Un eroe per i bambini

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UN EROE PER I BAMBINI. IL NEGOZIO ANTINQUINAMENTO. Che bello non vedere più vaschette di polistirolo abbandonate nei boschi, sacchetti di plastica sparsi negli oceani... lattine dimenticate sulla spiaggia !! Questo è il sogno di noi bambini della 5^ A della scuola primaria Bucciolini di Strada in Chianti.Abbiamo conosciuto un ragazzo di 29 anni che sta cercando di cambiare le nostre abitudini. <<Invece di riempire il mondo di rifiuti proviamo a produrne meno, da un lato, e , dall'altro, usiamo oggetti costruiti con materiale di recupero: aprirò un negozio e nel mio negozio i carrelli per fare la spesa saranno di plastica riciclata e i mobili e i tavoli di sansa.>> ci ha detto Edgar, da noi invitato a scuola. Noi bambini del Chianti sappiamo bene cosa è la sansa: è lo scarto della spremitura delle olive.



<<Abbandonata sul terreno rimane lì per tanto tempo ed è inquinante, perché non arredare il mio negozio con mobili fatti con la sansa? La sansa pressata e lavorata da marrone diventa di un verde … proprio bellino!! Ho scelto questi mobili perché voglio che il mio negozio, anche come arredamento, sia particolare.>> Alla nostra richiesta di raccontarci la sua biografia Edgar ha risposto così:<<Ho studiato fino all'università... e ho sempre avuto la passione per l'agricoltura. Ho sempre lavorato per pagarmi l'università e ho anche fatto il contadino... ora ho un bambino di 6 mesi e voglio fare qualcosa per lasciargli un mondo migliore>> e poi aggiunge:<<Nel mio negozio troveremo prodotti sfusi...>>



A questo punto ci viene in mente nonna Miriam. ‌ Durante la festa del libro che ogni anno viene organizzata nella nostra scuola, è venuta a farci visita una scrittrice. E' nata nel 1928 e ci ha detto:<<Quando avevo la vostra etĂ non si usava la parola ecologia... ma ‌ la mettevamo in pratica senza darle un nome!!!!>>


Miriam andava a comprare nel negozio del paese e non doveva dimenticarsi i vari sacchetti di stoffa cuciti apposta... uno per la pasta, uno per il riso, uno per la farina ‌ e cosÏ via.


Ecco... e ora Edgar ci ha raccontato che nel suo negozio gli alimenti li metterà in contenitori e che i clienti potranno prenderne la quantità necessaria con un “cucchiaione” ... e si pagherà solo l'alimento, il prodotto sfuso, non la scatola per contenerlo! Certo le scatole della pasta o del riso sono proprio belle e colorate, ma forse si può evitare dall'inizio di avere tanti materiali da riciclare! Cosa ne dite, forse si può cambiare...



A proposito... lo sapevate che nella nostra scuola facciamo in ogni classe una merenda comune comprata da un fornaio e quindi pensate a quanti imballaggi in meno usiamo!!!


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