GUIDA RISPARMIABITARE

Page 1

GUIDA AL RISPARMIO ENERGETICO DOMESTICO EDIZIONE 2011

RISPARMIABITARE VIVERE MEGLIO SPENDENDO MENO

I NOSTRI CONSIGLI PER RISPARMIARE SULLE BOLLETTE

Campagna informativa sostenuta da:

www.edilservizi.pv.it


PERCHE’ RISPARMIARE ENERGIA ? L’energia consumata nel residenziale per riscaldare gli ambienti e per l’acqua calda sanitaria, rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nel nostro paese e circa il 25% delle emissioni totali di anidride carbonica, una delle cause principali dell’effetto serra e dell’aumento della temperatura del pianeta con i conseguenti effetti che tutti conosciamo.

INTRAPRENDERE INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO SIGNIFICA: • • • •

Consumare meno energia, ridurre subito le spese per acqua, elettricità, riscaldamento, condizionamento e gas; Contribuire alla riduzione di CO2 nell’ambiente e quindi alla riduzione dell’inquinamento del nostro paese e dell’intero pianeta; Aumentare il valore di mercato del proprio edificio, migliorandone il comfort ed il livello di benessere di chi lo abita; Investire in modo intelligente e produttivo i nostri risparmi.

. In questi ultimi anni, sono state emanate a livello nazionale, regionale e locale diverse leggi e norme che indicano requisiti e criteri sia per la progettazione delle nuove costruzioni che per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Anche basandoci su questi ultimi, possiamo applicare dei suggerimenti per migliorare il comfort delle nostre abitazioni e per ridurre i costi energetici di gestione, tenendo presente che alcuni interventi devono essere affettuati da ditte specializzate e previa consultazione di un tecnico competente in materia.

Le nostre abitazioni sprecano quotidianamente molta energia e le bollette continuano ad aumentare, perche’ non fare qualcosa a riguardo? Se interveniamo oggi, le nostre spese per acqua, elettricita’, riscaldamento, condizionamento e gas, sicuramente diminuiranno!

1


DA DOVE COMINCIARE ?

4. 5. 6. 7.

1. Per iniziare a risparmiare, ogni anno, combustibile e denaro dobbiamo prima individuare i punti dell’ edificio dai quali si disperde l’energia, tramite una corretta diagnosi energetica; 2. Evitare le fughe di calore in inverno e le rientrate di calore in estate attraverso i serramenti; 3. Ridurre le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore in estate attraverso il pavimento, le pareti e soprattutto il tetto della casa; Consumare acqua pubblica, opportunamente purificata ed addolcita, evitando l’acquisto di acqua minerale in bottiglia (dai costi elevati); Utilizzare combustibili più economici del gas mantenendo e regolando bene il riscaldamento ed il condizionamento degli ambienti; Sfruttare l’energia solare per il riscaldamento dell’acqua sanitaria e/o per autoprodurre l’energia elettrica necessaria al nostro fabbisogno; Per conoscere l’efficienza della nostra abitazione e poterne dimostrare il valore aggiunto dagli interventi di riqualificazione energetica, sarà sufficiente richiedere l’attestato di certificazione energetica (ACE).

1. TUTTO QUESTO SIGNIFICA SPENDERE MENO DENARO

*1

La diagnosi energetica serve a valutare le inefficienze dell’ edificio, per individuare quali interventi sia conveniente realizzare. Affrontiamo il discorso “risparmio energetico” per la nostra singola abitazione, oppure proponiamo questi interventi nelle riunioni di condominio, per il miglioramento di tutto l’immobile. La consulenza di un tecnico specializzato, ci aiuterà a scegliere gli interventi adeguati alle nostre esigenze. *1

EDILSERVIZI offre consulenze gratuite e diagnosi energetiche per valutare quali interventi sia opportuno realizzare, per iniziare subito a risparmiare.

2


2. SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI*2: Controlliamo la tenuta d’aria dei nostri serramenti, lo stato delle guarnizioni e la presenza del doppio vetro, verifichiamo inoltre le dispersioni di calore dal cassonetto della tapparella perché spesso non è isolato; le infiltrazioni provenienti da porte e finestre provocano ricambi d’aria eccessivi, con relative dispersioni di calore ed un notevole spreco energetico. Per assicurarci un elevato comfort termico oltre che acustico, d’inverno come d’estate, sarà necessario istallare cassonetti sigillati e nuovi serramenti isolanti a tenuta d’aria ed a bassa trasmittanza termica, rimuovendo i telai esistenti, oppure: Finestre e portefinestre possono essere sostituite senza alcuna opera muraria, in modo rapido e pulito. Il vecchio telaio viene preservato ed utilizzato come controtelaio, mentre il nuovo telaio del serramento viene montato in sovrapposizione al vecchio ed infine speciali coprifili coprono le giunzioni sia dall’interno che dall’esterno, in modo da effettuare una ristrutturazione a regola d’arte. I tempi di posa sono estremamente ridotti e vi permettono di utilizzare l’abitazione senza disagi durante i lavori.Grazie ad un’ampia gamma di materiali, forme, colori, vetri e accessori, è possibile realizzare il serramento che più soddisfa le vostre esigenze. *2

EDILSERVIZI consiglia l’istallazione di serramenti certificati a norma СЄ con caratteristiche prestazionali di alto livello, in merito a trasmittanza termica ed acustica, dispositivi di sicurezza, resistenza al carico del vento, tenuta all’aria e permeabilità all’acqua.

3. ISOLAMENTO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO*3 Per ridurre le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore in estate, esistono diverse possibilità: L’isolamento delle pareti dall’esterno (detto anche isolamento a cappotto) è senza dubbio la soluzione più efficace per isolare bene un edificio ma risulta conveniente solo quando è previsto un rifacimento della facciata, mentre quello dall’interno è un intervento meno costoso che ci permette di ottenere buoni risultati comportando però una leggera diminuzione dello spazio abitabile ed un intervento sugli impianti (dovendo riposizionare radiatori, prese ed interruttori elettrici). 3


L’Isolamento delle intercapedini è fattibile invece, quando le pareti perimetrali e/o i solai contengono un’intercapedine vuota ed è possibile riempirla con opportuni materiali. In questo caso la spesa è modesta e l’intervento molto conveniente. N.B. Tra le tre tecnologie di isolamento delle pareti perimetrali descritte sopra, i migliori risultati si ottengono con il sistema a cappotto, inquanto elimina i ponti termici. L’isolamento delle intercpedini invece, risulta il più rapido ed economico da realizzare!

Il tetto, tra tutte le superfici esterne di un edificio, spesso è l’elemento che disperde più calore durante la stagione invernale e provoca surriscaldamento nei mesi estivi, a causa del basso livello di coibentazione. Isolarlo non è difficile, l’importante è individuare la soluzione più adatta alle nostre esigenze, in base alla situazione esistente, ad esempio: a) Su copertura piana (terrazzo), è possibile intervenire sia dall’interno che dall’esterno ma nel secondo caso è poi necessario realizzare un’adeguata impermeabilizzazione e/o pavimentazione; b) Nel sottotetto non praticabile conviene posare l’isolante sul pavimento del sottotetto, in quanto coibentare solo la parte inclinata porterebbe solo a riscaldare inutilmente il volume del sottotetto con il calore che sale dagli ambienti sottostanti; c) Nel sottotetto praticabile conviene isolare dall’interno, realizzando una controsoffittatura economica atta a creare un’intercapedine che potrà essere riempita con opportuni materiali; d) Nel caso della mansarda è possibile procedere come nel precedente caso (se si può ridurre l’altezza utile interna) oppure andando ad isolare il tetto, creando uno strato di coibente sotto la copertura esistente.

*3

N.B. EDILSERVIZI consiglia la realizzazione degli isolamenti con prodotti naturali e riciclabili, come la “cellulosa in fiocchi” (isolante naturale ottenuto da carta riciclata trattata con sali di boro che la rende inattaccabile da muffe, tarli, roditori, batteri e fuoco) inquanto è un prodotto dalle eccezzionali qualità: -

4

Naturale ed antiallergico; Ecologico ed ecosostenibile; Conveniente e di grande durata; Regolatore igrometrico e traspirante; Isolante termico (invernale/estivo) ed acustico.


4. ISTALLAZIONE PURIFICATORE ED ADDOLCITORE PER IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE DOMESTICHE*4 L’istallazione di un semplice purificatore permette di bere, direttamente da casa, un’acqua più pura ed economica rispetto a quella in bottiglia, risparmiando sulle spese d’acquisto, facendo a meno di pesanti e fastidiosi trasporti di bottiglie ed eliminando l’inquinamento prodotto dal loro smaltimento perché: - Il prezzo dell’acqua depurata che proviene direttamente dall’acquedotto pubblico è molto inferiore rispetto a qualsiasi altra imbottigliata; - E’ a Km zero perciò evita l’inquinamento atmosferico dovuto al trasporto, non produce rifiuti (ogni anno vengono imbottigliati in Italia circa 12 miliardi di litri di acqua, di cui circa 8 miliardi in bottiglie da 1,5 litri e solo una su tre avviata al riciclo); - E’ amica del clima (per produrre le bottiglie in plastica per l'acqua, ogni anno vengono impiegate circa 665 mila tonnellate di petrolio ed emesse 910 mila tonnellate di CO 2, senza considerare trasporto e smaltimento). L’istallazione di un addolcitore è invece la soluzione più efficace al problema del calcare di cui l’acqua presente in natura è arricchita, oltre ai numerosi sali, tra i quali calcio e magnesio. La quantità di tali sostanze determina la durezza dell’acqua, cioè la quantità di calcare che è la principale causa delle incrostazioni che danneggiano le tubazioni e gli impianti domestici (caldaie, boiler, lavatrici, rubinetterie ecc…).

L’addolcimento garantisce alcuni fondamentali vantaggi: a) Miglior qualità dell’acqua da bere; b) Risparmio di gas ed energia elettrica grazie alla mancanza di incrostazioni calcaree che fanno da isolante termico; c) Maggior efficienza e durata di caldaie, scaldabagni, lavatrici, lavastoviglie, che non vengono danneggiati dal calcare; d) Minor uso di detersivi, ammorbidenti e shampoo; e) Biancheria più morbida e capelli più voluminosi; f) Eliminazione delle macchie di calcare nelle docce, vasche, lavelli e superfici a contatto con l’acqua; g) Miglior funzionamento delle rubinetterie. *4

EDILSERVIZI consiglia di valutare attentamente il dimensionamento delle macchine e di istallare esclusivamente prodotti garantiti, certificati a norme СЄ, possibilmente in classe energetica “A” oppure senza alimentazione elettrica, in modo da ottenere il miglior risultato con la minore spesa.

5


5. ISTALLAZIONE STUFA, CAMINETTO O CALDAIA A PELLET*5 Confrontando il costo della bolletta (negli ultimi anni in continuo aumento) di una famiglia media che utilizza il gas per il riscaldamento della propria abitazione ed il prezzo del pellet di buona qualità (prodotto precompresso derivato da scarti e frammenti del miglior legno), è lampante il riparmio ottenuto dall’utilizzo di quest’ultimo. L’uso del pellet è un sistema innovativo di intendere il riscaldamento in modo funzionale, economico e nel massimo rispetto dell’ambiente, che può essere messo in pratica in diversi modi:

- Istallazione di stufa a pellet ad aria, per il riscaldamento di uno o più ambienti, canalizzata per il riscaldamento di tutta l’abitazione o semplicemente in affiancamento all’impianto di riscaldamento esistente, in modo da sfruttare l’impianto tradizionale al minimo (abbattendo di conseguenza i costi della bolletta);

- Istallazione caminetto a pellet o inserto camino (da posizionare ad incasso nel camino esistente), semplice o canalizzato, da utilizzare come nel precedente caso;

- Istallazione di termostufa o termocamino a pellet per riscaldare tutta la casa alimentando i termosifoni, in affiancamento o in sostituzione della classica caldaia a metano;

- Istallazione caldaia a pellet in sostituzione all’esistente, garantisce prestazioni altissime per portare calore in ogni angolo della casa. Adatta per alimentare sia i tradizionali impianti a termosifoni, sia i moderni pannelli radianti a pavimento, può anche affiancare i pannelli solari e collegata ad un bollitore, produrre acqua calda per gli utilizzi di bagno e cucina.

*5

EDILSERVIZI consiglia l’utilizzo di prodotti di qualità “made in Italy”, certificati СЄ, con bassissimi consumi elettrici ed avanzati standard di emissione. N.B. Tutti i prodotti possono essere programmati elettronicamente per accensione, spegnimento e regolazione automatica.

6


6. IMPIANTO SOLARE TERMICO E/O FOTOVOLTAICO*6 Produrre autonomamente energia elettrica ed acqua calda sanitaria necessarie al nostro fabbisogno, azzerando l’emissione di sostanze inquinanti nell’atmosfera ed ottenendo annualmente un bilancio energetico positivo, istallando:

- Un impianto solare termico che consente di produrre acqua calda sfruttando il calore del sole e può sostituire del tutto o in parte lo scaldacqua elettrico o a gas. Consente di ridurre notevolmente i consumi di energia per il riscaldamento dell’acqua sanitaria ed una volta ammortizzata la spesa dell’impianto si avrà a disposizione acqua calda gratuita. Istallare un impianto solare è più conveniente se con questo sostituiamo uno scaldabagno elettrico.

- Un impianto solare fotovoltaico che permette di produrre energia sfruttando la luce naturale e gratuita del sole, questo è costituito da un insieme di apparecchiature che consentono di trasformare direttamente l’energia solare in energia elettrica, grazie al principio fotovoltaico.

Gli impianti fotovoltaici consentono di ridurre drasticamente l’emissione di sostanze nocive alla salute, nel nostro ecosistema. Trova una notevole convenienza economica, dovuta non solo al risparmio dei costi sulla bolletta, chi investe in queste tecnologie: a) Negli impianti autonomi in isola l’energia elettrica prodotta alimenta direttamente le utenze e la produzione eccedente viene generalmente accumulata in apposite batterie, che la renderanno disponibile all’utenza nelle ore in cui manca l’insolazione, tali impianti non sono soggetto alle incentivazioni previste dal “CONTO ENERGIA” del GSE (Gestore Servizi Energetici); b) Negli impianti connessi in rete l’energia elettrica prodotta viene scambiata con la rete (ossia viene immessa in rete e prelevata nelle quantità necessarie al proprio fabbisogno). Questo tipo di impianto viene oggi incentivato da un meccanismo chiamato “CONTO ENERGIA” che retribuisce tutta l’energia solare prodotta dall’impianto, per un periodo di 20 anni.

7


Oggi giorno realizzare un impianto fotovoltaico è un investimento che rende sia in termini economici che energetici, facendo anche qualcosa di veramente importante per l’ambiente. Realizzando un impianto di questo tipo si possono ammortizzare i costi di realizzazione, azzerare i costi dell’energia elettrica, diventando indipendenti dagli aumenti della stessa.

*6

N.B. EDILSERVIZI consiglia l’istallazione di pannelli “CIS”, inquanto riteniamo questi moduli i più vantaggiosi in termini di resa/produzione ed inoltre realizzati con materiali interamente riciclabili (rame,indio,selenio). La peculiarità della tecnologia “CIS” è il funzionamento a luce diffusa, quindi la buona produzione di energia anche in giornate di cielo coperto o nuvoloso. Studi su questo territorio hanno stabilito che questa tecnologia sia tra le più efficaci nel nord Italia.

7. ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA Dopo aver eseguito gli interventi del progetto RISPARMIABITARE, sarà possibile richiedere l’attestato di certificazione energetica (ACE), dal quale si otterrà una nuova classe di efficienza energetica che evidenzierà la riduzione dei consumi (anche in termini economici) e potrà essere utilizzata per dimostrare il nuovo valore dato all’immobile.

N.B. Ricordiamo che dopo aver effettuato qualsiasi intervento di risanamento energetico bisogna regolare gli impianti di riscaldamento e condizionamento!

8


ALCUNE IMPORTANTI NOZIONI

L'attestato di certificazione energetica: L'attestato energetico o "attestato di certificazione energetica" (ACE) è il documento che stabilisce il livello di consumo di un immobile, inserendolo in una apposita classe di appartenenza, in conformità alle linee guida emanate con il decreto ministeriale del 26 giugno 2009 e successive modifiche ed integrazioni. Esattamente come frigoriferi, lavatrici o qualsiasi elettrodomestico, ora anche le case saranno catalogate in base alla loro efficienza energetica, suddivise per classi ed avranno quindi il proprio attestato (più è bassa la lettera associata all'immobile, minore è il suo consumo in termini energetici e di conseguenza più alto il valore dello stesso).

L’ACE ha tre applicazioni principali: • Per il rogito: l'attestato di certificazione energetica è indispensabile per tutti gli atti notarili di compravendita di ogni singolo immobile; • Per gli atti di locazione: è obbligatorio allegare l’attestato di certificazione energetica alla stesura del contratto d’affitto; • Per l'accesso alle detrazioni del 55% sul reddito IRPEF: l'attestato di certificazione energetica fa parte della documentazione necessaria all'ottenimento degli sgravi fiscali in caso di riqualificazione globale.

La riqualificazione energetica: Per redigere l’attestato energetico di un edificio o di una singola unità immobiliare è necessario avviare la diagnosi energetica, cioè la procedura sistematica volta ad acquisire adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o di una singola unità immobiliare. La diagnosi energetica è lo strumento che consente di individuare quali siano le inefficienze e le criticità e di intervenire con le soluzioni a minor costo e maggior efficacia in termini di riduzione dei consumi energetici, individuando e quantificando le opportunità di risparmio energetico anche sotto il profilo dei costi/benefici. La diagnosi energetica integra i dati raccolti sul campo (a seguito di sopralluoghi) con strumenti di calcolo (elaborazione di un modello matematico dell’edificio), attraverso i quali individuare e analizzare gli interventi di riqualificazione energetica dell’edificio o della singola unità immobiliare. Dopo aver deciso quali soluzioni adottare ed aver eseguito gli interventi di riqualificazione energetica, verrà rilasciato l’attestato di certificazione energetica dal quale si otterrà una nuova classe di efficienza che evidenzierà la riduzione dei consumi (anche in termini economici) e potrà essere utilizzata per dimostrare il nuovo valore dato all'immobile stesso. L’obbligo di allegare l’ACE all’atto di compravendita di una casa, rende paragonabili tra loro tutti gli edifici sul mercato, per cui conferisce un valore economico superiore a quegli immobili che risultano in una migliore classe energetica.

9


INIZIAMO SUBITO A RISPARMIARE Come avrete potuto constatare per poter iniziare a risparmiare possono essere attuati un considerevole numero di interventi ma la questione è… da quale intervento iniziare ? Di seguito abbiamo elencato vari interventi di miglioramento energetico del vostro edificio, i nostri consigli derivano dall'attuazione delle linee guida dell'ENEA e dalla nostra esperienza lavorativa. Passate ora attraverso ogni punto della tabella e mettete idealmente una spunta nella casella “ ok “ quando il punto stesso è stato completato. Informatevi e valutate opere ed offerte secondo quanto consigliato e secondo le vostre necessità. Il primo consiglio è di aggiornarvi, visitando il sito internet della vostra regione, provincia e comune, degli enti statali come ASL, ENEA, Agenzia delle Entrate e GSE in modo da cogliere eventuali agevolazioni.

N° 1

INTERVENTI Diagnosi energetica: Per effettuare la riqualificazione energetica del vostro edificio, valutando seriamente quali interventi sia più conveniente realizzare nello specifico, richiedete una diagnosi energetica (procedura che consente di individuare quali siano le inefficienze e le criticità dell’edificio e di intervenire con le soluzioni a minor costo e maggior efficacia in termine di riduzione dei consumi energetici, individuando e quantificando le opportunità di risparmio anche sotto il profilo del costo/beneficio), altrimenti procedete autonomamente attraverso i punti della tabella;

2

Controllo dei serramenti: Controllate se i cassonetti sono isolati, in caso contrario isolateli o sostituiteli con nuovi a tenuta d’aria; Se le vostre porte e/o finestre sono di vecchia generazione, magari con vetro singolo, valutatene la sostituzione, approfittando della detrazione 55%;

3

Isolamento pareti e tetto: Se le pareti esterne dell'edificio non sono isolate, verificate l’eventuale presenza di un intercapedine all’interno di esse (molti edifici degli anni ‘60 e ’70 sono stati realizzati lasciando uno spazio vuoto all’interno del muro perimetrale che si può riempire mediante l’insuflaggio di materiale isolante naturale); Se le pareti esterne dell'edificio non sono isolate e non hanno

10

OK


un’intercapedine, valutate la possibilità di isolarle dall’esterno o dall’interno; Se il tetto e/o il sottotetto non sono isolati valutatene l'opera; N.B. In assenza di sottotetto, l’isolamento della copertura è di fondamentale importanza; 4

Consumo di acqua: Il costo medio dell’acqua in bottiglia è di circa 0,35 euro al litro, mentre l’acqua del rubinetto costa circa 0,002 euro al litro, è quindi molto semplice calcolare il risparmio che potreste ottenere annualmente in merito alle spese d’acquisto (esempio: una famiglia media che consuma ogni giorno 4 litri d’acqua in bottiglia spende, solo per bere, circa 500 euro all’anno, mentre bevendo acqua pubblica basterebbero meno di 3 euro, una gran bella differenza!); Analizzare l’acqua del vostro rubinetto, per accertare le quantità di sostanze nocive (calcio, magnesio, nitriti, nitrati ecc…) presenti nell’acqua che arriva alla vostra utenza e di conseguenza valutare quale tipo di purificazione adottare per potervi garantire la migliore acqua in modo semplice, pratico ed ecologico; Se il vostro impianto idrico non è dotato di un sistema di addolcimento, provvedete subito a far istallare un addolcitore il quale vi permetterà di tutelare i vostri elettrodomestici dalla corrosione e di risparmiare gas ed energia elettrica; Non tenete il rubinetto sempre aperto quando vi lavate i denti o fate la barba, non state per ore sotto la doccia, riempite la lavastoviglie e la lavatrice invece di fare mezzi carichi; Valutate l'istallazione o la sostituzione degli sciacquoni con quelli a due serbatoi (uno più grande ed uno più piccolo) a secondo del bisogno, danno la possibilità di risparmiare fino al 30% d’acqua rispetto i tradizionali ad un costo uguale o poco superiore degli altri;

5

Consumo di combustibile: Se utilizzate il gas come unico combustibile per il riscaldamento della vostra abitazione e volete abbattere il costo della bolletta, prendete in cosiderazione l’istallazione di una stufa a pellet in abbinamento all’impianto di riscaldamento esistente; Nel caso in cui abbiate un camino, valutate il montaggio di un inserto all’interno dello stesso, in modo da ottimizzare la produzione di calore, possibilmente utilizzando i bocchettoni per il riscaldamento di più stanze; Se la vostra caldaia è di vecchia generazione e non è a condensazione, valutatene la sostituzione con una all’avanguardia, magari a pellet; Assicuratevi che il controllo periodico della caldaia e fumi sia aggiornato (una temperatura troppo elevata dei fumi porta a minor rendimento dell'impianto, lo stesso vale in caso di presenza di

11


fuliggine nei canali del bruciatore); In caso di riscaldamento a termosifoni assicuriamoci di aver installato valvole termostatiche, in caso contrario provvediamo; In caso di riscaldamento a temosifoni assicuriamoci di aver isolato la parete interna dietro di essi, in caso contrario provvediamo; Chiudete le persiane o le avvolgibili di notte quando non siete a casa e non coprite con tendaggi o altro i termosifoni; In inverno regoliamo la giusta temperatura di ogni stanza in base all'utilizzo che ne facciamo, in caso cambiamo le nostre abitudini; In inverno non risulta quasi mai conveniente spegnere o abbassare eccessivamente il riscaldamento nei periodi in cui siamo assenti, lasciamo sempre una temperatura minima di almeno 15° - 16° nel cronotermostato e facciamo regolare da un tecnico la temperatura di mandata della caldaia; La temperatura interna ideale, in inverno è 18°/20°, in un edificio adeguatamente isolato, una persona che entra in una stanza fa salire la temperatura di almeno 1 grado, quindi regolando il termostato a 18°/19° gradi, in poco tempo verrà raggiunta la temperatura ideale (ricordate che un grado in meno equivale ad un 7% circa risparmiato); Controllate e verificate i vostri consumi dalle bollette del gas e se necessario valutate le offerte di più gestori; Se non siete in possesso di un purificatore d’aria capace di rimuovere efficacemente polvere, odori, allergeni, microorganismi e molecole inquinanti dall’ambiente interno, quando volete arieggiare la casa, fatelo spalancando per poco tempo tutte le finestre, è controproducente lasciarle socchiuse per ore; 6

Impianto solare termico e/o fotovoltaico: Se non è presente valutiamo l'istallazione di un impianto solare termico che consente di ridurre notevolmente i consumi di energia per il riscaldamento dell’acqua sanitaria ed una volta ammortizzata la spesa dell’impianto si avrà a disposizione acqua calda gratuita; Se non è presente valutate l'istallazione di un impianto fotovoltaico, oltre ad azzerare i costi d’acquisto dell'energia elettrica potrete ammortizzare la spesa sostenuta per realizzarlo grazie agli incentivi statali; E' alla portata di tutti la possibilità di sfruttare l’energia solare per l’autoproduzione di energia elettrica e/o di acqua calda sanitaria se si dispone di un tetto proprio, il nostro consiglio è di valutare questa possibilità finchè vi sono gli incentivi;

Illuminazione: Sostituiamo le vecchie lampadine con nuove a basso consumo; Abituiamoci a spegnere la luce quando non è per forza necessario

12


tenerla accesa; •

Elettrodomestici: Esaminiamo le condizioni ed il consumo dei nostri elettrodomestici come forno elettrico, lavatrice, asciugatrice, ecc... in paragone ai nuovi in classe A e valutiamo se è il caso o meno di sostituirli; Abituiamoci a spegnere gli elettrodomestici che non usiamo invece di lasciarli in stand-by;

Consumo di energia elettrica: Esaminiamo i nostri consumi, l'offerta del nostro fornitore e paragoniamolo a ciò che offre il mercato, valutiamo anche le nostre abitudini, con qualche piccolo accorgimento potremmo ottimizzare notevolmente la “ bolletta”; Se non è presente, valutate l'installazione di un impianto fotovoltaico, oltre ad azzerare i costi dell'energia elettrica potrete ammortizzare la spesa sostenuta per realizzarlo grazie agli incentivi statali;

Condizionamento: Un condizionatore può consumare grosse quantità di energia elettrica, per climatizzare una stanza di 20 mq potrebbe essere necessario anche 1 kwh di corrente, il nostro consiglio per la vostra salute e portafogli è di istallare condizionatori di classe A o superiore e di tenere una regolazione del termostato di 4, al massimo 6 gradi inferiore alla temperatura esterna; Ricordate di pulire e/o sostituire spesso i filtri dei condizionatori, questo evita consumi maggiori e odori sgradevoli; In zone dove il clima è molto umido, l'impiego di purificatori/ deumidificatori d'aria potrebbe essere una soluzione più economica e salutare rispetto a quello del condizionatore, inquanto i primi hanno un consumo molto inferiore e giovano alla salute; Un consiglio per la salute è quello di spegnere il condizionatore mezz'ora prima di uscire di casa, questo causerà uno sbalzo di temperatura inferiore con il clima esterno;

Incentivi e sgravi fiscali: Attualmente lo stato incentiva gli impianti da fonti rinnovabili come il fotovoltaico, mediante un meccanismo chiamato “CONTO ENERGIA” che retribuisce tutta l’energia prodotta dall’impianto, per un periodo di 20 anni, per questo il nostro consiglio è di valutare questa possibilità finchè vi sono gli incentivi; Esiste inoltre, per tutti, la possibilità di accedere agli sgravi fiscali in merito alle spese sostenute per realizzare la maggior parte degli interventi di ristrutturazione e per la realizzazione delle opere sopra elencate, come sostituzione dei serramenti, isolamento di tetto e pareti, impianti di riscaldamento (anche singola stufa a pellet), impianti solari termici ecc...

13


Ricordate che per tutti gli interventi volti al risparmio energetico, realizzati su edifici esistenti, è possibile ottenere un rimborso “irpef”, con la possibilità di detrarre dalle tasse più della metà delle spese effettuate, GRAZIE ALLA DETRAZIONE FISCALE DEL 55%

“Risparmio Energetico” non significa solo RISPARMIARE sui costi delle bollette energetiche delle nostre case ma anche salvaguardare l’AMBIENTE, la nostra SALUTE e la qualità della nostra VITA, guardando al FUTURO!!! Informatevi e tenetevi aggiornati visitando il sito web

www.edilservizi.pv.it oppure scrivete all'indirizzo e-mail

risparmiabitare@gmail.com

RISPARMIABITARE è anche un gruppo di discussione aperto a tutti su facebook, entratene a far parte per rimanere sempre aggiornati su tutto ciò che riguarda il “Risparmio Energetico Domestico” e non solo...scrivete anche le vostre opinioni, dubbi o esperienze!

14


Se interveniamo oggi, le nostre spese di riscaldamento, condizionamento, acqua e luce sicuramente diminuiranno probabilmente del 20% o più, ricordate però che per gli interventi specialistici sarà bene contattare dei professionisti.

Per maggiori informazioni o valutazioni tecniche gratuite:

EDILSERVIZI di Geom. Marinoni Oscar Via Rocca, 13 – 27049 – Stradella (PV) Cell. 335.521 0 531 – Tel. e Fax 0385.246060 E.Mail: edilservizi.pv@gmail.com Sito web: www.edilservizi.pv.it

PROGETTO

RISPARMIABITARE VIVERE MEGLIO SPENDENDO MENO


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.