Reporter Sposi - aprile 2013 by Reporter Siracusa

Aprile 2013 - Ottobre 2013 • Supplemento a Reporter Siracusa • FREE PRESS

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L'AMORE, UNA COSA MERAVIGLIOSA Il matrimonio, nel senso religioso del termine, è un patto tra l’uomo e la donna con Dio. Un legame indissolubile cementato dall’amore. Per l’Arcidiocesi di Siracusa, attraverso il vescovo Salvatore Pappalardo e l’ufficio per la pastorale della famiglia, diretto da Rita ed Andrea Scorsonelli, il tema dell’amore è centrale in uno degli eventi più importanti della nostra esistenza. L’amore è in realtà ciò che permette di costruire una relazione con l’altro ed è “la relazione l’elemento determinante del nostro stare insieme” e per sempre. “La relazione è infatti il centro, il cuore della nostra esistenza coniugale. E’ il respiro della nostra vita (…). Se c’è relazione c’è vita, c’è capacità di incontrarci, di amarci, di stare insieme, di progettare. ” (R. Taddei, Cammini di relazione). L’amore che ci ha legati e ci ha condotti al matrimonio, ma questo stesso amore deve poi aiutare noi sposi a costruire una relazione vera, e ci vuole fatica e tempo da dedicare all’altro, ci vuole fantasia e creatività. D’altra parte l’uomo è per sua natura un essere relazionale, per Dio non esiste l’uomo solo (“Non è bene che l’uomo sia solo” – “Maschio e femmina li creò” Genesi 2,18; 1,27). Solo relazionandoci in modo coinvolgente e radicale con l’altro/a, scopriremo e valorizzeremo il “tutto” di noi stessi e permetteremo al coniuge di tirare fuori il proprio “tutto” e di essere veramente se stesso. Impareremo ad accoglierci con i nostri difetti e le nostre fragilità e ci sentiremo, allora, veramente amati. Solo così scopriremo che l’altro è diverso da me, non è mio, non è mia proprietà ma è un dono. La nostra famiglia è, quindi, pronta a partecipare alle altre coppie la gioia del matrimonio e dell’essere diventati “due io che formano un noi”, trasformandosi in un grande dono per gli altri e realizzando l’invito rivoltoci da Giovanni Paolo II: “Famiglia diventa ciò che sei,: una piccola Chiesa domestica”.Aspiriamo insieme alle vette più alte, quelle della santità”. ARCIDIOCESI DI SIRACUSA Supplemento a Reporter Siracusa Editore: Reporter mn srl Direttore Responsabile Bernardo Depietri Art Director Rocco Bonfiglio Redazione: V.le Luigi Cadorna, 37 • Siracusa T. 0931.67613 • Fax 0931.446230 info@reportersiracusa.it Stampa: Effe Grafica Fratantonio S.r.l. In copertina: Abito Atelier Alfina La riproduzione anche parziale di quanto è contenuto in questo numero non è consentita senza previo consenso dell’editore.

Hair stylist: Ada Nané • Photo: Luca Morreale • Model: Giulia Salvo

Pizzi sontuosi e ricercati danno vita ad abiti meravigliosi e sofisticati, frutto di un eccezionale lavoro artigianale â&#x20AC;&#x153;Capolavori unici, nati per essere interpretati da donne straordinarieâ&#x20AC;?

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L'ABITO SU MISURA PER TE Preziosi consigli per poter arrivare pronta al giorno della scelta dell’abito da sposa

er essere splendente e al meglio della tua forma, un passo fondamentale è quello di scegliere il vestito adatto a te, l’abito che più ti valorizza e ti fa sentire bella. Se sei molto alta o comunque hai una figura slanciata, opta per una gonna ampia accompagnata da un lungo strascico che valorizzerà la tua statura. Se l’altezza non è il tuo punto forte, cerca di scegliere un abito che ti slanci: no alla gonna molto ampia e allo strascico importante, se non ti sposi in Chiesa puoi anche scegliere di indossare un vestito corto. Per valorizzare la tua figura, puoi indossare un bel velo importante, comunque è fondamentale che non sia eccessivamente lungo. Se hai curve generose e morbide, privilegia un vestito dal taglio delicato, non troppo deciso o costrittivo, evita lo sgradevole effetto insaccato. Puoi optare per lo stile impero, adatto anche alle spose in dolce attesa. Se, invece, sei magra o hai un fisico asciutto, puoi indossare abiti stretti a sirena ma, ovviamente, non al limite del buon gusto (evita di far notare agli invitati tutte le tue grazie). Se sei alta e troppo magra, puoi optare per abiti che vadano a riempire la figura, come gonne larghe o maniche con sbuffi generosi. Il seno è importantissimo nella scelta del vestito da sposa. Evita vestiti molto scollati se hai il seno piccolo, scegli un abito con drappi o paillettes sulla scollatura che vanno a riempire il tutto. No ai corpetti a balconcino se hai un decolté generoso e ricorda di non esibire scolli eccessivamente pronunciati se la cerimonia è in Chiesa ed è meglio coprirsi con un coprispalle. Se hai le spalle grosse scegline uno molto sottile, non vaporoso; il contrario se hai spalle molto esili. Se è inverno puoi optare per uno scialle di pelliccia. Anche i colori sono molto importanti. No ai colori troppo vistosi se non hai una siluette perfetta, evita toni troppo accesi se ti sposi in Chiesa o di giorno, per il rito civile o per la sera puoi osare di più. Ricorda però che l’abito prima di tutto deve piacere a te e che, quel giorno, devi sentirti bene con te stessa.

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Buongiorno principessa! di Giorgia Salvo

on so se vi capita mai, come spesso accade a me, di pensarvi, nei ricordi di bambina, sedute sul pavimento, con il naso infilato sotto pile di riviste della mamma, a ritagliare e strappare immagini e fotografie: attrici, principesse, o donne della pubblicità. Immagini di un mondo che sapevamo lontano, ma che, malgrado tutto, non ci impediva di sognare. A quei tempi non si navigava in rete…si navigava con la fantasia, e si cercava di imitare solo ciò che si riteneva veramente bello ed elegante nell’apparenza e nell’essenza. Di quell'infanzia conservo ancora ritagli di giornale di ogni sorta, ma un'immagine fra tutte resterà indelebilmente stampata, col suo bianco e nero, nel mio cuore: Lei, stupenda nel suo abito da sposa, il collo lunghissimo cinto in un abbraccio di tralci di seta e perle di luna, i capelli d’oro fino e quel suo sguardo dall’intensità profonda. Lei, la Principessa Grace di Monaco. Icona che condizionerà per sempre il mio modo di vedere ed interpretare ogni altra immagine di sposa nel proprio abito, e che oggi, un po’ per gioco, un po’ per far rivivere ricordi appena sopiti, mi spinge a proporvi di recuperare in memoria, per chi materialmente non l'avesse gelosamente conservata, la foto di una tra le moderne principesse, che tra tutte vi ha fatte esclamare: 'Quando mi sposerò voglio essere come lei!’ ... Avete fatto? Bene! Adesso, rilassatevi e godetevi alcuni tra i profili di moderne Cenerentole che ho scelto per voi. Una disamina attenta sui loro abiti da sposa, per meglio comprendere se l’abito dei vostri sogni è davvero adatto a voi. Romantica Kate Il suo abito da sposa, in pizzo e seta, ricorda quello della Principessa Grace. L’impatto dato dal pizzo è sicuramente romantico, stemperato da una scollatura accattivante ed un corpetto

dal taglio decisamente ineccepibile. È un abito adatto ad un fisico dalla vita sottile e dal collo non troppo corto. La gonna ampia e ricca può essere sostituita da una dal taglio più sobrio qualora non si possieda una buona statura. Elegante Charlene In seta e Svarowsky, l’abito della principessa di monaco firmato Armani era indiscutibilmente perfetto! Adatto ad una bellezza moderna, attuale, per una donna che non rinuncia a distinguersi, mantenendo sobrietà e cercando, nell’originalità, il taglio sartoriale. Adatto ad un fisico proporzionato, è un abito che risalta il viso, la cui scollatura risulta utile a dar volume e riequilibrare la parte superiore del corpo su quella inferiore. Classica Vittoria Il più classico degli abiti per la Principessa Vittoria di Svezia. Adatto a chi vuol essere assolutamente sobria con un unico tocco ornamentale: un collo ad anello od una sfilza di bottoncini. Lo possono indossare un po’ tutte, non necessita di particolari avvertenze. Assolutamente necessario un taglio impeccabile e un tessuto di valore. Sobria Letizia La principessa di Spagna, invece, predilige uno splendido abito color avorio che lascia appena intravedere il decolté con un gioco di sovrapposizioni, cinto da un raffinato collo a corolla. Questo è il genere di abito che può indossare una donna sicura di se stessa, e dotata di un’eleganza innata. La presenza delle maniche valorizza la scelta di focalizzare l’attenzione sul viso con un gradevolissimo effetto “capospalla”. Adatto anche ad un fisico minuto, sempre che si rinunci ad una coda troppo ampia. Insomma, qualunque sia il vostro abito dei sogni, ricordatevi che la regalità sta nel modo di muoversi e nel vostro sorriso. Non un sorriso d'incoscienza o ingenuità, ma il sorriso di chi sa che diventare moglie e forse più in là madre è un impegno gravoso e stupendo, ancor più bello se lo si affronta stringendo la mano dell’uomo che si ama nel giorno della propria 'incoronazione'!

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Nel centro storico di Avola, l’Atelier Giusi Munafò, realizza le collezioni d’alta moda sposa cerimonia. L’esperienza della stilista, offre la possibilità di rendere unico e autentico ogni abito. Punti di forza sono l’eccellenza sartoriale, l’alta qualità di tessuti pregiati, una vasta scelta di abiti, anche su misura, “unici” dal design moderno, ricercato e raffinato. Il rapporto tra la stilista e le spose, che interpretandone i sogni e le esigenze, le trasforma in protagoniste di una favola nel giorno del fatidico “si”. L’ispirazione per la nuova collezione Ricordi Retrò sono i ricordi ricamati da intrecci di fili, reti, filet, pizzi, macramè e rebrodè. Il mood retrò chic, ha i colori del cipria, l’ecrù, il tulle ricamato, il bianco della seta con la luce dei cristalli. Ricerca, stile armonia, eleganza, danno vita a un design contemporaneo.

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SEDUTI, ORDINATI E CONTENTI Il tableau mariage: un modo originale per mettere tutti al proprio posto, in gran stile!

opo aver preparato la lista degli invitati, agli sposi aspetta un lavoro impegnativo quanto divertente: la disposizione di amici e parenti ai tavoli. Il passo successivo è quindi la preparazione del tableau de mariage. Ma come fare un tableau de mariage bello e originale e come scegliere la denominazione dei singoli tavoli? Ecco qualche utile suggerimento. Scegliere il tema del tableau: le idee che si possono declinare sono innumerevoli: nomi dei mari, dei venti, dei continenti, delle città italiane, delle divinità mitologiche greche, ma anche l’alfabeto greco che con la sua grafia accattivante può essere una scelta adatta. Eleganti i nomi dei fiori, con la loro innumerevole varietà, e quelli degli animali o di una specie in particolare come, per citarne una, i felini. Ma la cosa migliore è senz’altro quella di personalizzare il Tableau attingendo direttamente dalle passioni degli sposi alle passioni in comune. Un esempio? Il cinema. Si possono attribuire ai tavoli i nomi dei film preferiti e porre sui tavoli le locandine dei singoli film che aiuteranno gli ospiti ad individuare il tavolo a loro assegnato. Un’altra opzione, questa volta profumata, è quella di utilizzare delle spezie sistemando su ogni tavolo un sacchettino con una spezia diversa. Altrettanto divertente è utilizzare i nomi delle strade, magari quelle che sono particolarmente importanti per voi, del luogo in cui gli sposi si sono innamorati o della città hanno fatto la prima vacanza insieme. Una variante sul

tema potrebbe essere quella di scegliere i luoghi più famosi del mondo come ad esempio Piazza di Spagna, Piccadilly Circus, via Montenapoleone e così via. Come realizzare il tableau: un’idea divertente ed originale è lo specchio su cui scrivere i nomi dei tavoli e dei commensali oppure usare una lavagna da cui gli invitati dovranno cancellarsi via via che troveranno il loro posto a tavola… Se si hanno molti invitati potrebbe essere un’idea assoldare due hostess che distribuiranno a mano un biglietto a ciascun invitato con la propria collocazione a tavola. Se poi volete, si può fare una foto della sala del banchetto e far realizzare da un disegnatore una mappa a matita, una sorta di bozzetto che riproduca la distribuzione dei tavoli.

Una cena principesca La tavola lunga è il trend del momento per il banchetto nuziale

n tema di ricevimento di nozze il trend del 2013-2014 è la tavola lunga. Ecco alcune idee per apparecchiarla e addobbarla senza rischiare di sbagliare, a patto che si rispettino le regole di bon ton che vi suggeriamo. Se la sposa indossa un abito o un accessorio di colore vivo, la tavola può essere in tinta. I colori più in ? Il verde mela che punteggiato di bouquet multicolor riecheggia i prati in primavera ed è perfetto per i pranzi all’aperto, e il rosso, declinato in rare pennellate o spinto all’estremo bordeaux preferibile però come runner per non risultare troppo cupo. Senza dimenticare che anche il tocco minimal di fiori

vivaci può fare in pendant. Il galateo: nell’attesa che arrivino gli sposi, sarà la madre della sposa a ricevere gli ospiti e a fare gli onori di casa dando avvio agli aperitivi ed indicando i posti a tavola. Poiché questa è unica, nessun invitato si accomoderà prima dell’arrivo della coppia. Se il ricevimento è di sera meravigliosa l’idea di cenare, vicini vicini, a lume di candela. L’atmosfera sarà intima e romantica, nonostante il numero di invitati. Per la riuscita della serata è importante che vi mettiate d’accordo prima con chi dovrà sorvegliare ceri e candele affinché siano sempre in pieno splendore (niente di peggio di un lumicino per intristire). Se la cena è all’aperto assicuratevi che il posto dove verrà collocato il tavolo sia al riparo dal vento, altrimenti preferite le lanterne ai candelabri.

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Scegliere la giusta location Per la buona riuscita dell'evento è di fondamentale importanza

l panorama di offerte è vastissimo, ed avrete solo l'imbarazzo della scelta: ville, dimore antiche, castelli, casali, tenute, agriturismo, ristoranti... Ed allora quali sono i criteri da utilizzare per la giusta scelta? In realtà non esistono regole fisse, bisogna solo spendere un po' del vostro tempo per analizzare quale sia la soluzione migliore per voi. Il luogo del ricevimento di matrimonio dovrà anzitutto rispecchiare lo stile, il tono e l'atmosfera che avrete dato alle nozze, in armonia quindi con la cerimonia, i fiori, l'abito da sposa e l'abito da sposo indossati, Al contrario di altre scelte, fatte guidati esclusivamente dal proprio gusto, stile e modo di essere, la scelta del luogo del ricevimento è influenzata anche da altri fattori. Stabilito il budget, infatti, è necessario inoltre considerare che il ricevimento non dovrebbe mai svolgersi in un luogo troppo lontano da quello della cerimonia, per evitare disagi e ritardi negli spostamenti degli invitati in quanto un tragitto per raggiungere il ricevimento di nozze più lungo di 30-40 minuti potrebbe stancare e scoraggiare molti degli invitati. In Italia abbiamo la fortuna di avere moltissimi luoghi meravigliosi in cui si può celebrare sia la cerimonia che fare il ricevimento (borghi medievali, ville autorizzate per la cerimonia civile, etc). Inoltre si dovrà tenere ben conto del numero degli invitati e della stagione in cui ci si sposa, perchè questo impatterà anzitutto il budget a disposizione per persona, e poi la grandezza del posto che si sceglierà. Per un ricevimento in grande stile, tradizionale e lussuoso, ci si orienterà senza dubbio su un castello, o una dimora storica, o una villa particolarmente elegante: viceversa, chi vuole dare al proprio matrimonio una connotazione

più informale, potrà optare per un grande casolare con piscina, una tenuta, una country house od anche un agriturismo (molto di moda ultimamente). Durante le stagioni primaverile ed estiva, ci si orienterà verso locations che dispongano di ampi spazi aperti e verdi: fondamentale è però valutare se ci siano spazi adeguati al chiuso nel caso di tempo sfavorevole. E proprio questa analisi degli spazi è da tenere in grande considerazione: gli ambienti devono essere assolutamente funzionali per cui, anche qualora vi siate innamorati follemente di un posto, non commettete l'errore di non pensare alla disposizione dei tavoli. Il ricevimento di matrimonio è una festa e in quanto tale deve essere organizzato tenendo a mente che tutti gli ospiti dovranno essere a proprio agio. Se, ad esempio, vi sarà una predominanza di giovani, il nostro consiglio è di prevedere un intrattenimento musicale: il luogo scelto necessiterà, quindi, una struttura grande senza però dimenticare un'oasi di tranquillità per i nonni. Se saranno invece le persone anziane a predominare, dovrete prediligere un'atmosfera più tranquilla ed un luogo facilmente accessibile: da escludere, ad esempio, feste danzanti su una spiaggia o sale collegate da lunghissime scalinate. Va inoltre considerato il numero di bambini che sara presente al ricevimento: se numerosi, ad esempio, anche in questo caso sarà importante avere sale agevoli da raggiungere (per un facile spostamento di carrozzine e passeggini) e magari un'area a loro dedicata con eventualmente una baby sitter. Qualora la differenza non fosse eccessiva e non vogliate assolutamente rinunciare a quel particolare posto, potete trovare l'escamotage del "regalo-busta": anzichè farvi regalare oggetti magari inutili per voi (perchè avete la casa già arredata, etc), il regalo dei vostri ospiti verrà utilizzato per aiutarvi a pagare le spese.

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CON voi ... PER voi La nostra mission? Aiutarvi e accompagnarvi per tutte le fasi organizzative del vostro evento

Occhi cerulei che guardano dentro; capelli ramati che incorniciano un viso dai tratti dolci, che lasciano, però, trasparire determinazione e capacità di sacrificio; modi garbati, armonici, invitanti e rassicuranti. La “Grazia” nei gesti e nel suo nome, che è poi anche quello della sua agenzia “ Grace wedding & events”. Il sogno imprenditoriale, riflesso di uno stile di vita tracciato dall’emotività, di una madre da tramandare alla figlia Carola, che coinvolge nonne, zie e sorelle, nel segno di una tradizione familiare femminile, fatta di competenza e complicità. Una base operativa, che evoca una leggenda, ancora tutta però da scoprire, avvolta dal mistero delle sue mura dai substrati architettonici eterogenei, scoperti da lei stessa, neo orgogliosa proprietaria che, usando martello e scalpello , ha portato alla luce, valorizzandole in questo suo primo punto Ortigia, di un franchising sperato. Un vecchio laboratorio di pasticcere, al civico 20 di Via del Consiglio Reginale - che nel dedalo suggestivo di vicoli del centro storico siracusano, è il primo a destra imboccando Via Roma – trasformato da vecchio magazzino di masserizie, logoro e abbandonato, in un angolo dalle atmosfere oniriche, che nella loro antica semplicità incantano, per accostamenti cromatici ed accessori unici , come quegli eventi a cui si vuol dare vita materializzando i sogni . “ La mia agenzia – ci spiega Grace La Gioia, che ci accoglie da dietro quella scrivania di legno massello, illuminata da un’abat jour, dalla luce calda e soffusa, che fa sentire a casa – è per me, e vorrebbe esserlo per tante altre donne, emblema del fatto che le proprie ambizioni vanno coltivate, magari a volte accantonandole per brevi parentesi temporali salvo poi ripescarle una volta raggiunta l’opportunità economica per farlo e realizzarle, puntando sulle proprie attitudini e capacità. Il no-

stro obiettivo è rendere gli eventi importanti spettacolari, assecondando le disposizioni ed i gusti dei protagonisti e calandoci nei panni degli ospiti, che spesso li “subiscono “ passivamente, superando le barriere della noia, attraverso l’interazione ed il coinvolgimento. “Liberandoli dagli schemi organizzativi rigidi e spesso imposti dal costume – ci spiega nei matrimoni, ad esempio, che sono evento per antonomasia nella vita di ogni persona , vogliamo far rivivere agli sposi la favola della loro storia, ripercorrendone insieme i luoghi e le tappe fondamentali, lasciandone emergere i toni , i colori, i sapori ed i profumi, che andranno a caratterizzare quella che poi sarà la loro cerimonia, cucita addosso al budget di cui si dispone. “ Puntiamo molto sulla valorizzazione del territorio in cui operiamo – continua appassionata Grace- che offre angoli incantevoli, spesso poco sfruttati; location prestigiose spesso ignorate ma negate alla pubblica fruizione e che potrebbero innescare, invece, un business virtuoso nel settore dei beni culturali. Anche le nostre maestranze, i produttori, i collaboratori sono scelti in loco. Abbiamo anche a disposizione un team di circensi , artisti di strada, un angelo che si leva in volo, che possono colmare con originalità i momenti di “abbandono” degli invitati. Anche i nostri aperitivi , rinfreschi, buffet, sono concepiti in maniera dinamica in modo da creare aggregazione, si tratta di veri e propri itinerari del gusto. Per non parlare delle oasi tematiche, differenziate per donne uomini e bambini. Anche questi ultimi devono essere coinvolti per lasciare godere ai genitori il pranzo o la cena di nozze, per loro vengono allestiti laboratori creativi, spesso seguendo il filo conduttore del racconto degli sposi. Per rendere grande un evento ci vogliono cuore, fantasia e voglia di stupire”.

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Lettera semiseria agli aspiranti sposi

arbara ha confermato il nostro appuntamento. Mi sta aspettando nel bar in centro, ansiosa di scoprire quali sorprese ho in serbo per il suo “grande” giorno. Ho lavorato fino a notte fonda su un progetto fatto su misura per lei, per loro (gli sposi), curandone in modo dettagliato ogni piccolo particolare, perché tutto “dovrà essere perfetto”: l’esperienza insegna che, per una aspirante sposa la perfezione è l’imprinting fatale del suo progetto di vita a due. Il giorno del sì dovrà essere “così come se l’era sempre immaginato”e nello stesso tempo il modello della nuova vita che si vuole insieme forgiare. Barbara e Paolo si sono conosciuti in un viaggio e questa loro passione per i luoghi lontani, li ha sempre accompagnati nel corso degli anni vissuti insieme. Ho pensato che il viaggio sarà il tema attorno al quale girerà tutto il progetto: dalla partecipazione a forma di biglietto d’aereo, all’assegnazione bomboniera … sorpresa! Ora devo correre all’appuntamento (spesso riaffiora questo mio aspetto di persona puntuale alla ricerca della perfezione) e frettolosamente raccolgo le mie bozze, le mie idee per il loro “prossimo viaggio”, il più “desiderato e duraturo”. Barbara mi sta già aspettando e, con occhi sognanti ma attenti, segue ogni mio gesto mentre riverso il contenuto del mio sacco magico sul tavolino del bar. Le spiego minuziosamente il progetto e, con l’entusiasmo di due bambine che vengono catapultate nel paese dei balocchi, cominciamo a giocare. Sì, è questo che succede: si diventa complici e l’idea iniziale man mano si definisce, si riempie e si colora. Nulla viene lasciato al caso, ma tutto è su misura, unico, come unici sono gli sposi. Gli occhi ridenti e lucidi mi dicono che ho avuto intuito, feeling: tutto è approvato. Per quanto mi riguarda, invece, credo che non mi abituerò mai a queste emozioni: la distanza emotiva di cui il famoso wedding planner Enzo Miccio (che molti seguono su Real time tv), è uno degli obiettivi più difficili da raggiungere: in ogni sposa ritrovo una parte di me, in ogni matrimonio metto una parte di me. Ah, dimenticavo: io sono Serena e sono affiancata in queste mie splendide avventure da due valide professioniste e da tanti altri collaboratori che insieme amano costruire sogni che diventano realtà!

I SOGNI SI REALIZZANO “I sogni non bisogna inseguirli spasmodicamente, quando saranno pronti si realizzeranno”. Con la tenera accoglienza di una madre, i consigli di una sorella maggiore, l’entusiasmo di un’adolescente a cui si spalancano all’improvviso le porte del mondo, la consapevolezza di una professionalità acquisita sul campo con sacrificio, Gisella, al ritorno dalla sua esperienza nello staff di Al Pacino come acconciatrice dei vip di Sanremo 2013, ci racconta qualche frammento della sua esperienza. Con il sorriso sulla bocca, offrendoci subito un caffè da buona padrona di casa ci lascia accomodare in una delle poltroncine del suo negozio da parrucchiere in Viale Zecchino, piccolo in dimensioni, curato nel dettaglio, ma che spesso le è risultato “ stretto”. Ma lei, donna di polso, gli orizzonti che sembravano lontani, li ha raggiunti, a piccoli traguardi , lavorando sull’aggiornamento e tentando di far convivere nel migliore dei modi il triplice ruolo che riveste: madre, moglie , imprenditrice di se stessa e delle sue abilità. Senza scalpitare, ma per scelta altrui, è approdata così al Festival della Canzone Italiana, ritoccando al volo le capigliature a cantanti, personaggi dello spettacolo che soggiornavano o erano di passaggio nell’hotel dove la sua

squadra aveva stazione fissa offrendo “ pronto intervento estetico”. “ E’ l’aria frizzante che si respirava in quei giorni e quei luoghi che mi è mancata una volta rientrata a Siracusa - ci spiega-. L’atmosfera era di coinvolgente effervescenza. Ho avuto modo di appurare che anche i personaggi famosi possono essere umili, anzi lo sono più della gente comune. Si lasciano guidare, consigliare, si affidano ai professionisti senza frapporre resistenza per la cura del loro look. Sono alla mano , simpatici forse ancor di più di come li immaginiamo da spettatori”. E’ questo il bello del mio lavoro , il contatto diretto con le persone. Io per soddisfare le mie clienti punto sulla qualità dei servizi che offro, cerco di anticipare gli stili, rendendo comunque “accessibile” a tutti una testa ordinata e capigliature sane. Per evitare che le persone , in un momento di crisi, cadano nella trappola del fai da te o ancor di più dei parrucchieri abusivi , che nessuna garanzia offrono in termini di qualità, abbiamo adeguato il nostro listino prezzi alle reali possibilità economiche che in questo momento generalmente si hanno, non negando alle spose in particolare di guardarsi allo specchio con soddisfazione in uno dei giorni più belli della loro vita.

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Ricci E CAPRICCI?!

Non nel giorno del sì

e onde e i ricci naturali si prestano ad un’infinità di bellissime acconciature. Non sempre chi ha i capelli ricci considera questa cosa una fortuna, anche a causa delle maggiori cure che questo tipo di capigliatura richiede. Quello che è certo però è che i ricci si prestano ad acconciature bellissime, al punto che spesso queste vengono proposte anche alle spose che i capelli li hanno lisci. Una sposa con capelli ricci può scegliere un’acconciatura romantica con i capelli sciolti sulle spalle, alcune ciocche libere sulla fronte e poi raccogliendo i capelli dalle tempie. Se non porta il velo può arricchire il look con fiorellini o un fermaglio gioiello. Per una sposa dai capelli ricci non troppo spessi e folti è molto bello un raccolto morbido sulla nuca che lasci la naturale onda del capello domandando al tempo stesso eleganza e sobrietà al volto della sposa. Bellissimo per la sposa con ricci ampi e bei boccoli, e ideale per un abito che lascia scoperte le spalle, è un acconciatura con i capelli lunghi sciolti sulle spalle: già settimane prima però i capelli andranno curati e trattati con un prodotto che li nutra, li renda luminosi, ma senza appesantirli. Un’altra acconciatura romantica e quasi fiabesca per la sposa dai capelli ricci è quella che raccoglie i capelli lunghi in una treccia molto morbida, in cui vengano intrecciati a piacimento fiori, nastri (che dovranno essere rigorosamente abbinati al vestito), piccoli rami oppure perline, insomma tutto ciò che il vestito e l’estro possa ispirare. Infine per la sposa con i capelli ricci lunghi

è bellissimo lo chignon alto, creato sulla parte alta della testa grazie al volume dei ricci naturali: lo chignon può essere molto strutturato, ma anche con ricci naturali e vaporosi, un po’ come le pettinature delle donne nel Settecento.

Acconciature Sposa Le tendenze 2013

Dagli esperti del settore e dalle passerelle escono le prime indiscrezioni su quella che sarà la moda 2013 in merito alle acconciature delle spose. La parola d’ordine degli hairstylist è semplicità: capelli raccolti o semiraccolti, l’importante è che siano il più naturale possibile. Non più di moda quindi i capelli sciolti e spettinati, ma ben raccolti e studiati nel dettaglio: stile acqua e sapone ma in ogni caso molto curato. Per chi ha i capelli corti la moda prevede cerchietti e mollette per metterli all’indietro: no alla frangia davanti alla fronte, ma piuttosto spostata di lato o tirata all’indietro. Per quanto riguarda gli accessori per capelli la tendenza 2012 prevedeva grandi fiori molto vistosi e coroncine luminose piene di swarovski: di conseguenza niente roselline o punti luce luminosi. Infine, il velo, sempre ben accetto come vuole la tradizione, ma assolutamente no a quello che copre il volto. Perfetto, invece, il velo lungo leggermente appuntato sull’acconciatura che scende scivolando lungo il corpo fino a toccare terra.

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Naturalmente splendide! Da tenere subito in considerazione le quattro funzioni principali del trucco in quel giorno: correggere, abbellire, durare 24 ore, rendere fotogeniche, ma con naturalezza. Tutto questo sarà possibile con l’aiuto di mani esperte. Ogni trucco va personalizzato e realizzato principalmente in base ai colori naturali, come carnagione, colore dei capelli, degli occhi. Indubbiamente è necessario fare una prova per valutare il tutto e non essere sorprese nel giorno del matrimonio! Per questo bisogna organizzarsi e rivolgersi ai professionisti del settore per poter effettura le “prove trucco”. Come sarà il trucco della sposa del 2013? In realtà non ci saranno sostanziali cambiamenti rispetto gli anni scorsi: la sposa sarà naturale, sobria, senza colori eccessivamente accesi. Leggerezza e semplicità sono le parole d’ordine. Questo non significa che il tuo trucco sarà banale e piatto, anzi. Vengono proposte nel nuovo anno tre opzioni tra le quali scegliere quella più adatta a te: i colori pastello, per una sposa romantica. Il lilla e le tonalità del rosa sono perfetti sia per il trucco estivo che per quello invernale e adatti a tutte le carnagioni; mentre per i matrimoni che si svolgono nel pomeriggio, saranno perfetti e molto chic anche il color prugna o vinaccia, che donano un’aria più sofisticata, soprattutto se accompagnati da un rossetto e da un mascara che renda le ciglia lunghe e morbide per uno sguardo mozzafiato. Se vuoi brillare, i colori che danno sull’argento fanno per te. Colori freddi come azzurro e verde chiaro, tendenti all’argento sono perfetti abbinati ad un gloss per le labbra.

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“Tanto di Cappello”, ci accoglie con il sorriso coinvolgente di chi ama ciò che fa: Emilia Iozzia, 37 anni, proprietaria, da circa un anno e mezzo, di una vera oasi del copricapo. In questo negozio, in cui dal moderno della struttura rinnovata emerge qualche mobilio retrò che conferisce stile e calore, invitando alla prova, fanno bella mostra di sé, baschi, bombette, borsalini, coppole, zucchetti, cloche, trilby, panama. Come dire ce n’è per tutti “i gusti”. Ma “ognuno di noi ha già in testa il suo” - ci ragguaglia l’esperta -. “ Il cappello è un accessorio, in realtà senza tempo, oggi più che mai tornato di moda, che conferisce quel tocco in più al proprio look, ma è più che altro rivelatore anzi espressione di personalità. La sua funzione principale – spiega Emilia - è quella della protezione, sia d’estate che d’inverno, ma viene scelto in base alle proprie inclinazioni, quasi per istinto. Avevo fin da piccola la passione per questo articolo. Lo ricevevo e regalavo volentieri. Invito il cliente a farsi guidare dalle sensazioni che prova indossando un articolo, perché ci tengo che una volta acquistato venga poi utilizzato e con piacere. Propongo prodotti di qualità, destinati a durare nel tempo, realizzati da aziende manifatturiere italiane, fiorentine in particolare per quanto riguarda i cappelli realizzati in paglia. I prezzi vanno dai 30 ai 500 euro”. Accanto alla vasta gamma di cappelli classici, di tendenza e da occasioni speciali , per variare l’offerta commerciale e metterci del “proprio”, Emilia confeziona pure acconciature da cerimonia personalizzate.

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INTIMO per sempre Come noi donne sappiamo, ci sono infinite opzioni di lingerie da scegliere. CORSETTI: Anche se assolutamente divino, in molti casi, un corsetto potrebbe essere troppo grande e ingombrante da indossare sotto l'abito da sposa. Nonostante il busto sia stato appositamente fatto per te, c'è una buona probabilità che le sue linee siano visibili sotto l'abito. REGGISENI: Non è mai stata così importante la forma di un reggiseno come per il giorno del tuo matrimonio! Sarai al centro dell'attenzione per tutto il giorno. I tuoi ospiti noteranno un reggiseno non adatto a un chilometro di distanza, soprattutto se il vestito espone maggiormente il seno. Prenditi quindi tutto il tempo capire esattamente quali siano la taglia e il modello più adatti a te. Ovviamente, l'ultima cosa che vogliamo fare è scoraggiare l'acquisto di lingerie, ma ci sembra giusto ricordare che il tuo vestito potrebbe essere stato progettato con un supporto integrato in modo da non avere bisogno di nessun tipo di reggiseno. SHAPEWEAR: Rappresentano l'alternativa ideale ai corsetti. Lisciano, modellano e lusingano le curve alla perfezione, senza nessun tipo di ingombro. Ricorda: la lingerie da sposa è importante tanto quanto il tuo abito. Nella scelta di lingerie bisogna andare oltre le proprie abitudini e il proprio stile, per esplorare e scoprire tutte le possibili opzioni. Bisogna anche divertirsi con la lingerie che si sceglie di indossare. Essendo la prima notte di nozze un'occasione eccezionale, si può essere tentati a provare qualcosa di diverso, selvaggio o scandaloso. In questo caso, vi possiamo suggerire di non esagerare. C'è troppo in gioco per permettersi di commettere un errore in quella notte tanto attesa!

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Fiori: i migliori alleati per il matrimonio Assieme agli sposi sono i protagonisti del grande giorno

fiori accompagnano gli sposi in tutti i momenti “clou” dell’intera cerimonia in virtù della loro naturale bellezza, comunicano sentimenti ed emozioni, aggiungendo un tocco di freschezza e di colore ad una giornata davvero “speciale”, dando insomma, più in generale, un prezioso contributo alla particolare atmosfera del matrimonio al fine di renderla, naturalmente, sublime e festosa. I fiori, si candidano ad essere in quel giorno, accanto agli sposi, i protagonisti indiscussi del “grande evento”; per questo motivo, è molto importante che, alla esecuzione del loro allestimento provvedano solo fioristi esperti in grado di eseguire veri e propri capolavori dal contenuto artistico nella scelta dei colori, delle forme e delle proporzioni, disponendo loro di tutti gli accorgimenti e di tutta l’esperienza necessaria al compimento dell’opera. A tale scopo, perché possa realizzare un risultato ottimale, il fiorista va scelto con almeno 3 mesi di anticipo avendo cura, naturalmente, di renderlo edotto su tutti i particolari riguardanti: il tipo di cerimonia, (semplice – classica – moderna), i luoghi della cerimonia (casa della sposa, chiesa: l’architet-

tura/gli spazi/le dimensioni/lo stile/ luogo del ricevimento), il colore del vestito della sposa (da ricordare che anche la tonalità del bianco è importante). Infine, il periodo in cui si celebra il matrimonio, per una scelta indovinata del fiore di stagione poiché, se è vero che le coltivazioni di serra garantiscono la disponibilità di quasi tutti i tipi di fiore in qualsiasi stagione ci si trovi, è pur vero che è sempre preferibile muoversi nel ventaglio di quelli disponibili nel periodo in cui si decide di celebrare il proprio matrimonio se davvero si desidera creare una sintonia perfetta con il clima e con il paesaggio circostante - oltre ad un risparmio sostanziale nel portafoglio! Da esperto professionista, il fioraio, per agevolare gli sposi nella scelta dei fiori delle varie composizioni, potrà decidere di mostrare loro le fotografie di alcune sue precedenti creazioni contribuendo, altresì, a fornire agli stessi, una garanzia ulteriore della propria bravura professionalità e creatività. Nella scelta dettagliata dei fiori insieme al fiorista si consiglia, inoltre, di fare un elenco preciso dei luoghi che si desiderano addobbare indicando il tipo inoltre le tipologie di composizioni che si desidera far realizzare avendo poi cura di precisare ancora, naturalmente, anche i colori e le sfumature che più si preferiscano.

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La magia floreale Colori e profumi che accompagnano la cerimonia

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i parla molto spesso dei fiori per il ricevimento, per i centrotavola, per il bouquet della sposa, un po’ meno per le decorazioni floreali per la Chiesa. Come prima cosa c’è da pensare all’altare e alla navata che la sposa percorre al braccio del padre. I fiori possono essere scelti tra molti. Stanno benissimo i gigli, da sempre utilizzati, oppure le rose. Le possibilità sono molte e anche i colori. I cuscini di fiori sono perfetti per l’altare oppure dei fiori in vaso. A lato della navata i fiori possono essere posizionati in vasi oppure legati con dei nastri alle panche dove si siedono gli invitati. Anche piccoli alberelli dalle forme particolari possono essere utilizzati lungo la navata. Le decorazioni possono essere floreali, ma non solo. Spesso insieme a questi si utilizza il tulle per rendere più ricchi gli addobbi. Il colore preferito è il bianco per la chiesa, ma non si disdegnano altri colori come il rosa tenue. I fiori vengono posti attorno all’altare, il tulle e le altre decorazioni accanto alla navata, in modo che la sposa, percorrendola, si trovi in mezzo a due file di colore e fiori. Le decorazioni comunque devono in qualche modo rispettare lo stile del matrimonio che gli sposi hanno scelto. Colore? Meglio il bianco, elegante e puro, perfetto per la chiesa. I fiori? Bianchi, o rossi. Sulla navata potete far spargere petali di fiori da paggetti e piccole damigelle che prenderanno molto sul serio il compito loro assegnato. Con tulle e grandi mazzi di fiori potete decorare la chiesa in modo veramente ricco con un minimo di spesa che non è certo paragonabile a quanto vi costerebbe farvela preparare da un negozio specializzato. Lo stesso criterio potete utilizzarlo per le decorazioni appena fuori dalla chiesa e per la macchina degli sposi. Considerate sempre che un tema unico renderà più elegante, omogeneo e uniforme il vostro matrimonio.

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Bomboniere un piccolo mondo magico

iccole o grandi o significative devono riflettere l’atmosfera del matrimonio ed il carattere degli sposi. Dal semplice ciuffo di tutte fino a quelle più importanti per i testimoni ed i genitori di entrambi gli sposi queste fanno parte integrante nell’organizzazione del matrimonio stesso. Da decidere ed ordinare quattro-sei mesi prima della fatidica data sono scelte da entrambi gli sposi, ma come da tradizione a carico della sposa. La bomboniera semplice ed importante è la testimonianza della felicità degli sposi, finalmente giunti al grande giorno. Sono inoltre di buon auspicio in quanto sin dall'antichità era consuetudine propiziatoria e di buon augurio che gli invitati portassero agli sposi mandorle, noci, tutti i tipi di frutta secca o piccoli dolciumi tipici dei loro luoghi. confetti, e conseguentemente le bomboniere per le nozze, iniziarono a diffondersi tra i nobili di corte solo dopo la scoperta delle Indie, a seguito della quale si cominciò ad importare lo zucchero, con cui farmacisti di corte iniziarono a rivestire le mandorle e a creare questi piccoli e famosissimi dolcetti. Contestualmente alla

diffusione dei confetti tra le classi più abbienti, cambiò anche l'abitudine di chi li donava: non più gli invitati agli sposi, ma questi stessi come regalo ai loro ospiti. La letteratura francese del XIV secolo cita confetti al sapore di rosa, muschio e violetta. Si narra inoltre che fossero molto apprezzati da Napoleone, Luigi XIV e dalla regina Elisabetta. La bomboniera ed i confetti sono tra i simboli caratterizzanti le nozze. La bomboniera ha un duplice significato: da una parte funge da ricordo, da simbolo del giorno delle nozze trascorso insieme, dall'altra è un modo per ringraziare tutti gli invitati della loro presenza e dei loro doni. Di norma la bomboniera contiene un bigliettino con i nomi degli sposi (prima quello della sposa, mai i cognomi) e un numero dispari di confetti, cioè indivisibile come il matrimonio. Generalmente il numero di confetti presenti nel sacchettino è di 5, pari alle doti indispensabili di un buon matrimonio: Salute Felicità Fertilità Longevità Ricchezza. Per i colori le nuance pastello sono da sempre sulla cresta dell’onda, crema rosa e verdi pastello glicini o azzurri pallidi. Se la sposa lo preferisce si può pensare alle bomboniere nella tonalità dell’abito (bianche crema oro o rosa) o di una particolare nota di colore per esaltare il proprio matrimonio.

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I regali per gli sposi L’importanza della scelta dei regali di nozze

ecidere cosa regalare a una coppia di amici o parenti per le loro nozze è sempre un momento di crisi. La prima cosa da definire però è quanto voglia spendere e se partecipiamo alle nozze. Teniamo in considerazione che non c’è scritto da nessuna parte che sia obbligatorio fare un dono costosissimo, soprattutto se non ce lo possiamo permettere. Detto questo però se andiamo al pranzo dovremmo acquistare qualcosa che almeno copra il costo della nostra partecipazione. Questo è quanto consiglia il galateo. In termini più spicci, dai 100 euro a testa. Il secondo passo è chiedere agli sposi se hanno fatto una lista nozze. Oggi ne esistono di tanti tipi (tecnologica, culturale, contributo a viaggio), troverete di sicuro un oggetto di vostro gusto e alla vostra portata. Se partecipate con una quota a qualcosa (il televisore, la cucina) e vi sembra che non resti niente in ricordo, allo potete pensare anche a un pensiero personale. Dovete però essere in confidenza con gli sposi e sapere i loro gusti. Vi sconsiglio di buttarvi sui casalinghi, di qualsiasi genere, perché quello che desiderano di solito è in lista e se manca vuol dire che già l’hanno. Se fanno un viaggio, potreste pensare a qualcosa di inerente (una macchina fotografica, un completo per uno sport). Un’altra cosa carina sono gli oggetti di design. Di quelli ogni casa ha bisogno. Ci sono statue simpatiche di artisti stranieri, quadri, specchi… tutti oggi che forse una coppia che sta allestendo cosa non compra perché ha altre priorità, che accetta con piacere. E quando li guarderà, penserà a voi.

Lista Nozze: utilità e vantaggi La lista nozze è una di quelle cose da iniziare a preparare almeno 4-5 mesi prima del giorno del matrimonio. Va pensata con calma e bisogna valutare tutto ciò che può servire da mettere in elenco. E’ innegabile considerare i vantaggi nel compilare la Lista Nozze : si risparmia tempo, si evitano inutili doppioni, si risolve l’imbarazzo della scelta rendendo meno faticoso e, quindi,

più piacevole l’acquisto del dono di nozze; si ha la possibilità di acquistare a prezzi scontati, rispetto a quelli di listino oggetti inseriti nella lista ma da nessun altro degli invitati donati e si ha la possibilità di usufruire di “buoni-sconto”, per acquistare pezzi non scelti dagli invitati. Compilare una completa ed esaustiva Lista di Nozze comporta infatti in modo immediato ed inevitabile un duplice vantaggio, tanto per gli sposi quanto, per i loro invitati liberando questi ultimi dal fastidioso dubbio circa la difficoltosa scelta del regalo più adatto e più congeniale ai gusti della nuova coppia e, al tempo stesso, comportando agli sposi stessi l’innegabile vantaggio di ricevere oggetti ed utensili vari davvero graditi, utili e sicuramente, corrispondenti ai loro gusti nonché, agli ambienti creati nel loro nuovo “nido d’amore”. Per scegliere gli articoli da inserire nella lista nozze bisogna rivolgersi a persone davvero competenti che, senza alcun dubbio e con grande professionalità daranno tutte le soluzioni più idonee e convenienti per le varie coppie che, in procinto di convolare a nozze, si rivolgeranno loro offrendo i migliori consigli in considerazione dei gusti e dell’età di ambo gli sposi, delle loro preferenze, delle dimensioni della casa e, quindi, del tipo di arredamento. Noi vi possiamo offrire un elenco indicativo di articoli da utilizzare come base di partenza per meditare le proprie scelte: servizio di piatti importante; servizio da caffè; servizio da the; servizio prima colazione; servizio completo di bicchieri; oliera; brocche da acqua; caraffe per vino. Oggetti da tavola in acciaio inox, batteria completa di pentole (10 pezzi, colapasta, pentola a pressione, 4 teglie di varie grandezze); set di padelle; set di mestoli in acciaio; piccoli utensili da cucina, piccoli e grandi elettrodomestici... Per passare poi al reparto tecnologico come tv, lettore dvd, videocamera ecc. Una volta conclusa la lista nozze sarà il negoziante stesso a provvedere alla consegna dei regali mentre, se si sceglie un dono fuori lista, lo si dovrà recapitare qualche giorno prima del matrimonio, sempre accompagnato da un biglietto. Nei casi più comuni in cui esista una lista nozze, la soluzione migliore rimane comunque quella di farseli recapitare tutti assieme, al ritorno dal viaggio di nozze. Da ricordare poi che l’uso di esporre il bigliettino col nome del donatore.

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Emozioni di viaggio Per coronare l’amore più grande

i inizia a fantasticare sul viaggio di nozze ancora prima di decidere la data del matrimonio. Un sogno che, per quanto lussuoso e costoso possa essere, ha ottime probabilità di trasformarsi in realtà, soprattutto da quando le liste nozze hanno fatto la loro comparsa nelle agenzie di viaggi, consentendo ai futuri sposi di dare libero sfogo alle proprie fantasie di viaggiatori e a parenti e amici di assecondarle. Certo, la scelta non è facile, tra la miriade di proposte disponibili, ma se volete andare sul sicuro, non dovete far altro che rivolgervi ai professionisti del settore che sapranno consigliarvi al meglio e indirizzarvi in posti incantevoli seguendo i vostri gusti e desideri. Cercate di non affidarvi al “fai da te” perchè il viaggio di nozze è un momento molto importante della vita, è un sogno comune, una meta, una destinazione è il desiderio che si avvera. Un momento magico da assaporare pienamente perchè nessun’altra occasione nella vita può essere altrettanto unica ed indimenticabile. Ecco perchè bisogna affidarsi a personale esperto che sappia darvi i giusti spunti per accontentare le vostre esigenze e offrirvi occasioni incantevoli, luoghi ricchi di fascino, tramonti meravigliosi e orrizzonti infiniti. Dai soggiorni tra le acque dei mari tropicali, ai tour negli angoli più remoti e suggestivi del pianeta. Soluzioni create ponendo la massima attenzione ad ogni piccolo particolare e alla qualità del viaggio, affinchè quei giorni restino per sempre fra i vostri ricordi più preziosi e soprattutto lascino un segno indelebile nel vostro cuore.

La casa dei futuri Sposi Qualche consiglio utile per potervi indirizzare al meglio verso la scelta giusta

Anche se al giorno d’oggi è di regola andare a convivere già prima di sposarsi, “tradizionalmente” parlando è solo dopo il matrimonio che gli sposi si accingono ad andare a vivere insieme nel loro nido d’amore. Che sia in affitto, o che sia di proprietà, è importante preparare questo luogo nel modo migliore possibile, e costruirlo insieme sia rispettando i gusti di ognuno, che rispettando alcuni canoni fondamentali perchè la propria casa sia accogliente e armoniosa, insomma, il vostro posto per stare insieme e rilassarvi, ma anche per trascorrere belle serate insieme agli amici. Non vogliamo dare regole valide universalmente, anche perchè non ce ne sono, ma solo alcuni consigli e linee guida. L’ingresso Dovrebbe essere luminoso ed accogliente, in quanto è il primo luogo in cui si entra: per le pareti, optate per i toni chiari e colori pastello. La sala Questo luogo della casa deve parlare di voi: per questo arredatelo con mobili ed oggetti che possano riflettere le vostre passioni ed i vostri interessi.

La cucina E’ il regno della donna, ma ad oggi anche dell’uomo (che sta imparando a darsi da fare...): qualsiasi sia lo stile scelto, l’importante è valutare bene le misure per far sì che tutto sia disposto nel modo migliore. La stanza da letto E’ il “vostro” luogo, dove trascorrere per la maggior parte i momenti di relax e di intimità: non appesantitela con troppi mobili (importante è la scelta dell’armadio) e tinteggiate le pareti con colori che aiutino a rilassarsi (il blu nelle sue diverse sfumature, il verde, etc). La cameretta del bimbo Se già disponete dello spazio ed avete idee a riguardo, utilizzate colori pastello per le pareti, e componetela con attenzione particolare a spigoli ed a tutto ciò che potrebbe far male al vostro “futuro” bambino. Il bagno A seconda dello spazio a disposizione potete optare per la doccia o per la vasca, l’importante è che in questa stanza regni l’ordine e la pulizia: le pareti potranno essere tinteggiate di bianco, azzurro o verde, mentre lo stile dipenderà dai vostri gusti personali.

BAGNO, area del bENEssErE

Design da fantascienza, tecnologie avanzate, materiali innovativi. Si cambia!

el corso dei secoli la cura per l’igiene del proprio corpo ha conosciuto momenti di particolare attenzione, seguiti da periodi di parziale o completo disinteresse. Analogamente altalenante e mutevole è stato l’interesse per l’ambiente bagno. Il bagno un tempo sistemato nell’angolo più remoto della casa o addirittura all’esterno di essa (vedi in particolare le case coloniche), oggi è felicemente integrato nella zona notte della casa. Un tempo dotato di qualche suppellettile e dei soli elementi necessari per il soddisfacimento delle esigenze igieniche primarie, attualmente esercita un ruolo determinante per la cura de corpo. Il bagno quindi, come del resto molti altri ambienti della casa, ha fatto registrare una evoluzione considerevole sviluppatasi in modo particolare negli ultimi decenni. È stato accantonato il concetto di servizio per fare spazio a quello di ambiente. La stanza da bagno ha assunto un ruolo determinante nell’ambito dell’intera abitazione, trasformandosi in spazio per il relax, il benessere e la cura del corpo. Il tutto all’insegna del design più moderno e funzionale. In linea con questa nuova concezione, niente è lasciato al caso, tutto è studiato nei minimi particolari: sanitari, vasca, doccia, mobili, illuminazione, eventuale zona relax. E se lo spazio lo consente perché non prevedere anche una mini-palestra, per la irrinunciabile attività motoria adeguata alla propria età. Anche chi non possiede grandi spazi cerca di trasformare la stanza da bagno in un locale multifunzionale

che sia espressione di confort a tutto tondo. All’ambiente bagno viene ormai riservato uno spazio il più ampio possibile, da dividere in aree destinate a diverse funzioni. Il tradizionale vano doccia viene variamente corredato di ritrovati tecnologici e innovativi, come il generatore di vapore per fare la sauna o la colonna multifunzione per il massaggio orizzontale e verticale. Le vasche con idromassaggio sono diventate un altro elemento caratterizzante dell’ambiente bagno e i modelli sono sempre più sofisticati. La qualità dell’arredo bagno, infine, si misura oggi con la capacità dello stesso a contribuire al relax, al benessere e alla cura del corpo. La tecnologia sta facendo passi da gigante per rendere il bagno una vera oasi di comfort. Dal Giappone, per esempio, arriva washlet, meglio conosciuto in Italia come wc tecnologico. si tratta di un vero e proprio concentrato di tecnologia. Ovviamente ne esistono molti modelli, i più avanzati offrono numerose funzioni tra cui tavola riscaldata con regolazione della temperatura; apertura/chiusura della tavoletta automatizzata; doppio getto dell’acqua regolabile per temperatura e intensità (lo strumento funge anche da bidet); musica di sottofondo personalizzabile. Nel mondo dei rivestimenti (pareti o pavimento) recentemente ha fatto il suo ingresso nel bagno la resina epossidica, materiale sintetico che possiede una elevata resistenza all’umidità, quindi particolarmente indicato per questo ambiente. Si tratta di un prodotto che si presenta ottimamente anche dal punto di vista estetico, per chi ama rivestimenti particolarmente lucidi e fantasiosi. La resina offre la massima possibilità di personalizzare il colore del rivestimento.

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modelli nuovi rientra nelle spese che possono garantire il 55% di sgravi fiscali in dieci anni in base alle ultime norme in fatto di ristrutturazioni. Tale operazione rientra nelle opere utili alla riqualificazione energetica e il 55% di detrazione comprende anche l’Iva. In poche parole oggi si può risparmiare più della metà della spesa. L’imprenditore inoltre si può occupare di tutte le pratiche burocratiche relative a questi incentivi, grazie all’opera dei ingegneri interni. La fornitura, la posa, lo smaltimento dei rifiuti, la sostituzione completa degli infissi e la domanda necessaria per ottenere la detrazione compongono quindi un pacchetto che viene risolto direttamente da chi ti fa il lavoro. Un altro elemento importante che costituisce una precisa garanzia è il fatto che ogni operazione viene svolta da personale qualificato in grado di rilasciare le necessarie certificazioni energetiche. Molto importante infatti è la certificazione energetica degli edifici.

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Piscine fuori terra Per chi ha a disposizione uno spazio esterno ridotto o già occupato da verde e arredo, ed ha bisogno di realizzare velocemente una piscina dove divertirsi per tutto il periodo ma che si possa facilmente smontare alla fine dell’estate per utilizzarla di nuovo solo all’inizio della successiva, consigliamo una piscina fuori terra. Questo tipo di struttura rappresenta la soluzione ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo delle piscine, senza l’impegno di creare una struttura fissa, senza l’onere di richiedere i necessari permessi e senza sostenere un eccessivo impegno economico. Bisogna stare attenti a scegliere prodotti di qualità, di cui si possano reperire i ricambi nel corso del tempo e per i quali si possa contare su assistenza per l’uso e la mano d’opera. Le piscine fuori terra in commercio si distinguono in morbide e rigide. Le piscine fuori terra morbide sono di varie forme e misure, facili da istallare. Il fondo e le pareti sono di solito realizzati in triplice strato: ci sono due strati esterni in resistente PVC ed uno strato interno in poliestere, combinati in una struttura laminata.Si tratta di materiali altamente resistenti ad abrasioni, urti e alla luce del sole, mentre la struttura esterna è resistente agli urti e alle onde. Il telo della piscina è sostenuto da tutti i lati da robusti supporti metallici trattati in modo da conservarsi nel tempo. Questo tipo di piscina è veloce e facile da installare, perché esistono in commercio modelli per i quali non serve nessun attrezzo, in quanto le parti si assemblano facilmente grazie a delle clips. Per quanto riguarda le forme, si potranno scegliere le piscine rettangolari o

quelle ovali, dalla particolare forma allungata che rende questi modelli perfetti per i giochi acquatici. Ci sono poi quelle di forma circolare, caratterizzate da grande praticità, che sono il modello ideale per inserirsi in spazi non particolarmente ampi. Le piscine circolari e ovali rigide fuori terra hanno invece una struttura portante in acciaio rivestito e protetto da vernice in resina, che garantisce una maggiore resistenza alla corrosione. Piscine interrate A differenza di quelle descritte in precedenza, le piscine interrate non sono appoggiate al suolo, ma scavate direttamente nel terreno. Infatti, per realizzarle, è necessario innanzitutto realizzare uno scavo, poi una soletta di calcestruzzo. Su questa viene appoggiata la struttura realizzata in acciaio trattato con materiali anticorrosivi, rivestita con una vasca in PVC trattata con anti UV e anti alghe. E’ chiaro, quindi, che si tratta di un tipo di intervento che è meglio far realizzare da una ditta e da operai specializzati, anche se ci sono aziende che propongono dei kit fai da te di piscine prefabbricate, corredandoli di istruzioni dettagliate ed assistenza telefonica. In ogni caso, per un intervento di questo genere, è necessario richiedere l’opportuno titolo abilitativo al Comune di competenza. A seconda dei casi, infatti, può essere richiesta la presentazione di una Dia (Denuncia di inizio attività), di una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), o di una Cil (Comunicazione di inizio lavori. Le forme di queste piscine sono molto variabili, e vanno da quella più elementare (rettangolare) a quelle circolari od ovali, o a forma di otto.