Milano 24orenews - marzo 2012

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MARZO

Milano

photo Nick Zonna

Anno 2 - n.3/2012 • Periodico d’informazione e cultura

Sharon Stone illumina Milano



EL TREDESIN DE MARS Fin dall'alto Medioevo i nostri antenati milanesi erano soliti celebrare una tradizione leggendaria che vedeva in San Barnaba l'iniziatore del processo di cristianizzazione della città. Numerose leggende ci parlano di San Barnaba a Milano: si racconta che il santo si fermasse fuori dalle mura per non essere costretto ad onorare le statue degli “dei pagani” che adornavano le porte di Milano, fino a quando, con la croce in mano, non fece cadere tutti i simboli pagani. Si fermò all'inizio degli attuali bastioni di Porta Venezia e conficcò la Croce in una pietra con un buco al centro e tredici tacche a raggio, che diventò un'importante reliquia sopra la quale fu edificata la chiesetta di S. Dionigi. Questa nel 1783 venne distrutta per far posto ai Giardini Pubblici, e i milanesi trasferirono le antiche reliquie nella chiesa di S. Maria del Paradiso presso Porta Vigentina. Da allora ogni anno, in ricordo di questa ricorrenza, mentre la Chiesa festeggia il santo con una celebrazione religiosa in Santa Maria al Paradiso, in corso di Porta Vigentina viene allestito un mercato, nato come antica fiera dei fiori di Milano e oggi costituito da bancarelle di ogni genere. Sono molti i luoghi e le memorie che la tradizione lega all’evangelizzazione di Barnaba nella città di Milano. Oltre alla pietra in cui piantò la croce, c'è il primo fonte battesimale della città nei pressi di Sant’Eustorgio, fuori dalle mura romane, in cui si dice che san Barnaba battezzasse i convertiti. Da questo alcuni fanno risalire la tradizione, ancor oggi mantenuta, di far partire da Sant’Eustorgio l’ingresso trionfale di ogni arcivescovo in città. La ricorrenza del Tredesin de Mars è a ricordo di questi eventi ed è la festa più antica di Milano risalente quindi a circa 2000 anni fa, nella quale si commemorava quindi l'annuncio della cultura Cristiana alla città, da cui ebbe origine l'arcidiocesi di Milano. Da secoli, oltre al valore storico e culturale, per i milanesi El tredesin de Mars rappresenta anche l’annuncio che la primavera è ormai alle porte poiché, intorno a tale data, coincidono il passaggio del Plenilunio e dell'Equinozio primaverile. 24oreNews

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Milano

Anno 2 - No. 3 Marzo 2012

Periodico d’informazione e cultura

ARTE E CULTURA

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Sharon Stone incanta milano Teatro alla Scala, Die Frau Ohne Schatten Le nozze di Figaro L'altra metà del cielo Cartellone teatri Mondadori: 105 anni di libri, periodici, radio, tv e pubblicità Lions Club Milano Host Capolavori d’arte da collezioni private Monumento “memoria” di Walter Valentini Cartellone mostre Il cinema italiano visto da Milano B. A. Film Festival 2012

MILANO & FASHION

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Milano Moda Donna La donna Gucci Rodo apre a Milano la prima boutique italiana

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Cartellone concerti Libri e CD

IN FIERA

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Appuntamenti di Marzo Infrastrutture per il rilancio di crescita

MILANO SI RACCONTA

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“City Angels” premio solidarietà 2012

MILANO COME STAI?

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Belli e snelli con Zerona! Le nuove armi della seduzione I rimedi dell’omeopatia

GIARDINI MAGICI

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Iperico

MILANO GOURMET

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«Anche la Regina Margherita mangia il pollo con le dita» Una eccellenza milanese: “Il Signore dei polli”

SPORT E SPETTACOLO

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Golf: o lo ami o lo odi…

ANDATA E RITORNO

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A Melzo, una tradizione lunga 393 anni 54° edizione della biennale di Venezia a Torino Francesco Bettoni… “il Presidentissimo”


DA S.GIUSEPPE… AI MILIONI DI PAPÀ DEL MONDO

In copertina: Sharon Stone indossa gioielli Damiani

Marzo 2012 Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Hanno collaborato Marie Bordet Giorgia Cassini Renata De Lucia Valentina Ferrario Evelina Flachi Giuseppina Lisa Manno Cristiano Messina Angela Minutillo Sergio Mondonico Willy Pasini Francesco Picazio Fotografo Editoriale - Photo Editor Nick Zonna Si ringraziano: Ufficio Stampa Teatro alla Scala Ufficio Stampa Provincia di Milano Progetto Grafico e impaginazione Patrizia Colombo Pubblicità, Promozione Pubbliche Relazioni Le Roy Advertising - Milano Dante Colombo Carlo Kauffmann Edizioni Le Roy srl Viale Brianza 24 - Milano Tel. 02.26140913 • redazione@24orenews.it www.24orenews.it Stampa Bieffe Industria Grafica (Recanati – MC) Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11 Distribuzione Gratuita Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99 Eventuali detentori di copywriting sulle immagine - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

Nei paesi di tradizione cattolica, la Festa del Papà ricorre il 19 Marzo in concomitanza con la Festa di San Giuseppe, il Santo definito padre putativo di Gesù, che rappresenta il modello di riferimento per tutti i papà, custodi dei loro affetti famigliari ed educatori dei loro figli. Pare che questa festa sia nata negli Stati Uniti nel lontano 1900 quando una giovane donna decise di dedicare un giorno speciale a suo padre, nella ricorrenza del suo compleanno. Da allora in tutto il mondo - con date e modalità diverse - i papà sono festeggiati non solo dai loro familiari, ma anche dalla comunità nella quale vivono ed operano. La festa del 19 marzo è caratterizzata inoltre da due tradizioni popolari, che si ritrovano un pò in tutte le regioni d’Italia: i falò e le zeppole. Poiché la celebrazione di San Giuseppe coincide con la fine dell’inverno, si è sovrapposta ai riti di purificazione agraria effettuati nel passato pagano. In quest’occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni lo scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per San Giuseppe. Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole, le famose frittelle, che pur variando nella ricetta da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa. Dall’immagine religiosa di San Giuseppe primo genitore ai milioni di genitori di oggi in ogni parte del mondo. Auguri ai nostri lettori papà… da Milano 24orenews, vicini ad un falò con un vassoio di zeppole. Carlo Kauffmann

8 MARZO 1911 - 8 MARZO 2012 101 anni di auguri a tutte le donne del mondo per la loro forza per il loro essere speciali per colorare il mondo non colorato dagli uomini con il loro essere colorate con i colori della vita.

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ARTE E CULTURA

haron Stone è più bella che mai. Cinquantatré anni portati splendidamente, è una delle donne più affascinanti del mondo, uno dei sogni proibiti di milioni di uomini. L’attrice americana, consacrata come sex symbol nel 1992 dall’indimenticabile thriller “Basic Instinct”, ha incantato gli ospiti del cocktail party di inaugurazione del restyling della boutique Damiani di via Monte Napoleone. Uno spazio di oltre 500mq disposti su due piani e un nuovo e moderno concept espositivo, interamente realizzato con vetrine a vista, all'interno come all'esterno. Inevitabile l’assedio di fotografi e giornalisti: «Mi sento sexy sotto delle lenzuola proprio belle», «se faccio una passeggiata con un'amica e poi le dò un bacio per salutarla, scrivono subito che sono lesbica», ha dichiarato rispondendo ad alcune delle infinite domande. L'attrice ha poi parlato del suo impegno sociale per l’Africa. Da anni infatti collabora con il marchio Da-

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SHARON STONE INCANTA MILANO A cura di ALESSANDRO TRANI


SHARON STONE QUEL… “BRUTTO ANATROCCOLO” A sinistra: Sharon Stone con Guido,Giorgio e Silvia Damiani; sotto con Daniela Javarone; sotto, Lorenzo Riva e Umberta Gnutti Beretta

miani per il quale ha disegnato una linea di chiamata "Maji" - che in swahili significa "acqua" - per sostenere “Drop in The Bucket”, una organizzazione che opera in Africa per costruire pozzi in grado di fornire acqua potabile nei villaggi più remoti. L'attrice ha viaggiato attraverso l'Uganda, con il vice presidente Giorgio Damiani, per vedere «il sorprendente impatto, grazie al lavoro di Damiani, su decine di migliaia di persone, che finalmente hanno acqua pulita. In un solo anno siamo riusciti a costruire 50 pozzi e la loro vita è cambiata».

Sharon Stone nasce nel 1958 in un piccolo paese della Pennsylvania da genitori irlandesi di umili origini. Giovanissima, pur attirando l'attenzione dei ragazzi con la sua straordinaria bellezza, veniva giudicavata troppo snob per il suo atteggiamento da prima della classe. Per molto tempo Sharon si considerò un "brutto e triste anatroccolo", non aveva rispetto per il suo corpo, finchè uno zio la convinse a partecipare ad un concorso di bellezza. Non vinse, ma da quel momento prese parte ad altri concorsi di bellezza vincendoli tutti, tanto che decise di trasferirsi a New York per diventare una modella. Riuscì presto a sfondare nel campo della moda e divenne una delle indossatrici più famose degli Stati Uniti d'America. In seguito si trasferì in Europa ove ebbe le prime parti sul grande schermo e venne in contatto con registi del calibro Woody Allen e Claude Lelouch. Nel 1983 fu selezionata da George Lucas e Steven Spielberg per la parte femminile di Indiana Jones e il tempio maledetto, ma alla fine fu scelta Kate Capshaw, ritenuta più versatile e più adatta al personaggio da interpretare. Il primo ruolo di un certo rilievo lo ebbe in Atto di forza (1990), di Paul Verhoeven e con Arnold Schwarzenegger, ma Il film che le diede gloria internazionale e che la fece entrare nella storia del cinema fu l’indimenticabile thriller Basic Instinct. Celebre è rimasta la scena in cui la Stone, interrogata da alcuni agenti, accavalla le gambe, mostrando (senza lasciare nulla all'immaginazione) di non indossare alcun indumento intimo. Basic Instinct fu il re degli incassi di quella stagione cinematografica e causò grandi polemiche per le numerose scene di sesso che venivano mostrate senza censure: ciò aumentò notevolmente la popolarità della Stone, che nel 1992 venne inserita dalla rivista People tra le 50 donne più belle e sexy del mondo. Da allora è rimasta nei sogni di milioni di uomini di tutto il mondo.


Da sinistra: Qin Hailu; sopra Gabriella Dompé; sotto Giuseppe Sala con la moglie: Carlo Cracco con il nostro Direttore; Marta Brivio Sforza e Roberta Balsamo

OSPITI DELLA MAISON Accolti dai fratelli Damiani, Silvia, Guido e Giorgio, erano presenti al cocktail d’inaugurazione molti ospiti d’eccezione: dall’AD di EXPO2015 Giuseppe Sala all’elegante star cinese Hailu Qin, dallo stilista Lorenzo Riva sempre originale ed unico a rilevanti imprenditori asiatici, al giudice di Masterchef Italia Carlo Cracco, alla giornalista sportiva Claudia Peroni. Non potevano mancare le eleganti ladies dei salotti milanesi, tra cui la marchesa Marta Brivio Sforza, Umberta Gnutti Beretta, Daniela Javarone, Gabriella Dompè e Roberta Balsamo, per non citarle tutte. DAMIANI GUARDA ALL'ASIA PER ESPANDERE IL PROPRIO BUSINESS Lo spazio in Monte Napoleone sarà strategico per la maison. «È in una delle vie del lusso più importanti al mondo – ha spiegato il Presidente e AD della società, Guido Damiani - qui trasferiremo anche parte degli operativi e lo show room». Per il futuro, l'azienda di gioielli prevede di crescere in Cina. Nella Repubblica popolare il brand aprirà 10 negozi in 2 anni. «I cinesi, ma anche gli abitanti di Hong Kong, Macao e delle aree asiatiche sono molto ottimisti e sono diventati buoni clienti di capi di lusso e gioielleria», ha dichiarato il vicepresidente, Giorgio Damiani.



ARTE E CULTURA

DIE FRAU OHNE SCHATTEN

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Dall'11 al 27 Marzo 2012 Durata spettacolo: 4 ore e 10 minuti Direttore Semyon Bychkov Regia Claus Guth

rosegue alla Scala il ciclo Strauss. Dopo “Salome” di Luc Bondy e “Der Rosenkavalier “ di Herbert Wernicke, “Die Frau ohne Schatten” è il primo di 4 titoli progettati dal Teatro alla Scala insieme alla Royal Opera House. Debutta il regista Claus Guth in questo formidabile frutto della collaborazione fra Richard Strauss e Hugo von Hofmannsthal: una fiaba simbolica e colorata incentrata sul significato misterioso dell’ombra. È il quarto capitolo della collaborazione tra Richard Strauss e Hugo von Hofmannsthal. Nel 1911, sull’onda del successo del “Rosenkavalier”, i due autori iniziarono a elaborare e scambiarsi idee per nuove opere, tra cui una «fiaba magica» dove si fronteggiano due uomini e due donne: l’una è una fata, l’altra una creatura terrena e bizzarra, autoritaria ma in fondo di buon animo sul genere della moglie del compositore, Pauline. Sulla base di un intreccio intricatissimo di fonti che comprende tra le altre “Le mille e una notte”, le fiabe dei fratelli Grimm e il Faust di Goethe, Hofmannsthal lavorò con discontinuità al libretto che fu concluso nel settembre del 1915 mentre la partitura fu ultimata nel 1917, nel mezzo della Prima Guerra Mondiale. Per rappresentarla si dovette attendere la fine del conflitto e così “Die Frau ohne Schatten” andò in scena a Vienna nell’ottobre 1919. L’accoglienza di pubblico e critica fu piuttosto fredda. Da allora, nonostante il suo fascino e il moltiplicarsi delle rappresentazioni, Die Frau ohne Schatten è rimasta un’opera problematica da mettere in scena per l’imponenza del formato, l’impegno dei ruoli vocali, le difficoltà dell’allestimento.

Die Frau ohne Schatten: APPUNTAMENTI

3 11, 14, 17, 20, 24, 27 marzo - ore 19.30 10

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LE NOZZE DI FIGARO Dal 23 Marzo al 17 Aprile 2012 Direttore Andrea Battistoni Regia Giorgio Strehler – ripresa da Marina Bianchi Durata spettacolo: 3 ore e 45 minuti

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ome lo sono i moderni mariti, per sistema infedeli, per genio capricciosi e per orgoglio poi tutti gelosi” (Le Nozze di Figaro – Atto II). La saggezza lucida e disincantata della Contessa fa scuola anche oggi e ci guida nella “folle giornata”, piena di colpi di scena, nella quale un Conte cerca di restaurare l’ormai abolito “ius primae noctis”. Nessuno sarà più felice e innocente come all’aprirsi del sipario. “Le nozze di Figaro” rappresenta una delle più famose opere di Mozart, musicata nel 1786 quando il compositore aveva 29 anni. È la prima di una serie di felici collaborazioni tra Mozart e Da Ponte, che ha portato anche alla creazione del “Don Giovanni” e “Così fan tutte”. Da Ponte tradusse la commedia di Beaumarchais in lingua italiana (ai tempi la lingua ufficiale dell'opera lirica) e che (d'accordo con Mozart) rimosse tutti gli elementi di satira Andrea Battistoni

politica dalla storia. L'opera fu scritta da Mozart in gran segreto (la commedia era stata vietata dall'Imperatore Giuseppe II, poiché attizzava l'odio tra le varie classi sociali). Egli impiegò sei settimane per completarla, eppure fu solo dopo aver convinto l'Imperatore della rimozione delle scene politicamente più discusse che questi diede il permesso di rappresentare l'opera. Il soggetto è tratto da “Le mariage de Figaro” di Beaumarchais, andato in scena a Parigi nel 1784, dopo aver superato un lungo periodo di interdizione a causa delle idee rivoluzionarie

Ildebrando D’Arcangelo

proposte dall’autore. Di lì a pochissimi anni scoppierà la Rivoluzione francese. Nello spettacolo-capolavoro di Strehler, sulla prima delle tre opere mozartiane composte su libretto di Lorenzo da Ponte, si inserisce la bacchetta di Andrea Battistoni, giovane scoperta del panorama musicale italiano, al suo debutto alla Scala.

Le nozze di Figaro: APPUNTAMENTI

3 15 marzo - ore 18.00

Conferenza Prima Delle Prime: “Una poetica macchina musicale”.

3 23, 25, 28, 30 marzo - ore 19.30 3 10, 12, 14, 17 aprile - ore 19.30

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ARTE E CULTURA

L'ALTRA METÀ DEL CIELO Dal 31 Marzo al 13 Aprile 2012 Durata spettacolo: 1 ora e 20 minuti Musica e drammaturgia di Vasco Rossi

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i intitola "L'altra metà del cielo" la novità assoluta della stagione 2011/2012 della Scala, che porta la firma di Vasco Rossi sia per le musiche che per la drammaturgia. Dalla sua passione per la danza e dal suo sguardo sensibile all’universo femminile, Vasco Rossi ha tratto una storia in cui la donna, dall’adolescenza alla maturità, vive in tre personaggi che riassumono tutte le sfumature dell’universo femminile cantate nella sua lunga carriera. E su una nuova dimensione delle sue canzoni, rilette e arrangiate per orchestra, il Corpo di Ballo si muoverà guidato da Martha Clarke, coreografa e regista poliedrica e pluripremiata, dall’indole provocatoria e ironica, stravagante e aperta alla contaminazione dei linguaggi. La musica di Vasco Rossi, la regia e la coreografia di Martha Clarke: due universi e due linguaggi contemporanei si incontrano su un nuovo progetto tagliato su misura per il Balletto della Scala e il pubblico giovane. «Questa produzione nasce dalla volontà di capire se esiste un nesso possibile tra danza e questo genere di musica», ha dichiarato Stephane Lissner, sovrintendente e Direttore Artistico del teatro.

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L'altra metà del cielo: APPUNTAMENTI

3 31 marzo - ore 20.00 3 3, 4, 5, 6, 7, 11, 13 aprile - ore 20.00


PM serramenti è una fabbrica specializzata nella progettazione e realizzazione di serramenti e prodotti di alta qualità: finestre e porte in legno, infissi in legno e alluminio, portoncini d’ingresso, persiane e antoni in legno lamellare, porte blindate, rivestimenti, boiserie e complementi d’arredo. PM Sas via Fornace, 16 24050 Mornico al Serio (BG) t. 035 844 665 f. 035 844 673 info@pmserramenti.it www.pmserramenti.it

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CARTELLONE TEATRI

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TEATRO CIAK WEBANK PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO – il Musical Tratto dall’omonimo film cult, è una travolgente avventura “on the road” di tre amici che, a bordo di un vecchio bus rosa soprannominato Priscilla, partono per un viaggio attraverso il deserto australiano alla ricerca di amore e amicizia, finendo per trovare molto più di quanto avessero mai immaginato! Un musical sfavillante, oltre 500 magnifici costumi, una raffica di battute esilaranti, una colonna sonora di 25 intramontabili hits internazionali. Fino al 31 marzo

TEATRO FRANCO PARENTI È stato così Sensibile, drammatico, schietto. Così è il romanzo di Natalia Ginzburg, che Valerio Binasco, regista dalla sensibilità attenta, porta in scena, regalando un intenso ritratto femminile. L’inizio è brutale: uno sparo omicida. La fine di una vita e l’inizio di una lunga confessione, intima, drammatica, un percorso a ritroso nella memoria, per trovare le tracce di un gesto inevitabile. Storia di amore e gelosia, di egoismo e solitudine, che trova in Sabrina Impacciatore un’interprete di grande forza espressiva. Dal 7 al 18 marzo

TEATRO NAZIONALE SISTER ACT - il Musical Divino Il film, uno straordinario successo del '92 con Whoopi Goldberg, è ora anche un musical-commedia divertentissimo dalla trama coinvolgente e dalla comicità irresistibile. Le musiche, firmate dall'otto volte premio Oscar Alan Menken, si ispirano ai ritmi della musica disco anni '70 e '80 ed il team creativo vanta alcuni dei più celebri nomi di Broadway. Fino al 15 aprile

TEATRO NUOVO ALESSANDRO PREZIOSI Cyrano de Bergerac Lo scontroso spadaccino dal mostruoso naso, anche se ogni allusione metaforica pare essere scomparsa, è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e cinematografici, ma soprattutto dal percorso intrapreso con Amleto, che raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta dall’irresistibile

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e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e i giochi di parole, pur raggiungendo le vette più alte della poesia ottocentesca. Dal 6 al 18 marzo Gli ARTISTI di ZELIG in Sogno di una notte di mezza estate Gioele Dix ha deciso di affrontare la sua regia del "Sogno" shakespieriano formando una compagnia composta interamente da giovani comici di successo (Zelig) e coinvolgendo nella messinscena un duo musicale di straordinaria versatilità (Magoni & Spinetti). L’idea nasce dalla convinzione che proprio un testo classico possa essere il terreno ideale per artisti abituati a dare un corpo del tutto singolare e inimitabile alle parole e ai suoni che si trovano a interpretare. Comici e musicisti sono spiriti liberi, eppure meticolosi, oltrechè improvvisatori e scienziati. E sanno andare in profondità senza perdere leggerezza. Dal 20 marzo al 1 aprile


INDIRIZZI TEATRO MARTINITT Papà al cubo Di solito l'arrivo di un pargolo cambia la vita, di solito un bambino trasforma le giornate di una famiglia, di solito vedere crescere il proprio figlio è una vera soddisfazione per una coppia... Appunto una coppia... cioè una mamma e un papà, il problema è che mamme in questa piecè non ce ne sono, ma soltanto papà. E non uno, ma ben tre! "Papà al cubo" non è altro che l'esplorazione dell'evoluzione della famiglia contemporanea. Potrebbe sembrare un adattamento teatrale del ben più noto film degli anni Ottanta "Tre scapoli e un bebè" ma non lo è! Ovviamente lo spunto c'è, ma la storia è totalmente originale. Dall'8 al 25 marzo TEATRO CARCANO Il Piccolo principe Dal suo debutto nel 1998 ha percorso l’Italia con diverse centinaia di repliche, registrando ovunque il tutto esaurito. Lo spettacolo è tratto dal libro più famoso di Antoine de Saint-Exupéry (19001944), una delle figure più rappresentative del Novecento. La grande metafora del bambino che si presenta misteriosamente a un

pilota col suo aereo in avaria nel Sahara e che, dopo una storia di amicizia con quello strano adulto, scompare “lassù” altrettanto misteriosamente, è nota a tutti. La scenografia è costituita esclusivamente da suggestive atmosfere di luci e colori, nelle quali scorrono gli elementi essenziali del racconto (l’aereo, i pianetini, il muro del Serpente, la tana della Volpe). Dal 14 al 18 marzo

TEATRO ELFO PUCCINI STEFANO ACCORSI Orlando furioso Il popolare attore bolognese, forte di una solida formazione teatrale alle spalle, si cimenta in una "ballata in ariostesche rime per un cavalier narrante", con testo teatrale di Samuel Adamson, tratto da l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e con l'adattamento teatrale e la regia di Marco Baliani. Dal 20 al 25 marzo

TEATRO SAN BABILA CARA MARIA RITA PARSI TI SCRIVO… La nota psicoterapeuta Maria Rita Parsi, presidente dell’Associazione Movimento Bambino - a cui saranno destinati i fondi raccolti durante la serata - presenta il suo ultimo libro (edito da “Cultura e Solidarietà”, sponsor dell’evento) in cui raccoglie le lettere di nonni, genitori e giovanissimi, alle prese con le problematiche di sviluppo del bambino dall’infanzia all’adolescenza. Seguirà uno spettacolo al quale parteciperanno il cantante internazionale Stefano Nutti accompagnato al pianoforte da Tino Balsamello, i piccoli allievi di una scuola di ballo, attori provenienti dalla scuola dello Strehler impegnati nell’interpretazione di alcune lettere tratte dal libro ed altri noti personaggi della cultura lombarda. 19 marzo - ore: 21.00

TEATRO CIAK WEBANK Via Procaccini, 4 Orario: 20.45 domenica ore 15.30 TEATRO NAZIONALE Piazza Piemonte, 12 Orario: 20.30 sabato e domenica anche 15.30 TEATRO FRANCO PARENTI Via Pier Lombardo,14 Orario: Mar-Gio-Ven 21.15; Mer-Sab 19.30 - domenica 16.30 TEATRO NUOVO Piazza San Babila, 1 Orario: 20.45 domenica ore 16.00 TEATRO MARTINITT Via Riccardo Pitteri, 58 Orario: Gio-Sab ore 21.00 domenica ore 18.00 TEATRO CARCANO Corso di Porta Romana, 63 Orario: venerdì 20.30 sabato anche 15.30 domenica 15.30 TEATRO ELFO PUCCINI Corso Buenos Aires, 33 Orario: 20.30 - domenica 16.30 TEATRO SAN BABILA Corso Venezia, 2a


MILANO DI CARTA

105DIANNI LIBRI, PERIODICI, RADIO, TV E PUBBLICITÀ

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rnoldo Mondadori nasce a Poggio Rusco nel 1889. Nella sua lunga vita (muore a Milano nel 1971 a 82 anni), colui che sarà una figura di primissimo piano nel panorama editoriale italiano ed europeo iniziò il suo percorso lavorativo facendo il venditore in una bottega di drogheria, un venditore tanto bravo da essere definito “incantabiss”, incantatore di serpenti. Nel 1907 realizza la sua prima pubblicazione lavorando come tipografo in una cartoleria.

Palazzo Mondadori a Segrate, fu progettato negli anni '70 dall'architetto Oscar Niemeyer

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UNA IMPORTANTE AMICIZIA In un certo senso segnerà la vita di Arnoldo Mondadori la conoscenza con Tommaso Monicelli, nata ad Ostiglia nel 1911 divenuta nel tempo amicizia profonda e frequentazione familiare che gli permise di conoscere la sorella di Monicelli, Andreina, che sposò nel 1913. Si creò così un legame affettivo e di lavoro ancora più profondo con l’amico Tommaso.

L’EDITORE L’attività della futura casa editrice nasce ad Ostiglia con la pubblicazione nel 1913 del periodico Luce. Nasce poi la collana La lampada, dedicata all’infanzia, che annovera autori come Beltramelli, Vamba, Guido Gozzano. Nel 1919 Mondadori si trasferisce definitivamente a Milano. Nella nuova struttura nascono le collane divenute poi celebri sul mercato editoriale nazionale: Gialli Mondadori, Medusa, Urania, Meridiani, Oscar e le pubblicazioni periodiche note a tutto il pubblico dei lettori, Grazia, Topolino, Epoca, Panorama… per citarne solo alcune. Oggi la Casa Editrice ingloba le edizioni Einaudi, Piemme, Sperling&Kupfer, Electa, a testimonianza della sua leadership nel mercato editoriale. Il “secolo Mondadori” è stato ricordato da un album importante con oltre 4000 immagini fotografiche corredate da commenti di importanti firme quali Ferruccio De Bortoli, Paolo Mieli, Ezio Mauro ed altri, per testimoniare a tutta l’Italia l’attività editoriale ideata e promossa dal suo fondatore Arnoldo Mondadori. Un “testimone” impegnativo per gli attuali dirigenti di un gruppo che conta quasi 4.000 addetti in oltre 50 società collegate. Nella nuova avveniristica sede di Segrate continua la storia del mito Arnoldo Mondadori.


LIONS CLUB MILANO HOST 60 anni di solidarietà sociale Il primo Lions Club italiano - Milano Host - ha compiuto lo scorso anno (il 19 maggio 2011) il 60° di fondazione, un traguardo importante condiviso con tutti gli oltre 48mila Lions d’Italia. Nata nel 1917, l’Associazione internazionale dei Lions Club ha dato a milioni di persone l’opportunità di rendersi utili attraverso l’impegno sociale. L’Associazione, apolitica, apartitica, aconfessionale è presente oggi in oltre 200 paesi del mondo, con più di 1,4 milioni di soci riuniti in oltre 43.000 club di 714 distretti. Il distintivo è rappresentato da due teste di leoni, una rivolta al passato, una al futuro. La sigla LIONS sta per “Liberty, Intelligence, Our Nation’s Safety”: libertà, intelligenza, salvaguardia della propria nazione… Nel 1951 nacque il primo Lions

Club italiano, il “Milano”, divenuto poi il “Milano Host”, al quale fecero seguito tutti gli altri: ora in Italia si contano oltre 1315 Club con 48 mila Soci. Campagna Sight First L’Associazione Internazionale dei Lions Clubs collabora attualmente con le Nazioni Unite e con l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ad un programma internazionale di conservazione della Vista. Ancora oggi esistono nel mondo almeno 40 milioni di casi di cecità curabile o prevenibile. L’Associazione ha lanciato nel 1990 un programma di raccolta fondi chiamata “Campagna Sight First” (La vista prima di tutto) con lo scopo di curare/prevenire la cecità in tutto il Mondo, grazie al quale sono stati costruiti - nelle aree del mondo dove maggiore era il bisogno - da

semplici ambulatori oculistici a sofisticati centri specialistici chirurgici. Soltanto in India sono stati realizzati più di 300 mila interventi alla cataratta e il numero sta crescendo rapidamente. Il Servizio dei Lions a favore dell’umanità, spazia dall’acquisto di occhiali per un bambino i cui genitori non abbiano le possibilità, fino a programmi da molti milioni di dollari per curare la cecità. Si è recentemente conclusa la campagna “Sight First Two” per una nuova raccolta mondiale di fondi, che ha raggiunto la cifra di 233 milioni di $ USA di cui 8 milioni da parte dei Lions italiani. Il Milano Host ha voluto essere nuovamente in prima fila stimolando tutti i suoi soci a ricordarsi sempre del motto dei LIONS: “servire” soprattutto i meno protetti e i più bisognosi della società. 24oreNews

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ARTE E CULTURA

CAPOLAVORI D’ARTE DA COLLEZIONI PRIVATE ALESSANDRO BOLOGNINI TRA I GIOVANI EMERGENTI La Mostra sarà arricchita con due importanti sessioni. La prima, dedicata a giovani artisti selezionati dall'esperto Claudio Tiscione - vedrà tra gli altri la partecipazione di giovani emergenti a Milano (Alessandro Bolognini, Selene Gravina, Tun Chandà) e dell’artista torinese Carlo Bellomonte. L’altra sessione è dedicata a Maestri Italiani contemporanei dove si potranno vedere esposte opere di Cascella, Migneco, Brindisi, Di Giulio, De Venezia, Provvidone, Caldiron, Desuò Faccincani, Polver, Pulaccini,Vellan, ecc.

(artisti internazionali da Rembrandt a Dalì a Picasso a Dova) i terrà ad Asiago da giugno a dicembre, presso il Museo “le Carceri”, la mostra d’arte “Capolavori d’Arte da Collezioni Private” in cui verranno esposti oltre 80 inediti capolavori provenienti da ricche collezioni private (quadri, sculture e grafica). La rassegna sarà curata dal critico Giorgio Barberis (Direttore di Compartimento Universitario dell’Accademia di Belle Arti di Cuneo), in collaborazione con gli esperti di settore Luca Barsi, Maurizio Tiscione, Roberto Tatò, il perito d’arte del Tribunale e della Camera di Commercio di Cuneo Piero Senesi, il Direttore dell’Accademia di Cuneo – Montecarlo dr. Alberto Lucchini ed il Pittore Marco Gas. Nelle suggestive sale storiche

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del Museo, già sede di importanti eventi d’arte, si potranno ammirare opere di grandi autori e di note scuole a partire dal ‘500 per giungere sino alla revisione avvenuta degli anni del secondo dopoguerra (dal 1950 ai giorni nostri): dai Fiamminghi al manierismo settecentesco, dal romanticismo ottocentesco (Corot, Dias de la Pena, Courbet, Carlyton ecc) alle avanguardie storiche (de Chirico, Dalì, Picasso, Fillia, Balla, Spazzapan ecc.) sino a giungere al secondo ‘900 di Casorati, la scuola di Via Galliari, i Sei di Torino, Russolo, Depero, Dudreville, Marussig, Mainolfi, Vedova, Afro, Music, Guidi, Crippa, Rotella, Warhol, Fontana, Crippa, Hartung, Ruggeri, Burri, Dova, Rossi, Ligabue, Guttuso, Sironi, ed altri.

Da sinistra: Uios – A. Bolognini Legno, ferro, chiodi e metallo 25x40cm Eccitazione - A. Bolognini Acrilici, plastica, polistirolo e legno 50x60cm



ARTE E CULTURA

MONUMENTO “MEMORIA” DI WALTER VALENTINI Una grande scultura donata a Milano da Lillo Mangano in ricordo dei caduti della Divisione Vicenza

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ono trascorsi quasi sei anni da quando il 26 maggio 2006 in piazza Sant’Ambrogio a Milano, veniva inaugurato il monumento “Memoria”, realizzato in bronzo patinato (cm.350x82x142) da Walter Valentini, donato alla città da Letterio ‘Lillo’ Mangano (19212002), a ricordo dei caduti della Divisione Vicenza (Campagna di Russia, 1941-1943), di cui fu uno dei pochi superstiti, e di tutti i caduti per l’Italia in guerra e in pace. Purtroppo l’opera, che si trova a pochi metri dal Monumento ai Caduti Milanesi in Guerra (conosciuto anche come “Sacrario ai Caduti”), è rimasta quasi “nascosta” appena dopo due settimane dalla sua inaugurazione, a causa dei lavori per la realizzazione dei parcheggi sotterranei di piazza Sant’Ambrogio, che a tutt’oggi sono al centro di polemiche e di esposti da parte dei comitati dei residenti.

Lillo Mangano portò in Italia il Design finlandese A Lillo Mangano, messinese d’origine ma che scelse Milano come sua città elettiva, va ascritto il merito di aver diffuso in Italia, il “gusto” e il design finlandese e di aver fatto conoscere personaggi del calibro di Alvar Aalto che gli

affidò in esclusiva la produzione dei suoi mobili e dei suoi oggetti di design. Mangano, interrotti gli studi d’ingegneria, si arruolò nell’esercito italiano e partecipò dall’estate del 1942 al febbraio del 1943 alla Campagna di Russia nella Divisione Vicenza, mobilitata a Milano e nei suoi dintorni, e da qui assunse la denominazione affettuosa di “Brambilla”. Sebbene destinata alle retrovie, la Vicenza venne impiegata in prima linea nella disastrosa Operazione Barbarossa e partecipò alla drammatica ritirata del Don, perdendo 6623 dei quasi ottomila uomini impiegati.

“Proiettata da Kupiansk a Kurey per occupare le posizioni della Julia sul Don nel novembre 1942, la divisione fu immediatamente coinvolta nella ritirata iniziata il 17 gennaio 1943 e letteralmente disfatta [...] unitomi con alcuni superstiti ai reparti combattenti delle Tridentina, ho avuto la fortuna di rientrare in Italia. Gradirei far erigere a Milano in un luogo idoneo [...] un monumento da dedicare alla Divisione Vicenza”. (Dagli appunti/testamento di Lillo Mangano)

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Sotto: Vega II - 2009 Fusione in bronzo lucido e patinato - base in granito nero assoluto. 51x46x27 In basso: Solare - 2005 Tecnica mista su tavola. 90x90

Walter Valentini

nasce a Pergola (Pesaro) nel 1928. tra il 1947 e il 1948 è alunno a roma e nel 1949 a Milano della Scuola rinascita, dove ha come maestri Max Huber, albe Steiner e luigi Veronesi. nel 1950 lascia la lombardia per Urbino, dove risiede sino al 1955 e frequenta l’istituto di Belle arti (Scuola del libro). È qui che scopre l’arte incisoria grazie agli insegnamenti di Carlo Ceci. lascia Urbino, terminati gli studi, per tornare nel 1955 a Milano, dove da allora sempre risiede. Qui svolge attività professionale nella grafica, applicandosi con progressiva attenzione alla pittura. È l’universo geometrico che lo affascina, carico di risonanze che in un primo momento sembrano anche registrare echi della Metafisica di De Chirico. Sono appunto questi aspetti più propriamente formali che Valentini precisa negli anni ’70, in un fertile interferire di esperienze calcografiche e pittoriche con caratterizzante attenzione, oltre che ai processi esecutivi e ai materiali, alla determinazione dello spazio, con le implicite, necessarie valenze temporali. Un percorso che approderà negli anni ‘80 ai risultati ormai definitivi delle "Stanze del tempo" e del "Muro del tempo", che trovano nuovo sviluppo nella serie dedicata alla "Città del Sole" e alla "Città ideale", e quindi nelle grandi tavole del ciclo "le misure", "il cielo". A sinistra: Astrale - 2009 Fusione in bronzo lucido e patinato 59x23x31


CARTELLONE MOSTRE MARZO PALAZZO REALE Tiziano e la nascita del paesaggio moderno A partire dalla lezione di Bellini e Giorgione, Tiziano ha avuto il merito di elaborare una nuova idea dell’ambiente naturale che, evolvendosi attraverso varie fasi e significati, lo portò a definire nella lingua italiana il termine stesso di "paesaggio" nella sua accezione moderna. La mostra raccoglie 50 opere che evidenziano la scoperta della nascita del paesaggio moderno nella pittura del Cinquecento e propone un selezionatissimo gruppo di straordinari dipinti dei grandi maestri. Per costruire un percorso espositivo capace di far vivere l’evoluzione del “paesaggio” Mauro Lucco, uno dei più importanti conoscitori della pittura veneta del ‘500, ha selezionato una serie di capolavori, provenienti da alcuni dei maggiori musei americani ed europei, tra cui le Gallerie dell’Accademia di Venezia e la Galleria degli Uffizi di Firenze. fino al 20 maggio

PALAZZO DELLA PERMANENTE Mostra del Libro Antico XXIII edizione Antichi trattati, una rivista militare autografata da Mussolini, testi erotici ottocenteschi con illustrazioni incise: nascondono curiosità, sorprese e frammenti preziosi e dimenticati della Storia, i volumi che si potranno ammirare alla XXIII edizione della Mostra del Libro Antico, uno degli appuntamenti più attesi da bibliofili e collezionisti, promosso e or22

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ganizzato dalla Fondazione Biblioteca di via Senato. Sono tante le rarità bibliografiche e artistiche selezionate dalle migliori librerie antiquarie italiane e straniere che riscuotono una forte attenzione da parte delle librerie antiquarie internazionali. Dalle antiche carte geografiche a testi storici, da trattati di architettura a documenti scientifici di pregio: la Mostra spazia dalla parola scritta all’immagine, tra volumi che sono anche oggetti belli da vedere e da sfogliare e disegni, incisioni, fotografie, documenti storici. Dal 16 al 18 marzo

PAC PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA Marina Abramović The Abramović Method Marina Abramović torna a Milano con il suo nuovo attesissimo lavoro, il primo dopo la grande retrospettiva del 2010 al MoMA di New York. L’evento, promosso dall’Assessorato alla Cultura, Moda e Design del Comune di Milano e prodotto dal PAC Padiglione d’Arte Contemporanea e da 24 ORE Cultura, è curato da Diego Sileo ed Eugenio Viola. dal 21 marzo al 10 giugno

TRIENNALE DI MILANO Da Zero a Cento, le nuove età della vita Mostra di Arte e Scienza Ideata e prodotta dalla Fondazione Marino Golinelli in partnership con la Triennale di Milano, è una mostra d’arte contemporanea e di scienza per capire come e perché il nostro corpo e la nostra mente sono molto diversi da quelli delle

DESIGN DANCE Un bellissimo evento-spettacolo a cura di Michela Marelli e Francesca Molteni che racconta la storia del design attraverso corpi che danzano e oggetti che parlano, e che si potrà vedere al Teatro dell’Arte della Triennale durante la settimana del mobile. Uno spettacolo che vuole anche sottolineare le contaminazioni tra arte, linguaggi diversi, eventi e design, che hanno reso unica la Design Week milanese, e rendono in quei giorni la città indiscutibilmente più bella. Dal 17 al 22 aprile generazioni precedenti, e come svilupparne meglio le potenzialità. Nel corso dell’ultimo secolo infatti la condizione umana è cam-

biata come mai era avvenuto prima: la nostra costituzione genetica è rimasta la stessa, ma un ambiente trasformato dalla tecnologia


za nella storia dell'arte moderna, avrebbe festeggiato nel 2012 il suo 150° compleanno. Per celebrare la figura e l’opera del grande artista austriaco, la Provincia di Milano ha organizzato la mostra dal titolo “Gustav Klimt. Disegni intorno al fregio di Beethoven”. La mostra, a cura di Annette Vogel, presenta la riproduzione a dimensioni reali dello straordinario Fregio di Beethoven accompagnata da quindici disegni originali correlati al famoso affresco custodito in una sala del Palazzo della Secessione di

Vienna. La mostra guida il visitatore alla comprensione di questo capolavoro, permettendo di cogliere i motivi grafici della composizione insieme alla forte simbologia e alle numerose allegorie che contiene. In mostra anche alcuni manifesti originali della Secessione viennese realizzati tra gli altri da Koloman Moser, Alfred Roller e Leopold Stolba e alcuni numeri della celebre rivista Ver Sacrum, la rivista del movimento che promuoveva la Gesamtkunstwerk, l’arte totale. Fino al 6 maggio

INFORMAZIONI PALAZZO REALE Piazza del Duomo, 12 Orari: Lun: 14:30-19:30, Mar-Mer-Ven-Dom: 09:30-19:30, Gio-Sab: 09:30-22:30

MUSEO DELLA PERMANENTE Via Turati, 34 Orari: venerdì e sabato 10.00-19.00 domenica 10.00-18.00 ne ha fatto emergere uomini e donne diversi. Le tematiche proposte dalla mostra offrono uno spunto per “I Dialoghi di arte e scienza“, un ciclo di incontri di approfondimento sul rapporto tra arte e scienza. Fino al 1 aprile

WOW SPAZIO FUMETTO God Save Anime Una personale di Sergio Cavallerin che presenta un nucleo di opere ispirato al mondo dei fumetti italiani, dei comics americani e dei manga giapponesi. Il titolo è un gioco di parole tra “gli anime”, termine giapponese che indica i film d’anima-

zione ed i cartoni animati, e “le anime” cioè appunto lo spirito di quei giovani che dai fumetti traggono sogni e ispirazioni. L’esposizione vuole invitare alla riflessione, in modo piuttosto provocatorio e fuori dagli schemi, sul tema delle icone e dei modelli di riferimento proposti dalla cultura contemporanea alle nuove generazioni. Dal 30 marzo al 29 aprile

SPAZIO OBERDAN Gustav Klimt. Disegni intorno al fregio di Beethoven Klimt, rappresentante autorevole della Secessione e artista di straordinaria rilevan-

PAC PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA Via Palestro, 14 Orari: Lun: 14:30-19:30; Mar-Dom: 09:30-19:30; Gio: 9:30-22:30

TRIENNALE DESIGN MUSEUM Viale Emilio Alemagna, 6 Orari: Mar-Dom: 10:30-20:30; Gio-Ven: 10:30-23:00 Design Dance Orari: 17/20 aprile 20:30; 21/22 aprile 16:00 e 20:30

WOW SPAZIO FUMETTO Viale Campania, 12 Orari: Mar-Ven: 15:00-19:00; Sab-Dom: 15:00-20:00

SPAZIO OBERDAN Viale Vittorio Veneto, 2 Orari: Mar-Dom: 10:00-19:30; Mar e Gio: 10:00-22:00


ARTE E CULTURA

IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO

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i è svolta da 17 al 26 febbraio la X edizione del festival “Il cinema italiano visto da Milano”, un importante appuntamento dedicato ogni anno alla miglior produzione cinematografica nazionale della stagione, con un’attenzione particolare alle opere di qualità, lungometraggi e documentari, di autori più e meno giovani. Ospiti d’onore della rassegna 2012 sono stati, tra gli altri, Elio Germano, Ivan Cotroneo, Donatella Finocchiaro, Cristiana Capotondi, Pietro Grossi, Piera degli Esposti e Luisa Ranieri. Le pellicole sono state tutte proiettate nelle sale Milanesi del MIC (Museo Interattivo Del Cinema), Spazio Ober24

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dan, Palazzo Marino (Sala Alessi) e dell’area Metropolis 2.O di Paderno Dugnano. Milano, il cinema (1962-2012) Quest’anno il festival ha compiuto 10 anni e, in occasione di questo importante traguardo, si è deciso di festeggiare Milano. È nata così l’idea di una retrospettiva denominata “Milano, il cinema (19622012)”: una serie di lungometraggi, dagli anni ’60 ai giorni nostri, in cui Milano è assoluta protagonista delle storie raccontate, girati da registi e interpretati da attori in vario modo legati alla città (per nascita o per percorso professionale), spesso perfino realizzati grazie al coraggio e


B. A. FILM FESTIVAL 2012

Qui a sinistra, Donatella Finocchiaro. Sopra: Adriano Giannini con Silvio Muccino al BAFF 2011. Sotto Elio Germano e Theo Teardo

alla competenza di produzioni milanesi. Nella selezione dei film, sono stati volutamente tralasciati i titoli più noti firmati da grandi registi per riproporre invece opere cosiddette “minori”, meno visibili e meno conosciute, ma valutate altrettanto importanti di quelle più per testimoniare la storia della città, per farci riflettere sul fondamentale ruolo culturale e sociale da essa svolto soprattutto dagli an-

ni Sessanta in poi. Tra i film proiettati (nella nuova sala proiezioni del MIC): “La rimpatriata” (D. Damiani, 1962); “Milano nera” (G. Rocco, P. Serpi, 1963“); “La baraonda” (F. Vancini, 1980); “Colpire al cuore” (G. Amelio, 1982); “Kamikazen – Ultima notte a Milano” (G. Salvatores. 1987); “Milano: il linguaggio degli anni Sessanta” (Luciano Tellaroli – Circolo Filologico Milanese, 2011).

Dal 24 al 31 marzo ritorna per la sua X edizione il B.A. Film Festival, un altro importante appuntamento che ogni anno si svolge a pochi passi da Milano. La manifestazione cinematografica è nata a Busto Arsizio nel 2003 con lo scopo di valorizzare le produzioni italiane di qualità con particolare attenzione alle diverse professionalità che operano nel campo dell'audiovisivo - e di diffondere la cultura cinematografica attraverso proiezioni, laboratori per gli studenti e incontri ravvicinati tra grandi personalità del mondo del cinema e il pubblico. In pochi anni il festival è riuscito a diventare una realtà concreta nel panorama nazionale, proponendo un fitto calendario di appuntamenti, momenti di festa, e un'ampia scelta di eventi. Ospiti delle precedenti edizioni grandi registi e attori italiani tra cui, per citarne alcuni, Michelangelo Antonioni, Pupi Avati, Carlo ed Enrico Vanzina, Claudia Cardinale, Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Haber, Renato Pozzetto e, tra quelli internazionali, Francis Ford Coppola, Roy Scheider, Ursula Andress, Faye Dunaway, Peter Fonda, Oona Chaplin, John Savage. Quest’anno il BAFF è stato scelto come tappa europea dell’United Nations Film Festival “Sign of Changes”, e farà da vetrina per presentare il lungometraggio che ha vinto la manifestazione statunitense. L’affidamento al festival bustocco dell’edizione europea comporta, tra l’altro, la partecipazione di un cortometraggio prodotto nell'ambito del BAFF alla II edizione dell’ United Nations Film Festival "Signs of Changes", in programma a marzo a New York al Tribeca Cinemas. 25

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con la giornata dedicata ai giovani che si è chiusa il 28 febbraio la 1a edizione 2012 di “Milano Moda Donna”, una moda sempre attenta non solo ai grandi nomi di fama internazionale, ma anche ai giovani stilisti emergenti, che rappresentano la moda del futuro. 72 sfilate, 68 marchi, 7 giorni in cui i più grandi stilisti italiani e stranieri hanno presentato tra grandi applausi le loro collezioni per la stagione Autunno/Inverno 2012. Molto soddisfatto il Presidente di CNMI, Boselli: «Abbiamo chiuso con circa 63 miliardi di fatturato e un saldo attivo di 13 miliardi, con un +5,5% rispetto all'anno precedente. Per il 2012 dovremmo mantenere l'eventuale calo entro il 5%». Questa edizione ha permesso di apprezzare ulteriormente l'organizzazione delle sfilate basata su di un centro logistico di prestigio, a Palazzo Giureconsulti, nel cuore di Milano, con ampi spazi dedicati alla stampa e agli operatori. Il Fashion Hub di Via Mercanti è stato anche quest'anno il cuore pulsante di Milano Moda Donna da dove in pochi minuti si potevano raggiungere le quattro location di CNMI: Il Filologico, Palazzo Clerici con le sale Tiepolo e Pirelli e poco più distante, a circa 10 minuti a piedi, il Castello Sforzesco, novità del 2012. Unanimemente apprezzate da stampa e buyer, le collezioni proposte sono state molto ricche e articolate, esprimendo il miglior Made In Italy. Le qualificate presenze della stampa e dei buyer italiani ed internazionali hanno consentito di far vivere in un atmosfera attiva e gioiosa la città di Milano, soprattutto in via Mercanti dove gli Sponsor CNMI hanno ideato numerose iniziative aperte ai cittadini milanesi. «Siamo molto soddisfatti – ha concluso il Presidente di CNMI Mario Boselli - : ci sono dei riscontri positivi sia dalla stampa che dai buyers, e sono soprattutto soddisfatti i nostri stilisti. Anche la logistica, la location, cioè il Castello Sforzesco, ha consentito di fare delle buone cose anche dal punto di vista del rispetto della città, perché abbiamo dato meno fastidio rispetto al passato».

ROBERTO CAVALLI

MILANO MODA DONNA ANTICIPAZIONI PER LA STAGIONE A/I 2012-2013 24oreNews

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NAOMI CAMPBEL TORNA IN PASSERELLA: A 42 ANNI INCANTA ANCORA MILANO Naomi torna a sfilare e la macchina del tempo riporta ai tempi della «Milano da bere». Il penultimo giorno di sfilate milanesi è dominato dalla Venere nera che ha calcato la passerella di Cavalli. Vietato però farle notare che è un ritorno: «Non ho mai smesso con la moda! Non li guardate i giornali? Non vedete quante pubblicità faccio?». 28

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1. DSquared; 2. Just cavalli; 3. Naomi Campbel in Roberto Cavalli; 4. Kristina T; 5. Byblos; 6. Angelo Marani; 7. Sportmax; 8. Richmond; 9. Laura Biagiotti

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il lusso significa generalmente sfarzo sontuosità e tutto ciò che prescinde dal necessario e dall’essenziale ma può caratterizzarsi in tratti di profondo desiderio diversi per ogni persona, non è l’occhio percettivo a far da guida bensì lo stato emozionale, nonché il fitto vissuto di ognuno di noi. non si è soliti nominare i gioielli ma le Collezioni DariO&Peter sono nominate per essere apprezzate e suggerite all’osservatore affinchè vengano considerate con un loro punto di partenza. anche se ad un primo sguardo appaiono semplici, nascono da attente riflessioni e studi preparatori nel tentativo di raggiungere un forte senso estetico quanto più diretto e scevro di tanti dettagli che possono ostacolare la visione del loro messaggio. le nostre ricerche mettono a nudo l’anima nascosta in ogni blocco di pietra. inseguiamo da sempre la forma ideale per condensare estetica e materia in un unico strumento. Diamo alla donna un modo di affermare la propria identità e libertà nel desiderio di distinguersi e riconoscersi socialmente. ranCanGelO inDUStrie Dr. Antonio Moccia

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MILANO & FASHION

LA DONNA GUCCI A cura di RENATA DE LUCIA

Sono appena terminate con grande successo le sfilate di Milano Moda Donna e vi abbiamo dato un flash sulle anticipazioni delle splendide collezioni Autunno/Inverno 2012-2013. Questo articolo chiude il ciclo dedicato finora alle splendide collezioni della stagione A/I 2011-2012: vi parleremo degli abiti della Maison Gucci, che da anni continua a distinguersi con gran classe e stile. Linee eleganti e semplici dallo stile bon ton con echi inglesi, una vera e propria esplosione di colori e trasparenze, sono le caratteristiche della collezione A/I 2011-12 della famosa casa di moda italiana che, dal 1921, regala al fashion system creazioni dal gusto extra-luxury. La donna Gucci è elegante e non lascia nulla al caso. La forma dominante della collezione è per lo più una forma a clessidra, con cinturini in vita che mettono in risalto la vita e le gambe. Grandi cappelli da diva e copri spalle in pelliccia che toccano sfumature del verde petrolio, porpora, violetto e blu cobalto, si affiancano a tessuti come la nappa, la pelle ed il latex, completando il look. Protagonista lo chiffon che, morbido e dai colori brillanti, accarezza le forme femminili e seduce con giochi di trasparenza. Gli abiti lunghi e fluttuanti sono caratterizzati da un profondo scollo a V sul decolté con arricchito da asimmetrie che lo attraversano. Da non perdere d’occhio è il make up scelto per l’evento. Labbra scure e viso molto pallido con richiami retrò agli anni ‘20, alla belle epoque. La donna Gucci è sensuale, misteriosa e sexy. Nessuna sicuramente può passare inosservata.


MILANO & FASHION FRIDA GIANNINI

AUTUNNO/INVERNO 2011/2012

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MILANO & FASHION

UN’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY

RODO APRE A MILANO LA PRIMA BOUTIQUE ITALIANA

U Un debutto in grande stile quello della prima boutique italiana di Rodo Firenze, marchio storico di pelletteria Made in Italy famoso in tutto il mondo per l’eleganza e la

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ricercatezza dei propri accessori, che dal 1956 realizza borse e scarpe da sogno amate anche da star hollywoodiane come Jennifer Lopez e Charlize Theron. La boutique è stata inaugurata a Milano in Corso Matteotti 14, alle porte del quadrilatero del fashion, il 22 febbraio, giorno d’inizio della settimana della moda. Uno spazio su due livelli ideato con dettagli che riflettono appieno l’artigianalità e la tradizione di Rodo, realizzato con materiali naturali e nelle nuance del magnolia e del beige, concepito come una boiserie con le pareti rivestite in pelle, parquet in legno alla francese, un brillante


lampadario di cristalli ed una scenografica scala in cristallo che collega al piano inferiore. Atmosfera da Hollywood con una madrina d’eccezione: Vittoria Puccini L’evento ha visto un incessante susseguirsi di addetti al settore, Vip ed eleganti lady della “Milano

mai. Numerosi curiosi ed avventori osservavano dall’esterno questo evento, curato dall’art director Antonio Frana, scandito da musica anni 60’ della designer Dj Paola Maugeri tra champagne e cioccolatini a forma di scarpe. In occasione dell’apertura della boutique, Rodo ha deciso di rendere omaggio al proprio archivio storico rie-

cui ricerca, design ed artigianalità esprimono appieno quel concetto di eccellenza tipico del più autentico Made in Italy», ha dichiarato Gianni Dori, CEO dell’azienda. «Ora è giunto il momento di capitalizzare ulteriormente quanto acquisto consolidando la nostra presenza in Europa, negli Stati Uniti ed in Cina. L’economia è sempre

Nella pagina accanto: Maurizio, Martina e Gianni Dori; Guglielmo Miani Presidente dell’Associazione di Via Montenapoleone; sotto: Vittoria Puccini. Sopra altre ospiti; Justine Mattera; Benedetta e Cristina Parodi e l’interno della nuova boutique di Milano

bene”. Tra i presenti il presidente di Camera della Moda Mario Boselli, la stilista Raffaella Curiel, il presidente dell’Associazione Via Montenapoleone Guglielmo Miani e tante altre celebrities: le affascinanti sorelle Benedetta e Cristina Parodi, Justine Matera, Sara Battaglia, Viviana Volpicella, Daniela Javarone, Cesarina Ferruzzi e Anna Repellini… per non citarle tutte. Madrina e regina assoluta della serata, però, è stata la splendida attrice italiana Vittoria Puccini, elegante, raffinata e più bella che

ditando, con il nome “Milano”, una delle sue borse più rappresentative, un must have creato nel 1971. La Milano Bag è stata riproposta in edizione limitata, solo 15 esemplari in vendita esclusivamente a Milano. Prossimamente a Parigi, Londra, New York, Shangai e Pechino «RODO Firenze, in 50 anni di storia, ha consolidato con costanza il proprio ruolo di marchio di nicchia specializzato nella creazione di collezioni di borse ed accessori in

più globalizzata e mercati quali la Cina risultano di sempre maggiore interesse per brand di lusso come il nostro. Una sfida che RODO accoglie con entusiasmo e che si concretizzerà, nei prossimi 5 anni, con aperture di flagship store nelle principali capitali mondiali: Parigi, Londra, New York, Shangai e Pechino. Una strategia che ci consentirà di gestire direttamente il posizionamento, attraverso l’inaugurazione di vetrine posizionate nei distretti più prestigiosi della moda internazionale». 24oreNews

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CARTELLONE CONCERTI

GRAZIE LUCIO per le parole e la musica senza età che ci hai regalato.

LIFTIBA Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 6 marzo - ore 21.00 Dopo la reunion del dicembre 2009, il doppio live “Stato libero di Litfiba” (giugno 2010) e la tournée italo-europea, a metà gennaio è uscito il nuovo album d'inediti “Grande nazione” con “Squalo” e “La mia valigia” primi singoli estratti.

ELIO E LE STORIE TESE Dove: Conservatorio (sala Verdi) Via Conservatorio, 12 Quando: 8-9 marzo - ore 21.00 Tournée 2012 per presentare 36

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il nuovo album d'inediti in uscita a primavera, a 4 anni da “Studentessi” (febbraio 2008). FRANCO BATTIATO Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 15 marzo - ore 21.00 L'artista siciliano in “Patriots to arms”, tournée che prende il titolo dal brano contenuto nell'album “Patriots” del 1980. JAMES TAYLOR Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 16 marzo - ore 21.00 Leggendario cantautore statunitense in attività dalla seconda metà degli anni 60 e dalla carriera straordinaria, nel corso della quale s'è aggiudicato ben 5 Grammy Awards, 40 dischi d'oro, innumerevoli di platino e una ricca discografia. Del maggio dell'altr'anno l'ultima uscita discografica, “Live at the troubadour”, duettato con la sua grande amica Carole King.

ALBERTO CAMERINI Dove: Magazzini Generali Via Pietrasanta, 14 Quando: 17 marzo - ore 22.00 Con quarant'anni di carriera alle spalle l'Arlecchino del rock italiano continua ad agitare i suoi fili regalandoci brani che hanno caratterizzato gli anni 70 ed 80, da “Gelato metropolitano” a “Serenella”, Rock 'n' roll robot”, “Tanz bambolina”, “Computer capriccio” e altre. MORGAN Dove: Teatro Ventaglio Smeraldo Piazza 25 Aprile, 10 Quando: 20 marzo - ore 21.00 Il suo ultimo album è “Morganicomio-Morgan al suo meglio” (febbraio 2010), un “greatest hits” con 18 brani già editi (o con nuove versioni) + il singolo quasi-sanremese “La sera”. JAMES MORRISON Dove: Magazzini Generali Via Pietrasanta, 14 Quando: 22 marzo - ore 21.00 Cantautore inglese che ha esordito nel 2006 col singolo

“You give me something” seguito a ruota da “Wonderful world”, inclusi nel 1° album “Undiscovered”. Del settembre 2011 il 3° lavoro “The awakening” contenente i singoli “Slave to the music” e “I won't let you go”. ANTONELLO VENDITTI Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 27 marzo - ore 21.00 A esattamente 4 anni di distanza da “Dalla pelle al cuore” (novembre 2007), a fine novembre uscirà il suo nuovo album d'inediti “UNICA”, anticipato dal singolo omonimo. FIORELLA MANNOIA Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 31 marzo - ore 21.00 L'album più recente dell'artista romana è “Il tempo e l'armonia” (settembre 2010), documento live dei 2 concerti tenuti a maggio dello stesso anno al Teatro Filarmonico di Verona dove è stata accompagnata da Noemi.


MARZO PATTY PRAVO Dove: Blue Note Via Pietro Borsieri, 37 Quando: 30 e 31 marzo ore 21.00 A metà gennaio ha fatto uscire il nuovo singolo “Com'e' bello far l'amore” (scritto da Bruno Zambrini, il celebre autore de “La bambola”), brano che fa parte della colonna sonora dell'omonimo ultimo film di Fausto Brizzi.

ANGELO BRANDUARDI Dove: Teatro Nuovo Piazza San Babila, 1 Quando: 2 aprile - ore 21.00 Per il suo nuovo concerto ha scelto alcuni dei brani più famosi e più amati dal pubblico, le stelle fisse di una carriera che dura da più di trent’anni, accompagnati anche da composizioni nuove, tratte dal suo album “Così è se mi pare”, pubblicato nel 2011.

MARIO BIONDI Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 4 aprile - ore 21.00 L'artista catanese ritorna in tour per riproporre il soul-jazz caldo ed intenso che permea il suo repertorio. La più recente uscita discografica è “Due”, doppio album d'inediti dove ospita 20 artisti di talento, ma poco noti al grande pubblico, provenienti dalla scena soul e jazz italiana e internazionale.

NOEMI Dove: Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro, 2 Quando: 5 aprile - ore 21.00 “Sono solo parole”, scritto da Fabrizio Moro e prodotto/arrangiato da Corrado Rustici, oltre che come singolo, è incluso nella special edition di “RossoNoemi” che comprende altri 2 brani inediti: “In un giorno qualunque” e “To feel in love”, versione in inglese di “Amarsi un po' “ di Lucio Battisti.

LEZIONI ED EMOZIONI I DOCENTI DELLA SCUOLA MUSICALE DI MILANO IN CONCERTO 1a Rassegna di lezioni-concerto domenicali con aperitivo Dove: Scuola Musicale di Milano Foro Buonaparte, 56 MAESTRO CLAUDIO BALLABIO Canto di primavera (chitarra) Quando: 11 marzo - ore 11.00 MAESTRO GIUSEPPE LEANZA Liszt incontra Berlioz: la trascrizione per pianoforte della Sinfonia Fantastica Quando: 25 marzo - ore 11.00 È necessaria la prenotazione: 02.86461785

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LIBRI E CD MUSEO FONDAZIONE LUCIANA MATALON

FORUM FNAC

Milano, Foro Buonaparte 67

Milano, via della Palla 2

GILLO DORFLES, VITTORIO SGARBI, TOMASO MONTANARI (9/02) “DIALOGO SULL’ARTE - TRE GENERAZIONI A CONFRONTO” Una “lectio” sulla storia dell'arte da parte di tre personalità del panorama critico attuale di diverse generazioni: Gillo Dorfles (classe 1910), Vittorio Sgarbi (classe 1952) e Tomaso Montanari (classe 1971). Più che un dibattito è stato un’amichevole conversazione, durante la quale gli argomenti trattati sono stati intercalati da aneddoti e racconti di vita che hanno caratterizzato il percorso esistenziale e professionale dei tre critici d’arte.

NINA ZILLI (20/02) “L’AMORE È FEMMINA” A due anni di distanza dall’uscita del suo disco d’esordio “Sempre Lontano” (oltre 60 mila copie vendute), torna la voce più soul d’Italia - Nina Zilli - con il nuovo album che contiene il brano presentato al Festival di Sanremo 2012 “Per Sempre” e 12 brani inediti.

Spazio Mondadori Multicenter

Milano, Piazza Duomo ALBA PARIETTI ( 9/02) “DA QUI NON SE NE VA NESSUNO” Ha superato i “cinquanta” ed è in splendida forma: Alba Parietti, uno dei volti più noti della televisione ha prodotto il suo primo libro. Si tratta dell’affascinante autobiografia famigliare di una donna di grande successo che sperimenta sulla propria pelle una consolante verità: gli affetti veri continuano a essere presenti nella vita quotidiana di ognuno di noi.

ALESSANDRO CASILLO (24/02) “È VERO” (Sony Music) Il vincitore di “Sanremo Giovani” Alessandro Casillo ha incontrato i suoi fan e firmato le copie del suo primo cd. Quindici anni, milanese, è diventato un vero idolo delle teenager subito dopo aver partecipato alla trasmissione “Io Canto” di Canale5.

FELTRINELLI EXPRESS

Stazione Centrale p.zza IV novembre ARISA (21/02) AMAMI “IL PARADISO NON È UN GRANCHÈ” Da cantante a scrittrice: direttamente dal Festival di Sanremo, Rosalba Pippa, in arte Arisa, ha presentato il suo nuovo album ed il suo primo libro, un romanzo di ispirazione autobiografica.


IN FIERA

FIERA MILANO RHO MICAM 2012 DAL 4 AL 7 MARZO Micam Shoevent, salone internazionale leader nel settore calzaturiero, propone in anteprima le collezioni primavera/estate e autunno/inverno. Con questa scelta gli organizzatori confermano il successo della formula che prevede l’apertura domenicale del salone, adottata a partire dall’edizione di settembre 2010 per rispondere alle esigenze dei buyer e dei visitatori italiani e internazionali. MICAM ShoEvent conferma il proprio impegno nel progetto “All Accessories”.

LUDICA 6° FESTIVAL ITALIANO DEL GIOCO E DEL VIDEOGIOCO DAL 16 AL 18 MARZO La sesta edizione del Festival Italiano del Gioco e del Videogioco si svolgerà in contemporanea con Cartoomics (il Salone del Fumetto, Cartoons, Cosplay, Fantasy e Collezionismo, alla sua alla 19ª edizione) e vedrà ampliarsi ancora di più gli spazi destinati ai giochi da tavolo e ai videogiochi. La prima si presenterà ancora più ricca per quanto riguarda i boardgames. Altra novità di Ludica 2012, le aree dedicate al vintage gaming e ai giochi dimenticati, il corner dedicato agli appassionati di enigmistica e sudoku e lo spazio riservato alle slot cars e ai simulatori di guida e di volo. Debutto della nuova area “Softair Evolution”, tutta dedicata a questo sport strategico-simulativo di grande impatto.

FIERAMILANOCITY MILANOFIL 2012 DAL 23 AL 25 MARZO Poste Italiane ha ufficializzato le data di svolgimento dell’edizione 2012 di Milanofil, la kermesse organizzata dalla Filatelia della società postale e interamente dedicata ai francobolli. L’appuntamento, come di consueto presso Fiera Milano Congressi

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PROMOTION EXPO DAL 21 AL 23 MARZO È l’evento di riferimento per tutti i professionisti della comunicazione d’azienda e del settore promozionale. Si divide in aree specializzate, all'interno delle quali l'esposizione offre l’eccellenza di prodotti e servizi specifici. Area Gift&Premium dedicata agli oggetti per la promozione, agli oggetti personalizzati, il regalo d’affari e i premi, il merchandising. Area In-Store Material dedicata ai materiali, agli strumenti e alle idee per la comunicazione sul punto di vendita, agli arredi e agli studi di progettazione pdv. Area Digital Signage dedicata ai fornitori di soluzioni tecnologicamente avanzate per il punto di vendita. Area B2B Service dedicata ai fornitori di servizi per il marketing di relazione e field marketing, agenzie di pubbliche relazioni e di eventi.


A sinistra: Corrado passera Ministro dello Sviluppo Economico Infrastrutture e Trasporti; sotto: Guido Podesta, Roberto Formigoni, Emma Marcegalia Presidente di Confindustria e Antonio Tajani

I

l senso della decima edizione della MCE (Mostra Convegno Expocomfort) del 6 e 7 febbraio, organizzata da Assolombarda in collaborazione con la Camera di Commercio, l’ha riassunto il presidente dell’Associazione Alberto Meomartini: «il 60% della produzione delle nostre imprese viene esportato. Questo dinamismo del sistema economico e produttivo ha bisogno di un sistema infrastrutturale e logistico adeguato. E assume una grande importanza l’authority per i trasporti – di recente istituzione – perché per programmare reti e servizi servono regole certe». E Giuliano Asperti, vice presidente di Assolombarda, ha letteralmente affondato il coltello nelle tante piaghe che ancora affliggono il rilancio delle opere pubbliche in Italia: «Qualcosa non va, non è solo la carenza di risorse, che pure c’è, a spiegare i ritardi». Non si è nascosto i problemi neppure il neoministro Corrado Passera, che ha però fatto presente come i decreti “Salva Italia” e “Cresci Italia” costituiscano dei passi importanti per accelerare la realizzazione delle infrastrutture nel Paese: le norme su project bond, project financing, authority per i trasporti, liberalizzazioni, semplificazione procedurale e riduzione dei costi sono esempi che testimoniano come la direzione imboccata dal Governo sia quella giusta. Sempre

INFRASTRUTTURE PER IL RILANCIO DELLA CRESCITA dal ministro, un annuncio gradito: entro la fine dell’anno verranno sbloccati investimenti per circa 60 miliardi di euro. Sul tema delle risorse si è soffermato anche il vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani, sottolineando che per la prima volta la Commissione ha dato valore giuridico ai project bond e l’Europa, con le sue iniziative di sostegno finanziario alle infrastrutture, sarà in grado di liberare risorse per 150 miliardi di euro. Dalla politica milanese e lombarda,

rappresentata dai presidenti Podestà e Formigoni, sono invece arrivati la rivendicazione di un forte impegno sul fronte delle infrastrutture e un appello al governo a semplificare gli iter procedurali. A tirare le somme è Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria: «Sappiamo dove agire e sappiamo come affrontare i problemi. Ora occorre accelerare». Perché, soprattutto in questa fase di crisi, le infrastrutture sono essenziali per rilanciare crescita e sviluppo. 24oreNews

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PREMIATI I CAMPIONI DI SOLIDARIETÀ 2012 «I premi sono stati consegnati a persone che quotidianamente con il loro impegno, la loro passione, si dedicano per la collettività e per il bene comune»

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giunto alla undicesima edizione il Premio "Il Campione", nato nel 2001 da un’idea di Mario Furlan e organizzato insieme all’Osservatorio Giornalistico Mediawatch. La cerimonia si è svolta il 7 febbraio nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino alla presenza del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che ha portato il saluto e il plauso della città. Undici campioni, per altrettante categorie, sono stati Sopra dall’alto: Pierfrancesco Majorino e il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia; Cesare Cadeo, Carlo Giovanelli e Pierfrancesco Maran; a destra Avy Cassuto premiato come Campioncino per Solidarietà con la mamma Dvora Ancona e Daniela Javarone; Lucia Vedani, Campione di Accoglienza CasaAmica; e Marco Columbro, Ugo Cennamo Direttore de “Il Giorno” con Edoardo Stoppa premiato Campione per lo Spettacolo

scelti e premiati da una giuria composta dai direttori di 15 testate giornalistiche. Ai vincitori è stata consegnata una statuina di vetro che rappresenta un uomo con un grande cuore, quella della solidarietà. «Questo premio è rivolto a veri campioni di solidarietà, persone spesso sconosciute: il Premio può dare loro la visibilità necessaria per proseguire con maggiore sostegno nella loro opera», ha spiegato Mario Furlan, presidente e fondatore dei City Angels.

Un comitato d’onore… L’evento, condotto dal giornalista e presentatore Cesare Cadeo, ha visto la partecipazione di due testimonial dei City Angels, il cantautore Alberto Fortis e il comico Ga-


briele Cirilli, e di Andrée Ruth Shammah, regista e direttore del Teatro Franco Parenti, un personaggio recentemente al centro di polemiche e attacchi di estremisti politici e religiosi, per avere ospitato la pièce “Sul concetto di volto nel figlio di Dio”. In sala un comitato d’onore composto da rappresentanti delle Istituzioni milanesi e lombarde e volti noti della cultura e dello spettacolo: Bruno Rota, Presidente di Atm; Mons. Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana; gli assessori comunali Pierfrancesco Majorino e Pierfrancesco

Maran; gli assessori provinciali Stefano Bolognini e Roberto Cassago; il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dapei; l’attore Marco Columbro; il cantautore Davide De Marinis; il regista Fabio Bastianello; la madrina dei City Angels Daniela Javarone e il loro presidente onorario Giancarlo Giavardi. Pisapia: «Il mio ringraziamento va anche ai ‘Campioncini’» Parole colme di soddisfazione, quelle pronunciate dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia, al termine della cerimonia: «Essere presente

oggi alla premiazione de “Il Campione” è stato particolarmente significativo. Non solo perché la cerimonia si è svolta a Palazzo Marino, ma anche e soprattutto perché i premi sono stati consegnati a persone che quotidianamente con il loro impegno, la loro passione, si dedicano per la collettività e per il bene comune. […] Il mio ringraziamento va anche ai ‘Campioncini’ che anche rappresentano un bellissimo esempio: in loro possiamo ritrovare un modello sincero e disinteressato di altruismo e di solidarietà».

In questa pagina in senso orario: Valentina Arrighetti pallavolista della Nazionale, Alberto Fortis e Gabriele Cirilli; Mario Furlan, Fondatore dei City Angels; Ilaria Capua ritira il premio Campione per la Scienza, Antonella Baldo Capilvenere ritira il premio Campione Reinserimento Sociale, Djana Pavlovic ritira il premio Campione per l'Integrazione; Klaus cordinatore dei City Angels con Avy Cassuto premiato come Campioncino per la Solidarietà

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Il nuovo rivoluzionario trattamento per ridurre il grasso in eccesso

È ARRIVATO ZERONA! Zerona, il laser non invasivo per ridurre il grasso localizzato in eccesso, che è diventato in poco tempo il fenomeno di costume del momento negli “States”, è finalmente arrivato in Italia.

MINIMI SACRIFICI SENZA RISCHI Zerona è la rivoluzione per il rimodellamento del corpo: offre risultati impareggiabili senza alcun dolore o fastidio e senza avere le controindicazioni, i rischi, i lunghi tempi di recupero di terapie più invasive. Zerona cambia la prospettiva del dimagramento permettendo il rimodellamento senza rischi e minimi sacrifici. TOTALMENTE INDOLORE. NON È INVASIVO! Zerona è soprattutto il solo trattamento laser non invasivo e totalmente indolore che ha ricevuto l’approvazione dell’FDA Americana nell’Agosto 2010 per la riduzione di masse adipose sottocutanee di vita, fianchi e cosce definita attraverso la riduzione della circonferenza. RAPIDI RISULTATI, MAI VISTI PRIMA! Normalmente si prevedono cicli di 6/9 trattamenti nell’arco di 2/3 settimane. Ogni trattamento dura 40 minuti. L’azione di Zerona è quella di aiutare l’organismo a smaltire il grasso stimolando le sue naturali funzioni biologiche. Il grasso in eccesso viene in buona parte rimosso attraverso il sistema linfatico e di conseguenza eliminato senza effetti collaterali e tempi di recupero.

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TEST CLINICI? 10 e LODE! Sono stati realizzati molteplici studi clinici e Test pubblicati su riviste mediche internazionali indicizzate e riportati anche su internet. Anche la dr.ssa Evelina Flachi è favorevole ad abbinare ad un’alimentazione equilibrata disintossicante e ad una moderata attività fisica i trattamenti Zerona, perché utili (sia alle donne che agli uomini) ad accelerare lo smaltimento del grasso localizzato ed a favorire un conseguente rimodellamento corporeo. 24oreNews

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MILANO COME STAI?

LE NUOVE ARMI DELLA SEDUZIONE A cura di WILLY PASINI

Lo “speed date”: un social game inventato nel 1998 a Beverly Hills che ha avuto una espansione mondiale, anche a Milano e in altre città italiane 46

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L’

istinto della riproduzione è comune a tutti gli esseri viventi, e la natura per “sedurre” la femmina e perpetuare la specie ha donato agli animali delle incredibili “armi”, come le possenti corna del cervo, lo straordinario piumaggio variopinto e il canto degli uccelli o ancora la luce intermittente delle lucciole. Anche nell’uomo l'arte della seduzione è innata, però nel corso dei millenni ha dovuto adattarsi a modelli culturali che alla fine hanno reso la riproduzione un fattore secondario (se non ad-


dirittura un effetto indesiderato). Nel suo ultimo libro, “La Seduzione è un’Arma Divina” (2011, Mondadori), in un virtuale percorso storico attraverso la mitologia, la letteratura, il cinema e la televisione, il noto psichiatra e sessuologo Prof. Willy Pasini “mette a nudo” la Seduzione per dimostrare come ne esistano una “buona” e una “cattiva”. Don Giovanni e Casanova sono l’archetipo dei seduttori seriali di oggi, interessati più al numero che al valore delle loro conquiste. D’altra parte, nell'universo femminile, la maga Circe annovera nel suo Club sempre più donne disposte a tutto pur di ottenere potere e denaro. Come sempre nei suoi libri, Pasini si esprime con semplicità e precisione, citando casi tratti dalla sua esperienza di terapeuta e suggerendo passo dopo passo il percorso verso un modello personale di seduttività, libero da stereotipi, capace di conquistare anche con creatività e fantasia: elementi, questi, indispensabili nel grande gioco della seduzione per mantenere sempre vivo quell’alone di mistero che rende più intriganti i nuovi rapporti amorosi e anche quelli già consolidati. Abbiamo rivolto alcune domande a Willy Pasini, guru della sessuologia italiana e mondiale e attento osservatore dei cambiamenti del rapporto di coppia e del binomio sesso-sentimento.

La Seduzione ieri e oggi: quali cambiamenti? Sono cambiate molte cose. Tanto per cominciare, di tutte le vecchie tecniche – ad es. il dono dei fiori o la sigaretta offerta per attaccare il discorso … - rimane solo il cane, un intermediario della seduzione. Il tempo del flirt si è molto ridotto perché oggi bisogna fare ogni cosa in fretta; è molto cambiata la seduzione nel ballo, perché prima si ballava a due, sfiorandosi e sussurrando all’altro parole dolci e sensuali mentre oggi si balla in gruppo, in un grande e assordante frastuono … Riducendosi il tempo del flirt scompare un aspetto molto piacevole della seduzione e della sensualità, e viene eliminato un importante mezzo, nella coppia, per conoscere l’altro. Si può sedurre “via sms”? La seduzione attraverso i messaggi sms è banale e inefficace: lo stesso messaggio viene spesso mandato a tante persone allo stesso tempo, mentre quello che conta nella seduzione è avere l’impressione di essere unici per l’altro, di essere il principe oppure la principessa. In questa banalizzazione del flirt si banalizza anche uno spazio della seduzione... Ma quali sono le nuove tecniche? Innanzitutto c’è una seduzione via internet (social network o le chat…) che rendono più facile conoscere tante persone ma più difficile conoscerle bene. Poi ci sono delle altre tecniche, come lo “speed date”: un social game inventato nel 1998 a Beverly Hills che ha avuto una espansione mondiale, anche a Milano e in altre città italiane. Si gioca in un sala a pagamento dove uomini e donne si incontrano ad un tavolino per fare conoscenza e decidere al termine del gioco se e con chi scambiarsi le e-mail o i cellulari. Quali sono i nuovi modelli maschili e femminili? Il modello “uomo macho” oggi è superato, così come il modello di “ragazza con gli occhi bassi che arrossisce quando si parla di sesso” o il modello in cui l’uomo era predatore e la donna preda. I giovani sono perciò alla ricerca di nuovi modelli e talvolta li trovano tra quelli cattolici, asiatici oppure filosofici. C’è poi il modello della “castità”, che rappresenta il 3% degli italiani tra cui molti giovani. Queste persone che si definiscono “asessuali”, al di là delle ragioni cattoliche non fanno sesso perché il sesso crea dei problemi agli altri sentimenti e alla loro vita, creano una sorta di confusione e quindi stanno lontani. 24oreNews

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MILANO COME STAI?

I RIMEDI DELL’OMEOPATIA A cura della dott.ssa ANGELA MINUTILLO BERTANZA

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iei gentili lettori, anche questa volta vi racconterò un caso trattato con l’Omeopatia Unicista o Costituzionale, la vera Omeopatia ma poco conosciuta, e vi rimando al Piccolo Vademecun di Omeopatia sul sito www.24orenews.it (cliccando sul banner “Omeopatia dalla A alla Z” della sezione “Salute & Benessere”).

angela.minutillo@fastwebnet.it

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24oreNews

SIMONE: «FINALMENTE HO RITROVATO LA MIA VOCE!» Circa 2 anni fa venne in visita Simone, 39 anni, cantante lirico. Mi disse che da quattro anni non riusciva più a governare la sua voce in seguito ad una laringite, e quindi di non essere più in grado di cantare, non riuscendo a prendere certe note se non addirittura nessuna. Un vero peccato, perché è dotato proprio di una bella voce da tenore, lo dicono i suoi insegnanti, i suoi colleghi e sua moglie, una cantante lirica anche lei. Simone ha fatto del suo talento la sua professione e questa difficoltà (e a volte vera e propria incapacità) rappresenta un grosso problema che può compromettere

seriamente la qualità della sua vita. A questo grosso disturbo se ne aggiungono molti altri quali tachicardie, vertigini, problemi gastrici, oculoriniti allergiche, incubi notturni, ecc. Prima di arrivare nel mio studio Simone aveva consultato medici e non medici, otorini e altri specialisti senza riuscire a risolvere né i suoi problemi generali e né il suo problema principale. Aveva già assunto altri rimedi omeopatici senza alcun risultato. Non è stato facile risolvere il suo caso. Simone ha una personalità complessa e molti disturbi. Gli ho prescritto un primo rimedio e nella visita successiva un secondo rimedio: con ambedue sono scomparsi molti sintomi fisici e psicologici, ma la voce è solo un pò migliorata, senza però tornare alla pienezza del suo splendore. Alla terza visita è venuto accompagnato dalla moglie e, dopo una ulteriore indagine, gli ho prescritto Argentum nitricum. A distanza di un mese dall’assunzione del rimedio e dopo aver trovato la giusta diluizione, mi ha comunicato di aver ritrovato la sua voce… e che è in arrivo un secondo bambino.


GIARDINI MAGICI

IPERICO

(HYPERICUM PERFORATUM) A cura della dott.ssa GIUSEPPINA LISA MANNO

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hiamato anche erba di San Giovanni perché fiorisce nel periodo di fine giugno e per il 24, giorno di San Giovanni Battista, entra a far parte di riti e tisane usate e ritenute medicamentose fin dall’antichità in molte culture. È una pianta perenne sempreverde, glabra, con fusto eretto. È ben riconoscibile anche quando non è in fioritura perché ha le foglioline che in controluce appaiono bucherellate, in realtà sono piccole vescichette oleose da cui il nome “perforatum”, mentre ai margini sono visibili dei punti neri, strutture ghiandolari contenenti “Ipericina” (da ciò il nome erba dell'olio rosso), presenti soprattutto nei petali. Raggiunge 30 cm di altezza e ha grandi infiorescenze giallo oro. Dai fiori schiacciati si ottiene un succo rosso che serve per preparare il famoso olio d’iperico, utilizzato come vuole la tradizione per le ferite a causa delle sue proprietà analgesiche antinfiammatorie e cicatrizzanti. Il giorno di San Giovanni è un giorno speciale in cui la Terra nel nostro emisfero si trova nel solstizio d’estate e,

nella notte che lo precede, in molte culture si festeggia tale evento usando per l’appunto l’iperico sia per preparare l’acqua di San Giovanni, da lasciare tutta la notte fuori dell’uscio di casa, che per intrecciarne corone da indossare per i balli intorno al fuoco. L’iperico è noto anche come erba del buon umore per le sue proprietà antidepressive e per combattere l’insonnia e le nevriti, compresa la nevralgia del trigemino, per curare la quale consiglio frizioni sul viso con l’olio di iperico due volte al giorno. Non trova impiego in ambito culinario ma, per le sue proprietà aromatiche e digestive è usato per produrre liquori. L’iperico è una delle piante da coltivare nel giardino o sul terrazzo di tutti gli appassionati di giardinaggio, che rientra nell’elenco delle piante indispensabili per la composizione del verde con il metodo di giardinaggio bioenergetico di cui giardinimagici è promotrice. PER APPROFONDIMENTI: www.giardinimagici.com • giardini@giardinimagici.com 24oreNews

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Una cucina di base napoletana,

ma non mancano piatti nazionali e la tipica “cotoletta milanese” Ricco menù alla carta che propone prelibati piatti tipici a base di pesce oppure di carne, dolci della casa ed un’accurata selezione di vini.

Sciuè Sciuè Via Andrea Solari, 6 - Milano


GALATEO A TAVOLA

«ANCHE LA REGINA MARGHERITA MANGIA IL POLLO CON LE DITA» È questa la frase che divenne famosa dopo il viaggio della regina a Napoli nel 1889, dove lei, come una comune popolana, infrangendo l’etichetta prese un cosciotto di pollo con le mani. Il pollo arrosto, un tempo simbolo della domenica in famiglia, ha oramai perso parte della popolarità nei menù dei nostri ristoranti per ritrovarsi relegato in rosticcerie e ristoranti cinesi oppure nei supermercati. Colpevoli gli allevatori di “polli di plastica”, di quelli che, presa in mano la coscia che cerchi di gustare, al primo morso la polpa si stacca e ti ritrovi con l’osso in mano. Ma il pollo come si mangia? In realtà soprattutto se si mangia l’ala o la coscia, spolparle fino all’osso usando solamente forchetta a coltello diventa tremendamente complicato. Il galateo odierno ammette l’aiuto delle mani, ovviamente solo con familiari e amici molto stretti. L’ideale è iniziare con le posate per arrivare a spolpare alla fine con le mani, usando le dita in maniera discreta evitando di impiastricciarsi però tutte le dita e la bocca! Nelle occasioni formali invece bisognerebbe desistere e lasciare gli ultimi pezzi attaccati al loro osso. 24oreNews

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MILANO GOURMET

Una eccellenza milanese

“IL SIGNORE DEI POLLI” A cura di ALESSANDRO TRANI

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on si tratta del titolo di un film, ma è la storia di Dorando Giannasi, un giovane dell’appennino reggiano arrivato a Milano 60 anni fa. Nel 1967 aprì in corso Lodi un piccolo bancone di polli crudi, così apprezzati che i milanesi lo definirono “il pollo più buono di Milano”. Nel tempo quel baracchino ha acquisito una meritata notorietà e una clientela che gli ha consentito di trasformarsi in quel bel chiosco di dieci metri che mantiene ancora oggi il sapore autentico della vecchia bottega di mercato. Il pollo allo spiedo rimane sempre il suo fiore all'occhiello, a cui si sono aggiunti tanti piatti di gran gusto e qualità come lasagne, patate al forno e specialità a base di riso, come arancini e risotti. Ma come sono cambiate le abitudini dei suoi clienti? Abbiamo cercato di scoprirlo incontrando il “signore dei Polli”, Dorando Giannasi, nel suo “regno” - in piazza Buozzi a Milano - che non sappiamo come definire, uno stand coperto, un lungo banco vetrina da mercato coperto, una costruzione rettangolare fissa, che ospita tutti i giorni una serie di cordiali e simpatici collaboratori che maneggiano quasi con “dolcezza” polli allo spiedo e decine di altre prelibatezze culinarie. «Sig. Giannasi lei è da 40 anni che fa polli allo spiedo a Milano e tutti sanno chi è e dove si trova, ma che effetto fa sentirsi dire che sono i migliori?». «Fortunatamente - ci dice Giannasi - lo sentiamo ripetere spesso ed è una grande soddisfazione per me e per i miei ragazzi». Ecco la prima annotazione che ci colpisce, Giannasi ci parla dei suoi ragazzi, tredici collaboratori con i quali condivide le sue giornate di lavoro e con i quali sempre condivide le soddisfazioni dei risultati raggiunti. «Come sono cambiati i clienti in tutti questi anni?». «Forse come dappertutto, pensate che 40 anni fa in questo bancone, la gran parte dello spazio era riservato ai polli da cuocere e ai pezzi Lo staff

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di pollo crudo, oggi c’è un decimo dello spazio di allora. La gente ha meno tempo per cucinare e vuole più prodotti da rosticceria». Ma per essere il signore dei polli, ne avrà provati di tante nazioni, come fa a dire che i nostri sono i migliori? «Guardi non ho il minimo dubbio - ci spiega - ho provato polli di mezza Europa e la nostra qualità è insuperabile». Anche oggi davanti al “bancone” ci sono decine di persone in attesa «ed è sempre cosi - ci dice con un pizzico di soddisfazione - ma vede, non deve pensare che ci siano segreti: c’è solo passione e tanto tanto impegno. Lavorare nel miglior modo possibile è un dovere». Per concludere il nostro piacevolissimo incontro gli chiediamo: «Sig. Giannasi, ma c’è tempo anche per lo svago?». «Da giovane - conclude - amavo la montagna, lo sci e poi la moto. Oggi sono più tranquillo, amo la musica lirica, ti riempie il cuore e ti fa sentire bene». Non abbiamo voluto ricordare a Giannasi il conferimento, nel 2010, dell’ambrogino d’oro, perché sapevamo di farlo commuovere. Dorando Giannasi ama Milano, città che lo ha accolto con generosità e che lui ricambia con profondo affetto. Grazie Giannasi di questa chiacchierata e grazie per quanto fa da anni per l’AIRC. Una persona davvero speciale questo “signore dei polli”.



SPORT

GOLF:

o lo ami o lo odi… Gentlemen Only Ladies Forbidden Come quasi tutto il resto in questo mondo, ci sono un sacco di battute sul gioco del Golf, un’intera collezione di divertentissime barzellette che di solito si raccontano i golfisti sul fairway, oppure al club dopo una partita. alcune barzellette si basano sulle donne, quelle che cercano di entrare in quello che era tradizionalmente gioco maschile: a detta di alcuni “gentleman” la parola GOlF originariamente stava per: “Gentlemen Only ladies Forbidden” (Solo Uomini, Donne non ammesse). Comunque gran parte delle barzellette sul Golf sono originali e difficilmente noiose. eccovene un paio e speriamo, per un attimo, di rubarvi un sorriso.

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a molti il gioco del Golf è considerato “roba da ricchi”, molto snob e utile solo a coltivare e mantenere relazioni politiche o di affari. Magari in parte è vero, soprattutto in

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molti circoli esclusivi, ma la federazione italiana (FIG) e molte strutture lombarde sono riuscite a rendere molto facile l’accesso a questa pratica. Così provi a giocare le tue

prime palline e capisci che prendere la palla non è solo questione di pratica e di esercizio, ma soprattutto una questione di testa. Alla fine o lo ami o lo odi.

Nick chiama il suo amico iN lacrime. “non posso crederci… - dice singhiozzando -. Mia moglie è scappata con il mio partner di golf”. “non te la prendere… - gli dice il suo amico -. Ci sono un sacco di altre donne là fuori”. “Chi ha parlato di lei? - risponde nick - … era l'unica persona che potrei mai battere!” roy e Fred si staNNo avviciNaNdo al primo tee. roy si dirige verso la sua sacca da golf e dice al suo amico, «eih, perché non provi questa palla?!». estrae una pallina verde dalla sacca e dice: «non la si può perdere!» risponde Fred: «Che significa?» roy: «Sul serio, non la si può perdere. Se la lanci nel bosco, emette un segnale acustico. Se finisce in acqua produce delle bolle e se la lanci sul fairway esce del fumo, così puoi sempre trovarla…» Ovviamente, Fred non gli crede, ma roy gli mostra tutte le possibilità fino a che non lo convince. alla fine Fred esclama: «Uaooh! È incredibile! Dove hai preso quella palla!?!» roy: «l’ho trovata…».




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ANDATA E RITORNO

Vittorio Perego, Sindaco di Melzo

UNA TRADIZIONE LUNGA 393 ANNI a Fiera delle Palme che si apre a Melzo il 26 marzo, da oltre 390 anni è una delle più importanti manifestazioni fieristiche della provincia di Milano. Infatti, come ci dice il Sindaco di Melzo Vittorio Perego, che abbiamo incontrato per scoprire le caratteristiche di questa manifestazione: «quella del 2012 sarà la 393a edizione della Fiera, in quanto la stessa è stata costituita il 3 febbraio 1619 in forza di una concessione rilasciata da Re Filippo III». «L’origine della Fiera - prosegue il Sindaco - in un territorio particolarmente fertile e ricco di rogge e sorgive, testimonia il carattere agricolo della Fiera e dei prodotti che in essa da sempre vengono esposti e messi in vendita, nel tempo si è conservata la tradizione della mostra del bestiame, con premiazione dei capi e degli allevatori e della pre-

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sentazione e vendita di macchine agricole. Nel corso del tempo, la componente prettamente rurale è stata integrata dalla presenza di artigiani ed imprese». Professor Perego, dopo quasi 400 anni che risposta continua a dare il pubblico alla Fiera delle Palme? «Sorprende sempre - ci conferma il Sindaco Perego -. La Fiera attrae circa 20.000 visitatori, che provengono da tutta la provincia di Milano e Bergamo, essendo una Fiera storica è molto conosciuta e l’affluenza dagli altri Comuni del circondario è costantemente elevata». Cosa possiamo consigliare ai nostri lettori che volessero venire a Melzo per la Fiera? «Melzo è una città ricca di storia e cultura ed offre diverse attrattive. Consiglio vivamente di visitare il Palazzo Trivulzio, storica residenza cittadina; la mostra del Gruppo Artistico Melzese; la Chiesa di Sant’Andrea, caratteristico edificio del ‘400 con affreschi della scuola leonardesca, ulteriormente arricchita nei giorni fieristici dalla mostra “Caravaggio - Vivere intensamente il reale” e dalla mostra fotografica “Chi è Monna Lisa? Indagine su Caterina Sforza”; la Chiesa dei SS. Alessandro e Margherita, di pianta romanica e con ricche decorazioni». Grazie Sindaco, ci vediamo in Fiera...


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Con Torino, si conclude la prima parte di un virtuale censimento degli artisti iniziato da Sgarbi a Venezia e proseguito durante le Biennali Regionali e che proseguirà in futuro

54° EDIZIONE DELLA BIENNALE DI VENEZIA A TORINO

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on grande successo si è conclusa la 54° Edizione della Biennale di Venezia (Padiglione Italia, Torino) curata da Vittorio Sgarbi, nell’ultimo capitolo di quest’edizione dedicata al 150° dell’Unità d’Italia e che lo stesso Sgarbi definisce come «la chiusura di un cerchio aperto». Con Torino, infatti, si conclude la prima parte di un virtuale censimento degli artisti iniziato da Sgarbi a Venezia e proseguito durante le Biennali Regionali e che proseguirà in futuro. La cerimonia di chiusura si è tenuta domenica 26 febbraio alla presenza dell'On. Vittorio Sgarbi e del Sindaco di Torino, l’On. Piero Fassino. Tantissimi gli ospiti per il finissage di questo grande evento che ha racchiuso sotto lo stesso tetto più di 1000 artisti. «Concedere agli artisti

la dignità della propria esistenza», questo è il leitmotiv sgarbiano che per la sua Biennale ha scelto di dare spazio a chi, pur meritandoselo, rimane troppo spesso nell’ombra e a chi, per mancanza di spazio, non è potuto essere a Venezia. Dunque una rivoluzione contro le ipocrisie e contro il sistema, durante la quale, come afferma il Direttore Artistico Giorgia Cassini, «il vangelo del laissez-faire nel poliedrico mondo dell’arte è stato finalmente scoperchiato». Per la Capitale dell’Arte Contemporanea, dunque, è stata riservata «il massimo delle iniziative», come afferma l’Assessore alla Cultura di Torino, Maurizio Braccialarghe, parlando della Biennale torinese, che fino al 30 gennaio sarà visitabile gratuitamente dal pubblico. Iniziativa che secondo il Coordinatore Generale, Giorgio Grasso, porta la democrazia nel mondo dell’arte permettendo «a tutti di vedere tanto». 24oreNews

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ANDATA E RITORNO

«Il mondo non ha bisogno di dogmi, ha bisogno di libera ricerca». Bertrand Russell (1872-1970)

Il mondo non ha bisogno di dogmi, il vangelo del laissez-faire nel poliedrico mondo dell’arte è stato finalmente scoperchiato. O meglio sfogliato da pagina a pagina, da nord a sud, dai piccoli borghi che raccontano la nostra storia alle globalizzate e rumorose metropoli. In estrema sintesi è l’afflato positivo ante-litteram che spazza via il “dovrebbe essere” al posto del più concreto e rassicurante “è”. Una sete di scoperta a più livelli per dimostrare che se le antinomie spariscono, allora il sistema non potrà che essere incompleto. Tutto questo in due parole è la “Biennale di Venezia”, la rivoluzione di Vittorio Sgarbi contro le ipocrisie, contro il sistema. Decentralizzazione e indipendenza dal controllo delle 60

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“caste” nel mondo dell’arte non significa, comunque, mancanza di autorità, di nerbo, di un filone unico che rende un collage di immagini eterogenee tra loro un vero e proprio mosaico, capace di restituire, a ben guardare, una visione d’insieme rivelatrice. Se viene dunque rivelata con lungimiranza l’arte che verrà - estrapolandola da questo fecondo primo decennio del nuovo millennio, da sempre portatore del cambiamento - si rimette parimenti in moto il nostro senso critico e le nostre idee. Questa esposizione torinese è una riflessione ad alta voce nei confronti del ruolo di artisti sicuramente eterogenei per stile e per capacità di linguaggio, nei confronti di diverse prospettive ed ideali, consci che,


Sopra: Gravina Selene (CAOS 2011) Smalti su tela Cm 100x100; A destra: Tun Chandà - Black and White su juta

A sinistra: Vittorio Sgarbi, il Sindaco di Torino Piero Fassino e Giorgio Grasso, braccio destro di Sgarbi nell'organizzazione di questo evento a Torino

come affermava Jacques Pierre Brissot de Warville, senza il coraggio di scomporre ogni parola, non si avranno mai delle vere conoscenze. Un amore sconfinato per la verità, come idealisticamente parafrasata da Condillac, senza dimenticare che il viaggio, prima che fisico parte in realtà dall’io, dalla nostra propensione ad aprirci. Solo dopo aver liberato noi stessi ognuno di noi potrà trasformarsi in maître de l’opinion publique, contribuendo a cambiare le regole del gioco. Contribuendo a regalare una promessa di felicità privata e un cammino dei linguaggi artistici, fuori da ogni costrizione, pienamente e liberamente autorealizzati. Giorgia Cassini, direttore artistico 24oreNews

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ANDATA E RITORNO

FRANCESCO BETTONI… “il Presidentissimo” Parlare di Francesco Bettoni - da noi definito simpaticamente “il Presidentissimo” - non è cosa facile soprattutto se non si vuole cadere nella banalità di elencare le tante cariche ricoperte a tutt’oggi. Colpisce in modo straordinario la tranquillità con la quale Bettoni si divide nei suoi molteplici impegni. Francesco Bettoni guida una serie di importanti strutture sul territorio lombardo con grande competenza, autorevolezza e con passione, tanto da essere stato spesso rieletto nelle cariche da lui occupate, segno di profonda stima nei suoi confronti. Bettoni non è infatti un “presidente ad honorem” ma un “presidente sempre operativo”, perché conosce in profondità i problemi degli Enti che guida, in una parola Francesco Bettoni non è un “tuttologo”! Incontrandolo nella sede dell’Unioncamere a Milano, il presidente ci ha accolto come sempre con un sorriso e con estrema cortesia, per una chiacchierata del tutto informale su questa nuova edizione di EXA 2012, divenuta in questi anni una delle più importanti rassegne della produzione di armi nel mondo. «Presidente, come vede la manifestazione fieristica di quest’anno?». «C’è stato, se possibile, ancora più impegno da parte di tutti gli organizzatori e dei loro collaboratori - precisa Bettoni -. Non vanno infatti sottovalutati i problemi economici connessi all’attuale crisi che tutti stiamo vivendo, ma nonostante i maggiori sacrifici fatti saremo in grado di offrire come sempre una manifestazione dai grandissimi contenuti ed una serie di attività collaterali che avranno grande impatto anche sull’intera città di Brescia». «Infatti - prosegue il Presidente - in occasione di EXA, in città ci sono tante attività culturali, artistiche, espositive, sportive, che coinvolgono sia gli espositori, venuti a Brescia per EXA, sia i cittadini di Brescia e provincia, sia le migliaia di visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Non dimentichiamoci l’importanza di EXA nel settore delle aziende produttrici di armi, anche per il mondo importantissimo della caccia». Presidente grazie del suo tempo, noi di “Milano 24orenews” saremo a Brescia per EXA 3012. «Vi aspetto - ci dice Bettoni per festeggiare insieme i 31 anni di questa straordinaria mostra… A presto». 62

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«Una manifestazione dai grandissimi contenuti ed una serie di attività collaterali che avranno grande impatto anche sull’intera città di Brescia»




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