio 1850, e.n1r<) oclln Scuoi.i\ di Marioa di N~1poli nel 1863. uscendone guardj:Jm;.,. rina nel 1866 imbarcando sulla Prindpe Umberto. sulla quale prese parte alto st.-oncro navale

dì Lis~: fu poi imbatc,u() su11:i fregata a vela Sa,, Mitl1de.. suUe fregate a elica Ctu!f<t e Jw~ li<1. s ulle frcg,uc corazzate Ronw. Re ,li Pcrto.~allo. Pr;nripe. Anu.uleo e At1con<1. Oa ctlpitaoo di frcgnt::i fu in comtmdo dell 'ariete 1orpcdinie1-e Colc,brù, 11egli turni I 898-1899. durmue l:1 primr, frL;;edél viaggio di èircumnavigazione. PromO$SO comrnmmiraglio nel 1905. fu d ireuorc generale di J\niglieria e Annamcnli dal 190S al 191 t. e durnnte la prima gucrm mondi:.ile flno al 1919 fu dcsiinato :.il minislcro. :..11;.i Di· rozionc Armi e Munizioni, mettendo in luce brill:,mli qu:ilità di ,ecnioo e <>rgm1i1.t.tL1ore.. A lui fu d0\1 uta in gra1l p.inc Ja modcrni7.z:aziooe dc li ·àttiglie.ria n.avaJe e della rc1a1i,-a organir.La1.io,. ne :a bordo e a tcrr.,: la creazione nel seno delltl Castagna. Gol .. fo dcli:.'! Spezia. del balipedio ··Cottrau·· per gli cspcrìmcnli del m:.ucrialc dà gucm1, l'ado1.ione dei mcwdi di tiro ··Ronca··. poi i;cgui1i da tuuc le o,•7.i(mi dell'epoca, l"is1ituzi<,nc (!elle gare di tiro fra oavi (l907) i! delle gare di l:rncio dei s iluri (19 10), r istituzione dcUa nave scuola cannonieri e il riordinalllcnto di tulle le scuole di spccialìzzazionc della Marina. S0pr'1t1utlo molto impo11~mtc fu l'azione da lui sostent1t~, :, fn,·orc della nascila e dello sviluppo dell'industria bellica n~lzion:Ue: il reparto pr()icuili della di11a Arn)s1m11g ( 1906), la fabbtic:a dei siluri di San Bartolomeo alla Spe-Lia (1907). la fabbrica e.annoni Vickcrs,Temi della Spezia ( 1909). la Società hnliana Proclo~ti Esplodenti per la fabbricazione del tritolo ( 1909). lo stabilimeoto a11iglicric An:.:\ldo ( 19 10). Sotto la :-ua direzione av\'cnnc lr1 ~ostiHn:.ionc della polvere Chilw<)r1h con Ja balis1i1c, più sicura e stabile. nelle cariche dei proicuili, e rilevami furono le azioni per il miglioramcmo dei mnlcri,1li di tuni i servizi tecnici di bordo. Vice ammirn.glio nel 1909. fu collocato nella rise,,•a nel 19 J I. Mori a Roma il 6 nm.r.co 1929.

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AVEGNO CARLO Capittmo di \1ali-Ce1lo, meda. glia d"oro aJ valore militare, alla memoria. medaglia d "argento :.'t i valore militare. medaglia di l bronio al vaJorç militare (dt1e c(mccss.ioni. di c:ui una sul campo). croce di ,g:uem al \falore militare (due co1wc.ssioni), cavaliere dcll "ordine della Corona d' ltuli:t e dell'ordine dei santi Maurizio e l,.a7.zuro, urlicialc dclrordi11ç. coloni:-i.lc dc-Ila S1eJ. la d·halia. N:-i.cquc a Meina (Novara) il 6 giugno 1900. Allievo dell'Accademia Nnvalc di Livorno nel 19 1.3f fu nominuto guanli:un:.u-irm nel 191 7, Nel \."On:o dcllu prima gucrr:t mcm· diate fu imb::i.rc.110 .s.ulln tonr1.ia1a Rcgin" F.lc11a, quindi de~tinato alle b,mctie galleggianti della Brigarn Marina. prendendo pane alla banaglia del Piave (191 8). Nel periodo fra le due guerre mondiali fu comand:mtc del cacciatorpediniere Baleno nel gr:.,do di capit:.mo di cor\'ett:1 negli :inni 19'34-1935 e del cnccial<>rpcdinicn; Fnmc:c.rcn Crispi nel grado di c npiumo di frcg:tta 1\cgli :umi 1939· 1940. Alrcncnua in guerra <k:Jrh,llia nel 1940 c-m in comando del cacc-iatorp,cdinicrc CorauJe.rt. col quale panccipò s·ucce~~ sivamcntc alle battaglie di Punta S1ilo (luglio 1940) e di Capo Tcuh1da (nQ\'Cmhrc- 1940). meritando una mcdnglin di bronzo al valore militiu·c e una croce di guem1 ;li vnlore mili1art. Nel dicembre dello .i.tesso 3.llllO fu des1j1\~1to <l Tripoli al Cornando .superiore della Ma.rin3 in Libia. con rincarico di capo di siato maggiore, che mantenne da cap"itano di vascello. salvo una breve jn1crruzione. sino alla cttdu1n della ciuà nd gennaio del l 943. ln tale periodo ru dccor.110 di mclfo gli:~d':trgcn10 al valore militate per l'ttrdil'nento più volle dimostmto. in panic:ohu,~ occupando nell'ouobre del 194 1 il pono di Dcma. tempora· neamcntc ,,bbandonato dal nemico. assicurandone il funzio,. namcn10. Una seconda medaglia di bronzo al valore miliwro stil campo gli fu conferita per avere affron1:..uo un rc1)arto di commando bri1mmici thc :1vcv:1 sfcrrJlo il 14 .s.ctttlmbrc 1942 un anacco di sorpresa alla piaz2;.lfone avanz.a1a di Tobruch, ani· mandone la te$istenz~l e la reazione ehe conscgul il ritiro delle forze avversarie• .Rimpatrì:uo. nel nmggio del 1943 fu destinato 31Ja ~fo<ldalçna ul ç<Jm:.mdo dcli:, base. Negli :;1\'vcnimcnti che .scguiron<.~ l'armis1izio dclr8 scncmbre. $i oppose s1re.i1ua1nc-nlc con le amli ali" occup~lzionc della base d.:i parte <leJJe tn1ppe ge1m aniehc. prendendo il comando dei 1-cpani di marinai. che con• dus.sc di persona in .izione. U 13 s~ucmbrc, dopo ; iorna1e di cc;nnb:.snimcnti che coslrin~m 1·:'W\'Cr~rio a dcsis1crc , ct1ddc nel c~rsodcgli ultimi scontri, vc-nc ndo <lcconuo dellà n1cdagliu d·oro al valore militare.


;\ VELAROI UGO Anlinirnglio di d ivisiot11:. me-

dàg,lia di bron1..o al \1 alore militare (due cooocssioni sul campo) . ero• ce al mcritQ di guerra, ufficiale dell'Ordine d.ella Comn.1 d'Italia. a:1valicn: dcli· online dei ~nnti Maorizin e LX'.1.aro, comincndatore dell'ordine dcl1a Repubblica Italiana. Nalo a Livorno il 4 aprile 190 1. fu nmmçs..~o au•Accademia NaVale della s.ua c.iuà nel 1914,

co11..~eg:ucndo la no1nina a gt1ar. diamnrina nel 1920. Ancora allievo. partecipò alla prima gucr~ ra mondiale< 1914-1918) nel corw delle campagne estive delle

.se il c<un(mdo di MtHìna Bi.scrt:l (Tunisi.i.). in lHllt situazjooc assai critica con il fronte in ri1irn1a: Bi~cr1i1 infatti tnddt 1'8 1nàg.gio 19-l3, é- cg.li fu fa110 prigioniero e avviato hl campo

di prigionia. daJ quale rientrò nel mese di ottobre 1945. Dopo il rimpatrio dalla prigionia. ebbe per breve t·cmpo il comando dell'incrociatore l:.'ugt•nù> di Sm·oìo e quindi dclJa nave. scuo· la Amerig" Ve,tJmt:.t'i ( 1946·1947), nonché durnn1c la (.'f(>Ci(::rà estiva del 1948. Fu oomand,\nte in 2•dell'Acc:adcmià Navale lii Livoroo dal J947 al 195 1. anno in cui ne ru anche coman. dante iutcrinalc. Promossò contrammìrag:lio nel 19Sl. nel p:::riodo l9S2.. 1954 fu ispettore delle scuole. coma.udante della b::ise di T:tnmto nd 1955 e q uindi c(>n\ttndantc militate! ma.riuimo autonoo,o

in Sicilia fi no alla morte. avve1m1a in servizio rs l1.1glio J956 a MeS$Ì1ll.l. anno in cui a.vev~1 conseguito la promozione ad am .. miraglio di divisione.

navi ~uola Fl,wia Gioia e .4.mi~rigu Vespm~ri. Oa giovane uf~ fitialc d)bc i co1tsuc1i iml>tm.:hi .su nà\'i magg_it'>ri, e 1m1mos-:-o 1eoente di v.t<-ccJlo oc.I 1925 passò !-U uni1à sonii i. assoh,endo il

comando navale su MAS. torpediniere e sommergibili ( 1930· 1934). Promosso capilano di corveua ocl 19.34. fu comandante in 2·dcll'cs1>Joratorc Tigre. impcgnl\lO in m~r Ro:-so durante le opcruz.ioni mili1ad in Africa Orien1alc (1 935· 1936). Sbarcato nel 1937 fu dcs1in~HO alrA«a.d cmia Novale di Livorno fi no al 1939. quando. conseguita la promozione :1 capit:.mo di fregata,

ritornò a bordo qua.le com:i.nd:1me in 2• dcll 'incrociatore U1igi di Savoia ,111,·a (legU Al>ro:,:J. t-ul quale lo colse l'entrata in guerra dcll'lu,lia ( IOgiugno 1940). A o uobrc del 1940 <1s~unsc il com~mdo del catcimorpc· dioiere Glowuwl da Ver<t:.;:,im:l'. <.'hc tenne lino al novtinbre 1941 . Con tale unità prese parte a lnhmsa anivilà bellica. dimo,. ~,r.mdo ardimento e capnch~ di comando in situwtfoni di fonc contrasto nemico. meritando le dccor"J1Joni più soprn òportate: il governo g,;nnaniço gli cont.sc~sc 1;1.crocc di ferro di 2~c1nssc. Dopo ml 1>e:riodo di des tinazione a ll' ufficio allcsli1nc1no di Livomo (dicembre 194 1·1uglio 1942). promosso c.apit::tno di vascello. ritornò a bordo in comando del cacciat<>rpcdinicrc Ct1mbh1iere. eh~ lasciò nel marzo dc1 19:43, quando ru;-:,un•

AVOGADRO dl CERRIONE LOOO\IICO

Contrammiraglio. ufficiale dell'ordine dei .SilJlli Mauri1..io e Lazum), N~no a Bicllo i'I 4 dicembre

Ht 16, ucScl dalla Scuola di Marina <li Gcnov.1 col grado di gu,udiama• rinn nel I 83S. Panccipò alle cam· pogncdcl 1848.1849.1855< 1859. Nel 1862 al corn,lndo della frcg~) la Vilu,rio Emtmuele, operaiue ne.I· le acque delln Sicilia ori<tntalc con altn1 unità della squadra (vds: • .Gir:n1d Donato). ebbe l'ordine, in un clima di generale inccrtc:aa e-confusione. di impedire lo sban.."O di Garilnildi e delle ~uc tnippc. in Culabria c,~. hc. da fcrvcn1e pa1rio1a dell'Unirà d ' lu1lia. non ebbe ani,oo di eseguire; perse il coin,rndo e fu accusato di aJto rra.dimeom. vcocodo poi as.soho dal Consiglio di guerra di Gcno,•a per "incsislc:nza dj reato". Nel 1874 fu promosso (Ontrammìrnglio. Morì a Torino nel J 893. La pirofregata Viltcrio Emanuelo, Ché al

oomaodo di Lodovico Avogadro di Cerrione nel 1862 non inteivenne PtN' impedire lo s.baroo di Garibaldi In Calabria.


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D1z11 ·~ ,n,,, Hu>ta: ,1:1co AZZI l'v!ARIO Ammimg.lio di $qU<ldr:1, mcdagJia d'urge.mo al valore ,nì. 1imrc (due concessioni). medaglia di bronzo al valore militare (due concessioni). croce di ·g uerra al valore mililare (due con• cessioni), cro:cc al mcrilo di gucrrn (due concessioni). com• mcnd:.at(lrc dell'ordine dclkt Repubblica ltalin.1-u.1. oommen· d:.norc dell'ordine della CQron:, d 'ltnJfa, ufficiale dell'ordine c:olooioJe della Stella, d'ErnJia. cavaliere de-ll'ordine dei santi Maurizio è Lazzaro. Vok>ntario della,Libcr1à. Nato a Pisa il 31 luglio 1891. allievo dc-ll'Accademia Nn .. vale di Livorno nel IW-9. fu nominato guardiamarina nel gÌll• gnodcl 1912. Dopo aver parto:ipato n. bòtdo di navi maggiori nlla fase finale. della. g~errn Ìtalo 1un;a, ocl corso della prima guerra n~ond1alc. h?'Jtatamcmc al periodo l91S-J9 J7 prestò servi• z10 aeronauttc() presso -squadriglie di idrovolanti c. basi aeree ddl"Adrfatico e <1uìndi d:1tenente di va.,.:;celfo fu in eom:mdo di unità vc1oc:c. Nel cors.<, di ;utlirn à-Zione. :11 comando del MAS 99. 1\eJle acq_oc di Duru.zo au:.ccava e affondava col siluro nel maggio 1918 il piroscafo.austriaco Bre.gtnz,, $COrtato, meri1a.n• do In prima medaglia d·argcnto. Tra Jc due sucrrc mondiali ha ahcrnato periodi di jmbar~ co - ~ lpiu100 di corvcna in cormmdo dei .!I.Ommcrgibilì N J e N 3, dci t-aècit1totpe:dinici'e Turbi11e. Eìrricb Co.teni e 1\ntonù, Mo.sto. da capitano di fregata il comando superiore navale del M?~ ~ooso e:: 1· incarico di ~ottocapo di st:tto maggìorc della 1• D1v1S1onc. navale - a dc~tmazion.i 3 tcrrn presso il ministero d.;lls Mn.rinn (ufficio infonna,zi<1ni), l"Accadcmia Navale e il comundo Mttrin11 di Mogacli'scio. La seconda guerra mcmdiale Jo colse c-api1:mo di n,~ccllo

in comando de11·iocroci:1totc Alberico da /Jarbùmo. che.lasciò

1.}

dopo un anno. venendo dcstin;tto alln Commissione ilalhma di atmjs1izio con la Fmoci:a e <1uiodi nclroprìlc dd 1942 al Co1~1ando superiore delle FF.AA. in Africa se1ten1rionale,dove memò dal govemo tede~'\CO l'onorificenza dell' Aquila gcnna~ nicadi 1• cJnssc. P-u comandante 4i M&ina Tripoli dal dicembre 1942 fino alla caduta:. il periodo più trilico dcli~, g ucm1 in Libi:.~. ricnlrando in Italia nel rcbbra.io del 1943. C<:unandante di Matina Teodo (liocchc di Canaro) dall'agos,o del I 943, nelle giornate che seguirono l'annis1iz.io (8 ~ ncmbrc 1943) seppe tenere sollo controllo i reparti dipendenti e gli equipaggi delle unità o:wuli in pono. dh·cncndo p(otagonista di una s.trcòun rc.o;istcn2:c1contro le truppe gcnolmiche protraua.;i fino al 16 seuembre: gra\'etne.,nc ferito nel corso delle azioni fu catturato e imemaio in C"tennania. l'impatriando nclrouohrc del 194S. Per la sua condotta nel cor:..o delle azioni di rcsistenz::i in armi alle truppe gcmmnichc a Tcodo e nelle BQCche di. Cauaro fu deconuo dcli& sccondu med~tglia ·d 'argento e ini,ig.nito del di!ilintivo di Volon1ario delln libertà. Esemplare. inoltre. fu il e<nnpor1amen10 tcnu10 ~ura_n1e J'ìmcra. pri~~onia per fo~ d"aitimo ed energia nella dtfficdc opera d1 .mu1g:.1re la dure1.za dei carcerieri nei confronlJ dei comp::ttrioti prigionieri. Per il suo co1111>0rtamen• lO io gucrrti fu decorato in.oltre di due mcd~glic di bron1.o e due croci d i guemt al \'~llòrè n1ì1itarc. Pro~\OSSO co,ur,\nunil"'Jg_lio nel 1946 per ine.rìto di guerra e amnurnglio di divisione r anno successivo. r-u destinato ai dipartimenti di VCJ1cz.ia e Napoli e quindi al tribunale militare

della Spe1ja in qualità di 11rcsidcn1G. Collocato a dispo;;i1jonc nel $Cllembrc del 1949. lasciò il servizio nel gcnnàic.-. del 1952, vcoeìtdn 1,romo.,:;so ammiraglio di squ..idra in ausiliaria nell'apriledel 1958. Si spense• Venezia il I 7 luglio 1988.

11MAS 99, che al comando di Mario Azzill 13 maggio 1918 fu protagonista dell'affondamento del piroscafo avstriaco Bregenz. qui'fo1ografeto a veOOzla nei gioml successfvi all'aziooe.

-• 4 .-- - ... ..

e:-•



BACCARI EDOARDO Ttne11tc

colonnello

rncdj<.10

del Corpo &'lnitario miliiarc marittimo. grande ufficiale detrordi..

ne dei ))anti Maurizio e Lazz.:1ro. dell'ordine dclln Còr()na d'ha)ia e dell'otdine ddh1 S1cl1;1 d ' h ùfol.

Es1>Jota1orc. diplomatico. Nato a Bcnevcmo il 17 ago-sto 1871. dopo essersi laureato in mOOicina e chirurgia asso.lsc gli obblighi dj lc\'a nel 1894 ncU'Eserci10. conseguendo il grado di souotcne1ttc medico. Dimissionato nel 18% su sua richicsta.c111.rò in Mnrina quale medico di 2' cl:.1ssc del Corpo sanitario miJi~1rc mru·iuimo; imbarc:ato pc.r un rumo sul 1r.i..."J>oJ10 'fritwcria, poi sull 'arietc 1orpcdinicre FieTll· m0Jct1 e quindi ,:ulla c."Orvcu~, a clic.[1 \?uur Pisani, iinpegn:ua

nell,\ t.tmp•gn. i11 llsrtci\\O Oriente d•l 1900 ol 1902, in ,~1u nanza a destinazioni presso gli ospedali della Regia Marina di 1àrn.n10 e dclln Mndd:dcna, Prom~so medico d i 1 classe. nel 1903 fo invi:110 in missione in Congo per conto del Commis,,;ari.uo per J'cmigraiionc. rimp~lt1fa1~do nelronobre del 1904. In 1aJc anno fu cambiata Ja denominazione dei g.r,,dL per cui assunse quella di capilano medico del Co11>0 sani1ario militare marittimo. Dal 1905 ;li 1908 fu destim,lo presso I'ls1,çttorato di .sanità militare m.1rit1ima a Roma. Nel 1908 Leopoldo Il del Belgio decisi! di offrire a coloni irnliani h, possibilità di srnbiliri-:i in una z.omt fertile e sana del Coogo. e il <:ttJ>it;mo Boocari r-u in~ viato in missione di riCQgnizionc per valutamc Le c-0ndi1Joni di vita e di ad-at1:1bili1à. AI ricmro in Italia narrò il suo avven· tu.roso viuggio in un libro pubblicalo dalt:l Ri,•isu, MQrittim,, , Il Congo, che costituì un'o. pera di gr.iode i1ncro$s;c nazionale per la vastità e ... w... u. 'T7'"M. ..";i.,.. • --"-"' In profondità delle indagini ~~.,,.:,,,

scientifiche compiute: per q\lcs.1a sua pubblìcuione fu elogiato dai minis.tri della Mario~, e degli 1\ffo..ri Esteri·, dalla regina. dal duca degli Abm1.zi. d.:,1 duca di Genova, ricevendo infi ne la 1ncdaglj:}d'argento di J• eh\ss..! pe:r pubblicazioni utili ulla Re. gia Mru·ina. Nd I906 aveva dato aHc stampe uu altro libro. Lii colonia Eritrea nel scmimcmo ~ negli imert.ssi degli iwliani. per i lipi di un editore privato. Nel 1911 fu po~lo a dh•posizione del mini siero degli Affari Esteri e t)uiudi invi~uo in Sorrndia in quali1à di t1génle c()loninle di 4"elass.c con le fwlz.ioni di rornmissario regionale della Goraia e del basso Ucbi-Scebeli. lino au· ouobre del 19 I2. quan~ do rientrò a far pane del quadro organico del Corpo sanitario militare m~riuimo: rimp.1tri:.no. fu imbarcato sull:.i c:ornzata Sordc:g1w. a bordq dtlln. q u:tlc parlccipò alla guerra, iu1lo turca. Promosso maggiùrc. ncll'onobre del 1913 fu dìspcoi::110 a domaoda dol $Ct\'izic, ani,·o e inscrino nella riset\'a navale. 1,ci cui ruoli fu promosso al grado di 1encnte co1onnc.Uo. Concluse la sua cnrricm in diplom:tzfa in qu:dità di n:ggcntc del gover·

aatQrnto di TriPQli < poi di ~pyçrnitorcdçlla Cirçnak~ (1922), Si spense o Rom:11· 1J giugno del 1952.

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Copertina del volume Il

Cof){JC. di Edoardo Baceari. pubblicalo nel t908 dalla Aivista Marittima. opera di

grande iflteres-se scientifico.

BACCI cli CAPACI GUIDO Ammi.naglio di squadrn. mcdtiglia d'argento nl valore mili· l~\l'C

(duè

COl1CC'SSÌOlli).

croce di

_guerra al valore militare. cavaliere dell'ordine dei sami Maurizio e Laz,.aro. grande ufficiale

dcH'ordine (kll,, Comna d'Jta. lia. uffitiafo dell'Of'dinc coloniale della Stella d' Jmli:1. Sommergibilista. Nmo a Livorno il 16 novcm· brc ISSO da nobile fruniglia, fn:qutntò i c<>rsi regolari pc.r ufficiale di stato maggiore nell'Accademia Nav-nle. pattei:ipan. do alle crociere dc.Ile n.1,·i scuola Amtriço Vespu<:c-i e Pltwfo Gioia negli anni I89S-190 I in qurilità di allie,·o: nell'aprile del I002 fu nominato guardiamarirm. Gbbe numerosi imbarchi su n:tvi di ~nperficie, fr.i le quali sono do ritordarc: la cùr.lzzma Ruggier,>di ltmria nel 1904· 1906. i tr.L~poni Gorig/iml() e Sterope. negli anni 1907- 19 lO, nel grado di sottotenente dj vascello: panecipò alla guerra i1alo tu.rea del 1911 · 19 12 nel grado di lenente di vnsocllo sull'incro<:iatorc cornu~tlo Amalfi, pn:ndcndo p:1rtc alte opcraiioni nelle .itquc libidtc e olr occupa,ionc dclrisol.i di Rodi. Allo

scoppio della J>tiina guerr".t mo!ldiale, 1tel maggio del 1915. era


Veduta aerea del CoUegio Navale di 8rin,ctisi, sede dell'Accademia Navale daJ

settembre 1943 al luglio del 1946, e del'e navi SC\IOla Cristoforo Colombo• Amerigo

Vespue<:i. settembre 1943.

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!":1---~---~~-------~.. ........ imbaro,uo s:ul soouuergibile lottu come officiale in 2' e quiotli da romandanrc sui som,ncrgibìli Sq1wif>. N 2 e Gia,:omo Naui. m~ritru1dQ pçr il rn9 çQmPQrlillJJ<;n\1> i n ~zi91iç dY~ 1J}ç(i•gli<;

Alla su:\ guida e allà su:1grfuldc anicudir1c di <.'ilutaton:- si Jevc il merito di 1anro risulrn10. come (u poi ricordato in una pergamena dagli ufficiali e professori. ··L·Aa tule,uia Ntn10Je

d'argento a.I valore miliuu:c .

, . , da lui 1,ofrora

Dopo la fioe del confl itto e fino::. 1uni gli cm,,j Vt1ui ::i.Iter· uò comandi di unifa subacquee (sommergibili Ciattmu.> Mmi. Ange/d Emn. Pit tm Mit'c(I , W r;:.llm Mo('t:.nigo e 811/illa) a unità di supctfic:ic (cat.-cimorpedi,ii<:~ Ardito, ci:pl(m11ore Anoom1. 11av~ appog~io sommergibili , \111011io Pttéùumf) : quindi ;1 terra. alla Spezia. dal 1929 al 1931. nel grado di capitano di

c1,1stodito a Livorno ndln s ala storica. Lasciato il comando delr Ac.x-adcm.ia nel incs-c di ottobre del 1945. [u per circa un ~m.no membro della Commissione d'iochicsln spcdnJc. fino al1'8 giugno del 1946. quando si :;pcnsc nclln sua ahili.1-7.ionc ;l Roma.

,•Asccllo fu t.'Qm:rnduntc della Scuola $pcci::ili:-1i, riprcn(lendCJ poi i l mare come com1.mdnnte dell'ei-plorn1ore Libia e- co,nond;Ulto supctiore navale io & lrcino Oric1He dal 1932 al I933, per passare nel 1934 al romando dei nuo\'i esploratori Alllot1io Da NtJli e litnz.,:rmu, Malot'e/ln. COJ>rì 1~1 carica di cttpOdi ::;1~1· t() maggiore del Oi~,an.iincnto inilir~re mariuinio delira Spezia per sene lllC.$i nel 1934~ gfa contmmmiragJio. dal gl!nllaio del 1935 nll 'agoslo del 1936. f1.1 destinalo 31l'uf-fkio del çapo di s1:i1to 01aggiore della M;1rinn e noi 1937 , Munirng.lio di divi· :,:ione. ru co,n,mdal\h.! dc.Jla 2• OivL.;i,)oe navale oou insegna sulrincrociatore leggero Git>,·àlmi dt1llt~Bande Ntre e quindi comandallte della piazza mari11ima della Maddalena. Allo scoppio della sccondr-1 guc.rra mondiale ru. di. :.uumi· rJglio di squadra. t:omaodaiue i,u~riore del C.R.E.M. fioo al novembre del 1941 e quìndi comall<lante del Dipan.imemo della Sp;ezia. e daJl'a1,rilc 19.J3 comandante dell'Accademia Navt1lc. Sono la sua suida r Accadcrni:t Nuva.fc vis~ dnpprirn::i iJ tnuifotimcnto a Venezia e oei cruciali giorni seguenti ra,·mistizio <kJrS $Cncmbro quello a BrindL,;i. dove riprendeva con fidu<:in e serenità i comJ)iti di i:o.tituto. L·Accadcmia di\'cnnc, al contcn11>0. anche centro di .salde~<!t 1narim1ta e di giovani e sc:,lide energie. punto di riferimento di 1'00uci. di sfiduciati e di nuovj veri patrio1i.

~

t o11sc.,w110 alle, rra,Hzicme, 111/'mrwmiri'.

BAFF!GO DOMENICO Cnph;mo di corvctt.l. rned$gliu d'oro al valore militare a.fin 1nemorià. mcdagli..a d'argento al V"J.lorc militati! (tre conccs.. .sioni). mt.'l(f:ig_lia di bronzo al valore militare. croce di guc.r· ra al valore miliH.m:. cavaliere dell'ordine. della Corona d'Jt:.1· lia. Osservatore di aereo. Nato tl Cornigliano Ligure (Genova) il 12 agQsto 19 12, fu :unmcsso nt-1 1928 rtll'Acèadc· inia Navale di Livorno. conseguendo nel 1931 la nomina a guardiamarina, Tenente dì vasccUo nel periodo J93S-l939. pa.r1(."CÌpò illla c.: ,m~gna itnlo etiopica e nife operazioni milit:,ri In Spagna; nel 1940 frequentò il C()r$0 di o~scJVnJ.ionc aerea operando in guerra e li110 aJ 1941 nei reparti della rk".Ognizio. ne aeromarinim1-, in miss ioni nel Mediten-aneo centrale. per le quali meritò la concessione di tre medaglie d'argento al vaJore


D1z11 ·~,n,,, Hu>ta: ,1:1co milit~ e la ci1azionc nel bolleuino di gucm•. Dcstin3to da capitano di corvenn all",lllestime.ntc, di nuo\'c unità navali in coscruzio1l~ presso il c:aillier~ di Castclla.minare di Stabia. ru sorpreso da.lrariuisti.zio dclr S settembre dél I943 nffrontando con az.ione annata le fo17.c germaniche. più ,,ohe respingendo i loro tcntalìvi di pçnctmrc all'inlemo del çanticrc. Dopo aspri scrm1ri, I' 11 settembre, invi1:t10 a parlamentare. fu c:muratO c:01i l'ingnnno i1isieme ad nitri ufficiali; da 10.lc da1a di lui e degli ;\Itri uftici,llf non $i seppe pìù nulla. e r loro cotpi non furono mai ritrova1i. Alla sua mcmorin fu decretata la massima decorazione al valore militare.

BAFILE ANDREA Tenente di vasctllo. mc• d"ng.lia d'oro nl valore militare alla memoria, mcdag_li,1 d'àrgc,110 al valore mm1are, medaglia di bronzo aJ valore militare. Nuto a Moniicchio (l...' Aquila) il 7 onobre uns, allievo dcll' Atcadtmia N,walé di Livorno nel l8%. c-0nseguì nel 19.00 il gmdo di çuardiamarin:..1 . Nelle prime destinazioni d'imt,art.:o si applicò allo $tu· dio dei problemi bali~tici. 011cncodo 1'1CI 191'3, tenente-di va.~Jlo, un encomi.o dal Consiglio superiore di Marina ~r un pregevOle saggio sui congegni di

mira dc.lfc-tutiglieric nava.li. Nell'aprile del 1913, dcstina10 .sutres:ploratorc (},;umo in aJlestime.nto a Nnpoli. durante un violento ìncendjo s,1iJuppa·tosi nei locali prodieri dell'unità con il pericolo che il fooco pmesse prop.1!;atSi nel sonosrnnte dcJ?OSito di nlunizioni, imc.tvcnne rapidamente sul posto e con sprcz:ZQ del pc1icoto mise in funzione i sistemi di allagamento domando l'inccndjo: per rn.k a1jon c gli vcm,e é'Ofl(':t:S$:t la medagliti d'arg..::.nt(> :11valore militare. Des1ina10 quindi su n,.wigliosilurante, prima come urticiale ìn' seconda del cacciatorpediniere Audac~ e poi comandrintc della 1orpediniern d 'àltC> n)ate J\rdea, ()però su que~rn. unità nel primo confliuo mo11diale lino al giugno del 1.917, :i.lternundo un periodo di attività sui treni armati in servizio lungo la CO· ~tu ndri111icu. Ncll'onobrc dcli() $1C:-~o tmnet panccipò ull'in· cul'$iOne aere,l su1là munita base n:wnlc. OU$triac:. di Canaro in qualità di osservatore- agli ordini del <.'Omandnnte Gabriele D'Annunzio: 1alc. impresa, sebbene mode.sta per i risultali CQn· .:.egui1i. rc$t·o unn delle più note ddhl nus<.-entc g_uerra aerea, per la quale venne decorato della mcdag.lia cl.i bronzo al valore militare. Causa una. lesione procur.uasl nel CO™> della missione, fu dcstìnato a tem in scrviz.ìo JH'esso ìl coruando ,nilitarc marittimo di Venezia. Sopraggiunta nell'in,•cmo 1917 la ritirata di Caporetto, chic~ e ottenne. dovendo per 'I\IC:SIO riuuoc inre ~dia pron1n1.ionc a.I gr.ido ~upctiotc. il 1rasfcrlmcnto 1>re.s.so la Btig,ua ~farina operante sul B:1s.-ro Piave. assu,uondo dapprima il comando del bott•glionc "Monfalcone" e poi. nel febbraio dçl 1918, del battaglione di nuova fonnaz.ionc ..Caode", prendendo parte 11 du· riS$"Ìll'l.i combaninlcnti. 11 -12 marto, durame una ric~gnizionc al di ,là del Piave nella riccrça dl un suo marinaio di pa.uuglia la cannoniera (l'i scorta Andrea &#le (1922· 1.939).


iO dìspçrso. pur \•çncndo g,r3vcmcn1c forito ncll'nz1onc , riuscì a gua<lagn:ire le lince i1;1tiu.11e, p,,nundo ton s.é il ferito, e solo dopo :wcr fa tm·il rapporto sulla missione pcnniirc di t'.'$$Ctc trn· sferito per le cure del caso aJrospedaJc da eampo nelle l'('lf"Oo vie. spir,mdo durante li trasporto. Per l'eroismo dirnos1rn10 gli fu concessa In mcd:sgJi:1 d'oro :al valore milimrc alla memori~ . A suo imperituro ricordo nell'aprile del 1918 l'allora capo

di St:uo_maggiote delta Marina. vite ammiraglio Paolo Thaon di Rcvcl (vds.), dispose che il b.maglionc "Monfalcone" da

Jui comandato assumesse la denominazione di ··Batilc... e la fol7.a armata ne pcrpctoò il nome ~scgmmdolo nel 1921 ,, una ,ann-onicra di .s<.·orta, quindi. nel 1969, ;.1 una m.n c 1rasporto 1

truppe e m:.ucriuli.

llAISTROCCfll Al, FREDO J-\rnmir:iglio d i divis.iooe,

medaglia di bronzo aJ valore militare. croce a1 merito di guerra, .;ommcnd:.uore dcli'or~ din.c dclhl Corona d ' Italia, uffic iale dell 'ordine dei santi

Maurizio e Laz.Z;1ro, gtaodc ufficiale dclrol'dinc coloniale della Stella d' Italia. Consigliere di st:tto. Presidente del Re .. gistro 11.iv:.1lc e acromm1ico. N,uo a Rimilli il 20 ~ucmbre. 1875. e lltcò neU' A~cademia Navak di Livorno nel novcm~

BAGGIO DUCARNE 1'11. IPPO An11nirag.lio di squadra. gt:ulde ufficiai" dt!H'otdioc

della Corona d'halia e dclror~ dine dei santi Maurizio e Laz• znro. Stt1dJoso ~ sçriHorc di argomenti nav:1li. Nmo a Napoli il 17 g iugno 1gs8. fu runml\,;.so nel I$73 alla

locale Scuola di Marina. con$(!• gucndo la nomina ::i gmmJin·

mnrinn nel 1877. Da giovane uflkialc fu :l lungo imban:a10 su corazzate. da temente di v,1sccllo ebbe il comando di torpediniere coslic.re e partecipò alhl campagna d'Africa del 1887. Fu quindi destinato al ministero. atrufficìo di prcp.1.razlOnc della g\lcrra. dove ebbe modo di approfondire le sue conosccn· :,.e su (lUCs.tioni 1;:1ttichc e stnilcgichc, nonc hé sult:i cine matica 11avalc. Da capitaoo di rreg,ua prese parre alla cam1>ag.L1,, dcll'E~ stremo Oricme del 1903-1904 in comando dc-Jrincrociaiorc protcuo Piem()m~: da capitono di "asce Ilo fu in comando delle coru.1..atc Oa1uf11!0 e Skilin e cupo di stato nmggicm: delle di\lisioni mwi e rorpcdinicre in ri~cr~"à. Coanandant~ della nave scuola E11u1. effeuuò le. campagne di istruzione per gli aJlicvi dell'Accademia Navate del 1908 (Mare del Nord e f'-,foditcrr,meo) e del 1909 (Occ.100 Ad amico e Nordt\mcrico);-promossoçontrnmmir::iglio.cbbc il comando dcll'Acc:11dcmfo N:walc negli ttnni 19!0- 19 11, e nel biennio succes:,ivo (1911-1912) fu eomaudamc in cspo del Dip:irtimcnl'o milil:ll'C rn,lrittimo di Tat:l.nto e poi. J912· 19 13. coma.il ~ dante intcrinaJe di quello di Napoli. Fu coUoctHo in ,msilkui,.1 nel 1g15 e promosso vice ammi .. raglio nel 1916, nssu1ncndo la nuova clcnomina1.ionc del grado, :unmirag.lio di squndra. nel 1926. Ufficiale di groodc cultura. fu era i ptiin.i in Jtali:1 a occuparsi di cinematica navali!. pubblicando i $UOi studi sulla Rfrisw Mor;,,;mo. Diede alle stampe:: a Roma, nel 1900. Pe11sfot'i ;,,. torno<' s1rntegta." wutt·,, ,w,,ali, Si ~pc;nse i.t Roma J'S ottobre 1927 .

brc del I890. venendo nominato guardfomarina nel giugoo 1894. Seguì un lungo periodo di imbarco su nav·i maggiori (fra le quali ht cor..11~atn Re Umbrrt,>, gli iocmciatori Flavio Gioia e Gil,sc1>pe GaribflldÌ-. gli ;,)tieti torpedinitri E111t1 e Strombai,) e miooti (1otpedinicra /04 S , cannoniere Currt11tml!. \0lt11rm) e G1u,nlùwo), sulle q uali guadagnò le promozioni a sonotencnte. e 1encn1c di \t;tscdlo. partecipando alla 1.!ampagna d. Africa del I895. di Cina del 1899 e asst•mcndo il comando dclluMazfonc n:l\'ali:.dcl M:1r Ros:;o. Durante la gocrr:a it~llo 1urcu ( 191 1- 12) fu imbarcalo sul tra.sport<> Tt11ue e sulla nave reale Tri1111tria. ebbe il eoina1ido cklrUftìcio Marina in Cirenaica. fu coman• <l,uue superiore navnJe in Tripo1itania, prendendo pane alle opernzioni di sOOrto a Misurnta nel luglio del 19 12: nel 1914. da capitmm d i cor\tCUa fu a Jkngu.,;i. addcito al govcmo della Cirèn:lictt in incarichi ch e iiuplicavaoo cùnnornzio ni d_i canutcrc poli1ico-,diJ)lom,u ico. Di queste sue dOli la Marina si nvvaJsc soprattutto nel corso della prima guc1Ta mondiale in\•iandolo, capitano di fregata. a rnpprescnr-nrla 3llc confcrcn7.c nav::ili in1er.1lle:.1tc di Taranto dcll'ouohro 19l6. di U)ndra del gennaio 1917 e di Curfi'1 del mnggio dello St~sso aono: nel corso dj quesf uh i,na confè-r~nza. che \'~l'teva sulla difosa del traffico contro i sommergibili degli Imperi C.Cntrali. ru approvato il progcno da lui prcscn• t;ito. Regol,u11emQ per la 1u·me1.}on~ dei traffid marittim;, che rìscosl\c un çaloro$O riconoscimento da parte dcll'nnuniraglio francese Fr<.iget. noto c:,.pcrto na vale del rentpò. Fu a,,c.hc in cc>inando dei cacci3totpediniere t\st'aro. Elpe.ro e dcll'e.sp lol'atore leggc.ro Ale.uu,u/ro Poe,ù,.

Nei primi anni Venti fu dcst.ina10 a.1erra: dal novembre del 1920 al diccmbn: del l92 I a Messina, <.-omand:mtc dc.i sen•izì della M,trinu; " Napoli dal novembre del 1922 al m:ir:tQ del 1923 tapo ufficio opcr.izioni de1 d ip;ìrtimcnto in~riuiroo,quindi promosso eapi1aoo di vascello. a Pola capo di s1ato maggio. re del comando militare marittimo dal luglio 1923 al ;iugoo

1924. Nel 1925· 1926 prese pane. al cornnn<lo <lcll 'csplomu,..

re Tm·o,uq. alle opcra1.ioni mili1ari in S0ma1i3. C(mtribucndo effitacc1Hcn1e con la sua ozione alla

(C$a

e ~)ltOl'nissionc: dtl

sultano dei Migiunini.

.Rilevante ru anche la s:ua attività didattica. venendo desti• nato a più riprese a Livorno quale doccn1c presso 1·Accademia Ntwnlc. dove compilò pçr uso dei gìovani ufficiali due pondcrQsi trntuiti .,;ull'u11n:zzatt1r.1e sull'une mw:1fc. Elememi di ilttre':t.lltura t 11uwovra ,,amle. del 1907. per il quale ,11erirò la medaglia d ·argento di 2_. c lasse per lavori utili per fa Marina.


l)m1·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

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Foto di gruppo della t•classo. Al centro il tenente di vascello Al1redo BaJstrocchi, alla sua sinistra ramevo Ferdinando di Savoia, alla destra ìl sotto1enMte di vascelto SiMo Bonaldl e il capo classe Paolo VandOne, Accademia Navale, 1901.

cd Elrmi!IJli ,1; flTlt! '""'(''" . del 1921, C()n r,rda-1.ione dd gr;rndc ammiraglio P®lo 111::1.on di Rcvcl (vds.,. mcri1ando la ine• d,\glia d'oro di 2 1 classe. opere che g.li diedero grande notorie.ti\ o che rurooo lradouc in vilrie lingue e adottale nelle accademie ç nelle scuole di Marinl.l della Spagna e di f)ltCsi dctr Amcric:.. meridionale. Colloc-ato a domanda in ausiliaria ool gennaio del 1928. svolse una difficile mi!,sione nella Cina meridionale pc.r con~ ta del ministero degli Affari Es1cri. rimpauiaodo nel.l'ottobre del 1930 e \•cnendo succ.-cs.:-ivarocnlc trasferito nei n101i dcli:, riscrv-.1.i ~cguito della nomino:.. tOl)..'i iglicn: di stato: nell'aprile del 193 I fu 1>rornos$0 oontt.unmiraglio . Nel luglio del 1935 fu nominato pre.sjdcntc del I{egisu'O mwalc e :1cronautico. carica che mantenne tino allo scoppio della seconda guerra mondiale: nell'aprili: del 1936 rupromos· ~ ammir.1.glio di divi:-ionc per meriti eccezionali, Si ::p..:nse a Roma 19 1t<'wcn1brc del 1954. Delle sue opere va11no a.oche riCQtdate: U11 pr0grt1111ma dì pacijicatJtn u• ,.. 1/i w1foriz::azio11e de/I" Ul>ia. cdÌto a 1'ripoli nel 1920: Pt•r /(I pt,c-e dt'i 11os,ri figli ricfJrdiamori della gue,n,.

<;On prefo:donc del ma.re.sciallo Luigi Cadoma. edito a Livorno nel 1922. e />ér refjirifmZ(1 d'Iu,liu, miche <Ju<:sto edito a LÌ· vomo nel 1924.

BALB() PIETRO o PI ERO

Capitano di complemento del Corpo di commissariato mili1arc ma.riuimo. medaglia d'argento :il v~1lorè milil:.iré, éroce ttl metilo di guerra (tré

cooccssioni). l¾t.nigia.110 com.. battcntc. Nato a M;myimup (Austro, lia) il 12 giugno 19 16, con.$C· guì la laurèa in giuris prudcn7.ft •

,,,esso ru11iversità dj Torino nel novembre del 1939. Ain•

mc:.so a frequentare il corso al· lievi uflìcinli di complcmenlo presso l'Accademia Nawle d i L ivomo nel febbrai<> del 19.;$0,

Pletro 8alb0, a slnlstra. a oolloquio con Il comandante

della missione britanni('.a nette Langhe.

nominato sonotcnemc. de.I Corpo di commissariato militare maritrimo nel suc"-cssh·o

(u

mese di no,1cmbrc .

Destinato al com~mdo Marina di Lcro (IZg~o) e succcssiv:.,~ mente a t1uello di S1amp:,lin (Ege<J) dal lugli~'> 1940 al ~cnem-


t ·•1,11, 1 m:u ., \I \RI\A IIUH - l~MG brc 1942, fu poi trasferito alle scuole del C .R.B. di Pola. <k,vc nd fd)~ro.io del 1943 fu pl'Omos::;o tenente c:onunis~ario; c.1ui lo col~ r,trmls:cizindell'S settembre 1943. Ctutumto dalle truppe germaniche. jnsieme ad altri ufficiali riuscì " ruggire e tJ raggiungere Cos:sano Belbo. in provincia di Cunco.doverisicdcva la ~u.- famiglia: con l'aiuto del cugino che aveva r,1ccoho delle. amli. orgMiz:r.ò nella va11e Bcllx:i un' gruppo di patrioti, portandolo nel dicembrt" del 1943 _aHa consistenza di 200 uomini. Al comando di questa fo1'ln1tziooo sostenne vari scontri contro le ron:e gcm1anichc fino a1 (et,. brnio del 1944. quando ai primi dì marzo, avendo i 1edcsehi occ:upt\lO con ingenti forte lu valle. fu costretto n trnsfçrirsi c(ln il suo gruppo. che nel fmucmpo cr.1 di ...·cnl.ato J>iù num~roso, ne1lè l.aoghc,dove fu inquadroto nelle esistenti form.azioni pat1lgiane. Fu comandmue di brigata. poi d.i divisione (2' Divisione "L:mghc'') e quindi di gruppo di divisioni:_in qucsl'ult.i~•• fornmiione l'unità da lui cQmrmdarn, lbrte d1 3300 uomm1. conttiÌ:>uì cffi1::.ccmcn1c :-alla liberazione della va.,;rn 1.on.a di ~ua giutisdizfone-. 1're mis..-.ioni alJe.:.ue $cgui,1,mo l~au~vità del. ~uo gruppo. ·c.:oordinando!a con quella del fronte pnnc1p~le e nlor• nendola di -am1; e munizioni per mezzo di lm1<:i aerei. Va ricorOOto c..·hc Onte te formul.ioni da lui <.'Om.\n,datc ebbero stnmurà e camncre- s-trc.u:1n.co1c militari. ~en:r..a akuna conn01aziooc politica. e che égli i11dossò sempre l'unifom1c della Marina. rive.stendo il grado partigiru10 di maggiore. Per la sua,attività in zonn di guemi operando valorosamenlC e allh'lllllenlC nel frome cland,:,stino di fC$i51onza della R. M::trim,, fu dèèOrnto di medaglia d'argento al valore mitilal'é e insignito d i 1te croci al merito di.guerra. Ébbè inoltre la qunli~ fica dj partigiano coinba11e111e. . Cessò dal richiaino in scr.•i:do nuiv() nel dicembre del I94S: promosso capitano commissario nel I.a riscr"a. nel I 956. C>ccc:duto ad Ai.ti il 19 rnar,w 2003. La sua figum ispirò allo scrinotc Bc-ppe F'cnog\io il romanzo Il par1igitwo Joltnny, edito i 1l prì,na c~izio11eda Eititn1di nel 1968 e da cui nel 2000 fu tratto il film omonimo.

BALDINI ALDO Ammir.iglio di squ::idna, mcdagJja di bronzo aJ valore mil itare. croce dj guerra al va.. !ore miJi1arc (qunuro concessioni) . croc:e :.,I medio <li gucrn, (due co1.1ces.Si1;>r\i). c:1vàlicrc di ~l'au croce dcll"otdine della ReÌ,ubblica Italiana. Volontario della libertà, partigiano combancnle. Nato a Gaeta il 1• diccm· brc 19 15, fu :unmcsso alJ 'Aecademio Navale di u,•orno nel 1934. conseguendo la nominà

a guardiamarina nel l938. All'entrata in guerra dc1l'ltalia ( 10 giugno 1940) • .souo1enente di vascello. si trovava imbarcato sul caccia1orpcdinierc Pmut>rn, unilà cnpo :squudrigli:t. con l' incarico di ufficiale di rona. djitlocmo in ti.far Rosso. Con esro svolse la pl'irna aui"ilà dl guerr~,. COI\ ricerca e :macchi a convogli ~cortali e a unìlà militari. subendo bomba(damcmi in mare e in porto. mcri1ando per r.:mivìlà bellica ben quattro croci di guerrn aJ v:dorc militare. In provisione della cudma di M:..1ssaua, I.i ,.;u:i unità, dopo un falli to lcnt:ttivc:> tonlro Porto Sudan.si t1u1oaffondò nei J)l'CSSi della costa antba sono l'offe$:.\ di un.ità britanniche il 4 aprile 1941.

Subl quindi un lungo internamento nell'isola di Abu Snnd (GcddaJ.Arnbia Snudi1a. fino all'nprile 1943.conseguendo la promoiione u t~ncnte dì va~ccllo ncll'ouobrc 1941 • . Nel mes;c di mnggio 1943 a~sunse a 1,.cl"() (Eg,e-0) il cb111an~ do deUa J2A Squadriglia MAS, oye lo C'~lse la dkhinmzionc di amii!ttizio detr8 seuembre 1943 . Durame il lungo e 1enace assedio dn pane di so.,,.erchiantifor,,e germaniche che oc seguì. svolse <1uotidinne missionj di vig:ihmu Hmgo le coste dcll'iso· la, $JJC·!lSO rouo vfolcn1i.: o inccs..-.ami uiiq.ni di fuoco. ~ .~ccipò quì11d.i alla diftiìa.d i Lcro quale compon.cnlc dc~ prc~1d10, che agJi ordini deu·anunir..,g.lio Màsc:herpa (vds.) re:n~1ette ~r ben 69 giorni. Per il suo comportamcmo improntato u1 og1u acca-

L1netoclatore lancJamJsslli G,ùseppo GarlbaJdi.,,at comand_o del ~ilano di vasceuo.,Ndo Baldlni, alla (r;,nda alla Spezia nel dicembre 1963.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., sione u de1cm1iunzionc e :.t ~crc:no coraggio, ru in:,ignito &:lltt m<.'<laglia di bronzo al v.1lon; n1ilirnre e riceveuc un ~ncomio solenne. Ebbe inoltre la qualifica di pani,giano combancnlc. Cauunno dai tedeschi il 18 novembre 1943, subì. una duro pri· gionht in Gcmumia fino all'a.gosto 19.i.5, Nel dopoguèlT'.t ebbe varie de.s:tioazfoni d'imb~1n:o e in Atcadcmia. promosso capirnno di corvem, nel 1950 e capitano dj frcg:1ta nel 19$4, fu conmn.dante della torpediniera C/iQ e della 4• Squ.;tclriglia corvcuc della :;:cuoia cmnnndo. Fu <"1uindi destinato al comando NATO a M:tha e promosso capitano di vascello nel t960 ebbe incarichi allo stato maggiore della M,1. rina e nel 1963-1964 il co1mmdo de1J 'i11crocinton:: landamissjli (iiuse-ppe G11ril1a/(H, d,a poc<>cntnilo in sçrvi;,;i() dopo ì bvori di tr.t$fonnaziooe. Co11ltàn1rnil'aglio nel 1965 e an1miraglio di divisione nel 1%9. dopo il comando della 2' Dì visione n;.wale ( J969· 1970). nel 1972. promosso a01mir:1,glio di S<1Uttdrn. fu nominato som.x:apo di stato maggio re dcUa Marina. c:irica che 1co.11e fi no al 1974. Com:u1<làrue in tapo della squndl"j na\'alc nel biennio 197~ 1976. comandante in capo del dipanìmcnt<> militare. mnrittìmo del s ~is.-.o Tirreno (Napoli) e conu.mdantc

Nel con.o dclrnlli\'Ìt~ bçllic~1 wc.se p;,utc c1,mlc; c11po scorta :.t numcrMi <.-Onvog1i e a scònlri nav.ili, dinH)\ilt:mdo SCfnJH\: SC· tc,,o ardime1110. iniziativa e c.apacità di <..'Ulll:l!ldo. mcd1:1ndo le decom1Jonì al valore milil;;tJ\! soprn riporta.1e.All 'armis1iz.io dcli '8 scucmbrc 1943 I:, :,m, squadriglht dì scorrn nllc f.(.lri,c Na\'ali d a br.11.iglia ~i po11ò a M11ha. AJ comandu del /Jgio· 11utio con l'Alfredo Orù111i. già un;\ scnimaoa dopo Ct)111pì la prima missione di coopc:m,Jon,c con gli allc1.ui. Fu de!>lin:ito ::1l com,...nd<J milirnrc nmritttlno di Taranto ( 1943. 1945) quulc t:1po di sl:ato ,naggior~ e quindi al centro raccolta della M,ttilla a Roma quale co,nandante ( 1945·1947), venendo J>romosso contrammiraglio. Comandamc dcll:;1 b:.tSc mn•alc di U1Spc:r.ia nel 1949- 1952. già mnmirag_Ho di divisione dal 195 1, quindi coound:unc ,nilitan:: m.a rinimo au101101no in Sardegna da.I 1952 al 1954 e. in fine. destinato al ministe• ro. Promosso nd 1958 annnir.i,glio di squadra 1.1 djsposit ionc. l'anno.s:cgueni,c ru colloca10 in t1usili,1ria.

Motl a Roma il 22 luglio I960.

navale alleato d el Sud Europa dal 1977 al 1979. :mi10 in cui fu

collo<.-.uo in ausiliaria per ,·aggiumi limiti d 'c1à. Morl .1 Rom:1 il 12 novembre 1999.

BALSAMO DI SPECCHIA NORMANDIA CARLO Anunimg lio di squadra, ero·

BALD0AMLE1'0

Anuniruglio ~j ~qm~rn. mç· daglia d'argcn10 :11 valore-rnilila· re. (due t:onres,;:iùlii sol ea!l1f>O),mcd:.g1ia di bron7..o al v3lorc mi· litarç (due cc.mc:~sfoni di cui tma su l can1pù). t tocé al merito di gucrt.i. (due co,H:es;siolli). cofo. mendatol'c deu·ordinc della Co.• rona cfhali:t, uftici:llc dcll'ordi· ne dcj ,;:an1i Maurizio e l..a1.uro. commc11datorx.- dcU'otdine della Repubblica lrnlian,l. Nato a S1>e1ia il 29 g.ìugno 1899 , fu anunc:tsc, nel 1917 oj c,cu-si di compic1111)nlt) dc:Jl'Atcadcmi,l Navale di Livorno, conseguendo la nomina a guardiamarina l'anno succcssh10. Dopo un pc:riodo d'imbarco. nel 1921 transitò nel sctvizìo pcrm:.mc-111c cffc-1tivo, con il gmdo di }OUOfcnen1e d i va:-tcllo. Continuò gli in1butchj .1r.\ i quaJi il so,nmcrgibilc F.2 nel 1921 • 1922 e la corazzata (iiulio Cesm·c nel 1925· 1927. Tcncme di vascello dal 1923. cffeuuò il comando su sommetgibili classe ··N" e " H" nél 1929.1()32. anno in cui fu pro1hoio:.o capilano di co1vcu a e de:o;t ioato a 1ern1 alla direzio11c anni e annaincn1i navali della Spez.ia. Capitano di frega ta nel 1936. dopo una destinazione al minis1cm. nel J939 as~unsc il et,ma.ndo del caccia1orpcdinicre Freedtt e della squadriglia. ove il IO giugno 1940 lo colse remrata in guerra delrltalia: ptomosso capitano di vascello nel febbraio 194 1. ad aprile dello stesso turno fu destinato ull"Aho comando della ~fari1).a (Su1>em1arina). Nel 11ovémbre 1942 l'i1omò a bordo. in ccun,mdo del c.acch11orpedinic.tc u.,. gionario e dcli.a squadriglia. che tenne tino al dicembre 1943.

ee di gucrm al valote militare. croce al n-.cri10 di guemt (LrC

ç<>1wçsfioni), ~ffi,i~Jç dçlJ' orlli· ne coloniaJt! dcll:.t Stella d' h ai in, gtaJlde ufticinle dclln Coroon d ' Italia. ufficiale dcll'otdinc. dei sunti Mauriz.io e Laz1.aro, grnrr d.c ufliéiale dcll'ol'dioc aJ mct1to

della Repubblica haJiaoa. Nato a Taranto il 20 aprile del 1890. nel 1907 entrò ocll"Ac· cadcmia Navale di U"omo e nel J9 11 fu nominato guardia• ,rmrina: dopo una ll:Cti<: di imbatc hi da ufficiale sub;,)hé1'n() s.u ll<Wi inag.,giori oel COl"SO della guerm italo cutc.a ( 191 J. J9 12). panccipò alla prima ~ucrra mondiale (191 S. 19 L8) nel grado di tenente di vascello a bordo dei sommergibili F I , H J e Nmailus, 1\i-eri1a.11d() la croce di gue1'1".t al VàlOl'C militare: i.uc:. ccssivamc,uc. 11c1 pcrìodo 1920· 1922. ebbe il <:omando dei

sommetgibili F I e F 6. Dopo imbarchi so unità di su1>Criìcic in qunlilft di com3Jl· dMte {1orpcdi1\ierc 5/ O.S. e 63 O.L .. c:1.::ciatorpcdinicre Glu· Jt'tppe Lii Fal'lua) e del sommergibile l'ro,,<mt,. ncgU anni J928°1930. capitano di f'rcga1a. fu in Cina al comando del b:n• t~glionc iraJiaoo: rimp;1trfato. nel grado di ct1pita110 di \"J.Secllo al1cl'nò des1in,1zioni di rilievo a 1emi (comand.u11c ill 2, dcll'..\.r.scnale di Tammo. capo dj s1::no anagglotc del loca.le dipani• mento mariuimo e addcuo navale in Spagna e Ponogallo) con ahtc a bt)rdo di uui1à (comnndantè della Scuoha di ~mnando o~walc e comandante della 3~flouiglia sommergibili). Negli anni immcdiatame.n1c. ptcccdc,ui la seconda guerra mondiale e tino al mese di dicembre 1940 ru in Africa oricn· 1nfc. prim:t ad Addil> Abeba. dei.1i111uo pre.:.so il Comando delle forte annate in A.O.I.. e dalla fi ne del 1939 a Mass.:aua (Eti· trea). nel grado di oontr.unmfrag.lio. quale comandante supc•

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11 riore di ~,fari na. Rimpatriu~o. fu destinato nel luglio del 1941 ti To,klò in ,ttlJ~ Ìlà di -.~ldcl~O 1:1ilY(1li:, pcnn:mendo nclfa Carità

onch~ da am·mitag_lio di div.isjo11et'inc• alr annis.1i2io dè-lt·s sc~1cmbre del 1943. data in cui venne intcma10 dai giapponesi. L1bcr.a1<;1dagli americani nel settembre del 1945. fu rimpa1rì~•to nCl febbraio del 1946. Promosso nmmiraglio di squadm. nel 1947 fu oomand:mtt: del Dip.1nimcn10 militare mariuimo di Napoli linò aJ 194$ e suc:ecssivame111e di quello di T.iran10. Nel 1951 fu collocaio nella riserva navale. Si spense a,Seilignano {Firenze) iJ 22 maggio del 1960.

B,, l,,50.FIORE LUCA

BANDINl BANDfNO Capitan.o di va$<.:c lh), medaglia d. argento al va• lorc militare. medaglia di bronzo al \1'8Jorc mil.itnrc (due conce~sioni di cui una ~ul cà.mpo), croce ti.I merlto di guel'l'a. ca\lalie• re delrordine deJln. Coro .. na d'Italia. Sommcrgibi· li!il'a, Nato a Fin:nr,.c ìl 25 mu.ri,o 1906, c n1rò 1\Cf 1922 illrAccadcmj a Na-

Capitano di compleincnto del Corpo del gcnfo navale dire.. zionc ma,cchioc. mcdnglia d 'oro al valon: milirtlre alla memoria, cl"Qec di gucm1 nl vàlorc miliLal'C sul campo. Nato a Porio d 'Ischia (Napo· li) 1'11 gcm,aio 1906. coru;cguì

vale di Lh!omo. conse• gucndo cinque ru,ni dopo __.• • I.i nomina a gi..1:..u-dì11mori· .,, ... m'I. Panccip<> negli anni l 928- 1929 nel grad(> di guardiamarina e di SOi·

il diploma d i capitano maritti·

mo. cntr,,llldo poi nclr Accade· mia N"aYale dj Lìvorno 1>er freq uentate i torsi pct ufficiali di coinplcme1\h): nel 1928 oon~egul l:t nomioa -a sono1enc.n1e di· rezionc macchine. Trattenuto in sel"\·tzio a domanda, partecipò alle opèraz.ioni mili1ari in Sp11.g:na ( l 9:l6· 19'39) e ali~ seconda guerra mondiate con il grn<lo d i capital'IO nell'incarico di diféttorc di mncchina del c:acciacù(J)Cdinicrc Lu,~a Tarigo. impegnato in missioni di scos:ta convogli nel Canale di Sicilia. Our.tl\lc u.na missione di scona. il 16 aprile del ·1941. il 7<lrigo. impc;nato in aspro 0001bauim.:nto dn unità simibri brilanuìchc. fu colpito e affondato: il caJ>Ìt;.\110 13alsofiorc, benché g,r.t,·cn~ nlc foritu e -acc:ccat<;>. volte e s..-ierc ac~ompagn1m, i1\ t>lancia ace!tuuo al comand:rnte, capitano di fregata Dc Cristofaro (\'ds:.). scomparendo co1\ lui in mare .

totcnenle di vascello. im, barcato sul cacci,uorpc<li· niere Fraucestq S/Qc,·o e poi ~ul po~ami1\C. Mili,z. to, aJlc operazioni milila· ri in Libia. Nel I935. lenente di va..~cll\l. iniziò la :ma ~.rricra sui som1ncrgibili. prima come pàrtecipan1c BI lirncinio d i uffic·iale io 2• ~ullò Squo/() e , n~I

J937, come panecipamc al tirocinio comando suJ Ttidu:t o, rimanendo imba1-ca10 su unità :.'\lbacquee ininterrottamen10,

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Il sommcrgiNJo britannico Ralnbow, qui In una fotografia precedente la seoonda guerra mondiale, affondato dal sommefgibil& Em1cc Toti. a1 comando del teoonto di vasceffo Bandini. in aziono di superflde. Aoque di Capo Colon.ne, 160ltobre 1940.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., s:tlvo brevi periodi a tc-rra per conseguimento dçlla spçciali1,:,,;1:1ione e di deMinazione alle Scuole C.R.E.M. di Poh,. tino ::aJ 1941. L'cmro13 ìn guerra dcll'l talia n"I s.ccondo conflino mondfale (10 giugno 1940) lo colse. da poco promosso capi· rnno di cor\'etta. in comando del sommergibile Man:omo11io Brn.g,uli,1. con cui portò fcliccmcn1c a 1cm1inc un.- missione di trn.(pOrto nuucri:,li in Libia. ncmos1an1c due opcrA•doni pro-1ungatc di <.1l<.'èia da pane di naviglio an1is:<>1l1 e au::icchi aerei. mcl'itando un~1 prima medagl ia di bronzo ~li valore militare. J)assato poi in comando dcll'E11riro 1(ni. cffetmò tre missioni offcnsÌ\'C in Mcdhcmmeo: durrullc l'ultima. il 16 ottobri:: 1940. 3ffondò nf largo di Cupo Cotonnc il som1ucrgihile briwnnico Rai11bmv, doptl un lungo d uello nwvici111.uo di :lrtiglietia e anni Jcg.gctc, mcri1ruu.lo la medaglia (l"arge,uo :ti valot'e mililtu'C e la cirnzione sul bollcuino di guem. Trasferito a fine 1940 al comando del sommergibile Atropo. portò a termine quattro rischiose missic:mi di tm~porto miucrjalc, dumntc le quali si $<.~gJmlò 1,cr dcd,sione, coragg_io e profes$;ionali1à, mcri1anòo una ~onda mcd~lglia di bronz._, al v~llore militare sul campo. Sbma10 nel giugno 1941 , fu dcstimuo a gruppi amisom fillo alla proclamazione dell'annistiz-io dell'8 sencmbro 1943. Ca.pilano di fri!gata. aderi alfo R.S.I .. pl'C$ta.ndo servizio ncllµ MQrin~ r<;J>ubblic:;mu nel periodo 1943-1945. Alla fine del co1Ulino. pl'C:l,cntatosi al Centro racc(>ha di Venezia, fu sospeso pl'c('au~.io!l11Jmen1c daJ servizfo. pto\f'\100.imcnto poi n.::VO(;.l.to. Collocato in congedo per rinuncia all'av-.mzamc,lto nel 1950. fu nel 1958 promos..,;o capitano di vascello.

BANFJ ALBE RTO

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BARBERA RAFFAELE

.Ani1niraglio di squadm. rncd~1glia di bronzo ~1J valore m.ili1are (due eonccs..,.ioni di cui una i;ul campo), croce di guerra a1 valore militare (ire conccssk)ni di oui due sul campo). cro-

ce al merito dì gue1·m, ufficiate dcli· ordine delJa Comna d·-1ralìa, cavaliere di gran croce dcli" ordine dcll3 Rcpubblic:.1 hulinna. Noto a Minervioo Mutgc

(Bari) i l 14 giugno 1907. fu ammesso nei 1922 all.A<.'cademia

Navale di Li\'omo. conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1927. Dopo i conJit1c.ri imbarchi. nel 1930. so1r01encntcdi v:.lS<:ello. fu inviato in Cinn prima n Tienti.in, presso il b:lll:.t· gliont irnlinno. poi imbarttll() sulla cannonicna Selmttia110 Ctd,ou,. colà dislQCaia. Rimp:ul'iato oel l931. ebbe imbarchi. tra i quali gli incmciatol'i Trémo e Alberico da 811rl>it11u>, con• .seguendo la promozione a tenente di \'::tSi:.ello nel 1932. Ebbe poì un lungo periodo di c:omando dal 1937 ul 1940 sul cacciatçrpc<linierc Co,,fi~nw. J.ulltt torpediniera Vi11C"e11zn OiQrc/cmo OrJù1i. nonché su sommc-rgibili. Capitano di corvcua nel 1939 e capitano di fregata nel 1943. nel corso della seconda guerrn mondiale riCOJJrì d.-p.. prim~ l'incarico di e:.tpo servizio 1elecomunicazioni de11a 2' S<1uadra nav;llC sugli incrociatori Trkstt- e PQl<t 1; poi quello delle F'or'l.C navali «fa banaglia sulle navi dll battaglia Virwrfo Vt11cto e L.l uorio.

Capimno di ,·a~cello. medaglia d"oro al valore milita• f"C. çommcnd:uorc dell'ordine

Alla proclamazione ddl'annistizio dell'8 scncmbre 1943. si trovava d,, venti giomi destinato al comando in capo del Dipartimento militare marittimo di Napoli: si sollrassc alla <:31·

dellr, Comnn d ' flalia, uffid:1lc

1urn da parte delle for/.c gcnnanichc, e alla libcr;.1zionc <lçlla cinà il I O ottobre riprese il su() 1>0s10. Pu quindi <lcsrinam al Comando Supremo, e nel 1944· 1946 fu ca.po di stato maggioro della 7• Divisione incrociatori. Fu eomand:uuc dclf"inc-rocinto• re Scipione Afric,mo nel 1946..-'1947. Cnpiu.mo di vns:ccllç nel 1948. fu dei.tin111ò alle Scuole C.E.MJ\/1. di T1mm10. quindi nllo staio maggiore dello Marina. D01>0 il com,1ndo dell'iocrociatore Luigi di Sm·oia du("a degli Abruu,i ( 1953-1954). ru capo di .st.uo maggiore ag,giumo del comando in capo della squadra navale ( 1954- 1955) e poi CO• mandante in 2J dcli' Accade mio Navale di Li"orno. dclla.qm1lc. promosso t.'Qnlrammirag_lio nel 1957, fu ;mdu; cc;uo;mdantc dal J958 t,I 1961.Ammimgliodi divi:;ione nel 1961,fu nd periodo 1961· 1965 co111anda111c del comando Marina di Venezia. delle Forze del dragaggio e del comando militare marinimo autonomo del1a Snrdcg:na. Anunimglio di squadra nel 196S. fu , in suçces:.ionc, co· m<utdan1e in capo del Oip.irtil'nc1uo milita.re 01ari11imo dcli' Alto Adriatico (Ancona). dclrAho Ti.rl'cno (La Spetia}. del Ba.~so ·11rrcno (N,,poli). abbinato al comaodo NATO dcJ Mc• ditcrranco centrale. Lasciò i l servizio qualç J)rcsidcn1c del Consiglio superiore delle Pon.c An11atc (sezione M:irin~l) nel 1970. Morì a Livon10 i19 s<:-11erubre 1996.

dcU'ordi11c dei s.ami Maurizio e Lazzaro. Nato a Pinerolo fiorino) il I~ marto 1903. entrò ncU-Ac· c:1dcmia Ni~vatc di Livorno nel 1919,<::(mscguéndo la nomina a guattliainarina oel 1923. Dopo varie des1inazioni :l bordo e a

tcrm. lo scoppio della seconda guerra mondiale ( 10 giugno 1940) lo ç,olsc c:.tpiumo di con·cn.i in conumdo dcll11 1~Squudtiglia 1orpedinicrc.con insegna sull'Ain>ne. L' J I onol>rc 1940. dur.unc una missio11e di inte~cn:aione di forze 11,wa.li btililnnichc nel Can:dc di Sicilia, sosrennc con ardimcnro e coraggio un intenso e a."'pro combattimento contro mm prcpondcmntc fom1111.ionc nav3lc. avversaria, nel cc:m;o del qu:tlc l'JHront' al l>l.1ù comand(') fu èolpi10 e affondato: gravemente ferito. trasci. mno dal risucchio della 1\avc in ~,ffondaincmo. venne riportato a galla da una grossa bolla d'aria. venendo poi tr.mo in salvo. Ripreso serviz.io nel 194 1. dopo un anno presso Supcmmri• na. ebbe il com:;1.ndo di torpediniere cd infine. del nuovo incroci:11ore PQmp~o MagnQ con il quak:, a11';Jm1b.tizio dell'8 ~etternbrc 1943. si tra.Mcl'ì :1 Mnha a ~·e gui10 dcg.li ordini ricevuti. ()('ceduto a Roma il 29 gennaio 1958.


'i (Ì BARBERI Es\ffl, 10 Capir.ano dl cotvciut del Corpc>

cqtiipag_gi militari mariuimi. nteda· -glia d'oro al \•alore militare. Opcr:i· 1orc dei mezzi d'assalto di .superficie. Nt-t1o :1 P'ot11:, dei Marmi (Lticcn) il 27 novembre del 1917, cnlTÒ volOJUàri() io Marina riel J935. Dopo la frequenza del corso per can11onie-

re pumalOl'C<- sccho prcs.so le Scuole C.E.MJv1. della Spez.ia. imbn.rç;no :-u uni1à leg,gcrc e ~ommcrgibili. 1>rC$c parte alle campagne, d'E1i6pia ( 1935-1936). di Spagna ( 193(.,_

1938) e d'Albania ( 1939). Allo scoppio del S<'<:ondo conflitto

mondfale. sergente. dopo aver preso parte al corso di opera• mrc di meni d'nssnlto di superficie. 1>ancci1>Ò nel mano del 194 1 nl for1.l1mcn10 dclfo 8;1i:1 di Sud:i. concorrendo all'affon. damen10 di unità nav:lli b ritanniche; per htk: azione mcri1h là massima c,lccorazìonc al v~llOtc mili1:-u-e e Ja ptomozioo·c a 2° capo per merito di guerra.

F'àtto prigioniero. fu rimpatriato nel 1945 . proseguendo in cnrricra fino aJ grttcfo di capitano di COf\'Clla nel C.EJ;\1 .M. Si spense a Forte dei Marmi ( Luce:,) il 1• dicembre 2002.

BARBINI GIOVANNI Citpitano di vascello. medaglia d'oro al valore ,nilitare. cava.Jicrc dcli' ordine della Corona d·haJia. Nato a Venezia il 25 giugno del 190 I. dopo essersi diplom:.,to c~.pirnm.l d i lungo corsn prc1>..:.o il locale fsti1uto nauti'-'O. nel 1922 entrò nell · Accademia Navale di Livo1·no, freq uentando il corso per ufficiali di complemento e conseguendo l":.umo succcss.ivo l:i nomina a gutU'dii.tmarina. Dopo vari incarichi io destintizioni a lCrrn e :1 bordo. nel 1939, tcncmc di vaseeUo. a.o;sunse il comando della tol'pcdiniera A11r:do 8<JssitJi e. a secondo conlliuo mondiale iniziato. nel novembre 1940 passò temporaneamente al comando della torpcdinfoni Nicol" f (.lbr;zj; su t:,dc 11ni1à r 11 novembre. durante una missione di ~cc,11a a 1:.on\'oglio nel Bass\> Adria1itc>. auac.cmo da preponderanti forze navali bri1annithc, si portò decisamente all 'anaceo per pcnnc11ere al convoglio di allontan:u-si. J::crito sin da.li' ini:.do del combanimcnto. rifiutò di la.scia• re il suo posto di com:mdo finché. interrotto iJ cont;.ltlo. riuscì a crmdurrc la su:, n.lVC in porlo nonostante fosse gra\'cmcntc dan.neggi:1ta . Per il componamen10 in azioné gli fu oonce.ss:i la med<lglia d·oro al valore militare. e nel 1941 fu trasferito ocl s.cl'\1izio peml:.mentc effettivo. Nello stesso anno fu promosso capitano di corvetta e nel 1943 capit:tno di frcgl.'m. Atl'am1is1i:du dctrS scucmbre 194J. de.iitirmto al cqmandc, Marioa <li Venezia, ;.1dcl'ì :-.Ila R.S.I. e, su disposizio1lc del panito fasdsta repubblk.a.no. assunse la e.anca di podestà dc.Ha città. Al termioo del conflitto s i pres.cntò al Ccmro rnccolla di

Vcnezfa rcst:mdo a dìspo~izionc~ u <loma.nd~t fu collocato in :m!>iliaria dal fchbr.iio 1947 . Ric:hi:1ma10 in temporaneo servizio nel ~riodo 1952.. )956.e.bbc destinazioni presso i comnndi milita.ri marittimi i.o Sardegna e n Vcnczin, Fu quindi <.."()IIOCalo nella ril>Crva e nel 1961 fu promo:;so tapiuino di vascello. Si spense a .Rosignano Marittimo (Livorno) il 26 settembre 1998.

BARDlALCLDE Ammirnglio <fi squ{ldl'3, mcd~glia d'urecnttl ::11 Yttlor~-militare (due concessioni. di cui una s ol cam.po), medaglia di bron· zo nl \'alorc militn.rc. cuvaJicre dcli· ordine dell;1 Corc)Oa d' Italia. grande ufficiale dclfordioc della Repubblica ltaliima. Som· mc.rg·ibili~ta . Nnto à Castclhlmmare di Stabia (Napoli) il 3 ouobn, 1907. ru ammcliso riel 1922 !all'Ace-ode· mia NavaJc di Livorno, cons.eguéndo la t1omi1la a guardiam,.-rina ocl 1927. Dopo vari imbarchi su unità di superficie nei grodj di ufficiale subalterno (tr.t i 11~ò!li la çom1,1,;ui t\nef.1w1 J)t,ri<! ç il pns~_minç 1&11111u9) fu J1cl pc!riodo 1930- 1933 dcslin:uo all'Accade,ni:, Nt1v:11c di ti,•omo àddeuo ai corsi allievi. imhill'C.Jlldo dur.une le ètOCicrc d'istruzione C$1ivc s11Uc nnvi scuola ,Amerigo ¼•sp,wci e Cristofol'O ColomlN, . sulle q1111li .'ivnh,;c l'incarico di ufficinle di roua. Promosso 1cncn1e di ,•asedfo nel 1933 cd cffonuati ahri periodi di imbatco. nel 1935 fu tta.~frl'ito a lx>l'do di so,nmcrgibili ( ,~nnr Pis<mi. ;'1,for<'amo,,i'<, Colomw ) in periodi infrn.mmcu,ati 1.fa do-:;1inazionì a 1crra (comtmdi ~farina di Mes~ina e (icnc)\'rt, allcsrirnento nuove; onilà). Nel 1938. dopo la Scuola di comando navale. fu destinato quale comandamc .su sommergibili . incaric'.o che. 111:intcnnc pnuicmncntc per lutto il periodo della seconda guerra mondi11lc. Capirnno di corvcua nel 1939. I 'cntraia in guerra dclrhaJia ( 10 giugno 1940) lo colse in comando del sommergibile U,igi Se11embri11i. col quntc compì otto missioni di guerra princìpaf• mente nel Canale di Sicili:1, quindi pa..:.~ sul Goffredt> Mt1mi•U.

totafo:t.:tndo .ahre- ire missioni e poi sul Swuorre Stmllimsa 1 eol quale pottò a temline una missione d i rifornimento per 1c ltUp~ pc schierate in Africa sc11emrionalc. fn una delle missioni sul Sellt!mbrìni uff<>ndò il 16 lugli<> 194 1 una unit:\ dà sbn.l'CQ curri atn\ati bl'itaonica, prima speronandola e 1><>i fiocndola col s iluro. Durante il comando mise in luce bl'ilhm1j qualità di oomb.tttcnte. meritando le decorazioni al valore soprn ripor1atc. Alla fi ne del 1942 fu dcstinal(> al Com:mdo della Sqml,lra sommetgibili e infine. capirnno di fregata llél 1943. al co,nando del IV edcl I Gruppo sommergibili. dove lo colse la dichia.• razione dcli 'armistizio (8 settembre 1943). Rimase in 1erritorio <M:t upato dalle forJ.:e genuanichc 1lon 1>rt$1ando colh1bor:'l1jcmc con la R.S.l. Alla libc1':lz.ione di Roma. nel giug,10 1944. rientrò in $Crvizio. e dal seucmbre dc.Ilo s1es.so anno fino al dicem•


Dw.111\ ,11111 Htc)t:11 ,1~11:0

brc del 1945 fu CQt1Jandun1c. l11 2;o dclla nav~ dn bauaglia Ju,/i(,, in1cr11a1a ai Laghi Amari (Cam\le di Suc:r.). D(,po un nnno di

comando della 4' Squadriglia corveuc della Scuola di coanando navaJe. nel l949 fu inviato in Gem1ania per ÌI riliro del ne dragamine classe "Antilope·· (tipo ·'B''), del cui gmppo resse il comaITTk.>, C~lpiumo di vascello nello stesso anno c--0n incarichi pre.~1;0 lo stato nm.s,giOré dlllla 6i1e del l951 al maggio del 1954, fu dapprima in comando dclh, nave scuola Amerigo Vespucci e sucCé$Sivamc1uc delrincrocimo,e Udgi di Sm·oia

duc:a degli Abrt14Ài. Dal 1955 ol 19S6 fu capo di

SIOIO

maggion: della 2' Divi,

Una LCT d,el tipo aflondato dal ·tenente di vascello Bardi il 16 tuglio 1941 al Jargo di Ras Auaz (Cfrenaica).

Ptora del sommotglbile Luigi Settombrfnl danneggiata dolio spe,onamento doUa LCT britaMiea. {Collezione Franco Prosperini)

.$ioni:. o:;tvalc e suc<.-cssiv;imcnte ricot>rì. fino al 1959. l'irn;mico di c:1p(, rt.pano del Servizio infomlazioni e quindi.con1r.1fnmirag.1io. dj capo di stato maggiore del comando della Squadra tHl\'ale fino al 1961•

Ammiraglio di divi:;:fonc ebbe il comando della 3• 0h•ls-io• ne. n:Lvalc (1%2~1963) e poi del Di1x:U1imcn10 militare m::i.riuimo au1onom<> ìri S icilia. Ammiroglio di squadr.1. nel 1966, ebbe vari incarichi miniStcri.a li fino al 1970. qmrndo fu éOlloc.:ato in ausiliaria per limiti di c1à. Res.sc quiodf la carica di vice presi• dcme dcUa Lcsnf<avaleJtoliana (1970-1972). Morì a Roma il IOouobrc 1972.

1/


1S BAROGLIO MARIO Anlinimgli() d i divi$ione (t.O.J,

medaglia d'OJ1;crno al valore mili~ 1are sul campo (due concessioni). medag.lfo di bronzo al ~ lorc mi· liture, crocç a l merito di gucrrn. ufficiale dcll'ordi1te dell:1 Repub-

blica ltaliaJlà. So,nmèrgibili:sw..

u Cas.ale Monferrato (Alessandria) il 3 gennaio 1914. fu tuumcsso nll'Acc.,1dcmia N"a· vale di Livorno ne.I 1928. conse· NJltò

gucndo lo 1\0n~inn Il gu::itdiamarin;1 nel 1933. Dopo dcstinazio1li su unità di superficie. nel J 935, souotcnentc di vascello, i mbarcò

su sommergibili.conseguendo ltt promozion~ a lenente div.i,. kclto nel 1938, Uffici.dc in 2 del Ruggl!ro Seui mo. :1Jl"cntrn1:-1 dcli' lrnlia in gucn-::i nel $CèOndo conniuo mondiale (10 giugno 1940) c<>rnJ>ì quanr<> missioni di guerra in Mediterraneo. A di~ ccmbre assunse il corntmdo del Galatea, che mruucnne fino al mese di maggio 1942. cffenuando dicci mis.sioni mcòtando per il suo componamcnto in ttz.ion,c un:,1 prima medaglin d'ar· genio e un.1 di bwn;,.o al valore militare. Ritorni) quindi su mli1?t di superficie, ossumt.ndo 11t1 fob,. braio 1943 il comando dcll~1 nuova COt\'CUa Minen·a. Con essa fu prot.igonista detratrondamemo del sommergibile britanni• c:o .'>orac-t11 nelle acque di Basti.\ (Corsic;;i) il l4 agosco 1943. Per tale :11.fonc ricevette la ~ec011da med:.'!.glia d'argento al va· !ore mili1ar<:. All'1u·mi!l;1izio dcll'8 ~cucmbrc 1943 s:cguì con la sua nave, clk: si uovaw1 alla Maddall'mt, le sor1i del Comando superiore silurami recandosi a Pono(erraio e poi a Malta . ProOl0$SO ca.pi1a.no di COf\'Ctta nel 1944. fino al 1947 fu sottoca• po di stato maggforc del Conumdo s\1pcrion: silurnnti e quindi 4

comandante di s(1u:~riglfa di molo\·cdcHe. Promosso ctlpitano di frcg:Hà nel 1949 fu a lungo Cc'.>adiutol'è pressu 1'1stit1,U() di gucrm matini111a cd ebbe poi il coma1,do di squadriglia di corvette. l~u a Parigi presso il Quanicr generale delle forze allcmc in Europa negli anni 19.$7- 1959. conseguendo la promozione ;, c-apilano di va..~cello nel 1958. Comnndanlc dcl1'incrocia1orc

R11i111mulo M,>111e,:uc,·"li nel 1%0* 1961 e del s• Gnippo dr.Jgagaio .-w A1\cona nel 1961-1962. Dopo mta dc~1i1\arione al minis1ero p,·csso la direzione gc-nc,alc del personale, la:$dò il .servizio a domanda neJ 1964, \tenendo promosso contr.anunì~ rng,lìo nello stesso anno. Promos,so ammiraglio di divisione. :.t titolo onorifico ne.I 198 1. Dcccdu10 a Livomo il 7 tlprilc 20()0.

BARONE PIETRO Ammiraglio di $qu00rt'. c:Jvaliere e ufficia le dcll'c,nlinc

militare di Sa\.'oia, croce al merito dì guerra. g.rnodc ufficiale

dcli·ordine della Corona d'Ttalin. commend:norc dcll'ordjnc coloni;dc cfolla Stell:1 d' 11.alia, contine1)lhttorc dcli ·o((linc dei sami Maurizio e Lazz:.lfo. Nato a Modica (Siracusa) il 9 aprile 1881 .c111rò nell'Acca· de mia Na\,;1lc d i t.ivomo nel 1899. con:(Cguc1ldò la nomina a guardiamurina nel 1902. Dopo iml)att:hi .!:u navi magg.iori. panecipò alla carnpa.go,1 in E.scremo Oriente del l905 a bo1'· do den·ariete torpc.dinicre Calabr;t, e. tenente di vascello. alla gucrrn imlo turca ( l 9 11· 1912) qu~1e ~om:mdrulle mìlitarc de.I piroscafo noleggiato E11rid1cu,,: nel corso delln primo g_uer..

La corvetta Mlnetva, che il 14 agosto 1943, al comando di Mario Baroglio. affondò nelte acque d~lla Corsica il sommergibile brilannieo Saracen.

'

.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., rn mondiale ( 1915~1918) ru in <..'Om1.mdo delle 1orpcdioicrc /{) PN. PmdQ11e e 54 AS. venendo det·<)ra!O della croce al fncrito di guct'r.l. Nel dopoguerra altemò comandi di unili leggere a destinazioni a tcrrn. fra le quali sono dn ricordare la direzione del! 'ufficio di vjgilamm degli stabilimcnlì Armt-1rong di Nn~ poli, il lungo c(mmndo del dis1ac:camento dell 'isol:i ~i Sa..~no (Alh:uli;J). asse~nata aLrllaJia da.I lt':mato di Tirana ( 1920), I;:,

direzione d.cU'ufficio 1ecnioo di Pola e il comando della difesa e del deposito del C.R.E. dj Taranto: negli anni Trcntn. da capì• mno di v:,sccllo. fu in comando del nuovo incrociatore pesante Po/p, quindi capo di stnto m:\.ggÌOrc del Dipartimento militare

nuu·iuimo di N~1poli e ('(',n1.md.an1c dcli' ar:.cnalc di T.tnmto. PromO$SO commnltllitaglio. patte-cip&-alla guerra italo c1iopk-a ( 1935-1936) in quali1à di rom.andame superiore navaH! della Marina in Africa orientale. distinguendosi nel compito di preparare e .adcg_uu.rc il pono di Mass;:u,m (Eritrea) ;tll"intc,n.so e prQgrcs~ivQ aumenti) del ,raflko dei rifornimenti: per 1:·1tc encomiabile a11ivi1à fu in$igni10 della croce di cavaJicre dtlrot-

1!1

dine milium: di S 11vQfo , Promos.so ammirn_glio <li dìvisione. fu comandm11e dcli.i s ~oivisi1'>nc int roci,1tori leggeri c:1:>11 i)1:;cgna sul Gim·(umi delle 8mul, Nere e quindi $Oli' 1Vber10 di Gitis$(l11t> negli .11rni 1937- 1938. Succcssivamc111c. e in guerra. fu destinato a Messina qua.le comnndamc militare marini mo della Sicilia. incarico che mantenne con collocamento in ausiliaria e suc:<.--cssivo richiamo in scrviz.io nel grado .superiore -di nmmiraglio di squadra lino alfa éadu1a ddl'isola, netragos10 del J943: nel corso di tale lungo inc-.arico gli fu collfcrita la decorazione di ufficiale dcli' ordine militore di Sm-oia. dal governo gcmumioo l'onoritìccn1.a <leu· ordine dcli' Aquilu e dal coman~ do supremo delle Fori.e annalc gcrm~michc h• croce di Fc:rro di 2• t lassc per l'impegnò pmruso nelle operazioni di soMcgno al traffico dei l'iforniinc111i pet il fronte del Nord Afric:.a . Nell'ultimo periodo della carriera, dall'armistizio del set• tcmbrc del 1943 al m:.1ggio successivo. fu prima souq.,cg.rctario e quindi dircuorc- gcncrnlc. dctln Marinu mercantile. \'Cncndo succc,.:;siv:\mcntc congedato e nel 1951 1rnsferi10 nella rii-Cr\-'tl. Morl a Napoli il 2S novembre 1975 .

• Il sornmcrg!bito britannico S.aracon, qui rtpreso nel luglio del 1942 mcouo dìscande Il flutnè Mersey (Liverpool).


.iO BARONI ENRICO

BARTALF,SI MARIO

C.apiu.no di Vàìicc.llo, 1ncdaglia d·om al ,1aloro mHì1iU'C alla memoria. croce al merito di guer.. ra, commendatore delrordioe de;ll:l Corona d'ltolia, cn\'t1licrc

Ammir:1gliu di s<1uadrn , l'llCdagli;\ d'argento al v~1lorc ini~ litarc (due conccsl-ioni). ,ncdaglia di bro,120 ~LI valore mìlicarc (tre conces!l>iooi). croce di guerra al valore militare. cQmmcndaton: dcJrordine dc.Un Coron.a d'h:.lli."1. ca\'alicrc dei santi Mauriiio e Laz1.am. gnmdc ufficiate dell'ordine della Rcpub·

dcli' ordioc dei .s anti ~·l:ìurizio e L:lz1.aro ,e dell'ordine- colc,niale dclfaS1ella d' lt1lia.

blica ltolitlna.

Nato a Fircn7.c il '24 novembre del 1892, entrò nell'Accademia Niwalc di Llvoroo ocl novembre del 191 1,consegucndo la nomina

a guardiamarina tre ~rnni dopo. Panecipò alla prima guerra mondiale a bordo di unità maggio,. ri. Capitm,o di corveua. fu in comando del cacciutorpcdinierc Aqui/m1,s e. c:tJ)itauo di frcg_~trn, nel 1932 fu imbmcato come contand:mte in 2• sull' incrociatore f,f ume, vcncntln in .seguito

dcscinato in Esue,no Oricruc quale co,n::indamc supctiorc ll:l· vale alzando l"insegna sul posamine Upm,ro . La seconda guerra mondiale lo colsc 1 capitano di vasccl• lo. in comando del c:ncciatorp<..-dinicrc IJst>ero e della relativa ~1u:1drigli.i; il 28 g iugno, nd corso di u n tr:1~fcrimento con la sc1ui,driglià a Tripc,li per 1rusporto di pcrson,ilc e unntune,ni. fu athlccato da una formazione brirn.onic:a. che affoodb l'unità . Rifiutato ogni invito a J>Or~i in safro. scomparve in mare con fo :-lla mwc.

La concessione della mcd:1gli:1 d"oro al valQrc militare onorò il suo tomporrnn.en10 in ;1zione. Nel 1943 il suo ,,ome ru a~segna10 a un caccia1otpediniere della classe "Com.andanti mcdagJia d'oro.. in costruzione a Li• vomo: 1·armistizio dcll'8 settembre ne sospese la .<."OSlruztooc e lo scafo fu demolito sul posto.

Nato .-i Fireo.1.e il 2 gc1rnaio 1902, fu ammesso affAct.a~ dcmia Navale di Livorno nel 19 16. conseguendo In nomina a gua.rdfamarina nel I921. Gbbc i consueti imbarchi da ufficiale $UbaJtcmo c. promosso tenente di vascello nel 1926. fu :tiu~ tante di b:indicra dcll· ammir~glio çom;_md:.rnlc della. di\'i$ionc ~ommergibili. Nel 1929 fu tm!tfcriro in C ina llullr1c:aunooiera Seba.tlùuro C'abow.colà $!azionaria. Rim1>atriò due anni do·po, ritornando a bordo di unità di squadra. e dal 1932 al 1934 fu aiuto111c di bandiera dell'ammiraglio conmndantc del Dipani.. menu, di Spczi:.1. Effettuò quindi il 1irocinio i.ui oommcrgibili. asscumcndo ;11 1cnnine il com~rndodell'A11_fi1ri1e. Nel 1936, pro· mosso e.apitaoo di cotveua. passò s:uJ Bt,lil/a e poì .sulr Eut>re fiuamo1i.·11. con iJ quale prc:ie pa.1te alle operazioni miliiari in S1>agna. ricc\•cndo una medaglia di bronzo aJ va)orc militare. Sbarcato nel 1938 C· promosso ci1pitnno d i fregata. fu dc· slim.1(0 aJ Gabim:uo del minis1ro quale ufficiale :-.upcriore :,d. dtuo. Neffaprilè 1940 t1.ssuns.c l'incarico di c:omandan1e in 2.. delta nuova nave da banaglia Villol'it> Vtm•w. ove lo colse l'entrata in guerra dell'Italia (lù giugno 1940) e con la quale prc:,:c parte. fra l':.iltro. allo $contro di Gaudo e Mam1>an. Nell'ottobre 194l .issunsc il comando del c:icciutoqx..-dinierc Prem11dfl. ton il <1urtlc 1>resc 1>arrc nllo scontto di Punttllcri:l. e l 'a,rno su<:(ess,ivo il com,mdo MAS di Pola. Promosso ca-

pitano di vascello nel 1943, nelrag.osw dc.Ilo stesso anno si

trovava a Messina. t-omc capo urtkio rifornimenti del coman~ do militare marittimo . nel cor.so dclln rcsistcnia allo slxtrco

Ucomandanle 8artalesi nel suo aUoggio sul Vittorio Venoto.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., a.Uc.ito e del :;.uccessivo sgombero dcll'i,501:1. la sua attività fo gucn·a, $cmprc improntata ad ardinlcnlt), elcvuto spirilo c<>fn· battivo e cosèicme sereni1à 11el i>Cl'iCc.)lo. ru pl'emia1a oon un:1 croce di cavnlic,-e dell'ordine militare d·1ta.lia. due medaglie d'argcmo.due di bronzo. una croce di gucrmal valore militare e un avanwmenlo per merito di gucrrn, Oal comando supremo germanico el)bc l;t crQCc di ferro di 2 1 classe. All'om:1is1izio dcll'8 seutmbte 1943 ~i tn)vava in licenza aJl3 S1>CZi:.\; cimase in tenitorio octuJ>.:'\tOdalle forze germani .. che. presentandosi al centro raccolta della M.u-ina il 27 aprile 1945. Fu quindj de)1inato al Dip:U1imento militare mariuimo di Tanu1to quale capo di stato m11ggior..: nggiunto. Nd 1947· .1948 fu oomimdm11e del gruppc, navi da bauaglia e poi com:tnd.1111e delle forze c.ìOs:licre a Venezia. Promosso comrammiraglio nel 1951 e ammiraglio di divi• s.ione nel 195S. fu capo di stato maggiore del comando NATO del Mcditerr:m\.'O ccmmlc (Comcdccnt. 195 l- l 95S ), sottçw;apo di ~WIO m~1g:g iorc della Marina (1955-1957),com11ndan1e della 2• Divisione navale { 1957-1958). dircuore. genetalc degli uffi. ci:\li e dei servizi militari e scientifici (195&..-1961 ). Promosso ammil".tglio di s.quadra nel 1961, fu nominato comandante in capo del Dipartimento mìli1arc m;1rittimo della Spezia. ove due mcl'i dopo. il 29 i;cncmbrc 1961. lo colse improv,1isn m(ute.

BASL(NJ F RANCESCO t\nunirnglio di ~qu,1dra, me·

dag_lin di bmnio ::il valore milimcc (due concessioni) . cm<.-c di ;uerra al valore mi1i1arc (qu:ittro concessioni). croce al mcri10 di guerra (due conccssìoni). com· mcoda1orc dcli'ordine della Co· N,n:ì d ' fl:ilia, cavaliere di gra.n croce dclrordine della Repubblica Italiana. Sommergibilista. Na.10 n Milano il 26 diccm~ brc 1901, entralo ncll' Açcadcmia Nava,lc di Livorno nel 19 IS cè>nscguì la nominn ~l gu:irdinmarina nel 1920. Da uffièiale inforiore ebbe numerosi imbarchi su unità di superlicic. tra i quali da tcoome di vasccUo sulrincrockuore /Jari come 1° di• rettore dcJ ciro e sul caccimorpedinierc Dmtiele M(lt,iu come uflki:Jle in 2., Dopo aver fn:qucnlalO nel 1933 la Scuol;1 di comando na· v:1lc s.ul .soinrnetgibile f/ 4, passò su unilà sub;}cquce comf!ndando il U,ciano Maiu11·a per due volle. e il RuggNo Seuimo: capitano di corveua nel 1934. dopo due anni suU·incrociatorc 1i·emo in qualità. di I O direttore del 1iro. ritornò nel 1936 per due anni sui sommc~ibili aJ ~-om~mdo del GltmC'1J, dcllo/(1/n,. dC'II ' l rhlt.., e del Ft!rràri.r, svolgendo mi~sioni di gucm'I nel C1)r~ so dcll 'i1nerve1110 irnliano i,i Spagna ( 193(r 1938). Capi.ano di fregata nel 1939. fu destinato ·fino al mano del t 940 a 1'ri1>0li al comando superiore delle for1.c armale in Li~ bh,. La seconda guerra mondk1Jc lo colse n bordo dclrincroch1.· tore (ilam,mi delle Bande Ncl'ç c1ualç c.irx> di St:110 nmggiorc dello 4~ Di,•isio11c navaJc sino all'aprile del L94 1, <1uat1.do fu

lr.i.sferito per un anno ~li l.'Omimdo del cacci,norpcdinicrc Gt:· ,,icrt!, impegnato nella scortn àl trnffiCo verso l'Africa seucntriooa1e. meritando la croce <li fen"o di 2• cl;1$se eoncc.ssa.g.li dal comando supremo delle forze armali! germaniche. Ebbe quindi il comando della n:we scuola Cl'istn/<>ro Cofombo fino all'asosto del 19,H qusndo. capitano di ,·asce Ilo. fu dcstin:uo A Tnran10 a bordo ddl'incrocii110t:c U,igi Cadomt1 come c:tpo di srn10 outggiore del Gruppo incrocia1ori leggeti. Alla proclrnlta· zione deu·armistiz.io de11·s seucmbrc seguì il comandame del gruppo. comrammimglio Gio\'anni Gala1i (vds.) . che non volle recarsi a Malta con le sue navi e sbarcò. venendo destinato per breve tempo allo sl;ito maggiore :.t Taranto; fu poi capo di Gabinetto dd ministro della Marina, intaricc, che disimpegnò s ino al febbtalO de.I 1946. Per la su:1 attività in guerra sempre improntaia a sereno componamcnto, perizia e alto scniimcnto del dovere. meritò due medaglie di bron.io e q\1attro croci di gucm, al valore mi· li!~U'C,

Addeuo navale a Washing1on nel biennio 1948.1950. comandò succcssivamcme l'incrocia1ore Raimoudtt Mo111enu·· coU. impiega10 come mwe scuora. Capo di s.tu10 maggiore del Dipanimento mithnrc nmrini• mo di Napoli, d;1I 1953 al 1957, contnmunim.glio. fu :l Washin~ _gccm uffo:iolc- di collcga01cn10 1>rcsso lo SL1nding Group de:I comitato inilirai-e della NATO. Comandante del comando Marina di Venezia. incarico che mantenne anche nel grado di ammiraglio di divisione nel 1957.

fu succcssìv;uncntc imbarcato come comandnn1c della I"' Die visione nm•alc. lnfine. dà anunimglio di squadra, dal 1%1 al 1964 fuco01a11<bmc in c:npo del Dipanimcmo militare mari1ti1no della Spcz.ia e per alcuni mesi a Roma scg:rcrnrio generale della Ma• rina. l..asciò il scrvi:d o nel febbraio del 1965. Presidente dèll'A-.!iociazionc M;1rinai d 'lrnlia d:;11 197 1 al 1975. spirò u Roma il 9 febbraio 1983.

BASSI RICCARDO Diren<irc medito del Corpo $<\Jlitario milirare marittimo, commend;110 · re dell'ordine della Corona d·hali.i e dclrordinc dei $tmli Maurfaio e t..iz-

zam. Capo di C<,rpo.

ANNALI

• MtDlCTNA NAVALE

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(ìn:11,1-i., ~

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Nato a licinc10 (Ale.~-

sandria) il 30 aprile IH34. dopo aver con:.eguito la lnurca, in medicina e chi· rurgit1 entrò in ?l.·f arintt come medico aggiu11to nel 1861. lmbarcato sull'avvi.,o " more Esplororore. prc.sc

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Copertina <fel primo numero della rivista Annali di Medicina NsvBJe. fondata net 1895.


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p~n1c nll3 b.n~glia di I.issi., e fu in l)rima linea netropcm prç-. itt.:11.U nel corso del.le cpide,niedi coltra chf fo nes1ar(m,, l' Italia

ucg.li anni da1 1S65 nl 1867. .Prestc'.I <1uindi servizio ptciò$0 il mjnis:tcro della Marina dal 1875 al 188 1con il grJdodi medico di (regata. A bordo della corveua Garibahfi prese parte alla c:nmJ)a.gJlll d'Africn del J88S, 1885, quale direttore dei .servizi ~nÌt:\ri della M:lrinn a M.1$:saua (Eri1rea). étr,mosso direnore medico n~I 1890 fu 1\oini nmo i:.pem.~ re del C9rpo s:ulital'iQ del.la R. Marina nel 1893. incarico che

1cnnc lino al 1897. Sotto iJ suo ispcuornto videro la luce due importanti ini1.iadvc: Jo. fondnzio nc.dclln rivista A1111ali di mc!· <lidu,, 11<n·t,le (1895) e l'iovio dei g iov1mi ufficia.li medici ai C::Qrsi di pcrfezion:.ut)Cnto u nivetsi1:uio i diede unthc impulso a.Ile struuure $àJ1iL1.rie delle 1>ia12c màriuìsne di 11u·,u1to e dellà

Maddalena. Tra le numerose onorificenze sono da ricordare quella di cavaliere dcll·ordinc deliri Concezione. conferitagli dal re d el Po nogullo nel l862. Si spc11.se a Roma nel febbraio del 19 11.

Capitano di complemento d~I C.orpo del genio navale dire• zione macchine. medaglia d'oro ~,I valore militare a lla memoria, Nato 1_1 Trics·te il S giugno del 1906. dop<, aver co1i..:.eguito il diploma di capitMo m.arinimo presso il loc:ate lstitmo nautico.

per ottemperare agli obblighi di leva entrò nd 1928 nclr,\ cca· dcmia Na,1 :.dc, frequentando il

cors:o urfièiali di compleincn10 dcli;, direzione macchine. uscendone sottotenente nel Cor• po del genio navale.

1

Tnlllcnuto in :;çrvizin ~11 termine della fcnm1. oçl 1930 fu prumc)s~o 1ent.n1c e quindi nel 1937 <:<1pit:mo. Sci mesi prima

dello scoppio della sccond:., guctro mondi~tlc fu des.1inato in Mar Rosso. a Massaua (Eritrea), a bordo del c.~aeci-luorpcdi.. nicrc Daniele M<mù, quale direttore di macchin a. Il 3 aprile 194 1, nel corso di un attacco :LCreo durJ.nlC· il quale il Af(ll1;11 v~nm: grnvcmcntc colJ>ilo e imm<Jbili7.za10, 11el tentalivo di ae:celcrarnc il prQéesso di affònd,1mcn10 si recò in locale macchine. SCùlllJ>arcndo in mate per l'improv\'iso capovolgimento dell'unità. Per il coraggio e lo sprezzo del pericolo gli (u conferila la

BASTlANINl DO~IENICO Tcm;ntc colonnello del Corpo dtl gc·nio navale, meda.glia d'oro al valore militare. croce al mcl'i10 di guerra. cavaliere dell'ordine della Corona d'Italia, Nntt• ,. Tusc:mìu (Vì1crboJ il 24 ,ìgO$lO del 1900, dOJ)() la laurea in ingegneria n:walc con. seguita presso il Politecnico di

mti.,;sima dCCQraii9nc u1 vnloro militare. BATTIGELLI ITALO

Napoli. nel 1922. dopo aver briJ-

Generale ispettore del Corpo del gc1\io ntwaJe. cro-

Jnntc1ncn1c supcmto gli cs:.uni di

c:Qncorso, c.ntrò ali' Accndcmi:;i Navale di Livt>l'fN') .::ol grad o di

IC11(:11te del genio navale a nomina dil'cua. Dopo varie destinazioni di imbarco e a terra. nel 193 1. ca· pitano. fu n L.ondI:.1 assii;tcntc dcll'addeuo mwale: nel grado di maggio~ p:u1cc.ipò ;illc opcrnzic:mi milit:ari in S1n1gna

BATAGELJ RODOLFO

I!

in

Albania. Promosso 1enente colollnello allo SC1>p1>io della seconda gue!'ra mondiale, dopo essere s:tmo destinato sun·tncrQCiatorc 'frl'mo. fu imban:ato in qualhà di capo servizio del genio na· vale sull'incro<:iatorc 'l,(lm. che nel corso dello sçontro di Ma· lnp:.m (28 mar.r.o 194 f) contro fon.e brit:mniçhç fu grnvcmcnlc colpih>e i1nmobili1.z.no: dtéiAf) 1·runoaffo1HL'\mtnto. 0011 fred·

d~l dctcm1inazio11e. nel tent:.1ti\'o di acccletare H processo di affondamcn10 si ponò nei locali inferiori con lo scopo dì aprire le valvole di tdlagamento, scomp.1rcndo in mare con la nave. Per I() :-1>rc1~1.o del pericolo dimostrnio fu decoralo della massim;:i dttorazione al \.·alorc r'nili1arc. In sua memoria, nella ci1ta<lin~1 natia nel 1966 fu creno un cippo commemorativo e la Marina dedicò al suo nome il com~ plesso delle Scuole della Mndclnlcnn.

t c. d i guerra al valore militare. <..'foce al merito di guem1 (due concessioni). ufficiale dell'ordine della Corona d 'I• tali~. g rande ufficiale dell'ordine lklln Re1mbblic:t Jwlia· fla. Capo di Corpo del genio oavalc. D-Occntc universita-

rio. Jus..igoc studioso di scicn• za del.le costruzioni navali e di nrchitcuura nnval.c. Nolo a

Lìvomo il 21 i.c1-

1cmhre 1900. a quindi.ci anni

ammesso atrAccadcmia Navale quale aJlicvo ufficiale macchinista. conseguendo I:., nomina a soHolenentc nel 1920 e ~. ccnc111c per la direzione macchine nel 1922. Ancora allievo 1>anccipò nll:_1 J>rima g_ucrra mo11dialc nel eo~o déllt crunpagne èStive Jcl l916 e 1917 della n,wc scuola Flmùt Cioià. Dopo due- anni di imbarco :m n:.1vi maggiori e succcssiva.n}CntC su unità sonili_, fu destinnt\l nel 1923 alhi Scuola meccanici del C.R.E. di Venezia e qu.in· di ull 'Acc~demi:i Nt1v:1lc per la frcq tzcnza del corso supcritJl'C, Nel bi~~nnio 1924- 1926 ebbe imbarco sull'i11croc:iatC>rc C(>F.IZ· zam $un Gi()rgìo. UJlilà dapprima impegnata in ulla campagna (u


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

_ a-·i

Il colonnello GN Sattlgemaccompagna il minislro della Marina, ammiraglio Raffaele de Courten (a sn, nella fotografia} durante la visf1a ai bacini dell'arsenale di Taranto, gennaio 1944. Sulla destra, in uniforme kaki, il comandan1e clell'ar$enale, con1,ammiraglio G.aetano CorroaJo, e l'ammàraglio di dMs+ono Gfuseppo Fioravanzo, comandante di Marina Taranto, (G.c. famiglia 8at1igelli}

in Sud A,ucrica e successivamcnic invhi1<1 io Estremo Otienu::. onde assicurare la prorez.ione deg_li interessi ilaliani nella Cina SCOO \'O lt::t dalle lotte fm i ··.signori dclla guerra··. Fet.-c parte della compagni:i da sbarco im1>icgat:.1 nelle operazioni di difesa delle leg_t1zioni europee. Nel co~o della m1vign:donc di rientro io h afot il Sa,r Gim1:it> sostò in So maJin per $volgere a1.io11e di prcsc112~1in quelhl dclic.at:1 are~, e per assicurare suppono alle operazioni cont-ro i ribelli mig.iunini . Nel 1926-1927. promo:;.. so capitano. fu dcstinato n11c ~uolc del C.R.E. di Pola\! poi come di.rcHorc di macchina stJlla nuve idrograJk:-1 Am1m'mglio Mag,wgl,i e sul éàtciatorpcdiniere Curraw11e. Nel l ~31 consegul la laurea i11 iogcg.octi:t 11ava.le e m<:c. canica presso la Scuoio superiore na.valc di Genova. \'Cllcndo trasfcri10 con il pro prio g rado nel ruolo del Corpo del genio na~tle. Dopo un breve pcrio(lo di imban;o qunlc direttore di mt1cchi1rn $UI c.acà.uorpcd.i11icrc Gitwa,wi Nit:t>Iera fu destinato dal 1932 al 1934 alla Commissione pennaoe,uc per g_li espe. rimenti sul m:uerfalc da gucnn alla Spezia , dove rc.-ilizzò il 1:tbomtorio di studi e oolhu1di dei materiali impiegati per le Cornzaturc, i can no ni e i proiçtti. c::ondo(.'()ndo spcrimcntnt.ioni in b~dipcdio sulle struuurc protettive da adouarsi ii'ui nuovi progc1ti. Compilò inoltre uno stu<lio sulla protcz.ione delle 11avi e uno sulrimpiego di motori dic$cl vdoci per ra propulsione dclte navi. lavori ambedue premiati dal ministero. Nello stcs.so periodo prestò anche scrvi i io come direttore di mucchin~ per

le 1u'Ovc in m~u'C delle nuove unità e quindi, nello stc.~so incari~ co. fino al 1935 sui c.acciatorpediniere s,ralt- e Lt·o,1~. Promosso mngg.iorc nel 1935. avendo vinto un concorso inlcmazion:~e. fu inviato in Belgio a freque ntare prc.sso le Uni,·cr.sità di Bruxelles e Mons un con.o di spcci:tlii.7.aiionc in mcttdlurgia e ~utri111piego delh1saldatura c lenri('a ad arco. Al suo rie11tro in h:tlia fu nel 1936 btcveme111e des.tioato ali 'ufficio tecnico di Terni pcrc~serc poi imbarcato nel 1937.. 1938 quale C3po scr"izio del gcnio navale st1U"incrotfatore &>l:.0110. Promosso nel 1939 tcnent,e c<>lonocllo. dopo una dcstin:.tt.ione àll'uftì cio h..-cnico di Gcnonl , fu des1imuo nel 1942 a Taranto con incarichi vari pre.sso il Joc.-ilc urscn~llc.t1ssumcndo nel 1943 f:1 \'ice direzione <le11e costruzioni navali e meccaniche. In 1ale incarico mise in luce peculiari doti professionali. in panicolare più volte condii.cc.ndo. anche sollo ttnacco nemico. operazioni per i l recupero e il :ml\':tt:,ggio di piro~cali gmvcmcntc.d,mncg&iati, meritando la croce di gucn-.i. al valo1-e militare. Assunse quindi l'incarico di ditettore delle costruzioni na~ vali e meccaniche. che mantenne fino aJ 1946. dal 1944 col _gr3do di colonnello. Sotto la sua direzione fu effettuata una in1cns3 alti\'ità di rip.'lr:)7.ionc ( manutcozion~ ntlc navi, in.a le <1u;;ili molle alleate, riscuotendo J'ummime apj>n:"'Lz.arnc.111<, dei comandi i1:1li:mi e alle.ui. che gli v:1ls~ anche un vivo elogio da parte dell'autorità navale bri1annica. l.11.Stallmasi a 1'amnto dopo l'armisti1.io dcli '8 settembre 1943. Nel dopogucrrn. al ministero assolse l"inc:,uico di c.a po di~


.)'i \'iidonQ..p~so la ,Oirczfonç gcncr.Jle delle coslmzfoni nuvuJi e mètCunichC: 11-el 1947-1949 fu direttore dctl'uffieio 1ccnico dì Genova. ln tale periodo iniziò la sua coll,,borazionc con la facoltà di ingcgocria dell'Università di Ccnova. prima istituendo un corso 4-ulf"impicgo dcll;-i saldatura nelle costroiioni navali e assumendo poi l"iJ1carko di docente di CO$ltu.zioni navali mili1ari. che mante1rne pc.r due decenni. Dal 1949 al I9S I fu destinalo alla Commlssionc pcnnancn~ te per gli cspcrimcn1i sul materiate da gucrrn .alla Spczi:.1 qunlc dirouorc., e in ~cguito a. Roma come c:1po re parte> al Comirnto pro~eui navi. Pmm0$SO maggiore gene.tale nel 1952, fu destinato aTaran~ co quale dlrcuore dclfarscnaJe c. nel 1954-1955, con lo stcs• so incarico ali~ Spe:z.ia. <wc curò. tro l'altro. la trnsfonm.1.zionc dell'ex pcs-chcreccio france~ J..,uis Rlchard nella nave sct1ol;,, Plllinuro. Nel 1955 rientrò .:t Roma per ;L,;,.o:mucre a1 ministero. nel grado di ten~mc gcncl'alc. la vice presidcn:r..a del Coinitato progetti delle navi. seguendo la progcunzionc degli incrociatori classe "Doria" e dei caccintorpcdinicre classe .. Impavido": succc.o:sh•amcntc pn:sc la Direzione gcncmfc delle cosm11.:ioni n,wali e meccaniche. Nel 196J , generate ispcuore. assunse la presidenza del Comitato progcui delle onvi. che mantenne fi no al 1965 quando fu colloc;ito in am•ilinrra, Souo la i.u:t prc$idcn1.n furono ela,bornti i progcui dcll'inaociàt<)rc Viuorù, \le11ew e delle fregn1e ,~1a.~sc "Alpi110·· e furono condollj gli studi per Ja realizz~u:.ionc

BAZZINO AUGUSTO Marinaio au1ii.1a. medaglia d ·oro al valore mili1arc alla me-

moria. Pa11lgiano combatteme. Nato a Savona il 30 luglio del 1917. fu ruwolato nclln Regin ti.farina nel génnaio del 1937 J)l!t l'a:t~olvimcntc) degli obblig hi elci sc.rvi:do di lev:i. pn:$mndo servizio fi no al congedo presso il deposito del C.R.E.M. della

Spczfa. AU"enttata Ut guerra. nel giugno del I 940 fu richiamato in servizio e destinato alla base del· l:1Spe1..i;1, rimanendovi fino all'nm1is1i1.io dcll'S settembre del 1943. RifiulandQ di collabor.uç con 11,1 Morina dell3 R.S.l. si <lit·tfo alta rnatc:hia. tifug_iai\dosi sulle mon1agnc dell'Appennino ligure e partecipando ~111a guerra di liberazione. inquadrato nella brigata d"assalto "Savona'". nel cui ambito raggiunse il grodo partigi3no di sollotcneme con rincnrico di com:mdantc di disi:K-camcnto. Nel g iugno d el 1944 ebbe il t.·om:md<> di un bntta_glione. e 11cl 01at1.o dcll'a1loo successivo di u oa brigata con il grado

di capitano: il 28 aprile 1945. durame l' insurrezione gcnernlc. combaucndo ;illn testa dei ~uoi uomini, fu grà\'Cmentc ferito. dt-ccdcndo il gion10 s:uccei;sivo atros.pcdalc di Sa,,ona.

di una nave a propulsione nucleare. Nello s1e,so periodo si adoperò per la costmzionc. del Cen1ro esperienze idrodinamiche e per 13. rco.Ji1.zaz,ione del Cc111ro Applicazioni Militari Energia Nucleare di San Piero a Grado (Pis.a). Sempre .111cn10. oltre che ai problemi 1ccnici, ;1 quelli orga1tiu.ativi e organici. elaborò ptogcu i pér r iordinare il Corpo del genio na\•alo e quello delle anni navali in un unico corpo 1ccnicoc vari studi per la riorganizzazione degli u~cnali, Fu capo di Corpo del genio navale dal 1962 al 19(>5. Morl a Rapallo il 23 agosto 1970. Seguendo la sua naturale inclinazione culturale e profcs• sionrilc. panecipò ;1ttivamcntc alla n;a..,..cicn e ulrauività di varie a."roèiaUoni di carnllcrc 1ecnico-scicntilico. qm1li. in pnr1kolare. 1'1$titu10 iialiano dell:'l saldatura e l'Ass.oc.iazionè di teènic.a navale . e si adoperò fonivamc.nte pet la reali1.1.azio11c dei nuovj impianti (vasca oa\'ale) dclr Istituto Nazionale di Studi cd Espcricn1.c di Architclturo Navale. del quale. dopo aver la• sçi!ll() il servizio ~uivo. fu anche pre-sidcntc per tJn biennio, Si dedicò per molli anni con dedizione cd c nlusfasmo à.ll'insegna01cn1<, uoiversitaric) pres:so la Scuola superiore trnva.lc di ÙCll0\ il, contribuendo alla fonua:tìonc professionale dei giovani ufficiali del genio navale. Fu autore.di varie pubblicazioni nel campo delle cos1ruz:ioni 11~1\ .tli , delle quali i.i ric:-ord,rno: /...<1 co.nru:.io11e 1wrale salilt1ta. Orù:11tt111u:mi al prognu, di uws1ima. Là pro1e:Jo111: de/I" 1UH'i. I ,,w,el'ioU per le cos1rmjo11i ,un-ali militari e. scritto con la collaboruzjonc del suo ttiSis1cmc. SourJmmù,i ~ sommergilJlli, Per h1sua. hmg.11 e 11pp:is~ionnta OJ>era nei r.cttori dclln ricerca scientifica e dct1·inregm1l'ncnt<> g1i fu c::oMerita dall'Università degli Srndi di Geoo\fa la medaglia d'oro al merito sc-icn1ifico. 1

1

BECCATI LINO Capitano di t."t)rvcm1 del Corpo e<jUi(1l1~1ii milit:-1ri inatiuimi. medaglia d'oro a.I valore mililatc. croce al merito di guerra. ufficiale dell'ordine dcll:.t Repubblica ha· liana, Opcrntore dei mc-1.:d d';i.,;Sah<> di superficie. Na10 a Pono 'folle {Ro\'igo) il 23 ma1:g_io 1913. c n1rò in Marina ~1ualc volonlnrio ncJ J931, \•emendo as~cg.na10 all:1 categoria nl(.-ccaoicL Ebbe varie desLinazioni di imbarco e a terra, ua le quali la nave idrografica Ammirag/fo Magnagl,i. impegnata in 1111,.1 c:unpagnu ohrcmare. e il ccncro comunicuzioni di Asnmr.i. in Eritrea. All'cnmt1:i in gucrm <ldl'lt:1Ji:a nella !-CCondn guc-rru mondi:1lè. scco11dc}Càpo 1ncccru1ico, fo rt:L\fcrito ali:, 10, Fh,nigli;\ M.A.S .. panccìpa.ndo :-1ll"addcstrumc1110 di operatore di mc1.zi d'ass..tllo di $.11pcrficic. Nel n1ar1.o del 1941 J>arh,··dpò ttf forz..:1mcnto della Baia di Sud;1 e ;1ll'::iffondan1cnto di uni1à n:lv.ili bri1aonicJ.c ivi dislocate . ~r l'azione. nieritò la massima decorazione al valore mili1arc t 1~1 promo1Jone a cnpo meccanico di J•classc 1>er merito di guerra. Preso prigioniero. ricn1mto in P:iirin net I 945. pro.~c.guf in carriera in \'UtÌC dcstina,;ioni, raggiungendo il gr..-tdo di capi1'.:4· !U) di é()l'VClltl. Morì a Ro1na il 6 1\0\'C!llbre 1999 e fu sepolto al cimiccro del Verano.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

BELLENI AURELIO Anunir:1g.lio di $quadru. cn:,. guerra al valore militare, grnnde ufficiale dell 'ordine del• fo Corono d'ftalin. commcnd.1· torc dell'ordine dei :,;:mti Mnuri· zio e Lazi..,ro.

ce

di

N:no ù Bologna

rs febbra-

io l87 l. fu ammesso a quilldici anni all' Accadcmia Navale di Livorno. conseguendo la nomi· na .i gunrdiamarina nçJ 189 1. Da uffici;.1lc :.ubaltcmo. 189 1•

1910. ebbe numerosi imbil«hi, fra i quali un lungo periodo sulla comzz.at.1 Lepa,uo, quindi sullil frcgnfa :'I elica M<1ria Adel'1frfc~e .sol.hl cor.1cnu comzz:ua For· mhlflhilc. su v:,ri trn.sp<)rti. sull'avviso Rt111idn, !illlla fregm•~ corazzata Stm Mt1rtfou.:: ;.\Il.re oni1à. partt.X'.ipando 1tcl dkt,nbro ~ I ~908. sulla 1or1>ediniero d'alto mare As1otc. alle operazioni d1soccorso alla popol:\Zionc di Messina. Funestai:.\ dal terremoto. segnalandosi per il comportamento mcritl.!vole della medaglia d'argento di benemerenza. . Nel graJ.o di capiuul~ di corvc:110 prese parte allu gucrm nalo turca <lei 19) l- l 9l 2 tn comando della torpediniera d'alto mure Ciguo; durame Ja prima guerra mondiale. da capitano di

fr..:gnt.i. p.;r doc :umi. aprile 191S·novcmbre 1917. fu in co· rn;mtk) dell.' introtiau,r.; protetto Piemmue. i.:<>I quale parlcéipò alle opera1.101\i na\'ali all('atc in Egeo è. con rilie\'O. alle opera. zfoni dj bombardamctno del fone bulgaro di Dcdc Agatch nel novemb[C del 1915. du.r:.Ulh! il quale distntssc edifici ferroviari e due treni. Ripeté l'a1.ionc nel gennaio del 19 17 3lla 1csia di un~ fonnnzi<mc navale :illcata. Per il suo comportiullcnt() in azione ru dc-cora10 della ctoce <li guerra .il valore milit;.\rc ed ebbe l'elogio del co1nru1dame btitannico. Promosso ~pitano di vascello nel 1917 e contn1.mmiragl~o ™-:,I 1923. ~s~nsc l' incarico di capo di st.tto maggiore del 01parumçnto nuhtare mariuimo di Taronlo e di scgrcm.rio del Consiglio superiore d i ~farinu~ 11el SCllt:mbn,-: c1cl 1923 fu l'O~ mandante delta Divisione navale l>ì>CCiale ;\ Cotfù duuuue le opcraz..io11i navali e 1·occupazioOC' dell'isola. della c.1ualc ass:un .. se la carica di governatore fino all'arrivo del corpo di spcdizio· ne dcll"Es.crci10. Pu quindi in comondo della 1>iau..a marittima e dc11'ur~cnalc della Spezia nonchécoo1:mdan1c in1crinalc del Dipartimento militate m::iriuiino dell'alto Tim:no; succcssivamc11te fu oomandame :mpcrioro del C.R..r::. e direnore generale

d~I pe,rs_onnle e dei servizi della Marina. Promosso ammiraglio d1 dw1s1ooe nel 1926. ebbe il comando della Dì"l,;ionc nn,•i da battaglki,chc: tenne fi no al fobbmiodel 1928. . Còllotuto in :msili:.uia nel 19:ll . fu pmmu~,;o mnmirnglio d1 squadra 1\el 1933. Decedu10 a Roma il 29 g.::arna.io del 1943.

L1nç.coeiatore Pfflmonte, che al çom.e.ndo di 8elleni panecipÒ alle oper,z,ioni naveli aneate In Egeo. 1915 e t917•


.ili BELl,ONJ ANGELO C.apimno di còn'et1t1. Som-

mergibilista. Inventore. Subac. queo. Scrittore di arg,omemi $Cientiftci. Nato a Pavia il 4 mart.Q 1882, :l dicin...;S'ene anni fece.

doma,1da dl ::uninissione ;.lir Ac·

endemia .Navnle di Livomo. venendo scartato alfo visita me.. dica per ins.unìcienza toracica~ riprcscnt:UNÌ l'anno ,,;cg_ucn·

1e , 1900. dup<t aver rimèdi:110 con molta perscvcran1.il alla deficienza fisica. fu linahneme ammcs:-o. Nominato i;un.rdi:.mmrin:1. prestò servizio a bordo dc)l'incroci:l.torc conu·,7~1to Marro Polo, dislocalo in Es1rçmo Òrien1e, prendendo pane, dis1nccato B Shànghai in un reparto dn. ~ban:o. allo prote-,jooe dc.i nos1ti co,rnazionali oel <-ors:o <le1le agfo1zfoni xenofobe. Quando la sua nave giun~o nella rad~ di Chcmulpo. teatro dello scontro navale russo,giapponese d1 Tsushimu del maggio 1905. studiò e approfondì con I~ collab<r r:,~.ionc.di ufficiali g.iapJX>ncsi il metodo col quale es:,;i avcv;mo riponato a galla l'i1let()éi.ttòre russo \¾1rjag • .poi. !n~rpo~,t~ ntlla loro M;uina col norne di Soy11. lllusttò qu1nd1 t nsuh:111 di rn.lc studio in una relazione per la quale meritò un elogio. con l.1 dctcnninazionc minis1crialc di 1>ubblicarla n titolo di Jodc sulln Rfrlçu, M<m'ul11u1 nclrcditorialé Jel gcnm1io 1906. dando co~ì inizio<\ una collabord?.ionc che sarchb.::.dur.u:i pm'écchi :inni. Promosso n~l frattempo smtotcoonte di vascello. fu desti· naio all,1 Spezia per s1udiarc e :-pcrimcntftl'c nuovi tipi di si.. Juri; qui ebbe lnizio anche la sua attivitt, di subacqueo, che però. <k>po breve tempo. gli proYOCÒ un· ocitc c~tarrnlc con cc,n.scgucnlc sordità, 1:0110 che nel 1911 fu pos'lo m congcdc.i. Lusciatn la t\farina con vero ramn1ari"co, fu (IS$u11to dalla PiatSan Giorgio di TQrino c,on r incarico di s,·o1gcte i co~laudi e la consegna dei sommergibili che il dipendente <"anuero del Muggia no (La Spc:zia) costruiva per commi1tc111i cs1cri. Allo ~<."Oppio della J)rima gucrr:l mondinle, ncll':1gosto del 19 14 Bclloni .si trov::iv:1 in Bm::-ile per L:\ t(mSCgt'la a qucll:i Marina dei sonuncrgibili F.J , F.2, F3, costruiti :,Ifa Spezia su pmce110 Laureo ti (vds.}fiai. L'ooca~ionedì avere dj fot10 a di.sJXt,;izionc le tre unit~ subacquee. collegata con l'alleanza in atto fra hai ia. Gem,ania c At1stri.u-Ungherin (Triplice AJleanza). gli fornì l'idc:.i di u1ilizulrc i tre ~onuncrgibili .11 v:mtaggio dd.k oàlioni ulle:uc - rltalia al mome,110 si ero dichiatuta neu1mle in opet.tz.ioni con.tro le fqr.re mwali b1'il:m,,iche dislocate nelle Isole Falkland. ed espo:,;c tale idc:i agli ambasciatori di quelle nazioni. che però $i dichiararono non disponibili all'esecuzio-

al governc, russo l'uso dclii.I b~indicrn nl'tzio~alc. 1..c oo:.c ~on andal'()IIO nel verso d11 lui voluto, in quMIO il governo z:1n:;ta si "U~\tdù beoc dall'aderire alla richit.$ta, per cui dc-d..;e di fare ro;a s.u Malta per chiedere i rifomimc111i alle autorità britan• nichc e quindi rcìtcrnrc In richiesta ai russi per l'uso della loro bandiera.. Dopo ulcunc. ore di navigazione. il suo !'iC<londQ. re~ ,.,osi ,·onto della situazione, si dissociò dall'impresa thicdcndo di 'essere sbatc~uo nel pono più vicino che era ancor.1 Ajaccio. verso il quale si diresse. Le autorità fra.n~esi. su richj~st:~ d~I governo italiano. bloccaro.no il t>_attel.lo 1m~dcodogla d1 ~ · prendere il mare; esso fu tn seguito ~1mon;h1~lo alla Spc._z1~, con tuuo l'c<tuipaggio. ad c<..-cc-1.ionc d1 8cllom. che prcfcn n · parnrc a Niz.za e aucndcrc Jl'1 gli eventi. Nel novembre. dopo aver avu10 assicW"JZio,,e di non vc!lire arrestato, ma SQlta,uo processato a piede. libero. Bclloni rientrò in ha.Ha per affrontaa re il proc:css:o. che-fu tenuto nel febbraio 19~5 in un climn na:donatc di :1cccso lnlcrvcntismo alla gucm1 111 ~Ilio e concluso con J'as.,olu:r.ione .da tutte le imputazioni pila gn1vi (prima fra tuue "for10 di uoi,à da guerra"} e u1la semplice ainn1enda per aver illfl",tnto il codk:e della navigazione per l'impiego di luci di navigazione irregolari~ . All'cntrnta i1J guerra dell'Italia. nonosutntc i tr~"Ors1 g.iu· dii.iari ç il difcuo dc11'udi10. fu ric:himu:110 in servizio. promosso lenente di vascello edcs:1ìna10 al comando del :;omnlctgibile Argo, che (u u1iliz1.am con apl,rovilJ.ionc e inc::of'.1gf!.iamcnt() <li un suo c~timatore. l'ammiraglio Paolo Tllaon di Revcl {vds.). per la realizzazione di un suo progetto: 1'a~licazione co~ P.",...

ticolnri adnuamcnti di una campami d'ano al :.ommcrg1b1lc. in m:miern da con.sentire la fuc,riusdta di pcri;Qn~11e. in c;c;o di avaria. o di palc,mbari sc1w..., sèaùU1dro t ncm più dipcnde1ni dal rifornimemo di aria dalla superficie grazie a un l'espirato~ re individuak e a una una gommata adcr~nlc e stagna. da lui stesso progettale, che conscntivauo lo spostamcmo sul fondo in modo :1~1t()nomo. Sccondc, i pfani~l'Argo. una volta addc~ sfrato il personale. avrebbe do\'uto portnrsi dii\.·anti a Pota, la più impor1a11tc ba.,;e navate all'~ltiac.a. ìm1ucrgcrsi e fat u.5circ i palombari. i quali. spostando.. si sul rondo. a\'rcbbcro ronato l'ingre.sso e r:.1ggiu1110 le navi all'uncorn. minnndone le carena c (U) apposite cariche- c-splo.(ive.da loro s1cssi trasponace. Pnrtroppo nel corso di una esercitazione al largo di Porto Co~ini per 1a mcs.. sa a punto del p i :.1.110 d'~lziooc. l'Argo riportò .l.\'arie co.~ì gravi da far abbi,nd()fl;i.rc l'impresa t!

inviare il sommergibile ai lavori

ne. Rientralo in llalio , impegnalo nelle prove di c.oll:mdo di un ~nunefi!ibileancora s-enza nome. umo coane cos:truzionc n. o . • . . 43. per la Marina nissa. S.')'tlfoi Ge<>rgjy (1n scguno reqmsno dalla Regia Marina e battez1...ato Ar,sm,oma). nella notte d~I 3 ottobn: 1914, t1ppro6uando di un' uscirn di coll.iodo. lasciò L;1 S1:,e1,i;i per raggiungere il JX)r'IO di Ajm;:cio: il pian? cm dì intpit..>gare ruoi1à subac(Juta in u~ti guerr.i di torsa,ch1edendo

Tuta Bollonl.


D1z11 ·~,n,,, Hu>ta: ,1:1co

;)/

di ripristino dell 'cfficicn;,;.i, Bell<J1)i, C(mclusa qucsra fa..;c, sempre pèr in1erc;ssan1ento déll'anuniraglio Thoon di Rc,•el. fu inviato alla Spezia per prendere in consegna un nuovo smnmergibile, il Galilt•o Ferrarìs. perché lo dotasse del suo sistema di fuori uscita 1 ma qunnqo il battello fu Qpcrativo l:.1 gucrrn era giunta al tcm1i.nc. flu.xmdo decadere rc-sigcnza. Dopo un periodo avvcntul'C)S() tr.is<.'()rS-O in Mar Ro.s$Q J)l'Opr.io con il sonuncrgibile. Gufi/e(> Fttr((rf:r, oucnuto io arfiuo d:'.1.lla Marina per adibirlo alla pc· scadelle perle con 1·impìcg.o dcJ·suo sistema di fuoriuscita di _palombru:ì. nel J,921 fu. co~t.reuo a rinunciare all'impresa per il fallimento della b,mca che lo -avcv.u fi naozhno;. ricntr.:Ho in Jtalìa, :i.~u.i:-1ò datiti Marina 1.re vedette dcstimUc nl ~~i,armo con l'idea di destinarle, uoa volta adattale. o.i collegamenti 1nari1rimi tra i porti egiziani e quelli de Ifa Palestina. del 'Libano e dell;i Siria. Trascon:o qualche anno con soddisfuzione anche economica. rientrò in lmlia e si dedicò alle sue ric."CréhC; nel c:tt,mpo <k::i di~pusi1ivi suba.cquci, ton ~i>ccifico ì'iferiment() a quelli che.conscn1ivano il salvmaggio degli cquipagg_i dei sommergibili :l.ffo11dati . TalC attività di studio e di es-perimenti era quanlo mai reale. pcrt-hé nel periodo tra il 19"...:2 e il 1928 si verificarono parecchi grnvi iinìs-tri fm unilà $ubacqucc con dolorose perdite di vile b1narie. 1 .sommergibili na,.ionali ~pcrimcnutr()n<> alcu11ì siSIC.· mi di salv;,11aggio e 1r~t questi. con s·ucccsso, la "vasca" e il "cappuccio·• fndiv i<luale(un au1ores:1>iratorc a campana d'aria) di ~~!Ioni, ma non tutti in Marina mostrarono fiducia nelle s-ue

'60, mentre nel 1936. do1x, r:noltc iosistcnzc. fu ;;1pcrt~1 un:.t ,;;-cuoia di s<>n)mc>i1..11c;,ri (il tcmlinc fu conia10 d3 lui), nunost::uite vcoi.ssc chiusa dopo un anno di attività. Ma il s:ocondo cooOiuo mOndiale cm aJle porte., e nell'a• gos10 del 1940, richiamato in servizio, Bcllon.i ::tSsun.,e o Li• vomo la direzione.di una SèQola sommoz1.al0ri 1 rwllo q1.mle si (ormorono tuni glj opc-r:ìtori ~u~:.tcquei dclltt IO.. Flottiglia .MJ\.S .• rimaneodo per ruua. la durata. delk, guerra consulcn1e tecnico detruni1·à d·assalto eon il compitQ di smdiare a.nchc quanto,avessc a1rinenza ai problemi tecnici della vita. dcll'uo• mo sou· acqua. Pror.nooso nel 1942 çupituno di c<.m'ctta, comincìò a studi.a.re e 1>crfe1j onare i nuovi sommergibili 1ascabilì classe "CA", che eran.o destinati a SQStimitc gli S.L.C. (siluri a lenta corsa) in az:iani che $i andavano proge11ando nl di fuori del Mcditcr.. ranco: 1·armis1iz.io de.11 18 scuembre lo colse alln Spezia nella ,sede della t• FlottigJin mentre decideva di rim.nnerc con il co· mnndantc 8orghese (vds.) nella R.S.I., allo scopo di port;trc a compimen10 la costruzione e le prove dei "CA". Coinvolto in u'n incideme s:1r'adalc n:el corso del quaJe riportò fratture. din:,es.-so dau·ospedale. ma ancora in cattive condizioni tisid)C. seguì i mczz.i .d'ass!J.110 che. e~no s1ati dislocati a Venezia. Qui fu arrc-s1:110 dai p:.utigfoni ~,Ila fine d.i :-iprite del 1945 c. 11rfidato tigJi ;llca1ì, fu rinchiuso in c:unpo d.i conccn1ran~cn10. Breve iu la sua prigionift, in quant() il capitaLH> dj corvcua Lione! Crabbdclla RoyaJ Navy e il'maggiore s uuwtitensc Mar~ zullo. che avevano una grandis$ima si.i ma per gli uomini dei

propo,ic: n dimo~lrazionc dolln loro validi1à fu cos1rc110 n im,

mcz,j d'n:;:;nllo italio.ni. lò liberarono e gli offriremo di aprire a

piegare tc)t'nC C-avic due $UC figl iùlt lìnCortl ìn 1cnerAcr?l (n<>vc e cinque anni). che si imrnersero a pochi mc1ri di profondi1à e-d1ornarono tronqllillamemc. in sopcrlicie . U successo fu tale

Venezia una slatiQnC $pèrìménrnlc.subac<1uci1, proposta subitci accoh:ì coo entusiasmo a coudiziooe che 1uui gli impianti e le a1crcnamrealla fìne dcll'att.ivi1à p."l$.,;assero aila Marina ita1ia~ na. L3 condizione fu ac.ccttata, e Belloni. ritrovata la maggior parte dei suo.i uomini. si dedicò al.pericoloso lavoro della bo· nifka del fo ndale marino. rimanendo vininm di un c,mesimo incidente dudintc u,,' immc:rsionc a-s.cmm1a met.ri. Ave.,•::. ommi SCS.i,:uuaquiut.l'O 3111li. Finito tale lavoro. lasciata la Marina. dopo a.ver s ubito un proce.~so di di.se.riminazione a seguito del quale venne sono.. posto al1a sospensione discipHnarc dal gmdo per I2 mci-i. poi èQndonatn . .si lr.tsfcrì 3 Cilvi di Lavtig_na (Gen<,, n), d<>ve con1inuò i,-suoi s1udi subticquci. .Mori n Genova il 9 marzo 1957. Scomparve .un uomo.cc~ cczionalc per inven1iva1 carnucrc. forta d'aninlo e dedizione

che anche 1·i·nglc:-c Davis. invemorc.dcll'omohifuo respiratore.gli fccc pervenire j s·u oi.complimenti, La ..vasca Bcllonì" si bas~1va sulla coinpcn.sa:1.ionc d.:Ua prd:.ione inh!tna con <1uella e.siero.a: ne.I biU1cllo ii formav(t una c~inlel'a d'aria dalla quale il peNonale muni10 "<:appue. cio Belloni" o di respira1orc po1eva mettersi in salvo con una breve immersione prima della risalita in superficie. Le prime p~ovc-a bordo dcli' F.17 nel 1929, e soprullutto quelle sul TQiì J'nnno S\ICCC$sivo, :u,darono al di là dèllc più A).'it."é pre,,isioni, e sia la ··vnsca' 1 sia il "cappuecio" furon<> iubi10 ndouati dalla

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Mar1nà. Alla Scuola sommergibili di Taranto una ·'va:-ea Bellonr· d3 cserclrazione rimase in scr,•izio fino alfo metà degli anni

1

alla Mnrina.

Il sommergibile A,yc:nauta. aJ cu:i çomando Angelo 8e11oni tentò nel 1-9 14 l'impiego çontro gli Imperi Cenl,ali,


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BERARDfNELLI ALFREDO C:1piu1no d i WL-:;tclln, medaglia d'argento aJ valore mi1im.re (tre con•

ccssfool di cui ona a.Ila memoria), 111<.Xlagfo,1 di l,,tQtw,o al valore militare

(due oooc.cssioni), c.roce al me.rìto di

guetra, ufficiale dell'ordine della Co.. mn.l d'Italia, Co,mmdantc in guerra di

base: m•valc oluxniaJ:c,. Nato a Torino il 22 ouobrt' J885 , fu ammc$o all'A~cadeinia Navale di

Livorno nel 1903 conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1906. Dopo i primi imbarchi :,ul1e cornzzatc Regùw Murgltt· rim. Re Umbtr10 e 8ene1/t1to Brir,. da souoter)cntc di va.~ccllo partecipò alla gucm1 italo mrca ( 191 J.. 1912) s.ulla cannonier., Volwma e quindi sulla n:.we idrografica S1affe11a: tenente di v~sccllo nel 1914. partecipò alla t>rimn guc.rm mondi:ilc ( 1915· 1918) in cc;nnundc, di M _.\..S .• disting uendo.si nel g iugno del 1916 io azic>llC con1ro il JK>!'lO di Dura1.1.o (Albnnia). conclui>a con raffondamcmo di dt1c. unhà mcrcrullili. nel novembre del 1917 contro unità da b:1m1glia nus1rfache che operavano conlro l'nla Il mare della UI Armata e (tuindi. net maggio del 1918, cc>1Uro la piaz;,.afortc di Poi:!. Pcl' 1ali azioni incri1ò due meda· glie d"argemo e due di bronzo.

Nel dopoguerra. dopo brevi periodi di imb:U'oo su Wlità leggere, f\1 ne.I 1920 poS:t() in aspcuntiva per tre anni p<..-r infe.rmitii; nel maggio del 1923 1 imharta10 sull'esplol'<HOl't' Ft,lco.

f1.1 promo~:-o cl1pi1ano di corvcua. Dìspcmmto a dom:1J1da dal servizio oel L925 e uasfori10 nei ntoli di oomplcmc.m(). tro,,ò occupazione nell'industri.i cantieristica in Francia e quindi In h :11ì:1 a Monfalcone. Pmmos.,:o capitMO di fregàla nd 1931, fu richi~1mato in servizio io oc.easiooe della guerra italo etio:. pica {I 935~1936) e alln "igìlia della seconda guerra mondfole. venendo dapprimn dc~1inato al ~amando M;uina di Poh1; nel 194 I. promosso capitano dì vasC<!llo pèr n1eriti cecc.z ionali, com.andomc de:Jla b:Jsc n:w:i.lc di Ragusa (Jugosl(wia). ~i distit1:;c per l'opera prc~1:11::i in 0Cèt15-iònc della rivoha fnon1cncgrina, per la quale ru insignito della c-rooc di ufficialedcJl·ordine del~ In Corona d'llidia. Alla 1>rochuna2io,,e dcu·annistizio dell'8 .scm::mhre 1943 prese imbarto sulla torpediniera T 8 . che 1nossc d3 Ragusa la :.crn del giomo dc,po unit:)mcnte tt lt1tto il naviglio disponibili; per e"aeuarc le tn.1ppc naz.io11ali e appoggiare dal mare con le. aniglicric di bordo una le.sta di ponte in via di costituZÌl)ne da parte delle fortt> di terra. al!Q scopo di con1raS1are l':.1v:111za1:1 delle forte gcl'n\~tnichc \'Cl'SO la città. eht venne però occupata il 10 scltembrc. Ricono.wiu10 vano ogni 1cntativo per il crollo della rc.sistcnz.à a 1c1Ta. arttstò il cOll\'Oglio già in maree cercò quindi di raccogliere i piccoli di.s1acçamenti delle isole della z.on;i, prim.;1 di dirigere verso un porlo nazionale. ma nel cor:so di tali O(:M:rni.ioni il nmHin<) dcli' 11 l'unilà. :ut,1t·c:ah1 da aerei gcrn1anici. fu affonda1a, scomparendo in mare. Per il suo componamcnto in azione gJi fu conforita. 0,ll;,1 memoria. la tCl''t.a medaglia d'argcn10.

Il MAS 7, che al comando dal tenente di :vasoelk> Alfredo Seratdin(lfll, in azione nel ~odi Durazzo nelgtugno 1916, affondò due uni là mercantili au$1ri,ache.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., BERENGAN EMll.10

ù 1pi1ano dj VàSèCllo. medaglia d'argento al valore militare (tte con~ssioni di cui due sul cnmpo). medaglia di bronzo al vnlore mili· t;trc sul cnmpo. cro·cc di gucrru al valofc 1llilitare 1 ufficiale dell'ordine della Cotolla d'll:1lia. uffic.i:.1le dcli 'ordine della Repubblica 11.ilia• na. Sommergibili.sta. Nato a Venezia il 18 onobrc dcJ I904. frcq1,1cn1ò presso I' Acc;1dcmia Navale di Livom() il c.:Or$0 pe.r uffici,1H dj complemento. con-seguendo nel I92S la nomina a guardiamarina. Dopo un periodo di imb:rn..-o ~u unità leggere di superficie nei gradi di uffic.i::ilc sulnthcrno. ocl 1930, imbarcato su11·esploro10re li'om~ Pancòldo <.·omc ufficiale di rolla. fu trasferito od moli del scrviiio pcrmancnlc cffct1ivo. Tenente di va.,.ccllo n<:I 1931. dopo un pcrio.Jo di imbarco ( 193J-1939) prinm .sull 'csplor.i.tore Ugoliiu> \lil:aldl e quindi sull'focrociatorc Alberw di Gfos• .\'tmo, nel 1940 iniziò la carriera $Ui sommcfgibili. Jo comando del T()pat.io (-u colto dall'entrata in guerra dclrr1a.lfo nel ,!!econ• do confliuo mondiale ( 10 giugno 1940). passando poi. già ca· pitano di corvcuu. sul Solp<t. nuovamente sul 1i,/)(ltio e quindi ~ull"Owriu. con i <'p1ali compì 16 missioni di guerra in Medi· 1crram.•o e mcrirnt1do 1>er là sua C'apacìtà profe-~'ìSionalc. l'alto s:piri10 combauivo e la promezza di decisioni.! dimostrate in azione le decorazioni sopra riporrnte e la citazione nel bollc:L.. tino di guerra. L:.1 proclamttzionc-dcll'nrmistil.io (S settembre 1943) lo co1se a b<.>rdo della na\'c da bauugli:, Villoria \~meto nel gro<lo di capitall<> di frog,un.

Out.mcc il periodo dclkl c:-0bc11igeranza fu destinalo àl comando della f loniglia sommergibili dcli. Arlamico occidentale di base alle 1km1Udc per l"addcstrumento dcli-e unità stamni• 1cn.,;i, mcrii:tndo da quel governo l'onorificcn7,.1 di ttfficinlc d~lln Lcgion of Mcric. Rimpàlriau, n fine guerra, dop<> un periodo n terra prima :i Taranto CQme souocn1x> di s:ta1<> rnaggiorc del dipanhne1uo (1947-1950) quindi. capitano di vascello. :11 comando delle scuole C.E.M.M. della Maddalena e di Venezia ( J 951-19SS).1ornò a bordo nl çomnndo della 1~Flottiglia avvi· i-i scorta nel bicnni<,l l956-l9S7. Dopo il c.::onmnclo fu des tinato uJ comando Mtlrio.a di Ancona qltitle com:uulan1c. Colloca10 in ausiliaria ocl dicembre del t 959. mori ad An· conn il 4 febbraio 1960.

Il capitano di fregata Emilio Berengan (a destra), l'ammiragfio I.A. Oaubin (al centro) délla Marina s1a1unltén$8, comandante doi somme,gibill detla Flotta dell'At1an1ìco. il ienence di vascelk> Giulio No1arbartolo di ViJlarosa (a sinistra). Bennude, 10 marzo 1944.

I sommergihlfl Marea e 0111<;e, <lolla Flottiglia dell'AUanlico occ:iden1ale. a Pot1 Hamlfton (Bermude). Lugl.io 1944.


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BERCAMJNI CARLO AnliniragliQ. di atmi1m. 1rte-

di:iglia d·oro nJ valore anilirn.re aJfa memoria. medaglia d'argento al valore militare (due con-

cc~ioni), mcdagli;, di broll7.o ;11 vn.lorè milim:re sul éampo, Cn>cè al meri10 dì guemt {due oonccssi~ni). gr.utclc ufficiale dell'or-

dine della Corona d'Italia. (.'Olll• menda1ore <lcll'ordinc dei sanli

Mauri"kio e La~••m. N~uo il 24 ouobrc del 188S a

San Felice sul Panaro (Modena). ru ammesso all'Accademia Navale di Livorno nel 1905. conseguendo la nomina a guardiamruina nel 1908. Panecipò alla guerra cç,n1ro In ·rurchin ( 191 l-19J2) imb:m:.110 col grndo di :,.(')1to1eucn1c d i v,,sccll<'I :.uH'incroé-iatore c<>r-a;,.za10 \¾:uor Pi.ta11l. e da 1eoc1ue di vascello. ufficiale in 2• in SCt\'izio $tillà

cannoniera Cunfidt,. fu impcgn,no ne.Ile acque circnaiche nel 1913· 1914. Prese poi 1>ane al p1imo,cooflìno mondiale sult'in~

croc;folon; cora.zz.1to Pis(I, distinguendosi in Albanfa nctror· ganizzarc la difc.lia n:.iva1e- dellu mise di V:ilorm ( 1916) e nel

bomb:1rdamen10 di Dunu;z.o (ottobn: 191S). g_u~1dagmmdosi la pr!ms medaglia d':ugCnlO al v:ilor~ mili1are. Dopo \lii periodo d 11mbatto sulla éc)l'aV~ta Gùdiu C~.tt1re ebbe il primo co,uan. d? navale su~la 1orpedinier~ 28 AS e succcs,!;ivamcme, capitano d1 corvena. tu per due. anm ( 1922-1924) direttore del 1i1·0 della c?ruz~tn A.ml~e,1 Oorù1. Seguì. fra il 1924 e il 193 1 un periodo di d~,slmniu:mi a _1cmi, a Romu, presso la [)irc;,.ionc gcncr:dc ~mu ~ a.nna1ncn_11 ~d\'~li. mentre .disiinpc.~n:wa nel eonremp<> 1n~nctu presso 11Comitato su1>enorc tecnico pc.r le armi e mu~ nizioni, il Comitato progcui navi e la Commissione inc:.uicata dei l~vori utili per la M:,rina. Nel giugno del 1929. dopo aver frtq uenta10 un;.. sessione di raudio all'h1i\uto di gucm, n111ri1tim:1 a Lì\'tmto. tomineiò <.~ml1e ~pc1~0 d~ artiglieria navale (i11 Acc:1demia si c:l".t spe<:iahzzam in d1rez1onè del 1im) la sua collaborazione con la Rfri• sia Me1ri11hna. con articoli di carattere tecnico che nel ccmpo

lo portarono a redigere studi e volumi di ba.lÌ$1ÌC:t e di scicllzc mil i1:1ri, ui.:1ti C()n)ç lc~ti di in:-cgnamcnto 11eJI' Acc:'ldemia Na· vo!e; nel _1939. 1:,er la Società it~1liru1a per iJ prOgt'C$SO delle scienze, d iede alle s1ampe un'opcr~, dal 1i1olo; Lo sdluppò dél· lt applicazi<>t,i sdemific/uJ o bonlo delle ,u,v; ,lel/(1 Mor;,u, da guara ''"' co11jlit10 momlhile. O<I ogr;i. Fu inoltre collaboratore

dcli' E11d(iope>din h(llicma Tre,·c<mi quale- cspcno di Scicn,zc o:.wali e Mate.rie navali.

Passaggio di consegne aJ ~o~do de~ forze Navali da Battaglia fra gli ammiragli lachino e Serge.mini. Nave L1ttono. La Spezia, 5 ttpnle 1943, (G.c. Giampaolo Be19amini)


1')11.11•\ ,nK• Hu><:n ,1~11:0 Nel 1931 .cnpil:-modi frogt1m , fu in com;mdo del ç:u.::ciatorpcdinicrc Nembo e c:.l)X) .squadriglia, neJ 1932 ddl'cs.plon11òre

leout. incarichi che lasciò nel 1934. Da capitaoo di va.scclJo quindi , dal l934 al 1936. capo di :,,.'lato maggiore della 2• Squadra navolc. con una breve interruzione di des-ti.nazione a terra ul Comando militare della S:.irdcgnn quu1c capo di .'italo m:lggiorc. Ncll'ogc:,.1:;10 del 1937 fu chiarna10 per l:1 :reoonda volta nJla Direziooc generale delle anni e attrlamenti navali. fll promos• so cont.rammiraglio nel 1938 e ammiraglio di divisione 1·anno successivo: ncU"agosto del 1939 :.-sll-1lll$C il comando della s• Divisione navnlc (navi da bi11tnglia Ct>me di C,wo11r e Giu~ /in Ces(we), che IU$Ciò poco l)rim;,1 dc-ll'c111ra1a in gucmi nel maggio dcJ 1940 per quello della 9• Divis ione Oc nuo,,e navi da battaglia classe "JJuorio'') e per l'incarico dj c.apo di slato maggioro. della 1• Sq_uadrn, che tenne fino a novembre. Trasferita l"iuscgna sulla 1u1,·c d:i b;1Ha,gliu Vìuorio Veneto, prese parte allo scontrQ di Capo Teuhldà (nnvembn:: J940) end ahn.: imp0rtt11ui azioni navali nc1 Mediterraneo cem.raJc, per I.e quoJi gli fu conferita una seconda medag_lia d'ru-gento al valore milit.ve: succcss:ivamcntc, e fino al luglio del 1941. tomò al minìstcro come is:pcnorc per ralJestimento delle nuove unità<: membro del Comitato :-upcriorc per i progetti tecnici. Prml\()Ssò ammiraglio d i squadra. nel luglio del 1941 1ornò a botdo del Viuorlo Vtnélo come coinand:11ne della 9" Di· visione mwi da banagliu e al 1cmpo s-tcsso comandante in 2• della Squadra navale. e a fine anno. oonsen•ando tale incarico.

(i I

d:.l b:.\ltaglia in un momcmo in cui il pl'(cipitarc dcUa s.itu.:.,z.ionc m ili1ate delrAs!-C in Medi1cmin oo ave,•a dctermimuo lo :.pos1:1.mento delle unità maggiori nella base del In Spc1.ia. curando con animo forte e deciso 11.lddesrramcnto degli equipaggi e la preparazione delle unità al suo OQmando. conscio che l"ultima battaglia dovcvu esscrccomb::i.llutu fino alle estreme possibilit3 degli uomìni e dei meni. Ln noti:,;ia dcll ':mnistì1,io dell'8 se11emhrc Jo colse di Sil.)11,>rc.1;a, pooendolo in uoa siu1:11jo11e rnornle assai difficile. dovendo. per gli accordi intervenuti ff·J il govemo italiano e gli Alleati, modifk;tre radicalmente i piani: rispettando il nuovo amaro ordine. dovette portarsi con le. sue mwì in un porto :i!Jcnto. All'alb~1 <lei 9 settembre J>rc:;.e il mitre con lune le unità per la Maddalén:t pet allontanarle dalla j10$· sibile rca1jooc: dell'ex aJlcato; illfonna10 nelle a.eque delrAsinam che la base era già in maoo alle forLe gcnnanichc. ordinò l'inversione di rotta quando velivoli germanici :.urnccnrono la fommzfo1\C. colpendo e affondando con bombe telecomandate In corazzata Rom(l, n nvc dj h:mdicro, che inwolsc con sé l"amtnirag1io comandante e la qua.si 1t>tnli1à dello stlltO maggio,.:: e

dell'equipaggio. Alla sua momorìa fu decrcrn.1a la medaglia d:oro al valore militare e gli fu anche conferita la promozione ad ammirnglio di .i,rnmt.tt per merito di gucrr.i., Uomo dal Cilratterc adamantino, di gmnde·dirinura tr'lorale , peti I s.uo coinponamcm<l oelle tragiclle Ql'e che scg"tlitono l'armistizfo. divenne il simbolo dell"obbcdicn1..a e della fcdcllà al ~iummcnto della Marina tutta.A imperituro ricordo la Marina

assunic il comando della 2' Di,•isionc navi da bannglin. al1.an,

Militare diede il ,uo nome a una fregata del 1962 rim;,:;ta in

do l'ini;cgna i;ul Duilit>. In que.,~10 pcrk1d<'> cffcuuò nun1ero$C mis..c:i(11li nel Medi1cmmeo een1r.ile di scoria ai c::on\'Og.li vtr,:o fa Libia e di contrasto ai 1cmaiivi britannici di rirornimento

:;crvizio per oltre vent'anni e s:ut:C(.':S$i\l:uncn1c a un ·altra fregata n;,ua da un prog.ram,na di cooper.1zione i1alo-ftance.~c: inoltre. scz.io11i di associaz.ioni mari11are ooochC strode e piane di c ittà e di paesi po1t.1no oggi i1 suo nome. e molù sono i cippi e i busti cretti o sua memoria..

dell'isola di Malta. NcU'aprile dcJ 1943 assunse il comando delle Forze navali

Bella immagfna della nave da battaglia Roma, nave dl bandiera dell'ammiraglio Bergamtnl. il 9 settembre 1943.

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'') I)_ BERNARDI GIOVANNINO (detto GIOVANNI)

BERNARDI VINCENZO

Tenente gcnerolc del Corpo di

conuniss-,riato militare nmcinimo, c:nx::c di gucrrJ. nl wtlorc militare.. uf· ficinle dell'ordine della Cor(>na d'f. 1nli11., c:av,l.liere delrord.it?.C dei ~mli

Mauri2.JO e Luzàf'o , e:01ltme1,datorc a.I mcrìto della Repubblica 'Italiana. Ls-pe~rorc delfispcttornto logistico. Studiooo. esperto di diritto mariHi· mo intcma:r.iont1lc, scrinorc, Nalo ti Pisa il 4 man.o 1905 , laureatosi in giurisprudenza nel 1927. J'a.nno successivo entrò per concorso in Accadtmia Navale con il grado di souotcncnte commissario. Nei gradi. di tcnc111c e capitano (193J- 193S) fu imb:.m:-:uo con inc.:,richi di i~1itoto :.u v:tric unità. tm le qu~li gli c<Splonuori Afrb:e D I, Mosro, Lt•ont: Po11cl1ido e la ml\'c scu()la 1\mf·tigc, Vt.fJmCéi: proirWS.$0 maggiore nel 1940, fu destinmo all'ufficio trattati al ministero fi no al 1942. assoJ\'cndo anche l' incarico di membro e segretario della Commissione consultiv.1 per il diritto di guerra. per poi imbarcare still'incroci:uorc Euge11io di S,wofo con l'ina,ufoo di capo ~r\'it.io ~muninistrntivo del1:t 1• D ivi:(ionc r1avalc, che i.enne fino allo ~batcQ nd 1944. A botdodclla prcdctt!l unità :.j segnalò per un valoroso imcrvcmo duran1c un incendio sono bombardamento aereo. meritando la croce di guerra :11 valore militare. Colonnello, nel I9S)-1954 fu c;apo servi-zio '1mmini!stnllh 0 del cornando in capo della :::quadra navnle: promos~ maggior gcn<rmlc a line l 960. fu destinato quale espen.o di dirino ,narit1imo imcrnazion:1le al comando NATO del Medilcrranco cc,1-.. troie a Napoli. e qui·ndi al segretariato generale del ministero" Roma. Promos~o tenente generale. fu ispettore dcll'lspcttornto logiS'tÌC<• nc;gli unni 1967-1968 e q1,1indi posto a disposh:.lQnç del t,11>0 di s1a10 ,naggiorc dcU:1 MMin:l quale c<nl.sulcruc cd cspcno di ditino marittimo intemnziollale: dal 1968, al 1970 fu d:ismccnto prc~o r Utficio Storico della Marina per studi e ricerche. sul disarmo n.wufc. Nel 1970 fu collocato in ausiliaria, Otlla sua alli\'itù di :;1udio.so cd C!-(>Cr1() di diri110 mariuimo ilucmazional~ si riootdono due volumi di gronde spessore scientifico editi <lalrUrncio Storico della Marina. che ebbero grande risonanza e che sono ancora oggi fo ndamentali per gli studiosi della materia: // <li~ 1

.w,rmo 11m•flle tu, lt' due g_m:nv: momfiali ( 19 /9. / 939). cdi10 Ilei I975. e la Marimr, ;;ti armi.'fti:.i e il lf<ma,o <li pace ( St!lltmbre

/943 ,dicembre /951). edito nel 1979. .Si .spense a Roma i.I 15 aprile 1980.

Cope'1il\a dell'opera di Giovannino Bematdi, importal\l8 tGsto dì <X)n$u11.aziQne.

lspenore mat."éhinis-t:1, ufficiale dcll"ordine della Corona d·1ta1ia. c.avaliere dell'ordine dei santi Mauri· zio e Ul:1.ì'..am. Nato :\ Vcneiit\ il 27 nò\'Clllbre l834, cnrrò io sc,rvizio nella Marina austriaca nel 1850. pass.mdo a quella del berretto <feglì t.111iciali i1aliana nel 186i con il grado Fregio macchinisti (1861·1926). di J>rimo c:apo m:-1cchinis1a corri:,,1>(>11dcnte a tenente. Ncl 1888 ru proino.,;so ditettorc del Corpo degli u flidali macchinisti: nel 1897 ru il primo ispettore macchinista (gmdo corri~ spondcntc a generale) e due ;umi dopo f·u collocato in :msilia~ rm, Ufficiale colto e dotalo di grande espcrien1.n tecnica , fu membro dc.I Comitato 1>er i J>r"Ogeni delle navi fra il 1889 e il I89 I. Il suo nome è legato alla riorg_ani21..azionc del ntQlO dei macchinisti ne li 'ambito del neo costituito Corpo del g_cnio n:.walc. Dcccdulo nel 1915.

BERNARDINI ORAZIO Co111rnmmìrnglio. m<'(laglia d'argento al \'::lloré milit:irc. mcdaglin di bronzo a l v:i.lore- 1uiJj. 1are (due concessioni. di cui una

sul campo), croce di goctra al "alon: rnili1;uc {due concessioni _sul campo}, croce :,I mc.rito di t;,uctr.1 (d ue concei-iiloni), meda· glia di bronzo al valore civilc: cavaliere dcll"ordinc della Coro• n,, d ' Italia e dclrordinc coloniale della S1cllu d"halia. ufficiale de!I' ordine della Repubblica haliaoa. Osserva1orc. d'aereo. Coma1i<IM1c nlilitarc m:1ri11imo in guctra di base navale insulare ava.nzma. N.-ito a Vicenza il 29 luglio 1899, fu ammesso nel 1913 all'Accademia Navale di Livorno. conseguendo nel 1917 la nomina a guardit'nnwinn. Dopo un periodo di imbarco da uffi· <:iale inforicm: su unitò ll)aggiori ne l con.o della prim.i, guerra moodiale. da _;;onorencme di vas:t.-cllo ftequcinò la Scuola di aviazione di Taranto. conseguendo il b,cvcno di O$SCrvato• re d'aereo: tenente di ,•a.scello nel 1923. fu ufficiale ln 2•dci c:-iccia1orpcdiniero Amonio C<u1tore. Giarimo Cllrini, Amo11;0 Cl,ì,wuo e quindi in comando dei sommergibili fl 6. N I e N 6 e delle 1orpcdinicrc 42 PN, .U PN e 60 OL. Dal 1930 al l932 fu dcsti11am a temi presso il comando in capo del dipartimemo dì Taranto e , capitano dì con'ctta, ritomò a bordo. cscrci1ando il comando dcg.U esploratori Zenso11 , CorrelloZ'!.Oe dei caccl3· toq>cdìnicrc Giowmt1i Nfr:òtera e fleuilio Ricc1.Y1>li. Dur::1n1e I;, c<H'lipagna Ìlalo c1iopica ( 1935-1936) fu col't\andance dclf:i ba.«- na,•alc di Mas:s:nua (Eritre.a) c. rimp.·uriato.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

Vedula aGréa dell'isola di Lampédusa dOpo 10 sbruco britannico. Visibili In porto i me2:zi da sbarco britannici, 15 giugno 1943. (Internet, Wik.ipedia)

per tre omni, d:,I 1936 al 1939. fu dc:aim110 a Vcne1.ia qualç. comandrmte in 21 della loc-alé base navale. Promos;"!;O capita· no di fregata e destinato nel gcnn:1io del 1940 a Roma prcs.so fa Direzione generale delle wnù e :.mnamcnii navali. un mese

c.Jopo J'ct1tn 1t3 in guerra - luglio 1940 - fu trasforil() in ·Libia al commtdo superiore della Marina a Bengasi, come sottocapo di staio maggiore: nel corso del ciclo delle operazioni che port~.. rono allo scontro nnvalc di P\.mt~ Stilo {6-9 luglio 1940) par~ tecipò vo1ontariameme a missioni di bombardamento dj unità mwali av,·ersarie. dando un decisivo contributo della propria pcri:d11 marin:.\re.sça nd saJv,uaggio del velivolo sul quale era in1batcàto. costretto ad aoun.arate pcr<:hé colpito dal fuoco nemico. Fu quindi destinato a ·robruch quale comandame del disiaccamento ~farina di Ain-cl•Gazala e comandante. di una flonigli;1 di moloz.ittcn:; succe!-siv;mwnie ;1 Tripoli : in queste dcstina1Joni meritò. per ~pccifiei ani di valote. dut mOO:aglie di bron1..o e due eroe.i di gucrm al valore militare. Oi 1:t.li atti. da ricordare la prontn e decisiva :.iziooc. quale comrutdantc a Tobruch di Roniglia di n101oz:imcrc. ,,et c-0n1r-.1..;1ate c.flicaee. ine11le e rc.,;pingére il 14 scncmbte 1942 un attacco avversario condouo con Forze navali e da sbarco: p<"r mie fatto d'armi e per il suo comJ)orlamcnlo duranlc i due anni di destin;11-icme in Libia il comando s upremo delle forze gcnmmiche lo decon) della croce di (c110 di 1~c1assc con S'padc delrotdine dell"A· quìla gcnnanic.:1, Rirnpa1ria10, pro1lt<,lsso capilano di vaseello per inerito di gucmi 1h!I 1941. fu dcs1i11:.uo a 1e.rro a Romit. al tni1li~1cro presso la direzione g.cncmlc armi e am1amcmi navali. dove tra vari io<.' arichi ebbe ;"1nche quello. su ordine ddl'Aho Comando della ~farina (Supcmutrina), di pianificare il 1msfori1hcn10 su strada. mare e ferrovia dì una squadriglia di M.AS. e relati\'O treno logistico.s ul Lago Ladoga per cooperare con le fo17.c fi n· nko·gcm1:michc a.ll'asscdit> di Leningrado (l"odicrna San Pi1;1robtu·go): nel dicembre J942 fu inviato nclrisola di Lampt• dusa qu:tlc comandante militare marittimo, che nel giugno del 1943 fu pesantemente invcstit, dall',i.zionc delle for1.e aerona· \'Jli alleale. re.agendo con cffkacia e res1>ingendo 1u1 tema.ti\'O di sbarco: resasi inevitabile In caduta dclJ ·a$ola. e$sa capitolò il 13 giuguo.(.'OR 81i onori delle armi alfa.b.1odicra calla gua.r.. nigionc. resi da un plotone britonni,co del "2° lx1Ut'gtionc del.le Colds1ftam.t Gua!'d.t. Prigioniero di guerra in Inghilterra rimp~uriò nel I944:

ebbe. il c-0m:111do delta nave d:~ banaglia Giulio Ct•,wre per tutto il 1945 e quindi. des1ii1n10 :1 Roma. ricoprì dal 1949 a.I 1954 l' incarico Ji capo dcll'uftìcio spon velie.o della Marina. In raie dcstin:11.ione utilizzò in maniera occulta le gare motonautiche per 8S$Ìeumrc In conci,milà dcll'addcstrnmcnto desii 01x:ra1orì dei mciii c.l'ns.'ialto. <lttivitì1vicwrn dalle clausole annittir.iali. Collocato in :1usiliari:t :,Ila fine del 1954. fu promosso con-

tramrnimglio. Morì u Roma il 16 ma,zo 1961.

BERNARD!S CURIO Generale ispettore del Corpo del genio navale. croce ul merito dj guci:m. gr.mdc ufficiale dell'ordine

dei .-.ami Maurizio e Lazzaro • ..:.•ava-

lie.rc di gran croce della Coto11a d'I· 1,1lia. l'>ro,s.enista navale.

N.110 a Udine il 16 settembre del 1872. prc.-;.tò scrviiio di leva nell' E.'ic-rtilO f..Cr un ;·111nò nel 1890. vcncodo promosso si:tgeaue all'atto del «mgcdo ollo fine del 1891 : frc• qucncò per 1:rc annì In faco ll:tl d'ingegneria dcll 'univcr:,ità di Padova e quindi i l Politccnioo di Fc,rrar:t, qu:mdo nel 1893. a scgui10 di un eonCl)l'S0 s1raordio:irio cotrò oeJI ·Accademia Navale di Livorno. US\;Cndone l'anno successivo col grado di

guardiamarin:1. A seguito dclJ:.t prcparaziooc tecnica conseguii:, con gli stu·

di universitari, nel 1895 chiese e oncnne di es.sere 1r:isfcri10 nel Corpo <lei genio n:wale: r1omiJ1iUO àlliC\'() ingegnere, fu inviato aHa scuola supcriorc navale di Oenov:.1. do\'c nel genoaio del 1897 consegui la laurea in ingegneria navale. e meccanica

e In prom<>z.ionc a ingegnere di 2Ad;l.-:~. Fu :c.uccc~!.lva1nen· 1c imbarcato sulla nave da h:111agl ia VitU,rio Emanuele, sulla

corazz.ua Daudolo e quindi sull"inerociatorc corazzato Véuo,. !'istmi. a bordo del quale pancci1>Ò in Cina :.ùlc operazioni in· tcma1Jonali contro i boxer intraprese nel 1900. A partire dnl 1904 ebbe un.a lung:, serie.di imb::1rchi ~u som1nergibili ( Ddfim>. ·G/11uN'J. Squttfo. Ou1rill e F<H:a). pancci· p~u,do -alla gueJ'ra imlo turc.t (19.11 · 1912) a bo1·do della nave appoggio sommergibili lcml>ardia: furono questi g1i anni


t1~'"'"'1m:u .\ ,\ l\n,,\ 1sm-l~ViG

IVi

fpmrntivi ·d d s1.1oi siudi .~ulla, IJOO\'U am111, della quaJc fu con· <k?dic:andovi tcr'tlp() c.."d c!-'J>Cr'icn1.c che ebbero un cffcuQ dè1crmill:antìY$U1l\1ffctn,azionc, il continuo pcl'fc-zfon::imcn10 e l'cvolu1Jlonc del sommergibile nclrambitO della Murin.a. Per la sua ricca csperfcnz.:.t consçguito nel campo dei vi1110 at!-ertorc,

i.onuncrsibili fù inviato pii.i voht': in mi.-.,:;ionc di $Crvizio all'e-

stero - Wime.1·thur1 S. Elic,me.Ambutgo, Dusscldorff - per ag• gion1arc gli studi e prendere visione di quanto si fncevn negli altri Paei.i. Nel 1913 fu dcs1in1110 quale ViC'c direttore delle.costruzioni navall nlrnrs:cnale di Venezia, dove furono varati i sommcr·

gibili Nauril11s e Nertid~ da lui prog.c.troti: un anno dopo ru chiamato alt"Ufficiodi stato maggiore a Roma quale consulente tecnkq, per i somnu."fgibili. rinumendo,.•i fino ul mnggio del 1919. Nel corse, d i tale de!:tini,z.ionc. dopo l'tntrma in g uerra dell' Italia nel 19 15 contro gli lmpcri centrali. nel grado di lenente colonnello del Genio Navale. ebbe modo di ~aJiz1.arc alcune gcoiali innovazioni a bordo delle unità s ubacquee. per c:ui gli fu èonforita nd 1916 la medaglia d'atgcnt(I di t• chH>SC p!.r invcc112ioni ulili alla Marina; oel luglio del 1916 fu inviàto

in Gran Bretagna per r acccuazione dei sommergibili classe "\V'', quindi in Canada per l'accctt,rzione dei sommergibili claS:se ·'H" e nd 19.17 a Porto Corsini per Jc operazioni di re· cupero di ml sommergibile lvi affoL1dato. per le quali inerirò la croce al merito dj guerr.1. Anche l<i'C' la,$ua attività scicn1ific3 era sopranuno rivoha ai sommergibili. In sua alta competenza tcènica e hl suu s..1gt1cfo ebbero modo d.i imporre nel 1919 - in

occasione dell'affondrune,no nel Can:ìle di Suez dolrincroeia-

di t • cktsse per l'incremento delle s<:.ie111.c n'1v1.1li e dcli~~ mc· daglia d'òrO d i 2~tlassc per il progetto di un s(nnmérgiQile di

medio tonneJlaggio: da tale progetto - sommcrgibiJc di mcdìo tonnellaggio a $-OmpJice scafo con doppi fo ndi res-istenti interni .successivamente dotato dì conlrocareoc esterne - prese nome un 1ipo dì so111mcrgibi'lc universalmente conosciuto come "tip~ Bcmardis". Suoi 11rogc1ti furono i quiluro $(}mmcrgibìli della cla.,;!:c " Pisani"', i qmmro "Bandiera". rEnorc Fieramosca, i quattro "Squalo'·. i due." Bragadin" , i .?-Ci "'Ar:gooaU1a". i dodici "Sirena·· e ì died "Perla'\ cuui impostati fra il 1925 è iJ 1931. cui seguirono altre classi di sommergibili cli gnUldc tonnelJag· gio, la quai.i 1a toialità delle oostru1.ioni s.ub~e<1ucc nazioo~H Ira le due guerre mondi11li. :«>n,,"ergibili t:hc ben figururom;, nel corso della seconda guerr:1mondiale. Ben 74 furono i sommergibili da lui progettati o costruiti su licenza da altre Marine .straniere. M.1 ohrè ai sommergibili. nello s.tess.o periodo dcll11 sua

dc:stinatil'>nc al Co1't1it11tc,, egli dedicò particolare attenzione anche al progetto di una nave porta<.~rci, dimos1modo a.~solu1a competenza in merito a requ,isiti e pros1az.ioni di uù.a categoria di nave nuova come concez.ionc per ltt Marinn italiana. Nel 1935, nella riserva navale. su invito dei (.'3.ntieri dì Monfalç<>nc. si recò in Brasile per curare l'claborazioue proicuualc di alcuni s(unnu:.•rgibili dn cnSlniir$i in ltal.ia. Nel 1938 fu promosso generale. ispcnore. Mori a Vittorio Vcoc:to il 12 aprile del 1941.

mte coloniafo /Jasilièaw avvei1u10 il 13 ag.os10 per lo scoppìo

BERNOITf ROMT(O

di una caldaia - la su:i. solu.7.ionc di recupero ;1 una commissione intcmazionalc. preoccupai:) d~Jlc. possibili conscgucuze di intralcio al 1raffit·o: il 8asilicma in poco 1,1eno dj un me$C ...e,1.ne riportato a .saUtt c:on operazioni che non :ippo11arono pericolo alla navigazione e non causarono la benché minima riduzione del tmffìco nel Canale.

Ammiraglio dì squadrn dcsi• gnato di a.nmua con rango di ar• mata. medaglia di bronzo al \1 alorc militare e-croce nl merito di gucm,: c,,valicre di gnm croce dc<.-oralo dà.I gran cotd01\e dcll'o!di11c delltl Corona d'Italia e c.avatiere di g,rait croce deU' ordinc dei santi ~\faurizio e L.<tzzaro. Espoocn1c.dcl pcn.. .siero navale i1aliano. Scnn.1orc del Regno.

Nel J><'riod() 1923· 1925, colonnello del Genio Navale. fu direnore delle costruzioni navali nell'arsenale dc.Ila Spcz'io.

venendo promo~o a fine anno maggiore genera.le: nominato giudice del tribuna.le supremo militarc: si trasfeò a Romn con dcs1in:.t.1.ione :11 Comitato 1,rogcui navi, dove prestò ltt st11.1 opc~ ra per nove anni. dàl 1926 111 l935. quando ciC$SÒ dal servizio c:011 il g,rado di lenente gc,ocr~11e .

Gli ~nni della sun destinazione .a.I Comìroto progetti navi furono di OJ>eroi•.l.l ~,ttività progettuale e scientifica. J>er. la quale ebbe l'nmbito rie()noscimcn10 nel 1926 della medaglia d'oro

,:\-

N~uo a Marciano Marina (Li•

vomo) il 24 febbraio I !77. ru a.mme.~o a dodici anni ali' Ac• cademia N:i,.•alc quale allievo di stato maggiore, conseguendo nel J894 la nomina .1. guardiamarin:.., t;)àll'uscita dcll'Ac.cadcmia e lino a tutto il 1903. J5alvo

Il sommergibile· Vottor Pisani, delta elasse·omoruma, progenato da Curio BetnardJs e ill)JX)sla,to nel 1925 sugli scafi del Cantiere Navale Triestino di Monfalcone.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

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Copertina della pregevole opera del Sernottl, che purtroppo non ebbe la dillusione che meritava.

un brt\!C pcri()do n tcrm presso

1;1 Direziooe di aniglieria e ar~ mamcnti di Spezia. ebbe d esti .. nazioni di imbarco su \'nri lipi di unità navali. frn le q uali. per circa un ,umo da ,cncme di vascello sulla cannoniera. St•ba• itiono \~11;ero, slnzionarht in M:.ir Rosso a Mass,nm ( Eritrea). dalla <1ualc s.barcl> per m;tlat· tia. Partec.ipò alla guerra italo 1urca ( 191 1-19 12) ol comandn delle torpediniere /08 S. J.16 Se Saf!<>; da capitano di corvcna ncJ corso della prima guerra mondinle ( 19 IS-1918) ebbe il comando dei cacciatorpediniere Oor,Ja. Comu.ier~ e lrre<JUÙ!IO, eseguendo nel Ba.sso Adrf,uicn nutucroSè missioni sulla costa nemica. mcuendo i1\ luce 1>eriz.ia mili1arc e marinarc~~ a. ine.ri1:.mdo h1 mcdaglh1 di brom:o ttl valore militare e la. croce al

0 1111l llll IDI lll lEIITUHIEI !1Hl·C3l

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merito di guerra. Dal m;.iigio 19 19 al giug1,o J922~ntl grndn di c,1p i1a.no di frcgam e quindi d i capito.mo di va.~cdlo. fu prima de.~tinah) a Livorno presso l'Accademia Na\lale e poi. per poco meno di

un anno. jlfC.'i~O l"l-.1itu10 di gucrrn marittìma da lui ri{v:t\iluito e 1r.ufcrito dol Spciia, dove era rimasto chiuso 1>et k YÌ\.'ell· de bdlid1c; nel 1926. capitano di vascello. ru imbarcato sulla comu.ata Dame .AUgMeri e quindi. comrommiragHo. sulla cc,,. r.11..zata Come <li C,,wmr. capo di stato maggiore del comando

(" )

rango di :lmmirag,lio <li ~rmata, Presidente dcli:) Lcgtt Nttvalc d»I 1939 nl 1942. Spitò a Roma alf c1à di 97 anni. il 18 n,ar,.o l974.

La notoric1à dell'uomo. ohrc che-per lo brill:.lntc e lunga cnn·icm in J>:l<."e e in gucrr.1, fo sopr.111utto lcgatn fii suoi .scritti t)uule :1pJ)àssiornll<J cuh()re. di ck,nrina e discipline maritti1ne. sulle quali schiere di giovani llf'ficiali in Accademia ptima e poi negli studi superiori deu·1.stitu10 di guerra marini ma hanno trovato spunti di riRcssionc e di nrrie<:himcnto professionale. c lcvnndo la propri;, ctllturn mili1arc. Hanno 1rov.110 t·onscn· si sin dal debuuo, nel 1900, le sue numerose J>Ubblìcaz.ioni sulle guerre sui m::trc (per citare le pili imporl:tnti. la guer• ra morittima del 1923. SMria dello guerro nel Med;terrmreo (J94()./94JJ. umt pregc,..ok 01)C!rn che non ebbe la diffu.;;iooc che meritava, e la pondc:,r<>s:l La guttr m .tui mari /9)9-1945, pubblic:ma ::i Livorno nel 1947): sul pmc.re marinimo ( /I ,,orere m'1riuim<> ,,ti/a gr<mde g11erra. dove sono c-:mminati i risultati della gucrrn 19 14~1918); sull:.1 p()litictt na\•nle (Fon,/omemi ,H J1tJUtico nt,mle del 1927): sulla rnuK:a. sulla s1ru1egki e sull:t SIQria navalt!. t ricoooscimcnii ufficiali non tanlarono ad arrivare con la m<xfaglfa d'om di 2• classe nel 19 10 e la medaglia d"argento di I• classe nel 1920. che C'C$Cro nmnifcs1u In sua coltocaiiooe fra i J)iù noti studiosi di cose milir.tri. \'eneodo anche chiaina10 a collaborare all'aggiornamento della prestigiosa cndclopcdia 1i·e<:e,mi. NegH anni Trema l'mmnlraglio Bcmoui ~ostennc con molu1 decisione la ncc<..·ssi1à di ooslru.ire navi port,,crei. nonosmntc la pO.~izione cen1rale dell'halin ne l b:tein<l del MC· di1etn11l{'.(), p!I' diS"J>OffC " .. . di ,·eliwi/i ;,, ogn i ;,mmtt .. ." a

so:slegno di una formazione navalec.

dcU'm•ma1a 1tavalc. per cs~ru dCi liMJt). nel 1927. ;1 1crl'a. a

Napoli. quale comandan1e del dipan imcnto marittimo de1 Ba.~so Tirreno. Ammiroglio di dìvh,ione nel no\•embrc del 1928 . fu sottocapo di st:.110 nmggiore della Marina fino all'ouobrc del 1929. imbaocando 1>0i su11'incrociatore Ancona quale eoiuandru11c della 2' Divisione navale. carica che tenne fino al luglio del 193 1i da tale datn e fino al febbraio di:l 1932 fo presidente della Con1miss-ionc di collàudQ dei num·i intmr.::i.1tori. Nd periodo 1932· 1934 f'u CQ1Uandru1te dell'Accademia Ntwalc e della Divis ione nava1e di ist11Jzionc. alzando l.t sua insegna sulln nnvc scuola Amerigo Vc,,rpucci. da poco 1cmpo in tinta; dal novembre 1934 al scncmbre 1935 tillu Spct.ia,ammi· r,1glio di squadra. l'ico-prì l'il)carico di ooma.ndantc del dipa11imcnto marittimo dcli' Aho 1'iJTCno per poi assumere. a bordo dcll'incrodatorc Emanuele Piliht:Tlo Du,·,, d 'Aosta, il coman· do della 2... Squadm na\•ale, che tenne fi no :il fobbrnjo <lei 1937. Negli :inni sc.gucnii fu presi<lc,11e del Consiglio superiore di Marina e presidente del Comi1ato runmiragli: il 2S marzo 1939. quando già mnmimg1io di !iqun<lra designalo di armilla, ve,rne nomin:110 sc11t11orc. Coll()C'àlO a diS:posiz.ionc nel dic:~mbte del 1938. nel febb~1io dcl l940 fu pos-10 in au:.ili.i.ria: ilei scucmbre dello stesso anno fu richiam,uo per un mese in tempor.mco servizio :t11ivo per c.s.igcnic di gucrr.t, vçncndo ns$C· gnato tllla Cc,mmi:.Sione mil i1arc i1-ato.gcrm<U\it:1di <lrmil!tizio con la Fraocia. Per i suoi meriti. nel giugno del 1940. gli t'u co11fcriio il

B ERTELLI L UIG I

.,

Contranunir:iglio, incdaglìa ~d'argento ul valor~ m ili1are, t:av.:1liere dcll'ol'dioe mili1art" di Savoi;1. . commcndarorc delrordine de.i sami M,mrizio e Lazzaro e grande uffi• ciale dc.Un Coron,, d"ltalia. Espio· ralo rc,

N:.uoaGcnova il 24 giugno 1831. frequentò nella sua città 13 Scuola di Marina. uscendone gu~udismarinn nel 184$. Partecipò in Adrfotiro a bordo della con·cna à vcl:, Am'òra alla campagoa con1n, gli ausuiaci del 1849. in Mar Nero. da souotcnente di vascello. sulla cOf\·ena a vefo Euridice e sulle <:on·clle a nu:icc Gm·ernola e Td1x,li. alla camp.:1gna di Crimea n~g.li anni 1855-1856 e nll'a.,;scdio di A ncona ne.I 1860 nel gmdo di luogo1enc111e di vascello di (• classe a bordo della fregata a \'Cla San Midttlt. meritando la medaglia d'argento al valore mi.li tare: da capitano di frcg:ua di 2 • classe nel 1867 :il coman· do (le!Jl.' C'()rvctt:i ot mole Ettore F fommosca f\1 i1wia10 in Mar RoitltQ con il compit(> di e.-:plt,nu~ t"l!cuné zone in Eritrcà (As· sab, Massaua.golfo di Z.ula e arcipelago delle isolebahlnc), al fi ne di ric:crcnrc e occupare un luogo adntto per slobilirvi una colonia penale: nel rapporto the egli inviò :11 ministn:, della


(i(\

La CO/Vetta a ruote Erro,e Fieramosca. che al oomando ~ capitano di fregata Benelll fu Inviata noi 1867 in Mat Rosso a espklrare le coslo d&ll'E.titrea. Marina a $t:gui10 dcJlc c.splur.izi()ni dt, lui eseguite, tm molle difficQh?i e non ~t~vre da pctieoli, sconsigliò fo zone vis i1a1c sulla cost~l de.I Mar Rosso a favore Ji cvcmuali ricerche da

cffcauarsi sulle cos,c africaoc dell'Oceano Indiano. in panfoo,. lare della Somalia, C:npitano di \':'1sççllo Ji l'" classe. fu capo di :-1a10 maggiùl't' della Squ:.1dm pctm:,11e11te 11c;li a11.11i 1878- 1880. dà contl'tl.mmiraglio fu com~u1damc della 2• Divis io11c t1a\'alc nel 188 l· 1885 e da vice ammiraglio negli anni 1887.. 1888 comandante

torc del nuovo mcz:1..0 ~ubàc<1uco. :i domanda, imban.·,ò com(!-. ufficiale: in 2 1 sul :.ohunctgibilt Fottl. ln porto a Napoli il 26 aprile del 1909 durame la caric3 batterie si verificò un·espfo.. sionc da idrogeno con Curioso incendio che iniercssò 1utto il baltcllo. fatto succcssivamcmc affondaro per estinguere il fuoco ormai fuori con1rollo. In 11di frn ngcnti Bcrtt1louo, animalore dcli' opera di spcg1iimcnm, ri1>0r1ò gravi$i.imc fe rite che gli ptocuraron.o la morte il giorno dopo nel locale oi.p,cda.lc della

Regia Marina.

in copo <lclla Squndrn pemmncntc; tra le <lestinazioni 3 1crm. la dirc:r.ionc dclr A~cnalc di Napoli dul ISSO al 1884, il com.,1ndo del di~utimcnto mili.t~1re fnariuimo di Venezia nel 1886- 1887 e la ptcsidcnz.a di."! èon$iglii> ~pctiore di Marioa ncl 189 1, Sispeosenel 1907. llERTOLOTTO ANGELO

Tenente di V3..'lò<.'1!llo. inedaglia d'orn al valore militare allo memo-.

ria.

Nu.to a Ronut ìl .1 ° luglio del 188 1.couù a ~dici :inni ncll·Acc.adeinia Navale di Livorn() uSténdonc guo:rd.i,11uarina ntl 1900. hnbateato su vru'ic unjtà. nel J908. promosso 1cncmc di vascello. app.,ssionato sonuncrgibilist:1 e convin10 asscr-

BERTONli di SAMllUV FEDERICO

Viceammiraglio. cavaliere dell'ordine militare di Savoia. me<h.tg_li11 d'argi:ntQ al valore mil il::lte (due ccmeCi..'<iOni), mcrh,glia di bronzo al valore

milhare (due concessioni) . grande uffici31c dell'ordine

della Corona d' ho.Ifa, com~ mcndatorc ddl'<mlinc dei .s,uui M,\urizio e Là1..zam. N,uo a lòrioo ìJ 17 luglio

1840. fu ammesso alla Scuo• I~ di Marina di Genova nel 18.S:?. con.s eguendo la nomina


ffi

Dw.111\ ,11111 Htc)t:11 ,1~11:0

a gunrdkunarintt nel J8S7. Giova.ne ufficia.le,, si ~ìstin:,ç ~Ile t.unp:c,gne in .J\driatit<> del J860 e dc1 1866. mcntnndo ali a~liCdio di Ancona (~ucmbre 1860). imbaK:110 sulla fregata co-

razzata Marù, Adelaide. la prima me•.faglia d'artcnto al val?": mflitare e la menzicmc onorevole. quindi aJl'mtacco ai fon1 d1 Gaeta (2 1 gennaio 1861) h1croce di cav,iJicrc dell'ordine mi· liwre d'halì::1, e infine, al blocco di Messina (mar,..o 1$6 1), la mc:nziooe onorevole. Alla bauag1ia di Li~.sa (20 luglio I866).

imb;.,rcato quale comaodamc in 2• $;-Ulla corvcua cornzzam Fom1idabilt. fu insignito della seconda medaglia d'nrgenfo al

valore militare.

.

Le due menzioni onon:voli ncJ 1887 furono oommutntc m 1ucdagltc di bn.,nzo ~•l val()rc milit:m: a ~guilQ dcll'i~lilu:t.iooc

della decor.i.zione. Capitano di vai;C(:UO nel )87$. nd 1885 . aJ ~nKu~do del· Ja fregata Garibaldi. prese pane :.d l::i campagna <l Afncn. che portò all'occupaz.ionc dì A$s:aò (Eritrea). Con1r:unmimglio nel 1888. fu com:ind1mtè del C.R.E.. quimli C()ntandantc deu·~u-set'l:alc militò.re mariuimo di Vene: zia. e infine presideote della Commissione per~nneme ~ -r ~h esperimenti del materiale di guerra. J>romosso ~1<:eamm1rngl10 nel J893, nello :nesso anno fu collocato nella riserva navale. Mori a Torino nel 1912.

BE'ITICA ENER

Capitano di corvem1.. med.àg.Jia d'oro al valore militare alla mc~ moria, medaglia di bronoo al va. lore militare. cavaliere dell'ordine della Corona d'ftnlia e dell'ordine coloniale dell:1 Stelli. d'Italia.

Nato

:i

Castagoole La1\;i;c

(Asti) il 5 fobbmiodel 1907.emrò . ~ ;

ncll' Accademia Navale di Livorno - , nel 1926 u~ccndone guardianiari· na nel 1929. Durante I.i ~a canicm. negli tmni H>4-1· 1942, grazie anche ugli $ludi a livello universitario. pe.Ncgui~i nel campo deu·ouica. diede inlpulso al Centro s1ud1 ed 1.."$penenzc per il sc1:viz.io ottico oostirui10 a Pola nel 1939 presso la Scuola

telemetristi. Nel oorso delIn $CCOnda gucrrà mondi:,lc.1cncntc di vasee:l· lo io comnndo della wrpedinicr.- Pollt1ce. il 16 giugno 1940 in coopcrazicu)C con le altre uniul della squadriglia affondò al lar· go di Siracusa il sommergibile britannico_Gr«m/!11:r. Com:m· dante del c:acciatorpcdinierc Polgon. capitano d1 c,orvetta. la notte del 2 dicembre del 1942. duranlc tina mis-s.ione di scorta

fl sommel'gtbii&btitanoico Grampus. alfoncta10 H16. glugno 1940 al largo dì Siracusa dalla torpediniera Polluoo. al comando di Ener Bellica.

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liR .t un convoglio

inc,1ppò in una, forte form.,;donc brit.1nnica che eot1» c .da11~ggiò gravc111e1HC ttul\ilà. che avcv.i f>Or1nto auda@mcnfo all 1 attntco nel 1cn1;aiivo di proteggere i mercan1i li: in procimo di ~ffoodarc, dopo aver provveduto :.t.lla salvezza dcll'èquipnggio, rifiot:.mdosi di ::ibbandon:rrc la n:ive si inabisi;,ò ton essa. Fu dctor.110 tòn la ma~i;i1n,1 dctorozionc al v:tlore militarC;. Per pcrpcl\lamc l:101cmoria. J1el 1943 il suo nome fu asse,.

gnato a u n nuovo cncciatoqxxliuicrc in costruzjo11c nei can~ 1icri Ji Li\'Omo~ l'arr\1is1jzio dcli '8 $c1tcmbre detcnninò la so-

spensione della costru1.ionc e la distruzione delropcra sullo scalo. Succc·ssivnmcnte. nd 2000. la Mnrina Militnre diede il ;s.uo nome a umi unità da p:1uuglirmlCn.10 da.ssc ..Conmnda1Jti". IUU. oggi ir\ SC:f'\'ÌZio.

DETTOLO GIOVANNI Viceammiraglio, cavaliere di gnm croce dcconito del gru.n cordone dcll'ònline della Corona d ' halia e dcli'ordine dei sami Mimrizio e

Lazzaro. Capo di stato maggiore. ministro dcllà !\farina, S1udioso di aniglieria navale e Sériuoro.

r,..ttno il 25 m:tggio I$46 a Gèl'IO· va in una famiglia di ardcme $pirito

p~tri9tti«>, çnuv nçll; loç~lç Sçvo"1 (li Marinn nel J 86>

seguito di 011 c:oneotso Slfaol'dirlatio b:rndi10 pcl' il gmdo dj guardiamarià

na tra s1udcmi d'ingeg:ncri:t.. classificandosi al secondo posto. Con tale gr.1dn pn::-sc parte nel 1866 :-l11:l buttaglia di l.,is-tm a bonfo della fregarn corazzala Principt• dì Carigntm,,. imbarcando poi, SOUOICl'ICIHC di V.lS('-CJIO, rull'onità dclfo. SICS-Sa classe l'rim:ipt• Umberto: dopo essere s1ato imb..1rc,no su due pi .. ro~:16, luogo1cncn1c di vn:;:ccllo a l'inc 1872 fu n uov:uncn1c a bonfo del Prindpe di Ci1ri(pumo. e.quindi ufli<:iaJe di r<>1U1 j)Cr un :umo. 1873· 1874. sulla fregata corazz:1la ,Ve.tsina.

Gli anni del dopo Lissa furo no per la Marina un periodo di in1en~11 e profonda op,crn di riorg:miz,~m,.ionc e rintlOvtuncn· co. e in questo c<u11cs10 ~i ~gnnlò fm gli ufficiali più quali,ticati e preparati. co1lscg\Je.1tdo la spcciatizzazionc nel campo c1cu·arl'iglic.ria navale e venendo inviato nel 1879 in Germania. a r:..~scn. per !.lSl>ii:1cre u c.:-perìmcn1i in quel ca1\1po. S0.,;1cni1orc delltl oecessilà dei grossi calibri -a bordo delle 11avi, pubblicò a f-ircoze nel 1879 uo Manuale ,eorito pruti(o di artiglitri(I mn•a lt in tre volumi. che ebbe risonanza intçrnaz.ionalc, su~ i.titando ump?C discussioni e dibuniti fra gli studios:i, umto da rc1ldersi oe<cssotia una traduzione in lingu:t tedcsc-a, meritt\ll· do un encomio dal ministro in ca,ica. Nel biennio J88Q.. t88 1 imbarcò sulla nuova corazzata Duilio in qualità di ufficiale alle :u1 igli.e rie. Le sue tesi e le sul! idee sulla prc1>arazionc militare e r im· piego delle Forzo navali nel contesto dei rapporti fra pmerc marittimo. Marina mcrcanlilc e politica intcmnzion:tlc furono apprezztHè dall' i:,,1>e1iorc gcncntlè del geni() m1valc Bertedc.uo Brìo <~·ds.). che lo volle aJ ministero negli ,moi 1883 1885. capitano di corven:1. oomc consulente e collabora1ore. Capi1ano 4

di fregata nel 1887, fu per brc"e rcmJ><> nel (888 al comando dcli' inc.:mciator~ torpediniere Tripoli, da poco in scrvi1io e quindi sulla corn.Zlntà l wlill con 1· i1icarico di $ottocapo di s:rn10 rnagg,iorc della Squadro pcrmaneme. Des,ina10 a ter~1. al ministero a Rom3, fu prima addcuo aU 'Ufficio per la prcparaz.iooe alla gucrrn (noto in seguilo come Ufficio di stato maggiore) e qui odi capodivisio,,c e membro siraordioario del Comita10 per i disegni delle navi: promosso nel 1890 eapi1a.nodi vasccllt). fu 3 Iun.go i n comando della nuova cornz1.:na Re Umben" ( 1892... 1896), disting uendosi. in occa.'>ionc doll'ina.ugur:iiionc del Caimle di Kicl (I 895) per ID prcp~ra:.-:ioni: tecnica e fa periz.ia marin;1resct) ocl sollecito disincaglio nel Bal1ièo della. Còrazr.il'ta Sardegna. mcri1;mdo vivo apprez.1..amcmo. Ebbe l' incarico di capo di staro maggiore della for,..a anna~ m dal 1896 al l898: contr,;1.mmi.raglio. imbarcò nel 1897 suJl3 cora:r.~t:l f hmcc.,w:o Morosi11i con l'inctuic;o di comand:l.111c della F'orz.1 11:1valé del lcvànlc, (.iccntc p:1rtc dun'Ullé la é:r(S:i dì Creta delfa squadra i11temazionalc destinata al blocco dell'isola e posta sono il comando del viceammiraglio Fclkc NapQ.. leone Cancvaro (vd,;,.). Nel giugno del 1898 lo sostituì e fece parte del Consiglio intcrnazion:.ilc dcglj nmmiragli. inv..:stito dei poteri di ::unmioistr:irc rirola. Per !"opero fauiva e intél• ligente da lui prestata dur.tntc rinte.ra missione. fu nominato grande ufllcinlc della Corona d "ltalin. Dal 1900 .11 1903 fu in -com:.mdo dcli' A<.."C::i,clc mia Nnvalc ç dt!lln Dlvìsi<)nc navi ~cuoia du~mtc. le annuali campagne Citive di istruzione degli allievi~ sul F/m•fo Gioia uel 19()(} diede pro· va di abilità e perizia marinaresca conducendo l'unilil. senza pilota a bordo. aU"intcmo degli insidiosj fini, scc,;,..zcsi. Ebbe quindj iJ comando dcliii Divisione navi e torpediniere ( 1904· 1906) con insegna sulla. com1.za1.a D011dQ/(). Dal 1890 e fino all:.i >lll:1 nl()rtl! fu co11tinm11ivanlèntc clcttQ depu1,uo per ben 0110 leg,islt\lt.1re: fu relatore del bilnncio della fl.farina per gli esercizi finanziari 1894· 1895 e membro dcUn Commissione generale del bilancio. Ministro dc1la ror· ?..a anlla1:1 una pl'imn voilà dal rnt1ggio 1$99 al giugrK) 19:00, quindi dall"aprilc al g'iugno 1903 e infine.dal dkembre 1909 al mari.o 1910. operò ranivameme neJ campo della politica e delle coo1n11.ioni n:w:;11i, facendo elaborare al genero.le: del Cor· po del gct1io nnv:dc Vìuorio C1.1nibcr1i (vds-.), uno dei migliori pr()gcnis1l del mon1cnto. i di~egni d elle c:1uuun:, nà\•i da balltt· glia della das..,;e "Regina Ekn:f'. molto apprezza1e 1ld 01ondo navale coevo, Nel 1899 riccVettc la medaglia d·oro di l ' das..,;c per le mol~ te sue opere di sn.1dio e di invenzioni nel cumpo dcll'artigUeria navale che trovar<)nO t\ bonfo e negli ~mbilimenli di lavoro del-

la Marioa utile impiego: il goniometro per l'csc..-cutionc del tiro del l877. lo s1rumcmo pc:r hl 1>un1cria del lancio dj siluri del 1883. l'clabomiio1Jc dei metodi per il coll:,iudo della n;sis-tcnza dcli-e piasttc omogenee d'11cciu:io, I.i fommla degli éffeui della r)Crfor.12:iooe delle cor-J.zzc e nitre ancom. U suo secondo incarico di ministro ebbe un peroorso poli• 1ìco agirnlO: nel maggio del 1903 un anicoti:m.1 del qu?tidfano soc:iolisrn ;\l'(lmi! lo accusò sulle colon.ne del giornale di uffari$1no. corruz ione e "ggi()lnggio per avere pa,,;::;:110 in modo irtcgohm: :uuieconomiche commcS$c alla $0Cie1à siden.,rg,icn Terni. che avevano p«wocato. fra l'altro. un ~u1ificioso aumcmo delle quo1~zioni in borS..l. Una proposta di inchiesta parla11lCn•


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Dw.111\ ,11111 Htc)t:11 ,1~11:0

lare fu t:espin1n. m:t il minjs-tro dell'Interno e Giovanni Bettolo. non soddisfatti dello scarto della vornzione a loro favore, si dimisero• .Seguiti quai.i subito dai '-·ornponcnti dell'int()ro ger ''lènlO. Bcnolo ndì aHe. vie giudiziarie qucrcl:,md<'I il giornalis-1a , che venne condannato per dìffamazione. Del pcrioc.lo dclln sua app3r1'encn_za al g,(wémo va anche segnali.no l'i,npulSQ daio all:t Marina mètcimtile (aJlora dipc:1ldc.111e dal minislcro della Marina) alle industrie navali e 11Hc co,npagnie 01ari11ìme pc:1' le q·uali aUa Camfta, in va.tic riprese e in anni diversi, sostenne con fctvorc la necessità di premi e di inçc.ntivi , Nel gennaio del 1906, ,•iceammimg.lio, assluise il comando

del dìpartimcnto milita.re mariuimo di Vcne1,i:1. che tenne fino a.I 1907. qoi-lntlo fu chiamato per J:, S.CCQnda volla r.1 ricoprire la carica di capo di staio maggiore della forza armata. Durante qucSt() incarico le cos1ru~ioni navali ebbero uno ~trno«tìnario impulso pct 1'aggravj~j dclln si1ua1.fonc pc.')Jitiça in1emaziçma· 1c, che richicde\'a concc1Joni suateg_ichc di più ampio respiro t pili idonee modalità d'inlf)icgo delle f?o1"1:e navali (éOr:.w.zata monocalibro e mwiglio .siluramc). Risalgono a qucs1Q periodo i progetti del generale del Corpo del scnìo navale Edoardo Masde~1 (vds.) relativi alle.n:wi da·bauaglia Dmut: A/ighitt; e alle tre della classe ··Conte di Cavour·'. noclco di moderne unità maggiori sos1cm11t da naviglio leggero, :lppoggiutc a 1crr-a d~i rinnovate e potenziate infrasuu.tture logi.~tiche e di difesa. J\nchc nel campo degli studi dclrordin."lnlCnto tn.uico e

della navigazione <liede impulso e c<,nu;buro con un nunl'O libro dèi segnali e con In compilazione. su s ua specifica richiesm. del RRgt>lamen/0 per là mwiga;,io11e a /ud oscumre.

La corazzata Francesco Morosinl. nave di bandiera dell'ammiraglio Be110k), in

navigazione nelle acque di Creta 1897.

dellando 11ltrc.tiÌ fo ndamentali disposizioni p.:r le For1.ç 1n1vnlì neHc t\Ormé rclati\fc alla Rù;.trca e,J .rsplorm.fo11t> per le Forze 11ovan in mov;memo. .Numerosi infine i suoi scriui di carattere tee-nico sia sulle aniglicric o.1vali sh, di carattere generale. per lo più pubblic:ui sull;J Rivis.,o Marittf,,u,; fro questi, Le ,:on,l.1,e ,li 55 tm del 1877, Spolrne pttr grmwte JHJrf()nuu,' dello SléS.~ò anno. Alle.ni111t1110 della RegU1 Nmt-r p,,ilio del 1880. lc nal·i ,la guerra del 1884.11 no.wro probhww 1,0\·ale del 1890 e Swro

e Marbu, mcrcm11Ue del 190J. Collocato in ausiliaria nel 191 1. nominato conte per- gli atri servisi resi al Paese. fu presidente dctla LcgaN.ivaledal 1912

al 1926. Mori :1 Room il 7 aprile del 1916.

BEVlLACQUA GlUU O Cc1ppellano n1ilimre~c.1trdinale. medaglia CU bronzo al valore militare (Ire concessioni), Natt') a lsola dcUn Scala (Verona) i l 14scuembredel I S8 l ~t:Qrn1>ì 1suoi

studi in ltalia e in Belgio lnureandosi n l.o\1anio (Belgio) ocl 190S in scien· ze- s.oc::i11li: prese quindj i voti e fu or 4

dimno sacerdote ocl 1908. Durante la prima g1;1erra mondia·

lç, ~ dQmruilln, fu nllminnlO <nppellan() degli Alpini mel'ilando per il com_portamento v~loroso al fronte due medaglie di bronzo al


70 \'a_lorc ,nili1arc: fàno prig:ionic-ro dagli BU$1riad nel gcnnafo del 1? 18, si prodigò pc-r te.nere allo il roorale dei !'iuoi com1,agni di 1>rigionia, sp.mnandoli all:l soppor1xtione e :tHa spernnza. Alla conclusione della guerra. lasciato il scr\lizio militare. nel dicembre del 1918..rientrò a Brescia nella congregazione dei padri Filippini. All'cntr;da in gucrr:1dell'Italia n,el sct·()ndo connitlo mondiale. fc<.'"C nutwamcnte domanda per cs.1;erc nomintno C<tJ)pcl1ano militare, c.-hc \'Cime accolta con la 11omi11:1 nell.1 Regia Marirni. Ebbe dapprima imban..-o sulla nave o..-.pedalc At1to, con la qun.lc panccipò a 20 mù.-sioni <li soccorso (luglio 1940-scttembrc 194 I) mcriitmdo pt-r la 1cr1.a \'O-li.i l:J mOO.-glia di brom~o al valore miliwre. OQpo QlltlSi \1.1\ anno ttnscotso presso il comando Marina di Palenno. fece domanda per una destina1..ionc d"imbarco. ve,, nendo assc.gnmo ncll'ago.~to del 1942 alla 2•Squadrn navale e prc.ndcndo imbarco sulln corn1.1.a1a J\rrdrf,1 Dorio. !>ulla qmllc partecipò~ tuuc: le mi$~ioni di gucrrn dclruni1l1. Nel giugno del 1943 ]asciò l'imbarco per I' Acca.demia Na\•alc-. in t1ucl morncmo ll'llsferita a Colle fsarco. seguendone le soni nello s-1>0stamento a Brindis i od giorni dcll'anuistizio. rimanc11do sempre vicino agli allievi, curandone il morale in quei giorni difficili e dolorosi. Ncll 'aprile del 1944 la.sciò l'Accademia Nav-.&lc e dopo un breve iinban::o su1l 'i1,crocia1ore lcggcto Stipit>m.' Afrù·tmo. ·a s. sun:-e a Taranto l'incarico di eappc1hmo del comando superiore delle siluranti. ru p~to in contcdo il 5 giugno 1945.

Papa Paolo VI loclci>c alla J)O~Joni il 22 febbraio d<ll 1965: ~i :.pensc a Brescia quzilchc mese dopt'>. il 6 maggio.

BEZZI LORENZO Capiumo di çorvctt:1. medaglia d'oro al ,;;ilorc mìlitan: a.Il.) mc,moria, cavalietc dell'ordine della. Cotona d"halia. Nato ìl 22 o<tobn: 1906 • T0<tonn (Alessandria). nel 192 J cn· 1rò ali' Accadcmio Nuvnlc di Li· \'OrTIO ulkcndonc guardi~1marim1 ne.I 1926,

Dopo un breve periodo di im .. barco e di dcs1inaz.ioni a terra. fra. le qo:,li in Cina il dìstttcc:unento del B<lllnglkmc "S::tn Man"()", tJlo scoppio della :(t::<:onda gucl'm mondia1c, capitano di c:orvct1::i.. era in coma.odo del soinine.rgibilc Console Gt•11ert~le Li11u i. Nel corso delta prima missione di gucrrn. 27 giugno 1940. in pattugliamento delle acque del Mcditcmmco orientale . fu sottoposto ad l'Ccunila c:i.cc:ia da parte di unità, bril:umichc. subcn· dò gnwis.-ti1nc D\iitric che c(lJJ;trin)('.érO il bancllo a emergere. Vi. sia vana ogoi J)()Ssibililà di difesa per le gravi ava.tic riporiatc!.. pl'Ovvide a porre in s.alvo l'equipaggio e a predisporre run.ità ;iJl"mnoaffondamento seguçndonc la sonc. A imperituro ricordo la Marina Mili1arc htl dedicato il suo nome al com1>lc~so delle Scuole C.E.M .M. di Taranto.

BIAGI G(USEPPE Capo Radioiclegràfom1 di J•cfo.ssc. Nacq\J~ a Mcdici,ta (Bolognn) il 4 fob .. brnio del 1897: entrò in Marina. nella cui organi1.1.,a2ionc (u asr.cgnato alla c.i.tcgoria radiotclcgrofi:.ti. Nel 1928. c:1pc.) di J acta..ssc, fece parte dell'equipaggio dcll'acrooavc ltalia, parlééip,mdo alle vic.cndc della )l'})cdiz.ionc • anìca guida1a dal ma.g,gior generale del genio acront\Ulico Umberto Nobile. Sulln via del ritorno. dopo àvcr ,:ion•ofal(> il Polo Nord. il 24 mnggio l'acron.nvç, appc:-unti~3si per lu Oé\lc, ut1l> con1ro la lmnchis:1. laJ1;Cfa11dovi gran par1c dd maieti~llc e degli uomini - t r.i cuj lo s1c~.so Biagi - che trovarono ricovero in una tcncht da loro ril7..:lla (tcnd.t rossa); racronavc. con pane dell'equipaggio. scomparve tra~ 1-cimu:1 d11t \'ento. Me~s:a in fu nzi1'>1k! l~t slàzionc rndìo camp:Llc di emergcni.:i della <1uale l'aeronave eta doc,ua. coo àbocga1Jooc e ineoarm~ bile sacrificio fisico. in ambicmc forteme nte oscile. foce conti• nuo servizio. non tralasciando alcuna possibilità per allenare i socc;on:i. RHìutatosi di lasciare i feriti per tc.n1arc con una mnrci.a :;1 piedi di mggiungcrc I.i base, rius.ci dopo 48 g_iprni. con la continua c,nissione.di s.cgmlli r:tdio, a guida~ i Sc)Ccorsi. facendo portare a salv~uncmo i supetsti1i. AJ riemro dalrim• presa artica I' Assoc-iaz.ionc radioamatori italiani. nel cor~o del congresso di Torino nel $Ctlcmbrc del J928, gli consegnò un:., mcd;Jglia d'oro nppo.,,;;iuuncntc ooni;1t11. Nc.!I 1940, rc,Hrata in guerra nèl secondo conlli110 mondiale lo col'it. capo di 1•c1as...,c. <:apo posto della srnzio,,e rodio di Mogadis:cìo: prc$O prigioniero alla cadu1a della cinà. nel fcb• braio del 194 I. fu rinchiuso in campo dì conc.cntramcmo in India. Rimpttlrinto. nel doR(>gucrm la.,;çiò la Marin:.i. morendo u Roma il 1° novembre del 196S. Dl.'llc ~uc csperic1u.c sull'otrona\:c Italia lnsc.it, un liblYJ di ricordi. n;agi raccfJ11u,. I i11irat ofi d~lla radio uelfll tragt:dia polare. edito da Mondadorl nc,I l929: la s1azione rJdio utiJiz.. 1:ata sulla banchisa è oggi conservata nel museo tecnico navale alla Spc-t.fo ,

BIANCHEIU LUIGI Ammiraglio di squadra. 03y3 .. licrc dell'ordine milil.3.re di Sa,·ofa, ufficiale dell'<.,rdinc mili1are d 'Italia. inèdaglia d'argento al \'alorc. militare (tre concessioni). mcd;,1 .. glia di bronzo al valore milicare. croce dì gt1crr.1 al valore militare . croce al merito ,li guerra (due co-nc:e~s.io11i), é-Onuncndu1ore dcli' ordine della Corona J·11alia. cavaliere dell'ordine dei santi Maurizio e Lru:zaro, uffiçjale dcli 'ordine colonia.Jc della Stella d' httlia. .Nato a Gcnov~, il 3 1 gennaio del 1891 . nel 1907 fu ammesso all' Acc;1dtmia Navale di Livorno, «mseguendo nel 191 1 fo nomina a guardJamatina: fino nJrcmra1a in gucm1 delrJrn.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

Jia ne1 1>rimo confliuo mondiale. prestò inintcrrouo servi;do :i bordo di numeros.c unità di superficie , fra le quali, da ricordàre. gli incl'ocimori tort12.zali Amalji (sul qu~lle prese pane a.Ha guerra italo turca del 19 11• 1912) e Carlo Alberto. la corazzo.la Re Umbe.ru> e il nuovo cacdatorpcdinierc /nd(m1;,o, Tenente di vascello ne1 1915. nel corso della J>rima guerra mondiale. dopo due a1'l.ni Ji imbarco sull 'esploratore Alessautfro Ponio e la coraz7.ata WrU>rio l:.i11t11111ti(•. nel luglio del 1917 fu trasferito al rcgsimemo Marina. nelle cui fila combané sul rron1c a mare della lJI Amiatu •.scgmtlondo.:.i per il compor13men1u in azione. per il quàle meritò la c:.onc:c.s~ionc di medaglie al valore. Finita 1a guerra, dopo à\'tr fano pane per btcvc:: tempo del Coq,o di occup.lZionc in Anatolia nel 19 19, fu nuovamente imbarc:uo: in comando della torpediniera Cemauro e qllindi della 43 PN. ufficiale in 2' del nuovo cncci:norpcdioìcre P<1feJtro nel 1921. cooumd:,uucdi lorpl-dinie~ nel periodo l92l-l922~nc119241925. t apitan<) di èorvena, t(nnandantc in 2· del nllO\'O esplora~ 1ore Tigre. Prn1uoss-o ~l] grado di capitano di fn:::garn nel 1927, fu nel 1927· 1928 a Rodi comandante di Marina delle isole egee. succcssivamcnic des1inato al ministero a Rom;,1 prcs~o l'Ufficio di sca10 n\aggiorc c. nel 1933 olla Scuola di guem1di Torino. Promosso capitano di vascello nel 1934. fu in coanando del cacciatorpediniere Maestrale e della .squadriglia. dcli 'in~ crocmtore pcsanic 1fiesut. capo di stato maggiore del In 4' Di • visione navale soll 'ìncrocia1orc leggero Alberw ,J,, 811rhitmo; dopo un anno qunlc capo di :-t:t.10 maggi()(c del dipartimento milil~U'C mariuimo di Napoli. promos~o con1r-.i.mmirnglio nél 1939. sei mesi prima delrcmraia in guerra dclrhalia nel se, condo contl itto mondiale fu trasferito a Rodi con 1·incarico di comandante militare marittimo delle isole ila.liane dcU'Egco. Durante tale incarico si distin,'\C per l'e ne rg ica :1zionc di conulndo l'OéSSa in luc~ nel fobhraio-n,ar'LO 1941 nella rit<,11i1uìSta dell'isola di Cas.tclrosso. caduta in mano bl'iraJrnica. merimodo una medaglia d 'argenio al \'Ulore militare e la croce al merito dcli' Ac1uila gcrmanìca con s:tcll:l e spade. MCritò . inollté, 1'(>noril'icc1tc1 di é.lvaliete dell'ordine milimre di S;ivoia pc.r t.."Ome a.~solsc il comando in Egeo. Ammiraglio di divisione nel 1942 . fu destinalo al comando Marina di Biscna in \In periodo critico per le operazioni di n. fomimcn1c, delle for,..c itnlo-gcrm:inichc impcgmuc nçlln <lifoSà d~lla Tunisia, nlcucndc> in luc:c qualità profos~ionali e di cc.>-mando che gli valsero l 'onoriticcnz.' l di grande uniciale della Corona d'Italia e la concessione della croce di ferro di 2' classe da parte del comando sur,rcmo delle Port.e amunc germaniche. Rientralo in hali;i prima dello sgombero della Tuiiisht. fu prima d cstjnato al co mandtl superiore delle torpediniere, q uindi nel giugoo del 1943 comand<'tntc dcllà I2• Di\'isione na,•àlè per l'occupazione della Corsica e successivame nte. ncll'i:-ola. presso il corn:mdo gcm1{mico con I'inc3rioo Jj com:.mdwuc suJ~riorc di M:'1int1. Co111~tndan1e detr s~Divisione na"ale datr agosto del 1943. il 9 sc ltt:'mbre sì congiunse con il grosso delle f.orze navali da bauaglia dirette alla Maddalena. Scomparso in mare il coman~ dante in copo. ummiraglio Bergamini (vds.} nel l'affondamento ddla navedu bauaglia Roma, in ronn per 8on1.1 (Algeri Il) chic;(C ripe.1urnmi'.'n1c al nuo,·o cl>1uculdttntc. ::uumir-J glio di di,•isionc Romeo Oliva (vdi;.) di affondare le 1lavi. Riéevuia.ne in rispo. sta l'csonazione ad attenersi agli ordini superiori. si adeguò.

oucroperando con lc:tltà alle cfausolc am1ii.1i1.iali e port~ndo le sue navi :;1 f\'1ah!t. Rim~,se in comando ddla divisione fino alraprifo de l 1944. Nel 1944-1945, dopo un periodo trasco,so a Ro1na a. disposizione dello stato maggiore quale presidente di una delle .sottoconunis,.:;ioni d"inchiesta .'ipccia.lc, fu a Messina comand,mte militare marini mo della Sicilia: promosso ammiraglio di squadra.. fu dc..:;1inato per lungo periodo a. ricoprire il delicato incarico di me mbro dclla.commis.sionc ccn1mle di discriminazione dcll'opcmto del pcn,.onalc della fi.fa.rìm1 che aveva mili· tato nei ranghi déU:t R.S.I .• infr.nnmcZZ:.HO nel 1946 dalla vice prcsidtnza del Con$iglio superiore di Marina. Nel 1947 fu collocato a do,nanda in ausiliaria. Mori a Roma il 12 dicembre del 1950. BIANCIU EMU, 10

Capitano di fregata del Corpo equipaggi militari marinimi. meda· glia d·oro nl valore milim.ro. meda• glia di bn,)112.0 ol valore iniliiare, ca. valicrc dell'ordine della Repubblica Italiana. 0 1>eratorc dei lllC7.7.Ì d ' ass.al• to suba.cquci. Nato a Sond:dQ (Sondrio) il 22 ottobre 19 12.emrò volontario i n Ma. ri1u1 nel 1932 e a.çsegnam -alla catego. ria palombari freque ntò il corso di specializzazione presso la $Cuoia del C.R .E )l.·I, alfa Spcz.ia. Dopo una serie di imbarchi e di destìnazion_i a tcrrn., nel 1937. $Crgcntc. ncll'1.1mbito dell:t 1• Fl()Higlia M ,A.S . .seguì l'~ldd1:s1n1mcnt() di o peratore dei JllC7.Zi d 'assalto $Ubacqud . Durante il secondo confliuo mondiale. ne.I grado di 2° l'-àpo. partecipò a due 1e-n1a1ivi I.li forzamento della base britannica di Gibilterra (onobré e novembre 1940) e quindi della b~1.'>c di AJcss:rndria come secondo opctntor~ di" mci.zo d'assftho. e<>n· se.guendo pieno successo. Nel corso di tale azione. colpito da intossicaz.ione di ossigeno a C'..tu:-,, dello sfor1.o compiuto du· ranlc le lunghe ore di :i.vvicinamcnto in immcrsion~ nl bcmglio. fu cOStrcllo n risalire a galla. venendo M.'.opc11-0. c..·:iuurnto e ri11chiuso in un locale della 1l tt\'C a11,leca1~1; s:ilva1osi fonuno. .samcme dopo lo scoppio della c,U'ica che pro\'ocò l"affonda· mento dell:1nave. ru condotto in campo di concentramemo. in P:dcs.1im1e poi in India. Rimp;,a1ria10 alla fine del cool1i1to. promosso due \'Ohe per 1né:riti di gucmt. l(!noình la carriera nel gr.ad(> di c;;1pi1a110 di fregala del Corpo equipaggi militari rnarinimi. Dccc.du10 a Ton-e del Lago Puccini il 15 agosto 2015.

BIANCHINI G IUSEPPE

J\mmirnglio dj divisione. meda.glia di bronzo a.i valore mi• lita.re (tre concessioni). croce di guerra al v:.dorc militare. uf. fic;inlc dell'ordine della C<tròn:.'I d' ltnlin, cavaliere dell'Ordine dei s~\nli Maurizio c. La'l.1.aro, commendn1ore al mcrim della Repubblica ltaJiana. Comand~uuc in guerra di uni1f1operativa dislocata in settore extra metropolitano.

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BIANCO AUGUSTO Con1rum1nin1glio. graode ufficiale dell'ordine della Com11::1 d'Italia e dcli' ordine dei s~Ulti Maurizio e Utuaro. Sonoscgre• tario di Stato per la Marina.. Na10 a Napolj il 5 giugno 1850. ammesso aJ'3 locale Scuo• ki di Marina nc1 1863. ne uscì guordianmrina S861. Partcci1X> all:1 cao11>agn~t di guerra dc:J 1&66 in Adriatico a b<>rdo della frcgma a elica Prim:ipe Umbat() e successivamt11ce fu a lungo

imbarcato su 1mmero:.e unità. fra le quali te fregate coru2~1a 10 Pri11t ipc di CariP,tWJJb . Re di l'orwgalln e Mariti J\delaitle. .sulla quale sarebbe poi ritornato negli anni J893· 1S94 conlC comandante nel grndo di " 1pi1~no di fregai:,. Tentntc di vàsccllo a bordo della \lt'ttor Plsuni ( 1879-1881).

partcdpò a una campagn:1 ocea11ica in Estremo Oricme. Nel l 890 fu nominato comandante del balipedio di Viareggio e. sue• ccssivamente, direttore. di :.irri;lieria e torpedini di S. Bartolo,. mco (Spc1.ia) e ,·ice direttore delle 1oq,cc.Hni e mutcrinlc clcuri-

Il çomandante Bianchini a bordo del piros,çafo germanico Thielbock-alfa partenza da Stct1ino per Helslnkl. 6 giugno 1942.

N<UO a Palermo il 10 gennaio del 1907. ~s1mmcS$0 nel 1922 aJl'Atc::u.femia Nnvale di li\·on10, fu nomirtato ~uardiam.-,rina neJ l927. Nel gr.ido di lenente di vascello fu in comando dei caccintorpcctinierc 8art<1 e Giowm11; Acerbi, dislocati in

Mar Rosso. All'cntrnm dcli' lini in in guerra nel secondo conAiuo mondi:.alc. in comando nel gmdo di cap.it:mo di corvcntt dél somn\Crg.ibilc Arm/11111. incl'itò la prinm m4.."<f::1g:lin Ji br01l· zo: succcssiv:uncnte, ou<>bl'c l 94 l . fu destinato al comando

dell' l 1° Gruppo antisomntcl'gibile dislocato ne11·tgco settcn-

uionak. D:d mllggio del 1942 ol m•rm del 1943. dcstin:i10 ;,I comando della 12"' Sc:1uàdrigli:'t MAS. disl()Cala sul Lago L<•· doga. prov\!ide al tr:L~ferime,uo de.tic u11ità, supèr.a11Jo gr,n•i e molteplici o:aacoli e organiu.ando la base io condizioni di

1uoghi.c df dima nettamente sfavorevoli: resa operativa in bre• ve tempo l:.1 sc.11.mdriglht. operò in SLrcUo coordinamcmo con le for.1.e: fi nl:.mde.~i e germaniche contro iJ 1raffiço n1n':.1lc c;hç alimentava la rei;istcnza delle fot1.c sovic1ichc ncllà c:iuà di Leningrado (r odiema San Pic1roburgo): per la sua ,1zione di comando e per i tisuhati conseguiti gli ,•en1lero concesse altre due medaglie di bronzo. Rlmp:mi:ito e proOJos.so ~pitano di frego la, imbarcò per un anno <.-Ome comandon1e in 2 •sull'inc-rociatorc Raimondo Mu111ec1u-coli. Nel dQpc.)guérrd. dopo il c,Ofn:ind() del c:i.tc:iatorpedinierc Ctm1bù,h-re. 1>romosso capita.no di vascello fu capo dì $'.l:i.to maggiore della 1•Divi5ioll(" navale e nel periodo 1952· 1955 destinato a Pnrigi aJ gruppo di favoro della Comunità Eu~ mpca di Oifo:m. Cun1rM1mirailio nel 1960. ~bbc incatichi vari .i Roma presso la Direi.ione generale del petsona.lc tlell.1 Matina. press.o il Coma.odo generale del.la Guardia di Finanza e il Tribuna~ le supremo militare: collooato in m1sili:lria nel 1965.conscguì succc.s.si"amcntc la pronlOJ!ionc 3 amrlli.rnglio di divìsjoot. ve~ ncndo tr.:isferit<.> nella riscrv:1nel 1973. Si spe,isc :i Ronm iJ 3 fcbbtnio 1981.

co; negli anni 1897-1901 , capit:ino di fregata e s:uccc.ssivm11cntc c:ipiiano di va.icello. fu addeno ,,,w~Lle a Padgi e: a Lo11dm e, rimp.·uri:uo. cbb~ il comando ( I9()) .. 1904) delle <.'ora21.ate Frtm~ ctS('O MorMini, U!J>alllo e A11w1in,g/;1> di Sai11t IJtm. Dircuorc di artigJicrìa e ru-mamen,i del 2° dip.utimcmo marinim<.) t N:ipoli), <.'Qnlmmmiraglio nel 1904, fu direttore dell'tl.J'::Cnalc e ddla piàzu. mi lit.art mariuirno. di Taran10 e periodo dice:rnbre I90~giug.oo 1905 fu sonosegcetario di s1ato per la Marina. Successivamcme ebbe il comando della piazza milhare m::iritdma dclla Maddalena :.ino al suo colloc.amemo in au.silii1ri.i, a\'\'Cnuto il 26 gcnnnio dd 1909. Si SptltSI! a Napoli I' I I febbraio 191 3.

,,cl

BIGI LUCIANO Ammir.1gli<> di :;quudr::i. <.11valicrc dell'ordine m ilìtnrc d'JH\liJ, n-icd:-t· glia di btonz.o al valore militare (tre

concessioni). croce di guerra al valo.. re militare (due concessioni), cava.• liei:e di grnn croce dell'ordine dcll:l Rc1>ubblic:a I1aliuna. Nato a Man:-iànO dj Ro1nat1lu {Rimini) il 13 diccmbJ\:' 1898~ ,a quindici anni. nel 191 3. fu am mC$SO a.li' Aceudcmia Navale di l ivomo. conseguendo la nomina a guardiamarin~ nel 1917. Panccipò alla prima gucrrn mondiale- imbarc:;lto s.ull"incro<:iat<.>ru C:9raz1..;tt() Pi:w, do\·c mé ri1Q la prima <..TQCc di guerra aJ valore. ptcndcndo pane alle occupazioni della co.~1:1 dllhnat:i. e alle missioni i n Mar Nero sull'csplomtorc Carlu Alberto Racchia (191 S- 1920). Tencmc di vascello nel 1921. fu dcS1Ì•

per tre anni sull:.. nove :.cuoln Amer;.1;0 Ve,fp ttt'ci e poi sui $c.,)mrt1crgibili Pùaro Mic,·a e Gahw,; come uffici.i.le in 2• ( 1924-1926): suc.c cssi\'antc.in~. dopo un ,:u1no di comando :su 1oil)C(liniel'I!. fu co01anda1ue dei sommcrgibj!j p;uto Mi<:t:a e na10

1òrticelli.

Promosso c3pitano di corveua nel 1930. fu -dcs1inato per due anni nl G~binctto del minislro, 1omando :, bc:udo. prima come cmnand:mte in 2•dtlh1 nuova nave :r.cunl.i a vela Crìstf)w foro Colòmbt> e quindi in coma11do del sommergibile Filippo


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., Corrlt/011; e del c:accia1orpçdinicrc BonJ(l. Da copìtano di fn:ga· m. pr<)mosso nel l935, fu comand:uue in 2 ..dcllol CQJ'"J1.7.atu Du-..

ilio, quindi addcuo navale a Teheran (1936~1938), comandan• te dei caccia1orpcdini.;:rc Al/redo Oria11i e \h'nc<>11w Gio/)l!ni. nQnché, per- una crocicr:i degli allievi dcli' Acc:1de1ni:.1 Navale, sulfa nave sc:uQla C,ùto/drO Colombo. Nel 1938 Ju nominato aiutante di campo onorario del Re Vittorio .Emanuele Ili. Ne.I 1940. promossQ CJpitano di vascello fu nuovamente destinalo .il Gabineuo dcJ mini~tro, e quindi , nel novembn; delle) s.tc~s() anoo, n guctra iniziarn, :i.ssunsc. il 001,1a1ldo del cilcciaiorpcdiniere Avier<' e della rcl:niva squndrigl.ia ( 11•): nel febb raio del 1942 fu in comando dcll' iocrociatorc /:,'1mmuele Fillherl() Dm·" d' J\o:iUl, che !enne lino :al mao:o del t943. ln quc:sti lt111ghi onni di eom;1odo in g.ucrtu f>artocipò a 11u1\~r0Sé missioni di scorta al traffico e a molte azioni a fuoco, durante le quali mi:-c in luce gr!md.i virtù militari e di coru,ggio c::hc gli vaJsert, un.a medaglia d'r,rgçnlO :;li valore. poi C()mnmf:;ita in croce di C.t\làliere dc:U'ordi11c milita~ d' llalia. ttè medaglie di bronzo e una croce dì guerra al valore militare. Laschito il comimdo navale, iu nomin:.110 capo di :mtto m:.,g· giorc del co11iando delle for'd.' di prOlè'4ionc al lntffu.;Q. l,' :,nnistizio dcll'S Sl!lltmbre del 1943 lo colse a Rom.i. dove visse ali.i macchia cmrando nel fronte clandestino di resistenza della Marim, fino alla Libcna.zionc. Fu addetto n:.w:ile a Mndrid e.fai I945 aJ 1947 c(m atcre.di1,tinento quale osscrvat'òre mili1are presso il eo1\s.olmo iLalia110 di Tangeri. Con1ranunfraglio nel J9-17 e am1,ùraglio di divisione nel 1951. fu J in;ttorc generale <I.cl t>èr:.()nalc, conmndantc dello 1~Divisit)I\C navale e oonocapo di s 1a10 maggiore della M,,rina dal 1953 al 1955; :unmir-Jg.lio di squadra nel 1955 ru com:mdanle in capo del dip:u1imcn10 mariltimo dcli. Adritilico. 1>rima a Vcnezi:i e c1uin<.li. per breve pc:riodo, :.id Ancona sino aJl'n$sunz.iooe nel 1957 della carica di Cl)r\siglicre militare del p,esideme della Repubblica. Nel 1959. in ambito NKrO. ru nomirn.uo t.-omnndnniedcl Mcditcrr.aneo ceni raie, nbbinnndu la C<lrica in c,,mpo nazionnlc tt quclk, di comandtrnlc in c::ipo del diparcirnc1uo mii ii.are mariujino dj Napoli. f.u presidente del Consiglio superiore di Marina e delle

vale di Livorno. conseguendo fa 11.omin:1 a guardiam.nrino. nel 19 19. Ebbe i primi imbarthi su u11i1à souili, e da s()uotcne.nte di vascello ebbe il comando dj M.A.S.: tenente di vascello. n,c. gli anni 1927-1929. fu iu Cina co111aodnn1c del distaccamento M:.t.rin.1 dì Pechino e addç.110 n;Jvalc prcs!io 111 locale l..cgazionc. Rimpai.ri:110. fu aiu1.in1e di bandiem dell 'ammiraglio ton11u1dan1c fa J• Squadra navale e nel 193 1 ritornò in Cin" quaJe <:O• mnndanle della cannoniera Ermwmo Cilrlolf<>, mwc st.izion:.1· ri11, rimanendovi fi no al 1933. PromoSS() capitano di corve111,, ebbe il (X>1t1,1n<lo del cacc;iutòrp-edinicrc l'alt'i·tro e da c,1pitano di fregata del caccintorpcdinicrc Bersagliere dalPag_ost'o 1939 .ti dicembre 1940. ~ seconda guerra mondkllc iniri:.ua. t>cr.tina10 quindi :tll' Alto Comando Mari1m (Supcrmarina) quule c.npc.~ ufficio adde-~ •amme1'!.lo, (l,CJl 'onobt'é-dd 1942 fu a bordo del caccinlorpcdinicre Alpino comandante e cnpo della J3'Squl.tclriglia. meritando 1.:.l mcd:1glia di bronzo al volorc mi· lirnrc sul campo per iJ cmnpurt:.uncnlO lcnuto nel corso di un violento bombardrultcn10 nouumo. in pono. (he affood:,va l'unità, Promosso capitano di vascello. fu destinato nl comando s upremo delle fT-.AA. dove 1'8 settembre 1943 lo colsc- l'::im1isti1.fo; U)n ohri uffici,lli dt.l com:\ndo raggiunse il giorno dopc:, Pe:reat".t, dove J'ammitt1glio Ra.ffaele dc Courien (vds.), c;:ipodi sHlto maggiore della M:.rim1. lo incaricò di org:miu.are il tra· sfcrimcn10 dti sovrani e del seguito da Cret:c.hio, ove enmo in sos1t1. <\ Ot1c.lr\a. pc-r imba.rcttr<: sulla corvcn.:1l ltlioncna. Assolto ta1c compito. autorizzato da11·ammiragli<i Dc Counen. fece rilorno 3 Romu. occup:1m dalle forze gcnnanichc. rimanendo in clandcs1ini1à sìno alln libèr-az.ionc dcli:, cìità da parte delle. forze anglo-americane. Contrammiraglio nel 1947, fu comondantc dell'Accadeinia

N:iv:ilc e quindi capo di $lnlo nmggiorc del çom:mdo Fori.e na· vaJi. Da ammiraglio di divisione nel 19S2 ebbe il comtmdo del· k1 2• Oivis io11e. navale: quattl'O anni. dopo promo~iio ammiraglio di squadm. (u nominato scgtctario generale dclh1Marina. cari cn che mnntcnnc :-ino nl collocamenl'o in ausili~uia net 1962. ~·1orì ;i Roma il 20 novembre 1976. 4

Forte amune.

BIGLfERI GfUSEPPF.

La$.Ciò il .sef\!izio per limi1 i di e1à nel 196 1. Ot..-ceduro ti Marciano di Romagna il IO luglio I968. Ha lasc:iam un volume :lUlobiografico Una vitll in Mari ua. edito dalla f'on<laz.ionc lf31o Zcni a Milano nel 1903. fuori commercio.

Sottotenente di va..;;cdlo. Nmo a. Valcn1.a (Ale~aJldtia) il 21 seuemb,·c IS51 , fu am.· messo alla Sc\lola di Marina di Na1>0li nd 1867 conscgocn· do l:1 nomina a gmmJi{un:1rina nel 1872. O<>p() un periodo di

4

BIGLIARDI CANDIDO Ammimglio di squadra. cava.li-ere dcli· ordine militare Jj Savoia, meda· glia di b,onzo al valore militare sul campo. trote di gucmi al valon.:: m ili1ate. C'.a\'alierc dl gran croce dell 'or dìne dc1la Repubblica haHana, Sc-grctario generale della Marina. Natl) a Poviglio (Reggio Èmilia) il 14 gennaio .1902. nel l914. a dOOici 4

noni , fu ::unmcssoau·Aecadcmia Na--

imbatto sulle frega1e cora.zz:11e \tuez:ùt, Roma. Co111~ \~rtle e l'(~/tst,·fJ. durame il quale fu promosso sonotcnc.nic di vascello

( 1876). venne tempor:m<Y.lmcnte destinato al 2,) Oipanimemo mnrillimò (N:1poli) con l'inetlriéo di aiu1.intc maggiore e t1uin· di con lo s1c-sso inc,1.tico 1rasfcti10 a Veoer.ia i>rciiso il 3° Dipartimento.

Nel 1880 imbarcò sulJa cor,•cua a ruote 1;:uore fieramo , s cll, :d comando del capitano di frcg:ua Gitln G:dcat.1.0 Frigtrio (vd~.). di~lc)Cma in Mar Rosso alla staziooe navale di Assab (Eritrea). Fu destinato nel maggio del 1881 a prendere parte allt1 sp...-di1.ionc gcog,raftco,djplomatica di Giuseppe Maria Ciulicui verso la regione int"tma del Tigrè (Dancalia). <:on l' incarico di cornandruue della scorta formata da dieci inar.ioai della sua stessa unità. NeUa regione controllata dai dancali. in


-, / I locali1à Pianp del S;tle. poco distaute- dal villasgio di Bcilul, la ~pc..-dit.io._l~ il 25 maggi~ c:IC!de in un· itl1boi;tata 1~a da ~1min1i del lo<.•ale $Ultàno. nd corso della. qmde tuui i componenti furono barbaramcme trucidati. Oltre a Biglieri e Giulictti. perirono i scg.uen.ti marina.i: Nunzi() Gin.rdìno. Viz:1ccnzo Riccio. Fi-ancCscQ Todaro. Giocomo Muro, Nicol~ Buono. Stcfuno Fotì, BartQle>mèC> Sragnaro.1gnàzio C::u.m1..nrò. Giu.scppe Zucc:o)'le e Giuse1>1>e Gar.lSll.ino. La Ma:rinn. memm-e del sacrificio del son01encntc di vascello Biglieri, volle Qnorame il ricordo dando il .suo nome :i U,l)a cannoniera. nel 193"2, e a oomc d.i tutti i mili tari endoti dedicò un sommcrgìbile. /JeUtd. della c.:la$SC .. Adun". che prese 1>af1<: alla sceonda guem, n}Qndiult!.

Dopo un periodo di imbarco sulrincroc;iatorc Po"1 ç quinci.i sulln torpediniera A1J<ll1ce. nel giugno del 1941 fu des,tìnntC> a bordo dcll' incrocìatore Tremo co,1 l'iucarico di ufficiale allo scafo. NclJa fase del siluramcmo dell'unità. avvenulo il l5 giugno del 1942 a opera d i sommergibile britannico. interven• ne pronu1mcnt~ nei locali cqlpiti per d.irigl.!rc le opc~zioni di con1enimen1Q·c di ripMazicmc dc:lle avarie, ponandosi prc.ss() un dep<>si10 muoì1.ioni per acct"ttan.e l'cfficicn1.a: colto in tnlc locale da imerovvisa esplosione a seguito di un nuovo silurn• men{o che a.Obndò l'unità. scomparve in mare. B!RINDELLI GINO Ammiraglio di $qt1.ldrn, medaglia

Tcncnlè dc1 Corpo del geni() nn-

d'oro a1 vaJorc mili1art. medaglia <l'argento al valore mili1arc. ufficiale dell'ordine della Coronu d'llalia.

V.à le. medaglia d"oro àl valore mìli-

grande urric:ialt: dc11·ordinc dcllà Re-

mre. 1'{oto o Genova il 25 febbraio 1917. fu ammesso nel 1936

pubblica ha1iana. P 1>era1ore dei mez2i d •assaltQ subacquei. Nato a Pescia (Pistoia) U 19 gcn~ n;;tio del 191 l . fu ammesso all'Acca-

BIGNAMl GIUSEPPE

oclPAcç--.,1:demia Navale di Livorno quuk allievo ncJ Corpo del genio navale. consè.g.ucodo la non1ina a souotenente nel 1939; oonsegui1a la laurea in ingegneria navale presso I' Univc,:sità di Gcnovo. nel 1940 fu

demia Nà'.Vlllc di Li\'orno nel 192S quale aJJicvo di $hllO 1nagg_i9rc. con-

seguendo nel 1930 la nomina a guatd.ia:rnarina. Dopo i primi periodi di imbarco su uni1à di ~'"llpcrfìcic. laurea1~i nel L937. 1encnte di v:,sce11o. in in_gegncrfa civile presso l'Universi1~ di Pi:-a. ebbe poi in $ucccssionc il C,Om;tndo dei sommergibili Foca. Milldin~. D1t.t.tìi e: R11bhtò.

prom0$so tenente.

la cannoniera G;useppo Biglieri (1932· 1941).

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., BISAGNO ETTORE

Immagine svbaoquea del siluro a lenta corsa (S.t.C.}, dono "maiale~. f.n add8Slramonto. 1940.

All'entrata in guerra nel giugno del .l940 èbbe il comando della 5' Squadrig.lia M.A.S. per ìl Gruppo dei mezzi d'a.~saho. con i qu;,li p(IÌ operò nel c,orso del t·onflitto, Un primo tcnt:tlÌ\10 ncll'ouobrc del 1940 di violare la b:.1sc navale d i Aks:,;;mdri:• c:011 mcv.i d'assalto subacquei posti oJ suo com:uHloc avvici. nati dal sommergibile Iride andò frustrato JlCf il siluramento del mezzo avvicinatore nel Golfo di 8011100 (Libia): in 1ale fra ngente tuut gli opera.tori. illc.si. si adopcro..rono per ponnre. soccorso a.i ,;upcr..1iti c. primo fra qucs1i, il comandàlllc Bi· rindcUi, che per l'ab,,egaz.ione di1hùStrma meritò la méd.aglia d'a.rg.emo a.I valore 111ili1aro.

Ncll" onobrc del I 940. nel corso del secondo auacco comro la base di Gibilterra mediante il sommergibile Sdrè. impie· gato come mez1.0 av\ticinatorc , pçr avaria al suo ~1pparccçhio il lcnttitivo andò ViJnificato pur C$SCl1dn riuscito . .i J)TCZ1.(l di inMarrabile fatita. a 1rasein1U'lo da solo fioo a poch e d(!(:i11c di metri da11o scafo del bersaglio: sfrni10 nel fisico. fu oosucno ,, emergere. e dopo un breve tentativo di l'uga fu calturoto e imer~ nato in campo di eonccnlnunento, Per tale :1zionc fu insigJlito dclll1mcdaglht d'oro al valore militare. Rientrato in Patria ,id 1944, J>1'01ltosso c~lpi1ano di corvena per merito di guerr.,. patt\'..<::ipò alla goc1n di liberazione co1ne so11ocapo di staio maggiore dcu·1spenorato M.A..S.: promosso capitano di fregata. fu per poco meno cli un anno. marzo~diccmbre 1944 sottocapo di Slato m;,ggiorc del gruJ>J)O mcz1.i d'm;sàho c quindi coinand1mlc in 2· della mt\lc d;t bauag)ia Ju,lla. Capi1:1no di vascello nel 1952. fu dcs.1i.n..am alla Spezia quale <:omandate del ccn1ro subacqueo e quindi al comando dcll'incroci:norc scuola R<1imo1tdo Momec11C<'<1H. impcgn:uo nel I9S6· I9S7 in una c:imp~gna di circumn:.wig:)l.ione intorno t1l mondo. Nel gl".ido di àfntniraglio di divisi<mc fu ootnandante della t-- l) ivisione oavale e dircuore gcncrofc per il petsonale: da ruumJfaglio di squadra. fu comandante in capo della Squadra na\•alc c. infine. primtt a Ma.ha e quindi 3 Napol.i. comandrunc del Comando nav.ile "3llc:t.to del Sud Europa. LaSciò il sct\•itio 11ui,·Q nel gr.ldo di amn·1irag1io di :;quadro nel dicembre del L973. venendo qui11di elcno dc1>u1mo al Pariamenlo. Deceduto a Roma il 2 agosto 2008. Ha la.scialo un volume di memorie, \.f1a di 11urri,,m·o edito d:1 Forum, Ronm 2002.

S0t1otcncn1e di va..~cllo. medaglfa. d·or.:. :11 valore mili1are alk1 memori:1, n·1edag.lia d' argcnh) :11 valore militare suJ campo. Nmo a Gcoo\fa il 29 settembre del 1917. fu ammesso nel 1936 ali "At.'Cademìa Navale.di Livorno quale :.d .lic\'O di s1a10 maggiore conseguendo fa nomina a guardiamarimt qu.:1uro anni dopo. Ufliciale alle nnni sub.lcqucc. imbatcato allo scoppio della guerra sul cacciatorpediniere l..uca 1àrigo. impe· gnato in missione di scort:.t a convoglio per l'Africa .sencntrionale, il 16 aprile del 1941 , ~kor~o di urm scontroc<.miro For1.c n,wuli briranoichc al làtgO delle $ceche delle isole Kcrkcnna (Tunisia) l'unità fu itre1)at"Jbilme111e danoeg,gla,a dal fuoco brirnnnico. che Ja immobilizzava e dccim,wn l'equipaggio: con alcuni siluristi riuscì a effettuare un lancio triplo coo l'unico complc...,:;o lancìa~iluri ancor..t cffieicnte..conscguendo l"affon· damcnlo di un gm$$0 c-accià1orpcdi11icrc a\•vcn.ario. Per lak az.icme fu derot'3tOdella fncdagJia d'argc.1110 al \'alorc militate. Sonotencntc di vascello. dopo un bte\'C 1>eriodo di destina• zione. a 1crra. netraprilc dd 1942 venne destinalo aJ comando del MAS 511 ne11 'ambito della 19-Squadriglin de~timua in ~far Nero e- impegnata netrappoggio :dl'a.sscdio di Scb:,l':,topoli (Cri1\iea): nel c:on;o di u11'iìrdi1à a1jone èt)ntrò un to1woglio sovietico fonerncnte sconato impegnava un combauimcmo rav\•icinato. durante il quale riusd nd affondare imbarcazioni cariche di tn1pp,c venendo però ferito gr.ivemcn1e. Per 1c feri1e ripoT1a1c spirò ncll 'ospcd~1lc da campo di Sinfcropoli (Crimea) il 21 giugno l942, meritando I.i meJ,;1gli~1 d 'oro ol \•alorc mi· litare.

BISCAREITI di RUFFIA GUIDO Ammiragli<> d i l<quadm. ca\'aliéro dclttordine 1nili1are di Savoi~1. croce di guem ar valore inilit.-irc. croce a.I merito di g\1errn (due (.'Onccss-ìoni). cavaliere di gran croce dccorn,to <Jc.l gr.-in cordone dçll"ordinc della Co· rom, d'halia e dell'ordir~ dei santi Maurizio e Lazzaro. Senatore del Re-

gno. Na10 a Torino il 28 ouobn: 1867 . fu anmw;s!io nel l8SI :.,ll'Accudcmin Navale di Livorno e no· minate) gunrdim\1arioa nel 1886. Dtt giovanè ufficia.le ebbe nu· merosi imb,11'Chi ,1ra i quali. negli 3nni 18S7.J891. lacoraz.zarn 0(md,,lu. !"ariete ,orpedinicre l'iemo111t e il comando della torpe<linicra Aq11i1,, da tenente di vascello negli- anni I900~ 100 I: capiiano di con•etw, fu com~ndante in 2' dcll'o.ri.ctc ior· pcdinierc Liguria, c:-01 quàlc effonuò un viaggio dì circun'Hmvi· gazionc 11cgli anni J90).J905. Prese 1>:u'II! da capi1a110 di frcgaw alla gucmt italo 1utca ( 19 11-1912) al comando del caecimorpcdinicre Grt111miere e della rcla1iva squadriglia. meritando la decorazione di cavalie· re dell'online milh~rc di Sa"·oia percome di1'C$SC: le opcrnzioni

I,)


iti nelle acque dcli' Alb:mfa ç per il vulorç dimo.stra10 nd combutliml!nto d i S:m Gie),1aoni di Mcdu:. (S ouobrc 19 11) durtmtc il

quale. benché ferito. tenne iJ comru1do lino al comph::tamcn10 dcli·azione. Nel periodo l908·1918 fu piì1, vohc aiulo.mtc di c:1mpo dfcuiv(t del re Vinotio Enumuelc Ili,

Durante la prima guerra mondiale. capitano di \fasccllo. cb-bc li comando della modem:, nave da bauuglia moooc:i.Jihro D,m1e Alighled e nel 1916, promOS!'ìO c-0ntnunmiraglio. Co1nandò la Divì~ionc navttlè' leggera, mcrirnndo la croce di

guerra -al valore- militare, cd ebbe un encomio per v:tri pregcvol.i studi rjgu:mfanti l'am1amcnto. il governo e l'impiego delle ntwi d:, battaglia. Vke mmnirag liO nd 1920. vice nmmirog.lio di squadra nel 1923 e m)tmiràglio d i squadra ne l 1926. fu comandante. in C:.IJ)() del diproiimcmo marittimo di Spezia

( 192 l· 1923). prC$idcntc del Consiglio superiore di Marina {1923-l92S), ce)lll:,md:mt~ in capo del dipanimcnto rm11:i11imo di Napoli fino al 1926,,umo i11 cui 1omò :11 mini:-tem a Ro ,na nuovamente· come presidente del Consiglio superiore di Marina. Semtl()~ del Regn<> dal diCélilbrc del 1926. L;1.sc:iò il servizio anivo nel 1931 .

Deccduio a Roma il 21 ouobre 1946. BISCONH Al'<fONINO

TçnçJ!!ç &ç1wrnlç dçl C<•rpo ®!· le c11pitancric d i porto, medaglia d i broru·.o .si vaJore ,nilitare, medagli:l d'a.rg·c:- nto al \'alore di Marina. medaglin di bron;•.o :ti Vl,l)orc di Marin:1, ctQCC al ntérito di guerril (Ire co1l· ce~5sìoni). ,grande uffici~\Je dell'ordine della Corona d'Italia. ufficiale dcli Qrdine dei ,1>anri Maurizio e Lnz1.aro, cornmeml:11t)rc dc11·ordine roJooiale della Stella d' Italia. Ispettore gcnerllle del Co,po delte capitanerie dì porto. Nato a Santa Marin Capua Ve1crc (Naf)(lli) il 22 aprile 1885. com:eguiro il diploma di is1ituto 1ecuico cntn:) per concorso nel Corpo delle capi1anctic di porto con il grado dj applica10 di porto di 2~ cla.~,;c netronobre 1904. Effettuò servizio in v~1ric sedi. tra éui Mcsi-inn nel 1908, dQvC si dis1in~ pèr il soccor!\o prcsrn10 aJla -popolàzio1le nel corso del dcvast.'lme 1errc-1noto de.I di«:mbre di que.11·aooo metitando una. medaglia di broozo di benemerenza. Nel 1914. subito <lopo la mili1arittOJ.ionc del Corpo, pres1ò ~t\lizio a TrJpani co1l il grado di capilano. Quivi 1ncti1ò una medaglia dj bronzo al valore di Marioa per aver corag.g.iosa .. mente ponato soccorso a un veliero in difficoltn nel cor:m di un fort mll1lc. Nel 1917, a Jlrim<\èonflitto m<>1Hlialc in ano, fu tra~ sferito in zona di guc.rra. alta c::ipitancria di pono di Orado. località conqul~tma agli austro lrngarici nel 1915. A seguito della ri1irata di Caporetto dell'ottobre 19J7. fu inserito nei quadri ddlà brig.ut:ì ~farina. impiegata nei cotnbattitnc1ni del fronte a mare pet la riconquista del Basso Phwc. meritando Ja c.rocc al merito di gucm. Nel dopoguerrn. dopo un periodo trascorso 0

presso il ..governo marittimo.. del pori() di TriC$te, fu nel 1919 destinato a Fiume come capo del locale ··go\'Croo marìttimo'·. già maggiore, assumendo con la giurisdizione italiana la carica di 1>rimo dil't'nor<: mariuim<> e ccHn:indantc della c~1pitancria di porto di fiume. che mantenne 1>er ben otto anni. Promosso lenente ç.otonnello nel 1924. si laureò nel 192S ii-1 scitot.e ceonomichc e marinirne presso l'lsaitu10 navale supcritll'edi Napoli: fu quindÀ comandante ln 2• a Genova ( I928~ 1930) e promosso colonnello, direttore m:1ri1timo a .Palermo ( 1930-19.H), e Napoli ( 1937- 1940). Nel 1939 meritò la medaglia d'argento al valore d i Mrufoa per :n•c.rc assunto la direzione delle opcr~:r.ioni di sO<:corso su una petroliera in fiamme t ilt.Scendo Ctln pc.riz.ia n cìrro~rivere i danni e a estinguere l'incendio. Maggiore generale nel 1940. fu notnioato commilì:satio delf'E11tl! au1011oino del IXll'tO di Napoli. incarico che tenilo con allo senso di responsabili1à fino :JI s-cucmbrc 194). Our:mtc t:ilc. pcti<>do meritò l:i rnedngli;1di bron1.o al valore milita.re per c.~~cre inter\'et\utQ con 1m)ntez1.a e decisione in occasione di inc.endio cd esplosioni a bordo di un piroscafo carico di m unizioni, Promosso nell'ouobre 1943 tcnemc gcnctalc, fu tcgge,ue

dell'ispcttornto gencrole del Corpo dclk capit.-incric di porto coo1aod:11ue in 2.• fim.) al dicembre 1945. Di·

con funzioni di

venne ispeuorc generale con funzioni di comaoda1lte gcncnllc dal gennaio 19.t6 (Il dicembre 1947, CQlloc:ito in at)Siliaria ne.I genr\:1io del 1948. morì a Napoli ì l 26 maggio 1974. BISSI MASSIMO Capitano del Corpo di commissariu10 militare nmrittimo. medl\glia d ':;1rgcn10 al valore milii.trc (due concessioni), meda,slia di bronzo al valore militare (due concessioni), Pilorn di idrovolante. Nato a S. Zaccaria (R,wenna) il 13 ottobre 1893. arruoloto nella

R. Marina e noininnto son0tenc:-mc commissario nel 19 1S, fu dnssift· c,uo oSSèf\•a1orc aereo. oucnendo successivamente il brcveuo dj pilota militare dJ idrovolante. Durante hl prima guerr.1 moodfalc esegui· numerQsc missioni di ri<.-oguizione ac.re.a, frn. L'.Ui m\a $U1l:.l munitissima pia1.'1.::1for1e ausrriaca di Pola . meriumdo la prima medaglia d ·argento a.I valo!'\! militan:: in ahrn occasione. pilota di idroç.accia. attu.<:· cò a bassissima quo1:1 ire siluraoti nemiche i mpcg1KU\dol'e fino a.ll'arrivo di unit~l navali nazionali, ouencndo per il dimostrato .spre1.1..() del pericolo In sl.!c.'Ond:t nlCdagli:, d'argcnlo. l ' uherinrc concessione di due medaglie di bro117.o coronò la sua con• 1imrn a1tivi.tt1 aerea di guerra condotta sempre con cornggio e con pMficui ri'1-ultati. Alla co~ituzione della Regia Acro11amicu. nel 1923 . transi• tò nei rooli dclln nuovi, Arma; nmggiorc pi101a ebbe il coma»· do del 2JI> Stormo.

Pcrl in incidente di volo il 3 marzo 1927 a Vigna di Valle.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

L'idrovo1an1e Macchi L3 pi!o1a10 da Massimo Bi$$i {a sinistra) noue missioni di guerra nel 191 7.

BOBBIESE ANTONIO Anunir.1glio di di\'isione. <."-ilValictc dell"ordine! milita«:. di Savoia. medaglia d'argento a.I valore militare ( lre conccssionì). medaglia di bronzo nl valore militare, croce al merito di gucr• r.1. c1wa1icrc dell'ordine della Corona d"ltali:.1. ufficiale dell'ordine dei :,.-;mci Maurizio e J..i17,zan:), commcnd utore dd rordint: coloniale della Stella d·11aJia. Comandarne in guerra di settore militare nmrinimo. Nato II Mortara (Pa\'ia.) I' 11 ago..-.to 189 1. fu ammcs:-o ,1H'Acc::ulcmia Navale di Li\'om() nel 1909 e ncm1imuo guardiamw'ina ,,el 1912. Partecipò alla gue.rra i1alo turca (191119 12) imbarcato sulla corazzata &11anueh· Filil,eno e al p rimo confliuo mondiale, già lenente dì \•asçcllo. come comandante della 97• b111teria d'as:,cdio $Ul fiume l~ 1l7.0, mcrilmKlo là mcd~lg.lia d'argento :ti v:dc,re militare. Fu quindi io1txi.rc.atQ sulla comz1.ata. k egfoc, Margheriu, sino :lita s.u3 perdita. tt\fvcnuta per urto contro mine nelle :.'tt'(JUC di V;:1lona~ dumnlc l'uffon<hl· mc:1110. per il fauivo concorso pn::s1tuo nell'òpcra di s.ilvtuaggio tineuora:ndo la gente e :lhbamlona.odo I.i ,,ave fra gli ultimi. gli ru conferita la medaglìa d'argento al valore milililre. Fu $Uccxssivamcn1c.: d,cstinato nllc dipço<lcn7.c del com:mdo tru1>pc di occu1>azionc deH'Alh:mi::i prepos10 al comando dd la baucria galleggia111c della b:ise di Valona, ricevendo u1\ vivo elogio daJ comandante del XVJ Corpo di anna1a per la sua aUi\'a e intelligente a1.ione. meri1ando anche la e.mcc al mc.rito di guerm. Da. éa1)i1.u10 di C(U'\'ClHI, per 1tc anni (1924- 1927) fu Càpo servizio tiro delr Arm,ua navale stando imbarca10 solfa corazzata Come di Caw,,,r: da capi1ano di fregata. dopo un

periodo di due anni a tcrrn destinato alla Commissione penna~ nenie degli cspe-rimtn1i dei matcrfa li dà guerra di Spezia. ebbe. il comandll del caeci,uotpcdinierc 8()rca. quiodi. negli anni 1933-1934. dell'esploratore Nicc>M Ut10, di gruppo di c:1ccia· torpediniere c su.cce$si\'amcn1c dell'esploratore lecmc e c:apo della squadriglia, Promosso capihmo di vascello nel l935. fu per più di due unni al comando della nave da bauaglin Co,ue ,li Camur <l'uran1e l'uhimo 1>t1·iodo dei lavori di rimoderna. mento e J3 sua cmmta in linc.a. Ebbe quindi l'incarico di capo <li slato maggiore del comando mnriuimo di Pola c . promo:.so comr-.iinmitaglio oel 1939. <l~UI\SC anche il comando imcrioa• le della pfo7,7,a marittima. Dopo un 3nno di destiùazionc ::1Roma presso lo s11tto m:)ggiorc. all'emrarn in guerra nel secondo confliuo mondiaJc e fi no al l94 I ebbe il comando di Marino Bengasi. di ~·forina Topo.li è infi ne di Marina Teodo (01t1aro). quindj. daH'mu,brc 1941 aJ I S settembre l943. il comando mìlitaro marittimo del· 1;1 Dulmttzfa u SJ>alato: nel fobbr.1io del 1942 cni st~lo promos· so ammiraglio di divisione. Fu insig.njto dell'ordine milimre di Savofo per le prove: di sagacia, energia e coraggio forni1c i:1 lknga,;i e Tccx.lo e del· la terza medaglia d'argento per r au ività risoluta cd cncrgic,1 pcn.cguita contro le 00.ndc ribelli che minncc-iava,no i presidi nazionali in Dt1hnazia. Nel!.:: o.re <:hc ~guirono l'ar.lllistizio dcli '8 sencmbrc 1943. la simaz.ionc a Spal:uo. se-Oc de] comando militare mnrillimo della D,1,lmazht:. precipitò rnpidamcntec. trc,wandos.i in lcrri1orio Ck.'.'<". U~ito, Oobbicse decise di sgombc~ rare quanto pilt possibik il pei'sonaJe con i pochi mezzi nava•

-I l


78

l• •

Il capitano di vasoo!Jo Antonio Sobbklse. comandruuo della nave da battaglia Conte di Cavour. accompagna lo alte autorità che

passano in rassegna l'equ-ipaggio dell'unità. Napoli, 5 maggio l938. li d ispo nibili ; egli s-tcsso s i trusfcri nclri~c)l,1,1 di U 1gosta nella

notte fr:1 r J I e il 12 settembre . ponandosi a llrindisi l::i none SUCC<.'.SSi\'3.

(I suo comportamcnlo fu nel d(l()O guerra scvcr1,tmcn1c 4,,-cn· ~urato: fu giudicata prc.inatura la •.;.ua pru·tcnza da Spahuo e affrcunto i l su<."Cessi,·o abbando110 di L1gost.i. Colloc;mo in m1sili:ui~l nel maggio 1945. Si spense n Rom:.t il IO novembre 1948.

BOLLAGUGl..fELMO Ammiraglio di divisiooc. mcdagli:i d"argemo al valore mililarc

(due concessioni), croce nl merito di guerta {d ue con<.-essio11i). cavaliere dcll"ordine della Corona d"Jtalia.

dell'ordine cqloniu.1c della S1clla d'I· 1nlia e dell' ordine dei santi Mauri.zio e La.zzru'O. Conlao<lame i.n guerra di base navale oltremare.

Nato a B:1ri il 2$ febbraio 1899, f\l ammcs..-:o ali' Acc;«.lèmia Na,•aJe di Livonlo nL._,I 1913. co1lseguendo la nomina a guar• diam;,uina nel 191 7. Dur.mte la Grande Guerra ( 1915· 1918) fu a bordo della cor-.:11...zata Ctmle di Ctn·our e di M.A.S. della ftotciglia d i Ycnc1.fa. e negli 3.nnl 1919-1920 sull' incrociatore C<>r.lZZato Sm, GitJrgio e la c.-or.11.2ata J)uilio , facenti 1>al'te del corpo di occupa~io nc <ldl'/\lbani:1. Cnpilano di corveua. negli anni 1934-1935 fu in com~rndo dei ct1cci:11orpcdinicre Ltunpn e Frmras<·o N11/l(J e nel biennio socccssivo del Bam1glionc '·San Murco" :> Pola, Proinos.so capitano di frcga.rn. imbàrcò cmnl! comandante in 2•:-,.1ll'incrocia1orc Tremo ( 1936· 1937) e quindi fo dc,stimuo a Roma allo stato maggiore fi no al gennaio I939: ru collocato tl domand;l in :ispcuativ~ e un nnoo dopo• .:;em1>rc a domanda. fu p.,ssaco in ausiliaria. Lms(ereodosi ad Addis Abeba (Elio• pia). d<>vc svolse uttività alle dipendenze dell'Ente turistic.o alberghiero.

Alla vigilia dcU'cJllrJla in guerra del Pac.se nel sc<:ondo conflino mo ndiale fu richiuma10 in ser\'iz.io ( maggio 1940) e

destinalo alla base na~tc di Assab quale comand;mle. Sono-


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

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BOL.LATI di SAINTPIERRE EUGENIO

Ammiraglio di squadra. com~ mcndatorc dell"ordine della Corona d"lt:llkl e dclrordine dei

~,;:uni Muuri;r,io e [..37.1.,:m). Espo· ncn10 del 1><:n.i.icro navnlc jr;.,liaM no, insigne siudio.~o ~ $Ctinor~. N~no a Torino il 31 marzo J856. allievo della R. Scuola di Marina di Genova nel 1872. fu nominato guardiamarina nd 1876.

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La palazzina comando doUa baso navalo di Assab. Dicembre 193S.

posta la località a inccssanli bombardamemi e minacciata dal gennaio del 1941 dnll"anacco delle fori.e s udafricane. oppose accanita resistenza predisponendo cd eseguendo con grande iniii:uivu il ripli;g.uncoto su un import;i.nh.: caposaldo in maM

ni<;ra ordinata e comptern di IUllc le forze e i mcui mobili a disposizione: concl'>tsc fol ie\!'.neme al fori?1l\Cnto_~el b1occo navale britanllico evacuando al personale d1 guarmg1ooc nelle lontane isole Dahlrik. tn tal maniera rÌll$CÌ :.1 prolungtm.: hl retth•tcn1..a della base :iJ suo comando rimas-1::1 isolata e ne a..;sicurò l"apprò\''" ig.i~ n;:11ncn10 c.ludcndo più vohe il blocco nàvale: a finé ,n,u·zo .gli fu conferi to il comando della piazza. e il \liccré oc.I s uccessivo me.,;e di maggio lo nominò comru1dat1tc superiore di !\'farina della colonìn dell"Africn Oricntnlc-con sede in Assab (Erilrc.a). jncurico che tìno :di.- c;-adut:.t di Mn~Sllu:1 in tiprilc çm tenuto dt1Ll'an1111img1io Boncui (vd,;.). Promosso per ,neriri cccczion:di ea1>i1ano dj vascello. pro. tmssc la difcs.a di Assab. prmcggcndo la popolazione· nono,. stante i con1inui bombardamenti aerei e gli attacchi delle ror1..c sudafricane, tino a che: il l() giugno unii~ nnvaH indiane riu~irono :1 entrare in pòrlO e a Sb!lrc:trc ccm1ingen1i l'llilitari che ~praffocero le difc-~'ic. dctcnuinando la c~·1du~a della pian.:,. Prc-so prigio,ùero. ru a"via10 in campo dJ conccntta01e1110. Per il suo componamcnto ru ins.is.ni10 di due medaglie d'ar• genio al valore militare. Ricntr,tto dalla prigionia a. seguito d i uno scatnbio di pri· giooicr i. nell'aprile del 1943. ru a Roma membro f r.1pprc· $CUlante della Marioa nella commissione ir1tettnini1,1eriate pct i prigionieri di g uc., ra sino al gennaio.del 1_944. rin~aoc.nd_o in 1errhoriooccupato dalle forJ.C gcnnamche fi no alla liberazione della città. Ccss:tto dal richi:1mn. fu collc,cato nella ri~crva nèl gennaio del 1949. Pronlo~so c.o,ura,runiraglio nel 1954 e ammirnglio

di divisione nel 1%9, si spense a Roma 1· 11 ouobre del 1973.

O:., uffici:.dcsub.'tllcmo fu imbarcato su numerose unità, fm le quali. In frogarn a elica Moria Adelaide nel 1879, la cor• ve.Ha Plora nel 1882. ravviso Ago.filino Barl}(lriso nel 188S. In fregata com7..z;.U3 San Manino nel 1887; d:, 1encn1c ~i _V3· sccllo negli anni I893· 1895 fu in com.nido delle torpednuere da ('0Sla 87 Se 64 S, quindi oel J897. capit:Ul<> di é(ltvena. fu dcs1ina10 per tre <lJlni alla scuola di guerra di Tori110 quale in• segnante di anc militare na\'alc. Fu qt1c:uo un pcriodQ di fervore di studi durante il quale dk.'<lé alle st:.unpc gli Appumi di (lr/e mllltare ,uwale (T<>rino, J898), poi elaborati in akuoj \'t)lumi. editi t\llch'csi:i a Torino fra il 1900 e il 1904: seguirono Là guerra in mare. Delle S/H!•

diVoni mariuime. Nm1i da guerm e difese <·os1iere. BrrYt ,.,,c.

,:olw di a,,iQlti ,ww,li. opere che ebbero il mCrilo di diffondere le teorie del polcn: m11ri,ttimo so:.rcnulc dnl M;.1han e divulg'.llC e patmc.in:.llc in Jrnlin dal rencntc di \' <lstcllo J)o;mcnico Bona· mico (vds.). Per la sua atti\'ilà di scudfoso e di scrinorc ne.I giugno del 1900 fu premiato con la medaglia d'oro di 2• classe. Nel 1905. cttJ>Ìtnno di vns«llo. fu in comando dcll':.u-ictc l()rpcdinic;:rc Vesm•h,, impegnato ncllu lunga camp~1g1m in

Estremo Orieme dc.gli anni 1906*190&; durnnte il viaggio in·

viò importa111i 1x.-.Jazìoni aJ minisuo del.la Mari1u1 che gli \'alse· ro un elogio del Consiglio superiore di Marina.

Fu succCS.Si\'amcnte capo di staio nmggiore della squadra pcnti:JnCnlc, \'Cncndo po:-""10 in ausiliaria nel l91 I. Richi:m11110 in servizio nel 19 13, :\Ila conclusi·onc: della. guerra it:do luJta fu invi:uo i1l ini~io1le a Costantinopoli, dO\fC t imasc fino all"llmlo successivo. Trasferito nella ti serva. fu promosso comrammirJ· glio nel 191.5. ammiraglio di divisione nel .1 923 e anunirnglio di squadra nel 1927. . (ili a:;:pclli mili1ari dcllu prima gucrr:i mondiale furon<.~ oggcuo di rifltss iorte e di s1udio ma1urnti in :llcu1li volu,ni. quali U.· grund; ope1·aiiò11i miliu,ri de/111 Ru.tsia dt1J /9/4 al /917, edito a Roma nel 1919. seguito nel 1920 da lo sfacelo ddfo l?us.~ia imperidle: notcv,,tc in1crcssc rivestì lo studio su guerm so11Qmc1dll(, <lut<uue i l «mfli,u, mo11dit1lè del 1926. èhc integrò I~ opere del Oonvillc·Fifc, del BemC)lli e del Ca~t~ sull"impiego bellico del sommergibile. sulla sua influeoza. sui riromimenti \'fa mare e sull 'andamento generale delle opera• zioni o:wall. Si spi:nsc :) Torino I' I I gcmmio del 193 1.

u,

-ci J,


80 601.LO GEROLAMO ViccàmmimgJio. c()Ounendatorc dcll'ordiJ1e al meri,o dclfa Corona d' Italia. ufficiale ddl'ordinc dei santi

Maur17.io e Lazzaro. f.n.signc studioso e proge11ista di anni subi.'Cqucc. Nato a Monegli:1 (Genova) il 30 :iprite 1866. irequeo1ò la Scuofo di

Marina del capoluogo ligure negli anni 1879• l884 conseguendo Ja nomina ::i guardjamarina , Sin <fu giov;mc .:;i inlcrcs~() agli sHtdi lc.x:nici, in pa.rticol;\n: n quelli concetncmi le unhi sulxtcquct: dopo un peri~o di imbarco su rot-J:zzate e torpediniere. nel 1894, 1eocn1e di vascel•

lo. fu destinato alla ,sezjooo mrpcdini e materiale cknrico del dipanin1emo militare mnriuimo di Spczfa pcrma.ncndo, 1i sino nl 1900.~uk o un periodo di imbarco negli anni 1897-1898 in contando di 1orpcdinicm. Nel 1899. per la l>u:l re.aliz,-..;\zione di un·~1p1>arccchialuta eh::nrica di 1tas1nissione dati ai pu11ta1ori delle :umi. gli fu coo(crita la medaglia d"atgcmo dj 2•c1assc per lan,ri utili alla Marina. • • . -pu c1uindi dcs1irn1to pc.r qt.1:mro mm, al numstcro :, Roma. sempre impicg~to nel c,·1mpo degli studi sulle armi s ubacquee; nel 1904. tapiumo di t:orvcua , tornò a bordo quaJe ca~.:squadriotia 1orpcdinicre e successlv;1m1m1c com~mdam1! del! 1ncrocia7ore torpediniere rri11oli sbarcando, gi:1 ~apita,~o di fregata. nel 1906. f u quindi destinato all'm~cnalc d1Spezia. dove poté Torpoc:bnl "Bollo" sul MAS 1 In uscita da Venezia per ra posa d, uno sbarramen10 in Allo AdrialioO. 26 marzo 1917.

riprcockrc ì suoi studi . avendo modo di continuarli qu:ilc c.upo Rc1,artn am,i !>11b:ta:1ucé prei::-o la c,-,,mmi~ ion~ pénn.ancnte degli esperimenti e ma1criali du gu~l'rJ ocg~11.~1mt l<J?S-1909: Dopo un periodo di comando di squadng.hn caccm1orpcd1• nierc, nel luglio del 1910 ri1omò alla Commis~ionc pcnnnn:n~ te, ricoprendo l'inc..lrico di capo Rcpi1r10 ~mm subacquee Imo alla fi ne dd 1911 e venendo pro mosso tapilano di vast.--cllo, Quale. comandan1e della cora:i:i..ita R" Umberr() e CtlJ>O di WHO inaogioro della Divisione 11av:.l.le />isa prese 1>al'1c alla guerra i1at~ 1urca ( 19 11 · 19 12), dis tingucndo1ìl nell'aprile del 191'2 in occasione dello sbarco -a Makabcz ('rripolitanìn) per il vn.li~ do 3.iuto d,itto :li co1mu1d;mtc delle opcrn7.io11i \'ÌCCltnuniJ::1glio R:.lffoelc Bori:a Ricci (,•d-..) ~per la pcri:zia m1u1ica din)OSIJ:':11a neJ condul're all'.:1nooraggio il co,wog1io, 1nc,i1ando la oo,u. rncnda dell'ordine della Corona d·l taJi::t. Nuov:.uncntede$tinn10 alla Commissione permanente, mise a punlo il suo progetto di torpedine ad ;1.ncor:uncn10 :uuom:.· tit.."O, che: sarà in :-eguito denominata '"Bollo" e che trovò concre.ta re~1li1.-z:o.ionl!. e targo impiego nel cOt;:() delle due guel'l'C: mondiali. Per t suoi meriti sciccuilki gli iu con.icri1a d,11 go• vcmo rrance..-.c nd 1917 l'onoritìccnz.1 della Lcgion d'onore. Promosso contr:.'lmmirnglio nel 1916. fu <lircttorc gcnel"3· le dcll'a~n;ile di Taninto per un anno, lino ::il 1917. <1uando a$S.u n.-.c per breve 1cn11><) il conu1ndc) dclln 3" Divisione naval(' alzando I'inregna sull'i11<:rocia101'e corazzato Pi.stt. Nel luglio del 19)7 fu collocaio in ausiliaria e promosso

viccammir:iglio nella risel'va nel 1918.

Dcccdu10 a Moocglia il 22 fe~braio del 1931.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

B0l.OGNA l.UIGI Tencntè di v:a~cllo, medaglia d'ul'g emo ol valore militate

(due ronCC$Sioni), medaglia di bronzo al valore militare, croce al merito di guerra.cavaliere delrordioo della corona d'lla.lia. Pil<>l::t d'idrovo1n.ntc. N(ltO a 1òrino il 17 maggio 188$. fu :immesso ~1JrAcca• dcmia Navale di Livom1) nel 1905 cçnsegucndo la nomina a guardiamarina 1\.CI 1909. Prese parte .)Ila guc1·r., i1:do ttu·c.a del 19 1J. )912 imbarC'.ato sull'incrociatore c..."Ora1..zato Giu.ftp· pe Garib<rhfi c sull 'ariete torpediniere E,ruria . .Promosso te• ncntc di vascello nel 1914. appa$.S-ÌOna10 del volo. nll'entrn1~1 deJl' lt:ila nel primo conllino mondiale (24 maggio 191 5) seguì il corso di piloiaggio e.li idrovol:.m1i ptts'°'o fo Sc1ua<lriglia di Ve1lezia. tonseguc.odo il relativo brcvcuo nel lu_glio dello :,,1csso anno . Inizi() subito rauh•ità bellica con voli sulla co• sta nemica e meritando già nel mese di agosto 1915 la prima me<faglia d'argento n1 valore milimrc per un ardimcn1os<> volo ~ulht munita base n.wnlc di Poh\. Com:rndtmtc di 5<luadriglitt a Gtado-e poi a Vcoez.ia, pilota oci voli i,:u Tries1e c. Pat<.~1120 di

D'Annunzio, di cui divcnoc amico. condussé muucrose mis• sioni, meritando una medaglia di bronzo al valore militare per ,m 'azione di OOmbardmncnto nonurno su Tria.te. un elogio e un cncom.iò solenne per l'uudaciit, l'abililà e Jo spirito d' iniziativa dimostrati in U2.io11i sulle b.lsi nemiche:. Una mcdagliu d'argcmo al ,•alore militare premiò aJl~l fine del conOino la :m~, complessiva anivi1à di gucmt., Anche gU Allcmi g.li 1ribmarono riconosci mcmi per i servigi resi a.Ila causa comune: la ..Ds1in· guii-h-:d Scrvicc Cross" da pm'1c d~I Com:.mdo brìlnnnico e la ··Mcdaillc d'atgcnt à là valcur'' cfa pane del ministro della Marine Narionale. Il tenente di vascello Bologna ritra1to davanti al suo $VA. Aeroporto dì Camp.auo, 1918.

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Pìlot'1 sportivo di gr•.mdc abilità. nel 1920 vin,,;c a Vcrn:iia con a.creo ..S:tvoia" la copj)<I Schncidcr. gara di severe proV'c a\1 i,uorie . Il 23 agosto 192 1. quando era in comando della .stazione

idro,•ohmti di Vcnc1.;ia. perì per inc idente avicuorio nelle acque della lagunn .

In onmggio alla su:\ me moria, I' idro.;;ca.ln di Tnr.~nt() (pun-

ta Penna) fu dedicato ton cerimonia del 3 aprile 1927 al ~uo nome .

BONAl,01 ATill.10 Anuniraglio di ~ uadr~. gr.tn· de uftleialc dell'ordine dc.Jla Co~ rona d'ltalia e dcu· ordine dei san-

ti Maurizio e La1.zaro. Nato a San f'rJnc:isç<,, (St;iti Uniti d' An'lcrfCa) il 6 stucmbrè del lS72, fu :Ulll1lC'$SO aU 'AtC;idC-

miil Navale di Livomo nel 1885 e nominato guardiamarina nel 1890. Da ufficiale inforiorc fu a lungo iml>arcato ~u unitti maggiori. fra cui le tom1.z.a1c Italia. Dtmdnfo

e Viunrio Enumut•le, r aric1e tor•

pcdfoicre Vts1n'ù>. le na\1i scuola Flmiio Giofr1 e Amerigo \~.([>IU'· d: da tcm.·ntc di ~·asccllo, negli anni 1902,.1904 fu in comando di

1orpcdi1iicre coniere e quindi di sommergibili. (m i quali il Dtlfi· ttu. il Gltwco c il Nan·,,to. di cui fu comandan1c ( J90(i.. t90S). Dopo un periodo di des1in:t.zio11c II terra al miniS-lcro. prommlSot., capÌl~lJlO di corvcua. fu per un unno in conmndo del cac.'Ci.àtorpediniere Euro e quiodi t apiumo di fregma. dal 191 1 al 1913 fu 11,)minato aiut~\nte di c,1mpo efl'cni vo del Re Vinorio Emanuele Ili c negli anni 191 3-- 1925 governatore del principe ereditario. Nd 191 3, dopo sçttc mc:;i d i imbarco sulln rorJ;o..za1n Rt Umherw e d ue me);i .sulla nave reaJe Tri11auiu, fu nominalo eomand~1n1e in 2-> della 1mova nave da battaglia Dante Alfghit>ri e nclr ;.umo seguente, comandante dell'ariete torpediniere Puslia. Nel 191S Il\ prima guerra mondinlc lo tolse ,,I comando del nt1ovo esploratore GugUtfmo Pepe. Conlranunirnglio nel 1923, fu conmndnn1e della Di.,.isiooc speciale compost:, d~,gli incroc:iamri co1·a1.zaii Stm Git.>rgio e San Mt,rco dur,:uuc la carnpagna nelr Amerka la,ioa nel 1924: ebbe da ammiraglio dj divisione ne.gli anni 1925· 1926 il CO· mando della Djvisionc navi da banaglin e , promosso :m11ni raglio di squadm. per breve tempo fu conmnd:;in1c in cap() del dipani1nen10 marittimo della Spcz.ia. Nel 1927 fu in coman. do della 2• Squadra e vite c.o ot.an.daine defl' Ann,u:i. n.a valc e s ucccssivamcotc ebbe il comando della 1• Squadra. Morl per malattia a bordo dclrcsplor.11orcA11co,w il 27 luglio del 1928 0

in porto alla Spc~ia . Fu tr,1_ i primi a occuparsi di meteorologia mm1ka, che pm· Po$<; per l'inscg1lamc1110 '111' Acc.-.adc.uia Navale.


0•1 O-

ncntc di ,••tsccllo nel periodo 1913- 19 14 su corp,cdinìen:.

60NALOI SILVIO

L' cn1rn1::i in roucml dcli' halia nel ptimh COnflit1() n,oodialc (24 inaggio 1915). Joco1St. io comando della 1orpcdi~1icr'.i. d":1.ho mare 0/ùtt/>Ùt, che poco dopo lasciò per assumere li comando

Ct1pimno dj vascdJ.o.,

mOOagH;i d'argento al va-

lore mm1.ue (lre conccs• tioni}. mcdagliu di bronzQ til v:don: milit;m:. tro«: di gucrm al ,·alt>re militnrè.

croèc al ml':fito di guc:tra. commendatore dcu·ordinc

della Corona d'lta.lia,. ca~ valicrc dei Stu1ti Maurizio e l.a:tJ.;;iro. Na.10 :i. Vittorio Vcoc10 ('f'reviso) il 2 gennaio L879. frntcllo di Anilio (vds.). fu :.mm1csso all 't\o,.

endemia Naw1lc di Livorno nel 1892 éonsegucmk, la 1\oanina a guar<liamari11a nel 1898. La sua carriera fu CQStantcmentc carnttc• Bonaldi Silvio. (G.c. contessa Maria riz1.;1.U1 da imbarchi dapLetizia Bonaldi Gallarati ScottJ) 1>rirna su unitit nmggiori e in ~cguito sottili. Negli <llll'li

J9ò6-1908. tencmc di vascello. ebbe imbarco :sulla nuova

corav~ta E,,uumele Filibt'rtO e ncU'rmno l908~1909 sull':i• rietc 1orpcdinicrc Ewa impegnato in auività addcstrn1ivn per 1' J-\ccadcmin N1,1v:1lc. Durante lu guerra ilfllo IUrc;i fu imbarc:uo ~ull:1 comu.arn Vtuori() Em,m11t•le, \·cncnd(l insig.nit() per i distinti sctvigi resi della croce di ca\·alicrc dcll'otdine della Corona d 1 [rnfia. Assolse quindi l"obbligo di comando da IC·

della 1orpcdinicn1 8 l'N. che tenne fi no illl ":iprilc del 1917. per 1>:,1ssarc poi :-ulla 9 PN. Promosso c.1pi~a1~0 dj corv~ua, 1ass~1~sç nel giugno J 9 18 il <.-ornando del nuov1:;~11n~ c~tt1a1<:~rr<:d11!1e : re Fra11ctti r o Stocco. Parttcipò à numcro~1.S!t11nc 1n1ss-1oni d1 guc 1·ra. ire.i le quali dc\'ono essere ricordate:: il forza~nc nto del canale di Fas:.1na. nella none. sul 2 novembre 1916. unbarcato ~mua silur3nte del ci~po squadriglia , aJ quale dette efficace uiu~ 10 . mcrit.,1ndo 1:-t prim:, mcdtigli!:1 d·urgcnto :1l vaJorc milita.re: in toml.lndo deU:i 9 PN. l°ai.io1lCdi 1x:.nctrazionc nella munila base di 1'rics1c. oclla none s-ul 10 diC'.cmb!'c 19 17. di scona al MAS di Rizzo (vds.) . che affo1ldò la cornz.1.ata Wie11 . per la quale fu insigni10 della seconda mc~aglia d 'argento al valo~c militnrc: il forzumcnto dclii.i l;>a.sc d1 Poln del 14- IS maggu) 191 S. che g li ,,uJse la mcdagli:1 di hr<Hl Y.O nl valore milirnre e infine, i11 comando deUo Suuxo, l'ardito attacco potr:110 à una rotmaziooe navale nemica sulla none Jel 2 luglio 19 18. rkevcndo la 1er1.a medaglia d 1argento al valore militare. Ebbe anche una eroccdi guerra ul valore militare per una corngg.iosa azione di rcc;:upcro di im1xu1,uuc materiale bcllico. sotto il fuco nemico a Puntu Sdòblr.1il 27-30 maggio 19 17 . a 4 ,1ovcmhl'c 1918. con lo Sroa o. entrò per primo a Fiu~ mc. tra il tripudio di una immensa fo lla fos.tante. Nd 1920 fu promosso capitano di fregata c. dopo un pc•

rìodo di aspcuativtt nel J925. fu posto a donumdn in au$iliuria. tc,nscgucndo fa promozione a C.itpit:mc, di va.'ic:ello nel 1927.

Deceduto a Rom.a il 14 luglio 1930. Ammire\fole figura di com:1ndaotc in guerra e di valoroso combancme .

• •

I

Il c.acciatorpodlnioro Francesco Stt>C-CO, al comando dl Silvio 8ona\dl, all'ormeggio a Flumo. 4

novembre 1918.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

BONA~n c o OOMENICO

Capitano di fregata. medaglia d"argento al valore di M.irioa. com· mcndi.uorc dcll'\,rdine dei .santi Maurizìo e L:1:1:lllro, commcnd:UQ· re dell'ordine della Corona d"Italia. Esponente del pensiero navale italia· no. insig.uc studioso e scrittore. N::ato a Cavallermàggio.rc (Cuneo) il 16 gennaio dcJ 1846, ru ammcs.· so nel 1861 nella Scuola di M:ui1m di Gcn0\'3, conseguendo nel 1866 la nomina u guardiam:arinn, On uffieiaJc s-uballcrno. 1866· 1878, ebbe un lungo J>Criodo di imbarco su ogni liJ>O di uni1à l\avalì; da ricordare: da guardiamarina. la fregata coraz.. zma Re (Il Portogallo. con f3 quale prese parte alJ::i battaglia di Lissa nel luglio 1866. ~ In fregntn Duct, di Ge11m•a, sulla qut1lc s:i dì.'>limst JX:r il s:llvataggio di ur, uomc, dell'equipaggio caduto in mare merlwndo la medaglia d'argento nl valore di J..1arina: da sottotenente di vascello, nel 1870. l'arictc com1.za• 10 1\fftm,/(rt()re; da luogotenente di vascello. nel 1875. l'iwviso ;1 rumc Esplonttùre, del q u,1le ebbe il co1nando. e di nuovo l'arielc c0r.12.za10 Affo11d(l{Ort. nel 1876-1878. U lungo periodo di imb::irco ft• in1erro1to sohanlo l)cl 1871 d~m1 lnurc.:1 in ingegneria civile presso la Scuola di aJ>1>licazione di Napoli I! dalb ftequenz.~1 nel 1872 del cONO presso la Sc:.uofo -:,: up<:.riò+ re di gu~tra a Torino, seg1mla.odosi primo nella g.radu,uoria dì nwrilQ, Vn ~Yo prim9 :;.rino l<'<niw, M,•morìl! rì1w1 /<1 rcsisreuw dell'ade, td mm·imento del proleuili, fo puhblica10 dalla RfriJtil Mt1rit1ima nel 1870.

Nel periodo 187S..188J. 1enentc di vas.cello, fu inS"egnan. te; di 1:11tkn n:wak alla Scuola superiore di gucrn,1 di Torino e docente di manovra è t.mic;·, presso la Scuota di Marinà di Ccnova. p~l1tecip:rndo s uUn frt:garn Viuoriu Euumut<le. ,tdibita a nave scuola. a una erocicra d' isaruzione per g,li allievi nel Levante e nél Me(ti1.:mmeo cx.-cidcnralc. Fu i11 q ucito tempo che C()miociaror)O ~1 prendere fomu, i

conccni guida dtl :-uo pc1\Sicro marinimo sulla base dc.Ila 001,* sapcvolczza acquisita dell'urgen7.a c dell"impo11am.a del pote. re nmrittimo i1aliano in una :;itunzionc poli1ic:\ nnzfon:ilc ommi consolid~ua e matura per u1ìa più incisiva 1>artcci~')3Z.i()nc nel COJlSCSSO dc.Ile grandi poten1.e. lllustralivi di tali tematiche sono i suoi sc-dui / pr;mi tit'• menti tlellt, guerra murlllima. sulla h:is-c del c:ot:,;o tenuto nUa Scu.ota s-u1>Criore di guerra. del J880 (forino. Tipogmfia Operaia), il basilare ld dife1(1 mul'iltima ,le/1'/taliu. delr aono scg_uc.ntc. edito a Roma {Tipografia di G. Barbera) e Con.si• dtraziom' sugll swJ; ,li gtografia miliu,re, t·o11tlÌ1i'.11tale. e mfl* ri11ima. a1lc.h'esso del 188 1 e con i 1ipi di O. Batbèra. opere rotiere di una via imliana alla 1eor-ia dcJ potere mariuimo. Nel J 883 fu membro della Commissione per le visite. prove e vcJoti1à in mare dei pirosct1fi dellà S()cie1à Gcncrofe di N:.wigazi<>ne Jtaliana: nei due anni seguc11ti prestò servizio presso la direzione d'aniglicrla e torpcdinj del 3° dipartimento marittimo, imbarcnndo nel I 886 m1ovamcmc sulla fregata Vìt• uwù> Em,muele. Oli an11i successivi. 1887- 1890. lo videro impegna10 in :U· 1ivi1à didattica nclr Accademia Navale di Livorno. prima come

doc;eme di ruttica al corso superiore ( 1887· 188S), quindi, e;.:•· pilnnb di èùr..,.cun, di arte miti1arc ntari11i111A ( I889) e infi ne ( l 890) di manovn1e arte mili1are mariti ima aJ col'So superiore, vcneodo poi destinato sulla corazzata Roma, n volgere del secolo e i primi del 1900 furono un periodo di in1cns1:1 spccul3i.ionc e facondo di opere che inlcress:m:mo. ohrc il campo marinimo a lui congeniale. :.mehc gli unenimcnti mili1:tti contt-mpor.anei. dei quali fu auc,no e profondo osscrvamre . .avendo egli sempre avuto lUlà chiara visione della situazione politic:i mondiale. Da citare: Co11sidt·ro:.ioni s1,lla ,lifna dello Staw. del 1884. C,>11.(ldcmzi,:mi sulle m,mtwrt! mli. del 1893. Crhul di .strategia uù,,flle, de.I 1895. LJ, pot1.•11* ;.ialirà e:tpan.ffrà ,/(d/'halia e L, .tituaz,ioue militare t•uro1n'u. La xuerra mwtit1c,, del J866 ,,t'l/'Adrimic ,>. dcJ I897. Il co1t~ jlitto h'/KJl10 americ<1110. edito a Roma nel J898, e /11,w:gnamc,,u,' del çoujlltu, isp,mo-,11r,erit;t111Q, del 1900; dc1lo stesso anno, Lo t·()stlt11:}Q11C d~llejlolle, seguito nel 1902 da Il goVt'r110 1a11ico dellejlu11~, nel 1905 da Lt, gm•n·t, ndso•giappo,r~si', 1904-05. iradono in spagnolo. e Lis s,rmer;ia ~ 1,, talfie<t. edito a Roma per i ti1>i dclrUflicio Poligrniko Italiano. Era anch,c il periodo nel <1mdc il conumd3n1c sWttmitcnsc A.T, Mah.in e il maggiore britannico C.E. CaJlwcll esposero le loro 1eo1"ie s:ul potere marini.ne, c-he 1an10 inOuen1.arono il pensiero del comandante .Bonasnico, che già aveva dibaumo il problcinn durante la doc;enia a Torino è a G\!,nova. Ln su:.1 opcrn Mulmu e Cllllwell, del 1899. fece con«sccrc i due à1)1ori in ltaJia. fomcndo nel to1nempo una vetifica critica delle loro cos1ruzioni teoriche; sulla llnsc delle acquisizioni ieoriche ma, mrntc da un esame comparativo delle tcodc del dominio dei mari. secondo M:tha.n e secondo Callwell, il com.andante Bo· nàmico guardò oltre, incamminandosi !-ullà strada che lo por· tò all'c-hlbot'.tt.ionc originale di una proptia teoria nella qu~Llc conrtuivaoo le esigenze ripic:unemc i1aJhme e mcditcrrn.ncc: Il problt11u111writ1imo delf'l u1Ua. edito alla Spezia nel 1899 dai f'.Ui bppu. e Il po1el'e marillimo dello stesso anno. edito a Roma e trndotto in tedesco e in ing1csc. eostin,irono fo propo· i;t:1 italiana per il potere tm1rinimo, face ndo merimre :\ll\1utorc la medaglia d'oro di l•ctassc ..per rlncrcmcnto delle seknzc mwoli'', Lu.ng1t fu la s.un coll:1bom1.ionc con la Rfrisra Mariui• ,,,,, . che portò nlln s1:1mpa numcro$i Sltldi di s1rn1cgia, lattku ç arte navale che g li ncquil>t;,rono t diffosero no1oricrà. Per dedicarsi Jibetrunentc e com1>lcw.mentc ag_li Sludi 11el febbraio del l89 I chic.se il tmsfcrimemo alla posizione di ser• vb.io ausiliario~ ne.I 1893 fu promosso capitano di fregata nella riserva.e nel gcnnnio del 19J I ccs~ò d.ai moli della. Marina. Non per quCSI~) cc:-sò la propria anivi1~1a fn,•orc.dclla fo rzà armata. e nella prima guèm mondiale, nooostante l'clà avan. 1..ata, ru coosulc.ntc dello st:uo m.tggiore della Marioa, t'Om* piendo opcr:.1 nltamcntc proficu::i; da Bcrrm:. dove fu inviato in mi.,;sionc per seguire e studiare gli avvcnimènli della gucJTa in un pun10 dc:.ficato dcl 1ca1ro euf'Oj><.'O, scriss:c relazioni dense di imporianti e utili considerazioni. Il suo multifom,e ingegno. arricchito da profonda e vas1a cultura. non si limhò ai .soli C'JOl• pi professionali musi cimcn1ò ,mchc in opere di cnnmerc lette~ rario, di J>OCsi::a (Scene dlenit:lut ln l'er::;i, il poema /.(1 ritrodo, do lui dc;:clruna10 ~l Livonto nel 1908) e di produ1jonc tc:umlc (due drmn111i storici. Mort1y1t1t1 e Lux. e due drammi <li caratte. re moderno. frtflra e Dola pec.·t~a,o).

,w-


Sì spcn.sc t\ Torino il 21 :,;prllc del l 925. Fu un() dei più gc.ni11Li :;:tudio~j e focondì scrinc,ri di u.rtc militare marittima che l'ltnlia abbia avuto.

fu prom<*SO ammi.ra.glio di dh•i:-ionc e destinato :ti comando dcll 'Actadç1nia N;,,•:ilc. Ndl'ono brc del 1947 fu collocat() in ausili:iria per li1niri di età, promosso ocl 1956 ammiraglio di squadra e tra.~fc.rito nella riserva. Si spense a Genova il 19 febbraio del 1961 .

BONEITI M ARJO

Ammiragl.io di sqmldm. medaglia dtnrgcnfo e croce di guerra al ,,nforc militare, ufficiale 4~Jl'ordinc mili1~1re d"haJia. commendatore dcll'or• dine della Coronà d' lt:dfo. c.avalic~ re delrordinc dei -s:.m1i Maurizio o Lazzaro, com.mcnda1or~ tlèll"ordinc coloniale della Stella d' h:ilia . grande .uflicialè al mc.rito della Rcpubblic;1 hulian,.1 ~ S0mmcrg.ibilis1a, coinru1· du.ntc. su1>eriore di Marina in guéml in terrltorjo oltremare. Nato ad Arezzo il 3 m:u-.,m 1888. fu a.mmcs!io all'Accade· mia Navale di Livorno ne-I 1906. c(ln.segucndo In nomina a g:u:u'<liamarin.a ocl 1909. h11b.arc:1to su;li ia1croc:iatori t;()raztttli Pisa e St111 Mal'CfJ. ocl corso della guemt it~llo turca (1911 .. 1912) si dL')linsc qunk comand:m1c di compagnia da sbarco dumn1e le operai.ioni a Tobruch e a Ocrna, venendo dctor.tlO dcllà c:rocc di guérr.s al \'nlo~ 1'nilitarc: oel ciclo delle ope· razionj della J>rima guerra moodfaJc. d,1 tenente di vascello.

imb;ur;a101,çr 21m~i <y wmmcrgibili (f 7, f I J cd f /O, ~çl qu:1le fu c<n'n àndrinte), incri1ò la mc-d agHa d':,rgcntò aJ valore militare, e quale ufficiaJe in 2i del <:.~lcciatorpcdinicre AnJ;m meritò un cnOQmio solenne. per il c-0mpo113mcnto in azione nel seucmbrcdcl 19 17. Nel periodo J920· l926 do e.ipilmH) di c::::on•eu.i fu in comando. s.a:1,to un anno di destiJ\azione ptcsSo !"ufficio idrogr.:i. fico di Gcnov:1. della mm,: idrogr.1fica AmmiragUn M,1g11aglti, impç.gn,11a in t:i.mpagnc idrogmfichc nei rnnri n:11.ic,nali . e del $òrmuc~ibilé N 3, oouscgucodu nel 1923 il brcvcno di S()C· cializzarionc superiore ttc1\ico.sciemifico in scic01.c nautiche e idrogrnll:,. Pro1nosso capi umo di frcg:11-a nel 1927. fu in comnndo dcll'csplor:\lore Qullrto e d ei sommergibili {J(l/i/1" e Ant()nio Sl"ic.w; nei ttc anni succe..tsivi fu dirttwre dcli' lsti1uto idf()g_tJfico. riptcndendo su«cs:siwunemc il comando. da ca• pilano di vascello. dell "Amn,iraglio Magua.qhi e del Oruppo navi idrografiche impcgmuc nel 1934 e nel 1938 in ç:unpagn«: nel Mar Ros.~o. incriiai,do per i ri.suh:1ti conse_guiti un elogio mioiswri:.,lc. Promo.~so contrammiraglio nel novembre del 1940. fu trn· sferito :.-1 fine: anno a Ma..;s~1ua (Eritrea) per assumere il comando supc1'i<>r~ di Marina. che resse fi no alla caduta della base neu·aprile del 1941. Mass:.,ua ru diJC~ a ohranza: auacca1.a da prepondernnti fon:c :wvc1~arie. egli oppose acc:.mitn rcsistcn.. 1.:'l. su1 fn'>nfc lcm:strc e su1 fronte a mare. respingendo ogni invito alla capirolazionc e ceJendo solo dopt'> il totale aoccr chiamento. Per rnk prolu11gata o valocosa .azione fu decornco della croce di ufficia.le dcJrordine militare d"ltalia e dal governo gcrnmni<:o fu insignim dcli.a croc.·e td mtrito co,1 s1eJla c spade delro1·dinc dcll":.lquifa gennanica. f:u quindi i11ccrnato in un campo di prigionia in India: riemrnto in Pauia nel 194S.

RONFANTE S ILVIO

f\farinaio. medaglin d'oro al valore milittirc alla mcm()ria. P:tr· ti.ginno combancntc. Nato a Imperia il 3 ago~o 192 1. am1olato nella Regia Mari• na nel luglio 1941 per assolvere :,.gli obblighi di le,~,. fu per qu:il· che temi}() dc~~lin_a to :11 dcposilo

del C.R.E.M. della Spezia è in seguilo trasforito al dis1:.1ccamcn10 della ],.farina a Roma. Ali. armi•

,sfizio dcll'8 settembre del I943. rifiumndo In coUaborazfooc t on la Marina della R .SJ , e con le forze g:cmrnnid1e 1 :,·i diede alla macchia e. rientr:.lto in Liguria. entrò .1 for parte s in dai primi giomi dcll· ottobre 1943 di una formazione partigiana della 7.ona çhc, in seguito, conflllì nella 6• Divisionc della Liguria. Per la :tua :md::ici~1e Cl)JY.u:ità di comnnd() mggiunsc il gr:JdO pai1igiano di m:iggiorc. (~ 1i 10 dur~ullt u1) crucn10 coJ'nbatti· mc1110 il 17 onobre J94-4. fu raccoho in un impm,1,·isa10 ospedale da campo. che venne poi circond:uo da forle gcnnanichc ; visrn preclusa ogni "ia di scampo. J)er non cadere prigioniero. ,SÌ toglieva la vita:. Dopo il suo sacrificio la divisione ne n.~sunse il fK)mC.

4

4

BONFIGL!E1TI FTI, IPPO GenetJlé ispenon: dc.I Corpo del genio n~1valc. cavaliere di gran

croce dell'ordine della Corona d"J mlia. Progettista navale.

4

rs

N:110 a TiV\)li ( Rom1;1) gennaio I868, compk:uui gli ~tudi :::uperiori. prestò :scr,•i:,jo inili1are di

leva nelrEsercito. venendo con• gcdmo con il grado di sergente oel 1887. Laurc:.uosi nel 1892 in ingc~ gncri.a civile nc11:.ll R. Scuolà di :1pplitaz.ionc di Rom,1. nel dicembre dello stcs.~o anno entrò nel Cot!X) del genio nnvalc c;on I:, quaJific{l di jngcgnerc di 2• classe~ nel 1894 {ArchivtO Sioria Milita(&) com:c.gul la l:n1rca i 1l ingeg·ncrij navale e 11\CceMica presso la R. Scuola superiore navale di Genova. duo anni dopo divenne ingegnere di t• classc e dopo poco tempo fu inc:.,ric:.uo di presiedere :dl:1 cos1ruz.ione della ct:1mz1..01n Regin(1 Elnm, in cO!>iru;,.,ionc ne ll'arsc1mlc di Spezia. Nel 1904. a seguito della riorgani1.z~1zionc del Corpo del genio navale. as.sunse il grado di capi,ano, con il tiualc nel 1907 fu destinalo a Roma al 111inistcro della Marina .


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

Maggioo.: ~ I 1908 e tenente t.."Olonn.dlo ncl 1913. prestò

gtmrdiamarina. Tru i numerosi imb:.,.rchi d:, uf1i.cfa1e inforiorç

servizio prim:1 all'Ufficio tccniro del gt!nfr> n.-,•:ilc a Gc11ova,

si ricordano la fregata cor.17.7.ltta P"lesm, e la Còr\'ella C<>r:iu~1:l 1'errihilt•. e da tenc1ue di vaS<'cllo Ja fregata :1eliea Villt>rio

poi a Spezia, in qualità di "ice dircnoredcllc costruzioni navali e (tu indi con lo stesso incu.rìco a.I cantiere na,"Jlc d.i Castclhsm· man: di Stabia, Abilitato alla docc nz:, di costruzioni n.1w,1i mi· Jilori nel 1917 e prmnos:(() colonnello del genio n;waJc l'atulo seguente. insegnò a lungo alla facol1à di ingegneria dell'università di Genova, Nel 19'24 fu dc~1ì1,nto alla Oìrczfonc gcncr.dc delle CQ:i1niiioni n::w~tli al minb tcro della Marina .i Roma, a...::,,urilendò poco dopo, con1t.s.1ut1hncn1e alla f>romc.-.zic.)nc a maggiore generale. l'incarico di capo Ufficio informazio ni e studj del Comil:.tto per i 1>rogct1i delle navi, che mantenne fino al 193 1, quando fu collocato in ;rnsiliaria per limili di età con il g.radò di generale ispettore. Qmde progeuisw. :11 gcncrak Bontìglien·i si devooo i pia• ni cot-truujvi deg1i inc;roci:11ori pc;snnti del.In cl0$SC "Trento" (Tre11tQ e 1'rieste). le primc1.mi1à del tipo "Wa-$hing_1<>n" <.ht 10 (X)() 1onnellate $1.tnd.Md, costruite fm il 1925 e il I92$, le prime n:.wi maggiori dopo la fine dclL1. prim:, guerra mondiale. e quelli dcli 'i_ncrcxialore pcs:.tnl<: Bnlu.m,,, che fo u.n miglionnncnto dei prccc:.denti, in s.crvizio nei primi anni Trèntn; a11:) sua capac.i1?1 1cenic:-a v~ riro1l0$CiUtit in questi progc.ni l'ahilit.\ di cs.i:trc per, venuto a un cquilibriQ 011ìmak: fra stniHurn dello scafo. protei.ione, ann~1mento. apJ>;lrato motore e ,·cloci1à. Qua)c capo Ufficio s.iudi del ci1ato Comiialt) panctipt) alla si.csurn dei progetti dcfini1ivi dei p1·irni iocroci:uori leggeri della classe. "Condottieri" e degli incrocfalori pc.<:.mtl della cla.~sc ·'2.l;u:a", Il progcilò di ponaerci dabom10 negli rmni 1928-1929.con s-ucce.~lìive modifiche fino al 193.1, fu l'uhimodci suoi studi nel settore n,wak mitiljll in quamo,dopo aver 1:lsciat0 il servizio. dedicò fa :;ua i:tttivitì, al Cons,iglio N:.izion;.,le delle Ricerche. dove fu chiamato n pn:!ticcJcn: ha Commis,;ione <li studio per fa Marina merc:uuile, O('CupMdosi ioohre ckll'abitabili1tl dei trans-atlantici ai fin i d;el servizio emigrazione e di organ.iz;,.aru fa p.,.rtecipa;:ione i1alhmn :1Hn Conferenza mondiale dcll'cncr· gia di Stùcé()lm3 del 1933. Frt1i suoi $tudi in altri sctu>ri, imponmui fur<>no quc-lli sulla tm:tionc filoviaria e per gli impiami frigorifer-i della città di Pam1a., oluc a quelli relativi a.i rilìcvi e aJ recupero delle navi n:,n)urte del Lago di Ncmi. Mori il 17 dicembre 1939 ~, Loono (Savona). cinadina li· gure alla quale crn p,.uticolarmcntc affezionato e per la qua.le. verso 1a fi ne degli anni Trent:.1 1 progenò il nuovo porto pesche• receiù.

BOREA RICCI RAFFAELE Viccaininir.tglio. con1rnendatorc dcli ·ordine militare di Savoia. grande ufficiale dcU'ordine della Corona d ·1.. rnli:1 e dcH'Qrdinc dei santi M,mritio e. Lav.aro. Primo govematorc délla Tripoli1ania. Nato

ad Albcns.a (Savona) il 20

di,-embre I857. freq uentò la Scuo· la di Marin:1 di Genova negli annj 187 1, 1875. conseguendo la nomina a

Emanuele. la cannonicro a elica Scì/Jo e il comando di nomerose torp,c..-dinicrc. o~, capitm10 di fré'g,u.a e di vascello. negli anni 19()2. t 904 fu suce.cs:i,iv:uneme in t..'ùl\Kuldo degli aticri t()rpedinicr.:: M;. 11tn·,~. Ag,,rdm ed Elba. col quale compì una campagna di

circmnnavìgazione. meritando un elogio dal ministro della Marina per il modo col quale a~solsc I'incarit.-o. Neg_li anni successh•i ebbe gli imponanti inc.ark hi di comand~rntc della difesa della piazza marinlma della Maddalena e di capo di stato ma_ggiore del 3° e del 1° dip..1.r1imcmo (Venezia e L1. Spezi~,). Promo~so oonlrnmmiraglio nel 1909. ali:., vigilia della guerra italo tùrcn, 19 1t, dircuorc g_cncmle del C.R.E .. fu J~to al CO· mando della Divisione navi scuola. lnlimata inutilmente il 2 ottobre 191I la resa di Tripoli. il comand:mtc in capo della 2~ SquaJr:t navale. runmimglio rarnvclli (vds-,), il 3 ouol>re or· dinò il bomharditmcnto dei for1i turèhi. ché furono $Jn0111ella1i: essendo poi div<.·1~u1a urge mc l'esigenza di occu1>are Ja cinà nonostante il corpo di spedizione dell'Esercito non fosse di-$ponibilc perché ancor.i in tm..-.fcrimcnto dall' l1:1li11, il ~ucccssivo giorno 5 roccupazio11c vcr\nc eITc.11uat<1 di1llc compa,g11ie da sbarco della Divisione navi scuola, e l'ammiraglio Borea Ricci assunse 1cm1>ornocarncme la c~1rica d.i governatore. svol,gcndo un·opcrn militare. civile e diplomatica quanto mai enc'lk.1 e oculurn. Per tale sagace azione di com,1ndo fu 001nina1t) c<:nll·

mtndator, dell'ordin< milimrt di Savoia. Promosso vicerunmirngJio nel 19 12. ebbe In carica di vice· presidente del Consiglio superiore di Marinn e quindi quella di comand:mtc in cupo del dip:1.1timcn10 militare matiuimo di Venezit1 $Ìno ul 19 15. (Juando fu t()llocaro in ousilfrtria.

Si spense a Ocno"a

rs febbraio del 1942.

Stella d ' halia. Sommergibilista. cc,.. mandante in g.uerrn di u11i1?1operativa d'assalto. Nato a Romn il 6 giugno l906 Jn,

nobile fam iglia capi1olina. fu .unme~· so atrAccadcmia Navale di Livorno nel 1922. conseguendo la nomina 3 guardiamarina nel I928. Da giovane ufficiale fu imbarcalo sull'incrocfotorc Tn:nm. s ulle torpediniere Ni<'olt, F,,bri:.i, E.nrka Co,t,mz e Genemle Autmdo Crmlt>re, e <1uin· di su som,nergibili come unicialc. in 2•e, 1cnMte. di ,•asttllo nd 1933. come comandante. Conseguita la speciaHn..az.ionc in armi subacquee. ottenne. dopo aver rrequcntruo i relativi corsi sul rimorchif11t,re d·:.thura Tttmm, i bn;,véni di 1>alombaro né>rmale e di grande J>rofondità. Nd 1935.1940 fu imbarcato solo


I

BorgMse decora to d i ~ medaglia d'oro al valore militare d a Aimone di

Savoia, La Spezia, 2 aprile 1942.

f'onorificcm..:, dell'ordine milittt.redi Savoh'I. Nel J94-I. cilpiwno di freg ata per meri lì di g uerra . .i1.1 seguito nllà coliri1uiì<,nc dclhi 10' Plouiglia M.A.S .. unità operativa dei mc-a; d"a-ssaho. gli veone affidato il comando del gruppo subat!queo sabotato ~

ri. contJnuando a C$Ctciui.rc il com::mdo dello ScirC. Sbarcato a lìoc maggio 1942, as..,;on:.c il com~rndo dclln 10- FlottigHa M.A.S. Per lè s ue :11.ioni fu insignito did conmndo dcllç f'o rze atm:uc gcn11anichc dc.Ila croce di ferro di 2•d ass.e.

su unità subacquee in comando dei sommergibili Iriti~. Ftrraris, Ntreide. Zaffi,v. \i-uor Pisani e Dias11m. panecipando nH;1, guerm d"Etiopìa (193S· 1936) e alle operazioni mili1ari in

Spagna, (l936-J938) in missioni çont.n, il trnffi<.-o marittimo r'C J>tJhblicano. rncriia.ndo per lo i.piri10 offcnsi\1(> e la 1>rofcssionali1à la med aglia di broozo ~d valore m ilitare. All'e1Htarn

in guerra nel secondo conflitto mondiale {IO giugno 1940) ern in comando del sommergibile Ame1ista. impegnato aJl::i Spezia in espc.rimenti con i nuovi mctxi d'n,çsalto sub;,u;qll<:Ì. i .siluri :a1lcnm corsa (S.L.C.). Nd i;cucmbrc dello i.ti:sSO :mno, capilano di corycua, passò al c()mando del sc,11111,crgibik S<'iri!, che tenne ininterronamc111c fino al maggio del t942. impiegato nel

trasporto e nell'avvicinamento degli S.L.C. per l'atrncco alle unità navali brirnrmk hc nelle loro basi in Mcdilcmmeo. Cinque furono le missioni condollc con lo Scirè contro le basi di Gibiltc1i-a e Alcssundri,i. meritan<lo per l'oziooe conti'(> Gibilrctra delro1tobre 1940 la ancd:"1glia d'ot'ù al ,,atoro mllir~-e e

L'armistiz.io dcli '8 $Cttembre 1943 lo colse alfa Spc-1.fa. al comando della Ooni_glfo: non accettò l'annisti1.io esi accordò con In rvtarìn:i gcmmnk 1. per !"autonomia delle forze al .suo conmn• do, 11dcrcndo quindi :i.Ila R.S.I. e l\$$Ull1C n do per un periodo limitato l' incarico di sottOC:lJX> di $!alo màggiore nlle operazioni. OiVeone il c.apo tarism~11ioo di un con:,:istc111c repa.m, terre.. strc e navale che. ~oo~rvando il nome di X r:1ou iglia MA.S. (indic.1ta con numero romano). si schierò a fianco delle ror1.c gcmumichc.combattcndo sul fronte di Nettuno. ,;olla l inea gQ1ica e sul Scnio é.d effc1tuando aJcunc azioni navnli t on mé"(.zi d'o.;;~aho contro le fon.e anglo-americane impcgmtic negli sbarchi a Nc.nuno e sulla costa della Provenza: i reparti di terra furono anche-im1,iegati in operazioni .u11ì partigiane e di ra~ strcllt"mclllo in Piemonte, Ust1ria e Lombardia. A çm,1sa del ;;.uo can1Hcre e dcli:, s,m dctcrmhmzionc nel voler afforumré l'indipcnden 1.a delle fomnu•joni :\Ile $ UC di· pc11dcn 1.e, ~i tJ'O\'Ò spc..sso in <:o,urasto 0011 lè nu1orità mili1ati e govem,uive della Repubblica sociale: a panìre dalrautun• no del 194-4 agevolò i contatti con la Regia Marina nel vano quanto illusorio tcn1a1ivo di 1>roscrvarc rin1cgri1à 1crritori11lc del P:.csc; m in:tcc:i~Ho sulle front iere oricnrnli dalrau ivi1:\ dei

partigiani iugQS"luvi. e di salvare dalln dis1mzion~ le i ndustrie e. i po1·1i del No,d da 1xute delle forze gca·rna.n.i che in ritirat,1,

AJJa libcrnz.ionc. dopo lo scioglimento fom1alc. della X Flottiglia M..t\.S.. si consegnò ai :.er..,izi di sicu.re1.1.a amc:ò~ c.i.ni,c nel maggio del 1945 fu trasfcriHl a Romae(011segmuo

11 sommergihlté Sciré. mOditìcato per il tras.porlo degli $.L.C., ripreso alfa Spe2.ia nel novembre 1940.

-


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., nife au1ori13 nazionali; nm::;1:.ito. fu rinchiuso in c:.irccri militari lino àl processo àvan1ì la Conc d" Assise spct.ia1e di Ro n1a febbraio del 1949 - con rim1>utaz.ione di collaborazione ,ni• Utare col nemico. $ubendo una condanna,, do<lid anni. di cui novo condonati. La $COtenza fu in seguito confermata dalla Cassoz.ionc. Era gi:"1 incorw (ottobre I945) nella c:.mccll~zionc dai ru()li e ndht perdila del gr.tdo. Datosi alici poli1ic:a. nel dicc,1nbrc- del 1970 fu coinvolto in un prl!Sumo tcma1ivo di coJpo di staio. poi fallito: nel pmce.~so che ne seguì fu tuttavia assolto. Aveva già lascia10 l'Italia per la Spagna . ove morl a Cadicc il 26 ngos10 1'974. H;i lnscia10 uni,1 J)rcgc,·olc <1uanto im1x>rtantc opera dnl ti· tolo Dedm,1 Flnuiglia MAS. Dt1lle migfoi ull'tmuì.tti:jtJ, cdi'la da Gar"nin1i nel J950.

BORGHESE RODOLFO C:ipitano di và~ccllo, cavaliere dcli' otdinc mi1il~ll'é di Savoia. medaglia d"nrgcmo al valore militare. croce al merito di guccra. cav~dicrc di gran ero· cc decorato del gran cord<>nc dcll'ordi11c della Corona d"halia. urticiale dei sami Maurizio e Lazz,lro. Senatore del Regno. Nato il 4 agosto 1880 a Monte Por1.io C:llone (Rorna). nd 1894 fu nmm~s..-i;o a.ll"Ac:ca<lè'mia Na\'a.lc di Livon10.

conseguendo la nomina a guardiànmrina nel 1899. Nel 1900. oottotcncntc di vascello imbarcato :mJl 'arietc torpediniere Fit•·

Il sottoteMnte di vasc&Jlo Rodolfo Borghese ripreso con ,1suo plotooo dalla

compagnia da sbarco del FwramoSCtJ a TK!'ntsin. Primi di agosto 1900,

rmtwse<1 della Forta Ntw:tlc Oceanica disloc:.ua nelle acque dclhl C ina, prese pm1c alle C>pcmiic:mi ,~rrcstrì canto i lx:u<l:r, meritando 1.:1 medaglia <l' arg~1uo al valore milirnre per averdficaccmenre coadiu\'a!O il proprio coma11daine di compagnia

durame un·az.ionc sul campo nella notte sul 3 novembre e per :.wtr preso molti prigionieri. Promo~o nel 1907 lenente di vasc.cllo a domanda ht..-.ciò il scrvitjo allivn e fu tr.1sfcri10 nella, riserwt na\lalc. Richiama10 in ~Cl"\'i1jo, dal scucmbre 191 I al febbraio del J912 p,mecipò al conflitto iw.to turco in qualità di comandame militare dei pirosc~,fi U>mb<1rdio e Verona. dcstimui al trasporto dette. tniJ>J>e in 1'ripc.lli1a11k1, Ncll'agt~lo <ld 1914. dopo lo scoppio dcll:1 prima guerta mondiale:. fu nuovamenie richi~ìm~uo i11 scr\litio e de~1in.nto al comando in capo del Dìp,u-tìmcnto di Venezia. ove rimase 30 .. che dopo la promozione a capitano di corvetta. av\·enu1a nel fcblm1io del 1918. Mcsso:.i in luce nelle ,,i.ioni di difesa del 8a$SO Piave dunmlf;} la ritim1u di C:iporcno, ncll'a.gos10 19 18, .su dom,rnda. fu 1r.isfori10 a un reparto ùpcttuuc al fron1e. <L~.sumcodo il comando del lx1naglionc "Batilc" del roggiincn .. 10 Marina. Nell'offensiva finale. nel passagg.io del Piave e neH'abUc aggimmcn10 dcll'al::i sinis tra austriaca neUa lnguna di M~mmo. diede prov:l di sfondo, spn:t1.o del pericolo e sicuro ascendente sui dipcndcnli, mcril:mdo la ti'()(..'\! di cantlicre dcli·ordine. mili1~,rc di Savoia. Ncll ·apl'ile del 1919 fu dispensato dal servizio anivo. rien~ trancio nei ruoli della riserva navale.

Fu nomina1o~cna1ore del Regno nclrnprilc dd 1943. Morì n Roma il 7 agos10 1963. Della ~ua cs pc-rien.i,l t auività in Cina hi.,;ciò un bel volu,nc di ricordi. lii Ci11à ,·011rro i l>o.w:r. Ardita editore. 1935..ri~tainpmo da edizioni Rincr. Effcpi.2012.

8,


60RGHl LUIGI l.sp~totç del gèoio nav:,le, 1:;r.mde ufficiale delfn Corona d·1ra~

Jia. commendatore dell'ordine dei santi Maurizlo e lnzz~u-o. ProgcHi· ~'t~) nay~1tc. l;h:1>ulnlo aJ

P:,,trlamento,

Nato à Torino il 24 giugno 1829. cmi;ò nel 1843 nel Collegio na\!alc di Venezia. dal quale usci

col g.r-ado di cadetto della impcrial regia Marinn austri:,u;.a il 20 scucm· bn; I 84Q. PJ1-$Ò nella Mnrin;1 i;arda il 10 giugno del l848, prima come ~ ttOltm:n1e dd banagliooc Rtal Navi o. quindi «:omc guatdiamarina. Nel 1856 cmrò nel

Corpo del genio navale do1><> aver seguito i corsi alla Scuola di :i.p1>lìcazionc del genio mariuimo francese a Lorient negli :mni 18Sl- l SSS. Nelln Marina i1aliana fo <.fapprima impieg:.110 nel ser"izio 1ocnko. poi. oel maggio t 867. nel Cotp<> del genio navale <;ol

grado di ingegoorc naw1lc di 2lcJas.sc. Dal 1·871 fu dircll'ore delle coslruzioni navali netrarsenalc di Geoova. succc.ssiwrncntc f-u cupo dclln s~ionc macchine ncll 'an.cnalç di Spc:1,.iu e dal s.cttémbrc 1874 al 1n.1r1:o 1876 diretrorc delle Costnn.ioni navali nello s1csso arsenale, iocarico che ricoprl anche dal gennaio del 1877 al maggio Jgs3. ln questi periodi fu ultimala la costruzione della corazza• m Dmul<>lo e iniziata In oo:.tnizionc della comzuua Duilio, Il nome di Borghi. in p3.rticoh1re. è lcg,111'0 s ll::e rc::1liz1..a.1.ione di un progcuo iipcrimcn111le riguardante una pi<.-cola nave di 27 10 11· nelIme .('.On $cafo inciallico. ,winata di due tubi 1,anciasiluri che. imbarcaia !r:ulla nuova com1.z.aw Duilio. poteva entrare e usci• re da un bacino interno dell'unità. La piccola imbarca.i.ione. 1.lcnomimua Clio - primo esempio di torpediniera concepita dal CorpQ del genio navale- fu lrnsporttlla ;1 Torino cd csibj1a nll'Esposizio,ìc gcoct'.tk del 1884. Nominato membro del Comitato per i progetti ddle navi. fu trasferito a Roma al mjnistcro dal maggio del 1883 al marzo

del 1889. Fu promosso ispcnoro nel 1885. ru deputato a1 P;ufamc1110 nella Xlii legislatura ( 18761SSO) e in due ~uccc~ivc lcgil>btur<: ,~r il collegio di Veron~1 ( 1882 e 1885). Dcccdu10 a Spezia il 5 febbraio 1890. Scri.ssc e pubblicò opere di c:tr:.mcrc tecnico e informativo: tm queste: Uuere sul/(, MèJri,,a. del 1860. S1111'ordinome1,w tlell'Armau, ,wmle it(llit111(t. dc1 1863 e um, vcrsiQnc dcll 'opc..tn di G. Noci. Ctmmmt;. rostro.e mrpt•dine.

BORSl!\1 C0STANTL'10 Capi1:11'1() di corvetta. medaglia d'oro al ,,alorc milirnre alla memo· ria. Nato a Milano il 7 ~1ptil,:,. dél 1906. ru ammesso ne) 1922 alr Ac,. cadcmiu Navale di LÌ\'omo, con.sc-gucndo fo. nomioa a guardiamt1rina nel 1926 e prendendo imbarco su uni1à di .superficie.

Nel 1933, tcnc.nt<: di vn:;c;cllo, fo destinalo :il di:a:.'lc:camcn10 dd ltt Marina di Tienls:in (Cina), rimpatriando nel 1935 per frcquen1are a T:111tnto il Corso di O$S1.':rv~uionc aerea e C'OOS'.e· guendo il relativo brevetto: operò per circa un a1rno presso i reparti di volo della ricognizione marini ma e quindi. dopo vari imbarchi. nel 1939 ebbe il comando della torpediniera Clio. Nel 1940. fu dcs1ina10 t)ltrtmarc, imbartàndo prim:,1 sulla nave co1oniaJe Eritrei, i11 Mar Ros:,o; i.uccc.~sivamcnte. consc· guita la promoziooe a capitano di corvetta. ebbe in quel tea1.ro operativo i l comando del cacciMorpedinicre Franc~sco Nullo. 1121 ottobre. nel corso d_i un a.s1>ro combauimcnto con{T() uni1tt avversarie nelle ucqt1c presso l'isol:t di l·farmil , l'unità al suo <:omando fu gr:1vcmc11te colpila e affondala; d(.lpò c~str.ìi asSi· cur.110 della salvez.1.a dell 'equipaggio, si inabissava con 1~uni1à. A impcri1uro ricordo la Marina nel 1943 dette il s.u o noinc a un cacciatorpediniere della classe ..Comandanti medaglia d'o.. ro.. sugli $Cali del cantiere di Livorno cui 1'~1rmi:.1.i1..io dcll'S .settembre interruppe lti <."Ostmzi()ne: nel 2000 il nomt Comm11/w11t: Borsin; fu :1i:segn1uo a uo panugliat(>re in cos,rruz.ione :o;ugli scali di Riva Trigoso. succes~i,•aotente varato e tuu'og,gi in scr\'iz.io.

BOSIO CARL() Sottotenente di vascello. medaglia d'oro al valore militare nJla memoria. Opcnttorc dei mezzi d'as· .:;3110 di s~1pcrticic. Nn10 a Gcnovu r 11 dicérnbrc 191 6, allievo dclr Accademia Navale di Livorno da1 1935. con.segui la nomina a guardiamarina al tcm,inc del corso. nel 1939. ))()po un breve periodo di imbarco. nell'ottobre del 1940. già souòlencrm:: di vasei!'IIO. freq uentò il corso di operatore di mczz.i d'a.,;;salto. venendo destfoa10 alla 2:. Flottiglia M.A.S. dì Augusta. Nella notte fra il 25 e il 26 luglio del J94 1 partecipò :.ti 1cn1a1ivo di for1.amento della base nnvalc bri1:umica di ~fai· t:1 e<u)1e oper::i1ore di un barchino t SplMi,•o; immobili1.z:110 il meno d:LI p1\!'dso fuocoavvctsario. cd egli SIC::$SO fori10 grave• mc111c. ne provocò dclibcratamc111c 1·esplosione per evitarne la cnuurn. :.acrilkando ht vi1a.

IIOTTI UGO

Capitano di (.'Orvetta. medaglia d'oro al vnlorc militare aUa memo• ria, ciwalierc ddl'ordinc dcll3 Co· r()lla d ' ha1ia. So111mcrgibili~1a. Nato a Vc-nczia.il 2Ò luglio 1903. fu amn.\Csso ali' Ace.adcrnia Navale di Livorno nel 1918. conscgucn• do la nomina a guardiam~ìna nel 1923. Dopo vari imbarchi e destinazioni .i lcrra. nd 1928 con:.cguì

1·abililaziooc àUa dire'Liooc del tiro


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

presso I' Acc~tdcmi:l Nnv:,;lc; imb;,m;nto prim,1sull 'incroci:.110re Tre1111, e quindi i;ull'esplor~1orc UJ>h,, d islocato in Estreme, Oriente. rimpatriò nel 1931 pcl' c.~r.;cl'c imbarcaln ~u sommctgibili . prima ~ul Vtuor Pisa,,; e quindi. capitano di corveua. in comando del Nar~·"lo e dc11o Sq11aftJ. dislocati a Massaua. All 'c111ratu in gucml Qcll'l1alia nd secondo confli1to mondi:1lc, IO giugno 1940, c hbc il cQmando del ;;.ommcrgihilc Pr<Jwwa. con il quale sei giol'1\i dopo. nel tQl'SO di un audaC'e anaccci a un convoglio francese foncmemc ~conato. venne speronato. affondando con l'intero equipaggio. A imJ)crituro ricordo In Marina volle b:mczzare col suo nome un c;.1c;cin1orpcdinicre dclln classe "Comand,mli me<fogli3 d ' un'>" i mposLtllO nd 1943 sugli ~cali del cantiere C .R .0.A.

di Monfalcone. cui le vicende :a.m1i.~1lziali 110n diedero seguito di cosiruzionc.

BOTTIGLIERI SABATO Ammiraglio di squadta. me.. dag.lia d'argento al valore mili•

mrc ( due concessioni di cuj un.a sul çampo). mcdagli.1 di bront.o :11 vnlorc milit:,re (due c911cC$!-iO·

Il capitano di vascello Sottigl!ori (a destra nella totogfafia},

comandante csella nave da battagtia Uttorio, saluta allo sbateo l'ammira9lio Angelo lachino (a sinistra), che lascia il comando dello Forze Navali da Banaglia. Al c&noo l'ammlragflo CarSo Bergamini, la Spezia, S aprile 1943. (G.ç. famiglia Bottiglieri)

ni sul c;unpo), cmcc di g uerra ~1 valore militare (due c.oncc.ssioni

di cui una sul campo). croce al mcri10 d.i s·ucrrJ, commendatore dcli' ordine della Corona d' httfo1, cavaliere dell'ordine dei ~::mti

Maurizio e LaZZ:u'O. grande ufticiale dclfordine della Rcpubbli· ca halinna. Nato n S111cmo il 30 nO\'Cm· brc L89S. fu ammesso nel 19 17 ai eon;i di complen)C1UO dcli' Accademia Navale di li\'orno. con.. seguendo l'anno successivo Ja •-: nomina a guardiam:uina. Dopo un periodo d'imb1,rco. tra cui il drngamine R.D.43, t()n il <1u:'lle cffcuuò drogaggio cffenivo. nel 192 1 tr.;u1sitò nel servizio per• manemc effettivo con il grado di

soltotencntc di va.scc!Jo. Conti· nuò g li imbarchi, e tm ·<1uc$IÌ da

11!'11en1c di vascc.llo fu primo direm>re dél 1iro della <:or.ri.:,.2u1à t\mlna D0rù1 dal I 928 al 192-9 e 1>oi OOlll;lJlda111c del posa.

mioc MU,,w negli anni J929~193 1. Capilano di cor"etla nel 1932 e crtpiwno di fregata nel 1936. fu primo dircuorc del tiro dcli 'incrocia1orc Fi11me ( l93 l-1934) e comandante del caccia~ rorpcdinicrc Quintim> Sella ( 1934- 1935). Dopo un periodo à 1erm presso h, direi ione anni e anuamenti alla Spezia, durante il qua.le svolSC! anche l'incarico di dircuoro dei corsi di abiliw• z.ione ul servizio artiglieria. fu capo servi.zio artiglieria della 1• Squadn, mwruc ( 19~7-1939).

Nello sicsro nnno assun$e il comando del cm:ciatorpcdinierc Giomm,i da \'errnwwo ç né.I I940 del cacciato 11>edinierc

ASC(lri. O\'C IO t:oh;c J'crumta dcff l1nlìa in t ucrrn (10 giugno

1940). Coo ude unità prese parte ai primi scoinri navali C'01l la fJon a b ritannica e ad azioni di bomba.rdamemo n~wale comro la 1.."0s1a nemica. distinguendosi per clcvtne qualità di coman• do, spirilo ;1ggrcssivo e abilità m:.1.rinarcsca mcs.s.1 in luce solto azione acrcn nemica dura n1c un lungo rimorchio di unità sirnilaré da.oneggia1:1. Nel 1941, pro1nOAAO capit[u10 di \'à.~cllo, fu destinato alr A.ho comando della Marina ( Supcrmarina}. ivi prestando servizio fino nl febbraio 1943. quando assunse il co .. mando della coruu;ata Unorio, dopo il 25 'l uglio J943 deno-

minata lu,lia, Su tnlc unità visse i pc.-.anti bomburdnmcnri in Ah<) Tirreno c. anrnvcrso le vitcm.le dd l'al'misrizio, si tra.~fc.rì a ·Ma.ha. Affrontò il 9 seuembrc 1943. al la.tgù della s~,rocgna, gli anacc.hi aerei gemumici con nuova micidiale atma .. reagcn• do con dctcm1inaz.ion.;;. e manovrando abilmente l'unità nl .suo comando che, seppur eolpiUt, riuscì a porttu~ a ck:s1inaz.ionc. Per il suo tom1X>rtamcn10 in gu~rm fu insignito dc11c numerosé dccoraziooi al \·tLlore 01ili1tm! st'>pn• inditaté. Tenne il comando delr/tali11. e ncU'ultimù periodo del gruppo navi da bauaglia. lino al scnembrc del 1945. nel ccirso del lungo e peno.~ periodo di imcroamemo ~u Laghi Amari (Canale d i S\lci} concluS<>si solo nel 1947, durnnlc il quale seppe infondere ai ptupri dipendenti la foriti della $Opp<>rlll· 1.ionc dei gravi disagi l': delle privaziooi eui erano souoposti. Dal gennaio del 1946 ebbe des1ina1joni allo S:lmo maggiore c. promosso contrammiraglio nel 1952. fu com::tndnntc della base di T;uant(' ( 1952·19S4) e conrnndantc: mili1:1re marittimo i n Sardcgnu (1955- 1956). Ammirag lio di di\'is.ionc ocJ 1956 fu infioe conuutd~une della difcs~~ a<:rea 1erri1oriale della M;:itina. Nel 1958 fu c."Ollocaio in ausiliaria. conseguendo mttOtXllllO

la promo1jonc ad ammiraglio di squadra nel 1961. Mori a Romn il 16 mart.o 1986.

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60VE GIACOMO

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Tenente di vascello, cava.lie• re dell'ordine della Corona d·1ta1ìa,

Es1>lora1orc. Nato a Maro11Xamt d'Ac:qui (A les· sandrin) il 23 agoS10 I852.. cnlfÒ gio, vani.s.simo nella Scuola di ~farina di Genova. con$cgucodo la nomina a gu~Ll'.(liamarin:l di I• classe ntl 1872.

Imbarcalo .sulla corve.tta a ruote Gowr• nolo, comandata dal capitano di freg:,tn Enrico J\cciJmi ( vds.). nel 1873 .. J874 prese pnr1c alla campng,1:1in Est.remo Oritntc. Sottotenente di viL~ceuo. nel settembre del 1877 imbarca• co sul tr.isporto U0'.shi11.;1011, fu dcsignruo quale mpprC$Cnt3nte i1;.1lii,,no a 1)3:ncdparc in q u:tlir?a di idrografo alla $pcdi1.ioncdcl geografo :-v<.xlcsc Adolf Erik Nonkns:kil$1<l, che al c(1111ando della nave Vega dt1 Korlskro,w doveva raggiunge.re l'Oceano Pacifico 3.llnt\'Cr..o il !\af:trc di Siberia per ri$olvcrc il problema del pas..,;..g:gio di Nord-E..:;1, un piL-.sag.:io che dal Nord del I'Europa e dcli' Asi~~ porrnss.e al Pncilico :mravtr'-O il Mare Ar,ico: impresa importante non soh:tnto ::U lini scicnlificì. ma anche cconomk:i per In ,•nlori1,1;1z.ionc della Sil>cria. Partila la :;pcdizionc i1 4 luglio 1878 da GOtcbc,M"g, il BoYc dum1\1e hl mt\'igazionc comp1 i rilie,'i lopografici e idnJgralici dei paraggi del porto di Dick:.on. a Ést della foce dello Jcnisei.

e q11i11!li qyç!JQ !lçll~ pçni~Qla T!!imyr; illwhc dv11m1c il IYngo sverno (294 giomi} a Nord della Siberia fu :111cnto o~o;crvorore specie dei foooo1coì toJassogtafki. Nel luglio d-el 1879. riprcs..1 fa navigazione e altravcs-sato lo Sm~uo di Bering. la Vegli compl suc;cç,,;~ivamcnte il periplo dcli' Ai.i1, cd cnirò nel Medilem1neo. raggiungendo Napoli il 4 icbbraio del 1880. Là spodizio1\c. illus1rorn dal Bove coo co1lfcrenze c. pubblicaztOni, fu un _pic,10 succc$SO. che conferi al suo aumre piena fama con riconQscimcnti :,cicntifiti e o norific:c nic. Posl() jn litenza n.el" marzo del IS81 t:1.,)n facoltà di recarsi a.Jt'es1cm, si propose con Cri$tofo,·o Negri. già presidcotc della Società geografica italiana. e pochi altri di preparnrc e guidare una :-.pc<lizic,nc naziom)lc nelle rogi<mi dcll 'An1:ir1idc.c;hc pn:vedevu un periodo di pél'rll:l.OC-nz., coo due ~vcrni, ma eau~a fonirnti fondi racool1i daj comitati subito costituiti. la spedizione venne ridimcnsiooata e finalizz,ua alJo .studio, sopratmuo economico, della pane meridiom,le della P~uagonit\. dell '1s<.1la degli StAli e della Terra del f u«o. Pmte<:ipl, alla spedizione una missione scientifica oomposca da.I gcoJogo Domenico Lo• ,•isaro. dallo 1.oologo Decio Vinci.g.ucrra. dal botanico Carlo Spegazz.ini e dall'idr<lgrnfo 1cncn1c di \•:ts<.-cllo Giovanni Ronc~tgli. P:i.n.itada Bucno$Aires il 17 diccmbredc-118SI co11 la eo,.. vena Cobo de flornos messa u dispo.sizionc dal governo argen, lino, la spedizione si trnnennc per due seninmne nel J>Ol"lo di Sama Cruz. (Pa1ago1\ia) e poi pel' .sei scnimanc in esplol':lzionc mimua e fruttuosa della quasi s(:onos.ciula L.;;ola degli S1ati. Appmda.1:1 a Punrn /\renas nell'aprile del 1882. l:t spedizione si tmsfcrì sulla golena cileno. Sm, Jo$é ripartendo ven.o Sud ma, toccata Ushuaia. sub1 oaufragio il 3 J maggio :.ull'ape.na cosca meridionale della 1èrm del Fuoco, nella Bahia Slogget.

Carta dell"Ocea.no AustraJe oon Il traociato della rolta dellà spedizione polare proposla da Bove. (Rivislo Morittimu. aprile 1880)

11 Bove e i suoi compagni furono soccorsi dalla nave britannica Aller Gardiuer.che li portQ .l Punta Arenn.s. donde r:t,gg,iunsçro il 1° ::cucmbrc dd 1882 Buenos Aires. non JX)lcndo proscg.uirc uhcriQnncn1e nella miSsione J>("t" mancanza di mc1.1.i. I risultati scientifici con.seguiti dalla spedizione fw·ono nOlevolk fra <1ucs1i mcrit:.i menzione l"csplor.t7.ionc nella Patagonin meri~ dio1mlc condou.1 da Capo Virgincs nl porlo di S;mln t'...ro~. e comprovmi da puhblic.a;doni di alto imtressc. Le difficoltà pratiche che ìl proposito non ancora sopilo dell'esplorazione ani.artica italiana incon1rnvu lo persuase• ro dcll'imm:.tturil11 del progetto. Senza rinun1,iarc ad esso, sì propose infanto di <.-'On-durre una nuova e.s.plornzione nelr A• merìcu meridionale. nella quale gli scopi scicniilki s"integr"J..~· .scro t'OO nltti più imrucdi:ltamente 1>rn1ìci, A la.le fini.:-compì ocl 1883· 1884 un ,•foggio nel 1cnimrio argcmino di Mis:iones (con e~ 'il')loraz~on.i fi no aJle g,rn.ndi ca...;;catc del Guayra. e delle,> lgua.ssl1), ric.-crc:i.ndo le condizion,i fovorcvoti n11'inscdiamento di un:.l colol\ia di cmigta.zione italiaoa. Dopo di t iò egli tomò ancora una volta nella Terra del Fuoco con incarichi da pa11c del governo argentino. raccogliendo numerosi da1i di interesse scientifico. Nel maggio del 1883 eras1nto promosso tenente di vascello.

Riemmto in Italia e cosU"Cuo a rinunziare dctìniùvaancme al progcno della spcdiz.ionc antnnica n causa della scarsità di fo1uli. fu d~tl m inistc.m dc.gli E:;u:ri i1)tj_ritn10 di éompièl'é un viaggio nel bacino del Co11go allo .scopo di risalire il fiume e riferire sulle condizioni delle regioni circoswn1i. Pa..nito da


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

Liverpool il 2 dice mbre del 1885 con il capiUtrn>di funtc ri:, Giuseppe Fabrcllo è con l'esplc,r.11orc Enrico Stass:.mo, ri..:.nlì il Congo tìoo a Lcopoldvillc e poi sino aJlc cascate di Stanley. dove giunsero a me1i1 agosto 1886: <1ui St3s.sru10 dovette ab-bandonarc I:_, spcdi7,ionc per umt malattia e la spcdi.donc dopo qu:1lche tempo 1,rcsc l,1 \'·i:l dçl ritorno in Patria, giungendo\•i ncll ·autunno. e nel suo rapporto si pronunciò in maniern sfovcm.:volc nlta con\•cnicnzado parte dcU' lu11ia 3 parte\':ipare alla colonizzazione dello regione :,,.oprnm.11tQ per le difficili condizioni élimatic::-hc. Rirornnto gravemente mnhuo. lasciò o domanda il servizio a fine 1886 per assumer~ In direzione tecnica della sodcià di mwigazionc '·La Veloce.": dl.:.pcrnodo della guarigione, nonò· l-'tnntc le cute <:ui si c rtl souuposto e soprattutto trmue,umo d.tl1c delusioni p;i1i1c per i suoi progetti di csplor.tzione. pose fine 1rngicmncnte alla villt sukidandosi :.1 Vcronn il 9 ngos10 del 1887. Ùl salm:l fu in seguito tra:;l:Hu e lt11)mh110 nella 101111).11di frrn1ig1ia nel cimitero di Mar,::u1zann. Numerosi sono gli scrilti e le pubblicazioni da lui edite. conservate in parte pn:sso la Socictìt geOgf:lfica itaJiann e in p;:utè 11cl musco di Aequi. Dà ricordare: Pnx;edlme11ti dellt, spedizione urtkll s,·eJc.fe. Viaggio di N<Jrtlen.dt.Wld è.On la "Vega .. ,,.,, la ri<,i-ca del pa.,st,ggio Nord,Est (1878, / 879).

edito :1 Rom:1 nel 1879~ Spc:diz.fone llrlÌC-<1 ,n re<lt'..J'c', del 1880, cdii() aneh·e~~<> a Ron\a; Idea SQmmaria de/I" spcdiz.i<me tm· tartil'lt italfrma, edita. ocl IS80 a G,·nO\'a, e.Note· di 1111 1:i11ggiQ ut'IJ'alto Ptmwà.dato alle stampe a Roma nel 1884. Col suo nc",1ne furono c.hi:mmi.i un ghincci::iio. un n'lQnlç e: un frumc nella Torro del l~uc,co c. la pumt'I nord-occidénl:dc dell'isola di Oickson. sirnam nelr Arcipelago della Veg,,.

BOYL dl PlFl'lFIGARI GIOACCHINO (O rn.o BOYL di PUTl}'IGARl) Con1rammiragli<,. grande uffic::ialc dell'ordine dei s,uui tl.fanrizio e Laz~ 1.aro. Se.natore del Regno. Na1o aCn,gli:1ri il4 .~uc.mbrc tS15 , fu mnmc.sso alla S cuola di M,1rina di Genova nel 183 1, coosegucndo la no ~ mina ad alfiere di vascello nel I 836. Ebbe i c<>n!;.uc:ti imb:'lrchi, prem.Jc.ndo pane. tta l'ahro. àll'i1uervc1110 in1crnazio11:Llc del 1839 nella questione turco cgjziana, culminata nella banag_Jia di Nizil>. e poi con lo sbarco anglo austriaco di Acri (vd;;, Domenico Chinea). Pre...c poi pane nllc c:::unpagnc del I848 e del l S49 in Adrimico eo,uro r Austria. Ancor prima che il rcg.oo di Sn.rdegna aderis:se nel 1855 a.ll'allcanz.1 ua lnghiltc.rrn e Prancin «:.ontro I.a Russia. fu invin.• 10 in f rancia, lu,,go1cnen1e: di và!te.cllo di 1•classe. quale o..:.scr\ 'iltOrl! dcli· org,tmizi.azjone e dei ptc1>ara,ivi per r imbarc.o del COfPO di spedizio11e destinato in Crimea. Ournmc le operazioni in Mar Nero, capii.MO di fregarn., fu capo di stalCl maggiore dcll~t st1undm navak satda coU1 dl~loea1a. Prese f)l)i par1c, Cà· 1>irnno di vascello. alle campagne <...'01uro r Ausiria del l859 e del 1860 in comando dcli.a fregata ::i vcln E11ridiu.

Conln.tmmimglio nel 1861. fu segretario gcm;ntlc del mini.stcro della Marin:i fi no ::111'elcz.ionc :1 deputato od collegio di Oristano net I 862. Dopo l>rC\'C cspc.rieni.a ptU'lamentaro riprese servizio in Marina. e nello stesso ,mno fo chfama10. dopo Aspromonte. a pn:sicd<:n: il tribunale militare inc:nricato di _giudicare i comttnd~1111i delle fregate: Vittorio Emt111uele e Dut.·a di Gc!lu,1·a, LudovicoA\!OJ;adro (vds.} e Donato Giraud (\•ds.). i qu~li non si opposero al pas.saggio di Garibaldi in continente. Nel 1863 ru nominato presidente del Consiglio di :11nmiragli:110 mcrcan1ile d i Genova. poi a.iu1.tn1c genc.ralé del I O Dipani. mento m:ltiuimo (Genova) c. dal febbraio 1864. com:mdante in c:apo dello stesso dipartimento. l,.asciò il M:n•izio :t domanda od IS65, dopo aver rifiutato il conuu1d<, dclk1 Divisione navaJe dcll'Aiu.ctic.a 1)1tridior1alc. Nel J871 fu nomioa10.sena.tore del Rcg1,o.

Morì :i Tori.no il 12 ouobrc.1892.

BRAGAOIN MARC' ,\NTONlO Capilàll(J di "·asccllo (t.ù .). croce di guerra aJ \'alore mili1arc. croce 111 merito di guerra, S1orico n3vnlc . s<:riuorc. Nato a Ro,na il 6 ottobre 1906, fu ammesso ocl l92J all"i\(.'Cù· cJçmia NiJv,itç di Livorn<>, ç9ru5i;iuendo la nomina :t g uardiannlrina nel 1925. Nei gr.idj di guardiainatina e s.ouotcncnte di vascello fu imb~\rcato $O unii:\ di s1,1pc.rfic:ie. fra le qua.li le cora1.1,atc Att· ,tnm D or Ìl1, Duilio. CfJJUC tli C,amuri! Giulio Ci!s<1re, il nuovo int.rociatoté pc,san1e Pòla. i caccimotpcdioicre Giusc•ppe Lt, Farim, .1::1,rit'O Cost•11: e 1·csploratore Quarto: nel 1928-1929. soumcncntc di \i:.LSC:cJlo, con~~uì , :ti to111ptc:.1amcnto del cor~ so :,,.1.1periore in Actttdemia. il cer1iticato di abilit:\Z:ione al tiro. Nel 1931 fo dispcl'lsato a do1nanda dal ~ -t vizio e tta..;ferito nei ruoti degli uf.ficiali di complemento per dedicarsi ad auività C<munc,x.·i{lli. raggiungendo il padn: :t New York. ln occ~'ISio11c della guerra d'Africa ( 1935- 1-936) cdell'oc> cupazione del!" Alb,rnia ( 1939). fu richia.fnato in remporanco servizio. venendo dcstinmo aUa difc.sa contmcrca t~nitorinlc dcli~, bal\C dcli/\ Madd:ilcna: nel 1937 cr.t li'l.ltll prom<>s..,to tcoc,ue di vascello. Alla vigilia dell'emr.ua io guerra delrh.t.lia. netr aprile del 1940 fu nuovamcmc riéhiamal'O in servizio e dcstìn:uo al comando dcli~• n~ Squ:idriglìa M.A.S,., quindi a Roma pre~·m l'ufficio di !lllllO maggiùrè del minjs_tcro e dàll'aprilt!' del 194 1 in Egeo al comn.ndo della 14•Squadriglia MJ\S .. partecipan· do in maggio alle 01:>ernzioni navali in appoggiQ alro(.-cupazio• oc dcli:\ base di Suda (Crérn) da 1>ttrte delle forze gcmumichc. Pe.r il suo coinpor1ame1110 in a?jooe e per le .t.l'ditc mis...;·iooi po(tatc a (clice compimento. fu decorato della croce di guerra aJ valore mili1:m: sul c~mpo. Proo1oss.o capiumo di corvcna per 1ne1iti cccez.iòl'làli, dal novembri! del 1941 al scuembrc del 1943 fu destinato <l Roma presso l'Aho comando nava.le (Supe.nnarlna) con l'incarico

1l I


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Copetti,na di yna déUé molte

IDRAMMA

ORLA

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-

op!'re di Bragadin, Il dramma della Marina Italiana 1940·

1945.

MARINA ITAUANA.......... m40-!M5

di c..tpo ufficio informazioni. Dopo l'nrmìsli.z.io dcll'S scttcm· btc del 1943 1>rcsc parte àlltt rc$i$tenzà ncll' Italia de1 Nord; oell'agosto del 1945 fu dispensato dal tcmporoneo richiamo in saviz.io ,mi\'o e oel 1957 promosso capirn,10 di fregata di complemento. Nel i961 fu colloc-atò 11clla riserva e nel 197 1 posto in congedo assoluto. Nel giugno del 1982 fu promos:;o

cnpitano di vm•ccllo "a titolo onorifico". La not<,rictà d el con·1andant~ Bragadin è le.gaia a •..crini di éamttcre 1cc-11ico - dei quali lo i.iudio riguardante il pl'ogcuo di un s is.tcma d i direzione del tiro per batterie 1errcstri meritò la concessione della mcdn;lia d"a.r;cnto d i 2~cJassc - e di carnt• 1crc s1orico: fra questi ultimi sono du ricord.ire: Che lw fiutfl le, Marì,w? /940-1945. cdit<, nel 1949, e La M"rina frlllianu 11t llt1 ~gm•rr" ,m>ndiale, ctiilo nel 1956. dai quali ebbe ori gioe il l)rtmmu, della Marina iwli<ma /940,1945. edito da Monda· dori nel 1968. e la traòuziQnç T'1e holion N<1vy iu W11rl(J m1r I/. 1>ubblitllln negli Strui Uniti. e la c6rrispondcntc traduziòne in liog:ua SJ>:tgnola. fo~e le opere 1>iù imporrami. ~guite ocl 1972 d~t Gli anfiti i1tc11r.wri nella storia tiella Marina itl'/ e 01:gi, e Vampe sul mare /94-0,/943. Si spènsc ij Roma J' 11 giugno 1986.

BRANDIMAR1'E ALFEO MARIA Maggiore di complcmen1odel Corpo delle anui navali. mcc.laglht d 'oro ;d valore militarç nlla memoria, croce .il nlcri10 di guemi. cav:Llicrc dell'ordine della Con)11a d'Italia e dcU-ordinc cc>1onialc della StcJla d . Italia. Nocque • Loreto (Ancona) il 3 I gcn,mio 1906. L~un:::atosi in ingcgnc· ria indu$tri:llc meccanica, ~zioneek11ro1ecnic:l. ocl 1928 .il Poli1ecnic:o di Torino. nel 1929 frequentò il Corso di allievi ofticiali di rom• plcmcnto presso l.l Scuola di fanteria di Moncalicri (Torino). con.seguendo la nomina a sottotenente il IO agosto dello S1CS$O MnQ. Tm~.fcrilo a domanda in Marinn. nel h.1glio <ld 1930 fu nomin:uo tCJlCnle in serviziQ pérm::11,cntc effettivo nel C0tp0 delle armi navali. conseguendo oel 1933 la promozio11e a c,1~ pitano.

Dopo un periodo di imb,;m:o. per un :.inno t 193S- 1936), dur:mlc la t an1pagna in Africo orienta le , fu a M:L-:~aua (Eritrea). <lcs1ina10 al1a direzione dei servizi di ccktomunicaz.ioni della Marina, e succc-.ssivamcntc ( J931) ad Addis Abeba. per l'in· stallnzione de lla lc,,e;tlc !)tnziQnc n,dio. Rimp:itri.110 . .issun~c a Li\ 0l'no l'inétlrico di viccdircnorc 1

dcli· Lstituto clcnrotccnico e di insegnante di comunicazioni al corso superiore degli ufficiali di vascello: dispensato a doman· da d::tl n tQlr,1 pcrm:mcntc c ffruivo da1 febbraio del 1940. fu lr'Jttcnuu, 1ctnp<mmeainen1e in sc-rvizio nel ruolo di cornplcmcnl() per l'inunincnza del secondo contlrno mondi:,le. con.segucn· do nel settembre del 194 1 la promozione a maggiore e posto quindi in ('(>ngcd<.l perdié dcslinato .:1dirigere un·indu:,1rfa di in1e.re.-.:.s,c !,cllico. Aniinatoda p,·ofondo amore pa1rio. do1>0 l'amlisti·z io dcll'8 -Sencmbrc del 1943 cmrò nel fronte dandcsti,no di Resis tenza <lclla M:1rim1, pr0<1igandO-Si ~, isti1uirc collegamenti r.ldio Opé· l'~1ti,•i él)n il comandù della V Arrn~ua s1n1t1ni1cnse e assicutal'e aJ comando del fronte di Liberazione il posS~$SO di do<.·umenti e prezioso m3tcrhile. Arrcs1ato nella none del 24 mnggio 1944 e c:o ndono 1,cUc t:lrccri di \'ia Tass:o in Rt>n)a. il 3 giugriò venoc fucilato i,t~icme a<l uhri tlodici 1~1tio1i, fra i qu.1li Brum) Buozzi. in loeali1à La Storm { Roma). dalle (on.e .gcnnaniche in ritirata, BRAVETTA ETfORE Anunirt1glio di divisione. grai1de ufficiale dell3 Corona d' Italia. urficiaJc dcli'ordine dei sa.od Maurizio e L.1.zzaro, Studioso di amli c. mc:t..1.i navali, lÌCrillon;: di storia e 1cc11ica navale. pobblicista. Nato ad Alessandria l' Il ago· sto 1862. entrò a 14 anni nel!:, Sc.t,ola di Mal'io,, di Ocoova. venendo nominato guru'diamarina nd 1881 . Dopo una serie di im~ b;m;hi. tm i quu.li l'avviso a clic:, .,___ Swffeua su cui. ocl grado dj SOLtoteocn1c di vascello. compi il periplo dell 'Africa navigando quasi scm1>rc :i. vela. da tenente di vascello dal 1889 lino ~ 189 1 fu dcstin:ltO ncll';-\ ccademitl Nnvalc di l..i\•orno all'in· .scgn;unc nto di na\1 ignzionc pi:111.a e armi porrn1ili ri1,rendcndo poi. tra il 1894 e il 1897, l"imbarco su unità sot1ili 1 prendendo parte :,Ilo cilmp:%"" d "Africo (1894), Da copitono di corvct· 1:1 comandò (1 899-1901 ) il balipedio di Viareggio ç. quindi la tC>tl>(.-dioicr:.1 a\'Vis.o S"ett(L, con la quale <:ompì ncll'ouobre.del 190 1 il salvawggiodi alcune unitt, mercantili durante unu vio• lcntissim:.1 1cmpcs1a nel Tirreno scttcntrionnlc; dn cnpila,no di fregata fo rclmorc ( IQOJ-1904) della Cotnmissionc permanen1c dcl ma1erit1lc da guctta. tnctnhro della Comnli!-.~ionc anni pomuili presso la Scuola di liro di Panna. vire-dfrt!llorc ruti· glicrfo, e armrunento ( 1905~1906) del 3° dipartimento nm.rittimo e suc.·cci;sìvamcn1c com:.mdantc <lc11:i difosu mariuima di Gaern. Nel I 911. col grado di capitano di va.-.cctlo. ru collocato


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

nella riscr\f:t a doma.ndn per rn.gioni di i.t,l\ltc c..-onsc:gucnti una di1t1inu1.ionc della <:-apacità uditiva, cònlmlW a $cg_uitQ degli èSpe:rimcnti con esplosi\'i sulla perfo~tZìonc dcllccoraz~e e sul caricamento dei proiettili da luj pcr.ron~tlmcnte coodottr. Quantunque ve~.ato in modo J>:lni~olare ne~ c-am~ del: le :Jrtiglicric n:wali. eseguì notevoli e 1mpon:m11 c.spcnmcnt1 nnehe nel campo dei ~ilu.ri e delle torpedini mc.ri~;111d~>, oh': cnw mi ininisceriali e onor.ifke.nzc per la sua au,v11à d1 1ccn_ico e di s-tudioso delJc .umi, unico caso. cmrambc. le mcd.agite per rincrcmcnto delle scien1.c navali. d'oro e d'a.rg.entQ di 1~ classe. Promoo:-o contr,,mmimglio nella riserva nçl 1916, divenne nmfniraglio di divisione Llcl l923. . . Do1a10 di uoa ootcvole cultura. ebbe 001one1à na2m1mlc e intcma.zionale per la sua opera di g_iornalìsta (collaborazìone a Il M es,Mggerc. a// secolaXJX e aJ g.iorn?lc·~ c.mino La P~en• sa) e di scriuorc brillnntc e autorevole d 1 1-:\ggl 111 co1TClazm.nc con la :ma :auività e alla compcient,.a di 1ccnico deJlc tlnn1 e di c:o.se novali . Le sue opere pl'inci1>,a,li si po~ono suddivi.Jc:re in lfl! categorie: la prim~1 di scriui tec11ic:i. Mt•moria sulla btdistUe, ,·011 1m ·appendice sulle formule del Guew,m t dd Maw (Rom:i , 190J). ;\n;g/;crie 11m'Oli: proitfli tt t·(lppuccit.>. emsiQ11i, turm'('nU> (Cittii di ù,1.stcHo. 1904), D111ermùm;Jo11~ dellé' c.·(1.rt(mti teoriche ,Jelht b<ili.,·tìtt! (ibid•• 1904). I fc,u,mem sonori prodoui d,ti proieui ;,, moro e I<, utili:::.at}one di e.~sl per lt, mis,., r" dtllt1 ,·elocitò (ibid.. t904). Origi11c e 1>ro1Jrtss11.ltllt• cor<1ue /H!I' nm·; (Roma. 1910). L't-•rosfo~1e delle art[slùu:ie. rnme < rimedi (ihfrl .. 1911). Note .ml ,·urrcc,me1110 dtr 11roret· ti t·111111/Ji efplosfri (ibhl .. 19 11 ) , / :mp,:rcalibri dal puuto di vista delta t·as1rutiom• (ibid.. 19 12). Le pofrerf se.111.11 f umo e /a 11itrocelfolo:w (ibid .. 19 I2). Artiglierie 11av11li e éOrflU.t n~I J9J2 (ibid. 1913) . Cif'f:a lo scoppio ,ii (l/c:tt11i ct11111cmi tli ~l'<!I· .,;,, e<tlibro (ibid.. 1913) e C<m11(mi e ('Or(ltZt nel / 9/J (1bul.. 19 14), Novi. <migUerie. tourzu: (ibid .. 19 14) e L'ar11u.1me11· 10 e 1(1 prote:,itm,• delle ,uwi ,li lìm:a (il~id., 19 14); la $cco~1d~ re.l.uiva a operi! illusw.ui"c di infotmaz1one: $~11/e òptr~:1.1)111 di slw1r:o (Roma. 1907). La geogr(ljil1 .'ilrtttcg,ca e 111t11·m11hu e la difesa ws1iera (Roma. 1910). il monaio da 420 e l't1rti• glieria t<'rrestre nella gm·r ra eurq11ea (Mil:mo. 19 LS). Alcwu: 1m111ife.~taiioni del pm~re m11riuimq (ihid., 19 I~). ,~(11tomt1~ÌII~~ .wnmu!rgibili ~ w17Jt•1/i11i (i/Jùl.. 19 17). M1u:clm1e mfcnwh . .~~· /uri I.' llJIICÙ,l·SÌluri (ibùl .. 1917) e L' ài'liglierit, e le SII(! ltlh'{H't· glie (,talle origini fino ai no.stri gil>~ni) (il>ùl,: 1919): al.In terza

cmegorìa app;utcngono opere stonco-narrn11vc che n~m1.van~ alla diffu~ioJ1e, duràJ1I~ e dOJ>O 1:, prima gucm1 mondiale, dc, WohJc.mi e dcJk JX)Ssib~Jità della M,tri1~~ i~ ~ucmi.: /,.e "."t/11ci ùu1>tese dei M.A .S. (Roma. 19 19), l... uwdrt, suflomarmu e c!(}mt Jìr debellata (;bùl., 1919). u, 1;ra11de t,~ten ·a _siti ma.f'r' (due volumi, Milano, 1925). la monumcmalc b1ogr..th~ ltt ,,.,,a tfi Nelsm1 (ibid.• 1931 ). che fu Ira le mis.Jiori del tempo nello colle.zionc ··1..c Scie.. della t :1~0. tdi1ricc. Mond111ori. M11rùr11i ,li 1111ft) ìl mfJrrdo e Inferni t 11<trt11/isi ,lei mQre. :unbc:<lue d.elr~ditotc Agnelli di Milano. del 1931. e le opere pos1uine P1ru1., e cr,rsari (editore Ag:nclli di Milano) e Cllrlo Zeno (Ll" Monmcr editore). Si spc.nsc a Torino il 26 mart.o del 1932.

BRENTA E~flL IO AnunirogliQ di squadra. medaglia di bro,,1.0 al valore militare. croce ~ti mcri10 di guerra. ufficiate dc11· ordine dei s:m1i Mauri1.io e Lazzaro. gr.mde

ufficfalc dcll'ordinedclln Corona d·1rnlit1. t:avalicre dell'ordine C()loniulc dello Stella d 'haJia con SO\'tMOmolti

proprio. grande ufficiale dell'ordine al met ilo della Repubblica Italiana. Nato a Torino il 24 :.1prik 1889~ fu .imolCssq :ili' A<:cadcmia N,:iv;ile di U vomc, nel 1906. oonscgucndù nel 1910 la nomin,1 ,1 guardirunarina. Panedpò alkl guerra iralo turca (l911. t9 12) a bordo dclJ' incrociatore coraz1.ato Pisa. quindL 1cncn1e di vascello nel 1915. prese parte alla prima guerra mondiitlc imbnrcnlo :.ulln c.:umQ1~i.crn G~ttli<uw. sull·a· rie-te 1orpcdinicrc Gfomrmi &111s1111. :.ull 111crot;1:uc.:,rc comz.1.a10 \lare.ti" e , per dieci ,nc$i nel 19 16. in des1i1lazionc a te1·r.a a!Ja

ba$e navale di Valooa: alu1an1c di b,mdicra sull' incrocia1ore corn.v.ato Pisa e sulle corn:u.atc Wuorio Emo1111ele e Sardt· g,ia, meri1ò su qucst'ultim:i In mcd.agli:.. di bronzo ~d .val~re mililarc per il sereno comggio dimos1ra10 nel «>rw d1 <17.10· ne notturna nelle ttt:quc dcli 'alto Ad.ria1ico nel $Ct1einb~c .del 191 7. Fu nel periodo 19 L9· 1923 in comando delle 1orpcd1rucrc Airo,,e.As10te. Ct,tip.to. I J OS e Eridano e ufficiale addetto al comando in cnpo delle Por,.e n:;l\'nli dc1 Mcdi1crranco n bordo della nnvc da b~Uaglin C1J1t1t' di Ctw1J11r. seguilo da un pcri?do di dcs1int1zio11e a 1cm1 nel g rado di c:.'lpiiano di corvenI1, prunu all'ufficio op<::taz.ioni del comando mililarc marinil'llO di Pola e succc.ssi\'a.mcme ,lll'urflcio di stato maggiore del ministero. Nuovamente imbarcato. capit:.u>o di frciarn. fo in CO• mnndo del c~cci:1torpcdinìcre Oiuuppe l)ew,1 e quindi. nel J930- I93J. con-uindtmtc in 2adella nave d.i batw glia Duilio. coma11d~r11c dcll'esplm';,UorC: C11rlo Mir11bello e del cacciatotpedinierc Giusep1x- C~stut• Abba. ~ul ~uale svolse anche r in• carico di comandante della Scuola d1 comando nav.-lc. Pro· mosso c~1piumo di vascello. dopo un periodo di destinazione 1,1 1mini:;.tcro prc~i.o l'ufficio di s:1:110 maggioro. ne.I 1936- 1~38: fu in comandù della n~iVC da b:mà,gli:t Giulio Ce.wre t qumd1 ri10-r1lt) a Roma, dcstjomo fioo al 1942. nel grodo di contr-.i.m· mirag_1io e suoces:;iva,nc nte da ammiraglio d~ dh·isione,- prcs: so il Consiglio superiore di Marina . del Comua.to supcnore d! çoordinamcnto dei progetti tecnici, del Comitato per i progetti delle nnvi e- del Comilato per i progcni delle armj nuw1li. in qu~\li1à di 1ueo1bro (>1'dinal'io. . Dopo tula bro\'C pctrnanenza ?' comando s_upremo ope,:ritt· vo della Marina con l'incarico d1SOltOC.lJX> d1 stato maggiore ttggiunto e al Gabinetto del mini$lTO, ebbe pc.r breve temJ)('I nel 1943 il C()mnndo della S• Divi:i;ionc navale: nel SCl!e.mbrc del 1943, pochi giomi prima dcli 'annisti:d(). ~~ dc!.tin~\I? ~ Vcnezi,1 quale comandan1c de l dipartimento m1htare ma.n111mo. S0prngg.iu111o 1·,mnis1izio 1'8 scnembrc, ~tal!Ò COI\ le .gor• maniche la resa della pi:lZza e venne quindi fatto png10111cro. portnto io Gcm1anin e richiuso in un campo di (.-Ooccntramcnto; rimp:1triat<> .illa. llnc del 1945. fu nominalo mc mbm dçll,a Commissione speciale d'inc.hiesta, e dal 1947 ol 1949. presi-

ro:zc


U1 dc1Hc <k:lltl :ilC:$511 e quindi, lìno al l952. membro della Com· mis.si<>ne d'cJ:ame degli im1>U1tHi di "critt,ini di gucr~1". In mli delical,i inca.fichi. rie<,pcrt'i in parte nel grado di anuniJ-a_glio di squadra. dimosu'Ò avvedutezza. senso di responsabilità ed equilibrio tesi alla tutela dei singoli nel quadro degli interessi del Paese e del mnlllcnimcn(o di una s.1ld;i e giu.,;ta disciplinn. meritando la nomina a grtindc uflicialc .al merito della Re pub-+ blioa. Suct:es~ivaiuente ~ fi no <li 1956 su incaric,o del ministro

dclln Difesa. ricoprì la carie.a di presidente de.Ila Commissione fotcm1ìnistcriJk per lo studiQ del rrnffico e dei rifomimcnti na7.ionali in tempo di s,uer.ra. Rjchfomato ire \'Ohe fo tcmpor:moo sertizio dl,lla J)()$Ìt.ion~ di .lllL'i,iliarin. nella qunlc cm stato JJOSIQ nél 1949, fu dicci anni dopo tm.~fel'ito 11ella risctva.

Deceduto a Rocca Priora (Roma) il 22 ottobre 1978.

BRESCIANI LUIGI çapi1aoo del èo1'J)C) genio navale~medaglia d'argento al vnJorc militare. Pio• nìcrc del volo. progctlisl:.. ;icronautito. Nato a Veroo3 il 13 mat· zo l888. laurca10 in iogegncria industriale presso rlstitu10 1ecnico superiore di Milano, nel 1910 fu chiam:,llo alle um1i e a1TUO· lato nella Regfa rvtari.ml conseguendo h, no1rtinà a 1cnen1c del Genio N:walc.: fu quindi inviato a1h1 Scuola navale di Genova. dove nel 1912conseguì la seconda laurea in ingegneria na,1alc e nu.-ccanìca. venendo poi destinato all'arsenale mariuimo di Vcnc1.ia. Ap1>ass1om110 del volo , çhc in lrnlia in quegli ~umi ,md :wti muovendo i primi 1><t:-...:i, nel I? 13 oorlscguì il brevcuo di pilota e t·anno successivo quello di pilola militare: nello stesso ;1.11110 fls promosso capitano. e allo scoppio della prima guerra mon• dialc ( 1915) panccipò o nu111erQs.c mi:.<sionì aeree in Adri;uico. meritando la medaglia d":ugcnto al vàlorc milirn.rc. VcrsutQnd campo della tecnica :1eroru1utica, s i dedicò con sucecsro allu cos1ruzione di due tipi dj idrovolante pet impiego bcl.lico. coo i quali ini1Jò c.s-pcriincml anche nel campo del lancio di siluro da aereo: nel 1,..-orso di un volo di prova ,1 VcncZcia il 13 aprile del 1916 tro,,ò la morte unitamente n tre suo·i çollabor.ttori.

ldrovolanle 8,escianl ripréSO nella fase <h ammaraggio a S. Andrea {Vonozla) not 1915.

BRESSANl GUIDO Tcnc111c di v.:iscdlo di com~)IC:·

me,110. medaglia d"oro al v:ilc,rc mili~ tare alla memoria. Nato a Gradisca (Gorhda) il 20 giugno 1909, d()pO c~scr..i dirlomato c:ipirnno 111ari11imo pr'ésso I' [sl ituto 1\au1ico di Tl'icste oel l 927 :-i a.mao. lò vololltario in Marina come allievo tjmonicrc: 1·,umo seguente. ammesso :.l frequentare il corso di uffidnlc dì complemento nc11· Accadcmi:, Navale di Li1,·omo, oc uscì gu:u·diamarin.:t a line 1928. Dopo varie destinai.ioni a bordo e a terra, nel 1935 ,, Taran. to con~guì il brC\<Ctto di osservatore d ·aereo parteciJ>aodo alla gucrr; di Spugna I I936-1938). Alrinìzio del secondo conflitto mondiale. tenente di V..lSCcllo. ebbe il comando del MAS 57J, dislocato a l.crò (Eico). Nel corso di un ttudacc :maoco il 4 senemb1'C 1940 nel Canale di Caso. io avvct.>e condizioni di mare. contro una formazione n,walc: brirnnoica. investito da vioknto fuoco. J>Uf riuscendo a ponarsi a distanza di l:.\Jlcio e a lanciare i siluri. fu colpito. rtmità al suo comando fu distrutta. scomp:1rcndo con çsS-a in ma,n:.

BRIGNOLEGIUSEPPE

Cnpimno di frtgllln. medaglia d'oro :d vn1ore m ilitare, mc;dag lia di bronzo al v:,lore milit~u'è sul campo (due coa,ccssiooi). croce al merito di guerra (due concessioni). Nato a Noli (S;1,von3) il 6 ottobre 1906. anuoh.uo nclhl R. Marini, per assolvere agli obblighi di 1eva e ammesso ne.I gennaio del 1928 alla l frequenza del corso ufiìciali di complemento, nel novembre succe~h·o fu nomin;:ito guardiamari• 11a: nclru;os;to del 1933, promos.so sottotenente di vascello. fu po:-10 in congi:c,1-, J>er fine ferma . Nd 1935 . dopo a\"er Ct\nscguil(l la laurea in scien1.c ccc,nc,. rniche ptei:so rwtiversi,à di Ccnova, per e.~igenze della guerra i1afo•etjopic-a {1935· 1936) e successivamente di quella dì Spà• gna ( 1936-1939) fu mobilitato e richi;unato in servizio, consc,:-.. gucndo nel 1937 la promo1,ionç a 1cncn1e di vusccllo. Ncll 'àprilc del 1940 ebbe: il wnmndò della torp,'tlinitra Ctdt11afimi. eùn l.1 qua.le cootraslò auda~mcnte 1,cl golfo di Genova una forte fonn,1zione navale francese. che li 14 giugno dirigeva per colpire obienivi militari deU.1 costa li;urc. lnsignito della massima dccornzione militare per l'a1.ionc e Ira· $fcri10 nel SCrYi'l.iO pcmHmcnle cfftllivo per mcri10 di gucrrn. ma111cnne il comando del Calatajim;, impc.gnat0 i1, compiti di SCOtla.

Alram1is1.il.io dclrS settembre l943 avendo ritìlll.llO insieme al suo equipaggio ogni forma di <:ollaboraiìonc con il governo dcli~, R.S.I .. fu ìntcrnmo in G.;nmm.i.a, Pu un lungo ca]vàrfo t he ~i 1>rotmssc J>Cr qua-.ì tre anni in vari campi dì c-0nce1HC'JJllc!nlo (Leopdli. S011dbosiel e altri) nei


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., qunli. spc;sso come comtmdantc dcgJi intcm;:ili i1aJinni, seppe ntanlcnert;: a h,l n prezzo di gr.u,di ~acritid e ton g rande nnimc), rcsis1e11d1) alle minacce e alle violcni.c dei carcctieri. la dignità del combattente italiano. Alla libern1.ione del campo da 1>aJ'tc delle truppe briianniche nell'aprile del 1945. po1é finalmente c~J>OITC la lxindicr.t del c,,1010/ìmi. che :,wcv:.1 sempre portato

con sé con gravi rischi personali. Rimpa1ria10 nel ~c1temhre dc.J 1945 e con:;cgui1a 1a promo-

2,io11c a capitano di fregarn. fu collocam nel febbraio del 1947 in ausilfaria a domanda. Sì spense 3 Gcno\'a il 30 luglio 1992. BRlN BENEDE'ITO Ispettore generale del Corpo del gc11io nnvak. commcnd:.nore dell 'or~ dine mili1:u-e e.li Savoia. cnv·..tlicre di gnm crt'>CC dell'ordine dell:t Corontt d' Italia e dc.lrordioc dei santi M,mrizio e La1.zarQ. ProgcuL~ta navale. • Minis1ro della Marina. ministro degli Affari esteri. Deputato ;11 Parlarncnlo. ~al(> .i TorinQ il 17 ma.ggìo 1833. oon ancora vcntc.1Htc. dopo cs~e-rsi laureato in ingegneria presso la loca• le univcrsi1à.cm.rò a fine agosto 1853 come allievo ingegnere nella Miuina sarda, pervenendo in s.oli 27 :mni di ciirricra al più ah"O g.mdo del neo co:>1i1ui10 Corpo del gcniQ navale

Fu des1inato a Genova presso il Regio Ca111iere della Foce. dove rimase un anno per essere poi invialo nel 1854. per due anni. a Parigi, per imeressamcnto di Cavour. che oc a1>prcr.za~ v:;i le <lo1i di ingegno e l:i prc1>-1m1.ionc tccnic:1. J>rc-sso l'E:còle d"applh.-Qti(m (/11 gt!11i,: mt1ri1;me; <1ucsto periodo di studio costitul una compoocntc importrunc della sun fonnazionc scicotifica. Al rientro in lta.lia. 1tci primi mc.si del l856. fu ammesso a 10rino a seguire i corsi de1la Scuola d'applicazione di arti• gli eri a e ;cnio e, in maggio. con il grado di sonoin,gcgncre di 2' cl;.1sse. e.Id Cc:nvo degli ingegneri coi>tnltlori naw11i, ri1omò al canlicre della f'ooc a Gcnovtt tWe, é<ll'lt(:l'nporoneamcnt~. in~égnò tcotia della nave e ,nccca.nka -applicata alla lcxalc Sc:uolà di Marina. Dopo aver di1-cno il cantiere navale di San Rocco a Livor• no. nel 1863. ingegnere di 2• ch.1ssc del Corpo del genio mwalc, fu chianmto dal gcncmlc Efo•ìo Cugia (vds.}, minislro della Marina. com.e c.0 1tsulc111c per le cos1ruz..ioni navali e suo consiglitre: nel I 867. nel .grado di ingegnere di 1• chtsse. fu membro del.la. Commissione per il riordinamento dcU-arscnalc <li Ve~ nezki; r itom.110 ol ministero. fu chiamato dal vice anunir.iglio Augu!>to Riboly (vds.}, minis.tro della M;1rina, a for parte dçl Con:;iglio l<upcriore di M:irimt. In questo periodo. ultimi anni Sessanta e primi Sc.ua1lia. ebbe modo di s1udiare e approfoodire. I-a rifonna tecnica deJlc costruzioni navali pomua avaoti dai francesi e:: Pai britanuici cdi attivare intensi e personali com:mi con i miglfori progettisti del momento, 1nucur..tndosi notevole fama di s1udioso in balia e a11°c!>tcro. Dopo la g.uem del I 866. per le diflicolr?t econ()michc in

cui si dibaucv;, il P ~icsc, il bihtnci<t della Mttrin:;t era. s.1:.110 nn• tcvobnente rid<.>uo a rruntc di un:1 linc,·1 navale antiquata da ti1movare e, lunavia~il ricordato :1mmiragJio Rjbmy. rnioi~tto in carica. richiese a Brio di studiare t piani di una nuova nave di linea (classe "Duilio" su due unilà} che rispondesse ai nuo· vi concetti d'azione, cmmcinti dall':unmirugJio dc Saim Bon (vds.} e approv:11i dal Consigli() .superiore di ~fa rin~•. foriero di un oudace 1>rogr::tmma di rionow11ncn1.o della flot la. U prog_e110 presentava di01cohà tecniche 1lon indifferc,ni per l'epoca, in quan10 la nuova concezione 1anica del combat· timcnto in mare era evoluta verso rahb:1.ndono del rostro privilcginndo l'uiionc a distnn;,.a delle artiglierie: in çmnpo str.,~ 1ciico. sup,e.ràta la ..difcs:.1 a conlone", r atj()nc si in<:cntrava sul r:.lpido in1crvc1uo della Ooua colltro ri1wasionc dal mare. richiedendo al naviglio doli di pO(eoza di fuoco e velocità. Si trnuava <li progcna.rc un tipo di unità in grado di superare quel· le l.!sis1cnti J>Cr velocità e ~u1onomi:.1. dot;-1,rla di poti.!nlc ann:.· mento artiglicrc~o e rcndcrkt poco \'ulner.tbilc al tiro :1vvcr~.it· rio. Su un disloca mente.\ di poto J>iù di 11 (X)O 1. circ.·a il doppio delle navi cora.zza1e in linea. per la prima volt;, si adonarono cannoni ad avanc;arica del caJibro di 450 mm e del peso di 100 t. srossc c-orazzc in :accit1io dolce <li 550 mm e sistema propul· sivo in gr:.tdo di n1ggiuogcrc i I S nodi. Nel 1873 l'an1tniràglio Riboiy fece imp<>Jll;itc le due navi della nuova cla.,;se: nel luglio delk> SIC'-'SO a,rno. sc>110 la presidenza di M,m:o Minghetti. rammirag,lio de Saint Bon divc.noe mini:,,1ro ddla Marina e aftidò a Brin. nel grndo di dlrcuore

delle CO!;lnu~ìoni naYuli. i piani del nuovo programma di rinno· vmncnto della linea navale che 1>ròpugna ,1a l'climinazi()ne dél ma1ctiale supc.ra1oc la <:oncc111ra.zion~ degli sfor1i l!conom.ici e tecnici sopraum10 oclla.costruzionc delle comzzatc. Nell "esccuz.ione di taJc programml:l . nel 1875 Brin, ispetto.. re del genio n:ivalc, preparò i pinni delle ooraiz:,1c /u,/;(I lt· ptmto, nuove per c<mccui costruuivi e :tpplicazioni lccnichc, e pér le qu:1li fu :lsl;l.ottato per la prima voha J'acti,iio nella C·OS-lJU· zio11c degli scafi, conferendo alle unità una maggiore poteoza offensiva rispeno alle preccdcnli grazie a quanro modem i can• noni ;1 re1rocarica di grosso C.l.libro {431 mm). unn velocità di 18 nodi e un disloc:1mcnto di poço più di IS 000 t, Divcnmo La corauata Duilio, progonata da Brln e vam1a nel 1876. Oi grande potenza offensiva, era armata con 4 cannoni ad avancarica di grosso eaJibro {450/20 mm) e $vlluppava una velocità di 18 nodi.

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!)li la vasca. 1>er ~pcricnzc di ttrchitcHtmt navale.. In (X)CO pit1<l.i un ven1cnnio il fervore di rinnovnmcnro e potcnxi~1mcn10 della linea n,wale e dcUe infrasinnture fecero si che nel 1895 l'lta• lia oc<.'\1passc il mngo di tcrto pos10 fra Jc potenze marittime mondiali. Nel 1892, nel primo minii-tem Gioliui, tomò aJ govtnto tome mini~tro degli Affari Esteri e ~uindi, nel man.o del 1896 fu nuov~mcnlc no111inato min~stro della Marina, incarico çhc resse fi no all:t su.i morie, avvcn,Jla per m;dattia :, Roma il 24

la ro:razzata Sicilia, della classe ~Re Umberto·, anch'essa psogè11ata da Srin na1 1aas, perlenamente in linea con Uprogressò awenuto In quegli annf noi campo délte coslruzioni navali.

ministro della Marina. in carica 13 prim.1 volta per due anni (1876-1878) e quindi per sene a11ni ( 1884- 189 1). continuò con 1~nacia -u portare avanti il progr:11nn1a di ri111mv1.1n~nto. dando esecuzione alf..1 cos:1n.1zione delle due prodcuc unità: nel t 880. ispettore g_encrnlc del genio navale. fu nominato prcsidcn1c del Comi1a10 proge-t1i. Oumnte quc-s10 periodo. e sopr.muno negli anni succc:,..(ivi. fu in prinlll piano fra i sostcnimri della creazione di un'industria pc--,;antc nazionale che favori ìn oini 1m,)(!o, spesso anche fra aspre polemithè, sollcdrnndo mhuré prou::zio11is1iche che

riuscirono ad affrancate la o·azione dall' industria straniera e varnndo un poderoso progr.unma nnv:1le. furono progettate

omggio 1898. Fu deputato al Partamcnm dalla. Xli tllla XX Legislamrn ( 1876- 1898). Con lu ~ua morte vennero a manc,t.l'c llQn solo il gcniaJc r>rogcuisla, il brillante. studio~ e il Jungi1uimn1e a.1111nioL-.i~tOJ'C che :,veva costruito e reso operativa la f1ona, ma sopratUlllo il JJl"()(agonjsu, che nve"a promosso In crescita del po1crc omrinimo ir.uliM(l, conferendo un rimgo intci:nai.ionalc allo Marina del giov,,nc i:1,uo uoirnrio. hwhre, valido fu anche il $ UO comribu10 di scritti nel campo della Jcucrnmm tecnica e n:wate , che lo imposero :dl"n.ttcnUonc entro e fuori dc.i confini nazionàli. Nel cainP(> dell 'ing_cgocria nàvale fu uoa gloria nazionale e in1crnazionalc. A futurJ me moria 1a Mari11n ,,olle ricordamc l..1 fig·um e l'o· pem pcrpcrnandonc il nome fra le unità della noua; nel 1899 una torazzat:L della dassc " Regina Margherita·· (alla tui pro.. gcu,v.ione aveva pa11ccip:110 unitamente. al g_cneralc del Corpo dd genio ru:a\'alc Ruggero A. Michcll (,1ds.) e nel 1936 un sonunctgibilc di grande dislocamcn10. c1)()1ljmo di una tla.'-S.C di cinque unità.

e- imp0St<1tc navi dn. gucrrn di 1u11i i tipi, là m1tggior parte da Jui ide:uc; furono introdcme oeJfa lif1ea naval.e le t()r]X'dinierc,

delle quali sotto la sua amministrazione ne rurono ordinale e costn1i1c ben 96. Nel complcs..w delle 202 unità che co:-ri1ui· ,•ano I:, linc:i nav:1tc del 1898. anno dello su:~mor1c. ben 14 1 erano quelle da lui progettate. Veramente straordinru-i furo no il suo taknto in,,entl\•o e kt capaci1à n.:alizuuiva: I'incrocintott torpediniere 1ripcli è i due avvisi torpedinieri della classe "Folgol'e... che egli studiò . amiciJX\rooo di dicci anni ì criteri poi applicati sui cacciatorpcdin.ierc: le tre cor:nzate della das• se " R~ Umberto''. anche <1ucs1c du lui 1,rogena1c, :1pplicanmo per la pri1ua volta dispositj\'i conirù gli scoppi subacquei. oltre a segnare il passaggio da navi a ridono corazz;no centrale :.l quelle con la dìspo~i1.ionc delle l()rri di grot,$0 calibro per <.·bi· glia e con le baueric dì medio calibro :;11l' in1cmo delle cin1un; cora:aa1c kttetali. Ben.ché più uomo di scien7.a che di guc-rra, ebbe ru1cbe in (JUC$IO campo un illuminalo intuito, com1>rc11dendo. oc! momc.1 1t" .in cui In Marin:1 ai::surgcva al prin:1:110 mw:'1lc per J"arditcz:rn e il tecnicismo delle nuove cos:1ru2.ioni. la necessità di un organo 111.inistcriale con il Jl l\!CÌJ)UO incarico della. prcparnzìonc e l'impiego dei mc1_.1;i per la condotta della gucrro mariuima. istimcndo l'Uflicio di stato maggiore e po11endone a capo l'ammirag.lio de Saint Bon: nel 1878 unificò le due esistenti Scuole di ~·farina di Gcnov3 e di Na1>0ti, fondlmdo a Uvomo J'Ac<."..tdcmia Navate.che fu inaugurata il 1° 01tobrc del 1881: nel campo degli studi. fece costruire nclran.cnale di Spezia

BRIVONESI BRUNO Ammiraglio di squadra, cava• licre dell'ordine militare d'lt;_tli:i. medaglia d'argen10 al valore f'nilit,1re (qoattrn concc.s.sioni). croce di

guerra al valore militare. grande uf.. ticinte dell'ordine della Corona d'l· 1alia, ufficiale dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzaro, commendatore dc11·ordìnc coloniale delJa Stella d' llalia. Pioniere del vo1o.

Nato il 16 lu,g.Jio 1886 :id An<:ona. fu a1nmesso a.WAec.adcmia N;watc di U,•omo nel 1903, cooseguendo la nomina a guardiamarina nel J906. Dopo un periodo di imbarco sulle navi da bauaglia Regino Mar.~h~1·il(1 e Regin(J Eltna. fu dcs1i~ nato all'aeroscalo di Vigna di Valle. do,•<: C-On$eguì il brevetto di dirigibilista. entrando a far pane dctrequipaggio delle ac• romwi /> 2 e P J: panccipò alla guerra- ita.lo turca ( 1911 - 19 12) a Tripoli. sotto1cnc1Hc di vascello. come \lfficiale in 2~di detti dirigibili. meritando la pri1na medaglia d'argento nJ ,•alorc miHmre. Dopo pochi me.,;i di imbarco sulfo oavc da battaglia Dame Alighieri. nel 1913 fu dcstfoato alla Scuola pilmaggio idrovolanti di Vcn~zin e itutc:.-e~~ivamcoté, brcve11,1tQpiIma milita.re. di nuovo sulla ml\'e da battaglia Da11u•Alighiui.che ne.I fratten,po era stata predisposta per l"imbarcodi un idrovolante.


------------------------------------------ ·' 1)11.11 i:\ \1110 HlOt~n \1~11:0

()~

prima guerra mondiaJc. meritando la seconda medaglia d'ar.. genio. Nel corso di una missione sulla base navale di Pola, ncll':1g0$IO del 1915. il dirigibile fu abbntttllo in mare e preso prigioniero ton l'equipagg.io dn una t·orpcdlnkra au,striaca .s<r praggiunta iìul luogo dell'azione~ tta!iforit(> in Alt~lria nel can1po di ooncc1marnemodi Mamh.auscn. ru nel 1917 rimpatriato permalauki. Sino al J.923 fu destinato presso infrastronure tcrrcslri dcll'a\ iazkmc navale, assumcrld.o il c9m;,mdodci dirig;ibili M 15 cd M 6.. :;ul quale, c:,1pit:mo dì corve.na, O'lèritò la. h;:1"al medaglia d'~rgc-,uo per coinportamenm e perizia evidenz.iatè nel corso di un volo sorpreso da violen10 fortunale. Dopo poco più di un anno di destinazione al ministero Pt:C·SSO l'ufficio dì s1:ito m~1ggiorc, nel l'92.5· 1926. capitano di frcgnm, fu i n <."()mando del caecl:uorpedinicre StJljerillu e imbarc.aro sulla nave da banag.lia Conte ,li Ca"our. Seguì un quadriennio di.de~~tina.7.ioni a tcmt quale scgrerario della Commii.sionc permanente consulth1a aeronautico della S0cie1à delle Nazioni. fu membro della Commissione incn.ricat~ dell'csainc dei favori utili per la Mo.rima(romo acronuu1ic~) ç frcqucnl.tlorc di una SC$Sionc dell'Istituto dj guerr.1 murinima per essere poi destinato al comando degli esplotaioci Nicolò z~110 e Carlo ,'rlitabt'llo edcl caccia1orpcdiniere Insidioso. Capitano di vascello nel 1932. fu n Taran10 eomandante dc1l.1 difesa mili1are

(1938) e Rmmirnglio di divisione (1939)~ rimpatriato nel gennaio del L940. assunse a Tripc,li il com:mdo supc.riorc d.i Mu,rina della Libia, che lcooc tÌM all'aprile del 1941, nssicur~do durante i no\fe mesi di opemz.ioni belliche co11 opera sngacc e avveduta la difesa della costa. i irasporti marittimi e i soccorsi alk n:wi sinistrate. F'u insìgni10. per tal'-: prolungnto azione di comando. della croct- d i covoJicrc dcH'ordine militare d ' I1alia e dct<)t"JIO dal e:01nando supn:-mo delle For1.e am1atc germaniche della croce di ferro di 2•c1asse. Assunto successivamente il coman~o della 3' Divisione navale. fu impcgnmo in azioni di squadro e in .scorte al traf.. fico dei rifornimenti con I'Afrit.il sc11c.ntrionalc; nel cor:_;q dì una missione di scona indireua a u n imporuunc convoglio. nel novembre del 1941. per un~1 crraia vahnazionc della situazione, mnica. non riusd a in1ervc11ire con prontezza contro una forza n.1yale britannica. che d.istru.ssc .i l convoglio e decimò le navi di scorta, Privato del com:lndo. fu sbarcato ç. sottoposco a giudi7.i(> di u na commi~.;ionC inquirente e deferito al tribunale milium::. Dopo auen10 esame. s ia lo commissione inquiren1c sia iJ lribunalc m.ilililre non ricennero di poter fonnulnre alcun addebito a suo carico e il giudìcc istruttore presso il tribunale militare lo assolse in istruttori:\. Nel $Cltcmbn: del 1942 e slno all'cSl:.nc del l944 fu dc· .i;tinato 1111:ì Maddale:na quale 00011111(là1m: militare. m<1riuir.no dcll~l Sa.rdegoa: coll<><:ato in aus iliaria ·nel 1946. fu pmmosso ammiraglio di squadra nel 1954 e trasforìto nclJa riserva. Si spense~ Roma.il 1° dicembre 1973 .

murini ma. a Roma addcuo all'ufficio del capo di stato maggio,

[)l)lla ,ua c-spcricnz;i di pilota in gucrm scrisse ool 1934

re d_clln Marino et)uindi in cQmando nel 19"34-1936 dell'c~plo-. ro1o!'e Quart() e dell'in<.'fOC-iatol'C pesante 'Th!llt<J.

unrt J>ubhlic:izione dal t,itol<> \ ~r;tb Mt1uthauscm. Il (/ramma del "Città di Jesi". che g1i vaJsc il conforinte1110 dcll'aHestato di

Fu per quauro anni. 1936-1940, a Londra con l'incarico di addetto navale, durante il quale fu promosso c.ontrammirn,glio

benemerenza da pane de.I souoscgre1ario di staio alla Marina, ammiraglio di squadra Domenico Cavagnari (,•ds.); della sua esperienza di pioniere-del volo redasse il volume Mare e c-iclo.

Tenente di vascello nel 19 14. fo nuov1un<mte dcstin~lo all'aerosc.:alo di Vigna di Vullc e quindi al comand() del dirigìbilc Ciuù di Jesi, col quale prese pnr1e alle prime azioni della

1

Ricordi di 1m pio11iue dtll'JlerQ111.mtiCQ, pubblkiuo a Llvqm(t

nel 1938 d.1ll'cdi19rc Giusli. ed.in \'CSlc.ampli:ua. Mare e d 'tt.lo. Rit:ofrJ; e ttostùlgit., dt!I J968 édi7..ionc fuorr t.-ommcrci,(?. Il dir'igibile Citta di Jesi.. abl:>at!Uto in mare e callurato dagli austriaci. Acq·ue di Pola,$ a~to l91S,

-...

~


1)8 BR1'70NESJ BR uro

194-8. Collocato quindi fi no al novembre del 1950 :., disposi~ '/..ione d el ~grc1ariut() gl.:ncrnlc della Marina. l:,sc:iò il ~cl'Vizio a tinc dicembre del 1951. venendo nominato presidente della Lega N:iv:dc. carh:a che tenne con aho profilo per ohrc nove

Ammirnglio di squadrJ.. caValte·re deU·ordioc militare dtltnliu, medaglia d' argento ;11

anni.

va lor~ mili1.;1.rçs1,1I camp<;>, meda-

Dcccdulc) 11 Roma il 1• g:iutno 1979 .

.glia di bronzo al valore militare (due concessioni). gtandc ufficiale della. Corona d'ltaHa. c..."Om-

BROFFERIO Al. BERTO

111eodu1orc dell'9rdine. <lei i,::mti

Maurizio e Lazzaro, cavaliere di gr:ru, croce dell'ordine dclln Re· pubblic:t ltalian.1. N~tò ad Ancona il 2'2 n()\'Cm-

brc 18-88, Frequentò l'Accademia Navale di Livorno negli anni 1905-1909, conseguendo I~ no;• mina a guardinmarin::i, S01totcncn1c di vascello. pa.nccipò aH:i guemi. ilalo Jurta ( 1911-19 12) ri OOrdo della toto1..zma !x1rde-

g11a;t-cnentcdi vascello. prese parte alla pòma guerra mondiale ( 19 1S- 19 18) dap.i,rima $Ulla cora1.z.1ta Regi11a Eltno e quindi come C-(>mnndamc di gruppo di urtig.licric nella Brigai a Miu.-ina. meri1,u1do due 111éd1.-1glie di btt,nzo per 1·:ll'dimt1uo e la tcnttcia dimosmnc nel corso dei combattimcn1i .s ul Basso Piave. Nel dopoguc1n. fo in comaodo <li unità leggere e, capitano dì oorvcua nel 1922 , comandan1c in 2 • dcll'incrocia.10rc coloJ\ia lc Ct11111xmiu; capitano di fregata. ebbe il t·oomn<I.(> dei c~cciatorpcdinicrc ko.mNno Pilo. D,miele Ma,,in e /11sidic,-.. ,w, nonçht; dcU" 1mvç ;,ç'YQI~ Cri,(!P,(<.m, Dopo Yn breve ~ riodo di destinazioni a 1crrn presso il mini~tcro e di comando delle Séuole del C.R.E.M. del Varig.11:1110 (La Spe· z.i::t). promosso c::tpitano di vasccllo fu nuovamente ìmbarcnto prima come c:ipo di s1.ito miq;_giorc dcll~1 1• P ivì~ione navale e quindi. ~umi 1934-1936. in comando dcll'i11ér()(:i.at(H'C pe~anrc Bult1111ò. Com!'ainm.iraglio Ilei 1937. fu destinato all'ufficio di :-ta10 mn.ggiore al ministero e quindi all" Accademfo N:,,•ntc qualç com:md:rnrc rit()nl.indo :11 già menzionalo ufficio nel giugno del l939 finl) alraprilc dcll'nnn() successivo. ALl'crur.1la in gucl'rn dell 'ha.lia oel secondo co1lfliUo mondiàfe. JO giugllo 1940. ammiraglio di divisione, fu com:mdante della 5-.0 ivisio• ne navale. mimtcnendo per- pochi 111esi anche l'incarico dj capo di Slitto m~tggion: dclfa P SquJdr.a. p::u,ecipando :·1110 scontro di Puma Stilo (9 luglio 194<)). L\e l qua.le meritò la medaglia d"a.rg-cnto al valore mili13n: sul campo, Las:eit\ il c:omand~ della divis ione 1icll'<>1tobre del 1941. ricevendo per il modo eoo cui lo icone la troce di <:'.avalicre dcll'ordfr1e militare d'Jtalia. per assumere presso l'Alto CO· mando della Marina (Supcrmaòna) l'incarico di ispt,:'ttore del naviglio nntii-<>mmcrg,ibile. che m an1cnne lino at1·àr>rile d el 1943: fu noinina10 quindi. già ammiraglio di squadra. co1n~rn· dame in capo del dipm1i1ncmo marinimo di Taranlo. All"at .. to dclram,istizio dclr8 scncmbrc 1943, con fennn e decisa n:,.im1e d i tomando. oncune l'ub1x:dic1lz~, agli orditii e la c:011-

c,,1t,,,,m.,,

tinuità di Sl'rvirio di tuni gli e mi m:ttinimi de lla g imlsdiz.ione.

vcncodo insignito della croce di ufficiale dcll"ordille mili1are

d' halfo. Souoc:,po di s1a10 nH1gg,iorc- della Marina. segrNario gene. r-ale. ispcuoto e comandallte in capo delle r'Orzc navali so110 gli incarichi c.he ebbe in .sU<:cessione di tempo tino alla fine del

Capiiano di vascello. com• mcndatorc dell'ordine dell~l Co· rona d' ltnliu. cav11liere dd l'ordi· ne dei $Mli M.n1rizio e UlT.'L.u'Q. Volontario della libertà, Nato a Jesi (J-\ ncona) il 6 ot101.>rc 1899. fu ammesso nll'Aceudcn,ia ~avalt di Livon10 nél 191 2, conseguendo la nomina a gu:.oùianmrin:1 nel 1916. Ancora :tllic\fo, pl'èsc p:ir1e per breve periodo :dia guerra italo turca sulla nave. scuola Flm·io

(G.c. Amb. Luca B,otlerio)

Gioia, t.t uindi ali~ primu gucr· ra mondi11lc (1915--19 1$) sull:1 <.-omu,atu Come ,H Ci.1v()11re sulrcsplorJlOl'C c,,rfo Albt•rt(J Racchia. noriché allo OCl' Upa~

-zioni adriatiche sulfesplormorc Ale~~S(llu/ro Pocri<>. 'feocme di

v~_sççlJo, fo wnmrnl:imç di mrix:dini<;rç 11<1glì mmi J92S· i9l7 dà capilano d i c(lr\'Cllà dei cacci:.norpedinicn: C(l$te/fidardo, (}iu.n•pf>e Ce.\·t1re Abb11 e Ge,wrftlt A111t>11io Cantore negli anoi

e

I930-1931. Fra le dcs.tfoazioni a terra d~t ricordare a varie ri• pn:t-c l'A<:c;1demia Navale . Per il suo :.111eggian1cr1ro non oJlineato all ' idt."()1Qgi:.'I politica di quegli :rnni ebbe a subire non pochi sva1m1ggì di c.atrfota. talché nel .1938. da capitano di fregata. fu collocato ruol'i otga..nico. venendo pémhro richìamatc) in tempontnt..'O $ervizio pçre..~igenze ccr~1.:ionali l'unno sutcts.~ivo. Fu deminato in successione alla Direzione atmi navali della SperLia. aJl'Accademia NavaJc e. dal 194 1. all' Ufficio di sr,uo m3ggiorc della Marin,1. All':,nnis1iiic) dcll'S ~ttembre 1943. in missione di ~r· vii.io alla Spezia. raggiunse subito Viareggio. dove si mi.se à disposizione dc11ocaJc C.LN. in via dj cos1imzione. comribuendo alla fomlazionc delle prime bande di patrioti. Stabilì i énllcg;mlcnti con gli analoghi nlùvimcnti della zona e cc.m gli alleati e prov,1idc alli\ racc:oha di infonn.azi<mi di cùt.a.t1cl'~ militare. Si dedicò quindi con slallcio e 1enacia atro,oganiu.a .. z.ionc della resistenza armata. al reperimento di armi. di mu~ nizioni e di viveri. S<1rvt~glia10 s1x:c.·iale d:1pane delle au1ori1à gcnn.anichc e della R .S.I .. fu arrestato tre voltc. 1ra.~rol'l'~11do io carcere oltre rrc mes i. Con l'aiuto di fu11zio nnri della QuMmra di Luccn, che occultamente collaborava.no con il C.L.N •. riu· scì :i fuggire. p~nde1·1cto il comando dc.i pmriot.i nella zona del Sel'chio, combancndo vaJor<>~'l1nemf COil i suoi uomini fino alla liberazione della. Versilia (scncinbre 19;14). Morì a seguito di incidente automobilistico avvenuto ~t M01\1Cl' .llini il 5 aprile J94S. Co11 pro,•,·c<limemo posru1110 fu promosso capitano di va. sccllo per inerito di gucrrn a far data. dal 4 aprile 1944.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., E$poncntc di rilievo sin d<1lla prin1.1 om del rn<wimcnlo pa1rimtito della Vc-rsilia e della Lunig.ian!I, che guidò c:on p;1..'isio-ne. nobile ideale e dercm1i1ia1jonc. La sua figur.i è U<.tueggiota ni::I volum.c Il d<mdes1ino.di Marto lbbino.con iJ nome fittizio di ''Ammiraglio Saverio". edito nel 1962 da Mondadori (Prc,. mio Sh·eg<1), libro che ebbe unn 1ms.po$i1.fonc in film lclcvMvo nel 1965 dal titolo L'11mmiraglio. di An1on GiuJio Majaoo.

BRUNETTA AGOSTINO

di rolla ~ul sommergibile 1;11ric,,

!;)!)

n,li. sul qunk compi la cir-

cumtmvigazione dcli' Africa ricc.\'endq un el<,giOdal capo del governo. e poi sullo ',U:,j)iro coinc ufficiale in 2.. ,conseguendo la promozione a ccnemc di vascello nel 1935. Dopo aver frequcmato i l corso 1' (Torpedini) presso il co· mando armi subacquee della Spezia e aver lrasco~o w, breve. periodo di imbarco su unità di supcrlìcic, nel 1938 v<:.1rne nuo* vamente destinato sui sommergibili: urtic.iale in 2"sul /Ja/iJl(l e sul Guglielmoui e quindi con J"incarico di segretario del 1° Gruppo {-oli' N 6 e s.ullo Scirè, Due giorni prima dcli' cntmlu in gucrru nel scco1Hlo èonflìno mondiale. 8 giugno 1940, a!.$uni;c il comando lici sommergibile Iride. des1im110 nel SUC{."C.~~ivo mese di agosto al tra.,;.pol'to di mezzi d'as:-allo subacquei per

Te1lcn1c di vm~ccllo, n,edt1gli:1d'ar* gc,uo al valo~ militare (1re concc.s• sioni). 11100.agli:1 di bronzo al valore militare (due c(mccssiooi), Pilota di idrovolante. N:.110 ad Azzano Decimo (Udine) il 13 mmo I895. negJi ultirni mesi del 19 t 5, 3 prima _guerra mondiale in atto. fu chiamato alle am1i per adempie.. re agli obblighi di levil, conseguendo nel febbraio del 19 L6 la nomiO<l ad a..~1>inmtc f;u:infotrnarin.:1 di complemento. Dopo un corso di pilotaggio di idrovolanti a Venezia. fu dc.stin,uo presso la locale squadriglia. prcndcn~ do pane a missioni 3Crcc ·Sul cielo dcltc b:tsi n:.wnli avvc~a rie t.lcll 'Alto Adria1ico. ~cgn:dnn<k,si :-crnprç per ardimcn10. to'f'ag_gio è grande abili1à. hl par,itolare. per le prove d:J1e in due missiooi di bo,nba.rdamemo oel 19 (6 e in tre m.i$Sioni di ricognizione nel 19 t 7. meritò le med::agJie aJ valore militare più :,;opra riportate. Guardinmarimt di complemento nel 19 16. fu prmno:.so sot101cncntc di vascd lo per merito di gucrrn nel l 9 l7 e quindi nel 19 19 lr::1..~ferilo per meri IOdi gutrro nel servi* z.io pcnnan~n1eeffenivo, ,·eo~ndo 1icllo su:::lso a.uno i,roinoi:.s o tcttcme di vascello. Destinato alla Stazione idrovolanti di Spezia nel luglio del 1920. il 21 dello stesso ,ncsc. dur:\nte u11 11onn.alé volo di ud dcs1r.1me1\to. perì per iocide.111e. A riconfo della sua breve ma intcm::.1 vita nclr Aviazione della f'orza Armata. la Marina memore del suo sacrificio intì· lolò a s.uo nome J'idrosçalo di Orbetello. 4

4

ramicoo coniro la base brirn.nnica di Alessandria d'Eghto. U sommergibile. mentre era alh1 fonda nel Golfo di Bomba (Ci .. rcna.ica) per gli uJ1imi prcp:m11ii:i per l'azione. fu :lllaccato da tre velivoli siluranti ;,vvensnri, che l'affond.imno uni1amc111e a una nave ausiliaria: sbal1.ato in ma1'C dall"esplosione con alcuni uomini dc.li"equipnggio. sebbene -re.rito. ool suo esempio 5eppc mantenere un oontcg:no calmo dei nautrnghi fi no all'arrivo dei soccorsi. ottenendo con ciò il rie:om'>Sc:.imt uto della rnc<laglia d'argento al valore. Fallito il primo tentativo di attacco 31pono di Akssandria. nell'ouobrc del 1940 al comando del sommergibile Gorui<ir. modifica.lo per il trnsporto di mc1,.zi d'as:.alto subacquei. ~i ac:cin:sc a. ri1>etcre l'ttzionc, nuovamente fr\l.'i lrala nel c:01'$0 dcli ·:,vvidnamcnto all'obicnivo da mezzi ::ic,rona,~li bri1.u1ni 4

ci.che lo cos1rinsero. per i gravi d,umi rìponaù. all'amoaffon, druucnto del battello dopo aver messo in saJvo 1'equipaggìo. Per la forza (1'3nimo, il :;anguc freddo e il valore dimostrolì durante I'in1cra :.lZionc fu decorato dclln medaglia di bronzo al v:alon: militare. Cauurat(I. fu avvi;1u, in ca1npo di J>rigi<rnia in htdia, rimpatriando nt':I 1944 con la promozione a c.a pitano di corve11,1. Ebbe quindi il comando del caccintorpedinicre Alfredo O ritmi e. cri1>imno di fregaul nel 1946. fu. dC$tin;.uo 1.dl'ispeuorJto deUc J'=o' r1.e rmvali. assumendo quìndj 1·1ncariro di sono* capo di smto maggiore della 2.aDivisione n.avale: fu nel bicn nio 1951 • 1952 comandan1c di due squadriglie corvette della Scuola di comando navale e nel due ann i scguen1i fl.i dcstinuto à Li,,orno all' Atcàdcmia Navnk con 1· incarito di com9ndan te dei corsi allievi. lit tale ine-.arico si dis1i1tse nel salvataggio di personale dell'unità aus iliaria. americana Grommet R,•,:Jer. inc.agli:.ua.~i nelle acque ant.ist.1.ntl l'Accademia in condizioni di ma.re e dj vcnlo proibitive; per tale coraggioso intervento meritò la mcdagli~1d'argen10 :li \l'alorc:di ti.farina. Da c.ipi1.ano di v~1..~<.-ello ebbe il ton1..i11do del I O Gruppo dragaggio. e nel 1957-1958 del cacci::ilOrpcdiniere San Mt,r* <,·(). O,ntrJ.mmir3glio nel 1960 e a.mmirJglio di divisione nel 1964, cbl,c- il c-Omànd<> delta 3~Divi!.ione e. JXlÌ della S· O.ivi· sione ttavalc irnpeg.ni:na in una crocier-.1 in Alianti«>. f>r'Qmos.~o ammir.igtio di squadra. fu sottocapo di stato m,1ggioro della Marina ncl periodo 1967•1970. e quindi in ambito NATO fu com:.mdantc del Mediterraneo «.'entrale. abbinato alf'i ncnrico dì com:mdnntc ìn c<tpò d..:I dipnrrimcnlc, mili1nrc marittimo di Napoli fiiio al novembre th~I 1972. l.a:ìoCiò iJ s,:l'vizio 11el gcnoaio del 1973. Morì a Git)C\'ta il 4 febbraio I98 I. 4

4

BRUNll'l"fl FRANCESCO J\mmìrnglio di squadrn, mcdaglìa d':i.rgcnto nl valore militare. mcdnglht di bronzo Ili valore militare. croce di guct ra al v~1lore 1'llilirare. fntd.tglia d'argento aJ valore di Marina. cava. liere di gran croce dclrordine della Rel'•ubblica haliana . Sommergibili· sta .

Commutante

in gucl'r3 d i uni1à

operativa d·nssaJu,. Nt110 a Spczfa il 20 novembre del 1909. frequentò l'Accademia N:1valc di Livorno negli unni I92S* 1930. conscguenJo la nomim1 a gua.r<lià.1Harim1. D<,po un p~riodo d'i111barco du so1r,,r<..~nen1c di ,·asce.Ilo sulla nave scuota Amerigo Vesputci e .sulresploramre f:.'mu,mtl~ l'essag1tQ. imbarcò con l'incarico di ufficiale


IIH I gui la prom07Jone o c-1,pi1:.mo di vascello staodo in ;-1u:;ili11rfa e nella riserva. Morl a Bordighera r 11 gc,maio del 1974.

:t ctmtranuniraglio

BUCCI ANSELMO Arci.;a:\. piuorc, incisore.

scrinore. Pinore di guerra. pi1

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tore di marina. Nato a Fossombrone (Pesa•

Il comandanto Giovanni Btrn10 ripfoso nella torretta dol sommergibile Aeginaldo GiuJ;an; a, Bordeaux nell'april,e 1942.

ro) il 25 maggio 1887.scgui gli i,tudi cJ;1ssiçi a Vcnczh•. dqvc iniziò :i dedic:1rsi :ilfo pitturo.. freque ntò poi a Milano rAc· cademia di Brera. stabilendosi a Monza. dove si im:cri oel gruppo di artisti del ··cocno• bium''. Nc:,_I 1906 ~iunsc P:1-

BRUNO G IOVANNI DOMENICO (detto C IAND0~1ENICO) Contrammiraglio, medaglia d"argento al \'alorc militare

(due concessioni). medaglia di bron1.o al va.lorc militare {tre con<."'Cs.sioni). c(,valicrc dcll'onl.inc dcli~, Corona d'halin, .$Qm· merg_ibilis.1;·1. Partigiano c:01nb:1uc,ue. Nmo a 1òri110 il 13 giugno 1905. frequc.ruò l'Accademia Navale di Livorno negli anni t 920· l925. conseguendo la nomina a gt1ardìamarina. Da giovane· ufficiale fu imbarcato su onilà leggere e sugli incroci:.ttori Batrolameo Colle"'ii e Al~ berle,> da /l(lrbùmn , con impi(:go nel !:lcrvizio :trtìglicri:i. Mc· ri1ò la prima 1neda.glia d";u·gc,uo nel 1928. per avere diretto le operazioni di speg.nimemo <li un int.'Cndio in un deposito di munizioni dcJla polveriera di Panigoglia (La Spezia) con per• sona.lc sprctzo del pcrico!Q: capÌl1l.Ilo di corvetta nel 1938 e capitn11,o di frçgarn nel 1942, ebbe in gl.lcrrn il comando della tor~iniera J\nf<trt'S. c:ompiendo numcro~c missioni di guérrn e di scona a <'On\'ogli nel Canale di Sicilia e in Egeo meri1;1ndo la medaglia di bronzo al valore militare. Dopo avere frequentato la Scuola sommergibilisti di Pola. nell':ipritc del 1942 ebbe il comando del sommergibile Regi· nnldt> Gi11/ùmi, impeg1m10 in Athmtico, sul quok $i dis tinSI.: pct l'affondamento in uoa sola mi$Siont ditte mercantili. per un roc-ale di oltre 16000 tsl. Net corso del rientro a Bordeaux il sommergibile fu auaecato da ncrei: durnnte il eomballimcnto fu ferito g,mvcmente e dovcne cede.re il comando u11'uffichi1c i11 2:1·; il bunclto fu seriamente danneggiato e cosircno a ripnran: a Saniandcr, in Sp,1gntl. dove Bruno fu sharea10 e rimputriato. L'azionè fu eirnta nel bollenino di guem, e il comaoda11te decormo della .seconda medaglia d·arg.ento al valore militru-e. L'armistizio dcl1'8 settembre 1943 lo colse in Picmomc. dove si lro\':WlJ in breve liccnw C-$t1bito cooperò cfticai:cmcn~ te con il Comi1at6 di libcrazfonc nella 1.om1 di Cuneo. Entnito 3 far p~rtc di form:l;;ioni patriottiche, a..-..s1,insç incarichi di re.· sponNlbilità e di t:omando. pn:ndcod<> p:utc a rntmcmsi c.· (m) b:mi1nc111i. pc1· i qu..tli ineri1ò là medaglia di bronz<> al vtaJore militare e la quaJìfica di panigiano combauc1uc. Lasciò il servizio a domanda nel dicembre del 194S: conse·

Autoritratto, rig.i. dove i11-comrò ~ rre..1uemò Musei civici di Monza. i grandi pittori del tempo. da Pica:-so a Dudrcviltc n Braquc. A!rcnt.mla dcll'halia nel primQ conflillo mondiale (24 ,nnggio 1915) rientrò in Patria. ommhm<.lo.,;i volont.iriQ nel battaglione bcn.uglieri cidislÌ. trovan~ <lo ne Ha pinum di guerra una po1cn1e fonte dì ispirazione. Ul troviamo quindi tra i matioai della brigata Marina sul Basso Pi:t.\'C. che riportò nell"opcra Marù1a ll tt•rra. del 19 18. gronde albo di incisioni. Dello stesso anno unche Fini.i A1,s1riae. car• tclla di dodici litogr:1tic. Nel dopogucm1 ebbe fno hc mf>~1rc. t nel 1920 fu invirnto alla Bieno aie di Venez.ia.Aderl alla corrente arlis1ic:l Novcccn~ to. ma presto .se.ne disrnccò, aman~ndo a quel.la di anisw.1·at.. tivicà giornalistico e di scrittore. vincendo nel 1930 il premio Viareggio con il volume// piflore rQ/ame, Nel corso della seconda guerm mondi:1le ,dnl 194() :ll 1943 fu mili1nri1.tat<>éQ1l)C corris-pondco1e di guem. in :.crviz.io nella R. Mai:ina in q1.1alità di piuore navale.. con il compito.di rit>rodurre scene di bordo. di guerra e di rappresentare irnma,glnì navali. Anche in ques1a 3ttività celebrativa raggiunse vene di

grnnd<.: livello. Nel d()pogucrr.1 ~i ri1irò a Monza, vivendo piuttosto àpp:1t1a1<>. Lì inorì il 19 oovembre 1955. Soldati aR1mb8rco, 1918, Castello Sforzesco. Milano.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

BUCCI ENRLCO

BUCCI UMBERTO

ù 1pitano di frcgl.lta, medaglia d'atgcnto al valore rnilit:u·e (cinque co!lccs-si<mi sul campo). medaglia di bronzo td valore militare (due concessioni sul campo), croce af merito di g.ucrr,, (quattro concessioni). offiCl:.tlc dcll'ordioc della CorQna d'ha~ lia. o~scrviuorc acre<) m;tri11imo.

ArnJniraglio di SqundrJ dcsi· grrnlo di armma con rango di arma. la . cavaliere dclf ordinc militare di S:.woia. mcdttglia d'nrgcn10 al v:.tlorç mitiwrc (due conçcssioni). cMCc al n1cri10 di guerra, c:-walicrc di gtan croce decorato del gf'.'l.o cotdone dell'ordine della Corona d'ha1ia e dell'ordine dei santi Maurizio e Lnzi.aro. Scmuorc dd Regno.

Noto a Napoli il 22 11,aggìc'> del ru ammesso all 'Ae<:ndcmia Nav·.ilc di Li· vorno. conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1894. Da ufficia.le subalterno ahcmò imbarchi in inc::irichi di carattere fnm1,1tivo su grandi navi (a>rJ~alc Re Uml;et111 e Rusglero di limritt. im::r()Ciat<)rc torpediniere C<dmajimi). 11 im1mrthi ~o,, incarichi spccialislki - spctializzato in artiglic-rfa e tiro - su varie u11i1à. tr.t le quali. quelli di maggiore durat,,, la cannonie• ra Chioggia, la nave scuola f/(lvio Gioi<,. rincro<o:iatorc Amt• rigo \lt:.spucd; durante la guerra ic-alo turca (191 I-J9J2). lenenie di va-.ccllt.>, fu in ct.)m:mdo di unità :-unili. 1ç !()rpcdiniero 1\\1,·oltMu. Sirio, Ardea e Spicn, con la <1ualc prc.st parlc all::i .spedizione nei Dardanelli. mcJ'ilando la prima medaglia d·;U'· gemo a.I valore mili1arc e la promozione a capitano di corvena per merito di guerra, Nel con.o della prima guerra mondiale ( 19 1S- 1918) fu in coma.ndo per due anni del c.:~lcci,uorpcdinierc lnsidimw, spesso impcgnll!O in arione !lei Basso Adri:uic-o. nc11c quali si dis1insc 1>er ardime1uo e risolutezza sì da meri~ 1arc la seconda medaglia d'argento al ,•;\!ore 1nilita.re: quindi. cupitano di fr-cgata con l'incarico di capo di stato maggiore della dhrisione esploratori. si dislinguc\'a in v.ionc nel Cnrr.,. le di 0 1r..m10, venendo insignito dclrc.morifkcnza di cav;,ilicrc dcli' ordi1lc milìlarc di Savoia. Negli nnn.i dd J>timo dopogucrta. capirnno di vas«llo. dopo w1 periodo di imb,uco su \'arie unità ru in comando. sull"esploratorc A11gusr<1 Ril,01)'. dctln di\'isionc csplorn,tori e quindi ebbe ,, irt incarichi in destinazioni n ICrrn. tra i quali. da riC'()rdarc. il Ct,)ntando dcll:t Scuola mc:<.-canici di C:L'1.lell:unnutre. di Srn.bia. la prc$idcnz.'l tleUa Commissione piroscafi :1NaA poU . la carica di capo di stuto maggiore del dipanirncnio marittimo del b.1s..'io 'Tirrcnoe.c9ntrammirnglfo nel 1926. a Roma. capo di Gabincuo del ministro dc11.:i Marina c. al mini.stero. dircllOf\! generale del pçn.om1le e dei !:>crvi1.i milit.1ri: nei primi anni Trc1uo.. ammiraglio di di\'is;ione. esere-itò a bord(, dei nuovi csplonHori cl3Ssc "Navigatori'' jJ comando della di\'isionc esploratori . J>a.nccipando in Allantico alla crociera in ::ippoggio alla 1rnsvohlta a1lnntica del generale Italo Balbo e quindi n tcr· rn as~lsc all'inc:irico di ispcuorc di a.lle.•aimcnio e pre.,,;idcnlc della commissione di collaudo d.:gli incrocia1ori e dei cacci;t1orpcdioicre e per due anni, a Tararuo, di comandan1c In c.apo del dipartimento mariuimo dello Ionio e del Da~so Ad1fatko. Nel periodo della guerra etiopica l 1935- 1936) e dcll'intcr• vento in Spagna (1936- 1938). già nmmirnglio di squadra. fu per c.irca lrc anni i l Tanmto in com:mdo dcllu I'" Squndr:;-1 n.1vale1primn a bordo dcll"incrociatore J>e-Santc 2',rn e quiildi dcllà J877, dodicenne

L'aerosilurante S.M. 79S, tipo di velivolo so cui il tenente di vascélk> osservatore Enrico Bucd compì n.um8r'Osissime missioni dC guerra.

Nato a S:.m Giuscppo Vcsuvi:mo (Napoli) il 29 luglio 19 12. fu u.mmcs:,o nll'Acc~ldcmin Ni.walc di Livorno nel 1927. coni.cgucmlo la nomina a guardimn:.1tina nel 1932. Da lenente di vascello frequemò la Scuola di osservazione aerea dj 'f"J.ranto. dove conscgul la nomina di os..c.ervatore aereo marinimo nel 1937. prcsmndo successivamente servizio di volo nel corso della compogna d'Etiopia (1936- 1938) e dello ~pcdizionc d' Alb:1nia ( 1940) imbarc:,ro sull'incroci:UQrc Armando Di11z. L'cmrn1a in guerra dcll'lrnlia nd :.econdo conll i1to ,nondinlé ( IOgiugno L940) lo colse in se.rvizio aereo su idrovokrnti della ricognizione marittima. ma passò poco dopo su aerosilura.nti. mcri1:mdo in comba1timcn10 sui m3fi della Grecia. della Sardegna e d\ll Mediterraneo O(."(:idcn1nlc ben t1u1.1t1ro mcduglic d'arg.cn10 ~•I valore nlililatc: sul ctunpo. Ptoino.,,:sc, c.apirnnodi corvcua J>el' metili di guetta nel 1942. a.~sunsc il com.mdo dell'avviso scona Onw. adibito a missioni dì scon:, convogli in Mediterraneo; nel corso di rnli missioni subiva violenti tll1a.cchi aerei e subacquei. ::ti quoli reagiva con ardimento, i ni~ia1iv11, e perizia, :.tblmttendt) con le ltrmi di bordo un ae~o e danncgginndo un .son\l'llctgibilc. che fu co:-truuo ~\ desi:-1cre dalraz.iùnc. Citato nei bollcnilli di guerra 11. 835 o

838 del Illese di sc.uembrc 1942 e decorato dal comando delle

Forlc gcm1:J,niche della croce.di ferro di 2~clas.,-.c. Dopo In dkhian.\tionc dcll'anni~iz.io dcli'& $Cllcrnbrc 1943 rima.;;c in tC1TiH)rio occupato dt1lle f'\'>1"'1:c germaniche. Alla fine della guerra lasci(> il sc-rvlzio per infenni1à dovuta a c:tuse di scrvt'tio in guerra. Pl'omosso capitano di fregam in ausiliaria nel 1957.

IOI


I O'.! c;orn;cuitn C".,ue di Cll•'our. Promosso nel 1936 Rrnmirnglio di lj(jmtdra <tesig.n:tto di anm,t.a~ fu prdidcntc del Comi1::110 supc· riore di coordina,nemo dei 1>mgcui tecnici e quindi membro ordinario del Comitato degli ammiragli: nominalo nel 1939 s.cnaforc dcJ Regno. l'unno succes...;i,<o t'u posto nella iiscrva venendogli conferito il rnngo di nmmiragHo di 11rmara. Morì a Buri il 1: gennaio del 1950.

(.'e!, nvcv~-1 çffclltmto due crocicn:

d'islruzionc degli ::illievi dcllu

Scuoi.i di Mn1im, d i Gen(')va in Mcdi1crrnnco e in Atlantico.

Nel 186..~ a..:su1tsc il comando dl!lfa fregata a elica Gu,là

e. promosso conrmmmir,lglio nel dicembre dello stesso anno. passò n disposiz.iooc del principe Amedeo di S:;woia (vds:.) con

l'ini.:'arico di i:-pcuorc generale della M:1rina: fu quindi diretto· re gcncrnlc dcll'ar.i:.cnalc del 1• dip;u1ime1uo (Spezia). ii1,ccc.~$ÌVànlCnte rom:ul<l::in1c in Cl1Xl del 2• dipartimento rnatiuimo (Napoli) e nel periodo mano 1876.fcbbruio JS78 coinandame

BUCIUNI GIUSEPPE

della Squadra pènnancntc.

S0tto1cocn1c del Corpo reale .,;quipaggi nmriuimi, mcdnglia d'oro ,al v-.i1orc milit."lte, crotc di guerra

Promosso vice ammiraglio nel 1879. fu oomimuo aiutante di campo del re Umberto I: dal 1879 al 1884 fu prçsìdcntc del Consiglio superiore di Mari11a per poi assunicrc il <:omando dc] 1• dipan.irnc,uo maritrimo (Spt~zfa). ehc terme fi110 alla sua

al valore militate.

ruonc. ,wvcnura in Roma il 7 dicembre del 1884. Oummc la :.ua pcmmncnza a Spezia gli fu conferila la medaglia d'oro di bcnc1ncrcn1,.i per csscn;i prodigato a fo"orc della p<)pok11jonc

Nato a 'raom,ina (Messina) il

16 $Cltcmbre 1888. ,iolonmrio nella R, Marini, come allievo ç:mnonicre.. partecipò al confl iuo i1alo-1urtt>

colpit:1 da epidemia colerica, il cui t.·t'mlagio lo portò alla morie . Dicci giorni ptillla della ntQrll!.cta $1.UO nominato scnatort:

(19 11 - 19 12) e al primo connino mondiale operando nel Basso Piave

del Regno.

con il battaglione ...Monfalcon-c·· della Brlgam Marin,t, conse~ guc11do la promorionc a capo di 2) cfoS$C per merito di guerra. Nel doi>ogucrra, raggiunto il grado di capo di 1•chissc, :i d<r mandà. nel 193 1 fu 1x.:.10 in congedo. Nel luglio del t935. per le esigenze del conllitto it.llo•c..

riopico (193S..1936) fu richiamato in servizio e de.~tinato in Africa orientale. rimanendo in zona dj g11cm1 fino all'ouobrc del 1936 qmmdo venne congcdiuo: il 2 uprilc del 1938 con· segui la promo2ioné a souo1cnen1e del C.R.E. nello ri~crva e nell'aprile del 1940 alla vigilia del SC<:'Ondo tonffino mondiale fu nuovn.mcruc mobilitalO. Imbarcato quindi sull'incrociatore corau.ato, Sa11 Giorgio dislocato a 1'obruch. li 22 gennaio del 194 1. ncll'immincn-1,a della caduta della base. l'unirà fo predi~ i;:posta per rautoàffondnmcnto cd egli, gi:, sb:.m:ato con l'in· cero èqui~')aggio, 1omò a b<1rd1> per tL.:~icurarc l'inne:.can,crno delle <.·atiche allo scopo di accelerare la distruzione della nave. scomparendo neu·esplosionc . IIUGLIONE di MONALE L UIGI Vice amrnii·aglio. cavaliere delror· dine militare di Savoia, medaglia d"ar• gcnto al valoro militare. cavaliere di gran croce dccor:.t10 del gnm cordone dell'ordine dclln C(lr(>ria d·ltalia, grnndc u(tlciale dcli' otdinc dei sttrtti M~mri•

z.io e Lazzaro. Senatore del Regno. Nato a SaJuzzo \Cuneo) il 14 no· n:mbrc I&2 1. entrò in $CTVi1.io ndla Marinn ~arda nel 1837, dopo .ntcr fréquc111aro la Scooln di Mntioa di Genova. Par1ocipò ali~ guertt d' indipeodeoza: nel 1848· 1849. c:1pita1,o dj fregata di 2.1o classe prese parte alla campagna in 1\ driatico. meri1aodo la medaglia d'argento al valore milit3J'C per essersi disrimo nel bombarda· mento della baucrin au~tri..tea di Pirano c. sempre in Adriatic(l, da capita.n o di vascdlo. :i <1Uclle del 1860 1861 e del 1866. Negli M ili 1863 e 1865. al comaOOo della corvcna a vela Eutidi· 4

La salma fu poi traslai-a a Saluzzo.

IIULDRINI CESARE

Capitano di cotvett~1 (1.0.). medaglia d.argento al vaJore militare (tre concessioni di cui una sul campo). croce al merito di gucrr:.t (due conccs.:-ioni). Sommcrgibilisla, Nato a S;m Remo (lmpcria) 1· 11 nprilc 1916. fo ammCS$o nel 1935 alr J-\cc~,dcl'llia Navale di Livomo, c(m$Cgucndo la oomina ad <L'ipirame guardiamal'ina nel 1938. Dopo uo anno di imbarco :,·utr ,. incrociatore E,,ge11io di Sm·oia. a line 1939. sot.. totcrlC'nlc dì vascello fu tr..tsforito sul cacdntorpcdiniere Moe• itrnlc. sul quale fu collo dall'entrata in guerra dcll'h~dfa nel


1')11.11•\ ,nK• Hu><:n ,1~11:0 ~ .condo conflitto mondi:lle ( IÒ ghigno 1940). prendendo parte 1n Mcdì1em:1ntX> ai primi "$CQnlti (.."()n le f1.lr1.c bri1;mnithe n Puniti. Stilo. a Cape> Tcu.loda e du;-tnt~ ~nissioni di scorta convogli. Sbarcato nel 194 l, dopo un uroçm10 alla Scuola sommergibiH di Pola. dapprima fu destinato in qualità di ufficiale in 2•n bor· do del sommergibile Luigi Seuembn'ui, ~ul qunlc prese J)arte a qmn.tro mis.,;ic)ni ~Ile acque del Cana_lc di Sic.iliu, quindi, gc1lnau) 1942, sul Bmnzo, di cui tre mesi dopo. già renenll! di vasce.llo. assunse il comando. che mamenne tino al luglio del

!943.

,

Su cale battello partecipò a ouo missioni offensive in ac-

que foncmcntc insidiate dal nemico; durnntc le opcra1,.ioni di Sbarco al leal() sulle-to::te algtrinc penetrò e:111ro fa ben vi"ilota rada di Bougie (Alteria). dove pur auaccando con aud:cia e ~ran~e perizia naviglio in sosta 1\011 colse successi. Per le quo~ Juà d1 combattente e le capacità di comando messe in luce nel c~rso delle missioni. meritò le decornziOni al v:.dore più sopr.t ncorda1c. All':,m1i:.1izio (8 sencmbf'c 1943) si lr()vav:i i. Pola in co1nandc, del sonunergibile Goffr~do Mameli, che trasfél'Ì a Brindisi. e in·scgui10 a Taranto. Ncl gc,rn:\ io del 1944 con il M_1m1eli ~u asscipiato al .comando del Gruppo sommergibili dcli_~tlant1co occadcntak al comando del capiumo di frcgma Em1bo Bcrcng_:.m (vJs.) con ba$C alle 8cnnudc, pmcdp::uido aJl'addc:.trnmentO di uni1à ntwali Stntunilcni:i oell'arc.a. Rimpa1rimo nel dicc.mbre del 1945. lnsc:iò il cQinando del banclto nel giugno del 1946. Nel 1947 fu dispen~to a domanda dal servizio pcnnanentc cffcnivo: nel 1954 fu promosso I' 1cnen1c di vascello cdùlo di~ponibilc nl Oipm1imcn10 mnrinimo dc.11:i Spe:r.ja, \'Cncnc.lo trasferito in po!-i1.ione ausiliaria. Pronl()sso ocl l981 capit;mo cli corvcna a titolo onorifico.

Moò o San Remo il 14 onobrc L994.

BUONAMICI FOLCO

Con1nu)unitaglio. medaglia di bl'QnZo al valore rnili1are. croce di guerra al valore militare. croce al merito di guerra (l'rc conccssio11i), ufficiale dc11·ordinc della Corona d'ltali3, cavaliere dcn ·ordinc dei sau1i Maurizio e Lazzaro. Sommergibilista. Natò a S1.m Remo (Porto Mnoriz.io) il 14 lugli() 1902, entrò all'Accade mia Nàvulc di Lìvon,o nel 1917, conseguendo la nomiJ\a a guatdiamarina nel 1923. Dopo un pci'iodo di imbar• co su varie unità di superficie- nei gradi subahcmi. nd 193 1, tenente di vascello. imbarcò cùmc ufficiale in 2•sul sonu:ncrgìbUe Lm;ùmo Mcmara. inìzinndo un lungo periodo a bordo d~ tale ~ipo.di uniià. che lascerà nd 194S. salvo brevi periodi d1 destmaz.101\C' a te.n n. Ca1>itililél di cof\•Cml in eomandn nel luglio del 1940, ~1 secondo oontlitto mondiale-in atto. del sommergìbik Veniero. :ntravcrsò lo Stretto di Gibilterra in immer• sionc per ::,•olgerc una missione in Allantico. dinm:-t:rando ltt pc~or~bilìlà in navigazione ()<.-cuh:.1 di tuie pnsso gcogrnfico, mn1pnmil tc.n1arn per le diffitollà idmgr:.'ttiche e l'attiva sorvèglianza ~..•vc™riu, e che diverrà pra.S;si oormale 1\el pro.i.icguo del. confliuo. Per la pcrizja marinaresca e l"al'dimemo fu decorato della croc:c dj gucrrn aJ valore militare. Sorpreso dall':.mnjstizio (8 settembre 1943) in 1erri1orio occupato dalle fort.e gcnmmichc~ ripn:lic-SCrvizio nel I~. Cii · pitano di fregarn , vc11endo destfr1l1to ad Haifa quaJc CQmandun· te superiore navale del Levante e del gruppo di sommcr.iibìli italiani destinati all"addcstramento delle Forze navali al~atc. Promosso caJ)itano di vascello nc1 1948 . fu nel 1950 colloc:uo in ausiliaria a domanda, nell:i riscrvn nel 1959, durante la. qu;llc fu promo.,;so contrnmmiraglio e in <:ongcdo assoluto JX'-r limiti

di etf'I nel I975. Morl a Fireo1.e il 31 marzo 1990.

Il S?mmergibile Ven16ro. che al comando dì Folco Buonamici (qui in una fo10 del 1942) nel luglio del 1940 attraversò per pfimo in immersk>ne lo Stretto dì GibUteua.

I 0'1


I 0/4 BURGOS a; POMARETI'O GIANROBERTO Anunil"'Jgliq d.i divi.sione (1.0.). mcduglia d~argento al và.fo.

re militare. medaglia-di bronzo nl ...alore militare. commen<hl· tore d.ell 1 ordinc dclJa Corona d'ltaJia. ufficiale dcli"ordine dei santi.Mauri7JO e La.7.zarO. Partigiano combaucnic. Na10 :1Fòss11no (Cuneo) il9 novembre 190 I ,entrò ncll'Acc,1dcm.ia Nà\'alc cli l:i,'òmQ rlèl 1916, u$écndonc gu,,nfommrina nel 192-l. Da,giovane ufficitlle ebbe vari imbal'chi !'-O coraz.. 1.atc e incfO<'iatnri: negU anni 1922.. 1_924 partecipò a:truhima -campiWla delri11crocia1ore Ca/abtia in Estremo Oriente e quìndi,·da tenente di vascello, ufficiale in 2' del poi,·aminc Lepanlt> in servizio coloninlc. in Mar RQs.!iO ~cl.periodo 1929193 1. Q.SSull.sc. nel ,uar,.,9 del 1930 il com:mdo intctin:1lc del

Ricen:nlo, fu più volte nm;slnto. riuscendo sempre :.1 rig~mda~ gnal'C Ja libenà: per l'anività S\'ol1ain zon~ di guc,r.i., Qperand9 attivàmen1.e anche con le missioni mililari alleate rte.l fro,ne c landcs1ino di Resistenza della R. Marina. meritò la medaglia d'argenio al vaJore militare. Promosso capitano di \'3sec1lo nel 1946, lasçiò l'anno 'suç~ cc$Sivc> il servizi() a domanda~ nella ri:,crvo-navnlc. fu promosso con1rant1niraglio nel 19:61 e ammiraglio di divisione a " lilolo onorifici)·· nel 1970, Sì spense a Udine il15 aprile 1970.

BURZAGLI ERNESTO

Comando su1,el'iore.,na,•aJc in ~far Rosso, del Le11<utto e del

Ammiraglio di .squadr.l designa•

comando Marina di Massaua (Eritrea). Successivamente, anni 1933~1934. ebbe il oomando di unità vclqci e dopo twcr frcqucnuuo il corso St.ib:•cquco ru imh:,rcatQ su sommergibili; pi'()mo~so nel 1935 ca))itano di cotvcna. fu CQm,:u1dam~ i11 .2• dcll'c.~ploratorc Leone, quindi comandante del cacciatorpe:dinicre Fra11t:tsco Nullo. dislocato in Mar Rosso durante il conflitto italo-etiopico ( 1935-1936) e 11cl J937 al çomundo della nuova torpcdioicm C<lssio11en. pal maggio del 1938 fino i.ti lugli<> del 1942 ru siu1,mlc

to di armata con rang<:> di armala. ufficiale dell'ordine miliUi.re di Sa·

di campo èffouivo dj S.A.R. Aimone di ~avoia Aosta1 duca di Spoleto poi <l'Aosta: ndl'agosto del 1942, in comando del cacciatorpediniere V,11ce11.w Gioberti. impegna.o i.n miss.ioni di soona. f'i.1gravcmcnto rcri10 ne.I corso di un nuacc.-o di al!ro~lturanti briumnici, venendo a lungo ricovc'n1t'() in O:S()l.'<lal~ per Jc cure del éaso. Per il comportamento formo e dc1cm1inruo in azione, fu decorato della medaglia di bronzo aJ valore militare

sul campo. L' armistizio dcll'8 settembre dc) 1943 lo colse in Carnia in 1icen1_.a,dj convulesccnzu e. pur volendo portursi nl Sud. non riU$CÌ nell'intento; nel J944 l'dcrì al loc:dc Com.ilato di Libc· m.ti611e Nazion.1lc come rappre..-çentrune del ptu1im libcr11le , e quindi.raggiunse la brigata partigiana ;·Osoppo... assumendo il comando di Wl battag1ione stanzialo nella Valle. di Gotto.

Il cacciatorpediniere V'mcenzo Gioberti, çhe al

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.

4

Lruformazionc delle similari unill\ dell'epoca. C~pituno ~i frcg~1ta nel 19 14. durtllltc la prfma gucm.t mon~ dinlc ( 19 J5- 1918) ebbe. fi;a gli incarichi più im1x>rtrui1i. quello di souocapo di stato maggiore del comando in ca·po dell' Ar· m:ua e di comand:.unc e capo squadriglia sul cnccia1orpcdi ..

..

comando di Burgos di Pòmarotto oompl numeroso I

.. .. .

ta. fu pos10 aJ comando del nuovo caccimorpediniere./n,rfp;. tlo. Ra\'c imponantc e moderna che rappn:sen1avn u:na radicale

,.,,..-.

missioni d~ soorta convogli nel Cana,le di Slcilia.

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voirt, 1ncd:1glin di bron:r.o a.I vnlorc militare. cnva.licre dj gran croce dccormo del gran cordo11-e dell'ordine ' della Corona d"ltaJia e dell"ordìne dcì s.nntì Maud7.io e Lazzaro. Capo di stato mai:.giorc dcli~ Marina, Stu· . dic,so d.i -scic1w.c nautk he. Scnatetre del Règno. Nato .i MOOena iJ 7 giugno 1873, fu am111es...._o all'Accade.. mia Navale di Livorno nd 1887 e nominato gurux:Hamarina nel 1892. Da uffieìalc inferiore fu imbnrc;uo su unità maggiori. tra te q\lnli le çorozwtc Frtmce.sr<> MtJrQiini e Itali" e dn 1cnc11-tç di vascello ebbe il coma.udo di 1orpcdinicre. Negli anni 19041906 fu addcno mwale a Tokio e ilei 19 12, capirnno di col'\·ct

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

nicrç v;11<"t't1Z<> G. Orsini. Per il modo in c:ui assolse i1 primo inc.arico fu decoralo dell 'ordine militare d i Savoia e oel 1917 promosso a scclm eccezionale capitano di va."cello mentre in comando della squadrig.lia.• Tcnninata la g uerra. nel cui u ltimo petiodo t1,·cva assunto Ja cadca di capo di Gabinetto del ministro. invi:uo nel 19l9 in Albania. fu prima in comando della base navale di Valona e tlUintli C()ffiC COl\\;lndantc superiore e pre.~idcntc della 0)1'nm.i$Siooe mii!a i1al() albanese per la defi11iz.iooc dc.ll'as.scuo politiro~militarc dc11 ' Albania, allorn in ona tçui,ida siwazionc. Per pc~1crln meglio e dircuamcntc controlhlrç. eseguì muncn,si voli di ispezione. in scgui10 ai <1uali g.li furono asscgn~ue cè,n procedura eccezionale la qualifica di oswrvt1.1ore d 'aereo e fo medaglia di bronz.o al v;tlorc milimrc. Dal 1921 al 1923, al com,mdo dc:11' c.spl(,ratore Libi,,. t.'<nnpì una ,·ampagna di circumn:.wigazionc del globo. mostl'ando 1a bandiera su tuni i mari dopo un docennio di usscnza ca.usa la guena. Conlaud:uut d i, contrammiraglio e aouni,roglio di divisione dcli' Aecadentià NavaJe e de11·1s1ituto di guerra 1n~· rinima nel quadriennio 1923-1927. compl due campagne na• vali di i3.lru:.rjone degli allievi af comando deliri Oivisi<.me ntwi scuol.à, Promosro ,·u n,niragliodi squadra 11el 1928, fu chi.amato a ricoprire fa carica di capo di s1ato mag.g.iorc della Marina, che tenne per i suocc$$Ì\•i qoattro anni, d::mdo ini1.iQ all 'opcrn di rinoovamcn10 delkt f1ot11.1 che si :irritchì di 49 nm,w e uni1i1. per un 10mle di oltre 117000 t: in tale incarico panecipò alla conferenza mwalc <li Londra del ·1930, A lui è :.utribuito il definitivo

ccdimenl<J alle tesi dell;,1 Regia Aeronautica. che escludevano la cc)Sln.11.iont; di navi ponacrci confonnitndosi quindi alle po-

s i1..ioni del sot1<~~cgre1arfo alla Marfoa. ammir.iglio Cavagmui (vds.) e a quella del capo del governo. Lnscfow l*imponantc e.irica. ebbe il comai\do dc.Un 1• S(fUadra n:wale nd biennio 1931-1933. quindi fino •d 1935 fu oomandan1e in capo dèl dipattiincJHo militare mariui,no di N:.ipo1i: promosso 11cl 1934 a1nmirnglio di squadro dcsigna10

Ji :mmua, prc.siedctt~ il Comiu110 degli an un iragli. m:1ssimo cOn)tC$S.O decisionale dell:1 M:iti11tt, lino al c(>il<.>Càmc1no a dis polfizionc. avvenuto nel gc11naio del 1936. Nominato S4.:'na1orc del Regno nel 1933. l;.lsciò il servizio ;)llivC) per lin,iti di età nel giugno dd 1936, ri1ir.,mdo:-i a Mcm1cvarchi (Atc1.zo): od l940 gli fu èonfol'ito il raogc-.cli anunil'ag.lio di armata. Pur avendo da tempo lasciato la Marina. $Cgui sempre con sollecita trepidazione le vicii;situdini della forza annata che. spt..--cie nel pc1'iòdo del secondo ooofliu<> inondi.aie. gli c.ausarooo anche grandi anml'cz.ze. A seguito degli cvemi postctiori all'a.nnisti.zio dcl1'8 scncmbrc del 1943 ebbe a subire angherie da 1mnc di app:.mcnen1i alla R.S.I .. opponendosi sempre con dignitosa fcrrnc1.za: in conscgucn:tJt di ciò fu arresut10. m :l riuscì a scongiurare 1>iò gra\li provvediincrui gra1.ic nu·inttf\'Cnto di un suo cx•d.ipcndcnte.

Tali \''icissjtudini segnarono il suo fisico già SCOS$O, e il profondo nbba11imcn10 mOm1e che ne seguì gli caus(> la morte, il I3 s~Hcmbre del 1944.

Canofina commemorativa dell'epoca.

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61RODI CIRCU'1NAVl6AZIONEIIL 6LOB0 COMPIUlU lllLI.A R.NAVE L IBIA. NEGLI ANNI 1921-1922-1923 •


IOli Fu uomo di grnnde inteJligcn1~1e di aho scnro prnlico. comand:,une aut,,revo1c e dcéiso. cspcno marinaio. lntercS!>ato agli studi sulla COitdOlt~1 della navig~w.ionc. nel l927 pubblicò

per l'IS1ituto idro;ratico l'impanante trn1tato Ma,wale dtll't1/· fidale di rvun. opera meritoria, di ~Jta valenza professionale. noia ;,mchc ~,i giorni no~lri. oggcuo di conlinuc rcvi);ioni e :ig~ giornamentì.

BUSSEI ETTORE Cipiumo di vusccllo. croce al merito di guerra. gr,mdc uffid1.dc dell'ordine dclh1 Corona. d'ltnli.,a. Matcnmtico d'cc..-cczione. brill-:lntc i11\'cn1orc. Nato a Livorno il 7 ago:-to I g97. fu ammesso a1rAccade, mia Navale nel l9l3 in quaJità di allie\'O del Corpo macchi, nisti. venendo trasferito nel 19 15 ai corsi normali dc.I Corpo degli officiali Ji va!tCcllo e con~cgueodo nel 19 17 In nomin:) ~1 guotdiaou1rinn. Dopo imbarchi ne i grndi di ufficiale infcri<>r'C su va,% unil'à. rra le quali J"inctOCiatorc oomzz.1-uo Pis,1. le Flouigli-c MJ\.S. di Vencz.ia e Spezia e la comzzata Viuofio Enumuele negli anni l9(7... J921. fu promosso tene01c di va~ scelto. Portato nllu nu1.tcm:.uica. s i rivelò giì1nel 1919 brilfontc invcnlon: çon J>;1rtic-0hirc i.nd inaz.ionc per i problemi lcg:.ui ai 1is1t mi gìro:l'.tatici ne.I ca,npo dc.Ila dir~zione del tiro, ic.lcando ~I' proprio como il gimctro, uno s,rumento capace di misurare gli sposcamonti laterali del bcrsa,slio rispcuo alla linea di mira. Perfczionnto e brevcualo. il nuovo stn1mento divenne. a_ssicrnc 111l'inclinomc1ro. una compone.mc delle fut ure centrali Ji tiro clcuromcc<:,michc della Mnrin~. 0C$tinato nel 1925 alla Dil'C'1.ionc :ut iglieria e am1amenti di Spezia e quindi pe.r quattro anni an· Accademi,, Navale nel ruoto di ìnseg.nnnte. nel l929 fu co!Jocalo in congedo provvisorio. avendo rinunzialo ;1ll'avanzumtnto in oucsa del coll()(':amc nto in au:;i1iaria e contcmporancamcnlc 1r;1ttcmU<,1 in scrviz.io. Assunse ~ubico hl direziono dello "Stabilimento ccntmJi dì lito'' della società San Giorgio di Speria. li succ.esi:o aH'inizio dc.gli anni Trcnt-a delle centrali di tiro tipo ..G... via \1ia sempre più perfezionate e adottate. oltre che dalla R . MaòmL anche da Marine $lranicrc lo incomggi:trono a pr~eguirc nei propri ~udi , :tpprodando in Sèguito a interessanti sistemi di s1:1hilizza1ione giroscopica dtlle anig:liel'ic. navali. Promoosò 14 lcocme di vascello nel 1933, fu nell'agosto dell'anno succc.~ ivo collocato in ausiliaria e promosso nel 1936 c:.tpiUrno di çorvcU3 e nel 1938 capit:.mo di frcg;H~l per meriti C<.'Cc1.ionali. Richiam:.110 in tcmpornnc<>i.crvi1.io allivo per esige1\1.c di gucm1- il secondo co11flit10 ,none.liaie eru iniziato - scgul la mc.~ a 3 pumo dc.i sistemi della diteziOfle di 1iro delle nuove navi da battaglia classe "Littorio... \'Cncndo assegnato alla staio maggiore al ministero. Per i suoi meriti scientifici nel 1942 fu dccorn.10 dal re ViuoriO Emanuele Ili dclln ct,111mcnda di grande. ufficittlc. dell'ordine dcli~ Coront1 d' Italia. Fu in que.sro periodo che claborù U proge.uodi un aliscafo basato su un si~Hcma di stabilizzazione inerziale :ru giro,.. scopi per il comando e il controllo dell'aheZJ.a del "volo.. del mczro sulla ~upcrficic del mare. JI reltuivo brevetto fu d:i lui dcposìtato nel frattempo, p;;1nt:dpandQcon J>artc del e.i.pilale

Il comandante Bu$$ei, al centro della fotografia. conversa oon 1·ammiraglìo Aimone di Savoia Aosta. alla ptoscmza di ufflciall della Marina germanica. La Speziil. marzo 1943. (AJ'Chivi-o Storia MifJU.l!e)

alla costi101.io nc. dclln sodc1à C.A.P. (Co.,;1.ni1.iOni Aeronautiche Ptogcui), all:a tui tompan~iJ>a1.io11c intervennero altre impol'l:uni dine del settore. Il nuovo me1..1.o. dc1\o min:i.10 JJUS. abbreviazione del s-uo nome. basato su apparati o strumenti ,già disponibili e collaudati, ru allestito celermente. richiamando l":attcn7.ione dello srato m;-iggiorc.dcl ministero Marina. che nel marzo del 1943 lo ~g.na1ò atr ancnz.ionè del c;1po del governo più come possibile mezze, d. ;t,;:salto che di veloce mcz:r.o sifu. ta.,uc. come nelle: idee del suo inventore. Promosso nel frat~ lcmpo capitano di vascello in ausiliaria. nuovamente per meriti eccezionali. prosc.guì oon tcn:acio l::t rcaliz.z..'\Zionc. del progetto. mu i :-usscgucnti eventi dcll'ti.rmi~tiz.io (8 :K:llcmbrc 1943) . .se da una pane poscr() tine :1 un.a s ua aperta c-01labor.:1Zionc con la f-.•1arina della R.S.I. e dcJla Cctmaoia. muavia non impedirono il complctamcmo del 1>rog.ramma fino alla produzione dì protoiipi che furono provati nel 1944 sul la~o di Como e in Genn~min. quando la fine del çonflìuo pose termine ~1lla speri~ mcnlazionc. 11 progr.mmm del IJUS fu in seguito ripreso questa \'Ol!o soslc1HIIO da.Ila r,,_farina 1\elrftlllbiu) dcll:1 tic<Mai1·ui1a società C.AP. (Ccnuo Autonomo P,ogenazione) fino a ohe nel J953. un nuovo J>rototipo dell'aliscafo fu da lui completato in via priv:ua e souopos10 :;a spcrimcniazionc. che se.da una p~nc COfl\'alidò pìcnamcntc la bon1à del progcno. datrah:m mi$c in lut:e un ·insu ffìcitn7.a tli t.:ar:ntcristiche id<mec a garantire affidabilità opcrotiva in eamµo 1nilimrc. vcnc1\dO pe.rciò rifi utato dalla Marina. U progetto alrcpoca all'avanguardia. troppo avanzato per il ccmpo. costituì l"anello di cong.iunzlonc con le nuove uni1à veloci costiere iHtlianc. che 1mvl.lf0no vcnfan ni dopo con gli aliscafi della clas..'>c "S1J.'1rvicro~·, co:tl'ruiti con l'.ipporu, di u,l,imJ)Qrtantedina $1atunitcnsc del camJ>c> aero• namico. il momcmo ideale della. realiz1..a2ionc. Dopo lo scioglimento della C.A.P. avvenuto nel 1960. pur con1inua1,do caparbiumentc il suo tenlmìvo di riproporre alla Marina il IJUS in a'>~OCiazionc con nitro p:Lrtncr, la sua 111.iooc si c~aurl per 1·anà>ra imn,mur.:a 1e,11ologia del rcmpo. Morì a Roma pochi anni dopo. il 16 fcbbtaio 1965.


CAllRINI ANGELO t\nunin1glio di squadr.i. meda·

glia d'oro al valote mìlitare. croce al mc-ri,o di guerra. grande ufficiale dc:ll'ordinc della Rcpubb1iéa llaliann. Operatore dei mezzi d'a.~alto.

Nato a P;win il 14 fcbbn,1.io 1917.ntl 1936c.mròalrAccademia Navale di Li\'orno conseguendo nel

1939 I:, nomina o g.uardiam:1rina . Dopo un breve imbMco sull'incro~ ciatore. luigi di Sa,•oia Duca degli AbruW. pt,chi gi<,mi primt1 dctrcntr.tl<l in guerra dclrlrnlia ( IOg.iugno )940). nel grado di soHotenente di va.sccllo chiese e ottenne di essere assegnato quale opcralon: dei mezzi d'a.'isalto

:111:t 1• Floniglia M.A.S. della Spezia. ve1letJtlo sottOJ>OSIO a un duro adck:stramcnto sui motoscafi spi..--ciali M.T.M, (motoscafo

da mtisino modificato). Des1ina10 il 26 marzo 1941 n. condurre un'azione con un gruppo di M .T.M . contro uni1à nemiche alla

fo·nd.i. nella 8-nia di Suda (Creta), forzò rcmmta alle prime luci dell'alba c;ogliendo di sorprc:;."l le difese e coni-cguì l'affon· dtunc,110 di un incroci:1torè. Ptr tale a:,.ionc ru iusigni10 della massima decorazione aJ valore mili1arc. Fatto prigioniero. rimpatriò nel marzo 1945 nel grtldo di tenente di vascello. conseguito nel 1942 ocl corso dclln pri~ gionia e riprendendo quindi il nonu:.dc iter dì carriera nella for7.a annata. Ebbe \•arie dcstin:11.io ni e coinan<li a bordo. tra i quali ultimi merita ricordare la IO" Squadriglia <:ùl'Venc della Scuola dj comando navale e il eacckuorpcdinicre Aniglitht nel grado di capitano di frega1a.1 0 Gruppo navale da capitano di vascello. Tra le destinazioni a 1Cml. lc 1>ìù importrulli; da capi· tàno di &cga13 l'incarico di direttore dei cor.si ddl' Accademia Navale e di addcuo n:wale a Madrid: da capit:uto di vascello il comando del Gruppo ScùQlc C.Es\1 .M. di Taranto e del

·s

'*•s·

gruppamcnto subacquei cd incursori della Spczìu~ nd g.r:ido di

l'Incrociatore britannico Yo,k PQSato sut tondo dolla

BaJa di Suda, gtavemon1e

danneggjato dall'atione del bardlino esplosivo di Cabrlni. 26 marzo 1941.


lt)H m11mlruglio fu nel 1972 <.-om::1nd:,mtc dell'Accademia Ntn1;;ilc. J'annc, ~UC~;'>~ivo tuinandimte in tal'>O del dip:utimcn10 mili1àre nlatiuimo autonomo dcli:. Satdeg na e quindi coina11da1ue

della J• Divisione navale. Promosso ammiraglio di squ::idra nel 1977 . fu posto in ~\U• ~iJia.riu per limiti d·ctà.

del tribun;dc tt11m:mo di gucm1 e M~uina,

F\r colloca10 in aus.iliarin nel 1897 e pro1nosi,o vicc,1nuniraglio nella riserva na\'alc 11el 1901. Mori a Napoli

r Il fobbraio 1929.

CAFFI IPPOLITO

Morl a Roma il I ' d icembre 1987.

Artista, pinore vedu1imt, pittore di marina. Patriota.

CAl<ARO di RIARDO GIOVANNI

N.uo a Belluno il 16 ottobre 1809. compì i :-uoi studi fra la sua

Viceammiraglio. mc<fag.li::i d'argento al valore milita~. g.mndc ufficiale dcll'Qrdine dèlla C0tona d'h:ilià, grande ufficiale dctrordine dei

santi !\fau1izio e Lazzaro. Comruldan• 1c dclltl sotzionc mwalc del Pacifico. Nato a Napoli li 4 rn:.tggio UNO. fu ~rnuocsso :1_1!:1 Scuola di Marinà della sua città 1)el I 849, conseguendo

1u nomina 3 guardiamarina nel 1856. Ebbe imbarco su unità a ,•eia e miste e nel 1860. con il gr.Ldo di luogotenente di va$collo di classe a bQrdo della pirofregata Erçole. unità che non avendo ob-bcdi1() ugli ordini del re FcrdiniUldo 11 di scguit'IO ta Gae1a, pa.-,ro al seguito della Ootta sarda. P1csc quindi pane sulla fregata Gari· baldi all'assedio di Gac.1,, e poi al blocco di Me$$.ioa. venendo ini.ignito, per il suo comportamcnlo improntato ad ardimento. di mcdngliu. d'argento ~d v;,JQrc militare.. Pré~"e parte nlla cainpagna in Adriatico del I866, imbartato sulla freg,na a e lica DuNt di Ge11m•u c. prom<>sso luos;01enente di vascello di t •class.c, assolse con encomio l'incari<..-o di urticialc in 2-della pìrocorvena corazzata Furmi<labife. Dopo altri imbarchi. promos.so ca1>iuu10 di frcgnt;, di 2•

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classe nel J873 e-di 1• da.ssc nel 187S. nel giugno 188 l .IS.'ittn· il comando dd rraspot'to Ciii{) di Goww1. dire.no a Colon con il nuovo c.quip.1ggio dcli;.\ pirofregat~, Ardtimedt. da rag-

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giungere via terra a Panama. Avvenuto il cambio di cquipag• gio. assunse il comando di w.te unii~ nel cticcmbrc dello stesso anno. t..·Ar<:himecle pcrnm.$C. come :,ta.zionaria. nelle ucqoc del Pacific..•<, lungo le tMtC del Perù e del Cile fi no ~11 dicembre 1883. quando fu dismessa a Valpàraiso (Cile). In tale periodo. stante lo stato di belligeranza trn Pero e Cik, frequenti cmno gli scontri armati con conseguenze di pericolo e dì \'essa.zio,. nì nei confronti delle no,,..,rc colonie. L':tzione del com:.mdun1c C:1fiiro in c;1uci difficili frnngcnlì fu diplonmtkmncntc abile e fenna. ricl.!vcndcmc rieonosc:imcnti cd cncoo1io dal rni1listero d~gJi E.steri e da quello della Marina. Capitano di vascello già d,ll 1883. dopo il rimpatrio fu di• rettore degli ammmcnti del 3° Dipartimcn10 \ Venezia). coman· danlc della fregata corar..<ata Regi1w Morfo Pfr, ( 1885- 1886). tti(>c) di s taio 1naggi()re del 3° 0ji>3r1imcnto (1887· 1889), comandante della Scuola cnnno1licri ( 1889- 189 1) a bordo dcll3 fregata corazzata Marit, Adelaide a Spezia. Promosso conu-ammirag_lio nel 1892. fu dircuore gcncra,lc dcll"ars.cmtlc militare di N,ipoli nel 1893~1895. assumendo brcvcmcnl'c anche lii carica di cornand,mtc in COJX.l ,ul ilucrlm del Oipanirl'lento. Nel I&95- 1896 fu com:111d::111te dello 2• Di· visione navale della Squ.tdl'a :miva. Fu i11fi nc giudice effcuivo

c i11?1 nalalc ç Padova e fece le sue prime esperienze artistiche all'Ac:· c!l.deznia dj Vcnezi:i. e poi a Roma, che raggiu1tse nel 1832. ove mi~ gliorò la tecnica ~,pprofondcndo il genere dclln vedu1:,. Nel 1843 pm1ì per Ntipoli e di qui per il Lev:ur Autoritratto, circa 1840, te. visitando Atene. la Tut'chia. la (Cassa di Risparmio di Venezia) Palc:ilina e rCgino: tornò in ltalia l'anno successivo <..'On molte 01>cre e schiu.i. Prese ptlrte nel l848 all"in:mrrczionc di Vcne1.fa contro I' Ausi ria, fine ndo per qualche tcn1po in ca.rçcn:. Nel 1849 s i S~lbilì a Genc,va e nel 1850 a Torino. Dopo una serie di \•iaggi a Lond,a. dove c~~pose ~1u·tsposizione universale. a Parigi e in Sp.1gna. nel 1855 tornò a Roma e dal 1858 di nuovo a Vcncz._itl, Nel 186() fu prigioniero poli1k:o nelle pri· gfoni di San Severo. dove rim.i>,c <1,1a:lc:hc tempo e, libcr.1to. raggiunse it'.fapoli. dove ~i aggregò ài \'alontnri di Ci1rihnldi prendendo pane rrurno seguente alla libcrn.zionc di G-nc1a, di cui immortalò il bombardamemo 111 un dipinto. Nel 186'2. su decreto di Vitti:>rio Emanuele Il , divenne Cittadino italiano e cnvalien; dell'ordine dc111.1 Corona d'Italia. Nel 1866. :11Jo scoppio de,ll::1 1cr,m gucrr:i d' lndi1x:m.lcnia toruro 1· Au~tl'ia. si presentò al ministero della Marina. :ill'c1x>~ ca a Firenze. chiedendo J'au1oi'iz7..az.ione a imbarcare .su uni1à dcli' Armata . L'autorizzazione fu concessa.e pcnanto ras.giunse Taranio. ove imbwcb .sul trasporto o. ruote /,ulipe11de11t,n. di.. retto :,d Ancona. Su tale unitl', ebbe modo di riprendere ~u car1a navi da gucrru isolale e di insieme thc gli avrebbero Cùnscn1i10 di cQmpo1re una g_r:tode tela che l'attisto aveva in mcnte. Il l8 luglio prese imbarco sulla nave ,muniragJja. la fregata co-raz.Disegno di unità navali che presero parte alla battaglia di Lissa, 20 luglio 1866, (t,.ius.oo storìoo navale. Venezia}

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

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te. tra i qu.ali ricordi:.lmo ìl vapore M,1ria Cristhm, la pirofrçgat:, Archimede e Ju pirocQl"\·c1t11 S11vml>ofi. Per i servigi resi in làli c:o,nand i, nel 18()() fu decomto della croce d i c.avalicl'e d i

Neve e oobbia sul Canal Grande. {Museo d·arte mooorna.

ca· Pesaro, Venezia)

"r::tzfa del Real Ordine Milirnre di San Giorgio delln Rìunionc. Promosso nello s,cs..-.o anno capitano di fregala. ranno succcs• s ivo fu confcnn:lfo in tale grado nd ruoli della Regia Morin:,. Con1inuò gli imbu,rehi. sempre in comundn, lrn cui la L'.Qrvcna a ruote 1'rlpt>ll {l 861-1862) t·avviso a ruoce Espforhl()re. ri1irmo a Londra nel 1863. e la piroth::gata GDvc.rnolo ( 1864J865). unità impegnata in crociere con membri di casa Savoia. tra cui il principe ereditario Umberto.con i1 quale ebbe rapporti di defcn:nle amiciii:.,. Prcunosso ca1>itàno di v·.t.~cc llo nel 1865. fu dircuore degli annan,cnti del ( Dipanimc,no (Géoova) nel 1865- 1867. quin· di del 2° Di1>animen10 (Napoli) nel 1868· 1870 e infi ne del 3° Dipartimento (Venezia) nd 1871 - 1872. Colloca10 nella riscrv~l navale in quc~to ullimo anno. ru promosso contmmmiroglio nel 1873, Mùri a Mc1:i di S<,rrento il 22 aprile 190 1. Caraneristica figura. ru imctptcte della "napolcwnità'. più amcmica: si e.s1>rimcva in dialetto e: non si tratteneva dall"esscrc in ogni occasione franco e s1xmtanco. Fu un ottimo comand;,uue e riscosse vive sim)>l.ltic ncll'nmbito della nuovtt M•U"ina uni1.:1ria. 0

1.ata Re d'Italia, che insieme alle ultrc unità dcli· Annata il 10 JugJio affrolllÒ nella svcnturn1a bauagli.1 al largo di Lissa l.l floua au~triaea. perdendo In \'ila nell'affondamento dcll:i nnve. La sua pmdut.ionc pinorica fu m<>llc> intensa: le sue opc· re sono conS:erva1e nl Musco civico di Belluno. alla Gàllcria d'ane modema ca· PeSJtro a Venezia e in molte ciuà italiane cd eur.opce. Un:i. serie di acqucrc11i e disegni a 1nati1a. riguardanti la flot~ m italiana.. da lui abbozzati dumn1c l:.t S-U<l pçrmancm:a sull' /11· dl~11<lem.a. fo donn\c1d a,gli credi al Mu$C0 :;;lorito navale della .Mari11a di Venezia.. ove sooo 1u.ttor:1 eoo~rvati.

CAGNl UMBERTO CAFIERO FERDINANDO Con1rammil'ngli<), ufficiale dell'ordine dclk1 C<wooa d·llaJia e dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Nato n Mcl'a di Sorrento il 6 luglio 1807. intrJpt'è.S,c, un· cor gio\'i1lCUO la vi1a dl!I nmte nella M;:irina mctcamile. dive. nendo pre.~to comandante di ba.-.timenti. Nel 184 1 fu inv1;ito ::i Londr:.t a rìtir:.,re il nuovo 1>i· tor.c::tfo pàSlleggcri Monglbef.

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ft>. che 1le'J 1848 f u acquistato

dati.a Marina sard::i e. dopo la 1rnsfornmzionc, ribattczzam Monwmbtmn e c1i-.ssific.ito pi· rocorvcna. Nel 1848 ru ainmc.:sso ne1h1 Reale Marina borbonica qua. ..__ le primo pilota attivo in rico-, noscimcnto dei meriti acquisi1i nel rifomimemo delle trnppc borboniche i,ue~tntc nel ca:--tcUo del Snlvatorc (Mc~~ina) nel cor.::o doll"insurn:1.ionc antìhmbonica in Sicilia. Per raie azione ricc.v~nc la croce di cavaliere del reale on:ljnc di Francesco I e ranno successivo la medaglia dj 4• cla~c ix-r la campagna di Sici:lia: fu decorato onchc della med::iglia dì bron1..o per la spedizione di Roma, in socron-o del Pap:.1. del 1849. .i.\ lticce di vaSc;ello nd 18.49 e ncll4> Stesso anno promoSS<> 1coenre di vasecllo. ebbe ttumcrQSi imbàrthi qut1lt comaoda1l-

1-\nunirng.lio di ann.attt, gr:1nde ufficiralc e ~nnmemlmoro dclror· dille militare di Savoia. medag lia di bronzo al valore militare (due concessioni). medaglia dl bronzo al v:..d ore civile. croce al merito di g\JCmt (due çonccssioni), c"v:1l ierc di grJn c"lCC derot".no del gruJl t<>r· don:e deH'otdìne della Coro1la d. ha • lia e dclrordinc dei santi Maurizio e L::tzzaro. Esplonuore. Scoo1orc del Regno. N:uo ad A~ti il 24 fobbr:-1io 1863. nel 1877 emi'() nella Scuola di Marina di Napoli c . dopo il corso triennale. in quella di Genova. c,,nsegucndo nel 188 1 la nomina a guardiamarina. Dopo il primo imbarco sulla fregata corazzat-1 S,w Martino. c;ompì ~ulb corvcua Veunr Plsa11i un viuggio di cin:umna,,ig:,z.i<mc intorno ;l i globo. dura,o dal marzo 1882 al maggio I885, al 1crmioc del quale fu promosso sotto1encn1e di va.o;:cello. Dopo

aver preso pane alla campagna d'Africa ( 1887-1889) nel Mar Rosso. durame la quaJc fu decorato di una medaglia di bronzo al ,1alon: mililarc e di una al va'loro civile e promos~o 1cncn1c di nH;ccll<,. alla fi ne d d 1889 intonll'Ò per la prima volta Luigi Amedeo di Savoia poi duca degli Abruzzi . col quale avrct,be in seguito condiviso un lungo periodo di se.rvizio. Fu quindi destinato a bordo di varie unità, fra k.quàli l 'incrociatore Ame• rigo Vespflcd e l:.1 corav.at1t lep<m10 c. in qu:tli13 di coman· d:-m1c. di ulcuni:. cannoniere. n nìpporto con Luigi di S1wofa si riall.tc:-ciò nel 1894. quru1do per le sue,1ualirà professionali e di


I I()

La bateniera Stolla Pelare nella morsa dei ghiaoci dell'Artide aUa fine del 1899 noi oorso della spedilione al Polo Nord.

carattere fu chiamato ad assumere 1·incaricodì urticialc d'ordi• nanz:.1. dopo c.sscrc s.tato dc:.tinato per due anni n Vcn.:zin qua· le aiutante di bandicr:.t dd \'ÌCC ::unmin1glio f'clicc Napoleone: Cancvam (vds.) e aver pttnccip.:110 a domanda alla cnmpagn:.~ d.Africa in .Mar Rosso ( I 89'2· 1894) imbàrcondo sulrillc.'.tocia. 1orc torpediniere Urimid e quindi sulla fregata C1,ribaldi. sulla

quale meritò la seconda medaglia di bronzo aJ valore militare. A pnrtirc da.ll'ouobn: del 1894. giù. ta.1,imno di corvcm1. se· guì ininh,":.n·ou:unc11tc, quale uffici:1lc d'onJinanw, il duca degli Abruzzi fo\O al 1906 netta lunga campagna d i circumo~wiga• zfooc del globo a b<)1·do dclJ' incroci~1tQl'C Cristoford Colombo

( 1894. )896). nella spedizione al Monte Sant"Elia in Alaska (maggio-settembre 1897). conc1ui.s.trutdonc la vetta (S5 I4 m) do1>0 una h.mgn e difficiJc scah1ta, e <1uindi nella spcdiùone, nel Mnrc Ar1ico ( 1899 1900) a b<,rdo della balcnic.ra Stella P()/t,rc. compiendo e.on tre cornpagnj u.lHi luog:i inarcià sul 1>.'H.: k di oltre 1100 km per giungere tino a 86° 34' 49'' N (24 aprile 1900) e superare così il record di Nan.scn. Promosso capiumo di fregata nel 1902. nominato :tiutantc di çampc.l onorario del re Vinorio Em~1nucle IO. assunse il coniando dcll:i 2~ Squadriglia c-tic.timorixdioiere~ 1tel 1903 si fecc pronmtore della oosidde11:1 •·qucreìa dei trcmaci11(1ue·' comro il deputo.no socin.lis1a Entico Ferri. che aveva denunciato presunte gravi irregolari1à ncll'ap,provvis,ìonamcnlo delle navi. Promosso capitano di vascello. nel 1906 :,:tcçomJ>:tg,nò ancorn il duca degli t\bm-7.i nella .spcdiz.ione al nm.,;sitcio del Ruwcnt.ori ma, colpilo d,1fèbb ri 11utl.arÌ· c:hc. non po1é $calate 1a cima principale (Margherita. 5J 25 m). 4

Riprese servizio a bordo. inc~uicmo nel 1907 delrallc.sti• mento e quindi del comando della ouovtt corazzata Napoli. che tenne fi no al 19 11, 1r.1rtedj).'lndo nel 1908 alle opçnu:ioni di sòCéorso alle JX)pòho:.ioni sicul.o c~IBbrc colpite da grave 1cm:mo«o. Ncll:i guerra italo tutca ( 191 1 1912). al comando della corn1.zaui Re Uml>rno. partecipò alle opcmzio11i di bombar.. <lamento delle opere fortifìcaic di Tripoli e quindi alroccupa~ i.ione dclln ciuà con uo·oudncc azione di sbarco. mcrilando la commenda dell'ordine mili1an; di Savoia e ritc,•cndo succCs~iv::unen1e: ( 1929) il citolodi come di Bu.?\.kliana, dal no11\C della localit:1 i11cui aveva sostenuto un vittorioso scoruro. Promo~o commnuniraglio per merito di guc.rra nel dicembre del 191 I. fu preposto prima alla dlrcr.ionc dell'arsenale di Venezia e poi. 19 13, al çonu.mdo della divi~ione incrociatori sul Stm Gforgin, venendo colloca10 per breve tempo in d isponibili1i1 in seguii() alr i1lc-:1gli-0 <lclrunità nello S1reno di Mcssin:1: 1>1'0\l'\ edimen 10 drastico e senza prccedcnli. causato dallo sca11daJo suscit.\lo dalla noti;da. Richiamato in scrvi1jo, riebbe il comal)do dcli~ divisione. aJt,.3ndo l'insegna sull'incrocìntorc. cOm7.1.nlo Pist1 e: partecipando 1111:, prim:1 gucmi mondiale (1915- 19 18) di~tocato :i Venezia. per appoggiare le operazioni dell'alo <fe. stra dell'Esercito operante nella zona carsica. In questo pc.rio~ do ideò le bancrie galleggianti - le prime delle quali armate con personale della Marina - ci1e furono da lui organh:.:wte t :.ippront:.ltc 111J"n;done con il faui vo çoncorso deH':.usennk di Ve netia. Nell'aprile del 19 16 la divi:;ione fu disloc:ata o V:1!ori11 é oe l giug1tc> a Brindisi. dove fu pronmsso vice omnliraglio. 4

1

4


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., 1\ll'nm1is1iiio. no\1embre 191$, gli fu assegnato il comando

se nel 1876,qua.ndo r icopriva la coric;l di dircnorc d 1:lrtiglicri:.,

delle forze dcstio,uc 11lroccupaz.ione della b1tsc n:walç austria-

e torpedini del 1° dipartiméJHO {Spczi:t); in $cg uito, nel 1880, ebbe il comando della com2;,..1ta Duilio e quiodj della frcgaia cornzzata Noma.

ca di P<,la, città nelln quale 1•imase. fino alla conc1usione del trouato di pace di VersaiJles (giugno l 919) quale comMdana te in capo deJla piazza militare marittima, c-0mpon,mdosi con molto tntto ma energiean1<:ntc e<>n le nuove t1t11ori1à militari iug_osl:tvc. Per il modo ccc..-cllcn1c con cui assol~ J'inc:1rico gli fu conforita h1 dccor::iziooc di gronde ufftci:alc dclt'otd.ine militate di Savoia. Lasciata J>ok1. notnim.uo senatol'c nel 19 19, ai.sun.~ il comando in capo delle l~ort.e navali del MedJtcmmeo. che tenne dal 1920 al 1922.e fu pol presidente del Consiglio superiore (ti Mnrina fino al 1923. quando fu c..'<.>llocato a domal'tda in ausiliaria. Pmmo..-::,o nella riserva vice .ammin1glio di armata. nel 1923 e quindi aounitaglio di armala ool 1926, fu presidente de.I Consor.tio >\Ulono010 del po1to di Genova dal 1926 al 1929 e della commissione d·inchiesca sul disastro dcli ';tcronnvc llaliu, Gnbricle D' Annu01Ju gli dedicò unr1 delle. Cttnzom' ,J'nlrremare. Mon a Genova il 22 aprile 1932. Per perpemar.nc la memoria, la Marina nel 1939 diede il ·SUO nome a un sommergibile oceanico della classe ··Ammirngli", mdi,110 nel 1947. CAf~fl PIETRO

Contr:.u nmiraglio, commcn· d3torc dell'ordine della Coronn d' lt-alia e dell 'ordine dei :,anti Maurizio e L:.maro. N~uo a Sondrio H 22 maggio 1830. nel 1842. dodicenne. fu ammesso al Collegio di Marin:;1 di Vcncz.i;;i e nel l848 fu nominato guu.rdiam.:'lri11a nelhL Marina veneta. nel1~1 quale prestò servizio sino al 15 giugno del I 849. Nel I8S I con 1o stesso grndo pa.~sò nella Maxina sard:i. venendogli rico11os.c.:i1.11a In parteci1,a1,ione alla prima guerra d'indipc1tdcn· 1,:1 per ù\'Cr preso pm1é :1lrinsum:zi<1nc YClltzittna guidata da Daniele M.1nin banend<,si. r~ l'ahto, a bordo dcli.a corv.cua Pio JX coniro il piroscafo armato aus1riaco Vuhw,o (27 aprile 1849), Pancc-ipò alla guerr.1 di Crimea contro la Russia negli anni 18SS- l856 :1 bordo della <.-orvelta a mote MtJ11l,(1111bww. Luogotcncnlcdi vascçllodi l'classc,cbbcncglianni 1864l 866 il C<>f'ltàndo <lc11a <:.a nnonicttt a elica \,i•lon·. tl.sseg.nuitLaHa ~,1zionc oavale del Plata. ill Suda1nerica. Fu encomiato per il modo lodevole con cui disimpegnò rincarioo. in panicoJare per la ferma condona 1cmm1 in difesa dei connazionali in Urugut1y in oc.cai.ionc degli scontri e del hon1bardamcnto di Pay~ sandù t1opcm d i fon.e antigovemative. Capitano di fregata di l ' classe, ricevette ml sctondo e11comìo ix:r i briJlruni risuhati con!-tguiri in comando della corvetta a vcfa \~loroso. impegnata nel 1867 in un:i campagna mwnlc <l'istn1zionc dei sottotenenti di ,rasccllo: capimno di frcg.Jla di 1• cliL.;;sc nel 1868, fu in comando dcli.- fregala a vela San Miclu:lr!. Fu promosso c:-,1pi1a110 di Val'IC,~Jlo di 1-'dns.

Contmmmiraglio nel 188 1. fu nominato dircnore genera· le dcll'~rsenalc della Spezia. assumendo tcmJ)()nmcnmcn1c :tnchc l'incarico di c:om:.mdantc in c;apo del IO l)ìpartime1110. Nominmo me.mbro del Consiglio .superiore di l\•tarina nd novembre del I883. nel 1>eriodo onobrc I884-a1>i'ile I SS5. in comando della Divisione na,1ale del Mar Rosso con in.segna SlLll'incrociatore AJutr;go V"spuoci. panccipò alle ope.ra1joni che portarono alla <.."Onquistn di Ma,..s,uua (Eritrcu); colpho per cau.sa di servi:zi(l da ll)alauia, il 9 di aprile lasci<) il c(lméndo della Di\1i~ionc. Collocato nel febbraio del 1886 in disponibilità per inalat• tia. si spense a Spczfa il IO maggio 1886. Rik":mtc e degna di encomio fu nel 1869 la s uu pancc:ip,1zfone alln c..'Ompilozionc deJ eclt.licc intcmui.ionate dei $Cg_nali e del manuale dclln wuica regol:.\11H.'ntan: dtlla Regi.a M;;itio.a. CALABRE'ITA ANTONINO Generale viçc ispettore del Corpo del genio nav(JJc. coo101cndatorc detrordinc della Corona d"ltalja. ca"alierc dclrol'dÌ· ne dei sami Mnurizio e La.7.znro. Progcttis-tn navale, N:m:, a Ripo~tò (Catania) il 28 ou obre I $55. diplomato c.t1>itano di Jun_gocor~o nel IS76, nel 1882 vinse il concorso per la nomina ad nllic"o nel Corpo di oommis- _ _ ,...,,..~• sari:110 milì1.:m.: marittimo; l'u,11no scgucntc,-avcndo conseguito la laurea in ingcgnc.rìa ru,vf1lé: e n)C-ccanica pr~.S!50 la R. Stuola superiore mwale di Geoo\fa, optò 1>e:r la nomina a ingegne,-c di 2• classe nel Col'po del genio navale. Interessato agli studi tecnici. fu pioniere in Italia delle nn,•i tr.-.shettQ, elab-Orando il .suo primo progcllo di un tr~ghcno bidirezionale l)Cr il tr:l$porto di carri ferroviari at1J'i1vcrso lo S1reuo dj Mc!-sina già nel 18S I. Seguirono altri progcui fioo a che:, nel 1891. prescmò un elaborato più sofisticaio relativo a un trnghetto in grado di truponare IS carri ferroviari su tre bionri. che non ebbe seguito. Si octupò di lraghetti fro rllaUtt e r Albani:~. pubblic1m4:, nel 191 7 l"opusc..-olo Servizio dei rrrr~ g he1ti iu /u,lia e ntl Jla$.f,> t\driutko. Trascorse la su~1 cmiera in incarichi di camnere 1ecnico.

prestando .servizio negli arsenali di Spezia e 1àranto. ove as• .sun:-c per primo In direzione delle costn.11.ioni n:.wali nel 1889. effcuunndo nnchc miJ;sioni in Ocnnania e Svhzern per acquis ire nmggiori oonc,.stcnzc ~ul 1>mblcm:1 della ft1.~:ione dei metalli e delle leghe. Collocato 'in ausiliaria per limi1i d·ctà nel 191I con il grado di colonnello. fu promosso maggior generale nella riserva nel 1918 e gencmlc vice ispettore nd 1923. Deceduto :.t Riposto il 9 dicembre del 1936.

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t t<1\t1\1m:u., \ l,nl\~ IIUH-l~MG

112 CALAMAI MARCO Anliniraglio

di

CALDERARA MARIO divisione.

medaglia di bronzo al valore militare (quattro concessioni·suJ cahlpo). croce di gucnn al valore militare (tre concc,s.;;;ioni), c-roce ,1J merito d l guerra. ufficiale

dt.ll'Qtdine delJ:i. Corona.<l'Italia.

commc.ndatorc dclrordine della Repubblica halinno. Velico. N"ato 3 Gcnovtt il 10 ()ltobrc 1902, fo a.nuncsso ;LII' Accademia NaVale di Livorno nel 1915.t.'On-

seguendo la oomina a guardiamarina nel 1920. Ancom allievo. prese pane nJla prima guerra mondiale imbarc:no sulle navi scuola nel COT'$O delle camp:.1gnc .:stive, Da giovane ufficiate ebbe i cons11e1i imbarchi e fu :tiutantc d i bandiera deJl'ammirngjio con1:.mdan1c dellt1 2' Oi,1i:.::ìone situran1i . Da tenente di vnsce.l lo fu io (:omando della cannonic:ro Audrea B,;Jile e da capitano d i corvcua del c,lcciatorpcdinicro Borctt. Promosso

capitano di rrcgata nd 1938. IU comandante in 2" dcll"incrocia· torc Bo/umo e comandante di squudriglin torpediniere. Durante l'uhimo.conffitto ( 1940· 1943), fu imb:tn.·ato .sugli inc.~r\'>Cia1ori 1're,uo e Trie..\'te quale capo <li i-HllO inagg_iore della 3• Divisione navate folO a g_c.nnaio 1941. Da tale da1a assunre iJ comando del cacdatorpcdjnicre Asct,ri e dal dicembre dello stcs:.o anno nuovamente la carica di c~po di :.uno m;1ggiorc dcll;t 3~ Divisione navale. Nel maggio 1942. promò$~O e.api· 1:mo di \'à:-cd lo, fu dcstin:110 :ili' Alto còrnando della Marina (Sur.>ermarina). ,,U'ufficio piani di guerrn. Le decorazioni al valore militare soprn indicate tes1imoniano il suo ardimcmo, la sua detcnninazionc e capacitil di comando, All"am1isti1.ìo dclr8 settembre l943 rimase in terTiforio occupalo da.Ile forte g_enmtnic:hc, pre:<ì,Cnlandosi al ccntN dì mccolla della Màrina a Rtlma nd giugno 1944 . Fu quindi comandante della corazzata Viuorio ~~neto e del gruppo navi da battaglia odl"anno 1946°1947. Nel tl'icnnio 1947• 1950 fu ad~ dcno na\1alc a M:idrid c. dopo il rimp:.urio. a.ssttnse il comando dcll'incroci:.tore /.J1ìgl di Saw.:,,·a tluct1 degli Abru~. Promo~S() con1r,uumiraglio nel 1951 , fu oon1andan.. te dell'Acc;.l.dcmia Navak fino al 1953. quando fu de:-1ina10 aJrAII<> comando alle.mo del Mcdite,nnco con sede a Malta. quale capo divisione operazioni. Nel 1956.. 1957 fu comand;.m• cc lici Drogaggio. Gr.mde a1)J>iL-.!)Ìom1to dello spora velico. il giorno 19 :igo.Sto 1957 $i ttov:n•u al cùo1rutdo dcll' i1n bàfC,u·jone à vela 1\nit:a Il in crociera di addesirnmcnlo da Pon Mahon. direuo alla Mad~ dalcna . A circa scctanta miglia a ove~,;t della Sardegna. le e.o n• dizioni meteorologiche peggiorarono impr0\1\'isamcntc e un colpo di mare partiçolam1cntc viofcn10 colpì l'imbartazionc. ch e lo travol~ in rmire, cd egli ~omJMlrvc tra le onde.

Capimno di frcgo1a, medaglia d ·a.Jl;Ciuo al valore mi litarc, croce al merito di guena. commcndmorc dell'ordine della Coron:.'t d'Italia. Pioniere dcll'aviu1.ionc, Prog_cnista e e<>:Slntt1(1n:: di :tcroJ>lani. imprcn· di1ore aeronautico. Nato a Verona il 10 ottobre 1879. fu ammesso nel 1898 all't\c• endemia Nuvalc di Livomo. consc· guendo la nomin11 a gu;lrdiamarin:.a nel 1902. Pre.s1ò ..;en.•iz.io a bordo di unità. fra le quali la cora-1.z.ua St1rdtgm1. l'ariete mrpe:dinié• re Etna. la nave scuola Flavio GitJ;a e la cornzzata IJenedeuo Brin. sulla quale nel 1905 fu promosso .souotcncntc di V:tSCd·

lo. Af>passionnu, <.lél volo con il "più pesante (l{lll'ària··, n.ncor.1. a)tievo dc11·Accadcmia Navale coininciò a in1eross:atSi ai problemi e a studia.mc i fenome11i, approfonde.ndo lp studi() delle leggi aerodinamiche. Nel l 902 prese conu1.tto oon i fra· telli Wrlght c. dopo il loro primo volo ( 17 dicembre 1903). ne dh•cnnç in1imo :1mico, cominciundo cs1x:ricmcc prnlkhc con modelli ridht1i . Esegul i p.rimi cS1)Cti!llc1t1i di volo a \'clo foccn• <losi rimorchiare nelle acque di Spez.ia dal c!l.cciatorpOOinierc la11cit1·e su una cellulr1 biplana. Nel fra ucmpo, tenente di va• sccllo. continuò il servizio a bordo d~J 1906 fino al 1908 sull:.1 cornz1AUa l cp,mw e .:-ull"incroci:uorc torpediniere lritle. Nel dic:cmbrc del 1908 fu messo :t di~posi,:ionc d el Club

Aviatorio di Roma per approfo1ldirc l'uso e il govcmo dcll'rt· croplano Wright. Si recò in 1:-rancia e lavorò come progeni• .sta per il cos1.nmorc Gabricl Voisin: fi.n:mz.iato da AmbrosieL1drO\/OloggialO(O di

Caktera,a a Spezio nel 1907.


I I '-! Goupy. u n agiato mcccn3tc francese :ippas.siom:110 <ld volo. progcnò e costmì ncJ mano del 1909 un biplano des1inu10 a esse.re ric:otdato nella storia dclf:c)eronautic~l come il primo .-.ereo a elica JCauiva. un piccolo e veloce bipla110 munito di motore stellare. che divenne durnn1c la prinm guerra mondiale il lip(> di velivolo più diffuso. Ricntrat·o in ltn,li:i. :t cura del Club Aviaiorio sul campo di Ccnlocclk (Ruma), fu islmito da Wilbur \Vriglu co1ne primo allicvb. Nel corso di uno dei voli. nel m~1ggio del 1909, si iocidemò con un velivolo riponando

serie ferite: nel l910 partecipò con un velivolo da lui stesso costruito ._.uc prime gare :.wi:uoric, conseguendo viuoric e il record di dis1nm:a. L' Acroçlub d' ltalfo gli conferi il brcvcuo di piloc11 n. L. Alla fi11e.del I 91Oprogcnò un aeroplano navtLle. un idtovoJantc monoplano di concezione nuo\•a c. originale. a U'C gal.l eg• giruui. con mo1orc francese da 100 hp e con velocità di circa 80 km/h e, J>llr trn vuric .Jiflitohà. non uh ima I:, scarse:1.za dei mcui. nel gil.lgnodc:I 19 12 lo portò in 1;olo nella rnda di Spe.iia c:01, tre p<::rso,1e a bor.Jo. ~stina10 ncll'onobre del 1912 alla

squadriglìn idrovol:uui di Venczi:l, nel giugno del 19 13. per motivi speciali. chiese e oucnne l'allontanamento dal servì• z.io per un periodo durante il quale c~titoì unitamente al te· ncntç del genio miliw.rc Umbcno S::woio la Sodctà Acropl:mi Savoia. Nell'out>bre del 191.i fu inviato sull'lsol:1 di Sascno (Alb,mia) al distaccamc.1110 M..ufoa. e quindi a Valo1u1 fi no al geonaio del 191 S. Fu destinato sul cacciatorpcdiniete Limcitre quale ufficiale in ~e nel 1917 sulla torpediniera 22 OS quale

com11ndantc. Infine. dal dicembre all'agosto del 1919 fu invia, to :d t-omand<> della Scuola di nvi:-,zionc di Bolscm1 (Roma). ove fu promosso capi1ru10 df oorv-cna. Nel dièembre 1919. .a domanda, fo collocmo in posizione ausiliaria speciale. Nel. 1922 fu richiamato in servizio e dcstin;.uo qunle addet· to aeronautico presso l'ambascial3 d'ltaJia. Nel 1924 fu pro-

• •

mosso c;.lpitano di frcgarn e nel 1925 fu nominato ~lit1ta.n1e di campo onorario del Re. A fine :umo fu colloc:a.1() in a.<l'peuativa

per riduzione dei qm1dri.c quindi 1ld 1933 ntlla ris-cl'\•a navale. Nel luglio 1940 fu richiamato in servizio attivo peresig'tnzc dipcndemi dallo srnto di guerra e dcstìnnto per breve periodo al comando Marina di Fiume e avvinto disponibile nl proprio domicilio fino al luglio 1943. qut1ndo fu destinato al minis1cm, Morì a. Roma il 16 marzo 1944. Nel periodo della s:ua. pem1ancmrn in Francia. nel J90S. a complemento dei suoi studi e delle sue applicazioni d.i acrodi~ namicu e di prntic.1 costruuiva scrisse. in collaborazione con P. B1mc1-R.ivc1, il M,umel de l'C1dfltc11r co,1s1r11c1<:.ur. che nel l 916 puhblitò in edizione ir.iliaun, meritando dallo siam maggiore dc-Ila Marina un ntte$làlOdi benemerenza.

CALEARIBRUNO Tené.ntc di vascello, medagli1, d'oro al \ralore rnilirnte :1J13 mcino· ria. Osserv.ttorc di aereo.

Nato a Susso.k (Fiume) iJ I0 giogno 1908. co1\sc.gut a diciotto anni il cliplom~1 d i capitano marittimo imba.rcundo su unilà mercan. tili. fino a quando. nel 1928. fu

ammesso all 'Accademia Navale di l..ivomo n frequentare il coN:o uffic iali di complemento, conscgucn<lo al tenninc l:-. notnina :1d a~pirnn1c guardiamarina. Ot1po \'ari imbarchi. nel I930 fu J)()sco in congedo per rcm1ioe del periodo di lev;\. Nel 1935. per esig_enz.e connesse con la guerra it3'0·0tio1>ica (1935-1936). fu richiamatQ e destinato in Mar


I I 'i Ros:jo .sul c.i,cciatorpcdinforc Ugcli110 Vfr<1"1i; con.:.cguì <1uindì la promozione a s,)uo1~nen1e di \1àsccllo e il p1.,:;s~1ggio nd ruolo speciale. Dal st11cmbrc 1936 au·aprilc 1937 frequc111ò a

1àramo il corso di osservazione aerea e. conseguito il brevetto. operò nelle :;:quadriglie della ricognizione marittima di Nisida. Augu~t?. e Vigna di Valle. All'entrata in gucm.l dcll'ltali:,, IO giug no 1940, fu destinato a C;agli:i.rt, da do\'C c.lpen) in mii;sioni d i ricognizione

<lei 1947, Durante il periodo dcll3 gucrru di libc.r:,.ziooc, nel c1uadro dei nuovi co111piii.-èoopcrò strettamente oon i ~crviii seg,rcti britannico~ stamnitcnsc-. no,,ché con il SCt\'iZio iofor. mazionj clandestino della Marina. operante in 1c1Titorio occu~ pato dalle forze germaniche. Lasçiò il sen.'i1.io n domanda il 28 fcbhraio 1947: promoss() conlr.unmin.,glic,l nella ri:;cn.•a nel luglio 1961. Deceduto a Firt-n ze il 23 novc1nhrc 1994.

strategica sul Mediterraneo o<."cìdcmale; nel oon.o di una di

queste mf.ssionL il 9 luglio 1940 trovò la monc nel corso di un combatl.imcnto contro velivoli nemici. meritando la meò::iglia d'oro nl valore mlli1nre per il c:omJ><>rt~mcnto in n1.ionc e per J'cse01pi9 c;l:tto ,1trcquipaggio.

CALOSI AGOSTINO CQnlrammiraglio. mcd~gfo~ di bm1tlO ::il vrtl<,re mili-

tare s:ul c.ampo (are ooocessio· ni). croce di guerra ~li ,•alorc militare (due concessioni di cui umt $ UI campo). cavaliere dell'ordine dclhi CorQna il'ltaUa e dctt· orditi(' coloniale. dell:1 Stella d'Italia.

Nato a Firenze il 26 di• cembrc 1902 fu ammesso nel 19 16 aJl'Accn<lcmia Navale di Livomo e nQminato g u:lr·

diainarin.1 nel 1921. Pm i suoi imbarchi sono da ricordare: da 1enentc di vascello negli anni 1929-1933 l:1 cornzz:,ta 1\11</rea Dnrill <1uaJc Io, dirci· 1nrc del tiro e il posamine le· JJ!WIO quaJe ufficiale io 2•: da eapi1ano di corvetta ncg.li anni 1935· 1938 l'csplora1orc Qr"1r· tn, il sommc.rgìbilc FUlppo Ct>rrù/om' e la squ:idriglia, e te 101~diniere Alurir e Cllmtne

...

,., .,

quaJe comandante.

Alo scoppio della 2• gucrra mondiale. capi1a110 di fregata. fu destinato all'Ufficio infonm1zioni dello staio maggiore. :l.$· :s-i,urn:;odo nel 1941 il comando prinm del cuccfatorpcdinien: 11/pinn e poi del Gra,uuitrc, nel 1942 della 2 ' Flouiglia M .A.S.

a Pola e qui11di della 1• Squadriglia mo1osilutantj sino all ·a· prile 1943. quando sarà dc.stinmo aJl' ispcnorato g.cnctafc dei M.A.S. In 1:ili comandi navali per l'ardimento, In de1cm1ina· zionc e la calma dimoi.1nitc negli scontri c.;on il nemico mc.rilò le sopracitàtedtcor:-izioni al ,•alorc militare. L"o.rmistiz.io dclr8 .scnemhrc 1943 lo colse capi1ano dj VO· scc.llo alla Spezia presso l'i$pe1tor-jto generate dei M.A.S. Ri.. lìutò la collaborazione con la R.SJ .. dandosi quindi alla mac· chii, e raggiungendo Marina 1ànmto il 12 gcnn3io del 1944: il mese succc.s.sivo assunse J'i11c:1rico di c;,1po del Scrvi1.io iofor1nazioni dello .stato (ut1ggiorc. che 1nan1ennc fi no ,d febbraio

CAMICIA FRANCESCO Ammirn.glio di sc:1m1drn,, mc· daglia d'argtlllf> al vnforc milital'e (ducconccs$iOni). medaglia di bronzo al valore milirarc, croce di ç_u cm :.11 valore mililare· :-ul campo, c.rocc :,1 merito di gocrrQ, commcndutorc dcli· ordine della Corona d 'llaJia. c.avalicrc dcli· ordine dc-i sami Maurizio e Laz1.aro. commendatore dcU'or.. dìoc della Repubblica Tto1i:.ma-. Naif> u Monopoli (Bari) il 19 dic~mbrc 1899. fu :uun·H:sso alrAocadcmia Navale dì Li · vomo nel 19 13. eonscsuendo la nomina a s uardiamarina nel 1917. Prese p;utc ::dia prima guerra mondiale imbarcato sulla c;ornz,..nta Roma, sull:.1 quale rimn.,;;c n lungo anche dopo il t-0nHiuo. Pmmo~.;o tenente di vascello nc!I 192 1. dopo altri con~ s ueti i1nbarthi, tru cui hl nuova comzzata Dante Alighiuf. ocl 1927 fu inviato in Cina. ove aiisuosc ~l Shanghai il comando della <.11noonicra Sebasriouo CobC10, colà staziona.ria. sull:l <1ualc pcrmasc qu:ls.i due: n.nni. ri,mpatri.mdo nel 1929. A:,soli.c il CQ-man-do su lorpcdinfore-, conscgu<.:ndo nel 193() fo promozione a capìtano d i corvetta e vc1lendo dtstioato al Dipanimemo di S(X'zia. addetto alla 1>er$00:1. del comMdaolc. in capo. L'anno seguente ri1omò a bordo. prima come comandru1• te in l) dell'esplorotore Lo11~rou<J M<1/occ.Jlo e poi come co, mandante del cacci;11orpcdinicrc Gi'o\'lumi Ni,mcm. Pmmos.so c:1,pitaoo di fregata ocl 1935, fu coma)1ldanrc in 2~dcll'im::rQ· ciatote Gorizia e , dopo una destinazione in Accademia Navale come comand:mtc agli aJlicvi. ritomò nel 1938 in Cina in ca. mnndo del posamine Lepmuo. che lasciò nel mar7..o 1940. All'entrata dclrl1alin nel secondo confliuo mondiale (IO giugno 1940) fu dc$tinitto al com:rndo militun: m,;1rlt1imo di P.uuclleri:l. nm gìà 11el su<:tts..,;;ivo 01csc di ouobrc. ru des.1ìnnto alle, sm10 maggiore delta Marioa. conseguendo nel dk~rnbte la promQzionc a capitano di vasoello. Ncll 'apt"ile del 1942 im• barcò sull 'incrociatore Gori:}a ron l'incarico di enpo di stato mi!,gglQrc della :1~ l)ivis-ione n:w::1lc. Il 1° nmrto 1943 a:-~un-. se il COl'nànd<> del ct'lccia1orpedinic.re Ugolù11; Viw1/Ji e del!à s<1uadtiglia impegnata i,1 imcnsa opc.rativa. Nelle gion1atc sue• CC$Sivc a11·annistizio dell'8 se11cinbrc. cft't·nuò una missione offensiva nello stretto di B-onifacio. sostenendo un nspro e pro• hmg;tto <..-omballimcnto rontro b:1uerie costiere c mc77,i nt1vali 1edesc;hi, rijX>11mu.lo gravi dmmi che c::-ms,Lftlno il $ncccssivo giorno 10 J'affondtuncnto de11·u.11i1à al ~uo comando. Nm1fragQ


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., con i sup,cr.;tili della~,.,_. mwc. ~u uni, delle hmcc di .snlv;uag~ gio. dopo sene giorni di pcrn:,sc 1n.1vcr:.i.c raggiunse la t.'<)S.là s-pagnola a nord di Barcellona. vcncodc, ioten1ato in Spagoa

fino al luglio 1944. Le decorazioni al valore mi1i1are conccsscgli tcslimouìano In dctcm1inazionc e il sereno ardimcnt'O che con1r..1ddistinscr<.i il suo éOl'nportumento in g1.1c1n , Il go,·crnù gcmmnico gli nmfcrì la croce di ferro di 2•t1a.,~ e la croce ton spade dell'ordine dcli' Aquila tcdc!:ca. Dopo il rimpatrio ebbe il comando del cemro raccolta dì Venezia cdi M:.rina Bari. Promosso c.-ontrammjragl.io nel 1949 e ammlrn,glio di divisione nel 195 I. fu dircnorc del servizio fa.rie .:;cgmtlmncnli m.irinimi da1 1947 al 1950. dc.s1ina10 ~I Com:mdo in tapo delle rorze: alleate del Sud Europa (Cinesouth) dal 195 1 al 1953. comandame de lla difes:a aerea tcrri~

1orialc della Marina dal 1953 al 1955 e poi capo dell'ufficio un.unti tìnonl collocamento in .1usili~uia nel giugno J9S9. Promos:.o ammiraglio di $(}uudra in m1siliaria nel 1960, motì ~l Monopoli il 5 agosto 1982. Figura di ammiraglio moho noia negli ambien1i diplomatici . militnri e sponi\'i esteri e nazionali. riooprl dopo il t'Ongedo "ari incarichi. tra cui quello di vicedirettore della Lcg::i Ntlvate ltnlinna ( 1960- 1966) e quello di presidcmo deJ Circolo del golf di Roma.

CA1'1PF.RI0 FILll'PO Conlrnmmiraglio. medaglia d'argento al v:.,lore mililarc, grande unii.:ialc dell'ordine della Corona d'Italia, uffiti:,lc dell'ordine dei .santi Maurizio e La:,.zaro. Nmo a Milru10 il 27 novembre 1873. fu :m1mcS$O all"At.'C.1• dcmia Navale di Uvorno nel 1888. conseguendo la nomina a guardiamarinn nel 1893. Prese imbarco sull'ilrie-tc IOrptdinierc l!,ttQre Ft'ermmJ,W:(I ç quindi su diverse unii!, maggiori. ~ccond<.l le consuetudini del te,npo. Promosso SOttotcnentè di va.'(cello nel 1895 e tenente di vascello nc:I l $98. nello stesso anno imb::u.·cò suu· ariete torpediniere l:.1ba. con il quate prese pane all.t campagna ìn E.~1remo Oriente. rieni:rando in ltalfo nel 1900 con l'arie1c 1ori>Cdinière l.iguria. Nel 1902 imbarcò :-:ulrari.::.1c to,pcdinicrc Pit!mo11re. de~1imno alla divis ione na\lale delrl;stremo Oriente. con sosta i 11 Mar Rol>s:o. o,•c erano qucntì episodi di guerriglia. Qu.ivi. nel mese di ottobre. fu di$lilCC!llO dallo ~1;110

rre..

maggiore dell'unità per a~-

sumcre il comando di una squadriglia di sambuchi at· mali, con la quale respinse un auncco di pirati :m,bi nelIl lenente di vascelk> Camperio ripreso con una crocerossina russa al fronto russo-giapponese. 1904. (Biblioteca civica dì

vmasan,a, Milano)

Il forte cirn,se di Shan·hat-kwan presidìa10 d-a un di5taccamento di marinai comandato da Campe:rio. 7 a9os10 1903. {Biblioleca civica di Vi11asan1a. Milano}

la b.1in di Mcdy (Somalia). c-nnur.1ndone le imbarcazioni. Per taJç coraggiosa e dctcrmimun u1.ionc fu decorato di medag.lia d·ar-gcn10 aJ valore militnrc. Nel novc.rnbt<' 1902 il Piemo111e riprese la rou-a per 1·es1témo Oriemc:. giungc.ndo a. ·ra.ku (Cina) nell'aprile 1903. Nctragosto dello stesso anno ru deS:linato al comando del forte di Shan-hni-kwan (vicino al oonfine con ltl M11ncit1ria), prc.sidfo10 da un dis1:.ccamcnto di marinai italiani sin dal tempo dclln guerrr, dei hr,:<er (1900). In mie isolata e disagiàta loeali1t1 rimase fino aJraprile del 1904 t.fuando. nel corso della gue.rr.:i russo giapponese. fu inviato (!Ualc addc.no militare presso il coman·do russo del Corpo di am1a1a .siberiano in Manciuria, fn tale veste seguì il conflitto. spesso sui campi di banaglia. fino :il rennine delle ostilità. Rientrò io lt:ilin da Vladivo,:1ok. via ma.re. nel ditembrc 1905. Di tale c:tpcricnz.a ha. las.dmo un ,•olume di memorie. Al ('tmtpo rw:M ili Mam:iuria (N(Jtt di w, nwrinaio), edito da Tccnogrnfica. Mìlano. 1907. Dopo il rimpatrio. nel biennio 1906-1908 imbarcò sul cncti:uoq:,cdinicrc Z:.JfinJ quale tiffici:tlc in 2"\ Dal novembre 1908 :i.I diccn,bre 1910 fu addclt(> n:1v:1k: prc)1;SO 1· Amba.$;cima d' h:ll.ia a. W,1...:hiogton c· quindi. ricmra10 in lrn.lia. nuovmne1l.h.' a bordo in co01ando di 1orpedinicrc. Nel 191 I as:sunsc in sue• CCS.."-ione il comando delle 1orpcdinien:: costiere Falco e Cen• tauro. con la quale ultima prese parte in Libìn e in Egeo :.\lit, guerra italo 1t1rta. ricc\'endo pcr i meriti ac<1ui$ili r onorificcn· z:t di uffici.ile dei $;u11i MaurirJo é Lazzaro. LI 20 fobbra.i-0 1912 fu collocato in ausiliaria e iscrino oclla riserva o,lvalc. \'Cne.ndo tun.wia richiamato in sen•izio ani,10 ncll 'agos10 del 1914 a seguilo degli c.vcnli della prima guerra mondiale, avendo con~eguito In promozione a cnpi1nno <li corvcua nel 19 13. Ebbe il t'.:c,mnndo del tfà.l;J){)rto GarigliatttJ, e dal giugno al $.C.ttcmbre 1915 gli fu affidau, la difesa d.i Grado. Fu quindi addcuo navale- presso rAmbàsciatad'ltaJia a M:adrid. con accrcdimmcnto anche a Gibilterra presso il comando bri• tannico. frno :ti 1em1inc del conniuo. nel novembre 19 IS. Nel 191 7 cr~, ~tal<> promosso ca1>il<tno di fregata e nominr110 aiu1:m1e di emnpo onorario dc-I re Viuorio Emanuele Hl . Nel 19 19 fu

l I :i


I I li dìspc1tsato dal richiamo in .sccvi;do 1,111ivo e promos,so capitano di v._a.1-ecJlo per m~riti d i &\tctTa. Nel J9 I 9-1920 diresse i. lavori di 1rasfonna2io11e dello yachl ing.Jcsc Rowmska in nave labol'atorio di Mareooi. ribat•

h:.zzru.o itleiJru. Negli anni venli promosse e creò il musco na• ,1alc di Mila110. poi dqm1to nel 1932 al Comune della ciuà, Pro11ws$0 C()lltr.'lnuniraglio nella ri~rva navale nel 1927, t(')nli nuò ~l prc$(are la su:.l opent in po:.izione di richiM1àtO in

sc.rvizio negli anni ·rrco1a quale ispeuorc della preparazione pre,.,m:uin.un della nazione. Si spense a Villasama (Milano) il 2 l aprile 1945. Coo lui S(,.'OJnl>t•rve un:\ figura cdettica e o riginale di ufficiale di Marina~Ìl'npiegatò n lungo ìn mi.s5iion.i in1emazionali

all'estero grazie alle sue dOli J)l'Ofés.sio11ali e alb <:onosccnz:., di molte lingue. Oltre aHe cimtc memorie, di lui rimane una cccczionnk e ricca raccoha di rotogmfie scmtate in Cina. Manciuria e- Siberia ç oggi conservate presso la biblioteca civic~ del comune di Villnsanta.

CAJ\fP!ONI INIGO Amnurnglio

se;1u:,dm.

di

mcd:1gli.1

d. oro ~d vttlorc milita-

re alla memoria. coinmend:uore dc11 'ordinc militar~ di $avofo. medaglia di bronio ::11 valnrt rnili1:1rc, Cl'ù·

cc di guerra al valore militare. grJndc ufli.

L'ammiragliO Campioni in plancia della

cialc dclror<linc del• cofan.ata Gfullo Cesa,e auo SOOtltro dl fa Corona d"Jtalin e Punta Stilo. 9 luglio 1940. dell'online dei s~mti Maurizio e Lai.7..à.r'O, senamrc dd Regno. Sùuoc.apO di .slatO

maggiore dcli:. Marin,,. Govcmatorc del Dodcca.ncso. Nato a Vinreggio (Lucca) il 14 novembre 1878. allievo dell'Accademia Navale nc1 1893. fu nominato guardiamari• na nel 1898. Prc.;;c parte. col grodo di tenente di vascello. alla guerra ital<> turc:l ( l9l l-1912) distinguend<>si J>èr rorganii.zn. z.ionc dei servizi delle aniglieric di una grande unir.à e per l'efficace di,-ezione dj tiro contro le ronifìcazioni ne.miche po~tc alt·cntrat;, dei Oant::mclli~per questo suo meritevole operato fu insig1lito del tilolo di cavaliere dell'ordine dei san li Muurizio e L.1:r.z.;1ro. Fu succcssivumcntc imbarcato ~ulla comi:r.ala C,111te dì Caw>ur. a bordo della quale ~i U'O\'Ò nél rnagsio 1915 nlkl dichiru·azjone di guecra an·Austria-Ungheria. Capitano di corvetta. dal 1917 al 19l8 fu ìn comando del cncci:norpedinicrc. Ardito. sul quale .si distinse in azione in Aho Adriutioo. meritando la meda.gli.a di bronz.o al v.ilon: milit:'lre; scnlprc .sulltaste-.s:1:a unità. durante l:1ri1imt;l. di Caporcuo (novembri} 1917). in condizioni me1corologichc JY<tnicotarmente avverse, 3$'$'.i(:urò in manicr..rencomiabile la protezione di numerosi convogli , Sottoposto ad attacchi aerei. protesse e agevolò l'opcnv.ionc di disincaglio di due c.annonicrc; inol• tre, meni re il 1i,cmico cr.1 in fase di costituzione del fronte oçl B::1S$O Pia\le. nt di~iurb<Mt giornalo1en1e 1c. ,mività di rafforza.

Il palazzo dol govematoro a Rodl.

mento con efficaci bombnrd,lmcnti. Per questa sua auività gli (u conforita In croce di guerra al \lttlorc militare. Cn.11itano di frcg,ua nel 1919. nel periodo 1921-1922 fu imbarcai() ~1.11laço-ra,-.;1.a1a Giulio Ctsare, in qut1Jità di comandante in 2l, venendo poi 1rn~fcri10 a (erra. tll ministero della Marina ;11l'Ufficio del capo di :.tal{>maggiore, péttn:lnéndt'> nc11"incarico fino al 1924. Nuovamente imbarcam. fu per un anoo in comando del nuovo esploratore J'i~re c. nel I925-1927. promosso cupitaoo di va• :.celio. vice presidente della Commissione per gli esperimco~ li d el materiale: dn g uerra. Addcuo navale :i Parigi negli nnni 1927- 1929. nl rientro in pasria fu per bro\'e tempo in c<im:mdo della cotazzaw Duilit>e quindi. fine 1929-mctà J930. capo di s1a10 maggiol'c del hl )"'Squadra navale sulr incrocia1orc pcsan~ te Trieste: successivamente ebbe il comando dc:lrincrocintorc. pesante 1h:mo. Chianmto a1 minis'lcro dc"lla ~farina. coprì nel l 93 1- 1932111 cn.rica di cilllO divisìone della Direzione gcnemle del pér"Scm,dt e dei servizi ,nilitiìl'i. 'Promosso oel 1932 contrammiraglio ru nominato vice pre .. sidemc dcUa Commissione di aHes1imcmo e collaudo delle nuove mwi e quindi. 1933· 1934. dircnorc dcll'Jstitu10 di sucr.. r:.l mariuim1) a Livorno. Col gmdo di :.1mmiragli<> di divisione ric<,prì la t.·.aric::i di capo di Gabincno del mini:,tro dclln M::1rina e succc~ ;;sivamcrnc. 1935-1936. qutlhl d i comanda1ue della 5,). Divisione navale con inr.cgna sutriocroci<1tore leggero Albe~ rico ,la 8arbit1110. Promosso ammirnglio di squadra, fu capo della Direzione Am1i e Armamenti navnlì. mantenendo l' inca· rito fi no a.I 1938. quando fu chiamai() a riéc:,prirò la carie:, di sonoc-aJ)() di s1aro maggiore della Marina. Seoatore del regno nel 19'.;9. allo .scop11io della seconda guerra mondiale. I940. a bordo della cora1..zata Giulio Ct$i.l.re. quale comnnd:.mlc in capo della 1• Squ.idr.i navole prcs.c p,U1c con k unità aJ :;uo c;om:indo agli sçon1ri di Pun1;1 Stilo (9 lug.lio), e con insegna sulla nuova nave da banng.lin Vittorio \leneto a q·octlo di Capo ·rèuh:ida (27 oove,nbre). Per hl pctiz.io f! la capacità dimoslrma nella condotta delle Porzc nelle 01:,era.. zioni belliche dei primi mesi di o.stili1t1 ru insignito del tì1olo di çommcndamre <lcll'ordioe militare di Sttvoia. l,.;1~imo il c6nHtndo n.wulc. fi ne I940. fu fi no:d luglio t94 I dt~limHQ a Roma al iniois1c,o 11uovasnet1t(' co11 l'incarico <li sonoc.apo di .stato màggiore della Marina e quiodi. iu onobre. trasferito a Rodi in qua.lìtà di governatore delle isole dell'Egeo e comandante delle Forze Am1a1c. di quel settore: nel novem·


lli

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., brc. collo<.'11to in :msilk1ri::l per limi1i d'età. fo richiamato in $Cl"· vizio per IQ si.uro di gucm, in ano. c,(>nlinu:mdo :1 rnnntCnérc il ptccedcmc incatico. Alraml.isti.zio detr$ s.cncmbre: 1943 cs.egul lcafmcntc gli ordini del governo c. sempre mameocndosi fedele al giuramento prc.5tato. cercò una base di accordo con Jc fort.c genmmichc presenli in forll.! ncll'isol;.i , Queste. pur aderendo inizialmente -alle richieste ita litule, ri:pcntinamcnte occuparono i pos1i chi.ave d ella dHCsa irnl iàl\a pur tra foco lai dj reazione. giungendo ~) colpite risola oon bombardamcoti aerei. Nell'intento di C\'it,,.rc inutili sp:.ugimcnli di sangue e ncU'impos!-ibilìtà di protrarre oltre In difesa. rammiragJio Campioni I ' 11 settembre aderì :dl;,1 richi~ta gcnnunie;,t di resa. Dçpor1a10 nel campo di cc,nccntramcn10 di Schokkcn e sutC<."SSi\'amemc co11segna10 alle autorirà <klla R.S.l. i1t.~ic1nc al conttamrniraglio Luigi Maschcrpa (vds.). strenuo djfcnsorc dell' isola di Lcro. fu fuci lato a Parma il 2-1 maggio 1944 dopo un bre•.,c processo sommario <kU:..110 e d()minnto da rugioni politiehc, Le sue u ltime pan,)IC furonC>: "Auguriamoci c he questa nostra Ita li::, ritomi uni1a e bclht come prima. Viva l'Italia!

Alla :rua incrnol'i:.l fu decre.r:11a la medaglia d"oro ,,J valore militru-c.

il risarcimento ;1 un imporlantc imprcndi1orc i1alhlno ingiust1,men1c penalizzate, (vd~. Cobiruu:hi FilipJ><>). Ebbe tx>i, 190().

190 I I il comaodo della Fot"l.a navate.~ ()('ea.uka in &tremo

Oriente coo in$Cgna sulla corveua a ruOlc Et1or" Fiert,mosca e quindi sulla con·ctta a dica Veuor Pisoni. durante la guerra dei b<>,\·tr. Al lcrminc della campagna fu i1u;ignito della decora· :r.ion~ di ufficiale dell'ordine militnre di Snvoìa per le hrill:1111i 1'>rovcdi vinù 11,ilirnri e diplomatiche din'k)Str:ue duran1e le diffidlì opemz,i oni in Cina. Rimpatriato. ebbe per breve tempo iJ comando militare ma1iuìmo della .Maddalena e fu quindi direttore delrnrscnalc dj Spczfa. La$CiÒ il .scr\ i1.io per limiti di clà il 1• U)ar:r.o 1902, venendo nomioam Sen::nol'c del Rcg1lo: fu prnmos;so \'iccammira.glio 1

nella riserva nel l906. Morl a Olivola (Alessandria) il 9 febbraio 1919. CANEVAR() NAPOLEONE FELICE

Vicerunmiraglio di arr nmia. cavalk rc e commcn·

CANDIANI CAMILLO

Viccaanmirnglio. ufficiale dell'ordine militare di Savo• ia. grnndc ufficiale dell 'ordinc della Corom1 d 'Jtnlin e dcli ' ordine dei ~•mti Mauri,:io e Lazwm. Seoruorc del Regno. N:.uo a Olivo!:., (Ales..1;andria) I" Il ottobre I&4 1, frc~ qucntò negli :umi 1856- 1860 la Scm.1la di Murin;t di Genova. '-=Onsegucndo aJ 1ctininc In nomina a guard.iamatina. Da luogotenente di vascello cffel• tuò il viaggio di circummwigaz.ionc del globo a bordo dclf:.l corvétla a elit;a Mase.11111. al comando del C:'npil:Jno di frega" ' Vinorio Arminjon (vds.): da c.apitano di corwna negli anni 1879· 1881. a bo(do della corvena a elica Veuor Pism,f. al comando del c,lpitano di vascello Tomaso di Savoia duca di Genova (\'ds.).cffcuuò una lunga c.impagna oceanica in Es.tre• mo Oriente. visi1aodo oltre ai porti della Cinu e del Giappone unch1.; quelli della Siberia 1-! dcl1a Coro.i. A pili riprese ufficiuledi ordinan;,.a del duç.11 di Genova. per tre anni, 1886-1889. ru addcuo navale a Londra. assumendo al tenni ne dclrincarico il comando dclr:trictc torpediniere Pie,,umu• colà costruito. Da çapì1ano di vascello fu in comando delle cornzzme Du;.. fio e St1r'drg11(1. partccip~ndo :-u quc.~t·u11ima. in Gem1ania. nel 1894.all"inaugurazioncdcl can:dc di Kiél; d~, ton1ranuniroglio ebbe il comando della Di\'is ionc navale oceani<.'il in Amcric.a del Sud alzando l'insegna sulrinc(()(:iatore corazzato lòrlo Alberto dal maggio 1898 a.I gcn,mio 1899: d3 segnalare il suo iiucrvcnto ti Cru1t,gcn-u (Colombia) con l'inleru di\risfonc nel luglio del 1898 per impom.: u quçJ governo che lcrgivcrsavi,. J'ru.sh\'t1nza di un lodo arbilrnlc i1ucniaz.io1):.11e che stabiliva

datore dcJl'ordinc militar~ di Savoia, rnè-daglia d'argcmo al \'.tlore militare (due concessioni) . cavalie.. re di gran <:rocc decor.Ho del gran cordone dell'ordine dc.ll:'1 Corona d' lr:1lia e dcli' ordine dei santi Mau.

riz.io e Laz.zaro. Ministto della Marinn. ministro degli Affari esteri. Deputalo al Pnrl;uncnto. Scn:uorc del Regno. Nato LI 7 luglio del

1838 a Lima (Pcrl1). allie• vo dcllu Scuola di Marina di Genova nel 1852. fu nomi1)ato guardi:am:irina nel 1855. Nel 1859 prese pane sulle fregme a \'Cla fJeroldh e Du (irnep· alle operazioni della squadra sarda in Adriatico durante la guerra contro l' Austria (sccondn guerra d·indipcndcnz:l); nel 1860. imbim;1110 sull:., fregata M,,rhs Atle/(1h/t-, ali 'annuncio dello sb:.uco di G:1ribaJ<li in Sitilia 11(>1l esitò a dare le ditnissio1li e al'nJ.Oln~i 1lelh1nuova Marina siciliana del ditt:.uore. A bordo della cotvcu:1 a ruote Tl1kery si dis1insc nel tentativo di abbordaggio del vascello borbonico Mm,m-ca. a Cas.1ell::immare di S1abi3, meritando la prima mcdagli:1d'argcn10 al v;1forc mìli1are. Riùnunt!SSO nei <1u11dri della Marin:1 sarda con il gr.l<lc, di luogQlencmc di vascello dj 2' cfasse e imb::m:~110 sulla frcgaia C{lrfo Albeno, impiegata oe:lle operazioni di a~cdio di Ga• eta e di Messina, dimostrò grande valore. per cui meritò la dccomzionc dì cav;.11icrc dcJl'ordinl.} militare di Savoia. Nel 1865· 1866 p;,1r1ccipò a lla lunga campagna occ;,mica della fregata a c lie:1 Prim:ipt! Umberto. pri1na unità della Mt-1.rina ad


I 18 l 'ammiragffo Caoovaro (sèduto al centro) p,esìédo ti Consigtio degli ammiragli delle Potenze del Concerto europeo a bo,OO della

OOlaztata Sicilia. La Canea, febbraio 1897.

unnwcrsare. lo Stretto di Magcllun(). al c(lmando del c:apii-:mo di vai.Celio Guglielmo Ac1on {vd.,;.). Rientrò in tempo pc-t piir1cd1>arc alla guerra contro l'i\us1ria (1866. tCf'la guerra d'indipende117.a). prendendo parte. a bordo della fregata corazzata Re d; f>QrtOgt,lfo. alle openu.ioni di bombardamento dei fo11i dcli' isoln di Lis!in e allo scontro del 20 luglio; :,iddeuo allo $lnto nmggiore delra1111nir.·1glio Augus10 Riboty (vd:..). Ol i.sé in lm.-c in tale eve,uo un comp<>rta,ncmo calmo e de1cnnimno. tamo da meritare la seconda medaglia d'atgento a.I valore militare.

Promosso capitano di frciam. negli anni 1874, 1876 fu ~ddcuo nnv-aJc n Londm. e nel periodo gennaio 1877-man;o

1879. al eomando de l noo,.·o incrocin1<>rc Criswfar(> Colombo,tffenuò un Juogo vi,,ggio di cin::mnna,•igazione del globo 1oc<:ando potti della Cina. del Giappone. della Russia. spin~ gendosi fino in Siberia. quindi dell'Australia e delle Americhe. J)ass:ando in Atfantico altm\'er:-o lo Strçno di MagcH:mo. Al rientro in p:.r1ria ricC\fcUe un encomio per il modo lodevole, il tattc) e la previdenza poli1ica con cui espletò il conKtndo 1K1 vale. Da capirtuH) dj vascello fu c11po di :mllo maggiore del 3° Dipartimemo marittimo (Venezia). comandante in 2' dell' Ac• cadcmht Navale e quindi in comando della nUO\'IJ corazzata Ju,lfr,~ nel 1884, um1andO;Si a Spezia <.hmmte l'epidemia dicolera, si rci:c l>cnèmcrito dcll;.:1 salulc pubblica per la su:l nuiva opc!'a L11UaJlit~1.tia. in riconoscimento della quale riccvcnc uoà mcd~,glia d'argcmo di bcncmereoza. Con1ranunìrngfio nel 1887. assunse in seguito la direzione dcli 'ru-.scn;.dc di Tanmto e il comando della 2" Divisione dcll;;i Squac;tm pc:mrnnentc. Vice am,mir.-,glio nel I893, a-.sunsc nel 4

1896 il comando della Squodr-d aniva,chc portò :l u n a lto livel-

lo di addesttameotoc.di organizzazione: nel febbraio del 1897, in occ.asionc dei torbidi scoppiati fra g.re.ci e turchi nell'isola di Crct~,. giunse e.on h1 sua squ:..dra in quelle acqlle inserendosi nel disposi1ivo n.1v'1h: delle ~lltrc polcn1..c europee. cd c,,;sendo il 1>iù nnz iml(, dei .:=omundruui ussun.:-c il com.indo superiore di!llc forze iluem:tzlon:tli. c.ompos:te. da uoità britanniche. fr.rnccsi. nLss-e, austriache e gcnnaniche. Nella complessa.situazione. complicata dalle rivalità fra le po1cnzc e daH.i difficoltà di conirollare gli C\'Cnti. riuscì a dominare !o stato di confusione e a narchia eh~ rcgnaq nell'isola, dimostra.odo dclcrmina:donc-,

grnndc. abili1à diplomatica. e capacità di mediazione. La sua azione , pur impronmta a s1>iri10 umanitario e di c.onciliazio, ne. non fu aliena d:Lll'impiego della forz3 qu-;mdo necessario. come l'invio ;1 terra dì co,isistcnti reparti a_nnati e l'cffcnuazio~ ne di tx:,mhard:.unenti contro i forti. La sua OJ~r:i di comando dur;'ti11c i sedici mesi della crisi fu così apptezzaw. che quando le potenze decisero di nominate un aJto commissario per l'isola fu propoSlo il suo nome. ma egli ritenne che l'Italia per r:.igioni politiche non dovesse a.~u1nersi un ço1111,i10 di t::dc natura. e rifit.11ò l'incarico. Richiam,uo da Crem 1\1'.'I giugno I 898 assunse il portafoglio dcli.i Marina, che tenne per bre\'e tempo. e succcssh•amcn1e quello degli Affari esteri: in tale veste operò il tentativo di ot.. tenere in fitto le isole di Sau-Mun. in Ci1Ul, per estendere in quell'arca l'influeuUt italiana. ma il 1cnl:.llivo fallì e il govc010 subì pesanti cri,tiche a seguito delle quali si di,ni$c. Riprese ~ cr.·iiio. àSSUIUCl\do il c.om.utdo del 3'° DipartilllCIHO marinimo (Vene7j3) e Il, 1>rcsidcnza del Consiglio superiore di Mnrina sino al mese di agosto ·1903, <.J uando fu collocato in ausiliaria per limili d 'età. venendo promo~so vicc.,1mmirngJio di armala. Era stato eletto cli.:put1:110 nd collegio di Gcno\':1 per 1rc lc -

gislatun: e nominai<, senat<lfC del Regno n<I JS96. Pre>ide111e della Lega Navale dal 1906 al 1909.

Si spense a Venezia il 30 dicembre 1926.

CANTU G IOVANNI

Ammiraglio di squadra. é:roce di guc-rm al valore milirnre (due concessioni). croce al mcrilo di guerra, ufficiale dell'ordine della Corona d' Italia. cavaliere di gnm croce dcll'l)rdilie della Repubb1i· c:i. Italiana. Sommergibilista. Nato a Li\·omo ìl 26 giugno I007, figlio dell 'ammiraglio Giu· • !iC:ppc (vds.), fu :unmcsso ali' Accademia Nav,dc d.i Livorno ne-I J923. venendo nomi11a10 guardiamarina nel 1928. Dopo un breve • periodo a bordo. nel 1929. sottotenente di vascello. imOOicò ~urrc..-.plo1'3torc. libi<," Shunghai . passando JX:li s1,1lla c:nmo.. niera Sebasti(llm Cabvto. Rill\p<1tria1n ne.I l9.10.cbbc imbarco su unilà :,;onili e sommergibili. 1èncmc di vascello nel 1933. dopo ahri imbarchi. dal 1937 al 1940 fu ufficiale di ordinanza di Umberto di S,woia princiJ)C di }') icmontc. Espletò il periodo di comnndo $ull:i. 1orpc:dfnic.ra Plelm/i, L'entrata dclJ'Jr:ilia in gucrr:, ( 10 giugno 1940). tapi1ano di corvetta. lo c:ol.s:e in tom~lndo del s.oinnu!'.rgibile Ruggiero Seuìmo, sul qt1alc effcnuò tre miss.ioni di guerra. passando poi s ul Ciro Me.,wu; e qui odi sul Des Ct11c:ys. Nel J94 I.. 1.942 fu

-.~.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

c.·Mnm:llo al minis1c-ro. addeno nl G,1bincno del minis1m della Marin.a. Nel 1942-1943 fu :.onocti.J)l) di Slatn nmggiQfC dcll'S• Divisione navale s-utrincrociamre Gius~ppt! Garibllldi e l)Oi comanda11te deJ cacciatorpediniere St'i>cmico. Dopo la caduta del fascismo (25 h1glio 1943) fu chiamato a Rom.a quale t1ftici;1lc :-upcriorc addetto ;iJ nuovo ministro della Marina, :munir.1g_lio Raffiu:.Jc de Councn (vd.,;,), Alla proclamazione dcl1';1tmij,tizio d~., rg scuembre 1943. nianté1\1'ie il proprio uftici-0 ~foo al 23. quando si sonras.~c alle pressioni delle for1.e germaniche. rirìmando la collaborazione . Dopo la tibcr.1zione di Roma (4 giugno 1944), capitano di fregata. fu riconfonnato 11clrinc:1rico fino al 1945. Ebbe poi il comando di ,:;qutidrigHu di torpediniere e d i gruppo di d.rag.:imine. Promosso càpi1;u10 di vas.cdtc, nel 195 11 fu <festina10 a Pn. rig.i al Quaniere generale supremo delle po1enze alleale i11 1?..uropa (S HAPE) fino al 19S5. l>u quindi capo di staio mai;giore delle Forte del dragaggio e del comando in C.IJX> del Diparti· men10 mili1arc nmrinimo dcli' Aho Adriillico \ Venezia). C<mmunmimglio nel 1959 e anunil'aglio di divisione net 1962. fu capo d.i srn10 maggiore dc.I comando NATO del MOOiterrancQ Ccmralc (Napoli) e quindi del comando in <.'.apo della Squadra na\'alc. Comandante della 4• Divisione n.i.valc nel 1964· 1965 con inscgn:.t i.ull 'incnx:fotore l:.tnciamissili Gi11.reppe Garibaldi. Prom<>:-)10 ammiraglio di squadr:1nel 1965, fu soUOC-dJX) di siato mazgiMc aggiunto della Mnri11a. <.~omandante in capo del Dipartimento militar-e marini mo dell' Al10 Adda1ico (Ancona) nel 1967~1969 e intinc comandante in capo del Oipan.imcnto

1903. nnc<.lrn sull'Etm,. fu i1iulilnte di bandicnt dcll':1mmir:1· _glio i~penorc ~ :-.ucéess-ivnincntc dcll'a.nuniraglio e()lllandn1uc l'Ace.ade inia Navale. Effeuuò poi luoghi irnbar'èhi su tOi')>e.di· nicre come comandante, e c~lpo squadriglia. e nel corso della .gucn-a italo turc.1{1911 - 1912) da capitano di con•etta fu in comando della na\'C coloniale Erhla110, riecve0<lo per i distin· ti servizi rc..<-i l'onorificen1..n di ca\'~'tlierc dell'ordine (l,ei san1i Maurizio e La.1..z:.w. Nel 19 I 3 ebbe iJ co,nando del moderno eacciaiorpcdinie.rc t\ud,,ce. che mamenne an<:he nel periodo iniziale <lei primo conflitto mondfa:.lc (ml\ggìo 1915), per poi assumere il coman~ do degli CSJllotatori MorJaltt ç. C<trlq Alh<•rto k,u:<:hù, (I:, cJpi1an9 di frcgau1; :1bordo di quest 'uhima unità esèguì nun1c:rosc ardite missioni sono la costa albanese 1e11u1a dagli alL~triaci. meritando una croce di guerra al \•alore militare. P1·0111osso capitano di vascello nel 1918. fu destinato ali ' Accademia Navale di Livorno come oomand:.tolc in '2'. :1s:i;umcndc.mc il comando negli anni 1919-l922. Ricomò a bordo nc1 I 923 al comando di ft(l4tiglia c:1eci:1torptx!inierc e d,elresplorJt<>re i\ugu.w:, Ri· bory c quindi eome capo di siato m~1ggfor~ dcli· Am1ata navale sino al 1925. anno in cuj consegui la promozione a contrammirag1io. SottocaJXl di s1ato maggiore della Mo.rina dal 1925 al 1927. già ammin1:glio di divisione nel 1926: nel 1928~1929 ebbe il conmnd€l della I' Oivbi(me.siluran1i. Oire1torc ge.11c~1lc del J>crson.alc nel pcriodQ J93 J• 1932. atu10 in cui fù promo::so ammiraglio di squadra e 11omina10 comand,uue in capo del Dipartimento militare marittimo del 8aS$o0 Adriatico e dello

mililare mari11i1110 del Basso Tirreno (Nnpoli) nbbinuto nl co,

Ionio. Nel I933 assunse il comru1do della I' Squadra naYale.

mando NATO del M1:Ji1erranco Ccn1rale. Làs.ciò il ser\'iz.io per raggiunti limi1.i d' e1à nel 1970. Mon a Roma il 24 aprile 1989. Pu partecipe di quclln Marina ben intrpdoua nel "'bel m011• do·· dell'epoca. nel t.}Uak sapcv3 muo\'crs i con distinzione cd eleganza. confcmrnndo le alce. tradizioni di vi1:.i sociale della For.rn Art\lato.

che lai1ciò nel I935, Bila pmmOi~ic,nc al grndo di ammiraglio di squadra des:igmuo di arm:.na. Fu quindi i>residcmc del Cù11siglio S\JjX"riorc di ~farina e del Comhato degli ,11nmi:r3g1i e comandante su1>eriore del fronte marittimo c:.-t sino al 1937. giò. in posizione di :.tusilin.ria ( 1936). Rk:hi:.umuo in scr'l'b:io anivo. gli fu oonfcrito il rungo di :unmiruglio di ,1rmau1 nd rucsc.di gennaio 194()~ nel mari:o 1939 era stato nomi1iato $Cllatorc de.J Reg,m. Il 5 dicembre del 1937 cm stato nominato commissario gcncmk d 'lt.-1.Jia aWes,x>sizione universale di New York.

CANTÙ G IUSEPPE Ammiraglio di ~qundra d..:.-

Mori n New York il 24 ottobre 1940,

~igmHù di arm:t1a con m n_go di

itt1nat:1. croce dj guerra al valore militare. cav;.llicre di .gran croce decorato del gran cordone dcli' ordine della Coronn d'Italia e ddl'ordinc dei ~nti Muuriz.io e Là1..2aro. gr:u1de ufiitialc dcli' ordine coloniale della S1clla d'ltalia. Senatore del Regno.

N:.'lto il 24 maggio 1873 a Ori inuovi (Bn:sci:!). entrò .ili"Acem1emia Navi.le di Livorno nel I S88, con~glicndo In nomina a guardiamarina oel 1893. Partecipò all:l c.1mpagna d'Africa degli anni 1895· 1896 imbarcmo sulla cannoniera Currmo,re, e nel 1899-1900, tenente di vascello, fu .iiut:une di bandiera dell':unmirJglio comandnntc della divisione na\'ulc dell 'E.· Stremo Oriente, imbarcato sugli incrociatori cornzzali Marce, Polo, Carlo AIIJttnt> e sulràric1t totpedinie.rc E11u,: nel 1902·

CAPPELLINl ALFRED-0

Capila.no di fregata, mcditglia d'oro al vnlorc militare alla menmria. mcd:~lia d'argento al va.lorc miliuu·t , é-àvalicrc dcll'Qrdioc dei santi l\faurizio e Lazzaro. Nato il 31 dicc:mbrc 1828 a Li• vorno. enirò ~Ila Scuola di Marina di Gcno\'a a 14 unni. ut-ec.ndonc con kl nomin:1 a gunrdiamarinà nel 1848. Nello s1es.~o anno pan:ecipò alfa campagna in Adriatico sulla corvcna Aquiltl. e nel 1855· 1856. sonotcncntc di \'ascclto. alfa campagna di Crimea. prestJndo servii.io sull::1 corvett:t Go,·t>mQ/Q e diS'lingucnd~i nel bomba.r· 1.famc.1110 dei fofli di Scl.x1~1or>0li e Ji altre loc.::.lli1à rus$C. Dopo vari imbarchi. nel 1861. 11cl gr~ld<> di tenente di va·

l l !)


120 wcllo al comando dcllu ca1.1nQni-cm ~t elica Veloce. con In q\lnlc partecipò aH'n$:!tedic.l d i Gatta, s i di~lin~c panitolarfncn1c pèr l'aribne comro la baueria del con'ionc ft:ll)-CC $C, incti1ando fa

medaglia d·arg.cmo -al valore mili1are, f>(OmOS:.iO capit.mo dì fregala di 24 classc nel 1866 e capitano di fregata di I' clns• :-e nel magg.lo dello :-tesso anno. pasSQ :li comando dclhl nuova eanno nièrtl wrn.U..:tlà Palestm, <."On In t1ualc affondò nella banaglin di Ll$sa per i cQlpi ricevuti d(llla corazzata awariaca Dmtl1e e per il c.ooscguCE1te scoppio del la sainabatbara. n1cri-

mndo la massima onQrì.fìccnia aJ valore milimrc. A imperituro ricordo la Marina perpetuò il suo nome nel 1870 :i.sscg,1umd0Jo a unn cann<>nicr.a com7.:t.tU.t, a un monilore nel 1916. quindi nel 193$ 11 u n sorì1mergibilc <x:tanic-0 e 11cl 1966 ù u 1\ s.ommctgibile ceduto dngli S1,1ti Unili .

CAPPONI FERRANTE Ammiraglio di .<.quadm. cucdaglia d'atgcmo al valore miJit<l·

re. medaglia di bronzo al \•alore militare (due concessioni sul campo). croce dj guern1 :al valore militare, c roce al merito di g ucrm. ntcdaglia di bronzo al valore civi le. grnnde ufficiale dell 'or• dine della Repubblica ltaHana. commcnd:uorc dell'ordine della Corona d" h::1li11.., uflìcialc dclrord.i ne: cotoniate della Stclh, d' ha1.ia. cav,dicrc dell'ordi1te dei santi Maul'iz.io e Laz1..aro. Nato a Firenze r 11 agosto 1898. allievo dcli' Accademia

N;walc nel 1913. consegui la nomina a guardiamarina nel 1917. Part<.-cipò al primo contliuo mondfo~ (19 15- 1918) sulfa corn1.ia1.a A,u/rea Darill e alle occupa~ioni mfriatichc del 1918- 1922 su dive~ unità. fr.1. cui l'ìncrocirittl!'C Puglia. Da

tenente di va$collo negli :mni 1927 -1928 fo in comnndo di (orpcdinicrc e dj éannoniçl'è e da c.apilànOdi torvcn:a nel 1932 del nuovo caccia101l)Cdinicre 811letto. In missione a LI,ndm presso l'amba$Cia1a d· halia nel 1928 e nel 1929~quin<li addetto na.. vale aggiunto e. nel 1934- 1936. da capitano di fregata. addcuo mtvalc nella :-tcs.sa sede. Ricntr.tlc, in l1ali:1, fu nomimt10 aiurnntc di camJ>O onorari() del re- Vittorio Emanuele lii cd ebbe il com,1ndo dell'a\'vi:-:o s<:ona Oriom• e quindi del C<ìttiatorpediniere Espt!m e del.la squadriglia; aJfo scoppio della seconda guerra mondiale. ~pi• tano d.i vascello. nuov~'IJllCnte :..t Londrn quale addetto navale. ric.nlrò in Italia J)i;r as.st1n1ç.re I'inc11rico di ,,ice capo rt:1>~rto infom1:17,.ioni dello "auto nmggiorc, che tenne fino all 'ò{tobn: del 194 1 pet asi.uml'i'C il comando dc.I cacchuorped.iniere Gm,w1iere e quindi dcll't1.l1>ilw. In tali imbarchi. per racdimcmo. lo :-lancio e IQspìriro aggressivodimostr:ni nel CONO di numerose azioni fo in~igni10 delle d,'Cornzioni al vnlorc milit:Jrc sopra im.lic:uc, e d:11 governo germanico gli ft1 <.-onfcri1::1 la croce di gt1emi. di 2.1 d:t.~sc. Nel 1943 per brc\1e. tempo fu in comltldo del l'incrociatore Euge11iò di Stn·oìti. L·arm.is1izio dc'll'8 scuembrc 1943 lo colse in tcrril'Orio OC· cupn10 dalle fon~e gcmKmichc~ nell'agosto del 1944 rngg,iun:i.c Roma. ricnlr.md.o in Marina a disposizione della Dirc:r.ione ge· ncrnlc- del pcn:<male. 1)111 ll()\'c.m1brc del 1944 al dicembre del 1945 fu a capo delk1 rnissioné i1:\lia1\a presso il tornando i,n capo alleato del Mediterraneo. Dopo un periodo al mini:«ero della Marina. promos.so nel 1947 contrrunmiraglio, fu :-ucccs• $Ìvmncntc comondnntc dcll"arsonalc e della base dclln Spozi:t. comanc,lnntt dcli' Accudemia Nav:1lc ( 1949-1950). quindi ammiraglio di divisione , sonoeapo di s1a10 màggio1-e aggiun10 presso iJ comando supremo delle fonc NATO (SHAPE) a Pa· rig.i (195 1· I953). Dopo aver com,md.ito Ja 2.1 Dh·isionc navale ( 1953-1954). fu nuovamente destinalo a Parigi quale consi· gliçrc mili1are prcs.:-o la Tapprcscn1:.mw ìtnlianu del Consiglio atlantico (1954, 195&). Promosso runmir3g.lio di squadta nel 1958, nello stesso anno fu collocato in ausiliaria 1>cr limiti di età. Deceduto tt Fircn1.c il 29 aprile 1965.

l1 monitore Comandanto Cappol/Jnl néfJ& acque del fronte a mare della lii Armala. Estate 1917.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., CARA BEl, 1,1 ARISTIDE

Sottott1H:n1e di c(unplcmen1odel Corpo delle anni navali, medaglia d'oro al valore militare alla memo• rin. Operatore dei me-,.zi ct'ass:a1to. Nat() a Milano il 9 dicembre 1916. nell'agosto del 1938 p.trté<:i· pò al 1° Col':-o pl'climioare 1Hwale presso l'Accade-mia N;wafe di

u ..

vomo. conseguendo nel J940 la no• mina n sottotenente di complemento dcJ Corpo dcll:1 nm1i navnli, DtMimuo alfa Oil'Czicme lll'mi e annamen1i 11,wali ad Au· gusrn., nel marzo l 94 1 cmrt', a far p;me a domanda dei ir1c1.1.i d 1assallo della IO• f lottiglia M.A.S. della Spezia. e dopo aver frequentalo il relativo corso di :l:<fdcstmmento, partecipò nc.ll:.1 none fra il 25 e il 26 luglio al tcnt.?ttivo di forz:m1çnto <k:lla base brilànnica di Maha; scopcno e i,;()ttOpost() a reazione ti\' · ,·e1-sa.r~a. laociò dcW>eralàinente il suo mc.zzo carico di po1c1nc esplosivo comro le ostruzio.ni nclrimcmo di aprire. wla breccia ai S\1oi compagni d'azione. scomparcr.do nell'esplosione. La concessione della mcdagli:1 d1oro al valore militare sug~ gcHò il" $UO :ndimcnto. ~cl J 942 il Politcenicù di Milano nel quale .ivcva f ret1uen· tato 11co~o d"ingcgnel'ia gli oonfcr1 la hmrea tlll honorem alla

I '.I. I

Pi,ss;,110 nclfa Mnrimt unit:tria con lo stesso gmdo. ll.ssunse il con1.1ndo <lell":wvi.;,o a ruote Aquila. con il qua1c prese pane aJ l)locco della piau.aforte di Cacrn. distinguendosi nell"as..s.al· to aJ forte. azio.n~ per la quale fu decorato di medaglia d'argen~ 10 a! valore m1~1tare. ?eluso dalla posizione nss:cgnata,gli nei n1()l1dclln Regia Mann:). nel 1862 lu$CÌÒ il ser,•h;io. ritomao· do a scntimènli ti1o borl>0nici. tanto da è~!tCrt' processino nello stesso aOOl) a Nt1poli con l'accu~a di t0$pìrazionc bl'>tbonica. Alcuni anni dopo. nel 18(l9. subì un pl'O('<:sso anche a Rom,1 per t'Ongìum ma1..zini,ma. Moò. dimen1ìc.1to. a Roma il 26 ouobre J884. Di nobile f.m1iglit1 napoletana ebbe tr-.1, i :;uoi ;1..Scendcn1i. fra gli altri , l'omonimo ca11i1ano di v:isc::cllo don Marino Fnm(e'sco ( 1783- 1$41). nmo J)Cr ~iscr~ stato al com:.rndo di una divisione navale bo1bonica. che nel 1833 si unì: a una squudra :-.arda per effettuare un'azione dimostrativo CQOtro il Bey di Tunisi. Es_pon~nted~lla M:,.rina borbonica che. coinc wn1ì colleghi pc?1u1r-:z;u1 ne.li. a~.:.u111:1on: nti ruoli della R~gia Marina. pur an11na11 da s:p1ruo pamomco e propugnatori dell"Unità d"lta. lia. subi 1>atcnti discrlminaz.ioni. C ARACIO "ITI STANISLAO

Co1llt.tmmiraglio,

medaglia

memoria.

d'argento :ti valore militare (due concessioni di cui t1na sul cam·

CARACCIOLO di T ()RC HIAROLO MARINO

re lniliwrc (due t·()nc:ci.Si(mi sul

po). mcdngli:1 di br()nl.() al valo·

Capitano di frcg.ua. Medaglia d'argento al valore militare. N:.no a Napoli il l9 ago~io 1829, fu i\llln\CSSO nel 18~9 al C<>llegio militilfC delh\ Nuo:datel· la. nel periodo in cui non vi cm a Napoli una scuola di Marina ,

.....

uscendone nel 1842. nm. per hl giovane c1~. dovcue ancndcre il 1845 per conseguite. la nomina :l guardiamarina , Pa.11ccipò alla c~unpagna di Sicilia del 1848.

Nd maggio 1860. tenente di vasceUo. ebbe il comando del vapore: requi.sito C<1pri. che insieme alla pirocorveua a ruole ,S1mmboli. al comando di Guglielmo Acton (vds.). fu in,•i'1· lo di vigilun-za nelle acquè antistanli Man.altt. dove snrcbbc :wvcnuto I<> sbarc.o di Oafibaldi. OiunSè: i1l grtmdt rirntdo. e nonosl._uncavcs.sc apeno il fuoco sui garibaldini. non consegui alcun nsuhato. Per non aver impedito lo sbarco ru posto souo proces$o. ma una eone militare. lo a..,-.olsc nel suc.ces.'iivo mese di agosto. . Prom05,!'° capit:tno di freg:na. il 5 scncmbl'e 1860. poco pruna che II re France~o Il s i mtsfetisse a Gaeta. ebbe il comando della pirofregata a ruote Ertolc.•. ma non volte seguire con la su:l nave il sovrano. Aderì all:t Marina garibaJdin,1. for· mando un corpo di volonntri. i ..Cacciatori del Vesuvio'". al toinando dc] qu:dt' pose d"as;edio il forte di Baja. che rifiutò h1 rc$a e ro.sis1cue fino a onobrc.

c:unpo), croce di gucm al ,•alorc mii itare, com01cnda1orc de11·ordi• ne- della Corona d'h:.1Ha. Nato a Roana I' 11 dicembre 1897. fu ummcsso u.11"Accademi:• Navnle d.i Livorno nel 1911 Ve· ncndo nominaro nel 1915 guatdiamatina. Partecipò al1a prima guerra mondi~lc ( I915· 1918) dapprima a bordo di grandi uni1à e da tenente di vascello: nel 1916. ebbe il comando di 1orpcdi· nicre e quindi. capitano di cor\'Clln. fu :1ddc1to al1;1 pcr:;oua di S.A.R. il duea di Ane<,na nonché ufficiale d'ordinan1.~1 ()nòt"'.l· rio di. S J.\.R. il duca di Ocnova; ('apitano di frcga1a nel 1932. ebbe ti comando dei caccia1orpcdinierc , \11w11ù, Du Noli e LJ. bercio negli anni 1935, 1936. All'entrata in guerra dell' rtalia n~I secondo conffillo mondiale (IO giogno 1940). da capilano d1 \ .t.'i<..-cllo com;mdantç dcll'incrocinl(>re Ch1seppc GarilH1/1/i ptl!Si:' parte alln banagli.1 di Punta Stilo (9 lutilio t940). C(HU· pic.ndo in seguito missioni d"io1e1-cet1azion: di for-tc navali nemiche. di 1>rotez.ionc del tr::iffico e di -a1Joni di ruoco contro le coste greche. Successivamente ebbe il comando della squadriglia c:u;c.:ia1orpcdinicre Mf1t!Slmlt . impegnnw in mi~:.ioni di sconn al traffico per l'Africa se1tcn1rionalc. Per il suo encomiabile co,nponamcmo in guerra ebbe una medagfo, d"argemo. due di bronzo e unn croce di guerra al valo1\! militare. Nel dicembre del 1941 fo destinato t1 Rom;, alla Direzione gcnc_rnlc del J>en.onale. incaric<>che 1enne unchc dopo la prc>· mozione a controomli.raglio - lugli() 1942 - sino ;\Jr aprile del 1


I:!! 1943, qt.mlldo fu dc.sigauno ~mlliA m1vc da bouaglia Romtt ijlla 611tjc:~, di çapo di st:.un maggiore delle For;,.I.! nàv;di da l):.m:;i. glia al comando deW:,mmìr.1glio dj squadm Cru·to Bci"-Jamini

(Vds.). A seguito degli ordini conseguenti l'armistizJo dcll'8 settembre 1943. la nave da battaglia Roma lasciò La Spczin e venne a<rondat.t dà bombardkrt gcnmmìci il giorno :rncccssh 0 nelle acque dcli' Ai.inara. Sccnnpm•,,.c in mare c:on la nave e l:l qua.ii totrtlilà dello ~làlO maggiore e dell'equipaggio. Per In sua auivit!J 00.ll"inc:lriCO di capo di stato maggiore delle ~orze navali da buna.glia fu decorato della scc.onda mc• daglia d'argento al \•alorc. militare. 1

CARBONI PIETRO Secondo capo cannoniere, me-

daglia d 1 oro al valore militare alla memoria. Vnlonu,rio della libc:nà. partigiano to1nba1tcnte.

Nato a r~,olil,ui1lo (Caglìari) il 7 ag.osm 1914. cntrQ volontatio in Marina il 28 ouobrc 1932 in quali• là di nllicvoç:;umonicn: puntatore. i;cguendo il corso pn:s.sò Je Scuole del C.R.E.M. di Poi> . Dopo vari imbarchi. nel 1936 rooscgul il brcvcno di telcmc1ris1a cQn

destinazioni a bordo e a terra: conscg,uim la promozione a 2° capo a secondo conflino mondiale iniziato, fu successivamente dc~timuo oltn:m:m: pn:s..:o una baucria an1in:,vc dcll'i~là di Rodi. All'urmisti·:,Jo dell '8 ~cuemhrc del 1943, riliutrmdù ngoi fom,adi tolfabora1.ic>11c 0011 le forze get'mt1niche e di adesione a.Ila R.S.I. si diede alla lona clandestina di resistenza. prodi· gandosi con cntushlsmo e capaciti'! in azioni di sabotaggio e in scontri a fooço, 1.1010 dn costringe.re le for1.e occupanli 1,1 offrire una gl't.l$$.l ricompcnsu in dcmm:, 11c.r la :;m1c:.mur:., o ht morie. Tradito da un gtceo. il 20 ditc,nbre 1944 fu sorpre::o in una grono e trucidato nel col'sodi un·acc,mila cd eroica resistC1lza a11·arma bianca.

CARFÌ FRANCESCO

Tenente gc1lern1e del Corpo dcllC' Capitanerie di 1><>110. croce al merito di guerra (due concessioni). grandc.uffkiale dell'ordine della Repubblica ftaliam1. lspcuott gcncmlc: delle Capit:u1eric di porto. capo di Corpo. Studioso e scrittore: di geognfia ccooomicn. N:.110 a Firenze il 29 gcnn.1io 1908:. cn1r() nel Corpo delle: Ct1pi1:incric di pono come .souo1encn1e nel 1933 dopo avetcon:-cgujto la !aurea in scic11ze C'conom.ic-he e commerciali nell' lstiluto supl.".riorc ..Vinorio Alfieri" dcll;.t ciuà natia. Nella $Ult <1uorantcnna.le carriera. oltr~ a varie destinazioni di scr"i1Jo e di comtmdv. ai nurnél'()~i imbarchi $U navi 1ucrcantili come commissario go"ernmivo all'emigrazione e

all'incarico di giudice milhsrc, mcri1cvolc di menzione fu il molo l>\1011() durante fo seconda guc!Ta mo1,dinlc ncll'an1bi10 della Comn'lissionc anuis.1izia.lc irnJo.franceso a ()tarme Algeri dal settembre 1940 a.I novembre 1942: dopo due anni di prigionia ocg.Ji Smti Uniti a seguito della conquisto dcll"Algcria d:.t pnnc delle 1ruppe i-n.uunilcn.ii nel 19J2. rimpatriò nel 194S e. ricntnno in scn·izio nel Corpo, percor~e urn1 brillante c.nrricta mili1arc che lo portò ndgrado di 1cncn1c gc.nerale a ric:Opt'ire l' incarico di vertice dj ispeuore deu·,dtota l.spe,tor,uo g_cnerale delle capitanerie. mamcoendolo pc-r tre mmi ( 1970-1973), Nel campo formativo il suo nome è legato all;.1 lunga ani.. viti, di in$Cgnruncnto di gcogr:ifiu economicn ;,111' Accadcmia N1.vi1!c di l.,.ivc>mo. Che diede luogo .i ptegc\!Oli 1>ubblica1.io11i. tm le quali si l'ic:orda Geografia e,:ouomit:a t: S()(:iale dd mare. da10 alle stampc- nel 1959. Morì a Livomo il 7 aprile 1997.

CARIDI GIUSEPPE

Ammiraglio di squadra. meda• glia d·argcmo :ti valore militare. rncdailia di bronzo :il valore milita.re. croce al merito di guc1n (Ire conccss-ioni), uffici,llC dcli' ordine <lella Corona d·Jrnlia. grande uffi .. da.Jc <lcll"ordinc della Repubblica ltali:ma. Sonuncrgibilista. N::i.10 a Tnrino il 4 man.o 190S. fu 1mrn'le.sso 11el 1918 .ill'Acè'a· dcmia Navale di Li\101'no. dove conscg:ul nel 1923 la nomina a guardiamarina. Nel 1925. sot.. t01encn1c di vascello. imbarcato sulla cannoniera Sebasti<mo CalJota. dislocala in Esu-cmo Oriente. fu dcstinnto :.d batU'lglio~ ne italiano in Cin.1 tìn() al 1926 e quindi sull'incmc;ia1<1rc JJ.. bi(,, rirn1:><1triando 11ellc> Slcsso anno. Dopo la frequenza presso r Accademia Nn.vale del corso supcriQ1'C. fu imb;}J"(:ato sulrés plor:.uore P(llllcra. dove nell'agosto del 1928 fu promosso te.. nenie di va~ccllo. Dopo cs.:;crc :-rato dc:~ìmuo per u.1110 il 1929 alla Scuola spécia1is1i di Spczia 1 fu dal l'anno ~ucccssivo imbareato suJI 'in· crocia1C>re Trfostt 6110 al 193 1, rive.stendo ,rnche l' ioe.a rico di aiuiantc: di bandiera del coma.ndante delta 1•Squadra navale. ini1..fando subilo dopo l:i cruTiera sui sommergibili . che durerà a luogo. fino all:. 1 conc1usionc dc.I conflitto I940-1943. /;llore FiernmtJsc·a, (iiow11111i Oaus,m, Pler Clfppm1i, Des Ge11eys. Ruggero Si!lf;,110,Jcmtint,, D0mt•11ù:o Mi/lelirc fur6 no i batrelli :-ui quali ru imbarcato nei gradi di terh!nlc di vascello e di capitano di cor,..cna e sui quali. panecipando anche nel periodo 1936-1937 1,1llc operazioni miliuui in Spagna. si perfc7,ion(1 nella gucrr;l subac<1uca. L' cn1r:t1n dcli" lti1lin nel ~cc(lndo conflino mondi:lJe ( IO giugno 1940) lo colse in c(1nlando del .soouncrgibilc Pietro c,,1,,,·. su cui cffcnuò quauro m.i~ ioni io Atlantico. operando dopo la prima missione dalla b~c di Bordeaux. affoodruldo nel dicembre del 1940 il mercnnlile britannico C,1rl10tt di ohrc SOOO tsl. Rimpntrfato nel giugno del 1941, dopo un breve periodo presso il Gn11n>o ~1nuncrgibili dclh1 Spezia e la direz.iùoe allcs.1i1He1uo nuove uni1à suboc-


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

qucc, rì1or»Ò :, ()l.tobl\! :-i B<)rdc.au>. per ricoprire l'incarico di c:1po di staio maggiore del <."()nu'ludo Po~e subacqu<.-c i1ali11ne in Atl:u11i<:o (Beu.sorn), rim:ulendovi fino a mat"t:O del 1943 . Per l'ardimento e la pt'.'riz.ia messe in luce nelle mis..;ioni di guerra in comando del Cafri e In professionalità dimostro.ta ncll'i1l<=arico presso i l comando dc.tic Forte subacquee, meritò le dccora:doni al vulort' pili sopra menzionate, 111 t·i1n1jone in un bollcuino di gucrr:1 e dn p.u1e del govcmo gcnnanico fa concessione dcila croce dì ferro di 2•cfoss:e. Rientrato in l mlia. fu collo dalle \'iccock: anni.stiziali (8 SCl· 1cmbrc 1943) in comando della Scuola sommergibiti di Pola. rimimcndo per il prosieguo del tempo. fino :dia fine cfcll~l guerra, in lcrritorio occupalo d:tllc for1.e gtnnanichc , con le quali, come. con quelle della R.S.l., Oi.'>n p1-cs1ò collaboraziQnc. Ri·

eotra.10 in servizio nel maggio del 1945. dal novembre all'a~ gos.lo del 1946 fu in comando dclfo 4~ Squadriglia corvette e ~•ccc.ssivamcntc. gìà ci.,pitano di \'nSCcllo. destinato presso il ,·om:.mdo in çapo del Oi1n.mìmcn10 m11rluimo di N.iJ><>li, dove lra il 1946 e il 1951 svolse gli incarichi <li SOUOéapo di .~lato maggiore, cai>o di suuo 1naggiore e infine. di c:-1po dei servizi

della loca.le.:: base mwalc. SuccCS$iva.mcntc fu a bordo. capo di state) rnaggiore della J• Divisioni: mtvale ç io coin:mdo delIn 1~Squ;ldriglì.,i c.icçi:1t()rJ>cdinicn.:: co111rnmmiraglio nel 1956, fu c::\po di slalQ mag· giore del comando militare mnl'inimo :autonomo io Sa.nlcgna,

121

comandontc militm-c nmrittimo di 8rindi;,:i e infine dcli:, base navale (!dia $pc.z ia. Nel I958 ru comundn1:1h! di Marino Vcoezia e quii1di. am1nirotlio di divis ione 1H.·I 1960. comaod;:uuc della Divisione oà,rale Jogis1ica. Ne.) periodo J962,. 1964 fu -00mandantc militare marittimo autonomo in Sardegna e quindi. promosso :-1mmiraglio di $quadra. presidente dcli' Ente Circoli dclh1 M .M. Collocato i 1l au.silio.ria ne.I 1968. si spense a Voghtr.l il l9

giugno 1978.

CARI.OTTO ERMANNO S<>1101cncntc di vascello, me-

daglia d"oro al valore militare alla memoria. Nato il 5 novembre del 1876 a Ccvn (Cuneo). fu nmmes!So a J 4 :umi netl ·Ai.'Cotdemia N.lvale tli Livol'1l<>. oonsegueodo Jà oo-

mina. :1 gu.an:tiamarina nel .I 898. Dopo brevi periodi di lmbarco sulla corazzata A11drt•a ()ori<, e .sull'incrocialcm:: n:1Vc re.aie Saw.>ia, compì a bòrdt') dcll' incro.

c iatore corazz:.uo C,)rlo Alberto

• •

la cannoniera fluviale Ermanno Carlotto(1921·1943) In

navigazione nélté acque dello Yan,g~tso-1<!.ang neglì annl Trenta

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.,,. I- 1 unti campagna oc:c~nica nelle ,\mcriche -e: in Cin11, dove. n el mu.rzo l:k.l l~. j>r<)1116t ..:o S()ttQLcncnte di và.,.;cello, fu 1r.1sforito s.uU"ariete wrpcdinicre Elba, colà dislocato nell'ambito di

una formazione internazionale per proteggere le concessioni .,euro_peeduran.to la rivolta dei boxer~ Al coma~1do <li un' p1oJonc di nl3.fìnai :, Ticni..::in. il 16 giu.gnn [900 tenne ICS.là, unitamcn1e ad ::,1tri,contingcn1i c~1mpei, :i on :macco dei boxer, ri1:ictu1<> il giorno su<.-ccssivo con ~~PJ>OSgìod,cU 'arliglicrill deu·esercito cinese. dimostrando COl"jggioe $pre7.z.o ~d pericolo: il 18. nel corso di un altro attxco. uscito alfo scoperto per meglio dirigere il fuoco dei suoi uomini. fu gnivcmcntc fe:rho a un3 Splilla, ç spirò il 27 giugoo. Alla !;ua mcrn()riu fo confotito il m.as...;imo ricon()sciniento 'n.l vrilore militare. e la Marina 1,e onoro il ricordo as.segr,ando il suo nome a una cannoniera·fluviale entrata in ser..,izio nel 192 1 e stazionu,rfo nelle acque dnc.,;i. nonché aJfa caserma del t,t1uaglionc S.. Matco. efolta a Pcchfno ocl 1924 e a quella di Brindisi nel 1991.

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CAR~UNATI PIERO Tcn<.:JHc di vascello, 01cdtlgJi;1 d·oro aJ vaJore militate. 1ncda· glia d'argento al valore militare, medaglia di bronzo al valore mi• lit.ire (tre çooccssioni di cui due sul c:ampo). Cl'Oèè al llJCrilo d i goem (tre. concessioni). Opem19re.d.i mezzi d"a.s:.aho di s:upcrfì• cic, sommozzaloro. ~ Nuto a Genova l'8 gennaio l 92 1, fu mnmc-s~o all'Ac:c:adc· mia N1h1alc- di Livorno 11cl 1938 , é<)nscgucndo la nominn nd aspi.tante guardiamnrina nel 1941 COI\ imbarco .su.Ila nave da b,urnglia Duilio. Nel giugno del 1942. guardiamarina. entrò volontario nelle fila della 10' Houiglia M.A,S. panccip:mdo all'uddestr,mM;nlo 1x:r opcrntori di ffl:CZ7..Ì d'assalto dì superficie. Oè$timuo in Libi:-. (:(>n un g.nippo di mo1oscnfi d' assai.. 10 , oell;.\ none sul 29 agosto l942 al comando del MTSM 228 (motosC'.afO da turismo silurante modificato)., con i'l ~ec()f)do pilota. sottocapo motorista navale Cesare Sani (vds.} 1 Si ponò decisamente alJ'~tt:lc<:o di um, fomn,zione di cncCintorpcdi· nierc brltannic::i impegnati in nzionc di bomb,1.rdt1m.cnto contro costa a El Daba (Golfo degli Arabi) silurando u tfista.nu1t'J:VVicinata u,m delle unità 3\!\'Crsarie, Hc:acciatorpcdinierodi sco11a

...

/1 ' \\ Il caccéatorped!niere di scorta Eridge fotografalo all'arrivo ad AléSsandria il 30 agosto 1942 doPo it slluramento da pane doll'M.T.S.M. 228 al comando di Cannioatì.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

. _) un M.T.S.M, del tipo impiOgato da Carminati por ranacco a unità btitannkh.o nelle acque hbiche. Agos10 1942.

Eridgi', che, benché rimorchì.ua ad Alcs..~ànd~a. rir~Hl~C fuo~i combanimcnto pér la dttn'll à della _gucm µer I dtu\111 r1pon-:it1. ~r tale azione meritò la <.~ncessionc 00113 medaglia d·argcnr.o al valore militare. commutata poi nel 1993 con kt stessa moli•

v;;izionc in mcd:tg.lfo d'oro al valore milharc. Rientrato in It11fin e 1>romCJ:o.so per mcri10 di guerra souotcnt!nte di vru.cello. nel prosieguo della carriera fu in cc.Ht\ando ~ Vcne1ia della mo1osilum1nc MS 74. con la qu:llc alram) dcli ·armistizio del 1943 raggiunse fonuoosamcme Brindisi e a bordo di dcna unità continuò .u1ività bellica fino alla CC·S$azÌO-ne delle os1ili1à. nel 1945. coopcrundo con m c1.,7_j d'ass.1Jto àl fori:amc nto di basi navali in ,Han() :.Ile fort..c germaniche. <I.Zioni per le quali rncl'itò u11r1meda.glia d·a,gento e 1,c di bro111.-0 al valore militare. Promosso tenente di vascello nel 1944 c.conse-guìto nel 1946 il brevcno di som~10~.a1orc. ru.ìmpicgat? ~ l!:.l bonifica dei poni di Genova e d1 C1v11twecch13 e fu quindi 111 comando del dntgamine RI) 212. impegmtlo nelte <Jpcmzioni di dragaggio in AdritHico. , _ . , Dopo uheri°'i pc1·iodi di irnb.1.tco e d1 dC$!maz101ll a IC-l'f'a, nel febbrniodcl 1953 a domanda fu collocato m CQngcdo. U lO giugnodd l.994 nel corso della cerimonia dcl;la f~sm della Ma• rina ~Ila Spciia. gli fu <.'Onf-Cgmila 13 1.ncdn.glrn <I oro 3.1 valore mifiHm; J>Cr I' :1zi<n1c dcll'ngo:;10 J 942. Mol'l :1 RoJlla i I 26 n<>vembr~ 1997.

CARPI AGOSTINO

Geocmlc ispeuore del Cor• po del genio navale. cavaliere.. di gran croce dcll"ordine della Corona d'Italia e dell'ordine dei .santi Maurizio e L'l7.Za!'(). CapO di COl'J>O. Progc11is1a. N,uo a Napoli il 27 scncin· brc 1859. studiò all' Università di Napoli, conseguendo In laun;;,i in ingegneria civile nel

1881. Entrò 1~r co11é'Or..o nel Corpo del genio navale e fu nominam ingegnere: di 2, classe nel 1882. Invialo a completare

gli .si udi alla Scuola s.upcriorc di Genova. con..'\cgul In laurea in in,.cgncria navàlc e mccc:mic:a nel 1885. ~ On capiiano fu imbarc:uo sulla 111tx.lcn, t1 tora;,..tata Italia. e da ufficiale s uperiore ebbe incarichi nello dirc;,joni d~lleco• s tmzfoni navali degli an;cnali di Taramo. Napo~i e Venezia: Colonnello r" a capo dell'ufficio tecnico del Comitato progetti navi e quindi direll()rç delle costru1.io11i navali a Napoli. Nd 1910 fu a capo della Divisione costruzioni 1Hwali 1>ro.-..-

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SQ il minis.tcro a Ronm e promosso m1.1gg'iorc generale::; nel

Il profesSOf'e Crura,a negli

I? (3 fu n()minato direttore gèncmle. incarico che tenne per c,hre ~cuc anni nel delicato 1><-riodn deHa gucml 1915-191 S. dispoocndo con com1>eten1.a la CO$Lmzionc urgente di nuove uni~ tà.13 riparniionc di quelle in servizio e l'approvvigionamento delle b~l:>i nnv:di e degli :lrscnati. O;ll ,-e1tcmhn: 1920. tenente gcnemle, fu n(nnin:1t(.) pn:siden1e del Comi1a10 progetti 119.\'Ì. incarico che 1ttrnc tino al dir..,-cmbre 1924, quando J)l'OO\OS:~o geocmle ispcuore.Ju coHocaio in ausiliaria per limi1i d'e1à. Nel periodo di presidcnz::i del Comir,no panccipò aU'c.1::iborazione dei progeoi degli incrociutori pc$..1nti 1ipo ''Washin~ gton·· ç las.:;c '"Trento". dei cnecfo1orpcdinicrc dus..~c "Turbine'' è-dei sontmc.rgibili ()ééanici dasse ' ·Ba.lilla" . Dc~.edu10 a Roma il 7 ooveinbre l930.

an-ni Sessanta. docente di microonde all'Accade-mia Navate di Livorno, come

CARRARA NEI.LO Tcoc-n1c colonnello d i tc>mplemcmo del Cotp0 delle am1i n~W:l· Jj. f>rofessore emerito. scìcnzia10. Vrogcnista di compoocnd e lettroniche. Scrittore di opere scicntifi. che nel c:mnp<.l dclk: tckcomunica· z.ioni, della fÌsiea e dcli 'astrollsita. Nato a fll'e1'zc il 19 febbraio 19001 fu nel 1918 richiamato alle m-mi per servizio nel Corpo del genio mili1:trç. venendo no111innlc) souo1cncn1c d i tomplcmcn1<, oeu·aprilc del 1919 e quindi c()1lgedato nel 1922~ dopo csscr.;i laureato in fisfoa alla ScuoJa normale di Pisa. dando inizio a una brillante c:u:ricm universitaria. Nel 1924 divc.noc per con• con.o professore di fisica presso l'Accademia Nnvalc di Livori}(), incarico che man1 ·cnnc fi11Q al J 970, p.trtcdJ>ando in qu:i)ità di i11scg1iàntc negli anni 1927, 1928, 1929 e J 933 311c cmtiere. degli aUievi a bordo delle navi scuola Fra11C't:SéO Fnruaio e Cl'i,ftoforo Colombo. Nel 1934 ricevette la medaglia d'argento di I' classe q_ua1c prcmjo per lavori utili alhi Marina. e l'anno scgucnlc fu trn:.fc-rito dai ruoli degli uffièiali di <..-omplemcntQ dell ' ~ érci10 a. <1~ lli della M:erimt, vtnendt, promòsso cilJJilano nel Corpo delle armi nà,·::ili. Nel 1935 onennc Ja libera docenza in radiocomunicazioni. e nel 194 1. nd con;:o del secondo confiiuo mondiale. fu promosso tencnlc c-0lonncllo e quindi militariu;a10 perché inse• gn:i.ntc ali' Accad~.:,mi::i NavaJe col grado di m:.1ggiore gcnernlc per ,neriti ~icmifiti: nel 1945, a guerra conclusa fu .s1niliuu·iz1.a10. Dal 1955 al 1975 ricopri l'hlcarico di ptofcs.sorc di onde clcnromagnetichc prC$SO rUni\'ersità di Firenze. \'Cnendo da qucsla nominato professore emerito; nel 1980 ebbe la laurea tumori,,· c<m.,,, in ingegneria prci-:,o la ciuun uni\'crsità. Svol~e fa sufi ptcgcvoli:.sim::i a1tivi15 -di Studio in svarinii campi e, in panicolare. i 1l quelli della fis-ica. dcll'clenronica e dcll'aslfQfisica. Pan:icofarroe111c s ignificativa fu la sua col• labornzionc nell"ambito della Marina. negli anni Quaranta. allo S\'iluppo del primo r.:1d-ar navale -italiano: si deve a lui. :.'Id esempio. il progclto dei magnetron u1ili1.xati per i primi disp<>si1ivi. n,11per quanto co1,ccme le conmnica'.t:ioi,i. il suo non'te

lo rioofctano generezioni di alllevl. è Jeg.uo àlrintroduzione a

livello 1no!ldialc del 1ermine (ovvero m;. t·rou·,11·es. nella. terminologia :.rnglo.<:il.,;sone) , chi; comparve per la prinia volta riel 1932 nel coq>0 di un suo anicnlo. "La rivelazione delle microonde'· apparso sulla rivista scientifica. Alra/rt"que11t,t1. ( suoi esperimenti di rndiocomunicazionc con le microonde intcn:ss.;uono 11nchc Guglielmo M:Jrconi. çhc ncll' Oltobrc <.lei 193 1 gli fece vi:siu1 a Livorno prcs~o il R .I.E.C. ( Regi() hailUl(I ElcnroLec,,ico i: delle Comunicazioni) della Marina per potel'\'i assistere. Tali esperimenti. CQodoni io occasione del~ le cclc.brnzioni per il cinqua:ntc.nario dcli' Accademia Navale ( 193 L). cons.istcltc.ro nei primi colleg_:1mcnti radiotelefonici in microonde fra il ..:uddcllo l.stiluto e una villa .:;ull'ndiàccnle eQllina di Montcnem~ scguiro1,o nitri esperimenti con le s1,rioni radio1elegraliche dc.Ila Marina istalhnc sulle. isole Gorg.ona e Palinaria. La srn, produ1.ione scicntific:.1 fu di oltre 100 pubblicazioni. lç qv~li, ollfç ;i!k fçinatiç!w çi!llw, rii;l!~Jdl!ron9 ruwhc ~1111ti sui r..~ggi X. su11·a$SOrbimen10 molecola-re delle micto011dc e, àl 1ctmioe dcllu so~, carriera. sullà si1iC1'0llinaz.ionc di orologi atomici e sugJj esperimenti con la sond;t europea "Giotto'' e con il wtcllitc "'fclhcred" (il satellite ..al guin1.ag1io~· rilasciato nello spazio d:llfo navicella Sp<1ce Sliu11le). Nel con.o della su:J lunga cl'lrricrn ebbe numerosi riçon(r .scimcrui t fu fond,.1tore e dircnore dc:ll' l.:;1iru10 di ritcréadelle oode c lenr<unagnetichc (ROE) del Consir;lio naziooalc dcllè ricerche (CNR). con sede o Fi,~nzc. dol 1947 al 1970 e fu per di"crsi anni il dircuorc de Ifa società FIVRE, s1>eciuUz1..nm nel· la çostru~K>nc di tubi clcnmnici Sotto ,•c.1Qto. Morl :1 Firenze il 5 giugno 1993. ..nùcroonde"

CASA GIOVANNI BATTISTA ColouncHo del Corpo di c.~ommissariato milirn.re mii· rinimo. ufficiale dell'ordine della Corona d'halia. Scrit• torc.

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Nato acl A<tuila d i Arro~ scifi (Imperia) il 2 maggio

J843. scrivano volontario di 2' cla.~sc del personale del· le segreterie dei comandi in c;ipo di di1,:irtimcnlo nel 1862, 11omint110 1cncntc del Co!pO di conunis.sariaio mi-

r··-lft••»


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

1iwrc m:1ri11imo nel 1876, ebbe- v1.tric dc:$llnt,1.ioni 3 tcrrn e a bonfo per pervenire negli unni I ~()6. J898 al prc~ligioro intorico di commiss~u-io capo de.Jla Squadra attiva al comando del vi« ammiraglio felice Napoleone Canevn1·0 (vds.) durante. la crisi di Crcw. Testimone di grnn pnrtc di quegli eventi lt1$CÌÒ ona pregevole opcm :ttorica: Mnri,rt,i" .w ldatì rtltalia" Crtla, edita da Raffaello Giusti di Livorno oel 1906. Dccedu10 nel 1935. C ASA SAVOIA (Yd$. nd ,·ocem )

AIMONE di SAVOIA AOSTA, duta di Spoleto AMEDEO di SAVOIA AOSTA, primo duc<t d'Aosta EUGENJO di SAVOIA GENOVA, priJJcipe d i Am·ona EUGENIO di SAVOIA VlLLAFRANCA, principe di Curignano FERDINANDO di SAVOIA GENO VA, principe di Udine LUIGI di SAVOIA AOSTA, duca degli Abruzzi TOMASO (o TOM~1ASO) di SAVOIA GENOVA, duca di

Genova UMBERTO di SAV0LAA0STA, conte di Salemi

CASAGRANDE EUGENIO

Tenente di va..::ccllo. medaglia d'oro al valore mi.lital't. 111cd~1glia d'ti.tgento aJ valore milirn.1·e. medaglia di bronzo al v·.1toro milimrc. croce aJ merito di guerra. Pilota di idrovolanti e osservatore d"acreo. Ocpu1ato al Parl3mcnto. Nato :1 Rom:1 il 3 settembre 1892. nel l91 I fu '1mm~sso alf'Accad~mi!1 Nav;1lc d i Livomo, conseguendo nel 1914 la nominc., ~\ guardiamarina. Nel oorso del ptimo conflitto mondiale ( 1915-1918), dopo destinazioni di imbarc-o. nc:I 1917, nel grado di souotcncnte dj vascello frequentò il corso di pilota di idro\•ol:;:an1j, p.;,ssnndo nd operare nell'aviazione navale presso l::t )tm:ionc idrovolanti di Brindisi e di Vcnc7.iu, svolgendo rischio...::c mi,;sioni di ricogniz,ionc offc1\.-.iva sui c icli d'Albania, e di infihmzione e recupero di infom,atori dietro k lince nemiche sul fronte carsico. per le quali mcòtò le ricompense al valore mifilarc pila .soprn elencate. Al termine del confiitto fu nomin~lto Conte di Vilh1vicr.t 1 diii nome di un ca.,;cinnle posto nel mezzo delle paludi dcH:l lnguna vencw. n~llc quali amm~ltÒ di oouc in beo 16 1ni.,;;sioni. Partccipb n.lrimprcs:l fiumana di D'Annunzio (1919) e

nell'ottobre del 1923 fu trasferito a dom~mda nei ruoli della neo cos1itui1n Rcgfo J-\cronautica. dove rnggiunsc il grndo di gcncralç di brigata acre:.- nel RuoJo d'Onore. partccip:mdo nel 1925 :1 una tms\•olatu a.tl:.uuica.

fu deputato al Padaincnto. Si spense a Venczfa il l'° dicembre· 1957.

Il pilota Ca:sagrande davanti al velivo40 Macchi L.3 da lui impiegato nerJo mis-sioni di guerra.

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1~8 CASANA COSTANZO C.api1ano di frt:g.~ua, mcdagJi:l d'oro al "'àlom militàre alla memoria. croce di gucrrt.'I al ,1alore

milharc. croce al merito di ;ucmi. ufficiale dell'ordine dcll:,1 Coronn d'fialin. <:avalicré dcll'()rdine co-, IQlliale della Stella d"ltalia. Os·

scrvmOrc d'aereo. NatQ a G.cnova il 18 gcmm~ io 1900. allievo dell'Accademia Ntwatc. dì Livorno dcii 1915. cò11Se~uì nel 1920 la nomion a guwhunllrina con desti nazioni di i mb:irco su

unità leggete di superficie. e nel 1926. conscguim la promozione a tcncmc di vascello e oncnuto il brevetto di osscrv~1ore di ncrco. operò per qunlche 1cmpo ncll':1mbi10 di ~mo :.tormo di idrovol.inli dello ricog11.iU,me n\arinima. Nel 1934. càpirnno d i cùrvcttà. ebbe in successione il comando del somnlCtgibile Oimmmre.

del cacdmorpcdinierc uJrt11:.01w Malt><:t>llo e del NiC'olO.\'t> Du Recch.sul quale partecipò alla compagna italo-cliopica ( 19.35-

1936) operando in Mnr Rosso.

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Promosso capitano di fregati, nel 1939, l mmo .:-uccessn·o as,;un~c la tatita di dircuorc dei t0rs·i pl't~<:O la Scuola d 'ossc:t· va.rione acre.a di 1à.ranto, e nel dicembre frequentò a Orbetello

un corso di spcci:ilizzazio11c. Nel 194 l ebbe il comaododcllu torpcdinieraC;admo Cm·;,,; e nel gennaio <lcll"anno succc.;;sivo del cscciatorpcd'i.nie,rc /.,,m1· dere, col <1ua!c il 22 nnlf7.0 1942 parteéiJ)Ò allo .'iCt)ntrn m1vi1lc della Sirte: oclla navigazione d.i rlcn1ro, per :l\'tll'ie atra1>parato motore. provocate dalla violcm:, burr.,sca che impel"\'Cf'Sa\1a oel Basso fonìo. r unità affondò. lnlJ)::initc 1uuc le disposizioni nccc.ss:.uic per tentare di .s~iJvarc la nave e t'equipaggio. ttffond3v.:a con l'uui1à al suo t:onmndo. la concçs_~ic,nc dcli{, m00:,1gli:,1 d' oro ul valo~ militare suggellò il M IO S,aerificio. A imperituro ricordo. I~, Marina diede il suo nome a un cac• c-iatorpcdin.icre della cla.~sc ··Comandami medagli.t d'oro''. impostato nel 1943 sugli .sç:ili dei Cantieri Navali Riuni1i di An· co1m, non \'ar.,110 per gli çvcnti conseguenti l'armistizio dcl1'8 seuembrc 1943 e il cui sc,1fo fu dcmoli10 sul posto.

CASANUOVA JERSERlNCH MARIO Vice .immimgli9, medaglia d'argento aJ valore militare. Cr'Q· ce al merito di _guerra. grande uflicialc delfordine dc.Ila Coro~ na d'halin e dell'ordine dei s::.101i Mauri1,ic} e l.:rr.utr(). Nato .id Aquila degli Abruu.i il 9 luglio 1867.allkwo nel 1879

cklla Scuola dì Marina di Na• poli e nel 188 1 dell"J\ ccadcmht Nav:tlc di Livorno, fu nominalo guardiamarina nel L884. Pre..'>c

pane alle c.ampag,,c d·Arrica del 1887, 1889 e 1891 a bonto

della cnnnonicr:.-1 tt clku (,(1rid1H. dcll:1 rrcg1m1 a e lica G<ll'Ì· baldi e della golc.:ua Pàlimm>. Tenente di \1.1.:-ccllo nel l889 fu in <.X>mando di numcro..::c uwpcdinicre: C:1J>i1ano di oorvena nel 1900, imbarcato s.u11·incrociatorc corazzato Vt'ftOJ' Pismd. prese pane ::illa campagna in E.~trcmo Oriente degli anni 190() .. J 90 I dur:mlC la guerra dc.i boxer; ricoprl il rilcvan1c inc:Lrico di membro del govcmo provvisorio im:edinto a Ticnt~in dalle p<,tcnzè che d~tcncvano le co1lces.:-:ioni (Austria.Un:ghcria, Franci;i. GcrmaJlia, Ginppooc. Cmn 8rerngnr,. lmlia. Russia) dall'aprile 1901 al senembre 1902. C3piumo dl fregata nel 1905. (u in conmndo di sqmt<lri· glie di sommergibili nel periodo 1905· 1907 e succcssiva.mcn1·e dc .. li t1ric1i t(Hpcdiniere Elba e Ccrlabrh1~ .su quc:-:l'ultim1.'l d:al 1909 al 19 12 effettuò la prìma parte del viaggio dì circuin11.a• vigazione del globo. Promosso nei 19 1J capitano di vascet.. lo. panccipò alla guerra italo turca (1911 - 19 12) al comando dcll ' incroci:uoro oor:.nzalo Pi;w; per e$sersì distinto ncll'annc~ co t<'lntm i for1i e.sterni dei Dardanelli e ncll'QCcup-dZiQne delle isole dell'Egeo. fu insig1\ito dc11a conm'lendj déll'ordine dei !i.ami Maurizio e Lazzaro~ L·cntrata in guerra dclrllalia nel primo conflitto mondìa• le (24 maggio J9J5) lo colse nel gmdo di contrammira;lio al mi.nistcro dcll:t M:.uina ~t Romlt, ncll 'incarico di lspct(or~ dei .sonuucrgibìli e dcll' :wiazionc; dc_1,1inal1.) a bordo prinla quale comandan1c della 2' Di\•i...::ionc della s:,q_uadt'J da banaglia con insegna sulla i.'-Or.lZ'lata Vi1wrio Emwmde e quindi quale CO· mnndamc della Divisione dell'Alto Adriatico. fu insignito del•

la medaglia d'argento al valòn: mili~tn: per le molle prove di t9rnggio e di perizi.i d t11c nel c<,n.o di \ aric opcrn1,ioni bèllichc a bordo di caccia1orpedinicre aggregati àlla divis ione. Vice 1

ammir-Jglio nel 1918, fu comandai11c del dipaitim~nto e_<_lel~a piazza marittima di Venezia sino al collocmncnto m austl1arrn per limiti d'età nel 1920. C>cceduto a Cordign:,100 ( l'n:viso> il 19 novembre 1949. CASARDI f ERDINANDò

Ammimslio di squadra. cava. lierc dell 'ordine milita.re di Savc,. iu.• medaglia d'argento nl valore mili1:1rc sul c:unpc), croce al merito di guerra (due concessioni). gra.n·

de ufticialc della Coro1\a d·halia. commendal'Orc dell 'ordine dei· santi Mnurizio e La.-zzaro e dell 'or~ dine coloninlc dcli:, Stella d'lmlia, ttlValicre n\agis1ralc del ~ovra1t0

ordine militare di M,1.ha. cavaliere di gran croce dell'ordine della Re• pubblica iml.ìan:i. Senutore della Rcpubblic::.t. Na10 n Bn..rlc1w (Bari) il I O gennaio IS87, ru anvncsso ali" Accndcmi{1 N,walc di Livorno nel I904 conscguendc> la nomioa a $?Uardi:unarioa nel 1907. Da sonotcne01c di ,·ascel~ lo, imbarc;to suu·avviso a elica Su,jftrra. panccipò negli anni 19 11 · 1912 a un~ lunga C"Jm1>,.1gna in Mar Rosso e ìn Oceano lndiaoo. prendendo poi pa.rtc all:l E;oerr-J itnlo turca. Da lenente di vascello prese parte alla prilYla gucrr:, mondiale (J 915-1.9 1S) iinbaréat(J su.Ile cora:n.alc Viumit> Emamu·I~ é Da,,,e Alighieri.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

Nel dopoguc.m.t fu com1md,111tc di totpt..-dinicrc, trn c1Ji hl 69 PN, con la l1u:dc cffcnuò la c:rc)(;icrn sul Danubio del 1920 e da eapit:100 dj cof'\·ena fu i1l coma.J".cl<> dei C;tCciatorpcdinicn!

Gem•rult: Amo,tio Cl,itwuo e Vincenzo Giot<ltwo Orsini. Da capitano di fregata alternò dcs1inazioni a 1crrn presso il mini~

i--tero della Marina e In Dirc-1.ione delle armi e annamcn1i navali a Spezi.i, n imllarchi. prima c(1me :c:ouocapo di .'>!:ilo maggioro della Divisione navale speci~\le e poi come c:oinandan1c degli csplOr'JIOfÌ Afrise do Mosro e UgoUuo Viw,l<li (192 1~1922). Promosso capitano di vascello. nel periodo 1932 .1 934 fu ad• detto navale a Washin,ston. e al rimpatrio fu nominato aiu1antc dì campo onor..1rio del re Vittorio Em,~nuelc m. Nuov.omcntc n bortk) c<m incarico di capo di s1n10 nmggiorc aggiunto della t• Divisione navale sulrinctociatore pesante Pola ( 1935). fu poi per breve tempo in comando dcgH incroci:.nori Gioi·,uwi de.Ile /Jamle. Ne.re e 'Z(,ra ( 19.36). Promosso coni:rnnunirag;lio nel 1937. fu destinato in Libi:t qunlc com:md:.mtc superiore di Marina lino al febbraio 1940. conscguçndn nel 1939 la pro-mozione ad ammiraglio di di\!isione. Rimp.1triato ebbe il co. mando della 4• Divisione navale fioo al maggio 1940 e quindi dcli.i 2• Divisione navale fino aU"agosto dello s1csso anno. par• 1ccì1n.mdo in t31c uhimo periodo con gli incrociatori Giowmui d,:/Je 8andt' Nere ç. B,,rmlt>meo CollttrJ11i :.tllo scontro di Capo Spada. Dall'ttgo:ao·d cl 1940. per u n :tnno, fu in colnandn della 7.. Oivisìo11c 11ava.lc con iosegna sugli incro<:iatori Ei,ge11io ,ti Sm.·oia e Emtmuelt Filibeno d11ttl d'Aostll, coo lo quale prese pane ad Jmcnsa anivllà di protezione del traffico. a bombarda• 4

menti contro costa e posa di sbarramenti in 1,onc fortcmcnlc in~ ·llidiu1e. Per il wmpc>rlamcnto in guerra fu in:-ignito deUn c:R.)Ce di t,waliere dell'ordine militare di Savoia. della niedagli~t cl'atgc1110 al vaJorc militare sul campo e della dcooraz.iooe dcli' A· quifa tedesca di 2• classc da parie del g()vcmo germ;1nico. Fu dircuorc generate del personale e dei ser vizi generali nel periodo 1941 -1943 . As:;un.$c l'incarico di comanda.ntc in capo del DipartinlCJUt.) militare: ntariuinm di Napoli il 7 :,gosto 1943. All'armistizio del succe~ivo S scuem.brc. al 1>recipì1are degli eventi che portarono anche a scontri trn marinai italiani e soldati germanici in 1>rossimità dell'edificio del Dipanimen10, al 6nc di evitare una possibile culltlf3, in ciò segocndo le direttive eman:11e d:.11 souocapo di ~lato lll:\g{:.iore dclln Marirt.:1 runll\iraglio S:u,ro11cni (vds.). il giorno 11 si portò. insieme ::t suoi più streni collaboratori. nel vicino palaT.lO Coda Nunzianre appartcnen~ te :li suo capo di s t:,.to maggiore. pcmmocndovi lino al 30 settembre 1943. giorno della libcr:.o:ionc di Napoli dall'occupazione. gerrn~ita. In tate s;c.ck occulta poté n1an1e11erc i e.ontani con i suni dipendenti e seguire 1·evotvcrsi della situazione. Tale compon:amemo t'u picnamemc approvato dal capo di :.tato maggiore dclln Marina. Il 30 scnem· brc riprese posscs$O dcH~ propria sede- di comim· do dt::vasta.1.1. tiaui-.:,u)dc,la daJ giorno ~gucnte I0 onobre: riccvcne il co1onnello ameticano Mume, che assumeva tcmpornncamcntc il governo mìlj~ care e civile della ciuà. ed incontrò il 2 onobrc l"ammir..lglio inglese Morse. comandante alleato del Tirreno n'lcridiomilc,cc;m i qu~ali ~rnhili rnpporti di co11aborazione , accordo àlfe ditcnivc del

i,,

_govcmo. Manlcnnc il proprio incork-o tino :,I fobbraio 194S. Fu in seguilo destinato al Seg.rctariuto generale della M:trina e quicl<li fu pres idente del Consig_Jio supe,'iotc di M:.lfilla. fu eleuo al Se.nato dcUa Repubblica nella prim.a legislatura ( 1948· 1953). ricoprendo l'incarico di s.ouoscgremrio alle Fi• nanze nel VI governo Ix Gaspcri. Il 1• nmnm 1949 fu cc,1lh,c,_uo a dispos:ii.ionc cd in a:u,silinri:i pet limili d'c1à dal 1• ge:noaio I 950.

Morl a Batlcua r 11 g.cooaio 1975. Con lui scomparve un' in~ignc figura dj ammiraglio. che

ricoprì in pucc e in gucrm incarichi importanti e di g.randc re· $ponsitbilil~. che as~Jsc con dirinur.t di cnrstlcrc cd eminenti doti d i mente e di cm.1rc. A lui cd al figl io Mario, Mch'cgli ammil".tglio d i $quadra. la ciuà d i Batkua ha dedicato un viale.

CASSONE FORTUNATO Con1mmmintgli<>. ntctfoglia tl'atgé1HO al ,•aJorc mili1arc. mcdag.lia di bro11zo al \'alo,-c milita· re. ufficiale dell'ordine dei santi Mtmrizio e l.•au:.n,ro, ufficiale dcli' ordine della Corona d'll.:.tlia. Nato ,1 Livomo il 25 nQvem. brc 1828. si am.1olò nella Marina grnnduc.aJc dì Toscana. venendo nomin.lto nel ISS3 primo piloto. l)a quell 'anno tino al IS58. qtmndo fo promos,;o !>Ollolcncn1e di va~cllc),cbbc imbatchi sull'avvi.,;o tt ruQte(ìig/i() e poi ~ullc piroc.annoniere Velote - coo la quale prese pat1c alla campagna in Adriatico del 1859 al seguito della .squadrn sarda - e Ardita. entrata a far parte della Marina sarda nel 1860. In tale anno fu

promosso luogotenente di vascello. (..'Onlinuò gli imbarchi su navi a vcl.i e a vapore. 11artcdp.indo alla guerra del l860 con~ Lro l'Au~1ria. durame 111 quaJc ricevette la nlt<faglia d'argento al valore inili1are per essersi distimo aJ blocco e ulr U$Sedio di L'awiso a elica Vedetta. qui ripreso a Genova nel lugUo del t686. al comando del quaJe il capitano di fregala Ca$$0ne effettuò I.a missione in Estremo Oilente.,

12!)


I 'lO G~clà. Alh:t l;uut,islìa di Li~u del 1866 crn imba.rc:nto sulf;1pir()f~1,uui cQr;;tt..zma Ch.flc/fidt.mlo. \'Cncndo iu.signiU.l per il ~u()

co1t1ggiosn c-,mporrninen10 della medaglia dj bronzo al vaJon.~ militare. LI suo nome é $oprnltutto legato alfa n.1isslono ( 1872- 1874) n fui affidu.m. da capih'l.no di fregn.Ut in comando dcll \wvis-o 11 t liei1 \'4:deuu., di prendere po~scs-Sc.l di nn H:rritorio ohrcmnn.: da adibire a colonia pena.le , e prccisairwmte l'is:ola di B,rngucy. Situa1~1 .a nord dCI Borneo. L'impresa., da com1>ierc insieme

alla <."Orvcua a ruote Gownwlo. al comando di Enrico Accinni (vdsJ. non fu portat11 a tcm1inc per la sopmvvcnura opposi-zio-, oc-di Grun Bretagna e Ofondi,1. Capilano ili \4l~cdlo nel 1875. fu co1uandi\ntedclla pirofn;gat.a corau..ata Ve11r:ia e della c."<>raz.zata Duilio. Ebbe quindi vari lncar~hi ministeriali e fu colllandantc in 2) dell'Accade.. mi:.1 Navale di Livorno nel 1882--1884. Nel l885. J>romosso c;onlrammin1,glio. fu membro del Con:-iglio .s.u~,criorè di Marina é. giudice-.c,lél tribunf1le di g uerra e Mariml, C()llocato in àusilinria nel 1888: si spen!:>é nel 1889.

bm di' ,·u/Jura /'1'Ct11<1rilwm . Dopo un periodo a lxm:Jo, 1933- 1934. come t:ipo $qUtldriglia e tomandan1e del cacciiatorpedi1ti<.~e Fòlgor,.. , da capita.no di vascello ritornò al ministero a Roma a dirigere l'Ufficio Sto~ rico: d:d 1937 al 1941 , n seconda guerra mondiale già in corso. fu dcstinnto alh, Commis-$ioOC suprt:ma di Difesa e quindj, fino all"anni$'tizio dcli"& se11emòre- 1943. a1l'Al10 Comando della Mari1H\ (Supermarina). Nel 1942 per i tipi di Mo11dadori fu pubblicato il suo Bmu,glie .fu/ mm·e. un opuscolo a tinì pro· pngandistici sui primi scontri na,1ali sostcmni in Mediterraneo dalla R. Marina. Riruasto :.1 Ronm durante l'occupazfone da pane delle fon:c germaniche, alla libcrnzione dcllr1 ciuà riprese :.crviziò. des1imno allo siate, maggiore. Collocato in ausiliaria pcl' li1ni1i d'e1à il ( agosto 1944. fu promosso contrammiraglio nel 1950. Mori a Roma il 20 giugno del 1956. 0

CASTAGNACCI CURZIO Capimno di corvetta, mc<fa...

CASTAGNA LUIGI.

Conlrammirnglio, 1nçd::1glia di bronzo al valore militare. croce- di

gucl'fa al , •alore militare, croce al merito di guerra. commcochuore dell'ordine dell:.1 Corona d'llnlia, uffici:,lc dell'ordine dei sanli Maurizio e l..1\1..làf'(), c:3valierc dcll'ordj1\e colo1tia1c della S1e1la d. Italia. f'ilma e comanchuuc di aeronave. Storico e scrittore:. Nato a Genova il I II ugo~o 18S8, fu .ammesso atl•Accademia Navale di Livonto nel l«.16, venendo nominato guardìamtitinl:'I nel 1909. Souot·encnte di ,,asce Ilo. prese parte alla guerra italo ture.a ( 19 11· 1912) sulla comz1..a1a lfoma: ocl 19l5. tenente di vascello. frequcmò il corso di piloia <li acronn"c c<>nscguendo l'nbilitazicme al pilot•1ggiu e :11 conmndo del nlC7.7.Q. In Inie s:pcciulità partecipò ~dia prim:1 guerra n.ondi:de ( 19 15- 19 18). effcnuandc, numerose missioni di bombatdamemo su 1cn'itorio nemico. sul fmme tcrresuc e sul Canale di Otranto. meritando le anzidcuc decorazioni al \'alore militan::. Dopo l'armistizio p3rh:cipò alfe occupazioni di JocaJit:"1e isole del litor:.de adriacico imbarcai() ~ul rimon:hi11torc Afl(ll1te e su torpediniere. Fu quindi des1ina10 àll'Uffici() <li srnto magg iore al ministero della Marina e all'Ufficio S1orico. oel cui ambito po1é seguire le proprie inclina1..ioni di studioso e ricercatore. a.:s.ol~ vendo anche l'incarico di direttore nel 1925-1926 nel gr.:tdo di c11pi1:mo di fregata. i; in quc::10 periodo ,·he prende (lvvio t~ sua fec.onda OJ>erà di s<.1it1Qrc ria:,rd~rndo. rra l 'altro. nel 1926, EcmuJmùi t MarÌllh e la fouiva collaborazione alla stesum delle Rela1Jo1ti ufficitili dello guerra mwalt. J9JS-. J9/8. pmse• guila negli anni successivi da -altre o~rc. fra le quali. nel 1929. u, g11er.,.o nwriuima ;,, Libì<1 d,,rwue il co11JU11011wmliale. nel 1938 i volomi rn e IV di: l" M,1ri,w iralìmw 11t'lla (;rmule Cuan,. Che a,.t11 sono e l:ome t1p,:rw,o Il' ,wl'i da guerrfl. U-

glia d "oro al valore militare alla. memori:~. mcd-'.glia d'argento ;:il valore militare (qu;1uro conce::-sionì di cui urta sul c:an1po). 1uedaglia e.li bronzo al valore militare (due concessioni), croce di suer• n, :.li valore militnrc. 0-sservmore d'aereo. Nato

à

Roma il 28 luglio

19 I I. fu ammesso aJI ·Accademia Navale di livomo nel 1927 , con• seguendo al tcnninc dei corsi nel 1932 la nomina a guardimna• rina.. Dopo uu primo periodo di imbarto nel 1934. ocl grado di sou~cncntc di va};Ccllo ebbe l"im:;.lrico di :iiut:.tnlc di l,,andìcrn dell':unmiragliò c:om::111dant~ 1a 2 1 Squ:Ldra oavale , con imbarco prima sull'incrociatore pesa.mc li1rt1 e quindi sulla nave da battaglia Come di Cm·our: tenente di \fa,.~cllo nel 1937 , imb,1r• e~ ::-ull 'incrociatorc pcs:intc Fiume e nel marzo 1939 frequentò :, Taranto la Scuola di os~crva1.ione ncrca. venendo dc~linnto prima alla l43' Squadrig.lia delk, ric:ogni1jo11.e m~1riui111a e poi alla I 71"<lisJocat:t a T.1ra.oto. ln tale ambito nei ptimj due an11i di guerra compi numerose missioni. tli$tingucndosi in pìù oc.. ca.~ioni e meritando tum medaglia d·argcnto. due di bronzo e una croce di gucrn td v:.dore militare. Nel 1942 frc(1uc-ntò un corso di :tddes1rumcn10 sui MA.S:. e prom<.>i.~o L:apìta110 di corvcun. 11el marzo di (1ue11·~mno ebbe il comando della 19' Sq@drigfo1 M.A.S. dislocata in Mar Nero. distinguendosi in numerose missioni contro il traf1ico sovietico, per lo qunli meritò tre 1nedaglie d'argento aJ valore m ililarc. di cui una sul cnmpo. Rimpatriato nel nHlr7.0 1943 t>bbc il cont:mdo della 5· Plotti~lin mo1osiluran1i in Sicilia. con imbarco sulla MS 66. con la quale partecipò a uno scontro il 2 1 luglio nelle acque a Jevnnte di Capo Campolam contro caccia• 1orpcdinìcrc britannici: feri to nel corso dcli '32;ionc e con gravi d:;inni nll'unità riusciva a rientrare nlht b~.so. morendo nel corso dcli.i m,..,ig1l1:ione :1 seguilo deUc gmvi foritç riportale in c~llll· b:min\en10.


1·11

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., La concessione. della massima onorificc n.za :.:il valore mili· 1a.re suggellò il :rno :-·acri licio.

CASTELLANI ALDO Tenente gcnernle medico 4cl Corpo ~:miiario n,ilitare murini. mo. cavaliere de1rol'<line mili13·

I

re d'h.aJia. medagl ia di bmnzo al

valore mìli1arc (due concessii,ni). croce al mc.ri10 di guerra. mc· dagli.a d'oro della Croce Ros~a llnli11na. éilv:dierc tli gmn croce dell'ordine della Corona d'l'talia. cQmmcndatore dell'ordine dei santi Mauril.io e Lazzaro. Profc.s• :;o~ di medicina 1ropic:ilc. riccr· ca1ore. baueriologo e 1>:nologo di (ama imen1azionale. scrinore. St.•· natQre del Rcg_no. Nato a Firenze 1"8 scuembre 1874. si loun.:ò nel 1899 presso l'Univc~ilà dcli~ sua città, e du1>0 un nnno di s1u<li prcs..-.o l'Uni,•èrsità di Bonn si 1·~flfcrì. tl Loodr:i. alfa Scuohl di mc<licioa tropicale. Nel 1902 prese pane alla spedizìo11e organizzata in Uganda dalla Royal Socie1y di Londra. per eseguire ricerche sull'epidemia della malouia del sonno. che s1ennin:.wa gli indigeni; dopo mesi di duri.s~lmo Jnvoro. nel 1903. a Entcbbc. riuscì a i11dividu.1rne l'~gcnte. cioè il ltip:mo)\()tn.t, poi chiamato a co11rem1..'l delle sue rirerèhe a Bo,rn. "'lÌ'ipanos:oina CostcUaoi''. Per i merid acquisiti nella sp«lizione in Uganda fu nomin3to nel no,1cmbrc 1903 professore di medicina tro1>icalc e dcnnatologifl aJ Ccylon Medicai College di Colombo. Qui rima~ 11 anni. i111pc~n:1t·o in un intenso la\'oro di ricerca con risu1tmi di grand<.· Y:ilor<' $<:klltific::o, rivolgtndosi p:u1icolarmcme al tifo. all..1 dissenteria. alle dermatosi e al colcr.t. 1>roponcndo 1>er primo k ,,accinaz.ioni miste. la trivalente TAB (1iro1 paratifo A o p:muifo 8) e la quadri valente (tifo. paratifo A e l,J e c,"()lcra). adomua J>OCQ dopo da numerosi Pnc:.i, La fine del suo lavom II Cé)'lon <:<:>incise, co1l In chiamata alle am1.i per la primi, gucr!'a mondiale (1915- 19 18). alla quale pm1cdpò nel grado di maggiore medico del Corpo sa• nitario militare marittimo e ìn Serbia. do\'e fu ìn,•iato. e dove lrovò una patologin di tipo tropicale a lui ben nota che poté debellare grn:1.ic ~tU'cspcrienza fotta e coll:.iud:,tn nei mesi di riccrci1e :1 Céylon. Fu dirc1101'C della Clinica di malauie tn'>picali di Napoli, profcsS<.H'C di maJanie tropicali all' Università del.la Louisiana e condirettore dc.ll'IS1ituto di malattie tropical i di Londra . In riconoscimento delle st1c brillanti scoperte . nel 1928 fu nominato b;m)llcno in lnghihcrra e nel 1929 scmltorc del Regno d' (talia. Ricn1rt1U> in Patria nel 1930, fondò a. Ro1hù la Clinic.a delle malanic Ll'Oj>icali, do,,e tenne la c:mcdrJ e dal 193 1 la dirc1Jonc.

Allo scoppio del conflitto i1alo-e1iopico ( 1935-1936), maggiore generale. medico ncl111 riscn•a. su richiesta del c~po del gO\'CITIO Bcnilo Musi,,olini, acc:çU4 la carica di 1.s pcHorc :;upc· riore t;.t1.1c!'alc dei Sérvizi s.1ni1ru-i 1nilitari l' civili per l'Africà

Oricn1:,Jc, venendo chiain.tlO in tempor:.1.nco .scrvi1.Jo~ nel corso dc11a guc,rm, gmzic :llle mìsurc di prorila.'>$i <fa lui applic~Jle (Vacci11,u:io11i e som01illism.lzio11c di chioi110) le ir1or1i per m.a. lnuja furono solo dello 0. 12 %. un risultato 11101to lusinghiero. Ricntr.1.to in Italia. per la sua brillante opera sani1:.uia il re Vit.. torio Em~nuclc m lo creò con1c di Chisinwio: fu promosso per meriti cccczion,di 1cnen1c gcncrulc e quindi csonernto dal tcmporà.11eo ri<:hiamo in ...cr.1iz.io nél febbra io del 1937. Allo scoppio della seconda guerra mondiale fu !'.Chiamato alle armi e destinato in Libia quale Alto consulente sanitario per le Forze Armate in Africa Settentrionale. meritando dal go· vcmo gcrmunico l'onorilìccn1,a dell'ordine dçlJ'f\c1ui,ln tede· sea con ~teli:'! per la sm1opera meritoria; nel dicembre dçl I9.J2 fu OQ01ina10 A lto consulente. s~uliliu'io del <.'.omando .supremo. Ric-11trato in ltaJia. ritornò 3 Roma, riprendendo la direzione dcll'Is1ituto di mal:.lltic tropicali. Nel giugno 1946. dopo il refe,wu/11111 islituz.ion{ltc seguì a bordo dcll'incrociutorc Luìg; dl Sm·Qia tl11c11 degli Abruz.1,ì la famiglia reale nell è$ilio in Po110gtlllO. dove. rin1ase presso Umberio I.I di Savoia a Ca.~crus come medico. Al tempo stesso 0

il governo portoghese lo nominò proféssorc pres.1>0 l'Università di Coimbr.1. Moò ::1 Usbonu il 3 ottobre 197 1, PubbJjcò più di 400 lavori su riviste i-<:ic.'.!nlitìchc éul'()j'>Ct: e americane: scri.-;se nel I961 un libro di 111einoric. Fra microbi ~ Re. pubblicato a Mjfano dagli editori Rusconi e Paolazzi. Le s ue opere maggiori. Mamwl o/ Tropica/ Medicine, scritto in

collobomtionc con Ch.ilmer., e 1>Ubblic,110 o Londm nel 1919: Ma1111ale di C/infc11 Tropkttlc, scrìm, in collabnrnzione con I. lac:(Ult) ed edito a Tol'ino oe.J 1937: hmgi tmd Funt;lll Di.'ìe.·a.ve.t. edito a Chicago nel 1928: CJimote wul Acdlm<1Wtì,>n, cdi10 a Londra nel 1938. e Liul~ "l h>J>ical JJisedses, l'ultima opera.

edita a Lisbona nel 1949. CASTÉ!.LI RENATO Vicario generale dcli.Ordina~

riato militare per l'lmlin. prelato d'onore di Stia San1i1i1. N:1to il 18 genntLiO 1914 n Var'l.O ( No\•tu·a). nel I 938 saccrdocc nella dioces i di f1csolc, emrò in .servizio nel Corpo dei cappellani mili1ari ncll'ouobre l940. vc.ncn· do ll!iSCgm1h> al 26° Rcggimcnlo fo n1cria "Bc.rgamo'' sul fronte italo-iugoslavo.

Trasferito in Marina nel no• vcrnbrc del 1942. fu de:-1in:uo in Afric:, scnen1rionalc partecipando in Libin ai fotti d"armc di Tobtueh e Tripoli e nel!:! prìmnver.t del 1943 in Tm,isia à Bise.rrn, dove il 7 maggio venne fauo prigio11ien, dalle truppe s tatunitensi e trasferito in foghiherrn ~ Rimpatri,no. nel 1945 (u imbarcato sull"incrocintore lù11;t• 11io di Sami<,. sulla na\'c scuol:l Amerigo \iéspucci e qu.indi $Ull°incroci:.11orc Rllimouda M,m1ec11ccoli; do(>o un periodo di servizio a terra presso le S t uole del C .C.M.M. i1lla Mnd<lalt.-na,


1~2 nel 1951 fu dcstim1,to per dic<:i nJlni all'Accademia N:wa.lc dì LiV~mo. Ne:I luglio del I 96 1 fu nominillo cappcU::i.oo capo del Ser-

vi:,Jo assistenza $pÌrituak del comando Squadra navale e sue• cc.ssivnmeotc, ottobre 1973. Ispettore del Scf'\•i:do assisten7.a \\piritm,lc a Roma presso l'Ordinarialo milimrc. 11 12 no,·cmbtt 1975 às$un~ fa caric:;1 di Vicario gcncr:1lc dell'Ordinarfaro militarc: pcr J'halia.

Si spense a l'iren.ze il 15 lug.lio 1979.

Uomo e sacer<!o1c di fo11e e generosa personalità, fu sempre panccipc dei problcmì di molte generazioni di giovani allievi. che $~ppe consig.Ji;m : e guidare in n,1mcrosc sccllc, sino u divenire figur.1 cmblcr'natic.a.

CASTRACANE degli ANTELM1NELLI CASTRUCCIO C.i.pi1ano di cotvcna. medaglia d\1rgc'.nm aJ ,1aJore milit:i• re (due concessioni). ca,•aficrc dell'ordine della Corona d ' lcalia. Pioniere. del volo. dirigibili:m1. Nmo a Fm10 (Ancona) iJ 2 I novembre J878. ru ammc-sso all'Accademia Navale di Livorno nel 1892 e nominato guardinmnrino nel 1898. Appassionitto del volo sin dai primordi. frcq_uemò. da tenente di va...~ello. il primo corso di dirigibilis1j nel 19 10 presso raeroscalo di Vigna di Valle. Prese parte all3 g.ucm iinlo turca. del l 9 l 1-l 9 12 opcnmdo in T ripolit:tnfo qunk comandm11c in 2•del dirigibile />.2~cffcnu1u1<lo ben 16 missioni di guerra e mcri1:mdo per 1ale auività s,•olta con ;1bili1à. valore e noncuron:-..a d el gravi$Simo rischio della vita la prima tned3Sli~l d'arg_cmo Ili valore milhare.

Si dedicò quindi all'attività $portivn, aggiudic.'tndosi nel 1913.con il dirigibile P..5. il record irnliano di dun·,ta del "OIQ ( 15

ore) e quello di velocità (64.8 km/h).

Nel <."Orso della 1• guetra mondja lc operi> quak comaoda11te del dirigibile Ciuit di ftrrara . effettuando numen.lsc missioni di bombardamen10 su bas.i nemiche munite e lontane . Nel corso dell' ultima missfone il dirigibite fu abbattuto, cd cgti fu n:cupcrnto da unu torpediniera ~mstriaci~ e avvi.tto ìn 1,rig.ionia :i Mau1hmLi.cn. dove traseorst: due anni . Per J'auività S\'Olt:1in comando del Ciuà di Fl!1·1·t1rt1 fu insignito della seconda meda~ gli:.l d';.ugcn10. Promosso capitano di col"\•ena nel 1917 , ebbe il

comando dei c~ccfo.tofl)edinicre Ghn·am,; Acerbi, e Francesco Nullo. Con <1uesta uni1à :-i schìcrò con O' r\ nm,mzio. JN•licci· 1>andc:, :111'occupa7Jonc cli Piume d:11 22 senembrc 1919 al 1° teirnaio 192 1. Il Sllcccssivo 1° marzo fu colloé'ato in 0011gedo a domanda. Deceduto ad Ancona il J3 dicembre 194S.

CASTROGIOVANNl IGNAZIO Capiiano di v:l$celto. mè<l:1glia d 'oro a.I valol'e militare alla memo• ria. medaglia d'argento al valore milirn.re (tre concessioni di cui due sul campo). medaglia di hron:t.o nl valore rnili1are (Ire cc,ncei..;,;io1\i di cui due sul campo), croce di guem al valo.re militare s.t1l campo. ero•

cc al meri10 di guerra. commeo .. datore ddl'ordinc dclln Corona d' Italia, cuvnlic.rc dell'ordine dei santi Mi1uri1.io e lt1z1.,U'(). tavnlicre dcli' ordine coloniale della Stella d'hali:.1. Nato a Palermo il lS agos10 IS96. nel 1915 fu ammesso i,ll'Accndcmfa Navale al corso allievi ufficiali di complcmen.. to. conseguendo nel 19 l 6 la nomina a guurdianmrina e ndl'a11no sucèeS$iv9 quc.llt\ a :«>t101cncn1c di vnscc:llo. Pa1·tecipò nl primo co.nfi.i uo mondi<lle ( 1915· 1918) imbarcato su unità leggere di superficie, riccvc-ndo la prima medaglia d'argento al valore militare per il compona.mento tenuto nel naufragio a $Cguito dell'affondamento della proprio uni1à, il cuccitnorpe~ dinicrc Nembo; nel 1919ccm~guì l;a promozione 3 tenente di vascello e fu dc.•ainato olla Squadra del L~vàrue, primo iulla cor'.izzala Vtuoric) E11u,,111ele e poi suH'csploralore Vettezfo. partecipò auivamentc all'opera di soccorso della popolazione dunrntc il distrnuivo incendic, di Smirne del 1922. Tra~fcrito nel scrvi1.io pcrm:.mcntc cffcni,·o già nel 1920. prestò :-.uccc-ssivanicn1e SCl'\1ii io prc~~<, if comando Màrin à di Spt1;.it1 e della Maddalena: dal 1926 al 1929 ebbe imbarch i .su siluranti e. promosso c-.ipitano dj corveua. assunse nel l932 il comando del sommergibile Somol're ~uuaroso e nell'anno sucçcsSÌ\'O quello dd cacchnorpcdinicrc Al~ssa11dro Poeriu. Nel grado di capiwno di fn:gala fu in comando della rorpcdinicni Git1Sé'/Jpe Sirtori e: in seguito. cc>n l'incarico di comtuxluntc in 2',:çull 'in~ crocìalotc J);}Sàntc 1'rentQ. Pàrtccipò alle opemzioni in Africa Oricn1alc (1935, 1936), alla guerra di Spa~na (1936- 1938) e alle operazioni in Albanfa ( 1939)~ all'entrata in g,ucrrn. dell'J. 1·;1tin nel secondo conflill.o mondi:dc ( 10 giugno 1940) fi no al mll.l'Zo del 1941 operò prima de:otrinato -al comando Mari11:1 di Tobruch. poi a Tripoli come capo di sta.io maggiore del loc:~le comando Mal'ina. incarico che mantenne àllchc con la promo· zfone a capitano di \'asccllo. meritando una mc<l~lia d' argento ttl ,•,tlorc milirnn.: sul camp<) per l'azione di soc-cOr$O portata u compimcnlo nei <..'Qnfrc,nti di naufraghi di unità amiche. Fu iosignito i11ohrc della croce di (:avalicrc dell'ordin~ coloniale tle11a Stella d' Italia e della croce di ferro di 2•c1assc daJ co~ mando delle forze germaniche . Nel gennaio del I942 fu in comando del cacciatorpediniere Ugolino l/i1,•a/d; e quindi di c:tpo dclhi 14* Squadriglia cnccintorix:dinierc . :;c1;,nalindosi panicolanncntc-nella ~torta convogli e nella b:1uagli.\ di Pan1e.llcri:1 (15 giugno 1942) . meritando una medaglia d'argcn10 aJ valore militare suJ campo e una di bronzo. Nell'agosto dello ~tc~o anno ebbe il comando del caccia1orpcdiniere Aviere, che il 17 dicembre 1942. nel corso della scortu n un convoglio dirouo :1 Biscrta (Tunisi.i), fu colpito e affondn10 da un 50111mergibilc hritoirnico: naufrago. c.cdenc il pmprio posto su ULlà


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

l'l'l

m:trimdo dcli 'çq1.1ip:.1ggio c;s.;.tu ll-10, sçomparcndo poi in mMc. Il ge.ucroso ~acti(kio gli vals:c Ja eonce,ssio1lc della nu.'<hl· gliod' oro al vollore militare.

1,.'lltCrJ a un

CA1, \LANO G O NZAGA di C IREl.l.A GAETANO

Ammiraglio di squ.:id~. medaglia d'atgcnto al \1;,lore mili· mrc sul campo. medaglia di bron1.o :LI ,1alore militare (quattro concessioni di cui una sul campo) croce al merito di guerra (doc eon('(!ssioni). corurncndniorc dell'ordine della Coronl.i d' I1ali:i, ufficiafo dcll'ordJnc dçi santi Maurizio e La1.zaro e coanmendatQre dell'ordine colo11iale della S1cllà d 1Ttali11. Comandante di aeronavi. Comandante in guerr..1 di senore militare marhtimo. Nato a Napoli il 21 gennaio IS93. allievo dc11'Acca<lemi:.1 N~w~tle nel 1912. fu nomimllo guardiamarin.i ~I 19 14. Prer,c parte alla prima guerm m-0ndia!{'; ( 19 15-1918). dtcpj>rim:i j,n. hal'Cato sull' incmcimon:: corazzato Stm Mtm~o. quindi. <:OnSC· guito netraprile 1916 il brcvcno di ufficiale di bordo di oeronavc. fu nei gradi di sott0tcncntc e tenente di vascello fino al febb raio 1920. dcstin:ilo su tM:ronavi si1.1 come comandante in 2' .si:t come c:omandantc, tncritnndo Ire meda.glie. di bron1,o al valore m.iliiatc per a1joni .su tenitorio nemioo e quindi l:Onw coanandantc in 2•dcgli aeroscali di F'crr.mi. e di 1>ompe.i. Prese parte ,tlla campagna d" Albania del 1920 imbarca.io ~u siluronti e quindi fu in comando di torpediniere; cnpilano di çorvcna nel 1926 ebbe i1 comando dei sommergibili F 7. Pie,- C1Jpp1mi. G"ffredo Mtmudi e (}fo"a,mi "" Prt>(:Ùl<l. 01pitano di frcg:11a nel 1931 fu destinato s:ull'c.~plor::uore Anco11a co1i J'incatic:o di comandante in 2•c quindi c-omandtm1e della 1•'f.loniglia e del 111 Gruppo sommergibili. Aiutai1tc di campo del re Vittorio Enwnoclc Hl nel periodo 1931- 1934: nel 1936 parlccipò alle <>pcr;1zioni mili1.iri in Sv,;agna al comi.md() d.i ouobn: a dicembre dell'es1,lora1orc Gimwmi da Verra:,zann. Capitano di va. SC(")lo nel 1937 {u in comaildo dell'incrociatore lcggeto Bllno/(J11u!o Colleo11i. dislocnto nel 1938- 1939 in E...r,:tremo Oricnic. assumendo anche l"incarìco di comand:mtc ;;opcriorc nav~lc. l'cnlrnta in guerra dctrh~,lia nel ~ccondo contliuo mondiale ( IO giug1H> 1940) lo col-.è al c<Hl1a1)do ddl 'incroti:ttc)re pci1:un-

Bolz,1110, con iJ qmdc 1'.>;lrtccip() allo .,;ct)lHto di Pun1a Sti· lo (9 luglio 194Ò). merì1ando fa medaglia d'argento al valore milihlfC s.ul campo; lasciato il comando a fine anno. assunse J'incarico di vice i.spcuorc dell'ispcttoroto allcstim<mto nuoYe uni!à Jino ttl dicembre 194 1. Promosso l.'01Hrnmmiraglio n.e l febbraio 1942. a:t-.unse il com:lndo superiore delle ff.NN . dell'Egeo senentrionale e rin<:arico d.i capo di .stato maggiore dcll'ammimglio germani• code! Gruppo Armate Sud. con sede ad Atene. mcritmdo per fo .:-un dctcm1in:1ta n1.ionc di c<'lm:mdo. la nted~1,glin di bron:.m ~li val<>rc militare sul campo e la c-rocc di fcrm di 2-dMi.t dal goven10 gen,1:mi<.-0. Ammiraglio di divisione: il 5 agosm 1943. il successivo 12 fu nominmo comandante militare marinimo in Corsica. carica che tenne tino nl l5 no\'Cmbr..:- 1943, qua:ndo lune le basi mwnli dclt'i!)olJ forono <:edule ai fr:mcesi. All';;1rmi:.ii1.io dcll'8 :;et· teinbrc ,•i futorìo a Ba..;tin. Jove era l:i sede de) comandò.divcr-

1c

L'ammitaglk> Catai-ano Goflzaga, -a sinistJa. assume Il comMdo della s• Olvisione navale. A destra l'ammiraglk> Da Zara. oedente. Malia, dicemlxe 1943.

.:;i sco.niri fr.1 forte nn:donali e germaniche. con numerosi morti e fcrili. Ugli •L.~i-unS,C un comporlmncntQ in linea c:on le disposit.ioni <:manate dal gene.raie ,unmndmnc le Ff.At\. naiinnolli dell' isola. da cui dipcndC\':l. e la Commissione d 'inchies1a spe· ciale dopo la guerra riconobbe il suo comportamento conforme alle leggi dell"onorc miliuirc. Fu quindi comandante dclln S• Divisione navnlc intcm~tn 11i Làghi am:1ri (Mar Ros~o) nd pc· riodo 1943-1946.

Col.locato a dointu1<la in ausiliaria a fine diccmb1~ 1946. fu promosso ammiraglio <li squadro ncllu riserva ne.I luglio 1958. Dcccdulo a Roma il J11 luglio J9n,

CATTANEO CARI.O Ammiraglio di divisio.. ne. mcdaglin d'oro al valore mili1::ire ali:• mem()rÌO, medaglia d 'argento al valore mili1..,rc (due c:onccs!;ioni).

medaglia di bronzo ~d valore militare (due ooncessio.. ni). g_randc ufticialc delror· dinç dc1l1.t Corona d'ltalill. commendatore dell'C)rdinc

L'ammiraglio Cattaneo, comandante della 3• Orvtsìone Navale. con raiutante dt bandièr..i capitano di corvetta Vìnoenzo Rattaem çi bordo dell'incrociatore Ttento, maggio 1940.


l 'l1

La cannoniero di scena Enwstc Gievannini. affiancata alla banchina. clie al oomandc dél cll)litano di lregaia Caua~o compi insieme aJla t01pedlniera 75 OLTuna croclc(a sul Danubio. Vienl\3, 24 maggtO 1924. (CollezloneANMI. tondo Giacoplni)

dei sami Maurizio e Lazzaro. NJto a S. Anasta~ia (Napoli) il 6 ottobre 1883. dopo aver

fn.:qi1cnmto il Collegio militare dclfo Nunzi.nella di Na:poli. nel 1902 entrò ;ì.11' Accnd cmi:1 Nnvalc di Livorno. conseguendo ul 1crm inè d egli i.1mli la nomina n gua.rdian1arioa. Nel 1908 im -

b~\tcillO sulla corar.Lata Ammlra.~li6 di Saù11 Bon, .si dis.1insc nell'opera umanitaria di soccorso alle popolaz.ion.i terremotate di Messina e Reggio Calabria: partecipò al conllilto italo tur•

co (191 1- 1912) :.i.I comando di una com1>:tgma da sbarco che durnnlc le o pcmiioni in Libia oc...-cup{l Tripoli, guadagn:mdc,si 1a 1>rima medaglia d'argento. Promo$SO tenente di voscello nel 19 13. durante il primo <'onmtto mondiaJe ( 19 15-1918) al co,. mando di una torpediniera compi numerose missioni di guerra nel Bnssc, Adrhuico. meritnndo u1w medaglia di bronzo :d va·

Jorç m ili1àre. Addetto navale a CQ:-taminopoli 11d 1920. nel 1924 compì, già <:-àpitano di corvcmt, quak: capo sezione oavale del Oanu. bio sulla cannoniera di s<.'Orta Emes10 Giov,m11ùti una crocie,. rn. ri~1lcndo il fiume da Costanza (Mar Nero) fino a Vienna, Nel 192·9, dcscinato :.,I minb lcro della Marimt :i Roma, fu promQ:S$0 éapilnno di frcgntn, venendo quindi inviuto in Rom;;111ia e poi in lugo.slavia q1,1.ale addèlto oavale: nel 1932 fu J>r<>inosiòo e,-apitano di vascello. comrammiraglio ne.I 1937 e nel 1938 ammiraglio di djvisionc. All 'iniz.io del secondo confti uo mondinlc ern in comando dclln Y Oivìsionc n;\valc, con In q\1:tk pat1cdpò ,allo .st()ntn.> di

Punta Stilo (9 luglio 1940), flk':ritando una mcdagliad "afgemo: nell'agosto 1940 assunse il contando della <,•Divisione navale e ne) dicembre quçllodcHa l 1 Dh.-isic,n~·incrociatori con inst· gna sullo 'l.,qrn, con il qu:dç nella notte i;ul 28-29 mar.(.o 1941 , :, Capo Ma1;tpan (Sud del Pclopom1eso), nel èOrso di un bre, •c quanto cn1erno sconlro <."Oniro lU1a fonna1jooe 11avale nemica.

scompar,?c in mare affondando con la sua nave. La medaglia d·oro al ,1 aloro militare onorò il suo ~crificio.

CATTANEO GUIDO

Maggiore di complemento ~ I Corpo<lc11e armi navali. me• daglia di bronz.o al valore militan:. Tecnico di mezzi d"a.,;salto. c~mpionc di motoo:.mticn.. N:.110 ad Am·1no Tenne {Padova.) il 4 ag.os-10 1905. doj>O un !'ichinmo alle amti in sel'vizio di leva oell 'Esercito di btcve

<lurnta nel 1925 per la contemporanea (f'C<lUCll".a alla faco l1à di ingegneria ddrts1i1t1to tecnico superiore di Friburgo (Svi:z.· z.cr.1), si hnm•.--ò nd 1931. S1>0rtivo. appassion:uo di motori. divenne c.unpiooc mondiale: di mo1r.111autic(I negli anni Trc1u a e lavorò nella dina 1>atcto11. là CAB 1/Cauanco. ove s i dcdi· cò al pcrfczionan1c11to del mezzo d 'a..,;salro ~ubact1ueù S.LC.

(siluro a le.ma cors~) sono la guida degli ideatori e progc1ti• sti c~pìmni dc:I Corpo dc1 genio navale Elios Toschi (vds.) e Teseo Tcsci (vds.) e nllo svilu.1>rc> del ~istcnm di trasmisi-io~ nt .de:lla pane motoristica dcll'M.T.M. (mot~cafo da turismo


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

L--Asso" di Cauaneo della classe 12 I ché raggionso noi 1934 la veloci1à di 139,266 km/h. (lllu$tf'8zionq /lafit1na. n.9. 1934)

modificato), un moioscafo moh<> \'cloc;c fornito di csplo:5ivo, dcnominalt> " bacchino c:-ptosivo", da imJ>icgarc come m1.'21.Q d'as$aho contro bersagli navali . Richia01a10 iu servizio nel 1940 per esigenze di gucrm e uasfcri10 nei ruoli delfa R, Ma•

rina, fu destinato al minis tero: nd 1941. promosso capitano di complemento nel Corpo delle nrmi navali. fu dcstinaro prima ~dia 4 ~Sqm\dri.s_lia M.A.S. e ~lt<:ce..r;sivnrncn1c, luglio 1942, alla tO• Fioniglia M.A.S .. partecip::u\do 11etrambito dc.Ila "coloona Moct.~lgana·· (senembre 1942,m,irto 1943) alle operazioni di guerro in }...far t-lero. tvforitò la mcdag.lkt. di bronzo al valore militare e la croce di ferro di 2iclassc dal com:i,n<lo delle f'ort.e Armate germaniche. Dopo l'.:irmi.,;ti:,,f o dcll'8 scttcmbn.: 1943 rimase in territorio çi.)ntroll:110 d:d lc for:,.c g_cm1<michc. Congodau, diii richiamo nel 1946. fu nel 1953 pmn)osso I 0 capitaoo delle armi navali e nel 1955. dopo un breve rithìamo in temporaneo ):Cl"VÌ1jo, fu promosso maggiore. Dce<du10 il 20 luglio 1984 o Chiavenna {Sondrio). CAVAGNARI DOl'vlf:NICO

Ammiraglio di at'mam. cav,,. Jicre e gr:mdc uOicialc dcll 'ordi• ne militare di Savoht, mcd3glia d'argento al \'rtlorc militare (tre cQn,-essioni). cl'Oeé al merito di gucrta (ttc t.'Onccssiotli) , cava.liC4 re di gran croce decorato del gran cordone dell'ordine della Coro· m1 d'Italia, dell'ordine dei l>.'l.llli !\.f aµriiio e l.az:,;1ro e dcli' ordi1\e

ebbe la promo;r.ionc u tcncnlc di vnsccllo. Aiu1an1c di bandiera del conu1.ndantc. s u~ riorc del C .R E. alla Spezia (190 1-1902). fu succcssivamemc imbarcato su navi maggiori e noi 1903 sull'incrociatore com:r.zato ~iuor Pisc111i col quale panceipò alla cam1>agnu in Es1rcmo Oriente: s lnlrento. fu de.titimuo •t Roma u1 mini~1ero in <(ltalitf1di aiuhmlc

di bandicr.l del minislrOdella Marina. carica che tenne fino al 1906 pct essere poi imba,>cato su uni1à maggio1i. Nel 1908 im. barcò sull'av'\•ijO Go/ileo Galilei in qualità di ufficiale in 2•e durante i1 conllltto italo-turoo tu nel f.9 11 comandamc militare del pirosc~fo noli:ggialo Balduino e ufficiale tn 2· dell'incro· d atore nus ili:irio Città (li P(l/cmu, e c.111indi ( 1912) comandanlc Ji s ih.1r;1mi (torpediniere /9 OS. 2S AS. Peg(l,fà e Astn,.e), Nel 19 14, promo:-so càpirnno di <:on·ctrn, fu per breve tempo addcl • t() navale a Cos1an1ioopoli e quindi all'entrala io guerra dcll' l· ta.lia nel primo conflitto mondiale (24 maggio 1915) ufficia.le in 2~della cornzz.-ita t:mam,ele Filibtno; per due anni ( 19 1519 17) fu comandante della torpediniera 9 P.N. e capo squa · driglia impcgmllo in :1rdimcntosc mis.c;ioni nt:11·Allo Adritttico. nel <.'QrSO delle q u11li 1\\éritò due mi:<laglie d"argcnlò al vnlore militare. Sul tactiat<11'pcdinicrc Vinct11w Giortltuu>Oni11i. CO· mandante e capo squadriglla nel biennio I9 IS, 1919. pn11ccipò S0tto e nella pagina successiva: due immagini della rivista

navale dol 5 maggio 1938 in onore di Hitler nono acquo dol Golfo di Napoli, espressione della potenza navale i1alia.na dell'epoca.

c:o lo fli~dc tlc lla Stella d 'h a.lia.

Souoscgretario di Stato per In Marina. capo <li stato maggiore della Marina . Nmo a G~no\'a il 20 luglio 1876 en1rò a 13 anni aH'Ace3de~ mia Nav:.'11c di Livomo. con~egucndo la nominu u gu:1rdir11nari1rn nel 1895. 0 01>0 l"imbàrco suU':itiete 101]>00i1,icre f.'fWrtt Fitn.1mòsc'a, sul q,1,a.Je panec:ìpt) alla campagna d'Afric-.a del 1895~1896. S()(totc.ncnte di vascello com.inuò in destinazionj a bordo fino al 1900~190 I sulla nave a~iliaria Sesia. sulla quale

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I 'iCi il 18 luglio 1913 u un combattimento notturno contro unit?ì

litorale daJrnata e dell'Albania. venendo ìnsignito della croce di c.avaliere dcli"ordine.militare di Savoia. Promosso ça1,irn,no di·vai;ocllp n:cl 1922. fù ~pn Pi G:.ibi netto del miniSIJO della M(Uina. ìl grande nmmirngliQ Paolo Thaon d i Re\'el (vds.), incarico c he tenne fino al fobbm.io del 1925} fll quindi in com:1.1\do de11·esplora1ore.Pwuera es:uccess~vat))CIUC-del Gru_p1>0 esplonuori. col quale effettuò una briJ~ hmt~ crodcc.a nel Nord Europa. Nel giugno del 1926 assunse il comando dcll'incroda:1ore corw,zato Pi,'ia adibito a nave ::.çuola e impegnato 111.1ll'ann1.mlc ca.mpagna d.'ìstruzionc. dcgli allievi dell' Accademia Navale, e poi (novembre 1926-m.ar,.o 1-927) dclrcsploralore Vene.rfr,. Ne.I biènnio 1928. (929. co11o:nmmiragJio, fu direitore delrarsenaJe di Spezia e quindi. 19~· 1932. fu çhfo.matQ a ço1uand11rc a livorn'o I' Accadcmin Navt1tc . Nel febbraio dc.I 1932. già ammiraglio di divi.sione,qu::mdo 1a simazjonc mllimro -in e ~tremo Oriente divenne critica per r QOCupazione giapponese della Mruiçiurfa: fu assegnato al comando delle Forze navali nazionali dis1acc~\to in quclJo ·scac• chiçrc <:on inscgntt sull'incr:oc"ia1orc pcstmle--Tremo: dall'ngo~o dc:J 1932 pet circa un anno <:om.nndò l:l 2·Divisionc qìWalc dçlln t •Squadn\ Con i11:;egna $u1l'incrociiatore pei.:-an1c- G,,rizia. Quando il capo del go\'crno Bcni10 Mussolini verso la fine del 1933 as;o;unsc personalmente i tre ministeri delle f'F.AA .. l'u

prolilato per l"lta"lh1 e che vedeva in prinrn linea il naviglio di scorta per ixonvogli. vi1ali all'.tlimc ntaziont della 0011agJià·in Africa sc11cn1ri,onalè. e ltl n:ive po,1acrei per il e<mseguilnen. to del potere· aeromariuimo. Anche gH srndi e fa ricerca s:ui nuovi sistemi di localìu,azJone.di s uperficie e subacquea noo furon() suflicìc ntcllk:nle soslcnuti. oonoStanlc le prQmcttc,n li espçrientè in1raprcse prc$ii0 l'ls1itu10 clc11ro1Cénicn .e ddle comunic:,z.ion·i di Livomo dàll'e11uipe del ·c.·api1ano d el Cotp0 am1i navali pm(C$SQte Ugo Tiberio (vd.11..). Pur con Ciò. poco prima dell'entrata in gucmi,.apòlc 1940. il suo coraggioso quanto tardivo promemoria al capo del governo sullo Sinio dcJla Marim.\ io conflillQ lucidamenlc ~mmci~ leva l"imp<>ssibilit.à per I.a Fon~a Anna.la dì agire offcl)$h:amente s1.uue lo s1>:1'0JX>i'"'i.iot1~ delle forte - cons)de..-.ua tale da non poter conseguire alcun v:tlido obiettivo con la prevedibile perdita di ingen1i risorse in uomini e mezzi - e ap1,>arhm p_iù una pcrson~le autodifesa a fu1urn mcmoria che- unti presa di co~cien;,,.1 dcglì errori commc!.Si . All'~ntrnra in gucm1, giugno J 94-0. niantcnne il doppio incuri<..-o di \'Crticc della f'Ot'J.a Atmaw fino a dicembre. qu:mdo a seguilo di un generale é:UO· bio di incarichi negli alti còmandj lasciò le citriche so.qituÌlo dall'ammiraglio di .squadra designato·di armata Arturo Riccar<li (vds.). 1ni.ssa.n do 31la prc.$idcnia del Comit.tto ammimglì. Colloc:uo in aU$iliaria nel mnt'~ 1945 e pos10 in c<mgedo assoluto nel 111àggio 1954, sì spense. a Romn ìJ 2 novembre 1966. Si concluse cosl il lungo periodo di comando ai vertÌci (leJ..

nominato ~110:;cgromrio di Sttuo per la Marina e. dopo brc,

la Regia M,uinn dì un uomo che, pur aapq carismncico (lclla

sl,niluri :ms1riàehc-? merirnn~ò lu tcr1.a medàglìa d'argc·n to al v-,Xloretnilitate,c qUindi alJloccupa,zionc di alcune località del

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ve tcmr9 (giugn<;> I934) anche cape, di :t1·:1t(l ms.1,ggi0to mentre.

forzn àfflllila, non nvcvn s-apul(> c9gliere i fonncnti J>il1 vivi

gli giungeva In promozione àd .a.nuni~gli<) dj Squadra. Vèrso

presen1i nello Marina.eh~ anin1avano,i l pcosicn:, Strategico coevo dj un dominio del mare non f?Ì~ incemrato ~ffllla prevalc,l·

la fi ne della campagna d'E1ìopia ( 1935- 1936). nell'aprile del 1936 fu promosso ammiraglio di :im,ata. tc·impori.anza delle grandi mwi da battaglia ma condìzÌ003lO Fu 1·-ancficc d1 un grande programmò <li cos'tmzioni na· dallQsvlJuppo del potere acromnriltimo. Mcmorabifo fu11 su.o va·li che portarono la Mo.rina ad alti livelli di classH.ica intervento <k:J i 938 alla Càmcra aucs1-antc la dcfjniiiva mondiale_., priYileg,iando però com1.zatc e- s9mn'\Crgir:inuncia 1,111a t.'O~ruzionedi navi pQr1t:i.i:rti. ln.deAnìdv.i. bili secondo una '1:tnueg.ia. alla vigil.iti della sèconun uc,mp che osscquieme al regime. probabilmcmc:f '• I da guerra mondiale. considerata da molli non pili sì em lascfato irretire·dalln. retorica: e dagli orpelli di conface nte al nuovo ti_po di lotta che si sarebbe form~ del fascismo. c;mmeristichc imperanti d.i quel

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periodo storico nazionale. NcJ dopog1.1c1n è intervenuto una oola vOlt..l con um,l scritto ii:u Nunm Aulolagia, nel 1947. ··La ~1arioa nella \•i_gilij e nel p,'imo periodo della _guc1fa". Si trascrive il ruo scarno mcssagg.io. lon1ano dai toni ,o. borulli dcll'c1>0ea. che egli inviò a lutti i comnndi dipe:ndcn1i il 10 giugno 1940. qurt.."i presago dcll:i lrngcxlin che si !<.arcbbe abbauurn sulla Forza Arn1:ua e-Sl1I Paese: " I.A g11e"a che oggi si i1tizia impeg11crà durtulltfl• le la R. ~farina. AbbiamQ difronte due dtlle più JJ9le11(i ed aggu~rritejlorte ,Jet m (lndo e dit•tro d,",t!.'.$e ,Jut,popoli di Olllic/re 1r111/i;;io11i m_ arù,o.rc,. ricchi' di ar11~i t. di og1)i risorsa. Llasprez;.a della lotta raddo,lJpierà il vostro l-'nlore. Dece1111i di lm•oro, di sacrificio e di passione so110 ncc-orsi per pre1parare l e 11oslre 11m·i a questa prom ed ora la saldezza dei 11os1ri cm>ri i pO$la ad un l'aglio

Cassena sanitaria u1mz:zata <fai donor Cavalli Moli ™3tfi <tutante ta spediZtOno attica ( 1899· l 900).

se,·ero. Li>flale strtmiamt111t, acta.n itamtnlt t ili og11i t-pisodio sappiate dare la. mi,s"ra del vostro ~alore. Ricordi ciascuuo ;,, og11i ista11le clte sul mar.e di./tnde la PaJria e l'o11on dcli.a Marimr'.

La balenlera Slelja Po/816 nelle acque norvegesi al ritorno dalla spedizione polare. 6 settembre 1900.

CAVALLI MOLINELLI ACEULLE ;i.faggion:. gcncràlc medico (lei Corpo snni1ariC) militare mariui-

mo, grande uffici,,lc de.li·ordine della Corona d·llaJi:.1 e de lrordi•

ne dei sami Maurizio e l..a.7..zaro. C:_:1po di Corpo. Es1,lor:.1torc. Nato a. Snlc (Alcs.-.muJria) il 18 dicembre 1865. si lnureò in mcdi-

cioa e ehiturgia presso ru11ivcrsità di Torino nel 1889 entrando per concorso in M:1flna l'anno dopo ton la nomina a medico di 2• tl:\:-sc. Dopo un periodo di imbarco sulhi ftcga1a corazz~nà \lenttii1, la gote.no Mi.s~no. la nave posacavi Ciuà ,li Milcmo e Ja cannoniera Co,·~1·nolo. nel 1899 nel grado di medico di l"classc fu chiruna10 da Luig·i di Savoia duca degli Abmzzi (vds.) a far parte dclltt spedizione al Polo Nord ~ul brigunlim> :,i cliq Stell,, Poltm:; nel 1906 fu nuova1ntnte dtiamam da Luigi di Savoia a far p:.)rle ddlo :spedi.zio--

ne dirett3 alJ'c,splornzionc di 1u1u, il massdccio momuO$O del Ruw-e01..ori (5 125 m). in Kcni:.t. Partecipò al J>rimo confl itto mondiale ( l91 S~J9 J8), pri· m:.i come dircuorç di i.ani1ì1dclln Difesa militrirc mariuima di Brindisi e poi come: presidc111c della Commissione :.nni1ori~~ unka di Bari: nel 19 17 fu nomina.io dircuore dell'ospedale

principale mili.are m3rinimo di Spezia. quindi direttore di sn• nità a Vcne-;,ja e nel dopoguerra a Pola. Promosso nmg_giorc generale nel 1923. us:sunse la tnrica di DircttCJn: ccnlrale della snnilà mili1;irc m:trillima lìno al 1927. Si spC11$c à Stllc (Aks!',audria) il 6 t\gosto 1958.

' " .:~.,

l.


I 'l8 CAVALLIN1\ GASPARE An1inirngliQ di :,;quadra (t.o.t

cavaliere dell'ol'dinc milii-are. d"J. 1alia, medaglia d"argento .-il va• 1orc militare (due conCC-S$ioni di cui una i,.ul camp.o). rnc<l~gli;i di b(oM~ al v11forc ,nilit:lre (tre con-

.::cssiool. di cui uila .sul campo). croce dì :gucmi al valore milicarc (duo cooccssionl). croce al meri· to d.i guerra. cavaliere dcll'ordhlc della, Corona d'Jtafo_1, conuncml;.tlOl"C dcll"otdinc ddhl Rc1>ubblica ltàliana. Sonunc'rgibili!na.

Nato a Firenze il 4 dicembre 19 12. ru ammesso al1'At-ca• dcmia NtwaJc di Lh1 orno nel 1930 e nomirrn,to gt1ardinm~ina nel 1934. Nel 193S- 1936 prç$C piutc ,1lfa c;1mp;1g n:t d'E1iopi.l a bordo dcll 'cs:plora1orc leggero LN>ne: r imp:itriuto fu i1nbarauo su sommergibili. destinazione che man1cn.ne i 1lin1crromunc11tc sino rJhl fine- del secondo conflitto mQndialc. Nel 1940. tenente di vascello. ufficiale in 2) del sommergi·

bile Delfino. ~<trtecipò 1.11rc missioni di guerra. meritando una medaglia di bronzo e urm croce di guerra al va.ton: mililarç; nel I 941 ebbe il Ct'>mando del sonullergibilc. E11rh•t1 1ò1i. t.'òl qu:1lc compì quauro missioni. e .nel 1942 del Gùu/11. prendendo par1c a nove missioni. in panicol,,rc alle batroglic di mezzo giugno

e. mezzo agosto. durante le quali abbatté un aereo av\'ers..1..rio c colpì un'uni1à maggiore. P~r tali :v.ioni fu insigni10 d i due

moclaglie d'argcnt(>, di una tncdagli:4di bn:mzo cci1t110 nel bolJe11Jno di guerra ,,. 976 del 26 gennaio 1943. 'Dopo la proclam;1zionc dell'armii.tizio delr8 seuembrc 1943. in com~ndo del sommergibile luciOJ1(1 Manaro e sue.. ccssivamenlc del Nic'hc/;o. prese parte a rischiose missioni di sbarço di informatori su Ct'>:,.'1c conlmllatc d11l fk:micQ, mcrirnudo ha tet"1..1 medag li~, d i br<nlZ<) al valore miliHlre. Promosso capi1ano di co1'Vc1t;1ncl gennaio 1944. per la sua luog.a auività in cornando di sommergibili in guerra fu insignito della croce di cavaliere dell'ordine militare d'lwlin. Al termine <Id conRino fu co~trctto a l;u~ci:lrc In Marina per infcm1ità con1r:.,11a in servizio (gr.mdc invu1idu di guem1) e nel 195 1 fu iscriuo nel ruolo d'onore. 1icl quale mg.giunse il gtado di ammiraglio tli divi.,;ionc nel )970: nel 19$1 fu promosso ammiraglio di squadra a titolo onoòfico. Deccdulo il "29 diccmbn: 1999" Firenze.

CAVALLfNI VIRGINIO Tcnc111e colonntllo del COl'p\) del gclliO navale. Cl'bc:C ,11 merito di guerr;1. commendatore dcli' ordi11e della Corona d'l· talia, cavaliere dclrordinc dei santi Maurizio e Lazzaro. Pro• gcuist3 di sommergibili di fm11a internazionale. Nato a f'omaceuc (Pl<•a) il 2() febbraio J87S. frequentò a Pisa la focol i-à d'i11gcgoeria. dove fu discepolo di A. P:tcin()t· 1L laureando.si in iogcg11cri;:a meccanica, quindj a Torino. d<)ve consegui fa laure~1 in ingegnèria elenrmecni<:a e successiva. mente a Napoli per laurearsi nel I899. ad appena 24 anni. in ingegneria navrue. In liCf'\.'ÌZÌo di lcvn nel 1897 nell'Esercito prima come soldi110, poi c:ipornle e quindi St.'1"6Cllt<: per çsscré promosso so1101e11e.nte di complemento del Gc1)iO militare 11el 2° Rcggfo,cmo Gc11io minatori. Nel febbraio del I $99 diede le dimissioni in seguito alla nomina ad ingegnere di 2•c1a:-sc nel Corpo del genio 1mvalc . Seguì una r.i.pida carriera con deS-1Ì· nazioni .a bordo $Opr:ututt<> di sommcrtibìli: ~, Pi~lm Mìcr.o e sul Tt,rricelli p,ance:ipò alla prima guc!Tà 1n<>ndinle ( 19 15· 19 18). Fu poi dcs1in:110 presso le direzioni delle cos11·uz.ioni n,wali di Spezia e TarJnlo, dove cons.cgul nel 1918 il grado di tc~mc colonnello. Destinato al mjnistero. alrispcttorato som• mergibili ( 19 19-1920). dopo un:1 breve pcnnanenza a Pola. :.t Spc1.fa e a Taranto, nuov:,me ntc nlla dirc.xionccll,ç co.sirnt ioni o:.w ali. nclraprik. del 1922 ru rolloc:110 f.l riposQ a domfutdà, continuando ::a lavof';l.(C come progcuista e consulente dei candcri 10$i di Taranto. uno dei tre cantieri nazionali .spcciali1.zmi nclla co:-tmzione di sommergibili . n suo nome è :nrc11amcn1c lcgéllo nllo s1udio e nlln progct· ltl7.ionc di sommergibili di c ui r iuscì à rncttcfè in luct l'imponanzo pct la Marina icaliana già 1>rima del oonflino, cootribuc.odo nrncvolmcmc anche aJ loro pcrfezion,l1l\Cnto. Dopo un primo periodo nel quale si dedicò a studi e ricerche-. lnt..ra.presc :.miva coll~OOra.1,ionc con l':lllora nm.ggiorc del genio n:walc Ccsa.re L.aurcnli (vds.) che JX>l'1Ò alla definizione: dcf progcltu dei somnk'tg.ibili dçlla c.hl.SSt' "Glauco" costruiti 11ctrarsen.1le di Venezia tra il l 903 e il 1909. Caroucristka di quc!>ti som~ mcrgibHi era il doppio scafo con diametro esterno ,nagg:ioro di circt• un tcrt.o rL'- J>CHO a quello dello scafo interno che per.. metteva l'in:-tttllazionc degli uccumulatori nclln parte infcrk,rc dcli:, zona fm i due scafi. Alla coo1>erazionc era i due ingeg11cl'i si deve inoltre la pro. gem1zionedci sommergibili di gr.lllde djslocamento (842/1244 t) classe ··Pietro Micca.··. -sci batrelli costruiti fra il 191.5 e il l91 8 ncll'ar:.,cn3le di Spc7.ia. a doppio .scafo lotnle o camuc~ ri:,..7.a1i d a grande autonomia cd alte \'elodrà grazie nlla fonn1,1 ":1 torpcdiniero" déllo Sèafo es.ttmo. A questi nmn o aggiumi i quauro della classe "8:ltbarigo•·. il cui progetto fu ct}mune, L.aurcnri•Cavallini. nei quali a lui spcc:ifica1,lincnte si dc\'e un nuovo tipo di $ÌS:tcmazionc degli aceumulmori, questa voha ins111lhni in qu111tro compmt imcnli stagni :-0110 un ponte oriz... ~Onlalc etk: c:<nTCvu lungo tutta lo Junghc:,.z.a dei bauclli. ad eccezione delle ca!'ncre di lancio a,•a111i e addietro. Nel periodo rr-.i le due guc1re mondiali 1·ideak pro$ecuzio. ne delle imprese progettuali di Laurcnti nel scliorc subacqueo si SYiluppò secondo due percon.i p:mdlcli. i çui ar1cl'ici furo no i due 1cnen1i cuionne Ilo del genio rul\'a.lc Curio Scrnardis ( ,•d$,) e lo s1esso Cav,tllini, c:hc !>viluppamno dul". famiglie di pro·


I 'lH gc1ti n.ui d;1<.~oncé1.ion.i iic~sìbilmcntc diverse. nm accomunate dal!' csigen;,,.a di rcaliz1.àrc b:mdli io grado di raggiungere quote operative maggiori (ordine dei 100 m) di quelle consentite

dai c-ritcl'i originari. Cavallini scelse, uno scafo resistcnic a se..

zioni circolari attorno al quale applicare per quasi tutta In lun• ihezza due grosse cc,otrocarene C4.mtcnenti l"acqua. di 1..1vorro e il (."Ombustibite: il sommcq;.ibitc po::.iunine Pìctro A1ù;cll, il secondo a poname il nome. da lui prog.t11a.10 nel J93 1. risul· tò molto in.anovrnbile grazie n una più raz.iemale dis1ribuzionc doll'armmnc1110 e all'adozione di una Sovrastrunura - sc:i(o

·leggero - per renderlo idoneo a.Ila. n:tvignzìone in superficie. ( criu:ri adom11i nella J>rogcttaz.ionl.! e nella costruzione ide1Jtjfi<.....: trono un ' 1tipo Cava"llini" che si affian«) agli nitri 1ipi pe~eguili dai c.:imicri oosu·unoti: ndla progeuazio11e coinpiu. m nel 1933 dei sommergibili della e-lasse " luigi Sencmbri11i' 1 te uni1à ri,·clnrono un notevole aunlCmo dell"au1onomia e della vclocii-3, Nonos:ton1c le v:ilurnzìoni cscguhe sulle prime ch1s.1;i dei banelli rcn.li1.z-1.ui a pan.ite dal 1925 evidcnzias,..;;c:ro u11a supe· riorità del ''t.iPQ Cavalli1li" fu confennata dalla t,.•1:u'illa la pre.

forcnza verso il "tipo Bcnmrdis", costruito dni Can1icri Riuniti dcli' Adrimk."ò di Monfal<.-one. senza giungere tuuav-ia a una séd1a un.ica definitiva. Il divario 1ccnico ì11izialmente es-i$1C1ne fra i due indiriz1J 1>r0gettuali finì poi con rnnnullarsl a pani~ re dagli anni ·rrenta. ma la Marina prosegui nell'ambivalenza sviluppando la propria componcn1c suba.cquca lungo questo duplice percorso. lo S('afo •11ipo Cavallini'' fu in seguito a.donato per lunghi :umi in ltaJfa. come deno, e all'es1erQ c . nel COl'$O della scco.n .. dn guerra mondiale conscgul un alto grado di perfezione nei bauclli della clas.sc ··R·-. di cu.i due solo ultimati per le vicende l.lrmistiik1H. sommergibili d::-i. trMporto. i più gràndi - "'2200 1c9:;1miti per la Marina. Nel )920 il 1enemc (Olt>nntHo Ca\ ;lllini ·yenne insigni10 di medaglia d'oro di prim3 classe ··pcr.. la\fori tecnici. scicntif'ici od invenzioni utili. alla R. Marina.. e successivamente nomi .. nato mcmb~o ml ho,u)rem del Regio l!ilÌtuto degli architeui n:.iv;1tì brit:tnnic:i. Morì il 30 g~nnaio 1944 .- Camaiorc (Lucca) dove si era ri1irmo negli ultimi armi della sua vita. 1

Il sommergibf18 GalJteo Ferratis, progettato da Cavamni. in uscita da Messina. Cfrca 1936.

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T.

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I !iO CAVEZZAI.E PIETRO Marina.io ~léttrieisui. medaglia d'oro al "alorc mm1:u-e all3 mc.

moria. Nato n Cuneo il 27 dicembre 1922. :irruol:uo in adempimento agli obblighi d i leva il 15 1m1ggio

I942 e- asscg.o,uo alla c.,:uegoria: E.lenridsà a seguito di frequen1.a dcHn Scuola elettricisti prc marinai n Torino. fu dcstiruuo nel gcn· naio 1943 a.Ila 12:J• O,mcrio costiera della busç navale clc11'isolà d i Lcro (Egeo). Alltt dichiiu·uzicme dcll'armis1i1.io dcU'8

seuembre 1943, rcdele ::il pro1>rio giuramento. prese 1>al'(e ani-

va alla dÌfosa della base investita dalle forze gcm1anichc con attacchi aerei . n:.w:di e azioni di s~-i.rç:o: bençhé fe rito nel corro di un nt1ncco ncrcc,, si offrì volqn1ariamcn1c a :-oslituìrc un scrvtnlé :ti pèZZo contirumndo l'azione fi no ,111'c:(aurimen10 delle m1111izfooi co1ui1rnaodo la tona aochc alLlnna biànca to1u m truppe sbarcate quando. il 13 novembre. fu colpito a morte.

Per il comportamento in al.ione gli fu conferita la massima dcc.'Orazionc al V:.'IJorc militnrc c. la Mari11a lo volk ricordare quale c~mpio ai po$1cri, :;a.s~gnando il $UO nome :1 u na nave per opc~l~oni speciali ceduta dalla Marioa degli Stati Un iti nel 1957 e rima.~1a i11 servizio fi:110 31 1994. CAVRIANI ALESSANDRO Ca.)il.U)O d i C()l'\'CUll, nledagJia

d'o'° aJ valore mili1are alla me. moria, medaglia d i bronzo nl va.

!ore militare suJ cnmpo. croce di gu.e.rra nl va lore mili1:,.rc-. cavl.tlicrc

dcLrc;mJinc della Còl'()na d' ha lia. Nato a Mant(>va il 21 giug,10 19 11 . entrò a11·Accttdcmia Navale di Lh•orno nel 1927 conseguendo nel 1931 la nomina n gunrdiama· rina prcndéndo imbarc(> su.gli introdntori AlberÙ;Q tft1 [Jur/)ltm() e BarU>l,>me(> Colleo11i. Tcne,uc di vascello ne l 19.)6, p:u,ccipt) alle opcraz.ioni militari in Spagna e aJr cmrarn. in guerra dc1l"Italia nel secondo confl itto mondiaJc ( IO giugno 1940) imbarcato si111"incrociatorc pesante Pola partecipò agli scon1ri na•;:ili di Punt:1 Stilo (9 luglio) e di Cnpo Tculttd,l (27 novembre) distinguendo.si per sprc~.zo del pcricòlo e c.:1paci1à profe.s~ionale: i,nbarc~'ltO s utcci.sivnmcntc sul cacdamrpcdi· nicrc A11umit> Pigaftrto 111 qualità <li ufficiale in 2• presc parte a numerose missioni di scort:J convogli 1:>er l'Africascttcn1riomllc mc,ritnndo dal comando delle Pori.e gcm1anichc la croce di ferro di 2'cltL'i.SC, e ne l 1942, prQmQ:.:iìo c:1pi1an<> di còr\1Cth1 . fu prima in coinando della torpediniera Pcf'.teo e quiodi 11ell 'aprile del 1943 fu de.s,ina10 qu.a1e assis1cnte di squadriglia sul cacehuorpedinicrc Ugolù1Q Vfra/di. A seguito della proclama• zionc dclt·armistizio dcll'8 scucmbrc. il giorno successivo in oavigu.7,ionc con il t-Cs(ÌOnnrio Antmtio D11 Noli ~ Ile acque d elle Bocthe d i Bonifacio per ,1nntc;lrç il 1raffko .germanico fna

fa Sardegna e la Corsica. impcg11ato p1ima dal ruooo di uni1a

leggere di superficie. affondnn<lonc alcune. e \Juindi :>olto il tiro di ba lléric cos1.iere, il VirnltU fu colpilo in modo imparabile con vas1i iuccndj a lxtn.lo che alla fi ne lo im1nobiliZzarQ· no panandolo all 'affonda1ncnm. li com:.rndantc Cavriani. già

naufrago su un 'imbarcazione, ricnuava a bordo per accelerare l':i.ffond:.tmento dclruni1à soomp1m:ndo coo es~a in mare. La concessione dcll:.1 medaglia d 'oro fu il suggello del suu eroico sacrificio.

CECCACCI AI.BERTO Capit:mo di frcg:un, medaglia di bronzo :d Vitlòt'c. mifit:U'C (t.in· quc conccssio11i , di cui Juc sul campo). croce di guerra aJ \•alorc mili lare sul campo (due conccssio· ni), croce tal merito di guerra (tre con<.- cssioni). Naio ad Ancona il 3 I mano

19 10. ru ammesso affAccadcmia Navale di Livorno nel 1929. con$Cgucndo fa nominn a guardiam11rina nel 1932 . Dopo i con~ucti imbarchi. nd 1935. (936 freque ntò la scuola di o,,;servaz.iolK= aerea.di Taramo. conseguendo il rela1ivo brevcuo. Ptese quindi pane alle operazioni militari in Spagna. imbarc-ato .sull'in,cro.. ci:uorc Ett3e11io di Sm·oia. quale osscrv:uore d'aereo. merilan.. do un'1 cr<>ee al merito di gucm1, Tencnlc di V3sccllo nel 1937. fu de•.,1inatt) :,Ilo S.f.jllàdriglia aerosilumnti di L.cro (Egeo) e nel novembre 1939 suf sommergibi le Ferraris disloc:am in Mar Rosso. come urtìcialc in 2~. ove fu coho dalren1ra1a dclrltalia nel sccondoconAino mondiate ( IO giugno 1940). Dopo r an.i· ,•ità llcllica in quel mnrc - nove mis.sioni di guerra ... nel nmr1.o 194 1, a seguilo dcll'inunim.:ntc cndut:;i dcli' Africa Orientale. cffcnuò su.I lo s.1c~so bauclto al co,mrndo dd c:Jpitaoo di corvena Livio Pfoin~ma (vds.) il Juo~o e travagliato tro.$forimemo alla base atlantica di Bordeaux. raggiunta ocl succe..~sivo nlCS,e <li maggio. Nell'agos10 dello stesso anno rimpatriò per mm breve de~tina,Jonc alln Sc,1ola sommcrgibili di Pola. Il 1° gcnm1io 1942 iml>.1rtò come ufficiale in 2•,-ul caccia1orpcdinicrc Frecd a. impegnmo nclh1 sco11a convogli nel

C,malc di Sicilia. e il 1• agosto deUo

anno r.iggiuns.e Genova, designato comandante della corvcna Gabbiaun i·n af.. s:te$SO

lcs1imc11to. In c.-omnndo <lclla nuova unilà (13J 3 ottobre 1942 ul 30 :tJHÌlc 1943, promosso capilan.o di con·e.na nel gcnmtio. cffcnuò nm11ero:SC scorte a convogli dir~ni i11Tm1isia. ir) acque p:.u1icolanncnte i.11sidiatc lungo quella che sarà poi dcoominata "rott a della monc... n 24 ,1prilc, in azione con la corvetta E111erpe. al comando del 1cnen1c di vttsc:icllo Anlo nio Marc;h (vds.), colpì e da nneg· giò nelle acque al largo d i Milaz1n il sommc rg.ibile btit:rnnico Sahib, che cos,reno a emergere fu poi affonda10 dalle due cor~ vene co11 il crurnone. Egli PfO\'vi<lc al recupero dei naufraghi. Per hl sua condoua in guerra sempre improntata a sereno co• raggio. a sprcu;o del pericolo e n determinazione fu insignito

delle numcm,;c dccomzioni !iOpn..1 ripor1;.11c. mcritnndo anche un encon-1io sofonnc e vc11cndo cirnto due voli~ nel bo11e11inO dì


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., guerra. Fu poi com;,md:mtc del Gn1ppo addestr.unemo corveHe n Pola, ove lo col:-e l"ann.i~tizio d<::ll'S settembre 1943. C:11tt1· roto dalle for,.e tedesche, ru 0,1\•iato io campo d 'intcl'namcnto in Germania. dal qua.le rimpatriò ocl scucmb1-c I945. Dìsponibik presso lo s1a10 maggiore della Marina .sino al 28 febbraio 1947. f1.1 collocalo in au~iliaria n domtmda. Ri· chiamato in .'>crvi1jo auivo d':.mtoritì, dal mar7.o 1952 al mar.,.o 1955. ru dc:s1ina10 all'Ufficio Swrico della Marina . presso il quale redas..,c lo coll:ibora-tione con il c.ont:rammirag.lio Luigi Casrngna {\1ds.) Nm·; mt•rt·muiU /l<',.,h,1R. edito nel 1952. e la trndu.ù one del volume U'<!sttm, Medi1errattt'<W ( l942-l94S) del capl:.tin Taprcll 8orling, RN. PromQS)I(> c.apit:mo di frcg:11:1 ne l 1955, m()rl a Rom:1il 24 febbraio 1982.

CECCEIBRINI VENANZIO Primo 1enc:n1c di \'ilSccllo. C-i l· valicre dell'ordine militare di sa. \'Oiu, mcd,,glia d"argento al valore militare ( tre concessioni). medaglia di bronzo al v;.l)on: milimrc (due conc~sioni), croce al meri· 10 di gut'.'ma. C<l\~aliere dcll"otdillé della Corona d"halfo. Combal· 1cnte sul fronte terresm: , pilota di idrovolan1e. Nal<l a Fircni.c JO giugno 1893. nel 1912. dopo aver frc· quc:11ta10 per due ;lnni il Collegio milit::m:: di Rc>1n11, entrò all'Atcadtmi.a Navale di Livorno con.seguendo nel 1914 Ja nomina a guardìamarin,L Parteciptl alla guerra italo turca ( 19 11 · 19 I2) a bordo della nave scuola E11u,. e <1uindi nei gra,. di di ufficiale s ubalterno ebbe ·numerosi imb:.uchi , fra i qu::11i, ohrc la ciuiw na\'C scuola, l'incrocin..1orc coraz.z~110 Am<Jlji e I:, còro.1.1..111:i Duilio.sulla quale lo<:olsc l'c11t1"'.s1a in gucrru dcll'J. rolia nel pl'imocooOitto mondiale (24 maggio 19 15). Dopo un breve periodo di destinazione a ten-a alla base navale di Valona. ~1ncdpò in comando di reparti di marinai e di batterie alla difesa di Grndo e di ~·fo nfnlc-Onc, segnalandosi per vnJorc e ini1ja1iva, doti per le quoli mc.rilò le prime due medaglie d'tLI'· gc1no al valore rnili1are. Tenente di vascello nel 1917. in maggio entrò a far pane del· la Brigata Marina. impcgnat..\ sul fronte a mare per In riconqui• sta dei territori oricnlnli in comtindo di bauc.ric. L:..l sua preziosa opcr.1di-combnttentc, il v::slorc , il cora!!gio e In dctc.rmim1zionc mMtm1i i 1l ogni mis.,:ionc lo ponorono a dis inlJ>Cgllatc oon cffi. cacin e ;lb11egaz.ione i vari incarichi di ufficiale e.comandante di batteria o di reparti appiedati, meritando ricompense e decora• zioni, in pan.icolare 1-a croce di cavaliere dcll"ordinc militare di Savoia. umJ mcdllglia ,l'argento e due di bro1v.o. Dopo un periodo di destinttz.ioncu fine. 1918 in 1.0ml d'ar. mistiz.io a Pola pl'ima e poi a Fiu,ne, ru nel 1923 promosso primo tenente di "as<.-cllo e destinato alridroscato di Taranto. dove svolse il con;o di pilotu militare d"idrovol:m1c, Consegui~ to i1 rol:,tivo brevetto. nel no\'embf'c dello stesso anno lr.msitò nei ruoli dc11..i nCQnata Rcgfa Acrcon::1u1ic;,. Morì per inc:.i dcru~ di voto a Orl>c1cllo il 28 luglio 1924.

CECI UDALRIGO

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t,lt'1trft'4> l)lU,4 ...... liA

Mjgg..iorc generale. del Corpo delle capit,rnerie di porto. croce al merito di guerra. ul'ficialc dell'ordine dclbi Coronr1 d'rt;,.,Jia . c=avn· licl'c dé.ll'or<line dei s:unti Maurizio e L't1.zaro . Scrittore e storico n~waJe. Nato a Torino il 25 no· vembre 186 1. si amiolò ,•o·

I NOAll DELLE NOS11U: KAVJ DA GUl!RR:\ -

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lonlarfo in ti.farina nel 1~80

à.sscgna10 alla c,ueg.oria tirnoniel'i. Dopo vari imbarchi. tra i quali la piro(n:g-ata a elica Mari<1 Adelaide ( 1883-1884). la nave idrogrofic:1 Wtut,J,r.

gron ( JS84), la cor.•cna a cli·

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ca Veuor Pisani ( 1886-18M7) e fa freg,ua Viuorio Emnm,t.de ( 1888-1889). sulle quali percorse la carriera della bassa forza e di sonufficiale. nd 1890 entrò ix:r concon::o nel Corpo dello stato rn.1ggiorc. çon,,;egucndo la n..ominn a guardiamarina. Nei grudi di uffici.ile subahcrrw ebbe vurk dcslinaz,ioni dì imbartQ: corr121.a1a Ruggieru di f..twriu. corveun corazza. ta {,()n,1ld1,bilt•. incrociatori torpedinic.l'i Euridict e Iride. e la na\•e scuola cannonieri Cos1tljitlardo, sulla quale nel 1894 fu promosso tenente d.i vascello, Fu nel 1898- 1899 :..1h11an1c di bandiera del ministro dcli.i Marin~. vicéammir~lio Giuseppe Palumbo (vds.), quindi nel 1899-1900 ttiulMIC di h:mdicru del comandante iJl capo del 3° Dip.1ni,ne010 marinimo (Venezia) e nel 19i.X>· 190J con lo stesso incarico presso il comandame in capo del 24, Dipanimento (Napoli). incarichi seguiti d:t ultcrio• ri periodi di ìmb:.uco. Nel 1906 ru 1r.1,-.fcri10 nel Corpo dclJc capirn.ncric di porto: uffiéialc di pono di 1•c1nsse~nel 1912 capi1.a110 di pt)rtO di 1 ~ classe e nel 1918 ca1>irn.110 di pono di Y classe, a.imo hl cui fu collocato nella riserva. fu quindi promosso nel 1.920 colonncl· lo di porto e nel 1927 nmggion! generale di pono. Nc..l 1929 con i tipi dcll" lstitulo poligrafico dello Stato pub· blicò lu .sua prin'la opera di s1orito na\'àlc: / nomi delle nh.tlrè ,wd dli guern.1. un dc1rnglia1issimo e pondel'oso elenco alfabetico delle navi italiane con indicazioni u:cnìche ma prevalen• temente storiche. un accurato riferimento per tutti i;,li studiosi. non solo. mn so1>111it1uuo 01,cm di divulgm~ione sull'origine dei nomi delle navi mililari i1.;di:.mc che tm,·,ino rndici nella storia. nella miu,Mgia, ncll;, knem1ura e 11clle t,rundi .scopc11c scicn1ifich.e nazionali. Ebbcsegui10 nel 1932 a Roma a cum deff Uf. ficio Storico della R. Marina I-' seconda opcm. le occ11pt.1do11i ad,.itukht~. e nel 1940 fu pubblicarn la sua opcrn più impor· tnnlè, ccrtnmcntc la pìù complctn du1 punto di vi$tl.l i-torico e opcrativtl, la C,·onistorht ,Jet mn·iglù> 1/11 guerra italian" di Jtt· perfide rtr1li1111> dal / 90{) ,,1 / 9 / 5 (da butwgfill e su.u idiarit;) in due volumi ché. punroppo. a tutt'oggi non ha trovato degno seguito di aggiomamcnto. Per tuie opera fu insignito della mcd..\gli;,., •f ~u-gcnto di 2'" cfossc per la\'ori utili nlln Marinra. Ucccdu10 nel 1941.

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t1~'"'"'1m:u .\ ,\ l\n,,\ 1sm.1~ViG CELLA VITTORIO

CELLI CJ.,AOlllO

Tcne1uc colonnello di complemento del Cofl)O delle anni nava. • li, mcdag,lia dtargonto al valore militare ltTC con~ioni), cr<.>ec aJ mCri10 di s_uerr.1 (dué t.'Onc~siQrli). Open,.torc dei me:,.zi d 'assalto s:ub.;.cquei, sOJllltlQZJ.a.tore. Nato a Milano il 12 luglio 191'6. frcqt:tcntò il primo corso preliminare navale nel 1940. con~gucndo I;, nomìna ad aspirante nel CorpO delle tmnì navali e. la promo1jone a souo1cnen1e di c..'Om1>1cmcnto ocl 194 1. Volomario dei 1001.tJ (r assal10 nella 10' Flouiglia M.A.S. alla Spezia. fu t.rancnulo in servi.zio per esigenze eccezionali di• pcndend dallo stato di g\lcrm. Partecipò .ilJe niioni c-ondottc con mezzi d':\ssu1to sub:tcquci co1Hto u ni1à n:.wnli nel porro d i Gib ilte rra nel dlccmbre del 1942, nel maggio e nelrngo.sto del 1943. dutMIC le quali rilt$t'1 ad affondare un me-rc.;unilC e una petroliera, Per ciascuna del.le tre missioni fu decorato della mednglia d'argcmo al valore militare; promosso te.nenie neJ 1943. meritò nello stcs.so mmo un ava,n7.amcn10 $1 gmdo s·upcriore per mcrilo di gucrm. Dopo la proc"larujzionc dcll'nrrnistizio dell'S !.Cttcmbre l943 rimase in tCITitoriQ oe<:upaio da.Ile fori.e gemuni"che. Al termine della gucrr.l (u congedato dal rcmporaneo richiamo in servizio: 1>romosSQ mnggiorc ncJ 1956 e tenente-colonnello nel 1967.

AmmirngliQ di squadra (1.0.). medaglia d'atgcmo al valore militare sul campo. medaglin di bron• zo al valore militare (cinque con· çe:ssiooi di cui quatt:ro ;ml CIIJllJX>), croce di guc.rrn a l valore 1nilirnrt. croce al merito di gue1'1'a (due con~ ccssìQni). commendatore dcll'or• dine della Repubblica h a!iana. S0111mcrg_ibil is-u1, Na10 a Vcnc7ja il IO ouobre 1917, fu amme~:K> a lr Aecadcmio

NavaJe di Livorno nel 1937. con.seguendo la nomina a ,;,uardiamarina nc1 dicembre J940. Dopo un bre\fc imbarco sut1·incroch1tore Ztll'a. nel giugno del 1941, .souotcnc.111c di vn.-.cel.lo. imbtucò qoalc uffichLIC di roua sul sommergibile Enrlro 1'1t1.zoll. disloc:m.) in Atlantico, al comando del capìtàllò di cotveua Feè.ia di Cossato (\•ds.), sul quale perinasc fino al marzo 1943. daJ scncmbre 1942 qllale urticia~ te in 2\ Su tale unità. che fu sccond,t ocll '::wcr conseguito i mnggiori successi io Atlantico. compì ono miss.ioni di guerra. cc:mdiuvsndo il.comand:mlc con pcrizfo. ardimento e sprct:r.o del pericolo. venendo insignilo di cinqut med~1s lic di bro1)ZO al \•alore militare.. una croce dl guem al \•alorc 1niliiarc e un encomio solenne. Ottcn.nc inoltre ravnnzamcmo al grado di

La cannoniera britannica MGB 673, della stessa ciasso della 641, affondata dal sornmerglbllo Nlcholio. aJ comando del tenente di vasoello CeUi, nelle acque a sud di Messina il 14 ruglio 1943.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., tenente di \'.ltsccllo per merito <li guerra. Il governo germanico Jo decorò della cro<:c di ferro di 2•da.ssc. Rimp:uri:uo. frequc1Hè) il breve titocinio conl3Jldò s.om• mergibili suJlo }alea. imbarcando già nel giugno 1943 5.U uno dei più moderni sommergibili, il Nichelio. Con tale b:.mcllo ru im'iato in:-icmc ad ,t11ri. in missione di contmsto ,11!0 $barco delle fonc allc111e in Sicilia. Nel ct.miO deliri mi:-!Jk>nc 1c:ntè> ripetutamente di 1><>rtru-si oJl'amK-c() ma per la rorte reazione dovcuc più volle rinunciate al 1::tncio. Riusd tumwia ad affon. ~aro, il 14 luglio. nelle acque dello Sttctto a $Ud dì Messina la m~ocannonicrn bri1annica MGB 64/ e il giorno 19 un grosso l)iros(..-afo fortcmc nlc s<:011:.uo. Per t:,li aztOni fu c.lccora10 di medaglia d' argento al vtilore- mili1m-e. Nel dicembre 1943 a..::sunse il comando del soounc,gibilc Tito $peti. con il quaJc: fu. nel gennaio I944. inviato a Pon Hamihon (Bennudc). inscrit·o nel neo cos1ituito Gruppo som• 01crgibili dcll'A1hanti<..-o occidcn1alc. 111 comando del capitano di fregala Umilio 6cn:ngan (vds.). As.-.olse atti\'ità addc:.trativà a favore di uni1à amcrieanc, (tno :ti g~nnaio 1946. Oop() il rimpatrio fu dcsain..,m all 'Accadt'l'llia Navale di u . vomo quale comandante alla classe. Nel 1949-1951.ru aiutante di bandiera dell'ammiraglio com:m<kmtc in capo del Diparti· mento milit:m: nmrinimo dcli' Alto Tirreno ( l..ti Spezia) e sue· cc»i\•amcntc fu in c-0mando di cor,·cue. Pmmos.S() c.:api1;mo di c:ol'veua ncJ 1952. ebbe destioazionc in Accademia quale. se. gretario agli studi fino al 1955. Nel 1956--1957 fu in comando del sommergibile E,,,.ico Tau oli. ceduto dalle autorità amcri~

cane. Otpitano di frcgalll noi 1958. fu invi.Ilo ad Atene presso il Crnmouln del IVlcdi1cmmco oricn1~1le (Comedea.:-i) , fino al

1960. Fu quindi .squocapo di stato maggiore della 3• 0ivisit..)rle navale e dal 1%1al 1964 ru de.s1in:tto a Napoli al comaododel Mcditcmnco centrale (Comcdccnt), conseguendo la promozfonc a caJ>itano di vascello ocl 1962, Conumdnn1c dcll'incrociuton: la.nciami!isili Anclre1.1 v,,rit~ nel 1964·- 1966, cffouuò una crociera in Sud America, e dopo una de1:1illazionc allo .stalO maggiol'C della M,u·ina fu cornan. dame del comando Marina di Augusta (1968.. )969). Prom05so comranunir~lio a disposizione nel 1969. rimase disponibile presso il Di1nirtimcntQ dcJla Spc1.in fino al 1974. qunndo fu coll0t;110 in au~ilitlria a dom;111da. Promo$sO :unmiraglio di d ivisione- nel 1978 e anunil'.lglio di ~ squadn'I a 1i1oto onorifico nel 1981. Mori II Pis,a il IOdicembre 1986.

CELL01,·1N1 T()M\\IASO

Marina.io canooniel'e n,m.:i•

rolo. meda.stia d 'oro al valore di Marina alla memoria. Nato a rvlonfolconc f fric.~s'lc) il 22 ottobre 1922. fu dtiam:1t<, :llle armi pcl' a.dempicrc agli obbl.ighi di lc\'a ncu·aprilcdcl 1942con la cfassifica di cannoniere annaroJo oon~guita 1>res.so il deposito dcJlu !\farina di Poi.i. hnbnrcato a fine OttQbrc :.ul CMt·intorpcdini'-?

re Grec<lle. nel c;oJ'$0 di un grave lnddcntc subito doll'uni13 no11c1cm1x, ~ul 12 gcnnafo 1943 nelle acque occidl.!n!ali della Sicilia, i11vcs 1i1a e ridoua in precarie condizioni di galleggia. bilità. si ponò sulla patte pericolante della na,·c allo scopo di trarre in salvo il pcNonalc rimns10, riuscendo varie volle nel tcnu11ivo. finché sta~atn!-i la strul1\lr:i $quarcint:i. scomparve con c$Sa in nmrc. Per il nobile ~tltruii:mù din1os1r.uo 0011 il sacrifici~) dclfo viia fu decorato della medaglia d·oro al valore di Marioa.

CERRI VITTORIO Ammir.1glio di :,m,aw, ctt'>·

ce al mcrilo di guerra. cavaliere di gmn croce dell'ordine della Corono d'Italia. commend111on: dcli' ordine dei ~ami Mnuri1~0 e L:1:1.zaro.

Naio a Moncalvo (AJes. sandria) ìl 14 dicembre I 857. allievo della Scuola di Marina di Genova nel I873. conseguì la nomina a guntdinmarina nel J878. Da Càpilanl) di èOl'\'Clt~l nel 1g97. JS98 1m1·tcci1>ò alle operazioni a Creta della Squadl'a intcmazionalc al comando dell'ammiraglio Cru1cvaro (\'ds.)~ dapprinm oomecommidante in 2~dcll'aricle torpediniere l::t11t1. n3,·~ cht.~;1ccoli:c a bordo ohl'e 700 cri:,tinni in fuga dngli cc· t:idi d i l..a Canea, pt'>i per o ltre u n anno come comand1mte del distatcamento a terra dei marina.i iialiani inseriti nel presidio imcmazionalc, di cuj fu anche capo dì $UHO maggiore. Promosso capitano di fregato nel l 900 e capì1ano di vascello nel 1904 fu suc-ccssh•mncnte in comando delh, con·c11a cor:.t:1..z.;11;, 'fcrribile e dcllu c1;>ra,1.r.ata Regin" €fc,w; resse il comando della difesa militar-e 1nàritti0ta di S1>ezi.a neglì anni 1906- 1907 l' fu capo di stato maggiore c.lclle f'fJ'lN. 11cgli a,mi 1908, 19 11. Con1rnmmimglio nel 1911 ricopri la carica di dirc:t1orc gc~ nc:rnlc degli ufficiali e del scrvÌ7.io mili1:vc e quindi ebbe il co111:111do dtlln Di\'isit~nc navi stuola alzando rinscgnu ~ullc co<attatc. Re Umberto prima e Bem•deuo Bri11 poi. Promosso vice: ammiraglio nel 1914. assunse la carica di com,mdantc in capo dcli~ piazza e del djpartimento militare maiittimo di Ta• ranto negli ,.umi 1915-19 17 e (lt/ irlterim il '-'<:Un;Jndo dcll 'Ar~ nmla nnv:-d c dal giugno 1917 ;li mari.o 1918. Collocato in ausi1ial'i11 nell'aprile 1918 ru chiamato in tetnporn.ilt.."O SC1'\'lzio ani,·o dal 1922 aJ 1927 conseguendQ promozione a vice tunmirnglio di annaia. assumendo la nuova denominazione di ammiraglio di am1ata nel 1926. Morì :1 l.."'ligueg.liu (SRvona) il 14 ago:-10 1938.

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CERRUTI CARl,O CESARE

CF.RRINA FERONJ GIOVANNI AmmiragliQ d i sqmu.lr:.1, ufficiale dcll'otdine 1'n ili1arc. di Sa-

voitl, grru,de ufficiale delrordine dcli.i Corona d'lt:tli.1 e delr ordinc coloniale della Stella d' Italia. Di· plom:.uico. Goverm:uorc del Bcnadir e dclln Sonrnlia. Naio ~ Firenze il IS luglio Ht66 fu 11omina10 guardiamarina nel .1886 dopo aver frcquc ntmo J' Accademia Nava.lc di Livorno. La sua cnrricrn fu carattc.-. riz1,nu1 cltt Jung3 J,Crmnncm..a in Africa .sin dalle prime dc:-tiliàZioni di servizio :1 bordo d~gli a\·visi Agt>sti110 8arl)(1riso

e Sw}ltua. sui q uali panecipò alla campagna del 1$88-1889.

Da capimno di corvetta negli anni 1906- 1907 fu reggente del gon,! mo del Bcnadir occupandosi dcll"andamento e sviluppo della coloni:,. incari<.'O in cui p:.\lcsò spicc;llc doli di.plomalichc a~liQlvcndotu con intelligcnlc, ::1.$:0::idua e m:ulalà OJ>él'"d. Capitano di \'tLSCello, ucJ corso della gucl'ra italo tw-ta ( 19 11-· 1912) fu coma11dame superiore na.vaJe in Mar Rosso dirigendo abilmente le opcrnzioni delle dipendenti unità, che furono 1uuc c;c.uomue da successo: per tale alli\'it~ fu insignito dcJla decomzfooç di ufficialé dcli' ordine- mili1are di S;.woia. Nel 19 14 fu numinato go,1crn:uore dcli.I Somalia. incfirito che tenne pel' quattl'O anoi, si.ilo a.I 19 18. 1lon limitando il s uo operato alla sola pane djplom,uica: infoui provvide alla ripresa dei rilievi idrografici. curò la sislemazionc dei poni. promosse 1n CO!ilrnz.ionc di nuove. stmdc e 1'irrig~t1.ionc di grandi cstcnl:-iOni di terreno. org;,mi1.tò i ~rviY.i sani1ari. Ne.Ilo Stci.sc,l anno pro,nosso t()1umrnmitaglio. e JX)Sto io :u1siliarii\ coruinub la Sua alli\'ità dis1a1.:cato al ministero d~lle colonie. Nel 1926 fu promosso nmmiraglio di di"isiooc e nel 1927 ammiraglio di S<1U3dra nella riserva. Dccedu1(, a Rom11 il 2 luglio I952.

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Scn,uoru del Regno. Nato a Gc11(wa iJ 10 luglio 1820. ru amme$SO alln Scuo-

l::1 di Marina della sua città nel 1833. conseguendo l;,1 nomina 1,1 guardiamarina nel 183$. Tra ,:::._____.,.:.____. gli imbarchi da giov:lne uflidale. la freg_a1a a \'eia E1,rù/icc. negli a11ni U-t41 -1844. impegnala prima in um, cam1>.igna d'istruzioae in Mcditcrr:.uico e poi nella c:1mpagna in Sud ,•\mcric.a. ove rimase di .:aaz.iQnc a MQntc,•idco, e il brigantino fridafl(). nel periodo 1847- ISS I , ànch 'e$SO inviati') di srnzione in Sud America. Durante: h1 SOS.la a Gibillen-a cbbé modo di dislinguetsi io (>Ccasiooc di un inceOOio .scoppialO in pono. per cui. ,•c.11nc altrunentcclog_iato dal governatore di quella piazz:.1 marittima. Luogotenente di vasc:cJlo nel 18-48. nel 1856 prese parte 1111a cain1>•l.gn:,t d'Oriente,: conlro la Russia. imba.rcato sulla pirofreg:a1a Carlo Albertù. Promosso capi1an<> di corvena 11el

1859 e c-apirnno di fregata nel 1860. p1·es:e pane alla.cam1>agn:, della seconda guerra d'indipendenza in Adriatico: fu prima in comando della pirocorvcua Malfiu,mo e poi della fregata San Mlthtle. impcgm1ta. dopo l'auacco ttd Anconn, ncll'a,-(scdio di Gacla. Per cssc~i dis1it1t<> nei foui tl'am1e di Ancona fu in:~ignito della medaglia d'argen10 al v;ilorc 1niliia.te. Olpitano di vascello nel 1861. fu capo dj sta.io maggiore del Oip.1nim1.:.nto scnentrionale (Genova), e dal 1963 al 1966 ebbe il comando ddlo frcgatn di l°' ordine:, elica Gaew. prendendo parte alla sfortutUtHl cam1mgn:,1 in Adri~tlko del 1866. Fu quindf mcmbro dclln Commisl>ione on1mini$1m1ivl.l delle prc,,,incc vc-1lclé pnss.:ue aH 'lmlin. Contrammiraglio nel 1867. ru membro del Consiglio s1.1pe• riorc di Marina. comandanic in capo del Dipartimento militare marinìmo di Vcnc1.ia ntl 1868-l870. di que llo di Spciia nel 1870- 1871 e inrioc di quello di N.ipoli nel 1871-1874 . Ptomosso viceammiraglio nel 1878. kt..;ciò il .sctvizio nello s1csso ,mno. Nel 189 1 fu nominato senatore del Regno. Mori n Rom:, il 25 rebbrnio 1905 . CHELOTTI GUIDO

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Vit."Nunmiraglio, medaglio d'argemo al ,•aforc militare. grru1de ufficiale dell'ordine del• In Corona d'Italia e dell'ordine dei li:tnlÌ Mnuri:-.io e L:t7..7.:u-o.

Il Mar Rosso, tealco

del1a operazioni dirette dal capitano

<li vasceuo Cerrina Feroni not corso <folla

gueua italo turca (!911·1912).

Ammiraglio di divisio1le. croce :.ti mcri10 di guerra. grande urticia• le dell'ordine della Corona d' h=A· lia. commendatore dc1t·ordinc dei smui Mauriz.io e Lal.z.'11·0. C.-.po di sta.10 anaggiote dcUa Marina. N.-ito il 30 settembre 1869 a Vcnczfo. allievo dcli" Acc.ademi.1 Nnv3lc di Livorno nel 1884 fu nominato guardimnaritm nel l$.89. Da souotcncnte e d.l tcn.ente di


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vas<iello c_ffcteuò lunghi fmban:hi sull'incrociutorç Amcrlgq Ve.tpm:t:i e-sulla corazzata lepm,10. a'-Sòh'cndo gli obblighi di cointtndo su cotpcdioierc. Da capican.o di rrcgam 1>re.se parto aJla guerra i1alo turca del 1911· 19)2 imbaJ'cato su11·incrocià· tore corazzato Carlo Alber10. assumendo nl tcm1inc di essa il i.:onmndo della base navale di Tobnich. che. tenne fino al 1914, quando. prc:unO$SC> capi1ano di ,,as.ccllo, ebbe il comando ìn guem1della naveoflicin.a \fulct111(), çkll't1.ri-e1ecom.z1..ato Mt11r:Q Palo. dell' incrocintore corazzato f"ru11cesc() Ft•rnu:da e della n.weda battaglia Na11<>Ji. intervallato da un anno di dcs1j11azio,. ne alJosrato maggiore dello Marin:.1. Promosso souonmmirnglio nel 1918 fu per un :inno membro e .scgrct;ufo<lcl Consigl,io superiore di Mari11a e qui1ldi capo di .s1a10 maggiore della sc:1t1adra da bauagtia. 11 16 Febbraio 1921 fu nomin:.1toso11oca1)0di s1.uo maggiore della Marina. carica_chc tenne sino al 15 novembre 1922 quando assunse l'incarico di capo di stato maggiore della Marina ml int~rim. sino nl 15 mar~o 192.}. Promos.<:o conlmmmiraglio di divisione, Ms.unsc- il comando milirnrc-maritlimo della Sankg:114 e del.la pia12.a della Maddalena. che lasciò il 26 aprite 1925. quando fu oollocmo in ausiliaria. conseguendo la promozione ad ammjraglio di divisione.

Mori a Roma il 17 scucmbrc 1927.

CHERSI E(;lL Capitano del Corpo di commis.. saria10 militare marittimo. medaglia d'~rgcn10 ,li valore milita.re. medaglia di br()nZo al valore militare alla memoria. Ope-r.norc dei mezzi d' assalto s.ubacquei. Nato a San Pie1ro di Bmzzà (Poln) il 29 luglio 1915. fu :orruolat<.l n,cl 1938 qmd_c $OU01cncn1e à no,nina direua nel Cot'f)ò di coinmissaJ'ialQ militare marini,no. <XH1.Segucodo I.ea. nno successivo la promozione a tene~te, V0Jo11tario nei meZ7.i d_'a$S-alto s.u98c,. quci , fn.~ue ntà· i Cof$'i n 890Ca di Sc-rchio n panirc dal 1940. JJ 14 màggio 1942 prese p,1r1e allr:. mis..~ionc e.omni Akssa11dria eompim~ dal somnn.'.l'gibile Ambr(J, insis\cndo t>èr pancc.iparvi come rise·rva nonbsran~ \

Hu><:n ,1~11:0

I 'i.i

te le minonllc condi7.ioni fisiche. Egli :i.s.solsç in circosttmzc panicolimnentc tLrduc il compilo di "c:ivcmf', fuoriu$ccnJo dal h,uccllo durame l'ullima fa.~ di o.vviciriamcnto. az.iooc che gli meri1ò la medaglia d'argcnlo al valore militare. Ai priini di agos10 dello stesso anno fu incaricruo di dirigere l'opcraz.iooe di forzamcn10 del J)C)l10 di Haifa (Pa.lestin::i). dn compiersi con dicci opcmtori subacquei tra.~por1,,!,IÌ di'll sommergibile Sdrè. L'unità, giunta oclle acque antistanti Haifa il IO agos.10 1942. fu affondarn d~t una corvcna briti\1mica. Sc:omp,U"'e con mtto l"cquipagg.io e gli operatori. Alla mcmorìn g1i fu conferita la medagli:;1 di bronzo al va• lon:: militare. Esempio di vl\10(()$0 ufficiale CQ1'nm.Ì..:i$ario che volon1ari.11mcmc chiese e ru io1picga10 in compiti operativi esulanti il proprio Corpo. CHIAL,\~fBERTO GIULIO

Co111ruminirnglio. mcdag.lia d'argento al V<llorc militare (due concessioni). 1ucdag_lia di bronzo al valore militare. croc:c a) merito di guerra (tre concessioni), cav<.Llicte dell'ordine coloniale. della Stella d. J1alin, cavaliere dcll'ordi· ne dclla Corona d'halia. ufficiale

dell'ordine della Rcpubblicn ltali:.ma. Sommcrgibili~la. Na10 il 30 agos10 1905 • Terracina (Roana). ilei 19l9 fu illll·

messo al1"Accademia Navale di Livorno. conseguendo 11el 1925 1a nomina a .guardiamarina. Nei gradi subalterni J'u imba:rc:,\lo con vari incarichi ~u unità di supcrficic 1 frn le quali g.li csplor;,1tori J\nt(miQ IR, Noli. Tigre e Att_glt,\'f{I R;/1(Jfy, lu naYe reale e gli iocrociatori Ffome e Pò/(I. Tenente di yascelJo nel 1930. frequentò presso le Scuole del C.RJ'i.M. di San 'Banol<,>meo (La Spozfa) il corso sulle armi s.ub:o:cqucc. conseguendo il relativo brevetto di idonei1à aJ servir.io, Nel I 934 fu, imbarcai() in qualit~ di ufficia.le in 1~ sul sòmmcrgibilç G,ufrt:· ,fo Mt1111eU e m~I 1936 tbbc il c:(nhando del sommérgjhilc 7(). ,,mio;dn. tale anno e fioo alla condu~ionedclla ~~ onda suerra monillale (l.940- 1945) fu sempre in comando di sommergibili

s,,..aitt

JI caccia!orpèdlniere brita,,nioo Esccrt,

affondato 1·11 .1u9Uo 1 940 dal sorm,ergibile Marconi.

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I li fì -con brevi dcs.1im.11.!oni n temi ma sem1>re nuinenti In ~pccinlit~. Al comando del t,<umnergibilt Ouslielm,, M(lréon;, dopo una mi~ iònè in lvfodi1erra1100 durante In quale, 1l lugli<> 1940, a le,,amc di Gibilterra. affondò iJ c,,cciatorpcdinierc bri1annico E.rcorr. si lrasfcri affrontando in immersione il passaggio dello

Strctto ·<li Gibiltcrrn in Atlan1ico. dove con ba~ a Bordeaux compì ire n)iSSic>ni di gu-.:rra. :.-iffondnndo naviglio mercaniile

o,•vctsario per 3064 t: succe...:;sl\•11mc1uc. pà.~sato al comando del ~QmO'icrgibile Alpino Bag11ofini. effettuò .thtc due missioni in Atlantico ...scnz~ conseguire successi. Rimpatriato nel luglio ,del 194! e promosso caphaoo d.i frcg.itrn. fu destinato al mwido del gruppo sommergibili <.ti T.lrnn1<,. Concluse la cn.r~ ricru nel J95S ,li mini$h:.I'() <lélla Marina_.

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Mori a Roma iJ 9 scucmbre 199 I.

CHIAPPELLO PIETRO Gcnenllc ispettore dc1 C<npo delle atmi ,rnvali. croce al rne,·ito di guerra. cavaliere. dell'ordine della Corona d' halia. dell 'ordine colonia• le della S tello d"ltolio e dell'ordine dei :l,anli Muuri:t.io e La~..:am, c:;ivaJierc: di gta1i erocc dell'Ordine dèllu Rc1>ubblic,, lrnlian,, . Nato a Palcm10 il 1° g~nnaio 1902. si laureò in ingegneria indu~ striale presso la Scuola d' ingcgnc.ria IL- ~ dcli:. c ittà na!ia nel 1926 e fu umme.sso per éOncor~o nel Corpo delle ~mni nav:1:li nel 1930 col grndo di (cncme. Nel 1933 conseguì presso la Scuola superiore di Roma il diploma di ingegnere specializzato in telegrafia e tckfonia. Prestò servizio da capitnno pN:s:so la Direzione armi nav:ili di T:1mnto e negli <tnni 1935-1936 al com11ndo M:c1rina dì Mas!o.au:1 (Eritrei\) quale c11po servizio AN. Alrc1ur.ua in gucr~ ro ddrtrnJia nel secondo conllino mondiale (10 giugno 1940) . destinato ad Augusta nel grado di maggiore quale direttore dell'ufficio anni navali . assunse succcssiv:uncntc la direzione a Me.sloina nel gr.ido di lenente colonnello. ln ttili in.tarichi in guerra dette c:ostanlt pr<Wn di s;apcr disim1>cgnare k proprie mansioni con pc!'izja,sttcoi1à iniziativa e allo senso del dovere. ricevendo due encomi solenni. L' armistizio dcu·s scnembre J943 lo <.-olsc in Puglia in brc• ve liccnz4': mggiu·nsc Roma. dove si mise n disposizione del Commiss11ria10 genero.le dclln Marina. Non volle r,cdcrirc; all:~ R.S.J. ma fu i1Witato piil volle :i. c-0llabotare e a raggiungcti:- al Nord la '-farina repubbtka.oa. collaborando con alcuoi esponenti del fronte milirn.rc clandestino di resistenza della Marina. Nel dopo.gucrr.t conseguì una brillante carriera; nuova.men• cc :i Mc$$Ìna dircuorc dell'Uffic io anni nnvali ( 1945- 1947), poi da colonnello vit.-c direuorc dclrarscnalc di T:1ron10 ( 1950· 1954), da maggior generale c~lpO tcpano del Comi1a10 ~audi, CS()l,.l'rienzc e progetti. da tencnh! genera.le. e gencr..llc ispettore direttore generale della Direzione armi n:wali e quindi per un deccn11io dìrcuorc gcnemlc della Di.rczionc delle costmzioni na\ ali e unni ( l957·1967) . Colloca10 ii1 ausili3Jia 11cl gennaio del 1967. lnl)tÌ a Pafcr. mo il 31 marzo 1981 . 1

CIUERCHlA GAETANO Vicc ammirag.lio. tavaliere di gran croce decorato del gr-.m cotdo ..

ne dell'ordine dell,t Corona d·ttnlia. grande ufficiale dell"ordine dei santi Mm.1rh:i(1c La:t1.aro. Cap<>di staio maggiore dcll~1 Mari Ila. StudiMO di scienze. 11a1utali. Nmo a Napoli il 3J maggio 1850. fu ammesso llila Scuola di. M:.1rinn delh.1 su~ ciuà nel IS65 e nominato guardimnurin.i di za cla$se nel 1868. 1èncntc d i v-.i:.ccllo negli anni 1882-1885. pane• cipc) al viaggio di citcumnavigaziooc de.I globo 3 bordo del.13 pirocotveua ad elica Verwr Pi.fa11i con l'incarico. tra 1·aurn, di eseguire rilievi idrog,mfici e tnla.ssogr~1Jici nonché la mccoha di C$Clllplari della f:um:l marina; d:i c:lpitaoo di corvcua fo in conmmk, del tmsporto Gttdgli,1110 ( 1892- 1894) e da capitano di ftcgaia OOU 'i.nerociamtc. J\merfga \lcspucd (1897.1898). Comandante in 2•de1r Accademia Navale negli anni 1$98· I902, ncJ grado <li capitano di vascello fu in comando della corazzata Si,rdegn" ( 1902· 1903). Promo."so contnunmirag_lio. ru nominatoc;1po di stnto m.-g.giorc. della r..fotina dal ge.M aio 1905 al marlo del 1907. ot1c,1endo St1cccssivamemc il comando della Divisione navale di òscrva: vice .immicaglio. neJ 1908-1910 ru comandante in capo del dipartimento mariuimo di Taramo e inrinc segretario gencmlc del miniMcro delbi !vtarimt. Coltoc:110 in nt.1i.ili:ui:1 a d()mttnda nel 19 11. tnorì a Room il 1.$ dicenllH-e 1922. Fu anche uomo di s1udi e dedito alle ticcrchc .scientifiche: durame il viaggio s.uJ Hmor Pisa11i ebbe modo di scri,•cre diversi nnicoli a carnnere.scicniifìco pubblicati sulla Ri,•i,ffll Mt1• riuima inerenti s1udi di sc:ic01;e naturali poi rnccolti in ,(olume.

CHJNCA DOMENICO Capitano di vascello. medaglia d'oro al valore mililare, çav11ticrc dcli' ordine militare di S,1voi~,. mc· daglia d'argento al v:dore mlli1arc. uflicfale dcll'ordfoe della Cotona d' Italia, commendatore de Il' ordine dei santi Maurizio e Lar.;:aro. Nmo a Brescia il J6 a1>rilc 1$18. dopo nv\.~r frcquenlato la Scuola della hnpcrial Regìa Matina au:aro-ungarica a Trieste. nel 1838 fu nominato cadetto: hnb:.1rcato nel 1840 sulla frcgam Guerril:'ra prese parte alle opc:mzioni militari in Siri:1nell'ambilo di una fom1a1Jonc na· vale inte rnazionale (au:-tro·ung::1ricn, brit;mnica e ow,miinà) in1cs:e a dom:u-e In rivolta del viceré d'E,giuo contro la Sublime Po,,a parte<:ipaodo a.Ilo sbaroo del 26 scncrnbru, che ponò all'espugnazione dei castelli fortificati di Sayda. Jn tale: evento, brandendo In bandiera n.tzionale &llidò i suoi ma.rimit In combauimemo per il pos!>Cs.~o della s piaggitt e delltt citt~ di Acri. metilando la l\'ulS.<ii111;1 dc.-tQra:r.ionc iinpcrfalc .u,1s1tiaca poi tl$SÌmila1a ,dia medaglia d'oro aJ valore inilit:trc e una :ma-


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117

Capitano di corvetta di complemento. medaglia di bronzo ol ,·alorc milil;.lfC, croce di guerra l\l valore milii:m:. croce :11 01c,fi10 di guerra (due.concc.~,;ioui). commendatQrç dell'ordine dçlfa Corona d'halia. Capitano di lung.o corso. .Nato il 5 ottobre J890 a Ni:1..1.a di S icilia (Mes!>in:.t), in prc· cc.dcn1A1 i 1l scrvil.io di lc\1a nelrE.«:tcito, nel 19 17. nel cor,::o

:n.ioni condotte con abneg:gionc e corngg io fu dcr:or.ito di una m<.'tiag.li:l dj bronzo al vulore militnrc (for1.mncntn della ba~e aus1riaca di Poh\. 14 maggio 1918). di uiu1 croce d i guem al valore znilitaree di una eroe.e al merito di guetra. Nomini.no sotto1enente di vascello di complemento nel I 918, ru cooge<la10 al termine del c()nfl iuo. e ptcl-C imbarco s u unità ntcrcantili del LIOyd Triestino: 1eneme Ji vascello di complememo nel 1930. nel 1936 fu richiamato in servizio per esigen7..c connesse a.I conflitto italo-etiopico (J 93S-l936) e destinalo alln b;isc nuv;.,lc deH'isol:.t di Lcro (po~d.imcnio dell' Egeo). L'ente.da in g uclT.l dell 'ltnli:t nel scc.xmdo conflitto mondiale (lO giugno 1940) lo coll>e al c:om,ll\dO del tratt~:U· fantico Come Verdt in navigazione verso i porti dcll'&tremo Oriente: raggiunse Shanghni, dove l' unità pcmt:1.se per la durata della guerra. Promosso c.apirnno di corvetta di complemento ne.I 1942. fu ric.hi~unato in servizio oeU':.1gosto del 1943. mantenendo a Sttanghai il comando del Come Ve.r<le. Alla proclama1.aiOne dcll'·:;mnisti7.io de11'8 settembre 1943. benché l'unità al s·uo com:.mdo f~:i:e- 00110 noleggio del governo giupponesc e pronta a partire lo i;.1tsso giorno, n éU1 esitò ad affondarla, io fcdcJe csecuzio11e degli Ol'diui ricevuti. ben consapevole delle possi.bili rappresaglie: catturato insieme all'equipaggio e sOltoposto a eone marziale.subi unn dur:.t pri• gionia in Cina e p0i in Giappone. dove fu libcrnt() daJlc truppe stà1unìtensi iJ 30 ~1gosto 1945. · Per il comportamento tenuto all 'atto e dopo l'armistizio. e

della prima g.uerra mondiale, esgendo in possesso di patente

dumntc In dura prigionia sopponntn con ficrc,.zn e dignità. gli

1ogn decor.:izionc ottom.;llut. Nel 1848, anitnnto d~l forvcnlc irrcdemi.smo si dimise dall~1 Imperia! Regia Marina e mggiun$C Venezia. partecipando nelle fila della Mariì1a vcnc7Jana aUe dure giornate della sollcvazionccon1To g)i a.u.strh1ci, Nel 1859 fu am,nesso col grado di luogotcncmc di vascello di 2 ~classc nella Ma.rin.a sarda e partecipò alla seconda g;uerrJ d'indipendenza. di,i.tingucndosi ncll';is$Cdio di G.tte1:1e meritando la medaglia d'-atgcn10 al valore 1niliu1re. Nella can1pagna navale in Adriatico del 1866. nel corso dell:i terza guerra d' indipendcnza. luogolencnte di vascello di (lodasse, pan ccipò allo scontro d.i Lissa imbarcato sull'arit1e corazzato Aff01ult,10re. in qualità di comandante in 2 ). ,•enendo insignito della croce di cavaliere dc.ll 1ordinc militare di Savoia. Nello ~te.$$0 :.lnno fu promosso c api1aoo di fregam di 1• classe e nel 1875 capica1lO di \13!)'.Cello. venendo collocato a riposo due.anni do1>0 per limid t1·e1à. Morì a Venezia nel. 1884.

ClllNCAUG(>

di capitano di lungo corso ru trasferito nei ruoli tlella Marina come Cri))() 1imonierc e a~cgua10 ;11 comando di M.A.S .. impegnato in operaziooi nell"Alto Adri:itico. P~r le nu1nerose

fu conferito un encomio solenne. Esonerato dal servizio il l9

luglio 1946. riprese-la $ltrt ntti\tilà nella Marina mercantile fino alla inortc. avvcoutn a New York l'S oo,1embtc 1952.

Il transatlantico Conte Verde, autoaffondato a Shanghai il 9 settembre 1943 su ordine ·del comandante Chinea.

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CITIOOO OOMENJCO Maggi-Ore gc.1tcl".1I<: del Cor-

po del genio milllatc 1 cavaliere dell'ordine civile dj S:.woia. Bril· hmle prç,gcuista di infrastrutture militari ma.riUimc, Nato 3 Genc>va il 30 ùnobre IS23. cnlrò g_i()va1tiss-imo alla Scuola di 'Marina della cinà ligure. usccndooc nel 1838 con la nomina

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a gum'diomsrina. Dopo un periodo di imbarco nd 1840 chiese e (){lcnnç di cntmrc nel Corpo del genio inarinimo con il grado di souo1c~ènte: v~len~t~,si .appli1

care e specializzare negli -~audi sulle_ for11~c~z1on1 oul.uan. Pr<>: mos-so luogotenente nel 1844. presto scrv1z10 presso 11 pono d1 Genova: nel 18.i8. epoca in cui il Corpo del genio marittimo ~i .er::i fosc, con il Corpo del gènio mili1arc. proscgt1l 1;1 sun opcrn pre:s:.o h) ~lessa de.s tinazione di ~crri1.io con il gr:1do di c.tpittu\C). Nel 185., il govcmo satdo. che da tempo voleva rnu:forire In base della Marina da guerra da Oe11ova a Spezia. lo inviò in Gran Bretagna per coadiuvare ringcgncrc Rendei negli studi che questi .~lava portando nva.nti per conto di quel governo e n;l3'i vi alla creazione di un grande afflCnalc marittimo 11d golfo SJ>C'Zz:ino. Ritntr.uo in flal i::t. il tapirnnQ Chiodo proscgul la propria opcr,1 ·sempre destinato n~I pot10 di G.coo~•:· allor: ché nel 1857 fu trasferito alla Direzione del gemo nuluare d1 Spezia. con l"inc~~rico di dirigere i lavori del futuro, :Ul)4!nafc progct1t1to da Rc ndcl. Appcnu inìzi:ui. i lavori ftirono bru..~ça~ mente inrc-rroni à c:au~a dclb 2• g ucm, d"indipcndcn1..1 ( 1859), che portò alrampliamemo del tcl'ri1orio nazionale con l'.,cqui: sizionc della regione lombardo vcnc.1a. con la conseguenza d1 rendere in:Sufrieìcntc alle nuove esigenze dcll:.t Real Marina il progetto dell 'ingegncrc. brilannico. Chiodo fu quindi inca· ricuto della 11111..-.v:.t P.rogctt:izìonc . c:hc ::1,lhi luce delle csìgc.n· :r.c sempre più trc.s.t"Cnli della Regia Marina - unità nJ.zio~mfe co1t.'\:eguirn ne.I inar1;0 del 186) - pon,lroi~O alla $CCII~ d1 ~~i sito pìù ampio ove edificare l'.usenak. e cioè la zona m cui e allualme111e ubicato. Fm controversie l)()litichc e opposizione di p:1Jte dell"nhn gcra.rchiu del Corpo dc.I genio miliw.rc. r~1llo0

ro minharo Cs1vour, dopo un sopralluogo ~ul sito. ~ostcnnc in P;trl.tménlO la validità dcll'opém del giovane ingegnere. chç poté date t.ltecuziooc al progeuo. I 1avori iniziarono subito: il 18 gc:nn,,io del 1862 furono appalrnti e il relativo contrano :,am:.ionato con decreto ministeriale il .succcssivQ rcbbmio. Le somme pur ingenti via via sta.111.i,uc ~i. rivelarono in:.u.ffici~n.li. pèr çui tanti la\'ori pn.:vi.sti d:i.l grn.n(hOl\O progcllo di C hiodo dovettero essere rinviati e 1'ti:lli1.1.uti dopo la l\\la morte. Promosso nel 1865 ma"giore oene,ale, il 28• agostò , IS69 ::J e • il grande an."Cnalc fu immgurato alla prc~e1~za ~et sovr.uu. e u~ quell'occasione il gcninlc costruttori:: fu 1ns1gono della croce d1 c:lvalicre dell 'ordine civile di Savoia, CCJnlémJK)l".tnéllmentc ttll' incarico tclativo a11t1 d irezione dCi lavori dL'll'à.l'Se11ale ~pettino. nel 1865 il generale Chiodo fu incaric.ato di elaborurc lo studio di un arsenale marìuimo da edificare nel pono di Taranto. che però non poté portare avanti per molivi di salme. Nel 1869 gli f~1 nnche affida10 J'i~uri~ co di clabor.uè il progcuo d i unu d iga fonmc:1 da rcallzz:m; alrimbotc~·uura del Golfo di S1>e'1.ia: lo s te~so anno. il 6 OHO· bre. ru invi1a10 dal viceré d·Egiuo atrioaugura2io11e del iaglio dell' istmo di Suez. E approfiltando di questa occasi.one, il qua .. r::m1as.ettennc ufficiale del genio milimrc vishò i luoghi storici. il deserto egi-zhtno e le <:tHcrnttc del Nilo; molto probabilme.nle :t tam;a <li u n morbo sc..·<>o<>:.,ciult) ~ntrauo 11ppunto in Egitto sì ammalò m1>idainen1e I! gr:1vcmcme di cp,Hite. Ricrurmo a Ce~ nova . nonostante la grave mafanìa nel 1870 volle intervenire a un imponantc s imposio fioremino attinente &!i studi de!le (~r,. 1ificazioni mìli1nri. Mti ~i aggravò nel corso d1qucs10 vmggm. pèr cui dcci::;c Ji riéntrs rc $ubi10 a ~c1.lt)\' ll: La mo_ne lo colse durame un.1 sosta a Spezia nello fos11v11à d1 S.ao G msepf>C. Su una 11avc da "UCITa il $UO coqx, fu tra.,;ponato a Oenova. A Spezia~ do,'e aveva trascorso molt-j anni dc.Ila sua vitar riscosso elogi e conseguho promozioni iJ Comu;nc della cìtt~ gli (ledic:ò tin monumcnlo cquel\lrc, che tuttora .s1erge <~va1111 all'ingrti:.:!.o principale del "'suo" arscnjJc, !•t piau.a d<,we ~ono il 11moumcnto e una ,·ia 1>rintipale che s1 Sllocla dalla t 1tma pia1.1.a 0111onirna. La ·Marina memore della su~1 opcr?sa attivit~ diede il suo nome a un 'unità di lavoro. una gros.s.a p1rodraga d1 2700 tonncllmc che il ca.'-o volle rim:.me,sse in servizio lo stesso numer(> di tm1li del pen.onaggio c he porti'tv:, il MtO m.)me: 47. CIANO ALESSAND.RO

Monumento a Domenico Chiodo neu·omonima piazza a Le Spezia,

Ammirnglio di squ<1drn. cavulicrc dcli 'ordine militare di Savoi:, , mc· daglla dj bronzo al v.ìtote 1\ljlilnre., croce al merito di guerra, cavalic.l't: di gran croce dclJ'ordinc.deUa Coro• na d' Italia. grande ufficiale delror· dine 1.lci santi Mat1ri1,,io e l:liznro e dcli' ordine colon inie della S1clla d' l· 1alii1. Senntotc del Rcg1\0. fr:uello di Costanzo (vd~.) e di ;\11uro ( ,id s.). nacque a Lh•orno il 18 lugl.io 1871 : ammesso nel 1889 ::tll"Accademia N;wale. fu nominato guardinmarina nel 1890. Frn gli imb;uchi nei gradi di unici.aie .suhaherno, l:.1 c:in11onicra r\ndreà />rtw11iu"i, la cor\'clla comz~11a Fonnldo~


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bile negli anni '90 e il comando di rorpcdinierc d,1 tenente di va.sccllo negli annj 1902-1906. AiU1a.1ue di b~U'ldie:ra del ininislJ't> della Marina nel I9071908. panceipò poi come urfic-iale in 2"-sull'aricre mrpedinicre Piemomc alle operazioni di soc.c orso alle popolazioni di Rc.g~ gio Calabria e di Messina, colJ>ilc dal gmvc tcrrem01u del diécmbrc 1908. mcri1ando la medaglia d'oro di benemerenza.

Capitano di ton·cna. fu in oomaodo del cacciatorpediniere Bort,t e quindi dd uaspor10 Gt1riglia11ù. prendendo pane alla

guerra italo turca (191 1-1912): capitano di vascello nel L9L6. e~bc li comando nel corso dc,lln prima gucrro mondiale ( J9 1'5· 19 18) delle corai:.:atc S(lfr/egnC'I, R~ IJmhc!r10 e dcll'iocroçiatorc corn:l'.1..a10 Pi.sa mcriwn<lo. in pat1icolarp, la medi.lglia di bron1.o al valore ,nilimre pct aver portato a tetmi'ne il I O novembre 1918 -a bordo dj un M.A.S. una missione ricognitiva dcll"ing.rcsso della base di Pola. prendendo parte all'azione. di forLamc-nlo comm11s dal! 'affondamento della m.1vc ammiraglia oustriacn, la n:wc da bnttnglia VirlJms Uniti.\·. Nel dQpoguem, c.om:tndantC' della n:ive da bau.-iglia Rt·· gi11a L::lè11ll e della sta·zionc navale del Dodeca1leso, decise d"iniziativa nel marzo del 19 19 dj sbnJ'Care ad Adalia (Ana• 1olin) tm contingente di marinai per protc&gcrc un gruppo di n:ligiosc ç pom: fine- a, grnvi di.smdini verificati.si fr:.1 greci e turchi; lo Wartn, rinforzato p0i con u.11 bauoglione di bersaglieri. fu aspraincn1e crit.icmo in seno alla Conferenza per I~\ pace in corso a Parigi. Nel settembre assunse la carica di c.apo di Gabincuo del ministro della Marina, mantenendola fi no al

dicembre del 1920. CQII0<.':'1to in aui:ili:1rin a donuu1da nel gennnio 192 1. :i.i dcdic:ò con impegno all'attivismo po1i1iet) del moviine1Ho fa.')ci.sta. djvcneodo c.kineoto di SJ>kco del pJrtito. Stando in au.~iliaria conscg,ul la promozione a comrnnuni• raglio nel 1923. ad runmiraglio di divisione e quindi di sqt1adra nc·1 1926, venendo trasferito ncll:1 ristrv:ft nel 1930. Scnmore del Regno nel 1939, morì :1 GenQvò il S giugno 194).

Hu><:n ,1~11:0

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CIJ\NO ARTURO

Ammiraglio di divisione. ca. valicrc dell'ordine militare di Sn· voiu, medaglia d'argento al valore mllitare, medaglia di bronzo al valon: mifiltu'C, croce ul merito di guàro (due concessioni), caw1licrc di gnrn CrotC' de lr ordine della Corona d' Italia e dclrordinc dei santi M:turitio e Lazzaro. Nato a Livomo il 26 genna~ io 'I 874. ru amml.-sso nel 1890 a.li' Accndcmfa Navale. conseguendo la nomina a guardiwnuri~ n~1 nel 1893. 00j)O una sctie di imbarchi da uflkia1c sub:ìherno su vadc uni1à, tra le quali la nave S<..'llOla cannonieri Jwlill (1895) e rincrociotorc torpediniere Trip<>lì (1897) fu. da tc-

1)en1e di vusccllo, sull'ariete torpediniere Dogali ( 1898) e lA fttgarn oorunuta Pt,lt-.ttro ( 1S99). dove segul la scuolrt <li tiro: nel 1900· J902 fu sulla corau.atu Sfoilia quale ufficiale addetto alk a.rmì: negli annì I902- 190S fu dcs1inato prima alla difc-s:t marittima di Spezia e poi a) balipedio di Viareggio. Dopo due anni di imbarco sulla, corazzata Regina Margherita. nel 1907 fu destinato a Spczi:i ;dia Commissione pc.n11anen1c per cspc· rimcmi su rna1crialc da·guerra e 11cl 1909 in eontand() della tOJl)ediniera.63 OL. Primo tenente di vasc:cUo nel 19 11 , pane• cipò nelle ~u:quc libiche alln guerru it;do 1urcn ( 191 1-1,9 12) in comando dello to~JC<linicl'll d·u110 mare Clio e quindi. cupita• no di corvetta nel 1912. fu des1foato alla Direzione ro·tiglicria di Spczin. PartcCÌJ)Ò alln prim:t guerra mond.iale in comando • nel periodo 19 14· 1916, del ct11:ci~uo1'()Cdinicrc Zeffiro. dove fu decorato della medaglia d'argento al valore militare per un'ao• dace scom:ria entro un pono nemico della costa .istriru,a e per ;,!tre.azioni nel nord Adriatico. pçr \!s·sc.re poi destinato. capitano di fregata. quale Dil'cUore dei setviz.i aemnautid a Vcoez.la.

La nave d-a battaglia Regina Elena.

che mise a terra ad Adalia la compagnia da sbarco di marinaJ per

porre fine aJ disordini fn città.

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"In Ja.lc irn:aric.."O pactccipò ;t numcrot-c missioni aeree. scgm1J:m· dosi .$Opr:munQ pèt' l'i~npulso dato al voli no11umi lìno allor.l considcr:ni .lmpraticabili. A comnanlento e a riconoocinlenro di t;.l le anività fu insignito delia croce di cavaliere. dcll"ordi~ ne militare dì Savoia. Di nuovo imbarcalo. fu in coma.ndo del tacci:;uOrpcdinitrc A11im()S'1 e dclln i.quadriglia, mcrila.ndo la toncèSsione dellti medaglia di bronzo al valore milita.re J>er il oompin1<:n10 di audacj aziooi. Nel magg'io del 1918 a domanda fu collocato in ausiliaria e i.-.criuo nella Riserva n·avale, venendo poi promossi) fino al

grado di ammiraglio di divisione nel 1936. Pcc;cduto a C~.maforc (Lucca) il 28 agosto 1.943.

CIANO COSTANZO Ammir.i.glio di anmnn. cav:,, Jicn: dcll'nrdinc supn:mo dclln santis.~im:, Aonun1.ia1a., meduglin d'oro al valore militare. urficialé

c·commend.ttore delr ordine mili· tare dì Savoia. medaglia d 'arg.en1o aJ va1orc milit;U'c (quattro conccs· sioni). med;;1,glia di bron1.o al YQ.lore mililil.l'C. Dcpu!ato al PW"lt,menio. Ministro delle Comunicazio1li . -Presidente dcJfa Camera dei depu• Ul,t i. Presidente dcUn Camera dei Pasci e delle.Corpc,m1,ionl. Nato a Livomo il 30 ngos10 1876. fu anune:-.so alretà tJj 15 anni alt' Accademia Navale. conseguendo 1n nomina a guardiamarina nel 1896. Nel corso delle destinazioni d'imbarco, nel 1898 fu 1>ro1nosso souotcncnte di vusccllo e quindi nel 190 I tenente di va.scello~ parte• cipò .il confliuo italo tun:o (19·11·1912) e nel 19 13 .$i segnalò

ul conumdo del pirosc:tfo requisito Siracu,w per alcune mis• sioni di polizia coloniale. Nel 1915, capilimo d i C:urvem,. allo ~cappio del pl'imo conflitto mondiale si trovava des1in,uo a Tobruch. do\lc :,.i mise in evidenza per la brillante riuscita di

una missione: antiguerriglia face ndo prigioniero il comandam.e delle forlç scm,1.ssitc e il suo ~tlto maggiore. Ricntr.1to in Jtalin, si distinse in ardimen1osc e arri.schinic azioni navali in Ahi') Adtiatico, ral comando di silurar11i e -poi di M.A.S., meritando qu~mro mcdag1ied·argc1uo al valore mil.ita• re: promosso nel 1917 capitano di fregata a scelta eccezionale. il 16 no,•embro affrontò al comando di tre M.A.S. una for• mll7.ionc navale a.ui-1,ri;w:n c he bombarOOva le buttcrie costiere di Cor1clh11.zo. costringendola a ri1irnrsi. Per q uc$1!1 azione fu nominato "co,ue di Cortcllazzo·'. L'J I rebbrnio 1918, nottetempo. fon.ò al comando di tre M.A.S. il ponodi Buccari , mcrirando la medaglia d'oro al va~ lorc militare: promos.,c;o suc,ee:S$iv,,mcn1c capita.no di vat-.,;ci.19 per merito di guclTtt, a dom:.mda l' unno !>uccc.%ivo fu cQUocat<) in au.~il iaria.

Panccipò nel seucmbrc 1919 all' i111prcs:a di Fiume, impe• gnandosi attivamente 311'affemu1zione del fas.cismo. Conseguì ndh.l riscr\1a le promozioni a contrammiraglio e o.mmiruglio di divi~ionc nel 192:l, ad a,mmir.-1glio di squ;-tdr, nel 1926 e ad am,niragliQ l i armam nd 1936. Sonoscgrcrnrio di Sw.10 J>Cr la Marina e Co1nmis:sario -per la Marina mercantile daHa fine di ottobre I9 l9 fino al 1923: dal 1924 al 1934 fu minislro del.le Poste e delle Comunicazioni e

nel 1934 prosiclcntc della Canwra: succcssivnmcnlc. creala la Cm~1cm dei Fa~ci ~ delle Corporaz.inni. fu chianiat() :i preiìicdcrla.

Moti a Pomc a Moriano (LIJCca) il 27 giugno 1938. La Marina per perpetuar.ne il ricordo mise in pmgeuo nel 1939 due incrociatorl cl;isse ''Cos1an7,0 Ciano", che nel 1940 furono cancellati. Il MAS 96, a bordo ctol quale Il comandante Ciano

oondus.se il k>riamento del _ porto di Buocari nella notte dell'11 febbi"aio 1918. Il MAS. è qui rlp,eso successivamente nella rada diVak>na (Albania).

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

CIARAVOLO VINCENZO Marinajo S.V.• n\edaglia d'C>t<> a.I valore militare alla memoria.

Nacque a Torre del Greco (Na• poli) il 21 novembre del 1919. figlio di marinui e marinaio egli s1csso nelfa Marinn mtn::nntile. partecipò af conOiuo i1alo-c1iopil':o ( 1935. 1936) c. aJ&e operazioni militnri in Spagna ( I936-1939) sul piroscafo requisito lòmlxmlio. Nel diccruorc del 1939 fu chi:1mato ;tllc am,i per as~lvc-.rc ngli obblighi di leva ,·encn<lo dcs1in~no sul cacciamrpcdiniere Fr(wces<Y, Nulfo. dis:locaro in Mar Rosso. Il 21 ottobre 1940. a secondo conflitto mondiale in atto. nel corso di un aspro combiutimcnto sostenuto dal Nullo con• aro fora: navali nemiche e da <1ue~te gmvcmcnk d;mncggi11t0..: affondu10 . già naufrago ritomi) a bordo per seguire I.a sorte del st10 comanda!ltc scontparendo eon e.sso in mare. L' assegnazione della 1nedaglia d'oro al valore militare sug• gcUò il suo sacrificio. C ICCOLO G IOVANNI

Ammiraglio di squadra. meda• glia d'argento al valore milirnrc.

medaglia di bron1.o al valore mili

con i loro equipaggi non avcvtmo potuto sfuggire ulla ç:\ttura. Per tale \11lorosa azione fu ckcon110 di mcdo1gli:t d'un•entc, al valore militare. Si accordò io scgui10 con le autorità ; ine. ne. non riuscendo però a evitare rinternamt:'nto delle unilà e degli equipaggi. A seguilo ddl'occupazionc della Romania da p;inc delle for.<c sovic1iche (2S asosto 1944) assunse la ,aric-1 di delegato dcllà Cmée R(,:.~a Jn1emazionnlc e <1uclla di Reggente del Consolato gc.ncralc d' J1alit1 a Co.,;mnt.a. carichc, che mantcone fino aJ gc,rnaio 1946. Pc.r !"attività $VOita in Romania dall·annistizio fino all'occupazione $Ovietica gli fu ricono· $ciUla la qualifica di Paitigkrno comOOttcnte, _ 1~1 ri~nlm in P;.1tria _fu promosso cnpit:.mo dt corvctt:.t per 1~cr110 d1 gucrrn. Dopo 1 co,nandi mwàli nei gradi di capii.ano

do fregata ( 1954- 1955) e capitano d i vascello ( 1959-1% 1) assolti ai gruppi dr,1gag,gio e al coniando motooilurnoti. fu c.apo di stato maggiore del dì1mnimcnto marittimo di Ancona ne• gli ;mni 196 I ~l963. Da contrammimgfio fu comandante del c?n.1~ndo Marin~ <_li Venezia (1965· 1967) e da ammiraglio di d1V1~1onc ebbe 11 comando tktla Y Divis.ionc navale ( 1967· J?6S); da an'Uni':1g.lio di squadra fu comandante in c.apo del d1partuncnto manmmo della Spezia dal 1970 a1 1974 e del diP:'"iincnio marittimo di NapoJi. abbina.ndo l' incarico :l quello d1 ~-om:md.:mtc delle f'or1.c navali :1llcate del Sud Europtt nel pct1tx lo 1974- 1975. Fu quindi collocato in aw.-iliària, ~fotì .a Lcrici (La Spezia) il 6 110\ft'.'nlbre 2000. H,l lascia10 un pregevole ,iolumc di ricordi DisJi 110 (1/ Co1mmdame. edito da Vito Bianco nel J989.

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t:1rc :.ul c.·01111)(), é rOCè di guerr.l aJ , 1alore mililàre. <·l'O<.·e a1 nlcrito di guerra (tre 001:iccssioni). cavaJicrc dell'ordine della Corona d' halin. cavaliere dj gran cro(.'C dcU 'ordinc della Rcpubblico l1uliana. Comundante di r'<!parti npcnn.i vi dì~lòcatì ohrcm.are. Volontario della liber. 1à. panigiano combanen1c. Nato a Messina il '27 giugno 1912. fu ammesso 3ll'ACc.,demin Navale di Livomo nel 193 1 e nomimtto guàrdi:1mnrin:l nel 1935. Da tenc1uc dj vas<:cllo prese pane t1lle operazioni 11twali in Spa_gn_a: in panic~lare al comando di un M.A.S. 1>artccipò alln nuss1one contro 11 pono di Malaga del fcbbr:,io 19:37. mc• riu.mdo una ~rocc di guerr:.t al valore militare e la medaglia conuncmorattva della ç;,unpagn1;1 di Sp~igna confcrilngli dalla Marimt spagnola.

. ere~ patte alfa seconda guemt ino1tdialc 1>l'im.a sull'iucm. c1n101-c Rofo101tdo Mo111ecu«oli. sul c:.tcciatorpcdinicrc Corat• Vere. poi fu comandante di una squadriglia M.A.S. Successi• vamcnic fu pos10 :d comando della squadriglia sommergibili ··CB". disl(>Carn in Mar Nero. Per l':iuività opcr.ttiva svolta in questi ulti1n i i1H:·.arichi fu insignito della mcda"lia di bronzo al valore militate. e delr011orill<'coza romclla .. yinutca Mari1im:r· di :v ch1...;sc. All'amtisri.zio dcll' S settembre 1943. trovando."'i in territorio controlhuo dalle fbrt.c germaniche, rifiutò ·n <1ucstc h.1 cc-s:-ione delle unità al suo com;indo organizzando nel con1cmpn e 5>ùrlando fc1iccmt:'llle a conélu:<ionc l'azione di ri1>0rtare sono coorrollo irnliaoo alcune- unitit oazio11aJi èhc

CICOGNA G IORGI()

Tenente di vascello. cavaliere dcU'ordinc della Corona d'Italia. Scienziato. invenlore. pioniere della 1ccnica dei motori a r.:iz.1.0. Scrittore. Poe1a . Nato a Vcocz.ia il 19 marz.o H>99. entrò nel I9 13 ali" Acca• dcmia Navale di Livorno. conseguendo nel 19 17 la nomina a guardi:unnrina. Partecipò alla pri• ma gucrrn n\ondi:dc ( 1915,1918) nei grndi .:-.u bahcmi ~l bordo di unità di supetficic, lta I-e quali fa n~we tla banaglia (ìfulio

Ce.rare ( 19 17-19 18) e la Floniglia M.AS. di Venezia ( 19 18 · 1919).c successivamente ( 1921) !*incrociatore corazzato Piso. .sul quale fu promOS$O tencn1i:: di vascello. Dopo poco 111<::119 cli un anno (J 926- 1927) come ufficiale. ìn 2' dcl ouovo ta<:cia1orpc-diuicrc Nmprìo Smm). fu in comando ((929-1930) della torpediniera 2 PN. della Aot1iglia MJ\.~. d1 TarruHo. della torpediniera ·69 PN e del posamine ltsnano. sempre dedicandosi nei momenti liberi dal servizio alla ljU:.l doppin vocrodonc umttnii:.tic.."O scientifica. Lal>Ciato nel m:1ggio del 1930 il Sérvizio in M:irina e collc,cato io ausiliaria. si dedicò 1,iù intensamente a,,jj studi scìen. 1ifici e letterari mettendo a punto nel campo de11·acustica La sua inv':nzionc dello scn~aglio. dell'idrofono e di un segnalatore d1 rou:.i nella nebbia per il quale fu premiato dal Con· i;iglio NaziC;Hmlc delle Riccn:hç. Svob;c nel co111cmpo anche a11ivi1à poc.tic.a con argutissimo :-:pirito, già rivelalo 11cl 1924 in

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qucll'aristocmtio.,\·s:.1tirn dcll:t vitn in ~·fari na con .4 /H>p1unrfo del J"t;k. ct>nlrib\1endo con altri autori a qu.elJ'opcra ben nma e

apprezzata da intere generazioni di m.a.rioai, ancora oggj viva cd attuale. li $UO profilo quulc poeta fu messo in luce dalle sue prose oam1rivc / ch:rM e le :utf/(:. del 1931. che portarono 3 con:.idi:-· mrlo ·~~i l'los.ui giorni il primo :.criuorc i1alinno dì fun1a.1;cicnza, 1raslazionc in ehiave letteraria del suo la\'t'l!'O nel c:1mpo della lll.C:oica dei razzi che in quegli anni andava studitu\do e ~ilup-

pando. primo in halia e nel mondo, in anticipo di dieci anni rispetto agli esperimenti e realizzazioni degli anni Quaranta. lnfotti fu proprio nrecorrcnd<.l i 1cmpi che. insieme id colonnclto del Corpc, del genie> nt1\1 afc Giorgio Rabtxno, délJ)o lunghe ricero.he co11 gmude se.te di conosce11za. che cornpcosava

la J)O\'Cl'tà dclJ'a1trc:a::uurn tec.nica .allora impiegata. tentò di coslruire un propuL~orc a ra,J.o. I.I 3 agoslo del 1932 in un· of• fk ina di Torino uno s<:Qppic, nl tempo impn;vcdibilc, lo uccise con ahri tre collaborutori, cornggio;i;i pionieri di umi tecnica che d,wev<, in $Ucces~ivo bre\'c ateo di

tCfnJ)()

ponarc l'uomo

negli spazi stcllal'i. Ma la sua scienza era una cosa sola con la son intelligenz.., creativa e poetica; il volume di poesie Cami pe,· i no.s,,·; g;o,.,,;. del 193 l. e.i fa comprendere il suo .inc1ito verso i ou<wi .spm~ì infiniti che Ja .scicnz:1.-;rava $èhiodendo alru on10. ClGALA FULGOSJ GIUSEPPE Capirnno di vnsccllo. med:.'lglia d' or() al vi.lorc militare, n.cd:iglit1di bronzo al valore milit,U'e sul campo (tre concessioni), croce di guerra al valore militare sul c,unpo (due con• cessioni), commendatore tfcll'ordinc ddlo Corona d ' l1:dia, ciiva1icre dcll 'otdi11c dei sanai Mauri.zio e

Lazzaro. Nato a Piacenza i l 25 luglio

1910.ruammessoncl 192SalrAc· cndemi~, Navnlc di livomo. conseguendo nel 1930 la nc,rnina a guatdi::unari,t.a. Lmbarcato sull"illcrociatore pesante: 1He.ste e quindi. 193 1. su·ua n:.wc scuola Crisrofom Colombo. conseguì la prom<>zionc :, sottC1tc.nentc di ,•asccllo: dopo altro periodo di imbarco sul c:1ccia1orpcdinh;rc At111ilo11e e succ<..-s::;iv:.uncntc sulla tol'pcdiniem Jntlomito in qu:di1.à di uftkii1k in 2\ ntl 1933 ru U"asferito suH'esplol'atore Qu11r10, disloc-àto ii, Cina. venendo nd 1934 destinato al b3ttag.Jione iraliano in Cina a 'fientsin. Rìmp,uriato a fine 1934 , dopo brevi periodi di imbarco sugli c,c.plonitori l.nnurouo 1\.f<,Jo,·e/10 e Lt:Qttt P"nn1Tdo. ~ul q\latc fu promos~ 1cncnté di va.~cllc,. e .sul cocciatorpcdiniert. St:irotto. e una dc.stinaziooc a terra co1i l'incarico di aiut::une di bandiera del comand::ime in capo d el ùipanimento marittimo della Spezia, nel 1936 fu imbarcato sulla nave da bau~,gli~, Conte di Cm ow· con l'incark"O di 3(l direttore del tiro: sbarcato. nel periodo fi ne 19.36·giugno 1940 a~:mnsc l' hK:;-i.rico di uffic iale d'otdin·aiw.a ddl'om,n irttg lio Eugenio di Savofi1due.a di 1

Genova (\'dii.). Nel secondo conflitto mondi.Ile imt?nrcò prima sul c.:,ccì,norp<.-dinicl'c 1\ Scilri, col qunlc panccipò agli sc:muri navali di Puma S1ilo e C,lpO TuuJàda. quindi èbbc il comando della torpediniera St1gitwrio. pal'teoi1>.1ndo con esso.\ a nume• rose missioni di scona nel Mediterraneo orientale: nel corso <lclla mi:.sionc del 22 maggio 1941. scon:1di un gmppo di molQ\'clicri carichi di truppe gcnmmiche dircue al1 °0èt.• 1p:11Jonc di Ctern. imJ)Cgn<> una g,ros~a fom1a.zionc oavnle bti1;mnit.·a. :maccandola audacemelltt col si'luto e salvando il convoglio. che pmé procedere nella missione. Per tale -audace azione fu dccoroto ddla mcdt1r;lin d"oro al valore militare e dcJla croce di fon·o di 2~c1asse d:11 govcmo gcnmmico. Pl'Qmosso capirano di curwua nel hit lio 1941, fu in comnndo del cacdatol'pedinierc: Emv è. nel luglio 1942 capo di S1ato maggiore de.Ile flo uiglie mot()7.attcre in Africa sencntrionale. venendo ferito a Marsa Ma111.1h: nel novembre dello stesso anno assunse i l comando delln 1orpc(linicrn lmpt!lll<>.~·Q e della squadriglia, continmu1do a operare mis sioni di sc:011:,t nel Mcditçrroneo centrale. Le medaglie di bronzo e le c.-oci di gucrr:i al valore militare S<1_pra mc,rtionate premiarono Ja sua intensa opcl".t di gucrr,, nella pericolosa anività di scorta in tutto il Mediterraneo. All"am,istizio. nella nouc sul 9 scnembrc 1943 l;,1sciò La Spc7.ia con la Foo,.1 n:.wale d:1baungliu comand:u~ d;dl'~mmirag.lin di )<(fm,drn. Carlo Bcrg;unini ( vds.) e, quando hl mwc dà ba11aglia Romu fu affond~ua nel Golfo dcli' Asin;:ita da un attacco aereo germanico. pa1'1ecipò al sah•atagg.io dei oaufraghi

sbarcandoli alle Baleari. Rifiutò l'intcmrunenlo in Pncsc neutrale c. messo ìn suh·Q l'équipng,gio, nuto:.,ffondò la proJ>ria nave. Dopo un breve pcrit)OO di cattività in Spagna. fu ri1npatria10 nel luglio del 1944. venendo pl'omosso r anno successivo capitano di fregata. Collocato in ausiliaria a domanda nel fcb• braio del 1947. fu promosso capi1ano di "asccllo nella riserva. Ritirotosi n vita privata. si dedicò 1.1 11a ~ua grande pal-siooc, quella dcll'èquit:11.ione, ricoprendo 1a c.;uic~l di prcsidcn1ç dcllà f'cdcrario11e italiana SL>Ol'I equestri fino aJ gìol'no del dcccs.so. av,·enu10 in Roma il l 6 no\'crnbre 1977. A impcrimrn memoria la Marin:., dedicò il suo nome nel 1999 a un pattu,glia1orc classe ·'Comnndnnti". tuuorJ in scn•i1.io.

CITO f'ILOMARINO di BlTErl'O LUIGI

Ammin_1glio di squadra, c:.ivulierc.: dc.li' ordine militn.re di S1woi:i, croce ~11 ineri10 di g.uetta. <.:avalic· re di gran croce decorato del gran

cordone dcli ·ordine della Corona d' Italia. grande ufflciale dell'ordine dei santi M:..urizio e ta1.1.aro. Scr1aiore del Regno. N~uo ~ Fiesole (Firenze) il J.

giugno 1861. fu ammesso aJla Scuola di Marina di Genova nel 1874. conseguendo la nomim1;) guardiamarina nel 1879. Dopo i consueti imbt'trchi su uoittl maggiori e cnnnonicrc. nel 1877- 1888. lenente di vasccllç,. imbarcò sull 'aric:te lorpçdiniçre J)lJgàli~ton il quale prc~-:~ 1.,..nc alla cam1>asna d' Afric.u. Oà


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., C:i\pÌtano di '-'Orvctt:t negli mmi l895-I 897. fu in com.indo di tgrpcdiniere e da c:;1pitono di fregala nel 189<)-1900 ddl'in-

crodmorc torpcdinicr~ Qoito. Capitano di vascello oel 1905. ebbe l'incarico di capo di srnto maggioro del 2:. Dipartimemo milit.lfe marittimo (Napoli) fino al 1907. quando assunse in )'"\1cc;e,,;sionc il comando ddl'ìncrociaton; torpediniere E(,ridlu. dcli 'incrociatore ooniz:u1io Fnuwesc" l··errucd" e della c:ortl1.2tua \lclocc /talù,1. Nel 1910 sbarcò 1)Ct a~tullér<: l'incarico di cn)X) dìvi5ionc al ministero. Prom()l';SO .il grado di con1rnmmirag.lio nel 19 l 1, fu nomi· na10 aiultmle di CtlnlJlO cfftuivo di S .M . il re. Vi11ori1'> Enuunu:1c , carica che: ricoprì per un anno e nuovamente 11el 1915- 1916. già viceammfraglio. Ebbe il comando della 2• Squadra navale nel I9l2:- I9 13. della 3* Divisione n,walc nel 1914. Nel corso della prima !'.;\ICrrJ mondfale ( J9 IS· 1918) fu capo di Sl~to maggiore della S<1uadr~1 da ban;.igtia e com:mdnn~e- in tapo dei di1>i•rtime.1ni e delle pia1.ze d i Spezia é di VMc1ja. In quest'uhiin,1 destinazi<me si dislinsc pel' la cap,1ci1à dirouiw, nel realizzare gli apprestamenti difensivi e la messa in sieurcz.. z:.i. della laguna in occn.siooe del rapido avvicinarsi del fronte nel oovcmhrc-dicctnbrc 1917. per cui fu insignito della. croce di cav~1licrc dell'ordine milil.ll'C di Sa\•<)ia:. CoUoc.ato ausiliaria pe.l' limi1i d'età nel 19 18, nd 1922 fu nomina10 sen:uore del Regno e noi 1926 oomi113to ammira• glio di squadra nella risc.rva navale per cambio della denomi•

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n;,1zionc dei grn<li. Pu pn:sìdcntc dc1ht Lega navale nel periodo 1924- 1929. Decedu10 a Roma il 2 giugno 1931.

Rtul~uky . fu nel 1916 promosso asJ>imntc capo macchinista. mcri1aodo nel 1917 la croce al mtrito di guerra. Nel 19 19 fu

posto nella riserva con un provvedimento della oommissiooc in1cmazionnle di liquidazione ddla Marina austriaca. La fi n.e della prim::1. guerra mondiale lo c;olSI: a Pola, q,1:mdo il :,;uo es1ro pittorico, già in essere. èbbc modo di sv:iluppàrsi e 1namràtSi. Esegu). o,:pi1c. di :unmirag.li, tcn1pere a soggcno marinaro. coo le qua.lì decorò la saJa del Consiglio dell'am• miragliato. e tele raffi,gurnnll le navi di maggior rilievo della Marina iui.liun:.1 nonché brimnnichc. Nel 19 19 fo a Vcnc:z.in. già affermalo pittore dc1 mare. o:-pi1e dcll'ammiri1glio Alfredo Ac10 11 (\'dJ..) sulla coran.a1a Andrea Doria, Negli am1i seguenti. auspice la Marina. co11tl1luò nella sua opcrn di pinorc con1ribuendo alla propaganda nava1c. e illu• str:mdo con opere marinare la Pier.:1 Campionaria di Milano: nel 1935 conobbe il presidente degli Stati Uniti Prru1klin O. Roosevch. <:-hc lo volle ~u<>Q$pi1c e per il <1u:tle prcf>tlJ'Ò una sessmuina di 1cJe r.iffigurami gli as.peui navali dclk1 guetra d'iodi· pendenza americana su episodi smdiari dallo S IC5SO presid1;1.mc.

Nel 1936--1940 la sua collaborazione con la M'arina comi· nuò in maniero felice e proficua: produ,,;sc opere per dccomrc i ~:1looi del Circqto ufficiali della Spezia, d:i poco inaugurnto, le sale del locale dipar1imenio mariui1ìm t i qu:1dra1i ufficiali delle pri11ciJX1li unilà navali. All'inizio dc.I scco1)do eonnino mondjak fu impie.gato daJ ministero a 'raranto. senza alcuna retribuzione. a creare una documcnt:t1.ionc ani:.tica e St.oric.a della purtccìpaziooc na\',1.l e alht guerra c. su rkhfosla del co-

n11111tkl della St1u:ulrd 11r1vule. elaborò uno ~thénm di mimetizza~jone per r i11eroc.iau>rc Muzio J\11nulo/c,, chè fu messo in opem 11elrcstatc del 1941. All'annistizio delf8 scltcmbrc

CLAUDUS RUDOLF Capo n\acchinista dcHà Ma~ n""na austriaca. lns:igne pinoru di marina. Nato a Odcnburg (Vicnnn) il 23 11prilc 1893. fu a P<.'tla allievo rn:1c<:hioi$ta dal 1908 ~li 19 11 , anno in cui fu atruolato come marinaio maC\:hinbaa ocl• 1;1_Marina austriac:,. Quarticnnas1ro di macchina nel 1913, e 2° capO m:.,cchinisla nel 1914. prcslando i;crvizio sulla cor.1z1.ata

del 1943 fu imprigionato a Genova dalle f'orzc germaniche di occup:.1zionc con l'nccusa di non aver mai ;,,dcrito. quale cx suddito :.ms1riac<). 1dl':mnc;s$ìonc- dcll'Austriu ;,ill:.1 Germania (A11.icl1ht.u ) . Ncll 'aprile del 1945 fu liberato dalle forzé britunniehe e, O$pi1e dc.Ila Ro)'al Navy alla Spe1ja. lavotò ad alcuni

quadri, oggi in Gran Bretagna. Dal 1947 al 1953 fu ospi1c dcU-1\ccadcmi:i Navale di Li· vomo: fu il ().}riodo più fulgido della sua mtività anis1iça gro· z ie alla scrcni1à e signorilitt1dell'ambiente. alla tranquillità sua personale. alla m:Llllrità del suo estro pinorico e illfo 1ecnica raggiunta. Preparò disimcressattuncnie una notevole serie di

La nave da battaglia Giulie Cesare... olio $U tela. soxso. 1940.

L'incrociatore AttendCIOcon la mimelizzazìOoe ideala

{Dipartimento militate marinimo. Ta,·anto)

da Claudus oel 1941.

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t1~'"'"'1m:u .\ ,\l\n,,\ 1sm-l~ViG

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tele di ogni di1ncnsionc che r Act.adcmia offrl\•-a n nome dcll:,1 Marina ad autorità straniei:,e. regnam.i e capi di governo: oc fe. çcro te."itìmonì.ruiz-a. tra g_li altri. il defunto re. F'aruk d·Egìuo. il prcsiden1c <,lel Venezuela. il tardjnaledi N!!w Yoit:. Spcllmun, rammlrag.lio Carney1 della Marina degli S1ati Uniti. comandanle dclfa fQrZC alJcate del Sud Europa, il Re di Danimarca. lo Sh,th di Persia e 'à.ltti.

La sua pf(lduzione si rifaceva o,lla tc.orin storìco,navnle. nel cui r~.;peuo di fonnc e <l\1vcnimcoti .seppe inserire Ja luminosilà dei suoi mari e dei suoi cicli. che non hanno eguale nell'arte modema. illus.tranao sempre le glorie. il sacòfìcio e le vicende delle navi delle Marine dì <,gni e.poca e in partic."01are, dì quclln i1al.iana. Seppe impareggiabilmente pon:;t1C su terre.no puramcn· 1e. -a.rtistico l'esanc1.2a de.gli ;.l$pCtt.i tecnici della vi1a rnarinaf'3 . Schivo da ogni esibizionismo e interesse, innamorato del mare, mncstro insupçr-nbilc nella mffigur:.u;Jooc dclh1 YÌI:) sul mare. è. Ulli"crsalmcntc conosciuto come il maggiore pinore navale che diede grandc-lustJO alla Marina imliana, Moiì a Roma, univC:rs:ilmcntc compi11nto, I' l 1 aprile 1964.

COBlANCHI FII.IPPO Vice ammiraglio, m~d~,glia d·argcnto at valore militare (due

concessioni). medaglja di bronzo :il valore militare. commendatore dell'ordine della Coronn d'l!:t1in e dell'ordine dei ~ànri Maurizio e L11.zaro. Capo di srnto mnsgiore della Marina. Nato a Imra (Novara) il 12 maggio 1842. allievo deHa Scuola di Mtirina di Gcn<>va nel lSSS •.conseguì hl no1nina !1 gu:irdiamarina di l' classe 11<?1 1860. Prese parte alla guerra del 186().1861. meritando due medaglie d" af$Cnto al valore militare per e,,;.. scrs.i dhainto s ulln fregata Maria Atlclaic/e nei fotti d'3nnc del G:uigliàn<> e di M<1la di Gact.:1, nonché nel blocco e nell':issedio di Gnera. Una medaglia di bronzo nl , :tlorc milirnre gli fu conferita pe1· l'as..o;edio di Ancona. Panccipò alla campagna del 1866. luogotcnente di vascello 1

L'lnctoclat0<e Flavio Gjo/a, oot quale il eomandan!e Cobianchi stazionò Ife lunghi anni (1883·1886) nelle acque del PacitioO~

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di 2~ classe :1 bordQ Jcl va:-c;dlo II elica Re G'1ln11111<>mo ç poi cieli' :irictc torp..'"<linilire Aff<>mln1on1. Prese ptu·te nlln c;unpa_gna viaggio io Estremo Oriente dclln corvetta a eliC'a Pritit ;pessa Cft11U,le negli anni 186$:, J871. ricevendo un dogio per il modo in cui disimpegnò le sue attribuzioni a bordo. Da capilnno di fregin:t di 1• classe ebbe il comando della con•eua 1.1 mote Euor~ FienmuJs<'" in Mar RòSso ( 1882- 1883) e poi dcli 'incroci.uore F/m,io Gioia. con il <1uale stazionò ocgli anni I883-l$S6 nelle acque del Pacifico del Sudamerica, Da ricordare il suo dctcmtinante intervento a 8ucnavcn1ura (CoJombìn) - agosto 1885 - per la liberazione di un eminente esponente dell3 conu.mità ituliunn ingi1.1st;m1cntc n~u:-a10. :lt· tuala mediante l'invio di lunèe armate a circondare l'isola su cui s.otgc la ciuà e bloccando il ponte che l'unisce alh) tc,·rafet· ma con un picchcuo. Tale intervento. peraltro ingigantito dalle autorità locali. portò in seguito .1lla mnurn delle rcla1..ioni di~ ploma1ichc con la Colombi:t OHI i l suo opcnllo fu riconosciuto Jçgittimo sì dn es~crc prosciolto d11ll'inchicm,a !>ubito oondolhl dal Consiglio i-U.J>CriOtc di 1'.fat.ina. Da capi1,rno di V•lsccllo t!bbc il coin,rndo delle. moderne corazzate Ruggero di Umrfo ( J888-1891). Enrk,> Da11dofo e Franuso Morosù1i ( I$94-. 189S): 1>romosso contrt1mmiraglio. assun.sc hl carie:., di c;,3po di st:110 nmggiorc dcll:-t Mll.rin:1 dal 1° ma.g,gi<> 1895 a) 1° fcbbraic> 1$96. Fu tjuindi per un almo dìrettore generale del S<.~rvir.io inilirn.rc. e prtu:nosso vice ammirng;lio nel 1897 fu comandante militare marittimo di 1àra1110. .Deceduto a Taramo il 1° o«1obrc 1897.

dizione 111.wa.h: italiuna çhe occupò la pa.rtc orienta.le deJl'isola di Cret:a. mcri1;u1do lt1 medaglia di bRJ1tZO al valore mili1aro. Nei prio,i giomi del ge,maio 1942 assunse il <:()màodo del cacciatorpediniere Nicolosc> Da Rt•ao e della 14•Squadriglia cacciatorpediniere. impcg_nnto in numerose missioni di scor• ltt convogli con l'Afric.., .'\Cttcntrìonalc: il 2 dicembn.:. durnnlc una dì tali mi;:.!(i()ni sostenne un duro combanimcnto co11tro una forte fom,a1iooc: navale brirnn:nit:·1. and,mdo dcli~rmamc1nc all'anacco in di fe-sa del convoglio: la sua unirò fu colpi· w nel deposito munizioni prodiero, che esplose provocando la mone di numerose persone e 1;ravissimc ferite e ustioni a gran pane dcll'cquip.iggio. f'crilo e con grnvi ustioni al voho e in altre t)arti del q)11>0. riu!(éÌ a .$tll \'::U'C I' uni1à a, suo CòlluliH.10 dà s ic:ui'C> affondamento e dal fone incendio che divampil\':l a botdo: ricoveralo in ospedale. rimase per oltre ire anni sotto cure. La concessione della medaglia d'oro al \'lllorc militare onorò il suo croiC() comport:,1 n1en10 ncll':tzionc ci1a1n. mcn1rc le allrc det<:ITTti,i<)ni mcrit;-11c nel corso llel 1942 scgnnmnò J'in1cn.s:a e peritolosa o.11ivi1à di scorta 11e.l 1>criod<> più cruciale della gucrr., sul 1uare. Sorpreso dall 'armistizio dclJ'8 scncmbre 1941 in ospedale nel nord lla.lia. con l'urgente rnx:essit!, di continuare le cure ospedaliere. aderì formal111e111c all:l R.S.I. .'\CIJZa tunnvia pn.:· .stare cffcuivo .sc.r\'hjo. Alla fi n~ della guerra. nel 1945. fu 1r.1sferi10 nel ruolo d'o. nore. nel quale conseguì il gr-Jdo di ammiraglio di squadra: nel novembre del 1958 assunse la carica. di direttore della R,w.

sra M11rìt1i11111 e dal luglio 1960 al giugno 1963 quella di capo COCCtUAALDO

Ammiraglio di squadra (r.o.). medaglia. d'oro al valore mili1nrc. meduglin d'11rgcn10 a1 valore militare, mcd:igli;,i di bronm al vn.lote militare (tré conc~ssioni). croce ::tJ merito di g11err.t (due conc<:ssioni). grnndc ufficiale dcli ' ordine della Repubblica lta· linna. commcndnton: dc11·,)rdine dc-llà Coront, d ' l1àlia, cavaliere dcli 'ordine dei santi Màurizio e Laz.z:1ro. Somme,rgibili:-ta. Scriuorc e- s:1orieo navale. Nato a Napoli il 30 agos10 J900. fu ammesso ali' Accademia Navale di Livorno nel 1914. c..x,nseb'UCndo nel 19 17 la nomina a gunrdi:.unarina. Imbarcò sull:.1 cornu::ua Conte ,li Cm•our, su liti quale pm1ecipò alta primtt gucrrn mondiale (1915-19 18). Nei su«-c~~ ivi gcad'i ebbe inc-arichì vari e d i tom:,ndo su M.A.S., sommergibili e silu~rn,i. prendendo parte .llle opcrJzionj mi.. litari nel con;o del conflino itaJo,etiopico (1935-1936) e delle operazioni milit:ui in Spagna ( 1936, 1938): capitano dj fregata nel 1938-1939. ru cQm1,nJ!lllt.;di ~qu1Wrig_lia cm!ci;.1torpcdinicre in Mar Rc)SSO e ~1lla \ igilia del $Cèondo conflino mondi:1le comandamc deJ gru1>po $OJUmcrgibili della Spezia. L"cntrota in guerm dell'Italia il 10 giugno 1940 lo 1mvò al com:mdo del sommergibile LJ,;g; Totefli. sul quale effettuò un..1 missione in Allnntico. sbarcando in onobrc per ::issumcrc l' incarico di ct,po di ~l.nlo maggiore <lei c9m.incfo sommergibili atlan1id nella base di Bordeaux: nel l 941. i1t Egeo. fu com:mda1uc della spc-.1

dcli ' Ufficio Stotico dello ~1u10 maggiore della M:1rina. Scri11orc efficace,. pubblicò numcrc,si \'Olumi di caranctc s.1orioo navale e articoli ric,rocruivì dell'operato della Marin::t

nella 2• guerra mondiale. tra cui mcrirnno di essete ricordati: Com~ogli. Napoli. Del Gaudio, 1956; SQmme:rg;b;J; al/'amu·· ,·o. Milano. Riu ,<>li. 19.SS: L.t, difc.ia 1l ef tr<~ffit·o r<m t'Ajric.{1 Sem·ntrùmale , Ufficio Storito dclht Mari1m Mili1an:. Roniil.

1976. Morì a Napoli il 12 dicembre 196S.

COMELdi SOCEBRAN PAOLO

Co1urarn1niraglio. medaglia d'argento a.I valore militare sul campo. croce al metilo di guerra. commendatore dell'ordine della Corona d 'I1alin. uftìcinle dell'ordine dei santi Maurizio e Lnzwro e dell'ordine coloniale dclln Stella d' Italia. Par1ighmo comb:.111entc. Noto a K t'>lttC ll (Gorizia) il 5 giugn() 1905. amm<:s.,1,c> ali' Accademia Navale nel L919 e 1t<uni,ta10 guardiamarina nel 1924. si distinse nel 1936 da tcncn1e cli vascello nella campagna in Africn Orientale prendendo ~)tu1e alla mare.in :-.u Addis ,\ bcb-1 nonché <lllc !(t1ecc,i;.sive OJ)Crazioni militari in Spagna ( 1937· 1938) prim:1 dis1ncéa10 p-resso la Missic,ne n:waJc iu1liànà e poi in ooanando del somincrg,ibile Rubino. mcrita1ldo la promozione a capitano dj corven:t por scelta et..x:ezionalc e la croce al merito di g.uerra. All"en1rnrn in guerra dcll'llaHa oel secondo contlino mondiale ( 10 giugno 1940) cm des1ina10 all'Ufficio di St.tlll nu1ggiorc ttl minil-lero, dove nel grndo di c:ipil:1110 <li freg:11a ptèSlò Str\'itio. saJvo una breve p:u-c,uc!.ì fra .l'aprile

.). ) I-·


I .'\/i e l';tgoSto del 19-'2 presoo l"Ufficio operazioni de1 Comando :.upren'I(), sino :di 'àl'l'nisti1,io délr8 sem:mhre 19-l). Promotore dèl Fronte tnilitàre c!Mdc!:1ino di resisre,,za

della 'Regia M:lrina. di cui ru capo di S1a10 maggiore durante l'occupazione ,germanic.a di Romn. animò e .sostenne la lot• tu c<mtru le for1.c d '()('cupaiionc partccipmKlo a nt1n1Cro$C e pcric()lo:;e mis.sioni :.cn\prc di c...-cmpio ai compagni di lou:1. Alla liberazione di Roma (4 g.iugoo 1944-) g li fu <:l)nferita fa medaglia d à.l'g.cmo al vaJoro militare sul campo per la pru'te• t'ip:izione alla loua armata e per il comportamcn10 in azione. Gli fu rh..-onosciu1a inoltre la quali.tka di f)('l.11igfano oomba1ten1c, Alla fi ne del Conlliuo la..:ciò il ~n1izio a donmnda, èon:-cgucn<lo oclla riserva la promozione a car>itano di vascello nel 0

1949 e a comtanlmir.iglio nel 1963. Dc.ccdu10 il 2S marlo 1990 a Livorno.

CONTE NICOLA Capitano di vascello (r.o.). medaglia d'oro a1 valore milì1are, croce al merito di gucrrn (qu:Ulrò concessioni). S.-,mn1<)7.:t.atorc e opctaton:. di 111e1.zi d ' a.~s:1110 subacquei . Parri_girulo comba11cn1c. Nato a Tripoli il 15 aprile 1920. entrò all'Accademia Nav:.llc nel 1938 uscendone guarditnmarin:a nel 194 1. D<,po un periodo d' i,nbarcò prima sulla nave da banaglia Uu,,. rio e quindi sul Viuorio \le11tw.dove conseguì la promozione a souotenentc di vascello. nel maggio .1 942 a domru1d-a fu trasferito alla 10 • Flolligli:, M.i\.S, In t;dc rcp.1.rto oucnnc il bre vetto di sormuoumtorc per oper.i.rc nei mc:1..ii d";u,s:iho s1,1b11cqud; c1Warn1istizio dcll'8 scucmbrc .1943 s i sonms~ ttlle prc.(~iooi del suo coma1lllanrc. ca1>-itano di fregata Bol'ghcsc (,1d.~.). ,i. fiutando ogni fo nna di collabomzione con la R.S.I. Raggiun:.c Roma. cd entrò 3 far l)fflc del (mmc militare di rcsìs1cnza delIn Regi:., Marina. divenendone membro auivo. tx,po la libera· z.ic:mc di Roma (4 giugno 194-4) i,i prci,e.ntò :il céntro Mill'ina di Roma ouMcndo di esse.re de.qin,uo al riconituito Gruppo mezzi d",tssaho. Fu prow.gonisia nella none sul 19 aprile- 1945 nel pono di Genova assieme aJ sottoc.ipo p:tlombam Evelino Marcolin,i (vds.) del danneggiamento dello sc-:ifo della J)Ort.i~ crçi Aq11ila, a_zionc 1>er l;i <1u:dc m<:rÌIÒ il nm~imo ri<.'()noscitneoto al valore milimre e la promozione :1 tMCnté di vai.celio per merito di guerra. Da.Ila fi ne della g_ucffil e fino al dicembre del 1947 desiinato al Centro subacqueo di Taranto. panccipò ~uivumcnte ,1Hc opcr..a1.-ioni di sminmm;nto e bonifica dc.Ile coste e dei porti dcli' Adriatico. Collocato in aspe11a1iva per illl'Cnni1~ c.~01ura11a in servizio. nel 195 1 fu posto in congedo e isc-riuo ne.I Ruolo d"Onorc nel grado di capi"1ano di corvetta. conseguendo nel 1962 la promozione .i capitano di freg;n~ e nel 1967 a capitano di v:.1sccllo. Mori a Roma il 15 aptilc 1976.nd giorno deJ suo S6° w m· plc~umo.

CO~'TEDUCA FRANCllSCO Marinaio can1,011icrc. rncdag.li:1 d'oro al valore mililtU'C. Nato a llarlctta (Bari) il I 5 Ol• 1obre 1844, arruol:uo in Marina nel 1865 per (11.>blighi di lc\'a e dc~1ina10 sulla corvcun éC)ra7.:i:tlta a e.liea Far· midal>il~ oel grado di canoonierc d.i 2•c1assc. nel corso della camp:,gna navale del 1866 panccipò in Alto Adriatico il 19 luglio nll':.tlionc :.1 fuoco contro i forti dclri$ola di U$s;.1: ferito da una granata ne mica che gli ::t \'CV a maciulla~ 10 lUlO mano , rimase al s uo (XlSIO di c.-ombattil'nc1uo rifiurnndo ogni soccorso. Per tale .suo co011>0namento in azione \'Cnoc decoralo della medaglia d"oro al valore militare. ti.fori n Roma nel 1930.

CONTI OSVALDO Sergente cannonie1'C. medaglia d" oro al valore milit::irc. Nmo a Capua (Cascrtt1) r 11 maggio 1915, ~~pJ>ena dit ià!,..stltèn1\é s-i am.tolò volo,uario in Marina

come allievo cannonicre·annarolo. conseguendo .:i.I termine del corso ncll'ottobn: 1933 la nomina a co, munc di t • cla:::.se. Mobilit:uo per l:1 <:~11npagna italo-ctiopit:tt ( 19351936). ncll'onobrc Jcl 1935 imbarcò sulfincrocìatorc pesante ffom,:. sul quale consegui la promozione a sottocapo nel 1936 e quindi a sergente nel 1938. N1,;lla c;:,uupagna d '1\lbaoia ( 1939). il 7 ~prile. caposquadra di ~rn plotone 111i1raglicri di u.m, c-0,np~ignia da ~harto del Fiume. prese tc!'ra suita .spiaggia di Du.l"JZZO. incontrando gJorioi:l morte nel corso di az.ion-c coronata da successo. La concessione della. mcdag.li::t d"oro a1 valore militare fu il do,,croso riconoscimento del :mo eroico componamento in hattaglin .

CONZANGELO UGO Ammin1glio di squ~drn dcsigoato di :;1m1a1.:, con ningo di artnnln. ca\'alierc dell'ordine inilìtare di Savoi..L croce :ti meri10 dì guerra. cavaliere di gran croce dc· cor.uo del gran cordone dclrordi~ ne dclln Corona d "ltulia, e dclrordine dei santi t\faurizi<, e l.a1.zan). Senatore del Regno. Nmo ad Ancona il 2 giugno

187 1. allievo dcli" Accndcmia Ntavnle di Livorno nel 1895. fu nomin:.ilo gunrdiam:.uina nel 1890. Dopo muncmsi imba,rchi da uflici:,lc sut,uhcmo ~u n:tvi inuggiori. da 1enen1e di vascello prese parte :dia c.;un1>agna in


1')11.11•\ ,nK•

Estremo Oriente <kgli 3nni 1898- 1900 con l'ariete 1orpcdinii:· re Ell,a e <1uindi fu in c<uoru1do di t(upédin.ierc {1903-1905): capitano di eotvcu~, nel 1908 e eapi!::tJlO di freg.arn nel 1911, prese pane alla guerra italo turca 'in comando del caccia1orpe• dinicre CarabiJtÌere ( 191 1) e comandante in 2~dcU 'incrociato,. re corazzalo Froncts,·o tcn·uccio ( 1912· 1913). Dopo uoa breve dcslin:iz.ione a terra al ministero ril()nlÒ a bordo in comando dell'esploratore libi<, (1914) e poi coane souocapo di stnto maggiore dcli' Armata. carica che mruncn· ne anche all'cntnun in guerra dcll'ltali:t nel primo cooflitto mon<linlc sino aJ nQ\!C.mbrc 191S, quando ,,~issò al comando dcli' e.~ploratore Mt,rsafo. Capi1:mo di va:.ccllo nel 19 l 6 tomò al ministero.allo s1a10 maggiore. sino al rnesc di maggio 19 18. quando assunse il comiUldo della nave da bauagli:.1 Come di 0.n'Our, che tenne J!oo al 1920 dfcHuando una campagoa negli Stnti Un.itj (luglio-dkcmbrc 1919): dal gcnnuio all'aprile. 19 19 fu tcmpomneamcntc dis1::1cca10 alla Conforo.n.za di pace :l Parigi. dove partecipò in qua.lilà di espcflo navale. Per la .sua auività in goorra ru insignito ddla croce di ca• vaJierc dcU"ordine militare di Savoia e della eroc.:e. al merito di guerra,

Negli aoni l92J . J92'3 con il grado di sotto anlnliraglio fu direuorc g,,:mcrale dcli 'arsenale di Spc;da c. promosso con.. trnmmiraglio. ru nominato comandante in capo <lei diparti· mcnlo mariuimo e della piau;a rn:,rinima di Spezi.i: nel 1924, c()ntr:.'umnimglit1 di dìvìsionc, fo in comando della Divisione navale dell' Estremo Oriente con insegna $uu·inerociototc co-

Hu><:n ,1~11:0 parte cinese e g.u.a dagn:mdo coosiderazionc e t-1inui delle nuto· ri1:\ cs1ere prcscn1i. ln Mar R0$$0 e in Oc~:mo Indiano parte· cipò alla riconquista della S<?matia scttcntrionnlc. insofferente al dominio ìtalhmo. coo ai.ioni di sbarco e di bombardamento conl.rQ CQSl<I, rncrimndo al rimpatrio un cncomiQ solcnoc. Ammiraglio di squadra nel 1926. ru com.andante in capo del Dipanimcnto mariuimo dj Taranto negli anni 1926, 1928 e quindi c..-omandantc della 2"C del1n 1• Sqm·MJro nel 1928-1929: oc! 1932 ftJ promosso 3!l\1niroglio dj squadm design.aio di armarn. e nel 1940 gli ru conferito il rango di annata. Jnfine, prc~idcncc del Con~iglio superiore di Marin:, e del ComJtnto degli ammiragli. fu nominalo nel 1933 scmnc_m.! del Regno. la.sciando il servizio attivo per limiti d'età nel 1934 col nu1go di 1.unmirn.glio di armata. M.o ò a Marlic (Lucta) il 26t1prilc 1948.

CORJllNO EPICARMO 1ènentc colonnello del Col'J>O delle Capitanerie di pono. Sottosc• gre1ario di Suno. 1n inistro dcll'lndu~tria, Comll\crcio e Lavoro e. del ·re.soro. Deputato al Parlamento~ S tudioso di cconomitt cd econ<m1isrn di éhiara fama. :.c:riuorc. N,uo ad Aug11~'>ta il 18 luglio

1890. militò nel Corpo delle Ca•

mzzaio Stm Giorgio (novembre 1924<,naggio 1925) e quindi (gjugno 1925•aprllc l926) della Divisione navale in Mar Ros•

pi1,1ncrie di por10 d:il maggio 19 11

so e Oceano lndinoo. A~ ,;solsc brillamcmcnte e con grande ahi·

(applica10 di [)C>rtO. di )kcla.-.s:e) a l

Jità diJ>JQmatiea le missioni af6datcgli.c in 1,:,r1iculare in Cina. cs~mh,si diffuso :1Sh:utghai un forte nlQviment() :<cnofobo, provvide. di co11ccno con i r.ipprescmami delle altre potc1l'lc oeu·area. alla sicurezza degli europei e dei connazfonali non esitando a sbarcare un battaglione di marinai. ncqunrticrandoJo in una cascrn1a rcquisiia. vincc11do non poche rcsiStènze da

maggio 1923 (capittmo di pono). all'epoca costituito da fun• iionari civili in unifilrmc. vivcndtmc dircuamcntc fc profonde lrasformazioni o,·dinative con la mi.li1ari1.U12iOllC del Corpo ag.1i inizi della prima guerra mondiale. Prcs1ò servizio in v.i.ric dc$tinazioni - da Bari a Gc1l0,'3. da CauU1ia a Spe1.ia - panctipando 11ell' immediam primo

La nave da battaglia Conte di Cavour, che al comando

del çapitano di vascello Coni e ffettuò nel 1919 una campagna negli Stali Unltl d'Amorlc-a. L'unità Oqui ,.,resa nelle acque dfSpezia il 15 gennaio 1915 nel COl'$0 dello p(ové di maoehina


I.i8 dopogucrm tdlc opcraz.ioni di rcquhiiionc e Jrmamcn10 del niwiglio ,mcrcantile cx t1us1t0-ungaric:o nclln base d i Scbcnitc,

(Iugoslavia). 'Rnpidarnentc affennatosi negli studi di economia. si dimise nel 1923. dopo a,'cr vin10 la cattedra di politica commerciate e legislazione dog.i.n:tlc all'b1itulo superiore di Napoli. dcdicando~l :ìlh1 carric.ra univ~ i1aria. In congedo fu pr-Omos.l-0 nel 1930 1n:1ggiorc di pono e tcncnu.~colonnello d i po110 pér ineriti

e~ziQ11,lli nel 195 I.

_Brillttmc la carriera poHrica intrnprcsa nei djfficiH frange nti

nica:donì. il siomo 8 ottobre in ore notturne si 1rovò in (lvvicinamcnt9 i1nprcvi.sto in superficie con ,1lrtt> baucllo na:,;ionnle. il 1'rù:heco. Qucst · uhin10 noo riccmobbe il Gl'mma. lo sc::a,nbiò per bersaglio nemico e lanciò una sal\•a di silut'i affondandolo. Non vi furo no superstiti . Al comandante Ccm.tcro Lanza fo a.sscsm'lla 13 medaglia di bronzo a.fin mcm-Oria sul c:nmpo. Lo ricordiamo. $fortmi.:U::t vitrim~,. r\On unica. di "incidc111c'' oggi dct1omina10 ..fuoco amico". che nel corso della seconda guerra molldialc ha mietUlO vittime tr3 i belligeranti.

armìstiz.iali del 1943. dapprima come souosegrcmrio e poi ministro dell'Industria, Commercio e L;.1voro ocl governo Bttdoi;lio , quindi rniuis.t.tP del Tesoro nei p-rimi due- govcn1i presieduti d-u, Alcide De Gas1>eri ( 1945- 1946): delcgatl) alla Co!lsulta nazionale-e presidente del gruppo liberale au ·Assemblea costi~ IUcntc. fu e1euo deputato nclln prima fcgislaturn repubblicana. Tra i $UOi munerosi scriui si ricorduno gli A1111(1/ì dell'J:.'.. ro1101m'n itnlimw IS6/./9/I in cinque volumi, pubblicati fm 193 1 e il 1938, Ur b<1t1agHa J,,Jfo Jutlmul ~·ifìW dà rm e1·onomisu1, deJ 1933, L 'tco11umia italimm ,tal /860 al 1960. edito nel 1962. e la sua intcrcssamc biogratia k<1c,·omo Ji una •'iUl.

dato alle stampe nel 1972. Morì a Napoli il 25 aprile 1984. COROERO LANZA di MONTEZEMOLO GUIDO

Capitano di con:ena, meda· glia di hronZù nl valore militare alla memoria :ml campo. c.avalie. re dell'ordine della Corona d"Jta.. lia, Sommergibilista. Esponente dì nobile fannglin picmonicsc c he ha d11to molti uomini ul :<erviz.io della Rcgin Màrina. oam ~ld Alcssaodtia il

20 dicembre 1908. fu ammesso nJl'Ac..:-ademia Navale di Livomo ne.I 1923. conseguendo la nomina a gu:1rdimnarina nel 1928. lmhan:h sulla nave idmgrr.tficà Ammiraglla Magnaglri, Ilei cotso della cmnpagoo idrogtafica in Mcdi1cm111co e Mat Rosso. appassionandosi all'idrografia e geologia. Sonmencnre di vascello. fu imbarcato. nel .1 930 .. 1932. sull'inc-roci.itore Ubin. dcs1im110 in Estremo Oriente. Dopo ì1 rimpatrio. promosso nel 1933 lenente di va.sccllo, seguì l;l Gcno..,a il cc;u-so di SJ>Cèi:.dizza7jonc in idn>gtàfia presso l' htitulo idrografico della M:1rina ( 1935 .. 1937). imbarcando poi quale ufficiale in 2J sul caccia~ torpediniere Dardo. V('nnc destina.io, allo :-barco. in Accademi:t quale inscgnan· te di ,muoica ( 1937-1939). Cornandanlc dell'avviso scona Orit>ne e dcllà IOrptdinicra Ctmopo nel 1939, frequcntb l'anno :,utCe$sivo fa Scuofo comando sommergibili. assumendo. capitano di corvem1. dal maggio 1940 il comando del sonuncrgìbilc Gemma, raccntc p~1.r1c;. del gruppo di Lero. lmp1c1;t1to in missioni di :;1g,gu~110 nel Meditc-rrum:o orienmte. alla quatta mi.~sione, à cau5n di un disguido nelle cornu-

CORRIAS GIUSEPPE Capitano del C.R.E.M .. mc.daglia d'oro :.d valore militare. medaglia di bronzo ul valore militare. Nato ~1 C::1gfo1ri il 1° febbraio I 892, Ola.rinaio nel.la Marina mcrc,rntile fu amiolato nel 1912 nella Regia Marina per obblighi dì lcv:'I e asscgn:uo :.ùla c:,,tcgori:i fuochbai. Richimn:.uo alle am1i nel 19.15 per le esigenze C()m1cs- ,.__.. se al cQnflitto in ano, nel grado di fuochiMa sceho fu imbarcato sui M.A.S .. do\·e diede ben prcs10 pr0\'3 di coraggio e ardimento nel corso di operazfoni in acque nemiche, per le q1,1ati meritò In medaglia di bronzo a.I valore 111ilimrc. Panceipò volon1n.ri:uncn1e ~,li.i missione com· piu1;.l $UJ ine1.zo d'assalro Grillo. che for-lò l'iogl"Csso del pono di Pola nella oonc sul 14 maggio 19)8 dimostrandosi \~tlc1ttc collaborntorc del comnndantc. Cauurato e fimo 1>rigioniero. fu dccomto dcli:., massima o norificenza a.I valore militare e-della CrQlt de J; ttl!fft; con 1:>aln'k: dal govcrm,, francci,.c. Ptomò.',~ sùnocapo pcl' merito di guc:-mt e 1>a....sa10 nel setvizio pe.rmal)cntc. prosc,gul là camera in Marina. taggiungcn-. do i l grado di capitano del C.R.E.M. Morì n Roma il l4 giugno 1970. CORSI CA!\IILLO

Vice ammir.lglio. ufficiale del· r ordine militare di Savoia. comr mend:.uorc dcli'ordine militare di Savoia. cnKc al merito di guerra, cavaliere dj gran croce decorato del gr.ul cordone dcli' ordine dei s,ut• 1ì Maurizio e ton.aro. cavaliere di grnn croce dell'ordine della Coro · na d'h:dià. Minis1ro dell:, Marirm. Capo di s1,uo maggit)te dclln Mnrioa. Scnacore del Regno, N:uo a Roma il 13 maggio 1860. fu ammesso alfa Scuola di ]\·farina di Genova nel 1874 e nominato guardiamarina nel 1879. Negli anni 1$80-1$83 prese parte al viaggio di circumnnvig~11:ionc del globo .sull'iucrociatorc ::1v\ i,;o Cristo/qr,, CtJlombo: da reoente di v::is:ceUo partecipò alla eampagna d~A1


I ~,!l

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., L'ariete- torpediniere Umbria, al cui comando il capitano di tregata Corsi nel 1904-1905 effettuò una campagna ooeanica in Allantico e in Pacifico.

frica del 1888 imbarc:.no suU'aric1c torpediniere Dogali. l)~ capitano di corvctt3 t'u in comnnclo dell'avviso Ar(·hùi~e,Je nel 1889 e del cacciatorpediniere l..(lm/"' nel 1900, con 11 quale cffcnuò una ctoc.icm nel Battito tfi<."iCando J>orti mai \•isirn.ti

so nazionalismo imperante nel dopoguerra si fece sostenitore di una potente linea di cor tl7.ZfllC. Mori e, Roma il 17 luglio J 92 1.

prim,, da u11i1il della M,irino. Nel bie1111io 1897-189'> erft SIMO direuorc della Rfrisra Mal'iuima. Capimno di fregata nel 1901. coman-dantc dcll"arictc torpc• dìnicn; Umbrù~. impegnato nella camp~n;, occanicn dd J9041905. tO«ò poni d el centro e sud America ri.!-filcndo 1a <.'()sta otitntalt del nord America fino aJ pano CMade!òC di Vantou~ vcr: promosso capitano di vascello nel 1905, lasciò il comando per assumere l'incarico di capo di Gabinetto del ministto della M:.1ri1m. che mantenne per due anni. Comand:.1n1c dclln tornz.zuta Rrmitr dal 19()$ al 191 1, promO.'-SO contr:.tmmimglio all 'i· ni;,.io delle ()jjlili1à con la Turchia al\Sunse il comando della t • Divisio,1e navale della I*Squadra e l 'incatico di capo di stato maggiore delle Forze n,wali riunite. di,:ninguend~si nc.ll'oec;,u: pa1.ione di varie i.$olc dell'Egeo e ncll attacco d~1 fom cstcm! dei Dardanelli. Per l:1 sua condona gli fu coofcnla l;l croce d1 c;i,valicn:: <lclr ordine militare di Savoia. Dal settembre 1911 al mal"'lO 19 13 fu souocapo di .stato maggiore della Marina. Nel 1914 (u comand,mtc dell'Accademia Navale e dclfa Divisione n~wi scuol:l durante hl c:,mpagna es.ti va degli a1liC\'i: pmmoss<> vice :unmira,glio,dal scncmbtc 1915 nl gi1,1gno 191~ ocl corso della primn guerra mc,,,dfalc fu 1ni1ti-s1.ro e c:aJXl d, srnto maggiore della Marina e quindi comaodan1c in ca~o .&:IJa Squ:1drn da bauaglia lino a1 marz? 1918. Per la sua att~v1t5. m guc.rra fu in~igni10 della croce d1 commendatore dcli ord.1oc milìtarc di S;,an,ia.

CollOC<UO in ausiliari;.l nell'aprile del 1918, :temuon: del Rcgntl s in dal oovcinbrc 1915. dopo il conflino _pàneci~ a,n i~ vamcme ai favori parlamentari intervenendo sulle qucsuont d1 carattere militare e marittimo. ln sintonia con il clima di acce..

CORSI LUIG I

C.tpitano di vascello. 1ncdaglia d'oro al valore mili1a.rc :tlln memo· ri.i. medaglia di btt,m zo al vàlOré

militare sul campo. èmcc al mcri10 di g:uerrn. commenda1orc dclfor• dine della Cornna d'hali:;l, c:.walic• re dell'ordine dei ~11.nli Maurizio e lazt.aro. N~lh) a Spe-Lia il 4 ::i1>rilc 1898. a soU 14 anni (u ammesso aU'Ao,

--

cadcmia Navale di Livorno. conseguendo nel 1916 la nomina

a g_uardiamarina. Pancc·ipò al primo oontliuo m01.1di;;ile ( 19 15· 1918) imb3rca10 su unità di superfic ie . Tcncn1c d s va~cllo nel 1918. ,1el dopoguerra ebbe il C()1n.a11do dél cacci,uorr,cdinie·

re Coufit11;,,t1. con il quale partcdpò all"azione cootro Corfù ( 1923): capitano dì corvctt.l. nel 1932 (u in comando del ca,c. ciatorpcdinicrc l:.:tpem. disloc~to in Cina e, capitano di fregata nel 1933.durantc l:.i camp:-1g_n:,. i1alo·ctiopica ( 1935-1936) ebbe l' itk:tttico di c:1po d i $11lt<) maggi<)r'C della l"Sc1uadnl. e quindi quelle, di co,nandantc i11 2~ dcli· Atcadi:mia Navale . P'?mosso capitano di vascello nel 1939. poco prin~:.1 dcJrcntra1? 1n guerra dcll'lm1ia nel secondo conniuo mondiale a.~sunsc 11com:.m• do dcll'incroci;1ton: pcsnntc à,m.di~tingucndosi nello s'conlro di Pun1a Stilo (9 luglio I 940) per lu sun 111,.i one di comando. tòf'Oli.ita dall'à_.,;scenazione di una medag.lia <li broozo aJ vaJore militare sul camp;. Sempre aJ comando dello Zara. I~, none del 28 m.arzo J94 1, neUo scontro notturno di Capo Matapan (Sud del Pdoponnc-so) contro una fonuaz.ionc navale ncmka. runi•


t1~'"'"'1m:u .\ ,\ l\n,,\ 1sm-l~ViG

IHO

tii a.1 :-uo·com1u1do fu centrala dal fuooo avYcrsnrio. !-\tbcndo grovi avarie che ne pròVOC.lrono l' im1oobiliz1.azio~. Con$idc,mta la grrl\'jtà della situazione, unuò 1une le n,jsui-e nccess,11'ic per la salvezza dei ~upctstiti. dan do l"ordinc di 3u1oaffonda•

mento e rifiutando di porsi in salvo, Per il s uo comportamento mcritO In mas.,;;imn<lccorw.ioncnl valore militare. Pcrpc~tuame il ricordo la M;;.rina nsscg;nò il suo I\Q!UC a un coo::ia1orp:cdinicre della clas~e "Comandanti medaglia d'Ort>.., da costruire sug_li scali de'l camiere.C..R.O.r\. di Monfalcone. che non fu i.n.1po.stn10 e-aura 1·ar:mis-tizio dclf8·seuembre 1943.

al ministero dclJa M3ri1l4l,çt1po ufficiosludi per 1::t prcp.ie31.lonc dc11il guerra 111ariuim:_1; s ucccssiv,m1en11.~. fu in coomndo della 1~Divisione navale eon insegna sulla cor-.azma Ju,lit1. c ~1po d ì stato maggioce della Marina dal gen.naio I890 al febbraio dell'anno dopo e sottosegretario di stato per la Marina dal fcb• braio 1891 alg_cnnaio 1893. Promosso \'Ì<:'é mnmir-.ig.lio nel 1894 fo comnndAntc in capo del dipatliincruo milit;tre 01a.ri11i010 di Napoli ncglì aMi 18951g97. Collocato in ausi liaria ;:i domanda nel luglio del 1897. Dcpu1a10 aJ Parlamento. si spense a Roma U 23 settembre 1906.

CORS I RAFFAELE CO~TA F'RANCESCO

Vice ammiraglio. grande uf..

fidale dell'ordi11e della Corona d' Italia e dcll'Qrdinc dei .santi / Maur17.i~) e La~zum, Capo di :,t:1-

mili1arc, Cl'()('c al merito d i ,gucm,

maggiore d ella Marin!t, SOltò· segtctario di simo per la Mari11a. DcpufotQal Pariamento. Nato a Napoli il 3 maggio

10

1838. ammesso allo Scuola di Ma• ~ rina dcli:! cinà natia nd 1848, a solì dieci·anili. e no minalo gunrdi:mtarllla nel l854. Da lenente di· vasccUo p;ll'tecipò alle campagne della seconda e terza guemt d'indipendenza tis.pcttivamcntc a bordo dcJla cor..,cua a ruoto fl,Jm;no,11/t! e della cor\'CUa a elica Et1111: nel 1885. c~pilano di va$ccllo1 fu comanda.n1c supc:riott: delle Fori.t n:'wftli in Afar Ros~o dur.mte l'occuparic>nc d i Mas.c:aua (Eri1rca), con i nsegna sulla fregata cor.12zata A1(cona, quindi nel 1886 ebbe il comando della frcgmo coraz• zata l'ri11dpe Amedeo e l'incarico di capo di srn10 maggiore della Squadra di mmlO\-ra.' Nel 1888 conumda_nlè della comr.,mta Ju,/iu e cap<>di Stàto nmg_giorèdella St1uadm pèl'nlflnc:n!C, fu promosso nel dicembre co1urammicag1io e destinato

li.

I~

I

Ammiraglio di divisione. meda.. glia d'argento al valore milìlnrc sul cnmJ)o, mc-dagli:tdi bronio al valore

ufficialt dell'ordine della RcpubhJi. ca l1aliana. S0mm_ crgibilis1a. Operatore di mczz.i d"assaho subacquei. I S0rn.n101.uton:.. incursore. Na10 il 2 luglio 1912 11 Gioia T.1uro (.Reggio Calabri-a).si arruolò volon1ario nel 193 1. prendendo pane ncll 1 Accadcmia N,:wale di Livorno al corso allievi ufficiali di complemento e venendo nominato guardiamarina a bordo dclrincrocfotore 'lt,ro, sul quale pn:sl:tva scrviiio. Chiam3lO tcmporanc:,mcnte in servi·

.,

-

Sopra: ncapitano di vascello Costa, comandanle di Com$Ubin, mentre p(onunzia un discorso commemorativo por Il XXI annlvetSario <k)f tentato forzamento di Malia. Verignano. 26 !ugtlo 1962. (Fototeca USMM. Colte2'.ione Aldo Fraoca(Oli)

In basso: La trogata oo,32:zata Al1Ccna, sulla quale li capitano di vascello Corsi. CQmsndante / superiore delle Forze Navali in Mar Ros&o, alzò la propda insegna-durante f'occupaoone di Mas.saua (1885). t.'unità è qu; fotografata a Spozla nel 1890.


_ I(; I

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., z.io m1ivo, nel periodo 1933-1940 fu inimcrrouamcntc imbarcalo su sommergibili, con~cguco(lo net 1934 la promozioni; u rouo1c1,e1ue di vascello e oueoc:1,dt-. nel 1939 il rm,;fel'imento nel servizio pcrm~mcnte eft'enìvo. ·rcoemc di vas.ce.Uo. ufficiale in 2idcl sommergibile Ame1i.sta. disloca1·0 in Egeo ::ilio i.coppio dcli.i seconda gucm1 mondiale. meritò la medaglia di bron1.o per coraggjo:-a azione nel cori.o di auacco aereo, Entnl!O \'Olonrnrio, fra i primi. 1\ci mezzi d'ossaltù. divenne operatore di mezz.i d'assalto subacquei. p.1rtcci1mn<lo nel 1ug.lio I941 ali:\ e.ragie.a imprcs.a del forlamento dcli~ ba..,;e bri• 1anniC'a di Malta, nel corso della quale si distinse pct l'indomnbifo ,·olonlìt nel portare .i termine l:, mis:-ionc nonos.1:.mte la furiosn rcnzi1)nc uvver$11riu, dii:trng.g:cndo il proprio mcz.-zo pèr impedil'l\e k\ canuta. Per il t-.om1><>11ainen10 i1l azio1\C gli ve.onc assegnata. sul campo la medaglia d'argento al valore militare. Prigioniero di guerra.. rimpatriato nel 1945. dopo un pcrio,. do di imbarco su unità del drngnggio. nel 1950 presso il Ccnlro subacqueo della Spczi:1con..-:cguì il brC\'CltO di .s<>mmo~&tQI'\': e nel 1959 rabili1azione al servizio di incutsorc. Capitano di vascello nel 1959, nel bicnl\io 1961 · 1962 ru comandante del Raggruppamcnio s ubacquei e incursori e sue• ccssivamcntc ca1>0 di s1ato maggiore del comando militare mari11imo :wtonomo della Sicili::1, Fu promos:-o contnunmin1glio od 1966 e c()IIQèa.10 in <lwìiliaria 1>Cr limili d'età nel 1970. Dtceduto a Messina il 20 febbrJio 1990.

COTTRAU PAOLO Vioc

ai:nmiraglio,

medaglia

al vaJore mili1arc. uf~ lkialc dell'ordine mili,arc di Sa• voi:t, grande ufficiale dell'ordine della Corona d'll:.dia. commendatore dell'o rdine dei san1i M,1urizio e Lav..al'O. Oriu1dc cspcJ'tOdi balis;tica. strinorc. Uomo di profonda cultura. studioso di pol.itica navale. Nato a Napoli il 28 ottobre 1$37. intraprese In carricr:i nclln Marina borbonica. cntr.md() a 11 {IJlnj nella Scuola di Marioa della cinà natia e da.Ila qual.: uscì ton la nomina a guardiamarina nel J853. Promosso alfiere di vascello nel 1859.ocl maggìodcll"annosuccessivodicdc ledi• miss ioni di1lla Marin:1borbonic,1 e si recò in Sicili:t per offrire i propri ~crv.ig1 ;1 G:.irib3ldi. Ptt:-.:mto quindi nella Marin:1sarda oel febbraio del 186 1, p;u1ccipò all"asscdio dj Gaeta imb,ircato sul 1JascciJo a elica Re Callwttromo {ex borbonico ,\tonar• ca). sul quale .si distinse nel corso dcll'anacco meritando la medaglia d'argcmo al vu.1ore militare. Tcncmc di vascello. fu ~uccessivamcntc destimuo al ministero della Marin:, :a Fircn1,c;; nd 1867 pronH)s~o c.upittrno di freg:1tu e invi1110 a Giru:vra per fa l'C\1 isionc della Co,wcnzionc rigu~,rdn,uc i ferii i di guerr-.i. e quindj in lnghHlcrra. cominciò a segnalarsi come stu<lioso di problemi di artiglieria navale. ramo che dal 187( fi no al 1873 fu chiamato a di,rigerc :l Napoli una nuova sç1jonc dello Dire~ 1.ionç generale del m111crit1fo.dallu quale nel 1874 ebbe origine. fa Oircz.iùnc gcncra1e di ar1iglieria. divisa i1\ due ~zioni, 10td'~1rgC1HO

Vlstone aerea Odiema del balipedio nel Seno dalla Castagna alla Spezia.

pedini e artig1icrin, la seconda delle quali gli ,•enne affida1a: pat1.<.-<:ipc) in tale vç.'>tc :1 numcmsi cSpcl'imcnti cffouunti al baJipedjo di Viare.sgio ::u pl"Oblcn1i inerenti il carit.~m,emodei t·.annoni. i'impicgo della canna l'igata. la composizione della cari• ca di lancio, della costruzione di granat'c c del tiro con proicnili pcrfonuui. Due relazioni furono da lui pubblic,uc :,.11lln R,Wsta M<1duimo in <JUC$1<> periodo: "E:,pçrimenli fatti al poligono di Viarcg,g.io con due cànn<mi da 20 én1 A RC". del 1873. e "Il cannone Pcllisicl' da 165 mm della Regia Marina.. , pubblicato nel 1874. Profondameote stimato dall'ammiraglio Gio\•anni Battista Albini (vds.)~ fu promo&so contrammiraglio nel sel• 1cmbrc del 1887. :.is.sumendo nel seucmbrc dell'anno s.ucccssh·o la e.irica di Direnorc gcnc.ra1ç d';l.fliglieria e :mrn.lmcnli a Roma J)l"CS.~o il n,inis-tero <·ol compitò, fm gli altri , dì s1udi:ire. l'applic..}Zionc e lo s.vilu1>po dc.Ile nuO\'C, am\i subacquee. In questa carica e dopo 3\'Cr ricevuto la promozione a vice ammi• raglio nel 1893. lo colsç In monca Roma il 23 febbraio 1896: In salmn ru succc.ssjvumenlc 1rasl:u3 a N:1poli nclln chic.sa di S. M:\riu del Rin11:.-dio. OJirc a occu1>arsi dj a11·iglicria e.balistica. si i1ucre.ssò Mche dei problemi più generali della 1>0li1ica navale i1:.1li:ma e dello sviluppo della tloua. avvicinandosi alle teorie dei seguaci della jerme c.'cole diffuse in franci:.1 dall 1nmmirng_lio Tèophile Aubc. in aperto conlrnsto con h1 linC11 ufficialmente ~-1dou:11a dai ministri Sinmnc Pacorct dc S::iint Bon (vd.;,.) e Bc.1,eJem, Btin (\'ds.). principali iS:pi,-atori delle g.ra11di corazzare. IJ1dica1ivi di 1alc pcnsict'O rlU·ono i suoi saggi pubblicai i sulla Rivista M,,,.;,. tima. '·Abbiamo urgente bisogno di n.wi", del 1$80. ··J nostri obìcnivi 1mvàli". del 1881 e "Mari:- impcrìum oblinendum'\ del IS82. Stimato io halia. lo fu ancor pili alresrcro, dove il suo nome gode\.'.t dì un·autorità di primissimo ordine. specie nelle scienze balistiche. che fom,arono f'oggeno princìpnle dei suoi studi. J-\ impcrilur<.l ricordo la Marina chinmò col .suo nome. il balipedio 1\d seno della Cast:1gna :illn Spezia.


lo 1\H\I 01-;U. \ \I \ JU\ \ 18'.J - l~MH

I /i2 CRAVOS)O FEDERICO

CQntrammiraglio. ufficiale d d ' l'ordine della Corona d'Italia e <leu·ordinc dei santi Maurizio e Lazzaro.

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Nuto a Torino il 2 mar,.o 1842. frequentò la Scuola di Ma• rina. di Genova nc;li rumi 1857-. f862. conseguendo hi nomina ti guardi;mm.rina. C.npirn"° di frcga1à in comando detr:avviso R<1pù/t>, effeuuò una catn1)agntl in Estremo Oriente negli aoni

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1886· 1888. durome la quale, con.feri1cgJj le credc11ziali di ,ni~

nistro plenipotenziario del re Umbcno J. Procedette nel inese di luglio I8SG aUo sC3mbio delle raiifiche del trattato.di amidzin·c commercio con la Corea. stipulnto due :Umi prb11a dal capitano di vusçc:J!o Enrico Acdnni (vds.). Pro1nosso eapit(mo di va-.cello nel 1888, fu còllocnto nella riserva navale nel 1893·e promosso contr.unmiraglio nel 190 I. Decedu10 il 18 giugno 1909 a Firem.e. Credenziali di plenlpotenziarlo a Sevi per la ratifica del trattato di commercio e amicizia.. Luglio 1886.

L'awfso Rapido, qur ripreso a Napori, sul quale 11 comandante Cravos.io elfettuò lo csmpa.gna del 1886·1888 in Estremo Oriento.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

CREMA GIOVAN llATTISTA Arti.<.l:t. 1>itwre. pinore di guCI"· n,. pittore di marina. Nato :l ferrara il 13 aprile 1883. ini·z.i3to a.g.li studi classici. ben presto se ne dis1:1ccò annnto dalla piuura, inizìnndo i primi studi. A ~edici :urn.i si trasferì a Napoli . iscri.vendosi alr Accademia di Belle Arti. Passò poi ali' Ac• Auioritratto. 1917, ct1dcmia di Bologn::i e nel 1903 si ~1.ibilì .i Roma nçl gkw;mc ambicnlc at1istic:o mggruppato al· torno a Giaco.no Balla. Cominciò q uindi la ~ua pàltecipaziont.~ :.11lc princ-ipali esposizioni nc-U;1 capitale e in ,lltre c iuà ilalitu~ e succ~ssivaincnte alle e~posizioni internazionali di Buenos Aires, di Barcellona e a <auclla di Roma del 191 I. Dur::mte il primo confliuo mondiale fu richhmmto alle nrmi ~ul fron1e del Cari«>. Le :,,:ioni di guerr.1 lo io,1>res.sionarono fottcinc1uc. dando origine ai primi diJ>imi d1 soggcno bellico. Congcd,.uo nel 19 19 per fericc riponate al fronte, riprese l,, sua atti\!ità di pittore e pubblicista. continuando a partecipare aUc principtiJi mostre d"3rtc. Dunmtc il .,;coondo c()nfli!to 111o ndi:1tc, d.:11 194() a1 1943 , ru milìtarizzato cq,ne corri.o:pondcnte di gucm, in sc,rviiio 1)ella R. Marina <1ualc piuore navate con il COfftJ>ito di documcmare la vim di bordo e Jc arioni di guc,n sul mare:. Nel 1942 furo no esposti alla .Biennale di Venezia i primi hwori nati da questa cspcricn1.:.1. La dovi7.i:.1 della pr(l<.luz:ione artistica, in particolare per qui:uuo a11ic1,c ai soggeni di i,ucrcssc 1~avaJc. riguarda questo periodo s1orieo. dando di quei Iragici eventi una rappresenta~ z.ione fedele ed cffic-.tcc. Nel dopogocrra fece p;irtc di giurie intem;i,zionnli. Morì a Roma il 17 dicembre 1864-.

CREPAS ALBERTO ù pitano di con:~tta. medagliu d "m-gento O.I valore mililare (due

concesi:ioni. di cui u na alla ,ncmoria), medaglia di bro1izo aJ valore militare sul campo, croce di gue.rrn al valore militare. cavaliere <lell'or· dine ddln Comn;;a d'l1t1li.1.Sommer· gibilisla. Nato a Romn il 27 no\'embre 1906. nel 1928 compi il scrvizìo militare di le,•a in Marina quale uffi• ci:..1le di compleme nto, conseguendo nel giugno, :li termine del cori.o presso 1·Aec~,demia Nnv:,lc di Livomo, la 11omina a guard.iamat imt d i complemento filla fioc del 1928. Soumc-ncme di vascello r anno dopo, ebbe a Spezia imb:uclti sui sommergibili BlllUla. Drmt<-nko Milfclirt ( 1929· J932) e oull" H I ( 1932- 1933), sul qunlc csplc1ò le funzioni di uf1kialç in 2•. Congcdaio dal 1cm1>0ranto .s<:.r\lizio <nti\·o nel 19~3. fu due :umi dopo richiamam in servizio e isc1'i110 11el ruolo specin·

La nave da bauag1ia Giulk) CesAre, sulla

quale Crema , fu imbarcato

durante la sooonda guena mondìaJe. le. \'ènc.ndo imbnn:alo prhm,.:ml sommergibile 7Qrrirelli e poi ( 1936· 1937) i u bauclli clàss.e ..H'' , e quiodi dcs-t.inat() a Taranto per l'allcstiine,no del Dagllbur ( )937· t 938). a bordo del qua• le fu promosso lenente di vascello. Nel periodo l938~J940 fu dcstin:..110 a bordo del sommergibile Piem, Micc<t, col quale cscgul tre missioni ~pc.cfali dunmtc le o pcr.11.ic;mi milit:iri in Spagna.

L'entrata iJl guerra dc11 ·1talia nd sooondo confliuo mond ia. le lo colse in coin,mdo del sommergibi.lcArgo, col quale comp)

due missioni di gucmi in Mediterraneo e con ba.-.c a Bordeaux cinque mi::.sioni in Athmtico (1940- 1942). in difficili condi,do· ni :1mbicnrnti e opcmtivc;: nel corso delle mis:-ioui in Adantico partp::ipb :i nuincrosi :m:ic.chi a co,wogfi 11c miei. ~ilurondo il 1° dicembre 1940 il cacciatorpediniere c,mackse Sungue11lly danneggiandolo gravemente cd affondando il successivo 5 il mcn;anlilc britannico Sifrerpine. di 5066 tsl. Pc( I" ardimento. il \lnlon: e I:) pcrfaia marinnrc:.cn dimostmli nel l"On-o dcll"at· tività nllantica meritò il 1rasfcrimen10 per merito di guerra nel servizio pcmlaoco1e effeui\'O. uno mcdagli.a d'argcn10. una mcdagfo, di bro111~0 e una croce di ~;ue!Td al \!alorc militare e la c itazione nd bollcuino di gucr(a. Rimpatriato nel febbr..lio del 1942. fu dcstinnlo quale conmnd:.mtc in 2•all.l Scuola sommergibili di Pola. dove fu prn· mosso capitano di eorvtna e quindi nel giugoo 1943 aU't11lcs1i. mcoto a Taranto del nuovo 50.nmergibile da rra~o Ronu>fo. in comando del quale. ne l corso del trasferimento a Napoli il 1~ luglio 1943. al largo delle coste calabre. ru sih1rn10 e affond<Uo da sommcrgihilc nemico, scomp;.m:;ndo in mn.rc. Alla sun lt'ICn\ùriti ,·enne de<'re101a 1à s.et:rnlda n\e<lagliu d'arge,no aJ valoro m.ifi1arc.

CRISCI ANI ARMANDO Tenente di v;L-:<:èllo d.i co11,pkincmo. medaglia d'oro al valol'e militare alla mcmoOa. Nato a Trieste il J8 mano 1902. d()po :wer conseguito il diplonm d i eapirnno nmrinimo presso 1·1s1i1uto nautico della ci1dl e od 1922 chiamaio alle anni per ndcmpicrc asli obblighi di leva. frequentò il corso allievi uffiduli di compkmc:nto J>rcsso l' Accademia Navale di Li\'orno, coo~eguendo l'anno succes.,.ivo la


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m,>mina a guardiumurina.. Jmbarcalo su Uldlà di squ;ldrn,, fu po-SU>in congedo per fi ne fcrtna nel novembre del l923 e iscritto ncll:.\ riserva; nel l931 stando in congedo consegul la nomina a s.otto1cnentc. di ,•ascella e quattro anni dopo. per e..~igenze connesse con il eonniuQ italo-etiopico (1935· 1936). fu richiama· IO in ~crviz.io. -Part«iPQ poi alle operazioni militari in Spagna ( 1936, 1938) e quindi alla breve camp«gim d ' /\lbonia ( 1939) C()1lseg_ue11do nelraptile In promotionc 3 tenente di vascello. L·cmrma in guerra detrltaliu nel $CCOndo conflitto mondiale

·( IO giugno 1940) lo trovò imbarcato <1ualc ufficiate· in 2l sul caccialorpcdiniere D<miele Mcmin. dislocato in Mar Rosso. li S t1prile del 1941. nel c..-orso di u1n, mis..~ionc. l1unilii fu ripc..tutamemc auocta1:, ..: colpila da ~ ione àcrea a vversaria con da.Lrni tali da deciderne F~uu., aff0:1ldamemo: già ih sal\'O su uno z.auera e volendo e$SCre sicw·o del funzionamento dclfc cariche. tornò a bordo 31lo scopo di affrenarc l'affondamento dell'unità. trovando la morcc nel capovoJgjmcnto della stessa nuovamente tolpita dnU'offcsa aerea. La·«mc.essione della ,neda.glia d"oro suggellò il suo eroico sacriticio.

al v~lorc militarç. Entrato succc:sstvamcntc ne11a Mruina uni~ 1aria , ebbe il grado di medico di fregato di 2"clas'SC: e nel l86S, oominato l'llt.,"<fo.x , di bordo (nel grado di n1cdico di rreg:i.ta di I' classe) della fregata Magema. pru1.ccipò al primo viaggio di c-ircunumvigazionc del globo di una nave della Regia Marinn. Mc'dico capo nel 1877 e nel 188-1 diri:uore medico con l'ìn.carico di direuorc dcll'OSJ>ctlale mili1~uc mrLrinimo prìnciptlle di Nap<'lli, <lurarue l'impcf\•er;;are dc:ll'cpideinia di coler.t che colpl la città si prodigò anche a f,worc della ciuadina:nz.a, meritando pe:r il suo oomponnmento profcssion,1lc e umanitario la mcdagli:i dj bronzo dj benemerenza alla Salute pubblica. Promosso ispettore mcdioo nel 189 1 ricoprì prc.sso il mfoi. stero J'iocaric:o di c.aPo della snnità militare mar"ittinm tino al 10 anarzo <léi 1893. data in cui s:i SJJCnse a Napoli. colpi10 d3 broncopolmonite. Per le sue benemerenze la Marina lo volle rìcor<larc intito• 1:mdo a SUQ nome.nel 1917 l'ospcdale milil.ve marittimo prìnr cipale di Napoli. CUNfBERTI Vl1TORJO

Maggiore generale del Corpo

CUCCA CAMILLO

del gçnio nn\'alç. commcmlatorc delfotdi1\c della C<,rono d'halia e dclrordine del santi Maurizio e Laz-zaro. Progettista navale di

l$penQre mcdir..,'O del Corpo sa. nitario 1nìlitarc nuu·iuimo, meda. glia d"argento al valore militare. commendatore dell'ordine della Comnn d'ltnlin, uffici~c dell'ordine dei santi Maurizìo e LitZtaro. Capo di Corpo della sanil'à mili1are marittima. Nato a Brusciaoo (Napoli) il 28

ouobn: del 1829. si laureò in me· dicinu prC$.,'iO l'Ate neo napole1:mo e nel I859 entrò nella Matin.a del Regno de11e Due Sicilie con il gra• do di inedico di corvetta. Durante l'assedio di Gac1a ( 1860· 186.1 ). imbarcato sulla fregata Parumopc, si offrì di presta· te iiCrvizio n bordo della c-annonicna a elica ço11jie11w, della Marin.à sarda, nl c()mando del capitano di vn.scello Pacoret de Sa.im Bon (vds.). rimasta 1>riva di medici J'C'-l'Ché caduli in azione. Nel corsa: del 1rasfe.rimento a mezzo di .scialuppa ru fano segno a intenso fuoco di fucUcria. e-be non lo disi:olsc dal proposi10. Pc-r tale gesto fu dccornto della mcduglin d'argento

fama ilucmazionale. Nn10 a Torino il 7 giugno 1854. .segl.li gli !tudi prct-so llt Scuola di applicazione per ingegneri di Tori• no, conseguendo la Laurea in ingegneria civile nel luglio 1877 e nel gcmmìo del 1880 quella in ingc· g.ncria nav:alc e mcceanic-;, prçsso fa Scuota superiore n:tvak di Oc1,ova. E1Hr'nlO per concorso nel Corpo del gcniò 1):waJc. fu nomi-n,uo inge,gnel'e dj 2 • cJasse nel febbraio del 1880. Dopo limitali periodi di imbarco e una breve missione in Egitto nel 188S·. nel grado di ìnge:g.nere di l ' classc fu dcsth:Wo all'arsc.. nale di Spc;da e quindi inviato a Genova a sorveglinrc i lavori in corso presso i_l cantiere navnte de.Ila Foce; nel I 889 fwinvia.. 10 ill Au~uia, a Phune. per assls1cre alle prove di lancio siluri del nuovo ariete tor~dinierc Fiuomo1ct1. presso il localc- s~bilimento Whitchead. Prom0$SO ingegnere CaJ>O di 2~ cfassc nel 1890. pro1>ugm.1· La corazzala Vittorio Emanuole, della classo omoni-ma. unità monocallbra.

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progettata da Cuniber1i nei primi-anni

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del 1900. L'unilà è qui tlprosa a Spezia il 21 genn.aìo 1908 dotante prove di tiro.


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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., torc della i;ostitu1.ionc della nafta :11<.'arbonc nc11a propulsione delle navi, sludiò e f'c.tli.z1,ò vari impi,inti bruciatori di nafta per 1e cnldaic sulle t11\ità da guemt. vcoend<> i,wi::no tre a,rni dopo ìn Ocnnania e n.lCs.so a disposizione della M'1rina Imperiale per l"in~n,llazionc dei suoi bn1cia1ori per caldaie: suHe unità germaniche. Al ritorno in Itali:.\ fu direuon: dclk costnitioni n:wali ndl 'ats<:nale di Napoli nel periùdO 1895· 18%. conseg_uendo 13 promozione a ingegnere capo di 1•ct;.1ssc: suc..-ccssivamc111e. dicembre 1896. fu destinato al ministero. venendo nominato nel febb raio del 1898 membro del Comit~\lo progcui navi . Quindi. in successione . fi.i vicedirettore delle cos1ru1.ìoni nt1V:1l i ;;1 T;inuuo ncJ 1$98 e nd l899 dircuon: a Ca:aell:ullmarc di S1a1)ia. 1>ur mantenendo l'incarico di aggl'tgmo a.li' Uflicio tetnico del ministero per lo s.tudio di una nuova na\'e. 1;,,;s.endo cambiata fa denominazione di grado attuale in quella di eo1onnello del gc.nio mwulc. nel 1905 fo direttore delle e<>~1ru1.ioni navali a Napoli e quindi (1908} si recò in Rusi-ia e in Turchia per Studi e progcnttziont- di 1lavi per conto di tali nazioni: rit,ur.no in Italia. fu dcs1inato al Col\lilato pl'Ogtui navi, in cui pres1ò ser\'izio lino a.Ila sua. morte, avvcnma in Roma il 10 dicembre 1913. Gli anni della fi ne del 1800 furono import:mti per l':.tffcr· mnzionc d.i una grondo e potente Mnrina militare. d i un 'cffit icntc i1ldus1ria nav;Ufc e di una floun 1111.•n::.u\ti le in gmdo di sostc1,cre la crescita dei tn,ffici marillimi. idt"C prof)ugnatc driU'ammiraglio Tiq>itz alla guida della Marina gem,anic,1 ( 1897). Queste idee stimolarono gli studio.,;i navrili. invitan-

doli ad approfondir~ i problemi opcmtivi e tecnici lcgmi allo Sviluppo di unii:, corazzale di nuova (.."OOCC"~ionc. Cunibcrti fu )'unito in lrnlià e in Eumpa a individuare la solu-z.io11e vi1l· ccrue. aiutato in questo dagli sviluppi intcrveouti nei s:,.•nori della propulsione (con rincroduz:ione delle rnrbinc" vapore) e delle artiglierie (col miglioramento della celerità di tiro): con~ tribuì inohrc atraffcnna7Jonc di -significative innovt1.Z.ioni. a.d esempi<>, CQl'OC giì1;mtieipalo. cc,n la !-<)Stitu1.ionc della n.afl:l al carbone quale combustibile 1>er éaldaic mariiic.. che .segnò la ~inc delle def:itiganti operazioni di carbonamtmo. Nel I S93 :.u inc-.irico del ministero elaborò un progetto di uno nave di dislocamento non superiore ~Ile 8000 t è arm:ua <:on pezzi da 203 mm, rilcn\ltÌ abbiL<:1tm1.:1 pulenti e dow1i di ndegu:tta cclcri1:I di tir<>. Il 1>rogtuo pl'Climir\ar<: -avtva c.·.araueris-1iche 11-0tC\'oli. frJ Jc qual'i una velocità ma>sima dì 23 nodj, ouenuia gmzic a un sistema di propulsione a 1utbina. Da qucs10 prngeHo, rimasto sulla cana. il gencrak: Cunibcni dcri\'ò nel 1900 <1uelfo delle corJ:a.utc cliusc ··Viuorio Emanuele'·, ,mitn monoca1ibrc, n:a· lizr.alc tit'>è allòmù all:1 prcsc.nza dei c:llibri maggiori. di 13000 t di dislotamcmo. d·o1atc di buona pro1czionc e dj armamento idoneo a comrastarc il naviglio s imilarè e con velocità rnJe. da poter im1>0rrc o interrompere il e.omano balislico. secondo le circosmnzc lattiche . Le idee di Cunibc:ni. fmuo di una vi~icme tccnit1l prccQrrill'icc. s i imposero all'aucozionc degli ambienti navali i1ucrna2iooali e vc11netQ divulgale in lt~ùi:, anravc:rso la Rfrfsra Mar;,1ima e in Gennnnin dall'cqujvalcntc Mari,rt' R111uls dwu: il vero saho di qualità si ebbe nel 1903 f.'011 la pubblicnz.ione • .i. cura del prc.siigioso almtll).JC(..'O navale bri1annico Jone's Fighthig Ship.t di un Sutl dcuagliato articolo d,d titolo "An ideai banlt~~hip fot thc Royal Navy... L'cffono dcll'anic:olo [u

<10:.mto m~,i stimohlntc per l':1llorn c;omand•mlc delln Mcdi1crr(mtw11 Flui. J'ammirnglio Jack Fisher, de~ -:lin~110 a rivcstirç un impol'ta1uc 11.1010 nella ~farina bri1annlca che~ int(>l'CSSit>1\;1. to daJle idee di Cu11ibcni. dispose la redazione di un progcno des1inato a concrcti.zw.rsi nella prima vera cornu.am monoc.a• libro. l'HMS Vreod11Qugh1. che aprì un 'cm nella storin navale desiinata a con.d udcrs:i ~olo etln I'àvvcnto della naYe l>Qr1aérci. OJ ricordare il concorso d a lui vinfo nel 1908 indeuo daJla M,\011:1 l'uSSa per il progeno di una na\ic da battaglia che venne poi rc,ùi1..z..no cQn la c.-ostruzionc delle corav.atc P,m-opll\·fo, vsk. Otmg111.Sew1:uopol e l'ohaw.1. Mori :t Rom;:1 il I9 dicembre 1913. Lu cìnà mnin. Torino. diede- il suo nome li una vi:l cinadina. CUSANI VISCO NTI LORENZO Vice tunmirn,glio di arma1:1. ufficiale. co111mc11datc>re e ca.va.

licre delrordine mìlitaro di Sa. voìa. croce ~I merito di guerra. grande ufJidale dell'ordine de11a C<)rQna d l1.ilia, commendatore dell'ordine dti sanri Maurizio e Lazzaro. S()(tocapo di stato mag~ giore dtlla Marina. 0

Nato a Miluno il S agosto 1864, 11mnlC:.-so alln Scuola di M:\rina di Ge-novà nel I878, fu nominato gual'diam:l.l'ina nel 1883. Panecipò a bordo delrincrocfo1orc Flavio Gio;e1 ~,Ila campagna occanic~, lungo le oos.tc americane del Pacifico degli anni 1883-1886 c. n quclln. dcli 'arie1c toq>cdinicrc U mQri<, in Amcric~1 centrale e mcrid.ionalc n.cg.li aonj 1001- 1903; <:-àpi10110 di frcg..1ta nel 1904, ebbe il éO-

Visiono aerea delta rada e <lel porto di Durazzo sotto l'w:ione d:i bomba1daman.10 navale e aereo del 2 ottob<e 1918. All'operazione. pìanific:ata e diretta dall'ammiragtìo Cosani VJsconti, parteciparono anche unità navali o acroo

alleale.


I fit\ mando del!'sJic:tc torpediniere Pugliu, con il qunlc cffeuuò il viaggi9 di cin:unm:tvigazionc del gtolx) n~gli anni 1907- 1910. meri1aitdc, un encomio speciale dal Consiglio supcrio,c di ~·fa-

rina. Promosso capita.no di vasce.llo nel 1909 ebbe rincarico di comandante io 2' dcll"Accadcmht Navnk cquìndj di cnpo di Stato maj;gjçrç del f,) ipurtimcnto marininH) d i Tarnnto: dur..)ntè

1a guc.tni italo turea (191 1-19.12) fu in ccun;:111do dc-l raritte corpcd.iniere E111à e dcllu_oora1..z,ua Roma 1 su11a qu~lle i:-i dis1inse ncU'l-.1.naoco «>ntm i forti esterni dei Dardanelli e oclfoccupa-

zionc delle isole e;cc, Comand:mte della piazza marittima di Tobn.1ch ~~n··ini1jo dcll 0cX:\lpa1.kmc, seppe org:.mi1.zarc cffica0

Soldati dell'esercito serbo imbarcano sulle navi italiane a Valona.

temc1Hc ht difesa in1egrJndo le for,r.c da ~barco della M,1rina con <1uclfe dell' ÈSereito. rict::\'Cndo in rico,,osdmcnu, la cn:x..""C

dì c:.avalierc dell'ordine militare di S,1voia. Promooso contrammiraglio nel 1915. fu sottocapo di s1ato maggiore dcJfa. Marina e poi èupo di stato maggiore del co,mando in capO <lell' Am1a1a 1ui,•alc pc;,· un :inno, per assumere oel 1916 il comand<) dc.Ila S'"Di,•ii>ionc navale 001, insegna sul· la cornzzota Regi,1(1 Mt,rgheriu, e quindi délla Divisione oava. 1e dello Ionio con imegna sull'incrociatore (X>mz1..ato Vart~'f, Promosso vice :muuirnglio nel 1917 fu nuo~tmcntc nomimtto sonocapo di staio m;,tggiorc dcJln Marin.1.c.-1.ric,1 che tenne fino àl ruari'.o del 191 S. quando fu chin11,~uc, .id Msumcrc J' itl<'-a tko di coinao<.fa1uc in capo tletrAnnata navale del Basso Adri:1ti-

co. Per i servizi resi nel corso <le.gli anni 191 5 .. 19 16 al coman• do delle divisioni navali fu decor.ito della croce di ufficiale dell'ordine milimrc di Savoia e per l'azione di comandttnlc in cnpo dcll'Annaui na\'ille. in p.-irtic.-ola.re per il bombaRl:imtnto della baSl:' navalt di Oumzz:o. fu insignito della croce di con,. inendato(e dclrotdio,e miliiate di Savoia. Nel L9 19 comandante in capo del d.ipanlmcnto dell'Alto Adriatico e della pìa;,.za mililarc marittimn di Pola. nel 1920 comru,dnn1c in c~\po della ph,1.1,~ militnrç mariuimu di Ti,uanto sino al tollocm·ncn10 in ;msiliària il 16 scucmbre, Prc)nt(.):;:!io vic.-e ammiraglio di armarn nel 1923. Si spense a Chignolo Po (Pavia) il 18 luglio 1925. CUTINELU RENDINA EMANUELE

Vice ammiraglio di armnm. commend:uore dell'ordine mi• li tare di Snvoitt. croce ul merito di gucrr:1. c,1v;ilicrodi gnu\ e ro· ce deèor:uc, del gmn cordone dcli·()rdfoe della Coron..a d"ha, lia . .çmndc urficinlc dctrordìnc dei sancì Maurizio e Lazzaro. Sottocapo di :.t;,110 m~1ggiorc dcli.i Marina. Nato a Napoli ti 24 no. \'Cmbre 1860. fu ammesso ali.i. Scuola di Marina delln città e nominma guardirun:irìna nel 1879. Dii gìov:ine ufllcialc ebbe imb:.m:hi su tmit5 maggiori. fra cui le fo:g:1tc oor..11.zatç. Priudpe A,w;df!> e Cm:te!Jid<1T1fo; d3 1encn1~ di vtL-:<,.-ello ( 1$82~ 1887) fu in oomandodclla tol'pc-

Sb.arco a 8rindìsi dall'esploratore Catlo Mirabellcdel comandan1e

in ç!ljX> 4ell'!;•erci!Q •ert.>9, ge~ernle Pvtnich, 1~ leb!lraiQ 1~1~.

dìniera avviso Aquila e del rimorchiatore d'alto mare ATlllme: da CaJ>Ìiano di COr\'CUa (J897el901) di una ftoUi$-fia torpcdi• nicrc ç da capitano di freg:ua ( 1901 - 1906) fu comanda11tc in~ delle corazzme \fo-ese e Duilio e in çomando dcll'incrocintQ• re: torpediniere Urania. in i-\fric:i Orientale, a~sumendo anche J' in<:nrito di <.,'()mmul:int·e dell:a srn.zi<me navale del M~r ROit~Oc dcli 'Oceano hlditulo. Capitano di vasteIlo ( 1906-191 J) ebbe il comando della cora1.2:.tta Regùtu Murgherìtu. segnalandosi in occasione del terremoto calabro-,sicuJo del 28 dicembre 1908. n1cri1ando la mcdagli~ di bronzo di benemerenza. Durante l'incag.lio dell'incrociatore coraz7;,1to S"'' Oiorgw ( 12 ago$1Q 1911 ) a.-.stmsc il c!Ofnando di t~1le uni1à in un momento d ifficitc. agendo iit mani~ra ~unmirevole nel corso del non br<we pc:rio-do di salvataggio. comribucndo cffic.accme111c a.I disioc.aglio: per tale sua -azione fu nominato commendatore dcU'ordiOe dei santi Mnurir.io e Laziaro. Nel periodo della gucrm itàlo turca ( 191 1, 19 I2), con1rnn1miraglio. fu direttore dcll':u•.scnaJe di Spezfa e souocapc:) di staio maggiore della Marina: comandante di divisione navale nel novembre del 191 3. prese pan.e alla prima guerra. mondiale da1>1>rinm come comandante in capo del Dipurtlmcnlo e della pia;,;z.i mariuim:, di Vcnez.iu, poi. ago~to 1915, promqsso , ,ìcç am111iraglio . fu in comando della 2• Squadra n:wi1k: con inseg1\à sun~-.. CO<Xlltlta \liuorio Em1,m,de. In mie incarìco coor~ dinò c. diresse le operazioni di s:.il\fataggìo dcJrEsercito serbo con c3rriaggi. prig.ionicri c. profughi civili al seguito. in umo oltre l IS (XX) 1>crson.c.. nwdio.nic la SPQla di unità na:don~li fra


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., i poni dcli' Alb::lni:-1, di Corfi'1 e dcll11 Puglia. 11 26 maggio 1916 OS~ut\.'iC il çt)r'nando delln l" Squadm e il 4 fchbroi() J9J7 ru nominato comandante in capo intcdnalc dcffAmuH,l navale. m~ntc.nendo l'incnrioo per oltre qunuro m.c:si. Per i scrvi7,i resi in gucm1 fu nornimuo dàl re Vittorio EmaM nuclc m coinmcnd :_ , tòre dell'ordine thìlital"c!- dì S~tvni,, C(m la concessione della croce al merito di guerra. Collocato in :10siliari:..i il IO:..iprite 1918. fo richinm.uo tcmM pornncamentc in servizio a11ivo, venendo nominato c()mmissnrio del iX\110 di Napoli. dove rima!'le fino ~11 19 diccn1bl'c 19 19. Promosso \IÌec ammiraglio di annata nella riserva navale nel dkcmb.rç 1923. si .spense a Roma il 17 scltcmbrc 1925.

CUZZI cru,11LLO Amminagli() di ~quadra, cav11Jjcre dclrordfoc militare d·rtalia. medaglia di bronzo aJ v;alore militare (due concessioni}, croçc dì gucrm :d "alorc mifi1arc (duè c()nccs.sioni). croce. al mciito dì guerra (tre conccs:sioni). ufficiale dclror• dine dcHa Corona d'(Ullia. cav.i1ie~

dell'ordine Mlonialc della S1cl-

Ja d·halia, cava1icre di gran croce detrordine della Repubblica Italiana. 1'!•10 • Porlçii'.l! (C<11no} il 12 :i<:llçm~rç 19 IO, f~ •mmç110 aJl'Acc:telcmi1.1 Navale di Livorno nel 192.7. conseguendo fa nomina ,1 guardiamarina nel 1932. ·r'cncmc di ,•ascello. prew se parte :iJlc operazioni milimri io Spagna, imbnrcnto su·1C{I.C· cialQrpç<linicrc Mne,,·trule, negli :\nni 1936-1937, ."-Il'çntr.tl:l

dcli' ltalfa n<:I s«ondo conflitto mondiale ( IO giugno 1940). imbarèalo sulla còr.17.Z:.!la Littorin aJmc urfidalc di rotta e C(>mu11icazid1\i. nel ine...~c di dicernbre cbOO l'incarico di uffici:Lle in seconda del cacciatorpediniere ,"\1t:ari. sul quale rimase tino al giugno 1942. quando passò sulla nuo\la lorpcdinicm A1ti1110, s<>. assumendone il com:mdo Usuccessivo mese di luglio. che te nne lino a ll':1prill;dcl 1944.

Dura.r11e gli oltretren1a mesi di it~int0rrouò imbarco su unità

opel'anti, in p~lttirolaro quale comandante.diede 5:cmpre prova. nei numerosi scontri con il nemico nel corso di ben 64 scorte .1 convogli d.ircHi ohrcmarc. di belle doti di cornj;,gio ç spirito comb:mivo. nwrit:mdo le dcçomzioni sopr:.t indk:.uc. e .. nche due c1kt,nhi ;<iOlcnni. Uhin\Ò il ccmJl ino quale solU>è.tlX> d i i;cato maggiore del c:omaodo s u1x·l'iore delle silurami. Nel dopogucrTa. dopo un periodo trascorso con r inc.arico di ufficiale addetto al ministro della Marina e poi al ministro dello Difesa ( 1945-1951). comandò dn <::.'lpitano di frcgtun un:1 squadriglia, èt,uvettc ( 1953-195-4).c quindi fu dcs1inau, a Parigi quale a,hfeuc, n.a vale d:11 1954 ol 195 7. Da capita.no di vascello ebbe il tom.aodo dc.Ila noniglia della Scuoi.a di comando navale (195$· 1959). as.,,.umcndo poi il comando del Centro subacquei e incursori (Coms\lbin), Promosso contmmmiragJio nel 1962. fu dct-tìnato ,allo s1:ito m11ggiorç dcli-a Mnrìna. c.:,po rcJXlrto p i;mi copcmzìoni . D::i ·;uumll'ag1io di di\•isiooc ru is\ comando della 4' Oivisione navale e capo di s1ato maggiore della squadra navale negli anni 1966--1967. Promosso ammimgliodi squadra nel 1969.fu

comandante in capo dcJdipa11ìmcn10 mili1nrc mnriuimo di 1~1~ ran10 fino 111 nc.wcmbre 1973. quando fu cs::oncrnto d:11 scrvi1,iu per raggiun1i limi1i di et!L ru prcsidcmedoll"A.N.M.l.dal 1976 al 1986.

Dcccdu10 a Milano il 22 dicembre 1990.

I lii



D'ALBERTIS ENRICO ALBERTO Capitano di cor"e:ua. ero* ce ul merito di guerra. cavaliere dell'ordin e della Corona d" ltalia. Ntwigatorc. m1turnlista. scrittore, diporti:-ta u:rntico. Nu,o a Vohl'i (GfnQvtt) i1 23 marzo 1846. aJlicvo della Scuola

di Mnrioa di Genova nel 1861. ru nominato nel 1866 guardiam~rina di 2• dus,.,;ç doJ>O aver prc:,;o parte :dici t.tunpaf:1la d"i~1ruzione della fregara. a elic:1 l>rintitn• Umbffrto. al comando del c-.apitano di

vascello Guglìcmo Acton (vds.): 1>resc pane alla campagna di guerra del 1866 sulla corvetta a cli<.--a Pritldpess<t Clmìhle. Oimis.,;ion3rio nel 1868. pi,ssò ncll:t Marina mcrt~mtilc, e nel I&69 t1I eomm1do del pirMc.afo F.111ilit1 eondu,:se il prirno co,woglio italiano :1111"".1.\'CrSO il C~ulale di Suez. Ois:poocndo di 1>0ssibilj1à linanziaric s i fece costruire due J·adu, Viola111e e Corsaro. con i qual/ effettuò numerose crociere. Nel 1892.. 1893. in occ.1sionc del IV centenario della scoi>cna dcli' Amc.. rie:.., ripercorse la SICS.,<ia rom, di Cris1oforo Colomho. impiegando Slmmcmi nt1utic.·-i an~1lt\ghi a quelli usati dal grandi.' navigatore e aUo studio dei quali si ct:t dedicato da di\'ers-i anni: questa imprc.sa gli valse la prornoz.ionc a capitano di corveua

ne.Ila riserva navale. Fra il 1877 e il 1910 co.mpì per ben tre \'Olle lt1 circumnavigazione-intorno nl globo e per u11a voha il pcriplò dcli' Africa: per i suo i n\eri1i scicn1ilici fu insigni10 dal ministro della M:.arina della medaglia d'oro di 2' classe. Allo scoppio della prima guerra mondiale 1>restò \!Olontariamcn1c la sua opera nel Mar 1irrcno. coopcr:.tndo al servii.io di sor\'cglhurza dei sommergibili nemici, mcrit::mdo l:1croce al mcri10 c;li gucm1. Lasciato il .sc:.nii:,Jo. acquistò in !:C.t:,uito le rovine del ca.,;1elJo di MomegaJleno.sulle alt11te di Gc1)0\•a.che fc.ce ricostruire donandolo alla s:ua mone al comuoc di Genova. oggi sede del Musco dclle.Cuhurc. del Mondo. Nel 1879 fondò con Vittorio Vccchj (vds,) e ;Lhrj il Reale Yru:ht Cluh ll~tliuno. Nel corSQ della sua vita h:. ct'>hivmo la pai;.sione per le meridiane, costruendone ben I03. oggi spatsc. iu tuttò il illOndo. Ha )asciato numerosi scritti e saggi relativi :ii suoi viaggi . Mori a Genova il 3 ma17,0 1932.

D'A~nco EDUARDO C:tpitano di vilst·ello, ca\•a1ic• re dell'ordine militare di Savoia. commendatore dell'ordine dei santi .M:mrizio e LazzMo, uftich1le dell'ordine delht CoronB d' haJia. Deputalo al parlamc!Ho. N:lCtjUC a N:q)()li il 18 onobre I829 da famigli.'1 di e levai i senti.. menti patriottici: il padre.. uffkialc di ·l\·tarina. pn.:sc pane nlrinsurrc· 7~ionc $ìciliana dc.I 1848. subcodo di coi1::l!gueùz:1 la dismis!:iooe dal .se.rvizio. AJltOr giovineuo fu am.. mc~so nel 1838 al Real ColJcgio della Nunzimella. d 1e in quel periodo fommva gli uflicfaJi !-ia dell'esercito sfa della Marina. conseguendo la nomina a guardia.m:trin1.1 ne.I 1844. Nel 1848 p~neripll alla rarnp:ignn di Sicilin. imbarc:110 sull11 pirofrega,a a ruo1e Guisn,rdtJ. metil~llldC> là 1uedaglia d'onore. Dopo vari imbarchi su navi a vela e a vapore nel 185'6. 1enc11te di va.-«;ello. ebbe il <.-ornando dell'avviso a ruote il1farfo 1è,·csl1. Al momento dello sbarco di Garitxildi in S icilia ( I I maggio 1860), capil:mo di frcg:u:i, c.rn comandanlc in 2> dclln frega i.\ :i vcJa Pane11ope. in crucier.t davmui a Marsala. c:.111ur.uldt'> il pi1•osca.fo Lt>ml>rlt'llo. unà de.Ile due oavi che avevano 1raspotra10 i "t\'lille'· volontari garibaldini.

Dopo l'entra,, di G:uibaldi" N~polì (7 settembre 1860). passato 11llà Marina it:,liaoa. ebbe il grado di c~1pitano di v1.1sccllo e il delicmo incarico d i segrernrio della l"()nuui~sio_nc istituii.a d:11 miniiil1'0 della Marina g_;iribaldina ,unmirag1io J-\nguissoln (vds.). che dove-va provvedere alla .selczi(lne degli ufficiali napoletani da inserire nei ruoli della nuova Marina

unharia. Assonto nel novembre dello stesso unno il comando dcJl:i pirofrcg,111.1 G<trìbaldi (cx /JQr/>011t>), ~i di:-.tinsc in t11..iuni dì bomb:1rdarne1110 delle bancrie del fron1è a mare di Gac1:1. merita.odo la croce di etl\'alictc dclrordine inilirnre di Savoia. Nel periodo che va dal 1863 al IS66 ricoprì imponanti incarichi al minis1ero. tra i qunli quello di membro della com miss.ione Ì$lituita dn.1 ministro Cug.ia per l'es:.u11e di taluni problemi dell'ordinamento navale e ((UCllo di dirétlorc generale del servizio militare.. che aS$o1sc, itcbbcne fosse so1tanio capitano di vascello e contasse appena trentasei anni. con ferma i11iz.i;.niva e autonomia. In quegli stessi anni 1>ropugnò con su<..'Ccsso la creazione di unn base m,valc a Brindisi. t\ tuie proposito pub· blicò .1111/ 'Almanaca, militr,re dtlla Mar;11n /u,lia,m per l'att· 110 I 864 r :u-ticolc, "Lo. difesa nài:it'>11ate cd il por10 di Brindi:-i". h\ qucll'annt) fu nomin:110 capo di :.lato m:,ggiorc dclLtmmiraglio Pcrsano (vds.), comandante: del I' Annata 1 con il quale


170 ebbe rapporti n!qu1m10 tesi, fino al p~mtodì çomunicurc Ira loro per in1crp():<:la J>èrSC:)'IJtl, i1cU.a fatti~pccic un giov1111eguardi:m1a· rimi. (u mie incarico pa.riccipò alla sfotiuna1a banaglia di Lis· sa. st ri1i1-ò dal servizio nel 1868 , per comras1i con la gcr-.m:hia militare. Fu quindi dctt.o deputalo per sci fogis:l:.nurc in "W'i coJlè.tì: C-a$tellammarc di Stabia. Am,'i,nn, Sorrento. Morì a Roma il 24 dicembre I 893.

D'ASTE RICCI ALESSANDRO Contrammimglio. medaglia d'oro .il valore militare. uffici;1lc dell'ordine rnilitarè di Savoia. com01c1,d:1tott dell'ordine.dei sa111i Maurizio e Laz-

zaro. Depuw.10 al Parlamento. Noto il 6 luglio 1814 od Alb<ngo (al rempo ,provincin <li Genova), al1.ievo della lt'léalc Sc.u<>ln di Mnrino nel 1830. (u nominato .g:uardiamatioa di 2•c1asse nel 1833. Dopo vrui im• barchi da ufficiale subalterno. fra i quali sono da citare le unità a vda Aurora, De.s Ge11ey~·. Jd11111so. cd Eridano.cornpì a bordo di quc$l'uhinm una lunga ca.mp:-1gn;l ncll'Oc:c:.mo P~1cifico. prima navigazio1h! in quelle .1tquc di un ·unirà della Marina sard:1. Promosso luog.01c11cme di vascello. pMccipò alla campagna di guerra de1 1848-1849 per l'indipendenza: nel 1853 capitano di corvcua ebbe il comando della Scuola di ~farin.a di Genova. che tenne fino al I 856. venendo poi i,wiatu a Co:-1~in1inopoli p!r prendere pane .ii lavori pe.r b n:wiga.zionc sul O:urnbio. Rimpatrimo nel 1859, capitano di (reg.at;L a bo,do della fregata a e lica Viuorio Emtmuelt.• prc:-c pane alla campagna di guerra di quell'anno conclu.sa con la pace di Villafrancn: nel marzo L860. promosso capitano di v:.lSCcl1o. fu destinalo al comando della fregala n ru<.Me Gtwemola c.-on la <1u1.1lc prt:$4: parte all'.is· sedie, di Ancona. ,ueritand() pfr l'ardito comportamento In medaglia d'oro :li valore militare.e ;.lUe operaz.ioni del J860 pc, la presa.di Gaeta nonché all'azione del Garigliano, per le quali ru decorato <lclla croce di ufficiale dclrordinc militare cli Savoia. Promosso nel 1861 contr.immimglio. ebbe u n im~lOrtanlc incarico JU'CS.'iO il Oipartimc:nt<) n.cridionnlc a Napoli e quindi fu cleuo membro del C<)nsigli-0 ,.ranunimg.liato. Coltucato a ripo$o per infermità nel novembre del 1865. fu eleno deputato

nel collegio natio. morendo a Genova nel 1881.

DAL PONT LUIG I

Cannoniere armaroto (r.o.). medaglia d·oro al valore mililare. cmcc al merito di gucmt, P.irtìg:iano cnmbal· lente. N;;n o :1 Belluno il 21 maggio 1924. dopo aver coni:cguito il diploma di perito cleuromccc.anico. nel giugno 1941 . a seconda guerra mondiale in corso. si am1olò volont"rio nel!:, Regia M:1rim1 e ru quindi a"\•iatQ alk Scuole di Pola J)C'r il tor.so cannooieri

:.mna.roli. Tuttavia. a c;;1us.:, di nmlauht. nel giugno 1942 fu prose io ho dalla forma volootaria e aggreguto 1111A propri<) clasltc di lc:va. A1l'armis1izio dcli'& scucmhtc 1943 c,urò 1.1 far pa.,,e. dcli.i brigata J>."'lrtighrna ;.Alma Vivada .. dj Trieste. opctando poi nclln divi~ìone panigiana ··rtalia·· nella Venezia Giulia. per di"cniro com:md;i.nte del batta.gl.ionc ·'Spirito" e del JO scnorc dc.llu ciuà di BcllurK). Durante una 1c1ncr;:1rià azione di sabotaggio rimasé gravcincotc ferito e pri\'O dellu vis1a per il l'Ì· lardato scoppio di una mfoa collocai;t per la di!-truzionc di un ponte. f'u rifomuno nel 1947 e: i.serino nel ruolo d'onore.. Morì a Belluno nel 1985. ncomune della ciuà n:ui:. diede il :-uo nome it unn stlJoh1d'inscgnnmcnto primario •

DAL PRA LETTERIO Tenente gcncrnlc medico d.el Corpo .sanitllrio militare rm,rittiroo. croce a1 merit0 di guc:,-ra (tre concessioni). grande ufficiale dell'ordine della Repubblica llalian:.t. Capo di Corpo. Nalò u Messina il 6 luglio I908, si laurei> prcs.:o:·o 1a loca.le uni\'ersjtà in medicina e chimr~ gia nel 1933 e vi11~e nello stesso anno il concorso per tencmc medico. Capitano mcdic-0 nel 1936, ranno sègucn1e fu c:ilpo del servizio s;rni1a,'io à bordo - dell'incrociatore Ruimomlo Mo111ecm:coli, impegnato in una campagna in Estremo Oricmc. dove prcslò servizio a lungo imbarc~mdo su ahrc unilà stmdona.ric nell'~uca (j>OS-3mioe i..,ep(l,,IQ ,e cannoniçm Ernum,m C,1rlm1a). de~timuo ançhc a Ticiui:in. prc.sso il bauagliooe italiat'lo in Cioa. Ourn,uc la pcnnanenza in Estremo Ùl'itJUe. che si prom1ssc lino al compimento della seconda guc1Ta mondiaJc nei _sradi di maggiore e di 1encnte colonnello medico, ebbe oc.cw:IOnc di vi.si1arc in frequenti viaggi. oltre, nlln Cina, il Giappone, la Corea. le Pilippiw.:. le Indie ol:tnde~i. l'Au.~1mlia. Acquisì un bagaglio di conoi-ecnzt di mli 1erre e dei popoli che le abita· vano. affront.:indo problemi di medicina pre"cmi"a. di igiene dcll"alimcntazionc e delrambieme che sì riftcucvano sul.l:.l s.1lu1c e sull"cfficicnza degli cquip:.1ggi e sulle condizioni di ;:1bitabili1à delle mnii. Ricn1rau, in ltali.1 nel 1947 dopo una pcS<inle priiiunia subita dai giapponesi 1)rima in Cinà e poi in Ci;2pponc subito dopo J'annis1iziodctr8 scnembre 1943.conseguì la s1>0eiaJiz1..11jonc in cardiologia presso l'università di Roma. Nel 1950· 1951 rico1>rl I'int:.'lrico di viccdircnore dcli' ospedale miliuuc nmrittimo di Nap4'1i e <1uindi, nel gr:1do di l'O· Jonnello medico. di direttore del predetto osp<.·dale c. SU<.'ltts· sivamentc ( 1958~1959) di direttore di sani1à del Oip:.mim('.nto militare marittimo del Basso Tirreno (Napoli). Già mttggiorc generale medico. dnl 1967 al 1969 ricoprl I.i cnrkn di vice ispettore della sanilà nmrit1i1m1. 1r·cncndo pn,n,osoo :.'I fitte 1967 tenente generale l\"le'di('O. Nel 1969 :L-.i:un~


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., la caric:1 di ì::pcnorç dcli;, sanità muri1ti111a e quindi. d;.11 1972 al 197.1. unno cui I.asciò il servizio aui,,.o. ricoprì l'incurico di ditettOl'C genct~\le d~lla. sanità militate marinim:1. Si s.pc1lse a Roma il IS novembre del 1997.

l' inserimento dello sport velico della tvhlrina lrn i club \'Clici nozionali. con1rihuèn<lo in modo notC\'Olc :dio svilup1x1 della vela in llalia.

DAVID TOMMASO

DAREITI tORENZO Ammiraglio di squadra. mc. daglia di bronzo al \•alorc miliw•

re (tre concessioni di cui una sul campo). tro<..-c di gucrr:t a.I valore mi.litarc (due conccjj,,-:ioni), croce à.l rneri10 di gucrm. co1nrìlet1dat1.l-

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re dell'otdioe d~Jta Cotona d'JtaJia. cavaliere dcli 'ordine dei santi

Maurizio e la1.7..aro. commenda, 1orc <lcll'tlrdinc della Rcpubblic:1 I1nliam,. Dircnore dello spotr ve. Jko delkt Marina. !\ifilitare. Nato ad Ancona il 2'.3 settcm• bre ]896 1 fu ammesso all'Accademia Navale di Livorno nel 19 11 , conscguçndo la nomioa :.. guardiamarina nel 191 S. Da olfievo 1mrtccipò alh• c:Jmpagrn.1 di Libia del 191 1- 19 12, imban.·,no su navi scuola. e t1I prin10 còllfli no mondiale a botdo di unità mac•g.iori oc! periodo 1915-1917 e 1><>i su torpe<linietc. ove nel 19fs consegui la promozione u tencnic di vascello. In mie grado ebbe il com:mdo di una squadriglia di M.A.S. e di torpcdinicr~; suc<.-c$.,;iv11mcntc, ahcrnnn<lo periodi a 1crrn dcstimtl<> ali' Accadcmi:1 Nav:1fc e al mini~1cm. Da capilan<> di COl'\'Ctta comandò iJ caecia1011>cdiniere EJpero (1929· 193 1) e da ca pilano di l't cgata i cacciatorpcdinicreNawrio Sm,ro e Ce· uerttle Corlo Mo11imu1ri. negli anni 1935.-1937. partecipando alle <>J>eraiìoni milit:,ri in Spagna. Nel g:cnnnio 19...\9. cupi umo di vascclle), :issun~ il comando della 9à sqi.mdrig_lin CC.TI., che mruuctme anehc in gucrrn fino :J 1lHlt'1.o 1941, pre11<lc1.1do pane a nume,osc missioni e mediando k decorazioni sopr.1.

riportate. All'annis1i1.fo dcll'S settembre 1943 cm a Nnpo1i, capo di staio maggiore del dipanimcn10 militare mariuimo: rim::.ii;c in carica fin<> al me$C di febbraio 1944, qut\ndo tu>sunre il comando di Marina Brindisi, COll5egucndo la promozione a contràOl· miraglio ad aprite dello s1csso unno. Dopo la fine dc.I conflino, nel 1946. ru dcstin.110 a Roma. a disposizione del segretario gcner..,lc. Nel 1950 fu promosso ammir;.1glio d.i divisione: ç nel 19S I collocato i11 ausili:u'iu. Pro11wsso tunmil'àglio di i.quadta nel 1960.

Degli incarichi che assolse nel dopoguerra di gra? lunga il più imponante fu quello di dircuorc dcUo sport vchco del· fo Marina. Nel lungo pcriod<> trnsco~o alla .$un guida, cirça di~i am\i, dal 1946 al 1956, ~cppc ricostituire e rior<e>1mi1J':<1+ re l'istimzionc dalla di$as1rn1a si1ua1.ionc:: lasciata dalla guerra con una ~ria e lungimiranlc visione e programmazione. mcdfontc l'ocquisìzionc di nt1ovc imbarcazioni anche d"altura e l"immcdb11:, riprcs.a dcll"attività ngonis1ica naziona1e e intcr· m1iio1rn.lc. Asi-icurò inoltre uno ),,viluppo organico. c(tn un'ampia adesione degli uffìciali ;tlliì 1muic-a della vela. e promosse

Primo ca1>itano del C.R.E.M., mcd:,gli:.1d "oro :li ve,lo.rc inilitarc. mcd~gli11 di bton.Z(> al \'alòrc militare (due concessioni). Nmo a Esperì:, (Frosjoonc) il 28 fèbbmio 1875, Yolontario nclh1 Regia Mnrina ne.I 1896, partecipò a.Ila guerra itaJo tun11 ( 1911 -1912) oon il grado di 2' e:1po cannoniere, meritando 11.1: ptima medaglia di bront<> :ti \'a· lorc militare ocU"azionc di Dcrna (Libia.) del 24 novembre 191 I, ncll:.t quulc perse la \'ila il sottotcncnlc di v;lsccllo Dan1c Dc Luni (vds.). Conseguito il di· f>IQma di ,naesu·o d 'arme. fu des1in~10 quale i$tru110.re ali' Accademia Navale di Livorno fino al 19 1S. allorchC interruppe l'insegnamento çhfomttlo u parlt.-ciparc ;111:t primi, gucJTa mon· diate prima a bordo poi ~' tcrrn nella Briguta Marina, mcri1ando la sec.onda medaglia d i bronzo al valore n\ilirnre duran1e il ripicgamcn10 dopo Caporctto e la promozione u sonotcnentç

C,RJlJ1, Nel 1919 ltti-ciò il servizi(, n doma1ld11, dc<licanc.losi all 'io· .scgnmnemo 1>l'C$SO gli i~i1uri o,,utici di Gàeta e di Spezia dove, pc.r suo interessamento, sorse In Scuola magistrale di scherm:1, Richiam:,110 in ~crvizio nel grado di capì1mm C.R,E.M ., d:11 J935 al 1937 prese JX1rtc ;1.I confli110 iralo·ctiopico. al l('rtninc del qu.ale, colloc..:ito nelln l'isuva con il grado di 1~ c.apitaoo C.R.E .M., si dedicò in D~lhnaz.i:1ad auività t."Onm1erciali. Alla dichi11rnzi<,ne di g ucrr.1 del 10 giugno 1940. oucnnc di essere richi:unato i1l strvizio e. oos1i1ui1a una fonnazionc di volomari dalmati e. z.atatioi dcll:1 quale assunre il comando, tenne tesla per mesi a bande ribelli iugoslave , venendo ferito in un duro combattimcnlo 1'8 diccmbte 1942. JlCr il qunlc mcri1ò la mcdaglitl d':1.rgcn10 al v:tlore mili1are. s ucee.-:sivam~111c commurnm io medaglia d'Ol'o al valore militare. All'atmistizjo dcll"8 settembre "1943 mantenne: il comando dello sua ror... m11zione c. r.,ccohi nh ri volOnl:tri. cnlrò a Zara il $UCCCS~ivu "iOl'nO IO co,ncmpc,tjntame-1\lc alfe: forze gcl'm~rnichc. Scoza p0,si alle dipendenze del locale comando militare germanico coop(:rò tuttavia con es.so. impiegando la sua f"omlazionc in difo~a d efl'i1ttli:tnità della zona contro i panitiani iugo5.lavi li no al 30 lllWCmbtc. quando a Zara la. s ituaziorn:: polilka mulò a favore dei croati a1lca1i e appoggiati dalle forze gcnn aniehe costringendolo al rientro jn Italia. A Trieste. aderì alla RS.I. e inquadralo ntlla Gu.Lrdià N:u:ionale Rc.1>ubblicana dire~c prirna da Ro1na e poi da Milano una rete. di informatoti e sabota~ tori opcnrnti in òaJmazia, Al tcmlinc del conftiuo s i ritirò a Merano. ck,ve riprCS(! onnui $C-llantt llnè J'insc-gn:1men10 nel camp0 sportivo. Morl ..t Genova il l2 1,ovembro 1959.

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OAV!SO di CHARVENSOD CARLO Ammirag lio d i djvisione (t.o.). ca-

\'aliere delrordine militare di Savok,. medttg.lfo <l 'argento :.11 valore milirnre.

medaglia di bronzo nl \ alQrc militare 1

(due éonccsi.:ioni). érocc. d i gucrm al

valore milir.are, oom,uendamn: d~u· ordine- della Coro,m d' ltalia. cav(dierc dell'ordine dei sMti Maurizio e Lazza· ro, ca"alìere di Vittorio Veneto. Osscr,•atore ç pilot:t <l'acn:o. Com:mdantc in gucm1d i scuorc mili_ltll'e n1ariuj mo_oh remare.

Nato a Pinerolo ( forino) il 22 settembre I890. allie\'O dcli' Accodemia Navale di Livorno nel 1908 conseguì la nomina.a guardiamarina nel 19 11. A bordo dcll'incrocimore M'1rro Pqlo nc1 191l-19 121m:$C 1nute ~dia guerra italo turca mcri1:mdò u11cncornio S(llenne: tc>n la stc!-lla unità nel 1913 fu uasforim io Cina, .sbarcando r a.noo se.gucme a Shanghaj de.~l inato fino :.li 19 15 al locale distaccame nto Regia Marioa. Tcoeme di vascello. prese parte alla prima ,guerrn mondiale ( 1915-19 18) n bordo del c:.,iccia.torpcdiniere G;u::eppe Cesure Abba e dcll 'c· s:plornlorc Marsal<1; nel 1917 frc<1ucn1ò la S<:tJOht di :wimdoncdi Marina a Tararuo. co1\Stguendl) la qua.lifica di o:<serva1orc d'.1.crco e di pilota di idrovolante ve11eodo destinato ai reparti di volo, Durame l'attività di guerra nel Bas.so Adriatico meritò unn medaglia d "argcnio e una di bronzo i li valore militare. Capitano di con·cua. nel periodo 1921 • 1924, fu in comando di varie torpediniere e nel 1927- 1928 del cac.-cia1otJ>édinicrc: Gi<,t-tumi Nic-our«; nel 1933.1934. capitano di fregata>comandò I' e..'l'plora1orc (iioiwmi Da Venau auo. Copitano di vascello fu nel 1937-1938 a Mas• sa.ua (Eritrea) com:mdame supcrior<: navale in AfricA Oric11talc.. p:,rtecip:mdo poi alle opcm1,.ioni di occupazio1\c dcli' Albani:, ( 1939) , nel corso dc1le quali incri1ò un elogio e la cro<.:c- di guerra àl va. !ore militare per l'azione condona a Durazzo. Nel 194() dopo l'annis-1izio con la Francia fu destinato all:1Commi1'..(,ione d':.1Jmis:ti1,fo con sede a Biscrta, Ril'npa1ria10 , ru chiflma10 ~1 Brindisi a dirigere I' ufficio 1mffico con l'Albania. venendo iosigni10 per i meriti acquisiti, della croce di cavaliere dctror• dine mìJirn.rc di Savoia. NcU'oltobrc 194 1 a Rodi ~I.Ssun.'l'e il comando deil3 z.ona militare m:uiltima dell' Egeo; pr<>mnsso C<>nlrnmmfraglio, all'ano dcll 'arrnh.1h:io (8 ~ne.mbre 1943) seguì fo so11i del comaodo superiore FF.AA. fino ,1 che il I3 set· 1cmbrc catturaro dalle forze gcromniche a sc;uito

delk1 resa. fu avvi::ito in prigionia e rinc-hiu.so nel campo di Shokkcn (Polonia), dove rinmsc rin() alla 'lil,crnzionc da parte d elle for1.c !o:Ovic1ichc (gcnn:1. io 1945}. Rin,pattiato. rimase a dispm:iziooe della Direzione generale del J>ersonale lasciando il scr· vizio a domanda nel J947. PromO!i$0 ttmmirqglìo di divisione :.i titolo on<r rifico nel I97 I. mod tt Fossano (Cuneo) il 9 fchbr,ù o 1975.

OA ZAl{A Al, BERTO Ammir:iglio di squadra. uflitia· le dclrordine rnilÌl;UC d i Savoia, commendatore doli. ordine mjlila•

re d'Ttalia. medaglia d "argcmo :11 v:)lorc mìlit11rc (<lvc concessioni) , croce di gucm, al valore mil.it::1re (due co1lressioni}, croce al meri· 10 di guerra (quauro concessioni), commcndal'Ore dell'ordine della Corona d'Italia, ufficiale dell'ordì· ne-dei $tmti Maurizio e La1;inm. Njtòa Padova l'Saprilc 1889.ncl 1907 fu 11mmt!)SO àll'Ac-

C!1dcznio Navale di Livorno. conseguendo ne.I 19 I I la nomina a guardiamarin.a . In tale grndo. a bordo delle navi da banaglia Vioarù, J:.' mom,de e Regimi Elena. panecipò alfa guerra irnlo turc:1, e da ~ollotenc1uc: di Vtl_~ cllo. ;, bordo del cae<:i11torpcdinicre Jrrequlew, fu colto d:1trcntmr.:1 in gu.:rrn dcll' h:1lia nel primo conflino mondiale (24 maggio 1915). dis1i11guendosi succe..'l'Si\•.uucme nei ra,ti d'anne. dc u·isola dj Pelag.osa. del c ui pres idio a,•cva il comando • .sottoposra ad auacchi acron:.wali i.\\'Vcrsari: per il suo c:omponnmcnt.o in azione meritò la prima medaglia d'argento .il valore milil,an: e-la 1>romozic:mc ;11encn~

Nol/8 foro in alto: l'ammiraglio Oa Zafa saluta gli equipaggi della VII Divisione dopo t'e,s,ito vittorioso dello sconl.ro di Pantelleria,

Napoli 28 giugno 1942. Sollo: rammiragOo Da Za.ra passa in raS$89na il picchetto d'onote britannico all'antvo a Malta. 11 settembre 1943.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., te di vascello pc.r merito di gvcmi. rmb.m;:.tto quìndi so unità SOnili. J>f'C$C p.i-,r1e a nmì1crosc 1\lissionì nel!' Alto e 1\cl B:L'iSO Adriati<.-o inerit.mdo per la co,nplcssi\•a auività in gu~l"ta 1:1 seconda medaglia d' argemo oltre alla co,.ces,tione. dì lre croci al merito. Primo tenente di vascello nel 1920. ebbe a Shan,ghai ocl 1922 il comando della nuova cannoniem fluviale stazionaria in C ina Hrma,tmo Ct1rlotU>, meritando un vivo e logiò per la pcri:,.i,, marinàl'èStn dimostr.ita nel cotso di difficili navigazionj suJ f iume A1.z.urro: ca1>it.1.oo di corvcna. dal m:11··1.o 1924 all'ottobre 1925. sempre in Cina fu comandante del di:i.1accmnento Marina. meritando per la sua opera il partic:o1arc compiudmcnto del cupo del Governo e un elogio ministeri.ile. Rimpalri~tto a fine 1925, ebbe il c()mt'lndo della torpcdiniem Gèlterale Mt1rct llo Pn:uitutri e . capitano di fregata oel 1927. del cacciatorpediniere f l'an<:e,,;c() Nullo. f'u succcssi\•amente destinato a Venezia quale $Ottocapo di s1ato maggiore del di-.. partimcnto e poi. 1929-1930. comnnd:.mtc. in 2adell~ nn\'e da b~H~\gli:t Duilia.

hnbarcò sulla nave scuola r\mt'rig() V~s,mtd quale comandante in 2• ne-l periodo 193 I· I932, suc<'cs:sivaineme ru eoammdantc della nave scuoi.i Cristof"ro Colomb" con fa quH.lc effettuò un;, campagna invernale in Atlantico di oltre cinque mc:;i svolta. nclln <1uasi tou,lit?i. " vela che gli val~c un ah<) c1Qg.io dal minis1ro della 11.•hlrin". Dal 1933, tapi1a·no di "a.~cello. fu in romando del c.accfatorpcdinicre bj]iro é capo squadriglia. Ebbe poi il comando degli inc.rociatori Emtllittt•fe PiUbeno Duc<1 d'Aos,o ( 1935-1937) e del Rt1imo1ulo Mome•

s• Divisione n;,n .tlc con im;cgna ~ull.i, nave da bau;.1glfa Duilio. 1

che 111an1cnnc tirH) al nmrto del 1944. All 'anc, dcll 'armi:;ùzio (8 $Cllernbre. 1943). in t1b~-d ieoza n.lle dausolc annistiziaJi. ponò le !!o'UC unità a Malta <lo\.·e. a seguito della mo11e dtlrammiraglio di squadra Carlo Bcrgamini (vds.} per 1·afrond;m1cnto dclln o.wc dn baHa.glin Rmn,, a opem di velivoli gcnnanici. i.i trovò ad cx,;crc l'ufficiulc ammiraglio pili anz.iano in mare, per cui o~unse il eomando delle For1.c nàvaJi d~1 batrnglia. toc<.·andogli ringt.110 c,c,mpi10 di ttattare l:t res.a delle: unità italiane. condono con estrema dignità e al contempo oon risolutc1.2a $Cnza nh.::una ccssionç o ammaina bandiera da parte delle unità :.ti $\IO comando. Promosso anun irnglin di.t,quadrn all'ano del $ U O sbarco dal Duilio, fu t <unaodantc i1l capo del Dipar'timcnto marittimo a Taranto. t~hc mamc1rnc fino a tuno lug.Jio del 1944 per essere poi nornina10 lspcnore delle F'F.NN. con in.segna di comando $tilla nave da bam1glin Giulio Ce.wr,. Collocato in ausiliaria :1domanda nel 1946. fu 1\ fine anno dis~n.sato dal secvizio anivo. In t icOl\()SCimento della sua f:utiva oper.1 e, mtività a conclusione del periodo bellico ( I942~ 1943) tu nel 1947 insignito dcli' onorificcn1.a di oommcndatore dell'ordine militare d'Italia. Si ritirò a vita privata a Foggia :.tll,.1 cu.ra di un suo 1cmno. dove il 3 giugno 19S I lo col$C 1:..t lt\Qf1C.

Lasciò serino nc:I 1949 UJ'I lib1·0 sulle sue n,crnorie. Peli~ t/'ammiraglio. edito nella collana dc ··t.e scie.. da Mondadori. dove con i1rgurla e semplicità descrive i suoi qu:muu'ann.i di

mccoli (1937-1938). col quale ctTcnuò una brilhmlc crocicn,

vi1a pa:isati in gran parie suJ mare. L'opcrn C:ilnta ripubblicut:t

in ElitTCmo Orien1c, ricn1nmdo in Patria nel dicembre del 1936.

in un::1 m1ov::1(dizione dall'Ufiicio Stmicc.1 della M:irinu Milit;\re nel 20 14.

La crocicrtt fu p~1rtiéofor1ncn1e import:um.~$Om) il profilo pc>li-

1ic(>.01ilitare per la panecipa.zionc alla pr01czio1)e degli in1c,cssi i taliani ncll'M:::a dnrante il conflitto sino•gfa.1>poncse e sono il profilo r.ipprcscntativo per aver ponato la bandiera nazionale jn Austmli.a, in Giappone e in Cin~,. Prom('>S:0:0 c,·m rmnuniragliQ nel 193?, fu i:1 Ournzt•.(t do1><> 1'occupaziooc d~ll'Albaiiia <.'<m rincarit() di comand:tnte ,niJitare marittimo. che mantenne fino a poco prima delrentr.lla in guc,n nel secondo contlitto mondiale. quando ru dc$lin:uo quale c:omandanle del gruppo incrocia1ori leggeri su11·incroe:.i:norc Alberta di Gius.mm>, <.·ol quale prc.~ 1>:.rtc at primo sccuu.ro na\1ale a Pun1a S1ilo (9 luglic, 1940}. Fu quindi destinato a 1ccra ( J94 l-l942J. aJ oomru1do delrarscnalc della Spezia e succc$sh•amentc alla direzione dell"lspc.norato anri.sommcr~ gibili, conseguendo In promozione ad ammiraglio di di\'isione. Nel mar:m 19-12 imbarcò sul l' incroci:11orç E1tge11i1> di St,w1it1 qu,tlé romàndante della 1~0i\lisio11c navah:, prendendo 1>ar1e ~1110 scomro di Pa,ncllel'ia ( 15 giugno 1942). nclrarnbi10 della più vasta operazione ·1 Mczzo giugno 1942''. nel corso del quale 1iw~ci con abile e dccisn mru1ovra e brillamc azione di fuoco. nono~tanlc i1 for1c commsto, n disperdere e ritardare l:1 marc in di un <.-ouvoglio britannico, infliggctw.lo perdite é rcndc,,do 1Kis:1iibile alle fQo.c acrc."t: italo-gcm1aniche la quas:i to1alc dil>lt'U't.ionc. La contcssionc de11·onorilicc1l1.a di ufficiale dcli 'ordine militare di S:.woia e deUa croce di fcm, di 2~crassc dal comnndo supremo delle. PorzcArm:.\lc ,gcnuanichc premia· rono la sua risoluta condotttl in ;u.ionc. Nel! 'oprilc di 1943 lastiò il «,111.ando dclk, 7•Division.e assume11<lc, il successivo 30 luglio. o Tarruno. iJ comando della

OEAMEZAGA CARLO Con1n.ammira.glio, mct.laglia d'argento al valore 01ilit;1tc (due eonc.c-ssioniJ. commendatore dell'ordine

dello Corona d"ltalio. ufli• c ialc dctrordìnc dei santi Maurizio e La:;.zaro. Studioso e sctinorc dj argo-

menti marittimi. Oepurnto al Parlamento. Nato 3 Genova r 11 giugno IS35. allievo di pilo- (Oipì:nto conservato aU'Untvorsità 1t1g_gi() sul \'eliero Soji<, delcti ingegneria navale di Genova) la M:lri1)a mercantile sarda. navigò su ba-stimcntì commen::iali tino al 1860, quando \'eone nominato :.0Uotcncn1e <li vascello nella Marina Rcolc. dopo :t\'er vin10 un CQncorso rii-crva10 ai capilani di lungo corso. Ap· pen:l cnlr.tlO in sérvi1:io. imbarcato sulla cannonicru a elica \4'fo<-~~. si segnalò nell'azione del Garigliano e:- poi uu ·osscdio <li Gaeta (186 1), mcri1ando la 1>rima medaglia d"argcmo al vaJorc mìlilarc. Promos.so tenente di vascello nel 1862. fu destinato alla Scuol:1 di ~farina di Gcn0\'3 e quindi nel 1866. tl bordo della frcg:1to a dic,, Mc1ria A.delaidc. par1ecipò in Adriatico alla eampàgna del 1866. addcno allo srn10 lll;)~iore del v.ice nm-


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miraglio Giovanni 8atth,1n,Albin.i (vds ..), meritando la seconda medaglia' d'nrg(;'nU> al valore milita(c. Negli ~umi 1868- lS.70. luOgoteneruc di ,,aroeUo, ritop1·l l' incarico di di.rcnore della RiviJt(I Maf-it1ù11a da poco fondata. e Ilei dicembre del 1873. in comando dell'avviso a ruote AmMon. a Cartagena (Spagna). si mi~ in luce per aver protetto con dcccnuinaiionc e doti diplomatk:he gli interc$Si il.nliani e di ntu·c nazioni ìn una sillmzionc di guerra ch<ilc molto acu~a. venendo pro,nosso capitano di fregata pet i meriti acquisiti anche in campo imemazionale. I;anoo seguente. graztc o'lht ()OJ)()larità co1lscguita> eletto dcJ>Utato al Parlamento e nel 1876. in comando dell'avviso a ruote- Me.rsaggitre. effettuò un~ eroder.i nel Lcvirntc; l':.mno segue.mc. al contando del tl".)~f)Or1ò a dica S1tr0/>0 , si n."'Cò in Gt.an Bretagna, è nc'I bieonio l879· 1880 effouuò u1'1.a missi<>• ne in Mar Rosso al comando dell'avviso Rhphlo per fomire apJX)ggio mili1arc e .logi~tico a una spedizione :wemc come obicujvo l'atquisi,ziono della Baia di Assab (Eritn::i.). DoPQ un pcrìoc.h:, tm,;C()rso presso il comando del 1~ Dipa11imen10 m.ariuimo (Spe.Ua) e pl'es~o il a:un~rndo del C.R.E. a. Venezia. ~ I .1881 ebbe iJ comando della oorvcha a elica Càr(lédolo. con la quale effettuò un lungo viaggio di circumnavi.gazìonc (J881-1884) - dà lu.i dc.serino in uo·ampiu relaz.ione -durante il quale fu promosso capi1:mo di vnsccllo. Lasdo10 il comando nuv1i.Jc, el1be un incarico ul ministero ptéS.'iO l'Urlicio di s11110 maggiore a1>1>ena costituito. Nel 1888, non in1rtwcdcndo poSi· 1ivi sviJuppi di earriern. lasciò il sc.r\lizio a domanda. venendo collocato in au:.itinria. dove fu poi promosso comrammirnglio.

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Dol 1881 al 1887 fu consigliere dello Società geografica iu,liana. nel 1&91 fu nominn10 prc-sidcntc. dc-1 CollSiglfo supc:· riorc della Marina mcrc:;in1ìle e d"I 1892 .il I896 prei.idçnte della Scuola navale supcriotc di Genova pet <.-apitani di fungo corso. Morl • Costelleuo d 'Oroa (Alessandria) il 2 ouob<e 1899. Fu unchc uomo di pcn.sicro e fecondo ~riuorc-di cose na~ vali ci>n scriui di S"pcs:K>rc speculativo e di ampio spctt,ro di tranaziOll(. Mcri1pvoli di t itazic,nc: Estutlt't>:< J,fdrvgrà/icò.\' so. bra lt1 />atagtmfa Ot'"cidemal. ejetuuulos r10r et t t>11w11dame y officia/es tlt lu Real corl>ew i10/ia11a Cm-at-ciolo. edito a San• tiago del Cile n,cl 1883: Viaggio di circ.·111muu•/g{l1,io111! de/In R. Con•eua Can,c,·i<>lo, del I $85. edito da: f'o,i3ni e Comp. con stampa della 1ipog_r;tffa del Sc:n,ato; Mam,a/,.. del mnrill() mllitllrt e merum1Ue. edito da Ulrico Hc,cpli a Milano nel 1891: Guerra dntr-giappontu. La bauaglia 11m·ah• dt:llo Yt1°/11. d~to alle stnmpe a Genova nel Ui.94 dalla tipografia del R. lstitu~ 10 Sordo-muti: Studi sulfe s mmli m(lno~re lta/i(lnc del 1896 ed ,1ft.•t111f! to11.'fidera:.innì d 'indole tl(lvalc• ì111t1mt> ,,Ila reci:llt< g ~term is1,a1l(J~am~ricafld. dnto i! Genova nel J&96; // 1u•11.f tuo lltr\'(1/t ;u,/ia,ro. Cose vecd,ie t sempre 11110,•e, e dito a Gcno\la

ncJ 18~8 da P. Martini. per il qualr meritò dalla Marina. poco pnma dcl13 morte. 1n medaglia d'oro di 2•c1a.~sc per i meritì di pubblicistn n Sostegno de1 "problema navale italiano'', 31IQr-J molto dibttlluto s ulla Slàl1.lpit e in seno alla Fori.a Arma.ta; infine, 1899, edito da c.n. Paravia, 1..a mt>Slf(I deflu Mttrina da f lltrra e mcrt:amUe e ddle i,u/11,11rìe uaw,li all'E!lposiz_ione Oertera(e ;101ia11a" 'lofitW 1898.

La coNetta a elica Clf.raccioJo. al comando della quale il comandante De Ameza_ga effettuò il vi8.ggio di circumnavigazione del 1881-18,84.

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DE ANGELIS CHARET dè LA PREMOIRE CARLO

Ammiroglio di divisio!le. 1ncdaglia di bronzo al valore militare sul cnmpo. croce al meri10 di iuerra ( tre conce1,:-ioni).cmnmcnd11torc dcll"or· dine delln Com11a d' h alin e dcll'ol'-

dine della Repubblica Italiana. Nato a Capri (Napoli) r I I dicembre 1896, ru ammesso nel 191 1 all'Accademia Navale di Livorno. coni.cg~1cndo l:1 nomina tt guardia~ marina nel 191 S. Da tdlicvo nel 19 1J- 1912 llàlt<:<::ipò o bordo dcll:.1 nave sc,uola Flavio Gioia all,1 guerra italo turca, e da ufficiale subalterno prese pane alla prima guerra mondiale ( 19 15.. 1918) imbarcato prima su unità sottili e quindi su navi maggiori. 1ènènlè Ji \'a:;ccllo. fu dc~ainuto nel 1920-1922 alla Cc:,mmissit)nc di c.:011t.rollo di Bérlino, ricopn:1,do nnchc I' irti:arico di a.huame di baodicl'a del coot.ra,nmkaglio tapo missione: oel 1923. primo tencmc di v:lSccllo. ru in com,mdo di squudriglia M.A.S.• succcssiv:m~ntc del caedatorpcdinicrc Ascdro e nel 1929. nel grado di c;i.pitano di corvclta. del caccitttorpcdinicrc Ostrn. Dopo un periodo ;t t<::mt., u Bcrlin<.l. con l'inc,uico di addetto navale aggiunto prt$~ù r .unba.sci::na d' llalia. nel 1933 da capitano di freg:ua fu comruld.ante in 2• delrincrocimore Cfrwamri delle &.mdt• Nue c. l'anno sc.gueme. comandante dell'esploratore Emouutle Pessa.s11n. C~piumo di va~ccllo nel 1938 in comando dcU"incroc:i11torc E11gt•1iio dl Saw,ù, fino :il febbraio 1941 , n scrondo conffino mondiale. in corso, J>tt.l'ledpò a numerose mL,;sioni di guerra di scorrn e di bombarclamcmo coniro obiettivi terrestri . Po destinruo successivamente a Berlino in qualità di addetto mwal.c. periodo durnntc il quale fu promQSSO contrammiraglfo. All'ano dcli ':,mnls1izio (S sc.ncmbrc 1943). rifiutò la colla1xlfm~icmc cQn Jc tllltOrilà del Rc.ich e pennnto fu fallo prigioniero e intenrnto in crun1>0 di prigionia pl'ima in Gem1:mia e poi ilei nord ll~llia. E,,aso il 25 agosto 1944 dalla prigionìa. dopo un avven1u.roso viaggio passò in Svizzera. rientrando in Italia nel dkembre per c~:;crc impiegato nel Scr\'i1,io infomuaxionì dcllu Marina. Nel periodo 1945+1946 comandò l'Acc:1demia Navale e succe.<:;..1dvamente l'iooprì i11c:.1richi di srato maggiore 1>resso il Folta fostanto sul molo dì Zara all'atrlvo della torpechniora 55 AS. 4 novembre 19 18.

mini$'1Cro; colloca10 in a\1.sìlk1ria a domand:, nel 1947. fu ri~ éhi;1111J110 in ~r.1 izio dal 1952 al 1956. periodo durante il quale fu promosse, ammiraglio di divisio,,e. Morì a 1::a1eonara Marittima (Ancona) il l 2 agos-10 1967.

DE ROCCARO FELICE

Capitano di fregata. croce di guerra t\l \!a.Jorc rnilit:t,:t.. tf'()Cc al merito di guerra. unìciale dc.ll 1ordinc della CQrona d 'h,lli::t. Nato a Verona il 3 oltobrc 1880, (u ammesso all'Accade• mia N;w:.1lc di Livorno nel i898 e nomin.1to guardi3nmrinn nel 1902. Da tenente di vascello, a bordo dcl1;1 coraz:a1ta SidHn, prG...::c pa.r1e ollo guerm iialo lutea (1911-19.12) c . in comando di tol')>Cdinicrn costiera. alla prima guerra mondiale. vc.11cndo decorato della croce di guerra al valore militare per aver cffi. cnccmcnic prolCIIO col fuoco delle am1i di bordo la ritirata di alcuni repani dnl fron1c. (ritir:m1 di Caporclto. Ollob~ 19 17). 114 nO\'embrc 1918 1 c:.pi1ano di corvetta ~omrmd:11uc di s<ju:.driglia 1orpcd.ioicre. e,url', 1>er primo a 2:tr<t p,occdcndo co1) un repano da sbarco alr occupazione dc11a cina. nel frattempo ceduta d:.dl.Aus1ria alla Jugoslavia. Accolto festosame nte dall'(ndt,ve. imliana, rimase ne.Ila città. saJvo una breve intcr~ ruzionc, tino al 1920 ton l'inc.arico di <.--oman<hmlc della difesa, m,tn1cnendo sempre alui J' i1aliaoi1à thc ~olo l 1arrnis1i2.io dcll'8 sencmb1'e 1943 aprirà la \•ia alrcgcmonia iugoslavo. Nel 1923. promosso capitano di freg,ua. ru nel 1925 posto in aspct1,niva per riduzione dei quadri e quindi trasferito ne:11:.t riserva, Si spense 3 Ronm il 22 manm 1940.

Il comandante Oe Soocafd salta sulla baoehlna dalla t0<podlnlefa SSAS. prima unità a entrare a. Zara itaJ.iru1a. 4 novembro 1918.


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DE COURTEN RAFFAELE Anlinirnglio di squndra, cavaliere: dell" otdi1lc militate di Savoia. com~ mcnd:norc dell'ordine mililare d'ha•

1ia. mcdaglfa.d'argent() :1l ~toro militnrc :-ul o..impo. mcdngliù di bmnio til valore miliu1re. grimdc ufficiale c,k .U' otdint de.Ila Corona d' Iudia, uf. liciale dcli ·ordine dei sami Maurizio

di

e Lazzaro. cava.liere di gran croce dell'ordine nl merito dcli:. Rcpubblic.:a haUam.1. Mìnistro e cnJ>Q di

bro~7.0 a.I vnlorc. militare. Nel dopogocrr;i. fu per bre••c rcmpo dci.11na10 al com:mdo militare m:,rinimo della Dalnmi.ia, ebbe quindi il comando delta cannooicta Gi11/iono e , capitaoo di cor"'ena. dei !>ommctgibili luigi Cafrà11i e Ago.ui110 Blll'barigo ( I923• I927). Da capitano di fregata negli anni 1927-1929. fu ufficiale addcnc.1 al t.·apo di s1a10 maggiore generale murcscinllo Piclro B:adog,lio; nel 1930- 193 l fu comanda111c in 2' dclln naVé dà battaglia ,\mfrcu Dori(, e quindi ( 1931 -1932) comanda.mc capo squadriglia e capo tlonig_lia sommergibiJi. Capitano vascello. fu per tre unni ( l933, l936) :.l Berlino ìn qunlilà di ~ddctto nttvalc e quindi, rimpatrboo. Cllpò di s1a10 maggiore (lclla ?'Divisione incrociatori C(m inscgoa .4-uU'Emamude Filibert() 011<:o d 'Ao.m, e succcsstw11nc1uc comanda1\le dcl1 'iucroc-intol'e Bol:.t~m>. in~ari~-o dte inrull~nnc fino a.I 1~1aggio 1938. Assegna• 10 all Ufficio d1 smto maggiore del mmi.stero. ebbe.anche l'in.. carico di membro e segretario dcl Consiglio ~1J~lCriorc di M11rina: promo:-.so contmmmiraglio. fu a capo dcll'lspcuomto anni subacquee. cui si dediG\) con ioitituiv:l e competenza. co1nribucodo anche alla prepataziOflC delle pcimc azioni di oucrra dei me'z zj d·assaho. Ammiraglio di divisione, fra il L94·1 e il l 943. a :-:ceondn guerra mo11dialc in allo. ebbe dapprima i1 co· mando dclb 1~Dtvisionc n.;1v.ilec c.1uiodi dell' 8' , pancdpando a nmJ)Cr'QSc uzioni, fra le qu.lli I" 11ri1)m Sit1c (dit"Cmbrc 194 1) t: Ja bauaglia d i 1hczzo giugoo del 1942. Pc.r la sua azit)1lc di

:;lato • ..

maggiore della Marina.

N~no a Milano il 23 scllcmbrc J~S8. ammesso all"Acca~ ~e mia Navale dì Livorno nc1 I908. fu nominmo guardiama!'ma nel l9l0. Prc..;~ pane alla guerra it:do Hm:a (1911- 1912) 1mb:nca10 sulle navi di, bauagli:.1 Wttnrio E11umue/e e Rtgim1 Mr,rgh eriU,i ri:ncntc di v11sc..-ello nel 19 15. part~ipò ,dl:t prima guemi inolldiale in quali1t\ di uflicinle di botdo ddl'acro11a,·c Cim) di Jesi. s-ulla quale durante una missione dj bombarda.. mento del.la base navale austriaca di Pola (none sul 5 agosto) f~ nbbamuo. r;ntturnl~e follo prigioniero. RinchhJSo nel campo

di com;cntrnmcuto d1 Mau1haus~n. in Au.stri.i. fim,l al gh,1gno del _19J7 , q~ando rimpatriò. per infem,i1à.1cm1inò il periodo belhe<, descu1ato alla Direzione dei servizi ael'oMutici di 8rin~ disi. Per la sua aujvi1à in guerra fu decorato della medaglia di

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.

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comando e l_ o, spirito comlxmivo meritò la medaglia d'aJ"gemo :.li valore m1luarc sul campo e la croce di cavaliere dell'or-


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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., dine milit:lrc di Savoia e di_commcndi.uorc

dell'ordine mili1arc d' l1:1lin. Allo caduta del regime fascista (25 lu-

;

glio 1943) sottocapo di stnto maggiore ag..

giunto della Marina. ru chiamato da.I capo del governo. maresciallo Badoglio. ad as· sumere la carica di mini!>tro della Muri mi, e due g ion,i dopo. 27 luglio. quella di capo d.i s:rnto magg.iorc.11 J s.cucmbre come gli ahti

+

capi di stato m:1ggiore e ministri di Fon...1 Amu11a fu genericamente n1esso al corrente delle trnmui,·c in corso per I':ltmi~1izio con 1c for,;e anglc:>-atncricanc, ricc\'cnd o po i il docu1Ut.'1Uoéon te nonne alleate di rcs:a della Rotta ("1>roineinoria Dick'") senza essere ~.••

stato in preccden7.a con.sult,uo o aggiornato sugli sviluppi dcll:1 $il,u,1.ionc,e apprcndcn· do lu notizia dcll'armi:.tiz.io hl sera sle:,;sa dcll:1 dichiar&ione radiofonica del C()Ol(Ul·

dame io capo delle, rot're .tllea1e generale Eisenhower. Su ordine del capo del governo si trasferì con le nutorilà militari e il Re a Brindisi. lasci:mdo ;il loro posto nl ministero a Roru;;i g li organi «:n1rali amministrativi e opera.I.ivi con i loro vcn.ici . Il mauioo del 9 settembre 1943 fece di..ramarc per radio in chiaro a tutte le navi e ai

comandi della Marina il seguente produnm, ncU'intcnlo d i !ìeg_1mrc l:1 vi:, dà seguire e di iod.iri;,.1.are fo s1>irito di c,gnunò. indi<.imdo es1>licititmcn1c a

L'ammiraglio 0$ Cour1en rende vi$ila a bOrdo della nave da bat1aglia Duilio al suo rientro da Matta, Taranio 7 luglio 1944.

tutti la necessità di c.~-.ere preparati ai più pcoo$i sacrifici:

" Marinai ,fltalia,.

d,~rontc qu,Mo11Ja mesi di durissima gutrra a,·tte te• 1111to le,\ta alfa più potente Mari.na del numdo, compiendo eroismi che riman-,mno scritti a letttr, d'oro 11;://a, nostra storia ed affro11tando sacrifici di sa11g(1e t ht ,1i 11011110 meriù,to l'ammiraz,io11e dtllo l'otria t d il rispetto dtl nemic,0. A,,reste meriloi<> di ptJler c()J11pieic il ,•ostr'1 do•·errJi110 a11'11/timo, cott1hatte11do ad· a,.,ni pari li!/on.e navali m:miclu:. Il dcstfoo ha rvlul() dfrersamt 11lc: ,Je gravico11di_zjo11i materia/i. nelle,qua/i vtrsa la Patria ci CO• stri11go110 o depo.r"" le. armi. EJJU)tlibil11 t lle oliri duri doveri v,' .'fiano riurvuti1impo~tendovi sacrifici mora/iJ rispeno ai quali.quel/o del sangue appare s~t:011durio. Oc.corre cltt ttòi dimoslrÌil.· lc in quesl.i momcnU che. la saldezz.a del 11ostro ,mimo e pari al vos.tm,croi.tmo e che nulla ,•i sembro i11sopp1Jr ta.bile quando i f uturi de.stilli della Patria sono iJt gioco. Sono certo c)1c 'i11 og11i circosto11-w $0prell! essere alt' a/tew, dtllt vo~·tre tradi:,io11i 11ell'a,1:rolvime11to dt!I •·ostro d(were. l'olrt.t~ Ollu11q11t guarda.te'fier:,utrtlllc n~$li otehi gli a,•1•ersari di 911ara111a mesi di /qua pcrclté il vostro ptLISOlo di guvro

,·t ne dii pieno dirillo''.

(n <111ci frangenti l'amminigliò De Courtcn si lr(')vÒ nella critic.a e Lris1e condizione di do\'Cr trJgheuarc la Forza Armarn auravetso la resa \'Cl'SCI un·onorcvole fonna di cooper.tz.ionc con le forzé alleate. s:ubito ponata avanri , stipulando con il 1,,'0• mandante n;walc alleato del Mediterraneo. ammirnglio Cun· ning}m.m. un'in1cs~1 che ,mdi di benefico cffouo per l:'-1Marina e il Pac$c: ciò fu re$o poi;sibilc perd,é seppe tenere unita con disciplina e grande spirito di abnegazione l:i. i\•farina. che già a fine scnembre 1>01é operare nei nuovi compitj con immutato s pirito di sc.rvizio. Fu suèccs.:.ivamentc ancom ministro e c;.;,.po di suuo mag· gi<>re c(msccu1ivamc111e nei governi Badoglio, Bonomi. Parri e De Ca.speri (l944·1946); in ~gno di protc.~t:i per akunc.c lausolc del Trauato di p,.1cc, poi (innato a Parigi il IOfeb braio 1947 cooccmcnti la consegna delle navi ai ,•incitori •.si dimise nel dicembre del 1946. venendo collocti.to in ausiliaria, F,1in seguito, I9S 1-1952. pn:sidcn1c dc11:,,i Rilu1fonc Adriatica di Sicurtà e prc~i<.kntc della socic1à di n11vig:t;:ionc Lloyd Triestino nel l 952- 1959. Mori a Frascati (Roma) il 23 agosto 1971>. Sin d.a.gli 3nni Venti fu collaboratore della Ril•ista Mariul""' :-u tematiche nnvali. Della ~ua esperienza in gucrr..1 di minis1rn e capo di :Uato maggiore della rv1arintt h,sci1-1 u n'QJ>c.ra di aho vnlo~ 1es1imoniale. Le mtmorie dell'Ammiraglio Dc• Courtc11 (1943-/946) . edito a Roma nel 1993 dall 'Urficìo Sto-

rico della Marina.


17~ DE CRIST.0:FARO PIETRO C.apimno di fregata, medaglia d'oro al valore milil::tre. medaglia di bronzo ai valore militare. crooc di gucm1 al valore militare. ero-. et al merito di gucrrà, uftici11lc dell'ordine dcli:! O)ron~, d' halia.

Ossctvatol'c d·,,eropla11Q. Nato a Napoli il 1° scncm·

brt: 1900, ammesso all'Ae<'3dc· mia Navale di Livomo nel 1914. fu nominato gmmJiamurina nel 1919. Nel 1923 conM:guì J'abili1azionc di o~SCf\;atorc d';Lero,.. pla11Q.

Ufficiale d'ordinanza del principe Umbcno di s~1voia nel periodo 1929-1931. ru in comando di torpediniere negli anni 1932- 193S e succc~siva,mcn1c di c~tcci:uorpcdinicrc; all'cn1ratn dclrltnHn nello st.-<:onda guerra rnond.iale ( IO giug no 1940) in coinaodo c::011 il grado dj c::ipirnoo dj fregata del cacci:itorpc--

diniere Lut.·(t 1i.1rigo prese J:mt1C a numerose missioni di scorta o convogli per l'Africa Scucntrionalc. La none del 16 aprite 194 1, in navigaifonc con ultri due cacci:uorpc<linicrc di scorta n un convoglio di cinc1uc piro$cafi, fu uv\'i~a,o d~• un::a formazione navale britmmic~1. chc souoposc lè ui1ilà italiMc a preci.so e centralo tiro. 11 Tt,rigo riportò gravi avarie. con ampi squarci

ncUo scafo. meni.re egli subi r,,.mpurn.zionc della gamba dc,, stra. ln quclledrnmmalichc condù;ioni ribadì l'ordine d'nunc.. co: l'am\;uncnlo dell'unico lan(:iasiluri ..incorn cfJicicnlc riuscì :1d cffcuuart un kmcìo triplo. cou~gucndo l':tffondnincnto del caC'cimorpcdiniere britru1nko M olwwk. Poco dopo il 'f<,rigo, nuo,iamcmc colpito. affondava. e con esso il comandante. Alla sua memoria fu decretata la med:i.glia d'oro al valore militare. Per onorarne il ricordo la Marina :L-.$Cgnò il .suo nome nel 1943 11 im c.;,cci:ttorpcdinicre della dussç "Conm,ndanti nu.·<la· glia d'Oro", irnpo:mno sugli scali. del Càrui~re del Tirreno dì Riv~ Trigoso e 0011 completato a scgui,o dc.gli eventi armisti· ziali. e nel 1965 a una corvetta an1isommer~ibilc radiata nel 1994. DE FEO VINCENZO

Amrnlrnglio di squadra. cava• liere dc1rordìnc. mili1arc di S:wo· ia. mcd3glfo d';,vgcolo aJ valon: militar.:: (due c:oncc!:-~ioni), t'TOCC aJ merito di guerra. cav;dicre di

gtan croce dell'ordine. della Co. rona d 'llaJia. grande ufficiale dell'ordine dei ~imi Maurt7.io e La7,.z.:m'). S0m1,u!rgihitis1a. G9\'Cnlatore di colonia nfricaoa. Eminc1ne s mdioso e s:criuore di cecnka navale. Scnaiorc del Regno. Nato t1 Campobasso il 16 senembrc 1876. net 1890.quauor... di<."Cnnc. entrò au· Ace.idemia Navale di l.ivorno. conseguendo nel 1895 fa nc,mina a guardiamarina. Dopo una prinrn destina-

i.ione sulla c<,,raz.zata Ruggtm di J.•mrria. fu mi Jui1,go e conti-

nuo :.ussc.guirsi di hnb1t1rchi :m unità di s.upcrficii: dei v;,ri tipi fi nò al 1913, tnt i Qt.rnli,comc ufticit1le in 2~.sul c-accii11orpcdi· niere Lanclvre nel c.otso della guerra it;1lo rntca ( l9 I J- 19 I2). disloc.a10 nelle acque deu·Egco e della Libia. lofi nc. tcnen.te di vascello. dalJ'ottobre del 1913 e per umo il periodo della prima guerra mondiale, fu (Japprimit comand:mtc dJ sommcr~,i· bili (Vtlellll, W 3 ~ W /) c.1uindi. g ià capitano di c"t\'Clla. c:ip<, sc.iuadriglia sonH»ctgibili e poi da c:apirnno d.i ftt:g"ta comi.\n1.hulle in s.ucccssio11e delle ftouiglie somolercJibilj di Ancona. Venezia e Brindisi ( 19 J7.. t 919), per riprendere imbarco. nuo .. va.mente in comando su sommergibili (,,.,lllrrdlo, Mocc11iso e HllrbadgQ). fino alf':.11,rile del 1923. Per fo sue briHari1i doti di comandimtc in g uerrn e per le azi<.lni condotte ton f>Criz.ia e abilità professio1H1lc conlto urlit:'t di superficie a\'vCtsàJ'ic al comando del sommergibile \He/la ( 18 agosw 1915) e contro il traffico lungo le coste dalmate al comando del sommergibile W 3 (luglio 1917....,uobrc 1918). fu dccoroto di due mcd•gLic d'argento al vaJore militare, dclln croce ~li mcri10 di guerra oltre alla e-mcc di c.-ivalitre dell'ordi,,c mililar'C di Sa\'Oia. Uni1.'.0 pc,·iodo a tc.rra dopo vemiqumtro anni di imbafl..~ continuo, (u la destinazione a Roma nel )919, 1920 presso la Direzione gcncmlc di an iglic.ria e armamenti del minis,ero. C:i.pit:mo di vn!>ccllo nel 1923. fu nuovnmcntc ;1 bordo, in com;;mdo $uccc~~iv~rn'ICntc delle corà1,Z.atc Oi11/iq Ce.t lln!, Nupt,li. Anth't•u Daria e Contt• di Cuwmr ~ dell'i11cf'Q(:.ia1ore corazzato San Giorgio: co111rammiraglio nel l 929 memre era comandanie mililare marittimo di Castellammare di Stabia.

fu per vario tempo a dbposizionc del miniitcm per iipc1.ioni, <1uindi t mnandtmte mililnrc inarillimò dcll:1 Smdcg,na, c1uundCJ nel 1933 fu promosso ammiraglio di divisione . Noovainemc a 001·do (1933. )935), fu d:1ppd1na com;rndan. te della 2• Divisione na\la(e e.on insegna sull'incrociatore Go,

,·it,io e quindi della 3' Divisione :mU'incrociatorc Tre11w. Dc~ a h':fT.t, ricoprì nel g.n1do di ::unmìrnglio di squadra ne.I pcrioi.11) 1935-19.37 J'inéilrico di Còtntmd:mtc dd dipari.irm;nlo matinimo delrAlto Tirreno~ della piaz1.a marittimn delhl Spe~ zia. Nel periodo 1937· 1·938 fu governatore a Mass:ma della colonia eritrea in un momento critico per il SO$lc.gno alle con• cCJmìrnmi opcrn7.Ìoni di 1:>.icificazi<:,nc i n El'ioJ>ia. Fu .sucocssivamcntc presidente del Coni.iglio supériorc di Marina fi no al toll0tamen10 io aui-iliaria, avvcnulo nel 1939. Nello s1cs.so st i 1m 10

anno ru ooaninato scn:norc del Rcg,,o. Nel s<:ttcmbrc dc.I I 9.40. a secondo conflitto mondiale in con.o, ru richiamalo in servizio come <.--apo della Dclcsaziooc M:.irina u Tolone pn;$SO fa Commissione cl'annis1bdo t.'On la Francia. incaric<> che 1cm1c fino a t Ull() il gcnn;iio 1943. véncndc, quindi posro in t.'Ongcdo. Morl a Roma il 17 gennaio 1955. L'ammiraglio Dc Fco non fusolo uomo d'azione ma ::inchc uom9 di pensiero. che conlrihuì ~on studi in modo eminente al prQircsso <kll::1 lcc:nic;11 navale, mcril'nndo in tempi diversi la mcdaglin. d 'oro di l*classc e la medaglia d'argc.1110 di 2..

classe per lavol'i tecnici e scientifici utili alla Marina e co11 una lunga S<'rìe di serini aunwer.so una 1rcnti.:-nnale coUabomz.iooc alla R;visu, Moriuima su argon~nti di politica navale. tauic;, e s1ra.11;gin. impiego dei s<>mJ11eri;ibili, proble mi del tiro e or~ ,g:mit a dd pcTS(,nale . L'ac:uw in1cUi~énZa c.$0prà11uno, lo vcr.s::nilità dell 'ingcgoo furono $1!1\1.:l ombro di dubbio le doti che


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., gli fecero conseguire, unico a tutt'oggi rrn gli ufficiali di !ilato n)a_g,giorc, i brc,•é1ti di ben cinque Spcti.tli:zl"...witmi r«nichc ~upcriori: anni subacquee, chimica degli esplosivi. elcntoccc• nic~1. materiali e !'1,'Ctvizi elcurici . rndiotclegrafiae servizio delte comunica1..ioni. anitlicria. balistica e servizio degli esplosivi.

DE FILIPPI LODOVICO Capitano di vascello. meda· glia d'argento al valore militare

alla memori:.,. ufficia.le dcll'or(ti· ne dcll:,;i C()ronu d' halkt e dei :,a.n1i Maurizio é L:azaro. Sommergib ilista. Pioniere del volo. 1>ilora di

idrovolante. Nato a Torino il 27 seuembrc 1872. nel 18$S. u tredici rmni. fo

rm1mc.~M all ' At..X-mlcmiu Nnvalc di LiVOl'OO. COll~tgue,ldO la 00•

mina a guardfamadn:a nel 1890. Oopo numerosi imbarchi nei gradi subalterni su naviglio sottile, nel 19061 tenente di vascello, ebbe il comando (kl Delf,110, primo battello sub:i,cquco dcHa. M:ui n:i, che tenne per oltre due anni meritando clog_i e dis1inzioni onorifiche. Mcri1ò un encomio S()fcnnc da, capitano di rrcga1a in comando del cacciatorpediniei'c li11111x> nel co1·so della guerra i1alo turca. ( 19 l J.. J9 12). per In pane avuta ne11·oc· cupuionc di Dcma (Libia), Nel 1910 prese priv:uamentc il brcvcuo di pilo1a J 'ncroplano in f.rnncin. indiri7,1,undo \'crso l',tviat.iC)tlC la pr-0pri:1 ~utività militare, che lo p(H1Ò in brevé 1en11>0 a ricoprite rincari<.:<> dì capo servizio a,riazione dclr Ar· m::ua navale e nel 191 1~ capitano di fregata. di ,•ice ispcuoro dei Servizi aeronautici al ministero della Guerra. facendosi pwmotore non soltanto di co~i di pilo1aggio J>er idcovolanli in Fmnci:1 ma all~.$Ì d i un prognimnm di polçn;,j:uncnto Inie da dare vita a una "r'Orza acr~a della Marina". Partecipò in Francia, a Juan-lcs-Pios. al corso di pilotaggio per id.rovola,ni. acquisendo il relnti\lO brevetto. Nel :settembre del 1918. già l 'csplofatore Cesara Rossarol. che aJ comando di Do Filippi prese parte alle occupazioni adrialiehé. Nbvembre 1918.

capitnll() dJ ,,asc:cllo, ebbe il com:mdo del gruppo esploratori imbarcandc, ~ul Cc.mrc R'1.'C."i{1rn l. con il qualedopn 1·am1is1izio del 4 nc,vcinl>t'C pre~ parte alle t)C.cupazicmi ::idtì,u jche.11 successivo 16. in trasrerimcnto da Pola a Fiume. l' unità al suo co• mando nel Golfo del Qunmaro unò un::i mina, che ne provocò l"nffoodamcnto in pochi minuti , Egll scom1>.1rvc in mare con In propri:. u nità, dopo ;,vér ceduto il ~alvagcnlc a un nmrin:tio che non ~aptva nu()tàtC. Pt r il s:crcoo compona,ncmo tenuto neJ corso delr~1rrond:unen10 della 11.avc e per il ~'UO ges:to di altruismo, gli fu decretata la medaglia d"nrgento aJ valore mi• limrc all:.t memoria.

DE G IACOMO ANTONIO Comrammiraglio (r.o.). mc•

d:n;lfo d"rugcnto nJ valore milita· re (l~ concc.s$ioni). nlCd;._glin di brouzn al \•:tlQrc mili1arc , croce di gue!'m al valore inili1;1re. croce nl 111(',rito di guerra (11-c concessioni). cav.tliero dell'ordine dcli:, Corona d' ltalfo. Sommergibilista . N"ato a Siçna il 27 .settembre 19 1I. a qunuordici anni fu ammesso aU' Accademia Navate di Livomo, conseguendo la nomina a guardfomarina nel 1930. Da uf. ficiuk !tubahcmo ebbe imbarchi eon im;nrichi \'ari ~ unità di .superficie, fr;;1 le quali J'incroci;uorc IJ"ri, i caocia1orpcdinie. l'C ,-.· n;rdli Cairo/i. Giuse,,p,, la Pt1rfoà e Frtmctin> Cri.tpi, e nel 1933. dopo fa rrcqucnza del corso superiore. ru destinato ..t bordo della nave scuola Cristoforo Colombo J>er l'Accademia N:.wnJe. Sba.rc,uo nel lu_glio de Jr anno seguente e promosso le· nenie di \'BSCCIJO nel 1935. 1>artocipò al co111lit1Qitnlo-Cliopico ( 1935· l 936) nelle filu del bau.igJione "Sm1 rvtàtco''. mcri1tmdo la croce di gucml al valore militare. Dal inarL.O dc.I J936 con l' imbarco sul sommergibile Perla cominciò l:t carriera sulle

17H


180 unf1) $~1bacquec. che durò fint, 1,d 1943. ti secondo cc1111itto l'n(mdialc in t.'Ol'SQ. Ufficiale i1l 2~su l Pie1ro Calvi dal 1937 al 1941 sul quale. dopo una missione in A1lantico oon ric111ro alla Spezia, passò alla base di Bordeaux. effehuando due missioni: successiva~

mcmc al comando del Lr,igi 1r.>relli. promosso capimno di cor,·cnn. effc.tt~> ahrc cinque mist-ioni in Atlantico. con...cgucndo l'a1Tondan,en10 di 1uiviglio mcrèantile :.wversario 1>cr 25 382 rsl e venendo feri 10 nel COl"$O dell 'ultima. 16 tnarzo ·1943. durame un attacco di velivoli britannici che lo costrinsero aJ ricmro antic·ipato alla base. Per la sua capacità di comando e per i succc,ssi c:onscgoiti ebbe due cit..izioni nel bollettino di guerra. fu dcc':om10 delle t.rc 1\1cd:iglie d'm'g,cnlò e della medaglia di broozo, meritando daJ goveroo gcrin:u\ito la croce di fotr0 di 21 c lassc e la croce di 21 classc con spade dell'ordine dcli' A·

qui.la tedesca. Sbarcato. fu destinato a 8 ordeau,~. d<.we nssun· se iJ rom;indo della base s.ommergibi!i. nclfn qunk: fu colto dall'armistizio dell'S $cttC:mbre del 1943. Ricn1rn10 in halla oderl alla R .S.I .. prcstando ):Ctvizio ilei rc1>ani di 1e«:1 della

X MAS, panccipando :1 combani111cmi su1 fronte di Nenuno contro le forze alJc,nc e prendendo pnnc alla repressione della lotta pani,giarm. 1-, fin-e confl it10, fu pn::caudon;tln\elllc sospeso dall'impi.;.. go a 1ct'np'1 indc1cmlina10 e. nel J948. incorse nella perdita

del grado per canccllazfrme dai ruoli. poi re\•o<a1a nel 1951. trUl

venendo rinviato dalle armi e posto in congedo assoluto.

TrJnsitlll(l col proprio grJdo noi rul)lo d'onoro nel 1953, fo \' Ìtl vi:t proinQss:o fino al grndo di con1nunmiti1glio nel d iccl'n bre del 1968.

Dccedu10 a Marina di Campo {Portoferraio) il I 3 dicembre 1979. H;i lasci:uo un vo1umeuo di ricordi. Somme.rsibill iwli(mi 11(//'Atlamich. cdiro a Roma da Amia nel 1950,

DE GIORGI GINO Ammiraglio di squ:,dra, mc· daglia d'argento al \'.tforc- militare (due C(Hk-cssioni}. croce di g~.cm1 aJ valore milirare (<luc conccs...o;ioni. di cui una sul campo). cavalie•

re di gran c.rocc dell'ordine della Rc1u1bbliC'..l

11:di:ma. cuva1icrc

di grazia m;,1,gi~lmlc del sovnmo mi lit.are Ordine di Malrn. Coman-

damc di unilà n,wati in scacchiere oltremare. Capo di stato maggiore della ~farinu. Na10 a Firenze. il 17 lt,1glio 1914, fil i.immcsw alr .A.ccadc~ mia Navale di Livomo nel 1932, con.sc.g ucndo In nonlirut 11 guardiamarina nel 1936. Nel corso della su~\ carriera cl>bc pre..

Sozlooo di MAS della Squadriglia dlll oomandame De Giorgi a1t·ormtl9gio a SobastOj)OUInnovata, lnvomo 1942· 1943,

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I l'\ I

Dw.111\ ,11111 Htc)t:11 ,1~11:0

valcntcn.1cntc incarichi conocssi al servizio tclccomunic;a1.joni, i:ia a bordo si.ii a terr.a. attività che insieme .ilrirn(>icgo in gucrr.i,s:u unità souili e vcl<>ei avrebbe :1ssorbi10 gran parie del suo impegno professionale. Durante la s.coo1\Ja guerra mondiale

fu lnintcrrouamcnlo de,"itinato n bordo, dapprima ( 1940.. 1942) come capo servizio comunicatiooi della Squadra na,1:1lc. par· tccipando a numerosi ~èOntri n:}vtili. meritando una croce di guen'a aJ valore militare. Successivamente, dal diccmbt'c 1942 al luglio 1943. ebbe il comando della 19' Squadriglia MA.S. con insegna sul MAS 569~dislocata in Mar Nero. e quindi fu ufficiale in 2• dcs.1inato presso iJ comando Flouiglia M.A.S . in ~<.-quc mctmpoliumc fino all'S :scucmbrc 1943. Per I'a11ivi1à in Mar Nero, cs1rinsccatasi in numcro$i sctlntri navnti con u1lità sovietiche, e quella successiva in Mcdi1c1·ta· neo contro unità brirnnnkhe. diède pt0\'3 di costante coraggio e spirito aggressivo, meritando due medaglie d'argenio e una croce di guc.rrn t1I v3lore milimro. P:Jrticolarrncntc rilevante fu lo scon1m in Mnr Nero del 21 aprile ·con due unitft veloci $O-vic1jc.hc nelle acque an1istanti il piccolo porto di Anapa (Cri· meaJ. che ripemtarncn1c colpite iurono cos1reuc a ripiegare i:ompon,rndone il successì,•o :t(fondamcmo. (n Mediterraneo, l:.i notte del lS agosto 1943 ·prese parte a bordo della MS Jl, a 11.:.lnc<> dd capo ftottigli:a. c:\pilnno di va:.Ccllo f.r.mcc$éO Mimbclli (vds.)>all'azione nelle ac<1ue. di C:11>0 Spartivento c~llabro corum ire caccia.torpediniere bri1an-

Il MA$ 569, sul quale 11

caposq<JadrigUa Gino Oo Giorgl co~vss.e numerose missioni di

nici: fo apprczza,to, nJl'cpoca. l'::i\"'cnuto siluramcmo di un'u· nità avvcl'S'iuia. Dopo la dichiarazione dell'am1istitio dell'8 scm:mbrc l 943 rimase in territorio occupato dalle fot?,C gcnnanichc. prendendo parte al.l 'anivit~ della banda di patrioti denominata "Filippo", cosli.tuila prevalentemente da J)c~onnle ·dcli" 1\nna dc.i Carabinie-ti, Oall'o11obre 1944 e per lutto il periodo della cobellig:ctanza fo segretario di llouigli~l a bordo del cacoiatotpcdinicre. Legiofrario. Nel dopogutrra. da uf-flcialc superiore ebbe 1· incarico di capo servil:io tcJecomunicazioni dei dìprutimcnti marittimi di Vçnc1.it1 ( 1948-1950). di N;apoli ( 1952-1954). d<:llu ,quadra mwale e del col'n tindo ullè;ito del McditefT"JJ1CO ccnttalc ( 1954-1957). occupao(fosi ah'resì di smdi e ricen::he. nel nuovo settore della gucrrn elettronica. Da capitaoo di frcg:at3 ebbe il comando della Squadriglìa della Scuola di comando navale ( I9S7- l 9.SS) e quindi ebbe incarichi ncgl.i S1n1i Uniti: frequcn· tntorc del Naval \Var College. rnpprcscntmuc italiano J>l'C-SSo il Comando alle:uo delr Adan1ico (SACLAf\.'T) e n<ldeuo ~1110 Smndjng Group di \Vnshington. Oa capi1ano di vascello fu comandante della Floniglia della Scuola di comando navale ( I96 I• 196'.2) e poi Cllpo di s~>io m~iorc della I' Divisione oavnlc (1%2' 1963), Proin(,s:so <.'()nlrmnmirnglio nel 1964 1 fu capo del rep:1rto 1e.lecomunicazio·ni dc.Ilo sta10 magsi<>rc e ant,nirag.lio tU di·

gue·rra in Mar N(HO (dicembre

1942~ugllo 1943).

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vi:do.ne nel 1968. ebbe il comMdO dclln 2a Divisione navnfo e caJx.) dell'ufficiò di programrna;r.i01ì.c i;cncrufc e fim1~iaria dcllos1mo mag_~iotc. S6UQCapo di )'lato maggiore della ti.farina daJ 1970 al 1972. anno in cui fu promosso ammiraglio di squa~ dr:t e nel quale assunse il comando della Squadra navale. Il 30 maggio 1973 ru nomint.uocnpo dì stato maggiore del In Marina. carica çhe tenne fi no àll'L"'Sonem dal scr,;izH), av\'enut·o il 17 luglio 1977. Mori~ Roma il 13 sencmbro 1979. _futrcmamcntc. imponantc fu il suo ruolo nell'c,·oluziooc e nello sviluppo de11a Marinn negli anni Se1t:m1a, col rilevan~ le impt1lso imprc:.so al .settore delle 1clcromunicazioni e <.k:113 guerra clc11ronic~\. Ma SC}j>rauuuc,. quando al vertice della f'or2a Annata, con il suo deciso. appassionato personale ilnpeg,,o 1cso all'approvazione delfa "Legge navale .. da parce del Pari.i• mento. seppe convincere il mondo polilico al varo della legge. prov\'cdimcnto quroll'o mai necessario per am:sHn'C il prroccupante declino delle Fori.e nnvali, dando (·orso ! t un progr,:unmu pluriennale d i costru1.ioni ché <.'Ol)'SCntÌ di rinnovare cflitaòcmca11te lo Sltlunento navale. ponendo lo Slesso ~11l'avanguardia frn le maggiori Marine mondiali nei decenni a seguire. DE GRf:NET (già GRENET) CARlO

Ammiraglio di divi.sione. c.a\'alicre detr ordille mili1,1re di Savoia. croce al merito di e,ucrra. gronde ufficiale dell'ordi• ne dcli:, Corona d'hali:.1. commcnda1orc dell"ordine dei san1i M:.mrizio e La~:iro. Scrinorc di argnmcnti n:w:di. Nmo a Nupoli il 20 giugno 1875. figl io del " iccanunimglio Cirenei Fr-ancesco (vd~.). fu ~,,nmes~o nel 1888 all'Accademia Navale di Livorno. conseguendo la nomin,1 a guardiamarina nel 1893 . Dopo imbarchi ~'\lllc comiza1e lcpomo e R,• Um• berw e 1tltrc unit5 :.mchc per tm.:vi periodi. da tcncnlc di va.. s.ccllo fu destinato t-ull' incroc.ialoro com1,7.a10 Cm·Jo All>t1r f0. impcg11.110 in uoa campàgtta in E.((ttcmt> Oriente-~ fu quiodi nel

periodo 1901-l 902 destinalo 1.tll~t Madd.aJcn::;i <1u:.dc aiu!Mle di bandicrn dcll'am1nir.iglio tomand:mlc. Di nu<>Vò ti bordo. .sal\'O brevi pttiodi di des1inazio11i a tema. ru sul c..icciatorpe,dinicre F1tlmil1e. e in e<>mando delle torpediniere Pegaso. 82 S. con La quale si segnalò nelle operazioni di soccorso ai tene.. mot:ui di Messina nel 1908.meritu.ncl-0 111 mcduglia di bronz9 di benemerenza, e su ahrc 11ni1à similari. Capì1anc> di corveuà nel 1911. p,anccipò alla guerra imlo lutea in ccnnando di torpediniere e dell:i nave ausili.U"ia 1tH,·ere: fu ~ucccssivruneme in comand9 dei cacciatorpediniere fulmitte. Zeffiro e lmrepido, sul quale sì trovava alrcmrnt:i in guerra dell 'halìa. nel primo confli110 mondiale (24 maggio 1915). c:;,1piumo di fregaui nel 1915. iu .sòlt<>Cnpo di $1.i.l() maggiore della LaSquad~1 navale. distinguNKlosi per l'otga.LliZ?.àz.iooè delle opemzioni di rifomimcnto e di sahiataggio dcU·esercito serbo portate a termine con positivo risuhato e di operazioni milit·:ui con1ro lu co:-.1:.1 d:dnuua, per le quali meritò il cava1icrato tkll'ordinè n1ili1are di Savoia. Sbru'C'àltJ, nt.l 19 18 fu a Venezia c<,n1aodanu.-.. della difc.sa amlae.rca della piazz.a marinima. che ,uanrennc fi no aUa pro· mozione a capitano di vascello. poi per brevi periodi fu imbarc.uo su varie m1itì,. fra cui la na,·c rea.le Trinac-rfo come comandante: mu,v:1,mcntc a lc-rr;... fu pri1na nd Ancona conumdan1c mili1.:1re mari11iino e poi a Roma :li minis1cro, de.'-linatn aJ G:ibincuo del 1nini.stl'<> (192Q. J92 1). addc.ml al segl'é1arjo gcncmlc della Marina ( 19'.l I- 1922). capo dcli ' Ufficio della j>O• litica militare e quindi allo ~tmo maggiore ( 1922... 1926). Nel

febbraio del 1926 fu collocato in ausiliario n domanda per ma, l..iui:t e pmm<,s~o conlmmmiraglio. Nel 1930 fo pr(}mnsso am· mil'agJio di divisione.

Moti a Roma il 10 gennaio 1956. Durante. 1:, s.u~ movimcnt.ua carriera ebbe modo di <.'Oltiva• re l':1rricchimcnto del proprio bagaglio culturale e profcssion:..,lc çon scrìui, conforcn,:e, collllbOni~ioni a rivi_s1e e giomali su argomenti tecnici na,~1li.

La 1• Squadra navale in navigazione nelle acque di Taranto. 1915.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

DE LEVA (già LEVA) FAUSTO

DE l, [BERO ALBERTO

Contrrunl'n itaglio. Cl'()Ce al n~rito di guem1. grande uftkia· le dell'ordine della Corona d ' Italia, ca\laliere dei san1i Mauri•

zio e Laz1..aro. Storico. scrittore. Nato n Temi il 10 agosto 1874. fu ammesso .ill'Accade• mia NavaJc di Livomo nel l893 e nominato guardhrni:uina nel 1895. On tc1'1en1e di ,·a)(Ccllo, irnbaré:.im ~ull':uicle torpediniere Umbri<, 1>ar1ccipò alla c.am1>11gna. io America negli anni 19011903 ncll'Atfamico centro meridionale e in Pacifico. Prese pane alla gucm imlo turca del 191 1• 1912 da tenente di va. scdlo in comando di torpçdinfon:. tra c;ui il Palfodc. Durante 1~1 Or.mdc Guerra ( 1915-1918, c;,ipÌUmo di cor•,:ctlll. fu in comando dei <"acciatOfJ>C<linicre lntn•pidQ e Borea e dc.I posànline Parumopt· dal ~He1nbre I915 al gennaio 1917. e da capitano di fregata parteciJ)ò a.Ile occupazioni nel Levante in coman~ do dell'incrociatore torpediniere Agor<lot, Suoccssivnmcntc ..:bbc dc..;timt7.ioni n1 minh,tcr<) dclln Marina e nl comando del C.R.E. di S~zia. Ca.pilano di vaitCdlo <fai 1923. fu nominato capo di siam nmggiote del comaodo squadri1 di c.splotazione, comandante della 3• Plouiglia cacciatorpcdinicrc e dell'espio,. r.llorc r''1ko. nonché della n;tvc d;.t battaglia Dame AfigMc.•,·i e dcli 'incroçiatoro corazzato Pim negli ~,1mi 1926- 1928. Collocato in mlsili11ria per limiti d'c1à nel 1929. fu pmmosso co1urammir.1glio nd 1931. Decedu10 a Sùri (G<:nova) i l 13 mar.to 1960. ti suo nome è leg:no alla serie Storia ,le/le camp(lJ:ne Ot't'll· uirhe ,le/la Regia Marina. ponderosa opcm in quauro volumi da lui com11ila.1;i ed edita, d1111'Ufficio Storico della Marino; i pri mi due volumi );(>00 ttp-_......,._ ...__ ._..... .. ....,...... 1>arsi nel t936. i l terzo nel

1940. il qu11rto nel 1960. poSTORIA

ViCc.'ammiraglio, Jra.ndc ufficia.le dell 'ordine dclhl Corona

d' Jtalia e dell'ordine dei s;.1mi Mauri.zio e Lazzaro. N.uo a Napoli il 5 uprile 1848. fu amnlCs.so alla Scuola di Marina dello sua ciuà nd 18S9 e nominato guardiamarina nel 1865. Prc,.;c parte alla campz1gn:, m1v;.1lc in Adriatico del 1866 èOnl_n ) gli au)ttrinci. irnbarca10 sul vascello u elica R, Gt1la111utmm e alla c,lmpagna d'Africa del 1885. <lura.1ue la quale. aJ comando deUc IC>l'pediniere C,11101'<> e l'nx:ionc. occupò le

isole Dahlak (Mar Rosso). Da capiumo di fregata negli annj 1888.-1890. ebbe il çomundo <lcll'incrocintorc torpèdinicrc G,,ito e dcll'nric1c torpediniere Fieramoscll. O.i capitano di vasce11o. in comando de1t·aric1e torpedinic.re Giowumi Blm.w n. fu in crociera nelle Americhe nel periodo 1892- 1894. Passò poi al comando della com.1.:tata Rugg;ero (ii I.A111·ia, dislocata nelle ac<1uc dc1 Lcvnnlc in occusionc. <lclla cri:.i d.i Crei:, del 1896-1897. Egli è ril..-Orda10 per non àvcr es.i1:uo 11d :ìprire il fuoco .sugli insoni di Hic1·apc11""j il 6 ml'U7.0 .I 896 che. iosicmc ai sold,ui greci, tentavano di penetrare nella città, costringendoli a dcsi;o;ter\'.'.. Si

fece poi gamme di un :u:cordo fra turchi e insorti che 1utta\•ia non durò a lungo. Promos~ contrammiraglio nel 1900. fu nomimuo oiutan1c tli campo gtnerjJeeffcuivo di S.M. il rt Vittorio EnH,nucfc in, fono al 1903. Collocato in ausiliaria nel 1904. fu promosso viccammim-

glio nel 1906" e richimna10 in servizio attivo dal 191·2 al 1916 qua!C membro della commi:.sione per 1:.t concessione dc11c onorifiecnzc. Fu pre..;identc della Lega N~1\•alc nel ~riodo 190S- 1906. Morì a Roma il 16 mano 1918.

s1umo.

.... compogne Ocoonlche d•Jlo R. Morlno

Copef1ina del primo volume deJI~ Storis dell6 campagno oceank:.IUJ detf.a Regia Marina, ponderosa opora in quattro volumi, 1936-1960,

L'&sploratoie Agordat, ch8 al comando dì Faosto do Leva fu presenta in vario località delt'Analolia tra la fine del 1918 e il 1922.

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18/4

I J I

La corauata Ruggiero di Lsuria. ché al comar\do di Oé Libero aptì il fuoco su Herapielra durantè la aisi di Creta. 6 mar20 1896.

DE LORENZI GIUSEPPE Vice.unmimg lio. crott oJ inerito di guerra, gronde uriiciak: dell'ordine della Corona d'Jtalia. commcnd.more dell'ordine dei $3.llti Maurit.io e La:i1,aro. Capo di ~tato maggi(>re dcll:1 ti.•h1rinn.

Nam a Torino il 12 ,naggio 1868, ru ,mrn1csso al primo cor. so dcll.t neo cos1ituita Accademia N:.w~Jc di Livorno nel 188 l. consçg,ucJ1do la nomina a gu{1n:li:t· m,1.rina nel 1886. Da 1cnt:n1c d i

vascello prese parie alfa c:impa.g.na d'Africa degli anni 18881889 e fu in comando di torpediniere. Nel corso della sun carrierJ. capi111no di fresata. fu comand1m1c di :><tnadriglin di torpediniere ( 1905- 19()7). e dn c,api1ano di nt.:.c:cllo dcll'incmc:iatore eora.zzato Sm, ,,.1arco e dclb comzz.a1a t\ndnw DiJria ( 19 I 3· 1915), Capo di s1ato 1nnggiore

DE LUTTI DA1''TE S0nmcnen1e

di

vascello.

medaglia d'atgemo al valore militare alla memoria, Nato a Verona il 6 aprile 1886, fu :un mc~:-o :,.li' Acça.dcmia Navale di Livorno nel 1905. conseguendo la 11omin;~à

guardiamarina nel I 009: fu im• barcruo per circa due anni sulla na\'Cda b:1lUtglia Regina Eltna. 1.1 bordo della quale fu promosso souotencnte i.li va~ecllo, e suc:cci.siv;1mcntc sulla oave da bat·

taglia Napoli. panecipando alla prcsn di Dcrna nel corso dclln guorrn i1alo lurca (1911-1912). Il 24 novembre 19 11, assegna·

10 a11a forza da sbal'l:'o. mesurc

della 1• Squadra navale nel primo anno di gucrrll ( 19 15 -1916). alla promùzionc a contrammiraglio, assunse la carica di dirct-.. tore generale del C.R.E. negli ~nni 1916·1917. poi quclfa di bpcuorc dei wmmcrg_ibili. Nel 1918·1919 fu r1ddc:no navale t1 l.-Ondm, l: si rin1pa1rio gli fu conforito ri11carico di is:penore delle silumnri e quindi. I' 11 febbraio 192 1, fu nomin,uo capo

nel I' 11(1{/i di Dcrna era impegna• 10 in una rico;n.iz.ione fuori dei trinceramenti. cadde alla guida di un drappello nel corso di un oombau.imcnto con atlacchi :dia

di stato maggiore della M,irina. Promosso viccammirag.lio ndlo stesso nnno, dcccdcuc in servizio :1 Romn il l6 novembre 1921.

corato di medaglia d·argcnto.

b::tionc11;1; il suo <.-orpo. nonostantç. lc ril-cn;.hc intnipresc. 0011 fu mui riltt>\'1.Ho.

Per rardimcmo e l'abnegaziooc dimosll'ate in a1jonc fu deLa Marina ne onol'Q la memoria dando il suo nome n una nave ~u.-.sidin.rin e a una ca.senna dclln 1>.1sc n:.wntc di Mc~ ina.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

18:i

DF. MANTNCOR LUIGI Pri1l\ò tct1c1uc di va.~cello. cf()(' e di guerru al valoft mili1arc. Campiottc velico i1aliano e olimpico. Nato a Trieste il 14 luglio 1910. fu arruolato per obblighi di leva nel 1930. nmmesso all'Accademia Navale di Livorno per 1n frcquen7.."I dcl cor:-o :;ti lievi ufficiali di complemento, <:onse-

guc:ndo nel 1931 lt'I nomina .i gm1rdiam~)riml. Ebbe imb:lrt:hi da

ufficiale subah,·rno, nel J93 1- 1932 sulla 1orpcdilliet;i Gitu:fonel periodo 1932... I936 sui sommergibìli Jmui,u, e Owrio. Nell'agosto del 1936 pnnccipò ;~le olìmpi:-idi della vela a Kicl, n,cll'àmbitc:> dei Giochi Qell'XI Olimpi11ck di Bc:rlino nelfa ~a1egt'>fia 8 m S .1. tiuale memb,·o <lelt'cquipa:gio dcli' /1<,lìt1, che guadagnò la prima medogJia d "oro it~iana della \fCla. l>to,. mosso tenente di \fascello di complemento e trasferito r anno successi\!O per meriti olimpi-ci nel servizio permanente effetti• vo, fu dc~1inuto J)rima ( 1937· 1938) :.ull'ìncf(,lCi.llore Armmult> Dlt1z e p(>i (1938- 1941) sulr Euge,,;,, di S<rmia, sul qunlc prese pa11e ai primi $COntJ'i nel Meditetraoco ocl corso del secondo conllino mondiale. Trasferito 1>0i alle fone dragaggio a Pono Empcdoclc nel L94 t- 1942. fu colto dagli eventi annisciziali (8 settembre 1943) ;11 ministero ti Roma pre!-so lo stato m;:igg_iorc. N'el corso dçl conflitto meritò la decorazione al vuJç,n: più sop~ ripo111ua e il confe1im('1UO da pm'tc del t(Jn\ando !>upremo delle forze Amlatc gc-nnanichc della croce di fcm> di 2-' classe. Durante iJ periodo 1943-1945 aderi ;:illn R.S.l .. pruscntan.. dosi alla fine della guerra a Venezia :JJ Centro rnc."Colta dell:.l Marinn: ri1misc a disposi1.ionc e nd 1947 fu coHoc:uo in ausi1iari,1. Fu prornosso l'anno ~ucèèi:.:s-iv() primo 1cncn1c di vaS<"cllo. Morl a Varaz,.e (Savona) il 13 febbraio 1986. Appassionato di vela, partecipò a regate in [taJia e all'e• Sh!ro, conseguendo per ben cinque vohc il titolo di can1piooc italiano dcll:1c:1tcgoria 6 m S.I. e due volh:. ( 1938 e 1939) oc Ila classe "Star". Dopo li, gucn·a. nel 1948 pane<.-ipò nella da.s~ '·Dragoni'' ai Giochi della XCI O limpiade a Lo1ldra.

10 Catini e

DE MARTINO EDUARDO SOH()tcne,11e di VtlSCéllO. èUvalic1'e dC'll'ordine deJla Corooa d' ltalia. lnsignc artista. pi noi-e dj marina di fam.t internazionale. Nato a Mela di S0rrcn1o (Napoli) il 29 mar'tO J 838, nel

1849, <l soli undici anni, fu am• messo alla Scuola di Marina di

Napoli. conseguendo h1 nomina n piloto di '2· classe nel 185.$ e di t• clas!;C l'anno l'Uccc,s.sivo. Sin da quegli anni si dedit.'Ò alla piuuro.. segu.eodo corsi se-mli presso il locale istitu10 di belle ani e frequentando nelle ore libere gli melier di due affermati pittori dell'epoca. Dopo l' annessione delle province rncridio,nalt al Regno d' 11.alh, entrò a far part,c della Regia Marinu, ast-umendo nel 1863 il gnido di gu.LrdiEunatimt e con!>ègucndo Ja promozione a rouotc,,ente di \':tsccllo ot::I 1864. Nel 1866

A des1ra, Il SO!!Olénenté di vascello De Manincor, qui ripreso con il colJoga Adalberto Gk>Vanninl a Klel dOPo la regata vittoriosa. Ago$tO 1936.

fu imb:m:alo :mli.i corvetta ~ ruote Hn·olr. fnçc nte pane dcll.J .stazione r'iilvale dcli' An,erica Meridiorttlle, con I'intariro di ufficiale di rotta. li 7 inagg_io di quell'anno l"E,·t ole incorse in un ,gta\fe incidente di navigazione nello Srrcno di Magellano di cui. da10 !"incarico che ricopriva, fu ri1cnuto rcs.ponsnbilc. Per non subire con:.cgucnzi.: neg;ttivc s ulla carriera . agli inizi del l 868, dopo un b~vc Imbarco sul lrnsporto n elka C(lf<1wjimi e pQi sulla corvcua di I O ordi1le. a vela EuritNce, impegnot-a. oc Ila campagna d·istruz.ione dei so1ttlti!ncnti di V:\Scello in t,.,tar 8al1ico. lasciò la Marina e sl st::ibill a Montevideo. dove durante la pcm1ancnz.n ncll3 stazione navale ~l.\'C\'3 strcllQ amicizi3 con ufficiali ddlc Marine unig_uai:um. argcntìml e bra~ili:.ma. Gra'l.ie a ,ali conoitccn'l.Ccmrò in c(m1auo t:()ll ammiragli bra~ili:tni ehe lo 1>rescnt.'trono alriinperntore del Bro.$ile. Doin Pedro Il. amante delrarte e buon amico dclrllalitt. che lo assunse per riprodurre scene di batt:Jglie navali durante hl guerra in c~o con il Paraguni. in\!itandolo n portarsi direttamente sul tc.atro di operm.Joni, Egli iniziò i,illor.l una produzione febbri le di quadti di vivace<: sug,ses1ivo realismo. aklu,i dc-i <1uali di


1ll(ì ~{o_ndi dimensioni. pn.:tni:tli in prestigioso c-sposi1,.ioni e tunora <:0'11$Cf"'1ti pl):S.'>O musei e gtdleric.di Rio dc Janei,o, in parti-

colare o.I Muse(> HislOtic,, Nmiooal. La sua attività piuotka ncll' America mcridfonale.assoinmantc a bcn.343 diJ)inti. durò fino al 1876, quando si trasfcò -a Londra. il centro propulsivo più importante dell3 1radizionc phtoric., di marina. Giunse a Londro c(>n ouimc credenziali prt~$0 la reginà Viuoria e il _i>rioèiJ)C Edoardo, fot11i1egl i d alramb,u,cia1ore dell' ill'lpcrmorc del Brasile. e ii, breve dive.une abituali!: frt~ qucntatorC di Conc.. atTem1andosi c.omc pittore di spicco. ap,-

prozz~to ncgff ambienti artistici C· in quelli dcli' Ammiragliato. EgJi cffcu.uò nv..mcrosi vh1sgi n.l :-cg\tito del re Edoo«to vn. pa11etipa,,do ;1 og.l'li m:111ife$1a,ione navale. ritraendo n avi e p~le.sag.gi. riponandoli su di3C.g._ni e S.Chizz.i per poi volgerli i1~ dipinti o acquerelli nel suo s1udio. Nel 1894 fu nomina10 Ma~ fii1e Paimer iu Onlhwry m Her Majesry, ovvero "pittore di marina di r\lolo dj Sua Mneslà... fu amico di molti :.ovrani, i! in p11.rtÌC(llare de11 'impcratort di Gcnnnnia Guglielmo Il. J>fCSSQ il quai.e si rct.t\là due volle l'anno. frc.q ucntando inoltre. rcgc>1ariné1nc le regate di Kicl e r ··Aincrka·s Cup... Anche la p ro,. .duzfone piuorica del p~riodo londinese fu intensissima: suoi dipinli sono conscr\1ati a Bockingam Paluce. al Nation:,1 M~~

ri1imc Mu.scum di Grecnnwìch. Londm. al Musco N;utOnal dc Bcllcs Artè-,$ di Bucno$ Aire~. al C lub Urugua)' di Mon1cvidco. agli Yach1 C lub di New York e di Kicl. in h alia aJI 'Accadc111ia Navale di Livorno. al museo nazionale d·ru,c. modcma. al Pa.. lazzo del Quirinale,

Ebbe molli litoli e riconoscimenti. tm cui (lllcllo di ··mcm, tiro onorario dell'ordine della rcgin~1 Vittoria" ( J\•1.V.O.). poi elevalo da Edoardo VII ~1 "cofna)1dantc'· (C.V.0.) ddh') ~te~. so Ordine: fu associato all"/stituti<m Q/ Naml Ardiltect.t e al RoJ«I )'ac/11 Sqttadro1t. In Italia ru membro onorario dell'lsti· tulO dj BclJc Arti di Napoli e ricc\'ellc dnl re Umberto J l'o· noòfkcn:r.a di c:.wnlicrc dcll'ordint della Coron:J d'ltali.a, alla quale teneva mohiss.i1ho.

Morì !l l..o ndm il 21 maggio 19 12. Pur avcntlo tras:c()l'SU gr-.tn p;1rtc d ella sua \'ila .ill'cs1cro. non \'Olle mai ril'lunciarc alla Cittadinanza iltlliaoa.

DE MONTE MARIO C()nlnunmir.tglio. tom· meodatore dc.tro,·d fot della Corona d' Italia. cavaliere

dell'ordine dei santi Mnuri· z.io e Lazzaro. Na10 a Maiori (Salerno) il 25 fcbbr.aio 1899, fu a.nunc$so alr Accademia N,walc di Livomo nel 1914 e nomina• 10 gu:mlinmarina nel 1917, Pre~c p;U1c :dl:i c.·im1p;igna

VOMINI OMBRA w(",llo.,. .. .......~

U. ,u&'Allll) - . ~ l " h u

di g ucrr.l del 19 17 e 191S e :dlc O(:cupazioni adriatic-hc del I9 Ii/ e I920. Da giovane ufficiale fu imbarcato su uni- ,__ __

tà di superficie. tra cui l'e~ sploratorc. Uo11e negli unni 1924· 1926 e ru sommergi. bili. ira cui il 10rritdli nel

Col)er1in~ del volume-di cioordi

lasciato dal comandanie De Monte.

l 92<,. 1927: dn capitano di corvcua nel 1929 ebbe il comando

del sommergibile I' 18 e nel JlCriodo 1931- 1933 del \'euor p(. .m11i. Trn le dc-:ainn1.i9ni a terra. I() $t:ito maggioro della Mnri· n:.l ( 1930· 193 1) e la d irezione generale del pcr,.;onalc ( 193419'.l6}. Nel l9Ji:t. J939. capi1a110 di fregata.ebbe in s uccessione il comando dei cncciatorpedìnicrc Pm,rera e Uo,t-è. dislocati in Africa Orientale. Rilevante fu l:t :-ua ttttivi1à nclJ'ambi10 del servizio segreto dcll;1 J\farina (S J .S.) nel pcrii.Xlo che va d;~l'ag(>~lo 1939 all'8

Rivista navalo nel GoUo <fl Napoti In onoro dell'lmpcmto,o di Gonnania Gughofmo ti, 17 ottobre 1888. (Olio 122x56, Comando in c~po del Dipartimento M.M . <li Napc(i)


18, scucmbre- t 943, quale c~po dell'ufficio intcrcctl~Ùoni c~t.:rc ~

dc:c.ritt~zionì (ufficio.B).Pur no11 dii:po1lcndu di F,rnnd( mc1.zi e di sislemi sofis1icmi. l"ufficio S\'olse una mole iinp<>nenh! di

lavoro nel c.ampo della decrittazione del traffico r.\dio nemico. conscgt1endo s-ig nificativi risultati. All'am1istizio dcll'8 set~

tcmhre· 1943.già capiumo di vascello, convintQfauiorc dell'al· lcania con là Germania, aderì altn R.SJ.

CoUoc..ato in ausiliaria dal 20 luglio l 945, fu pron\O~Q C011·

u:ammimg_Jio nella riser\'a nel 1961. Mori a Roma il 30 maggio 1970, Nel 195S diede alle stampe un volume. nd quale. sulla scorta di vividi ric-0rdi persona1i, è ricvocat1.t J'nuivì1à di mol1i nddeni al servizio , Uomi11i Ombra. Rkcmli di 1111. atlde110 al suritìo s,:gr,w navale /939-1943 , Nuova editoriale llH\tin.arJ italiana. Roma. 1955.

DE ORlsSTIS di CASTEi.NUOVO ALBERTO Ammiraglfo di rumata, C'a\(alic,• n: di gran croce. decorato del gran

cordone dcU'ordinc dcli.a Coron:J d'Italia. grande ufficiale dell'ordine dei .santi Maurizio e La::zz.aro, Studioso d. artiglieria. scrinoro. Na10 a Ni,.za Mariuima il 17 novtmbrc 1848. frequentò la Scuola di Marina d i Genovo negli anni 1862- 1866, conseguendo la , nomiriit a guardi,1nwin.a: W! I I866 pres~ parte. alla campagw1 contro l'Austria iu Adriatico e nel 1894 alla campagna d' 1\frica.

Capitano di fr~gat;,,, .comandamc dell'ariete torpediniere Piemm,te , prima nnvc it11li.inà a giungere a l,.a Canc:1 (i-SQla di Creta) in occa.tiQne dei torbidi sco1>piari ira gtcci e 1utchi nel 1896. prese immediati provvedim.cmi a djfesa della 00101\ ia ilaliana. Nello stCS$O nnno. sempre in comando del Pi<>mome. fu invì:up in Sud America. dove i 1) Bra.,;;ik la cornunità itali:ma auraversava un periodo di vc!-5a.tioni e ::o-pru.:ii tali che negli ambienli go\'Cmativi italiani $Ì faceva sirnda l'idea di in1t.1prcodcre un'aziooe punithoa con rinvio di una squ..,dru nava~ le . .Dé Orcstis n1ccolse informazioni e svolse a Rio dc-Janeiro opera.di pacificazione degli antmi, tnlché l'impresa progettata. che negli s1udi dello stato maggiore dclln !\farina :lppariv-a :dquun10 nrdua e dalle con$Cguen7.e imprtn:edibili. fu nn1.1ullata. Ritdmò in Sud America da capirnoo di vaséello iJl comando dcli 'ariete t·orpedinierc Fier,wwsco net I 899. Direttore d'artiglieria e run1rui1cnti del 1~ Dipartimento negli anni 1896-1898 e J900- 1902. fu presidente della Commisi;ionc penn:mcnte degli espe.rimcnti per il m111eriafc dn guerra nel 1903 . Promosso in mie anno corur.unmir.1glio, fu aiutamc di campo gencrnle del re Vinorio Emanuele or dal 1904 nl 1905. quando ebbe iJ comando della Divisione navale occankn. in nlissionc nelle acque del Sud Amcric.·a d:.tl luglio 1905 al ,giugno 1906., <llrno in cui c-0nscg_uì la 1m,mo-1..ionc a viceMnmlroglio. Vicepresidenti! del Consiglio superiore di Marioa dal 1906 •I 1909 e quindi presiden<e dal 1909 al i91 1, anno in cui lasciò U servizio per raggiunti limiti d'età. Nel 1923 çJi fu

confcritu la promoiion<>ad ammiraglio di annaia nella ri,;,:rva navak. l 'arieto torpodlnlere Fi9ramosca. al comando di Oe Orestis, in partenza per la station.o del Sudamerica-. 6 gennaio 1899.


18:{ Occcdu10 • Rom• il 14 ogos10 1936. Von)1) ~i pé11.$iç,ro e di i.u,.1di oli.te che d 'azionc . l'ttonniraglio Dc 0rcs,is, collaboratore dclh1 Riv;.\'ltl Mt,riuimd per oltre

un ventennio. la..11ciò numerosi .scritti. rra ì quali ricordiamo: Mamtale del m~..w ( 1874). più volte risuunpato, Le. ,wo\·e ,1r1iglhm't tt retrocarlcn ''" slxm.·o ( 1874). La lé'~'l1 m,m'1ti11w ( 1881).11 C(lmume. rtwJ/w:r flmr.hki.'i-!i (1 $78), la 1mduzic;nc delle memorie dell'ammiraglio Vladimir Semcnoff sul ronflit10 ruiso-giapponcse ( 1905). e. infine il Saggio di un pMgmm-

""' 1111w,/e.

N;,no :, L.:ccc il 6 scttc.mbrc 1897, allievo <lc11'Acç:Klcmiu Navnlc d i Lìvornc,1 nel 19 12, fu nominai() gunrdiamari1m ntl 1916. Pre~,;c parie alla ·1>rima g uerra rno11d ialc imbarcato sugli lncrociatori <.'Crnz.zati Sa1t Marco e ,,.isa e infine <'Ome ufficiale in 2• del sommergibile /-' 16. dovo conseguì In promozione a tenente di \':,.sccllo. Uffid:1lc dni mol1cplici intcrclt-.i 1>ciCntifici, nel 1929 si laureò in fi.sit:1 presso 1'UniYersità di Pii.a. c:on.l>egu011do l'abilì1a1.ionc àlla Jibcra docenza in ,;onde cleuroinagnc-tiche" 11el 1939: del 1933 è Ja sua opera S11lfo pro1mg,1:ione dtlle 011dt> EJ\f. La Marina gH attribuì nel 1937 fa medaglia d'oro dì I '

cl:usc per :ivcr svolio c.,;pcriènxc scientifiche di car..,ucrc gene~

DE PACI:; VITIORIO Ammiraglio dj squadra, ca--

valiere detrordine militare d'I· mlia. mcdngJia di bronzo nl v:1lorc miliHuc (~ue concessioni .sul campo). croce di gucrt:1 al ,,1,lott militate, croce al merito d i guetrn (due concc~sioni). commendatore dell'ordine della Corona d'll-alfo, c-avalicrc di g,r:m croce dell'ordine della ~c1,ubblica htt· liana. Soinntcrgibili:mt. S1utlio...o

di radiote<::nic,1. scri11ore scienti· fico.

r~lle e inn()vutivo che h;·um() re.s o u n no1cvolissimo 0001ribulo alla cooosccnr..a della. propagazione delle 01,dc her11iai.e.

D,ll 1925 al 1927 ebbe il comando dj sommergibili classe ··r-- e nel 1927. capitano di corvetta. di cannoniere: di nuovo cCJmandantc. di sQmmcrg.ibìlì (Gim•(umi <l<1 Pmcùl<1 e A111011i() Sde.,·a) dal 1930 al 1932. Nelle dcs:1im,zi<mi a terra fu asscg.n:l·

ti caccialotpediniere Granat11Jre, qui ripreso aJ passaggio c!el canale navigabiie di Taranto, -sul quale il caposquadriglia comandante Oe Pace svolse numerose missioni di guarra.

Ma, Mcditcrra11eo. lugtio 1940·ottobre l941 ,


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

to ulln Oìrcz.ionc armi di Tarnoto. Ln Spezia e Romn. Capitano di freg:.,_ ta in cc.,)mando del cattiatorpcdiniere /..il,e(~CÌ(), par1cc:ipò alle opero.zio11i militari in Spagna ( 1936-1937). Pron\l)S.So capitano di \lasc-ello nel 1939. aJl'cntrata in guc.rra dell' ltaJia nella 2•gucrra mondiale ( 10 giugno 1940) era destinato al conmndo squadm sommergibili quale capo di srato m:,,isgion:. ma già il !)uccc~ivo 15 luglio as...:un!.c il comando dclln 13a Squadri~lia cacci,uorpediuicte a bordo del Grautrtitre. che marm:nnc sino au·onobrc del 194 1. qua11do pas..:.ò al com~rndo dell'incrociatore Giuse1111e Gor"ibttltU fino aJ gennaio 1943, Con la 13•Squndriglia partecipò agli scontri di Capo Teul:tda e di G;,1vdo. di:.1ingucndosi per tu'dimcn10 e pcrfafo murinnrçsca: C~-m il O"ribaldi 1,rei;c p:u'h: ;tlla bt1uugli1t di me1.zo giugno 1942. reagendo con abilità~ docisione agli atrncchi aerei. Per 1a lunga attività di guerra fu dc.cormo di due medaglie di bron .. zo al. v:.l1orc militare. dj una croce di guerra al \'alore milim.re e di unn d':1rgcn10 poi C(lmmtH~•H• in croce di c:avalicn: delfordine mili1nre d' lrnlia. All'annii..1izio dcll'S ~euembrc 1943. de:-.tiuato a Roma pres:-:o il Comando supremo. si sonr-Jssc alla cauura delle tor• zc germaniche e rimase in clandestinità durame 1·occupazjone: alla lilxrnzionc della citt~ da pane dcllè forze alleate (4 giugno 1944) rfa.c;sun$C lo :-lesso incarico pn?$&0 il Comnndo S\lpr<::mo. Pr<uno.sso con1rammimglio nel 1945 e <i nunirogliQ di divisione:: 11cl 1947. fu com3ndruuc milit,a.re m.arinimo <kHa S icilia nel biennio 1947- 1949 e quindi comandante della 3~Oh1isionc mwak ( 1949.. 1950). Assunsç poi l'incarico di comandante in capo del Dipanimcmo mnriuimo di Napoli dal 1950 al 1952. con~cgucndo nel 1951 la pro1nozionc ad 11nuniroglio di :,quadra. Dal 1952 al 1955 COtUànda.nte. in capo dcJ Dipartin1enm milita«: marittimo della Spezia e d.-il 1955 al 1956 eomand•rntc in t·.tpo della Squadra navale. J':°u intìnç vicepresidente del Consig.lio superiore di Marina e dal 1958 al 1960 presidente del Con$iglio supcri\1re delle FF.AA. Collocato in ;msilinri:i per limiti d'età nel 19(,0. rnmì a Rom.a il 14 gennaio 1983.

DE PELL•:GRrNI dai COI ERNESTO Anunitaglio di squadro. medaglia d·argcnto al ,1alorc mili· 1arc, m·edaglia di bronzo al va• lorc militare (due conccs...;ioni), croce di gocrrn al V:.llorc milit.irc (due CQntC's..c:io11i) . ctoct al mcrilO di gucl'm. ufficiale de.trol'• dine della Coron:t d·halia. ca· valkrc di grnn Cl'OC'C d.clrordinc della Rçpubblica I1,1liann. Nato a Rol'l)a r 11 gennaio 1904. nel 1917 fu ;:unmcsso affAccademia N,w ale di Livorno. conseguendo nel 1922 la nomin;,1 a guardiam:ffinn. Dopo gli imbarchi da ufficiale ,subii!-

lemo. lra i <tuali In nave da batt.1g_lia Ot1ilitJ, la n:.tvo idrogr:,fic.a Ammiraglio Mt1g1wghi. sulla quale compì unà campagna idrografica ( 1923- 1924). e un ·a11ra sulla oavc idcogratka Stifla ( 192.S) come uitkiaJe in 2•. fu nel 1927 destinato all'Ac• cadcmi:.1 Navale quale ufficiale addcno agli allievi. ,•cncndo promosso tenente di \'a~<..""ello. Dopo il co~ "I"" a Géno,•o, al 1em1inc del <1uule cQn!-eguì l'abilirazio11c al scrvizjo idl'()grafico. ru nel m~u··,.o del 1928 imbarc.ato come id.J·ogr.ifo sulla nave po.~a,c.-ivi Cimi di Milano. im1>egnat,1 nel Ma.re Artico n.e1 cornpito di romire appoggio alla spedizione del generale del Corpo de.I genio aeronautico Umberto Nobile.. çbecon ìl dirig.ibile ltoli<1 teni.iv ~ di raggiun· gcrc il Polo Nord. Uflicinlc in 2~ ddl.1 EOl'pedinicrn Giacimo Carini ( I930-1931 ). i1\.~cgnante au· Accademia Navnle ( 1932). ufficiale in 2' del nuovo cacc-ia{orpcdiniere Benino Rié,,soli ( 1933-1934) fu . dopo il periodo di Scuola di comando navale. destinato nl coman<lo della torpedinicm Ma,.ctllo Pre11im1r; ( 1935-1937). do,•è fu promos.~o c:1pi1.iiH', di corveua. Dopo v:u'i comandi ni1vali, tra i quali quello dclb 1orpcdi1liera \~ga e della 10· Squadriglia torpediniere.coo cui panccipò alle operazfoni mili1ari in Spagna, dclht torpediniera Nicola 1-"'<,hrizi e dclh1 relativa squadriglia. la 7' . I'c111r:.u3 in g.uerra dcll' ltttlin nel secondo conRitto mondiale (IO giugno 1940) lo col~e. c.·a1>it:1no di frcga111, a Rodi al co1n~111do del po~minc Ltguano e comttnJ>0taneamen1e ncll' ill(aJ'ico d i ufficiale .superiore 3ddeuo a11·umcio di stato inag,giorcdt::I comando delle FFAA. in Egeo. Rimpatriato. dal settembre del 1942 ebbe il comando del nuovo cm;ciatc,rpcdinicrc Velitt!, dopo averne curalo l':1llesti· mc.nto. e da.I maggio del 1943 del noovo incrociatote Jcggcro Scipiom~ JVriumo, col quale soste1lne in luglio \Ul viuori0$0 combanimcmo nottumo contro unità souili vdoci britanniche chç tcnHwano di ìmpc!diruc il passaggio nello slrcno di Mcs· sina. DaJ nmtzo del 1944 - in aprile capitano di v:.iscc.Uo - al di<-crnbre del 1945 fu des1ioato al Oabineno del mioistro per poi ricoprire. m,mtencndola fino alr onobre del 1946. hl cari• ca di capo di stato mnggiorc del comando militare m:-iriuimo autonomo dcli" Alto Adriatico: dal 1946 nl 1947 fu dc..,.1in:.1to :, bordo al comando dell:1 na\'C da hauaglin ltt11la e sut:cessivan'lentc.. dal giugno 1947, deJ Gruppo n~wi da b~,n:1glia. Dal scttc.mbre 194 7 al scnembre 1949 ooma.odò la Scuola di comando navale e quindi a {cmi. a Roma. ebbe l'ìncarico dj c.apo rc_1>ano operazioni presso lo stato maggiore. Contmmmin1.glio nel 1954, fu nel biennio 1956- 1958 capo di s1a10 nmggiorc aggiunto presso il Conmndc, in capo delle for1.e alle.ate del Mcdi1emi.1h.'\O a ~·falla. Al'o01i1·aglio di d ivisione nel 1958. ebbe il comando della 2) Di\li:o:ione n3vale e quindi ( 196 I• 196'2) fu direuorc ,çencnde degli ufficiali e dei .servizi mii ilari e scientifici. Comandante in capo della Squndn, mw:ik: dtt :munirnglio di s<1ui1drn ( 1962~1%3). fu sut:ccssivamente conuuHla nic del Medilémmc.o <:c,nrole (: ct'>mM<liuue in capo dc1 Dipartimento mifa:r:rc llKU'illimo del bMso TiJ'tc-1lO a Napoli. Collocato nel 1967 in posizione ausiliaria. mori a Napoli il 4 dicembre 1975.

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I!lU DE PETRJS MARIO AnlinirngliQ di dìvi~ione. mcd.aglill di bml\7.0 àl \'ttfore mi-

lirarc (cinque conce.ssioni di cui due.sul campo). croc.'C di gu~-t· mal valore militare. croce al mcri10 di ,gucrr::i (due conccsstoni). c::walicre-dctrordioc dclln Corona d·ttaHa, rommcndatorc dell'Ordine della Repubblica hnti"m,. O.s:-crwttorc d'aereo. Vo·lon1ario della libertà, p,trtigiano combatte nte. Nmo a Roma il 18 g.cnm1jo 191 1, fu àminc:-.so ali' Accade inia Navale di Livorno nel l 927. conseguendo la nomina a

guordiamarina nel 1932. Dopo imbarchi .su uni1à di s~~crficie. trn cui il c"ccìatoipcdinicrc Strale. nel 1936 frcq1.1cmo 11corso di ()$;,Cr\'.ltionc· aerea 3 Tamnto, cons.:gocndo In promo1,ionç (1 tenente di vascello nèl 1937. Ebbe quindi de.i:tin~1.ziooj presso rcpa.n.i di \•olo. imb::irc..,mdo n~I 1937-1938 s_ull~inc.r~ i~c~ re 7.(1ra in servizio aereo. Pancc,p() alle opcrauon1 m1l uan m

Spagna, meritando la prima medaglia di bronzo al v3J<:>rc mili• tnrc.All'cntratn ingucrr.1dell 'Italia (IO ghigno 1940) 1mb:.ucò sulrincrociiuo.re Pola. sempre in scr,•izio :tèr~o. passMclo nel sutce.~sh·o n~sc di novembre ai rep:u1i idrovola,ui della ricognizione mnrinima. presso i quali pcnnasc fino al giugno L942. eccetto un periodo di dcstìnaz.ione 1>rcsso Supcracrco (alto comando opcrJtivo dèll' Acron:.mtka). L1 sua attività di volo nei cicli del Mc(litérranco, improntnta ad ardimcnlo• .ibi-

lità e termci:., nelle opcmrioni di ri.ccrca. e in qucll:t offensiva toni~ le fon.e navali e di oontnL'ilO u,lh1 caccitt :~rea avvcrs:1ric fu prémin1:1 con ere ,netfaglic di broll.zo al v,~J~ro m~lirnte. Nel luglio 1942 assunse il <...'Omandl) della torpcdu11erad1 scor• 1a Pegaso, conseguendo la promozione a capitano di oorveua il 1° gcnnnio 1943. Con tale unità cffcuuò numerose scc,rtc " convogli nd Canale di Sicilia. coni.cgucndn il 7 agos10 19,4~. nelle :u:quc di Oaudo (Crtt~,}. J'àffo1,d1-,11u,n10 del .somo1erg1b1fe britannico 1Ju>r11. Un~l quin1a medaglia di bronzo al valore militare e la citazione nel bollc.uino di gucrrn premiò questa az:ionc ,e su<..-cessivruncnte ricc,'ettc \lnn crooc <li gucrrn al v3~ lon: mili lare per un ':u~ionc nn1h,cre:.t e di recupero nimfroghi. Nell 'a.prile 1943 fu dci:.1im119 allo ::1a10 m;1ggic~ dcHa Marina. ove si l toVò alla prodrunazioi,c dcll'anni$lìzio delr8 settembre 1943. Rimase in clandcs.tìnitla in territorio occupato dal nemico. panecipando ;,ld attività nell'ambito del fro111c militare ç Jandcscino di resistenza della Marina. per 1u qu;i,lc ricc"·eue la <1ualifica di pa11igiano comb:utcnte. Dopo la libern1.ione di Roma (4 giugno 1944) riprese servizio a Tanmt(). Promos.so capitano di fregata nel 1948 e capi1ano di vas~cllo nel. 1955 ebbe destinazioni alla squadra nav;,dc e ::t Napoli -presso 11 Co.. mando del Meditcmmoo centrale. Pu insegnante alla Scoola <li guerra dcll'Escn:ito a Torinod:.11955 :,d 1959, co111a11d:·u1te

11 sommergibile britannico Thom, affondalo dal P119as6 al comando dì Oè Petrls netle acque di Cuna IJ 7 a90Sto 1942•

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Il capitano dt vascello De Pottis, comandanlc del 2• Gruppo dragaggiO In visita aJ Ptreo, passa in rassegna U~cchotto d'onoro delta Marina greca ad Atene. 26 giugno 1961.

del Gruppo dragaggio dì Napoli e dì Mcs,ina dal 1959 al 1961. quindi ritornò a Torino alla Scuola di guerra. Nel 1965 fu collocato a dispositionc. con.seguendo la promoziont a conlrnmmir:ig.Jio nello s:te;Sl:0 ~-umo . Nel 1969 fu c-0!· locato in ausiliari~t e 1>tnmosso ammiraglio di divisione l'nnno SUCCC'SS i\1 0 .

Dcceduoo a Torino ìl 23 aprile 1978. OE PINED0 FRANCESCO

Capitano d i corvetta, m~laglia d'argento al valore milìui.re (tre concessioni), mcc.faglia di bron7.o ;,I valore miJitarc. croce di g,ucm1al valore militare. Pilo-ti di idrovolanti. N::tto a Napoli il 16 fcbbra• io 1890 ru ammcs.so nel 1908 all'Ar:c.-adcmin N11valç di Livor· no, conseguendo fo nomina :1 guatdi::unarina nel 191 1. lmb:lrc.uo sulla nave da bauaglia Vit· torio Emanuele. p;u,ccipò nelle

acque libiche alla guerra italo turca (19 11· 1912) mcncndosi in luce ncUa battaglin dclJa GiuJiana (Libia). mcrirando la mc· daglia di bronzo al \1atorc militare: succCs$i\•;.1mcntc nel con.o della guerra pm1ccipò in Eg.co ::~ltc opermdoni per la pn:sa di Rodi. Promosso nel 19 14 so11otcncn1e di vascello e due: aoni dopo, alrenttma in guerra de.lrhalia nel primo conRit10 mon .. diate (24 maggio 1915), tenente di vascello a bordo del caccia~ torpediniere lurrephlo e quindi dcli' /11,lomiw. prcsç pane :dlc opero1,ioni n:1vali in Adri1.1tioo per pa~!SiU'C, nel 1917, aJ coma.o· do di un piro~cnfo requisito e impiegato nel salv.11aggio <ldl 'c. scrd10 serbo. Nel luglio del 1917. a iar.11Ho, eonsegui il bre. veno di pilota militare di idrovolanti presso la locale Scuola di volo: trasferito quindi alla stazione per idrovolanti di Otranto e -sw•.'C:essivumcntc ;1 quella di 8rindi~i. pancc;ipò fm l'ottobre. 1917 e l'aprile 1918 a numerose missioni di guerra nel Bas· so Adria1ico. disti11gucndosi per ardimento e audacia. e J)Cr le quaH me,·itò le <lccoraz.ioni al valore miliiare ci1atc. in apenura. Terminato il conflitto. nel l919 fu destinato al comando at" ~ ronmnico del Basso Adrfo1ico a Brindi:;j e nel 1920 a quel.lo del 8assQ Tirrçno (l N:.ipoli; nel 1923. dopo un periodo di imbnrco in com::indo della c-annoniera Ardiimetle, disloc:.11a :i Istanbul a di~posizionc dell'atnb:.,$(:iata irnlfaoa, rientrò in stf\•iz.io àe· ron:rn1ico presso iJ comando del Basso Tirreno. Nello stesso anno. 1923. capitano di corvetta. entrò a far parte d,clla neo


IIl'.! c;os1i1uila .Arm:.1 :1cron::iutica. Nell:;i ,lUm'a 1;,rza Annàlà si dis1in..~ per 1rm,vohdc oécu· ni<:he, N1.ggiungc11dò il grado di gcncmlc di divisione aerea e i l prestigioso inc,U'it.'O di sonocapo di stato maggiore.

..i.\foò 3 l..oJ1g l.sland (New York) il 2 scucmbrc 1933 in un incidente di volo.

st>Cdizionc polnrç fu ptibblic.ttto d:.illa /Uvisw Mw·ittimo nel génnaio-nprilc 1884. Il :-.uo nome mcri1a di essere ricordato COii quello dcgJi altri due ufficiali di Marina esplorotori polari dcli ·ouCM.~010. il sottotcnemc di vascello Giacomo Bovc (vds:.) e il luogotenente di vascello l!ugenio Pacem (vds.}•

DE RISEIS LUIG I DE RENSIS Al.BE R1'()

Tcncntèdi vascello. cnvalicre dcll"ordinc della Corona d'I. wlia. Esp1or.uore polare. NalQ à N::1poli il 23 marz.o 1860. frequen tò la ScuQh1 di Matfoa di Gcoova negli tumi 1874-1879. consegoendo la nonlir,:.'1 a guardiamarina. Da sottotc11cmc di vascello, nel J882· l883

prese parte alla spedizione potare danese a bordo della nave Dijmplu,a, che si proponcv~ di arrivare al mare di K:tr:., :tura~ verso gli $lr<:lti di Yugor o ~i Knm e ivi $vcmarc per risalin: 1)()i nl nord nell'estate .-.utécssiw1. Purtmppo fa $pcdizi4'>0C non

ebbe su<:tesso~in quanto la lmitudine taggiunrn dalla nave fu sensìbilmenu· minore di quella raggiunta da altre spedizioni. ma fu ugualmente importante sotto J"aspclto scicnlifico. Fu promosso tenente di \•ascçllo nel I 887. ~nno in cui lasciò il servizio trasforçndo:-i in America; il rçw,conto delta

Souotcneme di vascello di complemento. medaglia d'ar• genio al valore militare. medaglia di bron1.o al valore militare. crcx:c di guerra al vnlorc mHimrc. çrocc al merito di guerra (due c,mcc:,~ioni). Pilota di idrovohmlc cdi aeroplano. N.\to a Lcrid {Spt!zia) il 22 gìugno l897. poco dopo l'ingre~so dc11·11alia nel primo conniuo mondiale si arruolò a Ve•

nczia. nel Corpo Nnzionalc Volonlari Moton:mti e quindi nel settembre 1916 entrò in Marina come allievo ufficiale di com• plcmcn10, ,•cocndo nominato gunrdfomarina dopo i.ci me..;i, nel 1917. StMdQ imbarcatù ,mlla na\1C d~ batrngfo.\ Emtuwel~ Fmbt!tlò e quindi sul cattiàtQtp,e<.linic.reCiust'ppt Missari. Fu poi assegnato in scf\•izio aeronautico come ossc-1'Va1ore alla 253'" Squadriglia idrovolanti a Vcoc1Ja e quindi nell'ottobre 19l7 brevettato pilola milit:,,irc di idrovolanti. fu assegnato scmpn: a Vcnczir1 .:.illa 26 l • S<1uadriglia, divenendone comandan1c

Area di deriva delta nave danese Dijmphna, inverno 1882· 1883. (Un anno Ira, ghl,9cd del Mar d1 Kara, Rivisla Madtrima, gennaio 1884)

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Il guilrdiamarina De RJseis clavantl a un id.rovolanle Macchi L.3. Venf;!'zia, oltobre 1917.

nell'aprile del 1918 da souo1cocme di vascello. Si speciaJjz. zò per la condona di molli tipi di idrovolanti. conseguendo ru,chc il bre\•ecto di pilota di idroc.accia e quindi anche quello di pilota militare, di aeroplano ne1 giugno del 19 I8. Nella sua :a111ività in guerra come pilO!a tom1)ì 52 missioni - in molle dl'lle quali so.stcrme combauimellti con aetti nemici - di cui ne abbané cinquc,e per le.quali meri1ò le rk-ompensc a.I valore sopra mcnzfon,ue. Finita la guerra, nel 1919 fu inviato per dicci mc_..i in Ar· gc111ina. con ona missione militare :1cro1mutic:;i di piloti e s(>e· c:iali.i•ti oJlo sc<>IX) di istruire i piloti milirnri (li c.1uclla n:ri.ior-.c e JX'I' prop~,gànda 1ec1\ic;1 ed econ<>inic.a. Nell 'agosto del 19 19, accompagnato da.I motorista Vittorio Mus:eui (Regio Escrcilo) su w1 idrovolame M acchi M .7 con motore potenziato, compì un volo di 1635 km con due scali intermedi. destando l'cntu· siasmo delle po1>0la:-.ioni e della c.."Oloni.a i1aliann, con grande risa.ho 11clln s.iampa ,itgcntillà e p,traguay:1na. Rientrato in Italia, nel novembre del 1919 fu dispcns.uo dal tcmpomne<> richiamo in servizio. Mon • l'l'1poli il IO gcnnoio I926.

DE ROBERTIS F RANCESCO

Capitano di fregata. ufficia.Il' dell'ordine della Corona d"Italia. O.!:is:cn1 alorc d '~u:roplnno. Regista é incmatogna(it"o. Pi11orc pubblit.:i· t~lrio. Scri11orc di C<.'Hnme:dic. tea. t..ra.li e di soggetti cinematografici. Nato il 16 ouobrc 1902 a San Marco in Lamis (fogg i:1), fu am· mç_..so nel 1917 all'Acc:~cmi:,1

Navale, conseguendo nel 1923 la nomina a guardia.marina. Dopo una serie di imbarchi. nel 1925 .. 1926 da sotlotcncntc di vascello J):trtecipò alfo. campagna d' A· friea nelle ~1.cquc dcll:.t Somalia scucmrionalç lt bordo dell'io· erocia1orc Sw , GitJrgfo.. ç quindi nél J928. tcnemc di \ :tsccllo. ptlttetipò a Tàrtu110 al corso di osi:trvazionc ::aetc:1. véncndo dl!Slina10 Jino al 1930 presso la 143"Squadriglia idrovolaJHi a Spczfa. e quindi nel J935 presso la J44· Squadriglia a Livorno. Colloc~10 n domnnd(I in aspctrotiva per morivi pri, 3ti fo nel 1932 rich iamt1to in '-Crvizio e destinalo nel 1934 a bordn del 1

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ALFA TAU J)...

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Oipin.~c con molta originalit?i. canolinc, c;opcninc dj libri e manife...~ti puhblic:it::iri, scmpn! a s-fondo nmrioaro. co11 le doli 1ipichc dell'illustratore di professione. co11 l'uso di pochi <:()lori. con Ja. ricerca della s:emplitkazionc delle forme aperte alle istanze grafiche del futurismo. Fu inolue scrittore di va~ rie oommcdic tcatr.,li e di numerosi ropioni di Hlm. dc-.-;lando $Cmprc molto interc-S$C per la perizia tecnica e i criteri creativi lon1oni dalle t<utvcnzioni. Un pc~onaggio dai molti ilnere$SÌ anisllci , $Cmpre riconducibili a.i suoi rrn..,.001-si in Marina .

f.Df ROBIRTIS

DE ROSSI del LION NERO UGO

Locandina dél film Alla Tau, del ,egista Oé Robertis, realizzato nel t 942.

cacciatorpediniere r'raucesco Cri.,·pi in qualità di ufficiale in 24; nel 19)6.. 1937 fu in comando delle torpediniere Cur1mo11e e Ca/auif,mi.c qujndi comundantc in 2'dc1 cacciatorpçdinicn: li111~u4110 M11/1)1•el/Q. Coll<J<AIO • dnin:1mln in .:011g,xlt1 J>rovvisorio rinuo<.·iò a11·,wan.1.Mncn10, venendo tl"JttenulQ tem1)<>-

r:rneamcntc in servizio fino al marzo 1938. <1uando ru posio in ausiliaria. Richiamilto in scr.,,izio attivo per esigenze milhari cccc-t.ionali. nel m:;i ...ta 1939. dopo un brC\'C periodo di comMdo del taetinsommcrgibifi All>atros, fu poco dopo I·entrata dcli' Italia nel secondo conOino mondiale destinato a Roma al Cc.mro ci~

ncmatografico del mìnis1ero. che nel periodo della sua pcrma~ ncnz,1. 1940~l 943. potcn1.ìò notcvolmenic. Promosso ocl 1942 capitano di f.'Orvcm1. fu congcda10 d:d richìamo del 1cmpor.tnco l-cn•i1fo neU'ag,,s10 del 1945. collocato :l riposo nel 1949 e ttas(crit() nella riscn.·a nel 1950, dove ru promosso capìmno di frcg,ua cinque anni dopo• .i\•lori a Roma il 2 febbraio 1959. (ng_cgno viv:;1,ce, sostenuto dtt una va~t.1 culmr:.a lettero.rfo e doi,uodi llnn fine scnsibili1-à nrris1ica porcò sullo schcnno - con nuovi criteri c,,rooati da suctcsso - la vera vita dei SC)nuuergi. bilisti in ~ucrm. diventruido nel 1940 il pioniere del neorcali· smo cine1~latografico ton il film su/fondo. un·opera di stile dove i marinai•attori entravano nella purtc con autenticità e sincerità di csprçssionc, Seguì la supervisione del 61.m UJ nà,·t bi(IJJCO ( 1942). del regl!(tO Roberto Rossellini, noto m11e· Sir<) del ncorea.li~ino, $li soggeno del Cemm ci11crmuograJito della l\,farina e. sempre da regista. Alfa Tr.m! ( 1942). altro film sulla guerra sonomarina. Seguirono numerosi altri film. fra i quali si rkvrda Mi,re in ,•ism. Mt11·i11ai ,terr:,o .wellcuc. Uomùri e deU c. nel periodo post bellico. c,,rica eroica ( I 952). Ml:,"r {1953). Uomini ombra (1954), Li, do1mt1 C'l,e \'t.11111'. ,lai mare ( 1956) e Rt,gaz:,i della Marit1t1 ( 1958). tuni fihn a car.utere e <)mbien1azionc inarinam .

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Primo 1ene1nc di vascello di complemento. croce al merito di guerra. Pìoniere del ,1010. pilota di idro volami. Nato a Firenze il 18 giugno 1~8S. fu ammesso nel 1904 all' Accndcmia Navale di J..ivomo, conseguendo qua.tlro nnnì dopo la notnin:1 a guardi:unarina. Ot1 ufficiale suhahcmo è .st~uo imbarcato su co,:1.1..zate. di.~tingucndosi ocl dicembre del 1908 a bordo della Regftw Elt'11ct nclropc.rn di soccorso aUc popolazioni dello Stretto di Messina iuncstatc dal terremoto. per la quale meritò la mcd:..glia di bmnzo dj bencmcrcnzu. Promo..~st-, so1101c ncntc di vascello nel 19 1O. fu lllCSS() :.l di$pOsizionc de.I mini:-1cro della ùue.rra per d~s1ina.zionj aeronautiche . Nel dic.embrc dello stesso anno, iltfani. ad Aviano consegui il brcve1to di pilota militare c. durante il connitto ita~ lo turco ( 19 11- 19 12). prcs1ò scrviz.io di gucrm ncll:i squadri• glia ac~a.di Tripoli. fu il 1>rimo pilot::1dclht ti,,forina a vola.re in .se,Yitio di guerr:1. Rjcntroto a fotc oonftino a disposizione dtl miois1cro della Mari11a, nel 19 13 a domanda fu dispcnsa10 dal servizio pennancntc effctti"o e trnsfcrito nei moli del complemento. Rìchi:.t~ m:uo:, fi ne 19 14 in servizio attì"o nc1J'immincn7,3 dc-1 J>rimo conlliuo m(mdialc ( 1915-1918) e J1fc.>mos~ nel 19 15 1cncn1c di vasccllc> dj comple1ucn10. ebbe dc!(tinazioni i11 serviz.io ae1·eo tino al maggio del 19 17 presso le squadriglie idrovohrnti

di Porto Corsini. Grado e 1'ar.uno. Successivamente e fi no al


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., 1919 fu in comtmdo, in suc.:ccssionc, dello squadriglie: M .A.S. dì San Remo. Spczi11. Palermo t! Portoferraio. meritàndo la croce al me-ri1odi guerra pct il lodevole impegno professionale

J>ro(uso nel servizio in guerra . Dispensato nel 1920 dal richiamo in servizio nttivo. fu nel 1922 promos..~o J>rimo 1cnen1e di vascello di complcmcmo. e nCI 1930 t.-cssò a dom:rntJa di far pane del ru(llo degli ufficiali di «unplemento dcll:1 R. Màrina pc:'t tr.tn.">itarc çQI grado di capitano di oomplcmcnto nei ruoli dc.Ila R. Aeronautica. Morl il 5 maggio del 198.3. DE VIRY EUGEtl.'10 Viccainmirnglio. cavaUcre di gran croce dcli 'ordine della Coronn d'halia, grande ufficiate dell'ordine dei santi fi.•tnuri;,;.io e Utv..aro.

N,uo a Boulogoc.sur.~kl' (l'ranci.1) il 23 asos10 IS22. fu ammesso alla Scuola di M:U'ina di Genova nel i 833. conscgucn... do lu n()mina a guardiamari_na d i 2• cla:.sc nel 1836. Nello s tc.~ro ,umo imb:tl'Cò sulla fregata a vcfa Euridice per una colmp::igna di due ~mni in Sud J\mcrica. Nel 1842, s(l.lt()tcncnlc d i vust..'Cllo f1.1 nuovomcnlç in Sud Amcriça con la frega1a n vdit Sm, M;cl,r.fe.. Dopo il ·rimJJ.llri(), nel 1844. fu ~1iu1ruuc di b::mdicr..l del coinand.:um:: generale. ammiraglio l:ugcnio di Snvoia Carigoano (\'ds.). Luog.01c.oeme di vasccl• lo dal 1847. prese pane alla camp::ig.na in Adriatico del 184S· 1849 contro I' Aus1ri.1. <li nuovo imbarcato sulla Sa,, Michele. Fu quindi ufliciale d'<.1rdin:.m;,..{1 dcll';tmmlmglio Eugcnìo di Savoia Càrl,gn:mo. Capitano di v·.asccllo ocl 1855. clssunse il comaododell'il\'• viso a ruote Mo11~ ml>t1110 . prendendo pane alla campagna di Ru:-sia del I 855· 1S56. Ebbe numerosi altri comandi navoli. tra i quali ricordinmo: la fregata a vela 8<-roldo,chc nel 1856· ISSS clTenuè;, un lungo viaggio nelle Indie 01'icntali per imbar<:are lc.gno di teak da mili1.1.:.u-e nelle cos1ruzjo1li navali (fu la prima na\fC da gucrr.1 sarda a ohrcpassJre il Capo di Buona Spcran• 1.a); le fregate oora1.1..;Uc Viuorio f:.i,wmu.,fe e Re tli J>onogallo. Fu quindi comandante della Scuola di Marina <li Gcnovn nel 1865· 1866. c.1uanck, fu promos.,;o c.:ontrt1mmimglio. Fu comandan1c in capo dtl 1~ Dip;tr1i1ncr110 mariuimo (G!!· nova) e poi aitll~lnte generale dello ste.sso dipan.imcmo ( 1867). capo di stato maggiore della squaclr., del Meditenaneo e quindì comandante in cnpo dcli~ stessa squadrn ( l868· 1869). Fu poi a N;.lpo1ì. direnore generale ddl':m-cnak: (1869) e comandr11Hc in caJ>O del loc:1lc dipar1imc1u<> 1nnrinin\o ( 1870, 1871). Dal 1871 al I 875 fu membro del Coos iglio supetiorc,di Marina e quindi 1>residcme ( 1875• l876). Conscgul 1a promozione a viccammirn.glio nel 1873 e nel 1876 assun:;,c il com:.mdo in c;lJ><> della Squttdrn pcrnuule-ntc. Mori a Roma il 2~ agostt1 1877. Autore di un lttmn10 <li tanica flà\'alc.

DE VITO ALESSIO So1tOICJ\CJ1lC

del C.E.M.M..

medaglia d'om al valore milita· re. Operatore di mezzi d' ass.\110 di supcrfkic. Na10 a Summon1c (Avcllill()) il 6 :'IJ>rile 1906~ ,·olont:uio i1\ Matina a sedici anni e tL'-SCgna. lo alla categoria cannonieri, nd I923 fu imbarc;uo sulla nave da battaglia Giulio Cesare. sulla quale prc...c parte :ill'oc:cupa.zìonc di Corfù. Dopo vtt.ri .iltri imbarchj e destinazioni a 1crr.i. sopl'.ututto per il cooseguimen10 di abiliiazioni prorcs...,i;ionali. nel l93.S partecipò al conmuo italo-etiopico. opernndo nell'ambito del com:mdo Marina di Mn..,.s:u,1r1{Eri1rc,i1), e dopo il rimpatrio. nel 1939, partecipò alle open,zioni militari in Albania. imbart:110 sulla totpedinieta Airone. Fu ,ra.~rctiio a domanda ai repani d ·assalto eas.:-egnato aJla J•Squadriglia M.A.S. alla Spezia per il doro :1ddcslramcnto soi mezzi speciali di superficie. Idoneo qu;,ilc opcr.uorc. panccipò il 26 marzo 194 l ili forz~uncnto del· In 8ait1 d.i Sud•• e all'nuncco dì unità na\'ali bri1ann,ic;hi.: colà onucs.ttimc. C01t;(;egucndo in.;(;icmc agli àllri operatori del grup· po l'affondamento di un int..':f'ociatol'C e di una pcll'oliew. Per il coraggio e l"ardirncnto dimos,ra10 in azione fu decorato della ma.-.sima decorazione al ,•~lore milimrc e fu promosso per lllC· ri10 e.li guerra cupo cannoniere-di 2~c1as~c. F:.m o prig ioniero. nel giugno 1946 fu rimpatriato, e a fine 1947. c:q>o c-annooiel'c di J• c-hu:sc, fu a domanda OOl!Oèà· to in ausiliaria e succes:si,•amentc proomsso souotcncme del C.E..MJvl, nella riserva. Mori a Somma nte (AvcJlino) il 24 settembre 1982 . DE VITO EUGENIO

Tenente generale del Corpo del genio nav~h:.cav~'llierc di gmn croce dell'c,rdinc della Comnr1 d' lrn.li:t e dell'ordine dei san1i Mau· l'izio e Lazzaro. gt.tnde uf'ficiaJe dell'ordine della Repubblica ha~ liana. Eminente figt1r.t dcll'inge... gr.cri:.. navale italfona. N.ito o Roma il 12 scuembrc 1876, si lautt:ò io iog,egnel'i:l èivilc nc11·oiwb1~dcl 1897 l)tcS· so la Scuola di applicazione della sua città. fu quindi ammesso per concon;,o alla fine di dcno ,umo nel Corpo del genio navale con la nomina a ingegnere di 2· c1~ssc. Seguì i corsi pre$SO la Scuoi.i superiore navnlc di Genova, dove çon$Cguì Lt, lnurc:1

in ingcg.1\cria navate e meccanica Ilei 1899. Dal seneinbre e fi no a 1naggio del l905 fu deslin..uo al canticfl!' navale di Ca. .s1cllnmmaN: di Stabia. di cui ru (emporancarnente dire1tore in vari periodi dal giugno dc) 1902 aJ marto 1904 nel grado di capi1.ino. In 1nJc periodo curò i lavori di costruiionc dcli;, con,zza1a 8e11edt.•t10 Brin, di cui studiò ed c~guì il \'.LI'(>, e delle corazz.11e Viuurio Ema11uèle. e Napt>/;.


I !)(i Dopo l'cspcricuza di ,cnnlicrc. fu destinato all'Ufficio Ice·

unifìca,jonc m.tvnlc. dc:! Centro per lo :;tudio dçlla corrosiooc

nko·di Gc::n(wa per S(wmin1endcrc all'alles1imcn1<, della con,1.'zatà Nt.11>011. ~guitq dai .locàli c.;·unieri Ansaldo; contcinporn•

dei mc.talli. e me mbro d ella Navnl A!;:S()Ciati<.m) 1.-d clfeiruò an. che ricerche sulrimpiego dell'energia nucleare odia propulsione navale.

ncmnente e lino al 1906 disimpegnò l'incarico di docemc dì cosu:uzion·j na:vali militari presso la Scuola superiore nawtle. Nel 1909 fu dcstinmo nl Comiu110 progetti navi , collaOOr~u,do olla progcuàiionc delle cor:iz1..:.11e tlas~ C"wmr, 0(,r;a e Cli· racriol.o. Nel 19 11 nel gmdo di ,n ag.giotc del genio navale e

poi nel 19 I3 studiò e dltcssc i la\'ori di disioc,1glio e timcsi.a in efficìcn1..a dcll 'incrocia1ore coraz.zato Stm Giorgio. inc.ag,lia• to u na prima volta sulla secca delfa Gaiola (Napoli) e quindi

aren:,IJosi sullo spiaggi.i di S1mt'Ag:.11a (Mc,,.sina), Dopo l'af. fond;ullè1110 per i abo1aggio Il Tamnl() della ci>r.1.7..1.a la U!om1rdQ do Vind (2 agos10 1916) fu ,fa tenen1e c."OJom,ello a cJpo del rcpal'to studi dcli 'ufficio costimito per il suo recupero. che av• venne con un"imponentc. opera di ingegneria oa\'ale: la nave fu prima 1>0rht1a in superficie con 111 chiglia in 3ho. cosi come si trovnvQ sul fondo. ,x,i fu r.1(1dri;,.2.a1a per mcuo di te)n\plcssc 1C<'.nichc di :illagan,cnto eccentrico. Mcri1ò ml c 1\C(>1nio solenne dal ministero.

Nel 191.9, 1>romosso colonnello. ru dìreuorc del cantiere navnlc di C1s1cllammnre . incarico che tCJUle fino al 1921 e durm1tc il quulc ebbe modo di studinrc ed cscgt1irc il v:lro dclh, nuc)va g rande nave dil bau.agfot Francescn Cc1rncdnlo, da 34 000 t. Fu succcs.~ivamcute a Roma (192 1·1924) membro del Comi1ato p1'0gcui navi. collabora1ldo allo studio dei nuovi in• crociatori tipo ..wa.~hington.. classe "Tremo'" e ··Condouieri"'

d.1 7500 e 5000 1. nonchf dei rommergibili di gronde crocicrn clai-sc '"Balilla··. Nt-1 1923 dircs.,;e il recupero d<;ll:1 cor.w.z.ntt-t spagnola Espuliu. inc;1,gli;ua sulla costa mèdi1crranc,\ dél Ma. rocco. pct il cui salvaiaggio ru insignito di un·alta dccorazlooc militare dal governo spagnolo. Fu sucCCS$'ivamcnt~ insignito di medaglia d 'oro di 1~cl:issc per i bcncmcrili delle scienze oaw:tlì per lo i-tudio di un appantto motore da 24000 hp. Ncll'ouobrc del 1924 lasciò il scr,,,izio ;tttiV() e pa$$Ò ulla Società Ansaldo. dove fu 1>ri1na dircnore del camien: 11avale di Sestri. poi direttore generale:: delle cos1ruzioni navali. e in• linc dircuore dcll"urticio progcui. ln questo periodo. sono la i-u:.t guid~1 tecnica, furo no costmiti i grondi IJ'311$nllnntici che diedero 1u.•iln) all:s nmrincri;t i1t1liana: Aug,mus, Roma e Rex, che conquistò alrlt:ilia nel 1933 il "oastro AZZu1•ro'". avendo coinpiu10 la 1mvtntata (ìibiltem~New York di 318 1 miglia alla \•elocità media di 28.92 nodi. Inoltre e laborò i progetti degli incrociatori cl.asse "Condolticri". dei quali avcvn av"into. ,iuando in uniforme e membro del Comi1:.110 progetti navi, glì s1udi tccnic:i, e dcll"incrociatc,~ pci..mtc Bo/zmm, In u1k ,·csLe avviò anche gli srndf di inas)Ìirnn delle. nuove corazzate da 35 ~ t clas~e " Littorio... Nel 1935 - maggiore gcncr~tc del Cori,o del scnio n:.w~lc ncll3 ri:.erva dal 1926 - ncll'immiocnw del coofli no italo etiopico fu richimn1110 in 1cmpornn1."0 scrviz.it). 1om1mdo nel 1939 :1H:t Società Ansaldo come <..'()JìlÌUlc.nte e c.xm la promozione ~, 1cnen1c gcner.ile. Richiam:tm ultcrior1ncmc in servizio oc! cot· so della seconda guerra mondiale ( 1940*1945). prC$tÒ servi. Z:io presso il comando .su.premo dal 1942 allu proclamazione dcll'armi,sti;r,,io (S ::cucmbrc 1943). Nel d<1pogucrra cbhé i,~iportunti il'lt:irichi (fr:, quc;:;tL presidente del Comitato t("('nico del registro j lc., <lell"Eiuc di

,,.1,..

Si spense a Genova il 6 ottobre 1958. Pu autore di moltissime pubb1ic:tzioni, quai.i tuth.: conccrnenli :;tudi d i ingegneria nnvnlc. d i cui alcune tntdotte in inglese e in frai.tcc.se. Sono degne di menzione: L 'tw>lu:;i,me delle mtu:chìu~ ,n(lriuR, Roma. 1902: Nuw· du guerrt, 1i1tH/ernt!, Ce. nova, 1928: 'liwisatltmtid t.'é'!/ot"i. C-eno,1~L 19)8. e le cosmt• Vo11i mrvali tlel biemth> 1956, 1958. distribuito ai partecipa.mi al Convegno in1crnn1Jo11ale delle comunic:.11.ioni <lcll.101tobrc 1958. 1cr1ut0$i a Oeoova . DEL BONO ALBERTO

Vice anunir.:iglio, croce di gucrrn al valore militare, cava• licrc di gra·n croce. dcll"ordlnc della Cor<>mi d' ltalfa e dcli"ordi· ne dei san1i M.u1rizio e La'Z7.mO. Minis11'0 clellà Mat ina.

N,1to a (;olese di J>anna il 21 senembrc 1856. fu ammesso alla Scuola di r>.farina d i Genova ne.I 1873. con:-cgucndo la nomina u guantiamàrina ne.I I877. Dopo i

consueti imb,rrthi ;u t1a\ i m:tg1

giori da ufficiale subalterno. da tc.ncntc di vascello ebbe il comando d i cannoniere in Mar --;., Rosso negli anni 1883· 1885; da ,:apituno di corvetta. comandan1c in 2•dclratie1c 1otpedi1,ierc Gi<>iwwi Bu11.w111 fu a Crc1a durame la crisi del 1897- 1898. Capitano di fregala nel 1899 ebbe ìl comando del ,rasporto Europa e da capitano di vasccl· lo . 1904, fu comandante dell"nrietc torpediniere Fù:r<mu1s,x, ndl'mnbilo della Divisione n:ivalc d ell'America ne.I 1906· J908. rlccven<lò un elogio dal Consiglio supèt iorc d.i Matina per l'a1tivi1à S\'Olta. A l rimpat:rio ebb<: il comando per un anno della nave da b:maglia Regina Elt11a. con la quale panccipò

alle operazioni di soccorso aJlc popolazioni di Messina e Reg... gio Calabria, colpite d:i.,1 dis:.1:r;tr0$0 terremoto del dicembre 1908: per l'opera prcs1au1fu inl-ignito déll<t medaglia efOJ.'ò d• beoecncron1..a.

Promos$0 comranuniraglio. 11el 19 I I ru per breve pcrlod() ·capo di srnto maggiore del 3~ Oi1>artimcnto marittimo (Vene.. U:.tJ e quindi oom{lndantc dcll'r\cc.'U.dcmia Navnlc di Livomo { 19 11-1914), çsple1nndo unthc i l CQmnndo della Divisione navale d is1ruzi9nc od corso delle campagne e~1ive. Vice tl.lU· miraglio nel l914. ebbe il comando del Oip,1n.imento 1nilirare marittimo di Spc1Ja per tutto il 19 15 : fu quind i fino al giugno 19 16 vjcc prcsidcmc del Con$Ìglio superion.: di Marina e poi Segretario generale del mini$tem. U 17 luglio del 19 17 fu nominato mini$.tl'() della Marina. ca· tit;i che te.(SC sino al 23 giugno 1919. Fu q uindi é-Om,uld:une fo capo del Dipartimento militare marittimo di Napoli fino aJ set· lembrc dc.I 1921.qunndo fu collo«to in ausiliaria per limili d"ctà. ~:lori :i Ronm il 26 luglio 1932. 0


1!)7

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

DELCARRETIO EVARISTO Co111rnmmitaglio. ufticiale dcli·ordine militare di Savoia. commendatore dcli. ordine delJa Coronn d'Italia e dell'ordine: dei :ot;lnti M:\urizio é L,zzMo. Nmo a Cavout (loti.no) iJ 24 ouobcc 1824 fu ammesso alla Scuola di Marina di Genova nel 1839 e nominato gv:1rdinmnrin:.l di 2Achtssc nd 184 1. Prese p;,ult aliti campagn:l di guerm del 1848 per l"indi1,cndcnza delrl• talia e a qucJla del l849 in Adriat.ico conlfo gli austriaci imbar• cato $Ulla corvcuu a mmc l'i·lalfluano e sulln ftcgaia a vela San Michele. Luogotenente di Va.itcllo di l"'cl:1.ssc: nel 185S. partecipò alla campagna di Crimea contro la Ru:.$ià, imb11rta10 sulla frcgllla a vela Beroldo e alla cam1>ag.ua del 1859- 1860, nel corso della quale fu promos.50 capitano di corveua. imbarc:no sulla frcg_arn a elica Carlo Alberto. sull"awiso a ruote ld11111sa e sul brigantino Colombo. Ne.I 1866 c111,itnno di V:t$CCllo in comando della p irofrcgalit cor,11,7,.Ua Maria Ph,. nel corso della campagna l'!il\'ale delfa tcr-1.ol gueml d"indipcndcn1.a, si distinse ncll"mrn.c.c('I a.i forti iotcrni di San Giorgio (i5ola di Lissa) e successivamente. nel corso della battaglia contro le unità <Ili• strinche. impcdt alle oomz.z;-itc a'"'ersario di intervenire contro In linea delle no.'>lro fregute in legno. mcritnndo l"onorificcn1,a déll:'1 troccdi ufficiale dell'ordine.! mili1arc di Savoia . Contrammiraglio nel l $68. fu per sci mesi in com~1ndo dcJla stazione na\'ulc del Suda.n)('ticn <.'On insegna sulla oorvena a elica EnuL

Tm ì :.uoi incnrichi 3 terra

!>On o

tl::1ricord:.m! quclfo di

11iu-

1an1c gencr'Jlc del 1• Oipartimcn10 (Spezia) e di direuorc gc1lC:·

raie dcli· A!"SeJlalc di Napoli nel 1869-1870: SU('(essiva1nc1uc. 1870 .. 1871. fu comandante in capo della squadra col'37.7.ata. con insegna sulla cannoniera \fu~se e poi :-ufln fregata Rom.<,t.

con la t}\lale impose il blocco di Civitavccchi~ daJI' 1I nl 15 sencmbrc 1870 nel <1uadro dcll'aune<o allo S1:110 pùntificic.,, déu:tminando la re:.a délkl cìu~. Nél JS76-- 1877 fu com:utdanlC in capo del Dipartimento inarittfou, di N~lJ>Oli. Colloc:uo a riposo nel 1877. si spense a Pisa il 26 aprile J89J . Per le .sue bcncmercn1.c acquisite in servizio riccveue anche numerose onoriliccn1,c :-tranicrc. tr:l cui la Legione d'onorc. l'Ordi11e iinf>eri.ilc ottomano, l"Ordine por1oghc~,;e della Concezione e l'Ordi1lè olandC:$c del l.ec>oe.

DEL CIMA ADONE 0 1pi1ano di v:i:.ccllo, 1n(."'tlà· ,gJi.~ d·argemo al valore miti1are

aHa memoria sul c.tmpo. croce di guerra al valore militare {due ~'On• c;c.•i$Ìoni) . conunend:uorc dcU-or· dine della Corona d'llaliu. No10 a Viareggio (Lucca) il 7 giug110 1898.dopo a\'cr consegui• 10 i l diploma presso rl.stitmo t\aU• 1-ico di Livomo. net 1917 fo :1m· mc.$:::O volon1ario ne.I C.R.li cc;,inc allievo guardi:unarin::i di tomplcmc11to. hnban::ato $ulla cora1.z,na Re Umberl(} e poi sutr incroci::uo-

La fregata corauata Roma. nave di bandiera Oelrammiraglio Oel Carre"o durante il blocco di Civitavecchia, 11 ·15 settembre 1870,


11)8

( l( 1\1l\10t:U.\

\ l,(ìl\\ ll«H-1 ,Hf.

DEL GRANDE UMBERTO J-\rnrnir:ig.liu di l><1u;tdm, inc-

<hlglia d ·atgemo al valore mi• lirnrc (due concessioni). croce di guerra al valore militare (dt~ concc:-Si()ni), croce al merito di

-

:ucrm {due concessioni) , ufiicialc dell"ordinc della Corona d'Ita-

lia. c,walic1-e dcli· ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. grande uffì· ci;ilc. dell 'ordine della Rcpubbli·

re corau:1.10 Sau Marre. prese parte ;ill'uhimo anno di guc-r· rn (1918). Nel novembre 19 19 fu nomin:.tto guardinmarin:1 in scrv.izio p:émmncnte effettivo pér i meriti acquisi1i durante il conHiuo e oel dopoguerra. da sonmenente di v:isccllo. imbarcò in comando di dragamine destinati allo sminamen10 delle acque albru1csi. Tenente di vt-t~'><:cllo. c;on~eguili.1 l':1bilit:.lz1one alla direzione del tiro nel 1923 . ebbe impiego nd iecn i1.i<.l artiglieria a bnrdo delle <:orn:a.mc Cò111, 1/i Ca1"011r e Gi11/ìo Cesari: e quindi in com,mdo della squadriglia M.A.S. di Spcz.ia sino al 1929: per un anno prestò servizio presso 1a loc.alc di(csa mnrinima e poi allo s:nuo maggiore Marinn :l Roma. Nel 1932 . capiamo di cor• v~1~;1, tor.00 n~onnr~ntc a bordo. ç?inandantc del C1lcci,11orpc~ d1111ere f ufmme e pm comandante m 2• della nave d ii banaelia Co111e d; Ct1H>11r. D,l capitano di fregma. nel 1939 assun; il comando delr8' Squadriglia C:.'lcciatorpcdinicre e del Fofgort. c~n cui partecipò alle: operazioni di occupazione dcli 'Albania. nccv~ndo una croce di guerra :.li valore mHirnrc per :;wcr up· poggutto con cfficacin I~ o perazioni di sbarco. La dichiarazione di gucn'a del 10 giugno 1940 lo COl$é al comando della 121 Squadriglia 10rpcdi11ie rc. con in.,;ct1na sull'Ahair. Per una tischiosa operazione di minamemo ~Uc acque ci«:ostanti Multo gli ru conrcrita la sc-cond;J croce di gucrm. td vn.l()rc mili1nrc. Promosso capitano di \"1.s.:;cllo nel fl~)\'e.1nbrc 1940, ltL~ciò fa squadtiglia destinato allo srnto m~1gg,orc per as.~umerc a Trieste nell'onobte 1941 l'incarico di c~po .dclruftici~ allestimen~o dell~ na\'C da bauagtia Roma, d1 cm assunse d comando d 14 g1Ug:110 1942. All'armistizio dcli '8 scucmbrc 1943 l'unità si UO\'avu alfa Spezia con :., bor· do il comando delle For7,c n:nrali da bauaglia, La$data la base nelle pri1ne ore del glomo 9. dircua t,o n il resto della st1uadm alla Maddale na. runità fu anaccat,, nel pomeri"gio nelle acque dell'isola da aerei gcrmru1jci: colpita due vohc°da bombe radio guid;.uc. affondò rnpìdam~nte. tr;t.Scin:mdo con sé 1393 uomi· nì , t.rn cui lui !>tesso. Alln sua mcmori:t fu conferita la mé<lnglìa d'àr<~Cnto aJ v:.ilotc miliiafé . 1

ca h:diam1. Com:indm11e di Forte navt1li <,,!tremare. Nato a freibul'g (Gennaoia) il 12 marzo J900. fu ::unmesso all" Accademia Na,•ale nel l91S e nomjnato guardiamarina nel 1920. Prese pane alla prima ; ucrra mondiale~ bordo delle na~ vi-scuola Flm•io Gioi,, e Amerigo Vcsvurd e alle susseguenti occupa:doni t1dria1i<:ht.': imb:.uc., uo sull 'incroci:uore tor:11..:1. a10 Frmu:él<:O Ft:rna·ciò e sulle navi da banag.lia Conte di Cavour e Andrea Dol'i t,. 1'enente di v.:u,cello. fu in comando dei $0ffi• mergibiJi Luigi Se1icmbri,ii e Am~1ista ( 1934). da capitano di corvetta del !-ommcrgibilc Glduro ( 1935-1936) e quindi prese parti:. alle operazioni mili tori in Spagn,1a bordo dcll 'csplornto~ l't Qu11rw ( 1936- 1937) co,nc souocopo d i stato nlaggiorc dtl gtuppo navale dislocato nc11c acque $pagnole. merirando una croce al merito di gue1Ta. Cnpimno di frcg:;un nel 1939 ebbe l'incarico di capo di !-lato maggiore della 1• 0 ivisfone n;ivalc, che mantenne anche a scc(uld(> conrlitu, mondi:de in Còff.O fin,~ nl 1941 , mcrirnndo per le numcl'Oi;e missiooi di guerra e di $C(>l'l0 c,rnvogli. alle q?aH p~~ pane la .croce di guerra al valore militare. f'u quindi dcsonato al Com:indo supremo, e nel 1942 l'u nuovamcn.tc a bordo i n com;.tndo del cacc:i:i.torpcdinierc Fudliert' e quindi dcll'inc:roci:uorc leggero Auilìo R"gr,/a. mcrit:mdo due mcd:,1glic d'arge1Ho al valore mililàrc ptr iJ <.:ornggio e- la pcri1.ia marinaresca messa in h1ce nel corso di danoeg,gi:uueiuo a Oj><::1'3 del nemico delle unità al i:uo comando. Nel nlaf'Z.o 1943 con funzioni del gnido superiore assunse f'i n(a,ico di comand:mtc $UJ>eriorc delle Fom: navali ncll 'Egco settentrionale ton sede ad Atene, abbinoto a quello di cap<> di .s1ato maggiore del coinaodò n.wale germanico del senote S~1d. A.lram~b1izio dcll'S senembre rifiutò la richiesrn genna~ ntca d1 cessione delle unità navali nazionali dipendenti. che s ucccssivamcnlc fu co!-trcno -00 acocttarc. n seguito di ordine sciino del gcncmk com.:1ud11ntc I'Xl Amu11.:~. suo direuo s:upcrioru. Fu .'\uctc1sivame,uc ,uTes1.1to e deportato in Polonia al campo dj <;oncenlf.lmcnto di Shokken. dove (u libe,·ato dalle forze sovietiche nel gennaio del I 94S e rimpatriato nel sue• ccssivo ottobre. Degni di menzione furono i dicci giorni da lui passati prima dcll'am;$IO nd 1,1.-.siiilerc mornlmcmc e ma1cri::-.lrne1He il personale dipendente. che grazie unchc ~1Jh1 $ua opcta tirna~e compano e nc11:.'I maggioranza rifiutò di aderire alla RS .I.

Nel dopoguerra. capitano di vascello, ebbe nel 1949 il c-0• m:tndo della n.ivc scuoi:! Amerigo Vespurd e quindi. 19521955, rincarico di addetto n;l\1 ;dç in Turchi;.1. Pr()nto:,;;:50 contr<unmimglio ilei I9S4 e ruuruirag.lio di divisione net 1957. fu


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., direttore gcncr;tlc del pc.rson:,lc n~I biennio 195'7-1958 e quindi dcs1irm10 ~Ha RapproscnH111Za ì1uli:mn prc,<:~ il Con~iglio ailruuico a Parigi dal 19$8 al 1960. Collocato in cong_edo nel 1960. fu proinos.soammirnglio di squadra in ousHiari;,1 nel l962. Mmì a Roma il 18 giugno 1974.

coraggio i:tl personale. Scomp;.irvc in mare con l~t o:wc. Alla sua ml!mc,ri3 fu oonforita In mt\Ssinm decorazione :il vaJorc mili1ate.

DEL PRETE CARLO

Tenenl'c di vascdlo. Pilo,1a di

idmvolruuc..

DEI.GRECO CARLO

Capitano di corvetta. meda• glia d'oro id valore militare ulla memoria. Pioniere del sommcrgibilil\mO irnliano. Sonuncrgibilista. Nac,quc a fircnze il 4 ago• I <to 1873 e nel 1888 fu ammc>· :--O all'Accudi:mi:_ , Nnva.lc di Li \'Ontò. ccm~e.gucndo od IS93 la nomina a guatdia,natioa, Fu uno dei pionicl'i del sommergi• bilismo ita.liano , e alfcntnua in guerra dcll'Ttaliu ocl primo conllitt() rnondialç (24 maggio 1915). capitano di con'ctt:,. ebbe il C(linando del :«>mn1.c.rgibih: Nertidt•, con il qutlfe srompatve in mare insieme a mito l'equipaggio il 5 agosto 1915 per si• Juramento dc11·uni1à da parte del $Ommc.rgibilc austriaco U 5 durante la manovra di om1eggio in un ancoraggiodcll'isola di Pcluio:;.:,, da poco in mano italiann. Alla :;ua memoria fu confcrirn let massima dcéOr,o:.iont.": al valore miliiarc. e la Mru'ina ne tromandò il ricordo dando il suo nome a una cannoniera da scorta della classe "Andrea Bnfile'' in servizio dal 1922 al 1939.

.s,.

DEI.GRECO CORRADO

N:.uo a Lucca il 21 agos10 I 897. fu ru.nme.'iso quindicenne al!' Accndemin Nuvalc di Uvor· no, conseguendo oc) 1916 la no· mi,rn a g~1do di guardilmt.nrina. Durame il corso dl."gli swdi ~1 bordo delle unità della Oivis io• ne n:.wi :-cuoia - Flm'io Cioitl e:d Et11tt - J>llrtc<:ipò nelle ncquc libiche :11lc Opcrn.Y.ioni navali <lelltt guerra it:11(> turca (191 11912). ormni .t11a conclusiooe. A ho<do io s-ucccssio11c della nave da battaglia Giulio Cesa1?, deUa toq>e<liniera d'alto mare Clio e dell'esploratore,.4.qui/a partecipò in Adriatico alla prima gucrm mondiale (1915-19i&). A Venezia nel periodo dicembre 1917-nmr.1.o 1918. ebbe mOtlo di J)ltrtcciparc ìn qu.ili1!1 di os...:,el'\•u1ol't' a div-erse nliSSiòni della 1• Squadriglia idr\Wolanti dislocata nella tinà l:.1g.unare: nacque così la p.usiù1\c per l'aviazione, che costituirà la sua iutura ,mi,•ità. Ocsidero.,;o di affrontare mi~sioni sempre più difficili e rischiose, chiese di c:tli-Crc :unmc.,;.s<> a fhr pnrte del pcrsonnlc ,:onuncrgìhilhla e ottenne l'imbarco in c1u:1li1à di uffititde in 2-i, suU'F 14. tc)n\· piendo diverse missioni. NeU'immcdiam dopoguerra. dcS1Ì· nato sulla nave da Nuaglia Rtgilla Eleua. partecipò in Asia Minoro agli sbarchi di Smirne e Adalia e nel 1922. tenente di vascello. i1 Tn.nmto conscg_uì il brc\'ctto di pilot;.i d'idrovolanti. l'ivc:hmdot-i t-ubit() ::,biforsimo :,viatorc. Alla costituzione dcll 'Acronttu1ica, dopo la laurea in in_g_cgoeria tneccanica ed ck.uro1ecoica pJ'Csso il Polilecnico <li

Tcne111c di vascello. mcd,,g:.lia

d·oro al valore militare allo me• .moria. Nato u foirc:n'l.c il t6 d icc.mt,re 1906. s1udentc del Pùli1ecniC(l di Mìlaoo. al lé-1'7.0 :m110 d'iogegncria cmrò net 1927 tdl.Acca<lcmia I' Na,1ale di Livorno, conscg,1cndo nel 1929 la n()minu a gunrdhunarina. Dopo periodi di imbarco su unilà navaJi. nel 1937. 1encnte di vascello, iu destin,no a Pechino quale ,,ddcno navale e comnndantc del distaccamento Marina in Cinn. Rimpatriato nel 1939. dopo il comando delle 1orpc·

rlJIIII"

dinicre Gill$c!f'/N! Ce.,\•are .t\bh<, e Ariel nel maggio del 1940 prese imban:<> sul t -accia1orpedinic-te Anig/ie.rt con l' inca.rito dì assistente dj squadriglia, li 12 onobl'c 1940. nel cot.sodi una

ricere'.i notturna di una fonn::17Jone navale britannica nel Ca• nalc di M~llt-a. rArrigliere fu prima colpito e <1uindi affondato ll)Cntrc era 31 rimorçhio del <:acciutorpcdinicrc Cumkia Nc:r,,. Nel corso del vomb:111imemo. pur colpito a mo11c, 01:intcnnc con serenità e spirito di abnegazfone il suo posco infondendo

Milano. conscsuita nel dicembre del 1923. 1ransitò nella nuova Anna. dedicandosi con passione al volo e compiendo audaci imprcs.c :.wi:t(oric per le quuli meritò la mcdv.glia d'oro al valore aen,nmuic:u. Morl iJl :.cguito a fetitc tiporrn1c i11 u.1\ incidente ili volo a Rio dc Janeiro il 16 ,1gos10 1928 nel grado di maggiore. DEL SANTO ANDREA

Vk-c am,nil"Jg.lio. mcdag,liil d'argento al valore militare (due concessioni). commendatore dcli' ordine dei $\tnli Mauriz.io e t,~1.nro, cnvalicre di gnm croce dcll'ordi11e della Coroni, d'h::1l i~1. Ministro della Madna. Ocpuiato ;.,d Parlamcn10. Senatore del Re· gno. N"ato a Genova il 16 ouobrc 1830, ru amnlC:Sli.c.l alln Scuol:1 di M::irioa della città oél 1842 e

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200

( \( l\11\IHt:U.\ \ l,(ìl\\

ll«H-1,Hf.

Vista dell'Aocadetnia Navale, 1881. (Oise,gno pubblleato sull'lllu$tra2iono Jtalfana, 4 <ficémbrè 1881)

nomi~ato .guardiamarina nel 1849. Prese 1>arte alle campagne del 11'>48 e 1849 (prima guerra per l'indipendcn7.a na;:ionaleJ e del 1855 (guerra di Crimea): nel 1860. tcncnlc di ,•asccllo. pancc.ipi.) 11ll'ns,;e<lio di Ancona. mcrilandQ la 11ri1na mt<lagli:.1 d \ itgc1HO al valore militate e aHe lZioni del 1861. Dunuuc la

c~mpagna in Adria1ioo_<lcl IS66. capi1ano di frega1a so11oc;1po d1 stato m;,gg1orc dcli Am1:ua nnvalc, rimasto n bordo dcli:., frcgat:.'l,comzz..'lta. Re ,r1u,tfr1 qmmdo r:unmirnglio c:omiod.io· te C;,trlo PclliQn di Per~ano (vds,) pas:-ò sull'ariete cor.iu.a10 1Vfomlt110re, fu uno dc.i pochi uffic.ia li s u.1'.lènaiti utr ;tffood::imcnto dc:lruoità. IJ1 ia.lc occ~ionc gli fu C()nccssa la secon-

d:1 medaglia d·argento al .valore militare. Promosso capitano d1 vascello nel 1869. fu direttore generale del persona.le e dei scn1 i1.i miliuiri presso il ministero dal 1870 ;11 1872. quindi. 111 comando dellà pil'()frugat:t Garilmldi. cffouuò nel 1872-1874 un viaggio di <:ircumnavigaziooedcl globo. Promosso contrammiraglio nel I877, t'u per breve tempo co~nru.id~nte in c~po del Oipnrtimcmo marittimo di Napoli e qumd1 :.uut;mte d1 campo del principe Tom;)SO di S;.1voia. Dal I88 1 al I ~83 fu il primo comandante della neo is1i1uit:1 Regia Act:;,dem,a Navale di Livon,1>, c-011 l'impor1,m1e c-OmJ)itl'> di assicurare l'imegrazione delle due preesis1enti scuole di M:irina. Alla promozione a , ke-ammiraglio il 15 novembre 1893. nJlorché il minh•tro della Marina vice ammiraglio Ferdinando Acton (vds.) dovcuc dimellen.f. fu chiam,110 il 19 novembre a ~ccedcqdi. rimanendò in carica j)er' breve 1emp(), s ino :i fin~ 1

matiO 18?4, A nche se il suo 111and a 10 fu di breve periodo. fu di

"?1evol~ unpcg~o pe.r cempcrare sii anritj e calmare le passiom che I as~)fO d1ba1t1to sulle nuove grnodl navi aveva ,,ccc.so aU'inlcmo della M:arina e in Parl:;:1me1110. Lasciai() il ministero. fu nominttto tliutnrHc di c~unpo gene· raie del re Umbctto I. riropn:ndo ialc intarico sinQal suo (.' 01· loeamemo nella ris.crva navale, avvcnulo il 1• sen~1nbr~ 1887. Dcpu1ato a.I P::i.rlamemo per il collegio di Genova nella XV Legislatura. fti nominato scmuorc nel 1890. Si spense a Genova il 7 -febbraio 190S.

DELL' ANNO FRANCESCO Capitano di fregala. medaglia. d'oro al valore militare. Nato a Tarumo il 16 onobre 1902. fu ammesso nel 1915

alr Accademia Navale di Livor• no, «..-onscgucndo la nomina .-i gu:,rdi:.mmrina nel 1920. Ebbe nuo1cr,,sc dcs1in111Joni di imbar· coeon \'arie funz.ioni,tluando nel 1939, capitano di fregata. fu a bordo dclrincroch1torc Gi<>l·<11mi delle Bomle Nere come comandan1e in J•c quindi. nll'cntmtu dc11' lrnlia nel secondo cc>nflitm mondiale ( 10 giugno 1940). al / comando del _eaccia1orpcdinicrc Alvise IJ<.1 M osto impegnato nella scona th convo_gh verso la Libia. Ourrunc una missione di sç~r1a il IO dicc~brc 1941 in n~vigazionc vçr.;o Tripoli çontr.L,;IO à~pnm.1en1e I atrncco c.:(md()llO da um, forte fonnaz.iont nàvatc. .l.\'.\'.crs:~ri:,. po_1'ltu1<l1)!.i JX'I' due vol1e ali' auacto. Colpi1;.t la sua unita e rn procamo di affond,ve. diede tuitc le necc.ssarie ~ìsposizionì pcl' I~ salve1,za dcli 'equipaggio. lasciando per ul~ timo In n:.w c. Per 11 comport::rn1emo ncll ':Jzionc meritò la massima dccora1Jt)nc al valore militare. • Ne~ ~cnnaio 1942: a~su1110 il comando del c:ictiato1-p:::tfi. n1c~ Sc1roCt:·<>. pa1'1cc1pò alla :.:cconda bauaglia della Sirte. al 1crnunc della quale ncJ Canale di Sicilia. a causa della violcnra burra..,..ca che ìmpcrvcrS41va. SCOD1Jh1J"\'C in mare con l'unith e l'intcroçqoipnggio il 2) marzo 19.&2. L:1 Marina volle t.r.:imandttrnc il ric<>rdo impo~1::1odo a,,:,;uo oome sugli Sèali dei Cnntie.ri Navnli Rim\iti di Artc.on~1nel febbraio 1943 un cactiatorpedìnicre della classe '"Comandami medagUa d'oro··, che le vicende armistiziali dcl1"8 scncmbrc 1943 pon:.1rono alln demolizione dell'opera in corso,


201

Dw.111\ ,11111 Htc)t:11 ,1~11:0

DENTI AMARI di PIRAJNO SALVATORE Amnriraglio di squadra de,-

signmo di am1a1a con rango di unmua. c:tvaHcrc e ufficiale dc.ll'grdinc mili1a~ di Snvoia, medaglia d'argento ttl valore miJilare (due conce..-isioni). medaglia di bro.nzo.al vaJore militare, croce di guerra aJ valore mililare. croce al merito di g-ucmt. <.'.Uvalicro di gran croce decorato del gr.1n cord1l1,e detrol'dine della Corona d'Italia. gr.1nde ufficiale dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Pioniere deJ \'Olo. diri, gìbilh:ta, os.scrvtuorc di ucn.-o. Senato.re del Regno. N:.uo o Nnpoli il 27 aprile 1875. ammcs~o aH'Acc;tdcmia Navale di Livoino nel 1888. fu 1to111ina10 guatdirunilti11a o~I 1893. Tcnc1nc di vascello imbarcato sull'ariete torpediniere Fitrm110Jco. raggiunse la Cina nel 1900. dove penna.~c,sino :d 1902. dapprima come comandante del distacc-tuuento Marina di Jang R,ing e poi come cupo d.clla polizia intem~ion:1k di Tientsin;, i~l tale incm·ico meri1ò La prima ,nedaglia d'argento al valore oulnaro J)Cf la valorosa OOndoua temna i 1l azione conu·o malvivcntj cinesi. Rimpmri,uo. ebbe destinarioni d 'imbarco. tra cui il comando di torpediniere dal l908 nl l910. 1\ppa.,sionalo del volo, conscgul il brevetto di conmndan· te di dirigibile: c. partccipt) alla gucrr:l di Libia {1911-1912) in servizio at'ronautiro. Per mie anivi1;), ira cui l'arditissima riCOgni~ìonc di Zanzur in comando dcJ dirigibile· P.2 e poi di tuno al reparto e del cantiere aeronautico di Tripoli. fu insi~ gnilo della croce di cavaliere dell'ordine inilitarc di Savoia. Promosw ct1pit:mo di corvetm nel 19 12.chbc il conli.lntlo dcJla cannoniera Sebattùmo Cf!hot<>, di•il()(;ma in Cint1. Sb:a..rcuto oel novembre 19J 5, con iJ grndo di ~apitnno di ftega.,-a. fu in\•ia16

per ~n anno prc,~ ~ una sro.iioneocrQmmtic" in Gran B"n:::1a.gna per 11 colluudo d1 nuovi dirigibili da ricog.ni;,;ionc., meri1ando l:1 seconda 1nedaglia d'atgc1lfo per l'atdirnemo dimos1m10 nel corso di un incide11te di \'Olo. Al rim1>.nrio. nel no\'embre 19 l6 fu coman<lamc. della stazione acronau1ica di Tar:.mio di Brin~ disi e <lfrcuorc della ~cuoia di vo!Q di '11tranto fi no 'a l marzo 1918, dove t."Qnscguì il brtveuo di o.sscrva101'0 di :,creo. Nel c()f'SO dcll'auività opcrati\'à in guerra ( J 9 15-1918) fu decorato di medaglia di brnnzo per ru'di1c iJ1cufsioni con fonnaz.ioni di idrovoltmti condotte su basi nemiche. fu quindi dCSLinmo nJ comando dclrcs1>loro1orc Guglie/mc, P~pe. sul quatc partecipò :ille prime. occupftZioni ndria1iche e a guerra 1crmina1a nl comaru.lo delle s1a1.i<.mi acnmmuiche di Pola~ di Venezia fino a muo il 19.19. Per la complessiva anivi1t\ in guemi meritò la decora:donc di uOidale dell'ordine militare di Savoi:.1 . Capitano di vascello nel 1919. fu nel 1920-1921 coman~ dance SUJ>C;rÌOrc navale in Dalmazia con insegna sul l'ill(:r()CÌa· 1ore P11glit1 e quindi da.I 1922 al 1925 tKldcno nav~,~ a Berlino. s1:ni seandin:.wi e J.intandia salvo che nel pcriodo giu"m)-dicembte 19241 dUl".inte il quale ebbe il OOlll.lodO delriOCl'O• ciat~c S~u Giorgio e della di"isione nav-Jlc speciale per una eroe.aera m Sud America. Promos.so conlr.tmmir.tglio ncll"oprik 1926 c. ~muuirnglio di divisìone nel dkcmbrc dc11o s1esso anno. fu t.'<>mandanlc dell':,rscnalee J)()i della piazzo di Ta11mto fi no 31 1927 e successiva.mèntc c.·<unru1dàntc mili1are marinimo dcli. Alto Adriatico ( I927- 1932). Promosso ammirarolio di sql~adrn ~cl 1~32. ebbe la vice presjden7.a del ConsigITo su-

periore di Manna e dal 1934 ol 1936 il comando in capo del 01p:ut1mcnto md,mce

m~nuimo della Spl!Zin.

Ammiraglio di squ:idra design.aio d i armata il 1• febbraio I936; fu pre.si~.11.te ~cl Co1~~iglio superiore.di Marina e poi del Comu~to de~I~ a1.umLragJj tmo al 7 marto 1938. q_uando fu col•

locato m aos1hana. Il 25 gennaio 1940 gJj fu conferito il rango di (l,mmfraglio di umuua .

Si :;pcnst a Bologna il 1° ago~ao 1942.

L'Incrociatore corazzato Sa11 GìOfglo. eh8 al comalldo di Oen1i Amari di Pi~jno elfettuò una

crociera in Sudamérica nel 1924.

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DENTICE d.i FRASSO ALFREDO

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Ammiroglio d i divisione:. uf.

fic.lalc dell 'ordine militare dj Sa• \'Oin. mcdnglia J'arg.~nto al valo,.

re militare. mcd;.1glìn d ':ugc1110 ti! valore di M arinu, me daglia di btQO?.O aJ valore mili1:ttc. grande

ufficiale dell'ordine della Coro .. na d 'ludiu. cavaliere dcll'ordhlC dei ~aoti Mnurizio e L~iz1..aro. Nato a N;1poli il 27 gennaio 1873. u tredici o.11ni\ nel 1886. fu ammc~~so a.li' Accademia Na-

~

vale di Uvorno. conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1891. Da. ufficiale subalterno ebbe numerosi imbnn:hi su unì1à di supcr11cic: J>romo:.so tcncn1c di vn,..cello nel I $96. dopo al1ro periodo di ioibarco, 1mr1écipò nel 1900 a bordo dc11·:1rie1c mrpcdinicre. Flerll m(>.Jc:(, alla crunpagna dclJ'EsLtcnm Oricn1c-.. ricoprendo nel 190 I in Cina rincarioo di comandalllc de.I di· sta1."Camento italiano di Shang•hai-kw:.m; alla fine della missione fece ritorno in Italia col Fier"mosro. Dal 1905 al 1907 ebbe numcro$-C de:stin:.r1,loni e.l 'imbarco. e s.uc~~ivamc,ue ('bbc il eoouutdo della 1orpcdinicr.t cos1iern 125 Se quindi delle torpedioic-1-e d'alto mai'! Orione, Orfeo, s,~{fo: prese p:.mc nel corso della guerra italo mrca (191 l · 191-2) ~tifa conquhaa della Libia in comando delle lorpcdinicre d"aho mnrc Falc:t'! e Pellìcm,o e del piro---.c:1fo rc<jt_ 1ìsi10 Vtr(m(I. Nel giugno dd 1912 a dom:mda vcnnc collocat() nella riserva. ma la sua as.senza fu di breve dut'J l:ì: alla vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale. nclrago..~to del 1914 f,1 richiam,uo in scrviz.io <.'01 grado di c-apì1an·o di corvena e prepotilo ;il com:U1do deJh.1 difesa marittima di Pono Corsini. dumnlc il quale mç rilò pçr :1bili1à e pcrizi:1 m:1rin:.m;sc.i la medaglia d'al'lteino aJ valo1-e di Mariml per aver saJv~1I() con un ri1nocchiatore 1·et1uipaggio di un veliero affo.11dato 1,er ir mare gros.so che impcrvc.rs.av:.l nella zona. All'inizio dcli~ ostilità del pri.mo confliuo mondiale, il 24 nrnggio 19 1S, le batterie dclh1 difcs.a, bcnch~ colle di sori>rcsa. rintut,.1,,arono col fuoco il 1cntaii\'O di una formazione navale :1u~1ri:ica di bon1bardn.re la hx:alità. costringendola al ri1iro. Dopo questa e.~perien7.a fu dcs1ina10 alla difesa mariuima di Monfalcone. du poco conquistata agli austriaci. che organbzò al meglio dei mezzi disponibili~ successivamente. febbraio 1916. fu trasferito a Grado e-on lo :;tesso im:.arico, che affrontò con la (.'On:mcl.l perizia c. dinamismo: p:1t1t-cipò su base volontaria a incur~i<mi e a ricognizioni .sul territorio ocmico s ia oon M.A.S. sia con ~rei.eseguendo anche voli nouurni. 1>er uno dei quali meritò dol comando della m Am,au1 la medagl.i~ di bronzo .11 vnlorc milit;.l1C, Dat..1 d.a questo periodo lu :-1.rn gr.rndc nmici1.ia con il tenc.nte di vascello luigi Ri?..-zo (vd~.) ul qm,Jc, buon tonosci1ore di uomini. affidò il coma1\do della locale squadriglia M.A.S. con c-.ui darà glotia alla Marina. r>romos...;o c.1pirnno di frc,gat.1 per merito di gucrrn nel 1916,qualc riconoscimento del difficile h1\•oro svolto per la difesa m~uiuima di MonfoJcone e Grado. fu nominato c:.w:,licre dell'ordinç militare di Sovoia. Durante il ripiegn1\te1uo conseguente all,, ritimu\ di Caporcno.

sgombcr:.ltn In pia1,,;1,a di Grado. riusc;l :, oontcndcrc il pqis.so alle av;mgmmJic au:;1riiu.:hc , sfruttmdo la COII05<.'<mza di c:m,1li e acquitrini delln laguna veneta. Date le .sue capacità e il valore. ocl no\'embrc del 19 17 fu oozninnto comandante del rcg~ gi,ncmo M~trina. che sì :.mda\'3 f"om1:.mdo n Venezia anche col pcr~onalc proveniente d311c. difese di Monfalcone e di Gmdo e col quale riuscì a ténc.ré il tnmo di fronte tiffid;ll() nonos1an1e ripeturi. violenti attacchi del 1\emico e. che non venne. mai 1ravollo. Per il valcn·o$O comporiamemo in qu('lle gioma1c gli fu assegnata la mcdaglj,1d'argento al valore militare. Nel dicem~ brc 1917. promosso cnpitono di vascello nuovaincntc per n'K!~ ri10 di g.ucrrn. òm:,se io linea al cornando del rç.ggimento fino al maggio del 1918: :, riconoscimento del suo o peraio, fu notnioaro ufficiale dell' ordine militate di Savoi;1. JJ 3 novembre del 19 18 a bordo del cacciatorpcdioicre Audace entrava con le prime tn1ppc .i Tric..,;1e. :.1ssumcndo il comando dclJa !ocafo difosa m.i.rittima. Nel mar,.o del 1919 chiese l'esonero dal servizio, v(mcndo dopo breve 1cm1X> richiama10 per far p.:trtedclla Commissione i1uer::illcàl:\ del J)a.nubio. ,·c1\-C'ndonc dispcn.~,110 nel mano del 1920. Nel 1924 fu promosso contmmmirn_glio nella riserva e J•an• no s uccessivo, su proposta <ld minislro delle Comunic:,zionì. fu nominato gronde ufficinlc-dcll'ordine de11.:., Corona d'llnli:1; c1ualchc 1cm1Xl prima era divcnu10 pn:...1;i<kn1c dcllu socie1à dì na\'iga1i one del Lloyd Triestino e a partire dal 19·29 presidcn1e della società di navigazione Cosulich. Nel 1936 fu promosso ammiraglio di divis.ione.

n 10 fcbbmìo 1940. imbarc;1to sul volo Brindiii,Roma.

morì nello .,;chianlQ 111 suolo dell'.ncrC<> a taus11 di c:111ive condizio11i 1ne1cM01ogiche oei pressi di Aycll() Calabro_

DESSY (o DESSI) GIOVANNI Conlr:.unmiruglio (1.0.}. nll.-d;1gliu d 'argçnlo ;11 valore mi_• li1are (1n: cooccssio1\i ), croee di guerrn al valoré mili1utc (1rc concessioni). croce al merito di guel'm (tre concessioni), cava fiere dell'ordine della Corona d'Italia. Panig.iano combanentc. Nato a Oristano il 24 giugno 1904. fu runmc,"-So ali' Acc:idcmia Nav;,lc dì Livorno nd 19 19 e fu nominuto gu.i.rdiRmarina nel 1925. OOJ)() numerosi in\b;u~hi :;u unità di supcrllcic. da tenenie di vascello ne-gli armi 1936-1937 <:bbc il ooma.ndo cklle totpcdinicrc Andromeda e Com>110, con le quali paneci,pò nel 1937 nUc operazioni militari in Spagna. C.ipitano di corvetta nel 1938. in c<>ma.ndo del cacciatorpediniere l,e/firo fu cotto dall~1 dichfamtio n<: di guerra del 10 g_iug.no 1940 p;u1cçip;.mdo al~. prime azK,ni bclli<.':he,. per le quali ineri!ò due n,edaglic:: d'aJ'gcnto àl vaJore militare. Ebbe quindi ii comnodo del cac~ ciatorpcdiniere /turo e della IOTJ>Odinicra Sirio. Nel 1941 im~ barcò sulla nave da bnunglia \liuorio Ve11eto come comandame in J~ llno all'ago~o dc!:I 1943 quando. c.11)ilano di fregati\, fu dt$lina10 .illà Spezia. tQl'n~nuh1111e respon~abilc degli incrocia1ori Ooritia e BolZ(ltt<> ai lavori in arsenale. Alram1istiz.l0 dctrS scnembre l943. dopo l'occ..1.1pazic,ne dell 'arsennle d:l parte delle forze germanìche, la.....-ciò La Spezia per M.ilano. portando con sé la. bandiera del Gorlr.i,1 e mcucn· dosi in cQnlnllo con il co1Qnnd lo del Corpo del.le armi 11av;1li Giu~ppc Rizz:mi. c-s1>01h:1uc del servizio informazio oi clWI4


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

COilllW\ll 1)1 Ll8"ll~Ial<~ DI Clll:O

lO'l Lasciapassar& dia.sciato al oomandanto Dossy dal Comitalo di Wbe·raz.ione Nazionale di Como,

aprile 1945.

destino (S.LC.), di cui egli stesso nc:J scm:mbrc 1944 assunse fo dìn:zionc 1>er l'Aht1 lta1ia, mantenendo co111::it ti con l'O.SS. (Office of Str.itc-gk Scr\licC) Stàtu.n ilcn:-c di Lugano e con il cc1111'c.) S.J.S. (Servizio lriformarioni Segrete) della Mal'ina à Bema. L'opera dì Ocs:sy sino alla Liberazione fu intensa e utilissi•

c iet!, di navigazione. Nomimuo neU ·aprile del 1940 tenente di v::isccllo di complemento p.:r liloli acquisiti. nel luglio S\l(..X:CS· ~i\:o fu richi:tmntu in servizio e de~in:uo al comando dello 1~ S(111adriglia. drag~uuine <li b:.1:;c a Porto Empedocle. Succcssiv;,1.rncme. l942 . assunse il e.ornando della 251 Flonlglia drngnggio dislocma a Tripoli e il 20 gennaio 1943

nm. facendo pervenire con ogni mcz;,,o uJ sel'Vizio della Murina

ncll' imminen,.:i dell'evucuozione della ba~e salpò con le unilà

a quello nllc~1to informa;,;ioni sulrnttivi1ù mili1an:, industri:... 1c e 1x,li1ica dcHa znn:L ln c<>n1auo con ,,rLri grnppi p::111igiani c:on1ribuì alla loro ,mività C(Ul òforni01cn1i anche di matcriaJ~ bellico. esponendosi in prima persona. Per rnle co1mibmo aUa guerra di liberazioni.-. fu insignito della 1crza mcd~Jia d'argcn· to ::ti vulorc milita.re ç di altro croce di gucrn ~li va.lorc rnili1arc. ricc"cndò la qunlirica di p.;,rtigi:ino <.' ombi11tenté. Dopo fa guerra tinunciò a lravan:,..;uucn10 e fu congcdtuo nel 1948. Promos:so cat>itano di v·.iscello i:n ausiliaria nel 1952 e oontrnmmirag.lio a 1i1olo onorifico nc1 1982. Dc"-cdu10 ad Arona (Novara) il 2J maggio 19~J.

ai suoi ordini per rientrare in halia: in1crccuo1c le u nii) ,da una forte fo mmZi()l'le nav:alè briiannic.a. nc ll 'inlc1ilt) di allir.ìrc su di .sé il fuO<."O nemico si portò decisamente.alrauacc:o, dando cosl modo a11c s ue unità di porsi in salvo. Colpila pili volte l'uni1à al suo comando. affondò (..'On e.s.sa. Con atto postumo .gli venne assegnata la medaglia d'oro al \lalorc rnilitnre.

ç

Tenente di vascello di complemento, mcd.agli.t d'oro al vn· Jorc militare.all.t memoria. Nato a Pàlcnl10 ·iJ 5 scnembrc

pit.mo marittimo imbarcando su unità mercantili. Si distinse nel con.o dclln primti. guerra mon· diate per il sereno comp<Jrta.mcn· IO ICl)UIO nel cor.so dell'affo11damcnto dcU'uni1à sulla quale era imbarcato per azione nemka. e per il quale meritò un encomio

Viccammltaglio. ufficiale dell'ordine dc)l3 Corona d' lt:ilfo, grande ufficilllc dell'ordine dei l\anti M~mriz.io e La1~am. Mini·

DI BARTOLO GIUSEPPE

1900, conscgul il diploma di i!a·

01 BROCCH E1' fl ENRICO

-- · ••

solenne dal minislefo dcll;.1 M:,rina. Al termine del confli tto conlinuò la sua carricm né-Ila Marina 111cn::.:1111ilc in \'arie S<r

suo della Marin;1 . Sc11a1otc del Regno. Nato a Napoli rs novem~ brc 1817, frequentò la Scuol;,t d i Marina dell:l .su;1 ciuà negli anlli I 827- 1834. quandQ co,,segul la nomina a gu,ud.iamarina. Pcroor~ se ne lla Maòna borbonica una brillante carriern fino al gr..tdo di cttpitano di va;1>cello nel 1860. mnntcncndolo al pa~saggio nclb f\,farina italiana nel 1861 . lo stc~so anno a.~su.nse il c:omando. in suc:c:e-ssione delle pirofre. g,nc Gltribflldi. Mdrw Adelllidt e S{t11 Martino sino al l865, comandi intervallati dalla carica di capo di stato maggiore del Oip~imcnto meridionale (Napoli) e dal comando della Scuo· ta di Mnrin:t di Genova. Prom08$QCon1r..,mmirnglio nel 1865. fu capo di s lato n'l.aggiOl'è della Squ:1dra di evoluzione ( I865·


2.0i 1866'). dircttqre generale del Scrvi1Jo mili1:.1rc ( 1866- 1868). comanda1He del 3• Oip:1nimento tL Venc:tii, ( 1870-1872). Prom0$s;() \'iccam1nir.1glio nel 1873. qui.lodo i11 comando della Squadr'.i. pcm,ancntc con insegna !tulla nave da bauaglia Roma

sia sopranuuo nclJc sedi periferiche. Nel tempo fu cooumdantc dcllç C;tJ>il;inc.ric di porlo d i 'Molfcn u, Barlcutt, Sebenico. An<.!ona. Livon,o e Napoli. Nel 1919 rC('e pane della delegBzionc i1:tliana incaticata t>re.sso l..1 confercnz..l di Parigi di d'efi• nirc gli a.spetti marittimi e ponuali applicativi dcll "annistizio çon 1· Au~tri:1~Unghcri~. Promosso maggiore nel 19 19. tcncole colonnello nel 1924 e colonnello nel 1927. da qucll'tmno e fi no ,li l939 ru dc~tinato a Genova. Fu in\'ia10 negli Stati U1\iti per studiare l'organizzazione dd pono di New Yotk. al fine di trarre esperienze per la nuova organizzazione del pono ligu• re di Sanpicrdarcna allora in costruzione, Promosso od 1937 maggior gener:.llc, fu destinato all'Jspcttornlo delle capi1:.mcdc di porto~ ncll 'o1t(>brc 1939, benché prossimo ai limiti d'ct~, ac.ccuò I' ineatico di Coml'nìssario stt:i.ordioa,·io e eoma1lda1uc del porto di Tripoli. Nel corso del secondo conflino mondiale ~i prodigò. in condizioni difficili. a causa dei con1inui bombar.. <lamc01i. per assicumrc rcfficicnw dei porri dcllu Tripolìt:mia. C!'iponendosi in prima per:.onn. c:omc testimonia la mt'(Jaglia· d'atgcnro àl ,·okm: mili1are confcri1ag li 1>et le numerose az.ionì di i.occorso alle unita in pono e io rada effcnuate ne.I oon:o di bomtmrd:uncnli aerei. Richiamato in Italia nel mese di mar.!(,) 1941 prc:;1ò sc.rvi1.io presso il Comando generale delle Capit..1~ ncricdi porto fi no al 22 dk-cmbre 19-,I J, d<.tta in cui fu çollocuto in mL.;ili-ariu. Richiam~uo per esigenze bcllichè. Fu <lcs1i1\ato a Romn alla Direzione geoeratc della Marina mercantile fino al 14 scucm .. brc 1943. Non :.dcreodo alla R.S.I.. terminò il servizio auh10

partecipò in a.sosto a11·intervc11to internazionale a Canagcna (Spagnu). a.-..scdiata dagli insorti :mtigo\'cm:_ u ivi. Nel 1874 fu n(,minal_ () !iCnatorç del Rcgn<> e c:.o,m:'.!nd..lrtlè in capo del Diparti1llCnt() militare mariuimo di Napoli fino al 1875. Nel IS7S fu

chiamato a re.g,gcre il po,1afoglio della Marina nel Cnbincno Cair.oli che tenne dal 24 n1arlo al 24 ouobre. Come ministro ìn.si.slcuc per l' i:.tituzionc <lcU'AccOOcmfa Nav"lc n Livorno. come gi~ proposto d11I ministro Benedetto Brin (vds.) e t o me senatore 1>rcsc sempre 1,:1nè attivn ai lavori del scn~uo. Collocalo a riposo nel 1879. morl il 18 novembre 1885 a Tom: del Greco (Napoli).

DICIO'ITI UBALDO

Maggiore generale del Co!Jlo delle c.apilancrie dì porto. meda• glia d'argento aJ valore mil itare. croce al meritq dj guc.rra (due é01)<.'C$SÌOn i), gtm\dc uffic:i~tlc dclrordinc della Corooa d·llaJia

•..

e dcli·ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. oommcndmon:: dell'ordì, ne colonink dc.Ila Stelht d'Jt;.1 li::1,

in quella dam. rinumcndo u Roma sino nlJa su.i :;oompar::m. iw, venula il 4 giugno 1963. A suo 1icotdo la Marina nel 2002 diede il suo nome al gu;1r~ dac0S1c Cl' 902 della classe "900"'. ceduia nel 201 1 alla Re pubblica di Panama: nel 2()1'3 col suo nome fu varato nei can• tfori di Cas1clJammare di Slabfa un pa1lllgliatorc dclhrGunrdla costfom.

Nmo a Lucta il 23 dicembre

1878. dopo avc.r superato il biennio di matcma1ica aJla Scuola Normale di Pisa, decise di entrare nel Corpo delle capit.meric

di porto. avendo s'upcr.Ho il concorso nel 190 I, Nel co rso dcll:1 suu lu nga e;1rricrn operò sfo ul rninislero.

Il guardacoste CP 902 Ubaldo Diciottl, della Guardia Costiera. 2002. (Collezrone Franco Prospcrinl}

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

DI G IA~fB ERARDlNO OSCAR Ammiraglio di di\'isionc. mc... daglia d·argcnto al valore mili,,1 .. re. medaglia dl bro01.o ul valore mitì1arc., cuw,licrc dell'ordine milit·are d' lrnli:1, grùndc ufficiak dcli' ordine dcJl;:i Con)lla d'lt;:itia. grande ufficiale dclrordinc dei S.'Ulli Maurizio e Lazzaro. Espo, ncntc del pcn:-icro nav~lc italfono. i11~ignc studioli<> e :;criu~r~. //J. 1 Natt) iJ 12 novembre 1.,,8 I o Torre de· Passeri (Pescar~t). nel 1899 ru ammesso atr Accademia N:wale di Livorno. conseguendo nel 1903 la nomina a guardfamarina, Dopo un periodo d·imbarc-0 :i.1.1 unitil maggiori. pa.11ccipò. tenente di vascello, alla goerrn italo turca, n bordo dell'incrociatore Frtuu·e:JcQ F-èrnwcit> e degli arieti ro11:icdinicri J•ug/it, ed Elba. OestiMto all'c.,urata dclrhalia nel primo conflino mondiale (24 maggio 1915) a.Ila dire.sa di Grado e quindi imbarcato sul cacdatorpcd.inicrc bulo111i10 e suJJ 'esplor:.=uorc Cesart.' J"/Qs$.(1rol come ufficiale in 2•. fu nel 19 l 7 in comnndo dcll:1 lorpcdinicrn 48 OS. mcrit:mdo u n11 mèdagli::1 di broni'.O e quindi una ,uedaglia d'~,rgcntt) pc, r ardimcnto e lo spirilo d'i11izfativa .nessi in luce 1\el corso di numerose mis. sioni s ulIn costa nemica dell'alto Adriatico. Dcsti:nato poi. gm cnpìtano di corvcua. ;il nuovo conmndo della Dalmazia e quìrr~ di della pi:tzza di Pola. nel 192~·1924 fu ull'b·1i1uto di gucrr.\ marittima di L.i,•onio, da] 1925 al 1927. capitano di frcg:1tt1, addette) navale in Gcnnania e quindi in Polonia. ritoma.ndo afflstituto di guctr.l m::iriuima come co."l.diutorc dei corsi nel suocc.ssivo biennio. Capit.100 di vaS-Oello nel 1931. fu destinato a Torino alla Scuoi:, di guerra dell 'Esercito e poi inviato a bor~ do ddl'incwcià l()rc />al(, c1;m11: comancfanlc e quindi ~ull'inc1'0CiatOr<! Zara c<,ine comru,clantc e c.:ipo di $lato maggiore. dclht t•Squadt.t navaJc. Contrnmmirnglio nel 1936 e ammiraglio di dlvis·ione a Jioc anno. fu in (ornando della 8"0 ivi.sionc navnlc :-ull·incrociatore /..uigi ,li .Xwoi(1 D11n, ,lt:gli Abrn:..zì. Collocato in ausiliaria per limiti di e1-à nc:J 1941. fu ric-hi:un.al(> in 1cmpt'ITTmeo S:CrviziQ per esigenzo di guerm nclrouobre del 1942, venendooe dispensa~ 10 nel dicembre del 1944. CoUocato a riposo e iscriuo nella rfa:erva d:il 195 l. fu pos10 in congedo assoluto per limiti <l'età nel 1954. t\•t ori a Roma il 10 nvvcmbre 1960. D'i1\gcg110 btilhln1e e l'l\oho versato negli studi. rncri1ò nel 1933 la medaglia d'argento di 2' classe pet due pregevoli opc• re: llfascismo e 1;li idec1J; ,n Roma. opera vicina al regime. che mtr.wcrso un esame dei momcnri storici dclln romani1à studiava la vocaz.ionc marininm dc.li' l1ali11. e Politict1 mllrininw. 1muic-amcn1c un C-Mune rmali1ico delfa poli1ict1 nantlc it:1lini,a . e,urambe edi1e negli anni Trc,ua. P.•1a il suo pensiero fu rh•olto aHos[Udio della smnegia marini ma, dove sulla b:L~e degli studi di Guido Po (vds.) nel corso di una serie di eonfcre n1.e all'l· s1iH110 di guerra ma.rittima. rnccoltc poi in volume. 1,cn,cnnc in manicrn cslrumamcnlc cffic:u.•--c e prcvcggcnlc ,.1 deJfoc:m.: il compito pri1, ci1K1lc dell:1 Marina i1aliao;1 io un contlitto gi;)

.:m.,

.)

all'oriz.zonlc, nella protc1.ione del truffico nel contcs10 dd dom inio delle c-on1Unicazioni marinime. La sua visione crn impron1att·t.t re;11is1110. nc,o nascondendo l'impossibilita di difen. dere le. linee conuncrciali più imponanti del Mediterraneo ove il possibile avversario. la Gran Bretagna. possedeva posizioni chi3ve .-.ì da çonsiglia.rc J'un,icn linea d"az.ionc possibile . una pnli1ic:a difensiva. ,-\IIJC sue ()ptre di rilevonza furo no: L'11rt~ ,le/la g uur<, sul m<rre, del 1958. trado11~1 in francc.:.c e $pagnolo. Lt, Marùw r,e/la 1ragedia 1w1.ia1111le. del 1947 , e L ·arre della guern,. del 1961, in lingua tedesca.

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DI GIURA LODOVICO Tcne,nc colc>nnello medico del Corpo sani1ario militare ma• riuinm. grande ufficiale dell 'ordine della Corom1 d'hnlh.,. Si· nologo. Medico di gran fmn:.1 in Estremo Orieme. Nato a Ca.~oria (Na1>0Ii) il 18 febbraio 1868. si laureò in mcdi· c in:t e chirurgia presso l'Uni\'crsità di Nupoli nel IS91. c ntn md<>

lo .stci:so anno pct conoor:.o oel Corpo sanitario della R. M:iri1\a con i l grado di medico di 2• classe. Dopo un b reve imbarco sull 'incrociarorc torpediniere M()1t~ 1mb<mo. fu dcstin.:110 sulrincrocia1ore avviso Crisu~foro Colombo. impcgn:1fo nel viaggio di circunumvigazione negli anni 1894·1896. Giunio ù Takl, ncll'agos10 dc:I 1900, ru dc· stillato a Pechino quale medico del dis1accamcruo di Marina e dclln Legazione d'Jmlia. Rima.se in Cina pcrtrcni·anni di quasi ininterrotta attività prorcssionalc, divenendo medico di gran f;.1111a ncU'nmbicntc cinese e intcrm1.1.ion:dc. Si <lcdicò idio Sluc;lio approfondilo dcll:i lingm1 cihcsc, 1:mlo tla leggerla e scrive-ria ohrech~ parlarla torrcntcmcntc impat'ando anche vari dia Icui. fra cui i1 m,rnee.sc u....;mo 3 corte. '(àle completa p.adronanza della lingua. unita alla profonda cono•

scen1.a di usj e costumi e della letteratura clas.~ica cinese. gli con:.cn1imno di c111ran: in contntto CQn ralla nobil1?1e i noUI· bili lc)tali e di mcncrc in evidc111..i1. Je $ue doti pn)fossionali, al punte) di divenire medico del1a Cosa impcriak e. alla cadu1a dcli' Impero. del primo presidente della Rcpubblic,, e dcll'e· s101>/ishmcm militare imcmazionalc. Tale sua :.utività con1ri~ buì anche n migliorare i mpponì fra le nostre rapprcscntan1.c diplomatiche e il governo cinc.-.c. Fu promolOrc e fond;:Ll<.>rc dcli' ospedale i1::ditltt() della Concessione di Ticn1sin. e tò1l aiuto delle missioni italiane diede vita a.I primo dispensari<> ita•

r

li ano di Pechino. Fu prim,,rio deu·ospcdale italiano e di quello frru1ccse in quella ciuà. In occasione dcli.i gucrr.t italo Iure.a rimp;.ttriò ,·olcmlariamc-ntc partc<::ipandovi nel gr:.,do di capit:mo medico. Colloca10 in ausiliaria nel 1913. fu promosso l'anno succc.s..;;.ivo maggioree quindi tenente colonnello nel 1922. Oltre a svolgere atti"ità m,edica. si dedicò alt'intcrprcrnzio• ne e lrnduzione di das..,ici cinesi. frn C\1i il Der:tuncrm1ccincsc. consistcnle in fiabe del 1600. le poesie del celebre JX,cla Li Puo


2.()(; 'Riccvc11c. mohc ono-

VVOOO°"lm?lALMCX'iDO

r t ! ' < ~ I J I O·

1·ific<;:n1.c dc11·1mpcm cdcs-ic.. fra t ui jl titolo di Mandarino e delta

Repubblica e per la sua opera ;1 favore delle mì~l>ioni éauolichc lt1

nel 1963, fu prima viccJ:>rcsi.dcnlc del Comil3to per i progcui delle nùvi e poi. d:, gcncrulc ispcuor<". prcsic,lcnte e dircnore gc1)ct.1le delle eostruzioni. delle anni e dc.gli a1'1nomcmi 11avali dal 1966 al 1970.quando lasciò il ser\1 izio perrnggium.i limiti d'c1à. Capo di Corpo dal 1965 al I970. Deceduto 3 Roma il l'2 novembre 1989.

medaglia "Pro Ettlesia

et Pontiflcc·•. con.scgnati.lgli personalmente dal papa Pio Xl: il govcmo ftulinno gli conferì l'o· norifitt1tza di grande uffkiaJc della Corona

-------

d·1taJia. Si spense a Chiaro•

---

1.1

monte di Po1cn1.:1 il 9

muggio 1947. A lui è ~raia <kdic.u-

nel 2005 la re.si di Jau.rca Rirram> di Lutl<witu Nicola Di

Giura. la i·ira t le opert! di un 11umd<1rù10 italimw. prcscnrn.rn

aU 1 Un1vc~ità degli studi di Napoli ··L'Oricn1a1c·· da Loredana Antonclli.

DI ll<ffiNTO GIOVANNI Gcncr.dc ispcnorc del Cor· po dc.I genio na\'::1Jc. croce. di

I

guerra al valore militate. c:f'\)(:é t1I mcri10 di guerra, gr.rnde uf. ficiale dcll·ordlnc della Rcpub· blica Italiana. cavaJicrc dd so.vrano militare Ordine di Malta. C::-1po di Corpo. Nato a Tan1n10 il 27 luglio I905. fu ammesso alr Ac<:a· dcmia Navale di Livomo nel 1922. qu.a1c allievo ufficia ~ le di matchi11:1. conseguendo l:1 noniinn t1 $()H()tencnte R.T.M. (n1oto tecnico 1m1cchinisti) nel 1927. Nel 1930 co11scgul fa laurea in illg<:gOl.'ria navale mcccanic.a presso n stituto superiore. d'ingcgnc.ria di Napoli. 1ransitan<lo nel ruolo del Corpo del genio navale. Da capitano fu capo $Crviz.io genio navale e dirctlorc di m:icchinn del cacdatorpcdinicrc C(ll11ic.i<1 N<-r<, \1938-1939) e du maggiore, in guerra~capo scrviz.io gt1)io navale (CN) della 15· Squ.idriglia C'Jcci,1101·1X"dinicre. imbarc,uo sul cacc::iatorpc<linicrc l\numio Pigojeua ((940°1941). con il quale partecipò a numerose mis.• sioni di scona convogli. nonché s:ulla o.wc da banaglia Duilio ( 1941-1943). Per tale attività fo insignito della croce di gucrrJ :11 valore ntiliw.rc e di un~, cr()éé'. al merito di guen.1. Dà tcncn· 1c colonnello fu c-apo .SCl'\'ÌZio genio navale (GN) dclrlspct· torato delle 1:orze n:lvali del Dipartirncmo militare marittimo di Taranto e da colonnc::llo dircnorc dell'arsenale di Brindisi. Promosso mnggior generale nel 1959. fo direttore generale:: dcll':1.r.scnalc di Tar:·mto e quindi capo rcp;.u10 alla Dirci.ione gcnernle delle cos1ru2:.io11i na\•oli. Promosso ttnc::ntc gcnemfc

DI NEGRO ORAZIO Viceammiraglio, commcn· datore dcli ' ordine miliwrc di Savoia. me<laglia d'urgcn1Q al \'.l)ore 11\ilitarc (due e<ut<::essio-ni), conun endaiore delrotdinc dei san1i Maurlzio e L.11.zaro.

Minis1.ro della M:uinn. Sl'udio~o di artiglicl'ia e scrittore. Se· n~Utlrc del Regno. Nato a. Ocoova il JO febbraio 1809. entrò g;iovanissi .. mo nello Scuola di Marina del ..

la città, nel J820.<.""<>nscgucndo fa nomina a guardiunmrinn di 2~da.,;se nel 1824. Partecipò nel 1825 imbarcato $ulla fregarn. C,mmrer<:io di Ge1101•a alla vìnoriosa spedizione del la $Quadra sarda cormo la regg.en1.a di Tripoli: nel L846. luogoccncmc di vascello a bordo del brig:m .. tino Staff,:1111, meritò um:1mcdagli:i d' a.rg.cnlo :11 valore milirn.rc per aver cc,ntribui10 al s.:il\•attig,gio dei mmfnlghi d i un brigun· 1ioi, greco. Capi1:ln<> di frcg:ua in comando della piroc..·(u·vena Tripoli nel 1848. prese pa.nc in Adriatico a.Ila campagna contro l'J\uslria nella prima guerra d'indipendenza (1848,.1849). distinguendosi ndl 'attacco al porto di Pinmo, per il qu:de mcritè> fo mçdnglia d'argento ;11 v;1lorc mililare. Nel 1855~1 S56. c:api,._ 1m10 di vas<:dlò, ebbe il c.omontlo della squadra sanltt~ rompo· $1..l dalle fregate a elica Cado ,1.tbèno. Euf'idic,!e da.Ila fregata a ruote Gm·enwl<> nella spedizione di Crimea. ove conseguì fama di onimo mnnovra1orc e abile comandante. venendo in.. signito della croce di oommcnd11tore dell'online mili1:;ire di Savoin.

Promosso nel 1859 contrammiraglio. ebbe il comando del Dip,U1imcmo militare mariuimo di Napoli. Le ~uc condizioni di salu1c lo consigliamno a chiedere l'altontanruucnto dal scr.. vizio e il ..._-oJloc:.lmcnlo a riposo.che avvenne nel 186 1contcm1:>0rancamcn1c ~,11.l promozione a viccanuniragHo e :1lla nomina a St!nmore. Nel 1863 fu 1um1via chiamat<> o ,cgge:re il dica5-1er() della Marina. che o malincuore ac.cenò. ma diffidando delle proprie ror1.e fu costrcno a rassegnare le dimissioni dopo soli tre mesi. ix::riodo troppo breve perché potesse rimanere traccia ddla sun opcrn.

Morì n Gtnova il 2 no,1embrc I S72. Studioso di .u·1iglicria. e in p:inicolare del suo impiego. la~ sciò un libro. Eserci:J .mlh• dfrersr bocche i.le, fu<x:o a bordo dei RR. Legni. al tempo moho app[c1.zmo. ma che con iJ pro• grcdirc della bnlistica e della lccnologfa dd cannoni perse di valore.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

l>ONINI LUIGI Contnunl'nit'.tglio. commcndmotc delrotdine della <-"oron.3 d"ltal.ia. cavaliere dell'ordine dei santi Maurizio e Lazz.nto, c;walicre dell'ordine della Repubblica 11:.lliana. CriuC)g.rafo. Nato a l..iu\.ZO Toti1lC'~ (Torino) I' 11 seucinbre I 006, ru ammesso nel 1920 nlr Accademia Navale di LÌ\'omo. conseguendo la nomina :l guardiamarin:i nel 1925. 0l)po i consu~li imbarchi d'is11'Uzio11e sulle navi scuola. da ufficiale subahcmo ru a bordo di uoi1r, di supcrfi.cic. rm lo quali l::t nave da b:urnglia Giulio Cesare. I:., mwe idro.g.rnfica Cftriddi e il cacci:.uorpcdinicrc Giulio c~sare Abl)a; Stlllotcncn1c dì v;tscdlo, nel 1928, itnb:i.rctno quale ufficinlc di ton~• Slllla oavc posa<.·avi Citrtl ,li Milano. di$.loca1a alla Baia del Re, nelle Spitll-bergen. panedpò alle operazioni di soccorso della spedizione polare del dirigibile Italia. riuscendo .sempre con tempes tività a tenere :1ggioromo il comando dclln nave :;-ug.li sviluppi dcll'opcra1,ione grJz.ie nl servizio di in1crcclla1..t()oe, mdio da lui [>J'Cdisposto e ali.a .suu ubilirà nelk1 dçcriuazione l" nl"IL1n.alilii del uaflico dei soccorritori svedesi. norvegesi e russi. Consegui10 nel 1930 il oenific,uo dì idoneità del 1iro a bordo. fu per qtoauro ,nni ( 1930-1934) nel grado di iencntc di va$ccllo imbarcato come direuore del tiro sugli esplonuori l,.1111:.l!rol/O Malonllo e Letme. Oeslitl.:!tc,.) a temi pri1ni, all'Uf. licio del capt1 di staio maggiote ( 1934· 1936) e succcssiva1:ne1l1e al ministero ( 1938... 194{)), sempre come addetto al servizio infonuaz.ionì. mise :i punto un procedimento per la decritta,. ,:,ione dei codici soprn c;ifr;11i, merinrndo qm1le riconoscimento lél nlCdagli:t d'uro di 2ac1,1......,.,c per lavori sci"cntifici uliH per la Marin11 nel èmnpo dell'analisi crittografica c . ìn ~ucssione. il cavalietato dcll'ordi11c della Corolla d'J1~\lia e dei Soll1ti Mau• rizio e Lllz-taro. Fra 1c doe suddette destinaz.ionì. nel periodo 1936-- 1938. dopo il tirocinio 11!1:1 Scuòln di cOJniJndo m.t\1nlc !-\I lol")'X:di· nicre ( Fmte/li Caimli e Sim,,,ie Sdrit,ffi,w) e su ~~mmcrgibili (Ruggero &ttimtJ e Luig; Settt~11bri11r). ebbe il comando del sommergibile Berillo e da capitano di corvetta del Mtirtdfo. Dall'inizio del s«ondo connino mondiale e fino all'armistizio fti impicgt-tto ncll ·ambito del Servizio segreto della Mn.rin::t (S J .S.) ~,H'uflicio dccrinazioni , opcnmdo con risuh.;lli signifi. cati\•i s-ulla <:onoscenza dei mo\•imcrui e delle-0pera.ziooj dell3 Marina britrurnica. venendo i11si,gnito su proposta dell'amba· sci,na germanica della decorazione dell'ordine delr Aquila. Sorpre$O a Roma d::lll'armistizio dcll'8 scucmhrc 1943. rimase in tcrrilorio occu11at<, dalle for,,c gem1:,nkhc, riJH'Cndcndo a fine gucrr:1 servizio prcs~ il minis1cm nd i,CrVi:,jo infornm.zio,. ni, dove prmic-amcn.te opero fino a.I ge1rnaio 197 l , dOJX> es.,;crc sw.to collocato prima io amili.i.rin e poi nella riserva sempre 1raucnuto in temporaneo servizio. Durante il periodo in ausiliaria. nel 1949 fu promosso capilano di vascdlo e nel la riserva, nel l969. ebbe il gmdQ di con1rtun1nirn,glic.l, vcn.cndò ~<>llc.ttt10 in <..'()r1gedn nel 1979.

Moò a Romn il 27 dicembre '2000. Ha t:òSLrui10 la moderna scuola crinogrnfica e di anafo:.i del traffico radio-telcgrnfico della M:lrina. e i ri5;ul!a1i del suo operalo sono nelle migliaia di copie di dccri11a1i prodotte nel corso della $CConda guerra mondiale.

DUCCIGINO Ammiraglio dì squadra dc· .signato di amiaia con rango di ttrmatn. çavalicn:: dcU'ordinc militare di Savoia. crc,cc di .guc1Ta al valore ,nilit:u-c, croce al ,n~rito di guerra. c,walierc di gran croce decor:.uo del gran cordone dell'ordine della Corona d' lt-alia ç dell'ordine dei :cw_ mti Maurizio c La.zzart,, c:.wàlicrc di gran croce dcli' ordine coloniale della S1clfa. d ·Italia. Capo di srnto nrnggìorc della Marina. M.inistro dj Stato. Senatore del Regno. Storico e scriuorc di politica mwalc. N"ato a Firc1m: il 18 scucmbrc I S72. fu ammcsw 1.'11' Ac· cademia Nav:ile di Livorno 11cl IS86. con.-.cguendo lfl nomina a guardiamarina nel 189 1. L~\ sua carriera nei g_radi subahcmi si svol$C su navi di squadra e su navi destinate a ~mpagoc all'estero. Fu con gli arlcd torpcdiniert. Dogali cd Elba in M~u Rosso e sulle co~IC (lcJl3 S()nmlia dal I89~ al 1898. in cix,c;a in cui gli uffiti{lJi di ~foriua cmno chiM1ati spe~$;() :1i,volgc.rc missio1l.i djplomatichc o di repressione di s.oanmovimc-111i indigeni. Negli anni 1902-1905. tenente di vascello e urficiale d'ordinnnzn del prhw::ipe Luigi di Savoi-a duca degli Abruz.zi. compì unn c::lmpagna di drcunmav.igationc con l'ariete 1orpc· diniere Uguria , al comando dello s1es..so principe. Allo :.c<>J>pio della Gronde Guerra fu addcuo allo i.iato maggiore delrAl'ina. ra oavale. assumendo .sul finire deJ 1915. da <:apitano di fre. ga1a 1 la carica di sonoc.apo distalo mag.gion.~. Nel 19 16 passò al comando dc11 'csploratorc M<1rsala, che 1e1111c per oltre un :umo par1ecipt1ndo :i numerose mi$sioni di gut.:.trJ e tt combat· 1imcn1i per i qu:1Ji n~ritò um, cf(ICc di guerra .il vàlore milirnre e mla crnce al incri10 di gucrr-'. P~r i ineriti acquisiti dumntc il connino ru insignito anche della croce di cavaliere dclrordioe mi.lirnre di Savoia. Da c.apit:.mo di vascello. grudo conseguito gJà nel 19 I7, ebbe 11 com:mdo ddla c<>ra~.1.,lla C<mle di C<wom· ( 1920· 1921); ruquindi capt) de lla miS'J.ionc n::w:i.te a Chcrbourg_ pct la riJ)artizio11c e la presa in consc.gn.1 delle navi ex tedesche prede di guena. Promosso contrammiraglio nel l 923~fu capo di :-1rito maggiore ddfo Marina dal 9 maggio 1'923 31 14 maggio 1925. Ammir:.tglio di divi~ionc nel 1926 e ammiraglio di st1uadr.i. nel 1928, c.bbc il tomando dèlla divisione Mmmergibili ( 1925-1927), della dj\•isionc d'istruzione ( 1927) e della 2• Squ.1dra ( 1930-1931). Fr.t sii incarichi a 1erra fu. trn 1·n1rro.comand:,n1e dcli' Accademia Nova.le (1927.. 1928) e comandan1e in capo del Di1>artimcnto miliiare m:uìttimo dell'Alto Timmo ( 1928- 1930). DaJ 16 ag0sro 193 1 :.li 3 1 maggio l934 fu nuov:rnlenlctapo

10i


2.0H di stt1to magsiore dello Morina. e nel 1932 fu p~r:.nosso ;,immimglio di· ~uadra dclligmttò di annat::t. Fu nofnm:ito scn:1torc del Rl!-g1u, nel l933 e ministto di Stato ne.I 1935. Lasdato il s<:r\•iz.io per limite d 'età nei 1935. nel 194-0 ~l i

IÙ conferito il rango di anuniragliQ di arn~ata. Richiam~to m :-.Cf'•fzìo e dcstìn:;ato nl mini:ttcro della Manna qu3Jc prc.,;1dcn1c délki çcmuni~sionc d'inchie-sta :.pçcialc (C.I.S.). c:Jall':,gusto 1944 alla fine deJ fobbtaio 1947. istiiuita per res.tu)tC" degli av\'tnimcmi bellici e del componamemo del personate della !>forino nel periodo 1940-1945. Dcccdul.O.a Roma il 6 gennaio 1962. Oomo dai mohct>lici intcrcs!>i colturali. appa.;.:.ionnto dì ~torfa e uvve1iimen1i n t1v:di , lascii, uumerc,si scritti. trlt cui si ricordal'IO pubblicaci dalla Ri vi.'itd Mariuima: " L.80° anni·

versarlo det primo lrallato di amidzia nippo--amcricano" del l934. ··N-cl Pacifico: la gucmi. delle grandi conquiste territortaJi''. $Cmpre dcl 1934. ''L..t Marina it~lì:ma in Levante d~I 191~ :d 1922 del 1936''. <>pcr·a fondame ntale per 1~1 éQnc,sccn:.m dcg.11 j,,,'t'niinenti di quegli :moi. "Co111rollo na\'alc io Spagnà'' . del 1937. "Il problema coloniale della Germania'·. Jcl 19~~- ··~11gksi: Mediterraneo collaborazione o contrasl'O con gh u,dia· ni". del 193&, e ..La guerra sul mare", del 194-0.

DURANO de lt< Pl,NNE LUlGI J-\rnmir11g.lio di squadro (r.o.).

mcdagli:l d'oro ~d \1 alore militare. medaglia d'argento al valore mili• 1are sul ~mJ>O. croce al mcri10 di gucn-a (due conceS.Sioni). ca,·u.lfore dcli· ordine dellu Re pubblica halia1\a. S0rnmoz1:1tore, operatore dei

mezzi d'assalto subacquei. Campione italiano di vela. Deputato a) Parlnmc1no. N:1c<1uc a GcnO\':l I' 11 fobbrn· io 1914, dove nel 1933 C'.<m~cguì il . diploma di capitano di luogo col'S4.~. Amt.0 !~10_\'Olontano 1\el C.R.E.t\'l.. frequentò il corso al.lievi uftìc1all d1 complemento presso t·Accadcmfo N,ni;ile di Livorno. con~eguc~do nel ~ 9~4 l:i nomjna a guardinrnn.rina . lmbnrç:tio sul rncc1.at~rpcduue· re Pulmi11e, fu 1t:.1.sfcril<) nel 1935 alla 6 "Squadnglm MA .S:. alla Sp,ezfa e 1r.menu10 in servizio per l'es igenza d~lla guerra ital.o-eriopica: nel 1938 ru ptomos.so sottotenente dJ v~~llo; Di lìgura atletica. sportivo. partecipò a molte compeuzaom veliche. ml:.)ritando nd 1939 una medJ.glia di bronzo al ''iilo,.

L'espk)ratoro Marsala. al comando del qualo Gino Oucd partocl~ a numerose missioni di guorra nel oorso della p1ima guerra monchaJe•

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10!)

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

n: :-portivo per le vittorie conscgui1c in regale in1cma1;ionnli come mcmbm degli equipaggi della Marina . All'inizio delia sccooda guerra mondiale ( l940-1945) prese pane a varie missioni in Medi1ermnco a bordo dei M.A.S. e passò quindi a operare con i mezzi d·assaho. partecipando ncll'ngo:,;to 1940 a un'opcm:,:ionc di t1tt:1cco :i Oiwiglio nemico nel por10 di AICS."-ilndri~1 d'Eg.i110, poi annulln1:1 :l seguilo dcli 'aITondamen10 nel Golfo di Bomba (Libia) dc.I S<>JUmérgibik ,wvici11mote. In 1ale fr.u1gemc si prodigò ('On coraggio e spirito di sacl'ifkio al salvataggio del personale ancora in vila rimasto aU"intcmo del sommergibile. tanto da mcri1arc la mc~ dagli.i d'argento nl \11tlorc mili1;m.:: :-ul <.-ampo e l:1 pmmo:r.ione ti ICnl!-nle di v:L'>td lo di com1>lcmcnto 1>cr meriti ctt"Ct.ionali .A fiocottobre partcciJX) all:1 missiooc cC11Ul'o la basic di Gibilterr.1, che non riuscì a portare a compimento. pur essendo rilL~Cito a compiere. l'a\'vicinamento al pono non visto . .:i caus::i di noie tecniche nl suo mcu..o. che affondò mg.giungendo :i nuo,o la cosru SJ)agnofo per poi rimp:11riarç, Per il suo com1>or1amcnto fu trasferito per meriu, di guerra nel servizio permanc111c cf.

fcttivo. Nel dicembre del 1941 prese pane alla mis~iooc dei mc1.zi d'a.sst\lto conlfo la ba....;c di Alessandòu. avvicinati dal sommcrgibilc.S<"irè.. ::il comando del ~pitano di c..-orvcua Junio V:,Jcrio

Borghese (vd:-.): dopo :tvcr superato le oslnt7.ion; e aver d uso la f.<:n•vcg.Jianza, pcnélrò col suo rnezZ(> subacc1uco insieme 11d altri due all'intemodel porto. dt>\•c l'iusd il pon-e la sua carica sono lo scafo della corazzata brit.umica Va/ima. Esausto per lo sforzo. fu costretto in supcrtlcie. dove fu scopcno. c:utur.uo e portato -a bordo della nave. rifi uu.mdo di fornire <1ualsit1si informazio11e $ul pericolo chè <1uc.stà corrcvà per non cc,mpromc11ere l'esito dcll'azio11e. O<>po re.-splo.~ionc dc.liii cnrica. 1l1cnlrc la nave si posava sul fondo. fu 1msforho prigioniero a té.rta e quindi pona.to in campo di concencrnmcnto in i¾les1ina e poi in India. L":mdacc i.mpresa gli vals.c In meda1;:lind·oro al \·alo· re miliHm: e lt-1, promozione per 111cri10 di gucrm a copi1ano di corvetta, Rimpauinio ilei 19-44. pai1ccipò alla guerra di libcmriollc nel Gruppo mezzì d·assaho. distingucndosi nel forzamento del porto della Spezia. La consegna della decorazione della meda• glia d·oro avvenne" Taranto nel fct,brnio del 194S e fti l'oc· casionc di uno .sroric:o cpi:-.o<lio: infon i lo stc~:-o comunda111c ddla t()rau.ata Vt1lia111 nel l 941. SirChal'lcs MQrgan.divcnuto ammiraglio. lo decorò su i1wito del luogotencme del Regno Umbcr10 di Sa\'oia, che presicdC.\13 fa cerimonia. Nel primo dopoguerra fu impicg,uto all'opera di s minan-.cnto dei poni di Gcnov:i e del.la Spezia: prornO'."'so cuphano di

La oorazzata VBlitJnt in baçino ad Altt$s·andria. ViSibllf i danni provocati dall'e$plosi<ine del ·maiale~ di Ourand de la Penne e Bianchi, dicombro 194 1•

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La corazzata britMnica va.Nant in navl98l'iOn8. (COl!eziooe ~,aoco Prosperinlt

rrcgarn ucl I9.50 e capitano di vascello a $C'eha eccczionnlc nel 1954. nel 1956 fu addetto navale in 8r3.;;ilc e qoindi. per nmnda10 politico :1-5cguito della suA ele1.ione :i dcpui:110 ,li Par.

lamento. fu collocato in aspeua1ivn e i:.crino nd ruolo d'o1H)rc. dove raggiunse il gtado di ammiraglio di squadra.

LI suo impegno politico si concretizzò in numerose leggi a favore del personale militare, fm le quali. degna di mcntiooc è la nonm11ivu ché n.::golamcnt9 particohui a.spcui economi· ci·pcns ionistici per gli uomini in divisa e ché tull '(>ggi. bc.nché

s1>irata negli effetti. Ccomunemente nota come "legge Dc. La Penne"', Ritir.ttc,si dalla vii:., politica. riéoprl vàric cariche: prc.,;idçn·

1edella Lega Nu,·alc dal 1960 ;d l979.dclla r-edtmzione nuoto. degli Agenti anariuimi e dei Gruppi A.N.MJ . Jella Liguria. Mori a Genova il 17 gennaio 1992 . Mohc vie di cinà italiane ponano il suo nome, e a Rapallo una c:.hua del p(lno fu a lui ì ntitolnH,.


ELIA El\,flLIO

ELIA GrOV1\N!\1

Capitano di frcgn1:1, t:ì\ :dictt dell'ordine milirnre di Savoia. 1

medaglia d" argento aJ valore mi• tirare sol campo. unicialc dctror· dine della Corona d'h:dfa. Pnrtigiano comb:mcntc. Nmn a lòri no il 22 dicembre

1899. fu :.mlmesso alr A<.·cadcmia Navale di Livomo nel f912c no,.

minato guardi:mmrinn nel 19 l6. Prç$C parte alla Gmndc Guerra ( 19 15 -1918} imbarcmo sulla n,wc da batrng_lia Regino Ele11a e sull'esplor.11ore Augusto Riboty , nonché alle occupazioni adrimichc del 1919'- 1920 a bor· do dcll"nricte torpediniere /'11g/ù, , Proscgut quindi in carriera.

conseguendo la promo1.ionc a tenente di ,·n,sccllo nel 1919 e ~hern:mdo dQ.Slin~:doni a terrl e a bordo. lrJ cui il eonrnnOO di 1orpcdi1\icre e di una sqo,tdriglia M.A.S. ocg.li anni l 926- 1927. Nel gennaio 1928 fu cotl<icato in congedo provvisorio, avendo rinunziato alravanzamento. e nel 1936 posto in ausi• 1.iariu. Promosso cnpi1ano di corvcun per meriti cccc?Jonali nel 1938 e richiama to in servizio attivo per csig-cn7.c d ipendenti dallo :m'llo di s_ue1Ta d~114 agosto 1943. fu dcstin:uo a 1àranto. Dal 5 ottobre 1943 al 31 gennaio 1944 è stato coinandrune del Banagliooe "Bafilc.. del Re.g:gimento .. San Marco'' e dal l'° febbraio 1944 a disposizione dello stato maggioro generale per servizio informazioni (S.LS,). impiegato in mis..,ioni spcdtt.li sino al 3() g iugno 1945. A lla liberazione di Milano, 26 :1JJrilc. fu nomimuo d al Coinitato d i libet,lzione N;\Zionale Aha ltaJia qucstol'e della città.

Rilevante e di grande imponanza ropera da lui S\'olta nell'org:miv.azJonc e ncll'a.ssolvimcnlo di attività informa· tiva nel territorio occupalo dnl nemico, il cui felice risult;Ho influiva !(ul buon esito di opèraz.ioni militati. Per un~, rischiosa missione di guerra. in territorio del No,'d h a lia con1rollato dal• Je t'or1..c germaniche c. ~ r a,·e r costitui10 e direno Ja mis.sKloe ''Ncmo". fu decorato (lj medaglia d'argento nl valore militare sol campo. e per l'nttivi1ò comp1essiva fu insignito dcli" croce di c,wa1ierc dell 'ordine mili1arc di Savoia e gli fu auribuita la qualifica d i partigiano comb~mcnte. Nel 1945 fu promosso capitano di fregata per meriti cccezionaJi. Di~pcn.s:1to d~l richiamo nc1 mc.se di scucmbrc 1946, molÌ n Milano il 3 maggio 1974. Alla :-.'\ia atti\'it:'.'t info nna1iva durante In resisten:1..a fu dcdi· ca.io nel 20 I I pc,· i 1ipi di Mursia il volume Mi.u;o11e "Nemo" (con documenti incditj). dì FranceS(:O Gnocchi Rusconc.

TtnC-nl'Cdt vasc:cllo. Eminc,uc studioso di lu'mi ~ubacquec, pioniere nel campo delle mine. hl,1cmotc . Nmo a 10rino il 15 marzo 1866. fu ammesso nel 1880 alla Scuola di Marina di Napoli. per passare l'anno successivo alla neo coslituita Acc;;iderni:,1 Nav:dc di Uvomo, conseguendo ltt nomina o gm1rdiàm:-uina nèl 1884-. Dop0 un lungo periodo di imbarco sullfa fregaia. :i clièa Vt11t)r;o E"11umuelé e sulla frcgma corazzata Prim~it>t Amedeo. fu nel 1890 promosso rcnemc di vascello. Già nel 1889 aveva ideato un modello di torpedine a funzionamento semplifkaio e l '::inno seguente. 1890. prc..-.cntò un progetto definiti,,,> d i 'lma mina ad t1ncornmcn10 ,iutmn atico Raffigurazione artìstica dona mil'ta ad ancorame-n10 automa1ico idea1a d-aJ comandante Efia noi 1890.


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·J I'' ~

che. fu bn:vcnatn. Lasciò qui.ndi il $Crvizio pçr potcn.i dcdi-

èarc interamente: .'lg_li .s1·udi suUe anni sub~1c.x1ucc. La M:1rina gli diede sostegno negli e.~pcrimcnti creando sul ll'3SpotlO \fo. sld11,,m, una vasca idonea a controllare le fasi dt ancoramento delle mine. poi rcplicam anche a 1cr r::i d-aUa ditta Pignone di

Fire11ze. l•.':lrma da lui ideala trovò v11-s1e applicaiioni da parte delle

potenze dell ' J1uesa dur.11ue il pri,no c()n0iH() mondiàle ( 19 1419 18): se ne scl'vl prima la Gmn Btt1:igm.'I. con ordigni \fi. ·~kers-Elia. s,eg,uira dati' Itali;,.. che retdiz:zò con In mina Elia fa parte fissa dcJlo sbarrnmcnio del Canale dj Otranto. Sebbene onnni supcrot;i dn Qrdig_ni più potenti. hi min.:1 Eli.t rimase in (lt,u1~one alla Mm'ina italiana ancl1e dunmtc il sc<:ondo conflit-

to n,o ndiale ( 1940-1945). Pc.r g li stuJi scientifici e le in,•enzio-

ni. nel 1899 g]i fu asscg:nara 1a Jllcd;.lglia d"ol'O di )•classe per 'Tinc-rcmcnto delle sden7.c navali", Negli unni successivi nlla prim:.t guerra mondiale si dcdic:è) d numerosi viaggi all'estero, soprmtuuo nelle Amtrichc, dur.:in1c i c1uali allaceiò e mantért1.e 1'".ipporti c.-on diverse cc>muilit.1. nazfonaJi, facendo viva opera di propaganda italiana. òi,·cnuto consigliere ( l 92-4- l926) poi vicepresidente bcnemc• rito (1926· 1928) cicli• Società geografica italiana. promosse viaggi, c-:-plortt7..ioni e .swdi,. mcrit;mdo d.i quc.sta la m<."<l:.1glia d'oro pc,r l':'lp))a,;.,;iomua ()pera svohn. Colpilo da una gr.wc m;1l:utia, tmscorse gli ultimi aoni a Quiesa (Lucca). morendo a Roma il 17 dicembre 1935.

EMO CAl'ODILISTAAI.VIS•;

Co,nrammiraglio, c:-rocc al merito di guerra. ufficiale dell'ordine della Corona d'ha· lia.cn,1id iere dell'ordine dei saoti M:,urizio e U)V".:.,ro e dcli' ordine t:Qlonio.tc delJn S1ella d ' Italia. Nato a Vicenza il 17 luglio 1898. ru anuncsso ,1ll'Accadcmia N'avaJcdi l..i\'omo nel 1913 e c:on,$cguì hl nomina a gumtli,1.ma· rina nel 19 17, premleodo .subito parte alla Grande Guerra imb::i.rcato sulla cor.tZ1..:mt Regit1a Elena e sull'esploratore Sparviero. Dopo imbarchi sulle cor.izzate Roma e Dcmle AligMtt'i. da ccnentc di vasçello fu in comando di torp,cdinkre e da capi umo di corveua dcì c:acciatorpcdinicrc Castelfi,h1rdo e Clllatajimi. prtndendo poi parie aHr, c:un1>àgna d'Africa del 1935· 1936 quaJc coma1,dan1e in 2•dcg.li c.~s1>lor;Hori Quano e P,wttra. l;u aiutarne di campo effcni,10 di Aimone di Savoia Aosta duca di Spolclo (vds..) e socccssivamcntc onormio. t\11 'cntratn delrlt'alfo nel s.ccondo conflino mondiale ( 10 giugno 1940), in n~nativfi per infermi1à, fu richini-muo in servizio attivo e dcs1ina10 a.Ilo staio màggiore della M,.ll'ina. e dal dkembre J94 1 aJl'ufficio di collcgamemo con il ministero degli Affari esteri. Il suo nome è soprntnnto legalo :.ti .sond::iggio tcntnto per far uscire l'halitt dnl conRiuo, intr:tJ)rcso nel mese: di luglio 1943 per iuizia1iva della pri1l<:ipesi:a di Pic.01ome Maria J<,:.è, che lo

rncsccl:;c gr..,zic tllle cnlramrc che egli avcvtt a Li:-brnm ·e che g,li C<lnscn1ìrono di ;1cccderc di,réunrnc.ntc al prcsidcn1e Sala· zar. li presidc-1llc poi,oghcsé nacnò di tcntru-c. ,~ mediazione con li primo mini:m'O brit,rnnico Churchi ll. che muavia non ebbe succc.sso. AH'amlistizio delr8 scncmbre 1943 rima.."ic a Roma. in territorio occup:uo dalle for1.c. germaniche. Po di· spcnsa10 dal scr,•it.io il 15 agosto l 945 e collocato in r1u;i;iliòri:1. Prt)mOSS() capitano di ,1 ase:cllo nel I950 e cont~unmìroglio nel 19$0, morl a P,,dova il 7 gennafo 1980.

ERLER RINO

Capi1ano di fregai-a. inc<.laglia d~argemo al valore militare (tre concessioni. di cui due sul c\'lmpo). mcd:iglia di bronzo al vaJorç miliHuc (<1uattr<.l c:onc:c:-$· sioni sul campo), cmcc al merito di guerra,, c.~a\'aliere dclr ordinc della Coro,rn d. llalia. Sommergibilista. Na10 o Ode.rio (Treviso) 1· 11 !;Cllcml>re 1913. fu a.mmcs:-o nel 1931 ;di' Acc.ademia Nav:i.lc di Livomo. coo,eguendo la nomina a guardiamarina nel 1934. Destinato sulrinc-rociatore Banolomeo Colleon; e quindi sull'Armando Di<fi , dove conseguì la promozione ::1 sottotc· ncn(e di vasc.'Cllo ç $t1l qunlc parlcèipò nllc opcmzioni mili1arì in Spag.na. Dopo uo breve pe.riodo sul sonunergibill" Pietm Mit:l'a. prese imbarco sulf" incrociatorc U,igi J; Sm:aia di,tt1 degli AbruW . sul qunk: prese pane alla spedizione in t\Jbania (apriJe 1939). mcrit:mdo lo prima medaglia d'argento :,1vnlor.: nli'lil'a .. re quale conmnd:mle di c;omp;1gni.1d<t .sb:1rco e !iU l1tle uni11i fu eolio. giù 1enci111! di vascello, da1t·e111..rma in guerra <.lcll'l1alia nel secondo conflitto rnoodiale (IO giugno 1940). Nel giugno del 1941. sbarcato dalf Abru:r:::i. ebbe. iniZJo la su~, carriera di sommergibili.sta. hnb;m;ò quale ufficiale in 2• sul :;ommèrgibile Zotll. impcgnnto in mi:-sioni di urgente rìfor· nimentò di materiali per le truppe in Libia, meritando n,eJ torio ddk cinque mi.s.siooi effeuuatc :;u tale battello pc.r l'ardimento e il comportamento in az.ione due medaglie di bronzo al valo.. re militare concesse sul campo. Dopo un periodo di tirocinio comando nel 1942 presso h.1 Scuola sommergibili di Pola, imbarcò quale com~mduntc :;ol .sommcrgibilc Zoea {C$tatc 1942). sul qual~ conipl mm missione di aggumo nelle ~\cc1ue di Maha e quaurodi rifornimcmo urgente a favort dell 'armata italo te~ dcsca in Libia. meritando due medaglie di bronzo al valore miHt:.1rc. Passò poi in comando dell'Açcfrmghi (1942~ 1943). <:hc cOndU$$C in cim1uc missioni <.li gucrr.t nd Mediterraneo segnalandosi part-icol11nne1uc dur:1n1c lo sb!t.rco :uncritnno in Algeria pct temc.rarie1à e coraggio in ~macchi e puntate offcn~ sive in tJdc e po1ti forttmemc oomrollati daJ nemico. t>er tali azioni. nel corso delle quali conseguì l'affondamento di un grosso dragamine e il d:.mncgg.iamcnto dì altre urù1à. meritò due medaglie d · argcnlo al valore militare com:cssç ~ul cnmpo e In troc~ di ferro di 2•dasl-C <:onfc:rirn dut glwcmo gcrmaoico.


Dw.111\ ,11111 Htc)t:11 ,1~11:0

Promosso q1pitano di con'cll:1per merilo di guerra, nel giugno del l 943 l11sdò ·jJ <;om,rndo dcli' A.rdanghi per <L~$m11erc quello de111Atropo. che. 1cm1c per breve· tempo e suctessivamente del 1i10 Speri, sul quale .fu (.'Oho dall'armistizio dell'8 seucmbr.c del 1943. Fino alla fine della gticrn1 in Europa (8 om.ggio 1945) continuò l:t :-tia attività in comand<> del Ruggero Se11lmo e p()i dcWAmmlmgli,, Cc,gni, col 11unlc escgul in1ensa anività addcs1r.ativa a favore di unità runetica.nc. Nel 1947 fu dcs1imnq alla base della Maddalena e r,,nno ilopo.1..'0n la rinunzia aU'avanz.am.cnto. lasciò il scrv_izio attivo. lo ausiliaria nel 1952 e dopo due richiruni in ):ervizfo per ackfcs:tr.mtçnto. nd J9S7 fu promosso cnpitano di freg;na. l\fori a Roma iJ IOouobre 1978.

ESPOSITO STANISLAO Capitano di vascello. mcduglin d'or<> al vu_l<trc ntilitarc. ous::dn_glia .d'a.rgc11io al valore mililare. Nam ad Avellino il 15 01iobre 1898. ru ammesso aU" Accadcmin

Navale di Livorno nel 1913. con... sçgucndo la nomina a gu,1,rdiiun1t· rina nçl 1917. Partecipò al pl'1100

lo, .sull'csp1ontlorc Al<'ssa,1dro Poerit>, col quale.: partecipò nel l 920 nllc openU.ioni l'nilìruri i11 Alb:mia. Dopo una strie di dcs1inoz.ioni a terrJ (ropano tecnico delle anni navali di Venezia nel 1929- 1930, ufficio tcenico del genio n::l\'all.> di Piume), fu imbarcato sulrincrocimore Bari. con il qmde partecipò. capitano di fn:gatn . .il confliHo halo-ctiopico ( 1935- 1936). Nel giugno 1940. promosso capirnno di \•à:-ccllo, ebbe prima il ooinancto di una st1uadri.s,Jia cacciatoqxxlini<.·rc.~ con 11\segna sul Nkoloso da Retea e ocll"oprile 1942 il coman• do deJl"iucrociatorc Tremo. Nel corso dclln banaglia di mezzo giugno {12- 16 giugno 1942) il giorno lS il Tremò fu colpilo una prima volw da un (i,crosiluro, cbe c:ausò dsnni dlcvonti e \IO princ:i1)io d'i.ntcndio. e <1uindi da siluro lanciato da un sommergibile britannico. che provocò l'C-SJ)ln.~ione di un deposito di muni1:.ioni e che portò l'unità aJl'affondainento; con essa egli volle condivide.re la sortc 1 meritando per il suo componamcnto In massìmn onorificcn1..n al valore mii.ilare. La Marina voJle 1ratnnndare :ii 1,os1cri la memoria as'SCgnando il suo nome a un cac<:iarorpcdinicrc della classe "Co.. maodanti medaglia d'oro·· da cos1ruirc nei cantieri C.R.D.A. di Monfalcone, ma le vicende ru-misriz,inU delf8 settembre 1943 ne preclusero 1iimpostazionc sullo s.calo.

conOit1Q mondiale (1915· 19JS)

imbarcato in succ.c-ssionc sullenavi da bam1glia D"ilio e Gi11/io Ctsnre e quindi, h:ncnrc di vasccl·

n grosso dragamine britannico Algen'n:e, affondtuo da Erler. aJ oomando dell'Asclanghi, il 15 novembre 1942 netta ,ada di Bougio.


t·•• ,11,1 m,:U.\ \ I \RI\~ IIUH-l~MG

21't E UGE NIO di'SAVOJA

llUG~;NIO di SAVOIA VILLAFRANCA, principe dj Ca.rigna.uo

C ENO VA,dut·a di J\nco1111

al

Capitano di cor\lelta. croce dl guerra, oavaJic-ro dj

Ammiraglio . medaglia d" oro aJ valore miliuirc. c~walicrc dell'ordine :-1Jprcmo della sanlissima Annun:,ja1t1, C.:<lvalicrc di gran croce dcli· ordine mililàtt di Savoio e dcli' ordine dei san1i Mauri;,jo e Lazzaro. Primo ammiraglio dclln Regia M:.lrinu e di Casa Savoia,

n,cri10

gr.m cmce dell'ordine supremo

dc Un san1issimn1\nnun~nt1.1 1 ca· voliere di gran croce de l. 'ordi ne

della Corona d'llalia, de.lrCll'dl· oc dei s·a mi Maurizio e Lazza. ro e dell'ordine e<>loniale della Stella d 'ltolfo. Figlio ~i Tòmaso di Savoia Gcnov:1 (,•d.i..) e frt11ello di Ferdinando ("ds.). nacque a Tol'ino

iJ I3 marzo 1906. f u anllllCSSO ali' Accademia Navale di

N:tio a Parigi (f-n.mc.:ia) il 14 aprilè 18 16. fu avviato giov::t-

u.

1922. conseguendo l.l nomina a guardiamarina nel 1926. 0Jbe i consueti imbarchi su \IOÌtà della squa.dm n:J,1a,lc

vomo nel

e dopo un periodo di dh>ponihili1à nel 1930- 1933. dn 1cnc111c di , 1a.~ccHo. nel 1934- 1935 fu a bordo dell'inctocia1ote l't>fll. Prese quindi p~tne alle opcr.tz.ioni militari in Africa Oricnttt• le al comando di una batteria del banaglione. "San .M:m::o·'. conseguendo la promozione- a capitano di corvetta nc.J 1936 e mcrilimdo una croce al 1nerilo di guerra. .Ncll'ago.~to 1938 fu tra.sforito ne) ruolo dellu carriera

dclrit1nministr.1Z.ionc dell'Africa ihtliana quaJc direttore di goyemo. venendo dispensa10 dal servizio permanente effettivo e iscriuo nel niolo di complemento con il 1>roprio grado. Nel 1946. dopo il referendum istituzfon:..le si lra:-forì in BrasiI<:. a San Paolo , ove aprhana induStria ag_rari:1. Nel 1990, a.lla.rnorte del fratello Fillbcr10: assunse il ti10Io di quinto duca di Genova. CQKI si spen~ 1"8 dicembre 1996.Alla sua mo[(e 'si estìnse i1 r.smo ducutc- dei S1woia·Gtnova.

nis~imo alla Scuola di Matina di Genova. dove consegui nel 1831 l:i nomin::i a guardiamarina di 2 1 classe iniz.inn_d o così. primo fro i !!-~~ Sll\lOii11 h1 carricta nella nc0t1111n Mari1,,t del Regoo di Sardcg,,a. Fu imbarento nel I832 sul!a rrcgata a vela

Commercio di Genova su

...:.:.. ..r;;:_,..._.::;

cui. prom0$SO g11àrdiamarina dì 1• c la.sse. cffcuuò una ca.mpagnaìn Medilcrru1t<,'-O, s.cguita 1":uUlo dopo da qucll:t luitgo le coste dcU' Africa sc1\cntrlon~1lc e dCI

La fregata corazzato Principe ctfCotlgnll!IO, unhà dedicata a

Eugenio di Sàvola. primo ammiraglio della Casa real<i.


-

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Levante a bordo dclh1 frcgttl~ a vela Reginc1.do\'Ccon!icg_11i la promozione a luogotcnenh: d i vasccllu. Nel 1834. i nsignito di!! 1itolo di ptiocipc di Savoia Catignano. iniziò laca.nicr.:1nell"Esercì10 come capitano nel "Novara

CavalJcrin'·, scalando mpidamcntc la gerarchia in ambedue li! Armi: colonnello nel 1836 111 comando del rcggimemo ..Piemonte Reale C:w11llcriu" e c~1pitano di vascello l'a,nno :,1,1cec:-~ivo, maggiore. gc11eralc di t~walleria nel 1841 e con1mnunirag.lio 11el 1842. NcJ 1838 prese imbarco come coinandame in 2•. benché già capi1ano dj va.~ccllo, s ulla fregata a vela Re~ gilu, , dc.:itin;im o. un viagsìo di circunmavigazio11e del ,globo. non port:.to :, termine per te g.mvi .iwric riporuw.: d1.mmtc un fortu rn1lc nello Streno di Mogcllnno, che cO:Strin:-cm l'unità a un lungo periodo di ripar.aioni in Brasile. La fregat~1 ricn1rò a Genova due anni dOJ>O e il principe riprese la carriera 11elr Ar• ma di terra, Nel 1844, c<>ntmmmiroglio. divenne luogoh:nc111c gcncrn!e

·) 1.) •

e co111:.mduntc generale della MaJina. carica che mu111cnnc fino al I 85 1. qmrndo rice\'Cllc il gr.ido di ammir,,glio che conservò fino alla mone. Per i .suoi su-eni legami con la casa regnante e per le sue indubbie capacità di uomo e di militare. fu a lungo e spesso dcsignuto dtli SO\•rani come luogotenente gcncr~t.lc del Regno. <1uundo q ucst-i si portavano

11

dirigere le opcmzioni militari

in guerra: nel rnarzo del I848. alla dichiarazione della prima guerra. di indipendcnz:1con il ~ C.arlQ Alberto. nel 1849. nel

I 859 e nel 1866. con il re Vinorio 'Emanuele Il. Eguale compito ebbe nel J 800 in Tosc-.ma e a N3poli nel 1861 . Per essersi di~ stinlo quale luogotenente g.cncn.tlc nelle prQvincic meridionali fu insignito délla l'ltetlaglin d'òroal valore milit.irc.

Morì a Torinc.\ il 15 ditcinbrc 1888. La Marina volle dedicare aJ primo rùrnniraglio di Casa S.a~

voia um, (regata corauara. Principe di Carig,,a110. In servizio dal lR6S al IR7S.

l 'ammTraglio Eugenio di Savola. tuogotenenle geflerale delle Provincie merkbonali, con il suo stato maggiore. Napoli, gennaio 1861 .



FAÀ di BRUNO EMll.10 C;.1pitano di vt1sedlo, rt'lcdttgli~d'oro al valotc milila1'C aH,, me• moria, commendatore dell'ordine

dei santi Mnurizio e Laz1.3ro. Nato nd AJes.snndrfo il 7 marw 1820. fu ium'l\çs~ nlla Scunla di M arina di Gc1to va nel 1833. CO!l· scguc..ildo la nomina a guru:diama•

ò na di Pelasse nel IS40. Negli mmi 18d l· 1843 imbarcò sull;1 frog:u:, u vcfa Des C]emds, pànecipando all:l l'l'OL'iCl"l ncUe Americhe. Prese 1>anc alla campag11a n.wale del I 848- 1849 in Adriatico imbarcato sull"avviso a mo1c Ma/fafd110. impc ..

Son Giowumi'. :.alpò da Gcoov;,1 per Philadc1fin .do,·e ispezionò lo $1:110 dei Jnv<>ri dcll:-t fn;ga1a cornz.:r.ata Rt• 1J'ltalit1. in C()$1nt· z.ione ptcsso i c.a111ieri di <1uclla ei11?1. Pr~..::gul J>Oi pc-r là 13aia di Bat'(in (C~mada.). prima na\'C della R. Marina a visitare quel• le estreme regioni. Nel l865. passato at comando della pj,o .. fregata. corazr.nta Cm·lt!/jitl,m/lJ, fu inviato a Tunisi in missione diplomntic:o-mili1arc. dnodo prO\'a di s.~,ggcz:«t e di abilità. Nèl màggio I $66 a.~su.nsc il comando delh1 frcg,na ée)ra7.· zata Re 11'/w lia con fa quale. il 20 luglio suc«sslvo. nel corso dcli.i campa.gna navale in Adòarico della terza guerra d'indi .. pendenza "-'Oniro 1· Austria-Ungheria. sos1cnnc un duro scontro ~on l:1fluita jl\1Strhu;11, trcwando eroica morte 11cl1'11ffondamcn10 della propria uni1à. Alla sua mcinorià fu tributa t:i la medaglia d'oro t1l v:ilore milirnrc.

gnato nel bomba.rd:uncnto delle batterie cos1ierc di Caorle c. promosso h1ogotcncn1c di \'l\..,;ccllo . tcnuinò la campagn~ di

guC·ITtl suHa fregal:l a ,·eia Sm, Mirl,e.le. NC!gli !Inni suN·c~~i,1i ebbe di\'é-rsi incarichi a bordo<.- a ICn'a. Nel 1851 fu incaric,uc, di una.speciale mL~sionc ptC$SO il govcmo britannico. Capitano dj corvetta nel 1860 e ~pitano di fregata nel 1861. ul comando dcll"nvviso u ruote Ambio,,. prc~c parte nel con.o della cam1>:.igna nov;tlc dcllu seconda guerra d'indipcn· d~nzu ,,gli assedi di Gaeta è di Mt.-:."-sin:i. disti11gucndo:,i e l'lltri· modo la ote11zionc onorevole. Passato aJ coinandode11a fregata a e lica San (;iowumi. nel 1863 compi una prima missione nelle Americhe, visit~mdo i consolud iialìani. riscuo-tcndo il plauso del ministro dc·llél Marjna e c:onscgucndo In promoi.io11c a ca· pilano di va.~c:cllo. L"tmno sutcc~i.i.vo. sempre al cooumdo del ~

fregala corazza.la Re d 'Italia In affondamento nella ~ne.glia

dj Ussa. Otlo su teta 406x302, 1868, di Fredarlk S6ronsen. (Heeresgeschichlliches Museum, Vienna)

FADIN ARALDO Ammirttglio di squadt',L

,ne-

daglia <r oro al ,1alore di Marina . m<xfaglja d·argento al valore mi• tit:.m: (due concessioni). mcd~glia di bron;,.,o :,Il vulore mililurc,croc-c a l 11te:ri10 di guerra (due 001lCCSsioni). ufficiale dcU'oidinc dclln Corona d' Italia. cavaliere dc11·or• dine coloniale della Stella d "lt'J· lin, &,mndc ufficiale dell 'ordine della Repubblica _ll:.1foma. Som· mergibilist:.i . Nato a. Badia Polesine (Rovigo) il 16 seucmbrc IS99. fu ammesso atrAccademj:.. Navale di Livorno nel 1914 e nomi• nato guardianmrim, nel 19 19. Sin dn giovane uflicfo.lc ebbe imb:m:.hi su :-ommc.rgibili. prima come uffic.i:.llc in 1~e poi. tco<!ntc di vo..~ello, co1uc t t)mandmue dc ll'Arganauw e del Cim Me1101ti ( 1931 · 1934) e da capirnno di c:orvcua del DomenicQ Mille/ire (1935· 1936). Da C'.api1ano di fregata prese pane aUc operazioni in Albania. al comando delle forze Ja sbarco a Santi_Qu3.fo.nt:1. 37,.ionc per hl qtmle meritò 13 prim:.t med~1gli1;1 d'argento al \'alore milimrc. flbbc poi il con1.1ndo del gruppo :.0mmetgihili di Tobruch e i l comando del bauaglioric ··Cr".1do" a Pola. dove lo colse la dichiarazione di guerra ( 10 giugno 1940). Nel successivo mese di dicembre assun:-c il comando del ~~<.-çi:uorpcdinierc Daniele Ma,iin e della 3~ Squadrigli,, cacci:11orpedinitrc di.1locata. a Massm.ia (Eritrea). Nell·t,prile l 94 1, 11ell'i11uninc:nza del ctollo del fronte a 1crr.J. 11d 1e n1~11ivo di un 'ul1ima dl~1>cra1a missione di bombardame,110 di Porto Sudan. runità subì nel corso dcll\wvicinamento un violento


t1~'"'"'1m:u .\ ,\ l\n,,\ 1sm-l~ViG

21 !l

,~nncço ;.icrco che ne pro\'000 rnffondamcnto. n com:.md:..tnte Fadin. l)enthé reri1Q ,g!avemen1e alle gambe, manlènne il co-

mando ocl susseguirsi degli ami.c<:hi e ~trovato scampo con un3 parte dei naufraghi su una lancia. $Cppe, condurla sfruu.mdo le correnti e navigando a rumi per circa 90 miglia sin verso la cosla sud101esc, ove fu :wvishUU dopo tre giorni ç tre noni da un 'uniti\ britànnicà che mc<."QISC-i ::..upcr..titi. Pér it !iUO C()mp<>rmn)cnto fu insignito d i medaglia d'argerno al valotc militare e

di medaglia d'oro al valore di Marina (per raie episodio \'ds. anche Gneni .Fabio). .Rientrato dnll:l prigionia nel mese di dicembre 194S. pro, mosSQ capil:,no di vosc:cllo, ebbe il comando dctrincrociaton: Raimqm/o M1>111e<.w;1."11i e dn contnunmimglio il tonmndo di

Mari11.a Btindis i. Tc.i·rninò la ca!'ricm alta segretaria genero.le del ministero da ammiraglio di divi!-ione,il 17 scnembre 1959. quando ru trnsferito nella posizione di ausi1iaria. Prom~so ammiraglio di ~qu:ldra nel 1961 . ,uorì a Roma il 13 dice,nbrc 1969.

la torpediniera R,>sotino Pilo, In rrentn mesi ininterrotti dico.. mando in gucrr.i J>artccipò a muncro~h;.Simc missionj di ~(.'<.lll8 convogli in :.icquc in~idi:uc dol nemico, affrontuodo au:.tcchi aerei subac-quej e dj superficie. reagendo sempre con audacia e coraggio. Per tale attività (ù insignito di due medaglie di bronzo al valore mHitarc e trasferito nei ruolj del servizio pem1a• ncnte effettivo • Il suo nome è SQprauuuo legalo alte con.,ggiosc m~ioni conseguenti l'armistizio dcll'8 :-cuembte 1943, c1uando, dopo a,·cr SOltJ'allO la proptia unità alla ~anura da parte dc11c (or,.c germaniche, le impegnò ìn uno sconuo a fuoco nella base di Du• rai:1.0 (Albania). Costrcno in seguito a scortare un convoglio diretto verso un porlo <..'Ontrolluto dal nemico. con un ardito e repentino ,·olpo di mano neutralizzò il prMidio :1mm10 a borUo e condus:se la pl'opria unità in una bast- sono cù1Hrollo oaziona. le. Per tale azione iosigniro di medaglia d'argcmo al Valore militare sul campo. Proseguì poi in carriera conseguendo il gmdo di comrnmmirag1io in .iw.ilfarin e quindi di ammiraglio di divisione a ti~

ru

FAGGJQNI GIUSEPPE TULLIO Ammìr.i.glio di divisione (t.o.). mcdug_lia d'nrgcnto al valore mili·

Sul campo, 1ne.dag.lia di bronzo al valore militare (due concessioni}. cavaHen:: dell'ordine della Corona d' hali;t, cavaliere dell 'ordine della Rc1xibblica rwlfana . Volontario dclln libcnà. Nato a Genova i1 19 maggio 1909, con.seguito il diploma nautico. fu ammesso all'J\ccadcmia Navale di Livorno al Qorso alliC\'Ì ufficiali di comptcmcnl{) nell'anno acc11dcmico 1929· 1930. t.'()n.-.egueodo la nomin~1 a guatdiami)J'ina. Dopo \'ari imbarchi. tm cui le tor. pcdìnicrc Nit-ola Fabri:i e Canopo, con le (p,iali prese p;utc alle operazioni milit:1ri in Spagna ne.gli ltll'C

La torpediniera Rosolino Pilo, che al comando di Giuseppe Tullio Faggloni dopo 1'8 settembre 1943 si sottrasse al controllo germanico raggi'ungendO 8ri00isl.

i.umi 1936-1937. all'cntral'n dell'Italia in guerra nel secondo <:(mOiuo mondiale ( 10 giug no 1940) si 1rovava dèSlimltn nllo s t~UQ maggitlte dc.Ila Marìnn coo il gtado di 1c1,crue di vascello di complemento. Nel matzo del 1941 assunse il comando del~

10 !0 onl)rific:o nel 1992.

Decedu10 a Chiavari (Genova) il 16 dic.cmbre 2000.

FAGGI01''1 LUIGI Anunin1g lio di :-<1uùdro. me· daglia d'oro al valore mi.l i1are. commendaiore delrordine della Corona d' rrnlia. grande ufficiale dcli' ordine dcli;, Rcpubbli~, ltn· liana, Conmndi.tnte in gocfT'J di gruppo 11-.e1,2j d'as.-.aho di supcrfide. Nato a Spe1,ia il 9 nove,ubrc 1909. dopo aver conseguito il di· plom11 presso I'btiluto nau1ico di C<'lntogli , nel 1928 fu amine."-SO aJl"Accadeinia Navale di Livomo

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"Barchini esplosivs... in addestramento.

al corso per uffic.::i1di di complemento, conseguendo nel 19291:1 nomina a guatdiamarina. Dopo imbarchi :--u unità :,,.ifurtLtll i e un

periodo alle Scuole C.R.È.M. di Pola e della Spezia. nel 1935 ottenne il P3ssaggio in servizio pcmlancme effettivo e imbarcò sul cac.;in1oqx:dinicrc l,effiro. Nel 1937. 1encnte di v~,sccllo, p~sò RI çQm~n~o di M.A,S, ç poi, nnmi!lilln uffiçinlc di ordi· nania dell'ammiraglio Eugenio di Sa\'Oi:1, duca di Anco1m, fu chiam,uo ~1 organi:r.zatc 1,el 1939 una $pcdizio1lé' s-uU'ahopi:rno deLrAfric.\ Oric111aJc, meritando un ('noomio in riconos:cifocn10 delle sue capacità organizzath•c. Nel giugno 1940 passò in fon:u :.ùl~l J• Flonigli~ M.AS. della Spezfa. assulllendo il comando del gruppo mc1,zi d'assnho di superficie, detti anche "barchi11i c:sp1osivi''. Al c.."<,mando di una squadriglia di t..lli mezzi. ne Ifa notte ir.., il 25 e iJ 26 marzo J94J. condusse il fo17..amcmo della Baia di Suda e dirc.ssc l'attac1.'\0 alle unità in rada. che c:lUsÒ la pentita di un incrociatore e il grave dilnneggiamcnto di mm J><:trolic· ru britannici. mori1nndo la nK.-daglia d'oro al vak,n: rnili1:1rc. Fatto J)r'igio1,iero,..timparriò nel ge,rnaio 1945 e pancdpò alle ultime fosi della gucml di liberazione da capi1;1no di corvctt:i coane com::indanrc in 2' del Gruppo mezzi d'assalto (Marias· s:.1lto). Al 1em1ioe del confliuo cbhc il oomnndo prima del 6° e poi del 4° Gruppo dmg::1,ggio c d,1 cupiumo di fregata della 1• S<1uadriglia 1orix:<1inicte. Proinosoo capitaoo di vascello nel 1956. ebbe il comando del CcnU'o subacqueo e incursori del Varignano (UI Spezia) e poi quello del 5° Gruppo nnv:de. Promo.sso con1rnmmirnglio nel 1963 fu :•sscgnnlo :11 comando Mari11a della Spc1.ia come to1nandan1c e .successi\·.unen1e ebbe l'inc~i.ric-0 dt ntpf>rcscn1a111c del comanda1nc delle 1~or1.c navali allca1c del t-.•lcditcrranco presso il Comando delle Porze tcr'f'Cstri alleate a Verona. Da ammiraglio cli divisione fu comandame del Dipanimcmo mjli!are .marittimo autonomo della Sarde.gnu. Promo.~so ammir.1gho d1 squOOra nel 1969. fu collocaio in au;,;iliaria nel gcn· n.iio 1970. Si spc!lsc a Chiavati (Genova) il 23 maggio 1991 .

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FAI.ANGOLA MARlO Anunirt1glio di $.Quadro. uf• ficiale dcll'otdine inili1arc di Savoia. medaglia d'argento aJ valore milimrc. (tre concessioni), mcd:.tglia di brom~o al valore milirnrc: (due conccs:;ioni). c:wnlicre di ,gron Cl'OC(' dell'ordine della Corona d'Italia. grande ufticialc dell'ordine dei santi Maurizio e ù1z1;3ro, ufficiale dell'ordine coloniale dcli.- Stella d'halia. Sol'nnlcl'gibilisut. Comandante in capo della squ~dra sommergibili in .guerra. Uomo di intcrc....,~i scientifici e culturali. Nato a Roma il 9 ouobre 1880. fu ~mmesso ali' Accade.· mia Nav:llc di Livorno nct 1899. con.,çcguendo la nomin.t a gu:m:liàmarin:1 nel 1902. Tcnen1e di vascello. prcsé parte alla guerra italo lU1'Ca deJ 191 1- 1912 imbarcato $Ull'iocrodatore corazza.to (;ii,sep1>e Gar;I.HJltli. AJrcnir::ita dclrllalia nella Grande Guerra (24 maggio J915) imbarcato sulla nave da bat• tagli:! I..Ronurda d" Vrnd. ben presto passò sui sommergibili. .tsi.umcndo nel 19 16 il comando dell'Argo e poi dcll'F 7 e del U>renzo Mtm:t'lfo. Si distin:-e in t'ltione mcti1and<> ben ire medaglie d'argento e due di broozo al valol'e mili1are , nonché due promozioni per merito di guerra. Da c.tpitano di va$Ccllo ebbe il comando degli esp1of"Jtori 7igre e ùQne ( 1929) e della nave dn b11tt;1.glia Giulio Ces.are ( 1932). PromMs<> c<mtra.mmin1glio nel 1932, as,;unsc il comando m ilirnre marinimo della Sicilia c. quindi il comilndo delrarsc• naledella Spc1.k1: ammir.tglio dj divisione nel 1935 fu is:p,ct1orc delle nuove costruz.ioni e comandante dei sommergibili. Am• miraglio di squt1dra nel 1937, fu per breve periodo comandante gcncr:.ilc delle Capitllncric di por1n ( 1939) 1>.CJ" 1:>01 a~umcrc la carica di c.-omandan1c della ~quadra so,ntncl'g.ibili. che tc:.t'lncanche in guerra tì.no al 31 dicembre 1941. Per 1~1.sua opeta in 1ale incarico. nel difficile e silenzioso periodo di pre1>ara1Jonc dc11a guein prima. c. poi nel corso dell"attività bcllic::i. riscosse i 1,iù ahi riconosdmcn1 i, toro1l:.1i dslht t(llH."<:ssionc della cr<K,.'(: di ufficiale dcli· ordine: 11\ili1arc d.i s,,voia e dall.t gr.m cl'(l(."C con spada al meri10 dcll'ordioe del I"Aquih\ tcdc$<:a da patte del governo gem1anico. Dal 1• dic.embrc 1942 assunse nuo\1amcn1c la carica di Comandamc generale delle Capìumcrie di porto. All'amds.1ìzio dcll'S settembre 1943. uomo di ferve nte fede foscis1n, si dichiarò subilo per la collabon:17,ionc con lç uu1orità germa1lic::hc. ccrt-ando in riUE,ioni 1>resso il 1ninis1ero di convincere. invero con·scatso successo, quanti più ufficiali pos..~ibilc. Aderì alfa R.S.I . e a«c11òdal 30 $CUcmbrc l'incarico di commissario della Marina per la ciHà aperta di Roma. che h:-nnc fino al 2S diccmb~ 1943. ns..'>u1ncndo anche il comando gencmlé dellè Capitanerie di f>(>rto ~i1ua1e nel lCITitorio della R.S.J .. che m.amennc fin(> ai giomi della libcrazio1le d('IJ' apri· le l945. In seguito, in rilirata con rcp,arti gcnn,mici verso il Brennero. ai primi di nmgg.io si presentò al Comirn10 dj Libc-rnzionc Nazionale Alta Italia di Bolzano. che lo consegnò ul focale comando ~,mcric:1110. che ne dhpoi-ç a sua volta il trn~fe. rimen10 :LI campo di s:os:ta di Cc.lltano (Pis:11), dove rimase pet


220 brcvç periòdo. Per aver prestato gh.1rnn-1emo alla R.S.I. e per avl• ( rid,pcnt, ì ti1a1i alti in<:arichi incor.;c nella c.anc;ellazionc

d:1i ruQli con petdi1a del 8,l'adO. rnoh.te, il 1ribunalc mili1arl! di

Roma gli i.nflissc una condanna a oltre quanro anni. in segui10 condonala. Ln condanna fu rifonnato dal Tribunale .supremo militare. che Jc, assolse da una prima imputaz.ionc per non aver commcsto il f:mo e e.la una scc<mda per intérYcnu1.a :uunistia. (I s uo StalQ di scrvi:,jo fu ricsuminat~) nel 19SS e l:l cancef. b1.2ionc dai ruoli con ptl"dim del gmdo fu revocata a far 1em~

po dalla ·s.1ess.a data. Collocato in congedo assoluto nel giugno 1945. Deceduto~' Roma il 14 luglio 1967. Uffièi1de dai moltèplici iutcres..~i scicntilici e cuhunli, ebbe unn mtdaglia d. a,gcmo di I"' classe per la\'Ori utili alla Marina pc1·aver idealo un congegno di rilcvainc11to bersaglio daJ peri•

sc;opio dì sommergibile e una medaglia d'argento di 2 1 cl:usc per I 'opcm n:ur.itiva li .to11u11ergibile F 7. FALCOMATÀ BRUNO

Capitano medico. medaglia d'oro al valore miJitnrc :.tlla mç .. moria, nu:daglìa d':,ugcnto al valore militare suJ campo. medaglia di br<>11zo :11 valore militare sul

campo (due conces~ioni). Appar.. 1coontc :d gmppo mezzi d'a.~salto. Nat(• ~ N:.tpoli I' 11 ngq;-to 1911, conscguit:ì nel 19.>4 ft1 laurea in mcdicioa e chirutgia 1>re~o rUniversità di Napoli. i ·anno sue ..

ccssivo fu ammesso alla Scuola di applicazione di sanità mili• Utrc di Firc:n,;c. conseguendo lu nomina :a $Ottotcnentc medico, Nel l935 fu tnt~forito :;i domanda nei moli de11a R, Marina e di::ninato :.H'Ospcda.lc militare rnatiuimo dcllti Spezia. Ebbe poi ine-aric:hi a 001·do. :li IO Gruppo S"orumcrgibili e sulla na\'e

scuola Cdsrofou, Cofombo come capo scr..,i1jo sanitario. Nel giugno 1940. alla vigilia dclren1r:11a in gucrr.i dclrfta_,. li:t, fu assegnato :illa 1• f'luuiglì:, M .A .S , ncll'incnrico di capo servizio $."lllitnrio della i.qu:ldrig1ia 111c1.zi d ':"1.ssaho. Nel fnu1cmpo. dedic::uo.si agli studi. divenne uno dei 1>timi spccia1is1i nel campo della medicina subacquea: già nel 1939 aveva i11fat• ti pubblìcato sugli Amu,/i di medicina nmiale un interessante lavoro dal titolo "Contribulo alfa conoscenza del mi<:rodim:.t e.lei !:iOllllllC.:rgibili". Nello sfortunato ttnrnti, 10 di fon..:uncnto della b~,!'tc 11:iva.le i11g.lesc di Malta.effcuuato sull~l none dal 25 al 26 luglio 1941. volomariamentc ..,olle seguire gli operatori nella loro mis.,.ionc e imbarcò sul MAS 452 per seguire da vicino i suoi uomini. nsi;is1crli fi nn al momento dell'azione C· uccoglierli al loro ricn· tro. All'alba <Id 26 giugno. do1,o aver :mcso inv:mo il ritomo degli operatori dalla sfonuna1a impte.sa. tmvòeroka morte sul M.A .S. su cui erJ imb;.\rcato. che fu auaccmo e affoodato da un aereo nemico. A.I ~\10 nome fu intilohtlo l'Ospedale militare marìuimo della Spcrti.a,

FARAG MOHAMMED IBRAHIM Bttfuf.:. l>asd (soncx:apo) dc.I

Corpo ascari della Regia Marina. medaglia d'oro al valore militare tilla memoria, croce di guc:rr..i :al valore milirnre.

Nacque nel 1908 a h A1ba.. un viilagg.io di pescatori sulla costa eritrea a s ud di f\,fa~saua. e dopo uniJ fa.nciullcr.1.a e una giovinezza di cui scarse e ioccnc sono Je notizìe, nel 1925 $i arruolò in Marina a seguito di un ba1ido di coocon;o nei reparti di ascari marinai. Dopo un breve periodo di addcs1ramcn10 a Massa.ua. :.ul fi nire dell'estate del l92.'i imbnrc.."Ò sutrincrocialorc colo.. nialc C,11111xmil1 pçr pn.r11..-cipan: nl ciclo delle opcmzioni militttri per fa conc1ui~1a della Miiiur1inia (Som;tlià sett~ntrionale). 11el cor:,.o delle quali si scgn:llò pe.t fatti d'atmc nella banagJja di Bargal. meritando una croce di guerra al valore rnìlitare e la promozione a m1111uu: (comune di I 'classe}. Promosso succcssivumenlc lnt!uk basci, nel nu1r1.o del 1941 imOO.rc.-ò .sul cat.."Cfatorpcdinicrc Da11ieJe Ma11i11 , sul qu:alc prn,ccipò nell'inunincn1.a della tadutu di M:1ssnua :alb 1crurt1a azione oomro Pono Sudan. Dur.1.111e razi1)nc il Ma,titt venoo affondato u segujto di reiterati auacchi aerei bri1annicì: ille..,;o. il sottocapo :;j salvò su una luncia c. per dare posto ai fe riti , trn i qu:,di il èomandn,n11.:. capitnno di frega la Amido F'adin (\'ds.), lasciò In scialuppa pctcnl:t~ i in mare.,1c-nendosi aggt:.lJ)J>ato ad essa per un giomo e u11a none finché, sfillito. i:con1parve fra lt onde. non prima di aver tivolto al suo cornandan1c grovcn)CD· te feri to un estremo saluto: ..Addio comandante, -avere fi ni10 ogni for.r.a. io li ringr,nfarc". L"l motivnzionc della conccssio.. ncdclfa mas.1ima <>ll()rificcnza Al vnlorc milita,rc mcriuuamc111c cviden:ì"Ja il ~u<, a1to gesto di fodcllà e di gene.roso alttuismo.

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FARAVELLI LUIGI Vice :un m irrtgl io,

grande ufficiale dcll 'ordille tniliiatc. di Savoia. cavaliere di gron croce decorato del gran cor• done dell'ordine dclln Corona d'hi1lia, gr.mde ufficiai<! dc-ll'ordillc dei santi Maurizio e Lazza.• ro. Senatore del Regno.

Nato a Stmdclla (Pu· vin) il 29 ottobre 1852, fu ammesso ;:illa Scuola di Matina di Genova nel lS66. conseguendo hl nomina a guardiam:.t· l'ammiragllo Fatavelli fotogra1ato a bordo delta ootazzata Booed6tto Btin, sva nave di bandiera, nel corso dellc1 guerf& italo !urca.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

22 1

rim, nel 1871. Pn::-:c p.,irtC d~1ctt.pit:iuo di fn:ga1a nll'ìntcrw:nto della st1uàdrn in1cma1.ion.1lc a Crcla nel 1897, sos1i1uéndo il

capirnno di vascello Catlo Amorc11i (vd-..) al com::mdo della comzz•ua ft(incesto Mol'tJ.1i11i. quando que..."1j fu chi:unato al comando del presidio intcrnnzionalc. Da capitano di V:.l.5Ccllo fu in comando dc.Un oavc d:.a battaglia Regim, Marghe,.;u, e nuovnmente della cora:r.7,.u1n Frmu.:esM M(m,s;,,; ( 190 1- 1904). ProinosSò tontrammitaglio nel 1905 f-u dircnore generale dd personale e dei setvizi mili1ari. comaodame mili1are matittimo della Sardee,11/l e. promosso viceammiraglio nel J.911. del Dipartimento milhnre ma1ì1timo dj Venezia. Nel corl).O della gucrr;ì it:,lo turc::i ( 191t-1912) ebbe il comatltlo della 2~squadta nava.lc e d.:ll;:1subordinal:.'I 1~oi,,isione. A lui fu amdato il co111pi10 di occupate Tripoli e ahte importanti locali1.'i dc.Ila costa e farvi testa di ponte in attesa dcll'ar~ rivo del corpo di spedizione. compito che ponò a termine con 1c compagnie da.sbarco trnnc dn.Uc navi.dopo aver effettualo il bomMrdamento e uvcr in1i111010 lii rèsa all11 ciu-ìt, che fu (M:(!llp~11à il 5 onobrc 19 11. Per tale ri::.oluta azione fu in::.ig.ni10 della ctoce di gt~rndc ufficia.le dell'ordine mili1a.re dì Savoia. Dopo a\Tcr tenuto brc\'eme111e iJ comando della 1•Sqm1dra n,walc. fu presidente del Consig·lio superiore di Marina nel 1912. anno in cui fu nomjnato senatore del Regno. Mori a Romt, il 23 nlàr'l.O 19 14 ,

FARINA BENIAMINO t\mmirnglio di divisi<mc. mc.da;lin di bn)nzo al val(>rc di Mariml. croce al mcri10 di guerra (due concessioni). ufficiale dell'ordine dello Repubblica ltoliruia. Figlio dj F'crdimmdo. nato a Roma il 14 luglio 1910, fu am111es::.o 1111' Aét,ùdemin N~1vulc di Livorno nel 1924. conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1929, Dopo imbarchi su unità m:\ggiori, nel 1933. da so1101cncn1c di \'JScclJo. c<>ns.cguì I'::,. hilitaz.iune di oss:cn,morc d',1c,co e nel 1935, da 1cncn1c di vascello I'abilirnzionc al ~rvizio artiglieria. che esercitò. tra aJtrc unì1à. sul cacciatorpediniere Dardo e s ulrinaoci:uorc Zara. Nel 1938 imbarcò quale primo direttore del tiro sull'in<:rocia,. torc RQimo11tlo Mo1t1e<:11ccoli, ove quiSÌ due an11i dopo lo coli.e l'cntrnra dcll' lt.ilia in guerra (10 giugno 1940). Ca.pilitno di corvcua già dal dicembre 1940. o scnerubre_ dél 1941 .slxttcò assumendo nclragos10 dclranno segueme d comando dclfa 1orpcdinicra di scorta Cmppo e della relativa squadrigli:.1 , con la quale cffenuò numerose scorte :i convogli diretti in Afrk~ scnen1rionalc, nffond:.mdo il 2S novembre 1942 nelle :tequc d1 Marcuimo (Si6lià) il sommergibile hril:\nnico Utmt>.tt. Per I<\ sua auiviià in guerra tic.-cveul! due croci al merito. fu dmto due volte dal bollenino di gucrm e dal governo germani• co fu insignito della croce di ferro di 2·classc. 1\ll 'am1ls1i1.io dcl1'8 settembre si lro\'3va 11 Brioni con J' Acc.ildcmin Navale e ~"i i;.()ttras:;c alla c;.111ura <.h, p..u-lc delli; for.t.c gcnn;michc, re::.1ando in 1cni1orio 0tèupa10 dal nemico.

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li -sommergibile britannico Utmost, a.11onda!o il 25 novembre 1942

nelle acquo di Marcttimo dalla torpodloio,a di soorta Groppo, al comando di Booiamino Farina, t\lla libcrru:ionc di Rom3 {4 giugno 1944) . riprese :;.cr\Tizio con dc~tinazioni d'imb:U\.-0 e prcs$Q I' Acc:,demia Nav:ilc. Da ca,pi1a110 di freg:na. ebbe il comMd<> del gruppo drag:ls,g.io di Napoli (1945- 1947). da capitàoo di , 1aS('ello dell'incrociatore Gius<.'ppe Gal'ibal,U e quindi ru a lungo destinato allo stato mnggiorc. prima come vice presidente dcffufficio nllcs1imcnto nuove navi e poi. promo.,;so conlranumraglio nel 1962. come ispcnnn:. Lasciò il sel'\•izio per li1ni1i d'c1à nel 1968. co11scguendo nello stc~"so rurno la promo1Jone ad anunir..1.g.lio di d ivL-:ione . Occedu10 • Roma il 13 gcnnnio I979.

FARINA FE RDINANDO

Amm.iraglio di squadra, medagHa d'argento aJ valore mili~ t:lrc, croce al merito di gucrm. grande ufti<;i.:1lc dell'ordine della Ct"ltona d'Jrnli:t e de'lrOrdine dei santi Maurizio e Lazzaro. Senatore del Regno. N~uo n Spezia il 15 settembre del 1877. fu ammeSSo nel 1891 ali' Accademia Navale di Livorno, d<)\'e sci turni dopo oonseguì l:l 001nina a gu.·U'diamatina. fece i consueti imbarchi da ufficiale ::.-uball'emo pi-incipahnc111e su unj1à m.aggiori. tra le ql1ali l'incrociatore corazzato Afarro Polt> nd periodo 1897- 1$99, impegnato prima nel Levante ç poi in una campagna nelle ac<1ue ddl'E."lrçmoOriente. Tencille di vasccll.o nel 1·8 99, pa.nccipù nlla gucmt italo turca (1911- 1912) imbarcato su unità leggere impcg1H11c in operazioni nelle acque libiche ed egee. e nel corso della prima guerra mondiale fu per lungo tempo nel grado di cnphano di cor.·cu:, :11com:mdò d i unn ~quadriglia dì torpediniere coslic· r~.• iinpc1;na1·c in azi()ni di contràSto oel Golfo di Trieste. per le quali meti1ò le decoraziooi sopra cita1e. Capitano di fregata nel 1919 e tli vascello nel 1925, ebbe varie deslinazioni a terra, fra le quali il comando della difc~ sa mariuirnn di Gacra. la cm-ica di capo di S.lato maggiore del Dipanimènto mililarç. marin imo di Napoli ( 1925) e quindi di Spc:,ja ( 1925.1926} e l',unba1:ciata di Lundrti, pl'Csso cu.i svolse l' incarico di addcno navale ( 1927- 1928). alttfll:'tte n 1mbar~


chi t.lornc c:mn.andtmtc. del c11ec:i:.uorpcdinicrc Rosolino Pilo ( I92}-1924) e dcli 'c~plQr~t<>rc A11<-011a ( I92!1- 19.lOJ. Promosso contr.1n11nimglio nel 1932 fu coina1\da1ne dell'arsenale di 1~uanto. assumcodo imerinabncnte anche la carie-a dì comandante In capo del locale dipartimento marit~ 1ìn10: ammiraglio di divisione nel 193-3. resse nel 193:3-1934 la difC'Zì«:,'nc ge1\er:.lle delle anni e armamenti del ministero e fu poi per bteve 1crnpo comandante della ("Divisione navale sug.li incrociatori Piumt• e Gor;~}<l e. quindi della 3• Dh•isiooc navale,suH'incrociatOfC 1'ries1e. dove nel maggio del 1936 fu promosso :,,nnmiraglio di $<JUadro. Com:mdnntc in capo del Di· p:.it1imento ma.rinimo di Tnranlo n<:1 l93(,-l938, fu qu.indi vioc prcsidtnte del Con:,; iglio supcrÌQrc di Marinti. cl)tica c:hc 1en ne li110 a1 1939. quando assunse quella. di isp1:norc delle coslt\.l· ;doni. allcstisnemo e collaudo delle nuove navi. Nel marzo deJ 1939 ru nomin:no senatore del Regno. Col~ locato in au~-.iliurin nel sc1tcmbrc del 1939 e c()nlcmpor.inet1· mente rithi:1mi1u, in !iCrvizio per c5igcnzc belliche (seconda guerra mondiale in a.nc>), fu dcS1.i1\ato aJlt, Commi~sione d'ru-. mistizio con la Francia. DaJ governo ge1-mao.ico gli fu conferi ta b. gran croce dell'ordine dcli' Aquila tedesca. .La proclamazione dell'annistiiio lo colse u Roma dove alla libcr;v.ione ddl:, cin~ (4 giugno 1944) riprese scrviiio deslÌ· nato aJl:a Comn\i$sionc intenninistc.rialc J:>er l'es:um..' del com· poname1Ho degli ufficiali di grado elc,.·mo presso il 1ribu1,al-c s.upronH) militate. _Mori a Roma il 3 febbraio del 1964.

f'ARINATI degli UBERTI TOLOSE11'0

Capitano di corvetta. med::t• glia d'oro alfa memoria. Som· mc::rgibilista. N~110 a Verona il 6 aprile 1876. allie\'o dclrAccade:mla Navale di Livorno nel 1889. conseguì la nomina a guurdiamarin;i nel I&9S. ottenendo le suc..'Cc.s..:ivc pmmo:òoni ~, s.ouo1cnen1e di vi.sccllo nc1 1897. a tenente di "asccllo nel 1900 e;, capirnno di oorvcna nel 1915. App:ts$iona10 sommergibilista e già ooma.ndame del som• mergibile JJolì/la nc11a fa.,;ç di coH:mdo e di addes1ramemo dcll'unilà. :lii'en1ml.1 dcll'ltalfo nella Grande Guerra (24 màg· gio 1915). fu nuovamc111c in comando del Btllilt,,, con il qm1lc cornpl mis.<io1\j òffonS'ivc di agguàlO nc1 Bas.so Adriaticoc lungo le rone commetciali auslriache. li 14 luglio 1915. nelle acque di Lissa. si ponò aU'amtcco di due $Ìlurami nemiche. affrontando un lungo e sircnuo com• b:mimcn10 ncmumo. Il ~10 bnttclln. :;011opos10 n violento fuoco di aniglicria. irrcpar:1biJmen1c dànncgg_iato. non desis1ene d~J.Lr imp,,i'i lona ma fu affonda10 con siluti. Scompatvc in mare e.on la s.ua unità. l a medaglia d·oro aJfa memoria ono-rò i l suo sacrìticio. La cnscnnn sommergibili di T:,u nnto fu imitolntn a suo nome.

f'ASAN MARINO Capitano di corvcno. incdàglia d·oco al valore militare alla mcmori:t. medaglia di bronzo al valon: militare. croce di gucm, al v:,lorc militrirc. croce :ti merito di guerm, t.ivaliere dell'ordine èOfo· oia!C' della Stella d' Italia. Os:scr• v:nore d'aereo. Nato a Chcrso (Poln) il 28 luglio 1906. diplomato c.ipita· no m:.,rillimo n~I 1927 frcqucn· tò prus..'I:() l'Accademia NavuJc il cotso amc,•i uffici,•li di com1>lemcn10. co11seguendo la nom.in:-s a ~uardiamarina. f'requcntò quindi a Taranto il corso dì osscr• vazìonc aerea. conseguendo il brevetto di osservatore d'aereo. Jmpicgt110 prc~so rcl)nrti di volo. nel 1931 oucnne In promo· 'lJ c:mc a SQ1tOtt 1\cntc di v~1..-. c-. c1l1) e il pass,1ggio in sent-izi<> per· nt;t1\entc effeu ivo. P,\necipò alle opetazioni in Africa Oricn1aJc degli anni l 935~1936. pcrmanendovì. da tenente di vascclJo. fino al 19:39 in a1tività di volo. All'inizio delle ostilità . il 10 giugno 1940. operò nell'ambito di una sc1uadrigli11 di idr<wOl;mli in Albtmi:t. Nd 194 1. pronlossò cupitru\ò di <.X>rv1:na. chbé il con1ando di una flottiglia di dragamine in Africa ScttcnuionaJe. e r anno succc.ssivo imbarcò quale comandarne in 2•dcl cacci,uorpcdi• nicrc Vlftct11t o Giobeni. Nel gennaio 1943 assunse il coman.. do dclln 1orpedinicra CosllJre. c:on la qu;1lc il 2 g_iugno dello stc~so onn<t, nelle at(tuc dd ?\far Ionio in mì~sionc di scorta a un convoglio. impe&m) c-ruen1a e impari tona ecu,tto 1>re.po1ldcrami forze avvc:n:arie. adempiendo picrnuncntc al compito di difesa delle unità men:.amili poste sotto la sua proiezione. che riuscirono a sfuggire ali:, distruzione. Ncll'affondamcnlo dc'lla propria mwc l:>COmJ)~1rvè 1m i fluui. Alla sua anemoria fu conccs..."a la mcdaglià d'ort) ul vnlorc militare. FASAN VIRGINIO Capo ,necc:mico di 3· cla."sc. medaglia d ·oro al va.loro iuilit:-tre alla memoria. medaglia d'argento aJ valore milil:.m: sul campo. Nac<1uc a Udine. i'I IO scncmbrc 1914, vQl(mt;1rio in M,-irina nel 1930 nella catcgol'i~1 mC<'.'canici. dopo aver froquermno il corso presso le Scuole del C.R.E. di Vcnczit1. fo promo~o t,;OHocapo nel 1934. 001><1 imbarchi i;u s iluranti, l' ioitio dctrcntta1a in gucm1 nel secondo oontliuo mondiale ( 10

giugno 1940) lo lrovò sc<.xmdo capo imbarcato sul cacciatorpe• dinforc Ugolino Vivaldi. sul quale nel co~o di un ..azione nelle acque di Pontcllcria nel giugno del 1942 fu dccoroto della niç~ daglia d'argento .ti valore 111ili1arc e pn:,nm,~:-o Jlcr O\Cl'ito dì gucrr-j capo ,ncccanicod.i J•èlas.se.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Dopo un lung<> periodo di :utivitìl bellica. il gforno dopo l'armis1izio, il 9 settembre 1943. nel corso di un'ardu~, missione in acque fortcmc1rn.~ in~idia1c da mine e som, fuoco di batterie gcrmanjd1c che immobiliz1.arono !"unità. si prodigò inccs:~ntementc nella loua l\g.li incendi svilupp;:uisi a bordo. e ~,!l'ordine di abbandonare In mwè si gettò in mare mn. \•is:t::i l'unità àffonc_larc lentamente. insieme n un ufficiale ritornò :~ bordo per acce letame l'<Lffondamcnto, st:omparcndo C()n essa. Per il s:uo eroico sacrificio fu iosigni10 della massima deco, mzione al valore mili1are. e nel L960 la .Marina volk onorarne la memoria dando il suo nome a unn frcgam antisommergibili delln classe "C:.1rlo Berg;unini", che rim:lSc in scrvb;io fino al J 994 e a un ':iltm fregata na1n dt1Hn c<'JOj>Crai.iQnc imlo-frtm<.·,e · ~. il\ servizio dal 2013.

FEA LEONARDO Tcné.nlc generale c.lél Corpo del gc.rtio navale, ctoce aJ merito di guerra. commc:ndmorc dcll"ordi-

nc della Corona d'hali;t, ufficiale dcli' ordine dei su.nti Maurizio e L.iu,..aro. Scicn7.iiuo. riccrcawre, ll!Cnic.o delle cos1n1zioni navali. Progcnis1a navak:. Docente uni• versi1ario. at11orc di opere scienti• fiche. Natò :1 Romn il 10 maggio 1884, fu n(>1t1inato tenente del Corpo del genio n:1valc per con-

oel 1l<Wembrc. del 1907, quando avcv,1 da pochi giorni conscg.uiio 1a faure.a in ingegneria civile con diploma in elct1rotccnica e successivamente. 1909. si laureò in ingegneri-a nn• v~lc e lllC4.'Cm1icRulln Scuola superiore di Genova. Nel triennio 1909·1912, dcs1in31(> :ill'arscnalc di Srx;:zia uH:i vasta di cspcricozc di archi1e11ura n:.1vale e al labc,'H".tli). rio spetimentalc. fu incaric:,uo dello smdjo delle catene delle nuove navi da battaglia delle ck1.ssi "Conte di Cavour". ··Dui• !io... dei nuovi sommergibili offensivi cla.~se .. Pieno Micca··, dei motoscn.fi veloci e delle grondi moconavi 1ipo '" l9 I 1". >-\Itri s1udi d:t lui c:ompiuli in quel pcriC>do ri;uardamno il com1xu·1~1· mcnto dei roinmcrgibili in inunctsionc e delle relative eliche. con panicolare riguardo aU-infh.lenza dell'attrito. le ric,crchc sul moto ondo~. contribuendo a rimodernare il labor.norio sperimentale. lni;dò. lr.l i primi in ltalia nel settore nav:1!-c. ri· ccrchc mcl<>dithc sulle ~01Jcci1uzioni e sulle l'()llu.rc per fo1ica dei materiali e degli sc.tfi.oc,cup;mdosi nél biél\flio l91 l- 191:2 -anche di impon-ami hwori di modifica ai progetti delle "Dui~ lio" e dj ammodemamcnto degli incrociatori corazzati cktssc co1'SO

"Giuseppe Garibaldi". Nd qundrfc nnio 1912-1916. cnpi1nno. fu de:-1inaco al ministero tome $cgn::tarìo del CQ.nitato ammiragli e come c.upo della $C'.t:ione 1ccnica dello SltHO in:1gg,iore. compiendo iL\!CteS· santi s1udi suUe gr,mdi na,~ da banag.lia class~ "Caroecio10··. sugli esploro.lori leggeri. sui sommcrgibUi di medfo tonnel~ faggio e promuovendo cspc.ricn:ic di caraucre tccnko-milita· re di notevole im1,011an1,a, Nel l916·1911, ti primo conflitto mondiale iniziau,. fu d::ipptimà in<.·aric~,10 delle trau:11jve ro1ì fc

Mttrinc britnnnk::i e canadese per la c:cS-!iionc dcf sommergibili c.:lassc ..S .. , "\V" e "H" ~ quindi dè~timuo alla prcparttzionc. dc-) o,wiglio subacquee> (ben 36 b.melli furono approntati .SOHO la s ua dire1Jooe nei cantieri di Genova. di Spezia e di Livorno): dopo essere stato imbarcmo per circa 17 mc..~i su sommergibili impcgnoti in rischiose mis.'iioni belliche fu d(...'COr:'Uo dcli~ ero· ce al merito di gucrr..1 . Richiam,uo <t Roma nel 1918 d:\I vice anm1ir::1glio Paolo Thaon di Revcl (vds.) a dirigere nuo,•,:uncme la sezione ,ec. nica dello smto magg_ìore per collaborare. alin preparazione dcJl'uhima fase del programma bellico. ::igli inizi del !919 fu destinato l'l()me membro tecnico ti far parte della dclcgn;r,.ione italiana allo <.'(mfcren:im di J>.:"tcc di Pt1rigi, rim:mendo nell 'incarico fi no aJ 1921: nello s1csso periodt) fece anche JXuie di commissioni di studio e di missioni tec."nichc in Fra.nd,L Gran Bre1agna. Sviuera. Turchia. Romania e Gcm1ania. In pani<:o• lnrc in Gemmnia sc;c)sc le navi prede di guerra e ne organiz1.ò il tra~fcrim~nu, in h;.1lia. Rimpatria10 11d 1922, al mini~tcro eseguì lo ~1udio del primo progrnmma navale del dopoguerra c. successi\•amen1e all'ottcnimcn10 dcUa libera docenza in ..coslTUzioni n,wali mercumili e militari'" presso il Poli1ecnico di Napoli con inizio dei corsi ,1ccudcmici nel 192.S. fu dcstin.1to 3lla Dir~zionc gc· ncntk delle costruzic;mi nava li. Clll>U della $C:zione nuove eostruz.iolli. ove in circa due rurni redas..-.c-i l~1pi1ohui 1ccnici delle più imponanti unità da guerra del periodo: incrociatore 1ì·~nw. cacciatorpediniere Nawl'io Sauro e Turbine. sommergibili lJa• lilla e 1t11m· Pi.!(mi e ahrc. Nel 1927. 1cncn1c colonnello, fu nomino10 rncmbro del Cnmitatt'> lc<:nico del Registro navale i1aliano; nello stc-.ss0 JX'l'iO· do. in qualità di cùosulc,ue del gcuppo c ~ln1ieri Navali Riunii i. redasse alcunj imponanti proge1ri di na\•iglfo milimre sia per la Marin:a italhmu sia per Marine estere: dal 1926 direttore dclJa sezione ··Scien7.c n:.willi" dcll'lstitulo Trcccani. ne curò fino agli uhimi giomi l'organina:t.it)ne e-la ("OO'lpilaz.ionc. Rinunciato nel 1927 111 scrviz.io permanente i1l Mùtina. fu collocato nella riserva. dedicandosi con fervore e passione alrinscgnamcnlO unl\'e~it~io. ma l'intensa attività di docente. contimmmcnlc riconoscfot:.1 ohrcché in Italia anche :tll'estero. non lo di.stol!ié d:illà diretta p:lrtccip<l'lionc t1I pm· gresso e allo ~viJuppo delle scic.nze navali. dcdicando:,;i alfa progcuaziooc e alhl costruzione di unità di vario ripo, (ra cul il primo cacciasommergibili italiano. rAJbmms del 1930, i cac.. c itttorpcdinicrc cl~se "Maestrale·· dello stesso anno. che furo· no ap1>1'0zuti .1Jrcstcro e spcci;;llmcntc in Grnn Brct:.igna.. gli incrociatori leggeri della classe ··RaimondQ Monti.::cuccol.i'' dd 1931 e re cor\'Cttc classe "Gabbirmo·• del 194 1. 1une unità che rappresentano -ancor oggi capolavori di progenistica navale e costituiscono un:.11cstimonianz:.1 delle sue capacità. Promosso maggior gencra1c ncll:.. ri:-crvn nel 1941 , fu dopo In $cconda guerra m()ndiale, nd 194$, prc.sidente dc.Un Coml'lli.$Sione per i pto\'\'Cdimeoti a favore della ric."0~1ruzione del na,•iglio oazionale e membro della èommissionc. per Trieste: nel 1955 fu promosso tenente gencrok. Sì spense a Roma il 28 dicembre- 1957. Mohc furol)o le sue bcncmercn1.e in campo scie1uifico. che, ebbero visibilit?l e prestigio in vari incnrichi. fm i <.1u.di giova tirorda.tt quelli di ,ncmbro del Con$iglio nazionale delle rkcr-


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che sin·dal V>2S·. rncmbro dél Collliigtio .supcrioro dcll~l Pub~ blica b.1rtr1;ione, cònsig_lierc della Società Fin:uiziati:i Meccnnica (Pinmeceanica). della Società Nnvuhneccanica di Napoli. membro del Comitato direttivo della vasca na1Jonaledi Rom.a.

\'ice presidente del Centro per lo studio delle corrosioni marine di Gcnoya. membro dclrlnstilutc or Nnval Archih:cLç (l.N.A.) «:--òltri ~ncorn: gli fu t"Qnccs~ In mec,lagli:t d'oro di 2•c..·las!-epc:r lavori utili alla M.ar.ina in premio delle i;ue varie 1>ubblic.a1.ioni e studi ii'!cnici. Fcoondo scrittore. l'elencò dcJJc sue pubblicazioni dal 1911 ~li 1957 comprende I 18 titoli. che .:omparvcro. oltre c_hc in enciclopedie. e llll_lnuali, in 33 riviste ux:nichc o aui di s0: tic1à o COi1gre~,;j ~dcntifki; ség.uammcntc fm 1unc , Sulla 1111ifi· cmJomulegli <IPf>dNui 111010,.; p~r M ,uu·i ,la guerra. del 1911.

ristampata. poco dopo in Grnn Bretagna. Some ronseq11eute..toj 1he \Vashi11g101r Confercuce wi1h regard 10 ,w,,aJ cons1ruc11fms. del 1922.'c he ottenne la, citato nu..-daglia d'oro dnlla R. Marina. Il pmblcma tlclle' nm·i JJQrlflerei, del 1928, Nm•i solrlt1te e la.

Co.ttru;J,>nt nm'(Jfo mlsra acdt1io·dttrulluml11lo, .unbc..'due del L930. fi no alle ul1.i1~ Rfr:crc.h~ .,·1tlfiat,:omélU(J deg/; suif,. del L953, r: e,,ergù, ,mcltare e là prop,,lsiont• naw,I<, del 1957. e In ,•occ ··Nave" dc11·.Enciclopodin italiana.splendida monogra~ fia ri1..-ça di preziosi schi:.uimc.nli ioformntivi . fECAROTTA MATTEO

Contrammiraglio. nlCdaglfa di bronzo al valore milita· re, commèndntorc dell'ordine della Col"Qnn <l'l1alia. ufficiate dcli 'ordine dei santi M11uri1.i'o e. La1..z;1to. Nmo a Paletmo 1'8 agos10 1837 ,ufficiale della t-.fatlna anct· cantile, nel 1860 adcrl alla Marina gtu·ibaldìna con il grado dì sottotenente di vnscc11o. Tmnsitò poi nella Marina unh.:,ria e ,partecipò alla guerra del 1866 conlro l'Austria, cc.1111baucndo • i

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a Lissa nclratUlC<.'O ;;,1 forte Son Giorgio. meritando la croce di guc:m.1 al v~,lorc mili1nre. Òa éapi11mo di fregata pl'.CSl! p.u1c. qualecom.anda:ntc in z~ . al secondo viaggio di drcumnaviga. zionc ( 1879-t882) de lla corveua. Carif)(J/t/l. Nel 1885 al comando dclravviso Asos,irio Barbarigo. dopo aver p;,.rtccipa10 a11o sb:uw delle 1ruppc di QCcupazionc a _Mass.aua (Eritrea)~Slipulò nel corso di untl missione con J"e,.. s.plorJlOl'C Antonio Cetc:hi. il tnutato di amicizia e commercio con lJ sultano di Zanzibar. che alt 'epoc.a cootmlJava gra.11 parte della costa somala. In seguito. c.apitano di vascello. comMdò In Scuola allievi maocbinisti. Nel 1892 fu collot-ato in ausUia· ria. conseguendo nc1 1898 la promoz.ione s contn.munirnglio. Mori n Palermo il 19 gennaio 1902.

FECIA DI COSSATO CARLO Capi1::mo di fregata. medaglia d'o(o al V1,lore militare, niedagli" d·a.l'gcn10 al valoce militare (due C()O· ce.s.~io11i) . medaglia di bronzo àJ va. loro mHitare (tco concc.ssìo11i). croce di guerra 31 valore milit:.uc. cnvalic· re dell'ordine dell:.t Cor~ma d'Italia, c:nvalic're délrotdi nc eolonhdc della Stella d·11:alia. Sommcrgibilisi..1. Nato a Roma il 2S settembre 1908. al compimento degli stud_i al R. CoJlcgio militare di Monc~1.1icri. nel 1923 fu am• mc:{S<> all'Ac~ndemia Navale di Lh·On'1Ò. con~gucndo h, 11omina n. guj _rdiam.arina nel 1928. Promosso sottotenente dì vascello ranno sut-cessivo. fu destinato in Ci11a , a.I disUtcc.amc-1110 della Regia Marina di Pechino. Da tene.mc di ,•asccllo prese p.'lnc alla t-ampa,g.na 1n A(rica Orierita· le (l93S· 1936) come direttore del tiro dclrìncroctatorc /J(lri e :dle- operazioni miliutri in Spagm1 ( 1936· 1938) come ufficiale. in 2•c1e1cacciatorpediilicre Str<1/e.

L'avviso Agostino 88fb8figo, c.he al comando di FQC:arotta etfeuoo nel 1885 un'importan1c campagna In Erittca, e Somali.a•

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ni mlantkhe cooseg-uì l'uffondamcnto ~cccrt:.uo di diciassette unìtà merc1:H1lili. per un iota le di 86 535 Lsl, qualifici1nd0$i 1rà gli a.(;Si dei so1nmcrgibiJisti italianì. L.1 Stia coraggiosa. straordinaria anività in Atlantico fu prcmi.'na con la meda~lia d'oro. due medag.lic d'argento e due medaglie di bronzo nl vaJocc miHlarc. oltre alla çrocc dj fc1To di 2' chts.'-c CQnfcrit:agJi dal governo gcnn:\nico. Rimpatriato, 8."!i$u n~c il com·:mdo dcll~1 3~ Squadriglia 1orpcdinicrc con in!ìegnn suJrA/i.t~o. al cui c:omando .il 9 scncmbre 1943. il g.tom() dopo rannistizio.so.s1cnnc. un vinorioso SCOntro nelle acque di B,1s1ìa (Corsica) contro sette unità gcnuanichc. affondandole. Per 'tale azfouc fu decorato dcJla 1cn11 mcdagHa. di bronzo al ,,.,forc militare. Una croce di gucm1nl valore militare gli era :;tata conferita per un cornggiuso iJUervcnto durante un incendio cc,nseguencc a u1l mitragHa01ento aereo subito dall' Aliseo. Dopo l'am1istizio. in obbedienza agli ordini ricevuti rag• giunse Mahn con la sua unità. partecipando $ucc·cssivnmcn1e 3d a11ivitt'1di scorta c-0nvogli alleali nel Mediterraneo. Tuu:'tvia gli avvenimenti polilki di quel periodo lutbarono profondamente la sua coscien7.a di soldato. tanto che il 27 ag.oslo 1944 si uccise a Napoli. La Marina. memore delle sue gesta e della soa in1cgrn fi. gurn di solda19, diede nel 1976 i.I suo nome a un sommergibiJe della dàssc "Nn?.ario Sauro·· io sérvizio d.al I980 al 2005. FÉ d 'OSTIANl ANDREA

Particolare del somme.rgibne Enrico razzoli in navigazioné in Allantico. Il sommergibile fu al comando di Fecla di Cossato dal dlçembce 1940 all'aprile 1943. All 'c ntrattl dclrha.li~1 nel sccond<> C()nftìno mondiate (10 giug11<> 1940) , capitan() di torvcna, era a l comando del sommcl'gibilc Ciro Me,,oui. con il quale operò in Mcditcrr~meo in tre missionj di gt1crru, e nel di.ccmbrc dello stesso anno assun~ se il çonm.odo del sommergibile ErirkQ Tau,oli. in Atlanlko,

allcdipc1)dC117,è del C<>m11.11d<> supcri()rc.delle Forl'..C s-ubac<1ucc i1aliane i n Atlaniic:o (Bctasom). che inantcr\nc fino al mese di aprile 1943. Nel suo lungo comando nel co® di sei inissio-

Conlrammirnglio (t.o.) , me<la· glia di bmnzo al valore milit.'irc (due concessioni di cui una sul campo). cavaliere dc11·ordine del• la Corona d·ttalia e dell'ordine dei sanli Maurizio e Lv..zaro. Nato a Torino il I S gennaio 1903, fu ammes:;o all'Acc.iclemin Navale di uvomo nel 1918, con· seguendo la· nomina a guardiama·

(G.c. famiglia Fé d'Ostiani)

rina nel 1923. sciabola d 'onore per il brilhmtc <:urin.J:$ degli su.idi. Nel 1924 imbar<.'Ò su Il ' c:i:plornto· re I.ibla per essere 1rasforito in Cina e pri!ndere imb:irt{> sulla carn'l<)ni.era fluviale Emuumo Carlo110 e poi sulla cannoniera

Il caoclatotpodinie., e Sttalo. che al comando del •

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capilano di corvena Fé d'Ostiani, capo squadriglia,. in rastrello oon te sue unità tentò lo spemMmento

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del sommergibile britannico Odln, danneggiandolo nel sucoessivo at1acc:o con bombe di profondità.

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Srb<1s1hmo C(lbotQ, sUt7..Ìonaric i.n <1uclli: :1cquc, ove pcrmasc due anni. Dopo il rimpatrio, prQnmsso 1cnét11c di vui,.tdfo nd 1928 , c.bbc nun\erosì imba.rehì. l't'J t l1i r c.s plototorc Q , uarw (I 928-1929), il cacciatorpediniere Dardo (1932-1933) e la tor• pcdiniera AS!ore (J93S-l936) quale comandante. Tra le desti· nazioni

tt ,erra. q\lcJI.-

di aiotantc di bandiera dcll":.muuirn,g.lio

cQm:)ndanct in capo <kl Dipartimen10 milita.re marinimo d el

B~1.ss-o 'Firreno ( 1933· 1935) <:. dopc) la promozione a capii.mo di corve1m nel gennaio 1937. quella presso I'uflicio di Gabinetto ( 1937-1938}. Nel 1939 assunse il comando del C1tccìa• torpediniere E"ro. pa..~:.mdo :;1 novembre dcHo stc:..so aono .in comando del cacofotorpcdinforc Str,,lc. ove lo colse fentmt:.t dcll'halia in g uerra (IO g iugru) 1940). lo \Ul!l cklle pl'lmc az.io11i a,uis:ommcrg.ibili. il I3 e 14 giug110 1940. in mstrello con le UJ\jtà della sua squadriglia nc1 Golfo di T.1.ramo, avvistò in :-upcrtìcic. i l sommergibile britannico Odin.

~ul q1.11.11c diresse per spcronatlo. aprcnd.o anche il fooco con i caimoni. Quc·s10 si immerse rapidamente nm no n poté t::vitm'è il dnnneggiamcnto pn,,·oc,110 dal ~uccessivo kln<:io dc.Ile ,:alvc di boinbedi profondità. li sommergibile ru fini10.dalla successiva nz.ionc del cacciatorpediniere /Jc,/tuo , al comando del capit:mo di corvetta Maffci Fa-ccioli (vds.). Per tak azione fu insignito di medaglia di bronio al va.lQrc mili1.sre sul campo. Conseguì la promozio ne :.1 c:,piHlno di fregala nel novcm· brt.: 1940 e la...:ciò il co1muldo dello S1rale nel gcnna.io 1941 . dcs1inato alla direzione gcncrak del personale militare. Ncll 'a prile del 1942 r itornò a bordo. comandante in 2' dell'incrocia• mrc 8<1/ZttttO. su cui subì il siluramento del 13 a,:0110 1942. ripon:mdo una fcri1:1. Nel t'.<>r:;Q delle oper:.1zioni di ~al\'3taggio si prodigò òhn:o ogni dire. mcritMdO fa scco11da incdaglfa di b,onzoal vah)t'c militare. sul campo. Nel gennaio 1943 sbarcò. destinato all"ispcnora10 siluranti . ove fu c,:,ho dall "armistizio dcU'8 scncmbrc 1943. Rimase in territorio occupato dal ncmi~ co. prcscnumdosi dopo la lìbcra1.ionc al centro rucc()h.t della Marina di Torino. Posto a dis.Jxlsii.ionc fi no al giugno 1946, fu 4

coUoc:-ato i11 ausi liaria a dom:rnda.

Promosso capitano dj \f3SCCllo nel 1953 e contrammiraglio n titolo onorifico ool 1992. r--•1ori :1 Roma il 9 m~ggio2004. t'EROJNANDO di SAVOIA GENOVA. prin<ipe di Udine Amnumglio di squadra. cava· 1ien.: dcll"ordinc milit:irc di Savo· ia. mc.(l.;glia d'atgento oJ valore militate (due <:01lCtssfo11i). cro-

ce al merito di guerra. cavaliere dcli' ordine supremo della .san· 1issim:1 Annunzi:11n. c:,valjcrc di gran croce dell'ordine dclh1C<trc>· na d' llali.t e dcll'oJ'djoc dei santi Maurizio e Lazzaro. Scna1ore del Regno. Piglio dcll'a.mmirag_lio Tom.i.so di Stwoia Gcoovu (vds.). nah) a Torino il 2 1 aprile I RS4. fu tnnmC-liso all'Acca,dcmia

Nàvaledi Livo1'1l<, nel l90 I. com::cgucoch, la nomina à guardia·

Il capitano dì fregata Fordlnando di Savoia, duca dt Genova. cornandMte defl"esploratore Sp{JrvkJro. Maggio t917.

marina 11el 1904. Prese pane. imbarca10 sull".uicte mrpedinie• re Calabria. alla campagna in Es1remo Oriente del l 90S-l907. e all:i missione spccia.lc lungo le oostc oricnt.i.li dctr Africa du• r::uuc la navigttz.ionc di ritorno . Da 1c ncn1c di va:.ccllo, iml,la.rc() .suì $0J1U\1crgibili Trfrh~to e (]ltmc"

~

tX>i. sulla coraz1.aia Re-

gi,u, Marghtrita. panecipò alla guerra itaJo 1urca. Per mna la durata del primo conflino mondiale ( J 9J 5~19 18) fu in comando di unità navali: dapprimil dcll{l torpediniera 2 P.N. quine.ti. prornos.so capitano di corvcn-n nel giugno 19 15. dt:I cacciatorpedinie re lppoliu, Niew, c. infi ne . promosso capi1ano di frcgaw. d~,I mar'LO 1917 dcll'es:plQ!'.th)tc Span•icro.11 suo c-0mporta.men10 in guerra. scmp1·e iinpronta10 ad ardimento e a spirito combattivo, gli valse la concessione delle dccoro-

1.ioni al vnlorc milil'arc soprn indicmc. Nel 1918 fu p.romo~o c:1pitano di vascello a $ccha i:cce1jonalc. C·dnl novembre 1919 :il màr7.<> 1927 ru poitto io d isponibilità. Ripres:o sen •izi~, ebbe il comruldo delrincl'OCia1orc Bari, ~on.;;eguelldo 1lello s1c.sso anno la promo1jone a contmmmiraglio.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Ammir.tglio di divisione nel 1929. fu comanda.ntc dcJl:l 1a Division~ n:,1vale, quindi c.:Omàndnnl'c militare mari11imo autono1no dell'Alto Adriaiico nel 1932-1933. e 11cl 1933-1934

comandante in successione della 6' e della s•Divisione navaJe. Nel 1931. alla morte del padre. assunse il 1ì1olo di duca di Genova. Ammimilio di squadra nel 1934, resse nuovamente il comando 1nili1arc marini mo autonomo dell'Alto Adria1.ico, in1cr~t!Oda un periodo di disponibilità dau ·~1pl'ile 1937 al giugno J940. riassumendolo alla vigilia dclrcntrnta delr halia nel se• condo conflitlo mondiale ( IQ g'iugno 1940). ln wle posizione rin:msc fi no alr..tm1istizio dell'S sc11cmb1X 1943. quando su ordine del re Viuorio Ertmnuclc ll1 ra,!;giun.,:;c Brindi~i. A S('g.uito dell'esito del t'Cfotcndun1 istiiuziooale del giugno J946. aderendo ali 'ordine del re Umbeno Il. si trasferì per breve tempo in Portogallo. rientrando ben presto in halia per stabilirsi :.. Bordighcrn (Imperia). 0\1C si ii1lrò a vit:;i privata. [n ndc loc-ali1à si spense il 24 giugno 1963.

FERRARO LUIGI c~1pitano di fregar:, d i com• p!crnc.nto, medaglia d'c.lf'O al valore militare. Cl"OCC di gucm1 ul valore militare. Opcr-.it0te d'as· salto subacqueo. $Ommozzatore. Progettista di :ipplicnzioni su~

un;;i tcmp,cstiva ispc1.lone aJl;,l c;.1rcnn che rinvenne le cariche cspJQSivc. Migliore sone ebbe 1·a~io11e del J 9 ago..-:10 contro uJ\a nlOlOJ\;We norvegese di 7000 tsl, carica anc1l°essa di lllà· tcriale s1ra1c,gico e alr onueggio nel pol'to dj Alessandrcna e che affondò nel con;:o dello naviga7jonc. Per le-~,;uc azioni. che provocarono la perdita tolalc o partinle di 24 000 t di naviglio mcrca1uilc nemico, venne decoralo di quanro 1nc<faglie d"arge1uo al valore militàre. Ricn1ra10 in llttlia oell'ogos:10. l'atmistizio dell'S sonembrc 1943 e i suècessivi avvenimenti lo por· mrono ad aderire alla X Flottiglia M.A.S. della Marina della R.S.I .. che gli confer) il grado di sottotenente di va$ecllo: prese pane ad azioni opcnitivc conccmc-nti l;l sua specialità (tcntativ(, di fOr4iUnc.n10 del pnno di Liv<>mo nél oovembro 1944). Al l'Ctmine del confliuo i1)cor.se nella c~mccllaz.io11c dai ruoli. Il reinserimento ncU:., vita civile fu difticile ma l'applicazione prima allo sport, poi aJ lavoro e alla ricerca sciemifie:\, basata anche sulle espcricm:e manmuc: ali~ Spc·;:ia, Livorno e in nmrc.. fcéèm di lui un pioniere dell'attività :.ubacquca per la pro~cn:u:ione di unti ma.scher-<1e di lilla pinna, noie per c.sscre smte le: più innov:uivc e usate in Italia. e un imprenditore di suc.x:e.~so. Nel 19S r gli fu conforita la mcdagJfo d'oro al \'alore mjlita~ re. in :.ostitutionc-dcllc qm.tttro d'~1rgento,e nel giugno del 2000 gli fu t1.ssi:g,nn10 t<,n dL'Cl'Clo prcsid1:nziale il grodo di qpi1:mo di fregata di complemènto. Mor) a Genova il 5 gennaio 2005.

-:,,,"!es,

1 ba.c;quc:e. Na!() a Qu.lrto dei Mille (Genova) il 3 novembre 1914. dopo il c.-ooreguimcmo dell'abilita.zio, ne magistrale. ebbe nel 1937 a Roma l'abilitazione n insegnante di cduca.zionc fi~iCl$ nçll' Accndcmia della f.'an1csioa. Volontario oll' ini1jo dél SééOfklo t:onflino mondiaJe e ,vnmcsso ,111,1 frequenza del corso ufficiali di complemento. nomin:uo souo1encnte di nniglicria. fu assegnalo al 20° Reggi memo artiglieria, Pa5:>ato nella Milizia Vo1onta• ria delhi Siq1rc:o.a N11;1,Jon-:11e (M.V,S.N .) co.1grado di \'Ìcccapo manipolo, fu a d ii:1>0sizione delh~ Milizia Aniglicria Marini ma (Mihnan) . dipendente dal ministero della Marina: nel 1942 ebbe il o.,mando di una batteria costiera antinave . A domanda frequentò la Scuola sommozzatori di Li vomo e. oucmuo il brevcHo. passò al Gruppo Operatori "Gnmmu", dcJ qu:ilc divenne in bn;:;ve tempo vice c..-onmnd,l\nlc e istmnorc. Nel inar1:o de.I 1943 fu inviato in Turthi:11 con l' incarico di compiere azioni di saboraggio contro navig.Jìo mercantile oc• mieo. e assunta la figura g.iuridic.a di impiegato del Consolato imliano di Alcss:.1ndrc11a. dal giugno condusse azioni di sabo1.iggio contro unitll mcrc{lnti1i nv\fcr$U.rlC :ill'ormcggio nei porli di Ales..1;andrtltn e Mc:.rsina. Nel primo p<) rtO applicò In i:cn, del 30 giugno due bauleui c:s1>losivi alla chiglia di un piroscafo da 7000 tsl di naz.ion,lii1à greca. carico di materia.le stratcg.ic:o. che affondò il mauino succcssi\'o: il 9 luglio ripeté l'azione nel porto di Mcr~i.na contro un piro:.cafo di 10000 lsl. cho fu grnvcmcuic damw.:gg:i:.tto. e l:1 .sera del 30 luglio ripclé l'azione con1ro un piroscafo britllnnico che cvi1é) J'nfft)ndan1cruo ptr

FERRATI 1;'.DGARDO Tenc1ue generale del Corpo del genio navale, cavaliere di grnn croce dcli ·o«Une della Corona d'Italia. uflìcinlc dcli 'ordim: dei $nnti Maurizio e L;,lz.1.aro. Capo di Coq». Pro.~cui.sta navale.

N,uo a Torino il 26 agosto 1S62. cn1rò ;illn Scuola di Mari· na nel 1876, con.i:cgucnJo la nC>mi11a a guardi:\mariml nel 1881 . Nominato ingegnere di 2 ~c1:t.!o.sc nel Corpo del genio navale nel dicembre 188 1e nel 1887 , dopo aver conseguito nel 188S la laurea in ingcgncrfo navaJe e mcc~ canic:l pres~o lt1 Scuola superiore navale d i Gcno\1a , ing.:gncre di J• clasl>C., fu imbarcato su varie. unilà, fr3 le <lUsli la fre.gnll$ Maria .Adélaide. )a <:orazzata A11t~o,1t, e la nà\'c reale Stnit>itt.

lngegocrc c.apo di 2•cJasse nel 1893 e di 1• nel 1898. fu destinato :11lc prove delle nuovi na"i. la corazzata Damlolo. r incro• c iatore. Ameri,;c \~spucci. le torpediniere N. 94. N. 95. N. 104 ç S<1e1tll, ricoprc:ndo In curie~ di vice direttore delle co:.trm:foni nav:1li d i Tar.mto ( 1893-1896). Fu quindi ( I899-1904) sonodireuore delle costru1.io11i navali <lei caotierc di Castellammare di Stabh, nel grado di colonne.Ilo. Souo la sua direzione nel predeuo cruuicre furono costruite le nuove coraz7.31c Bene• tleuo Brilt. Vìtwrfo Enumuele. e Nt1poli e approntato UJ1 ampio pfano di riordinamcn10 dello stc.sso c-1m1icre. Nel 1905 fu dcs1ina10 3. tcggtrt· l'Ufficio tecnico di Genova. ed.al 1907 al 191 1

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fu dirctt<,rc-<lellc costn1iion i navali del J<O 'Diportimcnto m~ritlimo, dove t;,urò l'allèsiitncnto dell'i1u,·roci;1tore oonizz:110 S<111 Mareo, della comz1.ata. Dtn~tt Alighieri e la costruzione della

corazzata Come di D1vour. Maggior generale nel 191 I e nel 1913 promosso a scelta al ma!isimo grado di 11:nentc gcncrn.lc del Corpo del gc.nio navale.

I.

3.S~un~e la prc!>idc1)1,.1 del Comitmò perì progcni delle nnvi e

uhitnò IQ ~rudio _glìLioiziato delle eomzza1e 1ipo "Car-ac.·ciolo'·. la cui costruzione fu abb~rndonata dopo la prima g.ucl't'a mon~ .diate per ragioni essenzfalmemc economi-che , pur·CS$CndO navi che per-molti asJ>ettì. p:..nicolam1cnte per la geniale soluzione della dife.:m subncquc::1. prccorn:v:mo i tempi. Nel novembre dd 1916 fu nominato diri.:uorc dtlrUflicio spcciri.le per il rcçupcro dtUo oavc da b.magliti l.rtmardo do Vi11ci, nffonda1a in Mar-Piccolo a Taranto il 2 agosto o $eguilo di anemato. .Mori a Roma il 18 dicembre I 9 J8. U gc.ncmlc FcIT',,Ui. oltre ~hc in.:-ignc progcni:-t:1 n:,wnJc. fu ,;i:hrcsì ~1uèJi(>..'i() dei probk'mi rchnivi alla i.i:-1cma1.ione delle tu'tiglierie sulle navi e dutantc l.1 g:uemt :.i dcdicò·allo .!audio dei mezzl di protl!zionc delle navi inctcamm cormo le anni subac· quec. Per qucs1n sua a1tivi1à.scìenti6ea di s1udios.o e di tecnico e dJ lavori compiuti nell'in teresse dclh1Marina nel 19'28 gli fu c;onforiua nJl:.l 1nemorì:1 la mcd::iglin <foro di l"cJa.-..o;c e a soo pcrJ>étuO riC"ordQ la ~forin:t volle dcditarc il più gri111de b~tcino in 1nuro1um dell'arseoaJe di Tara.Ho.

rERRERI EMJl,10

Anunirnglio di squadra, cavaliere dcll'onlfr1e militar<: ~ f. d' Italia, medaglia d'argemo al ~ valore militare (due conccs• • • sioni. di cui u1m sul campo). croce d i guerro al va_lorc mili· rn.re-(due co1)('CS~ioni). ~tote al mr,tito <li guerra. grand~ ufficiale dcli' ordine della Coron;.l d' Italia. ufficiale dell'ordine dei santi Mnuri;,,.io e La:,,1,aro. -= -

-

cav:\licte di gr:m croce dell'or-

dine <lc!lla Repubblica Italiana, Volootatio de.11.<l libctrà. patrigiano co01baucmc. Capo di stato maggiore della Marina. Nato a Roma il 28 dicembre 1894. fu ammes;so all'Acc:a~ dcmi:t N\w:tlc di Livorno nel 191 I . conseguendo la nomina :;i guardiamarina nel 1914. Ot1 aJlicvo prc.se par1è brevemente n.lla gucn-a italQ turca e dn uffkiolc inferiore allo Grande Guel'· ta. imbar\;;Uo suHa n,we d:i b,urng.lia Gìulio Cest1te e suJl'c. sploratorc Span·ie,·o. mcri1ando una croce di gue1Ta al valore milit:.trc. Nel 1920. ufficiale in 2' dcll'nrictc torpediniere Etna in miS$ionc. intenm1.kumlc n Novoml:-siysk (M:1r Ncm). si di· Stinsc-durante l:1 ll1tnul1ut>:.à pancnza dell'unità rono il footo delle OJ'liglictie dti S0\1iCl , mcl'itando la p1ima medaglia d'at-gcnto al \•alorc militare. Da tenente di vascello ebbe il coman• do dd sommergibile F 6 ( 1924) e da capitano di corvetta del c:icci~uorpcdinic.rc Osrm (1928~1929). On ct,pitnno di vascello fu :_uldCHQ nav;:1lc a Parigi nel bic.nnio 193S· 1937; fu quindi co1uandantc degli incrociatori Fhtmi' e Zt,r,, nonché captl di .s1ato

l'!nctoda.1ore pesante Z,aro al comando dì Emilio Ferter'I, in uscita da Gooova il 30 ma,gglo 1938.

nmggiore oolla I' Squadra navale negli anni dal 1937 al I939. All'entrata in guerra dcll 'ltalfo ( IO giugno 1940) fu desLinnto :,ti conu.rndo SI.IJ>rcmo, all'l1ffido IJ:.tffico. Promosso contn,.n)miraglio nello stesso :umo. renne l'ìncarico fino aJ gennaio 1942, qu:\ndo imbarcò <1uale è.ll>O di S'lato maggioré del comando in capo dc!Je FF'.NN.. carica che lasciò d; ammiraglio di divi...:ionc ncJl'aprile. 1943 per essere nuovamente destinato :.al comando supremo allo djrczionc dell'ufficio traffico. Per l'nuivi1i1di que!>to pcri()do fu insigni10 della croce di cavaliere dell'ordine militare d' h alia e di ufta croce d i iucrra al \•alo· rt nlilit«rt. 1130 luglio 1943 il n tt6Vò ministro dtlln MotiM ammiraglio di divi$ionc Raffac1c dc Councn (vds.) lo nominò scgrciario generale del ministero. in~1rico che tenne atlrn\'crso i diffic ili giorni dcll':mn h'tizin fino :;iJ I.J settembre. <1uat1do assunse l'incarico d i commissa.rio per Ju ~fa.ritia per la cjuii aperta dì R<nna.<:h~ m;.\1\1eru)c fino al 30 sencmbre 1943 <1uaJ\do, divenute le pre.ssioni delle for,..c germa11iehe oltremodo pc· santi e oltraggiose. decise di soltmrvisi. passando 1·incarico al

parigrado Mario F.i.Jangol:.a (vds.). fautore dcll~l collabor;,z.ionc con le fof7.C- gcrm:michc. Egli diede quindi vi1:1, e 11e d i\'étme il capo. al froiltc dan-

dcs1ioo di 1'CSi$tC11za della Marina. Ou.mnte J'OCCUl;)l'lJonc tedesca di Roma. in<:urantc dei gravi rischi personali e.uj an.. dav:i inc..,ntro. coordinò l'auività comb:miva dei vnri gmppi di p:11rioti e diede c;orso all'auivi1:, assis1cnii~le, e a-qucll:, di eontn.'>SJ>ionagg.ic,. avvcilemlooi di un:l folta .i.chieta di ufficiali e souufficiari che si era.110 rifiuta1ì dj adr:tire alla Re1>ubblit-à sociale. Alla liberazione di Roma fu decorato di medaglia d'ar* genio sul campo. Ncll'~1gosto 1944 ebbe: il comando superiore degli incro.. c i:ttori, che l:l...:ciò nell'ottobre 1946. nuovwn cnlc norniruuo scgretàrio gc11cr.1lc della Mai'in".11 J O gem1nio 1947 fu promosso airunitàglio di squadra e il 4 novembre 1948 fu nomi11.,no capo di stato maggiore della Marina. ~rie.a che tenne fino aJ 10 ago• .sto 195S. rJurnnlc quc~to lungo periodo rammirnglio Pcrreri .si dedicò con tutte I~ sue forze ali:, riorg:mi:aazionc della M:.1rina. dur.uncn1c provata dol conflino, pontnd,, le ba.~i per b $UCCC'.s!:i\•:t opera di rio11ovamc11to e di 1'iC'ostru2iooc. Mori a Roma il 27 agosto I981.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., FERRETTI PERJCl,E

Colonncll.ò del Corpo dcJ ge1tio navate. croce al merito di -guerra. grande uftìciale dell'ordi~ ne della CorQ11:, d 'halfa. c:.w.1tic~ re <lell 'ordinc dei santi Mouri:do e. Lazzaro. Docente univc~it:trio. ptofondo ed edenico i-l udioso di meccanica. scrittore di argomenti 1ccnicL J)rogcnis1a. invemore. Nato a Bologna il 10 :11>rilc dcJ 1888. dopo 3;vcr con:-cguito nel 1910 là laure.i in ingegneria denrotceniea al Poli1oc1tiCio di Milano. panecipò nel novembre dello stesso onOQ a.I concorso per ufficiali nel Corpo del genio nàvttle. vcnc.ndovi ammcs~o con il g111do di tenente. Pu qt1indi ìn\riuto a frc.quenrnrc IR ScuOl:l n-av~de s uperiore di Genova, oclla Qùttle cooscg:uì 1tel 1912 la l:turea iJl iogeg1ttl'kt navak meccanica. \'Cncndo destinato pl'ima all'arscn:tle di Napoli e successi\•amcnte al cantiere di CastcUamma.re di Stabia dove. nel g.rudo di capi1:.mo (promosso nel J 914). fu vk:cdjrcuon;, rimanendo nc ll'incarit:o fi no lii 1916. Ebbe modo di npplic:,arsi :i.Ilo studio dei pn:,ble,ni rel:ni,1i al vam delle na,,i e a quello delle motrici a vap<.itc, arg.omcn1i ai quali ckdjcò le sue prime 1>ubblicazionj . Nel 19 17. dopo un bl'l:\'C periodo a,ll'nrsen::ilc di Spezia. fu dcstin:uo n Tnrnnto prc~so il locnlc arsenale ove. promosso nel 19 19 al grado di nmgginre. rimase fi no al 1921 pres1,mdo servizio per vat.i periodi su diversi sommergibili. T.1.lc s.ervizio arricchl la sua s pecializzazione soprmtuno nel seuorc delt·au~ tonomia in immersione degli ap1>arad motori per i sommergibili, con l'invenzione ::,ppunto di un eiettore idraulico per lo ~,irico subutquoo dei g:1.s della combustione dei motori tcrotici. pubblican,J(I nel 1922 un proprio :audio. La $UCCèS:!:iva evoluzione del s.uo pc1\.'>iero scientifico fu quella di passare alla progettazione (1922"' 1925) e infine alla realizzazione dc11·•·a1>pa.rccchio Ferrcni", in seguite) contraddistinto dnlln sigla ..ML" (ini1.iali del nomç della moglie Mari:\ Urnra). wm prima forma dc.Ilo scJ11wrd1el sviluppato poi e rei::o OJ>CMltivo dalla ~<farin:.1 gcntt:cmicu nel corso del ~ccondo conHitto mo11dia.le. hls1.tl· lato nel (925 sul sommergibile Il 3 e spcrimcniato in mare nel oorso di un in1enso ciclo di prove nei due anni successivi (prcscntnco allo stesso capo del governo. nonché ministro dcll-1 Marina. Bcnho Mu~solini) rese chi11ro, però. al di là, dei lusinghieri rii.1.1lrn.Li tecnici oucnuti. aie.uni incmwenicrui di cart\ttérc OJ>el':lli\'O. Gli iocorwenicnti lamcmati. una nuova politica circ.a là compo»cme subacquea nazionale relativamente ai criteri di impiego dei battelli e il ~uo P.,"1,SSaggio in a:ipcllativa nel 1927 dctcnninarono la contcm1)0l'~nea pratiea ~,;pensione delle cspcl'ienzc dd dispositivo "ML'" e i.I suo accrut1<111ainento. t\lla llnc del 192·1, dopo un breve 1>el'iodo di docenza alf'Accadc nùa Navale di Livorno, fu destinato di nuovo ali 'ar· senale di Napoli. del qu~de fu direttore fi no al 1926. L'anno 1>rcccdc,n1c ;ivcvtt vinlo il concon;o JX:r lu c:1ttcdr,:t di meccani· ca applicata alle macchine nd t., faooltà di ingegneria dcli' Uni-

VCJ"$ÌI!, di N:~poti. Prima di lm•darc il ~ rvizio fu irnba.rc:tto ~ul nuo,·o catcialorpedini~re Frnnt.·escQ Cr#pì in nllcltlimen10, 5u çui curò il 01on.1aggio delle llLrbine a vaix'l-re. Nel 192$ fu prnmosso ,cnente colonnello e lasciò dclini1ivamente il servizio per dedicarsi alla docenza universharia. Anche se dedito :1Winscgnamcn10 lrovò lcmpi e modi per proseguire i suoi studi ~1J)plie111i :1 un (.'ll:nlJ><> tecnico m<Jlto vasto: dalle fun ivie {ad es. quella di Montee:L'>Sino del 1930) aJla mecdl.nica appliçma; dalle autostrade ai motori aziooati da combustibili poveri. Nel 1935 progettò il sç,mmcrgibile ta• $Cabik (''MSI vdocc"), i cui esemplari finirono prcdt1 bellica negli Stati Uniti per ~ucocssivc spcrimcnwzioni.~curò la prima 1urbin11 a gM J)CI' ht mo1ori:1.1.::'lzio1lc degli itten;i nel 1943. anno i1l cui dc,,·e.uc nascooders,i ::i Roma per non es..~cre: eauut.110 dal· le forze germaniche. Nel 19~7 era stato promosso colonnello e nel 195$ fu posto in congedo n.~soh•lo. Moò a Nnpoli il l2 febbraio 1960. A lui si dèvc la na$Ci1~, nel maggio del 1940 dcll'lsiituto nazion:1.le delle riccn·he dei motori del Consiglio nazionale delle ricc(('he a Napoli. in cui furono da lui compiuli e ditcni molli importanti s tudi. punroppo allora non pubblicati perché vincolati dal sc,g.rcto milharc. L'importanza dei s uoi s.tudi sul di~posìt.ivo ''ML" fu n:<.-cpita damt Marina . che gli conferì la tncdag.li:t d ' t1t'*~cn10 di t• cfa,,;~c pc,r i bcncincrili delle scienze oav~li e ,i;uctl!.ssii.1 am~ntc, alroncnimcuto del breveuo della sua appareccbiatuta. un'altra medaglia d·arge11to di J• classc per la\'ori utili alla Marina. Mollo imporumtc cd cclcnica la !illil 1>rodu1.ionc tecnica in ar1icoli e libri di cui. dai-a la mole. c i i.i limil:'1 ;l ric:ordal'C i più noti . che caranc.rizzaMno la S'ufi lungtt opera di scienziato: "SuU'equilibtamcoto di u113 motrice policilindrica a bo(do". del 1913. pe.r la Rivista Mariuinu,. ''Di un particolare <.'Onl· porto.mento <lei cocfticiemc d 'attrito nei \'ari''. del 19 15. per la Rivisw M,1ri11i11u, , "Problen1i della tecnica delle li.mivic", AmulU del R. ls tillll() .mpt•ri<m• ,un•<1le (1933), "Au1ostrada di moniagna·•, J\ui dellt, Società iwlitnu, per il progresso delle sciente. del I934. le 11tt'bine a gas di scarico. edito a Nnpoli nel 1946. e dello stc$SO anno 1\Us11re mecca,,icht e i dlK: volumi MeC<'<IIIÙ'<1 dtlle maccl,ine. che ebbero nel prosieguo del tempo varie ristampe.

FERRL'II RENATO Capitano di corvcu -1. mcdagli3 d 'argento :.il valore milita.re (due coocessioni). l\)éd:aglia di bro1l1.0 al voJore militare (due co!lccS· sioni). c:walicrc dell'ordine della Coronn d' l mlia e dell'ordine co· Ioni aie dcli:, Stella d' Ital in. S<lm· mcrgibilis1a.

Nato a Spezia il 3.1 agosto (Fotote<a VSMM, I9 12. entrò all'Accademia Navak: Collezione Aldo F,açcaro!i) di Livorno nc11927. conseguendo l:1 nomina a guardiamarina nel 1932. ru per pochi mesi. nel J933. in1b.irca10 sul c,~ci:norpcdinicrc F11/mi11e e poì per un uono ( 19.H-1934). sono1enen1c di v3:;eello•.'iul Precci11.

22!)


210 L'"1t1etocla1oté bfitannloo Cairo. attondato dal sommergibile Axum (nella toto in bass9) al comando di R@ato Eeninf il 12 a90010 1942 nel Canale dl Slcilia.

Tenente di vascello nel 1937. fu a lungo imbarcato .sulla 11:l\1C ausifo1ria Clter.ro, destinata (1937- 1939) in Mnr Rosi-O e in Oceano fodiano. dinpaufaodo nd maggio del 1940 pet a~· ·sllmere succcssivamc·ntc l' incarico di ufficiale in '2•della nave ausiliarfo A,,,.ora. )'l1clu del ca1>0 del governo. L'cotr.ua in gucrrn dcll'llaJia nel sctondo conOJ1to mon~

diate ( IO giugno l.94Ò) lo tolse a Livomo c<>n incariw pres~o I' Aécadcmia Navale.che lasciò nel 1941 per freque ntare il Col'· so p·resso la Scuola sommergibili di Pola. o.I termine· del quare MSunsc il comando dcJ somn1<ergibfle A.-um. Con taJc unità portò a termine sette mis.,i;;ioni a contras10 al trnffico :,wvcrsario. mettendosi in luce per abilitì1 1 pcriiia ma.rinaros-ca e ardimentc, nel corso deUc haunglic aer'on;ivali del giugnç, e dell'àgO~to del 1942 nel Mcditcr'ranco ccmrn.le. Nel corso di qoost"uJtima. il giorno 12. con aud,,cc azione riu~ì a danneggiare con un ventàglio di quattro siJuri una petroliera e due incrocia.tori. di cu.i uno. Cairo. per i <lunni ripon:.di fu succ;css:ivamente affondato dalle unità di scorta. Una med:.lg.lin di bronzo e un{l mc<.la· glia d'atgeruo ol valore milì1are fuf(rnO il riconosci.lt'ltntb del suo periodo di comando a bordo dclrA\wn. Sbarcttto nel maggio del i943. glà capi1ano dì co1'.veua. dono un periodo molto breve t~corso a.Jrallcstimeritc;, del ·nuc;,,·o sommergibile Grrmg(), ebbe il comnndo del $0mmçrgibile Ambrtt,_dei.'1intt10 a missìoni ~>eciali di lnL'iJ>OrlO di nlèzzi d"assaho. Al co,nando dcWi\.mbrt, eseguì ~I luglio del 1943 una sola missione. cmspono e avvicinamento a.U'obie,tivo - il porto di Siracusa. in mano britannica - di un gruppo di mezzi d'assaJto sub~c(1uc:i. ScopcJ10 il giorno 18 da velivoli nvvcr~ sari, fu ~11oposto a intenso bombardamento, che- danneggi() in modo g.ravè l'UJlità al suo conmndo, tanto da dovet int<:t·

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rompere la missione e rlparnre dapprima n Messina, fra grtmdi dìfftcoJtà di naviga1.i<>OC e S:ouo viQlcnta azione avversat-ìa. e di 11 a temo moto a Napoli pct le prime sonrn1arie ri1:>.u·a2ioni. Una seconda nkdaglia d ·argento e una di bronzo prcmiaro.... no In sua abilità e l:.'I sua auività bcJl.ica suu·Aml>ra. Le vicende armi~iz.iaH (8 settembre 1943) lo colsero aJla Spc,..ia, dove rima.se in 1crri1orlo occupato dnHc forze, gcnna~ nkhe preSTo.ndo collnborll'-iont alia R.S.I. Nel ~ nc111bi'c del 1944 1 il g.i()rno 26. o Baveno (Novara). S'ul Lago Maggiore. trovò La mone a .seguito di azione aerea alleata.

FERRUTAUOO

Ammiraglio di squadrJ. me· daglia d'argento al valore miJi.. tnrc (t.rc conC"Cssioni sul campo), mcda'g li:l di bron1.o al valore militare,.crocè di guctra al va.lore militate. c.avnlicre dell'ordine della Corona d'Italia. gmndc uffi .. cialc dcll·ordine della RepubbJi.. ca Italiana. Nalò il 26 febbraio 1902 u Pireo1.e, fu aliul.e~so alr Acca. demfa Navale di Livomo nel 19 I5. conseguendo la nomina a guardiamarina od 1920. Neì gradi· subalterni fu im1,h1.rl;ato su unità di ,uperlìcic, ponccipando dal 1932 al 1933 ocl grado di tenente di vascello alln Scuola di c.-oma.n<lo navale: :SUC<:C·$;$.ivaR1cn1c in C()m,ln<lo dei ~onun<:rgibili N 4 e X 3 ri,nchc ntl gtadQ

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., di c;.apiluno di çorvcua. nel 1934 fu destinato allo stato maggiore a Roma all'Ufficio c<1mu11ic:w,ioni, avendo conscgui10 la rehuiv~\ abi1itazio11è 11cl 1925 p!'c:sso l'Accademia Navalè. In comando del c-~1cciatorpcd.inic1-e Fulmine e dei SOlll· mergibili Luciano Ma,wra e Samorre Samat'O.ft1 nel periodo 1936- 1937. lo :-coppiQdcllu sccondn guerra mondiale lo c.-olse cnpi1.ano di frega.la in c011mndo in Egc<> del ca.ccintorpcdinicrc Frtmcest:o Crì.vpi t della 4• Squadriglia c.iccia1orpcdini~tc, distinguendosi per coraggio e ardimento io vari episodi bellici. fra i quali l'avvicinamemo alla Baia di Suda dei me1.1J d'assalto di superficie per r,macco. riusci10. contro naviglio britanni• co. un ~udncc ,utncco notturno contro un convoglio fortemente scor1a1oc un C:Q1ilb~urimcn10 éi)nl'r'O un i"ncr(k.iiùtorc. meri!Mdo la concessìooc delle dec<1razioni al valore milittll'C sopracci1~l1e. Nel 1941 · 1942. capo di stato maggiore deffS•Divisionc in.. crocmtori. fu promosso nel gennaio 194:l capitano di vascello e dcstimuo a Romn. prima n.llQstato maggiore e quindi all'Alto comando della Marina (Supe:rmarina), dove lo c."Olsc 1'11m1isti·Z.io detr8 scnc.mbre. Rimase a Ron1.tt du!'antè l'occupàZit.)rlC della ciu?, da pane delle (one g.cm.1,uliche. Rientrato in $Cl'· vizio dopo la libcr.liionc della cinà. ebbe incarichi a cerm e fu 1>oi in comando dclrincrociatorc Raimo11do Mo111et·11e<·(>/; ( I949-1950), quindi cupo di slato maggiore dcll,1 1• Divisione nav:1lc ( 1950- 195 1) e del Dipar1ime11to 111ili1:1tc m..irinimo di Napoli (1952- 1954).

Promosso contrammiraglio nel 1954. fu deninato prima allo s1;uo maggiore a Roma e quindi. 1956-1959. a Parigi.

pn:~,o il Comando supremo del qunriicrc generale dcllcpotcn,

1.e alleate, con l'incarico di c:opo di

sl:tto maggiore :..ggiul'llO, pcl'mancndovi anche dopo la promozione ad ~unmiràgHo di divisione. Rientrato in 1t,lli~1. fu nc.l periodo 1959· 1960 comandan• 1c dcli,, [• Divisione navale. poi destinato aJ Centro alti studi militari c. già 1unmin1glio di squadra. com;,u1dan1ç in c:.spo del Di1><l.n imcntò J))iliturt rnarinimo dcu· Adrimico ad Ancona dal 1962 al 1965. quando lasciò il servizio l>t.': I' limiti d·e1à.

Mori a Roma il IO aprile 1983.

FIASTRI GIORGIO

Tcnc111c di vascello, medaglia d'argento al valore militare (due concessioni), medaglia di bronzo al valore militrm: (due <."(IOCCSsio· niJ. cr01.:c ul mcrho di guerra. Pilot:i di idrovolanti. Nato à Oenov-.i il 17 giugno 189 1. entrò nel 1908 all"Acca• dcmia Nnv;dc di Livorno. conscgucn,lo Ja nomina i guardi:Jmari· n::i nel 1911. Pal'tCCiJlò alla guerrn italo turca (1911-1912) a bordo di navi maggiori (corazzate Dcmdolo e Stmlegnaf navi da bmrn• glia Rt•gitw Blt110, Regitu1 Margheriw e Roma). dìstingucn-..

dosi nelle :,1zion.i per lu conquhta della Libia e di Rodi; prese p;,u1c al primQ cQnflillQ nwndinlc ( 19 15- 19 18), lencnle div.istcllo. a bordo <li uni là n,wali. fra <:ui gli csplor:nori Af::tJriltJI e

Mar.w,/c, e sulla nttve ~ppoggio e 1mspono aerei l:,'11rop(I, sull:,1 qmde el>b<: i primi cc,ntaui con J'a\'i;azionc operando dn osservatore nel <.'Ori:o di azjo11i <li bomhard~uncmo co,nro basi nemiche: in quella su V;.l lona del gennaio 1918 meritò la prima medaglia d ·argcmo per il suo comportamento durnmc un aspro

combauimento aereo. Conseguito nel 19 18 il brc\'ctro di pilota di idrovohm1i , fu dest.in:no prilll.a quale comandame della s1azione acreon:mtiea di Valona. impegnato io ini~ioni sul Bas.so Adl'latico. per le quali meritò la sccond~ medaglia d·argcn10 e la prima di bron• zo. quindi. ai primi del 1919. della staz.ione dì Venezia. 11 ·15 fcbbnlio. provando in volo un vc.li\'olo da 1x,c;o ri1,a.ra10. forw per un 'avari;i :11 motore. Jn~ìpi1ò in mare trovando In morte. A suo nome fu imitolaia I:\ ~,a.1.ione idl'ovolanii di Spez..ia.

FILETI VINCENZO

C:1pitano di corvc1t:.'I, ,grarldc ufril:i:tlc dcll·<.rdinc della Cornm, d' ll:'llia. ufficiaJe tle.l rordine.dci santi M:turiz.io e Laz.1..a. ro. Diplomatico. Nàto il J 8 .settembre 1875 a Palenno. ruammesso alr Ac• endemia Navale di Livorno nel 1891. con.seguendo la nomjn:_. :., _gu11rdiarnarina nel I895. Tentnte di vn.stello. giunse in Cina nel 1903 a bol'dodeU'incrocfotore corazzato \~uot Pisa11i, <les1inato al disrncc:-imcllto di ltemsin. as..o;;umendo l'anno suc1.,-essivo. i l 1° aprile 1904. l'incarico formnlc di console e reggente amministrativo dcllt1 concçsi:ionc . M:mlcnnc mie c11rica per ben <1uindi<:i a,mi, fino al 1919, essendo pa.~s,110 nel 1909 :,Ile dipendenze del ministero degli Affari esecri. Tfnninò la propria cn.1Tiera come è.C:Hl.SOle generale di 1•c1a~sc. Nel J9J8 era stato promossocapitruiodi corvetta. Di..-ccduco a Gcno,•a~Pcgli I'S agooto 1939. Della sua lunga ci.pcricnw in Cin:t )asciò un pregevole opuscolo. la t:oucnsi(}11t iwlia,u.1 di Tieu-Tsin, è<lil~ a Gcoovt1 nel 1921 d,11.l'cdiroro 8ar.lbino. Vincenzo FUetì (tetto da destra), console generaJe d'Italia a San Francisco, aooompagna il comMdante e lo stato ma,ggio<e del 'osploratore Libia in visita al sindaco della cii.là., novembcQ 1921

.,......, 1

3


FINCATI 1.ÙIGI

FIORAVANZO GIUSEPPE

Vi~ ar)uniruglio, ta\'o.licrc dcll"ordioc militare di S;woia, mc-

d::t;li-a d'..u-scn10 al valore militare (due concessioni). grande uftìciatc della: Coroim d"halia. commcndn· l()rC' dc-Jr ordine dei $finti M;mrizio

e Lazzaro. Studioso di disciplioc ~I mHi1ari•mariui111e. scriuore. Ocpumto al Parlamento. "I. N'a.10 :.i: Viccmm il 28 fobbra· , 1 io l818~-nppènn 1rcdiccnn.c entrò

I' :

nel collegio di Marina di Venc:zi:i. , ,, } co11.~eguendo nel LS361a nomina

a cadcno di Marina sotto il governo austriaco. Partecipò a.Ile viciS:iitudini della Repubblict1 vene-'lfana nel 1848~184.9 nel gr.1do di tcncnrc d i va:>cdlo, \lenendo 1msfc.rìto ncll'aniglicri~l te~1re t'on l'incnrito di c()mando del torrio,,c: for1ific-mo di Sant"Étasmo. Cùn iJ ritorno de.gli austri~ld fu bandho dal

Lombardo-Veneto e i suoi beni furono confiscali, obblig_ando1o a t.ras:ferirsi nel Regno di Sardegna, a Savona. dove sì dedicò n l::ivori d'ingcgncrit, e a smdi mili1.1.ri. Richiamato in servizio ncll:;i Mnrin:,1 sarda nel 1859 col grado di luogatcocntc di va· scelto. fu imbatta(O su11a fregala Carlo Albuu, e prc·s.c p:irtc alle fasi .salicmi degli <lVveniincnti. che 11cl corso del biennio 1860· 1861 ponarono all'unittl d' Italia. meritando in succcs.. sionc due mc.d3.gfic d'argento al valore milh~,rc e il c:.waJier:uo dell'ordine milit~,rc di Savoia per il componamento in 01.ionc dunmte la baunglia del Garigliano e l'assedi<, dcll:t fone:r.za di Gaeta. Dal 1864 al I866. con r i11carico di iltpcuorc delfc cosm1zioni navali ruinviato in f.rnncia per comcollarc i lavori commissionati all'indusu-ia trans.alpina; rìmp,uriato alla \1 içìlia della terta guerr:.1 d'indipcndcn1.n, 1866. nel gmdo di c~pit:.mo di frcgnla ebbe il comando tlcllu canll()nicrn cora1,.1.a1a \0rr· p,u·tccipnndo tdlo sfor,unu10 scont1'0 di Lissa. Dopn qutsrn cspciicnz.a. nello s.tcsso anno pubblicò. ad Ancona. un opu·

.ft.

scolo anonimo. Anc.·ona I! Ussa. col quale SO$tcnnc l"accu$a di inctti1udinc alrammimglio Carlo Pcllion di Pcrsnno (vds.) co1mmdzinte l'Arm::ua navale . Ntl gcnn!1io del 1869 ru prnn,o~s.o èa1>itanQ di \ nsccllo e ne.I 1877. co1mammiraglio. fu direttore della Rlvi.f1t11\.forìuìmo e membro del C.Onsiglìo supe.riorc di Marina: tra il 1879 e il 188 1comandò la 2• Divisione navate della Squadra pcnmmcn• cc. partecipando :dia dimoslraiione navale delle potente europee co1uro hl Turchia. Nel 1883 diresse rA(.'<.:i1dçmilt Navt1lc: fondma due aoni (>rima c. vice ammiroglio nel 1885, ru presi· de111c delJa Commissione del m~ucriale da guemi. Nel 1887 per una maJattin. agli occhi ru posto in ausiliaria. Morì 3 Venezia il 29 aprile 1893. Par..tllclamcn1c alla carriera milittu-c. :-i dedicò alla vita politi· et,, vene.l'Ido elcit() dcpulato àlla C.an~rn 11cllc prime elezioni ne l Veneto nel collegio di Valdagno. co1,d udc.ndol.a dicci onni dopo. Collaborò alla Rfri.~w MatìuìmCl con , 1ari anicoli di argomen10 professionale e scrisse opere di camucrc militare e navale tra le qu:.di U, dtplor<1bife bouaglù.1 naw,le del Zenobio. Dizfommo tU Marbu, ;u,linuofram:"se. Co11.sitlerllz_im1i .s11IIC1 llllliCtt ,ramie, Mmwvrc, milifl1re e 1\f'1rismi milìlllri. 1

Ammirt1glio di squadm. Cl:I· valière dcli" otdine militare di Savoia. medaglia d'argento al valore militare. croce di guerra :.ti ,,aJoro milit:trc (due conccssio-ni di cui uo:a sul campQ), croce al incri10 di guerra. graodc uf. ficiatc deJl"ordinc della Corona d'halia. ufficiale dell'ordine dei :mnti Mauriz.io e t.:.,zzaro. Stori· co navuk, C$ponentc del pensiero n:.walc italiano. Au1orc\'olc t fc. condo scrinore. Na10 :.1 Monselice (Padova) il 14 agosto 18.91, fu ammesso nel 1909 ull"J\ccadcmin Navale di Uvomo. conseguendo la nomina a guardinmarin:J ntl 1912. Panccipò :,llt1 guerra italo lurca ( 19 11·1912) imbttrcato sotr incmcintt)rc tOrJ:1.t..ato $<111 Marco cquilldi sulla 11:wc da battaglia Bt•m:dtuo Britt e durut1~ 1e. la prima guerra mondiale (1915· 1918). nel grado di tenente di vascello, ru prima comand::imc di una b,utcria del Banag_lionc ··s:m Marro'', i mpegnata nella difesa dcll'.i.la 3 mare dcll~1 Trl Am1ata, e poi nella 7,0,n :1 di MQnfakonc fu a cupo di un rcpatto .scfnprc nella .s1c~a uni1à. Studioso cd (.'$J)C.l't() di pcoblcmi balistici e fotte de11·espcricn1..a di guerra. scrisse un volumetto sulrìmpiego dei cannoni navali nella bauaglia tcrrc-stre, edito nel 1921. Terminalo il confliuo, nel 1921 fu dcs1innto per un certo pcriOOc, al tom:tndo m:uiHimo di Pola e nel 192.~, pn)nH)s~o capitano di corvctrn. coos.!guì il brc,·cuo di idoneità-al sctvizio del tiro cd ebbe il comando della 1orpediniera Cc,/lio11e. con la quale operò nel Dodccancso a protez.ionc degli inten.-ssi nazìo.. nali min:.icciati dalle 1cnsioni fra etnie greche e turçhc., Appa:sst0na10 s1udio!lo di J>roblemi 1:mid, 1tvcva pubblicato a Livorno nel 192 l gli Eltmt:Jtli di ci11ema1ù:a, mamwrt! d; 11ll\:; riu11i1e. che lo indicarono come 11<,tc\•ole studioso ed e.~perto di teori3 navale, sicché allo ~~ arco a fine 1923 dal C«lliopt. mcn1rc U...'iciva a Torino un ahro s.uo laVCtro. Qtmkhc consìgllo '1i llQStd gU<mlianUlri,ru, fu chiamato a in.,;cgmm.: pçr i1uauro anni a Liv(trnQ, all'A«-adcmia Navale e :ill'Accademi~, :,ero· namic:a. allora collocate iosicmc. cincma1ica e manovta e altre discipHnc: da quel momcn10. coo altre anività didattiche (in• tervcnne con continuità anche aJfistirn10 di guerra nmriuima) e con una scriedi n.rticoli princiJ).nlmcntc sulla Rivi:;w Moriui. "'" e con- opere libr.1ric, divc.nne uno dei pili ;,pprcz;,;tui teorici della dont ina della guerra sul mare. e nel 1924 dal ministero gli fu asscgna1a la. ,ncdagJia d. oro di I"cfn.sse per i bentineriti dì scienze navali. Tra i f)rimi 3 cog_lierc rimportanu del fattore aereo e a prop\lgnarc per fo Marina itnliana la necessità di una nave portac.rcì. pubblicò nel 1927. a Livorno, Chrtm,uft'a (lt!· romn.·hlc• e/011dttm t!mi di llltliro. nel l930, a Torino, /.11 guetrtt sul mtm· e la guerra ùucgNtle, moincino fooda:ancinale della sua riflessione coorica, e nel 1936. a Milano, Busi ,wvolì nt!I 11/0fldO.

Tem1inato il periodo nll' Accodcnua N:1v:.1.lc giì, cnpilnoo di frcgaui, fo dt'S'linato nuovumc.'lntc come in.segnante ulla Scuo· In dl guerra ddl"Eitt'rci10 a 1òrino ptr il pcrìo<hl 1928· 193 1.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

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Lf. AZJONJ ~AVAI.I

Coper1ina di un volume della collana ·La Mafina

italiana nella seconda guerra mondiale", edita dall'Ufficio Storioo della Marina Milltaro e dirotta da floravan.zo,

1r.. l11mrr1rnftAi\f.O

per poi e~:.crç i mb:trcnt() pér breve periodo sul nm>vo inctocia1ore Trfntt. e

quindì as~umcrc il coman•

do del cncciutor1>edìnierc F ren:i(1 e dclhi n;lativa 7•

Nd periodo '-----------' squadriglia, della il~llo-e1iopica f:!.UC'tr.1

( 1935- t936) fu capo dj stato maggiore del comandante in capo

delle r:•orzc na\'ali riunite e nel 1936 assunse il comando del· Jn Scuola di comando 1m,•3!c e del c:~datorpcdin,icrc Aquila. ci1po del.la rcfotivu, F'louigli:i ( be riuniva un C<lmplcs~ di ,~ St\uadriglic di torpediniere il cui compito secondario era quello di 1>:.:uiedpare al dispositivo di contn.)llo del Crulalc di Sicili:., n~I cor,,;o delle. operazioni mililarì in Spagl\3 ( 1936-1938). In questo ambit·o ebbe UJl molo anche nel blocco del Canale di Sicìli3 dei rifomimcnlì çh(: dtlll'U.R.S.S. vcni\•ttrN) av,,i:.ui in Spàgna vcr:.o i poni controllati dai repubblicani, All'entrata dcll'hofot nel sttondo Ct)nflino nlt)ndialc (IO giugno 1940) nel gtado di comrnmmiraglio ricoptì a 1c,·ra incarichi di staio maggiore prc:-so r Alto comando della Mill'ina (Supcm1arina) sino al 1942.anno in cui ebbe. git, onunirnglio di (livisionc. il -eomimdo della 9· l)ivi:.ionc navale. k. nuove n:.wi da banaglit1 dri 35 000 1, che tc1rnc fi no nl gcnmtio del 1943 p.'\r1cci1>ando ai maggiori ~contl'i 0011 le for-1.e britao11ichc: dopo un breve pcriodQ di comando a T:.unnto della s• Oivi.siooc nav:1lc. fu posto a capo della 8• 0ivisione. Durante tale periodo, nell'agosto. ebbe il compito di bo111\x1rdarc il pot10 di P.ilc:rmu. da qualche giorno in mMo .iUc for,..c tmglo·amcricune 111.1. u cau!<a del ricinro omic.ipato senza portare a com1)imen10 la rnissione. sbarcato e trasfo. riro a Tamnto tino al 1944 quale comandante militare marinimo e delln pia;,..zn, Dopo la liberazione di Roma (4 giugno 1944) fu dc.stina10 aHo stato maggiore fino al t949 e quindi aJla Scuola di guerra aerea a Fircn1.c come inscgnanle. Collocato in ausiliuria nel 1950 e rid1ktn1ato in tcmpornnt."Q ,!;Crvi:.,jo :iuivo. fu dal 1950 1d 1960 direttore dell'Ufficio Smrico. della Rivisw Ma,-;u;mo e della rivi.sta Cult11m nwd,wra. nel gr:i.do di am• miraglio di sqt_u.tdm dal I952. Di quc:$(0 periodo è l'opera Arte del cam(mdo, rifie.ttfrmi. edito a Livor• no nel 1950. una summa delle sue

ru

prec;~dcnli cspc.rienic di çonmndtmtc in mure e di conduttorç di uomini thc trovò ~viluppO e maturazione nel 197'.3 nella Stt>· .r ia del pt•11siero tclllih) ,ww,lt. pubblicato :l Roma. Nd 19<i0 fu collocato nella riserva e posto in congedo as• soluto nel 1964. Morì u Roma il 18 fcbhrnio I975. Con l:i ~mt morte l:i: M:irina perse una lìgurl'I di grandesp~sore cuhurolc e profcssion:-1k. nùn soltanto per h\ posir.iol')t raggiunia il buon diritto ft:1gli storiografi navaJi di ognj Paese. ma soprattutto perché artefice di injzfolive culturali de.~tinatc ad avere grande risonanz:,. Trn queste ultime meritano di es~ scrç ricordale l'ideazione e la rcafo:uzionc delle. due (."Ollnne dcli' Ufficio 'Storico quando ne era.dir<.'1101-e. ··1,.c na\'i d'Italia" e la .. Mati1là italiana nella s~o,ida guerra mondiale'' . a l t'ui svilu1>1>0 contribul sueccssiva1ncn1c in misura no1c.vole redi· gendo un totale di sci \'Olumi. La su::i rile,•anza e notorietà in campo intcmazioru11e u·o,•arono cspn:ssionc. oltre che ncll' ins,·gnmncnto. in conferenze di stori:1 e di arte mili1:.uc al NATO Dcfonce: College. alle univcrsit:ì di Torino. Genova. Pisa: fo membro della World Ship Society di Londra. dcli' Accademfrt di Mru:ina di Parigi e dclrU.S. Nav3l lns1itu1e c.H Annapoll$.

noRE PIER LUIGI

Teocnte generale del Corpo delle c-Jpitanerie di porco, commendatore de11·ordine della Corona d'Italia e dcu·ordioe coloniale della Stella d'hali3, ufficiale dell'ordine dei sa.n1ì Maurizio e la-7.zaro. tfo10 il 25 ouobre 1887 a Ronm. entrò per concon.o nel Corpo degli ufficiali di por1,, nel 1906 quale pùl'I() di l"<:las.sc. Nel 1919. con il grndo di primo capi1ano di pono. fu dest(.. n::ito alla Commi~ionc interalleata di comrollo deg_li Streni e della nttvign1,ionc i1iscdfotasi a Cost:mtinopoli. <tll:.llc com:.ln· d:-mlc italiano del p9rl(l e della c:apìtmtcrin. e<>n gh1risdi1J<,ne e scrviii d'i:.tituto sullé 11avi m1Zion.1li. La ti\,pimncria inltl'al3Jlplicato di

Il capitano di porto Fiore, te~o da sinistra seduto, in un'immagine doffa Commission.e intefal1oata dj cont,ollo de;glì St.retri. CostanUnopoll 1919.

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t.....,Jtn .. agi.:ndo co11cg_ialnl<:ntc per il c<>nlrollo dcli;, mwlgaiionc negli S1rc1ti e nelle acqu~ turche del Mu.r di Manuarn cdcl M:1r Nero oOnt'.hé per l "indirlzz() uni1ario del porto di Cosuuuino,. poli . doveva avvalersi di un regolamento, che fu da lui redatto.

mccogUendo il p.iii vivQ npprczzamemo. Ul mi-ssione, chc durò finQ :,I 1922. :-i svolse tra diffic:oltù. allarmi. pericoli e ~cque..;;tri di nàvi: è infA11i da ricc;,rdàre che la Turchia e 13 Grcciu erano ll'1l l()ro

in glJCtrJ..

PrQscguì poi in carrieta, in comando da teocme colonnello della Caphancria di porto di Brindis i (193 J, 1933) e di quella di Civjt3vccchfa ( I933~19..36) e qu.indi da colonnello fu dirct,

l<.tre Olllrittimo della St1rdcgno e comand:.mtc della Capi1anciia di pO<lO d i Cagliari ( 1936-1937). Re~« poi. dal 1937 al 1943. l'importante i1l<.~<\tfoo di capo dcll ' lspt:ttotato dei servizi inn•

riuimi e ponuaH presso il minislcro dcli' Africa italiana. chi! in tempo di gucmt divenne organo opcr:.uivo del Comando s u• premo. 1\tl'am1ls1i:,~io dcll'S scuemt>rc 1943 rimase in territorio occupai() dalle for'LC germaniche. ripreodendo scr,1i1.io alfa liberazione di Roma presso l'lspcnotato delle Ca1>irn..netic di porto fino al 25 ouobro 1950.quando lasciò il sen •izio per raggiunti limì1j di ct?l. Em srnto promosso nmsgiorc generale nel 1945 e tcncn1c gcncmk ··tt di~J)O$izionc" nel 1949, Dcc<-du10 a San Rcn\() ( Imperia) il 25 1\1:ino 1975.

FIORELLI UGO Capitano di frcgn1a di complc· mento, mc:<lilglia c:1°01'() al \lalore m ilitate, medag.lia di bron1..o al valore milimre sul campo. ufficia• le d~ll'ordine della Corona d'J,a. lia, c:1v:.lierc dell'ordine dei santi M3.urizio e Lttr.t,1ro. Na10 a Napoli il 5 mat'LO 1893, fu ~unmcs..-:o all'Acc~dcmia Na· " aie di Lh•omo nel 1909. consc·

gucndo la nomina a g.uardi:tmn· rina nel 1913. Dopo una serie di

imbarchi :."I.I uni1à di supcrlicìc fu promosso sonotc11.en1e dj vascello nc.J 1915. partecipando alla prima guerra moodialc imbarc.a10 su grandi navi (incrociatore coraz1.ato San Mtm:o. nave da b.1u1'glia Andrea D i>rio) e con~ segucodo nel 1917 Ja nomfoa a lenente di vascello: nel 1920 rese ,o;cgnaluti servigi duranlc la campagna (l' Albunia come capo sqwtdrii;l'i:l M.A.S. e StJCC(:Ssivao1e1nc in periodi di im· barco e destinaziorti a teml.

Promo.s$0 c:1piumo di corvetta.. :.ts.sun~ la c:irica di !>OIIOtapo di sfatò maggiore prC$S<) ìl Comando militm'C 11:\arittitnQ

di Pola. poi di comrutd;lllt(' in 2•dclla Stuola meccanici di Ve· nezia. Promosso c,1pi1ano di freg:1ta nel 1931. a domanda itc-1 1937 fu collocruo in congedo e trasferito nella riserva . Richia~ mato in scr"ìzio allo ~.;oppio del secondo conflitto mondfok ebbe il comando della n:1vc au$iliari,, Egeo, con l:.1 quale il 24 aprile <lei 194"1 nelle ~\t<1ue del Camde di Sicilia sos1ctu\c, un durissimo $Contro oonu.mo cont.1'0 una divisione navale britannka: durnmc il quale 1·unità a1 suo comando. danncs.gin'ta e im1>0Ssibilit.ua a conuu...tarc 1°37jonc a"vcrsaria, fu n.ffond3t3: cg,1i soomp:lrve coJ1 tssa in 111:.m~ do)J(I nvcr provvcdtllo a porre in :o.alvo i SUJ>t'l"Sliti e rifiulato di .salvarsi. La M:1rin.a memore del suo sacrificio col'tuHHO dalla meda~ glia d"oro al valore militare. vollc ricordarne la figura d"eroc assegnando il suo nome a un cacciatorpediniere della clnssc "Comandunlì mcd:.iglia d'oro", ordinato nel 1943 ai cantieri C.R.O.A di Monfakonc . del qurtle i $UCccs:-ivi eventi àmlisti-ziali preduser() la cos1ruzionc.

FONTANA GIUSEPPE Capitano di fregala, medaglia

d "oro al vulorc militare, croce nl mcri10 di gue,~1 , cavaliere. del! 'or• dine della Corona d·halia. Nacque a Viccn,:a il 22 agosto 1902. Entruto sedicenne nH'Acca~ demio Navale di Li"om<),CQOSC.guì f}()nli 11a a guardiamarina. oncne,ndo PQi la promozione a sottot·eocnte di v;,lscello nel 1925 e :, lenente di vMccllo nc1 1928 . Ehbc vari incarichi ~u unilà di su· pcrlk ic.\ fra i quali il coma.ml<> del taccia:.:oom1crgibili Albtttros e l'incarico di ufficiaJe i,1 2l delresplor.uorl! A,u(mio lla Noli. con il quale partccip() :tllc opcrazìoni militari in S}Xlgna (1936- 1938). Nel 1939. nel grado di copitanodi corveuo ebbe il comando dclln IO' Sqm1drigfo1 1orpcdinicrc c;on inlicgnn >:ul \lega, che ma111cnne M chc a11:, dichiarn:,.iont! di gutrm e nel grodo di capirnno di frega1a.

nel 1923 là

La rorpedlnlcra Vega. cho aJ comando di Fontana sostenne un violento scontro oon una formazione c'la\1'318 britannica soocombendO al fuoco incrociato, CanaJe di Sk:illa. 1o gennaio 1941-.


·r•· - ) ,)

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

n 10 gcnnnio 1941 net c~1.nnle di Sicili:t. d.ur:nuc uno scoo1ro a fuoco Cò11t1'0 una formàzionc navale brit;urnica, ~nché la $ u;) unità rosS<- s,at,1 t':olpitn, !.i pottò ardital'nc111c all'an1-tcc,o: con i ·unità onnai inesorabilmente impossibili1a1.a ._, proseguire il combattime nto e in procinto di affondare. pre~c provvedi .. menti per il salvntaggio dcll"cquipaggio. offrendo il proprio ~dvttgen1c a un marinnio incsJ>C-rto del nuoto, e rimase a bordo fino a stompariré ton runi1à. La concesstone della medaglia d."oro ,\.I ,,aJore rnilitare premiò il suo sncòficio. e la Marina per onorarne Ja memori,t diede il suo nome a un cacciatorpediniere della classe '·Co,. mnndi.mti mcd;1glin d'oro". d::1 costn.1ir:;i nel ci1nticri O.T.O. di Livorno e di cui l'.irmis1iz.io del I 943 precluse l'imJ>l'>s1.azion1! sullo scalo. FORGIARINI ARDUINO Ma,irmio cleuritisrn. mctfa· glia d·oro :il valore mili1arc all,,

mc.moria. Nato a Osoppo (Udine)

a

24 agos10 1918~ volontario nel C.R.E.M. nel 1938. ~opo ;wcr fre<1ucnmro il OOC'$ò di clc11rici.s1::s

J>rcsso la Scuola di S,u1 Banc,.. 1omco (L1. Spezia) imbarcò sul Un'immagine amatoriakt di $0nuncr&ibi.lc Cfost.:ppe Fit,zj. Forgiarinj1 aJ oon1to. Nel dicembre 1939 pas:-ò sul la Spezia 1933. Pcr/11. dis:loc.ato i n l\fo.r RC\.:;iio. . a bordo del quale., il 27 giugno 1940. rostenne llll duro combat· timento contro unità siluranti nemiche che costrin:,:cro il sc:un• mcrg_ibile a incagliare in costa per i grnvi danni subiti nello scontro. Benché nel corro dcli~ missione fosse stato intOS$ÌCa· I<> da e.,;.iktzioni di cloruro di metile che ne t1vcvano menom~Uo il fisico. co,uinuò instàòt:tbihneiue t'I pre:aarc La propri11 (>pt· ra per rnua la dur:11a delrazio11c . e anziché ,,uomanarsi come. ordinatogli. rifiutò con serena semplicità fi nché. mon,llmentc colpito. cadde al proprio posto di comb:.utimcnto, Nobile esempio di vinù milìll.lri e morali J>er il qunlc fu in~ignitodi medaglia d·om ;1l vn!Qre mili1:ì.1-e. 1

FORI-Il ANTONJO Tenente di v:i.:,cello di cQmJ>lcmcn10, ntcdaglia d'oro al \':.don: militare alla memoria. medaglia d'argento al valore militare. me• daç_lia d·arg,cmo al valore civile, croce nl merito di gucmi (due con· c:c-s.:sK)ni). Os:-.crvalQfC d 'ncrco. Nato a r=o,nbio ( Milano) il 6 aprile 1908. diplomato capita1l0 marittimo pres~o I'istfrmo nauti~

co di Spezia. venne nmmcsso nel 1928 alla frcq ucnw dei corsi nllicvi ufficiati di complemento aJI' Acca<klllia Navale di Livonlo. conseguendo l'anno :;uèèc;~· Si\'O la nomina 3 guardiamru·ina.

Dopo alcune destinazioni d"imbarço, negli a1).ni 193 1- 1932 fu destinai() al Bam,glionc ··san Man:o·· in C ina. RimJ'><tltfato,

frcq uemò a Taranto il cori:.o di oSSc!'va1ore d'o.erco. e onenuto il brcvcno fu a.:;,,,~gnato a t'epani di volo della ricognizione ma• riuim.1. Nel 19.36.dcstin.ato alla I46•Squadri;lia idro1..-olan1i di Elmn.~. prese parte alle opcmzionì militnri in S~gm1. mcri1an· do una croce al mc ri10 di g uerra. Pronu)SS() 1cne n1e di VflSCello di compleme1\IO nel 1937. fu des1inato prc:-tso la b,tSc aerea di Cura (Massauà, Eritrea). prendendo pane alle operazioni mililarì in Africa Orientale. mcritnndo mm seconda croce al merito di guerra. Sempre dal· la slcl>s.:., ba.-.c. dopo fentmta in guerra dcll'l1ali:.1 (10 giug-no 1940), 1>rtsc 1,:111c a numerose e aud11ei mii...::iQni belliche t.:On· tro coovogli e munile basi avvcts~lfie. distinguc-.odosi e meri. mndo una mcd,tglia d 'argento al valore mili1ari;:. Nel febbraio 1941 rimpntriò per frequentare un corso su acrosilurnnti. nl 1crminc del quale fo as..-.cgnato 1111a 283' Squ:.s· driglia: nel luglio 1941 ptt.rtecipò a un 'a1Jonc ne l M cditcmu-ieo con1ro un oonvoglio nc,n ico for1cmcn1c scortato compiendo. nc11o stesso giomo, due conse('utivi <lll~\cchi coniro unità Mi.va~ li nemiche. e impegnando temerariamente. il fuoco di un incro• ci:.uorc.. per d{l.r modo ~d ahro aerosilurante di 3tt:.u.-carlo. Ccn tnuo d.11foocQdella nave ncmic;_1, l'aereo p~ci1>itò in m:,m;, ~ul qm1le ::comparve. La coitcc~siooc dcllà medaglia d'oro ~iJ valotc m..i litare die. dc merito ;.tlla sua eroica azione. 8

FORTI SERGIO Mili1ari1.2.:ito col grado tempo.

mnco di tenente del Corpo <lei ge• nio navale (direzione macchine), mcdagli:J d"oro al v:.llorc militare all:,i memoria. P1tnig.i;;1no cv1nba1~ !COie.

Naio a Trieste il 20 lll:lt'ZO

l 920. laureato in ingcgnc.ria anecçnnica ntrUnivcrsità di Genova. fu i».:-unlo d:1i can1ieri navali di

Vit1rcgg.io. dòvc cr.)nl) in coi-tru· zione nuolCJ'O..~c navi commis.sion.uc da.Ila Marina, e nel novembre del 1942 fu militariu..ato col grado temporaneo di 1encn1e del Corpo del geni-o m1va.Je (direzione m...cchinc). All 'armistizio dcll'8 scucmbrç l943. dopo l)vçr inutili1.~ 110 l utto il materiale di in1eres~e belli<:<>affinché non tadc:-'Sè in mani gem,anithe, .si .sonra'i:1e alla canora e si rirugiò in Uinbtia. nella zona di Norcia. aggregandosi alla formazione partigiana denominata ··onnd::i Mclis-", Ebbe poi. ç:razic all'ottimo conoscenza della lingua inglese. il conmndo di un gruppo di p.:U1igiani cx pri· gionit ri di g_ucrm anglo americani, partecipando attivamente e personalmc111c. ad aziooi di guerriglia contro pl'C'~idi gc!'tmanici. Delill('alasi la ritirala delle forze nemkhc. predispose adAbeto (Perugia) un 'importante azione intesa a interrompente la riti· rata. Nell'esecuzione dclh:1missione. sorpreso il S\10 nucleo da un rc.p:trlo gernmnico. J'imasc da solo a fronteggiarlo per d.:tr modo ai suoi eom1>agni di pùl'Si in salvo. C:munuo e ~C JIIOJ>O-


') "(' - I \

SIO ad niroci torture per oucncre i1Jforrnoiioni. venne ull3 linc trucidJu, a Pagunèllì (Perugia) il 14 giugnQ 1944. La concessio1ic della n'ledagli~l d·o,o u.l v~llore militru"C alla

memoria ne suggellò l'eroica nwrte.

Difosa. comandimt..: della I'" Divisione navale e comand::uitc mil iltm; n1nri11iin(l auumomo in Sicilia. Fu oel 1960 colloc:i.m in ausiliaria. conseguendo l'anno succcssh~o la j}f()EUOZ.ione ad ammiraglio di squadra. .Morì a Roma il 15 apriJc 1975.

FORZA ERNESTO J\mmìroglio di :;qua.dm, me-

i'OSCAR! ADRIANO

daglia d'oro aJ ,1aloro militare. cnvalforo dell'ordine milita.re d' halia. medaglia d'a.rg,.mto al valore mililm-ç, crocc di guerra ::11

Con1ram111irn,glio. meda.glia d. oro al valore militare, cavaliere dell'ordine militn~ d'Jt:•· lia, mcdu_glia di bron1,o :;11 v:1--

valore milih'lte, c:(O(.'C rll n1ctito dj

lol'c militare (ttc concessioni) .

guctra (tre conccS$io1li). cavaliere dell'ordine della Corona d'Jrnlia.

croce di guerra al vaJorc mili· tare. croce al merito di guerra, commendatoredell"ordine del~ lri Corom.i d"I1ali:.,.

O..sservatorc d'aereo. Palombnro. Comandan1c di mcz:r.i d' ait-i.~ho. Nato il 21 ago:s:10 I900 a Roma, fu mumc.s~o all'Accademia NaYalc di Livomò nel 1916.

conseguendo fa nomina a guardiamarina nel 192l. Dopo una $\1 mùtà di superficie. frn le quali hi nave

serie di imbarchi d~~

lmt1:1gfi:1 Cqme dì Cm•Q11r, l'incmcia1orc corn~.1.ato f>ita.

il C'àé-tiatol'pcdinierc Ro.tolino Pilo e rc...-plomtol'è Cllrlo Mirt1b~llo, pl'omosso tcneme di vascello nel 1928 ronscgul il bre..·cno di osscr.1 a1orc d ·aereo. venendo destinato alla 143• Sqm1driglin idrovola01i. Dopo destinazioni prc~o rcp:U1i di volo nel 1931. ebbe I' incarito di inscgn:m1e di navigazione acre.i prcss<> la Scuola di osscrv~tzione aerea di Grouaglic (Taranto}: 1>rornosso capitaoo di c.x,rvcua nel l935. ru ufficiale addetto al comandante della Scuola di osservaz.iooc aerea e quindi fu imbarcato assu~ mendo il <:omando del sonuncrgibilc Pietrt> Micca. col quale pat1ccipb :.1 due mis,-.ioni $pt.:cinli durnnte le opcr;iz.ioni militari it1 Spagoa (1936-1938): capirnno di frçgmu nel 1938, fu imba.n.~,110 sulrincl'ocimore Emtmude Filibt)no duca d 'Au.-tl«. col quale partecipò alle operazioni militari in Albania dc11"aprifc

del 1939. All'ini;do del :;ccoJ1do conflitto mondink disimp,cgnò l'in· c:1rico di c:,po Uffic io impiego delhl ricogni:,jonc acre.a e s-ucccs.~ivamc1He, giug110 194 1. ebbe il comando della 2"Flottiglia M.A.S .. 1>artecipando a varie mis.,;ioni di guerra nel C,male di Sicilia. meritando la m:,s.sima decorazione al valore militare per un'audace azione conclusa con il lancio r.wviein~1io contro umi gro:;so mcrc:,ntilc brit:annic:o. affond::mdolo. Riu:;cì q uindi a disirnpegna~i non0$tonlé la forte tC.a.zionc avvctsru·ia. Sw> t-cssiv:1men1c. in ouobre. assu nse il comando de.Ila JO'floui• glia M.1\ .S. alla Spezia. pianificando numerose missioni poi portn1e a compimento dagli operatori dei mezzi d"assallo. e nd 194~ ~ssun~ rinc:.uico di cnpu di :.ituo nm_ggioro dclfo 7• Divisione navale. Da capi1a1lo di vascello pat1ccipò oJla guerra dj liberazione

al comando del Gruppo mezzi d·assalto e dopo il confliuo. nel 1948, ebbe il comando dclrinerociatorc Gim·eppe Gt,rib<,llli. Destinato poi alla direzione, dcll' lstituto di gocrra m:ui1ti1m1. nel 19$2 ru promosso co ntr:.umnirug)io. AnunirnJ;lio di divisione nel 1956, fu capo dctrurfitio di stau) maggic>re della

I

--

Natt) a Venezia il IO giug no

I904, fu runme.~so alr Accademia .Navale di Livorno neJ 1918. conseguendo la nomìm1 a guardiamarina nel 1922. Ne.I 1929, nel grado di lenente di vascello. fu dcs:ign;1IQ uffici,1lc d 'ordin:1nzt1 dtl· duca d"Aoi:ta. e dal 1930 al 1934 fd ufficiale addetto alla Casa militare del d uca di Spolet'O. l!bbc poi il co.. mando di torpt"diniere e di sommergibili. tra cui>d:.l capi1ano di corvcua. i.I \~niero nc_gli armi 1938- 1939. Promosso capi• ttmo d i frcgn1:1 nel 1940. dc..s1inn10 :11!0 :.llllO m::-1,ggiore prC-5$0 il ministero. il 7 itmmio 1942 assunse il comattdo d<::I tacciatOl'J)C(linicrc Camicùt Nera. che tenne s ino al 21 febbraio I 943. Nel pori odo di comando effcnuò numerose scQnc a convosJi per l'Africa Sencntrionalc. affrontando attacchi da fo17.c n:,1vali. subacquee e aeree. li suo oom1X>rt;uncnto ft1 sempre impront:110 olla ma..-.slnm ag,grcsi;ività, comggio e immcdiatczia. di l'Cti.zio1,c , muto da ,uet il.u\! un:1 medaglia d'Ot(> ul vnlore milit:lte per razione del 2 dicembte 1942. durallte la q uale pc· netrò ali' intemo della fommzione avwrsaria. lanciando rutti i s t1oi siluri contro un incmd:uorc nvversario. Per ~ltre brillanti :.11.ioni fu decorato di tre mcc.-lnglic di bron;:o e di un:1 croce ~i guctm ~11 vulore militare. Alramlis1izio delr8 sencin.bro 1943 si trovnva des1ina10 aJrAccadcmia Navale. ira.sferito nella sede di Venezia, di cui segut le soni nel crnsrerìmcmo a Brindjsi. dove dal :.ucccs~ivo mese di ottobre fu dcstinnto al Comando supremo. Capirnno di v;,,scdlo nçl g iugno 1944. il I O ottobre ;l.$sunsc il comtuido del Rcgg.imi.-nu, ··San Mare<>'' . e<m il quale partecipò ami gucrm di tibernzione. prcndc1ldo parte. tra l'al1ro. alle bana.g.lie del Scnio. di Valle Santemo e Sillari. rinnovando in aspri combatti• menti ccrrestri la gloriosa tmdizione delle nuucric di Marioa. A rkonoscinl('nto delle sue nltc doli di comandanlc fu insigni10 della croce di cava_licrc dcll"ordinc milirnre d ' l1ali;L Collocato in aus,ilia1ia a dom.anda <hd 1° febbraio .1947 e iscritto nella riserva . consegui 1a promozione a comrammiraglio. Decedette a Venezia il 22 giug.no 1980. A suo ricordo la Marina h,1 dedicalo il J)3.t1ugli,,1c,n:. Co· 11u11ida11te Fo!.carf. io servi.zio dal 2002.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

FOSCH!NI ANTON10 Ammir:ag.lio di squadrn, ufficiale dctrordine militaJ'e di Sa-

voia, croce al merito di guemi. cnvalicrc di gr.m croc;c decorato dc.I gntn cordone dell'ordine d<::Jla Corona d' l1:\lit1, gr:mdc ufficiale dell'ordine de.i s::uni ~<fau!'h,Jo e Lazzaro. Senatore del Regno. Nato a Udine il 21 tèbbraìo 1872. ammesso all'Ac«..-adcmfo Ni1vale d i l.ivorrn., nel I 886 ç nominato guardiamarina nel 1892. Da h!t1<!ntc di vascello ebbe il comando del cacciatorpcdini~ re Borea e da capitano di corvetta di una squadriglia di tor.. pcdinierc ·C dcU:1 cannoniera Sc.'lxu,ia110 Caboto ( 1913~19 14) disloc~ua a Sh:.mghni. a.s.:mmcndo subito dopo il t-oma.ndo del dis1n<:tamcnro delltl R. Marina in Cina, che n)a111c1rnc .sino al 19 15 quando, pMO\OS$O ca1>itrul o di Cregaia e riinpatl'iatt), fu desiinato à prima guetTa mondiale ormai iniziata al 33° gruppo d';isscdio. dispositivo d'artiglieria operante sul Basso Isonzo. fi no al mese di novembre rcsping..:ndo tutti gli nu:.r;chi del ne· mico. azioni per le quali mcrilò la croce di cavaliere dell'ordì· ne militare d i S<\voia. Dop() una deSlinazionc di til"Cà un um\o àlla brigala Marina. nel 1918 as.suJlSC il comando del raggru1>pamcnto anig.lieria operante sul 8asso Piave. resistendo da1r prima alfo pre$S:Ìonc nemica e contra1mccaodo poi con pieno ~uctcsso nlln çonqui.,;ta dcll:i linea del Pinvc, Per le provt di valore dif'fu)slmlc fu dec<'lrato della croce di ufficin1c d<:11 'ordi· ne milirn.rc di Sa\'oia. Da capitano di vascello ebbe il comando dl!Ua 1iavc d,1 batmslia Dante Alighieri ( 1921 • J922) e fu capo di stato maggiore dcli' Armata navale dt1rnntc le operazioni a Corfì1 ( 1923). Di questa ,.;ua cJpcrfon1," J:,sc:iò t.m 'interessante memoria, J.11 w:d· tlì sulle e<m11r>1wté ,li Corfù, edito u Roma nc:-1 1953. Promosso contr:unmiraglio nel 1924 e :uniniragliodi di,•isione nel 1926. neg_Jj anni 1928- l929 ebbe il comando della Divi~ sione s~ialc: promosso :i.mmiroglio di squadra nel 1931. ebbe il com:,mdo dcli;,, 2' Squndrn navale nel 1934, Tra le dc.:;1i1111iioni a temi è dà ric:onfarc quella di d i~ nore gcncrolc delle:- on11i e degli a.m1anlCotj n.a\fali , che tc11oe due volte. negli allni 1925-1928 e 1929-1934. Nel 1933 fu nominato sen3torc del Regno. Collocato in nus ili:.uia nel 1935. fu richiamato in scrviiio dal 1941 :;,I 1944 qunlc p~idcnlc del tribunale delle prede di guerra. Mori a Roma il 13 aprile 1965.

FRACCAROLI ARNALDO (dcuo ALDO) Tenente colonnello di complemento del Corpo di com· mis:-ariàtO milirnrc nmriuimo, trot."C :al meril{) di guerra (due conccsi:ioni). cavaliere dclf'ordine della Repubblica Italiana. Scrinore di argomcnù navali. GiomaJista. Fotografo navale. Nato a M.Hano il 17 sc.nembro J9J9, 1msfcritodai ruoli del scrvizìo di lev:.l dell'Escrcilo a quelli della Mruina perché am~ mcs.so nel t939 :,I corso preliminare n:;walc, c.onscguì al 1ç,r. mine I.a nomina 1, sc,1101encnte di C<>t'nplcmcnto nel C(.)rpò di commissariai'.) 1nilirnre m.aritt..imo.

Dopo destinazioni d'imb:U'co presso la flmligli:.l dragamioe di Venezia e il Gruppo anlisommetgibil..i del Pin~o (Gr..-.cia). dall;1 fine del 1941 al settembre del 1942. ru desti nato al minì• stero aU'Uflicio c.ollogamcn10 e stampa, presso il quttle trovò l'mt1bienh..~ ideale per lo svilupp0 della sua fu1 um 1mività di gion1alista, scrittore I!', fo1ogmfo navale. l>roinos.so 1c1tc,ue di complemento. l'annistirlo detr8 settembre del 1943 lo colse a Roma. da cui poté raggiungere Milano. dove vi~sc durante il periodo dcli' occ"pa,donc delle forze gemtanichc fi no alla fi ne del conflitto. 1:mrcando:;i in giuri.:.pnident,a nel 1944. Richia· n)<UO per bre\'t:: tc:-inpo in sérvizio. nel lug lio del 1946 fu po~to in coogedo. La sua sentila passione per i l mondo della Marina e fa sua capacità professionale di fòtografo ml\1alc gli consentirono di

farsi richinmare 1,iù vohe frn il 1953 e il 1974 in temponm.,;o $Crvi:z.io per ilddc~tmmcnto. imbarcundc, pc.r brevi J~riodi: net 1953 sugli ;}Vvis-i scorta Ahair e Clii>. nel t962 suHa frega1a G!'t'tYrle. nel 1965 sul c.a cdatorpcdinicrc lanciamissili Jmpa• vido e nel (969 sull'inerocia{orc lanciamissili e portaelicotteri Amlre(l Dorio. Conseguì nel 1956 la promozione a ct1pit1.u10. nel 1965 a maggiore e nel 1972 A tcncn1e colonnello di com· plcrnen10 nel Corpo di cùmmiss.:ati<HO milirn.tc. ,narinimo. Nel J975 ru coJlc:,caio nella riscl'va navate di com1>lc111emo e nel J985 fu collocato in congedo a.,.soluto per limi1i d'età. Morì a Lugano (S,·iucrn) il 25 mar,.o 2010. Sempre sospimo da :mlcntica e tenace p3Ssionc per la Ma· rimt, nella vi1;1 privata cùntinu{) l'attività di g,iomali~ta. puhbli· cista e scrinorc dj c()sc navuli nel cam1>0 s1orico e infonna.ti\'o

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-c.on ;.trticoli per la Rivista /.•forinimlL e libri, fm i qu::1li "iova nCQt(Jal'C: M(1ri11(1 milt'll,re ìralìn,u, /946. D<llla piroga ,,Ilo porwerei. lraliuu n'arshiJ>S ,>j worM wllr Il e /udùm warst,ips o)worltl wnr I. R,N. Zto·a. Sh1>er/01ogn,ftrr,· e 1>resta11do opcm di collaborazione. sempre per 1a pane n.1vn1e. a enciclopedie .cdìiionnri dei pii1 prcsligio..~i editori il.tliaoi (Hocpli, Ganan· li. UTET. Riz1,oli-L.arou$,.~). Nel 1938 cominciò la stm collabora1~ione al prestigioso almanacco navale rmn~csc Flotte$ de Coml>a1. ranno successivo al nmo Jm)e:, F;g1,,;,,S Shi,,s. nella cui edizione del .1949~1950 comparve il suo studio fw ~ lia,, m1,·ol constmtr/Q11S /93~ 194.S·c nel 1953 al We)'t-rs Flot• 1c111c,.sql,c,11buçl,; si cimentò :u,c-hc nel campo delle Cn.tduiioni. n:dig~ndo la versi(>rle italiana di A Sailar S Odlssey dclr:unmiraglio b ritanoito Sir Andrew Cumli1ig;ham. di The sltìp di .

B. Landi:tr6m.

Nel 1984 dalr Accademia di Marina dei Cavalieri di Santo Stcfaoo gli fu conferito il premio ..Per una vita d1,..-dic:.un al mai-e... Una grave affezione :alla vis1a contrat1,a nello s1c:,;,i;o :uulo gli impedì di coiniouarc uo'nuività che. di\'c.rsmncntc. avrebbe potuto ris:uhare aocora più proficua. rna a disctìpito di ciò. il '"decano'" dei fotografi navali italiani non abbandonò i St1oi impegni pubblicistici . collaborando con CMC editrici e rivt.;1c e soprauuuo mettendo a di$posizionc di :imki, muori e ~tudio.,;i il s uo va!l10 urchivio (una collezione di 80CXX> fotogr:ilie di Marina . 24 000 delle quali da lui s tesso c.-seguite) e una ricca biblioteca 1>rot'cssionalc di 598 t \'Olumi. Un libro apparso nel 1996. Ah/o ,..l'tlCC(lrofi/mogrofo na•

,rite. e nel dicembre del 2008 !'mografi 11ow1/i 1ro cro11C1rn e st()J'Ìtl dt1ll'8()(} ai 11().uri gi()mÌ. cdiro come suppleme nto dalla Rfri.,;u, M"riuimc:,, dc$.crivono e siiltetia.ano al meglio il ~-uo

opc1'àto ptofessionalc e la sua gcoui11a passione per la Marina Militare..

FRANCESETTI di MALGRÀ UGO Tenente dì \'llS:ccllo. Di11lo!OàliCù,

FRANCFITNI GOFFREDO S011mcnen1c di va.sce.Jlo di complcrnco10 1 mcdag1ia d 'oto aJ

valore militare alla memoria. Os,.. scrvatorc d'ncreo.

Nalo a Genova il 22 gcnnoio 1909, ot1cnuto il diploma d i c.·-aJ}i1a.no mariuimo. rh!I I929 fu a.mmesSQ alla f1·cqucnza del corso ufficiali di l'omplcmcnto all"Ac .. cmkmia Navale di Li\'orno. c.onscgucodo l'iJnno succcs$ive> In nomina o guardiarnatina. Nel 193 1 frequentò il coti:o di ossc!'•azion,e aerea presso la Scuola

di Tarnnto da dove. con$Cs,ui10 il brevetto e la promozione a ~ono1cnc1ue di va,-.ccllo. roggiunsc a E.Ima~ In 146~Squadriglia idro\'olanli della ricogni1,ionc nmriuima. Nel 1937, cntmh') per concòrsO ne.I mini.~tCf'O dell'Africa i1aliaoa, fu posto in congedo e pl'e$tÒ servizio cìvile i1l Africa

Oticntale quale oddcuo al governatore de lla rcgiooe dclJ' Marrar. Richfam,Ho in scrvlzio per esigenze di guerra il 6 ,giugno 1940, fu dC;Slinnto alla base l)Crc.l,I di Gum {Mas~:u,.m, Erhrca), e 1'8 luglio 1940. durante una m.ii;sionc. ru c.'Olpito daJ fuoco <ll'lfr1 concraetea e abb..111u10 , ina riuscì a mcuerc io salvo r e,,uipaggio a bordo del picc.,'Olo bancllino di dotazione. restando aggrnppato n un 'ala del velivolo. Resosi conto c,hc per Jc ferite ripon:uc la :;uu prcscnia :i bordo avrebbe ccrtmnenle prcgiqdic.ito la salvezza dei suoi compagni..1,i abbandonò coscientemente in mate. scoinpare1ldo tra i flutti. La medaglia d'oro al valore militare t.'Ororu) il suo sacrifi•

cio.

.M . •.'

FRASSE1TO ROBERTO

I) l!

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Contrammiraglio (I.o.). mc•

..

d:.lglia d'oro al valore miHm.re .

JI >4

Nato il 19 febbraio 1877 a To~ ..a !, it 11• ... rino. fu ammesso ali' Accademia :,. i.t ~ Navale di Lì'vomo nel 1892 e no· ,_i_ _,_ _ _ _ _ _ _ _,__ .I minalo g1.1ardin_m3rin:1 nel 1896. fl ? O, 1 lii '!i { Dc~tiruno t'I prcsrnre scrvi:tio in H., • • • .t .i i Fr~neeseui di Malgrà ri· Cina. fu colà 1rasrcri10 CQ11 l'ariecordato nel sessantesimo te torpediniere S;romboli. giunanniversario delta morte da gendo a Taki1 nctr agoslo 1900. un quotidiano coreano. ove assung il comnndo del loca.le dis111ccnmcn10 di fon1eria di Marina. Sul fi11ire del 190 I. so11<>1c1)Cflte di va.~cello. fu inèaricato di reggete la nuova Legazione d"ltalia i:-1i1uita a Seoul (Corea). con il rango di ministro pknip(ltcnziario. Colpito da febbri ti.. foidi. egli morì a Seoul il 10 ouobrc 1902. a soli \'C:nlìcinquc tomi. A suo OJ1orc con provvedimento 1XlsHnno g1i fo conferito

El !

Ì;

il grado di tcocn1e di vascello.

Egli appartiene a qut-lla é/;1e di gio\falli ufficiali di Matioa

che il minis1ero degli 1\ffari es,eri , non disponendo di proprio pcrsonaSc. \'Olle come rappresentanti diplomatici in quelle sedi di cui c.:-:si avevano già c;onoscenza.

Operatore dei mezzi d":is.s:1ho di su1:>erflcic. Nato :.1 Nc11>0li il 25 novc1nbre J917, ru ~unmei:so all'Accademfa NavaJc di Livorno nel 1937, con .. seguendo la nomin.t a guardia.ma .. rioa nel 1940. All'ini~io del sccon· do c:onflino mondiale fu imbartato s ulla 1)avc da banagJia Duilio~ nel 194 1 ch.iese e ottenne di far pane della IOJ Plonjglia M..A.S. quale operatore dei mezzi d'assaho di supcrticic. Superato il duro cor::-o d 'addcsmul)cnto. nella none fra il l1 e il 26 l1.1_glio 194 1 partcéipò u1lo srortun::ito te nrntivQ di for.;m1ncnto del porto di ~·falla, venendo gtavtincn1e forito per lo s.coppio mvvfoiomo degli altri mezzi. Posto in saJvo dai btitannici ru da questi

t

curato e tradotto prigioniero. Per la sua azione fu decorato della massima ricompensa al vulorc militare. Nel .sencmbrc 1944 fu rimpalrint(l e p:mccipò alla gticrra di libcmziont in fOr'1,a lii conmndo dei ,nczz,i d'a.s:,~l!o. Promosso 1coente di vascello per metilo di guerrn nel OO\'t 1'l1bte


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., del 1944, operò nel dopogucrro nelle) .sminamcn10 dei porli na7,i()n.1li e ne.I 1947, a doto:111da. tr.1n...;i1ò nell~ riserva. Nel .l 974 fu asc:-ri110 aJ ruolo d'onore e l'anno suLx:c.ssivo 1>t<.t1no~so capitano di corvetta fino a conseguire ne-I 1992 il grado di contrnnnniraglio .t 1i1olo onorifico. Mori a Vcnc1.ia il 26 diccmbrè '20 13.

f'RAl"ERNALE ATHOS Contr:.muniraglio. c.avalic-rc dcll'ordjnc militare d"h.tlia. mcdli· glia d'argento i i i valore militare sof campo (due concessioni). medaglia

di bronzo al ·\•alore militare. croce di guc1ra al valore militare (due

concessioni) , croce al merito di guc.rm (due concc~~ioniJ. ufficiale dell'ordine dc-lh, Repubblica I1:1lia1Kl. Sommergibilista. N~uo ad Ancona i l 15 agosto .1909. fu ammesso all'Accademia Navale di Livorno nel 1925, conseguendo nel 1930 In nomina a guardianwrina . Dopo imbarchi n~i gradi ~ub:;1ltcmi su mwi maggiori ( incrocialorc Tn.m· 1,>. nave dn bano.glia Giulffl Ct-sare) e 1>ull'e.,;plonu()re Anumio Vi1•t1/tli. in.i1jò nel 1933 come ufficiale di rotta rnl sommetgibik TdcheC'o il lungo periodo di imbarco sulle unitàsubacquce.chc

las.ccr.\ dopo ohrc un decennio di carriera. Promosso lenente di vastello nel 1935 fu ufficiale in 2"-in suct.sçssionc dei $e>mmc-rgibili Ruhim>, Naiade e Fìlippq Ct>rrìdm1ì, pa11cei1>:lndO alle opcra-lioni mili1ari in Spagna (1936. J938): dopo UJl pel"iodo di poco meno di due anni a terra all.a Madd~1Jen.1 come aiutante di bandiera dcll"ammiraglio comanda me militare marittimo della S:lfdcgna, ritornò nel 1939 sui sonuncrgibiUt.-omc ufficiale in 2•<.1cl Com,uu/(,111e Capp,:IHni. dO\'C il 10 giug no del 194() kl col$c l'emr.110 in guetra nel sc<:(1ndot:onfli110 mo ndiale.. Dopo una missiooe 11el Mediterraneo occideotak. fu nel 194 1 ita· s(crito alla b.,sc atlamica di Bordeaux. dove ebbe il comando del sommergibile Moro,çini. col quale com1>ì due mis:$ioni - la scc()nda nel gmdn di ci1pitano di COf\'Clla - :Jffondt1.11do naviglio ttvvcrsario per oltre .l5 000 1 e pet le c.1uali meritò le due mcdagltc d'argento oJ valore miJirnrc e da pane del governo germanico la croce di ferro di 2,ctasse. Citato pctdue volte nel Bollcnino di guerra. meritò ioohrc U'C medaglie di bronzo al v:;1lorc mili1'arc. di cui due commutate dopo ta gucrrn in ero«:

dì cavnlicredcll'o«tinc milil;u-ç d"l!~tlia. Fll poi in comando del .sonui1crgibilt Reghwldo Giuliani. ni lavori di 1r.i..-:fom1:,z.ione. i1l attesa dcll:.1 line déll'allcs1imcn10 del nuovo :;ornmcrgibilc S / del 1ipo VUC (ex U 42S). il primo dei dicci sommergibili CC·

duti dalla Marina germanica e del quale a Danzica dnl maggio del 1943 tenne il c<un;,mdo fino all 'armistizio dcll'S sctlcmbre. Sorpreso d:.1 1a.lc ~,1cnto e rifiutando di aderire allà Rcpubblic:l sociale. ru preso prigioniero e intemaio in Polonia. Rilnpatriaio nel 1945 dopo 1a fÌll c della guerra. fu nel 1946 promosso cnpitano di fregata e destinato aUa Casa militare: del Cn.1>0 pro\1 \ 1 isorio dello Staio e quindi del presidente dclJa Repubhlic{, fi no :,d 1948. Su<.-ccssh<~mcnte imbarcò s.ull"irtcro~ ciatore Luigi dì Sml()ia Du,·" deglf Ahru~i coou~ cnmandanle in 2~. qui1,di, dopo un pc.-riodo ru nlinistcro. i ulla c:annoniera Al,1110 come comandru1te deu·unità e della squadriglia. Capi· tano di vascello nel 1952. fu capo di stato maggiore òcl çomnndo del Dipartimento m~rittimo mnonomo dclfa Sicilia e nuov:,1111-ente sui sommergibili c(HllC c()rnandanlc del tomando :;omn1crgibili d i Tatanw; 001uandnnte di Gmppi dragaggio nel 1959. fu destinato al Comando navale NATO del Mcdiletranco centrale nel 1960 e quindj al comando genernJc della Guanfoi di Finanza. ConirommiragHo nel 1962. fu vice presidente cf.clfa Commissione intcrn:,1;ion:,llc d.eJlo studio dei mc7,.zi J><>l1uali di e mcrgenzrt e nel 1%3 ru collOC':.tlO in tbpc11a1iva J;JCr moli\li di s.alutc. Nello sta.sso a1rno. il 31 luglio. mori a Roma . A ~1.10 nome il 2 dicembre 200S è snua dedicata la base

navulc di J\ncona. FRIGERIO GlAN GALEAZZO Viccammirag,lìo. medaglia d' ar.. gento al valore militare (due con· ccssìoni). cav:tlicrc di grnn cr()Cç decorate) del grao cordone dell 'c-,rdinc dc.Ila Comna d' Italia. <.<>.ava~

lic:re di gran croce dclfordinc dd santi Maurizio e Lazz:i.ro. Capo di :;lato rn11gg_iorc dcll:1 Marin:.1 . Sena· 1orc del Regno. Nato a Milano il 20 aprile 1841 ,

ammesso alla Scuola di Marina di Genova nel 1853. fu nomina10 gu:trdiamarinn nel 1856. Sot• totcnente di vasceJJo nel 1860. prese pnnc alla campagna del

Il sommergibilo ~anico Morosifli. aJ cui comando Fratemale operò in Atlantico. attoodando ollre 35 000 t di naviglio nemico.


2'10 1860- 1$61 imbarcato soll:.1 pi,rofreg:u:i C11r/Q All>cno, mc,. riu;ndo una pti nu~ mcd:1.gHa d'.itgento pc.r il tomv.onamcnto te.outo 11ci faui d'anné di Ancona. e una sec:ond;1 pct essctsi distinto nell'assedio di Gaeta. PanC<:ipò alla campagna nava~ le in Adriatico del 1866 contro I' Au:-tria imbarcato sull'ariete tc,Z])Cdinicrc Ajfom/(ltore: d::i capitano di fregata ebbe il cnm~mdò della pirofrcg~ua Man'n Ade/11i(/c: (1874- 1876) e dclravviSO Slùf)Ì:.llù ( l877-IS79). con il qu:.1!0 e.ffonuò l:.i can11>agna nel!' America Meridionale. Nel 1880 in comando della COl'\'Ct·

1a a ruote t:u,,re Fietamo.sc,, fu Ìn\•iato in Mar Rru:so ad Assab. dove. era ji, corso l"'acquisizionc della località: 1·:.urno scgu,colc assegnò ali!' t-pcdizionc gcogra!ico-<lilomltticu di Giuseppe

Mari:, Giulieui direna alla regione del Tigrè. una :-corta di dicci marinai al comando del souolenc1ue di vascello (iiuseppe Biglieri {vds.). che il 25 maggio 1881 fu trucid,n a a Bd lul in un'imbosc:.n a tesa da armati del locale si1l1ano. Da capitano di ,iasccllo comandò le coraz1.a1c Dandaln e km,u, e prc~ pà.11·e alla campagna d'Africa del 1884- 1885 in comando delle .Pitofre.ga1e corozza1e Vene.zia e Son Martino. Promosso contr:unmjraglio nd I 8$9, fu Oircnort g_cneralc .del personale~ del servizio militare. Viceanuuiraglio ocl 1895. ebbe t'incarico di comandan1c in capo. in successione dei Di..

p:~nimcnti mil.itari mar-iuimi di 'fnrnnlo, di Vcnczi.i e di Spezia. li 2 aprile 1900 fu nominai() O,po di .'i1u10 nmggiore dcll:1 Ma· rioa. carica. che teonc lirto a1 30 giugno 1902, quando ri:L'>Sunse il comando del Dipartiinemo di S pezia e poi di quello di Vene,zia. 'rra le sue cariche da ricordare quelfa. di ufficiale di ardi•

nanza di S.A.R. il duca di Monfcmto (1862, 1866/c quella di :1iu1:1n1c gencrnlc del re Umberto I ( 1892-1S96). Nel 1904 (u 11omin,,10 scna1orc del Regno. Collocato nella ri.SCl'Vl navale oc.I 1906. morì a Roma il 7 opdle 1911.

FULVI LUIG I

Ammiraglio di squadra (e.o.). mcdai;lia di btonzo al v:tlore milirnre (quattro concessioni. di cui tre ~ul campo). croce al merho di guc·ITI\ (Ire concessioni). cav:iJiere della Corona d'l t::tlin, uflicfolc dell'ordine della Rcpubbli<;a llulinna , N~to II Perugia il 1~ marzo 1912, t101x., aver c<>nsc.gui10 il diploma di capitano di lungo corso presso l'i$1iru10 n,rntito di Livorno nel 1932 1 ranno s.uccessh•o, in adempimento agli obblighi del servizio di leva. ru ammesso alla frcque n.za del cor:;o ufficiali di romplemento presso l' t\cc.adcmia Nav:itc. consc• guc.ndo al renn ine il grado di gunrdi:-unarina. Dopo imb:U'Chi $.u varie m,i1à leggere, suUtt lol'pediniera Giadntq Carini p,·c se parte alle <>~razioni militari in Af1ica Otico.tale. Succes.siva~ mente. dcs1ina10 a Pola. ebbe il comando di una comp:.,gnia del b:.-1.uaglionc "S3n Marco·· e nel 1939. nel g;rudo di s,ouotcncntc di va.,;ccllo. oncnnc il pass3,ggio nel scrvi,do pcrmanèntc d4

fo uivo.

L'cm.tata i11 guerra dell' halia nel sccond() conOiuo 01011diale (IO giugno 1940) lo colse a Livorno in servizio prc.s.so l'AccadcmiaN,walc quale ufficiaJc addcuo ai corsi di complemento. Tenente di ,,:,~,;celio nel 194 1. imbnrc~to sul sommergi~ bile.Ambra nçll'incarico di ufficiali; in 2~. prçsc; parte n qu.ittn, missio11i di guerra in Mcdi1ermoeo, coadiuvando il coniandaJ,-

Il tenente dl vascello FuM (a sinistra} con il tenente di vascello Tullio R.accanelti, <:api squadriglia mo1oza1tere, to1ograJati sulla MZ733in sosta a Brindisi. luglio 1942. (Collezione Erminio Bagnasco)

te dcll'unilà con pcrizì:t, e abilità da meritare nel oor:.o dl un attacco nouurno in su1>crlicie c<.101ro un:,1 fornm1:ionc navnlc britannica - che portò :.1 ll'affondamcn10 ~ ll'incrocia1ore IJo. 11m•e111w·e- la medaglia di bronzo al v::ilore militare $UI campo. Dopo brevi periodi di servizio a bordo e a terra. fu nel 1942 po· sto al com~mdo di una ftotti:glia di motozaucrc impegnate nel duro compito di rifornimento dcll'ammta italo cede~~ in Africa sctlé nlrionnlc. Nel scttémbrc, pn:::;e parte. a Tobruch a opern'ZÌ(>1ti di c-Ontl'à.'> IO:LIJ'a1jo.1lCdi l'"mm(lmfos bl'itanoici, vencndo iosignito della seconda medaglia di bronzo. Succcssivam.e.ntc. al comando di un reparto del bauaglionc '·San Marco" opc.ran• 1c nella stcs!-a località, partecipò 31lc nt1ivi1~ di gucrm 1crrc.Mrc. meritando un' uhcriorc. mcd;tglia di hl'l)n1.o. Nd 194:t, uHic:iatc io 2i del caccfa1orpedinicre Vùtct1ii o Gioberti, dunm1c ur\à missiooe di scona a unità navali durante la quale la. sun unilà (u affondata da sommergibile ncmko. meritò la terza medaglia di bronio per ro~ta mcriloria svohn n favore dei feriti e dd pericolanti.

L'an'n_istizio dcli'$ .scncmbrc 1943 lo c-Ol~c in 1cn i1orio occupato dalle forze gennankhe. {"OD le <1u.1H non svol5e auivifà collaborativa. Alla liberazione di Roma (4 giugno 1944) fu de• ~tinato al reggimento "San Marco·• con il quale. prima come aiuta,ntc nm,ggiorc e poi come comandanh; del baU:tglionc "Ca..


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

orle". partecipò in1cnsmncnic alla gt1crr~Ldi libcr;w.Jonc. C21pi1ano di con·c11a nd 1950 e capi1anodi frcgrua nel 1953, ebbe inc,uichi di comando a bordo. Ll'a cui uni1à del dn1gaggio e di uttìciale in 2~dcll'incrociatorc Giu,r~p/>t Garilx,ldi: capi• tano di vascello neJ 1960. ebbe il comando di Gnippi dragag..gioe destinazioni a terra con incarichi vari nella scd~ di Roma prc.sso l<> srntu maggiore. Nel 1967 fu destinato quale ~uldcuo navale. militare e aeronautico a Teheran con atcrcdi1:1mento per n mq e il Pak.ii;.1a.i1. venendo promosso l'anno succc$sivo. nel corso dcli 'incarico. al grado di contrammiraglio. Colloc-:,to in uusili·ann per Limiti.di c1à nel 1970. fu nel 1977 prnmosso !lnll)lirag,l.io di divisione e nel l981 ;,u11min1glio di i;quadra a ti101o <;,norifico. .M orì u Roma il 9 gennai() I 99 1. Il tenente di vasoelto Fulvl, a sin~stra In p,ìmo plano. oomaooante dol battaglione <1Ca0tle" nel terTitorlo di Amorosi (BN), Autunno 1944. (CoUezione Erminio Sagnasco)

FUSCO VINCENZO Ùlpitano dj COl'\'Ctla, mc-dag.Ji;l

d'o,o al valore mililare. medaglia d'argento al valore militare (due concessioni). medaglia di bronzo :,I valore m ili1;1re. croce di gucm1 al valo~ mililarc. Nato a Seravc-1.za t Luc<:a) il 9 luglio 1913.fu anrnlCssoall'Accademia Navale di Li\1omo nel I928. con:,;egucndo l:t non,in:.l a guardh1· marina ncJ 1933. Prese parte ali.i campagna d'Africa del 1936 irnbarcato $Ulla cannonieru Ot.rw. di· sfocata in Mar Rosso. Promosso tenente di vascello nel 1938. dopo imbarchi sugli incrooialori Fiume e Bano/omeo Colle,mi e ~ullc cqro,1,1..1tc A,ulrc·a /)Qdà e Vìuoritl Vencuo. nel 1941 frc<1uentò il rorso di ossctv:1zioru:- aerea di Orbetello. Fu quindi destinate> ~t opet:.\~ con la squadtigliil idtovolaoti dell'Egeo e

succcssivamc111c con la s.quadrig.lia di Vigna di Valle. Per I.a s ua valorosa anività d.i rk'Ogniz.ionc .su basi lontane e su ror~ mazionj oi.ivali soU<> violento fuoco ncmie<>. spesso impegnato 11nchc in duelli aerei, fu insignii() di due medaglie d':trgcntoç di una di bron:,..() al valore nlilitarc. Ncu·aprile J9;J3, promo.i.so capitano di corveuo.as.sunse il comando della corvetta Chimtm. meritando un,1 croce di gucr• r:., :il valore milit:tre durante una operazione di scona in Adria• tic<>. F'u quin<li <..lc~1inalo all:i, l" Flottiglia M ,.'\ S ., com:tndon1c dcliti S>Squr1d1iglia e'11l)tosiluran1i. Nel ct,oo di un ""rdua missione, tompiutà la no1te sul 13 novembre 1944 lungo le cos1c montenegrine con unità iffllat:1. fo MS 56, dopo aver as.,<.olto il proprio compito. affront:.wa una sopr~wvcnu1a unilà tedesca ben più arm;,tu della sun. cndcndo col1>ito a morte durante il combanìmcnt<> ravvici1m10, Per 1a lc ffl.iom; fu in.sìgniro dell~ mt."<lriglià d'oro al \'al ore 1nilirnt'c.

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pog~io sonu~1crgibili Amo11iq P,,rhumi. Proseguì quindi in camcrn C()n mccuit hi ICCnic:i alln Spc1ja e a T:.m:mto ~ I I92S

GAGNOTIO LIJIGI Tenénlc gcner.1lc de) Coq>O del genio navale. commendatore

dell'ordine della Corona d'Jtalia. cnvalierc dcll"ordinc dei santi Mauriz.-io e La7~nro. Pilota mili~ rare di idrovol;mti. Progeni::;;ta. Nato ot lòrin<> il 15 iiug.no 1889. dopo essersi laureato oel 1912 in ingegneria industriale meccanica pres:-o il Politecnico dcll::1 sua ciuà nntalc, nello :;1csso àJlllO entrò per conoorsc, in Marina. conscgucodo la nomina a tC· ncntc del Corpo del ge.nio navale. L"onno seguente, e lino al 19 I4, seguì a Genova il corso di ~ rfc1.i?n:1mcnto prcS,So la Scuola st1J>criorc n:.walc.. e 1\1 qui n-

ch dc~unmo per brevi 1~riodi nlla dire1,io11e delle cosLmzioni na~1ti di Spezia e di Tara.mo; nel maggio 19 15 freq ue,uò a Taranto il corso di aviazione. conseguendo il brcvcno di pilota militare di idrovolantì. f u poi imbarcato per pochi mesi sull:.l n:.wc tni..sJ)(>rto idrovolanti f.'uropa. Tmsforito a Vcncz.ia, I 9 16- 19 l8~c.:::tpi1ano del g_cnio n:n·~lc, prcs~o.la direzione dclh: cosrruzioni na\'ttli, (u quit1di a R<,rl'la aJ nun1s1c.ro. alla direzione spcriincnta!c di aviaz..ione militare lino aJ maggio del l 9J 9. D0J>0 \•ari incarichi a Spc-,da ne11·am• bito dclfa dirc·z.ione del locale arsenale fino al 192.l. fu desti· nato a Rom;t all 1 l.s1i1u10 superiore di aeronautica, avendo conseguito ne l 1922 i l br<:VCUO di $pC.cialinat:.i(>-

nc tecnico-sciemifica per il servj. zio dell'aeronautica. Trasferito alla

direzione delle <.'Ostroz.ioni navali della SpC7.in. vi conseguì nel 19'24 il grado di maggiore. continuundo nell~1 de$tinaziollc tìno aJ 1928. Du~ rantc. quc:.to periodo g.li fu conferita dal Consigli() s.up:!riorc di Marina la mcduglia d":_1Jgcnto per l'incrcmcn· 10 d elle :.cicnzc navali. Ttti<:1uc cc:,lonucllo, nel 1930. 193.1 fu imbarcato suUà nave a1>Un idro Ro.43 viene p0si2ionato sulla catapulta "Gagnottoaargiacchr detla nave da batta.glia Littorio. 1940,

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al 1935, cmchc come vicedirettore delle co51ruriotti nava.li e rneccaoichc. Successivamente. I 935-1937. (u dcstioato a Ge-

"?\'a ~ l'uf~~io t~cnico del genio navale, dove un mese prima d1 Ja:.c,arc 1 mcanco fu promosso colonnello. Nel 1936 elaborò uno dei primi progeni per. l:t rcnli1,1,azion~ di una. .,1a.\'c porluerci che ~i riface ,•a ulle nuove p<)rtaerei

gm~poOC$1 a due J)Onti sovt'.tppos1i. li progetto. come. quello di altn progettisti, non cbl>c seguito per ragioni politiche e perché non adeguatame nte sostenuto dagli organi deci$ionali dello staio maggiore della t-.•farìna, Poco prima, in collaborn1,.Ì(lnc con I:, dina mcctnnic.à ,Bargi:,cchi dcll:l Spczi:l. mise a pun10 una c:-a1apulrn per l'involo di aerei, detta appunto "ca1apulta L. Oagnono-Ba.rgiacdti''. d;"t Impiegare a bordo delle nuove oavi

da bauaglia classe "Li1torio'" in corso di cosmrzione. Si 1mt1a• va dì una cnl~polta dj 21 metri con bin:i.rio e corrcllo. da· por· re a r_><>ppa sul piano di.unc1r;dc di sin11nc1ria. bnmdcgg_iabilc den.ncarnc1ue. in gradv di imprimen.~ una velocità nmssin1a di decollo di 36 m/scc. Prima al ministero presso la direzione gc.neralc delle co• stniz.ioni navali e mccca.niche ( 1937). poi a Castellammare di Stabia come direttore dello stabilimento di fovoro e <.-ordcria del c:m1iere nnvaJe militurt fi no nl 19:\9. fu quindi nomin:ì· 10 mc1ubrtl della Contmissionc destinata a es:uninatc i lavc,ti uiili della Mal'ina. ramo aeronnu1ica. Dopo essete s1a10 a di• sposizionc della commissione generale delle fabbricazioni di

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U0\11\l l>t:I.U \I \lll'.\ \ 18'.t) - l!MG

GAl,ATI GlOVANNf Amtninigliu di dìvi::io-

ne. ea,ialicre de11'ordinc milit·,tre d'halia. medaglia d'~1rgento al valore militare.

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(qmutro <.-onccssio11i di çuj tre sul camp,o) . medaglia di bm11zo al valore miUtare (due co~Klessionj suJ campo), croce di guerra al

\t:.'tlore militare sul ç:,unpo. croce :;11 merito di gucm1, Il maggiore Gagnotto {2° da sinistra) con 1suoi collat>oratori a

Spe~ia nel 1925.

guerra. ncll_,ugoslO del 1940 fu destinalo a Roma itlln direzione gcncrulc delle c~truzioni navali. permanendovi fi no all';ll'• mL°'ti.ti<, (8 ~cueml)re- 1943) ne.I grndo dal l942 di maggion: gcric-r.ilc.

Nel periodo 1943-1945 rimase in tcrrilorio occupmo daUc foqe armate gcm1aniche. non aderendo alla R.S.J. Alla fine délla gucml in Europa (9 maggjo 1945), riprese servi-,..io ve· ncndo desi.in::uo n Ro'!.n.a, fino a,l 1948, :li ministero presso la direzione gcnenile del~ cos-1ruz.ioni navali al cqordinamcn10 lavori naviglio e tcçuperi e quindi , per la seconda volta. mcm• bro della conunìssionc incaricata di esaminare i lavori utili alla

iiarìna per il nuno aeronauticl1.SU(ces..~i,"3mcntc. 1949. fu dc.. stimato :,I comilnto studi e progcui e nel luglio fu collocato in m,~ili:1ria, vc.ncndo 1>r0mos~o 1cncn1e gcn~r.:tk: nel 1955. Mori a Roma il 12 n<,vemb,-e 1958.

cotnmcndat()rc dcli ' ordine ddla Corona d 1 Italia. c~va-

licre dell'ordine coloniale della Stella d' Italia, Nato" Napoli il 19 ic11embrt 1897.• fu ommc-..o:~o

UnImmagine scanzonata del comandante Galatl, qui irpreso $Ul1'aletta di plancia deJ Vivaldi.

aU' Accademia Niwale di Li.vomo nel 1912, conseguendo la nomina u guardìa.mn.dna nel 191.6. Da allievo prese pane aJl.1 guerra itaJo (urcà.1 imbar• cmo sulle m1vi scuoln Flavio Gloia e Amerig<> Vt.spuoci. e da guardiamarin:L e ~lllotcncnlc di va~cclfo ulla Grnndc. Gucrr~1.

d:ipprima sulle C(>r:.lZZa1e, Lra cui la Duilù1, e.poi o,llè dif)('ntfen.

ze deJ comando dcJln Ili Annata. quale comandante del pon· tone semovente armato Car.\'O. Proprio al comando di questo natame meritò la prima medaglia d'argento al valore mìliu1rc per un,a coraggiosa. prohmga1a azione di fu()C(l di :;~ir:ramcnto nello. zonu di Capo Sile ne.I giug.no 1918. Tenc.n1e di vai.celio. negli anni 1920·192l paric.cipò alla campagna iu Sud ·Amerìca con la nave d.1 battaglia Ro.mu. e nel 1923~1.924 all'auività in Mar Rosso. imbarcnto sUIJa nave idrogr:.t6ca Ammimg/;Q Nf<1s11"glu'. Da capilan<,> di cotvCt· tu, negli anni 1927- 1928~ frequcll1ò a Torino il biennio della Scuola di guçm de li 'Esercito e cQmro1<lò i caoci,uorpcdinicre Ange/u Bas.tfoi e Cl•sare Bani.,1/ nel 1930· 1932. Da c~1pita.oo di

frega~:.\ comandò il battaglione italiano in Cina nel 1933. (934 c. panecipò poi alla cumpagnn in Africa orientale nel periodo 193S·1936, nella. Somali:1 sellentrionnlc, imb.1rca10 quale Qtwrw. Sen1prc $U.1 Qm,rto, con1c co111an.dan1c, nel 1937. prese pane àuc opcr:.l1.Joni mi•

coi:n!llldanlt in 2 ' sull'csplomtorc

litari in Spagna. Da capirano di vascello n<ll"anno 1939-1940 cbbo il com,mdo dc.ll'incroc.:i:uoro Raim,mdo Mmuc· _.. cucco/i. ._. All'en1rarn deU' llalia nclfa

li caccla1o(pcdinioro Ugolino VivaJdl. sul quale fu a lungo In

comando G;ovanni Galati.

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Il sommergibHe b<itannioo Oswakl. speconato e affondato dal c-acciatol'J)eèliniere Vivaldi, al comando di Giovanni Gala~i. 11 1• agosto 1940 al largo di Capo Spartivento calabro.

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seconda g.ucrra mondiale. ( lO giugno 1940) .;ro in conumdQ del cnccìatorpedinicrc Ug<>li11u

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Vfr,1hli e dclln 14a S<1uadriglia, "--Olllando che lcnnc fi no ::11 7 gennaio 1942, quando fu destinato in Africa scttè111rion11lc qua· le capo dì staio maggiore del comando suporiore Regia Marimt e poi comtmdnntc <li Marina 1'obruch. Passò succcssiv:.uncntc· un breve periodo a disposi7.iooe del comando delle forl'...C Qa,1ali do batL~-1glia. e rin:-Sun~ il ccmmndò della 14•Squadriglia dal IO fcbbrakl ali' 11 a;osto I943. Conseguita la promozione a c:onlrammiraglio. &li fu ;IS$egn.1to i l oom:u.uJo del Gruppo incrociatori leggeri a T:1nm10. çhc !enne dal 12 agosto fino nll'armis1iz.io dell'8 scncmbre 1943. Nei luf1ghi anni di oomitnd<> di uni1à e di squndriglia in guerra effettuò circa scssanto missioni di scona convogli. alcuni dei quali p.'t.rticolnrmcnlc im1>0rtanti. affr(mlando ogni so11a di insidie subacquee, scont(i di supcrfit:ie e att~ll1i1i anacchi ;térc,i . s uperando i l contrnsto ::wvtrsario con coraggio e dctcm,inazionc, intliggendo perdile al nemico trn cui, il IO ago.s.lo del 1940. l'affondnmcnlo del sommergibile brirnnnico 0.fwald per :.pcl'l)m1mcn10. La sua valorosa :mività fu premiata r<nl tre rnedagli'-'= d'atgcnro. due. di bronzo. unà croce di guerra nl valore mìlil:uc. tulle sul campo. e dal govcr· no gcmumico riccvcuc l{l Cl"()(;C di ferro di 2ach,ssc. ru dccor.l· to inohre della c.•rotc di <::l\'~Jicrc dell'ordine mili1arc d' hàlia. AU'amli.~1i1.io dcll'8 scn.cmbre 19-l3, coinm1da1ue del Gruppo incrociatori leggeri. non ebbe :mimo di portare le proprie na,vi a Mah::i e chi~sc di essere solle,,ato dul c;omando. rireo.endo quel co,ttpilo 1roppo mnaro. l~, su:t richies111; ru accolta e fu $barcato. h1 consider.udonc del suo p.a..'òsa.10 di guerra noo ebbe s:;mzioni e gli fu assegnino il comando di Marini, Nnpoli per brèvc periodo. Pu quindi dc,s1-im110 a1 minìsi<:ro con inc::l· richi $~ciaJi. Lasciò il scr"i1jo nel 1946, con.11eguendo la promt)Zio11e ad ammiraglio di divisione nel 194 7. MQri a Rom:. i l 15 ouobrc 1971.

GALLETTI GIORGIO Con1rammiragli<,. eroe~ di guctl'à al valo1't militare. ufficiale dcli 'ordine della Corona d. halia e dell'ordine dclfo Stella d'lt-alia. Nato a Roana il 6 agosto I90 t . fu ammesso 311'Accademia Na. vale di Li\'omo nd 19 14. consc• gutndo lti nomina u guardiamarÌ· na ilei 1919. Partecipò alla prima guerra mondiale. ancom allievo. nell'estate del 1915 e del 1916 sulla n:,vc scut>la Fluvh> Gioit1 e da $<)Uotc1lèn1c di vascclf() alla campagna d. Africa (S<iinaJia) del 1921 · 1922. comandame dellc.ca.nllonicre Mt,ggfort 7òsclli e Ge11trale Arimo,uli.

Da (,_'.apit:ino di torvcua fu c.--On11,111tfan1c di Marina Mog:uli· scio ( 1933-1935). del cacciatorpediniere Smde (1935, I936) e, da capitano di fregata. del battaglione Italiano in Cina ( 19361937), k impatriato. ru de:~tinato al rcpano informazioni dc.Ilo srn10 maggiore Marina,~. ncJ dic.·embre 1939. fu invinic, nuo,•a. mente in Cina quale comandnotc della nave colo1tiale L t11a1110. colà di siazionc. e comandarne superiore navale. in Estremo

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Nc1;ve coloniale Lepanto Orienie. Fu nomhlato addeno oavale a Nanchino (Cina) il 1° ottobre i 941. incarico che tenne sino·agli avvenìrncmi dell 'ar• mistizio dcll '8 settembre 1943. avendo conseguito l:t promo· iionc a capil:tJH> di v:1sccllo il 15 maggio 1942. Il giorno 9 ~cuembre 1943, trovundos.i ~1 Shanghai iil 1eruporanen !{(tslituzionc. del comandarne superiore nav~l.lc in Estremo Oricme , capitano di vascello Giuseppe Prern (vds..). pervenutagli la no• ti1.in dcll':mnis-1izio non csi1ò, pur conscio delle rn1>prcsaglic gjnpponci-i. a ordimm: l'aff<>n<l:_tmcnto delle navi prC$ClllÌ nelle acque sino-giappones i e! che non potev:mc,. in oncmpcmni.a alle clnu.sole d·al'mistizio. 1'àggiungere i poni <tll<':lli: il ltptm· 10 (comandante. ~pi1ano di cotvena Giuseppe Moramc. vds,) l'f:rmanno Cartono (comandante, tenente di vascello Robcr• to dc Loonardis) e il trnnsathmtico C<mlt Verde (comandru1tc 1 capitnno di corvcua Ui::o Chinea. vds.) si :tutoaffond1mn10 a S h1u1gai e il C1J1itt't1 (co1nandan1c ,ca1)it;1no di cC>r\'e11<1 Pa~•qua· te Maz.zella.) n Kobe. S01to1>0sto :1 tol'te m.:ir1.iaJe insieme ai comandanti e a tutto il pen.onale. sfuggì insieme agli ,\11ri alla pena di monc solo perché il difensore giapponese convin:c-c l:.t <:orte che gli i1::11iani si crono comporlllti da ycri roldnli 011cm· pernn<lo agli ordini del loro governo. Fu quindi imprigionato ill un duri~,-iino tarcctc e poi inrcrmuo in u,, ahttnanto duro campo di prigionia. dal quale fu liberato dagli america,ii iJ 30 agosto 1945, che lo trancnnero nelle Filippine fino al l3 maggio 1947, Per il suo fiero c-0m.po11:.uncnto e sprc1.zo del perito· lo n.11·~110 e d<.li>O 1·l1rmisti1.io gli fu concessa la croce di guerra :ti valore 111ilirn.rc. Lasciò il servizio pct rinunc-ia an·,wa.11.a.mcnto iJ I°' (cbbta· io 1948 e fu promosso contrammimglio in ausiliaria nel 1956. Emigrato in lodoci.na e poi in Ta.ilandin . morì a Bangkok il I' febbrnìo 1983.

GALLE'l"fl RAUL Ammiraglio di squadra (1.0,), mcdagli;i d'argcnlo 111 vaJorc mili· wrc (lrt <:onccssioni). medaglia di broni.o al valore ini1irn.re (tre ,·-01i· cessioni di cui una sul campo). ufficiak deu·ordioc della Corona d' lwli:t. S0mmcrgibilis1:1 , Nnlò il 27 dic;cmbre 1907 a Buenos Ayres (Al'<3l·ntina). cntn) nel genoaio 1928 alr Accademia Navale di Livorno per la rrequcn,


2 't{ ì za del çorso di uffkinlc di c:ompfomcnto, conseguendo aJ lcr· miné fo nomina ad aspinuuc guardim1u1rina. Prè$c subi10 im b~o sui sommergibili , ripo di u1tità 1\avale: che costituirà la pre\iafcnte destinazione della carrie_ra._vcnendo 1~cl 1929 pr(i.o mosso souotcnc.ntc di vai.celio e qumd1 tei:icnte d1vascello nel

1937 .dopo essere $10lo iscritto I':mno prima .nel ruolo spcci~lc. Dur.uue ,,,le p;ri·(>(Jo fu per qm1Uro ,n1111 ( 1932· t936) 11nb,1roa10 su na\1i di super1icic, torpediniere, e per oltre un an,,o sul l'irnotchimore d'.1ho ma.re Polifemu. Panecipò imbarcato

sul sommergibile Zaffiro alle operazioni militari in Sp~g~ta nel periodo 1936-1938 e qllindi fo tra.sferito .sol sommerg1b1lc N,m,,,fo <lislocuto u.Mas.snua. L"cntntt;;) in gucna dcll ' Jrnfot nc1bt i.ccondu guerra ~u)_n· diale (JO giugno t 940) lo col~e in comando del somme,g1b1l: Sirena. inizialmente dislocato a. TobruC'h. sul quale effettuò :-c1 m~ioni di g.ucm1 in Mediterraneo. meritando la prima del~ le ·medaglie d'argento td v;dorc militare p<:r a\'er. ubb3Uut.o un ::ierco nemico. Dopo un brc\'c periodo ( nlcno d 1 tr"~ mesi) di comando sul somn,ergihile A,;daio, col quale compì una missione dj guem,, fu trasferito s.ulrJ\J1wnibSt·itj·<1 con c.gu~l· le incarico. impcgn:no in pericolose. mis~ioni di rifornimc.n~o urgente di malcriali e munizioni per :\J1mentm: 1_;1 bauagh~ condotH1 dalle forze italo germaniche sul fronte l1b1<:o. Escgm bè11 ..;ctte missioni del tipo, trQv:mdosi sempre II dovéragirc in co11dizio,,i di !!Stremo pericolo pe.1' la costante offesa dei ,nczzi nemici. meri1ando per i.l suo componamcmo in azione 1e altre decorazioni al valore mii ilare. In partic:olaro.da ricordare il va•

toroso componmnc1110 tcnu10 durante un bombardamento ac· reo. che <.."<>lpì e :iff<)ndò a Tobruch 1'uni1à al :500 cmmmdo é()n l'<:-quip:1ggiQ i mento allo $<:àrict> delle mun iz.ioo.i ttt~ nO\'C1nbre del 1942. Azio11c per la quare ebbe la medaglia d1 bmnzo al valore miJitarc sul campo. fa promozione a capitano di corvetta per merito dì gucrr::i e il trasferimento nel scr"izio pcnnancntc

effettivo. Rimp;UriàlO, dOpc.) un breve periodo di coin:·m do d i ~•<un· 1ucrgibìli ai lavoti. fu destinato a 1c1·r;1 pl'im_a quale comandante del Gruppo sommergibili di Tru-anto e poi come ~m~1and,rntc in 2• di quello di Brindisi. dO\'C fu coho dalla d1c~1~ra~looe dell'armi$ti1.io (8 settembre l943). Prcpm:to :.il scn·11.10 mformai':ioni. ,,.r~c parie alla primu mis~io1'1ç speciale in Adri:dico sbarcando informatori. ~cguira d:1 altre. Lasciò il scr\'izio informa-zio11i nel se11embre del 1945. des1i na10 prima a Roma e poi a 1';.l.rnnto al dcposilO C.E.M.M. Avendo rimandato nel l948 au·av..m1...amcnto. fu richianmto in tcmpor.ioco $Crviiio :1 v~lric ripresefino a.1 suo collocam_c11to in :m~ìliaria ( l952). \'éncndo promO$SO ocllo s1csso rurno C;lpitano di ri:cg,ua ~ nel 1965. gH, u-ans,ita10 nel "10!0 d'onore. c~pn.ano d1 v,,. sccllo. Successivamente ebbe le promozioni nel rango di ammir.1glìo nel cit:ito ruolo. fi no tt con:.eguin: n~I 1981 quélla di ,unmirngli() di S(1u:u!ro u 1i10JQ onori·

lic:o. Mori a Brindisi il 9 febbraio 1987.

La fregala a vela Des Goooys, che al comando di Galli

délla Mantiea pfese parte alla campagna di Crimea (1855·1856).

GALLI delfa MANTICA BALDASSARRE

Co111raminiroglio. mc-daglia d'oro a.I \'alorc militare. ufficiale dell'ordine militare di Sa\'oia. commcndat"orc dell'ordine dei santi MnuriZ.io e Làti':tu·o. Nat<> a Chcta..'ooo (Curl:CO) il 1° nov-cmbrc 1815. ru ammesso alla Scuola di Marina di Genova nel 1828. conseguendo fa no~ m inu a guardiamarina nel 1833. Con il gr.u.lo di luogo1cnt111e di vascello. partecipò alla eam• pagna navale in Adriatico del 1848· 1849 imbnrc:uo sull::t cor· vena a vchl t\11,.ort1.

Nd 1852. a soli 1n::01at.t:11e aoni cooscgul la promozio1lé a capitano <li (regata. e al coman• do della .frcgat;;1 a vela Des G1t· tteys p:.u1ccipò alln can~p~gn:,1 di

.

, . • .

Crimc,1 ( I855· 1856). dJ:;lmgucndo!-1 nelle opcraz1oru d1 nfor· nin1en10 ckl Corpo dj spedizione s,ìtdo. Al 1crn1ine della cam• p;1gna fu per qu~lche lCll'IJ>o des1it1ato al ministero e quindi.

promosso capitano di \'ascello. iu inviato a Londra per curare la costruzione della fregata a elica Carlo Albeno. a.I comando della qunlc prese parie 3lla c.im1~1gna del I SJS9· 1860. ln p:.lf1Ì· colatt ~i d i!-linsc nc11· n.s'Scdio di Anc..·ooa, qun.nd<l accorse ~ 110 i forti sonoponc1ldoli a prolungaw bombarda.rncnto e CQ!:tfÌ~· gcndoli alla resa. t>er tale azione fu decomto della medaglia d'oro al valore militare. Caduta Ancona. si tro:,;forì coo la squadra a Gaeta, pnrtcci· pando ai fottì d'ann ç. del Garigliano e di Mola, meritando la trocc d i ufllci,1tc dell'ordine mili1an! di Savoià. Nello sccsso anno 1860 fu promosso oo,urammitaglio e nominato membro del Consiglio di ammirag_liato. Lasciò il servizio per mnlauia nel maggio del 1861. morcn.. do a Chcrasco il 2S giugno del 1870.


') 1. -

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

GALLI.ZIOLI ANTONIO

- Il

GALUPPINl GINO

Capo 1ec1,ico printip<llc dcli' f.s1irnu, idrografico della Marina. ufiiciale dell'ordine dc.Ila Corooa d "Jrnlia. Professore. Sto-

rico navale. Punroppo la sua biografia non è n01a nella piena interc1..zt\ di viH1. Nuto a Brc,o;cin il 19 man.o 1872. nel gcnntti<> del 1$86 entrò J>Cr c<mcorso bandito d:.1 1 minil)tero dcli;) Marina c:(nne i01picga10 tecni<.-o civile 001, la qua1ifi(.~a di incisore ali 'Ufficio idrografico di Genova. \'COC'ndo in seguito disrnccato per scr.. vizio al ministero della M:lrina in Roma. dove pratìcatllentc svolse luUn la canier.i. l,.;1sciò il servizio col gmdo di capo tecnico princ;ip.ale nel 1923.

Nel 1903 meritò dnl ministero la medaglia d'arg.cmo per 1a,•ori utili alla Marina per le Slle monografie sui Nomi e mQIIÌ delle 11al'Ì da guerra itali<me. Nel 1907, ca1:,o tecnico di 2... dn,~S<:. consegnò alle :.tr-unpè fa sua grande <>pera sroric.a sulle navi delln Regi:, ~fori1\a. che fu pubblica1a a Rotn~l. sono gli auspici del »linis1ct<> coo i 1ipi dcli 'Ofticina Poligrafica Jrn.Jiana. con il ti1olo Croniswtia del 11011i>;lio nav o,wl~ eia guerra ( J86(). J906). Per 1a1c impegno riCC\'CUc dallo stnto maggiore r:.uicslato di bcncmcrenz:i per

lavori u1ili alla Marina. L'opem. che ebbe vari ,,re.mi in csposizio1li naziQoali. rapprescilW l'idcaJe continuazione di quello di Lambc1'to Rattogn~t ("ds.). che descrisse la navi militari ddle Marine itnliane prcu• nitarfo, c comp.lclnta poi da Udalrigo Ccci (vd.~.). è una descrizione 1>untualc dì tulle le n:ivì dn guerra, di ogni IÌJ>I) e categoria, che nd létnpo feccrt) 1mr1c della linea navale e aoche degli uomini che ebbero I'onOl'C volra a \'Olta di comandarle: è la celebrazione.della vita in pace e in guerra del• le n:1vi i1;,1Jirme descritta tappa per tapp::i. su tuHi i mari, lnsom• mn. un"opera che nata da una lunga. 3ccurntn c impcgnativ:., riccrcn storica, segno il primo periodo di :.111ivi1;\ della M~rrina partecipe delkt mttionc mlii.i. Per la rilevasw.a ff";;;;::,,========== del lavoro. premiato ufficialn'M!nte dallo ~'talo maggiore dcll:1 Mari nit, s i è rirc-nuto opponuno insc.ri.rc IJè-1, N.AYl"llt> Gallizioli in que.sto te.sto dcdic:.uo a uo,.. NA/Jl)-,\ U t O\ mi.ni dc.Ila Marina. i;.UIJl,StA,..u, A

Anunimglio i:-.1>c11ore cJpo (t.o.) del Corpo dd geni() navale. croce al merito di guerra. ufficiale deJl'ordine della Rcpubblicn 11::i~ li:.mn. Ricercatore J3j mohcplicì in1crcssi, :;torico n:1valc e feco nd~ scrinore. Nmo a Bologna il 27 dicembre 19 J4. ru ammesso ali ·Accademi·a Navnk nel 193S qu::ilc allievo del C9rpo dcl genie) m1,·alc. conscguc,,do nel 1938 la nomina ad a:.pimntc (GN) ~ avviato all'Unh1c.tsità di Genova per la frequenza del corso di law·ea in ingegneria navale e meccanica. AJl'cntrarn in guerra dell'Italia {IO giugno 1940). tencn1c. imbarcò suJl'incroci:ttorc Bt1r10Jome.o CtJlleoni, c<m il qu:\lc prese pane il 19 luglio 1940 illlo :-contro di Capo Spada t<mlm unu fom,:11..ionc 1Hwalc bri11u\nicn; naufrago 1>er rarroodamento della propri,_ unit,ì, fu raccolto da un ca(."Cial'O<pedinicre b riiallnico insieme ad ahri e sbarcato ad Ak ssandria d·Egitto. l~u quindi tmsferi10 in un campo d i prigioni.i in lndi:t. dove rim.1SC fioo nl 9 gen,naio 19-45. Rin)patrialo c. 1,romosso capitano, fu destino!() alla Scuola .~ommc-rgibili d i Tar.uuo per l'abiliulzionc alla dire:,jonc di mac.china di so1n inergihili. imbarcando nel periodo 1945-- 1946 sul .sommc.rgibile Ou,,·ia e poi sul Giadlt, Nel frnucmpo conseguì la laurea in ingegneria presso l' Università di Genova, Fu quindi t.lin:norc di macchina dcll:i nave scuola CristQjQr() Cll/amffl) ( 1946- 1948).dclla lùl'J>Cdinicra c,,lli()/Jt! e della ll ilVC .scuofa Amer;g,> Vt•.1pueél ( 1948-1949). Pmmosso inaggiorc nel 1949. fu destinuto come inscgmune alr Accademia Na\lale e poi. 1951· 1953. sull'incrocimorc Raimmulo Mo11tec11~·Q/i con l'inc:.iric-o di direttore di macchina: allo s.bt\rco fu dcstinatQ all"nrscnalc dc.Ila S pçi.iu. Nel 1955, 1cnc n1c colonnçllo, fu destinato a Malia presso l'Alto comando allcu10 del Mcditcr-

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2 't8 r311co fino

al 19S.7. Rimpatrimo. dopo UIHI breve p:,m:nicsi :.110

!.la~ maggiore dcll:1, Marina. lL..;,:;uns:c l'irnportunte incarico di c11po servizio GN della squadra 11avale ( 1958-1959) e 1>0i (1ucllo di vicedircuore dcj sc.rvizi generali dcli 'arsenale dj 1'aramo.

Colonnello ne.I 1%1. fu nuov::in~mc a Romi, quale capo uffì~ c'ìo di collcg;amcnto con il Consiglio naz.ion;dc delle ricerche. quinili direttore dei servizi gcncrnli dclrarli-(:'nalç di Tamnto e infine destin.il() a,I C0mirn10 progcni navi. Nel 1%8 .approdò nWUfficio Storico, divenendone direuorc nel 1973 nel gtado

di maggior generale del g.cnio n·avalc. Nel 1974 lasciò il servi, zfo per Umi ti d'età.conseguendo la promozione ad ammiraglio ispettore. e quirKli in ausilinrin nd :onmir~,glio ispettore capo a litolò onorifko~ Egli co,uinuò nel 1empo la <.X11labotazionc con l'Uffitio Storico. la Rfrisw Mati11it,1a. iniziarn nel 1956. e oon le m,1g.-

giori rivi~tc militari. csu:lnsec-atasi nel corso degli anni in una 1ulighissima serie di articoli e con un rilc,iantc numero d i im· ponanti e ìm1x~gnmivi volumi puhblicati dall'Ufficio S1orieo e da prc-s1ig_iosi editori 11aziooali. Tra que::al merirnno di ess<:re ricordali per j Lipi di Mondadoti: Guida (l/lt' ,·<>mwm: tlullr t1dfi11i tul oggi. del 197$, Guida agli i11c1'0(Ùitori dalle origiui od oggi .del J980. Guitla <1i sommtr.,::ibili d.<1/Je o,•fgini ,,d oggi. del 1982. Guida alle 11m·; tl'lwlfr1, ddlo stcsS() nnno. l.<l por,,,.

ert:i. del 1979. che ebbe 11el 1981 edizioni in giapponc.sc e fr:. n. c~se . E11ddopt•dia delle navi dli guertfl. del 1983. Ct.ln edizione francese e s:taumitensc e che ru ciassifkata dal prestigioso Unite<l S1~ncs Naval Proccedings Book ,,j'1lte Year e ahri. Per

Il tenente di vasceuo Gamalell i.n plancia al comando della

torpedu,ie,a Mcnzambar,o nel corso di una misskme di scorta oonvog!io. (G.e, in_g. Antonello Gamalen")

barchi nel 1923. guardi~m111rim1. fo rinvi~10 dalle anni vencn· do richiamaH) in ~crvizio nel 1927, anno in cui fu promO$$O s1>1tOtc11cnte di va:.ccllo di complcmen10 e destinate) a Vétte1.ili al comando di ~1.AS della locale. Oouiglia. Dopo un secondo periodo di congod-o ( I 929~1930). richjam:uo in servizio, negli :mni fr:i il 1932 e il 1938. :.wcndo conscguho nel 1937 la pm~ mc,zionc a lenc:nlc di vas«llo di complemento. fu destin:llo a bordo quale uffici~1lc in 2•di torpçdìnìcro, tm queste il l'erseiJ. ~u cui 11re.sc p;irtc n missioni nell'ambito delle opc;rnt.ioni mi·

l'Ufficio S1orico della Marino Mililarc :scrisse: l',\rcad,mìa

li1ari in Spagna. Fu diii 1?38 in comando delle toqldliniert

N11w1lt' /881-1981, LA> $clmr,rkt•I irt1/ia111>, del 1986,, I.e sruole s,>1111ffidali della Marùw Militare.del 1996. Le 1miftm11i dt!lla Mllrina Milimre. io due volumi. del 1999. St()rie di mu1 Mt,. ritta tlle 11011 e·~ pit, , in due volumi, del 2003. la F'or.,,a Aerea della Regio Mllrhu1. del 2010. Numerosi gli scritti 3 caro.1ttere storico, tecnico e professionale per l::1 Ufrtwa Marittim,,. dli.: li pubblicò sin in fonna di àrticoli ~ia di i;upJ)lémCnti e , per il B0lle1ti110 d't\rd,frio deJr Ufficio Swdt'Q tle//(1 Marina Milita· re sin dalla sua fondazione nel 1987.

Nitollt Fabri;J, Giava,mi J\C!'tbi. Vi,u·emtJ Gforda110 Orsini - queste u lti me due dislocate in Mar Rosso - Gi,uiluo Ca~ ri,1i, sulla quale ru colto dall'entrata in guerra dell'Italia nel secondo confli110 mondiale (10 giugno 1940) e Monwmbono. disimpcgmmdo ()ncrosi :;ervizi di scorta. a convogli - ollrc 200 1ni..~sioni - per l'AlbMi~1. la Gn.-cia. l'Egeo e l'Africa .sene.-..

Ucapo di stato mag.giorc della Marin:.t nel 1981 lo nominò c(lnsulente della Ma,rina per la storiogrnfia. ç dal 198 1 al 2005 fu membro della CQn.s uha della CommiS$ione iwliana di storia ,uilitare. organismo di nomina del mini$tl'O della Difos;a. Nel 1996 è stato insignito dc.I premio "Una vita dedicata aJ mare·· d::ill · 1:-t.imz.iouc dei Cavalieri di Santo Stefano. Mori a Roma il IO ottobre 20 l0. GAMALERI ATTILIO

Con1rammirnglio (c.o.J. med.ts.Jia d'argento al vaJorc milì1arc. medaglia di bronzo al valore militare (cinque concessioni di cui quattro :-ul campo). croce al mcrilo <li guerra. ç:walicrc: dcli' otdinc dell:l Comnu d' lt;tliu e ddl'mdinc dclln Repubbli· ca haJiaoa. N.:i10 ad Castclferro (Alessandria) il 7 dicembre 1902. dopo essersi diplomato C3pitano di lungo corso presso I' l.s titu10 nautico di Camogli. nel 1922 fo nmmcsso all'Acc.ndcmin N:.tvalc di l...ivorno <JU1tlc allievo -gu~mlia_nmrin:i di (.'Omplcmcnto per a~sotvc.re ugJi obblighi del sen·i1jò di leva. Dopo brevi im·

trio,lalc. Nel corso di mli missioni affrontò duro contrasto ae. rconavalc c subacqueo nemico. mcueodo in luce ardimento. dc1cm1in:.uionc. perizio. marinaresca e professionalità, Pu in~ignito di cinque ll'H.::daglic d.i bronzo ul valore milit:.uc e <klla eme-e di ferro d i 2 • d~~c d:1 parie del c.-ol'uando delle fot1.c

gem1anichc. fu trasferito per inerito di guerra nel .servizio permanente effettivo ed ebbe citazione in un bollenino di guCtra. L'armistiz.io dcll'S sencmbre 1943 lo colse in comando dc11i.'1 çnnnonicru A11mro, dislocala a Zarn. con la quale, <:on I' inh:ndimcnto d i r:tggiungere un porto del s.ud lta1iu ~ccond() le dispcn:izioni am1is1izlali. riuscì ii fon.a.re il blocc·O posto in essere dalJc forre gcnnanichc, azione per la quale mel'ilò la 01ed::tg:lia.d'argen10 al ,•aloremilitarc. Nel corso della navigazione fu aunccato du due motosilumnti gcm1anichc che a.ffond:1m• no la sua unìtà, Preso 1>rigionicro, fu dcponato in Gcm1anin ç quindi in Poloni.i. e dopo due ano i di dur.t prigionia. affrontata con <li~lità. e fenna sopponaz.iooe rilìu1ando collaborazicv\é e lavoro. fu libc1ato nel 1945 dalle truppe britanniche. Nel 1946 fo promosso ~pitano di c orYclta. csplct~mdo imbarco :,;u unità impegnate in compili di dr;,,g.1g,gio, e ocl 1949 capi1ano di frcg~1:t; fu rnng_cd:uo dalle um1i u fine-anno e nel 1957 trasferito in aosiliaria . Promoll.SO capi1aoo di vascello 11el J962 e CQnt1<u11miragJio ,1 titol-o onorifico ocl 1992. Morì a Genova il 3 settembre 1993.


21!)

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Esponente di quella gencrai-iom: di urriciali di complemento. im.barcaii su unità ~iluranti per tuno il cor-:;Q ddla gu<:rm chè compirono con1piu1-ao1cmc con sacriiièio c. umillà il proJ>rio dovere. li tiglio Antonello ha dato alle stampe nel 2013 - Iniziati .. ve Editorfoli ANMI - il volume P<,,çille di gu~rm tt prigio11ic1 /940-/94S. dh'1riodd ll.:tdrl!.

GAMBARDELLA FAUSTO

J\mmiroglio di S(lut,dro. mc· dagli:1 d'nrgcnto 1.J I \'alQrc mi1i1nrc. ntè:dtaglia di bronzo j J ,1nlorc militai-e. cavaliere di gran croce decorato del gran cordone dell'ordine dcll3 Corona d"Italia, grnndc ufticìnk dcli' ordine dei s.;mti t\•tnuriz.io e La:1.:c1n). Scna-

1ore del

Rcgoo. membro dcli' A-

1cnco VC-JlCtO. Nato a Na1>0li il 19 dicembre 1868. fu ammesso all'Ac· endemia N:walc nel 18$7, coru;.cguendo la nomina a guardiamarina nel 189:0. 01.J giQvnnc ufticinlc ebbe i oon..,ue1i imbarchi, tra cuj lt1 ca.nn<,nicra C,mt,tòm.', durante lu ta,np;ign:1 in Estremo Orie,uc degli ànni 1892- t89:3 e . tcneo1c di v3scello. 1a coraz1.a1a Rt• Umberta nel 1898-190 I. Cominuò gli iinbar• chi. e nel 1903· l<x>S fu in com:mdo di torpediniere. fu quindi destinalo nl mini:-tc-ro. inlcrcs..,nndo:.i :mivmncnle di acronau1ica: in u n() ~tudio pubblièat() sulla Rìw'su, Mt1rittimt1 nel 1907 iJldividuò i pt._)S~ibili ruoli dcll'aviaz.io11c n~wale. rurh·~indo a presagire navi po11aerci. Capitano di corvetta nel 1908 e capit:.lno di fregala nel 191 l. fu comandante di squadriglia d.i torpediniere e 11cl 19 14· 1915 com:01d1111lè superiore m1vale in Tripolit:mi:1, Prese p:111ç ull:1 prima guem, n\ondiale come s o1tC>Ci1po di s1atQ maggiore delhl 1• S,qu:.ldt.1 e poi della 2" e. p roinOS$0 capitano di vàscello nel 1916. nello stesso anno fu desùnato a Spczfa a capo della direzione di munizionamcmo. In questa destinazione si distin· se un due dmmnmlk hc :dtua;,;ioni d'incendio. merita ndo una medaglia d':irgcnto e un:~di bronzo ~I v:1Jore militare. Terminò iJ conOino i n comando della nave da ban:iglia Reginll fo:lerta. Nel dopogucrrn fu com:.1ndame superiore nav.,lc in Albania e con1.1ndantc della nave da battaglia Cofo Duifio nel 192().. 192 1. Sotto:unmir::iglio nel 192 1. contmmmirnglio nel 1923 e nello $1CSJiQ tnmo cQntmmmirng_lio di divisio ne, ebbe l'impormn1c iocarito di dircnore gencmJc di tutiglicria e 1,nn;unc:1Hi. ln tale veste partecipt\ al comitato degli an11niragfi dell'agosto 1925. aderendo. dimentico dei suoi precedenti studi, ~.I parere dcllf! nrnggiornnza di non dar luogo aJla costruzione. dclln nave pc,rta-crci. Nel I92S· 1926 fu conumdanle della 2• Oì,risione esplonitori, con in.;,egna sul Mar.mia. Ammiraglio di divisiooc od 1926 e ammil"JgJio di s<1uadro nel 1927. fu viecpresidemc <lei Consislio superiore di Marina e direttore generale delle :trmi e ann:.lmenti nn\'ali e nel periodo 19:?9~ 1931 comandante i,n capo della l ' Squ~dra. Nel dicembre dçJlo sics:,Q tmn<,1 fu colloca10 in ausiliari:t 1>cr nr.ggfunti limi1i d' c1à. Fu quindi provveditore a.I pono di V«::nc:-zia fino al 1944. Morì a Vcnczja il 12 marzo 1953.

GANDOLFO l,ORENZO

Capitano d i t:01"\'Ctu1, mèdaglia d'o'° al valore milirnrc all3 OlC-· moria, N~uo a M(lntovn il Jo- gennaio 187S. fo amme-~so all 'Ae<:adc· l'nitt Navale di Livomo nel 1894. coosegucndo lj nomina ~, gutlf· diam,uina nd 1897. e nel 1899. dopo aver compiuto una lunga campagna occ·a nica sulla nnvc scuol:i Fl,111fo Gi,1it1. fu 1>rQmo,-..w S()tl(l(CI\ClllC di \1{L-«."cll(,). Fu qujndi dcstina10 a Pechino quale ufficia• le addcno alfa Legazione italiana! ne) 1904 fu promosso 1cncn1c di va.,.cclloc capitano di cor,'CU3 nel 19 14. venendo inviato a prc-Star :;crvizio prc~o hl dirc;,jonc di ortiglicria dell'a.r:,:.cnale di Vcnt!.zia. Nel 1915 fu dcs1i11~uo allà $0llodirc:do1le del mu11iziona. mc.nto di Spc:2ia e il 3 luglio 19 16 . .scoppiato un violentis5:imo incendio su un tre.no carico di nmteriale csph')dcn1c che minac• ci3va il vicino dcposi10 di nnmii:mni d,i Panig\lg_Ha. si prodigò ncU 'opera di spcgnimcnlo dista.c:c:mdc, con audacia e sprezzo del pericolo i vag011i 110 11 i u1t•ot".i. in fi1unmc. linché 1rovò morte per le, scoppio di uno di es.si. che era riuscim a isolare. Per w.le azione gli fu oonfcrita la mcdaglfo d'oro al va.lore milirnrc.

GARASSINI GARBARIN() G IUSEPPE

Tenente di , 1a.~ccno, mcdnglin <l'oro al valore militare ali.i memoria. medaglia d'argénl(> al v:!t· lotc militare. Pioniere del volo. pilo1a di aeroplano militare. Nmo a LoMo (Genova) rs gennaio 188S. entrò all'Accade· mia Navale di livomo nel 1901, usccndo1\e nel 1905 ton la 1\0' ,ni.na a guar<lia,narina. Oop<> un lungo periodo di imbarco su unità m:i,gg_iori (nttve da. battaglia /Je11ede110 Brin. incrociatore co~ rau::1.10 Amalfi. ariete 1011,cdinicrc Vc·sto•io), durante il quale partecipò alla <.·an)pagna dell'E.s1rcmo Oritn1e (1907). fu pmmosoo nèl 1908 sono1cnc.1nc di vascello. Non appena ravi.lzionc injzjò ad affcnnarsi. chiese e ot• tenne di (rcqucn(arc il e.orso dl 1>ìlota c. conscgui10 il bnwet~ 10. pane<:ipò nel 1912 oc11·~mbi10 della guerra ita.lo um.:a all:, campagna di Libia. o uc nendo una nu.,'(laglia d 'lltg,Cnlo al valo~ mili1aré J>Cr i $Ul)i ardili voli di ricognizione in Cirenaica. Tcneme di vascello nel 1913. SCOJ>J>i..ua la prima g-uetra mondiale partecipò a numerose missioni di guen·a su obict1ivi terrestri e basi nnvaH 3V\'ersarie. e sul ciclo di Pola.. r I l fcbbr.:tio 1917. c-addc colpitu dur:intc un <.'>OmOltltiménlo aereo. A corupcndio della !iU:l autvità aerea e per lu profcssiont1li1à e J'atd.imcoto sempre messi in luce in tutte le. mi.s.'iiQl'li, gli fu


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tisscgn::,,t::, bi mi.,..;.sima dccomzionc al v:iloro mili1arc. La-Marina. mermu:e delle ~ue gcs-1.i e volendo trmnandarne ai J>OSfeÀ il riootdo~nel g iug,10 del 1920 intitolò a suo nome l~l

LA TRIBUNA ILLDSTRATÀ t

stazione idrovolanti della R. Marina di Pola.

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della ..Domenica

GARAU GIOVANNI

1Cnen1c di vascello. meda· glia d'oro al \1alorc mllitarc alla memoria. mcdat;,Jìa di bronzo al v:,dor, militare. Nato

.t

C:,i,gli:.tri il 3 m~rzo

1917. allievo dcli' Accàden1iil Navale dal 1935, nel 1937 con-

seguì la nomina a guardiamarina e nel 1939 la ptomozionc a, sol· tolcncntc. di va,-;çcllo. Dopo brc,•l P'!riodi di imbarco ~u u nittl legSél'C (cacchuorpedioicre Ct,1111fèit1 Nera e Afrist! /)a Mosw). nel 1939 ru 1rasferito sul cacciator--

pcdinicrc Ttu'bitte a Tobruch, con l'incarico di d.ireuorc del tiro e .sul quolc lo colse rcntmta dcll'ltntin nel :.ccondo conRino mondiale (10 gìus.no 1940). Sbarcate,, nel 1941. imb:.1rcò ~\Il c-0,ctiùlOrpèdinicte Fulmint , dove conseguì la 1>totno1.ionc a 1encme <li VàS<.-ello. oHcnendo ml c,nc<>mio pc.r Ja condona del tiro durame uno scontro navale. 11 9 novembre del l 941. durJntc una mis.sione di scorta nel Mcditcrrnnco ccnlntlc, il ,.~,,fmi11e fu ripetuta.menti,!, e grnvc· mente <l,nmcggiu10 dal fuoco di mm form:izionc 1ut\Jale brirnn. nica. Ccm l'unità imanobilizzaui e prossima alJ'affond;.\me.nco continuava a dirigere il tiro dclrunlCo pezzo ancora efficiente c. quando ommi l' uJ1ità cominc.iò ad affondare. ricusò per sé In s.alvc-iza provvedendo a porre in salvo il pcrsonnlc dipcn· dcnlc. inabissandosi insieme al com;mdantc g.mvemcnlc fe rito ncll'a.ziooc. La medagJia d'orn al v;1Jore mititarc. alla memoria suggellò il suo sacrificio.

..

- . -- ..--

ruoli della Marina. la F0r2.aArmaia. memo~ dell'Eroe:. dedicò il s uo no-nt-c,ne.J teinpo. a V.tl'ic 111,ità 11avnJi. di cui l'oltima, un incrociatore ponacromobili del 1985. tunora in servizio.

CARINO sn.vro GARIBALDI MANLIO Tcncnle di vnsccllo.

Ultimo figlio di Giuseppe Garibaldi e di francc~ca Armosino. na(que a Caprera (La Mnddalcna) il 23 aJ>rile J87S . Unico ft_glio dell 'eroe. (lhC fu marinaio nella Real Marina :;.1rdt, •.i in~ tmpréndcrc J;, carriera 1hili1arc in Morimi, fu ammcss.o ~,ll"Av cademia Navale di Livomo nel 1886. conscguc1ufo la nomin:1

a gual'diamarina nel 189 1. Dopo un J)rimo imbarco $Ulla frcgatacor.izwta Co.çreljidar. do. prese p.i.rl'c alla campagn:\ nelle Americhe.degli unni 1892· 1893 Imll"arie1c lòrpc<Jinicre Gionumi IJ1111s,m. Sott<)lcm:ntc di YjSt:cllo nel 1893 e 1e.ne1ue di vascello nel 1896, ebbe imbarco sulla coJ'ana1~1/talia . Minam nella salute. la sua vita fu molto brc.ve: costreno a lasciare il servizio per una grave fomm <li Lisi nel 1897 si spcn· se:1Bordighera (Tmpcri;1) il 18 gennaio 1900. L., s.uu. s::dma fu trnslata a Caprera. ()ve ripos.:1 accanto a c1UC'lla del j>lKltc. ;-\ ncorc:hée,011 Ja sua rnone il oomeGarìbaldi scoinpa.rvc dai

Ammiraglio di squadl'a. me• daglia d·argcn10 al valore milita~

re . medaglia di bronzo al "alore militare (due concessioni di cui una sul t::UnJ)o). crc,)Ct di gucrro nl valore nlilitarc. (sei cooe.essioni di cui due sul campo). croce al me-rilo di gucrm (due conc:cssioni).

uffic:htle dell'ordine dcll:i Coronn d'ltnlì:1, c;3valicrc dcll'ordiuc co· loniale della S1cl1i) d ' haJia, g mt'l· dc-uffidalc dell'ordine dc.Ifa Re1lubblica ltaliruta. Nato a Cairo Montcnottc (al tempo provincia di Genova. or:i di Savona) il 14 luglio 1901. fu ammesso all'Accademia Navale di Livorno nel 1916,conscg_ucndo la nomina a gua.rcth•· marina nel 1921 . Antorn allievo. prci;e parie t111a primn guc1Ta mondi~)le imb~1n:a10 su11·1ncl'O<.':it11orc Amerigo \leJp11n:i. nelle campagne e.stive del 19 17 e del l91.8. Ebbe poi Jmlghi imbar•


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Lo stato maggiore de-I sommergibile Jalca. qui rilratto nell'inverno del 1936 a NapoP. Da sinis~ra sono rlcoll0$çibifi; guardiamarina Alberto

Bosslo, uffic:iale di rotta, tenente GN Teseo Teoot direttore di mauhlna. capitar')() di corvetta Silvio

Garloo, comandanle. tenenle di vas.oello Luigi Riccardi, ufficlale in 2"'.

(G.c. Giorgio Ga,ino)

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thi, 1m cui. do 1cnc111~di VlLl~llo. I'c,plot.uorc Leo,ir (19261927), t ·foctociatotc Trieste (1928-1930). il éacciatorpcdiniere Dauiele Manin ( 1930.193 1). quale ufficiale in 2•. la rn.wc d;.t banas,lin Duilio ( 1931· 193-2). quale 1>rimo dircnore del tiro. Dopo la Scuola di comando navale su unit~ di superficie e J.u ~,nun~rgihili. aia unsc nel 1934 il t<,1Tu:mdo del sommergibile Rubino. Promo~so capitano di 1.;or\•t na nel 1935. dc,po un periodo a bordo <lell"incrociatore 8 olZt11w ne11·incarico di di~ rettore del tiro. da.I l~6 al 1939 fu comand..intc di unità subac,. qucc ed.i squadriglia. Con il sommergibile Jalt!,, pn;;sc parte alfe 01,cr-Jiioni milit:,ui in Sp11gna. nel c;orso ddlc quali :m uçcò 1rnflico mcrcan1ile repubblicano e silurò il c.:acciamrpédinicre Clmrru(·a ( 12 ago!:to 1937). danneggiandolo sctia,ncotc. tanto da renderlo inutilizzabile. Per 1ali azioni fu dccoroto della 1ne• da,slin d'argento e di una croce di g,1crra al valore militare; il governo SJ>agnolo gli conferì la mcdti.glia militare ìndividtmlc. C 1pi1anQdi fregala ne.I 1938, all'c nlrnta in gucrm dell'Italia ocl SéCOndo conffino 010,ldialc ( IO giug1ll) 1940) era a bo,do della na\fc da bauag'lia Li11or io quaJc comandante in l ": dopo il silummcnio delfunìtà da pane. di aerosiluranti britannici a Taranlo il l2 novembre 1940. diresse con t\2,ionc energica e; decisa la n~ss.,t in ~icurw,:r.a e in condizioni d i gallc.gg.iahìli1?1 della tora1.Zàta: pt·r mie cQ1i1por:t;unc-n10 nl<:ril() unà Cr()(:C di gucrm aJ valore militare. Sbarc:ò nC:ll'a1>rilc del 1941 l)è't a"'sumc-re U comando dd cacciatorpediniere Clm1icia Nera e poi del Mitra1;Ucre. che 1cnnc fino a.I scltcmbre del 1942, ef. fc nu;mdo numerose missioni di scona oonvog1i nel Cana.lc di Sicilia, akunc ckllc qu;1li anche.tome capo scorta, sOl>lcnendo con coraggio e ioizi:.ni"a vic>lenti mm.echi acre-i e subacquei. Per il suo esemplare coinponamcnto, sc.mpre impromaro a sereno :lfdimcnto e.spirito aggrcssi\'O ebbe una medaglia di

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broni.o ltl ,·alorc miliiarc sul campo e qmmro crod di gucrnì al valore inili1ate: il govctno genn;:inico gli conferì hl croce di ferro di 2•cta>Se. fl'u quindi comanda.i1tc in 2~dclle Scuole C.R.E.M. di Pola e dall' 11 agosto I94J fu de;.·1Ìlmto. çapitano di vascello. :a13"slia. <1uulc cape) di ~tato nmggjorc del CtlmMtlo militare marinimo dc-lhl Cors.ica, ove si trQv(I alla did\iatazic.lne de11·annis.1izio dcli '8 seuc-mbre 1943. Appena pmlilatos:i rami.eco deJJe forz.c gcnnaniehe alla base, orgruii1.zò prontamcn1c la difc-sn. prcs.c l' inl1.ii11iva p.-.ssando al oomralloc(.."O. tanto du costringere gli attuccnn1i :ti ritiro. Per 1111c n~ione fu decoralo della seconda mctlag.lia d i b.ron1.o t1I v~tlore milil.itc. Nel J944- 1945 fu capo di stato maggiote dc.I comando 1nilitare marittimo amonomo della S$:!cgna e poi comanda111c di Marina Genova. Nel 1947· 1948 fu capo di s t:uo maggio· re della '2" Oh•isionc n:.tvalc e l'nnno succc~ivo c;om:mdanlc dcli ' incrociatore Luigi di Sm•tJÌtl ilm; t1 tleg/; Abru:,z.i . D al 1949 al 1952 fu addetto nt1vale a M ~ldrid e Lisbo1\a e osservatol'c mil itare pc!' la zona imcm~tzion.1.le cli Tangeri. Riemr.uo in ha~ fìa. fu comandante di Marina Roma e addetto aJ segretariato generale della Marina fi no al 1954. Promosso contr.:unmiraglio nello stesso :moo e ammir.:t· glio di divisione- nel 1958, fu com:mdantc della b.tsc nav.ale di Taraiuo ( 1955.J 957). comandan1c: militare mariUilllo autonomo in Sardegna nel 1957 e comandante delle for1.e navali del dragaggio ( l9SS .. J9S9). Terminò l::i c:arriern al ministero quale prc~idcmc dclh1 t.'Ommissionc imcnninistcrialc per i poni di c mcrgcnz.:t.

Collocato in ;msiliaria 1\el luglio del 1961. fu promosso t\m· rnirag1io di squadm nel 1962 . Mori a Roma il 15 agosto L982.


GAROFAC,0 lìR,\NCQ Anlinira_gliQ di divi$ionc:. me-

daglia di bro1iz.o al vat<>re mm~ 1arc, grande- ufficiale dell'ordine della Corona d'Italia. cav:1licre dèll'C)rdine dei ,s.3nti M:nuizio e Utzt.llro. Storico. Scrinorc. Nmo a Ro1n,, il 9 giugno 1898, fu ammesso all'Accade· mia, NavaJc di Lìvomo ne.I 19l2. conseguendo la oomllln u guar-

di;.unarin:.i nd 1916. Ancora alJic\'O, prese pa,·re .ill:1gucl'ta italo 1uren e quindi alla prima guerra mondiale. imbar(ato sulla nave da battaglia (iit,/lo Ctsorc e b1.1trincrociatorc comzz,uo Sa11 M(lrr.O. Tenente di vascello nel 19 l9. assob;e il com:1ndo n:,v:ile su lorpcdinicrc nel biennio 1926- 1928. irnban::ando poi ~ugli cspfom1ori Tigri' e /.et>nt·. Proin<>Sso capiuut<> di cotvcua ncl 1928 e capi1t"u)O d i frc-gata nel l933. fu in comando di c~1ccìatorpedfoicre nel periodo 1929-1932. quindi al ministero presso r ufticio del capo dì stato maggion: e poi allo direzione gc.ncrnlc del personale. Nel 1936 ri1omò :., bordo <1ualc sOltocapo di stato nmggiorc della t • Division~ navale e quindi i11 romando di sc:1uu.driglia di c-ac· ciatorpcdiniel\". lllscgnnntc alrlstinno di guerra marittima per un anno. di nuovo a bordo da capitano di vascello. nel periodo seucmbrc 1938·gcnnaio I94 1 in comando della squ:ldrìg.lia c:ncciatorpcdinicrc clMM! ''Mnc:-trnlc". ln g1,1crr..- dal JO giugno 1940, prese parte à numl!rt)SC mii;sioni di scorta in :tequc for1emcntc i1isid iate, venendo iosignim di 01e-Oa,glia di bronzo al valore milita.re. Fu quindi destinato alr Accademia Navale quale coman~ danlc in 2~ rino all'agosto 1943. qu..111do assunse ìl comando del gruppo czic.ci11toq><.:dinicn: di squadrn. Ali' annis1izio dcll'8 scucinbrc 1943. a bordo della tt)ra1.zatfl Italia in quanto l'inc,ociatott Auilio R~golt, - sua naue di bandiera - era io ritar.. do nc11'approniamcnm. mosse sulla noue del 9 alla volta del• fo Mn.ddalcna con le f-017.c nav~H da bauaglia. Seguì 13 soric. dcHa c:omizata fino a Mall::l, rimpa1ri:,mdo su ahra unità nel gennaio 1944. Promosso comrainmimglio. as..,mnsc n ncarico di capo ur~ tkio su1mpa pre.sso il Gabineuo del ministro dcll:t Marina e la dire1.fone del periodico 8110,u, G,uurlia. diffuso tra gli equipa.ggi delle n:wi. Dal 5 mng.gio al 10 giugno l946 fu aiutante; di campo genemie del· re UIUbcrto Il. Lasciò il i:ervi.tio à dom.u1da nel 1947. Promosso ammiraglio di divisione nel 1954. morì à Romà il 10 aprile 1970. Uomo dai molli interessi cuhurnJi e slorici. lasciò numero-, ~ opere. lr~ le qu.i.li ~i ric<,rd:mo: con Angiolo Ginocchietti. i\'()ziQni ,li Stnr ia Navale (tre volumi). Bolognri. <.-dirorc Lici· nio Cappelli. 1934-1935: ''Le guerre anglo olandesi". Rfr;s,o Marittinw. 1935; Da Nelso,i II Togo. Milano. editore La Prora. I939: Ptmnello N~rq. Rom.i. edizioni Della Bussola. 1945.

GASPARRI LORENZO

J-\mmir:1g.lio di divisio,,e, ,nedaglia d'oro al wi.lorc militare,alla memori:l. medaglia d 'argcn10 al valore mili1are (due concessioni di cui una ,i;ul <.-:.unpo). commCn· d:.uore dell'ord ine ddlà Corona d ' Italia, unidak dcll'ordioe dei

santi Maurizio e La.zzaro. cava. lierc dcll"ordioc coloniale delta Stella d' Italia. Na10 a Napoli il '>:5 :iprite 1894, fu ammesso all'Acc.aden,iu NavaJe d i Livorno nel 1912 e no.

mi.nato guardiamarina nel 1914. Oumme la prima guerra mon~ diate ebbe imbarchi sulle na,;i dn txiuaglia Viuorio Emmmele e Rr>m<t. lliUll'csptorntorc U/Jfo e $ull'incroci;Horc com.z iato San Giorgio, l)<lt1ceipando anl'he :.Ile ()c:cupazi()ni 1uJria1iche. Sutruhima unità, conscgui1a La promozione a iene.me di vascello e nelrincarico di primo direttore del 1iro. sì distinse nel bombardamento di Ourazz.o (Alb:.mia) del 2 onobrc 1918. me• ritando la medaglia d·argcnto al valore milirn.re. Da c;1pi1.ano di corw;ua n,d 1926 imba.f't'Ò come c.onmndan· tè in 2• !<>'\JU'csploratorc LJhia, destinftlo in E..~ttcmo Oticn1c. c. quindi ebbe l'incarico di comaodallre del banaglione ilaliano in Cina per il periodo maggio J927•maggio l 928. Da capitano Oi rre;ata ebbe il comando dei caccfotorpc<linicrc Pnmce,çca Null<> e T11r/Ji11c ( 1928- 1929) e nel 1935-1936 parl<'<'ÌJ>Ò alla c:11nJ>àg1m dcll 'All'icà orien1~1lc in comando dcll' inc:ro,ciatot~ 'fortmu>. Dopo un periodo passato al comando J\fo.l'ina di Ass,11> (Eritrea). promos~o capitano di vascello, rimpatriò·e assunse il comando della J• Squadriglia caccfotorpedinierc ( 1937- 1938) e qu;ndi. d•I giugno 1938 al gennaio 1940, fu in comando della n:.wç d:11 b:.'lllaglia Come di Cm·,mr, :.m tmimglitt dcllt1 t• Squatlta n:.iv.ile. Alla dichiarazione di guerr-.1 delrkllia (IO giugno 1940). ricopriva l'incarico di capo ser\•i..zio anjglìcria dcli 'b-pcttorn• 10 delle ;inni e degli armamenti navali. che conservò :.mchc con In promoiione a t<lntrnmmimglio. c;On$eg,1ita nel lug.lio 194 1. Nomin:uo t omiind,rn1e del Gruppò cacciutorpcdini~re della Squadl"'.t 1la\•alc. si dis.linse in numerose missioni di scor· ta convogli e difesa ravvicinarn alle unità navali, meritando la seconda mcd:1gJia d·nrgcmo. Il 3 gennaio 1943 conscgot la J)fomc)7Jonc :id nnnnirngHo di di\'h;ione e il .2S marzo, in porto ;-1 Napc,li, c.:.scndosi :;.vilu1>pa10 un violcnti!.simo iocendin a bordo di u,,.a motonave carica di munizioni. mvvi~ndo uoa minaccia alle unità da lui dipcndemi. si recò .sul posto e assunse d"inizfativa la direzione dell'opera di sgombro dei natanti e delle bcuolinc cariche di munizioni: nel corSo di 1alc opera si a"vic-inè, pcric:olos:.uncnlc allà motonave in 6nm1hc. quando fu coin\'oho ncll 'c...:;plos.ionc della nave che gH tolse la ,1 ita. La nicdaglia d'oro al \1aloro militare alla memoria coronò il suo sacrificio.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., GASPARRfNI LUlGI Anunirtaglio di squadru, rncd.1glia d'atgento al valore di M,,rin,l. medaglia di bronzo al \'alore militare {due t.'Onccssioni S\II campo), croce di gocn al valore mili· t;\re (cinque çooçc8$iOni). croce n.l merito di guerra (due concè.s.sioni). uffic inie delrordioc.dclla Corooa. d' Italia, c:i,,alierc dell'ordine dei santi Maurizio e L'lZZ.lfO. grande ufficiale dell 'ordine della Repubblica haliana. Nato a Fermo (Ascoli Pi\.-cno) il 3 1 m:.1r:1.<,l 1902. fu ammesso ali' Accademia N.iv:dc di Uv<,rno nel 1915 , co,iscguendo la nomina a guotdiamarina O('i 1921 . Ancoro :.lllie~ vo. prese pane al pr-imo conflitto mondiale ( 19 15-1918). imbarcato s ulle no,; scuola nel cori.o delle cnmpagne estive. e quindi ebbe ift1b:irchi su navi prcvtdcntel'ncnlé SOi· lili. Te1\Cr\te di , 1a$CC'IIO J\el l 926. eo,,sc_gui1;·1 Ja specializzazione nel SC(VÌZio armi. d-Opo imbarchi su sommergibili (1926-1930). fu primo direttore del tiro dcli' incroda1<.rc Al· bcru, tli Gius:mno ( 1930--1933) e <tuindi com:mdmttc di lorpc· dinierc e sonunccgibiJi ( 1933-1936). Capitano dj ec>rvcua nel l935. con1inuò gli imbatchi in comando di sommergibili lìno al 1939, assumendo anche il comandQ della squadriglia: tra gli altri si ricordano l'H 8. il Oi11mcm1e. con il t)ut,lc p~c pnrtc nllc 01,cra~ioni milita· ri in S1)agnn, il Mttlad,ilc e I' A1mptJ. Promosro tapirnno di fteg:ua nel 1939. passò sulri11ctQCiatore Gorl:..ia. O\'e fu colto dall'c1mam in guerra dcll'halin no giugno 1940). Rimase su rak uni1à tino al 15 giugno 1941. quando assunse il comando del 1~ Gnippo :;ommcrgibili oon .s<..-dc ~ Cotglinri. pass.ando in comando del cacciatorpediniere Gn:n,le t 1n anno dopo. l-;,, sua auività in gue:rrn fu :.tff1J>rc impl't)otata a sere,,o anliinC"n10 e spirito combauivo.~ome testimoniano le numero.se decomzioni al valore mili1arc sopra. riportate. L' armi:aizio ddl'8 scncmbrc 1943 lo colse in cQmando di Marinu Sale.mo. ~lssunlo :-olo Ire giomi l)rimn: nei giorni dello sbatco allc:uo fttm1eggiò pc:t<lua1110 possibile la prec.;uia situa+ zionc della <li fesa. ritirandosi poi a Na1)()li. dove il successivo 10 ottobre- assunse 1· tncarico di comandanlc in 2• dcl comando Marina. Capil:mo di va:.ecllo nel 1946. ebbe unt, deslinazionc allo SIBl(> maggJorc Jclla Marimt, <1uindi fu a Taranto comandante del Gruppo dragaggio (1949-1950) e conmndontc della <qu:idriglia cacciatorpediniere- ( 1950.. J951 ). CaJ?O_<li .st,110 maggi'?'" re dd comando Dip,utimemo miUtarc manmmo della Spczm dal 195 I ::il 19S3. poi comandante in 2 4 deU · Accademia N:wnlc di 1.. ivomo dal 1953 a1 1955. 131m o in cui TI.I promos$<l contn1m· mir:-glio. Dopo una dcslinazione allo stato maggiore, ,wc l~u promos!,() nel 1958 amaniru.glio di divisio1,e-, l'anoo succcss:1,·o assunse il comando delle forze del d.rag,,gsio. Terminò la carriera come comandante mili1arc maritrjmo autonomo della Siciii o ( 1960- 1962). Colloc.tto in ausiliaria nel 196.l, morì a Roma 1'1 1 gcnnnio

1990.

L'ammlrB.9110 Gasparrfnt. comandante militare marittimo autonomo In Sicilia. restituisce la visita a bordo dell1nc,ociatore scuola Raimondo Mont(JCucco1i.. Messina 4 ottobro 1961.

()AT1'()NI SALVATORE Tencnlc dì vascello. medag,lfo d'oro al valore miJitarc nlhl memoria, Cl'QCC- di guerra ill valore nli.li1arc (due concessioni) ..0!>."er-

vatore d'aereo. Nmo a Venezia il J4 luglio J916. fu ammesso all'Acc:ldemia Navale di Livomo nel l 93S. J consc-gucndo nel 1938 la n()mi0:'I à guardiarnari11a. imbarcando .sull'incrociatore Bof:.am> dislocato in Cstre.mo Oricmc. Sotto· tenente di vascello l'anno ~11cccssivo. fu trasferito :mll'incro• ci:norc Bllnolomeo Collt'm1i. anch'esso disloc~uo in Estremo Oricnlc e dir.;110 in Ilà Ha. Rimpa1ria10 fu trasferii(> sulla lorpe· diniera Ct1.t1o·iope" e quindi sull't\Jtair. dové lo colse l'entrata in gncm ne.I sce.o ndo <.xmfliuo mondiale (lO giugno 1940). con la. quale pnnecipò alle prime missioni belliche , Promosso tenente.di vascello ncll'onobrc 1941 . ranno sue.. ccssivo p:1rfecipò ~1 Orbetello al corso di osscrv;-11.ionc aerea . .il cui termine rnggìmisc 1.1 Elma.s (~~tglinri) la 287aSqu.idrigl~a idro,•ohmri da t icognizionc stmteg,cu. Nel eotso della bauagha aeronavale dL~I 12 agosto 1942 nel Ctrnalc di Sicilia:. durante un voto di ricognizione fu coslrcno al combatti memo con velivoli .da cacciu avveri-ari. ~.bbaucndonc due, fÌll(hé, gravemente fc. ri10, precipitò con l'aereo in nmre. Riuscito con Jc ultime fo17,e a porre sul b;iuellino i (:()mponcnli ddl'ct1uipaggio feri1i. con toro (u port~no in saJvo d-Opo tre gìomi. Rjmcssosl dalle ferite e ripl'eso il servizio, cffcnuò altre missioni di gucrrn fino a che il 2.3 aprile 1943. quando, nel


corso di ona ml~ione di cspfom;,Jonc.scomJ).trve nel Mcdi1cr· rnnto od:idcnrnJc.

GAVOTTI GIUSEPPE Viccammìmglio.

g,r.m-

de uflitiaJe dell'ordine della

. 'I:? '· ~..... -......,_

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Corooa d·halja e dcH'ordi1le dei santi Maurizio e L1zzaro. Esponente <iel pensiero n.wa• le ita1i:.mo. fcc;ondo scrjnorc ..,..1, 1'4;111 .o<;t"....... .~ di $Iorio nav;,dc. Nau.'> a Genova i1 25 mar1.o 184(5. fu ammesso alla !oc.aie Scuola di Marin.a nel 1858. a dodici anni. conseguendo In nomina a gunn.Uamarin:t di J• ...... clas.se 1)cl 1863. Dopo imbarchi da sono1enc11te. di va,;;ccllo sulle fregate Cm·lo t\Jlunu . ..._ _ D11ta di Ce,iowt. Pr;ncipe Copertina di una dello Umbeno e sulhl frcgmn comznumerose ope,e di Gavolti. :r..tta San MqrtÌl1Q, 11artccipò a.lln campag.11.1 mwàlc in Adriatico del 1866 contro rAu.:.1ria nuovaineme a bordo della fregata Carlo Albeflt> e successivamente. 1867. fu in comando della cannoniera Lagww. raccnte pane della Flouiglia del Lago di Garda. Oc$timt16 a Torino (1869·1870) 11tla Scuoi.i di gucrr..'I, si siegnalò per zélo e in1elligén1..a. rite\'cndo u n cntoanìn (>t:·r il sue, operaio~ pancdpò alla cmnpagna di .guerra del 1870. luogmcoentc di vascello. a bordo della rrcgata comz1..arn Roma addetto allo stato maggiore del Corpo destinato a operare con~ tro Chfitav\.-cchfo. Ndlc succcssivc dcstin:,1.ioni tt tci:rn (mini~ stero della Marim1} e a bordo. nei _gr:idi di uffici11lc ~up<;rion: (romando dd trasportO Cfd(llafiml. conlatKhmlé della tot'pe<li· niera Span·iero e della relaiiva squadriglia. comandante in 2> della corazzata Dandolo e comandame del tra:,.:porto Città ,ti

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Napoli e del nuovo aric:tc,.torpedìnicrc Ema. 1889). trovò t(:m· pi e modi di coltivare In sua pi_tssionc per la storia navnlc, che a,•evn co,n inci:110 :1d àpJU\!Odcrc :, Torino qualé allieV'o dell:il Scuola di guerra. Promosso con1ranuniraglio nel 1897. fu dircuore gentralc dcll"mcmdc di Napoli ( 1902- 1903) e ,ucccssivnmentc ( 1904) giudice cffcuivo del Tribunale supremo dì gucrrJ e nello stc:-.i;o mmo collocalo in po:;i1,ionc au:-iliaria. Com•eguì la promo7,i01lC o viceammiraglio nella riscr\'a oc-1 190(,. Molto note. le sue opere. li, wrtù~, ,u•l/t grandi b,,twglit uamU da 7e.miswcfe a Jto. forse la più imporrante per la quale meritò l.1 medaglia d"orodè !"classe 1,cr Jnvori mili alla Mnrin::t, Bmmglie ,wmli de/In RepubbUcll di Geruwa, SrC1ri<1 delle evolu-:.itwi narnU, Al mare.',\/ man! O la dijcsll ,,m:afe Jdle t o.t u!. ptobleina marinimo ,noho scinito dai politici e dai ma. rin.ti au· c.poc:.1 del uanato della ·rriplicc alleanza. seguito dalla Cunra mwalr litoranea del 1901 e l-'é11.Sieri 11awili del 1905. princiJ)i teorici di potere m:trittimo. argomen10 molto dib3ttuto in h:tlia e ;,11 'çstcro al gim dì l><>i• dcll'800, ~u:, uhim:, opern. Ol!ccdu10 nel 1916.

GAZZANA PRJAROGGIA GIANFRANCO Capitano <li corvena. med:iglia d·oro al valore militare alla memo• ria. medaglia d 'argento al valore mil i1arç sul c.·ampo (di1c concessioni), med:tglia di bronzo àl valoré militare (t!'c c:oncessio11i). S0m1nergibilis1a. Asso dei sommergibilisti italiani della seconda guerra mon-dialc. Nalò a Milano il 30 ag_osto 1912, fu anrn,csso all'Aè(':l.dcmia NavaJc di Livorno nel 193 I. coof.C-

g.uendo la nomina a guMdiamarina nel 1935. Dopo un periodo di imb.irco sugli incrocio.tori 'fre1111Je 1'ri~sre nel periodo 1934· 1936. gi:, ~ouotcncnle di vasccllQ, p$SÒ t1ll'nrmn .sob.:1cq\1ca imbarcando in suctcs:itionc sui :sommèrgibili D1>me,,ico· Mli· ltliré - pattccip.todt) a due miss.ioni nelle acque spagnole ocl cocso delle operazioni militari in quel Paese - Scfrè. Ball/Ut. Malachite - sul quale fu promosso tenente di vascello e colto dall 'cntr:.lla in guerra dcll"llali:., nel secondo contlitto mondiale ( 1Ogiugno 1940)- Durb<>. nuovanu;nlc il Molachil~ cd EnrkCi TaUfJli ( 1940.1942). :çui quali ricoprì l'inctirito di uffièinlt: in 2... Trasferito con l'Enrico n,~ oli nel dicembre del I 940 alla

Il sommorgibìJe LOOflBido Da Vine;, aJ

comando di Gauan.a, viene tl1omito in mare dal sommergibile GfuS(}ppq F,'nzl, Atlantico meridtQoale, 20 maJzo 1943.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., base utl:.m tka di Bordeaux, p;lrtccipò ;11conumdo del copitano

dì corvcua Carlo rccia di Cos.~~Ho (\'dS.) n due 1nissioni in Al· lantito. distingUéodosi in ;tzioni di siJut,uncnto e affonda,ntO· to di naviglio mercantile av\'crsario. per le qua.li fu decorato di tre medaglie di bronzo al vaJorc militare. Nell'aprile dc1 1942 alla base di Bordeaux fo trasferito al comando del sommergibile Arclu'm~~de, col quale nel cOl'Sò di unn missione: di panuglinmenH, nelle acque del Brasile. in giugno, coosegui raffondaincn10 di un piroscafo panamense al servizio della Gran Brerngna: nell'agm:10 fu trasferito al comando del lAY.murdo Do Vinci. col quale nel corso di due mis~ sioni in A,1lnntko ç di una in Oceano lndfano raggiuni)c pila di 900001011nèlla1c di naviglio ncmito affoncbuo. d,L-..sificandosi pl"iino nella gmdua1oria dei sommergibilis1i i1aliru1i. Per le sue valorose azioni s.ut Dt.1 Vinci. sul qua.le scomp,11'\IC ad opcr.i di unità di superficie britanniche nel corso dcll"ultima mis..-.iooe il 23 m,1ggìo <lei 1943 ncllc acque di Capo Finistc-rrc con Hll· tn l'equipaggio. 1ncri1ò la promotionc per meri10 di gwn-.t a t t1pi1aoo di corvetta (maggio 1943). due medaglie d·argcn10. la citazione in .sene bollc:nini di gucm. l'onorificcn1.a di cav~,. licre dclJ ·ordine della CfOC(: di ferro da p:U'te del go\'emo ger• manico e Jn massima onorificenza al valore milharc che esaltò il suo esln:mo sacrificio e la sua nobilc dcdil:ionc ul do"cn; .. A imperi turò riconto fa M:trina vc.,,llc 1nummdamc ai 1,os1eri il nome dedicandogli due .soml'l\Ctgibili: u.11 bancUo ceduto dal· la Marina degli Stari Uniti ne.I 1973 e in servizio tino al 1985 e un b,mcllo della classe ..Na.zario Sauro", 41 serie. costruito

nel 1986, 1993 nei c.1111icri di Monfolconc e tuttora in :<en'izio. GELONESI GREGORIO Tenente generale medico del

Corpo sanitario militare mari1~ limo, ç.:,wuliçre dell'ordine- mili· 1nrc dj Sàvoia, grdndc uffici.tic dell'ordine della Corona d'lmlia. commendatore dell'ordine dei santi Maurizio e Lau.am. meda· glia d'oro al mc.rito dclln Sanità pubblic;\. Ca1>0 di Corpo. d()ééntc univcrsi1a.rio. srndioso dt medici·

na tropicale. Autore di numerosi s-tudi di medicina, Nato a Cirella di Platì (Reggio C~labrht) il 15 ;.1gosto 1882, si hturcò in medicina ç chirurgia pn$$O 1·u11ivetsi1à di Nupoli nel 1907. cn1roi1tk> 1·anno sut· ccssivo per c.onco1-so ncf Corpo sanitario militat'e marinimo con il gmdo di 1coen1c medico. Prese p:me. imbarcato su dive,rse unità navali. alle opero· zioni di soccorso aJlc 1>0J>0la:doni colpite daJ 1rug,ico 1<:m:moto dél 190& a ~'lc.-.sina ç Rcggit\ Calnbri~l. all~l guerra ilà10 turca

del 19 11 - 19 12 e alla Gr~mdc Ciucml: ~mli,• corazzata Duilfo. Nel 1923 si spedalizzò in batteriologia e quindi ru dcs1ina10 per un biennio ( 1925°1927). a disposizione del mini.stero delle Colonie. presso l'azienda ogricola di Luigi di Sa\'om, duct1 degli Abruizi (vd.s.).~ituala nel corso inferiore dello lkbi S<:vbcli, in Somalia. Ri1npa1ri:110 fu noininàlo dltèllQrc dell '<>spcdalc ,ni.

litt1,e di Napoli e nçl 1933. con il gwdo di colonnello, ~\Ss1..mse la dirc:ì;ic,nc delrospcd.ale prim:ip11fc di Spezia. Pat1ccipc) 1111a campagna d'Africa del 1935-1936 come regio commissario è dì rettore S;aOi1ario sulle navi ospedale Ndouan e Gradi.fC(I. Promosso maggior generale nel 1936 e- tenente generale il 1° febbra io 1940. poco prima dcll'cntrutn dcll' l1aliu in gu.crra ( IO giugnt.">) 1 fu nominato Oircuorc generale della sanilà militare marittima. c-nric.a che tenne fi110 al 31 agt'l~IO 1944. Fu lui l'org::mi.zzmore delle campagne di l'impa1rio degli infermi dai teatri operativi del Nord Africa. dcli' Albania e della Gre• eia e del il recupero dei naufmghi dispcn;i in n1;_uc dopo gli sconiri mw:tli. :utunti mc<li111Hc l'impiego di 18 navi ospcd1.1· fc. Nel con.o del conftiuo c.ffott uò numerosi imbarchi quale ispettore. e l.'l I settembre 1942 si trovò .sulla nave OSJ>l"<falc Amo nel l~J'SO dc11·aoOnda111e11to. consegue1m.~ all'attacco di aerosiluranti brhannici. A scgui10 del suo comportamento in t:ile occa.,;ionc - in t:ui nssun~c la direzione delle opcrn1.ioni di salval<lg,giQ con sprc·:a.o del pcricolo,calm:·1e init.i11tiva - non· ché per r opera complcssi\'.t svoha :ma direzione della sanità militare mariuima. fu insignito della croce di ca\1 alicre dcll"or• dine anìHtarc di Savoia~ Occcdu10 s Roma il 29 giugno 1954.

CERACI FRANCF.SCO

Capitano di corvcua di com• plemento. croce di guerra al valore rnilit:m: (Ire con.c e$,:-ionì). éttK.·c al merito di gnerra (due coo~sstoni), ufficiale dell'ordine della Corona d·1taHa. Nav1g· atorc. Nato a Scaletta Zanclca {l\1cs.sina) il 25 aprile 189<),.-.i diplomò capitano dj lungo con;o presso rlstitu10 nautico di Messina. avendo comincialo a navigare appena quindic.-c1mc su velieri in 111tivitl, di piccolo t3bc:Mag_gio. Per obblighi di le\'a nel 19 17 fu Francesco Getacl in arruola10 in Marina col grado di 1.mttorme di goardiama,jna guardiamarina di complcrnemo. noi 1917. f'u dcslin11to in servizio su pon· (O.e. lamiglia Geraci) ioni armati dislo,cali nella laguna vcn~tu in appoggio ull'~.1..t dc-slrn della lii Arn)al~. mcri1:uu,k1 una croc.-c di ~uert"J nl valore rnilirnre: Ebbe poi brevi irnb.u'Chi sulla nave scuola Fluvio GilJiu, l'incrociatore <.-orazzato San Mart'<> e 1· espforatorcAugu$lO Ribo1y. e ru congedato nel 1921 con il grado di souotcnente di vascello di complemento. Continuò quindi la sua \'il:t :-ul mare a bordo di navi del Llo)'d Trics1ino come ufficiak di coperta fino al tnaggio del 193 I, quando poté dar c<>rpo al sogno di compiere la circum, navigazione del globo a bordo di una piccola imbarcazione a vela r,cnza motore ausiliario.Si tratt::wa di una .goletta di 10 ma due alberi con vele bermudiane e fìoc<.-o. di 7 lsl di suo proget· to. b:iucz1,..;ilil MAS (ìn ricordo dçi mezzi siluranti della Omndc Guerra). costruita dai cantieri napolcttmi Pellegrini c()n il 1>a·

·)-· _, ) , )


GER!Nl MARIO C.tpirnno dj fregato.. medaglia ,

II I

I

d'oro al valore di Marina. meda. glia d'argento al valore militare

aJla memoria. medaglia di bronzo al valore mili1a.rc. ero« al m.:rit() di g uerra, uf-tki:ilc dell'ordi11c del1à Corona d' l1~dia.

Nato a Cisano sul Neva (Sa .. vona) il 23 luglio I903. fu am, messo ali' Accademfa Navale di Livorno nel 1917. consçgucodo lo. nQmi11.a a gua.rdialltarina od 1922. Prese 1>arte alh1 prima guerra mondiale da allievo. Te-

La goletta MASall'ormogglo a Suez R 15 gennaio ì935. {G.c. famiglia Geraci)

lrodr:uo dc-Ila Lega N:1vaJc lttlliam1 e vw-at.i ncll~ prim:.w cm del 1932. Cmi un c:01l\p.1gno, Paoln D:1vid, li 18 ;1go.'ito del 1932 iniziò l'avventura con p,uicnr.u da Napoli dircm1a ocddcntc, con aurnvcrs.amento di!! Canale di Panama. òopo varie \1i<'is• situdini. ~r malatti..1 del compn.g,110 di viaggio. a Pucno Co-

lumbfa (P~nama) fu costrcuo :i interrompere l'im1>rcs:1. e il 12 gennaio 1933 u rientrare in lrnlia con l:1 MAS imharcam ~u un

pir(>Scafo. Nooos1an1c mie di$àvvcn1um non si perse d'tu1io10.

e d<JJ>o aver s:os.1i1ui10 a Napoli il suo assis.u::,nc. imba.rcata la MAS su un piroscafo. sbarcò a Pucno Columbia per riprendere

rs ottobre 1933 In navigazione a vela. Ponò compiutamente a

termine h~ circumoovjg_nzionc del globo a Mcssim1il '23 aprile dd 1935, e il 7 giug no n Roma., dopo aver risalilo sempre a vtla il Tc\'ere, ,dia bnndiina di R ipa gmndc fu oggcuo di fr. stcsgiamemi e onori. La na\•i.gazionc cm du~na 399 g iorni su un percorso di 27 ns mislia~ un uaguardo oncnum na,1 ig:.mdo solo :i vela .:-u un a piccola imbartaz.ione. Nel 193~ , c-01 grudo di tcn~nto d i vasçcllo di complemento, fu rithirun:.uo in ~cn•i1,io per la guerra i1alo etiopica e de~1ina10 in Mar Rosso io comaodo di tan1'1-011icre. Nel 1937. csone.i·ato dal servizio a domanda ..<.'Ominuò la carriera nei ranghi della Marina mercantile. Nel maggio del 1939 fu ric:hiaroato nuovamente in servizio per le opcr.LZi(lni militari in Albania e q uindi per la seconda guerra mondiaJc. alla quale pancciJX), nel periodo 1940. t 943. prima in comando della c isterna 7;·,·so e del Oruppo cisterne. inquadralo ocLrambi10 della Divisione Nav:de Speciale al co,. mando dclr ammirnglio Vittorio Tur {vds.) e quindi nel 1942. capitano di ~rvcua. in comando del Gruppo :111ti!>om di Gncm. Per la ~ua anivi1à in gucm) meritò le decorazioni a.I "'llore sopra rioo!'date: in p tu'ticolare, due Cr'OCi di guerra al vafore milit,lfe nel cotso della seconda guerra mondi,lle. Mori a Roma il 7 luglio I 984.

nenie di va$CcUo, dopo aver conseguii<:> 1a spccit,liz7.azionc in idrogrnfin nel 1930, pnnccipò alle SJ>cdi1..ioni idrognific-hc in CircnaiC<l e in Ttipolit:mi:1. 0-a CllJ)it~mQ di CQr Vt'tto negli aoni 1935-1939 fu in oomalldo di u11it?i leggere. dei c;1cciator'· pcdinierc Mm1:;ttmba,w, Calmajimi. f'·ra11teJCo Nullo e della 1orpcdiniera Airo11t•. con la quale prese parte nllc operazìoni di ()C(:Upazionc dcli" Alhanit1 (I 939) entrando per primo .sotto il fuoco nemico nel porto di Sami Qu.ir.11113. Per utle aiionc meritò la medaglia di bronzo al ,•alore 1nilitare. All'c1Hr'Jt:.1 in gucrm nel secoodo conflitto mondiale (IO giugno J.940). c:t· pilano di fregata. era destinato al ministero. e nel gennaio del 1942 f'u imb.1.rcato sull,, ml\'c da bnuaglia Vim,rio Veneto quale c::tt>Q di ;-;utto nmggiorc dcli:, 9~0ivision" na,•tde. Nel man.e, del 1943 ebbe Uc,mutn<lo del ct1cciatorpè<lioiere /\stari. im.pegnato in convoglio militare J><!f tt:'.li:pc>110 di truppe gennaniche in , ~unisìa. Dura111c la sua prima missione. il 23 marzo. si affiancò ad ~hm unit!l in procinto di affondamento per s:il\•amc t·cquip~igg_io: a caust, del mare agit:,to c del ·\'ento fo J>roJ>ria l.tnilà fi nì :1 .sm1,,olt:-t su un b:mco di min<: che ne pro\ 'OC<ll't)t)O l.tt pcrdi1:'t. Nel cots<> dcll' affoodamen10 $i prodigò con calma e dc1cm1inazione pel' porre i 11 s.aJ\'O il maggior na• mero possibile degli uomini rimmci,mdo a.I po.sto sulla lancia. scomparendo in mnrc. Per il suo eroico comportamento in 1alc evento fu decorato di 11'\.Cdaglfo d'n,rgcnto al ,·alorc mili1nrc e di me1faglia d'oro al \'alore d i Marina. 1

GERUNDO ALBERTO Genera.le isix:uore del Corpo dcUe armi navali. c<unmcnd:11orc deU 'o!'dioe della Corona <.1·1tali:1. cav:tlicre dell'ordine dei santi Matirizio e La~ro. grande urfi. ci:iJc dell'ordine della Repubblica halinna. Capo di Corpo delle anui navali. Nato a r-onnia (latina) il 16 agosto 1901 fu ammesso all 'età di tredici anni "ll"Accadcmi:, Navale di Livorno. conseguendo nel 1919 lu nomina .id nspiranlc;. e ~11bi10 dopo <1uc.lla a guardiamarina. Dopo vari imb::nt:hi nei gradi subtLhen1i. nel 1932 fu promosso capitano di rorvcuo e.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

abilitato al .scrvi1.io :.vtiglicrm. fu impiegato ::1bordo in tale .scr· vizio c.'Omc $Qll<,rdinc e quindi come 1° di'rcuorc del 1i1'0. Due anni dopo. nel 1934 tt'MSitò col grado di maggiore nel Corpo dcJle anni navali di nuova istituzione. Dal 1936 al 1946. nei gradi di tene Il.le colonnello e di colonnello AN svol~ un 'inlcnsa attività i;ia nell'ambito dcli:, Dirci.ione degli am1a~ meni i nav:1li sia nell'ambilo degli arsenali e nei cen1ri di studi ed espcricn:i.c. dande, 1imcvolc CQntriburo alle ,mivi1à di isti1u10 grazie aHa su~• esperienza e alla grai1dc preparazione tecnica e scientifica. Promosso maggiore generale nel 1946 fu lrasfcri10 alla Dirciionc 1,,,"'! ncrolc delle armi e armttmcnti n:·1vali del min.isicro. 1>mseguenc.lo la )5m1 rnpida e brill:uuc càrricm con I.i promozione a 1encn1e generale 1ld 1947 e quindi a generale ispcnon:: nel 1950. Quale direuoru della Direzione generale delle anni e armamenti nnvalì resse I-a carica per lungo pc1iodo. più di nove anni (1946- 1955), profondendo le sue brillanti doti di cnpacilà dirculvc, di intclligc1ma e di equilibrio cfanc.lo sempre un fat1.ivc, con1ri.bu10 di nlrn compctcn:,.a nel scuore delle lli'flli e in particolare nella progcuàzione dei moderni anname,ni n~1v:1li e con1rncrei. dell::1 dirC'Z.ìonc del tiro e delle anuj an1isomme.rgi• bili, Successivamente. nelb qualità di presidente del Comirnto progetti anni. «.·arie.i che rive.:aì dal l9SS al 19S7. seppe dare prova. di grande vcrsà1ili1à 1ccnic.a. non solo nel c:tmpo della s-pc.,-èifica co1npetcnza. ma anche in mue le bmnehe della tecnica militare marittima. lnoJtrc. quale presidente del Comitam in1crforzc per la difesa A.B.C. dal l95? al suo decesso. con•

tinuò nella sua opera con In competenza di sempre. In questo pcdod() ricoprì anche alti incarichi di rnpprcscn1nnz.1: in ~no oJComitato di C.M>t'din:unento dc1l'Eur.11om e di presidente del

Comi1:uo na.ziooak della rkcn:-a scico1ilica della difesa. Mori in servizio a Romtt il 7 aprik- 196 1. GHÈ GIORGIO

g01a nel 1938. L"cntntta dcll'IUllia nel secondo conftitto mondiale ( 10 giu.• gno 1940) lo tolse destinalo al Conmndo ~upn::mo, mt, già nel succci>sivo 111<:.se di !\Cllcmbr\! t1$S.UnSC il COr\1a n dc.) dd càc;cia1011)('dioierc Nic-0/ò ùuo e quindi del Fncdti e della 1~Squa. driglia CC.Tr. fino all'ouobrc del 1941. In 1ale oomruldo effet.. 1uò numerose. rontrnstatc missioni di scorta convogli in acque costm11c:mcn1c ini.idi~lc d:ll nemico. d:.mdo ~emprc prov~ di :trdimcn10, abni;gaz.ione e d i pcri(':ia nm.rinan:.sca, mcrilundo un cncoinio solénnc. un.:\ medaglia d'argen10 e una di bronzo a l V.tiare militare. Il governo gttn1a11ko gli eorlfori la croce di ferro di 2• classe. fu qutndi dc5:tìna10 nll' Aho c.omando della Marina (Supcrmarina) fino alJ'agos10 I943. avendo conseguito nel 1942 la promozi<Jne ~l cttJ)Ìlano di vttsccllo. Nc11o stesso lllé~i.c riton1ò n bordo, in com,mdo ddl'iocrociatorc Giuseppe Oaribuldi. fino al giugno 1945. Al tem1i1lc del conflitto res...e l'incarico di capo di stato ana_ggiorc del Dipanimc.mo militare marinimo di Tnranto e dal 1948 al 1949 fu comanda111c di Ma• rìmt Roma. PromQSSO t<>ntnunmiraglio nel 1950 e :,mmirnglio di divi· .sionc od 1954 cofnandò 121 3.. Divisione: navale ( 1952- 1953). fu sonoc.apo di stato maggiore aggiunto presso iJ Comando

supremo allcmo in Europa (SHAPE) a Parigi (1953-1956). comandò lo 1~Dìvisionc navale ( 1956) e fu comandante-milirn,re mnri11i1119 autonomo in Sicilia ( l956-l958). Ammiraglio di .-:quntlm nel l958. fu c(>m~ndante del Dip:.utimcnto mililan: 111ariuimo dclrAho Adriatico dal 1959 ul 196 1 e Scgrctatio

Ammiraglio di squadra. meda.glia d'argento al valo1\:" milita~ re :ml campo. mednglia di bron· zo al valore mili1a.n.: sul campo.

generale clclla Mai'ina dal 1962 al 1964. Mori a Sestri Le,ia.nte ((ìenov,,) il 22 maggio 1991 .

croce al n"\Crito di gùemi (d ue

GHERSI EUGENIO

concessioni). ufficiale deJI' ordine della Corona d'(1alia. cavaliere dell'ordine dei sanù Maurizio e Lazzaro. cavaliere di grn,n croce dcJl'ord.inc dcli.i Rcpubblicu lta· lia1la.

Nato a Genova il 2 1 luglio

1901 . fu ammesso atrAcc,,dcmia Navale di Livorno nel 19 IS.conscgucndo la nomina a guardia.. marinn nel 1920. Ancora allievo prc-:ìc 1nmc. imb:u·c:.110 sulle navi scunla, alle t.:amp~,g oc c~1ivc nel corso del primo c<>nfJit. 10 mondiale. nc.glj :mni 1916, 1917. 1918. Fu qui11di in Cina con l'incrocia1orc Libia e sulla cannoniera Ou\•ia.le Ermtumo Carlouo negli anni l920.-l922. Da tene.mc di vascello ebbe imb:uchi su unilà della squadrt1 navale e f,1 aim:mtc di han~ diçra dcll',munin1glio c..:ommu.1;,ntc ddla Oi\•isionc d.t b:lll<t· glia è" d cll'anrn1it'.iglio comtuldnntc dclh, 2 ~Squadro

I92S~1928. As!i,Olsc gli obblighi di çc;uuando sul!:"' torpediniera GitNit'ppe De-:.z11 ç sulla cànnonicr.11 Aurora nel 1932-1933 e t1uindi, pt'omosso c.aJ>ilano di corvcu:i, llnba.teò sutriocrocia• toro Bo/umo quale primo direttore del tiro. Net 1935 assunse il conumdo del cacciatorpediniere Osn-o. che mantenne per un anno. prendendo parte alle C'>pcrt-1.:doni militari in Spngna e per le quali il governo sp:ignc.>IO lo ini:ignì della croce di , .. clas:.c al nicrito nilvalc. Fu quindi capo 5,ervi1.io artiglieria della 2• Squadra n,wale, co11seguendo la promozione a Clpitano di fre.

negli :mni

'Jèncntc generale mc.dico del Corpo sanitario militare marittimo. croçç di gt1crra nl valore mi~ lirn.rc. ufficfale dell'ordine dc1!:t Cot'On:1 d'h:llia, comnlendatore dcli' ordine della Rtpubblica Italiana.. Esplorntorc e oricntalis1a. alpin,ista. appi\Ssioru.uo cincopc· rnion.: ç fo1ogrnfQ, pubblicii-1:,. N:uo a Oncglia (Imperi:,) il 14 luglio 1904. h)ureatoi:i i11 mcdi· ci11a e chirurgia alrUnive.l'sÌlà di Torino nel J928. l'anno dopo cnlrò p,cr concorso in Marina. con,:;çgucm.l(> lu nomina a tenente medico. Dopo 1;1vcr frct1ucnt:1to il é<>rs() applica1ivo o.Un Scuola di sanì1à miliwre m:uinim:i di

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N:woli, hnb:,n;ò per b1:C-ve periodo suHtt nave-d.i baHaglhi I),,. ìlio ( 1930) e quindi ( 1930-1932) in s:utcc:i.sionc.. sulle c.·.anno-nietc .~tbas1itmt> CabfJro, te1'nporane,unen1c dislocata in Cina.

cd Emtumele Car/0110. colà stazion,uia. compie odo numerosi viaggi e riS3Hte dcllo Yang.. tsc,kiang. ln quc:slo _pcric,,do ebbe modo di nvvicin.u-c e s1udial'\:' la .~ietà oricn1alc, acquiscn<Jo un bagagli() di cultum, di conoS('cn1.e di usi. costumi e tr:t<lizioni d1e gli sar.urno di nt)tevote utilità e ::ùum. Rie.ntrato in halii1, promosso c.apit,mQc dopo un imbarc'o suU'incrociatorc --8arl{}/m11t<> Colfcoui, l"Oll benestn• re dc.I ministero. prese parte alla spedizione dell'esploratore e orientalista Giuseppe Tucci nel Tibet cx.:ddcn1aJe (m11ggio l 933-mar;,.o 1934). fi n:uu:i:11a d.tlr Accademia ,r Jrnlia. durante Ja quale. oltre ~,lkl cura della pane sanitaria. c.bb~ l'iiucro merito della documentazione fotografica. che costituis:ce ancom

og;j nmtcrial:c scicmifico prezioso raccoho spesso nelle più difficili condi1,ìoni ambicn1ali . Ritomato in Patria, fu direttore dcli:! Scuola infcnnkri 11lla Spezia. e oe l 1933- 1935 fu di-$taé(a10 all'Accademia d "ltalia per riordinare con GilL~eppe Tucci h1 docum,emnio11c raccol· m nel corso della spedizione. Net t937. con dipendenza dal Comandante superiore n;l\'ttlc in Africa Orientale halinua e dis.tucc:.i10 all 'Ambasciala itali:.mn in Arnbi:t Saodila. l:tv<.1rò tornç n.c<;tico all'òspcdulc di Jcddah. rié.ntrando in halia per imbarcare. ormai maggiore. s.ulrincroc:imo1\! EugR11ìo ,li Sm,IJit,. impcgn.·uo in una lunga campagna oceanica. All"cnmna in guerra nel secondo conftino mondiale (lO

giugno 1940).dopo un periodo prCS$0 il Gabinellodcl minii1m to1ne u fficiulc di collegamento ~rnmpa. imbarcò m~l 1941 .sulla rKl\'C: os:1>ccfale Virgilio éòmo viccdircuoce sanitario fino aU'a-

gos10 del 1943 (daj primi delr~lnno 1eocmt- colonnello): per il suo pronto intervento ne l corso di un bombardamento aereo che 3\'cva colpito runità e in cui s i era prodigato in opcm·z.ioni dì sgombero dei ricovcr.ali d:.li locali in fiamme e per l;1pn:>v1;1 di abncg:1.7.iQnc e éonfor1() porwta ai 111ah11i, ricovenc u n C-n cer mio solcn11c e la decorazione delln croce d i g:ucm. Fu qujodi des1ina10 a Roma alla Dircz.ione generale di sanità. dove lo

colse !"armistizio (8 settembre), restru1do in 1erri1orio occupato d:.lllc forz.c gcmmnichc. Ricnlrato io servizio a Venezia dopo la fine della guem1. fu prornc,..:;so colonnello nel 1953, :tS..'\UlllCndo rispettivamente l'incarico di vicedirettore d el I"ospedale in~1rittimo di Venezia dal 1956 al 1957, di direuorc dell'os:pcdalc

marittimo della Spczla nel 1957•J959 e deliri locak Oirc:ziooc di sanità sino 3.1 1961 . anno in cui fu promosso maggiore gc~ ncr.ilc e lral:ifcrito a Roma all:, Oirez~one gcncr..tlc di sanità . Prorno.sso tenente generale~nd 1969 fu t..1,11Qcalo in <msiliaria pe.r limi1j d·crà e nella riserva nel 1977. Morì alla S1:>ezia il 13 ouobrc 1997. Oltre ad alcune delle fmogrn.lie scattate in Tibet. India e Nepal. pubblicò :mchc immugini riprese in Cion a corredo del cqnlribuio di (iiov:umi Vnccn :dl'oper.1 Geogmfit1 ,mfrt>r.tale. a cura di Robenò AlmàSià. nelle edizioni UTET del 1936. Due amori. D. Klimburg~Sa.hcr e D. Bcll~ualla. gli dedica• rono nel 1997 il volume Eugenio Gliersi ( / 9()4. /997).

G IANNAITASIO VITTORIO

Capi,ano di frcgaia. meda· glia d'oro al valore militare alla memoria. cavaliere dell'ordine della CoronAd'halia . Nate) a San Giuseppe Ves uvkìJ\O (Napoli) il 13 .:igos10 1904, fu .immesso all'Accade, mi:a Navale di Livorno a soli 1rcdic;i anni. nel 1917. conseguendo tu nomin:1 a guurdiamnrina ocl 1922. lè11c111c di va.

sccllo, 11cl 1927 si specializzò nella direzione del tiro, :.dteniando destinazioni d'imbarco con impiego nel scn•izio artiglieria a dcstinuzioni in AcG:tdcmia Nav.ik quale insegn;.lnlc. Protnosso capi1ano di torveun nel 1936. imbarcò pfima s ulrioctodatore Gorizia <:011 l"incatico di 1° direnorc del tiro e nel 1938 ebbe il comando di una squadrigfo\ torpediniere con insegna suJ Cassiopeti, Ali' cntrntn dcll'Jtaliu io guerra ( IO giugno J 940). capitano dì fregata, imbarcò :1 donmnda, e fu destinato sull'incrocintore Zt1ra comandan1c in 2~. sul quale si d i~1i11~c nella battaglia di Punla Stilo (,tO luglio 1940). Nello ~contro nonumo di Capo M:uap,m. sulla notte del 28 marzo 1941 . nel quale runi1à ri~ portò gnwi da.nni con incendi a bordo. all'ordine dcfl'::1u10 af· fonda.mcntO impartito dal comandancc :;i portò immcdiat:,uncn· 1c, t.eguitc, dall'uffici11k ad<lcno <vds. so1101cnè1Uc C.R .E.t"I. Umberto Cìtos:so) nei dc1>0siti munizioni. e coscicntcane1uc provvide all'innesco degli esplosivi. s<.."Omparendo ncU-immanc esplosione. La medaglia <foro al valore milìttm: coronò il suo .,;acrili· C.::Ì().

A sua mc,noria la Mario:. volle m,oramc il ricordo ord.ina11-

do 1'1CI 1943 ai camlCl'i C.RD.A. di Monfalcone un caccia1or· pcdinicrc da 2950 tonncllat·c della classe ··Comandanti meda• glia d'oro··. che per i l sopr:wvcnu10 armi~iz.io dcli'& seucmbre 1943 non fu impos~110 sugli s<.·:.ili, GIARTOSIO CARLO

Ammirng_lio dj divisione. c:t· vaJicTC dcll'ordmc militare d'J. 1:1lia, mi;daglia d'arge,uo 111 v:i.

lorc- militare (1rc concessio,ii di cui una. sul campo). mcdat,;lia di bronzo al valore milirnre, croce al mcrilo di gucrr3 (due con ccs· :;ioni). grande uffici11lç dell'ordi1\l~ de1hl Cor<>1H1 d" h-alia. ufficiale dell1ordi11c dei s~uHi Maurizio e Lauaro, cavaliere delrordinc coloniolc della Stello d'Italia. DirigibiJiSla , piloti di idnn:olante, osscn!atore d':icn:o. Nuto a 1btino il 15 man.o IS921 fu anuncsso alrAccade..


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., mia N:w:~e di Li\'orno nel 19 IO. conseguendo l;l nomina a

GIAVO'ITO MA'ITIA

guardiamarina ncl 1913. Prose; J>arrc. anc<)nt allievo s:u11·:1ricLc tof'1>edi1iien:-. Btna. alla ,·ampagna del 19 12 comto la Turchi~, .

Anunimglio di squadra, cavaliere dcll'oalioe ntili1are di Savoia. croce a1 nlCrilo di guerra.

imbarcando poi sulle navi da batt.1glia Roma e Giulio Cesartt. a bordo dell::i quak lo colse rcntr:ita in gucnu dell"ltalia nel primo ronfl ino mondiale (24 m:.1ggio 19 15). S in d1d suc\.-cssivo mese di luglio chiest: e uucnne di c:o-sen: impieg::ito qu;;1le ufti· ciale di bordo di aeronave. con:;eguc.ndo nel 1917, da tencn1e di vasce.llo. ridonci1à per rineaf'Ì(..'O di uffich1Je in 2~e frequeo. mndo nel l918 con successo il corso di pilota di idJ'Ovolru1te. Per la :;ua attività in guerra, che si cs:rrinsct.'Ò in missioni di ricognizione. osservazione e di bombnrdarn.:mo. fu insignito di due medr1glie d'm:-gc1Ho al valcJrè fnili1an: e della croce 111 mcrì10 di guerra. Nel 1919 imbarcò suJ cac.cialoq,cdinierc Jr.

impiegato nelle operazioni di occupazione dcll'AI· bania. Nel 19'2 l. dcslinmo alla scazionc idrovolanti di Pola. in

req11ie10.

occasione dello :-cappio di due dcpo:-iti di monizioni in1crvcn· ne c<>n dc1crmina1.ionc ç 1crn1>e1-tivi1à, c1Jntribuendo allo spc· gnimcnto degli i1'K:endi. P<:r mie azio11c meritò la mcdagli~l di bronzo al valore rnili1are. Da capitano di corvetta ru destinato alla Scuola di guerra di Torino in qunlità di frequentatore. dal 192.S al 1927 . e quindi com:mdantc dei çacci:.ttorpcdinicrc Glm·,mni Aferbl cd fum, Cr1pi1anc) d i frcgat;t, ricoprì l'incarico di addcu~, n~1vale in lugoslavi~l e Romania dal 1930'àl l932 e suc<.'t..ssi,1a 1nc1\lè- ebbe iJ comando del cacciatorpediniere Ntmlx> e della squadrigli.1. Promosso <:~1pimno di vascello nel I 93S. ebbe il comando del caccin1orpcdinicrc 1\qui/011, e della 2' Floniglio ~nccialor, pcdinicrc e poi dcli 'inctc)Ciatnrc leggero Glaw1111ti ddk llnmle Nere nel bic1rnio 1935-1937. In seguito fu dcs1in.1to àl e.o mando suix:rio1~ del C.R.E.M. tal Con~iglio supe,iore di Marioa

quale membro e segretario. Alla dichiarazione di guerra dcU· hali:l nel secondo conflit· lo mondiale ( 10 g iugno 1940) sì lro\'ava :., Torino olla Scuo la di g,ucrrn ddl' ll.;ercito. Fu immc<liolaménte t hi::unatC) u Ro1na ;:iJl'Aho comando dèlla Marina (Su1>ermarina) . destinazione che mantenne nel gmdo dj con1rannnirnglio fìoo al 5 maggio

del l 942. quando as.,qmse, il con1ando del gmppo cueciaLorpe.. dinicrc di squadm. Promosso ammiroglio di divi,.1-ionc il 5 ~et· tcmbrc 1942, fu <1uindi conmndnntc superiore d clii\ R. Ma_rin:t in Libia fino al ~uo sgombero nel genoaio del 1943. Per la sua azione. l1Htaprt-S3 con dc1cnninazione e coraggio al soprag. giungere dc.; lì e,·cnti drammatici dcJl'::thb-aodono dei poni li• bici, in panico lare di Bengasi . fu ins ignito della Lcn~a medaglia -d'argento uJ valore milita.re: il govcmo gcn11nnico gli conferì fa cmcc al 1ncri10 con s1dha e -:-pada ddl'9rdine dell"Aquila tedesca. nooché la c,oce di ferro di 2•chtsse. Rimpatriato. ,i. prese il suo posto a Supcrmarina: il 27 luglio 1943 fu nomìnam

sonocapo di stmo maggiore a.gg.iumo della R. M::trina e il l2 :1gos10 sottocapo di sturo maggiore. All'am,i.1-liY,io dcli'& :;cttcmbrc 1943 rima-.e in 1crri1orio fil!c.upato dal 1\emico. Dopo la liheta:rJone di Rom~\ (4 giugno 1944). 3S$U1l .SC il comaildo sopcriore delle $ilul'ao ti. che 1ennc fino all'agosto 1946. Per la complcssiv:., attività in guerra fu insign.ito della croce di c:.wulicre dell'ordine milimrc d'Italia. Lasc:iò ìl scn•i7.io a domanda il 3 1 dicembre 1946. Morì a Càst!gliok di Salu7.ZO (Cunoo) il 30<>ttc)bre 1955.

commendatore dcli' ordine della Corona d'ltal.ia e dell'ordine dei san1i Mo.ur-izio e l...:\7.1.àro. S1udioso di :cirgo1ncnti 1lau1iti. Nmo a Gcoova iJ 16 novembre J862. ru ammesso alla Scuola di

Marina dclfo sua ciuà nel 1878. conseguendo lu nomina a guardiama.rina nél 1883. Dopo i consuC1i imbarc.hi su oavi a \'Cki e a vapore. da tcneme di \'tl.SC'cllo od 189$.. 1899 fu in com.ando della golena scuola mozzi 11,}/i,wro. Da capitano di frega1a nel J907 ..1909 ru in comando della nave idrocmlìca Swjfeuu. con la <1u:slc effettuò una c:unpagna di rilievi in Mnr Rosso, ricevendo ben sene encomi per i b ril· tan1i risuh;ui conseguiti. Quindi fu dcstint110. quale d i.rettore. aJr IS'tituto Idrografico di Genova. dove co1bcgui nel 1910 la promozione a capitano di ,•asccllo. ln comnodo dcll"incroch.uore corau.;a10 Gir1scppe G(n'i · baldi J)rcse r,3rtc alltt gucm1 italo turca (19ll·1912). dis1inguendosi néll"mwcco ,11 1>0110 di Beinu il 24 febbraio del 19 12. oel <.'(>rSO del <.] mdc affo1idò la cannonicr~ corau.arn ouom:ina Awti llla/J e la mrpcdJOicrn Ankai'tl . venendo deoorato per la cc,mggios~ a1..ionc della croce di cavaliere dell'ordine militare

di Savoia. Nel prosieguo. eh~ il co1111mdo dcll:l nuov:'t nnvc da b:ntaglia Ro1tu, e q uind i. 1913. fu nuo,•ml1en1c a Gtnova <.:on )"incarico di direuore del l' Ufficio ldmg.rafieo. Promosso con ... trammirag.lio nel 1915. a. primo conflino mondiale in corso. fu comandante deU'arscnale di Venezia. e quindi. nuovamente a bordo. in conrnndo dcll:i 2aDivisione 1)avalc ( 1916-1917), Nel 19 18 fu toJl{,cato iu au~ili(lria e nel 1919 fu pn)01osso vice ammimglio. gr.tdo che nel 1923 fu <.'01ltouua10 nella denonlinazionc dj anunir.1.glio di squadra.

Mori a Spe1.ia il 9 gennaio del 1930. Uomo di sh1di nautici di vari aspçni rçla1ivi 3i porti. oi segnalamenti nmrillimi e all 'idrografia, lai:.ciò parecchi .scritti

meri1-ando hl medaglia d 'af"lcicnto di 2~c1assè pct l'ioc:rcmento delle scic1li'.e nauticlle.

GCGLI PASQUALE Anuniraglio di squadn1. mcd.'l· glia d·argecoto a1 \'alore militare. medaglia cli bronzo al v:.ùorc miJi . 1arc (tre conccs.sioni di cui due sol cnmpo), croce al mcrilo di guerra (tre conc(..~sioni), c-a\'alic.rc dcll'or dine della Corona d' llalia, c:.walit· 4

re dell ·ordine colonia.le della. S1ella d ' ltaUn.grruidc ufficiale dell'ordine della Repubblica haliana, Sommcrgibilìsta.

Nnto u Tal'~lnto i1 IO onob~ 1912~l'nlrò ocl 1930 all'Ac-


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cndcmlu N"ll."aJe di Lhorno 1 conseguendo la nomina <l guar· dià~nurina od l93). Dopò un J)CrioC,o dì imbarco l'tci g_ntdi di ufficiale Subàltecno come addeno al servizio comunicazioni a bordo degJ,i incrociaiori Luigi C(tdor,u, e B,,r,' e de.Ila nave idrogra.fic.1 Ostia. fu.nel 1936 destinato quale ufficiale di rot• ~a sulre.spl(lratorc ligr<'. freque ntò St_1cce&~ivamcntc ( 1937) pros!:,'Q il'Céntro j;ub..1cquco della Spczin. il C()r.iO per l'abilita-

zione al-servizio armi subacquee. qualific:andc,.'ii per l'imbarco :;;u sommergibili. Prima come ufficiale di roua e quindi come ufficiale in 2.._ebbe inizio In st1_a carriera sui sommergibili, che durò inintcrrouarucnte dal 19.38 3J 1943: Galilei. lJ'ide (01x:r::i· zfoni militari in Spagna e promozione t1 lenente di vasccll<>). (i11gli~lmo111.., Ve/,:1/a. sul q\mlc fu cohò dnll'cntrata in g.ucrrn dèll' hai in 11el secondo confliuo 1no11diak.., l IO giu!?l1<> 1940). cffeuu'ando a dicembre iJ trasferimcmo alla base atlantica di

Bordca.ux.chc fu raggiunta a Natalc. lmb..1.rcò sucx:essivnmcnte ~.r breve tc.mpo sul <;ìiu,w:ppe Fin'l}. per passare $UI B,,rbori· go, dove rimase cinque mesì (gcnna.io-giug:no 1941), quindi sul Reginaldo Giuliani. destina.io alla base. addes1rn1iv:,. della Marina ge1·~ a11ica di Gotcnharen (anunJe G<lynia) fino aJ feb-

Tcm1inato nel 1945 il conflitto. dopo un :.umo di cQm;,mdo i.ul sommergibile PlatinQ(1946--1947) fu dcs1ioa10 q,,uilc (eia·

tote agli Studi delle Scuole C,.E.M.M., allora svolte a Tomolo a bordo delrincrocUuo1·c U1igi Cmlorlw, e quindi nei primi :.mnj '50 sulfo nave da battaglia Andrea Doria quale capo se~ vii.io '1.llliso111. Dopo un ))triodo dì servizio in cumJX? NATO a Mah::i é a Napoli. fu nel 1957 JJrQmo~so capitano di vascello, già dc-sti1.l ~ltO aJl'Is;rimro <Jj guerra matiuima quale coodiutc,rc agli s-mdi, e nel 1959·.196 1ad Augusta oomaodante del Cc1ltro addestramento antisomnlcrgibile. Contrnmmiroglio nel l963. fu nominnto presidente del Consiglio tecnico scientifico dcJla Difesa ( 1963-1966) c. nmmiraglio di divisione nel J967, fu de,\,t.innto prima n Tnr,mto al coma.ud,, so1nl'ilct'gibili e quindi (1968-1971) ,1uova1l)enle al Comitato tecnico scicmifico della Difesa quale espeno della Marina, venendo al tcmlìne 1>romosso ammiraglio di squadra. In tale grudo disimpegnò l'incarico di presidente· del Centro studi della dif1.-s:1 civile fino al 1974, quando fu c:olloca10 in ausiliati~,. Mori a Roma il 1° se.LLcmt:irc del 2004.

bmi!) del I 942.

Rientrato in rtafo1. fo dc..stinato a Pola per frequentare prcs.. so la locale Scuola $Qmmcrgìbili il tirocinio comando per im· b,lrciul: poi in quulità di co1mmdan1e, in sucéèSsione , s.ui SQmmc.rgibi!i J\rgo 1 Squalo (in attività addc.stmtiva per la Scoola sommergibili) e Jalea. dove. in missione di guerra fu colto dalla proclamazione dcU"armistizio (8 sct1cmbre 1943). Com~

plessivamcntc durante il suo imbw-co in gu_orrn (1940, 1943) ,effettuò 14 mis~ioni. di èui 1rc in Atlantie(), :iffondrmdh navi· glio nemico per circa 15000 ti::l. 1ncritando le dcet)ratil)ni pili

sopra ric.ordate: in panico1are la medaglia d'a.l'gc,uo glì fu concessa per t·audacc misSionc porrnta a termine all'i.ntcmo dell.l muni,a rada dì Bougic (Algeria). dove in comando dcli.Argo con.seguì l'affon.dumcn.to di due unit~ :.w\'cr:mric. d, ~ui una da1111cgg.ia1a da j>rCèèdCnli attacchi <'lerci. Per tale :.t1.ionc ebbe, inoltro, un avanzamc!n1~ per mcriw di gue1r.t.

GILIBERTO PASQUALE Ammiruglìu di divisionc 1 me-

daglia d'argento al valore milimre sul camPQ. medaglia di bronzo al valore milftnrc (due conccss:io· nì di cui unn. sul campo), croce di gucrm aJ v:d()rc milih\ro ~ul camJ)O,croce aJ 1ncril0 di gueJT3, unìeiale 9CJl'ordine della Corooa d'Italia. ufficiolc dell'ordine della Repubblica flaliana. N~to a Messin a H 3 J gennaio

1908. fu ammesso ull' Act.)d6n)ia NavaJe di Livomo nel t 926.consegue11do la nomina a guardia-

La (orp&diniera Clio, pro1agonisla dtll'az:ione contro it

somn:,orgibile Narva/, Il soml'l)e,rglblkt france'so NaNal, alfondato per spero.(l&nento dalJa torpediniera·Clio aJ comando di GilJberto. 7 g.enoa'io 1941.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., mnrim1nel 1929. O..t tenente di vascello. nel 1937 1>rcsc-porte alle <>per.azioni mili1tu·i in Spagna. imb:m..·a10 sull'h1cl'<)C;it11ore Alberto d; Gfos.w,ro. All'cmr::ita dcll'lrnJia nel socondo conflitto mondiale (10 giugno l940). era in comando della mr• pcdiniera Giustppe Sirrori. che lasciò nel successivo mese di ollobn: per as.,;umcrc il com:\ndo dcli:., 1orpcdinicra Clio. Con 1:1fc unitì,. In sera del 7 gcnn11io 19.l I, di sconti a un t(m\·oglio dircno a Bc-ng::isi, avvistò in. tléqUC c0s1icrc un ~onuncrgibile in affioramcmo, e co1\ decisa quanto tcmpestt,,a manovro diresse per Jo spcronamcmo. che a,1vennc l>CX:hi ismmi dopo con csì10 lc1alc p,er il battello. Si trnuava del sommergibile fnmcesc N(lrw,J, unica \mittl c;he non :.nicva acccnato l'armisti;do oon le Pote.111.e dc.li' AS,.'ic e che OJ>Cr:h,t da Malta. PCI' tale azione fu dcconuo di n1cdag.lia d';,\t'lecnto t\.l valore miti1arc :ml campo. Lasciò il comando navale nel scucmbl'e 194 I . già capit;mo di con.•cna. destinato a.I comando Marina di Messina. dove rima• se fi no alla. c3dut:a della base (17 ugo:.to 1943) ooni-egocnte clllo sbarco nJlcat·9 in Sicilia. Prigioniero d i guem1 degli Allc111i tino.al dicembre 1943. qutu1do. libera10. riprese scrvitio a Tar,uno. Pe1· la l-Ua ,mivi1f1 io guerra meritò, o ltre alla già ricordala medaglia d'nrgcnlo al valore militare. le ahrc doooraz.ioni. Promosso capi1nno Ji fregata nel l946. nel J95 1ebbe J"import1mtc incarico di ç:1po squadriglia delle Ire frcg~Hc classe "'Ahair'', da lui tl".t.~fori1c dagli S1:1ti Unili in h.,Jia. C.ìpita_11() di va.1ccllo nel I 954. ebbe il corn~lndo del 2• CtUJ)l>Onavale e del caccia1orped1J1icrc Crét<#e ( 1957-1958): fu poi comandarne di Marina Messina (1958-1%1) e quindi. promo.,;so comram·

miraglio a disposizione nel 1962. fu prcsidcnlc del tribtmalc mifi1arc :1 Tarnnto. Ultimò il :.crvizio de.s1in:110 al Dipnr1imcnto militare marittimo di Taranto nel 1966. Promosso ,1ounir:lglio di divisione. in -a usiliaria nel 1968.

Occcdu10 a 'faranio il 30 giugno 1983. GINOCCHIO Al.BERTO Capitano di va.~<.-cJlo. medagli:i d'oro al valore di Marina. medaglit, d'argento al valore militare (tre concessioni di cui

un:1 sul c-ampo). croce di guerra al valore militare (due oonccs· sioni). croce al mcrìtO di guerra ( <[U:.ttlro conccs..~ionì). c:,vali~· re dcll'ordi11c della Corona d'klli:t. Sommergihifo,'1:-i. Volonlà· rio della Jibcnà. Par1.igia110 combattente. Nato a Spezia il 29 novembre 1901, fu ammesso aH'Ac,. cadcmia Navale di UvQmo nel 191.S. conseguendo la nomina a guardi3marinn nel 1920. Da allievo prcie parte alla Grande Guerra imbarcato ncll'cslatc del 19 17 e del 1918 sulle n:a,•i seuola Amerigo Vespucci e Flm·ii) Gioia. Da giovane ufficiale ~bbc nwnerosi imbarc.hi. pre\•alcntcmentc sulle coJ'azz.atc, LrJ. cui il Duilio. e da tenente di vascello fu in comruldo di cannoniere. Imbarcò poi sui .sommergibili per lunghi periodi, parte· cip:.mdo alle opcraz.ic_mi mllit·;,ui in Spugna con il Piftro Mic,·a e in cc:u11ando. dn <.'àpitMo di c6rvéH:1. del Dame11ù.'tJ Mìllelill nc,g.li am,j 1936- 1937. Promos:.o <·apitano di fregata ru dts.li· nato qua.le comandante in 2• s:ulla c.orazzara Comi! di Ctwm,r

negli anni 1938-1940. lu 1alc fun1,ione. nell'aprile 1939. ebbe anche il comando del battaglione da sb:.lri:;() della 5aDh•isiooc mwulc. con la <1ualc JJOl1Ò ;i compimçnto. nonostrnuc La rea· 1.ionc :1vVcn-aria. l'occupazione di Valona (Albania). Pér t:tk:

Il comandante Ginocchio. aJ c,u,tto. In tofte-na d-81 somme,gibile

Pietro Miccir. Ottobre 1940. {'Forotec.a USMM. Collezione Aldo Fraccaroli)

azione meritò la prima medaglia d'argento al \'alore militare. All'cntrnta dcll' llalia nclln seconda guerra mondi.tic (10 giu· gno 1940) i:bbc il conmndo del :;ommcrgibile. Pietm ft:/i<,·,·<t. tol c1u.1lc open.\ la po~u di unc).!,barrtuncnlQ di mine nelle acque egiziane~duran1e.qucsta missione. avvistate due unitàl\erniche si portò decisamente a11·aua-0co. sen1.a però conseguire risultali dal lancio dei siluri. mcri1ando JX:r l'audacia della condona la medaglia d'argcnlo. Sbnrc~llo ncll'('l,ltobrc del 1940, assunse i l comando del cacci:1totpcdinicrc Gios11è C,1rd11rd. che 1cmlC fino u11 'affond~unenm dcll'uni1à. avvemuo 11cl marzo del 194 1 nel corso delra1.ion.e nonuma nelle acque di Ca.1>0 Marnpi.\11. Anche in tale circostanza emersero le sue. doti di ardimcmo e di abnegazione. ricevendo :1 riconos.ci1uento dei -suoi meri• 1i la (crzn meda._gli:t d 'arge-nto ul valore mili1arc. Naufrago :-u una z.;mcra insicllle ad altri. $é-ppc infondere le sue ines:1uribili énel'gic mot'.tli nei supe:ts1iti indirizzandone le speranze vuso la salvezza. che giunse. solo dopo cinque giorni e cinque notti. Alla data dclrarmjsciz.io dcll'8 settembre 1943 era capo di stato m:.Jggiorc del com:.mdo squadra sommergibili~ rifiutò l'adesione alla Rcpubblitn d i Snlè>, si dic;de alla macchia in lc1Ti1orio occupato dalle fon.e. gctmtrniche cd entrò a far p;:i_nc del fromc clanckstino dj rcs.istenza della Marina, prendendo auiva parte a operazioni milirnri. per cui gli fu riconos.ciu1a la qualifica di partigiano combattc111c. Dopo h1libcr;u:ionc <li Roma (_giugno I944) ;,,ssunsc l'incarico di conl:mdmue superiore dei sornmcrg_ibili 11cl scncmbrc 1944, l·-he tenne fitio all'aprile 1946. Èbbe 1)oi iJ coina11do dc:· gli incrociatori E,,w11utlt Filibato Duca d'Aosta e Giustppe Garibaldi.

Nel novçmbrc 1947 fu dcslinato n Vcne;,.,ìa qu;Uc capo di :;rnto maggiore del c:om:mdr. mili1are. marinimo dcli' Alto Adria1iro. ma il mese suceci.$i vo, il 6 dicembre. decedette nella stessa ciuà. Solo nel 1950 gli fu riconosciuta con la conccs..~ionc della medaglia d'oro nl \•alorc di Marina la preziosa OJ)Cl"J da lui prr:s t.11:., dopo il naofm,gio agli s,1cnturati naufrnghi dello scontro di C.:ipo Matap.111.

1r; I


GIN'OCCHIO ~fANl,10 Tcncmc di vMccllo, cava.lictt'

c1eu·otdi1le della Corona d' Jcalia e dcli' ordine dei s:tnti Mauri.•

zio e L.u.znro. Srndioso di am1i sub;tcquee. inventore. Pioniere dcll'nvi:1Ziom:. pitorn di ,icropla-

nc, milìtru-c_ Nato a Spezia il 26 maggio 1876. fu ammesso nel 1889 ncll' Accademin Navale di Li,·omo. con~guCndo nel 1895 ln notnina a gu.t.rdirunarintl.. D01>0 l'imbatoo ~ull~ corazzata Fl'ltnCtsn> Mcrosì11i e.bbe una serie

7,c belliche. Nel 1916 fu deslina10 :, Spç'lJ;1alb, Di0i1,ione dì :,niglieria, e in tale periodo 111i:.c a punto i ~uoi Studi $Ulli:: :anni s ubacquee con l'ide;l.Zione della 1orpedi11c da rirnor<.'hio, subito dc1lominarn ··corpcdine Ginocchio.. . dleebhc immediamlllcntc prati~ realizzazione con rìsu1ta1i operativi. tanto che fu impiegata fioo àlla vigilia del secondo conllitto mondiale, Di~pcnsato nc1 1919 da.I tcmpomm:o ..:;ervizio a11ivc>, morì a Santa Margherita Ligure (Gen<>va) il 24 diu-mbrc 1951 . GINOCCH]O MARIO

Marinaio, medaglia d 'oru .il valore rnitilàl"è tllla 1ucmori:1.. Pat-

,•a.sccllo nel J9() I. fu "bordo delle lorpcdinierc /24 Se 126 S come uffic iale in 2~c <1t1indi nel pcriod(, 1905- 1907 !'iullc cò-

1igi:uto c,ombauemc. Nato a Mon1cmog_g.lo di Bor... z.cmnSC"a (Genova) il S n&OJ.IO 1923. fu arruoh110 nclln 1'.farina

m.~.1.~11c \ ~1rr.se e l)amlalo. Cohivand<, dn temi~ la p:u,.s ionc

nel m:1rzo 1943 per obbligc:. d i

per r avia1jone.. nel 19 10 si recò insieme ad aJtri urticiali-a P~)rigl per acquistal'e aeroplani BlértOt. divenendo alla fine dcUo stesso anno comandante della Scuola mUiw.rc di aviarlonc di Cenloccllc (Roma) e istruuorc di volo $ \l velivolo Blériot; :mcccssiv;unc1uc ( 19 11 }, avendo conseguito il brcvcno di pi101.a in Francia. fu :1nunc!t<:O :1un tòr.;..o di pcrfezion;uocnto presso la stessa Scuola. coociliando 1·anività a:via1oria i:011 gli imb<U'Chi. di breve dura1a invero. su \•arie unità (nave da bauaglia Resina Eie,,a. cacciatorpcdinicre /)Qrca e Carabiniere. nnvc ausiliaria Sterope. cannoniera GuonlfrmQ). Chiu!..a nel lìmr""/.0 del I Q I J J;:, Scuola cli aviaziònc di ~ nlOt.-clle, ne:I successivo mc~~o di rnagg,io fu apc11a la Scuola di a\1 iazionc di Aviano. nella quale sotto il comando del teneme colonnello Vittorio Cordcro di f\•lontc1..emolo (u nominato di• rettore. paned1mndo nlle grandi ruunovrc tt pai1i1i oontrappo:tii di unità dcll'Escrcilo II Monfermto. dur:.mlç le quali fu a CltJJO della flcmigliz, acn!a del pàflilO az1..111To. Di qu~sto periodo è fa prngcnazionc di un suo idtovohuuc. che 11el 19 I2 fu costru· ito nelfarsenale di Vcneria e collaudato in volo sul Lago dì Bracciano. Nel 1914. alla vigilia della prima guerra mondiale. fu colloc:110 in nu.,;ilfo.rin e tra.sferito nclln riscr.·:·1. venendo con1cmpc:,r-,mcamcn1e rithimuat(> in itcr\tizio a11ivo per c.\'iigcn-

leva e dc-stil\OtO al de.posito dc-I C.R.E.M. della Spe-,ia. Alrar• mistiz.io ddl'8 settembre 1943 rifiutò di c<>llaborarc con le formn,zfonì della R.S.I ., raggiungendo i monti della Liguria, dove cntn) in una banda di pa1rio1i. p<1rtc.c ipMdo t'llli\•amc1uc :dia guerra di liberaz.ionc ncff ambito della 37• Brigaià garib:ddina. della quale di\'cnnc il vice comandante con il nome di ban,1gl.i,,

dì imbarchi di breve periodo fi no a che, promosso tencme dì

l 'ldrovotanto progettalo da Manlio Glnoochio e costruilo noi 1912 noll'arsenaic di Venezia.

·'Beppe...

Il 28 110\'~mbrc 1944 cnddc tombaucndo croicami::nlc a r-.+fon1e Pagli:1110 (Gtnov:i).

GJOBBE GIORGIO Capitano di corvetta. meda· glia d'om al v:ilnrc 1nilitarc allu memoria.

n\Cdnglì~1

d'o.rgento

al \•alorc militare.. medaglia di bronz.o nJ ,•alorc mil ilare. ero.. cc :ti merito ,li guerra. c:ivnlkrc dell'ordine della Cc,rona d'halia. Con1aodan1e di rcpano di ,nezzi t.l'assaho. Nacque a Bologna il 20 mar· io 1906 e nel 1922 fu runmcsso aH' Accademia Navale di Livorno, conseguendo !tt nonljna ad aspiràntc guardiamarina nel 1926. Do1X> un btc\'C periodo in Cina presso il distaccamento dello Mru'ina a Pc-chino ( 1928). ebbe varie destinazioni o·imbarco e pancciJ)ò nel 1936. già te• ncnte di vascello. t1lh1 campn.gna irnlo-.ctiopica e a.Ile successive opcr:.izinni miliu1ri in S1,agna ( 1938). Nel 1939. in t ornando della torpediniera Um·e. partecipò alla .spcdi1j<>ne irt Alb:ulia. metilando la co1lcesslonc della medaglia di bronzo aJ valol'c miU!arc e deUa croce al merito di gocrrn per la perizia con la quale aveva manovr'Jto l'un.ità sotto nutrilo fuoc-0 :.w,,crsario. P romO$SO capii:.mo di corvetta nel l940. nll'cntrat:.a in guerra dd l'lu1li:t nel i:.ctQlido conflitto mondiale ( IO giugnt) 1940) i mbarcò. come comandante 111ilihu'C. su u1la nave da trasporto


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

impcgnnta in opc.rn:r.ioni di rifornimento olt«::m{lrc, port~1n<lo a compimento due riS(hio:;e missioni di J)ltrticc,fare impor1n11za e meritando una seconda medaglia di broozo. sucee.ssiva111c1nc commutala in rncd,1g.Jia d·argcoto al \'alore miliiarc. Nd marzo del 194 1 chiese e oucnnc il comando della Squadriglia M.A.S. speciale formalij da mc-1.zj d':.tssaho di $\I· pcrficic. apJXlrlCncnte alla IO>Flottiglia M .A.S. ( vds:. Mo<..-cagana Vinorio). dedicandosi con e ntusiasmo al loro $\filuppo e f)('rfcz.ion.,.mcmo. Il 26 luglio. 1>artecipando al for1,amc.n10 della base bri1annic:a di M"alta. conclusosi tragicamente. tro\'ò la mol'tc nel corso di mitraglinmen10 aereo ddl 'unhàsulla qua· le :.1vc,•:1pa11cçip11to all'azione. L"l <..-orn.:cssionc della medaglia d'oro al va.lol't mili1arc pl"Cmiò il valore e J'cn1u.-;i.t!>nlò dcdic.a10 a fotgin.re. gli uo1uini e i mezzi dei reparti d';:i.ssaho. La M,trina a imperituro ricordo \'Olle 011orarne il nome a_,;. segnandolo a un caccia1orpcdinicrc della classe ··Comanda.n· ti mcd:1.glin d"oro··. ordinato ni Camicri Nnvali d~J Tirreno di Rhr:1Trigoso, ma le ~ucc:CS!-ivc vicende annistizi:.,li ( 8 !-Cll<;mbre 1943) 1u.)n oe pc:mnisero l'impostazione sulll) :C:éalo.

GIORDANO MARJO Tenente gcnçr.ilc medico del

Cotpo sanitario militare tmwiuimo. croce di guen'a al valore militare. ufficiale dell'ordine della Corona d' lrnlin. ut)ìciaic dell 'ordine della Repubblica h:.iliana, mcd~lin d'o· ro ul merito della Sanità rubbfica. Smdio.~o d i medicina e autore di pubblicazioni scicmifichc. Capo di Corpo,

Nato

Torre Penice (Torino) il 28 giugno 1890, d<>po la l:1urca in modicina e c:hirutgia ~onscgui10 presso J'Univcrsi1à di Padova. entrò ~ t concorso in Ma1'ioa nel 1915 con iJ grado di tenente medico. Panedpò alla prima guerra mondiale prima imbarcato sulla coronata Regì11a f.:lt:· n.n. poi sulln nave ospedale P<1lasch,11a. Ne-gli mrni Veni i. oltrç a dc.s,tin:11.ioni alrospc..-dnlc della Mt1rina di Pola. ebbe numerosi irnbat<.'hi su ltans..1tlamici con compili i::.1,enivi sull'igiene dei nosu i emigmoti. Nel 1933. con il grado di maggiore. ru destinato a11·ospcdalc di Tripoli quale primario igienista, dedica.ndo.'ii all:., lolla conlro le m:lkittic troJ>icnli; succc-s~ivamcntc 1>rcstò servizio in Africa O rientale e nel 1940 dirè!:.òSC d:, t.cncn1e colouucllo l'inforrncria au101Hmm dj Ma.:;s:mti (Eritren), dove nell'aprile 194l venne (ano prig_io11iero dalle (otze bri~ t.1.nniche. Rimpatrialo nelrestate del 1943, prese imbarco d;.t dircnorc saaitario ..c.ulln mwc ospedale t\q11ilcit1, fi no ::tll' 3m1i• i,.1izio dclt'8 se11cmbrc, Pmmosi-o colònncllo fu quindi dircllo,. re di ,..milà dtlfa Marino in Sardl.'.!gnà fi no al 1946. Promosso 1encn1c generale nel novembre 1947, assun.sc r incatico di Oircnorc gene-raie.della S,mit:'I militare mari1tim~1. che 1·c1mc lino al dicembre 1951. Uomo dai molti interessi sdcn1itìci e di st\ldio. fu 3\1torc di numçro!-C p·ubblicazioni, lr.:1 c:ui ricordiamo il trattalo di Plltolagìu, Pura.tsiiologiu ed lgit:ne dei Pa,1.ti caldi. edito da t1

1(i'1

Cappelli nel 1950. Per H1li: op<:m di aho conic-nuto :.cicmHico riccvcuc la medaglia d argcn10 di 2• closs.e per lavori utili per 0

lo Marin:i.. Deceduto a Roma il 20 aprile 1968 .

GIORGINI MARIO Ammiraglio di squadra. ine.

d;.,g.Jfa d'argento al valore milita• ; re. medaglia di bronzo aJ valore militare (due conc.cssioni), croce a l mcrilò di guerra (due c;onccssioni}, uffiéialc dcU"ordinc dçllà Cotona d'halia. gtandc ufficia• k deu ·ordinc ddln Repubblica Italiana. Comandan1e di reparti d"a.-.salt<, s.ubacc.Jl)ci. N~uo a Massa Carrara il 19 n1arLo 1900, fu ammesso a quat· tol'dici anni alr Acc,,demill Navale d.i LÌ\fOnto. conseguendo nel l 920 l;;i nomina ~1 guardiamarina. OoilO i primi imbarchi nei .g.rndi di uffici:llc suballcmo. tcncnlc di \fG$.Cd lo nel 1924 im· barc:.uo sull 'inctocia1orc e<.">m:r.zat() p;,sa e poi de}tinato ali' A<:.· cademia Na\'alc di U\'omo quale ufficiale addetto aj c,orsi di complcmen10. fu nel periodo 1929~1931 prim,1 ufficiale in 1• dei c.occintorpediniere Bcufoa fUc'Ylsoli e Genua/e Mt1rcello Pr"sth1t1ri e quindi dci-limuo a terra ull:1 Spezia (19:t l- 1933) pm~ cn1i t<."éni<:'i. Dopo la Scuola di comando navnk fu nel 1934 proinOS$O capitano di corvena e quindi imbarcato quale com,mdante in 2' sulla nave reale A,m,ro. sugli esploratori J\qttilo cd Emtmutle f>essa_gno. con i quali prese parte :1lle opcf'.'liìoni militari io S~1gna anche in c-omando della Flottiglia M.A.S. dcli:, Sici· l ia, mcri1audo un:, medaglia di bronzo ~d "alore militare. Nd J937· 1938 fu a Rodi qua.te comaodamc del posamine Lt!gutt· no. Capitano di fregata nel 1938 e nel 1939 com,mdante in 2" della nave da balt:.tglia Giulio Cesc1r~. [.: anno :.H1cccs.~ivo ebl)ç il comnndo della. 1• Flouigli:,. M.A.S. :1!1:1Spezi:t. dove lo tolse l'entrata in guerm dcll' halia nel sceondoconlHuo mo11di;Llc (lO giugno 1940). Lo l*Floni· glia M.A.S . raggruppava il primo oucloo del mc-1.zi d"assalto. di cui curò l'organizzazione e lo sviluppo. Nel corso del primo 1cntati\'O di fonamc-ato della base. navale britannica di Aks· :.andri11, agoSIO 1940. aJlorché il som1m:rgibilc Jrid~. vcltore di trasporto dei met.1.i d'Jssall<,. fu affond,uo da ac!'ci btit.innici. diresse le impegnative operazioni di salvtitaggio dell'equipaggio e degli operatori . meritando la medaglia d";u-gen10 al va• forc militare. Prese pane a.I secondo 1enta1ivo di for.tamcnto dcli::. _..1c s.,;;i biL~C a bordo del sonunergibik G<mtlor. <1uando il 30 5:cucmbrc 1940 fu intcrccuato e pé.stmtcmc nte attil-1.."Ca10 du cac.t iatorix:.diniere bri1a11nici. che CO$"tri11scro il battello au ·autoaffondamcmo per le gravi avarie ripon.uc. Catturato e internato in India . rimpatriò nel 1946. promOS$0 nel fruucmpo c:1pi1ano di vascello: ne) 1948 fu in comando dcli 'incrociatore Giu:rt-/,Pf. Garilx1ldi e nel 1949· 19SO dcstin:,. 10 tdla dirc:r.ionc gc1\tt:1le del péN.Ollàle. Concr.utuniraglio nd


19$1 e t0)1miraglio dì divisione nel 1953. ru in com:.-1.ndo della J• Oivi:.iQnc navale e quindi del CQmando militare ma.riuinl() autonomo dell:i. Sardegna. a Caglia.ri. Pton"(.)sso a,nmitaglio di S<(Uadrn nel 1959 fu 1·auno dopo collocato in ausiliaria. .Mori n Firenze il 23 gennaio 1977. DcJrammiroglio Giorgini va ricordata l'ìmpcgnati,•it :U· liVità di cnmàlldQ dedita ull'organiz:r.azionc e nllo sviluppo òp<.7ativo del ptifnO nodec) di ,ne.zzi d'assallo. den-0minaro sllc:ce.ssivamentc JO• Flouiglia M...A.S .. $ltumcmo oper.uivo di ardimemo e di grande .eftkncia della guerra ilaliana sul 01aro nel corso della .sct.-onda guerra mondìalc.

r~ con I'unilà al suo oonmndo. n conforirncnto dc.lfo nm.s.,;ima onorificcnzu al valore m ititarc premiò il suo co.scic1ue sacril1t io. La Marina volle onorarne la memoria dando H suo nome a un cacciniorpedinicrc della cla..~se "Comandanti medaglia d'oro". che fu ordinnto ai Cantieri Navali del Tirreno di Riva Trigoi-c, ma d i cui le Sòprav\'c'm1te " iccm,le nnnistizi:ili dcll'S senembtc 1943 non pètmiscro l'impns-1.1.1.iooc sullo scalo.

CIO\IANNTNlAOALBERTO Conlmmmiruglic,, medaglia d'argento al valore mii.ilare

GIORCIS GIORGIO Capirnno di vascello. medaglia d'oro al valore militare. medaglia di hrom:.o nl Y:tlorc milit:irc (duç

con<:ei.sioni), croce di guerra al valore 1nili1are. cr,,cc al mc,·iro di gucrr.i (due concessioni). com• mcndatorc dcli' ordine della Cora.n:.1 cfltaJfa. c1.walicrc dcll'ordlne dei !mnti Maurizio e LazUtro. N3tOa Roma il 2.l aprile 1897. :.1ppcna sedicconc fu amme:-so all'Accademia Navale di Livorno. c:on..~cguendo nel 1916 l::t nomina a g11ardiamnrina. Panccip<l al primo c()nfli110 mondirilc, imbn.rcando sullo nnvc dn bauaglia D,dlia, succcs~ivan1cntc :,;ull'J\ndteà Doria e <1uindi, S<>t101cnc11ie di vas<.-ello. al comando de.I pomone a.nnaro \1)r11èe. con il quale si distinse particolarmcmt nella difesa del Basso Lsonzo. meritando una croce al merilo di guerra e successivamente h, prinm mcdnglfa di bromi:o ;,11 valore miliuire. Tcncn· re d i vnsccllo nel 19 18 , ;-11 rcrminç del confliuo fu destinato t1Jla Coinnli.ssionc intemw:.ionaJc di controllo :i Vic1111a 1 e dopo imbarchi vati negli nnni J920.- 1924 fu dapprima in\'iaco a.Ha Scuola di guerra di Torino e succcssiwunemc a Roma a.Ilo stato maggiore: ritornato :.1 bordo, già capitano di corvetta. imbarcò :-.ull'c.:-plorJIOrc Attgu.mJ Ri})l)I,\' ( 1929-1930) ç su l\Qmmèrgibili (1930-1932). C:1,pirono di freg,1ta nel 1933, fu deSLinatò al ministero a Roma alla direzione del pcrsonaJe del C.R.E.M.. dove; meritò la medaglia d'argento di 21 classc per lavori mili per la Marina per la compilazione di un m.um~le di mc,oorol(I,,, gia n:,uticn: nel 1936. invi~lo in Afric~i orienta.I~. operò :.'Id f\d,. di:s A~ba nell':imbito del Comaudo $ttpcriore delle FF.AA .. mcritand<.> ht croce al meriu, di guem1. Capi1ano di va.~rello 11el 1938, fu addetto mw,1.le a Tokio. rimanendo oclri nc.:11'ico tino a.ll'c1ura1a in gucrr::t dell'Italia (IO giugno 1940). Rimpa.trfato, ebbe il comando dell·incrociatorc Fil,mc, con il quak partecipò :ti primi sconlri in M<.'(litcrrancò conlro le fotzc aeronnvoti britanniche, mcrirnndo la concc:-...,ione dc:llà seconda medaglia di broozo e della croce di guerra. al valore militare. Nello scomro nouumo di Capo Marnpan (28 marzo 1941 ) il Filtma. diretto al soccorso di un·unhlt nazionale rimast:.1 immobilizzata a seguilo di sihmuncnto :.1crco. fu colpito gr.ivcrncnt~ dal 1iro di unità maggiori britanniche affc:mdltndo; rifiulando ogni iuvlm :l pc,,·si in salvo. Gior,3i~ ,•olle affonda*

(due 1:0nL-e~sioni). medag lia d i brun.:-.o al valore m ili1arc sul

campo (due coocessioni). croce al merito di guerra (ere e.on·

cessioni), uJticialc deJr ordine della Corona d·1talia, cavaliere dell'ordine dei sauri Mauriz.io e Lazzaro. Velico. Sommergi• bìlista . Na10 a Capo(lis.1rin (Pola) il 12 agosto l<l04. cmrò nel 1920 aJI' Accademia Navale di LÌ\'01'110, (.'.Oos.cgucndo ;,1Jl 'uscica. oel 1925. il grado di gu:utliamarinn. Dopo i primi imba1'Chì <hl uf• fkialc subalterno sulla nave da battaglia Com~ tli Cal·o11r. la nave idrografie.a Scilla e In de-stina1jonc nlla Scuola spcci3'ili-1i dcli:.) Spezia nel 1927, fo de..;timtlo, nel 1928, te m: ntcdi vaScçllo. t.<,ine. uOiciale E-RT ~ulltt ria,·e Cimì di Milan{). d i.sl()Cntà nelfo Baia. del Re (Joolc Spitzbcrgen) a sostegno della Spedizione. del gcncra:Jc del genio aeronautico Umberto Nobile. di• rclta -:li Polo Nord col dirigibile lw/ia. ,\I ricmro. in ouobn:. fu dc~iin;.110 primo in Ac:cndcmi:t Na~,lc. per il cor.to superiore e q uindi, ufficiale agli allievi nel conto della camJ>11gna e~1iva, sul!;, nave scuola Frtmct:stu F('rruuio. Dopo il 1itocinio teorico e pl'alico di tiro e lancio s,1oho nel 1930 sulla rta\'e da ba11.,glia. Giulio Cr.-cflre e completato sulla torpediniera Gt-ite.. rnle Mon.:ello J>rcsri,wri. con.Scglicndo nlfo fine l':.ibilita:iione 1111a dirc-tionc del 1iro, in qucsla run.1.hmc imbarcò daJ 1930 nl 1932 sull'esploraiorc i\111tJnù, l)i1 Noli. Nel pcdodo 1932~1936 fu dc..i,'tinaco a Livorno. in Atea· demia Navale. coinc ufficiale a<ldcno agli allievj e quindi nel 1936 a Spezia come aiutmne di bandicr~-t del comandttnlc in c:lJX> del <lipnrti111cn10. Part~cipò nell'agosto del 19,6 a Kicl allè regute veliche frn le M:Ll'iné militari dell:1Oémmni:1, dcllà Il corna11dante Giovannini, a sinistra, Insieme all'arnrnlragJio Pa1Qna e al comi;i.ndante Cocchia. Bordeaux, 3 marzo 1"94 1.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

Cimo Brct:1,gua, delrltl'! lia, dell 'Olanda. della Polonia e della Svezia e riportò la viuori,, nella clasi,,e "SLar". cQn.:;egucndo il primo premio con raggiudicazione della coppa "Hindcnburg'' e con il vivo elogio del capo d i stato maggiore dclln Marina. Dopo la Scuola di comando navale. nel 1937 fu tra~rerito sui rommcrgibili. comandnntc dello Jc1lca e J>Qi. capitano di cor· vc11:1 , quale ufficiale :il servizio am1i nl comand() t,lel 3e Gruppo ..;omrncrsihili a Mei:.sina. Dl>J)() un periodo di ckstio:1z.io11e a Roma :l.l C~bineuo del minìs1ro, pochi giomi dopo l'emra1a in guerra dcU 'ltoJia ( 10 siugno 194-0) ebbe il comando del som• mergibile Michele Bhmdti. sul quale svolse un~l missione in Medite-rrnnco, vcne11do poi trasferii<> :tlla nuov~-1 base atlantka di B0rdc<H1x. Nel corse)dcl passaggio dell0Strc1t() di Gibilterra fu costretto per ava.ria e inta.17.,uo da.Ila reazionè avversaria a riparare nel pono spagnolo di Tangeri . dove poté rapidamente rimenere runitt\ in condizione di riprendere i l mare e srug,gire alla caccia delle unifà avveri.arie. dopo avere oon esse ingaggiuto con ardimcnlo e pcri1,:i:i il comb:'lllimc1110. m.::riiando la pt in\a mc<lagli[1 di bron7..<>al valore militare. P~r i risul1à1i conseguili nel corso della missione gli fu a.s:scgn,ua la prinla mc• daglìa d'argento al \i.tlore militare. Da Bordeaux dfcuuò due missioni nell' Adantico seucnuionafe. conseguendo l'affonda,. mento di tre piro:a.·;ifi br-it;.umici per <>hrc 14000 te mcril'ando ohrc nlla SCC(U\c:la n\cdaglia d'argento al valore nfrlilHrc an<;:hc la croce di rcrro di 2• dassc dal governo geml:1nico. Già capitano di fregata, fu suc.ccssivamentc dcs1ioato alla base della Marina germanica di Gotcnhaven (Danzica} quale comandante

minato gu.irdfamarina nel t892. Fu imbartnto, da g_uardimnarilla, sull'ariele t()rpedinicre Et11a. de.stillato alla stazione navale <k--1SudA1nerica ne.gli anni I893- 1894e. da tenente di vas.ccllo.sull'incroci:ttorc corazzato Marce Polo. destinato in Cina ne.gli anni 1901 - 1902. Urticialc in 2'" dcll'uvvi:-:o Ma,w1111011iq C,>lomw nel biennio 1903~ 190.S e c1uindi in comando di torpediniere nel 1906-1907 . Pas.,;ò poi .sui wmn1ergibili. dc.s1inau, aJl'::illestimen10 dello lttlet, e in comando del Focu (1908-1910}. ln occa..::ione dell'inciden1e occorso aJ sommergibile in 1>0rto a Napoli il 26 aprile 1909 intcn·cnne prontamente, dnndo disposizioni idonee per limi• lt\rc i d,umi til pcrsonnle e al baucllo. meritando unn medaglia di bronzo al val<,re militare. Capitano di corvclla é(nH:indante dcli 'ù)erociatore ausiliario Ciuà di Me:tsìna durao1e la g,ucn-a italo iurca ( 191 1• 19 12). partecipò alle operazioni in Egeo. di· stingucndosi per ar.dimento e -inizia1iva, Egli è sopruuuuc, ricordnto per le :,1odnci mi~sioni al coman· do <lei :-'()mmcrgibilc J11le" compiu1c nel con.o dei prin\i mc~i ddl.a Grande Cucrra. in aggua10 prc-ss.o la cos1a nemica:. Oo. rantt una di quc-slc azioni, il 17 agosto 1915, pcnettando con ardimento nel Golfo di Trieste urtò una mina. che provocò I'af. fondamento del proprio battello. in cui egli trovò l:i morte. La med,1.glfa o·,,rgcnto nl valore milit:m: coronò il s:uo sncrificio. A ifu_périturo ricQrdo la Marina intitolò col suo nome una ca111\6nicrn i11 servizio da.I J 922 aJ l950 e la ca..::rrma somancr. gibili della S1>ezia.

dclln Scuoln i1aliann di tnttica di ~ommcrgibili. pcmmnondovi fino 111 1942. qmuu;lo rimpatri() e fu tr::L<ìfcritQ ~ulla nave da bat1aglia Litwrìo (1x,i l u,lù,) in qualità di <:cuu,rndtune in 2-.solla quale vi~e tunc le vicende armb>tiziaJi (auacco aereo germani.

co - durantc il quale meritò la seconda medaglia di bronzo per Usuocomponamento - ua,:.-forimento a Maha. 1>ernmncnz.a in Egino ai Laghi Am::iri}, RimpalrirtlO nel 1944, fu prima dcstinalò .a Ro1na al mi· nistero. quindi (1946· 1947) fu comandanle della nave sc:uola Crislù/OT't> Colombo. ritom,mdo nuo\1amcntc al ministero. fu esonerato dal servizio per rinuncia alrav,m1.amcmo nel maggio 1948. Promos~ nel 1950 capitmH') di viL.::ccllo fuori Mganico, fu i-ucce~.;Sivarnc.ntc ( 1952) collocato in àm>iliaria e <1uindi odia riserva. dove oel 1963 fu promosso conttaminlrag.Ho. Emigrato in Sud Africn. deccdcue il 29 novembre 1972 a Dunke ld (Johanncsburg).

GIOVANNINl ERNESTO Capitano di fregata. meda• glia d'argento al valore mi litare alln, mcm()ri:1, mcdag_lin di bron· zo al valore milit~tté, cavaliere dell'ordine della Corooa d 'lt:i.li.l. e dell'ordine dei sami /\faurizio e Lazzaro. Sommergibilista. ~ Nato il 2 m:.ir1.o IS7.3 n Pin· ccnzn, fu anunc.-.:.-o tilJ' Acc::u.Jcmia Navule di Livorno nél 1887 e no·

GIOVANNI NI GIOVANNI Ammir:i.glio di squadra. croce al merito di guerra. grande ufficiale dcli' ordine della Corona d'lrntiae de11·ordioc dei san• ti Maurizio e La1:1,aro. Nato u Milano il 24 febbraio 1870. fu ~lmmesso all'Ace.a· dcrnia Navale di Li,·omo nd 1889, dirclt:-1.1111:nlc alla quinia dassc del cor.«> di sm10 maggiore, c oriscguc1ldo la nomina :1 guatdiamarina nel 1890. Tra gli i mbarchi da giovane ufficiale da ricordare quello sulla corazzata Fra11CC'Sco MomsiJri nc.g.li :.inni 1896.. 1898. qoalc :.iiutamc di bandiera dell'ammiraglio cnm:v1dnntc della 2•Divisionc m,va1c, opcranlc nelle acque del Lcvantt' durante la trii.i di Ctcl'a . e. quel!() dal 1898 al 1900 sulla 1ltwc idrografie~ Sraffem,.dislocarn io Mn.r Ro..~ro per una camp,1.g.na di rilievi. Negli anni 1900· 1902. imbarca10 suJl'a .. riete lorpedìnicrc fie,·<1m<M·ca e poi sull'incrociatore conazzato Veuor Pis<mi. prese par1c illle opcr.:t7Joni conlro i boxer in Cina. DopQ il comando di lOflJ\."<linicre e ahri imbarchi .su uni1à rnngsiori , nd 1909. prom~so capitallO di corvcua. fu dcslina10 sull'ariete torpcdinicl'c Calabria quale comandamc in 2~, prendendo pane alla prima parte del ving.gio di circumnavigazione del globo. Nel 1911 assuni-c il com::mdo dell'ariete turpcdinicrc J..omlmrdill, c;on il quale prc!t<: parte o.li:• guerra di Libia ( 191 1- 1912). Promosso capitano dj fregata oc l 19 12. all'entraia dell'ha· lia nel primo confli tto mondiale (24 maggio 1915). era ,lllcora in comando del LAn,bardia , che lasciò nel 19 16 alla promozio• ne n capi1ano di v~cc.Uo. per assumere nel 19 18 il comando della c:om1..z.au1 Roma , dopo uim dcstin;,1.klnc ~I dipanimcnto milirnrc mariuimo dclfa Spczià, e il comau<lo della flottiglia

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GC.Tr. Al comando del 8.t)mu tti primi di novembre 1918. si trnSferÌ·a Co~mn1lnoJ>Qli é<..ln l'inlcrn 2' Dh ìitione della Squn1

dm da bauuglht in <'ltiempcrahz.1 alle chut~olc d"arrnis1i1jo con In Turch.ia. che prevedevano la presenza (ii navi alJeate nel Bo,.

$(oro e 1•occupaz.iooe di 1erri1ori dell"Anatolia da J>anc delle (X)1Cni.c vincitrici (vds. Giu1-C~.Mortola~. .. . . ~li $VOI$(:- t<)n la !:uil u nita d1vc.rS~ m1ss1om .m Mn~ Nero,

spc...~ià.lnk"1ne ilei mesi di marJ.O -e :tpnle l919, _m pantc~arc a Odessa, città i,n mano alle rol"lc del Corpo dt occupaz,onc

nlic~uo, aitOrquando sì profilò rauacco da pane dei bolsccvi• chi e -si resc-uccc-ssaria la prQtcz.ione e lo sgombero di truppe francesi e gi:cchc. di ciuadini italiani e di profughi io fuga. Alla Cat;_htta della città la comu.atn Ròm(1 fu J"uhima f1&Vt!' alltuta a

1a.$ciare Odessa ..l!bbe poi il comai,dQ <k:lla na,·e da ban:1glia Duilio. prendendo pane au·occup:i1jonc dcll"Albania nel lu• glio,agosto 1920, e qui.ndi ru caPQ di suno maggiore del comando dette Fol"l.C-mwali. Nel 1923 fu promosso tontranunirnglit) e nel 1926 .im· miraglio di divisione. t i<:oprcodo gli incarichj <li c:omandai,11e nrilita.rc marinimo e della piazza di Venezia (1923·19.24). di comandante della 211 Oi\li-siooc na\lnle( 1924.. 1925) e di coma.11·dante mHiture mariu.imo e dellu piazza di Napoli ( 1925, I926). Colloc:t.tn in aspcttalh'a per riduzione dei quadri ne.li ' ottobre 1926. last':iò il s.ervi1.io, con~gucndo la pr<>mozio1k! ad ammi· ~io di squadr"J nel 1927. Dc(.'.Cdu10 a Venezia il 20 ottobre 1956. La oorazzata Roma, che al fomando di Giovannini compi numerose missioni umani1arie In Mar Nero ool 19 t9.

I

GIRAUD DONATO

Contrumm'ir.tglio. ufficiale ck.U'ottUne ,nililtltè di s ~woia. ,uffic iale dell'ordine dei s'a11ti Ma.uriz.io e L"'lzzaro. Nat0 a Ni.zza Marittima il 16 agosto 1819. frequentò J., Scuola di Marina di Geno\':\ negli anni t831· 1837. corise~ t;u:cndÒ la nomino u gu1ndi:-unarin3. Ponccipò olle c:1111pagne del 1848-1849. 1856 e 1859 per

l'indipendenza d"halia. Nel 1860, capitano dì frc:gata 1 a~unsc il comando de:1· la pirocorvcarn MalfatMO , distinguendosi nel ..senna;io .18~1 nell'assedio di Gacln: fu insignito della dccom1Jonc d1 ul 6CL3lc dell'ordine militarç di Suvoi.a. Fu quindi di s1uiiòoc :,;i BeinH e a S:ln Gio\lanni d" Acri. Nel mese di ag,c,sto dcll'~uu'lo segucnle. capitano di vascello in comando dcUa fregata a elica Duca di Gt•nm·o, in pcrlus1rnz.ione con la fregata Vil!QriQ Emam,ele. aJ comando del paògrndo Lodovk:o ,\\1ogndro (vds.), nelle :tC~ <1uc antìstcin1i Catanì:,. nonos1a,i1c gli ordini gli,cJc, _impon~.~· .scro, dn fc r\1cntc.. 1>a.Lrio1a 1.1011 in1e.rccttò né bloccò d ttaos110 della ~pc<li:iiooe dj Garibaldi in Ca~.ibria, ove ru poj ~c'?'a1~ ad Aspromome. Deferito in stato d1 a.1resto a un co,niqgho d, _guerra. riuni1osi a Genova. ru in segu.!to assoho dalla grave accusa di non aver oucmpcra10 11.gli' ordini. l..a~iò il servizio l'anno succc$Sivo Yl.!ncndo promoS$o .conu·am ,ni raglio. La fregata a elica Duca di Genovo che, al comando di Giraud, non si oppose al passaggto

di Garibaldi dalla Sicilia In Calabria nell'a90~10 1862.


·1r·-.,

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

GIROSI MASSIMO Ammitt1glio di $qu:ldm. cava. Jjere detrordine mili1are d·halia , medagJia d i bronzo al vaJorc m ili.. mrc (due con4,.-cssioni di cui una sul

c~1mpo), croce di gucrrn :il vnlorc n1ili1::ire, éf'()Ct al mcl'ito di g uerra (quanro co11ccssiooi). <:omanc11dàlO· re dell'ordine della Corona d"halia.. ufficiale dell'ordine coloniale della Stella d'l talia ç de11 1ordinc dei s.a.mi Mat1rizfo e Lazzaro. cava• licrc di gran croce dell 'ordine dcllu Repubblica l10Jiana. Som· mcrgibilisaa. Volontario dclln libcl'là. parti'gimK> con1b.mcn1c. Nato a Napoli il IO apl'ilc 1899. ru ammesso atrAccadcmia Navale dJ Livon10 nel 19 12. conseguendo la nomina a guar• dfamarina nel 1916. Prese pane a.lla prima guerrn mondiale imbarcato su navi maggiori, tra ~ui In n;1vc da 1);1Hag1ia Rm11,1, pa!'<i•M'ldo ncll 'ul1imo anno di guerra 111 Raggn1pp:une1110 Marina, impeg:11a10 odia battaglia tCl'tt:Slr't dell'ala ~L ni.:u·c della IU Annaia. <IO\'C' fu dec:or.;uo della <.~l'OCC al mcri10 di guerra. Nel dopoguerra. tenente d.i vasceUo. foce pane del çorpo di OCCUJ>J• ziono dcli ' Albania e quindi cffcuuò numero:ri imb.1.rçhj, impiegalo nel servizio ;,rtiglicl'ia; nel 1925-1926 iml,>~tn..'Ò s:ui sommergibili. Msurncndo dopo un breve periodo di addcstr:uncruo il comando deu·N. 3. Promos.50 c!lpitru\o di cor,•e tta nel 1927. com:cguit.t la spccializ1.azionc superiore in artiglieria. imbarcò :tull"incrociatorc 1"rie.m: come J>rimo direttore del liro. doverima.se fi no al 1930 per ritornare !"ui sommergibili , a.ss~uncndo il coma.11do. in :-uctcssionc. del Cim Mc11at1ì e del Dtmumico Millf'lire.. Prornos..~o c.11>irn.1\0 di frega ta ne l 1933. ricopri per circa due anni l'impon,une incarico di capo servizio anni del comando della I· Squadra. prendendo poà 1>anc alla c:unpagna d'Africa del 1936 quale com::mdantc del Grt1ppo :.-ommcrgìbili Afrtc:1Oricnmlc. RimJ>:ttriato. ebbe per breve periodo Hc:onwndo della 1orpcdinier.i OiuJt11pè U, M,u·a e della squadriglia. e poi a..,;sunse ÌI coma11do del 4° Gruppo sommergibili. Capitano di vascello 1\cl 1937, dopo un breve periodo di comando dcll'incrocfatorc Gorizia rudcstlflato all'allcstimcn· te, della 1mvc da b;111aglin l)tto,.fo. dcll:.t qur,lc as.,;unsc il comando all:-i vigHi:i dcli \":ntmta in guerra dcli ' hali~1 nel sttondo col\lliuo mondiale {IO giugoo 1940): resse tale comando per poco meno di un anno. ponando 1·u1\ità a elevato grado dj t,d. dcstrnmcnto. ln occasione dcll"azionc di siluramento a Taran• to da p~u1e di velivoli britannici :mll:i none del 12 novembre 1940. che a rrecò danni :111'unità al $UO co1mmdo, nella c.ritica situazione i.opr.wvtnurn seppe prc11dcl'e 1uui i provvedimcn1i idonei per limitare al inas.simo i danni. mcrit~lltdo la medaglia di bronzo al valore militare s ul ··campo··. Dal 110 \'Cmbrc 19..t l ::iJ luglio 1943 fu dcs1ina10 al Coman· do S,1pre n19, inci1rico che lcnnc nnchc do1>0 la 1>r<unotione :i co111r..,m1\1irag,li<>, c<>nsegui1a nc1 gennaio 1943:, in 1alc inétlfico diede un pl'c zioso con1ribtHO ai piani per là prepar.tzione del~ Ja guerra navale. compiendo anche nu1nerosi voli di guerra in vari teatri op,crn.1ìvi. Per una di tali missioni in Afric::i scuen... lrionaJc fo d<.:corato di medaglia di bron:w ul valore militare ç d,1 p:.trlc Jçl governo gcnn:miq.> dcllu croce di ferro di 2-"do.ssc. Dal 7 luglio al 6 agosto 1943 fu cornandmuc milirnre matin.imo

dclln Co~k" ç d;tl 7 agosto :111'8 scttcmbn: 1943 fu çapo del

rcpart(> opcr.11,.ioni di Supèmmrina. Oùpo r am\islizio segol rruurnil':., gli<, Emilio Pctteri (vd.s.) quando questi assuil!-e la. carica di commissario per la 1\farina. divenendo suo capo di Gabincno. fino al 30 seucmbre 1943. giomo in cui emrambi lu.scfamno le proprie cariche. rifiutan· do ogni fomm di çollahora.zion é con i C()nutndi germanici. Si sourasse aJl:l c.;tnura. vivendo in elandès1i11ità fr.tl Roma, il Pie.inM11e. la Liguti~1 e la l.ombatcfia. cmrnndo in comano COI\ esponenti del fromc clandestino di rcsi:.tcnza della Marina. e ccn:ò nnchc di rnsg.iungcrc J'1mlia del sud vi:.. mare. senza riuscirli. La noth~ dd 12 mnr1.o 1945 fu urrcsrn10 dalle "SS" italiane c lnLi;fcrito nel pcnl1cn:,)ari1,l <li 1\IC$!.;;mdria, dal quale l'iust:1 a fa1'$i ricovcral'c nell'ospedale civico, allomanàndosc1~ il 24 aprile. Riprese quindi il i.uo posto nel gruppo dirigcme del Comitaio di liberazione dclla provincia di Alessandria. :•s · $Umcndo il com~rndo della pin:r.1.i1, dclcg:iro n prenden! pnnc :l i colloqui di resa delle forte gcmmnichc e della R.S.I. della 'ZOOà. à\l\'CI\Ula il !SUCC:t:Ssivt) giomo 28. Per t·m1ì\•ità complessiva in guerl'a fu decorato della croce di cavnJic,e delJ'ordine mililare d'Italia.e per la sua aujvj1à nel fronte clandestino di resistenza della Marina gli fu riconosciu• 1:1 la qunlitka di partìgir-1.nocombi1ttcn1c. Nel dopogul!m 1 nei \'m·i gmdi d.i :muniraglio ricoprì impor1a11ti incarichi a bordo (comandante supctio.rc delle !-ilur;:u11i nel 1946- 1947. comandante della 3.- Divisione navale l 'an• no :,;ucccssivo. comandante in ca1>0 delle f::r-.NN .. 1952) e a

terra (dircnorc gcncnile dogli ufficiali e dei ,.;n·i,.i militari e scientifici. 1948, segrc1nrio generale dcli:, M:irina. J 949- 19SO. comandanrt in t-apo del Di·p:.·u1imen10 militare marinimo di Napoli e comMdante N.A.T.0. del Mcditem1nco ccn1rale), venendo collocam nel 1955 a dispos:iz.ione per pemlaoc11.za massima nel grado di ammiro,gJio di sqo3dra e od 1962 in ausiliaria per limiti d'età. Morì .i Roma il 9 onol>re 1967.

GIUDICE UGO Contrnmmirnglio. m<.'d:)glia d'argento al \ :ilorc milila· re (due ccmccssicmi di cui una -SUI t .uupo), cr<x:e al inerite, di gucm (due COl\cessioni). ufficiale dc:lrotdine della Corona 1

d'Italia, ufficiale dcli 'ordine aJ merito della Repubblica (mliana. Sommergibili.sta. Volontario della libcn.3. Nato :1 Roma il 15 maggio l909. 1\1 anm1es-,.o nll'J\ccadcmia N;n".1lc di Livomo nel 1923. conseguendo l:,1 nomina a gu;1rdirunarina nel 1928. 1)()1)\) aver fn:qu cnralO il COl'SO di spccializ1..a2..ione in idrografia J>res.so rls1im10 idrogn1fico <li Genova nc1 1932..1933. promosso tencme di va-"t'CJlo. effettuò spedizioni 1opogrnfiche e idrografiche in Mar Rosso. imbarca· to sulle navi idrografich~ Ammir11,glio Mlfg11<1,s;hi e Ostie,, prendendo parte trnchc '111C opc.r.ezi<>ni mil itari in Africa Ori~nt:Lle del 1935· 1936. Com1>lc1a1a un'a.llca ra1ni,agna idtografica in Somalia nel 1937· 1938. rimpairiò, ::u solvendo gli obblighi di comando su 1orpcdinicrc. Capitano di corvetta nel 1940. im• l>:.treò qunfc com:rndnnt~ :;ul sommergibile 1-16. e nclrago:!ìlO del 1940 fu dcs1iru110 al Comiu.n lo superiore for,,:c subacquee dcll'A1lantico (Beta.son,).


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GIURIATI E.RNESTO /\mmi.raglio di squ~tdra, mc.._ daglìa d'argento al valore milha· re sul cnmpo. mcdnglin di bron· zo ~11 valore ,nilitare sul c.a.mpo. croce al mcrim di guerra (due concessioni). commcod::norc dell'ordine delta Con.ma d'ha· lfa, cavaliere. cieli' onfotc dei santi Maurizio e Ul1..zarn. cavaJierc di gr;m croce dcllòrdine della Re· pubblica Italiana. Capo d i s.t;110 1rn1ggiore della Marioa. Nmo a Panna 1'8 ottobre 1902. fu ammeS$0 all'Accade· mia Navale di Livorno nel l9 l5 e nominato guardiamarina nel 1920. Da gioYanc ufficiale ebbe imbarchi dapprima .st• mivi maggiori e 1>0i su naviglio .sottile. e da tcncmc di vascello suu·csJ>foratore Libia. dislocato in Et,;ttc mo 0 1'iemc negli anni 1926.. 1928. Fu quindi comandante di MA.S . e di squa.d rìglia. Da cnpìlaoo d.i con·ctt;1ebbe il comando del cncciatorpcdinic ~ re Espem ( 1935· 1936): da capitano di frega,a. dopo due a.noi qua.le comandame in 2' dcli 'incrocfalorc Emam,elt Fililx-rro Dm·u D'AoJw. ncll'ugos10 1940. a secondo conftino mondiale i1\izint(). ebbe il comando dc1 t acdatotpcdinjcre Carabùtiel'C e poi del Fot1:on c. dcll'S•Sguadriglia cacciah)tpcdinicre. d)C tenne lino al gennaio 1942. In mio periodo di comando navale fu capo scurt!l di molti convc,gli sulle muc per I' Afric.1.J :.~I· tc111rium1fc insidi;.u c dal nemico, affrontando tnn i:orag.gia e decisione numcro:-:i attacchi: per il suo compo11amcmo ii1 azio• ne mcri1ò una medagli3 d 'argemo e una di br.onz.o al valore militare. t nlmmbc .sul ctunpo.

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Il comandante Gtodloo ripreso con il comandante di 1Jn sommergibile tedesco. Bon:teaux 31 marao 1942.

Ndl':iprifc 194 1 as:;1,m $C il com:.mdo del sommcrgibiJc (jiu.s~ppe Fi11z), che tenne per dici.nuo m~i. cffcnunn<k, numc-roi;e mi ssiooì. od cot~o di una delle qu;1li affondò tre na\1i mctcaotill. per complessive 215001sl. Rimpa1riò nel mese di onobre 1942. dcstina10 in Accademia Navale. Alla dichiarnz.ioncdell'am1i:-1 i1.iodcll'8 settembre 1943. capi1~nodi frcgnta in comando della nave ~cuoia Palinuro, ricevette l'ordine di lta~férir'Si ton le: àhn! mwi scuola Am,,,.;go \~.~p11cti e Crisi&· /or() Colomb,1d.1 Trieste a Pola,e poi al Sud. Non avendo suffi.

cicntcauconomia fu dirottalo J)('r rifornimcmo a Onona ma. ivi giunto. constatò che la localilà stava per essere occupata dalle forze germaniche~Decise di sabotare la nave. che dopo inutili lenta ti vi delle fon.·c gcnn:mithc di utili7.Zarla. fu da qucsli fo11::, sallatc. Dopo peripe;,.ic. tiuscì co11 u 1i battello da pesca a raggiungere il Sud. presentan• dosi alle aotori1à della Marina. Prese quindi pane alfa guerra di liberazione imbarcmo :."l.1ll'incrociatnrc Git1$eppt! Garilx,ldi c1ualc: toma11dan1~ in ~eco11d.a e: ~ucces~iwuncnte in comando della ,uve: coloniale: Edtrta. Pc, 1a sua auh•ità in guerra fu insignito di due mc• daglic d 'argento al valore miJitare. di cui una sul c:UmJX). Nel d tlp<>gucmi. pro1h()sso capitano di \'a~ello. ne.g li anni 1950-1953 fu a Wa$hi1,g1on p,csso lo S1anding Grou1> Military Conunet#

Ieee. promosso contrammiraglio ool 1957. fu capo n:p:mo opcra-z.ioni dello stmo maggiore dcli.i M:1rina. Morì irnpro\1vist1men1e. à Rom:i. in ser\'i· zio. il 2&dicembrc 1959,

Il cacclatorpodìniore Carabfniore cfof1'8• Squadriglia CC.TI., al cui comando Giuriati opetò dall'agosto 1940 al gennaio 1942 ncll'attivltà di scorta convogli nel Canale di Sicilia.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., Pu quindi destinato nl1.Aho com11ndo della ~farina (Supcrmarina). repàrco npcmzioni, dove :tlla vigilia dcll'itrmi~tizio (8 ~llembre 1943) fu inviato quale rapprescntanlc della Mari1la. 1>ress:o il comando aHc,uo del Medite1·r-Joco. pennanc.ndovi tino al mese di uprilc 194$. Dal maggio dello stesso anno fino :li scllcmhrc 1947 resse una sc1.ionc dcU·umcìodcl capo di srnlO maggiore generale, par1ccipando a varie missioni a Loodrn e Washingt0n e 1>Cr lungù tempo a Patigi. alle ~~sioni per 13 definizione delle clausole militari nell',1mbi10 dclln confcrc n.za del trattato di 1>acc. ln mie veste fu strenuo sostenitore dclrin .. 1cgri1à della Ooua. in ossequio ullc direttive del capo di stato maggiore. :unmiragJio .Raffaele dc Coo,11cn (vd.s.} contro i con~ vcrgcnli ICnltili\,j delle grandi potènze di eliminarla o ridurla ul minimo della consis1c1tta. La vibrante dichiarazione di rigc:no delle clausole militari del uattato di pace da l ui pronuJ1.zia1a in sede di commissione mili1arc il 12 settembre 1946. in cui ribadiva con fori.a che I:, Rotta non 1x,tcva né doveva CS$ere cOn$idcn\l:t ..bottino di g uerra", nlèrila di csscrt: 1a.1mt1mfa1:t :i fut ura mc,uoria. Nel dopoguerra ru in comando, càpirnno di ,1ascel10. dc.li· incrociatore Lttigi <li Sat'Oitt Du,·a Degli A.bnt:z,i ( 1947.. 1948) e .succcssh•amenic. fino ull'ottol>rc 1949, della Sct1ola di comando m1\'ak. Promosso conlrammimgtio ne.I 1951. dopo a\'cr rcuo il rcpm10 opèmz.ioni dello itl:110 ma~giore. rit'<>prì J'iocarico dì addetto fUlv~llc o) Lo1)dra fino a.I 1954. Da ammitti· glio di divisione. nel 1956-1957. ebbe il comando della 2•0; .. visione navale. Sonocnpo di staio maggiore della Marina dal

fu trJsfcrito nel 1939 nel scr\'iiio pcmumcnlc cffctti\'O, All'entrnrn déll'lwJia nel secondo conflino m()ndinlé ( IO giugno 1940) cm imbamuo s.-ul <:acda1orpcdiniere D1tnide Ma11iu. dislocato in Mar Rosso. Nelrimmincn1.a dc.Jla cadma di Ma.~· saua . il 3 aprile 1941 l'unità. nel cor..;:o di un"ultima mis..,;iooc dirc11a ol bombardamento di Pono St1dan. venne fat13 segno a \'iolcnto :.111::icco ~1cn.."O hri13nnico, che ne pro\'ocò 1';1ffonda· mento. Sc.ampa10 al naufragio su uo.a fnnci.:t i1tsicme a 45 uO· mi11i dc.l rcqui1>ag.gio, t·on grande forLa d"animo e pcrizfa ma• rinaresca seppe condurre a salv:u:ucnlo sulla costa dctrArnbia S3udita 42 nnufrag_hi. dopo scuc g.iomi in prccuric condir.ioni fh.ichc e pcrtomndo circa 130 mig.lia in severe rondi1.ioni clim;ttiche . Per làlc eccezionale a1,.ionc fu i11.i.igni10 della m~daglia d'oro al valore di Marin~l (J)Cr la sorte degli aliti naufraghi del Ma11iu vds. fadin Araldo). fo tcmato a Gt.-dckt. rimpatriò ranno succcssh10. conseguendo la promozione a tenente di vascello. Terminò In gucna imbarc:.110 $UI caccintorpcdìnicrc Nh·"IO:it> /)a /lt:CC() e quindi s ulla 1orpcdinicrt1Sfriò. mediando una m~<l.!glia di bronzo e una e ~ di g uerra al valore inili1:1re. Prosegul in carrieca prevalemcme.mc con destina?.ioni e CO· mandi nell"ambito delle forze del drag3ggio. Nel 1%9 fu pro. mosso contrammirnglio a disposizione. nel 1973 fu collocato in ;1l1,,,;ilinri:i t"On i1 gr.1do di mnmimglio di divi.sionc e nel 19S I fu l)mmC:ls~o amrniri,g.lio di squadr:, a titolo onorifico. Morì a Roma il 14 luglio 2003. Della sua cspcricn1.a. in Mar Rosso lasciò un bel volume di ricordi: Ullima missione ili Mar Rosso. l'odissea dei ,uwfra•

dicembre 1957 ili dicembre 1900. con:;cgul la 1Jromo1.ione ad

ghi dell/1 l1111ci11 li\ ~83. edito da Mur:ti11 nel 1979.

tunmiraglio di $t'tuàdn1 nd dicembre 19$8. Comand<ll'tlC i 1l capo della Squ.adta navale nel 1961- 1962. fo nomin,uo capo di s1at0 inaJ:1giorc della M,1,ina il IO maggio 1962. fasciando la carica e iJ scr\•i.zio pc.e raggiu1ui limiti di ctt, jJ 9 ouoore 1965. Durante il suo maodmo (bbcro lmpulso e c::ompklamcnt<> l:,-1 costni.ziQnc delle nuove unità missili:;1\c.he d aS~c "lmpa\'id,o" e "Andrea Doria", la l r.L<:f()n)1aiione del vecchio incrociatore GiusRpp~ Ct1ribaldi e la riC()Stituziooc del battaglione ··San Marco'' e del Collegio navale "'f:ranccsco Mor0$ini' ', Morì a Romu il 3 ottobre 1998. (;NETTI FABIO

Ammiraglio di squadra (t.o.). mcdaglfo d'oro :d v::1lore di Maiin:1, mcdugliu di bmnzo a l \'11lorc milìrntc. croce di gucl'rn nl v:1lore mitit;UX". c-rocc al merito di guerr:1 (rrc concessioni), grande ufficiale

dell'ordine della Repubblica hali:.ma .

Nato a Ltrici (La Spezia) il 28 marzo 19 15. diJ)loinatosi capitMo di lungo corso. partecipò al (.'Orso allievi di complemento atr.Acca• dc-mia Nava.lc nel 1934. consc· gucndo 1a nomina" gm•rdiama.rina nel 1935. S()lh')tcncn1e di vascello

GOIRAN 1LDE BRAN00

Ammiraglio di squatlra. me• (13g_Ji;., d'oro ul ,·:.dore militare. crQCc di gucm.1:,I valore militare, gr'.'ulde ufficiale dell 'ordine dcllà Corona d'llalia. grande ufficiale dcli· ordine dei santi Maurizio e

Lazzaro. Nato a Torino il 14 t iugoo

1882. énlrÌ'I nel 1898 :ill'Ac:ta· demia Navale: di Li\'Of1\0. et'>n!:egucndo nel 1902 la nomina a guardhm1arina. Dopo un periodo di imbnn;o su mwì nmggiori, tenente di vascello. partecipò alla gucm1 i1:1lo 1urca { 191 1- 1912);;, bordo dcU'1,rictc-1orpedinier.:. Etruri(,, di:stingucndosi i1\ Libia negli :.barchi di Misuram. Zuara e Tohneua: nel ptimo confliuo mondiale operò prcvalcn1emcntc in comando dj unità leggere di superficie e di M ..AS. Nella none sul 2 novembre 1916 col MAS 20 penetrò ardilnincntc nel C:ml;lh: di f'ast\na. bai-e n:walc austriuca, per portare nffc.,;:1 a grosse unilà n.-v,lli all'<>rmcggio. ma pur lan· c iando i siluti noo riuscl 1tclrintcn10, pct la proiezione del.le reti di cui cmno dotati gli obiettivi . i:,cr la sua 1cmeraria impresa ebbe la massima onorificenza al valore militare e la promo• zionc per merito di gucrm :,I grado di c.ipìtnno di corvetln. Nel 1917 fu in comimdo della Floitigli.a M.A.S. del Lug(>di G;1rda e in comando di unii~ leggcré fi nQal 1crmi11c dcJ oonmuo. Nd

-')( .,,. )


270

La Ootlìglia M.A.S. del Lago dì Gatda. al comandO dì Gotran. qui ripresa a Mademo nel 1917.

prosieguo della c~rricra allcrnò periodi di imbarco a dcslina~ 7,.ioni o tcrr,.t, fra le qut.tli la difc:m m:irittim:~di Venezia come cQmandantc in 2.. e la d irezione della Scuola meccanici. Nei gradi di ammiraglio a p:uiire da] 1933 fu coinandàlltc militare

ccssiv.amc.ntc. sull 'atictc•torpcdinicre Cim·<11111i Baus<m e su!Jc co1~:r.utc Sidlfo e D,m,lolo \'Cncndo promosso nel 1896 com· mi.ss:i.rio di l"cfos:-;c. denominuz.i1,)nc .sucec$Sivi1mçntc \'urin1a in tapitaito. Dc.s1inato ol ministero dal 1902 al 1905, quiodi

marittimo autonomo della Sardegna. quilldi da ammir::tglio di divisione partecipò al conftiuo italo-e1iopico ( 1935· 1936) al comando della 4 1 Divisione navale. succcssivamcnlc nssunsc. il .;ornando mili1arc mnriuim9 dclll:1 Sicil ia (1936-1937)c fu

alla difesa del Varign,rno (Spezia) e successivruncme a ·far.rnto nel periodo 1909· 19 l I nel grado di maggiore. continuò la sua opera in dcs1in:1zioni a tcrr;l a.ltcm~ltc a brevi 1x:riodi di imbar.. co. pcrcg.rina.ndo dall'nr$cnalc di Spc1,i:1c J:al comando in c;:,;po

vi(~prcsiden1e del Consiglio superiore di Marina ( 1937. J938).

del 1° Dipartirncnto a quello del Dipartimento di Venezia 11el J9 13- 19 15. e quindi m10,1amcine a Spelia presso la Direzione di coinmis.sari:1.10 nel 1915.- 191 7.

Ammitaglio di :.quadra fu alla Spezia (.°Offi<mdamc in capo del

Dipartimento militare mal'iuimo dcli' Alto ·r.rrcno. ìn.::arico che mru11cnne fino al 194 1. a secondo conflitto mondiale ini-

ziato. Asscg,1a10 per più di un :inno a disposizione dc.I minislc~ ro. fu nel 1942- 1943 prc;;idcotc del Consiglio superiore di Marina e dopo il pcri()(IO di occupt,zione di Rom.a du parte delle forze ge.rm,u1iche (I 943· 1944) 1durame il quale non collaborò

col governo della R.S .1., fu nel 1944 collocato a disposizione. Mmì a Ronm il 16 novembre 1945.

(;ONNI (;I USEPPE

Coportin-a di una delle opofo di Gonni edJto dall'Ufficio Storico.

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l.lfDl!l.w.11~fMlill.JG,U,Ul... y

I

o . aONNt

Colonnello del Corpo di commissariato militare mminimo. ufficiale dell'ordine della Corona d ' Italia. cavaliere dclrordi·

La fonlla;ione Oella R. Marina,

oç dei ~ani i Maurii.io e 1..az:wro, Cultore di studi storici navali

bel Coreo Reall Egurpagg.\

e (ccondq ~triuore. Nato a Pi~1ccnz.1 il 24 ouobre 1864. entrò per concot.!ÌO nel Corpo di commiss.ari,uo militare ma.riuimo come allievo commissario nel J88S. conseguendo nel 1890 la nomin:i a

c;ommi~srtrio di ~clasSC-. hnbartato sugli l1vvisi A rrlu'mt'dc e Rn11hlo rmrtccipò ::illa éampagn11 <l'Africa del 1893-1 S94 e suc--

'f ~

eb il suo trlc;olore .. • .. • '.\

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., Tcncntcçolonncllo fo nominato nel 1917. a primo conffitto m()ndialc in :.mo, cupe, <k:i :.C:J'\1 izi lc,_gistici ddrAnnata nav,1Jc. <"-3ric~\ che mamcnne fi1l() al 19 1S. al termine delta guerru. Fu succcssiv,,olC"mc. 1918•t<J20. vice direttore del servizio dì commissaria10 di Spe.zi3, temporaneamente richiamato io scr,. vizio dalla posizìonc ausiliaria nella qu:.1lc era i;tàlo collocato nel 1919; nel gn1dù di colonnè llO fu 1rasfcri10 prima a Polrt e nel 1923 ;,1 Veneti~) ptcsso il focale: corna11do di dipartimenm: nel 1921 fu collocato in congedo. Morl a Pomremoli (Massa Camw) il 12 settembre 1943. Moli.o importante fu la sua opera di studfoso di s toria navale. che si cstrin.sccò io numcmsc open:. che snrebbc trom>o lungo elencare tulle; tra le pii, i1ni)ot1an1i .si ricordano. per la strie dei J)Cl'$C'.ut.aggi: Ct1rlo Fi!lic·e e il Bty di 1iml.fi ( /815).cdita nel 1912. Ca1,'C11r mi,1it1rv <lei/a M(J"r'i11a. pubblicala a Bologna nel 1926. Due mnmiragli di casa Sm·oia. uS<..·ita a Roma nel 1928. e l/,m1111im,ç/i() Augusto Ril>my; per l'c\1oluzione storica della forza armata. le corpo$c: LJ, r.(mtpagna tJal'(di: del l8S9 e L·arStm:d e mctrittimo ,Jel R;.w,rglmé111t), edite a fire n:,..e nel 1909. Austrìli m1vt1lt•. del 1918 a Rollla. La Regia Marluu :wrda e la l'ivulurio11e del 183/ e U t·ro1wd1e 1ww1/i dt ll'om1<> 1859. cdi1c ,1 Ronm nel 193 1, e Regl<' 11a~·i sarde~ il(l/itme· a 1ìmi,si (184.1- 1864/. Roma. 1932.

GONZALllS del CASTILLO GIUSTINO Viçc;,mmirnglio. medaglia <li bronzo al valore militare, grande

u.ffiei:dc dcll'otdine della Corona. d" h:tlia, commenda1orc det1·ordioe dei santi Maurizio e Lazzaro. Nato a N:l1><>li il I4 fol>l>rnio 1841. fu ammc&-o till;,1 Scuola di Marin:t della :.ua cin?t nel 1856. cooregucndo la nomina a guar· di:tmarina della Marina del Regno delle Due Sicilie nel 1856. Nel settembre 1860 si trovava im· b~tto su quel grupJ)O di 011\' i che non volle seguire il re fmn· cexco Il:. Gal~la e aderì alla Marina s1lrda, che ranno seguente sarebbe divenuta Regia Marino: panccipò <Ju.indi alraxsedio della foncz.za di Gaeta. azione _per la quale ru decorato della medaglia di bronzo al valore miliran:. Sottotenente di v;isccllo fu nel 1862; 1865 in Sud t\mcric::i :l bonlo della corvcna a l'\IOle F11/mi,w111e, facc nlé parte della Divisione navale (."()I:') <:~1itui1a. P~c.guì in carricsa prevalen. 1cmente imbarcato.e ocl 1877. capitano di fregata. ul comando del.l::i nave da guerra dj 2"dasse Go\•er,,ofo. si trasfcrl in Sud America. nelle ncquc del Plata. assun1cndo il comando dcll::i ~azione n:Jva.lc. che tenne: fino al J879, quando rimp.1triò. Prom~so c:lpitano di \•a..:.<:cllc,) nel 188 1, fu dir-etlorc degli armamenti dc.I 3° Oip:lJ1imcnto (Vcoez.ia), poi oel 1884, comandante della fregata corazzala Rtgiua Mariti Pia. quindi nuovaincmc direttore degli arm.:uncnti a Venezia e a Napoli. Comandante della nave scuol.,1 torpedinieri Ve11ezia ne l I8881890. e infine per un anno delle cornz.iatc Enric(>Om1dòlQ e Caio D11lllò.

Promosso oontnmunfr..1glio nel 1891. fu di~uore. dell'arsenale d i N~1poli e quindi còm~nd..snte della 3• Divisione della Squadm ~l'mancntc. Viceammiraglio nc-1 1897 fu c.omaodamc in capo del Dìpan:imento militare 111atiniino di Na1><>li ( 1897.. I 900) e di quello di Venezia ( 1900· 1904). Colloc:uo in ;iu~ili:irfa nel 190S. si spcns~ a Napoli il 14 manm 1907.

GRAIIAU CARLO Tcnc.n1c di vascello. medaglia d'argento :,I v~.l()rc militare tilla men,ori:l. Nato a Livomo il 20 ~lprilc 1868. ru ammCS$O aJJ·Accadcmia N:walc della $.Un città nd IS8S e nominato gumdi.tm{lrina nel 1890, Nel 1903. tenente di v.tsccllo, ebbe nell'Oceano lndiano iJ comando della squadriglia di sam• buchi dl nuo\1a h•tituzionc da parte della Regia Marina. in quanto si tmttav~1 di imb:,'lfcazioni pru-· 1icolum1cntc aduttc all'uso locale,. n 3 di(.-cmbre 1903. in un:, delle: prime :izi<;,,i ttsc ad auc:-tarc l'i.1rtposizionc del pro1cm,. rato italiano sulla costa migi1.111ina. al comando del sarnbuco Amifope e della squadriglia. intimi>al ea1>0 villnggio di ùurbo di alzru-c l:t l>nndiern irnlfon:.1. Al perdurare del rifiuto aprì il fuoco. cuì fu ri)l)OXIO da terra con tolpi di fucile. di cui uno lo <:0Jpì 1 pro,·ocandont lo 1h(,rte. U te:nc.ntc di vascello Cìrabau appatlicne a quella schiero di ufficiali . souuOkiaJi e marinai che per amor di pa1.ria persero la vita nell'affem1az.ione dcli~ politica colonjalc in Africa. come nctndde anche n 8cilul e l..afolè. Alla Ml.i memorfo fu c.-onccs!'-a. li;l medaglia d 'argento aJ valore tnilirn.rc e n un :;cm,incrgibilc delfa classe "AduJ ·• 11el 1936 fu assegnato il nome Durbo.

nsambuco Gazze/fa dolla squadriglia al oomaodo di Grabau. Mar Rosso. dioombté 1903.

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GRAFFAGN! 1..UIGI AnHnir:1glio di dh•islonc, cornn,cnd:nore dclPordioe della Comna d"Italia. ufficiale dell'ordine dei santi ~fauriz.io e Laz~

zaro. Scr.inore di ·argomcntj navali. poeta. Nruc, a Geno,•n il 15 mm.o 1844, fu ammesso alla Scuola di Mqrirn.t di Genova nel 1863 n :.egui1odi un concon:.o Strnor~ din:1rio t,;\ndito per il grado di gunrcJinnurina, conseguendo là n9mina nel IS65. dopo aveteffcttu~t10 imbar<'.hi sulla pirofregata di JO ordine a elica Prilldpe Umberto e sulla corvemt di .l 0 rango ·a vela Er,r.id;ce. Prese parte alla campagna del 1866 in Adri:uicoc aJJo ,:;contro di Lissa. imbarcato sulln pirofregata cor.1.1,1.n1a San M t,r1inQ, Da luogoreoentc di va$Ccllo, imha.ttalo nel 1874-1877 suf. Ja pirocorvetta a elica \~rtur Pistmi. panccipt) al viaggio di

circumnavigaz.ionc. Una deuagliarn relazione di tale viaggio fu da lui pubblicata al tcm1ine .della c:ampngna. Da copit:.mo di vt,scclto, in com:)ndo <lctrnriclé 1orpcdinicrc StromlX)/i, fu p~5i:Cnlt nelle ncque di Cre1a. 1111"in$0rgi!te della C·tis-i in

qucll'nreo. oel febbraio .1897. poncod.o io salvo o1ttc mille profughi greci in ruga dag_li a.~.s;ihi dei nuchL uaspc>tta.ndoli àll"isola gteca di Syra. 1-:u poi dircnorodclla Rivista Mtcrittima ( 1879, 1880). Nel 18~ trans itò in ausìliaria c9n il grn..do di t..'Ontrt1mmiro.· glio. e nd 1902 fu promos..~o a1l1mirag1io di divi~ionc. Uotno di cultura, fervente patriota. ·si diede alla propaganda marlllara. Fondatore tra i primi della t.,cga Navale Italiana. percorse J"lta• lia per tenere oonfcronzedi car,mcre m3rinaro nelle principali cinà. Di Pari pia.sso )mda\';t anche la ::,1.1a pnxlu:donc letteraria, ìn pitrtc anche in verti, tuua ispirJla all'amor di pa.iria, da vero uomo del Risorginie,no quale egli era. Tra i suol !-Cril1'i ricordiamq: Trt mmi a bortlo ulltl Veuor Pìstmi ( /874 -1877), Geno,1a. l sn. \-bei dtf mare, in versi. Sa\'Ona. 1904. le cinà marù,are. Savona. 1908. Ric(Jrt/i del mare. 001.1,c.ni. Savona, 1909. è()nclusc la ~ua ]unga vita t1 Geocwa 1)cl t 942.

GRAMATICOPULO (<, GRAJ\fMATICOPUW)

ERNE:S1'0 Volontario motonauta. meda· glin d'argento al valore militare. Osscn ;,t1ore d'idmvol:mte. lrrt.· den10 is1riaoo. N,uo a Pola il 12 gennaio 1894. al tempo 1ecritoriò deU' lm• pero austro ungarico. dopo lo scoppio della prima guerra mon~ 1

dialo {28 luglio 19 14). fu chiumn• 10 a frequentare un corio per aJ.

lievi uffick1li; non volendo servire ncll' esercito au~triaco, nel dicembre discnò e, transfuga. rag.. giunse l'll::lli.a. PrcscmatOs-i a Venezia. fu arruolato in Marinn.c 1122 ottobre 191S nomina19 Yolon1ario moronau1a. Asseg.n:119 alla stjuadriglia M.A.S. di Grado, parrccipc) a numerose a1..ioni. tro le quali una io comando del MJ\S 19 nel Golfo dì Tric~-.1c, nel corso della quale fu distnmo un idrovolame nemico. Pas-sò poi ~ugU idrovolanti come osscrv:.itore e mitrag)iere. lu un comba1ti111ento aereo nei prcssi·òclla cosra istri;mu di Cnpodi.strfo, il 23 g_iug.no 19i6. ru colJ)ito mortalmente dal fuoco di un aereo da caecia ous1,riaco. Una rncdaglia d"argento al Y:J. lore milirn.re premiò le sue ru'dite $COrrcrie sulla costa nem,iea e coronò il suo sacrificio. A suo nome fu intitolato l'idroscafo civile di Pola. ~gli appnr1icnc a quella nobile e generosa i Ute di giovani irrcdcn1i che pct profondi i;c111imc-n1i di amore ·verso l:.'1 Patria italiana si s(mra.-.se agli obblighi nei confromi dclle aumri1.\ dell'Impero. taggìui1gcndo l'Italia e arruolando~i nelle $Ue fQr·

zc armate, beo conscia dc.I trasico destino che 1·avrcbbc anesa in cllSO di cadul:l in m..mo austriaca.

L'ariete torpediniere Stromboli, che e! comando di Graffagni pose In satvo Oltre mille p,ofughl greci. Creta, febbraio 1897.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., GRAN OSCAR

Contrnn\l'nitaglio. n>cdaglia d'argento al valore nlili1are sul campo. rnedag.Ji~1 di bronzo al valore militare sul campo. croce di guerra al valore milimrc (tre concessioni). croce al merito di guerra (due concessioni). c~walicrc dcli 'ordine della Corona d'lt:1li11, <,avalicrc dclrordine dell:, Rcpubhlicn ltnli:.ma. Som· nièrgibìlista.

Nmo a Trieste il I5 aprik J909. C(lm:eguito il diploma di capitano di lungo corso alrlsti1uto nautico della sua cinr1. ru ammesso ocl 1929 al corso ufficiali di complemento prcs.so l' J\ccJ.tdcmin Navale. conseguendo la nomini) a guardinmnrin:l nel 1930. Dopo un periodo .,;ui tvt.A.S.• di cui fu anche co1na11dan1c, nel 1932, souo1enen1c dj vascello. imbartò pc,' due ruH1i su sommcrgìbili. 1>as-.sando poi su unità di supetficie. tt.l. cui nuovameme i M .A .S. come -comandante. Nel 1936 rìtor.. ne'> sui sommergibili. sui quali s~u-cbbe rima:.10 fino :il I 942. Tm css-i rit..'Ordimno l'Alagi, :m1 qun.f.e ebbe un lung.<> imbarco con.e. ufficiale in 2-'c l'Otnrih. Ct..')n il <1uale-nel 1939 pre.:-t~ parte alle ot>erazioni iniJi1ati in Spa,sn,-. e 0,1c fu colto daH'en1t:na in guerra dclrJcalia nel 2"' cooftiuo moodi.iJe (JO giugno 1940). Con l'Otaria effettuò tre missioni in Atlantico. Ncl 1941 $VOise il 1irocinio comando sommergibili all:.i Scuoi~ di P()la. assumendo nel luglio dello stes,.,;o :mno il to-1naaitk> del sommergibile Artulam. che tenne per oltre un aiuto fino alronobre 1942 e col quale effettuò sd missioni in Mc-. diterr.:mco. Tra te varie missioni di guerra V.l ricord::ita quella del 6 aprile 1942. quru1do in comando dctrAmJm,,, nelle ac.. quc: dclla Tunisi:..i. nord oricnrnJe A11..tccò con dctcnninazionc il caccìa1orpcdinicrc britannico /fomd: che , tol1>i10. si portò in costa ad iocoglia~i. Lo cQnscgocnza dei da1rni rip,01·t~nj e nell'impossibilità di essere disi11cagliato. il giomo dopo fu (at· m salta.re in aria dallo s.1esso equipaggio. A novembre 1942 assunse il comando della nuova corvetta })riude. di cui cu.rò la fa.se linalc dcll .a)lcstimcnt9 e con I:, qm•· Je e ffc11uò da1 gcnn.liO 1943 numct0$e mis:.ioni di scoria tOn· vog1io sulle insidiate rotte del traffico coo hl 1\mìsi.a. Lasdò il comando ncl luglio 1943. destinato al g1uJ>1>0 anusommcr.. gibili di Pola. Pcr In sua imcusa :mività in gucma sempre im• prontat;l ad ardimento è- spc-riC:ol1ua inizhuiva. fo premiato con le decomzio ni sopra elencate, ci1a10 nèl bollcuino di g ucm, per ranacco al CT Haw,ck e tmsferito nel s.crvizio pcnnancnte effettivo per merito di gucm,. AU'am1istiz.io del1 '8 settembre 1943. cauurato a Pola da re• pai1i gcm1::mici. rifiutò la çolloborn1.ionc e fu avvituo in c11m1,o di ,·ono:ntrn.mcnto in Gcrmaoi;t, dal quulç rientrò nel scltcrn· br" 1945. promosm copim.no di c<uvcuu. Nel dopoguerca ebbe destinazion..i provalcniemcnrc neu·ambito del Dipartimento militare marinimo di Vene.zia: comandante del 5° Groppo dragaggio c. promosso capittmo di frcg11tn nel 195-0. conumdnnt~ della 3" Sqimdrigli:, corpcdinic· re: dal 1956 :il 1960 eonumd:in1c in 2~dèl cc:unmtd() Marim, di Venezia. nono in cui fu pro,nosso capitano di vascell<>. L'anno successivo fu colloc.ato in ausiliaria e nel 1968 promosso con• 1rammirag.lio. Morì a Trieste il 3 lugJio 1976.

Il cacciatorpediniere britannico Havoclc. silurato aJ largo di Capo Kelibia dal 'SOffime-rgibile Arodam .al comando di Gran, 6 aprik, 1942, o autoaffondatosl lt giorno dopo po, 1danni subiti.

GRANDVILLE EUGENIO

Viccanuniraglio. mcdagli:1 d'o,o al valore milirnre. 1ncdaglia d'argento :.d \•afore milit:.U'C {due .concessioni). medaglia di bronzo al \•alore mìlit;ire. grnndc ufficiai<:: dell'ordine della Corona d'halia. <:onul\Clltfatc.)r'c detl ·ordine dei sa.mi Maurizio e Lazzaro. Nmo a i-ll'Cnzc il 19 aprile 184 1, fu runmcsso nel 1855 alla

Sç"olij <li M;irillll di ççnovn, çon· seguendo nel I 858 la notninà :, guatdia1narina. Oa so1101cneme di vasctllo p:111ecipò à botdo della frcgat.:i C,wlo Albc,w e poi della corveua .l ru01c E:uo~ Fiu,,mos,·,, alla co.mpagna navale in Adriatico e in Tirreno del

1860- 1861. disfin__guendosi partieolanncme nei fon i d'armc dc· gli assedi di Ancona e di Gi.tcta. per i quali mcri1ò due medaglie tfargénto aJ v~Llore militare. Luogotenente di Và.'«-"cllo. nella

t>a011>agna na\1ale in Adriatico del 1866 ,-uua fregata corar.zata Re. di />onogallo. impeg:n:ua nello scontro di Lis..~a. si distinse per il va.loro.ço componamcnio. ottenendo umi menzione ono· re,•olç più tardi commo1:.11~1 in medaglia di bron;,.o :il v~lorc militorc. Nel itcncmbre del 1866. sempre sul Re tli Porwgallo, a Palcnno, ebbe il coma,i,do di (u)a con1p:agn.ia d:L sba«o. partecipaodo a.furiosi et)mbanimcnti durante la repressione dei moii sediziosi. distinguendosi pru·ticolanncnte e riponando uo::i grave ferita aJ brac.'(;io sinistro. Per il :mo eroico compor~ 1nmcn10 in .izionc gli fu concessa la m1,.•·dagli;1 d'oro :,I valc,rç mili1arc:. Successivamente ebbe numerosi c. impo1·ta1Hi incarichi: a bordo. da capitano di fregata nel 1879 .. 188 1, iJ comando dc( .. 13 cnnnoniem Scillll. di stazione ncll.'America me.ri-dionnlc. da c:1pitnno di v:cJ~cllo nel I88(r 1888 il com;mdo dell'incroci:,. torc Flavi<> Gihia. impc~nat() io una ttlnlpagna a1Jn,uic.a. nel 1891 il tomando della nuo.v~, tonu:.zarn Amlrt't, DQria e da con1rammira_glio il comando con insegna sulla cornzzma Sor. ,legna della 2aDivisìone della Squadra Attiva; a. terra. n7I 18?2 In Dire:tionc :-upcriorc. tlcl C .R .E. e ncJ 1898, v1ccammiragl10, fu n Venezia cum:mdantc in cupo dd 3° Oip:t.rtimcnto milil:lrc marini mo. Morì n Vcoezia il 17 giugno 1899.


·)-, _, I

GRASSI "MARIO

_Rimpat.rfoto. ebbe il com:.mdo di torpediniere <:on cui pnr• 1cc1pò a11 'opcra di soccorso in favore delle J)llpofazicmi 1.:olpi·

AnlinirngliQ di squadta, ,ncda· gl~a (Jlarg_cmo al va1ot'C militare,

te dal terremoto di Messin.a del 1908. venendo insi"ni10 della medaglia di bronzo di b1,;11cincrcnza. Nel 191 1. com~ndame in

croce al merito di guem,. grande ufll'cialc deJl"ordfoe della Corona d'llnlila, ufficiale dcli' ordine dei sunti M:turiziò e Ul'i.z.aro. Pioniere e 1ccnico dc.Ile radi()C()munica;,.ioni.

.seconda della corazzata Scmltgna durame la guerra italo turca. ebbe il com:mdo di uno dei rc,ggimcnli di marin~i c.hc esegui• rono lo sbarco e l'oc:cupazi<inc di Tripoli: per il valoro.:;o c..'Om·

Nato od Asti il 25 luglio 1$70, fu amme.i so aH 't\ccadcmia Nava.lc

di "Livorno nel 1883. conseguendo la_n9mina a gullrdiamarim1nel 1888. Dopo v:1rì imbnrchi, tra l'lli là corà1.tato Lepanto, da so11otcnc1ue di vascéllo 1><11'tCti·

pò 3113 campagna in Sud A,nel'ica iinba.tcato sul1a cannoniera i\111/r~o Pro,•a,u,, negli anni 1890· 1891.c da tenente di vasccl~

lo ritornò in quelle ac<1uc con rariclc torpediniere LJ.r;,,rfo. ne.I 189S·l896. in vi.sita ni portì del Omsik:, dcll'Argemin;, e dcli' Urugu~ly. Nel 1898 frct1ucn1ò à Torino prcs:~ il Politecnico il ootso di elcnro1ec:.r1ica. acquisrn.ndo <::ompetc-nze nel carn. po delle radiocomuni1,;azionl. Negli anni l (}()J. J905 fu desti· nato in Cina. comandnntc del distaccamento della R. Marina: duranlc !aie periodo diresse i lavori e rese operanti le sta1Joni radiotclcg.r-lfichc ddla leg:;u.ionc d' Italia ,1PechitK> e della Murioa a Tientsi1t, e 1>1'è$tò aiuto tee-nico alln realizzazio1lC' di una rct<' radiotelegrafica cinese.

portà1'11C1Ho in rnlc azion-e fu dcCOr.lh'> <li meda.gli~ d'argen10 al valore militare. Nel 191'3 assunse la carica di capo di Gabinetto del mini~ stro dclh1 M::irina e nell'aprile 19JS. capi1ano di vascello. fu i nviato ~' Parigi, (lm.t.lc rnpprci;cn1:.mte della M3rina presso la Conlmis::,i()nc interallcala dcll'lnh.: tm per la :<:tipula detrli .accordi iu t aso di intc.rvcino in guc1'1'!l dell' Italia ;1 liMcoeodi fran .. e ia e Gmn Bretasna. Dal 24 maggio 1915. data dell'entrata in _guerra. atr 11 luglio 1916 ebbe I' imponnntc e delicato incarico

di ufficiale di collcg;.uncnto con il comando dcJl'arma1a na· vale francci-e. im.barc:uo $li d iverse unità, tra éui le comii:i1c t~rmu;é e Calln~rl. Dal senembre 19 16 :i.ll'ag_ùsto 1917 ebbe: 11 com:1Jldo della nave da battaglia Napoli. dislt)Cata a Valona (Alban ia). F'u quindi hwiato a Parigi quale (tddcuo n;walc, incrufoo che ricoprì lino nl 1920 e che tenne nnehl; nel grado di con· tr.11nmin1glio, promozione e<>nseguilà nd 191S. Furono ire a nni di fatt iva ope.tosità. dut:mte i qua.lj le qucslioni 1>ill gravi

L'ìncrocia1ore corazzaio Cariò Alberto. ~e nel. 1903 eseguì prove di collegamen10 radiOlelegraf!CO oon le Slaz1onl radro d1Tientslo e Pechino.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., sut1·a$Sctlo em:opco poot bcllk-o si ,·cniva.no dib:utcndo fm i rappre~nt!1nti d iplomatic i e i Comil:lli inrcrnllcati. Sin dni primi di ocwtrnbre 19 18, egli. che si tc l'\ c,•a in ~ontinuo C'ùotouo con lo stato maggiore dcli.i Marina. si adoperò al fine di oncnen:. le più favorevoli clausole na\'ali d'armistizio con rAu.stria, Con1inuò la ~;ua opcm per due anni anc<>r3 durante le foti cose trnuutivc dei patti dcflniti\•i di pace. porrnndo a.I scrvirio dell'J. rnlin la pcrfc.n a éOooscenza. che onnai prn;..'>cdeva.dcll·ainbiénlc navale alleato. Collocato nella riserva per riduzione dei quadti il J°' scucmbre 1920. ru promosso viceammiraglio nel 1923. a.,;.sumcn<lo k, nuova denominazione dj grado di ammimgJio di squadra nel 1926. Dcccdcnc 3 Rnma rs 1l1wcmbrc 1927.

dell'ordine dcllu Comna d ' h alia. uffiéialc dell'ordine dei ~anti

memoria. Nato a Roma il 21 aprile 1887. fu ammesso nd 1904 all'Acca· dcmia N:1valc: di Livorno, <.."<m.scgucntlo rtcJ 1907 la nomina a

guaJ'd.iamarina. Dopo brevi petiO· di d i imbarco sulla na\'C da batta•

glia Regino M,1rghtrira e sull'ariete-torpediniere Vesuvio. fu

. . . ,,_

e

Graziali La.nte delta Rovore in una cartolina mui1rata del 1948.

GRAZIOLI LANTE della ROVERE RICCARDO Sot101enc:n1c di v;i:;ccllo. mc·

Maurizio e L'lz1.aro. Oiplommico. Nato a Palem10 il 14 giugno 1883 do fruniglio di nobile lign•g· gio. che 1m gli ahri diede i naia li ntrammirnglio Federico· Cn.rlò 0756-1806). conmndantc della flolht s1>a_gnoln nella bam1. glia di Trufalgnr ( 1805). fu ammtsso ,\ll'Accadcmia Navak di Li\'omo nel 1900 e nominato guardiamarina nd 1903. Da gio\'ane ufficiale fu a lungo in Cina con l'ariete corazzato Mar. c't> Polo. :il <listaccnmcnto Marim1c..'On funzioni di vice ooni-ole :l Shang.ii nel 1906- 1907. Pre<Sc parte .-Ila guerra i1aJo tu.rea ( 19 11- 19 12) dcs1ina1n alla ba~e di Tobruch e alla prima guérta mondiale ( 1915~1918). da 1cncme di , 1as1..-cllo. i1\ romando di torpediniere: partecipò anche a operazioni aeree. mcriiando due meck1glic d'àrgcnto. una. di brom~o e la croce di guerra al valore: mili1a~ . C;1pitnno di cor.'clla, fu nddcuo navale a Stotcolma e pre%o gli ::ihri Staii scandioavi dal 1919 al 1922, firmando .:1 Copcna· ghcn un primo actordo per la ripresa delle ·re· 1a.zioni diplomatiche fra l'Italia e la Russia dei Sovieti. Nel 192:1 fasciò il scrvi;,,io u doumnd.:, per seguire la carriel"'.i diplòl'natic.1 1 e nel 1924 fu delegmo aggiunto presso la Società delle Nazioni. da cui ru nominato nel scucmbrc 1928 Aho commissario per la ciuà libera. di Danzica per il triennio 1929-1932. Nel 192.~ era ~1n10 prtnno.-;~, capitano di fregu1a nello. riserva. Moiì nel cots.o del mandato a Danzic:1 il 19 scnembre 1932. La caseuna della Marina a RQ,ma, intitOlala a

,r

Jagfo, d'oro al valore militttre alla

GRAVINA di RAM,\ CCA MANFREDI C:1pitan() di frcga1:i., mcd1tgfo1 d'atgé1110 aJ valo,c militare (due concessioni). medaglia di bronzo al v.ilorc militare. croce di guerra al valore mii iture . commendatore

Uomo colto e <h1i mohc.plki interc:ss.i, )jçrissc. ohre <t m.u.nc· rosi ~ié<tli per l:1Nuom AJ,rolt>gia. per l'Eudtfopcdin /ralin110 e per la Rìvi.H« Mt,riu;ma. vati libti.1m cui si ricord,rno: Lt, Cùw dopo il 1900. edito a Milano nel 1907. Am,tdità poliriclte. edito a Milano nel 1926, Problemi 11a\·ali. u:-cito a Roma nel J929. l'mhlc:111i iwlfrmi Olrre Alpi t ,rOJrrt Mare, pubblica· lo ti Palermo nel 1930.

tra.sfcrito .sull'nric1c-mrp,c<linicrc P11glia. disloc.:.tto nelle. ~eque c inesi, con dcs1ina1.ionc pn:sso il di~taçcmncnlo M11rin:1 di Pcchi110. dove nel 1910 fu promosso sonotéttentc di v,L~cello. Rimpaltiam, pochi giomi prima della guerra italo tu,·ca ( 19 J l .. 1912). fu destinato a bordo dcll' incroci:nore corazzato Maru, Polo, impcgn:.no unitamente alle uni1à della squndrn nella camp.1gna di Libia. Nel corso dcll'occupmdonc di Homs. il 2-S ,;enetnbrt 191 1, uflicialc dclln comp:-1,gnh1 du .sru11'('0. ru im1>egnJ10 in duri sc.ontti cnn forze a.rabc. ve11cndo colpito a monc durante un auacco concluso <.·on la disordinata fuga del nemico. nel corso del quale diede prova di valore. ardimento e prontcua di comando. P~r il comggio~o cc.11np0rt:~mcnto in cc,mb:'lllimcnto gli fu conferila là nu..;;~ima dccoraz.ionc at \1alorc militare. e :timpe· ritura mcmotla nel 1917 fu dato il suo nome a mla c.innoniero da scona e nel 1932 alla casenna dd distaccamento Marina di Roma,

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GREGORE'ITI AOOl,FO Tcncmc. di vastcl.lo. 1hed:igJia d'oro al \'alore miliUU\~ alla me• moria, medaglia di bronzo al va.. 1orc militare. Natò ti C:1m1ra (Mtl.i.s:ù il 25 ftbbr.)iO 1915. fo 3!1l100$s-O aH'Accademi;l N;:ivalc di Livonto nel 1932 e nd1nin:uo gua.rdiamnri•

na oc1 1936. Tenente di vascello, imbarcato sull'incrocfatorc leggero Alberto ,li Ciittsw110, impegnato in uno seo,uro notturno il 13 dicembre 1941 d.iedc pro\•a di $Crenità e comggio e nel co1·so dcli 'affondamento disciplinò il salvataggio del personale. prod_igandosi con altrnismo. meritando la medaglia di bronzo al valore militare. lmbalt'.ò poi .sul t;tttiàtorpedinicre Lm,:.ttrYJtt(> Mahx·tllo, c~1l_ il qt,ale il 23 inar2.o l943 s.alpò da Pozzuoli, in coovoglio m1h tare che trnspor1ava truppe g_cmtaniche in Tunisia. (I ina1ti· ~,o de! giorno succcssi,10 f 'unità unò una mina. che ne provocò d r.ap1do ~~on~~mcnto. Nd 1rng.ico frangente che ne seguì. Grcgorctt1 muto 11 pcr.;01mlc a pon;i in ~alvo, provvide 1:1lh1distruzi<Hlè della docume1ua:,jone dassilicata. passtmdo infine generosamente la propria cintur.l di $àlva1aggio a un marinaio che ne era sprovvisto e scomp..1.rcndo in mare con i·unità. La medaglia d'oro :i.I valore milit~1rc alla memoria suggellò il ~uo :m,çrificio.

GRENET FRANCESCO Viccammira,glìo. n1çdagJia d':ngcnlo al valore rnilit~m;, mcd;,1glia dj bmnr.o al valore ,nilital'c. cavaliere di gran croce dccomto dc1 gran cordone dell'ordine della Corona d'Italia. cavaliere di gran cr('l(:c dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzttrt). Scnntorc del Regno. Nam a Nàpoli il 23 giugno 1846. fu ammesso alla Scuola di Marina della sua ciur, nel 1856. conseguendo la nomina a g~ru·dl~marina ne1 1861. Primn della nomlna . aspirante guru'• duununna, prese parte :ti fatti d'onne del 22 g<::rmaio e del S fchbr.1io 186 1. avvenuti in occasioni: del bl<.K"cò<: aS~dio della f~rtez~.a di ~acta. tr(W!ltKlosi imbarcato sulla pirofregata Ganl><}/d,. meritando. appena quindicenne. per il suo coraggioso componamento. la medagliad';ugento al vaJorc miliui.rc. Par• ledpò alla c~mpi!gnu navale in Adri:.uicodcl I866con1ro r Au· Stria, imhn.rcnlo sulla frcg:tla cow.zuta Princi{'r. 1/1 Cttrig111111n, me rimndo u na rncda.glia di btoni() ~d valore m ilii.a rt . l!bbe numerosi imbarchi: da copitaJ\Odi fregata fu in comando dell'avviso Vedem1 ( I 885· 1886), da capitano Ji ,ia.sccl• lo delle corazu1c lep<111t1> ( 1891 -1894) e 1\Julrea Dorù, ( 1894· IS96). compiendo mohcplici missioni 11ll'es1cro. Fu addetto n.l\'ilk a Londra dal I 889 81 1891. Promosso corurarnmirJgliO nel 1896. as~un.sc il eom<Ul·

do superiore del Corpo re11li e<tuipaggi (C..R.E.) fi no al 1897, <1uundo fu no1uin::ito direttol'c gcncrnlc: dell':trscoalc del 2° Oipattimc.,uo mili1ru>e marittimo (Napoli). Nel ,nese di marzo 18~ asi,,."Unsc il comando della divisione n,wale dell'Estremo Oriente. poco dopo la crisi di Sw1 Mun. raçgiungendo le ne• quc cinesi con l'ariete tol')>edinicrc S1mmbo/;. in un periodo di fori.e ICn.siQnc con le autorilà (ldrln'tpcro. J.,.::1 sutt npcrn fu impro111:tto a grande ;1bi1i1à diplomatica

1!-

moderaziQnc-. :ticd ~ fa

crisi fu supemm senza co11seguenze; nd maggio 1900 rimp.attiò con la pirofrega13 a elica Gà rlo Albtno. Ritornò alla dire1.io-

nc generale dell'arsenale di Napoli e quindi a~unw l'incarico di comand1m1c dcli' J\cçndcmfo N:tv:1lc. Nel mar1.o del 1904. a ~gui~ò della cri:,i in E~tri:nkl Oriente ini~iau1 con In gucrrd rlt'i.so-gia,pponcsc. fu nuovamemc inviato in Ci1là al c<>mando della divL,;ione navale colà dcsthlat.'l. pcnnaoondovi un anno. Promosso vkcammirnglio nel giugno 190.S- ru comand:.inie in capo in st1ccc.ssionc dei Dipartimenti mili1art marittimi di T:1ran10. di Napoli.di Spezia e d:11 190$ al 1910 fu ~c,mandn,111c in ca1)0 della Squ~dta del Mediterraneo. Terminò la c;micra come Prc$idcnie del Cons1glio supc.riorc dj Marin.1 BCI 191 I . . ., Nominato senatore del Regno nel l9 I J. si spense a Napoli ,1.2 mru-zo 19 15.

GROSSO UMBERTO Sottotenente del C.R.E.M . {s. n.). meda.glia d'oro al "alorc mi· li1arc,

Nnto :.'t Pinerolo (Torino) il 4 onobre 1890, si arruolò volontario nella R. Marina nel 190S e ru assegnato alla categoria can· nonicri: al tcnnjoç del corso fu imOJ.m;uto St.111:t (."(lrl,\7.7.ill;I Resina Ele,u1. $ulla quale partecipò alla guctra i1alo turca ( 191I •1912) col grado di sonocapo cannoniere. _P~necipò nl primo conflitto mondinlc ( 19 15-L9 I 8) da SOi• tur11c1alc sulla nave: da bauaglia C,mtr ili Cnwmr, e fino al con.....cg~1in;en.t~ del gr.,do di ~apo di 1~c1a)'..o;e (192'3) ebbe lu.nghi penoch di unbarco s u umtà dj su1>erfkic. inten:-alati da brevi periodi di desii nazione a terra. Nel 1938 fu destina10 a Livon10 ali' Accademia Navale. dove consegui lo nomina a uffkiale col grodo di sottotenenlc dc.I C.R.C!.M.. e nel luglio del 1940. a secondo conflitto mondiale iniùuto. imbarcò sutrincroci::itore 'Zilra, çol quale par1ccipò ai pti1ui st:ontri con le forze acroua. vali bri1anniche 11el Mcditcrr-Jneo. Nello scontro nonumo di Capo Matap-an. il 28 marzo 194 1 lo fu gravemente dnnncc.,gia10 dal tiro di una .grossa for.. maz1onc llU\!alc britannica e immobili~1J1to: all'ordine. di auttl· affondainc,110 ~i portò volontati~uncntc- C'-On il comandan1c in 2• Vin~tt_o ~iannaua.~i<> ("ds.) a inne~ate k cariche 11cl deposito mumz1om. st:omparcndo nell'cspJosione che afrondò la nave. A imperituro ricordo ai 1>0steri la M.irinn volte onorarne fo mcmorin ,assegnando il suo nome a una corvenu 1.m1isom· mcrgibile della d a:-.sc "Oe Cri:aofrm,·· in scf\ i:r..io d:\I 1966 :11 1994.

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GOALTERJO ENRICO Victammimglio.

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d'argcmo ,tl valore militare. cavaliere di grn.n croce decorato del gr.m cordone dcli~ Corona d"I· 1.ilin, t11valicrc di gmn t.·rocc dei _santi Maurizio c. l,.aizaro. N.lto ad Orvieto (Pe.l'ugln), iJ 9 seucmbre 1843, l'u ammesso

alla Scuoh, di Marina di Genova ne-I 1856. conseguendo 1a nominn t1 gunrdi:1marina nd 1859, O:, luogo1cnentc di vascello prese p:lnc nel 1866 nlla ca.mp:\g.na n:1valè in.Adriatico <.'Onlro 1'Au$lria. partecipando a bordo dcUa fregata corttzz.·ua di 1° rango a elica Re,,l'ftalia allo scontro di Lissa (20 luglio). salvandosi ncll'affondamento dell'unità. Per il suo c.-omportamcntoduran~ le la campagna gli fu conforit~ In mcck,glia d'argento nl valore m ilitare.

Prc~..c poi pane a ·diverse crociere oceaniche. Negli anni 1812.. 1873. con la pirocorvetta a elica Veuor Pi.rani in Estrc.. mo Oriente. in AustrJ.lfa e Sud Amc.rica, nel 1876.. 1878 in Sud America. con la pirocorvcua a c1ico c,,raccìolo e, con la can· nonicr:.t Confien:,Q. Infine compì il villggio di drcumnuvìgazi<r ne del globo. da capii.ano di frega ta sull'i!1crociatore Crì.ttt>fc>ro Cola11ibt1 come comandante in 2• n~gli -anni I $$0-J 883; ebbe quindi il com_ando degli av.visi MtSSillJ&ero c. Vedeua cd,, capitano di vascello dell'ariete torpediniere S1rom/Joli e della cornzy,.ala D11i/iq, Fu poi destimllò a 8crlìno quale addetto na· vnlc dall'àgosto 1889111luglio 1891. Promosso contranuniraglio nel 1893, fu direuor'C generale de.ll'arscnaJedCI 1<> Dipttnimento militare mn.riuimo (Spezia) e quindi comandante della 2'-Divjsione della SqundraAniva dal febbraio IS96 ul maggio 1897, diskx:.tun, a pnrti.rç daU 1ottobrc 1896. nel lA;\1an1c a ~gui10 dellt' crisi di Cretn. Nella difficile siiuttzione crc.a1as.i ncll 'ìsola, il suo compo11amé11to fu fc;.rmo e dc1erm.ina101 in ossequio alle direttive: del governo. che prc• vedevano di provvedere, in ogni contingenza. alla sicurc1.:za e alla quiete delle nostre colonie.

Promo:-:.o vic~mm1irnglio nel 1898, fu comnndante in capo del diparlimento mili1are màrinimo di Taranlo ( 1$97-1901), vice prcsidt>ntedel Consìgliosupetiorodi Matina ( J9() J. I903). comondante in capo del 2° Di~nimemo (Napoli. 1903~1905), comandante in cap9 della Squadra del Mediterraneo ( 19Ò5, 1906) e presidente del Con.5iglio superiore di Mnrina ( 19061908). venendo quindi C<.">lloc:,uo nelln riserva navale. Fu prcsidcme dclla Lcgn Navale dal .19 10 al 19 1I. Mori a Roma il 14 gennaio 1929.

GOIDONl ALESSANDRO Tenente colonnello del COf))O Ciel genio navale. croce al merito di guem, cavaliere delr ordine dei .santi Maurizio e Ulzz.aro. ur. fidale dell'ordine dell.1 C9ron~ d' Ii-alitt. ,Pilo1a di neropl:1110. Studioso. progeuisca e collauda101\:

aeronautico. N;ato a Torino il 15 JugUo 1880. la.ureato nel 1903 in ingegneria industriale prcS.SQ il Politecnico della inia città 11.nit11mente al conl(tguime1110 di un di· plonta di clenrotccnica l)f'('SSO la loca.le Scuohl di applic.az.iooe. nello stesso anno entrò in Marino col grado dì ingegnere di 2' c lasse nel CoJJ)C) del genio navale, sucecssiv:.uncntc dcl'!OlllÌ· nàto tenente dc-I gcoio ni1valc. Nel 1905 conseguì 3 Genova la se-conda h1urca in ingcgocria, navale n'ICCcanica, e dopo un brc· ve periodo di imbarco fu de$limuo alla Scuoi;) di applica1Jonc di Castellammare di Stabia. Capitano nel 1907. cominciò nel 1909 a interessarsi delle problcmntìchc del volo e di aeroplani. progctttmdo nel 1910 un vdi\'olo a.stabilizwzionc auto1na1ic.a; nello $1CS~o anno preS$O l':1cropono di Talicdq (Milano) ccms:cgul con brìllanti ris-ultari il brevettò di pilota. meuc,ndo in luce spiccale airitud.ini per l'aeronautica, tanto da ricevere ml vivo encomio dal nùniste• ro. Nd 19J I çompì una serie di ricerche lcorichc e di pròvc $apra; Alessandro Gukk>ni in uniforme di tenente s;enerale del genio aeronautico.

L'idrovolante Pateras•Pe.scara cho Guidoni Impiegò per la sperimentazione del lancio di siluri. Venezia, 1914.

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prnti,,he sugli idrovolnnll che cu1mi1mrono con h, costru1.ionc di un 1>rÌJ'tlO bìpl:mo c on motore dà 100 hp e di un l:>CCOndn èsemplarc murlito di alette idroplane applic,ue a.i gal1cg.giruui.

Allo scoppio della guerra italo turca ( 19 I 1-l912) fu inviato a Tripoli come pilota per il serYizio di cspJor:.uionc acre.i pre~.· ~ Jn squadriglia dL~l<>eata in quella sede dal min.istcro dcll:.1 (h.1crm; ricn1rn10 in hnlia, t-<.m ti1,uè) a progcuarc e n t.:ò$tn1irc acropfaoi. di cui uno bin1otorc. a. s1runu~l metallica, da im1>lcgare ecmc acrosiJurame e con il quaJe durante le pro"c lanciò un simulacro di siluro 11.avaJc adaltato all"c.sigenza. del peso di 315 kg. DaJ i9J3 a.I 1914 f-u destinato :1 Venezia alla direzione costruiioni mw::11i. e <1uindi nei due :.umi seguenti ul minlstc.m prdso il Còmitato progetti. nel cui amhitfi partt!cip<> :sita ste.suro del ptogeuo <li una i'Ul\.'c porta-idrovolanti. reuMpa. Rice\·cnc c.1uindi l'incarico di .sovrintendere ai lavori di tra· srormazionc dc11 'cx ariete-torpediniere Elba in nave appoggio idrovolan1i. che entrò in :-ervi1.io nel 191 Se suJln quale. oltre t'I e~servi <kstìnat() come comandanlc dc.11:t r.<1u:1drigli11 imbaréttta, effcuuò prove di velivoli spcrimc,uali. Per 10.lc a1tivi1:l meritò la medaglia d'oro di I•classe per l suoi srndi e lavori rigua.rdanti l'avfozlone marittima. t-.<ta.g;iore ·nel 1916. fu nomìmno cttpo repano delle c.:ostruz.ioni 3eromnnichc dcli' idroscalo di S. Andr\.'1t ~' Vcnezi~ inizi:mdo nel 1917 $tt1di sulla rçsistenw dèllé so11ras1ruuure dellç navi conlr<) bombe è proiettili e .sull.-1 resistcnt.a delle carene a esplosionj subaequée di mine e s iluri. Progcuò assieme al profc~~sore Gaetano Anuro Croceo. pioniere dell'aeronautica e della propuls ione" razzo. una tele•

bomba a guidn giro-scopica. chiamala ··o-occo,Guidoni", che J:mciala da un dirigibile o da uo aeroplano pt)levu colpire un bersaglio a 20 km di distanza: di questa .avveniristica 1eldx,n,.

b~l . per la quale la J\fatina ma.11.ifcs1ò un certo imcresse. 1100 vi fu prosieguo dì sviluppo. per la limitata tecnologia del tempo. Tcnninat.i. I.i prìm;t guerra mondiale. fu inviato a Parigi come delegato del comando gc11crnlc dcU':teronnUlica it1.dhmn J)f'C.$· se) il Comit:110 interallcatQ per redigere la cc.->nvcnzionc intcr· n~lzion,dc della navigazione ac.rca. ricmr-,rndo in ltt11ia a fioc 1919 già (..'Ofonnello. e quindi fu 1msfcrito a Washington quale addcuo aeronautico. Rimpmriato nel mar,..o 1923 fu dest..imtto per pochi mesi ;i Rom~t :d Commissariato dclravia1.ione per poi trans i1:1rc (ouol>ri! 192'..') nei ruoli della ncon:ua Regia Acrm1~1utic:a. tMtitui1a i11 for~a ann~m1 auHmou1a. NéUa nU()va Am1r1 fece una brillante carriem. arrivando a soli quaranta.sene anni al grndo di tenente generale con l'incarico di "Direttore su• pcriorc del genio e delle costruzioni ueronnutichc, primo çapo di Corpò <kl genio ncronnutico. Nel tors<>di u,ut prova d i lane.io il 27 aprile 1928 c.•on un pnrJc.aduu: individuale, <lo1azionc noo ancora <liffui:a nei reparti di volo. a cui avev~ lavorato. restò ucciso per la non t'Orrcna apertura dello stc:.so. sul campo d'n\•iazionc di ]\'lomccclio. al quale in :-uo onore fu dato il nome di Guidonia. Alla stm mc· tnoria fu poi conccs:o.a la medaglia d'oro al vnlorc :.'lc;:re)n:)ulico. Gtando fu la <.'On!-ideraz.il">Oc che seppe meritare negli afnbfooti aeronautici i111ctnaz.iooali per rimcrc$S.C suscitato dai suoi smdi e per la non comune \'ersntilità intellettuale: fu no-, minato Honoral')' Felli>h' dalla Royal Acronnutical Socicty bò .. 1::1nnk;1, rkoooscimcnto d,110 :1ll'cpoca a sok 1rcdici pçrs.on-c

GUTDONI GIORGIO Tenente gcr.cr,tle del Corpo di commissariato militare marinimo. grande ufficiale dc1rordinc del• f:, Corona d' Italia . commendatore dell'ordine dei :-anti M:_ mri;,,io e Lru-:za.ro. Direnorc gcntrnle di c.."Om· m issati:110 inili1are- matini.mù. capo di Corpo.

Nato a Massa Carrara il 6 luglio i 880. si am10Jò \'olontnrio nella Re· gia Morina In <1ualità di allievo conuni~:mrio. venendo promos~

so neJ 1902 con,mj:.satio di 2•ctassc. Nél 1904 col carnbìodcllà dcnominaz.ione dei gr:ldi tu tene.mc commisiiario e nel 19 12 ca. pitano~Ebbe destinazioni a terra (Taranto e Venezia) :.1hcma1c a periodi di imb:i.rco, fra cui fa corazzata St,rdegna nel l9()S. l'nric1c torpçdinìer~ Ari'lttSn nel 1908 ç l':avvi:so Gali/e(> G"lilei nel 19 11. Pantcipc) al éùnfli110 ira lo 1urco imb;1rcando ptr brevi periodi su varie uni1à n:wali. fm le qu~lli l'inetociatore. eomz.. 2ato Cùt.rc111u• Garibaltli e piroscafi requisiti e quindi all:1 c.am• 1>ogna di Libia del 1913-1914 destinato alla ~osc di Tobruch. Nel pçriodo del primo conmuo rttondialc ( 191S-1918) prestò scrvi1:io ali' Attad cmì:.1 Na\'ale di U,•<mH-, e per poçhi mesi 11cJ 191S alhl base di Durnzzo (Alb.:\nia). Prc,lmosso maggioro commissario nel 191S. ebbe destinazio11i a tcrrn prc~o direzioni di commissariato c. servizi logistici a Taranto. Bari e Brindisi: nel J925 fu promosso tenente colonnello C· trasferito :J S1x:zi:1 prim11 al comandò $Upcriore del C.R~E. e poi 1111a din:zit'mc di comn1is1>aria10. Nel 1927 fu a l)(lrdo per un tum() della coroz1.arn Co,ue ,li Ctn•tJitr e- net 1929 fu vkedireuorc della direzione di commissari.ato di Spezia. Nel I93 1 fu promo~ o colonnello e ricopri l'incarico di direttore della 'Direzione di commiss:.1rhtto di Tamnto fino :li 1934. quando fo tr~fcrito 1.1 Ronm :111.t Commissione ccntraJc per i c<>ll:tudi in ttppclto C'<.Unc membro effct1ìvo. Maggiore ge1icralc nel l93S. ebbe la carica di \'iccpresidcnte della stessa Conuni.s.,ionc. che rcooo fino alla fine del 1937. quando ru promosso tenente generale commissario per Jssumerc nel g.cn.nnio del 1938 la guida della Dirc1.i9nc generale di commissariato, M:uucnne t:ifc i:iho incoriço per 1u11.;1 la dur"Jla del secondo conflitto 1no,,di:ùe. pur essendo s1a10 posto a disposizione 11cl 1942. A seguito dcu·armis tizio (8 se1tembre 1943) fu esonemto dal se.rvizio dalle autorità dclln R.SJ .: nella prima metà del 1945 fu .i disposizione del Gabincuo del ministro e a luglio fu collocalo in aui-iliarh.l, Morì a Mal!sa il 23 lug.lio 1948.

GULiSIMONE Cttpilnl'IO dj lungo c.~or~. mc<h!glia d'oro :il ,,nJorc di Marina alla memoria. croce al merito di guerra. c.onuncndmor~ dell ·ocdine della Corona d·1talia. Nmo a Palermo il 24 giugno 1865.<:onscg.uito nel 1883 il diJ>loma presso rtsti1u10 nautico della sua ciuà. imb:m:ò s'u oni1à mercantili. Nel 1889 gli fu rihlsciat,~ dttl mini$1Cro çtcl~ I.i Marina la patenti! di c:a1)ilaOO di lungo cc..'lrso. continuaodn gli imbarchi. Nel 1894 pas~ò alle dipcndeozc dclhs Socie1ù di


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GUI.LI TOM;\SO CapitànO dj còr\'ttla, medagli<L d'oro a.I \•alare militare.:alla memo•

ria. cavaliere ddl'or.dine della Co. rona d'halia. Nato a Faenza (Ravcnn.n) il 17 novembre 1879. ru anunc~i.o all' Accade1nia Navale di Li,1omo nel 1897. eonsc$l1endo la nomina

a guardian,arina nel L902. U suo primo imbarco fì.i suJl"incrocia~ ton.:: co~ato C<1rla AIIJtrto•.von il q.unk cffenuò due cccc1.it"lnali

Navìgàz.ionc Generale haliana. cxm 1ft qmlle rima~ per tuna la carriem. NcJ 19()6 Qttenoe la promozione a primo uffkiatc

e. la Società aonatrice lo prescelse per il comando di una nave scuola con la quale imrnprcse un viaggio intomo al mondo del· la dur..tt:1; di circa due anni. &é.st'. pane hlln iuctTil i1alo tute.il ( 1911-19 12) in e<,t111an· do dei piroscafi requi.siti Sa,mio e- lhmbarrlia. e alla prima ,guerra mondiale ( 1915- 1918) al comando dei piros.cafi requi• {',ili Palermo e Verona. silura.ti e afft:md:ul in Mcditcrrnneo da S<>r:nmcrgibili j;._cm1ru1ici. Per In Sua auività durante k- ostilità

ricevcitc fa croce :iJ merito di guerra. C<nntU.Klantc del pirO$ca,. fQ. da pa.')Scggeri Prindpes.M Mafi1ldt1 nel nau(tagio occoroo in Oceano A1lantico. nelle acque del Bra...:ilc rra Bnhja e Rio de Janeiro. il 25 onobre 1927. si prodigò con alto senso del dovere. infondendo con l'esempio e con l'incitamento :.1.ll 'e,. quipag,gio e ai passeggerL ,alma e fiducia, Ligio ::ù scntiiucn1i della discipliìm e dell::i responsabilità, qu:U1do non ebbe più la possibilità di .sal\'are la nave al .suo ,:ornando. non esitò :t sa. criticarsi con essa. 11 piroscafo i.n't...;,ponava 1255 personc, dellc qua.li 3 14 perirono. Circa le cause del naufragio. qucS1c furono anribuitc a una via d' acqu.1 penetrata con violen1,:s nel locale cakJa,ic che oc provocò lo scoppi(). La ,nedaglia d'c)I'() al valore di ~·làrina a.Ila memotia coronò il suo sacrificio.

crociere nel nord Europa per gli esperimenti effettuati da Guglielmo Marconi , per In 1>rimn voh.a a bordo di una nave, di 1msmissinni radiotc.lcgr:ifkhe. Nel l 904 imbarcò sulra.tic1e corai1.a10 Marto Polo. destinato in Cina. e dal 1905 al 1906 fu asscgn;uo al di.>;mccamcoto dclln Macina a Pechik no. Nel i91 l-1912. tenente di vascello. partcd(>Ò imbarcato l:illll°inc,ociatorc corw.:1,ato \t1reg alla gu<:rr..t ìt:ilo turca, di· stini:;uendosi. come direttore del tìtO. nelle a1joni d i bombardai1~en10 dei foni dello Streuo dei D.itdanclli. Durame il primo conftitto mondiale fu imbarcato sulla cc,.. rozz_~ta Regina Mt,rgl,erita. s.cgueodonc le soni nel tragico affondnmcn10. àv\rcnulo per <>1xrn di mine su:Ha nouc del 16 dicembre 19 16 nelle acque di Va.tona, e poi operò sui Ll'c ni urinati. Nell'agosto 1917 ebbe il C-Oll1àl\do della torpe~lìniera 29 AS e- nei genn.Uo 19 J8 fu promosso capit:ioo di corvena.. U L$ gennaio 19.20 assunse il comando deU'arie1e. torpe:di• nicre Pugli'1, dii.loc:u10 io Dalmazfa. a seguitò delle çlausolc armis:1ì1.inli. Nella difficile <>J)em di 1mcifo.:(ltionc. di quelle popQla1ioni, 1rov1:) u:igic.a mone 1· 11 giugno dello s1c.sso annc, a Spalato, dopo esser riuscito a ristabilire l'ordine e ~dare quei tumulti che ebbero come c.1>ilogo il suo assassinio. La medaglia d'oro al valore miHtarc alla memoria çoronò il S\U.> tmcrificio. L'ariete torpedinJere Puglia, dlSIDCato a Spalato, città ove il comandante Gulli ttoYò 1,a9iea motte. 11 luglio 1920.

27H



RENKE EUGENIO Ammimglio tli squ:,d rà.

111c-

daglia d'argento al valore milital'c (due concessioni sut campo). mc• d:.1,glia di bromo:o al valore mìlirn.rc lsci concessioni <li cui quauro suf ,,a011x>). Cr<X-"C di gucm1al valore n1ili1.arc, croce :il rnctito di guc.l'!'a ,

cavaliere di gran crocedcll'ordi11e della Repubblica 1t::tliana. grande ufficiale dcli 'ordine militare con :-padu del :;ovrano militare ordine di Mahu. Ca•<w" ..,- di Stato 11lài•CtiOl' ee C della Difesa. NMo a Gen0\13 iJ 15 novembre

1909. fu amnlC$SO t1ll·Accadcmia Navale di Livorno nel 1926 ccrns~guc.ndo la ~omìn~• a g\lardi:.1~1arin:., nel 1931. Da giovane uffi.cmle 1mba,rc-n su numer(1~e mutà, fru le <1u:di J'ci:.plorntore Uo11t• e la 11avc da bnm1gliil C(lnte di Cc,vour. Tcne,ue di v:1S<"cllo, prese parte al secondo confHuo mondiale $Clllprc stando imbarcato su naviglio .silurante. dapprima come ufficiale in 2' dcl cacciatorpediniere W11a,,zo Giobeni e poi. c3pi1n.no di corvc.un, in comando dcll'avvii,o .scoria Orsa , infi ne comtm· d:1~tc del Gruppo addestramento mobile .!1:ul caccia:-onuncrgi~ b1h S. J\lfa.uso. Nel periodo bellico prese parte a ,rnmc.rQSìs~ si!l1e missioni di scorta convogli per l'Africa scucntrionalc. affrontando ogni sQrUl di insidie. merì1ando per il valore. la pcrhi:l e ra.rdimcnto una medaglia d'argento, sci mcdas.lic d.i b,on:-.o e una croce di gucrm aJ valore mili1urc. All'an o delrannisti1.io de.11'8 scncmbre 1943 fu dcs1in.uo

(lu:,Jc uffici;1lc ~ddctto nll'ammiraglio çomand:,ntc dc.Ile Forze anti$Onil1\ergibili (r-cdcrioù Mnrtincngo. v<b:.). con il qu:llc prese ìl mare per sottr:u"l(i alla Càttuta delle for'lc s:tcnnanithe. lmcrc:cua,a runità d,, moto.silurami gcnnaoiche. ,;cl successi .. vo scontro a fuoco. d.u.rantc il qual~ J':.\mmira,glio comandante fu colpi~o a ~torte cd egli leggermente forito , riu.sd a portare le propnç; ,uut-à SOHo la protc-t.ionc delle difci.c costiere, e di lì a condurre la propria u1ti1à, runk:1 ché riuscì a rimc.u,•rc in efficienza1 in porto conu'OH:110 dalle foo.c nazion~lli Per tale az_i~1,c ru dccoral'O della seconda medaglia d'argc-1110 al valore mLhtare. Osi novembre 1843 utraprilc l947 ft• destinato al Coman· do superiore i;ilumn1ì. 1>ritn:t <.·on,é çapo -$c-rvizio addes1rnmcn· lO e poi c<>mc sottocàpo d i i>tìto m~,gg.iore. Promosso capitaoo di fregata nel 1948 e capi1ano di va.~ccllo 11CI 1954. comandò ris_pettìvame.ntc una squadriglia e In Plottigli:.\Scuola di coman• do n:,v;i!c (1957-1958), in alternanza con destinazioni a 1crra al Gnbinc~to del minh;t1'0 e all 'ufficio <lei .scirctnrio generale deità Manna. Contrammiraglio nél 1960. fu fino al 1964 C-àJ>O

dell'ufficio del segrc1atio generate della J\farina c. promosso a~nmiraglio d~ division~ nel I96?. assunse l'incarico di capo d, s1ato maggiore del Comando m capo della squad.ra navale per un anno. e quindi nel giugno 1966 fu nomin:;1to capo del ::cn1 izio infonna)'.itmi della difesa (S.1.0.), inc:.aifoQ che 1cnne fioo :.ili 'ottobre 1970, già ammiraglio di squ:1dra. Coanandamc in capo della squadra navalc,dal 1970 al 1972. quindi per breve tempo comandante N.A.T.O. del Mediterraneo ccntrnlc e inflnc.dall'agosto 1972 al febbraio J97S, capo di ,;1a10 m11ggiorè della Oifosu, primo ufficiale di ~·furina a rivestire mie iotarico. Morì a Roma il 3 fcbbro io 1990.

L'awiso scor1a Orsa, qui In azione antisom, che al comando di Henke nel 1941·1942 operò nel Canale di Sicilìa In compiti di scorta convogli.



IACRTNO ANGELO Ammiraglio di aim,na, ~rande u.fficiaJc dcli' ordine n;ili1a-

re d'hafia. uflk::iafe dell'ordine milit:vo d1 S;woia. mcd:1glia d',~clHO o.I valo re mili1:;vç (due concC$Sioni di c ui una sul campo). croce d i guerra al vaforc militare. croce al merito di gucrrn (due concessioni). c::walicre di gran croce dell'ordine della Corona d' h:ilia. grande ufficiale dell'ordine dei s.\nti Mami:,.io e l u~z.arn, ca\•alic.re di gran croce dell'ordine della Rc.pubblita Jtahana . Comandante del la Squndra navale in guerra. Scrìuore

mwnk. Studio:,;o, cspcn.o di actig,licria.

Nato o S3n Remo (Imperia) il 4 aprile IS89, fu ammesso all'Accudcmio Nn\'alc d i Livc;,nm nel 1904. c(>ns.cgocn(k) la 11o~ni1rn a guardiaina,·i.oa nel 1907. hubarc:uo nei gt.-idi di ufficiate subalterno ,;u navi maggiori. panecipò alla guerra iralo

turca ( 191 1.. 1912) nella campagna dì Libia sulla cora1.zma Rt UmhcflQC alfo prima gucrm mondiale (1915- 19 18) da 1cncn1c di vnscc11o sulrinc.f'()çialore cora;,.1.alo S(m Mwc1> e sull:.1 tmvc dr1 battaglia Ciu/io Ce.)·are. li p·rimq t <)nHmdo lo ebbé sulla torpediniera 66 PN (19 1S). sulfa qua.le 11cl oorso dj nr<litc oiisi:ioni sotto costa nemica meritò la medaglia d'argcnlo al valore ml· litare: nel 1919- 1920 fu in comando delle 1orpcdinicre 74 OL'f' e 63 OL. Nel periodo 1922- 1924 fu in Cina quale com11ndan1c del dist:u:camcnlO Mnrin:t a Pochino: dal 1927 1:ll 1929 fu des tinato. càpit.1no d i fregala, a far pat'1e della direzione dcll' J. stituto dj gucrrn marinjma dì Livorno e poi fu acide.mo navale

a Londra. cartea che ricopr) per tre anni (193 1· 1934). in pane Visita di MussoJJni sulla nave da battagtia U uorlodopo lo scont.to navale di "'mozzo g.lugno" 1942, a.ccompagoalo da lac:hioo, Riccardì, sottosegretarlo dì slato o capo di·S.M., o Vi'dussonl, $G9ret,rio del partito nazionale fascitta~

Tararito, 25 glugoo 1942.

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nel grado di cnpililllOdi , 1asccll9. Al cot'nand(t detrincròciatore Armrmdo Dìnz (1934- 1935) fece una bl'ilhrn1c cmnpas1ta in & tremo Oriente. l".tppn:.:-c1llan· do l'Ital ia alle fo., te del ocmcn.irio della na:t.ione australiana:

rienunto in hnlia, dal 193S al J936 fu :-ulrin<"roci;uorc ZIJ-ra. ove ~vol,se l,c funiioni di capo di stato maggiore del com3ndo in çapo della J• S<.1uadrn navale. Protnosso contnunminiglio ncll 'agos10 del 1936, fo al col'naodo di due Gruppi leggeri. prima con sede di com,rnd() suJ cac.ciato1't)Odinierc Nkdfo;to Da Rè<'t.'(), poi sull' Ema,mtle Pt•ssa1;110 durante le operazioni mi•

litari in Spt1gna quale comandante delle for1.c navali ilalfaoc oelk uc<.1uc s111-.gnolc (novembre 1936-novcmbrc 1937). Alla fi ne del 1937. prOnlO:>SO ammir:!glio di divi.si(me. ebbe. il còinando della I" Div isione navale co1\ insegna sull' incro-

ciatore flwtti>. quindi quello della Divb:ionc scuola comaodo. prima sutrincrocimore All>erttJ di Giussa110 poi sul Giowmni delle' Ò(mdt Nere, prendendo pane 0011':.=iprilc del 1939 alte oper:tziooi militari per l'c,ccupaziunc ddl'Albnnia. D.11 19)9 :1.I giugoo 1940, peotiodo in cui ebbe la proJUQZionc ad am1\1imtlio di squadro, ru comandamc detrAccademia iNavaJe di

Livorno. effettuando con la 'Divisione na\lÌ scuola. con insegna sull'Amerigo \le spuccì. una crociera di istrul.ionc degli allievi. Meno di un me:,.c dopo l'cn1r..,1a in guerra ddl'ltulia nel l\Ctondo conflitto m(mdialc ( IO giugno 1940). la~foto il co,,-

:arn1i nel comnn<ln delle Fon'.c. nav:,1i durante le opera-i.ioni bel~ fiche fu dccorn10 di uoa seconda mcdag li;i d'argento al v~11orc militare sul campo e in:.ignito delle croci di gut tra. di gtw1dè

ufikiale dcll"ordine militare d'Italia e di ufficiale dell'ordine mil itare di Savoia. Nel 1942 ru promosso al grado di ammira• glio di squo.dm <lc:.igrmto di annata. Lm~ ir110 il comando d ella Sciuadr.i, pr-Omo:m_ ) nmmimglio di am\:Ua. fu de,.:ain:n o al minb1cm fi no al 1945, c1u~'tnd() fu

post() in ausiliaria. Richiamat0 tcmpor-.inea1nc111e io sen,izio _dall'rurno success.lvo tino I954, anno in cui fu collocato in ausiliaria per limi(i di età. Morì :l Roma il .' dicembre 1976. Uomo dal cimllh!rc ;\dam:.mli'no. grandé' m.ari1mio. è(>fU):iCi· 10 1'C profo1ldo<lcllc aniglie.ric ,iavali tanlo da. meri1are ocl 19 tS la medaglia d·argcmo di 1•ctassc per lavori scientifici utili alla Marina. fu chiamato spesse volte a collaborare a swdi e a esercitazioni tuttichc. dum.nlc le quali mise in luce doti professi<>~ mdi c di studi~c, non co1mmi . Nel dopoguerra furono ~presse riSC.l'\'c 1-ul suo opcmto in se.de tank.a. nell'esercizio del comando nel corso delle ope·

do a Punta Stilo al primo scomro con le Fon.e navali bri,anni•

razioni navali. spccialmeme per il trnsico scontro nouumo di C~o M:.,t.1pan del 28 marz.o 1941. che portò a una pesante <1uan10 doloroso pcrdit:l di I.re incrociatori C· di due c;nçcfotor· pedinil!rc,_t()n la :;com1>1,r:m di 2303 uomini, il lutto più grave ddln Marina dalla sua fo1Hlazionc. Pur c,onsapc\folc del suo operato in mate. cercò ~empro di difendersi dalle critiche. con• .segnando aJln s1oria \lnri e interessanti scritti. che ooscituiscono

che; lasdmo il f'o//1nel dicembre del 1940 assunic il comando

un valido e lucido comributo alla comprtnsionc degli av,,cni•

in t :1pc, dell:t Squadm m\va1c, chç h1seiò nell'aprile del 1943.

menli di c::ui fu 1>r()!agoni~t:1. ma mai ;1.açuando la 4--orre.spQn· sabilità del lu11uo:.o cven10 di Capo Mat;\pan. U 16 giugno 1974 fu i11augura10 a Taranto il Mooumcmo aj "•farinai ckllc r:orl..C na\lali della 2llgucrrn mondiale . opera dello .scultore Vittorio di Colbertaldo. da lui dom\to alln città di Tarruuo. La .scuhum - che~ ah:a circa selle metri e pogginsu un

mando dcli' Atcaclen1ia Navale imbar'cò sulrincrodatorc />o/t, quale comandante in capo dcUa I•Squadra navale. panccipan•

pa.rtctipando a muc le operari<>ni n:h '<1li che portarono agli scontri con le For-1.e ,uvo.li avvel'$atie, in particolate. lc azioni di Capo Teulada. di Gaudo e Mmapan . delle due Sini e del mezzo ,giugno 1942. Per la sua grande compctcn1.."l, serenità e cor.i.ggio dimo,-

Gli incroc~tori delta • • Squadra verso nen\lòo. Mar loo~ 10 ll!Slllo 1940.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

Monumento ai marinai delle fF.NN. dé11a 2-guerra mondiale, dono dell'ammiraglio lachino, inaugurato~ Taranto il 16 giugno 1974.

La nave co&oni.ate Erirrea, Che al comando di lannucei tu

protagonista del fungo trasferimento da Massaua all'EstremoOrienle, 1941.

picdcs.mllo- raffigura due nmrin\li $lili7.z;iti nelle unifom1i che

nel 1933 e capimno di fregala nel 1938. fu viccdircnorc dcU'I·

:-:1lu1ano :.itnbolicamcntc "alla \'()(..-ç" le nuvi che si ui.:,·ingono ad attr:l\'erSarc il canale navigabile che collega il Mar Grande

stitmo idrografico nel bic,toio 1937· 1939 e comandante in 1 11 dell'incrociato.re pesante 7.tm, dal 1939 al 1940. AIPcnunta. dell'Ital ia nel .secc111do col\tlino mondi;:ile (IO.giugno 1940) era .sonoc.apo di srnto mnggforc al Oipurtim<:nto milit;lre m:1riuimo di Napoli. e nel febbrai.o 1941 imbarcò quale comandante sulla n:h•c colon.i~le Erilreu. dislocato in r-\ frica orienrnlc.

con il ?\far Piccolo. levando vc.rso r alto a berretto con la mano destra. Delle sue:: npc::rc di .scri1tol'c. 1u11c edite:, Milano da Mondti· dori. ricordiamo: Caudo e Mawptm. del 1946. U! dm•Sirti. del 1953. Operddo11e ,li meuo 3i11g,,o. del 19561 1'ramonlo di uno gmn(/e Marin11, del 1959, /.,(1 compag11(111nw,I<' di Lissa /866. del 1966, li p1111trJ ~·u Mt1tdp(m. del 1969.

M,mtcnnc il co,mmdodcll·unità per quasi tre nnni ,J)rotago• ni~ta nel fobbmio-numm 194 1, alla vigilia dcllu ,,:ulut11 d i Mas·

saua. di un lungo trasferimento in Eslrcmo Oriente per sfug· girc nlhi c:111um dei britannici, che lo portò 011.ravcn.o acqut

IANNUCCI MARINO Cootramm.irnglio. <.'.3valierc dell'ordin e militare d'Italia, eroe:<: di guerra ;11 \•alore milita~ re. (due concessioni sul campo), croce a l merito dj guerra. cava• Ucre dell'ordine mHhare d·11alia, co1nmcnd:nore dclf.Ol'dioe dt:lln Corona d·1taHa. 1.1(fkiale dcll'ot•

dine dc.Ila Repubblica haliana. Sommergibilista. Nato a Cast,~> dei \X>lsci (Roma) il 15 aprile 1900. fu •mmesso aU' Accademia Nnvak di Livorno nel 1914. cons:cgucn• do la nomina a guardiJJnru-in:t nel 1919. Nell'cst::uc del 1916c del 19 17 ptcsc parie. imbai'Ci.110 sulla nave scu<,la Ft,niih Git>la. alla campagna dclla.Gmndc Guerra. Nel dopo gueJTa, imbarca• 10 sull'incrociatore. San Marco. (ccc pane del corpo di occupa• :,J one dcll' Alb:1ni:1e nel lC.)28 prese parte alln ~,'><.!dizione unit.'.a dcli~\ 11-avc Cim) di Milano, in appoggio alla spedizione polare del dirigibile /ra/i(l. lxstina10 sui sommergibili .sin da giovane ufficiale. ne assunse il comando da tenente di vascello. mru1·

comrollat\!- dal nemico prim::a a Kobc in Giappone. all'epoca n:12i()OC 11cu1mle. e c.1uiodi a Sh;rnghai. io Cil\a.. A panire da.I lvglio 1942. svobc auivitil di ~(>poggio ai :;ommc.rgibili ital inni adibiti al 1rt1spono di n1atcriali s:tto.tegit:i in fstre.ino Oriciuc. t\JJ"annistizfo dclrS s.cttcmbl'C- 1943 si trov:wa in naviga~ 1.ionc nello Streuo di Malacca e. ~u1e,1endosi alle disposiziooi emanate dal govcmc;>, dire sse per il porto hritannk<> di ColOm· bo. Dopo alcune inoomprem:ioni da pane del locale comando navale. non a eonos~nza dçlk dauS()lc annis1i1,.iali, ne <>I· tenne la piena osservanza: il mantenimcmo della. b:tndicra e il conlroll<> delle nm1i. Rimpatriò nel mèsc di d icembre 1944, avendo oonsegui10 la 1>romozionc a c.-ipitano di va'-oollo git\ nel gcnmòo 1943. Per fa $Ull auività in gtli!mt fu insignitt'> di

due croci di gucm al \1 31ore militare sul campo e della croce di c:1va.liere dcli· ordine milirnte d'llali:.1 . Dopo il comando dell'incrociatore Ciii.seppe Garibahlì nel 1945. (946._pn.)mo-ss:o oomrammirag.l io nel 1947. fu pre.sidc111c del 1ribunnle militttre dcli:, Spcz.ia nel biennio 1947· 1949 eco· 01:tncla1ne dcu·al'S(':n:ilc di Tara,no dal 1949 :il 1952. quand<) fu no1nin:uo d irclU>n.:. dcll'h:1iluto ìdrogmfico di Genova.

Mori in servizio a Genova il 15 dicembre I953. Htt lascialo un pregtvole \'Olm'l1CII(>di memorie. L·uvw:n· wm d8rErin-ea. edito dalla Rivi:ua Mariaùu,, nd 1951 e in

1cnendolo inintCm)Umttcnte dal 1931 al 1937 e p~metipando coo l'r'\nl{)uio Sciesa alle opcra1io11i milirnti in S1>agn~1. per fe

edizione rl\'cdut:i dnll ' Ufficio Storico della Marin!I Milirntc

qunli meritò una croce al mcl'itodi guerra. Capitano di cotve1ta

nel 20 12.

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')"(') -O

TMlll~RT ANTONIO Ctlpiutno di "a.,;ceHo. coin1nendalOl'C dcll'otdinc della Corona d"Italia e dl!IJ'ordine <ki

sami Maurizio e Lazzaro. NnH> n Cn.tnnia il 4

SCIIClll-

bre IS24, frequtntò là Scuola di Matfo.a di Napoli, conscgucndQ ht nomina a guardiamal'ina nel

.

L841 .Prcsepo11cncl 1848,daol• fiere dì vascello. imbarcato sulla fregata Ard,imc,Je, ;1lla riconqui+ sta deU~t Sicilitt, t icc\'cnd<> dal Re

di Napoli r onorificenza di cavaliere di grazia dcl reaJ ordine militare di San Giorgio. e un

-

L'awiso scorta Pegaso. che al comando di Imperiali si autoaffondò nello acque dello Balearl. 1t settembre 1943.

ru,no dopo. da tenente di vasccUo. in comnmlo di cannoniere.

nlh1e.impugna di Sicili:i. Paneci()(\ allu c:.un1>agm1 di guerra del 1860, agirtganclosi ton In torveua di )SCcQndn nmgo a \'Cla Cri..ttiua a.Ila.squadro dcll\ unmit.tglio Pctst'lllO (\'dS.). Nel 186 1 connuì nella Regia Marina. mantenendo il grado di capiranù di vascello. assumendo il comando della fregata a cl.ica Mli~ ria Adelaille. noncllé l'incarico di capo di Mmo maggiore della St.1uadrn di cvo1m,Jonc:. incarico, quc.st'uhimo, che m:mtcnnefino al 18(14 , ill un periodo d ifficile, ino di ptoblema1ic:he. di polemiche e di tec.riminazioni conseguenti la conflucn1..a delle Marine 1>reunitarie nella nuova Marina i1aliana. Cg:Ii. prove·· niente dalla Marina borbonicn. a ffiancò con sapiente politic:1 e :ttionc dctcm1inam i <:<>mandanti dclln $qu:.idm nttivu (nm· miragli Albrioci e Albini) thc pr()\'Cnivnno dalla Murina sarda. Partecipò alla c:un1>agna del 1866 in co,nand() della frcgaia Viuorio Em<111ut/~ e poi della Marìd Pia. Fu infine direuorc del Servizio sciemHìco con sede presso il IO Dipani mento (Spezia), Lasciò il servii.io nel 1874.

IMPERIALI di t'RANCAVLLLA RICCARDO C11.piH.mo di vascello. ca\1nlierc dell'ordine mili1,::1rc d' Italia, medaglia di bro1\1.o .ti wlore mili1are (due ooocC.S$ÌOni di cui una sul campo). croce di guerra al valore militare. (due conccs-sioni). c3~ "allcrc dell 'ordine della Corona d' Italia, cavafo:rc dell'ordine colonjuJc della S1ella d' ltalin. N~uo 3 Napoli il 16 febbraio 1907. ru ammesso alr Accademia N:.w.ilcdi Livorno nel 1920. conseguendo la nomina :1 guar<tiumarina ne) ICJ25. Ebbe lunghi im1)an::hi .'.Ulla nave da bauaglitl Cfmte ili Ctw,mr, sul càccia1ofJ>e<linicrc Slm Martino e poi sui nuovj csp1o1·a1ori Auumfoua UsOllimdrt: e A/11ise Da Molto. sui qunJi. promosso 1enen1c di "asccllo nel 1930. e..'-erdtò t·inca• rico di direttore del liro. Negli anni 1933· 1935 fu aiutante di handicm dc.I c,lpo di slato ma,ggion; dcll1.t Marina . Promosso capitano di torvtu a già nel 1934, ebbe il t omando del caccia· 1ol'(')édi11icro Nkolt; .Fal>rfti. con il quale paJ'h!cipò alle opcl'n-

t.ioni militari in Spagna , e della 1c:,rpcdinicm Aodmmt,l(t negli 31mi 1936-- 1937. Fo quindi des1i1l:'.ltO all' Atc:1dc.mia Navale comanda.mc alla classe, prendendo pa11c a due crociere sulle navi scuola llmerig" \'l>spucci e Cristoforo Colombo negli anni

1938 e 1939. fl 5 giugno 1940. cinque giomi prìma de11 'cntnna in gucr· ra dct1·11:1lia. assuu5e il conuuldo dell'avvi~, SCOO:. Pro,;itme. thc renne fino àll'agosto del 194 1. con il qu,,Jc partccipl> a intensa a11ività di sco11a convogli . re,l_gend~1 con <lctcmljn.aziooe a ogni a.uacco e ptmecipundo anche a bombardamento di po..

st01.ioni nemiche su co~ta e n rocu1>ero di naufraghi. mcrilando due metfagliCdi bront.o al valore mili1arc,di cui una :;u1 cnmpo e due ct0c:-i di gucml al valore militare. Dal governo gl'r'manico fu insign.ito della cmee di rcrro di 2' clas.se. r-u poi des1inau;, al Comando su1>rcmo. <'Onscgucndo la promo1jonc a.capitano di fregata nel dicembre 194 1, e nel mese di aprile 1942 ritor• nò a bordo s.ulla nave d.t bauaglia Littorio <lualc sonoopo di .s1a10 maggiore dcllj ~Divisione. Il 1° magiio 1943 assum;c il <.."001a11do della mrpedinicrtt Prodo,ré e dc lJa 4• Sqmtdriglit, lotpediniere di scotta. !MS.Saodo s.ul Pega.,o il 2,seucmbrc sue. cessivo, All'am1istfaio dcll'S s~ttembre 1943 lnsc:iò La. Spe-1:io. nella none sul 9. precedendo la squttdm da ballagli::): <.101>0 J':1ffondamen10 della nave da b.anaglia Rtmm rima:r.c nelle acque at1~1rdandosi per 1\..'Cupcra:re i oaufraghi insieme alla lOtpedinicra Jmptwoso. Perduta di vis1a la fomlazionc priocipalc e le a ltreunità di scona, dedse di dirigere per le Baleari per sl>artare i fc ri1i e i naufraghi. subendo nel corso dclh1 navigu.7.ione nu~ mc-ro.,;i nuncehi aerei. Giunto a Pollcn!'>a il rn:utino dd gion10 dopo. io assenza dj s icul'i ordini di Suptrniarina o della Squa. dra decise d' intesa con i l comandante dcli' lmpemost>, Cigala f ulgosi (vds.) per raffondamento delle due unità. che fu attuato rindom:mi ma'ltina. 11 icttcmbrc. Lo decis ione fu conforme aUc leggi dcll'Qnore milirnrc e come 1:ile fu giudicata in ~ede di inchie.sta dalle autorità della Marina. Fu quindi internato io Spagna fino tlU' 11 Juglìo 1944,quando fu rimpatriato, restando disponibile a Marina Tar.m10 e poi a Marina Roma fino al mese di ghigno 1946. qu:mdo l::isciò il -:;cJVi:t.io n domanda. Pr(>JU()SS<>c:.i,pirnno di vm,tdlo nella riscn •a nel 1954, dct.-cduto a Milaoo il 27 febbraio 19(:iO.


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1')11.11•\ ,nK• Hu><:n ,1~11:0

INCISA dt lla ROCCHETIA AGOSTINO

INCORONATO EDUARDO

Co,nrnmmiraglio (r.o.). meda.glia di bronzo al vaJorc militare. croce di guerra al valore militare.

croce al mcrì10 di guem (quattro concessioni), c:.avalic,te dell 'ordine della Corono d' l1alia. N~llo a Roma il 12 maggio 19(2. fu ammesso all'Accademia Na.va1c di Li"orno n~I 1932. cqnscgucndo la nomina. a guardiomarìnu nel l935. Pnrtcdpò alle operazioni nlilirnri in Spagna del 1936, imbarcato sulla 1orpedinicra Spù:ti, e a quelle per l'occupazione dcff Albania nel 1939 al comando della compagnia da $barco del cacciator• pcdinierc Gfowumi da Ve.f?·,,iwno. meritando una med.ag_lia di brorn.o 111 \'ttl(>rc milit:i.rc. All'cn1.r.ua dèll'hali:i in guerra ( 10 giug,10 1940). 1enen1e di vascello. <ml imbarc.a10 quale dircm... re del 1jro sul caccia1ol'J)Cdinictc Antonio Pigt,fc1te1. sul quale rimase per circa due anni e mc-1.zo. pancc.ipando a numccosc mis.<;ionì di scona convogli. Nel mcs:e di ottobre J942 imbarcò ·Sullo nave da txmaglia Rom,, . che il 9senembrc 1943 fu colpit3 e affondata da :i,crd gcrl)mnici; toccò a lui. quul.c ufiìciale di Slnl() mtlggiorc più an1.iano 1m i :i:opn1'v,•is.su1i 1 dure l 'amaro or-

dine di abbandono nave. Trano in salvo _g.ravenltntc ustionam, subì J"intemamcnto in Spugna. Lasciò il ~rvizio a donmnda net mese di febbraio 1947. Transitalo nel nioh.i d'onore- Il(:) l95S. rnggiun~ i) grado di con1ra11\mi_ mglio.

DccedUlO a Ronu il 26 apti'9 1992. Ha .lascialo un 11rcg.ç.vole volume. L 'ullima)uissiotre della eor<1w,rn Roma. cdh d Mu~ia nel 1978. nel ,qunle sonori~ portate le le.'itimonianz; ·ua. e di altri sopm,•viSStdi. degli uhi~ ml is1tm1i dcll'uni1?1. •

I

C<,m1rununir:1glio. commendn1orc dclJ'o.tdinc della Coro1rn d"Italia, ufficiate dcJro,·dine dei sanii Maurizio e La21.aro. Nato I' l 1 ,,prile 1847 a Napoli. fu ammesso aUa scuola di Marina della sua città nel J86 1. conseguendo In nomina ::. guardiamarina nel 1866, Da tenente di va~cllo negli :mni 1886- 1888 partl."Cipc) quale ufficiale in 2· dell'a"viso Rapido alla campag1\a in Ès.trcmo Otie.,u e: ocl 1893, da capil~lOO dì (regarn. ebbe il comando dell',wvL,;o SuljJnu,, con il compito di visi1arc l'anno scgucn1c i pc>1ti del .Bcnad.ir (Somalia). a.s~ .si.stendo alle pratiche necessarie per il lrapassn dei poteri alle nu1ori1!1 italiane, sctondo la con,•cnz.ionc fi.111.1u1a il 12 agosto J 892 l~1 il $Uhano di ~ Lnzib.-u· c ìl govcrn() dc.I Rcgno. t :Oj>cra del comandante delfo Staffetta fu accolla favorc"olmc ntc quasi ovunque dalle popolazioni locali . ma a Merka,dopo la ceri mo~ nìa, fu pug_m1la10 i l tenente di va.~ccllo Maurizio Tulmone. che poco dopo morì. La 11:;wc non mnncò ili reagire. e il quartiere sonmlo della cinà fu souopos10 a bombardamcn10. Da capitano dj vascello, nel 1887-1899. ebbe il comando dcll'incrociarore comzzato Mm-co l!olo, dislocalo in Cìnrs. dove sostenne un impona111c ruolo ncU"azione tesa. a conseguire l'acquisizione di una <."<UlCc:;$ionc. nel territorio di quclh1 nazione. :il pa.ri delle pou:n:1.c cur<)J>CC. Le ~mc reh~i<>ni dalla Ci11a sonq di grrutc..le iiucre~;;e e ti\'elanc, l'appassionnJa Oj>èra svolta in quegli a.iriti dalle nostre navi in Estremo Otientc per fa,·orircJa penetrazione conunercialc, politica e cultumle. Nel 1902 hi.$ciò il SCl'' i1.io per raggiunti limiti d'età e fu collocato nclln ri:.crvu. ~c:cdu10 iJ 21 mt:ir1.n 1918 a Napoli. L*a\l'Vlso Stahetta, Cbe al.comando dì lneotonato visftò I porti do1 Bcnadir~assistendo al trapasso doi poteri alkl autoii'tà italiane. Ma, Aosso, 1894.


288 lNGIANNI GllJLIO Tcncmc ge~t.itle del Corpo delle c-apjtanerie di pono, croce ~ti merito di guerra. cavaliere dl g_ran t'l.'QCC dccornlo del g'rnn cordone

dell'Ordine dcli.i Coro1m d'Italia,

valsero lu medaglia d'argento di la classe per lavori utili alla Marina. Tra qucs:ic $Ì r-icordan(): l..11nuv~ ser.tmdo li t:odù:e per la Mari11t, Mercu111ile e S111Je i'òll(/i-:,itmi delfo Mt1ri11t1 Men·a11• 1ile iwlimu, tlt1/ 1915 al 1925. 'Mori a Roma il JO luglio 1958. La Marina. ::i perenne memoria .diede il suo nome alla mo-tovcdeua CP409del 1992 . tun 'oggi in scrvi7.io.

grnndc uffici;:1lc dell'ordine co1o-

nio.lc, della Stella d'Italia, gronde ufficiale dcli" ordine dei santi

Maurizio e Lazzaro, grande ufficiale. dcll"ordioe dc1h• Repubblica ll'nlianar lspçuorc dd Corpo del· le ca_r,iranerie di porto. Direttore

gcner.dc della Marina. inetcaoti)c. Uomo di 1>ensiero e di studio.

Espcr1o di diòuo intemazio1mle. Senatore del Rcgn(I, Nnto a Mmula (Tmpani) il 18 dicembre. 1876. fu nominato applicato di por10 di 2" dàssc in segui10 t1 concorso ilei 1895. Tra:.co1'SC i primi ~rnni di sctviz.io prcsro lt capiL,rnc,·ic

porlo di Porto Empcdocle e di P.1k rmo c. nominato u(6. ciale di pono di l •classc nel 1904. ru destinato .il ministero. pre,sso l'ispettorato delle c.apiranefie di pono. dove ebbe modo di approfondire la c:onosccni;a delle pr-Obkmacichc dc1 Corpo di uppattencnu, che unita u unti va..;1a e profondà cuhur.t. _gli con..1feml di dare un fattivo comtibuto durante il 1>rimo conftiuo mondiale. sì da meritare la croce al meriio di guerra. Promos~ colonnello di porto nel 1920, nello stcs&o anno di

fu invi:110 quale membro della conunissionc italiana allit conferenza di J)li cc d i Vcn.:,,illc~. d ove r im::t~c fino :li 1921 . Nell' ambito della tomanissione delfc ripam1joni di guerra. fu iJ princi-

pale andìcc dell'assegnazione alJ' ltalia di tuuo 1·armamcmo austro•un.g:arico esistente nell '-arca veneto•giulinn:.t. Al rientro in Itali;, ebbe l' imporUmle c;uica di conunìssario !!>"'trn.ordin:irio del porto di Genova per ìl biennio 1922-1923. quindi a.~sunsc la n::ggcM.à <lclla direzim,c gcncrJlc della Marioa mcrc:ullile c. 1>romosso gcnetale di pono nel 1924. ne divenne direuorc generate. Mantenne in.inn:-.rronamcntc 1afe cnrica fi no al 1943. Promosso tenente generale di porto nel 1926. fu iiipcllorc <kl Corpo delle ca.piumcrie di porlo dal 1926 :1.I 1928. Nel 1930 fct..::- parte quale e.spc110 dclln delcg:,zionc: italiana o.Ila confcrellza navale di Londra per la t-iduzione degli

armamenti. Nel 1939 fu collocato in m1siliaria , venendo quindi rìchia· m11to in servizio tlno t,l 1944. anno in cui fu posto in e:ongedo. Nel 1939 fu nominalo .sc1m1orc d-01Regno. Nel sctondo dopogucrr-j ptcsc parte, c:ome capo delh, dclc.g,l1jonc i1aliana per le questioni m:i.rittimc, a iunc ((' confcrcoze internazionali per lo studio deJlc probkmatiche 1C\:nÌ<.~hc. economiche e militari incrcn1i la ricostruzione del naviglio e della flona nwrt:antilc. Fu delegalo uffici.ile dell'ltuli:.a all'Q.E.C.U. (Organiz-.r.,rzionc Economica del Coit;;iglio d'Europa)- comilalO ltaS'j>Ol'li inariuimi - e prt>S$O la N.A.1 :0. - sezione ma~ riuima - ca.tielle. che mantenne nel 1cmpo unitmncme a quelle impegnative di presJdeme del ConsigUo superiore della Mari· na men..·;-nu·ifc e di \'icc1>rc$Ìdcntc. del Rc.gii;lro navale italiaoo. OotalQ di grande cuhurn profcS$iOnafc., mollo Ycrsa.to in ques1icmi di diriuo internaziom..tc. lasciò mohç tlpc.•re che g,li

INGRAO GIOVANNI Tenente di vascello di coinplcmcnlo, mcd~lfa d'om al valore m ilitare alla mem<>ria. Noto studio! o di geofisica. Nato a Palcm\o il 16 llO\'Clll· brc del 1895. volontario in Mari• na nel l9 15 e c l:tssificmo fuochi· :.t~. fu imb:nx:ato nel corso dcli:, prima gue.l'm mondiale sulJ 'incrocia1ore.10rpedinicre Mo,11~btllo~ nel 1918 consegul la nomina a guardinmai:ina di complemento. Posto in congedo nel 1919 <.'01gr::1do di sottotenente di va.~cc.llo. prosegui negli $ludi inlcrroui dunmlc il connillo, lnurc:mdosì presi:<> il Poli1ctnito di Milano in ingegneria indus1rialc. Nel 1930 conscgul la nomina a tcoemc dj \lascc.lla nella rise1,•a. venendo più volte richiamato in. servi.zio in e.on.comi• rnmm con le operazioni militari intraprese dalla nru;.ione nel 1935. nel 1936·1937. venendo dc:-linnto alla base n:,vaJc di Lero, e nél 1939. dc;S1ina10 alla difesa mobile- della base della Spezia. In comando di treno armat<> il 22 giugno 1940. $OCOn~ do conflitto mondiale in ano, operò in appoggio alle 1ruppe italiane sul fronte a mare contro le opere di difesa francesi sul confine. La sua n1,ionc fu \.'Ontrast:.u a dal fuoco av\•ers:,rio. che colpi il çarro dcpo!>ito di munizioni. ne.li:, cui csplotiione perì. Alla sua menlb1·ia fu a:.sc-.gn:aro la m:.s~ima decorazione: al valore militare. Studioso di gcoiì.sic,1 , fu direttore dell'Osservatorio d i ge• ofisica di Pavia.

INSOM ENRICO Capitano di vascello (I.o.}, cavaliere dell'ordine militare di Savoia.. med:aglfa d •argento .il valore mililarc (tre concè!!,:;ioni). croc:e al merito di ,gucl'm. ufficiai(' dcll"ordinc della Corona d'llalia:. caval iere dell'ordine di Vittorio Venc10, Volont~rio motonoma. Ardilo dclln brigata M,1rinn. Nato a Venezia il 2 ge11oaio J8S2. ncll'ouobre 1915 s i :u-ruolè) quale \'Olonta:rio motonauia, prendendo parte in tale specialità al primo conflitto mondiale in atto, per 1· Jra.li:t. dal 24 maggio 1915. T)al giug_no dell 'anno s u tCC$SÌ\ 0. 1916. cc.ssò di appartenere a 1afc. Cot'pò. vcneodo destinato aU.1 brigata Marina co1\ il gtJdo di sonotencme di 1


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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

Marinai ardili fn addéStramento, 1918. Il tenente di vasoetlo lnsom ebbe il

comando QI una co.mpa9nia di marinai arditi che portò l.n aziono sul Plavo dal lug1io del 1918 e oltre il Tagfiamento sul finire doll'ottobro.

vascello. Operò t.·01l i rcpartì t1·assaf10 '"Ardili"' nella zona del basso Isonzo. con grande <lctcrminaz.ionc e coraggio. guidando pattug_licoltrc le lince nemiche .eseguendo importanti missioni belliche. Nel 1917 fu promo.s:-o lcnenlc di v:-t..'-<.-cllo per merito di gutrrn e trn~fcritc) nel servizio auivo pcnnanentc. In occasione dcll'offcni.iva del luglio 19 18, pa~sò il Piuve co11 lmbarcill.ioni annate e operò quindi suJla froo1c 1c1restre, agg.irnndo for1.e nemiche in ritirata,. ana<."Cando e subendo an· che ,,iolcn1t contrnnac:chi. semo;a mai demordere. fmo a con~ sc1;,uirç la sopraffa7,ionc delle- for,..c avversarie, Le nu,nerosc decorazioni al vaJorc mili1;m.! di cui fu im•it:oiw 3Ucsta,no il suo g~ldc ardjmcnto. Dopo il tcm,inc del contliuo, nel marzo I9 I9 fu inviato quale membro della missione militare italiana nel ùmcaso, in p:.u1icolarç a Bakù (Azerbaijan) , ove n;sse In sede consolurc pc.r oltre se.i mesi sino all'occu1>azio1u! della cinà da par1c dei bolscevichi (a1>rilc 1920). Pu pc.li addcno aJI ·Agenzia politica di 1iflis (Gc~ia) •ino all"ottobre del 1920. Le sue relazioni dnl C.1u~1so (u.rono di grande imercssc e utilità per le au1ori1~ ilali:me. che i111cndev:.mo inviare un Cor~ po di s1,cdizionc in quella regione e s,•iluppa.re accordi ccono· 1lliti e. co1nmen:it1li. Lasciò il servizio a domanda nel 1922. veol!ndo ins:crino nel ruolo degli ufficiali di eomJ>lcmemo. Promosso capitano di corvetta nel 193(),capitanodi fregata nel 1939c capitano di vascello a tilolo onoritico nel 1969. ~<fori a Roma il JO gennaio 1975.

ISOLA ULISSE Contra.nunirnglio. C()mmend::uorc deU'ordinc dei ,iian1i Maurizio é Laz:ì.tu'O, tommcnd:nore dell'ordine delfa Corona d' ltnfia.

Nato a Genova il 15 dicembre 1820. entrò alln Scuola di Marina della sua cinà nel 1836. conseguendo la nomina a guar~ diamarin~ di 2"c.l:.ts$C nel 1838. Nel 1848. imlmrcnto sul bri~ g,-m1ino·gok.u::1 Su,ffe1U1, panecipò alla c::m1.1>agna di gucmi in Adria1ico. Luogotenente di vàscclJo nel 1849. in éomMdo d~lla stessa unità. i1l occa.~iooe de11·c11tt;.lla a Ll\'Ol'llO degli ;:iusttfad si adoperò per porre in salvo i eiuadini e le navi in porto. mc..

ri1ando mi sole.nne cn<..--oo,io miniiacrfalc. lctco a bordo di tutte le unità. e ricevendo dal Granduca di ToS<'nna la commenda dcli' ordine di San Giuseppe. Prese poi pane alln campug_na d'oriente conlro la Rus!>Ìl.t. Ili conmndo del pirotrasporto \{11'(>. Nel I859, capit:mo cli corvetta. fu <.'fl!l\anda10 in To:;cana c(m I~ fun1ion) di com~u,dan1e delta R. M.atin~, tosc;ma e c~1pirn110 del pono di Livorno. Negli anni J~57- 1858 fu comandance dcU'av. viso a ruote Amhio,,, s1azionario a Cos1antinopoli. Partecipò :tlla <:àmpugna di gucrr.1 del 1800 c. dn capitano di vascello, in conmndò del vascello ad clic.a Re Gahm111Qm1>. durJnle il vi:ig,g_io di rientro da Né"' Yor-k dic~ prùva di ~rnndc pcriz.ià ma.rinares.:a e àb1,ega1jo11c nel corso di un viok,110 focmnak. Promosso contrammiraglio nel 1867. ebbe incarichi presso In direzione generale del personale e fu membro del Consiglio .superiore di Mnrina. Nel marzo del 1870. in un momento crill· co in prc\•i$ionc dcll'anacco a Roma, aS:H1m;e il comando della squadra del Mcdi1el't".1lléO. promuovendone lo spil'i10 di corp(>. la disciplina e l'addes1t:Jincmo. Nel 1871 fu nomiJla.co membro del Consiglio superiore di Marina. carica che mame.nne tino al I S agosto 1873. quando li.i colloc.ito in di:i.ponibili1à. Collocato in.congedo nel 1875. si spense nel 1898.

11 vasoouo a elica Re Galantuomo. che al comando di Ulisse isola affrontò nel marzo del ì864 un eocezionaie fortunale nell'Oceano Atlantico.


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on aflocon I megat- on mano) fn arri'JO a Now York in COffllndo del vasc;eto Re Galanluomc, J 13 , - . . , 1864

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JACK LA BOLINA vd.s. VECClU AUGUSTO vn,·ORIO



LA8RANO FEDERICO

Viccarnmimg.lio, medaglia d\ugenco al valore militare. grande ufficiale dell'ordine dcllu Corona d 'halia. grnnde ufficiale dell'onJjnc dei sanli Mauri'zio e Laziaro. N:uo a NàpOli r 11 d it~m~ br~ 1834. fu mnmesso apJ>('.. na undicenne. nel 1845. alla Scuoln di l\ifarina della su.3 ciuù, tc:mscl!ucntlo la nomina a guardiam:u·ina ncJ 1851 . Da 1c1'lente di \•ascella pr~se pa.11c.

nllc campagne del I 860· 186 I. mcrilando. nel giugno I861.

"' umi mcd:.iglio d'::ugento al v:;1lorc militare all'm.:;cdìo di Gn· c1u. imbarcmo sulla pirofreg•1a l/11ggiuo. e :l quella del 1&66 bordo della l't'l11cipèSSll Clmi/Jle. c~1picm10 d i va.'ICCIJO. ru due volte e per sci anni addcuo navale a Loodm ( 1876, J880 e

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1884~1886): nel 1880 comandò ln divisione navale del Pacifì• codurantc l.l guerra cm Cile e Perù. e nc:gli :mni 1880· 1883• .\I comando dcll' in~l'Qcituore Cristoforh C(>lombt>. compì il giro del mondo c<,n im1>ortanti missioni navali. militati e politiche. ricevendo al l'imp.nt io un e11comio da.I ministro della Mal'i1K1. Contrammiraglio.ebbe il comando dell'Accademia Navale nel 1ricnnio 1886· 1889 e dcli" Divisione na, 1alc d"istruz.ionc. Dal 1889 ;111 89 1 fu con1a.odantcdJ Marina L:1 M:iddWena. Prom()SSO viccanHnil'ag1io nel 1892, fu "iccpn::sidcntc del Con$ig.lio superio,cdi Marina, comandante in capo del 1° Di· p~lnimemo mariltimo e succ;essiva.mentc di quello dj Napoli frno aJ collocamento in ausilial'ia nel 1894. Si spense ~\ Lcvanto (Genova) il 3 settembre 1896. LAGHEZZA GENNARO

Tenente scncralc del Corpo di commiss.'lriato militare maa rittimo, g.r.mdc uffici:tJc dell'ordine dei ~an1i Mau,faio e Lai• u1.ro e dell'ordine della Corona d' Italia, lspcuore generale e dircnore ccn1rnlc di conunii.~aritH<> mili1:m! mariuimo. J.nsisne giurista, cultore di ditino mariuiino e di diriuo jiuemazionalc. Nato a Trani (llari) il 16 scucmbre t86S. entrò per concor• so nel Corpo del commis$ariato militare marillimo. di"cncodo allkvo commit-stlrio nel 1890 . Do1>0 brc"i periodi di imb:.m;o

e di dc:,tim11,.ionc n,clla sede di Tanmto, fu nel 1893 promosso cc..munissari(> di 2sda~sc è imbarcato ncl 1896-1897 sull"aric1e lOf'J>e<lioierc é'uridit é.COn$Cgucn do nel l902 la promoziooe a commissario di J•clas.se. Nel 1904. dopo un ulteriore periodo di imbarco sulla corazzata lefNmto. cambiata la denominaz:ÌO· ne dc_i gradì. gli fu .attribuito quello di capitano oommissnrìo. Trnscos::sc-gli anni seguenti in <k~1inuiioni .-1 ministero a Roma ~ po i al 1° Dipanimento <li Sp<.~zia, c.1uindi alla d ifesa marinima di .Messina. dO\'C si distiosc in occasione del dcvasrnn1c lcrrcmoto del dicembre 190S in <.-oraggiosa ed efficace ope• ra di soccorso. per Ja quale meritò una mcdagli:t di bronzo di bencmcrcnz..,. Nc1 1909 fu destinalo :iU'Acc.adcmi:1 Navale di l,.iv<.>rn(>e c1uind i prese J)Mtc :111:i guerra italo 1urc11 de1 191 (. I912~ineti1ando una medaglia di lx'ncmerenza. Nel )9 14 fu Lrasfcl'i10 all'Uflicio di ~lato maggiore del minis1cro, e l'anno successivo fu promosso maggiore. Durante il primoconftiuo mondiuk ( J9 1S·l9l8) cscguì varie missioni militari; nel t9J7 fu. pmmosso tenente colonnello e n.d 1923 colonnello. Nel 1918. destfoato allo stato rnnggiorc dell:a Marina. fece p:1nc della rom,nis,.<,: ione govcl'run iva per 1·csa111c dei provvedimenti occorrenti aJ passaggio dallo staio di guerra a quello dì p:lCC. in part:icolarc contribuì a11·c1aborazionc del progetto ufficiale itaJinno "ScJ1ema di auo gcncroJc per <X1sti· tuire.lu Società delle Nà:t,i()ni". Nel 1924 é()ntribuì .tll:t SIC~ura delle ··notane di diritto lll~U'inimo di guerrJ". che fol'ono :td:Ot· 1a1e come guida per i comandi navali. Fu IXli distacca10 alle dipendenze prinw del ministero delle Finanze e quindi del mi• nistcm dd le Conmnicnzioni . Nel 1927 fu promo:--!-o mogg_iorc gcner:.,lc commiss,1rio e dcs1inato .:11 minis1·cr.o <lclla Marina prcss,o la Oirezio11e c-t111rale di commiss.tti:.no. e co1ue1np0ranca.1nentc (u noinioato giudice cffcuh·o del Tribunale~upremo mili1aro. Teneme gcneraJc nel l930, fu nominato ispettore gc· ncralc e dircuorc ccmrnlc di commissariato militare ,muittimo. Nel scucmbrc del 1933 fu collocato in 11usiliari:.1 per limili di età , Mo,ì a Roma il 22 diccmbtt' 1946. Oltre .lite pubblicazioni di carattere giuridico. delle quali si rirorda la diclti<1rozi<me cli Lt.mdn.t del 26 febl>roù> /909. testo e note e S11t11C1 dl!lle lezioni di ,liriuo imem(1rjmu,fc.• marininw. corso complcm-cnro.n.:. pubblicate nel 19 12. egli $i dedicò anche ;1 opere di c.:ar;mere s1orico. ira èui Gli m1vt•11ime11ti llt1/lc, guerm 11ti rijh·ssi della r,~gi,d«doue ,,uJJ·iuima, 1:,.;u·1c della collana "Cronistoria documentata della guerm marittima 19 t.5-

I 918". edita dall'Ufficio Storico della Marina nel I 930.


l,AlS ALBERTO An,inirnglic, di ~,;qul)(lrtt. rncdagl~a di bronzo al valore militai-e.

croce di guerra al valore mili.tare. cnvalicrc di gran croce dell'ordine dcUn Comna d' ltnlia, commcnda1ore.deU'on:li.Ìlc. dei sitnti M:mritio

e Lazzaro. Nato a Roma il 4 settembre

1882. fu ammesso all'Accade• mia Na,1alc di Livorno nel 1901. c()nscgueodo 111 nomìn:, u guardiaruarina ne.I 19()4. Par1ctipò da souotenentc di vascello alla guerra Il comandante Lais, addetto italo turca del 19 11· 19)2 mcritan, navale a Was.hing1on, 1926. do.quale ufficiale in,c;econda della (G.o. fomiglia Lais) t()q:,cdinicrn OT$tt, una mcd1\gli:1 di bf'tmt.o al valore rniliiare. Tenente di va.sc:ello. durante il primo c.onftiuo moodi:'tle fu aiurnnie di 1.):tndicta del coo1aod:111~

te dc!la 2• 0ivisionc navate e successivamente comandaotc di 1orpedinicre costiere. meritando una croce di guerra al valore militare. Promo.~~ c;1piumo di q1rvc1t::1 nd 19 19. pcrcori.c la carricrJ fino ttd anunimg.l.io di divii.ionc nel 1938. allcmando periodi di imbarco n de.~linazioni a lcrra. vc,llendo colloca10 in ausiliaria per limiti d. i::tà nel 1942 e qui odi richiammo in servizio per csigcn1.e di carntterc c.ccczionnlc fino :.11 S agosto 1944. Fra le destinazioni di imOOn;o. i1 comando negli an_ni 192:\· l92S dei cacciat()l')>c..~linicrc lmpa11ido e lnd,>mitò, nel biennio 19291930 dtl catciatorpcdinicre Zeffirt> e dc1l"inc-rociatore Pola nel periodo 1934, 1936 e , per breve tempo. nel 1938. dello 4" e dclfa 6• Divisione n.avafc. Importanti g1i incarichi nelle dcstin:nioni ~, temi: addetto nav;tlc negli Stttti Uniti d'America ·nel triconio 1'926-1929, c;,ipo dcJ rcpar10 informazioni dello stato 1naggiorc dellu Marioa dal 1931 al 1934. ca1>0del servizio se.greto della Marina dal 1936 al 1940. s~Uvo il breve pefiodo di comando anzidetto nel 1938. nuovamente addcno na\'alc presso l'Ambasciata d'Italia u Washington dal febbraio 1940 all'ottobrcl941 . Fu m'ltfic:c dell"ammodcmamcnto e dcli 'im:rcmcnt() dcll'cffic:ien1...a del servii.io infonnaz.ioni della Mal'i1rn. Quale addcuo navale a \Vashington nel 19~ I. riusci a far sabrnan:dai loro comandanti la maggior parte delle na,•i mercantili naz.ionalì intcm;i,tc nei porti nmericani <h1U'entrnui in gt1crra dcli 'Italia ( IO giugno 1940). ~-''COWodo in tal modo il possibile utilizio do. p~111c di 1cr-1.i. Fu penanto dichiara.io "pcts:ona non grn1a" da.Ile. autorità arucl'icanc e 1impatri.1to.e,·itaodo a.nehc la cauum da pane britannica. Al rientro in Patria fu destinato al Gabincno del mini:-tro della Marina. Dopo la guerra fu presidente della Lega N:.w:llc negli anni 1947- 1948. Promo~so aminimglio di squadra in ~,us ili:u·la nel 1950, si spcm.e a Romn il 7 dicembre 1951. LI suo oomc appnrvc ;dia ribalt:., plù volle nel dopoguerra per :alcune pubbli~n:doni, che rivelavano supposti casi di spionaggio in ·Cui :wrcbbc: srnto coin\'Olto. ::tJ>parsc in Grnn 8rc."tagna e negli S1ati Unili: Cynthin. di H. Mon1gomc1y Hydc.

london. Hu.mihon Ltd .. t%2. trodouo in i1:1liano con il titolo Il ,.,,,,,u/e.re 1m11q11i/lQ. Milano, Long:tocsi. 1962. Sc1'l\pré nm1ivo <Li scandalo furono aochc le imér\!ÌStC' conct.s.se nel 1963 alla rivis1a amcric,rna Peoplt!. dalla stessa signora Elisabech Pack. nola oome Cynthia.agentc dei servizi segreti bri1annici. che avrebbe indollo l"ammira&.lio n J>assnrle c:odici di cifratura italiani. La s'l.lmpa irnli:ma s i intcrCs$Ò <ld C:1$0 m:i nei pm-Cl.!$Si intentati dagli eredi le ~,t.-c:use all'aniiniraglio risullàrono del cuno infondate. Le polemiche tuttavia oon si assopiro110. e

ripresero nel 1992. con. la pubblicazione di una nuova biografia dclfa nota Cynthfo. Cosr. 110 J'lwdow, di Ma.ry S. L:ovcll.

LA MARCA GI USEPPE Generale ispcnorc del Corpo delle armi navali (r.o.). mcdaglhi d'oro nl valore milit:1rc, croce di ; ucrrn al VàlMc militàre (due conccs:siooi), ctocc al mcri10 dj guctm (due oooc-ession.i). ufficiale dclfordinc dcUa Repubblica lta· liano. cavaliere dell'ordine coloniale dcll11 S1clla d'Italia. N310 a Piat..:,.a Armcrina (Enna) il 12 luglio 1905,dopo il co1lscguimemo del diploma nautico~ Catania nel 1922. nel 1927 si laureò in matematica e nel 1931 in ingegneria navale: prestò quindi servizio di complemento in Marinn. con:-cgucndo la ne>mina a i,ottotencntc nel Corpo delle arrni navali. Congedato per fi ne fcmia, fu nel 1935 richianuuo in scr,·i1.io per la guerra i1:c\lo-e1iopieti e dcs1ina10 alla Spe:t.ia presso la Commissione permanente per gli e..~pcrimcnti del ma1cr.inlc dì guerra. Congedalo a fine esigenza nel 1936 nel grndo di tcncme di complemento. fu nuova.mente richiruu:uo in scr.. vi1.io nel 1939 per l'oppm.:,sim1,1~i della secomfa guerra mon~ dinlè. vcoendo dcstin:uu alla Spezia J>l'é-SSO In Direzione atmi subacquee. dove nel s,iugoo del 1940 cooscgul la 1>romo2.ione per meriti eccezionali a capitano di complemento. En1r.11a l'Italia in guerrn (10 giugno 1940). nel scncmbrc fu destinato ohrcm:uc.. :1 Tobmc,h. e quindi :m!rincrockuorc cora?:t.at<> Su11 GìorgltJ. dislocalo in qucll:1rada, scgnalandt>si panicolannente- pcrakunc inoovazioni opponate alle apparecchiamrc di tfro. per le quali meri1Q un elogio e un encomio solenne dn pane del souocapo di sw.to maggiore della Marin:,1, Passò poi al romando M:,rim, di J)ema e infine a quello di Tripoli. venendo rimpalrinl<> nel 1941 :t :,cguito Ji malania trOpic,,le. Ripreso SCt'\1 i~ìo, tra.sft-.l'ito netronobr<' del 1941 .servizio penmmcme effcuivo pct muico di guen'J con il grJ• do di capitano. fino al novembre del 1942 fu ufficiale addeuo presso il Comi1ato dei progetti delle am1i navali, venendo poi rkovcr.110 in o.spçdalc per l'aggravarsi dclln mal,111ia tropicale conir.ma dun,n1e il Strvizjl') in Africa. Sorpre~'iO :1Roma d:\lla dichiarazione dclranni~tizio (S scnctnl>re 1943). offrl la pro. pria opera. al f'rome militare clandescino.114 giugno 1944, alla libern.zionc di Roma da pane. degli alleati. ponò a temlinc la dclicat:l mia:-sionc di s.n\imuncntodcl centro R.T ~di Santa Rosa. sede dcli' Aho comando delh.1 Marin.,a (Supcnnnrim1). 1nc11cn• .do in luce perizia tecnicà c. $ptt:zzo del peticolo. ineritaodo la

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1')11.11•\ ,nK• Hu><:n ,1~11:0 concessione dc1hl medagli11 d'oro td vtilorc mili1n.rc. Ripreso servizio, fu promo.,;so magg.i()re nel 1946 per 01c.rito di gucrm e: tenent.e colonoclk, nel 1949. lasciando il .servizio attivo a domanda nel 1960 nel grado di colonnello. Posto in posizione m1siliarin. fu iscritto nel ruolo d'onore. 1.:onsc-gucndo nel 1972 1n pronlQzionç a generale ispcuorc del Corpo delle :lrmi 11av:1li. Fu Consigliere nazionnfe <.lei Omppo medaglie d'oro ,11 valore mìli1arc. Mori a RQnta il 25 11ovembre del 19S9.

LAMJIERTI TOMMASO Set.-ondu Càpo se.gnah11occ. med~1glia d 'oro aJ v-.ilore militare ;1J1~, memoria. Nato n Montcncn~no Pugliano (Salerno) il 4 rn,1r1,.o 1908. si arrnolò volonttU'iO nel C.R.E.M. 11èl 1927 in quaJità di allievo timo11tCre. A l temtine del corso ordinario presso iJ Grup1>0 .scuole C.R.E.1\1. di Pol:i., imbarcò sull'incroci:i.t'ore Aru;m1a. conseguendo lit promozione a souoc.·.apo. Dopo ahri periodi di imbarco .su siluranti. nel 1931 ru pos10 in congedo per fine ferma. venendo richiamato in servizio nel 1935 per la guerra i1alo-etiopiC;l , Trnsfcri10 alla cmcgoria se· gnalatori <:<>n c.lcs:tina1,ionì di imbarco e a tc.rru prc~::u !>l!.11.ioni scn1,rforiche. nel giugnu 1936 fu pron10s.so r c:1po scgmtla~ l('IJ'C. e al 1cnnine dell'esigenza c1iop~a fu ri1wiato dalle m·rni e posto in congedo illimitato. Richiamato suece.ssi~mente in scn•izio a domru1<la, ahcmaodo peri(,di di imb:.m"O . a servizi a term. nel 1939 fu destin ato sulla torpcdiniern Airotte. con k, quttle p:uteèipò il 7 apriJcdel 1939, nell 'nmbilo dçllcopcrnzioni inilitotri ddl'o«uptl7.ionc dell'Albani:1.. al.lo sbarè(> a San1i Quaranrn. Nell:1 delicata fai:c delle operaz.io11i di sba1'CO . .Spl'C·Zzante del pcriCQlo. .si espose in plancia per meglio individuare e segnalare le postazioni nemiche :i. terra su.Ile quali dirigere il fuoco deUe anig)icrie di bordo. Colpilo mon:dmcnte, mruucneva. sercnilù d'animo c. tonstio della fine irnmincn1e. affermò tuu;:i fa propria fierezza 11el donare I.a vi1a alla Patria. La conccs.sionc della massim~ decorazione al valore militare fti il riconoscimento del suo :mcriricio.

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LA.URENTI CESARE M::tggiott: <lei Cotpo del genio navale. cavaliere dell'ordine della Corona d' Italia, cavaliere dell'ordine dei santi Mauri1.io e l..tl1,~nro. Emin<::ntc studioso ,telJ3 n3vigaiionc subacquea. 1>roge11ista dj fama i11tema2ionale di

sommergibili . Nato a Terracina (Roma) il J5 luglio I865. nel I885 prestò servizio di l·eva quale soldçilo e seguì gli s1udi prc!iSo la Scuolu di applica1,.io11c di i11gcgneria di Roma,cQnscgucudo nel 1889 la 'tau.rea in i11gcgneria civile·c ouenendo ra11no seguente l'incarico di as.sistentc. A fi ne 1890 cmrò nel Corpo del genio navale per concorso e runominato ingegnere di Velasse: succts.siva~ mente freque ntò fa Scuola .superiore n:walc <li Genova, dove nel 1892 conseguì l:1 toure~, in ingcgnc.ricLnllvalc e meé:cnnica. Nel periodo 1895- 189$ prestò servizio presso l'àJ'SCnale di 'làramo. e dopo un periodo di imbarco (1898-1899) sulla CO• razz:i.ta U1,amo fu destinato ( 1899-1904) al ministero a Roma., In questo periodo freque ntò nel biennio 1901 • 1902 il corS-O di clcttrotccnic.·a presso In Scuola di :ipplic.~aziunc per ingegneri cun u11 brilkuue punteggio c. ocl novembre 1904. fu des1imuo a.11·arse.oale di Venezi3 per seguire la costruzione dei·sontn)er· gibili. in panico lare collaborando con J'ispenorc del genio na• vale Giacinto Pulliho (vds.) nelln costnrzione e messa a punto del primo $Ommcrgibilc italinno. il Deljino.di cui poi mQ<lilkò lo scafo e il i:iStema pf'OJ>Ulsivo. Questo pcl'ihdo e lo specifico incarico cui fu destinato SC· gnarono una svoha nei suoi studi e nella professionc 1 arricchila tecnicamente {lllChc attrnverso i numerosi viaggi in Germania e a Londra. che lo misc.ro in grado di progettare un tipo di unì1à suh:tcquea (sommergibili cla.s$C "Gl:auc."O'? çhc fu all'avangu11rd'ia e che segnò incondirjon.à tmnentc l'ct:t della prima guerra mondi.ile. 1'ali s tudi gJi valsero la conc.-cssionc dal ministero ddlu medaglia d'oro di J•clas.se per !"incremento appon:.uo alJc scienze nautiche. Il sommo.rglbito Agostino Barbarigo, della classe omonima,,progettato da laucenti~ durante le prove.

Spezia, agosto 1918,


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Per dcdic:.usi complctnmcntc id Mt1>i ~·audi. nel 1906 l:1sciò a donumdn tlt1 gnitk,,di maggiore il stn'iti() mili1arc, vene ndo tra~

.sfotito ndln riserva n::waJe. PaSsato all"i11du.~1tia. di\'ennc dirti· tore tecnico del Cantiere navale F1A1'.San Giorgio del Muggia• no (Spezia), dove progcuòc fece oostmirc gran pane delle unità si.1h.,cqucc dcJla Regia Marina impicg:Uc nel corso della prima gucrr;i mondiale (~~>mmcrgibilc Foc"· battelli classe "Medusa", somrnctg_ibilc. A.rgonlmtc,, bandii cfas.se "F'. sornme,gibile JJa. lilla, battelli classe ···Pnciooui". "83rharigo·· ed •·s··). L"obiettivo operativo assegnato ai progettisti di sommergi• bili era quello di ottenere un mezzo di elevata vc1ociti, sia in supcrfo;ic sh, in i1111,lcrsionc, grnndc <l\tlonomi:.,, bu()nc qua.· 1i1à ll~mtit:hc per l:l mivìgaziooc in .superficie con condizioni di ma.l'e UV\1Cl"SC cd e levala quo1a operali\'a per un eftic;\ce occultamento. requisiti tecnici che condizionavano (one,ncn• ,e le :.celte progcuuali. comportando spesso implicazioni f.rn lor9 contr.1~antì, Occorreva arrivare al giuiao compromesso. 1cncndo sopmuuuo conl'o del contcs10 1ccnok,gico c~istcnlc

:,Jrepoca e delle f'é.a li n10dali1à opcnuive di impiego. Fu meri10 di Laurom..i , nei suoi progeni, quello di privilegiare le prime ue caratteristiche 1ccnico--0pem1ive. non ritenendo g.iustiflca1,, in bru;c tilla realistica valutazione dclfo minaccia il conseguimento di quote opçra.tivc dcvntc, non çomprovatc d;.dlo stato dèU'at'tc dei me'izi di scoperta a1 rcmpo in e~-:cre. In bast :i qucs1a impo!.tazionc progcuualt. egli c::oncepi un' unirà s imile a una torpediniera. capace di immergersi e di navigare son·ac• qua, per la quale non era necessario ricorrere a sezioni circolari del.lo scnfo. ma a $Cafo :,;:mplicc o 1mr1.inlmcntc dopJJio nella zonll ce111r:i1e e con ;i.cafo C$1CnlO di fornte a»àl<tghe a quello di una 10tpedinicro. u1.ilizzando lo sp,o.io fra i due scàfi pet contenere acqua di z,worra e combustibile. ldcò pure uno specfolc bacino per le prove dei sommcrg.ibì• nsouo pressione per conoscere la quota di schiacciamcmo e. per ìl Br..tsìle, un.t spc.-ci,:de n:wc dì salv1t1aggio sommergibili. Su suoi Jn'Ogcni furono co:;1rui1i oltn'" 76 somntcrgibili per l'J. 1alia e pc.r l'estero. Mori a Roma il 29 marzo 192 1. LEGA IGINO

j

Tenente c::ippellano, 1nedaglia d'oro al v,dorc militare.

Nato a Brisighella (Ravenna) il 14 novembre 1911 da illustre fmni· gli:t. podre avvocnto e ben Ire ~ii ìn

obito 1afare. seguì gli J:tudi pro.i.so ì padri gesuiti, prima a Stmda in Ca~ scmioo (Arezzo) e poi al collegio "J\rki" a Brescia . Seguendo la propri;, \'QCazionc rcligtos.a. nel 1928 cn1rò ncl1a CQ01JX&g.ni:1di Gesù a1 n(>vizia10 di Gorizia, prose· gucodc> gli studi a M:uuova. Roncovcco (Piacen1.a.) e a Chieri (Torino). l~u co11sacr..uosacerdo1e nel maggio l940. Nel settembre dello stesso anno fu chiamato alle :imli nei rnnghj deU'Escrc-ito. nomin:.ito tenente c;1ppcllano e dc-stina~ IO all'ospedale: da c;ltnJ)O n . S IS .. si1u:t10 ne lle im.mcdi:-1h.:: vic.io,;_mz.e della ciuà di Trieste. Nel mng.~in 1941 fu colloc-ato

in congedo. e nel fcbbra.io 1942 fu nuo"amcnlc richianmto in .servizio e pt,i.io u di'sp0si1.ione Jcllu Marina; fu inviato à Ltco (Dodeeaocso). per l'ass istenza spirim~\le<lel fX'tsonalc di c.1uclla base navale-. posta al comando del capilJno di vascello Luigi Mascherpa (vds.). Dopo l"armis1i1.io dcll '8 .!>Cttcmbrc 1943. durante hl re• sislcn.tà all'inva~ione delle !ruppe gcmmnichc dur:llll Q1trc sCS,.~anta giorni. divenute pte('arie le condizioni 001 1>te~idio (r;,z:ionato in nuclei Ì$0Jari daJl'aziooe nem ica. egli continuò a prestare il proprio .1poS1ofo.1o raggiungendo a piedi. trn milk di01coltà e pericoli. spesso sotto il f\loco nemico, quanli. mo.. renei o sopravvissuti lo richicdc.$Scro. C1duta. l'holn, mcnlre si tr'9vnva in una bnncria Ì!olata,.rndunò i supcrs1j1i ,cekhrnndo il servizio religio$<, e leva.odo i11voc.azio11c all' Itali:l. \bile quiodi seguire la ronc dei marin,li canurati e inviati nei campi di con• centramcnto in Gem\3nia. Rimp~11rioto lrn gli ammalati nel mese di·settembrc 194S. fu o di:-posiz.ione del ccntm r(tce<.>ha del com.rndo Marin.i di Ve1lczia e pos10 in c-01\g,edo ocl febbraio 1946. Insegnò poi. per ollrc qmmro a1\1li, lenere e filosofia pre.o;;so la Scuola apos10Ji .. ca di Roncovero. e fu direuore spirituale delle Asrocì:,zloni Cris1ia,1c Lavor:nori Italiani (A.C.L.l ,) di Ba.s53no del Grappa (Viecnw).

Morì :i ½1rcsc il 21 mar-1.<, 1951, in sciuiu,a iocidcnlc s1radal<.

Per raltissimo esempio di immacolata. fede. di coraggio e di grande amore per la patria ru dcc:ormo di medaglia. d'oro nl

valore mi1itnrc. LECNANI ANTONIO Ammiraglio di squadra. cava• licrc dcU'ordinc mililare di S:,1vo,. iu , ufficfolc dell'ordine rnili1-urc di S:.voia. mcdnglio d'a.rgc,uo al vaJorc militare (ue conccssio11i). medagHa di bronzo al va.lore mii.i• tare (tre conccssiQni), croce al mc• ri10 di gucm1. uffici:ilc dell'ordine dcli:, C()tonn d'h:dia. tavalicrc dell'ordine coloniale dcJla Stella d'hnlia. commcnd:uore <lcll"or<fi. ne dei snllti Maurizio e Ull.zaro. Sommcrgibìlistn. Conrnndaocc in capo della squndrn ~ommcr· gibili ìn gucmt. N~·uo ad As1i (Alc.ssa1\dtia) il 28 gt1\naio 1888, fu on1.nic.~ o nd 19ò5 all'Ac.·cadèania Na\'alc dj Uvc>l'llo. c.'Onseguc11do ocl J90S la nomina a guardiamarina . Dopo un periodo d"jmb.:irc~ su navi m3ggiori . panccipò. sonotcnentc di vascello. alla gucmi italo tu.rea ( 191 1- 19 12) u bordo della n:wc idr<;igr:Jfica Sraffi:ua. in Mar Rosso, e l>l.1ccessi\·amc111c, tenente di vnstcf. lo. quale ufficiale in 2' della cnrnlOllicra Giulùittt1. AU'c.n1rma in guerra dcli ' Italia nel primo conniuo mondiale (19J 5.. 19 18) fu a bordo di dì\'crse unità. princi1>almemc incrocfatori ausi· liari e n:.wi maggiori. pnrtccipando :.illc operazioni militari in Albani1,1, per Jç qu1tli 1ncritò la prima mcd11glia d'argenlo al vaJore m ilitare: succes.sivài'l'lC'ittc . .scn~mbte 1917. in comando


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., del sommergibile A,·gmum,,1 (1916-J9 19). partecipò :l 1rc1na miS$ie>ni d i gucrr.1 in prossinlità dC'lla cos.1a nemica, scgmtlandosi per perizia e ardimcn10, venendo dcCòt'iUO di una seconda medaglia <l'argento e di due ntedasJie di bronzo. ln seguilo ebbe desii nazioni a 1crra ìn Ggco. prima alla base navnfe dcli 'isoln di Castcfrosso e <1t1indi di Ponolago (isohl di Lt':m), già «:apitrmo di C:(1rvcua, a ltcrn:uc a periodi d'imbarco su uni1à leggete e somn1ctg:ibili. Promosso nel 1926 cupi1ano di (regata. fu dapprima in ccml,,ndo de11·esplor:.l1ore \1-'11ezio. quindi. nel 1928. souoc,lpo di stato maggiore del comando in capo del Dipartimento militare nmri1timo dell'Alto Tir~ no, nel 1930 in conmndo del sommergibile lucfono M<mara e l':11100 s:cguc-ntc deslinàto ::11 ministero alrUfficil'> del n .po di :s1ato maggiore. Capit,lno d i va.~ceJlo nel 1933. fu dapprima in comando dell'incrociatore J\lbuk,> Da Bal'bia,w. quindi capo di smto maggiore della S•Divisionc navate e nel 1936 in comando dcll"inc.'rocìntorc PQ/ll c poi al ministero. allo statti 111:1.gglc,rc. Dal 193 7 :,I 1939. c:onlr.munirngliO. fu <.lestinuto al ministero al comando dei somn\crgibili , mcri1ando la cnxc di cavaliere dcll'ordillc militare di Savoia per bcncmcrc11zc ac. quisitc durante le operazioni miHtari nelle acque spagnole. Ammiraglio di divisione. nel 1939 ru in com:mdo dell'S• Divisione n:.1v11Jc, dove fu colto dall'cn1r:i1a in guerra dcll'lt.:1Jia nel $<:tondo conl1Ìno nH.1lldialc ( IO giug110 1940); manlènnc mie incarico fino al giu,snt') del 1941 , partccipan<lo ai primi scontri navaJi con le forze britanniche in Mediterraneo. meritando la croce di ul'1cialc dcli 'ordine militare di Savoia. Nomi ..

nato comandante in capo dei .sommergibili • :mcccssh"amcntc cc)mandantc in t apo dclht S(1u:1dra ~mmérgibìli - nuche nel grado di ammiraglio <li $qu~ldnl {1942), fu res-poo.sabile delle

opcraz.ioni subacquee nazfooali. che diresse tino all 'armistizio dcli '8 scuembre del 1943 con g.rnnde perizia e dctenninazionc. grazie alla grande esperienza a<X1uisita a ogni livello d.i rcspon-s:,bilità come vttloroso \1ffki;Llc somnu.:rgibUh•t.•. me:riH.mdo dal govcmo g<:nl'lanico nel 1941 la cmcé di fem, di 2~c1as..'\c. A11·a110 delt·arinistir.io, fcrvc1uc sostenitore del rcgio1Ct scelse senza esitare la collaborazione con Jc forze germaniche e aderì nlln R.S.I .. as• su mendo il 23 settembre 1943 l'inc~trico di SOU()Sé_grcl.trio di stat() per J:1 ?I.farina. Mori 1>er incidente automobilistico meno di un mese dopo. il 20 onobre. del 1943. a Lonato (Brescia). J\ seguito del de- ._..._ cesso. ne.I do1>0gucmi. non fu aperto proc."C· dimcnto nei suoi oon.frcmti. La rc-visit')tte tritic:1 dclh1 storia militare del dopoguer!'".l ha sollevato sul suo opc-1'3· 10 di com,rndantc in capo dei sommergibi· li Wcune valutazioni negacive. specie per qunnto a.1ticnc il suo intervento nel 1937-

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Il tenente cfl vascellò Emi!tO Legnani,

decorato di medaglia d'0to al vaJore mi1itare dal Sovrano, Roma. 10 giugno 1943.

J938. le-so :;, <.'hiodcre definitivamente k: spcrimenlttzioni. pur pQ~i-1i,•e, fa tte nel 1933 sul soin111c!l',ibile Il 3 $tdl'impicgo del s is1c1na "ML" (ooto uo dt.-ccnnio più tardi com.e sdmorkd) del maggiore del Corpo dd genio navale J'>cricle l':.ctreuj ("ds.). che pcnncue,1a la navi_gazione in im.men;ione delle unità subaCi.\UCC con i motori termici e con I~ picn.:i cnpacità di arieggi.ire i l<.>cali interni del b.iucllo. L1J documentazione :i giu:Hi· fkàzion~ di!! diniego a pro~eguirc 1-c .'\J>Crimcntazioni e dcllà decisione di dernolire i sis1emi "ML'' gi.à pr()nti oggi pun.roppo non c:,;istc. ma i più accreditati critici la ritengono in linea e consona ai criteri d'impfogo dei sommergibili dcll'epoco.

LE(;NANI EMJLIO Capitano di va,çC'Cllo (t.o,), medaglia d'oro a1 valore mili• mrc. cr«c di gucmt al valore militare ~ul campo. croce al me rito di gucmi (In: conçcs,;:ionì). cavnJicrc ufficiale dc11·ordinc dcllu Rt:pubblica halianà, cavaliere dell'ordine della Corona d'Jtalia.

Figlio di Antonio. nato a Milano il 3 marzo del 1918. fu ammesso all'Accademia NavaJc di Li"omo nel 1938 , consc.. gucndo nel 1940 la nomina·a guardiamarina. a secondo conflitto mo1l(!ialc; in ano. Imbarcato prima sulla nave da bauaglia Giulio Cesare e <1uindi sull:t n::wc da battaglià Liuori<>. l'nc.'l'ilò la c.toce di guerra al valore milìrnre per aver operato in difficili condi.rioni a limitare i danni arrocati all'unità nel corso de:11.in• cu~ionc aerea britannica ciel 12 novembre. Promosso nel gcnn~1io del 1941 suUotcncntc di vascello. fu tra.sferito a domM· d:.l $Ui MAS. ()ptrando con lu r•-Fl(>tti,g.lia M.A.S. dell'Alto Tim.no e poi nel giugno de.I 1942 al comando del MAS 568

nell'ambito dell..1 4~Flottiglia M.A.S .. disloc:m1 in Mar Nero aJcomando del capitano di fregata Francesco Mimbcll i (vds.), Dur:.mte una lllÌSsionc condona sulla notte del 3 agosto al largo di Pcodosia (Crime:1), uni1mucn1c ;1d altro M.A.S., con ,u1d:1· eia sono intenso fu()(:O auoecò COI $ilum a disrnoza ravvicina.ia

·1c1- · I


umi gros.s::i unllà wvic1ica. Per quc.st:, ;azione fu dec;orato della massim~ dea,nt~ione a1 valore ruilit.an:. Rimpatriato. promosso tc1tente di ,•asccllo. fu collo d~1U'at· tnis.tizìo (8 settembre 1943) mentre si trovava in licenza dì convalesccn7.a a causa di malattia contrntta in servizio. Rimase in lCrrÌtO'lio occu1,ato dalle. forze germaniche scn1A1 cooperare c,çm esse, Rieotr:1U) in setv-izio nel 194S, fu desl'in:no a Vene1Ja al c<1manJo della 9--5quadl'i.glit1 M..A.S. e quindi al Gruppo dragaggio io comando di dtagam.ine. <Jon i quali panecipò alle operazioni dl sminruncm() e bonitìc:i. in Alto Adriatico. P-romosso capitano di corvetta nel 19S2 e destinato presso il ~o.. mu.ndo Mt1rina di Cienov:1, l'anno $Uc;ccs:;ivo frcqwntò il c;orso di suèrtn m,1rit1imn pn:!>SO. l'o,n()nimc, l~1i1u10 di Uvon,o. al 1ccinine dCI quale, ,,indtore del ooncocsù 1)(.'r il Corpo piloti del porto cli Genova. lasciò a domanda il servizio. eromosso ~pitano di frcgatn di complcmcmo nella riserva nel 1961 e capirnno di v:_ ,sccllo a titolo onorifico nel 1983. morì ti G-.:nova ìl 1.S agc)sto 1006. LEONARDI C ATfOLICA

PASQUALE Vic::cmnmiraglic,,

cavali-.:re

di g.r.u, t rote decora1n del .s,mn

cordone dclronline della Corona <l'Italia e dell 'ordine dc.i santi Maurizio e Lazzaro. cavnlicre dcli' ordine i-uprcmo dcli:, ~nn· 1issima Annunziala. ln$igne i-lu· diO'!lo. scienziato. M inistro della Marina. Senatore del Regno. Nato n Napoli il 12 febbraio l8S4. fu nmmesso alla Scuola di Mar.in.i dcli.a sua c:iuà nel 1868. conseguendo la nomina :, guntdiamurio:t nel 1872. Jn t:1tc gnulo inuaprese con Ja piroco1·veua a elica ¼.•1101' />i.t imi un.a lunga campagna di ei:reum• navigazione. dalla quale crasse interes.~c e amore per la scienza del navigare, che -sarù il faro della sua auivi1à , lnfoui. tornato in pal'ri:t e: pr<>inc,s...'l.ò loogotcncnle di vascello. oucnnc J'imbnrco sul piroscafo Wasl,;ugum , ttdihi10 a ricerche idrog.tafiche. e compì su di C$$0 ben quauro 1>rofitue campagne. durame le quali il suo :..piri10 di os.sef\•a1Jooe e la sua pratica scicmifica

e la m:.itcml'ltica, e l'Univen;ità di Genova gli affidò la libera. doccnia d i As:1ronnmia. Alice soc:ie1à scicntifkhe lo :1ccql.scm: l' Accademia Pon1onh1na di Napoli quale .socio cottispondcnte per le matematiche pure e applicate ( 1912), il Real Istituto d' lncomg.giamen10 di Napoli q uale ~ocio ord.imuio ( 19 14). La Marina gli a.,;.scgnò nel 1899 la mcduglia d·nrgento di J• cln.~· ,,;e per le pregevoli memorie :.cicntifichc sulla tlc1ermin:,1..ionc della longi1udine di Livom(l e Gc,,o,•a da lui COlllJ>ibte e nel 1910 quella d'oro d i t• cla~se per le varie. utili e imponami opere scientifiche sulla nautica. l 1astro11omia e la geodesia. Promosso capitano di vascello nel 1902. nel 1904 a.~uns.c il coma;1do dc11u nave <la. h;_1.1taglin Ammiraglfr> !)i Sab,1 J)()n, e nel 1906 pàs.sc\ sull::i nave an11)1imgli11 Reg;,w Margheril(I ('ome capo di su110 maggiore dell'am1ata. Contmmmiraglio nel 1907. fu membro del C<tnsiglio superiore di Marina fi no al l 910. anno in cui dal 1° aprile fu nomjnato Ministro dclla·Ma .. rinn c-~cnntorc del Regno. rinumcndo in carica fino al 29 luglio 191 3.11 periodo dura111e il qualt. resse d:t ministm le $Qrti della Marina fu 1m i pii't difficili e deélsivi per la preparazione militare. incombcodo la gr;.wc minaccia della guerra. nonosrnme le apparenze di pace e di benessere. furono poste in co:amziooc unitll 1mvali di nuova generazione. fr:.t cui le nn,•i da batt:Jglia classe "Conte di Cavour" e ··Duilio", che formarono il nucleo della m)StrJ flotta dn bà11:1glia durante il primo conflino mondiale. Affrontò e completò co1l dt!tcnoinaziooe la prcpataziooe di tutte le componenti della Marina nella guerra contro la Tur• chia ( 191 I• 1912). che ponò ali' occupazione della Libia e delle

isole dclrEgco. Pr@gnunico organi1.1;11orc e fine diplonmìico. egli fu pnri al gravo~c) compilo che J'11ncsc in c1uegli anni, ril-e~ vendo unàJ'li1ne e io.condiz.io1tato appreizamemo. Il te Viuorio E:manuelc UJ . con dccrc10 del 1912. volle conferirgli la nomina dì cavaliere dell'ordine supremo della samis!-ima Annunz.iata 1 e nel 1917 iJ titolo di conte. Lasciata la carica di ministro. fu nomina.lo coma.nd:.mte in c.ipo <lei <lip;u1imento mili1are marit~ timo di N.ipoli e ud 1916 prt..i idènlc del Consigli() ~uperiorc.dì Marioa. Nel 1917 lasciò il scrviz.io per mg.giunti )imiti di età e fu collocato nella riserva navale, Mori a Romu il 26 marzo J 924. Tra le molle sue opere ricordfomo; 1hmmo ,t; nm·igar,io11r:. e.dii(} 3 Livorno da Gius-ti , nel 1893, Trmu111J di idrogrttfm, edi10 a Genova <lai R. ls1ituto lclrogr:.\tioo, nd 1902, F<1ri 11 Seg11(lfamt•11tl mariufmf. cdi10 a Torino <l;.l Simondcui. nel 1916.

si affìnaJooo.

Assol1i gU obblighi di com:mOO su torpediniere. ne1 1897. da pQC:O promo.sl)o capilano di frcgota, ai.sunsc l'irnp<1rtn.ntc c:a· riea di Direttore dell 'Jsrituto idrografico della Marina, che 1e1\ne per ben -seno anni. lino al J904. Durame raie periodo orga· ni'zzò numero.se campagne di rilic\rj idrogntfici lungo Je coste d' Italia. dell'Eritrea e della Somalia, con navi apposhamcnte aHcstite e molle. delle <1uali difCJ;~c. La prodm:iooc della cn.rlo-gr.'lfin e delle puhhlicnzioni 1iautiche dell' lstituto ebbe g_rm1dt impulso. e la sicucez:1.a della mwigozion.c nelle a('.quc frequentate dalle nostre navi ne tras~c grande beoclÌ:cio. Conoscitore profondo dcLJ"astronomia e calcolatore meticoloso e perfetto. eseguì importrullissimc dctcm,ìm.u;ioni geodetiche di st0,zioni e di Qsscrva1orì astronomici , ~i che h1R. Ac:c~idcmii, dei Lincei lo volle tJualc socio oorri~p0i1dente per fa geografia, la fisica

LEONAROI PRIAMO

Arnmirnglio dJ sc1uadm, medaglia d"argc,110 al vntorc militare, croce al mctito di goe!Y'a. commendatore dell'ordine della Corona d'Italia. ufficiale dcu·ordinc dei santi Maurizio e Laz.. 1.nro. Comandante in gocrra di pia1.1:afonc militare mnrìnima. NalQ a Borgot::tm {P.irmn.) il 2 ouobrc 1888. fu ammes..-.o all'Aec:1tle-mia Nu\'Qlc di Livomo nel 1907, c(mi.cgucndo h, nomina a guardiamarioa nel l9 I I. Pcesc parte. alla guerra italo turca ( 1911 • 19 I 2) imbarc.ato suu· incroc:intorc. coraz1.ato Amai~ fi, e alla -prima gucmi mondiale. tenente di va.scelto. imbarcato s ull'inc:rociatorc Frcmceseo Ferntrcfo, sulla corazzata DuUfo e succcss,ivamcnlc prè$.w it comando superiore na\'nk in Alb~miu. Assunse oe.1 1920 il cooi~rndo di 1orpediniere. ~ negli


:Z!J!)

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

Marinai e ufficiali del Lep8J)tOoon il ptop,io comandante. capitano dj corvena Leonardj (al centro). Shanghai, 1935. (lntetnèl, silo T,ento ln Cina, foto di Alberto Kotlar)

a.n1li 1926-1928. taJ>itano dj oorvcu~1. dei cacciatotpedinicre A1ott/alto11e. e Fran<.·esro Crispi. Promosso capitano di frcgat:.t nel 192S. fu destinalo presso l'ufficio infoml:t1.ioni dello rn,.. 10 mnggiorc dellu Marina. Ebbe il comando dcll'csplo111t1>rc Ttgre in Mar R,oi.so. nel 1933· 1934. e del JJmaminc L.f!f)(tJJIQ srn.zion~u·io in C ioa. nel l934·1935. Capit,rno di vascello ocl 1936.comandò l'incrociatore 8(11·rolomeo Collt'lmi nel biennio

i9l6-i93S. prendendo parte alle operazioni mili1ari in Spagna. e poi In nave c,olonhdc EdtrM.nuovamentc in Mar Rosso. Comand,inte in 2· dcll'i,r..cnale de ll~, Spcz.ia e quindi.

brc I945. ricevendo i noli re. nel 1947. la medaglia d'argcnio al valore militare per la prova dj fcnnezza e coraggio dimos.11111~, nelle diflkili on:: dell'invasione alleata della Sicilin. CCJlloc:uo in m1$ilinria nel 1946, gli fu in scgui"lo ricostrnila. la c arriera , coni-egucnc.lo la pn)nl()zione :id nnuniraglio di divisiooo nel 1945 e ad àmmi,aglio di squad!'a oclf:l ,iscn·a oel 1958.

Morl a l'arma il I6 mano i9S4.

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~condo conRim) mo,,diale in c..-orso. ca1,o di Stato m;iggjt)re del Di1uu·tin1en10 dcH· Alto Adriatico. consegul la promozione a contrammiraglio nel 1942. e nel gennaio 194J. fu des1ina• 10 a Tolone quale comand~nte della piazr.i. militare e capo di staio maggiore del <:ornando mili1im: rn:11i11imo in Provcll7:a,, L'8 giugno 1943 as.1;unsi.: il comando ddlu J>ia:,..za mili1are di Augus t:.l-Sirncus:a. AJlo sl>an::o ;:i.lleato in Sicili..1, il IO luglio 1943 , l:.l piaz .. 1.nforte fu rapidamente nco1rali1.z.ata. gli ordini di sabotare gli impinnti e le posroz.ìoni furono emanati qua$i in concomit:tnza ,dl"i1w•1sionc. lo sbandamento del pcrs:c:,m,1lc dil:,g_ò. la n:sistc:n.za fu tl)inimt1. L' impressione fu che la ~i1u:u::i(n\c gli fosse sfuggita di mano: a seguj10 di rn..li fatti il comando della VI A.,mut.l . respons:.tbilc della difesa dcH-a Sicilia. propose il suo dcforimcnio al 1ribunalc milirnre. che tumwia non ebbe segui• to. F'u fatto prigioniero dai britannici il 19 luglio e 1ras.fcri10 in campo di Co)1ccn1mmcnto i1l Inghilterra. dal q uale ric111rò nel

n(w·crnbrc 1944.

F'u processato in contumacia e condannato a mo11c daUc au1orità della R.S,l .• che il 22 magsio 1944 ne disposero l'invio -' t>rocesso" Pamm :lvant.i il ricoslituilo tribunale speciale per I.i difos:.i dello S1ato, con l'accusa di ..non c.s~rsi opposto ngli unaechi ;u,g.lo-:uncricàni ~<>mc ne nvrebbc avute, la po..:;!libilità. fi nendo pc, arrendersi senza ave, fono quanto gli iaupone\fano il dovere e l'onore''. J\I Leonine de1 conflitto egli fu rinbilitato dalle conclus ioni della commissione d'inchi~1a, cui fu :.onopostQ il 20 novcm-

!.EONI MARIO

Contrammiraglio , 1ncdaglfa d'argenio al valore militare (tre concessioni. di cui uno sul cam· po) , medagli:t d i bronzo al \•~don:: mil itar~ (tre concc.~-:ioni. di cui una sul campo), C'l'OCC- di gucl'l'a aJ valore mili1,i.re (due concessioni). croce al merito dj guerra. commendatore dell'ordine dcllu Corona d' hali.1.cavalierc dell '~,rdinc dcì sa.n1i Maurizio e Lazz~ ro. Sommergibilista. Na10 a Trieste il J8 febbrnio del 190 I, e ntrò quindicenne. nel 19 16. ali' Acc~dcmia Ntwalc di Livorno, conscguçndo nel 192 1 fa nomina a goardi:1marin:1. Dopo imbarchi su \fa,ic uoità nei grodi di ufficiale suballcrno, nel 1926. teneme di vascello. iinbarci> prima s-ulrcsplota.to,c leone e quindi sull ' incrociatore Bari. per poi ini1Jarc una lun• ga carriera sui sommergibili, che la.,;.ccrà nel 1941 nel grado di c:lpita.no di frcgattt, s.a.lvo brt\'i periodi n terra, fr.a i <1uali da ri(.'(lrdare nel biennio 1927- 1929 in Eritrea nelle funzioni di direttore delfo èQnlmiicazioni. Panccipò alte operazioni mili1:tri in Spagna al comando del som1ncrgibife E,,,.ico T<.1:zoli nel grado di capi1nno di cor" vetta. mcrilando la prima medaglia d'argcn10 nel co,:ço di un" mi$sione contro traffico :n 1vçr$ario sconato, nclln qu:;ile dçue

,


'$()() provu di aggresi-h•ilrl, e di a.bilit~ l)rofossion;t.lc. clodcndo una 11C,$411\1c cactiti du p:tnc di cacciatorpédinitrc. L:enlr'.ita iu g ucrro dcli' Italia nel scoondo conOino mo1i-

diale. ( IO liug,no 1940) lo coJ:;e, capitano di fregata, per breve tempo de~iinnto alla squadriglia sommergibili della SJ)l,.--zia. in m1csa di assumere il corn:.rndo dcll' Alt'ss,m,Jm Mafaspina al rermin,e <lclf'11llcstimcn1,,..oopo breve tcm1>0 ne :t.:.$unsc il cc.r mando. per ei..sere d estinato alla b,\s,c: atkuuica di Bordt-aux. Col Mo.Jspfoa com1>i tre lunghe missioni in Allamico, ripo11an· .do al suo aujvo. il l2 agosto 1940. l'affondamcmo di una g.r<>s· S:t petroliera (prima 0 11.ità metcanti.l c affondat:t in J\llantico d;, un battello it'1Ùano),dc:llu qu:Jc rimorchiò verso temi, 'in sc<1uc t:(fntrolh11ç dal 11emico, per un gfomo e una noue le 1..aucre dei

n;.tufroghi. forneodo loro as..~islell:r.a. P<.~r il .st,o componamenm in azione meritò la·scconda medaglia d'argcn10 e dal govemo geml,mleo la croce di rcrro di 2•class.e. Rimpatrktlo, nel mnr-1.:0 del 1941. ebbe il comando del c:1Cr cia1orpcdinicrc l.tmz(•mtw Mulorello, impcgna19 nella sc()rtà di un~) divi:.io11e 1lavale di incrociatori. con i l1uali J>àr1ocipQ ,, scontri navali ne.I Mcdjmrranco e aJla ptolez.ione di convogli per 1a Libia. Nel corso della bauaglia aeronavale di mezzo giugno 1942. pur cs.scndo la sua unità souoposta a violento fuoco ;ivvcrsario. i-cppc con abW1:ì e pcri1.fa por1an,i all'attr1cco. tOiltribu.c ndo aire.s ito viuorioso dello scontro. Per questa ~ua azione rnctitò la tel'?.a ,ncdaglia d'ttrgeuto. Destin:uo nel dicembre del I 942 al ministero presso rurticio di stnto maggiore e promosso caphanl) di v::isccllo. alla

dota dcll'am1i~1izio (8 scllcmbrc 1943) fu collO a Roma. Negli cvcnli ~ucte~i\•i si por1ò a Tric..1;1e, ckwe m.lerì alln R S .I .. a~sumendo il co1nando del locale con1ando Marina. A11a fioe della guemi. nel giugoo del 1945 fu souoposw a giudiz.io di discriminazione con sospensione proc.auzionale dall'im1>ìcgoe cnn,ccllazionc dai ruoli. prov.vcdimcnti rcvoc:ui nel 1949, ve... ncndo c...-ollocalo a disposb;ionc.. Nel 1954 fu posto in nusili.lriu .i domanda. Fu pmmoss() contntnuuirnglio nel 1958. Moda Modena il 19 novcmbte 1991 . Fu autore di un libro di memorie. Sangue. di marùwi. Milano. Edizioni Europee. 1954, ristampato nel 2007 dall'editore S11rasotu col titolo // sqmmcrslbife Mol<1,ipùu, è ,·lentrmQ a /Jewsom.

LET1'IERI ALFREDO Maggiore generale del Cor· po <lei gcn.io n.1vak, ufficiale

dell 'ordine dclln Commi d'halia e dell'ordine dei santi Maurizio e Lnzz.aro. Progettista navale. Nato :i Napoli il 13 mar1,:o 18-SI . fu ammcst-o a $Oli nove :urni alla ScuoJi\ di Marirm della sua ciuà, conseguendo Ja nomioa a guardiamolJ'ina di 2• cla$SC nel 1867. Due anni dopo. nel 1869.fu trnsforilo nel corpo del genio mwale. venendo nomin:lto ingc~ gncrc di 2• d <.L'>SC nçl 1874. Ne.I biennio 1884· 1886. ingcgncn: dì 1a classt, fu inviato a Glasgow 1>er seguire la cos:a.ruz.iooc

<li ..ippnr:.ni m(){ori nuv:,1H col:1ordinali: fu poi. ii1gcgJ1crc ctlpo di 2•. direttore dell'ufficio lccnito di Terni 1u:gli anni 18.SS· J890. i11tcl'és.s:u1dQsi della favoru:r.ionc delle piastre di coru:r..za f,1bbrica1e dalle loca.li acciaierie. J>romosso nel 1897 diretto~ re. grado corrispondemc :i. colonnello. fu a ca.po dell'ufficio teçnico di Gcn(lvo, ( 1896-1903) e direttore delle CO!itrui ioni mwalì ncll' nrscnrilc di Taranto ( 1903-1904). Nomim110 capo divisione!' delle C(~lruzioni navali al minis1ero della Marina 1\cl 1904. (u successivamente capo de11·uffìcio 1ecnico dcJJo stesso minislero. e dal 1907. promosso maggiore generale. membro del Comitato progetti n avi. di cui djvcnnc vicepresidente nel maggio 1910 . Cçs.sò dal scn·izio nuivo il 1° novembre 19l0, Eglì fu UJl<.l dei pionieri in halia delle ef.perknJ.c di rirnor· chio delle carene: ne-U'u.nno 1873, quaodo pres1:1v-J ~rvizio presso il cantiere di Castellammare di Smbia. con mezzi molto rudimcnt3li esegui C$pericnzc di rimorchio dçll::i c:mma della coro1.z.1rn /)ul/lo, usando çomc vasca una di quelle adibite alJ:. eon~crv:t1.ione dei legnami, che cr.mo lung he uppcnn 45 mc1ri 1 LEVA FAUSTO vds . DE LEVA FAUSTO

LEVI BIANCIUNI ANGE.LO Capitano di fregata. medaglia d'argento :il valore militare, ca• va.licre dell'ordine dcll:i Corona d' Juitia e dell'ordine dei s..tnti M:u1rizio e Lazzaro. N~uo a Vene.zia il 4 febbraio 1867. fu ammesso ntrAcc,,dcmia Navo.lc di Livorno ocl 1889. con.. seguendo la nominll a gu:.mliamu· rina n<::I 1894. On SOll()lenentç di vn~tello, negli .umi 1896-1898 ,

ebbe imbarco sulla c:inno,iicra

G01·c~rnot,,. e d:i tenente di va• sccllo. dopo il comando su torpediniere .imbarcò sull'incrocia~ torc C(lrUZ7,:110 Veuur P;smrl ç quindi, negli 11nni I00 1- 1904. sull1:triete IOf'))Cdinierc Phmrt>me duran1e ,~, lunga c.a.nrpi1gn[1in Estremo Oriente. Riocvenc un elogio dt1I ntiois1ro della Marina pe.r la rclazfonc da lui cffonuarn su11·csercitazionc condotta dalla s.qu::idra americana a Ce-f u (Corc.,1). alla quale presenziò. Al rimp31rio fu dcslimuo al ministero. d:ipprima :lll~1 direzione g.:ncralç d'aniglicria cd anmuncnli e poi all'ufficio di s.t ato roaggiore. Anche in que$1C des1ioa1Joni si fece oru.)tt.. ricevendo oel 1907 un elogio ininis1criale per avei' contribuito a ehe i la\'ori della commissione di collaudo dei siluri procedessero con ordine e sollc:dtudinc: e un elogio dal govcmo degli Sta1i Uniti d'America per l'opera prèst~tn a bordo delle unità am<:.· ri(·Jme. Jll'CSSò le qualì era s.rmo i nviato <1u.:1Jc ufficiale di colle· gamenro durarne le operazioni di soccorso a favore de.Ile vitti~ mc del terremoto di Messina e Reggìo Calabria del d icembre 1908. Per il suo comporr3mento in tale 1ragic,o evento mcrhò tmche la med:.1glfo d 'argcn10 e quella di bronzo di bcnemcrenz". Nel 1910 rìtomò a bordo. pMlc;ciJ>ando alla gucrrn italo turC'u ( 19 11-19 12) c. iJ\ panicolure, in <.'()n\:mdo della caunmtiera


·10 I

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Copiumo \~n·i. dislocaltt in Mar Rosso. a1 b locço dclln coi.ta araba e alle ,raaativc con i ril>élli dell 'Asir (pn,vincia dell:.,

penii:.:ohl ambic.a). Fu quindi destinato ali' Ac.cadc.mia Navale. quale d<k.."Cn• te. svolgendo 3nchc corsi di anc militare navale presso la Scuoln di guerra e l'Acc:td-:.01ia milimrc di TQrino. ricevendo e l,,gi dul ministn:, della Guerra e d:il corn1tl'ldan 1c della Scuola d 'a ppliè.ttzionc d 'àrtigfieria e genio. Nel 1913 con.,;cgui la

promozione a capitano di corvcn a. imb,ltcando nel 1914 sul ca<:Clatorpcdinicrc Ct1mbi11iere. assumendone in guem1 il comando (J915· 19 l6) e ricevendo un elogio per il modo con cui co1tc:h.i.:-$C opcra:,..ioni di posa di .:-lxirr..unento di mine pn.:sso il 1ilornle nemit() e mla medàglia d':1rgcntO J>l!r l'ardimento e la perizia iniliti'ltc e marinare~a dìmosuati in diffkili OJ)Cl".l:doni di gucn.ì. Promosso ca1>itanodi fregata nel 1916. dopo un altro anno d·imbru·co sulla nuova nave da battaglia Andrea Dt,ria. fu trasferito ~-1 1 ministero. àl G::1bineuo del ministro. Nel 1918 cbhc l"inearico di u fficiale di collcgalllent() ,:on kt mis.sionc na,1a.le bl'asilian~,: llnc:he in questo i.ncaricù si di~tinse pér abilità di-plomatic.a e opera efncacc. dCC\'Cl\do dal l.'Ontrammiraglio com:.mdantl! la squadra navale brasiliana un vivo encomio. Nc.ll'ag«,ao del 19 18 fu im•imo in Palestina. Siria cd Egitto. st1 mand;1to del ministero dcg1i E..o;tcri. <1ua·1c memln-o della c:on1111iJ:sklnc $ionis1a; Lì svo1:.c un"azione mollo efficat:c in una situazione panicolarmeutc difficile di con1!'"<1sii aochc viok mi tra le fazioni in campo. tanto che ,~ autori1à bri1annichc chiesero i1 prolungamento della su:i missione che. salvo brevi

LIANNAZZA CARLO Con1rain1niraglio. medaglia Ji bronzo al valore ntili1arc. (cinque concessioni, di cui <1mmro sul campo). commenda.1orc dclrordinc della Corona d·1tatia. Osscr\'atorc di aereo, pilota militare. Sommeq~ibilis1a. N310 il IO agos10 1902 a Brcsci:.,.. nd 19)6 fu ammesso alr Accademi!1 Nàv:1lc d i Lìvorno, tc)n~cguc1ld() nel 1922 la nomina a guardi::unarioa. l)opo una s.erie di imba.td1i su \'arie uni1à (u ne l 1923. sottotenente di vascello, dcs1inato alridro.scalo di Cadimarc (Spezia) per la frequenza del corso di osservazione :i.ere11, conseguendo il n.:lativo b revetto. Nel 1928. t,cncnte di vascello, dopo O\'C,r frcqucnlato u n. corso di pilota per aereo prc.ssq k, scuQlà di Ponoro:.:c. fu dcs-1inal'o ( 1929J93 I) dapprima suJl'incrociatore 7'rtmo al servizio aereo e quindi sulla nave appoggio idrovolanti CittSt'JJ/Jt' .4fir<11;lia.

Sul sommergibile Co/fretlo Mtu,,eli nel 1931 fece il lirodnio di uffici.ile in 2A di unità ii.ubacquea, assumçndonc in seguito l'ioc:1ricù; fu s-ucCCS$i,·11n,cn1c coman<lan1c del s<unmergibilc X 2 e qui1~dj , capit.31)0 di cùrveua nel 1936. de11'Argonbum. dei c:acciatorpcdioicrc: Bt•uino Rica:roli e Da11ide Manilr, per

imcm11jonì. durò lino all'11gos10 del 1920. Fu 11roprio il 21 dì quel mésc che. i n un att::icco sfcm1to d:1 forze ar.1bc che si O(>ponevano all'occupaticmé $1l'tlnie,ro. caddé a l)cnn (Sitia), sul 1.reoo che percorreva la linea Damasco.Caifa. insieme ad

nlcre tredici persone. I resti del suo corpo furono rinvenuti nei pressi del luogo dO\'C era stato assa..~inmo e furono poi traslati n Torino il 2 1 ngo.s10 1921, dove ebbero s-:.pohurn. Alla sua memoria fu mur:;ita una lapide in bmnz.o ncll'J-\ccadcmia N,w,dedi Li\'O.nto.c nel 1973 il suo nome fu a~cgnato a una \'ia di Getusalcinme.

Il sommergibile Ammfragllo C8gni, che aJ oomando di Uannaiza, effettuò la più tu.nga missione di guerra in AUanlfoo. qui rip(eso in rientro a Bordeaux li 20 tebbf'ruo 1943. (CoHoziono Franco Prosperini)

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'{02 poi tomim:-H1i :-ommergibili :.,I comtmdodd Frmelli Bm11licn,. Dt:.f (i,•11ry., ed Em11 ( l938), :suJ quote fu colto daJl'cn1rn1a in guctra delrlLalta nel $CC<)ndo conftiUc> mondiale ( IO giug,,o

1940). Oopo una missione di guerra in Mcditemllk."'<> al largo del Marocco fu trnsfcrito con la sua unhà in Atlantico, cffct~ l~ando una mis$ionc a1 lnllo della Siena Leone. <lummc la quolt affond ò un nwn::mtilc di 5000 tsl per poi cn1ran:. it 3 ot 1obrc,.a 13(,ltdc.utx. ove era siam coi:tituita la base atlan1ica d el· le forze s-ubac'-1uec italiane ( Bernsom). Una prima medaglia di

LlMO GAETANO C.tpiuinQ di corvcun. ca\1alic1'é dell'ordine. dclhl Corona d·1talin. Scrittore e au.ivo propugnatore della missione dell'lt:..lia s11I

rnare.

4

bron1.o aJ valore militare (u mcrìtata ricompensa per le sue.doti di aggressività e prontcz.1..a dj decisione. Una sccondn missione nei primi giorni di ·novembre abortì causa vioh:nla l>u.1T:tsc~t. C(,l!-tri·ngendc>ltl al rientro. Dàl diécmbrc del 1940 fu as~gm1tQ al comando di 8c1asoin, r impa1rin1ldo à maggio 1941 per à.~SU· tnerc il oomando del nU0\10 sommergibile A,wniruglio Cat11i. del quale curò l'addcstrnmento e l'entrata in linea. iniziando J'ntt'ività opc.mtiva ncll'ouobrc del !941. pon:mdo a compi~ menlQcinque missioni di rifornimento urgente di car\)uruntc e 1llmli·tj<mi del fro nte libic.,"O in atee sottopoSte a forte contmsto aV\t'ersario. per le quali ,nel'itò altre due medaglie di bronzo al valore mHitart' s.ul campo e la croce dì ferro di 2•classc ronccs., sa d:ll governo gemmoico~ Gitl ca.pilano di fregala. :;cm1>re al <..-onmndo del C,1g11i In· ~iù il 6 onobre 1942 La M:tdd.ilc1m per Lt:1..-..fcrirsi in All.:mtico per una mi~s-ione che divetrà la più t·unga ptw1a1a a termine d3 un sommergibile italiano ( 136 giomi di mare). pianificata per insidiare nell'Oceano Indiano il traffico di rifomimcn10 britan•

nico ,·c~o l'Egiuo. Ut missione. per ragioni di autonomià e diffic(>hà di rifQrnirsi d a mwi e uni là subm;qucc gtrmtinichc , fu poi variàlO. q uando ne11e acque sudafricane . I! rioricntatà vcr~

so le. acque. brasiliane con ricmro a Bordeaux il 20 febbraio del 1943. L'affondamcnio di due mercan1ili fu il coro11amemo dcUa sua azione di comando. che gli val$C J::1 concessione di dm:. altre mcdnglic di bronzo e la cita;,;ionc in due bolJenini di guctra. A Bordeaux il Cagni fu SOHOJ>OSto a lnvori di n·a..~fol'i no. z..ione per essere adibi10 a trasporto materiali in Giappone. e il 7 maggio del 1943. dopo la cessione del comando del battei• lo al conumdantc Ro:;clli l,.QfCn1.ini (vds.). rientrò in 1talia per :-t$surncro il comando dell:l nave scuoi:. Crì.,·w/om Colombo. co11 la <1ualc si rrasforì ,aurave~o le ,•icende dcll 'annis1iz.io (8 sc1Eembre 1943). da Triesu: a Brindisi . comando che 1r one fioo

n onohrc. qu.ando fu rrnsferito ad Haifa quale comandante su• pcriore delle for1.c mw3fi del Levante. avendo alle dipendenze un gruppo di sommergibili dc$"1Ìn{lli a compiti addcl5trntivi per le fort.c di ~uperlici.:. <1llc~m.: e un grupp(l n:'l\'ale di unità ;,mi.i· liaric.. Rimp~11ria10 dopo un am\O. ebbe l'incarico di ufficiale

s11pcriorc addcuo al sottosegrecario di Stam della Marina. Fu quindi com~ndante del dcwsito C.E.M .M. di Venezia d.all'ot• mbrc J94S :.si n111r1.o l947 c. promosso capitano di va."ccllo nel I947, fu dapJ>rima dcstin1110 a Na,poli alle for,.c tld dragaggio e al comando in capo del d.ip:111imemo e nel 194$ ad Anc,ma quale comandante del !()Cale distac.c aincmo. Collocato in ausiliaria a domandn nel 1950. fu nd 1958 trasferito nella riserva , venendo promosso tre nnni dopo con· 1rammirJglio. Deceduto a Sampicrdilrcna (Genova) il 26 gemmio del 198 1_

Nah) aNapoli il3n1ar1.o 1864, s i anuolc'.) , 1olomario nel C .R .E. nel 1880, venendo asscgna10 alla

categoria timonieri. nel cui ambi• to nel 1887 rnggiunse il grado di 2° capo. Nello ~tesso anno entrò per concorso in Accadcmi:1 Navale. conseguendo nel 1888 il grado di g_u:1rdium:.irinr1. Porlccipò alla camp~tgna d ·Africa e nel I890 fu pro otosso sonotc!nentc di vascello. Su domaod:.1 nel 190 I la.sciò il :-cnrizio auivo e ru 1rnsfcdto nella riserva . In <1ucg,li noni ~, Spcti:.,. già n partin: dal 189:9. s'i dedicò con passione alla e.reazione della ..Lega Navate 11.a liana'' per divulgare il pensiero 1iavalc- italiano, del quale egli fu uo grande propugna1mc. afrromando il problema da diverse ango·lazioni per definire in maniera univoca il ruolo della Regia Marina. non riconducibile alla $01:t azione militare mn aperto alln pro· blcmatichc 1>9litithc e di pmmozic:mc industriale. li suo l ibro Lt, t;utrrra del l ?Q ... In r, rriJ eJ iu Mart:-cdiio

nel IS99 souo lo pseudonimo di Argus. un'opera di fantasia s torie.a e aJ tc.mpo stesso di divulgazione e di 1>0lcmica marinarn - ebbe un successo imprevisto e pertanto cos1i1ul l'ocçasio• ne pl.!r un ril:.mc.io dcll'as1'()CÌ8.1.ionc <: per un pita va..,;:10 dib11t1ito nazionale i:ui problemi della M;lrina . Capitano di corvetta nella riserva nel 1909. dedicò la sua vh,1 a1t·organiv.azione e a..l po1..:-1l ziamento della Lega. da lui considernta come mc-.lZo idoneo a promuovere nel pubb1ico l'immagìm:.ddht M:.uina e a ris·vcg1i:rn:. curare e accn:,o;ccrc la coscienza m:irìnima degli itali:.mi. Morì a Rom:, nd 1913. OJttc 31 già menzionato JibfO. si ricorda l'ltulliJ il, Afrif'a, della serie storica del ministero dc.gli Affari cslcri.

LOBE'rn BODONI PIO Ammiraglio di squadra. cavaliere- dell'ordine militare di Savoia. ufficiale dcll"ordfoc mili• lnn: di Savoia. croce di guerra :.'I l valore militnrc, càvafiéré di gran croce decot<JIO del gtan con.Ione dell'ordine della Corona d' Italia e dell'ordine dei santi r-.faurizio e La;:z;iro. grande ufficiale dell'ordine coloniale dcli:, S1dla d' lr:1lia. Naio a Saluzzo (Cuneo) iJ 29

luglio 1867. fu ammc.,;so all'Ac• cademia N~.vale di Livorno nel 1881 . conseguendo la nomina :, guardi:imarin:.i nel 1886. Prc/.C p:mc alla ctm,pngna d'Afri· ca del 1889 e del .I 89 1, irnmu"ta10 ri.spcnivamentc $ull'a.,·viso Ard,fmede e sulla caL1nooie.1·a Scifi". Capirnoo di con·cua , <:o-


·1o'l

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., mnndante dcll'itvviso Mtzrcanumit> CQ/()m,,1. compì un 'imi,orltitlt(' mis:-ionc idrografica .sul limrale di ~fa.,..<;.tua, intervenendo poi solh1 cMta dcll'Att1bia a proiezione d i oos1ri c.01m~ttio11ali.

,.

Panccipò alla .gucna i1alo turca del 19 11--1912. da (.apitano di fregaro . in comando deU'::iric1c 1orpcdiniere Pu1;lia. meritando. pc.r l'attività b<:lli~;i. in M:ir R<,sso che conseguì l'affondo.men10 di una cann<>nicra, turta e J>ro\•OCÒ il di~umo di altre Ire. la eroe~ di c:;w3Ji~tc dc.l J'ordin.: ,niliiare di Savoi<t. All'enttma in gocrra delrlrnJia i1el primo conflino mondi:ilc (24 m.aggio 19 15). capi1ano di vascello. cm in comando della nave d::t bat, taglia Giulio Cesare. che tenne fino :tl 19 17, quando promosso co111ro111mirnglio :1$S1.1nsc In dirc-tione dcll'ursenalç. di Speda. Nel 191S assunse il com,tndo superiore delle Forze navnli in Alballia , con insegna sulla cor~\llala DtmdQ/iJ. preo<lcndo p,utc alle oper-.i.ziooi per r occupaz.ione del litorale albanese e contribuendo validamente ad appoggi:are le operazioni degli ~llcali e delle tnappc na1.ionali in quella 1.01m di guerra, Per la "lJa opera impron1n1a a fcnnc1,:.i;a e grlndc !>J>irito d i org~ni1,.1.a2,ioni: fu decora10 della croce di uffici;lle tkll'ordi,~ milirnrc di Sa\'oia e de.Ila troce di g.uctta al valore militare. Fu com;mdantc della divisione navale d'isuuzione nel 1920 e dell'Accademia Navale dal 19 19 aJ 1923. quando. promo.sso viccammir;.lglio. ru nominato conrnndmlle in c.;.tpo del Dipartimento milil:)rt niarinjmo di Napoli e net l92S di quello di Spezia. Lasdò il servizio attivo nel 1926. cambiando la denominazione di grado in ammiraglio di sqrn1drn. Dcccdulo aTorino il 2 febbraio 1949.

LODOLO PIEl'RO Ammiraglio di squadra. medaglia d'argento al \1 ;1forc miJitare. medaglia <li bron:t..o al \ :1lorc mili1arc, cr<>té di guerm al vatotc militare, croce al merito di gucr• ra (due concc.s..,;ioni). cavaJiere di gran croce decorato del gran cordone dell'ordine delta Coròmt d' Italia, gnmdc ufficiale dell'ordine dei santi Mtnu·i:do e L121..'U'o. Nato a Genova i1 20 ,lg.os10 1873. fu nmmc.sso all'Accademfo Navale di LÌ\'orno nel l887. conscgt1cndo la nomiim a guardia• mllrina nel 1892, Partecipò da lenente di va~celto :tllà c;.rn1p::1gna di Cina del 1901-1902 a bordo de.lr ·ioerocia1<,1'e coraz:1.n10 Marco l 'oh> e. da capitano di corvcna. alla gucrta italo tut'ca del 191 1• 1912. in comando di torpediniere e del cacciatorpediniere Gri11w1ier~. :\ll"c1nrau1 in gucrm òcll' IH1fi11 nel primo conflitto mondiale (24 ma;gio 19 15). imb:m.mtu ::ull:t coraZ1.a1u Dame Alighieri éon l" i11carico di com~1nd.an1c in 2", nell'agosto dello s:tc.s~o a.imo, promo~s.o capitano di fregata. assun.sc il comando delresploratorc Aquil<1. che mamcnne per qua.si due anni, fino a11·aprilc 1918. mcri1ando in comb:.1uimcnto una medaglia d'nrgento ul valore militare. Nello stesso mese di aprile. gli fu conferito l'inc;,rico dicom,tndantc di Mari11a del G.11·da, istca.rico che lo vide guid!trc-

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Gfafico deile c,perazioni df Sbaroo nella zona austriaca del Lago di Garda a opora doi M.A.S. al comando di Lodolo. 2-3 luglio 1918, di per.tona, g ià capitano di vascello, lo sbarco di ardili in 1,-0.na ncmic.i nell'onobre 1918 e per il quale fu decot'alc) di meda-

glia di bronzo ;.li valore mili1arc. Da ricordare anche lo sbar• codi due plotoni di m,lrinai il 3 novembre a Riva dd Garda. ancon.1 occupata dagli :.,us1riaci. trns1>C>rUtti d:1 una sezione di M .A~. al suo cot11,_m do: essi cnin,rono a Trento per primi. in coopcr:"11.iooe con un reggimento di ca,,allcria. Egli ricevene pet il gcnc1'0SO conco1-so 1>0nato in batrnglia all'E)iel'cito dalla R, Marina del (;arda un solenne encomio da parte del com:m• dante della 7• Armata. Con1rammìn1gfio nel 192.S e 1munir.-glio d i divisione nel 1926. fu t.""-Omanchlnlc :.upcriorc del C.R.E. e direuorc generale. del personale è dei servizi milì1ari. Aouniraglio di squ:1dra nel 1932. fu da_pprima comandante in capo del Dipartimento mil i1arc madltimo del Bttsso Adriatko e dello Ionio ('PJranto) nel 1931• 1932. quindi comand;rnlc dclfo 2~ Squadra nel 19321934 e infine prc:.idcnte del Cons.ig1io superiore di ti.,farina nel l 934- 1935. annc:) in cui fu collocato in nusilial'ia. Morì nel 1946.


'i(l'i LOMBARDI GruSEP.PE An1mir:tgliQ Ji $.(}U:idm. cn\!a.lic.rc delf ordine militare di

Savoia. medaglia d"argento aJ "alorc militare. croce di guerra :11 ,rnlc'lrc miliwre. croce ;,1,I merito di gueffa {cinque conee:.;sioni),

groi1dc uflkiale dc11·ordi-nc della

Gomna d" llatia. commendatore dcU'otdinc dd santi Maurizio e Lazzaro, c:.n-.;llicrc dell 'ordine cQloni;1lç dclfo S1elh, d' Italia, commeodatòte dclroniioc. della R~1>t1bbliea italiana. Comandante

in guerra cli scuorc militare mru·inimo ohre1nru'C. Nato a Dronero (Cuneo) I' 11 mnr;g.io 1886. f\l ~mmc~so t'IU'Accadcmh1 Navale di LÌ\'omc:> nel 19(>$. conseguendo lti nomiJ\à a guanfi;orn1riua nel IOOS. Panecipò alla g ucml ilalo tW'C-à da ..:oumcocnte di vai',cello. disting.ucodosi a Ttip,oli inqoadrnto nella compagnia da sbarco dello comz1..am Sicilia. meritando una medaglia d'argento al ,1alon:: milirn.re. Tenente di vascello. prese parte alln prima guerra mondiale. qual"c uffi~ dl.'lc in 2• del cacciatorpc<lini<.:rc Frmu,' tt.f('fl Sux:co. merì1:.mdo unti tl'(>é'C di guctm :J v,ilore rniliture. Da cn1>it~1no di corvcua prese pane allo sbaroo a Corfù 11el I 923 e d::i capitano di fregata. dopo aver comnod:ito l'esplora-

mre Luca 1àrigo. fu dcs1inmo nel 1932 quaJe addetto n:watc in Spn.gna e Portogallo fino .il l9)5~ promo:-so capit:mo di vascello, assum>é. con 1·c~ptoru1ort Qunnr, il Comaodo supcrio~ nav.ale i11 Es1re1110 Oriente. io scgui10 in Mar Rosso quclto delriocrocia1ore Bori e infine quello dc.gli incrocimori Bo/· w110 e t.ì,_,o,mde F;J;berto Dttt:<1 d'Aosu, (anni 1935-1937). Promosso contrammir~glio nel 1938. fu dnpprim:;1 com;mdnutc dcli ':1rscnalc della Spezia e poi c:onmnd3n1c mìli1:,rc marinimo dcll 'Egoo('Oll Sl.":dc .l Rodi . Rimpntriau> nel 1940 e promosso ainmimglio di divisione. a secondo conflino mondiale in ano. diresse il servizio infor.. m..11..ioni della Marina per poco piO di un ànno. a.ssumcndo poi il conmndo dcll'8• Dìvi,.siooc navale. con 111 quale prc-:;c parte a numer<>SC mi.;;sioni di guerra. Nel 1942-, in un momento pa.rticolanncntc èrilk-o per le for. zc dcli' A!:se, fu nominato Com:lndantc: superiore della Marina in Libia. meritando per la vittoriosa difesa di Tobruch del I J. 14 scltcmbre I:.. croce di cnvalicrc dell'ordine militare di Sn· vofo. Ncll'>lg_osto 1943 ai,:sun:;c a Palras.o:;c, il c;Qrmmdo mili1n.n: 1uari11imo della Gtccia occidt..·n1ale (~<l"arimMC-11) e alrarmisti· zio dclr8 scncmb1'C. avendo rcsphuo rulrimatum tedesco di collaborazione. fu cauw·ato e avvinto al campo di concentro• mento di Schocken, in Polonia. Sopponò con dig.nitt1la lunga prigioni:l ç, libcra10 dai ru$$Ì nel gennai<\ 1945. fu rimpa1rit11() nel 1946 e c"llocato in auSi· liaria 11ello s1cs~ anno. Nel 1952 fu promosso ammiroglio di S<1uadra. ~

1'ras-rerìto::1 in Argcn1ina ricopri la carica dì console d'Italia Tucuma11. Nel I9S7 rientrò in lta,lia. Dcccdu10 a Rom.i, il 25 nmrto 1978.

LONGANESI CATTANI LUIGI Ammiraglio di squadra. mc• dagJia d'argento al va!ore milit.ire (quanro concessioni). medaglia di br<>n1.o al vnlorc milit:uc (Ire C()n(-c,;.si<mi), croce di g ucm) nl valore miJi1are. croce al merito di

guecra (due oonces-5:ioni).cavalic.. re di gran croce dell'ordine del... la Rcpubblic;1 llalillna . ç;n":llicrc dell'ordine dei :.unti Mauri7.io e La.z1..aro. cavaliere. dtll'otdinc della corona d. f talia. cavaliere <lclt ·ordine de.Ila stella coJ01lia-fc. Osservatore d'aereo. sommcrgibilism. Nato n. Bagnacavnllo (R:wcnM) il 4 maggio 1908-. entrò ali' Acc:11dcmia Nav:,lc di Livon10 nel 1925.conscgucndo la nc,min:J a guardi:unarimt nel 1929. Dopo brc..\ti p,crfodi di imbar,·o sull'e.~plorat<u·c Quarw e suJ riocrocia1ore Trento.fu dcs1ina10. souotenente di ,•ascello. imi caccfotorpcdinicrc Gi<wm111i Ni• C<>ltra e sull'csplom1orc Leone qu~llc ufficiale di rotta, sbar.. cando nell'ottobre del l93 I per fr<."<1ucntan:: a "Livorno il corso superiore presso l' Aocudcmia N11volt;. Nel luglio del 1932. fu inviato a 1·aron10 pct frequen1a.rc, pre..;so 1a Scuola di Qs.scrva. zione aerea della Rcgfa Aeronauric~L il corso di ossc'r\fatorc di aereo. con!:Cguendo in ouobre il relativo brevetto; successiva• mente pres1ò servizio alla Spezia presso la 187~Squadriglia idrovola111i ( 19;\2-19J3). n Pola. tenente di Yascello. presso la I 88' (1934- 1935). :id Augusi;, presso la 184· c la 186' (193S), < 11uova1nc111c a Spc!'zia pres.so la 17l' ( 1936· 1937). dedicandosi in modo particolare tlgli studi e alle spcrime-mazioni di lando di siluro da aeromobile. Nel 1937 fu dcstinuto alln romponentc subacque(I, e dopo un 1x:riodo di 1irocinio a bordo dei sommergibili Enrko Tmi ~ D0me11ic:o Afilldirt.·, fu nomi1'lòlQ nel 1938 l)rimu ufficiale in 2.. e qui odi coma11dantc dd sommergibile Martdnumio Bragatliu: nel gennaio deU'anno seguente assunse a Massau,~ Hcomando del 8ri11, col quale com1>ì una crociera nclrOcc:mo lndìnno durl:1n1c la ~tugione dei monsoni, per sperimentare l'impiego dei smrnncrgibili con 111urc gros:,.o in 1.one (l('C1111iche tt'OJ>icalk per la pe1izia dimos1ra1:i e pet gli u1ili da1i 1·atcohi 1ncti1è) 1·ctogio del c::ipo di s1ato ma,g.giorc della Marina. Nel fet?br.-. io del 1940, rimp:.uriato con il JJrin. iniziò un'imensa anività addcstmtiva. e dopo l'c,nlrata dcll'l111lia riel

j,(!c()ndo ton·

nino moodiatc (JO giugno 19-40) nel grado di capitano di corvcua p<,,rtÒ a lc.::rlii comandante Longancsl Cattanì in to,retta del $0f'l"lmGl9ibilé

Leonarda da Vìncl Bordeaux, fobbraio 1942.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

L'ammiraglio di squadra Longan&si Cananl

mine tre miss.ioni di guerra in Meditcl'ranco e tre in Atlan1ico. disloc:.uo presso la base di Borde~ux. Nel 194-1· 1942. passato aJ C\mmndo del sommergibile Uo11<1rdo D<1 Vittci. disfocnto :mch 'ç$so a 8ordca1,.1x. portl1 n termine nhre ,re m issioni, totaJiit..ando ne1 periodo d i aulvi1à operativa in A1lnn1ico l'affondamc,no di otto mer,:1-uuiJj bril3.Jlniei o di 11.arioni avvcrs.'U'ie per un tot.\Je di 34 439 tsl. con(ennaodo~i tra g_li "assr· dei sommergibilisti italiani in guerra. Per le sue brillanti azioni .gli furono oorx:,cssc qunltro medaglie d 'argento al \'31orc militare. due mcdag.lic di bronzo e um,1; eroe:.: di guerra e per qmlllro volte l::i ci1a~tio11c od bolleuin<) del Comando supremo. li s;oven10 ge,manico g li conferl la croce di rerro di 1• c di 2 •ctosse. Lasciato il comando del Da Vinci , ncll'agQsto del 1942 fu destinato in Mar Nero qu3lc comand.ante della Squndrigli:.\ :-.()mmergihili CB. a b<)rdo dei qt1nli partecipò volonl:trfomcnte o numcro$C missior)i: rientralo in hnli:.l nel dicé-mbrt: del 1942. fu destinato quale tomand:ullè dei.igna10 del llUO\'O sommergi-

bile Mure,u, . di cui c.urò J'nllestimcmo in configu,~12ione speciale per il tm.sporto di mezzi d'assalto. In tale destinazione tù collo d~llla dìchiar.tiionc dcJram1istizio (8 scuembrc 1943); ~u invito del capi1:mo di fregata Junio VaJtrio 13orghc.sc (vd$.), co1n31\dar\tt della 10"' Flottiglia M.A.S da cui dipendeva, si pose a dispo$izionc delle duchesse d'Aosrn.. .scguc11dolc poi

volo11tariame11tl!. ncll'imernamcmo in Ccm1ania. Ricnt.ratO in Italia nel luglio del 194..5. fu dcsrii1ato alla CMa militare del due,, d'Aosta quale aiumntc di campo tino alraprilc del 1946. :umo in c·ui fo promosso capitano di frcg~1t;:1. e t1uindi prima destinato q unlc eonmndantc in 2 "a bordo dcll'in· <:tocÌ:lh)re E11gt•11ù> di Sm·uit, e succes:sivamemc co,n.a11d.l1uc in 2•dc.llc Fori.e navali co:.1icrc. Nel 1949~1950 frequentò il con.o superiore presso l::i Scuola di guerra aerea a Firenze. s.uc~ CCS$Ì\':tmcnte fu comandante della 1orpcdinier.1 Sirio e della sa Sc1uadrigli:1, Nel I9S t fu dc.s.rinalo a Vcrom1 prcl>W il Comando delle For"1.c nllé,uc 1c1TC,.. 1ri del Sud Em·opa. Nel dicc,nbre del 1953. g ià capitano di vascello. fu destina~ ~o a StoccoJm:i quale addcno navale. militare e acronau1ico in Svc1.ia e per gli Stati scandinavi, e nclra.gosto del 1956 ritor• nò :,ll::1(-0111poncn1c s uba<:qucn nt1tiom1lc qu:1fc é.:.,)m:tndimtc Ji b:111cHi e della Staiionc itonuncrgibili di Tar.rnto. Nel novcn1brc del 1957 ~ssunse il eo,uando de Ifa I"' Rouìglia navi scorta. che lasciò nel settembre. dc.I 1958 per 3$Sumcre l'incarico di cupo Ufficio del segretario generale de1Ja Marina. Promos:-o commnuniraglio nel 1959. fu destinalo ;1 Parigi prcsw il Comando supreme> delle- Potcm;c allçafc in Europa fi oo al 1962, quando r ientrò in f1alia e fu 1msré.ri10 a Vcoezia

al comaodo del locale comando Mari11a. Promosso ammiraglio

''()" I ')


'11)(; di di\'iition.c a diççmbrc. ~•ssunsc.: succç:.sivmncntc il comando dèllAJ•l)ivisi1~ne navale, s,101.-:e( 1964-1967) l'incarico di vice çitp() Uftìdo del capo dj stal<, maggiore dcll1,1 Difesa c. pro-

mosso nel 1966 ammiraglio di squadro. ricoprl ad Ancona l'incarico di comandante in capo del Oip:.utimcnio militare maritlìmo dcWAhoAdrintioo. che. m;intcnne fino ;ti J97 I. quondo fu coUocntC) in aus:ili3ri:1. Si spense.a Rcmla il 12 marzo 1991.

LONGOBARDI LlllGI MariruJio c lcuricista, mcd-'· glia d' om al vn.lo~ 1uilitnte.

Nato a Lcnero (Napoli) il 22 aprile I 920, nel 1938 entrò volontari() in M:uinn. venendo assegnMo -alla c:1tegoria Elettri· cis1i. Dopo u11 1irocinio presS<-, fo Scuole. C.fHv1.M. di San Bm1t)· JoJllco ( La Spezia) e un periodo dì addestramento presso rarsc•

nalc dclfa Spç1.ia. nel febbraio del 1940 fu dcs1im110 :, bordo del som1»ergihile (ìomlnr, dove

fu eolio datrc1ur.na 'IJl guerra de11·1rnlia nel secondo conftiuo mondiale ( 10 giusno 194-0). Dopo Ire missioni ::11 largo delle cus'lc fmncc$i e di Gibil• iena. il 30 ~lli:mbrc 1940. nel corso dclln quurt::1, çhc aveva lo SC'()p<) di .\\'\'icinare :id Ales.sandrià un nuéléO di mc-,.z:i d'::is~a,. 10. ti b:1uell<> fu imctcen:tto e auac~ato da unità aeronavali avvcr.sarie. che lo costrinsero a c.mcrgcre e ad au1oaffondar.si per le gravi avarie riponatc durante wm lunga e dura caccia. Nel cor.so del <.-omb3ttimc:n10 si a.doperò n1tivame.n1e per predis.porn: I'unilà alraffondamcnto. c,t:n;:mdo lr1,3 gli uhi mi la .su.lvcz.1.a io m1m:. ré$1ando però uec.:iso dall'esplosione nelle , 1i<.·immze di una bomba d'aere<>. La concessione della più alta decorazione nt valore militare suggellò il suo sxrificìo. Degna figura di giovane combattcn1e cui il pac~ nataledcdici> un monumento c. intitolò a :.uo nome unà scuola elcmcn1arc.

LONGOBARDO PRIMO Capi1ano di fregutti, medaglia d'oro .il \1 alorc milita.re ulla mc,norfa. m~daglia d'argcn10 a l w,lorc miti1a.n: (due conce:;. sioni) . <.·rocc al merito di gucmr., unic-iale dell'ordine della e~ rana d.11,lli,,. cavaliere dcli' ordine dei sami Maurizio e Lazza.

ro. Sommergibilh•ta:, N:.llO ;-1lla M:Wd~lcm1 (Sa$$:1ri) il 19 ottobre 190 1. cnui, :111'Acc:ulcmifl Navale d i Livorno nel 1915, t'qn~gucnck, l:i nomina a g.m1rdiam.icina ne.I 1920. Dopo \l~\t i imb:u-chi ~u uniti\

maggiori nei gradi di ufficiale subal1cmo. oc.I 1930, rcoemc di vascello. fu destinato a Tìcnrsin. al Battaglione irnfomo in Cina. assumendone succcssìvamc:ntc l' incarico di vicccom.andnntc. Rimpatrialo nel 1932. freque ntò l:t Scuoi.I di comando nuvalc, \'Cncndo de)'1ina10 nel 1933, pn,mossò capita1\o di c<>rVCllà, aH'i:lllestimeruo a Monfakcmc del sommergibile Sirt·nt,. del

L·ammiragllo OOnitz si congratula con il comandante Longobardo. Bordeaux, febbraio 1941.

quule as~unsc il comoudo. Di-, quc1 momento in poi la pas..~ionc per i soinmcrgibiJi non lo avrebbe più ;1bbandon.1to e ,w1-cbbc! segnato la sua vita~ Fu ìmbarcmo in comando di dj\'Crsi bat• telli. tra cui il Fnuelli Bandiera. il Galilei e il Fe,·ral'is, col quale partecipò 3Jlc operazioni mtv~lli nello ncquc sp.:igool:e. affond:m do nel fobbrn i1.'> del 19:\7 un piro~cafo rc1>ubblicano. t.:he gli valse la concessione della prima medaglia d'argcmo. Succcs.sivam~mc ru in comando del f>iNrt.>l ì llri. Con la promozione a capitano di rrcg~ua, conseguita nel

1938. prestò brevemente servizio a tcrm. a Roma. all'Ufficio .sommergibili dello Sinio maggiore dcll,1Marinu,c 1x,i in Libia, dove comandò il Gruppo sommergibili di Tobntth. Scoppin10 il secondo c:ordliuo moodiale. all'cmrnw in gucn-a delrl1alfa ( 10 giugno 1940) era in ooma1ldo del sommergibile Tt>mbitn.

che htscìò dopo qualche giorno per es.sere de:.-rinalo a seucmbrc alr 11° Gruppo sommergibili di hasc in A1lan1ioo (Bct\.tSOlll) , 3 Bordenux, effettuando una rnii;sionedi gucrm in qu:,1li(à di Os· ,'icrva.1ore a l:x)1'do del soo1mctgibilc g.errnanit:o U.99, coman· <lato dal tenente di \•asceHo Otto Kretschmer. a.t.:so dell'arma sottomarina di quella naz.ionc. La .su.t competcn1..a in materia gli permise di 1rarre do)la missione preziose informazioni sul m:.atcriale e sulla tanica adottata dnll'm,nn subacquea g_cnn:,nica c. bcnc.hé l'a.nzi1111i1à del sun gtado lo cSCludcs .sc dal CQ· mando di un ba11cllo, oucnnè di cornMdare il Luigi 'forti/i. sul qu.tle nel corso dcli.i sua seconda mi,s$ione nel gcnnaio-fcb.. braio 1941 riuscì :1d affondare a sud della Sc:01.i.1. nel corsQ di a.nttcCQ a coovoglio fo11emcnte Sçor1nto. quattro mcrcnntili, per un 101alc di 17 489 tsl, riuscend(, u $fuggire itll':.cc.ani1;i s u~"'cguentc. t'a.Céia .i,is 1ematita meS:sa ili atto dalla ~ona. 11 rotale rnggìumo dai sommergibili di Borde.aux in quel inesc era dl sci mercantili , complessìv1.uncntc poco più di 20000 tsl. per cui l ' exploi1 del comandante Longobardo fu un successo clamoroso che gli va-lsc due citm;ioni nei bollc:Hini di gucrm. il conforin1cn10 della seconda mtdaglia d·argcnto e della croce di ferro di 2a èlassc,da parte del governo germanico. Dc~tina10 sucté-SSi\rame1itC' a Pola {febbraio.giug.110 1942).

al comando della Scuola .soinmergibiJf. \'i profu.:.e Ja passio• ne e i fruui della proprià esperienza: ·uomo d ·azionc e poco amante della vita scdcnt.tria d"ufticio. nonos1antc: l'età alqu,m•


·10;

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

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11 sommo~g~bìle Luigi Torelli, che al comando di longobatdo etfo1tuò missioni in AUantico, qui npreso nel canale di accesso alla darsena di Bordeaux. 5 ottobre 1940,

IO uv:mz.ata pçr i comamfa.nti di :-ommcrgibili u11:ìntici - aveva ~upcrnto i 40 :mni - chic~,;c e onenne d i rilt>mart a BctaSt')m. ove gli fu aftìda10 J'inctU'i C() di sonocapo di s1,uo ma.g giore. Persistendo nella sua richiesta di imbarco. 01tcnnc il comando del sommergibile f'ie,ro Cab•i.sul quale aveva S\'Oho la stessa funzione nei tardi mmi 1930. Nel cc.rso della 111issionc a lc\':.m· te delle Antille-. il 14 luglio incappò in una fommzionc nntÌ· $0nm1crg.ihik bri1:.mnic:.,, che w nopose il b:11tcllo u una lunga C peS:1111e càccia, cosi:tingcndoto :.1 ll'c.1m:.rsione con ::cri danni e a ingaggiare UJl furioso combauiinc1uo col cannone. Oa11nc12. giato ult~riormeme ì1 battello. fu colJ>ito a mo1·te aJ suo posto combammemo, mentre dava g.li ordini per rautoaffondamcnto e il salvataggio dcll'cquìJ>.~io. Per la sua ,1udaci:,. il cor~gio e la ,,letcrmim,zionc mc~~ in luce net combauimcnt<> gli fu éo!H'c ri1a L'l mass.ima onorifi. ceoza al valore. La M:uinn. memore del suo eroismo. diede il suo nome a un baltcUo ceduto dalla Ma.ri11::l .srotunìtcnsc nel 1972 e che rima:scinscr\'iziofinoal 1981 e.nel 1992.;,unahrobaitcl.lo. cos1r1,1i10 d.illa Fincantiéri a Monfalconc.1u1(oggi in ::-tr\'itio.

di

LOVATELI..I GIOVANNI Capitano di vascello. medaglia d 'argeino :d vt1lorc milita· re. commc11datore dcll'ordiJ1e della Corona d'llalit,. ufficiale dcli ·ordine dei sani i Maurizio e Lazzaro, tsplorntore.

Nato a Rom.l il 28 novembre 1859. fu ammesso ~Il' Acca· dcmia Navale di L,iv(lmO 11çl 1874, conseguendo la nc,mina a _gu::irdiàm:trina nt?-1 1879. D:i 1encn1c di vai.ccli() prese p<ll1C alla cmnpog.na dclravvi$0 l?apidt> in Estremo Oticnte negli anni I886-1888 e, imbarcalo sull' incroda1orc Amerigo Vespm.·ci. prese pane alla campagna oceanica in Sud Amcri~. che toc• cò i porti dcli' Atlantico e del P:tcifko ncg1i ;i_nni J 889- 1991. L':1111~0 .sut..:cssi\'Q ru nie~~ a di!>posizioné del minh;tcro de.gli Es1ct1. dcs1g.nam n par1ec1p:ire sul piroSL"Ofo britannico Ki'l1il1 a un viaggio di csplor."\7.iooc del Giuba. in Africa Oòeotale ma giunto a Kisim.ayo per imbarcarvi. si trovò coinvolto in u1; comb;.,uimcnto tra somali e inglesi. partecipandovi coraggio· ,;:1mcntc e :>()ltrscndo da :;icum morte il mpprcscnt;mte locale del !;O\'cmo britannico. Per rnlc uzionc rite\'CUC fa medaglia d'~1rgen10 al valore miliiarc e fa croce dei sani i Michele e Gior• gio d~l pane di S.M. britannica. O viaggfo di e'>,;plornz.ione sul


'108

( l( 1\1l\10t:U.\

\ l,(ìl\\ ll«H-1,Hf.

.,Kcnh, non po16csscrc org1mi;,,7.ato né allora nésucccsst,,anli.:n· 1c pcr<mi cg.li. dùpò uvtr pçrcorso hl costa del Bçrnidir. nc ll'òt· tf,lb1'C 1893 ticmtò in Italia. Efrcuuò un 'ahra miss-ione in Africa. a disposizione Jcl mi•

nistero degli Affari esteri nel 1894~1895. e quindi ru in,1iato per duç :mni prcs..:.o I' t\mbascinta d' hnlia u Loodrn. Rimpa1ri:l· 10 nel 1897 e pmmo~o è3.Jlil:1no di corvcua nel 1998. ebbe imb,,rcc;, sulla nave. l'C()Jc St.wQÌ<1. sullà nave. coloniale Erùlàm> e il coniando di 1orpcdiJlicre. Fu nuo\·amcmc ilwi.uo in Afri-ca. 11el Somililand. negli anni 1902...1903. capitano di fregata. quale addcuo al Quartier generale britannkodcl Corpo dl spcdiiionc contro i l Mnd Mtf/1(1/,. Prom(>SS<> cnpitano di va!'lcclJo nel 1907. fu conmrulante dclln Difesa J\l:ltittiina di Tara,uo, dcl1'i11l·1·ociawte coraU.::t· 10 Gfoseppe G(lril>aldi (1909-19 10) e della comzz,ua Rc>ma ( 19 11- 19 12).

Lasciò il scn•i:do a donumda nel 19 12. Occcdu10 a Friburgo (Svi1..-;!cra) il 25 luglio 1916. Pcr:,;onaJj1i\ di tiJicvo nella politica c.·ùloniall:: <lc1 1cmpi.l.

LOVATEl,U GUSTAVO Caphano (Si fregala, mcd;1gli:, di btt,nzo al valore militare (quath'O concc-ssiooi. di cui tre .sul c;101. po). croce al merito di ,suerrn {d\lc

conces::;.ioni), cavaJicrc ufficiale dell'ordine della Corona d'l!:tlia. Sommcrgibili~1a.

a Venezia il l 5 seneo1bre 1908, fu ammesso atr Accademia Navale di Livorno nel 1.924, conse:• gue.ndo la nomin:1 a guardiamarina nel 1929. Tenente di va.:;ccllo. prese pane ,11Jn gucmi. in Africa Oticntale 11c1 193)-1936. inlb31t'.-!ltò sulfesploroto(c Q11t1rtò, e alle opct-azfonj militari in Spagna negli anni 1936· 1938, dapprima sull'incrociatore Bartolomeo Co/leoni e poi quale ufficiale in 2' soi sommergibili An:himede e \~,u,r Pira11i. Comandante del .i-ommcrgibilc Onk·e d:,lll"cn· Natt)

1mm d cll' lt:di:1 ilei SèèOndo t<>nRiuo mQndialé (IO giugno 1940) fino all'0ttobtc 1942. e poi di totpedinierc. dimostrò in molte azioni srandc ardimento e spitito aggtcssivo. meritando quattro med~glie di bronzo al valore militare. Promosso capi· Inno di çorvcua lin dnl 1941. alrarmistizio dctrS settembre 1943 d:1 Pula. dc$tÌrn.ttQ dt1 circa un mese a liti locale Sc:uol3 sonunctgibili. mggiunsc Brindiii~ PCI' la f>Cl'fcna conoscenza della lingua inglc.se gli fu subito conferilo rincarico di urncia~ le di collegamento atr Alto Comando della ~..tarina (Supcrnm• rina), con la missione alleata di controllo. anche se il provve·

di mento fom1:.tle ebbe dcçom.:nzu :=;o!Qd:,I IS :.cne:mbrc. ln ialc veste, fl no a lla fine di dicembre 1943. 1mrtccipò. CQ1\lC inie,. ptcte n molte l'iunioni dcg.li ahi esponenti anglo-amcti-cao.i con i capi militari e politici nazionali. La sicura pu<ltonanza della lingua inglc.sc. il. t.mlto signorilc. t·acuto spi.rito di ossotvnzionc fcc..-cro sì che in brc\'c tcmJ)(} egli conquist.-issc lfl picnn fidud:,1 del generale brit{ln.nicQ Muc F::11i1111c. capo dc:lla mi~-.ionc t1Utatn di oontrollo. e del suo .slato maggiore. Le sue rclazio. ni . di grande imeressc. conseniirooo al ministto della Marina.

II oomand.ante Lovatelli con il principe Umberto a Srindist

novembre 1943. àmmir:iglio "Raffaele dc Courtcn (vd,,,). in <1ucl delicnio primo pc.dodo po!-t-armis1izialc. di acquisite molli oricnta.ìnCJ'lti e mohe decisjo11i dcg.li :dleati . Nel mese di ouobtt! 1944 lasciò la dcstina1Jone. imbarc.ando sulrinerociatorc L.J.,igi Ctufor,u,, çome conurndantc in 2~.

Lasciò il scrvi7,io ~ domanda nel lcbbrnio 1947. Promosso capilnno di frèga1a in au:::iliaria nel 1953.

LOVER,\ 01 MARIA GIUSEPPE ViC1:ummir:.1glio.

mcd:.tg1ia

d'argento al vnlorc miliw,re (due

CQnccssionì). cavaliere dell'ordine militate di Savoia. gr.rnde ufficiale dell'ordine dcl13 Cotona d"llalia e

dei sami Mauriz.io e Lazzaro. Nato a Ni1.za f\•fruiuima il 19 , novembre 1836, fu a.mn'ICS$0 alla

Scuola di Marina di (ie11ova oél I $48. conseguendo la nomina a guardiamarina nel I $53. Ptu• 1ecipò alla campagna di guerra di Cò1nca degli anni 1855· IS56. imburcnlo sulln corvetta di 1° rango a clic-a lludd,,·e. e ·du luogotcncnlc di v;tscdlo ;,Uri. c:m11x1gna del 1859-186() contro l'Aus-tria. Olél'irn.ntl<> due medaglie d' atgento al vulotc militate. di cui una pct a.vc1· ptcSll 1>anc. dopo essctsi am.ao lato pet breve tempo nella Marina garibaldina, au·azione del Tukery contro il pircwasccUo Monm·<·ft. della Marina borlioni• c:n. all'a.ncora. a Ca-."h::llamm:.trc, e l'nltrn per rintclligcnz:.l e il 4

valore t on eui si distinse nei fani d'arn'IC dj Anc.ona su lla pi(Ofrcg.aia. \liuorfo Emanuele. Fu insigni io inohrc dclht croce di cavaliere dc11·ordinc militate di Sa,•oia pcrcsl)Crsi distinto nel blocco e assedio di Gactn. Panccipò anche alla cn.mpas.na del I866 e alle c;unpagnc d'Africa, ru poi docente di arte militare m:'lrinima alla Scuola s,1pcriorc di guerra di Torino e dircltore di aniglicr'ia 1>rèS'!.O il Il) Dipa11imen10 mal'inimo (Spezia). n. cevendocncoini dul anioisleto. in p~1Jticolare per aver condotto 3 buon fine la r.ealiz1.aziooe presso le dipendenti officine di


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

nffusti in ferro per artiglierie di bordo. Oa c11pi1anu di frega1:1 comJ)Ì dal 1871 al I 8?3. al tornando della pirofrega1a Veuor Pisuui, il vlilggio di circuou)avìgazionc del globo. ricevendo al rientro in patria un·a1ta onol'ificcnza per il modo commendevole con cui condusse la missione. Ebbe pni. da capitano di v;:isecllo, il comando delle pirofn:gnlc cornzza1e Vc11e:ia e Maria Pia..: dcllt! ç()rJ)',zata QuiliQ, negli rumi duJ 18?6al ISSI . Dal 1878al 1883fu ll> aiu1antedica01. po del capirnoo di freg..,ua di 2• classe Toma~o di Savoia duca di Genova. Promosso conlrammira.glio nel 1883. ranno sue• ccssi,•o .assunse il com;mdo dell'Accademia N::wnlc. che tenne fi no :il 1886. Nel 1884 gli fu «mforitn l:.t mcdttglia d':1rgcnto di benemerenza per c~~.ser,si re$0 in m()C.IOcminenie b..:nemcrilo della salute pubblica dutantc l'epidemia di eolero di quelràJlno. Comandò la divisione d'isltuzione nel J885 c. promosso vice.ammiraglio ocl I 888. ebbe il comando del 1° Dip:uthnen• to (Spc-1.ia) e quindi quello della SquOOr.1 Pcmmncotc negli nnni 1890-1891.

Colloc-ato nella rtscr,•a nava,le ne.I 1891. si spense a Tori1lo il 19 fobbraio I903.

LUBRANO di NEGOZIO GIUSEPPE Ammiraglio di s<1uadr-.-.. croce aJ mcri10 di guerra (tre conce.~~ sioni). ufficiale dell'ordine della Corona d'Italia e dell'ordine coloniale della Stella d.hàlia. cavaliere dei s~m1i Maurizio e Ll1zz.aro, cavaJiere di gran croce dell'ordine della Repubblica halfona. Nato a Procida (Napoli) il 27 dic,cmbrc IS97, fu arnmcss.o uJl'At<:àdcmia N~lvaledi Livorno nel 1912. conseguendo la nomina a guardi.unarina nel 1916. J>rcs:c pane alfa prima guerra mondiale imbarcato sulrincroci~uore cora7.zmo Sa11 Marco. e , nell'anno 1918. sui oonuncrgibìli \V,J come. ufficiale in 2• e I).I come ccmu,ndan1e. Nel dopoguerra, promos~o tet.cntc di ,•ai.celio, cbhe nu· mcros.i imbarchi e.com:tndi navafi, era i quali il soin,ncrgibilc Ard,inu:,le nel 1925 e Ja squadriglia MAS di Pofa nel 1929: capitano di cof\•cua nel 193 1. ebbe il comando della torpc· dinicrn /~tric-a Cosen:. e poi del caccfotorpcdioierç Srral,: nel 1932-1933. Fu \(Uin<li chiamato :1 importanti incarichi nel c:unpo delle telccornu11ita.1.ioni: fu coll.tbonnorc all'ls1i1tuo di elell(Ottenica. di li\'Ol'no del colonnello (AN) Vallauri (vds.) e 1>..:r oltre tre anni c:1po servizio comunicazionj della I' Squadra n.1Vl1lc. Capitano di rrcgma nel 1937. curò l';llle.,,;1imcnto del cncch1torpcdinii.':re (j;,,,,.,u; C,1rducci. di cui fu primo coman· tfaotc nel biennio 1937, 1939, m,no in c ui fu pnuno$ì-O capitano di vas<:ello. All'entrata dell'Italia nel .secondo conf1ino mondiale (lO giugno 1940) fu destinato au· Alto comando della Marina (Supcm1arina).e nel fcbbmio 194 1 ussunsc il comando dell'incrociatore f!ugem'o di S,,voù,, che tenne per un anno, panecipand<.l t1 intcni;a auivi1i\ bellic--.i. Ri101'11ò n Roma. aJlo Sta1q maggiore.

dclln Mt1.ri1"'· ovç.. lo col~c t·armisti:tio dc11'8 $Cltcmbr..:: 1943. Rimase in d:1hdci.1inità lino alla lihcra:1..i(mc della capirn1c H 4 giug,10 1944 éd ebbe quindi i.I comando del cacciacorpedinierc Ugionoria e del gruppo caccia1orpedinicrc. Contrammiraglio nel 1945. ammiraglio di djvisionc nel J947 i.: ammirng.lio di squadra n.c1 195 I. fu 1m i più vnlidi pro· ing.onisti dcll:1 riO<>struz,ionc dclln Marina dopo il confliuo: co01andan1e dc:ll'al'$cnale dc-Ua Spezia ( 19-46-1948). della 3"' Divisione navale ( 1948~1949). del comando militare m.:ll'itrimo autonomo della Sicili.l ( 1949- 1951 ). del comando in c.apo del Dip:.i.rcimento di Taran10 (l95 J• 1953) e infine del comando in cape) dd Oip:.tr1imcn10 mi.liture nwrinimo di Napoli e del com:mdo NATO del Medi1cmuu:o ccnlmlc (Comedc-cnl) nel 1955-1956. Concluse la carriera come presidente del Consi, glio .superiore delle fone a1matc nel 1958. Collocato in ausiliaria per rnggiun1i limiti d·età nel diccm· brc 1960.~i ~pçnse a Napoli il 6 gcrnutio 1975. Ufficiale di prcpara1.ione ed e,.;pcricnza ,·asti~~ima. fu. un· che uomo di profooda. ~1r1icola1a cuhura e di s1morrlin:ufa umanità, di noo comune conoscenza dell'animo umano. <.':he gli derivava dalla sua profonda religiosità.

LUIG I di SAVOIA AOSTA, du<"a degli Abruzzi

Ammiraglio. commendato• re dell'ordine miliHlre di Savo• ia, g.rand~ ufficiale dclrordinc m iliiarc di Sa\'oia. ta\'alicrc d i grtul croce dell'ordine miHtare di Savoia. croce al merito di gucr• ra, cavaliere dell 1ord.inc suprc• mo della snntissima Annunziata c.ivttlicrc dell'ordine civile di Savoia, cn,·alicrc di gran croce dcU ·ordine dei santi Maul'i.:cio e Lnzz.11·0 e dell'ordine della Corona d'Italia. cava.liere di gran croce dell'ordine de.Ila Stcl• la coloniale. Esplorn1orc. alpini:-rn. velico. Sperimcmatorc di nuove forme di agricoltura. Senatore del Regno. Figlio di Amedeo, a11or.l re di Spagna (,1<k). natque à Madrid il 29 geonaio 1873 e :1d nppc1K1 sci anni fu am,nesro in Marina in qualità di mor.zo: nel 1884. allievo deu · Accadcmi,, Navak di Li"omo. conseguì cinque anni dopo In nomina a guardi:.m1arina, Dopo i consueti imbarchi da ufficiale subaltcr· no - 1r.- i qunli nel 1889-1891 l'incroci:.-tlorc Am,:riga \lf..fJJll<Ti, io11>egna10 in campagne ocl Lcv.uuc e nei n1àri dell 'Aù1cric.:a mcridiooale. e r rurno suctes.sivo. gii't ro1to1cnente dj ,>asccllo nelle funzioni di ufficiaJc in 2•.Ja lorpcdiniera 107 S. che oompivn una lunga crockra nei mari italiani - ftJ nel 1893 dcslina· lO ::ull::1 c:mnonicrn Voll11mu. disloca.in in Somalì:1, !iulln qunlc ebbe l'opportunilà di un primo con1a110 con unn u:rra d i cui ~i appa.~siooò e a cui <ledieherl1gli ultimi anni di vi1a. Sbattato 1·anoo succcs:.ivo, tencme di ,•ascello, ru dcs:1inato sut1· inero• cialore CristoforQ Colombo.co1 qualecom1>1 un lungo viaggio di circumn:.wig:11.ionc del globo durato 21 mesi. Nd 1890. all:,. morte dc.I padr(;, fo nomim110 duca degli Abrur.z.i dal re Umhc:no L

'10!)


'{ IO Itinerario sehem~tico della spedizione pol.:ue del ctuoa degli Abruzzi. 1899-1900.

aha lntitudinc il primulo delta mf!.ggiorc ~11tcn,1i11 mont;1g.n:-. Da qui l'al$Cc~n alla veni, del K2, nella catena déll.Hin\ala)'~,. pcmltto fallita dopo ripem1i tentativi. che con.scg11i comunque il suo scopo mg.giungendo i 7500 m. limitc che fo supcrJto :-olo al tempo della ~onqui~la dcll'E\t~tc-sl nel 1953. Con1mnunit:lg_lio alla fine dd I~. fu di~nore gcocralc dell·ar$cnalc di Vcocz.ia fino a llo scoppio della guerra italo curca (29 settembre 191 1). quando fu nominato i!-IX::l~

....

,

ton: delle ~dlun:m1i e com.u,ndaotc dell 'io· crocia1orc con1z1,..1u, VellQr Pismd, con la missione. di vigilare il li1or:llc: albanese. Le opc::tazioni di guc.rra in.iz.iatc con raffondamcmo di 1orpedinicre nemiche. vennero l)Oi interrotte per quc~tioni di 1x>li1ica in1crn.'):r.ionalc. Per lo ~piri10 aninmtorè delle ope~ razioni delle i<iluran1i fu decotato della croce di cornmendat0re dcu ·ordinc mili1a,c di Sa-

..

voia. Promosso viceammiraglio nel maggio Rfomr..ito dal giro del mondo rw:1 gennaio del 1897. riprese 1'an ivi1~ alpinistica, initi:11:1 nel I $92 con a:•cesc Sulle Alpi. 1e.~a a scala!'c cime i1w i(,lacc dell' Alasku (<:clcbrc quella del Monte S:ulfEJia ne.I 1897) e dcll;1 catena del K ~1rakorum (Asia centrale) nel 18·9~. per poi dedicarsi con tdtri compagni - tra i quali il comandante Umberto C.1gni (vds.). il sollotcncntc di ,•a_1;ccllo Qocrini (vds.) e il medico d i l'" d :i:~sc della Snnità mi. litarc ,narinima Cavalli Moliuc lli (vds.) - à una spedizione al Polo Notd a bor'do della golena Stella />a/orl·. àcquisrnt::i. a sue !-pese in Nol'vegin. Anche se la Spedizione non raggiunse l'o• biettivo e il duca durruucntc provato nel lìsico non poté prcn· dcrc pn.rte all'ullimo tcnlativo verso Nord. riuscì comu1l<1uc a

~upcrarc il record di Nan~n.1.1equis1undo :tll'hulia fiu·nu intcrlià.Zionalc. Al riemt0 fu promosso capi1ano di ootvcttn. L.Qpenl da lui scritta sulla spedizione. la Sct'lla P,>lare ne.I mtll'e tirtiC'<>. meritò 1,, medaglia d'oro di l "classc per lavori u1m alla Ma• rina e il poclll Giovanni Pascoli volle dedicare al "'duça degli Abru:t~i e ai Jìuoi comp,1gni" unn poct,ià. inscrit;1nell:1r.icçol1:1 Otli e. Inni. Dopo un secondo lungo viaggio di circumnavigazione coo il grndo di c.'-3pit,mo di fregata in. comando dell'ariete rorpe.. dinfore Liguria (1902-1905) e ~ r il quale meritò un elogio ministeriale. guidò un;,1 spcdiiionc ttll1.1 scalata dcli:, catena del Ruwcnzori {Kcniu). !;istctna n1Qt.11uo.,;o fino ,1llor.1del hUto sc:onos.c'i'um, complct,rndone 1·esplorozionc e l'i11us1m:,jQne U>fX>" gtafica in ogni sua pane. Promosso nel 1906 capitano di vasce11o. comandò J"incrociatorc corazzato Vllre.sec lacorou.:.u:1ReJ.:ino Ehmtt.c nel 1908 ~i pmptlsc di aggiungere :11 prinmto che già pos...,;c;dcva della più

del 19 12.dopo lnpncc con la Sublime Porta, per un :mno ebbe il comundo della Pi:o:z.a mariuima di Spezia. ,1uando venne nominato comandanle in c.:·1po delle P<trzl! Na· vali ( 1913· I 914). 1ruscon-endo il periodo dcll:'l 11Cu1rali1à i1;dià· na nella cura dclrefficienz.a delle for1.e affidategli. In guerra, dal maggio 1915. diresse le operazioni navali dclln Regia ~·farina e delle flotte riunite degli 31Jc:.1ti in t\drial'ico. Degne di no ia furcmo 1·organi1.i:.11.ionc dçll'cvaé~1.azfrmc dell'esercito serbo c. dei profughi dalle éO."itt · albal'lesi, il liJ· spor10 del corpo di occu1>aziooe di Salonicco e altre opctazio. ni. Per la sua attivit'à .in guerra fu insignito delle decorazioni di grande uJlìcialc e della gran croce dell'ordine mìlit:uc di S1.t\tOi:t. fu in seguito, fcbbr.i io 1917, rimo~so dal comando dcli' Arnu11a pèr tensioni ;11J"intcrno dello Sinio maggiorç do-vutc a divcrgcozc di ,·edu1c ron gli allc.a1i s ulln co11doun della guerra io Adriatico. Nel 1918 fu promosso ammiraglio, ma di ratto cs.autoralo da incarichi opcnui,•i. Ritornò in Somalia. imrnprcnck nd9 in seguilo ( 1919· 1933) un 'opcmz.ionc d i gronde ho nilkn ~grkofn luogo In \'àlle del fiu1'1c Ucbi Sc:ebcli. di cui nel 1928. 11él corso della sua ultima espkmrzione, scoprl le sorgenti . Su 1alc arca bonificara c.rC$S:C un gr:.rnde villaggio ;.lgricolo. deoomina..to ·' Duca degli Abn1u.i", reso produttivo con mollo spirito di sJcrificio e abncg;:i;r,ionc. impìcga.ndo numcro$n manodopcru foc~•lc, 1n1tt-.;11a con dignità e :.un,'>rè volmcnic. Morl il 18 tnat'l.o 1933, nel villaggio da lui fonda10. e ·sc.. condo le sue volontà ru sepolto sulle sponde del fiume Ucbi Scc'1cli. Nel c;orso della su::i vita fu uomo di mare mollo ilPJ>.lS.'ìiona· IO

alla vela, -'iJ)()l1 in cui fu t-cmprc rnnlto ;inh·o. partccjpandQ


La baleniera St9lla PolarlJ b$oc:cata sulia banchisa dur·-ante lo scarico deì materiai;, Baia di TepJi~, 10 agosto 1899,

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m1çhc con bare~ di :!tm proprictt1 t• regate nazionali e intcrnat.io11ali, ccccllcn~Q n~l ris1;1h:11i e é01Uributndo ulbi diffu.sione di tale s.pot1 nel Paese. _ La Marin a. memore dì un suo grande memore. uomo d1

mare e grnndc esploratore e sponivo. volle conscrvamc la memoria dando il ~uo nome nell"anno della :5u;l morte a un inCl'Qt'i:uon: della clas.st ''Condo11ic.1i " che, succc.-s~i\'tUnC1HC moc.lificmo, rimase in sc.rvi1.io fino al 1971 .

Nel 199211 comando italiano tklla missione milirn.re "Re• store Hopc", in Somalia. temò di tt(:Uperare i suol res.ti per .sottnrli al rischio di profanazione. ma su richiesm dcli..- stcs.sa popol:11.ionclQCc,Jc, nncora molto legata ~,I ricordo ~i un_uomo eh\! pi.-.nò lòro una vitn d ignitosa, h1 tombà fu hi.i:t1a1a m S<>malia. Fu un uotno pt)licdrico nei suoi in1erc...,:si. che spaziavano mnpiameme. desideroso di nuove conosccn1.e. Amurc e significo11ivc le p:.1rolc che vQIJc incise s-ulln sua 101nb;i, re.sé noie à Nupoli il 7 fcbbrnio 1933, alla, pnr1cnz~ del suo vi;ìgg.io se:01.•a ritomc, per la Son~alia: _ . " Ptcftrlsco d,e i11romo t1Jlt1 mia tombt, s,. illtr~<~L·uw I~

Jm,rasie tielle donn" .wmwk. piuuosTo dr~ le lfHU'l'Utt• tleglt uomir,; ,.:it'iliumr·.

LUPERIMTRO Già rua.rioaio trornbcnicrc,

operaio delrarscnalc della R. M:.uina della Spczfa. medaglia d'oro ul ,·ulorc milito.re alla memoria. Partig.i:mo cQmlJ:tt11:n1c. Nato a Sar.1.ana (SpcZiCt) il 29 aprile 1911. ru amiolato in Mati-

na per a."solvere agli obblighi del servizio di leva. nel febbraio del 1931, come 11Uicvo trombcnic-rc alfe Scuole C.R.E.M. di Vc1,czia, e dopo un brc\lt: periodo di

dcs1ina1ionc. a terra alla SpC'lia fu imbarc,no sull'incroci,uorc Alberico da Barbiano come

rrombcnicrc. dove rimase fino al conged:tmento per fine ferma nel 193;\ . Assunto io seguilo prc~:-o l'arsenale della R. M:,~ rin:1 della Spezi:., alrttrio dcll'armii.1i1jo dell'8 ~cucmtm: del 1943 rifiu1ò ogni fomrn di collaboro2ione coll le fol"1.<: genn:i.niche. rifugiaudosi sui nwnti della Garfagnana e arruolandosi nel marzo del 1944 neUa Brigata ··O.go .Muccini ... nella quale con~cgul il g,rudo di tenente. Durante una pericolosa uzfonc coni(() reparti gc.nh:mici il 29 novembre 1944. nonéur:mt~ della l>Uà iiicolumità , .si :--acrifi<..-ò ~ t e<ui~entire la ri1irnta dei suoi compilgni di tona. resi:ucndo llno ;il limite dtlle·suc c.apacità e cadendo da prode. L'assegnazione dcli.a med3!!.lin d 'oro al valore miliiarc prc· miò il :,;uo altruismo e il suo :.ac.rificio.


MACCAFERIU CARLO Ammiraglio

di

i.quadra.

medaglia d't,rgcnto al valore m ilitare su1 c.am1x,, medaglia di hl'o n.zo al valore mil i1ate

(due concessioni di cui una sul campo). croce di guerra 111 vu~ !ore militare (due çoncC-S$kmi sul can1po), cr(Kc al mcrilv d i

guen·a (due concessioni), uffi. cialc dctrordine dclln Corona

d' ltulia. cavaliere dell'ordine coloniale dcli~ Stclh1. d' lrnlia. grnnde ufficiale.dell 'ordine del· fa Rcpubblitil J1;1li:"U1a. Nato a Spez.ia i.I 6 febbrnio

1909. ru ammesso all'Acca• dcmia N1walc di Livorno nel 1924. conseguen do ltt nomim1 I :1 ,gu~mfo11nnri1m nel 1929. Nel •

I936.1c.ucn1c di va~cello. pl'csc pane alle operazioni mili1ari in Spag_nn. imbarcato sull'esplora1orc Nitolos<> ,la Recco. Nel 1937 imbarcò sull 'incrocinto.. re L,11igi di S,woi<1 Quet.1 degli 1\bruW come direttore dd tiro. dove I<> col:-c J'cn1rata dclrl1atia in guCIT'J (10 giugno 1940). rim:rncndcwi fi no al geno:1io 1943, ~l\'tndo consegui10 lo promozione a capita.Ilo d.i corveua nel gc1lnaio 1941 . Prese pane a tutte le missioni. mcrimn<lo due medaglie di bronzo e due croci dì guerra al valore militare. fu quindi dcstin;tto :11 comando dclln 10,pcdinicra Cign(),chc assun$C :i fi ne gcnnnio 1943. Egli è sopr:muno ri<.-orda10 per l'azione nél C,malè di Sid· lià. $VOltasi i.oli.i none del 16 aprile 1943 qu:'lndO,èOllland:rn. te di sezione di torpediniere di scoria a convoglio. avvistati due ca~cimorpcdinicrc nemici. si lanciò aJl 1a1mcco anirandooc J'3zione offensiva. Colpita col siluro e col cannone una delle uni1à ne miche, il ca._«i11tor1x:-dinicre Pakt>11/wm, venne o sua volili silurate-. e colpito. La proi>ria unità affondò rapidamen1e, mcmtc qucll..l ;lVvcrsaria. dopo un va.no tentativo di rimorchio in precarie condizioni di gallcgsiamento da pane della su,, gregaria. fu da qucs1a affondata, Tuie valoroso comportamento conscnt·1 al convoglio di mggiungcre il porto di dcs1in:.1ziooc. Pér q ucitla azioilc fu decorato d i 1tted:1glia d';lrg_ento al val()rc milìiarc e pro,nosso c,,pi1,,no di fre_g:ua pc.r 1nt1i 10 di gutrra. L"annistiz.io dcu·sscucmbre 1943 fo colse a bordo ctclrin•

crociatore Raimomlt> Momttuccoli; passò poco dopo sul /)uca ,/egli Abru::l. ~1.11 quale panccipò all'attività di oobclligcr.uw.a. Ebbe quindi l'incarico di souocupo di stato m~'-S,giorc delle forze navali e il com~ind o della 2~squadriglià c.:orvcnc. ru q uindi dal l 950 al 1955 roadiuH)rc prcs..,;o 1· 1sti1u10 dj guerra marini• ma. Da capitàflo di vascello ebbe-il comando dcll'incrocimorc G;useppe Carilx,/(/i e del Centro addesuamcnco antisom. Nel I 958 fu 1>romo:5-SQ contr:.1m111fraglio e nel 1962 anuniraglio di Jivi~ionc. nsi-umcndo rispcniv:u11en1e i com:mdi di Marina Tanuuo, del Dragngg:io e del Comando Olilitarc marittimo aulO· nomo della Sardcg_nn (1965- 1968). Nél 1968 ru pl'<uno:iso ammiraglio di squadra a djspo$izione: lasciò il servizio nel 1972. Morì a Livorno il 9 ottobre J 98S. MACIOCIO ERMANNO Marinaio fuochis1a, moda• glia d'oro al valore militare alla mcmori:l. Partigiano combattente.

Nmo a Lcrcara Friddi (P:1. lcnno) il 22 novembre 1923. 4

chiamato alle armi per a~ol• vere gli obblighi del servizio di leva in M:trin4' nel gennaio 1942 c rimandato due volt1' allo. leva successiva. ncH'agoslo del I943 fu dichiarato idoneo e inviato in congedo illiinit:1.to in attesa dcll'avvi:imcnto aJlc armi. Chiamato alle anni doi:~.l la dichi:.m.,1.ione dcll'annbaizio (8 scucmbrc 1943) d.tllu Marina dcH:1R.S .l., n()n rl~posc al b:11\dò di arru()lamcnto. c. riliulando ogoi rorn\11 di collaborazione co1\ il ouovo rè.gimc raggiun:.c le

momagne liguri. tlgg:rcg,mdosi a una fonnazione di panigiani. Partecipò a numerose :tz.ioni nel parmense. nella zona di Cali-z· zanodi Noceto e di Fin; nel $Cltcmbrc del 1944 ncll'cntrolcrra .sa,.·oncsc p11rtcdp<) all'a~i:alto e alla Mlccçs,;;ivn conquista di una ifnponantc pi)$i2.io1\e ncJln rrJzionc di Cairo Montenoue e succcs..(;ivamcme a11·anacco comro le batterie di Cadibo1\a. in~ qu:.,drato nella brig.ma "Valbomlida··. li 1 nO\'Cmbrc I944, nel corso di un 'nz.iooc di p:muglia, circonduto dal nemico che gli in1imava ht re.sa. rcngiv:1col fuo,c,..'O della s1.m arma per coprire I.i ritir~\la dei ...,uoi, vçncndo colpittJ a morte. Uconferimento della maggiore dccoraziortc. al vttlore militare premiò il suo gene.roso sacrificio.


MADOAl,ENA Ul\'ffiERTO

MAOONI LEONARDO

S0notcnen1c. di va:;ccllo. medaglia d'oro al valore mililarc- alla mc.moria. medaglia d'argento aJ valore milit3fe. Osservatore d':.1creo. Nàh'> r. Manciano (Gl'():!.$Clo) il

S0tt0tc::nèn1c di va!.ècll,, di complemento, medaglia d'ar•

gcnto al \•alorc militare {tre con-

cessio11i), Pilota di idnwolantc. Nato a Bottrighc (Rovigo) il 14 ncwi!mbrc 1894, dopo ;1vcl' conseguito i l dipto,na di eàpirn no dj lungo <.'Orso presso 1·1s1itu~

2 novembre 1912. chi:unato ~dlc

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tonauticodi Venezia.nel 1916.a primo contlilto mondiale in suo.

(n:quentò prc:o:;.w l'Accademia Nn,,tdc di Livomo il oorso dì uffici11le di cort1plcmcn1c,, con~cgl.lendo la nomina a guardia· marina.Anirnato da grande passione per il volo. scgul u11 co1·so di pilo tagsio certificato dal brcvcuo di pilota di idrovolante. c. fu quindi destinato. nel dicembre del l916. nlla squndrìglia

idrovòl;mti di Brindi.si. PronlO.sso :-oltolcncntc di v;l/.cello nel 19 18 , ~cmpre in forza allà stessa $C(U:'ldriglia - di c ui nel cor::o dcli 'rul1\0 divenne il comandaote - mise in luéc coraggio. abncgazio11e e abililà durante i 56 ,•oli di gue1Ta s.ul Basso Adria ... 1foo,_sì dà meritare In concessione d.i uc medaglie d'argento al \':.Jlorc nù1itarc. 1-\ IPano della co:-liiuzionc. della Regia Aeronnut.ica. il 16 ottobre del 1923 fu 1rasfetito a duinand~1alla nuova F()f?.a Ar· maia, nei cui nmghi fece una rapida quan10 brillante carrict~l, raggiungendo il grado di tcnc.ntc colonnc11o per mcrid s-tr.tor• dinari mes:U in luce in voti da primato, in crociere 3crce e voli in ciroui1i chìusi. Pn.:Sc pane sulln banchi:,;a polare, il 25 mag· gio 1928. alle operazioni di Af>ctorso ai nuufraghi dél dirigibi· le ltaUa, per le quali l'Aeronautica gli concesse una medaglia d'oro al ,·atorc aeronautico. appuma1agli sul petto dallo stes.so capo dd governo e due medaglie d'argento sempre al v.iJore aeron:nuico. Mori il J9 nmrio 1931 sul ciclo di Tirrcnia (Pi~a) per inddcn1c duntnle UJ1 volo dj ll'àsfcrimcn10. Lasciò un libro di ricordi. Ltme ~ riuorie sul mare e 11el dtlo.edito a Milano da Mondadori nel 1930.

anni nel 1933 per adempiere. agli obblighi di leva freque ntò ull' Acçadcmia Navale di Lìvorno ìl corso ufficiali di complemento, con.:-cgutndo nel 1935 la oomina a guatdiamarina e \'Cr~ndo imb:itc,110 sul c:.cciacorpc-diniere Borea. Nello stesso anno a domanda frequentò a Taranto un cor~ ~o di osservazione aerea. conseguendo il reliuivo brcveuo nel 1936. Dopo un periodo di imbarco pas:t-ò ad OJ>crarc con la 186· Squadrigli:l della ricognizio1\c actonu1riuima di b<L':ie in Egeo. Promosso Ilei 1938 souo1eneine di vascello. ocl bic1rnio 1939. 1940 (u imba.rcato sugli incl'ociatori Luigi Cadortm cd E:11gl!11io di Savoia c. transitato nei ruoli del servizio pcnna1lC·nl'c effettivo. fu dcslìn:uo a Elmai; (Cagliari) alla 183•Squndrigli3 idm\·olanti, In uiJc destim1.1.ionc fucoho dall'cn1rn1:1 in s ucm..1 dcli' lrnlia nel $CC()i'l<fo conOitto mondiale (10 giugtio I~) e nd corso di azioni nel Mediterraneo centrale ebbe modo di distinguersi per coraggio e abilità. meritando la medaglia d'.1.r• genio -11 valore milirnrc. Succcsi>.ivamentc opçrò con la 143· Sq1,mdrigli:1 in tit,ia, e dal 1941 con fu 186• di 1>-.'lSC· ad Augu~t.l, con la quale. il 26 set-

tembre. nel cors-0 di u1\a ricogniz.ionc aerea distante dalla base. U suo velivolo ru auaecato da aerei da caccia bri1annici. che lo colpirono. toslringcndolo a un :rnmmraggio forzato. Ben .. çhé feri to seriamente nel <.-on.o del combattimento. si ;1do1>erò per scgnaforc :i11a b:aisc J'a1.:cadu10 c. per s:.1lv;m: l'c<tuipagg.io. prendendo posm per uhirno ,-ul baud lino. $'(l('corso dopo dieci ore ru 1ra.~ponato aH'ospeda.lc dj Oa«e (Cirenaica) 1 dove. in seguito alfe rcritc ripo1ta1·c . il 4 ottobre spirò. L'ahruismo e il sacrificio dclln vit:;, decretarono rassegna~ i ionc della m;i:.:,;ima dc:conu.ionc al valore militare.

-Sopra: Umbe-rto Maddalena - rn maglione bianco - conversa con il comandante

Roma900 Manota a bOt'dO della Cittc¼ dl Milano. 19 glugoo 1928. L'aécreo S.55 di Maddalena in ammaragglo pre$SO la nave ausiliaria Citta di Milano

alla Baia dél Re (Spitzberg} nel corso delle operazioni di SOOOO<so aJla spedizione Nobile, 19 giugno 1928.

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MAFFEI FACCIOLI CARLO Capitano di Vll$Céllo; Cl\'.)('.t' dj gucn...i a.I valore miliu1re, croce 11.I merito di g.ucrrJ. ufficiale detrordine della Corona d"Imi.in. Nato n Vigevano (Pavia) il 18 febbraio 1904. fu a.mmc:<:• so alrAccadcmin N'avnfc di 1,J voroo nel l918, Conscgticndo la nomin~1 a gunrdiamarina nel 1923. 0:'.l S(>1t()tc1,cotc di vascello. 11cl 1925. fu desti1,a10 al dis.taccnmento Marina a Tieoisin (Cina). e nel periodo 1926-1927 panccipò alla campàgna d'Africa in Somalia S<.mcntrionaJe. imbarcato sull"incrocinto-rç. corazzato S,m Giorgio. Dn lenente .di vascello. in comando del c3Cdntt1rpçdi1,icrc Cnrttlla.~.zn, J)TCi>C pwtc alle opcru:i.ìoni

da pochi giorni destinuto all'Ufficio ollcs1imcnto nuove mt\•f; rim11!Cè in territ(>rio .occuptuo d1illc fori.e g.cmituiichc, aderendo alla R.SJ . Si presentò al cenrro rnccolta di Vciiczia al tcnni»c del conftiuo. rimanendo in posiziOne di disponibilità al comando Marina di Venezia e poi 31Dipanimento militare marittimo dc.11:i Spezia fino al 1949. quando fo posto fuori organico. Lai-cièf il 'Servizio nel I 9S3, con~gucndo la 1>romozione :.'I c.apit:,;no di V:lj:C'C Jh) in ausiliaria nel 1956.

militari in Spagncl.

. Capitano di oorvetw nel 1937 e capila.no di fregau, nel 1941. all"entrata dell'Italia nel secondo confl itto mondiaJc ( 10 g~ugno 194-0) si trov:.wa in comando del cncciatorpcdinicrcBa~ len<>. con il qui1Jc il i-uc..'èCSSi\'O giomo 14, in t1.1,ionc nel Golfo di 'fumnto con l'unicà CàJX) sezione S1rale, ,1l comando del capirnno di freg;ua Fé d'Ostialli (vd.s.), affond() il sommcrg-ibile britannico Odin. Nel gennaio 1941 fu destinato per un anno presso il Comando supremo . fu quindi sottocapo di slato maggiore de:lht 2~ Squadr::i ntt\•:dc e poi capo di siate, maggiore ddlt1 s• Divi-

sione, navnle. A.lrannisciz:io dcli'$ ~clicmbrt 1943 si 1.rovava Il caccia!orpedinlere Baio.no. che id comando di Faccio!i af{ondò in azione c:on lo Slrsle il SQmmergibile briie.n™<X> Odln.

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Il sommergibite britannico Odin, af1ondalo dal cacciatorpediniere &tono. al comando di Maffel Faccloli, in azk>ne con Il caccialorpedìniere Strale, af comando det capitano di corvetta F,it d"Ostlan1. GOflo di Taranto. 14 giugno 1940.


MAl'l'EJ FERl)!NANDO C:1piu1no di fregata, medaglia d'argento al, \'aloro militare. Cà· v,ùiere dell'ordine delJa Corona d' llalìa. Na1ò n Cuneo i1 10 luglio 1848. fu :u)m'lèSS() alla R. Scuo· 1a di Marino di Ceoo\'a 11el 1863, conseguendo la nomina a g uar.. dinmnrlna di 2l classe nel J 8:63 e di 1•classe l'anno successivo. Pr(se purlc alla cumpagnu di gt1ctra del 18(>6 irnharca10 ~ull11 piro(rcg,n a Duc:a di Gcwo~·11. Dopo imbatchi nel g~do di sot101cncntc di vascello sulle corazzate San Martitu, e Ancona e sul 1rusporto E1m>1µ1, promosso tenente di v3sccllo nel 1879. comn.ndò In 1>ir<.>eorvcnu C<1mc-:,·tolo. 1h le dc.stìnaiioni a tcrrJ da t'nc.n:rjon:1requtllc presso l'uffi6Q scicn1ifièo del 2° Dipartimento militare marittimo (Napoli) edi oiuuunc di b:rndiera del direnorc generale dell'arsenale di Napoli. Nel 1896. capitano di fregata in comando dcll 'av,·iso Suif,, fe,w. prese pane alla spcdi1Jonc dcli' csplonuorec poi console Anto nio Cccchi. çomposi,a sopn.Utull<• da personale delta R. Marina opparte.nentc ~diti s:ua unirà e aJla ca1)n,micm \i>lwrrw. lta cui il comandanlc capit:11,0 di fregata Francesco Mongiardi· ni (vds.). P:.vtcndo da Mogadi:-cio. in Somalia. si ripromcncva di ra;ggiunge.rc una locali15 lungo il COl'$0 dello Ucbi Sccbeli. Ghclcdi. il cui .suhanQ. pur dichinnmdo:-i umico dell'lt:,1lia, gli scon:.igliò l'imprc~a per lu prc;..cnza <li tribù o.stili. La carovana, partila il 25 novembre oon I.a soona di uoa $Ctlamina di ascari. am:stat:L~i nella boscaglia a La(otè por trJ.SOOrrcl'\·i la none. ru aggredita da somali e dumntc la rhirma. iniz.iarn il rnauino sue• ccssivo. sclv:~ggiamcnlc ~1erminat:,1, Oltre .i. Cccchi. :i MnJfci e Mongiardini, perirono gli uffici.l ii Onornto llomldi, Lucin· do ll:1.t(>1li, Carlo Sanfolice, Fraucc-sco de CtilitOfam. Alfredo Smura.glia, Bernatdo Gasparini. Luigi Gu1.oli1li. G iuseppe Olivieri. il ma1in.ùo graduato Giuseppe Rolfo. il domestico Pio Caramclli. l'ispcuorc doganale Filippo Quirighctti; si salvaro-, no :-olo due marin:,1i e alcuni as«;;1Ji. ln omaggio ai c~1duti fu crclll) un monumento nel cimitero monumclltale del Verano a Rom,1. e nel 1938 fu loro dtdic-aro il s.ommcrgibilc La/o/è, della classe .. Adua1• •

MAITE'ITONE GENNARO Sou me1lcruc d i Vl\SL'Cllo, me-

daglia d"oro al valore militare alla memoria. medaglia di bronzo e croce di goc1Tn al valore militare. Sommcrgibilistn. N;;no a Napoli il 26 aprile 19 18, fu ammesso all'Ac.cadcmia Navale di Livorno nel 1936. con• i-egucndo la nomina a guardi;m1.i· rina nel 1940. All'entrata in g ucm1 dc.ll'lla· lia \ IO giugno 1940). a ùonianda .

fu destinai<> netrarm:,. .:-ob.ncquea e inviato {111:t ba:-c ;ttlnntic:.1 di Bordeimx, con imb:trto i,"1.1! ~001mer;ihilc Pieirt> Cc,lw'.c,m il quale pa.rtecipò all'affood::uncnt<> di c.:inquc na\'i cnercnutili,

un probabile danocg.giamemo di un altro e al danncggfamento di un scuimo mercan1itc. meritando una medaglia di bronzo e un;i ,·roce di gui:rra al \'alme mililarc. Ncll'nxione ::ostcnu1a dal Calw· nclln none $t1I IS lugli() 1942. t .he terminò con rafft)nd~uncn10 dell'unità itaJiana. di· re!<sc il ciro delle anni d.i bordo con serena calma souo iluen!:o e micidi:dc fuoco nemico. Caduto il comandante (\'dS. _Primo LonsoOilrdo) e la nrnggfor parie dcg.li uomini ui pezzi. con il

wmmcrgibilc più volle centrnto daJ fuoco nemico è in prcd:,t a incendio, seguitò a dirigere il tiro, fi ne~. mortalmcn1c colpi10. scompatvc io mare. La sua valorosa azio11e ru ricompensata dalla mcdagliad'o.. ro al valore militare. MAGLIAN() GAETANO

Capitano <li porto di J-elassc. ined::iglia d'oro al valore di Marina. Na.10 a Gcn<>va il 13 maggio 1822. fu :mrn1esso nel tS37 nell~ R. !\farina ~ubaudu <1uale applicalo di pono. Ncì primi anni presrò servizio pre:,;so iJ pono di Gcn<.Wtl e nc1 J858 fu tra:-f'erito :1 Rimini . Nel 1866 fu nominato c.-apitano di porco <li 3• classe e n.sseg_nn.to aJla sede di Livorno~ove nd giorni 7 e 8 dell'anno suocc.ssivo si rese protag<>ni.S-1a del so.ll,•atnggio dei velieri gn:ci Aglc1y e S, A11drt'C1, colti da un fon lm31c presso la foce dcli' Amo. P.::r il suo coraggioso intct"ento ru insignito della medaglia d'oro a.I valore di Marina. Fu poi comanda1uc della capi1aneria dj Pono Maurizio ()mpc-rin) dal 1868 al 1872 e qui odi di que.lla di Taranto fi no al I sn, quando fu collocatQ nposo. Deceduto nel 1877. La Marina diede il !-UO nomi!. n lll'I pattugliatore dello Guntdia costict.t eia.e.se "400... C.P. 404. tunora in servizio.

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MAGNAGt(I GIOVANNI BATTISTA

Viceammiraglio, cavaliere dell'ordine militare di Savoia , commendatore dcll'ordì,,c dei .santi Mauri zio e '-;;i7,7,3ro. grande ufficiale dc.lrQrdinc dcli.i Corona d' Italia. Capo di s1ato maggiore del ministero della Marina. Dc· putnio al Parlamcn10. Valente marim1io. Insigne c;;uhorc delle .scienze matematiche e n:mtichc. Jm·c.ntore d i S tJ'tu\1C1n i nautici. Apprezzato scriuorc. di opere di car.incrc nautico•matcmn.tico. Nato a Lomello (Pavia)-il 28 maggio 1839. entrò alla &.:uo• la di M;1rina di Genova nel 1851. conseguendo la nomina a ,guardi:tnlarim1 di 2•c:la~sc nçl I$55. Dù(>Ll hl'évi periodi di im• barco sulla corve:ua a ,·eia Aun>rt,. suU'avviso a ruOIC At111ilo e


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

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Forte San Gk>tglo, ~ Genova, sede s1orica dell'Ufficio fdrografico detla Marina.

sul brigantino E.ridtJm), s.ul quaJe fu promosso guardiamarina dì J•classe. nel 1859. in s.cn•izio suU'avviso a n101c Mo11wm· bano. fu promosso sotlolcncntc di vascello. Partecipò quindi tdf..1camp~tgn~l del 1860-1 &6 1, mettendosi in luce sulla fregata o elica S<m Michele nel corso ddl'a.c:scdio dcUa forrczza di Ci,1. eta. meritando il canfori.mcm() della t(()(.·e di cavàliére tlell'or• dine mili1are di Sa"oia. Nel 1867. luogotenente di vascello di tac la.~sc. fu in\lia10 a Parigi e a Londn-i c. nel 1869. in Germn• nin. per :midi~ rorg:mi1.1.azfonc del scrY11.io idrogr:.dico di quelle Marine. Dopo vari imbarchi su uoirà di squadra ntllc funzioni di comandame e di coinandan1c in 2~. a pa.nlre dJl 1878 nel g.tado di capitano di fregata e suc.cc.ssivamentc nel 1880 nel grado di capitano di Vf1Scdlo fu incaricalo di organizzare e svlh1pparc il ii,cn-'i:1.fo idrogntlko ddlu Mnrin.1 e di f..-ondurrc annu,1lmcntc fo campagne idrografiche nei mari nazionali pritna e p()i nelle acque del Mar Rosso, allo scopo di crc.;lre una canogrt1fia na. zion;1lc. In I 5 campagne idrografiche ( 1878-- J890) al comando della nave Wasltit,gl()n. la prima n:we idrograJ'ic:i. della Marinn, abbinate alla con1cmpor:inca dirç--1.ionc <k:ll 'Ufficio ltJrografico di Genova. portò hrillantemcnlc a termine il cotnpil() .affidato. gli. is1i1uc11dù nel 1872 . .sviluppando e portando ulla perfezione a Genova un ser"izio carmgrafico e idrogtJfìco di ccccllc11.. 1.a. Ebbe fama e lustro in c.1mpo nazionale con 1·asseg.naziooc

nd 1.899 de lla medaglia d'oro di 1•classc per le b(:nemere1ue acquisi1c nel campo deU "idrografia. dcJla talassogratì:.1 e del.la mc.Lcorolo,gia marina: fu eletto a membro delh1 1>rcstig,iosn Ac· c:1demi.1, dei Lhu."çi e in campo in1cnm1,ion:1le, gitto.cl 1875. a Parigi. gli fu :t~~gmn;l h't mcd11glit1 d'oro del Congrc.-.~ geo· _grafico.A lui so,,o do,•u ti. ioohre, brill:uni e ingegnose inYCr'I· ~doni di strumenti nautici oggi ancora in uso: la bus.sola con la ros.1 ga.Ueggiantc. il circolo a riflessione che portn il .suo nome. il cerchio a.zinrnmlc. un corrcntomclro ~ ;.1hrc geniali npplica· zioni e innovazioni di c:1rancrc nau1it<H•ticn1itico·idn."lgr:tficn. Ma egli ll()tl fu solo uomo dedi10 alle. seicozc ma anche un cspct'tO marinaio; od .suoi 17 anni di navigazione, scnz· altro un curriculum di tutto rispeno per un ufficiale della prima Marina. non .solo fu in comnndo dj singole on.vi (ohrc alla già ci1ma n:wc idrogr:ific;:a U~;J,i11gt<m, I:, nave au:.ili;irii1Cinò di Nopo· li~13 fregata II elica Gui~·cardo), ma mléhe, nel grndo di con· trammirJglio. di un complesso mwalc impon:1ntc 1>er le uoi1à panccipami (tre nuovi arieti 1mpcdinieri e due cannoniere) e per i compii i affidati; la Divisione nava.lc d ' America.costiLui1a per r::ipprcseni;rrç il Pncsc nelle cclcbrnzìoni colombiane oltre Alhmticx,. lnohre fu .suc:ccssiYamcnlè i1winlò con 1c unità della <li\iisionc in Sudànlcrica ~, protc:,jooc. della viLa e dei beni dei connazionali. in un periodo molto delicato per le relazioni con i Paesi rivicmschi c1cu·csttmrio del Rio de Ju Ptata.

·> 1> I


A1 ccnninc del comando nnvolc. nel 189 1. ebbe l'importa.n~ s iate.,) ,_uaggit'>rc. del mi11L-:1cro, chi.amato a dirig_crc la pianificaziol'IC navale in un tc.inpo dj complessa evoluzione dei rnpponi intcJ'na1Jonali. conscrvMdo J' incarico di dìreuore dcll 'L,;tituto idrografico: da vicc~mmirnglio fu dap,,, pri'rna CQntandnntc: mìlil"arc nmri11i1110 dc1J11 Muddalcna e sue,, cc:;si\•.àm~mc del IO Dìp;trtinlènlo mili1:m.' m:irinimo (Sper.ia) .e quini.li del :)0 (Venezia). Atth'a fu Ja sua p~mccipaz.ioneai la\'Or'i patkunc1uari dall 'c. 1czionc ncl·collegio' di Taranto nel J897, riscuotendo unanime ~lpJ)rovazfonc della Camera nei SU(li imcrvcnti a favore dell~'i Murin..,. MQrl a Romn il 21 giugno 1902. f-cconda fu ot1chc la sua opcm di scrinorc nel campo 1H1Uli· co. di cui si ricordano: Gli s1rumt•mi a .riflesJ·ioue per misururt attgoli. e T<n·ole e formule nautiche per la detenni nazione del punto nave astronomico.e di altri accorgimcnii per la mwigo· le incàrico di Cnv.o di

z.icme. La Marina. mc:more della sua Oj>e-l'a meritoria. che diede alla J';'orl.a Annaw. lusmJ e fama. assegnò il suo oome ~1 due navi idrografiche, una del 1914 e r ahra del I9i5. aocora oggi in attivìtà scientifica.

MAGRO GIOVANNI Sergente palombaro. meda• glit1 d'oro al v:.tlorc militare alla mcmQria, medaglia d':ugcnlo aJ valore milirnre (due conees~ioni). Operam!'c dei mezzi d'assalto sub,tcquci. Nato J. Sant' Apollinare con Scl"a (Ro,,igo) il I' luglio 1916. entrò volontnrio nella R, M;1rina quale allievo silurista nel (936, passando quiodi nella catcgo• ria palombari. ~be imbarco sul sommergibile Trk·he<'o e poi s:ull'incrociaton: /.,J,igi Cadnma, $U1 quale nel 1940 consc· guì la p'ròmoz.inne a sonocapo. All 'cn1rn1:1 in guerr:.1 dclrltt1· Ua oel sceo1ld(} <:onfliuo mondiale (lO giugno l 9 40) sj trovò imbarcato sulla nave appoggio sommergibili e 1:mloinbari 77. umo. Nell'ottobre dc11o stesso anno pa~ò a domanda alla 1• F1ottigJia MAS. opcramlo sui mc1..ii d'ass•lhO s ubacquei. allcx;a1i sulla

11,11w

Oltctrra, o nncgg.iat:t nel porto di Algci,ims , ç

p:irtcc.ipaodo a due mis.Si<Hli con1ro Gibihe~, come socondo opel".itore del mezzo. dc.l 1eueme dj vascello Licio Viseotini (vds,). merir.mdo due medaglie d\ugento al valore militare e la promoz.ionc a SCl'gCnlC per merito di guerra. fu fedele col· htboratorc di Visintini e, nèl corso di una tena mis.,.;ionc sul· la notte dcll'S d icembre 1942, violò nuo,·:rnli:nlC: l':1gguerrit3 ba.~c brirnnnica di Gibilterra. trovnndo gloriosa morie con il suo comandante. All'eroico palomb:lro fu dcc.:ret.ua la medaglia d'oro al va• lorc mili1nre nll:1 mcmori:.1.

MAJORANA GIUSEJ'Pt; Sot1(1tcnen1e <li v~Lsccllo di complcinc,uo . ine<lng.lia d'oro :.li

valore militare aHa memoria:mc· daglia d'argento al valore milita· re !i:ol campo. croce al merito di guerra. Qs.-.crvstote d •;1erco . Nato -a Nctvi (Genova) il 2 luglio J9JO. djploinato naurico. partecipò RCI 1930 al corso allievi ufficinli di complemento presso l' Acc.·tuJemi.1 Nnvalc di Livorno, conseguendo l;1 nomina a gm1tdi.'una:r inri r anno successivo. Nel 1932 fu eongedi.uo per tioc fcnna di lcvn. Richinma10 alle u.rmi nel 1935 per csigen7.c di caraucrc CC· (Cii<Jo..ilc, fu d c,,;tìnnto al bauoglionc "S:tn Março... con il qui1lc t)aflécip<.\ alla t,1mpag_na italo c1iopica e alla rnarcb1su Addis Abeba. Promosso s01tmene1nedi vascello, alla fiiie dell'anno 1936 fu posto ,movamemc in congedo. riprendendo il suo scr• ,,jzio nella Marina mercantile . Nel 1939 fu richiamato in scr• vizio, prendendo imbnroo sul cnc:ciutorpcdinicre C"rabi11itre e partccipamlo dopo l'entra la in guerra dell'lt1;1lio nel :-ccondo oonniuo mondia.lè ( 10 giugno 1940) a 1u1té le 1uissioni della sua unità e alla bauaglia di Punta .Stilo. Dopo aver freq uentato. a domanda. il eOC$O di osscn-azionc aerea a Orbetello, passò a o~mre ocll'nmbilO di una sqm1driglia <li idrovolanti. compiendo numcr0$c missioni di g·ucrrn. particolannente dal nut1.o al luglio 1941, merirnndo UJ)à medaglia d'atgc,u o al \'alol'é- m.ilit3J'C . li 27 seuc1nbte 194 1, in mb:sione di ricognizione marini ma RCI cielo del Mediterraneo. avvistò una imponame formazione navale briumnic:1 e segnalò i dati n:Jutivi alla scoperta, Il suo veli\'olo fu nuaocato da cncCÌ-3 nemici, :;1lcuni dci quali furc.mo abb,11tu1i; :muJ1.1.1n110 l'ac· reo in fo1inme, fcri10 mcu1ahucn1c, si prodigò per l:i s,1Jve1.2.a dell'equipaggio. scomparendo poéO dopo in ma.re. La medaglia d'oro al valore miJitare coronò il suo valoroso comportamen10.

MAKAUS GIOVANNI Maggiore del Corpo di com• missariato miLi,t arc marittimo. mcd~,glia d·argcn10 ~.I \';:1lorc mili1arc.. ·Ctuèc di guerra al valote militare (due eonccs..-:ioni. di cui una sul campo). \ ~lomario della libcnà, panigiMo combattcmc. Nolo l'S oprilc 1913 oo Arbe (Zara), dopò la laurea in giurìspntdenza e,uro per concOl'$0 i1l

li tenente commissario Mak.aus a bordo di una unità. {Fototeca USMM,

Colleziono Aldo Fraccruoli}


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Accndcmio N:,vafc. consçgue ndo nel 1938 la nomjna a sot· 101cncnte con11niss:-1ril'>. Dopo un breve pcrfo<k> di imbarco .su n,wc scuola nel 1939. nel _gr-Jdfi di leoente fu c.apo secvi.zio a.nunlnis.trmi,•o della 7•Squadriglia cacc:iatorpediniere. imbar• ·calo sul Fr('ccia. dove lo col<;.e l'enmua in gucrrn dcli' hulia nel secondo confliuo mondiale ( 10 ,giugno 1940). Dcs1ina10 nel biennio 1940~194 I alla hn$C :tlltmtica di Bordeaux. imbart.·ato prima sul soouncrgibilc Ale:,·.tmufm Mula.tpi,:a , su c-ui effettuò due missioni in Atlantiro e quindj sul Rtgim,Mo Giulilwi. fu destinato alla scuola.s.ommcrgibili germanica dì Goten.hafcn. Dopo un l)criodo di imb.'trco sul c3ccì:norpcdinicrc U,;oUno Viv,,ldi. impegnato ne Ha scorta con\'ogli per r Africa s-cucn· 1ric,t'1afo. sul quale fu ()rotuos~o capitano, nel mano del 1942 imbatcò S.ull 'iner(l(:iatorc Raim,>1u/q Mo11tètuccoli, 1>artccipando alla bauaglia di nlCZ1.0 giugno. meritando una croce di guenn al valore militare sul campo per il suo oomportamcnto in azione e quindi una seconda croce di g:uerrn per cs1-Crc ricn· ln\l() a bordo nel con.o di un pc.-.:mlc bombardamento aereo per partecipare alla riccrcà ~ sbarco dei fcr'i1i. Le vicende arinis1iziali (8 scnc.otbrc 1943) lo sorpresero a J)ofa in servizio pr~sso la locale scuola sommergibili: riuscì a sottrarsi alln ettHvradcllc for.r,c gcnn:miche, che avevano occu• 1,a10 il territorio nazionale. ptutccip:.mdo auivt1me ntc alht 1011a ..:la11des1imi. nel cor.so dc11:, quale fu i1n1,rigi()na10. Rilasciato dopo quantt> .ne.si di duro Cat«'re. riprese l'auività clandciaina. fino alla liberazione della capitale. nel giugno del 1944, Volomario in un rcpano militare $pcciale, sorpreso allo sbarco in territorio nemico. riuscì u ricn1rurc nelle· lince per partccipmr nuov.unentc n un:;i risc.hio~m missione ohrc il fron1c dalla quale riusci' fortunos.,me11tc •• ricntt:.lrc. Per là sua auivi1à prima ne-Ila resis1coza e poi 11ella cobelligeranza meritò la medaglia d'ar. gento al \•aJorc mil itare. Avendo rinunciato agH esami per l'avanzamento, fu nel 1949 collocato in C<lngcdo prov,•i:.orio, V\mendo promosso 1° capilano. e quindi nel 1954 fu coll()(.·ato in au~iliaria. Nel 1957 fu promo.sso maggiore commjssario.

MALOJNI GIOVANNI GALEAZZO Capitano di v.1.1;r.-cllo, ta\'aJi~-

re dell'ordine militare di Savoia. mod3glia d'argento a1 va.lorc mi• Jirn.rc (due concessioni), uflkialc dcJl'ord,inc dei s.anli Mnuri;:.fo e l..az.z;m,. Dc1>uto.io al Parlamento. .Economista. Scrittore. Nato a Veocz.ia il 5 agosto 1827. cnnò nel 1845 nel Collegio di Marina della sua cinà. conseguendo m::I 1848 il :.rado di alfiere di fregata oclla Marina austriaca, cffcnu.ando periodi dl im• barco su unità a \'da. Passato nelle fila della Marina del govcr• no 1>rO')\(ÌS0rio di Vcnczi:.t. dopo la cacciata degli austriaci. fu riconfc.nn;,\tO nel gr:,tdo e quindi promoss<> alfiere di vascello. Pattc6pò alla cam.pag.na di guer'lrt io Adriatico del I848- 1849

per rindi1~ndcnz:1 i1ati:.ma, merit:,ndo la mc-<l.aglia d':trgcnto. TransitàlO nel 1859 nella Màri1,a sab,au<la~t h.:. gli c.::onfcrn)Ò il gtado di luo-gotencntc di vascello di 2•c1as:sc. imbarcò sulla corvena Tripoli . e nel 1860 sulla fregata a elica Marù, Ade!,,;. de. panccipando alla campagna dc1 l860-- l861 . nell1t quale s-i di~1insc ncll 'nsscdio di Aoconn. pc:r cui fu decorai() di mcdii· gliu d'argcmo al valore militare, nelle u:;,J oni del Garigli.:um, 1ncri1andc, w1a menzione onorev<>le. e <1uindi nell'assedio di Gaeta,dove gli fu coofetita la decorazione di cavaliere detror• dine militare di Savoia. Dopo un periodo di dcstinuionc al ministero a Torino nel 1862 e la promozione l':m.110 succcs.sivo ~t luogotenente di vascello di 1~dnssc, fu dcstin:110 a Genova presso il comnndOdi'I 1• Dipan.i memo marittimo, Ct)11 l'i11carico dj capo <lell 'Uftitio .stic.ntìnco, che mantenne lino al J866, quando fu promosso capitano di frcgma di 2'classc e tm.-.forito nuovnmcntc al mi.. nistcro. Nello .stesso anno fu eletto dc1>uta10 al P:i.rh11ncn10 na· zinn:llc. Nc:1 IS87 fu iscrino nella riserva col grado di c;Lpitnno di fregata e quindj ocl I S1>9 promosso c:.1pitano di vascello. .Mori nel gennaio del .1891 . Lasciato il servizio auivo, st dedicò aU'cconomi:t e alla po· litica, e come deputato ebbe modo di pancciparc ,~I vttro di leggi a fo\'Orc della M:,rinu. lmpo11an1I in tal senso ~òno anche i s.uoi se.riui. fro i quali sono da rit:ol'dare: Le uuui•é c.osrru;,ùmì ,un·tiU 1>er lt, Marhu, il<tliluw • Nm·i J>i<'colt • Na,ri gigtuuL

edito n Roma nel 188 1 con i tipi di Barbèrn: / bì/at1ci de.Ila Mal'i11!1, uscilo a Rom<t nel 188-1 nelle edi1.ioni di 1'017.ani & C.. e IJ.'fÌtuti c.' ,ft:ut1/e per la M,,rim, nwnwtlih•. Ordbiamt11trJ e pmgn,mmi. dato ~1 R(11)1;ì nel 1877 nelle edizioni E. Bou:i..

~IANACORDA UMBERTO Capitano di frcg:ua. crQCc <li guerra al valori: mililan.:. croce al rr~ri10 di gucl'l'll. cav:liiere dclro1·di11C'. della Cornnn d' halia. Nato a Roma il 26 onobre 19 13. fu ,uumcsso alrAccndemia Navale di U\'orno nel 1927. con.seguendo la nomina a guardiamarina nel 1932. Prese pane alla ca,mpagna d"Africa del 1935-19~6. hnbarc:.1to s-ulrc.splorJIOrc Augusto Rìhnty e. da tcncn1e di \'asccllo. :1Uc open1z.ioni militari in Spagn:l <lei 1938-1939, imbarcmo s:ull'incrociaiorc Tr,·uw <: su1 cacciator• pedinicre Amoniotto (JsodilfWt't!. J\U"cntmta in goemt dell"ltaJia nel scoondo conflitto mon· di:dc (IO giugno 1940) era imban.:-tuo <1uaJc uft1citllc in s~on· du sul cw::ci;itotpi:dinic.rc GiQl-'(umi d<1 Vc>rm:.:a11,,, dal quale fu trasferii<.> $UI cacci:uorpcdinierc Om·dle nc:1 diccinbt~ 1941. Nel maggio 1942 ~\Sli,UllSC" il comando dclht tot'pedinier.t An· 1011fo Mosto e il 12 dicembre 1942 della nuova torpediniera di scon.1 f'or11malt. l..o stcs:.o giorno. di .scorta a un convoglio in tiscitu dn Napoli. poco a ponente di Capri av\•istò di pro· ra un i.ommergibile, che- $i immerse t.11)idamc1uc e. sul quale pron1a01cntc diresse, cffcuuando ripcmti auacchi con sga11cio di bombe antisonuncrgibile. Osservò due alte colonne d'a.> qua. per cui ritenne di a,·.e rlo danncggiaio. Nel dopoguc1Ta, dnl confronto con I:, documcnttlzionc britannkn gli fu riconosciuto l';1ffondumcnto dcJ P 222. Per tu sua a_11i,·i1à in g1~e,rra ricç.vcnc unu croce d i guerra al valore mili1ur~ e un encomio solenne.

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ta torpedinfo,a di scorta Fortunale. che aJ comando di Manacorda affondò 1112 dicembre 1942 Il somme.rglbilo britannico P 222.

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-Il sommergibile bci1annico P 222in una fotografia del 1942.

Dal gennaio an·aprile 1943. promos~o c·apita,10 di co,·vctt~l. fu destinmo aU'UfJk:io allestimento nuove navi a Castellani• mare dì Stabin: assunse quindi il comando dcll:l torpediniera

to dalle forze germaniche e avviato in J>rigionin in Gcnn:u1itt,

Sf1n Martino e della 16• Squadriglia dis1oc;.: ua al Pirco. (k)ve

Rimptntiato ndl'agosto 1945. fu destinato al Oi1~1r1imcnto mili1arc 1nariui1no di Napoli. Lo.sciò il s-ervizio a don,a,mlti ntl J947. co11segt1endo I.i promozione a capitano di fregata nella

si trovò all'armistizio dt-11'8 scncmbre 1943, \'Cncndo talhttil·

riserva nc1 1955.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

MANFREDI EMILIO Volootario m(l(onauta <li 1• da~se. medaglia d':.irgt'.'nto ul

valore militare. Nato a Lcrici (Spezia) il 30 maggio 1881. ru nominn10 vQlonlario mo1onautn di 2· da.~se. gr.ldo corrispondente a guardiamarina, nel Cnipo nnzionalc Yolonl1lri motnn::uui dal l'" febbraio 1918. Prclie parte. à bordo del MAS 15 di Luigi Rizzo (,·ds.), atraziooc del IO giugno 1918. che pottò alraf. fondamento della corazzata austriaca Szem ! Slt'fW oclle ac•

quc di Premuda (Dahnazia). Per il vaJido aiuto che diede ~,I comandante dì sc-1.ionc sfa nclh1 fosc di uuacco sia in quella ~uccc.~.siva dcU'inscguimcnto d3 p:,ute di un cacdatorpcdiniero ncmic.-o. meritò mlii medag lia d\u-gcnto al valore militar<: e là promozio11c a vololllario motonnuta di 1• dassc (souotcnentr

di

\'US<Cilo) ,

Onl 28 novembre 1918 al 28 febbraio 1919-. data in cui la· sciò il ~rvizio. fu dc~1in:-d o a Smirne (Turchia) <1ualc oonsole d ' Imlitt. Proseguì poi in c,micra con.i.olarc .

MANFREDI GIUSEPPE Arninir.iglic, d i squadrn, cavaliere dt'.'ll 1ordi11e militare di Savofa, medaglia d 'argento al valore militare sul campo,

me<l.,1gli:1 di bron1.o :.11 valore miliiarc (tre c.()nccs.~ioni di cui due sul cam1>0). croce di guerra al valore m ilitare sul campo. croce al merito di .. gucrm (quattro concessioni), commcndi1torc <kll'ordinc - della Coroni! d'halia. cav:i.lierc dcll 'ordioc dei s.u1ti Maurizio e Luzaro. cavàlicre deil"ordine coloninlC' della Stella d ' hali:t. cavaliere di gran croce dell'ordine della Repubblica ftaliana. Nato a Pieve di Tcco (l mpcria) il 12. lug lio I S.97, fu ammcs• so all'Acc:.1dcmi~ Nav11le di Uvomo nel l912, conscg,1endo la nomina a guan1i:mmri11à nd 1916. Prese pa11c alla guerra

Il volonlario motonauta Ma.n!redì qui ritratto atla destra di Rlzzo dopo l'azione cfi Premuda, giugno 1918,


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i1-alo turca da :.,Jlicvo. tcmponmc:uncntc imbarc:.-110 sull.i 1mvc s.tunla Flm•lu Gfoih, allti prima guemi mondiale sull.t .nave da b.'11roglia Viuorfo l:.'manut.fc:. quindi dcst:ioato alla brigata

Marina e infine. ne.I 1918. promosso ccncntc dl v:1.~cello. sui sommergibili N.I e N.1. Fu in comando di torpediniere e della cannoniera flu viale ér111<111110 Ct,rh>tto in Cina. Pmmq:s~ c11pirono di corvetta nel 1928, chl>e il comando

dei ètu.x·iatt>rJ?édinierc N"wri() Sauro e Frunces,·o Nullo negli onni 193 1- 1932, e promosso C<lpita11odi fregata nel 1933 fu al ministero e ritornò a bordo 1·anno-succcssivo quaJo comandan.. 1c in 2'dcll'incrociatorc 1're1110. impegnato in una c.ampagna in Cin:l, per poi ::1ssumcrc al rientro fo rudia fo c~1ric;, di sottocopo di ~mm) maggiore della 5" Divisione n:iw1lc. Fu quind i con1andallte del! 'esploratore I.eone. con il quale pre..'ìe parie alla cam~ pagna dcli' Africa Orìent.~c del 1935-1936. Promosso capitano di vascello nel J938. ebbe il comando dcll'irK:roci:11ore kggcro AIIJcrico da /J(,rhicmo. passando nel m,~ io l940 al comando dell'incrociatore pesante (ìori!ia, .o,•e un mese dopo lo colse rcnttala in g_uetta dell' Italia (10 giugno 1940). Tènnc tale et)mando 1>er un ailno. pattccipando ·alle txmaglic di ·Puma St ilo e di Capo Teulada., portando con pcriziaaJ fuoco la propria unità. e a numerose misi.ioni di scor· t:n convogli e riccrcn di for.te nemiche, metit;mdo due m<,..·daglie di bronzo al valore mili1arc sul u mpo e un:~Cf()Ct: d i g uerra al \'3lotc m.i1iutre s ul c:unp<,. Comandante di Marina Bcngi;;i dal 23 $1;':Hembrc. al 23 diccmbre 1941. datn del primo sgombero. e nuovamente dal 7 febbraio 1942 al 19 novembre 1942 , dn1a dcll"nbbandono ckfinith•o della città. in circos1anzc di guerra particolurmcnte difficili profuse ogni cne~ia per 8,àrt1.1ni1'C la mas...;i,na cffici en· za del porto e assicurare in entrambe le occasionì di sgombcm 1·orctinato deflusso dei prigionieri . dei rerìti e dei c i\·ili. provvedendo alfa distruzione del malcrialc. lasciando per ultimo k1$tesi~ bnsc e rendendola, nclln seconda occasione. inudliz· w bilc al nemico. la croce di c,1valierc dcll·nrdinc militare dì Savoia e una mcdag.li.:i d'a.rge,uo al vaJOl"c ,nilitatc sul campo furono il rk'-Onoscimemo alla sua opera. Da pane del governo gcm1anico ricc\'ette le croci di ferro di 2•c di l' cla..<tSC. Promosso contrammirn.glio il 1° gcnnnio 1943. nel ::ticccs· sivo rnesc di mnrzo fu nominato c.•om:.uidante del settore mi· li1:tre 1uari1timo di Trap.-,ni. Allo sbiU'<:O allc.àU) in Sidlia (lO luglio J943) prese fune le mjsure e auuù n1uc le disposizioni previsle in c~o di caduta della base. Rifi utò il 18 luglio la sostituzione, provism d::1tempo, d:i parte di un uffkia1c generale dell' Esercito. ritenendola non confacente all'etica militare, in co11$idcrnzionc del precipitare degli C\'Crlti. Oi~posc due giorni dopo fa 101aledist.ruzione del ponQ di Tropani, opctc mutilfic e banchine incluse. dei depositi munizioni. di nafta e di benzina. nonché di quello di Mar.sala. Per taJi di~ru1.ioni nel 1945 rudc,. nunci:uo da un çomitato ci11adino. m3 fu J>rosciolto in i$truuoria per Zlvcrfeddmcn1c oucmpcnuo alle d is1x•si1,ic;mi d i guerra. Tri.1pani fu occ.upjtU dalle for1.e americane il 23 luglio. egli ru fatto prigioniero e avvi:iio negli Stati U1liti, dn dove 1-icmrò nel febbraio 1944. Per il suo comportamento a ·rrnpani (u ins ignito della terz.a mcdl.'glia di bronzo al valore militare. Riprese servizio :l Taranto quale comandante JX,f breve pc,, riodc, di Marin:1Tamnu,. e quindi aS$unse la carica d i dircuorc generale del C.R.E.M . ( 1.945-1946). Ammiraglio di divisione

nel l947. ebbe il comando della. 2• Oivh•ione 1mvalc (1946· 194S). AmmimgliQ di :.quadr.t nel 1949, fu c:onmndantc del Oipani,ne,uo militate marinimo della Spezia ( l 950-1952) t Co~ manda.mc in capo della squadm navak ( 1952-1953). (':'u poi "ice presidente del consiglio superiore delle forze armate; nel gen~ naio I95S fu collocatQ a dL,.po:-izione è nel 1960 in aui.ili;uin. Si spense a Genova il 29 gennaio 1979.

MANFRONI CAllfiLLO Docemc unìvcrs.iu,rio. grande ufticiate dell"ordine della Corona d'Italia. ufriciale dell'ordine dei santi Maurizio e UlZZ;.\fO. Storico marittimo. scrittore. Senatore del

Regno. Nn.t o a ~'1 ortnra (Pavia) il 13 giug no I863. dopo gli

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s ici .i.i laureò nel 1884 1>re.~so l'Università di Roma in tenero e filosofia. D<lpo due anni. nel I886. :,, seguito di concorso. fu nominato professore provvisorio di i1aliano. ~loria moderna e contcrnponu:M::t e g.cogr,1ti n :1ll'Acc.·a~ <lcmia Na\'alc di Livorno. dove rimase lino aJ 1896. Gli ~umi trascorsi a Livorno furono decis ivi r,er la rn~ltul'à· zionc dei suoi interessi ·d i studio e di ricerca J>C!r In storia nava.. le. campo allora poco esplorato dagli storici italinni. ini'1.iando con una serie di articoli e monogrntic prcpamtorl: /J1 Mflrfoa militare del (}rtJ11dm•t1tt> medkeo, due volumi, Roma, 1893· I1$96: Srori" dt•llt, Mariut, ftalituu, tlalltt talluu, lii Cosm111ino~ poli ulla Jxuw.~litt di ltpw,w. Roma. 1897. opera complern.ta da S1oria ddla Marbm ira/it,1111 thille ùn·asfoni barboricltt al trauow di Nittfeo ( 400-1261 ). del 1899. e e.fa Storia dd/11 Mari~ ,w iwlitma dttl rrall(II<> di Nilifeq alla tYtduu, di CosUmlinoptJli ( 1261-1453). c<lìw n Lìvomo nel 1902. Succcssivameme. lasciata 1· Aecadcmia Na\':lfe e di\'Cnuto. a .seg.ui.10 di concorsi. docente i n vrufo università na1.io11ali. si propose il rccupcm di unn 1radizionc marinim.i i1alim\.1 ancorn ncglcua, divulgando e difcodcndo le glorie marinare italiche antiche e rcc.-cn1i.graz.ic tmche :11 rapporto di :.'u nicizia che lo leg;wa ,dr ammiraglio Thaon di Rcvel (vds.). Collaborò pcna1110 con cenrinain di articoli e 1-eccn:-ioni aJJa Rù·isw Muriuima. prendendo pane nel 1.897 alla fondazione della Lega Nu.va• le. dcllu quale diresse a h.mgo l"omonimo qt1indidnalc e curò 11k:uni opu~coli prmnc.l:donali. F1,1 membro della commbtsionc per la tifonu u dell' J\teadcrnia Nuvale, e negli :umi 19J s. 1919 fu :mchc addetto alrUrfieio Slorico dello. Marina. La J>rima guerra mondiale. e sopn.Htuno l"amarezza per il trnu::uncnlo riservalo nll' halkt dal lrntuuo di pace di P:;i.figi del 1919. fu l'evento che consolidò il suo inlcrC$SC e lo ~tudio della l>"tor i1\ n:\\'ale contc lllpùrànca in U!l qundro politico che lo p<-'nava c..-on crescente panccipazionc a sostcrn!rc l'operaio in tale campo del regime al pmere. Di mie p!riodo furono il secondo volume della Guerra iu1lo mn·a, edito :t Roma nel 1926 a complctamenro del primo volume scritto da Giov·nnni Rom.'agli , L'/tnli" ttelle ,·icemle marf1t(1re <le/la 1'rip<1/itn11ic1, lntra, l935 c. soprammo. GH afj(mdiuori, Riut>, Cicm(). Po~ 0


12'1 oluçd, Pel/egrflJQ, Piaccm:.1, l923. e fa Swriu dr.lit, Morin<l iwlitma ,J11r(ll1tf lu gm:.r rc, mondiale 19/4-18. edito tt·Bologna

nel 1923. Omtai noto nel mondo della cultura. e grande sostenitore dell'opera del regime per un rilancio in grande s1ilc della IX)li• tica coloninlc. nel 192S fu lncaric;Jto di inscg.rmrc all' Univcr· $itì, di Romn s-19ri:a e politica colonì11lc- nella ttppcnn istituit:a faoollà di scienze politiche: dopo un quadriennio di insegna-

memo fu nominato senatore del Regno, avendo oucmno, s-u iniziativa del ministero deUe Colonie, la direzione dc1la Rfr;. sta delle colo~1it• italiane. · Moò l.l Rom:, il 17 giugno 1935. La SU{I uhim:, fatica. M,,. ri,w e t1viòzjo11e Ìlllfitum 11(1.1/11 g11c rr(1 ml)ndiale .cc.mdivisa con V. Giglio. appar,.·c fX)Sl lUl\J a Milano nel 1937. Storico, scrittore e grande sostenitore della Forza Armata: a 1ui va il grande ruerit() di .1verc illustrato con i suoi .scritti f'o,. pera !-Ìlemdosa dclln Regia Marina. dh1 olg(indone, a beneficio del grJnde pubblico, tradizione. evoluzione storica e ges1.\. MANISCO GEROLAMO

Tcoc111c- di vasc:cllo di com· pie.mento, mcd:ig.lin d'on;i al valore mili1arc. n,edàglia di bronzo n.l vaJorc iniUlru'C sul campo (due concessioni). Operatore di mezzi d'assalto subacquei. Nato u Tarnnto il 3 1 :,gosto 1917, aUiC\'(> dc:J 1° corM prtli· minate navale presso l ' Accademia NavaJe di Livorno, nel 1941

conscgul la nomina a guardiama• rin a di co01plen1c1lto e fu inviato alla Sla.'l ionc sommergibili di Brindisi. Toofcrito :.- domandu :,Ila 1o•r-1011iglia M.A.S. dopo

,

un duro tirocinio, fu qu:1lìfic1'tO opcr.uore di mezzi d"assaho sub;1cquei. Fu impicgtito 11el.la missione di fot'.r,.;1mén10 della base btitannica di Gibil1crro li 22 dicembre del 1942 ~durantc la quale. avvistato e .sottoposto a violenta reazione, attirò su di sé l'.iziooe iwversaria 1>er pcm1cuerc agli altri operatori dì porla.re a compimento la misSionc. Catturalo. fu rim1nnriino dalla prig.ionia in Gron Srctogna nel 1944. p:\rtCcip.1.ndo a11o guc!Ta di liberazione ioquàdr.ito. nel rinato gruppo di mezzi <l'-a);sal10. nel cui a.mbito panccipò a,ll"il2ione di fot2ame nto del pori.o della Spezia del 22 &iugno del 1944 e di quello di Genova del 19 apriJe del I945. sottotenente di vasccJlo.mcri1ando due. me<l~lglic di bronzo al v:1lorc miliinrc sul c:.tmpo. Cong_édiuo nel 1947. fu sucte-.ssivamenh! pl'OfnOl..'ìO tcnc.ntc di va..:ccllo nella rise.n·a di complcincmo. Morl a Roma ìl 18 giugno 2012. MANUTI GIORG IO Capita1l<> dj frcga1a. medaglia d'argento al valore milit;:tre sul campo. mcd..ig]ia_ di bronzo al valore militare. sul çampo (tre concessioni). cmcc di guerra ut valore mili1arc (due tòn.cesi.ioni), croce al mcri10 di guen-a (due concessioni). cavaliere. dell'ordine· della

Coronnd 'lraJìn.

Nato • Oarl<ua (Bari) il 24 aprile 1909. fu amme~~> alr Accademia Navale di Livorno nel 1924, con.seguendo ta nomina a guard.iamarin.a nd 1929. Dopo imbarchi s u varie unirà negli anni 19J2.. 1933 fu destinalo sulla nave coloniale leptJm<>, sta .. z ionaria in Cina. Promosso tenente di ,•a,.q;cllo nel 1934. ebbe imb:u:c;hi su unità di sc.1u,adm, prima l'incrocfatorc Polcr. poi

L1ncroc:iatore britannico Manchostor. qui ripreso In navigazione 11 ·19 maggio 1942. affondalo in azione comune <'3Jio motosiluranti MS 16 aJ comando di Manuti e dalla sezk>narta MS 22 al comando del sottotenente di

vasallo Franco t,,;tezzadra.

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l'lncr9Cia1orç Al~no d; Gù1ss(mo. q1mlc aiutanlc di bandiera dd c-om<Htdante la 4• Divi.si<me na\•ttle, e in.fi.nc il cm::ciatorpedinfcrc Jiur<>. quale uffici:.\lc in 2•. Ebbe succcs:siv:11ni:1ue il comando del pos,unine Fasa11t1.

L·enmua in guerra d.oll"ltolio ( IOi;iugno 1940) lo colse de• !1-'timuo nlla 1· Flo1tìglia M .A.S. della Spczfa. wmnndantc della s~edella 12•Squadrig}i11, che tenne fi no a Jr aprile 1941 , <1uun· do, capiuu10 di corv1ma. ebbe il comando dc11;:i torpe(linitr.c Sirio.e della squadriglia. Suc<..-cssivamemc e per breve periodo fu comandante del batt.tglionc =·s:in Marco··. A novembre 1941 ritomò ;.tlla J• f1ottiglia M.A.S. (che avc\'a nel fnmcmpo cam~ biuto dcnominiL:tionç in tO•F!ouiglitt M .A.S.) in com.inclo. per poi ~sumere q uc11ò della t• Floniglia ototosilura111i. èomandi che 1enne per tutrn fa durat:l della gucm1. ::i e<.'('CZionc del periodo l.f'.tSCorso a1 coinandode11,, Scuola di addestra.memo M.A.S, di Pola dnWa.prilc al scncmbrc 1943. Della sua atth1 ità in gucr· ra , ~111prc impronlat:l a dctcrminuzionl!, sereno ,mlìm,cnto ç abililù profcs~ion;,1le. ric:ordi~11no r az.inne del 12 agosto 1942. qujndo in coniando de.Ila MS 16 e d<::lla iì.quudriglfa. nel cor~o dcllj battaglia di mc1.zo ag.os.tù, :lffondò in azione comune con la sezionarla MS 22 (sottotenente di v,,scello .Mezzadra Franco. vds.), l'incroci.uorc pcs-umcbritannico Mottdtc· ster. L:• me<fagl.i:.t d 'argento al va.lorc militare premiò tale w.ic.~ne, e net suecc$$ivo mc~ di novembre fu pm· mosso ,t:apilano di fregata per merito di guerra. All'a.nnistizio del1'8 settembre 1943 si ,ro\1 ava a Pola: $i uasferl con una delle sue unità a Brindisi, ass:u•

mendo il comando dcli li ricoitituila I' Flot1iglia M.A.S .. che 1cnne fino al 31 gennaio 1945. Durante la cobelligeram-.a pà.rtecipò à numerose mis:siolli :,,peciaJi io Adriatico. di sbat"Co di opcrmori e io· cun.ori dietro le lince nemiche o di recupero di milhari i1:11iani in Balcani-a. meritando due medaglie di bronzo e umi croce di guerra al valore mililarc. Scomparve 11rem11turnn\Cntc :, Roma, il IO febbra.io

1945.

MANZlYITO ROMANO Tcnen1c di vascello di complcmcn10, rncdaglin d'argcmo aJ valore militare (due concessioni). mcdaglio di

bronzo al valoru .milit~lre. croce di guerra al valore mi• lita.re. croce al merito di guerra (due concessioni), Os• SCf'\'iltorc: d ' idrovohmtc. lm:dcnlo istriano. legionario fium.in o. Nt1.10 :1 Dignano (Pola) il 20 gi:nnaio 1896. dopo lo scoppio della pl'ima guerra mondiale (28 luglio 1914) si sonrnsse all'obbligo del scr.·izio milimre nclrcscrci• 10 m1stro•ung:;uico e raggiunse l'lrn1ia, am1ofo,ndosi in Marina.1122 olt(lbrc 191 S fu nomi mito volonlariQmolo· nau1a di 2~ctassc e dc~ìnato in zona di guerrn, 111 cor,1ìm· dc, di 0101oscafo oper.mtc in Alto Adriatico e sul Basso Piave durame la ritirnrn dì Caporetto. meritando la (roce di gucrro al vaJorc militare. Effettuò mx:hc missioni di osscrvntore e mi1rngHcrc su idrovolanti. per le quriti gli fu conferila la mcdagliu di bronzo al valore militon:; per In 1>tilml niis...-.ionc nouunla condona sulla éo5ta nc1hica e

:;u Trieste ( 13 maggio 1916) fu decoralo della prim:.t medaglia d'argén!O 11! valore militare. Nel 19 I7. motommla di P cl;t,..;sc. 1>a.'isò al coinaodo di r-.•IAS. contiiluaodo l'anività bellìc.a e ricc\1endo la seconda medaglia d·argemo .al valore militare per aver catturnto :.n~iatori austriaci :$0110 il tiro delle batterie nemiche. Nel g_cnrmio 1919 fu promo~o Ctlp() g.rupl)O mo tomrnrn (gnldo cort'i.-.pondcnte tt tcncote di Vttotcello). e dal successivo me~c di agosto (u dispc11smo dal .servizio inilit..w Fu a fiume con D'Annunzjo. presso il "Comando Marina da Guerra" del1e ··Milizie legionarie fiumane". dal novc1nbre J 919 .il gennaio 192 I, aul\•ità per la qu:,ilc rkc\·cuc in seguito la <(U~llilica di lcgiooàrio fiunmno. Nel gc-nnaio 1928 fu nom.inaio 1eoc11te di va.s('clto di complemento e ridtian,a.10 i11 1·emporanco servizio a disposizione del!' At•.ronautica. nei cui ruoli entrò a far pane nel 1930. raggiungendo il grado di colonnello. li tenente di vasceno Mianzut10 al timone del MAS 96 oon Mussolini e o ·Annunzio, Lago di Garda, maggk> 1925.

(Archivio storico del Vittoriale)


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

MARAGHINI GIOTTO Ammiraglio di $quadra, medaglia d'argento al valore militare (due: concessioni) . croce di guerra al valore militare. croce al merito di guerr;.1. grande uffich1le dcll'or· dine dcll~1 Coronf! d' lmlia, c<>m· me,ula1ore del I' on:ti1t~ dei sami Maurizio e L1.zzaro, ufficfale dell'ordine: coloniale deUa Stella d. Italia. Promozione per merito di gqcrra. Sommcrgibili.-.1:1. Nato n S0.11ren1o (hnpèria) H 16 novembre 1882. fu ammesso alr Accadcmia Navale di Li,·omo nel 1899. conseguendo 1.., nomina a guardiamarina nel 1902. Da giovm1c ufficiale effeuuò imb..1.rchi su unità maggiori. 1rn cui l'incrociritorc. cornu.ato Giuseppt Garib,1/r/,' e. dopo il tomando della cannoniera VQ/tur,11, di, tene111e di vai-tcllo. I' iocrocia.1otc coronato P;sa.a bo1'd<> del qttale prese parte allà guerra ita.lo 1urca del 1911 ..1912. meritando una croce di guerra al \';ilorc militare per lo sJ3ncio con cui guidò una comp~gnia dt1 sbarco n Tobruch e a Dcma. Partecipò nlla J>rimn g_ucrr.t mondhilc ( 191.5·191$.) imbnrcato :,.u S()nuncrgìbili. dapprima C<)n-.e ufficiofo. in 2~dcll'Atmpoc c1uindi come com:todan1edello stesso battello. affondan<lo un piro~:lfo nemico: succes.s.ivamentc, in comando dctl· 1-~7. meritò per il suo componamcmo. sempre in:,;pinuo ad ~udttcfa e fcm1e1.1.a per funghi .inni in zona di gucm1, una seconda 1ncd:1glin d'argento .il v3lorc miliuircç unn croce al merito di guc,rrri. PromOS$() tapitano di corvc na per merito di gucmi nel J 918, continuò a essere imbarcalo sui sommergibili in comando ànchc nel dopoguerru. ua cui il Sé· bt1srimm Veniero e il luigi Gafr,111i. lino al 1923. quando im• barcò come souoc:JJ)O dì .stato maggiore del comando in capo dcll'nrm:11:1 n;_w.ile sulla nave da. b:1uaglht Cmae d; Cm-m,r, co,,scgut -ndo l'a.ono suc~csslvo la ptnmoziòllc i l (-.apittmo di frcg,ua. Fu quindi de.s.tinato a Monfalcone pct rallestimcnto dei sommergibili di nuova cos1ruzionc classe: ··Vcttor Pìsani··. assumendo dal 1929 al 1931 la curie-o dì capo di smto maggiore del con11.1,nJo sommergibili. a,pit.ino di \'as-ccllo dal 1930. fu in eo·nmnd,, dell' i11<.·rotiu1ore pesan1c GtJri:.ia, a$$<>lvendo ,:anche l'incarico di capo di si.uo maggiore della 2~Divi.sionc n:wak nel periodo 1932- 1933. Fu po1 comandamc della difesa di Spez.ia e comandante della piazza marittima di Brindisi. cd ebbe anche dcstinw.ioni al ministero. alla direzione d..:I personale e all'ispçll(mUo nuove co.slm;,Joni. Contr:un.mir<.agli<1 oel 1934 e arnmirag,lin di di\·isit\fk! nel 1936. conK1ndò nel 1937, 1938 la 3•0l\'isio11e navale con insegna sull'incrociatore fri('.m t e poi rs•Di"isione con insegna sul luigi di Saw>ia L>uca dtgli Alm,v). Dircuorc generale del pcn.omtlc e dei scrvi;,,i militari e scientifici dal l938 al l939. fu prtnno.-.sc, anunirnglio di squadro n~I 1941 é fu ~ucccssivamen1e ptti.idemc del c.-oosiglio superiore di Matina e del comirn10 di coonJin,unemodci pmgcni tecnici. U I5 aprile 1943 assunse la carica di comand.uttc. in capo del Dìpnnimcnto militare ma.. rittimo della Spczin. All'ano dcll'annis1i7,.io dcll'8 scm:mbrc 1943 dcuc disposizioni che le oavi n<m in gr.ido di n1ul)vere. o ai lavl)ri in :l~e.-

n~,!c si ;_1u1ooffond;ts$cro. opcrn1.ioni che fo ro,,o puntualmc,ue eseguile. Ritnm;c in 1erri1orio occupalo dalle f<)r7.C gtnn.'u1ichc fino aJ 4 giugno 194-4. quando si pre~11iò a Renna oJ E'ni11i s1cro vcocodo destinato al Gabineno del minis.1ro. a disposizione del t1ualc rimase fino al 16 novembre 1945. per es.sere poi colloca· to in ausiliaria per limiti di età. Morì n Rom:1 il IO aprile I946. Ha l11s<:ia10 lln iniere.~sante volume di ml'!morie-: Il sommergibile Alrbfl(J. Roma. edizioni Ardirn. 1934.

MA RCEGLIA ANTONIO Tcnc1uc c<)lonncllo di tomplcmento del Corpo del genio navale. medaglia d'oro a1 valore mili• t.irc. medaglia d'argcn10 al ,•nlore milirnre.:,;ul ca.mpo, croce di gucrr.:, al \'lll()re militare (due conccs$iOlli). croce a.I metilo di guctra (due concessiolli}. Operatore dei mczz.i d'assaho subacquei. Na10 a Pirnoo d' Istria (Pola) il 28 luglio 1915, a fi ne 1933 entrò oJl'Accadcmia N,ivale di Livonu'> come allievo nel CO(J)O del genio navale, conseguendo la nomina a sottotenente nel 1937. Lau• realosi brillant~mcntc in ingegneria meccanica e navale all' U~ nivcr.;.it:1 di Gcnovn. nel gennaio del 1938 fu promo~so 1cncn1c GN e dc.s1im110 su sommergibili. prendcnd<> imb:1rco prima sul Morosiui e quilldi. aJla. ,1 igilia <lei sec:011do co11fli1to mo1Hliale . sul Ruggero St'ttlmo come direttore di macchina . Su questo sommergibile panccipò a ITC missioni di guerra in Mcdj1cr· ranco. sbarcando nell'ottobre del 1940 per essere dei.rinato -11 Re1mrto mcz1.i d'o~saho :.ub:.1c<1uci dcll;s 10" Aoniglia M .A$. Nel maggio e nel scuembre del 194-1 pre.sc parte a due atjooi di fon.ame nto della base di Gibilterra. meritando una medaglia d'argento al \':tlorc m.ilit3fc. J>romO$SO capitano. nel dicembre dello stC.S$O anno partecipò al foraamcnto del pono di Ales~ -.:lndriu d'Egino e all'affond111nen10 di una na ve da banagli:J. hri1ani1i<.::."1. Riuscii<> ~, porsi in s alvo dopo l'tt1WééO e a prendere. 1erra a nuo10 raggiu1lgcndo in tre1\0 una locali1à dista1uc da Alessandria. fu fermato dalla poli1~ia egiziana e, dopo \1ari interrogatori da parte dcll'aut·orità brir.mnica, trasferito io un campo di pri.gionia primn in P11lestina e quindi in India. Per l';lrdimçnto, il coragg,io e li, determinazione dimosirati nel corso Jell".mncco ad Al~~andtia fu <letorato della massim~ ricompe11sa al valore 01ilita1·c. Rimp,nriato nel febbraio del 1944 e nuovamcn1c dc.1,tinato a domanda al ric~timito coman<lodci mezzi d'assalto. compì nel mao.o del 1945 unri mis,:;ìonc nell'Italia sc11cntrion:1lc occupata dalle forte gcrmanic:l1c. J>rOO\<'>S~ rrrnggi<>re per mcri10 di guerra. fu congedato a domanda <la1 sc,rvizio ani"', a linc I945 e iscrìno nei naoti di complemento. dove raggiunse il gra• do di tenente colonnello del genio navale. Lasciato il scr\'i:t.io. SCJ;UÌ ltt sua J>rofcssionc di ingc;oc~ re navale. dcdicm1<lo~i ::11 rcc;upcro dei rcliui che blocc:11,.·l\no i poni nazionali e <1ut11di nl ,,unpo delle c:osrmzio11! na\'ali.

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Mori • Vcnc,iu il 13 luglfo 1992. A sug nçtme a Venezia è $tn111 dcdicarn la. C'ascnn lì Support9 lOgi~tlco dcJI ~1stilulo di ii ludi n1ilitari mariuimi .

i 1A.RCELLO GEROLMJO gr:mde uffidaie delt·orttine della Coronà d. halia', commenda.toro. dell 'ordj. ne dei sa.mi Maurizio e Lazzaro. Dcpuuuo :nl Parlamento. scn:.\lore del ~cgn9. Na(o a Venezia d a nobile famiglia dog:ile il 16 01tobrc 1860, fu amme.sso alla Scuo1a di Ma... rina di Genova nel I &74. consc~ guc-ndc> la nomin~ n gu11.rdi-.u:na~ rina nel 1879. Ebbe i consueti imbarch.i nei gradi sobalte.rni, tm i quali, da sonmcner1te di vn~ scelto. le pirofregate corauat"c Pdlt·.uro c. \~ne.ti". Da tenente di vascello panccipò alla campagna d'Africa del 1887 1 imbarc~t-o su lliavvlSo AgQs1i111> 8arb<m'g11. e assolse il comando su lorpcdh1ic~ nel l.894-l896. Copitano di t0f\'Cl1a nel 1898. fu dcslinalo ~ n1in~ tc,.ro e Poi ebbe il C<>11\i\t1do della nave. ausi. Jiaria Sesia. · Nel ·1903 ru collocato nella riserva per infcmtità e nel 1906 fu promosso capitano di fregata. Intraprese una bril lante. <:ar· riera polili<:-'.t. venendo eletto deputn10 per ire lcgi~laltlre dal 1903 al 19 14. Fu richinfnmo in sc-rviz.io nel 1906·1908 e nel I? I J • 1912 in oc<.·asionedclla guerra it:llOturca, alla qu.ale par· tecipò in comando della nave ospedale Re- d 'lwlia. J':u quindi dispensato dal servizio. Nel biennio 1914• 1.9 16 fu scinosegrc,. tario di stato al mini.stero delle poslc e telegr:ifi. Nel 1924 iu nomim.ito senatore del Regno . Sòcio dell:,\ Socie1à gcogr.dka italio1ia daJ 1929. Morì a Ve1)ezia il 12 giugno 1940. eapil,àn() di fre.g:irn,

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MARCA ANTONIO CapitnrK) d i vasctJl-o, mtdaglia

d'arge,no al valore militare. medaglia di bronzo al valore mili1,1.re. croce al merilo di guerra (9uattro conçessioni), c~walicrc dell'ordine della Corona d' halia e dell'ordine della Repubblica haJi_ruH1. Nato a Vencz:ia il 17 rebbinio J903, fu ammesso alrJ\ ccadenùa Na.v~Jc di Livorno a1 corso aJliC.\'i ufficial i ~i complcmcn10 nel )924 ,

conseguendo la nomina a guàtdiamarina ntl 1925. 'Ebbe lunghi imbarc.hi specie su unifasottmr conseguendo la promozione nel ruolo di compie memo a sotto.. tenente di vascello nel l927 e a tenente di \ ascello nel 1937 nel ruolo speciale, Prese p:u1c 3.ll~ opcr:,~oni milit~lri in Spngoa, imbàreàl(). su.Ila 1orpcdit1icrn Autlttce e ~ul cacéiiltOrpcdinierc Mo1ift1h:011e. All'entrata dctl' h-a1ia in guerra. il 10 giug,,o 1940, cm des1in;110 alla 3' Squ.idrii;lia M .AS. dì Lcro (Egeo) quaJe.coma.ndnntc. òvc rimase fino ou·ooobre 1942. Nella lunga attività di guerra meritò una mcdugli3 d'ar· genio al valore mìli1m:e per nvcr condono. nella notte ~,.,, 2 1 nmggio l 94 1. un audaee'1uoccocon1ro ul'l.à fonnarione oavnle avversaria. Nel gennaio 1943 assunse il comando della nuova corvcua b111erpt!, con Ja quale il 24'apri1e successivo. in Wone con la corvcua Gabbla,io, si rose protagonista delraffonda~ mento del sommergibile britnnnico Sahib nelle a~uc a n()rCÌ di Mila1_zo (Sicilin). Per Utle azione fu .dccor.uo di medaglia di bronzo al valore militatt e lta.~fel'ito per merito di gucrrn nel servizio pcrm,mente ef'rctiivo. AlJ'annistiz.io deU 'S sencmbrc. 1943 si trovava. sempre in çomando dcll'E111erpe. alla Spezia con l' unità non pronta per 1

htvori. prQv\·cdcndo all'affondame nto in 011empcrnn1.o -1gli or·

dini . Riprere ~cn1 izio nel maggin l945 pre:o;:SC) il Dipani01cnto militare marinimo di Napoli. Promosso capi1~1110 di corvetta.

nd 1946 e capitano di fregata nel 1949, ebbe nuovamcmc de..;tinazioni d'imbarco. tra cui il comando della squadriglia mo«ovcdeue n Venezia e dd 2° GrupJXl drn,gnggio :.i Mc:...o;ina. Nel 1950- 195 1 fece p4r1c del Corpo di ~i-cu.rcaa in Som~lia e del comando Marina di Mas.~nua. Ri111pa1ri.uo, fu dcsà,Huoal.la direzione generale del C.l:.M.M. CoUoc.ato in ausili,uia per lì• miti d'età nel 1955, ru Lrattenuto·in servizio fi no ::1J ·1960. Nel 1962 fu promosso capitano di v-:.isccllo in :.msilil.'ria. Occcdu10 ;1 Roma il ll ottobre.. 1966. La corvetta Eutt1tpQ, che al çiomando dì Match affondò ìn azione con la ,O<>r\letta Gabbiano il sommorgibiJo britannico

Sahjb. qu1 ripf'tSQ nél 1~2.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

MARCHESE CARLO

MARCOLCNI EVEJ,JNO

Viceammiraglio. grtmdc ufficiale deH'ordine dclln Corona d "ltal.ia e dei santi Maurizio e L.1zzaro. Capo di i.t:,10 maggiore del ministcrc) dclii, M:uinn.

Capit:ano di frcgma (C .S.), mcdagli:i d"oroal valore militare. croce di guerra al valore mili1are.

Nato :t Va.lenza (Ales~:indria) il 6 :igosio 1843. ammeS$Q alla

Scuola di Marina di Genova nel 1856. fu nominalo guardiamarina nel 1861 . Pa11ccipò alla camp:..~ goa d'Africa del 1883. l:bbc. varie dcs1iuazioni a hotdC'I e u terra, .__ _ tra cui quella di comandamc in 2•

dell'Accademia Navale. conseguendo il grado dj capitano di ,•3.scello nel 18S7 e quello di commmmiraglio nel 1893. anno in cui asstmsc l'imporlnnh! inc:.irico di capo dcll·uffièio di .')lnto in aggic,re del mirti$1ero. che mantenne fino al 1895. Ritomò quiodi in Accademia Navale quale co111tuHlaine fino al 1900. Da capitano di vascdk) comandò la pìrocorveua Vtuor p;~ sa,,; nelle campagne <l'iscmzione del 1888 e 1889 e la pirofre· g~lla Viuorfo Ema,,uc/~ nella campagna del 1890. On contmm· mir;1glfo ebbe il t."Qnmndo della divisione na\'alc <l'i5:tm1.iooç. negli aoni dal 1895 al 1899. UL~Ciò ,il sctvizio nel 1903.tonscguco<lo l:.1 pro1no1..iooc ,1 viceammiraglio nel 1904. Morì a Torino il 28 dicembre 1923.

MARCHI ANSELMO tcncnlc di vascello, medaglia d"oro al \1alore militare alla me• moria. Osservatore d'aereo. Nato a Lucc:i J'8 giugno 1920, fu :unmeSs(Hlll° Ace.adcrnia Navale di li\'omo Ilei 1937. As1>itan1c guardiamarina nel 1940. stando imbarcalo sull'incrociatore 'frie· .rft - già in mto l'entrata dell'ltn· lia nella $<x:c)nda gucrm mondiale - fu tra$fori10 sull'incrotiat(>re Gorizia .ove eo11segui la nomina a guardiamarina, e quindi sulla 1or· pcdiniera Sirio. Fri:qucn1ò nd l941. da sottotenente di vascel· lo. l.:1 Scuola di os~rv.:u:ionc nerc:;1di Orbetello. con,-.cg-uendo a fi ne corso il brc\·eno di osscr.'aloro di aereo. Operò ~uccçssivamcme su idrovolanlj de.Ile s quadriglie delht ritogoizi<>n:c acromariuima dcli,, Sal'degna. Dopo rarm.is1izio de:11"8 settembre l 943 1>ar1eci1)(). nel grado di 1cncntc di vascello. nlla riorganiuazionc del reggimento ..S. Marco'', net qm1le ebbe il comando di una cc,rnp:1gni:1 di arditi del bauagli(H\e .. Gr-M.I()'. Cadde al comando dei suoi uomini a 8elvc.dcre Ostrense (Ancona) il 2 1 luglio 1944. falcimo da una raffica di mitraglia• tricc mentre atutccav::. un agguerrito nucleo nemico anesiato in un munj10 ct1posaldo. La m~1ssima de1:om:done al \'alore milil-itrc premiò il .$UO coraggioso componamc,Ho io azio11e.

croce al mcri10 di guerra (Ire con· cessioni), c:wnlicrc dcll'onSine delk1 Repubblici, h~lin.na. Opcral01'C di au.cz.zi d' as'.'>aho s1.1bacquci. Nmo a Vero11a il 4 giugno 1923. si arruolò volomruio in

••

M:..1rina nel luglio del 1940. a se~ c()ndo conllit10 mondiale in atto, in qu~lliià di ~,Hievo ctcurici~a. In agosto fu trasferito alla c~negorfa s.o:r. e quindi in dicembre a quella palombari. dopo il cor• :iO presso le .scuole C.R.E.M. dì S. Banolomco (La Spcz.ia). Nel 1941 fu destinato nlln. IO• flouiglb M.A.S. e pmnlt.lSSQ SOlt()CàpO nel 1942. l)Qpo un im1~1n.:::o sullu n:\\'C d:1 bauaglia A1Jtlrt-t1 D,>rill. nell'onob,·e del 1943 ru dcs1fo,uo at ricostituito comando dei mezzi d "assalto. Partecipò nella notte del 19 apri• le del 1945 al forzame nto del pono di Genova. occupato dalle fon:c gcnnanichc. ponato a termine con altri nrdimc1uosi. Per il coraggio e la dc1crminationc dimos1r;11a meritò la m{l.s!5ima decomzjouc:- al valore miJi1are e l'th'anz:unt,uo a :sergente per merito di guerra. Nel dopoguerTa fu im1>C"gnnto in operazioni di sminamento e bonilica dei porti nnzionali, venendo tmsfcrito nel 1953 alla f.:atcgo ri:l portu:ili per una mcnom37,ionc fi:-ica dcri,•nt.i dalla. lunga à11ivi1à M.1bJ"1cquc:t. Proi::eguì l:1 co,1Ticm, raggiuoge11do il grado di c.apil~rno di <.X>1'Ve11a (C.S.) prtsro il Com::or.l!io <lei porto di Genova . Collocato in ausiliaria <:ol grado di capitano di fregata (C.S.} nel 1986 per raggiunti Jimili di età, Morì itd Arcn1..ano (Genova) il 9 settembre 2006.

MARCONI GUGLIELMO Conlmmmimglio per meri· ti cc;ce-zionali. grande ufficiale dell'ordine dei s:1n1i Maurizio e Luzaro. cavalic're di gran croce dcll\udinc della Corona d'Italia e dcli" ordine civile di Savoia, croce al mcri10 di gucrrn. Fisico. Inventore di un cfficlk'.'c .$i:>téma di eomunicaz.it)Oe seo1.a fili. Premio Nobel per la fìsi~. Senatore del Regno. Presidente del Consi· glio Nazionale delle Ricerche e dell.1 Regi:1 Accndcmia d' It:1li:i.. Scienzi:'tt<) di fo1n:1 inletnazionalc. l1nprc:ndi1oi'C-. Naio a 8olog11.a il 2.5 aprile 1874. Rfohfain:uo nel 1892 ad assolvere il scrvizfo militare di 1c,•a nctrl!scrcho. fu lasciato in congedo illimilnto.ammcsso a ritardare il ser\'izio in quanto studcn11,;. Dopo i positivi c$pcrimcn1i di nidioco1mmk~1zioni ICIT'j-n;\\'e del luglio 1&97 iwotri in Italia, .a Spc:1.ia , su i1wi10 deU"allon, min.is-1ro della ~farina Be,u~dcuo Bdn (,1ds.)1 net


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1900. su at1tori1,.7..azionc del ministero dcU:1 Gucrrn. fu t.rn· sferito alla lev:1 d i mare e a rruolato ,•ù lontario di un :.mno nel C .R.E .• in qualità di op<:raio: i:;criuo alla dasst 1879 e :un messo a ri1.ardarc la prescn13zione alle armi fino a no,·cmbre.

Nel frattempo. per i suoi impegni di lavoro in Gran Bretagna (;,wcva fond,uo 1a Mortoni \Vircles.s Tclcgraph Co.). risiedeva ;~ l,.,.ondrJ, per <::ui a:iSolsc agli obbUghì di lcvn prcst~ndo servizio - che ru solo canolario - pn:sso I' Ambt1:U:ia1a d' h alia, alle dipeodcn;,.c dell'adde n o navale. Nel dkembre '1 906. fu nuovaolCntC- trasferito ncll 'È.Sct, cito - mili1.ia territoriale - e asc:ritto al Dlstrcuo miH1arc dì

Bologna, All"cnlmta in gucrr.;1 dell"llali:t nel primo conflitto mondiale (24 maggio 1915) e da poco nominttto $CmUore per i :.uoi .ahi nn~l'iti scientifici. fu nomimuo 1énc1m.· d i compleinen~

m ne.JrAtm.i del genio e as.scgn,uo a til\C giugno al b~utag.liooc dirigibilis-1i: fu promosso nel luglio dell'anno seguente al grado di capiinno per mcri1i eccezionali. operando alle dipcn~ dcn1,c della Murinn n J...ivomo in c:.pcrimc111i di trnmis..-.ionc t:qn onde t:<,u1c presto il lnboratòrio di rndiotélc,gmtiu, d1c cm $l<HO cos1i1ui10 presso I' i-\C(.'-àdcmia Nawile , nuck'O di quello che sarà r·•t,;tiru10 Elcurmecnieo e ~adiotclegr.tfico della Re• gin Marina··. Ncn·agosto del 1.916 ru ainmctiso a domanda in M,lltlna nel ruolo di ··specialista dirczion:dc·· degli ufficiali di stato nmsgiò-rc i n \•irtù di un.i legge da poco ènt('.it.,1 io vigore. \'cnendo nomin~11<-> a fi ne 111c-$c capitano di cot\'ctt.l spetialis.t1' direzionale di complc1nemo. Continuò a operare nel labotJtorio di Livorno tino al gennaio del 19 18. quando fu :L..se;na10 all'Ufficio invenzioni e ricuche (R~10 Marina) del minis1ero Anni e Munizioni in qu:11i1.à di membro con:iulcntc. Successi·

vamentc. nominato ministro plenipotenziario alla Confere nza ddla pace di Parigi.chiese al ministro della Marina di cs.:.e.rc dispcns:tto dal scrviz.io. esone.. roche gli fu concçs~ dt1l novembre. del 19 19. Cont;cd;uo nel gnldo di capi1:.mo di cMvcua, dòpo pochi mesi (mano 1920) fu promosso capitrultl di iregata a S<."Clta cccc.zionalc: sulla b;isc dcJl' incrcnlf:nto da lui dato alla radiotelegrafia in lialia. Nd 1932. n 58 anni d"ct5 . cessò di appartenere aJ ruolo di> gli 1.1f1k iali d.i complemento e venne iscritto con il pro1>rio gru• do in quello dcll:1riscrv..a, posizione nella quale a luglìo 193.4 fu 1>romo~i:o tolonncllo delle armi navali, g,tado tbc 1na11tcnnc per brc\·c periodo. ~ .rché nel maggio 1936, con legge tu/ per.so,1,1111 voluta dal sonoscgrcrnrio di Suno per la Marina. ammirnglio di ammta Domenico Ca\-agn;iri (vds.). fu ripristinnto nel ruolo degli uftic.::iuli di s1:i10 maggiore nella r i:,çrva mwa~ cm\ il grado d i capitaoo d i vascello. Oopc, poco meno di un mese fu promosso conttaminira,glio nel la riserva per meriti ccccùonali. Morì a Roma il 20 luglio 1937. Fu insignito del premio Nobel per 13 Hsic.i. nel 1909. nel 19 14 fu nominatò sena1orc del Regno, nel 1927 presidente del

C.N .R. e nel 1930 presidente del!' Aec:Klcauia d'h,llia. La Marina volt.! ricordare nel 1cmpo la figura dello scicìl• ziato e inventore che a\•eva dato tanto prestigio alla Forz.a ,\r.. mata asscg.mmOO il suo nomt a un sommergibik della clnssc omonim.i in scr\1Ì7.iOnel 1940 e ;,-1ffond.;1to dumntc il confl iuo: alla liné degli am\i 1950 i l su() oomc fti nuovàmcn1e ;L.;Seg.1\ atò al primo battello rtucleare di ptogen:.,z.iooc nazionalé c he però non ebbe seguito: un 1erzo battello Marconi deUa e-lasse ··Sau•


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

'12!)

cu del 1911 ·19 12, imbnrc:tto .still.i cor:u;,w la 8e11ed1::Jt,, Brin e alla pritna guerra mondiale, tenente di v:'l~éllo. i1nban:a10 prcvalc1Ht111e.mc sui sonunergibili. mel'irnn<lo uo.a medaglia di bronzo da uffic.ialc in 2a sullo Zoctt e una d'argento in comando dclrf./2 per aver affondato il sommergibile au.striaoo U 20. Nel 1918 fu promosso capi1:mo di corveua per mcrilo di guerra; fu aiutante di cam1,o effettivo d:11 1919 al 1923 del re Vittorie:> Emanuele rtl, per poi ritorrwrc a bordo su 1otpedi1\ic:rc c. promosloo capitano di frcgma ocl t924. ru comandante io 1:• di Jloniglia sommergibili ( 1927· I929). Cnpitano di vascello nel 1930 fo capo di .s.1a10 maggio· re del comando in c;3po del Dipartimento milil~1rc ma.riuim.o dcli' 1\ho Tirreno. tcnnanclò L'incr<>cia1o-re (Ìt1riv'" nel periodo 1933-1935 e, contraouni,oaglio 1tcl 1936 e aminirnglìo di divi. sionc oc ! 1938. partcciJ>Ò alle operazioni. militari in S1>ag:na al comando del gruppo navale i1ali:.mo con insegna sull'espio· ra1orc Q,,<,rM, Ebbe poi il com:.mdo dcli:.. I' Divi:-ionc n.tvalc con inscg_n.tl $11ll'inerocia1oro Zara. Com.andrmlc militare 1natinim9 di Pola nel 1939, assun~ nel maggio del 19.W il

comando deUa 4' Oh·isionc n~wale. che u:,rne a guerra iniziata ( 10 giugno 1940) tino al magg_io 1941 . partecipando a numerose missioni di guerra. per le quali fu ins ignito della cnx."<! di ..:::walicr..; dell'ordine mililarç di S:1voi~. Su.<."Ccssivmncntc, e: lino ::11l'a.go:.io 1W3. fu c(,Hl'landanlc militnrc mariuimo dellu Grecia ocddentak: (Madmorea). co1\ sede a Patrasso. L'armi.:oizfo dcll '8 senembre 1943 lo colse a Roma. dove 3\'eva appena a:.sun10 la carica di presidente del consiglio su•

pcriorc di Marina; rifiutò la collabor111jonc con la R.S.l. c. rag, giunl() il Piemonte, si unì da $"Cmplicc gn:gnrit> alle fifa dei patrie)li che opcrJ\ltlflO nelle Langhc, parrccipando a numerose

azioni milita.l'i , 1:1k hé gU ro··. cn1rnto in servizio nel 1982. fu radiato nel 2003. li nome del p~nfilo che Marconi u1iliv.ò auchc per $\10i cspcrimend, vero Jnboratorio di rndiolccnic.i galleggiante, Eleurn. fu ~scgnmo ud 2005 a una nave per c~,;pcricnic c. riccn:he 1ccnologi. che cmratà i1l sc.n •izio nel 2005.

MARENCO di MORIONDO ALHERTO Arniniraglio di squadta. cavaliere dcU'on:iine milirnre di Savoì;1.

medaglia d"argento al valore

miU!arc (du~ conccs.sioni). nlCd3· glia di bronzo al valore mili1ure-, cn,cc al h1crito di gucrr.i (quanto concessioni). ca,•alierc di gran croce dell"ordine della Corona d' ft3lia. oonuncndatorc dell'ordine coloniale <lclha Stella d'Italia. cc)1nmc11datorè dcll"ordine <lei santi Maul'iz.io e Lanaro. Soin~ mcrgibilista. Comandan1e in guerra di senote militare ma.ritti• mo oltremare. Panigiano combaucmc. Nato a Nov:)r:,i. il 15 Wccmbr..; 1889, fu ammesso ~Jl'Ac· (.'ttdcmia Navale di Livomo nel 1907, con!-Cguendo In nomin~, t'l guardiantaritrn nel 191 1. Prese parte alla guerra italo 1ut-

ru ticonoscima la qualitìc:i. <li pani.

ginno combattente e fu decorato di medaglia d. argento al va. forc militare. Dopo la libcnu:ionc-. aprile 1945. rientrò in servizio e fu destinato til ininì~tcro con l'inc.arico di mc ml.,ro della Co01mi$· s ionl! d'inchiesta speci;l1c. prestando set"vizio fl no al 4 mar.to 1946. quando fu c0Uoca10 in ausiliaria, Mori a Torino il 27 mm.o 1951$,

MARENCO dì MORIOND0 CARLO

S01to1cncntc di ,1 asccllo. mc,. daglia d'oro al v:tlorc militare allu memori:,, c-rocc di gucrrn ::11 v:.dore nlilitare.cr0tc nl merito di

gue1·m. Sommergibilista. Figlio di Albcno (vds.). natQ a Torino il 12 ouobre 1915. cn· trò nel I93S atr f\ccad..;mi3 Nn· vale di Livomo, co11scgucndo quuuro aooi dopo la 1\oinina :i guardiamarina. Dopo un breve imbarco sull.incrocintorc. Trie.ue fu destinato a bordo dcHa nave. colonfalc Eri1ret1, ctisloca.Ut io Mttr Rosso. e quindi tt M:i.ssoua. s ul MAS 1 IO. di cui ebbe il comando. vcntndo a fioè 1939 promùsso souotentnte di V.t·


~elio, Rimpolri.ato ool gcnnnfo del 1940, fu invi.no dapprimt1 i.ul !;t>mn,i:rg_ibilc Also, dove qualche giorno prima dd l·cn,rntt, in guerru dclPltalia nel sc.-coi\docontliuo mondiale (IO giug1,o 1940} ,;bareò per pasl-arc sul .sommergibile Gltmco. so1 quale C()mpì tre missioni di gucrrn nel Mediterraneo occidentale. mcriumdo nel cor:-o della prim:1 - 26 giugno - In croce di guerra u1 V~lorc militare durànlC- un·a-.donc in superficie t()nlro un pir()..'-C.'lf6 ne.nico ann.til(). ln senembrc ìl Clducu fu 1m.c.fcrito alla ba.e.e mlantica di Bordeaux e nel COfSO de Un seconda mi~ ione. svoha a ponente ,della Scozia. runità il 9 g_ennaio del 194 1 ingaggiò e sostenoc-in conditic>ni meteorologiche proibi1h•c un duro e cruento to1,1ba11i1Hènto in. superficie con1ro u n mercantile tltmito pmc111emcn1e annato: dur.:uue J':12.iooc. 1>ur feri to gravemc1i1e. rimase al posto di coiubauimeoto e continuò nel compito di dirigere il ruoco delle amli di bordo Jinché. 1rnvohod:t un'on~ datu~scom1>;ln'e in mure. La mi::dnglin d'oro nl vrilore mili1:,rc ~uggellò il !.-acrilico dcli~\ sua giova1,e vi1a.

1'1ARGOTilNI CARLO Capitano di volSccllo, medaglia d'oro al vaJore mili1arc tlllu memoria. c:ivalicre dcli 'ordioe militare di Savoia, medaglia di bronzo al valore militare (dtic c9m;çs.-.ioni di <.-ui una sul campo). c()11U1H.~nd<1lùrc dcli 'Mdinc della Corona d' llal'ia. c.avaliere dei santi Maurizio e Lax,zaro. Nato a Rom.1, il 19 gennaio 1899. fu ammesso nlrAccadcmi:l N1,tvale di Livomo nel J91 3, <.-vnscieuc11do la nomiofl a gu1lfdian'larimt ne l 1916. Pa..nct:i~) al primo conflino mondiale: imba«ato prima sulla nave da battaglia Co111t• di C,wour e poi sulJ'csploratorc Nibbit>. e inlinc :.-11 ahrc unità siluranli di superficie. Promosso soltotcnentc di vasçdlo nel maggio 1917 e lenente di ,·a.-.ccllo nel novembre 1918. n::.iunse l'int~trico di aiurnntc di bandiera dell'ammiraglio Énrico M ilio (vds.). aJlorn governatore della Dalmazia. C,,pimno dl corveu.a nel t 927 e di frugata ocl gennaio t 9'33. ebbe il comando del gn 1ppo sommergibili in Egeo e quindi di t1na squ:tdrigJitt di lorpcdiniere: nd 1936 ~1rtcCÌJ>Ò quale C-$l)Crlo navale e per conto del governo italiano :ilh1c()nfcrçn:,.a 11av,1le di L<mdn1. Si dil-1-i1b.e nelle opt.raì.ioni milirnti in Sp~1gna. parti!cip:111do all'oc:cupazio11c di Jbi1.a. e in seguito rivol!>C ogni cura e fa sua indiscu.-.sa capacità pro(cssionalc alla rlorga• niz1.n1.ionc delle forze nazionali dislocate nelle Isole Balrnri. Per 1:1'1: atti\ ità fu insigni10 della çrocc di cava.Jicrc dctrordioc militare di S<M'Jià. Al rientro dàll~l Spagna fu des1in:uo a Parigi quale addeuo 11avalc: dal 1937 al 1939, conscguc:nd<> nel 1938 la promozione a eapirnno di vascc:Jlo. Ebbe quindi il comando dell'incrociatore Fiume. e aH'inizio della guerm (10 giugno 1940) era in com~mdo dcli' I 1• S..1ua.drigli:i e;1cci:uorpedini.erc con inscgn:1 sull'Artigliere, al 1

comando del qu:.ilc il 9 luglio t940• .i Punta Stilo, ~H;lccò ar~ di1amcn1c Ju fomi~Zi()nc 11:;'1\·{11..: brila.nnic.a . con lundo di silu(i e col c.anoooc.. 1ncri1:lndo un~1 medaglia di bro1n o aJ vaJore milirnre. .li 12 ottobre 1940. in missione nel Canale di Sicilia. si portò all'nnncco di prcpondcrn.nii fon;c nav11li britanniche. e nonom,.n1c la propria unità fosse s1at:1 ripc:tutàm~nte colpita e intèndia1a. tiuscì à colpire un introci~nol'è. f-c:rito scri:nncntec consc-io della sua imminc.1Hc fine. cominuò a incitare al com.. battìmemo il $UO equipaggio. SJ>irando al posto dj combattimcn10. Tcrmimlla l'azione. l'unità. rimorchi.ua. d:1 una unità scz.ionarfa. affondò il mltttino succc~sivo. La tna~sima dccomzicmc .il v11lorc militm·c coronò il suo ('mnpon.1.mento valoroso. Una seconda medaglia di bronzo al valore militare sul campo gli fu conferila per le prove di fer. mezza e coraggio profuse in comando na\':Jlc in guerra. t\lla sua mcn10ri11 la Mnrina assegnò il nome n un caccialQq)C(linicrc della cJ:1!\~c...C(>inandanli mcdagli:t d'on)" . impostato nel 1943 sugli stati del cantiere O.T.O. di Uvomo,di cui il succC.'i$ivo am1btizio (8 settembre) impedì la cosuU1.fone: nel I962 fu as:.cgnato a una fregata antisommergibili dell;t c la.sse:·"Lttigi Rìzzo".chc rimase in sef\•i.z.fofinoal 1988c:.suc,. ce$SÌ\'mncntç. ;1una fn:gat:1<:lasse '·Bc-rgiouini" del progromm~ ir:do f rnnc:esc. cnt1';1la in servizio il 27 fobbraio 2014. 4

MARlCARLO lt-:petton: medico del Corpo sunil~)rio militare mariuimo. medaglia d·argcn10 al \'alore 1nili1are. grande ufficiale dell'ordine della Corona d' halia. commc.n.. datore dcli' ordlnc dei santi Maurizio e l,.azznro. C:1po del Corpo saoirnrio deJla Rc.g_ia ~farina. Poche e fr-,uninc ntaric sono te 1101i1jc ,;nlJa carricrn milita• re . data la mancanza del foglio m111ricolarc. Nato il ~ :-<:Uémhrc 1815. cn1rò nella Marina borbonica il :;o an~1gg_io 1842 come allievo dj chirurgi~\, cn1n111do poi nella Regia Marina al momento dell'unificazione del Re• g.oo. Prese ~ u1e all'-as:.1;cdio di Ancom, nel scuembrc del 1860. a bordo di un'uni13 d'Clln squadra detrammiragJìo Pers:.mo (vds.). guadagnando la medaglia d'argento al valore millum:. Nel I$62 fu promosso ispeuorc, divenendo nel luglio del I 865 capo di Corpo. Nel periodo del suo ispettorato marumrono due e.venti im~ porrnn1i: In riorgaoizz:11,ionc del Corpo e la sun mJHtarì1..1.azio• ne ( 1875) e l'e.•acnsionc della nuova rc1c ospcdalicm militare rnnrinima. gifl avviato nél I867 con la creazione n Vcnèti:t dcli' ospedale di Marioa di S.uu ·Anna e a Napoli dclt·os.pedalc di Piedigroua. seguito nel 1874 da quello di Spezia. Concluse ìl suo incarico nel ISS I e mori nel J887.


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T1 I

MARIANO ADALBERTO

fo cl.t.Ssillc;a.10 o~.:-cn.1{ltorc d'::1,;n;:o e nel 19 19 conmnd:mtc in 2a

Ammiragli<) di divisione (Lo.). medaglia d'argcmo al \'a· !ore milharc suJ campo. croce a.I merito di guc1Tn (tre concessioni). commcndntorc dell'ordine

di dirigibile di grande cubatura. Dal 192 1 al 1925 fu ufficiale addeuo al 1eocntc. di va$<:Cllo Aimone di Savoh1Aosta (vds:.}. · Nel 1928. capitano di corvetta. fu destinato. con il -tene mc <li va$Cello Alfredo Viglicri (vds.) e il capimno di COC\'etta Fj.. lippo bppi (vds.) ;1 pnrlcciparc all'impresa arlic-a del dirigibile lmUa, al €:()mando del nmggior gcncr:i!e del genio aeronautico Urube110 Nobile. Provvide alla pre.par{!Zionc e o~aoizz.az.iùot deJ servizio canogr.Hico e d i rona ckll,, S'pedizi~nc. Dopo il sorvolo del Polo il dirigibile cMdc sul pack anico. per caus.e che non fu possibile dctcm1inarc. OoJX> :;dcuni giorni. il co~

dcllti Coronn d'ha1ia. c-.avalierc dcli' ordine dei s:uuj M,llil'iz.io

e La.7..zaro, cavaliere di Vinario Veneto. Oirigibilbta. trasvolatore. polnrc. Prcfouo d el Regno. N'ato a Riv:irolo C:1mtVC$C (forin()) i] 6 giugno 1898. fu ammesso atr Acctldcmia Navak dj

Livomo nel 19 l I. conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1915. Prese pane.da allìcvo.tillacainpag na di guerra dd 1912 contro. l:1 Turchia, imlJ:trca10 s,111:, n;1ve $cuoia Flavù> Gi()it,. e alla pruna gucrn mondi alé. imb:ircato nell';1nno 1915-1916 sulla nave da battaglia Co111e di Ctn-aur e sulla col'azza,a Dùllle Alighieri: l~s.,;ò quindi sui dirigibili P.4 e M .S••c infi ne. promo~..

so 1cnemc d, vascello nel 1918.sul sommergibile f/ .2. Nel 1917

nnmdante Mariano , con Z:.ipJ>i e on 1ccnico svedese. lasc;.iò la te nda ross:.1, do ,·c$i cl':tno rifugi,Lli i >-upers1i1i, nel 1cn1n1ivodi

raggiungere la <.'Osta in cerca di soccorsi. n ten1ativo si rivelò vano. lo svedese perL gli italiruli dopo quaratWl giornj di fmi• cosa marcia dovettero rinunciare a proseguire. ma individuati da un :leroo n1:-so soccorritore furonQ poi lr:.tlti in salvo dal rompighi,iccio :mvietico Krtu·siu. A seguii() della lunga per1nancn1.a sul pack rip<n1ò il oongelanll"nto di m~mi e p iedi e dovcnc subire r ampu1azionc di una gamba. Ripre.sc servizio nel 1930. de~1ina10 aJrufficio d el capo di stato maggiore. della Marina. anno in cui lasciò il servizio pc:rchéoomina.to prefetto.

Il rompighiaccio sovietico Krassin in prossimità dcUa nave ausiliaria Città di Milano dopo lo sbaJeo dei naufragh.i dell a "Ter\da rossa". Baia del Re, 12 ruglio 1928.

,

..---.


ç

lro...,.forito nel r,uolo di <,.'Omplcmenlo. Proinos.so capita.no dì

frega(:, nel 1935. càpìrnno di ,1:1:;tcllo e cmutammirnglio rispctùva1ncnte l\(gli anni 193.J e 194 1. Nel 1942, prefono di

Palenno. ciuà souoposra a violente incursioni aree. avvernrie. meritò, wia medaglia d 'argcmo a.I valore militare sul campo

per ì suoi lntcrvc111i nel corso dei bombnrd:;m1cnti. Nel giugno 1943 (u richi:unnu, in :-crvizio a11ivo per esigenze cccc.zio1mli. dipendcnti·d:11!0 Stato di gt,crra, assu1ncndo la carica di primo aiuta.me di campo dcll"ammiraglio di squudta Aimone di Savoia duca. d't\osw. ispcuore 1;.encmle dei M.A.S. A11 ·,muis1jzio ,dcli '8 settembre 1943 segui r .ammiruglio ncJ suo trasforimen .. 10 n,I S-ud. Fu c()o.gedn10 dnl lempor.-rneo richfomo in servizio dàl IO fobbr.t.ìo I945. <l~'>po un f>Ct'iodo pas:m10 aJ ricosti1uito comando dei 1nezzj d'assoJh'). Ptolllli~so aminimglio di divisione a 1i10loo11orifico nel 1969, Si spense a Roma il 27 ottQbrc 1972. MARINI dì BUXALCA GIUSEl'l'E Anuniraslio dì squadra. ca· v:3licr~ dcll"ordill<! militnre d' ha· lia, mc<lllglia d'argcJllo al v;,1lorc militt\rt! sul c:uUJ>O. medaglia di bronzo al valore inilicare. croce di guerra al valore militare. com• mcnd:nore dcli· ordine dcli.i Coro. na d'lt:dia. cav;.iJicre dell'o,rdinc dei sauri Mnurizio e Lazzaro, c.:'l· valie.rc, di gmn croce dcli'ordine della Repubblica ltaJirul:,. Nmo a ·rrapMi il 20 aprile Il capita.no di fregata 1899. fu ammesso all'Acc.adem.ia Marini in comando del N1,w;,1lc di Lh·omo nel l9 14.con· caociatorpedinlere Alpino, seguendo la nùmina ;:i gu.ardiiunaqui ripteso in plancia rina oel I919. Da giovane ufficiale ncn·oslato del 1940. effettuò imbnn:hi su g_rn.ndi navi. da tcncmc di vas-cdlo cl>bc il comando di 1orpcdinicro. ~J1crnand<:> quindi destinazioni prcs::o il n.;par1oopcra1.icmi dello s1atn O\"gS-i()re é su unità navnli, lr.'I éui ricordianlO, da cnpil:.lno di corvcn:i.. iJ comando dei t a('<:ia1otpcdioicrc Grada e 'bnso,,. e da c,,phano di (regata r inc-.;srico di souocapo di siato maggiore deliri l "l)i\•isione navale. All'cutrarn detJ'11ali:1 nel secondo conflitto mondiale ( 10 giugno 1940), in comando del c11c:ci:11orpcdi11ic-rc Alpi11"· p(tr· 1cci1)() a oumero.~.c mis...~Kmi di gucrro e~, tre scontri nav;1li. mctitando una medaglia di bronzo e una croce di guerra al valore militare. Dopo un anno fu destinato alr Alto comando della Mwina (Supcnnarina). all 'ufficio piani, e nel s.cncmbrc 1942 IOmò a bordo da capitano di v:.isccllo. 3$Sumcndo il co-mimdù dclJ:.i 12~squndriglin CC.TI. e del Mitmglirti.•. Quale comandante s-upcriorc in mare.eseguì tras-porti di 1rupJ'.IC. stona a fon..c navali e a convogli lungo Il\ ìnsidi.ne roue per I' Afri. ca senen1t'ionale. sbarrnmemi in ru.:quc nemiche, contr.is1:.mdo con suçcesso le offese tl\'vcn-arie in oltre clnquanta missioni di guerra, per le quali meritò tJm, medaglia d'argento ,,I val<>n: mililtltc .sul campo.

L'1tm1isti1.io de11'8 settembri.: 194,3 lo col~c ;Jllu Spc1.ia, da dove s.;1lpc) di scort:1alle for,.c navali da buuaglia. [X1t1et.ipando co,1 le t111ità dcHa squadriglia (Mitr<1glh•w, Can,bfoiere. F),. ci/fol'e). alla quale :.i era agsl'cgato l'incrociatore leggero A.1, rilio Re.go/o. al recupero dei nnufrnghi della cornz:zata Roma. dirigendo poi con le navi :-occo,rrhrici per lo :-barco del fcrili nei porti spag_nQli delle Isole Baleari. Le :iutori1à i-pagnofe dispose.ro l'intcmtunen10 delle navi italiMc, ehc ru. sopr.tnuuo aJl'iniUo. assai duro e s:i promlssc a lungo: terminò infatti solo il l 5 gennaio 1945. Durame il periodo di ç-Jttività. si prodigò per rcndcro meno dure le condi1jonì di vila degli imerna1i, cer-.. cando di st1~mre le intritutc viccndc-poli1ichc che c.11r.mcriz~ -;(arono quel 11.::n1po, ouenendo miglior.unenti ud trullamcnto dei propri uomi11i. Nel dopo guerm.promossocomraminitaglio nel 1947 eum .. miraglio di divisione nel 1952. ebbe importanti ine.arichì: çape di Gm>inello del min.istro. capo dì sullo m:\ggìorc delle fon.e mwali, comandante dell:\ 1• Di\1isiònc n.t\•a!e, sot1oè:1po di t,: t:I· 10 magsiol'C della Marinn. Ammiraglio t.H ~ uadra nel 1955, fu Jirenorc. generale del pel"SOnale dcJ C.ll.M.M .. coina.ndamc in capo della squadro navale ( I956-l95S). comandante in capo del Dipartimento militare marittimo di Taro.mo ( 1958~ 1959). presidcn1c dc.I Centro a11i studi miliiari e infi ne prcs.idc1,1tc del Con$iglio ,<.upcrioro. dcJk. forze armRle (196 1- 1962). l,.~1.--k:iò i.I servizio per 1·a~giun1i lin1iti d'età il 26 tiugno 1962. Morl a Roma il 19 febbrnio 1969.

MARINO MARIO Ca.pita.no <li cot'veua (C .S.). metfaglia d'oro al valore milita• re. mcdag.lia dj bronzo al valore mili1arc. croce :JI 111cri10 di guer· ra (d ue conc:csi-ìoni), caval.icrc dell'ordine della Rc1)ubblica haliana. Opcrarol'e dei mezzi ,:rassal10 i.ubacquci, sommozzatore. Nato a Salerno il 27 mano 1914, cntr(> voJonUtrio in Marina nel gcnn~lii'> del 1933 e tlS$ègna.

10 alla ratcg.-oria pàloinbari. Dopo a,·er frequentato il relati\•o corso

presso le Scuole C.R.E.M. del V.rignano (La Spezia}, fu de· :-timuo a G~et:.1 presso il locale c.0111:.mdo Marin:.1: succcssivt1 .. mcnlc. 1935-1936, imb:.m.:ò sul cacd;,11orpedinicrc F~,·cic, e qui1ldi sul sornmet'gibile: JJ J, sul quale fret1ucntò il primo cot~ so pct sommozz.1lori cd effetrnò le pri1ne spcrimc-inaJi uscite da un bancllo immerso. Imbarcò quindi ( L936-1937) sulJ'c• splomtore Nfooloso ''" RtcC'o. :>lii <1ualc partecipò al conflitto itafo•ctiopico e alln guerra di S1>agna t poi (1938-1940) sulle navi :i.ppc,ggio palombari Teset> e Tiw,w, a bordo della quafo fu bre\'Cttato palombaro di ahi fondali. Alr emrma in guerra. dell'Italia nel secondo conRiuo mon· dìalc ( IO giusno I940) fa<'CV3 parte dello I' Floniglio M J\.S. quale opcraton: dei meizi d"~:;iJto subacquei e panccipò a missioni di gucm, su i M,A.S. Promos.so 2° rnpo ~1lombitrO sonunozz.11ore 11cl maggio del 194 1, prese parti.! nella l\()tte


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., sul 26 luglio alla sfortunata 11zionc contro ht bn,::ç. bri1:umict4 di MAiia, meritando la medaglia di bronzo al valore militare: i::uec<."SSivamente. oella oouc fra il 18 e il 19 dicembre. 1>arte<:i· pò come 2° operatore del capitano delle amlj navali Vincenzo Mancllona (\'ds.) di un mezzo d"a'losalto .subacqueo all'impresa del forzamc nlo dcll.t base britannicn di Alessandria d'EgiHo. ,·omnarn.d a ~ùcçc:,;~o. C{>n J'affondamen10 di duc11avi da b;,111a. glia, di un~l petroliera e con il dannetgiamcnto di un C:::'lttia1or· pedjnicre. Per 1·a2ionc fu d1Xora10 di medagli:1 d'oro al valore mmtare e gli fu concessa In J>romozionc per merito dì gucrt.1. Tratto in prigionia. rimpatriò nel 1944 ~ partecipò alla guerra di libcmiionç ocl ricoslitui10 gn1ppo mez1J J'as.,o;aho. Promo:;· SO capo di l'cla$liC nel 1949. :K>llOlencnte del C.E.M,M. nel 1962. ebbe il comando del gruppo sminamento della Spczi~1. che m~ullénnc fino al suo oollocamcmo in ausiliaria. avvenuto nel grado di capitano di corvcna (C.S.) nel mar© del 1977. Morì a Sulcrno I' 11 m1,g.gio 1982. La Marina, in ric()rdo cJdla Ml:1 a;o;iOnl!. g li tkdicò un mo--lOSCaf() appoggio ,.:;ubacquei della das.,:;e "Alcide Pt.-dreui", in sccvizio dal 1984. e la cinil di Salcmo i1U-itolò a suo .nome una

via cittadina. ~iARONI PAOLO

Ammiraglio Ji sqund,·a. me· dag,lia d'argento al valore miliia• re. crot:-c di gucm al valore mi• Jitarc. croce ol merito di gucrr..i. commi.:ndatore dell'ordine de.i

Dunuue la guerra di Spagna. 1936· 1938. (."Ontrununil::1glio a l comà1ldo di una divisione lla\':1k, si diStin.sc per la tu1cla dei connazionali in una difficile situ;l.Zione poli1ko-mili1~1re: nel 1938. ammiraglio di dl\·isione. colpilo dalle leggi razziali.

fu l'anno seguente collocato in congedo assoluto. Ric-hiruna· to nel 1944.dopo In libcroz.ioncdi Roma (4 git1gno 1944). fu collbc:a10 <tuindi in ausili.tria e richinmato nuovamcntt; in scrviz.io: ebbe impc,m ~uui iJlCarichi 1\el quadro della ricos1ruz.ioot nazionale e della Marin.a: .am1nirnglio di $QU:ldta fu incaric.a10 dclfufficio studi coonomico•hn.anziari per le trattative po$l• bcllkhc. membro dclln commissione per il passaggio degli impianti indt1.Stri:1I i m1v;,li di.,I J>icdc di gucrr:.. tt quello di p,1cc. membro della èc)nunissione per I'is1i1uzionc del scrvi:r.io i.rati· stico della Marina e della comini:-,sione per la rico1npilazio1\I! del regolamento di disciplina. Pon,ui a termine questi inc.arichi. fu nominato direttore dcll'Uflicio Storie.o. della Rfr;s,a M(ldttfou, e della Riv;s,a di culuo·,, m,iriu,,ra. c~~u,i-i nell 'io· vcmo del 1948 unn grave crisi organizzativa nella Lcg:l Nava· le h'ali:'loa ebbe l'incarico. pie,rn.mcnte assolto. d i dare pieno asse.no operativo ·illri111por1ao1e istiiuzionc ( 194$.)950).

U 24 luglio del 1950 la mone lo colse a Roma. MerÌIC\'Olc l'azione di coordinrul1ento e di promozione pro· fcssiomllç e intelleuualç 1mr1,11::1 nwmli ncsli incarichi di direi· 1ore dcl1'Urficio Storico e della Ri\'l·s1a Mwìttìnw. néi qu:1li csprC'.S!.Cal meglio le proprie doti mo~li. di spirito iiuelletHUl· le e di cuhw·a. lmpon:uni i suoi lavori monografici del 193 1 sull'Egitto. la co:o:ta egiziana. la Turthia. la Siria e la Palestina.

M AROTTA SAVERJO

sami Mauri.zio e Lav.aro, grande ufficiale dell"ordine della Corona d" Ltalia e dell'ordine coloniale

J ·oro al valore militare. mt..·cfaglin

della Stella d'Jcalia.Scriuorc. Nato " Torino 1'8 novembre

d'argento 1:11 va.lon: militare (due conecssioni di c ui unn sul cam-

1884, ru ammesso :drAccadc.mia Navale d i Livomo 11cl 1900. conseguendo La nomina a gu;Jr·

p<>) , ,ncclaglia di bronto nl Vàlo· re militate ( tre con,'.Cssioni di cui

diamnrim1 nel 1904. Dopo una serie di imbarchi e di incarichi in cl.curo,ccnica e r;-1.diole<:nica ;.dia vi·

;1 terra. ~pcciali;,;1,.,t~i

gilia deità primn gucrrJ rnondiale. fu di1pprima imbattal() ~u uni1à m;1ggiori e quiodi. d urante la guerra, in com:u)(fo di tor·

pediniere, impegnato in audaci azioni cQntro la co~ta nemica dcll'lstria. meritò um, medaglia d 'argento al valore militare e una croce di g uerra. Nel dopogue.rr~ f\1 impiegato in missioni inlcmazicumti nel Levante, in Eg~o ç. in Albania: nel 1922, c:.ipi1:u10 di corvcua. meritò un encomi<> per ropcro prçsiata

nc1t·ins1alla1..iooe de.Ila st~tZ.ionc rndiotelegrafica intcmazional~ di Costantinopoli e un elogio nel 1924 per I"azione di comando prestata sul cacciatorpediniere Aud(lce lungo la costa dalmata. Nel 1925. cnpil.ino di frcgnl:i, fu addetto navale in Tun·hi:J. e quando lo .svilu1>PO della guerra greco turca impose le> sgom· bcro dcJlt 1>opolaziooi europee dall'Anatolia. fu nominato de·

legato italiano presso 1a commissione interalleata di .sgombero.

Nel 1926 rappresentò il Paese nella commjssione i.talo turca per la dcHmimiionc del confi ne mariti.imo in Egeo e ncJ 1927 fu nomim110 ttiutanl<..' di campo onomrio del 1~ Viuorio E.ma·

nuele m.

Capimno di con•eua. medaglia

una s,,1campo), croce al merito di guerra (tre concessioni). Na10 n F11lco111~ra Marinima (A1lc<mà) il 4 scucmbre 19 11. fu ammesso a11·Acc~1de.mia Navale .__ __ di Livorno nel 1929. conseguendo fa nomin,1 a guardirunarin,, nel 1933. Partecipò. sottotenente di vascello. alle operazioni mili1ari in Spugna nell'.tnno 193S· 1936. imb:.lrt-alo sull 'io· crocialorc Trcnu,. All'c,:nlr.tla dell"l!ali.i in gocrr3 (10 giugn<..) J940) era ìmbarc::,110.1cncn1c di vaste Ilo, sun·inc.rocinu)re lct· gero Luigi Ctult>ma. sul <1uaJe rimase lìno alragosro del 1942. quando J>a.S$Ò al romando della torpediniera l't~rst•o. Su tale unità compì numerose missioni di scona a convogli. affron~ tondo con coraggio è detc.rmiJ1!17ionc ogni uttucco nemico, mcritan<l-o le dccon,zicmi al valore mili1,1re !.OJ>rù. riportate e I:• rncm:ionc io ben ltc bollettini di gucmi.. Promosso c.apimno di corveua nel gennaio l943. la s.cra del 3 mauio seguente salpò con la sua torpediniera di scor.ta a un mcrçandlc dirctlo io Tuni:;in. quando fu :.\Uacc:.1to da tre c:1oC~ c;i:t1orpcdinicrc nçmic:i. Si portò :md.ic."c:mente all'a1wcco. ma la pt't'p<mdcrante superiorità di fuoco dcll·,wver.sario ebbe ben

T-l'l


presto il sopr:,vvc1llo: n Per~to fu irrilllcdiabHmtnJc colpito cd egli s1Cs.i:C), fèr'it~ g ravcnlenlc. sc(mtp,1rvc in mnrc con la sua nave ncllt" prime Ol'e del 4 maggio. La medag.Jia d'oro al valore mili1arc coronò il suo ,mo di valore e il suo csncmo sac::rrncio.

Ul ci1tà cli Tnranto,.in ricordo del suo valoroso figlio, diede il $Ut) nome a una vi:t cit1;.w.lina. ~• un lsti'IUIO e a un:t sçuola media Stat::tle. MARTIN FRANKLIN E RNESTO

MARTELL01TA VINCF.NZ()

Viccammi.raglio, cavaliere dc11· ordine militare di Savoia, ea• valierc di gran croce dell'ordine. dcll;1 corona d'Italia. grande uffi· c iale dctl' ordinc-dei i-anti Mauri· z.io e La:t.:r.al'Q. N.lto a Chambcry (Savoia) il 2 (ebbra.io 1829. ruammc$SO alla Scuola di Marina di Genova nel

çolonnello del Corpo Jcllc armi navali. medaglia d·oro al va .. lo.re miliuire. mcdagUa d'argento .il valqn: mili1nn;, CrQC.,'C al m~rilo di gul'rta. (quanro c.once.~~ioni). medaglia d·arg,cnto al valore ti-• vile, cav,llicre delr ordine della Corona d'Italia. Opcrntore dei mez7,i d'à~s11ho :;ul>:~quci. i-om

1841, con~cguc ndo ltt nomina

4

mou...'1torc.

guardi{unarin.:1 dì 1.1 classe nel ,; I ~6. Da sonotene11té di vascello prese pane alle campagne di guerra del 1848 e 1849. imbarc.a .. to sulla fregatn di 1•· rango a vcfo Sm, MicJrelt e sulla corvetta. di 1• nmgo a vc·la E,,ri<ii<'tt. L.uogotcncnlc di vasçcllo. parte.. c ipò alla campagna dj Crirnça degli anni I85S l8:S6, imb.u-c:a~ t<) s-ullt1 pirofteg:iia C11rlo Alb,:rw. Oura1ue la campagna del 1860 1861 si dis1insc nei fatti d·armc del Carigliaoo e di Mola di Gaeta. del cui porto assunse il oom.indo durante ras-sedio della fon.e1.,;za. per i quali fatti fu insignito della croce di cava~ licrc dell'ordine mili1arc di Savoia. Ugualmente .:;i distinse al blocco e a~scdio della fone1.za di Mcsi::.ina, ricevendo ufl.a menzione onorevole. Dà capi1<mo di fregata ebbe il conuuido della pirocorvcna Huort Fiera111ost t1.c da capimno di vasccJlo delle fregate corazzate Re tli Ponogollo e />ri11cipe ,,; Cal'ig11a110. Promos:.o contrnmmiroglio nel 1873. fu direttore generale dell'arsenale di Napoli, e d,31 1877 conmndnnle in capo <lei Oip~in\ClltQ 1uili1arc marini in() di Napoli fioo aJ I 8S0. Coll~ato in ausiliaria nel ISS7. mori a Parigi il 3 noven, .. à

Na10 a Tararuo il l gc,rnaio 0

del 1913. emrò nel 1931 all"Ac-

cadcmia Nnvalc di Lìvomo. con:;egucndo nel 1935 I.\ nomina ·n $0ltOtcncntc nel Corpo delle armi navali. Nel 1936 si laureò prc$~O il Politecnico di Torino in ingegneria industriale e fu pto1uosso tenente. Dopo u1u1. breve destinazione a Massuuà presso lo locale oflicina mista e brevi periodi di imbarco su unilà di superficie (torpediniere Monzamlumo e Roso/i110 Pilo e ìncrociatore /Jari). ncll'ouobrc del 1940. capimno. a sccon• do conflitto mondiale in allo. fu 1.rasforiro •• donmnda alla I" Flouiglia M.A.S. per cffcuuare u11 corso di npcnm)rc di mezzi d'assalto subacquei. Alla positiva conclusiooe del duro corso p.i11ccipò, H 26 luglio 1941 , alla sro11Wtala e infelice azione con1ro Malrn e quindi. nella none fra il 18 e il 19 dicembre. al for7.amc.nlo della b.:tSC di Alessandria d'Egitto. nel corso dcll:.1 qualc,co~,cliu,·s10 dal 2Qopcrnlor:c. CilJ:>O p;1lomrn1m Mario Ma rino (vds.), :.naceò con s utCCS'SO ullil pc1rolicrn. affondandola. e da.noeggiando un cacciato1pedfoiere. cmrambi b1itn.nnicl. Per la prima azione gli fu assegnata una. medaglia d 'argenio e per fo $('Conda In medaglia d·oro al vulorc militare.e fu promos.!-o mn,ggiorc per meri lo di guerra, Prei:,:o prigionicm e crnsforiu, prima in un t a1l1po di con~ c~mnu:ncmo in Palestina e qui11di i1l India. rimpatri?, 11el 1944, p,utceipando alfa guerra di libe.razione nel rieostituilo gruppo dei lllC?.Zi d'a~sa.lto. Terminato il conflitto. pancdpò v0Jo111arinmcntc 11llc onerose e rischiose opcr~zioni di sminamento dei porti d ç H11 rivieni lig,un: ç quindi, unilamcntç nl frn1dlu Oiego. 1uaggiore dei bt.l'Saglieri ed esperto di chiruica di gu~rra. alla rischio.sa bonifica chimk~t dei poni del Basso Adtiatico. Nel 1947 a Bari , nel corso di una bonifica di un deposito di espio,. sivi. domò con il pcrsonulc .-i s-uoi ordini un incendio e ncutrn· li21.ò un po1cn1c aggrcsi-ivo chimico fuoriusciio da un o i:-digno, stongiurnnd() gra\'i danni ali.a cinadinanza. P~r <1uest:l. azione. nella quale riportò ustioni che rich.Csc.ro cure ospedaliere. fu dccorJtO della medaglia d' argento al vàlorecivilc. Promosso teneme colonnello nel 1953. nel 1960. a doman• da . fu collocato in ausiliaria nel grndo di colonnello delle armi n:w:1li. Mori a Castelfr:ui.r o E,nilia (Modem1) il 27 ugo~to 1973. 4

4

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bre 1893.

MARTI NENGO FEDERI CO

Co,maminiruglio. medaglia .d·oro ~,I valore militare aJla mc• moria, medaglia d·argento al va. lorc mili13re (due conce..-.sioni), trQCc di gucrrn al ,•olore mili1:i.te sul campo, commendatore dell'ordine dc.Un Corona d'halia. cavaliere dd l' ordine dei .san• ti M1mrizio e La1.1~1.ro. ~flicialc delrordine coloniale dell:1 Stella d' lrnlia. Pilo1a e osscn,ttlorc d' i Jrovo1antc. NmQaRoma il 18 luglìo 1897. nel 191 1 fu ammesso all'Ac~dcmìa, Navate di Livorno, con· -$cgucndo la nomina a guardiam:.i.rim1. il 25 nmggio 1915. gior· no i.ucccS$ivo all'inizio delle c,s-tilitù ton I' Austr"ia Ungheria. Pam..-cipc) alle prime. operaziooi navali in Adl'ia1ico. imbarcato 4


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., vali, In ottobre a.ssun:.,e In ,1tric3 di C<lpodi slato maggiore del Dipartimento mili1are mariuimo di Taranto, che mànlcm1c fino aHa pronu,z.ione a eo,uraouniraglio ( 1942). per poi à.'\SunlC.rc l 1943) il comando $Upcriorc delle F'or.,:c an1isommcrgibili con sede a Rorna. Alla pmcl:unaz.itlnc dcll'àrn1i~tiì io (S scncmbre 1943), in ouemper3nza agli ordiJli rke\!uti. raggimtsc. La Spe1.h1. da èui p3rtì il manino del 9. irnb:m:nto solfa VAS 234 e con I" se~ iion:uia VAS 2J5. per trasferirsi all'isola d'Elbtt. Afl':ihct~ dell ' isola Oorgom1, nelle prit1'IC ore dcJ pomeriggio. ingaggiò combanimemo con due moto~iluranti germaniche , che ebbero I.i mcg.Jio suJfc onilà il~linne. J\cecna.ndo il comb:.1ttimcn10 nono:trnntc ht marcuia infcrioritìt, persegui con dcdsio11c ncll':,. zione fino al ritiro del neo1ico, il c:ui fuocc-. causò la !ru:t mt>t1e. la sua scomparsa in maree la distruzione dcli ·uni1à. che fu por· rn1~, in costa :ld inc;ag!inre. La soa :;,i1lm:,1, n:co1:>erat~t il 14 set· 1crnbrc, fu 1umul!11::1 con gli <)mlri mili1:iri nel 11i,'-C010 cimitero dell'isola d,11 c.:ontandaJltc della VAS 235 • ..:apimrH') di corvcnà Eugenio Hcnkc (\'ds.). e dagli cquipag_g.i delle due UJ1j1à. A lla .suo memoria: fu dccrc;1~u:, la n~d:iglio d'oro al va.lo l'c milìta.re. L':tsscg.naz.ionc della ma~i::irn11 dccor:lljone al valore mili· tare oltre. a premiare I'eroi<:o <a)111portamcruo in azione fu il gius10 tributo per un ufficiale di provate capacità. distintosi in ciclo e in m:trc . A suo nome è ~t;:11.n dcdicnta nel 20 14 un;1fn,:. gaia di prog.cnaz.iooe irnlo frar1ccse.

MARTL",'EZ ERNESTO Martinengo da 1enen1e di vascello nel çorso dèlf.a prima guerra mondiale.

sulla nave da battagli;,, Come di C<wcur e quindi sulla nave ausiliaria Trinacrin. fino uWauiunno del 19 16 quando. già sot~ (Qtct,cntc di v:1$Ccllo, 1><1s.sò all' Aviàzione 111:uiuim:1 n.!>~gn11to alla s1:izione idrovolanti di Venezia,do,•c consegui i brevcni di pilota e di osservatore. Assunse quindi il comando della 2S3• Squl\drigli:i.. che tenne fi no :ilr:.tgosto del 1917. Passò poi td com::tndo della 256-c, nel dicembre 1917, i,lla neo cMtituitit 26Cr Squadriglia. dj base a Oirnnto e di cui fu anche coman• dante,ottcocndo nel febbr3 io del 1918 In promozione n tenente di v:tSccllo. Nei :.- uoi numerosi voti di gucrrn sui cicli dcll'ls1ri:t e della Oalm:iz.ia !lbbi,ué, dumntè arditi combnttirni::nti. ci1tt1uc idnW<>hlnti a\'Vttsari: 1u)1evofc il comhaui,nento aereo del 4 maggio 19 18, qu.ando eseguì un3 ··rri1>lcHn.. , oucnendo le sue prime tre vi119rie :lerce. Per le sue uudnci .l~ioni e per il valore dimc,str::110 (ncritò due mcdnglie d'argento e una croce di guet~ al \•alore militare. Nel 1927 fu promosso capitano di corvcna. conseguendo nel 1932 il gr.-do dì capii:.mo di frega,~, qu•lndo già era com:.mdan1c del dis1accamcnto Mt1rina di 1icru.sin. in Cina, incarico che icone fino al 1933. Rimpmriato. frequentò l' llaituto di guerra ma.l'ittima a Livorno e. promosso capitano di v.l.~Cl· lo (1936). f-u prima in comnodo della. base navale di Lcro. in Egeo, e s uects~ivàn,en1c dcll'inc.l't)Cia1ore Muzio 1\/lt•mlo!t,, ~u cui lo colse l'c.ntra1a i11 guerra dell' llalia oel scco,1do coomuo mondiale (10 giugno 1940). panceipando alle prime azioni na•

Tcocnte gcoeralc del Corpo del genio navale . cavaliere di gran c:rooc dell'ordine della Coronll d' lrnlia, roinmcndatorc dell'ordine dei santi Maurizio e

Laz1.aro. Capo di Corpo. Prnget• 1is1:, m1V'fllc. Senatore del Regno. Nato :1 Nàpoli il 3 fobbraio 1844. fu nel 1861 nornio~no allievo ingcg11cre nel Corpo del gc• nìo navale e destinato in servizio presso i l Dipartimento $CUcn1·rion~1le (Genova}. Nei gradi di sonoingcgnc1·e delle tre classi. di ingegnere navale di 2· ela~sc e di ingegocn: capo di l"c:lassc. riferiti al pcriodc) 1862-1881, fu destinato presso i Ire d ipar1imc1,1i inarillimi con inc~lJ'ichi nel campo professionale. Nel dicembre del 1881 fu nominato sonodircuore de.Ile costruziooi navali del 2° Dipanimento mariuimo (Napoli). che mantenne fi ne) al 1883 <1uando, prom<~sso poc:hi mesi tk>p<) dirc:nnre del genio navale. assunse l:J direzione dell'uftkio 1e-e11ic.o di Livorno. Nominato nel I 885 membro del Comha,o dei disegni delle na,•i. fu nel periodo I8S7... JS9 I direttore delle co:nruz.ioni ml\':11i del 3° Dipartinte1110 mnrittitno (Venezia). per rivestire poi ( 1891-1892) la stes.sa carie.a presso il 2° Dipartimento (Napoli). lspeHore del Corpo del genio na,1 alc nel 1892 e ispettore gcnemlc nel 1896. fu preside111c del Comi tate) per i dis.eg:ni delle ,,avi e quilldi, 11el ftancmpo c.ainbiata la deoominazione dei grndi , tcnemc generale del Corpo del genio navale. fu nel 1899

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memhro del Com;lgli<, $llpcriore di M;1dna. Nel 1904 lu_sciò il sctvizio per limil'ì d'c1ù. vcnèndo collocate) in ausili.·uia. Nd pc1·iodo 1896~1904 fu capo di Corpo. Nel 1908 fu nominato senatore dc.I Regno. · Si spcn_se a Roma il 24 novembre 1932. La sua :tttivhà di progeHista ebbe concretc~7.3 di impegno profcss:iomifc-nel I894~ 189<>. qunndo crn presi<lcntc del Comi1a10 per i di..,;cgni delle ,,,wi.con l'clahor.uionc dl'I pr<,gcno del primo caccimotpedibiere italiano. f'u/m;mt. che fu coinmis~ionato per la costruzione a.i cantieri Odcro di Sestri Ponente. L'unità. oon fu riprodott:, i.n esemplari in quanto i pianificatori dello stato maggiore della M:uinu.J.i oricnl:,trono vcf:<io prog(:11Ì già cOnsolidrtri di unitrl dis1x,nibili a breve.

MARTINEZ GABRIELE Viccummim,glio.

c:w.i,licrc

di grrtn croce dell't)rtlinc della Corooa d· 11alia. yande ullid;tlc

dell'ordi11e dei sanLi M3urizio e Lazzaro. N~no a Napoli il 23 .scnci:nbrc 1832. fu anuncs.so aJlu Scuo· Ju di Mari,rn dtll:'1 sun ci11?1 nel 1845. conseguendo la no,nin..\ a guardiamarina nel 1851 . Dopo i consueti im~trchi su navi a vela è :, propulsione m i!\'1:i, da luo· gotcnentc di ,·asce.Ilo. nel 1859, imbarcò sulla fregaia Partenllpt. che nel mci;(! dj ,naggio del 1860 fu disloc~ua al largo di Marsal:1. allorquando giunsero i pirosC'Jfi lt,ru/Jardo e Pit·monte con a bordo i ··Mjllc" di Garibaldi. Avvenuto lo shar<:o dei Garib:.ddini , la P,menope prese 1x,$sç.,;so del Pit:mtJme, ma dopo 1rntH11ivc per un:) lrcgua d',1rmi tr3 fon.e borbo1,irhe e garilxlhtine rit1urò a Napoli . Pa.~sò quiodi sulla fregata a ruoie Gu;S<'llrtlo.che nel sencmbre 1860 $i rifiutò di seguire il sovrano a Gaeta e passò ai piemontesi. Manincz en1r() a rar pane nel 186 1 della Regia Marina con lo !>Ics~ grado. imò3rcato sulla fregala GorU:><1/1/ì, Prese: poi par1c, <1ualc ufficiale in 2~delfn pirofregata Vittt>ri<> Ema11ucle. t1Jkt campagna in Adriatico del 1866. cubni1lata nella battaglia di Lissa nel luglio dello S{csso a,rno. Da capitano dì fregata. dal 1871 aJ 1875. fu in comando della frcg:.tta ;1 ru.otc Ercole. dc.Ila ç:,mnoniern oor.:iizata w,. rese. dell'ariete corn7,1..1.1to Affcmdatore. Promosso c.·apil:.mo di vascello nel 1815, ebbe il CQm~ndn della pirofregata Vittoriù E,mwuelt e della fregata corazzata RmruJ ( l t'.t77- 1878). f'u quindj capo di si-ato maggiore del 2° Dipa11imcnto militare marittimo (Napoli) nel 1878 · J 880. capo di slato maggiore del~ fa ~qundrn pcrm:incntc nel l880-J 88 I e capo divh•.ionc alla din::iionc generale dei pérsonalc e :;c1vizio ntilit'Ure al minis1cro nel 18$ 1- 1883.

Promosso contrammiraglio nel 1885. ebbe l"incarico di presidente della Commis.siooc permanente per gJi esperimenti del m:.uerhiJe d~ guerra e poi il com:.1ndo dì una divis-ionc navale dclls $t1uudm permanente ( 1887-1888). Mtmbro del Consiglio superiore di Marina. fu proil1()$SO vi<:C-àJ\tmiragliu nel

1891 . ns~umendo il comando in c~po del Oipar1irnen10 milita~ re rnnrinim-0 di Napoli fino al 1894 e quindi di quello di Spezia fino al rollQiCamc,uo in ~\usilia.ria nel 1895. Mori a J':'irenzc il 16 maggio 19 32. Mcritc\•ole di essere ricordato è il suo srudioSopra un pwt· to imponcnue delfa difesn <lt llt' t·Qsu• d'l1<tlia roordù1aw con fo Q/Jcu·a.:.,i()11Ì t/('l/'11rnmu1. edito a Rom A nel 1881 .

MART1"'11 FEDERICO Viccnmmiraglio. ufficink dell'ordine milita.re di SavQi~1. R\<.'daglia d'argento ol valore militare, cavaliere di gran croce decornto del gr.i.n cordone dell'ordine della Corona d' Italia. grande uffi- ,, c ialc dclt·ordinc dei s:.inli Mn\,ri· 'l.io e L,1.1.aro.

Nato a Napoli il 10 oovcmbre 1828. fu amme~o alla Scuola di Marina della sua cìuà nel 1840. conseguendo la oomin11 a guar, diam:.uina nel 1844. Pr'(.-sç parte. da ulticrc di \'tl$ccllo. alla C.tl't'lpag,na io Adria1i<:<> del 1848-J 849. imbatc.a10 sulle frcg(tlè a ruote della ~far.ina delle Due Sicilie Carlo lii e Sa1111iw. non. ché al.la campagna del 1860· J86 1, in comando. da capitru10 di fregata. della pirofreg~nu E1t(Jrt Fie1wuos<.·<1. meritando la dc~ c:omzionc di ufl1da1c dell'ordine militare di Snvoia pc:r cssc~i dit.tinlO nei folli d'annc dd G:1rigliano eri.fola d i GutU\ e una l't'ledttglia d'argento aJ valore milita.re J>cr essetsi di$1Ìlll0 ocl blocco e as$cdio dj Gaeta e poi di Messina. Al comando della corvetta a ruote F11Jm;ua111e, mg.giunse nel mC$C di maggio l863 le ucquc del Rio dc J3 Phun. dove hl n:.iv~ crn <k$timll.a d~1 $lnziomu:ia, raggiunui poco pili lardi (l;,'t ah.re due unità (la ct1mlo1,iem Velot·i· e In cor\'Clta a ruote E,r:o/e). Per la prima \IOlta la staz·io,,e del Plata fu costituta su più uni1à. cd egli ne as:m.nsc il comando tino al giugno 1865. Durante la pcmmnem:a a Montevideo. Mnnini do\'eUc sbar.. c:nrc in ciu-à un plotone di fanteria di M;-1rin,1 per concom'rc al man1tnimen10 dell'ordine 1>ubblico. Quàndo il 1>rc.siden1c dcll'Urugu;1y lasciò la propria carìca gli inviò una lcnera di ringraziamento. elogiando la lilla opera. Per le benemerenze acquisilc fu in.,;igni10 dcll'onorìticcnzn di ufficiale dei santi Maurizio e L:nzaro. Promosso c-11>iluno di vn:.,ccllo nel 1864. prc$C p:i11ç. 41lla. t;uupag.na del 1866 i ,i coinùud o dt::ll'nrit::tè: c,>r.-izz:ìt() 1\ffm1· dlltOrt . Promosso contrnmmiragliQ Ilei 1870. ebbe. il coman. do della divisione navale coraz.1.a1a ne1r anno 1870-1871 e fu quindi dircuorc generale dell'arsenale di Napoli. assumendo anche la curlc.i di co,mmdnnlc in e.i.po del 2° Dipartimèmo mariuim<.> ( 187 1-1873). Dal 1873 a118-80 fo c.om,rndantc in capo del 1° Dip::ui.imento marittimo (Spezia). Promos~ in quell'un· no vice.ammiraglio. ebbe il comando della squadra penna ne mc e ranno scguemc assun.'-c il comando in capo del 3° Dìpani· mento marittimo (Vcnc.titt), carica che tenne lìno al 188S. Fu poi me mbro del Con1;i_g1io superiore di M:ìrina. Collocato in ausiliaria nel 1888, ~i !>pcnse a Napoli il 6 marzo 1894.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

MARTUCCIELl, 0 GIORGIO So1tOtC1\Cnte dj VilS'CCIIO di complemcmo. Medaglia d 'oro al valore militare. Osservatore d'a· croo. Na10 a Livorno il 17 dicembre 19 1S. dopo gli ~tudi nautici e il co1H:cguimcn10 del diplo,11.i di - capitano di lungo CO(SO nel I937, imbarcò su unità mcrc:unrn fino al 1939. quando fu richiama.io in ~rviiio per obbHghi di kva nelk1 Regia Marina.. AmmcS$O a frequentare i l <.'Otso di ufficiale di compkmento aU ·Accademia Nava1e di Livomo alla fine dello stesso anno. consegui la nomin3 :, gu1trdiamarin11. imbarcando prima sul c:1ccialOrpcdinicre l'i1mid,1 Nern e poi sulla 1orpc· dinicm Pllrt~1wpc. Sullo quale ru colto dall'entrala in guerra dcli· 1tatia nel secood() conflino mo1\diale (10 giugno 1940). Nel luglio del 1940 a domanda frcq ucmò a Taramo il cor,.. so di osservazione aerea e , ottenuto il brcveno. fu destinato ad Augusta a opcmrc con la 1&4~Squadriglia idrovolanti dclJa ricognizione mariui1m1. prc:sw la quale nd J942 oncnnc la prom<r1.io1\e ::i ~01torcn-cn1c di va...<ccllo. t · 11 oprilé, nd lo svolgiolelltO di una rischiosa miS:sione di ricoiniz.ionc nel MedHer.. mneo centrale. scomparve in mare 3 seguito dcll'abbauimemo dcli 'aereo sul quale operava, P1.!r il :-uo compc>r1nmcn10 di brillnntc c<nnbatJ.cntc dimostr:uo nel c()rSO dei molli e ,,rditi voli di gucrnt e Jlèr il ~uo s.acrifkio gli fu cooce~sa la mas.-.ima onorificenza al valore militare.

MARZOLO PAOLO Vkcmnmir:iglio. ufficiale dcJrordinc mili1are di S;;woia. commendatore dclf ordinedclla Corona d"llalia e delrordinc dei :-anti Maurizio ~ Lazzaro. Na10;1 Pado\'n il 2S novembre 1864. fu ammesso nll:i Scoolc1 di Marinn di Genova nel 1880 e rann() l;tlL"<'Ccssivo Ull'At'èadcmia Navale di Li vorno. conseguendo la 1\omina a gm1rttiamarina nel I $$5. Imbarcò s:ull'inerociamrc Amerigo \'t>l7JuN:i. impegnato n(g.li anni 1886-1888 nella campagna in America centrale e mcrictionalc. L'anno seguente, pronlosso tenente di vu.-.ccllo. i1n\>:\n:Ò suU:, c;1.rmoniera Vol1tu·11ç . con 1a quale cf. fcnuò una lunga t.UOJmg'na i.n E.t-lrèmo Oricnlc ( 1890- 1892), pa.-.s~\ndo poi sulla eunnonicra Curtutone. an.:-h·cssa iinpegna1a nel Mar della Cina. rimpatriando nel 1893. Éffcttuò il comando su torpediniere e. promosso capitano di corvetta nel 1902. su sqtmdri2Lia di lOfl,cd}nicrc. Conseguim h1 spccinli1,;;,m7,ione. in idrQgmfi:i, fu insegnante di navigazione :1$1t'C)nnmicu in Accadtinia e vicetlir<:11orc dell' ls1i1uto idrografico. Promosso capi1aoo di fregaia nel 1907. assunse l'incarico dj direuMe. Nd 1910 ebbe il comando dell'incrociatore ,ttordt,r e ran~ no seguente dcU"incrociatorc Amrrigo \t spucc;. Capitano di vusccllo. ritornò n Gcno\'a, direttore dcli' l:stit,110 idrogrnlico e della difesa militare marittima dclii! ei11à dal 19 11 al 19 12. Prc~c parte a.Ila gucm i1alo mrca nel 19 12 in com;.\ndo

dell 'incrociatQre cor.-u.ato Anwljì. F'u quindi il primo comandtm1e dd fa nave da hauagli.i Glulìo Ct $lm:, della quale curò l'allc.stirnento. Alrentru1à dell"Jrnlia nel prim<> confliuo mondìalc (24 maggio 19 15) e.fa destinato ;illo stato maggiore de lla Marina..prcsso il ministero a Roma. PromOS$0 cootrammimglio nel 1916. assun:r,;c h1c-alica di ,souocapo dì swto maggiore aggiunto della Mnrim'l e poi ((Uclla di souocap<> di $lato maggiore. Nc11 ':cprilc 1917 ru nominàtO comàndantc militare rnariuimo della frome a mare del Basso Isonzo: nel corso della ritirata del novembre successivo scp-pc con chfo.ra visione che bisognava attuare i ncces.~nrì provvedimenti di urgcn7,:t tesi n contnu.,1arc. per qu1m10 possibik. l'avanJ',ala ner'nic-à , ponendo in .s.al\'O gr.m parre del m:uerialc bellico. Ahrenanto ptuvvida ru l'ope..ra da lui svolta a favore della popolazione civile di Grado. che abbandonò !>Oh> dopo l'ultimo convoglio. In tale occasione meritò l'altissimo elogio del com;mdantc della m Anmua. il dtu:a d' Ao.slll. e del capo dì :,1:.110 maggiore dcll:1Marina, la propòsltl tli pmmo1.ionç- a viécanuniraglio 1>er inerito di guerra e la dtcoraz.ione di ufficiale dell"ordine militare di Savoia. Fu quindi comandante del.la base navale di V:ilona. e dal lll:u"'LO 191$, promosso \'iceammiraglio. fu conmndn.ntc in capo della Piazza. militare mariuima di Venciia. Al tcm1inc d el conflino, nel d ice-mbn: 1918. :L"\~uns.c la e.urica di com,u,dantc in c.apo della piaz1.a militare mat'illima di Spezia. cinà nella quale si spense prcmaiuramentc il 19 luglio

I919,

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MASCRF.RPA LUIGI CQntn'lmmiraglio, 11\edaglin. d'oro al valore mii.il.ate alla mc. morin. oledaglkt d·argcmo al va, 1ore militare, c~c» :d merito di gucn;1 (due concès.$ÌQni). uflìcialc dcU'Qr<:tinc della Com1rn d'h~la, <.-avalicre dell 'ordine colooi;l· le della Su~lla d' lmli.J;. cavaliere dell'ordine dei santi Maurizio e

Lazz;.1ro. Pilotn d' idrovol:.mlc. Comandtmlc in gucrrlJ. di ba:.c na-

vrde ohtemate. Votoniari() d<:lln Ubcnà. partigìano comb:menlc. Nato a·Genova il 16 aprile del 1893. l'u ammesso all 'Acca, dcmia Nnvalc di Livomo nel 19 11. conseguendo nel 1914 la nomina ~t gu;t.rdi..,marino. Oopo mm serie di imbarchi sii unità ~1aggiori, ne~ 1~1 :i , a pri1,1a guerra mondiale inizjata, c<>nseguì 1J. brcvcuo d1 pilo1:, a botth.) della nave appoggio idrovolanti Europd. dove fu promosso ranno successivo sotto1cncmc:: di vasccllo. lmbarc~1to in seguito per brevi periodi su varie unità. nel 191 8. già ,cncmc di V8$CC11o. f-u fi no aJ 192 1 dcstinnto a bQnJo dell' incrociaton; cor:,1;,-.za10 Scm Gforgit,, facente parte del Còtpo d'occ:u1)a:1jone dcli' Alb;mià e sul quàk svolse il du· plicc inc,trico di aimamc di ba!ldic.ra dell'ammiraglio coman• dame superiore in Albania e di ufficiale di rotea. meritando nel corso dell'azione navale contro Durazzo Ja mcdnglfo. d'argento nl \•alorc militare: fu c.1uindi sull'c$plorntorc Ales,wuulm Poe· ,.;o, unità anch'e!-Sà pur1c dell:i co01ponen1c na\'alc del prede!· 10 Corpo di

occupaziooc.

Sempre imbarc:110 fi no ul 1925. fu in successione dcslìotuo i;ullu C6r:·, u.a1a Rqma . .sull 'esplort11orc G11glielmt1 Prpe, nel 1923-J 924 in com:1ndo dc.Ila catumnicra Giulùwa è quindi d~l!a canno~i~ra di scott.l 'f olosctw f ·ttriltt,1;. sul caccialOrpe· duucrc Fucrhere e comandamc e caposquadriglia di M.A.S. Promo:-so nel 1926 c:1pi1ano di corvcna. ebbe a Poln il çoman· do ~lel banaglionc "St1n Marco" e nel 193 1. (·api1ano di frcg_at.a. f~~ unb~ctn~ s-ulla nave ~a battaglia Duì!itJ, per poi assumere I ancan co d1 sonocapo dJ siam maggiore del comaodo Matina di Pola. Durante la guerrn itakx1iopica ( 193.S~1936) fu in coman~ do di unill trn$ili:.irii: e quindi. in Eg'-··o. com:.mdmllc del locale gtuppo M.A.S. As:;egnn10 ;Llla fi ne del 1936 aJ comando del depo~ilo C.R.E.M. dj Taranto, vi riinasc (lilo al 1942. a sccon• da guerra mondiale in corso. essendo stato trasferito nel t 937 nel ruolo "comandi marittimi". Già capiHmo di vascello. 1941. nel fcbl)mio del 1942 fu dci::1inat<) al comando ddl~l Marina dell'isola di U:ro (Egeo), dove fu coho da.Ila po.>d anmzione dcli 'arinis1i1.io (8 sc1tcmbrc I 943). hl tale c,·cnto. alla c.adu1a dj Rodi. assuns.c di inizia~

riva il comando 1nWtarc marittimo dell' Egeo. e subilo si di~ s tinse per l"opposiz.iooo alle forte gcrmunichc. che ,cm:,vauo di conquistnrc !'ii.oh•. opponendo forma rcsistcn1..a i.mchc con l'aiuto dt llç fot'1,.C bri1mmic hc , ~b:arc,uc. con1ms1a ndo a quc;;,te con ahnmamo vigore og.i,i a1.ione 1cndc111c a discooosccre e a rnctterc in discussione la propria azione di comando e la carica isri1uz.ionalc di g.o"crnatorc su territorio itaJiano. Oraz.ie al suo fcnno comportamcntt>, $Ì sviluppò la prima fom1:i di coopc• ta1.,one. tm le fo qe nmmlc ir.ili:m.ç e quelle ~1llca1c, ch e por· tò a mla fiera rè:(i~1e1i1.a t\ fronte delle a.rioni gcnn:,nic.hc che.

La bMdiera della caserma della Marina. ultima ad e$-sere ammainato. Lero, 17 novembfo 1943.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

so:-tcnutc di.t interventi dell'aviazione. ebbero lcnlnmcntc la meglio sulle forze i1alerbri11111niéhc, t0$1ringcndolc alfa rc$-O:. La .ba.1,dict:i.. i1:il~iamt fu ammaina,~, iJ 16 novcmhrc dopo cpi<:à res1s1~nz.1. a1 rctterm:i attacchi gcnuanici. Proanos.ro al grado supcnore dal 16 no,•cmbrc con provvedimento $UCces.,...ìvo. fu t'ulrilllo ad :1m:ndcr:d . Preso prigioniero, fu pcntiuo dopo mm ~5:13 od Atene nel tampo dj ~c,nccmrJ.OlCIH() di Sc-hokkcn, in Polo1,ia, e ne.I 1944

fu consegnato alle autorità della R.S.I. t>osto tl Parrna in s1.110 dì accusa avanti il uibuna.lc .spccialc per la difesa dello Stal'O. per ·\wer accct1.i10 supinamente l'armistizio e non oppoocn· dosi n.1 $Ucccssivo sbllrco degli ingle.si'', fu cond:mmito aUa fl!c:if~1.zionc uni1;u)1Cntc .ill':umnirngli(1 di squudru (nigo C.nn· p1<:>nt (vd$.), dopo ut1 ptocc-sso soounario dcuato e doolioato unicamc.nte da mgioni politiche. Le sue ultime parole di fronte al plotone ~j esecuzione il 24 masgio 1944 f\lrono: ··11 mio ultimo pensiero \' il nlln nos1rn llalia. Ric:ord3tevi sempre dcll'l1nlia. Viva l'ltaliu!",

Per l'eroica resi!'lteozn a Lcm e per il forn1<, e fiero com·

ponamc-1110 al processo e di rrome al plotone di esec.uzio11e ru insisnito di mcdag.lia d'oro al valore militare alfa memoria .

Tlll

MASDEA EDUARDO Tenente gcmemle del Cc.tr· po del ge,tio 1\aVj(c, cavaliere di gran croce dell'ordine: della Corona d'll~lia, grande ufficiale dcll"ordinc dei santi Maurizio e l :LZ7itr0. ln::.ignc 1m)J;èllis1:1 nàvale. Studioso e doceme di mate· rie 1ccnichc. Senatore del Regno.

N31o a Napoli il 23 luglio del 1849. u dicci lJnni entrò nella Scuola di Mu.rina ddla ~ua ciuà. nclk, qu:1lc nel 1864 fu nominato gu:1rdia01atina, imba«a.ndo pc!' le campagne estive d"istruzione sulle corvcuc a vcla. /::r,ridiu c. \ f1/~,'0.fO negli anni 186 l· 1862 e 1864. Trasferih, quale: al· h~,·o mgcg.nere nel C<'rpo del genio navnlc 11 fine 126S. :,eguì g!1s1udi a lui 1>il1c<~ng_cni:11i pl'<.'~<:so In Scuola di ~pplicJ\Z.ionc d, Ca.,;tellamma.rc d1 Stabia. vc.nc1\dO nomioato nel 1869 S:ot· toi.ngcgneredi l •classc. per proseguire in una ca1Tiern brilla111c

La prima corazza1a monocallb,o dolta,Mat,na Italiana. Danta Alighieri. progettata da Masdoa o

realf?Zata nel cantiere di Cas1811ammare di $tabla. 1909-1913.


·110 c.:hi: nel I S.80 lo ponò :1 rivestire-i gradi di uffic-ì:.tlc superiore, di Ì$pcuore nel l S.96 c di tc n<:nlc generale nel 1904 , Logò da subito U s.uo nome ilei 1866. giovane illgegocre. al

recupero deffarictc cora1.z:uo AffouJawre. i1labb•sato ad An·

cona nel corso di un fonunalc. prima t:.tpJ>a di uno straordinario mr.rus hQJtOIWII profcssion:.de:. avendo sin d;, allora S\1oh·o da protugonìsrn un lavoro che ha dato nlla For~, Arm:1ta te migliori na.vi del rcmpo, affetma,e.si anche in c:unpo intc.mazionafo. Coll~lborò con l'altro insigne progeuista de lla Madila, Be·

ncdcuo Brin (vds.). alla preparazione dei piani delle prime vcrt> cor.az1.atc che hanno dcbunato in campo in1crnazionak. lru il 1885 e il 1893. ln.l ric()noscimcntì di c11pac.ità tccnicit e t1ppre1.~.amcn1i di risultati; lwlia, le1x,nu, e Rt• Uml#:,·M. A brc\'e distanza d i 1cmpo, progcuò i sene arieti totptdinicti (in· crocimori protcni) della dassc .. Regioni'' . che diedc1'0 lustro all" Italia per ,1aliditll t(."(;nica e opcrnti,1a su tutti i mnri del mondo. Divenne poi noto prcs.so le principali M:.irinc progctl:Ando i ,·int1uc incmcintori coraz1.à1i della cl1.1s.se "Garibaldi". di cui furono ripn,doni ben sene C.!lcmplal'i ~r la Marina della Spa· gna. dclLA.rgen1ina e del (jiappooc. E oota la superba prova 'che dette questo tipo di unità ncll:. guerra russo-giapponese del 1904- I905. Seguirono i progcnf degli incrociatori cora;,z ati classe "San GiOl"iòio" e di seguito quelli dcllecorau·.àle monocalibrc l)llnte Alighi,ri. smdi,ua nel l 906 e nella quale per p1·imo introdusse le torri uinate e la disposizione di tunj gli impianti di grosso calibro (30S/46 mm) per chiglia. e le $UCcessivc GiuUo Cuore. uo11<1rdo da Vi1wi e Come di C"'"°'"· <'0>1ruile fra il 1910 t il 19 15. Brillanti fu n:u,o le Sul.! desti1•az.ioni di la·voro: dfreth)fc delle c:os1fu2iooi navali dcll'at's coa.lc di Spezi;i ocl 1894. direnore gcncra:Jc delle costruzioni navali presso il ministero della Marina nel 1896, membro del Cons iglio superiore di Marina nel I90(t c;tpo d,cJl'uHkio tecnico del minhm:ro nel 190 l , l)lém· bro cieli! commi:.sionc per lo .sh1dio delle rifom,c al codice delhl Marina 111crca,uilc nel 1904,presidcntc del Comitato per 1·esamc dei prog.cni di navi nel 1907. La nomina a senatore nel 1910. coronamc nio delle sun fat• riva opera per la Marina. gJi arrivò pochi mesi prima della morte. che av\'Cnnc a RC)ma il IO maggio. Fh docente a1>pàs~.iona10 J i materie tccoiche. c:hc contCf'l'I · pcnwa oome impegno a quelli derivami dai suoi ah i incarichi militari: docente 1>res:.o gH i$tirnti nautici di Livorno e di N:t· poli e dal 187 I. per dicci :mnl. con auività di inscgn;.u1\Cnto e fu11zioni di preside. Di ct rro fu l'ingegnere j)iù fertile, a giud icare dalle nàvi da

MASSARI ALFONSO MARIA Capi1nr10 di corvetta. cavaliere dell'ordine dcli:, Con:u1a d'llalia e dell'ordine dc.i santi Maurizio e, Laz1..aro. Ésplorruore. Nato a Napoli il 23 maggio 1854. fu anun<."sso al.la Scuola di Marina della ~ma ciuà nel 1868. conseguendo fo nomina 3 guardiam:,rin.1 nel 1872. Prese p i»1c .iJ vi:Jggio di circumn:.tvi· gazionc della pinxorvcun Veuor Pi.semi nel trie nnio 1874-1 877. dur.ime il t1ualc ru promosso so11ote11e1uc di ,·a$cc.llo. Tm le dc~ stina1joni di servizio fu per lui imponamc quellà a bordo dcJla nave idrografica Washingw,;. poiché ;li conscnù di ac.-.quisire pratic.a n.;llc triangoh1.iioni e ne lle o~CJV:l.lioni aslJ'onomfchc. La competenza in ~nfc campo i li v.ilsc d'ç.sscrc $C:<:ho dal minis tero, 1111:i fine del 1879. per far p,tne della spedizione ofriciirla tlcl prorcssore Pcllcgri110 M,mcucci. pc, la quale la Società Cc.. ogralka avc,•a chiesto alla Marina un uffic.iale p,uticolam,cntc qualificato. Il J>rogcno <>riginnlc d.cl vi::iggio prevedeva la t,avçr~atn del dc.,-er10 da Tri1)(>li ali' Uadai. raggiungendo poi il Nilo attn\· verso il Dar Fur ed il Cotdofa11 . nu fu poi prcferi10 iJ J)C[COt· .so inverso. con partenza dall'.Egiuo. La spcdjzione 1nossc- il 6 mar.&o 1880 da Suakin (?vfor Ro~o) ma. giunta a Khartum, ri• :;con1r.ttc 1c avversità e i p1,;ricoli dc11'ìtincrnrio prescelto. dcci·

lui progena1c e i:1udia1e. che la f\'1arin~, abbia avu10 dall'uniti.

1,;a1jone a tun·ogg.i. La cinà di Roma. dove ha avuto s,·olgimcnto la sua ere• otivhà Ji progcuism. gli ha dedicalo unu ,,fo ncll"ambilo di un 'areà dallà toponon1:b1ica di prng.cnisli e C'(>slrullc,-,ri n:1vali: la tiuà di Napoli. in via Fori~1 28. do,1e egli nactiue, appose il 20 settembre 1915 uni\ lapide commemorativa io cui le ultime rig.bc. rnoho significat.ive. 5\lonano cosi: " ... li ,•igile spirito ricordi alla risorgerne fonuna d' halia che l'avvenire della P;-a· 1ria è sul mare", IJ1fillc anche In città di T3r:.iJllo, molto Citra ai mitrin~1i.gli dedicò una ,1ia.


·~ti I

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

se. di proseguire fino al Niger e al Golfo di Guinea. mutandosi cosl il viaggio ndk1 intera trnversata dctrAfric:.1 Sub S~harialKI. dal Mar Rosso all 'Oct",rno A tlanrico. La carovana giwlsc il 2 !uglio 1881 ad Akas:-:a. alle foci del Niger. dopo innumerevoli peripezie. superate ohre ogni previsione e sper.mz3, Questo vfaggio ebbe \'USta ri~nan7,.a; fu considerato come cc~1.ionPlc e riconoS(:imentì fu«mo tribu1:11i nel wrso del fil Cong1'C$:l\O gc:ogndico in1crnazionale, ccnutC>iìi a Vcnezià nel seuc,nbre

188 1. qu:mdo fu oomineinorato il c-apo spedizione Mancucci. nel frattempo dcceduto.econfc.rita una medaglia d" oro alla sua memoria. Per i meriti acqlùsiti anch'egli fu insignito dal Con• grcsso di mualog:1 mtdt1glin d'oro. Di quc-st;, 1:r,.\\'el'$ttta afric;1na abbiamo la breve rchu:ione pubblitilta nel BollellÌIW dt'lla Società Geogrtljit<l i1t1lfr11w del dicc.mbre J8S I e un a.rLicolo

apparso suJla Ni,ow, Amologia del gennaio I 81:l2. Egli consegui una f.'lma internazionale a seguito di nume.. rose conforcnic. che tenne all'estero, in p;u1icolarc in Belgio, tnnto che it Re di quella n:.1zionc gli manife!i-tè> il dcsìdcrio ~ua opera per J"impre~ intctnaz.ionalc del Congo. oella quale erano già impiegati ufficiali belgi, inglesi. ccdcschi e S\fedesi. Su parere favorevole del noslfO mini.stero degli Esteri , fran::into promosso tenente dj vascello. fu inviato in Congo nd nw.sc di giugno 1884 per conto del rç del Bdgio per un periodo di tre turni . CCX)pcrando cc,u il nolo c~pl<m1to~ bri1an1tico Stanley e poi con :.\JlHninis.tt:.11ori belgi . .tiSunro imponanti inc.arichi. trn cui ricordiamo il comando della Divisione ccrrhorialc del Manyanga. e poi della ÙÌ\•isione dcli' Aho

An11niraglio di s.quadrt1 (Lo.). ,nedng,liad'argl"nto al valore mil it:.tresul canl1><>. croce al merito di gucm (due concessioni). commc:ndmorc dell'ordine della Rcpubblka 1.taUana. Operato• re di mezzi d'assaho di sup<:rfk:ie. Presidente del Consiglio ình:mazionnlc ddln spon mili1urc. Nato o Me.strc (Vcncz.ia} il 15 :1prilc 1916, fu :1mmes."1io all'Accndcmia N:w.ile di Livon10 nel 1936. coo~egucodo la nomina a guardia.marina nel 1939. Dopo un breve imb:.troo su unità di superficie. nel giugno 1940 fu asseg.nalo a domanda alfo 1• f louiglia M.A.S.. seguendo il corso per pilota di mc1.z.i d'~1ssalto di supcrlicic. Cort$Cguiti il brcvcno e l:, promoz.ionc a s0uottne1ue di vascello, dalronobrc 1940 ul luglio 1942 in foaa alla LO' l' lo11iglia M.A.S. (già l' Flottit lìa) pan ccipò ad t 'ammiragl.o Massarfnl, presidente del C.LS.M., rioe'lulo aJla Casa bianca dal presidente Nixon, 24 mario 1971,

dì avvalersi della

Congo. Lu missione di Mass.iri doveva ros1arc estranea n ogni azione poli1ica e tcncr:-i alle direue dipendcn?.c dcll'As.;,;oc;i:lz.ione hucn1azio11aleAFricana. trJonua1ai.i poi in Staio indipe1tdcme del Congo. Efrcuuò numerose esplorazioni. ttn cui la ()i~ imponante quella lungo il corso del fiume Kuango. affluente del Congo. Nel mnnm J886 1 venendo n 1mmcarc ulteriori occasioni di compiere !i-pcci:lli mis:;ioni di fiducia e Ìml)()rtan1i C$plom:.rjoni. a seguilo di rivalit~ con francesi e portoghesi. dcci.'ic di pom termine ol servizio i1t Congo. l'ienlrondo i1t ILalia il mese suct-cssivo. OelJesue esperienze in Congo ha riferito in un proJ)rio dcuagliatodiario in cui tm1tòdi svariati e molteplici a.rgomcmi: dnllc n.:-li fluviali ai sistemi Qrogrnfici, di itinerari e distanze. di popolazioni. d i m;i e cc)Stumi, di <.'.t1m111cn:i. di clio1a, mahmie e ·altro. Dopo una destinazione presso il Diparciinc-1110 militare marittimo di Napoli. nel scuembrc 18:89 assun:;c il comando di fo rpcdinicrc. che l:isciò nel mese dj luglio 1892. quando fu coll0<.-ato .;t d.01mmda in scrvi1.io 3usiliario. Promo:;so c;,,pitano di cor\'ctllt nella riserva na\'àle nel 1913, durante. la Gntndc GuetrJ (1915-- I9 I8) fu richiamato preslando scrvizfo pres." o il ministero dcll 'lntcrno. a11·ufficio ccnsur:.,. Deceduto a Roma il IOdicembre 1949. L:1 $U:l 11gurn di vaJcnte csplornlorc. :;i st;1.glia anche c<>nte quella di ricero1ttòrc d i regioni fa\'orcvol i alla oùslm cmigraz.ione i11Afric,a io un periodo in cui in tuue le 11azio11i eutùpee piai1rnva1,o le loro bandiere in quel contine.ote.

I


mth1 it~ spccfali. trn cui I;. ricognizione offonsiv:-i, ;,, porto Edda (Sa,uj Qua,raut:t, A l~mi:t), cffe11ua10 il 2 ;1prHc 194 J qut1tc non, fu coronau, da successo. Nel maggio 1942 si trasferì a Foms, località sul Mar Nero non distante da Sebnstopoli. con l:t "autoòoloona Moccngaua", così dcnomimua in memoria del tapitano·d i fregnm Viuoriò M(l(:tagaua (vds.), c:iduto a Ma,!111. In eoinando del MTSM 216 e poi ckl 210. nel co~o dell'attività offensi\'a dei giorni 10 e l'.3 giugno 1942 . lanciò ::i bi'!!• vissima distanza contro un cac~iatorpedinicre sovietico. senza conseguire risultati per difcni meccanici del siluro. e contro una grossi.' moto1uwe. cc.llpcndola e immobili;,;;mndola. Per 1alc .iZione gli fu è(mferita la medaglia d'Rrgcnto al vafort milita· te. e per la cornples:siva aujvità iri Mar Ncto riccveuc le croci dì fe.rro di 1•c di 2• classe da 1>a1·tc del go\'cmo germanico. Pcomosso tenente di vascello nel luglio 1942. allu fi ne di gcn· naio 1943 rientrò dal Mnr Nero c. continu:mdo ad apJ.Xtncncre :i.Ila 10~r,Jo11igli,1, assunse il c-0nmndo di MAS.All 'annistizio cfo.Ll'S -5cucmbre. 1943 , destinat() a C;:it lofort<: ~mrl, a far parte del gruppo dei me-lzi d·ass.al10 cos1i1ui1osi a Tata1110. Nel dopoguerra pattecipò allo s minamento dei porti in comando di unità dr3gaminc. e d,1 capirnno di corvetta ebbe il comando del GruJ)IX> ardili incorsori d;)l 1952 :.11 1955 e del dl't'tganiinc S,11mlo. Da capi1:mo di fregala fu :uldcm;, navale -a Ottawn {Caoad:i) da.I l 959 al 1962 e comaochmu:· della n,we appoggio incun:ori Pitrto Ca,·et,:,t1/e e del Gruppo navak $pecialc. Da capitano di vascello fu comandante <lei Com:10•

Part<.-çìpò ;dl'uhimo a.n.no di gucmi. imb.11:cato prim11 su situmnli di supcrJicic c poi déStinal{l alla brigm.a Marina, p0$!a 3 difl!'sa del Ba:,so Piave. Promosso ieo~ntc di Và~ello nel 192 1 ebbe imb:uchi su unità sottili. prima come ufficiale in 2•e poi in com.ando fino al 1930. allorché fu destinato alla dircs.a ma .. rittìm:, di Spezia. O ,pilatk) di corvcua nel 193 1 e c:ttpi1ano di f-rega13 nel 1936, d<,po inc:ll'ichi di comandante in secondo .su c-.icéia1orpediuiere. e.bbc il comando dc.I cacciatol'pediniere L1.1mpo ( 1934-1.935) e dj unità ausiliarie. Tra gli incarichi a 1crra ricordiamc.> quello di copo ufficio<lifcsa di Polu ( 1936, 1937) e di sottocapo di stnto maggiore del c;onutndo MiH'irnt dclln Sj>C'tia, Nel ge-111'1.aic> 194 1 n~.:.tinS~ il co1\1andò di una squ:1driglia M A.S. in AlbMia e rinc.a rico di comandante in scooot:.la di Marina Valona e poi qucUo di comandante di pono Edda (Sa· randa} e della ftottiglh.1 M.A.S. e motO\'Clicri , con Inquale eseguì numerose missioni di guerra in ;lcc.}llc nemiche mcrhando una 1ncc.faglìn di brt)nZo e un.,1 Ctl)CC di guerra. al vnlorc militare. Passò poi al coanando di Marina Argostoli (Ce fa tonfa), ove ali' annistizio dcu ·s seucmbre intul tra i primi la possibilità di una pronta azione contro le forze g.crm,lnichc di s1anza ncU 'i .. sola e fron[c_ggiò scn1.a csit:trione u.n tcnuuivo di sb.vco nella ~mm del porto, dislruggcndo meu.i di\ !ibnrco con azione di fuoco da lui dìreua. Nclhl durt1e crucnrn l-011.11 SOSll!'nut.1 per pili giomi fo ranimatore dcll:i rcsi.s1en1..a I!'. quMd<> $opt.lffot to. assunse su di s6 l'intera respons.abilità. chiedendo di essere l'unico a c.~.scrc passato per le anni.

do motosiluranti (1964·1965). quindi capo uflicio pro1•1gan,

Barbarnmcnlc ucciso insieme agli uomini che iwc,vano

d~ dello s1a10 maggiore dclk1 Mn_rirm (1966·1969). Promo:..s() co1uran11nir;tglio il l O gemtaio 1969 fu dinmort dello sport della Mnl'ina Mili1are fino al 1974. Nel dicembre 1970, con l 'unm,iinità dei voti espressi daU'as:si!mbl~. che riuniva qmmmtaduc Paesi. fu eletto a.ll;.1 prcsidcoz.'l del Consiglio internazionale dello sport militare (CISM), i01JJortan1c e prcSligiost'l carica che tenne p,cr nove anni, riekuo J>el' ben t..re maodmi. lino al mese dj frbbt'.tio 1980. Il comitato c.sccmivo del Consiglio. in cons:idemzionc dei meJhi da lui t1cquisiti - 1rn Palu:osouo la sua guida i paesi ndcren1l r"'ggiun.~ ro il mgguardcvolc numero di sçUun1:anovc - gli conferì il titolo di Membl'Q <l'onqrc del CISM . RithianKIIO in scr.1i1.io daJ J 974 ,li 1980. fu ptOll\ùii.i-o am, miraglio di di vis.ione nel 1978 e ammiraglio di squadra a titolo onorifico nel 1980. Mori a Roma il I O dicembre 1992.

comh:uiutn ul i,uo fianco il 22 ll'Cltcmbrc 1943. La fncdaglia d'oro al ,r.llon: militate alla mc1noria t'-Oronò il su,, sacrificio.

pilotn di ~1TS (motoscafo dà curismo silutante). che um-:wia

MASTRANGELO MARIO Capitano di fregata. medaglia d'oro al valore militare alla memoria , m<.'<laglia di bmn7~ al valore milito~ re. croce di guom1;:il vttlorc n1ili1are. ufficiale dell'online della Corona d"ltalia. Nato a Spezia il I.Ogennaio 1900. fu ammesso :ill'Accadcmi:1 Na\1 :1,lc di tivorno nel 1914, conseguendo In nomina a guardiamarina nel 1917.

MATACENA SEBASTIANO SQl1()tC1len1c del C .R .E .. Ca• valie.rc dcli 'ordine della Corona d "llalia. Capo musica della R. Marina. Nato a Cuscrta il IO ago:,to l&S4. fu am1o huo volontario nel R. E....:;crcito nel 1874 e <'IS· scgnMo quale mus icanlc aJ I0 reggimento ·'Gmnatieri di Sar· dcgnu", Nel 18S5 transitò nei moli della M:trim1 ~on il grndv di capo musica di l" cla~c. gt..i· do corrispondente a capo di J• classe. assumendo rincarico di dircnorc dcHn banda musicale della R. Marina. che. m 1in1èn~ per l6a11ni linoul 19ll , <1uimdo fu collocato a riposo. Pu il primo direttore di una banda musicale a rivesth'C il grndo di ufficiale - nel 1895 era stato promosso sono1encntc del C .R.E - e a conferire ::il complesso da lui din:110 tma eleva~ I.I p,rofc:;.si()nalità . Egli è autrn:é della Mtm:.:i.i d'ordin~m~ della Mari1l11.


'lli'1

Dw.111\ ,11111 H tc)t:11 ,1~11:0

mondi:tJç in corso. allo scontro di Punta Stilo. mcriumdo lit croce di g u<:rm al wtore mjljHu-c. Fu <1uit1di sulle navi dli bana-

MATTE! AMEDEO

Tencntt:: ~olonndlo medico del Corpo sanìtario militare maiitti· mo. croce di guerra al valore mi• Jirnrc, cavaliere dcll'Qrdinc di Vii.. torio Veneto. ufficfalc dell'ordine dclk1 CQfOmt d 'Italia e dcll'ordi~ coloniale .della Stella d ' h:1.lia. cavalic1e dclrordine dc.I la Repubblica ltaliana. Parassitologo e igicnis1a: Scrittore di tematiche mediche.

' ...

Nmo a Ci vitella Roveto (L' Aquila) ìl27 maggio d el 1898.dOJ>O

aver conseguito la laurea in mcdicinn e chirurgia e ntrò per concorso nll' Accademia Navale di Uvomo. conseguendo nel 1924 il gca.do di tenente medico. Dopo essere :-11uo imbafCflto sulla riave da 00:naglia Giulio C~.Mrt• (1925). ~ull'C$plort11on: 'lìgre ( 1925- 1926) e sulrincrociaioro Tara11w ( 1927-192$) già

nel grado di capitano, fu destinato presso la direzìonc di sanità di Spcria: nel 1929 (u inviato a frequentare un COl'$0 di parns• si1ologia presso l'università di Roma: nl tcm1inc fu dC$lÌnal'o in S~·m1:1l iu, a Mogadiscio. all'~ pcda.le del Vill:1ggìo Oul.:a degli Abruzzi d al 193() al 1932. Nel ,;cucmbre del 1933. dopo un

corso di batteriolQgia prcsi:o l'unive.tsità di Padova, prQinosso nmg.giore. fu destinato presso 1·ospcdaJc milita.re marittimo di TarnntQ e quindi nel 1936 Lu imbarc-3to sulla navè ospedale ~t1/ifor1tia, di :.tazionc a Mas:;au.a du.rnntc il conftiuo ìtulo c1iopico. Dal 1937 al 1939. e.~ercilò attività medjca all'ospedale miUtare marini mo di Sam· Anna a Venezia. e quindi. promo~so u> nèute CQlonncUo. imbarcò prima suJla n.1\'c da battaglia Oiulio Cesare con l'incnrico di capo scrviz.io snnì1ario del comando in_c1,po della t • Sqm1dra, succe.,,;.si\•amcntc sulla.g,_cmcJla Co111~ lii Cawmr, partt..~i1>ando nel luglio del 1940. ~condo eonftiuo

glia Uuorio e Viuorfo Vc11c1a, prendc.,,do parte su qucsfulri,na allo scontro di Ca1>0 Te:ulad;1.~ Dopo il pcrìodo di imbarco fu destinato a Roma presso la direzione gcn·ernlç di sanità del minii.tcro fino ;1l ~cHcmbrc.dcl 1943, quando OJ>UtndO J>CI' il servizio nella Marin:1 delta R.S .l. fu des1inotQ nel 1944 allo direzione Jell'ospcdale militare mariuimo di Mirano Veneto (Venezia) fino all'aprile del 1945. qu.ando fu fatto prigioniero dalle forze partigiane e relegato in campo di concentramento, Libcrnto e ri:1mmc.sso in -scrvido~ ocl 1948 fu <.-ongcdàlo a dotn:.mda . oontim1:.todo nella vita e ivi~ le la :;uu 111tiv·i1à profo~-ts innale. Sì spense a 1Cn-acina (Latina) il 27 febbraio 1992.

Molli gli articoli scicotifici attinenti la suaspeciaJiZ7.alione pubbtic.iti sugli An,u,Ji di medirina naw,le. fm i quali. vanno rioord:.ui ..Fauna :mofcUgcna e, malaria del Medio Sccbcli"'. del 1932 e "'Febbre malaric.·a mO.i-i,auinn C.'i tiva", del 1939-; è :-i.nche ouiore di un libro dal titolo Memorie df "" medil:o di Marina ù1.pau t: ;,, guerm.

MATTE) FELICE

lspenol'C gcnerule. del Corpo del genio mwa!c. ufficia.le dell'ordine dei santi Mnurizio e Lar..rnro. Capo di Corpo del gcn.io navale. f>rogcui:-.ta. Poche e fram mcmaric sono le nmizic su.I la vita e sull;i. car... rier.ì milita((.'. Nn10 a Ca,:ale Monferrato (Ales~aodri:1) il 5 fcbhmio del 18 15, dopo ml concol"$.O 1~el 1845 nel Corpç del genio n:1vaJe ncJJa Marina sarda, ru nominato sono ingegnere navale di 1• classe. nel I 850 ingegnere e nel 1856 in;e~ncre direHore delle costroz:iooì navali. In tuie vcslc elaborò i pcogcui dclJç (Juc fregai~ .i cliça cl;¼$sc ··~ .:ir1a Adelniçlc.'' (Morfu Adt laidt e Duca di Ge11ow1), se.vcmmcn1t:·èri1ioàtì d.all'anunir:1gliò Ca.rio

La fregata corazzata Pri~cipe di C,idgnano,

uno del molti progetti di Ma1tei degli anni 1860.


PcUion dj Pcrs:mo (vds.), tbc ebbe le due frega.te a.i .suoi ordini nella çampag.n:1 in Adriatico del 1861. Tali critiche ~i rivela· rono in p.,nc i1\giustifica1e. Nc11·nprile del 18{)1. i1uegta10 nei ra11ghi della Regia Marina. fu nominato ispettore generale del Corvo del-g_cnio nav;iJe.• carica che tenne fino al 188<.t Prog_çnò ,ro delle quanr<, frcg~uc cora1.zatc ;'I elica c lasse "Principe di 'C~1rig,nano·· (Pdncipe di Carig,uwl>, Pri11<'lpt> Umbert,, e Mc.t · sino). mwi git'I antiquate al n1omeott) dell'imposrnz-io1le, come peraltro la quana - Cowe \>0rde - progcnata dall'ispc-ttorc De l..uca. che furono probabilmente utili solo per pratica 1ecnica dei cant.icri navali dcli~ foce di Gen0\'11 e di Castellammare di St.ibi-a. A par1,ialc giustificazione v:, detto che mcnlrc 1'11ali:) era all'inizio della sua \ i1a uni1:uin e !!1:tva ccrtando di d~1n: alla Marina U1l~1cons istenza -adeguata alle nuove esigc11zc nazionali. la le<:niea delle costmzio11i e degli ,muamentì navali stava s11bcndo un·evoluzione così rapida da sopr,wru11. are le stesse uni1à in co~tru1.ionc. Mori nel 1891. 1

MA'fTElNI CARLO Tcneme generale del Corpo delle nm1i n;.w.ili. medaglia d'argento al valore. mili1arc. grande ufficiale de!Pordine dcHa Corona d' halia. commendatore dcu·ordi· ne dei santi Maurizio e L3zr.aro. commcn<,latore dell'ordine colo· ninlc della Stella d' hnlia 1 grande ufficiale dclrordjne della Rcpub· blica ha.liana. Oireuorc. generale delle armi e degli amutmenti na• vali. Docente univi.:rsìtario. Na10 1, tiv(1rno il 16 gennaio 1898. fu :uumesso nel 19l3 nit' Accodeini,1 Ni~valc al corso 1H1rmnlc di s1ato rnuggiore. con.seguendo la nomina a guardirunatirla nel 1917. Pancdpò alla prima guerrn mondiale ( 1915 .. 1918) da a.Llievo imbarca· 10 su mwi scuola e poi sulla nave da b..ittaglin A11drea Doria. Promo~so tcncllle d i va."-ccllo nel 1921. seguendo il ,:;uo inlC· res:.e e la 5-uà inc.linaTionc per il ;:;ervizio clenrico e le r:1dio comunic-az.ioni, nel Iç>26 tm.nsi1ò nel neo cos1hui10 Corpo delle armi navali. assumendo l'imponantc inc:.1rico di vìcc dircnore dcli· l:;1i1uto radio d curioo di Livorno. che tenne fino al 1932. conseguendo la promozione 3 magsiorc nel 1929. Proseguì quindi i n carrkrn al ministero. 1,rcs.so la direzio,. oc delle armi e degli annamc.n1ì 11twali. coo vAri iocarichj ,,cl campo radioclcn.rko. tra cui capo seziooc impianti radio da tcn~me colonnello ( 1933~1936) e capo divisione radiocomunìcnzioni do colonnello (1936- 1940). Nel 19n oHcnnc la libcrn dòCen1.:1 nelle cnucdré di Cosini· z.ioni t lenrnn1ccc:tnichc e di R;\diutecniea nella U nivcl'$ilà di Roma. in segui10 a de~'>ignazionc ..per chiaro fonia... Promosso masgior generale net 1940. fu nomin,uo direuorc genera• le delle armi e degli armamenti navali, Tcncn1c g.encmle nel 1941 . aJl'3rmistiiio dcu·s scucmbrC 1943 si trov:iva :1Roma; rifiu1ò la collaborazione con k fori.e gc,nn::micht:-e dcli« R.S.J. e ruggiu1l::c il Sud. d0\1C a Tar.1n10 si !-1;1\'ll cosliluendo iJ mm-

vo ministero della Mu.rin;t, IJHrapresc pc-n31J1o un :1v\·entu,r·oso vi:1ggio, in 1>arte a picJi. affronwndo dl,;agi Ui ogni genérc e ì pctkùli tooscgucn1i al 1mnsi10 aut'._,•crso là li1,ca del frome. Fu ìnune.dìa1an1eme rointcgrafo nelle sue funzioni di dirct· tore generale delle am1i e degli armamenti navali. incarico cJ1c tenne unit;-imcnlc a quello di dircuorc generale dcll:l ~arina mcrc:rn1ile fino :11 ge:mmio 1947. quando fu cotlc'k::'llo a dispo$i.tionc. Nel maggio 194$ fu posto in coogedo ,1smlu10. Morl a Roma il 15 $C.ucmbre 1971 . MATI'EUCCI PELLEGRINO

Ammiraglio di squadra, uffi. ci aie e cava.liere dell'ordine mili• tare di Sa\'oia. croce di gucrrn al valore milita.re ( Ire cQncc::sioni di cui una sul c:ampo). croce al inerito di g uel'ta (tre, tooccssio· ni). gr:u1dc urtidale dclrordine dcll3 Corona d'ltali:i. commen• datore dell'ordine cotoni..,lc del· l.t Stella d 'hali:1, commendatore dc1l'ordi11c dei santi M,mriz.io e L.121.aro~ Comand~uue in guel'l'a <li senori mili1ari m:uinimi oltremare. Nato n Bologna il 2<) dicembre 1887. fu ammesso all'Accademia N:lvalc di t..ivomo nel 1905. conseguendo la nomina a gu:udimm)rima nel l909. Per-essersi dis.1in10 durame le o pèrO.· zioni d i roccol'SO alle pùpùlilzioni colpite dal 1crrcinmo di Me!>' sina del dicembre 1908 riceve.ne una medaglia di bronzo di be,. nemcrenza. Prese pane. da sonotenentc di vascello, imbarcato s ulla nt1vc da baU.ttlia NapQ/i e poi sulla cnnnooicra \lolwmb, alla guc,1T11 it.il<> turca del 1911 -1912. mi;ritundo una croc:c di guemt al \'<-dOfè mililatc nello :.bm·co a Tobmc:h. Da 1e1lente <li vascello parlé<:ipò alla prima guerra mo11diale suUe navi da battaglia Duilio e Nt11wli. e infine in comando di torpediniera. ove mcri1ò \lna croce di J;Ucrra nl valore militare in azione a Dur.q:zo (A1b;L11ia), Promosso capitano di corvcua nel 1922. 1'1<;11<> stc.s.~o anno fu inviato quale addeno navale :a Bucatesi (Romania), foto al 1925. Capitano dj fregata nel 1927. Cbbc i1 comando della nave appoggio sommergibili Anumfo Pacinoui e dcll'csp1oratorc lam-,,•rouo MaltJullo e. capitano di vascello nel 1933. dopo un P';rÌOdo p<LS~ato rtl Oipartimcn10 111ili1,1.,n; marittimo della Spi.:azfa e pre:..~o i] milìisacm. com.andò pérol1re due anni l'incrocia· tare l.tu·a. nel biennio 1935- 1937. Promosso conm11nmiraglio a fine 1937. a,;sunsc il conumdo superiore della R. Marina in Africa Orientale halkU1a. a Mass.:ma. che tenne per due anni . Nel gennaio 1940 11,:;s,m~c. ammiraglìo di divi:::lOnè. il comando della 1• Di\'i...~ionc 1iavale. ùvc k) t'Ol~c rcn1rarn in gucmi delrha.lia ( IOgiugno 1940); ptcse pruic allebauaglic di Pwm1 S1i10 e di Capo Teulada. meritando una croce di guerra al valore militare sul c31llpo. fu quindi comandante superiore della R. Marina in Africa Settentrionale dall'aprile 1941 ali 'a~ prile 1942 . mcritand<> d:d governo gcrmunico l:;1g~n croce .il toCl'lto dell'ordine dcll'At}uila lt.-desc::n é01l Stélla ~ SJ>itdc. Fu


·>I..

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., q,1indi com;.mdnn1·c militare m~riuimo in Corsica dul no\·cm~ bn: 1942 al maggio 1943. C<.llll!md.intc 1'nili1.a.re mtlrini1tto in Francia e comandan1c della pia1.zafone di Tol()nc. dal n1ag,gio 1943 fino aJl 'armisti.ziodcll'8 sc11tinbrc. Per la $U3 :.utività in guerra fu decorato della croce dì ca\'alicre e della croce di uf•

ficinlc dell'ordine militare di Savoi:i. A Tnlc,ne, pur in prcscn:i..a di prcpondcra1Ui for,,c gem1:mi· che. $Cppe co,urollare gli evcmi cor,segué1ni all'tumislizio: il pcl'sonale si m.aotcnne disciplinato e rifiutò, nc11:.l quasi 1ot:11i• tà, ogni in\•ito alln collabol"J.Zione. resistendo alk: lusinghe e alle pressioni delle {).Utorj1à germ:.miche . Nella notte tra il 10 e J' 11 ~cncmbrc fu c,ucurnto e trn$pOrl:Jto a Lione. e di qui in campo di co1.1tcn1rmucn10 a Vinci, in Gcmumia,dovc rimase fioo ::il 2 (ebbraio J944, gìo1'110 in cui fu LrasfcriLo al <.'arcere giudiziario di Verona. a dispo5iziooe delle :.1mori1à: della R.SJ . Portmo 1·s aprile a Parma per essere processato dal tribunale :-peciale per I:,: difoim dello :.lato. fu prosciolto in is1ru11ori:.t. Rimase quindi in territorio occupato dal ncmìco. Colloc-ato a di~posizionc dal 1° gc-nn;liO 1945. fu t)f'omos.so ammiraglio di squadr-a in aus iliaria nel 1952.

Dccedmo • Boloin• il 18 •iosto 1971.

Copertina dell'opuscolo - : - - - - - - - - - - - - , in cui Maugeri narra dei colk>qui con Mussolini durante i trasferimenti

• •

a Ponza e alla Mackfalona, odìto noi 1944,

U~~~Otlll 1JI Il

0/.fAOltL\'f Q I

MAUGERI FRANCESCO (n l'RANCO) Ammiraglio d i s.quadr:.i. ca•

v:,1lìerc.dcll'ordinc milimred'lt:1lia. mcduglin d'nrgcnto al v:.t lorc milih'lre (quattro tonccs.'liòni di

' I.)

._-

cui mt.'l sul campo). ,ncdaglia d i bronzo al valore militare (quattro

concessioni di cui tre sul campo). croc;c al merito di gucm1 {due conccss.ionì). ufficiale dell'ordine dclltl Corono d'llalia, Ct1valicre dell'ordine dei sai,ri Maurizio e Laz1.aro. Pilota di idrovol.une. Capo di .suuo maggiore della Marim1. Volon1ario dcll;.i 1ibc11à. partigiano combattente. Nato a 1èn·anovi1 di S icilil (ù&gi Gela} il 14 ottobre 1898, (u anll\lC$SO alr Accadcmia Navale di Livomo nel 191 I, to11· seg.ucndo la nomina a guardiamarina nel 19 15. Ancora allic• vo. pancci1>Ò brcvcmcn1e alla campagnn di g1.1eròl cC1n1ro la Turchi:.1 nel 1912. imbarcalo sulla n:1ve scuola Flcn·fo Giolo e, nomin;ito guardiamarina. alllt prima g ucm1 mondiale, prcvalentcincntc i,nbarcmo. negli 1urni 1915-1916. sulle navi da bauaglia Roma e Come di Cm·lJut. Nel 19 17. sottoreocnte di va$CCllo. frequentò la Scuola di avia1..io11e di 1'aramo. con5c.. gucndo il brevetto di 1>ilot:1. milita.re di idrovolnntc. f'u quin· di assc.g.nato alla ::ta1:ionc :.cmnnulica di Brindisi. dallo qunk operò con il s:uo velivolo ptll'letipand<, a numerose, ardi1e mi~siooi di gue!'l'a. di bombardamcmo di infras1n.1uure. di navi mi. lit:iri avversarie. nonché di la.ncio di manifestini di propaganda su munite basi nemiche. merilaodo due mcdagli,e d'argento e una di bronzo al valore milha..rc. Tcnc,111c di \'a,sccllo da1 1918, nel l9 19 la.sciò il scrvizkl nerco pe.r tomare su uni1à di ~upcrlitie. l'cs1>lom1ore Libia per

i IIITTO

,PbLlrttJ.A

.ttl,l(MA,

ollrc tre anni, compiendo In cìrcumm1vigationc del globo IJC· gli anni 192 1- 1923, e t(uindi sulla na"e da bunag.lia C,mtf di Cavour per m l llrmo é mezzo. Pron10.ss:o capi1ano di l"tll"VCllà nel 1927 e ea_pitano di Crega,a ntJ 1932. fu rispeniv:uneme in comando di torpediniere {1925• I927) e della 7• Squodriglio CC.TI. e del cacciatolJ)OOinicrc Dol'd() ( 1935· 1936). dislocato in Mar Rosso durante la c\11n1nigna d' Afric11. Tn.i lc dc.s1inn...:ioni a tc.rr:i ricordiamo quelle prc,,çso J'uffic:ic, del capo di staio maggiore gtncraJc ( 1932-1933) e alrlslituto supc-riorc di gucr• rn di Torino, quolc freque ntatore ( 1936-1938).

Promosso caphano di vascello nel 19.37. l'anno successivo assun,.,;c il comando dcll"incroci:uorc Pa/t1 e nel 1939 quello dcH' incrociatt)J'O. (;i<Jrnmtf1/ellt: 8 tt1u./e Nen:.•ove lo tolse., il lO g_iugno J940. l'c1ur.11à deff halia in guetra. eomaodo che 1eo1.e fi no a novembre per passare poi al comando dell'incrociatore BlJlw,,o. dal quaJc -sbarcò nel mese di 111.aggio 1941 . Nella sua azione di comandante in guemi dimostrò d ì possc<lcrc spirilo comb;iUi\'O e alto .sp~u.o del pericolo negli $OOntri mm.sii <li Capo Spad:1. di Cape) Teulada e nelle molle miss:ic'tni di s:cona. meritando una. medaglia d·argcmo e 1.re medaglie di bronzo al valore milimrc sul campo. Il govcmo gennanico gli confe.ri la croce al merito dcli"Aquila tcdcsc:.l con st'Clla e spada. Nel mese di m;.1ggio 194 1 :,ssunsc l'importante inc:lfico di capo (lel S.I.S. (Scr..,izio lnfonn:u;.io11i Scgrc1c) dello .sta· 10 maggiore della Mari11a, eh<: 1c1H1c lino all'ar,nistizio dell'S se.tteml>re l943. avendo conseguim la promozione a comrnm• miraglio nel 1942. Dopo l'arresto di Mussolini, il 25 luglio 1943.cbt>c il com· pilo di accompagnarlo, imbarc1mdo $\I onità dclln Marina, pri· ma a Po,1:,.a c. poi a.Ilo Maddalc1l;l. Cin:a i C()lloqui da lui m1 uli 11cllc due oceo.sioni co11 il deposto capo dcJ fascismo la.~ciò un .lnicolo, ''Mussolini mi ha dcno", pubbHcato dalla ri\1 isrn P,:,/;11'ca Estcm nel 1944.116~7 settembre 1943, ncli'immincn· 1.n deU"am1i:.1i;,,.io, fu inc~ricato dcll:1 c.ondou:1 dcll:1 missione Mfidma alln corveua Ibis di 1r.ts1xmnrc nelle acque di Us1i<.'-a


una milistQne militare. din:m, al qutlrtier generale allcMo, Ira tui il t."apì~ànodì vasiècllo [!mci;u,Giurfari (vds~. poi ri1inua da una motosilurante run~tic:i.na. Imbarcò qu.indi due alti ufficiali allc,ui da tondurre a Roma: tra questi il gcner.i.lc Taylor. che dQ\'Cva prendere aGcordi con le autorità imlianc per il previsto t1viosbarco di una dh•isianc american:i l)CÌ pressi di RQma. (! 11 scuco,brc 1943, allo Sèit)glimcnlQ degli organi opcrmivi deUn Marina~ esJi timasc ne11a capirnlc, mruuencnd() ai suoi onfini un ceno numero di ufficiali del S .1.S. Diede cosl inizio. in coll~amcnto con 1·organlzzazione informati\ 3 della V Armàm mncdcana e con il servizio iuf'ormazioni del Comando su1>rcmo, a un\Hlività clandc:;:1h1~, opcr:..mtc nel territorio occupa10 d~llle foric germ:mithc, che durò fino ull1' lil,emzi<mc di Roma, (4 g'iug.ito 1944). L'otgani2z.1.zionc . t.-ui ràmmiraglio Maugeri fu a ca1>0( fo.denoniinata S.I.C. (-Scr,.,izio i11formazioni clandestìno). J>er tale sua m1ività, che foml valido appoggio alle OP.l,ìraZioni di Hbcrazionc del territorio naz.ionnlc, l'u dccof'31() dj nwdaglia d'argent(> :i.I valore mWtorc $ul cnmpo c.."<I ebbe la ql1alifku di panigi:1.l'l() combaucntc,. Riecveue. inohro dal gt> vento $1:.lrunitcnse la Legion or Mcri1. Pet fa comples~iva atri· Vll~ ìn gueqa ru insignito della croce di cavaliere .delfordine milh..ll"C d ·rt;tlia. Dal giugno 1944 nl maggio 194S rimnsc a dhposizione <lei minis1ro deità Marin.a. con:;eg.uendQ la promòzionc ~d anuui· raglio di divisione nel febbrai<> 1945. A cooflillo appc11a tenni· na.to: il 15 maggio 1945. assunse il comando militare maritti• mo del.l a Spezia e poco dopo anche l'interim di comandante in 1

Durante il 11100.d:1.10 di ç3po dì st:.tlO maggiore delta Mtirina fu put,blkà.lo negli S1a1i U.nitì. in lingua inglè$C, il ~uo volume Frtmi rhe Mli~s o/ DiJgroce. Rcynal & Mitchcock, 19il8. che nel testo non revisionato conteneva affermazioni circa presunte "intcs.c"' degli alti grndi della Marina e c-0mmcn1j sullo $lato d';mimo degli uf6dali in gttcm:a. Jl lil>ro provo<.-ò riscn1imcnto ncglj 0,mhicn1i della Marina, e in ~cguit<> alle polemiche in· sorte. il 4 novembre 1948, Ma.ugeri dovcnc lasciare. la carica sostimim dall'ammiraglio Èmilio E'-errcri (vds.). anch'egU uel front~ clan<lestjno di resìstenzg della R. Marina durante 1·oc.. cup3.Z.iunc tedesca. As.sun.,;,c quindi la carica di comandame in cnpo del Oipa.r1imcnto mili1arc marittimo di Nupoli dall'apri· le 1949 al mart.o J950~Dopo un anno di disponibilità pre.s.,o il scgrcmriato generale della Marina. fu 11omina10 <'t'>11sjglicrc presso la rappresentanza italiana al Consiglio atlantico, al tem• po nella sede di Londra. dall'aprile 1951 all'aprile 1955 , pata in cui fu col!QC:ato in au.siliariti, Mori a Torino ni settembre 1978. Oltre ai due in1cressanti '."ìCriui più :;opr:t indìcmi, ha lascia• 10 un volume di memorie, Rit(ml,' di tm Mati11aìi>. fl.<filano, Mursia. I980.

MAZZETTI di PIETRALATAALfsSSANDRO

Ca1>ì1ano di corvetta, medaglia di btonzo al Yalorc militare (due concessioni). croce di guerra al \•alore militare, cowaUcrc

dell'ordino della Corona d'ltaUa. Nalt') a Rom~, il S·ag~t() 1906. fu ammc:-so aJl'Acc:ldcmia 1946, qunrl((o fu oomina10 Capo di stalò magg_iorc,dellu M:tri· Nav:de di Livon10 nel 1922, conseguendo la no,nino. a guarrKl. Sc1>pe guidare con mano ferma I'organizwzionc della Manel 1927. Nel 1928 fu tms(cl'ilO in Ciou imbarcato dirunatina rina in quei diffic.ili momenti di grande diffi.cohà che a1rrovc-r... s.ull'incrociatore Ubia. destinam al bauaglione itaJjan·o . pe .... sa,1a, con i·arsen·a.1e. l·intera citià della Spezia, e nella vi.ceoda_ mancndovi alcuni mesi e òmpatriando con la suddcna unii~ del referendum isthuz:.ionalc impose ai dipendenti l'osscrvai1z:.t nel 1,929. 1.11 rientro dal vh1g,g.io di circumna"igazione dc1 glo· della ncutral.i1ù, Fu promos.so :i.nw1imgl.io di S<(u,1dm il 16 agobo. Oa 1cncu1c di v.a.scello e da caJJi!..lno di corveua ebbe il

cnpo del Dipnr1imcn10 dull'Alto Tirreno fino al 31 diccmbru

"'" 194 7.

Il eacciasomme,gibUi AJbalros. Ché al comando dt Mazzetti affondb il 16 luglio

1940

al largo di Augusta Il sommergibile britannico Phoenix.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

MAZZINGITI FRANCESCO Tenente gc1)éralc del Cori,o delle capitanerie di JXWlO. Croce al meri10 di guem. cavaJiere di gran croce dell'ordine della Co~ rona d'hnlia. c:tvaJiçrc (ti grnn cl'Oèe decorarn del grim C<Jrd()ne dell'ordine dei santi Mau.

rizio c. Laz1.aro. commendatore dcll"ordine coloniale della Stella d'halia.. Primo Ispettore gcncr:,lc delle Capitanerie di porto. Nato:\ Uvoroo il 18 dicem~ brc 1852. compì da volontario neJ 187 1· 1872 il SCZ'' izio mi· lir:irc ~uc di1x:ndcn1.c del 27° di!-ln.:tto del R. Escrc:i10, nella. sede gcnovè:;:c del Scgrcmri,uo generate dcll'uflicin opc.t:-Ziùni militari. coo il graclQ di capotaJe. Nel I 874 per cooeol'SO eottò a far pane del Corpo delle capit..uteric di pono. di suunura civile e istituito da poco. con il ,grado di applicato di (X>rto di 2' classc. dc-slin~uo nelle sedi di Livorno e poi (li.Genova. i'fo· minato ufficiale di pòr1<> di)• daliSC nel 1879 ebbe il suo pri· mo co1n1mdo all'uffitit't pon.ualc di tl.•leta di Som:nto. Nel 1882 ritornò a Livomo e solo nel 1&911 promosso uffìciak di porto di J•cfassc. (u tm.~ferito a Genova e poi a Spezia. Nel 1899 ebbe impiego :ti ministero dclii Marina presso In Direzione gene.raie dcllu 1',farina mercnntilc ç $Uccc~si\'<'unc1ltc, 1905 . fu destinalo a 8!\ri con il grado di capituno d i porto di 2 •cfosse.

Usommergibile bri1annico Phoenix, qui ripresç, in navigazione di 1rasferimen10 dal Mar della Cina al Medlteaanoo nell'aprile del 1940.

comando di 1orpcdinicre d,tl 1937 al 1940. L"en1r.11a in guerra dcll'halia (10 giugno 1940) lo co1.~e in comando del caccia• sommergibiJi Al/)(uros, con il quale il 16 lug1io 1940. con de· cis.a qtiamo fortunam azione. :Lffondò al largo di Augusw (Si· dli:\) il sommergibile bril~nnico Plwenb:. A scucmbrc dello ~tesso anno :-ìbc,rèò. dcs 1jn:ìl<) al comando Marina di Durn.;::1,0 (AlbrU1ia) qualè .sm1oc,·1po di simo mag.g.iorc. A partire dal 1941 cominc:!Ò ad accusare problemi di salU1e. per cui altemò btevi des1inazioni a bordo (comando del cacciatorpediniere Mirabello e dcll{l torpediniera A,11011io Mosw) a lunghi periodi di as~nza <!nl &erviiio per nmlaltin. Per la s1,1n a1tivi1à in guerra ricevette lé sopra indìcatc ckeorazioni e un cnco1nio solenne. All'anni.stizio delr8 sc11en1brc 1943 si 1rova\ a in licenza di con\'akseenza e raggiunse Napoli il successivo 5 mtobrc.. prcscnt~mdosi al ~ornando del dipanimcnm. Dopo una desti• o::i.1jonc a Brindisi, minato nella ~a.1u1e. rimase a disposizione.:: del comnndo Marina di Roma. venendo congcd:tto nel gennaio

c,,rto

1

1945.

ScompaJ've prcm,uurn,ncmc a Roma il 10 novembre dello stesso anno.

Con la promoziooe a ca1)ita110 dì po110 di 1• classe ri~1Hrò oclla sede di Livorno. Nel 1910 fu promosso ispcuore , assumendo la carica di primo (spcuorc generale del Corpo delle c:,pitaneric di porto. S(~UQ fo !>ll:.t guida il Coq>Q fu ptitn;i miliuirizz:.-tto, 1915. e ocl l 918 entrò a far pMlc dei Co,pi mili lati delfa R . Mari1ta. Egli per13mo as~unsc il grado di maggior gc1tét:.de. Nel pl'im.o con. flino mondiale ( 1915-1918), alla guida del Corpo. si prodigò con soJcr1.in cd cfficaci3 all'opcr3 di S.'llvatt\ggio dcll"csercito serbo. dando esempio di de<Ji1.ionc :.,Ila pr01c1.ionc e all:i s,1.lva· guordiu della vitit umana. miit.-:ione prim~nia del Corpo. Ne-I 1919 fu colloe~110 in ausiliaria ma, richiamato in ser• vizio sino :il 1929, oonscgul 1a promozione a tenente gcner-J~ le nel 1926. Dal 1920 al 1923 ebbe l'im1><>nontc incarico di govcmutore m:.uiuimo di Trics1e, istiluz.ionc .c ui era <lcvotut:, l';unmini).tr.tzicme di luHc le qucsiioni co1u.."'Cmenti il litornle già austriaco, l>Oi nssorbita d.all:l subc1ur:intc org.:1njz1...tzionc ilaliana. Fu quindi ptt!Sidcotc dcJJa (."Olllmi~io11e i11tetministc~ rialc di snidio per ristimzionc delle zone franche dei poni. e succcssivamen.tc il governo gli affidò il riordinamento del la· voro ponunlc. opera c1ucst:1 qmm1·0 nmi compfcss:1che: richiex k, compilazione org:mica dei rcgolamc-n1i d i lnvort, dei poni oazionaJi. Deceduto a Roma il 12 gennaio 1938. La Marina volte onorarne In memoria dando il suo nome a un gunrdncoste classe "400" e.ntrato in linea nel naviglio della G1mrdio cos1iern nel l991.1uuom in servizi<>.

.,,., . I/


MAZZOLANI RENATO

MELLANO GIORG IO (Q GINO)

C<1pi1ono del C.R.E.M .• meda-

no tc>mbanc,ne. NMon Forn il 27 marzo 1887. volont,u:io nella Regia Marina. nel 1903 frequentò il corso ~tl1icvi. ccmscguc:n<lo ht nomina a

Mat inaiodel rcggiinemo ··san M,trco.. , medaglia d 'oro al \<alore mililarc a11a memoria. Panigiano combaucntc. Nato a Mond<Jvì (Cuneo) il 26 ag.os10 1923. fu artuola10 io Marina ncJ gennaio 1943 per obbligo di leva. e dopo un breve periodo di addc-sira,men10 prcs._-.o il d<:1x,si10 C.R.E.M. della Spc-

c::u·mc,nie~ scclto nel 1905. Dopo imbarchi su v:lric u.ni1à par1ccipò ulla guetra italo 1urea ( 19 11-1912) sulla cornz-zatn Sar-

zj,_ fu 1rnsfcri10 alla base di Polu per il rl!U,imento "San Mal'C'o'·.

de;;na, meritando una croce al merito di guerra per il lodevole componamento nelle vnrie operazioni in cui ~ra smta ooin\'olrn 1a fol'7~ d" sbarco dcll\miti1per l:i conquii-ta e I' occup:n·.ionc di Trip<>li. hnb.'lrc:110 J)()i 1<:ull' introcint()ro ausil i:.)rio Città di Slrt1cu.ta, panecipò ,,Ila pl'ima gucmi mondiale (1915-1918), meritando fa seconda t 1~ aJ merito di guen"J.. A bordo dclrÌl1• crocìntorc Fù,mt• prese parte, ncu·..1prile del 1939, tenente del C.R.E.M .. .alle opt:rn.zioni in Alb:mia. All 'cntrt11u in guçrr.1 dclrlrnlia nel secondo conflitto mc)lldiak. ( 10 giugno 1940) si trovò ancorà ii'obart:110 sul Fiume. a bordo del quale partl.'lcipò. capitano. alla ba1rnglia di Capo Matapan alla fine del mar1.o 1941. riponaodo numerose feri te nel combnttimcnlo che portò all"affondamcnto dell uni1à, Rnccolt(l in ma.re d<lpo d\1c giomi Jnlla nave o:.pcdalc Grct<llsc11, fu rieovtrMo in un J)rimo 1cmpt) nell'ospedale milirnrt di Mc:-.si. na. dal quali! fu dime.s~o e irwiato io fo.-c1,1..a di convalesccoza. e poi ncll'ospoo,,Je militare di Mas$3 fi no alla fine dcJl"anno. Fu in seguito dest.imito quale aiutante ·mas;giorc alla caserma ttcl Mugginno (La Spcz.it\), ove fu colto dulln proclmmriionc dcll':Lrmi!>tizio (8 scncmt,.rc 1943). Rima~rc, alla m:n:chi.i nel certitorio cx:c.:upa10 dalle fotte gcrm,u1iche. fu trl) i primi nella

AU"armistiz.io dcll'8 seuembre 1943 si trova\:a in licenza di con"ah:sccmm per mnlauìa commua in s.crvi,,Jo: ~i diede alla mncchi~1. ç nel giugno 1944 :;i aggri:~ò a una formi\Zione della brigata p:1r1igiu11:'l "Va11'Ellcro... con il gt.1dc, et1ui1>atàlO dì so1IOl'COC111e. Nen·agosto succ:essivoemtò a fal' p,:u,edclla brigata "'Volante··. della di\•isionc "Alpi-Mondovr·. dove ebbe modo di cmc1;erc per valore pcrsonaJe quando ncll"agosto successi• vo il suo g,ruppo ,m,ux:ò con successo un·autocolonnn tcdesc..-a. c,murnndo u(uuini e mezzi. n 3 nu,rzo 1945, ncJ co~o dcll'auacco al presidio :crmani· ,codi R<ttcaforte di Mondovl. venne gntvcmemc ferito. ma non desistcuc dal comranaccare. incitando i compagni a proseguire ncll::i loua fino al socccsso. qu::lndo !'ti colpitQ monal mente. E:-empio di fulgido eroismo e co$c;icntc- ~"criticio. ru dccor:.111'> di medaglia d '<>ro ul \'alore militare.

glia d'oro ;11 \falorc milirarc alla

••

memoria. Cf9CC ;i.I merito di g.ucf• ra (due conccssiqni), cavaliere dell'Ordine della Coron.1 d 'Italia. Volon1a.rio dcll:l libertà, (>artigia-

0

zona della Spezia a dar vita alla lon a claodes1ioa comm le foroccupanti. assumendo il comando del locak gntppo S.A .P.

'IJ:.

··Gius1i1ja e Libcnà" . C,mur:llo il 20 dicembre del l?,44. ru rin· chiuso nelle can;cri e souopoMo a torturu per fornire info nnaz.ioni .sull 'org::u1i1.zazionc di c-ui Cl"J. mtmbro n11ivc) e ).ui nomi dei <"(uuponc,Hi. Il 20 febbraio 1945. dopo due mesi di stoica sopponazione. temendo di oon poter pii) a lungo resistere. si uccise impiccandosi nella cella in cui era stato segregato. La strn morte volontaria. d,110 il nobile moti,·o che lo indl•s· se;, tog1icr-:si la vita. fu cons:it.lc.n.ll'a atto di eroismo oom11iuto in 1e1npo d i !,.'Uerro e come tale ric-0nosciu1u meritevole della pii) alta rteompeosa al valore militare.

MENEGHINI VITTORIO C:11,it:111() di fn:gma, mcd:.1· glia d"oro al \tillc)tt milirare alla memoria. medaglia d"arge1uo al valore militare. croce al merito di guerm (due con<.-cssioni). uftìcia, le dell'ordine dclhaCorona d'lc~lia. S01\1mcrgibilis1a. VQ!()ntario dcli~• libcnà. Nmo a Poligno (Peiugia) I' 11 giugno 1900. fu ammesso au·Ac• c:1.dcmia N~1.,'ruc di Uvomo nel 1916, conseguendo la riomina n guardiMrnrina nel 192 1. PromQS· so tene1ue di vascello ocl 1926 e capitano di cor\'ct1.a nel 1935, imbarcò su uni1a di superficie e sommergibili. cui Ammira• ;;lio Ma,g11aghi ( 1927-1929). 'uro Speri e Veuor Pisani (1929-

,r.i.

1931). Dopo un~ dcstina;,.ione n l'cmi 1111· Accndcmia Navale di l iv-Omo, d ul 1935-1936 fu in c<mmn<lò del ,o;ommèr<,;il;>ik N.J e poi ifnbarcàlO sull"iocn.1Cimore Sw1 Oit>rglo. dislocaio nelle acque libiche. Assunse <1uiod.i ri11catico di comaoda111e in 2) del gruppo sommergibili di 1àranto e comandame del Filippo Corrido11i e in sc.g1.1ito del Fr:>e". ( 1936· 1938). l)Qpo un pcrio~

do di com:mcfo dell 'ufficio aJfost.imcnto sommergibili a Monfalcone. fu pf'Q1\lò~sotapit.1nodi frogura oe l gcnnttio 1940. L"cmrata i ii guctru dcli ·1t:dia ,,cl secoodo conmuo mQndia.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

le ( 10 giugno 1940) lo colse in cf,mmndo del $.C)mmergibile Pie· ,m Mfrc". con il quale si dis1iusc u.c Hn missicu\c di min:uncnto delle acque :.l1uist:uui la base brit~1nnica d i.Alessandria. po~· mndola a termine Felicemente, nonostante 11 col\trasm nc1U1· co. meritando unn medaglia d"argento al valore milita.re. Nel novembre dello s tesso :,tnno imbaxcò quale tomnnd:mtc in 2" :-ulrincmcia1(u·c Luigi Cmlomò, (.k)vc rima-.c fino :11 genm1io 194 3, quaodo assunse il èt)mando del c-acciaiol'pl.'<li11icrc Eurt>. disloea10 ne lla base di Lèl'O. in Egeo, All'amlis1ìzio dell"8 settembre 1943 rifiutò. in aderenza agli ordini. ogni oollaborazicmc con le forze gcm1anichc. la· :.ci:mdo l':rn.cor~ggio e por1Mdosi ne.Un lxtfa dC<ientr.lla di Par· 1cni, sernprc ne11 'i~ola di 1..cro. dove tuttavia fu. scoperte;, dall:t rkog.oizionc .l~rea e affo1Hlatò da cac:ciabombatdieti gc,·ma. nici il JO ouobrc. Dopo tale evento assunse il comando della difesa cos1iera della palle seuenirionale dell'isola, resi.stendo strc1nmmcntc finonl 17 novembre 1943. un giorno dopo la rcs:., ;lel prei-!dio inile~e e dcli'arrei:;to dell'ammin1g lio Maschcr1,a (vd~.). C<mutmo dan·invasorc gcnnaniéo. fu ~~rbatame,nc passato per le anni iosfo1uc al pe.rsonalc d~l pres1d10. ,• L'as.sc.gna,Joncdella rua.ssima dccomz.1one al \'alorc mllita• re premiò il suo coraggioso compo11:,mcnto.

Veduta·aere-a odl&ma del pC>rtìccloli) di Castel<osso,

teatro dell'azione <JeMe.bbraio t941. (Da Meriiiiatil, n. 118, magg;o 2003, Milano)

'~/4!)

Ml>NOZZI FERNANDO Tenente gcncrolc (r.o.) dd Ct.H'])O dj conunis~riam milì· ,~ue mminimo. mC'daglia d" ar:gcnto al valore milil:l.re. meda~ glia di bronzo aJ valore militare (due c.~ncessioni di cui u.n:., sul campo). croce di guerra al valore nulnare. croce al mento di g:uen.1, cu,•afo:rc dell'ordine dcll;t Corona d l1ali:1. uificii1Jc dc11 'ordine dei santi Mauriz.io e Laz1.:1m. c~wàlit,rc dell'ordine colo1)iale della Stcllà d"halia. N:.uo a Reggio Emilia il IS febbraio l896. ,~lontario d~ gucrrn, fu am,olato il 31 olto~rc 1915 dal R. E.sc.rc1to. arma d1 f:.mterfa. c...'()nsegucndo la nomrn:.1 a sou01cncruc d1 compie men· 10 nel 19 16 1>rcsso In Sèuoh1 milit;trc di l\fodcn.a. Prese p:ute alla Grande Cuerr..l in zona e.li con1baui111cnm. meritando una mcdaglL:1 di bronzo al valore militare e una croce al mcl'ilo di guerra. venendo ferito per due volte. Dal sencmbrc 19l9 al Si.'.:ttcmbrc 1920 prese pane alla spedizione di Fiume. quale appnrtcncmc alln Milir.fa legionaria fiumanc1. Fu q1Jindi congc· 0

doto, nel 1922. Conscgul là laurea io giurisj)l'Udeou1e ,1e l 1923. supcra10

il conco1·so. fu nominaco so1totcntn1e in SC,l'viz.io pcnuancntc nel Corpo di commissariato militare marittimo, Dopo imbarchi sulle c<,razute Duilio e 11,ulrea Dori(l. con:K:gucndo la promo·


zionc:-a lcncntc nel 1925. nel l926 fu dcstimuo in Cin:i $t1Ua tà.nnotricr{) Sebt,~·ti(mo Cal,(110. pass;)ndo ranno successivo 111 batt~l$1ione "S-an Marco·· quale capo servizio ommio.i.slrallvo. Riml)atriò nel 1928 da ca.pita.no. per imbarc.1re sulla nave ap·· poggio ~rei Oiu,f.eppt M;raglia... Dal 1930 al 193$ ebbe: dcstlnaziolli a terra c. promos-$0 mnggiotc, negli anni 1936-1937 fu a·Ma$saua (Somaliaj capo lì'CNi1.i.o amminislttlli\'Q, prenckmdo parte tdl:1 campagna in Africa Orientale. Dopo iJ rimpatrio ru nuovamente a botdo. suu·incrociatore Pola neU 'rumo t9J8.. t939. prendendo parte alfn spedizione io Albnnia. L'cntr:ua dcll.ltali.i. in gucrro ( IOgiugno J 940) lo colse dc!.1ì11ato :11 Oabincno del mini$ll"\l, ma :dln ba1taglia Ji Punlu S1ilo e!"'.t imbarcato sulla coràz1..ma Gì11/it, Ce!.lfre. ove intc1,•cofiC". co11 slancio e detcnninazionc quando I·unità tu colpit:l. por• tando soccorso ai feri1i. mcri1ando una croce di guerra al valon: mili1arc. Nel gcnnnio 1941 fu dcstim\to n Rodi al comando Mànna dell'Egeo, p.1r1ctipando volon1ariamcntc nel febbraio dello stesso anno all~l ric.'tlnquisrn ddl' isoha di Ca.~telrosso. co,l il repano da shai'CO, ,ncueodo piede a tcm'.l tra i primL Per 1ale azione ru insignito della sc.:onda medaglia di bronzo al vaJore militare sul campo. Promosso tenente colonnello nel 1942. nel marzo l943 fu dcslinato prcs.so la Dirc.ticmc.di commi:,;$:.uiato mililaté mariujmo di 8i:(cf1A (Tunisia). Ncll'ifnminen1.:, della caduta de.Ila Tunisia l'ifiUlò r cvaèuazionc. pMtecjJ>tUldo con ardimento affes1ren1a difesa della piazzafonc con il presidio supcn:.tite. imcrvencndo personalmente nell'ultima azione di

prese imb~trt.'O :ml c:,cd::aiorpcdinicrc Euumuelt Pe..ssQgno per oltre un ann() come ufficiai~ di roll.a, mcdl;tndo mm croce di

gucr..a aJ v-.iJ01'C mili1acc. NcJ marzo J942 fu assegnato alla floniglia M.A.S. di Pola e assunse il comando dcli-a m(l(osilurantc MS 2Z. con la quale. in azfone con 1·uni1ti caposquadriglia. MS 16 (c:.apil30CJ di eorvcua Manuli Gior.gi<), vds.), fo por1nto l't11t:acco. nel Cl)l1nlc dì Sicilia, ~11l'incrocia1ort: bri1.urnico M,md":sttr (12 agosto J942). che successivainemc affondò. Per tale azione ru dccornto di medaglia d'argento :il valore milì1are sul campo e meritò ravanz.:,mcnto per merito di guerra. lo una succe.ssiva mi.ssio11e. condona ~ soslcgno di una importa.ntc opcmiionc di sbarco. po11ò .a salvmncn10 l' in1cro equipaggio di ml 'ahré uni1à similare c-olJ>ita e in preda :1 incendio. pochi ista1ui pl'iina che l'c$plosione ne provocasse l'affondam.::mo.

Nd mese di maggio 1943. durante le oper.izioni che procedeucro l'abbandono dcll;l Tunìsi:i da p:mc delle Iruppe dcli" AS· .se. i,cmprc .il comando della rnoto~ilurnnte MS 22. si tro,<avà nel Colf<> di Tunisi. Il 7 maggio. tt1Ultca10 da aerei. si difo....e con Je milr.lglicrc e. ferito, l.'Crcò di porrnre la motosilut,uuc in basso rondaJe pcc operarne il salvataggio: ripctutam.c.nte colpita l'uoi13 e inccndiat:l, poco dopo scomparve con essa in mare. Per la dc1cnnin.it.,1 e tcnricc vo1on1à coml:>;1ttlva pi(1volle dimo:i.1mta. esempio d i $CfCm) e coscicn1c é()r.agsio, fu insi1;.ni1c, del In massima decot.t1Jooe al va.lote mili1are.

fuoco dcll 'S m,~io 1943. Per il suo valoroso componamcnto

MICALI BARATE!,LI

fu decorato di medaglia d'argen10 al valoré mii ilare. Fu quindi fono prigioniero e- tnurerllll() in campo di cont·.cn1-ramento fino

FRANCO

al gennaio 1946. Dbpo il rimpatrio ru a disposizione de.I comando Marina di Roma e quindi di Taranto tìoo al IO febbraio 1947. quando l.1 ~ sciò il scl"\ iz.io a domanda. Per Jc ferite e le infcm1ì1~ riportnie in guerra, nel 1951 fu inscritto 11d ru<>lo d'onore, c(m.scgucncfo in taJe ruoto le promozioni a colonnello ocl 1955. a maggior gene.mie oc.I I 960 e a teneme generale nel t 965. Si spense a Roma il 13 dicembre 1980. 1

MEZZADRA FRANCO

Tenente di vascello. meda• glia d"oro aJ valore mililare alla memoria, mc<faglia d"argcnfo al valore militare sul campo, croce ~ di g.uerrJ al valore inililàre. N,uo a Vignale Monrcrrato (Alessandria) il 13 oth)brc 1918. fu :unmcsso oll'Accadc· mio Navale di livomQnel 1936. F = consegucndn la nomina a guardiamarina nel l939. hnbarcò s:ull' incrocia1ore Tri~stt• e poi sul Pola, ove si trovava utrcmrnui dell'Italia in gucmi (10 giugno 1940). Pcomosso sottotcn~nlc di vascello nel scuemhre 194<).

Anuniroglio di squadra. me-

daglia d"argcmo aJ vaJore milirnrc (due conccs.sioni). medaglia di bronzo al valore m.ilit3rc (cinque concessioni). croce di guerra nl va1otc militare, Cl'Oéc nJ mcri10 di guerra (tre concessioni). cavaliere dell"ordine della Corona d "halia. gr.mdc uflìeiale dclrordine della Repubblica ltuli:m:-1. Osserv;uore -,,.. tt.., . t ...... d'aereo. Volonrnrio della libertà. 1,, ...... ...... partigiano comb:mc1uc. Sctinore li tenente dì vascello Mk:.aJI e storico della Mal'ina. Baratel!i. Tobruch1 dicembre Nato ad Ariccia (Roma) il 1940. (FolOl&ea USMM, 18 lug.lio 191 3. fu ammesso nel Colffl'zione Aldo Fraccarol1) 1930 ali' Accademia Nava.lc di Livon\l). coosegueodo la nomin11 a gu,ttd.iamarina nel 1933. Dopo un periodo di imbarco sull 'in.. crocfo.torc 8()/:,(uUJ e sulla c~mnoniern Aumn,, nel J935. già sottotencn.te di vascdle. a domllnda fu inviato o freq uentare a 'l'hrnnto il conto di o:-licrvazionc acre.i. seguito J>Oi dalla dcs1imlZÌ(HlC pre.~so la 183· Squadrigli:\ <folla ricognizione m:1rittirna a Ehnas: scinpte in servizio aereo. iinban"Ò .sugli incrociatori M11~io Atu:mlolò cd E11wm118e Filiberto Dm:,, d"Aostu nel 1938, con la promozione a tenente di vasccJlo. L"cnlrata ìn guerm dell 'hnli;a nel secondo conflitto mondiale ( 10 giugno I~O) lo <.'<>l:.c: prcsSQ la 148"Squ11drigli1.1 di Vig,,a di Va.Ile, venendo poi 1r:1.,feri10 alla l43·di bo.se in libia.. Nel 1942.. o bor·


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

\ •

\.

I

....

-

Il capitano di vascclk> Micafi Ba,ateUI lascia il comando

Copertrna della pregevole opera storica

della flot1iglia scuola di oomando navale, Augusta 10 0110bre 1960,

di Micall 8.lratell,.

do del hl nove da bauagliu Uuori<>. fu addcno al C<>1liaodo della squadro oav.ilc . per poi passare aWaHc.slimcmo della corvclrn Afl('mùlr. della quale

fu successiv:unemc comandame anche nel grt1do di capimno di con•cttn, che rh·es1j nel gennaio del 1943. Fu poi :;ulla corvcua Persejonc capo sc.1uadrigli:1 fino :il 1ug.li<J dc:l 1943, qt.mndo per n)Olivi di salulè fu inviato in lil-e1l1.a. dovc lo coli.e t·;1.nnistizio (8 scucmbrl! del 1943).

Per la sua anivi1à jn guerra come osservatore d. aereo - tra rahro so1>mvvissc perqua~i due giorni a un ammaraggio (or. u uo in 1>roibi1ivc condizioni mct~orologkhc - e com:.mdm11c ìn mare. sempre imJ>ron1a1a ad artlimcnto e :,prci1.c> del pericolo, mcl'itò le dct.-omz.ioni sopui ci1atc. Rimasto in 1crritorio occupato dalle fon.e gcnnanlchc. si diede alla macchi.le comb::nté nelle fila del fronte clandestino di n:sis1cnza della Mrufoa a Roma. ricntrnndo in scrviz.io a,lfa liberazione della città, Oli fu ricom)sciu1:1 la qualifica di partigi:mo combattente e attribu· ito un é nC<mtiO :$Qlcnne. Ncu·ago.'!10 del 1944 con..'>cgul la I.turca iit ~cicozepolitiche

presso l'università di Roma. e dopo un periodo di comando di siluranti. 1945,1946. fu prima destinato allo siato maggiore quale cnpo uffitiQ -ovia;:ionc. dove fu promosso C:.\pitano di frc.g111;;1 nel 1948. quindi pre.s:«> lo ~1~uo m:tggiore della Difesa c. lo staio maggiore dctr Acrooautica. 194$. )950 1sc1npre coo incarichi auinemi il se.rvizio aereo. Ahemando brevi pc1iodi di imbarco a destinazioni :1 ttm1. nel biennio 19S3· 1955 fu desti• nato a t,.•lalta quale ra1>1>resent;m1c dello Sia.lo m:tggìorc della M~rin.:t presso il com3ndo in cu1>0 allcmo del Meditcmmco. Rimpa1ri:.uo. fu dc$.1ilt;)lo all' ls:titutQ di guerra l'n.lriHima a u.

vorno quale coadiu1orc agli studi. inc-.atico che nmn1c1rne lino al 1958. venendo nd fmnempo pro,no.,;so ca1>itano di ,•asce Ilo. Quindi imbarcò con l'incarico di capo Floniglia dclh1 Scuola di comnndo navale. che tenne 6no al 1960. e poi fu caJ>O di s tn10 nutggìorc dcli:., a~Oivisionc mwalc tino :Il 1961 . quando fu 1rasfori11> al c-Olnando dello b,L.,C di AuguSlà. Con1t.iouni1"agli<1 nel 1964, ru dcs1inato aJ ministero del. la Difesa dapprima coane vice capo Gabinetto del ministro e s u1..~cssivamcmc. dal 1966 a.I 1968. come capo Gabincno: al tcnninc dcll' ineorico fu in comando della 1• Oivisfone navale. venendo i.ucccssivtuncntc, pfQmo:-so ammir:.tglio di di\•isione. Nel 1970 fu dcstirmm al comfmdo M:u-ina di Venezia come." coinandamc e vice oomandamc. in capo del Oipanimerlto. ve• ncndo promosso nel 1972 ammir::igJio di squadra. Dopo vari incarichi presso lo t.tato maggiore. dcll:l Marina fo destinalo nllo slato m:1ggi<.1rc della Oifc.:,a, dove assunse, Lrn gli altri, <1uc-llo della prc-~idemm del gruppo inte1for'1,.é per l:t ri· s1tunuraz.ionc delle FP.AA., dur..uuc il quale fu puhblie,uu nel J977. lui autort, il primo libro bianco della Difest,. Collocmo in ausiliaria nel 1976. morl ;.\ Roma il 26 110\fCm•

brc 1982. Sua è una pondcròll<t $10ria dclht ~farina, la Mt1ri11(1 mìli·

tar~ ltuli"mt ud/a

L'ÙII mltianale. (/860./9/4), pubblicaiu da Mursla nel 1981. Il \'Oluine. prec-bto rcsoconm della virn dclfa Marina iunestJ.ta. nelle \ficcndc politiche e culturali de.I Pacr.c. conseguì il primo premio ex t1et1110 ··il Libro del Mare", nel 198 l. in occasione del primo ccn1cnario dcli' Accndcmi3 N:,vale di l.ivomo.


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MICHE), PIETRO PAOLO TcncnlC ge1,crulc del COl'f><) di è0mmissari,1to militare. ma-

rhtimq. c:i.va1iere di s.r:m croce dell'ordine della Corona d'l1alia. c9mmcnd'utorc dcli'Qrdinc dei

l-llnti MaurizH> e Lnzzjro. C.ipO dclt' ls.pc1toroto di ooinmiss.-tri:'tto

militare marittimo. Capo di Corpo._ Giurista. Espcno dj ordina· 11wn1i cd organica. NaU,l a Torino il 23 fcbbmio 186 1. init.iò ID tua vit.i militare ud luglio 1880 arruofondo~i vo.,,. loniario per un anno nei bersaglieri. Congedato con il grJdo di capor.1le maggiore. nell'ottobre 188 1. nel successivo giugno 1882 entrò in Mnrin!I come allievo nel Corpo (li comml$$aria1~ mi~i1arc 1narittimo p:trtetipando, tra l'ahro, allo tan,pagna d Afnca del 1888 a bordo della cannooicra Cariddi'. Nel 1889 commissario di 2' classe e nel I&99 t-ommis.!-ario capo di 2• classe, ebbe. destinazioni o bordo (1m cui l'ariete mrpcdiniere E1ru.1) e a terra (fra cui In direzione di oommissariuto di Vene· t,ia). Nel periodo 190 1- 1903. nel gn,do di nmggiorc, fu commissario c ap<1 della. Fon..à nav,, lc del Mcditcrn,nco imbàrt:àto sulla corazzate leptmto e Sicilù1: promosso 1cncmc. colonnello nel 1907.ebbe vari incarichi presso la Direzione di commissari:ito dì Venezia ( 19<)7- J909) e f\, soltodirenorc auton<lmo dcl1:i Dirc1.ione di commi:-~riato della Maddalena. ( 1909- 19 14). conseguendo la pmmo:r.ionc a colonnello nel 19 13. Nel corso della prima g.ucm1 mondiale fu direnorc di commissaria10 di Spezia (1914-1919) e membro della Com~ missione di difesa della pfazz::i militare marittima della città in zona di guerra: nel 19 19 fu promosso brigudierc gcnernfc c,~mmisst1rio. grado poi dcnomioa10 maggiore generale. e dt'llt.1"1naco all' lspctro,.:iu, di comrnis~ari,~10 militare inariniino, di ~ui divenoe ~0.1>0 nel mano 1923. avendo conseguito a genna~ 10 la promozione a tenente generale , incat'ico che 1cnnc fi no al febbraio del 1926. Colloca10 in ausiliaria nel dicembre 1926. mQri a Torino il 18 giugno 1959. Di lu.i si rH!otda il COlllributo dato àlla formu lazione della legge ordina1jva delfa Regio. Marina del 1926. pronmlgarn con R.D. 8 luglio 1926.

MICHKl, AGNOLI ALESSANDRO

1\nuniraglio di squadra. medaglia d'argento nl v.alore milila· n:, croce di gucrrn al vOIQrc mili1;1re. croce <li n'ler-i10 di guc!'Ta. ufficiale dell'or<lioc della Corona d' Italia~caval.icrc dell'ordine dei santi Maurizio e l..azz.aro. cavaliere di gran cnx:c ddl'or(.linc della R~1>ubblica hulim):1. Capo di srn10 maggiore delta Marina.

Nmo a Taranto il 18 agmto 190S , fu ttmmcs:;o nll'Acc.·:.1~ di.!mia Navalè di Livorno nel 19 18, tonseguéndo la ntunin~, à guardiamarina nel 1923. Da s.o1101cnen1c di vascello. imbar-

cato sull'incrociatore coloniale Campania. al comando di una imbarc~zionc armat~ in perlustrazione nelle acque di Bargnl (Som~h3}. am.tec:uo 1mprovvisamcnh.! da ribelli ~omali (28 ot· 1ob-re 1925), reagì nrdi1:imcn!é :il fuoco con le anni di bordo rnerir:-an<lo una cr<it.~ di guerra ~)1 valore militare. Compì una campagna idrografica sulla nave idrografica Stille, nelle acque del Mar Rosso. Ebbe quindi des1inazioni in Accademi,, ~avale e da te.nente di vascello fu :.,iutante di bandiera dcJ capo <~1 st~t~ m:.~__ggtOr~ della Mnrin3, negli unni 1930-1934. Dopo il 11roc.i1,10 d1 ufficiale in 2a sul ::omme1-gibile D0me11ic1J Millellrr. ebbe il com,rndo del On Geneys ( 1935- 1936) e, promosso c?pita~? di corve.na1f,u dcstinam allo staio maggiore della Manna. Rnornò a bordo m comando del !-ommcrgibile Sdrè e dello I l*S<luadriglia sommergibili e poi del Goffredo 1l1(Uiltli.

poi

del Torri<:~lli e dclht 4 1• Squadriglin ncg,li anni 1938- 1939. AIFcncra1a in guerra dtlJ' lrnlia (10 giugno 1940) s i trova-

va allo srn10 maggiore. ufficio piani , i11carico che ICMC lino a novembre 1940, quando. promosso capitano di fregata. as$\lllSC l'incarico di ufth:ialc superiore addetto al capo di staio maggiore dcll:.1 Marina, n 1• 111:.,r~o 1943 imbarcò in coml.\ndo dclht 1• Flottiglia m-01oi.iluranci e pc>i delht 2 • Plonig.lia M.A.S .. disloc.alc 1\el Cattale di Sicilia. P..::r le ardite mii>sio11i di "~tra condotte tino alrarmil>tizio dell'8 settembre. ira uno scontro con unht, similari in fase d'auacco a un nostro con•

cui

voglio. fu dccorn10 cli medaglia d'argento al valore milimrc. All'armis1izio 1msférl le uniti1della Oottig_lin da G:1c1a a Capri. con1~ttan.do} <'on:andi ~tlt('.ali e coopt.·r:indo co11 cssi. E..~eguì in seguno s.1gn1ficau,•c e numerose missioni spcdali di sbarco di operatori su costa in mano nemica e. per ricordarne una celebre. trasf-crì il senatore Benedet10 Croce da Sorrento 3 C-apri per so1trarlo a una possibile cattura da pru1c gemum.icu o di clcrn..:nti del regime (~cista. Nel dopogue1'1'".1. pmmo..:so eapìt::mo di vru,cello nel 1947. ricopri in rn1>ida ascesa i seguenti incatichi: capo ufficio .del reparto operazioni dello staio maggiore della ~farina ( 1946· 19SO). oomandonlc della Scuola di comondo navale ( 195 1· 1952), cnpo di .stàtO 111;1g_g·it,,1re: della I' Divisione nAvalc {19521953). Dal 19·53 al 195~ al minislcto fu tapo del Rtp.i:rt() !audi. armi e mcr.zi. conseguendo la promozio11e a comrammirag_lio nc1 1955. Promosso ammiraglio di divisione n.!l 1959. ebbe il comando della 2°Divisiooc n3valc e nel 1960 assunse la carica di soltoca,po di st~Ho mnggiorc <lclltl Marina. Ammimg_lio di $quadm nel 1961 , fu dal 1962 al 1963 <lO· maodame in eapo del Dip:ttci1ne11to mili1are marinimo dello Ionio e del Canale d'Otranto e di scgui10 comandante in capo della squndm novale. Ncll'o1tobrc 1965 fu nominato capo di .sta.lo mt1ggiorc della ~farina. quando la for1..a amuua :1vcva in c~o lo sv'iluppo di un \'Alito pl"Qgr.mmm di po1em~iamcnt{) de1le for1.c n:.wali. con la c:os1ruzionc di moderne uni1à 01i~silis1ic.he. È gli si dedicò eon dctcnu inazionc alla realiu..azione dei programmi in cor~o. tta cui l'incrociatore lanciamissili Vi110rio Veueto.c alrimJ)OSlazioncdcì nuovi programmi rcl:nivì ai e~.. ciatorpcdinicn; classe "Audnc:c". Lasciò la carica il IO scucmbre 1968.

Morl improvvisamente :i J.schia il 15 seuc.inbrc 1969.


Dw.111\ ,11111 Htc)t:11 ,1~11:0

MlClfl>Ll GIUSEPPE Ispettore gcncrjJe del Corpo del genio navale, commendatore

deLPordinc della Corona d'halia. commendatore dclrordìnc dei AA.mi Ma1J.rlz.io e Lriz.1.aro. Prog·e oista navale. Der>utato ·111 Parlamento. N:.tto a Livorno il 30 m.3.Jzo 1823. cos01more navale nella Marirnt mcrcanlile, nel 1859 cnlrò ncll(I M;1.rìna del grnnduca di TQs<:an;1 come ingegnere cos1nu1ore. Nel 186). alla00S1ituzionc del Regno d'lrnlia, passò nella Regia Marina con il grndo di i.ng.egncro di l' cla'lsc. Fu direttore delle co~truzioni navali del cantfoi:e militare di Livorno d;1t 185 I al 1867. nel periodo Jn cui erano in co:-truzionc la fregata cc,ra1.z:.11a Ct)ntl' Venie e la cor"VcU:t Mogeuu, , che: d:.ltJ. lus1m alla gioval\e Mari11a iia1iana. Suuc..~s:ivame,ue, dal 1868 al 1877 .con lo s1cs:s:o grado diresse t·arsenalé di Venezia. Nominato membro del Consiglio supcrioie di Marina, tenne mie incarico d.a1 1877 u1 ISSO e succcssiv:.uncnte. fi no alla sw monc. fu n~mbro ordinuriò del Cornituto per i dhwgni delle ncwi. f-u depu1a10 al r~,rlaincnu, nuzionale in tre legi.~l:1uu"1:. Benché fosse do1alo di una vosrn csperie-111.;1nel campo del· Je cosU\lziooi navali e di una solida prep,arazionc prof'cs.i;iona.. le. il suo progetto delle cornzzme clas..i.c .. Ruçgicro di Laurfa.. (èOi'truitc 'in ire c,:,;c.mplnri fr.1 il 1881 e il 1891 ) mancaw1 delle innovazioni che pure ~arobbcto :.tate consentile tlatlt-. !li\•iluppo tccnolc;,gico dell'epoca. l\.fori a Castellammare di Slabia 11 1° aprile 1883.

La CO(azzata Rùgg&ero di Laurfa. progetto dol generale GR.lseppe Micholi, costruita nel cantiore di Castellammate cU Stabia. 1881 ·1884.

MICHELI RUGGERO ALFREDO

Tenente generale del Corpo del genio navale-, grande ufJiciale dell'ordine della Corona d 'ltalfa, commcndutorc dell'ordine dei

santi M<1u_ri;,:io e Laz:-,.aro. Progenisra n:wale. Depurn10 al Paf.

lamento. Nato ,1 Volterrn il J4 novcm· brc del 1847. tiglio del 1cncntc generale del Cc.lrpo dçl genio n,walc Giuseppe Michcli (vili.). fu allievo nel Corpo del genio

navale nel l865 e. a seguito del corso presso la Scuola di ap.. plic~zione di Castcllnmmarc di Stabia. nel 1869 fu nomirmlo .souoingegnc,re di Jaclassc. Sc;noingcgnere cli 2" da~c nel 1871. insegnò costru.z.ione navale. agli allievi del corso éOIUfllcm:e:111;\t"(',di Cas1eUamm.are: fu promosso sonoingegnere di J• classe net 1877: due anni dopo fu i1wìato in Francia presso i cantieri navali Forges et Chanlicrs di Grcnsot per sorvegliare la costruz.ionc e la con· .sçgnn di materiale; ordina.lo dall.i Marina, rimr.me,ndovi fino al 1882, già nomimno ( 1880) ingegnere. Ca1,o di 2•dnsse. Nel 1884 e fino al 1891. i11gegncre capo di l"classc. ricoprl la carica di direllore delle costruzioni navali del cantiere di Castel .. lammarc. quindi fu difottore dell 'uflìcio tecnico dcll:i Marina ;l GenO\':t, mantenendo l'in~ri<.'ò, anche nel grodo di dircuorc del Corp,o del genio n;1valc, fino al 1893. N()mini11tl nel 1894 membro del Comitato dei disegni delle navi, fu direnore delle cosrruzioni navali nell'arsenale di Spezia e quindi si tras-fer) a Roma. dove nel l8% fu p'romosso ispenOrc del Corpo del

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gcnfo nttv:de, opcnmdo :.u1ivamcn1c oc.I <.."1tmpo della progclla· tione di nuove unità finO:t.l 1903. quando a domanda fu posto io ausiliaria.

ln que.4,10 periodo e laborò il progctu) delle corazzate classe. ··Regina Margherita'', costruite in due esemplari nel periodo 1898- IOOS, che riuscirono ben bihmcint~. con uno scnfo c:1r.mcriziaco da bu<>ne do1ì di 1enu1n ùl n1;1r~ e m.anovrnbilità, 01Unitc dj 111..ltt.:vole anruunento e giudicare le migliori u11hà 11cl

loro genere costruite in lmlin alJ'inizio del XX secolo. Equiparato a1 srado di maggiore generale nella riserva nel 1904 e promosso 'tenente generale nel 1906. Fu deputato al Prulumcnto dnl 1901 ul 1904. Morl à Ronm il 20 fcbbn'1io 1919.

La nave da battaglia Regina Margherito. progettata

assN)me aua gemella Benedette Brin dal generale Alfredo Auggie-fo Mlthefi, varata nel1'arsenaJo di Spezia il 30maggio 1901 .

I\IUGLIORIN I AUGUSTO Capitnn() dj corvcua, n\edn· glia d'argento a1 valore milirnrc

sul C'.ampo. mcdag1ia di bronzo al vaJorc militare (ci.nquc conces· :,io~i di cui tre :ml campo). croce di gucn-c1. al valore milil:trc. croce al 1neri10 di gucr!'a (due con-

cessioni). ca,1aliere- dcli' ordine della Corona d"fw.Lta. cavaliere ddl"orilinc eoloniaJc della Steli& d'ltaliu. uffich~c dcli'ordine dc.Ila Repubblica ILaliana. Sonuner-

gibiJisrn.. Partigiano combaucme. Nato a Piombino (livQmo) il 31 marzo 1911. fu ammesso all"Accademia Navale di Li~ vorno nel 1928. conseguendo ht nQmina a gui,«sinmnrin'l nel 1933. Negli S1lni 1935-1936, i:.:01101cncn1e di vnsecUo, 1,arteéipò alh, campagna d' Africa, imbatca10 sull'inc.rociatore-Bari e poi sulre.~lormore Lem,~ Ptutcllltlo. e negli anni 1937- 1938 alle operazioni militari in Spag.n.t. imbarcmo sul sommcrgia bìlc Ferrt,rìs. a bordo t'k::I quale, omu,i tenente di vascello. iniziò uou lunga serie di imbarchi !}.u unità !;ubucqucç (durat:,1

--

-


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

.. r, ·~

La COt'll'ona Cicogna. al comando di Migliorinl. qu1rlp,osa noua primavera del 1943 nel'8 acque delta Spezia in esercilazlone con Il sommergibllé H 6,

Il sommergibile britannioo Thunderbolt, affondato dalla corvetta Cicogna il 14 marzo t943 nelle acque di Capo San Vito siculo.

bc.:n cinque anni), lm le quali: il Tembi<:11e-Ome ufficiale in 2•, ove lo colse l'entrata guem.1 dcll' lcalia (10 giug.110 1940). compiendo lre missioni: i l Nen.·ide. :-ul quale da comandan1c operò in MeditCIT".lll'-"O dal gennaio 1941 al luglio 1942 (nove mi:•sioni): il L.u;gi ToreW. :;cmprc da comanduntc. in Ad antico lino td ~eucmbrc 1942. Delle mis~io ni del Nr.rt•itl~ r ic:ordi:uno qucllà del 16 luglio 1941. dello scontro con un s:onuncrgi.bile ;~\•vcrsario, che gl.i valse la medaglia d'argento al valore milih1· re e la citaz.ione. ne.I bollcninodi guerrn.AI comando del Torelli fu protagonh.tu di on particolàrc CJ>i.sodio aJ largo di Sa.numdcr (Spagnu). dove 1'8 giugno 1942 fu çostrctto a ripan.irc per le grovi avarie ripona1e in seguilo ad at1atC() nere-o britànnieo. Il 14 luglio. dopo le ript1tazioni cscgu.i1e i.n g.mn parte daJl 'c. qui1>aggio. il sommergibile fu rimes~o in condizioni di gallcg• giabilità e il com,mdante. con decisa manovra utruscita del b:.lcino. lnt I;, sorpresa delle au1orità spagnole che non avevano

i,,

c(ul$Cllti10 l:t par1cnza. Jastiò il pori() e diresse per il ric111ro a

.Bordeaux. dove giu11se fcliccmcn1c il giotno dopo. Dal settembre 1942 al luglio 1943 ebbe il comando della cor\'clla Cicocrw. U 14 mano 194'.\. nelle acque di Capo San

Vito i.iet1lo, in1pcg.m,to in scQrla a convoglio, local i77.Ò e affoodò il sommergibile bri1;1nnic-0 TJ1111ulerltolt. J-\ Jf:mnisrizio dell'8 scnembre 1943- si uovava des.1ina10 a Genova. al CO• mando ·Marina. Rifiutò l.1 colfaborn1.ionc con le autorilà della R.S.J. e germaniche e si diede alls macchia . Entrò in contatto con clcmcn1i del S.l.C. (Strvizio lnfomiazioni Clm\tk:-tino). e ocl mese di m:wLO 1944 oc.ti.ssunse l:t direziollc per la Liguria. svolgc,,do ,mche anivit:l di collegainemo coo la missione in~ glesc opcmTitc nella regione. Più volte arres1ato. riuscl sempre a eludere fa prigionia. Per la su:1 lungo, intensa oUi\1ilà in gucrm, sempre impron· ltllà ad ::1rdimcn10. dètcrroinazionc e s1>iri10 di sac.':.rificio. d uranlC la quale riponò anche una (cJ'it;1, meritò le numerose dceòr-J· zioni soprn indicate. Per 1·auività nel Fron1c clandestino della Marina fu dccor-.:tto di medaglia di bronzo al valore mili1arc. fu propo:-to per l'uvan~me1110 per merito di gue1n cd ebbe la <1ualilica di partigi:mC> comba1tcn1c . La~iò il servizio a domanda nel luglio 1946. Fu promosso capitano di oorvena in ausiliaria nel I95 1. Morl a Finale Liiurc (Savona) il 2agosto 1983.

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MIL,\NESI G UIDO Co111rammirnglio. mcd:iglia d'argento :tl valore militare. croce dì guerra al valore militare. croce nl merito di guerra. grnodc ufficia• Jc dell'ordine dclh, Coro1l3 d" fla. lii,. dell'ordìn~ dei ~an1i Mautiz.io

e La1.:za.ro e dcWotdioe coloniale delfa S1ella d' Italia. Scrinore.

Nato a Roma iJ 10 dicembre 1$72. ru ammesso all" Ac;cade· mfa Nnvalc di l .ivomo nel 1886. CòllSC-SUCndO nel 189 1 il grodo·di guardi3milrina. Dopo imbarchi su

n,l\'i maggiori. da tenente di va• scelto fece parte di una missÌOflC diplonrn.tic.-o~mili1a.rc in Marocco presso il i;ultmlò. e q uindi fu a

luogo io com1,odo di 1orpedin.iere. Duran1e la guerra italo lut(.·a ( 191 1• 19 12) . nel grado di capi1a.. no di corvetta. si dis1insc in comando del cacci~Horpcdìnicre S1rt1/e e dcllu nave posa.cavi Città di Mifono. su qucs(ultima

per l'ardila :.u :ionc ;11l'imbocco dei Dardanelli del 1aglio dei cavi telcgrMici souomarin.i ché collegav.u10 alla ·I\Jrthia k Isole Spora.di meridi<mali . metilando l'onorificenza di caV"Jlierc dell'ordine della Corona d'Italia. Nel )9 14- 19 15. capitano di frcgom. nel corso della prima gucrni mondiale, fu comandante in 2·della n:wc da lmuuglia Giulio Ctsart> e :-tu:cc$sìvamcn1c

( 19 16~ 1918) com:.l!ld3ntc della difesa 11111.rinimo di Pono Cor· .sini e quindi dì Ravenn:.'I. Nel 19 17 fu decòruto di medaglia d'argento al vn.lotc 1nilitate per un coraggio$<> in1Ct\+Cnto nél c ~male ù1.00i(1no. a bordo di un dragamine. e succe.ssivamcntc meritò una croce di guerra al valore mili1a.rc per l'organizza.. zionc delle operazioni di salvatog.gio su un 'altr~ piccofa unità a Porto Cor.sini. Nel 19 18 fu trai::fcri10 in 1>0.~izionc ausil iaria e promosso capi1ano di vascello, end 1926 fu co1locaio a ripo!:of venendo

promosso l'anno succe.ssivo contrammirng.lìo nella riserva. Morì a Romn il 15 dicembre 19S6. Nel 1900 ebbe iniiio la .sua :111ività le11cro,ria molto feconda. ché si pn:,lungò fi n() al 1952 con una cinquantina d i opéré tra roin~mz.i, più spesso libri di r~1cct'>iui. 1es1i di conrercn7.c e ,inicoli su periodici che attraC\1 ano la gioventù con le immagi•

ni e l mirnggi di una vita marinarn in parte rcate. forse autobio~ grnfi,n. in parte 1rnsmigran1e nel f:m1a$'tico, intc.ssuta di awcn• turé di mnrc cd c.Sc'>tichc m:-1<.·h-c comunque testimoniano il .<mJ grande e genuino amore per la Marina e rivelano un rol1i1uuo livello di cuhura. un avvincemc Jingoaggio privo di recorica e pane-cipazionc ai problcmj politici del suo tempo. Per c.onscr~

vare il ricordo di scrittore. oggi purtropJ>O sbiadito. vale ricor,. d3rc fra i tanti s-uoi sçriui; 1'1uil<11t<1, Nom"'U ( 19 l2). Nel samQ Maghrd,. l-'aut ora ,Ji,,ella (1922), M1.1rt; Sm1g11igno, Fig/lt1 di Rt é L'i\mc>re di Yt1-111u. del 1925 , Dect1111erm1cim>del ctu:du· rorpt•diniere E11ea {1927), Kt1ddisl1 ( 1930). Oshidori. romanzo

per ragazzi. Fu uno scrittore che ebbe grande nmorictà negli anni 1920,1950. Missione itaJlana a Marrakesh del 19o0t il teoonte d'i vascello Milà'ne~, quartò j:la

s!nisttaJn p;e<li, In atto: Il capitel)O di tregatp Mllc)(lesl a bo<do della navo ija battagli( Giulio Cesare nep91 5. (Fototec,, USMM, erezione Aldo Fraccaroll)


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

MlLANI ANTONIO Capitano del C .E.M.M., n,c.

cfaslia d'oro al voJore militare. medaglia d"argcnto aJ ,•alare mi• 1iutrc, cav;iHere dell'ordine dcU:1 Corom~d· ltnlin. N,110 i-1 L<'ldi (Milan,,) il 2 apri-

le del 1895, vo1ontario ocl 19 12. freq uentò il corso di torpcdinjc.. re meC1;auico di siluri presso la scoolo :-pcçinlisti di Spezia. al tcrmin~ del quale fu a.o;scgnato :'.dkl categoria :i::ilurii.ti. L'cn1r,;1tu dcll"lta:lia nel primo co1lOitm mondiale (1915- 19 18) lo trovò imbarcato sull'incrociatore corar.zato Cado Alberio; successivamente. 1916. ,so11oc;1po, (u tmsforilo sui M.A.S .. p.'U'tcci• pando :, numcro~c missioni in Alto Adriatico. Nella notte i,ul 2 non-:mbrc 1916. sul MAS 20 {com:mdantc. 1cne1itc di vascclto Ildebr-,rndc> Goif'<.111. vds.) . prese p:\ttc al fonamemo del Can:\le di f'a.~ana. azione per la quale meritò la medaglia d'argento al valòrc mi1iuu-c e la J>romozionc per merito di guerra a 2° capo si.lurisl:.l, TrasfcritQ nel 19 l 8 sui mci:d ~pçciali di a..,;!):11!0, nella none sul 14 maggio npcrò s u] barthino (ìrilliJ , al t::omando del c.apirnno di corvcua Mal'io Pellegrini (vds.). il fon.amemo della ba~ navale austriaca di Pola. dimostrandosi validissimo col· Jnborntorc del suo comandante. mcrìmndo la massima de<:oroz.iooc al vnJorc militare. Preso prigioniera. al Su() rientro in Patria. in no,•cmbrt-, ru dccnrnto dal go\'émo france·~ della croce di .guerra. .Proseguendo in carrieta. nel mano del 1922 (u promosso capo siluri.sta di l 11 cl:1ssc. \'encndo congedato nel 1924. Richi:.tma.to in temporaneo servizio nel 193S (gucrr.i ita· Jo-ctiopicu) e ancorn nel 1940 (2~ gu.eJTJ mondiale). fu prer 1nM.SO.souotc1,cn.1e d('JC.R.E.M . nel 194 1 e quindi 1c1,enti: 1\d 1943. prcstaodo ser"izio in cnri della Marina alla Spezia e a Pola: t.-ongedato nel 1945 . ru promos.so capitano del C.E.M .M. nello riservo nel 1953.

Morì a Verona il 16 mRrt.o 1985. M(LANO >VIARIO ù 1pitano di co1'\'Ct1a. medl'lg_lia d'oro :11 valore mìHtue. c:rocè di g.ucm, a1 valore lnilila· n:.. croce al ll'lt-rito di gucmt. C'-U· valicrc dell'ordine della Corona d' Italia. Nato a Termoli (Campoba~«.o) il 17 luglio 1907. en1rò :111' Acca<lcinia Navale di Uvomo nel 1923. eonscguendo Oél 1928 la nomina a guardiamarina. Dopo imbarchi su unità di superficie nei gradi sulmhcrni. fu nel 1933 promosso te.nenie di va,....ccJlo e nel periodo 1936-1938 fu a bordo dcU'inèrotiatorc 7h:mo. Nel 1938- 1939 frequc-nlò la Scuol:t di comando na,•ale a bordo della lorpcdinicrn Pll'iadi e poi in co-

mondo dcli~ lorpcdinicw GhJ1·,m11i OrJini. Prom<>lt.S9 c:ipila.no di corvcu.a nel 1940. alrtntr;Ua in gucmadcll' lt;1li::1 nel $cc:ondo conflino mondiali! (IO giugno 1940) cr-J. imbj1'Ca10 sul cJecinmrpcdinierc Grt11ui1it•,·e. col quak partecipò a ìnissioni di s.co1·ta convogli. Comandante del caocia.torpedinfore F11lmiJ1e da.ll'm• tobrc dcJ 1940 ìmpcgmuo in mis..,;ioni di $.COrtn. il 9 novembre del 1941. dumnlc \llla d i quc~tc mis:fiÌ(mi fu attacca.lo inJ;icmc alle altre. unità della scona da prcpondcta!lti forze britannithe, che affrontò ardi1~uncntc reagendo al fuoco avversario: ce,nrr,ua l'unità da numerosi colpi ed egli stesso ferito due \'Ohe. affondò. avendo fi no alt'uhimo presente In salvc:u.u dell'equipaggio, per il qu;ilç si prodigò fi no ;11 limite delle forJ.c. Scomparve in mare oon l'unit:'t al suo comando. esempio <li assolulil dedizio11c td d<>vere. mcril;mdo In medaglia d'oro ul valore ·iniliiarc. La Marina memore del ~uo eroico sacrificio ne onorò il nome ;is-scgn:mdolo nel 1943 a un çnccintorpcdinicre classe ''Comandanti mc.daglk1 d'om'' ordin,110 ài c:m1icri C.R.D.A. di Monfalc-0nc, ma i $Ucces~ivi eventi armis1iziàli ne prcclui.cro

la cosuu1.ionc. MILLELIR.E ANT ONIO Con1ra1niniraglio. uftìc ialc deH'ordine militare di Savoia, utlkiale dell'ordine dclh1 Corona d'Italia, com· mcnd:.uorc dclrordinc dei Mmti Maurizio e Lazzaro. Nato alla MaddaJcna iJ 6 febbraio IIU I . fu ammesso nel 1826 alla Scuola di Ma, rinn d l Genova, conseguendo nel 1833 la nomina a guardinrnarill.l . Nei gradi di uflìci.àlc s ubaltcmo s ,1olse sel'viz.io a bordo di varie unità, fra coi le fregate a vela Des Otneys cSm, Michelt:. e-nel 184S· 1848, luogol..:ncntc di va..,.ccllo. fu in co111ando della i:>irot.-orvclttl Tripoli. Pas.1;.ò poi al comando dell'avviso a ruo-e G11/ntm1, con il quale prese parte atla c,m1pagna in Adriatico del 1&4~-1849 con1.ro I"Ammia. e nel periodo I 849~1851 fu in comando del brigantlno /)(11'110. che durante l:1 òc1en1.ionc di Garib:ddi l.'llt1 Madcfolcna (scncmbre-onobrc 1849) fu impcgnaH> in servizio di vigilanz..1 in tiuelle àtquc. Fu dal 1851 al 1857 nei gradi di capitaoo di fregata e di vascello comandante in 2• del C.R.E. e dal 1858 nl 1860 éo· mandante delk1 pi.rofregnta Viuorio {;,'numuele. Prese pane aJl3 cnmp~1go:, di gucrrn de1 1860-1861. in comando deUa f~gn13 cori1zza1a C11rlo Alberw, distingucndoi;i al blocco e a.'5stdio della fonezz.a di Gaeia. venendo illsigni10 della croce di ufficiale dcli ·ordine mili1are di Savoia. Promosso conlrnmmir:,glio nel 186 1. assunse la carica di comandante del porto di Palcnno e di Jspcnorc dei porti siciliani. L.'lscib il scrviT.io aui,·o nel 1864. Era csponen1t della illui;m:. famiglia inaddaJèoioa. che dic-


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Immagini di altri due esponenti della famiglia marinara madda!enina, iJ luogotenente di vascello Oomenioo { 1761 • 1827} o Il contrammiraglio Gtovannl Battista (1803·1891}.

dc ioohi uomini ul servizio délla Re,,le Marina sardu e della Rcgi'a Mal'ina.1'ra i tan1i ricordiamo: il 1>.1dre A g~sti~o ( 17~~ 18 16). 1uog0tcnen1c di vascello, cavaliere dcli ordmc m~h· 1are di Sa\'oia, che insieme al più celebre fra1ello Domcmco ( J761-1827). luogo1cncntc di vascello, prima u1cd;.lglia d'oro al v;1lo~ 11\ilimrc della Reale Marina sarda, n:~pinsc nel 1793 l'anacto dclht nona ftancc!.e.chc inte11dev~1occupare l'm ipe-

lago maddalenino: il frateUo Giovanni Bauista ( 180~- 1891) 1 contrammir.lglio. dhaimosi a Tripoli nel 1825 durnntc I :ittacco a una goletta <lcl Bey e nel 1833 ad r\lgcn. !anto da n,1cn1nr~ da parte del re Luigi Filippo di Frnocin I'ononlie<:M..:t d1 cavnhcrc delIn Lègioned'on()fc. Nel 1848.capi1:uK> di fn'.'~<lla in c~1h:U1· do deJla fregata ammitaglkl Stm Michele. aJzò 11 26 apnlc per 1a pòma ,•oha il tricolore con lo s1emma sabaudo che aveva sostituito I'a1.zurro vessillo sardo , e prese p.1rtc ali:, campa.gna in Adriatico c;ontro l'Austrkt (lçl H{48-1849: il cugino rrancc· sco ( 18. 10- 18661). éapitano di vascello. chç da luogo1tncn1c dì \'asccllo in èomando dd r avvisc, a ruote Attthim, prc.$C parte a.Ila c::un1>agnn in Adriatico contro rAusuia del 1848· 1~9 e poi in comando della pirocorvctm TrifJOfi ebbe ramaro com~ pilo di condurre Giuseppe Gn.rib;ildi'. can~i:3to a Gcn?v_a do~ il crollo della Repubblica mma,ia. m c~,;1110 presso 11 13ey d1 Tunisi. ('hc non volle 1utt11vin acc..x-narlo. Egli si diresse qui11di a Cagliari e di c.1ui alfa MaddaJena. dcwe J'Éroe fu ospitato degn:unente per circa un mese.

MlLLO ENRICO

Ammiraglio dj armata. meda .. gliu d'oro al valore milharc. com• mcndatore dcli' ordine militare di ' Savoia, c:wolierc di gran çroce dcc.:<muo del g rm) tùrdonc dell'ordi11e de.Ila Corooa d'hali:i, ca\'aliere di gran croce delrordinc dei saml ~faurizio e L:.,zzaro. Minislro ddla Marim.t. Governatore della O;,hnazill. Senatore del Regrn) . Nato a Ch.itwtui il 12 febbraio 1865, a 14 anni emrò alla Scuola di Marina di Napolì passando poi. C(lanc allievo del I~ corso nonnalc nella noo istituita Ac: cadcmia Nnv:tlc di LÌ\'orno nel 1882. conseguendo due >lllm dopo In nomina a gmudi1lmnrina. Nei gmdi di ufficiale sub1lltcnw ebbe irnt,archi su unità di 1uui i tipi. fra c:ui l'ariete COl"!lZzato AffoudfltOr'e. la fregata -0omz7:-'ltà A~u·o.,ta. l'arielc!: t~l'~ìnicre Vesu11io. la torpediniera avv1so N1bb10 come ufficiale l~ 2~e la corazz~tt~1 /u,lifl. dove ~1 fine 1889 fu promosso tenente d1 va$cello. Successivamente. 1896· 1900. fu in com:.mdo di lorpcdinic.rc ik:11e das.~i "S" e ''T ', t dc.Ila golena Chioggia. della .seuola mozzi e 1i1nooicl'i. Dopo un periodo di dcsri»azione a terra (I 900-1003) aJ mi•


Dw.111\ ,11111 Htc)t:11 ,1~11:0

L'anivo a Zara dell'a.mmiraglto Millo, governatore delle i.sole dalmate, 23 novembre 19 18.

nistcro co1nc cal)O seiic,mc. Jur:'tlnc il qt1:1I~ fu pron·1oi:so capitallo di cor.,.ena, fu 1Xti nuovamente destinato a bordo ( 19031904-) in comando prima della torpediniera / 18 Se quiudi del c:1cciatorpcdinicrc fì1lmi11e. per poi ritomaro al ministero per

brc.,.e periodo. Capitauo di fregata nel l90S. fu comnod3.llte io 2-Jella nave da b:maglia Benedcuo I)_,.;,, è quindi conmndan1e del tr'J5oporto \0ltt1: passò 1><>i al comando dellt1c.annoniet"J V()fr,,ruo. destinata in Mnr Rosso. sulla quale ebbe Ja promozione nel 19 10 a capit;Jno di \!3$CCllo. operando sulle'eoste del Be nadir in missioni di trasporto e polizia, 1111poncndosi ·con la sua pc~onnlit:, alle popoht:t.ic>ni IQc-111i per il rispçno dei traumi e dcllu bandieta, meri1ando l'onoriticenzà di c."Onlmcnd::itott', dell'ordine <le!Ja Corona d'Italia. Nel 19 11 assunse: il comando L'inc"rociatore Vetto, Pisani seguito dalle cinque torpediniere de.I capitano di va.sceno MiOO a) rientro dal forzamento dot Oardaoofll. 2J luglio 1912.

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dell'ine:rooiatore corazt.ato Vt-ttor Pisllnl. su cui cm i1nban::1uo I' ispettol'ato delle silurami al comando del comrammiraglio

Luigi di Savoia duca degli AbruzzL del quale fu capo di staio

maggiore.. S:coppi:.tta la guerra.contro la Turchia. le silura.nli ebbero vari e difficili compili. (rJ i quali il più noto C· U più audace fu l'incurSione nello Stretto dei Dardnnclli. con,-cpilà per an'CC<U'C-danni tille unità Jnaggiori avversarie t hc. rimanevano atrinteùlO di ben muJlito ancoraggio. Lo studio di que,. sta opera7...ionc e l'esecuzione furono af-fidate al comandanl'c Miilo. che con c inque torpe:dinicrc d'alto mru-c. arditnaucntc:. nottetempo ( I8-19 luglio 1911). penetrò nel lungo S1rc11o dei Dardanelli. superando o~truz,ioni e fuoco delle baucric, f'ì1lo a che. a poca distanz.a datrobienivo fu cosrreno a interrompe.re

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·11;0 l'aiionec" rìcnlr1.1re n,c.aus.a di un cavo che ~i cr;, impi~l!ato nc'11c eliche di u1,a dcrlc sue uni1à. pa:s,.;ando.c()n le torpcd1mcrc

ai1cor-.-. un:1volta iocolumi socto il tiro ::tV\•ersatio. La medaglia d"Oro al valore militate e la promozione a contrammiraglio per merito di gucrr~ rurono il premio della sua audacia e del corag· gi()So coml_><:)t1n,t1cnto. • Nel J91 J fu nomin:110 scmirorc del Regno , e nel pcnodo dal 29 lug lio M 13 agosto 19 14 ricoprì l'incatiCI(,) di mi,,istro della Marina. Dopo cale .allo incarico poi.irico. rientrò nella vita mi1itarct ricoprendo per un anno 1a carica di comanda.n~ ,e dell'Accademia Navale. che lasciò ulla vigìli:t dell'entrata in gucrrn nell 'aprile del 191S. per al-sumere a 13rin.di$i il coma.iHlò dcllll O ivi~fone csplorntorl. Part..!dptl in tak incarico a \';:wie missioni di guctra ill Adria1ico conlto le coste -avversa.rie e pianificò cd cscgul le opc.razi~ni dì s_barco. occ~~azi~n~ e ritiro dalrisola di Pclagosa. mcntando in entrnmb1 1ca:-1 I a~ penò elogio di Luigi di s~,,oh1 . comand;mtc in capo dcJl'Ar· m.i1n navale. Nell'ottobre del 19 15 fu as.:-cg_na10 al comando della I"Dì visione della 11 Sc1uildrn, eoo in~g11~1 ~ullà nave da ba11~1s lia Come di C,wtmr, indi, pl'Omos.<.() viceammiragli<> nel

L916 ebbe il comando della 2' Divisione: dal 1917 al 1918 fu co:nandan1c in capo del Dipartimento militare marittimo di N:.tpc:,lì. Finita In guerra. fu nominato g_overn:;:atorç delle terre dalrnate. che secondo il 11'.tllato di L1,ndm ,wrcbbc.m, dovuto csScrè asseg.11a1e aU'lt~\lia. insediandosi a Selx:oico. dove restò fino al 1920. Quando per i succe.s.iivi eventi politici l'Italia dovette lo.• :-ciarc quelle terre, fu nuovamente nominilto minisuu della M:trinn, int:1rico che n)anlcnne fino :d diccml,nc del 1922. qunJldO a domanda fu C(1IIOCllt<J in au.siliari.l. la.i,cialo i~ .servizio, assunse l'incarico di Commissario del go,1cmo pct li porco di Napoli (1923..1926), venendo ptomo~s~ ,•lccamiuiraglio ~i ~U111:.ua. e. poi. dnl 1926 :.li 1930, fu :.d mm1Slcro delle comum .. cil7.foni per organizzare il passa.ggio n dcuo_cn1c dc11~ gcs!ionc dcu·amminis1rozionc della Marina mcn:m111lc, riel cui pcnodc>. 1926, fu promosso ammiraglio di arma1a •lflla rise!v-a. Ancora in attl\'iHt di servizio ncll'ambuo gesuonalc della M:.1rina mcrcan1ilc. morl a Roma il 14 giug.no 1930. Coo lui si spense unn figura ~ignificativ::i.dcll.t Forz:, Am,~1~1. ben noia a nthc :il di fuori dei confini nnzionnli. e tn t\•fa.rim1 volle tnun.andan\e il ricordo alle future gc11cra1.ioni di marinai dando il suo nome, nel 1939, 3 un soinmcrgibflc occrul ico della classe "Ammiragli'·. che andò perduto nel 1~42 pcr ·az._iooe bellica Ln Mediterraneo durante iJ secondo con1l1tto mondndc.

Il e3pitano di vasoeUo Mimbetll, decorato di meda91~ d 'oro al valore militare dal

re Vrttorio Emanuele lii, Roma 1Ogiugno 1943, casermit Grazioli Lante <1ella Rovere.

l\'rl~fBELLI FRANCESCO ;.\mrnir:iglio di s:qundra. Mè· <hlaJ ia d'oro ;li valmc militare. o . medaglia d·argcnto al valore m1-

li1are (tre concessioni). me<f:.1g_lia di bron:t.o :11 v:1lon:: milirnre (cin· tiue concessioni). croce di guérr.) al v3lore mili1arc. commendatore dcll'ordi11c della Corona d'Italia . : -... grande ufficiale dell'ordine della

Rè1>ubblic-a hali:.um. Comandante di reparto navtilc ohrcmurç, N~uo u Livorno il 16 àJ>rik 1903. cmro nel 1918 a1rAccadcmia Navale della ciuà . con• seguendo la nomitKl a guardiamarina nel 1923. Dopo un breve imlnvco sull::i nave da bauaglia Amlrea Dori((. raggiunse in Cimi l"incrocintorc Llbia, ~u cui effettuò un hn.::vc tirocinio per imbarc:.tre come ufficiale di roua $lilla cannonicr~, Sebusti1J11t> Cobow e sutcc$s:ivame111e- (1926J sulla cao11ooicm En,,tmuo Carlouo, io qualità dì ufficiale in 2•. già .sono1cncnte di_va ... sccllo. Rimpatriò nel 1926 per frequentare il corso supcnore. e dopo un breve periodo di imba.rco su sommergibili. fu "tìnc 1927 destinalo a Roma, ;,'Il (iabin-cun, con l'incarico di aiul:mtç di bandi-era del ministro della Matillll. ammiraglio d i :.quadra Giuseppe Siri;1nn.i (vd~J. ,1 cneodo promosso ai priini del l928 1cncmc di vas<.'t'llo. Nel 1930 prese pane in qualit3 di segretario del111 <lclcga7,ione it-ulian:1 alla Conforcn1.-, di Londra per la ridu1.ionc dc.gli annamcnti, :u,chc .per merito della perfem, padrona.n,:a delle lill"UC i1\glc-sc e france~. Succcssi\·,io1emc, dal 1931 ~,J 1933. s~laliz1.a10 in tclccomunic.az.ioni. imbarcò sun·incrocin.tore

1

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

La torpédinì@m Lupo mentre anraversa Il canale navigabiJo di Taranto per efféttuare ln arsel)aJe lavocf di riparazione dopo !'ai.ione nelle a.oque di Crela, 3 gtugno t9d1 .

Tdes,~ come c.ipo $Crvi7,io coml1nica1,ioni dcll:t r• Squ:tdnt naviilc e quindi dello tlouiglia della Scuola di conmndo na· vale ( 1935~1936). che frequentò in comando d i IOfJ>Cdinierc. C:::ipilmH> di eor\'é:lla nel 1931. t(>rnò m1ovan1cn1c: a ricop:rire l' iocarico di c.lpo servizio comunicazioni della L~Squadra na• vale. che batteva l'insegna s ull' incrociatore Zara. Nel 19.39. dopo aver frcqueoui.to l'Istituto di guerra marini ma e un lm:vc periodo dì comando sul C;,iCCiatorpcdinicrc Zeffiro, fu dC$tinaro -a Romu quale c;tpo dc.Ila :-eiiouc comunicazioni dello srnto maggiore. Alremrata in guem:t ddl"halia nel secondo conflino mo11• dialc ( IO giugno 1940) si trovava al minis1cro con l'incarico dì dire11orc del ~rvi;:io comunkw.ioni di Supcrmnrina. quundo d 1iO$C e <,ucnnè una dcs1inazione d'imbarco; a fine anno, prom~so capi1ano di freg,11a, imbard, sulla torpedinicm U1p<> ili quaJi1à di ooma11dantc dell"m1ità e della squadriglia. l'S".disl<>a cara in Egeo.. lo tale ·incarico ebbe modo di esprimere al me,. glio le ~uc doti di coma11do e di comba11c111c, Nel corso di un allm;co a convoglio a\'vi:rs:trio foncmcntc scorll-lto. nella none sul 30 gcn_naio del 194 1. diresse con ardita mànO\Ta ravvid·

n~tn contro il n..:.mic~,. incumntc dcll::1 rc~ionc . riuscendo ud affo11d:1rc un 1)ir()St:àfo. per JXti ripieg:ITT:, é<>strc:uo daJI 'i111ensa aziolli: di fuoco avversotia. Priana mcdaglio d'argento al valore

militare. Un mese dopo. impegnato nella riconquista dclrisola di Castclrosso. in prcc.::cdenza occupata da forze britanniche. nono:.tanle le avvcr:;e condiiioni meteorologiche e la rc'1z.ic,J,c ntmita riustì a entrare nel pMicciolo. :t :0-b,1.rcart le truJ>pe" che aveva trasponato t ad appoggiare l'azin,,e di riconquista col fuoco delle .inni tli bordo. t:a.,;sc.gna.1.io11c di un" n1c.daglia di bronzo al valore. militare co,uraddistinsc 1· abilità marioare.~ca. i l comg,gio e 1·audacia della sua azione. Nel magiio. nel "-'Orso delrinvasionc di Crcw. da parre delle for,..c it~lo germaniche, i>Ì distinse nel!~ scona di un piccolo cc,1wogliQ :tttaccato da una gm.,;,s~1 fomln7,jonc uvvtn:.aria, ..::Cr· r:rndo àudaceincmc le dis1anzc sì da cO!llring_c:rc il nemico a tralasciare il convoglio e a desistere dall'azione. L"azionc gli valse il conferimento della medaglia d'oro al \•alore militare. ben presto seguita doll'a,;sçgnaz.ione da parte del governo gcr· nmnic() della ero«: di ferro di 2~c1assc. ln nO\'~mbre. nel '-°-b ~ò di una $éOrta a convogli() verso la

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cost-a libìca, In sua. oudaçia e il St!O vulore non çbl>;ro il sm;c;cs~ che.mérilav~ La sua spcrkolnltl aziooe, da sen1pre s~guila in comb:}11iinento, di $errare le distani~.ò in,,aMiatc il ne1nico in - fine al disjmpe,. tn1.SCh.1a: be-n prcs10 costreno alla difesa e·aHa gno. P1.tr jn cali circostanze rifulsero le sue do1i di comando e di comba.Hencc che furono ricooo~iutè <:on ra:.sc;n;,zionc di \ln'ohrn meda.glia d'argento al valoru militare. Nel m~1n;o del 1942 fu desii nato al e<nnando della 4•1: rmti· glia !'11-A.~ .•oper.i.nte in Mar Nero in appoggio alle lruppe 8Crmamche unJ>eg:natc nella conquista di Sebastopoli e formata da M.A..S. e da piccoli sommergibili dell:t cl:.tSse. .. Duran~ le tale comlllld("> fu promosso capit':,no di vascello per mc-rito di g.u_ crm. con1inu-ando ad a~olverc! if tòmpi10 sc-fnpre con ab-ucgati?ne. valore ~d crnc~,cia: 250 furo no le mis... ioni portate a ternune dalle umtà a.I suo eomandl) coronate dall'affonda~ mento e dan~cggjtm1e1110 di uni1t1 sovietiche. La concessione della croce di ferro di l 111 classc \! della croce d'oro da parie del gO\'cnlOgcmmnic.X> 1.1uc~tò i suoi meriti di cro.ico comba11cntc. · Rie,umm nel luglio del 1943 in halia. ebbe il cc mando del Ctuppo Oouiglie M.A.S. I!. ino1osilurami della Sicilia. par'lccipando a numcm:-i agsuati e auacchi: nel corso di un auacco a unità britanniche riuscì a p<.Htarsi al lancio. colpendo una delle navi ntmiche. costringendole a dcsi:-,ten; dntl·azionc, meri1a.n~ do così un '.ihrn mcd::iglia d',1rgcn10 a l vidorc milimrc. La dithiaraziò11c dell'atmi~tizio (8 s:em•inbrc 1943) lo colse a Roma. dove rimase in territorio occupato dalle forze ~enn,miche. t~no alla lih<::r:.\1..ione del1a c ittà nel 1944. quando nprc!ie SCfYIZIO, Dopo il comando dCll'1 na\'e da h.tuaglia Viuorù, Vcmt'lo e dcll'i11<:mciatorc (ii11se1>1>t G11ribilldi. fu nel 1948 pn)mosso conuain1niraglio e d{'-sti1lmo allo s:truo maggiore a Roma. Da questo momcn10 la su:, carriera fu rapida e brilhmtc: nel 195 I assunse il comando dcl'3 3*Divisione na\•alc. poi da.I 1952 al 1953 panc-cipb :dia delic;ua f.u;c della cos1i1t1zioni.:.cdcll'avvio operativo. comé r:11>1>rcscntan1e i1aliano, dd Conmmlo in c,apo delle ~Or'':e. allc,~c: in Med~tcrn1.neo. fo<..-cndo.si -apprtzzate per le dou di mtclhgcnza e d1 preparazione. Nel 1953 e fino ol 1956 fu al comando dcli' Accademia Navale dove, promos:-o ammiraglio di divisione. diede molto di sé stcs:o<> pçr pl;-t.Sm:m: le nuove generazio ni d i ufficir.li, parre(:ipando in prìma perso· na ali~ loro <.-<hu.·tlzionc e instaumndo t:11>porti di fiducia chi! trnvahcavano qucHi onodo:ssi in ano. Nel 1956 (u destinato nJ comando della 2•Divis ione navale e quindi l'anno seguente, promosso ammìraglio di squadm. fu nominalo comand~mlc in capo <lei l)ipanimento mili1:,1.rc ma· ril!ifnò ck.11' Adriatico c. à cumnamcn10 dcli.i :sua carriera cusl ~1.rnordi naria. gfi fu as...c:e,g:nato nel seuemb.re del 1959 il cer mando i11 capo della Squadra navaJc. Net 1961 fu collocato ìn a.~pctlativa per infennità e oel 1964 posto in congedo. Si spense a Roma il 28 gennaio del 1978, Figura di eroico e- indomito c,o mb.tuente:, di anim:uorc e 1roscin,uote d i uoanini. onorato e :\ouuo da tutti gli equiJ>ll"t:i e~e con l~i in g~1crra e in pace diede.,·o il meglio di sé-alla mm da lui co1\s1dcrata s.ua famiglia. La Marina. memore delle sue ges.t..l. \'Olle perpetuarne il nome alle nuove generazioni di murìnai. os.,;cgn:.mdolo nel 1989 ;, un cacck1toq,cdinierc tuttora in .o:crvi1..io.

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l\'ONISINT EUGENIO Tcnc1Hc generale del Corpo delle atmi navali. cmce aJ rncriio di sucrra (due concessioni), cava.

lierc di gr.1.11 eroe,:. della Coronu d' 11.itin. <.."Ommenda100: dèll 'ordine dei so.111i Maurizio e Làz1.ar<). Studioso eclcuic.o. $Cieoz.iato. Progctt·ista di me1.zi 1K1vali d':.waogu:ir~ dia. ln\'cntorc di apparecc"hiaturc. s is.tcmi di anui e :tnmuncnti navali. N:110 :a Cicmon:.1 (Udine) il 19 novembre del 187&. fu OlllOtèSSO nel I &93 ciii' At c.·.adèn\ia Navale di Livonlo, conseguendo nel 1898 la nomina a guardia· marina. Imbarcato per lungo periodo sulraric1e torpediniere E~IJ". dislocato in E.<.:tremo Orieme. J>~rtecipò alla camp,ngna di Ci~:l c. fu p~nnosso nel 19()0 .so11otcnente di vascello; proscgm po, .nel! 1rnba.rco, gc:neralmcntc ~u unir}( inauiori, fi no af 1907, già nel gtado di tenc1ue di va.~e<:1lo. Nel "iu.,oo dcne le dimissioni dal servizio anivo. \'eocndo trasferito (·anno sue .. cc.ssivo nella riserva e quìndj richiamato in servizio nd L9 14. ncll ' imminenza dello scoppio della prinm guerro mondiak:. l?-cs:tim.110 ::1ll'arsc.nalc di Vçn~ia. iniiiò fu ::un 01,crosi~à $Cicn~ ''.fica mettendo a punto ~u suo pt<,gcno s-istemi e congeg1li di uro na~<ale e ami.l('l'CO da impiegare nelle artiglierie da ins1al• lare sui pontoni scmovemi am1ati. f Aljrt•do Cl111ptlli1ti - di cui curò l'aJlestimcnto - e s ulle bn11erie galleggiami, che si riveleranno mollo cffi<:aci nell'appoggio di fuoco a11·a1n de~i.ra della llf Armala dur.11\tc l:t gucrm. La sua c;urk·ra si rivelò be,, pres10 1-apid1.\ grazie alla si~ gnificaciva anività scientifka a favore della Poi'?..'\ Armata. Grande fama e riconoscimenti meritarono le sue in\'enzio· ni e i risuflmj raggiunti nel campo dcll'aniglicrin e del tiro. del muniidomunenio, delle armi suba.c<1ucc, delle app1ic:11.io• l'li 1ntcc;1nichc, elenriehç. dcnroacustiche e della chimica di guerra. 111 panicolare nel campo delle rutig.Jieric. prog_enò e cosuuì un complesso a mnssa O$cillante su orecchjoni mobili. applicato :.u tulle le uni1ù per il tiro navale e anH.aereo. Nel (':1mpo dc.I munizionamento. oltre a migliora.re l.i catena pirica eh :.tcècn.i.co nc delle c:1rithc dei ptoieui.che ne foce aun,cn1are t·crncadn distruttiva, s1udiò e concretò proietti peronent.·rc effc.tti nebbiogeni e colonne d'acqua color.ne. molto mili nelle e.serci1az.ioni di.tiro. e proietti alleggeriti. di alto interc.sse prati~ ed ccononuco~nel campo delle armi subacquee. inventò e m ise u punto un sistema l<mcia.,;iluri a imJ>ulso laterale . subito installato a bordo delle unilà :ò:ilurami vclc,ci (M.A.S.), c bombarde per lancio di bombe àLHisomincrgibili. Nel campo delle applicazioni elcnro-mccc,miche 1·acccnsione delle aniglierie e In prcparaz.ionc di npparccchiaturc che, auravcrso la stnbil.iz.· za:zfooc dei congegni e dei si~tcmi e con l'n.,;scrvimènlo dclJc :1m1i. assicuravano l'c,..c-rcizio del rin:, t'.<mlt"() bc!ni:,1gli aerei e n,wali i11 qualsia~i (.'Ond.iz.ionc d i m;U'C. Capitano di corvcna oélla riserva nel 1915. capitano di (re., gata per meriti di guem1 nel 19l9 e quind.i nello stesso anno riammesso s u domanda nel ruolo degli ufficiali di vascello S.A.N, (Scrvi:,Jo Anni N:1\•;1Ji). capit:ino di vascello nd 1926. fu .succci-sivao1en1c 1rnsfcrit() nel Corpo delle am,i n~lV:tli con..


'l(i'l

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

scrvundo od ,,erso,mm 1,1 dcnominu:r.ionc-<li gr;:ido di uffic~:1lc di \'as<.-cllo . l,,c <léstinazio ni di sc,vizio a far data d.all:, pmna guerra mo ndìalc ( 1915· 19 18) furo1,o <1ue l~c. 1ipi~hc .re.gare ~Ha sua preparazione 1>rofessionalc e opc.1'0sHa sc1cnufica: direzione delle coslruzioni navali. di.rczjonc dcJl'aniglieria e ar• nmmcnto con incarichi e funzioni diversi m11 pur sempre im• pcgn:1tivi è di pN!)1igio nelle sedi di Vcnc1..ia, Po~a ~ Sr<:1.ia, Nd 1922 t onseeu·i il breYe1to i:.upcriol'C dr spcc1ahz1..az1onc 1ccnioo-scic1'l:lifi;a per il scr\'i;,,io delle artiglteric.• balistica e chimica degli esplosivi. • , Contmmmiraglio nel Corpo delle arnu navali nd 1929. f~ nominnto pn::sidcnlc dcli:!. Conunissione permanente per .sb esperime nti del m:uerialc d:1 ,gucrt:i, incàril'O che tenne Imo al 1934 cQJ grado di anunirnglio di divisio,,c ( p_tomosso 1lCI 193-0). In cale incarico. tra r altro. ebbe modo d1 collabol'atc con il c-0lonnello dc1 Corpo del genio na\•ak. Francesco Rotundi (vd~.) nel progcuo di ummodcrnamento delle navi da baun.gl~n claititi ..Cavour" e '' Duilio", che in rcidtit ~i trnsfonnò in un:1 n· cosrruzione ptc.ssoché totale. là$Ci.andt, solo il 40% della s-1n11. mm originaria. e i cannoni otiginati (13 pezzi da 305/46 1mn) dh,enncro 10 pezzi da 320/44 mm. in prnticn i J>rcecdcnti ritu• ba1i e con J'climìnru:.ionc dcli~ torre trinata ccntmlc. L:., ri1uba· z.ionc delle canne, prim:, volta in Italia, fu un' opcrm:ionc di alta i.idcrnrgia , op,eram e pMlal:.l a 1cm1inc $Otto la sua d irc~ionc. Assunse nel 1934 la denominazione di .grado di te.m~me generale del Corpo delle armi navali. e datrallora capo ~i siam maggiore. della Marina runmiraglio di squadra ~nlC?1eo,Ca-

Yagnari (Y<is,). ben con.sapcvolc del >110 valon: d1sc1enw110, fu mc.sso a d i:>Jk)~i7J(m é del ministero delle C<.,lllK)ltl1,.1om per ns1ituto de1là Ri<.:o~lruzione lndus1riale (l.R.t.). venendo nel 1940 collocato in ausilh1ria. Nell'ambito dell".indu.strin pri\fat;,l e di Stato. prima come membro del consiglio di amministrazione della Società Ac~ ciaicrie Comigliano Cogne. poi direttore generale dello SICS-i-O I.R.I. é quindi 1, residcn1edcl Silurifi°cio haliano d i Baie, (Napoli). fc.::c u 11 altrenanto bril kuuc carriera ehe nel 1_942_1o ponò ad essere insignito dallo stesso c.apo del governo Benuo Mussolini dell..l croce di ca.,.aliere nl merito dell'ordine del Lavoro. Nd oorso della $Un pcro1an<:n1..a al vcr1ic:c del Silurificio 1111.Jii,1110 cbhc modo, :1 p.:1r1irc dal J936, di cl:,11,x,rarc il progcuo e di {'OSti'uirc un piccolo sonuncrgibilc c1·assaho. der101nina10 S.A .. di alla velocità subacquea grazie a11·adozione di ui1 motore unico per la propulsione in sup::"rficic e subacquea. subito coperto da grande segreto. Lo sviluppo di 1alc mcrt.o. dopo un lungo ciclo di cspcrien1,c riuscite 1>0si1iv·Jmcnte. fo interrotto dauli avvcnimè,nto annis.riziali (S scncn,bre 1943). che porl'arQJ~O alla dis.1n11.ìooc di qu:into in opera d:l pane, delle for1.c gcnnaniche occupanti. Con r,wvento deg.1.i ~Beati ~ Napol_i. il suo progcno attirò l'auenzionc dei Scrvm segn:_u stal'Um .. tcn,.:i , che nel gennaio del 1944 lo prc_levurono :i Btun e lo trasferirono in:.icmc à 1ecnici della ditta a Gro1on (Connecticut) pcl' coininuare rauivi1à s.pcri11lC1U:l le. Il i.~c:cessivo s.viluppo dcll'cilCl'"ia a1om.ica asst"rvita al1à propulsione navale ~ubac• quca, eh; consente alte velocità e sopmnuuo il distacco del collegamento aerobico dall'atmosfera. fcc."C decadere l;i prose· cuzionc del progcno e In 1;-u1,1 praliù1 csecu7.ionc. Rientrato in Italia, morì due nnni d()JlO, il 15 1naggic> 1946 :1

Verona.

MINOTil GASTONE Anuniraglio <li Squndr.t, ta· va.liete detrordinc. militare di Savoia. medaglia d'argemo al valore militare (doc concessioni ~ul c..-:,m.po), mcd3g_li;-1 di bronzo al vn.lorc inili1nre (due c:ontt~i-i<>· ni sul campi)). croce di guettà al va.loro milirnre. croce al merito di guerra (quattro concessioni), commend:norc dell'ordin.: de11a C<)rona d'Italia e dell'ordine c:o· lo1lialc della Stella d'Italia. grande. ufficiale dell'otdine dcll:1 Re· pubblica Italiana. . • Nato n Napoli il 18 :i.go:-10 1898. fu amm<:S$O ali Ac~ndcmi:a Nav:llc d i Ll\'orno nel 19 13. C011.$cgucndo In nomm;t a "uurdiamarina nel 19 17. Ptc.sc J>arrt al ~'>rimo conRino mOn· :Ìialc. _già io ano. imbarcmo sulrincl'OCi~,mre corazzato s,111 Gio,1;ù>. Promosso sono1cnente di vascello nel 1919 e tencn1e di vascello nel 1921, proseguì gli imbarchi su diverse unità. impìcg,uo nel servizio c lcurico e mdfotelegrafico. ~1cl .qunfo conseguì il brcveito di idoneità nel 1923. Imbarcò q~1nd1 ~ulla mwe posaCàvi Cinà ,H MUmio ( 1924-1925) e fu 1><>.1 d cstu~ulo presso 1·arscnale di 'rara.mo, sempre nel campo rad1oc!cnrico. Assolse il com,mdo su torpediniere costiere e c.annon1crc nel 1929.. 1931 . In 1Qlc anno fu promosso capitano di corvcna e dc~aimuo II M:irina Mog:1discio (Som:d ia) quale coma1~danh: e direll<)re del i.cl'\•izio RT. Rimpatrimo nel 1933 ebbe d comando delcaccia1orpedhliere AtJ11iltme e poi dcll'e$ploratoro_ Pm,rera. Promosso capitano di fregata nel I?35. fu per tre anm capo del servizio elettrico e radjocomuoieazioni dclJa 21 Squadra navale e d:,11 1938 al 1939 comandante dei ci1cciatorpcdinicrc Ema~ • , ,wele Pcs:wguo ç Corazziere. Pronlosso c.apittrno di va.stello nel 1940. ali cnttata ~cli calia nella seconda guerra lll()ndialc (10 giu~no 1940) _fu d~$1~· nato al Comando supremo. capo dcll 'uffic10 coanum~z1om. che resse per venti mesi, compiendo 1uttavia ~umcro~ mis• s ioni in 1.ona di opcrnzioni. In pa.rtioolnrc fu 111 Al~mu:,1 per tre rnci:i. e durnntc l'oc:cupazic)nc d i Canaro (17 apnlc 194 1) si dis:1inse per avere assicurato il possesso di u11itt1 oavali e matetiale suatcgico. ini::riinndo la prima medaglia d'argento. DaJ febbraio 1942, comandante del caccia10rpcdiniercAviere~ della I 1a Squadriglia. cffcnuò numerose mis~ioni di gue~ e?• .$<:Orla convogli. dimoslrjndo indomito $pinto comb:.tlllv(l: m p;)flicolatc nelfa bauag1ia della sceooda ~ir1c dc1 mar1:o 1_94~ e ne-ll'az.ionc dell'ago):tO 1942, qu::u\do da scoria a petroliere. riponò serie ferite. meritando la seconda n~cdaglia d'argento :.li valore militare. Nel maggio 1943 fu destmnto al Comando nlili1:::irc nmrinim<~dj Mcs~inn come ufficinle di collegamento c()n la 6» Armala e dalragosto 1943 a Venezia. capo di s:t:11~ maggiore del e.ornando Marin~ e de~Ja Piazza. c1~--e d, cavaliere dcll·ordinc militare d1 S:.wo1a. due me-daghe dt bron• zo e un3 croce di guerra .il valore militare completano il suo m1,.'(lagJicn:.. Alram1is1b:io dell'S settembre 1943 rifiu1ò lo collnbomZi()1le con le fonc gcr1111111iche ché avc.\'i lM occ:upa.10 la t it-

Un:,


.,,.,. J ) J tà . .sc;uendo <.'O.SÌ 1'o_pcnuo del conumd:.mte del Dip~nimento (ammiraglio !;milio Brc1u:.t. vds.) e del t om:rndantc di Murina Venezia (unnnir.ag.lio Fraoco 2'..al\iloni. ,·d~.): fu trauo prigioniero. tivviato in Polonia e internato ne.I campo di Schokkcn.

dal <1ualc rientrò nel settembre I945. Nel dopogi1crrn. dopo un-periodo quaJc membro della commi.s.~ione -liupcric:>rt di inchic$1a presso il mini!>tcm. J>fOlllOsi>Q c.-orurilm1nir:iglio nel 1947. fu comand~uuc militare marini010 ih Sardegna e quindi dcs1in:uo n.llo $hUO maggiore dellu Dife-

sa (1948 .. 19S2). conseguendo la promozione ad ammiraglio di

divjsionc nel 19S l ~ Ebbe quindi il comando della 2• Oi\'isionc nav:1fo e 1>0ì fu direttore g<:ncrnlc del pcrs<.m~lc del C.E.M.M. Nel 1955 fu pl'Q1\K)$S() mnmirnglio di squadm e nominiuo comandante i11 eap,o dé'I d.ipanimcom 1nilitare marittimo della Spezia. Dal 1%0 al 1961 fu dap1>rima viccprc.sidcmc e poi prc,,

sidentc del Consiglio superiore delle forze Arn1a1c venendo collocato in tmsiliari:i per limiti di c-tà ncll ':.1gosto dello stc-s..,;o :i.nno.

Si spense il 18 n<Wt mbrc 1964 à Ronla. L&florociatoro ()()razzato Vétlor Pisan;, nave ammiraglia della Divisione navale oceanica dislocata in Estremo Oriente, al oomando d~l"ammiraglio Mirabello. Campagna dì Cina, 1903.

. ,.

l\<ORABELLO CARLO Vit."Cainn1iruglio, Cà· valh.~. dcll'ord.in~ milita· • re di Savoia. cavaliere di gF.in croce dcoorato del g_ntn cordon-c dcli' ord.inc della Coro,,à d'fl:tli::1. c:a· vaJiere di gr:rn ctoce de.

I

coram del gran cordone ddl'ordinc dei santi Mau• riz:io e Lazz.1ro. Ivlinistro della ~forin;,. Senatore dd Rcg1lO. N~uo a Tono na (Ales· .sandria) il 17 novembre

~

i i

1847. ru ammesso alla Scunln di Marina di Gcno· \'3 nel 1861. éOll$C:f:UClldQ

la nomina a guardia.nari· na nel 1865. Prese pane

alla crun1>agna del 1866 comrn r Aus:tria. imbarcato s:ulla pi• n:,fn:galn di 1° ordine a clka Gaet«. Molto vcrsnlo neg_lì swdi idrog_n1fici, pi1,rtccipò :,Ile. campagne idrogr:,lichc $Ui.s.cgui1C$i


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., J::il 1870 al 1880.d~mdo un c,ospicuo contribuio a.gli i111po.rlan1i Juvori .di ~ levazi~nc idrografica ç gL·oc-letica com1>iuti lungo le cos1e 1rnhaoc e dt alcune zo,oc del Mar Rosso. Nel JS72 conscg.ul la promozione a luogotcnc1He di vascello di 2• clnssc e nel 1876 di l 1 classc. Ebbe lunghi imbarchi per oltre vemi<lue anni , 1:r::i i quali ricordiamo le navi idrogr::ilkhc Mm1wmbo,10 e Washiugum, gli twvi.o;i Rapitlt> e Fit!rt(mòs,·n in M11r Ro.o;so. iJ tornando di ca.n~1-0niere e IOl'J)Cdinicre. Promosso capitano di rorvtua nel IS84 e capitano di fregata nel 1887, ebbe il c~mando ~ella co~vcna ad elica \/4-'uor l'i.wtti e della fregata ad cltca Mtmt1 Ade/arde. Tra le destinazioni ;11erra di rilievo quel~ In. di direttore dcll'lstiluto idrogr.tfi<.'() della Marina nel 1889. PrùmOS)IQ c.ipi1m1Q di vaste.Ilo ilei 1990. fu cnm:mdtmtc della eot'Jzzarn l..ep'(Utto e <lur;rn1e la c1·isi di Cre1a del 18971~98 della corazzata Sicilia. nave d i b~rndiera del viceammira• gho Cane varo (vds.). comandante in c.apo della Squadra .inter• na1.ionalc. Per l"opern coraggio~, e di :,'!ho impegno mililarc e diplonmlict'> pres tala in (jUèlh.l mi~ ionc fu decornro dello crvcc di cavaliere dcll'<lrdinc nlilitare di Sn\'ùia . Contn1mmirnglio nel I S98. ebbe rimponruue c:Mica di capo dell'ufficio di s1::i.to maggiore del ministero, corrispondente a quella odierna di c:i.po dj stato maggiore della t\•tarinu. per due anni e quindi fu comandante su1>eriurc del C,R .E. Nel 1903 a.'isunsc il com;mdo clelln divisione navnlc Oécanica in Es1rcmo Orienre con insegna. sutrincrocit1torc com:a.mo Vt116t !',:vani. par1ccipando aUa camp~gna d i Cina. Duro,ttc la permanenz.a in quei mari. egli. che già .ivcva partcçipa10 a bordo dcll"incrociatore comzznto

Corlo Alberto.agli cspcrini<:llli marroniani di 1clcgrnfia scnw hh a grande dt:-l:lll7.tt, comprc:;c l'imporr:rnza che snrcbbc dcri\1illa d:.\ un in1pio1nto radit)lelégr:lfico d,, inMt11l~1re a Pct'hioo

stabilendo in taJ modo c.omunkazionj dircue con le navi neÌ Mar della Cina. La realizzazione di wia grande stazione te• Jcgra~cu n~l.la Lcg37jonc itnliana dì Pechino fu conscguitn in tempi brC\'I con l'opera di un , 1alcn1c ufficiai..;, il tenente di vi'l.sccllo Mario Gr3ssi (vds.). Nel novembre 1903 lasciò a c(unMdo della di\iisioueocc-anica. essendo stato nominato ministro della Marina. Egli intuì J~ esigenze dei nuovi 1empi e si dedicò a una vasin opera di n nnovamcnto dando co~o a un nutrito programm~ di costru· 7.ioni n:l\i:.1li. tra le qu;,1li :.i rkordano le quaum n11vi <hl ballàglia tlasse ·'ViuM io l!n,ànuc.le". 11 ~uo n1inis:1cro. che dui·ò i ni1Uct· rouamemc fino al 12 dicembre J90'J. ftJ fecondo di pro,•,'cdi~ menti lcgisl:ui,•i, di di$posiz.ioni organiche, di nuove istituzioni e ?pere. gc~uina cc~timonhu.lza del :mo profondo impegno, Nel 1903 h1 nonum,to scnaton: del Regno e nel 1906 fu l)l"Omò.s~ Yicc.unmimgli.o.

Mori a Milano il 24 m,u-zo 19 1O. Quasi t iprcndcodo vicoore d~llo s1::ito agonico ~ui era entrato. prima di spimre. pro;unc10 Jc note parole d1v113 nm•alc "lutti in coperta! tuui al posto di manovm!". espressione che oonfcmltl\':t tona la )1.1:..t J>.'t.'isioné per le navi ed i suoi l'quipag.gi. En suo ricordo la Marioa dedicò al MIO oome un csplo,nu,re in servizio dal 1916al 19'11.

MIRAGLIA GllJSEPPE

Tenente di vaSCtllo. medaglin d'argento al valore milita.re. Pilo• ta militare. Fratello di Luigi, nat() ::, Lu.go (R:,v,,mna) il 2 1 giugno 1$83. entrò ali' Acéttdcmi:, Navale di LiVl)l'OO nel 190(). cùn..i.eg.ucndo ~ , I903 la nomina a guardiamarina. Dopo un periodo di imbarco sullu nave da ball-'glfo fma1111elt' Fili· berta, nel 19()6 fu pronm:;.so $Otlotcncntc di ,,a..~cello dcs1ina10 tt bordo dcll'.\J·ic1~ 1orpedinierc D0g11li. dove .rim.à:ié lino al 1908 per poi passare su altre u11ità. la nave da battaglia Vittorio Emanuele, l"incrocimorc torpediniere 1\re1u.ta e la nave carbo•

nicra s,e,.op,•.

Prese pane all;t gucrrt-1 i1:1lo ture;, ( 191 1- 1912) irub:1rca10 sull' ariete torpediniere Lm11bnr11ft1 e nuow1mcn1e sulk\ nave da bauagl ia En1t1m1ele Fifiber,o. Promos..~o tC1lcntc. di vascello ilei 1912. dopo un a)ll\O circa di imbarco su11·incrociatorecoraZ1.ato \!~nor Pisoni fece d~manda di frequentare il corso dj pilo• t:t__gg10 presso la Scuola 1drovolanti di Venezia. dove nel mnn;o del 1914 consc:gvì il brcwuo d i pilota militare. . SuéccsS:ivamc,ue nominato comaodantc dc.11~1 squadriglia 1druvol~Ulli di Venezia Fu colto i n taJè dcs1jn,1zionc da11·c11crn1a in g.ucn'a del~' l1alia ?el .primo conJlitto mondiale (24 maggio 191 5). p.<trtcc1pando d giorno stc~'i !-O ~Ila prima missione di in• t.;rccuazionc di velivolo nu.'itrinco c:hc s1a,1u ;,1t1acç.indo In ciuà, .Primo ?ilota di Gribricle d'Annunzi•), con lui panecipò :1i voh su Tncsct e su Pola compiendo 38 missioni di guerra. a volte anche due nello stesso giomo. quando nel c:orso di un volo di prova sulla laguna \'Cncla il 21 dicembre: dd 1915 prec ipitò trov;;mdo prcmamra morte. . P~lou1 v:1lo~S<>, .nel s~o periodo di comnndo dcli:, sc:1ua~nglta !tempre m pruna hnea ncll:1 difesa e neu·orres:\, scp~. 1nfoode.re oci s-uoi uomllli coroggio e cocrgia e organizzare al mcflio la b~-;c , i .servizi e i mezzi. al tempo eterogenei e di vana pro,·cmenza. Fu :-c-polto nel cimitero di San Miche le, i$.ola della l11guna nelle cui \'ic:inun:-.c il ~uo velivolo precipilè>. in una tomba con ('ip1>0 mannore<> su cui è un'e1>igrafe di Gabriele d'Annunzio.

suo estimatore e amko. La Marina d,l subito volle onorarne t.., memoria conferendogli la medaglia d"argcnto al valore milita· re e intiiolundo a suo nome la St:azionc idroYolanti di Venezia e n~l 1927 :Lo;scgm.mdoh,l u una mwc aJ>pc.>gsfo aerei che :.Qpravv1ssc al secondo c<,nflino mondiale.

!n

La nave appoggio aeret Givseppo Mimglia in Mar Grande, Taranto. Circa 1938.

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"1(i(\ l\<ORRA GUTDO MIRAGLIA LUIG I Ammirnglio di squ,ldta, meda• çlia d"argcnto al valore militare.

croce al merit<;> di guerra. cavaliere di graneroe,.dell'ord~nc dèll" CoronR Cfl lralio, grande uffici:de dcli' or-

dine- del $élnti MauritJo e Laz.za.ro, grande ufficiale dcU'ordine colo•

nlale della Stella d'ftoliu. Piloto di idrovolmnc. Senatore del Regno. Nato a Roma il 6 novembre 1876, fu ommcsso nel 1890 an· Ac."-

cademia Nav,\Je <ti Livomo conseguendo cinque anni dopo la nomim, a gu:trdfamarina . Dopo i consueti imbarchi da ufficiale subalterno. ocl 190(), tenente di vascello. imbarcato sull'avvi• so a èlica Archim~de . operò nelle ocqt1c greche e. r1 SlKla. Nel 1904 ~I bordo dcli' inel'()cia1(,rc C()r:1z1.ato Março Polo, J)t1rtct:ipò alla c.ampagna in Estremo Ode1ue riinpaui:mdo nel 1907.

fn tale pclioclo. nel corso di un pericoloso incendio scoppia.. to nel dcposi10 munizioni di prora si distinse par1icolam1entc nell'opera di ~pcgnimcnto -a rischio della propria incolumità. mcriumdo ha mcdnglia d':.1rgcnto :il valore miliwrc . C,apiumo di corvetta nél 19 14. p:uttcipò àllà prima guert'J. mondiali! (1915- 1918) a bordo <lclrincrocimore Piémo,Jle. impegnato nella Squadra alleata del Le,1an1e in azioni di bom• bardnmcnto dei fo11i bulgari nelle acque dclrEgeo. e quindi in comando di Yaric uniti,. fra le q1,rnli la torpcdinicrn d'altura Pro· cùme, il s(unmergibile Ptu·imHli e I 'inC:l'C)(;ia1cu'C 3U$ilinrio Ciuà dl Ct1gUari, meri1ando Ja croce al mcri10 di gucm. Capiiano di fregata nel 19 17. fu comandante delrAcron:mtica del Ba.~.. so Tirreno nel periodo 1920-1923. durante i1 ~1ualc conseguì il bre"cno di pilola di idrovolante. Capitano di ,•a.scdlo nel 1923 fo prfou,. dc-:-tinaio all'Uflkio acromtutica dèll() st.ito m{lggiorc del ministero a Romn è (!uiudi ( 1924-1926) addetto navaJc a Mosca. Ric1urmo in rrntia. nel 1929~1930 ticoprl l'incarico di capo di stato maggiore del Dipartimento miJimre marini mo del Basso Tirreno (Napoli) e quindi di comandan1c militare marit· timo in Sicilin con le fun.zioni del grado superiore fino .illa linc del 1930. qunnd() llrom<>Af:O contrum,niraglir. continuè, nella pienezza del grodo in mie carica fo10 al marzo 193 1. Aimante di campo generale cffcuivo del re Viuorio l!manuclc Ul nel 193 1. in occasìonc del "iaggio reale nella colonfo critn.-a ebbe la c-rocc di grnodc ufficia.le dell'ordine colonia.le dcll:1 Stc11:;i d'lt:.lUa. e del viaggio in Circnaic:.i ebbe quelfa dell'ordine dcllu Corona d' Italia: :.munirnglit) di divisiùtlè uel 1934. las:ciò l'incarico presso l:.l Casa reak perii comando della I'" Divisione navate che tenne per un anno. con insegna sull·iocroc:im<>rc G<>rida e poi sul fiume. Ammiraglio di .squudra nel 1935. fu com11ndantc in caJ)o del Dipartimento militare rnariuimo dello Ionio e del Btis-so Adriatico (Tar.uuo) dal 1935 al 193-6. viccpresiden1e ( 19361937) e successivamente presidente ( 1937~1938) del Consiglio superiore di Marina. e dal 1938 al 1939 a Napoli comandante in c11po del Dipartimento militare marittimo del Basso Tirreno. Nel 19.39 fu nominalo ru nominato scnawrc del Regno e ru CQl!oca10 in uusiliaria J>e1' l imiti d\:tà. Morì a Roma 1• 1I 01al"1.o I 972.

Tencntl' gcner:.\lc medico del Corpo sanitario militilte m:.uittilno. croce di gucm1 a1 valore milirnrc. commendatore dell'ordine dello

Corona d'l1ali11, c:1v{llicrc dc.Jl'or-· dine coloniale dc-Ila S1clla d' Italia. commendatore dell'ol"di,,c della Repubblica Italiana. Mc.dico tropi~ ca!is.1,, e amore di opere profcss.io•

naJi didanichc e scicnlifkhc. Nn10 •1 C:;1pm.t (Napoli) il 14 lu· glio del 1900. si lnurcò in medici. na e chiJ'urgia nel 1923 presso l'U11ivcrsirà di Napoli e assolse

agli obblighi dl leva ne11·Escrcito. ancora studente di medi• c ina. venendo congcd~to a fine ferma nel rcbbraio del I9 19~ A seguito di cont'()n>O, nel novcmhrç del J92J fu nominato 1cncn1e medico nel Corpo s.ànilnrio militare 111arinimo. vc,tcndo destinato io Som::i.lia aJ villaggio Duca deg.Jt Abtll.Z:r..i come

medico di Luigi di Savofo (vds.). Nel 1934. nel grado di magsiorc. si spcciaJi1.zò in clinica delle malanic tropicali e sobtropicali pr~sso l'università di Nl.lpo1i, dove acquisì :111chç. In libcfa doççnza. fmb:m.·ò quindi nel bic,rnio 1934- 1935 su11 'incrociatore Albe,·ito da Btu·bitmo come capo SCt\'ÌZio sanitario. Dopo uo periodo 1>tcsso 1·os-pc• <l,llc della Spezia come comandante del distaccamento infermieristico. ru m1o"amcntc invimo in coloni~. a Massm1a. Duranlc il :-ccondo conftino mondi~lc (promosso tcncn1c colonnello nel 1938) ac;$.unsc l'incnricn di dircuorc dell'ospedale di Messioa . che tenne fioo alla fine di ago.<:10 del 1943. Al tcnnine del confliuo. promosso colonnello.diresse r lnferm,c.. ria di Napoli e quindi l'ospedale della Spezio ( 1950· 195 I) e la locale din:oionc di ,onità ([95 1-1954). [)al dicembre del 1954. promosso 111:,1gg.iorc gcncrnk. fu dcs1im1to a Roma alla dirci ionc sanitaria dove guidò per cit\.quc M il i la di\'isione S1udì i mpcgnando$i il\ alcune imponanti problemmiche auincnti :1113 fhiolog.ia del Ja"oro suba-cquco. alla sopravvivenza dei naufra~ ghi e al s.alvat~io del pcnionalc di sommergibili s inistrali, Ncll 'ouobrc del 1900. promos:so tenente- generale. ricopri l'inc:1rico di membro della Commissione supcriQre enedica per le peni:ion.i di guerra presso il ministero del T~so,o. cl~ la.:-ciò dopo alcuni richiami di :tutorità alla fi ne del 1967. Si spense a Roma il 2S lugllO del 2000. Nel corso dcli' i11$cgn:.une:nto alla Scuola di sani là militare mnrinim:, di Li"orno pubblicò due 1c-s1i, ~mo dj Mctlidm1 Tro11la1le c- l'ohr() di Igiene Nani/e: fu aurore nel J94.9 delrOj>Crà basilare Ruc,·olta di norm~ e diSJK>.ti:ti oni t·t>,r<.·ernemi il servi tj o medico~leg,,tt• ,,dia Il. Mt1rùu1 . edito dal ministero dcUa M.1rina come ristampa di uno serino per gli Armali di medicino JJtn'ale e colfmial~ .e nel 196 1di un :tpprc1,z.n10 lesto di Me,lki111, Naw,lc cdi10 do J>iccin Editore l:1 cui pubblic:t~i.ione susti1ò un vivo interesse e alrn considerazione. c.he gli procuritrono un elogio da pane del scgre1ario generale della Difesa e r a,;;so... gna1.ione della mcd;'Slia d'argento dj 2~classc per lavori utili :dia Marina. Fu inoltre autore di numerose opere pubblicale sugli Ammli di medlc:iua 11t1w1féo, trn cui v:, ricord::1ta qucllu del 19:W dal tilolo "L':-uujgcoesecco per la siero diagnoi:i dì\Vida1 a bordo delle navi ed in colonia'·.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., MIRTI della VALI.E ENRICO Ammirdglitl d i .squadrii, CO· v~llicre dcll'ordi11e milita.re d'Jta_. Jia. medaslia d·argcmo al \1 alorc militare sul campo. medaglia di bronm ;11 valore mili1are (due conccssi<mì. d i <:ui un:, sul campo), croce al 1llCtito di guctra (due concessioni). grande ufficiale dell'ordine della Repubblica lta• liana. uftìci:»c dclrordinc della Coron'1 d' lwlia, c:1,· aJicrc deli 'or.dine dei san1i Maurizio e L:tu.aro. Dirigibilista. Nato a Roma il 23 agosto 1898. $i arruolò volon1ario nel C.R.E. quale marinaio allievo guardiamarina nel 191 7, con~ $<:gm;.ndo nello sics~o anno b nomina a guardiam:uin:1 di comptemcnro. Dopo i C<Jnsuc-ti imbarchi nei gradi di ufficiale subaltcmo princi1>ahncnte sulla 1lavc da b:mag.lia Contt ,H Ct,wmr-. fu da sono1encntc di V3Secllo. uansitJl'O nel frauempo nel servi.zio permanente effcnivo. de-slinruo per bre,·c periodo :1ll':.1croscalo di Ferrara e quindi :,1 quello di Ciampino ( 1919~ 1920) per lu frcqucnia al cor~;o di dirigibilista, al lcnnine d el qunlc fu ass.egn~to aJ dirigibile M.6. su cui èOMcguì là nomina a tenente d i vascello. Dopo un ulteriore imbarco sulla ml\'c da banaglia Come di Cm·o11r. fu destinato in servizio aeronautico agli aeroscali di Cimnpìno e Grolla glie. con imbarco ~ull 'ncron:.1,·e scuoln M .6 su c ui , quale uffiéi:,lc in 2a, nléritò la mcd~lglin di bronzo ul valore mii ilare per la J)Crizia e il sereno coinponamento tenuto durame il naufmgio <lei mezzo a seguito di un violento l'onun.1• le. Sutccss.ivamcmc, nel 1923, 1924. imbarcò sulla nave: idrografica Ammir<1gli1> Magnaghi. impegnattl Ì1l un~, c-amp;ign:,1 di rilic.vi in Mt1r Ro:;so, e .-.uc1.-"CS$iv::imcn1c ~ui s,ommcrgibili F.20 come uffiéiale in 2• f: H.8 éo,nc cùmtmdantc . Dos)O uila destinazione ~\ terra ;1U'Accademia Navale di Livorno. dove fu promosso capitano di corvcna (1928). l'itornò ~, bordo in comando in S-UCCC$Sio nc dei $Ommergibili Fi11j)pc> Corrido11; e l,,11igi Seucmbrlni. Capitano di fn.:guta nel 1933. parte<:ipò poi àllc opcrd1.ioni militari in SJ>agn~, in comando dcll'c$plor:ttorc Uoue Pmu.Y,ldo, meritando la croce aJ merito dj guerra. Capitano di vascello nel 1940. fu colto daH'cn1ra1a in gucr• rtl dell'Italia nel secondo contlitto mondiale ( 10 giugno 1940) al comando della difesa ddfo pi;.11:ta m:.u:iuim:,1 di Messina. Nd 194 1 cbbç il comando per brevç periodo dcll'incroc:it1,t()ro Oiow11mi rltJlt? Bande Nt're e suC'<.-.cssiva1nNIIC:, lino nlla fine del 1942. del <.'..lcciatorpcdinierc A.111011io Piga/(!lld e dd la IY Squadriglia impcg.nata in numerose missioni di scorta convo,. gli per la Libin in acque fone menic insidfotc d;i,l nemico. Per il compor1.3mcnto in azione e per la pcrii:ia con la quale ma~ novn) in pa11icolàri fmngcnli opcru1ivi le: u ni1t1 ai suoi ordini, fu decorato di medaglia d'argen10 e di medaglia dj bronzo :d valore militare e dal gowmo germanico della croce di ferro di

2•cfasse. Destinalo successivamente (1942- 1943) nl romando Mmina di Trapa,1i qu:,h: capo di ~lnlo nmg_g,iorc, ebbe :1 fro nteggiare 1e impegnative opc~zioni d~I c:onvoglia.mrn10 del 1raJ6co di

rifornimcn1i pcr la Tunisin e della difcsn dclln piaz7..a durame lo sbarco e le opcra1,.ioni alleate J)cr la con<')ui:-1a della Sit·ilia (vdi. aoche: a1nmitaglio Giuseppe Manfredi). Pct la S:Uil azio. ne di comando in guerra ebbe nel 1950 la croce di cavaliere dell'ordine mili1are d 'Italia. Prigioniero di guerra in Algeria alfa cadula della piav.a di Trnp,mi. fu rilascialo,,. tinc 1943. Riprese: scr\'i:t.iò dcstinnto allo s1~110 m1,gg.iore, tjuindi nlla direzione geoenlle del J>Crsonalc. d~wc nel 19.t? fu promosso comrammiraglio: s:ucce.ssivameme al Consiglio superiore di Marina dove pcrmasc fino al 195 l già ammiraglio di divisione quindi quale comond:mtc militare mariuimo 3utonomCI delJa Sicilia,

Nel 1954 fu c9l1otn10 a dispc,sizionc e ptomosso nel 1959 a mmiraglio di squadra. Mor) a Roma il 2 ottobre 1968.

MOCCAGATTA VITI'ORIO

Ca1>itaoo di fteg~ua. medaglia d"oro al valore milita.te. medaglia

d'argento al valore militare. ca• valicrc dell'ordine dclh.1, Corona d' halia. Comand:mlc. di gruppo d'a.~salto navale in guerra. N,.uo a Bolog11a r 11 nQvein ... brc 1903. emrò nel 1916 oll'Ac• endemia Navale di Livorno. conseguendo ne.I l921 la nomina a guardiamarina. Da ufficiate subahen10 ebbe numerosi imbarchi s u varie unhà di ~up::l'fkie. tutti di breve periodo. venendo promosso nel 1926 tenente di w1.sccllo. Nel periodo 193 1• 1932 fu ufficiale in 2~del çaçciatorpedinicrc Aquilone e quindi del~ la nave posac:1vi Giasomr. pa.r1ecipando J)Qi sulla torpc.dinièro lnsidituo in <1ualità di C<)m~md.ante alla Scuola di comando navale. passando poi sui sominc,-gibili dove. tra il J 934 e il 1937 (capitano di corvetta nel J935), fu comandante del Ciro Me"'mi. del De.if,110 e dello S<1u<1lo. In p:.uticolare sul Mtnc>u;, p;;incçipò a mi,:sioni ,:;pcciali di repressione del contrnbblmdo di guerra nel corso delle operazioni mil i1ari in Sp.agn::t. merita.ndo la conccs..~ionc della mc.dag1ia d'argenu, al ,ralorc milìial'C' pet l'affondamento al largo di .Ma.Iaga di un ·uni1à comrab• bandiera. OaJl'aprilc del 1937 ebbe il com~mdo del banaglionc "San M:m:o", di ~tmw;a ;:1 Tien1:-in (Cina) e ritnpa1ri:tto nel 1938; dOf>O c;.sete $toto prima 1ras ferim ~ul c.r1<:ciatol')>Cdioietc Saeua come comandanrc per pochi mesi. fu poi de.~tinato a terra. capitano di fregata. a Roma al ministero. presso la direzione gc• nentlc del personale fino a pochi giorni dopo 1·e111rata in guerra dcli 'll'nlia nel secondo confl itto mondiale {10 ~,iogno 1940). Ebbe quindi il comando della J• r:louiglia M.A.S., poi dc· no1ni.1,a1a JO• l';Jouiglia M.A.S. ( 14 mat'lO J941), che eta costituita dai mezzi spc-ciali d"assaho. dei quali ru convinto asscr• ton.!, Nell'azione contro r..·falta. condotta all'alba del 26 lugliCI J94 I . ripetendo un suo precedente tentnlivo di for,.amcnlo della m\miu, base na.,·alc. ~opo aver a llC!iO inv;mo e ohrc il tt'.:lllpo prenabilito il r itntto degli opcra101i. cadeva a bordo del

'Hii


Il comandante Moccagaua al centro della foto con alla sua destra Omaggiore GN Teseo Tesoi e alla sua sinistra il tenente dì va.scollo Giovanni Ballista Parodi, comandante det MA$ 452• .alla partenu da Augusl.a per il torzamenlo di Malta, 25 luglio 1941. M .,\.S. sul quale aveva stabill10 il comando dclroperazione.

colpito da raffica di aereo britannico. Per il suo sacrifie<> gli fu oonferitn I~ massim~, ricompensa <ti v;.t!orc mili1un; . Dopo fa sua morte Là IO' Flottiglia M.A.S. in1itolò a suo oomc il dipendente repano dj superficie dei mcv.i d'assalto. A

onorarne la memoria fa Marinn diede il suo nome a un caccia• torpcdìnicro dcli:., classe ··Comandanti medaglia d"oro1' . ma le ,•icendc w·mistizfali (8 settembre 1943) ne prcclu~cro l'im1,os1azionc sullo i:.talo dei oan1icri O.T.0. di Livomo. Ebbe al $ U C) anivo nmué'ros.i studi e pubblicazioni, tr.i cui

una sintcsì storica sulla Marina dal 1815 j_llil fooda1.ione del

Rcgnod'halia.

MOOUGNO FRANCESCO Generale ispenorc del Corpo <lei genio Pll\'Wc, gronde tiftichl·

le dell'ordine dcllà Coronn d'f. rnlia, commendatore dcll'ordir\e dei .santi .Maurizio ~ La1..1.aro.

Eminc111csrudio.."-O e autore di la~ vori scientifici di rinom;mza in• tcma;r.iomdc. lnven1orc. Oocl!nlc univc,rsirnrio. Nato a Tctli1.1.i (Bari) il 3

marzo 1883. cmrò nel 1900 all'Accademia Na\'alc di Livor~ no. C<lnsegutndo nel 1903 la nomioa a guardia mar-imi. t>Qpc, un pcrie)t:IO di nHontum,1mcnto d.il servii.io prt motivi di fainigli~1. nel 1905. spimo d~Llhl 1cndcnza agli studi tecnici e alla. ricerca scie111ifica. emrò nel Corpo del


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., genio navttlc, supcnmdo brilhmlemcntc il concorso di ,onmissionc e venendo nomimllo 1tnen1c del _genio navale. Due mmi dopo conse~uì la laurea io ingcgncl'ia oavalec mc<.·canica pte:,,~. so la Scuola supcliotc di Genova. Le sue dcsiinaziooi di servizio furono sempre di ca.ratte• re tecnico. in1cn:ahi1c dn bervi dcstin~zioni di imbarco per 1o svolginll!nlO d i prove e c.ollaudi. Nd 1909 fu dcstimttò a Genova pre~so iJ loca.le Uffic.io rccnico, quindi nel corso della 1>rilll~\ guc.mt mondiale ( 1915-1918). già nel grndo di capitano, a Roma al ministero presso In Direzione delle costruzioni na.. vali e a Nnpoli presso lo stesso ente locale. avendo rkC\'\IIO nel 1913 la prinm delle sue medaglie per lavori u1ili per l;t Marina. qucll;t d'a.rgcn10 di I' e.lasse. Mag,g.iore nel 19 17 e Lt ncaue colonnello nel 1920.fu à lungo vicedirettore e poi direttore delle costruzioni navali a Pola ( 1920· 1923). dircnore dell'Ufficio ,ecoico di Trics<c ( 1923· 193 1). nel cui periodo di dcstinaz.ionc compì mì:;.i,-ioni :.dl'c.· stero. poi, già colonrk:UO, direuorc delle costn1:r.fo11i navali alla Spezia ( 1931·1934). Prom0i,so OHLg,giorc generale. ru destinato a Ro1na qu:dc membro del Comitato progcnj navi e ispettore degli nppamù mO!ori navalt, N"cl 1937 1>n:sc lu Hbcr.,t docenza in macchine marine. e nel 1.940 fu incaricato dcll'in.segn:lmento di m.:icc:hine nml'irle nella fnc()hà di ingcgncl'ia di Genova, mc1Hte <'l'à a1,cOl'à in SCl'\fizio. Invitato dall'Università di Roma. assunse nel I942 l'insegnamento delle costruzioni di macchine in iiuella facol tà e nel 1952 fu nomimtto professore ordinario. f'u anche. invitato nel 194~ :td a!'mnncrc l'im~egnamcnto di costm;,J<>ni nuvali nel Politccni.::o d i Buc:i.rc.s t. ma declinò l'in\tito. l suoi studi più noti si riferirono a.i riduttori ad ingr.lllaggi. sui quali pubbl icò nel 1940 un 'opera che c.bbc larga rinomanza fra g_lj stx,-cialisti del ramo i.n Italia e aH" estero. per la quale ricevette la medaglia d 'oro di 1• c1a'\SC per kivori utili per l" Marina. Ahr.t medaglia d 'oro di l ' c.las,sc fa ebbe nel 1942, e nel J943 fu deconuo dal gove.tno g:cnnanico dcli' Aquila fedC· sca con stella e spade. Prese anche numerosi bre\'eUi che trovarono larga applicazione nel campo della propulsione navale. Tcncnlc geoc~lc nel 1941 . nello !<>lC$.~O unno fu collocato a dispo!-izione dtl ininis1cro della Pubblic:1l~1ni1.ione. L'nmli· ~izio (8 ~cucmbtc 1943) lo col~e a Roma rinum,mdo in tctriwrio occupato dalle: fot2:c gc1·ma.nkhc e della R.S.I., con le quali non ebbe akun rapporto di coUaborazionc. CoUoc.a.[o in ausiliaria nel I945. fu nel 1952 promosso generale ispettore. Morì a Rom;t t'S ..t.J)rilc 1962. Tra le $UC mrnit.ròse òj>é.re di caran~n: tetnito ::i ricordano il CC1kolo delle ttlk/Je. il Calto/() dtlll' turbhu• Par.'iòns. it Co/. c:olt> del/~ rutbine C1,r,i,u e Note sulle mrbi11e li ,•apore mari• ne. e la Teorit, e <,.>stt·uzjo,u~dt;:li l11grmu,gg; ad tusi paralleli <'<'Il t1p11JkaV011,: lii ri<ltmarì mori11i. che gli valse rassegna· z_ionc. della prinm m<."<l3glia d'<im di t •c111:i.sc. Lasciò i1\ t)mllili ebbero in()do di éOnos:ccrlo luminoso esempio di diriuur.) morale. di dcdizìooc assoluta al pt0prio

dO\'Cl'C cdi attaccamento alla famiglia.scosso da.I grande dolore della perdita del primo fig lio. Giorgio (vds.), anch'cgU uffi-

ci~c del genio n::a,vale, in ai.io.ne nel con;o dclla.sc.-condil guerra tn<)ndiale, decorato di medaglia d ()M :ti \'alorc miJi1arc. 0

MOOUGNO G IORGIO

Ca.pilano del Corpo dtl genio navale. 11lodaglia d"oro al valore: militare alla memoria. croce al merito di guerra. Piglio del generale GN Fmn• èé.SCO (vd$.). na.10 .a (Ìé.1\()V._"I il 30 aprite 191 1. fu :unme~so all"Ac. cademia Nava.lc di Livorno nel I930. con.seguendo la nomina a sottotenente del Corpo del genio nav~lc nel 1933. l)()po un biennio di corso ptc~-.~o h1 Scuola dì ingegneria navate di Ceoova. imbarcò. già tenente. a ·rnestc. sulla nave da b,maglia Come fii Ca,·our. per segui mc i l:wori di ricostruz.ionc e ammoderna• mento 1>re~so i loc:di cantieri na,,4 li. sbarcando nel 1939 dopo In. promozione a c:-1pitan(). Dopo imbarchi i.u varie unità. fta le quali la nave da bat· iaglia Giulio Cn,ue e il cacciatorpediniere J\uwnitJ da NoU. sul quale fu colto dall'cntrnw in guerra delJ'hali.1 nel sccondo conllitto mondiale (10 giugno 1940). panccipò su qucsc' ultim:.t unilà :-alla $è-Orta di con\'ogli per la Libia, (111ban:ato il 28 ,nar,.o 1941 .sul caLx:.i:tt(ll"JX'dinicrc Viw,rio Aljitri in qualità di ca1>0 servizio GN della 91 Squ,tdtiglia c,tCciatorpcdiniere. proprio alla vigilia dello scontro di Capo Ma· t:i.pan nella none del giorno 29. quando l'unità fu affond.am d:,I fuoco di una foria navale britnnnkn. fu foti lo nel dilagare degli scopJ>i delle risc.rycuc delle: muniz.ioni. Dop<>CS~cr~i 1>r<><lig:uo oltre ogni limi1c nel sah•:ttaggio dell'cquipa_ggio, l"Jggiuo::.e a nuoto una zancra 1icolma di n::iufrnghi e benché ferito e ,11!0 stremo delle fone. rinunciò n prendervi posto per lasciarlo a un marinaio ines perto del nuoto. scomparendo in mm-e. Il cQntggio d imostm tQ in c()mbilllimcnto. l'ah ruisnt<> e il c,ms:1~vofe sac:-rifitio gli valsero h\ 1>iù alrn ricompensa al va· loro militare. MOISE REGOLO

Tcocnie ge,,erale medico del Corpo 5;aniuuio militare ma. riuiino. c,oce al anerho di gucmi. (due concessioni). cavaliere dcli·ordine dcUa Corona d'Italia. ca\•:tlicrc dell"<,)rdjnc colonia· le della S1cJla d'lmlii!.commendatorc dcll "ordinc dclln Rcpub· blic:a halirum. Medico coloniale. Aulorc di -opere scicn1ìfiche. Ntito a Chcn,;o (Pola) il 2 novembre del 1901 , laurCtilO in medicina e chirurgia prc.sso l'Univc:tsit.à di Roma nel L925. svolse il servizio di leva quale sonotencmc medico presso il 151.,. Reggimento fanteria, venendo congcd:no nel 1927, Nd 1929. vincitore del oonco1l-o nel Corpo s:miturio mili· wre ma.rin imo. fu 1H'>minuto t.c.ncntc medico e imharca10 ranno succe.~si\!O torne sccQ1\do medico di bol'do sulla n~we da bafta. glia 1\11drea Doria.J\ fi ne 1930 frequcn1ò uo corso di patologia cso1ka c. parassitologia presso r univcrsità di Amburgo. che poi compierò nel 1931 1>rcsso l'unìvcrs.ità ili Roma. Promos· so c3pi13no fu d_csri113to in Sonmli;t .i J>rcstarc scr,•i;,.io presso I' 0$pcd11lc civile di l\•logadiscio toi11c <:apo :;cl"\•izio ~,;anit;1rio sino :ti novtmbre del 1934. Nel scucmbre dd 1935 assunse


"fi() l'lnçnrlco di cnpo servi.do .:mnitn.rio della b:,1s.; n:walc di Ass.,1b. partecipando alln cnr'nJ>3gna im1<re,1iopica ( 1935- 1936). Ptomosso maggiore 11cl 1938. fu de.'itin~Ho alla S1aziooe quarantenaria d i St. Camaran. nel Mar Rosso e sucocssiva,ncll·

te. seconda guerra mondfale in nuo, as..~unse l'incarico di capo n.:p~rm chirurgia dcll'lnfcmlcritt di Ma~saun sino :ill'~prile del 1941 , quando fu fa l,tQ prigioniero dalle forl'.C brittmnichc e in1cn1a.10 in ç:ampo·di c,,"Cnccnlnlntcm,, sino aJ maggio dtl 1943.

Rimpa1d;.110, fu dtstinato qua.le capo servizi() sani1ario sulJa U3\'C da bah:tg.lia Vittorio Ventto. incarico che nK1.11tennc lino al 1945 durnn.ic l'internamento dell'unità ai Laghi Amari (Ca~ 1mlc di Suc-.c), Nel gmdt) di tcncnlc tolonm:lltl dal marzo al il6vcmbn: del 1948 1xi.n~C-ipò alla inis.~ionc italiana in l'ìbel al seguito dcli' esploratore Giuseppe Tucci. merirando un encomio solen• ne. Ebbe poi l'incarico di dircuorc del Centro ricerche prcs.so J'h;tituto di mahuiolo,gi;i ··Mnrchiaf:w:1" :l Mogadì~cio d:d di· cembrc del 194·9 al scn.embrc del 19S3. (..'Onscgucndo nel 195 1 ìJ gtad<> di colonnello. Fu nel periodo 1953.1954 dir<:uon: dcli· ospedale miH1are marini mo di T::i.mmo. :-ucce.~,* ·amentc .della dircz.ione sanitaria di Livorno {1954· 1957) e quindi di

quclln di Napoli (I 959- 1961). Nel I962 fu collocoto in ausilio• ri-a per limiti di c1!1, con1inuando :1svolge~ servizio con lioUC· cc~....~ivi richiami fi no al novl.!mbrc del 1971 pn:,$SO In Commii:s:ione: 1ned.ica .su1>eri0f'è per le pensioni di t ucm de.I rni.1lis1em del ·1èsoro. Promosso maggiore genera.le nel t 959 e cenente generale

nel 1963. Morì a Roma il I O novembre del 198'2. F'u ::iu1orc di nmncroS;i articoli i:cicntiftci pubblicati .i:ugli ,\mmli di medicina 1/l1w1lt l.i'a i quali citiamo " R..kcrchc cpidc• miolog_iche e sp..::rimentali s ulla trasmissione e p.arologia dcll;.l febbre ricorrcntci-- ìn Somali.-. 1937. e "''Studio su.Winfezl<>nc o:.11ur.ile da p!asmOOium ov:~te··. t9SS.

MONACO di LONGANO ROBERTO Ammiraglio di squadra, medagfot d'.ir,scn10 al vaJorc militate. croce dj g.ucrra td valore

milirnre. ca\'alierc di ~;ran croce decorato del gran cordone dell'ordine della Coronn d"llalfo e dell'ordine dei :muti Mimri7,io e utv..aro. Nato a Po1·1icl (Napoli) il 29 agosto 187 1. fu ammesso all'Ac• c:adcmk1 Na,•alc di li\'orno nel 18-85. coni,eguendo la nomina a guardi:.unarin:1 11cl 1890. Nei gràdi di uffit.:i~1lc s-ubahcmocbbc i consueti imbarchi i u navi maggiori, e dà tcnc,ne di vascello assolse gli obblighi di comando su 10rpcdiniere ( 1904-1908). D3 capitano di corvcua prese parte alla gue1Ta italo turca ( I9 11 • 191 2) e du cupitano dì fregata alln prima guerra mondia• 1e in conmndo dcll"csplornlorc Ni,ro l)i:-:lo. con il c.1u:tlç ~volse intensa attivi1à n)Crirn11do. per le risolu1e tl.Zi<)lli c-hc portarono

ttd inOiggcrc al nemico g.rnvi danni. una mcd:1glit1 d'argento e mm crc'ICc di guc!Ta al valore milité'lrc. Nel do1.>0 guerra, C>ì()i· rnno di vascello. fu in co1nando della nave da b.iuaglia Giulio Cesm·e e comandaote della base di Napoli. Promosso sonoammiraglio nel 1922 e contranuniraglio nel 1923. nello :-tesso anno fu nomimuo con il grndo di contrn.mmimglio di divisfcme, aiulttntc di campo gcncrn1c effettivo del re Vinorio Em:tnuele lii , taricu che 1enne fi no aJ 1925, venendo poi nominato aiuiante di <:tunpo onorario, f"u quindi promosso ammfraglio di divisione. comandante della Divisione mwatc lcggcrn con insegna sull'esploratore Quarto (192.S· l 926) e poi comtlndanlc militare nmriuimo e della piau:a di V~nezia ( 1926-1927). Promo~so ammiroglio di squadra od 1927. fu comand::uuc in capo del Dip,·mimcnto milit:.u-c marittimo dcli .Alto Tirreno (Spcz.ia) nonché conmodante della 2• Squadra navale con inse• gna sulla ctlm:zzaln 1\11dr1.:c~ /)oda ( I928-1930). Fu infine nuovamente t:01mmd:1n1t in c:ipo del Di1n1rti1nen10 della Spezia dal 1930 al 1934. :inno in cui fu colloc::uc::, in tiu$ilia,·ia . L'anno seguente i l re lo nominò Prefetto di palano e gran maestro delle cerimonie. Moò a Roma il 19 settembre 1936.

MONGIAROINI FRANCESCO Capitano di rrc.g,atn. meda· glia d'argento al valore militare, t<Walierc dcli'ordine della Corona d"h:.ilin e dclrordinc dei santi Maurizio e L:.11.z:tro. Nato a Chiavari (Genova) il 19 dicembre 1849. f-u ammesso alln Scuola di Marina di Genova nel 1864 conseguendo la nomina a guardiamarin~, ocl 1868. O.i sottotenente di vascello OC• gli :.inni 1873-1979 effettuò imbarchi su unità comzzatc. sulla corveua Carnrdolo. !>Ulln cannoniera Ardita e !>ugli avvi,si a ruote Gt1riglhmo e Sirena: da 1c1lcntc di \·a.-.ccllo suWarictc corozzato ,\ffoudau,re e in comando dj torpcdinic.re. Tra le dc· stìn;izioni a terra da ricorda.re. quelle presso iJ 2"' Dipartimento marìtlimo (Napoli) e presso la CommissiQne pcmumcnte del materiale ~la guerra. Nel 1896, ca1>iU1no di frcgal:.t in com:mdo dclhi cannoniera \t,lrumo, diSh>èata a Mas.sau:1. pres.e 1>i1r1e alla .spc.di1jpoe dcll"e..~ptoratore e poi console Amonio Cccchi. toinposca so,. prattutto da persona.le della R. Marina, appartenente alla sua unilà e all'avviso S10ffeuq. trn cui il com::mdante capitano di fregnta Pcrdinnndo Ma(foi (vds.). Pa.ncndo da Mogadi~cio, la .spedizione in1endevt1 rng~iungcrc Ghclndi, loc-alilà S;iJa lungo il corso dcli· Uebi Scebeli. il cui :-: uhano pur dichiarandosi ~lini~ co deff Ita lia gli sconsigliò l'impresa per la prcsen1.a di tribù ostili. L.1. carovana. panira il 2S novembre con la scorta di una ~cuantina di ascari, auc.s t:1t:ts i nella buscagli:., 3 LafoJè per Ira~ sc;om:rvi hl none, fu aggredita da SQmali e dur.intc Ja rilimi:, inizia1:1 il inauino succcs~ivo sc:lva~giafnen1e s1cm,ioata. 01·


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

ere u CeccM. a Maffoi e Mongiardini persero la ,•i1a ahri otto uffici:di. un marinaio gnidu.ato i: due civili (vds.. Ferdinando ~faffci). ln omaggio ai caduti fu erouo un monumento oel cimitero monumentale del Verano a Roma. e nel 1938 fu loro dedicato il :,c,mmcrgibile lafillè. dclln da$SC '" Adm(.

decorato di mednglia d':;ugcnto tal "alore-di Marina, Prcqut.:ntò nel 1933 la Scuola di osservazione ''°·n::1di T,lran10. imbarcar)· do poi sulla na"c a1>1Xlgg_io :icrei CilLteppc Mirt1glia. Ptomo....::so 1cnco1e di vascello nel J935. fu dcstina10 alle squadriglie idrovohmti dcll3 ricognizione marittima di Éhnas (Cagliari). di Venc;da e di Tobroch . Prese 1>aJ1e1imbarciuo sull~ n:1vc appoggio ~onuncrgibili Amrml? Pa1:bw11i, alla guem, i1:1lo c1iopic:l del 1935-1936.

MONTAGNAALESSANORO

Capo silurista di J•classe. me• daglia d'oro al volon: militare alla memoria, medaglia di h.romo 1,I Vàlore U\ilitàrc. croce a l mc.rito di gucmt.

Nato a Spezia il 4 agosto 1893. entrò volontario in t,,,farina od 1909 e dopo In frcquc n7.a dc.I cc)-r$Q spcciàlis1i del C.R.E. fu clàs:;ificato oc! I 9 11 1otpedinitre silurista. Prese parte alla campagna italo turc,i (19 I J. 1912) a bor• do dcll'incrocia1orc oornv.ato Pisa e alli.l: J>rima guerra mon· di.ile ( 1915-1918) prinm imbarcato sull'incrc,c;ia1orc cor.17,µto Amalfi sul quale fu coi1woho nclraffondamento o. c,pcra di sommergibile 11emico e succcss.ivruncme, 2° e.apo silurista. su aJtre unità, merit3ndo la croce al merito di guerra. Panccipò alle operazioni milimri in Sp~gna (1936-1937) imbarcato sul sommergibile 1ini nc1 grndo di cnpo silurista di I' classe. L'eutr.11:1 i n gucrm dcll 1 l1alia nel secondo conflitto mondiak: .( 10 giugno 1940) lo colse a bordo dcli 'incrocia1orc corar.2010 Stm Giqrg;-o djslocmo a Tobruch. dove si distinse per un 'ar• dita operazione di recupero di materiale da unità sinistratet meritando la medaglia di bronzo al valore militan:. ;\Ila caduta della 11l1,..,.za. il 22 genn:1io del 1941, unacc:-tl:.t da terr.1 da foric hrita11nid1e. deciso l'au1oàffondamcn10 <lcll"unità, si adopero fino atrcstremo sacrificio per aet'el:ct.U'C le relative operazioni. jucuran1e dc,g.li scoppi e degli incendi <.~hc stavano dcv:lst,m• do la nave. finché invcs1i10 da una vidna deflag_rnzionc cadde ~ ompurcndo in m::,rc. Per' la ~un ardita e temeraria 11zionc gli fu c()nforita lu l'ncdaglia d' oro al valore militare alla memoria e a suo nome fu imiloh.uo lo siadio sportivo del Dipani,nenm della Spelta. MORANTE GIUSEPPE

A111111iraglio di divisione, medaglia d'iltgcmo al vafott miJitarc. me<1,1glia d. arg.c1l10 al valore di Marina. croce al merito di guerra (tre <.'Oncessioni). ufficiale dell'ordine della Rcputr bJica ltoliana. Osservatore d'aereo. Nato :i llc l'lcvcnlo il 19 maggio 1909. fu :munC$SO :i.ll'Acc~dcmia NavaJc di Livon10 rtc l 1925, ('Onsegucndo la 1\0ll\imt a guardiamarina nel 1930. Dopo il primo imban::o sulla oavc da battaglia Duilio. fu destinato. sonotcnente di vascello. sull ·C• splorntorc l.Jifll 'forigo. a bordo del qunlc 1"8 aprile 1932. nel Ma.r Tirreno, si rc:,c 1m:i1ngoni.sta di un :u<li10 quanto marina· n:scò intcfYcnlt) dì !)alvat:igg.io di ITC naufmghi c,1du1i in mflrc da allea unità in condizioni di mare grosso. Per raie. azione [u

Nel gennaio I939 fu destinato in Cina, al battaglione "San Marco··, prima come vice comandante. e poi come co... mandante. Promosso C~l1>i1ano dj con rctta 1Jcl J94 l, imbarcò come com;-md:.mtc in 2• soli:, n;wc coloni:dc l3ritreu. di}loca.1~ a Shangai e l'anno successivo os:-;:un.,-:c il cormindo della c:m11oniera leptu110. s1azjonaria i,1 Ciua. L. anni.s1izio delr8 Settcmbrc 1943 Jo colse a Shanghai, do"e ricevette dal capi1ano di va~cello Giorgio GaUcni (\•ds.). addcuo mwale in Cina. le ç lausolc d 1anni:.ti1.io. Quale comnndanle navaJc più :m1..i::mo prcs:cnte in sede, pur coni;c.· io delle gmvi conscgucn1,e d8 parte giapponese cui andava inconrn,, 11011 esitò ad affondare la propria uni1à e ad ordina.re ra!Tondamemo delle ahre due nàvi presenti: la C'-annonicra Ermanno Ct1rlouo (comandame. tc.ncn• te di vascello Dc Lcona.rdis} e il trnnsuthmtico Conte Verde (cn.pitnno di corven.,t Ugo Chinea). che puntuolmcntc e-segui~ rC)nO. Soll()j)()SIQ Atonc nrnr1.iak insicluc agli ,,Itri éOm:mda.nli e a mno il p('-l'S<>nulc. s fuggì alla pé1l:l di monc solo t>crché il diteosorc co1wi11se la eone che gli italiani si erano comportnri da veri soldati. 01tcm1>ernndo agli ordini del loro governo. fu ttuindi intorm1to in un duris."imo carcere e poi in un aJtrcuanto Copertina del volume dedicato dalla consorte atl'ammiragllo Moranto.

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t1~'"'"'1m:u .\ ,\ l\n,,\ 1sm.1~ViG duri ctunpj di prigionia. prirou in Cinfl e poi in Gfap1><>nc, dove fu tibcrà1odagli amcric:ini il 30 ugosto 1945,c:hc lo traucnncro nelle Filif?pi11c fillo oJ giugno 1946. Nello stesso anno rimp:t· 1riò eon 1·F:ritr~a. I\~r i1 suo componamcmo meritò la me<hl· glia d'argcnro aJ valore militare e un encomio solenne, Promosso capitano di'frcgatu nd 1948 e-capitano di v3:sccl~ 1o nel 1955, comandò una squudriglia di cQrvcue e il gruppO 1ras1>0rti navali; ebbe quindi imrx>11an1i destinazioni aire.stero e in campo NAfO: pl'esso lo Standing Gmup di Washington ( I956-195~). presso jJ·oomnndo navale alleato del sud Europa

,1 N3:po1i e .quindi addeuo oavalc n Tehcl'an (Iran) dal 1962 al I965. llbhc anche i l comando delle ScuolcC.E.M .M . di Tarant9 (1955-1956)edl-Marin:i Brindisi ( 19(,0-1962). Nel 1963 fu _pronw,sso co11it3m111ìragfio, nel 1967 fa.sci() il servizio per limiti d'c1~. Promosso ammiraglio di divis.ione in ausiliaria nel 1970. morl " Roma rs aprile 1992.

La corvetta o otica Garibak.i. con la quale Il capitano di fregata Morin oompì la clrcuml'lavigazione del globo,

1879-1882.

MORrN ENRICO COSTANTINO

1

Viceammiraglio. medaglia d'argento al ·v:.dorc milit:lre. cava.I.i-ere di gmn croce decorato del gran cordone dell'ordine dellA Corom\ d ' [rnlia e dell'ordine dei ~ami Maurizio e La2z:iro. Mi1li· :stro della Marina. Millistro degli

Esteri. Senatore del Regno. Nato a Gcnov;i il S maggio 1841, ru ammC:S$\l alla Scuola di M3rina della su.a ciuà nel 1852. conseguendo la nomina a gua.r-

diama.rina di J• classe nel 1857. Sottotcncme di vascello, prese pru1c alla cam1>agna del Iff60.. l861. imbnrcatosuHc frcg:at3-ad e lica Vinorio f;uumuc/e e poi sulla fregam :, vela Ves G,tney:;. dislinguendos:i nei f;mi d~nmlC di Ancona <lei scnc,nbre 1860 1 metitaodo la medaglia d'argento al valore militare. Nel 1862. à soli ventidue;urni. insegnò tanic:i navale alla Scuola di Marina di Genova. dove più tardi in:-cg.nò anche b:tlistic:i e aniglicda navale. insegnamenti che impartì a,nchc d,, luogotcncntedi vm;ccllo ug1i allievi imbitrcali sulla pirufrçgata Prìm.:i11~ Um· brru, e ai gunrdiamatina i-UI vasc.cllo a elica. Re c;,,tuutu4mO. nel corso di due lunghe erodere negli anni 1863-18('>4 e 1866· J867, Qu~lchc anno pili tardi (u anche docente di arte mHi1arc


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

na\1nli: alla Scuola di gucm, di Torino. Panccìpò nlln C!lmJ>:Jgna del I 8()(, <:Qntro r Au:;-rria i,nbarcau> t-<>mc ufficiale in 2•.sulla pitoc-0!\'clla totazzarn. 1'en·il>ilt'. Nel 1867 ebbe il comando del brigantino Dt1i11(). a disposizione del duca Amedeo d'Aosta. nominalo viceammiraglio e fomro re di Spagna (vds.) 1 quindi dcli:, corvcnn u ruote Malf(llano e <lei piroscafo W(l,'tltit1s1011. Promosso cupi1mm di frègata nçl 1871 ebbe il tomando della cotvc.ua a elica Carl1N:iola ( 1875- l 877). ~ulla quale 1!0stituì Ja scuola totpedinicri e ~)()Ì. d,\ c--apitano di \'ascclfo. della corvena a elica GarUx1/{li, con la qua.le comp'i la circumnavigazione dc.I globo negli anni I8i9-1882. Durame quella campagna. di.sloc:lhl l'unità in Padfit.·o in seguito ;,J çonlliuo cileno peruviano, inltrv"n.nc p iù volle a difr::;.i de-i nmari com,ozionnli e de.i otutrali. sosmndo in quelle acque travagli.ne ben djciouo me.si. Sulla via del ricmro in Patria. nel luglio 1882. al tempo della crisi egiziana. con ammirc\1ole ntto di audacia e di risolu• tc-1.1.a. che riscos.sc. il plauso imc-mazionalc. C()n<lussc la propria n::ivc ctiricn di rifugi.ili e in IC-,'il.a ;:1 ntwi mcm1u'llili a J>cttorrcru il Canale di Suez riap!'e1\dolo al 1taffieo. fin<> a.d aJlora os1aco1ato dalle.offese degli insorti egiziani. Per il $uo brilhuuc romponamento.contraddisrimo da 1:1.no diplomatico non disgiumo da fcnucZJ'..a e dclem1ìnazionc durJ.ntc tuna la lunga campagna. òc.çvc11c dnl minis1c.ro un attestalo di lode. [!bbc q\1indi l'incarico di dircll(>rc di artiglieri.. e torpedini del I Dip<utimcnto tino al 1885. quaodo l'i1on\ò .i bo!'do. Ju11g~lmcme in coma.odo delle corazzate Duilio e lepm,w. Promos:so contrammiraglio nel US88 fu nominato souoscI)

grc1ario di s1a10 per la Marina. carica che !enne tino al 1891. quando assun!'>C il comando del!' Accadcmin N.ivale di Li\'orno: ron la divisione navtife d"i.'>truziot\é di quetristi1uto c:oinpì U'C

iinponami c~1mpagne all'estero. Proino5so viceammiraglio

fu nominato min.istro della Marina il 19 dicembre del L893.

Nel l896 cessò dalla C·arica e divenne comandante in cnJ>O delfa sq,1adr-J. del Mcdi1crranco e poi del I O Oipartimcmo mili1:irc marinimo. Fu nuovamcnlc thi:unnto a rcgg~rc il nlini~ero della Marina dal 1900 al 1903, a.-.:i.umcnd(> néll'uhimo anno l'incarico di ministro degli Es1cri. con.'icrvando l'i,uerim della Marina. Riebbe poi il romando ddfa squ.idra e qt1indi del 1° Oipanìmcnto nmrittimo (Spezia) fi no al l90S. q\l:.mdo per rnggiunli limiti di c1à, lasciò il ~rvizio. Nel 1900 era :i.I.ilo nominalo scna1.ore. del Regno. La

sua guida della Matìna. àSsunta l::t prima volt~, io mo-

menti di g:mndissì,n.1 difficohà fi nanziaria. fu impronu11a a un programm:i di severissimo rigore am,njnistrotivo. ma in modo che le cs_scnz.hdi csigcn1..c del servizio avc.s~m a soffrimi: i.I meno JX>.ssibilc: un simile progrant1\ua tunavia non poteva che ferire molti inie.ressi. lrascurnte molte aspirozi<mi. deludere mohc speranze e rendere di e0Mcg11enza impopolare il ministro che lo anuava. Profond:.uncme CQnvimo della assolu• t~ ncc:cs..~ità cki sacrifici, affrontò e sopportò ~ln ammirabile abnégt11.ione qucll:t impopolurilà che ne dèrivnva. Tempi miglioti 1orn:lrono c:on il ~onde) mandato. qu~\ndo. non sc11za aver 1011:uo conrro grandi ostacoli. po1é dar e.orso a un nuo,10 programma di sviluppo. Non vi fu infaui mmo di servizio nella Marina che non abbia portmo lraccia dj qu-a1chc suo benefico provvçdimcnlo, Nel c11mpo delle cos1ruzioni nav11li :d rfoord:ì, Ira 1c altre, la progc11a1.i.onc e impos1nzione su11Q $(:t1!0 delle COJ':\ZZalCda.i.;;se " R~.gin:. Elcoa".

Fu :autore dj molti i-tudi e scrinore compet~ntc di :;vari~ti argomenti, pubblicati ~ulfn Rfri:.ra Mariuima, tra cui sono da mcmionrU'é: " Degli vr<lùd e delle t\'Ol11t.ioni di 111t11Jft>tl(J''. 1875. voi. I. voi. U.c voi. 111 : ··ul tlife,\'a mariufmlldtfl 'lwlia. 1878. voi. I: La g11erra i,, America. 1880. voi. lf: Viaggio della f'Ol'V<'IW Garil><1ldi. 1882. voi. llJ: /11c ldesta parlmm:mart sullr, lvfllrims. Discors('), 1906, voi. lTI. Morì:\ Fone dei M:mni (Luc,ca). il 13 scueinbte 1910.

MORIN SEBASTIANO Conlmmmiru.glio, moJaglia di bronzo al valore mìlitare. <"roce al merito di

gucrrn (tre concessioni), commendatore dell'ordine dcll:-1 Corona d·1talia, uffic iale dell'ordine dei i,.;'lnti ........ Mauri.:,jo e La1:zaro. Pinore

di marjna. Figlio dcli 'ammiraglio Enrico Coslanlino (vds.). nato :1 Fircll'l,c il 18 h,1glio Sebasliano Morin in oomando J 890, fu ttnunc$sO a11' Acdel Gruppo navi $Cuoia, 1942. cademia Na\•ale di Livorno nd i 908. conseguendo la nomina a guardiamarina nel 191 1. Prese parte nlla guerrn italo turca del 1911 -1912 imbarc:uo sulle corn::n..,te VùMrio Ema,wele e Reghw Margfr(rìJ,i, e all::. primn guèrr.t mondi:ilè ( 1915-1918), già lenente di va:4::ello, .suff iocrociatorc Piemtmtt e $U altre unità~ 1nerirnndo una mcdagfo., di bronzo al valore milit,ue. Nel do1>ogucrra ebbe il comando di torpediniere: promosso ca1>itano di corvcu.a nel J 923 e Cilpitnno di frcgm3 nel I92S. fu in commKlo del c:M:c iatorpcdinicrc C~s,m: llM1i11i ( 1927· 1928). dcll'incroci::i.1orc 8<1ri e dcll'cs1,loratore Ttgre ( 1933- 1934). Tra le des1i1\azioni a tc,n, r Accademia Navale e il comando di Mtufo.-a Zata 11cl l 932.. 1933. Fu addetto alla persona di Eugenio dì Savoia duca di Ancona (vds.) nel biennio 1926-1928 e quindi aiutante di campo onorario di Ferdinando di Savoia ducn di G1:n<-wn (vds.) dal 1928 ili 1936,qmmdo gli fu (."(')nférirn In cttrica di <1iumntt di ~ampo onorario del re Vinotio EnHmuclc lfl. ·ru addetto naw1lc ad AteOè e a Belgrado dal 1935 al 194 1, conseguendo Ja promozione. a c·apirnno di va,~ccllo nel 19.36. Nel corso della secondt, guerra mondiale ebbe il com:mdo del Gn1ppo navi scuolu (A merigtJ Vespun·i e CrifuaforQ CtJfambr1) che. uJl';.1110 dcll"o.tmisLizio dclJ'S seuc1nbre 1943 rius:cì a 1rasforirc a Brindisi. 0-;al 1944 al 1946 fu destinato alla Com. mi$s:ionc per 1•epurazione presso la dircz.ionc generale del pcr,:;onalc mili1aro. PrornQSSO conlr:munirnglio nel 1946. Ja:;ciò il scn•l.-:io nel

1947. Morì a Roma il 4 aprile 1977. Appassionalo e ponaco alla pinura sin da giovane. nel corso delle sua esperienza di bordo. a.fiìoò <.Juclle conoscenze tecni• ço n:1vali di base. che in seguito gli furo110 mollo utili. Ncll:.. dclical:t 1ccnk;1dcll'm.:qucrcllo raggiunse livelli çs1rcm.mocn1e r~,muati. prcdiligtodo le immagini della matine!ria del 1:>as.!.ìato,


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Aoquerelk> delJ'ariete 00<azzato Affondatore,

qu.clla velica. della quale ci diede rJpprescntazioni comp:u·-a· bìli con quelle dei J>ÌÙ grondi ur1is1i nel cttmpo dcli« pinurn di marina. Pré~cntò le sue opere per la prima voha o Rom:. nel 1948. cui scguiro110 11egli iu'111i $C::gucmi molte altre à Genova,

Milano. Firenze e Forte dei Marmi. MORTOLA GIUSEPPE Ammiraglio di S(1uadr.1. c.ivalierc dell 'ordine militare di

S.a,·oia. medaglia d'argento al valore miliu.m.:. croce :i.J merito di guerni. cav:t1ierc di g.rnn çrocc dell'ordine dcll:L Coron:1 d'llalia, c.1vaJiere di gran croce decorato del gran coJ'done dell'ordine dei

santi Maurizio e La1.1.aro. Nato 3 Genova U I 3 scucmbrc 18()7, fu Mrn1c,i:-"ù :ili' Acc.adcmia Navale di Livt)1'110 nel 1881,

consc.guendo

la

nomina a g1.1ar...

diamarina nel I 886~ Prese parte alla campagna d'Africa del 1889 imbarcato sulla c:orvctto .i elica Gar,'b<Jfd,' e .sulla golena P,ilìuum . Da tcncmc di Va$Ccllo panccip() atln camp;igna in Est.rémo Oricn1c del 1892-1893 sulla connonicra Cur1"ttJ11i' e succes..l;;i\1:uncmc ebbe il comando di torpediniere. Ptomosso capitano di oorvcua nel 1903. ebbe incarichi aJ ministero. fu

comandnmc della.torpediniera Spica e della squadriglja (1906· 1907) e diresse l'Ufficio idrografico del IO DiJ);,rtÌmcnto m:..1· ri11imo (Spc-ti.t) nel 1907-1908. Capitano di rregn1.a ool 1908. fu .l\ouocapo di .stato m.ag.giort della 2~Divi.(ione n:1valc irnb~,rcato sulla nave da banaglia Regina Mlltgherira e poi coinan• dante dcll 'incrochnorc torpediniere Coarir. Capila.n<l di V-'Scclfo nel 1912. assunse il comnndo della nave da b::m:,glia Rcg;nr, E/ima. che nmntcnne per ohre 1n:;: :,urni e con la qu:ilc prese p:111e alh, guemi i1alo tuoca (191 1- 1912) e ;tlla prima guerra mon<lialc. Passò 1)0i al coniando ddl;.1 nave-dvcmt Sits,wri. con la quale operò contro sommergibili nemici. sostenendo combattimenti e s.vcnmndo a1tacchi a merçantili nazionali, Per tnli azioni fu insignilo di medaglia: d 'argcnlo nl valore milit:.arc:. L:L-.cinto il comando nnvaJe nel ncwembrc 1916. 3.S~lllL(è 1·i111porta1He catita di capo di srn10 tnaggiore aggiumo dcll:i. Marina. e 11el 1917. promosso comrammiragJio. quella di ispenore per fa difesa del uaflìco. In tale destinazione s i dis1inse 'per l'impoStazionc e l'cfficicn:1,;, del servizio, venendo insignito della croce di cav;:tlk::rc dcll'ordioc. milium: di Savoia.. Nel man.o 1918 ri1ornò a bordo io co111and<, della 2•Divisione navale. 1\ ~cguito dcli 'al'mis1iz.io co11 l.1 Turchia. ai primi di novembre del l918 ebbe ordine. di trnsfcrii'si con es:sa., che assunse la denominazione di "Divi!,ionc n:tvalc del Levante". nelle acque del Bosforo per prcscnzi:.m: con le flotte franc:csc e bri1anni<:à al rispcno delle claus<>lc d':mnis1izio. T:1li clnu..:;9le, pur non pre\fcdcndo I' o«upa.2:ione mili1arc. di Cost:uuinopoli. dovc\'ano garun1ire il libero accesso a-gli alleati e favorire il


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

--

-1$1.. " '

5"i., Sebastiano Morin • Fregata fn uscita dal porto, acquerello 32ic22, Circolo Ufficiali M,M. delta Maddalena.

sollecito sgombro dei 1>rigionicri di guerra. Egli diede prova di grande abilit!a diplomntica con gli ammiragli francese e bri1an• nico. e di fermezza çon le superstiti autorità ottomane. disponendo. fra l'ttllro, l'occup.,zionc con m:.uinai della compogni:, da .sl)à~() del Palazzo di Venezia. già sede del " BOitn" della Sé1t'11i.s.sìma p1·c-~so ta Sublime Pol'ta e ota restituito :l sede dell'Ambasciata d"Italia. nonché della Scuola e dclrOs:pcdate

iu1liano. Lasciat3 Ja divisione nel 1919. fu nominato Dircuore gen,er.dc degli ufficiali e dei scn117.i e quindi .so1tocupo di .suno llllt&giot'è della Murinà. Fu poi con)andanlc mililare m~lrinimo

e della 1>ia.zza di Venezia (1921-1923),co,tscgucodo ne.I 1922 fa promozione a \1 iccammiraglio. comand,101c in capo del Dipartimento milita.re marini mo dcli ' Alto Adriatico (1923-1925) e poi dello Ionio e del Basso Adrfatico tino al 27 ottobr~ 1926. qmuulo. collocato in ;1spcnmiva per riduzione dei c.1u:.1dri. la· ~iò il $('f'Vi1,..io. Nel 1926. per cambio deno1ninariooc dei gradi. assunse la denominazione di ammiraglio di squadra.

Morì 3 Firenze il 14 febbraio 1941.

MOSCHINI GIUSEP!•E Capitano di fregata. 1ncdaglin <l'oro al n1lon: militare aHa mc· rnorit1, m<.."<laglia d' argènt<> al valore militare. tucdag1ia di bronzo

al valore militare. croce di guerra al ,1alore mili1.are. croce al me• rito di guerra. medaglia d"argcn· 10 :,li valore di M11rim1, uflici:1le ddl 'ordine della Comoa d'Jrnlia,

cavaJiere dcli" o,·dine dei santi Maurizio e Laz1.aro. Osscrvmorc d'aereo. Na10 a S:,mt'Elpidio II M;m: (A:.coli PiccnC>) il 17 giugno 1903. fu .immcs:.o ne.I 1918 alr Accadcini,1 Navale di Livon10. conseguendo nel 1922 la

nomina a guardiamarina. Dopo un periodo dj imbarco fu nel 1924 1>romosso sou0tcncnte di vascello. frequentò il oorso <li os.,;crva1.ionc aerea n Taranto, conseguendo il rela1ivo brcvct~ 10. ç al tenni ne, tenente di \t:t:.òello. fu cks1ina10 :i S1)1!1.(:1 alla


187· S<1u.udriçli:t idrovolanti della ricogniiionç mt,riuim:l. Nel L93 J imbarcò sul $0J\'tmcrgibile Ei,ric-o Toti e quindi sul Brdil· lo con rincnrico di ufficiale in 2-. Durante rimbarco mcrilò la me<fa:g,lia.·d·argcmo al ,,ntoro.di .t-1:arina per un difficile.. ardito intcn·cnto :.tgli organi di govt:-mo del b11ucllo in condi~oni mc~ 1corotogièhç c:,tromc.

Promosso capit~lno di corven11 nel 1936. ebbe prima il cotnando del .sommerg.ibilc tr,ue/li Ba,uliera. poi il comando mililarc dèJf:1na\'c ospcda.lc Ce~w,re<1. impegnata nel 1rasporto e Com dçi feriti nel corse:> del conAiuo italo e{iopit.'U, e quitidi ·,t1tn Spezia iJ comaodo della locale squadriglia M.A.S. Patte· cipò ne11·aprile del 1939 allo sbarco a Valona nel corso della conquista dell'Albania. meritando In medaglia d'argento al val(>tc mililàfé. C.ipitanc, di fregata alla vigil.ia dcll'cno:ata in guemi. dcU"llalia nel secondo conftiuo mondiale· ( IO giugno 1940). ebbe il comando della 2• Flouiglia MA.S. di Augusta. partecipando a numerose missioni di guerra nel Carmie di Sici· lìa e nel Mcdì1cmmco ccntr.1lc. meri1ando nell'ottobre 1940 la medaglia di bronzo al valore militare. Nel lug:lio del 1942 passò al comando del nuovo cacdator• pcdinicre Bombanliere. che durontc la scorta a un convoglio per la T~misin il 17 gcnn~io del I94J fo siluralo e tlffondn10 du ~mmcrgibilé hriranoico: prodigandoit-j nel tentativo di ~ lvare il timoniere. rimasto imprigionato fra le lamiere &::Ila plancia. in ude altruistico slnncìo lrO\'Ò eroici, monc. La mcdaglitt d'()ro al vulorc mililaro ~uggcllQ il ~uo corag· gioso co111pot1mnc11to e il s,1crilicio dell:.i Yit:i.

MURZI NICOLA Ammiraglio di .squadra. l'llC· d.aglia di bronzo al valore mili1nrc (due concessioni), croce dì guen·u uJ vnlore ntìlila!'e (due concessioni). croce al medio di guerra (due concessioni). uffi. cialc dell'ordine Corona d'halia, cnvaliçn; dcll'(M"(linc dei ~anti

Maurizio e La1.2.aro. cavJlicrc di gran croce dell'ordino della Re• pubblica halfa na. Nnlo ;i Mart'Ìtum Marinll (Livorno) il 25 uuobrc l904. fu

i.,mm,sso ul1'Ac,-adcmin N;t\':dc di Livomo nel 1918. con!te, gucndo lu notnin11 a guardiamarina nel 1923. L'<llll10 s.egucn1e imbarcò sun·csploratorc IJbia dircno in Estremo Oriente. ove nel 192S as:;m1sc il comando di un:.. compagnia del battaglio.. ne i1aliano in Ci1ia . Rimpatriò l'anno seguente, continuando l' imbaKo su unità SO(tiJi e conseguendo la promozione a te~ ncn1edi vas,-cllo nel 1928. Dopo l,a ~pccial.ii1;t7,,iooc nel ~cr,,j. zio arciglicria dal 1929 al 1935 fu imbarct,tò sugli incrociatori Barì, 1i·ies1e e Amuuult> Dia:, come primo dircnorc del tiro. assolvendo poi gli obblighi di con,umdo sul c.icchuorpcdinicrc Gù:wa111,i Ac.-rhi. Capitano di cof'\·cua nel 1937 e CJJ>it:inodi fregata nel 1940. fu comandnntc della torpediniera Pr<x:ioue e del la squadriglia. quindi capo servizio or1iglicria della 2• Squadm navale, ove fu coh<J dalr e,utat:1 dcli' ltalia io gucn'a (IO g.iugno 1940). Nel dicembre dello stesso :1n.no assunse l'inca.rico di capo scrvi7Jo :~rtiglierin dclb Squadra nnv3_lc (dal m:1ggio 1942: denominala Porzc navali da battaglia). che tenne fino al 1° scucmbrc 1943. All'annistizio dell'8 settembre 1943 si trovavo a Genova dci;ignato com~,ndunte dc11·ufficio allcs1imcnto. Rimas..: in 1cr· titodo occupato dalle (orze gennaniche. presentandosi al ccn• tro raccoha Marina di Roma dopo la liberazione della ciu-à (4 giugno 1944), venendo invialo in oonmndo dtlrincrocfotorc legger() Pompto Mt1g110. Fu quindi <lc:i.tinatQ u Mario~, R,,ma e all'Ufficio dc"I segretario generale della Marina. consegucndQ la promozione a capitano di vascello nel 1948. Comandante delle Fon.e ml\".tli cQ:-:tic.rc a Venezia nel 195 I• 1952. quindi capo cU stato maggioro aggiunto del coman• do c!cllc fori.e navali (1952-1933) e poi capo di staio maggiore del COl'O:mdt) ill ~apo del Dipartimento mili1ute m~1t iuimo di Napoli (1953-1954). 1,pcuorc delle scuole C.C.MJ,1. dal 1954 al 1957. con il gra,d() di c(mtranuniraglio tful 1956. quindi c:apo di SU.IO mag· giore del comando del Meditcrr.lnco centrale {Napoli)daJ 1957 al 19(j(). Promosro ammiraglio di divisione nel l900 e ammi• raglio di :-qundra nel 1962. fu oonmndanle dc.Un I .. Divisiooc oa\'alc ( t 961 · 1962}. coo1:u1damc in capo del Dipartimcmo mi.. !ilare marini mo di Taranto (1963-1966). e poi di Nnpoli ( 1966· 1967). ubbinat() :ti comando NATO del Mcdi1c.rran1.-o cc:ntn1.le e alfa carica dj pres-idc.me del Coosiglio supe,iorc de1lc fOl"1.e Annrue. Colloc:-.uo in am~ilit1ria per rJgg_iunti limiti di c1.à rw;:I I9(J7. morì M.attit1n1.) t\fario:i il 22 dic-cmbre 1990.

i,


NAIS GINO

NANI MOCENIGO MARIO

S0t1o1cncn1c di vascello. nw· dagli a d'oro a.I valore militare alla 11\e-moria. medaglia di hron.

Capitano di fn:gat:1, com· mendatorc dell'ordine delln Corona d 'halia. cavaliete dcli' ordi· ne dei santi Maul'izio e Lizzaro. Storico. scrittore.. N.uo a Venezia il 26 giugno 1875. fu ammc..;;so all'Accademia Navate di LlvonH) nel 1890. conseguendc, la nomina a g\1ardiam:.1tina nel 1895. Imbarcò sull';uictc 10,pcdiniere Gio,·a1111i 8ausan, panedpando nel periodo IS90-1897 alht missic>nc intcrninionalç nelle itcque del Levante, in C)Céàsionc della crisi di Crclà. Con1.inuò gli imbal'chi su grandi navi. avcodo oooseguito 1lel 1897 la promozione a souo,cncnte di vascello e nel 1900 a tenente di ,•asccllo. f'u quindi imba.n·tno su uni[à minori. a.,;;solvcndo il comando su torpediniere. A terra fu ahllantc di b;indicrn del dirc:ttorc dcll'arscmtle di Venezia in due riJJr..:-,:;c. nel 1902-1904 e nel 1907- 1908. carica t'he ricoprì anche a bt)tdo. nel 1908-1909. addetto al comandaine della Fotza navale del Mediterraneo. imbarcalo sull'incrociatore corazzato Gi11se1>11e Garib(l/di. Part«ipò nll'opcrn soccorritrice prc:.t:.na nei luoghi del deva• ,:;t:m1c 1em:mo10 di Mc-s~in~ e Reggio Calabria ciel dicembre 1908. ricevendo lit ,ncd:1glia d'arg:t.nto oonuncmot'Jliv11. Prese pane alla guerra irnlo rntca del 191 1• 19 12. in comando di piroscafo requisito. mcriumdo un encomio solenne. Nel 1914 fu collocato in servizio au.silinrio e subito richiam:1.10 in scrvi.1,io auivo fi no nl l919. prcsrnndo SC1"\1 iùo aH'uf· fic:io dc) c.i1>0 di stul() m11g,giore dcli.a Marinn, durante il quale conscgul la pt<mloziouc a capit:mo di corvetta nel 1915 é a capitano di fregata nel J9J8. Mollo ricca la sua opera di rilevante spessore srorico e Jcttcr-.irio. che trovò pubhlic~r1.ionc sulla Ri,1ista Mt,rittimo negli anni Venti ç Trc111:.i. e per la c:1uale ricc.vc11c ullit n1cda_g!in d'argeruo di 2' elasi.e e u,, :.HIC-ShHO di benemerenza pet lavori utili al!.t Marina. Vanno ricordare. fra Je ahte: S1orù1 ddla Marinll ,•t,rtzj(lJW. Swria dell'e1rs"1wfe di \'t'nc.·zit}. Srorio dt'llt, M,1ri1w wmezio,w da Lepmuo o/lu ctulmodt'llo revubbli<'o. Si spcn.sc a Merano il 30 gennaio 19-43.

zo al valore milit..1re (dueconces.

sioni). croce aJ merito dj gucrm. Nato a Poggio Udinese (Udi· ne} il 21 g.iugno 1910, assolse ugli ohblighi di leva nel 1931

frcq uent:tndo il corso allievi uf. ficiali di complememo au·Acca•

dcmia Navale di Livorno. al cui termine. 1932. con~-guì I~ no· mina ad aspir:1nte gu:1n.limnarin:l di com,pkmcnto: ìmb1ux:·nto S'Ull' incroci,uorc Gorizia. fu in ouohre pmmo!>SO gulrdiain:i..

rina. Nel 1933, dopo uo breve periodo lfll$C01'SO 1le -lrambito dcli" squadriglia M./\.S. della Maddalena. fu congedato dal servi1.ìo attivo per 1cm1inc degli obblighi di leva. Chianmlo tcmporaneamctllc in scrviiio ncll 'ouobrç del

l93S per il c<mflitto italo etiopico, ru dc,;rhmt<> prima all:.1 di· fesa aerea 1erri1oriak di Vene.zia e quindi <l <lom:mda. l't\mlo

-$Cguente, sonotc.ncmc di vascello di complemento. 1>anccipò in Spagnn nell'ambito del Corpo TnipJ>e Yolomacie ai comh-11timcn1i :ml fronie di Amgona e di Ca1alogna merit:mdo fa conccs:-ionc di due nw;da_glic di brc,nz.o al vnlon: militare, una eroe.e al m<-l'i10 d i guerra e sutx:essivamcnte. 1940. il tmsfori. memo nel servizio pcm,ru,ente- per merito di guctm. Rimpatriato nel 1939. i mbarcò ,$l1ll"incrociatore 1>·ieJt,:, e nel marzo del 1940 frequentò a Tanmto il corso di osservazione acre~, con.seiucndo il rckltivo brevetto pochi giomi primt1 dcJl'e111rnl'tl in gucm1dclrhalia nel s.et·on<lo conniuo nH)ndi:11~ ( IO g iugno 1940). Destinato alla 170' $quàdrig.lia dello ri,:ognizionc mal'lnima ad Augusta. panec.ipò a missioni di rico,. gnizione nelle acque di Malta. nel corso delle quali il 3 luglio. au:i,ccato da velivoli avvcrsuri. operò con abili,tt cd cfficn<:fo a difesa <lei velivolo oon le am1i di bordo fino u quando fu t:<1lpi· to a morte dnl fooco nemito.

Per I.., tenacia e lo s:1>rc1.zo del pericolo dimo.s:tr.ui in azione gli ru decretata ;.dia memoria la medaglia d'oro al valore mi·

litarc.


NAPPBRUNO Ct1pimno di fregata, mcdagH:l d"ru-gento uJ va•

/

Jorc militare, medaglia di bronr,o al valore militare, Sommcrgibili~tn.

N,uo il 29 dicembre del 1909 a Tricsu~. ru oc-l 1929 a:mme.sso all"Accademia Na\!alc di Livorno o .s eguire il con;o allievi uflichi.li di comp1cm1.:nlo,

·r·

C(Hl.~csucndO a fine 3tltlò

la nomina ad aspiraote çuardiamarina. [mbarca-

s1,1Ua torpcdinicrn ,v;.. tc>lil Ftlbrizj fu promo$$() nel 1930 guard_iomari1ua

1()

di c-0mpleme,uo e quinIl tenenle di vascello Napp, comandante del sommergibile Perla, destinazione che man· qui ripreso con l'ammiraglio Parona tenne fino al 1932 anche all'arrivo a Sordeavx, ncll' ìnc;:;irico di c:Qm:,m20 maggio 1941.

di trasferito sui M .A.S ..

dantc del M.4S 208 per un anno. :-ul quale tù poi

promosso oouotcocnic di vascello. Pu quindi imb;rn:-ato sui sommergibili (Domenico Millelire. Enrù•q TNi, Negl,c/U e Mfl<'<1IUt de~tin:,1;,Jone, che m:mtcnnc: salvo brevi periodi .su navi di :-.upcrficie. Dur:\nte tali irnb:-itt:hi fu nel 1936 pro,nosso tC1lcntc di vascc!Jo di <:ompkmento e quindi l'anno dopo trasferito nc:1 servizio pcmlancntc effettivo, L·cntrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mon~ dialc ( 10 giugno 1940) lo colse :i Massau1.1 quale uffici:.,lc in 2' del sommergibile Mc,c<1llè, che nel corso della prima mii,sionç bellica in Mar Rosso - causa avnri:1nu•in1pi:in10 di t."'Ondiziona.incmo dcJr aria co1l conseguente acctunulo di gas. di cloruro di me1ilc che intossicò buona parte delrcqutpagg:io - incagliò

violentemente il 15 giugno sull"isolono di Bar Musa Kcbir. circa 65 miglia da Porto Sudan. affond:.lndc). Per il suo c;om* portamento durante l'incidente e lo lung:l :mesa dei soccorsi meritò t·cocomio solenne. Ricmr:uo a M:issaua. dopo un periodo di quanro mesi a bordo del cncciatoq>edinicrc C~s<1re 8r111is1i come unickilc in 2'. nclrimmincni.:.1 della caduu.t dcJla città investita dalle for1.c $Ud:.,frk:mc, ru 1msfcri10 in quali1:1 di éomimd;:mtc;. s·ul $Ommcrgibifc Perla. da trasforire :,Ila base ad;mtica di Bordeaux. La+ sciata Massaua il 1° matz.o 1941. con una navigazione di più dj due mesi. spesso in proibitive condizioni meteorologiche. circumnavigundo I' Afri(.'fi e con due rifomimcnti di combu· s.1ibilc t viveri dn unità gcnnank:hc in Occnno Indiano e in ()teano A thm1ico. raggiu11.i.c Bordeaux il 20 maggio dopo avl.!r pclX:Ol'SO 13 000 miglia io ocque conttoll:ue dal nemico. Tale

azione gli \'alse la conccs~ione della medaglia d'argento a.I \ '3 · lorc militare. Col l'erla rien1rò poi in ~foditerraneo. a Cagliari. eseguendo ai primi del 1942 una missione di gucrm, mcrinmdo per la compl~siva :lllività bcJlic:., tm:1 medaglia di bron;,.o al valorè mili1aro. Quintli sbattò. e ru dc-:-1ioa10. do1>0 un perio-

Il somme19!bile Perla in arrivo a eo,deaux.

do di tlcgèm::fl in Ospedale, uJl'Acc,dcmia Navale in $cdi! (fc. cc111tJl3 n<:Jris:ola di Brioni , dove fu colto dalla dichiarazione dell'armistizio (8 scnembre 1943).

Som..lttosi alln cattura. rimase in territorio occu1>a10 dalle forze gcm\3nichc: nell 'ottobrc del I 94S rientrò i n servizio ve.. ncndo nel 1948 promosso cnpilnno di con·cua. Congedato nel 19S I dttl ~ervizit, auivo. fu m~I 1954 cc,1l()C~110 in posit,;ic,'u'le ausilklria. du~uuc la qua.le nel 1957 fu promosso ca1>i1a110 di

fregala. Morì a Trieste il

1 mar1.o 1983.

NARD1NI ALf"ONSO Capitano del C.E.M.M. (s.t.),

croce ~11 merito di guerra, cava• lierc dell 'ordine dclln Corona d'hnlia e dell'ordine dei santì Maurizio e Laz.1.aro. Palon1bato di grande profondità.

Nmo il 6 giugno 1880 a fi, vizwno (Massa) si arruolò volon1:1rio nel C.R ,E. in qualità di ;dlicvo IOrJX.-dinicre minmore palombaro 1'8 nt.lr1.o 1900. Dopo il C<>rSt~ di palomb~1.1'«) itulfa llave scuola tcnµcdi1lieri Am:ò11u ~ 1>oi sul Castt./fultutlo, ·oel 190 l. a bordo dcU'3riete IOl'pcdinicrc lombardiu. (u promos..iito sottocapo minatore palombaro, e quindi nel 1904. sempre sulla


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., s:tcs:,;a unii~. sottocapo to'lxxfinicrc mimllorc. nuova dcnoniin:11.i(lnc della ~pcciolil.) .

Salvo bl'Cvi pctiodi di imbarco con inc3tichi relativi aUa sua categoria e spcciaJhà. la carriera si s,•olse prevrùcntcmenlc presso la :-cuoia torpedinieri del Va.rign:.mo prima e poi a San Bonotomw alla Spc1ja, con compito di isrnmorc ai corsi p:1~ lomhuri e i mpiego anche in opere di l'CCUJ)cro navi affond:ltc e disanivaziooc ordigni s.ubaC(jUCi, sp<X".Ìt 1tel ro.rs.o dell:t prin'la e della second~l guc.rra mondi;.de, meritando encomi ed elogi. ~.,romosso sono1cnente del C.R.E.M . nel 1930 e tcncme nel 1932. fu inintcrrounmcnte im1:>«.:gm1to ru1cora come istruttore dei corsi palombari e, s.uçcessivamentc. come direttore. in,c;irico ntantcnuto durante la seconda guerra mondinfc tino alla pmcla1naz.iooe dell':\tluistizio deU'8 scucmbrc 1943. Durante mie lungo periodo. nel 1936. era Stilto collocato in ausiliaria per limiti di .:tà e quindi richiamato in servizio. venendo promosso capit:~nc, del C.R.E.M. nel 1939 per meriti cce<:1.fonali , Our:.rnte il periodo di occup:11.ionc. del 1crritorin nazionale da pane delle fOT"lC gcnnanithc ,,on aderì alla R SJ. pn:$e1uandosi a tinl" gucl'l'a nel in.aggio 1945 aJ Ccmro di raccolta della Spezia e venendo congedato nel s uccessivo mese di Juglio dal temporaneo richfamo in servizio :ntivo. Dcccdulo alltt Spezi~• I'$ maggio t 954. U-flicialc di gr~ndc perizia, si dedicò ct'>ll cntusi;Lo\ll\ò , pai,sionc. eapaci1à um~1na e gr:mdc compcmnz.a profc.,;sionale alla J>teJ>ar,,zionc del personale brevcuando in cot'si di ono mesi ohre duemila palombari in oltre 19 anni di attività subacquea.

dando :;cmprc l'esempio con pa11ccipa1;ione 1x:r$011ale alle csc.reirn1Joni e ni 1irotini deg.Ji allievi in oltre ventimila ore di immcrsio1\è.

NERAZZINI CESARE Colonnello medico del Corpo saoi111rio militare marittimo. ufficiale deU"ordinc della Corona

~0-...,,~--

MEDICINA f: DIPL01'lA7.JA ~.Jl,:,,,,I.....~

d' Italia. cavaliere dell'ordine dei ~unti M·a wfaio e Laz1.aro. Diploma1ico. Aurore di saggi di polilicà estera e di medicina.

Nato a M-ontcpulcia.. no (Siena) il 29 nmggio 1849. c-0mpiu11 gli Jitudi univcts.iitlri laoreandosi in medidna a P-isa. dopo un ·esperienza tricnnnle in Copottioa del volo me di And,oa ospedale rispose al richiaFtancioni dedicato a1 colonnello mo del mare, aur.nto d :tl medico Cesare Narazzint desiderio di condividere l'cs1>eric11za di coloro c.hc .si spingevano a conoscere: nuove terre e nuO\'C gemi. Imbarcalo sul piroscafo Boun·io della compagnia Rubattino. percorse 1c rotte per l'Asia. Fr.1 i t.1nti c1>isodi di quel periodo si ricorda il n;:cupcro delle cc11cri di Nino 8i,xi.o . J'eroe g:.-1riba1dino mono di colero a. Sum;1..1rn. Nel 1878 cn1rò per concorro ocllà Regia

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Il medico caPo di 2' classe Ne,auini firma il trattato dì pace con il negus Menelik. Zo-11a. 10 novomb,e 1896 (c.ano1!na illusttata).

Marina cQn il gr.ulo di n)cdico di 2•cJas.."c. l1nban:ò quindi sulla pirocorveua \lt1t<>r Pi.fimi. che dal fcbbra.io I S79 aJrottobrc J88 1 compì la circumnavigazione del globo al comando del capitano di fregata Tomaso di Sav.oia. duca di Gcno\';1 (vds,), L'c:;pcricu1..a maturata in t.alc imbarco fu per lui molto impor1an1c., in t1uai,10 ebbe 1oodo di :mnodarc ton1~ni ton varie pcrsonalitò. incon1ra1c nei molti poni tocc,ni~e t ht gli tomcrrinno utili in fururo. Nel 1882 ricc,•ettc rinvito da pane del ministero degli Esteri. in accordo con le autorità della Marin:i. ad assumere. 1· it1Carico di direttore saniw.rio ad Ai-su.b ({;ritn;:i), reccn1c1ncn1e acquisita. Si impegnò in un'in1Cn!>.t ouivi1à profos.~ionale. in un ambiente di situàz.ione saoirnriadifflcilc.crc.ando un piccolo ospedale. dedicandosi anche allo .srndio di pmologie e m.a1auic ,colà riscontrate e pubblicando i suoi studi sulla rivista Am,alì ,li me,licina ,wvnlc e col,minfe. L;t ,:l1~ prcscnz;• cominciò :j c:onnotarsi di \'1tlcnu1 poli1ica in <1u.amo entrò in t."òntmto da s ubi10 eon molle personalità locali.. suh~rni e ms dell 'Eritrea e dtU'J\bis:sinia. in,•i:uo presso di loto in missioni diplomatiche o perché hìsog.nosi dì cure e di assistenza medica. f ra i tallli. scn1,a dimenticare i ri.ls de!Ja n:gìonc delr Hamtr e del Tigrè. ricordiamo Mt nelik, alla corte del quak fu più volte presente e dove 1on1ò dopo rinfaustu giorn,un di Aduu (l~ ruarzo 1896) in vc$ICdi nego1Jatorc. ben acceuaro dall'allora re degli Scio:\ per i suoi 1rascorsi di frcqul.'ntazionc. L'incarico ebbe successo e si concluse con la tinna del trattalo di pace con l'Abissinia. la ridcfini:,Jone dei confini ,con l:.l nostr.i colonfo critr\!:l e il rimp;t~ trfo dei prigionieri. Nel giug·nodcJ 1897 soccor.,c i soprm•is.suti dc11n sccooda s·pcdizione Boncgo (vd.s. Làfubéno Vaoin11c.l li). Rima.se fo Africa Orie.orn.lc finn aJ J89S. allontan,mdosi soltanto per assolvere il previsto imbarco per La promozione a medico di J•classe. che (ccc sulla corazzarn Lepomo J>el' un anno (1894- 189S). Nel 1898 lusciò il scn•izio in Marina con il gmdo di medico e.ape, di 2) dussc cd entrò n far 1nirte della C{trricrn diplomatica. vcneodo norni11a10 c.;ons:olc gcner,\lc ù Shangh.ai ( 1904- I907). dove negoziò u11 ttanato <..-ommerciale con la Cina. l~u poi console gener-.dc a Tangeri e ministto plenipotcnz.iario fo Marocco fino al 19 I I.


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'{fì0 Nel 1903 fu prOm0$SO icucntc colonnello inc.dko nc1lt1risetv:1e nel 1909 èolonnèllo, Si :spc1)$'C. nè1l11 nmia Montcpufci·ano il 5 mar,:o 1912. Tht i 'suoi sc-rilti ricordiamo: 01.ren'(Jtùmi mtdicht .tu/Ili b<r.re di A.tsab. L$S4; Missim1e. all'Ha,.rar. Relm.ione politica. IS89: Itinerari iu Etiopi" 11e{J885. cdi10 nel 1890: 1"0sscrvazfoni sanìt;triè e climau,fogichc sulla croc:icm della, R. Nnvc l;.cpanto nelle acque dc,J' Lcvante:1, 1895. pubh1itrnc da Amui/i lii ml'dfrl11(1 1ta,t1/e t- nJfoniale. Un'opera sulln sua vita e sulfa·sua straordinaria anività in Africa Oricnralc gli è stata dedicala d-a Andrea Francioni. Me· diciu" t: Dip/()l11c,t ia. jl(IJ;a «I Etiopia nell'espcritnZQ c,fdca· ,Il Ct~f(lrt!. Nemu.ini ( 1883-1897}, Sitna, NuC)v{1 lmmnginC Edi1r icc, 1999.

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NJCASTRO GUSTAVO Ah1miraglio dì :mnr11a, ·cn,:. ce aJ nlCl'i10 d i guerra. cavaliere

di gran croce dccormo del gran cordone dell'ordine della Corona d'Ttaiin. cavaliere di gmn croce decor:,.to del gran cortlom; dcli'ordioc dei s:anti Maurizio e La1.zaro. Senatore del RcgalQ. Nato a Napoli il 5 novembre 1869. fu mnmesso alJ'Accndemia Navale di Livoroo nel 1882. coni;egucndo la nomina t1 guardinnmrina nel 1888. Da ufficiale subahen10 c,bbe lunghi imbarchi, spccialrncnte s u unitt1 ,naggiori. e da teneme- di vasce.llo ru comandante di torpediniere. Promosso capitano d~ corvetta nel 1906 assun~ pe:r un anno la dìrczionc dell' ufficio idrog.rnfko del 2° Dipa.rt.imentQ (Napoli), quindi rilomò a bordo come c:unmndm11c di squudriglia di torpediniere e comandante in 2 dc.tl'inc.roc.iatore Pi~m o11tè e poi, da c~p-itano di fregata, della cora.2:zaJa Rt Umht•rto 11e'I biennio 1910-1912. prendendo parte alla cam1>agna di guer• ro itaJo turctl. che dn comandante dell'incrociatore Caprera pro!-eguì in Mar Rosso distingucndQ~i nel bombardamcnt<;> di Hodeida.e n.clle operazioni lungo le co~1e dcli' Arabin. Per 1:ilc auivi1à ricevette un encomio SQfellne e ru nominato ufficiale della Corona d 1 Italia. 11

la t0<podinlera Antares. che a1 comando di NiccolQ Nicollnf affondò Q 29 dicembre 1940 nelle acque di Vak>oa il sommergiblto greco Prot&uS. ripor1a10 nella fotografia alla pagina ~oguente.

Ctpittmo di vascello nel 19l5. 1x,rtccipò •dh1 Gnmdc Guc.r· ra in comàndo dapprima dclf'esplorotorc. Quatto,g1,1idondo va. rie opctaziorti in Adri,uko. 1r.1 cui quella temp,esriva·e afdi1a di pun1arc su Pelagosa. rioccupata dagli austriaci . costringendoli allo sgombero imme'diato. Quindi. comandante dell:i base n:,k vale di Valon:t (Alb~nia). concorse al sah'ataggio dcll"CSC:rcilo ~erbo, e infine fu t'.'Omandnnte dcli' ineroc-i::uorc C()r:i1.z;110 Risa e èc)mandantè na,1alc superiore ln Libij. Prc)mosSt) sono anunirng.lio nel 19 18 e conlmmmir;.iglio nel t919. fu direttore generale dcU'arscnnle. di Spezia t poi co.. mandante della Divisionè da battagli:l ( 1921 -1922). Contram~ miraglio di dl\'i.sionc- nel 1923 e vicc(lmmiragli<> di sq1.;1:tdr~ nel 1925,_ fu è.'O lllmidimtc $ttperiorc del C.R.E. e corna.nda.n1c mil itare 'rnarinìino di Napoli. Ammiraglio di squndra nel 1926 e ammiraglio di armata l'anno succcs.s-ivo. dopo il comando della squadra e~loratori. as~unse il comUndo dcli ' Armata nav:-.tc ( I927· 1928).Tcrminò il :-èrvido q·1,1nlc comaodanlc in capo del Dipartimento miliuu'c marittimo di Nàp<>li dal 1928 al 1933, assumendo nell"ultimo anno anche la carica di presi<le1nc del Consiglio degli.am1ui .. ragli. Scnnlorc. dcJ Regno daJ 1928. la.sciò _il servizio il 5 dicem.. brc 1933. Mori a Vinlt:ggit> (Lucca) il '20.g1.mnaio 1940.

NICOLINI l)IICCOI.Ò Già capiti.mo di CQrvc1fo. mc~:laglia d' argento :11valore militare, medaglia di bron1.o al ,•alore militare (ire con<:e$sionl di cui due suJ campo), croce di gucrrn, al valore mililarc. croce al meri10 di g1,1cr111. l'.':i.to ,1 Spei.ia il 3 ago~t9 1911. fu ammesso all'Accade· mia Navale di Livom~ nel 1925, / l ~ conseguendo la nomina a guru-dinmarina nel l930. Souotcncn- · 1c di ,•à$<.-cllo. nel 1933-l934 fu destinalo in Cin:l, sull'uni1-à siazi()naria U!.panf (), e poi a TicJH~in al ba.naglionc imliano. Da tenente di vascello ebbe. un lungo imbarco suWincrocia--

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

'l8 I

Nato ;1 Cimpiglionc (forino) il 30 giugno 1893. fu ammcs~ Nnv:tle di Livomo nel 1912, consciue.1,do la oomina a gu:i.rditunarioa ocl 1914. Ancora allievo prese b,-eve. mente pane alla guerra italo ,urca imbarcato sulla nave scuola Ema e succcssiv.lm-ente alla prima guerrn mondiale imbarcato s ulla nave da b.'lltnglia Nnpoli e $UI çaccfom11x:dinìcre Ippofilo NlewJ a bordo del qualç meritò una croce d i guerra al valore 1n ili1arc. Tcnen1c di vascello 11cl sencmbre del 19 17, imb.'lttò sulla oti.vc da battaglia Rt•gùw Eltmi1 e quindi sulrcsplonuote Mor$ala. t'.on il qu:.llc p;mccipò nJ1chc ~llle occupazioni adria· tiche. Aiu1antç. di cumpo del eapituno di v:\scçllo Fcrdimmdo di Savoia, principe d i Ud ine , d~dl\1g0$10 1921 al nmr,,;o 1924. ebbe poi i"I comando dj mia mtpediniem e qui11<li di una t.~~U\· noniera e da capitano di corvc1t.J del cacciatotpedh1iere Cesare 8m1is1i ( 1928· 1929), F'u uftìcinle addc.1to ttlh1pcn-ona del :.ouo lcncntc di va.scel· lo Eugcnit) di S:.1Vo ia. duca d i Ancona, dal 1929 al 19) 1, ç r>0i .sue, ,tiurante di campo fii10 al J93-2 av..:11doco1\sc:gu.ito nel 1930 la pt<1mo1.ione ~1 capitano di fregata. Capitano di vascello nel J935 ebbe il comando dcli' incrociatore Pola nel biennio J936· 1938 e quindi dcli' Emmmelt filiberto Duca <l'Aosw fino al fcbbmio del 1939. Dal sc::Hcmbrc del 193-9 :.di' en1r:.1tt1 dcll' lt.t· lià ne lla seconda guerm mondiale ( lO gìug.no 1940), fu addcno o~walc a Pati_gi. Rimpatrimo. fu deininato al Dipartimento ,na• riniino di N.apoli quale capo di stato maggiore e quindi oli' Al· to comando dc.Ila Marina (Supcm1arina) conseguendo la pro· $(} all'Accademia

1ore lcgge.ro luigi Cad(Jl'IIO c. all'entrata dell'Jt~1lia nel se.. condo conflino mondia1e ( IO giugno 1940). cm imbarcato sul cncciatorpcdinicrc Giosuè ((lrd1u·d, t\ novembre 1,si.tmsc il comando della lòrp«linicm AnJart:s. e il mese ~uct."CSsinJ. il giorno 29, rne,ure $C'Qr1,wa un é(uwoglio da Valona (Alb:U1it1) .i. Brindisi, reagì con grande pronrczza e abilitfl all":ntacco del sommergibile greco Pro1eus, speronandolo ed affondandolo al largo dclrisoh1di Saseno. Per mie azione fu decorato di nu..-d::a• glia d':irgcnto al valore mili1a.rc e citato nel bollcuino di gucr· r..1. L'anno succ<.~:,.:.ivo, pmm<)sso capitano di còn·c.1~:1, imbarcò s-ull' introciatore Gimwmi delle Bmult• Nere. a bordo del qut1k incorse nclraffonda.incnm :.wvcnu10 per .silummemo nel ·nr. reno meridionale il 1° aprile t942. fu poi sottocapo di stato mJ.ggiorc .al Comando del :-cuore mililarc m:.u-iuimo in Fr:m· cia, 11 Tolone, e a maggio 1943 ritornò in coman<lo dcll"A1tM· res, hnpcgnarn nella SC(H1iH '.Onvogli oel Tirreno e :1.ffonda1~, in porto a Llvon~o il 28 dello srcsso mese per bombard:unento aereo. Per I~ sua attivhà in guerra, oltre alJa citnt::1 mcd:,glìa d':i.r· genio ric;cn;uc tre mcd:1glic di brom.o e una çroc;c di g_llcrra al valore militare .:: fu citalo uno $.cconda volia nel bolh:11inc, dì guerra. Atr.armis1izio dcU-8 settembre I943 si trovava a Livorno. disponjbile prc.~.so l'Acc.ademia Navale. Rimase in tenitorio occupato dalle fori.e germaniche. presentandosi alla libcrnzionc di Rom:J (4 giugno 1944) rd ocn1ro r:,cc-0ha delln Capi1alc. Lasciò il $C!rviz.io nel mese di diccrnbrc &944 per dimissioni dal grado.

Deceduto• Pula (C.gli,ri) il 28 dicembre 2004. NO~'IIS di PO LLONli

AlVlEDEO

Ammiraglio di squadra, e-a• valicrc dcli 'ordine militare d' hu.. Jia. mc<lagli:1 d"urgi:1110 al valore milit:.'lré. t .f()('.e di guem1 al va· Jotc mili1:u·e. croce al meri10 di guerra. grande ufficiale dclfor• dine dcU:.t Corona d'Italia. uffi .. cialc dell'ordine coloniale della Stella d' halja, t:(lmmcndatorc dcli' ordine dei s.anti Maurizio e ~ Lazzaro.

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mo1.ionc a contrnmmiraglio noi novembre del 1940. Nel 1941 ebbe il l"<lmando d el ,;ruppo t.-:1ccin1mpcdinictc, di s<111adra: per ranivi1à in guem1 fu de!c-Omtodi 1fk.-daglia d'ar~cnm al valor'e mil itare e da parie del com~llldo suptemo delle (or.te al'ma1e gcm1aniche della cmcc di ferro di 2"classe. Dal muggio 1942 al giugno I943 fu aiutante di campo dcll',lmmirig1io di squ:1drn Aimone d i Savoi::1 d uca d'Aosta, cunscguc:ndo la promozione ad ammiraglio di di\ i.~it>nè nèl .scncmbre del 1942. n 26 giugnò del 1943 :.tS$uose iJ comando superiore delle s ilumn li. La sern dcU-8 settembre 1943. :.mcora ignaro della procla• mnzionc dc ll';mnh•tizio. su ordine dcll'nmmiraglio Odoardo Somig li (vds.), suo superiore e c<>mand.tnlc in còpo delle fone o:wali d i prote~jone del traffi('(>. ~i mi.se in \•iaggio dn Rom:l per L.1 Spezia per ll$S.utnerc il comando di1ttto delle siluranti presentì neU' Alto Tirreno e tra..çfcrirle aU'occorrenza nel poni del meridione :tggregandolc àl resto dclltt flotta . missione che assolse con de11; nninw..ionc ç coraggio. Per la c.omplcs:siva a~· tività in guerra fu i11..~ig.nito della croce di c-1:w :i.licrc dclrc,rdinc 111'ili1arc d·1taJia. Comandantt 1nili1are mariuimo in Sardegna (La Maddale.. na) dall'agosto 194-4 al dicembre 1945 e quindi comandante mili1arc mariuimo dcll'Aho Adria1ieo (Vcncz.ia) d:11 gennaio al settembre 1946. l..à$Ciò il sctvizio a d<>maoda il 3l diéé!'Obrc 1946. Pton10$· so ammiraglio di sc.1uadm nella risct\la nel J958. -Occedu10 a Roma il 12 dicembre 1984. 1


'1 8'.!. per 1· Albania e l'Africa Scncntòon:.dc, io comando del Gt·nit:re e dc:.! Regolo, $<:mprc improntala a :.ere no coraggiù e spirito

NOTNlBARTOLO dì SCIARA MARC O

combauivo, mctitt'> le decoraz.io11i sopta iodica1e. NcJ gennaio 1947 fu collocato a domanda in ausiliaria. Promosso capitano di vascello nel 1953, mori a ]\<filano il 7 gennaio I98S. H:'l lasciàl<l un volu mcuo di ric(>rdi. Rlc,>rdl 1/cd Comw,drm-

Capitano di vascello. medaglia di bronzo al valore milit,ue (lre concessioni), croce di gucr• rJ ,d vaforc militare. ufficiale dcll'òl'dinc della Commt d'h:llia,

Je,

cavali~re. dell'ordioe dei ~nti

Ma.urizio c _Lllzzaro. Nato a Venezia r 11 gcnna• io 1902. fu -ammesso aJl'Accà· dCmia Nt1vufc di ·Livorno nd 19 16. conseguendo la nomim1

.~l

...r

a guardiamarina nel 1919. 1'ra i numerosi imbarchi ricordiamo, da sottotenente di vas.ccllo. quello sull'ariete torpediniere C<tlt1hrù1, duranlc la crociera in

foori commercio.

NOTAR! ERNESTO Ammiraglio di :.qu:tdra. mcdàglia d'atgcmo al valore l'nililàl'c (due (;Once.'isioni). croce di guc1ra al valore miJitarc. croce

al mcrilo di guerrn (Ire conccs-

Es1~mo Oricnle ( I92)-1924) c. dn 1cncntc di vn~cllo. t.ull 'e· spkmuort QmirJo ( 1927-1929). Dt1I 1932 al 1934 fu uffitialc d 'ordioaoz.1 del 1c.ncnte di va'lccllo Èugi!nio di Savoia-Ce1k)Và

:,:i()nì). grande uffiduk dell'ordine della Rcpubblic~, llillianà. cavalieri! dcll'ordioe della Coto·

(vds.). seguendolo nelle sue destinazioni d"imbarco. Capiiano di corvetta nel 1935 ebbe il comando delle torpediniere RosoUno PUo. Gim·o,wi Acerbi e Ci.ç11t> (1937· 1938). Capimno di fr..:gul.l nel 1939, a'-:mn.'ic il comando del cacciiitorpcdinien:

na d'1talia. Palombaro di gronde profondità. operatore di mcu..i d'assalco subacquei. Coman<lan-

Ge,,li'l:e , sul qu:-Llé lo ec,lsc r enttalà in gue.rra dcli' Italia ,,el secondo conflitto mondiale (10 giugno J940). Fu aiutante di

campo cffctti\'O del re Vittorio Emanuele Ili dall':.1g.0$tO 1940 al giugno i942. quando asslmsc il comando dcll'incl'O(:iatorc leggero AttlUo Regot,, . che tenne aur.wcr~o le vicende <lcll'ar· mis1izio e del lungo, duro internamento alle l~olc Baleati fino ~1J gennaio 1945. Per ranivi1à iLl guerr::t, dì scorta a convogli

tc di gruppo d':t$$nlto subac:quc9. N:ito a Mc~sim1 il 1° $CHCfn· bre I908. fu ;,lO\lllC,.'!SO nel I924 alrAccndcmia Navale di Livorno conseguendo nel 1919 lt,

nomina a gu:1.rdiamnrina. Oopo imbarchi nei gradi di ufficiale s ubalccmo. fu J)rima :-ull"incmciatorc Trt!nW e quindi sul cacci:1t<,~l')>è<li11itn:: 'Zeffiro, inlef'Vllll:ui da dci-tinalioni :1 1cm per l'abilitazione al servizio T. Ftcqucmò <-]uindi il corso da pa-

Il tenente di vascello No1arì (a destra) in ase,chazione con un Qpératore su un S.LC.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., lombaro seguilo da1 rirocinio di palomtmro di g.nindc. prnfoodit:'\, g ià nel grndo di 1cnen1c di va.-iéc1lo. L·emrma in guc.·rro dcli' Italia nel sccoodo c.·onOiuo 01611dialc ( I O giugno 1940) lo colse quando ero già da un anno in comando della torpediniera Ubro, sulla quale fu poi promosso c;1pi1ano di c-0rvcna. En1r.1to a domanda nei ranghi dclln JO• Aoniglin M.A.S., dopo iinco.s..'l prcp,,razione nel maggio dcJ 1943 orgànizzò e p<trtccipò dircn,1ancn1e alla sesta opccaz.ione di auacco ;.ùla munìtissim.t base brit.·umka di Gibilrerra durante la quale furono gnwcmentc d:mncggfote tre navi mcrcrunili per complessive 19000 ~ I mcrilando l:1 primn medaglia d'a.rgcnto al vn1orc miJiwte; ~ucces.siv:.u)11.:n1c , i1gos10 1943, nuovatnc:-nlC contro Gibihe1'1'a diresse e panceipò alrultima opcm-ti<>1le d'assaJ1Qdel repa.110. durante la quale. ahro tre unità mercamili furo no seria• mente danneggiate meritando In seconda medaglia d'nrgento. Nel periodo della cobelligcrnn:r.a n seguito delle viccodc nrmi~riz:inli con1inuò. capituno di frcg:uu, n 1>rcs1arc l\èrvi1,io dal luglio 1945 al Gruppo f»cZ?j d'<LllSaho in qualità di eomaodamc in 2"c quindi di rom:u1darue. Capitano di vascello nel 1949 c.bbc varie destinazioni di cmrnmdo a bordo e .i terra. tra le qualj il com;mdo a Brindisi del Gruppo molos.iluranti, capo di stato m;1ggiorc del oomn.ndo del Oipanim.ento di Vcnczkt e poi del 11,,x.:alc comando Marina. Co,uram,uiraglio nel 1957. ammiraglio di divisioi1e nel 196 1 e ammiraglio di squadra. nel 1965._gli furono affidati nu• merosi e imponamj incarichi. fra i quali quello di comandante dì Marina I.;, Spciìa. comandnn1c della 3' Dì,.ìsionc na,·nle. mcmhrocoadiutorc del Con:.igliodireuivo del Centro ahi studi militari e. infi ne. quale presidente della Com1nissione pconanon1e pc.,· l'illumin,,zionc e il scgn,\.lamcnto delle coste. Morl a Roma iJ 16diccmbrc2003.

NOVARO DANTE Capitano di co,npkinemo del Corpo delle capitanerie di porto, medaglia d'argento al vo1ore mi~ lit,tlrc alta mcmori:,1. Nato a Porto M:rnritio (oggi Imperia) il 22 g-cnnaio 1912, dopo aver conscgui10 la laurea in Scienze economiche e commcrtiali presso l'Univcrsit:) di Genova, fu ..immel>tio nel 1.935 ai con.i ufficiali di cocnplentcn10 dcli' Accadcm.ia Navale di Livorno,conscg.ucndo la nomina a sot• 1otcoentc di })Mo l'anno succcst-ivo, fu quindi destinato alla Ca1,itancrin di porto di Gcnoya, ove prestò ~rvi1.io. r.1ffcmmn· dosi fino al 1940.

Alrcntra1a <lelrhalia in guerra (lO giugno 1940). tenente di porw. fu richiiumuo in sen1 izio. venendo dcstina10 prima alla direzione generale della Marina mcrc.a ntik e quindi presso le capi'tancric di pol1o di Trieste. Gcnov:1e Venezia. Promosso capi1ano nel 1943 • .ill;1 dichiarazione dc.ll'armi:ai1,io dc.u·s scuembtc 1943, s i trov(1\·a a Vcnc-1.fa. Ri tiu1Qla collaborjz.ione

con le forte g.cm1anichc e ron l:1Marina della R.S.I.. uncndo:-i a fòm1a1.io11e pàtriouica che opcrnva tru Vcnttja e Gcn<>v:1 in strctrn collaboraz.ione 0011 g li A lleati. Cauur.110 a Genova su delazione nel scucmbre 1944. inc:arceram. resh•tcttc a tulle le sevizie cui fu sottOJ)O$lO non rivelan· do i nomi di quanii-.:ollnbor:.wanocon lui, Tmdotto nel nmpo di conccntmmc.n!ò di Bob.ano e pOi in quello di Maulhauscn. ncll'imn,i11en1.a dcll\1rrivo delle fol"1.e americane fu barbatamente av\'iaio a.Ile l':1:uncre a gas il 20 aprile 1945. Per rcccezionale forza d'animo dimostrata mamcnendo intatta la propria fode nei valori della Patri3. 11onehé per la ri• schiosa. auività c-ondou,a con coraggio durante la guerrn di li~ bcr.11.ionc. fu d~or.110 di m~dagliil d'arg"~IHO al valore rnililare alla ,ncmoria. La Marina dedicò a suo nome fo vedetta CP 31 J. rnttorn in servizio,

NOVARO UMBERTO Capitano di \'asccllo. inedagliu d 'oro al vaJorc militare alla memoria, medaglia di bronzo al valore militare. croce al mcrilò di guc-1'til. uffil"ialc dclrordi ne della Corona d' Italia, c,walierc dell'ordine dei sa111i Maurizio e Lazzaro, Na10 11 Diano Marin:t (lm~ri11) il 26 ouobrc 1891 é :.w..,.iato ag.Ji stodi nautici. conseguì il diploma di capitru10 dj lungo e.orso presmndo !iel"\•i1.ìo nel 19 11 per circn un unno come ufficiale di c;opcrta t, bordo di uni!à nter~ c~mlìH. Nel 19 12 ~1rr11ol.tlQ nel C.R.E. conli; marinaio per sod· disfate agli obblighi di te.va, \'Cnnè ~uécc.s.~ivan1en1c non1in1110 timo1iiere e 1m.sfcrito a bordo dell'i11.crociatore corazzato Giustppt· Garibaldi per compiervi iJ tirocinio addestrativo. Alla fine del 1912. vinto il concorso per ufficiale di compJcmento fu ammc~oo al! 'Accademia, Navale di Livorno conscgucnd<> la nomina ad àSpinmle gu11tdiam1\rina e poi imbarcò sulle m1vi da banaglia Ammirt,glio di Saint /Jtm e Rcgi11a Elt11ll, sulla quaJc fu promosso nel 19 14 guardi:1marina. Durame ìl primo conflitto mondiale (1915.. J9Hl) fu imbar• c:uo solln torpediniera Airone. sui cnccinlorpedinicrc l'ilade. /Jrmr:,('Jli, g ià so1101cncnte di v;~cllo. e Lrt1111x>. Per i .S\JOÌ mcri1i e il componnmtnlo in il'L ionc in Adria1ico contro UJ1i1ò austriache merilò nel 19 17. tenente di vascello di complememo. il 1rasferimento nel servizio permanente e la croce al merito di gucrrn. F'rn i due confliui mondiali fu ~mprc imbarcato. silu• r:mli e ~mmcrgihili. cçccuo che nel periodo 1937-194-0. dur;)nle il quale fo de.stintltO1>rc...;so l:.t Oirè1jo~ :mni $;Ub.acqucc e ,nunizionamento. Capi1ano di \'M('c)lo nel 1938. alla vigilia dell 'emra1a in guerra delr llalia nel secondo conHino mondiale ( 10 giugno 1940) ebbe il comando dcll'incrocfo1ore IJ<1r1olo• 111etJ Colleo11i. sul quale panceipò ad azioni belliche mcrit~mdo la mcdaglin di bromm al valore mili1arc. li 19 lugJio del L940, nel c.-()rsc> di lllfazionc èontro una


mil itMc. La s:ilnm fu in scg1Jito tomulnta ne.I cimitero di gt1crr..-

form;v;ionc nav.a.le itvvcr:saria In sun tJnità fu affondata. Fcrìto gro,•cmcn1e, fu r:.1ét.'Oh(> dalle uni1i1 brilanni1,rhe e 1rasfc;rito ad Afcssa:ndria a bordo della oave ospedale Maine per IJ cura delle ferite. Due siomi dopo morl e venne cumulato con gli onori militari nel cimitero di Al~ondria, ecr il comp<,n:uncnto in azioni: e l'aHivu partecipazione

La Marina memore volle trrunand~\r.ne la memoria tU posteri a~scg.naodo il suo nome a un c;.\c<:i:uorpcdinicre della classe ..Comandanti medaglia d'oro", dì cui le ,•iccnde anni~ stìziali del 1943 non permisero l'impost.a1.ionc sugli scali dei

all'efficace Qpera di snlvn1aggìQ <~Jl 'cqui1,uggio nmlgr~do le gra,1i fcritè t ipo11a.tc gli fu concessa là medaglia d'oro al valore

C .RJ).A. d i Monfalcqnè; 1~1 municipalità d i Dinn-0 Marina, i.ml c ittà natale-. gli dedic?> uou via vic:ina al maré.

i1:iliu110 8

m.J-\famein.


OLETI'I CARLO

Primo c;lpilono del C.E.M .M. (s .n.), c,walicrc dell'ordine della Comnn <l 'hali:l. Espcno di arti

marziali. " l'adrc del judo icalia-

no··. Nato a Todno il 13 dicembre del 1888. si arnmlò ,•olonmrio in Marina nel 1905. Mtarinaio t:<lll· ooniel'e nel l906 e nello s1css<,

anno sottocapo. imbarcò sull'a. ricte torpediniere \ft>sr,vlo. impe, gnato nell:, c:.1.mp:.ignn in E~rcmo Oricntc durante In quHlc. di ~um-

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:V---

1.a a Sh:u\g hai. ebbe modo di imparare e praticare il judo sono la goida del inacscro M:m,umu•

r.1. ufficiale della Marina nippontea. e c3mpionc di tale spon. Nel 1907 . sempre a bordo del Ves101io. dLçlocato a Nagas.:,k:i. approfondì la conosccn,~ del judo e del jo-jitsu frcqucnHmdo la locale M:t10l;1 dtlla polizia nipponica e nel 1908 a Tokio dopo aver preso pa11c a una. g.::im di judo Oltt-1mc il primo dtm

{primo grado di cintura nera) daJ Kodok~u1 (lstitu10 mondiale della comunità di judo). Nel 1909- 191 I fu destinalo n.lla squadriglia sambuchi in Erilrca e Somalin meritando un elogio minb::1crialc per l'c1,crgic.~~ cc;mdoua !<lui

Camt>JéÙ> nel corso dello <.-an1pagna del 1909-19 IOsullc coste della Somalia s.cnencrionale.. RJmpatrialO. nel 19 1J. 1912 panecipò a bordo delle torpediniere d'ahura f>mci<me e Sagiunrio alla guerra italo turca nelle ;.c:quc del Dodcc:.mcso. impcgnnlc nello ~corto dcl traffico mariuimo. venendo ;li lcnnine promos:;o 2• capo cannoniere.

Nel corso della prirna .gucrru mondiale ( 19 15- 1918) capo di 2•c1as..~c e quindi dj J• classe fu destinato alla difosa mi• Jitarc marittima di Ancona e succes$ivamcntc n bordo della

corn.z,~13 /JuiHo. dcll'os1>lora1orc Carlo Mirabella e quindi ~lfn Oire;7,ionc anni e ammmcntì di Venezia ( 1919-1920) e al dis1atcamento C.R.E.M. di Ro1na (1921-193 1) già nel grJdO di so11otcnc-1nc del C.R.E.M. Durame tale periodo. nel 1921 fu incaric::110 dj insegnare judo presso r Accademia militare di cduc~,z.ionc lisica tino aJ 1930 e poi ancora presso il ccnU'O sportivo dclln Murina ( 19) 1, -1932) e-l'Ace.ade mia di cduc:l7,ione. lh ioa del for<> haJico ( 1933-1936). Nel 1924 aveva fondato la prima Federazione irnforna di judo e di J u-jitsu. Brevcnato istrunore nel 1928. ranno successivo ebbe dal mi,tiste.ro uo elogio per la eompilaz.iooc di un 1rana10 pr.uico di lona giap·· ponc,:;e (TrauatQ com11lew diju-jits1tljmlo). Fu succcssivamcn·

Addestramento aUa k>tta giapponese a botdO dell'ariete 1orpediniere Vesuvio. Shanghai. 1907.

te confermato nelJa stessa destinazione a Roma fino al 1940 negli impegni di cduca.zione 6sic.:i. Ricopri inohrc incarichi di carattere ~por1ivo come dircuorc lecnico ddfo Scuola 3llicvi di Pubblk<) S icurezim di Nettuno e di cQmmi.ssario tecnico n:azion:llc.

l ènc111e C.R.E.M. nel 19:l I e capitano nel 1936. nel corSo della seconda gucrrn mondiale fu d.cs1inato al b3lipcdìo di Via~ reggio, Colloca.to in :msiliaritt a domanda nel 1945. dopo un breve periodo di tcm1Jor..inco richi:.amo in scn •i1,io. fu nel 1949 1>r<>mosso prin\O c:1piumc, e ncJ 195 1 p~1·0 nd là riscrv.i. Morì a Cc.nova il 2 maggio 1%4. Lasciò ,llui brevi trnmui sullo .spon da lui predikuo: U, dift's« personale. Mm111ttle ,lellc, /Qua giappontse modema e AppUca zhmi di judo. Fu il primo Ìl3lia.no n praticare k arti n'lnr'Liitli e a inlrndurtc in ha)i11 con insegn.a mcnl() e nlCt()do+ logià origioali . ptoinUO\'C1l<h) tale nuova disciplin., spc.·>1·1jva a livello nazionale.


'1 8[ì 01.,rvA ROll<CEO Antinirttgli() di squadra. uffichdc dé1r ordio'c 01iJi1are d"It~1lia,

medaglia d'argento al , 1alorc mi• 1it:Jre (dt1e copccssioni}, mCdar glia di bro111.o al valore mili1arc., eroe-e di guerra ;li v:1loré milium:: (due contre~1ooi), croce aJ rne-

ri10 di guerra (d ue concc.ssio,.

ni). grande uflicialc dell'ordine della· Corona d'l1alia. ufOciale dell'ordine dei s:.rnti Muuri1.io e Ulv..iro. t.avàlicre di grmt c.·rùcc de:Ll'otdine della Re1>0bblic.a Jta-

liana. Sommergibilii.ta. Nato a Vallo della Lucania (Salerno) il 1° gennaio 1889. fu nmn1CSso nll'Accadcmin Navale di Livorno nel 1907. con· segucndò In nomin:) a guardiiunariml noi 191 1. Prc....e pan e ~Llla guerra italo turca del 191 1- 1912 , iinb.1.rcato sullà n~we. da b,lttagli~ 1\111miT<1g/io ,u Sb;m 8011 e sull'incrociatore Amerigo

\les,mcci. Nel biennio 1.913-19 14. sottotenente di vascello. fu dcs1ina10 sull'incrociatore corn7.Z."l.to J\1"rco Polo. dislocato in Cina , e pui 1ras-f(ri10 al dislàcc:,mcnln della Marin:1 a Pcchin9 fino àll'c1Hrat.1 dclrJrnlia n~I ptimo confl ino mondiale (24 maggio 19 15). quando rimpa1dò per irnb,m:art s.ull'esplota1ore Ct.f/are llossaml. Nell'ottobre 1916 imbJrcò. tenente di va."ICello. quale ufficiale in 2~sul sommergibile H ,/. per assu-

mere nc1 dicembre 1917 il comando del sonm'n:rgibile r:u1. iniziando una lunga auivi1à di a,mando su unità subattJu~. che durer.'l quMi i11irncrrouamc111c ben d icci anni. fi oo al 1927. ~1cr r ,mività in guerra meritò due medaglie d"argcntocd una di

bronzo al valore militare. Capit:.mo di corvctmdal 1923 e caJJimnodi fregata nel 1927. dopo un J)Criodo a lcrn.1 alh, d irezione di ln tmi~ç,n:ml(:nto ,.1 Spezia e .ti ministtrQ della Matinà. Gabineuo dd minis1ro, nel 1932 rilomò s ui sommergibili per u1, a1100 a..-:sume1\do i} co,. mando della 2• Flottiglia. Capitano dì vascello nel 1935. ebbe il con~ndo per due anni dcll'incrochuorc Gorizia C· fo carica di ç::1po di s111to maggiore della I'" Divisione n:1,·alc. Capo di Gabineno dèl m inistl'ò tklkl Moril\fl nel periodo 1938-1939. ru sutcc~sivarncm~ promosso '-.'(tlllrammitaglio nel gconaio J 939. capo di stalo maggiore della 2• Squadra n,walc e dalrag.osto 1940 all'aprile 1943 comandante in 2• del com,mdo Sqt1adr..1 sommcq!ibili. conscg1.1cndo la promozione ad ammiraglio di divisione nel 1941 . Ncll' t1gosto del 1943 guidò la divisione in un fru.:;1mto 1cn1.ui,•o dj boinbarda1ucnto del pQrto di Palermo iii mano alleata e centro di rifomimcmo. Alrannis1izio delr8 senembre 1943. in comando della 7• Divisione con insegna sull"ìncrociatorc E11gc11io di Savoio . •rnlh• noue del 9 :tcucmbn: nw:--sc d..tlla Spc1.iu con le altre unilà delle Fo,,.e navali <fa bannglia per L:1 M~ldd:11tn:1, ;.'lg.li ordini dclranunìtaglio Bcrgamini (vds.). Dopo l'au:1<:to aereo 1ctlesco che porrò all'affondamento della corazzata Rw,m. coo la scomparsa in mare del comandanic in c~1>0, del suo stato mu.ggion: e di gnm p:.mc dcli ' cquip~ggfo. qu:,;lc ummirn.glio più ;m:t.ì:.u10 ;u;.$unsc il comando dclk for1,.c n.tv:lli I!.. nel dima di s<:<mforto e di i1\ccnezza e~ ne seguì. ~ ppe ç(,n calma e

dctcnninazionc imporre. t'armm1 decisione di dirigere :..ti Bona (pono lllleu10 in Algeria). mela sino acl nllorà igno ta, in 011eo1pcmnza all' ordioe 1X'rvcnmogli dall'Alto contando della Marina (Supcm1arina). In p!U'licolare convinse anche 1·ammirnglio Bianchcri (vds.). comandante dcll"8' Divisione navale. che più vohc çhìe,.-.e di nffond:.U-C. le 1mvi. ad attcncr.;l agli ordini, in qucs10 confortato d,11 SO!o.tc-gno ric;.cv1,11ù dnll'a.mrniraglio AcC(l('r{'lli (vds.). c:omal\da111c della 9~ Oi\'isionc. navale . da lui in1erpclla10. Con grande 1ris1c-z:1..a. dunque. e auanagJiato dal dubbio .se questa sarebbe -stma aoche la decisione di Bcrgamini (solo in seguito .ivrcbbc :.Jpprcso che unch'cg.li ~ven deciso di ntte~ ncf'.fii scrupolo~amcnlé alle t:fousole dclrannistizio). vol-.c la prot:t verso fa costa afrkaila per inco1urare le for"'LC navali alle .. aie. Dopo J'iocontrocon la fonnazionc oavalc allcal;.La bordo della quale si 1rovavn l'ammiraglio Cunning.hrun . comanda111c allc;ito del Medilcrrn.neo. e il generale Eisenhower. coman~ d:m1c in caJ)O delle for4c 111lca1e-. e lo sct1.mbio di convcne~ oli inrpronrnti alla corrcuczz.:1 navo.le. la nona iiali:ina diresse su Maha. ove giunse il nHmino dclrl I scntmbre. Alrarrivo il comando delle Por.te n;wali italiane passò ull'ammiraglio Da Zara ( vds.). più ru17jano. Lasciò il comandodc11.a 7-aJ)jvisionc il 1° sctlcmbre- 1944. :1sl)un\c.ndo nel fobbm io I945 il C-Ommldc-. del Dip-11rtinte1uo mili1are marhtimo del Basso Tirrc1lo ( Napoli) fine, al scucmbre 1946. venendo nel fraucmpo promO$SO ammiraglio di sq uadra. f'u poi comandante in capo del Dipnnimcn10 di T,,ranto tino nl 1

marzo 19~8. assomc.ndo infine la carica di comandante in capo delle fone n:tv:dL 1.:he tenne fino al dite,nbrc: 1950. U l q gennaio 1952 la...:ciò il servizi() per FJggiun1i lilni1i <l'età. Si spc.i1.sc a Roma il 17 maggio 1975. Scomparve 1.1na fig um che tanl3 imporum1.a ebbe nc~,li av~ vcnimcnti con:.cgucnti l'~\rmi:.1i1.io dcU'8 scHcmbn: 1943 . ri.guan.limti 1c Porzc navali da batwglia, e la deci~ione dì JXH111rsi nèi porti alleati. Molto rncri10 dell'obbcdicn1.a a quello che fu dcfini10 il '"pili amaro degli ordini" lo .si de,·c a lui. 0 1.,I VIERI ANGEt()

Capi1aoo di corvcu:i . medaglia d'oro aJ valore mililnro. cavaJicrc dclrordinc della Coron~ d' 11:-tlin. Na10 a Genova il 14 novcm· brc IS7S. fu an,inéS:S<t .ilr Accadcznia Navale dl U..-on10 oel

1892. conseguendo la nomina a gut1rdi:.mrnrina nel 1897. L':mno ~ucccssivo imbarcn10 ~u11':irictc t()q)e(liniere Ellw panccipò all:t campagna i1\ Estremo Oriente toccando vari poni. Durame fa ri,·olta dei boxer del 1900. conseguita la J>romoz.ionc a S<motc.. nenie di vascello. fu dc.-slinato a partire dal S gi,1gno 1900 con un piccolo dis1;1cc:unc.n10 di mu.rinai di ~ li dodici uominì 1111:1 dif~sa delle mis~ioni religiose del Pc-Tang (Pèc:hinoJ. ~<>S·lc·


ncndo.pcr ohrç due 1TIC$i, unìtnmcntc. ad un contingente fra.n·

~iro,c:inio, fu destin~u~ ( l 929~1931) sul t-ommcrgibilcPlcr Cop·

tese. un duris:-ìmo .'t$i;cdio e re~pingcndo con1i·uui a,i:sahi degli

pm,; come ufficiale di ro11a,c-0nsegucudo al1il fine del perfodo

insoni cìne~i. per i quali ebbe a laincmatc la perdit:t di sci ina. rinai. ~gli .stesso venne ferito e rimase sepolto sono le maccrN! per lo scoppio di una minn che cuusò la mone<.li oltre cento crisiiani cine~i ricov~r(UÌ ncllu missione ( 12 ugoi.tQ 1900). Là v11h)TQi:t-1 azione, nel corsn della quale furono infliue sensibili perdite agli au:teéan1i, comribuì in modo decisivo alfa libel"llZionc della mi~ione ad opera delle truppe imernazionn~ 1ì. avvenuta il J 6 agosto. insignito dcll3 massima. cle<.-oraz..ionc al valore mHimre. rimpatriò nel 190.2 e nel J 90S fu promosso tc1wnte.di vo.sccllo. Panecìpò al tc,>nfli no itulo 1urcc, del 1911. 1912 quult dì· ttnore. del cito SuJla C()l'i.\ZZnta R()ma, di$ting.ucndos-i ocl diti· gere con effica_cin il bombardamento comro i foni e-.stcrnj dei Dardanelli, az..ionc pcr In quale meritò la nomina .i cavaliere dcll'o(dine della CQrona d'(1aJia. Durame il primo confthto mondiale ebbe il conuindo di una IOl'J>edinicro c. promo:r.so capiiano di Wf'\'C-lla. quello di un treno :trma10. Mori prcmamta.mcnte 3 Spe2.ia per malattia il IO febbraio 1918.

di imbarco la promozione a tenente di va$Ccllo. Dopo varie de. stinazioni a 1crra e a bordo. (b nel 1935..1936 destinah) su) cac• eiatorpcdiniere Aquit<111t come ufficiaJe in1•e quindi trasferito a Monfalcone per seguire presso i locali cantieri l'alk>Slimento del sommergibile At11m in q ualità di t.'Om:.\.ndnntc de$igna10. A fi ne dìcernbre l936 assun$C li c(nn:.md,) dcll'Axum, che man. cennc tino aJ J937 ·per poi partecipare alla Scuola di comando navale sulla 1orpedinicru Castote e.sul sonunergibilc· n,o ri; pa.ssò qu1ndi in comando del .sommergibile Amc1;sw. dn cui sbi1rcò nel luglio del 19'38 per essere dcsiin:.110 il le.ma. al1' Ac· c.::adcn1i:1Navale di Livorno quale llflìciitlc ,tddc11c, agli aJlic"i. L'entrarn in guerra dcll'lt:ilia nel sccoodo confliuo inon~ diate ( 1Ogiugno 1940) lo colse nella $0prnddena deslinaziooc. che mantenne fino ai primi mesi del l94.l , Fu successivamente destinato alla bnsç atltlntictt·dc.i SOIT\Olcrgibili n Bordeaux. pri· ma in COnlal'ldo del Regìntlld" Giulinnì e pOi <lei Pietn, Calvi, s ul quale compì tre. mis~ioni. unà nclr Atlan1ico cc.n1rale e due lungo le cosle sudarncricane: impqnamc la.set.~nda mission:e per il salvataggio In concorso con altri bauelli _itaUani e gcr• manici dcJJ'cquipagg'io della nave.corsara Allamis. che portò a Sain1 Nij1,alrc, ç la tcr,..a durnm c la qunlc. io S5 giorni di mare. riuscì ud i'lffondarecinque inercnntili avvc~t1ri per un tC)tale di oltre 29 000 tsl. La concessione della medaglia d'argemo e di una di bronzo. la cìtazionc nel ,bollettino di g:uerra,e Ja cooces• sione della croce di ferro cli 2•classe e della croce di 2•cfass.c

OLIVIERI EMILIO

Anmfimglio di divis ione. mc• daglia dtargento al valore milirare. meda.glia di bronzo -ul ,1 alore militarç (duç CQocession.i). croce :il mcriro di g uerl'3 (due c:onces· siooj), cavaliere dell'ordioe della Corona d"Italia, commcodatore dcU'ordine della Repubblica"Jta. liana. S0mmetgibìlist11, Nato ~1 Bc,log_na il 2 nmr1.0 1905, fu amme..;,50 nt'I 1921 ali' 1\ccademia Nayale <li Uvor• no, conseguendo nel .19261a nomina a guafdiamarina. Dopo un anno di imb.1rco sulle n.avi d:,. battaglia Gitt/iQ Cesare e Comt di t"a,'Qlif; fu da sottòt~néntc di v~llo d.esti~a10 ~I di:-1acct11~1110 di Pechino (192'7-1928); rimp:'nri8to e dopo u n breve

s,,e..

con spade dell'ordine doll'Aqui.la tedesca da parte del governo gcm1anìc<> costituirc>llo il ricono..;cimen10 della sua <.'("lndot111 in 02.ione impt011t:t1a·ad-ardiinen10 e.a elevato ~girito eomb:miv-0. Rimpotriato.a metà 1942. dopo brevi periodi di comando a tei;ra di gruppi di unit.\ subacquee. fu noi dicembre dello stes• -.so anno co~:tal)<hmte in 2 1 dcu·mcrociatore 1i'idtè. :i. bordo del <1ualc inron;e nell'affondarnento ::wvcnu10 ne.Ila nwl..1 <lcJ~ la Moddufena il IO aprile 1943. A maggio fu t1t1sfcri10 con lo stesso incarico sull"i11erociatorc OiuSl!J>pe Garibaldi. La proe lamazionedcll'annistizfo (8 settembre 1941) locolse3 Tolone presso il comando militare mariu.imo della Provenza dove. a ..scs_u\to del rifiuto alla eollabora7.ione. fu fasto prigioniero dt1llc for;.c:: gcnn::mithe e inten11ìto in Càllll)(l di contcntramcnto.

li sommerg!blfe Phttro Calvf. al coma·noo del tonento di vascello Ollvieti, i.mpeg.n.ato nel lr~sbordo t;la.ll'U·124 di naufraghi della nave oor$ara germar,,ic.a Atlands. Atlanlk:o contralO·, 18 dkombre 1941.

-


·Liberato dalla prigionit1 nel scucrnbn: dc1 1945. rimp:11riò riCnln\.ndo nei nmghi dclln Marina per esplél.arè nel periodo 1946· 1949 pl'ilna inc,\richi dj·conlilndo a bordo (6-' Squadrigli~, col'\•c.me. cacciatorpediniere Carabiniere) e quindi a tcrta ,, Ca~ gliari in qualità di sottocapo di stato maggiore del Comando militare nmri1timo autonomo della Sardegna. duron1c il quale fu promo.s:;() capittlnc) di vt15.ccllo. di cotmmdànlc del GruJ>po scuole dcli:, Maddalena e SU("é"-tS$iWuncn1c- della &u<>la delle 1clecornunic:12ioni imerfotzc a è hi:wari. NcgJi anni ' 50 fuco,. mandante della. nav~ scuola Anu~figfJ Vespucd ( 1952). dell'io• ,•cooiotorc Gi1<seppe G<1ribòldi(I 953-1954) . d<:I GrupJlO scuo1c di Ta,nmto ( 1954---l955). quìndi comtrndimtc del Com.md.o M:uin~ I.li Ancona ( 1955·1956). Fu poi destinato quale addeno na\'alc a Rio dc JUtleiro. dove rimase circa t.re anni venendo promosso contrammiraglio e meritando varie onorificenze da 1>:utc del governo e della M~lrinu bra1-iliani: rimpalriam nel 1960. fo colloc:ato in ~iusili;irfa e pmmò$So :1mmirag_lio di divi!\ionc nel 1964. Dét."Cdu10 a Pitcn1.e il 3 novembre 19$0.

ORENGO PAOLO Vicc{u nmifl.lg_lio. cavaliere dcU'ordi11c militare di Savoio. mOOaglia d\1.rgemo aJ ,•alore militare (due oonce.<t..,.ioni). cavaliere di gran croce dccormo del

r,

'

gmn cordone ddt'Qrdinc dcli.i Coronn d' Jrnlia, gr:.mdt ufficiale dcll'ordj11e dei santi Mauriz.io e Lazzaro. Senatore del Regno. Nato a Vcnùmig.lia (Pono M:.mrizio. oggi Imperia) il 2 1 ol· 1ohre 1828. fu ::muncs~o alla Scuoht di M,1rin~1di Gcnov:t nel

1842. conseguendo hl nomin;,, o guardi..lm:,irina nel 1847. Prese parte, imbarcalo sul briga111ino Artrora e Jl()i sull:t pirocorvCUà Tripoli. alla campagna io Adria1ico del 1848-1849 e, sonmenemc di vascello. alla campagna d'oriente contro la Russia del l855~1856. imb:.ucato sulla fregata Euridice. Promo..~so luogotcncme di v:i.sccllo nel I 858. continuò gli imbarchi. tassolvcn· do il c:oinondn su cannoniere. Nel corso della SCt.'<.>nd.i guerra d' lndi~nde1rza ( 1859) e nel $Uecc~,s:ivo .tS$t'.'dio di AnC()na del sc1tc1nbre J800 si dis1inse panicolarmcme. 1'icevendo la prim.a medaglia d'argento al valore militare. Fu insignito inol1.re della croce di cavaliere dcU'ordinc militare di Savoi.t durante l'as.. ,:;cdio di Gi1eltt e riccvcnc: una mcn;r;:ionc onorevole per i folli d 'arniç del G:,rig.lium) e di Mola di G::tcla. Nel 1864 fu promos:,.o capi1~mo di frcgma e. dopo uoa de~ stinarione al Gabinetto del ministro della. Marina. ebbe il co.. mando dell 'avviso:, ruote Esplor,uort.con il quale prese parte alla sfort\lllllltl campagna in Adriatico del 1866. scgmdandosi per iudimcn10 nel corso della banaglia di Lis:-.1, riccvtndo la scco11da me,lag1i~1 d\1rgc11to al ,·alorc milit~. Capitano di vascello ilei 1869, ebbe in successione l i comando della pirofregata cor.11.zma Sa,; Martino e delle fregate a elica Du<'<1 ,li Ce11ow1 e Jwlia. F'u quindi direttore gcnende del pcrsonule e del :;crvitio militare d:.d 1872 al 1876 e poi copo di .iilalo maggiore Qcl 1° Dipanimcnlc, (Spcria}. Cùnlrtu111niraglio nel 1879. fu dirt'Uote. dcWatsenale di Spezia e quìodi cq1na1i .. dame della 2' Oi\'i$ionc navale della squ.ldra permrutcntc. Viccammirnglio nel l885, ebbe il comando In capo del 3°

Oipartimcmo militurc mariti imo (Venezia). ((ucllo dclht Squr,. drn pcnn:mcn1c ( 18l't6·1887) e infine ( 1888) <tuello del 2° Oipattin1emo {Napoli). Lasciò il sc.r ,·izio nel 1890 e ne-I I896 fu nominato s:cnamro del Regno. Morì n Vcntimigli.1 il 7 maggio l 921 .

L'avviso E$p!Orato1t1, che al comando d8t capitano di !regata Orengo partecipò aua battaglia dì Lissa, 20 lugllo 1866.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., ORIANA GIUSEPPE

.1-\ nunitaglio di squadm, mcd;:iglta di bronzo al val<>re militare sul campo, croce di guerra :.ti v:lloro militare (tre conccs:.ioni), Cro« ;il meri· 10 di guerra. (ire contc.ilsioni), cavaliere dell'ordine della ço. rona <l'Italia. cavaliere di gran croce dell'ordine della Rcpub· blica ltalim1;\, Scmuorc dcllt, Rcpubblic;.l, Nato a Spczi;i 1'8 giugno Il tenenle di vascello 1915. ru ammesi.o aJrAeca.. Giuseppe Oriana, deoorato della teria croçe di demia Na\•alc di Livomo ocl guerra al valore militare dal 1934. conseguendo 1a nomiministro della Marina, amm. na a guardinmnrim1 nel 1938. Aatfaefè dè Coutten. Dt>pc, un breve imlxutosul.l 'in· (G.c. lamlglla Orùina) crociatort Corhla. 1>ai.sò sulla nave i.dtogrnfica r\mmiragli<> Magnaghi impegnata negli anni 1938.-1939 in una c-.impagna di rilevazioni idrografiche in Mar Rosso. solla quale conseguì Ja promozione a S<JH<>t(nentc di ,•asccllo. Dor><> brevi imbarchi. in Mediterrunco, sui t.aGéia1orpedinicr~ Da11ielt· Malliu e 1\/1•ise,/(J Mosto. nel dicembre 1939 irnbareò, al tcnnine di un breve tirocinio di aniglicria. sul c.acciaiorpcdinicrc Frtmct•scc) Cri.spi qun.lc din.morc del tiro e poi ufficiote di rotta. L'cnlrnta dell'Italia nel sccomlo conflino mondi11lc ( 10 gh.1· gno 1940) lo colse .su quesrn uni1à, di i-ta11~.a in Egeo, con là qmlle 1>anccipò a i1nc11sa aulvità bellica. Si ricorda. in parti· rolarc.l'azjonc del 28 febbraio 1941, ehe ponò alla rioccupa• i.ione di Casrclrosso (isola del Dodcca.neso). nel corso della quale nvvennc uno scontro a fuoco con unitt, britanniche: ci;li coadiu\·ò e nic1Pit.:cn1entc il cc,m:md,mtc dimostrando coraggio e sprcz.to del pcticolo. Per wle: Mionc gli ru cooferita la meda· glià dj b1'011zo al valo1e militare sul campo. Il 26 marzo sue• ccssivo il Cri,çp;. insieme al cacciatolJ)OOinierc Quintino Se/ft,, effettuò il traspono o Creta. ne lla Baki di Suda. dei barchini csplo~ivi .il comando <lei tenente di \'ascçllo Luigi Paggioni (vd:-: .). La rischio i.a missione ebbe succe:;~() , e il souoicncntc di vascello Oriana. che da ufficiale di tOttà condusse J'unitfi esat· mmcnte sul punto di rilascio dei merli d'assalto. fu premiato con la croce di guc1ra al valore militare. Per un altro episodio bellico notn1mo gli fu confcrìtn lt1 secondtt croce di gucmt al valore mi1itt1rc . Promo..:.so tc11entc di vasccUo ncU' ouobre 1941 . il :-uccel>· sivo mc.,;e di gennaio 1942 imbarcò s.uU"incmciatore Giuseppe Caribaltli, sul quale rim!lsc tino al 1946. pt"ima come secondo e poi come primo direttore del tiro. t\nchc su questa unii!, ebbe modo di dbtingucn:i meritando la tcnm croce di gucrrn al vnlo-, re militare per a\'cr ()J)~to un iiro ben dire.110 con1m ac-cani1i I!. ripetuti ,macchi aerei duran1c una ,nissiooc di guctra. Sul Caril>hldi attta\'Cl'Sò le vicende dcll'amli.stizio con il U"J..Sferi• mento ::i tvtalrn. delle Forte navali da ban.-.glia e il s uccessivo rientro a T:mmto, Nel <fopogucm1 frct1ucntò la !)Cuoia di cmmmdn n:iv:1lc ( 1948· 1949) e: promosso c,1pi1ano di Cùl'VCtta 11d 1950 i,nbar-

cò conie. primo direttore del tim sull'inçrociatorc RQimondo Momccuffoli.

Fu poicomaod:JJ1tcdella difos.a mariui1ua di Cagliari ( 1953· l 955) c. promO$SO c.apitano di fregata. coadiu1orc ,1,gli studi in Accadtmio. Ritornò sul Mo111ec11l'CQ/i come comandnntc in scccrnda negli anni l 956· 19S7. impcgonto nclln campagna di c ircmnnaviga:tionc con gli all ievi dcli ' Atcjd<:mia Navale. Fu quindi capo servizio <lfliglicria della Squadra 11avafc drd 1957 aJ 1958 e coinanda,no. del cacciatotpedinierc Artigliere nel 1958- 1959. Promosso capitano di vascello nel J 960. assunse a Genova nel 196 1 l'importanh:-tncnrico di capo dell'ufficio alJcstimcn~ IO del c.acci1uorpcdi11iert- lmparido, J>ri111u \1ni1à b nciamis!-ili della t,.fa.rina. di innovmiva e modemissirna c:onceziotlè. di cui assunse il comando all'ingresso in li nea nel novembre 1963 e che tenne fino al settembre 1964. F'u quindi comandante del colk gio navale "f,nmccsco Morosini"' e, prom0$$0 contrnm· miraglio nel l 966, c:()mandantedcll' Actadcmia Na"nlc ( 19671969). Ammir-.iglio di divisione nel 1970, ébbe il éOOlando de1lc For"'t..C del dragaggio e poi della 4.. Divis ione n.wale: fu quindi l.speuore dcli' ispettorato allestimento navi. l\'d J 973 fu promosso anunimglio di squ:l<lra e fu comand;mce in cupo del Dif)l~rlimcnto miHtim.: mrtrittimo dcli' Alto Tirtc.no negli (11111i 1974· 1978. Collocato in au.,;_iJiaria J)C'I' li.miii d'ct:\ il 9 gìugno J978, fu e leno al senato della Repubblica per due legislature nel 1979 end 1983.

Dccedulo li Genova 1'8 scucmhrc 2007, .ORSINI PIE'tRO (o PIERO)

Con1mm.111irnglio , cavaliere e uf1kiulc dell'ordine militare di Savoi:1, croce al mcri10 di gucmt, commendatore dctrordinc della Corona d 'll~1lia e dclrordinc dei santi Mnurizio e Lazzaro. Nato 3 Firenze il 23 scttem· brc 1869. fu ammc:t:.o :dr Ac· e udcnli:l Navale di Li\'OrllO nel 1884. consegucnd() fa nol'llina a guardiamarina nel 1889. Èbbc i

consueti imbarc.hi su uni1à maggiori, tra cui. dn SOHotencntc di \':tS<:ello. la cor:nzatu R11gg<•m ,Ji l..tmda e da 1encn1c di v:isccllo l:.i cora7.z.;U;t Skllia negli anni I896· 1898. di.~lottlla ncu~ acque di Crcrn dm·àJ11c In crisi d'Oriente. r-u poi <..-omaodamc di torpediniere e, promosso e.a. pitano di corvetta nel 1906. dopo un periodo ckstin:uo presso il comando del Corpo di staio maggiore del R. Esercito. nel 1908 ebbe il comando dei c:.1cd:1torpcdinicrc l...<mci,•re e Gm11,,1i.:re. Par1ecipc.l nllc l>J>è"r:tiioni di Mttorso delle popohizi-0ni sini· sirme dal 1crrcmoto di Mc~ina. ricevendo pct i me.riti acquisii i la medaglia d'argento di bc:nc,nercnza. N'cl 19J I , capitano di rrcgata , imbarc~ come comandan1c in 2• dell'incrociatore cornr.1.at<>l'isll. e , nlla dichiarazione di gvcrm :lii.i Ttm:hiti (29 scucmbre 1911), a.,sunsc il com:.mdo delle for-ie d a sba.n:o a Dcn~a. l?Jftu uò r occu1>az.ionc di lrllc

'l8!)


"1!)0 capo.>1ddCJ in proìbJli\'ç cQndirioni di m:.trc e di vcn10 tenendo 1a cill'à con pOC.hisSifi1e forze-. Esertilè> ton lall<>. intclligcn:r.u e ,inl! senso di o pPQrtunità poliri<:':l I! 01iliiare le fu11ziùn i di co-

mandamesuperiore e di governatore civile. Per 1ale impresa fu insignltQdeUacroce di cavaJicrcdcWordinc militare di Savoia. Nel 1913 fu dcslina10 allo :.t:tlo maggiore della Marina. All'cntnll';t dcll' ltuli!\ in guerra nel primo conf1in o mo ndiale {24 maggio 1915). t·apitu.no di \lascello. in com;.rndo dd c.ac-

CiatO"l'J>edioicro

lm11ll\1h/{)

e dellu squ~ldriglia. operò in Alto

Adthuico. Assunse nel 19.t6 il comando della nave da batta• gH,, Come di Cawm,· c la carica di capo di st:uo maggiore della S<1011dr.J dn battaglin e <.1uiodi della 1• Squadra. Si distinse :mt:hc i11 qués.to inearico specie ncll'org,·111t1.zazicmc d ei riforni·

menti alla Scrbfa e al t,.,tontcnegro e in oc<;l,sionc dell'esodo dc11 'CSércil o 5cl'bo, ricc\1c ndo la Crt')t·c di ufficiale delrOrdh>c

militare di s.-voi,t. Prom,')SSO comrarnmiraglio nel novembre 1918. fu nomi• nato ispettore de11 'Aeronautica, carka che conservo fino :l dicembre 1920. seppur nominato capo dcli" dclcgazfonc. na· vale it;11ìnna di co ntrollo in Germania sin dal giugno 1919. Nel mc-i.e di apriJe 1920. nelle vicinan:,.e di Berlino, incorse in un gr,wissi.mo iJ1eidcmc amomobili:stico. dal qu:\le 1uuavia lc111a.~

mente si riprese. potendo cosl assolvere il suo incarico lino al gennaio 1922. l\·t orì im1>rovvisamcntc nella sutt :,bit:.liionc in Roma 11 6 gcnn:,io 1923.


PACORE1' de SAINT BON SIMONE Viceammiraglio, medaglind'oro al ,,alore militan:. l1ffid:ilc dtll'ordinc mii ilare di s~l\'Oia, c-avuliere d i gran croce decorato del gran cordone deu·ordine della Coronnd'ha1ia edcll'ordioc dei santi Manrizio e Lan.aro. Minis1ro dcHa ~far ina. capo di

stato m:.lggiorc della MariJrn. Dcpuuuo al Parlamento. senatore del Regno. Uomo di pensiero cdi azione. Scrittore. Di nobile fainig.lin s.avoì:trda. n:,ttquc ~l Cbamlx:ry il 20 mar· l$28c a $pii 14 a nni . nel 1842, c ntrò alla S<:u<ila di Mar ina di Geoova conseguendo nel 1847 il gr-.ido di guatdi:.,marina di

,.o

t•classc. La cronologia della sua caJTiem n:.wafe è la cronofo,. gia del nostro risorgimento na1,ionale. Prese pane. sonotcnente

di vascello. alla 1•gucrra d'indipcndemm (1848- 1849) a bordo del brigantino Oaim>e poi dc Un fregala De:. Gt'11eys in crociere di vigihm1,.a ne.li' Allo Adriatico: ,,el 1855 . luogo1cncn1e di va~ S('Cllo. patteciJ>Ò alla guerra di Ctirnca a bol'do della fregala a rumc Cos1i1u:io1tt• in qualità di ufficiale in 2 \ duramc la quale ebbe modo di osservare e studiare il materiale n:.walc francese. Tcrm in:11;1 ,~ seconda guerra d·ind,ì pendcnz:.1 ( 1859). alla quale la M:1rina :o.ard a 11011 ebbe parie. la Suvoìu, suo lcm.1 mualc, in applic.;;i1.iot'tc del tranam di Tori1Hl {mar1.o 1860) fu ccdurn 3.11:J. Proncia: Saint Bon. luogmcneme di vascello comandalHc

deU·,wviso a ruote lcl11msa. OJ>lÒ per la ciuadinanza sard:,. Nel scncmbrc del 1860 ebbe il comando della cannonicni a elica Co11jie11u1 distingucndo:-ì. già capi1:rno d i corvctltt, all':1..-.~cdio di Gaera del l861 e merita ndo la decorazione di uOicialc dclrol'<linc militare di Sa\'oia: nel novembre del 1862. nel grado di capitano di fregar.a . redasse le OrdifUm:,e prol•visorie per Ustn•izi<> o bordo delle R.R. Navi (ant~sign:me dell'odierno Re&olmmmto per ìl scn·i:.,io o bordo delle Nm'i). Prese poi pane a una import:mtc missione prima in Francia e poi in Gr.rn Btcrngna al firte di $1Udìatc gli ordinamenti navali delle due massime po1enzc navali dell'epoca e rendersi conto degli orientamenti che quelle Marine avc,•ano in 1cma di co· struiioni. ln seguito ebbe importanti incarichi a tcrrn. Il cromando dcli~, Scuola di ~farin;t di Napoli gli J>el'misc di s1udi~)rc le IC· matiche della poli1ica navale oazio11alc poi condcos:11e in un opuscolo. l'tmderi su/ht 11wri11erfr1 militare, nel quale auspicaa va un:.1 decisa S\'Olta nelle cos1n1zìoni mn:all militari puntando su pmenti unità corat7.l.ltc dotale di aniglie.rie di gro&i;o calibro. ji:upportatc d:.i un adc.i ual<> numero di unità degli àhri tipi. Per i l suo g tande 1>rc-s1ig.il'). ile.I luglio del 1863 li gcocra.le Efisio Cugias. nuo\'O minis1to della Marina. lo chiamò a collaborare direttamente con lui. affidandogli uno dei tre uffici del G:tbia netto presso il ministero.

Nel novembre del J 863 fu di nuovo a bordo al comando de11a fregala ~ clic;a Pritu;ipc Umbcru>. con hl qu::iJc compì una cmnp:1gna di i~tn1zio1,c degli :1.1 1.icvi delle scuole di M11ri· oa ne.I Medi1c.rr.1noo e ncll'A!lamic:o sc11e,urionale. Nel bien. nio 1864-· 1865. in\'iato a Taranto per verificate la fattibili1à dell'ubicazione dcu·arsenale. loca.lilà precedentemente scelta da una.commissione militare. eseguì il rehui"o progclto dopo ~vcr i.volt<> sul posto studi e rilic\'i idrografici; 1.nlc pmgcno. C'O n$cg.na10 ,iell'aprilc del 1865. sanzionò in via delir1i1iva là i!tcaz.ionc d i una ba.«: stmtegica primaria pct la Marina. Con la cosrituz.ione dell'Amlata nav,\Jc nel maggio del 1866 a seguilo della mobilitazione della flotta per lo scoppio della tcr-1,a guerra d"indipcndcn:r.a . ebbe per alcuni giorni il çomando della \'CC<:hia fn:ga1a n veln San Mid,cle e quindi


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La corazzata Ammlrttglio di Safnt 8on, in serviz.io dal 1897 al 1920.

elica PrinciJU!S$ll Clotilde, usSmn cndo il comando a inctà luglio della t:()h'Clta torazt:ua a clita F,>rmitk,bile. impegnala nella c.unpag;ila in Adrialico ncll'a11:i.cco

dello nuov~1 frcgam 11

ai forti di Porto San Giorgio dell' isola di Lissa. nel corso del quaJc sì battJ con valore e condona in1rcpida mcrhando la medaglia d'oro 111 ,·a.lon;: mili1are. Tra la fi11e del 1866 e il dicembre 1868. capirnno di va,~ccllo di 211 class.e, ebbe destinazioni d i imbàl'('O, p rima sul ,•ascello a elica Re Gafo11wo11to adjbìto a scuola c-annonicri di ba.se a

Spczl.t e quindi sull 1avviso a ruote Me.f;,wggiere per la visi• ca del principe Amedeo di SnvoirH-\0$1a e del suo seguito ni principali ~mi del Regno e, infine:, di nuovo sulla frcgnui a clit.1\ Principe Umberw ~r l'orutualc campag lla di islniziooc degli allievi delle scuole di Marina . Tra il 1868 e il 1873 ebbe v:ui incarichi a terra (comondantc della base navale di Spezia. Cl\!)() di :-t:ito maggiore del Oipanimcnto marinimo di No.poli) e a bordo (comando delle nuo\'c f~ga1c c:or:11.z,:1tc A11nm11 ç Coni~ Verde). NcJ luglio del 1873. da pochi giorni pn:n11os:.o éOlUl'iliumir-.tglio. dal nuovo presidente del Consiglio Mal'CO M inghcui g_li ru offcno il ponafoglio della Marina. ìn(;.aJ'ieo che tenne per tre anni, Già a far d:\tn dalle prime sedute dcllanuo":1legislutor" nel novembre del 1873, annuniiò nllu Ciuncra il i.uo progr,unma di edificare la Marina militare su nuove basi. e 1:ilc iinpcg110 seppe ponare a 1cnnine validamente coadiuva10 datl·ispcnorc del Corpo del genio n:.wale Bencdeno Brin (vds.). Ln s intesi il programm~ J>rcvedcva t"nlicnazione di unità nuv:di vecchie o $Uperat',}. la co~lru:-.ionc di modem.; cornY,:atè (cfas:-i ··Duilio'' e "halìa"). modifiche u.x:nkhc :l i naviglio sugli ;,tali, r abbandono della propuls ione misrn vd a-va.p<,rc, il po1cnz.iamemo delle basi e on nuovo ordin:uncnto delle scuole di fonnaziooe del personale. li 25 m:irt.o del l878. già vkcummin,glio. la:.-ciò il dicfl· Stero della Mi1ri1m e per un anno fu conmndanlc in C:lJ>O delira Squadta perma1\é1uc con ìn$ei1'1.a $Ulla t.' Orauma Print'ipt• Amedeo. C<Hl cui cffeuuò una funga c 1ocicm nelle acque del Levante ncU'cventuaJìtà di tumultj in quclrarea :1 danno dei conna:r.ionali rc~idenli, Una (Jlltrell,.. in ambito Consiglio sù· pcriorc di Marina da lui iilJSCitata ()l'O\'()CÒ da pnrt'C del mini-

stro in c:;.1rica. 3v,·oca10 Fcrmcç.iù, il $UO ~b;trco e lu tcmpcm.l· ne.i - otto tnc:-i - collc)Ca1.ionc in dis.ponihililà. Richiitm:uo in servizio alli\'O n~I scucinbl'e del 1879 dal ,nini~tto ad i11tt>rim della Marina. generale Cesare Bonclli. nel gennaio del 1880 fu nominato comandamc in <:apo del Dipartimento marinìmo di Spezia. incarico che manlcnnc tino alla prim.t\'Cr.l del IS92 per p<15.~are nuovamente al comando della Squad.rn pcrmanen1e. Il CQmando si svolse in un periodo di tensioni in1cn1.1Zfol'lali tau~ sa1c dalle ape.razioni militari bl'itannic.he in Egino che rich.iesc crociere di protezione nelle acque del Le,•amc a fa"orc dei no~tri connazionali. lnlcrvcncndo pili \'Ohe alla CamcrJ, nella sun t.tualità <U deputato (cm SWIO clcno nel 187-l), sull:, difc:-11 dtllc cos1e ( 1882) e sul bilancil) della M:1rin::1 ()883), criticò hl politic.a n.walc del minisuo viceammiraglio Ferdinando Aeton (vds.). sostenitore di una linea navale che assegnasse più rilievo 3 numerose ptl-'Colc unità, manc.ggeYoli ç ,•doci (linea di pcn:;iero perscguiln in Francia dallnJ'e1me lcoh• dcll'zunmiraglio Aube) in contrappo~itiònC a una linea navalé s1ratc.gica composta principahncntc d;i grandi e potenti navi. come da lui propu• gna.10 anche in una sua :m1eccdcme pubblicazione ( 188 1• .Lt1 questione dt'lle 110w) ç validamente sostenuto da Brin. Tali cri· Liche portarono nel no,1cmbrc 1883 aJk dimis$Ì()ni dc1 nlinistro Act(ln.

Prcsidcme del Con~iglio superiore di Marin:i e 1>rimo capo di s:tato maggiore della Forza Armata d,ù 1884 al I888. dire1-se da bordo dcll 1 incrociatorc Sm·oia le grandi manovre nn.vali del

1885 e del 18887: nominalo a fine 1688 conmndnnlc in càpo dc:I l)ipa11imcnt<> marittimo di Nnpoli, nel fobhm itl del 1$9 1 gli fu offon:o dal presidente del Consiglio di Rudinl il por1a-

fogl io del dic.astero della Marioa. che ;.lccc.uò e mantcarnc fino aHa sua monc. avvenuta a Roma per polmonite il 26 novembre. 1992. Durante tale periodo S\'Olsc una notC\'Olc mole di l;woro e diede- avvio a un grande pial10 di interi,cnti in tutti i .s,cuori dcH:i \'ita nav:'llc: riordinò le ~ uolc. emanò prov"c<limcnti à favo1-e del pcnm11alc. m0t1en1izzò l'istruzione 1c.cnica, migliorò il m:uc1fa lc e sopr:1i1u110 ridbegnò lo stru.mcmo navale ci-eM~ do un ·equilibrala linea di unità centrata ,.ntorno a un potente e moderno nucleo di cora1..z.:.nc. lc due ·'Duilio" e le due '"lt:ilia", Fu di cllrolll!rc fattivQ subordinato nllu mcdiin:donc e allo :nudio concreto dei problemi. e la _:;u::i "i1a uastorsa sul mare oe foce uo pcl'fotlo marin~tio. La pariecipnzionc a qo:iuto cam• pag:nc militari. delle quali tre. ri_:,olutivc per la fomiazionè della nazione h:.diaoa. gli diede 1,1nn chiam visione delle necessità dc:lla Marim1 ncll'aùonè bcllica. t;mto più che in essa si dhnostrò sempre di un ardil'llcnlo ~cnza pi'lri (Gac111, Li.,;,.sa). Fu uno dei pili e inincmi uomioj di mare italiru1i. una delle più belle figure della Regia Marina. c mua la sua vita mHitare fu im~ pront:un al desiderio di costruire un~ Marin:1 potente, degna di una gruncfc nti.:r.ionc. L:1 i1:u:1 vila p(tli1i<::1. cui partecipò uuh·amcn~c prim:1.:(HllC dcpu1ato al P:irlamento, e létlO1>iù volte in varie lcgi:;laturc--ntl· fc circoscrizioni di Po1.2.uoli. Cas,e.lfmoco Veneto e Mes.~ina. e poi da .senatore. dal 1889, fu i mensa e lineare. e.on interventi .scmJ)rc a favore dcll:i for1.:.1 An11a1n di npp:utcocnza. La M:,òna volle onora.mc il riccmfo nel tcmp() dando i1 suo nome nd 1894 a una conazz,Ha e nel 1939 a un soromergibilc tX·eaoico.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

l'AGANO di MELITO GENNARO

Capitano di val>Cello di complemento. mcd,1g.li:.1 d·argemo nJ valore militare (quuttro con· cc-:,sioni). mc<faglia di bron7..0 ~I valore mili1an:: (lre concc~sio ni), comm(:ndatore delrottlinc della Corona d' hnlia, unidalc <1e11·or• dine dei santi Maurizio e Lazzaro. Nato il 5 ottobrt.! 1879 a Cascr~ l>t, dopo aver conseguito I.i palcn· 1e di cà1>it~u10 di lungo corso nel 19 12 fu anuolato e nomin.110 souotencmc di "asccllo. Dopo brevi pe-riodì di imbnroo. l"entrata in guerra deu·ttalia nel pri• mo conflhto nl<>ndfale (24 maggio 1915) lo colse s.ull"incroci:uore ausiliario Ciuà tli Pult-rmn, da cui fu 1r:1sfo ri10. n fine anno, al comando del piroscafo amum Gianln>la; con esso cffeuuò 1)(:ricolosc missioni di g.uel'l'a nel Basso Adriatico Jungo la oo)l,1a n~miea per scoprire le basi di rifomimemo dei sommergibiH. meritando la prima medaglia d'argento. cui fece succcssi\•;uncnte seguito I:, seconda per il coraggio dimostnuo sono il fuoco durante lo sgom~ ro di Our.w.T.o du parte dèlk:

oos:1rc truppe. Nel fi'-.i trcmpo. mat'LO 19 16. cr'J s,1010 p1·<uno~so 1eoe me di vascel lo in sct'\•izio pcrma11eme effettivo per ~peci~,. li meriti di guerra. Ne.I maggio del 1916 fu trnsforito alfa squadriglia M.A.S. di Brindisi al comando del MAS 7. :;.ul qual:e meritò la prima mcdagliù <li bn:m1.o durante una pcricolo$a 01,crazione cntm il porto di Durazzo io 1n,u10 ;1u.s1riaca. che portò con il concorso di un·a1ua uni1à. alla di.s1ruzionc di un mercantile: succC$SÌ• vamcn1c (giug.no), capitano di corvena per merito di guerra. sempre col MAS 7 riuscì con il conçorso di un sczionario ad affondu.rè ne l l>Qrto di Our:11.zo due tr<i,.,;poni ncmki, mcritum.fo fa s.ecc)11da 1ned:iglia di bro,w.o. Al corn.nklo del M~\S 6. per la tera volta (agosm) penetrò nel porto di Durazzo lanci:.,ndo contro un ·unilà nemi<.-a e rientrando indenne malpo la fo11e reazione nvversaria. Per questa a1,,ione meritò la terza medn•

glia d ';vgc11to. In no"cmbrc, sempre contro il por10 di Our..\Zl.O meritò la <1mut:1 médag.litt d'argcnlt'>. Successivamente:. !lgos10 1917, lasciò l M.A.S . di llrindi~i per que lli di Vtnez.ia. ove rim:tsc fino alla fine detranno impegnato in crocicte offensive lungo l.1 costa istriana. Nel 19 18 ritornò alla Aoniglìn M.A.S. di Brindisi al comand~ di un;t :-quadriglia, con la quale penetrò nuovamente nel porto di Oumzy.o p(n1ttndo a com1>imen10 una missione di ricoiniziQnt' offc.nsiva f'llàlgn:ido 1a te.a1J C)ne tWversari:.1. meritando la 1er1.a medaglia di bronzc>. f"i nim la guerra . lasciati i M.AS., fu destinato presso il comando militare marinimo della Dalm:tz.ia. ove rim~lSC fino ai primi dcli.anno .:.t1ccc.ssivo per poi essere collocato a domanda in aspcttativ11 per m()(ivi spccin1i. Il rninis1ro della Mari11a franéc$C, in riconoscimento dél \1:dore dimostrato in g.ucrn\. gli confori la eroe.e di cavaliere deJla Legione d'Onore. Richiamato in scrvi;,Jo nel scnembre del 1921 fu c0Uoca10 in ouobrt in nspetlativa per infermità, ,·encndo richi11ma10 l'anno dopt'): nel maggio del 1923 fu dispt:nsn10 a dQmanda diti se" 'iriQ pcnilMet11e cffénive) <: con1cmporm1camcn1e iscrino col proJ)rio gtado ne l ruolo dcg,li ufficiali di oomplcmcJ1to. Lascia1a quin~ di la M:tii na. entrò in carriera diplomatica: cons;ole generale a Hong.Kong nel periodo 1934~19-41 e quindi coo la stessa caric..t a Shanghai fino al 194'2. Nel 1927 cn1$lato promosso capitano di fregala di complcmc1l!C) e nel 1936 capi tam, di va.:;cdlo. Morì per ma lattia il 4 no\•embtc 1944 alrospé<lalc italiano di ·ncntsin. Ufficiale di alte virtù militari. un:i delle figure più valorose del primo conflitto mondit1lc.

PAGANO GIOVANNI MAlTEO Commissario di 11 classe, cavaliere dell'ordine dei santi M:.mrizio e Lai-taro. N::110 ..t Gcno v <.l il 17 novembre 18 Il . cntn,\ volonlurio ol!ll'Az.ienda g_èneralc di Marina ((X>i ·Reale Mario::\ .i;ard:,) il 22 febbraio del l840. Commissario di 2,. chtsse. nel gennaio J86-0 fu dc:stinalo a Genova presso iJ Di1>artimento navale qua• fe addetto affufficio sussL,;ten7..u. Nc1 :-cucmbrc 1862 fu pro·

I

La cisterna PttglJl)O, seconda

della serie, lii servizio dal 1922 al 1943.

) I


mc.._lS:-o c-ommìsmrio di J.. das:.-e e continuò :t prcs.tarc scrvi1.io .se1nprea GCnt>Vj pteS$1;>il nc.4., isti1ui10 Oipa11imènt'O 111f1ri11imo settcntrionak:. divenendo nel 1864 capo ufricio pcl'$OOalc

e suss.i:-tenza. Nel 18()6 nel corso JeJl:;1 cainp:igna in Adrfatit<> ncll'ambilQ dcllll lCf't., guerra d' intlipc1ulcnt.a fu imbarc:uo -ton l'incarico di commissario dc1L"Anmna di operazione sulla pirofregarn com.tuta Re. d'/Jalia. che durante ht battaglia di Li:.-.sn fu ~1f~ fo11da1a da unità austriat.:a. scomparendo con essa in mn.rc. Per il suo compottànl<:nto in azione meritò la croci; di t av.ilicn:dcll 'ordine dei ~ ·moti Maurizio e Lazzaro. La Regia Ma.ri11n volle ricordarne il nonlC asscgmuxlolo ;.'I una m1Vc cis1cm~1 per acqu:.1di 390 t'.51 in ~rvizio dnl I$77 al 19 19 t a ·una $CCOndft t is1crnapcr :.icqua di 1454 tsl in servi.zio dol 1922 al 1951.

PAGLIA DARIO Ammir.tg.lÌQ ispettore C3!X) del Corpo del genio navale. medaglia cfargento a.I w,lorc militare sul campo. medaglia di bronzo al Yaforc. miJìtarc (quanro conccs~ioni di cui are i.-ul campo), (rocc di guem al valore milita.re (due conc:c:.-sionì). croce nl merito di gl'l)rfij

(d"ç çon<.-.;~sioni), grnndç

ufficiale dell'ordine della RcpubbJic.a Italiana. Sommctgìbilis-rn.

Volontario della libcnà. partigfono comb"ucnte. Capo di Corpo, Nato a Torino il IO scue,nbn:: I914, fu ammesso alr Accademia Naval<: di Livorno al corso allievi urticiali del genio navale nc11'anno 1932. con.scg11cndo fa nomina n $OltOICn~-:nte nel 1936 e frtquentmH.fO d :d I935 :ti 19:n la scuokl suporiorc di ingegneria di Gl.!n (Wl. con::.eguendo la k1urea in ingegneria navale e inecc.;,:u:i.ica e la. prornoziooc 3 h:ncnlc. Prese 1mbi10 imbarco s-ui srnTm1cq;ibili. im1xm.·o che dun:) inin1ètro11atnen.1c fi no àll '~IJ>rile 1942. dapprima come sonordine aJ capo servizio gcoio o,wale, ina già dal 1938 come ditcnore di macchina. \'Cnendo promos$0 capiinoo nel 1940. Nelrat• 1ivi1à in guerrn ricordiamo, lr::t gli altri. gli imb~1rchi prima in M cdi1cmttlC(). s:ull'Uc,rsc:iek 1! sull'Aml>m. e poi in Atlamico :,.-ull",\lpillo Bagno/ù,i e i'I Luigi Torelli. Il s:uo c.ompcutamcnto fu sempre improntMo ad ardimento. cnmsinsmo <."<I esemplare

l-'pirito di :rutrificio. pn:mi:ttoc()1l quanrc> medag lie di bronzo e due croci di guc.n'a al valore mjlilarc. All'annist izio dell'8 settembre J943 si trova,•a a R<,ma. de• stinato al com~mdo in capo della squadra sommergibili: si sot· 1rossc alle prl!s:sioni del suo n'>tnand ante, ammiraglio Antonio Lcgo~mi (vds.). t ifi mando la collaborazione con la Marinadclhl R.S.I .. ponendosi itwoce a disposizione del servizio inrom1a~ z.ioni clandestino. che lo inviò in Liguria. Operò. ncll"ambito dtl fronte n1ili1a1-c di ttsi$te.n ~ della Rcgi~l M~n·ina. in te-tri1ori occupali dillle fon.e germaniche. cffouuando pericolose missioni. numerose ricognizioni e collegamemi. c-sponcndosi in

prima pcn.ona. dando sempre prov;i dì c;oraggio e ;-1b1Jegn~.io· ne. Penale auivi1à fu insignit(>di mcdng.lia d':.uge1110 al v::1lorc militare su·1campo. ebbe la qualitk.a di partigiano combattente e il djstintivo di volon1:uio della libertà. Rn&!!,iunsc Romn ttlh.1 lìbcr.nionc {4 giug no 1944) e <1uindi Taran10. dcs1im110 a l l.'.ùniando grup1>0 :r:ommcrgibili quale cap,o sc1·vizio genio n.av,dc, incatico che tC1\ne fino al 1947. conseguendo la promo1.io-ne :J masgìorc nd i946. Prcqucntò un cor:<o di SJ>CCia1iz;,,az.ionc s.upcrloi:c a Genova e fu poi dcslioàto in àl'Sc1:i.alc a Tar.tnto e sulla n:wc d :J b~1trn_glia Di,i/ì(). Nel 1950 . te.ncntc colonnelto. fu de~ -.tinato al rni11istero. alla dire• 1.ioJ1c generale delle c..."Ostruzioni navtiJi, do\'Ccon ,,;a,,:i ioc.' 3rithi pcmm$C fino al J 96 1, cons;;guendo la promozione u colonnello 11el 1958. Dal I96 1 al 1963 ru direttore dello S1abili01en1o di corderia di Castclhl1Utlla.1'C di Stabia e del loca.le UOicio genio e armi nnvali : dal I965 nl 1967. da maggior generale. fu dirc11orc dcll'nn.cmtfc della Spezfa. da tcncnlc gcnçra.lc vi<:cdirctton.: delf::i Direzione ge1l<:tale delle e<,s1nnioni naw1.li ~ degli annamcmi ( J967- 197 3). e quìndJ da ammiraglio ispetto.re capo dircuorc gcnemlc ( 1974- 1978). lnJinc fu presidente del Comii.uo progetti 1K\'\ i e annnmentì oavali firn:, aJ 1979. qm\ndo fu colloc:,Ho i 1l aus iliaria per limiti d'e1à. Capo di COJ'l>O del gc.nio navale dal l 973 al l 979. OurMtc In sua penn:mcnza :11 mini.stero, sono la $u~ spini:.{ propulsiva rurono prog,cm1te e ré:\li1.1..a1é. le unità previsle dalla legge navate, in par1icolare le. fregate delle das.,i "Lupo" e 1

..Maesu·alc". Dccedu10 a Roma il 3 giugno 2001. Con Jui Sè()mp.i tvC una straon'.li,iaria figura di co1nbattc111e. di dirigente di grande valore, e di tecnico. Uffic:ialc più dC-CO· mio dei Corpi tecnici.

l'AGLIACCI Ù di SUNI GAVINO

Vicea1)1miraglio. l'ncdaglia d'argcn1ù a.I valore inili1.are. grande ufficiale dcli' ordine della Corona d' lu,li.a , con11nend~11ore dell'ordine. dei $:1\nli Maul'l;,.it) e La:a.Mo. Nato a Sassari iJ 6 giugno 1830. fu ammesso alfa Scuola di ~fatina di Ocnov,1 !\Cl 1843. conseguendo la 11omi11:i a guardiamarina nel J848. Giovane uf ..

ficfalc prese parte alla campagm di Crimea del ISSS .. J 8S6 e alla campagna in Adtiatico de l 1860, imbru·ca10 sulla corveua a vela Sa11 Michelt: distimosi all'a!i-scdio d i Ancona. fu dccornto di medaglia d'argc1110 al valore milharc. Luogotenente di vas<:dlo. in comando delJa con•ctta a clic-~ E/11(1. fu a lungo ptcscntc ne.tic acque della Tunis ia, iJl panicofare durante la crisi di 1ùnisi del 1$64. Capitano dj frcgaia dal 186 1 e ca1>icano di vascello nel IS67. Promosso c<11l1rJ,11rn1iraglio nel IS79, fo comandante del

C.R.E. (1876-1!\79). membro del Consig lio superiore di Ma•

rina.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Viccammintglio nel 1887, nello src.-.so anno fu col.locuto in m1siliarica. Socio dc.Ila S(Klictà Ge(>grnfita lt::ili~ma do) J 8$.5 . Morì nel 1903. FigtlJà di rilievo della noblh~ sarda che intraprese la ,•ita $UI man;.

PALA.DlNl RICCARDO Ammiraglio dj .squadra de• signato di am1ata con rango di

rina nel l887. Oa officiale .i;ubahcmo ebbe lunghi ìmbarchi Su unirà maggiori. cr:1 cui le èdt.0.1i1te Italia. Sardegna e S(m Martù10. Da tenente di ,•asccllo fu <.-omandantc di torpediniere negli nnni 1899-1900. Nel 1899 fu dichiarnto idoneo ;dl'iml)ic-go nel .:-crvi1Jo artiglic1ia e riccvcuc la nwdaglia d'argento di 2• d as,s:c pe.t lavori ulilì aUtt M11tim1, ~wendo mcsSQ a punto un congegno di accensione a percussìone per cannoni di medio

:.trmat-:\, uflicialc dell'ordine- mi ~ liiarc di Sàv()ia. c:roc-.: di gucm al valore mili1are. croce a.I merito di guerra. cavaliere di gro.n croce dcli 'ordine ddla Corona d'ltalfa. grande ufficiale dell'ordine dei santi Maurizio e Ln1..zaro, com• mendatore dc11•ordine coloniale della S1clla d" hali:o. Nato a Montopoli di Valcfomo (fil'l!nze) il 12 s.euembre 1879. fu ammesso all'Accademia Navale di Livorno nel 1893, con• :;cgue ndo la nomina n guardìum:u-inu nel 1898. Tra i const.1cti nmncroi-i imbarchi che ebbe da giov:irle uffici:\le $i ricordano l' iocrocia1ore Amerig,, \~Jput'(·i. la corazzato Enrico Do11doh) e l':uiete torpediniere Fierbmvsc,, ( 1908-1909), impegnnto nella camp:.igna in Sud Amcric:a. Prc!ie parte da téncnt-.! di va.sccllo n.lla guerra imlo turé.a ( 19 11 - 1912). dap1>rinm ìnlban::ato .sull'ariete torpediniere Pìem<mtt• e poi sul cactiatotpcdinie,. re E~·pe.m come ufficiale in 2 •. Nel c:orso dclii! prinm guerra mondi::tlè ( 19 15-1918) fu in com:mdo di torpediniere e quindi, promosso c~1pirnn() di corven.:i ;..cl 1917. dei c.~acciiltoipediniere Osrro, furo e R<>.tolfoo Pdo, meritando unn croce di guerra al

ç,•li~r<>. C;,pii.rno di ç9rvçl!~ noi 1904 ç\>l,ç il çQmru1do <kl ç;1ç·

vi!lorç miliI~rç ç un3 çroçç al nNrilo ili ~yçrrn, f• ç<1nmndR!llç

ci:uorpedinierc ~1qui/m1t• e poi di squadriglià di torpediniere. Nel diecinbre I90$. comaodaiue io 2~delln cor.tz.1.ata Vittorfo f:.'mcmutfr, 1>rcse p:trte nlle opcr:u.ioni di soccon.o alle popofazioni (ti Messina e Reggio Calnbria sinislr:ltc dal dcva~rnntc 1errem<>10. rit"evendo la medaglia di bronzo di benemerenza.

n)ili1orc-marittimo dcll'isol:l di Lussino ncJ 19 19- 1920. Promosso capirn.1lo d i fregata (ael 1.920 e capit.-u)(> di vascello nel 1926. fu coni.1nd:mte della difesa mililarc mnrìuima dì Gnct:1 ( 1923-1924), c:omand1;1n1c dcli:, AouigJi~ M.A.S. mobile. nel 1924--1925. c:oanandimte delJ'e.splorMQr~ Lt:Q11t:, e capo noniglia ( 1925-1926). capo divisio,,c ufficiali al ininh~teto deUa Marina (1927~1929).comand:unc: dcll'!.!.sploratore 1\u. umin dt1 NnU è cnpo del gmppo csplorn1ori dal 1929 :il 1932. LfLsciato il comando in m<'lrc. fu dci;ti1,aio in Acc-ademia Navale: quale oomnndan1e in 2' . e ocl 1933. promosso con1mmmi• r:lglio. ~sunsc la carica di segretari.o del Consig.lio superiore di Marin:1. Ritornò in Accademia <1u:llc <."1mmnchmte d:d 1934 al 1936, con~guendo nel J935 fa promozione ad ammiraglio di divisio11e. P'u quindi per \J.O ;lJlJlO comanda.ote del.la 1~e poi della 3~Divisione navale, Ntll'anno 1937- 1938 fu comand;11'ttc mili1urc mt1riuirùe) uutOllOn)() in Sicilia e. proanos.1;0 ammiraglio di $.CJ:U:ldta, comandanie in capo del Dipnrthncnto militare matiuiino dello Ionio

PALADINI OSVALDO Ammimglio di :.t11mdm. cavaliere e commend,uore dcli" or..

dine militare di S:.woia, gronde uflkiale dcfl'ordioc della Corom.1 d'hali.t. uffici,~lè dell'()1tline dei santi Maurizio e Lazzaro. Nato .t Snn M:,rco Argcntaro (Coscnu) il 26 dicembre 1866. fu ttouìlé$m ulr Accadcmi~1 N.iva.le di Livorno nel 1882 , <.-onse~ gucndo la nomina a guardinmn-

Nel l909fuptomosoocapilanodj rreg~uàeoel 19l1 as-..1.;u,,sc il conmndo dcli 'incrocimorc protetto Pi~1,101ue, oon il quulc prese J>:trtc alla guerra it:.'tlO turx:;1, dislocato in Mar Rosso. Nel e.orso della campagna, con brillante e àrdica azio11e a Kunfida ponò la propl'ia unità e due cacciatotpcdinictc dipendenti au·auacco di ono c:mnonicre onomane annientandole. Tale impres:.1 è tiéorda1a come la più importnnté :,~ione n:i"alc del confliuo. c. pue,,;S;.) fu decor.ito della cr<>oe dì cavaliere dcU'otdinc militare di Savoia .. f.'u poi comandarne della. difesa marittima di Messina e, conseguita la promozione .i. t.apita• no di \'a.~dlo nel 19 I3, m;sunsc il c:01l'mnd<, dellà ooran;tta Rmm,. che 1ennc fino al l 916. a ptiml guerra mondiale in atto ( 1915. 1918). Contranuniraglio nel 1917. ebbe il comando del· 1a Divisione da battaglia e nel 1918 della 3" Divisione n:.1w1lc, Si dis1in.,'ié in guerra per aver portulo lu pròJJria divis-ionc con elevata JX'.tizia al bontb.1rda1ncn10 della munim base di Duraz~ 20. il 2 onobre 19 18. Per raie ariooe, condotta con gtru1de prc• cisiooc cd efficacia. riccveuc la dccomz.ione di commendatore dell'ordine mili1are di Savoia. Nel dopoguerra fu comand,,n1e superiore delle forze n,wali

in Albania e comandamc militare marittimo di Ancona. Nel 1920 fu collocato nella riserva navale, conseguendo la promozione i. vic:cainl'niruglio nel 1923. e nel 1926 fu ootninato ammiraglio di squadm per cainbio di denoinin:,zionc dei gmdi. Dcccduto a Roma il 23 marzo 1938.

e del Canale d'Otrnnlo.Nctragosto )939 assunse il comando della 2 S<1uadro na,·alc, con In qu:1lc partecipò alla t»11111glia di f>uina Stilo. porrnndo i $Uoi incrociatori (a,•cva l'ins.cgna sul Pofo) all'anacco dcli:. squadra britannica. Pct' tale azione fu decoralo della croce. di ufficiale dcll'ordioc militare dì S:.woia. 1

Nel scucmbrc 1940 ri1ornò al comru1dc> dcli' Atçadcnlit'l Navale. conseguendo nel 1942 1a ptomozio,ic ad ammiraglio di squadra designa10 di armata. U 12 scnembre 1942 fu collocato in ausili:U'ki per limit.i d'età e subito richiamato in servizio: nel ienn:1io 1943 gli fu conferito il rango di ::unmiragti<> di armum. Mot1 ìmptcwvisamen1e a Livorno il J9 marzo 1943.quando era ancora al comando dell'Accademia Navale.


rimorchiu e P. 38 (Mediterraneo O:ntrnlc. 23 fcbbmio 194.2). Pc.r tuli brillanti m,Joni ricevette uno mtdaglin d'argc.n tQe una di bronzo al valore 1nili1are.enmìmbe suJ campo. e dal comando supremo delJc forze armate. germaniche la croce di ferro di 2'-clnssc: fu inoltre d ialo nel boltcuino di .sucrra. La sonc ncm dovc\'n nrridcrgli In none sul 27 novembre 1942, t1u.mdo, scmJ)f'C di $C(lf13 a un convoglio, che dc.wcva inc.rociaroe un ~,ltro su roua di t01HrobOtdo, il suo gio\'aoc uffici.tic in comaod() di guardia in plancia effettuò ,.111a crrtua manovra che portò alla collisione con un grosso mer~nlile. che tagliò in due la torpedinier.i causandone hi pcrdim. Egli .scompurvc in mare. La s ua ~1ui,•ità in guerra fu pr~mia1a da un 'ahru medaglia dì bronzo e dà un·a1tt a croce di guerm al vt1lc,re ,nilitare.

PALMAS STEFANJ1il0 C:apitun(, di corvcua, mecfog:liù tratgemo al valore mili1nre sul carnpo. medaglia dj bronzo al valore miJimn: (due cooocssioni. l:i

primn s:ul campo, l:.t ~cconda 111ln men-~ l'i:b ;ul campo), croce di gucr-

ro al valore mili1are (due conces.. sioni sul campo). CfQ~"e aJ merito di gucn:-a (due concessioni). c,waUcre dell'ordine della Corona d'lt::i.Jia. Nato a lniri (Sa#ari) il 26 mar-

:;.o J.907. fu ,m11nes~ all'Accade-

Ì

mia Navale di Ll\'orno nel 1922.

consc;uendo la nomina a guardiamarina nel J927 . Nel 1928 fu per 11.lcuni mesi destinato al bauaglionc '"S:m Ma.reo'" in Cina. quindi ebbe im1xm;hi su numerose uni1à, conseguendo da tcm::nlé d i vnscdlo ne l 1933 la specialit.zazio nc in d ire:;Jùnc <lei

tiro. f u. poi imbarcato a l'urlgo. impic.gato nel !-ervizio a.rtiglie• ria. sugli inCrocìatori BOl;_auo e Alberko tla Barbitmo. nondlé sulla coraz?..'lta Giulio C"sare. Nel 1938 fu ln comando della lorpcdinicm Astore e l'anno seguente. capi1,rno di corvctm. della torpediniera Ca$IQ1l! , con la q u:d': prese p:-111c ·.ill'occupazionc. dcli' Albania. meritando una c.rott di guerra ul vnlore militate su.I campo e una croce al ineri10 di guerra nelle operazioni di protezione degli sbarchi. L·cntnua in gucrro dclrholia (IO giugno 1940) lo colse dc:,:tin:.tlo al comando Marina di Messina, nm g ià ::i gennaio 194 1 imh,1rcò qu~)lc souoc:tJ){) di i;1a10 maggim't della 3· Divisione navale, incarico che reo.ne fi no a scuembre dello steslio anno. quando assunse il corn,.mdo della torpedinienr Cir,·e e della squadriglia. Con questa unhà. dotala d.i ctogoniomctro. panccipò u numcrmc missioni di scorta ;:1 convogli.dimo.str:.111do sempre spirito aggrc-:.sivo, çomggio e c:,1paci1!1 profc$SÌOnalt!. Due di que.•uc furono coronate dal più g.r.tndc successo. in quanto po!'tarono all 'affondnmcnto dei $0tnmergibiti britannici 1èmpdt (Mare lonio.13 febbraio 1942). anche con ten1ativo di

PALU~'lBO GIUSEPPE Vite:u'nmiraglio. mcdagli:1 d"atge1uo ,'tl v,llotc mili13fe, cavaliere di gran croce dccorn10 del gran cordone dell'ordine della Corona d'll~dia e dell'ordine dei ,1;unti Maurfaio e- L:1:r.z.aro. Ministro della Marina. Dè1)u111to al Pari.une.mo. Senatore del Regno. Nato a Napoli il 31 dicembre 1840. fu ammcssQ al!:, Scuo-, I.I di M.irim1 della $\m ciuà nel 185 1, c<mseguc1W(> la nc,,nin:1 a

guardiarnarilla nel 1856. AHicrc di vascello nel 1859, traJ,si~ tò nella Regia Marina ne l dicembre 1860. \'Cnendo promo~o luog<>1cnente Jj vascello l'anno .successivo. Prese parte alla c:unpagna del 1860-1861 imbarcato sulla frcguta di 1° rango a d ica Glll'iht,ltli: per essersi di:;1in10 nll'nsscdio d i Gac1n e a quello di Me~sim1 fu dceoram di medaglia d 'argenio ul valore militare. Partecipò alla campagna na\'ale in Sudame.rica della fregma Prindp,~ Umbt.>rw del 1865~1866. òcntrata in tempo

ti sbmmel'gibite britannico T~tfn affondalnenlO I 1S làbbraio 1942 nelle! looio a sogul\o di aziono della torpedioie,a c;,c,,, al """"""'9 del capftano di corwna Pàlmaa.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

PAOLfNI FEDERICO Capitano di vusccllo. inedt1· glia d'oro ::il valore militare. croci.' di gucrm al valore militare. (due concessioni). ufficia.le dell'ordine della Corona d'l1:alia, c:.walierç dcli' ordinç dei santi Maurizio é Lazzaro.

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l'awiso Ba,badgo, dislocato in Levanle neJ 1880. al comando def capi1ano di fregata Palumbo.

per prendere p:,mc ulln bntt.1glia di l..ici:si, del luglio dello :i.tesso ruuJo. Nel sucec.:ssi\ <) mese di sc1tcmbr~ • .sempre ~ull:1 :-:1c.ssa unilà si 1rovò :1 P:i.tcrmo per la repressione dei moti sedizios i scoppia1j in Sicilia. Capi1ano di fregata ne1 L878. nello stesso anno assunse il comando della camumiera Cariddi e nel 1880 dcll'"'vviso Ago,\·1ù,o 8arlx,r;8''· dislocati in J..cvantc a caos;.!! etc Ila crisi d'Oriente di quegli anni. Nel 1882. al COn)::tndo della pirocorveua a c.lica Vem>r Pisa11i. intraprese un lungo viaggio di circunu,av.ig,lZionc. del globo duram ben u-c ai,ni , durante iJ quale nel 1883 {u promosso capitano di vnscdlo. Il viaggio. che ebbe imponnmi risvolti 1

P9!i1içi, <<>nsçgyì ~nçhç rilçv~mi ri~!!lm1i sçiçn1ifiçì n<I çilmJXJ idrografico. 1.oologit.'O e houmico. Fu qui11di capo di s:1,uo rnaggiore dc11a S<1uadra pcnnane,nc sulla corazzata Prittcipt Amedeo (lg8s~J886). e coiuanda11te della nave reale Sm·oia ( 1886-1887), Prese parte alla c::unpa~ gna d' ;,\ frica del 1887 .1rasponando a Massaua (Eritrea) con il piroscafo AmerkQ, il comandante dclfa spedizione e le truppe di O<'tupazio11e. Co1tt.andarue dcli.a «n·ar.1.ata Duilt'o nel pc.rio-do 1888-1890. Promosso contrammiraglio nel 189 1. fu com,mdame nel 1894 della Dh'i.sionc nttvalc di is1ru1.ionc; \'iccammiraglio nel 1896 fu c:omand:m1c in c:1podcll:1 F(,17,.1 navale del Mc<litcrranco 1>rima sulla cora1.z.-a1,1 L,:p<mtt> ( 190 I) e poi sulla cor.:tzz::11~, Sidlit1 (190 1- 1904). Co,, le uoirà della ~quadra effcnuò. nel 1902. una impon.ante crociera nclle acque della Tripolitania e della Cirenaica. seguita da mia p:.u1icolar..:. missione presso la Sublime Pona. Assolse con ttho ~e.n.\io di rc.:;1>0ns:1bili1à le c~richc dì comandante s-upctior~ d~I C.R.E. ( 1891-1893), di c:omandruue dcli ' Accademia Navale ( 1894- 1895). di com:l.lldantc militare marittimo della Maddalena ( I895- 1896) e di comandante in capo dd Dipartimenti mili1ari marittimi di Venezia ( 1899~ 1900 e 1904-1905). di Napoli ( 1900-190 I) e di Spezio ( 1903). Fu prcsid(:nlc del Consiglio superiore di Marina ( 19031904), due vohe.so,cosegre,ru·io di S1a1o ( 1893 e IS96- 1898).c miniSlro della Marina (29 iìugno 1898-14 maggio 1899): nel 1904 fu nominato :-cmuorc del ReJ;no. rl 1° gennaio 1906 fu collocmo in ausilforfa per limiti d'età e ìscritto nella ri:-:crva navale. Fu dc1m1ato l ii Parhuncnto per il collegio di Càslellaminàre di Srabia. Mori a Napoli il 16 febbraio 19 13.

Nato a Torino il 2 mag,gio 1873. fu ammesso all 'Accademia N:walc di l...ìvoroo nel 1.890. c:onscgucnd<> ht nomino a gui't rdiama-

rin:1nel l895. Dopo varie de~1in,tiioni n lxwdo. nel 1900. éon il 81':ldo di tenente di \•ascclID. imbarcò sull'~1t ie1e 1011><.'dinicre /:,'/ba. che si uasfc.rì nei mari della Cina. ove assunse il comando del distaccumenlo prc.poslo alla difesa dclln Lcga.Uonc iu,Ji3na di Pechino. All'insorgere dei mQli in:;urrc1,.ion:11i dei boxer wstcnne i ripcturi attacchi àlla Legazione e il lungo a~sedin dur..uo ollre due mesi. che caos,1to1lO anche la 1X'rdit~) di sene marinai e a lui una grave fcrirn. In un e.nncsimo a.,;saho. con ammirevole e temeraria audacia si portò all'attacco di una b~ur ic.ara distruggendola. Per tale azione fu dccorn.10 di medaglia d'oro nl valun: militare. Riinpa1riaio, ebbe ,noltt dclitinazioni d' irnb:1rco. tril c:uj il comando di piroscafi J'C(1uisiti. dcli~, 1otpedinicr.i. 82 Se <lei sommergibile Argo durame la guerra italo turca del 191 1• 191 2. C~inrno di cor:cna nel 19 14 e ca.pì1ano di frcgarn nel 1917, prese parte al l)rimo c<>nftitto mondiale in çom~ndo del s.onuncrgihilc Salpa, degli incrqcinlt)ri Gt>ittJ e Cm·tal<me e del caccimorpt.,'<linicre Giuseppt-. Sirtori, 01cri1ando due croci di gucml al valore militare. Capitano di vascello nel 1923. fu comandante della difesa ma.ritthn3 di Taranto. poi dj quell3 di Spezia e del cantiere di Ca,;tcU:unm:.ne di SUlbia. In i;onumdo dcll'c.s ploratorc Falco e dclii) $qt.mdriglia , perì per tnigicò h1cidcrue nella rndn di G.-icr.a il 18 aprile 1926.

PAOLUCCI ANGELO Capo nocchiero di 1• cl.a~sc. nletlagJj::. d'oro al valt'>rc milittll'C alla memoria. Nato a Roma il 6 febbraio

J905. nel t920. <.w indjccnne. sj am.Jolò volontario come timo· niérè cffcnuando il 1irocini() di caicgori~, a bordo di \'atie uni• 1?i.: comzz.ua Nat>oli. esplomto• re Ma,·sala, cora.7..zarn Come d; C,1vour e incroch1torc Cafobda, dove conseguì 1:t JH'C)nt<,zionc :1 sottocapo. Senza anaj uoa dcs1inaziooe a ,c.rra continuò il ser\fi.1.io a bordo percorrendo il nomtale ;,er di carriera: 2° capo 1i01onie• re nel 1925. fu trasferito nei nocchieri nc1 193 Lper cambio di denominazione della catcgorfa. quindi n0<,;çhiçrç di .3i classe. nt)Cd1icrc d i 2"clasltc nel 1935 chbc: il comando di rim6rchia-

tori ( 93. 75. Mo/ara) e ilei 1940, capo ,iocchietc di J•ct.issc.

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fu çoho d.tlr·entn,{n in gucm, dell 'ltuli.t nel secondo conflitto 1"(lndialc (10 gìugoo) i1, cornaodo della c:mnonié~1 Glm·amti B1:.na. disloc:tt:i. nelle acquo libiche. a 1'obruch. L' unità. che. ope1-a,"':., come. dragamine nclrambito della 9•Squadri;lia dro.. -g.ag.ç.io. i~ giorno 12 giugno. durante UM normale operazione di drogaggio espl(lrnth•o lungo la rou:i di sicurc1.za di ingresso i.i 1bbnu:h, incàJ>j)Ò in una formazìone mwnlé briuinnicn forte di incroti:uori e c::acci:1_ 1eu1>cdinicrc <.' hc do,,ev~u,o eseguire azione di l>ombardahlemo c::.omro le postazioni militari della. piazza. Ne11·impari scontro che ne seg_ul 1·unirà nl .suo comando. col• pita .dal dro avversario. non ebbe .sc3.lnJ>O. affondando in bre• ,·e- tempo, li comnndt1J1tc Pao1ucci, fodto gr.1,,emcnte sin d::illa primà sol\la che .tve,,a ccncram la Xua uni1à, n,orì croic::,\ntcnte mentt'é con l'esempio inci1a,1 a requipagg,io al combanimeoco. Ciii fu concessa la massima onoriflccoza al valore milita· re. la prima medag,lia d"oro della Regia Marina nel secondo co·nfHHo mondiale; inoltre. :.1 imperì wra mcnlOrìa. In to.•farina Mili1arc ne volle Qnotarc r~u·j()nc in1i1olando a .suo nome- a Roma nel 1990 il é.\)1Uprensorio che raggtuppà il cornplc-sso dei scr\lizi :uuminisltativi e Jogistici del Comando milita.re ma• riulnw·della capitale.

PAOLUCCI RAFFAELE

l 'cnentc gcn('.ralc medico di complemento. medaglia d'oro al valore militare. croce al merito di gucrm, ,m•1.dicrc:- dcli' Ordine dclln CCJMnil d ' lrnlia, tornmcnda1ore dcll' on:lioc colonfafc della Stella d" halia. Operatore di spe• cialc mezzo d'assalto. Ins igne figur::i professionale. Dcputa1o al P.trhuncnl(). Na10 a Roma il 1~ giugno 1892. chiamato jn set'Vizio di leva nel t912 nd Corpo della sanitr, militare-. (u posto nel 1914 in congedo illimitato col grndo di .sergente per fi ne fcrmn . Richi:unato alle am1i nel gennaio 1915 a scg,1i10 ddl'npprossi· marsi del 1>rimo conniuo mondiale. nel suuesSi\'O .~ ucmhre partecipi) a domanda al concorso per ufficia.le medico di com· plemcmo nella Regia Marina. Nel luglio del 19 16. dopo aver con.scg.ui10 la laurea in medicina e chirurgia presso r univcrsit~ di Napoli. fu promosso sonotcncntc medico di complemento e destinalo tdl 'os()(,dalc militare ma.rin imo di qucllri ci11à. NeWaprilc del 19 16 a donHmdu fu dc-Xtin:uo io zon:1 di opctazioni alle dipendenze del Comando della piazza militare marittima di Venezia. do\'C partecipò alla preparazione di un me1.zo speciale d·assalto che iwrebbe poi çondouo nel grndo di tenente medico e in stretta c-ollaborto.ionc t(ln il mnggiorc del Corp<) del genio na,·alc Raffaele Rosscui (,1c.h.) all':n:.ionc nella base dj Pola del 1° novembre l918 e culmina1a netraffondamcnto dc Ifa ~orazzat:1 austriaca Viribu.v U,titis. Dcl'orato di medaglia d'oro al v:l1orc miJ.itarc: e promosso capitano mc• dico per merito di gllcrr:l, nc1 novembre del 19 19 fu collocato in congedo a dom:md:1nel mulo di w mJ>li.:mcnto degli ufficiuli inediti. dove mgsiunsc nd 193 l il grado di mi:tgg.iore per meri·

La torpedine semovente "migoa!ta" conservala Tecnico N avale de'la Spezia.

nel Museo

1i e~c.ziooaU dovuti alla sua p~1igiosa carricm professionale. Rfohiamato temporanean1çntc in servizio nel sctlcmbrc del 1935 per il conflitto itnlo ctio1>ico ( 1935-1936), fu in ottobre promo~su 1encn1e colonnello. partcéÌJ>ando in zona d'opèru· ziùné alltl d irc1ionc. di mf:tmbu lant..a ~JX-"éi:l1c ,hinirg_ita della C.R .I.. presta.odo la ~ua opera di vale mc chirurgo fino alle immediate rcuovìe del fronte. Nel senembro del 1936, alla cessazione delle oslili1ò.. fu C$Oncrato nel grodo di colonnello medico di complcmcn10 da.I temporaneo rich.ia.n10 in servizio. venendo si1c_ec~1;~i\1arnente promos..i:o. ~empri!' per meriti ctce. 2.i<>1rnJi. 1uaggiore gcnc-rtllc medie<> oclfa rìse11-·n di complemento. Subito dopo l'entr.ua in guerra dclrhalia nel secondo con~ Hitto mondi:tle (IO gill_gno 1940) fu nuovamente richiamato alle nm1i e destinato a Roma p-rcs..,;<J il mini;.tcm dello Mnrin;,. dove prts 1ò sctvi1jo 111\o alrnrmisti:r.io dcll'8 st1te1,1bre 1943 nel gmdo di tenente f;CllC-m lc medico delltl riserva. pl'omozio~ ne conseguita nei primi mesi dell 'anno. Rima.sto in territorio occupato daUe forlc gc.rm::miche. ocl giugno del 1944. a11a li• bcm:Oone della ciuà. riassunse l'incariro, che- mantenne 6no all'ago~to, quando fu posto in congedo. ru deputato al 'Pàtlàmcnto dnl 1921 al 1929 e ricoprl anche la c~1rica di ,,ice. presidente della Camera. Morl a Roma ìl 4 settembre 19.SM. PARENT EUGENI O

Capitano di fregata. cavaliere dell'ordine dei santi Mauri1.io e Lazz:i,ro. Esptor:uorc polare. Nato a Chnmbcry (Savoia) I' I I aprile 1845. fu ;u'nf0c$M> àllù R. Scuola di Matina di Genova nel 1860. conseguendo la no• mi.na a guardiamarina nel 1864. l"mb:m;~to sulln pirocor\',.:.tm Mci· genia, al comando del capila no di fregurn Vinotio Arminjon (vds.), prese parie al viaggio di circmn•

(G.c. Società Geografica llaliana)


'i!J!)

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

oa"igaz.ionc del globo negli anni I 866- 1868. Sonotcncntc di ,·a...;ccllo nel 1866. nell'anno I &70 si distinse a lx)rdò ddl'n\tviso Vftdeuo dumntc u 11 grave incidente <li n.Jvigazjonc occorso in Mar Rosso. D-a luogotenente di vasccJJo chiese e oucime dì pa.nec.iparc alla spcdi1Jone polare del profcs:;;orc svedese Nor.. denskiold. çhc si proponeva di mggìungcrc il polo nord 111..:diMIC slinc 1r,1in:1te dà renne mu.o, cncfo dallo Spitzhcrg. Egli imbarcù 1>ena1ìl() sulla nave Po/Jtem nel giugno I872. avendo avuto is1tuzioni e s1nunenti dalla Società Geog.ratka h,\Jh,~ na. La campagnn si svolse con alterne vicende scn1..a che agli esploratori arridesse la fon:una di raggìungcre mete prossime nl polo, e nell'agp~lo dell'anno sucCC$.SÌvo, il 1873. fu dcçiso ìJ rientro. Es..1;a fu tuttavia cstt'em~uucntc utile per le informazioni scicmitichc i·actohe e per le s periinent-ai..ioni logistidle effettuate. e fu co,uidemta per 1·epoca di rilevante importaoza. Rimpatriato. prestò servizio presso il I O Ojpartimcmo (Spc.. zfa) e nel 1878 prc::so il minis:1cro. venendo nominato :;,iuumte di c;1111JJO onornrio del re Umberto I. Nel 1878-1879 fu c,,.._ n1andan1c dell';;i,,viso Blllt11(} e. promosso t;tpi1uno di Ct)tveita nel 1881. ebbe iJ comando di una squadrigli:.l totpcdinicre. f'u quindi \•iccdircttore della Direzione miglieria e torpedini. as.. sumcndo anc..·hc il comando del cantiere militare di S. Bartolomoo (J883-1885). Ptomos)IO cnpiHuK'> di fregata nel 1885. a~sun.se il com:rndo del regio t.mspono Cou1e di CtnYmr. ~'tll quale in Aftic.a Orientale . ocUe "icinanzc di Mns;.,;aua. il 13 maggio I 885 morl prcmatw·a.incnte per in:dnttia. ScQmpan•c con lui una figura di

co del genio navale di Genova per i l:wori di grande lrtl-$forma1jonc della nave d i linc:1 D11iliQ, rimanendovi tino al 194 1, qua11do pas~ò o dil'igcre l'Ufficio 1ecnico di Fiume. i11cal'icato dcll'alle.stimemo di sommergibili e delle 1orpediniere cl;,l$Si! ··orsa··. Nel gennaio 1943 fu promosso colonnello, rimanendo alfa direzione dello slc:-,so Ufl1cio. Atl'nnnh,tizio dcll'R ::cucmbre 1943 rimai.e in 1crri1e1rio occupato dalle fon,.c gennaniche. sotitacndosi rill:.1 tollabor.12ione con la R.S.l.; si presentò al Ce,mo r.\cooha della Marina a Venezia nel luglio 1945. Nel dopoguerra fu destinato alla direzione delle costru1.ioni navali di Venezia. e dì Ta.nu110: promosso muggiore gcn.crale nel 1949. l'anno sucl'.éssivo ui.;smbc la dirci:ionc dcll'arsett.tfc militare marittimo di Tanmto, che laS(:iò nel 1952. quando. promosso tenente generale. fu de.$.linato al ministero alla direzione generale delle costruzioni nnval.i e mecc:miche. Nel I95S assunse la presidenza del comitato per i J)rogcui delle mwi, venendo pro,nosso nel 1956 gene-raie i:-pc11orc. Nel 1961 ,,assi, alle dipendenze del segre1aria10 gcnt-rnlc delJa Mal'ina per a$.~umcre. .su dc.signazionc della p1~s-idenza del con$iglio dei ministri, la presidenza dclrls1ituto nazionale per studi ed esperienze di architeuura nav;lle. che mantenne fi no al 1966. Oonulle gli i.umi della ~un presidenza del comit:ito furono .studiate e progettale molte delle nuo"c uni1à <.·oslruitc daU"indus1ria can1icri.stica 11azionalc. tra cui quelle del 1>rogram1ua navale 1958: di tale periodo fu anche la tr~sfonnarione deJJ'in• croci:.uorc Ciu,teppt Garibaldi in unità lanciamissili.

brìllnnlc e valido ufficilllc. ricordalo non solo per il , uo vini;i:io

Alla prc~idc111.a dcll'ls1i1u10 di archi1c11urn naYalc co111i1111ò

1

poi.Ire, mci anehc per gJi ~ludi :mllc artig lierie e nrmi ~urn,c-

con passione l't'>pcm in1r.1prc:;a dnl $UO pn:dcccsson:. il gene·

qucc.

!'[ile lspeuore dcJ genio nn"-al~ Uo,berto Pug.lic-sc ( vds.). per la costruzione del nuovo gr.t1\de ccmfo spcrimc,uale detrlsti·

La re.lazione del viaggio sul l)olhtm è s1:ua pubblic-.ua sulla Rivisu, Mariuima negli cditorialj deglj anni 1872..187.3.

PAR!LLI ANTONIO GencrJle ispcuore del Corpo del genio na,•alc . crocl~ al merito di guerra. ufficinle dell'ordine della Corona d"h:.ilin. c:ivaticrc dclrordirie dei $aJUj Maurizio e l.....'17.Zaro. gmn<le utlitia.lc dcli ' ordine della Repubblica ha•

-

localir?~ VaHerancllo~non lontano da Roma. Dette an• che impulso alla costrozionc. nella stessa locali1à. dcJ centro .spçrimcrualc idrodinamk-x, della Marina, çoo l;l realizzazione dell'unico gr-.:mdc tunnc-1idro<limunicQ esis1c111e in Italia. Per la suo. gn1nde COll\J>clcrYla in urthi1e11ura navalc.enmµo nel quale si distinse fin da giovane con studi e pubblka1joni. gli fu concessa la mcdagli:ld'orodi l .. clns.sc 1>er lnvori tecnici e scientifici ulili jJla Marina, Fu il primo gcner:ilc ispcuorc del Corvo del g!inio navale prove.niente d;1j corsi dcli" Accademia Na\'ale . Dccedu10 a Rom.\ il 23 maggio 1970. tu10 in

liana. Progeuista. C~po di Cor• po. Na10 a LLvomo il 15 gcmmio 1897. fu amnleSso aJl'Aecadc· mià Navale della sua città nel

1913. conscgu1!ndo la nomina a sottotenente macchinista nel 1918. Promosso capitano nel 1924.1m.<fori10 nel Corpo del geni<, n:,,·11lc, dopo un pçriodo d'imb:1n:o sui s-onuncrgibili, fu de~tim110 al t<1rs(I onivcn.iiario presso rU,1ivcrsi1à. di Genova., cooscguend,, la laurea io in· gegneria navaJe e meccanica nel 1930. fu quindi direuorc di macchina della cammnicrn Campania e dcll"csp1oratorc Um ~ !':'l'OIIO M,1/ocello e. promos54., maggiore nel 1934, dcll'incroci:.uorc /Jr,l:.mm. Nel 1938. tenente colonnello, fu de.slina10 tlll'uflicio 1t:e.·oi.

PAR~flGIANO ALBERTO Ammitagli<> di squadru. ca. vaJiere dclr orJine militare d' I• 1atin. medaglia di bronzo a.I va~ lorc milita.re (due coc1ccs.,;ioni $lii cam1><>). cro\"C di guerra al valore mi litMc (l ré- conc-cs:sioui di cui un.1 sul campo). eroe.e al

~

merito di guerra (tre concessio- ~

ni). commendatore dell'ordine del In Corona d'Jta.lia. cavulierc dcll'ord.inç dei sonii Maurizio e Lazzaro, grande ufflcitLlc


100 dcll'Qrdinc della RcpubbUca llalipnn. Volont~triodclla libcnà. Nato 11 SJ)c.?.in r s d icembre 1895. fu afrnncsso alrJ-\c~adcmia N,wale di Livorno nel 19 I I. eon!Ségucodo la nomma a guardiamarinà nel 19 15. Ancorn allieve.> prese pane alla gu1."tTa ·ita.lo turca durante la campa~na c~uva del 1912 dcli~ fl.J\'C sçuoln Flavio Giok1. e <fa guardmm:.mna e sot101cncn1c d1

\là.sccllo al primo c:(lnRiuo mond.iale ( 1915-191~), im~trcato

sulle cora,.2atc l!mam,elt'! Fìlibe,·/(j e ,\Julrea Dbnt1. $ull c~ploratore Ccu·lo Mirabello~ panccipò inohre ;\Ila difc-~a dj Grado. Per la sua anività in guerra meritò una croce di guerra al valo~ nlilitarc . Nel dopogucrrn. lenente di v-asccUo. ebbe! numcro~1 imbarchi, tnl i qlntli le coniz,u itc D11Uio e Come ,li Cm'Ow·.? 11 to1nandn ~u M .A.S. e 101J)Cdi nicrè nel 1926- 1927 . al h:rmute del qul'lle (u prom0,sso capitano di c:otvc11~1. Fu quindi addet-

10 al oomtindo della 21o Squadra navale e poi coma.odantc del cacchuorpcdinicrc Frcwcesro Nullo. del sonm,crgibilc Nllt/1• do Sauro e <k:ll'c:-ploratorc leggero Ce.rttre R,,ssaml ( 19301932). Capi1:.1 11Q di fn;gatn nello S"tc.s:;o anno. i1,nbarc~ quule toinandnnte in 2' sull'incrociatore. leggero G1Q\·t111m delle Bande Nue e assolse tJ periodo di romando sugli cspI0ra1ori Ni<:olò Zeuo. con il quale prese parte alle operazioni milirnri in Spagna del l936. e ùmz<'rouo Molo<'tdlo. C:tpìt:mo di vas«llo nel 1938. ocll'ouobre del 1939 _:•s· i,,uns~ il com:mdo dell'incrotii1torc Tn•1110. c he mru11c:nne hnQ aJl'aprilc 1942 pei' beo rroina mc.i.i._ di_cu_i ,·~ntidut i.o guerra~ Prese pcnanto pane a numerose m1ss1011~ dt guerra. a. ~co_ntn navali . a scorta convogli. affrontando ard1t,amcn1c le p1u d1ffi· ciii $iluaiioni. Por la sua mcrì1oria attivi1à in guerra ru insigni. 10 delle dt.x:or.tzioni .fflrr.t ripor1atc, ~ il g<>vcmo gemmni<:o gli conforì t..-, cr~ d i ferro di 2•c1n..;sc. fu quindi coinaodamc delle Scuole: C.R.E.M. ·d~i P~la, ove rucolto dall'armh:tiz.io dcll'8 scuembrc 1943. R1huto la colh1bor.u;ionc con le forlc t·cdcschc di occupazione:: ru muco prigioniero e tnisfcrito in c:1.mpo di cooccntnuncnto in Gcrornni.i, dove fu co11ianda111c italiano dei t:ampi di Berlino l_.icht':fclck Sud (febbraio 1945), di Ahcngrabow (m:lf't<>-magg10 1945) e dei centri di raccolta rimpatriami italiani di Bclzig e Strnusbcrg dall3 fine del confliHo tino al luglio 1945. Anche nel!~ triste sift1a1.ionc dcli:., PfÌ\'nt.ione della libcnà seppe con l'esempio cenere nito il mornlc dc~ ~rigio~ic:~ <:trcan~fo. di .<>t: 1cn~rc. per quel poco che era poss1b1k. nughott conch2.1orll eh esis1cnza. Rimpairiato ncU'agos.to I945 e promosso contrammirag_lio d~ll 1944. ru comandante <li Marina Brindisi ( 1946· l 949). con~ seguendo lu promo1.iom: ;,d nmmfr:.lg)io di divisione nel 1947. quindi coilmndantc dcll:1 2~ Di,,isi()nc navale (1949· 1950) e cotnaod:um· mili1arc marittimo au1onomo della Sardegna ( 1950· 1951 ). Promosso ammiragli? ~i squadra a dì~~siz~o~ nel 1951. fu presidente dcUa conu111ss1onc cemrale d1 d1scnn11· nar.ionc fi no nl 1955. assumendo poj la prçsidcn1.n del comi1a10 superiore di coordinamento dei progcui IC4.':nici. LàStit'> i1sc1'\'izio per Ji,nili d'et~ nel dicembtc 1958. Mo1'i a Roma il 13 dicembre 1'984.

PARODI DOMENICO Capirnno di c,u·,•cna. cavalie· re: dcli'ordioe della Corona d·Jta,.

•. ~.

lia. Studioso e scrinorc di opere -. 1ccnkhc marinime. Nalo u Gcnov:'l il 12 genn:.liO 1844. fu anunesso aJI:·, Sc:m.)fa di · ~ ··. 4 '' Marina della sua ciuà ocl l S58. conseguendo quanro anni dopo I t • ht nomina a guaniiamarina. Dopo i primi imbarchi di carattere for· . mJti,·o su navi scuola (eorvc.ui: !' - • a vela AquUa èd Eurìtlìt·<). ne.I . . J863 ru a bordo dclb (regata -a elica Cutfo Al~rt() e successtv;.lmcnte sulla fregata a veJa Ptmn ,ope_.sulJa quale fu. pr~moss~ ,souo1cntnte di vascello ( 1865). Partecipò ullc opcrnz1om n:.,v:i.11 in Alto Adriatico nel corso deHa ten a gucrt3 d' in<lips:ndcn-za ( 1866) a bordo dclht f rega1a c()ra:r.J;.iìtn Pri"c-if,e di Cm·ig,,aun. con l'incarico di aiu1a1uc di b:uldiero dcll'a.mrniroglio 0 i1.)vanni Vac..·a (vct~.). co,mmdantc ta Squadra d'asse.dio ne11·azjonc con .. tro i forti dcfl"isola di Lissa. Dopo un lungo imbarco sul "\'n$cel lo Re Gttltmtuomo. fu dc:stin:uo inintcrro11~mcntc ( 187$ 1883). salvo brevi periodi di imb.nrt.'O, a Genova presso il conmodo in e.i.po dtl l(lCaJc Di1,animen10 matinirno qual~ ~iccdin:uor~ ~ salluariaincnte- anche come direttore. d' anigl1cr1<1. e totpcd1nr. Esercitò in questo lungo periodo di servizio anche l'incarico di inseg.mmte di artiglieòn navale alla Scuola di Marina mcuendo in luce propensione pu,11icohlre di <kK·cnlc e di t~nico, t:.mh~ che nel 1872 disimpei;nò l'in<:iu'ico di i.-;trunore d1 Toma.s() cb Savoia duca di Genova (vds.). fmuro ammiraglio. La su,1 passione-e Ja profonda conoscenza tecnica delle artiglierie nav;1li tro,1arono ampio _cr~ho ~ci su.oi .scritti. e so· pr.111\lllO ne) suo insegnamcnlo m g1ov:011 ufficmh. mcntando 11mpio ricono~cimcnto dei su<.1i meriti :-cicn1ifici cnn la ~nc~'!i· sione della croce di cuvaliere.dcll'ordioe. de lla Cumm'l d ha ha. Nel 1882 fu promosso ca1>imno di corvcna e ranoo succcssi\•o fu collocato in ausiliaria per una grave forma di miopia che lo rendeva inabile al scr\'ÌZ.io mili1arc. Non si conoscono la dala e il luogo della morte. N,1mcro:-i gli encomi ricevuti duranle la c:1n·iera specie per quanro anicne la ;;ua nlli\'il~ dì insegnante. Ben poco si conosi<."C dell:t sua aniv_i1à n.el.la ~rita civile.. d~ ~ rame la qua.Le si dedicò alla s1c:mr.L dt s~n!u d1 cani.ti.e re n~1· lita.re e nrnriuimo: dal c:unlogo della b1bhotoc:1 dc11 Ufficio Storico dclltt Marin;.i si dedurrebbe che. las.cinto il servizio. IJ\'çs:;c abbnu:ciato il sm:erdoiio. come si rileva da um.1 delle sue pubblie:.zi<,nì in cui è- nc,mi11a10 co n il tit<'lo di •·m~>nsignorc". Fra le molte s.u opete sono d.:t ricordare: Espert~uz~ con grtmmt• perforllm; del 1871. l 'aua«o e la l,mwglw. ,1, liss,, 11el 1866, uno s1udio critico ma sopr:im1tto npolog~u~~ cdilo a Genova nel 1898, cui fece seguilo nel 1905. con I lt~)I della 1ipogr.1fi:1 delle U uure c,auotiche, Pe~sam, <' J'Affond~10ré nellt, IK11u,glla di Lissa; ''Me1C>do prmroo pe:r oucnerc 11 . . magnouc.1 ' . punto occupato dalla nave mediante nlcvamcnu Rivisto Mar;uima. scucmbrc 1881: conferenza aGcnov:i su U.1 .('()fttUjl l(t Italia e rorca dl Noè , mccoltn cdìm nel I886 dalla Tipog r:1fi11 dcll;,1 Gioventù: Clll'ite <: Sa11tingtJ (di ·'Mon~:ignorc D. Pnrodi"), dato allè s1ampc a Genova nel 1898 da lla t1p0g.r:t·

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

fìa dc11c Lcnurc cauolkhe: // port(> J,' Geiro1·,1 r<msitluaro ln ordill~ ai bi.rtJt;m' del commerdo e ,dir e,~;ge11zc ,id/11 mòdèrn<1 guerra 11amle. del 1890, e il ciclo di confcl'cnze (del "sacetdolC cavaliere Domenico Parodi già capi1ano di corvcua nella R. Marina"') su la di/tsa ,ti Genol'a. PARODO GIACOMO

MaJ'inaio cannoniere, medaglia d. oro al valore militru-e. Nato a Carloforte (Cnglinri) U 2 1 diéçmbrc 19 19. fu a.mK>lato n_ c lJa R . Marina il 15 n<>vc.mbrc 1939 per obblighi di leva e dl!stinato al deposito C.R.E.M. della Maddalc•

na. Nc'I nO\'Cmbre 1940 conseguì 1~, nomina a comimc di 1• cla"SC e fu ìnvi.it() a Poi~, per S,cg_uirc 1>reS$ò il rcggiincnlo "S,rn Marco·· ml tirocinio di addest.ramemo. al 1cm1ine del quale fu uasfcrito alta base a1lantica dei som1ncrgibìli italiani n Bordeaux (Betasom). Con•

divisero la stes.s.a lrogica sorte i commmtoni Dc Angclis GioYtumi e luciani Giulio. cnlr.,101bi dct.."onui di mc<faglia d'argento :d v:dore militate. Fu dapprima de:,:linato !>UI sonunergibill! E11rico T<1UJ>li e poi al presidio della ba.-:c.

All'annl1ni1.io delr8 settembre 1943. t1).ncodo fede al giu~ rnmcn10 prcst:;110. rifhnò ogni collaborazione con In R.S.l. e con le for1.c germaniche. :1lton1anando.~i da! tom:mdo f<>ri'.è subacqutc i1:1linne in Atltmtit<> collatx,m1.ioni:,:1a, une,,dosi :.1 fonn:u: ioni pa11foniche fraoce.~i. Cauurato e sonopoS10 -a giudizio sommario da pane di deuo <.-"OnKmdo, ru t~onda1utato ,t m011c e fucilato il 18· febbraio 1944 a Bordeaux. Condivise• ro i:., srcssa lrn__gica sorte i t.-ommililoni Dc Angclis Giovanni e L.uciani G iulio, çnlnunbi dccQr:.tli di mcc.lugli.a d'nrgcnto :d valore mili1:ux: P('r ìl rinnovato r ifìmo alla coJlabor.tzione. no11ost.m1c l., consapcvolc.zz.a della sonc che rmtendcva. e per il compor..

rn.mcmo tcnrno da\':m1~ al plolonc d'esecuzione. fu decorato della ma'\sirnn ricompcn:-a 111 \,alorc mililnrc.

PARONA ANGELO Ammirnglio di squadra. cavalicn,: dell'ordine milit:,m: dj Sav<>ia, ufficiale dcll' online militnrc d' ltàlia. medaglia d'argento al \!il· Jore milimre. medaglia di bronzo al valore militare. croce di guc-rra al valore militare. cr0<:e 111 mcrilo dì guerra (Ire C(>11ccssioni) . gronde ufficiale delr<m:line dell:1 Corona d' halia. commendatore dell'ordi· ne dei sami Maurizio e Lazzaro e dell'ordine coloniale della Stella d' Italia. gn.mdc ufficiale dell'ordine della Repubblica l1:1liuna. Sommcrgibilisi.1. Comand:.1n1t in guctra di fone na\,aJi subacquee in scnorc oltremare.

L'ammiraglio Parona oon il comandante dene for'Ze subacquee germaniche. ammiragllo Karl OònilZ. Botd<taux. sottombte 1940.

Nato a Novara il 23 aprile 1~89, fu ammcs..'io ali' Acc.n<kmi:l Navale-di liv<)rno nel 1906. con~cgucndo la nomina a guardiamarina nel J910 ~ ~nccipò alla g.uetra italo tu.rea (191 I J912J imbarcato sull'incroci•norc con.11.zato Pisll e da tencn1e di vas<..-cllo alla prima guerra mondiale ( J 9 IS· 1918), dappòma a bordo della corau.at:t Sardegna, poi destinato alla brigata Ma.rimi, ove mc-ri1ò um, medaglia d'argento al valore milit:tn:-. Fu poi su sommetgibili , per breve pcrit)do da ufficiale in 2 1 c quindi per pili di un anno in co,nandt) dcli ·F J7, ricevendo per un ardito atu1cco a convogli una_medaglia di bronzo al valo• re mìli1:trc. Nel dopoguerra ebbe lunghi , cominui imbarchi su .sonm1ergi.bili. anche nel gr..tdo di capi1:mo di CQrvc1111, con~guilO nel 1922. Capii ano di fregala nel l927 .dopo la frcqucnzà dcli' lstiruto di guem, marillilllà, fu per un trie.nnio des1ioa10 aJl'ufJìcio del capo di stato maggiore della Marina c. promosso cnpìmno di vascello nel 1933. fu inviato a Parigi quale addclto mwalc per un biennio. Com:mdanlc dclrincrodaton.: Trie:ne e poi capo di s11110 mag.gic)ft: dcllu 3' Oivii-ic)nç nav~lc <L1l 1935 al 1937. Promosso colllrM1mir-.iglio nel 1938. fu vice i.,;-peuore delle costruz.ioni e collaudo nuove navi e quindi capo di G.tbi• netto del minisuo della Marina. ,\lrcntrnta in gue1Tn delrlta• lia ( IO giugno 1940) crn comandnnlc in 2~della squadra som· mcrgibili e ncll'agoii"l(> dello stesi.o anno :t.'-Sl.m~c a Bordeaux (f,'mncia) il com:mdt> superiore: delle For:,.c :mbac<1ucc i1alii11ll! in Atlantico (Bc1asom).

Si dedicò eon gr.mdc impegno e tenacia alr organizzazio• ne della base italiana. superando le inevitabili e tal"olla a.r·

'tO I


due diftkoli~ çhc si presentavano in tenitorio di ocçupazionc, !.l::1bilc:ndo un c.-.nfo10 ~tpporto di retiJ)·roca fiducia con il comando genn:mico. Profonilendo Cllctgia e i1,gegnos.ità rese la

base adegua1a alla presenza di una forza che arri\1 Ò sino a una u-cntìna di battelli. La sua azione di comando nei riguardi del pc:rsonnlc dipi:ndcntc, specie i çonmndanti delle unità. sempre c$igcnt? e severa, condizionàJà dnl eostantto confronto c<m i colleghi tedeschi, dei quali àvé-va una forte ~unmirazionc. influì 1:1.lvolrn S'lJI clima dJ serenità c.he si sarebbe-dQvu10 $l~tbilire in una b~e oltremare. Dalle autorhà militari germaniche riccvet• te i pHi alti riconoscimenti: la croce di ferro dj 1~c1assec qucll~'i di 2.~ dasse. Proml.)SS<'S i.unmiraglio di divisione nel nlcsc di aprile 194 1, nel successivo mt~~e di nove,nbre lasciò la dei.1ina1ione pc.r a.,. sumere pochi giorni dopo il comando della 3• Divisione nav::i~ Je. Con e.5sa prese pane agli scontri navali della primo e della ~conda Sirte. A mnggio 1943 las.ciò il comando n:.wak per o,.it~urncrc 111 carica di dircuorc gcncrnle del persona.le militare,. e dei servizi t he tenne fino al 30 scncmbro 1943. qmrndo. n sc.guito degli ::wvenirnc111i oonsegtk!1ui .alrarmistiz.io dell"8 settembre. si allonrnnò dal minis1ero. res1ando in tcrritòrio occupato dalle forze gcmmniche senza presta.re collal>ornz.ione. Riprc.sc servizio alla libcr.:rzione di Roma (4 giugno 1944). a~l>umcnd o il ..;uccc~sivo mc~c dì agus10 iJ cQm:\ndo del Oipa11imcnto militare in:ll'inimo di Tara,uo. Per la sua anivitò in guetra (u dccora10 de.Ila croce di cavaliere dell 'ordine militare dì Savoia e della croce di ufficialcdell'ordinc mililarc d' ltaJia.

nonché di una croco di guerra al valore militare. Nel 1945, Jlr()m()i:So :1111miraglio di squ:idm. Ja~iò l'anno dopo il <."Oma.ndo del DiptU1i1ru.•n10 di Tarttnto. Dàl 1948 al 195L fu pre.;,idcmc delkt Commi.ssione pennaocntc. pct rillumina.zione e il sc;na)amcnto delle coste. Lo stc~o anno fu

colloCilto in ~usiliaria. Dccc:c..11110 a Rom:. i I 14 maggio 1977.

PASCOLINI STEFANO Con1.rammiraglio. medaglia d'oro al vnJon: militare. cm· ce al merito d i i:ucrra, t.àvaliere dell'otdi1\e della Corooa d"Jtalia. uflìcfalc dcli' ordine della Rcpub• blica ltali::tnn. Nato i, Firenze il 29 mw:r,o 1918. cn(rò nd l936 ali' ,\cc.idemia Navale di Livortto co1\.scgucndo òC'l

1940 la oomina a ,sua,diamarina. · L"cntrata in gucm1 dcll'llalia ocl l secondo conllitto mondiale (IO giugno 1940) lo colse a bordo <Jclla n:n•e da buuaglia Ccme di Cavtmr. sulla qu:1lc fu promos:«, ~c>1u,1cncnte di \1 ài-tcllo; a novembre fu 1msfctit<> sul cacciatorpediniere Bersdglìt!re. Nel giugno del 1941 ebbe il comando del. MAS 533. Jisloc,uo in zona di opemzioni. Net corso di una misskmc di aggu310 nel Ornale di Sicilia. 24 luglio 1941. ebbe modo di distingucn.i ncll ':111acc.:o a una gro~,;a formazione na\';ilc hritannicu, portato t:()11 dctiSiQnc e culrnioa10 <.~l'>n il dam1t-:ggituucntò di un g.tosso

mcrc~·lJllile. SOftoposta h.1 sun t1ni1à a fu ric,su ca<.'Cia. con abiJe mim (>Vr.t e ~01,rauu110 con I 'inlc lligé-nte impiego di

og1li n\CZZO

a disposizione. r iusd a 1>0r1are in Sàlvo l'unità al suo co,nan. do. pur colpita ripcrutaincmc. e tu11i gli uomini dcll'cquipag• g.io. Per il coraggio e la perizin dimostrati gli fu concessa la ma.,;simn ricompcns3 .ti valore mili"mrc e l'mdonc fu c il3l~l nel hollcnino di guerra. Pron,osso 1enc1ue di \'tL'lccllo ne.I 1942. continuò it operare sui M.A .S.• Ji.nché nel febbra io del 1943 fu trasfc-tito sulJ'incroci::ltore Giuseppe Garilx,Mi e nel l944 sulla torpediniera C<tlliope.

Nel dopo guerr:,. nei gradi di ufficiale supcrioxc. ebbe nu· mcro:.c dè.,;1im,1.ioni sia di imbarco (tra l'altro. il eolllando dei sommergibili \lortit·, e Dandolo, delle cotvcl!e Flort,. Bomlxmla. Urania e della fregata 1\ldt!l>t11·t111) sia a terra allo stato maggiore della Difesa. alla presidenza della Repubblica qm~c con$iglicrc mili1arc aggiunto. inscgnnnle alla Scuoln di guerra dcli' E...:;erci10 e: al Ccn1ro tthi $ludi mili1arì. Con1ronH'l1iraglio f>d l 970. fu ooHoc.:ato a disposit.ionc ve. nendo a maocare a Rom:.1qualche mese dppo, il 20 ottobre.

PASQUALE ALESSANDRO Coloondlo medico dc.I Còrp() :s:a,,itari-0 militnre mcu·1111mo. cominendatotc dcU' ordine della Corona d'halia. urfic.iale dcli' ordine dei sunti Maurizio e Lazzaro, Scicnzia10. igienista. Nato a Nripoli il 16 giugno I 856~ conseguita nel 1883 la lnurc:i in mcdicin:.t e chimrgitt 1>rc;,;so l'un1"c.r!-ità de-li.i 1u1;1 cinà natale partctipc:) ne.Ilo ::;1es~ anno :il concor.:o l'icl Corpo sanitario milita.re 1nari11iino classificandosi aJ primo pos1C1. frc.

quciuò nei primi anni della ~;ua canicm col'Si dj special:ir.lazio• ne in bìolol,!Ìa presso i piii rinom.:ici ist ituti italiani del 1empo. ponendo nc1 1887. tenente medico. nel m1ovo ospcd1.1.lc della M~rìna di N3poli le b:1.,;i di un gabinetto ba.ucriologico .sçcon· ,do le più serit e nuove concezioni .seic1uifichc. E,nerscro Gm:) g~ldualmente le sue .s1>icc.a1e qu:.lli1à di smdio.50. per te quali nel 1889 e poi nel 1891. già capitano. ru invi.no a Mas.saua dove. primo fra gli haliani e seoondo .soltanto a Roberto Koch. ii,ofò dall'acqua dei pozzi locali i1 vibrione del colera. ( n\ ia10 in Eg.ino con una missione s.cic11tifita per lo studio della dissenteria . rinvenne e dimos1.rò per la pri,na volta nel sangue degli affc_ni da tìfo il bacillo di Ebcnh Gaffky, e così. sempre nei 1rcnl'anni di vila militare. egli portò-avanti ques.t:.t s u,1 ::rnsi:.1 scientifica çui univa il perfetto compimento dei $UOi doveri mili1ari. I lavori compiuti gli valsero la nomin.3 .i $odo <lelh1 Reàlc Accademia rncdico chirurgit~'l di Napoli e la libera docenza prima in Igiene. 1893. e 1>0i. 1895, in Patologi~\ spe· cia!e medica. Per gli stc-s..,;i meriti fu fregiato mom proprio dal re Umberto I dello croce Mauriziana e più tardi ebbe conferila dal minìsccro la mc-d:.glia d·oro di 2"dasSc per lavori scicn1i1

fici u1ilj alla Marirm.

Mollo 1X>1'1ato all'insegnamento, di cui compreode\'a rune le aJle finaJità. fu ferveme promotore di una Scuola di sanit~ militare maritùma. e si deve alla sua tenacia se tale istitu10 fu rcnlizzmo nel 1910. quando crn g.i~ colonnello addetto ;1,ll"J. :-pcuurntc> di sanità del minis1cro. f,>çu.- scuoh.l. d:1lui <.·onccpi· In, voluta e cre~ta visse nella cinà partenopea per un quu,10 di


10·1 secolo, uddcstrando ;•I .s:1p:n:: muncrosc gcncroz.ioni d i ufficia.l i medici e anjvun\c.:nte contribucntlo alla ricerca scientifica. Si spense a Napolì il 26 marzo 19 14.

Molto vastn e ricca di pensiero è la sua prOOuzione $Cicnti1ica. tm cui le pubblica1.ioni pjù importanti legate alla profes.. !\ione: di medico navalè: Ricerd,e baue,.iolQgièlu: tu/ colera 11 MasS<mt1 e co11si,lcrtìz}tmi igi<nicht, del 1891; Spedil)m,e scit11tifii:lt Km.•it-Past11wle per /1) s1udit.> defla ,Ji.tJeuteriu e dell'tLttes.to é:pdllt<J /11 Egiuo. del 1g98: Come debba i'.tstre (Jrga11i~10 il seri·iz.io sanitodo ;,, 1111 'ozio,rr- 1u,1·tde ùt rap--

pono alle modenre <'Oitr uz.iom' delle 11m·i Jc, çuerr,, ed <1i mez._V nmtllll di romlJtlltimetllo, 1894·; Sw1w t:tl importtmw ,lell'i· git11c 11m•1.1le t col omàle. 1903: Asse110 ,\'tmita,.it> ~cl igie11i(,"{) s11 m1vi,la bam,glì11 di/" cla1sc. 1906: Organiu.a:ionè del ierviUo saniwrio t pdncipi cui deve tmifor,,a,r~fi il 1occor.<o oi

/triri nei co111ba11ime.m; mn-ali. 1006. 11 suo nome·llCI J9 17 ru dato alla Scuoln di sanità mililarc mariuimadi Napoli. PA'l'RELLI CAMPAGNANO VIITORIO Ammimglio di squadra. c-ava1icrudi gr.rn croce dcll"ordine mili1ote d' Italia, cavaliere dell'<>l'dine militare d' Italia. medaglia d\vgento al valore mili1are (due concessioni sul crunpo). mcdn.. glia di bionzo nl valore mìliuut (qu.mr<> concts.liiOni sul campo}, croce di guc.rTa aJ valore miliw.ru (due concessioni sul campo). croce al merito di gucr~. cava• Jicrc dell'ordine della Corona d'hnlfa. cnvRlicrc di grnn croce dell'ordine dcJla RcJ)ubhlica.ltulin11.i,l. So1nmcrgib.ilis1a. Na10 a Santa Matia Capun Vc1cre (NaJ){)li) il 13 dicembre. 1917. fu runmesso all'Accademia Navale di Livomo uel 1936. conseg'ucndo la •nomina a guardiam.arina nel 1939. Dopo un 'anno di imbarco suU·incrocintor~ Trie.~,e destinato al servizio artiglieria. au·cntraro in guerra dell' Italia nel i;econdo conflit· 10 1nondit1le ( IOgiugno 1940) prc~ imbarco sul .soinmcrgibile

L.,,c.icmlJ Man,,rn du.pprim:-i. comc.uftìciaJc ulk a:m,i c quindi. so1101enentc di v;,i;cdlo. come ufficiale in 2". prendendo p.trl<! a set mis.~ioni i.n Meditcrrnneo'. ì l'a.'ifetito sueccssiv:uncntc sul P/(l(i,J() OOJl l'inc.arico di ufficiale in 2-c poi, tcne mc di vas<..-el .. lo. dicembre l942. in comando a soli \'Cntic-inquc anni. effettuò nel periodo più cn1cialc della guerra in McditcrrnnCo 110\'C ardue mi~'ii()ni. Mantenne inin1crro111imcnte il comando del l'lt,tùio attr,tvcrso le vicende dell' armisti7iO fino aJl'agQS:tO 1944. Alla 1>rocl:una.1Jonc dclrarmistizio (8 settembre 1943) ln leale esecuzione dcgJi ordini ricevuti interruppe la missione in ano e d irC$SC a Bona. J)OrtO in mano allcam. Su<.-cessivamcntc. otlobre- 1943, dop<) una brcvc missione n Napoli per fomire e nergia alh, zcma portuale, riprese l'auhri1?1 bcllict, con base a 8ri1,di$i. cffenuando in cobellìgcronza cinque missio1\i spetia• li in Adriatico di sbarco di s.abocatori dietro le linc.~ del fronte . ponatea termine con successo. Nel lungo periodo di imbarco in gucm1si distinse per cor~lggi(>, dc(c-rminazione e sprc1.1.o del pericolo mcltcndo in luce petizi,t e abilità in azioni con1ro convogli fortcmèntc sconrui e nc1 forr.ainemo di ben vigila1e rade avversarie, dutame le qu,l.li inffissedanni a naviglio mercantile e m.ilirnroe conseguì. il 30 gennaio 1943 neUa ruda di Boug.ic. l'affondamcnto della cor· \'Clt~ briHmnica Smuphire. meri1ando le dccomzioni nl v;1Jore

mili1are più ~ pra indicnrc. .Fu poi coinn.ndaure i,, '1! del gruppo sommergibili di Brin~ disi c. del comando SOl)lmcrgibili a ·r."U'amo fino al fcbbr'.tio J946, quando ebbe destinazione presso I" Accademia Navale

come comandante dì una classe dì alliovì dei corsi nomrnli ( 1947- 1949). Pmmo..:;$0 c:11pi1:mo di corvcua nel 1950, fu des1ina10 ;:iHo stato inagg.iorc delle for-1.c n~wali. ri1on1ando 1X>i in ambite> dc.1 co1nando sommergibili in attesa di aS..iUll\ete ti comando ( 1954- l95S) del sornm.crgibilc Enrico 1i1z,zo/i. ceduto dalla Marina smnmitcnsc. chctrnsfcri ln Icalia, Promosso cupita1.10 di fregata gia nel luglio 1954. sbun::no d::11 1c1u.cli nel n1esc di ,,nobrc 1955, ru de.sigmuo direuore dei COl"Si allievi i.11: Accademia Navale. incat ico che ricopri finò al 1958. quando assunre il comando del cacciatotpcd.inicre Ar• rigli~re. Nel prosieguo delln carriera ebbe numerosi incarichi NATO; nel 1959 fu dest imtto 111com:mdo a.llcnlo del Sud Euro· pa (Nàpqli) e un anno dopo. protn0$SO ci1pi1ano di \'l\sccllo, fu

La corvetta britannica Samphire, affondal a il 30 gennaJo 1943 nella rada di Bougìo dal sommorgibUo Platmo al comando di Patrelll Camp.agnano.

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/40/4 dc.srinato ;-il n.:parto,opcrazi<.mi dello st.:Uo maggiore della Ma· rina, eon il1tatito a11che ptt-,S.So il comando del Meditérraoco cemralc. dove r imo.se fino al 1962. quando as..~unsc a Tat~rnt<> il

c~tmp~1g11ed' Africa degU :mni J885~ 1886 $Ulltt caJlnonicm An· 1b't't1 Provana, degli 11nni 1890- 189 1 !;ulla corvcttn Ct,rilx,ldi

comando del gruppo sonunerg:ibiJi. /\ddcltQ n~valc o Londra dal 1964 al I967. ~nscgul lo promozione a conlr:.munirnglio nel 19Q6; dal 1968 al i970 ebbe

.Sraffem,. impegnalo in rilie,•i idrografid lungo le co.stc del.la

nuovamc 111e un ioc:'.trico NATO. a Veronn, qui.ile n'lf>prcscnlan1edel coanMdwne ,·u1va,le alletLI.() del Sud Europa pl'Cs,.~o il ç<r

m.ancfo delle foi-F.c rerres11i alle-ate del sud Étu·o_pa. f'u oeu·a.nno 1970.. 1971 comandante del coniando sommergibili. assumcn.. do quindi. dà ~mmiragUo dì divisione. il comando militare 1n1t,ri11imo.nu10,1omç della Sicilia nel periodo 1972-1975. Pro,. mos.~<:> ammintgliOdì Squcidra iJ 1• gennaio 1975, .ncllo s1es.sc, ~1no ri1òrnò all'c.stem. ts Bruxelles. quale COJls igliere militate ckl mppre..,;cmante ita.lia.110 in seno al ConsigJio adamico. e~· rica che ,enne fino al 1979, quando ru co11.ocato in ausiliaria. Per gli ald mcri1i conseguiti in guerra e le brillan1i qualità palesate neJ succei..sivo 1x:rio<lo di scn•ìzio in p:u.-e. nel novcm· brc. 2000. fu dal presidente della Repubblica i11signi10 della deCQr.11jone di crwatiere di gran croce dcli 'ordine mili1are d"J. mlin.

Mori a Taranto il 7 settembre 2013. PATRIS GIOVANNI Ammiraglio di squadra. gran... dc ufficiale dell'ordine della

Corona d'Jtalin. commendatore dcll'otdinc dei 'San1i Mauri1.io e laVJU'O.

N'ato a Genova il 3 1 agosto 1859. ammesso alla Scuola di Marina della sua ciuà 1101 1874, fu nominato gu~rdhunarin::, nel

187,9. Negli anni 1880-1883 compl la campagna di circum~ nav.igazionc del globo imbarca~ 10 sulr-incrocialore Crb110/oro Colombo; prçse poi pnrtc. .iUc

e infine delran110 l903-1904. quale comaodruue, sull'av\li.So

Somalia. F'u vicedirettore dcll'lstittno idrografico delln Mnri~ na negli :inni 1902 e 1905. In tale :urna fu promosso caj)il'ano di vascello e de.stinato ;il 1° Dipartimento marittime,, (S1>e~ia), assumendo nel 1907 il comaodo dell·inerociatore corau.;110 GiusepfH' Garfbllldi. co11 il qunlc prese pane alle operazfo11ì di .soccorso alte popolazioni-sinistrate per il terremoto di Mcs.sina e Reggio Calabria del dkcmbrc 190S. Fu quindi in comando. nel 1908-1909. dcll'.trictc torpediniere PU~ .mome e dell'in<:ro· t i:ttorc cor.11.t.ato \~11ur Pisa11i. disl«nci nel Levante. Contramfniraglio nel 19.1 1 dttrontc la c,unpagna di Libia ( 19 11, 1912), ru co1nandante superiore delle torpediniere e l'anno seguente comandante della 21 DL\•isionc navale. Pu poi direttore g_cneraJe dell'arsenale milic:tre di Spc1.fa. Egli mcrit:-1 di e:;scrc ricordato so1>rattutto per I' o«Up!1:r.io~ ne di Villom, (Albania). cffeuu.a1a al comando della Oivisio· ne navale speciale nel diccmb1'C 19 14: in un prinm ICmp<l con l'occupazione dcU"isola di Sa.seno e l'inStallaz.ioue a terra.di una struuurn sanitaria e poi con roccupazionc della .rad.1-c del~ la cinà con le compagnie dtt -sbarco delle n:.wi dello divisione. in à tlè!:m delle fon,c di ccrra. gfontc. poco dopo. Tale CU;p<)S1tl· do. pro1cuo da un campo trioocrato. costitu_ito per ~ontcoerc la spinta dcll"Austria verso Sud.diverrà il 1errni11alc Qhre Adria~ tico dello sbarramento antinave, che. pancndo da OIJ;lmo. fu messo in ano durante il primQ conflitto mondiale (191S<l91S) pr~ndc1Klo p<:>i pnne in C()nmn<lo della divi~ionc na,1nlc dislocan-1 a Vcoczia.. Pro1\10SSO viceammiraglio oél 19l6. fu nello s;1esso rumo oouoc~no in ausiliari~,. Ammiraglio di squadra nella riserva navale nel 1926.moli a Genova il 10 novembre 1936. Sbarco delkt 1ruppe da grandi pontoni rin;iorchialJ. Va.looa. dJcembrc , 914.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

PAVESI GINO Ammir:1glio di squndru. Cjvalierc dc-U'ol'lfine 1niliuu·c di Sa\'oia. ,~roce al n1crlto di guetra. grande ufficiale dèll'ordine dell;:i Corona d'Italia. ufficiale dell'ordine dei sami Maurizio e L.11.zaro. commendatore dcll"ordir.c della Repubblica ltnlfona, Comandante in guçrrn cti 7,.orm milium: m:Jrittima nv:m1;at;1. N;;1tO :1 Pisn il 9 1-naggio 1888, fu O.fnmcsso all'Aéc;tdcmiu Navale di Li\'Onlo oel 1906. cc>n$eguendo la nQmina a gu:it· diamarina nel 1909. Pancdpò. da sonotcnc.me di \'asccUo, alla guerra italo mrca del l 9 I J• I912 imbarcato sutrincrocìntorc corazzato Giu.scppt GtlriJu,Jdi c. da tcocntç di vascello alla Or:mdc Guc.rra, iml)::ircato .-.u comizatc, tr::i cui rAmmiraglìo di St1ì11t 8011 e c:aa"lntorpcdinicrc. tm cui J'Afri.\·t ,la Mo.\·U,. Da capitaoo di eorveua fu negli anni 1925~1926 coma·ndantc in 2·delrc.~plorntorc Anro,w. e, promosso capitano di frega ta. negli anni 1926· 1927 comandante dei cacciatorpediniere Euri~ ro CQse11z e Ce:wre Bauis,;. O:,i c.api1anq dì \'.l.~ ello negli anni 1933. 1935 ebbe il comànd<> deg,li esplor.itori Ltm~erouo Mli· foce/I,> e A11to11it> Pfga/éua. oooché deHa relativa MJuadriglia. e nel biennio successivo del nUO\'O incrociatore k:ggero luigi Ca,loma. Negli incarichi a temt fu prevaJcmcmcmc i111pìegtuo aJ minisl'cro presso il comando superiore del C.R.t .M . Promosso contrnnuniraglio nel gcnna.io 1940. utrçutrnta iJl g ucrrn dell'Italia nella scconJa guerru mondiale (10 giu. gno 1940) cr..1 destinato a11·ispct1om10 altestimemo e coll:mdo nuove navi: passò nel febbraio 194 1 al comando su1,eriorc del C.R.E.M. qu:1lc ispettore delle scuole, assumendo dal novcm~ brc dello :.1c..·s~o anno per brc\'c periodo anche la carica di co-. mandante i:-uperiorc. Nel scucmbro 1942 fu prornO$SO ammimgHo di divisio1,c, e nel marzo 1943 as..~unse il comando della zona milimrc ina•

riuìnl3 di Pantelleria. Dopo la caduta della 1'unisia nel ma,;g.ìo dello s1csso anno. l'isola divenne l'twamposto pili avnn1;110 del fronte nmriuim9 e fu souo1>0sln d;1gli alleati a un ma.ssit..-cio qunnto pte..( SàJitC a.~scdio a~rco. ~ nza troscur:u~ i bombfu'damcnti navali eoodotti nei g,iomi immediatair1:c1ue preccdcmi Jo sbarco. Si mmò del primo ca!>o di annientamento della rosis1cnza affidato al potere aereo, che provocò il colla$.~O mornlc della guarnigione e della popolazione prima ancora di quello militare. 1.: 11 giugM> l'ii1:olu c~1pi10U, con l:1 rc.~a delle truppe quasi integre e buona l)anc-. delle banetic .1ncora dficiCJ11i, autorizzata 1unavia dallo stesso capo del goYcrno. Bcni10 Mussolini. che conferi all'ammiraglio. sul campo, la croce di cn.valicrc dell'ordine mililnrc di Savoia. Canurnlo, fu avvi:uo in c.=unpu di wnccn1r;uncn10 in Gnm Bretagna. rimpsllriam.fo oel uove.mbrè 1944. Alla caduta di Prunellcria. scguiro,10 in halia molte critiche e polemiche sul :mo operato. s1>ecic ocgli ambienti del regime. che riprese con veemenza ~Uncosti1uzfono della R.S.I . Fu quindi in1en1a10 nei $uoi t(lnfronti un processo in conimnada :w;1111i il rit(>i:liluiu, 1ribunale ;1,,pccialc per h, difosn dello Stàt() con l',lccusa di non aver OJ>J>OStO la do,•urn resis1em·.a. quaJe fa le.g. gc dcU"onore e dè:1 dovere gli impone\1ano. n trìbunale. riunitosi .i Parma nel mese di maggio 194-4 per .il cosiddetto processo agli ammirogli. lo cond:mnò alla pena di mor1e. comn1in:m1 anche ~,gli ::unmJrngli Prian)o Lconartli (\'d~.). lnigo Campioni (vds.) e Luis;i Ma:.cherpa (vds.). e-seguita (X't qucs1i uhi mi due. mentre egli e Leonardi la cvi1aro110 in quanto in prigionia di

L'ammira91fo Pavesi conversa con utriclaJi bri1annici dopo la resa. Pantollerla 11 giugno 1943. (Archivio Storla MllìU11e)

gucmi degli alka1i. Riprc.,;c servizio nel I945 :t di.sposizionc dello sento maggiore, quindi fu d.in:uorc generale del C.E.M .M. nel 1946· 1947. infine allo staio ntaggion:: per inç:\richi $JX:c;ìali. Collocmo in ausiliaria pt."I' limi1i d'crà n,el 1948, fu promos-so ammiraglio dì squadra neu,, riserva nel 1957. Deceduto a Roma il 3 febbraio 1960. 1...3 caduta di Pan1cllcria, dclfo cui resa eg1i si assunse ogni rcsponsabilil.;1, rivcSIÌ negli avvcnimcn1i iu1li11ni di quel J,Crio· do un $ignilit·ato che :111d:1va ben oltre la capirnlazionc della pi~ola iiola. quanto piuttosto tmblcm; dtl crollo politico. morale e spirituale. oltre che militare. del regime fascista. PECORJ GIRALO! CORS O

Ammiraglio di squadra. c:-.avalicre ddl"ordine militare d'lt:1~ lia. medaglia d':ugcn10 :ti va.lorc milìHm~ sul campo. me<lagli0; di bronto .il vàlore mili1are. cn)tC" al merito di guerra. comrncn. d~uoro dell'ordine della Corona d' Italia. ufficiale delrordinc CO• looialc della Stella d'h:.dia. offi· ci aie ddl 'ordin1,; dei santi Mauri· zio e Lau.aro. éav~lliere Ji g,mn croce ddl 'ordine <lella Repubblica haliana. Capo di s1ato maggiore della Marina. Nato a Pozzuoli (Napoli) il 9 luglio 1899. fu ammeS$O all'Accmlcmia N:.1\•1tk di Livorno nel 1913. con._~gue-ndo la nomina n guarditunarina nel 1911. Prc..·_.;e r>ane alla primrt guerra mondi:l.le in,barcato sulla nave da banaglia /)ullit> ed ebbe poi allri imbarohi. tra cui.da ricordare. da 1cneme di vascello. sull'osplorntorc l'remmla. quale primo dircuore del tiro negli anni 1921· 1923. Ahllantc di b:,ndicra del çomandaJltc dcli' Aç· t.":ttdcmia Nnvalc nel 1924· 1925~ 1.1ffici1,le nddcno al capi1ano di eorvc:11~1 Ai111one di Sa\'oia AQSla (vds.) dal 1925 al 1928. seguMdolo nell'imbarco sul cacdaiorpcdinie,-e Quintino Stila. fu poi comandanie di cannoniere e torpediniere fi no alla promozione a capitano dj corvcua nel i 929, q\1ando f\1 dcslina· to 1;1110 s1:uo maggiore dc.Ila M;lCim, prendendo 1r.;i11c nel 1930

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{lJl3 ~011fcrçn1.u navi~c di l.ondra sull:, ridu1,iom; degli a nm1.· mçnt1. Nd 1931-1932 ebbe it t:on1:111do dei cilceiato rpcdinicrc ~~tro e /)(lrt/o. c ~)pita,no dj f'reg:.u a 11el 1934. dopo un periodo d ·11nbarco quale coma1,dantc in 2~dcli,\ nave re.aie Sm·oia e

dcli 'incrociatore Zara ru destinato quale sottoc.apo di stato n~ngsiorc. al Di1mrthncn10 milit~rc marittimo di Nipoli e quin· d1 ~I Gob1nc1to del ministro. Comandun1e del cacci:11orpcdi11icrc .Vt,,cenzo (}iobeni nel 1937-1938, (.'()Il il ,1uale 1>rcse pa11e nlle opçrazioni militari in Spagna. Dal 1938 al 1941. a secon• da guerra mondiale in corso. fu addetto militare in Germania. avcndQ conseguito la promozione :.. cnpitnno di vascello nel 1940. Ebbe poi il comn11do superiore delle FF.NN. dell'Egeo ~ucntn<,nale con sede ad Atene, abbin~-tlO a quellQ di capo di s1ato maggiore del (.'001a.ndan1e navale ge1Ynani<:.() del Sud Est (:.,prilcJ941 •gconaio 1942) ricevendo dal governo tedesco la croce di.Cerro di:~classe e poi quella di I*classe. f'u quindi per quasi due anni com:.md:~ntc della tor:.tZzata Wuorio Vem,·IQ, c:on la ~unlc partecipò agli Sc<mt·ri navali del pcrit',<Jo in cui furono ~mpegnat·e le Pot'1.e nav:1fi da battaglia, mcl'it.ando re Jecor.tz.ioni :.d valore miliiarc più sopra riponatc:. Antaveri:o 1e vicende armistiziali (8 settembre 1943) condusse l'unità a Malta e poi ru t~s,hi Amari, Rimpatrint~ n~l novembre 1943. assun:;c I' ii:w;arico di cnpo reparto opcraz,oni dello s:1a1c, maggiore della Mm·ina, che 1en· n~ ffoo al gennaio 1947 quando. pron'k)~O contranuniro,slio. d~\·~n~1~ souocapo di $lato maggiore della Marina.Ammiraglio d1 d1v1:,;1onc nel 1948. nel 19SO. 195 I fu comandante della 3' c poi della 1-0i\'isionc mwalc e romimdnntc militare marittimo di Vc:·nc1..ia nel 1951· 1952. Promosso nn1mirag.lin di sc;1u:K.ln~ nel novembre 1952. fu t.'1.)m.i.udànte in cap<> dél Dip,ltlin1cn10 militare mariujino di Venezia fioo :.li 10 agosto 1955. quando a'iòsunse l'alta e.irica di capo di stato maggiore della Marina. che tenne per quasi sene anni fino al 30 aprile 1962. (>cceduto a F'rciburg (Germn.ni::i) il 17 m~ggio 1964. Par1i~oh1rmcn.1c da ricordare l:l .sua Opér'J qu:tle. capo di sta· 10 ma&grore. dcd,eata alht ricos1ru:do11c della flotta - è di tale periodo infa~ti 1·emnua in scr\fizio dei nuovi cacci,norpcdinic• re conduttori Son Marco e San Giorsh>. dei c;ac-ci3torpcdinicrc classe ''I ndoini10". ddlc fre.g:1tc classe "Canopo" - :Il riordino dei com:mdi é scrvb:.i a tcm~. allo sviluppo dell 'adckslramcnro e al pcrfoz.ionaincn10 delle ~U'mi e. dei mezzi.

ll«H-1 ,Hf.

PEORETfl ALCIDE ScC()ndo t.-.apo palo1ttbaro, mcd~glia d"oro al valori! miliiare, medaglia di bronzo al valore mj. li1arc. Operatore dei mezzi d·as· :.uh<> suòiKquci. NàlO a Fivizzano ( t\<la~'ia Cnrru.ra) il 17 g.iu2no 1913. fu attuo. lato come marinaio di leva nel ' 1933 e, dopo il complc1anwnto COl1 c:;ito favorcvolç del oorso. a$scgm110 :111:t c:,tcgorfo pilnmbari e am,ntsiìo tilla ftm111 vo1on· taria: 1·aiino i:cguente imb::u-cò su !-ommergibili e nel i937. promosso soitocapo. fu assegnato :.,Ila I' Flouiglia M,A.S .. ove si ,rovò aU'cntram dcll'halia nel ~ccondo conniuo nu.mdia,lc ( IO ghig no 1940). Prornos~, scrgéntc palombri.r<> dall'ottobre 1939. nell'a· go~,~ 1940..qu~ìlc Oj>erJtorc dei me't.Zi subacquei $J)C('iuli p3t· l~CtJ><> al pn~lO 1cn1mivo di fomuncnto del porto btita.nnic<;, d1 1\ lcssandnn, non ponato a termine per l'affondamento del sommergibile lrid,• (vd:-. Francesco Bruncui) adibito al tm~ sporto dc~li incursori; \!i.xx; ,m,do di distinguersi nd l'opcni di sah•,u.iggto dcll'cc:luip:1ggio. 1ncrila.ndo una mctlaglia di br<;inzo al vat~rc. mifitnre. Nel suc.cei:sivo mese di onobre prese par• te alla m1.ss1onc condona dal sommcrgJbilc Scirt~·contro Gibil1crrn m~ non poté conseguire alcun risuhmo per avaria tecnica al n~cz1~ e :,1 ll'au1ore$pinuon;. Scc..-ondo capo palomb;Jro per mc-n10. d 1 gu~~ ~t::1 d ic1.!mbre 1940, nella none. sul 26 hit .lio 19-4 1, nl quahla dt secondo opcra1ore .sul i:iluro a lema corsa di Teseo rese i (\'ds.), prese parte al for1.amcmo della munì1a base navale di La Valle1m. (Malta) in pcrfcua oomunì1à d'intenti co·n suo C?!'O· A causa di un ritardo nel rn,ggiongcrc l"obicuivo. I (lSlru1..1011c rctalc del JJa:;saggio sono il 1xmte di Sunl'Blmo. spolcnò ~,I minimo la cariea, immolandosi in eroica 01orte. u. ma.$Si1no rk<mosc.::imcmo al \'alorc militare corooò il suo cosciente sacrificio. La Marina Mililarc dedicò a suo nome un mc7.zo navale ..tppogglo im:-ur:-ori del J984, tuHora in ~rvizic;,.

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La. nave da battaglia. Vittorio Voneto, al comando del capitano di vascello Pecort Glraldl. qui ~

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ripresa in navlgazlone in guerra.


10; PELLEGRINI MARIO _J-\ nlmiraglio di. di\1 i.,;ione' medaglia d'oro al \1.th)re militare,

medagJia d'argento al va.lorc mi .. liiarc. croce di guerrn al valore mili1:m:: 1 grande ufticiale dell 'ordine dcllà Corona d'h.a lia, c~waUere dell'ordine dei santi Mauri-

zio e La21.aro. Nato a Vig.nola (Modena) il 7 dicembre 1880. fu ammesso qll"Accadcmia Na!>111lcdi li\•Orno nel 1899. conseguendo là oomina a guatdirunutina nel 1902.

Da ufficiale subahemo ebbe lunghi imbarchi sull:t corveua a elica Ca,·acciolo e suJJa corazzata Upllmo: da rcncmc di va .. sceJlo prese parto- :.dia gucrrn italo turca del 19 11... 19 12 imbar· cato S\lll'in,croci~itOrc corazr..nto Fmuce.sco Fcrrmx fo. impç-

gnt110 nelle ozioni di appoggio agli sbarchi ~ulfa ~pì:l.ggia di Tobn.1ch e di bombardan'!Cnto delle cos1e dcli'Ana1olia. Durante il conflitto mondiaJe del 1915- 19 18 fu a bordo. tra altre unità. dell~csplora.torc Libia. del cacda1orpcdinierc Co· rar.;.it,.e e dell'esploratore Cts<1re Rossarol. con i quali parte· cip(\ u. numerose mL-;.sioni di gucrm. Nel gcnnnio 19 17 ebbe il comando della torpedinicrn // PN 1 con la quitlc e.~cgul i n1por-

umti opcnv.ioni di aJ>poggio al ripiegnmcn.t.o dc1Ja 111 Armaltt (ottobri:: 1917). merit:mdo una croce di gul!rm al valore miliu.rc. Nel succe;:sh·o incsed.i dicembre pre$C. parte con Luìgi Rizzo (\'ds.).al fort una10 athlt(;CO nella rada di Trieste~che culminò con l'affondamen10 della cora71.ata oustrfaca lWe11 , \'Cile.odo dcconuo di mcd~glnl d·argcnto nl valore militare. Ncll':1p1ilc 19 18 assi1n.'i<!' il cotnnndo del bauaglione "Bo· file" della brigaui Marina~ nel maggio, promosso cupitano di

co1Ve11a. si offerse volontario quale com:.U1dame di m,o specia~ le mezzo d'assalto denominato Grillo nel tcnta1ivo di forzare il porto di. Po1a. Con In! coraggiosi riuscì a pcnccrarc nel mu.ni1issimo porto mu. sro~no, nffondò il natante e venne fatto prigi.onicm con i <.vinp~gni. Per tnlc i11.iòne fu insign.i10 <)i medaglia d'oro al valore militare è promosso capitanQ di fregata per merito di guerra. d~po gue~a fu, lr;t l"aluo. coman4ante deUa flottiglia M.A "'~' di Vc,nczJa ( 1919-l920). con).;tndnntc di Mari.nn Zara (~923- 1924) c. pronl0:-$0 ,·.ipitnno di vascello nel 192.S, c.apo d1 ~tatn maggiore dei Dipartimenti militari n)ariltimi di Taranto ~~i _d i S1>ezfa . .'" seguito c~be il comando delresploratore Bruu/1.'11 e della na\'e da banagha Come <li Cavour. L:3sc:iò il sen•iz.io a domanda nel 1928, conseguendo la promoz.1one a coni ram miraglio in ausiliaria nel 1932 e ad nmmiraglio di dìvisiònc nella riscr\'a nel J936.

Ne!

Dccedulo a Modena il 2 aprile 1954.

Arsenalo ,di V~nezlaf li mezzo speciale d'assalto Grfllo. ùi secondo plano a sinistra, lmpklgato da Pellegrini

nel tentativo <11 tor2amen10 della Dase navale austriaca di Pola neHa none sul 14 maggio 1918.


/408 Pl>Ll,!ON (ò PELLIONE) di PERSANO CARLO Già ànlmirng lio, grande uffidale dell'(mlinc milium! d i Sa.

voia (onoriti"'4!n1..a t·evocat~l in seguito a processo). medaglia d)argcnto al valore militare, cavaliere di gran croce decorato del gran cordone dei s;u\li Maurizio e Laz.1.am. Ministro della Marina. OcpuHUO :ìl Pnrlamcn10. ~muore Jcl Regno, E:-pcrto mari1laio. figUm di spicce. della Mnrina ur~il.:ìria e 1>atrucina1,u·e dt.l primo ptogr.imrna navale iHslia.oo,

Nato a Vercelli (Novam) r1 I mar1.o 1806, entrò g.io,•anis.. simo ( 1819) nella Marina sarda. alla Scuol:-i di Marina di Cc,. nova. èQnscgucndo ne.I 1821 la nomÌn 3 a guardiamarina di 2' cli.\Ssç. Il !SUO primo imbarco ebbe h.1Qgo sulla frcgat:1 a vela Cri.i.·1il1a nel O\at'J.O del 1822. Tre anni dopo, 1825, il Cri.ftì,w entrò ·a far patte di una piccola divisione navale agli ordini

del capitano di vnsccllo francesco Sivori pc.r un·incursionc: nel porto di Tripoli allo scopo di indurre il bcy a risolvere mm qucs1,ionc di lributi pendenti col re (li Sardegna C.1rln Felice. Il ~ottotencnte di ,..-,sc~llo Pcrs.1110, no n ancor:t vemc,me.• ebbe iJ comando di u1,a delle dieci imbarcazioni armaie che il comandante Si,•ori inviò nella none del 25 seuembrc ad auaccarc di sorpresa un brigantino e due golette barbaresche. il grosso della flotta del bcy. a,ll';mcorJc in porto. Nonostante In spedi· 7,.ionc foi.sc stnta scoperta,. tre delle imb.iU'CU?ioni. fra cui q\iell..t di PcrS,ano, riu.lieito1lo nd abbordar~ e affondare il brig:uuinc,. Nc11·a1.iòne Persa.no mostrò tenacia di propositi. 1lotcvolc ardi· mento e impeto fisico salendo tra j primi a bordo del brigantino b:.ubarC$CO, Dopo vari :inni di imbarco su differenti 1,mità, nel 1833. te· ocn1c di vàstello. fu invi:110 in mis~ionc ~• Londra J>C'f sorvc~ glia.re la cos1tuz.ione del nuovo,w\•iso-a ruote GuJ,wm, avendo modo di conoscere bene 1a Marina britannica e di raccogliere clemc.ntì di cuhurn marinaresca utili 1x:r complelare e arricchi· re 1n sua gi~ notcvok prcpara1.ionc profcssiomtJc.1 contatti con quella M:.,rin:t v:1lsçro ~uproltl,1t10 i, forgli çomprcndcrc l'im· ponruu:a che andavo. atlor.1 assume,,do h1cosLrurione di IHtvi in forro e a vapore. espcticnza di cui si avvarri, per patrocinare e so:-tcnere coergicamcoto la necessità di introdurre tali nuove unilà nella futuro Regia Marina. Promosso ç.apitano di çorvc1u1 nel 184 1. gli fu assegnato come primo com:rndo il nuo,1 0 brigan1ino éHdtmo. Er:i. solo da pochi anni che le navi .sarde si avvcntunwa1lC:> in n~wigaziooi fuori daJ Meditcrr.:u~o. e il fatto che il com:mdo dcll'Cl·ùfcmo destinalo a una lunga crodc:m di circumnnviga7.ionc del globo fosse affidato :i un cormmdamc di soli 35 anni e di recente 1>romozìonc ~lava a dimo:.trm-e In stima di ctù Pcn,ano godesse ttll'e~a. La campagna ùeeanicu durata tte inceti mmi (set· 1t01bre JS-42-scucmbro 1845) segnò il petiodo più. brillai.ne della sua carriera, rivelando aJ)picno il carattere. l"abilitil ma• rinarcsca e 1a ca1>acità di com:.,ndo. Dopo un periodo di ripo!-o al tomando (!ella cor.·cua a niotc. Malfauma in c;oslru1..iQnc a Genova, fu noinina10 comand::mtc in 2•dclla: fregai a n vela Sm, Mithele. Nel 1848 fu promosso c.apitano<li fregaca e.quindi no-mio,uo comandante del brigantino Dt1im>. cot quale prese parte alla campagna in Adriatico contro !"Austria. Fu una campagna condottu con inccrtczz:t per gli ordini pc>co chii,ri di Torino~ per l'mnbiguo c-otnpo11~mcnto della squadro borhonu.:a, che si ridusse,, comb:mimt.1ui <Li singole uoi1à. fra le quali degno di

noia fu quello ingaggiato dal f)aiufl col forte austrfaco di Ci.1· ()rie, toodono à distan:,,a scrr:U~l con r,lto spirito còlubanivc, e durmo ben due giorni. Di taJe azione dj guerra Pcr$aJlo foce un rapporto altisonante dì cui inviò copia dìrenamcmc al ministro della guerra a 1'orino. Ce!oiarc Balbo. rivchUldosi di carnucrc. per certi versi. vm1itoso cd csibiiionistn, Va però fo no noulrc <:hc eglì, uomo ar'diu> cui non mancavano ini:;.imi,1n e. oorag. gio, fece bene a dimostt'"dre.. :;pc-eialmen1c dopo rinsucc:c.sso nella stessa azione in pr«cdenza eseguiia con sca~o acdore combattivo da altro comandante. che le navi sarde. per quan• to 1>iccolc e poco ~lrn1a1c. non avevano ùn10re di affrontare- il ncmicc,>, e tinzì erano Mimale da spirito i1ggrcssìvo. Promosso nel 1849 capit;tn() di vasccllt'> di 2• t1;isse, eh~ dop(> pochi giorni il comando della fre.g-aia a vela liuridict•.1\ seguito dell,, sconfitta di Novara - che pose fine alla guerra contro I' Au• stria e 1>ortò all':.1bbandooo di Venezia. quando .gli equipaggi delle m" ·i :mrdc lutnuh\iarooo per l'infousw conclosionc. dcllt1


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

La battaglia di Lissa in un dipinto di Constantino Volanakls, ofio su tela 283x169. 1867. (Museo di Selle Atti. Budapest) gucrm e per il contegno rìlenuto tilo m1s1ri:tco del comandante in ca1m dello squ:.,dm sarda, con1nunmiraglio Giuseppe Albini - egli riu:.d con cnergi~, e s:·111gue fr<.·<hk> a nlautcncre. inwno e. saldo di fronte nu·equipaggio il proprio 1>1-estigio dì coanan· dante. Qucsd successi-. però. gli crearono numerosi nt~mici. che non mancarono di rivalersi dando un triste spcnacolo di !:'-C~lf"SO camer,.uismo. Nel 1850 fu po:;.10 :,1 1coman<io dcJ C.R.E. e nel succe-ssivo periodo 1851- 1853, .il conmndo dc.llu fregata :1 ruoic Goi,enu>lo. ebbe fociden1i disciplinari e.di n:ivigazione che fecero mollo rumore nclt'ambieme navale. dando adito a numerose e forti critiche. Fu sbarcalo e solloposto a Con~i· glio di guerra. che lo condannò alla re1rocc-ssionc nel grado per sci mc.si. anche se tre mesi pill l;uxli la ca..sn1.ione unnullò la sentent.a e 11d IS55 il Re lo nominb sue, aiutanlé di c.-unpo onomrio. Cadde CO$Ì in disgrazia. facendo imbaldanzire i suoi nemici. che non cessarono di in1lcrirc. tamo che dal 1853 al 1859 fu tenuto loruano da ogni impiego opcrath•o c..-on k, nomina nel l855 a: comandante del porlo di Gcmwn. incarico che mantenne lino ul 18)7. Al comando della J>iccola ;;quudrn satd::i che pl'("$C 1>anc 1'.t lfo gucmt di Crimea del I $55- 1856 gli fu prcfori10 i l parigrado meno ~mziano Orazio di Ncg_ro ( vd$.), Anche la squadra form:na per la campag.na frnnco~picmo111c:-e in Adrimic:o del 1859 e :l,Sg.rcg:lta alla squadra francese fu affida1t, àl parign1do meno anzi,mo Edoardo Tholo:.ano di Valgris..t11t.hé (vd s.), 1ne1ure egli poté onenerc solo il tòffl;;t!ldO deJlà nuova rri::gata :i elica Cm·/o Alhuu.>, rirnanendo agli o,'dini del collega. 1.~, sua accettazione del comando in mie monifica,uc condizione fu la dimostrazione di quanto sapesse . quando ne..

ec--SS3.rio, dominare i propri scn1imcn1i e riscn1imc111i. lnfaui. scnz.a J>l!rdcre un sol po~to. fu promosso c<>ntramm,irag_lio nl rennine della cnnlr,:1gna e successivà111e111c , fl\:tr'i..o 1860, ebbe il comn:ndo di una divisione dJ sci modeme f1'Cga1e, tra cui (;_~ Maria ,\t.1elai<lc•. sulla quale ::il:zò l'insegna di anuniraglio con grande soddisfazione dei suoi estim;.llori. fra i quali Mns:iimo D'A7,çgJio. L:.t :e.cella che 0Lvou,. allom prcsidenlc del Consi· .glio e 111inis1ro della Marina - dico,,;1cro che a veva Sépan1to da quclfù della Guetra - foce nel conferire a Pcrsano i l comando di una (orla navale dcstina.1a a operare in quel 1>eriodo decisivo per l'Unità d'lwlia. dimoslrò che anch·egli. come D'Azeglio, aveva ripo!<,IO in loi profonda s1im:.1 e fiducfa. Pcrsnno seppe p0rtaru a termine brill.anlcme.ntt:: il suo incarico. pur lra le ambiguità degli ordini di Tori oc) é l':mivismo di Garibaldi. dìmosttando sagacia p()litica e abilità diplomatica e riuscendo aJ1chc a convin\..'CI\': la gran pane degli uflieiaU dcUa Marina nnpolctan:t a chiedere di 1>ass:u-c rn:lla Madna sarda o in quella garibaldina, Tutte :)Z.Ìoni cl1c gli v;al~ro la pronu.ltiotu.! a viccam1~1imglio. Nel 1860, nel cor.,;o della sccondn gucr· ra d'indi1>e-ndcn1..a, po11atosi in Adri~uico i11 conrotinità agli ordini ricevuti da C::wour. sottopose ad assedio la fortezza di Ancona in conoomit'an1.:a ad analoga azione condona da terra. riu$ccndo dopo vari tentativi a fon..'lrc il porto e ad avere r:l· g.ionc delle difese il 28 ~cncmbri!. Per h, vinorioS;.'1 conclusione della campag.11:1 i1l Adriatiro gli fu co11fe:rita dnl Re la gr~111 crocc de.li' ordine militare di Savoia. fu poi l:l voi.l a di Gac1a e dì altre piazze marittime dove i borbonici opponevano fìera resistcmm; p,cr via,dipk,nmtica e con azioni di bombardame1110

't()!)


'I I() dal mure. il 13 fobbraio 1861 Gaeta cnddc e il rç F'rnncesco di Bc)rbc)nc si a lUnUiiflÒ \1 bc)nlQ di \111;.1 n:wc da g ucrm frni1<.-C$è. Dopo ~revcicm1>0 caddero le.!. ulliint'.' resistcn1.c e con la resa di

Messina furono conc.luse le operazioni della gucna I860-1861 che avc"ano du10 lustro a.Jla Marina. Egli fu decorato di meda• ;lia d'nrgcnlo a.I v",lorc militare.

,s61

Nell't•1>rile del :;ban:ò do11a Mlll'in Adtrlalde per assumere l'intarico d i coinandar'lle gcneràlé del Dipanimel'ltO SCncmrionaJc a Genova. Appmfiuò quindi delln dcstinazlooc

.t terra e d-cHa scarsa anività del suo incari<.'O per darsi in pie~ no alla vit.l politica e prendere sovente la parnln alla Camera in ()<."('.lsioJ1c <li dibattiti su probl<:mi mwnli; infatti nel ma.r;:o 1860 era ~tatoelcuo depurnto al Parla mento per la tircof.Criiio. uc di Spezia. Poco dopo non solo la Marioa fUa tutto il ~lese ebbe·a lamentare la gravissima perdila di Camillo Benso. conte di Cavour. morto nd giugno dj quello stesso anno. Pcrsano pcrdcuc.così un $\IO :-incero <:stimatore. e poco dopo venne :1 mancare anche l'amico D'Azc-g lio. ltL.'idandolo solo n reagire :1gli :macchi cui sarà fono oggetto nel prosieguo dclki é-arriera. rt 3 man.o del 1862. dopo un rapido avvicend:uncmo. al vcn.icc della Marina di due generali. Pcrsano fu nominato n:,;. nistro della ForzaArmata. mantenendo l'incarico per soli nove mesi. In questo pur breve periodo svolse un-1 in11:ns:., nzionc di im<;«:.S:!!C. navale nel cnm1X> del rcdutnmcmo e della form~1Ziouc degli ufficiali. ptopooendo uJta scuola unica a Livorno c.he. solo dopo vcnt';mni divcttà rea.li~: nel campo dello sviluppo e del potenziamento del porto di Ancona ed~ uhimo. ceno la

più impommtc quc.~tione cui ebbe a occu1>arsi, la cos1ru1.i<F ne di tmovi n:1vi d:i guerra. dando \ i1n :11 cosiddetto .. pi:mo org~1nico··. primo vero programma navale dcli' lrnlia uoita. Al momcJUO delle dhnissionj del govcmo R ..m,llli. avvc1lu10 alla line del 1862. fu da questi promosso a.I grado s upremo di am• miraglio, cosa che ft1 criticata a:-pramcntc da.i $ UOi denigratori ncll 'ambiclltc milirarç e polilico. Da rlmggio del l864 a11·onobrc I865 fcc.'c parie del Consiglio per la difesa dello S1a10. un hl cill'ico privo dl reaJc ponarn pratica. per cui egli rima.se lontano dalla Marina navigante. da ogni ,uti\'ità relativa al suo riordinamento e alla su-a preparazione :1 umi gucrr.l chc 1t1tti ritc11e-vono om1ai vicina, Ncll'ottc,brc 1865 fu nomin1110 scmuore-del Regno e nel maggio del 1866 ebbe il comaJ\do in capo dcli' Anna1:1 che. r.tccoha "Tarwuo. doveva muovere verso Ancona. eletta a base deUa c::ampagJ\a in Adriatico contro la ftoua au.sl.riaca. A scguj10 delle ostilità di· chi!uo1c il 20 giugno. dopo molte tergiversazioni a prendere il mare giustificare dall'an~:i dcll'turivo di nuove uni1à e dircue l.:ì()lleci1:;t2inni da 1>ar1c delle imtorilà p(>litidk:, cffetl\lÒ una in· frunuo~'l crociera in Adriatico e pose d'assedio per <luc g.iomi ( 18 e 19 luglio J866) risola fonificarn di Lissa. Quindi la flot.. rn. italiana si scontrò con la squadra aus1riaca dcll"anuniraglio Tcgcuhoff. perdendo due navi comzz..ue e venendo cm1n:ttt1 ol ritiro ti.nchc per la J)()éO folicc azione di CòOrdinnmcnlO dei due coo1and,tnti in souordine, i vict.ammimgli Giovanili v~1cc::a (vds.) e Giovanni Albilli (\'ds.). Fu Lina bauaglfa incompiuta. li :,:;opraggh1ng_erc dell'armisri1jo( J2 ag.oMo) impctll che la prova d'ormi si ripetesse; Pcrsano fu aspramente ccnsu.rato e posto nel gennaio 1867 io su.uo d'accuSl.1 u\·a.n1i il S<:n~to coslituito in AIU't Conc di giusti-zia c.xm le i01pu1:1ziòni di: ··.itto tradimento mililate. incsccuiior)l" dì ordi,ti in pr~nz.a del nemico. inc. 1

.secuzionc di missione per 11çgl.igcn1,:1 o im1,cri1,fo, :wcr fo tto andare a vuc)tO o m:'lle adcmpiu10 una mì~sione per c~!;Crs.i :d· lontanaio da.gli ordini ricC\'llli". Fu p('rciò condannato alla dismissiooc dall'impiego. alla _perdita del grado. alle spese di giudizio e per iniziativa del govcmo alla perdita del diritto alla pensione. Al proc~sso si compc)rtÒeon e.,;trcm:, dignità. Non pronunziò mai pamlà che pOlè~C Suùn:lre occusa ai suoi comaocfomi dipeodcn1i e ordinò aj suoi avvocati di ancnersi alla sua volontà. L·unico giudizio su questa vicenda potrebbe essere quello di uno storico dj 19 secoli fo. Publio Cornelio Tacito: ··t,,;. <tuis.simn bellomm ha,c co,ulitio est: prospera cmmes .~U1i vi,r. 1Jica11t, (U/w:rsa uni impttUmlflr (Qut!tla è la 1ristiSShna sòne delle gu<.~tre: tuUi ne rivendicano i s uctcSsi. 111e1t1.re a uno solo vengono imputati i l'O\fe.scir". Visse in gravi ristrettezze economiche flno alfo linc dei suoi giorni rifiutnndo ogni .liuto. anche quello offertogli dal re Vii· torio Cmanuclc n , $0Stcnuto ~olo dut tiglio UmC$t(I. ufficiale di Matina. Si spense a 'foti no il 28 luglio I8K3. Dei suoi scrini ricordi:uno: Osserw,:.hwi .sugli swtli -l'ttl pi<uu, or.ga11ic1J ,te/lo Rci;ia Marina italia,-u,, Genova l863. e Diario prfrmo polltic1>-militar(' clci/l'(llnmirugUv c,,rlo di

Perstmr, nt:lln ,:ompngna ll(Jmfc 1860- 186/. Firenze.Torino.

I869- 1.871.

PELOSI SALVATORE Anunirnglio di sqm:1dm, medaglia d'oro aJ valore tniJi1arc sul c,unpo, croce al merito di guerra. ufficiale dell'ordine della Corona d ' ltali"-, gr.mdc ufficiale dell'ordine della Repubblica Ila.· li;ma. Sommergibilista. Noto il 10 aprile del I906 a Montclla (Avellino). tù ammcs,.

so :111" Acc::idcmia Nav3Je di Li• vorno nel I92 1, conseguendo il gradodigu.anJintmtrio:i nel 1926. Do1>0 breve imbatto sulla n:wc d~1baunglia Duilio e sulla nave reale Suvoia, fu nel 1928 destinato sulre,sploratore Ubio in Es1remo Oòcnte, dal quale dopo pochi mc,,;ì sbarcò per a.°'· s umere l'incarico di comandante di plotone del battaglione it;,li:.mo in Cimt, durnnlè il quale fu promos..,;9 !:iC.ltl()(cncn lc di va~«llo . RilllJ')all'iato, fu nel periodo l929·1934 a botd() dcll"esploJ'a1ore leggero P<mttra e del cace:iatorpcdi11iere Bt11ino Ritasoli. su cui ebbe la J>l'Olll07.Ìooc a 1cncnte di \las,ccllo. e quindi ddl'incrocfotorc fJol~atto , f'rcqucnlò. a.Ila Spezia. il corse, di :1bilitaiionc al scn·i1..io artiglieri:.. \'cn.:ndQ impiegato in 1ale. spec-ializ1.azione ocgli :c,nni 1934- 1936 a bordo degli cspforJ1ori Corlò Mirabelfo e Ales.t<mdro Poaio e dclri11Cto· c;a,ore Gor/zju ( 1936). Fu comandanlc dello 7' Squadriglia M.AS. per poi, I937, frequentare la Scuola di oomando on\':tle e cominciare la car.. ricra di ~omm1.--rgibili,;lil prima in comando del sonuncrg.ibiJc Mate,mw11i11 Colonna, con il quale partecipò alle opcr.u:.ioni


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

_ 'i 11

PEl,USOALFREDO I ;

.. .

.

... · ~' '

Il eacda1orpediniere britannico Khartoum , oo!J)ilo e successivamente affondato dal sommerglbUe Torricelli, al comando di Pelo$i. nello scontro del 23 giugno 1940 nclo Slrotto di Bab,ol·Mandeb.

militari i11 SpJgnn. quindj del Mar<'(llllonù1 Bragadùt. del (..,I,. jgi Scu"mhrini e-del Filipp'1 Corrldo11i. $U1 <1uaJc ebbe la promozione a ctlpi1nJ1(> di c.;()rvclt".1, L'~n1ru1n in g,ucm1 dc11·11alià nel sccoodo conftiuo rnondiale ( IO g iugno 1940} lo ~olsc in comando del !-Ommergibilc Torrkelli. che aveva trasferito da Tarnmo al Mar Rosso entrando a far parte del gruppo dislocato .i. Mas.'iat.ia, Alla prima missione di guerra. in :.1ggua1C> in immcr!>ionc nelle) strcuo di Bab-cl-Mandeh il 23 ghigno fu Sòtt<.~ pos-10 a violcnia e.accia da pane di uni1à briia1,1\iche. subendo danni tali da dm,•er emergere e ingaggiare lungo e impari com• battimento contro numerose unità. tre cacciato~dinierc e due cannoniere : riuscì col c:umonc a colpire il nuovo c-acci~torpc· dìnicn..: bri1mmico Khonoum , che su,ccssh'tmlCnle affondò. e

mm cannoniera. donncg_giu.1Klolrt.; dopo violc.nto int,:aggio an• che l'Jv\1icina10 (On le 01.itta.g_licrc. otdinò 1·au10affonda1rtell· 10 del banello. Naufrago con 1·cqujpagg.io venne recuperato e fauo prigioniero. Per il c.-omponamento in azione meritò Ja più nlt:i ricornpcnst1 nl valore mili1a.rc . Rimpatrialo nel 1945, riprese ~rvizio é. pl'()l't.OsSo capitano di frcg,ua. fu des1ina10 al comando del gn11)po $C)llln,c-r• gibil1 dj Tara,uo e poi. 1948..1949. al comando del catciator· pcdinicrc Alfredo Orùmi. Promosso capitano di vascello nel 1948. l"mmo successh•o. qu,1J1do r rtulio ebbe dalle N:u.ioni Unite il mmldato fiduciario della Somalia, fu dc.stina.to a Mog<ldiscio in quali1à d i co11u111dan1e di Marina. incarico chç resse lino utr agos10 del 1951. quando fu rimpa1rhuo. Dopo avc.r tenuto il comando del Gruppo forze costiere a Venezt~, nel 19$2.. 1953. imbartò come capo di stato maggiore della 2'" Divisione mw3Je per essere destinato. nel 19.54. al com:.mdo mili1:;uc nmrinimo :iu1ono1110 della Sicilia in t1mllità di (apo di s1tt10 maggiott. Promosso nel 1957 contrammiraglio. ricopri r inearioo dj ispcnorc della djvisionc scuole della direzione gc.nernlc del C.E.M.M.: ammiraglio di divisione nel 1961. fu comandante delle forze di dragaggio e quindi a Messina. 1962. comandanlc del com.i.ndo milita.re m~rinimo t1u1onomQ della Sitifia. Ammir:'lglio di ~ ,u.adm a fine 1963. dopo CJiSCtc .-:1.110 dcs1ina10 presso l'ufficio del $Cgre1ario gcnctdlc della Mari11:.s fu comandame del Dipartimento militare mariuimo di T,,ranto dal 1966 .il 1969. quando rucollocato in nusiliarin. Mori pre$SO Sibari il 24 ottobn.: 1974 per indJcnlc 'UUl<r muhilis1ico. Pér onoramc la me.noria 1a Marina diede il !>uo nome a un sommergibile cklfa classe "Sauro·· (Ili serie) in scr,•izio dal

1988.

Tenente eolooncllo del Cotpn delle capitanerie di porto. medagli,1 di bronzo al \1.tlore di Marina. croce al mtri10 di guerra (tre concessioni). cavaliere dell'ordine della Coron.1 d' ltnlia, dell'ordine dei s.o.mi Maurizio e Lnzaro e dell'ordine coloniale dcllnSlclki d' ltalì:,. Na10 n Napoli il 29 onobrc 1880. dopo un periodo lr:\Scon;o alle di1>e1,ck1\2<! dC'llc f('1'1'(WtC dello Stato. 1\el 1908 fu nominato applicam di pono di 211 classe. Do1>0 l'impiego in varie sedi. nc1 1913 fu destinalo in Libia. a Sirte. e ranoo.succcs...c;ivo a Tripoli, iniziando cosl un lungo periodo in 1erra d" Africa che ~an:bl,c durnlo inintcrro1tanwn1c lino al 1927. Ufficiale di por10 ncl 1914. 1nilirnrir.1,am ,,cl 19 15 oon il grado di capitano. trast<u·sc i l 1)Criodo della Grande Guc.rra ( 19 15· 1918) in varie sedi po11Uali libiche. distinguendosi in mi.ssioni di ricognizione lungo la cosla, nell'organizzazione dei rifornimenti .alle truppe <lell'Eserci10 impcg·nalc in opcm· -zioni muiguen·iglia, tc-nendo buoni mpporti con i t ,a1>i tribali. acqui$.cndo una conosccoza ca1>illare del 1etri1orio. Nel 1917 fu imignim di medaglia di bronzo al ,·a.lore di Marina per il salvataggio di un ascaro na.ufmgo. Nel 1922 . nella. rioccupa· z.ionc del Misunuino. gli fu affidato il comando dcll'o1:,cmi.io· ne di sQaroo nella lcx::.di1·?1 di 8 u Sccifa, .irdi1amc-n1c dfouuala souo iJ fuoco dei ribelli. L'anno sciuc1ue fu promO$SO m:1ggiore pc-r merito dj guerra. Pas~a la bufera della guerra. durante I.i quale meritò la concessione di Lrc croci al merito di guerra. e dell11 pacificaz-ionc. rimase a diSpOli,ÌZionc del ministero delle colonie- in Ljbi:.i fi no t1l no\'ttnbre 1927. Collocato in :msilinria nell':lprilc- 1928, nello stc-,sso tlJl •~<.'> fu promosso tene-mc colonnello di porto. Si spense a Lomanic (Abissinia} il 30 giugno 1932. Ufficiale di pono di cmincmi q_ualità professionali e uma• ne, il cui nome fu assegnalo a un g uardacoste della Guardiu costicrn nel 2004. tun·oggi in Jic.rvizfo.

l'ERDUCCHI ENRICO Capitano d i corveU;.i. c.::roce al merito di guerra, c.iw:.,lic1'C dcli' ordi11c dell:1 Con>n.a d'ha-

lia e delrordinc oolooia.le de.Ila Stella d'ltaUa. Esplor.uore. geo~ grafo. Na.to u Perugia il 2 luglio I873, dopo la f;11Kiullcz1.a l l'a· .scorsa nella tc1luta paterna di Podcn1..'lno (Piacenza). a ~cdici anni. nel 1889. im:rapresc la via del mare. \'olont:ario nel C.R.EL imbarcmulo sullè navi àu$iliaric Amt•rì<:a e Ciuà d; Gt:m)1.:t1. Sonocapo 1imoniere negli anni J89 1• 1892. iJubarcò sull'avviso ad elica Suif!eua. o.I comando del capitano di fregata Giorgio Sorrentino (vds.). alle dipcn· dc».7..c del quale rima.se a lungo in Somalia. prendendo pane ai lavori per I;, dctcnuin;azionc delle coordinate gcogr:.ifiche di h;ì.la, Mcn.•.a, Brava e Mogadi5.cio. Secondo capo 1imonicrc nd I894- 1895. fu asscgoato qua.le scg:re1ario a.J co11so1e d'Italia a


ZII.Q4ib:.t.r J\moniQ Cccchi. con il qm,lc effettuò la $pc:dizionc l:-$plorativà :i Giumbo. illln foce del Giuba. L'unno ~uc,:cssivo. nel 1896, tomalo aJl·e dipe.i,t.lcnze del comandruue Somntino. di\f'Cnuto Regio Commissario s,raordina.rio del Benadir. ebbe il 1ris1e compito del recupero deJle salme dei 1rucida1i di L.Uolè (vck Fcr<linando M•ffci). Pro mosso cupe, timoniere-di 3 •classc nel JS97, ebbe l'incarico di procedete aU'ocetJpazione di Giumbo, HS$umtndovi 1a reg-gen1..a. primo ~~dente italiano. Cùllocato 1K':I 190 I in congedo illimìtato. rimasi! colà. unico bianioio di quel distretto in gran pnJ1C inesplorato, con il compito precipuo di far rico· nosc:crc e acc:cunrc 3j ,api indigeni e alle loro popolazioni fa i;c:)vrànità dell' Italia. Negli aoni di reggenza riuscì a do1are il 1erritorio di una fonna d'orga.niz.1...a1.io11c politico am,uinis.tro~ tht;.l, .emanando leggi, dclimirando le zone di influenza e .sp<>stando in zonn pili salubro anche un \'illaggio dalla località in cui si t·roviwa, ('hc rìb.11te1.1.ò ·'Regina Mnrghcri1.1··, in onon.: della prima regina d'l1alia. In quel periodo <.'Qntinu() le esph,razioni lungo il corso del fiume Giuba. si spinse nella regione dtl BaHi. sita nel basso corso. Cìno ad allora inesplorata. e poi in quella del Goscia. lenendo un djario corrcd:110 di rilievi topogrnfici e idrografi· ci. Nel 1905. cessalo dall'incarico, ritomò in h:.dio, seguendo un lungo itincr~rfo c;(plon1ti\'O in~icOle .-il capilano O' Albertis {vds.). aumvcm il Kcnia. li Tang.anika. l'Ugtuidll e il corso inferiore del Nilo fino a Khanum. Giunto a Roma nel 1907. fu ricevuto da.I ministro della Ma•

rina. ammiraglio Mirabcllo. che lo dclìnl "Sentinella ro1111111a in Africa". Ritornò in 1-\ frica ntllo.s 1c:\.'\O aono. i1lviaro "d Addi~Abeba (Etiopia). acct('.dilato alla co11c di Mcnelik quale regio agente politko. diplomatico e commerciale. Anche in questo inctirieo ebbe modo di vi~ggiarc a lungo. prendendo pane frn l'altro ai lavori di delimitazione dei <.'Onlinì tra r Abissinia C· il Bc1mdir. Nel 1910 laseiQ l'E1iopi:t, cncc)mia10 dal ministero dcg.li E:ncri.e si recò in missione di s1udio in M:.tdaga!ìC.Jt,ovc rimMe ire anni. chiamato a dirigere un'azienda commerciale.. Nel 1914 visitò i l Senegal e il Gua1cmafo. ;.\li 'entrata delrl1aUa nel primo confliHQ mondiale (24 maggio 1915) fu richianmto in scrvi;,j<, e nQmimuo guHrdia· m.irina di coo,plernc,uo. Effettuò imbarchi sulkt tOl"))èdinicr..~ Pr,,tioue e sui cacci:no!'pcdiniere Ro.t<,lim> Pilo e Ostro. co.o~ seguendo la promozione a .sottotenente di vasceJlo nel 1916 Ca tenenic di vaso;Ho nel 1918.Anche durame la.guerrn cffcnuò missionì atrestCr<l, in Somalia. in Ci,m e Gia1>1xmc. Ne.I 1919 trani.hò nei ruoli del :-erviz.io cmivo pc.n'nanentl.!- e nello $1C,$-!i() anno ~bbc il comando dclt.1 difesa Lraffico di Salo1licco (G~cia). in occasione dello sgombero delle forze italiane destinate td fronte orientale. Nei due anni succcss-ivi. quale conl..mdru11c del trasporto IJrom,. cffcuuò viaggi tran:-~11l:m1ici per il tni· sporto nafi::i dul Tuxas. Nel 1921-1922 fu dcs1in11tc) a Po la, alla dirc1.ione n\u1\izionamcn10 tino al collocamento i11 ausiliaria. !1-"U ~ua domanda. avvcnmo nel 1923. Si dedicò quindi a studi cd esperimenti riguardanti i sistemi di fc-rrovic secondarie assumendo nel 1925 il compito di proscgo.irc e dirigere i lavori per la cos1n1zionc dcll'"nutogu.idovia." al Santuario della Gunrdia a Genova. in:mgurata nd 1929. Nello .l((ésso .inntl c:(ml;Cguì la promozione a capit.1no di corvcua.

Morl improvvisa;mcllle a Gcnovn, il 12 novc:mbn;: 1934. Pcr.mnag,gio dalla vita avvcnturos11, cSponc1\I~ di riliC\'() di quei pionieri cd esploro.tori in tenn d'Africa r hc. app:.lttencnti aJf:i Regia Marina . comriboirono alla co110sccn1..a e alla peocunzionc iwJiana nei tcrri1ori .somali. Ha lai,ci:uo una cosJ)ÌCUa mole di diari e di relazioni ora oonscn•a1i prcs.so il mu~co ,cc.. niro navnle dclht S1:,czit,. A lui è stata dcdicmla nel 2001 lr1 tc~i di hmrea "Ènric..'() Pcf'duc-èhi .. ( 1873-l934). pres.cntara aJl'Uni· ve~ità degli studi di (icnova da Fr.mccsc:a Fazio

PERSANO CARLO .-ds. PELLION (o PELLIONI,> di PERSANO CARLO PERUZZI MARIO Tenente generale medico del Corpo sani1ario miliiare marinimo. grande. ufficiale dell'ordine della Corona d'll,lJia. ufficiale dcli· ordine dei sami Maurizio e L.1.1.1.aro. Capo di Corpo. Studioso ç aulorc <li :scri11i !>u t1rgomcn1i scicn1ifici. Memori<'tlisto. N~lto a Firenze il 28 maggio 1885, dopo aver conscgui10 nel 1909 I~, laurea in medicina . :, chirurgia prc~s-o l'Univen;ità della sua c iuà natale, nel lu8,lio del 1911 c1urù in Marina imba.1'C:mdo qualche mese più 1urdi w lfincrociatore corazzato Fnmc:eS<'tJ Fenuctio. su cui prese pane alla guerra italo 1urca ( 19 11- 19 12) nel grado di tenente medico. f u succcssivamen• te dcsli1mio ttll'ospcdale mjliu.tre nmriuimo della Maddalena e quindi nel 19 1S. già c11pi1auo, imb:.ucò sulla rmvc <>lipt.-du:lé-Re d'JtaUi,.

Ottenuta la libera dllCC1l7..l ii\ -anatomia patologica presso rUnh·c-rsità di Ffrcnzc. nel J917. si spcciali1.;zò nel 192 1 in dcn11osifilopa1fo e quin<li nel grado di maggiore medie() insegnò medicina tropic:1le per un triennio (1924-1927) presso la Scuoln di sanità della Mnrina u Napolì , men1rc negli :.imbiénli scic111ifici intcmaz.ional.i aoda\•a matura1\do r csige,nza di approfondire alcuni aspetti sulla malattia de1 sonno. Nel 1927. tcncmc colonnelJo. fu invitato dalla Commissione medica intcma-zion:t.lc degli sludi f>l.llltt malattia del sonno di Parìgi a n:c:arsi in Kenya. a En1cbbc. per collnlxmirc nllc ricerche con tLhri c;,.;pcnì del .scuMe. Con l'avallo delle supcrim'i autori1à milit;lfi si re-0ò in Ke1\ya e a Entcbbe durante la $Ua permanenza. fra studi cd esperimenti sulle scimmie. ritenut'c portatrici della m:.tlauia , ne riu.scl a stabilire l'esano decorso. T;1li rìsulroti dn lui rcdaui in un çhll:xm110 oggelto di grande con~idcrazionc. fu riportalo nel volutnc degli atti dcll:t Commissione pubblicato dalla Socfotà dcUe Naziooi nel 1928. Ri· emrato in l"alria nel 1930. fu poi inviato in Erittt.3 per compiere studi su alcune mnlauic tropicali e quindi dn colonnello ( l933) ricoprì gli incarichi di dircuorc dc:ll'lnfcm1Cri:t autonoma di Napoli ç dcli.i Sctu.lla di S:111i1à. Ounmt1.: il <.-onflino i1:,lo cliopi· co ( 1935- 1936) fu direttore. i.:rnita.rio della 1\avc os-pcdale Tt~·e·


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

re. incaric;o che lo \'Oinvolsc pien:.u uentc. t:.mto che all:,1 fi ne del secondo c(mffino mondiale fu dcsigrnuo qunlc mpprci:.crlltmtc italiano alla Coflfcrc111.a di Stoccohn,1 e Ginevra per la rielaborazione delle Con\'c.nzioni umanitarie nel scuore marittimo. Nel 1939 fu dirc1torc dclro!-pcdalo milirnrc mariuìmo di Pola e nel novemhrc <14!1 1944. tenente genenilc medico. ri \'CSIÌ la carica di dircttort gcncrnlé della sirnit?t militare m.ariu im:l, divenendo il 129 capo del Corpo sanitari<> rnilirnre mariuiruo. Si spense a J':ifenzc il 3 1 m.aggio J950. Per i suoi meriti scientifici e militari fu ins igniro della inc• daglia d'argento di 1•crassc per i benemeriti delle scienze na.v~li per vt1ric pobblica.ifoni da lui rcd:.me e <1uindi della medaglia d'oro di 2-> dassc per <>pere di t:urat1crè sden1ifico. Tra i suo.i molli lavori pubblicati sono da ricotd.Me: L~ ce/lui~ (ti Kupfe,· come origil1e del co1111eufro i111rulobulare nelle cirrosi epa,iche del 19 15: Sulle cellule gigami imraepi,~liaH della bl<,.uomirosi /Jrnsilia11a, Trip,.mos,mie.,· in ltJhms. Trìpm1t>.ff/· mt>s my,x•t1rdifi.t e, Ccmthral ,/ìlt1rù1.ris del 1927, rclnli\'C alle sue ri,:crche ed esperimenti in Kenyà: Spimdw1os.i del 1928: IR Vibriotihn'.t Zt")'lot,ica e Nuo,ri pmblémi " e/ c{11111)(} dt•lta Sd,i.wosumiasi del 1931 e I.A! affez.io11i dimatid,e nei tropici del 1935 1 n11ti (3\'0ri afferenti le sue ricerche in Eri1rca: Mli• /(ltfÌ<' 1ropk,,li del 1938 e Medi,:bw tropic"I,: del 1942. ,e:;.ti didaltiti. Infine. nel campo $1()rico e mcmorinlii.tiCQ fu autòre di due libri: Le missioni m1l<·eJ1t11ro.~·e ,runa .rqutufta ,li ,11,1,; bitmcl1e edito dal ministero Marina nel 195 1 e Utt t,ret/ito di mare• Esplorazioni ed espe,·ie.nze. edito da Garzanti. La Mari~

delle radioc.·omunkiLZioni, per jl quulc riccveuc l'onorilìccnz:.t di cavalit::rc dell'ordine della Con)na d'l1alià e un encomio ~olc,rne per i servizi tesi a bordo <lei Be11~1ui. Con decrc10 nel 1914 fu dk:hiar-.ito idoneo ai i:crvizi clcurici e r.1diotclc.gmfici della Marina. l'cnlruta in gueml dcll'hali~ ne l primo oonfliuo mondiale (24 maggio 19 15) lo colse~ bordo della cora1..za1a Bcnt!detth Bdn. per 1>.is-sare poi $U altre navi maggiori. ahc.n1ando l'imbarco ad anività djdattica presso I' lstitoto supcl'iorc mili1~,re di rndfo1ele,grafia in Roma. Nel 1917 fu chiamato al ministero. a.Ila dirci.ione gcnernlc :.IJtiglicrfo e armamenti, dove ebbe incarichi inerenti le radiocomunic;.1iioni. \'Cncndo nt:I 19 18 promosso ct1pitnno di corvena a si:cha CC<..'.C'.i:ionntc, conscg,uentc i n1eri1i aéc.)U.15.ili nella ~ua vasta è opero.e.a ~utività nel campo della 1>rogeuazione e messa in .servizio <li ben 16 stazioni della rete radi0telcgr:ifica deUaMarina; fra queste quella ultrnpoten• le di Roma (San Paolo). prima in collaborazione con il collega maggiQrC specialista d elle armi nn\•:di Gian Carlo V:1llauri (vds-.). poi. una sc:co1ldn voha.. tomp1c1amtnte ex novo in occasione delle 1r.tsfonnaz.ioni subi1·e. Nel 192 1 fu promosso. nuovmueme a scelta ecce;,Jonalc. al gr.ado di capitano di fregata. Su richie-s1;.c1 dcll'lstim10 superiore n:.wale di NaJ)()li fo inc.iricnto del corso di lezioni sul m;1goctismo nav;llc da tenere prc..:so lo S1C$$o b 1i1u10, e i:uç. ccssivamc,ue dal ministero mcriiò la mtdaglia d'<>ro di 1•<:1asse per i benemeriti delle scienze navali. Nel 1922 consegui. per titoli, la libcrn docenza in rndiotclcgrnfia e fu incaricato

na. memore del suo opcro~o lavoro e dei suoi meri li scicnlifici

dcli 'insegnamento prc,s,o la Scuola di ap11lìca1.ionc d'ingcgnc,

e militari. volle rramandarne il ricùrdo intilùbndc, a $un nome l ' f nformi.::ria autonoma M .M. della Maddalena.

rin di Roma. Nel 1925 ha poS"tO a di~po~i1.ic,nc del minis1ero delle Comunicà1.ioni e conrernpor:111e~unemc collocato fuori organico dal quadro degli ufficiali di vascello, finché, nel J926. già in posscs_so di brevetto di specia.Hzz.az.ionc superiore tecnico•scienlitìca in clcurotecnica etadiotclcgrati:1. fu trasfc· rìlo nel neo costilllito Cor'()o delle armi n:,1YaJi. co11:;;cl'v:.mdo la d~numinazianc <fcl grado. A seguito della nomina nel inagg.io 1925 a Direnorc generale dc.Ile Poste e 'fclcg_r.ifi del ministero delle Comunica1Joni. cessò di ~ppancncrc ~i rnoli degli ufficiai.i dc.Ile anni na\'ali in servizio :tUivo. venendo nel 1927 promo..,.soc.aphano di vascel-

PESSION GIUSEPPE Tcncn1c generale del Corpo

delle anni mw;,li,erocé 311ueri10 di gucm. cavaliere di gr an croce

dell'ordine della Corona d' Italia. grande ufficisJc dell"ordine dei $;uui M;.mri1.io e l.~1u.aro e dell'ordine colòniulc della Stella d' lrnlia. lnsignc. !-'tudioso. Docen· te. universi1ario4 Progettista nel campo delle radiocomw,icazioni. 1\ ccndcmico d'Italia. Na10 a Bologna il 30 nuiggio 188 1. entrò ilei 1892 nlrAcca. demia Navale di LivQmo con.seguendo nel IS99 la oomina a gm1rdi:.unarinn. Dopo i consueti imbarchi nei gradi di ufficiale subalterno su varie unit.ì. e tm biennio nell'inc.arico di insc• gnnntc alla Scoola di radiotclcgmfin della fi.,farinn nl Varignano (Spezia). nel 1909 fu 1>-r·omoi:so 1cnen1e di \':lS<:dlo prc..:;1andc, servizio a bordo delle corazzate. Regina Margherita e Rm,w. t>artccipò alla campagna italo turc:t bre"c.anentc imbarcato sulla cannoniera 8t'11gasi. disloc:na nelle acque libiche. da cui fu poi distnccoto per Jn costrui ionc della staiione rndio1elegrnfict1 di TrijXlli, dcll,1c.1u11Jc curò tm(:he le pro,•c e l;1 mc~$U in cscrci1.io. Fu qut .sto l'esordio dcll:1 sua brillamc carriera nel can11><>

lo ncll:, riSCr\':i. Nel 193 1 fu ptomo~so con1t:11111nimgJio de lle nnni n::wali ne11a riserva - ass:urncndo nel 1934 la dcnominaziooe di mag-

giore generale - e infine, nel 1937 . h.~ncnte generale per meriti eccezionali. oontim1ando ncll' incn.rico che mantenne per ben venti :.inni. fi no alla condu:-ionc dell:t seconda gucmt mondh1lç ( I94S). NeJ 1937 con$Cguì 1,1n imp<>rtmllc traguardo: la nomina ad Accademico d· ttalia. su pmposta di Guglielmo Matt-orti (vds.}.

Si spense• N,mi (Roma) il 14 luslio 1947. La M;1rina lo ricorda oltre che per la brillante canier.i di lè'-'nico e .scienziato, per gli sHuli rclali\'i al progetto e alla cos truzione della rete radiogoniotnetrica dello. Marina. per ,gli studi rela1ivi alla (Calizzazionc di pmen1i cras.me.nitori che per• misero le radiocomunicazioni fr3 unità navali. fra le colonie e In Madre Pa1riu. e gli esperimenti in onde corte che portarono alla definizione di un tipo di itpp.irato tr:tSminente utili.:u;ato pçr i collegamenti a gnuHJc dis1anza. Fu inoh:rt ,mtore di una vcn1ina di pubblicazioni univcr){ilal'ic a cara.nere seiemitico.

'i I 'l


11 'I P)lITINARI Vl'ITORIO

Colonnello 1nedico di compl.c1ncn10 {r.o.J del C()rpo .sani1ario militare marittimo. medaglia d'argento al valore militare (duo concessioni). croce di guerra al valore militare (due con• cessioni) . croce al merito di guerra (due oonccssioni). Nt-1to a Milnno 1'8 mnnu 1901, dopo hl laurea in m<.-dicin:i 11 chirurgia presso l'Univcr$ilà <li Pavia nel 1924. la libera docenza iJl patologia chirurgica con!>Cguirn nel 1930 e i 11 clinica,~

chirurgica e medicina operatoria nel 1934 . entrò in Marina nel 19.37 con il smdo dì mass iotc medico di complemento, Nel corso del ~cçondo c."Ontliuo mondiale fti prima dcstim110 pres..<;Q il comando M;irlna <li Pantdlcri.t e PQÌ presso l'infcrnlCrià di Tobl'uch, dove nel génnaio del 1941. :111:l c:idurn de.Lia piazz,1fo1·1c. fu fouo prigioniero dalle forze britanniche. Ln tale ultima destinazione ~i mise in luce in due occasioni per

1c elc.vme capaci là professionali e militari. prestnndo soccorso nel 1941 11i n;u,1frnghi dcll'ineroc:i:uorc Sa,1 Giorgio in nutoaf· ft)nd:1.mento sono l' infuri;1re di fot1e re.azione an•cl'$aria e nel 1943 nel corso della catturo. riuscendo a es~)ktare le ptopric mansioni benché gravemente ferito e a continuare a prestare assistenza a.i muncrosi militari che affluivano al pronto soccor· so. Durante J:,1 prigionia fu sempre d"esempio, ma.nlencndo :,1lto il morale e l'orgoglio nazionale. Due 1ncdaglie d'argentt> al valore militate con$ài..~n'U'OOO il suo vaJoroso operato iil guerra. Rientrato dalla prigionia nel 1944 e promosso tenente co,. lonncllo per meriti eccezionali. prestò servizio prima presso l'ospedale moriuimo di Tn1p:.mi e quindi presso quello di rran· cavilla Foniana (Brindis.i). f'u quindi po~ro in conscdo. Nel 1960 1ransitò nel ruolo d'onote . conseguendo nel 1964 la pro. mozione a colonnello medìro. Si spense a Milano nel gennaio del 1967.

PEZZICIUSEPPE "Jèncnie generale medico del Corpo $ani1ado militare marittimo. croce di gucrr:.'I al vàlore mililare (tre conccsì:ioni), croce ~,I merito di guetr'..t. C-àvnliero dell'ordine della Corona d' Italia e delrotdine dei santi Maurizio e La1.1.aro. com-. mendatorc dell'ordine coloniale della S1cl1a d'lntlia. grnnde uffidalc-dcll'(1rdinc della Repubblica Jtaliana. Capo di Corpo. Swdioso di storia della medicina. storico della sanità militare marittima. N:.110 ad Alghero il 1.l gennaio 1902. dopo aver consegui• IO nel 1926 la hmrca ìn medicina e chirurgia a11'Univc.r.sità di C<)gliari. I' a o.no ck)po vinse il cc11\COI'$() per 1enentè mt.'ilit(> 1\el Corpo della saojtà militare marittima. Dopo un peiiodo tta· scorso presso l'ospedale militare marittimo della Maddalena. e desti nazioni di imbarto durame le quali - capitano dal 1930 - raggi un.se 1'EstrcinO Oriente. ove rimn,sc per tre .i,nnì n bordo delle cnnnonic,rè Emiamu, Cllrlono e Sebnstìm1(1 CubotiJ quak capo Sérvizio sanirnt it). fu anche i,npieg-.uo pres...o gli o~pi.."<lali

dcli~ mist,,ione itnJfona e in1erm.-1Jona1e di Han-Kow. Dcstinalè>nel biennio 1933-1934 .a Ronm presso l'infcm1C:· ria dt'I locale disrnccame1uo della Màtina. conscgul fa specia~ Iizzazione in ma.lanic del I· ,,1>-parato gastrooruerieo e in radioto.. gin. Nel 1935 ru imbarcato pc-r breve periodo sugJi incrociatori A,,,,mulo Dì,,:. e Gim"<umi ,!elle Bu,ultr Mm: e de:-1imH(l poi !ili navi. OSJ>etfale, Ct,lifomù, (1935). partccip:rndo :.-11 conffitt() iralo etiopico, e poi Te,·e re. liinitarnmc1 11c al primo periodo ( 1936) delle operJ_zioni milim.ri in SJ>agnn. ~faggiore neJ 1936 fu destin:no per tre anni presso l'ospe... dale milharc marittimo dclfa Spezia . ove assolse i compiti di c:tpo :;crviiio radiologilt e fisiotcn.tpfo , di ufficiale s\1peri9re addetto alla dtre~iòne déi cc)rsi per ufticiali mc-dici e fannaci~,i c di docc111e di mé.dicinagenct.1le, di ig.lcoc navale e di tfo1gno. stie.a radiologica. All'ent~ta dell'Italia nel sc<:ondo conftitl('I mondiale (lO giugno 1940} fu imb:.'lrcato dnpprim:, sull'incroc:i:uorc Pola e quindi .o;ulla nave dn buttaglia Vt11oriQ \ ~11e10. prcn<k:ndo p:tr1c a 1lmncrosc missioni di guerrJ. per le t1uali meritò lma croce di guerra a.I valore. mHirarc e uoa croce al metilo. Sban.....uo nel 1941. ru destinato a11·ospcdale militare marini mo di gucm Ji M~vina di Massa e , nel 1942. all"os·pcdalc ··Cesare Bauistì" di Romo, quale-direttore per la M:.u-im,. Tenente colonnello medico ne.I 1943 , dopo gli C\·enti armi.•,aiziaJi (8 settembre) e la ehiusura del prcdcuo OSJ>èdalc di Roma (ordinata dalla R.SJ .), continuò a prcsiare in clandcstinifa opera di assistenza medica a per.;onalc civile e militare

opcrnmc nella rcsistcn1.a. mc.ritando un'altra croce-di gucrrn al valore militare. Dopo ht liberazione di Ro1na del giugoo l944 fu destinato al comando Marina. di cui organizzò il se,vizio srutirnrlo. djvcnoc medico del Sovrano Militare Ordine di Malta e conseguì presso la locale università la libera doccn1.a in stori;:i della medicina. in,w:rin .;hc poi insegnò presso lo stcsw is1i1u10. PromQsso colonnello nel 1949. fu po:-;IO" ctipo della di\·i.sionc s11,1di tlcl· fo Dirc-iionc gcner-Jk dclh, sanità militare matinima ed cktt.o inollre a delegato aggiunto per l' Italia in seno alfa "Société In~ ternntionalc d' ..tistoire de la Médccinc1' . con ~dc a Parigi , Dal 1952 al l9S5 ;jS.solsc- gli incarichi di direttore dcli' lnfenncri:a 11.ut()nonm di Napoli e di din:uore di .sanil'à del Oi· partimcoto mili lare m:iriuimo di.::I Basso Tirreno trasferendo la propri.\ anività di doccme dall'Uoivcrsittl di Roma a quella di Napoli. Nel l955 fu promosso maggiore generale c. a fine 1959. 1cncntc gcncmlc. a.sstimcodo quindi l'inc;.11ico di direttore ge· ncrnlc ®lla_..,mità 1nili1;1tc mariuinm. che; <t!Ssolsc pèr sene anni consecu1ivì. dt.-'tllcandosi al po1c1\1.iamcn1c, e alla riqualifica .. zfonc. tecnica e scienlifica del .servizio sanitario della Marina :.1 bordo e a 1em, . Nel 1967 fu colloc:a10 in ~msiliaria per Umi1i d' c1à. Si spç1\:.c a Roma il 21 luglio 1987. Ricc.à la iiua 1mx.luzione di klvori. fruuo di 5.lùdi e ric-erche d'archh•io, ne.I ca,npo della swl'ia dcJla medicina militare marinim.a. dd quali , da ricordare imer iJ/io ln coUabom1jooe con il professore Arturo Castiglioni. il perfeziono.mento della mugis.trolc <Jpcr..i di Swd<1 dt:-llo Mtdù,.•ilro. cditu in nuovo corpo da Mond.m.lori nel 1947, e Brew: Stoda del CtJrpo sm1iurrfo M ..w. 11d prùuo cc.•1Jléfltmll de/111 $UD i$tituz_iom• del I 96 I.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

l'IAZZA VENCESLAO

PICCHJO ENEA

c~,-

Anunil'aglio di )>(1uadro. valiere delrordinc m ilit:lte di Savoia. croce al mcòlo di guerra. commendatore detrordine dcll-1 Corona d'h.ilia e dell'ordine dei :ot;lnti M:\uri1.io é Lw.znro. Nmo a C«'.1nona il 29 scnernbre 1870. ru ammesso quauordiccnnc. atr At.'Cademia Navale di Livorno. conseguendo nel 1889 1a n(1mina a guardiamarina. Dopo gli imb:u'thi da ufficiale sub:1ltc-tno. tra i quali la corazzai~\ Da11• dolo ( 1889 .. 1890) e da sonoccncnte di vascello la nave scuofo torpedinieri Ve11ezi<1(1890- 189 1). fu da tcneme di va..~ccllo im· harcato s:ulr:,ric1c torpediniere Strombolt' ( l893·1S9S) e con Jc fu n.1.ioni di ufticialc in 2~ itulla c.:urnonicrn Amlrt•(t Prowmu ( I899-1906). impegoaia come u1\ità s,~,2ionatia in Mar Rosst'>é ncll 'Occ~1no Indiano. J:':u quindi in comando per lungo periodo ( 1901- 1906) di torpediniere co:,iicrc e d'n!tura. e già capitano di corvetta ìmban.-ò oomc comandante. in 2• dcll'incrockuore torp,cdinicrc f1rnri,1, dc!-linato quale n.ivc s1,11.ionaria in Sud Amcri<a ( 1907-1909). Rimpmriato ebbe desti11a1Jonc a 1crra come capo dell'ufficio difesa co:,iicra di Taranto. durame la quale ebbe modo di conoscere le problematiche della wrcsa dello looio e del Bns-so Adriu1ico 1111a luce dell'offesa porlnta da_l nuovo mel.7A.l :.ulxtc· quM, ìl ~ommergibilc. allora opcrntivo·nc:IJ:) Rcgi::1 Mnrina. Lu guetra italo ture.i ( J91 l-l912) lo colse capitano di fregata in comando di flottiglia torpediniere d'ahurn. imbarcato prima sul Cassiopea e quindi sul Ca/Uope. Nel 1916. c3pi1n.no di va:-ecllo. a 1n-imo conllitto mondiale in :11to , fu nominato comundnnle del r.crvi1.io de lle ostrn1.ioni rernJi . allora del l'uno st(u'Klsciuto. che org,mi1.zò da .i:ubito ~u basi pnuicame11te ii1ei:ls.ten1i pontutdolo in bre.ve lcmpo a un grndo di s viluppo nolevoli!:simo e vioccndo difficoltà di ogni genere. A lui fu dovula In messa in opcr:1 dello :.barn:1men10 (lei C;rnale-<li 01ran10, direuo pcr:.onalmcntc con l~wMi di posa di p~l1'Ctchic S('tllmanc nella zooa d.i 1>.t~snggio dei sommergibili ausrro-gcnuanici. che gara.no fino all'epilogo del conflitto la sua azione di blocco e di deterrenza . Per tale s.ua import:.mtc opera fu nel 1·918 dcc:or'3to della ero« di ca••nlicrc dell'ordine mililarc di Savoia. Tcn11ina10 il <:onflino fu nd 19 I8- 19 19 comanc;t:uue della djfe.sa in.1.ti1tima delle i~ole curzolanc (Jitomlc dalm:ua) e nel 19 19-1920. già sotto:unmiraglio. comandamc della difesa mariHima di Gaeta: nel biennio 1920-1921 (u nominato dircnore generale dell'arsenale di Tarnntc, e nel sucçcssh·o biennio di quello di Pola. Con1ranuniraglio di di,·i:sionc nèl 1923 fu nel periodo 1923- 1925 com:rndruue della piazza mnriuirn~• di Pola e suct.-"C.ssivamemc di quella di Venczi:t, Collo~uo in ausiliaria nel 1925. runel 1926 l)romossonm• miraglio di divisione e ranno suc<..-cssh'\) ammi.raslio di squa· dm.

Si .i:pcm:ea Cn..·mc,l'lù il 19 gennaio del 193l.

Capi1ar10 di cotvcua, medaglia d'oro al \lalorc mili1are alla memoria. mcdnslia di bronzo al va1orc militare (due concessioni. di cui una sul cumpo), cr0<.-e di guerra al ,,alore 1)1ili1are, croce al inerito di gucrrà. uffic.irtle de11·ordine dcll:.l Corona d'Jrnlia. Nato aùlcg.gjo (Novara) il 21 .scucmbrc 1906 fu ammesso nel J922 :111' At.x:ademiu Nuv:d~ di LivomC>. c-0n.<.éguèndo la nomina a guardian1arina 1,d 1928. Dopo vari itnbal'chi nei gradi di ufficiale suba.ltcntt). fra cui gli esploratori Brindisi. F(l/co. per breve 1>criodo il sommergibile E11rìr.9 Tmi e le torpediniere A11selo llassini e Genel'(l/t Amo11io Cm11ore. fu nel 1933 promosso lenente di v11..(<,.-çllo e desti· n:uo sui :.ommctgibili Lu;t; Seuembdm'. Stmu,rre Sm1wrosa e S'ull' incrocia1ore Bt1lumo. Dopo uhcriori periodi a bordo e destina1.ioni a terra (scuo• le C.R.l!.M. del Varig.nano e di San Bartolomeo alla Spezia) consegui nel 1937 il brevetto di d.ireuorc del tiro imbarcando .succc.~.si,1amcntc sull'cs-plornlorc. Nkt1Jò Zeno e sui caccfotorpcdinterc Folgarr- sul quale svùl,;c I' incMico di uffici.ile i11 l ) impegnato oclle opcrazfoni militari in Spagna - e Crect,le. col quale partecipò all'occupazione dcli. Albania, Dopo la Scuola di comando navale ( 1939-1940) ebbe il coma.odo delle corpcdinicrc A11dmme(/(l, Sph:t1 e C"fot,if,mi: l'c-n1rn1a in guc.rm dell' lwlia nel sec:òl'l<lo confl itto mondi:-· le (IO giugno 1940) lo colse in e.<,rnaodo della 1orpctlinicra A11drm,1~da, con la quale svolse numerose missioni di scon.,, con\'osli nel Canale di Sicilfa. meritando per il t.-'orn,ggio e il comportnmcnlo in a1.ionc la 1ncd:1glia di bronzo sul cnmpo. Dcs1im110 nel 1941 ul com;.mdo Marina di S~1scno (Albania) , dove fu promo~so capituno di c<;trvcua. fu s uetc..~:sivamc111c (luglio l 942) imbarcato in comando del cacciatoiv.cdinierc $t}• tua. prendendo parte a numerose missioni di guerra in acque fonemc nte comrnsiatc dal nemico ne:1 periodo più critico, mc• ri1;mdo l:t :,econdu rm.xlagli:t di bmn1.o. Nel C()n;o di una di tali mi~sioni. il :3 ICbhrnio 1943 la sua unità inca1>pò in un c:1mpo mi1ta10. che la spezzò in due uoneooi. provo,c.:mdo il s.ubimneo affondnmcoto. Il comanda.me Picchio. rifìu1ando di porsi in salvo dopo aver provveduto alln s.alvcu..a dcll'cqnipnggio, si innbis:.ò con la sua nave, meritando il massimo riconosci men· to nl vnlort militare.

PICCINfNI GASTONE Capitano di corvetta del C .E.M.M. (r.o,). mcdn.glin d'om al valore militare. cn)<.'C di guerra al valore mm1are. P;\ttigim10 combattente.

Nato a Trics1c iJ 22 .iJ)rilc 191S, :;i ilrruolò volontario nella R, Marin:\ nel 1934 <1u:dc allievo

r~\ditllt lcgtafis1a. frcqucnta.ndc, il


11/i rcl3flvo cor~ prc::,.so hl scool.:1C.R.E,M. della. Spc1,ia. lmb1m::ò qui11di :mllrt c:inn(,nicra Auf'Qm. :;ulla qm11c lo collie l'cntrntt, deu 1·1tatii. ncJ se<:Qndo co1)flino mondiale (10 giugno 1940) e

dovi!' nell'ottobre 1940 fu promù:;,so sergente. Dal dic..-cmbrc :.,,,1cccs..~ivo pres(Ò tnin.tcrrmto sen1izio sui sommergibili. meri~ IMdo un3 croce di guerra al valore militare e conscg_m:odo la promozione a 2° c:11,0 ncff ou(,brc 1942. AJl';ìnniiìritio dell'8 scuembrè 194.3 era imbarcale> sul summcrgibile 011iu. dislocmo a Napoli. Prese i>artc alla gucr· radi liberazione, d;ipprima a Brindisi, nel servizio informazioni prcs.so i1 neo costituito mini:i;tcro della Marina . coc:>pcrando flU:org:.mi-m..t.1z.ìonc di un cfficienlc scrvi1.io r4<li01clcgr:,fic;o nell'Italia del Nord oc:cu1:>:1rn, poi a,ggregaio nllu V A rm:ittl an't<:ticatul nell ·ambito dcll'O.S.S . con compiti di collcgan\C'n· to e di informazione con il comando del Corpo Volom,ui della Libertà (C,VJ...). Catturalo nel di(.':Cmbrc 1943 mentre passa,·a le lince presso Ocncvcnlo. in po.~....:.sso di un upparnto rndio,. trasmiucntt, dur;u ncntc interrogalo è .-;(l4topcr,.to :1 $imul:1rn fucilnzionc, oon rivc1ù akun segreto in suo p0S-!;C$"SO e dopo alcuni giorni riusci a sfuggire ai suoi c.u'C'crieti l'ifugiandosi in un oonvcnto di Segni (Roma). Nei g.c.nnaìo 1944 passò nu<r va.mente le lince c. ponatosi 3 Mjlnoo. cnlrò a far parte della hrig111a p..trtigi:rn.t "P. Poct" come rts1xmsabilc del servizio rn.· dio, con il grado d i tcnt!nte . Addetto al scr\'iz.i<> dègli aviolmlci, par1edpò volon1ari:uncmc a tuui i fa11i d'amle della brigata. Il 20 maggio 1944. sorpl'eso menrn; 1rasmcncva in uno stabile di Milano. 1:>er sfuggire. a sicura cattura si lanciava nel ruoto con l'unico suo compagno di lolla dal quin10 piano. ri• nmncndo gr:tvcme111c ferito e parnli1.zat0. Venne nuovamente incarcet.i10 lino alla libcr.u:ione della Città. il 25 ,ìprile 1945. Co1,geda10 ocl L946 e iscritto nel n,olo d'onore oel grodo di souorcocntc del C.E.M.M.. raggiunse il grndo di capitano di c:orveua. Morì a Bolognu il 22 gennnio 1994.

PlEROZZI ORAZIO Tenente di vascello. medaglia d'argcnln al v:1lore militt1rc (qunt· 1ro còntcs~ioni), mcdaglii\ di bron · zo al vah)l'C miJirnrc. Pilota milirnrc

di idrovolanti. osservatore d'aereo. AjSO ddl"aviazionc della Reg'ia Marina. Nr1IQa San C;1;.;ci;mo Va.I di Pc,•m (fin:: nze) 1'8 dict'mbre 18$9, fu a.inmcsso all' Acc.~ademia Na\•ale di

Livorno nel 1908, conseguendo la nomina a z uardiamarina nel 1911. Panccif>Q alla guerra italo tu(l.;a imban:.ato s.ull'incn)ciutorc cornz.

zmo Sà11 Mart(), qul11di passò sulla

comzuta. Nap,>li. ove. promosso so1totcoco1e (li vascello nel gennaio 19 14. lo colse l'cntnun dcll' lta.lia nel primo confti tto monditdc (24 maggio 19 15). Promosso lenente di vascello nel dicembre 1915, dopo un periodo d'il'nbarco sull,1 tuJ(}\'t t nuvc da baungHa Duilio , frequ~nlò presso i l Grup(>O i:qu.t<lriglie

idrovolanli di 8rindiid il con-o di allievo pilott1, conseguendo il brevetto di pìlotn miliuu·e di idmvolan1c nel di.t."Cnlbrc 1916. Da quel ,nomc.nro iniziò la sua in1cn:ota a11ivi1à bellica di v<,lo. prima a Brindisi e poi a Venezia. dove ebbe anche il comando della locale s1azione idro\1olan1i ··Giuseppe Mira.glia". Compì oltre cento mi~sioni di gucrr.1, di t ui ,çcdici sul~ la muniln bu.'ie au:.tri:1,c::i. di Pola, abb:iucndo O <:()ntribucndo alrabba11imt1HOdi sene vcli\'Oli nemici: portò le $QU~tdriglical .suo comaJldo a u11 aJ10 grado di adde$tramcmo. infonden<lo nei pilod quello spirito combaui,·o che assicurò la nosatrn supremazia e padronanza dei cicli dcli· AJtoAdrinlic.o. Tre mecfaglic d'argento e una di broo1.o al vtdore mili1:,,n: 1es:1imoninno il suo :udimc:1110, In ~ul.l abili1à e i risuhiui coiu:eguitj in comb,utimc.,"o. Tra i piloti oustriaci era conosciuu, oo,nc ··tufi wulf' (lupo dell"aria). È il pilota di idrovolanti più decorato. !.Cnza dubbio l'asso dclt'Aviazjonc della Regia !l.tarina della prima gucmi mondiale . 1

Quando. dopo I:\ guerra, ebbe da JX)t.'O portalo a tcn11inc

l'ultimo in~arico (l'<>rgani:-J.azione dello stazione acronou1ica di Tries1c). cadde nel ciclo dell:.1 cìuà redemtl per incidcme aviatorio. il 17 marlo 1919. n0n onct.)nt n-cntcn.ne. Una quartn mcdag)i:t d·argcmo gtl fu concessa alla memoria. e il suo nome fu a:-..,;cgn;.to alla Sl.:.tùooc idrovol:.mtì dc..Ua R. Mnrin" di BrinJi$i.

PIGHINI GIUSEPPE Ammiraglio di sc.1m1dni.. incdagli:.l d"argenro al valore milil~ (due é0Jltessio11i di cui una s ul campo). medaglia di bronzo aJ valore militare (due concessioni sul cmnpo). croce di gucmi al valore militorc (qm11tl'Q COl.l i.'.CSsioni). croce aJ rnctiro di guértà, cavaliere. dclrotdi1'1e della Corona d'l1aJi::i e dcli· ordine coloniak della Stella d "Italia . cavaliere di gran ,;.-rocc dctrordinc della Rcpubblic::1Italiana. Nar(> n Reggio Emilia il 1° 8.J)rile 19 11. fu atlUllC$..W a.li' AC· cademla Navale di Livorno nel 1926. co1t,;eguendo la nomina a guardiamarina nel 193 1. Dopo i consueti imbarchi da gÌ0\'311C ufficinle. nel 1936. promosso tenente di va~cllo. fu dcsti'nnto per un _,. ,mo .al bauuglione irnlmno in Cina. 21 Tien1sin; fu poi uflÌciafc dj rom1 dc.l rincrocio1ore R<1imom/lJ Mo111ecu,:.t.·oli e aiuwmc di b:l.lldiera delrammiraglio oomandame militare n.1à .. rinimo io Albania (Durauo), e quindi deJr ammiraglio coman~ dame l::t 4' Dhisionc navale. incrufoo ove lo colse l'entrata in

gucrro dell'holio ( IO giugno 1940); passò nell'ottobre dello .'itcs:oto anno 1111a 7'* 0 ivisione. Nel fcbbmio 194 1 imbar~ò (:Ome ufficiate ln 2' del C:OC· ci::itorpcdinicre Gtnit'rt. e a luglio dello ~tesso anno <l-.~sunsc il conmnclo dcll..l torpediniera Calliope. a bordo della quale fu promosso capitano d,i corvcll:l e che l~ciò un anno dopo. nd lugJio 1942. Ritomò quindi 1dlu 7"Divisionc a.I com:mdo dcli 'ainmiraglio Da z~ra (vd:ot.) quali! sonocapo di i.iato ,nog-


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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., giorc. lnfinc. da luglio a settembre 1943, ebbe il comando dçllti 3• Squadriglia fnot05.iluranli, Operante nelle acque. dcllu Sici· lia orien1alc ocl cotso dello sbatco a11glo ame1'ica1li oell' isol::1. Nell 'imensa anività bellica si distinse per ardi memo. iniziativa e audacia. atmccando e comrauacca.ndo le forze nemiche, in p;-oticolnre aeree e subacquee, infliggendo ~lCrditc e d:mni nl nemico. le numcmsc dec<>r:.1zioni danno 1estimonian:,,a della i:.u a nobile figura di combàuentc. 11 govctnù gernu1lit:o gli coi,. ferì In croce di ferro di 2• classe. Nel dopoguerra. promos.soc.apitano di fregala nel 1948. fu addcuo nav:,lc :.t Parigi fi no nl I9S l e nel 1952,.. 1953 coman· danlc dcll:.t 4~Squadriglia con,c:,:tte. Capi1:mo di vn!iccllo nel 1955. dQpò una dc-si inazione allo s1:110 maggion;. della Marina e a \Vashingto1i 1>rcs.1:;o J"uflkio italiano di collegUJncmo coo la Marina degli Sta.ii Uniti, ebbe il comando de Il' incrociatore ù,. igi di S<n~oia. Duca ,!egli Al>mui ( 19S8.. I9S9) e (u capo di suno nmggiorc della 1• Divisinne nnv"3lc (1959-1960). Conlrammi· rnglic, nel 1961 e runmiruglio di divi:,çfone nel 196S, fu d~1ppri· ma dc:s.tin:uo ~1 Parigi presso il Comando supremo alle-.110 Europa ( 1962.)964). quindi allo s1a.10 maggiore della difesa e nel J966° 1967 ebbe il comando della 2~Divisione navale:. Promosso anunirnglio di squadra nel 1968. fu sottocapo di stato nmggiorc della difo:m fino nl 1972. <tuttndo assunse il conuutdo in citpo del Dip,1rtimc1110.mili1ttrc mariuimo del 8 :L,so "limno (N:i.poli) ed il Comando navale alleato del sud Europ:t. Lasciò il servizio per raggiu1ui limiti d'età il 30 mal'zo 1974. 4

pcdinicrc costiere dell'Alto Adrin1ico. inc:~rico c.-hc tenne fino all"aprilc 19 1$, avendo con.scguìto la promozione:. capi1ano di vascello nel 19 16. Piauific.-ò e panec.-ipò dirett:.i:mcme a nu. mero.se azfoni di g.uerra. ira cui il forl<llncmo del canale di

Fasan:., (Pola) nella nouc sul 2 novembre 1916 e !"incursione nel In rtld;i di Trieste nella none frn ìl 9 e il IOdicembre 1917. c:hc J>Or1Ò :.Jl'ttffondamento ~ella c()rn'l.:(.t11a 1mstrfact1 Witru. ad opcrn del t(mcme di vascello Luigi Rizzo (vds.), meritando per il oomplC:$$0 dclfa sua a11ivi1à rispe11h1a1ncntc una medaglia d 'argento al valore militare e le croci di c.i.valicrc e di ufficiale dell"ordine militare: di Savoi:.t. Passò poi in ooman<l.o ~ JJa n::We d~, b<tnaglitt Giulio Ct1J'<tre. Nel 1920 la!.eiò il $cn·izio per riduzione dei <)Uadri, con:,çc. gucndo le pro1llOZioni nella riserva 1lavale a conttanuniraglio nel J924. ad .-unmiraglio di divisione e, ad ammiraglio di squ.a ~ dr.i nel 1926. Nel 1939 fu nomimuo senatore del Regno. Morì ;i Firenze il 30 luglio 1944.

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Deceduto a Roma il 22 marm 200S. Ha lasciato un mano, :;criuo t1.utubiogr.11ico li mi11 diodo. inedito. PIGNATTI MORANO dj CUSTOZA CARLO 1-\ mmi~glio di s<1uadrn, uflicialc e c-avolicrc. dell'ordine miUtare di Savoia. medaglia <l'argento-al "a.lorc milit.lrc. croce al mcri10 di guerrJ. grande uffici::ile dcli' ordine dclln Coronn J' ltnlÌII, comm~ndat<\re dei i.itn1i Mauri- --..~· zio e La'1.zaro e dcli'ordine coloniale della Stella d ·lrnlìa. Senato• re del Regno. Nato a Modcml il 2 settem-

bre 1869. fu ummesso all'Acc-11· dc1nia Navale di Livorno nel 1888. coosegucndo la nomina a gua1'diamarina nel I890. Do. souotcneme di vascello. imbarcato sulr,wviso Marctmronù> Cofomra. prese pn11c nel t89 1 all3 spedizione in Eg_ino a difesa dei noslri connn.zionali . Ebbe quindi . da tenente di va..:cdlo, huls hi imòa,rchi sull"aric1c tor· pedinicrc S1rt1mboli e sulfo toniu..aw U1umw e MSQL<1òc il comando su mrpcdinicrc da tosta. Pl'omosso c:1pitano di COl'VCt· c.:i nel 1908 e capitano di fregala nel I911 ru comandante del ca1.'Ciatorpcdinicre T11rhittt> e prese pane alla guerra ilafo tu.rea del 19 11-1912 qu:.tlc comandaotc in 2 'dclla rora1..za1t, Sici/iQ. All"cn1n,tt;1 in gucrm dcll'l1uli:t nel 1;,rimo conflino mondi,tlc. (24 maggio 1915). cm in éomando della Honig1io 1or.

PILO BOYLdi PIJJ'l t'IGA!U G IOACCHINO ,·ds. BOYL di PUTIFIGARI G IOACCHINO

PINJ WI.ADIMIRO o VLADIMIRO

Ammiraglio di squadra dc• signato di :mmua con rao;o di ;\m1atn, c:lVaJicre dell·or<linc mi+ li tare d' Italia. n~daglia di bron:,n al wtlOJ'C inilit:i.re. croce aJ nlCri· to di guem1, cavaliere- di graJ1 croce decoralo del gran cordone dcli' ordine della Corono d' llalfo.• ,srnndc ufficiale ddl'vrd.inc tk:i santi Maurizio e Lnzza.to, CO!ll·

I.I.

L

rncndatore de ll 'ordine coloniale della Stella d"Italia. Espc.110 di qucslioni intcrnazfonali . lnsignc scriltorc <li argomenti n:,wali e tecnici, Scna1orc del Regno. N:uo a Li"'Omo il 12 ;\go~IO 1879, fu am1nt!i:Sò all' Actttdc· mia Navale nel I $96. consc.guc1ldo la nomina a g·ua.rdiamarina nel 1899. Da g_iovane urficiale ebbe numerosi imbarchi. tr.t cui. d::i souotcncntc di vascello. suJLa cora1.zata Sidlia ( 1900·.1 902) e I' incrocit1torc corozz.110 \imor Pism1i ( 1903- 1904). :-u cui ef· fcnuò la c;_uni,;1g na in Es1rcm() Oriente t1s:si:.1cndo alt' in:mgu· razione dellà !,'1t1zione rlldio1elegr:i.ficu ins1all:m1 d:dla Mnri1,:i a Pc.c hino ( \'dS. anche Mntio Grassi) e alrinizio del contJit. to rus.s:o nipponico: da tenente di v:L,;ccllo ebbe imbarco sulle corazza.te Vìuorio Emanuele. (1909· 1910) e S<ll'fleg11a ( 1910· 191l ) con l'incarico di dircnore del tiro. Prese parie nl1n gucr· rà italo ture.a ( 191 1- 19 12) sull'incrotiatorc coraz:,.a,o Etna nel 19 12 e 31 primo ('Onni1ro mondiale (191 5-1 9 18) in comando della torpediniera / / iJN. del piroscafo requisito toau e infine. promosso capi(nno di corvetta. del cncci::i1or1x-dinicre A•rfeme. Per Ja sua 011ivi1à bcllku meri1ò una mcdnglfa di bronzo al va· lon.: mili1i1re. Nel dopoguerra fece 1>artc della Como,issionc t11ili1are ,\Ile-


'11 8

( l( 1\1l\10t:U.\

\ l,(ìl\\ ll«H-1,Hf.

nt.a <li cot:t1rollo fo Germania. <.-on sçdc-;t Berlino l 1919- 1920).

na. 1927. e Lt, c·rociem <lei Mirtibcllo 11ei mari .lttllenfdum1Ji

Pr,mu):;so c~~pit.ino di fregata nel 1920. ebbe il tonmndu degli esploratori Carlo .Mirtibello. con il quide co1np) nel 1924 una trodcm in Notd Europa toccal\do anche il 1)1,>reO di Lc~ingra~o. prima na~e europea a visitare quella città dopo la

,J'Eumpa. Ro11m. Ufficio S1oric() dcll'1 R. Mn(in:i. 1925 .

nvohiz-1onc OOli.cc,'lca. e dcll'A.lessamlro Poeri(). Pronu,s-J.o t:api1ann di Ya~ccllo 11el 1926. l'u comrtndantc <Jcll'incrocia1ore 'frt11m (1928- 1930). con i.I quale.cffouuò w1a crociera in Sud America, e.capo di s1ato in<lggior'e del comando della I i squa-

dra novale. ·era gli lncariohi a terra di rilievo si ricorda quello di tnpo di Gabinetto del ministro della Marina e di membro

della delegazione italiana alla Conferenza n:tvl1lc di Londra imi dis:mno del 1930. NcJ 1932 fu pr(n'nosso conlr.unmirnglio ~ ooounato souocapo di sralo inàgg_iore della Marina. carica

che tenne p.:r due anni foto al 1934. qu,mdo. promosso am• miraglio di divisione. as.sunse il c.omaudo della 3~Divisione na-~lc e $uccessiv;:11m:nte. di nuovo. la c~ricn di :-ottocapo di ~aio n,nggforc della Marina ( 1935- 1938). Per In pn:par:u:.iooc dei 1nez.zi e iJ fun1..ion,m1ento tki servizi della Marina in rela· z~one al confl iuo italo cliopico ( I935· l93<i) ricevenc la croce d1 cav,ù_iere dell'ordine militare di Savoia. Promosso :rnuni• rJgJio di squ:tdrn gìà nel 1936, nel 1938 assunse il comando del!~ 2:~Squadn:t n:wnfc , p;.trtccipaodo .tlh: opcn.1zioni militMi in Spagna. Lasciò il comandt, nel f939. 1111110 in clii fu n(lmim1· tò scnaio(e. del Rcg.110 e io cui a-"sun~e. eon il grod() di am,ni• raglio di squadra designato di armata. il oomando in capo del Dipan.imento militare marittimo di Napoli. comando che 1cnne

fino al giugno 1943. quando conseguì il rnngo di ammiraglio d1 armata. 11 governo gcnn:mico gli conferì b grnn cn)cc con s-pa~I~ d:ll'Qtdi11e deU'A(1uiln tedesca. Pur ;tvcndo t,l.g_giumo i Um1u d ecà nel 1942. fu uaneouto in servizio fino al 1949 per esigenze e<:<."Czionali. . 1\ll'am1istiz.io dclr8 settembre 1943, presidente dcll'uftic10 r·1compcnsc prcs.sQ il miJ1i1>tcro, rimase in 1crritorio occupàlO dal nemico. non J>l'eSlandQ alcuna colhtborazione con k f~tte d'occupàzionl! gcrma11iche e :dia libcrazil)nc di Rom<l (4 gmgno 1944): fu nominato membro della commissione d'in• chicsm speciale per uftkiali (1944-1946) e io seguito fu presi~ dente delle commi:.-sioni di discriminazione ( I946-1949). Si spc1ls~ a Roma il 19 gcnna.io 1959. Con. 1a ~llà scomparsi, Ja r-.farinn j)C(.SC un uomo di spk<:o nella ~·11a ~ella ro.(zo armata. Quale cspeno di ques,ioni in, !cm3z1onah dette li suo elevato con1ribu10 alla Commjs:siooe mtcralkam in Gcrm,mi3 nel 1919-1920 e alle coafcr..::irt.c di 1:,0ndr:t del 1930 è del 1936 sulla riduzione degli .trmamcn11 oonché a quella di Parigi del 1937 sul c(mtrollo del Mc<li· IC(rjn.;:o nel corso della g_uc((a di Spag11a. Pcrson.:ilicà dalla gtnnde cultura. conoscitore p..::rreno delle lingue inglese e tedesca. tradusse ben dodici volumi sulla p(ima ouerra mondiate dall'in,gJcsc e dal tedesco e un vohmlC tc..-dcs~ sulla seconda gucml. moncli:1lc. senza dim..::nticart: il nOlissimo Tsushima dì F. ·n,iess. E:inaudi Torino 1941. sulla guerra ru~so nipponica del I9~· 1905. Lasciò inolt(e numerosi suini su probk-mi di s.trn. tegw e la Gui<Ja per; co/c:()/i tli balis1it o imemt, t'tl esterno con il metodo Sugot-Cllerbo,mier, Roma. Mini.stero Marina. che gli ,1,lscro la mcd:,glia d'argento di l"cla:;sc per i l)enc01eri1i delle sc.icnzc nàv:tli. Da rit-Ottb1"C anche. fra le ahrc opérc, Lt.1 b,waglta dello Jutla,rt/. Ro,n~\. Ufficio S1orico dellt1 R. Mari.

PINNA CARLO Ammiraglio di ~ 1u;1dm. mc· dagli::t di bn.'ntZO ~l] v~,lorc. m ilil3(C. érocc di gue(tà al valore mi, lita.re. croce. al merito dì g:uara, commendatore dell'ordine <leJla Corona d"rta.lin.. uffici:.1lc dcU'or· dìnc dei santi Maurizio e Laz:-.aro e dell'ordine coloni.tic della Stella d' Italia. Comandante in-guel'ra di settore militare marinimo ol• tremare. Nalo a Torino il 9 luglio IS92, fu ainn'les:so nll' Accademia Navale di Livorno nel 191-0, con· .scgucodo la 11omioa a guardiamarina ocl 19 13.AilCOfà a.l lievo pr..::se pru·tc alla guc(ra italo rnrcn del 19l J, J9 12. imbarcah) du(antc le campagne estive dclln nave scuola E11w. Nel corso dcl!a Grande Gu..::rr.J (19 1S· 19 I8). già sottotenente di vascello. fu 11nbarç.it9 s.ullii na,·c da bnu.-gtia Regbw Elena c. promo$$o 1cnen1c di va..::n~Jlo nel 1917. fu deiaillnto per circa u1l anno ~Ifa base nav:lle di Valc,~1~ i.n Albania. ulrim,mdo poi Ja guerra uubarcato $UI .sommcrg1b1h 1-:JZ e J-".3. In tali dcs1inaz.ioni si distinse mcritnndo le decorazioni al valore milìlarc sopra in.. dkut<:, Eb~ q uindi diventi imbarchi su uni1ti di ~uperficic e nel 192 1 rnomò sui sornm.crgibiti in tomando dal 1922 al 1925. anno in cui fu promos.so capiiano di corvetui. _f'u allo stato mnggiore<lcUa Marina dal 192S al 1927 cdi nuovo in com_.,n .. do di sommergibili dal 1927 ttl 1929. i1 lorew:.o Man-elio e il nuovo ~~/tor J>i.wmi. ùt,ìHmo di fregala, dal 1929 al 1932 fu dcs1ioatò 1lU0\1amen1e allo siato magg_iorc-. nddcuo al so.m,scgrctàrio dj Staio. geo-ernie CN Gioacchino Russo (vds.). Fu poi comandan1e in 2•dcJl'incmciatorc Gorizia (1933- 1934) eco• mnnd3n1e dcll'csploramrc Emanuelt Pt~s.rngno e della relativa ,quadriglia (19:14-1935). C~1pi1ano_di vuscello fu dè$1inatt, ali'> stalò maggiore gcnc(alc dal 193:, al 1936. ac«,inpagnando in Africa Oticn.mlc il maresciallo Badoglio, capo di s1ato maggioro generale. duran• le le operazioni mili1ari. Fu poi comandante dell'incrociatore Fiume (1936-1938}. delle Scuok C.R.E.M. dì Pola e del Collegio na\'alc di Vc·nezia, AU'tn1ra1a dcll'llalia in gucmi ( IO giugno 1940), dcstil'là· ,o allo stato maggiore genel'31e. fu ,rasfcdto subilo allo s1ato maggiore d..::lb Marina. Contr.unmirag.lio nel 1941 e ammira• glio di divisione nel 1943. nel febb raio fu designato ~ assu· mere il comando milit~tre m,1tiuimo dcli;, Tunisi11, con :-cdè 3 Bisc.11a. l.tt :-icuazione in 1ùnisfa cm gi~ a~s.ai co,npmmés~à a c:1u.~a dell'avanzata dcllc ltu])pe allca1e proveoien1i da OVC$t (Algeria) .e d:1 est (Libia). L'attivo dei convogli. su quella che fu denonunrua la ··rmt~ della monc:·. per i rifornimenti di com• bustibili. ma.teriali e t1omini divenne sempre più difflCilc per ìl prc~s.-;m.l c contrn:-tQ c.,;crci1a10 dalle for1.c anglo americane. Ai primi di maggio là si1uazione vob:e al peggiQ~il C()Jnando della


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

Mttrin.it i.n Tunisi;.i si ri1irò da Biscrt,1 :11\mi:o.i e poi in 1içc;am~ p~unento nella locali1à eos1iem <li Ktlihia. non ton1:ma da Capo Bo,i. Il 1)iaoo di sg.<>1nbt10 verso fo madreJ>.1lria. ~ono rincal~ 1.are dcll"avan1.ata delle truppe americane divenne precario e poi caotico. Biscna e Tunisi caddero il giorno 8. egli mg.giunse

Fu promosso contr.nnminiglio nel 1876 e collocato ncll:., riscrvn navate ilei I fi82. Si .spense a Tori oc, il 7 maggio I9 1O.

Kclibia il gìomo IO. ove <:m dhdc:>Cat..1 In n:.'lve 0$pcdalc At111ilc~· Ìll, sulla c.1u,:1lc imb.:utò c:011 un buon numero di dipcndcn1ì. La n~lvc salpò il gior~dopo, gioogcndl) a Napoli il 13 maggio. Fu quindi dcs:ti11:uo quale coana11damc di Marina Ocnova. QVC fu colto datrannis1izio dcll '8 settembre 1943. Rimase in territorio occupato dalle forze germaniche senza con esse coUnbor:.irc. A Firenze fece parte delta formaz.ione i,~uriottica ''Brigi.ua V'". che operav:.1 nell"ambito dd servizio iuformaxionì tunericaoo (0.S.S.). Nel dopoguerra fu comàndante militare mariuimo autonomo in Sicilia nel periodo 1945· 1947. fu quindi disponibile ;LI Oipanimcnto militare marinimo della S~zin fino al t 9S I, qmuu.1o fu collocato in nu:;iliaria. Prom(>l\Sò i:unmimglio di squadra nel 1957. morì a Rom;ì il 22 s.encmbrc 1972.

PIOMARTA LIV IO

PlOLA CASELLI ALESSANDRO

Co1m,lJlt1niraglio. cavaliere dcli·ordine militare di Savoia. grande uf1icialc delrordinc.dclla Coron:1 d'(1a1ia. commendatore déll 'ordine dei :-.:mli Mn.ul'itio e La,.1..aro. Nato ad Alcs.s.:mdria il 13 gju• gno 182.5. ru ammesso alla Scuo· fo. di Marinu di Genov::i ni;I 1840. conseguendo la nomina a guar· di.unarin,l nel 1845. Prc.-.c parte oJla campagna del 1848-1849 in Adriaoico. a quella di Crimea del I ~55. I856 e a quella per l'u• nitò d' ilalia del I859- 1860. Nd g.iug_no dd 1800. luogo1cn.cnic di ,·nstcllo. s i tlimisc dal $ctvizio c(>I éons.tnso di Cavour. J>C'·r' passare c:--011 Garibaldi. che con dccrew dinutorialc 13 giugno 1860 lo nominò .segretario di simo per la Marina siciliana con il grado di capitano dì fregata e poi di '-'llsccllo. Pllrtecipò il successivo 13 ag_osro al comando della frcgat:t a ruo«c 'fìtkery (vds. t\mìlcarc An· guissola). all"auducc auacco. al vaS<.-çllo borbonico M111urr,:e1 :1 Castcllaml'uatc dj S1abia. vcnc.ndo docotmo c.lcHa tmce di cavaliere dell'ordine inilita,e di Savoia. Nel I\O\lembre dello stCS$O anno riprese servizio nella Marina s~ll'da con il grado di capitano di fregata. Ebbe il coniando nel J 863 della nuova corvena Ema. impcgm11a nella campn_gn:t di istruzione nel Mcdi1emmco ol-<:;ide,ualc e l"t1nno .,;utCt:S'S"ivo della frcgma Maria Adda/de, asscgnarn alla Squadro di evoluzione nel corso della spedizione in Tunisia . Nel 1866 conscgul la promozione" ca• pitano dì vascello. assumendo il comando della frcga1a coraz... 7.n,tn Auco,ia, '-'On la quale prese parte ::lllc operazioni mwnl i dcJ 1866 contro I' Austri:t e poi alla rcpn:$Sionc dei mott di Pafonuo.

Capitàn() di C<.>rvc1ta. m~dagli3 d'oro aJ ,•alore miliiore alla

memoria. medaglia d·a.rgcnto aJ valore mHitare (due conccssio· ni). mcdnglia di bronro ::al valo· n: mililarç, cn\'.ilicrc dcll'Qrdinc dC'll:a Ct)r<,nt1 d'hulia. Sominetgibilista. Nato a Spezia il 29 mar• ZQ

1908. fu ammesso nel 1922

all'Ac:c:tdemiu Navale di Uvor· no. dove con~cgul J:, nomin:i a guardiamarina 1icl 1927 . Dopo un b,·cve pcl'iodo di irnb.1.tco sulla nave da battaglia Dame Alighieri. nel biennio I928· 1930 fu inviato a Pechino a prc,•Harc servizio presso i1 distaccarucnio M:uinn. e al s-uo rimpatrio frcqt1cntò prcs$o l'Accademia Na· vale di Livorno il Corso superiore, con$cgt1cndo il brc\!cllo di dircuorc del 1iro. l)es1inat0 .i bor<l<'I di unità leggere?nel 1932. ,coemc di vascello. con l'incarico dj direttore del tiro imbarcò prim,t sul cacehuorpcdinicrc Pfl!1111"l<,· quindi sull'esptormorc Amm,io l'igafeua e nel 1933 sull'incl'O('iatorc P,,/(l come aiur.in1c..di bandiera dcll'11mmir..ig)io çonu111dante la 1• Squ:.1dra navale.

Dopo allJ"C: destinazioni dj imbatc:o e <" 1crra all 'Accademia Navale. nel 1938 dopo il droci.nio 1>rcsso la Scuola di com,mdo navale ebbe il comando della torpediniera CUttl<'ltc e nel L939 1 in succ..-es.:;ionc. delle torpcd,inicrc A11dromella e Lira e del :;ommergibilc- Fermris. <fo,;fQCnto in Mur Ro.~~o. sul c.1uale fu promosso capitano di corvcua e fu colto dall'e11ttai:1. in gucn'a dcll' halia ilei 2° conflitto mondiale ( IO giugno 1940). In Mar Rosro portò a compimento nove miss.ioni di guerra in condi• zfoni climatiche e 3mbicnltdi difficili. impcgnro1dosi sempre con dclcmlinazionc c corJ.ggio in ai ioni di contra~to al traffico ncmitoc per le <1u.:lli g.Ji fu àS~églìat.a lo p1·inm mcdag.lia d'l3rgcnto al valore mili1are.

E.sscndo prossima r evaeuaz.iooc dcll:.l base di Massaua. minaccìata di occupaz.ionc da pan.e di forze nemiche. nel mar· z.o del 1941 portò la sun unilà con gronde perii.in marinare:;(;a e ltbilil-:ì di comando aJ11:1 ba:;c atl.1ntici, di Bordeaux . C$egucndc.1 il periplo dcli' Afrit-a <.'(,n pcrigliosa navi,g:u:iooc d ura1:1 circa due me.si ,mra,,eno due oceanj in acque controlfatc d;ll ncmi· co. Una mcd:.tgliadi bronzo al valore militare premiò tale ardua im,pres.a, Trasfe:rilo a richiesta in sostimzionc del comand~me .sbarcato per nmlauia :ai J>.rimì di 011<1brc del 1941 al çonn01do del sommergibile G11gli1;/mt> Mtm·dni, in procinto di partire da Bordeaux per una inis~ionc comro un convoglio foncmcn. te SCOl'tato a ponente di Gibiltcrr:i. non fece ritomo. perendo con tutto l'equipaggio in dala imprecisabile a fine mese. Usuo suerifkio. tlY\'Cf'\Uto dopo un lvngo periodo di dcstin:.u:.ionc io mari 1<.ml:mi d.all~ P.<1tri,·1c in azioni di guerra che misero in lut.-e spirito di abnegazit)ne. dctcnnina.zion~ e cort1ggio gli v,dsero

'i I!)


120 l'a~cgnazionc alla memoria del nm.ssimo riconoscimc.1110 al vàlOre ,ui1itrtre-. La Marina, mei'l\ote delle sue dotf di oombanc111e e del suo

sacrificio. volle. onorarne la memoria assegnando il suo nome a un sommergibile ceduto d3Ua Marina dcg_li Sta1i Uniti nel 1974 c. ain1.1s10 in SCC'\ i1.io fìno nl 1986. 1

l'LVA ROMOLO Primo capirn.no del Corpo di commissari:.tto militare rnariuimo. cav..iJicrc dcll"ordi'ne della

Corona d'ltaliu. Piuarc di marina. Nttto a Roma iJ 3 giugno 1862_. a diciasscuc anni. nel 1879. fu :mmiesso aJJ:, Scuola

dcnominaiionc commutata l'anno seguente in q\1clla di c.:;lpi~ wno com1t1isi.ario. All'en1ratu dcll' lwlin nella Ù1'$nde Guérrà (24 maggio 1915) fu ricl\i,lin<UO in servi1io atLivo con il.grado di primo capi1nno e assegnato aJlo slalo magg.iore della Ma.. rinn: dal giugno 19 16 al settembre 1919 fu avviato a Bema ncll'nmbìto dcll:t mi;:...~fonc dei scrvi1.i d'infom1a.zio nc che Opt'· ra\1n in quella .sede (vds. Pompeo Aloi.:;i). Rit-Ottliamo Romolo Pi\'a per bi .sua opera. pittQrica. che anche se no11 mollo noui. ~i esuinsecò nel cotSo degli anni in rnffigumzionj dj na,1i d i indubbio pregio e di sceocuc di bordo. QU(!Stc ultime niccohc nel suo volume / Mari11<1ri. del 1894, Ritrauist•• di valore. cclcb.rc rim:;mc il dipinto dcll'~mmir::iglio àustroungarico Wilhclm vòn Tcgenhoff.

PIZZUTI ANTONIO Tenente gcncr.ik del Corpo

mtlzZi e timonieri della R. Ma-

delle nm1i novali. croc:e :ti 1)1c-

tilla sulla nave 1rasport0 a elica

rim di guemi. gronde ufficiale dell'ordine della Corona d'Jtalia.

Ciull di Napoli. vc.nendo r anno seguente nominato marinaio di

3" cln.st.e ncll:t cntcgoria timo-nic.ri, con obbligo di fornm di 0110 anni. Ebbe poi imbnrchi su divcn:e uoità, ua cui I<" rregate coru-zza.tc Regit1t1 Maria Pit,

e M(lfid Adelaid~ negli anni 18$0-1884, con!-C:guc:ndo hl pro-

mozione a soHocapo timoniere nel 1883 e a secondo capo nel 1885. lmb:;ircò quindi sull'incrociatore Amerì.go Ves1mcci. con il quale prc;'-C parte alla campagna d'Africa del I885. Nél I 8.87 ru nmmc.-.::,.o come allieve> commi..~snrio nel COJ'J>o di commissariato militare 1narinimo e due :u11ii dt)po nomioato

commissario dJ 2• classe. de.stimtto al ministero della Marina. Vice C9mmissario nel .1892. lasciò il servizio anivo nel 1893. con il gr.1do di conuniss:.irio di 1~clas...-.c nella riserva navale.

Oipfn!o riprodotto s u p~hevolè d '<1bb0.oamento

alla RMsra Marittima. aMo 1898.

-

commendatore dell'ordine dei santi Maurizio e Lau.-i.ro. Capo di Corpo. N.'ltO a Car::mia il 5 inar1.o 1883. fu ammesso all'Accademia Navale di U\'omo nel 1902. conscg_ucndo la nomina a guardki· mnrina nel 190S. Ebbe imbarchi su navi rn~1gg.iori, lr:1 ~ui k cor:tt.~ .zatc Rt• Umbnto e 8Nut,it11t> Bl'ill; partecipt) alla guerra italo tun:a del 19 1J.. )9 12, da sonOlcncntc di vascello. imbareah1 s ulla nnvc da bauaglia Viuorio Emm111de e poi sulla e-anno· nicrn Gow:molo. dis locala in M3r Rosso. Tenente di ,•asccllo


,.1~'I I

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

,

d::il 19 IJ. pn;$c parte alla prima gucm, mondi:.tlc ( 19 IS- 1918). imbarc:.ato sulle n~1vi da bMu1glia Rm1u1 e C111 aur. anni in cui, impiegato nel ser"izio denrico e ocl servizio aniglicrfa. C.Sll'insccò ti suo in1cressc in mli campi. Nel 1919 Fu trasferi10. a su~ domanda, nel ruolo degli uftìeinli di v·.tscello ··servizio noni na\1nli". venendo <ksrinato ~I ministcR), :1lln dircziù~ géncralc artiglieri:, cd annmnc.n1i. Capitano di corvena r~I 1·9 20 e capiHUU) di freg~na nel 1926. fu trasfetito ne llo Stesso 3nno nel neo cos.titui10 Corpo de lle :u-mi navali. mnmcnendo tul pcrso,wm La denominazione di grado di ufficiale dj vascello. Ebbe quindi dc~ainaz.ioni presso gli uffici tecnici armi cd anmuucnli n:1va1i di Tnnmto, dì N"apoli e di Fircnic e nçl 1931 ritomò al ruinistc-ro. dove pcnn:ii;e fi no al 1935.scmi>re ;iJI~~direziooc generale armi ed iU'il\:l.m cn1i navaJL Co1\Seguì la promozione a. capita110 di vas:cello nel I933 e assunse In denominazione di grado di colonnello armi navali nel 1934, 1

Maggiore generale nel 1937

~

tcncnfl.'.!. g.encrnlc nel 1939.

fu direttore dello s1abilimcn10 Cc,$truzioni di anig.lieria cd anni na\falì :s Venezia e poi presiden1c della Commls$io11e penna .. ncnte per gli esperimenti del materiale da guerrn all:-i Spezia. Nel 1939 fu nominato vice presidente del Comiuito progetti delle armi 00 arnmmcn1i nawli. di cui nd 1940 di\'ennc pre~ sidcntc. turica che tenne lino àll'.armis1izio dcli'$ !.t:Ucmbre 1943. uni1ame1uc a quella di membro del Ct,nsiglio Supc1'iore di coo«linamcnto dei progcni 1cenici. Fu c.apo di Corpo dal I940 ol 1943. Durante il suo m1ul<la10. tutto lm.'iCor.so durnnlc gli C\'Cnli bellici, diede impulso con detcrmina..:ionc e tcm1cia allo $ludio e alla rcali~.z.azioric di un mdar italiano. clle fu infoui c:onlplcmto nel 1942 neu·1s1i1uto ckuro1ccnico e delle comu11icazio,.. nidi Livomo dall"equipc del maggiore AN profc.ssor Tiberio ("ds,) e denominalo 1·Gufo''. All'alt.o dcll'am1isti1,io rifiutò la.çollaboraiionc con le for'/.c gc.nnanichc di oc:cup.,1.ionc e con guelfo: della R.S.I., rim;.1nendo in rcrrilorio occupato. Alla libc·ta1.ionc di Ro1na riprese s.crvizio. re.til-ando disJ><>nibjle presso il minis tero. Colloemo in ausiliaria dal mM"Zo 1946. morì a Pontremoli U7 diècmbrc 1949.

rocuwo Ammìrn.glìo di divisiooc. cavaliere dell'ordine militare di S,1v(,ia, medaglia d'argento al valore mHi1atc. medaglia di bton1.o :1l valore milit~, Ct<k.."C di guerra al valore militare (due concessioni), grande ufficiale dell'ordine dc.Ila. Corona d'l1afia, éòmn'lcndn.1ore dcl l'ordioc dei sami M~mrizio e Laz.r.aro. Ufficiale di alrn prcpa.r-Jzionc tccnico•scicn1ifìca. Storico na• vale. sludioso del potere marittimo. Scrittore . Noto iJ 6 l>Cttcinbre 18'78 a Gntgnano Trcbbiense O>iac:-.eo-

ERITREA l_

I

(DA1.1;oç(.V

za.,). cn1rò nel 1896 ltll'Acç:1dcmi:1 Naviilc di Livorno c;onSèguendo la nomin11 a gut1rdiomarina né.I 1$99. Dopo imb,m:hi s u na\'i scuola e nnvi maggic>l'i. da sono1c11cmc di , •asccllo 11cl 1903- 1904 fu a bordo delrincrociatore \.1•1ror /1isu11i. destina• to in Cina. dal quaJe sbarcò per prendere .servizio nel biennio Içx)4· 190S al dis.1acc.·11m~nto Mnrina di Pc,hino; rimpatriato. fu imbarcnu:, :.u ,,:,rie unità di supcrtì cic. venendo pmmosso tcricntc d i ,,asL~llo 11cl 1907 -a bol'do dcll'arit'1c torpediniere Euu,. SuJla corazza1;1 Vtuorio Emanuele partecipò neJ dicembre del 1908 al soccorso delle 1>0polazioni colpite: dal disastro• so terremoto di Mcss:in{t e Reggio Cld:tbrin meril:tndo, ohrc alla lTh.,-dnglill commemor.ttiva, una menzione onorevole e una medaglia di broozo di béncmtrcnz.a . ldl'Og.tafo partccit>Ò ,mi\ amc1uc nel 19l0-19l2 a bordo dcli' a,1\ 1iso Stt1fft11a. come già in precedenza snl \tuo,· Pisa,,i. alh.l campagna idrografica e enrtograftca in Mnr Rosso e nclJ'Q.. ccano ln<lfono effettuando rilevazioni astronomiche, e dctcrn)in:ù:.ioni di sta7.ioni gr:,vitaUon:di e 11mgnc1ichc in numerose IOC'ali1à della co!.tà eritrea e somala. In seguito a 1ali esperico-ze scrisse due pubblicazioni scientifiche , De1ermillt1:Jtmt di mli· g1reri.w,io serre111e e Mism-r- ddla base di Moglldiscio ed ltal,1. per le qu;;ilicbbc elogio d~I ministero. Suwess.iv:i.mcntc. 19 14. collt1borò a uno studio di cincmaiica nav3lc sui dati evolutivi della 11avc da bauaglia D,wte Allgltit:ri. meri1ando la medaglia 1


122 d';i.rgcJllo.dll' clas.sc per lavori ulili all;.i Mt,ri11t1 e un ::111.;sum.1 di f;)c:.ncmCrcn7..a in l>rèmio del ~uo Studio sui timQ11i per 1c ,u,..; uuow> tipo. Oopo un lungo imb<ltcO suJla 1luova nave da batrn· glia Dame Alighieri. alremrnw. iil guerrn dclr llalia nel 1>rimo conflitto mondiale (24 mnggio L9 15). ru chiamalo all'incarico di aiu1;mtc.di bandiera del cnpo di stnlo maggiore dclln Marina, vitenmmirng)io Paòlo T h,1on d i Rcvcl (vds-.). che tenne per :::oli c:ioque mesi. do,,cndo ej:plernre il periodo di com:iodo navale. ln romando di torpediniere ( 19 15· l917)csegu1 ,mdad imprese

contro la costa nemica in Alto Adrfatico. mcrì1aodo una mc<fo· gll:.1 dì bronzo e una croce di guerra al valore militare. ·Succes:.ivamcntc. C:)pit:.mo di corvcna in conumdo delta St'1uadrigli~1 M.A.S.di Porto Lcvanlç ( 1917- 19 18) nella laguna veneta. portò a termine 1ru1nc1·ose missioni, pre1idt'11do pane alta difesa di Cirndo e ad azi,)ni di disturbo contro le avangua.r• die austriache. riuscendo a ritardarne l';wanzma. a1joni per k

qu,1H meritò ht medaglia d'argcn10 al valore mililt!,r c. lmb:1tc:a10 peli quale C<>inandmllc :-ul cactiotorpcdinicrc Gfowuwi Acerbi. continuò .auivit) bcllic::i sul là cos.1a isll'iMa. dalmata e ricllc: isole adiaccmi. meucodo in luce quaJi1:\ militari e pc.rizia marinaresca per le quali ebbe la croce di cavaliere dctrordioc milit~11e dj Stwoia e una croce di gucrr;,1 al valore milimrc. Negli turni scgventi. c;-:1pi1ano di fregata nel 192 1 e di vascello nel 1927, ebbe vari Ìl1cntichi t11crra inh.::rcalati da periodi di iu1b:.m:o: addeuo allo s tato maggiote della Mation a Ro,na ( 19 19 ~1922). capo di (i.lbinetto del sonosegrct.trio di Stato per la Marina ( 1922, l 923). oomandante in 2' della corazznm

011Uio ( 1923, 1924). capo dcll'Uftìcio Storico. incarico che in •,arie riprese mantenne fin() :1,I l929, abbi1mnd()\'i anche l'incnl'ii.:o nell'uhimo periodo di d ireuon: della Ri\-i.5ta Marittimt1: comanda.mc del ca.<"ciatorpedjniere Guglidmo Pept' e poi del Giuseppe Sirmri ( 1925~l 926J, dcll'esplomtorc Quan{) e capo di st.ato maggiore della Divisione speciale (1929~1930}. infine comru,dnntc della coroua.t~l A1u!Jw1 D odo ( 1930- 1932). Nel 1933. a Venezia , capo di l!;lato maigit:tre del comando militare mariuimo auu>1lo1no delJ'Aho Adrfaliro. fu collocato ii, ausiliaria per limiti di c1à. Richiamato successivamente in tem~ pornnco servizio. fu messo a disposizione del ministero delle Comunic3z.ioni ,,cncndo J>fomosso nel 1938 con1mmmirng_lio e in seguilo. 194 I , a ~ccòtHla guerm mo1HliaJe in çc,n,:o, :nnmir.ig,Jio di divis ic)1lc c. colloc-~uo a rip<,.,;o. Si spense a Roma il 4 luglio I 961. Da capo dell'Ufficio Storico ebbe modo di siudiare e mct .. terc a punto il proprio pensiero sull'evoluzione del potere mo· riuimo, dando :tllc si:m.1pc numerose pubbl.ica1Joni per conto dello ~lato m,1ggiorc, d i alcune delle (1uali fu an<."hc aut(>rc. Mollo impoctarue lo sviluppo delle sue proposizioni sul potere

mariuimo t'ra le due guerre mondiali. ponendo in vivo il problema delle comunicazioni marittime nel caso di un conflitm. Con una acu1a disamina applicala. alla vnluwzicmc delle cspc· ricnzc belliche del prim() conflitto mondiale. t.011rmtuno affcren1i le. ~oluzioni tecniche a<lon;ne per la .!o ;llvagui,rdia del tr,lffico dei tifomimenti rnariuimi. aJHicipò di quasi un vemennio e in manio.rn cstremmuente efficace i veci contorni operativi di quei comJ)iti che la Marina itaJfona s,trebbc staia dùam:ua ad n.."solvcrc per alimcnt:trc In bauaglia :.ui "ari fro n1i cxlrumct·ropoli1;rni nella seconda gucrm mondiale. Ulumin::uni a 1a..lc 1>mpos:ito le opere del 1rinico // pòlèl't!

maritfimo ~ i rif"rnimenti de/I '/wlfo hr guern~ cdìto a Romu nel 1929, Lò gm.'l'ra muri11imtt tlell'lt"li'i· ~di10 c1 Milnuo da Cotbaedo nel 1934 e Coma11tltm1t IJ011amico. Il problemà mariuim() dtll'hulia. Edizioni Roma. del 1937. Sono da ricordare anche le sue opere storiche: 1.1 ponderosa l'opera della Mt1d110 ùr 1;-rilrea e Somalia. Tipografia del Provvedi1orato dello S t.110, Roma, 1929, rcdttllà in collabomtionc con il capitano di fregata Luigi f'cmmdo: L'iut~ret .t.nmento della Rtgit, Mt,rino ai prol>ltmi dell'Adist· e del Gardà. Milano, Socict~ italiana per il progresso delle scienze. 1930; D 'A111w11::,iQ l'()m/Ja/fe1Jte al scr,,izit> dellt, Reg;a Mor;,,a , Roma. Oflicioa Polig.r:.16ca l1a .. lhma. 193 1; 11 Gr,mde Ammimgfi<> P,,olv Tl,aott di Revel. Torino. Editrice l 1aliana. I936 e uhimo. s:olo per da10 di ccliz.ione. il 1c,ma10 la gut'rra sui mt,rl (sec. XIX e XX} llol()g_na. oelle!edizioni Zanichelli, 1940. Nllll)Cf0$.issimi anche i suoi scrini sulla R.ivisu, Mariuimo e .sull'Italia marinara.

POLACC H INI ROMOLO

Ammiraglio di squadra (r.o.). cavaliere dell 'ordine militari: di Savoia. medaglia d'arg_cnlo al valore milit.irc, croce di g ucmi aJ valo-re mili1.irt (due C()ncet· sioni. una sul eampo). croce al merito di guerra (sei conc:essio• ni). commendatore dell 'ordine tlclla Corona d'n:,lio, cavalierc dell'ordine dei santi Mauriz.io e Laz1.aro. cavaliere dell"ordine della Repubblica hali..tna. Som• mergibilista. Comandante in guerra di forze na\'ali subacqt1cc in sci.tore oltremare, N:-110 a Spct.fo (aJ tempo provinc1a di Genova) il 2() m:.ggiu 1897, fu nrmne!>'Sò nel 19 11 all'Accademia Navale di LivQtno. consegueodo nel 19 l5 la nomina a gurudiamal'i1\a. Par1cci1X> alla prima guerra mondiale (1915·1918) nei grndi di uffidnlc $tlb3hemo im~'Lrca10 su unità maggiori. fra le quali le navi da banaglia Dam,: Alighieri e Aml~·,1 /)mù1, meritando la prien~ delle croci al mcrim d i guerra. 'fon-ente di \':L..,ccllo nel 19 t8 già imbarc:ato s uJ sonunergihilc H 3 compi alcune missioni in Adriatico prima della fi ne della guemt. dando injzio al lungo periodo d i imbarco sulle unità subacquee che camtterfa.zò la .sua c;1rriera con bre,•i intervalli su mwi dt supcr1icie e in desti· n,,.,.ioni :1 lerra. li primo imbm-.:o Sl.lÌ $0nunçrgibili durò fi no nl 1927, du~.unc il quale- 1923 -ebbe il comando prima dcU'.N 6 e quindi di ahri l>anelli della stessa classe seguiti da altri delle c lassi "F"' e .. X... Nel 1924 fu dc:.,.; tinato 1:,,er lUl anno a terra presso la difesa marittima della !vfaddalcnn, per ritomarc .:-ubito dopo in m~rc al ronmndo dei :><>mmcrgibili X 2 e /./ I . con una breve intcrru:.done (quanro mesi) di comando del!à h)l')>Cdiniera c-0::iic:ra 69 PN. C.ipitano di cor"e-tta nel 1927 e <..'tlpi1ano di fregata nel 1932, ebbe destinazioni n terra presso il Dipartimento militare nmrittimo di Tunmto e il comando Marina di C3stcllamomn: di Stabi...,, intcrvull.11c d:.t ~riodi di iml,an.:o sui nuo,•i incn:x:i.\tOri leggeri Gìovtmui delle Bmule- Nere. Alb,:rw di (iiussa110 e.


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I.') ò.))

DtZH•\ \1110 Htc>(:n \PIO)

come comtmdun1e. dei battcl1i 'nta S1><ri, i\rgomwf(I, Otm·ia. del Grupposom,ncrgibili d i 'faranto, (lcl Dc·J· Genrys c.~I turrl' StmUlro1a. sui due ultimi panecipa11do alle fa.~i uuuah delle operazioni mili1ari in Spagna. Capitano di vascello a fine 1936. fu in comando della base navale di Venezia e dell 'incro, ciatorc R<1ffaele Codor,w, dove fu colto dall'cntrota in gucrr.., dcll' lrnlia nel ~cc,:,ndo conRiuo mondi:\IC (IO giugno 1940) e col quale pmiet:ipl, al!t) $COntto di Pun1a Stilo. mcriton~o una croce di guerra al valotc. milirnre. Subito dopo fu des.unmo a Brindisi quale comandante superiore dc1 traffico con l'Alba..nia e quindi alla Scuola sommergibili di Pola in prc1>araz.ionc nllu. succcssiv:.1 dcstin.it1..ionc ti Bordeaux. prima come comandcm1e del gnap1>0 sommergibili e capo di Stato maggiore del comatido superiore delle fo1"'1.e subacqut."C ilaliMc i.n Allan1ico e quindi. concrammimglio. quale oomandanlc in .soslituztOnc dcll'ammirag_lio Angelo Pan.)na (vds.). In t~lc de~icato quan!o impcgnnrivo incarico s i impegnò con cncrgu:a u1.1onc e saggsa condona del pCr$on:ilc ~\1 cons:cguimcnln di importanti rhallm1i piellamcn1c raggiun1i nel cmnpo opc.rativo e inaotcncndo le già onimc. relazioni con rallea10 gcml.anieo. dal quale ebbe scm1>re stima e fiducia . culminate con 1·as~egnaz.ionc da parte di c.1uel governo della croce di ferro di 1• e di 2 • classe. Dal guvcmo nazionale ebbe I;., de<.'Ora:t.ionc di ~:walicrc dcll'or~inc milirnre di Sav()itt cu1).1u.l.a1ivamen1e ptr ti suo operaio pmna quale com.and:une del traffi.to con l' Albania e JX)i quale cav:o di stato mac,giore del comando delle for'l..c subacc1ucc atlanuchc e del g';u1>po sommergibil_i. Ri~ipatriato ~ fine di~mb":

:Sf:":

1942. a,;sunsc il comnndo Mannn d, Palcm10 ,n un pcnodo dt

cri1ica :;.ituazionc milirnrc per r offèn~ivrt :.crea ang l<Hm1eri· cao:l e il 1raftico dei rifornime nti con la Tu11isia, rncrit.mdo la medaglia d'atg.crno al valore militare-. Nel giugn~ s uc~'lsi~10 assunse il comando Marina di Livorno. dove lo colse la d1ch1a~

razione dell'armistizio (8 settembre 1943). Rimase in territorio occup:.l10 dalle forze gcmmnichcc non ebbe con <1ucste né con Ja R .S.I. alcuna fon n:, di c,o llubùrazionc. S i prcs~nlò al Ccncm mccolta di Vene1.ia alla fine della gucmt.

Collocato a dispos-iziooc in seguito a rinuncia atravanza: mento nel l946 e in ausiliaria nel .1950. fu promosso tre anm dopo a.mmi ruglio di divisione e nel 195S iscrilto nel ruolo d'onore~promosso tlmmir:l.g1io di squadra nd 195&, morì a Vene· zia il 16 onobre del 1968.

POI,LlNi\ MARIO Pi\01, 0 Anun ir:aglio di divisione. medaglia d'argcmo al valol'e militare sul c.ampo {due concessioni). medaglia e.li bronzo al valore militare., croce di guerra al valore m.ilimrc. croce al mc~ rho di guerra {qu:mm concessioni), cn,,tdierc dcll '~rdinc ~ Ila Cornm1d'Italia, uf#kialc dell'ordine della R~puhbh<.:n lmhnna. Sonuucrgihi Iiitl a. N<no a Fonc dei Matmi (Luc<:aJ il 13 lt1g_lio 1909. ocl 1927 si arruolò volomario nel C .R.E~\1. in qualità di allievo timoniere, partecipando l'anno successivo al corso ufficìali d i <.:omplcrncnlo in t\ccadcmia Navale :.1 l..ivomo. :11cui rennine conseguì la nomina a guardi.imorina. Dopo imbarchi nel ricxl<t 1928-1932 su varie uni1à (incroélnrore A11è1ma, rm.~pQt11 Cherso e Lus.f itt). durante i quali ebbe la ptomoz.iooc a sonotc~ ncntc dj v.-isccllo. fu nel 1932°1933 dcs:1in.atosugli e.splor.11ori Amoniouo USQtlimctrc+ e Uon•? P,111r<1ldo, venendo lras:fcrito nel 1933 nel ~rvi1,io pcnnanen1e cffcnivo. Dopo un ulteriore anno di imbarco ( 1934) ~ul ta.ociatOl)X."<linicrc Grecllle fu trnsfcrim sui sommc,gibili . sui quali 1ros.corsc la anaggiot pa.ne della sua carriera n::ivalc. praticameme in interrotta dal 1935 al 1943. salvo brevi imbarchi su unità di superficie (n.wc suola Cri.ftofi,ro Ct>lombo e incrocfotore /,,uigi Cadoma). Nel 1937 fu promO!i$O ccn_cnlc di v;1sccllo mc111n: cm imbart..110 sul s<m11nerc.:.ibile 01t1rit1 in qualità di uffitialc in 2 •. poi suJI' 011di11a, sulQuale pru1ccipò alle operazioni militari in Spagna. e quindi sul Nani~ r i\rrhitt~tdt. L'cn_irata in guerra deJl"ltalia nel secondo conft1110 mond1:1le ( 10 giugno l940) lo c.::olsc sull"incrociutorç l.ulg; Cc1dnnu1. dal <Jtmlc sbnrtò ~'iubito dopo per prendere imbàl\::O sul .sommergibile Mero.,.;,,; come ufficiale jn z,, s u cui panecipò a una m iss io11c in Mcdi1~rraneo e quindi a una i11 Adamico. compiuta durante il trasfc.r,mcmo dell'unità alla base di Bordeaux . Dopo un tirocinio presso la Sezione t::ittica sommergibili a Gotcnhafen (Danzic:.1) din:1to dalla Marina gçnm:mic.a. imbarcò come com;,\nd11n1c su1 oom-

pc:

Il comandan10 Pollfna in tortetta del sommérg'tbt1e Guglfelmo

MarCO(II al rientro a Bordeaux da

una missione di guerra. Agòsto 194 1.


lo 1\H\I 01-;U. \ \ I \ JU\, 18'.J - l~MH

1nergibil~ GttgJicfmo Mmnmi cffcnu:.mdo due 01.issìoni fra nm,Sgi9 .e :JgQSt~ 1941 a poncn1c di Gibihcrra, durnn1c le quali ol'fondò t ioquc mcrtatuili 11cmiéi pe:r coanplcssi\re 15 823 1. meritando due meda_g.lie d 1argento. la ci1az.ione sul bollenino di guerra. la concessione della croce di rerro di 2l classe dal comando dClle (ou..c armntc germaniche e l:.1 croce di 2•cla,sr.e dcU'ordinedcll'AqUìl:.'11edc~n dal governo germanico. .Rill)pmrfato fu prOm0$SO ptr 1nc:ri1() di guerra capitano di corvcua nel gennaio del 1942e ancora des1i11:uo sui sommergi~ biti, prima n Taranto.e poi alla Spezia: U,igi Seuembrù,i. Gio,.

wumi dli Pmc.ida. Ruggero Seuù~ro. 1ito Speri. p;e,ro Micca e Frnnce.s"n Rìsmondo. La ~,roçlama,.jonc ddl'anoi:-tii.io (8 seucmbre l943) lo colse 11 Capri p.rcs$<» ta Floniglia m.ldtSln'I·

mc.nto M.A.S., coo la qu:,le coll,1borò da subi10 con gli ullca1i: quindi, onobre 1943 . alledipendcn,.c della I' Flo,tiglia M.A$ .. fu dislocato a Termoli . cffouuando missioni spcciaJi di sbarco di ìnfom1atori e sabotntori dietro le lim,,"C del fTomc mcrit:.mdo fa mCdi,glia di tiron7.o al valore mili1arc.. Nel J944 fu poi dcstìna10 n Bcirol ,-on le uoiìà del Gruppo M.A.S. del Levante per operare in Egeo t.'Ontro .il traffico dj cabotaggio g~.rmanico rimpatriando ad agosto~successivamente fu djs(ocato con una Jlottiglia di motosì]uranti in pkcoli porti della cosm adria1i<'a per compicm nhrc missioni speciali nelle ,retrovie nemiche. Pr<,mosso CàJJitano d i frcg:11a nel 19.48. ebbe vari inc~u·ichi al ministero. consegue1,do la promozione a c-apii,1no di vascell6 nel 1955: fu poi addeuo navale a Bonn ( 1957-1959) e successlvamcntt comandante del Gruppo mwi uso locale di Messina. Dal 1960 al 1965 fu dc.stinato nll"Uflicio Storico della Mnrina quale vicedirettore. Contrnm mimglio a dispo:;-iz-ionc n,c l 1963 fu oolfocato in :.lusiJ-inria nel I967.

Mori n Senigallia ( Ancon:1) il 20 $CUcmbrc 1979, Durn1ue la sua pem1ancni.1 pre~SQ l'Ufficio Storico rtda:.i-e due volumi della collana "Le navi d 1 h~llia''. le tt1rpt tli11itn:. italiane ( /86/ . /964). edito a Roma nel 1964, e / .'IOJ11111ergibili iwli<lni (1893· 1971) 1 cdiro nel 1971. e curò insieme alPam• miraglio Giu;,cppc Floravan1.o (vds:) l:1 t.'l()mJ>ilazionc dl altre ùpcrc edite dttll'Uffic io: l:.tSciQ, ·inoltre, un diari() sulle mis..c:ioni in A tlantico e suite opera2.ioni compiu1e nel periodo della t.'O· belligeranza.

PONZA di SAN MARTINO GUSTAVO Arruniraglio di squndta. uffi. ci aie dcli ·ordine militare di Savoia. medaglia di bron7..o al valore mil itare. cavaliere di grn.n croce dell'ordine: dclltt Corona d'ltalin , CO!llll)C!ldat'Ote de11 'n,dine dei ~anri Maurizio e Lazzaro. Naio a Roma il 22 gennaio

1876. fu nmmcsso ntrAccadcmi;.a Navate di UVQrno nel J890.

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constguendo la nominti u guardiamarina nel 1895. Da giovane. ufficiale ebbe imbarchi $li unità m.aggiori. l'ra cui da ricordare da oottotencntc di v~sce-llo la corazzata Re Umbt rto ( 1896~ 1897) e da lenente d.i vascello l'ariclc l<>rpcdinicrc .l iguria, con il qunlc c;ompì il viaggio di t'ircunmavigazione del globo

L'ariete torpediniere Etna, che al ~

comando di Ponza di San Manino fu protagonista dell'aziono nel por10 d i Novorossijsk, aprilO 1920·.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

del 1903-.1905. Dopo ~vcr ~gui10 un c;orso di spcc;iali7,.7,a1,Kmc in clcltr(>h~:çnica u T<>rino fu dc:-lil'ult<) al minish.::ro. Nel I9 1319 l4 -tbbc l"i01po11ante comando della ca1rno11icm Mil'11rt1m. stazionaria nelle acque d'AJbania. con cui mi.se in salvo il J>riocipc di \Vied per breve tempo re d' Albanin (vd.ç. anche Eugenio 'frifari). Promosso capitano di oorvcua nel J9 14, durnn1c fa Grande Gucrrl fu comundnn1c dei c:icci~11orpedinicrc lm/HH'Ìll" (1916-1917) e l11p"lito Nie.·1> ( 1918-19 19) e delle rc.Ja1ivc sq\ladriglie. meritando una medag.li~ di bronzo al v:,~ Jore militare per le numerose. ardite missioni di f;UCml svohe nell'Aho Adria1ico. Ebbe anche rimponantc incarico di ufficia.le di collcgmncnto del çom:.mdo dcll'Ammt;l n.;walc oon il conu:mdo di qut::lhl fmocc-sc ( 1917-1918). Promosso capitano di fregala nel 1919, 3SSlutsc il com~tndo dell'ariete torpediniere Ema, assegnato a.Ila dh•i.sione n,.waH! del Levruttc e dislocato io quelle ::icquc. Nell"aprilc del I920. dumnlc una miss ione di u1'.1;istcn1.11 ai nostri C(lnn;u;iomlli a Now,ros.,,;ijsk, porto da poco c.aduto in mano dei bol~ccvi('.hi, seppe S\·cnl~H'C con prudl'oza e àbilità diplom,uica non disgiuntà d3 fermezza, url tcmaùvo <li sc.quest.ro messo in atto a sorpresa dalle .1utori1à ponuali con impiego anche delle anni. Riusci abilmente ad allon1:marsi scnzJ d:mni all"unità e con un solo fe rito :., bordo. Per il con:ipilncnto di t:.11c difficiJc e delicata mi:(Sionc riccvcuc la de<::omiionc di ufticìulc dell'ordine tllili1arc di Savoia. Lasciato il comando dcli° E1tUJ fu capo di stato maggiore del comando delle forze di terra e di mare in Dnlnmzia dal

dicembre 1920 al giugno 1921 . Capitano di vascello nel 1923. comandò la nave da lmnag.litt Duilio nel J925-J 927. Contram-

miraglio nel 1929. fo comandan1c. degli ar~cna.ll di Taro1HQe poi della Spezia. Lasciò il sc(vizio a domanda il IO febbraio 1935. venendo promO$SO ammiraglio di divisione con rctroda• la ocl 193 1 e ammiraglio di sqm1dra nel 1934. Mori aTc;irino il 5 dicembre 1946.

PONZIO EMANUELE Capitano di corvetta. cavaliere dcli' ordine militare <li Sa· voia, cn\1aliçrc dell'ordine dclh, Comn~ d'l1atia ç dell'ordioc dei santi M:mrizio e Lat.Y.àro. Pit'>nierc del \•C>IO. dirigibilis1.i. Nmo a Milano il 12 1\ovcmbtc 1877 . fu :unmc~,:;oall.Acco• dcmia Na\'alc di Livorno o!!I 1892. conseguendo la nomina a guardfamarina nel 1897. Imbarcò sulla com.z1.aw Sicilia e 1'tm· no seguente ~-t11l'incroci:uorc coraz.zato Cllrlq Alberio. con il quale portçdpò all:\ campagna, in Sud America del 1898- 1899. e :,Ila c:unp.1go~1 io E!:trc,no Oril!nte <lei I 8?9- I900. Tene,ue cli vascello nel 1903. ebbe vati imbat'c:hi. tra. cui gli incrocio• tori Cris1ofom Colombo e Amedg<> \lespuc<i.e i sommergibili Gftuu·<> e Foro, di cui fu comandnntc. Nd 19 10 partecipò n Vigna di Valle al primo corso pcl' dirigibilisti, iniziando oon il conseguimento del htt.vcuo lu sun :uti\'ilà di volo: timoniere io un.t primo impresa aviutoria. il lrasforimemo di un dirigibile da Vigna di Valle a Compaho (Venezia) nei giorni 29 scttcmbre~2 ottobre 1910 e nel volo dimostrativo con a bordo il re Vi1tori<> Emanuele lii. accompagnnto dall'aiutante di campo conlrnmmiraglio Paolo Tiuion di

Revcl (vds.), il 30 ogc><IO 1911.

Foto d i gruppo: da sinistra, Luigi Alno, Gabtiele D'Annunzio, Costanzo Ciano od Emanuele Ponzio. Venezia. dtecmbro 1911,

A seguito della dichiarazione di gu<::m all:1Turchia (3 oo\'Clllbl'e 19 11). (u des:tina10 al servizio aeronautico io Libia. Le prime ascens ioni iniziarono nel m:uzo 1912. con impiego dei dirigibili in mii.sioni di bombardamento e ricognizione. Egli 9pc.rò come ufficia le di bordo c. come c<>m:mdiml~ di :1crunave dal 22 ~.. i,,.stù ::iJ 17 .scncmbre. 1912. 1lonché. comt' dirt'uore

dell 'atròscal<>, o Mme si diceva allora. del Mnti.!11> di Tripòli. La croce di cavaliere dell'ordine miliutre di Savoia premiò la sua opera di organi1.1.atorc e di infaticabile comandt\ntc. che ebbe al suo auivo ben qu:tr.:lnlacinquc missioni di g.w.:rrn. mol1e delle qu;:ili condom~ in prolungate e diffici li corn.fo•.ioni di

volo. L'entrata in guemi delrhaJfa nel priino conflitto mondiale (24 maggio 1915) lo co1sc in comando del sommergibile Q,a. da. ma già nel succcs.~i\'O 1111:sc di scltcmbrc fu desti1mto a Milano per l'acr(m:.w c Foda11iui. in co.,;tn n:.ionc. dove rima$<: fino al m::in.o 1917. quando fu chi:unu1o·u Venezia qut1le direttore dei ser\'iri acronau1ici. A\'CVa con-seguilo la prot11ozio11e a capitano dì oorvcna nel 1916. Perse l:i vita in incidente automobilistico. mcmre si recava per servizio à Jesi. sede di :icroscalo per dirigibili.

l'ONZOMAX Cootrammiru,glio (I.o.), <.'r('lee :il merito di gucrrJ, uffi-

ci:dc dcll'C'l n.Jine della Cmooa d·halia. c.:ivalicrc dcli ·ordioe coloniale della SteUa d· lralia.

ufficiale dcU-ordinc dclln Repubblico lt:11ii10R. Os.scrvatore:· d'aereo. Na10 al Cniro (égillo) il 24 dicembre 1903. (u amml!sso all'Accademia Navale di Li• vomo nel 1918. conseguendo


t t<1,n,1m:u.,

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fa nomino. a _gunrdfa.roa,rina nel 1923. Panccìpl> al!~, circum· n:iviga~i()nc de1 glQbo ifnbnrca10 sull'incroci:uorç t:OraZ:t..ato l.Jbia degli anni 1924--1926, e dopo lmbal'Chi su uni1à mioori. promosso tene111c di "a.'-C.Cllo. frequentò nel 1928 il cot'so di os.scrv::izionc aerea _presso la .squadriglia di Centocellc. prc• ~ando ~crviido nclht spcd:dità per due armi. Pà.i:$<, q1,1i1\di ~1,1i sommergibili , ove rimase dal 1931 ul 1935, Sàh"(> un anno in Cùi assolse ri11ctlrito di :,iu1anie di b~tndicra del com.andame della 2• Squadra naw1.le. prima co1nc ufficiale in 2· del l.,utgì St ntmbriui e poi come comandante ,del Trichet'o. Prese pane con quest'ultimo e in comando del posamine 1\z.iò alla èiuupagm, in Afric.:, Orienta.le. Ri1nJmlrit1tO ocl 1936 fu nu()\'Uf1)Crllé in comando di :..c.,m~ mergibili. i'JNan 11l? cd il Trkhtco e nel 1937-1938 pattccipò. quale comandante m ~ dell'e.~plora1orc Leont! Pom:oldo aJk operazioni mili1ari in Sp.lgna. Promosso capirnno di corvcttn nel 1937 e C.l))ÌUum di fregala nd 1940, ull'cntr:ua in guc,rrà dcll'lra1ia nella seconda guerra m~<liaJt ( IO giugno) era dés1ina10 allt) Staio maggiore dclln Manna, re1>ano infom1a1.ioni. ove rimase fino aJrattos10 L942 quando imbarcò come comandante in 21 prima sulrincrocì:i.tore frit.ste. 1>assando dopo un paio di mesi sull'incro(.'ia.ton: Luigi C'1<1tJma. AU'~m1i~ii1do dell'8 $Cltcmhrc 1943 i;.i 11'()\·ava i11 licenza a Firenze; t.iggiun:-te Roma il 19. dove si mii:é iii coomm, con il colonnello Giuseppe Cordero Lanza dj Montczeinolo. capo del fronte mililarc clandcslino di resistenza. ricevendo 1

i:itmzìoni per il funr.iom1mcntO di un servi.zio di infomunioni ~~li!!lò~i, eh~ a.11\IÒ in ~OOJ)Crn,:.ionc con In oostitut nda brigm;.l V d1 j)UU'10l 1, ocg~11z1.ui'1do una rete di radio e1andclitioe. A fotc ouobre. pa~,;ò Je lince- del fromc. mg.giungendo Bl'indisi e pn:senu.mdos1. secondo le isu-uzioni ricevute dal colonnello Montczcmolo. al ministro della Marina dc Courten. :;d ministro della Gucrrn T~ddeo Orlando e al maresciitllo Badoglio. mct~ 1cndoli al corrente delle. finalilà opcrn1ive cd infornmlivc della brigaia •·v··. Fu messo a capo del tiro~1ime11do :servizio infor. mazionl della Marina (S.l.S.) e :;uccessivamcnte comandato

presso i ~en•izi d·informnzione alleati. che lo aggregarono ad uno speciale reparto dclln s~Am-una amcric;in;.t. di cui scgol le ~ ni tino all;, liher.tzion~ di Runm. Diede efficaci suggèrimenti tll comando dtlfo bri!!at:i ··v... di cui divenile capo di stato maggiore. circa le azio,; i da eseguire alravvicinarsi della liberazione di fire n:1.c (4.-22 agosto 1944). Nel febbraio 1945. a richiesta delle auiorità 3merìcaoc fu iovi:.uo ne.gli Slali Uni1i per nitri s1,cci:di im;urkhì, Nel n,,,,cmbre 1945 fu éungc.xlàlo per rinuncia ~1ll':1vàn.Zo· 1ucmo ~ nel 1949 collocato iil ~wsiliaria. DaJ 1954 :.il 1957 fu richiamalo in 1em~r-.1neo servizio e destin,lto al segrc1ariato generale della ri..•tarma. con~guendo la promozione a capitano di va.,.ccllo. Noi 1982 fil J>romosso CQnlrnmmiraglio a 1ito1o on()l"ifictl. Oecédutc> a Sesto Fi0:ren1i1\0 il 13 gtnn~1io 1998..

PORRO ENRICO Marinaio. Campion<.> italiano. europeo e olimpico di

lona greco-romana. Nato ~l. Lodi Vecchi() (Milano) il 16 ge1rnaio 1885. molto sc3.rse e fram• mcntarie sono le notizie riguardo l3 $ li ii giovinezza<: $Opn1IIUlh') la carricrn

in Marioa. Si s.a che d;l raga1.zo imbarcò come 1noz1,0 su uni· là <folla Mnrinn mer· ctmtile e che in cl.lì giovanile fu atle1a della SO<:ictt, spor· tiva ··Pro Patria". società a carattere o;;;;;_ naziom1lc. i-pcdali1.7,omdosi ncllu loua greco-romana . .subito distin~ucndMi i>Cr là suo gran.de for?.~-111\uscolarc. Conquisa() la $ Uà P"?'? mc~glfa d'oro :i soli diciasscue ann.i ( 1902) al cor· noo un1c1alc d1 Legnano. Dopo i1 periodo mucon;o nella Ma• rinn mercantile. en1rò in Marina per soddisfare :,gli obblighi di leva. allor:t previsti in cinque anni. iml,urcnndo nel 1904 :;ulla pirofrcgu1.i cor:11.z:mt Castt'ljid,m/q, servizio che gli im1~di là par,ccipazionc.. ai Giochi delln lii Olimpitide a St. Louis. L·anno successivo partecipò al campionato italiano di lona greco-romana categoria dei pesi leggeri (66.6 kg) vincendo il .suo primo titolo. Aveva \'Cnt':=inn1 e nel 1906 si riconfcrmòcampione d' hali:., conquisrn1\dO:mchc il ti1olo curopc:Q. Coo qut$tc ctcdco.zi,ìli ~i presc1llò nel J90S ai rv Giochi olimpici di Lon<lr'.t dopo che la Marin.1. solo pochi giorni prima della gara. gli aveva ,tccordato una liccm.a. Il 25 luglio. dopo iwer b-1.ttuto il campione rnsso della ~pcciulità, Nikolny Oriov in un duro. lungocombattimcn10, tQnquis:1ò l'Mo olimpico, venendo prc1uimo d:llln rc .. ina Alessandra d. lnghihen-a. Prima ,ncdaglia d'oro che la fcd~ru ... z.ionc d. halia vinse alle Olimpiadi. Al rientro a Spezia per assolvere hlJc ullimc scilimanc del .servizio militare. fu presentato a bordo dcU:.1 nave reale Trina.. ola al re Vinorio Emanuele Ili, che lo voli.e com.)!:i~-crc e dH: gli (On~gnò t11la m,•;daglia d'c)ro di benemerenza ~t)<)niva . L:3S(ia10 il scrvi~io mililate per ultimaii obblighi di leva. conunuò la sua c.aJT1crn sponiva mietendo aJtri note\'oli suC•

cessi. Si !-pc.nsc a Mil:mo il 14 m;ir1.o 1967. La ~u~1lur,gà e JH'Cliligio~a tarritra sp0rtiva di a!letu az1.&.1r· ro. in pa.rl'c nclruoiforme <lclla Ma.rina. può es:scrc rias.i;uma in

un medagliere di ohrc ven1i ahi riconosciinemi come testhnoni3to nelln fotogrnfla. dalla fascia da lui indossata in unn delle ..sue rnnic premiazioni.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

PORTA E.LISO Conlnuniniraglio. medaglia di bronzo al \1.tlorc milicare. croce di g~rra al valore inili1arc. ca,·alierc dell'ocdine della Corona d"ltalia e <lcJrordinc dei santi M,mrizio e Lazzaro. Crittografo. N'a10 ttd A$ti il S agosto 1~6, fu ammesso all'Accndi:mi:l Navnle di l.ivomo nel 1919. venendo nomimuo guardiartmrina nel 1924. Dopo i coo.sucti irnbaf'Chf. 1ro i quali il cacciator• pcdinicre Solferù,o. nel 1930. tenente di vascello, fu inviato in Es.tremo Oricruc. imbarcando prima sul l'esploratore Libia e quindi sulla cannoniera Ouvi:.ilc Emu1m11> C"'·lo110. Rimpatriò sull'incrociatore Tremo nel 193 1cd:,I 1934 al 1937 fu ufticiaJc di ordin~u'IZa di Umberto di SàV<>ia ptinci-pc di Piemo1Hc. Assunse quindi il comando delk1 torpediniera Ce11t<iuro. chetenne fino alfanno successivo. quando fu promos:,;o capitano di OOr\'Ctl3. Ebbe t>9Ì nhri imbarchi , tr:.l cui il com;mdo del cJccitllorpcdinierc ,:·utml11t nel 19'.\9-194-0. Dal mtll'zo 1940 fu dcs.1imHO ~,Ilo :O: t;U() maggiore della M.\fina . .rcpano il\fotmario1li. pet IUll;.l là dul'ata della gue!'!'a, conseguendo la promozione acapi1ano <li frcg.:na nel 1941. Uf· ficiale panicolarmcmc vcrsmo e preparato nd campo della de· criuazfone. svolse 1alc p~nkol:m: incarico sfo qmdc addcuo al rclatiH> ufficio. si1.1 come c;tJX> nucleo dcc;:riua1.io11.c n bordo di uni1à navali nd corso di mis~ioni di guerra.Assolse ta.le dclica.

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UI numsionc con elevata rompclcnza prodig{1nd0!:ii con 1c1m"'sc .scMo del dcm:.re. fnrncodo u1ili informazioni a1 tumand:;Ullc in mare dutamc ou.mc,ose n1is...:ioni di guerra. Tale attivi1à fu ptemia1a da una medaglia di bronzo al valore militare. Otga~ nizz.ò e diresse con nudacia e perizia difficohos:c operazioni di recupero d:.i un caccia1orpcdinicrc brit:innico affondato in :.1.ionc oaenendo significativi ri!.'1,llt:11i. All"anniiaizio dclJ'8 .scm:1l1brc 1943 . .si son r,L,.SC alla Càl · 1um da pal'le delle fone gcm1anichc. a conosccoza della sua preparazione nel campo della decri1tazione, vi,•cndo in clande• .:,; tinità Ono ulla lihcraz.ionc di Roma (4 giugno 1944). quando riprc~ scrvi1.io sc1111>rc nel settore delle informn:iioni. CC'IIIO<.:ato a domanda fuori qrg~nico ncl l947. si ri1irò :-:1 vita pl'iva1:i. oei pressi di Fi1eiu:c. Ptomosso c~1>itano di va. scelto nel 1950. fu colloca10 ili aus-iliarìa nel 1951 e promos.50 con1rammimglio nella riscr.•a nel 1963. Moti n f in:nic 1"8 febbraio 1987. La figlia Umbcrtt1 gli ha dedicato il volume La mia r;,,erra tra ; ,~m/ù:i ,.-d altri scri11;. pubblicato nel 2013 dalfUfficio Storico della Marin,1 :Mili1acc.

PORZIO GIOVANOl,A GUIDO Ammiraglio d i divisione. cavaliere dell"ordinc militare di Savoia. croce di guemi nl valo~ mi1ilnre . crQCc al merito di ~ucrra (due-. co11ccs~ioni). gra.nde ufficiale dcli.a Corona d" l.ta.lia. ufficiale dell'ordine dei s.ami Maurizio e Lazwro. Comandan• 1.: in guerra di .settore militare nmrinimo ol1rcmnrc .

UteoontG di vascollo Patta sul barcaiizzo doll'ospk>1atore libia aHiancato ana cannoniera fluviale Sebastiano Caboto. Shanghai, marzo 1930.

Noto a Pìacènta il 2 1 nUtl'zo 1886. fu amme.'-..~O 11cl l<J04 ali" Accademia Navale di Li• (Fototeca USMM, vorno. conseguendo la nomina Collezlooo Akfo Fraccaroli) a g u1ìntiamnrim1 nel 1907, Oa S.OltOICllCl'llC di V:lsttll() prc.sc ~ U1 C :111:i guerra italo IUrt:1del 19 1I -19 12 imba«-ato sulla cora1.za1a Sitilùi e sulla ca,,noniera G;uli<mc,, ,·encndo insignito di una croce al mcl'it0 <li gucr• n,. 1èncnte di vascello da1 1914. ptesc pane aJ primo conA hto mondiale ( 19 IS-191 S) imbarcato .sull 'incroci:.ltorc éOr.l:7.7.tUo Srm GinrgiQ. Fu quindi in comando di to1vcdinicrc . con~gucndo l:1 promozioo~ a capi1ano di eoniena nel 192 l e , dopo iJ comando dl'i cacciato1pcdinierc Giui t1>pt- Sirtori e Gitdt'J>· pe Mis..w ri , nel 1925 ru promosso capi1ano di fregata. Ebbe quindi dcstin;1zioni ~ T.-irun10 presso il oom:mdo in c~po del Dipartimento mili1t-1re. ml:lri11im0 e a Roma :,.Ila dirc7,ionc gene· mie delle ormi e degli arman,cnti n:1vali. Nel 1930- 1932 c-bbc il comando del cacciru.orpcdioicrc Pt1/eJ1ro e ttlativa squadriglia. nonché delresploratol'c TigM. Capitano di \•asccllo nel 1934, fu per due anni cQmandan1c dell 'hlcroci:uorc 8<1n<1lomto Co/leoni. e dopo u.na de_s1inazionc ne.I 1937 "I mini.sten,. prc~so il Com;igJio superiore di M:tri· 03.pl'<>nlosso<."<>nlr,lnuniraglio,dal 1938al 1941 fucomaudan-

I. .) ~

1.... /


1c dcll'al'$t:m1lç militare marittimo dcli.a Sp:1.i:1, c<m.i-cgucndo In protnc..Y1.:iol1c Jld ammiràgliodi divis.io1lc oc1 l939. 0~11 IO f)\l)t'l'.Q 1941 alr8 aprile 1942 fu. in succes:;io11c. in comando della 4-. della e della 9> Divisione navale. prcll~

s~

dcn<to pane a intensa attività bellica. in particolare ponando brillnntc1J1cntc :,1 fuoco hl 9• Oìvi:-ionc nav;.1lc durontc 111 prima b:uu.1g,Jit1 della S irte . Pc.r il suo compo11amcn10 fu insignito della er()Cc di eavàlierè dell'ordine n1ili1are. di Suvoia. di una croce. di guerra al ,•alorc militare e d~ll governo germa1lico ri-

ccYC.tie la croce di rcrco di 2• dns,....e. L.,scfoto il comando m1,valc assunse il comando milito.re murit~ cimo :dcJl'A.lbania fino al fobbntio 1943. <1uando fti ricoverato

i1ll'ospodnlc n1ili1:.tn! di g.uc.m1 di Apuiinia (Mari1m di Ma:.$t'I). ove mc,,rì il 2 l m.atzo per rnahmia comrana io sctvizic,.

l'O.RZIO LUIGI Ttne-,uc:, di vàstello di èo1l1· plcme1no. medaglia d"ol'O al va.

loro di Marina. croce al mcrim di guerra. cavaliere dctr ordine della Corona d' llnlia e dell'ordì· ne dei santi Maurizio e J,.;iu::i.ro. Capil::rno di lungo corso

.seguì hl c~rriern ncJln M:i.rin~1 mcrcanlilc: nel 191 1 fu 1ra.~forito nti ru<.>li del Esercii<), nei cui ranghi 1><1r1ccipò alla prima ,guerra ,nondialc. riemt:11\-00 nei nulli dèU3 Marina nel 19 18 con il grado dj sono1cnc111c dj vascello di complemento. .U 17 dicembre 1926. uflicialc della Marina mercan1ilc im•

barc-ato s ul piroscafo Roma in navigazione ncll 'AllantiCQ. al comando di tJtm imba,rc3zionc. d i salvat:tggio. in ~ocootso e.lei merc::uuile i1ali:1no Gm,méri in affo1Klamcnto dumntc. l'im·

pc:n•crsare di un viole.mo ciclone, u·as.sc a salvamcm9 rillte· ro equipaggio: rimase per circa ire ore esposto a continuo c. gr.i"i.sslmo,pcri~olo. dando prow11 d i cccc.1.ìom1lc pcrizfa ninri~ n3rcscn e di determinato urdhncn10. Per ta1c. fulgid1t prova fu d1..-<:omt<,1 di medaglia d"oro 111 valor-.: di Marinu. Promo.>ìso tenente di vascc11o di com1>lemé1uo 1,cl 193 1. nel 1935 ress.ò di appartenere. al ruolo degli utficiali di com• plcmcn10 l>Cr raggiunti limiti di età venendo coUocnto nella riscr..._, navale, Mor1 tl Genova il 4 nprite 1968.

PREI.LI GIUSEPPE Ammir.-i..glio di di,,isionc. croce al merito di guerra. t."Om· mcndatorc dell"ordine dc.Ila Coron.i d'Italia, ca\'alicrc dell"or· dine dei s.anti Maurizio e LM·.zaro. Co,nandruue in g uctrn di

fotte navali oltremare.

Nato a Piaoo di SOO"C-nto (Napoli) il 14 dicembre 1879. fu ar• ruolato quale allievo 1imonicrc

Nato a Verona 1'11 marto 1899. ru ammesso all"r\ccadc..

avviato à bordo della C()fà)'.7.ata Slciliu, sulla quale prc.s1ò SC'rvizio per oltre due anni e mezzo.

min Navale di LÌ\'omo nel 1913. conseguendo 111 nomina :1 gu.irdÌ:.JJU<trinn nel 1917. Prç,o;c parie alla GnJndc Guerra imbattàtO :1noom ~,llicvo sulla 11;1vc scuola Flt111ÌI> Ginfo. da ufficiale. subahemo sulla nave da battaglia /\ndrer, D or i<, c. infine

f u rinviato dalle armi quale timoniere nel dicembre 1903. Pro-

s.u M.A.S. della tlouigli3 dj base a Venezia. Da tenente di

in s-crvizio di leva nel 1900.

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Il comandante Pre111 passa In rassegna un ropano tedesco dl "camicio brune", Shanghal. 4 maggio 1942. (G.c. Maria lannucci)

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'i 2!)

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., ~elio fu in co1mmdo di 1orpcdinicrç e dclln i:-cziono M.A.S. disloc-a111 a Lero (i$C:da del pos..-:cdimcntò itafoino dell 'Egeo) negli anni 1926-1928. Fu qui ndi dc:::1inaw in Albania quale comandante 1>repos10 a11·01-ganizzazionc della Marin..1 albanese

fino ..1J 1933. avendo conseguito la promozione a capim.no di 1.:or..,ct1a nc"I 1930. Rimpatrfato fu dcs1inato nll'ufficio del Ci.lJ>O di Stnlo mttggi()rc della Marina e poi :11 Go.1binc110 del m ini!ìlm. Capitano di frega1;\ nel J934. ntl 1935 riton1ò a bordo, coman. dame in 2• dclrincrocimorc Bobwo e poi in comando della mwc scuola Amtrigo \ltspucci. Assunse quindi il comando della torpediniera Casttu·e. poi dcl Cigno e dell' 1l ' Squndrigll:.i fi no a) dicembre 1939. f'u quindi di:stinato quale nddctto nuv;;i. 1c o Tokio nel grndo di capi1ano di ,•asccUo d:~I fohhrn i() 1940, ove lo colse r c ntrarn in gucrl'a dcll'halia nel sl!Còndo tonfliito mondi,llc ( 10 giugno 1940). Lasciò 1aJc incarico nel mese di luglio 1941 designato comandante superiore navale in _L! strc.. mo Orfontc (na,ri $1azionaric, nave coloniale Erilreo e unità mercantili nà?..ionali in Cimi e Giappone). con s«tc. a Sh:rnghni (Cinù) che raggionsc il 1• gennaio 1942. All 'amllstìzio dctrS scucmbrc I943. i.n mìs$ione a Tokyo, ~wendo lasciato tcmporaneami:n1c il comando al capii.mo dì vascello Giorgio Gallenj (vds.). addetto navale Ìll Cina. an· (;},'egli rt:J.idcntc a Sh~mghaL fu io1cmato insi1;mo aJ personale cicli' Ambu..-.:ciata d'htdia in Giupponc nel campò di cortccnlramcnto dj Shirinaw:L dal <1ualc fu liberato dagli aineric-aoi nel me.,:c dì s.cucmbrc 1945 e da essi trattenuto. fino al I0 giugno 1946. quando poté rimp.'\triare con 1·l:.Ì'itrea.

Nel dopoguerra fu a lungo in conv,dcsccn,.n o disponibile. Promc,sso ccmtf'4unmirng lio a di~posi1:ionc nel 1948, fu collo-

cato i1l au.siliaria ntl 195 l e J>tomo.,:so ammiraglio di divii.it..)rle nel 1954.

Deceduto ad Ancona il 24 ottobre 1959.

gotionc del globo, Nel periodo 1898· 1900 ebbe im~1.n;o sull:1 pirocorvcua \¼-11or Pì,\·(mi, impcgn:u11 in 1mivi1ù di squa.drn e oel 1904. capitano di vascello. 1>anecipò ÌJl eomaJ\do dcll'in· erociatorc corazzato Màrto Polo alla campagna in Estremo Oricmc. Promoo:.o contr.1mmirnglio nel 19 10. fu $Ollocapo di :aato maggiore della Marina d:11 26 aprile dello stc:-so anno. as~u· mendo 1·s giug110 19 l l anche le funt ioni di capo dl s.i,,10 maggiore della Macfoa. 6110 al 6 scucinbre dello s1csso a1rno. Ébbe poi il comando della 2'" Di,1i$ione n,walc della I' Squadra. con la quale prese purte alla guerra italo turca ( 191 1· 19 L2): in par· ticoJ11rc ebbe la miS$ionc di occupare Dcma. sul litoru.lç libico, cond ucendo con alta perizia 1e 0 1,cr.izioni di bòmhml:ìlnento pcdiminal'e, quelle di sbru·co dei p1'imi tepatti e rc.aH1.zando con ocula1ez1..a e scrupolosità la prim,, organizzazione a terra delle forze di occupazione. Condu.ssc poi la propria divisione al bomb(lrdamcnto dei fon i esterni dei D~.rd:,oclli. Per 1:1li imprese venne insigni10 della croce dì ufficiale tfolf'<)rdine militare di Savoia. PromO$SO viceammiraglio ocl 19 12. fu dall'aprile dello s1esso anno comandante in ca1X> del Dipartimento militare marittimo di Taranto fino aJ marzo 1915 quando assunse il com\lmk• dcll=i I" S<1uadra nav:1lc. che tenne 1x:r <>hrc un anno. Per i distinti sèr\ igi rc~i durante I.tic col'll:mdo in gucmt fu insigni lo della commenda dcU'orJinc milirnre di Savoia. Fu quin· di comand.mte in capo del Dipartimento inilirare mari11imo di Napoli nel 1916-19 17 e presidente del Consiglio superiore di 1

Marinu fino al 1920. Nel 1917 fu nominalo ~cna1orc del Re-g no. Collocu10 i1\ a usilial'ia per ràggiunti limiti d'c1à 1'8 ouobre J920. fu presidente della Lega Navale fino ,\.Ila. mol'te. avvc.im~ 13 a Tcrritcl (SvÌ'l..zera) il 16 dicembr~ I923.

PRESBITE RO ERNF.STO

PRINI GIULIANO

Vicea,n mir.'ltlio. ufficiale e commendatore dclroi:dine mi• lilarc di Savoia. croce a.I merito di gu.crr.t. cav~.dicn: di gran croce dccor~uo del gran cordon<:

Tenente di vascello. meda· glia d'oro :,I \•;dorc militare alla memoria. mcdaglhi di bronzo a.I valore milit'arc (due conccssio-ni di cui una itul cttmp(i), ~roce di guerra al valore militare (due concessioni). Soounergibilista. Nato a Roma il 25 gennaio del 1910. fu ammesso nel 1928 ttlf" Acca<kmia Nuvalc di Livorno 0011....cguc11do tre :111ni dopo lii nomina a grn1rdiamarin~1. Dopo i consui:1i imbarchj nei gr..1di di ufficiale subalterno. tra cui nel 1932 l'incrociatore Trento dove conseguì la promozione a sot.. tc>1encn1c di vascello~ l'anoo scgucn1c, imbarcato sull 1 c-$plora1orc Gim·tmni Da Vt'rà.:.z,:mt>. transiti) ::i domanda sui :.oml'ncrgibili vcoendo dcstiomo io successione nel periodo 1933- 1940 .sul Ciro Mt•uoui - sul quale partecipò alle opemz.ioni militari in Spagna. - sul Des Geneys,$ull'H 6e sull'Ambra. L\:ntmt~ in guerra dcll'rtatia nel secondo conflitto mondi.ili: ( 10 giugno 1940) lo colse ufliçh, lc ìn 2aa bordo <lei .sommcriihilc Maggil1rt. 8<1r<1tl'u in ;1llcstimcmo a L, Spezia.

dcU'ordìne della Corona d'halia

e dell'ordine dei santi lvtaurizfo e l.au.aro. Senatori: del Regno. Nato a Cagliari 1'8 ottobre 18SS. fu u m mC-.'-$0 all1;1 Stuola, di Marina di Genova 1)cl 187l,eooscguendo la r10mh\a a guardia• marina nel 1876. Tra i numerosi

imb;uc.hi da giovl\nc ufficfolc. quelli sulla corvena G,1ril><1Jdi ( 1877-1878). le cora1,1.a1c Vil1orio F.m<nuu:h' e Principe Ame· deo ( I878· 1881). la mlve idrog_mfica \1'11.thingum ( 1883. J885), ove fu JH'Omo.,:.:.o teneme di va:,:;cello. Prese rmne alla campa· gna d'Africa del 1889, imbarcato $UUa corvena GarUx1/di e in comando dclJa golena Mistno. Rimpatriato. nel 189 1· 1892 fu in comando di torp<."<linierc c. promosso c:1pi1ano di corvc11r1 nel 1894, imbim:ò come conmndante in 2• dcll"incrocint()rc Cristofi,ro Colombo impcgn:1.10 per due anni nella circunrnavi.


Nel 19-11 fn:q ucn1ò a Pola il cors.o per comandrulli di tJni1à SUl,>ilCqucc con imh:.rco su ì $()1\lmcrgibili l;tton Fìcr(lmo.n:(l

cd e,,tìc,>Toti J)C.t' .)$sumere nel ntan:o il c-omm1do del S-01\l· mcrgibHc Alt.ub,ulro Malaspùta opcrn.iue in Atlantico con ba.'-0 a Bordeaux. Su dena unità etTcuuò uno prima missione a popcmi: dclrlrl:mdn in un conte-sto operativo halo g·c.rmanico. un:1Sçconda miS!>Ì(uu• a ponente di Oibihcrr;'I d urante In qut1le :1ffondò o;wiglio mercan1ilc pct circà 8()(')() 1é-d una 1cn.11 scm. prc a ponc,ue di Gibi11t:mt dalla qunk non fetc ritorno. La data dcfla scomparsa corpo e beni del Mt1laspillu non è nota ma t'u ascrina. come rico.struito in base .illa document.1zione it.ali:ma e britannict1, a ...~cguito dcll':,.1111cco svilu1>1rnto:,;i il 24 scuembn; L94 1 nd un conv<>glio f<trte1ncn1<.• scormto e :illu t..'1'>niicgu~ntc rtazionc brilannic.a . Per lo spirito alta,ncnte con.1banivo. rar<limemo e la peri .. zia fu decretala 31 comandante Prini la massima decorazione al valore milibn: che. faceva seguilo al brillante comJ)or13mcnto in ~zionc tenuto nelle 1,rccedcnti misf;Ìcmi svolte in c(,ndizioni 1nc1eorologiche _proibitive e S,()110 viol-cn1a cattia .1vver.:1lfià. che gli valserp 1·asscgn~,zionc delle decorazioni più .sopra ri• ponatc e la citazione in un bollcnino dj guerra. A impcritoro ricordo la Marina Militare ha voluco ricordnr• ne il ~;1c;rificio d;;-111do il s,.m nome ;1d un bnuello della <:lasse ..S:1uro", tuuora in ~cn·izio.

PROVANAdel SABBIONE

l'OMPEO ViccmnmirJglio, uffici,ìlt dclr ordi1te mili1are di Savoia. medaglia d·argcnto al ,•alore milh:.U"C. grande ufficiale dcll'or· dine dcllrt Corona d' hnlin, com· mcnda1ore dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzato. Mini.sta, della Mari11a. Senaiore del Re· gno. Nato a Torino il 16 a1)Tilc 1816. fu :umne:.~o alla ScuoJu di Marina d i Gcnov:1 nel 1828, conseguendo la nomin;\ o g.uardiainarioa nel 1833. Da luogmencmc di v::tScello prese parte alla c.ampagna di guc,n del 1848~1849 in Adriatico e da capii ano di fregata alla ~lmpagna di Crin"k!:1. Cnpilnno di vasççlJo nel 1859. id com:.mdo della corvcu:, a ruote Gow:r,wlo .si recò più volle a Tol(mç J;k.lr im· barcarvi le trupp~ frances i ehe Na1x,lco11c lii i:onduceva in hàlia per panecipare alla campagna cuntto l'Austtia . L'anno ScUC<'cssivo paneciJ)O in comando della fregata a vela Sa11 Mi· '-~!,eJe al comOOttimen10 per la presa di Ancona. mc.rit,mdo la croce di ufficia.le dcll'()rdinc milita.re di Savoill. Passò quindi al t()n\:lndo <folla pirofregata Vinarù, Emtu111elc:, distinguendosi nell'<L~salto alle- postazioni fotcifk.ate di Gac1a e nel 1861 alla cimulclla di Messina. \'Cncndo insignito dell:1 medaglia d"ar· gento al valore militare. Promo:;so contrammiraglio nello stesso tmno. a soli qua~ r,mladnque 1mni. nel 1863 ebbe il com{mdo della Squmlrii di cvoluzj on~. di cui curò l'addes1ramcn10 11éi limi1i i nl J)C)Sti da

ontt rigida economia. cffcttuundo una cnmp;;ignn nel Mcdi~ tcrran~o ()tèidcntal..: .• quindi un viaggio in Por1ogallo e ìnfinc pccscnziando a Napoli alla ptima tivi.s ta nav-.ilc della Marina unitaria. Coll04.".310 in disponibilità nei )864. non prese pM• 1e alla campagna del 1866. al termine della quale, richiamato in :;crvi,;io :11tivo. non acccllò il comando in c:.1po pur dichi:,. randosì disponibile nelle fu nzìoni d i sctnplicc comandante: di unità. Promosso viccammimglio nel 1867. iJ IO no,•cmbre: fu nominato ministro della Marina. in un momento a:i,s:ù ltis.1e per la f.or1..a .Arma1a. in piena crisi conseguente alla scon:lina di Li.ssn. Tenne l'alta carica per bre,'c periodo. fi no al 5 gcunaio 1868. presentando. tm J'uhm. un progetto per la rc..tliu...-Uonc a Uvomo di una Acc.adc.01ia Navale. Resse q uindi il toman· do in ca1>0 del Dipartimento militare marittimo di Napoli. N{'I 1868 fu nominato senatore del Regno. CoUocmo a rip~o per limiti d'età il 1° dicembre tS70. sc:ompnrve a Torino il 2 gennaio J884.

PUCCI BONCAMBI MARCE L!,0

C:ipitaoo di fn:garn. mcdi1gli., d'oro <li v:,lorc militorç alla me· mori,,. croce :d merito di guer. ca (Ire concc~sioni). unì.ci,,le ddl ·ordine della Corona d'Italia. cavaliere dell 'ordine dei san1i Mauri?.io e Laz1.am. cavaliere mo.gis-1mlc: del .:-ò\fl'at10 Ordine militate di Malta. Ossct'Vatore d 'aereo. Nato a. Pcn1gia il 21 luglio 1904. fu anunesso all'r\c..'C :ldc· mi,, N.ivalc di Liv<>mo nel 19 17, tonscguendo 1n nomina a guardia1narina ntl 1922. Ebbe in1barchi su molte unità. tra cui Ja C<>t.}1.z:;:ua D,w,e Alighitri e il sommergibile N i,. Nel 1928. tenente dì vascello. seguendo

In propria aspim1..ione. fu ammesso al corso di osscrvazforic :,crea. C()nscgucndo nello :-tc)Òiso unno il rcl:ttivo brcvcuo. D:.l àllor.1 fu prevalcn1c1nc:nté impiegato n~i repan i delr Avititionc: aecomariuima o presso la R.Acronautiea. Fu com:mdanic delle cannoniere da scoria Tolt>.tt>IIO Fari1w1i e Amtn:,, Bafilc. del sommergibile Argo,uww e della torpediniera Prore/li Cairoti nel periodo I934~ 1936. Promosso nel l936 tJ.pitano di corvct~ ta, imban·ò hrcvcmcnlt: come com:mdantc in 2a sull'csJ>IOnA· 10 1'C A11w11iQ Pigafe,u,, pct t i1ornare. poi alle squ:1driglic. della ricogni1Jooe actomariniina. Nelr aprile 1939 fu in comandQ della torpedinicrn Cigno pcr 1·cmergen1.a Alb:mia.con la quale

prese p:mc al.le opcra1Joni di sbarco a Durazzo. All'entrala in guerra dell'Italia (10 giogno 1940) erJ dc· stin.tto 1111 ·Allo tc,mand(J dcli' Aeronautica, ove rinm~c fi no aJ mese di :-ettcmbrc 1942. avcodo coo~eguito la 1>roinoz.iooc a capitano di fregata g_ià nel novembre 1940: l'opera da 1.ui :;volta in 1alc importante e delicato incarico gli fu ampimuc.nt.e riconosciu1a dalle au1ori1à dcll::i R. Aeronau1ica con tn: çroci nl merito di gucm1e anche dalle :mtorità di:I governo gcrm;,-inico. the gli ronfetirono la croa dell'Ordine deJl'a<1uiht germanica


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., di t• clossc scn1.a sp;1dc. Fu quindi <lcs1inttto nll;l 148~Squ:tdriglia acromaritlima, di.;;Jo,cala in Africa Settentrionale é, nclt·ago:no 1943. assu1isè. il comaodo del <:acciamrpédinie.re Gn,1wtitrè. passando lcahnc111c futraverso le clausole arinistizi.tli di seucmbrc. /\ dicembre dello stesso anno fu destinato a.Ila Madd~_lcn~ <1ua1e çomondnnic della difcsn militare marittim:.i . li IO aprile 1944 fu incaricato di Gondurrc- un~ delicata mi:.~ione a Ba~1ia (CoNita), dove ~i ernno vetificati il\cidc,ui fra marin;ii jrnlian.i e rrancesi. prendendo imban.x, con il c.apo squadriglia tenente di v~cello Primo Suiti (v<ls.) sul MAS 505, al comru1do del sOltotcnente di vasccl.lo Curio Sorcincllj ( \'ds.). Utsciat~ La M:,-1dd:.11cm1, del tutto ignaro dcll'ammutin:.unento che <·inquc metnbri dcll'cquip;1gg.io si t1pprc$tavruu.1u cmnpic· re, dopo due ore.di oavigazi<nle. Lte di c$si aprirono proditol'inmente il fuoco $UÌ tre uffici,lli. uccidendoli. Solo egli ebbe il 1cmpo di reasire c. trn 1·cquipasgio che assistcnc passivo. solo il timoniere cercò Ji ìmmobiliz1..al'C uno degli assas.,;inì ma fu fol'ilO gr:m~mt.!ntc. Gli tmmm1ina1i dire si.ero poi per Pc,rtò SanIO S1efono. coo~gnando l'unità àlle. :1ut0ri1à l'cde-$Che. L'episodio non fu .subito 0010: sia ìl comando gcrma,1ico sfa quello dc.Ila X MJ \ .S. del comandamc Borghese (vd.s.) non ~>prezzarono I 1;.m1m\11iname010 con l'climimt1.Jone dei tre uf~ fidali. ritenendolo non 11~ri\ ibilc :., motiv"-zioni ideologiche, qutinl() piuuo:-10 a interessi personali o addirinura venali e pur to11ciò, preferirono noo dare pubblicità. Nel corso dei processi del dopoguerra due degli omicidi sfuggirono all:.1 giustizia essendo fugs;iti in Argentina. il terzo

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l

1

omicida e gli allri due cospira1ori. tra umnL,tfo. derubricazione cd cs1intinnc <lei reali, .s<.-on1nrnm.) pochi :umi di carcere.

rucc, FERDINANDO Viceammiraglio. gr:mde ufficiale delror<,tinc dei .$<111li Maurizio e Lazzaro. Nam a Palermo il 2 giugno I 800. (u ammesso nel 1809. a soli nove :.umi, all::1 Re.rl ;-\(,-çadcmiu dì Marina.. che d:1l 1805 al 1816 ru trnsfcrita a P~tkrmo a seguito dcfl'insOOiamento a Napoli

del governo di Giu~ppc Oonap:a,rtc e poi di Gioacchino

Mur:'lt. Ct)nscgui1a la nomina :1 ,guardi:1marina nel 1812 . ,__ __ _ _ dopo un breve imbarco su (lntemet, sito Famiglia Pucci) una cannoniera siciliana. nel 1813 imbarcò sul v::tSccllo inglc.sc l:.'dinburgo prendendo pane. i.çmprc o bordo di lance armate, n.llo sbarco delle tru1>J>C :m· glo sicili:01c u Viarég_gio c. l'itnOO succci...'<ivo 1 aJ bk,c:co e l'èSà di Genova. Per :wcr seguilo iJ re Ferdinando IV in Sicilia ru dccora10 del.la medaglia d'onore di bronzo e per l'ardito oom• portamento nel.la t:runpagnn anglo napolc1:ma contro Oeno,•a riceve.Ile la. dccoraiionc della croce di C(lvalicrc del reale ordi· nç: militare di San Giorgio della Riunione. Nel 1828, te11eruc di vni:<.-ello, imharca1_0 :. ul bdgan1ino

La fregata borbonica Regina Isabella, che al comando di Pveci prese parte alla campagna in Adriatieo del 1848.

Prindpe Curio, J:>nrtccipò alla J-J)cdi1.ioné di una di\'isione rnt· vale borbonica conlro il Bey d i TriJx,li. di:-1ingucndosi ocllu ccmura di uJ1 a golena tripolina. Ebbe ulteriori imbarchi. ll'à i quali il contando della golcua Sibi/1,i. Dal 1840 al 1844 fu destin:.uo al Rc::il Corpo dei cannonieri. Promosso capitano di frcg:lta nel 1844. f-u conmnd:.1n1e in 2~<lc1la fregnta Porumope e com.:mdanlc del brig:mtino Jm,.epido. Prese poi pane. in Co· m:l1Hlo <lclla frc-gu1a Reglm) l sllbe/1'1, alla carupag11a in Adriatico del 1848 e quindi allà erunpagna dl Sicilia del J848- 1849. Capitano di vascello nel 1849. fu comandante di Marina 3 Palcnno. e poi del Dipnnimemo marittimo <li Messina. Dal 1856 al IS60 fu comnnd,1,n1c del Dip,..rtimcnto militnrt: mnritti· mo di Ca:stcllànunarc di S1t1bia. sede del 1>iù in·ipon:mtc cantiere 1\avalc del Mczzogi<'>l'no. Per il lodevole modo con cui assolse cale incarico fu insignìto della commenda del reale ordine di fr,mccsco I. AH'entr.ua di Garibaldi a Napoli (9 settembre 1860). adcò :dl:1 Marina dintuoriale, venendo promosso c;on· tr.unmimglio. Ù)1l mie gr.ido. per il pt't-stigio di cui era Cltc()Oda10. il mi11istro ddla M,1rina. luogotcne,ue gencrak Luig_i Mcn,1brea.

con dccrc10 del dicembre I 86 1. volle nominarlo comandante generale dd ()ip:utimenlo scuen1rionule (Genova): nel 1863 fu promosso vicctunmirnglio. L:,~iò il ;;cr\'izjo nel nrnr,.o 1864 co11 l:1 nomina ad oiutan1c di campo onorario di S .M. il Re . Morl a Napoli il 28 dicembre 1877.


,.I .,., _) PUCCI GUGLIELMO L'5pe..uore gcncroll.' del Corpo del genio navale. caval.iero di g.ran croce decorato del grnn cor.. donc delròrdinc (lcJI:, Corono d' haliCI. gr.andc u(ficiafc deJl'otdj11c del

PUGl, IESE STEFANO

,.,.

sa.mi Maurizfo·e Lazzaro. Primo capo di Corpo del genio navale dell:.l Rcgfa Marina . Pn,gcnisw navale. Sc11a1orc del R~gno. Nato a Na1>0li il 4 sct1cmbrc del I 824. cmro

in servizio nella Marina borbonicu il 21 luglio I844 con lo qualifica d i dclinc.atOl'c del genio l'muiui,no é nel 1850 fu promosso i.ogegne-re cos1nmorc d i J•cJasse. Nel pri-

mo periodo del suo servizio fu inviato spesso in Calabria per sovrintendere nei boschi al tnglio degli alberi idond a fomire legname per le costruzioni mwali. Nel periodo 1856-1860 fu viçcdircuon: delle co$"1ruzfoni nel c.anticre nav.1Jc di Cas1cllt1mn,arc di Slahia r.iggiungcndo il grado di ingegnere capo di I' c h,sse. Successivamente 1msfcri10 ncU:t Mtuina unj1aria, ru nel 1861 con il gr.Klo di ìngcg11crc di 2•classe. invia.10 negli Stati Unili a New York presso il cancien.;. nnvalc Wcbb per son:cglinre ht cos1n.17,ìonc delle due frcga1c e<)mz:1..atc a elic-a cla.,ts.c .. Re d ·1mlia.. ordinale d alla Regia Marina. pcmtancndovi fi no a11·ini;,,io dc11·ntlcs1i01c1110 ( 1864). Rimpatriato. dopo un breve periodo m.1.scorso in lnghiherra per la sorveglianza della costmzione di macchine a vnporc dc• stim11e a.I le nU0\1C navi, fu in succcsi-ione dircltorc delle cosm1zioni navali del c;mticrc di Ca~tcll:.unmarc d i Swbitt ( l.865). degli ur.sc1lali d i Vc1tczin (l866-lS67). veocndo promtn!SO direttore del genio navale. di Napoli (1868- 187 1) e di Spezia ( 1872· 1877). Durame raie ultimo sc-rviz.io rcdas~ il progcuo dell'avviso a clicn S1afft'110 c he. costruito nel canaicrc. Ansaldo di Genova nel 1873-ISn. si rivelò un·o11ima unità. robu~a a, ben cc,!'ltruità, àdana o m"hi impieghi e che ebbe lunga e ope-

rosa atti\'ità i.n Mcdicerraoro e neg.l.i oceani.

Nd 1877 ru nominato direuore generale del materiale del ministero. denominazione cambiat.1 nel 1890 in direzione ge.. ncmlc delle costruzioni navuli - tcmtine pi\1:,dcrcntc al <."Om· 1>ito - citric,3 che m~mtcnnc ininterromuncnlc 1>cr 14 anni. fin() aJ 189 1. Dut"'d.litct:llc incarico, ,,cl biennio 1878-1879. rcda.'>se il progetto delle due cistCJ·ne 1>er acqua della dassc "Pagano" (Puga110 e Venfe). prime unirà del cipo costruite in Italia. e nel 1885 fu promosso al grado di ispcuore generale divenendo il primo capo di Corpo del genio nnv;dedc lla Regia Marin;1. Nel 189 I. prci.idc1Hc de l Comit:el() pc.r i dii-cg,ni delle navi. rinlllst in carico fino al febbraio del ·1893, quando fu colloc,uo a. riposo. Nel 1901 fu nominato sena1ore. del Regno. Mori a Napoli il 28 gennaio 1907.

J-\mmir:tglio di squadm. medr1glia d'oro al valore milil~U'C. croce al meri10 di guerra (Ire concessioni), officiale dell'ordine dcli:., Co· r(ma d'Ic;tlia. c:walicre del l'ordine dei san1i M.:wrlzio e L:11.1.:tro. c:.1valic1'C- di groJ\ c:roe,e dctrot<lioe della Repubblica Italiana. Nato a Catru1zaro il 12 aprile 190 I , fu anune.s:-o 311'Accadcmi:.N..tva!e ne l 191$. cons:cgucndo l:.t nomina a gu,u·1.liu111ari1t:l nel 1920. Ancor.i allievo J>rt~~c patte alla prima guc1n mondiale imbarcato su !l;l\'i scuota e , da gu;.tTdiamarina e souo1cncnte di vascello. al viaggio di circum• navigazione del globo ~-utl'im::rocia1orc Ul>io negli :inni ·192 1. 1923. Tencn1c di vascello nel 192S. con$eguì ta spccinlix.iw,Ìl)nc nel scrvi;,i o ;11:tiglicti:.i, c ffeltu:lndo numerosi imharthi Su oavi da b,maglia. Nel 1934 ebbe il comando del son·unetglbiJc Nereide e.. , promosso capit~mo di corveua nello stesso anno. imbarcò sull'incroda1ore J)ofa come 1° D.T. ln seguito ebbe il co1mmdo del sommergibile /Jali/1<,, con il qunJc. partecipò ud alcu ne mi:,;sioni $pcci:ili dun111lc le 01,crazioni milita ri in SjX1g.no. Capit.ulo di frcgma nel 1939, èbbt rincaritQ di C()mandamc in 1 ' delrincrociatol'c Giuseppe Garibttldi. ove ri· mase lino :il novembre 1940, quando fu destin,110 in comando del ve« hio incrochuore coraz.z.·uo San GirJrgio. dislocato per la difc,:;3 :,mtiacrca e anlinavc ncllt1rndn di Tobnu;h (Libia). Il 22 gcnnnio 194 1, dcli1k!:lndui:-i l'imminc.ntc: t·aduta de lla ba~ n~wale i1, mano alle forte bd1anniche, sostenne fcnna e valorosa azione di comando, intervenendo cffic~1cemcmc in (un1jooc antiaerea e (..'Oniro obicnivi terrestri: riccvu1onc 1·ordine.ordinò l'm1toaffond;1mcnto dcll' uni1à al suo comundo. la cui bandicC'a fu in seguito insignita di mcdugli:.t d'oro ~11 vakwc miliu1rç. Pçr In prova di a.rdinlcnto nel curà.f\:'. e aS:sicuran:i peri.on:.iJmcnic dcll'illncsc:o dei dcposi1i otunìzioni e per la fon.a d 'animo e se .. rcnirà dimostrara nel controllo della situazione do1>0 le espJo.. sioni. fu dccor:uo di medaglia d'oro al valo re milit;1rc, Trnuo prigioniero e rimpauiuto nel 194.4 nel gr:Klo di e3pi1nno di va.scelto. che ,weva onenut() nel 1942. cbl>e vari incarichi tra i quali quello di capo di stato maggiore della 5• Divisione navale e il comando dcli 'incrocialore Hoimo,,ulo

Momecuuoli. Prom0$::.0 contrammiraglio nel 1950 ç ammir.iglìo di divisione nd 1954. rc.s:-.c il coma.ndodella difc.sa {tcrctt 1crri1orialc dclh) Marin:l. il comando M,1rina di Brindisi. il cornando militare marinimo au1oooino della Sidlia e il comando della 2) Divisione navale. AmmirJg.Jlo di squadra nel 1957. fu direttore generale del pcrsonolc del C.E.M.M. edoll'ouobre 1959 al novcmbr~ 1962 fo çom:oldantc in capo del Oipartimcn10 m ilitare mnrinimo di Tamn10; as~unsc <1uindi quelle-. del Dipartimento milirnrc mariuimo dj Napoli. abbi1latO al comando NA1'1) del Medi1crraneo centrale. Fu ,rnchc prc.'iidcmc dc.Ila sezione Ma .. rina del Consiglio superiore delle forze arm:ltc. Lasciò gli inç::1richi il 12 aprile 1964, d:ittt in c\rÌ fu colloca~ lo in 1.nJ$iliurit1 per rnggiunli limiti d 'età .

Dt!cedu10 11 Cirò Sui~riore. (Ca1ru1zato) il 22 11gosu) l978.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

PUGLIESE U~fBERTO

genio !'avalc. i1_11~rcato su11:• comz1.atn Regirta Murgl,erim e su v:me torp<,-<hn1cro. pan~1pò alle Qpcr:u.ioui belliche nelle acque libiche e ill Egeo dura,ue il <.'<111flinù irnJo tutcc.) (l91 l -

G1!11etalc il<'o]X"l10re del Corpo del gcoio navaJc . ca"alicre di gran croce dclrordinc della

19 12).

Tro.stcri10 a Roma al lcrminc del periodo di imbru\.--o, prestò al Comitato progetti n:,vi. dove rimase quasi inintcr-

Comna d" ltalia e dell'ordine dei

$Cl''\'Ì7.ÌO

sitnti ~fauri7,fo e l:'11.1,.aro. gr.tndC

ufficiale dell'ordine della Repubblica haJial)a. Josignc studioso di i ngegneria navale, invento re di sistemi di djfcsa subacquea. ½lente progcui,;ta navale. Nat() ad Alc;._sandria il 13 gennaio dcJ 1880 , all'età di iredici unni ru ammesso a.li' Acca-

demia Nnvalc di Livomo con.. seguendo nel 189S la nomina ai guardiamarinn. ln\11:lto a Genova:, frcqucni:.,ri: la Scuofo H l· pcrit)n!'. navale dove nel 1901 constgul hl luure:.l il'1 ingegneria navale e n1ccta.11iea, 1·aniio do1>0 cn1r() a far pane del Corpo del gc1ùo navale col grado di ingegnere di .2•classe.

Dopo una iniziale dC'$tÌnazionc presso il cantiere na\·alc di Cas,ellammarc di Stabia (1902·1904) prestò scr"izio a bordo dcH:i cora1,1.aca VittoriQ F:),w11r,cle in due distinti 1,criodi. 19041906 e 1908.1910, interé"alàli nel 1906-1908 dlllla dcs1inazio~:, terra presso r arscnale di Spezi,,. Dut:1JHe il secondo pe· nodo i.. tJ:ordo della Vittorio Emam,el<' meritò una mcdagli:i di bronzo d1 bcncmcrcm;a e un encomio solenne per l'operosità.e l'altruismo nel porta.re ooctorso alle pop<Jlaiioni di Mc..~;.in:1 e Reggio Culah ria fonesLale dal d i$:l.Slr()!iO 1errcn1010 del dieém· hrc 1908. Suecc~ivnmcmc. 1910. net gmdo di capirnno del

n)t1:1mcn1c fino al 1923 salvo il hienni(> 1917- 19 19, dcstinnto alla Ditc'lic>ne generale del I~ cos:truzioni na.vali. fu u11 periodo di imenso lavoro Cl'eaijvo sia nel campo ptogcuualc. collaborando con il <..'Olonnello del g.cnio navale Edgardo Pcrrati (vds.) al progetto delle nnvi da battaglia classe '"]':"~rnccsco Cfu·accio· lo... sia nel campo dclht d ifos:, subacquc:1 dcJlc navi. idc:.mdo nel 1916 un urigin:.dc cd efficace. sistcfìm ~ad a:,J onc idrodinainic:1 èhc fu da lui realizzato e spttiincnrnto sulle navi uusi. liaric Brt.11ner0 (1922) e TM·,,;sfo (1925) con rbmltati positivi. tanto che san\ succcssi,•amente adottalo su tutt~ le nuove navi d:.i bou:i.glia in progetto ( le ··:tS.000") e su qt1ellc-da rimoderna· ~e (classi " Cavuur" è "Dòrfa"). Per inie i1wc n7,ic;me. che pre..;c 11suo nome. glj fu c.·onfori1:i. la med;)glia d'oro di l" cla.~sc "per lavori tccni-ci:sdemilki ed in\'coz.iooi u1ilì alla Matina". Scgul un lungo periodo. 1925· 1931. presso r arsenalc dì Spezia nel

grndo di colonnello. con 1·incarico prima di viccdireuorc delle costruzioni mw:ali e quindi di direttore. n pcricx:fo spc1.1.ino fu denso di an ivi1à tccnita. che. lo vide impc~naro nella s.pcti.mcn1:i.zione dei èilindti assotbi101·i di son idciu,j ooe e nclrcs.ceuzio. ne di imponami lavori di 1)('.rfczionaanc n10 degli incrociatoti delle classi •· 10.00.. e ..S.000" e delle navi da bauaglia rimo•

dcma1c. E.<plicò efficace ariooc din:UiV'a e 1ccnic.1 ncll'appli, cnzmnc del p~ogcuo di raddrit.t,;imc-1110 dell:1 nave appoggio e

1raspot10 ae.re1(}ùucppe Miragli<t .

Cilindro a efficace azione idtOdinamlea nel campo della difesa subacquea idoato o t&atizzato da Pugliése nel 191 6.

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Pl-omo.s$0 ocl 193 I UJagglorc generole ritornò a Roma con J'incnrieo di dirottOrt tcnè.ralc dcllecò~truzioni navali e 1ncc· èimichc. che 1c1mt: lino al 1935. In questo periodo diede-. vi. goroso e rnzionalc impulso alle nuove cosu·u1..io11i ideando e propugnando per le grandi mwi il corrionc comu.at~ P-:r ac~n~ 1rorc tutd i $Crviii di conmndo e di governo. con chnunaz.1ooc delleibVr'Ostrunurc ~he c()S"1i1ui,1 an9 fac ile e indifeso bersaglio e che fu in seguitO ado1rot:·1pct k navi d:i batt~).glia ril'IH)(lcnlate. per le nu9vc ··35_000·, e pc.r gli incrocia1ori delle ultime serie dclle'c lassi ··Condo11icrì··. Generale ispeuore nel 1935 assunse In prcsidcnx::'I del Comitato progcui nnvi mettendo in chforn hu.-c le :tue peculiari auitudjni di pwgcitista geniale, ooprauut· 10 con lé <>ràndi navi da batrnglia da 35.000 1, le "Uttc>rio", e cimeman<io~i anche in nno studio e 1)rogc.no preliminare di una n~we portaerei da 14000 I e 38 nodi di velocità. • A $Cgui10 delle. leggi razzit11i emanate nel 1938 dal rcgmle allora ru poicrc. egli fu nel 1939 di:,:pcn:.:1to dal servizio p;mu1· nenie e cQlloctll'O in congedo as~oJuto. Le gr:wi perdite subi1e daJlc unità da banaglia ud c<>riiO dell'azione aerea britannica su 'f.'"U'anio 11clla notte sul l2 no. vcml>re J94 1consigliarono l"allora souosegretnrio di Stato per la M~ina. ammirnglio Domenico Cnvagnarl ( vds,). di avva• lc-r:-i ;t.ncorn una volta dcli.a sun geniaJc opero di valente: ingegnere navale e organi:,.zo1nrc, opera che c;li pres1ò i.empn: scoz.a condi1Joni e se-nza riscmimenti ncll.i111eressc $upre1no del Paese. Nel frattempo il decre10 col quale era staio posto in congedo fu revocato e posto su~c.s sivan~nte a di~~sizi~ne

rimanendo alle dipcndcnie del numstcro Imo alla d1ch1arauo, ne delrarmii;ti:,jc., (8 settembre 1943). Pc~csuit,110 per lr1 sua orittinc ebraica dalle oc:cupun1i forze gennttnichc è della ..R.SJ.. nel gc,rnaio del 1944 fu arrestato e souopos.to ::i pesa1111 ~11t~f'1'0.gatori durante i quali tenne sempre un comport.unento 1n hnca con le leggi dclrQnorc milita.re. Liberato il tcnilorio nazionale e terminau1In guerra in Eu· l'(>Jl.l , nel giugno del 1946 fu non1im,tc'> presidente (!cli' b.1ituto naziomdc per le C-$pcrienzc di architeuuru fUlV3.le. che m:rnlCII·

.

ne fino al 1% I. dando un decisivo impulso alle anivìtà dclia vasca na,•alc e agli studi sistematici sulle clicb~ e carene. h~ seguito, essendo resl:acntc va.s.ca navnle non piu ad~gt1Jtn :u progn:.ssì d cli-' 1ccnic~1 na,·alc. volle~ SQS-lc1.mc con ''.1gorc_pcr an1li. nono~ian1c gravi diffico1Là 1>er 11 tcpcrunet•to d1fondi. la costtuz.ione dei nuovi grandi impianti che. auspice la ivtrufoa. furono in seguito crcuj e che rn1>prcscntc~::mno. qurult? di me• glìocsista oggi in Europn nel can~po degli s1ud1 navoh. Si spense a Sorrento il 16 lug1io 196 1. . .. n gen~ralc Pugliese sar.\ ricc'lrdaLQ d:1Ua Mtinn:i M1h1an: co 1nc re::iJi1.1.attltc energico. dall;:a va$l;J pn:p.'lr;:azionc. uofno integro nella sua devozione alla Porla Armata.

PUl,LINO GIACINTO fspenc)re gcncrulc del Cotp0 <le.':! genio navale. cornmeodamrc dell'ordine della Coron,l d·Jta.. lia. ufnci:tfc dcll"Cl-rdinc dei $1Ulli M:.mrizio e L..u-1..1.:.1ro. S111dio:-o e ~1)èrimcni.1toré di idranlic.a :ipplicma alle oavi in movimento e delle te.cniche dj varo. Ideatore e- costruuorc del primo somme,... gibifc italiano. pioniere dcll:.1 naviguzionc :;ut,acquc:1. Progcuist:1 navale. au1ore e.li 1c.:-.1i tcé1tici. Deilllltll() al Ptll'hunen10. Naio a C.tS1cllamontc (lvrca) il 24 gcn1taio l837. dopo 1::i laurea in iniegncria idraulica e- architettura civile consegui~ w presso l'Università di Torino entrò per concorso nel Corpo degli ingegneri cot,lnlll'ori navali della M:trin.a sardu. vcncn· do nel J862 pro.-noJ>so i;ouoingeg.nt -rc di 3° dnssc nel nuO\'(I Corpo dd gcoio oav::de. L·am,o Sl1cccsi::·ivo imbatcò .sulla rre. gata a elica Carlo Albem.1 per auendcre atrinsegnamenio dei guardiamarina: promosso nel I~64 so!toingc!?,lcrc ~i 2' ~1:Use, fu dcs1ìna10 a Castellnmmarc dr Stab1.1 con I mcanco d1 msc· gnante alla Scuçlà di ;,,pplic1tzionc.per gli all~evi ing~g!1cri: per hl qunk ~asse il 1es10 :.ull:i resistenza dc.:, ntatcnah e .)Ulla meccanica apJ)Jic,ua. Nel 1868. promosso so1toingcg11cre di t• classe. assunse a. Livorno la direzione per il servizio dei bacini e la sorveglianza dei lavori che per conto del ministero csc~ guìva il locale can1icrc navale, J>as..stllo da poco ;,~la.ges.lio™: priva1,1 nella persona dell'ingegnere Orlando, fonugh:t d1 11011 imprendiioti italiani della cantierislic:a navale, meri1a?do .la prima onoriliccnza. cavaliere dcu·ordine della Corona d Italia. Dopo un breve imbarco neJ biennio J872· 1873 sull:.1 fregata cor;'lzZ..1ta ko111<1, dur:.mtc il quale ebbe un encomio dal mfojstro dclk1 Marim1 per h• hx.lc,•olc (.·or1dona e l'encomiabile i;cn1~ziu svolto a bordo. fu, ingcgrierc di 2•dassc. l'luovàmerue dest11'1a· 10 a, cantiere di C.ls1cll;Unmare di Stabia con l' iocarico di yice direttore delle costruzioni na,•ali. dove dimostrò ampiamcn1e le sue qualità di insigne m.ucm.atico s1t1di:.mdo. con l'ausilio di modellini. lil rc:-$i!itcn1,a dei liquidi :-ugli $Cnfi delle navi in nuJvimen~o. Nel 1S76 \'a.tò il Duilio. prim,1 eor..,z.-zata a torri gire,·o. li progettata dall'ispenore del genio navale Benedetto Btin (vds.). minij lfO della Marina. e lo fece in maniera così perfetta e felice cOO il Re cho prcs.cn.z.iò tdl'cvenlo, lo nominò m<Jltt proprio uflicialc dell'ordine dcli.i Coron.a d'ltal.ia. Dopo questo episodio fu ,,ro1't'!OS$O ingegner\'.' di l ' clask ~ :~<:SutL'i_C la dii\'.!zio11e del cantiere dando :-avvio aJh1 sua spec1al1z1..az.aooc sulle tecniche di varo. tanto che sarà richiesto da tuni i cantieri naziona.li per sovrintendere ai divcrs:i vari delle navi .da g_u ~~. Nel 1880, ingcgn<:fè..C11po di l'" tla$se (per cmnb10 d1 dc$1· g_nn;,.ionc dei gradi). fu destinalo a Li,•omcl te)ll'le ~ap<> dtll 1 Uf. flcio 1ccnico che doveva sorvegliare i lavori di costn1zione dd· la nuova corazzata U.·11<11110. della quale diresse brillaotcmcme le opcra-zioni dj varo nel febbraio del 1883. già nel grado di dircuorc del genio mlvale. Fu quindi trasferito :i Spcz.ia. dove assunse la dirczìom: delle co.s1ruzioni mwali dd loc::ilc ur.scnaR le. c:arità the m~u11t:mle- finQ al 1889. Qui, sotto la i;uo. ilh11ni1):l·


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., U1direzione. furono c:os1rui1c e \t:1ra1c impontmlì n:ivi mili1ari (torav.111c i\mlreCI /)()rit1 è Stmlegua e incrod:u ori 1oq>«linicri Mtmtebello e Momii111ba110J ma il varo del Mo11tel:wllo e del

Mo11wmb,mo (14 marzo 1888) ~gnò. per il modo secondo il quale \'enne ideato cd eseguito dal geniale direttore. una delle più singo lari opcraiioni del genere. la prima in Italia. Le due n:wi fu rono CQS:lruitc parallelamente~ \'arnto il Mtmlebdlt> nel modo Qrdinario fu provveduto ;:i tr.t.~cinarc il Monu,mba11ò suJ. lo scalo lasciato libem dalr aht.t 1tavc e dare avvio al varo della

nave gemella. che riuscl pcrrenamente. Nel c:..mpo prog,euualc elaborò e redasse quello d i un rimorchfo1orc. d.i g.m.ndc potcn1,a e alla fine del 1892 <tuello delle na.vi da bauoglia cla.,se "Em,inoolc Filiberto", e studi(l anche qucll<, dj u 11 :wviso protetto di g_r:uxlc vclodti\.

Promosso ispettore del Corpo del gtnio navale nel 1889 fu chfamato al ministero a Rorna a far pane prima in quali1à

di membro del Comit:tto per i progcui delle mwi e poi. 1893. ispcuorc gc-nCr-.ìlC, di prc-;o;it.lentc. m:mtèncndo I:, tllric.:, lino

al 1896. Sono dì questo periodo gli ~audi compl.c ti cQn\'crti1i poi in progcno. di una u,rpé:diuìttm $(nmnt1rgibìltt che venne cost1u ita neJrarscnale di S1>ezia souo hl sua direzione e suc:ccssivamc11tc banczzata col no.ne Delfina. del dislocamc,110 in superficie di 98 t. varata nel 1895. ('!'u la pr.im:, unità subacquea ilalianachc prC$1Ò scn•izio operativo anche nd corso del primo conflitto mondinlc ( 19 15-1918}, mC$Sà in disamm ne l 1919. Nel 1892 ero stato eleuo dcpurnto per la XVII[ lcgis:l:ttura neJla circoscrizio11C" di Courgnè (Aosta). Nel 18% per motivi dì salute fu posto in disJ>onibilità. Si spense a Baidissero Caoa\'0$C (Torino) il J6 agosto 1898. Ncll~inlcndimcnto di onorare la sut1memoria di primo pro,geni,:ta italiano di sommergibili. al suo noillè la Marina dedi· cò oe1 19 12 u n soanmcrgibilc che. 11cl corso d i un a missjonc di guerra nd golfo del Quamaro i11caglìò e fu cauurato dalla Marin:\ ~usuo ungarica. Vi ero imbarcato in qu.i.lità di pilota l' irrcdcmo tcnc.nte di \•;asie.:Jlo di complemento Naz3rio Sauro (vds.).

La nave da bat1aglia Emanuele Fillbcrto, progettata da Pumno, quJ alta fonda nel 1907,

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Q UER!NI FRANCESCO Tcncnlc di vascello. med:-t· glirt d'argcn10 :il \1lll<:H"C milill'l· re, cavaliere dcll'ordil\,C dt!lfa

Corona d'Italia . Esploratore polare. Nato a Milano il 16 dicem· brc 1867 d:, famìglfo pmrizia Vl'né la, d (IJ>O a ve r frcquc1l1a10 il Polì1cc11ico della sua città naia-

le nel 1889 cmrò per concorso all'Accademia Navale d i Li• vomQ in qunlità di allievo della

s• dasr.e,

c.onscgucndo l'anno dopo la nomina a gu:1rdiamari-

na . Ebbe brevi imb:.wchi su vari tipi di unità navali. tra cui l',wviso Su,jfc11a, che nel I893 fu inviato a Zantibar, località nella quak fti inac;aricalo della rcggCn7.ll del locale con.çoJi,10 i1aliano, che 1\1a111cnne finQ a febbraio del 1894; per la rimarchevole

cap.tci1à con cui condusse gli affari ooosolati. su proposta del ministero deg li Affari csreri g.Ji fu concessa l'onorificenza di cavaliere deu·ordine della Corona d. Italia. Rimpatrfato. nell'aprile del 1894 fu promosso sottotcncnlc di vascello. e dopo altri brevi imb,im.:hi fra cui la lorpcdinicm d'altura 1.17 S. ~ulla qua1c ricoprì l"incari<.·o di· uffo:i:Jlc i11 2a, fu a lungo ( IS95. JS97) d cs1i1li\tO a bordo della corazzaw Lt·· pamt> e successivamente. 1encnt.c di vascello. della nuo\'a R<' Umb~tto. impegnala nell'ambito di unn squ:tdrn navale intcr· naiionalc n ris1;ibilirc l'ordine ncll'i,sola di Crct.t. dove erano scOpJ>iati violenti e 1.:rnco1i tutnuhi fm le c omunità g rec:-;, e Iurca. cheall'in.izio dd 1897 sfociarooo in un vero e prop1'io Slato di g.ucl'r-a aperta. H tenente di vascello Quc1inL comandante della con1pagnia da sbarco del Re Umbt•rto a La Canea. meri~ tò la mcd:1.glia d'argento ul valore militare per aver disammto con coraggiosa azione e :.traordinar!o :;:anguc fredd(') un gruppO di gend~tnni turchi che ~i cr..l ribellnto al proprio tom..tndan1e. Nel 1898.-1899 fu assegna10 aJ CQmand() mili1are mariuimo di

Taramo con !"incarico di :tiutan1c di bandiera del comandante in cupo e successivamente. maggio 1899, fu destin:i,to a for pane dc1b !ipcdiiionc tu1icn che il ten ente di vascello Lvigi di Sn,•oià duén degli Abruzzi ( vd.~.) Slav;l org.:tniJ.:wndo con la b~llenierJ Stella Pulurt' pél' raggjuugctc il Poto Nord. Lasciata la oavc b loccata dai ghiacci. dut'antc il te ntativo dì avvicinamento al Polo con slitte trainate d.t cani. la s pedìzionc

nel mano del 1900 proccdcuc dtvisn in quauro gruppi. di cui

quello dircno da Qucrini. non f(X;:e mai riton~ al campo base. pcrdtttosi nel />a<'k anic.o . La da,1a dclln morte del tenente di , 1a~ccllo Querini non è notu: nel regi!-ttO degli ani di nu)l1e del c.-.omm1e di M ilan() la data fu siab ilita. pe r questio,ti legali lcgatl! alla scom1)arsa di persona. al 13 gennaio 1903. Luigi di Sa\'oia volle onor-JJ'nc I" memoria face ndo cris;crc on rnonumcnto nei giardini del sestiere Castello di Vcoczi.1. scolpito da Achille Tl.lmburlini e in:1ugurn10 nel 1906. tuu or~~ io 5ilO.


t1~'"'"'1m:u .\ ,\ l\n,,\ 1sm.1~ViG QUTGINI P ULI GA CARLO ALBERTO

Viccanunin,g.lio, medaglia d. argcmo al va.f.oro militare. cavaliero di gran croce dcoo· rato del gran cort.krne deW-ordìnc del!~ Corona d'halià, gta.1tde ufficiak dcli·otdinc , dei santi Maurizio e Lazl..aro.

Souoscg:remrio dì -stato per Ja Marina. Semllore dc,I Regno. N:ito a Ca-.u.k: Mcmfcrrnto (Alc$sandria) il 9 maggJo 1840. fu ammesso alla Scuola di tv!arin.a. di ~enova nel 1853. conseguendo la nom.in,-' a guardiamarina d1 2- classe nel 1857 e di t• classe nel 1859. Prese pane aUc campagne del 1860--1861 . hnbarcato sulla co_r\fcUa :1 ruote Gm·enwlo e s ulltl pimfrega.m a çlica Viuorlo E11u11111elt . n~er.i1a.rldo uo~ med~~glin d'argcn1o ·al valore mili1nrc per é..::scrs1 d1sunio 1tc1 fartj d'arme del Gadgliano e di Mola di Gaeta . Nel 18~. son~~nente di vascello. prese pane alla campagna con.tro I Austna imbarcato sulla fregata a elica halia c·poi sul

Vtistdlo n elica R~ Gahmt11òmo. Nel J:>rosicguo dclJa carriera ebbe mtilri i.mbarchi, l l"J i qu:1li <1ucllo, da capi11w() di frega ta. dclln nuovo con121.ata Duilio r deU'avvi~o Mtm:,mtoflio Co. loilna. dw-antc la cri~i d'Egitto del 1880-1881. Da capi1ano di vascello fu in comando dell'ariete corazzato Af/01kl01ore ( 188S- 1887). dcli• fregata a cJ;ca Maria Adelaide e della t()· ra1.J:ata Upanto ( 18&7- I890). Fu quindi c:lpo di ~1n10 maggiore del IO Diptlrtimcnto ,na.riuimo (Spezia). Pr()mosso contrammiraglio nel 1893 , ebbe il comando della 2'" Divisione della Squadra navale arùva ne.I biennio L8951896, quando assun:.e ·1,er un anno il comando superiore del C.R.E. Vi<."Cammfraglio nd 1896. assunse nçllo $lesso anno il coma1\ck, militare 1.n arittifno della Mnddalcoa e il ,~ lu••liQ 1_898 ru norni,~mo sonosegrc1ario di srnto pc:r la M;1ri1la.,~c.a• nca che wnnc tino al 24 giugno 1900. Fu poi viccprcsidenlc del Consiglio superiore di ]\.fa.rina. comandante in c-apo del 2° Dipru1ìmcnto mililn,rc marittimo (N:ipoli) dal 1.901 uJ 1903 e del 1°

Oipm1imcnto militnre marittimQ (Spcj;i~1) fi uo al 1905,

qu:rndo Ja:;eiò il servizio per raggiunti limiti d'età. Il 4 marzo 1905 cm l).1.atQ nomiJlato senatoro del Rcgt\o. spense a Camogli (Genova) I' Il aprile I9 13.

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L·awiso Ma,cantOllk, Col()nr,a. ché fu al com.and.o di Oolglni Puliga durante la crlsi d'Egitto dol 1880·18a1.

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RAllBENO GIORGIO Gcncrnlc ~spcuorc del Coq,o d~I genio n:ivalc, !,.'l'ande ufJici:,tlc d~ll'ordinc della Corona d'Jt<"il ia,

uffiei;ilc dell'ordine dei santi Mau-

rizio e Lazzaro. commendatore dell'ordine della Repubblicn Italiana. Palombaro. Progcttb:ta n:waJc. Nato il 16 agos19 1882 a Mnn· 1ova. dopo Ja laurea in ingegncri:t

n,walc e moccanicn conscgui1a 1>rc~so la Scuo1a superiore na\'alc di Gçnova nel 1905.cntrò 11cl Corpo del genio navnlc f..'On il grado di tenente. Nel 1906 a Spezia

fu bre\'éll.ill() 1>alomharo e fu q uindi de::i.1ina1() all' Ufficio wcnico dj Temi. dove prestò $Crviz.io per uo anno. Trasfcl'i10 a

Vcncz.ia presso U3° Dipanimcnto marittimo frequentò il corso di pcrtèzionamcn10 sui sommergibili. imbarcando nel biennio 1907- 1908 .prima !iul Glm,to e t\uindi sul N<lrmlo. per poi pa:;~arc a Spezia ~1 prcSl;)rc servi.z io tLlfa Direzi<mc delle costruzio1\1 n:avali del Dipanimt11to. Promosso capitru10 nel J909. la carriera prosegul con desiinazioni di scivizio presso la direzione delle costnizioni navali dcll:i. M~ddalena ( 1909). in miss ione a Berlino ( 1910) e presso fa 01~1..1onc <lc:lle coi.truzioni nnvali d i SpC";.in ( 1911- 19 12). per 1>01prendere path.! all 'uhinl() aooo dollà gue:rm italo ture::i ::i bordo dcff incrociatore COl".lZZ.UO Veuor Pisani. da cui .sbarcò o çiugno del 1914. Nd <.'Orso del primo conmuo mondiak fu dnpprimn desti• nato all' Ac.."<:ndcmia Navale di Livorno. quindi :illn difesa Joç.:1lc di Vcnctin e poi all 'Uffitio di \'1310 maggiol'c del minislcro. dove p<:nnase fino all'ottobre dc.I 1917, :inno in cui fu p1'01lH)S·

so ~I grado di n~aggiore del genio navale . Oopo un lungo pcrio• do 1n Accadcm1:.1(1917• 192 1) come in:-cgnantc. salvo brevi in• terru:cioni in altre destinazioni ;i. temi, al 1cm1ine fu promosso te nente colonnello e tm~forilC> n ' fomnt<) con rinc:irko d i vice ~frcnore ddk cosuuzi~lll~navali fioo al 1926. Outantc 1:1Je pe· ruxJo ebbe due anesrnt.1d1 benemerenza 1>er 1·iocromc:mo delle scic.nze navali e per varie pubblicazioni scicmilkhe: tra queste quella particol.1.m1cntc signifienlivn che Hlus1ruva u n'::i.uds· ~e propOsla per \m;,1 portaerei di gr.i.11dc t()fmclluggi9. definita "occm1iea''. 11 .sistema c()slnmivo dello SC-afo. per assicurare un ':idcgmua robustezza in presenza di a,•vc1'$(: co11dizioni ·me. teorologiche. prevedeva un moc-c-.mìsmo di scafo snod,110 che avrcb~ :mchc fnci~i~to la manovra di messa a mare e recupero degh 1drovolanu imbarcati. ~olonnc )lc, nel 1927. fu dcs1inmo dopo cirea un :umc, <1ualc d1r...-11o_rc dclrUfficio tccnioo di Ccuo,1a, quindi a Roma al

Comi1a10 prog~ni delle navi. cessando dall'incarico nel 1931 ~re~ chianmlo a d~rigcre l'Ufficio tecnico del g.cnio navale d1 Tncs1c:. che resse fino al 1933. Oorantc tale periodo ebbe tm 1er1.o Jttci,.1ato Ji bcnc.me--n:m;a pc.r lavori scic111ifici utili alla M arina.

Ri1oma10 a Roma al Comitato progcni dc !Je navi. fu nel 1935 promosso mag,s.iore gcncraJe e Continuando a for pane di 1afe destinazione fu dis13ccato nl ministero delle Comunica.zio· ni fino ol dì~mhre 1938. quando per le -leggi rn1.1.ia li 1 cssc:ndo di $lirpe c.brnic;1, fu in raie mmo di:.:pcnsato dal strvizic, e col· locato in congedo assoluto. D~po la l;i~c:im:ionc di Roma nel giugno del 1944 (u richiamato m serv1z10 e po.sto a disposizione del mini.stero: la can'ic· r:.l gli fu rico$trnit:1 conseguendo in rclrod:.un la promozione ;i tenente generale. Collocato in ausiliaria nel 1945. fu pronwsso gcnCt"dlc ispeuore nel 1955. ~forì a Roma il 17 aprile 196 7.

HAYE l'QRTAERQl'LAHI QçEA/YIQA A SCArQ SHQQATQ

Vista longitudinale delta ponaerei studiata dal oc»onnello GN Rabbèno nel 1922.

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RACCHIA CARL0 ALBERTO Viccamn1.ira1;lio. cavaliere. del•

l'ordine. militare di Savoia. meda.. glia di brq_nzo :d valore milìta.rc, c~v,Hcrc di gnm Qrot'C. d«:Qmt() del &ran cordone dell'ordine della

Corona d'llalia e dell'ordine dei ~nri Mflurizìo e Lazz.'.l.ro. S01toSCg(Ctario di S1alo per la Marina, ministro della Marina. Deputato nl Pa.rfamcntò. Scn;ttort-dcl Rc.goo. Nato II Torino il 31 ago,s10 l lB3. ru a.mmcsso alla Scuola di Marìna di Genova nel 1846.

conseguendo la nominu n guardiamarina nel l 852. Ancora aHicvo prese parte alfo campagna del I 848 con1ro r Austria imbart;.tl() ~1,11111 tOTV(:lta a vela Euridice. <h1 $Ollotcnçntc di v::i~cllo a quella di Crimciì del 1856, cfa luog.otc,1,eritedi vascello d1 2.. c.las..~ alla guen-a d'i1\dipe1,dco.1..-, del 1859 s;ull':wviso a ruote Mtmwmbono e alla campagna del t8()(). L861 sulla frt,~

gata .Moria Ade/aidt. Per essersi distinto nei fatti d"am,c dì Gaeta fu insig11ito dcUa croce di cavaliere dcll"ordinc mili1an: di Savoia e in "luclli di Messina dcl~t mcd:iglfa di òron1,0 :11 va·

!ore n,ilit.u'C.Pmmosro luog<>tencnte dj vascello di 1•ct11ssc ,,cl 1_86 1: nel J864. qmmdo il governo it:lliano c..,;ami1lò la posiibi· htà d1 effettuare uno $barco in Tunisia. f-u inviato con r avviso Me,t.fa$gt.•ro lung_o la costa oricntnle per effettuare una rico,. g~i~ionc: I stioi r:tpponi prcci~i e dcuag1iati furono d i grande ut1h1à. L nnuo ..:;uc:cc$Sivo assunse il comando dcll:1 cannoniera Anliu, 1 co1l Ja quaJC' si trasfcrl allo stazione navale di Rio della Plata (Unigu,.1y) al seguim dell'ammiraglio Riccnrd.i Jj Netro La oorvetta a &Sica Pn'nc,;pq,ssa Clotilde. Che al corn.anoo dl Racchia compi fa cfrcumnavigazione del globOnel tiM;!H871. ·

IR(•l-1 ,MG

(vds.), comandt1nlc dcl11.1, divisione na,•:.dc dc1 Sud America. Al rientro in patrin.,capi1ano di fregata di 1•ctu.sse, nel 1868 ebbe il comando della tol'Vcna a elica Pri11dpes.ra C/01il,llr.de.• signa~a per un lungo viagg_io di circumnavigazione del globo. che s1 con~luse.nc_l 187 J • dopo quarnnin mcs.i. e aver percorso sc4:":m1~.n11la ,nugha. f'u que.st;i una d,cllc r;{lmpagnc più lunghe e p1u bnlkintt In\ <1uclfc: <.x,mpiu1c d.1lla Regiri Marina, nel cor· ~o della quale la bandiera i1uliana fu degn~\mcn1e r-appresen1:.11a 1n 1ut1i i poni visi1a1j dcu·Amcl'ica, delle Indie, dell'Es1reino Oricn1c: la na\.'e da lui comanda1a offri un modello pccreuo di ordine .di disciplina.di precisione nelle manovre marinnrc.schc e miliuirL Ad~mpì im1,ot1:.m1i incarichi diplomatici: concluse trnnnti cli amièiziit e di comrucrcio con il Siam e con la Oinn!I.· nia ~d effcuuò l'esplor.tziooc dell 'area scucn1tionale del Bor· neo. ali.a ricerca di una località da -adibire a colonia penale. di c~i ,il .g?vemo ~cl l'epoca s.cmi~·a l 1esige11za . prendendo i primi <hfhc1h con1a111 con Jc autorità locali. e con quelle britanniche e_?hm(~!.i, ~1qunnto n.-s1ìc a conc<:-ssfoni . Per tome disìmpcgnò I 1ocar1eo d, coma11damt duronte la cao1pagna gli forono 1rihu· t~ui dal ministero i più meritati e-logi. . .Rimpatriato. promosso capitano di vascello di '2.-clas~. a dt(.-embrc 1872 ebbe un nuovo importante incarico, queHo dì .sondàrc n Londra l'~1ttcggi;uncnto del governo inglese circa l' iniziativa italiana di stabilire un pos.scdimtnto nel Borneo e suc~c.,;si\1 ame11tc ~ j recal'$i nella locàlilà ptt$Ce11a per 1·occu# paz,one con l'av.,,1so a elica Ve,teua e la corvetta a ruote Go~ \'C.J'11ol o. L"ini1.iativa. dopc> molte tergivcrsazionJ da parte del

governo e 111 fonc opposizione da parte dei governi brilllnnico e olandc::.c, non ebbe seguito. cd egli. trovando~i in Oriente , fu nuov:u,1cnte invialo i1l Siam e i11 Birrnania per lo ::-cambio de11c ratifiche dei tra1wti già coocJusi durame il viaggio della Clotiltle.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

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La corazzata Lepanto. alla tonda a Spetla, a bo(do della quale Ca® Alberto Racchia, colp!to da malattia acuta, spirò il 12 marzo 1896.

Fu in seguito tàpO di :s1:1to maggiore della squ:tdrl n:w:alé-. comand:une della 1K1ve scuola caononicti e. da capitano di va. scello di l"c.lassc. comandante della Scuola di Marina di Ge-

Memore dei suoi grandi meriti, la Marina diede il suo nome à un c~ploratotc di 1500 l e111ra10 io sctvizio nel 1916, ~Ufon. dato in Mar Nero per uno contro una mina vagante il 23 lu,glio

nova dal ì876 al 1880. t>al rcbbraio 1880 al dicembre 1881.

1~20.

nnno in cui ebbe la promozione a contrnmmirnglio. fu addcuo navale ::i l..ondru, dove ebbe modo di a11pmfondirc In conosccn· :,.a della irucnsà vi.1a mariui1m1 e industriale di <1uclla gni,ulc porcn-..:.a: fu poi per oltre due mmi pres.idcntc della Commissione permanente per gli esperimenti del materiale di guen-a. Nel i884 ru nomin:110. per la compc,cnia specifica acqui~ i-ita nei vari rnmi dcli~ pubblica ammini!itr.11.ionc. so1toscgre1urit') di stnl<> per fa Morina con il mini_stro Btin (vds.) , carica che n):lJUtnne J>el' <1u..auto anni. conseguendo la proinoziooe a ,•iceammirnglio nel 1887. J'!u e-lcno nel 1884 deputalo nella .circoscrll.ionc di Grosscl'O per due legislature e nomin:no sena.~ torc del Regno nel 1892. Ebbe quindi il comando dclJ3 squadra navale e poi quello del 1° dipartimcnlò (Sp0"1,ia). Fu ministro dcli~, Marina d,;11 dicembre 1892 ~ti 11ovcn\brè 1893. Nel gcnna. io 1894 ebbe nuov-.uncote if com:u,do della Squad(;.l attiva. che divenne 1·anno successivo Squadra di riserva. Fu d1.1rantc questo comando che. colpito da malattia t\<.'Uta. mori il 12 mat7..o 1896 3 bordo della cora1..z:un li:JXIIIUJ, nave :unmiraglia. till"anc()r:i ntlla rndtl di Spezia. Fu benemerito della Società geograJiCà italiana. della quale fu mc.mbro sin dal 1879 divenendone poi viccpresidc11te: si ndopcrò sempre per il suo incremento cd ebbe gran parte. fra J'n.ltro. negli studi preparntori della spcdiz.ione Bottego in Afri .. cu 01icntnlc.. Molli rapponi di:.i suoi vfaggi $<mo slati 1>ubbli· cali dalla Rh#lll Mm-irti11itJ negli anni I869 e I87 1. trn cui '"Di una mjssionc italia1u al Siam (Singapore. 17 gennaio 187 1)"·. e dal Bolleui,10 della S.Oc.ittà geografico iralia,ta nel 1871. utl rui '·Sommario ,generale della ~1oria birmana". Scrisse anche unn monogmfin. Cr1u,i gt.11erali sullll 8irm,mid ì,1,;le,\·c:.

RADOGNA LAMBE RTO

Pri1no capitano di complemento del Corpo di commissariato militare marinimo. croce di guerra ,d valore militare. sul c;impo (due concessioni). Appassionato di storia navale. scrit· torc di n.rgon1çnti m:iriuimi. Nato a Roma il 5 luglio 1905. dopo iJ è<)O.~eguimento del dìploana Ji capirn.1~0 di lungo corso e della laurea in scic11zc economiche· e marittìmc nel 1928 presso l'Istituto superiore navale di Napo1i. entrò due ~nni do1>0 nel Corpo di commis· sa,rfalo mili1nre marittimo per ouempcrare agli obblighi del ~rvizio di k:Ya. ottenendo nel 1930 la nomina a .sotl<)lcnc.1uc commi.s~ario di cornplcrncnto presso le Scuole C.R.E.M. di Spezia. Dopo un periodo di dcslina1Jonc presso fa Oirez.io»c di commi;SSariato di Pola e nel 1931 · 1932 presso il ministero ;, Roma . f'u dispensato d:1' servizio altivo ixr ultimati obblighi di leva. Passato nella Mnri1\a mtrl.'.:antilc. navigò :o:u mwi dcllc .SO· cietà Cosulich e poi ktlia quale cornmiss;.\l'io di bordo. pattecipando tra il I 936 e iJ 1938 alle operazioni militari di Spagna. per le: quali meritò due decorazioni da pane del governo spa· gnolo. Richiamato in s.crvizio ndla Rc,gi;i Marina nel 1939

nell'imminenza del scco11do cculflino mondiale. fu destio,uo presso il t.."Omando difesa di l'ola e poi. aJre1mata in guerra dcli' l!alia (IO giugno 1940). o bordo dclln nave ospedale Ct1li• fomio. con I·incarico di commissario di bordo. Continuò quindi in una s-cric di imhnrchi r.rima Sull'incrociat(U'C au.,;ilinrio

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C-Opeoina del pMderoso volume di Radogna $t.Jl1& Marine pre unitarie.

Ciml di Nt1111>1i..:. pni su altre motona"i requisite fino aJ t 943~

meritando in missioni belliche la conccs$ìooc di due croci di guerra al vaJor~ militare sul campo e un encomio solenne. e conseguendo nel 1941 la promozione ~, lenente oonunis.sario dì complemento e ncJ 1942 a quclln di c;1pi1nt10. Le vicende con$cguenti ranuistiz.io (8 reucmbre 1943) Jo

MISN\) • Naj)(lli in $ervizio 1,re,, so il IO<"ale osptd,~e miliiaru marittimo. da cui vc.nnc poi tmsferim al comando dragaggio. dove rimase fino al 1946, anno in cui fu prosciollo dal servizio auivo. F'u promosso primo c,,pìtano comtniss;\rio di com1>lc· mento nel I 954 t- nello s-1ess1> anno fu colloca19 nclln riserva di complcme11t(t.

Appassionato e competente scrittore di arg.oinc111i marini• mj. collaborò con anicoli e saggi a numerose rivislc itaJi::mc e straniere del settore. Nel l978 pubblicò per l'editore Mursi:.1 Storh, tiella Mt1ri11" Militc1re tielle Due Sidlìe. per la colltma "Uomini<: ,,avi di mui i 1c.1npi"', e nel 1981 pc-r rurncio St<)rico della Marina Militare il volume Ctouis10ria dellt: 1111ità lift gut!l'fll delle Mm'inc pre,miu,rit, opcm di grande interesse storico e navale che compierò la collana ·•te navi d·1talia".

riportando in p..1,tria import:mti co11czioni, Sue<:cssivamcntc. nel 1881, 1rasfcri10 :-u1h1 ctinnonicra a clic.i c,,,;d,[(Ji. de.o;ri11ai11 ad Aits.ab {Eritrea). c<>n1inuò le sue naccohe na1u~Llis1iché do· ncnc poi ai musei italiani.che ~,li riconobbero fam,1di scicuzia~ to. La Società geografica Italiana. su propos1a dcl.l'amba,seiatorc d'ltnJi:t :id Addis Abeba. Pietro Antonelli. gli affidò. con bcncsl;i.n.• dcli:, Ma.ri1m. I:\ ,i;ta:,.ionc di Lei M::u-cfià. in Etiòpi11. che re.~c per cinque a1\ni. impiàntando un osSérvatori() inctC· orologico. (accodo molte raccohe ocnitologid}C (oggi consori, varc nel musco civico di Genova). botaniche e mineralogiche. Si distinse anche come geografo: visitò il lasta (Scioà. Etio~ pia ccntrule). fece un'escursione àl vulcRno Dofanc nel grup· [)O dcll'Asi.ab:1l e nel 1886-1887, te)r'llc medico e diplom:uic:o ton inc.arichi polilici. acrompa_g,nò l'allor., sovrano dello Scioà Meoc.lik 11clla :-ua spedizione all'Harrar. Nd 1888 rimpntriò per breve tempo. inc::1rkato di porcare in 11:dia lettere che t\'fc nclik e 1'amha,'ici:1torc Antonelti non ritcncva,110 J)rudcnlc affidare ad ali,i. Ritornato allo Sc:i():'1 assi~ s1cuc ,aJl'in<.·orona.zione del nuovo i,np<:ratorc Mcnclik Jl. che marciava con l'esctcito verso il Tigrè per a,rncncrl<> aJ suo regno e quindi dì.scese verso la costa. Dopo qu:dchc mese di riposo rientrò in Marina col grado dì medico di 1a c,l:lS,Sc, venendo invia10 per un c."<>rso di perfoziomuncnto alla clinica dclt· Univcr.;ità di Torino. Nc:I 1891-1892 imbarcò sulla nave idrogtafica Scilla. dcs1innta a svolgere n. lievi delle cosic del Mar Rosso. dura11te i quaJi arrkchl di con• chiglie sub foS$i1i e campioni di roccia dcJla penisola di Buri

le collezioni di istituiti uniYcriitari naiionnli. In que:;to periodo impianlò a Massmm (Eri1n:a) ul'I O."J>c<lalé di cui nel 1894 furto· miniìlO direuore. rimanendovi per quakhc aono. P-romoss(J medico C~lJ>O di 2• claf.se nel 1897 e tichiama10 i11 Pai,·ia, r100 cercò e non ebbe pill dcslinaz.ioni oltremare. Nel 1905. promosso te· ncntc colonnello medico. fu dC$1inato a,Nnpoli. ove alla fine del J 908 si lr<>\"llva ancora (.'Ome vice dirct1orc del loc~l,e ospedale mil itare m~riuimo c. in qc~:asionc del tcrret11(lto di M-essimt (di· ec,nbfc 1908). si prodigò nel prcs1are roc<:orso ag_li infor1unmi. Collocalo in ausiliaria alla fine del 1909, 11d 191 1 fu promoS$O colonnello medico nclhl rise:rV'A navale. Richiamato in $Cri.•izio nel corso del primo C<lnftiuo mondiale ( I9 IS-19 18). rudci.1in:a· 10 a Venezia e nel 1918 fu coltoc:110 in cong<.'(lo. Morì a Napoli il 13 fobbt'diò 1929.

RAGAZZI VJNCENZO

RAICEVICH GIOVANNI

Colonnello medico del Corpo 53nl1ario milìtarc marittimo. cavaliere dell'ordine della Coronra d'Italia e dclrordinc dei santi Mauriiio e La7.7.ar<>, 13:spJorotorc, gcogr..tfo. naturnlh.r:i. Diplomt11ico. Nato a Modena il 3 febbraio del 1856. nel corso degli studi universitari per la laurea in medicina. che-co1lsegui nel 1878 1 cominciò a i111crcs$mi aUc -scien1.c naturali. ilJustrnndo le v:iric brançbe della fourn.1 modenese e pubblicando un prime, c;i· 1~1log_o del coleotteri delh1 provincia natil:l. Poco ,~m1>0 dopo là laurea vin.se iJ co11cor.so coane medito di 2• classe della Regia Marina, imbarcando nel J879 sulla fregata a 1uo1c An:himetlt. destinata alla stazione navale dc1l'Amcrica del Sud e nei cui viaggi diede prove delle sue magnifiche qualità di naiuralista.

Tenente mcdit:o di complemento del ç.,lrpo ~m1.1it:Lrio militare mariuiino. J\1t..-dnglia d'tl.f"~e,no :11valore militare :-ul campo. medaglia di bronzo al \':l..lore militare. N'ato a Pirenzc il 10 marzo 1916. entrò in f\'1arina richia• malo alle t1m1i in servizio di complemento con il grado di so1101c1,cn1c med,ico nel 1941. P:inccìpò al secondo conllinò mondiate imbarc.ando nel marzo 1942,con i l gmdo di 1enen1e medico. sulla 1orpcdiniera Ctdlicpe, impegnala in mis..,;ioni di scorta nd Can,lle di Sicilia (ortcn,eme insidiatO dal nemicQ. Nel corso di un bombardnmcnto aereo a Messina. do\·c eri\ onneggi:tt:.. la .sua unità, iicoorre\•a in banchina :.mcom sotto offesa ncmic.i per 1>n::1>t:u\! :,:occorso :t un militare-grn\'cmçnle fol'ito. lncumnte del pericolo, in dif(1cili condizioni ombicota.Ji.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., l)Ò\'O di ndcgua1a :il trç1,1.aturn chirllrgic;-\ e al lt11nc di una candela, pn>\'\'Cdcva tdl'in1cmo di un nmga7..i:ino alJ'ampu1mdonc di un bmccio salvando il forito da $iéuta morte. La medaglia d"argento 1>1'<.':miò il suo sp,cu.odcl pecicolo. il s:ang.ue freddo e la valentia prorcs..~ionaJc.. Nel corso di una missione di :,:cort1;1 nelle acque del Tìrreno meridionale, il 21 lug lio tkl 1943, il Calllope subì un ttll.ltl-~O aérco btjta1rnic,o é()n J>éSa1Hc mitragliamc.n10; una raffita lo colpì mott~1lmcme aJ suo posto di coinb.'miinento. Per il suo compottamcnto in azione, e soprauuuo per aver rifiutato l'a\f\'icen• damcnto all'ìmbarco <."On una destinazione di servizio a temi. pur a\'cndonc diriuo. dimostrando \In non comune :ttl~ccamcn10 nl dovere. mcri1ò la meda~lia di bl'On.ZO al valore militare.

193 1 all'agosto 1933. rhornnndo, allo sbarco. all'ufficio del capo di ~WlO 111.iggiore della Mnrinn e poi al Gabinetto del ini1ti$lro. pro:,;cgue11do nelle mis..11ioui presso la Sode1à delle Nazioni. Promosso comrammiraglio nel 1934 e ammiraslio di di.visfone nel 1936. fu a cnpo dell'ufficio tr:m:.u i tino al 1939. ànno in cui fu colltx:a10 in ausilia.rin. In 1:.1.lc pòi-iz.innc, dumn1e fa quale nel 1941 <.'ù1\seguì il gtado di anunirugliodi .squ.rdl".i, rivesti l'incarico di ufficiale runmiraglio di collegamemo con il ministero dc.gli Affari esteri fino al I O maggio 1947. daw in cui lasc-iò i.I servi1.io. Deceduto 3 Genova il 18 scncmbrc 19S7.

RANDACCIO CARLO RAINERI BISCIA GIUSEPPE Ammiraglio di squudm. croce al meri.lo di guerra (due concessioni). cavaliere di gran croce dcU'ordinc della Corona d'Italia. commendatore dell'ordine dei Slmti Maurii io e L..t.zz:.vo. grande uflitiale dell'ordine coloniale della S1e.U;1 d ' halia. Pio,liere delle rndfoconmnicazioni, ufficiale a lungo delegato in conscs.si inlcr· naiionali,

Nato a Dolùgn.a il 14 novembre 1879, fu àmmc:tst) rill'Ac:cademia Navale di Livorno ocl 1898. consegucndoJa oomina a guardiamarina nel 1901. Imbarcato sull'incrociatore corazzato Carlo Albaw prese pane alle campagne per gli cspcri1ncnii di radiotclcgrnfia opcrn1i d:, Guglielmo Ma.n::oni (vds.) de,I 19021903 in fa1rop1, cd in America. Da sono1cnc;nrc di vascello. negli mlni t 904-1906. prese:: p,'H1c allo c,unp.ugnn ()Ceanic-a oelle Americhe dell 'ariete rorpc<Jiniote Uml>rit1. proseguendo. dopo il rimpatrio, l'imbarco su diverse unità minori. Dopo <Wer f,c.. quentato il <iOrso su1>eri0:rc di mdiotclegrnlia pre~o l'ls1ituto nidiotc.lcgr.lfl<.'o milit~arc. JlrOlllOS$0 1cncn1<· di vnsccllo nel 1910. nt-1 bicnniò 19 11-1913 fu direnore dei servizi n)diotclcgrafici in Él'i1rea. f'rese 1>arte alla Grande (;uerrn (19 15- 19 18). quale uffi. .ci:dc in 2•dcl caocìatorpedinierc Po11titte e in comando di tor• p:dinicre. meritando due croci al merito di guerra. Nel 19lS fu promosso ç;ipil..mo di corvcU~t e dcstimllò c1ualc delegalo a Loodn, e W:ishington uJlo conun i.i,~id1H.· per il codice inrt;rn~1z.ionalc delle comunicazioni. incarico che rivestì fi no ~li 1921 . Dal 1923 al 1927. con il grado dJ capitano di fregata. fu addctco n:.walc a Londra. Ebbe successivamente il comnndo degli csplom1ori Tigre e Prcmm/(1. Capiiano di ,•asccllo ne.I 1928. dal 1929 al 1931 fu des:tirnuo all'ufficio del c~1po di srnto maggiore della_ Marina.: durame tale periodo eompì varie missioni diplo,. matiche all'estero e presso la Società delle Nazioni a Ginevra. Fece poi pa.ne deUa delegazione itali::ma. sezione Marina, in quali1ì, di esperto, alla confcrcn.1.a mi vale per l::i riduzione degli armamenti, tenu1:1si a Londra d;II gcnn.1.io 1111'3prilc del 1931. Ebbe il tontando dcll'inuocia1otc pesa,uc 'Z(,ra d::dronobrc

Uffici:ale del Sc,vizio di commiss:1.riato della Real Marina sardi.. commendatore dell'ordine dcll:1 Corom1 d'llaliu e Jell 'ordine dei ~,uui Maurizio e Lazt.aro. Dircuorc generale della M~1ri1)ù meocantile. Sc:riuore di sdcilze navali e di stotia. Deputato al 1>ar1amcn10. Nato a Genova iJ 27 ottobre 1827. fu ammesso net Servizio di commissarfoto delk1 Real Marina sarda dal 1846: partecipò ,alle cninpag11c per l'indipçndco~1 d ' h:tli:1 del 1848- 1849, 1859. 1860 e fl quclht della Crimea (1855- 1856). Pro!(cguì quindi nella carriera civile del personale del mini.siero della Marina. Fu capo di Gabineno di ca~1our e dei minl,;tri della Marina che gli succcde1tcrosino;1I 1863.cdul 1872 al 1884 fu direttore gene.mie dc.Ila !-.1'~1rina mcn:1rn1ilc presso il ministero della ~farina. Deputai(> al Parlamc1110 1,er i collegi di Rcc.co, Gcnovne Pesaro dal 1876 al 1900.

D0-cedu10 a Roma il 30 gennaio 1919. Notevoli le sue opere; le mo.l'incrit ilalùme 11e · ttm,,; mo• derni ( 1750-1850), del IS64: S101·i<1 delle Màrin(· mili1c1ri italiam.' d<1I 1750 al 186() e delh, lvl<,rùw mUiu,re iwlimw ""' /86() ,,J 1870. 2 \fùl. Ro1na. fol"l~u1i .J$S6: Storia tt11Ù'~1-:sule imtita e mode1·11tJ. 2 \IOI. del 189 1.

RAUBER VITALIANO i-\nunirag.liQ d i lttluadnl,

fllé·

daglia d'argc11to àl va.lo,e militare $UI campo. medaglia di bronzo al valore militare, croce di guerra al valore miti1tirc (Ire conces}ioni di cui due .sul campo), tl'QCC al rncri10 di gucrt'J (tre concessioni). gcn.nde ufficiale dell'ordine della Re1mbblica ltaliru1,,. Nato a Trieste il 22 settembre 1918. con:;cgui10 il diploma presso l'Jstitu10 11au1ico della ~u:l c ittà , nel I937 (u ammesso alJ'A«:adcinia Na\lale dj Livor• no per frequentare il corso allievi ufficiali di complcmcmo. conseguendo la nomina a guardinma.rin3 l'anno successivo. Ebbe imburço suU'incn>C'i:,l.lorc Poi,,. p1.1.rtccipando nell 'ap rile 1939 alta .spcditj<,nc in Albani11, mcrit.:mdo la prima croce di guer,a al vaf0tc militare per av<:::r guidato U1l piccolo gruppo di


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La torpedimeta Unce, ché atla caduta di Tripoti fu llasre.rita. benché in precarie condizioni di efficienza, dal sottotenente di vascello Rav'oer in parto naziOnale. {Collezione Franco Prosperinl)

marinal aJla conquis1a dj una postazione di mitrnglhurke ne* mica. Fu poi sulla torpediniera Arew,t<r, ove lo colse l"cntrnrn dc·!l' Italia nel :icc:ondo c:onflìuo mornfi:1lc ( IO giugno 1940). iinpegnatt1 in a1tivi1à di stm1a con,·ogli. e quindi a$~unse il L"()anando del MAS 536 della l<quadrig.lia delr Egco. Nel tllM"lO 1941 . sottotenente di vascello. imbarcò sulla torpediniera u,, .. c:e. o bordo dcll3 quale rimase per oltre due anni, fino al mag· gio 1943, prim~1 come direttore del 1iroc poi come ufficiale in 2", la torpi:dinicr.t, intcn~amcnle fo1pcgm11a in Egeo e sulle rotte per l'Africa Set1entrio11alc in ùnività di sc.on;:i (OnvogJj e di toua ruuisommergibile, fu protagonista d i uno sttaordinario e\'cnto di cui fu promocore e comandante. L' unità. giunta a Tripoli il 2 1 novembre 1942. subì un violento bombàrdnmcn'lo in r,orto, che procurò danni t:1lmcn1c gra,•i d~1 consigliarne l't1ffonda1ncn10 nnnos1anle ml rcn1:11i\'O di rimorchio vc.l"S() la Sicilfa dopo som1narie riparazio11i. Ri· cevuto l'ordine di affondare l'unità :,Ile ostn1zioni dd porto. orm:,i in viu di c,•ncuazionc. divenuto com:.md3lltc 1emporaneo co1wins<: il comando supcriorç a tcnl:,rc ltt nnvig.i.zionc isolatt, per il rÌl()fllO in Pa1rii1, infondendo ncll'et1uipaggio cnlusia.smo e fede o~Jla riuscita dcll'impr~<t. li Lince lasciò Tripoli i l 18 gennaio J943, giungendo a Messina dopo tre giorni. attravc1'l<ò peripezie e continue insidie nemiche, Per tale .1zio1.c fu dc• comto di moda.glia d'argento al valore militare sul cnmpo e promn.'>$0 lenente di va.'>tcllo per merito di guerra, Per la com· pte-5;siva at1i\•i1?t in guerr:1fu inohre insignito déll:t mc1:btglia di bronzo al valore 1n iJi1are e di allJ'C due croci di guerra al valore militare s ul carupo. Ali' arn1i.sti1.io dcll'8 scuc.mbre 1943 si lrOVR\' a u Taranto in com..mdo della nuo,i:1 cor,.,ctta Ur<Utio, che la:.-ciò poco dopo pc.r ;,s;ssumcrc il com;11HI() dellu torpcdi.niern Ro.r n/i11Q Pilo, a bordo della quale nel 1944 fu ttasferim nel ruolo degli ufficiali io ~cJ'\•izjo permane,ne effettivo. Nel dopogucir.1. conscg_uita la spccializz..lZionc. promosso capitano di corvetta nel l952 e capitano di fregaia nel 1959. fu a lungo impieguto nel servizio delle tclecornunica.zioni. nl Dip;111imcnm mili1nrc nmriuimo di T:tnmto (1953 1956), alla Squadra navale (! 957- 1959). al Comaiido NATO del Mcdi1c-rraneo ccmmlc ( 1959~1961 ). Fu comandante dei cacciator•

pc;dinicrc A11it:u e Anigli~n~ nell'unno 1961·)962 e quindi destinato nllo .s1nto maggiore dcli:, Ma,-ina, vice capo reparto tcfccomunicazioni dal 1962 al l 966. Pro,nosSò capitàno di \'3 .. sccllo nel 1963, ebbe il comando dc.I c.icciatol'pcdiniere Indo• mito nel 1966-1967, assumendo l'.umo seguente la carica <li cnJX• di sullo maggiore della 2• Oi,,i:-ionc nnvale. Pron10$$0 contnunmirJglio ne;: ) 1970, dopo aver fn:<1uenrn10 la $f.$Sionc del Centro A ltj S1udi Mili1:1ri. fu capo del 4,0 rc1>ano dc.Ilo situo m3ggiotc difesa e. promosso ammjrnglio di di"isionc nel 1974. ebbe il comando della 4-. Oi"isionc navale e poi del Comando militare nmrinimo autonomo della S-arde~ gna. Fu direttore dell'Ufficio Storico nel biennio 1976· 1978. Prom<>sso amrnirnglio di squadra il 21 scucmbrc!' 1978. fu collocato in ~msiliaria il gion10 $Ucccssivo. Dccedu10 a Roma 1· 1I .1g.os10 1998. Nel periodo di direzione dcll 'UffiCto Storico della Marina diede nllc smmpc l.<1 lmu, ,mtisommergibìl,:. XXIT volume della .serie ··L..i, Marina itali:;um nella ~ccond:t gucm1 mondiale". ope1·a i11 <.'t1l viene esaminalo 1·aspeuo an1isommcrgibilc delle opcraz.io11i acrooav~lli. la preparazione <leJla Marina nel campo s_pccifico e i ri~ult31i conseguiti. e in cui sono illustrali gli epi• sodi piil s ignìlìcativi.

RAVELLI (;JOVANNI Sottotenente di vascello. medaglia d'argento al valore mililare (tre concessioni), croce al mc.rito di guerra. Pioniere dcli' n\1i;,tzionc. avi.it()rc ,,olonl:lrio. pilo1u di idrovolnntc, Nà!O a Bre,,...;ciil il 14 gennaio )887 , cc)n;t.Cguì i l brcvcno d i pilota ~111::1 scuola francese. di pilotaggio a Reims nel 191 1 e quello militare a Mirafiori nel giugno 1914. AIJ'c.111mrn In guerra. delrltalia nel primo confli tto mondiale (24 maggio 19 15) .si arruolò come Ol\<Ìnton.: volontario. \'Cncndo tm~'feri· 10 agli ìdrovolan1i operanti neu·Aho Adrh1tico. Nel pcdodo maggio 19 16-sencmbrc 191S. oix.-rand~ i.u idr()vohuui, veli· voli lcn-estri e da cacci;:i in be.n I 17 missioni di guerra mi$e in luce brillante abilità profcssion.l.le. grande ardimento ed cntu .. sia...,.mo. qualità per le qm,H meritò tre medaglie d'argento :.I valore milhorc ç duè promozioni per merito di gucm~. Morì per incidcn1edi volo sul ciclo del Lido di Vene1:iu r 11

agosto 1919. Egli fu anche pioniere del mo1ocicli$mo e corridore moto.. cicli.sta. ollreché collaboratore di Carlo Guzzi. che alla fondazione dell'omonima fabbrica volle inserire. a suo ricordo. nel logo delle moto~id citc. l'uquil:, ad ali spìegatc. ~imilc a <1ue ll~ dei pilo1i della Regia Marfoa.

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Il logo d<Jtle motoclciélto Guui con l'aqulla c:on '8 alì-sple,gate in

onore dell'aviatore volontario Ravelli,


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., pcriQre dei sommergibili in Alfontic;o (Bct:.1,som}. c;on sede :.. 81Jtdcaux. In una lunga niis.sionc dal 2.7 aflrile ~I l9 giugno 1942 nelle acque dcli· Atla1nico metidiooaJc. fungo le cos1c del Brasile. affoodò una mo1onavc e una petroliera per un totaJc di circa 14 000 t venendo insignito della medaglia d"argcnto al v;\!orc milìlarc sul ç3mpo . Nel cori,;o dclht SU(.."Ccs1-iv;:1 mii-sionc di agguato al largo di Frc..'Ct<.>wn (Sicm1 t.c<mc) ìl 16 :;cucmbrè cOft(,'(lf.SC al sah',11~1gg.i<> dei oaufraghi, fra i quali prigionieri di guerra italiaoi, del transatl~uuico britannico Liu"a11;a. affonda~ to da un sommergibile gcrmtmico. Per questa azione a it<llllCO· te. umanilaria ricevette un elogio da.I comando in c-apo della squadra wmmergibili. Dopo allJ-c sci dure e lunghe missioni in A1hm1ic() per le <11mli mcri1ò un:i medaglia di bron?.<> a.I vrtl<,re mil itate sul campo, alla fine di aprile del l943 lasciò il com~\I\· do del CoppelNni e rimpatriò per assumei\::· quello del \i.>ni• .cc. col quale compi una missione di guerra in Mediterraneo. All armi~1i1.io (8 ~ llcmbrc. 1943}. in ottc-mpcranw agli ordini ricc,•uli. dires~ per Multa. (n seguito in conmnd9 di ah ri sommergibili fu prontt)sso capitano di corvcua nel 1944, partccip,mdo alla guerra di libe~ razione c. a guerrn termimn,,, fu destinato presso 1· Accademia Navale di Livomo. Da c.:tpitano di fregata ebbe il comando del battaglione "San Ma.reo" ( I9S2· l 954); im~1rcato nel 1954 sul cacciawrpedinicrc Cara/Ji11if'rt , d i cui tt·nnc i_l conn'lndo fin{) al 1956. fu poi destinato a Stocc:olma quale ackl.::uo oavale fi no al 1959, c:onscgucndo l:1 proanoriooc a capi1ano di vascello nel 1957. Al rimpatrio ebbe il comando del Grup1>0 sommer0

gibili di Taianto. del comnnclo Murinn di /\ugu,10 e negli anni Il Sottotenente di vaseeuo pilota Giovan.ni Ravel!L

REVEOlN MARCO 1\mmiraglio di divisione. mc• dagli:l d :.'lrgcnto al vt,lorc milita· re sul campo. mcd"glia di hron· 0

zo al valore n1ilitare sul campo.

croce al merito di .guerr:1 (due concessioni). cavaliere dcli 'ordì~

ne dcli:, Coronn d'Jt~lin. urtìcialc dclJ'ordinc della Repubblica haliana. Sommc.rgibilista. Nmo a Bologoa il 17 m:,ggio 19 11 . fu ammesso aH' Accade• mia Navale di Livorno nel 1928. conseguendo 1a nomina a gmirdiamarina nel 1933. 001)0 imb:;irchi da uftkiale ,o;um1hemo !-u unità sottili come ufficiale di rotta pat1ccipaodo alle o~,ct:11.ioni militati in Africa Oricntttfè e. in Spagoa, ocl 1938. tcneme di vascello. assunse l'incatico di aiutante di bandiera dell'ammiraglio comandame 1"8• l)ivi• Sionc navale, dove lo colse l"cntrntn in guerra dcll'lrnfi:t (10 .giusno l9.J.()), Nel giugno 1941 fu destinato a domanda a.Ifa scuola sommergibili di Pola per frcqu~nrnre il tìtodnio co-maodo. Al ,cnninc . nQvembtc 1941, fu dcsti11a10 a Monfalco-ne: aJl'allcstim..:::nto del nuovo sommergibile Ai·ol'io. Nel IDC$C di aprile 1942 assunse il comando del sommergibile oceanico Alfre,Jo Cappdliui opcr.1111c alle dipcn<lcn1.c del Com;mdo :m·

l 96 1- 1962. ddl3 nave ~cuoia J\mè.r;,r,:,J \'c!.1ptu·ci. Capo di $l;)to maggior'<: d~I Di1>artimcnto milital'e marinirno della Spezia dal J962 al 1965 e poi comandruuc del locale comando Marina. Promosso comrammiraglio nel 1965, fu presidente del 1ribU· nale mifitarc dcll3 Spezia fino al scnembre 1966 c. collocato in 11usiliaria nel mur1,o 1967. Prom(,:iSO ammiraglio di divi.;;iont nel 1972. mt,)rÌ a 811.rbc. l'ino Val d'Elsa (Firenze) il 13 onobre 1982. D.::ll:.1 tragedia dell 'affondame nto del Utconia. nel quale perirono circa 1300 prigionieri dl ,;ue1n italiani. hanno scritto molti autori di opere navali, l.r::t i quali ric-0rdinmo Karl OOn· it-z, Dlt~l'i mm; e ,·c111ì gionri. Mi.lane,. G:in.anti, 1960. e Oo· oa1cllo Bc:Homo. />rigio11i,:ri dell'Ocetmh. Milan"t). Spcrliog & Kupfor. 2002. Il transatlantico britannico Laco11ia, i cui naufraghi tufono

soccorsi, tra gfl ahri. dal sommergibfJ& Cappellini aJ comando di Revecfin,


t t<1,n,1m:u., \l , fìl\\ ll«H-1,HH

REYNi\UDI CARLO LEONE Victammimg.lio, grJndc u fficiale dell"otdine della Corona d" J.

talia. cavaliere di gran croce dcco• ra10 del gro.n cordone- del.l'ordine dei $an1 i M:,urizìO i:: Lui:r.arò. S0t1c,segrerario di staio per la MBrina.

Scnatùre del Regno: Nato a Piasco (Cuneo) il 13 lu glio 184S. rt1 ammesso -alla S<:un.. 1n di Marina di Genova nel 1863. C€)nscgucodo I:,, nominn a guardia· ma rin:t di l ' das:-::è m.~I 1865. Prese 1>artc alla comp:1gna del 1866

contro l'Au..~tria imbarcalo sulla frcg;ua cotnzzaw. Ancona. e dopo i cons\teti, mrnlC:ro:-i imbarchi. nel I874-- l877. luogotenente di \'3.titCllt), prc:.sc. JY.trtc: al viaggio di circunmavig:szfoni:: dtllil pirocorvcna :l che.a Vt 11or Pi.sani. Ebbe poi il oonMndo di 101·pc· dioicrc e fu protnO$S:O capitano di corvcna nel 1885 della squa ... driglìa Perse<l. che trasferì in Mar Rosso. mcrhando un elogio d?I minis~cro per l'abilità profcssion~dc. e il coroggio marino dm lQslrall rn.:lh1 tm,•crsal:,1, contrastata <falle avvcr.r;c condizioni metc6rologithc. L'anno suéc.'Cit'-iVt) ebbe il c.·<unando della \ !t.•11or Pi5tmi e. ptoinosso capitano di fregata nel 188&. della comzz.ata Comt~di Cm,bur e delkt pirocorvcua Can,cciolo. Dal IS90al 1893 fu conmnd~ntc in 2' dd l'Acc~~emia Na,•ale. con$cgucndo la J)romotionc a ca1,i1n.no di va:.<:cllo nel 1891 . ~ be:• poi l 'i~:1rico di dircnorc degli arm:irncn1i del 3° DipMIJmcllto manuuno (Venezia). e poi il comando delle corazza.1e Frtlitcesto Morosù1i (1894- I896) e Sardeg,w (1897- 1898). in• tc~vail~uo da un a?n.o in cui ru capo di stato maggiore del lò D1pa11m1cnto m;mthmo (Spezia). Prom~so conlnmunirng.J io nel 189.9. Fu mçmhnJ del Consig.lio supc:ri()rC della M,ìrint1. dircuorc geoerotl.! del ()Cf'SOtmfe e del servizio mili1are. commissatio geocraJc per I ·emigrazione. sottosegretario di S1ato per la Marinn d.1ll "aprile al diccm· hrc 1903. comandante di un::1 divisione dcllu Sq\ladrn del Mc· di1i::minco nel I904- 1905. Col~ocato in ,ms.ili.àritt per raggiunti limiti d'étì1 ocl luglio 1905.1 tU\JlO seguente fu prOlllO$SO viccannniraglio nella rii:c-tva navale. Nd giugno 1908 fu nominato s:cnaiorc dei Regno. Deccdu10 a Roma i I 3 aprile 1926. RHO FILIPPO

·1èncntl.':- generale medico del Corpo sanitario militare mnriui~ mo. gr..mdc uffici:alc dell'ordine dcll:1Coron:, d'Jtaliù. Commcnd:1· core dcll "ordine dei Stulli M:mrizio e La1.zaro. Capo del Corpo saoita• rio della Regia Marina. Autore di opere di inlcrcssc .sc:icntitko. insigne doa.:nte univcr$itario. Nuto ::t Chieri (Torim)) il 20 febbraio deJ IS56. dopo :wcr co,1-

scg~1i10 la lnu~a in ml.!dichm e chirurgia prl.!Ss:o J'Universi1à di Torino nel 1880. entrò nello ~1csso anno per c(mcon,n ncll:-t Regia Marfoa, c-0nsegucndo il gr.l.do di medico dj 2• classe. Dal 1881 al J8SS fu sempre imbact:ato su numemse unhù. fra le quali la fregata a elica Moria Adelaide. primo breve im• barco. In corvetta a clic.a C,,ra,·ciolo ( 188 1- 1884). dc..~limll'li alla st.v,ionc nn,•JtlC dell'Atlantico e del P11cific,, meridionale, la freg:'llà a elica Gtm'buldl (1886). di Stàtion~ ,1 Mass::iua, la fregata \liuorit, Emtuuut!t ( 1887). irnpegn;11a nella crociera di istruzione degli amc,•i dclf Accademia Navale nelle- acque del Mare del Nord. e il nuovo arie1c torpediniere \~si,,·io. dove fu promosso medico di 1• cl:-tssc. Nel biennio 189.1---1896 fu nominate, n!lsistc-111c nncm,rio d~Un dinka chi1·u.rgi<:a <li Roma e s ucecsst,·amcn1c si abili1ò a~la i»:i~at~ docenza in patologia speciale medica presso l'l).. niversna d1 Roma. Nel 1899. nel grado di medico cnpo di 2• cla:-se. per i i.uoi 1:wori :-c:,icn1itìci - pili sono ricordniì - e l' im· piego n bordt'l dcllà é"a;iScUa di mc<licalur:t in combnnimc.nt(), di im:1 idea...jone, g li fu conferita la medaglia d·nrgcmo di 1~ chm:e. per lavori miH a.Ila Marina: nello stesl'Q a !lll() pa11eci• pò, co.n)C invi~to de! ?1inistcro Marina~a.I 57" Congresso in• ~cmaz1onale d1 mcd1cma a Ponsmoolh. Ritornò poi a C$SC.re 1mbarcuto. 1899-t901. nd gr:.,do di muggi.ore medfoo. essendo nel frauctnp(l e.a mbi ma l:i deno minazione d i grado. c()n I' inc:,. tie-0 di medico capo della Squadra dc.I Mcd.irctraneo a bordo della corazzata Ut>Gmo. dove si dis1ins.e per professionali1à e componarncnto meritando un encomio. Dal 1902 aJ 1904.

insegnò con il gmdo di tcucntc colonnello patologia c;otic• all' Università di Napc)li. venendo premiato con mecfa.g.lin d 'o -

ro all'ESJ~iz!onc inletnazionalc di Milano: 1lel giugno del I 907 pa.ttcc1po come delegalo del ministero Marina alla XU Confercnz.i imcmazionale della Ctoce Rossa. che si l>Volse a L9ndra. e nel biennio J9()7.. I90S fu <lircUorc dcll'ospedulc mi'litarc. mariuimo d.i Vcnc:r..ia. C(ln il grndo di colonnello medico d.ul 1908 lino al 191 1 tenne la carie:, di dircuotc dcll'oopcdaJc principale marini010 di Napoli e di direttore di .sanìtà del locale dip:mimeoto milimrc mariuimo. intervenendo durante l"epidcmfa di colera che aveva colpito la città con promcz,-.a cd effìc:ac:c organizz:,zionc. .sì ciii merit;1rc una mccfoglia d'argento per ì l>enemcriti delhi S:lnità pubblica.

Fu poi dc.s1ina10 nel gmdo di maggiore ocncrnle al mi1li!:te•

ro:con 1·incarico di capo reparto. che mnn~c.nnc fino al 19'15. pnmo conffiuo mondk1!e già. in auo. quando. promosso 1cncnte- generale. ebbe l"incruico di <:i1po dcli' lspcHorntò di $3nità mililt'lfé. m:.1ri11ima. che nta111énnc fino al $Cllèmbre del 1920, di.venendo I' 11° capo del Corpo s.tnilario dell:1 Regia Marina.

D1re$SC per \lari annì gli Annali di me,Hci,w um·ale t c,,Jouil,Je. . C?llocat~ a do~tanda in posiz.ionc ausiliaria speciale per ndu1.1onc dei qu.adn, fu per .sci anni membro della Commissio· ne: in1cmt11,ionalc del l)anubio e vict presidente della Società iudiana di medicio~~ colonialé . l!'Ccino ne.Ila riS:er\'a 11::1Yale. fu poS:to in congedo nel 1933. Si spense a Pcce1~0 1·orinc.sc (Torino) il 26 luglio 1935.F'u autore. ;ulchc m collaborro:.ìonc con altri medici. di nu .. mero.se pubblicazioni, fra cui sj ricordnno: CUmo e malt,ttie <li Mt1s.mut1, del 1894•.scritto in c.ollahor:1zionc e.on G. Pi1clla e P. Alcss:androi Mlilm1;e pndom;,w,ui 11d 1x1rSI Clllt1i 1 del 1896:


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., ·•1 moderni çriteri sul s.crvi1.io HtJ1itnrio nel combanimemo nti"..ile", edito dalla .Rfr;.m, M11r ;11ima nel I 898: Lt, 1·c11tìl1l:.io11c tlellc mwl da gutrm. li fattore 11ro/e$Sio,wlt· m•lltì marbositll i/ti pasom,te delle 11wcd1i11c . dd J895. in c-<>llaborazionc: con E, Belli; M'fdicùw e lgie,;c ,w,·ale. del 1901: Per la n'formo della rat itme <1lìmemar4r usQ ,lt:lla R. Mm·ioa. del 1914: M,:zr,ì t/,' tmsporw per feriti e ì11fen11; della ,wstm Mt1rùu,, del 19 15; I ."ft:rvizl stmitari nella guerra 111o·ale. 191 5. e l'uhitn(), in collaborazione con Alessandfi. Pe-.1 e Goz.z:.rno, U Je.rltt• in guerm e,/ i st•n.·iV sa'1itari delrEsc.•rt·i,o t' della .Mflrina. del

i,,

1927, RIBOTY AUGUSTO

Contr::unmiraglio, mcdagliri d'oro al \':tlorc militare. commendatore dell'ordine dei $anti Maurizio e La1..-iato. Mini.-.1ro ckllr! Marina . Depurn10 ·al Parlamento,

sc,,~norc del Regno. Nato a Pugct 1nénjcr (Nizza) il '28 novembre 1816. fu anu11es.so nll.1 Scuola di Marin:.- di Genova nel l 830, coo~cguendo L11 nomina a guardiamt1rina di 2.. c la:;sc nel 1935. Da giovane ufficiale ebbe lunghi imbarchi, tra cui le corvette a vela Em'itlice. impcgnnta nel viaggio in Sod America del I &36-18.l8 e Zt,flìro. il brigan1ino Ct>IQmht,, sul qu.ilc tra.~or.,,;e ben cinque anni, dal 1843 (d 1848. dei quaJi tte dj $taz.ionc nelle acque del Plata (Uruguay). Prese poi ·pane. sempre sul Colomba e sulla frcg.arn a vela Sau Mù:helt. alla campagna del 1848- 1849 in Adriatico contro J'Aus:tritt. dti luogotenente di vnsccllo. Nel I 85S- 1856 prese pat1e :1lla camp:,gna di Crimea, imbarcato $ Ullll pimfreg;11n Carlo Alberto e sul pit()(raspono Dom. Ct1pi10m) di CQrveua nel 1858 ebbe il comando dclr~vviso a ruote Mou:pmbano: capitano di fregata nel 1860 e l'anno seguente capimno di vascello, fu conumdronc della R. Scuola di Marina di Genova dal 1860 al 1864. capo di sento nmggiorc della sqtmdrn di evoluzione. e poi. d:11 1865 al 1866, eom:mdantc delb R. Sctt<,la di Marina di Napoli. AJ romando della fregata cora1.1.ata Rt di Por10g<1ilo parte• cipò alla campagna del J 866 contro l'Austria: nelle giomal'c di Lissa ridusse nl s:ilenz.io le batterie di Porto Sa11 Giorgio. au~,c<:Ò dccì.s;1mcn(c la com7.za.1a austriaca K'1iser, d:mncggi;mdola, e tiustì quindi a diSin'lpcgn:irsi bri llàn1cmc111c dalr attacco di ltc navl nemiche. Ebbe io questa occasione In meda.glia d·oro al valore militare per la condotta valorosa. Promosso commm• mimglio nel 1866 dopo Lissn e nominato comandante della 2'- squ:tdra di opcn17.ionc, nello stesso iinno gli fu :;iffidato il compilo doloroso. ma nt"C.':c.ss:ario. di s<.xh1tt i rno1i scdi;,.io~i divampati a PalcmlO. che co1\tpì con grande energia e acuto accorgimento. Noi I $67 ru comandante in capo della squadra del Meditcmoco e dnl gennaio 1868 al novembre .1 869 ministro dclln Marina . Nel 1868. n soU cinquant~1<.lue a.nni. d:iudo per 1>rimo l'c~mpio, lasciè, il ~rvfaio anivo. ritenendo che pçr il b.!11c dclii, Marina fo~sc nccc~àrio ringiovanite i ,,uadri. Dc:-

pul:\lo :il ~1rlamento per il collegio di Ancona ne.I 1868. nel 1870 fu nominato sèf\Atore del Regno e dall':a~o$1o 1871 al luglio 1873 ru lluovamcmc 1nini:s1ro Jel1~1 Marin:'.I. Scomparve a Ni1.za il 9 febbraio 1888. Personalità di grande rilievo e spcs.sorc. fu uomo d'azione. deciso e coraggio$0 come a Lis...,.:i, tnJllOche di lui :-i di;;sc: '·Sì è ~CmJ>rc banu to facendosi ammirare.da cuna J';mnat:.f' . e a Palcnno, ove: rifulsero le ~uc doti di c.apo: .. Ftrrc.i volontà, acuto accorgimento e mcdirata energia. gencl'osità nella vi noria''._ Dopo la campagna del 1866. essendo eg.Ji tra i più apprezzati ufficia.H della Marinn, fu chi~mato a darle un più modcmo e u11i1aòo a,o;seuo. a sollevarla d~\110 stato di J>rostrniionc morale in cui .!\i 1m ,1ava per la reGcnte :,c:i~gunt è pèr le di:-;cortlic inttn,ec ,g~losic che la tf",wagli:h •cuio. tosl da renderla ml lai• do e valido strumento. Per due volte ministro della Marina. al delicato e non ambito ufficio egli dedicò tutte le risorse della propria autorevole pcNonalilà., l.l pmpriu Specchiata one,-.tà e l' incmllabilc fede. La oobik figura dell'itmotiraglio Ribot)' fu ricordata. asscgn,rndo il suo nome a un csJ>loratort leggero. varmo nel 19 16, i l cui motto crn: "\liresquc acquirit eundo''.

RICCARDI ARTURO Ammiragl io di am,111~1. t."-ava-

Jicrc dell'ordine militare di Sa\lO• ia. meda.glia di bronzo ::ti ":1,IQre mili1arc. croce al merito di guerra. gronde ufficiale dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. cavaliere di gran croce decorato del gran cordone dell 'ordine della Coronil d' lt(llia e dell 'ordine. co~ 101\iak della S1cJl:.t d' huli.i. Sotto· segretario dl S1u1o 1>er la Marina.• capo di stato maggioJ'c dèlla 1'.f a.rina . Senatore: del Rcg_no.

Noto a Pavia il 30 ottobre 1878. entrò nel 1892 oll'Accadcmi:l Navnle di J..ivomo t.'Onscgucndc, cinque annì dopo l:J nominu a gu~,ntiamarina. DOJ>O i cc)nsuc1i imh;:1rchi nei gr.a<li di ufficiale subaltc.l'no . tra i quaJi la co,·a1.1.~na Lepmuo. l'incrociatore corav.ato Curio All>erto e Ja 1\3\'C reale T,·i11ucriu. da tenente di vascello nel 1904 imbarcò sull 'incrociatore corau.a• to Afar<.·o Polo. destinato per tre anni nelle acque dell'futrcmo Oricnlc, prendendo purtc alla campagna del l905 in concomilt'U1Z~1 con la guemt rus~o giappone~ç. A Chcmulpc, {Corea) corHribul , con rischio pen.onale. a domare u1, ince11dio scoppiato nel deposito munizioni. meritando la medaglia dj bronzo al valore milittuc. Rimpa1riato. dopo l'imbarco sull'incrcx:i:11ore comi1,11to Amalfi. dal 1910 al 1914 fu ufficiale d'ordin:111zt1dcll'nnunir:ig.lio Toma..::o di Savoia duca di Ccn0\'11 (\•ds.) e all'cmraia in guerra dell' Italia nel primo confliuo mondiale (24 maggio

I915) era in com,0<10 delle 1orpedinicrc 29 AS e 27 AS: imbarcò poi come comandante in 2•- gitl c:1pit.rno di cor\'cna - sull1.1 q ,m 11;7.11tà S,mles;ua, sull' inc:roci:uore Ple11umlt' e sul la 1mvc da ba11ogli.:1 CQutt ,n Ctl\'Our c<>n l' ioc:-.rit:-<> di so,u,c;ipo di stato


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MussoUnl, aocompa9nato dagh ammiragli Riccatdì o lachlno. si rivo1go all'equipagglo della nave da ballaglia Littorio dopo la battaglia di meuo giugrio. Taranto, 25 giugno 1942.

maggiore dcll.1 Squadro. dn batutglia. Promosso capit3no di frc· gau. a fi ne 1918. chl>e f,, crc.x:c di gucmi per i meriti mc-ssi in luce ne.I cor.i:o dclltl guerra.

Destinaio dal 1920 al 1922 ali' Accademia Na\1 alc. compl al comando dclrin(:rociaiore A.uu•rigo Ves,,m·ci 1.rc crociere con gli aUic\•i per essere poi dcs.tinato per breve tempo (1923) al com.,1ndo del cacci:uorpedinicrc Ad,ill~ Papa e dcli:, rcla.t iva sé1uadrig lia; nel 1924- 1925.cu_p irnno d i va5.cd lo. fu a Ta_rànto

capo di ::1:i.10 rnaggio1'C del loc:lle dipaJ1ime1110 militare marittimo e capo uOicio operazioni e quindi, per breve tempo. capo di Gabincuo del minis,ro della Marina. Nel periodo I925~1927 fu membro del Comitato progclli delle nnvi. dove si oççupò dc.Un .:;perimcnl1lZiOne d~gli et-ogoniomctri, quindi comand11n1c ( 1927- 1929) della nt1\'C d:1 banag.Jia Dullio e nel 1929- 193 1 vice <lireuore della direzione generale del pct$0»alc e dei servizi militari . Promosso comr.unmiraglio nel 19.3 I e ammirJglio dì divi~ sione nel 1932. fu dirçnorc dcll'nrscntdc di T:.uMlo. nel 1932· 1934 cc,m1:mdame su1,crion: del C.R.H-.M. e nel 1934- 1935 e~ mandà1ue della 4"Divi~ione navale. In 1ale periodo, iscrino Sin dal 1925 al par1ito nazionale fascista. (cdt~razione di Spezia. maturò il suo 3\'vicinnmcnto aJ regime. Prom~so ammiraglio di $QUadr:,1 nel I935. fu dirctt<>rc generale del pcn.onafc e dei serviz.i milit:iti fino al 1937. Dopo un periodo quale comarKltuue. in capo del Dip:i.rlintcmo militare maritcimo dctr Alto Tirreno alla Spc.zia ( I937~1938) fu nomi• nmo comand:.uuc in capo della 1• Squadm n:.wa.le. che m:.rnten• ne fino all 'aprite del 1939. Durante uilc incarico nel maggio del I 93$ org,mi7...ZÒ e dirc.ss.c nd Golfo di Nnpoli. a bordo dclt..1 nave d11 banaglia Caute (/; Cavour lu "Rivista H'", in (>r)()rt'.

dd cancelliere .Adolfo Hillcr in visila in hnlfo. e ncll "aprile del 1939 fu a capo delle opcr.tzioni navali della: spedizione d' Albat1ia. vtncndt) ins igoito dello croce d i <:avalien.' detronJine militare d i Savoia. Fu successivamente ( t 939~1940) presidente dc1 Consiglio .superiore di Marina~. u seconda g_\1crrn mondiale iniziata. pn:~ ~idcn1c del Comi lato degli .imntir::ig:li e dc.I Comi1:,1w superi.ore di coordiJtame n.10 per i ()r()gcui h."<:nici. n 26 m::ir,.o del 19,39 era ~talO nominato sena1orc del Regno e nel novcrnbrc promosso ammiraglio di squadra designato di am1att1. Dopo i primi rovesci milimri (insuccessi in GRX:ia e in Africa Scucntriomdc e r~nacco distmttivo n Tan1.nto con il danneggi111ncn10 di Ire nm'i da bun aglìa). che diedero il oolpò thmlc alla s-tr.11cgia della cosiddena gucm p~lràllda. Mu~oJi. ni dispose 1·avvieenda1ncnto dei capi militari: 1·11 dicembre 1940 egli fu nominato. pur prossimo :llla conclusione dcli:\ carrìcr;1, sottoscgreuuio di Stato per la Mnrina e capo di stnto m~iorc. fl suo t.vmpito si 1,rct-entò arduo lin d ;1ll'inizio. do· vendo a ttunrc uno :itmu~gi.t adegu:tla ;lii:. nuova guei:ra <:hc si presentava assai diversa d~1come cm staia concepita negli aoni "30: non scomro fra 1c ffo ttc ma Jogor~uui mi.si:ioni di scorta ai convogli per garantire i rifornimenti oltremare. Nel fcbbro io dcl 1941 ebbe un incontro con il SllO omologo della Krh•gsmt1rim: ,grandc.àmmimglio Erich Raedcr, "I fine di defi nire lu)t'I sttmegio comu11c di guc.m'I sul 1narc sioo ad all<>ra prmicamemc inesistente. Di fronte alhl richiesta tedesca di un maggiore impiego of.. fc nsivo della ftou~. pur non nn.,.condcndo le dèbolcz.zc della Rcgi.,1 Marinn. c..-crcò di udcgu:.tmc la condona. S:lrnlcgica. in ciò sQSICnulQ an<:hé dal nu()\'() c:omundtmh.: ddl:i i-qu:1drn navale


'i /4!)

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

dall',unmir:.tglio Raffaele ()ç Courtcn (vds.) e collocalo i n :m· sili:1ri,l pé-r limiti di c1à il 30 Qllohrc 1943. Si rl1irò a Ro 1\\a a vita privata sèt1Z.'l collaborate con le 11u1ori1à della R.SJ. Alla liberazione di Roma nel giugno del 1944 fu sottopos10 a g.iudi· zio della commissione di epurazione. che lo prosciolse. Morì a Roma il 26 dicembre 1966. Fig.ur.l di primo pizino dcll:1 Marina degli anni 1930-1940, con una brillante carriera nella quale oon fu del cuuo estr.tnca la sua vicin:.\01.;a a.I regime di go\'cmo.

RICCA.RDI (o RI CARDI) di NETRO vn,'ORIO E~iANUELE Contrammiraglio. ufficiale del• l'ordine mililarc di Suvofa, mcdn~

L'ammlcagtio Rlccardl con d grande ammiraglio 06nitz. comandante supremo della Marina germMica, dopo lt convegno

tenutosi a Fotliè. marzo 1943. amaoir.tglio A ngelo lachino (vds.). Ma il roves.cio di Capo Ma.mpan del marzo 1941 segnò la fine di ogzii iniziativa in ta1 i:c11 so. trovandosi la Marlua nella necessità di un sempre m~iore impc;no nella scorta :.d tr:.tffico. Nel!' Oltobn: del 1942 fu promosso nmmintg1io di nnnnta. n govcm o germanico glì conférì la croce <ror<1dcli' Aquila gcr manie-a e la ct<ICC di (etto di l•c di 2•c1asse. Dopo la caduta di Mussolini il 25 luglio 1943. fu sos1i1uito 4

4

glin (l' argcnlo al v:1lorc milit"'l'\!· gr~lmJc ufficit1lc dell'ordine dei santi Mauriz.io e Lazzaro. Aiurn.mc gcncl"alc di Marina. Na.10 a Torino il 19 aprile 1814.

nel 1826 fu ,immc.sso alla Scuoln di Marina di Genova. consegucn do la 09n1ina a guardin.m,1rina nel 183 1. 1>eccorsc la nom1alc caJTiera 4

degli ufficiaJi di vasc:c11o con pre· ponderanti dcst·in:.iioni d'imbarco: ec:un:md() du c11pitnno di fregata la Scuola di M~rina di Gcnov~, dnl

La fre9ala a el.ic:a Reg,ins, na:ve di bàndiera del conttammira.gUo Rlccardi di Notro, comandante d'Etlla Divisione navale dot sud Am<>rica. 1866·1667.

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'i.i() 1856 al 18S9. anno in çui fu prolllO.sso ç:,ipiumo di vascclfo e

nelle Indie per fare incetta di legm,mc J>rcgimo per fo C·OSlru-

a$i.u11,~e l'inc.1ric:() di è~tpò di

magg iore del Oipanimcnto

1.ioni nt1\ :tli, con$cg.ucndo fu pmmozi(mc a capit:ulo d i frcga1a

mari1timo set1ciurionule (Genova). Nel IS<iO, al co,nando della pirofregata Moriti Adelaide. nel corso della campagna contro J'.•\ustria. prese parte al blocco e all"assedio di Aocoon, meri .. umdo per il cor:mgìo e l'intelligenza dimostrata nelle opcr:t· zioni la mc<L1gli-a d'aJl!,Cnto nl \ :1fore mili1:m:. Si portò q uindi ti.Ife foci dc-l Garigli.rno e a Mola di Caeta. dii:.1i nguendosl ilei f:mi d·armc.di quelle locali1;\. vcoendo insignito della croce di uf1kiale dcli·ordine mili1arc di Savoia.

nel 1850: i1\ l~llc g_tado ebbe per breve rcmpo il coin.utdo della

$lai()

1

Promosso contro.mmi.raglio nel 186 1. ru membro d-cl Con~ siglio d i n.mmira,gliato e niutanlc gcncmlc della Marina. Nel 1865 fu 1>rc:.cclto dal mini~tro della Marina, Angiolcui. quale co111anda1ue dc-Ila Divisione navale del Sud America. che ve-

niva istituita di concetto con il minisrero degli Affari esteri per l'esigenza sempre più scn1i1a "di accrescere la no..c;rra dircm, influen7..a in quelle con1ra.de. proteggere i nostri connazionali ed il nostro t.-ommcrtio. rendere più 1>ront:;1cd cffic:1cc J':1zionc dei n()!<lti !'apprC$CIH.lllli locali''. Pcrtan10, a no\•e,nbrc dello s1esso anno. a bordo sulla freg:irn a elica Regina. n~weammir.l· glia della dìvisionc •.scona1a dalla c.annoniera Ardita, si tra.sfcrl a Montcvidcot in Uniguay. dove. giunse a gennaio del 1866: durante la $Osta u Rio dc Janeiro fu rkcvu10 daJl'impcrn1orc dèl Brasile Pedro n . Il suo comando durò finò al giugno 1867. eanmeri.zzato da una 001ui1nm, intensa auività delle poche uni• tà dipendenti~di questo egli si dolse sovente con il ministro della Marina. in quanto esse dovevano toccare, oltre Monle• video. i poni del Brasile. dcli'1\r.;cntina. e quelli del Pacìtìco. de-I Cile, del Pcnì. della Colombia. Mori :1 Torino. ~H'c1à di cinquan1aqu~11ro ~urni. il .lO luglio

186S.

RICCI G.IOVANNI C tpiuu)O di va:.o::<.·ello, ufficiale dcll'otdine militare di

Sa\'oin. cavalic.rc dc!Por<linc dei san1i Maurizio e Lau.aro. Aiuumte generale della Re.al Marina sarda. Ministro dcli~,

Marina. Depurnto al Pnrkuncnco. senatore del Regno. Nmo a Geno\'a il 29 marzo 1813. fu :.munc-sso :11ln Scuola di Mmim1 della su:.1 ciuà nel 1827 .conscgueodo fa nomina !iguatd:iamarina di t • classe nel 1831. Da giova11c: ufficiale ebbe imbarco su unità a vel..l. tra cui la eorvena ,1w'ùrt,, la fregata

Des Oe11eys e la frcgam la Regi,ra che. partita da Geno\'a nel no\'cmbr~ 1$38 per un lun_go viaggio di c-ircumnaviga:,;ionc.

dovl!ttc interromperlo per i danni riportati 11el conto di un vio~ Jen10 fonu11ale da cui fu i1wcsri1a 11c.llo Su-euo dj Magc11an,>. rientrando a Genova nel maggio 1840. Promo:.o::so luogo1cnente di v,,scello nel 1839. ebbe il comando della corvcua Aumm e del brigttntino Cofombo. Fu quindi invi:.ito al servizio dei Re~tli di S1,agn:1, rientnmdo 11cl 1845. DaJ 1848 111 1852 fu in mi:.~ S:i(>1)c a U)ndti, per l'a<:quisizione dj rnau.•riaJI! 1t1tlrin:tl'è.'iCo e

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pirofregata a n1otc Go1•et1wlo e del trasporto a elica Tanaro. Ncl febbraio 1853 fu nominato aiutante generale deUa Ma• rin~. carica confrontsbilc C()n que lla di capo di stato maggie>rc. Prt>nms:;o c,npitann di ~titc;dlo nel 18S5, l'anno ~ 1ètC,'iSivo fu no1nina10 ,ncmbro del Congrc.,;so perm:mcnte dt>lla ~forinà. Per 1c complessive benemerenze militari acquisite fu insignito della croce dì uf6eiaJe deu·ordinc militare di Savoia. La~iò a dom;mda i l servizio nuivo il 3 ma,sgio I 858, Nel 1860 ru elcuo deputato nclJ:1 cirço:.cri1,ionc di Genova per la senima lcgislaturn e le quauo ~'\1cct:ssi\'C, e rs dic:001bre IS62 fu ('hiama10 a reggere il mioistero della Matina. che tenne per breve 1c01po tino al 22 gennaio I 863. Nel dic.cmbrc 1873 fu nominato senatore del Regno. Dcccòuco • Oviglio (Alcss•ndn•) il S occobrc 1892.

Rlè:CIAROELLI EGIDIO Capitano di fregata. cavaliere dell'ordine militare dì Savoia, medaglia d':.ugcnto t,J v.:ilorc militare. commcndutore dell'ordine della Corona d'ltnlia e dell'ordine coloniale della Stdla d'Italia. c:1v-.tliere dell'ordine ckì ~:inti Maurizio ç La1.1.nro. fupcrto d i imJ)iamj l".tdio1elcgmfìci. ldcaiorc dei 1re11i ~U'lll ill Ì. Nmo a Volongo (Cremona) il 18 aprile 18n. ru ammcs.so nel 1891 all'Accademia Navale di tivomo. conseguendo I:., nomina H guardi~imnrina nel 1896. Dopo i consueti imbarchi nei grudi di ufti<:iale ~uballcmo, 1r., cui d:1 ricordare la é3.nl1>a~ gna ,,elle acque dell'Es.tremo Orien1e a bordo dell'arie1e 101'-pediniero l'1tslia nel 190 I· 1902. comioetò a intcre..s..1;arsi degli .studi di Marconi sull'impiego della radiotek:grufia. ottenendo nel 1908. gi3 tencn1c di \'USCcllo, la specializzazione nel c;am· po ck-ltmtccnico. Nel periodo 1910-1912 fu dc:,1i1u1to alla ditezionc del scrvitio RT della Somalia iutlian11. distingucnd()si per oompc-tenza e professionalità nell'imphrnto delle sta1.ioni RT del Be.nadir e panicolarmentc di quclkl di gmnde potenza di Mogn.dlscio. nonché per )"opera svolta per l'orgauizzaz.ionc del servizio r-JJiotclcgrafico colonitilc. Pc-r tt-ilc: :-;un meri1oria àllività nel 1919 gli fu nsscgnarn dul ministero In medaglia d'atgc1uo di J•cla.o;i,C per i benemeriti delk: ;;cienz.c navalL Dopo un periodo di imbarco su unità sottili. prima ncu·in· carico di ufficiale in 2•sul cacchttorpcdinicrc r\scam ( 19 13· l 914) e ((Uindi di conmnd,rnte di torpediniere d"al1,n·t, n prim:.1 guerra mondiale. già in :1110. p:-111ccip<'> nell'agosto del 1915. c:1pi1nno di eor,·cmt, aHl'I difesa déll'is,,1~1di Pclagosa contro un impo11en1c auacco 11avale aus.triaco. dirigendo ìl tiro c::on competenza cd efficacia, mcriumdo la medaglia. d'argento al valore militare. Fu quindi destinato all'incarico di direttore del $Crvizio dei lreni am1:Jti, riuscendo a Qrg:tnirt..tre in mO<lo çf. ficic ntc e nel minor teOlJ)i) po..,;sibilc una i-"liluzione del tuuo nuova sfa io Italia sia,a11·es1cro e che dimostrò in azione gran~ dc efficacia. Per mie mcti1oria attività fu dccoram della croce di cav:ilicrc dcli' ordine mili1arc di Savoia. PoSto 1.1 domttnda 11el 19l9 nella riscrv:t navale e nel 1926 in ausiliaria. fu l'anno ~ucccl;ìsivo collocato in c.;ongcdo. Motì a Roma il 2 maggio 1929.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

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RIGO!, ! ROBERTO

Treno armato del servizio islituito nel 1916 o dife1to dal comandante Riççiardelti, in attività lungo la oosta adriatica.

RICClARDI NINO Marinaio fuochi.!ò.ta. mcdn· ,glia d'on) al vàlOré nlilitarc alla mc.moria, medaglia di bronzo al valore milim.rc. Pru.1igiano com• battente, Nato a Vc7,1.ano Ligure (Lu Spezia) il 15 dicembre 1921. nel mur-1.0 1941, per obblighi di

leva~ fu arruolato nella Marina nc:113 c.11cgorfo fuochisti e im• b~lrct\to sullo torpediniera An1'1· re.s. Si distin$c 1,cr ini,;,iativc e atdifncnlò irl di\'tl'Se occasi(>ni: ilél t OrS<>e.li un Vi()le.nt() l>omb~utlamc1HO aereo in na\•igazione nel Mcditcrt.inco ce.nttalc il I°' dicembre 1942. che mcneva J' unittl in serie condizioni di s1abilità, si prodigava per riportare in efficienza J'apJ>arato mo· torc. meritando In med;c'lglia di bronio al \'lllorc milii:.uc, non· ché nel 1cn1:11ivo di $tllva1aggio della nave colpila da bom~ d'nc.reo il\ pol'to a Livon,o il 28 maggio 1943. J\ll 'amlisLizio dcll'8 scnembtc 1943. trovandosi a Tries1e imbarcato sulla torpcdinicm Sp-tulu. rifiutò ogni fomla di col• fohoraiionc con le forze gcmumichc e si SOltrassc aJla cottura. roggiungcndo le fonnw.ioni p.itl'ioniche nella n:.Hia l..isuria. Of>CfÒ senz.a i111crruzirn1e rm di~àgi c. difficoltà coo alto spitiro tioanbauivo. ed essendosi distinto dm-.:uue u11 rnSt.1'Cllameo10, Yenne citato ncll ·ordine del giorno del comando della rv Zona. Consegui h1nomina -a conumdamc di plotone; 1'8 :aprile 1945. pur g,ià fori10 cndde mentre incal1,ava il nemico in ritirata. La medaglia d'oro :'1 valore mili1are ,,Ila mcm<,l'la premiò fa sua li_gutà di ,nagnifico combanemc che tutto diede alla Pa. tti3.

Cnpi1ano e.li 1:orve11a, nh~dàgliil d'argento al vaJore militare :ml campo. medaglia di bronzo al valo• re militare sul campo (due conces$ioni), çrocé di guerra nl v:tlnrc 111ili1a.rc sul campo (due c(mcesl-ioni). c.avalicre dell 'ordine <:oloninle della. S,ella d. Italia. Sommergibilista. Nato a Sesto Fiorentino (Fircn7..C) il 9 :,prilc 19 14, fu ammesso nel 1933 ali' Accademia Navale di Livorno ton.seguendo quauro anni dopo la nomina ,1 guardiam~lfina. Dopo il consueto periodo di imbarco nei gradi di unici.de su• b31tcmo. tra i quali la nave idrogralìca A.111mira$lio MaguagM. impcgnarn in una ç:lmpagna in \\'far RoS$O, e i l c;:1c,,:fa1orpçdiniere T11rbi11i~, l'c111mtn in guerra dctl"l1ali:t nel secondo conflino rnondfale (IO giugno 1940) lo co1$C, souotc11ence di va~ scello. sulla 11.,"\VC d:, bannglia Duilio. da cui venne 1rasferico a fi n.e anno con l'incarico di ufficiale dJ rotta sul .sommergibile 8,,rboriso, operante in t\tlantico. Dopo qu.i.nm mi5sioni di g ucm1. d i cui le u himç due nell 'incarico di ufJicialc in 2*(l"ra srnto pl'Onl0$S-O nel mnggio 194 1 tcneme di \•àscello). sbarcò per frequc m:i..re a Pola. 1>rcsso la Scuola sommergibili. il 1irocinio comando. assumendo nclr a• prile del 1942 il comando del sommergibile Pl<Uinn, che opc· rava in Mcditcmmco. sul quale ebbe modn di dis1ingucr.:i nel forz:uncnt() della rtida di Bougie (Algeria), do\'c da11ncgg.il, un gn)s..:o mcrcamilc meritando la medaglia d'argcmo sul campo e la citazione nel bollcn ino di guerra. Ri1orna10 in dìoembce sul Barbllrigo. in comando. cffcuuò una lung_ a missione (67 giorni) in Atlantico lungo le coste del Brasile. :.tffond:.mdo n::iviglio ne~ mit-c;~ per 15584 l , n~ritando un:1 mçdagl.iii di bronzo sul c:m1po e uil:1 Se<.'()Oda citazione nel bolftttino di guem1. Sbarcato da.I &uh<,dgo a fine missio~. fu dcs1jna10 a Da.o~ zica in comando del nuovo sommergibile S 3 (cx u .747 ceduto d:.dla Marina gcnn:mica) in addestramento. quando fu colto da• gli C\'Cllt i armì~tiziali (8 :i-eucmbre 1943}. cheto portaron<J ad aderire alht R.S.I. Prci.cntatosi nel 1946 a Roma ul Ccn1ro raccolta della Marina. fu giudicato dalla c,lmmissione d'inchie.s rn non reimp«!gablk e quindi esonerato daJ scr"izio da no\'c.inbre del 1947, Nel novembre del 1953 Fu posto in ausiliaria e pro• mosso nel 1957 capitano di corvetta.

RIZZO di GRADO e di PREMUDA LUIGI Ammini.glio di divi:.ione. mc· daglia d'oro nl \<;"I.loro militare

(due coocc$i:i011i), medaglia d"ar. gemo aJ valo1'C militare (quanro concessioni}. croce di guerra aJ valore miliw.rc. croce al merito di gucrrn. c:.w.tlicrc dì gr.m croce dell 'ordine della C<.lf<lnn d"ltalia. grande unìc.:ialc dclrordinc e.lei

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~mti Maurll.io e L;w.zaro. Eroe del lit prima guern.1 mondi;ilt:. Nato~ Milnzi;o (Mes~inn) 1'8 (Htobrc 188?. dopo aver 01tcnu1o·ncl l91 J jJ diJ>loma di tapitano dj lu1\go cOr$0 e navigato per un certo tempo ne11a Marìna mercantile. alla fine dello ~icsso unno partecipò al concorso per ufficioJe di eomv.lcmento nclln rÌ$crvn nàvalc con,segucndo nel marzo del 1912 lunomin:i a *01roccnente di \':tS<:c1lù. Vin;;c c.1uindi il t..'Qnc<>rso di pilo1:l a Sulimn_(Romania) alle dipcn<lcn:;,.c della Conunissione CUf'OR(,3 del O:ulubio. Ncil'csta1e deJ 1914, ~111·approssimarsi del primo conflitto mondiale fu richiamato in servizio e desti• nrito oel gennaio del 191.5 al deposito C.R.E. d.i Vencz.ia come istrutton, dc:Hc o:chitç, Poco do[)!) l't::1urata in gucm\ dctrlrn.lia (24 m:,ggio l 9 15), da pochi gi6nti !Clle1uc di va.,.c:cllo di co,,n plcme.nu), in giugoo fu destinato lino al gennaio del 1917 a Grado. presso il locale comand() piazza. alle dipendenze del capitano di fregata Al~ f~do D<:nlicc di Frasso (vd~.) comandante della difesa. ci•plc· lùn<lo numerosi inq,richi Bnchc opcra1ivi <;ome oi.~n.·1ttor'c di idrovohune. e piloto di unit:\. leggere con1ro le difese costiere ~m.icbc. mç,rit~wdo ·per le .sue: numerose -prove dj iniziativa e ardimento fa prim.i. mcdriglia d" argento al valore militare. Nel gennaio del 1917 fu promosso tenente di vascello in scrvì1.io pcmrn11c111c effettivo per s pccfali meriti di guerra,. Nomimllo ìn febbraio, scll'lpre a Grm.lo, tomimdnntc di squndriglia MAS. svolse la sua attività nelle acque del Colfo di Tril"...;;te; durmHc una missione esplorativa nel Vallone di Muggia (C'rk stc). mu• nito ancoraggio di grosse navi da guerra. ponò il suo MAS fin

seguì a maggio per avcropc:rnto, iocunmtc dcll' intcn:;o fuoco ouobrc. a seguito della ritirala italìana dfCaporctto. comribuì con le sue unità alla difesa dl Grado. contrastando con corag... gioe abnegazione le ava.111..anli 1ruppc a\1striache. sgombcr:.m· do uomini e me1,z.i e ripiegando indenne co"n In $\In squndriglia a Vcocz.ia. Tcn.a medaglia d'argento al ,·;::ilorc inilittU'è. A dicembre la sua pl'im~1 epica azione: raffondamcmo nel Vallone di Muggia della corau.aw costiera U'7tn all 'ormeggio. riuscendo nell 'intento con piena sorpresa delltt difcs:i. avvcr.s1,ufa. $Olo 1.i.rdiva,mcntc intcrvcm,ua: medaglia d'oro al V'~· lare. militare e prom<.tàon~ a c.apirano di C()JVCIUt per mcri~o di guerm. n nuovo :inno. 1918. si (1priva fra grandi s-pcrai'li.e di cambiamento sul piano della gue1Ta s:ul mare: in febbraio. nolte sulr 11. p:medpò alla nota impresa del rorlamcnto della bafa dì Buccari ng,li ordini dc) capilano di fregata Cosumto Ciitn<.> (vds.) e con il maggiore di c:.w:illeri:1 Gabriele.d'Annuii· zio. in1barcato per l'oetasionc in c1uali1à di "marinaio volontario momnaut.l'. Tale impres:a. 1101a come la "Beffa di Bucc..t· n··. seppur i tcrile d.i òsullnti concreti. ma annoverata tra le più audnci del conAiuo. ebbe una rilevante influenza morale sugli equipaggi dei MAS. La qunrta mcdagli:.1 d'argen10 pr:cmiò il suo contributo all' impre.ii.l. Nel febbraio ckl 1918 fu tr.1...:ft.rito alla squadriglia di Anco• na, opc.r.ando anche da questa base con frenetica attività opc· rativa in mìs$ioni ben sollo costa lungo il. c-0rdone delle isole

:;ouo la diga foranea. Jln:ndondo lcrra per c,wguin: In ricogni•

dolmalc. li 10 giugno, in azione con altro MA.S ncllè acque

1.)()nc (lc!,JIC o~truzioni di ingrC$,1-<l. il luno ~ 111.a dcS\tl.(C il mini· mo :1Jbtmc del nemico. La !>e<:ondà medaglia d ·argento la con-

dell'isola di Prcr'nuda. nelle prime ore dd mauino int.-appò in una grm~a fonnnzionc navale austria<.~a co1nprondc11te due

di artiglieria dt·lla diftSa c()sticru e di offesa dan· aria. Ja cattura di aviatori nemici cos1reni all'ainmamggio per avaria. A lioe

Il MAS 9. con il quale Luigi Rìuo alfondò la cofazzata costìem Wrén nel Valk><le di

Muggia nctla notte suJ10 dlcembro 1917.

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., tulo della Ricos1ru7Jonc lndtistrfa1c e di consulcmc del gruppo .FIAT, dopo C$Scrc.stal0 alrunt-lnimità riconosciu10 in fast di cputaziooc come pcrsooa non compromessa con il passato te· gimc fascism. Morì n Roma ì1 27 giugno 195 l. La figura dcffammiragliQ Ri1.i.oè oggi prc:.tntenell.t StQria p~lll'ia e della Marina. che dal t 939 dedicò la propria fcsrività all"imprcsa di Premud.n. A imperituro ricordo I.J M:.vhm mi• litar<: volle. perpetua.mc la memoria <limdo il S.l.l tl n()mç a una freg;.ll<I antisonrn1ergibile. in·i:crvìz.io nel pcti<>dO 1961· 1980 e alla quale èl"J assegnato ìt .si_gnillcnti\·o mollo "In hoc ,1omù1e 11ù·toria" : unn seoond:, frcgm~, b.iucz:iata col suo nome è in cosrruz.ion~. pre~so fi ncanticri di Riv~, Trigoso.

La corazza.ta Sztm lstv.an In a1fondamento nétle a<:què dì Premudail 10 glogoo 1918 adopera.de) MAS ISdi Luigi Rizzo.

comzza1c e naviglio di soorra. ('artl alrauacco incunm1c del con.1rnsto avvcrsitrio portandosi sono la corau.a1aSz.t11t /.'ll\'(111, con1ro cui lnnciò due :-iluri, :1ffondandoh, . Sc..'t'C}nd.a medag lia d'oro al valore militare e promo2ione per ineri10 di guerra à capitano di frcg:.ua furono il meritato riconoscimento. Conclusa l:1prima gucrrn mc,ndi:_ilc, fu dc.,;tim1tu per breve tempo a Tric.sie alla difos:1 m:tritti1na. Collocato nel maggio 19 I 9 in aspeu~uiva a domanda. alrinS:orgcrc della questione di Fiume ( 19 19·l920) si :-chicrò con D'Annunzio ndln ,,cstc di SQStcniturç dell'i1afo1nità della c:ittà, opcr:,\ndo 1u1t:1vin come negoziatore per una roluzione J>aciftca. Ne1 luglio del 1920 fu di.spensato a domanda dal servizio permanente cffouivo e 1rnsfcri10 nella riserva nnv:tlc. Ncll;, \'ila CÌ\'ili;, pur in imivi· 13 dirigcn.zialc ncll':unbilo del pono di Gcno\'a e presidenlc di vari enii e soderà n1tu·inimc. non cmlasciò i legami con la Marina: 1)cl 192) tapitimo di va::.ce.11o nella ris.crv.i, nel 1932 con1rainl'n i1'i"1glio e oel 1936 arnmitaglio di divii;,ionc 1,cr meriti ccctz:ionali. Nel 1932 il re Viuorio l!manucle LU gli conferi il titolo di conte di Gr~do e l'anno successivo la gente dcli:, ciU:;i· dintl li:1gun11rc lo pr0tlamò "cinadino (\nC>mrio''. L"('fllJ'.H~) Ìtl guCl'l'à dcl i ' lt:i.lia oel SCC01ldO C01)0ino O\Olldi~· Jc (10 giugno 1940) lo coinvolse con il richiamo in servizio. dc.stin:110 A i;tudiarc s111111urc c. do1trin:1 per la ln1m un1isommergibile. ma l'insofferenza a una gct:.mhia divc.nura pesa.mc per la frammis1ione con la politica e una diversa visione della condotta della guerra lo ponarono :, chiedere la dì:1;pc.ns:1dtd $Ctvizio. che gli venne conCCll;50 ne l g.c,rnaio del 1941. anno io cui. d0j>0 la conquista italiana della D,1lmazia. al predicaro di Gm<fo del nome dei Riizo fu ~giunto per volontà reale quello cli Pn:muda.

Noiuin,uo presidemc dei Ca1uicri Navali Riunili dell' A· drfalico nel 1942. fu cohodnll' am1istizìo (8 sc11cmbr~ 1943) .l Tries1è. sede dèllt1 Società, mcm re opero va come animatore di ani ostili nei c()nfronti dtllc for1.e gcnm'lnithe <)écupan1i. ~on sabotaggi della produzione e a favore e n 1mcla del personale dei çnnlìcri. A..rrcstato e trnsfcri10 in c-:unpo di conc.-cntramento in Aus.tJia. fu liberato nel 1945. a fine gucna. dalle 1ruppe fraocesi e rimpatriato. Rìprc.se 1a sua attività nell 'ambito detrh-ti•

RODERTI di CASTELVE.RO <;IOVA!\'NI Capitano di eorvcn:t. e..wa.licre dcli' ordine militare di Savoia. mc· daglia d'argento al valore mili1arc ( t re. eòncessioni), croce

al inerite,

di guerra. cavaliere dell'ordine della Corona d·1talia. Pioniere del volo. Pi!o1" di idrovolante. Na.m

1òrioo it I S mag. gio 18$3. fu anunesi:o nel t 900 ;t

aH· Accademia Navale di Livorno con$~guendo nel 1903 ha nomin:, a guardia,mitl'ina. Dopo i p!éSCl'itti 1:ietiodi di imba,co l>U uni1à navali di ,•ario tipo e la promoz.ionc a sonotcncntc di vascello. appassionato del volo. nel I 9J I con.seguì ad Aviano il brevetto di pilo10 d 'aereo, a seguilo dc.I quale p:.irtt."éipò a r.:1id sportivi. fra. cui, a se.nc.inb1'C' dello s1csso M1\0-, al "Pl'iino cil'(:_uilo aereo i1aliano". Allo scoppio del oonftiuo italo turco ( 19 11 · 1912) fu dc· s1inato al iten•izio di aviazione in libia, pre1\dcndo p..111e ani· va ai voli di guc,·r.i, ricognizione e bombardainc1uo, contto le fon.e mrchc e libiche. meritando la prima medaglia d'argcn~ to al valore mililarc. Promo.sso nel 1912 teneme di vascello, all'i:'11>pr<):.Siinars:i della fine def confliuo fu dei lina10 :t Vcnc2la aliti Scuola di ,wiazìonc dclkt Marina. prcodendo parte nel 19 I4 a numerose esercitazioni con la squadra navale. L"cntrma in guerra dcll'hnHa nel primo conflitto moudi:.tlc (24 m:tggio 191 5) lo colse, in s.crvizic> prcs:-.o ridrostalo di Vene.zia e da Su· biro prese parte alla guura aerea come capo squadriglia. rom. picndo numerose ardìmemosc missioni di bombardamento e cuccia in tcrTitorio nemico. merit:mdo nel 19 L6 laconccssione delle ahrc due ined~1glic d'atgc1uo. Per k: fori h! ripona.te aJ ri· entro da un'azione nel 1916 gli fu concessa la croce aJ mcl'ito di guerra, e t·asscgnazione della croce di cavaliere dcll"ordioe militare ili Savofo premiò l:, su;,_attività di volo in tempo dj guetra.

Prnmosso capitano di corveua per inerito di guerra nel 1918. nel 192 1 fu collocato in as-pett:1ii\•a prima per inferml1à e quindi nel 1922 per ridoZ.Ì<lOC dei quadri. venendo nel set• teinbrc: del 1923 richiam.ato io servizio.All .indomaJ1j della cost ituzione della R. Aeronautica (23 marzo 1923). che raggrup•


lu Si"ili" dal 1903 al 1906. Trn Jc dcslin.izioni 1.1 1cm1 vanno mcnziom.1tc quella di c"po dcli 'ufficio della direzione ttneralc dell'arsenale di Vcoezia e quella di capo di st~to magSioru. del comando miliiatc mariuimo di Taranto. Promosso contrammiraglio nel 1906. assunse la presidenza della Cc.1mmis.sionc pcmmncntc per gli cspcrimcnli del mate~ riale da guem1 fin<> ul I90S, quando inib,:m;ò al corn:mdQ della divisione niwale dc-Ila Squadra del Mcditem1òC'o,che u:tme per un aono. Nel 1909 fu dirouoro generale de.ll'arseoalc di Napoli e nel 19 LI comandante militare marittimo della Maddalena. Promosso viceammiraglio ncll "ngosto del 1911. all'inizio della gucrr., i1:.tlo tun.:.i ( l91 l~t912) fu nominato c•lJXl d i sta~ lo m:1ggiorç ddlu Mtlrina. carit-.a che ri.coprì dal 21 $Cltclhbrc 1911 tinòal20maggio 1913. Nel 1914 fu collocato in ausiliaria .

.Mori ad Arona il l6 settembre 1935. RODOCANACCHI GIORGIO

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',i)Sl;J.~/-.. /..~;.-,.,..__-:;; ~J. .~.;.-.~ ·. 1:;-i", - '<*c.J:I, t""J;' ~'°'~'>;i,~:;.~~~-{_\>s\I~ f~:_:~~ ·i,.i,_> Roberti di Castelvero, secondo da sinfstra. alla cerimonia di QOlllerimento della me<laglfa d·a,gen10 al valore mimare alla bandiera dotla Forza aerea della Regia Mar1na, Alfiere il lenente di va,scel!o Francesco de Pinedo.

Cnpirnno di \fasccllo. mc• daglia <l'oro al valore militare. croce di guc1n al , •al(Hl: m ilii.are, cf()('c al merito di gucmt, ufficir1lc dell ·ordinc della Corooa d'lrnlia. c:.walierc dell'ordine dei santj Maurizio e Lnv;aro e dcli"ordine. coJoniaJ.c dclh1Stella d ' l1;.tlia.

ouobre 1897. fu ammcs.so oel 1912 alr Accademia Navale di Livorno. conseguendo la nomina a g·m1.rdi~lmt1ri11a qunllro anni dopo. p:.1r1ccip:.mdo :1lln campa~ gna di guerra i1;do turcn (19l l-l912) imbarcato sull;1 nave Flct· , 1ìo Gioia dc.Ila Divisione oovi scuola. Nei g1-adi di uffici,llc subahemo pre.se parte aJla prima guerra mondiale (191 5· 1918) sulla nave da battaglia A,idrea Dorìa, dove consegui nel 1918 la promozione a tenente dì vai.tcllo. 0of)() un pcriOOo ( 1925- 1927) alla Scuola cannonieri di Pol:a. frequentò l:1 Scuola di wni:mdo nnvnlc. imbarcando comi! comand:uuc sulle t<>tpCdinicrc 52 AS e 56 AS e sul ca.e• ciatorpediniere Alpi,io. Capi1ano di corvcu::i nel 1928 e capitano di fregata nel 1934 ebbe sempre inctnichi di imbarco e in comando di unità. Dal 1936 al 1937 fu ccmi;md:m1cdi Mari113 Tobruch, 1>0i dcJla ba:w n,nroilc della Madditlena~quindi assunse a T.u·amo Ja c:'.ui.c a.di son0t.·.apo di stato maggiore presso il Dipattimemo mìlirn.re marini mo dello Ionio e del Basso Adriatico: nel 193$, J939 fu dcstimuo a P:.1n1clleria con I'inc-:.uico di comandante del disu.c.. c:.tmento ~farina , L'entrma in gucJTa dcli ' h a li:i ne.I .secortdo conOiuo mond iale ( IO giugno 1940) lo colse destinam presso la Direzione del personale e dei servizi milimri. dove rimase fino a maggio del 1941 già nel grado di capitano di v~tsccllo. per poi imbarcare in com:.mdo dell'incrociatore Alberit·o ,la Oorbi<mo, impiegato nt;ll.i scort-a a co11 . vogli nel Canale di Sic:ilia e a.I tmsportQ veloce di rifomi1\1e1ui per r Africn Scnentrionalc. Ne.Ila uouc sul 2

p:wa i sel',•izi aeronautici dcll'Eserci10 e de11a Marina, optò per il trasferimento nella nu<wa J~orza Armata. venendo il 24 gcnn.tio 1924 ç;rnccllato dai ruoli della Regia Marina, Proseguì 1:1 cUTricra nelI' Acronaut:ica, raggiungcn<.k> il gr~do di generale di brigata aerea. Si $1)Cn.se a San R,·olO il 26 lebbtaio 1958.

ROCCA R.EY CARl,O Vieeamn,iruglio, t.·1:walicrc di gran croce dccormo del gran oor• donc delrordinc della Corona d' Italia e dell 'ordine dei santi M:,1uri1.io e Lnz.ui.ro. Ca1>0 di stato maggiore ddf:l ~1:trina. Nato :id Aton~1(Nov.tra) il 24 dkemba-c J852. ru a,mncsso alfa Scuola di Marin,t di Gcno"a nel 1867. conseguendo la nomina a guardittm:,.rinu nel 1872, flbbc lunghi imba.rchi :,u navi nmggiQ· ri. tra cui le pirofregate cor,1zzatc \~11e~ù1 e Pales11v e, pro--

mosso capimno di oorvena nel 1892 fu comandarne della golena Miuuo. dclln fregata l''1les1ro e di 1orpcdinicrc. Capitano di fregata nel 1897 e capi1ano di v::isccUQ nel 1902, continuò gli imbarchi $U navi maggiori. e fu i11 comando delht com1.xa-

fL

Nnto u Sàn Miniato (Pii,.a) il


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., 13 dicembre 194 1 l'unità ;li ,~uo comRndo. dircua :., Tripoli con un carico di benzina, munit..ioni e viveri, iuc.ippò in un ru1.rcl· Jo di ricerca di cactiatorpèdiniere: oeutici che l' impegnarono in un co01baninlC1Uo rnvvicin,no. che provocò a seguito <li si• Juramcn10 un violento incendio e il subitaneo al'fondamento, (ncur~ntc ddln prop,fa s~llveu:.o. dopo aver dircuo il :-alva1aggio dcll'e(Juipaggio e ceduto il 1>roprio s:,lvagen1c :t un marin;iio che ne era sprovvistt), si iml'l\olù eon runità al suo corn:mdo scomparendo in mare. La 1nassima ricompens;1 al v:1• lore mm1are premiò la sua consapevole abnegazione al dovere e il suo aluuismo. La Marina diede il ~mo nome a un c.icd:,norpcdinicrc dcllt1 t la!>se "Còmt1ncfan1i medaglia d'(lro", d i c ui le vitendc imlliSti1..iali impedirooo l'iinpùstazione sollo scalo del cantiere 0.T.0. di Li\'OfflO,

ROGADEO FRANCO Ammiraglio di squadro (1.0.). medaglia d'argento al valore militare, medaglia di bronzo al valore milit:.lrc su.I c:,mpo (tre cQnccssioni), croce al merito di guerra. co,umendatorè dcll't.>l'llinc dell3 Corona d "halià, ufficiale

il w m:mdo dcll' incroc.iatorç l::nuumtle filibert<J /)uc<1 <l'lw.stn, che 1e1mc anche in guc-1-n, fino al mrtr1.o 1942, c()mpicttdo numerose azioni na"ali e ,ni~sioni di scorm CO!l\'Ogli. Si appa.lesò comandante dctennimuo e cof".aggioso. affrootando si· tuazioni di insidie nemiche e di violemi :."lttacchi navali e aerei con grande dctcnninaz,ione e :.pirito comballiV(>, \'Cll<:ndo per rntc n11ivi1à insignico delle dccorazi(mi al valore miliiarc sopm i11dic;ne e n\tri1ando anche un enctlmjo $<'>Jenne. f1 <:oruando germanico gli conferì la croce dì ferro di 2• classe. Fu quindi capo di s1ato maggiore del comando in capo del Dipartimento mmmre mariuimo del Ba$.SO Tirreno lino a.I giu• gno 1943. J..tvcndo conseguito l:-1 promo1.ionc a <.."'OntmmmirJ· glio nel seuc1nbre 1942. A1t·,1noistiz iù dcll'S settembre 1943 s i 1.rovava a Roma. dcs1io;110 al comando supe-tiore tras.pùrtj ,e fu i1wial'O a Taranto per assumere il comando del naviglio mi• nore. Raggiunse poi Brindisi prcs.cntandosi al ministero della Marinn che sì and~va costilucndo. Ncll'agoslo 1944 fu desti· n~110 a Rom:1 prc~so la direzione generale degli ufficiali fino all'agosto 1946. conseguendo la pronmzionc ad ammitàglio di divi:::ionc nel febbraio 1945. NcJ gennaio 1947 fu collocmo a ttìsposizionc. Fu elcno scna1orc dello Repubblica nel!<, n L<:gisl,10m (1953-1958). Promooso anunir..1g1io di squadro o 1i10!0 onorifico nel

1970. Dtcédul<> a Roma 1'8 settembre 19$5.

dcli· ordine dei santi Maurizio e

L-i.zz.aro e dell'ordine cofoni:t· k dcli:. Stclln c'l'h:dia. Scn..ilorc dcli~, Rcpubh!i('a. Nmo a Napoli r8 novembre 1892. fu anune..1;so aU ·Accademia. Navale di Llvorno nd 1912. c.o nscgucndo la nomina a guardiamarin:.1 nel 1914, Prese parte ;1Ha prinm g_ucm1 mondiale imba.rc;,UQ sulle navi da batHI· gli:, Vium·fo Emanuele e D11iliq. cùnseguen<lo la pJOm0'1.ione a 1cneme di vascello nel 1917. Nel dopoguen-a. dal 1919 al 1923. fu aiutante di bandiera del comandante in e.i.po del Dipa.rtimcnio militare mariuimo dello Ionio o del Canale d'O· 1r.mto (Thr:11110). dc.I capo di st.110 m:.igginrc della Marina e del comandnntc i ii c:1po del Dipanimento militare m:ll'ittitn() del B <l$SO Tirreno (N:tpùli). f\l quindi comanda,nc di rorpedi1\ìerc e della cannoniera Ait·llimelt•. e nel 1925. promosso c.apil<mo di corvetta. ru comandante in 2' dclre:.plor:iton:: Leone. Dal 1926 aJ 1928 fo dcs1innto al Gttbìneuo del ministro, c quindi in Afrkt1Orfont:tlc al conmndo in :,.-ucccssione dei cacciatQ,rpè· dinietc. (ì;ust!ppe Mis.Mri e Vi11( t'lltl> OiordtutfJ Orsi,,;, dcll::s nave ;1pp<,ggio sommergibili J\lé.uamlto Vulta e d-el pos,uniuc UJ'J<IIIIO, assumendo anche il comando supcdore navale del Mar Rosso e di Marina Mnss:ma nel 1929.-1930. Promo:.so cnpit:mo di fregala ne.I 193 1, fu comandnnlc in 2~dcll'inio':rociatorc Trento. ct'nnandàntc agli ;,!lievi in J-\cc,1dcn1ìn Nav:1lc ( 1932-1934). coma11dan1e del c;lcciatotpcdinierc Ubt:tdo e . nel I936~1937. nuo,•amen1c comandante di Marina Massaua durante la campagna d'fitiopia. Capitano di v~1sccllo nel 1937, fu capo dì stato maggjorc deJ com.ando milit:tre nmri11imo de1l;;1Madd:tlt.·na e pt)i-del com,tndt) ~u,,criore di Marina Tripoli. Nell'agosto 1939 a.1-s uns.c

ROMAGNA MANOIA GIUSEPPE Anunir:i.glio di divi~ionc. croce di guerra al valore militare, grande ufficiale dell'ordine della Corona d' (uilia. commcnd:ttorc dell'ordine dei Sltnli Maurizio e L.:l:Zt..11'(), comlllendaiore dcll 'c,r. dine coloniale dello S1ella d'h alia. Cuhorc e scienziato di scienze nautiche cdi idrogrnfia. Na10 a Tor.imo il 15 .scncmbrc 188 1. cn1r() od 1899 nlrAccadcmia Navale di Livorno. consc.gul!ndo tre rurni dopo fo nomina a guardirunarina. Dopo brevi 1x:riodi di imbarco $U.li.1 canna• nicra Curlm<utc e sulla corau.ata S(lrtleç,w. nel L905. a bordo dcli 'incroc:fotorc cor..w.nco Marct> PQ/o, fo trnsfcrito in Cinu :.al distaccmncl\lQMnrin;t , dove rimase fino all'unno successivo e, nU(>'1tm lC111c imbMc.110 sulla prcdenn uni1à fltlo ;1J magg.io del 1907. già ne.I grado di sonotcncnte di vasc:ello. rientrò in llalia. Dopo imbarchi su varie unità nel periodo 1908· 19 IO (corazza. 1a Sidlia. incrocintorc torpediniere Urtmia. aric1c torpediniere Pi"i'mQme. ineroohttorc c-oraz1.a10 \4'11or Pi:mm). par1ccipò ali~ t:,ucrrn itàJo 1urca sutrincrocimorc cnr:rzzato Giuseppe Gad· 1)(1/di. Promos~ 1cocn1c di vascello. prese pane sul Garilx,JJ; aHe operazioni nelle acque libiche. alrincursione ne.I porto di Beirut e a11·occup:lZionc delle isole dcli.Egeo. L'ingn:s~o dell'Ila.I.io nel primo confliuo mondiale (24 nm,ggio 1915) lo c.olsc sull:.t c()r.11:z.ata Cmue. dl Cawmr. sue· (.C.Ssiva1l\Cl\te pa11ccipò alfa _gucrn1i:1 bord(> del ca<.:t:iatotpcJi.

1.-· 1.1 ,)


'i.'ili GhtcQmo Medici, fu nuovamente impiegiuo nel 1921 in uml .seconda c1.1111pagnn idrografie-a . Con.scgui1t1 h, spccializ;,,.azi()oc .superiore 1ecnico.scie111ifica in scienze 1)au1fohi! e idtogrjfi3. fu destinato a più riprese all'Istituto idrografico di Genova im~ pegnato anche in crunpng.nc idrog_rnfichc.

N'cl 1928 da capitano di frcg31:i ebbe il com:indo della mwc po:-ac::ivi Chu) ,li Milmu,. destinata a.Ile isole Svulbard quale nave appe,ggio allà .i;pcdh.iorle al Polo Nt)rd del mr1ggiore gcnerak del genio aero11autico Umbeno Nobile con il dirigibile /u,/fo. col compito di base logistica openuiva avanzata. Di~

resse le operazioni di soccorso e di ~cupcro dcll"cqujpaggio del dirigibile prccipil:tto $U1li, banchis::a pohtn; c<>n intclligcn"1..1, inizia1iva, e grnrtde atti\'ità. Aie.une critiche. tu1m,•ia . furono ~otlevate daf comandante della spedizione pc-r il modo in cui erano $l:lte gestite le comunicazioni radio con i superstiti :;ul pack anico (vd:-. Giuseppe Biagl). per.litro respinte dalla Il comandanto Romagna Manota con Umb&rto Maddaktna (a sinlstta) e il cornaodanto pilota norvegese Htamar larsen (a dostra).

commissione di indagine. che :lpprovò appieno il suo opcn.110, Dopo 1.ilc missione, ormai capitano d i va~cllo, c,b,bc vari comandi navali fino a che, pl'()rnoit~o contronuniraglio nel l 934 ~ deu·1s1ituto idrografico, dell'Accad emia. Na• vrue e. nel 1937..1938. ammiraglio dj divisione. comandante

(u in comando

oìere fp/X>liw Nitva con'k!' ufficiale. in 2 ~e della torpcdinict-..~ 45 PN come comaodàntc. mctitaildo nel corso di 54 crociere e missioni dj guerra la croce di guerra al valore militare. Pro,.

mosso nel 1918 capitano di corveita fu nel 19 19-1920 nelle ;1c:(1ue cin:nnichc. al comando di una campngn.t idrogr:ifica e dopo un breve periodo d i comnmk, :ml cacciatorpctlinierc

della 4' divisione navalt .. Comi: direttore dcll' h..ihuto idrogr.-1.fico diede nolevolc impulso al1n J>roduzionc dcllà c~u1ogr.1fi11 nautica e alla lìtnmtcnta.zionc. mcrit,uldo nel 1932. per la s-ua cominua Opt:"ro dj tee· nico e di cultore. la medag.Jia d·oro di 2.-. clas..çc per le scienze

I•I

La n-ave posacavi Città tJ; Milar,o nella motsa <:kN ghiacci nelfa Baja del .ReJ


1. .. ... I .)/

1')11.11•\ ,nK• Hu><:n ,1~11:0 m1\1tkhc. Nello svolgiincn10 dei suoi c<>mt>iti e pçr In notorietà r.tggiunl:-t, fu membro dctla delegazione it11lìanu 1>reS$O l'Associa1jonc iméma.zio11alc 1>ermanente dei c."011gressl di navi-

gazione C()n sede a Bruxelles e membro della Commissione pem1:me11te per l"iUuminazionc dclJc coste. Collocato in ausiliaria nd 1939. morì n Ternmo il 2 1 agosro

do <li 1cncn1c di vascello. ranno dopo fece pµr1e dello $folto O'laggiorc della corvetta Iride., invia.ta nei nmri del Sud An~rica. Capita1m di fregata nel 1873. è ricordato SOJM"J:Uuno per il memornbilc viaggio effettuato in AusLralia nel I 880-1882. in comando del trnspono Ettropa. in occasione dcU'E.-i.posizione Univcrs:ile di Melbo-ume dcl 1880. L uni1à fu pre~dw. per ia.k missicmc per le .sue q\1ali1à natnich~. la caix1ci1~ delle stive e la buona abitabili1à dei suoi alloggi . e pertanto fu adibita al trasporto dei mateLiaJj da cspon:e nel padiglione ass.cg.nato all'Italia. In mie stand dedict110 alle-arti e a.i prodoui industriali. cm inclus~t una ..sezione dcdic.·nta a.Ila Mttrina, nello. qu;t.le. in par1icolare, fomno e-spc)s1i 1·am.1.s10 Albini (vds.) e 1•indic:a1orc del 1iro llcnolo (vds.). Egli ebbe anche l"incarico di redigere dettagliate relazioni s ulle località \•i.si1:itc. molte delle quali per la primn voha da pane di 1Jna mwç dcli~ Marina italiana, Tali relazioni.di gra11· dc in1crc-ssc. furon<.) pubbJic:uc dalll'l kh1isu, Mt11it1imll li.i gli a1)ni 1880-1882. e riunite in un cstr,mo dn10 tillt! Shun1>e nel 0

1946.

ROMANO CESARE Conlrammi.rnglio. commenda· lmt-dcll"ordinc della Corom1 d' J. mlia e dt.ll'c>rdiné dei santi Mau.

rizio e Lazzaro. Nato a Catania il 23 agosto 1839. fu ammcssQ allo Scuola di Marina di N::1poli nc1 ISSO. çon· l\C-gucndo la nomi.ru, a guardiamal'ina nel 1855. Ebbe i primi imbarchi prevalentemente su -"avi a vela. consc,guendo la promo,. zione ad altkrc nel 1859. L" ttnno succc....si\•o, imbtm:ato sul va~dlo Mouàrtil, s i oppose: s1renuamcntc insieme al co1nandantc

Guglielmo Accon (vds.) e ad altri atrauacco porrnto dalla pi· rocorvctt3 Tucktr)'. della Marina garibaldìna. Per tale azione (u dcconuo della croce di cavaliere di grazia del Real Ordine Militare dì Sn.n Giorgio dcll::1 Rcunionc. Anm\citM 11el 1861 nei moli della Regia Mari11a co11 il g,~1-

I 882~ sempre a cura dj deuo pc:riodioo.

Capi1ano dì vascello dal 1881. nel 1885 fu in comando del· la fregata corazzata Princ;pe Ame,lo. che trasportò fino a Porto

Said. in Egitto, un contingente dcll'E.,;erd10 poi lrnsfcrito :.:ul piro~tnfo Go1111tda e dcs\inato .ill't'>Ccupazio oc di Màs.<:mm (Eri1rea) . Nel 1887 ebbe il coma.nd() dell"arie1c coruzz.nto Af

f{),u/a1ore. Nel 1894 fu colloc~Ho nella ri.serva navale e nel l 897 fu

promosso contrammiragliO". Morl a Napoli il 1° m:,r.1.0 191 1.

La oave traSPQllO Europa. qui ripre,a; alla londe n(H 1897, ci\.G al comando del eapitaoo dì fregata Roman.o effettuò il lungo viaggio in Australia in occasione dell'EspQSizione Internazionale di Melbourne del 1880.

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,.I ,·s h RÒMEfROMEO

forrnw..ione nn,valc b1i tannico: s i portò al !anelo e. so1topo-i.10 :t violenta é.àécia da p;,rt..:. della S<."(1rta. r iu,.;d ton :.1hi_li1à 3

si,

CapÌm.i10 e.li cal'\'tttn, meda.glia

potiate ìn salvo I°ltnilà al suo coin:.\ndo. Nel cooo delln se-sta e

a· oro n.l yalorc militare alla mc•

ultima missione. il 3 I marzo 194 1. mentre navigava in emcr•

moria. medaglia di bronz.o al valore militare (due concessioni di cui

sione a.I largo dclJ'iloola di Stromboli. fu colpilo con siluri dal .sommergibile brilannico Rt>rq1wl, che caus.1rono J'affond:.~

una sul cmnpç, a di,;pc~o). croce t1I mc-rito di guerro (due tonccssioni). cava.Jict~ dell'ordine delln Corona d~ltalia.. Sommergibilista.

mento dell'unità. Perì con gr.ìn pane dcll'c<1ui1>aggio. Alla sua memoria fu decre1a1:\ la medaglia d'oro al valore

Nato a Castelnuovo (Canaro. Montencim) i l 14 agosto 1906, çptrò aJI' AC<..'l.ldcm.in Navttlc di L ivomo nd 1922.cvnscguendo la nomin3 a g.uardi.lmari1H1 nel 192$ . S1,1ndo imbarcam sulrin~

croeimorc 'li'iesrc- come ufficiale di roua. ebbe nel I930 la prommdOnc a sonotcncn1c di va..5c:cllo e nel 1933. imbarc11to

militare e la ?\!larina ne volle onorare il ooinc assegnandolo a un sommergibile ccdu10 dalla .Marina degli Sta.ti Unili. ìn scr• vizio dal 1974 al 1988 e a un secondo della classe ·'Todaro". :.utualmcn1c in commissione d·anut1.zione. RONCA GREGORIO

Capitano d i vascello. com· mcndatore dcll'<>rdinc della Coruna d'halia. uffici:1le dell'ordine dei SàJUi Maurizio e Lw.za.ro. e.a. valicre dell'ordine: dvi le di Savoia. [11signc studioso di artiglieria navale e balistica. m.-itcmatko. i;cicn7.Ìalo, invcnt9rc. A,uc.m::. di numcr\'>:-e o~re di cataucre scic::n. tifico. navale e gc-0grafioo.

:>·11We.,;pkmuor\! Nfr:qlo.,to Da Recr,,. fu promo~~o tcocnh: di \'à!'otello. Successivàmcnte ptc.'it parte ,11fc opcmz.ioni milit:o·i

in Spag1la (1936.1938), prima coane ufficiale i1l 2•s.ul cacciatorpcdin·icro Fulmhtt e poi sul sommergibile Ht<>r~ Fienm,t>.sca, meritando la concessione. della prima croce di guerra. Continuò In carriera sui sommi;rgibili: comand:.ln1c in suc• cessÌòne- dcl Gc,Jmcll, del Nereide, dello Smeraldo e dd Pier Capp(mi. sul quale fu collo dall 'cntrn1a i,1 g.ucm dcli ' h alia 11el secondo c.onfliuo mondiale ( 10 giug.no 1940) e promos~o c,1. pitano d.i cor\'ctla. lmpcgn:uo in sci mis..-.ionl in Mcdi1emmco. si dimo~trò co-

N;ito a Solofra \ Avellino) il

13 diccmhrc 1859. fu ru1,mc..<;so nel I $74 alla Sçuoln d i Mnrfnn di Napoli. c-0nscgucnclo nel I880 la nofninr1a. guardi:un:trina. Dt>pO i consue1i imbarchi nei gradi di ufficiale sub.tlrcmo, fra i quali i più imponanti quello s ulla pirofregata co,...i.zzma Ptùrcit>c l\mcdf.O. della dur..Ha di quasi due anni ( 1879-1881 ), impegnat.t in crociere nelle acque

nmnd:mte a udace e dctcnnim110. manovrando la suu unitf1 con pcriz i.t e ~ rc.1l0 ardimcnio. Nel COt~O della prima mi.s;:ione affondò un merca111ile ar1na10 al sen•izio btitaonico. meritando

lu prima medaglia di bronzo aJ valore militare: nella quarrn missione. a sud-est di Malta. atttlCCÒ con ri.solu1c1.7..a una gro:,;.,, L'atiete torpediniere Dogali al comando del capitano di ftogata Rooc.a, qu1ripreso a kluilas, suf Rio del1o Amauonl.

Gennaio 1905.

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1.·,ìJ

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., del Lcva.ntc. e quello s.ulb corveua a elic;1 C<1rocdn/(I, prima dc..,;1ina111 a1lt1 st:•i.iunc del P:1cifico e quindi impc:gn:11a in una c:mnpag.na di circumnavigazione del globo al oom:rndo del C.l· pitano di fregata Cari() dc Ame-.taga (vds.). della durnta di circa Ire ~-mni (1881-1$84). Tra i ri~uhuti ~cicntifici di <1uci.10 h.m· gb viagg.il'> ci ful'OnO. unn r.1ccolta zoologica da lui curala. che ~mdò al museo delrunivét'$ità di Roma. 1è1ieme dj vascel1o nel 1887. a bordo della pirofrcg_a1a cora21.ata Pllles1m iniziò i suoi s1udi suite armi subacq-ucc e sull'clc11rici13 applicma. con• 1inmmdoli l'anno dopo u terra. dcstinJIO prc~o la dirc~ionc or1iglieri:1 c. torpedini del IO Oiparl'i1ncn10 mariuimo (Spezia). Succc.s.Si\•atnentc. imbatciito a lu,,go (I s.ss. I891) ~ulla nuo. v:., corav.am Ruggù:1'0 di Umria. si spcci.diz1.ò nel servizio elettrico e applicò per la prim:1 \!Olta , a conclusione di studi td csperimcn1i, un motore clcurico n un proieuort di i-coperta di bordo. creando il primo "proiettore di scopcna n u1.110\11':J.bi· le a di$lanza··, Per l:llc invenzione. che eliminava i.l pesante e complic,.uo si!-tcma di manovra manuale dei proiettori. ohrc a un encomio nel 1893 gli fu ~1ssegm1t~ nel 1899 13 mcdaglit, d'oro di 2~clas!>c per lavori utili ti11a. ~1arin:,, che premiò anche J'iovcn:-ionc di un abato dtl rin> dei (:à111\Q l'1i e la reda2ione di trattati di balistie:.1. Successivamente in com~ndo delle torpediniere 56 Se 91 S. fu imbiucalo a lungo ( I S92-IS96). salvò brç\1i in1cm1zio,. nidi dcs1inazìc,ni a tCr'rn. Pct l' il'nport;u11.a doi suoi s1udi 11el J896- 1898. pro 1nO$SO capitano di oorvetta fu destinato all'Ac• cademi..1 Na,•alc di Livomo come ins.cgmm1c di artiglieria e ba•

listica. materie in rapida evoluzione causa rcntr.tta in servizio e il pcrfc:.:.ionmncnlQ dei cannoni ad :mima rig:,11:. e a g.rnndc git1~lta, al cui .sviluppo coll;1borù èOn I'.1iu10 de l t1u11cn\~1tico Albc110 8a.s.sani. crc.ando un nuovo sistema di calcolo dcll:.l balis.tka es.terna detto. tlJ)J)Unto. Ronca·Bass:mi . La nuova di$Ciplimt fu ordim11u in v:ui scriui. che dh'CllnC· ro ba:-.ilnri Mgli s1udi n~w:,li. ai quali fu a,ggiun1a unà rnctolta (Mtmttlllt dtl rù'u. QVVCI"(> un condeni:a10 delle sue Nme .Ml 1im. Uzjoni di bt1li!uicd ene,·,w. l cz.io11i di lu,/isria, ù1.teYi1d. U'zioni sul ,;,·q ddle armi do fuoco) . frullo del ~-uo corso di insegnnmc.nto in Accndcmi1.1. Tale manu:.ùe s1abilh :1, tr..t l'ahro. un nuovQ metodo di ciro detto ..,.iro na\io.d e miglJorato a sai· ve·•, noto anche come ··'f'iro RonC'.-··• 1àle metodo fu adottato .il tempo da molte Marine. fra cui quclln giapponese. che lo misé in pntlic.a nel corso dclk, gucm:i contro la Russia (1905). Capi1ano di frcgurn nel 1900 fu <:Ofna11dan1e dell' incrocia· 1ore torpcdinic.f(' 1}i11oli, 11cl 1901 c."On1.andan1e In 2~dclrinctociatorc comv.ato Gfose1111t Garibaldi. ~I quale donò la ..-Preghiera del m.arinnio'\ che aveva ottenuto dall'amico poct;,l Antonio Fogaz1.nn,. poi udottata <lall::i Marina. Nel 1903- 1904. o Napoli, fu \'iccdin:Horc m1iglicria e nm1::uncnto del 2° Oì· pa1timcmo marittimo, infine. nel 1904· 1905, fu comandante dcli'nricte torpediniere Dogali. destinato :., unn campagna oce.. :1.11icn nell' America Centrale .e Meridionale. dumntc la qmi.le 1

ri~i,li. 11rimo frn le na\1i dcl me)ndo. per 4250 km il Rio delle

Amazioni. fìoo ,, Santa F~ (Amazzonia). Di qucstà campagna lasciò scritto nel Bollt•uillo dellt, SOèieul gl'ogrdfu:a ;mliana e sulla Ri,·;,ua Ma,.iuùuu. ''Oalle An1ille nllc Guy,rne e A· mnzzonia . Note intorno al "i:i.ggio della R. Nave Dogali". Promosso capitano di vascello poco prim:l di lasciare il Dogli/i. fu destinato dal 1907 al 191 I aJ comando della corazzata Sllr•

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dcgnt1, su cui fu is-cituita una sçuohi di 1iro per ufficii!li in cui furtmo .Spcrimcnlitlc: e rcgolamcnrn1c tulle le sue teorie sulla

halis1ica e la condona della nave al 1iro. L'8 agosto del 19 11. colpito da un male tcpenrino che non lasciò scampo. mori a Napoli. dove ebbe solenni funerali. Il pt,csc n:ualc gli dedicò urn,1 tomb:, monumentale. e diede il ~uo nome a uM stradn e a un istituto tecnico; la dnà di Avellino gli inte.s:tò umi stmda. Ostia una piazza e 1.-i Marina, lllCftl<)l'e del suo allo impegno professionale. il balipedio di Viareggio. Lasciò 25 opere di c-arattcre culturale. e profc:.~sionale: ol~ tre a quelle già c itate si ricord;mo; Studio t.ulltl tauica ,ww,le 11wdenu1, del 1890 e del 1$91, Fqr-11111/«• J; pe1fr,mzio11e. del 1899~ l'rob(lbi/ità pratiche di colpire md tiro ddle tmt'Ì, del 1900. Pròb<1bilità pratin, di ,·o/pire 1ttl tiro di f11dlerit1. de.I J90 I. 1èleme1ri Ront:ll a Jem,ra 1:mui111,a. Proieuore R,méo

manm·rabile a diswnza ed t,hri apparecchi Ro11ca. ls1ruUo,1i s ul 1n111wme111i e 1im. due volumi. editi d;1 Gimui di Livorno. 190 I, con ricdi1.fonc nel 1903.

RONCAGLI GIOVANNI Capitano di rrega1a, ufficiale dcli' ordine dclhl Corona d' Italia. Esploratore. geografo. Studioso di :Utivit3 marittime. storico. ~crinore. Primo direuorc dcli' Ufficio Stt)l'ièo della Marina.

Noto o Bologna il 24 fobbroio 1857 , entrò nel 1873 alla Scuola di Marina di Genova. conscgucn~ do nd I 13 nomina. a guardi;)· tn3rina. Dopo i consue ti imbarchi nei grudi di ufficinle subahcmo, fra i quali. quelli a più lungo pc.. riodo. le pirofregate corazzate /'(1les11·0 ( IH77• l ~78) e Roma ( 1880· 18$ l ), panccipò nel 1881 . soltotcocnlc di v3sc:..:llo. e so nut<,ri1.1.m~ione del miniMcro. alla spcdiz.ioneull11 Terrn del F'uoeo (Patàg()nia). CC>l'll~Lll·

sn

data e organizzata dal

tenente di vascello Giacomo Bove (\1ds,). sotto

1·cgid1.1 della Socic1i1g_e.. ogralka arg_cnrìna. Tcne.n1e di vasc.-cJ. lo nel 1886. imbarc.ato sulla pirocorvetta CO• r;.l'lZat~, f'Qn,iidttbiltt. ru l'unno $:cguentc desti· mno a presiare servizio all'Ufficio idcogr'Jfico d i Genova. dove rima..~e

---------·GUERRA ITALO•TURCA

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fino al 1889. Nel 1893 fu c:0Uoca10 ~1 domno·

da 11dla riserva navn.

le. e nel 1897 as.~mlse la carica di scgrernrlo generale dclln Società geogn1fico irnlfana. che

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dc ··J..3- Nucwu AntQlogin", 1909: I scr"izi m(lrillìmi it11C".rm' e l'eserrizio di Statt>. Roma, Officina poligrafica i1aliomt, 1907; La perN1ua zio11e miNlllf't' I! il 11mblem11 nuu·iuùn() dell'Italia (src01ulo fMmtuù·o Bonamit'O). Roma. Porzani. 1899: A1lwt1e mo11dfr1le Hoepli d; geografi,1 moderna.fisico t poUtic-o. Mi• fo no, Hocpli. 1899- 1912): Il pmblemo mmuu~ <iell'Adrfruico $pieglltO II lutti. f~cicolo dçl 19 18 pubblil·t110 u Roma; Comme11wrt1tio11e di Giaéomo 8()11e, dì!.corso pronunciaro ne.I tca1ro Garibaldi di Acqui LI I8 aprilt 1909: Il riordi11timt•11u, dei Corpi mili1ar; dell,1 R. Màrùw. fosc.icolodcl (911 e;/ Dondnio ·

delraria. fascicolodd 1914,

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Uregio decroto del 29 agosto 1913 n. 1123. Istitutivo d_ o lf Ufftclo Storioo della Aegia Marina, di oui Roneagli fu ii primo di1et1ore .

fi no ul 1929. dando nmcvole impul$O alle attività iscimzionali. quali l'esplorazione e la diffusiollC delle d.l~i .. plioe geografiche. Promosso capita.no di corvetta nel 1899. partecipò :illa guerra i1alo turca ( 191 1- 19 12). :1:.-:sumendo nel 1912 l'incarico di c:tp<> dell'Uffic i(') Storico della [\•farina, di nuova istitl)ZiOOé., che m:.)ntcnne fino allu fine del 1917, già nel 19 16 capitano di ftega1a. Nel 1920 a domaod1-l cci.,iò di far parte della riserva navale. Continuò a dedic..a,si con pas.siooc alla Società gcogralìca. all..1 c\U notorietà e sviluppo comribu) :lnchc con i suoì Studi e scri1ti. ·Mori II Roma il I O fobbraio 1929, NumcrO$!C .so1io le SUL~ opero, ndfa forma di fa.,;;cic:<>li. monogr.iJi.c e libri. che abbracciano varie 1cin1-uiche. Si rico!'dano: Guerra iu,lo,wrca (1 9.1/ · / 9/Z). Cro11isroria delle operazioni ,wi·,,J;, Dalle origini al decr~to di so,·ra11ilà :m la libilr, voi. I. Milarn-,, Hocpli. 191$; l 'industrip ,Jçl trasp()rfi mad11fo1i , Rc>1na. Accademia dei Lincei, 19J l: Re.fpd11.ml,Wtà marittime. Rifle:u;i t' ùJSen ;azio11i a pmposim Jt'I naufragio ,le.I "Siria", Roma. Fratelli Bocca. 1906: Vita tli mare. Milano. Alleg:rclti. 19 11 : la ,Wa riua Ube1·a t il pren,io di traffico. Roma. con i 1ipi mantenne

ROSASCO CESARE

Capimno di lungo corso. mc• dagli3 d'oro :il valore mililare. croce di guerra nl \•alore ,nili1:m.:.. croce al merito di guerm, gr.tnde

ufficiale dell'ordine. della Rcpub· blic1-1 italiana. Ntuo a Genova il 22 gennaio 1892. conscgi.dto il diploma di CCI· piumo marittimo nel 1910, iniziò In sua h.1ng:1 c 2ll'rièra nella Marinu mercantile. pel'comrndonc tutti i grOOi da mov.o a ufficiale: e poi a comandante di uni1à passeggeri di gr3ndc tonnellaggio. AS!iol.,;c gli obblighi di leva nella Rcgin Marina dal 1912 al 1913, \1Cncndo ct>ugcdn10 c,on il gmdo di sonocapo 1imonic· re. Panecipò alla ptima guerra mondiale i01b,m:a10 ,su uni1à mcrcan1ili requisite e armate . meritando una croce di guerra al valore mili1arc e una croce al merito di guerra. Dopo il con~ tlit10 prcs1ò inin1errot1:;1mco1e servizio ~u uni tà della Società N;,ttÌ(malc di Navigm~ionc, primo nell'incarico di 1>rimo ijfll<:i,\le è pc~i di tnmaJ'1d:mtc. Ne-I 1926 d ivenne pih)la del pot10 dì Geno,•a OJ>etando fino al l940. Nel secondo conflitto mondiale, nuo\•amcnte al comando dì unilà mercantili requi:-ite e armate. si distinse particolanncn.. te a Tobruch, (Ju:mdo •li conmndc)dcl piror.cafo Ez.ild11 Crqce. ctiriec, cli munizjoni. riusd a $:pcgncrc un g.ro:.so incendio pm· voca10 da spezzoni incendiari e a porre i11 sah•o l'uni1à. Nel giugno J942. ;ti comando del piccolo piroscafo aJ'm.110 Mmu'O Crou, in navigazione da Genova a un porto spagnolo. ru 31.. taccal.o da un ~,;ommergibìlc brit:.mnico che provocò gravi danni. BencM ferito .sì portò al timone, ìndl:mdo l\:<1uip;1g,gio a continuare a disc.-u11.a ~rralà rin11>Mì cQmbauim.ento. fino a qu:rndo il sommergibile nemico; à s:c.g uito dei colpi t iéC\'Uli. de.sistcttc dalla loua. Riut,el poi a riponare la sua nave in pono, c rivellata <li colpi e ç()n morti e feriti . Per tale fu.lgido esempio di elette \!Ìrtù mari mire e guerriere fu decorato dclJa mc<loglia d'oro t1I valore n1ili1are. Dal 1943 al 1957 fu capo pilota del po110 di Genova e quindi .as.~un~c ,la presidenza d~lla Pcdcrazione italiana del corpo dc! p1lou d1 pono e fa prcsidcnl.3 della Società di na\'igaz.iooc Cnstoforo Colombo. Dal 1949 ~11 1960 fu viccprcsidcntc-dclla lcg:.i N;wulc ha liana. Motì a Gcnovn il 19 fc-bbro io 1977.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

ROSATI TEODORICO Colonnell.() medico del Corpo s:mi1ario mililare m.-nmmo. ~0011llt.'1ldatore deu·ordfoc della Corona d·halia. u fficiale

deU"ordinc dei sand Maurizio e La7.zaro, Nato n L"Aquil::i il 16 novembre del i 857. :;.i laureò in mcdi~ cina e chirurgin presso l'Uni\'CJ"Silà di N::ipoli nçJ 1882. cn1r:mdo lo sh:s~o Mno in Marina c:ol gr.\do di medico di 2•c1asse. Nel 1887 patcedpò alla tftmp;t,g1\3. d' Africa e l'airnosegucntc fu promos:m medico di Pelasse. Nel periodo 1891·1901 fu destinato al ministero. venendo promos:so nel 1898 maggiore medico. Dur.1n1c tale periodo s i occupò di ~lati.sticci s;miraria, della redazione degli A1111uli ,H 111l'<licùm navale e c(ln::;C"guì il titolo di 3S"$iSICllh.' onorario presso la cli1\ic-a otorino dcll'Uoivel'Sità di Roma ( 1897). dove s ucce.ssivamcnte. 1899. divenne libero docenie in 1atc branca specialistica. Nel L894 prese prutc: ul con.c or$0 intcrna~on:de 1>rcsentt1ndo il carrclto m,11oambula117,a a m,ue smonl'obili adoual't') poi dalh, Regia M:\rina. ~r il qu:1le riCC\'cttc. la medaglia d'argento di J• classe pc.,· l:.wori utili. Oal 190 1 al 1006 fu all'os~ da.le principale dipanimcmale di N:1 .. poli in qualità di capo rcp:u1o chirurgia, Già tenente coJonncllo medico. nel 1906 fu dcslin:.uo a li· ,•omo <1ualc capo sc;rviz.io sanilaric:i ddl'J-\ cc.adcmi:t Navale ( 1906- 1908) e quindi fino al 19 11 ricoprì 1· ifl'Catico di capo d el :-.ervìzio cmigmzioi,e pres,.;;o il ministero della Marina. c-onscgucndo la promozione a col<>nnello medico. In tale anno parte• cipò alla nmstra inlcma:donulc di Torino . meritando la mcd:1~ glia d' om per il malcrialc ~;mitario d:1lui cspo!ilo. Succe-s~i,,aroente partCCi(Ml alfa guerra i1afo ture.a ( 191119 12) come direttore s-ani1ario della nove o~pcdale Re d'halia, e durante tale pcl'iodo ideù una speciale imbragatura di imbar.. co!sbarco per personale ferito per In quale meritò la medaglia d'argento cti 2) classe per lavori ulìli alla Marina. Nel corso del 1>ri1no conflillo moncJi:.i_ le fu u capo della mb.,donc s.anitari:t a Scuiari (Albanin)dal 1913 al 1915. Lasciò il sct'vizjo attivo 11d giugno I917. e due mesi dopo. il 1° agosto. si spense nella sua città nat,de. Nd 1917 a suo nome fu intitolalo l'ospedale .secondario mili1arc marinimo di C:.,stcllnnumm: di S1abia,

Il sommergibile C8gn;, al oomàncfo di Roselli Loreru;ini. in manovra nel porto di Ourban ($ud Afrie.a) dopo l'armis1J1io,

il 20 settembre 1943.

aU'Accadcmia Navale di Livorno. conseguendo nel 1929 la nomin:.t a guardit1marina. Dopo un imb:irc;o ~ulla nave da batta· g.liu A11drea Dori", sulla qm1lc fu promo:-,s u so1101cnénte di va· sc:-éllo ( 1930). fu dc$1ina10 :i bòrdo del cc1cciatotpedi11ic re Nattu'io Stmro e quindi degli esplora1ori GiO\'àmti \~Mtumo

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e Amo,rio l'isafeua. sbarcando a fine 1931 per essere inviato

ROSELLI LORENZINI GlUSEPl'E Atnmirnglio di squad.rn. C-a\'alicre dell'ordine militare d'1talia., metlt1glia d'al'gcn10 al valore mi· Jitarc (due concessioni). meda·

gli3 di bronzo al valore. militare (cim1uc conccs$ioni). CT(,)CC al mc,rito di guerra (due conc:es·

~ioni), cavafo:re di gran trocc dcll'otdine della Repubblica. J,a.. liana. commeoda1orc dell'ordine della Corona d"ltaJia. cnv:.llicre dell'ordine coloniale dclfa S1clla d' Italia. Sommergibilist;a., Capo di s-1:110 tnàggiorc della Màrina . Nato a Rorna iJ L7 man.o 19JO. fu ammesso nel 1924

Livorno per I:, frequcnw del corso superiore. Nc1 biennio 1932- 1933 fu d c.,;tinttlo in E.'itrçnlo Oriente. :is.,;egnnto :il di· $l::1ccanlC1110 Marina d i Pechino con l'incarico d i ufficink in :1

2•, e qui1ldi imbarcò sull'esploratore Q1mr10 co1nc ufficiale di rotta. con il quale rimpatriò. Segui un altro periodo di imbarco da ,encnte di vascello in qualità di djrc.uorc dd tiro nel 1>eriodo 1934~I937 sull'io· croci:mm.: tOrn.7.Zalo S1111 Giorgio e suU'incrocialòrc R(JimQ11do Mo111ecuaoli; dopo il 1irocinio da ufficiate in 2~di unit.) subtlC· quce sui sonuner.gibili Galilei e Goffre,lo M,,meli. fu dcs1ina~ to con tale incarico nuovamente sul Ct1lilei panecipando alle opernz.ioni militari in Sp.tgmt. Nel 1938 assunse il comando, in ,;ucte.:,sionc, d<:IIQ Smernldo. del Oin$prd, dcll'Adun, sul <1m1· le fu e.olio d:.'ILl'cntr:na guerra dell' halia ucJ secondo conHino ino odiale ( 10 giugno 1940). oornpicndo una mis.~ionc ln Mcdilcmtneo. Nel novembre del 1940 a.~sunse il comando del

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sommergibile Emo. dislocato a Bordeaux, su cui fu prC1mosso


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n fiJ1e anno tttpitano di corvetta e con il quplc ponò a 1cm1ine quattro mi·ltsioni in A1fan1ic~, nffc,1~dandb du~ 1_ne~c,m1!li e <!~n· ueggi:mdo gta\'ctncnte un 1ncroc1ator't' ;:ius1ha.rio bn1ruuuco.

azioni per le qua.li meri1ò la prima medaglia d 'argento.e la croce. dì (erro di 2' classe concessa dal governo gcnnamco. Con I' Erno rimpatriò i l fi ne 194 l e nel 1942. dopo un periodo di dc.'itin:1:>".ionc a terra pre!.$0 il oomando sommergibili, ìmbarcò o tineouobte oome oomandantc aggiunto sull'Ammiraglio Ctz8,,; {cornandamc, capitano di fregata Carlo_ Liann~1zz..,_(\·ds.). impegnato in missione di guerra aJ tratlh..-o asokuo neu. ,x,t1an• dco meridionale con panenr.a da.Ila Maddalena. L~i m1s::,:Jooc. nel çorso dcll:-1 quale il bnt1èllo fu impiegato anche nelle ac<1uc br:isiliane. ebbç 11.: nh,i nc 136 giorni do1m n Bordeaux: fu la più Juooa inis~ionc compiurn d" un soinmccg.ibilc i1aliaoo. La se-

conda missione. questa volta come coinanda1ue. prevedeva il unsrcrimcnto a Sing.apore con impiego offensivo nella parte mtanlk$ della rolla e di trn~porto di materiali Sl:r.llcgici al ri1orno. cc,n fHulc111.a d:iUt, base frnnèCsc il 29 giug:n<> del 1943.

La 1>rockln'l~)?.iònC-dell'àmliSli?.iO (S SClttnlbre l9~3) IO é~l,se ~t.l k1rgo d_ clle col-te sudafricaric: diede lcaJc-. csccu21onc agli ordinj ricevuti portandosi 3 Durban (Sud Africa). pono alleato.. Nel periodo della <.-obclligcr:mw fu in comando della tlott1gli3 MAS delhl Madd~1Je-mt e di <1ucll3 di Brindisi. Le numerose dcçorazioni al valore milit.u'é più $C.lpr:.t ripor1.nc 1csti111oniar10 rardime,uo. la de1cnnina2.ionc. il d<.-ci~o cd elevato spirito combattivo con cui compi le numerose ed ardue missioni di guem:i in Mediterraneo e in Atlantico. .

Nei periodo 1946.J950 fu a;scgmtlo allo simo nmgg,orc a Roma :\I reparto opcmzioni; d:1ll'l'lprile del 19S t , t.·11.pllntH') d1 vascello. fu deS1inato a Napoli al comando io cnpo delle fort.e :t.lletue del Sud Europa e quindi. tienitato in campo nazionale. ricopò nel pc.riodo 1953-1955 la carica di capo di stato mag.. giorc del comando del Dipartimento mmtare marinimo della Spezia. J1nbarcato nclra.gos10 dc-I t95S \,ull'incrociatorc Raimonda Mtmttcuc."c:r>li quali! cmnandan1c. ru chia01à10 l'anno suece...::sivo a ticoprirc J'in~rico di capo di st.,to mag:giol'c della 2• Dhiisione mwalc; seg.ul quindi una serie di destinazioni a terra dal 1957 :11 196'2. prima come capo uflicio del segretario gencrnlt della Marim,, succc~o;_,; jvamcntc, contrammiraglio, f rcqucntò uoa .sessione dd Ce.turo alli studi miJitari. t)uindi io campo NATO l'ivcscendo hl carica dj rappresemante d ~I comando delle forze navali alleate del Mediterraneo presso d comando opcra1ivo combioal'O di Verona. l>al 1960 al 1962 fu >l Livorno comandante dell'Accademia Navale. DW 1962 al 1963. nm· mimglio di divisio11e, fu in tom,mdo dçlla 2 · Divii,ionc nava· le: Jal 1963 al 1965 in C.tlll!X) intc1'1taz.ionaJe. fu a .Btuxcllcs, con 1·incarieo di <.'Onsiglicrc militare prc.~so il rapprcscmantc i1aliano in ambi10 del Consiglio atlamico. Dal 1965 al 1967. ricntroto in campo na:(ionalc e ummir.iglio di squn<lrn. rcs..çc. la c:aric:a di sott()çapo <.li !t:làlt'> 111~1ggiorc della Marin:l. Fu s-utcessivamente. 1%7·1969. i.:01nandtu11e in capll delta

1969 all 'onobre del 1970 fu• Malhl comandante in capo delle forlc oa\'ali àllcate del Sud Europa e capo di stato n1a~giore della Marina fi no a maggio 1973 quando fu colfoçato in ausiliaria.

Squ,1dra navale. dal luglio del

Mori a Ro11m il 26 ag()Slo 1987. Con lui scomparve un valocoi:o o ieoat:c comb.1t1eine.

ROSICA GINO Capitano di corvc-11.n. incda_glia <l'acgc.mo al valore milimre (due concessioni). medaglia di bronzo al valore mili1:m: sul campo. croce al mcri10 di guerra (qu.111m con<."C$..~ioni), Ca\•:ilicrc dell'ordine dclh1 CotC>1)a d'llalia e dcli 'on:linc coloniale

della Stella d·ftalia. Osscrvatoti:d'aerco. Volontario della libcnà. Nato :, Mctu di Sorrento (Na• poJi) il 18 rK)•,cmbrc 19()7. fu ur ~ . . . . .... ruohuo in ~crvi1.ìo di leva in quah1à dl aJhevc, 111no111cre O nel 1927 e amme..;so ranno dopo a seguire il corso di allievo ufficiale di c..-omplcmento pre:;so r Accademia NavaJe di Li\'Or• no conseguendo la nomina a gua,rdiamarina di complemento nel 1929. l)ol>Q un periodo di imbn.rco ( 1928-1930) d1l nspiran· 1c gmmliamarina e souoténènte di va.:, tello sul son~mcrgibil~ Gionumi Da Pmcida. 1lcl 193 1 fn:quc111ò a Ta~uuo II corso d1 ossuvaz.ione aerea. conseguendo il btt.\'CUO di osscr,..atore. Fu in seguito, tino al 1936.destinato al servizio aereo. in succcs•

sione. presso le squadrigUc della ricogniz.ionc acromarinima di Nisid:i (Nnpoli). To.mnto ç Brindisi.

Tornato a bordo sulla 1ol'J)Cllii1icnl Sù11m1r: Sd,it,ffim> e quindi. 1cncn1e di v:isccllo del ruolo speciale. come nfficìale in ~ sui cacciatorpediniere Fra11cesco Nullo e &rea ( 1936·

1938). fu di nuovo destin:no presso varie squadriglie dcUa riçogni1.ionç :.cromarittimn . tra cui l;,t 144•:.1S1agnoni (Marsala). d()ve lo colse l'cnlrala in guCn"'J dcll'h:d ia ne-I sot()ndo con~ Oino ffK)i\dialt (IO giugoo 1940). Nel primo a.n.1lo di guerra prese paJ'lc a rischiose ricognizioni aeroo nel Mediterraneo. fra le quali quella che condusse allo scontro ~i Punta Stilo (lu~li~ 1940). sempre pc:rsh.lendo ;; lungo sul e-telo delle fomm1.1om svversaric pur in prçsct11..:1 dì fonc contn.1:;:10. riportando pn:z io~c ii'lforrnazioni sui n.:lniivi nlovimcnLi, rncrittindo la pril'n a med:igli:i d·argcolo. Nel 1941. imba~::1to come coinandaotc della torpediniera Gt11ert1le AchilJe Papa operante nelle acque

libiche, nelle prime ore del mattino del 30 luglio 1941 nel co.r~ ~.;o di on pauugli:imcn10 affondò per :;pcronamcnh:> con nbilc e dccii.:1 manovro il :«>mmergibilc po~amine hriuumico Cadw/01. mcti1audo la seconda medaglia d'~Lrgcauo al valore mili1arc. I~ citazione nel bollcHino <li guerra e la medaglia di bron1.o sul campo per il lungo imbaroo nelle acque libiche foneme n~e insidiale dal nemico. Tmsforico in serviz.io pcnnancntc effettivo per meriti di g.ucrrn. 11 sommergibile posamine britannico Cachalot i-n vn'imma'.gine ufflciale del 1941, affondato per speronamenlo dillta torpediniera Papa aJ comando di Gino Rosica il 30 luglìo 1941 .


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

La torpediniera Papa al rientro a Tripoli la mal1ina del 30 luglk> 1941 cfoPo raz.ione che ha portato an·attondamento del sommetgibile brilannico Cacha!Q1.

Lu procltul1~w.io11c dcli 'am1istizio (8 ~nembrc 194'..\) lo col-

se a R<>m~, destinato alruJficio di stato m:iggiorc del inioistcm, riusce.odo a lasciare. la città, occupata <l.a11e (orze gem1ankhc. per po1tarsi in 1crri1orio libenito, a Taranto. svolgendo servizio duranle il periodo dclln cobclligcrnnw ( 1943- 194S) 11rimn :ti comando Mariml di 8rindi.s;i e quindi di Trnpani. Nel 1948 rinunziò alravanz.ime:1110 ,•eocodo ocl 1952 cong-cdalO e ~o11ocato in au~iliaria. ROSSETTI CARLO Con1ram111ir:1glio. c.~roce al mcri10 di guerra. gronde. ufficiale. delrotdinc della Coro11a d'Italia e dell'ordine dei sami Maurizio e L.v.1.aro. commendatore dell'ordine colonin.le della Stdlad'ltaliu. Diplom,uico. Scrittore. Nato :.t Torino il 18 onobrc 1876, fo :.immesso ali' Acca• dcmia Nàvak di Livorno nel l889, conseguendo la nomin~, a gu;U'd.iamarion t\CI 1894. Tra gli imbarchi da ufficiale subalt<:tno vanno menzionati quelli s ulle corauate Francesco Morosi• m' e Ru,:giero di Lt.mrfo. sulla quale prese parte nlla missione intcnmiion.tlc del 1897 :.'I Crctt,. Ebbe poi imbarco sull'incrocituore lorpcdinicrc Uranh, e s ulla cannoniera Gm·e-nu,tn, di:.:locara in Mar Rol>So ( 1898-1900). m:eodo con$egui10 la pro-mozione a tenente di vascello dal gc1Ulaio I900. Nello s1e~o onno imbarcò sull'aJ'iete torpediniere Pugna. in occasione delfa campagna in E.'-trcmo Oriente degli anni 1900.... 1902. D;1I 6 novembre. 1902 al 15 maggio 1903 re~sc il ConSOhLIO d'Italia à Swul (Corea). io procc:dcn7..a già reno dai tenenti di v,1.-.l·cl· lo l';r.1.n«:-eni di Malg.r-:ì ( 190 1- 1902) (vds.) e bre,·cincntc da Carlo Fecia di Cossato (vds.). Dal febbraio 1904 fu messo a disposizione del ministero degli Affari esteri. ufficio coloniale: r.:t1>1m:sen1ò il predetto ministero :ti Congresso coloninlc tcnu•

tosi tld A~mara (Eri1rcu) nei me:.i di .scttentbrc e ouobrè 1905. L'a11110 seguente fu lrasfcrito oella riserva navale e i~rino ocl ruolo del personale degli uftlciaU coloniali. Nel 1915 fu richia• malo in servizio ani"O e promosso capitano di corvcua: gli fu affid;1to per oltre: un :umo il oontunck> de lla difesa di Gr;1do e poi della floniglia del lago di Gardà, inè(trichi nei qu:di diede prova di slaocio. foiziativ:·1e grar1de anività, veoer1do in$ignito della Ct'oce al merito di guc1'1'a. Nei 19 17. da m;1ggio t"ino alla rh•oJuzione d·ouobre. fu addetto navale a Pieuogrado. Fu quindi ca.po ufficio stnmpa al ministero della Marina. C.1pitan("I di fregata nel 1918, nel J920 fu di:spcm.ato dal richiruno in servizio. Ebbe importami incarichi in campo inli tenente d1 vascello Rossotll, console d 'l1alla a Sooul, 1902.. (Catak)go d,ella mos1ra "La COfea e i coreani agli inizi del ·900~. Roma, 2013)

1G'1


/4(Vi

Il capitano dl çorvetta Rossetti. a sinistra della 1010, con l'ammiragli o Thaon df Revel, e al1ri cfue ufficiali aJ fronte, 1915,

1crnaz.ionaJc. quale dclcg;uo ~Hc Commissioni <lei Danubio. Rcnò cd Elba e prciìidcnlc dctl:-1 Conuniiìsione del regime della ac<luc del Danubio. Pminos.,;C) ne lla l'istn•[1 nav:1lc c~lpiurno di vascel.lo nel 1927 e co,uram.miraglio nel 1940. DaJ 194) al 1943 fu nuovamente richìama10 in servizio alli\•o con inc.arichi speciali presso i l ministero dclln Marina.

mi . Bergamo. 1904: Il Co1tgrt•.uo di Asmara. 1905: L, Colonia

In ingcgnr:riri navale e mccc:tmic:u. Dopo un qu:1drie11nio di impiego ( 1905-1009) presso la di~ re.z ionc delle costruzioni na\Tali dclrarscn~tle di Tn.ranto. lll tcr• mine del quale fu promosso capiumo del ;cnio navale. fu im• barcuto dapprima ( 1909-1910) sulla corn1.1,ata Rcgfoo '/llcma e quindj per due turni sull 'incroc.intorc corn7.Z91(, Pi.ttl, ~ul qunl.e partttipò a1ti\'tuucn1e alla gucrrn italc, turca (19 I 1· 1912} nelle operazion.i navali oellc acque libiche e dell 'Egeo. ricevendo un encomio ministeriale. Sueccssivamcmc fu trasferito per breve periodo sulla n::wc officina VttlwmJ con l'incarico di ufficiale

del Benadir. 1907. e R(,gime ""'"e10rio ,Jr.Ile cclonit italiane.

tccnir.;o diri1?,cnte.

Dcççduto :t Roma il 26 iìtttcmbrc 1948,

Dur.mte la sua carriera ~ris~ varie opere. tro cui si ricOr· daoo: l 'fmpemdi Kcrea.dcl 1902: Korea e i Koretmi. 2 voJu.

del 1914,

L'cntrulil in guerra deU"halin nel primo conftiHo mondiale (24 maggio 1915) lo colse all'Ufficio tecnico della tv1ari.na di

ROSSE'ITI RAf'f'AELE Colonnello del Corpo del fC• nio n:,1vn.k. medaglia d 'oro al va• !ore milium:, cav:ilierc dell'ordine dc.Ila Corona d 'Italia. cavaJicre dcll'ordillc dei san1i 1'.·hluriz.io e

Lazz.aro. Ideatore e operatore. di uno spcci.dc mc-tzo insidioso per 1;1 guerra marictimn. N~1to 11 Gcrmva il 12 luglio del 188 1. richiàfllalO a.Ile anni in scr,

vizio di leva nei ruoli dell'Esercito nel 190 I. fu posto in congedo illi~ mjwto per ìl complcmmcnto <kg li studi di ingegneria presso la Scuola di ar1>lica1.ionc di ingcgr,cria dì Torino, dove nel 1904 con~tguì là Jaure,i in ingegncrlil indus1riatc. Ne.Ilo s1esso :1m1Q, a 1lovembre. a scgttito di concorso fu ammesso ali' AC'cademia Navale (lj Livorno con il grado dj 1cne01c nel Corpo del genio

n:l\'ale. Nel 1906. a comple1amcnto degli studi professionali. conscgul presso la Scuola !itipcriorc navale di Genova la laurea

Ge1HWt1, dove pctm:isc fino al m.:1ggio del 1917 per essere poi trasferito alla direzione delle costru~doni navali dcll'arscnaJe di Spc.;da. dove fu nel prosicg\10 promosso maggiore. 111 questa deSlinazionc ebbe modo di s1udiare e mettere in J>ratien a mez.1,0 di esperimenti, in manicrn riscr\'nla :.mchc <lclln dirc1.ìonc. fa pmpritt idea di un mezzo QffènSi\'C) pmpulSQ da port:,rc :;-ullc carene delle cla\•i ncmithe per detcnnin;\mc l'affondrune1110. La sua invenzione fu quiJ1di resa noia ai comandi operativi della Marina, ma burocrazia e in(;:cnczzc rC$CfO lungo l'iter c.sccu1ivo. e solnmenle con l'interessamento personale dcll'anunimglio Th.ion di Rcvcl (vds.). allora cnJX'I di siato ma.,ggiort.· dc.Ila For1.a Armata, fu ufficiali1.z,nn la que..:;1io11c e t'C5.0 spcdi1ivò l'ap1>roc. cio pca1ico e o,ganir.zativo dcJrimpresa>che doveva essete cffcuuam ooniro le na,,j maggiori austriache alfa fonda a Pola. L'insuccesso dei barchini "s:o.lt:ttori" (lipo "Grillo") muniti di cingolo per superare le QStn1:doni. ncll'.u.iQnc di for~3nlCnt<.1 dì Poh1 ncJ m11ggio dd I 9 18. ucè'Cler-ò l'impiego dd :suo ordisoo. ~himnmo "1nignaua", façMdo includete nel 1·c.,ua1i ..·o anche it tenente medico Raffaele l>aotucei (vd....}. buon 1iuo1atorc. L'azione fu eseguita e portata positivamente a tcnninc. anche se con varie difficollà di ordine tecnico e nautico. il 1°


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

novembre 1918 nclt;:t bttsc rut\';ile n.us1ri:ict, <Li Pola, t culminò con 1'àffondumcn10 della cottaz1.ata \.1riJms Uniti.\·, nave !unl'nitag]ia della 11011.a. ·Per tale impresa gi furono coorcri1e 13 medaglia d'oro al "alor~- milimre e la promozione al grado di ccoentc colonnclJo del genio navale per merito di gu-errn. Oi:i.pcn~1110 nel 1919 a (((,rrmnda dal scrvitjQ at1ivo pcmu1ncn1c. fu i$Crino nella riserva di complcmc,no. Le ,iue idee politiche. for1co\CJUCoomrarie aJ regime che s i instaurò in 11,llia nel L922. lo panarono esule in vari P,,esi europei e negli Staù Uniti sempre condu.cendo la su:i opposizione con ficrcv.::t e onestà di intcnli. Nel 1939 fu arrestato .t Mod:mc dalla poli zii.' fra nc;tsc, che lo c:c,.ln!1.egnò n quclfo irnli:um che, proprio per la sua c01'i1ggios.a azione a Pola e la medaglia d'oro consegui1~1. non lo sonoposc a mi:mrc res1rinivC- della sua libertà pcts0nalc. Mori in condizioni economiche di&agiatc a Miktno il 24 di• ccmbre 195 1, a<.x:cuando un modc.s10 aiuto C001;cssogli dJJll.1 Marina Milium:.chc però ,1ollc fosse ver.omto sul coni<, dcll'lst,ituto per ,riutilati, delle cui difficohà fi.n.an~iarie era vent110 à conoscenza. Ha L..'l~ciato un \'Olumcuo sull'impresa compiuta a Pola dal titolo: Co1111'0 la Viribu., Unitis. Romn. Libreria politica modcm :i, 1925. La Marim, Mili1arc. a perenne ricordo della i.ua cor.-~giosa .ll.ione nella prima gucrro mondiale e del suo fiero auivisr,10 per la libertà. dedicò il :.uo nome a una nave ausiliaria per espcrienz.e in scrviz.io dal 1986.

oltre 40000 I. Dopo un brc\'C periodo sul sommergibile Al11i110 tJug11ali11i in S()Sh'I hlvori u 8ordc,1ux. :1s....u11sc il cc,Jmmdo del som,ncrgibile. Cì11sc11pe Fi11zi. :inch'c..sso operante in Alla1ui. co. e nel corso di .una lunga missione al largo delle coste Hbe· rianc affondò una nave mercantile greca. e una britannica. per complessive 9264 t. Sbarcato nel m:iggio dél 19.i3 e rimpa1ri:uo. gli fu affidi.Ho a Go1emhavcn (Daozica) il comando del nuovo sommcrgibi· le S.6 del tipo ..VII C'. «duto dall.t Marim, gcm1a11ica. La proclamaz.ione dell'armistizio dell'8 settembre l943 lo <.-olSC sul bàuello impegnato :i.ncora io a(tivittl addestnniva. Per iJ complesso dclr:ittivi1à bcllic:t svoh:t e soprattutto per le sue note.v(-,Ji quali1à di giov:mc è(>mandm1tc ricce) di ini~jativ:i e-di ardjmcnu,. messe in luec oel corso de lle lunghe missioni atl:ll\· tichc. meritò le decot.iz.ioni più sopra ripon,uc ~ la cìta1jone in un bo11euino di guerra. A seguito delle vicende am1i;;.tizh11i che lo portarono ad aderire :dia R.S.I., ull:t fine della gucrrà, prc,scntatosi rii écntro l"Jccoll~, della Matina :.l Genova (nel m:tg.tio del 1945). fu colloc-iuo in aspcuativa. Nel 1949. ave11do tinu1lcimo alla frcquen. za della Scuota di comando mwale e dopo un breve periodo di congedo provvisorio. fu dis1>onibilc presso il Dipan.imeilto mil i13rc 111:,irittimo della Spc-tia. Pu coHoc;-,iUO in nusiliaria nel 1953 con il grado di primo tcncnt~di va.$Ccllo. Capi1~1no di c:or· vetta 1lcl 1957. tr;)Sferito nel 196 1 nella tiscf\•.t. ru promosso a titolo 011orifico capitano di fregata nel 1994. Deceduto a San J)onato Milanese il 9 maggio 20lS

ROSSETIO MARIO

ROSSI ALDO

Capi.ano di fregala (t.o.}. me• "\--daglia di bronzo al valore milirnrc (due concessioni $UI campo). croce di guerra :li \'lllorc militare sul c,uopo. Cl'()(.;C al ml"ri10 di gue!'r.t (due concessioni). cavaliere deu·ordine della Corona d'Jtalia e delrordine dei s3n1i Maurizio e L.az1..aro. Sommçrgibilisllt, Natò u San Remo (lmpcrìa)

Ammiraglio di squadra , me• dag_lia di bronzo a.I va.lorc mili· tare (due C·Onccs.sioni). croce di gvcm1u1 valore miliwrc, croce aJ merito di guerra, ufficiale deJr ordine della Corooa d·1ta1ia. cava. liete di gran croci! dell 'ordine dello Repubblico ltoli:ma. Nato :i Cogolc10 (Genova) il 28 ncwembrc 1899. fu amn)cSSO a11·J\crodcmia Na,•alc di Livol'no nel 1914. conseguendo la nomina a guardiamarin3 nel 19 19 . Prese pane. ancora allie\'O, oJ primo oonfliuo mondiale im· b:;ncuto dumntc le c.impagnc cslÌ\'e della nave scuohi Plav;o G;oia. Di! uffici;1le sub:1hesmo ebbe numerosi imbarchi. l(.1 cui la co.nn<mitra Selm:aiauo Ct1bou, ( I92 1• 1922). :i:1:lUQ11aria in Cioa, e il comando di MAS ( 1923· 1924). Da tenente di vascello fu comandante di torpediniere (1931· 1933) e da capit..lno di oorvcua dei cacciatorpediniere Calarojimi e San Martina ( 1935- 1936). Nel 1937 fu pr<m>o~,o c:ipilono di frego la, de.st-inato nlln stai<> maggiore dclb Marina e pni in Accademia Navale qua.Je insegnante di comunkazio1li. Alrcn1taia dcll"ltalia nel secondo contlino mondiale (IO giugno 194-0) em comandante della mrpcdinicra Circe e della 13~Squadriglia, con 13 quulc oondusse nelle ncquc di Siracustt 1·,11.ionc del s uccc.-.;si,•o 16 giugno.che cQoscguì J'affondamco10 del soruntergihilt bti1aunico Grampus (\'d!>. E11cr Beuic:l).

iJ 22 genn:aio 1915. nel 1933 ru .unmc.~so alr Aocademia Navale di Livorno. conseguendo nel 1937 la nomina il guardk1ruarina. imb:.m;ato sull'incrociatore Armcmd<> Dìaz. Nel 1938. sottotcncnic di ,·a.scçllo. fu de.s'lin:110 (I Ticn1sin :.d b111taglionc i1,.t1iano in Cinl'I. Rimpatriato nel 1939. fu imbatca10 dapprima sul cac. ciatorpcdiniere Ugolim> Vh-aldì. quindi sul sommergibile 114 e poi sulriocrociatorc M11z.i<> A11t11dolo. dove fu collo dal!' cn1rn1a in gucmi. dell"halia nel secondo conflilto mondiale ( 10 giugno 1940). Dopo es~-t t Stato destinato nl comando Gruppo Mtnmcrgihili di Messina, dotrunc la cui pc-nnauenz.a (194 1) fu promosso 1cnente di vascello, frcquc niò a Pola la Scuola sommergibili. Al tcm1ioc del eotso fu nel 1942 destinato qua.le ufficiale in z• sul sommergibile E11ric,, 1'<1w,li operante in Atlantico. sul quale comJ>Ì due hmghc mis~icmi di gucrrn al largo delle coste runcti<.·anc.. dur.u11c le quali furooo affondati 0110 mercan1ili ptr


/4(ì(\ Dii lu.glio 1940 111 dicembre. 1941 rivesti la ~:1rictt ,~i ca~o di l,.ttito masgiQtl.! dtlla 7• Oi, 1iSione navafo sugh mcroc1a1on Eu:

genio d; Sll, 1où1 cd J:.j,uumtdtt r,·ml>ert? DlKà d'AoJ~ll. Fu poi

destinato all'Alto comando della Manna (Supcl'm~U'lna), conseguendo I-a promozione n capitano di ~asccllo nel 19~2. ~e~ la ~u:... auj\,jtà in guerra meritò un encomio solenne e fu 1n:-1g111to dclle·dccornz.ioni sopr.i riponaté, Ali' armi:-1 izio dcli'~ sc11em· bre 1943 :,_j. i:octm.<,;se alla coUabot:izionc con la R.S.I., r i,na. nendo in cetritorio occupato dalle fol"'te gem1a11ichc.Alla liberazione di Roma (4 giugno 1944). si.presentò al centro raccolta Marina. venendo destinato su11:J corn.zznta Giulio Ctsm't• quale cupo di stnto maggiore dcll ' lspcnor:.llo delle for-1.c n:1vali . ,. D:il gennai() l946 :il gennaio 1947 fu c:omandan1e dcli mCr'QCiatorc luigi di Savoia Dut·a J,•gli J\bruW . Dutan1c <1uesu, periodo runi1à al -suo comando fu impiegata per il rimpatrio dal!' Africa dei prigionieri di gucrrn italiani. per il viaggio in esilio del re Vittorio l!m:muclc rn (9-12 1n:.iggio 1946) ad Alcs~ndria d'Egiuo e nel g.iugno dello stc.:;o :mno per il tr:,:.fcri1nci1tQu Lisbona - in sc_guito,alJ'es·ito<fol referendum i:.tiruzio1\alc - de.l famigliari dc11 'ultimo re d'Italia, Umbeno 11. . PromOS$0 contrammiraglio nel 1947. fu comandante dcli I~ sduuodi guerra mariuima ( 1947-195 I) e ca!'° di. sta~o ~1~ 0 0,:. della :.qunclra navale ( 1951-l9S2). Amrmragho d1d1,·1s101,c nel 1952 fu c:1pò dcll'uflicio del c~po di i.'talo maggiore della difo~a: n~lr ::umo J954- l 955 fu coin:mdamc della J- Oivisione navate e .1 •anno seguente souocapo di s1ato maggiore pr:c,.~ so iJ comando supremo aJJeato in Eutopa (S HAPE) 3 Pang1.

Promo.,:;o ammiraglio di sq1mctrn il 31 ctircmbrc 195_6. ebbe il cc,m:mdo della $q1.mdm m'tV:llc nel 1958· 1959: fu <111md1co-m mltl.lntc in capo del Oip.1ttitnento 1nilitare marini mo dcli' Al· co Titreno ( 19(50.1961 ), comandaote in capo deJ Diprutimeruo militare muriuimo del Basso Timmo e comandante NATO del Meditcmu,co centrale (1961 · 1962). Lasciò il servizio per mg· giun1i limi1i c.1·c1à nel no,•embn: 1962. Morl a Ro111a il 2S fcbbrni,) 198 1~ Il cacciatorpediniero MaJOC9Jk>, ch8 al comMdo dì C,arlo Rossi fu attondato il 24 man:o 1943 nel corso di una missione di seor1a eonvogtl.

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ROSSI CARLO Capitano di fregata, medaglia d'::itgènto aJ valore mi.tir~ (quanro coocessioni di cui due sul campo e una ~\Ila ~1c~1~ia)_. medaglia di bronzo a1 valore milita.re (due conccss1om ~ J c.m una s ul campo), croce al merito di guerr.a (due conces!;JOm), çommcndntort t.lcll 'ordinc della Coro,m d 'Jtalio. cav:dierç. del I' ()rdine t:()lonialc dellà S1el,ln d'J1ùlia . o~servawn: d'aereo. N:uo a Ca,npù Ligure (Geoova) il 21 luglio 1901. ru ammc.(jso aU·Ac~ulemia Navale di Livonto nel 19 15, conscguen• do la nomina a guardiamarina nel J92 1. Afl(;Onl allievo pr«.-.sc pmc alla Gr:mdc Guerra negli ;;umi I~ 16· 191 $ .imbarc;~llo s~11lc navi :.cuol.1 dtmmlc le C.'.illl.lJ~gnc C$11\'C. D~1 g1C>vnnc ufficrnlc ebbe i coni.ucti imbarchi. 1n1 cui queUo ~ulla mwe do bunaglia D1tilio. Da ll!llCnte di va.,;ceJto, nel 1929· 1930. frequentò il cor• so <Li o~ crvarionc aerea a Gronag.lic ('raranto). conseguendo il rela1ivo brevetto e venendo destìn:tto agli idro\'ohmti della rk"o"11iZ.ionc ncromnrittima fino all'ott()bre 19~4. quando fu chi,:nato nd aSS()lvcre il comando m1,•al~ s-ulht lòqx:dinicrà Ge11c.•rale t\nt()11iù Cl,luouo e poi sul <:acciasoincnergibili Al· batro:f.

Dal dicembre 1935 al Juslio 1936 prese pane nllc opcrazio• ni in Africa O rien1alc. imbarcnto sugli es1>loratori leggeri Att• gusto !Ubmy e Leone P<I1tC11Ma. Promosso çapitano di <,;(lrvcna nel 1936. prese parte alle opcr.t,.joni mili1ati in Spagna. ( 193.41939). opc1'anclo nei rop:.lrti di volo <Je11·aviazio1'!e leg.onar,a. rice\'endo una mcxl:.1glia di bronzo a1 valore milit~c. . L·entrato. in goc1Ta dc11·11ali3 nel secondo conl11110 mondti.~ le ( 10 giugno 1940} lo c."'Olse. già capita.no di frcgnto, dcstimuo prè$SO il ton1ando della Ia Squ:.1d.m aerea (Milano) . Il suc~c~s ivo mese di onobro r-Jg·g iun.sc la s• Squadra aerea. opcm,uc nei cicli della .Mannarica (Libia) e del Mediterraneo orientalo. quivi rimanendo tino al giugno 1942. Svolse intensa attività di volo con i dipendenti rep~11i della ricognizione mariHima. ~ovcntc in av,·cr.sc çondi1,.ioni meicorologichc, offrendosi vc,lun1ariru11cn1e in difficili e tii.ehit'>.Sc mi~nioni di gucrrn i:u munite basi nemiche e conrro forze navali :.wvcrsaric, venendo insignito di due medaglie d·argcnto al valore militare. n 2 1 giugno J942 assunse il comando del c:ucci;noq:,edi..

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., nicrç Gi1,va1mi D,, VernlZan<,. con il quale partecipò a intcm•a auivirà di storta convogli J)Cr 1·Afric;1Sc11cn1.riom1k, re;1g~ndo scm1>re con efficacia ~lgli auacchi di sommergibili e di aerei. Il 19 ouobro la .!> Ua unità venne colpita da siluro. Si prodigò con ardimento e perizia marinarcs(.·a nel tentativo di assicurarne l;1 s11lvC"a:., e il rimorchio. finché fu in ~-,rocin10 di affondare. Luncfatc.~i per ullimo in mare, .seppe rincuomro i naufrnghi. infondendo toro ton1ggio sino aJl'arrivo dei soccorsi . Per L '3t · tivit!l s:ul Da \trazw,u, fu insig11it9 dcHa tcrz..a medaglia d'ru-. g_ento al \•alore mm1arc e della seconda meda.glia di bronzo. Gì:l pochi giorni dopo, il 23 ouobrc assunse il cormmdo del cacckuorpcdinierc U:111:,erotw Maloce/1<1. con il quale continuò l'auività di Séòrit-1 t..'onvogli e di tra,;por1<> di pèrsonalc mililtm:: italiaoo e germrulico in Tunis ia, dut.unc il i~1iOOO più totinellmto della gucm1 dei convogli. Durante una di qucs.tc missioni. il 24 marz.o 1943; colpita runità da offesa ~ubacquca. tentò con ogni mc1.1.o di salvare la nave, Visto "ano ogni 1entn.tivo, si adoperò con esemplare energia per porre. in salvo 1\.-quiJXlggio. incurante della propria incolumilà, scomp::ltc,nd-0 ìn mare. La medaglia d"arge.mo aJ valatc anili1are alla mc,nocfa coronò il suo sacrificio. Figura di strenuo combattente che partecipò con ardimento e ilbncgftzionc sia nei cicli del M.cditcrnmco si~1 nel m:,re più cQ11_1cs() del Canale di S icili;t .al!:, parte 1>.iù ::l$pt3 dclh1 gutrm n~wt1k condona dall'frnHa.

ROSSI VINCENZO Som>tàpc) 1orpedinitre (min~llOl'C palombaro). medaglia d. oro al valore milit.u-e. Noto o Carpi (Modena) ìl 29 gennaio J877, :i scdki annl, nd 1893 • .$i mTl1olè, vòlonHtrio nella R. M.ui1m vencodc, tun1\ICSOO alla Scuoi.a tO(t)Cdin.icri di San BanoJomco (Spezia). Nominato torpc• dinforc :-celio nd I895 imbarcò per un anno ~t.dla cora1,1,m.i S,mlegna, quindi, $jX:Cializ1.a10:.::i min~l· 101~ palornbaro c. proinos..,;;o sonocapo. fu dcslin~uo nel 1897 sutrarictc 1orpedinierc Cal<tbrit1, in p:lrlc.nza per un viaggio di .circumna"igazionc. Nelle acque del Rio della Phna. nel fchbrnfo 1899. si disiinsc in uno Strenuo lavoro cfa palombnro. ripar.mdo u na falla prodouasi nello ~caro dj unà uni1à della divisione <)Ct.'\<tnica. Giunto oclle acque della Cina qu,mdo ct.1 in ano 13 rivolt:.\ dei boxer. ru assegnato nei giugno 1900 a sua richiesta -alla com• pagnia da sbarco. inquadrata nella colonna internazionale condc,n~ dall'mnrniraglio brit:.mnico Scymour da 1ientsin a Pc· chino in :«,cc<>r.!>o degli europei assediati. Pa11i1a lii èOlonna dà 1icntsin per rerrovfa e ragg.iunia la loc.ali1à di Lang Faog il 14. egli fu ioviato aJ comando di un drnJ>pello di sette marinai in pcrlu.s.trazionc lungo la linea ferrata. lmprovvis:1mcn1c auac• cato du circ:.1 duemila arnmti. fronteggiò la diflìcilc situ:.lzionc. reagendo all'anac.co e rius<.-cndo :, dure l';;-tllarmc alh.t cofonll<'I gtnvc1t1e1Hc minacciaia. che poté i.:osì riotdina.rsi e rea.g.ire.

Dopo la bmt.1glh,. c:hc vide i n,,ohosi in fuga.egli fo rinvenuto. tru<:idato cùn ahrf <1uauro compagni del drnprcllo. souo nmhi ca<law.ri oeiniei. Alla sua memoria. per 1·aziooc cornggiosa che egli condus• se. fu dccrei.,1:i fa medaglia d'oro aJ valore militare. e anche il governo france.se volle onorarne il valore conforendo,gli la "Mcd11ille Militaire".

ROTA E'l'TORE 1\nunirnglio di squadra. ca\'::i· licrc dcli' ordine militare d i Sa,·o·

ia. medaglia d'argcruo al v;;ilure mìli1::tre. Cffx.-e di guerra al valore militare. croce :il merito di gucrr.l.

grande uffkiale dell'ordine della Corom1d'Jn1lia e dei .:;:mti Mu\lrÌ· -zio e Lazzaro. Nato a Cnsalc fl.·loofc1"mto (AJcs.~andrfa) il 29 novembre 1872. fu ammesso aJl.'Accndcmia Navale di Livorno nel 1886. con.scg_ucndt> la nomi,1a a guardimm~rina nel 1891. Ebbe lunghi imbàn:hi .:;u unità maggiori. 1ru éui le corc12za1e Enrico Daudt>fo e Fr(lm~esto Momsiu;. oavc di bandiera del eoinaodante della ,:,;quadra del Levante al tempo della crisi di Creta del J897-·1898. Da tenente. cJi vascello fu comnndantc di torpediniere ( 1905-1907) ç di ,umm<rgibili ( 1907-1909). Capitono di éc,rvena nel 1911. prese parte atl1t gucrr-.:i italo turca ( 191 11912} in comandQ del caccia1orpcdinicrc Espem. merirnodo una medaglia d·,1rg.cnto al valor~ milit.arc per cs.scrsi di$tinto nelle azioni di Prc,•cs.a (Epiro, odierna Grecia) e di Zuara (Tripolit:mia). Capitano di frcgat:i nel 1913. fu ne.Ilo stesso anno invi::110 per doe ~inni a Pnrigi <1uale addcno rmvalc, rimpall'iando a guerra mondiale in ·corso. all:\ quale prese patte In coin;1odo dell'esploratore C,•.Mrt. Ro.tSaro/ ( 1915-1916): pro. mosso capitano di vascello. Ju comandante della nave da b:umglia A11,lrea Dorio ( I9 l6-1917), Ass.unse qui odi il comando della difos:i mnrinima di Vcnc1,ia. che tenne fino al 1920. Per la ~ua mtività in gucmi fu dccon110 della croce di c,walicrc dell'ordine milirnre di Sav(>i~1. di uoa croce di gueml aJ valore militare e di una crooc a1 merito di guerra. Fu in comando della corazzata Andreu Ooria dall'aprile 1920 tino all'aprile 1922:, durante 1uno il periodo della crisi 11\lmana, prendendo parte all'imposi"z.ione della lcgnJi1à con l'u~donc del <.li<:cmbrc 1920. passa1a alla i;toria come "N,trnle di sangue". Promosso con1rammitag,lio nel 1923. fu eomaoda,uc SU· pcriorc del C.R.B.M. ( 1923-1925}. aiu1amc di campo del re Vittorio Emanuele Jll ( 1925-1927), Ammiraglio di divbiooc nel 19'27. ebbe il comandò dclln divisione sommçrgìbili nel 1927- 1928. fu cmnundanh.: dcll'Ace,1demia Navale nel biennio J928~ 1929. assumendo 1lel corso delle campagne csrivc il comando della divisione navale d·is-uuzione. Anunirngjio dì squadra, nel luglio 1930 assunse In carie.a di comandante in capo del DiJ>nrtjrncnto militare m:uittlmo dello Ionio e del O.male d'Otr:mlo, che h:.ciò ncll'agoi,1<, 1931 . Mori a Tttrilnto il 1~ j.gOSIO J932.

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/41ìR ROTA GJUSEl'PE GeitcraJe ispettore del Corpo dc.I genio navnlc.,cav:ilicrodi gran crc,ce ,dcll'or'd.ine <k:11a Corona d' Italia. com.l'néndatote dcll'otdi-

ne dei santi Mauriz.io e Lazzaro. [n::,;igne studioso e autore dì opere dì arçhilcttura navtdc, progettista. Capo di Cotpò del genio navale. Se1KLL0rodcl Regno.

N,1to a Napoli il J8 novcrnbtt 1860. sì laureò in ing_egncria n.1V.'t.lc e meccanica prc;c.so Ja Scuoh• supcrior.c n:.1vnle di Ocnovu. . cn1rando per conoors.o J'nnno s-ucccs~ivo nel Corpo del ~emo navale con il grodo di ingegnere di 2 classe. dc$tinato an·~_f. fido tecnico de:ll,1 Marina a Gcoova per sorvegliare i lavon m cQrso presso i cantieri navali della sede: Pn~mos~ ingegne~ dì 1• cl,1ssc nel 1888. continuò ncll:t dcstrna1.1onc d1Genova m numien.t discon1inua fi no al IS99. 4

Studio~() di problemi d i nrchi1cnur..-1 n~walc, fu promotore

dclh1costruzione della vasca per Jc CSJ>l!licnzc con mbdclli che per iniziati\ia del ministro Bc_ncdctto Bri.n (vds:> ~orse ncl~·ar· senale di SJ)c;da. Ohrc a sovnmendcrc a1 lavora d1 costruzione dcli 'impinnto dal 1~87 al 1889, ne fu il primo direttore. d:,~,do avvio allo s\'iluJ>po di un' inten...:a a11ivi12I sc:icntific:, che te<.·e_ dcll'impiao1os1ess-o uo cen1n-. nazionale di studi éd espcriinen• ti. Frn questi. in 1>.1nicolarc. quelli da lui personalme~tc red..lni sull'influenza della profondità dcll"acqua s.ulla rcs1stenz;,1 al mOlo dcUe m,vi (I 898) e sulla pròpuh;ionc con due eliche C(l-, ae.siali conlroromnti ( 1909) :1.ppl ic~,rn con succcs:-o ::,,1,1lla n.tvc ~uola Cri$wfom Co/Qmbo. In questi :umi f>Ol'lÒ:l tompi111coto il proettHO delh~ 1orpedìniem Cm,don:. riu5.eito e~,;pcrìmc111() di uni~ intermedia fra le torpediniere costiere e quelle di alto mo.re che seguirono . Da q~1c$t-a epoca. poi. iniz..~ò la ~un auività di auto'7 scicn·. 1itici, c(m la grande': nmnograha lii \U.\'c-t1 /l'tf le rspene11:.c d, Ard,irntura NuralR nel R. Ar.t&wl~ di Spezio. opera cht ebbe notevole accoglienza da parte degli studio~i di qucs10 .ramo delle seicn1.c navali. cron numerO..'-C memone (oltre 50) m go-

ncrafe su argomc.nti 1ec11ici. in modo pan.icolare sull'architet• tura navale. nonché di pubblicazioni su riviste . rassegne va.rie .sulla Ntu>w1 Amologia, opuscoli e periodici, . Ingegnere capo di 2·cla:.sc ne.I 1$96 - grado dcnom~m,to nel 1904 ma.gg.iorc del genio navale - fu utl 1899 des-11na10 all'U(ficio 1cenico del ministero tilt<> àl novembre <kl 1904. anno in cui rJg;gjuosc il g.mdo di 1e1)C1lle colonnello. Nel l ?OO per 1e sue benemerenze scicntifich~ ebbe la mcda~lia d'~rn dj 1:o c1as~c dcslin::tla :i coloro che si cr:ol(> sc:gnal:tll per I méréfhc1110 delle scie,nt,c nt1vali. Qu<1lc rappre..,cntttntc italiano pàt1c.-cipb o vari cong_re.-.si i1uemazionali <li n:t.,ign.zionc che si tennc,o in moJ1i Paesi d'Europa negli anni 1893 . 1898. 1900. 1903. 1904. 1906. con memorie prcscnune ..llla Naval lnslitu1ion of N;w4l Architccts di Londra e nll' As.s.oci:11ion iccn.iquc di Parigi, Durante ranno !>Còln:;1icr,, 1902-1903 J>n::ss:<l la_sc~~la di ap1,Jicazionc per gli ingegneri di Roma vm1scgul I uh1h· razione in e leuro1ccnica. Escgul in questi anni iJ progeno delle due unità tmspono c.arboni:: e nafta c lasse ··Bronic'' da .10000 t che furono cos1rui1c dai cantieri Orlando di Livorno nel 1903-,. 1906.

Las..:iuto I' Uffo.:io 1ccni<."O del min.istcro per il cantiere. di Castcllumrnare dj Stabia daJ uovcmbte del 1904 :dia fine del 1908. ricoprl dapprima !"incarico di vicedfrcuore e quindi ( 1906) di direttore de11c costruzioni navali. Rilommo a Roma. d~ll gennaio del 1909 fu capo reparto dcll' lJffìcio tccniè<> del mini:.1c1'tl e da m11~gio - già ne) gr.;.do di colonnello del genio navale - fi no allo stc-sso n1ei:c del 191 I

capo divi~ollc! della Direzioll< generolt delk cMrruzioni M· vali. In questo periodo cfo.borò il progcno dei due esploratori classe '·Nino Bixio'' e di esploratori \1eloci da 5000 I. dai qua~ li derivarono gli incrocfotori 1cggeri c;l.i:.sc '·Condo1tieri·' liJKl "Dì Oius:saoo", fnino dell'opera prvgeuuule del colonnello del gtnio 11:walc Ciuscppe Viaa1 (\'dS.) . Sueé~ssi,va1ne11~ee ~no al luglio del 1914 fu direttore delle cos1ruz1on1 nav;.\11 nel! arse• nalc di Sixzia. dove era in cosnu1.ione la corw.z.ita A1ulrea Doria e in allcs tin~nio l;i Com~ ,li Cavour. Ricntrnlo a Rom:,1. nel l1,1gJio fu nominalo membro dc.I Comitato per i progcui delle navi e d.al luglio del 1917. maggiore g.cncralc. assumie 1·ii1'COJ'ico di vicedircuore gcnctale delle cos1ru1.io11i navali di• vcncndooc poi. scucmbre 1920.direuore gcncm.lc.

Progetto del 1925 di portaerei da t2000 I elaborato do-I generale Rota.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

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Vasca navale di Roma su progetto di Rota, edlf,cata nel pressi del Tevere nel 1929. Nel 1922 ln,.1.ciò l"incurico dcUa direzione generale per ri· ,ornnn: al Comit:.no progcni delle na,,i. dove rC:$1Ò fi no alln fine del 1923, data in cui fu mm'linato giudice del Tribunale supre-

mo di guem o~J grado di generale vice ispettore. Finl la carrie1·a come presidente del Comjta10 progetti delle navi. incarico che ma.11tcnne dal di~cmbrc 1924 all:t li.ne del 1925. venendo promosso 1cnen1c generai~ ispcnorc dc.I genio n:.lvCtlé. In tale periodo porlò :, tcmlinc per intnricodc1 mini~tro a11rn1iraglio ·naon di Rcvel (vds.) un denagliatò 1>rogcuo di nave ponae.rei di 12 000 1 a pieno carico. di 36 nO<Jj di velocità e cap,1cc. di una dotazione di 40 velivoli. progetto che purtrop,, po non ebbe realizzazione per mancanza di fondi . Tunavia nel pro:-icguo del tempo conlinuò per proprio conto <..'On approccio diverso a lavorare su tale progetto scc:ondQuno .~viluppo ripico del 1empo: una nave ibrida u1ili1.1.abilc sia com~ pc:;inacrci sia come incrociatore. f'u oolloca10 nella riserva n::ivale. dove a fi ne 1926 venne promosso gcncr.t.le ispctton: e quindi po.c;to in :rnsili~rin per li· miti di età. Nel 1928 fu rH)n'li m1to ~cnalQrc dc:J Regno.

Pur ce:-li.i·uo dal servizie, continuò l:1su:, a uività sc:jcntifica. la cui azione 1>r<>m<Hricc portò il govct1U> nel 1927 al riconos<:imemo delJa ncccssirà e dell'urgenza di mcucre l'iodust:ria nazionaJc in gr.tdo di far eseguire in ltalia le esperienze di ar• chitetturn navale istituendo un ente autonomo col compito di appron1arc unn vai;ca navale a Roma, do\'C cm maggiormcnle richiesta per le cspcricnze pratiehe sulle Stlluzioni svilupp~11e daJ Comirmo prùg:cui c.lelle na.,•i . L'i,npianto nel 1929 fu èdifi. ~ato nei pt'!'ssi del 1èvcte. di di1nensioni superiori an·analoga stmtturn esistente a Spezi.i e del quale fu iJ primo dire.no re. Nd 1938 fo colfoc:llo in congedo. Morì a Roma il 24 di· cembrc 1953. fl gcncraJc Rota fu m1a figuro di priino piano nel t:1.mpo

<lcll'a«.hitenum navale. del primo dopoguerra: egli av\'iò con nuove soluzioni progettuali e con l'aiuto di idonee ~trutture tecnologiche, du lui studiate e gestite. l'ammockrnnmcnto e il potcnz.iamenlo della linea navale italiana degli anni 1920· 1930.


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Lo navi scuola Cristo!Ofo Colombo e Amerigo Vespucci, qui ritratte a Lisbona il 29 luglio 1931 ,

ROTUNDIFRANCESCO Tcnc!H'c generale del Corpo

del genio navale. grande uftìcia1e dcU'ordjnc della Corona d' Ital ia.

commcnd:norc dell'ordine. dei santi M11uri1.io e Lazzar<>. Progct- .,.,,., ,• 1jsa:\.

Nato a Poggia iJ 10 luglio IS85, fu nel 1906 richiamato in sçrvizio di le\'& in Marina e-quindi J>0$1<> in congedo per S't:guirc gli studi. l.i1lu·ca10.si 11él t1ovcmbrc del t 908 in ingegneria navale

e meccanica presso la Scuola su~ pcriorc navale di Gcno,•;1. partecipò nello stesso anno al con~ co~o per uffki:11i del genio mwnlc, entrando in :-erviiio col grado d i tt.nentc. Dopo ave, ~,ss.Qho incarichi pres.!IO ladivi~io,1c delle cost ru·

zioni navali negli arsenali di Venezia(l908-J912),ove fu promosso capitano. e dì Taranto (1912· 1913). fu imbarcato per un M 110 sulla mwc offie'im, Vuk<uw quale dirigente l:.wori. Trasfc,. rito q,~indi .ulla di_vi~ionc costmr.ioni dell'arst:n nlc di Napoli.

pa11t"c1pò ai lavon d1 ~u1>è,ro e riamune nto dcll'incro<::iatore

c<.mtzuito Scw Giorgia. dlc nel UO\'trnbrc del 1913 :wcvt1 subii<\ un iocaglio ilei p1\:'.SSi di Mes.sina.

Nel 1914 fu dcs.1inmo al ministero a Roma presso UComi• lato progetti na\•i. dove rimase per qua$i tutta la sua carriera. prim::t come addcno :.tll',1fficio 1ccnico. 1:,oi come ufficil.\1e superiore e quindi scg.rc.tario, salvo un bt evc periodo nel 1926. dura,ue il qmllc ru vicedircu orc del cantiere n~1valc di Castel-

lammare di S1abia. Nel 19 18 fu promosso al gra<lo di maggiore. nel 1924 te-ncmc. colonnello. nel 193 1 colonnello, ne.I I93S maggiore generale e nel 1938 tenente gcnemk, In la1c lungo 1Jcriodo éùllab<,rò a.gli $tudi e ai pl'0-2ctti del_l,e. navi della Mal'ina cos1ruil~ fm le due gucm. mood iaÌi. hnpor· tanti fra qucs1i. i progetti da. lui redani delle due navi scuota a

vela cl~ssc ..C.ol.ombo'' ( 1925-1926), di cui 1·Amerig<> V1:spuct:i ancora m scrv1zm riscuoteammirn1.ionc in c.ampo intcrnai:iom1· le. Redasse il J>il.>gcuo e ~eguì la ricò$truzionc delle due navi da bauaglia

" Dui lio" ( 1939- 1940). che ben figuraro1tc> nel CO($() della seconda guerra mondiale e sulle quaLi imbarcò per dàS$C

le p~ovc e collaudi. D~ ricordare. inoltre. la panccipru:.ionc agli .studt e alln progctta1.1onc delle grondi mwi. alla ricostruzione dc1lc due navi dtt battaglia. "Conte di Cavour" e alla costrvzio-nc delle ··.l.S.000" classe ·'Liuorio.. , e al recupero delle l'rc navi


,'f'i I dtl battaglia (Lifl<>rfo. DuiUq. c,,w,ur) danncggl~tc nel cor:.o

dc11 ':macco :.1ccco di Tor:mtQ la nouc sul 12 n(wcmbre 1940, Nel 1943 fu dìslaccato e messo a disposizione de1 n,inis1e~ ro delle Comunteazioni. aUa Marina mercantilc.AU'annistìzio dcll'8 .::cttembre$i trovava a TrtCste quale consig_Jicre,dclegato dei.Cantieri 'Riuniti dc.lrAdritttko: rillutò ogni coUnboraz.ione con la R.SJ . e si tr.d$fcrì a Rol'na d 0\1C, alla libcrnzi01le della città (4 g iug no 1944), ri1ornl) al n,inistero della ~farina ri1na-

nendovi in :servizio fino. aJfa mon.e, che lo colse il 25 onobrc del 1945.

Coir i1 generale Romnd1 ·scomparve uno dei migliori e geniali progettisti navali italiani

1m

le d ue g-ucrrc che diedero

corpo al progranuull di rinnovatne.nto e J:>0tcnzia1'nént() del.lo strumento l'UWàlc nazio!la1e aderente alle ambi1.io.~e difettive politfohe e allo sviluppo tccnologlco propri del tempo.

ROUSELLE UMBERTO Ammirnglio di squad1·a. cav9Jjcre delJ'ordinc militare d'Italia. medaglia d'ru:gcnto al va.Iole militare (due conccs"'.. sioni di cui una ~ul cnmpo), modag.lia di bronzo al vo.loro miUtare (due concessioni sul campo). croce di g,uer.m a.I. vn!ore mili1arc sul campo. Croce al mcrìt() di gucrr., (due concessioni), cammcndi.uore dcll'ordiJle delf,1 corona d· ttalia, cavaliere dCU'ordine dei santi Maurizio e Laz1.aro. grande ufticinlc dell'ordine della Rcf)l.1bblic:.1 ltaliana. Nato~ Spczin il 28 fçbbmio fS98. fu ammcs$0 :1IPAcc~dè.mi:1 N1w-alc di.LiV<>ffl9 nel l91'3. co11.~egutndo la nomina a

gua.rdiarn;.uina nel 1917~ prose p:u10 .ti pri,mo conflitto mon· dia.le. prima sulla nave scuofa FloviQ Gioi" e pOi :iu11a nave da banaglki Dtmte Aligilii1·i. Nel 1920, souote.nentc: di vru:ccUo, imbt\J'Cato come ufficia .. le di rotta suJl*aricte 1orpedin.icre Ema al comando del c-.apl1a.no di frog::ua Pon7.il di San Ma.nino (vd.s.). nel corso del 1en1nti"o di scquc~tro dtll'unitù: mes.so in allo dalle autorità l>OViC1ichc a NQvorossi'lk, si discinse eoadiuvando il com:mdan1c nelrusci1a dal porto sono auacco. esponendosi a viole.mo fuoco. azione: pcr.la·qunle meritò la prima medaglia d*argento al v~Jore mililare. Nel 19.22, tenen1c di \'3$Ccllo. imbarcato sull"esplorntore Venezia dislocato nelle acque del Levante, ricc,,.cuc un vi\'o elogio dal ministero per I' Oj>Cra di l'OCt:.Olit<> alle popolazi<mi· cri:stiane svoha in oc.ca."ione delri1\eendio di Smimc J>crpetm· 10 dai u u,,h i (9- 14-scucmbre 1922).

ln_scguito ebbe numerosi imbarchi. tra cui la nave da bat• 1n,glin Duilio (1923- 192$) c. pmmo~q ca.piumo di corvetta. il t()m:.mdO di torpediniere ( 1929· 193()). Nel 1932. in occa~iooc della tra.svolata atlantica della 22- Squadra oorea. prestò su ~m· rnerg.ibilc opera di assistenza nclrAtlamico $C:Hentrional.e fino a 1ntiiudinj estreme. ricevendo un vivo Clogio dal ministero e il <.'Omp.i-ac:imcnto def1n inìstro dell;Aeronaocica. Fu quindi in comando del c-uccintorpcdinicrc Aquilone. capìtnno di frçgatu nel 1934. ricoprì l 'i1\c:.:1rico di Sòll()(:upo di stato maggiQre della 2' Squadra navale nel 193(,.J937 e quil\di ru coin~mdan1e· del cacciatorpe.dinforc Scirocco ;,cl 1937-1938. coi, il qualc·prcsc pane alle operazioni milhari in Spagna. Suc:ccssi"ruucnte. nel

1938, 1939 ebbe il coniando della 12'. della 13' Sqµndriglin e delle torpediniere AIMiré Ch'C<. PrqmosS<, c.a pita.no di v.a~cllo nel 1940. il 7 luglio. me no di<fuc mc.si dopò re,urma in guem nel sccondoconfliuo mcm~ dl:dc ( IO giugno 1940). assunse il comando dell 'incrociatore 1>esru1tc 'frièSte, che tenne per ben ,•cntono mesi fi no al novembre 1942. pa~sa:ndo poi nl conumdo dé.l.la flottiglia torpcdinicr~ antisom fino ~11'8-gcnnaìo 194;3. L·tl\Cfoclatore Triesto. che ru al comandò in gui:ma di Rousefle per ollro due anni, qui r!(>roso nelle acque di C"po Matapan il 28,m·a rz.o 1941.

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Effcnuò pcni,lntò null\erose ardue mlssioni di gucrrn C· di stona ci)R\'O_gli. sempre n n i l11lllO da s.piri10 ()ffcnsivo. in mari fortcmc nlc insidiati. sapendo i nfondere slancio cd t'ntusiasmo al proprio cquipa{;gio. In occasione de1 siluramento della sua unllà da pane di :.1crosiluranti nemici .seppe con serena fcrn1cz• 7Jl frontcggfo.rc la difficile sìHmzfonc. riu.:;ocndo :J condurre runità in J>OrtO. Le numerose dccorJZicmì al vàlùrc mili1arc sopr:1 ripc,rt,ue_ 1estimoniaoc, la lung:1 e w1loros:a ltU<\ anività in gueir.i. F'u poi dcsùnato alr Alto coin,rndo della l\·larina (Supemwrin~). on:: lo colse rarmistizio dcW8 scnembrc 1943. Sl sottnissc ~un collaborazione con la R.S.I . e con le autorità gennanichc. rimaucndo in territorio o<:cupato. Alla libcrJziorM.: di Romà (4 giugnò 1944) $i pr:ccSéntò al c<:nrro di l'att.""Oha della citpit.alé e nel 1945 gli fu asse.gn.no J'in1:arico di comandan• 1c in 2• dell'a.rse.nale di ·rammo. Promosso contmnunlluglio nel 1947 e ammlrng.lio di divisione nel 1949. fu comandante dcll'nr-sen;.de diTa.rnnto dal 1947 al 1949. coadiulorc del comi· 1a10 dircuivo del Centro <1hi ~t1,1di mili1nri dal 1949 al I9S I, e~ mand1uuc della 2• 0ivisionc n:lvalc nel 1951-1952. Dal 1952 al 19.55 fu direuorc gen erale degli ufficiali e dei servizi militari e scientifici.C()nseguc-n~o nel 1954 la promozione ad ammira• glio di squadra a disposizfone. Assunse quindi la presidenza de.I la Commi,:...~iont pem1anen1c J>çr l'illuminazione e il segna.· lamento de.Ile t.-os1c. Lasciò il serviz io o.cl maggio 1961 per limiti d'e1à. Morl a Roma il 20 magsio 1969.

RUBARTF.LLI l.UIGI

Ammimglio di squadtj, croce al merito di guerra (due conccs• sioni). grande ufOcialc dcll 'ordi• ne della Corona d' hali:,1 , uf-ficin.le dcli' online dei $nnti Ma11ri1,.io e Luv.aro, cavaliere dcll'ordinl· coloniale della Stella d'lt:.tlia. Comandante in guerra di settore mili1an:: marinimo. Nato a Gcnov:-1 il S maggic, 1892, fu :.wnrm:sso àll ' Atcadcinit1

Navale di Livorno nel 1910. co1l· seguendo la ·nomina a guardiamarin:.1 nel I 9 l3. Ancor:.t allfovo

prese parte afla gucmt it~Jo turc:l del 191 1·19 12:. imb-!,rc.tto sulla mwc :-cuoia l;t,u,. S01totcncn1e di vnsçdlo nel 19 15. par· tcd1,ò ;;il primo conflitto mo1)diale imbarcato su unità e>pcrnti-

vc., tru cui l' iocn>C:iatore cota:amo

Frù1wdc:O Ft!.rn, u ;io, l'l!-

splQtalorc Ag,mlat e . promosso tcneme di vascello nel 19 17. la cora1.za1a Alufrea Doda. venendo insignilo dcJla croce al merito di guerra. Ebbe quindi ulteriori imbarchi e destinazioni a 1cm: l'lstitut<> idrogmfico di Genova e I' Acçadcmia N:,,•aJe. C:1pitano di corvcun nel 1924, l'anno ~uctcssi,·Q fu tomandame della 11avc idrografica Cllridrli. impegnata i1l Libia in anività anti•guenig.lia, l'Onscguendo nel 1926 il brcveuo superiore in Sden1..c nautiche cd Idrografia. Nel 1928~1929. anno in cui fu promosso capit:.mo di frcg:.m1~ e nel l 930· 1931. fu in t."Qnmndo dcli:, na\'ç idrogmfica Ammirugfù, Mt1gn";;M. impego:11a i11 c.amp.tgnt id(l)grafithe rispeniv.:11ncn1c i1, Mar

L"ammi(aglio Aubartélb ricave Il ré Vinorio Emanuekl lii In visita a!Ja baso navalo·dl Brindìsl. novembre 1943.

Rosso e nei mari della.Libia. Ebbe poi destinazione ali 'lstilutQ idmgr:.lfko oomc ,,iccdircttorc (193l·1932). c. dopo un brc· ve periodo di conmndo del c.u:ci:norpcdinicrc ùffiro e della squadtig lia. fu to1n:1ndnmc di Marina Gc:oovu e dtll 'b1iuuo idrografico (1935~1936).consegucndo l:i promozione a capira.. no di \'asccllo nel 1936. Nello ~esso anno a~sunse il comando dc.Il 'incroci:uorc lcg~ gcro J\ll>erw di Gitu:w,w e la cnritn di capo di siato maggiore dc li~• 4• Oivi~ionc nJvalc, che 1cnnc tino al 1938 prcndcodò pane. fra l'altro. alle opem1joni milirnri in Spagna. Fu quio~ di nuov:imeme comandante di Marina Genova e deU 'btÌtuto idrografi<:0 per un anno. tìno al 1939. qu:mdo fu destinato 3 N3po1i quale capo dì stato mntgiorç del Dipartimen1<> milirn.rc 1imrini1no, ove lo co.1~ rentmta in guerra dçll'halia nel socon· do eonfli no inoodial.e ( 10 giugno 1940). 'D:.1Jl\igos10 dello stesso anno fu destinato al Gabineno del ministro della Marina: cscgul due importanti missioni. una in Spagna per sbloccare rimpas;.fC delle mwi mcrçantìli rit'ugi:;1.. te allé Canarie e l'altra a Berlino per incrumcn1arè i rifornimcn1i di co1nbus1ibilc. Entrnmbc le ruissioni cbl>cro successo. Dall'ouobrc 194 1. già con1rrunmimgJio. fu 1rasfcri10 al Comando supremo con l'imponantc incarico di capo reparto ;1pprov,•igion:unc1110 combustibili, ricevendo diversi rlcono• scimenti e un encomio da.I capo di Slato maggiore gcnernlc. Nd 1942 fu pn>mo:,:.v :un miraglio di dfrlsionc. Nell'aprile 1943 assun.se il cèmmndo milira,re ,narinitno di Brilldisi e della pia7.Z;.l. ove si rro"ò alla dichiarazione de11·ar• mislizio dcll"8 settembre I 943. Con tcmpcstivi1à e fe nnezz.a impose ul comando delle tnippc germaniche di ston7.u nella c it1I1l'allonuim1mcntoc In rimmcia ad atti ostili. riusccn<l6 plcn:.uuen1c nèll'in1cn10. La liberazione di Brindisi cons.cn1ì l'immediata continuittl dc.Ilo Sraio e la pienezza dei poccri del re. del go,•cmo e del Comando supremo giunti OCI pomeriggio del s t1ccessivo giorno 10 a l>ordo delhl corvclta Boitmcm,. Prov.. vide con minu;i;iosa organi7.Zn.z.ionc nllu compiesi-a logìs:tic:., connc.:;~m àlk1 prescn7,a dc.Ile mm'lèf'Q'$C. pcrsonali1à militati e e ivili colà affluite. Per la sua a1ti,•ità in guerra fu proposto per la croce di caya .. lierc dell'ordine miliuue di Savoia. proposta che tuttavia non ebbe seguilo.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., Ot1I ~tlcmbrc 1944 fo dcslinato al ministero, c:.lpo dell'Uf· Jièio 1ram11i e pre.~idt!nlc della Coinmi~sione pc.rrmmente per I' illurninazio1lè ed il seg.i,aln01en10 delle cùste.c.i.richc chctell· ne a lungo con grande competenza. Promo..-.so :.unmirn,glio di squadra a disposizione nel 1951. colloc.1to in ::n.t,;:ili.uia ranno ~ucccssivo. fu richitmmto in scr· vfaio :Ulivo fi no :11 1956, a c~'lpO dell'ufficio 1rn11;11i. In c:1ue~10 incarito. 1cm110 per oltre -un decennio con fine sco•.,:o JX)fitito e diplom,uko. riccvcut iunpi elogi da pane del 01iois1ro de· gli Esteri e della Dìresa, in partic..-o1are per quanto -auiene allo studio e alla soluzione dei problemi connc.s.si all\~sccu,ttone delle cla.\1Sole economiche del tnutato di piKle e alle misure prcdil;'p()Stc per la con~cgna delle n:l\1i :lllc Potenze vincitrici. .Mori II Roma il 17 ,narzo 1959. RUBIN de CERVIN GIOVANNI BATIISTA Primo ca1>it:u,o del Corpo di commissari,uo militare marini· mo. commendatore dell"ordioc della Rc~n1bblict1 ltaliana. Con!)Crv;:11orc del mut,CO s-tl)rko m,-

v:.1le di Venezia. N,nt) a Roma il 13 onobrc 1900. nel 191$ prestò servizio

come militariv.~uo con il grado di 2° capo n,1dio1clegratistn prcs· )-() la Capit.mcria di pono di Na-

poli e poi sul piroscafo rcquisim Jwlia, Nel 1919 fu congedato e (Fototeca USMM. CoUel1one nel 1925. dopo il cons.cguìmcn· Akk> Fraccaroli)

to della faurca in gjurisprudcn1..a 1>rcsso l"Unh:crsità di Ro m:t. fu iscritto nel 111010 dc-gli ufficiuli di vascello di complcnteruo eon il grado di guardiamnrina. Nel 1935 fu 1r.is:fcrito ocl Corpo di commissariato lllilitare marinimo con il grado di tenente. Nel 1940 fu richiamato per esigenze ccccz.ionali connesse con lo $lato di gucrrJ e dcs.titmlo al Gabinem, del ministro del· 1a Marina, :di.ufficio minzioni eon 1:, .stampà, nel quale rimase fino all'annis1izio dcli'$ seucmbrc 1943, avc.nclo conscguho fa promozione a capitano nel 1942. Rimase in territorio occup.uo da.Ile forte gcm1anichc. soarocndosi alfa collaborazione con Jn R.S.l. Si 1,rcsentò al centro racc,"()lta di Venezia nel luglio I94S. venendo traltcnul<>in servizio fin-o al 1946, Nel 1954 fu prom<>..-:so primo c:-:.1pita110. Il primo capit.allo Rubin de Cet'vin. nominmo cooscn•ntore del museo storico navale di Venezia al termine del conflitto. Cri• corduto per la fauiva ricerca del matcriule del musco. in gran pa.rtc dispcn:;o dur;mtc la guerra, e per la p:11,i<:1nc. co~tante e mctirolt>Sti opero di rico.-:1ruzion,c, dc:11:i struttura tt.rminut,, con la riapcrtut'J nel 1964. Eg1i fu anche cultore appassio1latt> della pittura di soggeno marinaro e fa stessa bru,dicl'::t della MaJ'ina Militare con r emblema araldico in crunpo bianco e i quattro stemmi delle repubbliche m:.uimm: sonnonrati dalla corona roStrnla è dovuta ;mchc :.dia sua opcrn, Mori a Vcoc~.ia ìl 13 a1)rile 1980.

RUSSO GIOACCFONO Ccoc:mle i.spcnorc del Corpo del genio oavaJe. c,walicre di gran croce decoralo del gran cordone dell'ordine della Corona d"lt~lia. grande ufficiale dell'ordine dei .sànti Maurizio e l.az1.ato. fosig_nt studio.~o e scienziato nel cainpo dell'architenum na\'ale. Appas• sionato 1,;ultore dell"ottica~inven· torc. Sottosegretario di St:tto per J,1Marina. Deputa.lo al P:.ul:uncn· 10. senatore dd Regno . N.no a Catania rs scuc,nbre 1865 . segul gli studi presso la Scuoi:, di applicazione di 'forino. conseguendo nell'ottobre del 1887 la laurea in ingeg.ucria civile. &tnuo in Marina a .seguito di com:or~o nel Corpo <lct genio niwnlc. nel dicembre di dc.uo anno fu nQn1ioatc> ingegnere cli 2•ck1ssc. lnvia10 :, Gc· nova pl'c-sso la Scuola superiore na\'ttfc si laureò i1l ingegocria na\'alc e meccanica nc1t·aprilc del 1889. Ingegnere di I I classe l'anno successivo. dopo ~wer rico• peno inc"rictù inc.rcllti al $\IO grado e Corpo. fu nel periodo 189$-1898 dcstimtlo all' Accadcmill Navulc di l,.ivorno co1nc inu:g_nantc di mat-chine a vapore-. Chi:.un,u o quindi a prcsltu·c setvizio a Roma al ministero. si dedicò inle,nsamente agli Stu· dì di architettura navale partecipando nel 1900. 1902 e 1903 :.t Londra al congre.sso dcli' fos,iuuion nf Nm·al Ard1ift!Cts per prcscn1:m· sue memorie su ~tudi pi,rtioolari i111orno al moto on<lo~o (1eoria lrOCt'>idalc dell'o nda) e: :11 mlliù delle navi. oon. ché un appal'C('chio di sua invcnz.ionc. il "na\'ipcndolo". che vennero premiati nel 1903 con una medaglia d'oro. Nel 1902 partecipò a Parig.ì a1 cong.rcssode11 "Assodmiou tecnique mar;rime. fu J>cr sua opcrnchc il rnmo degli sl'udi sul molo ondoso e sul rollio, •• 01.;1.zo del ''nnvipcndolo'' e dcll:1 :;ua ,iai;ca "a p.iretì eJaslic:he'' per lo. produzione artificiale delle onde .s u pie· 1.;ola scala. passò dal campo delle indagini ao.alitiche a queJlo delle determinazioni sperimentali. nuova e impanante ai>plicazionc del principio generale della similitudine meccnnic:1. Culcorc 3PJ>a.s'-iomuo dcll '011ic1,1, nçl 19() I cnt stalo uno dei tre (due i1aliani e un inglese) che to111empomncumc111c, e indi· pcndenlcmcn1e l'uno daJrallro, i1wcn1amno il pe.tiscopio dei sommergibili (successivamente brc\'c:Uato come ··cleptoscopio Lauren1i~Rus.so"). che (u ins1alla10 nel 1904 sul primo som• mc.rgibìlc italinno. il Dr.lfi,,c. dur.mtc i lavori di crasformazionc. Dopo il periscopio C:St..'QgÌIÒ un ~"ll \l si~lcma per la fo1ogn1Jia a colori muurnli, e: ~ctis.se uno s1udio originalé sulk: :malogic matematiche fr-.1 le oote musicali e i colori. lngcgnerc cn1>0 di 2' cla..,;sc e poco tempo dopo maggiore deJ Corpo del genio mwale per cambio di denominazione dei gradi. ncl1'~1go~10 del 1904 ebbe dal ministero come ri'-'Ono· scimcn10 dei suoi s1udi la me<lagli.a d'oro di 1•c-lrt-:sc per i be· nentcriti delle ~icnzc navali. L·aono succcssi\'O. 1905, fu en. comiato daJ ministc.ro per il successo conseguito nel c.oncorso fra ufficiali superiori del genio n:walc ·nella redazione di un progclto di na\1C: d" battaglia.. considerato meritevole di gn1ndc c::ons.klernzionc per c.ir:.u1cril;1ichc le<:nichç e gcni:1li1à de1lc SÌ· .stemazioni, ricevendo UJl premio~.'( aequo fra lJ'é c(1ncorremi.


In cale .,1nno p\lbblicò u Livorno un Trn1uut1 di c,,s1ru{)m1e ,,,,. w,/e,j l i>rimo che abbia visto li, lut-c in Jtalin. Tencn1c è6lo11ndlo ne1 scnembtc de,J 1907, fll pochi g.iomi

dopo destinato alla direzione di un reparto tecnico del mini~ stero, che tenne lino nl 19 10, quando fu trasfc-rito al cantiere navale di Ca.-.1clh1mmarc di Smbin come \•ice<lirenon.:: delle costruiitmi navali. F1,1 in qoéslo periodo c:hc si sviluppò la sua collaborazione con il 1encn1c gc,nerale del Corpo del genie, na. vàle Eduardo Masde:l (vds .) nella l'cdazionc dei progeui delle prime tlreadnm,ghts italiane. di cui fa precorritrice. nave da batt~glin DaJUe Ali/;},ieri di 20 000 1. cr;,t staia impostatn su uno Staio dello stesso c;,mtierc l'anno prima. Al In morte di Ma· ~ca cori1J>le1Q e pc.)rtò a compimc.11to i piani delle sucè'cssive ire navi da bmw.gliada.~sc "Con1e lii Cavou{' da 230001. Nel 1911. colonnello. fu desrinato a Vcoezia quale dircuore dclk: costrw:ioni navali del 3° Dipartimento marit1:imo fino al 19 13. ricnirondo poi n Roma al minb'tcro presso la Dirozionc gcncm· le delle co:;truzioni navali, dove rima$C in carica fino :.il 19 19, dopo 1a conclusione della prima g ucrm n\OndiaJc.

In t.lle lasso di tempo raggiu11se 11el 1918 il grado di bti· gadforc generate, denominato poi maggior gcnenùc ( 19 19). Collocato nello stesso rurno in aus.iliaria. fu iscriuo nella riscr,.. v::i m1v:11c; nel 1923 fo promosso tenente gene.raie e nel 1927 gc11èr.1lc i~pcuon:. Nel novembre del 1919 eta stato elcno dcputmo aJ P:u·la· memo nel collegio di Catania e quindi oc:I 1929 fu chiamato d::il capo del governo Benito Mussolini a far pane della compn,.

gioe govemativ;t c;on h1cariC3 di sottoscgrc1ario di S1:.110 per 1:.t Marina. t hc lllàntcnne f)cr quanro unni , fino :11 1933 . ln U'l lc pc· riodo collabotò in m;1oieta valid~1 e appre1..z,ua con il mll\istto della Marina. annniraglio di squadra Giuseppe Sirianni <~·ds.). :.dia ricostruz.ionc. all'ammodernamento e al po1cnziamc1110 dello strumento navale ridouo nell'efficienza dalle vice.ode bcllic-he dc:;! primo confli uo mondiale. Mori a Catjmia il 7 rnuggio 1953. Figur-.i di s:cie.u:fam eclenico di fama imen1a1Jonalc che onorò la tvlarina con l'nppassiooata opera. di tecnico. di milita~ re intcramcntcdc<lito al servizio e di politico sempre attento ai problemi della ronm Arma1;,1.

RUTA FRANCESCO

Ammiraglio di squadra. c:1· valicrc dell'ordine miliU.lrC d' ll~· l.ia. medaglia di bronzo al \'alor..:: mil'iHlfC. c-rooc di g_uerr:1 al valore

mifoarc. c,occ aJ merito di guerrn (due cone<::$.'.ioni). commendatore dcll'ordfoc della Corona d"halfa. ufficiale dell 'ordine dçi sanli ~fau· riz.io e LorL<ll'O. c-avali«c di gmn cl'OC'e dell'ordine della Repubblica Italiana.

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_· 'l ~

Il comandante Auta (al centro) con 11 comandante Mario Mez-zadra duranté la cerimonia di passaggio di consegne del comando dell'incrociatore Bo/zano, 1• maggio 1942.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

Na10 ad Aversa (Cascrt.:1) il .3 maggio 1899. entrò :1.ll"Ac· cadcmia Navnlc di Livorno nd 1912 c()nsc,gucndo ne] 1917 la nomina. a guardiamarina. già 1><'lttt'<:i1>ando alle opet;}Zfoni navali della priin~1 gucrrn mondiale in Adriatico a bordo della mwc scuola F/al'ÌQ Gioia c. quindi dcll3 com7.7Atta Regina Ele• n(t, Dol)() i consueti imbarchi nei gradi di uflicialc s1.1bal1crno. trn i c1u:\li le cornz.1..a1c Rtgim, El~tltJ, C<mle di Cm·<mr. Dmue 1\/ighieri. ,\11dret1 Dori.li e l'incrcx:iatc•re coraz1..ato Sm, Gior· gio. sempre impiegato nel scr\fi.zio artiglieria. da. tcncmc di \f:1· scello rulziano e capitano di COl'\'Clla nel periodo I928~1930 fu in comando di torpediniere costiere e della cannoniera Aurom. ln quali1à di Ico direttore del 1im fu imbarc:1t() :;ul l'incrocfo· torc Trieste ( 193().19:H): come coma.nd;lntc in 2· dcll'incrociatore Libia. i,npeg_nato in wrn campagna dj c:ir<..-uomavi••a. zione del globo. sbarcò a Sh~u,ghai per a..~stuncre riocaricoe-di comandante della cMnonicra Sebania110 Cabo10. $tazionaria in Cina ( 1932- 1933). L"c~pcricn1.:i mmurnl:, in quell 'ambicntc oricntnlc- ebbe un 1>rosicguo quale membro della mi~:-ionc nn· valè il::ilia.na in Cina ( 1936-1037). S'\'Oha nel gr.1do <li capitano di fregata e a dispo~izione del ministero degli Affari Esteri. ~impatrfato. ebbe prima ll comando di caccintorpcdinicrc

abbinato• quello della relativa squ•driglia (1937- 1939) e poi. c:,,pitano di n1.,.ccllo. fu dcstin:uo a rcrra, a Roma. aJlo ~lato ma,ggiorc c. :ill'e,nU.1la in guèm1 dcll'lt.alia nc1 secondo <.'Onflitto mo11dialC' {10 giugno 1940}. 1111· Alto comando della Mari. na (Supennarina). Nel maggio del 1942 fu in comando prima dell 'incrociaiorc Bolza,10 e poi. in SUt,.'Ccssionc. delle corJY..zute

Giulio Cr.rnrc e D11ilin. con le quali 1ianccipò a umi gli sconlri e :illc operazioni nav:1li del 1942 e del 1943. meritando la 111-1•• ..

cfaglia di bronzo al v,llore milimr~ a h1 c:once.ssione della Cl'O('C di ea\falicre dell'ordine miJitarc d· ltalia io commu1azio11c della medaglia d"argcnto al v.llorc militare. Contrammiraglio nel 1947 fu dapprima al ministero a ~oma dircnorc gencrolç del personale del C.E.M.M .. per poi 1Jnbarcarc nel gr.td\) di ,1mmiraglio di divisioné come comandante. della t• Divisione navale ( 195J . J952) e a 1cm1 nuovamente nell'incarico di difettore generale dc.I pcrsonaJe. Oa ammiraglio di squadra, nel 1953. ricoprì pcrcirct, tre ::inni a Roma h1 caric;i di segreta.rio generale per l:t Marina e nel I957, :.1 Napoli. ~1.si:;un~ il comnnd<J NATO dell'arca del Mcditcrr:.mco c.,~.n!role e la. ~.:irica di com~)nd~\JltC in <:apo del Oi1)artimenro m1htarc mar1uuno del Basso Tirreno. Fu collocato in ausiliaria

ncll'agos10 del 1%(), Sì spense ad Ave~3 (Caserta) H 25 maggio 197S.

RUTA M AR10 Tenente di vastcllo. rncda-

glia d'oro al \•ah,re mili1are ,dia

memoria, mcdas.Jia di bronzo al valore mili1;,m.::. croce di çuem :LI v:.tlore milit:.,rc 5111 campo. croc;c al merito di gucrr., (d ue conces-

siooi). Nato a Napoli il 12 febbraio 1911. entrò appena tredicenne ali' Acc;ndcmia N:.wak di Livorno, t-On$Cgucndo nel 1929 fo no· mioa :, guardia010.rinn. Dopo brc\fi imb:1rchi. fu da souotc.ne.me di vascello dc..,;tinato nel 1930, 193 I :.uHe 1orpcdinicrc /mpaa·illo e Jrreq1,ieu1 e quindi 1rn:.-fcri10 :lllc Scuole C.R.E.M. di San Bll.nolomco (La Spezia) qnfllC insegnante di ma1crie tecniche. lmh:irca.to :-ulrcsplora1ore leoni.· qu:1lc ufficin lc di mu:i, fu promosso te11cntc di v::.scc-llo nel I 934: fu poi trasferito ( 19351937). durame il confliuo italo-etiopico. al bauattlionc "San Mare~.. in Afr.ica Oricnt~c. col quale prese pm'tctoalla rapida nmrc1:1 su Addis ,\t,cba. rn;e\'cndo unu croc;c td merito <li guer· ra . Sempre (.'(>n il ··San Marco" fu a Ma-.$aun e poi a Pola. Nel J937 pro..~c in,bnrco sui tacci.uoq:,cdinicrc Dardvc FuJ. mine e quindi. I 939, destinato in Cina. a Pechino. al com:lndo del 1ocalc dis1accamcnto Marin,t. Rien1rnto in halia nel t 940. fu collo dall'cn1r.110 in gucrrn dcll'lcolia ( 10 giugno 1940) 111. c~m~nd_ o della torpediniera 1\ricl, da ~ubito impçgna.t.:i in ~u~~.0 111 dt ::.c~r1;1 e di ricerca del nemic:o in ac.quc. fortè1Hcn1e 11mdia1e. rncruaodo la medagfo, di bronzo al valore militare. 11 12 ottobre. nel Canale. di Sicilìa. nel corso di una mis-.sio»e offensiva si ponò decisamente -aJrattacoo dì un incrociatore brilannico. serrando le dis1tm1..e per il lane-io dei siluri: sollo· posta la ~ua uni1à •• pesante reazione. che inflisse danni ,~ili da provocarne l';\ffondantcmo. pur rno1,alincn1e foti10 rirnase 1.11 suo posto di comando inci1.ando i suoi uomini a risponde.re fino all'uhimo al fuoco e poi a porsi in salvo. Scomparve in mare con la sm1mwe. La ma....-sima dccornzio· ne:~, valore ntili1are ricompensò il suo s.ucrificio,



SACCARDO GUIDO

SACCHETTO ULDERICO

dell'otdi11c della Corolla d'halia.

S0t1oc.1po :-ilurista. McdagJia d"oru al valore militare :ili:, mc.mMitt. Nam a Roma il 13 onobre 191 I. e111rò vo1omario in Marina nd 1929c gli fu asseg_nma laC'atC• gorin Siluris.1i al t~nninc del corso seguit(> pl'c-si,o le Scuole C.R.E.M. di S an Bat'lolò1nco (La Spezia).

Sommcrgibil isra.

Ebbe imbarchi su silumnti. e

Tcncmc di va."cclto. mcdag.lfo d'::1rgcn10 al valore milifarc (du.c. co1'K:',essioni. una alla mcn\oria, una

sul campo). medaglia di bronzo al \•alorc militare (due concessioni. dj cui una sul campo). croce di gucm1

al \1;dorc miliu1rc (due concessioni. di cui u na sul com1x,), t<tvalien:

Nato a Portici (Napoli) il 20 ma.ggio 1913. i:ntrò nel 1932

nell'ottobre dd 1938. a domanda. L ___;::::,_ fu posto in '-"Ongi:.do nel gn,do di sot1oc:~1po,

all'Accademia Nava.1c di tivarno . ..::011~~uc11do quattro turni dopo la nomino a guordìamari-

Richiamntn in scrviiio nel SCllcmbre 1939, ncll'immi11.cn).t, del secondo co11t1i110 mondiale. fu imbart:mo sul caccialorpedioicre D<wide Mani1J. dh:loc:no in Mar Rosso e di base a Ma~saua. dove lo c.olse l'enlJ'ata in gucrr.1 delrl1alia ( 10 giugno 1940). In previsioni:: dell'occupazione ddla base da pani:: delle truppe sud11fricane. il 3 11prilc del 1941 purtecìpò al tènlativo dirotto con1ro Porto Sudan (Sudan Anglo-Egir,ia· no): durante l'avvicina.mento àll "ohicnivo 1· mlilà ru sonopoi-13 a inces..,;aoti mm.echi acre.i che la danocggiarono gravemente immobili1.zandola. Egli rimase a.I suo post·O di combattimento .serenamente. svolgendo i suoi comJ>itì. lino a che. ~ll'ordinc. abb:mdon() tra gli uh imi la nnve. RCJ1t.lcndosi però ncc.:cs.sario prov\·cdcre all'imll!sto delle cariche ~.'!p!o~ivc 1:>er a.ctelcmn: l'affondamento della na1,·e, ooscien1e del peticolo si offrì volo111ario per riooodurre a bordo il comandante in 2'. il tenen1e di \'lt.sccllo Crisciani (vds.)c il dircnorc di macchina, capitano del genio mwnlc Batagclj (vds.). ud attiv:l_rc l'~splosionc. ln."iitme a essi scomparve in mare nel capovolgimento dell 'unità. t1UO\'amen1e colpii.a da offesa a~re-a :,vvcrsatia. La medaglia d'oro al valore militare suggellò ti suo es1.rc mo sacrilicio.

na. Dopo imbMchi nei gradi di ufficiale subaltemo - tra i quali J' i11crocimore Fiwn.e. i caccia1orp<xHnicrc Vince11:.o Gifll>t.tti e Zeffiro - r entrata in guerra dcll'lrnlia nel secondo coofliuo moudkilc (IO giugno 1940) lo co1sc sonotcncntc di vasc.-cllo. a bordo del c11cci:.uorpcd inicrc Usulùw Vil'(tldi. col (jlmle partèei·

pò il 1° agosto 1940. nel corso di una ric:etca nonu,·na nCI ti.fate Ionio. quale ufficiale di guardia in plancia au· affondamento per speronamento del sommergibile britannico Oswatd e successiv:.uncnlc ~ missi(lni di posa di mine. Per l"efficnce opcrn di colfobomzionc con il com:mdanrc e lu pcrì1.,.i:1 dimostr.ilc nel C()r-$0 dtlle azioni fu dec:otato di due croci di gucrm al \•alorc militàre. Promosso in onobtc 1ene11tc di \'as.cel.lo. tu destinato alla Scuola sommergibili di Pola. dove dalfaprilc all'agosto del 1941 a bordo dcli ' Enric.·,, Uui effettuò il 1irocinio di ufficiale in l"di unità subacquea. Alla fi ne e nl .$Upcrami::nto del 1irocinio fu trai;fcri l(l a11Jl base .itlantic.1 di Bordeaux. dove irnbarcò e.o n l' incarico di ufficiale i112"sul ,;oinmcl'g ibile lé<>11tirllo1/11 W11d al comando del c ,tpit<ll\O di cor\'eua Luigi Longaoesi c~mani (vds.). partecipando a due missioni di guCfT'J. durante le quali furono affondali sci mercantili per ohrc 27000 tsl. azioni per le quali fu dccornto di due medaglie di bron1.o nl valore miliwrc. Tt'.t~foriro ai primi di agosto del 1942 al contando del smnmcrgihilc Archimede, opem111e aoch'csso inAtlamito,.duramc la sua prima missione al largo dell'Africa Occidc.ntale a/fon• dò un mercantile per 20 000 tsl. meritando la prim3 mcd'aglia d':,rgento: nel corso della :sccondt• missione a.I largo delle coste br.isilfone, il 15 :1prile 1943, il ~ommergibilc fu :mac..:au, e uffondmo da u11 velivolo s1:uu11i1e11sc.: naufrago, con ahri venti super.stili . .scomp<ll'\'C in mare 1>resumibìlmcme il 5 maggio successivo. Per la sua condotta in azione gli ru assegnata f.\ second:.t mcdag)ia d·axgento alla memorin.

SALAZAR EDUARDO Ammiraglio di squadra. me.. da.glia d"argcnto al valore milita~ re. croce al merito di guerra, cuvalief\.'-di gran croce decora.te;, del _gran cordone. <ldfordint della Corona d · ha.Ifa., gronde ufficiale dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Senatore del Regno. Nmo a N:11>oli il S giugno

, ~.,


186$. f-µ ;imme,~$0 all 'Accadi:-mia Nav:1lc di Livorno nd 1881. c(rn~egucndc, la oc>mim1a gu:irdiamtuina nel I886. Ebbé i cOn· S'ueti iml>.tl'CJli. e da ufficiale subaltctno ilei 1887· 18-SS p,ese pa.11e.alla campagna d'Africa. imbarcato sulhl fregata a clic.a Gari/}(J(di e sulla cmmoniem S<'illa. Oa tcncn1c di vascello. nel IS95- IS96. fu uffit:hilc in 2"' della piro<::orvclta roraz;-mtu F1m11ìdt,bilc ed esercitò il turnando su t(Hl>cdin·ierc nel 1898190 l • Capirn1w d.i cof\•eua nel 1903 <: c.-api1ano di fregata nel 19 10. ru comaodaiite di squadriglia di 1orpcdinicre. di.tenore dcll'ufJkio idrogratico di Taranto e nel 1910. in com.ando della na"c idrogr.i.lìcn Su,jf~tUI, compi un~ camp:,gna di rilievi in ~far Ros.so. Nel 19 12. capit:1no di vascello. nel co~o della S\ll'.'l'rn italo 1urca,$cmprc in comando dello Sw/ft•lln, fu inviato n oper-ate sulla costt"l araba per hl repressione del conttabbando. Nel corso del primo conRitto mondiale fu capo <livisiooc al minfa1cro 1 quindi. promo~o contrarnmi.raglio nel 19 16. direttore generale. del .servir.io militare e scientifico. Dall "ouobn; l917 àS~u11-'iC il comando superiore ml.vale d ello toni() e dal ge1rnaio 1918 fu disrnttàlO a Mialm qùalc de1cg:1to na\'àlc ila· liano presso il coin:1odo in capo delle fon.e navali brit,rnniche .del Meditcrrnnco. Nel dopoguerra. nel 1919 fo comandante dell:.i Divisione navali: del U.:vnntc con insegna sulln coran.at:., Viuorfo lim,,. ,mele e (tuindi dirtuorc gènc.rule deU'arscn!llc di lhr:mto. Fu poi com,uldante mili1.a te inariuimodclh1 piazza delta Maddale. na c . promosso \'iccammiraglio nel 1922. comandante in capo del Dipartimento miliw.rc marittimo di Taranto.

Capitano di cor,•ctu1 nel 1927. fu dirc:norc- della Scuola semaforisti d i Spezia fioo al 1929. quando tomò a bordo in <:omàndo del caceialorpcdinierc c~sm't Ba ttisti, c he tenne per due anni. CaJ>itano di (regata nel J932, fu t'-Omandante in 2• dell'incrociatore Zara ( 1933-1935) cd ebbe il comando degli csplonuori C{lr/Q A·Nre1bcllo e J\l~·i,f f Mo:uo ( 1935-1937), Promosso capi1ano di va.i«:dlo nel 1938. fu a Lcro (egeo), C(lmandan1c di M3tina e delta ba.-.c. Nel 1939 imbatt.'Ò in comando del c:-acciatorpcdi11ierc Nito/osa''" Rec,·u. ove Jo col· se !"entrata in gucmi dclrltalia ( IO giugno 1940). passando ncll 'aprilc 194 l in comando dcll·incrociatorc GoriU{t. che ten· ne fino al nmrm 1942. Al cc.mmndo di queste unità pancdpò a nunlcro:;e missioni di guctm e di !<iCOr'la a convogli, distinguen· dosi per anfiinc1uo e spitito C()inb.luivo. in panitolatt 1icgli scontri del 21 · 22 no"embrc. l94 l nel Mediterraneo cc,malc e della prima Sirte. mcritrmdo le dcc.orazioni al \•alore militare sopra riport~tc. Dal! 'aprile 1942 fu- dcs1in;uo :'Il Comàndo mi,li111rc. marini· mQ di Pola quale capo di Sli:lt<) ,naggiorc . O\'~ l'anno suoocs~ sivo ru colto daJfarmistizio dcll'S senembre. Il mauioo del 9 • convocato in \'Olo a Venezia dal comandante in capo del dipartimento. riccvene le disposi?.iooj da seguire con i tcdesch.i: da Poi.'! forono fouc pan in: HHtc le, unii~, in grado di muovere e fu assunto a11cggi:.uhcn10 di <:~u1a ma ferma rc.sis1cnza. rifiu1an. do ogn.i fotma di collaborn.zionc. La cin:l. e il con1ando furono occupati il giomo J2 da forze cora.z:ane gcnnaniche cd egli. insieme al comandante militare marittimo ammiraglio Gusta-

Nel 1923 fu collocnto in nu~ilinria. e nel 1926. per cambio

vo St.1111.zcri (Yds.}. fu a,•,iato incmnpo di prigionia in Polonia .

dclln denomin3zionc dei gradi. fu dcno1nim1to ammiraglio di s.c:1uadra. Nel 1939 fu nonlinmo s.co:uorc.del Rcgn-o. {vtorl a N:ipoli il 5 maggìo 1942.

dal quulc rientrò nel :o:c11cmbrc l 945. Pu quindi assegnn10 ~11 Dipartimemo militare marinim,, della Spe:,.ia. vc.ne11do collocato io all~iliaria nel 194$.

SALVADOR! UGO

Promosso contrammiraglio nel I950 e dc$linato al tribunale militare dcll:1 Spczl:.i,: ammiraglio d_j di\'isionc nel 1956. anno in cui fu collocato ncll.i: dsctvt1. e ammiragUo di squadra nel 1971. Morì a Prato il 5 gennaio 197$.

Anuniroglio d i squ:1dra. nlc· daglia di broozu al V<.tlore milita!'c (quattro conc..-essioni di cui due ~"111 campo). croce di guerra al vnlore militare. ufficiale dcll'os:dinc dclln Corona d' ha lia. cavi\lierc dcll'ordi1\C dei saLHi Maul'izio e Lazzaro, commendatore delt·or• dine della Repubblica Italiana. Nato a Casale M;uittimo (Pist1) il 23 ouobrc 1897. fu t1m· tnt-..'>S<) all'Acc.adeinia N,,valc di Llvomo nel 19 11 . conseguendo la nomina a guardiamarina nel 19 1S. Prese parte :.mcom n.Uievo alln guerra italo turci~ durante fo campagna ci.1iva dclln nave :.;.cuoia Flavi,, Gloio del 1912. e: :,Ila pri1m, guerrti rn,mdialc ( I 915-19 I 8) imhan:.:ito sulla na\·c d~1 bau:iglilt Duilit> e s.utr c-splomtorc Qut,ru,. Tene.mc dj vo. sccllo dàl 19 18.dopo utteriori imbarchi. nel 1924 fu invkito in Cina quale urtìci:ile in 2· della cannonfom Sebo.stim,o Cl1fu,,. to e poi <1uale comandante della cannonicr:) fluvi~,lc Erm,umo Car/11110. Rimpa1riò nel 1926 con I'int:roc:iatQ1\: c.omzy..ito San Giorgio. a:-::s:mne:ndo poi il comando dì tOfJ>ediniere.

d,,

SAl,ZA SILVIO Anun irog_lio di squadra, m~dagli:i di bronzo al valore milita.· re. croce aJ merito di guerra (due con(.-cssioni). cavaliere di gran croce dell'ordine della Coron11 d' Italia e dell'ordine dei santi Maurizio e l.auaro, grà11dc uffi. ci.de dcl i' ordine coloniale- della

Stella d. Italia. Docente univcrs.itario. Storico navale. Scrinore. Nato ;1 Torino il 12 gennaio 1879. fu ammc$M all'Accàdcmia Navale!' di Livorno nel J897, conseguendo la nomina a g.,.l.lrdiamarina nel t<x)O. lrnbarcò suu ·arictc torpediniere Vesm·io in panen1..a per la Cina. ove permasc due anni rimputritmdo. sottotenente di vascello • ...:on l'ariete IOrp(.'<linicrc /o"','e,·,11110sct1 nel 1902. f'u <1uindi in Afrka Orlcn• 1afe con la oavt: idrogr:ttica Su,ffem, oegli aoni 1903· 1905.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., Promosso tcncoie di vnsc;el!o nel 1907, ebbe r>rcvidcntcmcntc imbarthi $LI ffitVi d i linea ìn i1lc-a richi in.:,rc,111i il :-crviziQ a rtiglieria. ricevendo nel 1908 la medaglia di broo.zo di béncmcrenza per ropcra prestarn in OCCtLsione del devastante terre• moto di Messina e Rei;gio Calabria. Prese quindi pane a.Ila gucrr~1 it.:tlo turca del 1911 - 19 12. distinguendosi per la buon:1 org,mi,1.U11.ionc delle artiglierie a lui àflid:ue e pçr I'effienc.c direzione e.lei rim della eorJ7.Zlla Vittorio E111t11welt: in occttsione dclraziooe del 1$ aprii~ 1912 oom ro i forti dei Om·tfanelli. Dumnte la prima guerra mondiale ( 1915- 1918) fu comru1• dante di to1ycdinicrec, promosso capitano di corvcn.a nel 1917. di $qundriglitt nonché di tn.:ni armali , vc,lcndo decorato di mcd~glin di bront..«.) e di due croci di gucrrn ili merito per le ardite ;,1ziooi compiute. Nel senembte 1920 fu 1>romosso capit~rno di frcgam e. grazie alla sua perfeua conosc:cn1..a delle lingue te• dcsc:t e inglese. fu inviato a Berlino prc.s.so la Commis..,;ione imcrollcntu di conlrollo. do\'C rimase per oltre un ;anno. Dopo unrt dc~tina1.ionc aH'f:.tilut·o d i gucrm marittima. nel 1923 ai;sur,se per ml :tnno l'inc.ru·ico di l>-(>ttQCupo di simo mag~.iorc della F'orz.a navale del Medite1r.mco. \'Cncndo poi destinato aJlo stato maggiore della M:.lflna e conseguendo la promozio, ne a capitano di vascello nel 1926. Nel 1928 ritornò a bordo in comando dcll'incrociatorccor::11,1,ato Fm11rr:sco Fe,ruocio e dcli:. nave da battaglia Glulir> Ce:Mrc ( 1928-1929), quindi fu c~ix, di stato maggiore della 4~Divisione nilvalc e comandante dcli' incrociatore leggero T<1r<m10 (1929- 1930). Successivamente ( 19~0, 193 IJ fu nominato capo di Slato maggiore della

2'S(!l1Adra navale e poi din:tton: dcll'btirnto di gucrrn mari11i, ma dal 1931 :d 1934, conseguendo nel 1933 la libcm docenza

in J;l(>ria e politic:a oavale 1>resso l'Univcr..:.i1ù di Roma. Co,urammiraglio oel 1933. fu ooinioato aiutaotc di campo g_cnernlc del re Vitttxio Emanuele 111 e accompagnò nel 1934 jJ sovmno nel suo \'iaggio in Som:,lh1 sulla nave reale Snw,.. le,. Ammiraglio di divisione nel 1935. ebbe prima il comando della 6 · DiviSi()né navale. con ini;egna sull'inc:.rocfol()fé Em(luttelt! Filiberto Duca ,l',\w·w e poi quello della 2~ Divisione mwalc nel periodo 1935-1937. con insegna sull"incro<:iatore Gfovo11ni delle Boude Nere-. Nel l936-1937, in occasione delle opernzfoni mililari in Spagna, fu com:mdanh: Jcllc For.1.c m1~ vàli irnlinne nelle ac<1uc di Gibihcrrn e nnchc prc.'>idi::nte della Commi:,.sionc navale i11temazit)11ale di dife!..a di 1lulged ( l4 agos10-JO novembre 1936). Dall"aprilc 1937 al gcnn.i:io 1939 fu a Venezia comandante militare marittimo ddl"Allo Adriatico, ammiraglio di squa~ etra giìt dal mnr1.o 1938 e quindi vkcprci.idcnte dd Consiglio Superiore di Marina , Fu no 1hina10 co1)1l.lò<klnte generale delle c:apitanerie di porlo oe:1 luglio 1939, carica che teonc fino ili novembre del 1941 . quando as-su11se la presidcn1.a della delegazione di Algeri della Commissione italiana d'armistiz.io con fa Fruncia. Collocato in ausiliaria nel fehbmio 1942. fu richi,mmto in .$<:tvizio ricoprendo lo .SfCj;SO inc.arico. Fh poi presidente della Commissione d"inchlesm .-.ui sinistti matittimi a Roma. dove fu co1to dagli eventi armistiziali (8 scttelnbre 1943) rimanendo in territorio occup.1to dalle for1.c germaniche. Rifiutò ogni forma di tollabora:iionc con la R.SJ., e alla liberazione dì Roma (giugoo 1944} fu 11mwamc111c richimnmo in scr\'i1jo e 11omin~110 ,nembm della CorninisSione d'inchiesta speciale.

Lusciò il scrvh;io nel 1946. Morì a RC>m;, il I S ugnsm 1972. Persona.li là di rilievo oltre che oe1l'an1bito mili1arc marittimo. ,rnchc in queHo C'Uhurale. A lungo collaboratore della Ri • , 1is,a Marluima. intcr\!cnne sovcn1c con articoli sulla poli1ica n:;wulc e In stori:1 mililarc. Gautore dei volumi V. VI. VU e VIII dcll:1 pondcms~1 opera Lt, Marùw Italiana m:/1(1 Gnuule

Guerra. edirn per tonto déll'Ufficlo St0rico dcll3 Marinà da Vallecchi Editore, Firenze nel 1935~1942 . TraduuO're dei ,·o~ lumi U e IV dclropem di F'ran.1. Sokol. la guerra mari1tl111a ,lell't\11a1rù1-U11gherio 19/.1,/918. 1• edizione. 1931- 1934. dell'Ufficio S1oric() della Ma,rim1 e 2~cdiikmc della Librc.ri;.1 Go,·iz.iana, 2007.

SANDIFORD ROBERTO Colonnello del Coq,o di commissariato 1nili1ure maril· 1iino, croce al merito di guerra. commendatore dcll'oniine della Corona d"Italia, uniciak delror-

dioc dei $aDti Mauriz.io e Lazza~ rn. Insigne giu1is1u nel c:unJX> del <lirittn i111enu11.it)n.alc. Do·· centc rn1ivetsit;1rio. Scriuore. Nmo a Livorno il 16 agosto 1887, conscguim In laorea in giurill]>rudcm;n prcsro l'uni\!cr,i;ità di Urbintl nel 19 1I , r a nno .succe.~siv(). a :-:cguito di concorso presso 1· Accademia Na,ialc di {G.c. N.O. Maria Sandiford Livomo. venne nominato sotto· Hvrley) 1cncntc del Corpo di oommjss.,. l'iato miliw.rc marinimo. In quç.:;to gmdo. sin<> al t923. fu dcs1in~uo s.u varie uni là o,wali e prcs~o il ban,l,glioué "San Mare<>". panecipando al primo conftino mondiale {1915-l918) . dum11te il quale meritò la c-rocc al merito di guerrn. Tenente nel 1914. capitano nel 19 I 7 e maggiore nel I926. molto $limtl lo per le :-ue conoscc.111..c giuridiche nel campo del diritto intcrnazionàlc c. r>ctfc.uo cono.i:citorc dcll:i lingua ing lese , venne desig,1a10 a J>.'lrt~cipare a numerose com1uissio11j e conferenze in campo internazionale. Nel 1928 ru prescelto per frcq t1entare un corso di spcci-alizzazionc prc.sso l'Accademia di diritto inlcmazionnlc dcll"Aj11. dove lorncrit da do<.~ntc nel 1939, per lcncrc un ddo di lezioni sulle regole dcli.:, guerra m,wiuimit. Pmmo.'l~O 1~ne1ue eolonncllo nel 1930, rc~poosabile dell'ufficio mm:ui dello srnto ina_ggiorc della Marina. si dedicò nclr ambito delle anività della Confcro»z.a di Londra allo slodio dei problemi del disarmo na\'nk. Nel 19J3 eci;sò dal sen•izio permanente cffeuivo perché n()fl1.i11ato din::nore d ellà hiblioteco ccn1mlc dcli.'! M.lrin:1, nel 1934 C()n~guì la libero d:c>ccnza in ditino m:ttinimo di guerra presso l'Uni\•ersità ''La Sapienza .. in Roma. r Acc.adcmia Na• vale di Livorno e l'unive~ità di Firenze; nel 1936 fu <lc.signnto a for p;.u1c della Commissione mini.stcrinlc per redigere la legge di gucrm (:1pprovu1;t con R.D. 1438/1938) , lultor.1esempio di chia.rcv:.a e di equilibrio.


'180 Nel 1941. a .secondo confliuo mondi;1lc in atto, fu richi~ma.10 In ~rvi7.iO C· de.<tifu.Uo alrA\'\'QCalUm géncrnk dello Stato prcss:o iJ tribunale delle prede. incarico che rn:u11c1rnc fio<> alla dichiarazione dc11·armi!!1izio {8 settembre 194 3). Nel 1942 era swto promOS$0 colonnc!Jo nclln riserva per meriti eccezionali e nomìn:ito consigliere di Stato, Dopo la p.ircn1esi t,cllica coll:;11.)Qrò ai ln\•ori prcp.u1uori d el tranato di pace, contribuendo a definire. le dm1solc in sc-n::o meno sfavorevole alla ·Marina e alr Italia. e proscgul la c.arricra universitaria presso 1·u11ivcl"'$hà di Roma. Numerose e di assoluto rilievo sono le sue pt1bblicazfoni su rivbto ia~linnc c.stnmìcre, Da ricordare Ira le opere mttggiori, il Dirhm 11l.(J1·;u;mo dì guerrt,. del 1940, lezùmi ,li .r wri" ,. 1mliticu narule. del 1956 e il tmuato di Diriuo murinimò. del 1960. Rimarchevole anche J.1 tmduzione del lesto di J. Colombos.

DiNuo imcmazionale mariuimo. Morì a Roma il 24 luglio 1965.

SANDRONI ELIO

Con1run11nimglio (u>.). medaglia d"atgc1HQ al valor<." mili· 1àre sul c.am1x., medaglia dì bro11.zo al vatore militare. eroe~ al merito di guerra (due ooncc~~ ioni). commcnd:.uorc dell'ordine

dcll3 Repubblica ltafoum. Sommergibìlism. Nato il 27 onohrc 1917 ad Augusta (Sinicu~a), dopò il di· pfoma di c~lpil~'""' di lungo corso con~guito 1>re~'i(> I'ls-1i1u1~ oamico di Caia11ia. ocl 1937 c1un) ali Accademia. Navale d1 L ivomo p,cr frcqucm:1re i l corso di ufficiale di complcmc.n10.

e ne uscì nel I938 con il grado di aspirante guardiam::trina. Dopo brevi imbarçhi sugli ìncrocfatori Alberto di Giussano e Amwm/Q Dia:.. nel 1939 fu lr.t~forilo :-ullu lorpcdinicrn Clio e qui11di sul s.onm\t'-rg_ibilc Adua, . L·cntrata in guerra ddl' halia 1\cl $C<:Ondo connmo mon·

diate (10 giugno 194-0) lo ool~c a bordo del som~1_ergibilc M{lr.,,lll. dislocato n Mas~mt1a. m Mar Rosso. con h ncanco

Al sottoténente di vascelto Elio Saodconi viene appuntata sul petto dal podestà 1a médagfia d'argento aJ valore militare pe, la -sua aziono In Mar Rosso. Arena di Pola. 10 giugno 19-42.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., di \1ffichtle di rotH,. Nel corso della prima missione. ~I largo dì Porto Sudtm, c ;m~, la non ptrfc11u efficienza del i.iJ;tcma di condiziona1\lCOIO. che pro,·0<..-..\ si111onti di avvek1\;tmco10 in buona pane dclrcquipaggio. iJ 15 giugno iJ battello iocagliò e affondò s.u uno scoglio di \m is:olouo. sul quale ruuo il per.. ~m:,lc poté porsi in .salvo. Inviato (.'On il bandlino del :som~ mc.rgibilc alla ricerca di $OCCOrl-O nel tenitorio dell:i colonia Erittt<t~ in ei11que. giomi di duna navigazione a reini e aUa vela percorse circa 120 migli;., con poca acqua e viveri, rJggiungeJ)· do il con.fine della colonia. dove ebbe In. pos.sibili1à di avvenire del nnttfmgio il co,mrndo di Mn.ssaua e rendendo così faHibi,lj 1c opçnujoni di SQCcorso e il ricnlro dell'equipaggio. Per t;lle uziooe fu docor.110 di medi1gli11 d'11rgc1110 al valore militare sul campo. Ali.a vigilia della conquis1a Ji Mass:aua. nl!ll'aprile del 1941. da parte delle tn1ppc sudafricane. imbarcò sul sommcr• gibitc P(r/a al com,mdo del tenente di v;.lsccllo Bnmo Napp (vds.) che con difficHc. lungn mwig:.u:ionc in acque con1rolh1tc dal nemico raggiunse 111 ba.-.1.'.: :,1tl<1n1ica di Bordeaux. Ri1n1)atria10 col Perla. dopc, un brc,,c 1irocinio alla Stuob sommergibili di Pola. promosso sono1cncntc di ,1aseeUo, ru destinato sul sommergibile Au;;t/6 E.mo. col quale compì un:.t pcricolo:-.t missione di trnsporto m:ucriali a Bardia, Sbarcato. ne.I 1942 ebbe il <.-onmn<lo del cacci;.lsom1ru:rgibili G,·uemle Frcmgi11m:e. di base :1 t\ ld$ina, e in rn.l~ (>cri<>1.lo, nel tùr)>() di uoa. 1nil>Sio11e al largo del~ cos1c calabre. fu fcri10 per Jo scoppio di una bomba di profondi1à in scgui10 a collisione con una vedena della Guardia di Finanza. Nel I943 fu trnsfcrho nel 1

servh:io pcrm.1nc111ccfftuh 0 per meriti di gucrm. 1

All'alt() dcll"nmli."ìtizio (8 l-Cltembrc 1943), in éQnvalcsccn· za per la feri ta, rima~ in 1crtit()l'io oc<:upaio d,·11Je for,:.! gcnnaniche. som·acodosi ali,, cc:,llabot.i:ziooe. Cootinuò la carricm in Marina. e a -partire dal 1946 fu destinato ai comandi Marina di Brindisi, Ancona e Venezia. dcstinnzione in cui rimase a lungo l'(lggiungcndo il grado di c:,1pitano di v:,;sc:cllo (r.o.) nel 1975. aml() in cui tasti<) il str"izio per lirniti di. 1:1.à. fu promosso c:onln'lmmiraglio (t.o.) nel 1992. Ii.fori a Vcllez.ia il 10 settembre 20 12.

SANI CESARE

Sonocapo ino1oris1a navale. 111Cdag.lia d'oro al ,•a· !ore militare. croce aJ merito di guerra (I.re oo1teC$Sioni). Opcnnore di mc1.:1,0 d'a$s;,d10 di superficie::. Nato a Viareggio (Lu<:c-a) il 15 gennaio del 1918, chia• m:uo in servizio di levo nel 1937 fu avvinto alle Scuole C.R.E.M di Pola. All:s fi ne dcU':urno. 0011scgui1a la catcg.orfa dj motorista navale. (u dcsrinato ohremare. alla base mwnlc di Lcro (Egeo). Alla linc. del periodo dcli;,\ fonna fu 1rn11cnuto in servizi\'>

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per csigcnic di camncre cccc1.iomdc (sccondn gucm1 mondia· lè) e dès1int110 :, rar parte dclln IO' Floniglia M ,A .S. Dopo un pctiodc, d i addèstnu\lc1no cosne pilom di men<.> d'alt"Salto di

supertlCic. fu nel 1942 destinato in Libia aggregato alla "Col01ma Giobbe··. composta d3 tre pescherecci con a l>i.mlo mozzi d'a:;salt'o :;.ilur:mli. Nella notte del 29 t,gos:10. ;, bordo dcll'M7:, SM 228 (mOlòscafo luri~m() .-.ilurnnic modific::tHo) còmC' S::.C:· condo pilota. coa<liuvò in modo c~mplare il suo comat1d:1n1c (tenenie di vasocllo Piero C.amli11;.ui, vd.s.) ncll'amu., cò di uoa fomlazionc di cacciatorpediniere britannici che s t.wa cff~t· tuando un 'azione di bomba,rdamcn10 contro le retrovie italiane nel Golfo degli Arnbi. f\1~ilura1a un:, unità brit.innic3, che per i danni riportati ri1na.rr.'1 fuori tòmbanimcnm per la durala del conflitto. Sbalzato iJl inarc dalla ceazione av\'crsaria. con grandodif• ficoltà raggiunse la costa ponendosi in salvo, Per tale azione gli fu conforita fa, medaglia d'argcnlQ al v3lorc militare. com· mulaUt poi nel 1996 con la stC)>i:a mc,ti\'~ione in med:.'tg.liad'oro al valore milit~tro. La dichiarazione dcll'amlis.1izio (8 scnemhtc 1943) losor· prese alla Spezia nella base della 1.cr Flottiglia M.A.S. al CO· rm1.ndo del <::.lpitano di fregata Junio V4forio Borghese (\'ds.). con cui rifiu1ò di pro.-.eguirc 1;1 lotta nelle filtt dcll:1 R.S.I. Vhse in c.hìndci1ini1à nd la zona della Vcrsili,,. Alla libc.razionc di Liv<,mo, 11cl se.ucinbcc del 1944. s:i prcsemò ;d Ce.m,o rJc.colla della Regia Marina. rimanendo in servizio tino all'ottenimento del congedo. nel moSgiodcl 1946.

Morì II Ourban (Sud Africa) il 2 agos10 1983. SANSONE'M'I LUIGI

Ammiraglio di squadra, cova• fiere e uftici:1.le dcli" ordine mili· la.re di Snvoi.1, medaglia d ~1rgcntò a l , 1alorc milita.re. medaglia dj bronzo al \falore mili1are, grande ufficiale delrordinc dcll:.1 Corona d' halia 1 commcndatorc deU'ordi· ne dei i.ami Maurizio e Lar.iriro. _grnndc uflitia1c dell'ordine colo. nialc della Siclh1 d ' halia. I Nmo a Roma il 22 fcbbr,,io 1888. fu ammesso nll' Accademia Navale di LÌYOmo nd 1905. con· .seguendo lu nomina a gu:.1rdiama· rina nel 1908. Da giovane .sot101encn1c dj vascello pn:~c pane alla gue.rra i1alo turcà del 1911 · 1912. merirando una inOOagli::.. di bco111..o al valore milìtarc in ocea.-.jonc JclJo sbarco a Tri~ poli. al com:mdo di un repano da sl>arco di m.:irinai. Tenente di Ya$tCllo net 1914, dur.mtc il primo conOino mondiale ( 19JS.t9l8) fu <t<ldeno :il cocunndo in cnpo delh, squadm da ba11aglia. e. .succc.S$ìvamen1c ebbe il comando di torpcdll\ierc in Adriatico. Capitano di corvetta nel 1922. di fregaia nel 1926 e capitano di va.,çccllo nel 1932, ebbe il comando di cacci.a• torpc(linicrc. di sq~mdriglia e di flottig lia di silurami e inlioc ckll'incrociato.rc Fiumt' ( 1935-1936). con il qunlc partecipò alle opcra1jùni militari in Spagna. Tr.1le dcs1iria1,.ioni à téffll fu 0

..


nel 1932- 1933 addc110-:,dl'uffioio stamp:1del capo del governo J'jmno suctc.o);~i\'O capo di sl:U() 1Haggiorc del Dipartimc nco milit.orc mariui1n<> di Toranto. Dal I936 3.J 1939 fu addeno àll"ufficio ddcapo di stato maggjorc della Marina. con.scgue11do la promozione a contrammiraglio nel 1938 e ad anuniraglio di divisione nel 1939. Fu com11rufa111c della 7A Di\'isione niwale dall'ago~IO 1939 t1Jl'agos10 1940 con i1,scgn:1 sull "incrùcia1orc Eugtmìo di SfJvt>it,. ove lo colse- 1·c.n1rma delrhalia nel secondo coofJiuo mon• dialc {LO g:iug:1.1.0 1940), e quindi della j • con insegna sull'io• crocìmorc Trieste fi no all'aprile 1941 . Prese parte aJ comando delk ..,o;uc di\'isioni :1gfi sconlri <li Punta Stilo. di C1po Tculnda é <lei Mcdi1crranc.o oricn1.:1le (Gauclo). conduc..sc;ndo ,11 fuoco le proprie navi co,, detc-rmioaziùl'le e a!"dimellto. diinoo1randosi capo abile e deciso. Per il -s uo componamcnto ru insignito deJla croce di cava• Jicrc dell'ordine militare di Savoia e di medaglia d'argento :d volon: mi1iu1n::,. Il governo gcrmn.nico gli conrcrì la gran croce con 1".pada dclrordioe dcli' Aquila tedesca e la croce germanica d'oro. Dal luglio 1941. souocapo di stato maggiore della Ma. rina, nello fase più critica dcll:l guerra. collal>orò efficace men· te nell'ambito dc.li.Alto comando della Marina (Supcrmarim1) con ì1 cnpn di. ~lato ma_ggiorc per la condona delle oper..-1.ioni in mate . e soprauuuo diresse la bauoglia dei tonvogli. la più dura oondmta dalla J.;01"'1.a Annata. d'lè ~o~tò rnmo iinpég.no e 1ante perdite. ma che assicurò per u-e a,mi i rifornimenti oltre,. è

mare.

All'am1i,1i1.io d<lll'8 scncmbrc 1943. dopo la pnncn1.n del ministro e c:1pn di imHo maggiore dclkt M~lrina, mmnini.glio Raffaele de Cour1e1, (vd.s.) . per Brindisi al seguito del S.O\' rt1no. assunse la re.spons.abiJità dello stato maggiore. rimMendo al suo pos10 e dirigendo le operazioni della Marina. impancndo gli ordini ~tJlc navi, Ili sommergibili e agli enti a terra. ìn csecuzionc. dclle c lausoll! di :,innbti,:io, ti giorno 13 ri1,1nì 1u11i gli uffic::iiili e comunicò loto c he per disposizioni della potenza, occupante lo s1ato maggiore del. la M,u'ina era cos1re110 a sospendere ogni attività. esonando i presenti a mruuencrc la companezz~, dei ranghi della Forz:.l Armala . Quindi dc$ignò gli uflicinli destinati n rcs1:uc alla con~rvt1zione degli uflici,c q uando ritenne di àvérconduso il suo co1npito. r1on ~ nza aver vissuto rischi e pericoli JX:I' il l."Om· ponarne-nto sempre più minaccioso delle forze gcmlànic.he, il 25 settembre diresse per :.mravcrsare a piedi e con fonunosc vicende h1 linea del fronte per rnggiungcre Orindisi e ripren~ dcrc il suo posto di $Ollocapo di s:ta.lò maggiore della Mt1rin:1, Per 1ale suo t:ompor1amcn10 fu ins ignito della crotedi ufficiate deU'otdinc nlili1;1re. di Savoia. Dall'aprile 1944 .al febbraio 1951 fu presidente del Consi• glio superiore di f..'1arina. ti.•1orl a R.omn a scg·uito di caduta da cavallo il 7 no,·cmbrc 1959. Figura di rilievo ne Ha s1ori,l della Marina. degli anni Trenta e Quar~lnla. sposòcoll convi11zione la tesi dellacostruz.iooc del· le navi d3 b:ucaglia. allora condivisa da. molti (X'nsatori navali: apJ>."'lSSionato dei problemi organici della Marina, fu autore di numerosi interventi in mati;ria di polhic;;1 e di organica miw1le. In guerm per due anni 1·e1emento pro1>ulM>rc dell'anivi1à di

ru

Supcmmrina, prc-dispoocndo e dirigendo te (Htivi1ì, del cido più movimcn1ato delle opcn1zioni navali, Non g1i 1\1anc:aron9 le critiche ma continuò oèlla su~1 opc.ta con determinazione. bc11 conscio del pc.sante compito aftìdatoglL che portò a com• pimento con piena dfrittura morale e onestà d'intcnll. È d;1 ascrivere a suo merito :.e la Marina rcugl compam.alla crisi spirituale dcll ':mni:-.1izin. c;la lui guidata con animo indcfc11i.b llc e m:·,no sicura dall'organo ecn1raJe di com::mdo nei giorni del 9 o. JO senembre 1943, cioè fioo al momemo in cui . es:,urito il compito di tmnsizionc ne.I tclTitorio itaJjano occup:.uo. si lrnsfori io territorio italiano sotto il governo legàl.. mente oos1i1uito.

SANTINI FELICE M~gg.iorc generale medico del Corpo s.ani1:irio militare mnrinimo , ufficiitlc dell'ordine d ella Corona d 'll~,lia, g r.mdc uflicii1lc dell'ordini:: dei santi M:mri~.io e Luzaro. Scntttorc del Regoo. Nato a Roma li 15 maggio 1850, entrò in Marina nel 1·873 con il grado di medico di cor\rclta di 2l classe. Nel 1879. me .. dico di I~ch,s,.<;e, pariccipò. a bordo delfa pirofregata n elica G'1rilmldi al comàndo del caJ)iUmo di vascello CoS1an1i110 Morio (YdS.), al viaggio dj circ:.umnavigo.zionc tlcl globo, ehc impegnò la nave pct tre lunghi ::1.1l1\i. fo panicolare. dumntc la pcnna11Cnz,, :-ullc coste dell'America meridionale dc:ll'Occ.ano Pacifico nel corso del.la gucrr.i fra il Cile. il Perù e la Bolivia ('·g1.1erra d<:I ..-;ak "). Pn:stù :1bilmcntç In sua opera d i l.:hirurgo ài féri1 i delle nazioni bclligenm1i e diede pien.1assi~1c nza ~ànitaria ai molli profughi e (..1onnazionali c:olà residenti coinvolti negli eventi bellici . Per i servizi 1>resu11i in quclJa circostanza fu nel 1884 pn:, miato all'esposizlonc intcmaz.iont.\le di Londr.l. e di quel lungo viaggio ha.sciò un 1m::.idt.lSO vofum~ nel quale rnccolsc le più in,.p<>rtnnti noti-zit smrichc e.rnotmfichc t sticntifiche relative ai _popoli c ai Paesi visirn.ti. Direttore del Lazzaretto di Povcglitl 1101 1888. quando in~ ficri\'a il colera a Venezia. meritò fo lode e I'.-ipprovazione del s uo qpcrnto dnHe autorità tina<linc, e ne l 1890. medico capo di 2~d ;\Sst, fu rc la1orc-:11 Congrc.-....::c-. intcmt11.iom1lc m<.'tlico di Btrlino. da cui riponò onori e un encomio: al rie,uro in haJfa diede alle slampe un rappono s uHe discussioni e gli irue:rve.nti a wJc congrc-sso (A1wr110 ulla mis:;io11e al Cc11greu,> ù1terua~ 1.io11ale me,lko di Oerlilto 11eJl·agos10 del 1890. ropporto edito nel 1891 a Roma per i tipi di G. Bcrlcro). Nel 1893..n,cdicùcapodi Pcla...,se,dircs.se l'o~pcdalc prin~ cipalc. marittimo di Napoli e quiodi que llo di Ve11ez.ia. e 11cl 1900. colonnello medico. lasciò il servizio attivo per malauia. Animalo da amore patrio. allo scoppio della. guerra italo lmctt volle riprendere-servizio ( 1912) c. pn:>mosso maggiQrc genera· fc nella ri.~el'\1a. cooperò attivamente atro-rganiz.zazione delle inferme.r ie su11e navi ospedali!. Nel 1912 runomimuo senatore del Regno. partecipando at.. liv~memcalla vita politica. Morì a Roma il 21 TIO\'Cmbrc- 1922. li comune di Fiumicino (Roma) volle ricordarne il nonlC ussegon.nclt.lfo •• unll vin 1.in:.idina.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

SARTI PRfMO Tenente di vascello. me<Li.'lglia d' oto al valore militate a.11..l me•

moria. mcdasJiad·argcnto aJ valore mililarc. medaglia di bronzo al valore miliHirc S\11 c:1mpo. Nato u R:l\'cnn~t il 23 luglio 1909. consc.g uito il diplo1na di

capitano matiuimo prc.sso l' l· s-1ituto nautico di Genova. fu ammesso nel 1928 ali" Accade~ mia N11v1tlc JNr il cor.;o all'icvi ufficiali di i.:omplc1ne1uo, con· ~guendo lo stesso anno In no~ mina a gu,udiamarina e r anno S\ICCC.~sivo fo 1>romozione a sot· tol"Cncnte di vascello. Nel dicembre 1933 fo congcd:uo per lìnc fci'n~a .. vc~icndo.n:I 1936 ricbi:11muo in sc-rvi,z io. Pré.$C parte a ffi 1)t\ì10 1\I spec,ah durmne le opcta2:ionj inilil~U'i in Spagna, nel I937 fu promosso tenc11tc di vascello e. nel 1939 JXJ.rtedpò alt ·occupazione dell 'Albania. Nel g.iugno 1940 ~sonsc i l comando della torpcdi.njera Gfoseppe Ccsar(' Ahb". che lcm,ç per <1u:.1si d ue anni disimpcg1.1ando nu111ero~ m,is..::ibni di scorta convogli, per 1e qutlli meritò uoa 1nedagha dJ bronzo aJ valore militate e il cmsfcrimento nei m?li del sc1, 1 izio pcmrnncntc effettivo, Nei maggio 1942 fu dcsun:uo al gruppo mo1oimvi veloci. Fu comand:unc militare di alcune <.li c~c. e a partire dal luglio 1943 dello /fo. manitas. che atran'nis1izio ddl'S :.-euemhrc 1943 si 1ro,iavrt a Bastia (Corsie:\). Anaccaio da repani tcdc!i<."hi e dagli sl'cssi armamenti di nnzionali1à gcrm,mk;.1 delle mitragliere di bordo. reasl insieme ai propri uomini con decisione .lffron1;mdo in scontro nperto gli aggn:ssori. Ri.m:.1sc feri to e fu cfccora10 di mcd;.iglia d'argento al valore miliu.rc. Dopo il ricovero ospcdalic1'0 ln SaJ'deg,u,, ripreso servizio nel gennaio 1944 presso la flouiglia M.A.S. della Maddalena. il 10 aprii~ seguì la 1ragica sonc del capitano di iregata Pued B0nc:amb1(\'ds.) e dc.I sonotcncnte di \!ns:cello Carlo Sorcine lii (vds.) dur;mlC r..,ffcrmo amnu,11innn1çn10 dcll'c<1uipagg.io del MAS 505, dire110 a Bas1ia per unn 111i!>sione prcs~o le .tlilori1ù mari11ime fau1ccsi. La medaglia d'oro al \!alorc milita.re coronò il suo s.1.c:rificio.

SAS KULCZYCKI JERZY Capitano di fregata, medà· glia d'oro oJ valore mili taro alla memoria. medaglia di bronzo al v3lorc milimrc ~ul campo. c.:t\!ll· Jicre dell'ordine della C<.Hv n;1 d' Jrn.Jia. Nato a Roana il 24 diccan· bre 1905. fu amincsso nel 1921 alPAct'3dcmia Navale di Li• Yomo. con!>Cgucndo la nomin.t a gu.1rdiam:ni11;\ nel 1927. Pro-.

n1osso s.01101eocn1e di va.~~ello

nel 1929 e 1encn1c di vascello nel 1932. ebbe imb.1rchi ~u n:wi da ballaglia, e nd periodo 1928--1929 fu dcs1ì11~1h1 in Cina. "' disrn.ceamcnu, Regia Mal'i11a di Ticntsin. Co,1.sc,g.uita la spc· cializzaiionc nel servizio aniglicl'ia. ebbe poi lunghi imbarchi come direttore dc11iro sugli csplor.:uori .A11gus10 Ribory ( 193 1• J932). Tigr,: ( I932· I934) e sull'incrociatore Banolomeo Col· /em!i( 193~-1937). Dopo il ccm.mndo di 1orpcc;liniç n:, pmm<~sso cttp11ano d1 è<H·v,.: ua nel 1939. 1inba.rcò sullaeorJ.Zzala l.ittorio qu:1Je , .. dire1101c del tiro. ove lo colse r entrata dcli' J1alia nel secondo conll itlo mondiale ( 10 giugno l940). Per il t.cmpcs.tivo appronwmento del servizio aniglicrht e per il suo compor· lmncnto in oc;ca.sione dell'incursione :1crct1 b rita nnica su Ta· nuuo ( 12 novembre 1940) riéèvctre due encomi sol.ermi~ una medaglia. <li broozoal valo1'C mili1aresul campo o"li fu col1fcriia . m occa.s1one dello sco,111'0 delfa 2•Sinc (27 no\'cmbre 1940). Promosso c:.tpitano di fregala ne1 gennaio 1943. ru colto da11':IJ'misti1.ìo dcli'& scncmbrc a Trks1c• .- bordo della nnvc da battaglia Conte di Cawmr a i lo,•ori. Si :çonrassc alla càtlllra da pmc ~ Ile fotzc gennaniche e si portò con <\.kuni C()mpagni d'arme J>l'inlt1 a Sadle e poi sui monti. organizzando i primi nuclei di p~trioti nel Veneto. Raggiunse quindi Milano. dove diede vita nl movimen10 Volontari Armati Itali.mi (V,;\ .] .). d:l lui <..'Qncepito come unico gruppo di tultc le forzc.p::u riottiche a carattc~ c~.:;du~ivami.'nlc mili1::m:: C .11>0litic;t). Pc-r la :m;, .11Uivi1à e ,:,C" il gtan~c prestigio rnggiu1110, il Con1aodo supremo lo no. minò capo di stato m.aggiorc del V.A.I. Creò le delegazioni del Vcne10. dell'Emilia. del Piemonte e della Li;uria quali cma·

n01._ion_i dcll'organiz1,1zionc ccnlrak in Lombardia. In queste re; 10'.11 1 VolQnlan Am1ati hali:ini .,'\•ol.~éro auiv!l guerriglia.

a1!1 dr sabornggio e anivi1à info rmativ~, a favore degli A1lea1i. R1eétc_'llO: sul S\IO capo pendeva una cospicua taglia, eosircuo a contu1U1 spo:m1mcnti per sfugg.itc alfe. retate, fu 3fl'C$tato per delazione à Genova il 15 aprile 1944 e tradotto nel c-arcerc di San Vittore a Mil:mo. ln .seguito fu inviato nel cumpo di con· ccntra1nènto di Fosi.Qli (C:ll]>f) e fucilato il l2 luglio 1944 d:3 un plotone di 1ruppc 1cdcst.hc.

SAURO NAZARIO Tenente di v.-~ccllo di compleroc1uo. medaglia d'oro al

\ '(I •

foro militare alla mcmotia, meda· glia d'arg.cnto al valore milit,ux:. M:.trtirc irrcdcnlo. Nato a C,1podis1ria (AtL'i tri:1 U ngheria) iJ 20 scucmbrc.' 1880, dopo aver conscgui10 il diploma di capitano <Li lungo corso nel 1904 presso l'Accadcmfo n:1u1ica di Tric:..'>IC navigò per lungo tcm· po su navi n\èrtuntili aus1riachc. scme11do scm1>rc il bisogno di di·

mostrare in ogni occasione i suoi .semimcnù d'itnlinni1à, che lo

CIP

Il monumento a Nazario Sauro a lui d&dicalo nella cillà di Trieste.


-·-·--

Il tenente di vascello Nazario Sauro con un gruppo di ulfidaJi ineden1i dell'Esercito. Venezia, 1916.

ponarono a uil se ntito irredenti.sino dc.Ila t-:rta isuiaoa. Scoppiata la prima guerra mondiale nel 1914. per un·im• perfezione tisica fu riformato alla leva di mare c. prevedendo che anche f'Jtn1k, sarebbe suua presto coinvoh:,, ncUa gucrrn co111ro l'Austria, va.rcò il t onfine. e ::1Vc,:.ne:r..ià si pose a disp<isi· z,ionc.d elle autorità italiane. D,tta la ddicata s-i1mu~ionc Jc-ll'f1alia. in quel momtnto ncumt1c, noo gli fu mai t'Oncessa alcuna possibilità concreta di ri\'cs1irc una qualsiasi carica ufftcìale di cui comprcndc\'a appieno le ragioni ma n(ln rimase semplice spcllatore in allcsn di tempi piìi 1>ropizi. in qoa.nlo si dc.-dk'Ò -i.Il· 1ivamcn1c alla propaganda in1erven1isrn. Delincando:.i meglio b confi.g'urazionc delle aJJeanze e avvicinandosi il moo,ento

della guc1Ta. fu nominato tcnenre di vascello di comp!cme.nto nella Regia Marina. ne vestì r unifonnc ma non ebbe mai al• cun uucstato ufficiate. pçrçhé ·'ragioni di opponunitit politica" sconsigliàrono In llnnn de l decreto di nomim1. Per tale r.,gionc non c,l\istc traccia (foglio o dato in~miéolare) della sua caniero preiso rArchivio detrUf1icio Storico <lolla Marina. LI suo comributo. data Ja pcl'fcua conosccnw della costa isrriana. della naviga;:ione nei can:,li dalmati e nella laguna ve.. net.a, fu intcrnn1çntc dedicato nll:1guida - in prntka. pilota - di unii:'\ leggete e subacquee impcgnu1c in a1..ioni in Alto Adriatico contro la costa 11eo1ic3. col1>i di ,nano c.omro porti istrianì

e posa di sbarr.1me iui i11 panicolati zone delle acque costiere. Panccipò a 62 azioni belliche . per le quali nel primo anno d i g.ucrrn mcri1ò la medaglia d'argento al vaJorc mililarc e del· le quali qui v:tlc I:, pena ricorda.re, rra le altre: il recupero di un piccolo pirosc:ifo, 'nmm11>. !>aboitll() dagli austrfad ma te~

nuto s0uo loro til'Q. in un c..~nalc del Ba.s!io Isonzo. d<,.we él'a:no .stmi tolli segnali e iodic.tzioni per hl n,wigazione e che riusd nottct·empo. non solo a rncucrc in condizione di muoversi nm anche a ponnrlo in acque it~lliane. nono~tamc la difficoltà del viaggio: l'incul"$ionc condou::i il 26 maggio 1916 a bordo della to!J>C(linicra 14 OS cc..m1ro il portQ di Trieste, d(we l'unità. no· nos-tame le avvctsC. co11di1..ioni meteorologiche. riuscì a cntt3J'c con precisa navigazione : il colpo di mano contro il porto di Parcnzo il 12 giugno 19 16 dove. a bordo del cacciatorpcdinie• re Zeffiro. a1 com:.'lndo del capitnno di corvetta Cost~mzo Ciano (vds.) . impçgna10 nella di.strnz.ionc di npprcsttuncnti a.crei a tC!Tl}. pc.)rtò l'unità ali"onncgg.io, canurando prigionieri . az.iùne per l.1 quale meritò un encomio solenne: rincursic,ne contrQ Pirano , del 24 giugno 1916, a bordo dcli.i 1orpcdinicra /9 OS, Il 30 luglio dd 19 16 imbarcò a Venezia :ml sommergibile a;achttQ P11lli110. che :,;vcva l;;i mis~ione di 3ffondo.rç. alcuni pirosc:11i nel p<, rto di Fiume. Nèll:;1 no nt: .\(U) 31. imboccat6 il Qu~u·nato. per c1·rorc di nl..1n<wra il battello inc3gJiò sullo


'81( .)

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., sçoglio della Secc.t dclln Galioh1, rcrKlçndo in.11X>ssibilc, n'r noi.1m11c i 1cntativi. il ri1orno alle nonn:tli condizioni di galleg· giamcnto. Com1>iul~ le. distruzioni e acc:cntuam il danneggia. meo10. l'cquiJ»lggio abbandonò iJ baucllo e sì mise in salvo su un"imbarcaz.iooc a vela del vic-ino faro. venendo poi catturato. mentre Sauro si allontan<, su un'imbarca1.ionc ,, remi per tcn· ture lt') sbarco ~u un nhrò punto della C:()sla, \'e'néndo anch'egli preso prigioniero e por1àtO a Pola. Qui, <k)po vari interrogaiori. ricooosduto da geme del pos10 ma misconosciu10 da!Ja ma· dre nel tcntati,·o di sal\•arlo. fu condannato per alto tradimento all"impiccagione. in quanto cittadino 3ustriaco arruo1a10 come comb,mcntc di nazione rn,:mic;a, scntcnz;1 che fu eseguita la i;cradel 10agQ$1() 19 16. Pc, il suo cstrc,no sac:-ritkio e la compfet;i dedizio11e all'lt:l.· Jja gli fu asseg11ata la. ma.ssima ooorilicc1lza al \1alore mili1arc. L, salma fu sotternua la sera sten., della monc senza avello e indicazioni in un :mgolo non conosciuto dcll'os:pcdulc della Marinn a Pola. Nel gcon:aio del 1919, a Pola ormai italhma, la ~ hna fu c:;.umalà cd ebbe degnil ~cpohura oel cimitero. E...:;,;eodo poi Pola, per le note vicende del Trattato di pace. asscgna1a alla lugostavia.. d:ll 7 maao del 1947 le spoglie dcU-eroe ca• podistriano ripos.ano nel Tempio Votivo del Lido di Venezia, La M.-riml, mcr:norc· del soo eroe e \'Olcndo lrnm:,md;)rc il ritordo del pu1rio1::1. diede ne.I 1926 il suo nome à un c:icciàU>r· pcdioicrc della clnS:Sc omonima. cl.e affondò in c:ombàttimcnro nel 194 1 in Mar Rosso. e nel l976 a un sommergibile radiato dal servizio nel 2002.

SCALIA GIORGIO

<lomu1do il ~uo ~alva.gentc ll un marin:..io im;:;pcrto del nuoto ç inabis.saudos.i con lo mWc. li cosciente iàcrifkio della vi1a. fu premiato con la co1)Ct~· sione della più alla ricompensa al valore militare.

I

SCAPIN G IOVANNI BA'.n ' ISTA

Ammiraglio di squadra, ca~ valiere dell'ordine militare di Savoin. mL"d:1gfo, d'argento al \'ttlurc milit::-1rc (tre <,"QncessiQni), cnx:c :il merito di _guerra (due conccisionl), cavaliere dì gl'an croce decorato del gran cordone dcli 'ordine dc11a Corona d' luilia. cc,rnmcnd~1orc dèll 'ordinc dei santi Mm1ri'.r..io e Là:t.zaro. uftici3le deu·ordin(' coloniale della Stcllad'lmlià. Nato a Padova il 18 aprile 1876. fu ammesso all'Accade• mia Navale di Uvomo nel 189 l . con.seguendo la nomina :..t guardi;.unarinn ne.I 1896. Dopo i coni.ucli imbarchi d:1giovane ufficialt su uni1à maggiori, nel J903.J 905, 1cncn1c di va~ccllo, fu in Cina con gli incrocìamri coraz7..ati Vtuor Pi.ttmi e San Mart'O. Dopo il rimpatrio C u aiutante di bandiera del comandante della pia1.za di Taranto e poi del comandante in capo del Dip.utimcnto militare marittimo Ji Spc-1.in. Prc$C pa.rte alla guerra it:1.lo lun:a del 19 11- 1912 in tt'lm:lndo della m1vc àu~iliaria \'t>lto c. dopo il co111liuo. di tO(J>e:diniere.

I

Sottotenente di vascello. medaglia d'oro al v:.llorc mililarc all:1 memoria. Campione mizio-

comando di torpediniere operanti nel Basso Adriatico. quindi. promosso capitano di corvetta nell'agosto del 1915.dcl ri-

nalç di nuoto. Noto a Roma il 18 nprilc 19 17. p.i.rlcc:ipò ai giochi Lit· toriali del 1934 (.campionato nazionale). classitìcandosì pri· mo nei 100 m dor:-o. L'Mno suctc.-:sivo c1urò nll'Acc:1dcn1i:1 Navale di Livorno. <.'Onscgue11do nel 1938 la nomina ad aspirame guardfamarina. Dopo un anno di imbart<> sull'incrocia1orc Emtuwelc Filibeno Dul'a <J·Aosw. dove fu promosso gu:m:liamari1m. ncll'u,gosto del 19)9 fu lrnsferito -"Ulla torpcdioicra \~.g,, con l' incarico di direttore del tiro, "enendo <.:otto d~llPe1nrata in guerra delJ'h.lJia nd scco11do confliuo mondiale ( 10 giugno J940) nel grado di sonote.. ncnte di vascello. Il IO gc-nm1io del 1941, nel coNo di "n atu1c:co n una fnm1az:ionc navale britanniea ntl Cunnlc di Sicilia il Vega, al com::mdo del capirnno dj fregata Giuseppe Fomana (vds.) 1 fu ripctumme11tc colpito e inunobìli1.1.at0. Nel corso del combattimento rimase scrcnruncnte n.l suo pos.to dirigendo poi personalmente il 1i.ro del pezzo prodiero. tinico tmcora i.n grado di ri:agirc. fi n• ché. a seguito dcli'ordine di ubbandom,m: la nave om1ài in procinto di rtffondtu·e.• ..:i prodigò al :.alvatoggio dell'cqui1:>ag.gio

morchiatore d'alto m:;irc A1lcmfr:, impegnalo in 1im::no c;ontro l'attività cla.nde.,aina <li 1ifornimcnt<'t dei !;t>imnergibili nemici. Netronobrc dello s1esso :urno pass.ò s.ulratie1e 10rpe:dinierc Pit momt. come comandante in 2•, aggregato in Egeo alla squadrn bri1m111ica in operazioni di bombardamemo contro co:-rn. Fu poi in comando del cncci:uorpcdinicn: Gra11,,tit.'rP, dcll'incrQCiatore tOq>l-dinicrc Montebe/fo e dell ' 11• Squadriglia 10,pcdinicrc costiere. Per l anività svoha con fa ~quadri. glia. in particolare durante il ripiegamento dalla linea dell' I• .sonzo. gli fu conferita la prima medaglia d'argento al valore mili1ar..:. PrQmOSSO c.ipi1m10 di frcg~la nel novembre del 1917, t~· sunsc nello stesso nlese servizio prc..-:s.Q il Oip:1nimc,uo 1nili1are marittimo dj Venezia e 11el maggio 1918 Cu nominato comandante dc.Ila flottigli;.t MAS dell'Alto ,\<lriatico. con la quale condus;.c numerose missioni di guerrn. tra cui i1 forza· menlo dell:1 base di Pola del 14 m3ggio 18 18. che gli val~c la scc:-ond11 medaglia d':trg_cntò. e I' avvicinM1cn1t) del mezzo J 'assaho ",nignana. ... con il quale fu affondata la cora:,.zata austrioca Vtr;b,4s Un;1is a Pola nella notte sul I°' novembre 19 18, azione per la quale fu insignito della croce di cavaliere dell'ordine militare di Sa,;•oitt, Ricevette una tena mcda__glia d'argento al \'alorc nlilh~trc per altre incursioni lungo la cosla nemica lrn i l n1~1ggio e l'ouob1·c 19 I 8.

Durnme la Cr3lldc Guerra ( 1915-1918) ebbe dapprima il

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'i8(ì Nel <k>pqgucrra. negli ~nni l920-1923 fu comandante dcli' Aèrollll.t tica dcU'Alrò 1ìrreno e, l)n)mosso capitano di vascello nel 1923. fu cc»nand:.inle degli e.~plor;:n<,ri J\m·q11u e ÙIT(/1110 da) )927 a] )929.

Promosso com.rnmmiraglio nel 1931 e nmmirnglio di di• "isionc nel 1'934. fu per qtiattro anni capo di Gabincuo del mini~tro della Marina e ncll'nnoo 1934- 1935 c(nnand:m1c d ella s~Divis ione 1\<\Vale coo insegna ~uH'incrOC'iàtorc J\lberil:t, du Barhùmo,. Promosso ammiraglio di squ:.tdr.t oc1 se1tcinbre

L935. assun:..c nello stesso mc.se la carica di comand:.uue .in capo del Dipartimento militnrc madnimo della Spczfa. dove sì spense dopo brcvc mal.tuia il 21 diccmbrç 1935.

SCELSI GUIDO Amminiglìo d i divisione. C'a· voliere dcll'or<Linc militare di Savoia. c::roce al merito di g uerra , com1n,mdatorc dell'O"cdine

della Corona d' halia. ufficiale dell'ordine dei sanli Maurizio e l.."l..7.7...1ro. Pioniere dd \'Olo. pilcna di dirigibile, acroStiero, pif~a di

ocropfaoo. N~Ho a Ferr.t(a i1 15 dicembre 1874. entrò nel I887 all' Accade· mia Nav3lc di Livorno. conseguendo dopo cinque ~mni fa no,. mina:. guardinmnrina. Da uffid;1Jc !>Ub~1hcmo ebbe vnri imbarchi ~u mwi di superficie, fra le qu:.1H le corazzate ..t11dren DQria - dove conscgul la promozione a tenente di vasccUo - e Amm;rt1glfo ,li .¼,i111 Bon, e r arie1e 1orpcdìnjcre Ewa. impegnato nella campagna in Estremo Orienlc ( 1898.. 1900). venendo poi tics1jmuo a tcrrn. a Spez.i1.1 c.1uafe aiutante di bandiem dcll'um· miruglio cornand;.mtc l':tr$Cnali;: rilornò a bordo ( 1907- 1908). sul caetiat01J>Ctlioicl'C Bèrst1gNere come ufficiale in 2-"- e 6Ulla IOl'pcdinjcm 65 S come comandante. Nell'agosto del 1909 seguì prcs.:-o fo scuola dirigibili della brignm specialisti del genio militare di Vignn di VaUc il corso di pilot:1ggio, conseguendo il brevcuo di pil<>W di dirigibile, prinm ufficiate d i Marin:\ dcli~• nuova $pcciali1à, divenendo suc:cc~sivarncm~ isll'uttore presso la $tessa s.1n1ttlU'a. Nel 1911, dur..1mc le grandi nmno\•re dclrEscrcito nella piana di Mon.. fe rrato. fu capo servizio dirigibili. ponando in volo. alla linc dell'cscn.:it~u:.ionc. il re Vittorio Emnnuck Jll e il suo :.1h11;1n· te di campo generale;., contmmmir;,iglio P.nolo Tha,,m di Rcvcl (vds.). c~1pitano d i corvcna o fine 19 1J. p.1(tcc:-ipò alla guerra i1alo 1Urca ( 1911 - 19 12) come coma11d.lJ\te del dirigibile P.3 disloc.ato sull'aeroscalo di Gargarc:-c ('l'ripoli) in 56 miss.ioni di guerra. meritando u fine ciclo bellico la croce di cn.vnlicrc dcli' ordine mili1nrc di Savoia e la promo1,ionc a capicnno di frcgura. q uale primo uvial(>rc al inondo -a effon uarè t1zioni di bomba.rdtlinento aeree.). Nel 19 13 pres tò servizio come comanda,ue in 2• a bordo della corazzata Roma e dcll'incroci~uore cora1..zato .4malfi. in• lrnmC"'.lUllO dttl conseguimento del brcvelto di acrostiero presso la brigiua :-.pcc.ialistì del 3• Reggimento genio in Roma e dì quello di pilota di acr<>pla.,,o sul can1pc:> di aviazi"ooe di Ven;1ria

Rc::1lc. Par1cçipò net 1914 ~,Jlc m:;111ovrc na"ali come pilota <lì idrovolante, assumendo :.ucccs~iv.unc1ue. il comando ddl',r.cronave Ve. poco prima de11·c1ma1a in g uc!'radtll' Italia nel pri· 010 oonfliuo mondiale (24 m;1g_gjo L9 15), quello della Cimi,/; Jesi e dcll"3eroscalo di J';:rram. Capitano di vascello nel 19 17. fu in <:omnndo dcll'~plQratorc Carlo Alberw Rtzc,:hio e poi dc.I diiitac;camcnto Mnrinn di Sanli Quamntà ( Alb."'lni:l). DQPQ un periodo di <L,;;;enz::i dal ~Ct\!iZiC"I per malani,l, nel 192 1· ~923 fu destinaio come coinandillue prima sulla corazzata NtqXlfi e quindi sull'inc:rociarorc corau..a10 Son Gù>rgit>. Collocato in posizione ausiliaòa speciale nel 1923 e sue.. c~sivimicntc promosso contrammirn:glio nclJa riserva n:.i:valc, fu nd 1926 èC)ltocato in aspcttativ::i j,C( (iduzionc dei quadri. Pl'Omos.:so am1n.irnglio di divisio1lé, fu nel 1933 p(lStò a riposQ. l\'lor'I :1Roma il 21 ottobre 1954. F'u il propugnatore dell':unmodcmamemo e po1cnziamen10 della 1inca degli idrovolanti della Regia Marin3 medfanle ht riproduzione in :serie degli idr()\'Ohmti nu~1ro ungarici L (Lotincr): di uno di e.....si ilei 19 15 fu iocaricmo dj \1àlu1arlo io volo dopo la cattul".t d.:i parte delle forze i1aliane.

SCRERGAT SPARTACO Sctolkfo capo palm)tbari) (l'".O.}, mt.-dn.g.li3 d'oro al valore mil it:ltc. meda.glia di bronzo aJ valore militare, croce di guerra al valore miHtarc (due eonccs..-.ioni di cui una sul campo). Ope.. mtore di mezzi d 'a~mltosubacquci . Natn :i Capodi:-tritt (Pola) il 12 luglio 1920. nel mar1..o ·1940 si :irn1olò volon1:1rio in Marinn e ru as~cgnmo alln categoria paJomb:iri. A\'Viato aJle Scuole C.R .E.M . d i San Bar1olomco (L.:i Spezia). per la freq uenza al e.orso pa.lombru-i conseguì a scncmbrc del 1940 il brevetto. pochi mesi dopo l'c.ntrnt.i in guerra dcll'Jtalia nel sc«mdo conflitto mondiale ( IO giugno 1~0). Al tetmioc del co~o cntn) a donrnnda oell:l t•Squ,tdriglia

MA.S. (successi\'ftllleme - giugno 194 1 - dcoominata JO' Flottiglia M .A.S.). nel cui ambito cffenuò il tirocinio pcrope•

ratorc di me1.;zi d'assa.ho subacquci. ln tale veste pnnecipò nel m11ggio del 194 1 a1 for,_,nmcnto della bilSC navale t,,rimnnica. di Gibihèr'rn (Operazione .. B.G.3") CC)Olc: J>-<1.l'le di e.quipnggiO

di riserva. mel'itando la rtlC.daglia di bronzo al \'::tlò(C militare. Successivamente. scttembl'c 1941 , p,u,ccipò a un suc-ccss.t\•o forzamento della s1css.a base nemica (O~razionc ·".D,G.4"). .sempre come p:trlc di equipuggio di riserva. meritando una crc,x:c di guerrn ,11 valore militare. Prnmo...ro souoc.a1Xl, il 19 dieembre 194 1 pa,tc.cipò alr azione di forzamc1llo della base navale di Alessandria coine 2° operatore. del mezzo d ·assalto subacqueo condotto dal ca~ piumo del Corpo del genio mw:.ùc Antonio M:.mxglia ( vds.). c:hc portò il cari1Jo di csplo~i,·o sotto lo sc..-afo della cor.,.7..zatà Q11éen Elhabe1/J. All'alb~l lo ~oppio della carica fotc àffonditrc la nave. che poggiò sul fondo rima.nendo a Jungo fuo·ri del contlino per i danni ripon-ati. Per mie azione gli fu conccss~ la medaglia d'oro al valore militare e la promozione a sergente per merito di guerra. FilllO prigioniero e condono in campo di cono;ntr~mcnto britanni<:.() io P;llC!>tina. rimpatriò nelJ'c,nobre del 1944, par-


'8 I ,-' -I

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Il sergente patombaro Seh8Iga1 vlen0- c;fecorato delJa medaglia d'oro ·al valore militare da Umberto di Savoia luogotenente del Regno, a.Ila presenza. da sinistra. cfol capitano di oo,vetta. Umberto Notari, dell·an,miraglio Chatles Morgan de11a Marina britannica (già comandante della corazzata Vallan6, del duca d'Aosta, dell'ammlragUo ParoM o del capitano dt vascello Forza. spcak(lr della cerimonia. Taranto, marzo 1945.

tecipando alla guerra di liberazione nel ricos1i1uito Gruppo mczzl d'assai 10. Congedato nel novembre 1945. fu i~riuo nel molo d'onore nel grndodi 2° capo palombaro. Morì Il Trie$tc il 2:c;; msr1,o 1996; nell'unnivcrs.ario ddl'im1>rtsa di Alessandria. il 19 d itcmbrc del 2003, lc ~pc>glic furono tumufote con gli onori militari nella nuova tomba reali12arn dal Comune nel riquadro miJit~c del cimitero cittadino. SCIALDONE ANTONIO Ammimglio di squadrj. medaglia d'oro al valore milit,uc. medaglia d'argento .al v;Jlorc mj. li1arc (due concessioni). mcdil,gli.i di bl'Qn7.() al \'alon: milit,m'.' (due <:oncess.-ioni ~ul campo). croce di guerra al ,.,alorc milimrc (qu:1nro concc.ssioni di cui una sul cam• 1 f po). grande ufficia.le dell'ordine ,d merito dcli~, Rcpubblicu ltnlia· na. (ncur$orc, SOn'lnlOzt.aton: . N,llt) a Rimini (Fotll} il 6 gennaio 1917. conseguito il diploma di capitano di lungo corso presso rl~tiru10 nautico di Venezia nel 1935. l'anno seguente fu ammesso al corso allievi 1,.1fficiali di complemento presso I' Ac,cndcmia N:ivalc di Livorno. conseguendo 111 nomina a guardi:.unarina nel 1937. Nel biennio 1938-1939 prestò :.crviz.io in /\.frica Orieo1-a1e. imbarc.uo sui c.acciatorpcdinierc Tig-rt• e Pmuna .quindi fu destinato aJlc Scuole C.R.E.M. di Pola. ove lo colse I'cntnua dclrhalia nel secondo conflitto mondiale {10 giugno l940). A domand.l fu dcs1inato till<l J• F'louiglia MAS rdla Spciia, quindi. a par• lire da nUlC'lO 194 1, t~lla 3a di stanza a Lcro de)vc. l>rOmc,s:.o souotcncntc di vàscc11o. operò oclk :1cc.1ue dcli 'Egeo, in quelle Jibichec lungo le. coste dcli' Africa Scuc11trio11alc. in comando di moto..~ilur.m1i e di pescherecci armati impicg31i nella loua antisommergibile. D.- ricordW'c 1'117.ione del 2 1 mano 1942. quando. comnndimtc del motovelicn:, Sam'Anumit,. affrontò un s:omrncrg.ihilc inglese ten1.lndo di $pCronarlo con ripctu1i attacchi. L)cr tale azione fu i11signito delJa J>rima medaglia d'at· gcnto al valore militare. La scoonda la meritò un anno dopo

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ncll'a1>rilc 1943. qlt.ando auacc,uo nelle acque della Tunisia da fomlazjoni di caccia bombardie.ri. difese con strenua resistenza In propria motosilurante e la sczfonaria. ponendo in salvo gli equipaggi e tibl:>a.n<lonando l'unii:, solo dopo l'affonda.men10. fl 15 .agu1.10 1943, nelle at'c.)llC della CaJabria, non esi1ò a potiate audacemente l'anacco a due incrociatori avv{•tsari. colpendone uno. Per questa sua -a1..ionc e per le prccc:dcllli missioni belliche condotte in circos1:.m1.e che richiedevano cstc• nuanti aggunti e cornggiosc a.zioni offensive. fu insignito di IO\.-dag.lia d'oro al valore mili1arc. Partecipò t(\lin<li allu guerra di libcnazionc. operandi, in t\driatic<>al comando di una rnotosiluramc in appoggio ali ·s~Armarn britannica per lo sbarco di "commando" e informatori su cos1c controllate dalte rorzc gcm1anichc. Nel dopogucmi. c(m~guit:1 nel 1947 la promozione :l tenenie di vascello, ()peri) nella bonifica e n-cllo smi1lamen10 dei porti dcU'AltoAdriatico. Fu poi destinato presso il Ceotro i:ubacqueo dcJ Varignano (La Spezia). dove conscgul li brevetto di sommozzniore e quello di incursore. C.1pì1ano dj oorvcna nel 19S3 e çapita.no di frega la nel 1956, ebbe il comando della fn.:ga1a C<1nQJH>, e promos,;o c.ipit:mQ d i v.1scello nel 19(>4, fu comand..ullc dell'inc:rocintorc lanei:1JniS..'-ili Giuseppe (iarfbtildi ( 1fJ67- L96.~). Con la promo1jonc a oorurammirJglio. nel 1969. ebbe l'incarico di capo dc.i lò rcpano dello Slato maggiore della Marin;i t poi il \.'Omnndo del Raggruppamento suh:lc<1ue i cd inçu~ori deH:, Marinn ( 1973-1975). t'hc m:Jntennc anche da :unmimglio di divi:,ione fi no all'assunzione del Comaodo mili1ate mariui,no at11onomo dc1la Sicilia. Consegul la promQzlonc a(I ammiJ'aglio di squadra il 5 gennaio 1977. al pass.aggio in ausiliaria per raggiunti limiti d 'età. Morl alla S1,c1.ia il 7 fcbbroio 1998. Strnòrdinnria tigura di com~ltlcntc, 11,1; cui complc.ssiva at1ivi1à bellica si com1,cndia in t inquc rurni d'imbo.rto su uni1à .sottili e veloci. nel corso de.i quali ebbe 1.rcmuno sco,uri con il nemico. affondò o danneggiò cinque unità a\'vcrsarie. fu a sua voli:.. affondato tre volte. sem1>rc sostcnu10 dl.' animo fermo. :.pirih,) co1)1ha11ivt), coraggio e de1cnninll7,io1le. Ne ftmno fede le n,uiw:rose decomzioni al valore militare di cui fu insig'1ito. la ,ncoziooe iJl due bo1le:uiui di gue:mi. il lt'asferimcmo oel servizio pcm1anentc cfteuivo e la promozione per me.tiro di guerra.


SCROF,\NI SALVATORE L~pettQtC n.cdico del Col])O .,;a.

nl1ario miUtarc mariuimo. grande uf.fic.iale dcJrordine della Corona d·hulia e dèll"ordine dei s;m1i M:m-. rfaio ~ Laziaro. Capo di Corpo.

. ,,. I ·'

Nato a R:.lg_us:1 il 30 n()\'tmbre t835, dopo avct cooreg_uito 1~1 la.u* rea in medicina presso J' Univcrsit.\

di Càtanjac in chirurgia presso 1·u~ ni\lCrs;ità di Napoli , nel 1862 entrò .tftir partc-dd Corpo ,:;1mi1arfo della Regia Murinà con il grodo di me-

dico di corvcua di 2' c:l:issc. Prestò

serv.izio a bordo del brigantino Co, lombQ, impcg.rnuo nella cronpagna di b;tn11.ionc dei mcnzi e timonieri in Timmo, delle c;orvcttc :1 ·vél:1 Aurcn, c-d Euridice~nel 1866. nel gr~ld<~ di medico di COi'\!CUà di l'" clas~. partecipò :.d ia lxmaglia di Li~~a sulkl Ctlll·

noniera a elica Momebello. Nel 1865 divenne nmo nella storia della medicina per avere eseguito sul suhano mrco Abdulaziz.. che soffrìY.L di hmc-in:.mti dolori al C3J>O, un difficile intervcn· to chirurgico con U1.glio della ,:;c.atola cronica e chiu.•;ura della stessa con una lamina d"arge1uo, con esito pc,si1ivo. ln1ctvento che 1h.·ssuno dei più n01i medici dell'epoca era mai riuscito a intuire e a cffe1tuare. e per il quale meritò dall'illustre paziente fo mas~ima \)norificcnz.n turca. l'ordine del Mccii. Per cirça 20 ,inni continuò lu carricra,:;cguendo dci.1in1:1zioni a bordo e a tcm1 fi no a conseguire. il gra<lo di medico capo di t• cl~L'-SC. Nel 1885 fu invia10 in Etittca. a Ma.s~aua. a dirigere l'ospedale. installato sulla ex freg:ua a elica GaJ'iÌHtldi durame fo prima campagna d' Africa. Rimpatriato ranno s uccessivo. fu nominato vicedirettore dell'ospedale Sani' Anna.. a Vene~ zia, i11,:1rko d)C tenne fi no :il 1893 qunndo. promo.:,;so dir<:"tlUl'C n1<.'tlico. fu dcstirìat() ~,J ministerQ prci.sc.>.l a direzin11c del ~tvizio s:1.n.itario: nel 1895 fu oomio:uo dircnore degli i\mu1li di medid,w navafc. pubblicazione c.he vide alloro La luce per volere dell"ispettorc 1nedico Riccardo Bassi (vds.). Promosso ispenore medico nel 1897. fu dcst,inato a ricoprire la c.1rica di ct11X> dtll' lspcucmuo della sonitì1 milil:\re. mà1·inima di, •c nendone I' ouavo capo di Corpo. Mori a Vcnczi:t"il 10 ag.ost() 1910.

SCRl/GU NAPOU,ONE Viceanunirag.li!), gronde ufficiale dell'ordine della Corona d' Italia. ca, valicrc di çran croce decormo del gran cordone dell'ordine dei ~:\nlÌ Maurizio e Laz;,..:1ro. Minislro délla Murina garibaldina. Senatore del Regno. Di fruniglia patrizia calabrese, nac. quc a Trope~ (Catanzaro) il 3 diccm• brc 1803. J\ncor g.iovineUo. nel 1811. a soli ono :inni. enl'rò nella Mnrinn delle Out Sicifo.:, vc11e11do umtncsso alla Scuola di Marina di Na1>0li.

conseguendo In nomina ~, gu;udiamRrina nel 1820. Dopo una qonntìlc carricru. tmsc:orsa prC.\•alcntcmcn1c a bordo di unità à vela, ntl 1859.11cl èOtso della Sl."tondt1gocn'a di indipen<fonza. come capitano dj vascello ebbe il comando della pirofregata a ruote Torqua,o ras.so. che con altre unità doveva sorvegJiare le coste abnrizcsL L·unità fu sorpTC$n d:. un violento fortu nale e arenò presso le foci del fiume Tron10. andando perduta. Nono.srnnte rinchié$lll lo ave$..~é prosciolto. cg1i 1\ 0 1\ i.e ne t. ."<>nl\olò mai. Patriota di \'cechi~ data. fra l'agoslo e il settembre 1860 convinse molti suoi colleghi a passare alla Marina ri\'OIU;z.ion:.\· ria garibaldina. Garibaldi. appcm1 cnlr:.\to a NtiJ:>Qli. lo nominò minis1ro ddlu M.irint1ma, dopo solo un m~c, il contq11nmiraglioA1tguissoli, (vd.s.) brigò con suecc.sso per so.~tin1irlo. e cos1 fu, con la sanzione dello s tesso dinatore . Contrammiragli\) dal 1861. ebbe il comando di una di• visione navulc e nel 1864 fu incarknto di .:,;o,Tninu:ndcre ai la· vori di c0$tmzione dell'arsenale di Spczitt. Aiu1;m1e di campo Olì<>rario del te Vittorio Em::mucle Il. fu colloca.10 a tipos() nel I 867. Fu dc1>u1;uo di T10pea nclrVIIJ lcgislamra (I 86 1· 1866) e nominato senatore del Regno nel I S81 . Morl o Tropea il 15 ottobre 1883. SECHJ GIOVANNI Amm.irnglio di ~'quadra. com• mcndatore dell"ordinc militare di Savoi:1, medaglia di bronzo àl valor~ miliuu-e, e.rote 111 mcri10 di g.uerra (due conccss;ioni). cav;dicrc di gran croce decorato del g_rnn cordone dell'ordine dd· la Corona d"halia e dell'ordine dei .ll:mti Maurizio e J,..aiz,aro. Mini.,1R) déll.a t,.<tarioa. Scnntorc del Regno. Scrinore di argo•

mcmi mariuimi

Nato .1 Sassari il 17 gennaio Iin I. fu ammesso nel 1883 al!' Accndcmia Nnvale di Livomo. conseguendo la nomina ::i guardi:.un:1rinn ne.I 1888. D<lf>O periodi di imbarco nei gradi di uflic ialc subaJ1crno. generalmente su navi maggiori, 1encn1c di vascello nel 1892, fu a botdo degli :trieti torpedinieri Dogofi ( 1892.. 1893), Giovtumi Bm,stm e Um1/.x1rdia ( 1&93- 1894}. delle. corazzate Ruggù:ro di I.A1ttl'io e Rt$i11<1 Mc,riò Pia ( 1$94.. J897) e quindi con le funzioni di ufficiale in 2' ncl 1898-1900 sugli incr,)l.;fotori l<lrpediniçri Mi11qrm e P,1r1t: 11ope. Dopo il pctiodc, di comando svoho su torpediniere ( 19()()- 1904), capirn.no di corvetta nel 1905 fu destinato a tetta prc$ro il ministero della Marina . Nel 19ò8 ritornò a bordo come comandante del c:,eci.atorpedinien:: Fulmine. Nel dicembre dello stc,;so anno ~1rteci}X1 all 'opcm di soccorso delle JX"IJ>Olaz.ioni di Mesi:inn e Reggio C:1l:1bria. colpite da fuoe~,o 1crrcmo10. e 1h!I succcssi,·o biennio (1909· 1910) fu capo squadriglia torpediniere. Nel grado di capitano di frega• t.l , cct-ctto un brc,·e periodo (due mesi) di dcS1ìnnzionc prc:iSO l'ru·scn~l)c di Taranto, )Xlrtecipò alla gucrrJ imlo l\lrt'tl (191 1.. 191 2) c-0mc uflidale in 2~dçllc cor.,1.zatc R<'gltw Mllrght:ri· w e Napt>li. dell' incrociatore :ms iJi:1t io Cittù JI Palen,u> e in


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., comando dc11:t n:.1\'C officina Vulcnno, puJ1ccip~n do n tultc fc opcr.tzioni di t<mqui:-1:1delle locali1à costiere libiche; a l)crna. in <:-0ma11do di m1a colcnt1)a dj ricognizione. nel corso di una difficile ritirata. tu (crito gr.t\'Ctncnte ma <:on1inuò ,1 prov\•OOere aJla salvc1.1.a dei marina.i ai suoi on.iini, meritando la med~-glia di bron1.o id valore: militare. In $Cguito. nelle operazioni in EgCt.l, gli fu c<;mféri1a ht croce d i ca\1aliere dell'ordine dei sjnli Mauri:,jo e Lazr.aro per r opcr-J incrimria svolta nclrol";:u1iz1..are una base navale ne ll'isola di S1ai:np~llia. Capitano dì v;.l$CelJo nel 19 14 panecipò all:i J>rima g.uerrn monditlle nel biennio J 91.S-19 16 come comandante dcH'in· crodntorc conuzato Vcrt()r Pis<mi e come c~~l>n di -St:uo mag· giote dd ki 3" Oivi:-ionc navale, e quindi nel periodo 19 161918 come comandJ.Llte della con11.1.a1n Vittorio Emfmuele. Contfammiroglio. fu dall'.lprilc aJfagos to l918 al minjs.tcro ~ Roma come ~ottocapo di stato maggiore aggiunto e quindi wnocapo <li suuo m~1ggiorc fino al giugno 19 19. In t:;lli onerosi incurithi operò con viva intelligenza e in.M:mcabilc impegnò, de<licando.1:i alla perfeua riusc ii.i di ogni operazione bellica. tam-o da 01.eri1are 1110111 flTll/lfÙJ dal re Vittorio Emanue1c lU la commi.~nda dcU'ordine militare di Savoia. Nel 19 19 fu clcuo senatore del Regno . Mini~tro della -Marina dnl giugno del 1919 ;tl luglio del 192 1. affl'C)ntò lo spinoso problcin~, della 1ransizionc delle forze. dallo siato d i g ucrro a. qt1ello di p.1ce. ln li.Il dopogucl'rJ 1orinemmo d a difficile situazione politica cd eco11omicà. dedicandovi l\lllc: le energie per saJvagunrdarc pur nella riduzione

ha nomina :i guardi:unarinn. Dopo i consnc1i periodi di imb,."t.n;o nei gradi di ufficiale sub:thcmo :,.ulla corveua 11 veh, Euridlce e sulla pirofregata cot.ltta1a i\11co,w-. ncJ l 896- 1897. tencme di vascello. prestò servii.io sult· aric1e torpediniere Lcmbardia. impcgn::ito in missioni politiche sulla costa africana dd Mcdi .. tcrmne() occidcn1:1k . Suc-ccssiv:uncnle, 1899· 1900. fu a bordo dclh1 cornu.ata Dt1nt/l)/11. per poi a~~mncre. nel 1905- 190(, il com:1ndo di torpediniere. Dopo tale periodo di ,mività prcmine11tc01cmc m;lfinaro. la carriera si orientò per sua 1mtìcolarc inclinazione verso ani• vità 1cc11ica. specie nel campo delle artiglierie e delle corazze. che :,ti l'epoca crono a.I l'origine di imJX)r1anti sviluppi. Alla fine dc:I 1904 tran.-.irò nel ruolo degli ufliciali ..;pccialis1i direzionali, inizio del nuovo oricntaancJHO di carriera. Nel periodo J9()7. 19 13 ru destinato presso la Commi!-sionc pem1ancnte degli esperimenti del materiale d:.1 guerra a Spezia~capitano di cor\1el1a ocl 19 14 e di fn:g:1t.i l'anno successivo. svoli-e a tcrm incarichi ncll':1mbitodellc:dirczioni :u1,iglicria e nrrmunenti del iniois1cro e dei vari d ipanimcnti m ilirari mariui,ni. Capirnnodi vascello nel 1917, ,tel 19 18 ll'ansi1ò nel ruolo degli specialisti delle am1i navaJi (S.A.N.) , nel cui ambito ebbe rilevanti inca• richi e responsabilità grazie all' intdligcntc dircz.ionc dei lavori a lui aflidaii e 31('ç!ç.v:.t1a compctcnz,.1 tccnicn. doti per le qua.li ,ntritò vari compiutimcn1i ministeriali. Co,utam,nirJglio nel 1923 e: ammitaglio <li di"isione ne.I l 926. 1ransi1ò nel ruolo del Coq>0 delle armi navtsli. conser• vando la denominazione dei gradi degli ufficiali di vaM;cllo

degli uomini ç dei mcu:i lo compa11cz1.<1 della fof7.ll Amuna e

gm.ie tt una legge 111/ 11asmwm. Nel 1932 "' domanda fu col,

J'e:fficiemm del nn\•igli.o .

10<.·ato in iìm::ili:lrin e promt)~OO mnmiraglin di SClli:tdrn l'annc,1

Fu collocaw 11c11~, ris.crva n;lvaJc nel 1920 e proino:'i.so vic.c.!aminitaglio 1\d 1923, deooofrnaz.io11e commurarn in quella di ammiraglio di squadra nel 1926, i\forl 3 Roma il 1° maggio 1948. Di \'aSUl c:uhura. fu profondo conoscitore della s1orfa na,,ale e brilluntc scrinorc di a.rgc)n1~nti màrill.imi su !cmatithc generali: Ptl (·e tmwaritJ di Traft,lgar. del 1905 . Ele.ml!11ti di tu·te mifitàrc UU1ri11ù1a1 . del 1906. che gli valse fa concessione ministeriale della medaglia d'argcn,odi 1' cl:~se per i beneme.. ri1ì delle scicn1.c mwali. LA m<m<wre <il'II<, /fotta nel Mc1rc Nastrum, dçl 1925, Questionl di Marina Milltart! t Marhw Mt!rNmti/1!. del 1926 e Que:uim,l di Ma,·;,,,, o/ Se,wto. del 1927.

.S\I CCC..~SÌ\'O.

SEGRÈGUIDO 1-\mmirnglio di sc.111:tdr..1 del Co11>0 d elle amii l'liWàli, commendatore di gr-.rn crot.-e deu· ordine detta Corona d'(1a• lia. commcndalorc dell'ordine dei :-:.:mti Mauri7.fo e Lau,.u"<>. StuditlsO di problemi degli nrmamc,ui. Priino capél di Corpo delle amli n.lvali.

Nato • MO<Jcna il 31 mnggio 187 1. nel i886 entrò ull'Acc:tc:kmia Na\'alc di Livomo. con~eguendo nt l 1$91

Mo,l a Roma i l 5 agosto 1954.

SERAFl:Nl SERGIO Marinaio cannoniere . medaglia d'oro ~li v,llorc militare alla memoria. t>anigiano combattcn• te.

Na10 a Milano il 20 dkcmbn: 1922. di profos~ionc discgna!Q~ tecnico. nel 1942 fu arruolato per adempiere ag1i obblighi di leva nella Rcgfo Marina e inviato al centro addestramento rcclu1e di N:ipoli. dove gli fu usscgnut.t I.a ct1tégotià di cannoniere s~tialist~\ direzione 1iro. Dopo l'annistizio dclJ'S settembre 1943. rimas10 -sbandato. raggiunse le t'or· mazioni patrionichc <lell 'Ossola, in provincia <li Nov::irn. Nel maggio 1944 entrò a fo r p:1.rtc dcli:, formMionc ··valdOtiWl:t". C()n In qu~1lesi b:uté vnlor-0s:1mcn1t! con1n.l reparti 1ede1\chi. tro· \'ando gloriosa morie 11c11·aspro eo1nbauimc1110 sos.ten-u10 il 18 giugno 1944t in Alpe Polumia, nel corso dclratwcco a posta• zionc nemica fonememe difcs::i. U\ concessione della nu:daglia d'oro al \'nlorc milit::ire coronò il suo e.-.1n;mo ,:,:icrificio.


'i!JO SERRA"FRANCESCO

SERRA I.UC I.ANO

Anlinira_glio. commendatore dcll" ol'di11c militate di Savoia,

cavallero di gran 10

CfQCC·

decora•

del gran cordone dell'ordine

dcll:i Corona d' ltnlin e dcll'or· dine dei santi Mt'lurizio e Lazzaro. PrimQ <:omandnnte genel'ale delfa Rcgfa Marina. Scnmore del

Regno. Nalo a Genovo il 13 aprik 180 1, fu :tmnH:S.Sò all.- Scuo· 1u dì Matioa delht :-ua t iuà nel

18 16. conseguendo la 11omioa a guardiamarina nel 1819. Da allievo. nel IS 16. imbarc-ato sulla mezza g_:tfcra Uguria. prese pane alla vittoriosa spedizione di Unn squadriglia sardn per prendere possc;.so dcU' i~ol:, Caprni:t, 11Uoi::i occupfila dai c::or~i. Nel 1825. luogotenente di \ 1as.tello, partecipi'> alla cam1>agna di Tripoli a botdo della <:orveua .-l \'eia Triume , destinata l'anno seguente in miss:ione di protezione del commercio sardo in Egeo, durante l:t qunte g.Ji ru affida· lo il comando di una hmck1 :mn11ta con cui affrontò in a.zio,. ne di gucm1 i 1>ir:ui fra Ontlro e Co1po d'Oro. l..c1 su::a condona in qutllo i:toinro fu a..:;criua ad azione. d i u~rito. Ebbe quindi numerosi imbarchi su unità -a vela. tl'.l cui il comando d el brigamino Zeffiro (1828, 1831). il comando. nc.,I grndo di capitano in 2» di va:.cclto. della corvcun 'f'rirone. con la quale partecipò all'azione dimos1rativa dclln squadrn al com;rnd<> del capitano di vai:;ccllo to111e Gi()rgio de Viry c,·ds.) cùntm il bey <li Tuni$;i nel 1$35.

NcU'agos10 del J836. capitano di frcgaia in oomnndQ della frcgain E,,rù/ice, lasciò Geno,•3 diretto in Sud America a pro,tczìone deJJe comunJ1,~ nazìomdi. SO.Sl:.lndovi un anno e mczz.o. Promo~S<> capitano di n1scdlo nel 1842, ebbe un altro com:m· do sulla frcg_iun D,·s Genl:y.r ( 1844-IS45). Promosso contrammiraglio nd 1$49. ebbe \'ari incarichi: intendente generale della Real Marina. segretario generale del ministero nel 185.3. quindi ispcnorc della Marina mcrcantiJe e dei PQrti, mcmhrodc1 Com•iglio permanente ~ Ila Reni Ma· rinr1. P~r le bcnén1crco~.e-militari act1uii:;i1c fu insignito dcllà croce di comine1tda1ore dell'ùrdinc. militare di Sa\'oia . Vìcc.ammiraglio nel 1859. nell'onobre dello $ICS.SO anno fu nominato coma.ndante .generale della Regia Marina, carica che resse fino ul 186l . Fu quindi vice presidente del Consiglio di ;unminig.liato e dal I867 1>n:~idcn1c de-I Coni;ig.lio ~upcrion: di Marin~\. Lasciò il servizio per raggiunti limiti d'età nell'ottobre 187 1. con il grado di ammiraglio. Nel t861 era stato nominato senatore del Reg110. Morì :t Fircn;r.e il 2 1 novembre 1877. Figura di rilievo della Mtuitta. Appartiene <1 quclh\ schicr.l di ufficiali ehe con grande entusiasmo si dedicarono ~Llln vira s:ul mare. percorrendo a ,·eia le ronc oceaniche. portando 1;_, bandiera prima sarda e poi haliana nelle na1Joni del Sud Amc.• rie~,. ctfi sf rivolgevi.' in massa l'er:nigrnzionc dei c:onmwJonnli. R::iggiun.sc il g_r.:ido pieno d i ammiraglio, all'epoca c9nfcrito solo in vi~, ctcczic>1\alc.

Vit."Cammirag.Jio, ta\•aJierc di gran croce deU' ordine della Corona d·1talia. grande ufficiale dell'ordine dei santi M:mrizJo e Ln7,1,.iro. So1toscgre1nrio di Stato per la Marina. Nato a Foggia lJ 15 di<:embK· 1842, fu ammesso ruta Scuola di M,,rìna di N'apoU nel 1853, con• seguendo In nomina a gu.u-dit1• marina nel 1859. S01t9tcncn1c di v[1Xtcllo, prci:;c pa.r11: alla carnpa~ gna di gucrm del 1860· 1861 a bordo della pirofrcg,ua comz• zala Carlo .AIW1·1,,. Da luogotenente di vascclfo ebbe imbar.. co. tni te altre ,mità. sul.In nuovn freg;un di I O rnngQ a elica Gnri/)1}/di ( 186 1• 1862) e s ulla pirofrcgtllu Pri11r1ju: UmlJtJ.nO ( I863· 1864) durante l.1ca,ripagna in Nord Amcric,-.1. A Lissa il 20 luglio 1866, in1barcato ~ulla frcgatn corazznt:1 ltalià. si salvò ne) corso dd l'affondamento. Capitano di fregata nel 1875 e capitano di ·vascello nel I S85. ebbe imponanti incarichi al minis.1ero ç fu dircHorc d·aniglieria e (Qrpcdini del zo- Dip::at1imcn10 (Napc,tli). Co111numniraglio nel 1892. ru 1101ninau, presidemc della Commissione pemla.ocme per g li esperimenti del materiale d3 guerra e fanno scgucme fu chimn.uo da.I ministro della Marin,.1. ,,jccammiraglio Carlo Alberto Racchia (vds.), tld assumere la carie.a Ji son~cg.rccario di Situo, che tenne fi no al 1896. Promo)):Si) vicc:muuiraglio nel I897 fu nuovamente sono:,c-gre· rn.rio di Staio per la M,,ri11a d al 1900 al 1903 con i mioistri vi-ceanunirngli Enrico Costami no Morin (vds.) e Carlo Mirabello (vds:.). Fu quin<li capo dcJrufficio di srnto maggiore. c:trica di vcnicc della ti.farina. l..11:;ci() il scn1 iz.io nel luglio 1904. Morì a Napoli il 3 ago~10 192S.

SERRA MANJCHF.DDA FRANCESCO Tenente gcnetalc del Corpo deJlc cn.pi1a,1erie di por10, me<la· glia d"l\Cgcnto al valot'c- di Mari~ n::i. medaglia di bronzo al "atorc di Mnrinu (qmlllro conccssìonì), trocc ;11 merito di gucrm, ufti. dàlc dcli' ordi,te della Corona d · 1talia, cavaljere dei santi Mau. rizio e Lalznro. commcndMore dell'ordine c-0lon.iale della S1clla d ' ltnlin, cavaliere di gmn croce ddl'otdi1te. della Re1mhhlic,\ ha. liana. lspcnore gcncl'ale delle capitanerie di pol'lo. Nato• Pono Torres (Sassari) il 5 marzo 1892. nel 191 1 entrò nel Corpo delle c;.ipitanc:ric di porto quale npplic,uo di 21o classe. venendo dc-.stinm<> a Genova,. Nel 19 14 vcm1e invintQin Libi:t, ove 1>enrn1i;c per 11,111n la dumlà d~I primo conflino mOn· diale. a...:;sumcndo la reggenza della c.apitan~tia di Bengasi: fu


D1z11 ·~,n,,, Hu>ta: ,1:1co nel 1915 militarfawto con il grado di tencnlc. In que-sia sede.. nel gennaio l917. ~i segnai~ ,,cr il cort\g~io e l'a~ili1à nmri: nll.resc.a dintosmua 11cl recupctare e po,rre rn salvo I naufraghi dì un piroscafo naufragato:·~r tal~ azione (u in$ign~to della medaglia d'argento al valore d1 Manna. Promosso cap1t_an~ n~I 1"920. l'anoo successivo rimpatriò, assc-gn:uo atla. cu.p1tancna di porto dj Genova. . . Nel 1924 rirontò in Libia, 1ra.,;c.x~rrcndo quasi d ue anni al comando .degli ufllci circondariali dj Misurm:1 e della Sirte. J.\!-.sunse quindi nel J927 . con il grado di maggiore, l'incarico di comalldanic tn seconda della capitaneria di porto di Tripoli. che la:;çjò nel 1929. orm~i coJonnello: fu successivamcou.: ,msferilò in Africa Orientale, ove rim.a~c inin1crrouan1en1c in coin:indo dei porti tli Mossaua (E.ri1re.a) e _di Mo~adi.lò~io (SO-: malia) tino aJ 194 1. a seguito dell'occupaz1one brttan,11-ca._Egh seppe predisporre tuna l"organizz~ione pon_ualc ~elle ~ri1.ioni tcrritoriUli dei 'du~ nnzidem companamcnu m.an111m1, rendendo possibili le opcr~zioni di slmrco della SpC<l.izi<>nc militare effenuata nel 19'35 (o~upazionc dell 'E1iopia) e l'of~ Ous..~o di uomini e materiali oocorremi pc:t J;\ condona. delle opc:razioni bcUichc e per la :successiva_ opera di pacificazione. Uguale e intensa a1th•ità organiz:zath•a. e dirctti"a c~li ~voJ~ nella fase prcpamtorbt e du.mntc il cor~ dclle-opcmz10111 m1hrnri dc.I secc,,'ldo confliuo mondiale. Prigioniero di guc,n delte fol"LC briuurnichc:ndla Càdma di M<lgadiscio. maggio .1941. fu tr.:utenuto fìno al 1944. Tornalo in Pntria·e promosso maggior generale nd 1948.

~l~C<:

ebbe il comando della Diroiione marittima di Ancona e poi di Vcnè"tfa, Tenente gencntfc nel gennaio 1951, fu nominfll(j ispettore gen~ro.le delle capi1anetit di po,no. c~itn che ttnne fino al dicembre 1954.data in cui lasciò il servizio.

~fori a Roma il 14 aprile 1959. Figura di rilievo di ufficiale dclJc cJpìtaneric di pono che nel corso della brillante carriera ha a.~lto con efova.1~ compc· ICriza e ()J'>Cr.t oos1runìv~. :-ia in pace sia in gucrrn, le.fun~i()ni di co;nando e di i$pcllOtl! gcneta1c. L':t.rdimento e l'altnusnu> di cuj cm do·uuo emersero in numerose occasioni. come testi• ,moniJno le sopra indicate decorazioni al valore di;;M~in?. u_na medaglia d'argento e qmutro di bronzo. delle quQ.11 fu m.s1gn1to per i li(K:CQNÌ 1~1a1i a ~guito 'd i naufra_gi e sinìs1ri mariuimi.

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SEST!Nl LEONE

Colonnello medito del Corvo Sàni1ario miliiarc. mari11imo. ufficiale dc.JJ ·ordine della Cc,mma d'J1alia e dei sani i Maurizio e Lazzaro. lgicniJiita.. Studioso e mnoru: di pubblicazioni scientifiche. Nato a Forn il 20 mar1..o 1866. $Ì laureò in mc:di.cinn e chinirgiu presso l'Universi1à di Pis:1 oel 1890 ed entrò in Marina con il grado di medico di 2•clas:i.c. Nel periodo I $93- 1898 ebbe numetosi ìmtiarchi: corvena a vela El1ridke ( 1893~1894), fregata a elica Vittorio &nanuele ( 1894)1 corvcua cor:tz.zafa For• mido/Jile (H>94· 1896). inc:nx:iatorc Afm(dgu \lespucc; (J 891). corm~uua Francès<'QMomslni { 1897- 1898). venendo nèl 1900 promO$S:Q mcdic:odi J.. dassc. Conscgul poi presso l'Università di Pisa il perfezionanlCnto in igiene pubblica, e nel 1904 fu abilimto ~Ila docenza. ~cl 1910 gli fu conferita 1.:i medaglia d'argento d1 1•cla.ssc per 1m• porrnnti s.tudi Jttincn1i nl bcncS;iel'C dei mili1ari di Marina. in1roèfus.~erù ,1nri 1nigli()rnlllcn1i igienici a bordo delle navi da ,guetm. . PròmOS$0 maggiore medico nel lugJiodcl 191 I, fu dcstm~to a bordo della nave ospedale Re d'Italia. sulla quale partcc1pò al con Ritto italo turco (1911· l9 l2); nel 19.13 fu in~into dc! ministero Mnrina c,dcll' lntcmo nl Congr~so 1111cmaz1onaled1 Anversa sull 'igiçnc. dClle abi1.12ioni. Nel 1915 nel grado di tenente colonnello pre.~ pane al primo conflitto mondiale (1915-.1918). imbarcmo s.ulla nave ospedale Fenll11audo Pala.çciauo: nel 1921-1922. CQIQnnel• lo mCd'icO. fu dircuoro dcll"Olipi!d:ale milirnrc marittimo dcll:i Maddalena. Ricopri quindi (.I 922· 1923) la cal'ica di dircuore di suni1à militare mariuima di Napoli. e successivamente. 11cl 1923, dìresse rospcdalc mariuimo di Taramo. Ri1ornroo a Napoli, fu direttore dcllu Scuola di sanità ( 1923-1926) e infine chiamato al ministero ~' Rom,, t>rc,o;so I.I din:.zionc c~utralc di ~mifà, ri· m:1.nendo in carica fi,1~ al 1927. :1nn() in cui lt;UHìitò in auSilia. ria per Hm.ili di.et\. Si spense alla Spezia i124 marzo 1940. Auu;irc di ntlmcr~i articoli scientifici pubblicalì :mg.li Annali di me,litit1(l. fra i <1uali si ricorda.no: "'U. tubercolosi nella

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La nave o$f)éda.k} F.e.rdlttando PaJasciano. surta quale LéQl'I<(! Sestìnl

tu diret1ore sa.nitario nel corso della prima guerra moll!diaJe.

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gente di mnrç.,con :,.l)CCia1e riguardo ;1rla nmrincria d:.t guerra''' ( 1906): ''La m~c11 Bcrneira p;;lnl$Ki't:1 dell'uomo e degli animali'' ( 1908)~ "'fubcrcolo~i ed emigraziooc·· (l9l0): "Stecilizzarionc deU"-aCt1ua potabile con pl'occssi chimici di fon una" ( 19 13).

SESTINI SESTO Ammiraglio di squadra. cava• 1icrc dell'ordine milìt,uc d'Italia. croce di guc1n al vnlon; milita· i:c sul campo, crooc, al merito di gUCJTa (due co1lCC$sioni). t.X>mm<mdatore delrordioe della Coron:.t d 'Italia. cavaliere dei santi Maurizio e l..3zz.am. cavaliere di grmi croce. dcll 'ordiJlc dclln Repubblica lrnlirum. Nato a Pisa il 16 gìugno 1898. nel 1913 fu ammesso aU'Acca, demia Navate di Livorno. conse.. guc.ndo la nomina a guardiamarina nel 1917. Prese pane alla 1>rirna guem1mon<fi:~c imb.:1rcato sulla nave d;l battaglia Cqute ({i Ctn·our e poi i;uU'csplor'.ilOrc Aquil". Prom(>SSO tcnenlc di va&l.'Cllo ilei I 92 1. l 'anoo scgueme imbarcò sull'arie1c wrpcdi· nicre Cdlabria. impegnato nella campagna in Estremo Oricn• 1e, nel corso dcUu quale assolse temporaneamente l'incarico di addcno m.wa.Je a Tokio dal dicembre l922 al giugno 192.l. Dopo il rimpn1rio nel 1924 e il corso dì direzione del liro, dàl t 925 al 1929 fu ufficiale d 'ordin~l.nza del principe di Piemo1nc Umberto dl Sa\ oia. Escrci1ò quindi il comando di 1orpedinierc. Promosso capilano di corvclta nel 1930. imbarcòsull.inerocia• t<..1rc 'frt'nla, con il quale fu in Cina fino :11 1932. Ebbe quindi ìl com;ul{!o del cu..:ciato11x..'(linicrc. Fulmine. Promo~toO caJJÌla· no di frcgn1:1 nel 1934, fu in .i:uccessionc ufficiale addcuò al souosegrctario di Staio t)Cf la Madna (a,mnit..lg.lio Domenico Cnvag.nari. vd $,). comandante in 2~ dclJ 'incrociatorc Zara nel I935~ 1936.sonoc:.tpo di stato nmggiorc del Dipanimen10 mili, lttre m3riuimo di N:tpoli. cornand:mcc degli C$plora1ori ( 19371938) A,iu,n;n da Nt>U e poi A111()11U, P;gaftua, con il quale prese 1>ar1e alle oper-.azioni militari in Spagna. Promosso c,1pimno di va$Cello nel 1939, fu !-Otto<..·apo di staio maggiore della 2• Squadra navale. incarico nel qu.1lc 1o colse l'entrnt., dcll'llnlia nella seconda guçrrn mondii!le ( 10 giugn<.1 1940); Dopo un pcrìodo a Vi:neiia. capo di s1a10 maggiore tlèl diprll'Limcn10, nel fobbroio 1941 jSSum:e il comando delri11crociatore Giowuml dt lle Bande Nere e nel lugJio dello stesso anno quello della coraz.za1a Giulio Cesa,'('. fu poi c.apo di s1:uo maggiore della 2aSquadra e dal marzo 1943 capo di i.,1al'o maggiore del Dipnrtìmcnto milimrc marittimo di Tilrnnto, che tenne. auravc~o le \'iccndc dc ll'anuistit.io dcll'8 i:cuen,~ bte 1943, lino al ~euembre 1945. Pcc la ~ua ;:tt1ivirà in guerra ricevcue la croce di cavaUcre dell'ordine militare d "Italia . la croce di g,ucrra al valore militare e da.I governo germanico la <.-rocc di ferro di 2~<:la.<iSC, Nel d-opogucm.t fu addcuo na,,alc in T urc hìa ( 1946- 1948) e, 1>tOO)()S.'.O contninu11iraglic, nel 1947 e am11tiruglio di di vi· 1

$ione l'anno succc~sivo, rimpatriò assumendo l'inca.rlèo di di· rc uon: gc.nctal.c del personale miliwrc e dei strvizi rniliia.ri· e ~cicn1ific:ì. Comandante della 2• Divisione navale oc.I periodo 1950-1951 e poi comandante milit~lrc mariHimo autonomo In Sardegna. fu nel 1952 dcs1inato allo staio mngg.iore n Romn. PromO,Sso {Lmmirnglio di squildra ne.I 1953. fu nominato comandanti!' in capo del Oipartimenlo milit.sre mnriuimo di Tarnn10. Assunse nel 1958 la carie~, di viccpre~idcnte dd Con• siglio superiore delle f0r7.c aml31C e: nel 1959 quella di presidente. Fu colJocato in m1siliaria per raggiunti limitj d'età nel 1961 , Morì tl Ro ma il 20 mar.1,0 1973.

S!GJSMONDI CARLO Gcncrolc ispcuorc del Cor.. po dd gc.nio navale. ca\-n.licrc di grnn Cf(K:C: dell'ordine dcll::1 é otono d' Italia , grande ufficiaJe dcli· ordine dei santi Mauri1Jc> e Lazzaro. uffidale dell'ordine eoloni:de della Stella d'Itu.li3, Capo di Corpo. Insigne progct1is1.1 navale. Scn:tlotc del Re.gno. Nmo a Le Crenso1 (f rancia) il 22 agos<o 1880, entrò nel 1893 al!' Ac.cl'l.dcmia Navale di LÌ\'Or• no ccmscguendo cinque anni dopo la nomina u gu:irditunatin::i. Subito dopo e fino al 1900 .seguì gli !:tudi presso la Scuola di ing:eg.necia navale d i Genova e ottenne la laure,a in ingegneria navaJc e rnoccanica, per cui fu tra.sferito nel Corpo del genio navale. con.seguendo nel 1901 la nomina a ingegnere di 2•c1a:..~c. Negli 31mi u.cçadcmiç j l90(). 1901 .i Torino freque ntò il totso di clcuroiccnjta presso l' ls1i1u10 Galileo F<-l'l"'MiS ,,on• ché il corso C<.>1npkmc1nare di costruzioni clenromeccanichc presso il Musco industriale ltàliaoo. Nel grado di ~pi1ano nel periodo 1904·1907 fu imbarca10 sulle corar.tale Re Umbcno. Dmu/qlo e Sitdlio, e :succc5i;ivn.nwn1c fu dc:.tinnto a Roma. n,I mini!l.1ero pre-si::o fa divii,,ionc nuO\·eco~trutioni dcU:1 direzione: gcncrulc. delle cos1ru1jo1li n,wali, pre~tando la sua OJ>era fino aJ 1920 dutamc rimcrn prima guemt mondiale. ( l9 14- J9 18) .. conseguendo le ptomozion.i a maggiore ( 1916) c a tenente CO· lonncllo ( 19 18). Seguirono poi incarichi c~lusivamente lccnici in ,,:,rie <le· s1ina1.io11i periferici.e a tcrr.a. proprie degli ufficiali it1gèg_llcri tld genio navale. Nel I 920~ I922, fu vice ditcuorc delle CO:il N· z ioni navali prcS$O l'arsenale di Napoli c. sempre nella steS$..l sede. nel biennio S\IC<:cssivo fu dircllorc de11'Ufficio 1ccnico dd genio navttlc. Promos.so colonnello nel 1924. nello slcS-"O anno e fioo al 1929 ricoprì kt carica di dire1torcdcll 'ufficio tecnico del genio na,·afc di Livo,·o o. pc1fodo 1iel quaJe fu <:Mtrui10 presso il locale cantiere Orlando il primo incroci:uore pc$:.11l1C tipo '·Washington•·. il 1ft>m<>. prototipo dei nuovi incrociatori italiani del primo dopoguerra. 1n seguito fu direttore dell'Uftìt.::io tecnico del gcnìo mwz.tle tli Gc.novn (l.929·1931}, con l'i11• e.irico di sovrin1e ndcre alla cos1ru1.ionc e aU'allestimemo ilei


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., locnlc c;anli~rcAnsa.ldo dcll'incrocimon: pcs:mle lloll,0110 e dei primi ire incr(>eiutori Jcggcri c lm,se ''Condotti&ri" tipo "Alberto di Giusstuw:,". Rilomò poi nel febbraio del 1932 a Roma. prima presso il Comiiato progetti mwi. do\1 e pre:-tò servizio fino al 19"34. qunndo. promosso m;iggion:- gcnern.le. 1>assò all;i direzione genemle delle cos1n1zioni n!tvali e meccaniche, della quale suttessi,,an,eùtt.~- ( 1935-1938) divc.,1lne direttore genera1c 1tcl grado di tenente generale.

Nominato presidente del Comitato prog.eni navi. resse rin• carico dal 1938 fino all'nrmis1izio (8 scucmbrc l 943) nel corso delfa -:-cconda guerra mondiolc., nel grado di gencrnle ispcllore del genio nr1v:tle conseguito nel 1939. 1,1 tale anno asl-unsc fc funzioni di cnpo di Corpo e fu nc,minato sc.i1atore del Regno. r;u questo un periodo di fervida auività progettuale ocl qua• Je egli prc..,.e parte sia come progenista sia come supervisore alle- più importanli rcnliu.azionì nel campo navale milil!.lf~. Va mcnzionat~1 la l-ua pm1ecipa1,ionc alle due ~lteccssivc ,·critioni d el progetto e <'I.i lavori di cra.(fonnarione e tos:1ruziooe uniiamente ad a.hri validi progettisti del momcmo - maggiore generale del genio nnvale t>:rnnC'Csco Modug.no (vds.) e colon~ nello <k:I genio navale Luigi G:1gnot10 (vds.} - del trnnsallan~ 1ico Rmm, in nave portaerei. batlç-1,.1,<tta Aq11U<1. l;--i__ prima dclht Marina italiana, JJOrtata a 1enninc t1'a il 1941 e il 1943. m:1 mai dh·eoma opcm1iva a seguito di offese. belliche e degli cvc,ui conseguenti 1·armi.stizio. Dello ste$SO periodo \1tmno ricordmi anc-he gJi :audi da lui sviluppati per i progetti eseguiti da suoi

collabor.uori dei 21 c~cdmorpcdinicrc eia~:«: "Comandanli metlag lia d 'om", di cui ~alo nove nel 194 3 furo no impo:tlnti, chet-0.s1i1uirono una soluzione c5èmplart-1)Cr0t1c-,,erc efficienti cacciatorpediniere di squadra. Rima.'-C a Roma in territorio controllato dnllc forze gcrma• nichc, rifiutando ogni co11abomzionc con la R.S.I .: nel 1944. all;t liberazione della dtl'à. rientrò in servizio, e ~dia rico~titu· z.ionc del ministero fu nominato membro del ConsigliQ $Up i:· riore di Matin~,. carica che mantenne percioquc mesi ocl L94 5. cess-ru,do in agosto dal servizio auivo. Mori a Roma il 14 febbraio 1962. Fi;ura di rilievo di uftkfolc dc·I genio nav::'l.le. p3rte<=ipò aUi· va mente cd éffic:1cemcntc ;1l rim(M.icmamcn10 e po!ent.iamento della linea navale 1n ili1are fra le due guerre.

SlLIGATO ANTONINO Sergente nocchiere. mc· daglia d'oro ul vrilc;,tc miJitai'C alla mcmol'ia. croce di gucrrn al valore militare. Partigiano combattcnic. Nato a t..imin:1 (M essina) il 3 tlitcrnbre 1920. volontario 1lella Regio Marina dal marLCI 1938 e assegnato alla categoria oocch.icri. frcquen· IÒ il corso a Pol:J. Imbarcò quindi ::;ull:1 m,vc scuQla, Amerigq Vt:spur:ci e sulle

navi di.1 bm1agli:.t Vt11orio Vcnct(> e l ..iuorfo, ove fu promosso souoc.ap<> e lò col:SC l"cntmrn in guerra ddl"lt11li11 (10 giugno 1940). Nel mar-1.0 1942 fu trasfcri10 al 4° Gruppo sommergibili

e. promosso sergente. imbarcò sull'incrociatore J:.'ugenio di Savoit1, con il quale panccipò alla bnuagliu di Pantellcri.1 di mçz:,.o giugno 1942. mcri1ando u1m croce di guerr.~ :il vaJorc militar.:. Alr am1istizio dcll ·s settembre J943 si 1rovava alla Spezia. dovi!, (-osrreno dalle circos1anze. aderì alfa R.S.I. Nel febbraio 1944 abbandonò il reparto per tmi~i a una fornmiione palriot· tica dd fo Val di T;w. con h~qua.le operò in azioni di s.abo· mggio e di c<>1l1b:111in1ento, conseguendo il grado partigiano di tenente. Cadde a Codolo di Pontremoli il 20 gennaio 1945 durame un::i missione di collaborn.zjooc con parac:,duti.sti alleati ponnta fc liccmcn1c a ~ompimcnto.

S~UON ALESSANDRO Ispettore di commiss.ariato del Corpo di commìssaJialo militare mnri1timo. grande ufticìak dcll"ordinc della Coron;i d"J. t:ilia, commçnd:\lon: dell'ordine dei i,anll Mauri1.io e Laiw,ro. C•1>0 di Corpo. Nato a J':'irenzc ìl 24 oovcml>re 1K25. nel Granducato di Toscana. i11iziò I.I sua camera oclhl rvlarina toscana nel l850 come secondo scrivano. incarico amministr:.uivo non militare. ç divenne $UCéC$:>ivamcntc nppn:ndi$l3 ncll'ammini.slr.t1joné miliiarc {1854}, poi ICrl.O comfllC)l,S(') ( 1858) c. infi ne, ,.:.t'>Uo· commiss,1rio di guc:rra ( 1860). Dopo iJ reforcndum chc.sànd l'annessione al Regno sabaudo dei territori del sranduca10. trnn.,.itò nella Marina Reale sarda con il gr::ido di souocommis~ sario dj J ~eluse. Alli, costitu1.ionc della R~giil Marina fu promo.,;so Ct)mmi.,;s:u·io di 2 ~d à.'i."ié, continuaodo una brillante c.anicr.i che lo p<>t'tcrà a di,•cmare nel 1873 commissario generale. per assu• mere alla militarizzazione del Corpo nello stesso anno il g.rndo di colonnello. In questi ::inni ebbe vari incarichi sia nel 1° e 2~ Oipartimenlo militare nmriuimo si:1 s i ministero. Nel ISSO di\'Cnnt.! l'uffici::.Je tonuniss:u'ÌQ più anziano e pcrmnto capo di Corpo. In 1ale "es.te il 1° ge1rnàìo del 1882 assunse la direzione d i commissariato del 1° Dipatcimemo fino al 1885. e .subito dopo fu chiamato a reggere la carica di dircuoro dell 'ufficio çentr.tle dì revis.ione della contabilità dei Corpi , istituti e :.ta~ bìlime nti. Nel 1887. essc1ldo s1,uo is1itui10 il 11uQ,10 gr~LdO. di\'cnne

ispettore di commissarialo. e J'arum succcssh·o. per meriti e compctcnz.c. fu nominato giudice del tribunale supremo di Guerr:i e M3rina. Collocnto n riposç. nel 1893. morì tt Rom::i due 11J1ni dopo. nel 1895. Tr::1na..:.i di figura di rilievo nella ::;rorin del Comn1isio:aria10 rnilirnrc mariujmo. il primo a conseguite il grado più aire, della .gerarchia, che S:\'Olsc l'incarico di c:.tpo di CorJ>o per circa 12 anni, stabilendo un record di durn1::i difficilmente superabile.

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11)1 Sll\,OON ERNESTO

SfMONETTI DIEGO

G1:JJCrdJc i~cnof\": del Corpo dcllé armi navali. croce aJ merito di guerm. grande um . cialc dcWordinc della Corona d'l1t1lhl e dcll'tlidinc dei itanti

Ammirt1glio di arrnatn. ca. v~lliere dell 'ordine militare di Savoia. croce al merito di gucIT'J, cavaliere di gran cm • cc decorato del gron co.rdQnC

Maurizio e lò7.Mrt).

dcli' ordine dcll:1 Corona d ' lrn-

Studioso di 1ccnica applic,ua rJfe armi navali ~ di ra<liotelc... grn.fia. Scrillorc.

lia. graode ufficiale dcll'otdioc dei santi .Mtturizio e Lazzaro. Nato n Gemona (Udine) il

se, .

Nato a Genova il 23 1cmbrc 1866, fu ammc,,;so ;111:i Scut,lil di M ~rina di Oém>Va nd 188 1. 001\.~gucndo la nomina a

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guarctiamarina nel J886. lmba.rc() sulla n:.we ausiliarin America. prendendo parte àlki. camp;1gna. d'Africa del J887- 1888. Ebbe quindi i consucli imbarchi :.-u mw i 111:aggiori. rm i qunli la pimfr~garn coru1.za1a AmYmt, nel 1890- lS9 I. rurno i o cui ru prnmosso 1encn1e di va.~cllo. Si distinse subito per la s.ua inclinazione agli s.rndi di clct• lfotccnicn e di radiotclcgrnfln. conseguendo. tm l'allro. nel 1893 l'idoneità :11 s.crvizfo delle nrmi :o:ubnc<iucc. .AJ1en1() gli ii~c.atichi a bordo, cffcuu~ndo il comando di torpediniere nel 1899· 1902. con quelli a terra al ministero. Ricc\'e.tte nel 1899 la medagl ia

d·argento di 2) classe 1>er la

rcaliz:w.zionc dj un importante s1rumcnto elettrico. Capìt:mo di corvcua ocl 1902. capi1ano di fregai<• nel 1908 e caphano di \':L~celln nel 191 1, tc,ntinuò i l\UOi studi su lle armi navali deslinato quale direuo1'C 1)res.-.o la dirczjonc ~1nigli<-ria e ar-.

mamenti del 2° Dipartimento militare marinimo (Napoli) nel 19 12- 1914 e poi presso quelln del I' Dipartimento (Spezio) nel 1915-1916. ricçvcndo un encomio solenne nel 1913 e numero~i ricono!)cimenti .

Prnmos~o conuumriliraglio 11cl 19 16, fu pri1n11 vice<llrcnore della direzione generale aniglieria e amla.mc111i al minis1ero e dal 1918 al 1921 fu direttore generale. conseguendo la promozione a vicenmmiraglio nel 1920. (nlinc fu vicepresidente del Con$iglio :-.-uixrforc di M:1rina !inù al 1922. A djsposizionc del ministero tino aJ 1925 , quando fu collocato in aspeuativa per riduz:ionc dei quadri. Nel 1934 ass.unse In denominazione di grado di generale ispettore dcl Corpo delle anni nav:,li, Mori a Roma il 19 fobhrn:io 1935. Ei:po1lcntc di rilievo dd ruolo degli uHiéiuJi di va~ctUo speci,llisti di anni na,..alì prima delris:tituzionc del Corpo. Pu autore di pregevoli monografie tecniche sulle am1i na• vali e storiche di ~farina. trn cui si ricordano: .. Pa.-.1i navali il~tliani d:tl 1801 al ISJ.5", Rfoì:m, MtJriuima. gcnnnio-mar1.o 1928: Lt, ,:amfHIJ;ll(l llft\'lllt! dì s;,·ia dl'l I S4-0, Roma, Uflicio del c~lpo di s1a10 maggiore della Marina. 19 33; li cm,tribt,10 dato dalla. R. Marina llllò S\'il11pr,o dt•llu rodiotelegrafio. Roma. Ufficio del capo di s1ato maggiore della Marina. 1927.

1:4 giugno 186S. fu amnle-sso alt' At:ca<kmia Navnlc di Li· vorno nel 188 I. consegue.odo la nomina a gua.rdhlmarin.a nel 1885. Da giovane officiale. nel 1886· 1888 prese p.111e olla cnmpagn3 in Pacifico d.ell"incroci:uore Cris10/om C(>lom/}() e nel 1889· 1890 :dia cnrnpag11;1 in Medi1crmnco orientale- della corvcua C11rtu:cioln. O:\ tenente di vas.cello fu s.ull'ariere torpediniere Dogali oella campagna in centro America e coman... dante di 1orpedinic1-e ( 1898·1900): nel 1901 prese po11e alla campagna dcll"E:arcmo Orieme. C.apiumo di corvetta nel 1902 e capitano di fregata nel 1907 , ebbe prevalenti destinazioni d'imbarco, lrl.l cui il comando di s<1uudriglia di loqx:dinicrC ( 1909· 19 l l): ru .u~he dci,.'1inato al minis:lél'tl e all'ufficio idro• grafico del 30- Oip-arthncn10 (Vcoezia) come direttore. Promo.-.~o capitano di vascello ocl 191 1. prese pane olla guerra i1aJo ture-a ( l9 I l· 19 12) in comando dell 'ariete torpcdi· nicrc l:.'t,"1, e all 'cntml:I dcll"lu1lfo nel primo conflitto m(Hl<.H3· le (24 maggio 19 15). in cm,mndo dell'jncroti:uorc c:or.1U.ato Fro11c~!U:o Fe,·ruct:io. pat1ecipò a impQrtami operazioni nava~ li. Si distinse particolamu:·ntc ndl'azione di bombardamc.nro di Rogusa (I 8 lo,glio 1915) guondo. in seguito all'offondan,cn• IO della n:.we nmmiragli::i. l"lncrodatorc c;orau..ato Git1se11pe Gltrib"ldi. 11ssunsc ìl t."()mundo della dil·i.sìonc prov,•t."'<:lcndo al ~alvamggio dei rmufraghi e a S\!c111ru-c ogni aht a azione dei sommergibili nemici. Promosso co111t',:unmiraglio oel 19 16. venne chiam:.lto all"incarico di capo di stato maggiore del.le Forze nava.li mobilitale. Assunse poi il <.'Oma,ndo suixriorc na• vale in AIIJania, concorrendo cffìcnccmcntc co1l il com;.i.ndo de11 ' E..'>Créito, anche ton i..uo intervento person:1le. a molle Opt· razioni combinate: protezione. dei convogli, boinbatdamcmo della costa e dei porti c. appog_gfo alk 1ru1>pc in operazioni lun, go la li1oranca. contribuendo eflicaccme.nte alJ'a,•:mzata dei reparti terrestri. Per h• sua tlltÌ\'ità in guerra fu insignito della crc.x.'c di c~valien: dell'ordine milit:m; di Savoia e dcli-i croce aJ mcrilo di guemt. Promosso ,·teeammiraglio »cl l918. nel dopoguerra. dopo il comando del Dipartimento militare marittimo di Napoli. nel 1919 m,,...unse il comando del Dipartimento e dcli:, piazza di Venezia. ne.I dclk:.uo periodo dello oc;çupazioni adrimic,hc . Dal novembre 1920 ul fcbbm io 192 1 fo chinma10 ad as....::umérc il comm1do in capo dd le for'le navali io Alm Adria1ico nel con.o dcli· occupazione di Fiume d::a 1>a11e dei legionari fiunumi di D'annunzio. Ebbe il compito di impom: il blocco alla città e al litornlc.dispoocndone infine Jo sgombero con tl.Z.ionc di bom· b:.mfamc,nto. che 1>as$Ò ~1lh1storfa come il .. Na1ale di sru1g1Jc". AS!>unsc qujodi ìl coo1ando in ca.po dtJla piill7.A nmriuirna di


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., Pola fino al ma.1,0 1923.qu:mdo pn.ssò ~I com:uu:lo in cupo del Di1mnimento mili1arc nmriuimo di Tammo. Nel rorso dcll'occupa;,jone di G,'>tfù nel seu~mhre 1923 fu nomioato g,wcrna1ore ci\'ilc e mHitare dell'isola. Comandru11e dd Dipartimemo militare mariuimo dì Spezia nel t924-192S. :.1lla 1,romoz.ione a viccnmmirJglio dc1-itna10 di nrmnrn nel giugno 192S. nssunsc il comnndo dcli' Amuua navnfc.• çhe tenne fino ~111:1 prcnmlura mc)rlc pc:t 01,lfauia. <W\'C:nuia il 20 dic..'X'1\1bre 1926 a Pisa. Nel luglio era srnm promosso ammiraglio di annata. Con lui scomparve una figura prestigiosa di ammiraglio. che in momenti difficili in guerra e in pace seppe. t1ffron1arc con equilibrio. allo :-c1\~0 del do\'crc e lungiinintntc, fcm1czi.a gli c,·cnti. an1cponendQ it suprcmQ inlCrC$SC della P:uria.

SIRIANNI GIUSEPPE Anunimglio di $QUa<lrn dçsignato di ,1rma1:t con r.mgo di Mm,1là, cav"lie:re e ufficiale dcll'01'(lincmilhare di Savoia. medaglia d 'ar• gcnto t1I valore militare, (due con•

cc.'isioni). croce u1 merito dj gucrr.., (tre concessioni). g mndc uffid ~lc dcll'ordi11c della Coron11 d'halia. cavaliere di gra11 croce decorato del gran cordone dell'ordine dei santi l\•t atirìz.io e L.11.2,t1ro. Mini~tro dcli.i !\'farina. Scnutore dd Regno. Nato ;1 GerlQva il 18 aprile del 1874 . u quauQrdi<.,i anni ru a.manc..::so aU'Accadernia Navale: dj Livorno. C0:11$C8,llendo nel 1894 la nomina a g:uardiatn:.\rina. Dopo i consucrj imbarchi da uflkiale subalterno. cffeuu.atì prevalentemente. sulln corazzata Andrea {)ori<, , fo nel 1896 dcs1in:..tto a bordo della t·i.mnonicrn A,ulnCI Pro\'(111<1, dbloc.11.t in ~far Rosso e :julla quaJe parlc· cif)l'> alla campagna d'Africn. Tc11cn1c di vasc::cUu ncl 1899, fu imbarcato suJrarietc 1or,>edi11ic,e Calabriil. d isloc.: uo in C ina. Partcci1X> nel giugno del 1900. durante la campagna in Es.tre.. mo Oriente. quale com::rndantc di compagnia dn sbarco. al tcn· 1;11i"o della liberazione di Pechino inquadrato nella colonna dcll':ammirag.lio brilànnico Scymour. éoocorsc valoro:.amcnte tt.lla protezione dtlfo for't.a dura.nte 1::t marcia di avvkin:.lfl\Cn· 10 alla <.'ittà. Per tale s:uo comportame nto mcri1ò l..t croce di cavaJierc dell'ordine militare di Savoia. Aiutante di bandiera nel 1902~1903 dcll'ammirnglio comandante mililarc mariHi· mo dcllu t\'1o.ddalcna, ebbe suc<.-cssi"amentc ( 1904-1907) \'ari imbàrd1i. fra cui . uffì<:ialc i11·2•, <lcll 'im·1,)(ia1ore toqx:di11iere Goi11.> (1907~1908). dc-I cacda1orpcdinictc li.ifiro e dell·iocro,. ciatore torpediniere Momtbdlo (1909... 1910). Nel corso della guem italo turca (1911· I9 I 2) durame la campa!!,na in Egeo fu in çom:mdo delle 1orpedinicrc d·ahum P1:,-g11.w e Pnseo~ ~u que$1à cffottuò con :1l1rc quauro unità similari della squ~1ddglìa, agli ordini del capilMò di Vt'l$Cello l':nrico MiJlo (vds.). il fonamcmo dello Stretto dei Oardancl• li. mcri1:.mdo la prima medaglìa d'argento al valore milit:1rc e fo promoUonc a capitano di corvcuu per merito di guerra, fu l)Oi imbarcato come comand:.mtc in 2a~;ulla n•t"C. scuol..l Flavù> Gìbia ( 19 13). co1nc cc>.mand:uue dei cacciatorpediniere.

Fu/mi,,,: ( 19 13-19 14) e poi dcli' /mpetrwso, ~"UI <IU:.lle ru colto da1l'cn1ra1a in ,suem1 dcll 'lt:1lia nel primo conflitto mo11dialc (24 maggio 1915). Compì nei quasi due .i.noi di imbatco numerose e pcri(..'Olosc missioni nel B,1sso Adriatico. per le quali meri1ò la sccondri mcdrig.lia d 'argento al "alore militare. Nel 19 17 fu in brc\'C ~ucr;cssione souocapo di s1a10 maggiore della 2.- Divisione na"alc e c(1mand1m1t dcll'csplort11orc Nino Bi.rio: in seguilo cb~ il comando del l'Cggimcnto ~farina. che 1nruuennc: fino al 191 9, nel periodo dell' ultima e vinoriosa offensiva sul fronte oriemale. mcrimndo per vari cpisodj belJi .. c i la croce di ufficiale dell"ordinc milit,uc di Stwoia e tre croci al merilo di guerra conferitegli da11'VnJ e d.il XXVl Corpo d i annata: t onscguì tlnchc la pl'-011101.ionc n capilM(> di vascello per mcri10 di gucrrn. Nd periodo 1920- 192 1 fu in comando prima del Gruppo esploratori suJI 'A1q:usta Rib<>ry e poi. 192 1• 1923., della corazzata Giulio Ce.mre. destinazioni intervallate nel 1921 da un periodo u 1c-rrn. a Spc1.in. qutdc capo di srnto maggiore del c(>m.:rndo in éapt) del Oipurtimcnto. Fu corna11danre a \ ~ nC"t.ia della Scuola 01ttc:1.nici c. contrammiroglio nel 1925 , fu membm e ~g.re1ario del Consiglio superiore di Marina: t1mmiraglio di divisione 1·anno sucGC.ssivo, fu sottosegretario di Stt1to per la Marina. carica che resse fi no aJ 1929. Nel 1926 er:., staio nomimuo scnalore del Regno. Mini:.1ro della Marina nel 1929-1933 , fu pronu,S-,;o nél 1932 :.unmiraglio di squ:u.ll"J e pat1cci1>Ò a Loodru in qualità di delegato alle riunioni della Confcrcn1.a navale per la riduzione degli armamenti. Ammir::iglio dì :.quadra dcsignnto di arnmm

nel 1935. f11 collocnto in ausiliaria a domanda l'anno $l!Cccssi, "0· Nel gennait> d<:'.I 1940 gli fu CQnfrrito il rnngo di ummirà· glio di a.rinil t.'l. Mori a Pieve Ligure (Genova) il 13 agosio 1955. Uomo di mare, valoroso combattente. fu una figura di pri• mo pin110 fru gli esponenti dello stato maggiore della f'ort.a Armala nel periodo tra le due guerre- mondiali. 1r:.waglin10 da """cniménti poli1ic.i e 1uili1ari. duranll} il quale operò con intelligenza e acume :111:i crescita e aJ po1en:cia01c11u, dello :,,.trumemo navaJe nazionale.

SffiONI GIAN LUIGI Capitano di corvetta, medaglia dj broozo ••I valore militare (quanro concc.ss ioni ~ul campo). croce di guerra al valore mililare (Ire concessioni sol campo). croce al merito di guerra (due com:essioni), Il somtnefglbile brilMnioo Undauntod, affondato il 12 magg:io 1941 nelkt acque dì Tripoli dalJ'awOO scorta Peg11so al comando di Gian Luigi $1,oni.

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L'awiso scorta Pog8S(), qui rfproso in data posteriore. nel marzo del 1942.

N.:Ho :.l Milano il 6 ~ucmbn: 19(>9, fu ammesso all'J\çca· dcmia N:.walc di Livorno nel t925, conscgucndc, la nomina a guardiainacina nc1 I930. Tl'a _i ~onsuc1i i1nb:.1tchi. ~ci ~radi di

ufficiate subahcmo, la 1orpcduucrn Ct11en,Je Amrmu; Camort. come ufficiale in 2~. nel 19J4-..1935, sulla quale consegui la promozione n lenente di v:.1sccllo. e gli incrociatori Bt>lzano ( 1935-1936) e 7Hcs1< ( 1938-1940). • L'crum1a in e>uerra dell' htth:a nel $Ct<>ndo <.'-Onfh110 mondiale ( 10 ojuonocl94-0) lo tolse dc$1in,110 a Rodi presso il co-

mando mili,:rc marinìmo dell'Egeo. Nel febbraio dcll"~no succcssÌ\'O assunse il comando dc.Ila 1orpcdinicrn Angelo

n,,s-

,\·ini e due mç~i dopo dcli 'nv\'Ìso scorta Peg(IS<J, col <1u11lç i1 12 maggio 1941 s i rese pn.>U1g.011i:s1a dell'affondamento ~ I ~n~·

,ucroibile britannico U1ula1111/t'd nelle acqué a notti dt Tripoh.

fu 1~i . capitano di corvcua. in comando dcJ caccialOtpcdinicre Nicoloso d,1 Recco e poi souoca1>0 di stato maggiore dell'S• Divisione navale $Ull'inc:roçfatorc Gitm:ppc Garibaldi. Dopo una <lc...,tinaz.ionc alt' 1,;;pcUQf'itto antisommergibili. nel giugno

1943 imbatc.ò ~1.1lla coran,ua_Roma, nell'affondtuncnto della

qu:1Je trovò la anone il 9 $c1tembre 1_94.3. , La sua attivi e~ in guerra. sempre unprontat::t ad ard1m~nl~ C spirito combattivo, fu premiata c.-on le numcrosedccomz1.om al valore militttrc sopro riportale: il governo gcrnmnu;o glt con· fe rì la cmce di fc1To di 2' classc.

SOGI,llJZZO ANTONIO Marinaio caono11ierc, n'led.a-

glia d.oro al valore militare. Na10 a C.:igliari il 27 aprile 184.S. fu 3rroola10 in Marina ncJ 1863 per ndcmpicre ;tgli obblighi di lcvà. Imb:1.rtt11() sulla pimfregatà <.-Ot.t1.2.t\la .a e liC~l Ann>rw

come addetto aJ servizio aniglieria. nel corso dell'assedio dc.ll'j. sofo dì Lìs..-.n,, il 19 luslio 1866 Ja sua unilà, pcnclr:lt:l all' inlcmo di

Pol'to San GiorgiCt. i1\g.àggiò <.'On le bàttcrie austriache un furioso tiro di comrobattcria: om:ndamenie ferito agli ar1i superiori dallo scoppio di una gr.mam nemica. incuramc delle p:ccaric condi;,;ìoni fisiche. rifiulò di la~i:irc il proprio posio eh combaniment() per essere curato se non Al 1e·m1ine dello sc~n1ro. 1.fando prova di non c:oanune auact.•a01en10 al dòvere. Pu li suò comportamento in azione fu insignito della medagli.a d'oro al vaJore militare. Rìfornm.10 e posto in congedo. emigrò negli St.ui Uniti, a New York, dove svolse il mc.sti.:rç di pescatore. Morì in 1.)Uellà èinà il 21 gennaio dc.I 1927.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., SOLARI ARTORO Ammirtagliq d i divisione , cavalÌt!rc dell'ordine milii.arc d"ha.lia. medaglia d'argento al valore militare. medaglia di bronzo al valore militare sul campo (due to1wcssioni). crQcc di guerra :ti valore mili1:m.~. croce al mcri10 di g.uér· ta, ufficink dell"ordine della Corona d' lrntiu. cavaliere de11·ordine dei santi Mauriz.io e Lnzzaro, ufficiaJe <ld l'ordi .. ne coloniale della Stcllll d' ltnlin. Na10 a Livorno il 27 nmroo 1897, fu ;imm<::,.;so nel 191 L aJl'Accademia Navale di Livorno. conseguendo nel 1914

la nomina a guardiamarina. 001>0 gli imb;.uçhi nel corso della prima guerra mondi;!IC, princiJ)almenlc sulfc m1,,i da banaglia 1\mlnw Doria e Giulit> Cesti· n~e suu·e$plomtorc C<1rlt> Mirt,bello, sul quale nel 1918 fu promosso lenente di vascello. ebbe' In croce àJ merito di guerrn per l"ès-empla• re tomportamen\o tenuto in azione. Nc1 L922· 1924 imbàrcò sulrincrociatorc C<1lahria, impçgnat() in mm l unga miss.ione in &trtnH> ()ricn1e: a l rimpatriò ru in comando di :;iluraoii. Capitano di corvcu:i. nel 1927. assunse il comando del di· staccamcn.to C.R.E.M. di NapoJi. e.be man1cnnc fino al 1928. per poi essere tr..tsferito prcs..-;o il f)ipar1imento mili1:vc m::irk• 1imo di Tamnto. Negli mrni 1930-1932 ebbe brevi imbRrchi su $iluranti e incmtiur6ri e, promo.si.o capirnno di fregata. prc:i.1ò servizio pri1na a Venezia. presso il co111a»do miJitatc marinimo au1orn)mo dclr Aho Adri:ui<..-o. e quindi. neg.li anni 1933· 1935. al comando Marina di Genova, come addetto ai corsi univcr· sit:.tri. f.>csti nato io Africa Oricnt'Jle, fu prima a M;~~aua. td locale comiu1<k> Mtirin~,. ç quindi alh1 b;1.o;c n:1vnlc di Assab. Rin,pa1ri:.110, ebbe nel 1936 t! nel l 937 il co,n;'tndo degli esploratori Afrise da MO$to e Ni('(>/ò Z.t110. sui quali panecipò alle operazioni militari in Spagna: quindi fu capo di stato maggiore del comando milit::1rc ma.ritHmo di Lcro (Egeo). Capilano di va~cllo nel 193g, ebbe il comando per breve 1cmpo del cacciamrpcdinierc AntQ11Ìo Pigafetu1 e dcli.i rclniivn squadtiglia. degli incrotiatori Oio•·a md deUe Bmule. Nere e I\Jbeno di Giu,tsw,o. L·anno suCC"essivo pres10 .scrvi1jo al comando superiore del C.R,E..M. aU:t Spczi"a. dove lo colse rentrala in guerra dclrhnlfa n~I i.ecQndo conflillo mQndiaJe ( IOgiugno 1940). fn comandò de:U'i1lcrocia1orc Raimrmdr, Mo111ectu.'t'()fi. sul quale rimase ininterroua.

mente tino al gennaio del 194) . par1ecipò a tuni gli scontri navali della squadra italiM:.t in Mcditcrr.m,t:o e u.d nitre a.1,ioni - princip:tlmentc

Li ncrociatore corazzato San Matoo, eh-e al comando di Solari partecipò aUa guerra italo turca, qu1,ipre$0 nel corso del bomba,damento di Oema (Libla} che portò all'occvpazlone della cittadina, 16 ottobre 1911 .

(Colloz1ono Franco Prosperini)

la scon:.. convogli pc.r l:t Libia - nelle quali si impegnò çon tulle le energie , dim0,t,1r.mdo coraggio e non comune abilità di coan;u,do, qualità prcmia1c con In. proanoz.ione al g,ado di con· tmmmiraglio per metito di guerra e dalle decorazioni al valore più sopra evidenziate. nonché dalla cooccs~ione della croce di fcJTo di 2,•classc dal governo germanico. Destinate,, :11 comando dell'arsenale della Spezia, fu collo dalla dichiaraz.ionc deu·annil<tiz.io (8 ~-.cncinbre 1943) rin1a· ncndo in territorio oc.cupmo dalle fot"LC gemtanichc. A Ji»c gucrm si prcsc111ò al centro raccolta della Marina :.llla Spezia. dal dicembre 194S fu comandante militare mnriuimo autono· mo dcll.t Sardegna e c.1uJ11di~nel 1947, desti.nato al minislcro, fu pm mo.ssc, a mmimg.lio di d i,,isio nc. Colloca10 a disposizione nel 1949, morì a Ro,na il 19 mat· zo 1954.

SOi.ARi EMll, 10 Ammiraglio di :itrn:.na. ufficiale dclrordioe militare di Sa.,.oia. croce al merito dì guerra. cavalìc· re di gr~w croce decormo del gran cordone dell 'ordine, della Corono d' halia e déll',lrdinc déi san1i Maurizio e Luzaro. Senatore del Regno. Na10 a Genova il 3 n.prile J 864. fu ammc:.:-o aH~1 Scuoln di M:Jrina della i.ua ciuà nel 1~78, tonse:guendo la nomina a guardi.amati11a ne) I 883. Dopo i consueti imbarchi s:u unilà mngsiori da uflìciale suba.hemo. da lenente di vascello prese parte alla campagna d' Africo del 1889 imbarcalo :;.ulht corvetta. Gar;. baldi. ,1nindi fu lung~1mcn1e u bordo, impiegato nel servizio :1niglieria, a.-.sol"endo gli obblighi dì wnutndo su 1orpedinicre. Capi1,rno di corve.ua nel 1900, fu comandam\! dei caccia1orpe· dinicrc Strale e IJoreo nel 1903 ,1904 e. promos:.o capila.no di fregata nel 1904. capo :;.quadriglia di caccia1orpcdinicrc. Cnpi• rano di vascello nel 1910. 1>rc..;c parte ull:, guerra italo turc;1del 19 11 -19 12 al comando dcli' incmci:u~re c,,rJnam Sm, Mt1rco, eseguendo l'(>(':cupazionc delrisota di Lcro (Egeo). durJnte la quale dircs.~e le operazioni 111ili1ari con fcm1e.zza e al:icre at·

1.11(• I


11)8 aìvità. El>OO poi il romando dclfo mwc da battagli:, CQlllt: di ,1913-191s>.

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Controtnmif'J,tlio nél 1915.cbbc dul':\llté il co11fliuo il comaodo della 211 Dhiisiooc na\1ale. detr Acc,ldemia N~\\'ale. d el..

In 3•Divisionc navale. del Dipartimento mili1arc marinimo di Tarnn10; inlinc:. 1>romosso viceammiraglio nel gennaio 19 18. ebbe il (!Omando in cap(I della Squadr.:, da baunglia, che la-

sciò nel luglio 1919. Resse tali impc:,,u nti cariche. con a1bituale energia e imclligcmc mrivi1à. provvc.dcndo alla 1>e-rfct1..t organi7.zazione delle forle: al suo comando. che ponò all.1 massima cflicicn1.a; per la :ma opera in guerra fu insignito dcll:l croce di uf6chdc dcll'01:dinc milit:nc di S:.woia e della croc;c 111 nu;rito dì guerra. >\:S:)),-u.n..~ quindi il com.ando iii c-.1po dc.Ila Squadra del Lcvame fiaoal 1920. Fu poì comandante in eapodcl Dipartimcn~ 10 milhare marinimo di Spezia (1920.1921) e segretario gc• ncmk del ministero clclht !\•1arin~ ( 192 1- 1922). Nel diccmbrc. 1922 n.~smt~ il comando in copo delle Fon:c n,wn1i del Mcdi1crmneo, cQnducendo in rn.le ve:,;.1c I' OCéUJ>a.zione di Corfù del scueinbre. 1923. Promosso viccannniragliodi ,1m1:11a nel 1923 e anunirnglio di amuua ucl 1926. fu presidente del Comitato degli ammira~ gli, J>rC$il'.lcnlc del Consigfo., supçriorc di Murin-a fino aJ dicembre- 1926, quando fu t ol!C)talo in ,1u.sitiu.ria a domanda. Fu nominMo senatol'e del Regno il 2 in::uzo 1929. Mor'I a Roma il 29 novcmbl'c 1954.

.scclt:t ccc.-czionale nel 1936. ummirnglio <li divi~ionc nel 1938 e t1mmimglio di ~uadr::1 nel 1939. In i.tic pcri<>t.ln (193)-193$) fu capo di Gahincuo del mio'istl'o della Mal'i1l.:l. c:arica rcua d al c:ipo del governo. e 1>0i oomandame della 7• OivL~ione navale ( l 938~1939). impegoam nel viaggio di circunmavignzione poi limiluto a una croci~rn in S\ld America. nel oorSQ della quale,. Irti te n1<,hc cn1u.si::istìche m;cogJìc.nzc delle co1,mui1à i1alia~ ne, si vcrifkaro,,o u_rtche i11ciden1i con lt.". popc,la.~io.ni l()Cali, 1:1,uo e.be ne ru decisa J'ilucm.aziooe. ,,nchc pct il precipitare degli avvenimenti intemazionnJi. Nell 'agosto 1939 ;.lsSunsc fa carica di sottocapo dì stato maggiore. dell::1 Marina. che tenne fi no :1J diocmbrc 1940. a secondo conAino mondiale in corso. F'u. quindi coouu)danlc: del Oipartimcntc, militare marili imo di Tarruuo fi r'to all'apl'ile 1943. qu:uldo a.,;swlse il comando delle (orze navali di ptotezione del lrnftico. fino ali 'annìstizfo dcll'S scncmbre 1943. Rimase in territorio occu1n110 dalle t'or,.c gcnn:.111ichc scnr..a cQlhlborarc c<,n esse. m;1 do po lta libcm1;it)ne di Roma, considerato uomo vicino al regi.ne - dnJ quale avcw1 1rauo va,uttg.· gi. conseguendo ,ra r altro la prnmozionc a c,ontrammitag.lio senza aver com.piuto il pre.,;c-riuo periodo di comando navale grazie a una legge od perso11am. subito dopo nbrog.at.t - incor,. .se nel 1>rovvcdimi:n10 di epum7,.ionç e fu <."Olloca1Q in ausiliash1 a far dm.a dt1I genMiodcl 1945. n provvcdinli!nlo fu poi n:vo('ah) a seguito dj ricorso nel dicembre 1947. vc,,c.ndo quindi riammesso nei ruoli nella posizione a disposizione. Nel 1949 assunse la carica di presidente del Ccmro ;\ltj S1t1di Militari

(CASMJ. che 1110111cnnc fino al 19S6. SOMIGLI ODOARDO

Morl a Roma il 24 febbraio 1967.

Ammiraglio di :,;.qu:idta. ca-

valiere e ufficiale dclrordfoe

milil:.vc di Savoh.,. croce al me& ri10 di gucrr:;1, cavaliere di g.rnn croce docomto del gmn c<)td<)nc dell 'ordine della Coron:1 d' Italia. g.i-ande ufllciale dcll'ordioe dei san1i M:mrizio e Lazzaro e dell'ordine coloniale della Stella d' lt:ilin. grande ufficiale dell'orI dine ddhl Rcpubblic:, hali:mn. Nato a Spc:d<l il 12 agosto 1892. fu ammesso alrAC(:ndc,nia Navale di Livorno nel 1909. cof\'iegucndo la nomina a guardiamarina nel 19 12. Da sottolcnenh.: di vascello prese parte ali:, prima gucrrn mondia~ le (1915-1918) irnba,rc:110 sull'incrociatore corau;uo Pls,, ç, 1>romosoo tc.ncntc di vascello nel 19 16. sul ~oin,ucrgibile F5. prima come ufficfalc in 2'e poi come com,md.·une. Nel I9221924 fu comandante del sommergibile X3. Capitano di COl'\'et• ta nel 1924 e cnpitono di fregata nel 1930. ebbe il comando del caccit1torix;dinicrc Quiu1ino Sc1ll,, ( 1928-1929) e fu comimdnnrc in 2•dclla nave reale: Sa1,·(,ill dunuHc il vfaggio del sovrano in Eritre.l (ouobre 1932). Tra le des1inazioni a terra. I' Acca<kmta Navale nel 1929· 1932. Dopo il (.'Om:m<lo della squadriglia cacciatorpediniere con insegna sul Folgore.. nc1 1935 fu promosso ca.piumo di vasccl· lo, iniziando una folgoranlc c.:1rricrJ. che Jo ponò in qu.1ttro turni al gràdo di :untnir;;gli.:, dj squadra: co1un1mmiraglio a

SOMM] PICENARDI GALEAZZO Capil:1110 di vascello, meda·

glia d"o1'0 nl \1alote di Marioa alla memoria. croce al merito dj guerra. ufiìeialc dcll'ord.ìne della Coron:i d'Tiali.a e dei sunti M:mrizio e La1.)',am. Ntrto a Corte dei Frmi (Crc1nona) il 2 agos-10 1870.cmrò nel

1882 all' Accademia Navale di Li'Vomo conseguendo la nomina a g u;mlfo.mnrina nel 1887. Nei grndi di ufficic1k s ubnhcmo ebbe varie dc.s1inaz.ioni di imbnrco. 1n1Je quali l'introciaioru. Cri.vu,foro Ct>lòmh<J. l'a.\·viso Ago.,·ti110 Barbarigo. iinpegna10 in una delicata mi~sionc diplomatica in Mar Rosso.e la 0.1\'C posacavi Cimi di Milano~ fu nel 189 1 promosso tenente di vascello, Nel 1893 fu destinato alla <fi.. r~.1.ionc artiglieria e torpedini del 1° Di1>ar1imc:n10 marittimo a Spe-1:ia, ~ui foce $t'gui10 un lungt) periodo di imhmco i:ulla coroz1.aia Sk;/it1 ( I894-1897). impcg1la1a. fra l'altro, nelle ocquc del Levame in occosione della crisi di Creta ( 1896.. 1897). Espletò nel 1901 il comando sulJa torpediniera 90S. sulla lor• pcdinicrn nvviso Aquìlo. e per breve tempo sulle golette scuola mou;i e timonieri Mi.H·1w e P()/itt11rQ, sulla <1ualc fu promosso c.ipit:ino di cc>rVctta.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

La nave da battag~a L<100ard9 da Vina, che al oomando éJI Sommi Picena.reti il 2 agosto 19t6 alfOJ'ldò o.et Mar

-

-,-~

d:,n1c Piccntmli.colpilo e con grnvi u:-1ioni, si pn,xligò con nm~ mirevolc-con1ggio e abncgaziooc net tentativo di salv-:u~1g_gio della na\'C e dell'equipaggiò. Ricoverato in gravi condizioni in ospedale. mori in conscguc.nza delle us1ioni riporcate. 01cri1an~ do la medaglia d'oro al valore di Marina.

I

P.ccolo a Tatat110

l"'' azlooe dl sabotaggio.

Dopo un pcrio<lo di dc~tinnzionc n terra. 1904· 1905 quule dirtnorc dcWuffic;io jdrognifico dcJ JO Dip:irtimcnto e (1uindi, 1905-1907, pre's~ li inini:.1ero a Roma. fu pronHlSSC> capitanò di frcga1a nel 1909, coo imbarco prev,llc,ne sutrincrod:uore corazzato Satt Mllr'CO: nel J91 I fu in comando ddraric1e tor-. pcdinìcre l'iemomc e quindi del gemello c,,labrfo. col quale fu in Cinu, occupandosi con molta attività nella navigazione fluviale sullo Yaug-ac-Ki:mg. Sulla stcs.'ia unità fu nel cor:-o del connino i1alo 1ureo i,t Mar Ross.o impegn:110 ill mis.sio,ti di bombardamento di fonifica7ioni nemiche. meritando per 1·a~ zfonc contro il fone Wnmer sulle coste yemcni1e. In croce di ufficiale dcli:., Coromt d ' Italia. Cupitano di VàS<.-.cllo nel 191 :l. fu in t.'()nmndo dcll'incroci:1IOtc corozzmo Marto PoltJ, distaccato nelle a-1.:quc dcn·Estrfmo Oricine. rendendosi noto per aver risalilo per 700 miglia lo Yang•lZ~·Kiang. dove nessuna nave dj quel dislocamento si era ma.i spint;:i e con navigazione notturna fra ardui pericoli di cm'tutcrc nautico. dimostrando ~emprc gronde abililà marinarusta. Rithituna10 in Patria dall'incal7..are degli eventi conccrllCllli la prima gutrr:i. mondiale, fu pct breve 1cmp.o iu co1na.1tdo dc:11.incrocimore corazzato f""r,mcesc<> Ferruaio e quindi della nuo,•a nave d:.1 batmglia Leonardo da Vind. do\'e lo colse l'emrota in gucrr:i d.c11'11nlia (2:-4 maggio 19 IS). La sem del 2 ago:-.tcydd 19 16, mentre l'unità si trovava :il suo uom1ah: posto d'<>r,neggio a Tàramo nel Mar Pitt.·oto. uno se.oppio dovmo a sabotaggio diede origine a un furioso qua,uo violen10 incendio che si propagò J>C-r tutta la nave. no110stan1e gli sforzi dell'equipaggio per cst.ingucrlo, creando uhcriori l-COppi e la dcfla.grnz.ionc delle munizioni nei dcposi1i. U1nnvc sb;\ndò forttméntc. fiiu) al c.:c;u11plcto capovQlgimcnto. con la pc!'dirn di 2 1 ufficiali e 227 sonufticiali e marinai. li coma.o-

SORCINELLI CARLO

S0no1cneille di vascello. mc• dagfol d·oro al \'alorc milhare :..Il:,, memoria. medaglia di bronzo al valon; n'lililnrc sul cam1x,, ero· cc di guerra al valore l'ltilitnrc sul crunpo (due con<.x~s..,;;ioni). Nmo a Porro Rccan:ni (Ma• cernia) il 27 febbraio 1920. fu ammcss() all'Accu<lcmia Nuv:1lc di Liv<>rno nel 1938. conseguendo la noinilla a guan:Jiam~,rìllà nel l94 I. Imbarcò s uU' iocrociatore luigi di S,woù, Duca degli Abruu,i. $UI qu:ilc prestò servizio per circa un anno. passando poi. promosw :,ono1cncn1c di va.sccllq, i;ull 'i111;rocia1Qrc Gio,·anni ddltt Bandi' Nere <-]U~tlé ufficiale di n')!la. Su ques.1c unità prese pane a numerose. "1i$.,;;ioni di gucrrn. distinguendosi per fcnuczza. sereno coraggio e nito senso del dovere. meritando una medaglia di bronzo e due croci di guerra al v:lJorc miliW· re, wne sul cumJ>O, A maggio 194~ imbro-cò sulla nnvc sc-uol:J Amer;gt) Vc.spm:d , dcs1lm110 in Accademin quale in~l!gnnn1c e con la quale all "anni.s-ti:do deU'8 scucmbre si 1.18Sfc1•ì :l Brindisi. Sueccssivamcme operò n.clr:1mbi10 del s.ruppo ml!.zzi d·a~~ s3ho. fi nché nel dicembte l943 ebbe il eomandodcl MAS 505 della f!ouigli:.'l della Maddalena.. li 10 aprile 1944, al. coman· do dcli.i i;u..i unità. nel cor:so dello s volgimento di unu <lclicnla mi:>sionc presso il com~mdo fr.ante.11e di Bas1ia (Cor.iiica). cadeva viuima di \Il\ cffera10 ano di an11uu1in:1.01cnto de ll·cquipag• gio insieme al capitano di fregata Pucci Boocambi (vds.) e nl tenente di va.~cello Sarti (vd.~.). La concessione tiella meda.glia d'oro al valore mililarc :ill:,1 memoria tnmnò il suo .~acritici<).

SORRENTINO GIORGIO Cl1pi1:,ino di Va$CCIIO. coml't'lénda10re dcu·ordinc dellu Corona d'halia e dclrordinc dei santi Maurizio e Lazzaro. Co. nuU1damc s uperiore navale in Africa Orientale. Commissario strnordinar io del 8cm1dir. N..no a S<ut Giorgio a Cre-

mano (Napoli) iJ 9 maggio 1847. fu ammesso alla locale Scuota di M;u-ina nel 1862.conscg_ucndo la nomina: a gu:lTdiamarina nel 1866. Nello slc{i,..(;O

a,rno prese p;mc alla campagna

1!)!)


j()() navnJc il) /\dri~tico contt() l'Austria, im\n1.rcl'lio ~ullc pir(lfrcga~ 1c Pdnl'ipç Uml>e.rto è Mt,rÌ(l l\tlelaitle . Ebbe quindi i consueti

inlbàrchi. fro cui, sonQ1em::r11c.di \'a)>(éJlo. sulla fregata cotaz.~ z.ata Varc.tt' ·C. promosso luogotcoemc di vascello nel 1874, sulla pirofregata Maria t\delaide. e sull "avviso !?~1pido .. Nel _187S rìccvcue una menzione onorevole al ,•alorc d1 M:.u-nm per un c<;1rfl.,ggi~o intcr.'Cnto di salvataggi() di un:1 tartamt in procinto di 11aufragate oclle acque di Viareggio.

.

.

Capimoo di oorvcna nel I886, l':tnoo succc.s_.s1vo assun~c 11 comando della nave ausiliaria C;nà lii Cem)V<1. uupcgnata nel· lti campagna in Mar Rosso. Rimp:.ttriut~ nel I88~. promos.so çapita,no di frcgnia nel 1889. fu per quns1 due anm t·or~:1n_d;.min 2• dl!lfo fregnt:1 coràz:r..ata Pri11ci1>t: Amedeo, qu111d1 oel 189 1· 1892. in comMdo delra\·\·iso Swf!euu. ritomò in Mar Ros~o. Ebbe poi de.s:tinazi~ni a terra. pri1~\a q_ual~ ~·icedir~no','!

1c

d'aniglicria del 2ò Dipannncnto (Napoli). d1cm 111 seguito tu m1chc capo di stnto maggiore. Nel 1896 aS,iiun~ ti coma.odo dcll'tlricte t(')rpcdinicrc Efl,a. dcstiraa,to sullec-0ste dclll Somalia. e giu1uo a MogadisèiO il 24 gennaio 1897 assunse le cariche di ~mmis!>ario ~1.raor~i11ario del Bcna<lfr e di comandan1c supc_r1ore delle-rcg,1c nav, sulla ·costa. oricnt:.d e dell'Africa. 'frovò le citti\ costiere del Bena• dir affollo tm.nquillc e intniprcse c(ln dcten11in.,17.io1Jc ini1.iativc Cnér...,ichc e intran$igcnti per riprii;1im1rc 1':tutorità na1,.ionafc a.neo";.J scossa e in debolita dalfeccidio di Lafolè del novcm· brc precedente (vds. capitani di (rcg:ita ~e~in.ando. ~·1a~ci e Francesco Monginrdìni). Tra le molte az..10111 d1 1>ac1hcaz1one

o di repressione vi fu anche la spedizione puni1iva. dn lui per• ~n:1lmcn1c g uida1a 1 n ei confronti delle tribù che iti cron? rt:sc responsabilj dell'eccidio. Egli l<ll>ciò la cos.1a .somala pacificata

nel seueinbl'e 1898. ri1upat1·i:indo nel mese d1onobre. .Dopo il comando della corazzata Rug.giero di Uwri"· dal I

890 ebbe. destinazionj ti. terra presso il Zo Dipartimcsuo (Nt1•

poli). Promosso capitano di vascello ne.I 1894. fu collocato in ausiliaria nel 1902 . .M01i a Napoli il I &febbraio 19 .19 .

SOTGIU LUCIANO Ammir:1g,lio di squadro. crC>- ) ce di guetra al valore milit3te (tre conccsi;ioni). croce al merito di gucm, (due concessioni). ufficiale dcll'ordfoe della C(>ron:1 tr lt:1;lia, gnrndc ufliciale al mc.ri10 n.'\Cfitcn!>c con spada dell'ordine ospitalicro di San Giov,mni. di Rodi e di Malta, ca\'alìcre di gran croce dell'ordine dell:.t Re· pubblica Italia na. Nato il l7 ugo::ro 1906 a Ghilal"'t.a (Cagliari). ru a.inmcs$O nel • 1922 ali' Accademia. Navale di Livorno. conseguendo I.a noma .. na 3. guardi;.tmarina nel 1927, Dopo i oons.uc1i ìmbm-chi su navi m11ggiori , nel 1928~1929 fu dc~1intuo ~ I posamine Lep«mo, st:.'lzionario nel Lcvan1c. Nel 1930. so1101ene111cdi \•:ti-CCllo. ru a~segna10 al Comaodo superiore navale i1, Est.rcm? Oric!ue. imbarcando su11·csploraiorc libiu. oolà des1i11ato. R1mp..1tnatQ acl 1931. dopo altri imbarchi e il corso dì specializzazione in dircr.ionc del 1iro. promosso lenente di '':.lSCcllo. ebbe- imhar· chi dul 1933 al 1937 ~ugli incroc:intori Zara e LuiJ;i C,ulcJrtl-Ct, As~unsc nel 1938 il conumdo dcll'a\'\ti~ .scemo Pega.to . C()n il quale prese parte alle opcrJ.Zioni mili1ari in Spago,,: le amorità spagnole gli conferirono la "cruz naval bi.mc.a" di l,. c.lassc al merito. Promosso capil:mo d i <."Orvctt;i, nel 1939. lo Slc~so :in~o Imbarcò qmlle direuorc del tiro ~ulla nu<wà m\\'C da bun~1gha \liuorfo Venero. ll.uUa quale permasc per tutta Ja durata dt!l con• flino~dal 1943. pmmo5so capitnno di fregata, c.bbe ,r inc~ico di conmndamc. in 2~fino al gcnmtio 1945. durante 11 periodo di internamento ai Laghi Amari (Suez). Per hLsu:.. Jttivitit in gucrm fu in:-ignilo di tre croci di guc.1T:., :'Il valore milita,rc. Dopo il ri,nptLlrio ru co1nand,m1c dc11u l'l.aVc. .scuola J\merigo Vu,>utci e del caccia1·011,edi11kre Grt,·òle. Promos~o ca~

L·arlete 1orpediniere Elba, che al comando di Sorren~~ rv prota.go~l~tQ di azioni di pacificazione e di repres.sionè lungo M3 coste somale, qw ripreso a Spéz,a 113 marzo 1896 prima della partenza per il Mar Rosso.

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• •


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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., pitano di vasçcllo nel 1949. fu dc-stina10 allo slato mi.ggiore della ~farina, e nel 1953 fu di nuovo comiuHl:uue della nave scuola Amerigo \lnpucti e 1>0i tklla flonigH;, della Scuola di

idrovolanlc Mm.'.chi M5 amnmrò per 1>rimo a Fiun)C. Crnne riro11oscimento e s i,ues i della sua iinensa t impeg11mi,•à aui-

comando navale ( I 953-1955). Contrammiraglio nel 1957 e ammiraglio di divisione nel 1961.cbbc incarichi atto ~ttuo maggiore e nel 1959-1961 a

vità in guerra gli ru concessa nel febbmio del 1919 la seconda medaglia d·argcmo af valore militare. Tcn11in3to il conflit10 fu dispcn!>i1to d..d servizio a.uivo per

Parigi presso il NATO N:1vill Stecring Group. q1.mk delegato pcnhanente ii::diano. Nel 1961-1962 fu conrnodànlé della 20ivisionc navale. Nel 1962· 1965 ru-sonocapodi stato maggioro della Marina. -avendo conseguito la promozione ad -ammira• glio di squadra nel 1963. Comandante in capo della Squudrt1 ou,•;;t1c nel I96S- 1967 e infi ne c<nn:lndanlc navale .illcall) del Sud Eumpà. con liCdc ;1 l\'falrn.. oel 1969 fu collocato in au.siliMia per mggiuini limi1i di età. ti.fori 3 Roma il 20 luglio 1972.

fine forma.

SPADA RENATO

Marinaio tol'pe<lìnje. re. medaglia d\ug_en10 al valore milit:m: (due concessioni). cmcc :d merito .di guerra. Pilota di idrovolauti. Nato a Cnrpinclto (Forlì) il 2() luglio 1894. ;:1 fine l91-I fu ama()lato pct obbligo del scrvi1.it) di leva i1) Marina. desti-

ll3to al D<posito C.R.E. di Venezia e poi alla poi· vcriera di Buffoluto (Tam nlo), dove conseguì nel giugno del 19 15, l>Oèo dopo re,ur.ita i.11 guerra dell · 11alia nel primo con• fli1to mondiale (24 maggio 1915), la categoria di torpediniere. ~pcciolità cteuricis1a,

Oei::tina10 ni.::I 1916 àlfo squadrig.li~, idrovolanti <li Vcnc1.ia, ncU'a1>rilé dell'anno successivo fu nomin:uo inotoris1a d'aereo e trasferito all:1252' Squadriglia di S. Andrea (Venezia) come motorisw. milf3g.licrc, pruiccipando a \'Oli di guerra. Nel corso di una missione. nell'aprile del 1917. riusd i1d ablntttcn: m, idr(>\'Okmlc au$trittco. mcri1.-ndo 1111>rima medaglia d"rngcnt<.l uJ vn.Jorc ,niliiatc. Nel giugno dctlo SIC$SC) :\11D() t·bbe un ct,c<>mio solenne: pct un "ardua azione di bombarda1nesno nouumo su Pola. svolta in prcs4!nw di forte oomras10 antfa,crco: dopo l.t ri1ir.ita di Caporcno. nel novembre del 1917. partecipò con gli aerei ddl:1 sqm1driglia nl so:m:gno alle opcra1,ioni dcll3 li l Ar11llll3. riel thmpi10 di dirigere il l im dei mo1'itori navali con1ro obiettivi 1cn-cstri a\'VCtsati. meritando da.I govcmo frMcese là croix de gm~n-e con stella. Nel giugno del 1918 fu ammesso al corso di pilotaggio. conseguendo al lcrminc il rd:.itivo brcvcno. e fu quindi :1ssc~ gnnl() alh;i 259• Squ.aclriglia idrovol:m1i. mcri1<1ndo nel corso di missioni la croce aJ meri.io di guerra. Al h:tmi1ie dd ronflit-

to foccv;11mrtc della 260' S<1u3driglfa di Venezia. e con il ~uo

Rien1r.1to ,,dlà vi1a civile. cominul> a VQlarc come a,•iaiorc sportivo e comancrdalc foto a tarda e1à. Morl a l'orli il I8 agosto I97 1.

SPAl,AZZI FRANCESCO

Tenc111e generale dC'I Corpo delle armi na,•ali. commc11da~ loro della Coron;, d·Irali.1. ufficiate dell"ordine dei .sami M:m• rizio e Lazzaro. Insigne studioso di cJcurotccnica. fnvcntorc, Na10 11 Roma il 21 ~prile 1815. fu ammesso 3 <1uindid ;mni ali' Accttdcmia N~walc di Livomo, tc)n_.;egucndo nel 1895 la nomina a guotdiamatina. Dopo un p::.riodo di imbiltco nel 1897· 1900 nei gradi di ufficiale subahtnlo su varie unit3 di superficie. fm le quali J'incrocin1ore torpcdinjcre Momebcllo. l'ariete- cornzzato Affo,ult,1ore, la <.x,razzala St.1rd~g11a e l'incrQCiatorc torpediniere Clllawfimi. su cui ru 1>romosso tc-ncn· te di vascello, nel 1900-l90l segui presso la scuola di Liegi (Belgio) un èOl'SO di clcnro1ccnica, ma1eria per lo qua.le avc\'a dimo.'-trato w1a spiccata attitudine e inleressc. Negli anni 1902,. 1908. nuovamente imbarcalo (corazzale A11drrc1 D<1ria, U1wmo e \r'i11qrÙ> &mmuele) come ufficiale addcuo al iiC1'\ izj o clcurico in t,hernanza :}dcs1inaìioni a 1cm, in i1lcatichi di t·.atauc.re tetnito (ditez:iol\e arriglicri:.l e anna• menti a Napoli in due dhrersi periodi), la sua caJTicra nel pro• sieguo ebbe un iter 1>anicol;tre in destinazioni a 1cm1. dircz.iooc 1.1t1igUcrfo e anmuncnti e arsenali. Consequenziali :;ii suoi s tudi furono la messa .i punlo e la spcrimc1mriionc dc:llc sue invenzioni, che ebbero vasta applic:lzfooc a bordo: u11 solcometro a indicazione co1lli1tua della velocità. - solcomerro Spafazzi - tuttora in scn1iz.io: un tr.tcciatorc su cana della roua dclru· nità. progcnhorc del tavolo tattico sviluppato nel secondo do· pogucrm: un congegno tn1,-;n1e1ti1orc e ricevitore di ordini per fo pun1cri,l dei cannoni c.he, sc)Hopos10 u 1nig1iorie e modifiche-oel corso <lei tempo. tiinase io servizio dura.otc la seconda guerra mondiale a bordo delle unìtà oaziona1i: una bussola da combattimento. che ru sperimentata sulla coraz1,atn lltnedetio Bdn nel 1913. lnvenz.ioni che gli merirnrono l"asscg.nn1Jonc di ben due medaglie <.l'on;,. una di I'et.ma di 21 clasS.t. per lavori u1ili tilla Marin~l. 01pitano di tOi'Vtua nel 1915 t capit:tno di fregata nel 1917. oel 1918 ttansitò a dorna.nda oel ruolo degli ufficiali di va.-;cello spccinlisti di amli na\'ali (S.A.N.). niolo più con.gcnfo,lc alla sua aui\'hà di studioso e di tecnico. :;vinco· lnndolo dn un iter di carricr.s legato ::id nnivi1à nmrinarc. Ct1pituno di v:c,sccllo S.A.N. 11cl 1923. dcstimuo a Napoli al locale com,rndo in capo del <lip:u1imcoto tnililarc marini mo. fu nel J930 <.-ollocato in ausiliaria. conseguendo la promozione a comrammiraglio delle ;U'mi navali nel I93J. grado modificato nel 1934 in maggiore generale del Cor1>0 delle armi navali. Nel l 941 fu pronlf).'iS<>lenente gcncrdlc. Deceduto:) Roma I' 11 ,naggio del I952. 1


"{)'J ,1 SPALICE LUIGI An1iniragliQ di divisione.. croce di guem1 a.I \'alm'C mmt~lre (duo concessioni.), grnndc uf-

ficlrilc dell'ordine della Coronn d'lltaliu. ufficiale dell'or(finc. dei lM!nti M.aurit.iC) e Laz.7.im,. grund~ uflid11lc dett·<>rdine della Repub-

b1ic3 .Italiana.. Primo prcside·n.. te· dcU'Associaziooc Na-tfonak Marim,i d'lrnlia. Nato a Nnpoli il l 6 fcbbra. io l 880. fu :mrn1esso 11el 1898 ~\Il'Accadeniia Navale di Livor-

no. conseguendo nel 1902 Ja no• mina a guardiamarin:1. Nei gradi di ufficiale subahcmo ebbe imb:nçhi ~u navi maggiori. tra le <1uali le cor::11,;znte Ammim· stiò dì SafoJ 80,r •.$(1rdeg11a e Re U111ber1,,: h:Ol!ll!C d i va~ccno nel 191 1, panccipò alla guerra italo mtc;1 a bordo della CO·

r.v.zata Re Umberto e dcli "incrociatorccora1.z:uo Sau Giorgfo. ln comando di 1orpcdinicrc nel corso dcli:] guerra 19 15- 19l8 (59 Ol e SS AS). meritò due croci di gt1crrn :i.I valore mili1are. Capitano di corvcua nel 1918, fu dàpJ>rima :, bordo dcll'csplcm110rc Mtmwla e quindi in com:indo. in successione. dei cacciatol'pcdinicre Vi11ctn:o Giòrt/11111> Òf:flni. impegn,uo oclfc operazioni di occupazione dcli' Albania, e Ascaro. Nel 1923. durante la crisi di Corr-ù. ft1addeno :il govern:uontto dell'isola e quindi destinato al comando in cnpo del l)ipartimcnto milita· tt mariuink) di Tumnto.

Ca.1>itaoo di fregarn nel 1924, (u dcstinam al coma.odo in capo del Di:1>artimonto militare matittimo di Spezia e quindi all'lstituto di Gt1crm Marittima quale frequentatore. Nel 1927 assunse fn vin lcmpornn~ (due mesi) la carica di capo di $tato nmggiuredçl Dipartimento mili tor-e. mari1rimo di Spc-.tia, venendo poi des1i1ia10 alla Oirez.io11c anni e aan,uncnti n11vali dello s.tess.o comando. Nel 1928.1929 ru in comaodo dcli' esploratore Prt'm,ula e quindi destinato al comando superiore del C.R.E.M. quale capo ufficio studi e scuote. Capit::mo di \'asce Ilo nel 1930. ebbe l'im;nrico Ji addcllo m1vn.k in Sp:igna e Portog.1.1110. che ma111ennc fiiK') al 1932 per poi .1$$Umél'é in sucC.,C!>~iont il comando Jelle navi da battaglia (ilulio Cesan• e A11drea Dorift: nel 1933· 1934 fu in comandodell"incrociatore7Ara. Cnpo di stato maggiore del comruido miUtarc marittimo in Sicilia (193-l.193S) e com:mdantc delltt difcszi contro aerea di TttrtuUO (1935~1936), fu cc)llocato in :.tusiliarfo dal 1935 c()n richiamo io S-CJ'\lizio flCtesigen~e connc.s~t alle OJ)érozioni 1niUrnri in Africa Otien1a1e. Cs.one,ato d:il servizio e promosi:o co111r~1mmiragHo nella riscl'\•a nel l938. iu nclrimmincn;,..a dcll.1 seconda gucrrn mondi::Je nuovamente rkhia.m:.110. assu· mendo ne.I 1939 il comnnd() della piaz1.a rnilitore m~rittima di Tar:mw. Nel 1940 fu comundanrc mili1arc marini mo dc:11 1 Al· ba1li,, e quindi di Marina Valona. Nel 1941- 1942. già promosso ammirnglìo di divisiooc. ebbe fa carica di com:mdnnte milit.1.rc n:1arittimo di Brindisi e dell:i piazza. f\l t1uindi dot maggio de1 1943 membro dcll:.1 Conunissionc prigionicrì di gm:m, fi no all'esonero dal servizio n fine sc-ucrnbrc dcllQ S1C$SO a,ino 3 seguito Jeltè v ice1i-

dc dcll':.1rmistizio. D:.d 1945 fu J}fcsidcntc dell'.'\ssocia.iiooc d'Arma Grui:>pi Ma.rimli d' hali11. e d:d 1954 primo pn:side11te nazion;dc dcli' Asst)Ci.tzione Nazionale Marillai d.' llalia (A.N.M.I.). Chi.amam ;:i reggere mie carica, aJ 1cm1inc dcll::i guerra. in un periodo di gr::rndc crL'ii e m1va,glio :.piritu~11c seppe.tenere ahi i v~llt.lri della trndiiione e dctr onore della Forza Armata. c(lnlribuendo n~cvohnen_ tc àlla divulgazione e pr<>1noz.ione dell'a.~socìazionc sul territorio. Ces.sò daJl'inc.arieo nel .1964. lasci:mdo un sodalizio compatto nei valori istituziònali e me,. more del servizio prestato in Marina. Morì tl Roma il 3 fcbbmio 1974, Sl'ARZAJ\'I G IUSEPPE:.

Contrnmmirnglio, medaglia d'argcnl<> al v:\lore milit;.1.rc (due conl-ei.sioni. di cui una sul can,po). medaglia di broo1.o al valore militare. c:rocc di guerra al valore militare. commendatore de11·ordioe della Coronn d'halia. Na10 a Vcnw.ia il 19 ottobre 1899. fu ammeR>;o aU' Attàdeiuiu Navak di Livorno nel 1912, con• seguendo la nomina a guardia• marìm1 nel 19 16, Prese parte alla prima g,1crra mondiale. imbarca· IO sull' inerocialòrt- c-0rnz:r.tUO Stm Marto. e alle OCtupaziooi ;idriatichc sulla nave da bauaglia Come di Cm~our. Nel dopoguerra. tenente.di ,•asceUo. (ccc par• te nel 1920 della missione n:.walc italiana a Chcrbou.rg (fran .. citt) c. dopo vnri imbnrchi. fu uiuiaotc di bnndicm dcll'antmi• raglio conumd;mlc militurt m:.irittimo di Pola ( 1924- 1925) ~ quindj comand::uue delta c.:::umonièra Ma,w:.l11'(11'v ( 1925- 1926). Capirnno di corveua nel 1928 e capitano di fregata oel L933. ebbe un lungo imbarco da din.more del tiro sulrincrociatoro 7h~mo (1928· 1930) e ru in comando dei cacciu1orpcdinicrc Giru·eppe Lt, Ma.f,,. O.ttm e Saen,,. Trn le <1c...-tin:.t1.ioni n lcrm. 1:1 Commi!>sionc penuancn1c degli c.'iptrimen1i de i mat<~ri~\Ji da guctra. e lunghe mi:ssiooi in Germania. Nel 1936· 1937 fucomandante det1·1ncrociatore corazzato Stm (ìiorgit> , impegnato nelle opcra?.ioni militari in Spagna come nave ammiraglia. Prom0$::.<> cnpiumo di va..,.ccllo nel gennajo 1938. nello SIC!iSO mmo .is.,;un~c il conmn<lo dcll'incmcin1orc Fiume. e l':.m~ no ~guco1e fu dc.s1in:1ro aJl 'a.llc.(timc.,uo dclln 1'U\\"~ da battaglia \fiuori<> \'t'11tto. ove venne a ll'OV'.trsi all'c1Urjla in guerra dcli' Italia nel secondo conJlìtto mondiale (10 giugno 1940) e di cui ass.u1uc il com:lndo nel scucmbrc 1940. Con essa prese partc, lrn glì altri . ngli scontri navali di Capo Tcuh,1.dn. di Gaudo e Capo Ma1upan, h~tit111do il conmndo nel fobhraio 194·2. PcF 1;1 sua. auivi1à in guerra ru insignito delle dc:coraz.ioni sopra ripo1ta1c: in 1xmico1arc. affrontando con risolute-lza 1e formazfoni nnvali avversarie, s.ul)ì due siluramenti. uno da acn.--o e uno da sommergibile. ai quali reagì wn calma e coocicntc sere· nil:~. tL."~icurando la stnhilità della nave e il rientro con i propri mc-zz.i alla ba.~c. Fu quindi desti1)a10 allo stntt) maggiore della


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., M{lflnit con

1·inc~ric;o di ispi:uore delle {Inni e munizioni, conl;Cgucndo la promozione :1 cc:,ntrnmmirJglio nel gennai() 1943. All. anuis1iz.io del1·s scuembre 1943. put U(lll es:1cndo uomo di for\1enre rooe fasci!lhl. aderì alla R,S.J .. raggiunse. il Nord e il successivo 28 ottobre assunse l' iocariro di C'apo dl suuo mag~ giorc della Mn.rin~ rc,pubblic;rna. Dal febbraio 1944 al fcbbr;1io 1945 ne fu anche S<>tto:Scg.rclario di S1:110. Nel <-fopo,guerr.t. Cl>O pt0vi.-cd.i1nc.n10 dcli' Alto Coinn1i!I· sariam per l'epurazionef in considerazione delle alte cariche ri\'esti1c nella Marina della R.SJ .. incorse nella cancellazione dai ruoli e nella perdita del grado a far dal a dal 21 giugno 1945. Tale provvedi memo fu poi annu11:.tto nel J9SO e fu tolloc-nto in cQngedo a.;;;solu10-a p::111ire dalla s1cs~n d.11n. .Mori u Roma il 13 febbl':'lio 1964.

SPIGA I VIRG ILIO Ammiraglio d i squ:Wrn. cà-

valicre dell'ordine miliia.te d"ltalia. medaglia di bronzo a.I \ 1~Llore mililarc (tre concessioni dj cui

di1e s ul campo). croce :.11 merito di guçrrn (d ue conccS$iOni), cavaliere dclrordinc della Corona d' Italia e de.Jrotdioc coloniale della Slella d' Italia. cavaliere

di gnm croce dcli' ordine della

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Rep,1bblica lculi.ina, Sommcrgi,hilis1a. Vcllon1ario della libertà. p~lnigiano c:oinbaucn1e. ù1po di simo maggiore della Marina. Scrinore. N~llo a Spezia i.I 24 settembre 1907. ruammesso alr r\<.'Ca... demia N:;w:ilc di Livorno nel 1923. conseguendo la nomjrn,1 a guunJittmarim1 nçl J 928 con $c.iabol;• d'onore. Da sonotcncnlc di và~cllo. nel 193 1- 1933 fu desri1\a10 in Cina. a Shang.hai. quale ufficiale di rona della <.·anno1\iera nuv-ia.le s~bastitmo Cabou> colà sta1Jonarfa. Dopo il rimpatrio. promosso teocn10 di vascello. ebbe imbarco sugli csplomtori l..en11e e Nicolà ?.eno. quindi ne.I 193$-1937 fu in Accadcmi:1 Nuvalc quale uffici ide agli allic,·i e nel l937-1938 fu primo dircu,,rc del 1iro sull'iocroc iatorc Luigi di Savoia Dutll degli Abru:.;.i. Nel 1940. dopo aver (requcn1ato la scuola di" comando n.1• vale. J>romosso ca1,iraoo di COf\'etta. as..,;unsc il comando del sommcrgibiJc Amttisl(I~ ove lo colse l'enlr:,ta dcll'halin nel i.ecQndo conflinu mondiale ( IO giugrm 19JO). Promos~o capii ano di freg:ua nel gc,rnaio 1943 e sbmaco d:dl'AmetiMa. fu succc.ssiVMlcn1c in comando del 5° Gn1ppo sommergibili a Lcro (Egeo) ove 1·s scuembre 1943 fu colto dall'armistizio. 11 giomo dopo tli$S\10$C il comando delln dìfc:.n. contraerea e del fronte a mare dell'isola, La guarnigione di l.em. nl comando del C-òntrammirnglio Luigi Masehcrpa (,·d~.) rifiutò la collabot..lziooe e.on le ttutoi·irà gcm,aniche e -si oppo,:(' con !ltrcnua <le1crminazione e fem1a volontà combattiva alle Ìfl(UNioni aeree e ai tcnta1ivi <.U sbarco delle forte icmianichc. dando luogo a un'epica rcsistcnzn durata :.;csstintosctte giorni . lnfo.Hi solo il 17 uov-cmhrc l'isola c:-apitolò con spic1n1e- csccm;iQni e l':.wvio in prigicrni:.'I dei super:;1.i1i. Anch'c.gli fu :1vviato in campo

<li com:cmrnmcnto in Gcnnanfo, dal quale ricnlrò nel scucmbrc del 1945. Le ckcor.izioni al valore ç la croce di envalicrc dcli· ordine mili1arc d' lialia premiarono il suo comportamen10 in guerra. nella resistenza a Lcro e in prig ionia. Nel dopoguerra fu comandante in 2~ della nave da bauaglia Vìuorio \lenew (1946· 1947). toadiutore all 'ls1i11110 di gu,crr:, mnrinima ( 1947-1949) e co1'nMdtm1c di una squadrigli:. torpcdioicre. Promo~so capitan<> di va$CCllo nel 1950. re.s.sc per cinque anni l'ufficio pfa1\i cd òperarioni dello SIJtQ maggio.. re della Marina. indj comandò la Scuola di comando navale ( I955~1956). e fu poi capo di .stato maggforc aggiunto al comundo in cnpo dclln .s<1uadr-, m1vnlc. Promos~ t{)ntmlllminJglio ne-I 1957 e :lfnnliraglio di d ivisione nel 19<>2. fu comaod~uuedell'Jstirnto di guetta marini,na per oltre quauro aimi, comandante della , .. Divisione navale ( 1962-1963) e direttore generale degli ufficiali e dei servi• zj militari e scicn1itki. Promosso nmmiraglio di squndr.t nel 1964, fu nomin:110 consigliere mili1arc de1 J>re..,.;iden1e ddla Repubblica e dal scuembrc 1968 a1rt)ltQbre 1970 fu capo di s1a10 maggiore della Marina. Mori n Roma il 30 luglio i 976. Fu uomo d~i mohcplici interessi; profondo cono:.;ci1orc delIn scienza dcll'organit,zazione-. a lui si deve la legge d'avao· -z:1n1cn10 degli ufficiali del 1955. Scrint>rc. collubora1on: délla Rivi:ità Mari11imll, si ricordano. lta le altre. Il Mediterrt11uo lej:ionario. Ronia. S1ato maggiore della Marina. l 941: Uro. Livorno. Soc::iet~ cdilrice 1irrcna. 1949~ Ctmo uomiid co11u'Q

1/treJf1111e. Livorno. Socic1à Editrice Tim:1111. I 951 e Il probi,·, 111111un•t1l11 italia11n. Rò1Tla, P..di1orc Vi10 Bianco, I963.

SPORTl ELLO ETTORE Ammiraglio di squt,drn. ca~ valicrc dell'ordine mililarç di Savoia, troc:e di gucm, al vnlore milirnrc. croce al merito dì guerra. cavaliere d.i gran croce dell'ordine della Corona d'lta· li:J;. cu1mn1;:nda1<1rc dell'ordine dei :-an1i Muuri1.io e L.t1Y.1.aro. Govcrna1ore del pO$Sedimcmo dcli 'Egeo. Comandante in guerra di :.;.cnorc militare marinimo ohrcmarc. Na10 a Torre del On.oço (N.:1pc,li) il 26 onobrc. l882, nel 1901 fu aiu,ne..;so all 'At'c.a-Oemia Navale <li Livonlo.coMeg ucodo nel 1904 Ja nomina a guardiamarina. Dopo i consueti imbarchi da ufficiale subaltcmo (tr:., cui la corazz3ra l:.i11mwele Filiberta e la nave ausiliaria Brome) Ja sotto1cncn1c di va:.cello. imb:,rc.ato .,;ullrt corRtnt.1:1 Napoli. pn!.!>C pane alle opcrM:ioni di soccon.o delle f><)jX>laJ.ioni di Messina e di Reggio Calabria. fur.tt:Sl'atc dal ttemend() 1cn-cmo10 del 1908. meritando l..t medaglia di bronzo di bc:nomcrcnza. e nel 19 11 .. 1912. imb.'\rcato .suffa.rietc torpediniere Piemonte, p:utccipò in Mnr Rosso alla g-uerrn it:.ilo l\lrca. meritando un:.t CrQCc di gucrn.1:,I \'.llom militare. Da tenente di va~cllo a bordo delle oor:t7.1J1te Nt1poli. R« Umbnt() e Giulio Césare e in

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c?mando di ton,cdi~1icro. p~sc purtc BIia prinm g.ucrm mondmle ( 1915~19l8) al cui termine. nel c<>rso ddlc .succx~sive conq uiste a<lrinriehe. fu Ullchc comandante di M~lrina a U ssa. Cnpitano di cor.vcna nel 19 19 . fu destinato dapprima al co-

ma~tdo milit,arc marittin~ di Sebenico e quindi prc~o la di• A:ì'Jone dcH ar:;cnu,lc di Spezi.a. vcpcndn ()QÌ imbarc~to sulla na.~~ re11.l1.: ~rùmcri11: nel 1925. capil:rno di fregata, dopo v:aric destmaz,om n terra e a bordo. fu nel .1930- 1931 in comando del! 'c:splotatoreA1,w11ib110 Uf:odimt,re. col quale 1>arrccipi> alle

opcrazmni di appoggio alla prima crociera aerea atlantica lta• lia-Urnsilc del gt:ncralc dJ squadra acrcn Italo B:tlbo. ministro

della Regia f\ cro nautka. Capì1:.mo di v!)~ccllo .i fine 193 1. ru dapprimn in tC)1l1nndò del dcpo.sj1<.1 C.R.E.M, di Pol:1 e quindi

delle loc.ali s~uolc. incarico che maotcunc, rioo al 1934 pcc poi es.sere 1rasfcr1to al comando delrincroci:uore Raffi,ele Cadorna. In comando della nave da banaglia Duilio nc!I J 935~t 936. fu succcssivnmcntc dcs1inato al comando della ha$C navale, di 1bt>nich e q uindi, dopo un breve periodo quale comundimte del comando ti.itorina di Napoli, con1ram11\ii.ìglio. fu uùminato govc:m:uore del posscdimen10 dell'Egeo a Rodi. Da ammiraglio di divisione. J938. panecipò con la 1~Di• vis.ione mwalc ncll':tprilc del 1939 alle operazioni navaJi per l'occupaz.ione ddl'Albani:1, e succc&;i,•1,1mcntc. 1940. fu CQ,lll~U1d.a111c: mili1;,1rc marinimo della Siu·ckgna. dove fu t.-Olto dall'e1ura1a. in guci'l'a dell'Italia nel sccoi\do cooOino otondiatc ( IOgiugno). Subilo prima dcll'invasio11c della Grecia (28 ottobre) fu invialo a Durazzo come comnndan1c militare marittimo

in Albania. prundtndo pane al conHiuo imio !:J'COO e ,\Ile opera, con1ro I:, Iugoslavia, Nel C(ff!,O del et)nfliuo la .:.; ua optr3 si es1rinsecé) ne l mi~

Zt('.)111

g!ioramc1110 della siruaz.looe riceui\•a dei porri a.lba11esl. opera pienamente ricono.:,;ciuw dallo stesso capo del go\'cmo Benito

Mussolini. che gli tributò un encomio riconoscendone ufflciaJ· mcnl"c il brillan1c opcràto. Tn.le .!>UO impegno merilò 1~, nomina .i cavaliere dcli' onti1lC miliwrc di S11\'0ia. Ammiraglio di squadm a. fine 194 1. fu inviato alfa Spezia ~ual~ coo~:.md~nte supcrion: del C.R .E~\4 , e re.s;se 1·impcgn:.t· 11vo ancnnco m maniern bnllantc non trascurando dì dare il m~,;simo sviluppo ;1ll'npplkn;donc. delle previdenze a favore dei c;,1du1i e dei 1,rigionieri. All'i_ l m1is1izio (S ,..Cllémbrc 1943) a Viareggio. dove età st:110 sp,ostato il sw.) com:rndo. rifiutò di collaborai; con le autorità della R.S.l. venendo pccscg_oiiato e due volte mcarterato. linché dopo la libcmzionc dclln loc.alità - I8 scncmbrc l944 - ripreso il scr\'izio. fece parte dello com~ missio1,e per fa ri;.unmissionc in !K:rvi~;io degli ufficiali collocati i11<:c)nscdo t1$SOlu1o pc.r motivi razziali. Sut.-<:csSi"amc.n1c, qu:1.lc decano degli ammjrngli. fu il prirno presidente del Con• siglio :mperiorc di Marina. e oell'onobre del 1945 fu collocato in posizione ausiliaria. Mori a Romn il 2S giugno 1948. Pen:omt di argu10 ingegno e di fine unl()ri~mo. lasciò una raocolt.l di aneddoti e ~.:1oricllc di quadr.uo che non m~u1tano di cnmsiasmare geoerazionl di geme di anacc facendo ri\1ivero la vii~ di bordo attra,·er.-o piacevoli , sottili e briOsi quadrcui: A poppat·ia tlel jltd; ed 11/tre •• • f/istorie. pubblicato in prima cdi .. zionc dall'At.-cOOcmia N:1,•:dc nel 195 1 e riedito dall' Ufficio Storico &!Ila Marina Milit:tt\! Ilei 1997.

STAGNARO GEROLAi\10

Tcnc111c di vascello di com1>lcn1cn10. capirnno di lungo c()rso. n~daglia d'o.ro al vaJorc di Marina. Cl'()(:C di guerr.i aJ valore mdi tare, ufficiale detl ·ordine della Corona d 'Italia. Nato a Sestri Levante (Genova) il 10 maggio 18-85 da fo., migtin d i ~mr~n:U, freq uentò l'Istituto nnutk'O di Camogli. cQn.seguendo 11 d1plOmà di capitM<> di lungo corso nel 1906. Pece le prirnc csporicn.'1.C di n:n•igazionc sul veliero E11ric:o. della casat:.l degli Stagnaro. pa.o;sando ·poi al Uoyd i1aliano e quindi alla Sociclll Transatlantica Italiana. Duranlc la prima guerra mondinlc fu chiamato alle anni nel 1916 qlmlc sultotcncnle ncll'Arnm di fan1cri.;,, ma nel gennaio 19 I8 fu 1rn.sfori10 in Mntina C-()11 il grodo di guardi:lllltìti"1H1 di compleincnio. imbarcato sulla cotazzata Rt•gù,a Eie,UJ. Nell ·a. gosto 19 19 fu dispensalo dal scr\'izio attivo. dur.uuc il quale meritò una croce di guerra al valore milito.re. Rilornò alla, S0Cfc1à Tr:insatlantica come 1° ufficiale a bordo ~i t.mn.sall~mtici e _nel 1923. sul Giu.teppt \ferdi, fu J)1"(}L:•· gon1Stà del s:llva1agg10 dell'tqui1>aggio del piroscafo italiano Momellu. :l.ffond:no in Atlamico il 17 gennaio J923. lnfa1ti. assunto il comando di una lancia :.i remi. vincendo il mare 1cm~ pestoso. riuscì a F.t.g.g:iunger..:: la nave pericolante e a pn:,ndcrc a bordo i n:mfrnghi: supcr::tti: le dirficohl1 ancor pili gravi del r~torn~, li ll_'tlSSe fo li~c.n\c1He :l salvamento. Per il mirabile spimo <ll a1U'u1smo e d1abnegazione e per l'alta 1:,ecizia inarioare. sca esperita nella coraggjosa impres;.l, fu insjgnito di mcdaglfa d'oro al valore di Marina. Fu, nel scgoito delIn carricrn. rom1mdantc di tran!(ntlantici. Irti cui il Nar111ù>Sm,ro, il Dm11e J\lighfori, il LemunYlò da v;,,. d. Quando la Società Transatlantica oel l928 ru !-ciohn, passò aJ corn,mdo di navi mcrc,unili. Da.I 1932 al 1937 fu com:m• dante dc Jr Eleura. la nave su cui Guglielmo Marconi (vds.) conduçcva i suoi cspcrimcnli. Passtuo :alle dipendenze del Mo~ 11opoli bim:me com;UldÒ, tra le al Ire, la Ramb I e hl Rmub /V , lt, quale nell'a~rile _I941. ;l scc9nda guèml moodiale in con:oi u sequestrata lll Erurea dalk fo!"LC britan11iche. che la tmsfo.nna• rono in nave ospedale.

Gerolamo Stagnaro (a destra) 1• ufficiale del piroscafo Glusoppe Vetdl, qui con il comandante. Gennaio 1923.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., Dopo In guerra-si ritirò 11 Chiiwari (Gi;:nov:1). ove morì i1 21 scuembrc l 969. &'T!EPOV!C DANlLO

Tenente del Corpo del genio n~w.ilc dire'1.ione macchine, ( D.M.)

dj compleme.1110. n1cdaglia d'oro al \'alore militare alla memoria. croce di guema al valore militare. croce a.I merito di guerra. S01nnlCQ!lbili · sia.

Na10 a Trjc.i.1é il 2 1 rcnc1nbre del 1912. dopo il conseguimento del diploma pre.,;so l' Istituto nau• tico della stia ciuà ru chiamato nel 19~3 in servizio di leva. seguendo il co~ di ufiìci:.tlc di con1pkrncn10 :di' Acc.ademin N:1,•:\Je d i U von10. Sc,uo1encnte di complememo nél C()rpo del gcllio n,walc per la direzione macchine nel 19>4. prestò ininterrotto servizio ( 1934· I938) a bordo di sommergibiH (Filippo c,,rridoni e Man.Ymtoufo Bra.gadùi) e nel biennio I 9-38- L939 3 bordo del somruc:r"ibile Glaucq, opcmntc in Mttr Ro:>so, da1 qu11lc .sbarcò per nmt11ia. Tcnc111e di compkmento nel 1939. imba.rtò 1:,c,r breve 1cm. po sul nuovo sommergibile Comond,mte Fllà di Brmu, e quin· di sul Comtuulame Cappellini. dove fu colto dalfcmm1a in ;uerra dcll'Jrnlia. nel secondo conflitto mondiale ( IO giugno 1940). Trasfc.rito in Ath.mtico 1-ul c,,,,p<'lli11i. n1 comandn del c,1.pi1:-nc~ d.i tt.m1cua Salv:uorc Todaro ( vd ~.). panccipò a ire m1ss101u di guerra. Nel corso dell'uhiina missio,ic. il 14 ge1l· naio 194 1, durante un lunso e duro combauimento in suÌ,cr• ficìc contro l'incrociatore ati.~ili:lrio brit:mnico Ewmu•11s. poi nffondato. sostiu.iì volon1ari11mentc u.n 1,untatorc mitragliere ferito. Colpilo dal fuoco av\'crs.;1rio e ferito a morte. rim:li.c 111 proprio posto _di combaui1uc1uo riliurnndo og11i .soccon.o. Là medaglia d'oro al valore 1nili1are oootò il suo c.s:u-emo

sacrificio. STOCCHETTI SERGIO

di Brindi:.i e poi di Ot:r...m10. ove lo <.·,oll)c l'entr.tta dcll'h:.di:1 nel :-ec(>nd() et)nf1ino mondfolc ( IO giugm'> 1940), nel giugno del 1941. capitano di porto. fu de.<itiumo in Africtt Sc11emriO· nale. alla capimneria di ti.•lisurata e . dal giugno 194 1 fi no allo sgombero nel novembre 1942. a quella di Tobmch. Passò quin• di a11a c.ipit;-inerfa di Tripoli fino all'abbnndooo della ciuà nel gcnn!tic, 194'3. Si trov(J pcrtm11Q a dirigere la movimcn1a1.io1k! delle. merci io porti sonop0s1i a lJa mandlan1e offe.o.si va aerea delle forze britanniche. pl'Odig:uldosi per assicurare la conJinu. ità della disc.aric-.i dei rifomimcnti in anl\io d alla madrepatria. prestando socco~ e a.ssistcn1..a alle numerose navi colpite in porto. Rimnsc per due vQltc forilo, e la sun slrcnun opcrn ci· ccvcne i mcri1:ni rit<->noscimc::n1i di una mt."<h1glia di bron-zo al valore 0tilita1'C. d i due Cl'O d di guc,rta al v~1Jore milit,1re . di un e ncor~lio so~cnne e di un ~vanz.amento per merito di gucmt. RunpatmHo nel gennaio l943. fu destinato a Roma. aU'uf.. ficfo s1mkio poni della Circnaic:1. ove si lro,,() all 'armistizfo dell'S ~c-uembrc 1943. Rifiutò ogni collt1bon:lzionc éon le for'· ze di cxx:upazio ne gcm,anithc e con la Matim\ dc.Ila R.S.l ., oper:u\do a11ivamc111e con il rromc militare cla1,dc.-s1ino della Marina, sl da ricevere la qun.liJìca di pan.ig.i:»to combattente. Nel doi>ogucrr..1 fu a lungo destinato alla c-apit;mcria dj Manf-rcdoni:J come comaodllnlc. ccnsegucndo la promozione a nmggit'>ro di pon.o nel 1949. In quc;0.1i .-mni effettuò nunlC· to$i viaggi quale commissario govcn\a1ivo 1>et 1·cmìgmziooc su trans.atlanti-ci e bastimenti. Nel 1955 {u destinato ; Ho stato maggiore del.la Mnrina e nel 1958. promosso tenente c,olonncl•

lo al comando generale delle capil<tncric di porto. Colonnello nel 196;3, fu per due :umi al Gabinetto del mini~(ro della M3· t'ina incrc:am ilec quindi. nd l965. :l~<olòunse là earica di coi:nan. dame della ca.pitMerin di pono d i Veoezia e di direttore an:u•i1• timo.Chclennc anche da maggiore gcnerak fino al J973.Ncllo

stesso :.mno ru nominato prov\'cditorc del porto di Venezia. Promosso ammiraglio i.s1x:norc (nuo,•a <lcnornin:.iiionc del grnd<> di lenente g.encmlc) nel 1974. fu co11<>CillO in uusilitiria per limiti d'età ncl settembre 1978. Morì a Venezia il 5 gennaio 2007. Durante l.l sua carriera scrisse opere di vari argomenti I tra le q,uali. / /H>~,; e ; servi:j /Hlfllltili moriuim;, Tipolitografia dcli A<.'('t1dcmin. Navate. 1946, e H.•1te:,ia 1·ive se n 'w• il su<> por· w. ,.cllc edizioni del Provvcditor.uo del porto di Ventzia, 1975.

Afllmirnglio is1>enorc del Corpo delle capitruicrie dì po~ to, medagli.t di bronzo al valore milirnre (duç com;c~!>ÌOni). trocc di gucm1 aJ valore mililatt (due concessioni di cui una sul ca,n. po). croce al merito di guerra (Ire con«ssioni) , cav.l)icrc dcll'or,. dine dcll:1 Coronn d'Ttnlia. com· mcnda10rc dcll'Qrdim: della Rcpubhlic~l lmliana. Volonu1rio della libct'tà. J><ll'ti~i~u\c) combancnre.

. ~aio a Na1>0li i.I 28 scucml>re 19 13. cooseguita la laurea in giur.1sprndcn1..a presso l'Università di Napoli nel 1935. dopo ~ver effettualo il servizio militare com.e ufficiale di f::mtcria nel R, Esercito, nel 1937 fo nominalo, in seguito a concorso. sol· tQlcncntc del ~Orpt) delle tapi1anérit! di porto in :,.cr\tit.io per. mancme c.ffon,vc,. Dopo le prime des1ina1.ioni alle c.apitam~ri.c

STORELLI FRANCO Tenente del t'.òrpo del genio nava.k. medaglia d'Qm al valore m ilit:ire,croeeal mctito di guerra (due conce-ssioni). Nato a Gu:ddo Tndino (Pcru· gin} il 28 dicembre 19 18, entrò nel 1938 ali' A ct:tdemià Navale: di Livorno. conscgue11do fa nomina ad aspirante souo1encme del genio navaJc nel 1940. fmban::ato s ull' inc:rociatore Emanuelt: Filiberto /)utv1 d 'At)· s ta ali' cncr.11.1 in g ucrni dcli· h;ilia

.,O.i


j()(i ncl..sccondo conOìttc, mondiale ( 10 ghigno 194-0), con il gredo clj ~onò1ç ncnté Fu J)Qi dé.$lÌnnto a Gcnc,va per il conseguimento dello laute:. in i1lgegnc.rin navale pn.>s$0 la locale scuola d'in..

ge.gncria. lèncntc del genio navale. fu imbarcato nel luglio del 194 1 sulJ'inorociatore Alberico da Borbiano. Durnnl'c un11 mì~i-iooc di rifornimento \•clocc di c.:irburan· 1e tille truppe operanti in Afric a Sc11cntrio1111le. il 13 dicembre del 194 1 al Jarg-o di Capo Bon. l'uni1:.\. nel toiso d i un vivace

combauimemo con silurami bd1a1rniche. fu colpi1a da !:ilmi . e affondò. Rimas1o·coragg.iosamcntc lino aU'ultimo al posto di combattimento nel locale 3pJ)aroto motori. invaso da v:,porc e d~ inc:cndio. sj prodigò con :tbnc.gw,:ionc e tipirito di Sttcrilicio 1>er :ts..o;itumrnc il fmì1.ion:11nccno. finché. sollccitt110 a mcttersì .in ~alvo. operò per la salvezza dei dipende mi. scomparendo i,, mare.con l:i 11.a,•c . La concessione della massima docornzione.il valore milito.. re onorò it $uo c.·..-.1rcmo sncritìcio di combaucntc,

STRAULINO AGOSTINO ;.\mmir:iglio di divisiorn:. me-

daglia d'atgcn10 al valol'e milita· re sul campo, meda.glia di bronzo al valore militare sul campo. ero· c c :il mc1ito di g ~1cm1(tre c-onces· ~ioni). ufticialc doll'ordinc della Rcpllbblica lt.1fou1a. S01n1no1..zatore. opcr.itore dei mezzi d' assalto, campione olimpion.ioo. europeo e na1.ionalc-di vela. N:110 a Lv:-sinpiccolo ( i.s,0!3 di Lus:,:in()) i l 19 oitnbrc 1914. diploma10 capitano di lungo C:01'$0 nc1 1933. emrò ranno dopo a11 ·Accademia Navale di Livomo. conseguendo nel 1935 la nomìna a guardiamarina di compJe.. memo. Dopo i primi imbarchi nei gradi di ufficiale ~ub:.dtcr.. no $U v3rie t1ni1à di superficie. tra cui akoni M.A.S .• di cui da gu:lrdiam::trinn fu tom.:uufan1c. ru dcs1inmo alt' Accademi:.'I Navak quale is1tuuore di vela degli allievi 1"tel 1938 ... 1939, pe·

riodo durame- il quale fu 1>romos.so souotencnre di vascello di StrauJino aJ timone di Merope lii alle Olimpiadi di A·oma dèl 1960 con il prodiere Carlo Rolandì. (Foto G. Tagliaf,co)

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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., complcmen10, L"entrata in guc1n dcll' ll-illi:t nel scc~?do c~nfliu o mondiale ( IO giugno 1940) lo ool:sc" bordo dcli mtrc,l tiatorc Giuseppe 0ddh<,ldl, dove pcrmasc frno 'àJ 1942 . venendo nell'ottobre 1940 traslcrito nel servizio pCl'ntancntc cft'cuivo e quindi promosso tenente di vascello (febbraio 1942), P-u l'tsscgnato alla 10-Hoitiglin M.A.S.. nelle cui fila ebbe impiego opcn'Hivo CCHllC nuo1::11orè d'.ai.s11ho (Gru~1>o_··~nmma") prim:,. none.sul 14 giugno 1942, ndlc acque. dt 01b1l1c~ coane coornndzuuc di UJl gn1J>po di som1nozzator1contro navi mc.rcantili alla fonda. delle qua1i riuscì a danneggiarne quattro in modo grave: poi, sempre nella stc:isa radu la none sul 14 s:c,tcmbrç, :l cnu:.a di una forte corrcnlc in 7.0J11\ fu costretto al rientro. mentre i dueop,er:atori del su<> grnppo r-iuscirono a n1i11~u'é e :.d affondare un rncix:antile. Pt1· le due OJ~l'azioni rnc:l'itò la mcdag.lia d'argento al valore militare.. la medaglia di bronzo e l'avanzamento per merito di guerra. Canni.stizfo (8 settembre 1943) lo col~ nit:. Spc,:i;t, non aderì alla R.S.I. e rima.,c ;;1lht macchia in 1crri1orio occupato dalle for.1.e ,,crmanichc. Alla.Jioe délla gutrr::s. maggio 1945. l\i presentò a Vc.oczi:1al centro ~i raccolta e quindj ~icn~rò i11 ser vizio. Per la sua cspcrien;,,a d1 sommozzatore fu uup1cguto dal 1946 al 1949 in oper:.11.ioni di sm.innmcnto e bonifica dei porti e suç.çcssiwm1cnt~ in (..'Omundo di corvette ( //Jis. Pom(m<,. Pelfic,mo) impcgntuc in operazioni di dmguggiodcj m~r-i 1K1.7jonali. Oipi1ano di cot,·cna nel 1950 . c_onti1H~ò in posiz~on~.~i e~ mando di òrai,'Ultinc. di squadriglia e d1 gruppo I amv1_1à d1 bonifica e di :.min.amento fi no al 1954. quando fu tr::isfento al 4

Comando :(ubacquci e incursori prima quale comandante in 2" e poi, scucinbrc 1955, come t-'Omnndan1c, incari~o ~hc mantenne d:1 capi1aoo di frcg,ua. Quando à 01età I 9)6 ti co1~ando ru attribuito al ro11go dì ammiraglio. rucomandante l1l 2• dcli ·unità ora dc-nominata Centro $Ubacquco ed incursori. Sctui una serie di destinazioni 3 terra. s~p~tt~tto in ~ppog· gio alla sua anh1i1à milit:m:: di vela, spof'I d1 cu! sm da g1o~rnncfu sempre uppasstonato. Nel 1961 a Roma fu d1rc1.torc ~cli Uf: licio dello sport "clico della M~\r'irnl J)tl grndo d, capuaoo d1 vascello. pcl'iodo durame iJ quale si dedicò ,mi\•amentc a tale sport. Nel 1964-196$ ru in com,md~ della nave scuola A,~,e· rigo Ve:q>uc:d. quìndi nuovament~ din:llorc dello sport velico delln Mnrina ( 1965· 1%7) e poi c<nnandante delht nuova nave scuola s,~u" Polllre, yaid dn rega1a classe RORC. col quale pa,,ccipò a una brillante cam1>agna oc~aoica. . . Contrammiraglio nd 1968, fu dcstm,lto a Roma pnma alla direzione dcU'Ufficio dcUo sport velico. quindi a disposizione di Mar-islàt. Nc1 1972 fu posto a domnnd;,1 in ausili.iria e promc)'SS:O mnmirnglìo di divisione nel I978. Morì a Rom.a il l.J dlcernbrc 2004. La passione per la ,·eia lo segui' in mna la sua carr"icrn. riu~ scendo t,Cmprc a dedicarvisi ron genuino enmsk1smo. grand~ ,1bilitil sportiva e pròfondn pcrì1,i;,1 marinaresca. nonost:rnlc gh impegni operativi a bordo e a lerrn, in ciò molto aiu1,110• .v:, dc.mo.dalla M::u'in,_. che gli rico11obbc rneriti e ,1~1lorc. Pct s11,tctizzate la sua attivi1à ocl campo della vela. basta cirare pochi numeri: sempre nel gruppo dei primi classificati. partecipò a quattro Olimpiadi (1948~1960). .scj campionati del mondo. cioquc campionati d'Europa. 12 campionati ilaliani. un cn?l· piòn.tt()di Francia e tre cmnpion.1,ti di Gcnnania. Un m<:daghe~ sosta11zioso che fa c>n<.ttc a lui I! alla Marina Militjj'C.

STRAZZERI GUSTAVO Ammiraglio di dfrisiont, croce al merito di guel'l'a. grruide urncialc dc1t·ordinc della Coro• na d'halia. uffidalc dell'ordine dei ~nn1i Maurizio e l..ni1. aro, commendatore dcli'ord.inc CO· lonialc della Stella d'haJia. Co. mandante in g_uetTa di scuore militare mttrittimo. Nato a Venezia il S giugno I888, ru nmmcs.so ali' Accade~ m in Navale di Livomo nel 1906. conseguendo la nomina II guur• diamarina nel J<J()I;>. Prese par· te alla guerra italo turca imbarcato. sulla cora,.7.at~ ~tmtdeuo 8rin; negli anni 1913-1915 fu in C ina. a Sh:mgh::u, nub:ncnto s ulltl cannoniera fl uviale Sttbt1:ai11110 C11bt,w. Rirnpa1ria10 e promosso tc11ernc d i Vàscello. dumn te la p rima gocrm mondi_a. te (I 915· 19 18) ru imbarcato sull'incrociatore cor-.ll:7.:.no Frwt• cesco F(•rruaio e suJla nave da battaglia Giulio Ct:S(Jre. Nel <lopogucrm fu comandnntc di torp<."<lioicrc. Dal 1921 al 1926.con l'interruzione di un mmod' imbari:n, fo dts.lillato all'ufficio del tapo di :,; tato ntaggiore della Marina, conseguendo la pto01ozio11c a c,lpit~mo di cotve~1a nel 1923 e a capitano di (regata. nel 1927. In mie grado ebbe d comando del cncciatorpcdinicrc Pales1m e. poi dcll'csplor..uorc leone P{l}t• <·oft/Q nel 1932-1933. C:1pi1ano di Vltstello nel 1934. fu coman· dtinte dcll:1Scuol.t mcttanici di Venezia (_1934-1936), com::sn· dame delrcsploratorc Nft:alo!u> dt, Receo e dell:, squadriglia ( 1936-1937) e c-.apo dell'ufficio allc.s:timcmo delJ' incrociatore (ii1tS('J}pe Oaribaftli, di cui assunSC' li co~1nndo nel.J938· 19~9. L'cntr.11::1 dcll'hali::i ncJ secondo conftttto moocltalc (10 gm· gno L940) lo coll\c alla SpC"1,ia,ca1lO di ~lato m:•ggiorc del comando in cupo del diparti111cnio inili1arc. 1\lt1t itt1mo. Promosso co,urammiraglio nel dicembre 1940. nel se1tcmbrc ~e11·:u1110 s uccc~~sìvo fu destinato allo stato maggiore della /1.<lanna. c:.1po ufficio opcrn:zioni, Dal luglio 1942 nl maggio 1943. promosso :tmmiraglio di divisione nel s.cuc.mbrc l94l. fu com:.1ndan1e dtllà pia-a.a rnilrinima di Augui-la·Sit.1cusà e q uindi. a P<)la, co111and~1n1e militate marittimo e delfa pi..11..-za. Veduta dol porto mllitaro d-i Pola.cartollna illusuata

a cura di G. wom.

1920.


1\U '1.1m1is1iifo dc11'8 settembre 1943 si trovava pcnanto Pola, iorporrnn1c bm,e 1ia\lale con la prcscn1..a di numerose scuole. di unit~ navali e dell'~U'Sc1,afc. Auuò le disposizioni circa la partenza delle navl verso il Sud secondo gli Ol'dini di Supem1arina. Lo situazione della piazza divenne con il passare delle oro. $Cmprc ·più criti<:-a: i lcdcschi la sera del giorno 11 impo:o;cm un u him:uum, mentre lmppc C(lr:u.za:1e Si prc~cnta~ rono .i.lringr"osw della città c. il g.it'>mo 12 il gtner.de R:-..abc. comandtmtc delle fon.e gem1:mi<.·hc, nel cotso di u1,:1 visita all'ammiraglio, comunicò che. avrebbe assunto i poteri militari e civili della città. per ordine del gronde ammiraglio Karl Don~ ì1z.. comt1nclrutle in capo dcll;t Marina gcmumica. Egli rifiutò ngl1i f()nna di cullal:>oraiicme c. ù!'H1s1a1:11::1 l"impoi;~ibili1à di (I

<1ua.l:.ia:;i rc.sh.tcn:1,u, acc.scnò I.i resa. che av\·ennc ~ 111,.3 p;;irtì~ co1ari incidcnli . U 13 scneinbl"c fu anlinainata la bandieta nazionale . che 3 \'CVa svcn1013lo s ugli edifici pubblici della dirà dal 5 novembre 1918. Fu segrcg_mo con il suocttpo di ~Huo m;.lggi()rc. quindi condono a Vcnc.1,ia e poi :t\•viat<, in campo di prigionia in Po1oniu.

a Shokken. Fu liberalo dalle. ror-1.c russe e timpa.1.riato nel settembre 1945. Nel dopoguerra fu membro della Commissione prigionieri di guerra e giudice presso il 'rribunale supremo m.Ì•

lita.re alla Spezia. Collocato in 11usiliaria nel 1948, morì a Firenze il JO ottobre 1970.

Veduta aerea della rada. di Pola.


TABACCHI WALTER Souocapo specialista della direzio ne del 1ìro (SJ) .T.). meda· glitt d'oro al valore mili1are alla memoria. croce di gucml al ,,a.

1orc militare sul c-ampo. croce al mcri10 di guerra (tre conccssio· nì). Partigiano comboucnh:. Na10 à Modena il 7 luglio 19 17 , nel l'ago.~10 1936 S-i arruolò

\'Olontario nelfa Regia Marina e f\l ammesso al corso alUc,•i SI)('• cì:.\listi del tiro prcs*° la Scuola di S11n 8artolornco :!ll.1, Spç1.ia. Pruscioll() d urante il corso e aggregato :,.Ila 1>ropri.a das..~c di leva, nel maggio 1939. ullim:aii gli obblighi del sc-1',•.i.7,io ntilirnre. fu trnuc1m10 il\ servizio per cs.igcnzc eccezionali. L'cmmta dclrhalia nel scc.ondo conHiuo mondi:1Jc ( 10 giugno 1940) lo col.;c imbarcato sul c;icciatorpc.• dinierc Pro11ces<t> Crispi. sul qua.le era destinalo sin dnl 1937. Promoss() .,;ollOC.ip<> nel 1941. sbarcò nel rcbbraio 1942. mc· ri1,\ndo pér la i.ua anivi1à bellica una croce di guemi nl ,1 alore mili1are sul campo e fu quindi destinalo alla difesa della Spezia. All'anui.stizio dcll'S settembre 1943 rifiutò la collabornzionc con le fort.c germaniche di OC<.'llpai.ionc e raggiunse le fOmla1. iooi patriottiche operanti sulr;-\ ppcnnino ligure cmi· forno. combottcndo CQn c.~e e l'imancndo gnwcrncntc: ferito ncU'aziooe del 29 aprile 1944 in località Crocctfe. Trasponato all'ospedale di Modena, decedette lo stesso giorno per la gra• vità del.le ferite riport31e. Ptr il comportamento in azic,nc e per il s:.icrìficìo della vit:.l meritò l:1medaglia d·oro :il valore mililarc.

TAGLIAMONTE CORRADO Ammin1glio di squ adra, n..;·

daglia d'argcn10 al valore mili1arc $'UI campo. medaglia di brc.>1120 al valore militare sul campo. croce di guerra aJ valore miliUJrc (tre. conccss.ioni), croce ul merito dj gucrm (due conccS$iOni). com~ me.ndatOl'C dclfordinc dclfo Corona d· t1alia. uffìciale dcll'on.tirK'. dei santi Maurizio e Lazzaro. ca• valicrc di gran croce dell'ordine della Repubblica Italiana,

Nato a Noto (Siracusa) il 1° novembre 1900. tu ammesso all"Accadcmia Nnvalc di Livorno nel 1915. conseguendo la nomina a gu~rdiamurinn nel 1920. Prc~c p;trtc. ancora allievo, al primo c<mflitt(> mondiale du..an1c le c1.\tn1>agnc e:aivc delle o,wi scuola e. nel dopoguet.ra,cbbc i con::ue1i imbarchi da uffic iale subahcmo. Promosso tcnemedi vascello nel l 925.consc• gui1a l'abililazione al scrviz.io clcnrico e rndi6tclcgmtico. c.bbc un lungo imbarco sull:1mwe <.fa butta.glia AJ1dn:a Dnria. e nel 1933 frequentò In Scuola di comando n:walc. assumendo poi il comando di torpediniere. Nel 1936. già c~,pitano di cot\'CUa, in comando del c;\cciatorpediniere Dtmiefe Ma11iu in Mar Rosso. prese parte alle opemzioni mili1ari in Afrk.a Oric11taJe. Oal novembre 1936 al s..ettcmbrc 1938. nel con;o dcUc opcra;.:ioni mi• li tari in S1>ag.n:1, operò come ufticfolc di c:ollcgamcnlo presso il ,,uar1ic:r gcncmlc dél Regie, E:-crcito. Ebbe quindi il comando del nuovo .\\'Viso $C'Ol'ta Ptotfo11e e della relativa squadriglia.

in ~uivilà nelle 3cque spagnole, ricevendo una croce al merito di guerra. Promosso capitano di frcga1:a nel 1939, fu com:wduntc in 2~ dc-ll'incrc.x:iatol'c Albniro ''" B<1r bit11w. sul qunlc lo <..·olsc l'e,u rnta in guerra dctl' haJia ( IOgiugno 1940). 001>0 un bte\-'è

periodo presso rAho oom.1ndo della Marina (Supermarioa), nell"aprilc 1941 ali$unsc il comando del cacciatorpediniere Amonio da Noli c. d:dl'ag.osto dello stesso :mno. del caccia· torpediniere l.ibeccio: con tnli uniltl compì numerose mis.$ioni tli guerra e di i:.c,ma a convogli in ;1c(rue fortcmen1e ins.itlia1c dal nc:.mico. Nel C"Ol'SO di u 1'1 à di mli missioni. il 9 no,·co,bre J94 1, la sua unita. il Libec<:ia. imema al recupero di naufraghi. fu colpit.l dn siluro. restando immobilizzata: rcsos.i ,•ano ogni tentativo di salvare la mtvc per la gnivi1ò dei danni, con fcm1cz1.a dirc.ssc le upcnu:ioni per porre in salvo 1·equipaggio. Egli s1e,:so. ri,nasto !1 bordo dcllti sua mivc in ofTondali1cnto, vcmlc riponato a ga.lla da una bolla d'al'ia. Ne.I gc.nnaio 1942 assunse il comando del caccintorpcdinierc /.,egit>,utrfo. che la :;ciò nel succcs:.,,ivo mese di dicembre per assumere. promosso capit:i.uo <li ,•ascc11o. il com'1ndo dclln tnrpcdìnicrn Pt11ltuJ,, e della rdàtiva sc1u11driglia, che 1c:1111e fino al 31 agosto 1943. Per la sua ~miviti\ in gutrrJ. sc,npn:: in1pront:.llà a spirito comb:mi• vo e ardimento. fu ins ignilo delle numerose decorazioni sopra ripomt.tc. Il go\'c.mo germanico gli conferi la croce di ferro di 2' classc. 1\ ll'ann is1iz.io dcll'8 $CUcmbre 1943 sì 1rovav~1 a Tanmto, ca1>0 di $1att) inaggiùrc d1.,:I Co1m111d1'> tnilitarc rnarinin)(). assumendo due mesi dopo il comando della nave da b:.lttaglia Cuio 01tilio. che tenne fino aJ maggio I945. Fu quindi capo di stato maggiore del comando militare nm.rinimo autonomo della Si· citì:t (1945·1948). del Oipa11imcntn militt1rc m:.1ri1timo della


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S1">Czi:.1 ( 1948.-1950) C·, promosso contrammirn_,gli<>, del com:..\n· dojn c:.tpo della iiquadra n.avalç ( 1952-1954) . Ammiraglio di divisione nel 1955. ebbe il com.nodo dcll"J.

s.tituto di gucrm marittima e i l comando della J• Divisione navale nel I 956- 1957. Fu capo dclrufficio del capo di s1a10 maggioro dcll;1 difo:•a ( 1957- 196 1). nvcndo conseguito la pron\Qi,.iolJC. 00 ammiraglio di si1u:\dra nel 1959. Pu infine capo di Oat,,inem> ·d cl mi1\is1ro dcllti difesa. Collocato in ausiJiaria per raggiu,ui limiti d'età nel 1963,

mori a Roma il I6 gennaio 1997. TALLARIGO di 7,AGARISE e SERSALE CARL{)

Ammiraglio di squ.-dra. me-da.glia d 'argento nl valore mili1a~ re. mcdngli::I di bronzo nl v~1lorc milirnre, croci! di guerra al valore mili tate. com incndatotc del l' ordi-

ne della Corona d:llalia,cavaliere dell'ordine dei santi Maurizio e Ul..1J.aro. commendatore dcll'or· dine della Repubblica halitum. N:ito a S ic1h'I il 13 giugno 190 I, fu ammesso aJI·Atcadcmia Navale di Lh•omo nel 19 l4. conseguendo la nomina n guardiamarina nel 1919. Ancora allic\'O prese parte :;\I primo conflitto mondi:.t!e nel corso delle cmnp:;ignc estive della nave scuola Flovio Git,;a; ebbe i con· sueti imb:m:-hi su na,,i 1'nag.gicui, t t'.t cui là n:wc dà b-tmaglia Duilio. Tcoeiue di vascello. fu in Cina dal 1927 al 1930 in CO· mando prima della ca.nnonicr.t Sel>a!>'titmo Coboto e poi della cannonicrn fluviale l:.Ì 'mtnmo Carlo110. Dopo il rìm1>.1trio ebbe il 00111:.mdo di torpcd,inicn;: e di squadriglia ~·1.A.S. Promosso capit:mo dì corvcua nel 1933 e di fregata nel 1937. ebbe il <..-omando del c,1cciatotpedioictc Esptro e poi delre.s:plortuore k ggero Cnart' Rv.(sarol. Nel 1938-l939 fu sottoc.apo di stato ma,g·g.iorc del comando dclh1 I"' Squadra na• vale e quindi comandante del c-accia.lorpcdinicre Avier<", ove to colse l'cntr.lln in gucma dell' (1·a li:1 nel i,:cc;ondo conRitto mon· diate ( IOgiugtto 1940). Con 1alc unittl pre~~ parie aHa hauaglia di PUJHa Siilo e a mohc.-: mis.sioni di ricerca di fonc mw:di oc~ miche e di scona convogli. distinguendosi per detc.r minazionc e ardimento, venendo insignito dclledccomz.ioni sopra riporta· cc. li governo germanico gli confèrì la çroc;c dc:II.At1uil:1 tede• sça con sp;,nlc. 4$CiÒ il comando navule nel novcmbrç 1940. os:Suo1endo dal ma17,.o 1941 aU'agc.'tSIO 1943 la carica di vice

capo dell'ufficio di Gabineuo del ministero della Marina. Con .. seguì la promozione a capi1ano di vascello nel mar.to 1942. li 1° ~cttcmbrc 194.3 assunse il comando <lell'incrocinto-rc E:11ge11io di Stll'Oin, nave di b:mdicrn del com,mdo della 1~ Divisione navate. 1rovàndosi quindi ;1 fi:\nto dcll'.inu11imglio Oli\'à (vds.) 11cl corso dei draininatici av,·cllinlCnli conseguenti a.ll'annistizio dc11·~ senembre 1943. Scom1>arsa per affonda• mento dn pane di aerei germanici la nave da b.1uaglia Roma con il comandante in capo delle forze 1mvali. am1J1irag1io Ber· gamini (vds.) e il suQstaio m,1ggiorc. egli. fervente monarchico. fu panicohu·men1c vicino all'am,:niraglio Oliv:l, che ovcva

Il Ciroofo Ufficiali delta Marina di Roma, ripreso nei gloin1 se9ven1i nnauguraziOne del 1• senembre t96t, reaHzzato sotto la direziono dell'ammlragllo Tallatlgo, :.1ssun10 il oonm.ndo delle forze nav:,li . nell,n decisione di porl'3· re le na\'i a Bonn. secondo g.li ordini dcli' Aho com:.-indo della Marinà (Supcl'fr\~ll'illà). Maruconc i1 comài\do dcll'E11,:t111fo ,ii Savoia per un anno . passando poi al comando de.lrincrocimorc Duca degli Abruzt), che.tenne fino al 1946. Fu quindi destinato a Roma_, allo slato ma.ggforc dcllu M:.,. rimi. rcpatto informliz.ioni fino al 19S3. Fu prQn1os:-oe<mtram· miraglio nel 194$ e :111,miraglio di divisioi1c nel 1954.

Ebbe quindi imponmui incarichi di c:mi,rcre imcma2ionnl~ fino al 1958 e in aggiunta a tali incarichi (u anche presidcn1c dell'Ente c ircoli della Marina dal 1948 .il 1961 . In delta cari· c;1 curò l:1 renJizi:1iionc del Circolo uffici:\li della Marina <li Rotna, tditica10 ~11 lungotevere. ove prima sorgeva l'edificio dei mario:ironi dclla 0 .1.L .. c inaugut'JIO il 1° seucinbre 1961. 1àlc strunura. elegan1e e pre..,;i-ig_iosa. ben inserita neWambicntc dove sorse. ru apprezzata dal mondo dell'architettura. che gli dedicò a.rticoli e ripro<lu:r.ioni fotografiche su rivis1c .sp-ecii1Jizy~1tc. Promosso ummiraglio lii s:t)Uitd~1 ne.I 1961, lascjò il -s trvi• zio ,mivo nello stesso fu100. Mori a Roma il 13 novembre 1988.

TALMON~: MAURIZIO

Tcne1Hc di vascello. Nam a. "lòri• no nel 1868. ru ammesso aU·Acca• dcmia Navate di Uvorno nel 1884, conseguendo la nomina a guairdin· nuu·ina nel 1889. J01barcillosulJ';1vviso Swlft lla àl comando del capi· rnno di fregata Eduardo Incoronato (vds.). giunse a Zanzibar il 4 giugno 1893. localitt1 u1ili1.:1,a1a come base ~r cscrcit::n'C i l controllo della nuo·

và co1ooia del 8enadir. ,1i~ita1tdo nel corso delle opcraziooi numero• si poni lungo la costa dell'Oceano lndinno.


l)m1 ·~ \lito Uu>c:n \Pu:..,

Il succ;çs,,;ivo 12 ottobre giunse a Mcrl,;a, ove vi fu uno scambio di consegne tria il com:mdrullc, 1'ccompagm110 thd tor1solc. e d a quattro ufficiali. ua éui egli stesso. e j ca.1>i loca. JL appartenenti a U1la 1ribil considerata ostile. ragione per cui

fllmno adonati provvedimenti ani ad assicurare la sicurez:t.,'l della dclcgnzfonc italia1ur.chc fu scortatt-1 da cento n!ic:ari arabi. L' ìncontnl fu :1.michc\'ole, ma nel corso del rientro ! t bordo a

mczi.o di t11là imbarcazione da r-aggiungcf"é con I'ttiuro di a.lcu· ni nn.tivi . fu da uno di qucs:tj pugnalmo al 1lanco. provocaodo una ferita che lo condusse alla mo11e in scra1a. Il comandante volle che fos:,:e scpoho in terra italinn:,. e il giorno scg:1.1 entc trni.pon·ò il c:;.1duto a lt~la. piecolo pono di coi l'h.alia prese po!-!iC.i.$0 nel 189l. Il ,•illaggi<J di Merka fu CM· nor)e_ggla10 dallo Swfleua il 15 ottobre. i suoi abi1ami furono 1u1ti disarmati e i dieci capi più influcmi arrestati.

TANCA BATTISTA

Co GIOVANNI BATI'ISTAJ

Ammiraglio di squadra. c.avalit::re dell'ordine militare di Savoiu, medngli:.. d 'urgento nl valore militare (due concessioni), grande ufficiale dc:Ll'otdine 0

della Corona d Jtalia e delrordi·

ne dei santi Maurizio e La:u.aro. commendatore dell'ordine colo· ninlc della Stella d ' hali:1. Nato alla M:idduk:nti il 28 0 1tobre 1873. ru ammesso aJfAc~ cadcmia Navale di LiYorno nel 1886. conseguendo la nomina a gut1rdiamarinn nel 1891. Dopo i cons1,1 cti imba,chi da uffida.lc ,-ubal!'e.nto, pmn1osso lenente di va.çcelJo nel 1896, ranno SUCCCS· sivo imbarcò sull'ariete lorpcdjnierit Cak,l>ri<t .diretto in Es.tre.. mo Oriente. assumendo nel giugno•lug_lio 1900 il comando di un <lhanccamcn10 marinai a Tn-ku (Cina) alle foc i del l>ci-ho. j>,lnccipt,ndo ,1lb prc~a dc:i foni e alla libérazionc di licnl~in osscdiara dai boxer. portando s.<,cco~o alla colonna Seymour ("ds. Giuseppe Sirianni). Per tak azione ru decora10 di medn· glia d'argenlo al valore militare. Rinlpiilria10 nel 190l, c.:bbc un lungo imbarco $Ull.a ç::mno-nicrn \tlt11mo, impcg.rrnla nel periodo 1903-1905 in Mnr Ro$SO e(kei-u,u lndiano.quindi ,.dal lllWcn1hre l905 a.I gc:.nnajo 1910. (u in comando di torpedinic(e. prendendo parte oe l dieembrc 1908 alle operazioni di soccorse.) alle popolazioni s inistrate dal terremoto di Messina e Reggio Calabria. mcrimndo una menzione onorcvok. Prese pnrte alla guerra it:.ll() tt,1rc:.1 (1911· 19 12) e , promo:-.so capìumo di corveun nel 1912, in C(ll)mndo del cacc:iatorpc<liniere Ostro affondò una cannooieta. turca in ISgoo e catturò il Val)' (carica mrc.a corrispondente tl quella di prefetto) di Rodi , azioni per le quali rice,•ctte l'onorificenza di cavaliere dell' ordine dei s~nti Matiriz.io e La:r.z.aro. Capitano di fregata nel 19 13 e ca1>it:1110 di va:.çcJlo nel 1917. pl'cSC pane al primo Ct)1dli110 Ol{)lldi.1le in com.aodo della

S(IU:tdriglia. <.' ;1~cfotor()l!dinicrc Gh1sc1>pe Ce.•uJrr Ablm: ne l cor· so di mm atdìla mis..(it\ne di riccn.~a d i sommergibile. coadiuvò all'affol\damc,uo del I' U3. Ptr taJe azione (u in.sig11i10 della seconda medaglia d'argento al "alore milit.are. Fu comandante del deposito C.R.E. di Napoli d3U'ottobrc 19'16 al marzo J9J 7 e poi dcslin:uo al mini:.tero delle Colonie per missioni in Trip<,litania. Ritornò a bordò ncll'ouobri: 1917 in C()mandc> dc:ll:1 Fl<lttig.li~1 torpediniere dc!ll 'Alto Adriatico, con la quale. a bordo delr A11dace. cmtò per 1>rimo u Trieste i1 3 novembre J918. La croce di cavalìerc <lclt· ordine militare di Savoìagli (u conferita per la complc,,;sh•a attività in guerra, Nel dopoguerra fu per brcve periodo com:.mdnnlc dello di~ fesa d i Pola e pc,i dC!Slinato al 1ninl$tero1 quindi tom:mdnntc dti scr,•iz.i dcll:l Marina io Sicilia. Promosso contraounir.iglio nel 1923 e ncJlo stesso anno c.:on1r•.m1mirnslio di divisione . .r,1::.1 minì!,;tero dircnorc gc™!• rnlc dei servizi della Marina e poi i:omand.;inlc militare marit· tirno e dellti Piazza di VcncU!'I (1925· 1926). Promos.,'.o ammi· l'aglio di di\'i~ione oel 1926. fu c(lm::mdamc dcli::. Divis ione s ilur-.inti ( 1926, l 928), vkc1>residente del Co,,siglio superiore di Marina fino al gennaio 1930 e in.fine disponibile al ministero per ispcz.ioni. Collocato in ausilhlrì:, per limiti d\1tà. nel 1933, fu nello .stcss:o ::um() pron10s:so :unm.irag lio di :;quadrn. t,.•fotì n Mati110 (Rorna) il 17 aptile 1962.

TARANTI.Nl MANtlO Anunitaglio di squadra. cava. fiere dell'ordine inilirn.rc. d'llitJia. medagli., d. argento al valore mi• lilarc. croce al mcri10 di guerra. (dt1e concessioni). gronde ufficia• le dc Jr ordine dcli.i Corona e.I' lt:1· lia. uffic:ialc dell'ordine dei ~:in1i Mauriz.ioc l...17.zaro. Comandante in guerra di senore militare ma•

riuimo oltremare. Sommergibili· Sia.,

Nat(>

Jesi (Anetma} i l 3 1 agosto 18$7. fu ammesso ali' AC· cademia Navale di Livorno nel 1003, conseguendo la nomina a guardiamarina ne.I 1906. Dopo I'imbar(;o sulla corazzata R(' Umberto. 1>rcsc partc, so1101c.ncote di va!iccllo. :.d viaggio di ci.rcumnuvig.izionc del globo sull'ariete lOrJ:1t.xlinicrc Calnl,ria dal f9()() ~li 191 1. P°:lrtt!C::iJ>Ò quine.li, imbarcato .,;uJl ':irie1c 1orpe. diniere Ema, alla camp.ig,na di guerra italo turca ( I 9 J J • t 9 12). Promosso tenente di vascello nel 19 14 imbarcò sulla corJzzaia Ammi,·og/iq,/i Saint Bt>n, n bordo dclk1 quale lo colse l'cntmta dcli 'Italia nel primo confliuo mondiale(24 maggio 191 S). Nel 19 16 pii~sò sui sommerg ibili. assumendo l'tmno suc<:CJl;Si\lO il comand.o dcli' F.11. che 1cnoc pet muu la durota del conn ino e olttc, tino al 1920. Pel' le numerose miss.ioni di guerra effctmatc lungo le coste nemiche. per l'ardimento e lo sprezzo del pclicalo palesati fti insignito di medaglia d'~rgcnto ol vaJore mil i1:uc. Capitano di corvcna nel 1921 e capitano <li frcgma nel .i

:i 1 I


,l.

I" t 926. fu comundimtc di torpcd ioicrc e. nuovamente e a lung,<,l. di ~ m mcl'gibilt c. di rc hu iva sq uil.drig.lia . Tr.1 le de..;1inti~ioni 3

Capitano di v:,sccllo nel 1932. (u a Pola t-omandame della di· fesa e capo di suuo maggioro-del comando militare marittimo. qullldi comand:mtc delle s.çuole C.R.E.M. di San 8;tr101omco (La Spèt ia) e <.'()mtmd;mtc degli incrocial'ori Gim·t11111i delle

z.ionc per merito di g_ucrr..1 a capo mcçcanico di 2~ç1a.-.sc. r~uo prigioniero. fu rim1>:Uria10 nc1 111:,r1.o 1944 e 1><1ntcipò J>Qi all~ guerm di Libcra'Z.ione nel (icos1i1ui10 gruppo mezzi d 'i~ho. Dopo il conflitto pre$tÒ sc.n •izio presso il distaccamento della Marin3 di Roma. e a fine 1947 :i domanda (u dispensa~ lo d;lf servizio e posto 1n congedo. venendo iscritto nel n1olo d'onore. dove con:-eguì la promozione a c.~apo rneccnnico di 1•

Oamlt Nere e pc>i Mu:io AnenJolo nel 1934- 1936.

da.,;:.c.

lcrm. il mìnis-u::m della N13.rina e 1·1::1i1uto di guerra 1narittima.

Contrammiraglio nel J9'.l9. atrc1ur:u.1 dell' Italia nena seconda _.guerra mondiale {10 giugno 1940) cm comandau. te dcll'an.cim~ di Tarnn10: fti poi. ammiraglio di divisione. comandante di Marim.t Brindisi e dn1 mano 1943 del scU,)n,: milirnrc nmrinimo déll 'Alb:mi:i~ ton i,;cde u Durazio. All'arm i::tizio dclr8 seu c mbrc 1943 respinse le ingiuatzioni dc-Ile forze gemianiche intese. a bloccare le navi in pono e ordinò fa reazione coo le anni. Canurnto dai tedeschi. fu deportato nel c::impo di prigionia di Shokkcn in Polonia. dal quale ricn1rè> ncll 'ottohn: 194S. Per ll'I su:.1 attività in gucrm fo decor::_110 della Cl'OCC di c:1valicrc dell'ordine militi1re d' Italia. Dal rientro dalla prigionia fu a disp~iz.ione del (;abincno .del ministro per incarichi speciaJi . Fu collocato in aus.iJiaria nel 1947 e nel 1956 fu promosso mnmiroglio di squadrn. M()rì a Rmlm il 17 ouc,bre 1963.

Mori a lscrnin il 2 novembre I 987,

T ESEI TESEO f,.faggiotc del Corpo del g,m io navale, medaglia d·oro ;11 vl\Jore

militare alla memoria. medaglia d'argento al v;tlorc milimrc ~ul c.unpo. croce al merito d i guerra (due tonccS:-<ioni), uflicinle dell'ordioe della Coro1ti1 d' halia. Ideatore e progettista del silw·o d ·assalt'o pilornto. Operatore d i mczz.i d'.ISsalto subucquei. Na10 a Campo ne ll'Elba (Li\ 'OritO)

il 3 gennaio 1909. cnuò

a stdici a111,i alrA<.'.c.adcmia Na-

TEDESCHI T UL LIO Capo meccanico di P cla!-sè

(r:c-..). n1cd~1glià d'oro al wtlore militare. Operatore di mezzi d'assalto di superficie.

Nato a l.scmia (Campobasso) il IS luglio 19 10. si armolò voloni:.uio in Ma.rimi nel 1927 e frcqucn1ò il corso p rt.%0 la Scu9la

m~canici di Vc.nczia. Sottocapo nel 1929. imbarcò sun·csplorato• re Ugoli11i) Viw1/ili e nel 193-0 fu dci,;cina10 in Cinn. n Shanghai, a bordo dclln cannonicrn Ruvialc Ernumm> Carlottò, rimpalriando tre: onni dopo. Scco1'ldo c:1po ,neccruiico nel 1934. dopo un i,nban::o su sommergibili nel periodo 1934· 1935. duranie il conflitto etiopico ( 19:36-1938) fu disui.cca(o prc$SO iJ ministero degli Esteri e inviato in Etiopfo presso In l..cg.:.1iione i1afoma di t\ddis Abc-ba ( I935) e quindi presi/io la .,;!:tifone RT di Asnmrn. Rimp:itriall) nd 1936, fu dc~pprinm dcstina10 alrufflcio dc.I genio navale di Milano. quindi alla squa<Jriglia M.A.S. di Ve.nczia e infine :1 quella di Lero (cico). L·cntrnta in guerra dcli ' Italia nel secondo conflitto mondiale (10 giugno 1940) lo coli.e in liervi1.io presso la l"Plottiglia M.A.S. dclla Spczi:1 nel grado di capo incc-c:.,uico di 3•c:ta... ~ quale operatore di ine;,.zi d'as:~ht> di superficie. Tra..;forito a Lcro, in luglio prese _pane alla preparazione e alresecuztOoe dcll'imprcs:t di forzamen10 della base navale bri1annica di Suda (Creta), av,·cnula il 26 marzo 194 1 e che culminò çon l'affondamento di un incroci;;11orc e di una pe1rolicrn. Per lt1lc 01.ion-.: mc(itò la medaglia d'oro al \'àlOtc militare e fo pr<,rno-

vale di li\'omo. conseguendo nel 1929 la nomina ad aspiran1c sottotenente del COTJ>O del genio m.w3lc. Dopo un breve periodo di imbarco sulrincrociatorc cornv..1110 Pi ..n, promo~so i::01t01cncn1e ON, p;tilol;Ò a frcqucn· tare la Scuola di ingegneria navale di Napoli, dove nel 1933 si laureò. Nc1 corso della sua canfora cpmpì l pres:crlni periodi di imbarco nei grndi di ufficiale suOO:lterno. mtt q\1ando od no~ vcmbrc del 193J - già t(mc ntc - ebbe- un lungo periodo ( 19341937) ii bordo di lo()mmctgibili. :i1>1>rofo11dl lo ;audio sulla re• :1li1.z.az.iooe di uo ordigno subacqueo pilotalo. di cui per.lltto aveva git, abboz1.ato i primi dlsegnì insieme al suo compagno di corso Elios Toschi (vds.) durante il periodo di Accademia. Nel 193,6 con l'amico To$chi completò il progetto dell'ordigno e approntò il pri mo apptu-ecchio ~~rimc-nta!c " S.L.C.'' (Silul'(> a Le1ua Corsa). che passò alla storia c,ui rappclhu ivo di ..maiale... Capitano GN nel 1937. p:mecipò alte opernz.ioni milit:.1ri in Spagna, meritando due croCI al merito di g.qc.rra. Nel frat tempo il suo progetto del S.I...C. fu poS-itivamcntc v;Llutato dagli organi superiori d ella Mari1m, ç ncll'ttgosto 1940 gli fu t'()nforita In medt,glin d'oro d i 1~dasse per invcnzjon(' utile. L·emrata in guet't"J dell'Italia nel secondo conOiuo mondiale ( I O giugno 1940) lo colse alla Spezia destinato alla 5'"" Squadriglfo M.A.S .. pane della 1•Flouiglia. nucleo ini:r.fa1c del gruppo n)c7,zi d'n.ss:1ho. Ncll 'a.g0$tO del J940 pr~,;ç p.1.rtc n.J 1cnrn.1ivn, poi falli10, del primo fort.tunento della b~t~ di Aie$· sandria e partecipò auivamcnte aJ salvataggio di un grup1>o di marinai rimasto bfoecato a 20 mdi profondità demro il mezzo avvicinatorc. il sommergibile lridt. affondato da aerei brilan .. nici duruntc la sosHt nel Golfo di Bomba (Libitl). Per queS1a 117,ionc fu insignito dcli:, mcd;;1glht d'argento :;il v~lorc milir:ire sul cain1)0.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

:i I 'l

La sua :,,ttivit) di oper~11Qrc dei nlCr.1.i d'assallo no11 ebbe in1cm1zionc, e nel ~ucmbre fu ;;1 bordo del S'Ommc.rgibitc Scìrè per Ull.t missione di foo..amenco di Gibilterra. poi non pontlla a compìmen10 per ordine superiore. Alla fine di ouobre. nuo,. va.mente a bordo dello Scirè. prese parte nlln seconda az.iooe di for1.a01Cn10 di Gibiltcml, durame la <111alc fu costreuo, insieme. :1 un uhm opcrnlorc, il lcnenlc di v.i~cdlo Durand de La Penne (\•d1;.). ;1 riour\c.iare all'in\prc.sa per 1>toblemi meccanici alle apparecchkuurc. dopo una lunga pcnnancnza in acqu..1 che ebbe conseguenze sulla sua erficicnza fisica. Nonost::unc ciò fu pronto .td occorrer<: - su richiesrn del so1toscgrc1ario di Sw10 per I~ Mario:, ammir-.1.s.lio Cava.gnari (vd.,;:.) - per I.i sua C$l>érienlm di palombaro .il rcc.upcl'Q della t'.()rn1.z.:uo. Conte dl Cm·òlli'. posata :-ul fo11do a scgui10 di uJ1 a11~1eco ao,ro bri1a.11nico a Tamo10~ Per Ja sua abnegazione in servizio nel gennaio del 1·94 1 cblx: h1 promozione n nmggiorc GN per mcrilo di guerra. Partecipò nella nouc su) 26 luglio I941 all':1uacco contro M ~d1a nell' ;\mbito di una comples.<~1 opem1,io11e navale. nOl'lòstamc rosse strc.ss;uo nel fisico. Venutosi a creare un ritardo ncu·esccuzionedell' azlOnc.jJccise in comunione con rl suo se• condo opcrotorc. 2• c~,po Alcide Pcdrctri (vds.). di proseguire ncUa missione immolandosi nel lcn1a1ivo di uprire un varco di ingresso alla base navale nemica. L'abncgaz..ionc e l\::s trcn10 coscicnt~ s:)(;rificio g.li \•ali.cm la conce.ssionc della ancdagHa d'oro al valore milita!'e . Nel 1942 l"Uni\•crsìtà di Padova volle onorarne la memoria

do del capi1aoo di va...:ccllo Enrico Cosrnntino Morin (vds.). impegmu:1 in un lungo viaggi<) di circumm1vigazione del globo - maturò un 'i:...-cccii onale tspeticnz.a i cui i foni più s~tlien1i funmo la guerra fra il Cile e il Perù e il con1ribu10 dato aJ.la rinpcnura del Canale di Suez alla navigazione internazionale. dur.inl'c In crisi provocmn dalla rivolt;t ;m1icuro1:>e~i di Ar:.1bì Pa~cià. Onpo il rimpatrio fu nel biennio 18~2 1S84 A bordo de1la ftcgma corav.a1a \tmtzia e quindi destina10 a svolg<.·-re r ioc~1ti<.~o di ufllciale d"ordin~m1.a del principe Eugenio di Savoia Villafranca (vd:-:.), incarioo durante il c.Juale fu promosso ( 1886) 1cnc111c di vascello. Seguì '-Juindi una $Cric di imbarchi: wic1c toqxxlinìcrc Gio''mmi BmtS(III ( 188~). nave :msili:\ria Cluèl di Gnw1·n ( 1889), i,icrociatO!c lOrpc<linicte Mu11tebt'JIO ( 1889-1891 ). <.~n l'in<'arico di ufficiale in 2• e in comando. la corpcdiniera.-avviso Spdn1iero (1893-1894). sulla quale si affermarono le sue doti d,i marinaio e di brillanic mancwmt<Jrc. nonché la goletta scuo· lrt Pnllm,m (I 894- 1895) . impegnnlà in due cnmpagne tdla vela dei moz:,j e timonieri nel Ivkditérranc:o e i1l Adan1ico. dove mi.se in 1u<'.e grande abilità e perizia marinatc-Sea. Promooso nel 1895 capitano di c...-Ot\'Clta. imbarcò sulla nave reale S<,voia. e nel biennio 1895- 1896 -sull'aricle torpediniere Piem<mte come c:om:mdant..: in 2~, durnntc la camp3gn,1 nelle 11ct1ue di Creta in oec11~im1c della crisi con~gucntcalrinsurrcziooc anti tutca. Dal 1896 al 1900 fu aiutamc di c:un1>0 effettivo del 1-c Umbeno. e nel grado di capiian.o dj (regata ru tra il 1000 e il 1904 comandante in 2· della corazzala t\mmira1:Uo di

conferendogli In laurea ad //o,wrrm. La Marina. mcmon.: del

Snim 8011 e comandanlc delle navi scuolu Cnror.c'iolo e ;Ime,

M l \') sacrificio e con la vQlonlà di l'c ncmc vivo il ricordo. in1i1olò a suo oome s in dal 1956 il Ce,uro subacqueo t!d incursori

rigtJ Vespuct'l.

del YarignanQ ( La Spezia).

THAON di REVEI. PAOLO Grande an11nir11gli,-., cav;diert dcli' ordine .supremo deJla samis• sima Annw1ziata. commendatore dell'ordine militare di Savoia. grande ufficfalc dell'ordine mililMC di &woia, cavaliere di gmn croce deH'ordi1ie militate di Sa\'Oia, croce di guerm a.I ,•,llore mililare (tre concessioni), cava• 1ien: di gran croce ddl'ordinc dei sonti Maurizio e l...lt1.1.aro, c:1valicre di grtm croc.-e d<:col'ato del gran ool\lont dell'ordine della Corona d'(talia. c~walicre di gran croce decorato del gran cordone dcli" ordine colonia• Jc della Stc~11a d'fmlta. cav31ierc dclrordin..: civile di Savoia. Mini!itro della Marina. :ien:11orc del Regno, Eminente uomo di mare . Brlllauté ~1r.1tcgn. Nmo a Torino il IO gfogno 1859. cnttò nel 1873 alla Scuola di Marina di Napoli per passare. due annl dopo a quella di Ge• nova. dove nel 1877 consegul Ja nomina a guardiamnrina. Da uflkialc suba.llcmo. dopo brevi imb.trchj sull':.uiete cora1.1.~uo 1-Vfomlattm: e sulla pirofrcgaH, cQr:t7.7,.ala Pri,wip<' Amedeo. 1.1cl 1~riodo 1879-1882 sulla oorv~u:1o elica Ga,;baldi - al éomtm-

4

Nel 1904 fu prornosliO c:apitan() di \1astéllo. e (·011 1:1k gr.1do. d:i.l 1904 alla lioc d el 1905. tM.llC il coan;,ndo dell,, Scuola

moochioisti di Venezia. c. quindi. fi no a.I 1907. quello dcli' Ac• endemia Navale. di Livorno. inc.arichi nei quali .svolse un ruolo di primo pinno nella formazio n..:. e nell' is1n1z.ionc del personale dclln M~-trina a lulli i livc.lli. Durante 1:ili deS1im11..ioni ll()n si allomanò maj troJ>l>O dalle navi. in quanto imbarcò in.~ieme a.gli allievi nelle annuali campagne d·istruzione esti\'C. a.s.sumendo· ne person,dm-entc i l comando. Dn1 novembre del 1907 nl novembre del 1909 fu in CCJ· mnnd() della nuova com1.za1a Vium·;,, E11wm,efe t .ol c:-0mpi10 di seguirne le ultime e J)iò delicate fas i ddl"alle:ni,ncnto e di curnmc l"eanrma in linea. nell'ambito della Foru1 nn,'ale del Medi1crrnnco, imponantc complesso operativo na7jonnle. Nel dicembre del 1908. in occasione del terremoto calabro siculo, l'equipaggio del Vittqri11 Em,mue/e $CJU'O la slla aue.n1n guida par1e<:ipò alli\'UOlcntc ::tl.lt 01>CrnZioni di $0CC:O~<>. -$Cgnala1,dosi per In particolare anivi1à nella ricos1ruz.iooe di Vili;\ S:cm (Hovanni e Cannitello. spazzate \'ia dal maremoto: pet ques.la opcr-.u.ionc meritò l.1 medaglia d"oro di bcncmcrcn1,a, Promooso nel 1910 comrnmmiroglio, ncJ fobbmio dd 1911 fu nominalo aiu1:mtc di c:ilmpn genefl'le del re Viuorio Enmnuclc lii. carie.a che ni:unenne lino alla fine di scnc.mbrc per essere.poi destinato aJ comando della 2"0ivisiooc na,·ale. Coo la Divisione prese pane alla guerra nelle acque libiche: con .gli ìncrociatori coraz.7..ati Ginseppe Goribol(/i e Fr<mC'tS1..'t) Pfrrurdo nffoodò nel por10 di Bciru1 navi d~ guc.rra tun.:hc. prc~-.è: parte al bo111banfamcn1u di Tripoli e dei fort i esterni dei Dardanelli . azioni per le quali incri1ò la commenda dcll'ordioc


:; 1'I tmchc 1crrcs1ri), mettendo a 1>un10 mezzi più idonei alla strale~ gia che più .s i confaceva 11Jla 1011~1 nd bacino adrf:;1tito: mep.i leggeri e insidiosi - silurruui, M.A.S.. rne?.Zi d'as-sallo - in èui meglio si idcmifì,:ava la concezione della gucn-iglia navale da lui propugnma. n 9 fehbrnio del 1917 riassun~c l"incarico di cn1>0 di stnto mu,ggiorc dcll;1 M:irinu e di comand~nte in cap<> delle Fon.e na\'ali mohili1atc, po1e11do in ml rn~lniero J.'lre ampio sviluppo a quel 1ipo di guem\ di cui ,weva già gettato te pri1:ne b~'tSi e alfa quale non erano mancatj i primi efficaci risultati. Al ripiega~ mento sul Phwe (llO\'Cmbre 1917) propugnò il mantenimento del possesso dclht lagunn veneta, a ppoggiando con vigore la panccip:.w.i()1h-: cll;lht brig::ita Marin:1 ~ul fro nte tcrre..,:1re dcli' ,lla a mare delln IJI Arm:1t.1. Fu 1c11ate assertore dei dirini dcli' lt.àlia in Adriatico e irriducibile rivcndica1orc del comando italia• no In questo mnre. svcntnoch, con risolute1...1.a l tcntatiYi di un eventuale comando :ille;uo. Scnmc,ro nel 1917, nnunimg.lio il 6 novembre 191$, fu il rioollosciu10 an·c tiéc della vinoria luna italiana sul inarc, per fa quale meritò i rioooosciineoti conferitegli. tm l quali. i pià importrulti. due croci di guerra al valore militare e la gran croce dell'ordine militare di S:.woia. Allo fine del conflino prese parte come n.•pJ>rcscntttntc della Marina alla confcrc.n7.s della pace; il 24 r10,·e1\1brc del 1919 nuov:.rnltnte e ,·olont~triamcntc s i dimise da capo d i s1.-.10 1n;1g.giore e da comandante in capo delle Fo17.e navali mobiliuuc e fu nominato ispettore generale della Marina e quindi. mag•

gio 1920. presidente del Comitalo nnuuimgli. Ncll'ouobrcdd Thaon di Revel in uniforme di grande ammiraglio, novembre 1924,

militare di Sa.voiu. Dopo la cc!isazionc delle 0$lili1à con ltt Tur· chia ebbe: la nomina

tl

ispettore dcli.e !>ih,mmli , che te nne tino

uJ 19.l3.qua,ldb. nel marzp. dopo quarmu·anni di carric.rn. tre aJrni di anz.i3Jljtà da co111rammirag.lio. all'età di soli 54 anni. rn,g,giunsc il \'C11icc della gerarchia navale con la promozione viceammiraglio e la nomina :a capo di stnto maggiore della Marina,

:i

ln ude inc.·arico imprti:.~c un forre i11,pul;:o all'amn1odcr-

namcn10 e pmcozjamcn10 della Fol"i:a Am,ata. acc:re$cendo la

preparazione alla guerra. pose g.rande impegno nello S\•iluppo cd efficienza della giovane amta subacquea. migJiorò le difese e gli o.noor.,lggi della costa adriatica. in pai1icol3rc di Brindisi e di Vcr.lC1,ia, gcttQ le ba,,;i e seguì ~cmprc da ,,idno lo !>""'' iluppo dcll 'cwiazic,nc 11a\•a.lc e dc.~i 1\K'lli insidio~i per un più efficace roodimcn10 bellico nel ristretto bacino deJr Adriatico. Émrata rtHllia nella g uerra mondiale (24 maggio l 9 15). ncU'ouobrc del 19 15 . a seguito di conlrnsti sulla condotta del~ fo guerra m:u-ìuima con il comandancc in capo dcll' Arm:'11:t. vìtcammiruglio L uigi d i Savoia ducn degli Abru:;,ii (\td~.) e di alcuni sfavo.revoli episodi bellici, nella posizione di mi11isuo. che lo rendeva responsabile di una str.i.tcgia che non condivi. devn, si dimise dall'incarico. venendo nominruo comandante in C{1po del Oipnrtimcn10 miUtnrc m~1rittimo c dcli~ Pitix1.n ma~ rinima. di Venezia . In 1aJc c~,riça nffrontò da subilo ht difesa t:Q1nro le possibili offese nefnichc (a~~e. tn11ri1ri1ne e nel caso

1922 fu noll\inc110 mini:.tro dcllu Mnrina. rimanendo in è'arictl fino al maggio del 1925. Come minhi.uo si dedicò. in un periodo non foci le dal pumo di vista politico, sociale cd economico. all'opcrn di ristrunu.. raz.ione della Marin;i. e in speciale modo aJ programma delle nuo\'c 4.'0·s tru..;.ioni: ~otto il suo ministero vennero infutti pm_gcmui i pri,ni introciut()ri tipo "\V:ishington", i due ··Trcnt<i' e i primi gra11di ~ommcrgibili. Quando ne.I 1923 fu ù.)~timi• ta l;,1 Regia Aeronautica. che assorbi sono un unic..-o comando i mcz1J e rorganiz,zazionc delle Pone aeree della Marina e dcll'E.~erd10, si prodigò per otlcncrc una con:-istenlc uliqo~a di mezzi :1-erc-i d~ porre sono il c(mtrolto dclln Marim1 per la lon,, sul mare. Nel 1923 gli fu conferito il ti1oto di "Duca del mare·· e la croce di c~,v,,ticre dell'ordine .supremo della .santiS$Ì1l\a An• nunzfal;i. e nel 192-t fu promosso gr.i.ndc ammir;1glio. unico nella slorfo della Marina :1 rivestire iaJe ahhsimo grado. rimanendo in tal modo in scr\'i:t.io a vi1a ton un pn'>prio ufficio al mi11istcro, -anche dopo aver cc!<.sato dall'incarico di rnioi~1ro.

Alla c.adura del regime al governo - 25 luglio 1943 - fu dal Re nominato presidente del Senato. e alla prock1m.az.iooe dcll'ru-mi~tizio (8 settembre 1943) le alte :.ulorità delhl Mari• na trov:u·tmo nel ,uo consiglio l'appropriai() ~1ppoggio anomie che il momento storie() rithiedc\1a per le gr:)Vi e stra.ordinarie decisio11i da p1-enderc. Dal gc,rnaio del 1944 al giugno 1945 fu costreuo a rifugiar.si in luogo sicuro fuori Rom3 per sai· \13guard;uc la propriu libcn.à d'azione dalle for1.c gcnnanichc occupanti e d:1Uc :.tutoritù della R.S.I. Morì ,1ROJll:t il 24 mar.LO 1948. Uomo fedele alris:lituto monarchico. di cuj fu profondo a_..;,.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

scrtore e lente servitore . l)opo J'ttrmb11iz.io dèl ~ncmb.re 1943 :-i ritirò in l:\$$Olutò ri:;crbo. in <:ui chiuse gli ultimi anni della su a virn. Mirabile figurJ <li marinaio e di romba11cn1c ehc nJC· chiuse nella :ma lunga e operosa virn dediziooe a abocgaztOne assoluta asii ideali di Patria e di Nazione.. Di :.eguilo è l'ordine dc1 giorno ìndiri1.zato alla tlnu:1 il 14 novembre 19 18. in occa.~io nc dolla ccmclusionc ,•inorio~a della gucrta:

J1arim,i ! La gue"a marittimo co11dotta ,·,, Adr:i111,'co in 1mio11e a

reparti deglf Alleati e degli Staii U,,;,; col più sagace ardi. mento ,rclla .ricerca d,:.Wan•tl'$ari() i11 mare apcrt(, e de11tro i 1111miti porti, èfi11i1a c11tro Pola cou 11110 dt i pilÌ luminosi esempi del/'eroi.uno italio,ro, Dal primo a/1' 11/timo giorno ~'Oi m·ete perse ,'t:rato in ,ma lotta $e11zo tregua, .rnpple1tilo al difetto dei 11itzzi e111/a gr11vità dti molteplici cqmpiti, c<m uua •·igoria, cou ,md audaci11 ., emprc più prò11lt e ferme. Tutti g!i /ta/;a11i co11osco110 i nomi ilti singoU Eroi e delle ,,;11orie f"lminee, ma 11011 a 11,tti e 11ota l'optm si~ ltmziosa, aspra, :.en-Brdsa~ compi11ta in ogni ora_., in ogm' even10, ilt ogui fQrtmw, quando solame111e una asso/ma i:fcdiz.iOnl! al do,;e.n• poteva SUJH!rart! l'imparitti tielle co11dizjo11i t la durcz,za degli oru,coli. Sappia ogKi la Patria di qua11ti ifonj, <1pparentemt1t .. te i,1glon'os,', è fat((I que.fta sua imme11sa gloria. Co11s;deri

com~ d11c 1·011< la Villoria abbia preso il rolo e l'oùgurio le più potenti nd•·i 11emil1/,e $((UIIP:(lrfra,rn: da Premuda al Piav~., dt1 Pola a Tritstè e. Trtnto. dal gt1rgo

(n'è

La gmude nui,e colata a picco ntl porto di Pola fu pirì

che 1111 presagio. Nel $110 11ome stesso osremm•a la ~ecchia _111e11zog11a de/1,eforz.eJnon, unlte, ma coatte. f~ duplice dissol111,io11e è avn!',mta..Còmepiù non esiste l'ef crdto., la/lotta imperi11le 11òn esistt pili. 011ore stmprt a voi_, 011esti e prodi mari11ai d'Italia! Il Comtmda11te ;n CoPQ delle Forze Nal'ali mobilitate XIJAON DJR.EVEL

THOLOSANO di VALGRISANCRE EDOARDO Viccummin~glio, cavn.licrc di gran croce dccora.to del gran cordone dell'ordine dei santi

Maurizio e Lazzaro. Scn:.uorc del Ri.-gnQ. Nato o F'O$~àno (Cuneo) il 19 giugno 1808. fu a01n1e..;;:,:.:o alla Scuola di Marina di Oe· nova nel 1820, conseguendo

l:1 nomim1 u guardiamarina ocl 1824. Prci;c parte. imbarca.IO su.Ila fregala çommerdr, tli Gcuom, :Llln campagna di gucm:i Jc.l 1825 comro la règgcnza di Tripoli di Berberia. dis1inguendosi al comando di una iinbar•

ca7,ione nella fase di !-barco del battaglione .. Rct,I N:1vi", Nel

l S,36, luogotcncn1c dj ,·a~ccllo, p:mecipò alla cam1)<1.g110 in Sud America ddl;~ fregata Eurùlier. 1cm1imn~1 r1el 1838. F'u qui11di. primo luogotenente di vascello. comn.ndamc dell'avviso a ruo~ te C1d11ara \1839-1841). dell'avviso-goletta Swffcua ( 1841· 1843), del brigantino Colombo (I 843· 1849). di siasionc nelle ac(lUC del Phl1a dal 1845 al 1848, conseguendo I.i promo7.i(mc

a c:.1pi1ano di \'à$CCllo in qucs.l'uhimQ a,rno e prendendo pane 1·an11osucces:.ivo alla campagnn. in Adda.tioo in comando della (regata a vela S<w Mil'hele. Ebbe ancora haughi imbarch.i in com:uldo, tra i quali le frc· g:.11c Cos1i1w;,io11e e Viuorlo ém,mutl<>. Promo~.'>O çc,nlranuni• rn,glio nel 1$59. pre~ parte alla campa:g·na di gucrl':l contro l'Aus:1ria di quell'anno. coanand,1n1c della divisione oavaJc in AhoAdriati<:o. Fu quindi dircuorcdclt·at'scnalc militare di Ge•

nova cdcl C.R .E. Viceammiraglio nel 1861. fu comnndruuc in cupo del 2° Di))artimcnlo mariuimo {Napoli) dnl 1861 al 1867. e poi comnndantc in cap1,) del 1° dip::n1imcntO (Spczi1,) fino ;11 oovcmbre 1868, qu,111do ru colloca10 a riposo per anzinnir.~ di sctvizio. Nel J864 C~l stato 11omioato scsiatore.del Regno. Morl a Torino il 22 aprile I887.

TIBERIO UGO Tencnie Colonnello di com• ple1ncnto del Corpo delle armi navali. cav:tficrc dclrordinc della Cor<>na d' 11:dii.l, Emincntç scic1l1.ia10 di fou)a intcmM.iona. le. hl\'cntore. Cauedta1ic<, nel

campo dell'elettronica a1>plica• w, delle 1elccomunieazioni. del .. i:, propagaiionc clcuromugneti· cn e dcll:1 bioingcgnc1fa. N:.no a Campob::'l~so il 19 agosto 1904. si l~lUreò nel 1927

presso l"univcn.ità di Na1>oli CQn$C-gucndo nel 1932 la spccia• lizzaiionc in clcurou.-cnicn prc$so lu Stuola :.uperiorc di ingegneria di Roma. E,.-.crcitò quindi la libera profc~s:ione: nel 1934---1935 as:.ol~ agli obblighj del servizio militare qt1ale sonotcnemc di complemento nell'fuer• c i10. a.nna del Genio. Ancora in scr"izio. a fine forma vinse il concorso indetto dal minislcro della Marina per la nominu a nfllçialc d i com11lem{•nto. vcr\cndo ,rnsfcrit<> dai ruoli dell'E.~c-rci10 o quelli della Marina e nominato 1cnentc di complemcoto delle armi navali nel luglio del 1915. Svolse ~uività di riccrc3 presso l'lstituto milirnrc s upcrio· re delle tra.~mis~ioni. otganu intcrform. a Roma fi n<, al 1936. anno in cui fu di!'/.pcn$ato <lai sctvi1jo. Nel gcnnait,, del 1937, a seguilo delle operazioni militati in Sp;:igna. fu tichia.inato in ser\'izio, continuando atLivi1à di ricerca presso Il Regio lstitmo E:lcttrotccnìco e delle Comunicazioni.della Marina (R.1.E.C.) :.. Livorno fioo al 1943 e S\'Olgcndo ~mchc ( I937-1953) a1tivi1à didattic::1 presso l' Accademia N~1v:1lc.

Durame i'I ~o luogo pcriddO dì richiamo. /tV\'enuto nel COt·

v1•.)

,)


TIB ERLO VINCENZO

Il primo apparato radar italiano "Gufo", realizzato da Ugo Tiberio net 1942. la cui antenna qui comparo sul cielo dèl 1orrioné 00tazzato della nave da bat1aglla Italia. {Collezione Franco Prosperini)

so della i;c.condil g.ucrrJ mondiale svolgc.11do anivìtà prCS;$O il

R.I.E.C. e l'Accademia Navale. el>be due promozioni ()tlr me, riti scientifici· ccc.-czionali - capitano nel 1938 e maggiore nel 194 1 - pervenendo ne l I95S al grado di tcnenlc colonnello di complemento delle armi navali, anno in cui fu collocnto nella ri:scrva mwalè. Co·nscguirn la libera docénza in radiotecnica nel 1939. vinse concorsi universitari per la cancdra di clcumtixnica presso l'universht1 di Palermo l'ano.o succcs.sivo. presso I' Acc-ademio N:w;1le nel 1941. prcs..'-o l' univcrsi1à di Cagliar i nel 1947 e nel 1953 per la lér7.tt \lt)ha alla t:1111cdm di teoria delle rnlde clcttromac.11c1iche dcll' l~tituto universitario navale di Na~,oli. Fu inolm;i chiamato a ricoprire la catted ra di radi01.ecnica a PÌ$3 nel 1954. università neJla quale svolse con capaci1à e dedizione la propria uuivi1à di docente fioo al 1979, unno di colloca· mento u ripo$0 per limili di clà. Morì a Livorntl il 17 rnaggio 1980. li scuorc ove si imJ)eg11ò più a lungo e <.:01i risultati tali da far sì che venisse ricordato negli ainbic.nci scicmillCi fu quel.lo della 1ecnica radar, Per i suoi swdi e le s ue rcaJi1.1.a1.ioni in tuie c:1mpo è uni\'C-rs.tlmcnte riconosduto come il 1'p:.tdrc dd rJdar it:ili:m<)1. 1..è sue ricerche iniziarono nel 1934. pot1:mdo pur nt Ua scatsità di n1c1.2i e eoo le te.cn~Jogic del tc.1.np_o . a~la costruzione del primo .1pparato radar Jtaltano (''Gufo ). 1mp1e• gato dalle unì1ù della Mari1m a partire dalla fine. del 1942. Nel dopoguerra continuò la Suo,opera di ricerca nel cnmpo dcll'elcuronica .applicala, <fcl1c 1elccomunicazioni, della pro-, p~1g;u:ionè ck11ron1àg ne tic a e della bioingegneria gra1Jc a ~lè sue ccc.f!zio11ali dOli scientifiche. che. un.iva a una vera capacnà didattica.

Maggiore n\tdico del Coipo sanit:u-io militare mariniino. ca• v:.llicrc dcli" ordine della Corona iJ'halia, lg_icnisrn.. Rìccn:ntorc. Sciemdn10. Natt') <• Sepino (C:m11,olx1sso) il 1° maggio 1869 . dopo la làutca in medicina conseguita oel IS93 presso l'Università di N.tpol.i. nel biennio succcssh·o. nel labora· 1orio spcrimcn1ule dcll',lstitulo di igicM. ebbe nl'OOO di $IUdiO• re sotto la guida di un illustre igienista - il prof-essere Cantani - il potere microbicida delle muffe. Qt1cs1c. spcrimcnlatc- --"tl vnri batteri. come il bacillo del tifo. del carbc;mchicJ, del colcrn e altri. pcrveniv:mo alln loro di· s1rn1Jonc in tempi vnri: fur(mO s<.-opcrtc cosl le proprietà t<:m· pcutiche della penicillina., tao10 da poter .1ffcnnare c.hc,Tiberio ha precorso la celobre scopc.,ta di $ir Alc.x.ander Ple ming degli anni '40. Tali esperimenti. studi e lavQri furono do lui riporiat,i in lcncnuura scicnlifica. scriH~ in it:11iano, e rimns.1:.1 perciò al di fu ori dei circuiti in1em:.n~ionali. Nel 1895 s i presc.,u ò a l conc orso per il ~r'\'irio sanitario

in Marina. che vinse. oonse,g_-ucndo il grado di mcdioo di 2) classe; fu destinato così a bordo della corazzata Sicilia. che ranno dopo. inserita in mm squadm in1cmu1.ionnlc agli ordini dell 'ammirnglio Felice Napoleone Cnnevaro (vds.)1 intcrvcn~ a Creta a segui10 di una grave crisi ~coppi:ua fr:.-t le d ue e1me dominami, la greca e la turca. hl tale occasio11e egli c.bbc modo di esercitare un·mù\•ità profcssion~1lc di primo piano imercs~ :mndosi dcUc condizioni igieniche del personale. Rimpatriato nel 1898. prese servizio~ Venezia nçll'os:pcdale d ipnrtimcnta~ le d i Stlnt 'Anna, asi;egn!tto prima ili reparto maJnuic vcnercç, quindi a ((uello di C'hinil'g ia e infine al laboratorio di nnalisi. suo pl'cdilcno <:ampo di k1.vo,·o. _ Dopo un bre ve ixriodo a. bordo dell'incrociatore co~~a·

nicrc Mom:amlxmo. :;-. fine lt)(X) imban:ò come capo servizio $Urii1ario sulla ç;1nnoniera \t,lrumo. dci.1im.1cti n Zanì ibar (Afric:1 Orion111le). dove nei n()ve mesi tra.~,o~i nlla fondr, ebbe ,nodo di imercssmi dei problemi igienici connessi con l'ap-

provvigionamento delracqu:1e di vigilare: sul re.gimc alin)Cnt~rc dell'equipaggio in quel clima torrido e insalubre. Nel 1902. medico di rclnssc - grndo più mrdj dcnominnto capit.'lno - prc.sc 1>-1rtc nlla campagna d' 1\ fric:1 e quindi. 1Jç_) 1904, rimpattiò. e fu dcstio,uo all'ospedale militare marinimo di Napoli. Nel dicembre del 190S p.ll'tcdpò. a bordo della nave C<Jmpa11i<1 - nave passeggeri rapidamente modificata nell' Arscna.lc di Spezia in n a \'C· ospc<l;dc - alle opcrnz.ioni di {:OCCorso nllc genti di Mcssim, e di Reggio Calabria. func$'lt1tc dal distru1ti, 0 tcrrcmoro, meritando una mcn-zio,nè onorc\'olc per il <.'Ompon.amemo impromaro a oper-0$i1à. ohruisnl:O e ab· negazione. Ritommo all'ospedale di Napoli. dove rimase fino al 19 12. fu poi trasferito a quello della ba.se navnlc dcllu tl.·faddàlcna come d.ircnorc del gabinctlo halfcriologìc:Q, e nel 19 13 a To· bruch assunse l'incarico di direttore della Jc)('.ale infctmcr_ia. 1


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

_ ,1 1i

Qucs1~1 dc:nim.t1.ionc rapprcscniò un momcn10 favorevole J><:-r i MH)i $ludi. che, non twe\1a mai 1rn.,cura1Q e t:hc i.ucccsi.ivumentc documemò in l,wori si:icntitici. Pl'omosso maggiore mcdko nello stesso anno. fu nuovamente dc.slinato all 'ospedale della Marina a Napoli , dove mori in servizio il 7 gcnna.io del 19 15. :lii"età di 46 :umi. La sua opcmsit-à di m.:dic:-0 sul campo e di $cic:nzitll0 fu sein1>re eorrel:.nn a rel,o.ioni e Stl'ini. per In maggior pane pubblica1i sugli 1\m1trli di medld11t1 mwa/'t e t ·o/Q11it1f~ c. ime~ russanti il campo della ricerca medica, deU'igienc e della mi• crobiologia. L'.-ceos'!:,.mcnto a Flcming è c,onscgucntc al s uo lavoro ~u11c muffo: ..Sugli es.tratti di :tlct1nc muffe... Amwli di igicue .v,~rimentalt-. edito nel 1895. laV()t(> che gli decretò d:l p~u,e di illustl'i caucdt atici e scie1Y1:iati di mcdit::io.a un posm di pri1no 1>iano quale ruuesig.nml<> della scopcna della penicillina. Non a caso a Roma la via imhola1a a suo nome ru posta nelle vicinanze di (luclla intcs1:u:1ad Alcxmtdcr flcming,

lùOAftO SALVATORE Capitano di cor.·ctm. mc· daglin d'oro al valore mililsrc. medaglia d'3rgcnlQ ul valore milirnre (tre conc.-ess.-ioni di cui una sul éampo). medaglia di brcmzo aJ valore milirnrc (due conce.ssio• ni di cui una sul campo). croce al merito di gucmi (due e.once.o;. sioni), uffici.aie dcll"ordinc dc1fa Corona d' Italia. Osset\':tlon:: d'aereo. Som,nergibilis1a. Conmndame di repani d'ass..ù10 di supcriicic. Nato a Mc..ssin:.t il 16 settembre 1908. entrò quindicenne oll'Accmdcmia Navale di Livorno. con:-cguc;ndo la n<>min::1 a guurdi:)J'l'lill'i1'la nel 1928. D01)0 un primo inib:ux:o sull'inc.~rocia101'C Brfodù:i. l'aggiuJlSC La nave posa.mine u~p(UIIO in tvfar Rosso. impegnata in servizi coloniali. Rimpmrituo nel 1930 già souotenentc di vasç~llo. dopo In frequenza del con-o su~ pcriore in Aectl<lcmi:ct Navnh:. nel 1931 cffcnuò a Tamnlo un corso di os:~crvotore d'aereo \'cncndù :d rennine dc::~1ioa10 alla Ut7• Squadriglfa <lj Èhnas. Qui. nel corso di una patticQlarc eserci1az.ionc di lancio di siluro a pelo d·acqua. incorse in un incidente con I'a.creo. riportando lesioni tali da cos1ring_crlo ad abbandonare l'cffeui,·a anività aerea. Promosso t·cncntc. div-al>('clh,l nel 1933, tre turni dopo ini1..iò i1 periodo di imb,1rc~-. :-u sommergibili: dapprima. (;(>llle uffic::i:tle in 2• ( 1936· 1937) del MarN11110,1lo Colomu, e del D1t,;: Gt1te.,ys. quindi come comandante ( 1937-1939) dcWH 4,dcl Màct1IU. dclloJalea.

Capitano di corvem.1 nell'aprile del 1940. l'cntrata in guerra dc.ll'ltolia (JO giugno) Jo colse in <."'Qmando dcl ·:-ommtrgibil-c Lu;ia11q Mtmm·" · .,;u cui ,.:ffo.uub tre mis~ioni in Mediteminco: trasfcrim a scucmbrc ): UI C1Jmt111da111è Ct,ppdflnl. passò a operare in Atlamico con ba.se a Bordeaux. SuJ Ctippélliui cscgul due missioni dn ricordare per J'ag,grcssivit~ e la 1cnacia in azione e sopr..111uuo per l'umanità dimostntrJ verso il nemico vinto. Nella m')lle sul I() onob-re 1940 anac..-eò e dis1rns.o;c un grosso pirf>,:cafo urma10 belga, Kllblllt,, prendcndt) ii bo1'<10 e a ri,nor-

Il comandante Toda,o, qui ritratto oon il comandante Borghese (a sinis.tra). La Spezia. inverno 194 1.

chio 26 naufraghi. che sbarcò quamo giorni dopo a S:lnla Ma• ria delle Azzorre, episodio che ebbe notevoli ripercussioni sul• hl st:.unpa anche avvcrsarit1. Nel corso dello ~ccond:., missione, il nmnino dd 5 gcnmJift 1941 . fra lé Cimaric é la co~1a africana, attaccò col cao1l01le e. ,1fl'oodò ull 1>iros:cafo brittlJlJlko, dj cui salvò circa 20 naufrng.hi. per la maggior parte feri ti. che portò in salvo sulla vicina. Isola del Sale (Capo Verde). 11 maltino del 14 au:wcò e :1ffondò un tcnm piro$cafo ma. nuaccalo a sua voi• 1:1 J)()C{) dopo da un acrco. il ~1ncUo riportò gravi danni . tali da l'elldersi 11Ct':cs:.aria un:.-i !:ù.<ilà :1Jlc Can(1rje , dove col benevolo appoggio delle autorità spagnole. poté eseguire le più urg,enti l'iparazioni. sbarcare un ferito e proseguire poi per il rientro. In to1aJc uffondò Lrc piroscofi per complessive 17 687 I. mcri1ando una mcdng_lia di bronzo e due medaglie d'argento :11 valore mitirnrc. fu tre \1()ltc cilàtC> nel 8ollctti110 <li guerm e la Marina gct1nanic.a gli concesse la <:r<,>cc di fctl'O di 2•class:c. A fine 1941 assunse il comando del rcpano di superficie della 10• Flouìglis M.A.S. con l'incarico di fom1arc i nuovi equipaggi dei mcu;i d' assaho e di pc.rfc1.ionarc. uhctiormcnlc (lllCS1i ultimi. Jn tale fu nzioni ebbe l'auc~talo di bcncmcrcn.za per lavori utili alla Madna. Durame la primavera del 1942 partecipò: aJla pre1>arazione del In "Colonna Moccugana··. cosdtui1a dn mezzi navali veloci e matc.riali noccssari per operare in Mar Nero, dove la coll:.t• bomzionc della Marintt i1,a liam1era staia $Olledt:,1:, c,hdl':.tllc::11:, Marin:1 germanica per cOrHribuirc nl blt,cco del frùttlé u mare


3 18 di Scb..t:ftopoli , gi:'l sott01wsu.1 ad a$S«lfo. Anche in quçs.to te.i.tre). nelle funzioni di con\andan1C di ~zionedi M.A.S. oltrcd)é di uoi1à, ebbe t)(:C'.aSiQnc d i-disti.nguersi impeg1landosi a fo ndo.

panicolarmcnte nel mese di giugno. contro unità sovietiche! che cariche.di truppe cc~v:,mo di rompere il blocco e portare a tcm1ine.opcrazfoni di rifornimento del fromc. Meritò 1~ conceli$ionc della medaglia d't1rgcn10 al valore milit:.m:: $u1campo c. da pa.nc del govcn10 gcn)l1\1lito. della oroc.'.C di fcm,1 d i 1•

classe. Riemram in Italia a fine settembre. ebbe il comando di mezzi speciali d'assalto operami nelle acque della 'funjsfo per operazioni con1ro il naviglio nn_glo,.~mcricano operante nel sc.Hore,, 1\I rientro n La G11litc (Tuoi~i) da tm;J missione impc-, g11t1.1iva e di lunga durata, il 1-1 d icembre 1942 rim::ise uct::isc, da.I mitrngJì,:uuc,uo di aerei britannici. Alla sua mc-moria venne dcàct:.U~l la medaglia d·oro al va. lorc militnre e la Marina volJe 1rnmandare ai posteri il ricordo di queslo fulgido er<>e asscgn:i.ndonc il nome nel 1966 u una c:orvena antisommergibile e nel 2003 a un i;ouonmrino tunora in .ser\ti1j o.

Il capitano di vascello Tomaso di Savora, comandante della corvetta Vottor Pisani. rioévulo dat re dél Siam durante it viaggio di c!rcumnavigazlono dol globo. Bangkok. aprilo 1881.

TOMASO (o TOMMASO) di SAVOL\ GENOVA. duca di Geno,•a

Anunirng,lio. cavaliere del. l'ordine .su1m:mo della s:m1is.si· m11 Annunziata, cavaliere di gnm croce dccornto del grnn cordone

della Corona d'Italia e dell'ordì· ne. dei santi Maurizio e Lazzaro.

Senmore del Regno. Nal() a Torino il 6 febbraio 18S4 .. ncl 1855 all:1 morte del p;ldtt r-erdin.ando ,ttquis.ì il 1i1o lo di secondo duca di Geno\'a, e net 1868 si arruolò ,·olootatio in

Marina con il grndo di comune cannoniere di 2-"classc, con~ scg_ucndo Ire ;mni dopo. aHrnvcrso i gmdi della bassa forza, la nomina .i. gu11rdi:1marina. Iniziò <.'0:-ì una lunga c..1rricm di uffi· cialc Spé.\ia 1u1m sul m;m.~. con due b revi periodi di dc:s1im,1.i()1\i a cetra. che culmi1lò ooo iJ grado di ammiraglio e sopranutio con oltre 35 anni consecutivi di imbmo. dìfficilmemc rag• giunti da altri parigrado e da a1>p:utcoenti alla casa rcgname-. Dopo un imbarco :-ulla fl\!g:ua a elica /l(J/fo. dal 1872 :11 1874 :.1 bor<k, della frega111 a e lica Gt,rilx,ldi compì un vi._1ggio di t·i.n:-um1,avigillione del glob(), nel cor.;o del qualé fu promosso souo1c.nen1e di va.~cello. La fregata a elica Maria Adt'·

laide. l·avviso a niote Sesi«. la cannonier.t Cariddi. dove c.bbe


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

_ .'i I!)

le funzioni di 1.1 ffici,1le in 2·. l'avviso Me,ç,f(lJ;J;Cm, sul quale: ebbe la promozione a luogotenc111c di vascello. e: 111 corvcna \le11or Pisani. :,;ullà quale C$l!rci1ò il $Ul') primo co,na.ndo nava. Jc in una 1unga campagna in Es.tremo Oricnie co1l il grado di capitano di fregata. furono imbarchi di una lunga serie ( 187(;. 188 I), 26 per l:i. precisione. che av:mzando in carriera lo port~rono aJlc più importanti posizioni di <."'()mando. Nel 1890. conttammirog_lio. fu comandame della. 2• Divisione navale della Squadra pennancmc a bordo della cornzz:1rn Lepanto: nel 1893. già viceammiraglio. a bordo della mcdcsì .. ma unità, comandanh! in capo della Squadnt: nel 1895· 1910. ammiraglio, per <1uat1ro volte <lirçttorc superiore delle CSCJ'CÌrn.1ioni navali. comandtmlc in c~1Jx) delle forze navali. intnrico che chiuse la sua auiva tatriera sul mare. fotervaJla1a nel I891· 1893 e 11cl 1896-1897 da destinazioni a terra; comaodan1e in capo del 3° Dipartimento marin.imo (Venczin) e presidente dol Comit;-110 degli ammirngli. Di caràllCrt: ri$crvato, fu un vero uomo di mal't', che ~ul mare pa%ò la inaggiOI' parte (lella propria c-i:ii;1enza~ ebbe ,nodo di vive.re ace.amo ;.lgli cquip.1ggi, di cui conobbe esigenze. vittù e st1crifki. dcdic,ùldo sempre !X)(X) alla propria vita privala. Nel 1915. all'entrala in guerr.:a dcll'haJfa nel primo conflìt• to mondiale (24 maggio). qunndo Viuorio Em:,mucle lll dc:cisc di 1m~fcrir.;i da Roma al fron1e gli affidò parie delle sue fimz.ioni norninal'Klolo luogotenente gen.:rale del Reg"o. Si spense a 'forino il 15 aprile del i 93 1. fra il generale cor• doglio della f'or,...1 Ammta.

TOMASU()LO LUIGI

Ammiraglio di squadra, medaglia d 'argento al valore milita• re (d\lc concessioni di cui una $Ul c~tmpoJ. croc.::c di gucm, :il \'l.l.lorc mili1orc. medaglia di br(u1zo al v,\lore di Marina. croce al mcrim di guerra (due concessioni), ca• valicrc di gran croce dell'ordine della Rcpubblic:1 lrnliana. Voloniario dcll:1 libc'rlà, 1>ilrti_giauc, combauc111e. Nato a Roma il 30 seucmbre 1914. fu ammesso alJ' Accade~ mia Navale- d,i Uvomo nel 1932. conseguendo 1:1 nomina

Il tenente di vasçe,Uo Tomasuolo In una fotografia ufficiate dol gennaio 1942 al rienuo dalla fortunosa luga dal campo di conccntramonto britannico in Egitto. (G.c. famiglia Tomasuolo)

la Palei:tinu e la Siria. e infine l'halia d<'ll>O circa sci mesi di fortmlò$C 3\1\'cnture. Per iale rninlbolante e cc)r-Jgg.irn::a a1Jonc

fu decorato di medaglia <r argento al val.ore milirarc. Prc..,;:cntatosi allo Stato maggiore della Marina nel novcm• brc 1941 , fu quiodi destinalo 3 Pola. alle ScuoleC.R.E.M .. ove venne a trovan.i 1.111'.irmh:1i2;io dcli '$ sc:ttcmbrc 1943. Rag,giunla Vcnei.ia e poi RQma !.i pose a dbpo:;izione dèl fronte miliiare élaJ1des.1ino della ~fatint,,ehe nel francm1>0 si aod:w~, co .stitucndo. Nel c:Ol'SO dc.Ila guerra di liberazione. sempre pronto a correre ogni rischio. fu impiegato in numerose opcrnzioni in 11:rritorìo controllato d:.dlc foro.: gemumiche. organizzando. tra l'ali-ro. servizi speciali c.: lr.1.Sportando ma1crlll,li compromcuçn· 1i . Al tenui ne- del ronOino ricevette per tale atti\lilà là ~c.ond;) mc<faglia d'argento al valore militare sul campo. Nel dopoguerra ebbe il comando di unità soniii c. promos• so ca1>itano di corvetta nel l94-8 e ca1>ìtano di frcg:na nel 1952, ebbe il comnndo dcli 'a,\'vi:;o scorta OriQ11c e della squ:1driglia cor\'cne derla Scuc>hJ di 1."0mimdo n;.w;1lc. Prtllll()S$C) capitano di vaSé.c ll(> nel 1959. nello s.ce~so aono fu des1i11ato a Mosca quale addcuo navale. sede che lasciò nel I96 1. assu01c11do per un anno il comando del cacciatorpediniere J11dQmi10 e poi l 'io• carico di c:,po di stato mng:giorc aggiunto della squndra nava• 4

:.1

guardiamarina ud 1936. Dopo i consueti imbarchi da ufficiult-

subahen10. promosso tcntnu: di v:1~(."C'llo oel l940. in.lbarc:ato sull' incrociatore pesante Polt,. dal giugoo 1940 pre~~c pat1c. a seconda guerra mondiale in corso. agli scomri navali di Punt,, S1jlo 1 di Capo Teulada e n quello di Capo Matapan nc ll:.l not.. le ~ul 2S m:.u7,o 1941. nel corso del qt1:tlc fu :iffon~t:un la ~,1:i uni1.à. Nel a:,nscgucntc naufragio denc Sòetc>rso ad altri nuu. (r:\g.hi. i1l panicolate soi:tencndo un commilitone fcrim fino al reeupcro da pru'tc di unità avversaria. meritando una medaglia di bronzo al valore di Marina. Avvi~\tO in campo dl conc.c.nlra,. memo in E.gitto. dopo breve tempo, çon ~mdac.-c risolutc1,1,a, indoss;lla una uniforme ncmkn, riusci a cv.ade-re esponcndoi;i a gra\•i ptricoli e co1,scguen1.c. Vagò 1>c:r il paese. raggiungendo


. ' /() ·'le,. Fu t.uiindi promo:;so C..'Ontmmmiragl.io nel 1964. dcstiiuuo !Ilio $lal0 maggioro dc.Ila Marina, cnp.c> dc.I rcptmo :a udi ;·mni e mezt.i. 1Kn)Ché delcg:uo pcnn.ancn1e italiano :l1 Nato ~faval

Armamcnts Gmup fino al 1969. Da ammiraglio di divisione nel I9.6 9, L970 ebbe il coniando della 1• Divisione navale e fu dC-$cìn:.tlQ al scgrcrnria10 g.cncrale della d.iftsa, Ammiraglie) di .squttdra nel 1972. fu comlmdtmtc in cap() del D ipànimcnio militate m:1riuim() di Tarnnto (1973· I975) • PQi di Napoli ( 1975- 1977), abbinaio all'incarico NATO di

comanda.mo navale del Sud Europa. lnlìoc fu presidente del Consì;lio superiore delle for1.c Annate. Collocato ÌI) uus.iliari:.t nel scucmbrc J 977, morì a Rom:, il

Navulc. incarkhi che h,i.eiò m:I febbraio del 1927. tr:isforito nella ri~n·a, per <t.<:sumcrc quello prcs,igioso di mcmbm del Comiia10 di d'ircZionc del Bureau Ny,irographiqut /nttr,U11lo"(I/ (B.HJ.) nel principato di Monaco. Nel 193 1 (u promosso contf"Jmmira,glio. Morì n Torino il 30 aprile t93S. ln~ig_ne membro del 8.HJ .. Sérissc \'arie 1>ubblfén.1joni riguardat11i J'àstron<.>mia c. le scienze 1\aurichl.' di.;;1ioguendosl-, in particolare. nello studio del problema delle 1>roic-t.ioni car10grafichc e in quello della detem,inaziooc del punto na"e. attra• verso I;, tr-Mmissionc delle onde sonore in marci

22 dicembre 20 10.

TOSCANO ANTONINO

TONTA LUIGI CQnlrnn.1,mirnglio, gr:,mde uflic::iule deu·,,rdioe della Corona d' Italia, coinmcnd:uore dell'or-

dine dei sami Maurizio e Lazza. ro. idrografo. Cuhore di scienze nau1fohc. di geodesia e magnctii.mo.

N:.110 a Torino il 26 mano l874. emrò nt!I 1893 alrAecadcmia Navale di Livorno. COll$C.. gucndo due anni dopo it, nomina a gu:irdianw.rina. Dopo i e<:>n:-ucll ill\barchi nei grndi tli uffi6:1lc subaltcn10. durante i qu..di pan·ecipò a molte campagne idrogratkhc nei mari ilaliani. nel 1902. tenemc di vascello. venne dc.,;tinato alf'h:tituto .ldrog,ratìco di Genova. doYc pcnm,sc tino :.Il 1910 con l' incarico di capo del reparto scic.ntific<>. s.il1vo un pçri()dO d'imban:o dur.ullc il qm1lc panccip.:). dis1inguendo{i. alle ope.raziooi di soccorso dcJfc popolazioni c;,~1labro sicule func$131C dal 1errcmo10 del djtembre 1908 e per le quali meritò la mOOagJia di bronzo di bcncme• rcnza. E.bhc quindi il comando di torpediniere. e da uflkialc :;u-

f:k!riore - t.tpit-:.-mo di corvcu:i nel 1914, capitm\ò di frega1:1 nel

1917 e capirnno di vascello nel 1923 - 1,ei per.Odi di imbarco fu in comando del cacch,toq>cdinic.ro Euro. della nave scuola ,.W,·io Gi<>io. degli esploratori Qttm·ro e Mors<1h1. su cui as• sunsc anche l'incarico di c3po di Sl3IO maggiore dcll'rspcHont· 10 :-ilunmti. e infine. della n:1vc idrogr:1fie-a ;\mmin.r.r;lia Mag,w· ghi. con lu quale nel 1925 5\'tll~ una camp:1g.tHt dei ~-.orgitoti siculi. Da capitano di fregata, destinato a Llvomo in due J>e-rio,. di - I917~1918 e 1920-- 1921 - tenne la cattedra dì astronomia nautka. msgne1ismo e idrogratìa dcll't\ccadcmia Navale: nel 1922- 1924. presso il mini~tcrb a Romn, fu capo dcll' Uffic;io i~trm:ione nàulica, occupandt>.,;i della riorgàniz1.::1:donc degli isii1u1i oau1ici. Da <.' aphano di \fasccllo nel biennio 1924-1925 fu direnore dcli· Cstiiuto idrografico e comandante di Marina Geno\'à. par• 1c<:i1,ando l'anno scuccc..;;sivo a numerosi convegni e commi.s:sic.mi gcografid1~. idrografiche-e gçodcti<:hc. A fine 1926 fu n~ mioàtO C<.mlandanlé in 2•c direttore degli ~audi dcH 'Accademia

Anunirng,lio di divisione, medaglia d·oro ~, V'Jlorc milita• re, mcdnglin d'argento al vaJorc mil i1~1re. cmc.-edi guerru aJ valore milit.arc, CtOéC al merito di guerra, grande u(ticialc dclrordioc della Corona d'ltalia. u,fficì:lle dcll'ordh1e dei santi Maurizio e Lau::1ro. Nato u Cirgcnli (()dicrna Agrigento) il 19 Juglio I887. entrò nel 1905 all'Accademia Navale di Livorno. con.:;egucn· do quaUr<> anni dopo fa nomina a gu:'Lrdi::tn\àrina. Dopo i prin~i ìmhan:hi dn ufficiale i-ubahcn,o s u unit;) di su1>etlicie - ua le quali hl corazzarn Nap{)/i. impegnata nel dicembre del 190$ a Messina nelle operazioni di soccorso alle popolazioni funest:ue da lcrrcmo10. durante le qullli meritò In mcd11g.lin di bronzo di bcnemc,ren:ia - partccipò alla gucrm i1:tlo turco ( l91J-191 2:). Souou:ncntc di v;ts4.lcllo imbUrca10 :mlla totpediniem 1\.~tore. ptc.sc 1,artc al for1.arnc11~ 10 dei Dardanelli nella none sul 19 Jugliò 1912. mcritaodo hl medaglia d'argento 3.1 \'aJore mili1arc. e quindi alle operazioni navali in M.!.tr Rosso n bordo dell' avviso S1affett<1. Tenente di ,•11sccllo nel 1915 partecipò al primo çonflino me>ndiatc ( I9 15-l918) lLuale uffiéinlc in 2• del c.iccinmrpedioicre rr,weesro Nullo e quindi in <.·omn.ndo dt.-lla totpt.-<linic.ra 69 PN, meriiando la croce al merito di gucm1. Nel 1926- e.a• pìtano dì corvetta dal 1922 - ebbe 1·incarìco di insegn:mtc di sloria e a.ne m.1vale a:11' Accadcmiu ;)èronautica di Ct1.sc-rta.dove a rinc unno fo promosso capiu.mo di frcgma . Nel 1935- 1936. già tapi1Modi va.-.l.cello, fu coadiu1orc agli ~ udi dcll'Js1irnto di guerra marinimà a Livorno. di cui poi Jlel bicnoio 1937· 1939. contranunirnslio nel I938. assunse la dircz.iooc. Tale periodo di dcs.tinaz.ione a terra fo interrotto nel 1936-1937 daJ coman.. do dcll'incroçialore Tremo , Nel 1939- 194 1, presi.o il mini:;1cro :1 Roma. fu direttore g.encr.1lc del pcno:onale. in<::1rico nel qutLlc fu eolio dalre-ntrot~l in guerra delrhalia nel secondo conflitto mondjaJc ( IO giugno 1940) e c.hc manrnnn~ anche nel grado di ammiraglio dl divisone. Dopo un bre,•e periodo presso il Con· ,o.iglio superiore di Marina in qunlil'à di vicepresidente. :lSs.unsc nt:11·ouohrc dd 1941 il oom:mdo del.I., 4~Divisione m1valc con ioscg11a p1ima l,.Ull'iocrociat(u·c Alberto di Gi11J'.ttuwe ,:uoc~-


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., sivu,111.Cntç suWAlhericc, da lJ<1rhiano. Nel con.o di un'opc.::r.l7ione di trasporto ur~cntc di <.':1rbunrn1e e rnuoiziooi pct le ttuppe opcrtuni in Libia. nei ptc.ssi di C,1po Bon iJ dt1 Barbio1w. 11ella notte sul 13 dicembre 19::1-1. si scontrò con una fonnazionc navale britannica: colpilo da tre ~iluri, l"incrocia10rc si incendiò e :iffondò rnpidnmcntc. Grn\!cmcn1c feri to nello sc(mtro, rimase aJ Su() po:,;;10 di cornbattimento a dirigere. razione condi\•idcndo la sua sor1e con <.Juella de-Ila nave. Per il suo cosciente sacrificio gli fu conferila la mc<fogHa d. oro al valore militare.

TOSCANO SALVATORE Capitano di vascello, mc• dagli.i d'oro al valore mlii tare alln mcmòri:.1. croce :li merito di guerra. i:onuncodatore dell'ordine dc.Ila Corona d'Jt.afia, ca\'alie.. re dei ~'loti Mauriz.io e L1.zzaro. commendatore del!"ordine colo• ninle dello Stella d"ltali:,. Nato a Imola (Modena) il 5 JugJio 1897. fu af111'11e.".:o alJ"Ac· cadcmi::i Navale di Livomo nel 191 I. consc;uendo la nomina a guardiamarina nel 19 1S. Prese pat1c al primo tQnfliuo mondi:ik (l91S·19UtJ imba.rcato su varie unilà di i-upcrficic, lr3 cui ht corazzata Duilio. mcri1:mdo

una cmcc ,11 merito di gucrrJ.. Promo..~S<> tenente di vascello nel 191~, partecipò al viaggio di drcumn::ivig;az.ionc dcJl "csploratorc libia degli anni 1921· 1923 e quindi ebbe il oom~ndo di 1orpcdinkrc. Capitano di con·cn.:1 nel 1926 e c;ipil.ano di fregata nel 1932. ebbe il c;om:tndo dtJ <:.;)<.-cia.t(ltpcdiniere Bollt1 ( 1929· 193 I) e dell 'esplC'r ratotc Ugofo,o \lfraldi ( 1935~1936). 0011 il quale p 1'C..'i<.' pal'ti:' alfe operazioni militari in Spagna. Tra le destinazioni a terra. quella di nhnnmc di bandiera del comandante dcli' Accadcmi:.l N:.walcc ul mini:.tcro nUa din;1,ionc gcncrnle:mni e :mn:amcn1i na,...ali. c,1pi1ano di vascello d ul 19 gennaio 1937, dopo un bréve p(riodo dj alle~"tiin-cnlo. as$unse il co1nando dcll' iocrocia• torc luigi di Sa,·dù1 Dtu:u JegU ,1bruuJ, che lascìò od 1938. LI 1° gennaio 1939 fu collocato i.n congcdoa..;soluto in ba.se alte 1cggj rozziali. m~t J' anno seguente. ri1>rt'-tin:110. fu nei ruoli .;on l' incnrfco di cotpt> di ~1:tto maggiore del Com:.mdo mili· rnre mariuimo amo1u>1nu della Sic.ilia (Mes.-.inu). U IO rttal"J".O 194 1 asi:-unse il comando del cacciatorpediniere Viuorio Alfiai e della squadriglia. prendendo pane nella notte del successivo 28 marzo allo scontro di Caw Mmapan comm s.ovcrchfomi forze n;,w:1fi britanniche: ricevuti molti t.-olpi :1 bordo, l'unità fu i11unobifiZ1.at:.1 , con incendi cd èSJ>IMinni. Rifiutò Ogni in· vito a porsi io salvo e , provvedendo, pct quan10 possibile. alla salveu..a dell" ec.1uipaggio, ~'<>mparvc in mare co11 la :ma nave. La medaglia d'oro aJ \Talorc militare alla memoria coronò i l suo s:tcrificio.

T0SCfl1 ELIOS Capitano di fregala del Corpo del genio nà\•i\lc . c:.walicrt.~ dcll·ordinc militare d·1talia. medaglia d·ar.gcmo nl valore mili1arc sul campo, croce di gucrr.:i al \•ak>rc mililare. Progetti sia di ordigno d"assalto. sommcrgibilistn. operatore di mc1.zi d"a.,;~ .s:1110 ~ubacquci, sommoz1..:i10~. Nato nd Ancooa il 25 aprile 1908, co1rò neJ 1925 all'Ac· ca.demia Navale di Livon1<) come allicNo del Col'po del geoio navale. conseguendo quattro anni dopo la nomina ad aspir.uuc .sottotenente. Sottotc:ncn1c ocl 1930 e tenente r anno successi• vo, nel periodo 1931 -1933 fu destinalo n Genova alhl Scuol:.i supçrion: di ingegneria navate, lmm:andosi a fi ne corso. Iniziò quindi un lungo pèriodo di in\bareo su s.onunctgibili. dnppri· ma come souo1'tline del genio ,,av:.tle- e quindi. daJ giugno del J935. come direttore di macchin;l del Vt>uor Pismii. periodo che ~i conclud~rà a !>Cconda gucrr~ mondiale in utto sul som· mcrgibilc Co,mmdrmfl! C(lppc•llitti nel luglio del 1940. Nd 1936 cr.l s1a10 pn)mòs$O al g.rt1do <li capi1:1no del ~c11io navale. Dur,mtc il periodo dc,g.li smdi alla Scuola di ingegneria e .sopnmutto nei primi tempi di imbarco sui sommergibili. col· laborò alla ideazione e progcttnzione di un siluro subacqueo pilo1n10 - PQi dcfinìto S.LC. (Siluro l.l Lenta Cor.5a) - inliicmç a l <:OmJ>og.no d i é(n'SO ' lè$00 Tcsc.: i {vds.) . ideatore del me-.a.o: il progetto succcssiv.1mcntc ap1>rova10 dallo stato maggiore.. tro~ \TÒ pralica applicazione nel corso dello gucrr::i . Per tale attivi1t, nel 1934 ebbe I:. meda.glia d"oro di 2• classc per i nvcnz.ione utile i,lln Marina. Trn.sfcritoa dom.:1nda tilla Spezia t11lu l"S(luadrigli.i M.A.S .• primo raggrupp.ime.mo storico dei ine1...zi d·a..,;salto. panceipò nc11 ·agos10 del 1940 alla sfonunata prima azione- di forza.men· 10 della base di Alcss::mdria d·Egiuo sul sommergibile /ride, çhc fu affC1ndnto nd Golfo di Bomba durnntc l';w\•icinamcnto

La mi" avvtnrun

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·'all'obiettivo, In t:;1Jeocçt1Si911c p;lrtc<:1pò nl S:llv.itaggfo di per· SQmllc del bt1nell\) rinchiuso nello .scafo a 20 mcli profmtdi1à ~ si prodigò ·fi l)(> al massimo de.Ile sue f>O$S-ibili1i\ fisk.hc. nlcri1ando la medaglia d·arg.emo al vaJore militare .sul campo. A fine settembre 1940 prese parte a una seconda azione c:omro la base di Alessandria. imbi1rcal<> insieme :~ ultro per· li(m11Je <1!-sah1:1U'lrec ai mcz7,i sul somm~rgibilc.Cmu/ar. che nel corso <lell'avvici1,amcnto all'òbicttivo, intcrccuato nella notte fra il 1.& e iJ 29 da- unità di $Uperfieie britanniche. fu affoncfa. to. Salvato unìtamemc alla quasi totalità da.li 'equipaggio dalle unità britanniche;, fu poi internato in c3mpo di prigionia in In· dii:t. do,1c il I 5 ottobre , dopo una clamorosa cva.;;ionc. riuscì " riJ1,1già~i ~, Oin, nell'India portog.hcsc. Rimpa1riato nel scncmbre del 194-6, pro1noss.o maggiore del genio na,•ak. nel 1947 fu trasferito in ausiliaria e nel l955 neUn riserva , dove nel 1973 fu promosso capitano di fregata cJcl genio mw:;ilc. Dctèd1,110 a Gro11afcm1ta (Roma) il 26 aprile 1989. H:i lasciato due Qpcte di n1emorie: /.11 mia <n1rc11tura (·on T~.sto Tes(!i, edi1orc SarJsota. 2003 (ristampa). e 1IJ Jug,l olm.• /' Ninwlaya. edizioni 11 Borghese. 1968.

TOSONI PrrTONI FRANCO Capitano di c-orvcu~,. meda· glia d'3rgcnto al valore militare (due. c-oncessionì). medaglia di hron;,.o al vnlore militare (due. conc~ssioni $.ul c.amp0 di cui una ~Llfa memoria). croce al 01tril() dj _ ,. ... gue.rra. c.avaJicrc dell'ordine delhl Corona d·halia. Sommcrgibi• li.sta. Na10 .i Trieste il 2 aprile 1904. tu'tuol:tl() in sc1·,•lz.io di Jc,•a nel 1924 frequentò il <:orso di uffi. ci aie di complemento nelr Ac· endemia Navale. conseguendo l'anno $Cg_t1entc I.i nomini:t .i guardiamarina. Dopo imb:sri;hi nei gradi di ufficiale :-ubahcmo su vnrie unità Fra cui i :sommergibili Conii/a e M1)te11;g,,, il c:tcc,imol'pcdioierc: Monfaico11e e la corazz.1rn Giulio Cestire. fu trasrc.rito nel 1930 nel sor\'i.zio permanente effcnh·o e quin• di destinato aJle Scuole C.R.EJ,.•t . di Poln. Promosso nel 1933 cenentc di v3sccllo. dopo ahri imbarchi - fra i quali il sommcr~ gibilc Fhmliu, la ct1nno nicra Giusc•ppe. Biglit'ri e l'incrocimon: D0l::111m - frc!<)Uc1uò 1a Scuok1 di comandtl navale nel 1938 e quiildi ru dc.\~tioato quole comandamc del so,umcl'g.ibile 1embie11 e succcssivamcn1c della torpediniera />al/ade. L·cntrata in gucrro dcll"halia nel secondo confliuo mondiale ( 10 giugno 1940) locol!-c in comando del nu(wo ~onuncrgibilc Alpino B<l· g11ali11i sul quale, ntl ct>rso di una 1hissionc di aggua10 nelle

ac.quc di Creta. il 12 giugno affondò l'inc.rociatore. britrurnico

Catypso. riemrando indenne ,dia base nooosmme la reazione della scorta. Per 1alc nzione fu decoralo dClla prima mcdagli~, d'nrg_cnto. Fu il JH"ilno tiffomfamento di ltrlli navç d11 gucrm britannica io Medi1erranco.

11 sommorgiblle Bagnollnt al nonlro a Taranto dalla missk>ne di guerra duran1e la quale tu aflondato l'incroc:i.atore bri1annk:o Calypso (COlléZÌOllé Franco Pl'O$pe'rlni)

Dopo una seeonda ·missione fu trasferito con il Bag,10/iui alla base di Bordc:mx: cscgul tre missioni nell'Atlantico .set• tentrionnlc con 1·:,ffondamcnto di due mercantili per complcs# i;ivc 7000 1. Nel co~ dcll"t1hima mi:-..s-ionc fu souopoMO a lutl· ga ca<:ci;t da pa110 détlc uoità di scorta al convoglio ,01acc-ato. e per le avarie subit'c fu <:ostreno a emergere e a co111inuare il combauimento in superficie. riuscendo a disimpcgnan;i e a ricntrnrc alla base. Per la dc.tem1inazionc. il coraggio e la peri.. z,.ia dirnostrate ebbe l:t sccon<l.l medaglio d'mgcnto e du parte gcnnanica la Cf'QCC di ferro di 2~da:;.;,c. Trnsfcri111 nel maggio del 1941 ~I romru,do del sommergibile Michele 8ìa11d1i. nnd1·esso oper.1me in Atln1lliet). nel corso di una missione il 5 luglio il battello fo affondato alla foce. dcli~ Girondn da.I sommergibile britannico Tigris. scn,..a lrt-.ciarç !-Ul,cr:-1iti. TOSTI di VAI.MINUTA FULCO Contrrunmir,1,glio. croce -al merito di guerra. cavaliere di gran croce decomto del gran cordone d.el1' ordine della Corona d' Italia e de;-11' ordirle dei sani i f\,fauriiin e Lazzaro. D.:-pu1010 :11 Parlumemo. Senatore del Reg,,o. Nato a Napoli il 27 onobrc 1874. fu ammesso alJ'Accademfo Navale di Livorno nel I8S-7. conseguendo la nomintt, a gu:mliamarinn nel 1894 . Dopo i çonsucti imbarchi da uffkin,lc sub11hcmo. da 1enenh: di v::1.c;1.:"el10 fu in Estremo Oriente con i'iocroda1orc corazzato Cdrlo Alb<!rt(). app.1rtene1nc alla ·colà costituica divisione navalé. Ebbe poi imbarco sulla corazzata 8e11t,feuo lJdn e sull 'incrociatorc torpediniere Agord(lf, Fu quindi aitllantc di bandicrn dcll":unmirngJio comandante in çapo <lc ll:i fon:, navnlc dd Mcdi1cmmeo ç dell'nnunini.glio presidente del Consiglio superiore di Marina. Prese p:u1c 111111 guctm italo turca ( 19 1J· l 9 ] 2) . mcritan<lo quale ('Omand~uuc del piroscafo rcqui:-ito Bosnia un cncolllio solenne. Nel 19 13 rucolloc.ato in ausiliaria; si diede alfa politica. ve.. nendo elc110 deputato, 1\l l'entrnta dcll' Jtnlin in guerra. 24 mag· gio 1914. fu richiamato in :,:cn•izio onivo e proino.;;sq capi1ano di corvcttà. Durante il conflitto prestò i.trVi1Jo àl rrontc preiì$o il comando supremo del Regio Esen:ito e dal settembre 19 17 al

luglio 1918 fu comandante della l~ottiglia del Lago di Garda.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

Il capitano di corvetta Tosti (al contro} ripreso al fronto. marzo 1917.

La sun attività in guerra fu premiata con la croce al merico di g\lcrra. P·romo~o capitano di frcgma nel 1918. :ti termine del Confli110 fu di.spcns.alo dul tcmpon.ioco rkhi:.imo, Ritornò alfo 1·,oli1ic-a. venendo riclcuo deputato per ahix: ,re legislature: fu w aoscgrernrio di :,:imo del minis1cro degli Affad &teri nel 1922. segretario e questore della Camera. Nel 1937 fu promosso ~pi1ano di vascello oell.l risen.•a navale. ocl 1929 nomin~tto senatore del Regno e nel 1936 promOS$O conmnnmiruglio per meriti cccctiont,li , Mori a Roma il 20 novembre 1939. Personalità che h.a illu:m,uo la Mal'iml nel campo politico e diplomatico. ricoprendo dopo il servizio numerosi e prc$ligiosi incarichi: delegato italiano ~1lla Società delle Nazioni. membro del Comi1:.1101ala,-.sogralieo. prc;;idcntc per venti :moi dcli:, Sezione di Rmna dcllu Lcgn Na\•alc haliana, di c:tii fu vitcpre~id('1llc, socio della Società Geogrofka haliana.

TRIANGI d.i MADERNO • LACES ARTURO Ammiraglio di squadra, cavfl.licrc dclr o,dine milit:.\rc di Savoia. croce al meri10 di guerra. gmnde ufficia.. Jc dell'ordine dclhl Corona d'J1alfa, commendatore dell'ordine dei sonii Maurizio e l.:o.zaro. Ministro della Marina. Senatore del Regno. Nmo a Fiesole (Firenze) il 18 fcb, braio 1864 , foammesso ncl 1879nlla

Scuola di Marina di Genova. conseguendo la nomina a .guar• dirunarina nel 1883. Nello i.tesso anno imbarcò sulrincrociatore Fl(w;" Gicfr, in campagna in Sud Amcric-:,,, rimpa.tria11do nel 1886 c:on l':tvviso Stajfet1il. Ebbe poi i (."(H\Sucti imb:1rchi, tra cui , da u:ocnte di v:i.sccUo, quello sulla. corazzata Oandofo e il comando di mrpedinicrc negli anni J896- 1899. Capitano di cOf\•cua nel 1900 e <:apitano di fregata nel 1904. fu <:011 raric1c torvcdinicrc f>iemome e con l'incrocfotorc Cris10/oro Colcm· bo in Africa Orientale nel 1900-1902 e quine.li fu com::md;;rn1e di squ;ldrigli.a di torpt:d.inicrc e della ml\'é t1usiliatia SéJÙI. Nel J905· 1906. fu com,md:unc in 2• dcli ·incrociatore con1zzato \leuor Pisani. Capitano di vascello nel 1910. dopo il comando della S<:uola n_iaçchini:a i di Vcncziu ebbe il coma.ndo dell'incrocia1orc c()r.11.:(..'\IO Ct,r/o Alberto durante la guc.rm italo turca ( 191 11912), 1)rcndendc, parie ,miva a tuuc le oper:i.zio11i t.."OS.ticre in Libia. venendo dc<:omto per il suo componamcmo con la croce dì c,walicre dclrordioc militare di Savoi11. Capo di stato mag• giorc del Dip:.lrtimcmo militare marittimo di Venezia all' cntrnta dcll' l1nli1,1 nel 1° confliuo nmndialc (24 maggio 191S). pm· mos.~) con1ra111Mimgli<> fte1 1916. dal 16 giugno :.d 19 luglio 1917 fu ministro della Marina. Fu SòU0Capù di s.c:uo mtigg.iorc ,_ggiunto della Marina fino uJ ~euembre 1918. quando. pro~ mosso viceammiraglio. fu dispcnsa10 dal servizio auivo. Nel 191 7 cm staro nominato senatore dc) Reg-no. Nel 1926. per ~mbio denominazione dei gradi. fu nomina• to ,1mmiraglio di squadra. Morì a Firenze il 3 rn:ir20 L935.

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,-·1 ) _ I.I

TRJFARJ EUGENIO Ammiraglio di. sc:1uadr.t,. croce al merito di guerra, cavaliere di gmn croce dcu· ordine dello. Comn~ d'halio. grande ufficiale, dclrordinc dei .santi Mnuri:,,.io e l...i.1J."aro, Nuto a Napoli il 18 giugno

1860. fu am;mes:-.Q alla Scuola di Marfrtn della ,5ua citl'à ocl 1874. ton~cguendo hl nomina ù, gunr-

dirunari'na nel l879. Da ufficiale "subahcmo ebbe i consueti i:mbarchi su unità maggiori. trn cui la . frcgal3 cora;,..z(lla Mario AdelC1ide ( 1883, J885). e da 1cncn1c d1 va.scdh;, ebbe il çomundo di t()rpcdinicre (1892- 1894) e della n.1vc scuo1:l Mi.t t 11t1 (1896-1897). Promosso capitano di èòf'· vena net 1897 e capitano di fregata nd L901. ebbe: ·11comando della. cannoniera C11ru11011e ( 1900-1901 ) e della nave scuola

Flauio Giqio ( 1904-l 90S). Negli incarichi a lcrrn fu impic.gnto ncl.scrviiio di artiglieria è torpcdjni del c:1nticre di CastelJa·m· n1are di S1ahia.

Promosso capitano d i \lasccllo nel 1905, fu d lteuote d'M·

tiglicria e armamenti del prim<> dipanimcrito maritdmo {Spc-

zia) dal 1905 nl 1907. qt1indi cbbç. il comando della corazzala Re Umber1() e della nnvc scuola Amt'rign \lesvucci. lascia.~Jdo r-imbarco alla promt)Zionè à co1ma.Jruniraglio nel 1911. Fu quindi membro del Consiglio superiore di Mari.na. Tomò a bordn nel 19 13-.1915 quale co1mU1dante. in successione~della 1•. dcli:, 2.. c-dcUa 3~·o ivisionc navale; nell' aprile 1914 ~assunse per un anno I'in.e-urico di Is-penore delle ~ilurnnli. In rnlç periodo fu a lungo comandan1c di una .squadra disloca1a ne lle <.1cquc d. Alban..ia_durànte il regno del ()rincipc di Wied. gatantit(J dalle poten·ze europee. ospitando iJ Re e la corte sulla cannonie~a Mlsw·au, durante i disordini a terr::t, c m:mtcncndo compagnie d~1. $bnrco a Du.n•zzo,·l.l ca1>it::1le, ~•. difesa del pah1zzo rea.le: ( Konak) e in online pubb1ito. L'cnw.iL~ dtll' Italia nel primo confliuo rnondk\tc (24 iuag.• gio 1915) lo col.se in comando della 5'" Divisione navate con

insegna sull"incrociatore c.ora.zz"to_ Giuseppe Garibaldi, a bordo dc:l quale inc-0rse ncll'affondnf!1cnto provocato da un .somrnergibilè nus1riac:o il 18 lug.lio 1915. Fu poi comandàntc militare mariuìmo e della Pi~11;?..a di Brindisi fi no ,t loglio 1916. Promos~o viceanunir.lglio, fu viccpre..~tdenre <lei Cons:igliCl su-pcriore di Marina fino al giugno I917, data c1e·1cqllocame1110

in ausiliaria. Richiamato in servizio nel biennio 193 7~ 1919. fu quindi colloc1uo nella rist:rva. Per cambi<> dcUa dcnom!na.z..ionedci gmdi' fu nomim110111nmimg_liodl !-()uadn11\CI 1926. Morl a Napoli il 14 ()llobre 1954, La cannoniera Mlsuta.ta, sulla quale rammlraglio Trlfail <>Sjlitò a principe di Wled, ro d'Albanìa, o I') co,tc,

durante I di.sordini . Durazzo, 23 maggio 1914•

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TRUCCONE GIUl,10 Colonnello del COl')X) del genio navtile. grande uffici:1Je

dell'ordine della Cotorta d'Italia. c~walictt dcli" ordine dei santi Maurizio e La.z.z::iro. Progettista mwalc. Nato:., Torino rJ I uprilc 1866. nel 1891 fu ammc.ss<rnll'Accadcmia mw;1lc di l.i\•omo. con.,;cgucndo cinque :nmi dopn la. nomina a guardiamarina. l:K)t><> uil annn di allOlil'lmànlCnto dal ~tvitio per 1nal:mia. nel I S89 C01lCOf'SC a Ceoova come allievo ingcgoere del Corpo del genio navale. conseguendo nel 1890 Ja In.urca in ing..cgneòa navale 1>rcsso la locale Scuola su• pcriore navnk. Ingegnere di 2' clt,ssc nel 1890 e ingegnere di t•clui,sc nçl 1894. dfcttuò brevi periodi di imba.1-c-0 $U v~1ric uoi1à navali pc.r I<> svolgin'I-Cnto di prove e collaudi. Ntl 1898. imbaocato sulla corazzata ILpauu, , fu in missione. in t-r.incia 1 a Lione. per l'effettuazione di 1>rove su mmeriali di mncchin,t per la pirofregata cora7.zata v,11·ese., riprendendo l'imbarco al termine dcl1;1missione . Nel 1902 pres1ò iiCrvizio 1>res.so la dire-~iono delle cos1n.izioni dell'atsc-11ale di Taramo. passando pochi me$i dopo 3J ministero a Roma. d0\1C ncquh:) nel 1904 il grado di c.~pim• no per cambio dcoominaz:ione dei, gradi: fu quindi inviato in missione in Gcm1:.1nin presso i cantieri Sc:hich;it1 di Elbing a sc,rvcglil.ire fa costm:rjonc; dei primi cacci,ut-.rpcdinic rc da.ssc "Lampo". N~I l<X>7 fu prumo.•t$0 ,nugg.iore del genio nava.le. e nel 1909 fu dcs1ina10 a Venezia alla direzione delle cos.1ru1Joni navali del dipanimento. Auomo al f910 sviluppò il 1>roge110 delrcsplorntorc Quar• t<J. llUl'l\'O tipo di unità navale nclln Regia Marinu. dcrivnto da~li .fc-1>111 r rui.\·ét britannici, e che 1rov() largo impiegC'I nel

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corso dcll:.t prima gucrr:.t mon.dinlc in tutte le m~ggiori Murine dell'epoca. affcrmnndo:.i CQlllc preèursore di intcrtssmlli :Wluzioni in materia di ,,a.viglio destinato :.ll'esplomzio1ie a favore delle foFLC da battaglia, Collocnto a riposo a domnnda nel sencmbre del 19)0. fu nel 1911 t·rasfcrilo ncJln riserva n;avulc. con:.cguendo nel 1913 h1promozione a tenente colonnello e nel 1927 quella n colonocllo del genio 11:wale. Morl a Genova il 7 aprile 1949. TUR VITTORIO Ammin1g.lio di squadra. cavaliere e ufficiale dcli 'ordine milirn.re di Savoin. medaglfa. d'ar;cmo al valore milimro (tre concc.ssio• ni), mcdagli~ di bmnio al ,1;1lorc miliiarc (due con.:es.~icmi), croce di guerra al volore militare. tl'O·

ce :.11 rnerim di guerra (quatU'O concc.s.sioni). grande ufficiale dc:ll'ordinc dcli:, Coron:.t d' Italia e dell'ordine coloniale. della Stèlla d ·11alia. comincnda1t>re. deì s.ami Mauri.zio e Laz7..aro. Comandante superiore n~watc oltre· mare in g.ucrrn . Nato a Uvomo il 30 mn.rzo 1882. fu anuncs:.o all'Acc~1demia Navale nel 1897, conseguendo In nomim~ :1guardiamnrina

l'esplor3tore Ovsrto, realiuato su progetto del colonnello Truooone , nuovo tipo dì unità navate ìn servizio nella Regi~ Marina.

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L'ammiraglio Tur con l'acJdetto navale giapponese a Roma. capUano df vascetlo Tojo Mitsunobu. e li conlrammirag!io tedesco Scheot. comandante d&U'arsen.ak,. di Tolone, gennaio t943.

ne.I 1901 . Da giovane uffiti:ilc pn.;!>C parte al vi:r.ggio di c ircum· navigazione dell'ariete torpedi11iere Ccdt,bria ( 1902·1904) c. dopo imbarchi su navi maggiol'i. 1>:u1ccipò alla ca1npag:i1a d' A· frica della nave idmgcafica Stafferw (1907- 1908). Promos.so tenente di vascello ocllo stesso anno, prese pane 3Jl3 gucrro i1:..1lo turca del 1911-1912 sulla com1.zatn Sicilia. Alrcntmt1.1 dell'Italia nella Gnu.1dc Gucrn (24 mttggio 191S) si tr()v:tvt!_ :-ul caccia1orpcdinicrc lrrtquitro come ufficiale in 2•, ma pi1s-sò presto in comando di torpcdi11ie1e in Aho Adriatico meriian~ do. per un"ardita :,rione nelle acque di Pola. una medaglia di bronro al valore militare. Promosso capitano di cor\'CUa nel giugno 191?, nel ntUl7.0 dcll'nnno socccssivo fu <lc:.tinulo nl reggimento Matin:.'I. al coi,1aa\do del b.1.n,1glione •·c~,orlc", che opcl'ava lungo la linea del Piave. Nel periodo più critico dcli.I resistcnzn e in quello successivo dc1ranacco e dello sfonda• mento delle lince nemiche si distinse per comggio. iniziativa e risolutC'tW, mcri1ondo ben due medaglie d'argcnlo e tina SC· conda medaglia di l;m:mzo al valore militare. Nel dt)pogucm fu destinti.h) a Poi.i. ~empre àJ <.'l)maudu del battagliooe "Caorle'·. e quindi ebbe il comaodo del cacciatc>r· pcdinìcrc Palesrro ( I9 19. 1921 ). Capitano di rrega1a nel 1922 e capitano di vascello nel 1928. ebbe brevi desii nazioni a 1crro o Spc1.ia, in menale e 3Jla <lirc1Joru.: torpedini e munizionamcn10, e i comandi na\lali dei cntèiat()l')>tdinicrc At hillt Pilpa e Jmpavfr/() e delle rel:uivc squadriglie. Oa capitMO di ,•a...cetlo ru comandan1c delle Scuole C.R.E.M. di Pola ( 1928· 1929).

della na\'c da baunglìn Giulil> Ce.r,,re ( 1929· 193()) e dcll' in<:mc iatort 1ì-iestc ( 1930- 1932). Co,urammiraglio ne.I 1934 e ammiraglio di divisione nel 1935. prese pai1e alle operazioni mili1ari in Africa Orientale ( 1935.. 1936). qua1c comandante della divisione na\'alc con in .. ~egm1sull'incrociatore au:-iliario Bari. e uUc opcnutioni miliwri in Spagna nel t936. quak com:mdanu: dell~-t 7• Oi,·isionc n~Wftlc con iosc-gna su1Pi1\crociatore Eugéttio di Savuin. Coinandnme superiore <lei C.R.fl.M. nel 1934- 1935 e nel 1937... 1939 e quindi comandante militare marittimo autonomo dcli' AhoJ\dri:.ttko nel 1939-1940. L·cmrnt:idc11' 1tnlia in gucr~ ra ( I Ogiugno 1940) I<,> col~ a Dura1.zo (Albania), comandante milih)re nmrinimo. Ncll'(>ttobre dello stc~s<, <mno, promos...;o ammiraglio di squadni. assunse il comando in capo delle fo·nc navali speciali a.,,i;scgnatc a.d operazioni di sbarco. Sfumarn l"()· pcrazionc di sbarco a M:11ta. nel novembre 1942 fu incaricato <lcll 'occop;,1.zjonc della Coisic:l, che diresse brilh.mlcmc.ntc. Per com<.: a:;1>ol~c Hdc con)andò fu decorato dclhcTQ(.-c di uffici:'llc dell'ordine militare di Savoia. delln 1cr1;a n,cdagJia d'o.rgent() al valore militare e della <.~rocc di guerra al valore militare. Dal gennaio al maggio 1943 fu comandante militare marittimo in f'mncia con sede n 'Jòlonc: fu quindi coma!"ldanlc in CUPO del Dipartimento milicnrc mariuimo <kl 811s);() Tirreno (Na11oli) fi nc.J :111 '8 agosto 1943. Alr am,istiz.io dell'8 settembre 1943 si ll'c.wava a Roma. o disposizione del ministc.ro. Rimase in terricorio occupato da.Ile


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fonc gcmrn.nich c. rifi utando la col1:,i,bornz1one co.n le a~llorità tedesche e é()n quélle de11a R.S.I. ColltXoto iri ausiliariu per raggiunti limiti di i!là il 30 mal'ZO 1945, fu ric:hian1aro in servi• zio fino al 15 luglio dello stesso anno. Mori a Roma il 22 onobrc 1969. Scriuore argu10 e brillante. h:, !~sciato le scg,ucnli opere: Cm, l mar;,u,; t1·11alit1 da OtM·rlt, ,, Tolnnt:, Roma, L'Arnia, 1948; Plandi1 Ammlrag/io. 3 voi .. R-0ma. Ed. Modcn,e. 1958· 1963.

ba.reato sulla fn::gata c;orn:r,.wl't• \t,rese. pre.sc pane allQ.scontro di Lissa con1ro l:i Houa austriaca, n~ritando per il $uo comJX,,l't:tmcmo l:1 mc1lzio11e 01101'Cv0Je. poi com1nurnt.:i in medaglia di bronzo al valore militare. Successivamente ebbe un incarico a te1n quale aiutante maggiore del In Direzione del C.R.E. del 2° Dipartimento marittimo (N3poli), C:ipitano d i fregala dì 2• éhl.ssè nel 187'.> e di I'" classe nel 1877 ebbe numerosi in1batchi, ira cui. nel biemlio 1873- 1875, le frega1c comz1.a1e.R~ di Poru>gallo e R(J1~1a. Nel 1877--1879

fu comandante della pirocorvetta a ruote Guiscartlo e _nel I 879- 1880 dclra.vviso a n1ote M,ssafguo. C.ip,ita.no di \'aSCCllo nel 1881. dopo allri imbarchi in ço-

TURI CARLO

rnando delle fregate coro7.z.atc Prfodpe A.mctfcto, .Roma e Mt1· 1ù1,A1Jel/,itlt!. nel 1887 $lSUnse il comando dell'ariete lOl"pedinietc GUn·,;1111i Baus,m. e-on il qu.ale nel gennaio del 1888

Contn,nun in1glio, mcd.aglio d'argento al valore militare. medaglia di bronzo al valore mili• mre. ç.r:mde ufficiale. dell'ordine ddl:1Cor\lllll d'ltaJis e dell'ordine dei sa,ui Mnurizio e Lat.uro. Comanda.1ue superiore navale: ìn

si tras(er'ì in Mar Rosso. In quel periodo fu decisa la rioccu-

M ar Rosso.

Na10 a Napoli .il 4 onobre 1838. fu ummcsso alla. Swola di Ma.rim,t dcll.t ~.ua ciu à nel 1$49.

conseguendo la nomioa n guMdiamatina ncf 1855. Tcnenie di vascello nel 1860. fece parte di quel gruppo di ufficiali dc.Ila Real Marina napolcuma che. animati da spirito unitario.,~ ~arono alla Ml:liina di Gnribaldi: prese pcn:mto parte alla cam· 1>~l~na d i Sicilia imbarcato ~ulla pirofregata :i ruMe \~foce ri·

battczzarn Tuke.ry. Paru•cipò quindi, imbarcato s:ul v~cello Re

Ot,Jam,wmo. al blocco cd as.scdio di Gnem nonché agli ultimi fatti d"amle accaduti nella piav:aronc. mcri1ando unà meda• glia d'ar,çento nl valore militare. Luogotene nte di vascello di 1 clas.,.,;c ncJ giugno 18()6, il !!-Ucces~"lvo mese di luglio. 1mvt1ndoS'i iin. 4

p31.ionc,.d.i parte dell'Esercito. delle locali1à detl'Eri1rca per· dutc a i;egui10 dello scc,n1ro di Dogali, oon il sostegno delle nrwi lungo la costa: egli assun~e pertanto il conKtndo :superiore n,wate in M ar Rosso rino al tenninc delle ostilità nell'aprile J888. contribuendo con pesante tiro conlro costa al successo dc1l'imprc$a. Promosso conlrammiruglio nel IS.89. a..-.su,nsc la carica di dircuo1'C gcnc.r-.tlc delJ 'a~cnalc dd 14 Dipar1imcn10 marinimu (Spe1Ja). che 1enne· fino al i89l , quando g.li fu èonferito iJ comaodo della Divisione navale. che lasciò nel 1893. 1msreri10 a Toranto qu.a1e comandrultc militare mnrit1imo della base.

Nèl 189S ritornò in Mnr Ro~o ul comando della Divisio, ne n::ivalc eolà cos1i1uila, co,11 insegna sull'ariete torpediniere E111a, e disloc:ua nelle àcque di Ma.s..-.oua in tonco.-niumz.:l con lco_pcrnzio11i del rro,ue terrestre di Adua.

Rimpatriato nel settembre Jit96. fu collocato in ausiliaria nel 1898. Morì a Spc;da il 23 ag~co 1900.

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l'atleta torpediniere Giovanni Bausan. a1

comando del .quale il capitano di va~llo

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Turi operò Ml 1888 in Mar Rosso quale

comandani.e superiore navale.

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U[l,f8ERTO di SAVOIA AO~'TA,<onte di Snlemi Allievo ufficiale d i Marina,

mcd~,g.lia d'argento al valore. militare (due co11ocssioni). eavaJiere dell ·ordinè supremo della santissima 1\nnunzia1a. cavaliere di gran cr0<:c dcli' ordine della C9n:m" d ' Italia e dctrordinc-dei

santi Mauririo e Laz1.aro. cavaliere deu· Ol'dine civile di Savoia.

Aglio di Amedeo, primo d\1cn d'Aosu, (vds.} e dcHa <li lui sccond:1 moglk· Mm'ia Lcti-

z.i:t B0n~,p.u1c, fratellastro quindi di Lujgi di Savoia duca degli Abruzzi (v<l'-.). nacque a Torino il 22 giugno 1889. Orfano di padre poco dopo la na.-.cita, fu

ammesso alr Accademia N::iv11Jc di Livorno nel 1908. ma non terminò gli studi, All 'tntrat;l in gucrr.l dell 'l!ali<t nel prinK> c.::011flino mondiale (24 maggio 1915), si arruolò volo1narioeome :.oldaio semplice. e su sua csplicirn richlcsm i1wiato al frome. Combalté

valorosamente nel reggimento ..Cavalleggeri di ·rreviso" sul Carso e sul Monte Grappa focxndo:-i onore. venendo nomina· 10 ufficiale per mcril(l di guerra e insignito di due mcdaglit d'argcn10 al \•alore miliiare. Ammalat<,si di febbre spagnola sul Grappa. inol'l a Crespano Venew (Treviso) il 19 onobn: 1918. L'l sua s.alma ru 1raslma nel sacrario del Monte Grappa nel 1926. Si riporta qucst,t l>rcvc biografo.1 del giovane: Umbc:110 in <1u:lnlQ Ja sua pri,na fot1nttz.i01)C' hlili1are. avvenuta in Accademia Navale. gli infuse fondamenta di carattere e di elica tali da fargli c.-ompicrc :.celte e a,.-.sumcrc c:-0mport:1mcnti

di gr:uHle \ .tlorc. 1

ti sommerglblJc britannico Union, alfondato dalla torpediniera C;tcé al comando di Carto Ungor di lòWenberg ti 20 rugli<> 1941 nelle acque df Pantéllétia.

UNGER di LÒWENBERG (o LOVEMBERG) CARLO Capitano di fn:ga tn. mcdagli:1 d ':1rgc-mo al valore mili1,1re (tre cooccs:sioo1. dj cui due sol campo), medaglia di brow..o i.li \1alorc mili1arc (tre concessioni sul cam~ po). croçc di guerra :;11 vaJQrc mi· li1arc (due tontC-liSioni), ufficiale dell'ordine della Corona d ·tt;;ilin. cavaliere dclrordine coloniale della Stella d·Jtalia. Partigiano combancmc caduto per la lmta di libcrnzionc.. Na10 ~ Luce.a I' 11 dicembre 1906, fu am0\t!S$O ali' Atea. dcmia Navale di Livorno ocl 19 19. collscguendo la nomina a guardiamarina nel 1924. Dopo imbarchi sulla corazzata Come ,li Cm'ff)UI', sull'incrociatore Tremo e sulla n;.wc scuola Cl'iJtn• foro Cofombq, negli ::inni 1931· l933. tcnc:nrc di vasc:cllo. fu in Africa Orien1,de, dii:cllorè della .slazionc rndiotdegrnfica della Marina a Mogadiscio. Fu quindi ufficiale in 2• del c:.tcc.h\1orpe· dìnitJ'C Espero e a bordo dcli ' incrociatore Trento (1934- 1936). Ebbe il comando di torpcdinicrc·c. promosso capitano di cor.. vcu~ nel I937. fu comandame in 2' del c:iccintorpcdinicrc Giowumi D" Verm:u.uu,; ndl'ouobre 1939 asi.uni.e il com:tndo del eiicciatorpcdinicre Fre,1tù1, ove il 10 giugno 1940 lo ools;c l'cmrma in gucrradelrlrnlfa. Comand,rnte di tale unii;\ e dcJ Saem, e poi. promosso ca• pillino di corvetta. comandante della 101pcdiniera Circt e della


squadriglia dal mar1.o :.,1 dlc:embro- 194 l. prese p:,utc n iniJH~r· rou.11 auìvità di $Curia convog.lì, affroniando c.vn :irdi1~1 dc1crmìna1.ionè. ogni i11sidia 1lemka e sveinal\do con tenacé volon1à ::i.nacchi subacquei e aerei. Tra Jc-molt{' azioni s-i rfoorda quella del 20 luglio 194 1 nclfc acque a sud oves1 di Pantelleria. nel corso della qu;ilc fu promgonìsta in collnborazionc con l'idrovokmte di $'cortn dcll'aff<}ndamè-nto del sùmmcrgibilc britannico· U11{Qn. Fu quindi coma1)d:tme in 1• delrincroci:uorc l?tti· mo,:dl) Mo11tt.c1,t <;Oli daJ diccmb!'c 194 1 al maggio L943. La Sl;lll mtivhà in guerra fu premiala con le numcfO$C-decorazioni .soprn riportate, oltre a due encomi solenni e un elogio tribt1t:;1. 1og.Ji da.Ila Mnrimi gcn11:mica. All';mnistizic, dclr8 .;cuembrc l943 Si trovava a Genova. capo dell'ufficio ~,11es1imcn10 designato comaochum: della n~we portaerei Aq1,iltL Gli uffici. l~l coscrina e l"Aq11ilt1 furono occupati dalle (orte gcmtanich.c: il personale fu lascialo libero. Egli si aUonumò. mg.giungendo la propria abitar.ione :1 Lucc{I, ri1orn:mdo il 24 dello :;tesso mese ~ G~nova per assumere il comando dei Servizi dclln ~farin~\ in ciuà !:u ~olleci1nzionedel com.missa.rio per la Marina, :uniniraglio Fcrrcri (vds.). A fine scucmbre fu tun.wia costituita la Marina dell::i RS.I.. nclra.m. bito dcJla quale egli prestò la propria opera .senza 1uuavia :wcr

pr\!stalo giuramento. Non fu m.ii ~Ollomcs~o all-c ttutorirà gcr· maniche. anzi, mantenne sempre. ur1 ancg,gi:1mcn10 fcnno e indipcu<lenlc. 1an10 da esse.ré considet:uo clcmeruo infido. Ncn · imminenza dello sbarco allca10 io Provenza. diramò un mc.."s:.tgsio alle capitanerie di porto della Liguria con ordi• ne di pon:.u:-.i in sili ma.ggionncntc 1>rotc1ti. ponendo ìn ~1h·<,> personale ~ mcz1.i. Tale me~saggin, v,~nuto a con()Stenza del comando tedc-~"é0 della città il 18 agosto l944. fu inierprcl:l10 come allo tcadimc1110: il comandante Uhvenbcrg e il $UO comandante in 2•, capi1ano di corvcn.a SiJ\fiO Fcl.lner. furdno tratti in arresto dalle SS e subito J>ro<Xssati avami un tribun;,1lc mili1a.rc al momcnlo coolil\lito. Cond:.mnati a mol'(c, fotono p,-,si;,riti per le anni lit ~rn stessa. Nel dopoguerra crnctscro com1>0rtaincini di ferma aut0no01ia da lui assunti nei c<>ofronti delte au1orità germaniche e di !.lzioni volle a sourarrc personale della Marina ~1 rappresaglie e :.td angherie tcdcsçhc. nonché episodi di su1,pono alle fornmiioni pa1rio11ichc operanti nel rctmterm ligure. Nel I968 la Conunissil'>r~ n,o:ion.alc unica 1>cr il rit'<>noscirncnto delle c.1ualifichc e ricompense ai panigiani ricont'>bbe a Jui e al comandante Fcllocr la qualifica dj ..panlg.iano combauentc cadulo per la lotta di liberazione",

L'a.mmiragllo Oa Zara appunta la medaglia d'argento al valore mimare sul petto det capitano di fregata Unger di l6wenberg, comandante fn 2' del Mcmtecvc:,;oil. Naµoll, 26 g!\Jgno 1942. {Alchlvio Emilio Gardin)


VACCA GIOVANNI Conlrrunmiraglio. commcn-

-

d:1ton,: dc.ll'ordinc dei santi Mau-

rizio e Lw.z:iro.

Na10 a Napoli il 12 mano fu ammesso alla loc31e Scuofa di Marina nel 1824. con18 10.

seguendo la nomìnà a guardianmrim1 nel 1928. Nello Slès.-'O

.-umo pat1ocipò alla spcdlziont

dimos.1r-;11iva contro la reggcn• za di Tripoli e nel U03 a quella conlro il bcy di Tunisi, Nel 1849 l)l'l:Sc p:.irtc all:~ c:1n1p:1gna conlro i moti rivolm:immri in Sidlia. Nel iiugno I8(,0, cai>itano di va..:;ccllo c-0mruubm1e della piro-

fregata Euore Fit.rtJmQ.tca. prese pat1e al bombardamciuo di !>alcnno: già in quei giorni era in contauo con i picmonicsi per 11 passaggio :mo e di altri coltcghi. all;t causa unit:.trin. Il flll:SC :seguente ebbe il comando del v:IS<."C11o Monarca, ai ln"ori di 1rasformazio ne a C'a.,;tell.tmnlarc di S1~hia. Org:miu.ò l'abbordjggi<> de] \'asce.Ilo da J) iU'(c della frcga,a a ruote 1i&ery . già

\! lot e dcUa Manna borbonica e trasfctita alla Marina gatibaldma dal comimdante Amilcare Anguissola (vds.). li tentativo

Attaoco al va.scollo napoJetano Monan;.9 da parto cfe,1 Tuckery.

Castel/ammaro di Stabia, 13 agosto , 860. (lncisk>ne coeva}

falli per la strenua dffcsa dclrcquipaggio cd egli. che non era a bordo. si rifugiò sulla frcga1n cor;:ii.zata 1>icmontcsc M"ria Adttlaùl~. pas:-ando tilla Morina $arda. Collcg11to all 'Anguissolt1. mini~lf'O dc]La Mnrin:1 g:tribaldi· oa. dt)~ J'!n1v·c..,~o di Garibaldi a Napoli, fu pr<>1nosso eontramm1ragl10 nell octobre del J 860. Nel 1863 ebbe il comando della squadro del Levante in crociera nei poni del Mediterraneo oricnt.llc. Un ';i.ltra crociera fu compiurn dalla divisione di cvolul.ÌOne, sempre. al suo conumdo. nel 1865 prima nelle acque <lcl_ln Sicilia e (1uindi a Mah:, e ncll~ acque.della Grtt-ia . Nel IS66 ebbe ti comando della ten~, squad1-a delle navi non cornzwte delr Annaia nella bauag.lia di Lissa. Jn tale in• cru-ico dimostrò inccr1czza. esitando o condurre ranacco alle fort ifiç.a1.ioni uusiria-che dell'isola e nçllo scontro del giorno $uctc,1;sivo. A cau.-:u di questi l1"111i fo ntCsso a riposo nel 1867, oon scn1.a aver prima diinos1tato u11a certa inaoc:.oza di leàl·

tà nel lC$timoniare al proce.<so comro l'amrniranlio l'enano (vds.) . divenuto l 'unico C'.apro cspi:1.1orio della .sco~fiua. Morì• Portici (N•poli) il 2 lui;,lio 1879. Egli ~cguì tra i primi il collego AnguiSS4.lla, promotore cd clcmen10 1rainanu: d<:I pitssaggio qu;L~i in n'U\ssa dcli ·Arrna1a di mare borbonica alla Marina sarda. spirito liberale. mosso dall'ideale unitario.


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VAJ.LAURI GIANCARLO Anlinimgliu d i d i\/isionè,croct-

di g.'uerra aJ \•alc,rc milirnre. grande uf.fic.iale deJt·ordinc della Corona d·halia. cavaliere dei srulfi Mau· nz:o e La~t.Mo. Emincn1c sdcn· z.i:tto, acc;1den1ico, c.anc<lnitico, CS_J)el'IO di l\(>IOrie1à intCl'l'l:lZionale nel rampo della radiotelegrafia. Nato a Roma il I9 ouobrc 1882. nel 19QO fo it.mmes.so all' Acçadc· mJa Na_,,;llc di Lh·omo. u~cndone nel 1903 guardiamarina <-'<Hl il ma.~"$imo dei voti. Lasciata la Marina nel 1906 per dcdkan;i ai $UOi l!-iudi. si k1urcò l'anno successivo in ingcgncrfo elcttrotccnic;1., assumcn<l() nel prò.'iieguo del tempo 1'inscgm1men10 univcrsimrio. Nel cocso della guerra it-;110 ttJré~, ( 19 J 1-1912) <! dcllà prima guctra mondiale (1915-1918) pre.s1ò servizio pre$SO .strul· cure tecniche: sonotencmc di vascello nc-.lla riserva dau·agos-10 del I908. partecipò nel 1915 alfa difeso dell 'isola di Pclago,a. cauumm i.gli austriaci. come dirigcn1c della locale st.azionc radiQ che aveva di 1:>ersona ins1allatQ. Meritò la promo~ioncttl gr.1do Superi-ore per merito di gucn·a e l!t conccs.siol1C' della croce di guerra al valore militare. Nel 1916. tenente di va..,;cc11o. fece ritomo a Livorno qua• 1c litolare delta cancdrJ di clcllrO(ecnica presso l'Accademia Ntwalc ~ fu promotore della forw.la.1.icmc dcll'J~tilut"O Ulcttrotccnico è Radiùtckgmfico dcli::. Regia Miuina (JERT) (oggi Mariteleradill'), cuj sucC"e.sst\·ameme sarà dato il suo 11omc e di cui fu il primo direttore dal 19 16 al 1926. mcti1ando la mC'dagliad·oro di 1•cJassc per lavori utili per la Marina. Nel 1918 fu promosso c:,i,pilano di corv..:tta e nel 1922 cnpitnno di fregata a ~.cl1i.1 eccczionak nel molo spcdalisti anni n..tvnli.

Scicn1Jmo. già prof'é.ssore univcr~ita.rio di chiam f:1.1nn. com:idcro10 all'epoca tra le m.a.,;simc autorità nel campo dcli 'e lcttrotcc-nica e della radiotclcgrafi.t. la Marina lo chiamò anche nlladirc1jone dcll"ffiRT, nell'inu~n10 di fare ddl"lsiiwto, appe· na mllo. un centro d '{Utt. nlla stregua dc.gli i:.-tituti Simihiri s()r1i in quc-g.li anni 1>rcs~o le più impor1t1111i Marine. l'n dfclti ~110 la suo direzione I' I.ÉRT raggiunse ben pl'cs.-10 fuma i1ucmazionale. Un primo rìsulta10 di rilevanza scicn1ilica fo11damcnmlc fu l""cquaz.ionc di Valkiuri.. (1917). che pcnnisc la trattazione analitica e la progeHa7,ionc rigorosa degli ··audion''. più noti come triodi. i1 coi comport:uncnlo non cm .$lato m1oorJ tcc11ié<t1ncntc analii1.:.ttQ. Un .seoo,lda risuhnto fu la rcali1.1;3ziotlè del Centro R1' di Colh1no (l'isa) nel 1920· 1923. t'he di\'enoc la prim:'I stazione R'f transcontinentale italì:ma e una delle prime del mondo. opernntc su onde hmghìs;sime. Nel 1926 si trasferì a Torino. chhmmto n in!ìotg.nnrc elcurotétnica presso i1 Potit<!c-nico. di cui di\•énnc dirtHMe .sene armi pitl tardi. nel 1933. Nel 1929, sempre a Torino. fondò I' ls.-tituto Naziona.lc Galileo Fcrraris, ancor oggi opera.mc, di cui fu an~ che- il prcsidemc. Nel 1932 creò la rivista Alta Freq11en111, an~ cor oggi c<lil'a. conosciuta e uppn:.zz.'\ta net mondo scicntilìco. Fu pmmos.$0 nd 1936 <.' ;1pi1an<>di va::;ccUo. nel 1938 con· ttammimglio per mcriri e<:cc1.fontLli e nel 1943 ammiraglio 4

di divisione . Durnnte gli :.mni ddl:.t seconda guerra mondi~Je ( 1940-1945) ricoprì alte èarichc, t r::1 le <1mlli da riton.larc: 11e<'ademico d'Jtalia e vi,-c prcsidcn1c- pe.t In da.~sc delle scienze fisi<:hc matcma1iche e n:nur,lli. membro del Con:-ig_Uo dei lavo.. ri pubblici . esperto della Società delle Nazioni per il scr,•izio delle comunicazioni. presidente dell'Eme hnliano Audl1.ioni Radio (EIAR). attuale RAI. Jcllu Conferenza nazionale di radiodiffusione nll'aha frcqucnz::i~del Con:.:iglio Na)'jon.1ledclle Ricerche (CNR).

Si spense a ·rorino il 7 maggio 1.957. Con lui scomparve un'eminente pcrsonulit~ che. diede lu~ stm alla, M:.,rina con In c.-,1rricrn, <.'On le- opere nncorn oggi <lì cccc:llcnza e c()n In s u:) fama a c.aranere mon(liàl-c.

VALLI GIULIO 1-\ mmirnglio di squndrn. cavaliere e ufficiale dell'ordine mili~are di Savoia, mcd~,s,lìa d·argento al vafote mili1are. ero• cc al mcri10 di suerrn. cavaliere di gran croce dell'ordioe della Coron;:1 d'Italia, grande ufficiale de1l'ordi1lc dei s.a n1i Maurizio

e

Lazzaro. Dirigibilista e pioniere del volo. Senaiorc del Regno. Nato a Roma il 20 mag .. gio 187S. fti mnmCl>-so nel 1890 àlr Accullemin Navale dì Livomc> conseguendo ci11quc anl'li dopo la nomina a guardiamarin~. Dopo i con~ueli imbarchj da ufficiai, subalterno. fo, i quali la cornz;,.arn Frtmcf!.SCt> Moros;. ,ti e rarietc torpediniere Vesuvio, nel 1.899. nel grado di sono .. lenente di \'~\St.."i!llo, compl a bordo della cannoniera Go~·enu:,/o una campagna in Mar .R()~so e nell'Oc.--c~mo Indiano durn,ntc li.t quale. o Mombasa. mise in luce. no1c-vole abili1à marinateSéà nel corso del disincaglio del piroS('afo gem1anico Zt1m..ibar. meritando dal governo di quel Paese l'onorificenza de11·ordinc dcli' Aquila Rossa. Tc-ncnl'c: di vascello nel I~00, fu imba.rt:.llo sul1c navi ~,vola Amerigt, Vespucci e Ctlratciolo, ìmpcgnatc in c.unpàgnc 0;!1:1 vela per la formaziooe dei giovani marillai e quindi, 1902... 1904. prima sulla i.:om.zata Dandolo e poi come ufficiale di rotta sulla corau..ata Sicilia. Stdl"aric,c torpediniere Do$ali prese parte a unn lunga campagna oceanica che per l\li 1crmi11. ò a Pttm1ma nel 1906 perché richi.u11a10 in P:;uria. Seguiremo quindi imhart hi $UIJ "incr<>eiatore coraz1.a10 Ferruccil> t poi come ufficiale in 2• s:ul cacdatorpcdinic.re Ar1iglit•re. col <1u,tle prese parre alle operazioni di soccorso delle popolazioni calnbro sicule funestate dal disastroso terremo10 del dicembre 1908. meri1:mdo unn mcnzionç onorevole. Tennina10 il perit.,do di inibarco. nél 1910 fu dc.stinato allo siato maggiore presso il mi1ii:s1cro a Rom,i: poco dopo a domanda fu de.,;;tinmo alle costruzioni d.::i dirigibili presSQ il t)attaglionc del Genio Militru-c. dove acqui$l una pcrfcua cono.. .scent,a dei mezzi. in particolar~ del P.I jn :illestimcnco a Vign:.t di V:.tlle, fo seguito :.tndè.> a far pu,rtc dcg.Ji c<1uipnggi dei dirigibili anche i11 posizione di comnndo.


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

Nel (.'()rso della guerra italo tun.·a ( t91 l- l9 12J fo :t Tripoli aJ comtindo del dirigibile PJ, effonu:U'ldo voli offensivi e di ricOtf\izionc sulle li11et nemiche. mt:ritaodo la c1'0CC di cava.

JJcrc""' dc11·ordi11c militare di Savoia. Conclusa la campagna di Libia. fu destinalo al minLqcro della Marina quale capo della sezione aeronautica dello s1:.uo maggiore. dove ebbe modo. Ira l'altro. di ::.pcrimcn1arc l'hlmvol:mtc CO.'-tntilQ su progcuo del 1el1<'1nc di ,·a.-.ccllo Mario Caldcror., (vds.) a Spe'lia. Dopo tre aru1i dedicali intcrumesnc a dirigibili e al VQlo. nel 1913 hnbat· cò in qualità di comandante sulla torpediniera costiera 9 PN e. scopJJiala lagucrracuroi,ca (24 giugno 1914).cs.scodo l"kdia ancor:., ncul'rale. rientrò nclJ'3Jvc-0 dcll'Avìin:ìonc di Mnrina come ufficia.le i n 24 delrincrociatort Elbt,. ai lavori di tra..;formazione i11 nave appoggio idrovoJrunj a Venezia. ricO()ttndo ;'.tnchc gli incarichi di capo del parco ae.rosratico e di direnore della scuola osservatori. Promosso çapitano di rorvcua nei primi mci-i del 19 IS. C(ln l'Hlba si lm~fcrì a Brindi.s.i, dO\'é 1·unitì1 ~volse sin dall'ini1.io dcli·cn1t~ua in gucmi dell'l!::)fo1 (24 maggio). a met1.o degli idl'ovohmti imb.mati. compiti opcrnli\li di l'icognizione nel .Basso Adria1it.-o e di difesa della base. ln scnembrt sbarcò e fu destinato a Venezia per dirigervi la neo costituita direzione dei servizi :,cronautici dcll'Aho Adri3tico. ;tssumcndo inollrç 11 comando del dirigibile P.4. dislo(.1110 s ull 'aért)sc.:alo di Cam~ paho e s volgendo compiti di formaz ione dei nuovi piloti. Nel 1916. in aprile. assunse il comando del nuo,•o dirigibile M .6, appena approntato e dotato delle più moderne tecnologie di

condotta del volo e di offesa. Con 1alc mezzo in ~cncmbrc cf• feuuò un'ardita :izione di bombardamento sul rorlo di lu~:,:ino (Istria). e circa due mc.si <k>po ne ponò a.1<.'rmine u11·a11ra su Sebeoico. Operazioni che gli valsero la medaglia d'atgcllto al valore miliiarc. Nclln primavera del 1917 fu promosso capim.no di fregata e gli furono co111cmponmcnmcn1c affid.nti :l Taranto il com;mdo dcll'Erruric, e la di.rczionc della Scuola di .tviat.icmc; nel 1918 ri1onlb a Vcne'lia al suo preccdc111c. incnrico. qucsrn voha reso

molto piil "impcgnati\ro e oneroso dall'aumentato numero di squadriglie di velivoli di vario tipo e di dirigibili dipendenti. In <1ucsto nuovo incarko diede il m11.ssimo delle sue capacità org:mi1,:zan<Jo e po11ando ;;1 termine numCl"ò$;C mi~~ioni e operazioni. ira le qu:tli meri1a ric.-ord::u-c c.iuella contro la base di Pola per In. complessità della fuoz.ione dj coordinamcmo esplernm causa i vari e numerosi mezzi acro i della !v1arina e dell'E.scrci10 e navali coinvolti . prendendo direuamcnte pruic al volo. Per la phmiliçaz.ionc e 1·orga.ni1,1.a1,ionc di tale 11.1.ionc. gli fu concessa la cròt-e al merito d i g.ucrr.1. lnohn: foce sl che i piloii dcll:1 Marina amcricaoa ~ddestnui in l1alia dessero il loro contributo in modo autonomo ma inseriti nel di.spositivo delle fone aeree i1aliaoe alle suc-dipendenz.c. A riconoscimcmo della sua opera. il go\'cmo degli S1a1i Uniti lo decorò con la N:wy Cross. Per il servizio pn:s:1~1tc, duruntc la gucrm fu deé<mHo della croce di uffici:,lc dcli" ordine militai~ di Savoia. Nel 1919 fu des1if\a10 al mioistc1'0 pre~'\SO n spettornto delraviaziooe per circ:.1 un anno. Riprese quindi di nuovo il mare a bordo in còm:i.ndo della cn11oonicra C<1pilo110 \~rri, dcstinam nel Lcvan~ te. Questo periodo di imbarco tcm1inò a fine 1921. quando fu richi:unato di nuovo all'l$pe11or.110 delt· avinz.io ne, dove diede impulso all'a11ivi1à di ricc.rca sui ve.li voli e sul loro annamcnto,

Il çapitaoo di vascello Valli oon i1 colonnelJo A.A. Giuseppe Valle della neo costituita Accademia Aeronautica, fotografa.li nei

giardini dcn'Accademia Navalo. Livorno. novembre 1924. in p:1rticol3n: s·ull' im1,icg,o dei silur<i. Nel 1923. dopo lt1 promo1.ione a capitano di vas.<:ell(). datà 1a sua cspéricnza ritcvenc da.I \ike commiss:ufo per I' Aeronautic.a il toinpiio di CO.'\lituire

1·Accademia della neonata Regia Aeronautica. che nei primi anni ebbe sede a Livo rno presso l'Accademia Navale. Rimase :.t capo dell'ls1itu.10 fino :.i.I 1926 per tom:.u-e a c;S$1.!rc; imbare310. prirna sulla CQruZ:Zatà A11drta Doria come com:tndan1e e quindi sulla cònt1.:z:.ua Cmlii! ,ti Caw>ur nc:.lle funzioni di capo di statO ,nagg.iore dell"Armata n,rwdc ( 1926--1928). vc.nendo promosso contrammiraglio. Pro!-eguì in caJTiern con la nomina a i-ottocapo di srnto m;iggiore. inc;trico che tenne ocl J)criodo 1929- 1932. in p3rtc nel grado di ammiruglio di divi:-ic,nc. Ntlronobre del 1932 imbarc.-.ò <:01)1c comandante della 4• Division,e navale con insegna sulrincroci;:uore Alb<:rt() ,Ji Gius.stm<> e nel 1934. ammiraglio di squadra. fu membro del Consiglio superiore coloniale e direllorc generale del ix·rsona~ le e dei servizi militari . Trosforilo nctl:\ posi1.ionc di :.u.1sìlinri11 nel 1938. fu nel l941 richiama!(.) ìn scr,..i7JO ç. nominato capo dclhi sonooommh:sione J>CI' h1 M;tritta presso ht coouni.!!.siooc italiana 1>cr 1·annistizio con la Francia. Nel 1947 fu esoner.uo dal richiamo e nel 1948 colloc~to a riposo. Nel 1939 cm stato nomm:110 senatore del Regno, Si ~pcnsc :\ Romn il 9 novembre 1949, Della sua lung:1e brill:1111e c.·.àfriern l:.'lstiò un libro Jì memorie. Tra mare~ t:ie/o. Viu, di ,m uomo /or1www. edito dalla Cassa di risparrnio di Terni e Nanli e dato aUr stampe.dal nipo•


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1e nel 2004, lJ titolo c.vidèn7,fa lo. modc.stin dcll·autorc, che può m1c:he din;i "uomo fQrtunnto" ma èh~ della su.:t fonunu è ~tato ru'telÌcc opcraodo-sc,npre. in pate e in guc1-m. con ab1tégazione. sacrificio._, dediziooe nl servizio,

LA ILLUSTRAÌÀ ~ --,._......-i_TRIBUNA _..

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VALl,,1 MARIO

della

oJ"nenica

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Capirnno di fregati,, uflil'iaJe dcll'ortJìnc della Col'ona d"lrnlia,

cavaliere. dell'ordine dei santi Maurfaìo e Lazzaro. Sc,ri1tore. Nato a N:1rni (P1,;rugia) il 7 gc1tnaio 1872. entro :i quauordici anni alt"Accademia Navale di Livorno, conseguendo nel 1891 1a nomina a guardiam.1rinn. Nei _gr.:ldi di uflici~lc !-\1b:l!tcrnn dopo un breve imb:\rco $ulla pirotrc. gata Viuorlo Em{mucle. fu nel petiodo 1892-1893 a bordo

della corazzata Le1>m11u, e quindi da tenente di ,1asccllo nel 1896 prese parte alla crociera estiva degli allN!,•i dell"Accadc· mia Navale sulla nave scuolu Fl,n·i<, Gioi<,. Durnn1c la sosta a Ponui Oclg1.1dn (Isole Az:t.orrc) fu protagonii.t:i di un episodio di altruismo, riu..,ccndo a bloc<.·-t1rc. n gr:l\'e ri~thio 1:>er~onale. la corsa di un cav~\llo Imbizzarrito che 1rainav;., una carrozza con una signora e il proprio figlioletto. L'episodio ebbe risonan• za. e i1 governo ponog.hesc riconoscendone il merito lo insignì dcllu mcdeglia di "Filanlropìn è g_cncro,si1à". Proseguì gli im+ barchi su11·nri~1c torpediniere Ligurit, C· quindi .,;ulln comzznia lt()ànltJ. dove rian,,se fino al Juglio del 1900. Nel periodo 1900-190 I prese p~111e alla c-amp,agn:., in Es.ire.. mo Oriente prima come comandante militare del piroscafo nolcggitllOS,111 Gouardo. dcstin;,10 a portare matcriak e rifor· nilncOli ;11 corpo di spcdizfonc in Cinu. Prese q uindi parte alla campàg.n:, <lell'Estremo Oriente (Cina) riinpatriundo 1,cl t 90 I. Dopo u,,a lu11ga dcs1in~lziqne 3 terra ~li ministetQ della Mari. na. n<:I 1905 ebbe il comando di torpedinieri! tipo "Schichau... della torpcdinicrn-.avviso Nibbio e di altre unità in imb{lrchi che durJ,vno a lungo. fi no al 19 11, intcrroui nel 1908-J 909 da una. dc~1inu1.io nc :1tcm, a Venezia quflk- ufficia le i:".i1ru11ore del locale 1ribunale mili1are. Capitano di COJ'\'C-t• ta nel 19 11. JXln«iJ>Ò al conflitto i1alo turco del 19 1l- 19J2, mcri1.ai,do la croce di ca· va:liere dcU·ordillc dei

GI I AVVENl,\\(NTI IN CINA NEL t900· f I AZIONt l)rtlA Il Mi\R.iNA ITALIANA

.santi Maurizio e Laz• 1,an,; nel 1913-1914 fu in comando del OUO\'O c.accia1oq,cdinitte Jn. ,lo11u'to. pC!' breve tempo degli incrocia1ori Ew« e Libù.J. sul qua.le ebbe f., pro1no1..ionc a capi1::mo di frcgat.t, l/ cntrnla in g uer'm dcli ' Italia n~1 pri·

·-·------ .. -·-~--ino conftiuo mo,ldiale (24 maggio 19 15) lo colse;, bordo della nuova nave da battaglia DuUio nell"incarico di comandante In

2•. f u quindi destinalo a terra pres.-c.o il Dipartimento militare marini mo di N:1poli ( 191 6) e 31 minisiero dello Marina presso l:1din:z.ionc generale degli uftici.tli. Morì a Roma il 25 aprile 19 18. Nel )905, 1encnrc di vascello. a seguito della sua pcrsonnle cspcricn1..1 nella campagna in Esiremo Oriente. scrisse CU m·· \•e.,iimemi ;,, Cim, 11ef /900 t ra-z.irme della R, Mw·i,w iw/i(l{W, edito in Mil:.mo da Hocpli. u.oa ponderosa opcrn. suJl'anivi1à della Marh,a in «!ampo mwa!c e 1crrc:s1rechc copre con <lovb:.ia di panicolari e in n1.tniera e..:;aurien1c. J'in1cn•en10 italiano ii, Cina. \·olgarnlcme noto come $pcdizionc contro la rivolta dei boxer. Un'altrn bcll3 p.agina di storia della M~irin1t i1aliam1ampi:t· mcnle testi1noniara,

VALSECCHI GIUSEPPE Gcr1cm.lc ì~pclto·r ç del Corpo del genio n:,valc. c.avaJierc di gra.n c:n)«. decorato del gnm <.-Orc:loni:. dell'ordine della Corona d' ltali.1, gmt1dé uffidolc rle11"<>1'd ine de.i sa,ui Maurizio e Laz-

zaro. Progeuista n,wale. Cape, di Cc>rpo. Ministro delle armi e annamcnti. Nato a Ni1.1..a Mariuim:1 (Regno di Sardegna) il 16 marzo


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:..,

1852. dopo il conseguimento dcli:, la.urc,i in ingc,gnçrfa dvifo presso la Scuola di applic.azionc degli ingegneri di Roma nel J875. cmro l'anno dQpo. a scguj10 di co11corSo, ocl Co11>0 dc. gli ingegneri del ienio na\lale in qualità di allievo ingegnere. completando J>rcsso la Scuola superiore navale di Genova la !o,·1u, is1nr1,ionc profcssìomllc con il çonscguimcnlo d<:lla laurea ìn ingcgncrin navale e mcccanic:i nel 1879. lngcgnrro di 2•cJasse nel 1879 e ingcgnc.tc di 1•c1,usc nel 1881. ru dapprima dcstina10 a.I 1ni1listcro: nel 1883. inviato in Gran Brcrngna...a Shef.ficld. per Ja sorveglianza della CO$truzio,. ne delle corazze per le nuove corazzate classe ··1talia" e quin... dì nel 1885 tra~fori10 al c;1mticrc di C;1s1cll:imm~u-c <li Sui.bia, Dcs-1in.a10 successivamente a Spcziu prc~s:o il I0 l>ip:utimcn10 marini mo e qui odi. JS88, a Venezia 1>rcsst, il locale arscoa. le. dove nel 1891. ingegnere ca1>0 dl 2).cfasse, diresse il varo della cornz1,3ta Sìcilia, per la cui riuscita meritò il cavalierato dcli 'ordine dei ,'i;mti Maurizio e Lav.nro. Le dcstinta,ioni 3 ICmt fì.1rono duranlt:- l~llCJ>c.!riodo intcrca· fate dà brevi des:ti11àzioni di imbarco per res:ccuzionl' di pn.we e collaudi preconscgoa o di fine lavori. Nel I $93 fu tnLSfcri,o al 2° Oipartimcmo maòuimo. Napoli. con la c.al'icn di viccdireltorc e quindi dircuorc delle costru· z.ioni navali. l">Cr l.l.$St1mcrc nel 1898 gli stessi inc;-1.richi pre$so 11 IO Di.pat1imcnto a Spezi:-. gi.à nel g.rndo di ingegnere capo di Pcla.s~e. Oireuore del genio na\•ale nel 1900, fu nel 1904 nominato colonnello per cambio della dcnomìnazio~le dei gradi e quindi promos.so maggiore genernlc nel 1905. pennaoendo

prc$SO In stessa destinazione. O tpo dell'Ufficio tcçnico prC$SO il mini~ICf() a R(1nm e poi dircuore geoer.de ddJc et)Stmz iol)i navali . ru (hll 19IO presi·

dcn1e dC'I 0.)mitam per l'esame dei progcui delle navi, incatico che ma.mcnnc, fioo al 19 17 nel grado di tenemc generale. Nel 1917 assunse fa carica di rninistro dclle Armi e munizioni , che tenne lino al mo.ggio dc.I 19 19, Dumntc: il periodù di prcsidcn:t.a del Comitato progcui delle n~wi t:urò ii pl"()gcuo delle due navi da battaglia clas..-:c "Oui• Jio'·, che si rivelò di ooccllente fanur:.1.. ta.mo da decretarne nel 1937 il radicale a.mmodcm:.1.men10. Tcncnle gc11cralc ispcnon: nella riscrv:i oel 1923 e gcner.1lc ispettore nel 1926, mori a R,c,ma il 20diccmbrc 1927.

VANDONE PAOLO

Capil:mo di fregata, medo,glia d':u..dcnto ul valore militare., me· djgJia di bt'Onzo al valore milila· re . croce di guerra. al valore mi• lita.re, cavaliere dcu·ordinc della C()rom1 d ' Italia. e dei $.tlnli Mau· rli'.io é Laz:ta1\). Somm<:"rgibilist:1, Nato a. Btcsci:, il 7 fcbb rn· io 1882. fu anlmc.sso nel I899 a.ffAcc:adcmia Navale di Li• vomo. conseguendo nel 1904 i., nomin:.i a gunrdi:mmrìna. Dopo i co11.~ucti imbarchi nei ,grudi di uffi<:iale subahéJ'llO, 1m i quali le

corn:GZnte Et,umude ,...ilibertt> e Roma, l'incrocia1t..rc corpcdi· niérè Are1us11 fu a bordo dcll'aricac lòrpcdinicrc J>icm (mlr, sul (ltK1k: J>amx:ipò nC'.J <..·orso della guerra italo 1u1\.'3 a1l'a1.iohc di Kunfid.-. vcne1ldo decorato de.Ila croce di guerra al valore inili· tare. Nel 191 3, tenente di vascello ru dcstimno all'Accademia N:walc,

L'cntrnt:i dcll'Itulia nel primQ <.'O nflitto mondiate (2A mag,· gio 1915) lo c-olsc a bord<> dell 'incrotialore tc)rnu..ato Stm (iit>tgi<> c..-on l'inc.aric:o di ufficiale di ron.:i e dove rim~tse tino al J916. Durante 1alc periodo partecipò in tJUaJitil dj osservatore aereo a numerose ricosnizioni su 1erritorio nemico. due delle <1uali.su Fiume e s:u Pola. molto ardite. Per tuie atti\'iti1 ;1en;a fu dcc(tr'dtò dcllu 1ucdag.lia di bronzo a l \1Ulnrc 01ilitim;. Pu quìn· di J>CI" li.Il a.l\1lO ( 19 )6. (9 l 7) destinato presso il COlllMdO dellt\ flonigJia soznmergibili di Ve.11czia e .successivamente. 19 17 e 1918. in comando dei sommergibili \leleJla. S J. e H 6 svQI• gcndo 28 missioni lungo !eco.i.te isl'rfanc- e nel!' Alto Adria1ico. mcri1ando l:i medaglia d'argcnlO a l vuJorc milit:1rc.

Capitauo di corveuà nel 1919. li no àl 192 1 fu im1,ieg~uo in operazioni di dr-.1g..-.ggio i n Adriatico, mcri1a,ido un cnc<>mio solenne. e r anno successivo fu nuovruncnte a bordo di som• mcrgibHI in qualità di capo flottiglia. Dopo due anni di destina~ ~tione :.t te,n nel I922· 1924 pre.sso l"Accadcmia N;,walc. fu de· .sii nato alla 1• Squadriglia sonuncrgibili di Spe'l.ia i11 comando del Se/x,stitml> \b,iero, su cui fu proinos.1,0 capii:u,o di fregata. U 26 agosto 1925. me.ntre panccipa\•a alle manovre navali della Squadra nelle acque orientali della Sicilk1. il \1-niero fu !il:>Cromuo in immersione dulia motocisterna nn.1.ionalc Cape~ ""• ~rndtmdo perduto con luno l'cquipa,ggio al fargo di Capo Pa$SèrO.

La Marina a perenne ricotdo intitolò a s-uo oome la cascr·

ma sommergibili di Augusta. nel dopoguerra divenuta Circolo uflìc.:i.31i. VANNU'CELLI LAMBERTO

Ammiraglio <li djvisione. medaglia d'argento al valore mi~ lita.re. croce al mcri10 di gucml, conuncnd.al'Orc dcli' ordirté dcli:\ Corona d·Jrnlia. ufficiale dell'or• dine dei s anti Maurizìo e Lazza. ro, grande ufficiale dcll'otdinc coloniale della Stella d' Italia. Esploraton:, scriltorc. Na1u a Roma il 2..J gjugno J87 1. fu ~lmmesso au·Accademia Na\'alc di Livomo ilei 1886. conseguendo la nomjna a guardiamarina nel J891 . Dopo i pri~ mi imbarchi. Ira i qu:.1Ji la pirofrcgat:.1 corazzala Regi11a Mar;a Pitt. in crociera nei mari dCI lc\fJtnlC, e l'incrocfa1orc torpcdi· nicrc AUuetrn, stazionario a M:L'-Saua. a bordo del quolc ebbe il suo primo comauo con l'Africa. nel luglio 1895 fu messo a di.sposi1jonc del minis1cro degli Affari Esteri per prendere parte a una spcdi1.ione in Africa Orientale. organizzat:.1 dalla Sodet~ Geogra6,a llaliana. Si trattava dclh, !>econdt• s pedi· zionc al çomnndo del capitano Vinorio Bòttcgo, nell';,unbilo <!l'Ila qu:1le egli. souo1cnen1e di vas.ecllo.cbbc l'i1ic,1rico di CO·


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mandante in 2~e l'incombenza particolare delle osservazioni astronomiche e della pnne gcog:rnfica. Sono note le peripezie della seconda spcdbdone Boucgo ( 1895- 1897). che si tro\'Ò isohtta n~l ~ 111rn dclr Arricn. ignarA dell:l i.confitt::& di Adua ~ thc finì ttagit:1rncn1e e.on l:.1 morte \'i<>lè111a di 1nofli 1>tr m:rno abissiJla. Lr-J cui lo stesso 8ottcgo. La sone gli .riipam1iò la ,•ita; i supcntiti infatti furono soccorsi graz.ie alla mediazione del rncdko di l· cl:U-!ic della Regi:, M:.trina Cesare Ncmu;ini (vds.) e 1:1 spedizione raggiunse comunque nmhi ckgli scopi scienlifici thc si eta ri1>rorucs1,a. Fu decorato di medaglia d".argcnto al v:i.lore militare 1x:t 3\'er co.1diuvato c-oo inrellig.cnxa e coraggio il comandante della spedizione e pec la condotta tenuta nel combnttimcnio di Gobé-Pani G:.tllo (17 man.o 1897) contro prcpondernnti fon.e a'\'\'Cr.in.ric. Rìmpatria10 ncll'ago:-.'10 1897 e promo.-:so 1cncn1e di v,1* sc<:llo, ranno i-egucnte imba,t'('t) Sllll'aritll! torpediniere Elba. dc..,;tina10 a una lunga campagna in Estremo Oriente. Rimpatriò nel 1900 con l'ariete torpèdinierc li$fll'ia. venendo destinato alruflicio del capo di sfato m.-ggiorc della ~farioa. Dopo il comando di torpediniere, nd 1904·1905 e nel 1906-1907 tù

nles~o a di.~posizionc dcllà Socic1à Geografica lrnlianà per tffcttutu'C due spedizioni di carauerc geogra1ko commc,ciale in Asia Minore: nel primo viaggio percorse Anatolia scncntrionale. spingendosi sino al!' Armenia turca e russ,,: nel secondo visi1ò la p;U1c meridionale, mggiuugcndo h1 McsoJ>0l301i:.i e soffcrmand<>s:i poi lungo le cost,é ddl'Egeo. Ebbe c1uiodi aliti c.-omandi 11ava.li, fra cui h': IOJl>edinietc Nibbio e Ccmbpo c. promosso capitru10 di corvc.na 11<!1 1910, di squadrig.lkt di tor. pcdinll.'.:rc. Prese parte alla guerra italo turca del 191 1• 19 I2 in com,mdo dcll'inçroci3tore ausiliario Citul di Caumia. Nel 1913Tpromo.sso capii ano di f-rcga111, imbarcò come- collltmdànle in 2 • s-ull'incrocintore coruuat<> San Giùtgio. nave del comando divi.'>iOllC, sul quale vL'\se l'amata c.spetic1\:ta dcu·uno contro gli scogli della costa sicula.

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I. S llinerarlo della 2-' spodìzion.o Sonego in Africa Orientale. 18951897, out ptéSG parte Vannutelll. (Da L'Omo, "Tour du monde·. Paris, 7 JulOet 1900)

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All'emrntn dcll'halia in guerra (24 maggio 19 1S) si trovav;.,t <lcstin;uo presso il eomn:ndo dd Dipartimento mili1are mnrinimo di T.trànte>, e d:il si;ncmbré dello stesso :;lnno ru in comando in suctessionc dei cacciatorpediniere Carabiniere ed &puo e delle relative squadriglie. f>rom.osso ca1>itano di vascello nel 191 7. fu inviato a W.lshington con l'incarico di addeHo navale. fino al lcrminc del conflitto. Per il suo eompor1nmcnto e per l'.ittivit?t in guerra fu in::;ig.nilodi ero«: d i g uerm al ntéritc,. Ne-I dopoguerra fu de~tinato al rnini.)>tero pres....l.l<) la dil'C'Li<)oc geoctak del C.R.e. Fu quiodi membro del ConsigJio$-uperiorc di Marina.

Colloc~uo in servizio 3Usi)iario speciale nel 1923. con.scgul fo promozione :J contrammiraglio e nel 1926 fu l)t'01nosso amm iraglio di d ivisione nella riserva. Morì a Ro1'na i l 5 aprile 1966.

Delle sue esperienze di viaggi cd esplorazioni ha lasciato numerosi scritti. tra i quali: St·('ouda .tpedit,imu: BmiegQ~L"O.. ,,,,,. v;,,ggio di <'S/>lom:,ùmc ,,~ll'A/ri(t, Qr;cuwfe. ~·1il;mo. Hocpli. 1899; "L U11llcga e l'industria minc-r:1rin". fJofleuì11Q 0


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \Pu:.., d,:/Jc1 S,,cie1(1 Geogrll}k<1 /Jo/i(ma, Roma, 190~; /11 A11QUJ1ic1, (1pdh1-qg()s10 1904. I Vilayet st11~1r1rim1<1li. Rom:1, Socic1à Ge· og.mfica lt;.diana. 1905: A11molia me.tidla,wh· i' Me.tOJU)Jamit,.

vascello. svolse l'incltrico di CQnmnd:mtc. Per la sua :1ttivh~ aviat()ri:1 in l,!Ut'rra fu dcc(lrat<> di are mè<l11g.lic di bmnzo :il valore mili1arc e un~, croce 31 merito di guerra. e dal govemo

Roma. Società Gcogrolìca l1aljana. 191 1. Ha lasciato infine un inicrcssanrc volume di ricordi e di an.1.lisi degli a,;pcfti foocfo•

francese una croce dì guerra con palme per aver partecipato con nni1:l navnli di quel Paese ali 'affondamc.nto di un-sonuncr... gibilc nu~,;friaco, Nel periodo 1920-1923, dopo vari e brevi imh:m:hi e il c:On· seguimcn10 dc.Ila spccialin.azion(' in idrog.rofia. fu nel 1924 destina10 alla Floniglia M.A.S. di Spezia nel c:ui ambito esci'· citò il comando del MAS /05. freq uentando succcssivamcn1c la Scuota di comando nnvaJc su toqx~inicrc co.slìerc. Cnpit;mo di corvclla nel 1927, fu nhllnntc. di b:.indicrn, del c::apo d i stato maggiore dc11a M.irin~ e quindi uffidale addetto alla s:ua pctsona e $ucccssiva1\)C1Uc ()928- 1929) presSt) l'J\e. cademia Navale di Livorno .addcuo alla. pcl'Sona dcll'ammlf'.-.. glio comnndan1e: fu in comando del cacciatorpediniere D(l11Ìe• le• M,mi,, ( 1929~ 19:\ I). e dopo il corso a Tarnnlo di (.lssc:rva1ore d'.:1erco fu dc~tinal() nel 1931-1932 all'Accadcmi:'I acron:.mli· ca di Caserta qu~,1c inscgnan1c. incarico che S\'Olsc .u~he oel bie,rnio 1932- 1933. ,gi?1ilei gmdo di c-..api1~,no di frega ta. Dopo imbarchi sulrincrociatorc Giowuml tielle. Btullle N<'re fu in com:.indo dell 'esploratore Alvise d<1 Mos/Q (l93S~ J 936). col tJualc par1ccipò alle opcm~oni mìli1nri in Spngn:.,. Ct~pilan() di v:,~ccllo nel 1937. ebbe il cotmlndo dell'in<~r()(:ii•· torc Pòl<l e iiuindi della cor.w:zata Giulio Ct!s<1rt'. s:u cui lo col· se Fcmra1a in guerra dell'llalia nel secondo confliuo mondiale ( IOgiugno 1940) e che. mamcnne fino al 1941. panccip;;indo ai

mcnlnli dell 'ambiente dclln Marim1 colloc:ui in cornice s1oricn: Sguardn rem,speu;,,o tft:ltfl mia l'ilfl in Marim,, Ro ma, 19$9, non in com1nctcio.

VARO LI PIAZZA ANGELO Ammirnglio di divisione, mc· dagliu d':atg,cnto aJ valore milila· re. medaglia di bronzo al valore militare (quanro concessioni), croce al mcri10 di gucm&, com· mcndtt1orc delrordloc dclln Co· rona d'lrnlia, cavaliere dctrQf<lioe dei sa.oli Maurizio e Lazzaro. rnrigibilista. osscrv,uore d. aereo.

Nato a Parma il 21 febbraio 1896. cnlrò nel 1911111i 'Accadc· mia N:.wafc di Livorno. pai1t:ci·

1>:rndo da :}Uicvo a bordo dcli:, nave scuola Fla,,fo Giaia ull::i campagna ìtalo mrca (1911· 1912). Promo.~s:o guardiamal'ina nel 1915. dopo bre"i periodi di imbarco. partccit>à al primo conflitto mondiale (1915· 19 18) come pane dell'equipaggio di dirigibili, di coi ncll'ulti1110 periodo. nel grndo di 1cncntc di

primi scontri mwidi con le for1.c brilanniche in Mcditcmmco.

Il comandante Varoli Piazza della nave da bauaglia Gi(J/iQ Cosare rioeve a. bordo il capo di stato magg1ot'e della Marina, ammlragllo cavagnari. Napoli, es1ate 1940.


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In particolm-c, nel corso della batmglia di Punta Stilo (9 lugtio 1940), quando la suo uni1à, impegnata in a1.ionè di fuoco, fu

colpita daJ tiro avvcrsario.,egli conri1lui) l'azione.. m~tita.ndo la tncdagHa d'argento al valore inili1ru-e. Tr:.lsfcrim nel I942 a Su• pcnnari.na. fu promosso contrammiraglio. e in iaJc destinazione fu '-'01tO dn.ll'nm1i.sti1.io dcll'k settembre 1943. rinumcndo in tèrritorio c~cupato dollc for,,c gcm1:rnichc senza collnhornrc

con cs~t. Prescnt.uQsi aJ comaodo Marina di Rc;ttna alfa fine dc.Ila guerra. fu nel ]946 collocato in ausiliaria a domanda e nel 19S8 promosso ilmm.i.rnglio di divisione . Mori 1• Rol)u.t il 31 dicembre 1959.

VECCHJ Vl'ITORIO AUGUSTO ·Lltog()lcncntc di va.~clln. r-ccondo scrittore di orx:re m:.-

ri11:.resthe di gcande risonanza nazionale.

N.uo t1 Marsiglia il 22 dicembre 1842, ncll 'o1tobrc d<:I 1856 entrò ;1Ha Scuola dì M;.trin:.1 di Geoova. eonsegucJldo a fine ror. so nel 186 l la nomina ::. guru·diam.trina. Dopo un imbarco nel 1~62-J864 sul trasporto ¼Jlrurm>, dc~1innto a portnrc negli Stati Uniti l"equipaggio della fr.::g:.1ui cornzzaia R~ di Portogallo in al. Jcstim..:-mo nel C<lflticrc \\~bb di New Yol'k. al riemro in Italia verso la fine del I 864. sottotenente dì vascello. ru uasrcrito sulla pirofregata a clic.·a Prìm:ipe Umberw. impcgnnta in unn h,1ng~1 cam1,agna oceanica ndl ' America meridionale:. d:111;1 quale 1'ie1urò giusto in tt:-.rnpo pct J>lulctiparè alla bam1glh1 <li Lissc, del 20 luglio 1866. In settembre. sempre ~ulla Ptù1fipe Um· l>erro. panccipò a1Ja re.pressione dei moti di Palcm10. e quindi alternò vario destinazioni. trn le quBli , già luogotenente di va-

scello. <1ucllu a bordo del vnsccllo Re G<1h111t1rQ""'· Questa fu l'ultima dei:linaiione. in q umtto nel 1872 lai-ciò il ~rvizitl per imtaprcodcrc oel 1877 la carriera d.i insegnante di s1oria e gcogmfia. prima a Pavia e quindi a Livorno. carriera che lasciò dC:• 6nitivnmcntc nel 1887 per dedicarsi csclu.si"amemc alle leucrc. La cnrricm di :;crittorc in rc:i.h~ fu da lui inii.iatn nel 1870 con un :trticolo Rj)p,llniO sulla Ri,1i!:tt1 M"riuinw <.-on lo pscud<.~ nin.10 di "fack La Botioa··. divenc1\dò presto il simbolo SIC-i-SO della Jeucr,llurn marina.tese.a nazionale nel suo significato più 3ntpio: dagli scriui storici con cui s i rivolse agli studiol>i, agli in1en1cn1i di caro.nere più immcdin10 con cui pnrtccipò aui.. ,,amcnlc :.ulla s1ainp:1 quo1idi:ma e 1>eriodica alla n:tm11iva a ~fùndù nlarinaro, invitando al mure, e alla :-.u:1 vita i giovani nella scuola. Ma non sohanm la narrativa o la smtia marittima cos1i1uivano la sua giornata di scrinorc, sempre guid:.un dal grande amore per il mare: nel 1879 fu lm i fondatori de1 Regio Y::icht Club Italiano. il :,.odalizfo marittimo più antico del McditcrrJneo. dd quali.! ri1testì In carica dj prc.~idcn1c. e nel 1894. ~-

.seguilo della fQOdazionc in 0nm Brccagna della flfavy Lcag_uc. nac:<1uc in lui t·idea di fondl;U'C una Lega Navale haliunit per richiamare l'attC1lzlonc e .susci1;1J'C l',,more per il mondo navale e le attività sul ntare. Nel più generale dibauito marittimo si pre:.cntò s.cmprc come l' assc.rtorcdei programmi di costruzio• ni navulì impcmimc sulle mwi di linea. $Ulln sci..- dc1J11 corrcnic di 1>cn.!-icm :,;os1ent1la dnl coevo 8cncdc1t(> Brin ( vds.). e poi, alla vigilia della 1>rimà guerra mondiale. dellc.corat.z,nc mono· calibro sul tipo della Dq111e Alighieri. vara1a nel I 91-0. Si spense il 6 settembre 1932 a Forte dei Mamti (Lucca). Vasta e ponderosa la sua opcrn di scriuore. che meritò dal· I.i Marim1 l':isscg_naz.ionc di una mcda.gli:t d'oro per 1::i ctdlura marinar.i.. Tm fo sue opere pili frunosc sono dn citare: Bo~eui dì ,•iw di bordo. del 1874:Saggi JU>ric,>·mt1ri,u1rt .n:hi.1ip<,g.rafia del R. Js.-tilUlO Sordomuti. Genova. 1877: Nu,wa Legg~1tdt, ,fi mare. Bologna. Z:michelli. 1883: U.• fortune dellt1 ì,uliptn• ,Jenw iu1lk<1 dal 18/ 5 tzl giorno d·Qggi ut1rr01t da Jack l..t.1 8(),. /in" llÌ fimciul/i ì1"litwi, Romn, Paravia. 1888; Smria generale tlt:lla Mar;,,à MiU1a.re , Livoml), Gi1mi. 1895: M,wtorie di,,,, luogme11en1e di ,•t u'ée/M. .Rom,1, Vog.ghia, 1897; I gi(Jwmi t•roi liti m<trt .Torino. Par.:wia . 1900; la gut!rra sul mare.del 1914: Esempi di vimi 11twale. Torino. Par,wi:1. 1921 ; Al sen•i ;,i o ,l~I mare iWli(llU>. d~I 1929. e In sua ul1im:1, /., ·r-1(m1Q fwl/a n(n:e 1111nwer.w1 ; secoU, Torino. Pamvia. 1932.

VENTICINQUE GlULIO Tenente medico di cQmplcmcn10 del Corpo i-,ani,ario militare mari11in10. medaglia d·oro al v,dore militare a lla memoria. Nacque a Roma il 15 novcm· brc 1915. Ln.urcniosi in mcdicin:, e chi11.1rgia presso l'Univcrsitl di Roma ilei 1939, pre.stò sc,t vizio nella clinica medica di quella Uni\'crshà. Ncll 1 ag.os10 t 939 ru nominato SC>lt~cncn1c medico di complemento nel C01']>0 snnit~irio milità· re ma.rin imo. ve,,endo richiamato in scr\'izio attivo per ccc.ezionali esigenze connesse con lo sta• to di guerra e.destinato all"l.nfcm1crfo della Marina di Brindìsi. Nd gennaio 1941 fu imb:.ucalo .sullt, nave ospcd:.de Gn,disca. con b qt1.ilc 11arrcdpò alle opcr:17Joni di guerr.i in Medirerra• r1co. conscg ucndc, la promo1:ioné" Lencnh.' nd ,,ovcml,re 1942. Alla data dc.Lrannistizio (8 settembre J943) la sua unii:\. che si trovava in acque greche. fu c.atturarn dalle forze tede• .schc. che internarono fcq\lipaggio in un campo di conccnl'rnmcnto e trattennero for1,a1amc111c a bordo l'equip<' medie.a. adibendo l'unilà al tras.1X)rto e c::ur:t dei lcm:, feriti; durtmtc una SOS(:\ a Palta$!;,O. il 13 SC:IIC!l\brc abhando oò là tlil\'C. per SOHrot• si alla collaborazione. e dopo aver a lunso errato aJla macchia. .si aggregò n. u,m formazione di patrioti greci operanti.nel Pcloponne:.o. Nella guerriglia clnndcstinn condou:;1 d:.dltt banda. si 11do11Crò scnw lrcguu 11 prcslnrc la 1n·opria op.:m <li medie() fin<;hé. C-tututilt() dalle forre 1cdesthc dj <)('Cupt11.io1lc. 3 segui10 dì


.·,·><> ,',

D1z11 ·~,n,,, Hu>ta: ,1:1co .delazione. ricusò ogni fo11na di co'unboràZionc; fu condtm.nato a n1or1c per i.mpicca.gionc.c la .<Ecn1cn1..:1 ru c~guirn in J}U\lblìCQ il 15 fcbbrait) 1944 ad Aghion (Peloponneso). Affrontò la prova suprema con sereno eroismo e.stoica.rassegnazione: alfa memoria gli fu conferila kt medaglia d'oro .1l valore militare. Nel 1946 l'ospcdnlc principale milìtare mari1ùmo di Taran· IO (u intitohtlò a suo l)O lllC·,

VENUTI PIETRO Secondo cnpo 10rpcdinfon::. meda.. glia d 01'Q al ,13l(>rç mili1arc, croce al merito di gue~.s. Sommcrgibìli$ti1. 0

z.o,m poppicr.t. Nel corsQ dc:ll 'immcr.:;jone fu nuov.1mcntc <..-olpi10 d:i 1,1ntl $carica d i bombe antisommergibile the aprirono pericolose \lic d ·acc.1ua nel locale a lui affidato. Consapevole di \'Qtarsi a morte cena, anziché cercare la propria salvezza. vi si chiuse-stoicamente all"intcrno, bloccando La pona stagna. ritar,. dando così l'nffo.ndomcruo del battello ç consentendo a buon.l pane dcll'cquipflggio di porsi in :.alvo. Scompnriv:a quindi in mare C01l 1·unìt.à. U iuo generoso cd eroico g.esto di altruismo fu premiato con la massima deCorazìo1lC al valore milha,re_ Furono intitolati·al suo nome la cascrmn.sommergibili della bas:c navalç. di Augus1u nel l97J c. un nuovo :;ommcrgibile dcHa das:cc '"T'Qdaro" nel 20 I 4.

Nato a Codroipo (Udine) il IO giugno 19: 12, volontario in Marina

VERDE LUIGI

nel 1931. frequentò il cori.o di allie"o torpediniere presso la Sc1,1ola di Snn 8;,u1ok111\C() alh:t Speli!\. al termine del quale, imbarcò i.Il st1cressio1te sul ca~ia1orpcdinicrc Strale. sulla torpediniera Ge11e,.ole A111011io Camorec dal 1933, promosso sotloC'4.po, :;ui sommergibili S,111<1/t> e A111onì<> Sciesa. Prci;c parte ulle opcrazionì militari in SJ)agna. fu promos:;o

s.econdo capo noi t938 e r anno suCCcssivo imbarcò Sl11 t,Qnl· mergibilc Luigi Oaf,·<mi. dislocato in Mar Rosso, sul quale si trovava all'entrata dcll'halia nel secondo confUuo mondiale '( IO i:iugno !940),

Ne.I Corso di unn missi()nc di guerra ncl'le i,cquc del M;1r Arabico, il 24 giugno 1940, fu improv\•isamcntc :itr:eecato da ptcpo1tdcr:uni forze;. di .supctfiéie tl\'Versaric e cotpi10 nella

Medico i.spcnoro del Corpo sa· ni111rio militn.rc morinitno, ufficiale dell'ordine dei saoti Mauti~io e

Lazz:Lro. Primo capo clj Co.rpo. N.110 a Bosco Marengo (A.Ics• sandrfa) il 22 luglio 1816. dopo aver con:;.cg_uito la laun.:il in mi:dici:na e chirurgia 1>re~o l'Unì\terti· 1àdi Genova nel 183~. fu ammcs• _.;o al servizio nella Real Marina

sarda in qualità di chimrgo sup• plcntc'J>ro,•viwrio nel 1842. I primi imb~rchi ( 1842- 1845) sulla corvcua a vela E11ridi-

,:e. destinata quale Slazio11aria nelle acque del Sudamcrica

e:

• La dstetna per acqua Verde,

ìn.setNizio d.al 1923 al 1941 •

,

I,


j 10 Assunse l'inco.rico di c:1po del Corpo s:.mil;.lrio dello Regia Marina nel gcnn~1io del 1862 e nel 1866, ncll'immiocn.tA di uno i:co111ro mlY·.ile contro la ll0tta àllStria<:a nel <.'Orso della camJ)agna navale in Adriatico della (,u za guerra d'indipcn·

denza. chiese all'ruumirag_lio Persa»o. comandante in capo <lell'Arma1t1. di imbarç;;m: sulla fregala cora.:r,1.Rla Rt d 'Ju,t,(1, Nella sfo rtunata b;.maglia d i Lis~n. il 19 lug.lio, trovò morte glotiosa oclt·:1ffonditmc.n1ù dtll'unilà~

hnponamc tigurJ. della profcs..~ione modica e dl uflìcialc di Marina lungamente dcs(in:.uo a bordo (più di (2 anni) e.profon• damente impegnato neU'opcr-a di unHicnzionc dei scrvi1J delle Marine prc•\mit:1ric e delltt fornmUonc profcs~fomllç. La Marina, mcrnore della ,t;ua opera di bcnèmerit(> in un 'e· p0t.~a d i grandi svi luppi nel tainpo de.Ila medicina mariuima~ in

più occasioni ne illustrò rauività: iscrizioni conunemorativc furono pos1c nelle ex infem1crie autonome di Napoli e di Venezia, oggi trasferite til ministero dei Beni Culturali. e il suo nomt fu d:110 per ben due volle ( I877 e 192 1) a u na ci~tc;ma per a,·qua. intitolandog1i. infi ne. l' Jnformerià àutonoma M.M. di Augusta, tunora i:n esctcizio.

VERJTÀ POETA GIORGIO Capitano di C(ll'\TCtta. c,w:lfit-

re dclrordinc della Corona d'Ita·

Lapide commemorativa apposta sulla facciata del municipio dì Bosco Marengo. $ li i

brigantino Erldtuw, lmpcg.n:ttOin u,1a campagn:1in Oceano

Patifk.o e sul quale fu noininM<> chirurgo dj 2)t:ht$SC. tm·itchirono il suo bagaglio di esperienze e collosccnze professionali. Rimp:miato, continuò a lungo negli imbarchi , partecipando

:.mchc alle vicende belliche del periodo nffronratc d::il Regno di Sardegnu: sull:, frcgat,1 tt \'Cla Sa11 Michele ( 1847- 1849) pm1cci1>1) alla cainp:.gna 111wufe in Adri:uico nel co.-so dt.'llà pri,na gucl'ra di i'ndipeodci12a. venendo 1>r(unos:so t hirurgo di l "dM· se. e sulla pirofregata Gow,·,wlo (1855), nel grado di medico di reggimento di 2~classe. durante la guerra di Crimea. Nel corso di 1:ilc camp:1,g,na foce l'c~pcrien1..a profes:-ion;1k più in· rens:1, trovandosi ad affronl<\rc le malnu ie pili gravi, d:il colera, alla d issenicrià. al \'aiolo, al tifo e al ccmgelamento , ohtt.' a dover risolve.re il grave problema del tra.,,;(erimemo dei malati

e dei feriti con le mwi verso gJi ospedali. Tutte esperienze che influi rono su di lui. dcu:rminnndo l'i~ dei~ dclltt nct.-e$Sità di tm,i,1: n:;l\'ç dcdictttn I.li lr:.tsporto dei fcri1i ~ ::illc loro 1>rimc cure, idea che l'>Otl'lt rc,alizZ~ll'c quandt) dìvcrr:i mcdioo ispettore ocl 1862 e e:he co11cretizzcr-d nella trasformazione di una nave ausiliaria della nuova Marina italiana in nave ospedale . il Washit1gron. all'epoca del.la terza guerra di indipc:ndcnza ( 1866). pri'ma nuvc ospcda.lc dcH;t Regio Marina. Dopo l' Uni là d'Jtal ia , 17 m:ir1.o 1861 • fu a\•Vcrtit:i !:i nccc.i;sità di unificate anche nel .campo medico i regolrunc.nti sani1ari delle Marine preesistenti. dando un ordinamento unitario ec.hc vide la luc.c un me.,,;c dopo. in uprilc.

lia e dell'ordine dei santi Mauri• z io e L..azzaro. Crittografo. Nato a Ro\'crcto (Tn:n1n) il 26 scnc1)1bre L903. iu :'lmt'nCSsc, nel 1918 all'Accademia Nav::llc di Livomo, ,·onsc.guendo nel 1923 fa nomin:1 a guardiamarina. Dopo un imbarco sull;,, nave do batta· gli~1 Giulio Ces<1re. fu dc.s1ina10

alla Scuola idro,.•ola,ui di TamnlO per il corso di osSC1'\'atore di aereo al cui te1mioe. 1925. già souo1cncn1c di vascello. riccvcne il relativo brcveuo. Nel biennio 1926-1927 fu dc.•ainato alla 187· Squ&:lriglia idmvolan1i schierata n Lcro, e nel 192S. promosso a novembre: 1cncntc d i vascello. dop0 u n brc ...c periodo di inscgn:1n,cn10 alla scuola civile di pilo1aggio di Pol'1orosc (Pola), imbat'CèJ fi no aJ 1931 sulla na"e da battaslia Atultta Doria a Tarant(), impegnata in attivì1à di squadra. Destinato a bordo dc.I nuo• vo c:.wcfotorvcdinicre Ostm qua.k: ufficiale in 2 ".ebbe poi il com1.mdo dell:t torpcdinieni G<-11fralt• A111oniQ CaJ·d110, dall:.t. quale sbarcò a fine 1932. Dopo periodi di dc~1in;tzioni a terra per convalescenz~t a segujto d i un i11e:identc OCCOJ'SO a botdo del Doria. fu destinato nel 1936 a Roma al Ministero. presso lo stato mnggiore , urficio informazioni. conseguendo nel 1937 la J)romoz.ion~ a capitu.no di corvcna. In tale dèSlina7.icme. con l 1 t1pJX>&11,io dcli' allora capo .servizio. runmimglio L..,is. ebbe modo di esplican'.' 1u11a la suJ ver,.. .satilità e ~1pacità nel c.ampo della mntemaricn per promuovere studi crittograJìCI per i quali era estremamente dornto. rilL,,;cen .. do in breve tempo-, oHcncrc importanti risulrnti b."\snn<losi. oltreché su u na solida cuhuru malcmatic:.t, cc,mç già dctto,.s u vn:.t sol'preodtn1c "in1uj2:ione criuogrufic:f' e:he nessun :,h~. dOJ)O


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., In :,1,m mor,c. ha mai pot1scdu10 in egual misum. La s ua de(li:r.i(>né e la sua QJ>cro~j1à furo110 picntirnentc rie<.,. _ nosc:iute dalla ~tal'ina, scp1>ute 1att1iv;11ncntc, che gli .:t$5.Cgoò nel febbmio del 1940. alla memoria. la medaglia d'oro di I' classe per la\'Ori utili alla f'o17..a Armata. Mori n Roma il 22 ouobrc 1939 in drcostanze 1x,co chìun:. dop() u na riunione comrivinfc. A lui va d::ttt) mc,·ito dclfa na~ita, dcll'orga11izzazionc e dcll'ope-riuività dell'Ufficio in1cr<X:nazioni estere e c.rinogt::ilìco della Regia Marina.. Che in segujto. ampliato e potenziato negli org:mki con ahd valenti e versali urtici:~i. n:,.somcffi un rnoto importante quanto cffic~1cc nel corso delh\ gucrr.t in Medì1cmineo. 1

VIALE LEONE Vice1lmmirnglio, grande ufficiale dell'ordine mi liture di Savoia, cavaliere di grno croct. decor..no del gran cordone detl·ordinc della Coronn. d"halia e dei santi M,mrizio e La1.1.aro. Semuore dd Regno, mìnit,lro della Mn.rìna Nato n Vcn1imiglia (Porto Maurizio. ora Jmpcria) il 24 agos10 J851. fu ammess:o tilla Scuola di Marina di Genova nel I866, con:;i;gucndo In nomina a guar· diamarimt nc:I 1871. lmbarttl i-ulla COò'Cll:.) di primo rango a. ruote: Govemolo. che negli anni JS:72·1874 effettuò uoa c.am. pagna in E.o::tremo Oric11te. Fu poi imbarcato a lungo su unhà corazzate, conseguendo l'idoneità al servizio aniglicria e al m:tterinlc delle am1i sub:1cquce. Promosso tenente di v;iscello ncJ 1883. espletò il coman<.lo til.l torpediniere: dal 1886 al IS90 fu ufficiale d '()tdinani~t effettivo dj Toma..°'\O di S:.1voia duca di Genova (vd:..) e quindi ufticia.le d'ordi11anza onorario. COJ>i1ano di eorvcna nel 1891 e capitano di fregata nel 1897. continuò gli imbarchi: negli anni 190 1- 1903 ebbe il comando ddl'arie• te lorpcdinicn; Umbrin. impcgn:.ttc,1 in una h.mg:i campagna in Amcricn eeniralc e mc.ridion~lc. nel c6r..o delfo quale (u Cll· comi,no 1,er a,rcr assoho brillantcmcmc il comando e di\'etsc missioni diplomatit.~hc: di cui fu i11c,,ricato. Nel 1903-1904 fu comandante. della corazzata Rt..gi,ia Marg.herilrt. Dal J904 al 1905 fu primo :.1it1t:.mtc di c.ampo effettivo dcli 'anuniraglio Tomaso di Savoia ducn di Ocno,,..a. Prom<>..:.sb c<mll'nn,rniraglio nel 1906, fu eomàndantc !!:UP"-· riore del Co.,,., Reali equipaggi ( 1906· 1907) e direnore ge• nero.le del scrvi1Jo militare e scientifico (1907. 1%8). Quale com:.md:mte della Divi~ione vol:mtc ( 1908· 1909) , con i0$egna sulla çoraz1.ata Regi1u1 alem,. prc:;e parte alle operazioni di sc.ct()r~o olle popc)lazioni di Mc.s ~illà e Rci;gi<> Calabria. colpite daJ disastroso tcttemoto. ricevendo per La proficua opem prc$tam la medaglia d'oro di benemerenza. Dopo il comando della divisione navale ru nuovamente dircitore .generale del scrviiio militare e scie1uifk.-o e-nel 191J. promosso viccammi· raglio. :L,;sunsc l'incarico di conm.ndmuc in C';tpO del DiJ>a.rti· mento e dcli:., Piana Ol:1rinima di Spezi.i.

Nel cor~o della guerra it1.tlo turca {19 11• 1912). fu coman· drm1e in ca1x> della 2' Squadra e- d<>1>0 poco 1em1x> assunse il comMdo ill capo delle Forze Navali Riunite con insegna sulla corazzata Vitwrio Emmmele e poi sull..l cora7.zat~l Rcgùw Elt11a. Rice\'CUC per il modo con il quale assolse il comando la

decorazione di grande ,1fficialc dell'ordine milit:i,rc di Sa,•oia. in 1)l1rticoln.rc per avcrco~ln::Uo entro i Dardanelli la flotta tur~ ca, impedendone il C:Qntras10 olle nostre operazioni in Ege-0. in Cirenaic,, e ·rripo1ita11ia.. Nel 1913. quando lasciò il comando in capo fu nominato senatore del Regno. Nell'agosto 1914. a primo conflitto mondi,llc già in «no. fu nominato minL,;1ro della ?\fa_rin:1., carica che tenne fino al :iCI· tcmbrc 1915 . quando si dimise per diffonnità di Vèdute circa la condona dcUa guen-J con il ooin:rndante in capo dtlle for1.e navali mobilitare. Luigi di Savoia duca degli Abn1zzi (vds.), Ritornò a Spezia comandamc in c;;q>o del Dipartimento ma· ritlimo e della pinzi.i. çaricn che. tenne fi no al t.-ollocamemo in ausiliari:1 nel giugno 19 16 , In riconoscimento dei str,..ìzi r~-Si, il rè Viuorio Emanudc IIJ gli conferì il titc,lo d i conte. Si spense a Ceno\'a il 2 fobbtaio 1918. Nobile figura di ammiraglio e comandante in mare, che fece rifulgere porcnza e \'alori delta Marina ita.lfona in occasione del conflitto italo turco e nei primi mesi difficili dell"cn1rn1a ddl' ltulià nclfo g.ninde guerra.

VIAN GfUSEPPE Gl.!ncrole ispcllorc del Corpo del genio ll<tv3le, croce al nièrito di guerta, Ca\1:tlicro di gran croce

dell 'ordine della Coron,1 d'Italia e dclJ 'ordinc dei santi M,mrizio e La1.wro. C..1po di Corpo del genio m1v~lc. Autore di progetti~ di studi di arc:hite-uum oa\1alc. Nato a Venezia il 27 novembre del 1869. emrò a vcnt·anni all'Accademia Nav.1lc di Livorno. ç quindi come allievo ingcgncn: frcqutntt, nel biennio 1890-1892 la Scuoio navale superiore di ingtgocria di Cc:11ova, et)nscguc:ndo la laurea in ingegneria navale e meccanica con il grado di ingegnere dl 2•clas:sc. Dopo i primi incarichi spcciali.s1ici propri dell'urficialc tecnico nei gradi subalt~ml. fu nel 1896 promos.,;o ingegnere di 1•ci:i.ssc. grado nel 1904 definito capitano. Maggio~ del ge11io 11avale 1~1 1908, ttnen1e colonnello nel 1914. panccipò alla pl°ima gue.rra mondiale come direttore detrUfficio ripa.razioni delle na\'i dcll"Am1ata a Brindisi c. l 917. colonnello. fu dircnorc delle costruzioni navoli dclr Arsenale di Spezia. carita che tenne per drta cinque an ni. Per le s1~cinli bcncmcrcn.zc acqui~itc durtm1c il periodo htllico 191 5- 19 IS gli fu confcrirn ronùrifi<X:nza di ufficiale dcli' otdinc dei santi .Maurizio e l.aZT.aro e la croce ,11 mcri10 di guemi. Gli :umi 1920-1930 furono di feconda attività progeUua· le per mettere n punto unità di annttmcnto e velocità wli d:.i c0111r..1stm:e i nuovi grossi e molto veloci cacciutorpcdinicrc fr:mce~i delle classi ··La F:u11asque·• e " M ogador''. U1 ris.pc,~13

• 1,I I ,)


iJ»li~;1;1 fu1ono i-quauro incrochuori leggeri della classe ..Condottic:ri" 1ipo "'Di Giu.:;~:mo", da loi pn>géll:Ui tome dcrirnJ,iouc del l.avom del ,naggioro generale GilL'>Cppe Rma (vd:,:,.) di esploratori da SÒOO t, che risul1arono-di maggiore armamento e di- clcvatn velocità. Magsiorc:. generale nel 1923. a fine anno prom().'lso gcoeralc vice ispcttOrc e c.1\1indi generale is-pcuon: nel 192.5'. fu :iCITIJ)fC al \'ttticc del Co1niu1to progc11i m1vi, ca~ ricadi rilie\'o duran1c fa quale 1l:1a1uroronc.) i progeni di l'Ìnr\()va11\C1uo e potcuzian\Cmo deU,1 linc.a na\'ale nazionale. in pa.rtic'olate degli incrociatori clns.,;e ;·Zara". ·rea quc.s:Li meritevole dì menzione è quello da lui elaborato ira 1~1 fine degli anni '20 o l'ioi:tio dei '30 di un.i n:,1vc portaerei dijlJè mixlcrnc curaucri:s:tiche. Purl.r()ppo il pr<,gcno, come quello degli altri :.rn1ori, non ebbe se;guiio ptl' t".tgioni di scelta poli1ic;a. Collocato in ausiliaria nel 1934-. morl a Roma il 22 gennaio

1939. U gcncrruc Vinn appanicne ;.l quclln :-chicm di ,•alidi pm· gtn i~ti irnlioni che-fra le d ue guerre mondiali modellò e diede s-ostanzà :.'l i corposi prQgramini di rimoden10.tncn10 e po1enz.i.tmcnw della linea navale nazionale. VTETIN/\ M /\SS{MlLl;\ NO

Ammimgliu di squadra. cavaJjcrc dcLrotdìne milirare d"Italia. croce di g:ucrr..1 al valore militare, croce al merito di gucrm (due con· teS$ÌQni), ufficiale dcll'<lrdinc dei )t!lnti Mnurizin e LaZ.7.art>. grande ufficiale dell'ordine della Corona d" llalia, grande ufficia1c delrordinc della Repubblica lrnliana. Comandante in guerra di settore mili1arc m:irinimo ohrcmarc. N:uo n Mon1ign~o (Masso.

C:unra) I' Il fcbbr,,io I 887. fu ruumcs$0 nel 1906 a11·Accademia Nava,le di Livorno. conseguendo la nomina a guardinmnrina nel 1910. Prci-c p1lrtc alla gucm1 i1alo turca del 191 t -1·9 ,2 im· ba.reato sull~ no.vi da ba11,1glin Be11edt1.11a I/rin ed Emhmtefe Filiberro e sull'incrociatore Amuigo Vr!:;put:ci. Nel corso del primo conflino mondiale ( 1915-1918). già tene me di vascello. f\l imbarcato sul cacciatorpediniere /,ulomito. distinguendosi in molle azioni. mcrilando una croce di guerra tll valore miliIme e 1,m encomio. e quindi sulle navi da bom1gli:1 Ammlmglto cli Sah11 81)11 e Ct1io Duilù). Nel dopoguerra fu in ,-om,\Jldo di torpediniere 1921.. 1922. fu quindi dcs1inato all' Istituto idrogra.fico e all't\ccadcmia Navale. Capitano di corve113 nel 192J e C3.pirnno di frega~ In nel 1927, Dopo una dc:,;-1im1zionc alle Scuole C.R.E.M. di PQl:.l ebbe i l com:indo dell 'c.splc-.rntorc August() RìlmJy e dcU::i :«1uadti,glia. Capi1ano di vascello nel 1933 . ru comand.antC' della base navale di Venezia e 1:>oi comandante delnnerociatoro l::ugeuio di Sai.YJia e capo di siato maggio-re della 7• Divisione n;walc (I 937. 19.38). Fu quindi capo di s1a10 maggiore del Dip:111imcn10 militare morittim<) della Spezia c. pmmos:.o conuammiruglio 11el diecn1brè 1938, ~L'>~unsc l"incarico di lspél-

torc delle co.s1ru1Joni ed alles1imento ç collaudo m1ovc navi, U 24 luglio 1940. dopo IXK'O più di un me_..c. d.ill'cn1r.:11tl in g,ueff.1 delrltalìa. :i.ssunsc l"ittearic:o di t.·omandtuHc del set· tore miliiare mariHimo di l òbruch (Circma.ica). Pose tutta la :-ua energia e cQmpctcn.za profcssionnlc nel 1>erlczionarc le fort ificazioni della base ç quando. ncJ con-o della h:111aglia, le pre1>ondcmnti for,,e britannich-.•. di,,cnncro pre...,;s:mti. impartì i pr<,,•vcdimcnti più ido1tei a sos1cnt>re rurt() e ton il iuo esempio seppe animare la <lifrs:i fino a.Ll'cs1rcmo. Tobrueh cadde il 22 gennaio 1941 . dopo che le forze deU 'Esc-rcito·avevauo g.i~ abbnndona10 fo piau.aforte. Diede ordì.ne dj di.s1ruggerc tutti gli impianti della bl.tsc, ordinò l"affondamcnto dcll'incroda1ore çora.z7•.tlò San Giorgio. tmtorato a difesa nella rnda. è il btillrun c:nto del dcposi10 munizioni. Men1rc i cani an1,:ui si a,·vicinavano (ecc inviare dalla srn.zionc radiotelegrafica l'uhi• mo salUlo alla Marina e poco dopo fu c.atttirato da un uftidnJc australiano ~enza che vi fossero siate l'rnttativc di resa . Per i.I suo c:omportHmenl() nel corso deUà b.:1uaglin di Tohruch fµ citalO nel bollcnino di guerra. dccota10 della Cl'()('é di caval icrt: dell'ordine mili1are d"hnlia ed ebbe la pmmoiro»c: ad.ammimglio di divisione per merito di guc1Ta da.I novembre l94 I. Fu quindi avviato ad Alessandria e poi in campo di prigionia in India. prin111 a Prcmn:ig;1r e poi a Ochn) Dun. -Rienlrò a Tar:mlo i'I 12 dicembre 1945 . Pròmos:,:,o :immirnglio di squadra. dal maggio 1945 .. fu tomandantc. del Comando militare ntarinimo autonomo di Venezia nel 1946-1947, e quindi comandnntc in capo del Dip:utimen10 militare nmrinimo della

Spc,Ja lino al febbraio 1950,quando fu collocato in ausiliaria per limi1i d'e1à. Si spct'1 5e a Renna il 12 maggio 1967.

VlGLIERI ALFREDO Amminiglio di s<1u:tdni (r,o.). cavaliere dell'ordine milit.-rc d" Italia. medaglia di bronzo al valore militare. croce di guerra al valore mìlitnre. croce al meri• 10 di gucm1. 1,1HiciaJc dell'ordine. dcli~• Corona d'Italia, cnv:1lierc dell'ordine dei s:.nui Maurizio e Lazzaro, grande ufficiale dclror• dine della Rcpubblic·a Italiana. Trasvolatore polare. Na10 .i Sur:r,mm (al lcmpo provincia. di Gcouv:~) il 2 luglio 1900. fu ammesso ali"Acra.dcmi~t Na\•nlc di Livorno nel L9 14. conseguendo la nomin:.1 a guardiamarina nel 1919. Ancora allievo prese parte al primo conffiuo mondiale imbarcando dur.i.n1c le campa.goc.çiitivc del 1916. 1917 e 19 18 :.ulfo mwç :;cuol:1Ffovio GibiCI. Nel dopoguerra crfeauò un periodo d·imbarco ~u mlità adibi1c. a1 <lragagg_ioc ,~cl 1923-1924 .sulla nave idrografie:. Ammiraglie> Mt,,;11(,g/J( impegnata per 1ilievi In Mar Ros.,;o cd OceMo Indiano. Promosso 1cnen1e di vascello nel 1924. imbarc~1to sull'incrociatore cora1~1..a10 Satt GlorgirJ. prc:-c parie alla campagna in Cina.del 1925~ Nel 1928 fu ptcsceho, tu1corc.hé .scnz:l pl'C<:cdentc espcricn..


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

-=----- ALFREDO

VlGUERl

fu com:u1dantc in 2· dclh1cor.1z.~at:;i,Giu/;() Ces,m:. L'c1um1:1 dcll"halit, nel sc-c:c:;mdo t.'c'mflino m()ndiolc ( IO toju. gno 1940) lo eolse i11 comando del eacci~uorpcdjnierc Fuciliere. con il quale panccipò alle banag.lie di Punta Stilo. di Capo Teulada e dl capo Matapan. sbarcando nel luglio 1941. Per tale attività fu d(."<::OrfllOdi mc<k1glia di bron.1.0 e di croce di gu.,crr3 a l valore milit<.1rc. F'u quindi dcstimuo a ll'alto com:mt.lo della Marina (Supermarina). c()ni:cgucndo ta pmmoiiooe a capitano di vascell() nell'aprile l942. A novembrc dello s tesso ~umo fu inviato in Tunisia, O\'c assunse il comando del reggi memo "San Marco··. con il quale partecipò alle ultime battaglie. cadendo prigioniero di guerra degli :.uncricani 1'8 maggio 1943. Per l:.t sua <.-omples...;iva anivi1.ìì in guétra ru insignite, della Cl'(>L.,~ di cav·.ilicre dell'ordine militare d'Italia . Rimpatri:llo nel 1944 fu comandante degli incroci.uori Etttft!1lio di S(wofr, e Raimondo Momecuccoli.

'

A . JI\ONlJAl)OJ\J J\\IU\Ì'IO ,

D~l 1947 31 I9S2 fu dircuorc dcll'J~titulo idrogmfico c e<>· mandàntc dì Marino Gcnov-:i. Nel 110\'Cmbrc 1952 fu eolfoca10 a disposizione. esse-odo srnm nominato presidente del Bureau I lydrogrnphjqu.c hHer· nmional di Monaco. carica che tenne fino al 1967. Promosso contmnunirngHo nel 1954 e ammimg)io di di· visione in tmsiti11ri:t nel 1959; nel 1969 fu i~c:rino nel ruolo d'o1mre~ pr6mos:-o ~u111)1ir.agliodi i;quadm (r.<).) nel 1970. Motì a Genùva il 3 giu.g.110 I979. Della sua cspcrico1.a sul pac.k ha lasciato un volume di ri· cordi, 48 Gh>m; Ju/ t>ack. Milano. Mondridori Editore. 1929 c. della sun \'i1a in Marino. ltt mutr. ;n terra. iu cicln. Milano. Mur:;i:1 Editore. 1977. VIGNA CARLO

za di dirigibili , per la spedizione polare dell"aeronavc /u,lia al comando del maggiore generale del genio acron.autfoo Umbcr~ io Nobile. insieme :.ti c:.tpit:.rni <li corvetta Adalberto M:.uiano (vd~.) e Filippo Zappi (vd:-..), con compili inerenti al scrvi1Jo rmta c alfa dctcm,inaz.ionc dc.I 1>urtU) mwc n1<.-dian1e ossc.rva. 1..ioni astronomiche. Dopo il s.ol'\·olo del Polo Nord il dirigibile.

per cause che non furono m.ai determinate. il 25 maggio 1928 cadde ~ul pack. lasciando i superstiti isola1i per l'ìm1x,ssibilit:\ di ~tabilire un coi1lt'tto r~dio con la n:wc :_ ,ppoggio Cifttì ,li M;. ltmo. al comando del c::tpiumo di freg:ua Giu:;;l!ppc Romagna Manoia (vd_s.). li collegamento rodio fu stabilito solo il 6 giu~ gno. dopo quasi due scttim.anc:.grazie soprattuuo alla pc11inac.e volontà e insiscen1.a del capo di ) •classe RT Giuseppe Biagi (vds.).

Dopo hl J>:trtcnza il 24 giugno del gcncr.tJc Nc;ibile c:on un volo di soc:con:o, assunse il comando dei supct$titi · rifugimi sono. una ten~a rossa. in ancsa del salv:ltaggio 1 che :W\'Cnnc solo 11 12 luglio a mcz1.o del rompighiaccio sovietico Krassiu. Rimpmrimo. ebbe imbarchi s t1 caccimorpcdinicrc e. promosso eapitano di c:c)rvcua nel 1933. fu dcstimt10 al re,J>-.1rto informazioni déllo .srn10 maggior't: e nel 1934-- I935 ebbe il co1nando del <:acc::ia1otpcdinicte (;iuj·cppc Sir1ori. dislocato a lkngMi (Libia). Capitano di fregata nel 1936. (u addeuo all'ufficio di Gabiocuo del ministro. e ocl biennio 19.37- 1939

rspcttòrc del Corpo del genio n:wll.lc. commendi1torc dcll'or<li· ne dei ~ nti M:mrizio e UI.Z'lar<> e dclt ·ordiate della Cornna d" Italia.

Val('ntc progettista navale. Depu· W.lo al Purlnmcnto. Na10 ;1 San Giorgio Cansvc,'ic (lvr~a) il 26 giugno 1828, cùn·

seguì aJrunivcrsi1?l di Torino a fine 1859 la lau rea in ingegneria idraulica e architcuura civile. Entrò quindi nel Corpo degli ingegneri costrultori n:.tvali delh• Real Murina s1,mfa <:omç :illievo ingegnere, p:.l;;.:sando nel 186 1 ndh~Regia Marin:1e venendo pto1uosso l'anno do1>0 sonoingeg1le1-c di J •dassc. Sottoingegnerc di I· classe nel 1864. ingegnere di t•classc nel IS67. fu dci:tinnto in parecchie riprese a Bordeaux e n Li~ vorno negli anni 1868. 1869 e 1871 per :-orvcg lia;n! i lavori del· lti pirofrcg,ua cora.r.1:alj Am:mu, e della c~lnnoniera cordJ".7.arn F(uì. di Bru110. incarico irne.reaJato nel 1870 daJl'inseg11omcnto delle costruzioni na\'ali ag.li ufficia.li subalterni Ji vascello e del genio navale de.I corso di pcrfczionamen10. Dal 1871 al 1874, ingegnere di t•çfo.ssc. fu dc:;tinmo in Franci" a Rive. dc Gicr per s.cgtJirc alcuni ln\'ori per conto della M11rina, e dal l 874 fu des1imuo à Ro1ua. presso il mini~1cro. 1101ninam capo

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.311 dell'Ufficio tc.<mko. Nel 1880- 1881. direttore del genio m,valc. fu diretCQ!'C delle tQ$lru1.ioni navali ncll'ar!:cna1c lii Vcncti;1, e oél periodo 1882.. 1884 ricQprl 10· stesso inc-arioo ncU'atsenale d.i Napoli. ~cl 1884. i.speuore del geni() na, alc. rientrò a Roma, nomi~ nato mcmbfQ del Comiluto dei di:-cgni delle navi. dm'c svolse un 'ìn1cm•a allÌ\'ità di progctti~tn 11no ull' imtnàtur:l scompars.a. Fu in questo periodo c:h.e vconc avviatà una grande C- opero~a attività prog_cnu.alC' per la costruzione nei cantieri nazionali deUe mwi dclJa nuova Marina uni1arin .cui de.dicò tutta Japro, pria profonda conooccn1...11 pcrì1Jn e valentia di lC(!Oico e dj ingegno: incrocia1orç comz1.a10 i\forco Polo, prima unità mi.· ,:ionaJc del cme!loria, ~1ric1e 1o q,cdinicre E11u,. \{!,rnvfo. Ficrt1· mo1ca. inc.·tociatQri torpedinieri <.'lasse ''Pnrtenope". introci~tori P/aWo Gioid. Amerigo Vespw.:ci. Savoia. avviso Galileo Catìlei. unhà che ben figurarono all'estero su tutti i mari con 1

dcli 'armistizio dcll'S scucmbru 1943. rifiutando ogni fonu;~dì tollnbornzio1lc con le for,,c gcrmtmic:hc e con la Marina dcll<l R.S.I .. si diede alla macchia, mggiuogendo la propria famiglia a Viceoza. Preso conrnn o con una fomHl:lione patriottica. operò nelle montagne del vicentino. raccndo pane dal febbraio 1944 d,·.lla brigaH1 ··Val Uogr..\, Nominn.10 prima coma.nd:u11e di nucleo e poi di p~1ttugli:..t coo il grad() cquipara10 di s.ergcrue 1naggio~. fu noto con il nome di bau;1gli;1 di " Il Marina.io". Durante una lllis.sionc <li guerra. circondato da ingenri forze 1edcsche. si bauCcoraggio.. samcntc fino alresaw·imcnto delle munizioni. Catturato con tdtri comJr.1.g:ni e condotto alh1 fucila.zionc.1i incitava :al $"Uprcmq s.1crifiti() , e a Malg·n Zon1:1 I' 11 tlg()slQ 1944 inunolava la sua giovane vita al g.ridodi "Viva J' li.llia··. La massima decorazione al valore mili1are coronò il suo sacrificio.

unn lunga carrier~.

Pu elcllo dcjHUatn 111 P~trl::un colo nel 18$0. Mori a Rom.a. in servi1jo. il 6onobré 1890.

VJNCON GULDO S011ocapo i-iluri$ta, mcd:1glia d'oro aJ valore mili1ru'C nU.i me-

mo1·ia. Nato a San Gcm1ano ChL~one (forino) il '22 maggio 1914. ru richinmnlo ttllc armi nel 1936 per assolvere ::agli obblighi del i:crvizio di le\'a io Marina. venendo congedato al termine. nel 1938. nel grado di sottocapo silurista.

li 24 g.higno 1940,poçhi giorni dopo rcmmta dcll'ha1ia nel ~-

condo eonfliuo m<uidialc ( IO giugno). richiamato in ScJ:Vitio fu dcsainu10 al comando Marina di Tobruch e quindi. rimpa# triato nel luglio dct I941. ru destinato a bordo del MAS 451. ~1.11 qunlc partecipò a.Ilo sfortunato tcnta1iv(l di fo17,amen10 dello b::asc nnvalc britannicn di Malia nella nouc sul '26 luglio 194 1. Trovò croit::a morte dunmte un att:lt~"O ncreo av\•cr.sario mc-mre già fctito non abbandonava J"anua conrinuando asparare. Scomparve in mare con la s:ua unità. Alla sua memoria t'u asscg.n..·ua la nrnssima ricompensa al valore militare. VIOLA BRUNO

ri.farinaio rJdiotelcgrafista. mc, d;i.gli:i d 'oro al v.'IJorc mi1il;uc, Partigic100 comb:ittcntc. Na10 a Vicenza il 6 scnc mbte 1924. volo,uario nella Reg ia Marina da.lfottobre 1942 e assegna• 10 atlt1 categoria rndiotelcirafisti, dopo I" frc,1ucnza del corso venne destinalo a Roma 1>rc~'>SO il disltlccamcnto della Mari11a. All'ano

VJSINTLNI LICIO Tenente di vascello. ,nedaglia d"oro al \•aJorc militare alla mcmori:t. m«l:.:iglia d'.irgcnto .il valore milita.re sul campo (due co1lc~ssioni). cavaliéte dclrordine della Corona d'l1alia. Velico. Opcr..uorc dei mezzi d ·assalto su· bacquei. Nato n Paron7.o (Pola) il Il fcbbrnio 1915 , dop9 aver con!\cguiio il diploma di c.spitano di lungo corso presso 1·1s1ituto nau• 1jco di Lussinpiccolo. nel 1933 entrò aJI ·Acc;ad.:mio Nnvulc di Livorno, conseguendo nel l936 la nomintt m.l i1s1>1r:mtè guardiamari1H1. hnbarcato sull' ioctcxi::ocm: A!Jn.·rro ili (iiu$·M,~t) ( I936.. l937). su cui ebbe la promozione a gu~\tdirunariila. par• tccipò alle operazioni mili1ari in Spagna: fu quindi sul!" inero• ciatorc Bad ( 1937-193$). sul quale fu promosso souotcne111e di vnSCcllo. Seguirono imh.'l.rthi su SOJ\lmcrgibili (Nan •alh. A11vp,>, Dmul<>/o. luigi Torelli) e nel 1939 ~bbc la medaglia d i !)ronzo

aJ \•a.lore atlclieo pet c.sscrsi dis:timo nello sport velie(). L'cn• tram in guerra dctrhafia nel secondo conflitto mondiale ( 10 giugno 1940) lo colse alla Spezia dcslinato alla 1•Squudriglia M .A.S., primu cJcnomim11..ionc del grupJ>O mc1,zl d'a$~aJ10. presso c:ui fu adde.~lr!!IO tdrim1)icgo dei mezti subacquei, i "Siluri :1 Lcma Col'$a·· (coou111emc.11tc denomin:ui ··maiali ..). n 25 maggio l94 l. con altri operatori. avvicinaci da.I som• mergibilc Scirè al comando de.I capitnno di corvcua Junio Va~ lcrio Borghese (vds.). parlccipò al fo.r1,a me nto della ba~c. navale bri1:111nica di Gibillcrra, missione che fallì pé( pmblémi tecnici. pur p()lendo llllli gli operaiori ric1urarc felicemente in Italia. Pc.r 1·e1ev;;uo cor,1$.sio e la tenacia messe in luce dur:.rn1e la missione ru decorato della prima medaglia d"argento al valore milimrc sul campo. Una seconda mis..:ione ripctula il 19 scnembn: con le ~ICS· se mt>dtllità ebbe migliore esito. io quanto Vi..:intini con il suo


...li ...

l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:.., secondo, scrgcnlc 1n1lombaro Giovanni Mngro (\'cl,;,). riusci ad affondm'e la petroliera bri1aunica /)t nby,lnlc. di 8145 1$1. Per mie ario11c ebbe la scc<>nda medaglia d'argento al ,•alo re milimrc sul campo. W te.rla missione contro Gibilterra, operata dire.uamcntc dalla baia di Algcçìras da bordo della petroliera Oltt:rra, da.Ila qua.le partirono tre S.t..C. la nouc .sull"S dic:çmbn- 1942, ebbe un ei::ito sfortunato: il mezzo p.ilotnu, d.a Visfr11ini. avvis1a10 e inquadnuo dal fuoco del tifo avvetsario, fu aO'onda10 con ci.iro lcmle per i due operatori. Qualche giorno dopo le loro salrne furono recuperate dai hritannìci che le seppellirono in mare con gli c:mori mili1nri. La medaglia d'oro al valore milit;ire alla memoria coronò il suo estte,ino sactificio premiandc,ne il valore e la cost~mza.

VITERBO FRANCESCO Generale ii:pcuorc del Corpo del genio navale, <.".avaliere dell 'ordine dei santi Maurizio e Lau.aro. commcndmore dcll"or.. dine dc11a Corona d.'ltalia. gmn· dc ufficiale dell'ordine dcli:, Re· pubblica Irnli;ui~t. Capo di Corpo. V~kntc studioso e docente di mccc..anica r~,zionalc. meccanica applicnra e nmtematica. Nato a Napoli il 13 :-cttembre 1893. rtchi1rn1:,10 alle armi nel 1915. svolse fino aJ 191 7 setviz.io di le\fa nei rnnghi delrt.~ercito. prima come sottmeoon• te oclr Arma dd genio presso il 3° Rcggimcn10 e q.uindi nel grado di tenente. qoando nell'ottobre dello stesso :.lnno CCS$Ò di for p::ut.e dei ru<>li degli uffici:lli dcll'l!scrciro perché nomiontt). u seguito dj conL"-Or..o in M~trina. 1enèn1e del Col}>o del gc11io navale in scf"\•izio pennancmc. Lautc.:no.,;i nel 1917 in ingegneria indu~triale prcs.~o il Politecnico di Napoli. nel 1919 conseguì presso la .stessa università la laurea in ingegneria na• vale e 1necç~mica. Dopo un primo perit)dO di imbarco sul cacciatorpediniere: Pm11iert nel pedodo I920-1921. od gtndo di capirnno e nel biennio successivo a bordo della corazzata Duilio. la sua car• ricra si svolse praticamente ncHe scdj di Li\forno e nc:gli uh imi anoi di Roma. pres.:;o il ministero. Abbinò sovcnlc nl continuo incarico di in:;.egnn11tc di m:ttc-ric t~cnichc all'Accademia Navnlc di Livomoquelll'I di addcnoc t.1uiodi di diretto!'(' del locale Ufficio tecnico della Marina. Nel 1928. maggiore del genio navale . si laureò in matcmaticol presso l'università di Pisa . conseguendo nel 1931 la libera docenza in meccanica app1icnt:.'I alle macchine. Grazie ni .suoi .~ludi !>t1lla robus1c1.1.a dei t ilindri c:a\•i gli fu c.-onfetita la medaglia <l'llf'(~Cllto di 1•ct:1sse 1>ct lavo1·i utili aHa Marina. sempre svolgendo incarichi di insegnante prcs· so r,\ecadcmfo Navale. di cui seguì nel corso della seconda guerra mondiarc i trasferimenti nel nord hulia e quindi. all:.. dichfor~zionc: dcll'nrmisci7.io (8 settembre 1943). " BrirKlisi, collt1bomndC> prima nel grodo di colo111H:-llo~ suc:ccs5:ivumcotc.

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194-4, in <1ucllo dj nmggiorc gcner.:llc. alla riprçl>I, dcll'attivi13 didattita e format iva dc.gli allievi ufficinli. Nel biennio 1944l 945 ::.bbiuò alla carica di ins.cgoai11c in Aaademia Navale quello di dirc1tor<:: generale delle oo.s.1ru1..ioni navali e d~ll 1945 al 1947. lasc:iato l'inscgnamen10. fu capo reparto smdi della $ICss~1 direzione. Promosso tcnenle gcncr11lc. assunse l:. 1 presi· denz::i del Comitato studi. c~pcrienzc e progcni navali. carica che manten,11.:: tino a.l 195 I . quando fu p()Sto a disposir..iooe. Durame 1ale periodo furono chlborati una serie di intcl"\'c,ni di ' 1chirurg.ia nava1c··. cui rurono sottoposte qt1asi tuuc le unità risa.lenii aJ periodo bellico. Fu capo di Corpo dal febbraio 1944 1.1,l l':.1prUe 1951 , <1uando fu c<>llc;,,t:,to ;1 disposi.iione. Pmmosso generale i:;pctt(u'e dcJ genio Ort\'alc ocl 1953. nel 1955 g li fu eonfcl'ita lu incdagli~\ d ·oro di 1~c1assc per la compilazione delle opere didattiche di

Mecc<111ù:,1 Rai,imwle e Ese.rci1.i di mtcconico rt1::i<male. editi dall' Accademit1 Navale ne1 l 941 , che co.~tituirono incomparabili tC!ili di saudiu per i gicwrmi ufficiali dei Corpi tecnici t.li parctchic gcntrazioni. Collocato in ausiliaria J>Ct limiti di età nel I958. morì a

Napoli I' l l agosto 1985.

VITTUR I ALf.SSANDRO Tcoenlc di va.scello, medaglia di bron1.o al valore militare. Nato a Vicenza il 22 no"embri: IS79, fu ammesso nll" Acc:ud,cmia Navale di Livomo nd 1894, conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1899, Imbarcò sutr llflcte t011>edinicrc Ulm• barditi negli :.1nni l901-1.903. p,ut,ccipando allu campagna dell' Es1rcmc> Oriente. in particolar~ :1ll' àtionc con1ro il forte di Shaoghai. Rimpatriato. frequcnlò i corsi :;peciafi 1>et rommcrgìbil.i e di elettrotecnica conseguendo le rispettive cnr;ute• ristichc. Nel 1907 fu promOS$O tenente di vascello. Nel cc1f'SQ della guerra italo turcn (19 11-1912) . ìmb:1rcnlo ,:;ull:, coràz.'i.ata Sidllt1, panccipò con il rcgg.imcnto M;ll'ina .ilio sbilf'co a Tripoli e a vatie azioni navali in È.geo. distioguendo:;i. La guCJT'J. mondiale ( 1915- 19 18) lo 1rovò in comando del sommergibile Medusa. piccolo scafo app:lftcncme al tipo "Laurcn1i". dal nome del suo progettista (vds.). Nonost.lnle le prcc~tric condizioni di .$.llute non e:,hò •• prendere il nmre per uJ1a missione nelle acque di Pola. al tèttni1\C' della quf1lc. il 10 Usommergibile Medusa. Spezia. 1912


Um11~1 o t,U _\ .\I \l\l'.\ \

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ghigno 1915.din:s::-c per I~, propria base. Vc11;cz.i;1. Gi3 prossime, ::11 J>()rtQ,,na\'igàndo in c1\~l'Sic)ne. a,•vistò una stia di si.loro fanciatn dà .fonunergibilc ·ne.mico.

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Fu quindi c..-omnndanlc della dlfe~ locale rnnriuima di Spc?,.ia. Làstiò il ~rviti9 aui.vo nel 1894. vér'tC,ndo promosso co11tta1nmimglio nella rise.rva nèl 1900.

tempestività della mai10Vfà intrapresa non ,•alsc a cvi. tare l"in,pauo: il baucllo, spcz1...ato in due. scomparve quasi subito. l~"cinand(t nei ~org.hi il ~'Omandnnte ~ bt1ona parte

Occcdu10 • N,pou nel 1920.

La

dcll-'«)uipnggio,

Alla sua 1n:c1noria (u confo.ri1a la mcdaglià di bron.zo al valore militare. end 1922 assegnato il :1uc, noolt a una cannoòiera di 's<.'Ol'W.

ru

VOLP.E RAFFAEl,E

Conmun.miragli(). commendatore de:11· ordine della Corona d"ltolia e dell'ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Nato 3 N3poli il 15 maggio 1843, fii ammesso alla Scu.ola dì Mnrin:i dc:11a sua ciuà nel 1860. con.!>cgucndo In nomina a guatcliam:trina l'lè1 l864. Da so110tc1lt-nte di vascello prci,e parle :1Jlt'l.c.1mpagna in Adr.iatico del 1866, lmbai-cmo sull'avvi~o a ruQte Esr,lormore, e da luogOteneme di vas.cello al viag,gìo di cù:.cumnavig.az.ionc delln fregata a elica Garibaldi nel 1872.. 1874: ebbe come c.'Qm11ugno di viaggio il g_uardi:.mmrina To-n~o dì SavQia (vds.). di c:ui fu uffi:ciu,lc d'ordinanza per la duniia dc.Ila ca01p:1gna e oltre, fino al 187S. Nel 1879-188 1 ru cornMdame della golena Ischia, irnpegoam in M;u Rosso pc.r stabilire buone. e amichevoli rel::tz.ioni con i capi locali lungo la costa d..i Bcilul ad As.:.-mb. Ricevene dal ministro della M:.,,. rinu un encomio per aver con·1ph110 lodevolmente la mis..-.iooc o.ffidatag.li. Promosso capitano di corvcua nel 188 I e capi1a1l(l d.i freg,na nel l885. dopo una des.rinazion~ al ministero, 1tcgli anni 1883~1886. imbarcò c..-ome comandante in 2• suU'lncrod~tore Cristoforo Colombo. impcgn.ilo in uo viaggio di circuoutnvi·~ ga7,.ionc. Nel 1887. t1..-.:sunsc il c..'Q1m111do dcll'.tvviso Swffe1((1, c<,>11 il qua.le effcuuò ÌJ periplo dell 'Africa. Giunto a Mà!s.aua {Eritrea) il 1° maggio 188.8. lrasbordò sullà corvena Gari/1(1/di colà stazionarla. assumendo il comando di Marina Mass.aua, Rimp:.uri:Jto nel 1889. nello stesso anno fu promosso capit:v no di va,,;ccllo e dc~tinn10 al coma,ndo dctrnricte torpediniere GioVwmJ n,,11s(m. F'u quindi addcno na\•ole a Sedino e a Vienna dal 189 1 aJ 1893. hl 1ale geriodo svolse una vc.m e propìia 'funzione, di· plomatica cheT se pur ristretta all';;imbito milil?fC, era ces·a a definire un:t J)Ìll sirena collaborazione mwnlc c~n gli Jmpcri c.:cnlrali. mn che non poté rcalr',:1.arsi prinui del 1900. È di 1ule onno, illfuni , la ~1iputaziooe dell:1 prima convenzione naYafe con Austria e Gccnu1.11ia.

Visita della tmgata Garibaldi a Ca!lao maggio 1874, da slni·stra~ Raffaele e Cesare canevaro, Raffaele Volpe, Tomaso di SaVOia, Foribio Raygada (peru\1iano) e CamlUo CMdiani.

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La goletta /se/I.i,,, che al ()()<Jlando <Il Volpe net 1879-188 1 fu 1mpegna1a in Mat Rosso po, stabilire amich&vo)i relazioni con i capi locall1

La cannoniera di scorl8 Alessandro Vittv.ri, io servizio dal 1922 al 1939.

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WIEL ISIDORO 0 1pirn,no di con•ena, mcdagliu d'nrg_cn10 al \'l\lore m ili1a,c:.

croce al rm::rim di gucm1, cavaJiere de11·01'dine della Corona d'l1a-

Jia. Sommcrgibilism.

Nato a Pndova il 1° g_ennaio 1897. ru ammesso all'Accademia Navale d i Livorno nel 19 11.

cùnsegucndo la nosnioa a guardiamarina nel 1915. Ancora al-

lievo. prese pane alla campagna di Libia d,c l 19 12. imrntrcatc:,:.ulfa nnvc: Jicuolu Flm·h, GitJh1 e alla prima g.uerr.1 mondic1le ( 19 1519 18), dapprinHt itulla nave. da ban:i.gl ia Giulio Ct.t"<l,.t e poi .

dal 191 7. su va.rie unità leggere impiegate ne.i servizi di scorta ai convogli diretti in Albania. Infine. nel 1918. ebbe imbarco sull'.ìncrociatore co1oni:1lc OasUlrma e sulla corai.zata Enrico J)rmdolo.

Promosso tc.ne,uc di vascello nel novembre I '>I S. nd dopogue.rra iinbarcò .sulla cannoniera Pietro Verri come uffidale jn second:, c. dopo un corso di speciaJi:a..az.iooc in anni subo.c<1uec. fu destinato nlla ScuoJa torpedinieri di Spezia, ove si dc:.<licè, con pa.-.sionc allo studio. poi compte1a10 nel 192S. di un progetto di torpedine oscillante che gli valse il confcrimC'nto postumo de.Ila medaglia d'oro di t• classe per la\'Or'i utili alla

~l~na,' ~al. 1924 passò sui.sommergibili. assumc11do, dopo 11 11roc11110. 11 comando dcli //.4 e poi dcll'/1.I e dell'f/.3 e <1uindi dcll 'ff.7. Nel t92S, dopo h1 :<cuoia di comando navalc. a:.:sml~c ad aptit_c. il coinan~o del ~ommctgibile F./4. conseguendo Ja pron~oz,one a cap11~ulo d~ oorvcua nel succc..,;sivo mese di maggio. li 6 agosto 1928 1l sommergibile usci da Pola per la sua ultima missione: cscn::itaz.ionc di au-acc:o a una fona nttvalc storta.tu. nel corso della quttlc I' f:14 emerse con il periscopio e In 1orret1u. di pro~• :lUa sq uadriglia di storta. No11os1ante là snanovm tcmpesti\':t del cacciamrpedini<:re Giu.,e1,p~ Mi$SOri. la collision~ non poté essere. evitata. Fortemente appoppato. sollevando 111 alto ki 1,rora. il sommergibile affondò su un fonda.le di quanmui metri. 11 com:u'Klnntc riuscì :i mcucn•i in con· WIIO c:011 i socc()tri1ori, nl;l la manovn.t di sollc:v:unenltl a me-,i:.-

zo pontone. dutatn U'C.1naquauro oro. fu v,ina. e tuni i membri

dell'equipaggio furono rinvenuti morti per le esalazioni del doro delle batterie. di accumulatori e per l'eccesso di anidride

carbonica. Lascrcnità non @OOndooò mai il çomnndantc Wìel. anche quan<ltl compre.si.: che. ogni speranza cm pcrdu1a . Ebbe a nche la fon.a di trd.~t:rivcrc sul bmgliactiù di borde) g li uhimi momc,ui di vita. n tragico episodio ebbe larga eco e suscitù g:mndc emozio•

ne ncll·opinione pubblica. '-" mcd~glia d'argento al \1;1lorc mililarc {11kt mcmo1fa coronò il Su<l ~1crificio e la c,ìs~nna sommerg ibili di Pola fu in· 1i1ola1a a suo oomc..

11 somm_ergibite F 1~. che al coma.o.do dì WJCI fu speronato e affondato per 1ragl00 errore d1manovra dal caociatorpedinie,re di scorta Giuseppo M/sSOfi. AcQue di Pola, 6 agosto t 928.

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WTI'TING AUGUSTO l;p~ll"'I' del Corp<, delle capitone-rie di 1,0rto. commc11du1ore de-ll'Qrdi11e délla Corona d'halia e dcll'qrdio.e dei santi ~fauriz.iQ è- Lazzaro. Propulsore dcJlo S\'i ~ Juppo e dclla vaJoriz1..az.ione del

ponodi NaP.Oti. S(.rhtorc. Nato a Nn:poli il I O agosto l846. fu ;unmcsso alla Scuola di Marim.t del.la su.a tiuà nel 18631 consc,gucndo ro nomina a guar· dinm:u:irm nel 1865. P:l$$Ò i primi :\l'Jni navig:.mdo $u1lc nm•i della nuova Marina u11ilaria, to11séguendò In promozione. a luogo1cne111c di va.,.cello nel I $72. Nc1 l 880 fu tm.sforito nel Cori>o dcHc caJ>iiancric di pono, a quel tempo non miliuu·e. e ooininato ufficiale di porto di J• classe. Prestò $Cl'viz:io. tra le ahre. alle C::1pitaoerie d i po110 di Livorno, .Pono Emr>edo. cle 1 Gaeta. Palcr.mo e infine Napoli. ove giunse nel 1893 con

il grado dì ct1pitano di porto di 1• c1::i.S$C. In raie sede prestò servizio per q\Jiodici anni. ricoprendo l 1 impom111tc incarico di comandante. con i l quale ro promotore dell'indus1rializzazionc e dell;t ri.st:rutturaiionc del porto e <.,-ondos.-;e la rinasc;:ita delle nuività 1>0rtuali. fu membro della commi~ ionc per lo ~.audio dcli.;. indu:::;tric di Napoli e i:.pirntorc della legge spçcialc per fa ciuà dd 1904. Nel 1907 fu nominato ispcuore. grudo corrispondente a generale. Nel t 90$ lasciò ìl s.crvi:d o. continu~ndo Ili ,ua opcm a favore dello svilupr,o del 1lor10 e di Napoli. Mod .:i Napoli il 24 m:aggio 1924, e il s uo nome fu dato a una ,•i:1 dcllaciuàc a un rimorchi:nore. Tra le sue opere._Co,uliù(»;i e pott-11doli1ù del fx>rw di Nt,poli i11 relazione ni bisog11i dellt i,uhmrie e del (,YJmmercio. NapoJi I908. e Il JJ''<ISt'IU> dt'}iui1ivo f)tr l't1111pliamemo dtl porro di Napoli. Napoli 1908 .

W IUG HT A LESSANJ)RO

Conlrnmmiraglio. ufficiale dell'ordine militacc di Savoia. medaglia d'argento aJ \'alorc militare, utlìcialc ddl 'ordine del· la Corona d ·11alia. commendatore delrordinc dei santi Maurizio e Lazzaro. Na10 a Vknnu 11 27 dicembre 1816. fu nel J8·29 ammesso alln Scuola di M:uin3 di Genova. conseguendo nel 1833 fa nomina :., guardiamarinn. Segui un lungo periodo di imbnrco. allorn consueto. nei gradi di uffitialc ~b:tlten'IQ. i..lum10 oltre dicci :mn,i, x,1 \'IlriC u,1i1à navali n vda e a propulsione mi.s:'l:::a, lrJ le-quali si ricorda. per p:lrtic<>luri aujvi1à opermivc. 1~, fregata o vela Regina ( IIB3). impc,gnata nelle acque tunìsine ~l dare protezione ~1j s udditi pit-inirnrcsi a fron1e ddlc vc....;;sa1joni del Bty, la fregma a vela Des Gentys (1834). nelle ae.que de.I Rio dc la PJata, c il brigantino Nereide ( 1840-1842), in cosr::i.ntc presenza nelle acque marocchine. Sban·ato. ebbe per un ~umù 1·i.ncnrico di aiutante di bandiera del comandante generale del· fo Marinn, masgiorc generale Luig_i Scrrn. Promosso luogoccncmc di v:tSccllo dj 2• classe oc.I L844. dopo un a11110 di.imbm-0 sulll.l fregata :.t vela Bcrold<>. fu trnsfo,. rito sul brigantino El'hltmt> ( 1848- 18:S I). impegl1:uo <-'Ome Sia· 1.ionario ne lle ::.eque sudamericane e su cui fu prt>m0t-so luo-

gotcnc ntc di vas-ecllo di , .. das..-.e nel 1849; <1uindi. nc1 l8SS. fu in comandQ dc-l1a pir<,'k:.i,U VClla Sm, Cfomnnì 11-cl gmck> di c.ipi· h\no di freg:,irn di 2--cra.ssc. opcrnndo in Mar Nero ncll'.ambitc, del rifomimento del Corpo di spediti()nc. piemontese in Crime-.a con 1ru1>pc france-$Ì e inglesi oella gucm.i con1ro la Russia. Capit:ino di fregata nel 1859 in c<11n:1Jldo della pirofregarn Mll/ftmm<>. impieg:.lta nelle campagne di istJUZionc degli allievi d-clla Scuola di Marina di Genova. fu nel Lcvame e 1>as.ro poi. ne] 1860. c."-apitnno di va:-cello di 2•classe. aJ comando della pirofregata Co:.·tiu,zjone. della Squadra di operazioni dcll'n.m.· mirnglio Pellion di Pcr:-:mo (vd:,:,), partecipando nel 1860 3Jla campa,gna in Adriatico. culmina.ntc con l'as.-.cdio c la presa di Ancom1,, i1;doni ndlc quali :-i dìs1io.sc per v.ilore C' abiJilà mari• narcsca. mcrit:mdo la nlCdt1glià d"arg~nto :d valore militm"<: ç l'onorificcn1.a fn1ncc.:-e di ufficiale della Lcgion d'Onore. C~m la ~IC~'-S:l navc, dc)f)() la 1>rntlama1ionc del Reg.11.0 d'Italia, prese patte al blotco dj Gac1a è al bo01batdame.i110 del fotte, mcri1nndo una scoon<l:i ,nctfaglia d';Jrgcnto ,11 valore militnre, poi commurarn in C-t'OCC di ufficiale dell'otdi11c militaru di Savoia. Sempre in comando della Costituzione ebbe il privitegio di prescJW.iare all"ingresso di re Vittorio Èmanue:le Il a Napoli. Promosso capitano di vascello di 1• classe. nel J86 1 fu comandante in 2~del pcrsonnle C.R.E. presso il Dipmtimcn· 10 scucntrionale di Geno\'a, incnrico che tenne fino all'Mno dopo. quando imbarcò ìn comando. per breve tempo. della pirofrcgnrn Aforin Adelaide. impçgn-1ta in una mi$:,,;ione ~pcciale in Portogallo; con a bordo il principe crcdh::i.rio Umbcr.to. la na\'c fu ùe.:;1innia a scorrn d'onore insieme alla sc:1uadm n:tvalc ;dia priocipe~ "isa ~ifaria Pia che . imb.u:-:atn :tulla pirofrcga.111 port<)ghci:c 801·10/anu:11 Dlllz.. ~i recnv:1 a Lisbcma per ond-aro in .spoi:a a Luigi I. re del Ponogallo. Nel 1863-1864 fu tr.1.sfotito aJ comando della pirofregata Carlo Albtru>. sulla quale PQrtò lodevobue,ne a compim~ruo un impegnativo periodo di sia.zio-ne nella acque runisioc insieme a unità di altre l\farioc per una gr,wc simazionc poJiric.a della reggenza di 'fu.nisi. Promos$0 co01ran11nirnglio nel 1864, fu nominato -aiutan• 1e generale del IO Dipartimento marittimo di Spczfa. e l'anno succcssi\'O membro del Con8ìglio degli ammirngli. Fu c;oll<K-11to a riposo per limiti di et;) nel 1868. Ufficiale delta pri,m11 Matina, che ebbe lo ventura di partecipare c:on onore e spirito di sctvh.io agli even1i principali 11cl periodo di transizione dRll:;i Marina sarda nUn Regia Marina e che p~1s5:() oltre trent'anni della t:.:arricra sul mare in ben 27 destinazioni d'imb~u'Co in ~<fcditerrJnco e in Atlamico. La pirofregata a ruote Costitvzione, che fo a tungo aJ comando di Wrighl, qui ripresil a Napol1 il giorno dell'ingresso del re Vittorio

E.manuolo Il rn città. 7 novcmbro 1861. I

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ZAM.BELLI ILARIO Secondo capo scg_nnl;uorc. medaglia d'orn al valore militnrc alla ,ncmoria. Na10 a Rio nell'Elba (Livor~ no) il 2 luglio 1909. fu chiallla• lo alle anni per adempiere agli

obblighi del scr\'itjo di leva in Marina e UV\'Ìato r,J deposito C.R.E.M. di Spezia il 21 febb~•io l 929 nella cmegoria semaforisti. f.iu destinato al semaforo di Gunr• dia Vecchia nell'isola dclln Mad· dalcna , quindi a Ca,sli:ui prcs:;o

1a focal~ s1az.ior1e radio tclcg_rafiC'a. (wc fu promòs~ souocapo

poco 1>nma del congedo. avvenuto oel giugno 1931. Negli anni che vanno dal J93S al 1938 fu richiamato in servizio per brevi periodi di addestr.uncnto, venendo destina,.. to 1.1 Cagliari e poi :i Portofc.m1io. Rkhi:.rnialo dclini1iv:m1cnlc in servizio nell'aprile del 1939, fu deS1ina10 lino al nm·cmbre 1940. :<Cèùnda guerra mondi.ile in corso, :1 Piombino. dove

fu prnmosso sergente nella categoria segnalatori. Fu quindi a

Ro?"a fino alln data <lcll"rurnìstizio l8 settembre 1943) prcsi;o 11ccn1ro tdccomunicnzioni della Mari1m, dove nel giinnaio 1942 cl>bè la pminOZione. a 2° c:1pt) ~egnala1ore. Prese J)tu1c al C't'>mbauimcnro contro le truppe 1ede;:che per fa dires.1. della Capitale. e quindj entrò in una fommzfo.. ne patriotiica dipendente dal Fronie e.lande-n ino di resistenza della Marina. svolgendo :utività inform:uiv,, e dì c:ollcgamcn10 "' favt)rc dcli.e for,.e alleale. f\m;s111to il 12 marL.o l 944. fu riochiuso nel 1ris1emen1c noto carcere di vi,-, Tasso in Roinà, ove non tcdcuc a malltaua1ncnd e sevizie per fon1ir-:: nomi e informazio~i sull' attività clandestina. Ancora sanguinante. il 24 marzo fu prelevato e portato alle fosse Ardeatine. ove fu ucciso onitnmenlc ad :iltri com1>ngni di lotta. Alla memorfo gli fu conressa la mL-<laglia d'oro al ,,:1lol'c militare. Coo lui caddero lo stesso giomo i ~gucnti giovani ufficiali

di Marina. sono1cncmi di vascello, appancnemi al Fromc mi, litare clandcslino di rcsist..~n.za. dccorn1i di medaglia d'argcn~ to al valore milìlarc: Agostino Napoleo11c, Fiorcn1.o Semini. Augusto Zìroni; inoltre il sotto1cncntc del C.R.E.M. A1uonio Pis:ino e iJ ,n.irim)io Fl'untcsc.o Ciavatella. membri di fonnuzioni p,miouìchc.

lngr<1sso delle Fosse Ardeatine oom~ appare oggi. Con Zambelli rurono trvcklati il 24 mano 1944 i sottotenenli di vascello Napoleone S&m1ni. Zlronl, 1t sotto1onent0 C.RE.M. Pislno o il marinaio Clavafolla. ·


:;:-io ZAMBONI LUIGI

ZA!VffiRINI ALFRJ1DO

ù tgiu1no di corvc11:.1. 1ued,·1glio d'oro al va.lorc miliHu'\! alla memo.. ria, croce di gucfT'.t al valore mili~ tare (due oonce!-sioni), c3vaJicre dcll'òrdine della Corona d'ltnli:i,

d"oro al valo.re militare a.Ila me• moria. croce di guerra aJ valore mililruc (tre con1.'C:;sioni). Nato a Firenze il 17 OJ>rilc

Tcnc.111c di vascello, medàglia

1918. nel 1936 en1n\ ·:111'Aaa-

Nato a Bo1c>g_liit il 14 luglio 19Ò9, fu ammesso a.li'Accademia Navate di Lh·orno 1tcl 1925. con•

dcrnia Na\'alc di Livorno. con·

seguendo la nomina a guardiamo• rina nel 1929. Nei gradi <fj uftkinlc

aspirante guardiamarina, L'entra.. tn. in g uerra dell'halia nel secon-

suballcmo cb,bç i consueti imbarèhL U1I tuj la c~umonicra Campa11ia e il cacdo1orpedinierc Dt111ii h' Manit1. Pcomosso tenente di va.~ccllo nel 1934. imbarcò sutrincrooknore M11:.ù> 1\rte11dolo come dircuore del riro. in• ~ rico che- conservò ru1chc ìn g uerra nel grado di capitano di corvtltlt fino al sc-ncmbrc 1942. In tuie lungo e intcnKt periodo di auivi1à bclliet'I diede la su~, àJ>J>•k~sion.u:t OJ>Cr.a per la migliol'c efficienza del SCl'vlzio. dimostrtu\do oelle nlQhe missio-

do confliuo mondiale ( IO giug.no

ni spirito combatùvo e serenità d"animo, nwritando due croci

di guerra nJ valore: mili-tare. Nello s.iesso mese di settembre a.-;sunsc il comando della Uraga110. adibi1a a m issioni di scorta 1Jcl ca.ualé di Sitilia.113 fohbni.io 1943 salpò d a Biscr111 per Na1,o-. Jj. di $Cona a una grossa pctrolici':l. ma percorre odo una rotta di sicurc1.za tra i campi minali. unò con la poppa una mina. c:he provocò g.r:wi danni e caui.ò l"uffondamcnlo dcll"uni1à, lmpmtl le dispo.'>i1.i<mi ncr;css:1ric prima per ~a1varc. In mwc e quando, dopo lunghe t>re di lolla non fu pili p0ssibilc contene-

nuova torpc(linier11

re le vie d'ocqua. dispose J'imhan.."O della gente $UJ.le z.111ere. mentre egli rimase sul ponce con ahl'i uftìciali che non \•ollcm abbandonarlo. inabissandosi con l'unità. Alla sua memoria fu concessa In massima dcrorazionc al

seguendo nel 1939 la nomina ad

1940) k> M ise • bordo dell'incrociatore '/rit.stt.•. dal quale (u trasferito sull'incrociatore Pola.

dove oonsegul la promozione a souotcncmc di vascello. lm• ban,;:.no poi S\1lla torpcdinicrn. Ptrrtt!mJp e, nel m:111.0 del 194 1 pasi::ò sul c:.acciu1orpcdinil.!rc Nkoloso da Recro oon l' incarico di ufficiale di l'OHa. partcdf>tindo a oumcmse missioni di sco11a a convogli dircni ;1i porci della Libia. sonoposte. ad attacclli aerei e na\•ali britannici. durante i quali per il suo eroico com• port:uncnto meritò l'rc croci di guerra al valore mililarc. Ndb nollc sul 2 dicembre 1942. i,I fargo del Banco Skcrki,

nel ,otso di una 11\issione di séott::i . in un duro co,nbanimenco cootro prepo1,dcranti forLc navali britaoniche. dur-Jntc il quale combaué con coraggio e sprez1.o del J>ericolo. fu g.rn\•emcn1c ferito. e .ull'affondamcnto della propria unità, naufrago. fu prima r:.tecQhO dalla 011,'co:-pcdalc Tose<11u1 e quindi o.,;pcdaliu.aco a Trapani, dove dCC<.'<kllc il 14 dicembre pct la gnwità delle feri1e riportale in coinbanimcnto.. Alla sua memoria Fu con~s,sa la medaglia d"om al valore militare.

valòrc mililm-c.

La totpedtnkm\ Uroganc, affondata con il comandante Zamboni por urto contro mina. Acquo dl Blsorta. 3 febbraio 1943.


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D1z11 ·~ ,n,,, Hu>ta: ,1:1co ZANARDI GIORGIO

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lente aggressioni ç sevizie da pane delle milizie della R.S:I .. pas~) le linee del fronte, raggiungendo nelr11gos10 1944 i rcparh del "San Marco•· -a Sassofemto (Ancona) e poi si portò a Roma. 'Egli è ricordato per la missione eseguita :;u incarico del $Crvi1.io infonna.doni della Rcgì~ Marìn:i. passando le lince. per concordare, con le au1ori1à della Marina di S:ilò e dcllà X .MA.S .. mta serie di :izioni ltSC a ntinimiz:zarc i danni che i tedeschi avrebbero senz'altro a11u:1to all'ano della loro ritirai a e a ·far convergere le forze della X M.A.S. e della R.S.I. su Trieste prima dcu·amvo delle for7..c iugoslave. l.;I rischì<:>:>n mis:.siooe effettuato. dal 14 settembre 19.44, con inc:~;mtri al più nito livello, 1.racui 1';11no1irnglioSJ)tin~c111i ( vds.), capo di stato maggiore della t\•lat.ina della R.S.L . e il comandamc 'Borghese (vds.). capo della X M.A.S .. pose le premes,;., per gli imerventi delineati. ma giunto :il momcn10.dcJJ·esccu~ iione. non Sortl alcun esito conçrcto J).Cr il dissolver.;i delle fom1azfoni che dovtvano Ci-$cre cc,involtc. Pct 1alc missione fu dccora10 di medaglia c.rargcntQ al ,1afore ,nilitare. .Nel dopoguctr..1 c-bbe il comando della corve1rn Gr", conseguendo la promozione a capitano di COf'\'cna nCI 1946. Col· locato in at1silio.ria a domanda dal febbraio 1947. fu promosso ct1pita.no di fregata ne1 1955 e cnpil:mo di vaSçcllo a titolo onò-

Capitano di ,1a.;;<.'<!llo (t,o.), lar... •.., med,,gliad'argentoàl valore mi- 1i.11t,I" Jitarc sul campo. croce aJ merho r' di gt1~rra (rrc concessioni), vo· lon1ano della libcr1,3. pa,rtigfa.no comba11en1c:. N:110 a Fcl'l'at'a il 9 scuem. - bre 1913, fu M \ nlCSSQ aJr.Accadomia Navale di Livorno nel l 93 1. conseguendo la nomi1m a guardiamarina nel 1935. lmb~rcò sun.~io_crociatoic Alberico da & .rbitmo. pass:a,Hk) poi uJfa

f.;"'

*JUadngha M .A .S. di Me.ssinae assumendo il comando di una

unità.per un. ~1no. ~hemò quindi imbarchi su unità maggiori a que.111su umta soud1 c. conscgui1a l'abilìt:v.ionc al i:ervizio a.r1igficri?, fu impicg·1.110 in raie $Crvi~.io. prim:1 J,ull'incrocimore Rlli11t(>1tdo Montecm:(·òN e poi ~ulln tomzz11a Vìlll,rio Viemtfll

!Wlla quale. già ter>eme di vascello. lo colse re,mma in guer~ rJ delrlmlia ( iO giugno 1940). Dal febbraio I942 al febbraio 1943 fu direttore del tiro del cacciatorpcdinic'l'eM<1e.c,ra/e. con iJ ~ua~ partecipò ~!l'intensa tutivitàdi :-corta convogli. Passò qumdt come uHicinle in 2-' sul <.'-accin1orpcdinien;. ,..R 23 (Cx fm nc,e$C Tigre), e nclr'ngo.r;10 1943 fu inviato a Li\'omo all'ullc.stimento del cacciatorpediniere Corsaro. ove 1o colse l'anni• sti.zio del succes..~ivo 8 scncmbro. . Rimasto in tenitorio occu,1xuo daJlc forze germaniche, si $Ulln.lS..~C nlla.c-OOpci--.1,Uonc ~e dopo i,wcr ,1ffrontato e ~upcrnto 111Qlt1 (>!.tacoh, dopo aver pcrtorso tcm molle peripezie il Veneto e l' Emilia per mccoglicre informazioni. subendo anche vio-

rifito nel 1982.

Pu presidcnie dell'Istituto del "Nastro A.zzun'Q·' dal 2007 al 2010. Si spense a Ferrara il 27 aprile 2012. Ha lascialo un hcl volume di memorie. U11 solda10. 1111 ;,a!itum. <JiorsJo Zamm/i, Fcrrnra. edito da Gabrit:lç Cnrbo. 1999.

La corvetta Gru, aJ oomando di

Zanardi, nello acque della costiera amalfilana n&I 1946.

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ZANNONI FRANCO

An,mimgliQ di squ.id11l, cavaliere dcli. ordine militate d' lta-

Jiat medaglia d'argcn10 al valore milimrc sul campo. medaglia di bronio :,il villorc milit~1,rc s1.1I c:101po, croce o.I méri10 di guerra (t.re conce~ioni), CC)inrnc1ld.1101'é

dcll' ordine della Corona <l· ttalia. cavaliere dei sru1ti Maurizio e La1.uro. cavali:crc di gmn·crocc dcll'Qrdinc dcli:, Rcpubb!ic.i lcnlian~l. Sommergibilista. Vol<-,ntàtio della li~rltl. Nato a Spezio il 29 mar-to 1898. fu ammesso n.ll'Acc.actc.. mi:.l N:.wale dj .Livorno nel 19 12. conseguendo la nomina J

guru-di:.rn1arina nel '1916. Prese pane alla prima guerra mondi a,.. le. imbnrcato s1.dln n::.i,·c d:1 baHttg1i'1 C,>11te ,1; Cm·our, e di.di 'aprile 19 18 sul sommcrgihil!! F.2. Al rennine del e.onfliuo gli ru co,,cess:a la uoce ul rnc,·ilo di ,suetr.L Promosso tenente di ,•a_scello nel novembre 1918, ebbe lungh.i imbarchi. tra i quali J"incmdatorc corau.ato Frtm(·esc,, Fe,rucciQ e il cn.cci:;itori>Cdinicro Glmeppe Slru,ri come uffici:.tle ìn scconJ;i. P11i;:.ò poi .sui sommergibili: nel 1927- 1928 fu in comando di bandii classe "Il" e, pr'Ontosso ct1pi1ano di co"'ena ocl 1928. dei som1netgibili Mt1r<w11011ic> Co/mmli e Domenico Millefirt (19JJ .. J933). Fu quindi comandante in 2• dcli 'il'K'mciatorc Albt•rico da Barbùmo. da capitano di fregata com;.md() il 2~Gruppo rornmcrgibili ( I935· 19)8) e l'a,nno si:::gu..::1He. ptomo!>SO capi1,mo di ,,ai,cdlo, fu cupo di lìtuto m~\ggiore dclh1 squadra sonu1,ctg1bili. L"entrata dell'Italia nel SC:t.'Oodo coofliuo mondiale (IO giugno 1940) lo colse in comando dcli 'incrociatore Roimo,ulo Mo111ecmc<·oli. e quindi dall'aprile 1941 del {)uctt degli Abrur,· zi. d:tl t.Juale JlllS.$Ò a febbraio l942 S;UII' Eugenfo di S.amia. In ohtc Juc anoi di tom.a ndo n:1valc partecipò a numerose missioni di guetrn e di scorta co,wogli e ,\I combauimemo na\•alc di Pantelleria ( 15 giugno 1942). meritando la croce di cavalic• re dclror<linc militare d' llalin. una medaglia d'argento e una di bronzo ;11 n 1lorc militnre. nonché l'nv:1111..uncmo per mcritQ di gucrrJ. Dal 20 ,,ovcmbre 1942 a11 · J I agosto 1943 fu capo di s1ato maggiore del Comando militare marìnimo di Venezia. e daJ 12 agosto. promosso cootrammirnglio. assunse il comando della Pinzw di Vcoct.ia. /\Jl"nrmh•ti1.io dc11'8 settembre le trattl:'ltivc C() n i 1cdcschi furono cQn<lòttc da luì e dal comandante in c1.tpo tunmir.aglio. Emilio Brema (vds:.), fi1w ul 12 $Cttcinbrc. qua11do le fon.e gennailiche occuparono 13 città. E.gli fu an~s1a10 e avviato al c,un1>0 di COllCCntramemo di Shokken (l.,olonia). Consegnato alle amorità della R.S.1. n fine gennaio 1944. fu $0UOpolit<> :1 procc.sso a PJ1mu1d:.d tribuna.le speciale: per In di· f6sa dello S1:1to, ma prostioho in is1.niuori::i il 13 maggio 1944. Rimase in cl:uldci,1ioi1à io tenitorio occu1>modal llcmico. pl'endcodo parte aniva a.I fronte militar:e clandestino dell,, Ma.i·ìna a Venezia. All'insurrezione della città (.'OodU$.SC Jc trJ1ta1ive per 1n res::i ddk forze gcrnumiche: e della repubblica di Stdò. Si presentò ;;il com:mdo Marina di R(mm il 11 maggio 1945. A,niniraglio di di\•isi(Jnc dal febbraio 1947 e ammitaglio

di squ:«:lni d:,1 febbraio 1950. ebbe i .scgucn1i impor1nn1i inCl.l~ richi; dirtltOrc g.cnc.ralc dcg.li ufficiàli e <11:i :.crvizi militari e scicn1ific:i ( 1947.1948). coinandm11e ·della 2' Divisiooe navale ( 1948-1949), scgreiario generale della Marina ( 1950 -1953), comandante in capo della. squadrn navale ( 195'.l-~1955). fu in.. fi ne prcsiden1c della sezione Marina del Consiglio superiore delle f<>r1.c nrmntc e prc:-idcntc della c:ommis;i;ionc in1etmini· .:neriole per lo :..tudio del 1taffico e pct i rifomi,uenti nazionali in tempo di guc!'ra. Collocato in ausiliari::i per raggiunti limiti .d·ctà nel mar.lo J96 1~si spense n Roma il 2 aprile l977. ZAPPI FlLl l'PO

Capiiano di fregata. medaglia di bron1.o aJ valore mili1:,rc. uf• fici:1k dell'ordine della Corona d·1t:'tli:t. grande ufliciale dell'ordine della Rcpubblic;l lt:1lhl11.'\. Dirigibilista . piloia d'aeroplaoo, 1ra.wolatore polare. Diplomatico. Nam u Mcrculo Saraceno (Forlì) il 29 mwcmbre 1886, fu a1nnll!SS0 nll' Accademia NavaJcdi Livorno nel J9J I. conseguendo la nomin::i a guardiamarina nel 191S. Prcsepane.daallicvo, :dia ç-:,mpngna di guerra del 19 IZ c:ontro la Turchia, imbattalo .sulla nnve scuoto Flt1vio (ìit>la. e :ilfo prima gucmi mondiale. dap1>rima imb:.uc:uo suJla cc>r.lu.ma Napali e ituU"iocroci:uorc l igm·ia, quindi sui dirigibili. dopo aver frequcnt:.110 il corso presso l'aeroscalo dj Gronaglic (Taramo) nclJ'esta1e del 1917. Per un anno. fino al termi.ne del conAiHo nel no\'cmbrc 19 18. ,1uale com;.md,ullc del dirigibile esploratore Df:.' 19, eseguì molle ,ni;(Sioni io Alto Adri.itico in ior1c cs.pt>S(c nll'offcsn nemica djmos1ra.ndo sempre atdi01en10. spiri10 guerresco e abilità aviatoria. Per 1ale tutÌ\'ità fu deeomto di medaglia di bronzo al ,,afon: mili1arc-. Tenente di \' $Cc Ilo d:.il fcbbmio 191 &. nel dopo guerra ebbe àltri imbarchi, e dal 1921 ~11 1926 fu in Cinti sulla canno1licta S~btwiano Cabom quale uffitialc in 2~e s:ulla c:annonic.l'a Huvktlc Ermomu> CllrlolffJ come comandante. Durante que;li anni assunse la n:g.genza del consolato di Hankow (Cina) e poi di Harbin (Cinu) e mnturò la decisione d.i concorrere-per 1~1 can-icro diplomalic:a. Rimpa1ria10, promo.sso e;:1pi1aoe) di corvc.ua nel 1927.. al principio del I92S fu prescelto insieme ai colleghi Adalbcno Mariano (vds.) e Alfredo Viglieri (vds.) per la SJ)OOizionc po·· lare del dirigibile /Jqlio . nl comando del maggiore gene.raie del gi:nio aeronau1ico Umbcno Nobile. Gra1,ic ;dia sua pn:(.'Cdcn1c cs1>ericnz.a di dirigibilis1a fu im1>ieg.110 nella C-On<lo11n dcli' a,e. romobilt. nel sel'\'lzio rotia e ne.Ile osservazioni asu()nornichc per la determina1ione del punto nave. Dopo il sor\'olo del Polo il dirigibile. per cause che non furono mai dctenninatc. il '2S m:t.ggio 1928 c:,dd~ sul 1>ack. rim~mendo isolalo per l'impossibili1?t di s1abilirc comunicazioni rodio con la n:t\'C: ;1pp,oggio Ci11,) di Miltmo. nl comrrndo del capitano di fregn1a Giu.seppe


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l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n \ Pu:..,

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R;;iggiunlu l'i01ban:3zionc çhc l'avç\la condotto 3 rcrrn. grnvc· 1Tltnte. fe rito. insieme ~,I $()1tonotc.·hiete Angelo Bcttorcllo UD· ch'egli oolpito. fu 1tasporta10 a bordo. ove entt:lmbi spi.ramno. furooo i 1>rimi caduti della l\farina in Somalia.

Ad c.,;si fu conccss::i la medaglia d'argento al valore mili.. lare. ZONI LUI(;(

Secondo capo timoniere. mc· daglia d'argento al vnlore milita· re (tre-c0t1tcs. :icmi .di cui l' ullìma alla memoria). Pilola di idrovo. lame.

Na10 il 25 m..u-1.0 I892 a u dìriglbilè Italia, che al comando del gMefale NobUe lnttap,eso la spedizione pota.re del 1928, e del çu-j eQuipaggio fecero parte il capi1ano dl CO(V8tta Zappi e i tenenti di vascello Mariano e

Viglieri.

Romagna Manoia (vds .). ll com:mdantc Zappi. per quanto sof· ferente per k conlU$i<mi riportate nç lla c::1du1a, con Maria.no e un tecnico s"cdes.é dopo akmli giòmi lasciò là te ndn rossa. dove si erano rifugiati i superstiti . nc1 rcntativo di raggiw1gere fa costa in cerca di soccorsi. li tentativo si rivcJOvano. lo svc• dcsc p(:rì. gli i1alia.ni dopo quamnrn giomi di f:nicos::i marcia dovcucro rinunciare a proseguire. ma individuali da un aereo

rusia) soccorritori!! furo no poi tr:uti in ?:.:dvn il 12 luglic.l d:tl ro,upighiatcio sovietico Kra.uiu. L'anno successivo transitò nei ruoli del minis1ero degli Es1cri e. coHocato nd ruoli degli ufficiali di complemento. fu promosso c:lpi1ano di fregala nel 1934. Nel corso dcllu carriera diplo1nuric1.1, nel periodo tra il 1929 e il I944. fu é()l\..;olc in C ina. Austria e Portognl!t'), e in $e.guito runbascia1ore i11 Arabia Saudita e Finlandia. Moli improvvisao.lCme il 3 luglio 1961 nel corso di un convegno a Udine.

ZAVA(;LI CARLO

So1101cneme di vascello. medaglia d·argcnto al valore militare. Nato o Rimini il 16 febbraio 1867. fu am111cs.o;o nll'Accadcmin N:w:ile di Livorno nel 1882. c.-onsiegucndo la nomina a guardiama,•

rina nel I 887. Nel I889 imbarcò :-ull:i, n;1ve :msili3ri11 \'t:1/ta. diretta in Oceano Jndiono per ,,;volgere un:1 missione luogo le cui,;te della Somalia. al fine di stabilite. il controllo dei porti nel quadro del protettor.110 che il governo italiano :.wev~1 intcn;done di re3liu.nn: in quella regione. Il 24 :.Jprilc 1890, in loculi1à Ua~ick. inviuto a terra dal tòmandan1c per intr.lJ>rcnderc amiéhcvoli com,mi con i capì loc,aJi . fu ac-colto con O$lililà e poco dopo aggredito con tiro di lance e (rocce.

Sanf Antonio di Trebbia (Piaccn· t,{I), si :lrruolò nel 1909 volon1ario in M;:irin:1 e gli fu asscgn:lla la ca1eg.ol'ia di timooierc. Dopo periodi di imbarco su varie unità, tra le quuli rarietc torpcdlnìcre Pitmm1te, dunintc la guerr3 i1:i.lo rnrca ( 191 1• 1912). la comz.. ulla C11111e di Cm"Qur e l'im:rociatorc torpediniere Tri,u,crìa, nd <:orso dclltt primi, gutrra mondiale (1915· 19 16), nel no· vc,nbrc del 1916-gli fu concesso iJ bre\!eltodi 1° grado (allic· vo pilom militare). dopo rabilitazionc conscguirn J>re.'iSO l'a· croscnlo della Marina nella eiuà di Ferrara. In for1.a :.dia 253• Squttdriglia idto\'Ol:mti su M,1cchi 1...3 di.sloc.ila sull 'ìdroscalo di Venezia.San!' Andrea, pre~ pane a numerose mi;:.sioni di guerra .sulla costa nemica. 111 p.u·1icohl.r<' nel 1917 fu impicga10 in rischiose missioni di ricognizione e bombardamento sulle immediate retrovie del fronte e sulla costa hmfana, meritando due mcdnglic d'argenlo aJ vnlore militare. Il 23 $CUcml;>rc 191 7, duranlc mm missione di csplonixio· ne su Tries1c. eontl"c1.Sta1a dall'in1crvento di tl'c oerei ;;'l\'\'Cl'Sari. i11gaggiò con essi uJl 1·isolu10 combatrimemo d;mncggiandoli. finché éolpilo. con l't,pparecchio in fiamme. pn•.-cipitò scomparendo in mare. Gli fu asscgn:un la medaglia cl'argc1110 alfa mcmorm. La I\hrina , memore del ~uo S..l<:rific.io e delle ,,;ue v:-,lorose prove d·aviaiore, 11el 192l imi1olò a suo nome ridrosc.a lo di

Livorno. ZOITI ANTONIO

Capit.tno di lungo corso, me. daglia d'oro al valore mìli1are. N.110 a Lussinpiccolo (Pola) il 19 dicembre 1990. dopo COl1SCJ;UilO

iJ diploma d i

U\ICr

Clll)ila•

no di lungo corso prcs.r.;o l'l..:-ii1u10 11::iutico di Lossinpiccolo, iniziò fo sua vita di mare imbarcando su unità mercantili del Lloyd Tricsti· no. pa.o;s:mdo poi nllu Socic1fl di n:n-igaziollc Cosulich. Percorse la carriera 11clla Marina meccanlile.


........ /. ,J • I I a..~su01c11do negli ;,umi Trenta il <.-omtmdo di unilà. dc11n Società lt1'1i:l,

.Nel e.orso del secondo CQ11.Rino mo11diale fu al comando di unità impiega1c ne.I trasporto di rifornimenti in Africa Set• tcntrionale.. distinguendosi in occasione di un gra\'C incendio ~vilup_patosi a hordo dell'unità :.,I suo coroando in porto a Tripoli , pr<WOC'UlOda on 'ai.i<1nc di spc7,i.Onamènto aereo britannico. 1neri1Mdo un elogio dal Contuo.do superiore nav,1Je-. della Libia. 1\ssunto il comando del piroscafo lstriu. che 1rasponava ri•

fomi mcnli con ht Libia, in 113\!Ìg:u:fonc nell'agosto 1942 nelle ac<111e del Mcditcrrani.::o oricn1;1lc ton un carico di munitJoni. fu anaccaw nouctcmpo d:i silurami 1\e1nichc. co,uro le qu~di reagl con il fuoco delle armj di bordo. Colpito in pani ,•itaJi. dopo vani e prolunsati 1cnta1ivi di $alvarc l'unità. diresse le opc.miioni per la salvezza del pro1n io equipaggio c. rifiutando ogni invito :a porsi in .s11lvo, ~comparve in mare il 27 àg<:>stocon h1 nave. al suo co1l1ando. La mas~ima dtcomzionc al valore militare coronò il $UO

sacrificio.


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Ufficio St<)rico dtlla Marina Milimre. AO;'hivio biogroffo. ,ul V()Cf.'llt

Ufficio Smrico della Murina Mili1:sre ,Arthivin 1>rnlic:hc personali. ad \'tx·tm


·u o111in.i c1ella lVIarina p1·esenti 11el vol·un1e

A ACC INNI ENRICO. vic~ammiraglio

ACCORRElTI ENR ICO, àmmiraglio di squadra AClilLI. I PIETRO, tcneme generale (CM} AClt>N ALFRÈD0. ,1motitaglio di annata ACTON FERDINANDO. viceammiraglio

ACfON GUGLIELMO, viccarnmimglio, MOVM ACTON RUGGIERO EMERICli, viceanuniraglio ACTON di LEPORANO FRANCESCO, capiiano di vascello (Lo.) AGNES GIOVANNI .capocannoniere 1clcmctriS1a. MOVM AJMONE di SAVOIA AOSTA. duca di S·poleto. ammiraglio di squadn)

ALBERINI RAOUL, tc.ncntc generale (CM) ALBIN I AUGUSTO, comrarnmira_glio ALIHNI GIOVANNI BATIISTA , viceanuniruglio, MOVM ALESS IO ALBERTO, ammiraglio di squadra ALFANO JGNAZIO. genera.le ispettore (GN) ALFANO VINCENZO. rnaggiore gc11erale medico (SAN) ALIPRANDI GIOVANNI. ammirJglio di squadra ALMAGIÀ GUIDO, contrammir.iglio ALOISI POMPEO. contmmmimglio AMEDEO di SAVOIA AOSTA. primo duca d 'Aosta. vice• ammiraglio. MOVM A,\<JERO D'ASTE STELLA MARCELLO, .lnunira_glio di amlam AM0RE1Tl CARLO. vice:11111uiJaglio

ANCIU,,OTII RINALDO , 1enen1c di vascello ANDR I ARMANDO. colonnello (GN) ANGELINO fllANCESCO. primo capitano (r.o.) C.R.E .. MOVM ANGUISSOLA AMILCARE. contmmmira&lio ;\ NNOVAZZI GIUSEPPE, viccammir;iglio AONZO GIUSEPJ>E. souotcncnte di vascello cpL. MOVM ARENA ETrORE. marimtio elettricista. MOVM

AREZZO della TARGIA GAETANO. tenente di vasc-.:llo ARILLO MARIO, capitano di fregata, MOVM ARLOITA MARCELLO, tenente di vascello ARLOTIA MAR[O. capitano di vascello ARMANT LUIGI , cr,pitano di vascello ARMINJON VITTORIO, contrammiraglio ARRlVABENE VALENTI OONZAGA GIBERTO, c;ipitn110

di vascello

ASCOLI ALDO. ammiraglio di divisione AUBRY AUGUSTO, viceammiraglio AUCONJ WALTER. comrammiraglio (t.o.) AVALLONE CARLO. vicearnmim_glio AVEGNO CARLO, capitano di vascello. MOVM AVE.LARDI UGO. am1nira,glio di di\1isione

AVOGADRO di CERRIONE LODOVICO. contrammiraglio AZZI MARIO. ;m1mirai;lio di squadra

B BACCARI EDOARDO, tenente colonnello medico (SAN) BACCI di CAPACI OUIDO,ammiraglio di squadra BAFFICiO DOMENICO, c:i1,irnno di COl'\'Cll:l, MOVM BAFILE ANDREA, tenente di v;;isceno. MOVM

BAGGIO DUCARN E FlLIPPO. ammiraglio di squadra BAISTROCCHI ALFREDO, ammiraglio di divisione BALBO PIETRO o PIERO , capitano cpl, (CM) BAL.. DINI ALDO. ,,mmirag lio di squadm BALDO AMLETO. ammiraglio di s<1uadra

BALSAMO DI SPECCHIA NORMANDIA CARLO, ommiraglio di squadra BALSOFIORE LUCA. capitano cpl. (DM). MOVM BANDINI BANDINO. capitano di V'1Sccllo BANFI ALBERTO. capitano di vascello. MOVM


"(") .} )_ BARBERA RAFFAELE. ammiraglio di squadra BARBERI EMl LIO. capitano di corvetta C.E.M .M .. MOVM BARBINl GIOVANNI. capitano di vascello, MOVM BARDI ALClDE. ammiraglio di squadro BAROGUO MARIO. ammiraglio di divisione (t.o.) BARONE PIETRO. ammiraglio di squadra BARONI ENRICO. capit:\no di vascello. MOVM BARTALESI MARIO. ammiraglio di $quadra BASLfNI FRANCESCO. :unmiraglio di squadra BASSI RICCARDO. direttore medico (SAN) BASTIANINI DOMENTCO. tenente colonnello (GN). MOVM BATAGEU RODOLFO. capit>no cpl. (DM) . MOVM BATTIOELLI ITALO, generale ispettQre (ON) BAZZINO AUGUSTO. marinaio autista, MOVM BECCATI LINO.capitano di corveua C.E.M.M., MOVM BELLENI AURELIO. :unmiraglio di «1uadra BELLONI ANGELO. c•pitano di corvetta BERARDfNELLI ALFREDO. capitano di v:iscello BERENGAN EMlLIO. èapitnn<> di vascello

BEROAMINI CARL0.ammitag1iodi ,1.rmau. BERNARDI GIOVANNINO (dcttt) GIOVANNI) , tenente generale (CM) BERNARDI VINCEf\W, ispettore macchinista BERNARDIN] 0RA210 . contrnmmiraglio BERNARDIS CUR IO. generale ispettore (ON) BERNOTI"I ROMEO. ammiraglio di squadra designato di anuntu con rango di armnt.i, BERTEU...J LUIGI. (;ontnunmiraglio BERTOLOTTO ANGELO. tenente di vascello. MOVM BERTONE di SAMUUY FéDERICO, viceammiraglio BE'fTICA ENER. capit:u10 di corvetta. MOVM BETTOLO GIOVANNI. viceammiraglio BEVILACQUA GIULIO. cappcll:1110 militare BEZZI LORENZO.capitano di corvetta . MOVM B!AGI GIUSEPPE. Cii po rudiotelei;mfista di I ' classe BIANCHERI LUIGI. ammiraglio di squadra BIANCHI EMILIO.capitano di rregata C .E .M.M .. MOVM BIANCHINI GIUSEPPE. ammimglio di divisione BIANCO AUGUSTO. contrammiraglio

BIGI LUCIANO. ilmmiruglio di squadra BIGLIARDI CANDIDO.ammirntlio di squadra BIGLIERI GIUSEPPE. sottotenente di vascello BIGNAMI GIUSEPPE. tene nte (ON). MO\IM BIRLNDELU GINO. ammiraglio di squadra. MOVM

B1SA0N0 c l'l'ORE. SQ1to1encntedi vascello. MOVM BISCARE'ITI di RUFFIA GUIDO. ammiraglio di « 1undra BISCONTI ANTONINO. tenente generale (CPJ BISSI MASSIMO. capitano (CM) B0BBll;SÈ ANTONIO. ammiraglio di divisione BOl~LA GUGLIELMO, ammirnglio di divi!tione BOLLATI DI SA INT PIERRE EUGENIO. anuniraglio di ~quad.rti BOLLO GEROLAMO. viceammiraglio BOLOGNA LUIGI, tenente di vusccllo BONALDI ATTILIO. :unmimglio di squadra BONALDI S ILVIO. ,:apitano di vascello BONAM JCO DOMENICO.capitano di fregma BONETTI MARIO. ,unmiraglio di s<1uadrn BONFANTES ILVIO. marinaio. MOVM BONFIGLIETTI FIUPPO. generale ispettore (GN) BOREA RICCI RAFFAELE. vicea1n111iraglio BORGHESE NNIO VALERIO. già c,ipitano di freg:11,0, MOVM BORGHESE RODOLFO. capitano di vascello BORGHI LUIG I. ispettore (GN) BORSINI COSTANTINO, capitano di è'()rvetta, MOVM BOSIO CARLO. sottotenente di vaSécllo. MO\IM BOTTI UGO. càpitnno di corvetta, MOVM BOTTIGLIERI SABATO. ammiraglio di squadrn BOVEGIACOMO. tenente di ,•qscèllo BOYLdi PUTIFIGARI GIOACCH INO (o PILO BOYLdi PUTll-'IGA RI GIOACCHINO) . contrammimglio BRAOADIN Jv!ARC" Al\'TONlO. éapitano di vascello (I .o.) BRANDIMARTE ALFEO MARIA. maggiore cpl. (AN),

MOVM BRAVETIA ETfORE. ammiraglio di di\lisione BRENTA EMILIO. a1nmiraglio di squadrot BRESCIANI LUIGI.capitano (ON) BRESSANl GUIDO, tene nte di vascello cpl.. MOVM BRIONOLE G IUSEPPE.capi1ano di rrega1a. MOVM BRIN BENEDE·n·o. ispettore generale (ON) BRJVONESI BRUNO. ammimg.lio dj squadra BRI VONESI BRUTO. ammiraJ;.lio di $quadra BROFFERIO ALBERTO. cllpitano di vascello BRUNE1TAAG0STIN0. tenente di \'1l$COIIO BRUNETfl FRAJ\lCESCO. a,mmir;;1glio di squad.rn BRUNO G IOVANNI DOMENICO (detto GIANDOMENICO). contrammiraglio SUCCI ANSELMO. pittore di m:irina S UCCI ENRICO. capitru10 di fregata


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n\ Pu:..,

SUCCI UMBERTO. ammimglio dj squadra designato di ammw con nmgo di annata BUC!UNI GIUSEPPE. sotto1enente C.R.E.M .. MOVM BUGLIONE di MONALE LUIGI. "iccammiraglio BULDRfNI CESARE, capitano di corvetta (t.o .) BUONAMICI f·OLCO~contr.tmmirnglio

BURGOS di POMARE"ITO GIANROBERTO. an11nir;glio di divisione (I.o.)

BURZAGLI ERNESTO. ammi111glio di squadra dcsigmllo di ant1att1 t<m l':tngo di anti.Ha BUSSE! E'ITORE. capi<ano di vascello

e CABRIN I ANGELO. ammiraglio di squadrn, MOVM CAFARO di RIARDO GIOVANN I. vicean1111iraglio CA~'FI IPPOUTO. 1>ittorodi nu,rimt CAFIERO FERDINANDO. conor:un,nimglio CAGNI UMBERTO . .,nmimglio di anna1,1 CAIMJ PI.ETRO. con1.mnuni,raglio CALABRE'TTAANTONINO. i;cncrnle viècìspe11ore (GN) CALAMAI MARCO. ammiragli<> di divisione CALDERARA MARIO, capitano di Creg:.ta CALEARI BRUNO. tcncme di vascello. MOVM CA LOS I AGOSTINO. contrnmmiraglio CAMJCIA FRANCESCO. ammir:1glio di squadra CAMPERIO F'ILl"PPO.contrammir-Jglio CAMPLONI INlGO. ;.1111rniraglio di .s<.10,1dm, MOVM CJ\NOIANI CAM ILLO. viccaminin1glio

CANEVARO FELICE NA POLEONE. vice:1mmirnglio dj am1at~1

CANTÙ OfOVA..NNl . mnmiraglio di squ;tdra CANTÙ GIUSEPPE. ammiraglio di squ.àdl'il designato di am1ata con rango di annata CAPPELLINI ALFREDO.cnpimnodi frcgat:t, MOVM CAPPONI FERRAN1.É, ammiraglio di squadr-a CARA BELLI ARISTIDE. ootto<enentc cpl. (AN) . MOVM CARACCIOLO di TORCH IAROLO MARI NO. capi<ano di fregalo CARACIOTfl STANISLAO.contrammiroglio CARBONI Pl.ETRO. ~e<.~ondo capo cannoniere. MOVM

CARFì FRANCESCO. tenente generale (CP) CARIDI GIUSEPPE. ammiraglio di squadra C,\RLOTI'() ERMANNO, sottote,,eme di vascello. MOVM

CARMINATI PIERO. tenente di vascello. MOVM CARPI AGOSTINO.generalo ispettore (GN) CARRARA NELLO. 1cnen1e colonnello cpl. (AN) CASA GIOVANNI 8 AIT1S1'A. colonnello (CM) CASA SAVOIA (vds. ad vocem) AIMONE di SAVOIA AOSTA. duca di Spoleto, ammira, glio di squadro

A'1v1EDEO di SAVOIA AOSTA. primo duca d" Aosta, viceammiraglio EUGENIO di SAVOIA GE,'JOVA. principe di Ancon:I. c<1pit:mo di corvetta EUGENIO di SAVOIA VILLAFRANCA, principe di Carigmmò, ammir.tglio, MOVM FERDINANDO di SAVOIA GENOVA , 1,rincipc di Udine. ammiraglio di squadra

LUIGI di SAVOIA AOSTA. duc:l degli Abruzzi. ammi• mglio TOMASO (o TOMMASO) di SAVOIA GENOVA. duc:i di Genova. ammiragli<> UMBERTO di SAVOIA AOSTA. con<c di Salemi. allievo delr Accaden:li;.) Navale · CASA0RANDl5 EUGENI0.1cnen1e di vascello CASANA COSTANZO.capi1ano di frcgam. MOVM CASANUOVA JERSERINCH MARIO, viccanunir-.tglio

CASARDI FERDh'<AND0. antmil",glio di squadrn CASSONE FORTUNATO. contrammiraglio CASTAGNA LUIGI. contr.unmiraglio CASTAGNACCI CURZlO .capitano di corvetta. MOVM CASTELLANI ALDO. 1enc111e generale medico (SAN) CASTELLI RENJXl'O. vicario generale dcll'Ordinarinto miliwn:

CASTRACANE degli ANTELMINl!LLI CASTRUCCIO. capitano di corvctrn CASTROGIOVANNI IGNAZIO. capi<ano di v;osc-cllo. MOVM CATALANO GONZAGA DI CIRELLA GAETANO, am, miragli<,> di squadra

CATIANEO CARLO. ammiraglio di divisione. MOVM CATfANEO GUIDO, m.1ggiore cpl . (AN) CAVAGNARI DOMENICO • .1mmiraglio di armala CAVALLI MOLINELLI ACHLLl. 15. maggior< gcncrale medico (SAN) CA\t,-\LLINA GASPARE . :uumiraglio di squadra (I.o.) CAVALLINI VIRGINIO. 1ene111e colonnello (GN) CAVEZZALE PIETRO. marinaio elettricista, MOYM CAVRIAN LALESSANDRO. capi<:tno di con·ctta. MOVM CECCACCI ALBERTO. c11pi1ano di fregata


3(Vi CECCHERINI VENANZIO. primo lenente di vascello CECI UOALRIGO. maggiore gene.raie (CP) CELLA vrn·oRJQ. 1cne111c colonnello cpl. (Al\') CELU CLAUDIO. ammiraglio di squadra (t.o.) C~LLOTIINI TOMMASO. marinaio cannoniere. MOV d i Marina CERRI VITIORIO.ammiragliodj armata

CERRINA FERONI GIOVANNI, ammir:lj\lio di squadr, CERRUTI CARLO CESARE. vico;unmin1glio CHELOTIJ GUIDO. ammir:iglio di d ivisione CHERSI EGIL. c,1pi1ano (CM) CHIALAMBERTO GIULIO. co111rammin1glio CJ·ll.4,PPELLO PIETRO. ~onerale ispenore (AN) CH!ERCHIA GAETANO, viceammin,glio CHINCA DOMBNIC0.«1pic:1110 di v,lS<:cllo, MOVM CHINCA UGO, capita.no di <:Ot\'Clta <:pi. CIIIODO DOMEN LCO, maggiore gcnen1le (GN) CIANO ALESSANDRO. a111miraglio cli squadra CIANO ARTURO. ammirngliodi divìsio11e CIANO COSTANZO, amfl1irnglio di ,u·mata, MOVM

CIARAVOLO VINCENZO. ma,-inaio. MOVM CICCOL() GIOVANNI. a,nm1ragliQdi squadr., CICOGNA GIORGI0 . 1enentc di vascello CIGALA FULGOSI G IUSEPPE, eapilano di va.sccllo, MOVM CITO f'ILOMARINO di BITETIO LUIGI. ammirnglio di squadra

CLAUDUS RUDOLF. pinore di marina COBIANCHI FIUPJ>O. viceammiraglio COCCHI A ALDO. ammirai:lio di squadra (r.o.). MOVM COMEL DI SOCEBRAN PAOLO . contrammiraglio CONTE NICOLA. capitano di vascello (r.o.). MOVM CONTEDUCA FRANCESCO. marinaio cannoniere, MOVM COr-rn OSVALDO, se1·gen1eca11noniere, MOVM CONZ ANOELO UGO. ammiraglio di squadra dc.signato di annaia con rango di annam CORBINO EPICARMO. lenente colonnellò (CP) CORDERO LANZI\ di MONTEZEMOLO GULDO. capi· 1ano di corvcmt CORRIAS GIUSEPPE.capitano C.R.E.'1 .. MOVM CORSI CAMILLO. viceammiraglio CORSI LUIGI. capitano di vascello, MOVM CORSI RAFFAELE, viceammiraglio COSTA FRANCESCO. ammiraglio di divisione CO'rffiAU PAOLO. viceammiraglio CRAVOSJO FEDERICO.contrammir.1glio

CREMA GI.OVAN BK n ' ISTA, pinore di marina CREPAS ALBERTO, capi,.no di corvcua CRISdANI ARMANDO, lenente di vascello cpl., MOVM CUCCA CAMILLO. ispcuore medico (SAN) CUNI BERTI VITIORIO. maggio,,. generale (GN) CUSANI VISCONTI LORENZO. vic:eatnn1,ir:.1gli,> di armaHl

CUTINELLI Rf,NDINA EMANUELE. viceammir;iglio di amK1ta

CUZZI CA~ULLO. ammiraglio di squadra

D D'ALBERTIS ENRICO ALBERTO. capitano di corvena D'AMICO EDUARDO. capitano di vascello D' ASTE RICCI ALESSANDRO.con1rnmmiraglio, MOVM DAL PO~'T LUIGI. marinaio cannoniere. MOVM DAL PRA LE1TERJO. lenente generale medico (SAN) DARETfl LORENZO. ammiraglio di st1uadra DAVID TOMMASO. primo capilano C.R.E.M .. MOVM DAVISO DI CHARVENSOD CARLO, ammiraglio d i di\'Ìsione (t.o.) DA ZARA ALBERTO, t\mn,itaglit> di squadrn

DEAMEZAGA CARLO. contrmnmiraglio DEANGELIS CHARE"r dc LA FREMOIRE CARLO. om• mir~1glio di divisione DE BOCCARD FELICE. c"pitano di fregata DE COURTEN RAFFAELE. ammiraglio di sq1,adm DE CRISTOl"ARO PIETRO.capitano di fregata, MOVM DE FEO VINCENZO. ammiragli.o di s,111.tdra DE FlLIPPI LODOVICO. capitano di vascello DE GIACOMO ANTONlO. conirammirnglio (r.o.) DE GIORGI GINO. ammiraglio di squadnt DE C.RENET (già GRENET) CARLO. anuniraglio di divisione DE LEVA (già LEVA) FAUSTO. conmmuniraglio DEL BONO ALBERTO. viceammiraglio DEL CARRETIO EVARI STO. contrununiraglio DELC!MAAD0NE .capi1anodi v:isccllo DEL GRANDE UMBERTO, ammimglio di squadra DEL GRECO CARLO. capi1ano di corvcna. MOVM DEL GRECO CORRADO. tcnemc di vascello. MOVM DE LIBERO ALBERTO. viceammiraglio DELL' ANNO FRANCESCO. capitano di fregala. J\<IOVM


l)m1·~ \t1to Uu,,:n\ Pu:..,

DE LORENZI GIUSEPPE. viceammiraglio DEL PRETE CARLO. 1e1,c,ue di vascello DEL SANTO ANl) REA, viceam,niraglio DE LUTTI DANTE, souotcncntc di vru;ccllo DE MANlNCOR LUIGI , primo tenente di vasc-.:llo DE MARTINO EDUARDO. s<,uotcncntc di v,isccllo DE MONTE MARIO, contrnmmir:,glio DENTI AMAR! di PIRAJNO SALVATORE. ammiraglio di sqoatlra dcsìg11~110 di armata l'On tango di armata DENTICE di FRASSO ALFREDO. ammintl;lio di divisi<lnc DE ORESTIS di CAS'ffiLNUOVO ALBERTO. :\mmiraglio di armata DE PACE VITTORIO. nnuuiraglio di squadra DE PELLEGRINI dai COI ERNESTO, ammiraglio di squadra DE PETRIS MARIO. ammiraglio di diviiionc DE PI NEDO FRANCESCO. capitano di corvcuo DE RENSIS ALBERTO. tenente di ,•asccllo DE RISEIS LUIGI. soUOlcncntc di vascello cpl. DE ROBERTIS FRANCESCO .capitano di fregata DE ROSSI del LION NERO UGO. primo tenente di va• scdlo cpl. DESSY (o DESSI) GIOVANNI. contrammiraglio (I.o.) DE VIRY EUGENIO, viceammiraglio DE VITO ALESSIO. souotencnte C.E.M.M .. MOVM DE VITO EUGENIO, lenente generale (GN) DI BARTOLO GIUSEPPE. tenente di va.<eellocpl .. MOVM D.I BROCCHETI"I ENRICO. viceammirc,glio OICI01TI UBALDO. maggiore generale (CP) DI GIAMBERARDINO OSCAR , ammiraglio di divisi<,ne DJ GIURA LODOVICO. lenente <-<>lonnello rncdiéo (SAN) DI MENTO GIOVANNI. generale ispcuorc (ON) DI NEGRO ORAZJO. vicc,unmirnglio DONINI LUIGI. contràmmiroglio DUCCI GiNO. ammiraglio dì squadra designato dl armata con rango di arm:u.a OUR.A.NO de la PENNE LUIOJ. an1111irag.lio di squadrà {t'.O.). MOVM

E ELIA EMILIO. capitano di fregata ELIA GIOVANNI. tenente di vascello EMO CAPODILJSTA ALVISE. contmmmimglio

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ERLER RINO. capitano di fregala ESPOSITO STANISLAO, capitano di vascello. MOVM EUGENIO di SAVOIA GENOVA. duca di Ancona. capita• no di COf\'Cltà

EUGEN IO di SAVOIA VlLLAFRANCA. principe di Carignano. ammiraglio. MOVM

F FAÀ di BRUNO EI\IULJO. capita.,odi vascello. MOVM FADIN ARALDO. ammiraglio di squadra. MOV di Marin:t FAGGIONl GIUSEPPE TULUO, ammiraglio di divisione ( I.O.)

FAGGIONl LUIGI . ammir-aglio di squadra, MOVM FALANGOLA MARIO. ammir.tglio di squadra FALCOMATÀ BRUNO. capitano medico (SAN). MOVM FARAG MOHAMMED lBRAHIM. b(l/uk bruci (souocn• po), MOVM PARAVELLI LUIGI, viceammiraglio FARINA BENIAMINO. ammiraglio di divisione FARINA FERDINANDO. ammiraglio di squadra FARINATI degli UBERTI TOLOSETTO. capitano di cor· \ 1Clta,

MOVM

FASAN MARINO. capitano di corvcua, MOVM

FASAN VlRGIN IO, cap<> meccanico. MOVM FEA LEONARDO, tenente generale (ON) FECAROTfA MATIEO. co11trammiraglio FECIA di COSSAl'O CARLO, capitano di fregata, MOVM FÉ; D'OS'rlAN I ANDREA.conll'amntiraglio (t.o.) FERDINANDO di SAVOIA GENOVA. principe d i Udine, ammif".:tglio di S:tlu.tdra

PER RARO LUIGI. capi1ano di fregata cpl .. MOVM FERRATI ED0ARD0.1ene11te gene,-ale (ON) FERRER I EMl LIO. a1nmitaglio di squadra FERRE'ITI PERICLE, colonnello (GN) FERRIN I RENArO. capitano di co,veua FERRUTA UGO. ammiraglio <li squadra ~1ASTRI GIORGIO. lenente di vascello F!LETI VINCENZO. capitano di cor\'cua FtNCATI LUIGI. viceammiraglio FIORAVANZO GIUSEPPB. ammiraglio di squadra FIORE PIER LUIGI . tenente generale (CP) FIORELLI UGO. capitano di fregata cpl.. MOVM FONTANA GIUSEPPE. capitano di fregata. MOVM


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J=ORGIARJNI ARDUINO. marinaio eleuricisoa. MOVM FORNI ANl'ONIO, tenente di vascello cpl.. MOVM FORTI SÈRGIO. tenente (GN), MOVM FQRZA ERNESTO. ànuniraglio di squadra . MOVM F0$CARI ADRIANO.c<>mrammiraglio, MOVM

GERINI MARIO.capitano di Cregata. MOV di Marina GERUNDO ALBER1'0. generale ispettore (AN) GHE' GIORGIO, ammiraglio di squadra GHERSI EUGENIO. tenente gcnemle medico (SAN) GIANNATTASIO VITTOR10.<-a1>irnno di fregma. MOVM

FOSCH IN I ANTONIO. ainmlf'uglio di squ:ldm

GIARTOS IO CARLO. ;unmll'aglio di divisione

FRACCAROLI ARNALDO (deuo ALDO). 1cncn1e colonnello (CM) cpl. FRANCESETrl di MALGRÀ UGO. tenente di vascello FRANCHINI GOFFREDO. souotcnente di vascello cpl.. MOVM !'RASSETTO ROBERTO. contrammiraglio (I.o.). MOVM FRATERNA LE ATHOS. contrammiraglio FRIGERIO GIAN GALEAZZO. viceammiraglio FULVI LUIGI, anuuimglio di squadm (1.0.) FUSCO VINCENZO. capitano di ,-orveua, MOVM

GlAVOTrO MA1TIA. anuninìglio di squadra OTGl,.I PASQUALE. ammiraglio di squadra GILIBERTO PASQUALE. ammiraglio di divisione GINOCCHIO ALBERTO. capitano di vascello. MOV di Marina GINOCCHIO MANLIO. tenente di v:,sccllo GINOCCHIO MAR IO. marinaio. MOVM GIOBBE GIORGIO. capitano di corvetta. MOVM GIORDANO MARIO. tenente generale medico (SAN) GIORGINI MARIO, ammiraglio d.i S<1wdrn G10RG1S GIORGIO. capitano di 1•osccllo, MOVM GIOVANNINI ADALBERTO,conlta_111111ir;1glio GIOVANNINI ERNESTO, capi1a110 di frcgma GIOVANNINI GIOVANNI, ammiraglio di squad~•

G

GIRA UD DONATO, contrammil'aglio

GAGNOTTO LUIGI, tenente senernlc \GN) GALATI GIOVANNI. ammiraglio di divisione GALLETTI GIORGIO, Contrammiraglio GALLETTI RAUL. ammiraglio di ;;quadrn (I.O.) GALLI della MANTICA BALDASSARRE. cootrammiraglio. MOVM GALLIZIOLI ANTONIO, storico navale GALUPPINI GINO, ammiraglio ispeuorc. capo (1.0.) (GN) GAMALERI ATTILIO, contrammiraglio (I.o.) GAMBARDELLA FAUSTO. ammiraglio di squadra GANDOLFO LORENZO. capitmto di corvetta, MOVM GARASSINI GARBARINO GIUSEPPE.tenente di vascel• lo,MOVM GAR.A.U GIOVANN I. tencme di vascello, MOVM GARIBALDI MANl,10. tenente di v:;scello GARINO SILVIO. ammiraglio di squadro• GAROFALO FRANCO. ammiraglio di divisione GASPARRI LORENZO. ammiraglìodi divisione. MOVM GASPARRINl LUIGI. ammiraglio di S<)uadm GATTONI SALVATORE. tencme di vascello. MOVM GAVOTH GIUSEPPE, vicemnmiraglio GA'l:l.ANA PRIAROGGIA GIANFRANCO. capitano di corvetta. MOVM GELONES I GREGORIO, tenente generale medico (SAN) GERACI FRANCESCO. capitano di corvetta cpl.

GIROSI MASS IMO. arnmimglio di squndrìt GIUDICE U(:iO. comraminimglio GIURJA1'1 ERNtS·to, ammiraglio di squadra

GNE'ITI FAB IO. an1111in1glio di ~qu:ulra (1.0.), MOV di Mllrin~1

GOIRAN ILDEBRANDO. ammiraglio di squodrn.MOVM GONNI GIUSEPPE. colonnello (CM) GONZALES del CASTILLO GIUSTINO. viccammirnglio GRABAU CARLO . tenente di vascello GRAFFAGNI LUIGI . ,1mmiraglio di divisione GRAMATICOPULO (o GRM1MATICOPULO) ERNE· STO. volontario motonauta OR.AN OSCAR. contrammiraglio

GRANDVlLLE EUGENIO. viceammiraglio. MOVM GRASS I MARIO. ammlraglio di squadra GRAVINA di RAMACCA MANFREDI. copiumo di frega• la

GRAZIOLI I-ANTE dell.l ROVERE RICCARDO. SOIIOtc· ncntc tli vascello. MOVM GREGORETTI ADOLFO. tenente di vascello. MOVM GRENET FRANCESCO. viceammiraglio GROSSO UMBERTO. sottotenente C.R.E.M.. MOVM GUALTERIO ENRICO. viccammirnglio GULDONI ALESSANDRO. te.nenie colonnello (GN) GULDONI GIORGIO, tenente generale (CM)


l)m1 ·~ \t1to Uu,,:n\ Pu:.., GULÌ SIMONE, <.·.api1ano di lungo corso. MOV di Mal'in:i

GULLI TOMASO. capiiano di corve11a. MOVM

H HENKE EUGENIO. ammiraglio di squadra

LEGNANI EMILIO. capitano di vascello (1.0.). MOVM LEONARDI CArrOLICA PASQUALE, viceammiraglio LEONARDI PRIAMO. ammiraglio di squadl'a LEONl MARIO,comr.mnniraglio LETTIERI ALFREDO. maggiore generale (ON) LEVA FAUSTO (vds. DE LEVA FAUSTO) LEVI B1ANCHIN1 ANGELO. capi1ano cli fregata LJANNAZZA CARLO, cùmr~mn)iragJio

T lACH INO ANGELO. ammitaglio di ,:mnahl JANNUCCJ MARINO, ton11·aminirag1io [MBERT ANTONIO. capituno di va$<'<11o IMPERIALI di F1~ANCAVILLA RICCARDO. capiian<> di vascello INCISA DELLA ROCCHÈTTA AGOSTINO. contrammi• l]lglio (r.o.} INCORONATO EDUA.RDO. contnumniraglio INGIANNI GIULIO. tcncmc gencr.dc (CP) INGRAO GIOVANNI. tenente di vasocllo cpl.. MOVM INSOM ENRICO. capitnnodi vascello (t.o.) ISOLA ULISSE. contrammirsglio

LIMO GAETANO. capitantl di corvc:ua LOB1'-i,1 B{)DON I PIO, ammiraglio di squadm LODOLO PIETRO . ammiraglio di sqnadra LOMBARDI GIUSEPPE. ammirnglio di squadra LONGANESI CATTANI LUIGI. ammirnglio di sqnadrn LONGOBARDI LUIGI. m3J'inoio clcnricisia. MOVM LONGOBARDO PRIMO. capitano di fregata. MOVM LOVATELLI GIOVANNI. eapirnno di vasc'Cllo LOVATELU GUSTAVO. capitano di fregata LOVERAdi MARIA GIUSEPPE. viccammir:tglio LUBRANO di NEGOZIO GIUSEPPE. ammirnglio di SCJU<ldl':l

LUIGI d i SAVOIA AOSTA, cluea degli Abno,.zi , ammiraslio LUPERJ MIRO . nrnrinàio trombcnicre. MOVM

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J JACK I. A BOLINA (vds. VECCMJ AUGUSTO RIO)

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v1n·o.

L LA BRANO FEDERICO. vic«1mmiro.glio LAGMEZZA GENNARO. tenente generale (CM) LA IS ALBERTO. arnmiraglio di squadr• LA MARCA GIUSEPPE. gcncrnlé ispenore (AN) (r.o.). MOVM LAMBERTI TOMMASO. secondo capo segnalatore. MOVM LA URENTI CESARE. maggiore (GN) LEGA !GINO. tenente cappellano. MOVM LEGNANI ANTONlO,ammiraglio di squadra

MACCAFERRI CARLO. :umniraglio di sqnadrn MACIOCIO ERMANNO. marinaio fuochista. MOVM MADDALENA UMBERTO, sottotenente di vascello cpl. MADONI LEONARDO. sonotcncntc di va.<cello. MOVM MAFFEI FACCIOLI CARLO,capilano di v;iso'Cllo MAFFEI FERDINANDO. capii.mo di fregata MAFFETTONE GENNARO. souotcnente di vascello, MOVM MAGLI ANO GAETANO, capitano di p<>no. MOV di Marinn MAGNAGHI GIOVANN I BATTISTA. viccammii:agli<> MAGRO GIOVANNI. sergente palomb«ro. MOVM MAJOR.ANA GIUSEPPE. souo1cncn1c di ,..sccJlo cpl.. MOVM MAKAUS GIOVANNI. maggiore (CM) MALDINI GIOVANNI GALEAZZO , capitano di vascello MANACORDA UMBERTO. capitano di fregata MANFREDI EMILIO. volontario motonaui;\


t t<1,n,1m:u., \l,fìl\\ ll«H-1 ,HH

MANFREDI GIUSEPPE. ammiraglio di squadra fvlANFRONl CAM]LLO. d()<entc univeisitario MANISCO GEROLAMO, tenente di vascello cpl.. MOVM MANUTI GIORGIO, capimno di fregata MANZlJlTO R0MAN0, 1eoeme di \'ascello cpl.

MARAGHINI GIOTTO. ammiraglio di squ:1dta MARCEGLIA ANTONIO, 1enemc colonnello cpl. (GN). MOVM MARCELLO GEROLAMO. capi1ano di !'regata MARCH ANTONIO.capitano di vascello MARCHESE CARLO. viccammin,glio MARCHI ANSELMO. tenente di va.sccllo. MOVM MARCOLINI EVELINO. ,·apit<n10 di fregaw (CS) . MOVM MARCONI GUGLIELMO. eontram,niraglio MARENCO di MORIONDO ALBERTO. ammir.glio di squadra

MARENCO di MORlONDO CARLO. so1101enente di va• scello. MOVM MARGOn"INI CARLO. capitano di va.scello. MOVM MARI CARLO . ispè11ore medico (SAN) MARIANO ADALBERTO. an1miroglio di divisione (t.o .) MARINI di BUXALCA GIUSEPPE, an11niraglio di squa· drn MARINO MARIO. capitano di eorveua (CS). MOVM MARONI PAOLO. ammiraglio di squadra M.AROTTA SAVERIO. capitano di corve11a. MOVM MARTELLOTTI\ VINCENZO. colonnello (AN) . MOVM MARTIN FRANKLIN ERNESTO, viceammiraglio MARTINENGO FEDERICO. contrammiraglio. MOVM MARTINEZ ERNESTO. tenente generale (GN) MARTINEZ GABRCELE. vicoanunirnglio MARTIN! FEDER ICO. \'iceamminaglio MARTUCCIELLO GIORGIO. >Oll<>tencnte di va.scello cpl..MOVM MARZOLO PAOLO. viccnmmimglio MASCHERPA LUIGI. contranuuirnglio. MOVM MASDEA EDUARDO. tenente generale (GN) MASSARI ALFONSO MARIA. capilllno di corveua M.ASSARINI ALDO. ammiraglio di s,1uadn, (t.o .) MASTRANGELO MARJO. càpituno di fregata. MOVM MATACENA SEBASTIANO, so1101cnente C.R.E. 1v1A1"l'EI AMEDEO. tcncmc colonnello medico (SAI'<') rv!Arl'EI FELICE. ispcuorc generale (GN) 1vlA1TEINI CARLO. tenente generale (AN) MArl'EUCCI PELLEGRINO. nmmiraglio di squadra MAUGERI FRANCESCO (o FRANCO). ammiraglio di

squadra MAZZETTI di PIETRALATA ALESSANDRO . capitano di COT\!Ctla MAZZINGHI FRANCESCO. tencmc generale (CP) MAZZOLANI RENATO, capitano C..R.E.M .. MOVM MELLANO GIORGIO (o GINO), marinaio reggimento "Slln Marco" . MOVM MENEGHL'il VITTORIO. caphuno di fregata. MbVM MENOZZI FERNANDO. tcnemc gencmlc (r.o.) (CM) MÈl'ZADRA FRANCO. tenente di vascello. MOVM MICALI BARATELLI FRANCO. ammiraglio di ,squadrn MICl-lll L PIETRO PAOLO. tencn1e ge~ralc (CM) MICMELAGNOLI ALESSANDRO. ammiraglio <li squadra MICMELI GIUSEPPE, ispettore generale (GN) MJCI-IELI RUGGERO ALFREDO.tenente generale (GN) MIGLIORINI AUGUSTO.capitano di co"•eua MILANUSI GU IDO.contf;)minitaglio MLLANI ANTONIO. ca11i1ano C.E.M.M.. MOVM M[LANO MARIO, c~1pitano di corvetta. MOVM

MILLELIREANTONIO. contrammiraglio MILLO ENRICO.ammiraglio di arma1:t. MOVM MlMBELLI FRANCBSCO. ammiraglio di squadni. MOVM MINISINI EUGENIO, tenente generale (AN) MlNOTn GASTONE. ammirnglio di ~<]undnl MIRABELLO CARLO. viceammiraglio MlRAGLlA GIUSEPPE. tcncme di vascello M[RAGLlA LU]Gl.ammirnglio di squadra MLRRA GUIDO. tencn1c generale medico (SAN) MIRTI della VALLE ENR!CO, anunimglio di squ.1dra MOCCAGAn·A VITI.ORIO, capi1al)o di fregata, MOVM MODUGNO FRANCESCO. generale ispeuore (GN) MODUGNO GIORGIO, ca1>itano (GN) , MOVM MOISE REGOI.O. tenc1\lc gencra!e me<lico (SAN) MONACO di LONGANO ROBERTO, ammiraglio di squadra MONGIARDIN I FRANCESCO. capitano di fregata MONTAGNA ALESSANDRO.capo silurista. MOVM MORANTE G.IUSEPPE. ammiraglio di divisione MORJN ENRJCO COSTANTINO. viceammiraglio MORIN SEBASTIANO. C<>ntrammiraglio MORTOLA GIUSEPPE. :1111mir:1glio di squadra MOSCH INI GIUSEPPE. capitano di fregata. MOVM MURZI Nicola. ammiraglio di squadra


l)m1·~ \t1to Uu,,:n\ Pu:..,

N NAIS GINO. sottotenente di vascello. MOVM NANI MOCENLGO MARIO. capitano di fregata NAPP BRUNO .capitano di fregata NARDLNI ALFONSO .capitano C.E.M.M. NERAZZINI CESARE. colonnello medico (SAN) NICASTRO GUSTAVO. ,,mmirnglio di nmiarn N1COLIN1 NICCOLÒ. giù capitano d i con•cna NOMIS DI POLLONE AMEDEO. :unmiragliodi squadru NOTARBARTOLO di SCIARA MARCO. capiU\00 di ,••. scello NOTAR I ERNESTO. ammiraglio di squadra NO VARO DANTE. capitano epl. (CP) NOVARO UMBERTO. capitano di vascello, MOVM

l)A()LUCCJ RAFFAELE. lenente generale medico cpl.. MOVM PAREJ','T EUGENIO. capitano di fregala l'ARILLI ANTONIO, generale ispcuore (GN) PARMIGIANO ALBERTO, ammiraglio di ;c1uadr11 PARODI DOMENICO. capitam) di corveu, PARODO GIACOMO, m,rinaio cannoniere, MOVM PARONA ANGELO. ammiraglio di squadra PASCOLINI STEFANO, co111rammiraglio, MOVM PASQUALE ALESSANDRO. col<nrncllo medico (SAN) PATRELLl CAMPAGNANO VITI'ORIO. amn,iraglio di squa<lra PATR IS GIOVANNI , ammiraglio di squadra l>AVESJ GINO. ammiraglio dj squadra PECORI GIRALDI CORSO, ammiraglio di squadra PEDRETTI ALCIDE. secondo capù palornbaro. MOVM PELLEORfNI MARIO , ainmiraglio di di\'is:ione, MOVM

o OLETTI CARLO. pdmo capirnno C.E.M.M. OLIVA ROMEO, nmmir:\glio di squ:1tlra OLlVlERI ANGELO. Capitano di corvcua. MOVM OLIVIERI EM ILIO. ammiraglio di divisione ORENGO PAOLO. viccanm1iraglio ORIANA GIUSEPPE. nmmir:oglio di squadra ORSINI Plbì'RO (o PIERO). contrammiraglio

J> PACORET dc SAINT BON SIMONE. viceammiraglio. MOVM PAGANO DI MELl'rO GENNARO, capiumo di fregala cpl. PAGANO GIOVANNI MATTEO. commissario di I' classe PAGLIA DARJO, ammiraglio ispcuorc capo (GN) PAGLIACCIÙ di SU!•H GAVINO. vi,-et,mmir;,glio PALADINI OSVAl.00. ammir:,glio di oquadm PALADINI RICCARDO. ammiraglio d i squadru designato di am1ata c1.:m rango di amrnta PALMAS STEFANINO. capitano di corveua PALUMBO GIUSEPPE. viceammiraglio PAOLINI FEDERICO. capitano di vascello. MOVM PAOLUCCI ANGELO. capo nocchiere di I ' classe. MOVM

l'ELLION (o PELl:.IONE) di PERSANO CARLO, già ammiraglio

PELOSI SA!,VATORE. ammimgliodi squadr,. MOVM i'ELUSO ALFREDO. lenente colonnello (CP) PERDUCCHI ENRICO.eapilano di c-orveua PERSANO CARLO (vds. PELLION di l'ERSANO) PERUZZI MARIO, lenente generale medico (SAN) PESStON GJUSEl'PE. tcnen1e generale (AN) PErflNARI Vtil'ORIO , colonnello medico cpl. (r.o.) (SAN) PEZZI GIUSEPPE. tenenle generale medico (SAN) PIAZZA VENCESLAO. annuiral,\lio di squadra PICCI-UO ENEA.capitano di con·cua. MOVM PICCJNINI GASTONE, capitano di corvena C.E.M.M. (r.o.). MOVM PIEROZZl ORAZIO. 1cncntc di vascello PIGHlNJ GIUSEPPE. ammiraglio di squa.dr.l PIGNATI'I MORANO di CUSTOZA CARLO. ammiraglio di squadr~, PILO BOYL di PUTIFIGARI GIOACCHINO (vds. BOYL di PUTIFIGARI GIOACCHINO) PLNJ WLADIMLRO (o VLAOIMJRO), ammiraglio di squa, dr:\ designMO di annaltl con ra1>gO di ::trrm1u,

PlNNA CARLO. m1mtir,;1,glio di squadrn P.101.A CASELLI ALESSANl)RO. c-0ntn11nmir.1glio PIOMARTA LIVIO. capi1<1110 di corvcua. MOVM PIVA ROMOLO. primo cllpiiano (CM) PIZZUTI ANTONIO. tencnlc gcnéntlc (AN) PO GUIDO. ammiraglio di divisione POLACCHINI ROMOLO. ammiraglio di squadra (r.o.)

-r·•J

,) ),


.'i 7() POLLINA MARIO PAOLO. ammiraglio di divisione PONZA dj SAN MARTINO GUSTAVO, ammiraglio di squadra PONZIO EMANUELE. càpitìmo di corvcua PONZO MAX,conlmmmiraiLio (t.o.) PQRRQ ENRICO. n1arinaio PORTA ELISO. con1rammimglio PORZIO LUIGI. 1enenie di vascello. MOV di Marina PORZJO GIOVANOLA GUIDO , ,unmiraglio di divisione l'RE.LLI GIUSEPPE. àinmir-.iglio di divisione

PRESBITERO ERNESTO. viceammimglio FRINI GIUUANO. 1cncn1e di vosccll<>, MOVM PROVANA del SABBIONE POMPEO. vicew11111imglio PUCCI BONCAJ'v!BI MARCELLO, capi1ono di fregala. MQVM PUCCI FERDINANDO. viceammiraglio PUCCI GUGLIELMO. ispcuore gcncr:,Jo (GN) PUGLlf,SE STEFANO. ammiraglio di squadra, MOVM PUGLIESE UMBERTO, generale ispcuorc (GN) PULLINO GIACINTO. ispcuore generale (GN)

Q QUERINl FRANCESCO, 1cnc111e di v:1scello QUIGINl PULIGA CARLO ALBERTO. viceammiraglio

Il RABBENO GIORGIO. generale ispcuore (GN) RACCHIA CARLO ALBERTO. viceammiraglio RAOOGNA LAMBERTO. primo capi1ano cpl. (CM) RAGAZZI VINCENZO, colonnello medico (SAN) RAJCEVICH GIOVANNI , 1cncme medico cpl. (SAN) RANOACCJO CARLO. direuorc gcnemle RAINERI BISCIA GIUSEPPE. ammiraglio di squadm RAUBER VITALIANO, ammiraglio di squadra RAVELLI GIOVANNI. s,:,1101encn1c di vascello REVEDIN MARCO. ammiraglio di divisione REYNAUOI CARLO LEONE. vi.ccammir,1glio RHO FILIPP0. 1cncn1egcnen1lc medico (SAN) RIBOTY AUGUSTO. con1rammirnglio. MOVM RICCARDI ARTURO. ammiraglio di armala

RJCCAROJ o (RICARDI) d i NETRO vrrrORJO EMA· NUELE, contrammirn.glio RICCI GIOVANNI. capilano di vascello RICCIARDELLI EGIDIO. capilano di frega,a RICCIARDI NJNO. marinaio fuochislà . MOVM RIGOLI ROBERTO, capilano di corvcua RIZZO di GRADO e di PREMUOA LUIGI, ammimglio di divisione. MOVM

ROBERTI di CASTELVERO GIOVANNI, capi1ano di cor• vcua ROCCA REY CARLO, viceiunmiraglio

RODOCANACCHI GIORGIO. capilano di vaSè<llo. MOVM ROGADEO FRAN'C0 1 ammiraglio di squadra (l.o.) ROMAGNA MAf\'OJA GIUSEPPE. anlmir:.lglio di divisione ROMANO CESARE. comrammiraglio ROMEI ROMEO, t:apit;ln9 di corvcua, MOVM RONCA GREGORJO. capilano di vascello RONCAGLI GIOVANNI. capilQnO<li fo:gaw ROSASCO CESARE, capilano di lungo corso. MOVM ROSATI TEODORICO, colonnello medico (SAi'i) ROSELLI LORENZINI GIUSEPPE. ammiraglio di S<luadra ROSICA GlNO. capitano di COl\'ClUI ROSSJ'oTIJ CARLO, comrammiraglio ROSSETn RAFFAELE. colonnello (GN). MOVM R()SSE'ITO MARI(). capiianodi fregala (1 .0.) ROSSI ALDO. ammiraglio di squadra ROSSI CARLO. capi1ano di frcg,ua ROSSI \IJNCENZO. souocapo 1orp.:diniere. MOVM ROTA ETTORE. ammiraglio di squ:1dra ROTA GIUSEPPE. generale ispcnorc (GN) ROTUNDI FRA!'<CESCO. 1encn1< generale (GN) ROUSELLE UMBERTO. ammiraglio di squadra RUBARTELLI LUIGI. ammiraglio di squadra RUBIN de CERVIN GIOVANNI B,XM'JSTA. primo capi· rnno (CM) RUSSO GIOACCHINO. generale ispcuore (GN) RUTA FRANCESCO. runmiraglio di .sc.1uadn1 RUTA MARIO. tc11cn1c di ,•asccllo. MOVM

s SACCARDO GUIDO, 1cnen1c di vascello SACCHETTO ULDERICO.sou,><:1,1>0 silu.ristn. MOVM SALAZAR EDUARDO . ammiraglio di squadm


l)m1·~ \t1to Uu,,:n\ Pu:..,

SALVADOR! UGO. ammiraglio di squadra SALZA SILVlù. ammiraglio di squadra SANDIFORD ROBERTO. colonndlo (CM) $ANDRONI ELIO.conu·arnmirnglio (t.o.) SANI CESARE, sottoca.1>0 ino1otista 1Hwale. MOVM SANS0NE1TJ L U IGI. an1mirag1iodi squadra SANTINI FELICE. maggiore generale roedico (SAN)

SARTI PRIMO, tenente di vascello, MOVM SAS KULCZYCK! JERZY. capiwnc, di fregata, MOVM SAURO NA7.AR10, tenente di vascellocpl.. MOVM SCALIA GIORGIO, sottotenente di vascc:llo, MOVM SCAP!N GIOVANN I BATTISTA. ,111Hnin1glio di squadni SCELSI GUIDO. mnmiraglio di division.e SCHERGAT SPARTACO. secondo é"PO palombaro (r.o.). MOVM SCIALOONE ANTONIO. ammiraglio di squadra. MOVM SCROFANI SALVATORE. ispe.ttore medico (SA1'1) SCRUGLI NAPOLEONE. viceammiraglio SECf-U GlOVANNl. mnmirnglio di squadra SEGRÈ GUIDO. ammimglio di squadra SERAFINI SERGIO, miirin:ùo cannoniere. MOVM SERRA FRANCESCO,ammiragtio SERRA LUCIANO. viceammiraglio SERRA MANICHEDDA FRANCi:,SCO. tenente generalo (CP) SESTIN I I. EONE. colonnclk> medico (SAN) SESTINJ SESTO, ammi.raglio di S<Juadra SIGISMONDI CARLO. gcncmlc ispett<>rc (GN) SlLIGATO ANTONINO. sergente nooehierc. MOVM STMION ALESSANDRO. ispettore (CM) SJMION ERNESTO. generale ispettore (AN) SLMONETil DIEGO. ammiraglio di arm,ua SlRIANNI GIUSEPP6. ammiraglio dì squadra designato di annata con ràngo di annata SIRONl GIAN LUIGI , capitano di co1ve11a SOGLI UZZO ANTONIO, marinaio cannoniere. MOVM SOLARI ARTURO. :1ininit::.,glio <l i divisiooe SOLARI EMILIO. aminir:1gJio di atnrnta

SOMIGLI ODOARDO, ,inuuiraglio di squadra SOMM I PICENA RDI GAl.ÉAZZO. capitano di vascello. MO\/ di Marina SORCI NELLI CARLO. sot1<>tenc111c di vascello. MOVM SORRENTINO GIORGIO. capioano di vasccll<> SOTGIU LUCIANO. anuniraglio di squadra SPADA RENATO, marinaio torpediniere SPALAZZI FRANCESCO. tenente generale (AN)

SPALICE LUIGI . ammirJg_liodi divi:donc SPARZANI GIUSEPPE, contmmmiraglio SPIGAI VIRGll, 10. anunirJgliodi squadra SPORTIELLO ETTORE. ammiraglio di squadra STAGNARO GEROLAMO. tenente di va.sccllo cpl .. MO\/ di Marina STIEPO\IICH DANILO , oeneme (D.M.) cpl., MOVM STOCCHEn·, SERGIO. ammimglio is1><HOfC(CP) STORELLI FRANC0, 1<ne111e (GN) . MOVM STRAULINO AGOSTINO. ammiroglio di divisione STRAZZER I GUSTAVO. ummirnglio di divisione

TABACCHI WALTER. sottocapo S.D.T. MOVM TAGLIAM01''TE CORRADO. ammiraglio di squadra TALLARIGO di ZAGARISE e SERSALECARL(),ammimglio di squa:dra TALMONE MAlfR!ZIO. tenente di vascello TANCA BA'ITISTA o GIOVANNI BA1T1STA, nmmim· glio di $quadra TARANTINI MANLIO, 1.-11nmirag liO di :i<'jui.tdr.\

TEDESOiJ TULLIO, capo mccc11nico di I' clnssc (r.o.), MOVM TESE! TESEO, maggiore (GN). MOVM THAON di REVEL PAOLO, grande ammiraglio THOL0SANO di VAl.(,RISANCHE EDOARDO. viceammiraglio TIBERIO UGO, tenente colonnello cpl. (AN) TIBERIO VINCENZO , maggiore medico (SAN) 1'0DARO SALVATORE.capitano di corveua. MOVM TOMAS0 (o TOMMASO) di SAVOIA GENOVA. duca di Gcnov:;1 . ;:1mmirnglio TOMASUOLO LUIGI. ammiraglio d i squadra TONTA LUIGI. contrammiraglio TOSCANO Al\'TONINO, ammiraglio di divisione. MOVM TOSCANO SALVATORE. capitano di vascello, MOVM TOSCH.I ELIOS. capitano di fregata (GN) TOSONI PITI.ONI FRANCO. capihll\O di corvcua TOSTI di VALMINUTA FULCO, contr-.;un,nira,glio

TRIANG! di MADERNO e l.ACES ARTURO. ,umniraglio di squadra TRIFARJ EUGENIO. ammiraglio di s<1uadra TRUCCONE GIULIO. colonnello (GN)

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TUR vrrroRlO. ammÌr-dglio<li S.tJUadra TURI CARLO. CQt'llt*nmimglio

lT UMBERTO di SAVOIA AOSTA. COOtè di Salemi. allievo

vV WIEL ISIDORO. capitano di corvetta WIITING AUGUSTO. ispettore (CP) WRIGHT ALESSANDRO. contrammiraglio

dell· A<:cademi:l Navalc:

l/NGER di LOWENBERG CARLO. capirnno di fregata

z \T VACCA GIOVANNI . eontrornrniraglio VALLAURI Gli\NCARLO. ammiraglio di divisione

VALLI GlULl0, <1mmir-Jglio di squad1·a VALLI MARIO. capitano di fregata VALSECCHJ GIUSEPPE. gcncrnlc ispctwre (GN) VANDONE PAOLO. capitano di fregma VANNUTELLI LAMBERTO. ammiraglio di divisione VAROLI PIAZZA ANGELO.ammiraglio di divisione VECCHJ AUGUSTO Vl1TORIO. luoio1cnentc di vascello VENTICINQUE GIULIO. tenente medico cpl. (SAN). MOVM VENUTI PIETRO. secondo capo torpOdinicre. MOVM VERDE LUIGI , mc"<iico ispettore (SAN) VERITÀ POETA GIORGIO. capitano di corvetta VlALE LEONE, viceammiraglio VIAN GIUSEPPE. gcncmlc ispettore \GN) VI.ÈTINA MASSIMILIANO. anunìraglio di :-1qu.1dra

VIGLIERI ALFREDO. an,miragliodi squadra (r.o.) VIGNA CARLO. ispettore (GN) VINCON GUll)O. sottocapo silu,·ista. MOVM VIOLA BRUNO. m,uimùo rodiotclegrafisrn. MOVM VISINTINI LICIO. tenente di vascello. MOVM VITERBO FRANCESCO. gcner;,Jc is,1,cttorc (GN) VITTURI ALESSANDRO, tenente di vascello VOLPE RAFFAELE. contrnmmiruglio

ZAMBELLI [LARIO. s.econdo capo segnàlatore. MOVM ZAMBONI LUIGI. capitano di corvetta. MOVM ZAM BRINl ALFREDO, tenente di vascello, MOVM ZANARDI GIORGIO. capitano di vascello (t.o.) ZANNONl Aù\NCO, àmntiraglio di sqoadra ZAPPI FIUPPO, ca1>irnno di frega1:1

ZAVAGLI CARLO. sottotenente di v:isccllo ZON I LUIGI. secondo carx> timoniere. ZOITI M"TON!O. capit:lnodi lungo corso. MOVM


Ili ng·raz iame ntj

G

li a~tori e-Sprimono ~ ntiti ril~graziament_i al persona~e dell'.Unici~ Storico ~e11a Marina ~ilitare per la paziente collaboraz1onc fornita durante 11 lungo pcnodo d1 redaz.mnc dcll ·opcra. determinato. soprattt1110. dall'impegnativa

ricerca documentale e fotografica nell'ambito delle sezioni dell ' archivio e della fototeca . Nello specifico sono da mcoziona.re: i ma.rescia.ll i Vincenzo Fiorillo. Ciro .Pannullo e Antonio Girono.

che con certosina, laboriosa ricerca e grnnd.e compet·e nza tecnica hanno impreziosito questo volume d i ricca iconografia fino a oggi, pe r quanto possibile, inedita; il contrammiraglio Giuliano Manzari. per i preziosi consigli e

1•appassionata collaborazione: la dottoressa Maria Rosaria Co1rentc. di valido aiuto per rassisu.mza informatica: i1 luogotene nte Luigj Rosito, che con estro creativo ha e laborato la cope11ina: la dotlores.sa Marina Pagano. che con diuturno lavoro e grande professionalità ha svolto J'opera di revisione dei testi , resa di fficile da,i tempi ristretti imposti dalle fasi amministrm.ive e di pubblicaz.ione; infine. i comandanti Giosuè Allegrini e Leonardo fi,1lerlini .

rispettivamente capo dell"Uffìcio Storico e capo sezione editorla che. nonostante i problemi contingenti del momento. sono stati capaci d i cogliere ''al volo" una remota possibilità editoriale. rendendola propiiia ai fini della

definizione amministrntiva e della pubblica1.ione. Ringraziamento altrcsì è dovuto al compiamo ammiraglio di squadra Franco Papi li. c he ha fom ito agli autori spunti cd c.lcmcnti idonei a fonnularc un piano di contenuti storici e umani sul quale basare e avviare la stesura

dei testi e la redazione dell 'opera. AJ professor Mariano Gabriclc 1 c1niJ1entc storico navulc , aJ contranuniraglio Ftanccsco Loriga e al capita.no di fregata lnnoccrnc Rutigliano- al tempo r.ispcnivamcntc capo dell ' Ufficio Storico e capo sezione cdjtoriu- va

un sentilo grazie per aver da subito creduto nell'opera e difeso con determinazione l'idea editoriale nell'ambito del Comitato di Storia M ilitare 1 po rtando avanti l'iter di sviluppo all' interno della ForLa Armata.

Agli amici Enninio Bagnasco. comandante. fonda tore e direuo re fino a tempi recenti del periodico S1oria Miliwre. nonché col lega in lontano passato di milìtan1J;1 di servizio a bordo. a Giovanni Vignati . c-0ntrammiraglio 1 direttore de l periodico Marinoi d '/tnlia. a Roberto Domini,c.ontramm irJglio,già docente di Strategia marittima e Storia navale all'Istituto di studi militari mari1timi. e ali· avvocato Andrea Tiro ndola. studioso. a ppas.sìonato ricercatore e coord inatore d~J sito "Bctasonf' nc1 mondo di 11\ICJ'J\Cl, va il nostro apprcz.zamcnto per la coltabord.Zionc

e l'interesse con cui hanno seguito lo sviluppo dell'opera. Un uhimo, vivo ringraz.imne nto va a lle consorti, a i figli , ai nipoti, ai discendenti dei personaggi inseriti nel l'o pera. che volenterosame nte hanno collaborato con nmizie. fotografie e document i per arricchire le relative

schede biografiche. La nostra o pera è anche merito d i tutti coloro. e non sono pochi. che pur non menzionati hanno reso viva la loro partecipazione e collaborazione.

Gli Amori



Gli A utori

Paolo A lhc riui Dopo la maturità scicn1ifica nel 1955 è stato ammesso alr Accademia Navale di Livorno. consc• g ucndo hi nomina :.i gu ardiamarinn nel I959. E $1-:tlO imbarcalo su un ii:\ della Squadra Navale per circa venti a nni, ricoprendo incarichi o pemtivi, di comandan1c in 2•c. di sonoc:apo di stato maggiore di Divisione n11vale.

Ha frequentato vari corsi, tra cui quello di specializzazione in Telecomunicazioni. il corso nor• male dcli' Istituto di Gucm, Marittima e il corso superiore dc-Un Scuola di Guerra Aerea. Ha comandato, ncJ grado di tcncntc di vascello. dragamine e corvc1tc. ne.I grodo dj c-apitano di frcga1a la freg,u-a Ct,rlo Mt,rgotrlm' e nel grado dj ctipimno di vascello i l l V Gn.1ppo dragaggio, Ha svolto incarichi di srnto maggiore e direnivi presso lo stato maggiore della Difesa e della Ma· rina, nonché ptesso il Coma.s100 in ca~,o del Oipanimento militare marittimo del Basso Tirreno (Napoli), la Scuola Tclccomunica.zioni delle forze Ann:.ttc di Chi~wnri e presso il Collegio Navale di VenC"".tia, Es 1::,10 addcuo milirnrc, navale e ae·ron11iuico in Tun;hi:a dnl t982 al l 985, Dopo aver lasciutò il scrvizic, nuivo con il grado di cc,ntratmnimglio. ha svolio numerose missioni di oS!;ctvazio ne cléuornlc in Africa e nei Balcani per como dctrONU. del Consiglio d'Europa e dcll'Organizzazfone per la Sicurezza e la Cooperazione in '8,~opa (OSCE). È stato rappresentante dello Difesa in seno al consiglio direttivo del Mu,oo dello Liberazione di via fasso. in Romaf nel triennio 2001 ·2003 e coll:.tborntorc della Commissione f1aHann di Storia Mili1.a rc per raniviui. congressuale. Amml• men1c ct>Uabom per l'Ufficio Storico deUu Ma rina Milittlrc.

Fra,u·o Pros11l'ri11i Dopo il conseguimento della maturità classica ha vinto il concorso cd è staio ammesso all'Ace.a· dcmfa Navijlc, conseguendo la nomina a guW:.tma.rinn nel 19S6. Sp<:cì:lli:a.a1osi in Télcco,nunitazioni e Guell'a elettronica, ha J)rcstalo se rvi:1jo nella Marina Mi· li1are pcr ohre trent'aooi in dcs1inazioni a bordo. a terra e in ,tmbicote iJHCnta.zio,iale, (On incari. chi di carnucrc forma1ivo (direnorc Scuola Tcleconnuticazfoni e i1t.~gnantc di Guerra élcnronica presso il Centro Addcjtramcnt() Telecomunicazioni delln Marina a T:,r;m10); opcnllivo (imbarchi e comandi n nvali a bord o d i uniti1di ~upcrficic, ctu;ciatorpcdinierc, corvcuc, fregate, dmg:;nn inè, mo1osilumnti); spcciali~tico (capo scivir.io Tdccom unicazi()n i del Comundo mili1a rc marinimo autonomo d ella Sicilia e di unità navali) e d ircuivo (Ufficio piani e Ufficio iofo1.s1tunur<: di Tclè·

comw1icazioni dd Comando NATO delle Forze Alleate del Sud Europa), Lasciata la M:.uina Militare. ha lavorato nell'industria privata, nel cui ambito ha svolto nuiviià connessa alle proprie spccialiv.a· zioni.

Dal 1962 collabora con optte e scrini di cn.raucrt profossiona.le e storico con l ' Uflìdo Storico della Matina Militare, e.on rivisic e con periodici militari e civiH nel settore della Difesa.



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