Rallylink Magazine 03/2013

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MARZO 2013

CIR Rally Il Ciocco ERC Islas - Canarias Rallycross Lydden Hill


Coppe Rally Michelin 2013

Bellotto spa Via Ateste 8 - 35042 Este (PD) tel. 0429.1906003 corse@bellottoracing.it www.bellottoracing.it

In un momento partcolarmente difficile per il motorsposrt Michelin scende in campo, o meglio nelle Prove Speciali, decisa ad aiutare i rallisti che affideranno le lro performance ai suoi prodotti. Nasce cosi un trofeo, anzi un ricco trofeo destinato a tutti i piloti che sceglieranno pneumatici Michelin competizione per equipaggiare le loro auto da rally La ricetta delle Coppa Rally Michelin è semplice: - Distinguere Asfalto e Terra con due Coppe differenti - Scegliere pochi rally di indiscussa qualità al fine di permettere il contenimento dei costi - Garantire l’iscrizione alla serie Gratuita e riservata a chi acquisterà pneumatici Michelin - Istituire un ricco Montepremi in Denaro - Fornire assistenza specializzata su tutte le gare da parte dell Bellotto Racing Service, distributore esclusivo della Serie

MICHELIN COPPA ASFALTO 28 aprile 2013 26 maggio 2013 15 giugno 2013 30 giugno 2013 riserva: 15 settembre 2013

Aosta Lanterna Marca Trevigiana Appennino Reggiano

CLASSIFICA WRC

15.000 euro 7.000 euro 3.500 euro

CLASSIFICA S2000, RRC, R4

1º 2º 3º 4º 5º

14 luglio 2013

S. Martino di Castrozza

La classifica di ogni gara attribuirà dei punteggi che, al termine e senza scarti, determineranno 5 classifiche con i rispettivi premi:

1º 2º 3º

MICHELIN COPPA TERRA 19 maggio 2013 Rally Adriatico 19 maggio 2013 Rally Adriatico 14 luglio 2013 Rally San Marino 09 giugno 2013 San Crispino Rally Costa Smeralda

15.000 euro 7.000 euro 3.500 euro 1.500 euro 1.000 euro

La particolare attenzione alla passione è confermata anche dal fatto che, nell’ambito della Coppa Rally Asfalto saranno premiati in ogni gara delle 4 in calendario, i primi tre del Gruppo Racing Start che grazie ad una speciale deroga al regolamento concessa dalla CSAI, potranno montare pneumatici c.d. “stampo” naturalmente di marca Michelin. CLASSIFICA Racing Start

1º 2º 3º

1.200 euro 800 euro 400 euro

CLASSIFICA N4

1º 2º 3º

5.000 euro 3.000 euro 2.000 euro

CLASSIFICA S1600, FA7, A7

1º 2º 3º 4º

8.000 euro 4.000 euro 2.000 euro 1.000 euro

CLASSIFICA R3T, R3, R3D

1º 2º 3º 4º

8.000 euro 4.000 euro 2.000 euro 1.000 euro

La Bellotto Racing Service riserverà agli Iscritti alla Coppe Rally Michelin un extra sconto speciale, mentre il regolamento definitivo, le News, le Classifiche saranno visionabili sul sito www.michelin.it nella pagina Competizione Italia

San Marino

La classifica di ogni gara attribuirà dei punteggi che al termine, senza scarti, determineranno 3 classifiche cumulabili: CLASSIFICA ASSOLUTA

1º 2º 3º 4º 5º 6º 7º

10.000 euro 4.000 euro 3.000 euro 2.500 euro 2.000 euro 1.500 euro 1.000 euro

CLASSIFICA S2000- RRC

1º 2º 3º

5.000 euro 2.000 euro 1.000 euro

CLASSIFICA R4+N4

1º 2º 3º

4.000 euro 2.000 euro 1.000 euro


aluta tutti non solo noi lettori, ma anche tutti i concorrenti del Campionato Italiano Rally. E’ arrivato all’ultimo momento e si è preso il lusso di mettere tutti in fila nella prima del C.I.R. 2013, il ebastien Ogier e la Volkswagen Polo abbandonano il clima freddo della Svezia per il caldo torrido del , ma continuano la loro marcia vincente. ci racconta le sue impressioni ed emozioni alla vigilia del debutto mondiale in Portogallo nello squadrone Volkswagen. rosegue il campionato Europeo,

con il , vinto da Jan Kopecky ma dominato da Robert Kubica, al quale poco importa del risultato finale ma sempre alla ricerca della prestazione limite. compila le pagelline ai “colleghi” del C.I.R., dice la mentre sua sulla “storia di inizio stagione” riguardante la limitazione delle gomme e le priorità rifiutate. nfine uno sguardo alle novità, con , che il inizia la stagione da Lydden Hill, con Petter Solberg in mostra ma con l’americano Tanner Foust a vincere la gara.

Immagini di copertina di Massimo Bettiol Marzo 2013 - Pubblicato il 6 aprile 2013 Per informazioni: info@rallylink.it


Al Ciocco apre Giandomenico Ba

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


asso !

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


l 36° Rally il Ciocco e Valle del Serchio inaugura la stagione 2013 del Campionato Italiano Rally. ormat della serie rivisto, si corre di Sabato e Domenica. La prima gara propone le verifiche a Forte dei Marmi, shakedown nelle vicinanze e cerimonia di partenza il Venerdì sera seguita da 56 km di trasferimento per raggiungere il Ciocco, sede del parco chiuso notturno. Tra le altre novità normative introdotte, spicca la limitazione delle gomme da stampo disponibili per i piloti prioritari, mossa che spinge alcuni di questi (Andreucci, Perico e Scandola) a rinunciare alla priorità per garantirsi una più ampia scelta degli pneumatici. a gara ha visto il dominio di Giandomenico Basso (Peugeot 207 S2000) che ha preso il comando dalla prima prova speciale per tenerlo fino all'arrivo. Il suo più immediato inseguitore è stato Alessandro Perico (idem), bravo a tenere il passo del leader nelle fasi iniziali vincendo anche delle prove e capace poi di gestire quando le condizioni si sono fatte difficili per le repentine variazioni del meteo e delle condizioni di fondo. Dopo il terzo posto nella prima prova di Luca Rossetti (Mitsubishi Lancer R4), dal secondo impegno Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000) è salito sul gradino più basso della provvisoria e pur non soddisfatto delle prestazioni messe in mostra ha saputo badare ai punti di campionato cogliendo anche alcuni successi parziali. Quarta moneta per Rossetti in gara per mettere a punto l'inedita per lui Lancer R4. Il tre volte Campione Europeo, trasparente ai fini del punteggio

in quanto non iscritto al campionato, ha chiuso davanti ad un altro pilota “una tantum” nel CIR, Lorenzo Bertelli abitualmente impegnato nel Mondiale WRC2 con la Subaru Impreza e qui al debutto sulla Ford Fiesta RRC

(dopo avere assaggiato la versione WRC al Monza Rally Show 2012) ha mostrato una bella progressione cercando di capire un'auto con la quale sarà protagonista altre volte nella stagione. Sesta


piazza per Gabriele Lucchesi (Peugeot 207 S2000), che ha preceduto Alessandro Bosca (Renault Clio R3) primo di Produzione e del Trofeo Renault. Ottava posizione per Andreucci, strepitoso al volante di una vettura

di categoria inferiore dopo anni di militanza su auto da assoluto. Il 7 volte Campione Italiano ha preceduto Nucita e Michelini che ha rimontato dopo i problemi patiti a metà della prima tappa. Tra i ritiri “eccellenti”, Simone Cam-

pedelli fermo nell'ultimo parziale della prima tappa, “Ciava” che ha salutato un ottimo sesto posto nel penultimo impegno, Tassone e Panzani fermi nelle battute conclusive.


Alessandro Perico

Umberto Scandola


La cronaca rima lunga giornata di gara Sabato (12 PS – 119 km); regna l'incertezza sulle condizioni meteo, anche se la giornata inizia sotto un cielo terso, con peggioramento previsto nel primo pomeriggio. Il primo parziale con fondo scivoloso a tratti va a Basso (Peugeot 207 S2000), che precede la vettura gemella di Perico e la Mitsubishi R4 di Rossetti. Quarto tempo per Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000), mentre Campedelli (Citroen DS3) è settimo e svetta tra le 2RM nonostante recrimini per una scelta di gomme troppo dura. Il campione Italiano in carica Andreucci all'esordio con la nuova Peugeot 208 R2 perde qualche secondo per superare il concorrente che lo precede, mancando di poco la top ten. Il secondo impegno è più asciutto e vede un nuovo successo di Basso su Perico e Scandola, che scavalca Rossetti portandosi sul podio della provvisoria. Sia Campedelli che Andreucci riprendono i piloti partiti davanti, con il primo che non riceve strada e percorre così oltre 1,5 km “dietro”. Fabio Andolfi (Renault Clio R3C) fora l'anteriore destra, mentre si ferma Brunello (Ford Fiesta R2) per rottura meccanica. La breve terza prova, corsa all'interno della tenuta del Ciocco, vede il successo di misura (0.1”) di Perico su Basso che rimane leader.

Secondo giro sulle prove con il fondo più asciutto seppure rimangono tratti umidi. Nella PS 4 miglior tempo di Basso che precede Scandola, il quale riesce a prendere un po' di margine da Rossetti per il terzo posto. L'impegno successivo va ancora alla Peugeot di Basso mentre alle sue spalle Perico e Scandola impattano in seconda piazza. Bosca (Renault Clio R3C) supera Michelini nella provvisoria salendo nono e primo tra le Renault Clio dell'omonimo trofeo. Sesto parziale ancora per il driver di Cavaso del Tomba che regola Perico. Bertelli (Ford Fiesta RRC) strappa la sesta posizione provvisoria a Lucchesi (Peugeot 207 S2000). Sfortuna per Michelini che rompe un ammortizzatore e stallona una gomma, perdendo oltre 40” secondi ed alcune posizioni in classifica con Ferrarotti (Renault Clio) che entra nella

Andrea Carella

Simone Campedelli

top ten. Lungo riordino prima del parco assistenza di metà giornata, dove regna l'incertezza sulle scelte di pneumatici visto il possibile peggioramento del meteo atteso per il pomeriggio. Sulla PS 7 pioviggina un'ora prima dello start, smettendo poi prima della partenza con il fondo che si asciuga rapidamente; Perico vince la prova su Basso attardato dal distacco della ruota di scorta che gli preme sulle cinture di sicurezza. Nella prova seguente, complice la pioggia, Basso infligge distacchi pesanti: Lucchesi stacca il secondo tempo davanti a Bertelli scavalcando nell'assoluta Campedelli che deve superare Biasion in prova, mentre Andreucci con il sesto tempo sale in decima posizione e si ferma Nannini per indisposizione fisica. Nel corto parziale successivo dove non piove più ma il fondo


rimane bagnato si impone “Ciava” (Peugeot 207 S2000) su Bertelli e Scandola. Secondo giro sulle prove senza assistenza, tran-ne la possibilità di cambiare gomme al refueling (passando da stampo a bagnato o viceversa). Il decimo impe-gno con il fondo che tende ad asciugare va a Perico che precede Scandola e Basso. Sulla ripetizione di Renaio non piove e si impone Basso. L'ultimo parziale vede il primo successo di Scandola su Perico e Basso. Si ferma Campedelli per la rottura del cambio mentre si trovava in ottava piazza, consentendo a Nucita (Citroen DS3) di entrare tra i primi 10 e di occupare la testa del Trofeo Citroen. La giornata si chiu-de quindi con Basso leader davanti a Perico e Scandola. Rossetti appena fuori dal podio precede Bertelli e “Ciava” divisi da poco più di 7”. Lucchesi è settimo davanti a Bosca, primo del Produzione e del Trofeo Renault.

Chiudono la top ten Andreucci e Nucita. econda ed ultima giornata di gara Domenica (4 PS – 33 km); due passaggi successivi su due prove speciali, con piogge a tratti e temperature in calo. Primo parziale umido/bagnato, vince Basso di misura (0.4”) su Perico e Scandola, mentre Lucchesi ha ancora problemi alla temperatura dell'acqua, forse retaggio della prima giornata. Si ritira per incidente Currenti (Skoda Fabia R2). Fondo bagnato anche sul secondo tratto ed altro successo per Basso su Perico e Scandola, in una classifica fotocopia della generale provvisoria. Loren-zo Bertelli perde qualche secondo in più in quanto spegne la vettura all'inver-sione. Si ritira Luca Panzani (Twingo) per una toccata. Penultima prova e primo scratch di giornata per Scandola che precede Basso e Rossetti. “Ciava” esce di strada e deve ritirarsi lasciando la sesta piazza a

Lucchesi e consentendo a Michelini, in rimonta su Nucita, di reintrare nei 10. Si ferma anche Tassone (Renault Twingo) che rompe un braccetto in un taglio a 2 km da fine prova. L'ultima PS vede il successo di Scandola che precede Rossetti e Perico. Solo quinto in questa prova Basso che si aggiudica la gara davanti a Perico (vincitore tra gli indipendenti) e Scandola, che si scambiano i posti sul podio rispetto all'edizione 2012. Quarta piazza per Rossetti che precede Bertelli in crescita per la sua prima volta al volante della RRC di casa Ford e che chiude davanti a Lucchesi. Settimo posto e vittoria in produzione per Bosca. Com-pletano la top ten Andreucci ottimo al debutto con la piccola R2, Nucita e Michelini divisi da meno di 2”. Tra gli Junior, vittoria per Andrea Carella (Peugeot 208 R2) davanti alle Renault Twingo di Andolfi e Crugnola giunto a solo 0.6” dal rivale. Marco Tempestini


Hanno detto:

AcisportPhoto

lessandro Perico: “Molto bene. Abbiamo gestito la gara in modo intelligente, siamo partiti veloci fino a che l'asfalto era asciutto, quando è cominciato l'acquazzone Giandomenico se n'è andato. La mia gara era per mantenere il secondo posto. Anche stamane sull'acqua abbiamo dimostrato di essere veloci. Non avevo svolto test sull'acqua e non guidandoci da un po' tanto sul bagnato non avevo il passo che ho dimostrato di avere sull'asciutto. Sono contento della squadra, l'auto non ha avuto problemi, ringrazio Terenzio Testoni che nonostante sia a casa con una gamba rotta ha fatto un ottimo lavoro via telefono”. iandomenico Basso: “Siamo felicissimi, sono state due giornate veramente dure. Il set-up scelto durante lo shakedown è stato buono e ci ha dato la possibilità di avere un buon feeling da subito con la vettura. Lo sport è veramente strano, a volte fai tanti test prima della gara e poi arrivi in corsa e cominci a soffrire. Qui è andato tutto bene, anche la scelta delle gomme Michelin con Fabrizio Cravero che ci ha sempre consigliato bene e l'ottimo lavoro della squadra. Non potevamo che vincere”. mbero Scandola: “Siamo terzi, vedremo di migliorare per il 1000 Miglia, questo è un risultato che non soddisfa noi, Skoda e Pirelli”.

AcisportPhoto


1째 CIR

Giandomenico Basso/Mitia Dotta Peugeot 207 S2000

2째 CIR

Alessandro Perico/Fabrizio Carrara Peugeot 207 S2000


3째 CIR

Umberto Scandola/Guido D'Amore Skoda Fabia S2000

4째

Luca Rossetti/Matteo Chiarcossi Mitsubishi Evolution X


5째

Lorenzo Bertelli/Lorenzo Granai Ford Fiesta Rrc

6째

Gabriele Lucchesi/Titti Ghilardi Peugeot 207 S2000


7째 CIR

Alessandro Bosca/Roberto Aresca Renault Clio

8째 CIR

Paolo Andreucci/Anna Andreussi Peugeot 208


9째 CIR

Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto Citroen Ds3

10째 CIR

Rudy Michelini/Giancarla Guzzi Renault Clio


1째 CIR JUNIOR

Andrea Carella/Ilaria Riolfo Peugeot 208

1째 CIR PROD

Alessandro Bosca/Roberto Aresca Renault Clio


Tutte le immagini by Actualfoto

2째

Rudy Michelini/Giancarla Guzzi Renault Clio

3째

Gabriele Tognozzi/Francesco Pinelli Renault Clio

4째

Ivan Ferrarott Renault Clio


ti/Manuel Fenoli

1째

Alessandro Bosca/Roberto Aresca Renault Clio

RET

Fabio Andolfi/Stefano Savoia Renault Clio


Tutte le immagini by Actualfoto

2째

Andrea Crugnola/Michele Ferrara Renault Twingo Gordini

3째

Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi Renault Twingo Gordini

RET

Michele Tasso Renault Twing


one/Giovanni Agnese go Gordini

1째

Fabrizio Junior Andolfi/Andrea Casalini Renault Twingo Gordini

RET

Luca Panzani/Federico Grilli Renault Twingo Gordini


36. Rally Il Ciocco e Valli Serc Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET

Num Equipaggio 5 Giandomenico Basso/Mitia Dotta 6 Alessandro Perico/Fabrizio Carrara 4 Umberto Scandola/Guido D'Amore 2 Luca Rossetti/Matteo Chiarcossi 7 Lorenzo Bertelli/Lorenzo Granai 9 Gabriele Lucchesi/Titti Ghilardi 18 Alessandro Bosca/Roberto Aresca 29 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 27 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 16 Rudy Michelini/Giancarla Guzzi 15 Gabriele Tognozzi/Francesco Pinelli 14 Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli 3 Elwis Chentre/Igor D'Herin 30 Andrea Carella/Ilaria Riolfo 31 Fabrizio Junior Andolfi/Andrea Casalini 33 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 11 Massimo Lombardi/Luca Pieri 1 Giacomo Cunial/Alberto Ialungo 39 Massimiliano Giannini/Filippo Tredici 24 Mathieu Biasion/Philippe Coquard 21 Alessandro Re/David Castiglioni 34 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 22 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 12 Michele Ferrari/Gabriele Giuliani 23 Stefano Baccega/Monica Cicognini 43 Roberto Marchetti/Nicolò Micheletti 45 Lorenzo Costi/Stefano Costi 50 Samuele Bonuccelli/Marco Biagi 48 Stefano Martinelli/Katia Ferrari 51 Gabriele Iacopinelli/Luca Caprili 28 Bernardo Bettarini/Valter Bernardi 8 Fabrizio Nannini/Giacomo Morganti 10 " Ciava"/Michele Perna 19 Fabio Andolfi/Stefano Savoia 26 Simone Campedelli/Danilo Fappani 32 Michele Tassone/Giovanni Agnese 35 Luca Panzani/Federico Grilli 37 Andrea Currenti/Rosario Siragusano 38 Giuseppe Testa/Vito Pacca 40 Vasily Gryazin/Dmitry Chumak 41 Vittorio Barsotti/Silvio Arcangioli 42 Sara Baldacci/Giulia Serafini 44 Silvio Gabrielli/Brunello Della_Pina 49 Andrea Rosi/Roberto Piacentini 25 Alessandro Pettenuzzo/Daniele Araspi 36 Matteo Brunello/Daniele Mangiarotti 46 Vittorio Lombardi/Giuseppe Bernardi

Vettura Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Skoda Fabia S2000 Mitsubishi Evolution X Ford Fiesta Rrc Peugeot 207 S2000 Renault Clio Peugeot 208 Citroen Ds3 Renault Clio Renault Clio Renault Clio Citroen C2 Peugeot 208 Renault Twingo Gordini Renault Twingo Gordini Renault Clio S1600 Citroen C2 Citroen C2 Max Citroen Ds3 Citroen Ds3 Renault Twingo Gordini Citroen Ds3 Citroen Saxò S1600 Citroen Ds3 Rover Mg 105 Zr Rover Mg 105 Zr Fiat 600 Kit Fiat 600 Fiat 600 Sporting Peugeot 207 Rc Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Renault Clio Citroen Ds3 Renault Twingo Gordini Renault Twingo Gordini Skoda Fabia Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Renault Clio Citroen C2 Fiat Panda Evo Fiat 600 Citroen Ds3 Ford Fiesta Citroen Saxò 16V

Tempo Distacco 1:54:16,1 +0:00:00,0 1:55:16,3 +0:01:00,2 1:55:44,5 +0:01:28,4 1:57:17,0 +0:03:00,9 1:58:30,5 +0:04:14,4 1:59:37,0 +0:05:20,9 2:00:54,0 +0:06:37,9 2:01:13,8 +0:06:57,7 2:01:21,6 +0:07:05,5 2:01:23,8 +0:07:07,7 2:01:44,5 +0:07:28,4 2:01:48,9 +0:07:32,8 2:02:40,7 +0:08:24,6 2:04:13,0 +0:09:56,9 2:04:40,4 +0:10:24,3 2:04:41,0 +0:10:24,9 2:04:51,6 +0:10:35,5 2:05:09,9 +0:10:53,8 2:06:46,1 +0:12:30,0 2:08:18,6 +0:14:02,5 2:08:21,8 +0:14:05,7 2:09:39,2 +0:15:23,1 2:10:22,9 +0:16:06,8 2:12:18,4 +0:18:02,3 2:16:12,6 +0:21:56,5 2:19:03,8 +0:24:47,7 2:23:32,0 +0:29:15,9 2:26:27,5 +0:32:11,4 2:32:46,4 +0:38:30,3 2:34:51,8 +0:40:35,7 2:46:50,1 +0:52:34,0


chio Classifica PRODUZIONE Pos

Num Equipaggio 1 18 Alessandro Bosca/Roberto Aresca 2 27 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 3 16 Rudy Michelini/Giancarla Guzzi 4 15 Gabriele Tognozzi/Francesco Pinelli 5 14 Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli 6 24 Mathieu Biasion/Philippe Coquard 7 21 Alessandro Re/David Castiglioni 8 22 Alex Vittalini/Sara Tavecchio

Vettura Renault Clio Citroen Ds3 Renault Clio Renault Clio Renault Clio Citroen Ds3 Citroen Ds3 Citroen Ds3

Tempo Distacco 2:00:54,0 +0:00:00,0 2:01:21,6 +0:00:27,6 2:01:23,8 +0:00:29,8 2:01:44,5 +0:00:50,5 2:01:48,9 +0:00:54,9 2:08:18,6 +0:07:24,6 2:08:21,8 +0:07:27,8 2:10:22,9 +0:09:28,9

Classifica JUNIOR Pos

Num Equipaggio 1 30 Andrea Carella/Ilaria Riolfo 2 31 Fabrizio Junior Andolfi/Andrea Casalini 3 33 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 4 1 Giacomo Cunial/Alberto Ialungo 5 34 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi

Vettura Peugeot 208 Renault Twingo Gordini Renault Twingo Gordini Citroen C2 Renault Twingo Gordini

Tempo Distacco 2:04:13,0 +0:00:00,0 2:04:40,4 +0:00:27,4 2:04:41,0 +0:00:28,0 2:05:09,9 +0:00:56,9 2:09:39,2 +0:05:26,2

Classifica CIR Pos

Num Equipaggio 1 5 Giandomenico Basso/Mitia Dotta 2 6 Alessandro Perico/Fabrizio Carrara 3 4 Umberto Scandola/Guido D'Amore 4 18 Alessandro Bosca/Roberto Aresca 5 29 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 6 27 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 7 16 Rudy Michelini/Giancarla Guzzi 8 15 Gabriele Tognozzi/Francesco Pinelli 9 14 Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli 10 3 Elwis Chentre/Igor D'Herin 11 30 Andrea Carella/Ilaria Riolfo 12 31 Fabrizio Junior Andolfi/Andrea Casalini 13 33 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 14 1 Giacomo Cunial/Alberto Ialungo 15 24 Mathieu Biasion/Philippe Coquard 16 21 Alessandro Re/David Castiglioni 17 34 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 18 22 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 19 23 Stefano Baccega/Monica Cicognini

Vettura Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Skoda Fabia S2000 Renault Clio Peugeot 208 Citroen Ds3 Renault Clio Renault Clio Renault Clio Citroen C2 Peugeot 208 Renault Twingo Gordini Renault Twingo Gordini Citroen C2 Citroen Ds3 Citroen Ds3 Renault Twingo Gordini Citroen Ds3 Citroen Ds3

Tempo Distacco 1:54:16,1 +0:00:00,0 1:55:16,3 +0:01:00,2 1:55:44,5 +0:01:28,4 2:00:54,0 +0:06:37,9 2:01:13,8 +0:06:57,7 2:01:21,6 +0:07:05,5 2:01:23,8 +0:07:07,7 2:01:44,5 +0:07:28,4 2:01:48,9 +0:07:32,8 2:02:40,7 +0:08:24,6 2:04:13,0 +0:09:56,9 2:04:40,4 +0:10:24,3 2:04:41,0 +0:10:24,9 2:05:09,9 +0:10:53,8 2:08:18,6 +0:14:02,5 2:08:21,8 +0:14:05,7 2:09:39,2 +0:15:23,1 2:10:22,9 +0:16:06,8 2:16:12,6 +0:21:56,5


L’ OPINIONE

luca

CANTAMESSA iandomenico Basso, Mitia Dotta, Peugeot 207, Team Munaretto, Michelin, sale quanto basta e tanto peperoncino…. uno scherzo direte voi… no no, è esattamente come è andata questa edizione del rally del Ciocco, una apparizione sfornata all’ultimo minuto ,di eccelsa croccantezza, di ingredienti sani, rispettosi dei sapori della tradizione, ed un retrogusto prolungato. na condotta di gara ineccepibile, subito all’attacco nonostante i pochissimi km percorsi in precedenza, un dominio subito chiaro con cinque prove vinte sulle prime sei, le fondamenta di un vantaggio diventato poi incolmabile nonostante un problema di fissaggio della ruota di scorta che per qualche attimo ha messo in difficoltà l’equipaggio veneto. Ma poi tutto è tornato sotto controllo, per il resto della gara con una marcia meritatamente trionfale fino alla fine. La dimostrazione che il talento è immutato, che le seghe mentali relative a flange e mancate zavorre dello scorso anno sono solo un ricordo. Basso c’è! Speriamo ci sia

Giandomenico Basso

ancora! ietro tutti ad inseguire, il più vicino è stato Perico, secondo il mio punto di vista ha fatto una gara meravigliosa. Alessandro non

è vergine di queste prestazioni al Ciocco, più volte in passato è finito a podio e quel desiderio pregara di migliorare la prestazione dello scorso anno

Luca Rossetti


Alessandro Perico

si è puntualmente avverato. ltimo scalino del podio per l’armata Skoda, tante armi ma pochi proiettili… Capita la giornata storta per carità, ma è da qualche mese che non vediamo dei risultati degni delle capacità, delle possibilità e dello sforzo profuso. Gli unici che possono perdere il campionato sono loro, come inizio non c’è male ma hanno tutto il tempo per smentire questa amichevole considerazione e riscattare questa opaca prestazione. seguire troviamo il turcofriulanvaltellinese che dotato in questa occasione di una comoda tre volumi quattro porte scoppiettante, che per via del baule posteriore è un pelo più impegnativa da parcheggiare in centro, ci ha messo il suo. Ha preso le misure, in continua progressione e miglioramento. Era quanto poteva fare, adattarsi dopo anni di S2000 che quando freni… frenano e quando giri… girano, non è semplicissimo. Le R4 con l’attuale regolamento restano più lente delle super 2000 sia sulla carta che nella realtà. n ringraziamento

particolare a Bertelli, che ci pregia della sua presenza con una vettura da sogno ed una bravo anche a Lucchesi che da buon profeta in patria porta a casa un ottimo risultato. cendendo più in giù nel giro di 30 secondi troviamo poi quattro personaggi che saranno sicuramente protagonisti nel prosieguo della stagione, un meritevole Bosca che ha finalmente concretizzato un risultato importante in abito CIR, un vecchietto relegato a fare il “giovane trofeista” tira fuori tutto il suo infinito “mestiere” e tra un sorpasso e l’altro porta alla vittoria un “fustino”

al debutto sulle strade italiane, poi Nucita anche lui alle prime armi su una Ds3 ha fatto il suo dovere alla perfezione, e Michelini a chiudere la top ten… ma senza quella foratura sarebbe meritatamente molto più in alto in classifica finale. nteressante anche la sfida tra ragazzini, quelli veri, una gara bella e combattuta che vedono nell’ordine Carella, Andolfi e Crugnola accaparrarsi i tre gradini del podio di categoria. ersonalmente non sono sceso in toscana a vedere dal vivo questa prestigiosa manifestazione, avevo inviati molto attendibili, ma per pura

Alessandro Bosca


L’ OPINIONE curiosità avrei voluto esserci il sabato, magari con un bel gruppo di persone appassionate di motorsport che senza precisato motivo,sarebbero interessate ad investire nel rallysmo. Come avrei potuto spiegare a loro il perché il numero 1 era il numero 1 quando dietro di lui passava un tre volte campione europeo, che dietro ancora arrivavano macchine più veloci e potenti e rumorose, che mezzora dopo sarebbe passato un funambolo del posto con l’indicatore di direzione sinistro sempre acceso e dire a queste persone che era il sette volte campione italiano nonché detentore del titolo? Questi come minimo mi avrebbero chiesto “Ma chi Andreucci? E come mai non è tra i primi?” ..no, ad una domanda così sarei scappato nei boschi. ome gli spiegavo che i primi sono prioritari e che la priorità è quella cosa che viene assegnata ai più bravi e meritevoli degli anni precendenti ma che i più bravi, o meglio solo qualcuno dei più bravi, non la vuole per permettere l’uso di due gomme in più ed andare presumibilmente più forte di quelli più bravi che han voluto rimanere prioritari? emmeno una metafora di pregevole fattura bersaniana , mi avrebbe salvato da una situazione così

Lorenzo Bertelli

imbarazzante. l di là del fatto che Ucci sopperirebbe senza problemi a due o anche quattro gomme in meno con l’esperienza e la classe innata, siam sicuri che chi ci vede da fuori non ci prenda un po’ tutti per scemi? ipensandoci una risposta l’avrei avuta, “il CIR 2013 lo si fa alla baraonda!”, e sarei stato credibilissimo! e premesse e le

attenzioni ante gara, erano maggiormente rivolte alle infinite ed estenuanti complicazioni regolamentari di cui abbiamo parlato tanto, anche troppo, e delle quali purtroppo non finiremo presto di parlare, una su tutte quelle dei pneumatici. roppo difficile fare una regola semplice, chiara, precisa e non interpretabile, ma soprattutto che tenesse conto a priori della possibilità

Paolo Andreucci


Umberto Scandola

di scappatoie. Fatta la legge e trovato l’inganno, e via al festival della rinuncia della priorità. Indipendentemente dal fatto che la priorità dovrebbe essere un prestigio guadagnato sul campo, era così difficile impedirne la rinuncia? Oppure non era più semplice limitare tutti? Ah già… le gomme sono da vendere e più se ne consumano è meglio è… “chissenefrega” se da mesi parliamo di ridurre i costi e in primis l’uso dei pneumatici. eh… per fortuna ci sono le circolari informative, cambiamenti in corso d’opera motivati dalla sicurezza, se parti con queste ti lascio poi montare quelle e se parti con quelle ti lascio poi montare queste… ma cambiatele da solo, tanto i meccanici che sono già pagati per essere lì è giusto che ti guardino. olo per fare un esempio, per vincere l’R3 grazie anche all’aiuto di giove pluvio ci son voluti 16 pneumatici per poco più di miseri 150 km, vale a dire un costo approssimativo di soli pneumatici pari a 37€ al chilometro, uno strepitoso gesto dell’ombrello rivolto alla

Andrea Nucita

riduzione dei costi. ’ideona di terminare le gare alle 13 ha avuto il riscontro sperato, la relativa diretta TV dell’arrivo è stato un successone, peccato che nel palinsesto sia stato utilizzato il fuso orario argentino… hi ben comincia…. iao, alla prossima! antaluka


In viaggio con l’ing Adamo: “Il Ciocco fra regolamenti e competitività.”

i ssett o R a Luc

ndrea Adamo, reduce da Monza dove hai portato il team Honda sul podio del WTCC …. iciamo che lassù qualcuno ci ama: la pioggia ha smussato alcuni problemi sui quali stiamo ancora lavorando. agari di riflesso, ma sicuramente hai seguito il Ciocco, l’inizio del Campionato Italiano. Il rally ha vissuto una vigilia agitata, con le regole sulla limitazione delle gomme discusse fino all’ultimo momento, che poi ha portato addirittura alla rinuncia della priorità da parte di molti equipaggi, per poter usufruire della libera scelta di gomme. Qual è la tua

opinione in merito ? artiamo da un presupposto: quando hai l’obiettivo di vincere il campionato, credo sia necessario e obbligatorio da parte di chi gestisce il team, di utilizzare tutte le possibilità regolamentari che ci sono per poter avere il massimo della prestazione. Quando alla fine del mese si è pagati per vincere un campionato, è giusto che si faccia utilizzo di qualche sfumatura e area grigia del regolamento, per trarne vantaggio in termini di prestazioni; da un punto di vista professionale trovo che anche la rinuncia della priorità al fine di avere la possibilità di una più ampia

scelta di gomme, sia dovuta da parte di chi si impegna in un campionato. E’ innegabile che c’è stata ovviamente una mancanza di struttura regolamentare opportuna per far si che questa pos-sibilità non potesse essere sfruttata. Si potrebbe dire che “fatta la legge trovato l’inganno”, però alla fine chi gestisce il team ha fatto semplicemente il proprio dovere. pareri al Ciocco fra gli addetti ai lavori, erano discordanti sul fatto che 14 pneumatici fossero sufficienti o meno per i 150 km di gara … on so se 14 pneumatici fossero sufficienti o meno, però ho imparato che


so Bas o c e ni

dom Gian

lo Pao

comunque avere un’uscita di sicurezza disponibile è sempre meglio che legarsi le mani da soli. Probabilmente ci saranno gare dove le gomme concesse saranno sufficienti, altre dove per sfruttare al massimo le performance ne serviranno di più. Signori, le persone pagate per vincere non devono essere necessariamente simpatiche: nei loro contratti non c’è la clausola “simpatia”, ma “competitività”! onostante la cura “ingrassante” concessa nelle gare non FIA agli N4, non ne era presente nemmeno una al Ciocco (nella gara CIR) e Luca Rossetti con la R4 è rimasto ben lontano dai Super 2000 ….

on posso che confermarti quello che ti avevo detto mesi orsono: i 36 mm di brida per un N4 sono come un’aspirina per un malato terminale, mentre gli R4 avrebbero bisogno di almeno 35-36 mm per poter avvicinare i super 2000. “Chapeau” comunque a Luca Rossetti, che ha sfruttato al meglio il suo mezzo, non lamentandosi mai, sapendo bene fin dall’inizio quali fossero i limiti attuali degli R4 nei confronti dei super 2000. ’è stata una bella lotta al Ciocco fra le due ruote motrici …. Che ne pensi? e penso ogni bene possibile, perché secondo me è fra queste vetture che dovrebbe, almeno a livello

i ucc e r An d

nazionale, essere combattuto il campionato. Soldi per fare correre le super 2000 non ne vedo tanti: se dobbiamo raccontarci che le R5 costeranno meno delle super 2000 possiamo farlo, così come credere nel coniglio pasquale ed a babbo natale. La situazione economica futura non permetterà certo l’anno prossimo di vedere schierare tante vetture R5 e quindi rischiamo ancora della monotonia per la lotta di vertice. Come si è visto al Ciocco, tolto i primi dove comunque non mi sembra che ci sia stata tanta lotta, la gara nelle immediate retrovie è stata molto più avvincente.


on Aldo Malchiodi, responsabile dell’area tecnica del Rally 1000 miglia, vediamo di riassumere come sarà il 37°Rally 1000 miglia, in programma a Brescia il 1213 aprile. Aldo, quest’anno nell’insolita veste non europea, è stato differente l’impegno organizzativo della gara ? enché ridotta drasticamente nel suo chilometraggio in quanto non più gara del Campionato Europeo, il lavoro da un punta di vista organizzativo è stato lo stesso. E’ un dispiacere però un 1000 miglia con soli 150 km di prove speciali, perché di fatto si torna indietro di trent’anni, ai tempi delle prime edizioni del rally, valevole per la Coppa Italia ! Per noi è stata abbastanza semplice riuscire a raggiungere i 150 km di prove speciali, data la disponibilità di tanti percorsi, ma abbiamo dovuto rinunciare per esempio alla San Zeno, che da sola era lunga 32 km. l nuovo format che impone la conclusione del rally alle 13:00 della domenica, vi ha condizionato

nel vostro lavoro? a prima tappa, quella del sabato, è un vero rally, con tre prove speciali classiche del 1000 miglia da disputarsi due volte e con le quali raggiungiamo i 58 km a giro. Per quanto riguarda la domenica proponiamo solamente una prova, la Cavallino, da ripetersi due volte. E’ stata una scelta in ottica di contenimento dei costi, quest’anno va così. vevamo però chiesto alla CSAI di poter svolgere tutto il rally nella sola giornata di sabato, in quanto non sarebbe certo stato un problema aggiungere 30 km di prove speciali al sabato, ma non ce lo hanno consentito. E’ stata rigettata anche l’alternativa che avevamo proposto, cioè la partenza venerdì pomeriggio, 30 km di prove speciali, quindi la prova spettacolo ed il sabato così come è ora, ma abbiamo dovuto rispettare il format 2013, quello che prevede l’arrivo la domenica alle 13:00. ediamo in sintesi programma del rally

il

nche quest’anno proponiamo la formula ormai collaudata negli anni, quello delle verifiche amministrative e tecniche il giovedì sera, nella stessa giornata delle ricognizioni, che noi concentriamo in una giorno solo, il giovedì appunto. Venerdì mattina dedicata allo shakedown, come l’anno scorso in località Botticino e richiesto dalla CSAI si svolgerà in due turni: dalle 9:30 alle 12:15 per i piloti prioritari e iscritti CIR, dalle 14:00 alle 16:00 per tutti. I parte venerdì pomeriggio alle 18:30, dal Rally Village sede del parco assistenza e disposto come gli ultimi anni a 500 metri dal casello autostradale di Brescia Centro (A4), quindi prova spettacolo, dalle 19:15 all’autodromo di Franciacorta. Faccio notare che gli pneumatici che saranno usati nella prova spettacolo, esulano dal limite dei 14 pneumatici da utilizzare per tutto il rally. Questo per un motivo prettamente tecnico, in quanto su pista le gomme, anche in soli 5 km, raccolgo tanti detriti e diventano


inutilizzabili per le successive prove speciali. opo la prova spettacolo i concorrenti transiteranno per un controllo timbro in piazzale Arnaldo a Brescia, da sempre centro della “movida” bresciana, dove sarà posta una pedana per la presentazione degli equipaggi al folto pubblico che contiamo ci possa essere a quell’ora. Equipaggi quindi in parco chiuso notturno al Rally Village. abato mattina alle 8:30 l’uscita dal riordino notturno e subito il parco da 15 minuti, dove si monteranno le gomme per le prime tre prove speciali: Irma sarà il primo tratto cronometrato, dal percorso identico a quello degli anni scorsi, poi Pertiche, nella versione lunga da 26,5 km, quella che parte subito fuori l’abitato di Nozza, identica a quella di due anni fa. L’anno scorso la prova partiva 1,5 km più avanti. Quindi gli equipaggi percorreranno la terza prova, “Moerna”, la classica discesa

di Capovalle. Tutte e tre quindi sono prove già fatte al 1000 miglia, Irma identica allo scorso anno, Pertiche e Moerna come nel 2011. itorno a Brescia per il riordino e l’assistenza da 30 minuti e poi nuovo giro di prove speciali per poi ripassare da Piazzale Arnaldo dove la gara valevole per il Challenge di zona ed il Trofeo Nazionale Rally terminerà con le premiazioni, mentre i concorrenti CIR proseguiranno per il parco assistenza di 45 minuti di fine tappa. omenica mattina si riparte alle 8:00, dopo il parco di 15 minuti per sostituire gli pneumatici, e si affrontano i due passaggi sulla Cavallino, nella versione classica, quella del 2011. Per rispettare il regolamento, che non prevede la possibilità di un riordino senza parco assistenza “al seguito”, per fare i 35 km dell’anello che separano il fine prova del primo passaggio con lo start del secondo passaggio, i concorrenti avranno ben due

ore. ista la giornata domenicale e la tanta gente attesa proprio sulla Cavallino, invito gli spettatori, oltre a mettersi in zona sicura, a distribuirsi su tutto il percorso della prova speciale, perché un affollamento esagerato sul tratto degli ultimi tornanti, può mettere a serio rischio lo svolgimento della prova stessa. Di spazio ce n’è ovunque, ma non sul tratto finale.


Sebastien Ogier porta alla vittoria

VolkswagenMotorsportPhoto


in Messico a la Volkswagen


Il 19° Rally Mexico (decima edizione valida per il Campionato Mondiale) è la terza gara del WRC 2013. Si corre in quota, sulle alture intorno a Leon, con prove speciali che sfiorano i 3000 metri dove la rarefazione dell'aria mette a dura prova i motori che soffrono la carenza di ossigeno. 25 partenti, tra cui 13 WRC e 6 equipaggi partecipanti al campionato WRC2. La gara ha visto la netta supremazia della VW Polo di Sébastien Ogier. Il pilota VW, dopo la supremazia iniziale di Neuville sul primo parziale è passato al comando nella seconda prova e poi, dopo un breve intermezzo di Ostberg, ha preso definitivamente le redini della classifica a metà di venerdì incrementando poi il vantaggio su Ostberg. Quest'ultimo, che aveva chiuso la prima giornata in seconda piazza, è stato costretto allo stop dopo il primo impegno del sabato, rientrando poi la domenica per chiuder 11° con la parziale consolazione dei punti presi per il secondo posto nella Power Stage. Bella la successiva lotta tra Hirvonen e Neuville per il secondo posto, con il Finlandese che ha visto svanire il suo vantaggio per una foratura verso la fine della seconda tappa. Il tentativo di attacco del giovane belga nella lunga prova di apertura dell'ultima giornata si è infranto per una lieve uscita di strada che non gli ha comunque impedito di ottenere il primo podio in carriera dietro al pilota della Citroen. Quarta piazza per Sordo in debito di feeling con la sua auto ma che è riuscito a precedere Al-Attiyah ed Atkinson che ha rimontato bene dopo una pesante penalità rimediata il primo giorno. Punti mondiali anche per Block, l'idolo locale Guerra nella sua prima esperienza al volante della Citroen DS3 WRC, Prokop e Novikov bravo a rimontare dopo il tempo perso nella prima tappa, e la cui copilota Ilka Minor festeggiava l'importante traguardo delle 100 gare di Mondiale disputate.. Sfortunato Latvala con l'altra VW Polo WRC, che ha dovuto ricorrere al Rally 2 in seguito alla toccata contro una pietra solo 500 m dopo la partenza della PS 3, e Kosciuszko la cui Mini si è ammutolita a due prove dal termine.


Sebastien Ogier


La cronaca

Mikko Hirvonen

i comincia come di consueto con la Qualifying Stage del giovedì mattina che vede il miglior tempo della Citroen DS3 WRC di Mikko Hirvonen davanti alle Ford Fiesta di Evgeny Novikov, secondo, e Thierry Neuville e Mads Ostberg appaiati in terza piazza. Solo quinta la prima VW Polo R WRC di Sébastien Ogier, vincitore del precedente appuntamento in Svezia, che precede la DS3 di Dani Sordo e l'altra Polo di Jari-Matti Latvala. Le vetture tedesche sono le uniche a scegliere gomme dure per questa prova, mentre tutti gli

altri concorrenti optano per pneumatici a mescola morbida. Atkinson (Citroen) ed Al-Attiyah (Ford) sono appaiati in ottava posizione, davanti a Block (Ford), l'idolo locale Guerra (Citroen) Campione del Mondo PWRC 2102, Prokop (Ford) e Kosciuszko (Mini). L'ordine di partenza per la prima tappa rispecchia esattamente queste posizioni invertite. e ostilità si aprono Giovedì sera (2 PS – 4 km). La prima prova si disputa nelle spettacolari grotte sotterranee di Guanajuato, città patrimonio dell'umanità

Unesco. Si impone un terzetto di Ford, con Neuville che precede Ostberg ed Al-Attiyah appaiati in seconda piazza, le due Polo di Ogier e Latvala e le Citroen di Atkinson e Sordo. Nel secondo parziale vittoria di Ogier che passa a condurre davanti ad Ostberg, Neuville, Hirvonen e Sordo. rima giornata completa di gara il Venerdì (11 PS – 161 km). Nella prima prova, vittoria per Ogier che allunga su Ostberg, Neuville, Hirvonen e Sordo che lo seguono sia nella classifica di prova che nella generale provvisoria. Primo colpo di scena con lo


Thierry Neuville

stop di Latvala che centra una pietra probabilmente smossa da un concorrente precedente dopo soli 500 m e deve fermarsi per la rottura di un braccetto della sospensione che lo costringe a ricorrere al Rally 2. Novikov è vittima di un problema elettrico che lo costringe ad una sosta a metà prova e gli costa 8'. Atkinson tocca una pietra che gli danneggia lo sterzo, per riparare il quale paga poi 21' di ritardo alla partenza del tratto successivo, nel quale Ostberg stacca il miglior tempo portandosi in vetta alla

classifica provvisoria davanti ad Ogier ed Hirvonen, con quest'ultimo che segna il secondo parziale nonostante abbia dovuto passare in prova Novikov ancora vittima di problemi. Altro successo di misura (0.5”) per Ostberg su Ogier nella quinta prova, mentre nel parziale successivo arriva la reazione del pilota VW che stacca Hirvonen di 9” e si riporta in testa alla classifica davanti ad Ostberg e Hirvonen. Prokop finisce in un fosso perdendo tempo per tornare in strada. Ogier si aggiudica anche il primo passaggio nella

superspeciale di Leon. Dopo l'assistenza di metà giornata si riparte per il secondo giro di prove, con il fondo che si pulisce e conseguente aumento dell'aderenza. Nell'ottavo parziale, terzo successo consecutivo di Ogier mentre Ostberg risponde aggiudicandosi la PS 9 dove nella lotta per il terzo gradino del podio Hirvonen stacca Neuville di quasi 5”. Ostberg si aggiudica di misura (0.2”) su Neuville anche il tratto successivo, nel quale i primi quattro sono rinchiusi in 0.7”. Nella PS 11 torna a primeggiare Ogier che come


nel passaggio mattutino infligge un pesante distacco (oltre 10”) ad Hirvonen che si piazza secondo distanziando di circa 20” Neuville vittima di un errore che lo costringe ad usare la retromarcia per tornare in strada. Il parziale 12 va ad Ogier davanti ad Ostberg ed Hirvonen. Il francese della VW firma anche l'ultimo impegno di giornata davanti a Sordo, con Hirvonen ed Ostberg che impattano in terza piazza. La tappa si chiude con Ogier al comando davanti ad Ostberg ed Hirvonen. Neuville è ai piedi del podio, e precede Sordo ed Al-Attiyah. Chiudono la top ten Block, Guerra, Prokop ed Atkinson. el WRC2, il primo leader è Abdulaziz Al-Kuwari, al debutto stagionale con la Ford Fiesta RRC. Il pilota del Qatar prende il comando dalla prima speciale davanti alla Subaru Impreza di Armin Kremer ed alla Mitsubishi Lancer Evo IX di Nicolas Fuchs, il quale sale in seconda posizione provvisoria

dopo l'ottavo parziale. Yuriy Protasov (Subaru Impreza), terzo dopo le due prove del giovedì, perde oltre tre minuti nel primo impegno del venerdì per una foratura all'anteriore sinistro, è vittima di una rottura del servosterzo nella PS 6 e si ferma per rottura della sospensione prima della PS 10. Poca fortuna anche per Lorenzo Bertelli, dopo essere stato frenato durante tutta la prima tappa da problemi al motore è stato poi costretto allo stop nella PS 11 da un cedimento del serbatoio che non gli ha permesso di rientrare con il Rally2. La tappa si conclude quindi con Al-Kuwari davanti a Fuchs, Kremer e Ricardo Trivino (Mitsubishi Lancer). econda giornata di gara Sabato (7 PS – 150 km); Ogier si aggiudica il tratto di apertura nel quale Neuville tocca l'anteriore destro contro una pietra in un tornante, piegando leggermente lo sterzo. Hirvonen fora l'anteriore sinistra a 8 km dal traguardo. Va peggio ad

Ostberg; un problema alla frizione gli costa qualche secondo in prova, mentre un problema elettrico lo obbliga a fermarsi nel trasferimento successivo ed a ricorrere al Rally2. Nella prova 15, successo di Ogier davanti ad Hirvonen salito in seconda piazza dopo lo stop di Ostberg. Neuville perde oltre un minuto per un testacoda e problemi allo sterzo dopo l'urto nella prova precedente salendo comunque sul podio della provvisoria. La corta PS 16 che vede il successo di Hirvonen non cambia la classifica. Si riparte dopo l'assistenza di metà giornata per il secondo giro di prove. Doppietta Volkswagen nel parziale 17 con il terzo successo giornaliero di Ogier davanti al compagno di squadra Latvala. Atkinson scavalca Guerra salendo in settima piazza mentre Neuville e Kosciuszko hanno problemi con le temperature del motore. La prova 18 vede ancora una vittoria di Ogier nonostante un curioso incidente: l'equipaggio francese trova un cancello chiuso lungo il percorso, con il copilota che deve scendere per aprirlo eliminando l'ostacolo. I circa 30” persi gli verranno poi “restituiti”. Hirvonen fora la posteriore sinistra perdendo oltre due minuti: mantiene la seconda posizione provvisoria ma con

Mads Ostberg


Jari-Matti Latvala

appena 7” su Neuville che ha risolto i problemi al radiatore responsabili del surriscaldamento motore nel parziale precedente. Ancora problemi per Kosciuszko che rimane con la sola trazione anteriore. Ogier si aggiudica le due superspeciali che concludono la giornata e chiude la tappa al comando, davanti ad Hirvonen e Neuville divisi da 7.5”. Appena fuori dal podio Sordo che precede Al-Attiyah e Block. Nei dieci anche Atkinson, Guerra, Prokop e Novikov ritornato “a punti” dopo aver perso oltre 12' nella prima tappa per un problema di centralina. el WRC2 continua la supremazia di Al-Kuwari che si aggiudica sei prove sulle sette disputate. Il pilota della Ford precede le Mitsubishi Lancer Evo dei locali Fuchs e Trivino, vittima di problemi ai freni. Protasov eredita la

quarta piazza dopo lo stop di Kremer, terzo nella provvisoria dopo la prima tappa, che si ferma per rottura della sospensione sul primo impegno di giornata e deve ricorrere al Rally 2. ltima tappa la Domenica (3 PS – 81 km) che si apre con la lunga prova di Guanajuatito (54 km); vince Hirvonen che precede Ogier e soprattutto stacca di quasi 22” Neuville che esce in un fosso riuscendo a continuare dopo avere perso tempo. Atkinson scavalca Block salendo in sesta piazza, mentre il motore ferma Kosciuszko a 10 km dal traguardo. La penultima prova è la Power Stage che assegna punti bonus al vincitore Ogier, Ostberg e Latvala. Il francese della VW si impone anche nell'ultimo parziale, legittimando così il secondo successo consecutivo dopo la vittoria sulle nevi della Svezia,

e chiudendo davanti ad Hirvonen e Neuville al primo podio in carriera. Ai piedi del podio Sordo, insoddisfatto del comportamento della sua auto, precede Al-Attiyah ed Atkinson. Chiudono la top ten Block, Guerra, Prokop e Novikov. el WRC2, debutto vincente per Al-Kuwari alla prima volta in Messico ed al volante della Fiesta RRC con la quale ha vinto 21 delle 23 prove speciali disputate. Secondo posto per la Lancer Evo IX di Fuchs davanti alla Evo X di Trivino. Quarta piazza per la Subaru di Kremer, rientrato in Rally 2 dopo lo stop di sabato. Rally 2 anche per il quinto classificato Protasov (Subaru) che ha perso una posizione nella penultima prova dopo un testacoda con danni alla sospensione e foratura di entrambe le gomme posteriori.


I CONCORRENTI ITALIANI iovanni Bernacchini come di consueto al fianco di Nasser Al-Attiyah ha chiuso in quinta posizione assoluta sulla Fiesta WRC del Qatar World Rally Team. Stessa auto per Alex Gelsomino, fedele copilota di Ken Block che ha concluso settimo al rientro nel mondiale dopo il Finlandia 2012. Poca fortuna per Lorenzo Bertelli-Lorenzo Granai sulla Subaru Impreza iscritta nel WRC2, ritirati per rottura del serbatoio alla fine della prima tappa..

Lorenzo Bertelli/Lorenzo Granai

Ken Block /Alex Gelsomino

Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini


Hanno detto: ébastien Ogier: “Un inizio di stagione entusiasmante. Vogliamo ringraziare il team perché l'auto è stata di nuovo perfetta per tutto il weekend, ed eccoci di nuovo qui con un ottimo punteggio. Ora abbiamo un buon vantaggio in campionato dopo sole tre gare. Sarà di sicuro una stagione lunga, ma per ora non è male” VolkswagenMotorsportPhoto

ikko Hirvonen: “Sono contento di avere ottenuto il primo podio dell'anno. Sébastien era molto veloce, non riusciamo a tenere il suo passo. Abbiamo molto lavoro da fare, la Volkswagen ha spostato l'asticella verso l'alto e sono sicuro che possiamo migliorare”. CitroenRacingPhoto

M-SportPhoto

hierry Neuville: “Possiamo essere fieri di quanto abbiamo fatto, imparando molto. Stamattina ho provato a tirare, non è andata bene ma siamo comunque all'arrivo e senza danni all'auto. L'attesa per un podio è stata lunga, l'anno scorso molte cose non sono andate dritte. Abbiamo dimostrato di sapere apprendere, abbiamo fatto un passo avanti, adesso siamo pronti per farne un altro e vincere”.

ani Sordo: “Un buon risultato per i campionati piloti e costruttori ma dobbiamo continuare a lavorare. Difficile dire quale sia stato esattamente il problema, ho trovato le strade estremamente scivolose e non avevo la fiducia necessaria. Forse dobbiamo rivedere le sospensioni ed i differenziali. In moli postio mi accorgevo di dove perdevo tempo, lavoreremo duro nei test prima del Portogallo e speriamo di fare una gara CitroenRacingPhoto migliore laggiù”.

M-SportPhoto

ads Ostberg: “Una gara molto deludente. Prima del problema di sabato stavamo andando forte e potevamo ottenere un ottimo risultato, come si è visto anche nella Power Stage dove abbiamo fatto segnare il secondo tempo pur essendo i secondi sulla strada. Sappiamo di essere veloci, ed ora siamo più che mai affamati di risultati, che cercheremo già dal Portogallo”. bdulaziz Al-Kuwari. “Pensavo che sarebbe stato molto difficile, ma siamo partiti forte ed abbiamo continuato a fare bene, senza errori e senza problemi all'auto. Il mio copilota è stato bravissimo, 400 km di note senza uno sbaglio”.

websitePhoto


1째 WRC

Ogier Sebastien/Ingrassia Julien Volkswagen Polo R WRC

2째 WRC

Hirvonen Mikko/Lehtinen Jarmo Citroen DS3 WRC


3° WRC

Neuville Thierry/Gilsoul Nicolas Ford Fiesta RS WRC

4° WRC

Sordo Daniel/Del_Barrio Carlos Citroën DS3 WRC


5° WRC

Al-Attiyah Nasser/Bernacchini Ford Fiesta RS WRC

6° WRC

Atkinson Chris/Prévot Stephane Citroen DS3 WRC


7° WRC

Block Ken/Gelsomino Alex Ford Fiesta RS WRC

8° WRC

Guerra Benito/Rozada Borja Citroën DS3 WRC


9째 WRC

Prokop Martin/Ernst Michal Ford Fiesta RS WRC

10째 WRC

Novikov Evgeny/Minor Ilka Ford Fiesta RS WRC


1° WRC2

Al-Kuwari Abdulaziz/Duffy Killian Ford Fiesta RRC

2° WRC2

Fuchs Nicolás/Mussano Fernando Mitsubishi Lancer Evo IX


10. Rally Guanajuato Mexico 2013 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 8 Sebastien Ogier/Julien Ingrassia 2 2 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 3 11 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 4 3 Daniel Sordo/Carlos Del_Barrio 5 6 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini 6 10 Chris Atkinson/Stephane Prévot 7 43 Ken Block/Alex Gelsomino 8 14 Benito Guerra/Borja Rozada 9 21 Martin Prokop/Michal Ernst 10 5 Evgeny Novikov/Ilka Minor 11 4 Mads Ostberg/Jonas Andersson 12 48 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 13 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 14 38 Ricardo Triviño/Àlex Haro 15 62 José Montalto/José Díaz 16 7 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 17 33 Armin Kremer/Klaus Wicha 18 34 Yurii Protasov/Kuldar Sikk 19 67 Gustavo Sánchez/José López 20 68 Luis Orduña/Noe Maya RET 12 Michał Kościuszko/Maciej Szczepaniak RET 37 Lorenzo Bertelli/Lorenzo Granai RET 64 Jose Alexander Gelvez/Mulas Gabriél Marin RET 65 Fessman Carlos Garcia/Valdéz Marco Hernández RET 66 Alejandro Lombardo/Adolfo Espinoza

Vettura Volkswagen Polo R WRC Citroën Ds3 WRC Ford Fiesta Rs WRC Citroën Ds3 WRC Ford Fiesta Rs WRC Citroën Ds3 WRC Ford Fiesta Rs WRC Citroën Ds3 WRC Ford Fiesta Rs WRC Ford Fiesta Rs WRC Ford Fiesta Rs WRC Ford Fiesta RRC Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza STI Volkswagen Polo R WRC Subaru Impreza WRX Subaru Impreza WRX Ford Fiesta ST Peugeot 206 XS Mini John Cooper Works WRC Subaru Impreza STI Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X

Tempo Distacco 4:30:27,0 +0:00:00,0 4:33:55,9 +0:03:28,9 4:34:50,8 +0:04:23,8 4:36:33,7 +0:06:06,7 4:39:01,6 +0:08:34,6 4:41:55,0 +0:11:28,0 4:42:15,3 +0:11:48,3 4:43:16,8 +0:12:49,8 4:44:56,0 +0:14:29,0 4:47:42,3 +0:17:15,3 4:57:07,4 +0:26:40,4 5:01:10,3 +0:30:43,3 5:10:25,7 +0:39:58,7 5:18:44,5 +0:48:17,5 5:21:39,0 +0:51:12,0 5:25:20,3 +0:54:53,3 5:49:13,1 +1:18:46,1 5:57:12,3 +1:26:45,3 6:34:42,2 +2:04:15,2 6:57:17,3 +2:26:50,3

Classifica WRC2 Pos 1 2 3 4 5

Num Equipaggio 48 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 38 Ricardo Triviño/Àlex Haro 33 Armin Kremer/Klaus Wicha 34 Yurii Protasov/Kuldar Sikk

Vettura Ford Fiesta RRC Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza WRX Subaru Impreza WRX

Tempo Distacco 5:01:10,3 +0:00:00,0 5:10:25,7 +0:09:15,4 5:18:44,5 +0:17:34,2 5:49:13,1 +0:48:02,8 5:57:12,3 +0:56:02,0



Il mio WRC di Andreas Mikkelsen

en ritrovati! Come state? he mese è stato! Ho registrato un programma televisivo chiamato Newton per la TV norvegese. Si tratta di un programma televisivo per bambini, dove si cerca di scoprire in quali campi le varie persone (in questo caso i piloti di rally) sono bravi: la vista, la sensazione di velocità e la valutazione delle distanze, e così via. Dopo questa trasmissione ho colto

abituarmi al clima prima di fare le ricognizioni del Rally. E mentre stavamo scrivendo le note di queste bellissime strade che vedevo per la prima volta, abbiamo sentito un'altra grande notizia: La Volkswagen ha iscritto un nuovo team, chiamato Volkswagen Motorsport II, così dal Portogallo in avanti correremo come parte di una squadra “manufacturer” e potremo prendere punti per il campionato costruttori oltre che per quello piloti. Questo ci permetterà anche di effettuare un certo numero di giorni di test senza dover intaccare quelli consentiti per gli altri piloti VW. Siamo tornati a casa ... al settimo cielo! di nuovo al freddo! Sono riuscito a passare un po' di tempo con la mia famiglia, e

l'occasione di prendermi una pausa (dal freddo) e fare una breve vacanza in Messico per

ho partecipato ad una gara di sci di fondo chiamato Birkebeineren. Si tratta di una

VwMotorsportPhoto

tradizionale gara norvegese di fondo, una delle più antiche e più impegnative nella Worldloppet, con circa 20.000 concorrenti. Una caratteristica curiosa è che tutti i partecipanti devono portare uno zaino del peso minimo di 3,5 kg per tutta la gara fino a tagliare il traguardo. Il percorso della gran fondo misura 54 km di lunghezza. Era la mia prima esperienza in una gara di questo tipo ed ho concluso in 4:09'36", che non è poi così male considerando che non ho nessuna priorità ed ho dovuto passare molti altri sciatori, è stata comunque una buona esperienza ora, di nuovo ai Rally! Quando leggerete questo articolo, avrà completato due giorni di test in Portogallo. E' bello poter fare finalmente un po' di km con la macchina, a maggior ragione dato che le prime gare hanno dimostrato quanto può essere tirata la lotta al vertice!. Devo dire che le prime 3 gare sono state assolutamente perfette per la VW e Sébastien Ogier. Una grande combinazione di una buona macchina e un ottimo pilota. Sarà interessante vedere se saremo in grado di continuare il buon lavoro fatto finora in Portogallo, a partire dal Rallysprint di Fafe che segnerà il mio debutto in gara con la Polo R WRC! eguiteci!


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Le Canarie sono ma Kubica . . . .

Tutte le foto del servizio sono Š FiaErc tra


di Jan Kopecky

anne ove diversamente indicato


l 37° Raly Islas Canarias è la terza gara del Campionato Europeo Rally 2013. Per la prima volta in questa stagione la gara vede la presenza di tanti pretendenti al titolo, oltre al debutto di Robert Kubica con la Citroen DS3 RRC con la quale il polacco sarà al via del Campionato WRC2 a partire dal Rally del Portogallo. La gara si svolge su strade in parte costruite utilizzando lava vulcanica, quindi con fondo molto abra-

sivo ed alta aderenza anche in caso di pioggia. Le prove speciali vedono dei saliscendi su strade veloci. Da notare la presenza contemporanea delle tre diverse vetture RRC esistenti: Citroen DS3, Ford Fiesta e Mini JCW. l Rally è inizialmente vissuto sul dominio di Robert Kubica, che alla sua prima presenza in questa gara si è aggiudicato tutte le prove speciali della prima tappa chiudendo con oltre un mi-

nuto sulla Škoda Fabia di Jan Kopecký (qui già vincitore nel 2010 e 2012, e secondo nel 2011). La probante dimostrazione di forza del pilota Citroen si è interrotta nel secondo parziale della giornata conclusiva con il ritiro per una toccata, lasciando via libera al driver della repubblica ceca, già vincitore dell'appuntamento inaugurale dell'Europeo 2013 in Austria e che con il terzo successo nell'isola ritorna al comando della clas-


Jan Kopecky

sifica di campionato. Secondo posto per il Campione del Mondo SWRC Craig Breen, al debutto in questo rally, che ha badato a non commettere errori nelle difficili e variabili condizioni meteo della prima tappa. Ultimo gradino del podio per l'idolo locale Luis Monzón anch'egli al volante di una RRC, la Mini JCW che gli ha permesso di rimontare il tempo perso per una foratura nella pri-

ma tappa consentendogli di firmare anche l'unico successo parziale sfuggito all'accoppiata Kubica-Kopecký. Quarta piazza finale per la Subaru Impreza di Andreas Aigner, solido leader in produzione nonostante alcune piccole noie ai freni davanti alla Mégane di Germain Bonnefis. Sesta piazza e primato tra le 2RM per la Suzuli Swift S1600 di Gorka Antxustegi, che precede la Fabia S2000 di Janós Puskádi. Chiudono la

top ten la Peugeot 207 S2000 di Jean-Mathieu Leandri, la Mégane di Robert Consani (entrambe ritardate da forature) e la Fabia S2000 di Antonín Tlusťák. Ritiro per la Fiesta RRC d Daniel Oliveira per noie al cambio, Jérémi Ancian (Peugeot 207 S2000) per doppia foratura e Joan Vinyes (Suzuki Swift S1600) per rottura dell'alternatore alla fine della prima tappa.


La cronaca ubica fa segnare il miglior tempo nello Shakedown, precedendo Jan Kopecký (Škoda Fabia S2000) e l'idolo locale Luis Monzón (Mini JCW RRC) appaiati in seconda piazza, con Craig Breen (Peugeot 207 S2000) quarto davanti al compagno di squadra Jérémi Ancian ed alla Ford Fiesta RRC di Daniel Oliveira. opo la cerimonia di partenza a Las Palmas nella serata di Giovedì, per i 27 equipaggi alla partenza la gara entra nel vivo con la prima tappa il Venerdì (8 PS – 145

km); Clima nuvoloso con vento, temperature appena sopra i 20°. Le precipitazioni della notte hanno reso le prove scivolose, ed il primo parziale si disputa sotto una lieve pioggia. Kubica, unico a scegliere gomme morbide, si aggiudica il tratto con oltre 11” su Kopecký che precede Breen (arrivato in ritardo al controllo orario di inizio prova e penalizzato di 10”). Ancian è quarto nonostante un testacoda, davanti ad Aigner (Subaru Impreza) leader in produzione. Secondo impegno nuovamente appannaggio di

Kubica, il quale nella nebbia è oltre 1”/km più veloce di Breen che stacca il secondo tempo nonostante abbia dimenticato gli occhiali all'assistenza. Monzón guadagna due posizioni salendo quarto nella provvisoria mentre un testacoda costa quasi 30” ad Oliveira. Nella PS3, primo tratto asciutto, successo di misura (0.8”) per Kubica su Kopecký. Si riparte dopo l'assistenza per il secondo giro di prove; il quarto parziale corso nuovamente sotto la pioggia va a Kubica, non comple-

Luis Monzón


Craig Breen

tamente soddisfatto della sua scelta di gomme rispetto alle condizioni del fondo, davanti a Breen. Il polacco della Citroen si aggiudica anche il quinto impegno, dove una foratura all'anteriore sinistro rallenta Monzón che deve cedere la quarta piazza provvisoria ad Ancian mentre Oliveira guadagna tre posizioni entrando nella top-ten in ottava piazza. La sesta prova, di nuovo asciutta e quindi diversa dai due tratti precedenti, è vinta da Kubica che porta il suo vantaggio nella provvisoria su Kopecky ad oltre un minuto. Monzón “paga” 2' di ritardo al controllo orario prima della partenza per la foratura patita in precedenza, mentre Oliveira disputa il crono con il cambio bloccato in quarta marcia perdendo 30” ed una posi-

zione nell'assoluta a favore della Citroen di Garcia Ojeda e ritirandosi al parco successivo. Altro passaggio all'assistenza prima delle ultime due prove di giornata; La PS 7, la più lunga del rally, vede un nuovo successo di Kubica con Kopecký secondo ad 1.1” nonostante un “lungo” in frenata senza grosse conseguenze a circa 1 km dal traguardo. Ultimo impegno di giornata ancora nel segno della DS3 del polacco, nonostante un contatto con il muro di una casa in un'inversione stretta che lo obbliga a mettere la retro e gli costa una decina di secondi. Bonnefis (Renault Mégane) sale in settima piazza provvisoria strappando a Vinyes (Suzuki Swift), penalizzato dalla rottura della cinghia dell'al-

ternatore e costretto a fermarsi nell'ultimo trasferimento, il primato tra le 2RM mentre il leader precedente García Ojeda viene escluso a fine giornata dopo che la sua Citroen DS3 viene trovata sotto il peso minimo regolamentare. La giornata si chiude con la leadership di Kubica, primo in tutti gli 8 parziali disputati, con oltre 1' di vantaggio su Kopecký, a sua volta seguito da Breen.. Appena fuori dal podio provvisorio Ancian precede Monzón ed Aigner leader in Produzione. Bonnefis è settimo e leader tra le 2RM. Chiudono la top ten la Suzuki Swift S1600 di Antxustegi, la Peugeot 207 S200 di Leandri e la Mégane di Consani, penalizzato dalla scelta di gomme da bagnato nel secondo giro di prove speciali. a seconda ed ultima giornata di gara Sabato (6 PS – 101


km) vede la Škoda Fabia S2000 di Tlusťák aprire le partenze, seguito dalla vettura gemella di Janós Puskádi, poi Consani, Bonnefis, Aigner, Monzón, Ancian, Breen, Kopecký e Kubica. Si corre in una giornata soleggiata, con vento e temperature intorno ai 23°. Il primo parziale, accorciato nella parte iniziale di circa 5 km in seguito ad un incidente stradale nella notte precedente con danneg-giamento dei guardrail, vede il primo successo parziale di Kopecký su Kubica. Ancian fora l'anteriore destra perdendo circa 30” ma mantenendo la quarta piazza provvisoria. Colpi di scena nella PS 10 vinta da Kopecký: Kubica sbatte e si ritira, stessa sorte per Ancian che fora l'anteriore sinistra perdendo oltre 2'30” e dovendosi poi fermare per

mancanza di altre ruote di scorta, mentre Tlusťák accusa noie alla frizione. Entrano nella top ten provvisoria Puskádi e Bessenyey (Honda Civic). Il parziale successivo vede la vittoria di misura (0.3”) di Monzón (al primo successo parziale in questa gara) su Kopecký, leader provvisorio su Breen e lo stesso Monzón. Dopo l'assistenza di metà giornata nella quale i meccanici sostituiscono la frizione sulla vettura di Tlusťák si riparte per l'ultimo giro di prove; il primo impegno va a Kopecký su Breen e Monzón per una classifica che rispecchia quella delle generale provvisoria, mentre Consani perde oltre 1' per una foratura all'anteriore destra. I tre piloti si ripetono nello stesso ordine nel parziale successivo dove Leandri perde quasi 3' per una fora-

tura precipitando in nona posizione mentre Tlusťák rientra nella top ten in decima piazza. Kopecký si aggiudica la conclusiva PS 14, nella quale una foratura all'anteriore sinistra costa a Consani oltre 2' e due posizioni in classifica. a gara si chiude con la terza vittoria in gara (su 4 partecipazioni) per Kopecký, nuovo leader del Campionato Europeo, che precede Breen e Monzón. Ai piedi del podio Aigner vincitore in produzione precede Bonnefis ed Antxustegi primo tra le 2RM. Chiudono la top ten Puskádi, Leandri, Consani e Tlusťák. Ekaterina Stratieva (navigata dall'italiana Veronica Boni) si aggiudica il primo appuntamento del neonato ERC Ladies' Trophy. La brillante prestazione di Robert Kubica gli vale il Colin McRae ERC Flat Out Trophy.


Jérémi Ancian

Zoltán Bessenyey

Daniel Oliveira

Ekaterina Stratieva

Ekaterina Stratieva/Veronica Boni


Hanno detto:

Jan Kopecký

an Kopecký: “Questa è una grande gara per me. Ho ottenuto tre vittorie ed un secondo posto su quattro partecipazioni: questo Rally è molto diverso dalle altre gare su asfalto dato che l'aderenza è molto alta e l'assetto è molto rigido, come piace a me. Sono rimasto sorpreso di apprendere che [Robert Kubica] aveva sbattuto. Mi sono voluto subito sincerare che entrambi stessero bene. Ha fatto un ottimo lavoro, specie ieri con condizioni molto scivolose. Spero di rivederlo presto in prova speciale”. raig Breen: “Siamo ovviamente molto contenti. Siamo secondi ed abbiamo immagazzinato tanta esperienza preziosa su queste strade. Per me è stata una gara difficile dato che era la mia prima volta qui, ma ora abbiamo delle buone note per i prossimi anni. Per me è stato più facile correre con il bagnato, dato che eravamo tutti più vicini e la conoscenza delle prove contava meno. Ma sulle strade asciutte di venerdì sera Jan era troppo veloce per me”. uis Monzón: “Non credevo di potere arrivare terzo dopo la foratura. Oggi puntavo solo ad arrivare. La Mini è una grande auto. Qui avevano alcune evoluzioni, e ne arriveranno altre. Con un buon pilota quest'auto può andare molto più veloce, devo ringraziare la squadra per quanto hanno fatto qui.


Robert Kubica

obert Kubica: “Peccato, purtroppo eravamo in un tratto in discesa molto veloce. Era una curva veloce, da fare quasi in pieno, prima di una frenata per una curva da terza marcia. Purtroppo quando sono andato a frenare ho perso il posteriore dell'auto ed ho dovuto ridurre la pressione sui freni altrimenti mi sarei girato in un punto dove la strada è molto stretta. Poi non ce l'ho più fatta. Ero molto di traverso prima della curva. Ho provato a curvare ma non ho rallentato abbastanza ed ho toccato la barriera con la posteriore sinistra, poi ci sono finito sotto con l'anteriore. Peccato, purtroppo può succedere. Ieri era stata una giornata molto positiva per noi, abbiamo fatto molta esperienza. Oggi è completamente l'opposto ma dobbiamo fare un passo avanti, anche questo fa parte del gioco”.


1° ERC

Jan Kopecký/Pavel Dresler Škoda Fabia S2000

2° ERC

Craig Breen/Paul Nagle Peugeot 207 S2000


3° ERC

Luis Monzón/José Carlo Déniz Mini Cooper S2000 1.6T

4° ERC

Andreas Aigner/Jürgen Heigl Subaru Impreza Sti R4


5° ERC

Germain Bonnefis/Olivier Fournier Renault Mégane Rs

6° ERC

Gorka Antxustegui/Alberto Iglesias Suzuki Swift S1600


7° ERC

János Puskádi/Barnabás Gódor Škoda Fabia S2000

8° ERC

Jean-Matthieu Leandri/Renaud Peugeot 207 S2000


9° ERC

Robert Consani/Thibaut Gorczyca Renault Mégane Rs

10° ERC

Antonín Tlusťák/Lukáš Vyoral Škoda Fabia S2000


1째 ERC 2WD

Gorka Antxustegui/Alberto Iglesias Suzuki Swift S1600

1째 ERC PROD

Andreas Aigner/J체rgen Heigl Subaru Impreza Sti R4


37. Rally Islas Canarias Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 1 Jan Kopecký/Pavel Dresler 2 2 Craig Breen/Paul Nagle 3 4 Luis Monzón/José Carlo Déniz 4 14 Andreas Aigner/Jürgen Heigl 5 19 Germain Bonnefis/Olivier Fournier 6 16 Gorka Antxustegui/Alberto Iglesias 7 6 János Puskádi/Barnabás Gódor 8 7 Jean-Matthieu Leandri/Renaud Jamoul 9 18 Robert Consani/Thibaut Gorczyca 10 9 Antonín Tlusťák/Lukáš Vyoral 11 17 Zoltán Bessenyey/Julianna Nyírfás 12 21 Alejandro Pais/Julià_Pascual Oriol 13 20 Hermann Neubauer/Bernhard Ettel 14 28 José_Antonio Suárez/Cándido Carrera 15 26 Marco Lorenzo/Néstor Gómez 16 15 Lászlo Vizin/Gábor Zsiros 17 30 Ekaterina Stratieva/Veronica Boni 18 31 Damian Suarez/Cristo Guedes RET 3 Daniel Oliveira/António Costa RET 5 Robert Kubica/Maciej Baran RET 8 Jérémi Ancian/Turckheim Gilles De RET 11 Joan Vinyes/Jordi Mercader RET 12 Ojeda Enrique García/Pablo Marcos RET 22 Germán Hernandez/Israel Pereira RET 25 Marcos Hernandez/Jorge Deniz RET 27 Miguel Angel Suarez/Nazer Ghuneim RET 29 Emma Falcón/Rogelio Penate

Vettura Škoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Mini Cooper S2000 1.6T Subaru Impreza Sti R4 Renault Mégane Rs Suzuki Swift S1600 Škoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Renault Mégane Rs Škoda Fabia S2000 Honda Civic Type-R R3 Mitsubishi Lancer Evo X Suzuki Swift S1600 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Subaru Impreza Sti R4 Citroen C2 R2 Max Peugeot 206 Xs Ford Fiesta S2000 Citroën DS3 S2000 Peugeot 207 S2000 Suzuki Swift S1600 Citroën DS3 R3T Honda Civic Type R3 Honda Civic Type R Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2

Tempo Distacco 2:24:30,9 +0:00:00,0 2:26:23,3 +0:01:52,4 2:27:49,8 +0:03:18,9 2:31:21,7 +0:06:50,8 2:33:01,9 +0:08:31,0 2:33:52,5 +0:09:21,6 2:34:44,5 +0:10:13,6 2:35:36,7 +0:11:05,8 2:36:28,6 +0:11:57,7 2:38:36,1 +0:14:05,2 2:38:53,5 +0:14:22,6 2:39:05,2 +0:14:34,3 2:39:21,3 +0:14:50,4 2:39:30,0 +0:14:59,1 2:44:28,3 +0:19:57,4 2:47:47,8 +0:23:16,9 2:58:07,1 +0:33:36,2 3:07:52,3 +0:43:21,4

Classifica Produzione Pos

Num Equipaggio 1 14 Andreas Aigner/Jürgen Heigl 2 19 Germain Bonnefis/Olivier Fournier 3 18 Robert Consani/Thibaut Gorczyca 4 21 Alejandro Pais/Julià_Pascual Oriol 5 15 Lászlo Vizin/Gábor Zsiros

Vettura Subaru Impreza Sti R4 Renault Mégane Rs Renault Mégane Rs Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Sti R4

Tempo Distacco 2:31:21,7 +0:00:00,0 2:33:01,9 +0:01:40,2 2:36:28,6 +0:05:06,9 2:39:05,2 +0:07:43,5 2:47:47,8 +0:16:26,1


Classifica 2WD Pos 1 2 3 4 5 6 7

Num Equipaggio 16 Gorka Antxustegui/Alberto Iglesias 17 Zoltán Bessenyey/Julianna Nyírfás 20 Hermann Neubauer/Bernhard Ettel 28 José_Antonio Suárez/Cándido Carrera 26 Marco Lorenzo/Néstor Gómez 30 Ekaterina Stratieva/Veronica Boni 31 Damian Suarez/Cristo Guedes

Vettura Suzuki Swift S1600 Honda Civic Type-R R3 Suzuki Swift S1600 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Citroen C2 R2 Max Peugeot 206 Xs

Tempo Distacco 2:33:52,5 +0:00:00,0 2:38:53,5 +0:05:01,0 2:39:21,3 +0:05:28,8 2:39:30,0 +0:05:37,5 2:44:28,3 +0:10:35,8 2:58:07,1 +0:24:14,6 3:07:52,3 +0:33:59,8


Partiti !!


Tutte le foto del servizio sono Š RallycrossRX


’americano Tanner Foust, con la Ford Fiesta WRC ha vinto il primo appuntamento della serie FIA Monster Energy Rallycross, disputatasi nel circuito inglese di Lydden Hill. E’ stata una vittoria conquistata in rimonta dopo che una foratura nella prima delle quattro manche di qualificazione, lo aveva relegato nelle ultime posizioni: “Questo dimostra che non bisogna mai

mollare.”- ha detto a fine gara la star americana - “E’ stato bello vincere e spero di farlo ancora, dovrei disputare altre tre gare in questo campionato.” l secondo posto assoluto ha terminato il finlandese Jussi Petteri Leppihalme, dopo una bella battaglia in finale con il russo Timur Timerzyanov, campione in carica, vittima poi di una foratura alla sua Citroen DS3 WRC che lo ha relegato al

quinto posto. Terzo posto per lo svedese Timmy Hansen, uno dei protagonisti della gara, che ha vinto tre delle quattro batterie ma è stato rallentato nel finale da problemi meccanici alla sua Citroen DS3. elocissimo l’inglese Julian Godfrey, che conquista con la Ford Fiesta, la quarta piazza assoluta, dopo la retrocessione in sesta posizione del francese Davy Jeanney, la cui Citroen C4


photo © RallycrossRX WRC non è stata trovata in regola nelle verifiche postgara. sordio travagliato per il norvegese Petter Solberg, la cui Citroen DS3 ha patito problemi di frizione nella prima manche, poi risolti nella batteria successiva dove ha staccato il secondo tempo assoluto, ma ulteriori problemi nella terza batteria lo hanno relegato, nonostante

un’ottima prestazione sull’ultima “heat”, nelle posizioni retrostante per le semifinali, dove però un problema al servosterzo lo ha messo definitivamente ko. Sempre nelle posizioni di coda invece il fratello Henning Solberg che non ha brillato con la sua Saab 93. a categoria Super 1600 è stata vinta dal danese Ulrik Linnemann (Peugeot 207),

davanti al russo Vadim Makarov (Skoda Fabia RS) e la Citroen C2 dello svedese Eric Faren. Fra le vetture Turismo, ha primeggiato la Ford Fiesta dell’irlandese Derek Tohill in rimonta sullo svedese Robin Larsson (Skoda Fabia) ed il ceco Roman Castoral (Opel Astra). l prossimo appuntamento della serie è previsto il 27-28 aprile, sui 1.520 metri della pista portoghese di Montalegre.


photo © Ra


allycrossRX


photo © RallycrossRX Tanner FOUST Ford Fiesta

2° SUPERCAR

Jussi-Petteri LEPPIHALME Ford Focus photo © RallycrossRX

1° SUPERCAR


photo © RallycrossRX Timmy HANSEN Citroen DS 3

4° SUPERCAR

Julian GODFREY Ford Fiesta

photo © RallycrossRX

3° SUPERCAR


photo © RallycrossRX Timur TIMERZYANOV Citroen DS3

6° SUPERCAR

Davy JEANNEY Citroen C4

photo © RallycrossRX

5° SUPERCAR


photo © RallycrossRX Anton MARKLUND Volkswagen Polo T16

8° SUPERCAR

Alexander HVAAL Citroen DS3

photo © RallycrossRX

7° SUPERCAR


photo © RallycrossRX Knut Ove BØRSETH Skoda Fabia

10° SUPERCAR

Petter SOLBERG Citroen Ds 3

photo © RallycrossRX

9° SUPERCAR


photo © RallycrossRX Ulrik LINNEMANN Peugeot 207

1° TOURINGCAR

Derek TOHILL Ford Fiesta

photo © RallycrossRX

1° SUPER1600


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