Fanzine: Fasano Ultras, Fuori dal Gregge n°3

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Si ritorna dalla trasferta di Altamura combattenti…ma soprattutto vincenti. Dopo il pareggio tra le mura amiche della scorsa settimana, preso dai più come un passo falso, nella trasferta in terra murgiana il Fasano torna a vincere e portare a casa altri tre punti importantissimi per la classifica. Anche questa volta le difficoltà non sono mancate, purtroppo quando si gioca contro il Fasano tutti raddoppiano i loro sforzi e i loro impegni, nessuno ci tiene a fare brutta figura e le dimostrazioni ce le stanno dando le squadre che andiamo ad incontrare, in più c’è la pressione del pubblico, che rinvigorisce gli avversari e pesa come un macigno sui nostri ragazzi quando le partite non si mettono per il verso giusto, giocare in una squadra blasonata ha i suoi effetti contrari ma ognuno di loro sa che il sostegno degli ultras è imprescindibile e garantito in ogni circostanza. In quel di Altamura sembrava essere tornati indietro nel tempo, la struttura del campo sportivo sicuramente aiutava a livello visivo, ma anche a livello di contenuti, il “cagnazzi” di Altamura ci ha regalato gioie e sensazioni che ormai erano assopiti da tempo, che le logiche del calcio moderno dei giorni nostri aveva ormai fatto dimenticare, eravamo in tanti, belli, compatti e convinti, anche il nome della città ospitante ci portava alla mente bei ricordi, “giro turistico” della città, corteo per le stradine, ingresso non a pagamento, nessun controllo, nessuna divisa, nessuna recinzione a dividere le opposte fazioni, fumogeni, tante torce, cori forti, potenti e rabbiosi che rimbombavano nei palazzi circostanti e preoccupavano la gente…che sempre più incuriosita e numerosa si affacciava dai balconi, cosa insolita per loro, che ci fissavano pietrificati, come quando assisti ad uno spettacolo che ti lascia senza fiato, sempre in movimento, pioggia costante ed incessante per tutti i 90 minuti, gli insulti all’arbitro, il sostegno ai nostri ragazzi…scia’ uagno’ ca me fe!...e quando la palla al 90° ha gonfiato la rete…l’apoteosi…un boato intenso e l’abbraccio di tutta la squadra con la tifoseria, senza troppa presunzione, il gol l’hanno fatto gli ULTRAS, il 12 uomo in campo, quella parte sana e genuina che attende quei maledetti 90 minuti tutta la settimana, una passione viscerale, che anche con la retrocessione di 3 categorie non è svanita, anzi, è raddoppiata, perché è proprio nei momenti di difficoltà che viene fuori tutto quell’ orgoglio e quella fierezza di sentirti parte di un discorso, di svolgere qualcosa d’importante per un’intera città, che difenderai sempre e comunque anche quando tutti ti andranno contro, perché per te è semplicemente una ragione di vita. Attendi con ansia che i giorni della settimana passino in fretta, ti alzi la mattina quando il sole deve ancora illuminare le vie della città, in giro poca gente se non i lavoratori mattinieri, ogni giorno le stesse abitudini ed ogni giorno che passa cresce in te l’ansia e l’adrenalina, non vedi l’ora di vivere la domenica con i tuoi amici ed il tuo gruppo, con le stesse abitudini e le stesse tradizioni quasi sacrali. La seconda categoria ci sta aiutando in questo, umilmente abbiamo deciso di affrontarla consci e preparati a vivere delle nuove esperienze che non potevano far altro che accrescere la nostra maturità, in sole 4 partite si sono già fatti notevoli passi avanti, non ce ne accorgiamo, perché quando sei preso da un discorso il tempo passa senza che nessuno se ne accorga, i sacrifici pian piano vengano ripagati, per far posto alle soddisfazioni, ancor più importante crescere anziché come gruppo, come tifoseria. A prescindere dalla distinzione di vedute di pensiero nella trasferta appena vissuta e raccontata si è arrivati da FASANO senza differenze e i risultati sono stati evidenti agli occhi di tutti, fin dall’inizio avevamo ipotizzato, per il bene del progetto di rinascita, un vicinanza che poteva regalare all’ambiente solo positività, purtroppo tante cose non erano ancora al posto giusto, ma l’importante è lavorare affinché presto si possa viaggiare tutti insieme in un'unica direzione per il bene dei nostri colori. In primis noi FASANO ULTRAS!


Purtroppo molto spesso il nostro forte entusiasmo e la volontà di sostenere la nostra maglia ci porta a vivere quotidianamente rapporti di “rivalità” con chi fa’ rispettare la legge ed in teoria dovrebbe mantenere l’ordine pubblico, cosi come affermato prima, senza una divisa che ti attende dinanzi alle porte e ti mette le mani dappertutto, ci ha fatto vivere in tranquillità tutta la durata della partita, se da una parte ammettiamo che molto spesso nei loro confronti siamo prevenuti, non possiamo non dire che anche dall’altra parte non sono da meno e soprattutto non fanno niente per evitare il dispiacere di alcune situazione e fa ancor più rabbia pensare che lo facciano solo perché una divisa glielo permette, la scorsa partita giocata in casa si è creato un forte clima di tensione che ha non poco surriscaldato gli animi, visto che agli ingressi ci veniva vietato di introdurre le nostre bandiere simbolo per noi importante visto che rappresenta i nostri colori ed il nostro gruppo… è un segno di riconoscimento, facendolo con arroganza tale da far innervosire chiunque, ovviamente non vogliamo che la totalità della gente comprenda quello che vuol dire, ma per il nostro modo di vivere lo stadio è una cosa importantissima, il nostro mondo sarà pur particolare e controverso ma è farcito di cosi tanti pregiudizi che portano all’esasperazione un po’ tutti. Sarebbero bastati modi e metodi diversi per terminare la discussione ancor prima di cominciare, visto e considerato che il problema non erano le bandiere, ma l’accensione delle torce (altro simbolo importante per noi che racchiude calore, colore e passione), fattore ancor più importante che ovviamente ci ha indispettito ancor di più, fino ad arrivare allo scontro con le relative minacce di diffida e chiamate in caserma. Inutile dire che certe situazione non fanno bene, ti portano dentro un forte rancore difficile poi da gestire se poi pensi quanti problemi più seri a il nostro paese, intesa come nazione, dove chi ci governa a capi d’imputazione ben più pesanti accostati direttamente alla mafia, dove giorno dopo giorno aumentano furti e rapine, la gente è esasperata e non ce la fa più, quindi riteniamo che la torcia accesa allo stadio sia solo un pretesto e non un problema da estirpare per salvaguardare l’incolumità di tutta Fasano, compresa le frazione, quindi sicuramente un po’ più di buon senso, se si voleva, avrebbe aiutato. Un buon senso che ormai non esiste più, leggi assurde e ridicole che privano la libertà di ogni cittadino, tornelli, decreti, trasferte vietate, restrizioni, biglietti nominali, autorizzazioni degli striscioni, tessera del tifoso, denunce, arresti e diffide per futili motivi… certamente il problema non sono gli Ultras se gli stadi sono ormai solo seggiolini vacanti, ma chi governa pensa troppo spesso a riempire le proprie tasche rispetto alla prevenzione dei cittadini, quindi non fatevi prendere per il culo, che chi a pensato a tutto questo ci a ragionato bene, quello che e’ successo da noi in seconda categoria (assurdo) e solo una piccola goccia in un oceano rispetto a quello che succede in tutti gli stadi d’Italia. LO STATO UCCIDE, LA GIUSTIZIA STENTA… IL CUORE DI CHI SUBISCE COVA VENDETTA! Tornando al calcio giocato che è la cosa che ci affascina di più, la partita di oggi è particolarmente importante visto che andiamo ad affrontare la prima della classe, distante soli due punti, ovviamente a fine campionato è la posizione dove ci dovremmo ritrovare noi, quindi oggi più che mai, tanta voce e tanta convinzione affinché i ragazzi in campo grazie al nostro sostegno e al nostro calore possono vivere in campo la giusta tranquillità e dimostrare la loro superiorità, a dimostrazione che essere ultras è pura passione oggi coloriamo il nostro settore con una mini-coreografia nel nostro spazio, ovviamente affinché venga realizzata nel miglior modo possibile abbiamo bisogno di tutti voi… pronti a vivere gli ennesimi 90 minuti di trepidazione.



Finalmente si ritorna a scrivere lo speciale trasferta e sinceramente mi mancava parlarvi delle emozioni che provi su quei cazzo di gradoni grigi e freddi dove non conta chi sei o chi appartieni ma la passione che hai e quell’attaccamento alla maglia dove ogni maledetta domenica dimostri di avere e ad Altamura si e’ vista, e come si e vista,ma andiamo con ordine. Partenza prevista per le 2,va be’ come da copione si partira’in ritardo e con de mezzi non proprio sicuri ma niente di particolare perche’a noi in fondo queste cose piacciono come ci piace anche il modo in cui siamo sbarcati in quei di Altamura,cazzuti al modo giusto perche’ aspettavi questo match dall’inizio dell’estate pur sapendo che non ci sara’ nessuno ad attenderti ma non so spiegarlo a parole,la reazione che abbiamo avuta e’ stata allucinante dimostrando che i fasanesi sono arrivati con o senza rivali. L’ingresso nel settore e’ da rimanere senza fiato con l’immediato ingresso delle due squadre e non puo’ solo farci gioia far sapere ai nostri campioni l’importanza di portar a casa la partita cantando a nostro solito e dimostrare che non si tratti di una semplice partita di seconda categoria ma che ci sono 60/70 fasanesi pronti a incitare la squadra anche sotto le intemperie che questa domenica ha voluto regalarci. Il match scivola via senza sblocchi come la palla sul quel campo ai limiti della praticabilita’ e con quell’arbitro che non sa che se il fasano non portera’ a casa il match si sentira’ urlare…MO’ TI PRENDI MAZZATE…;si arriva all’intervallo ormai bagnati fino alle mutande e con quella rabbia dentro che ti fa esplodere ancora piu’ forte nel secondo tempo dove tra fumoni,torce e bombe carta il fasano deve assolutamente vincere,appunto,detto fatto dopo che la maggior parte dei supporters fasanesi ormai avvinghiati alle recinzioni con l’acqua che gli entra dappertutto,arriva il tanto chiamato goal e da li’ in poi tutto non sarà come prima. L’apoteosi per eccellenza,emozioni che ti attraversano cosi’,solo per vedere quella palla rotolare dentro e la gente ormai che non capiva nulla,non so per quali fattori,ma vedere scavalcare la maggior parte di noi ed abbracciare i propri beniamini e’ qualcosa di fantastico come questi ragazzi umili ma allo stesso tempo capaci ancora di farci emozionare e prendersi con meritato successo la loro partita in campo e da parte nostra dimostragli che ci siamo e che ci saremo sempre… PERCHE’ OVUNQUE NOI SAREMO,SEMPRE’ TI SOSTERREMO… AGLI ULTIMI RIBELLI ROMANTICI RIMASTI. …GLORIA AL SIMBOLO DELLA MIA SQUADRA,GLORIA AL SIMBOLO DELLA MIA CITTA’



Come ogni anno abbiamo partecipato con sentita commozione alla fiaccolata in ricordo delle vittime della strada .. Un dovere preciso per noi che attorno alla figura di un amico portato via da quella stessa strada ci siamo ritrovati. Uniti e pronti a sostenerci. Come chi è caduto e vuole rialzarsi, con più voglia di prima di proseguire la propria strada. Inutile descrivere la commozione di un corteo composto e dignitoso e quanta forza possa celarsi dietro dei lunghi silenzi. Non ci si può abituare a perdere un figlio, un fratello, un amico ma si può trovare altrettanto la forza di stringersi nell’amor solidale di chi ci sta accanto e perseguire nel ricordo dei propri cari onorandoli al meglio continuando il cammino che loro son stati costretti ad interrompere… E sarà scontato ma non è mai banale dire che vivere nel cuore e nelle azioni di chi resta è come non morire mai...


RISULTATI 4°GIORNATA

5a0 3a3 4a0 0a1 0a1 2a1 3a1

CORATO— ANDRIA R. SANNICANDRO - CONVERSANO TRIGGIANO—V. CASTELLANA CARBONARA—PALO ULTRATTIVI—FASANO LATERZA—CISTERNINO MOLFETTA - MARGHERITA

POS

SQUADRA

GIOCATE

VINTE

NULLE

PERSE

GF

GS

PUNTI

1

TRIGGIANO

4

4

0

0

13

3

12

2

FASANO

4

3

1

0

10

4

10

3

CARBONARA

4

3

0

1

11

4

9

4

LATERZA

4

2

2

0

10

6

8

5

PALO

4

2

1

1

4

3

7

6

MOLFETTA

4

2

1

1

8

8

7

7

CONVERSANO

4

1

3

0

8

3

6

8

CASTELLANA

4

1

2

1

3

5

5

9

CORATO

4

1

1

2

8

7

4

10

ANDRIA

4

1

0

3

3

13

3

11

MARGHERITA

4

0

2

2

7

10

2

12

SANNICANDRO

4

0

2

2

6

10

2

13

CISTERNINO

4

0

1

3

1

11

1

14

ULTRATTIVI

4

0

0

4

2

7

0


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