Rallylink Magazine 05/2014

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MAGGIO 2014

Targa Florio Rally Salento Rally del Taro

Rally Argentina Rally delle Azzorre

La presentazione del Rally Italia Sardegna

Le rubriche : Luca Cantamessa Andreas Mikkelsen



e non ci hanno messo molto a portare la nuova 208 T16 alla vittoria ed il Campionato Italiano Rally dopo la è più incerto che mai. precede in il compagno di squadra Ogier e lancia un segnale al campionato: forse non è tutto così scontato. concretizza al un brillante inizio di stagione ma Luca Pedersoli non ci sta a perdere e rimonta la sfortuna conquistando punti preziosi. al conferma il suo assoluto predominio nell’IRC: urgono avversari !

torna alla vittoria e lo fa portando la Ford Fiesta al successo nelle . , general manager del , ci presenta tutte le novità dell’edizione 2014, con la testa già al 2015. analizza le imprese dei suoi “colleghi” alla Targa Florio, sugli asfalti più difficili della stagione. ci racconta la sua Argentina.

Immagine di copertina di Massimo Bettiol

Per informazioni: info@rallylink.it


foto Massimo Bettiol

L’ INTERVISTA

Antonio

Turitto Rally Italia Sardegna Con Antonio Turitto, general manager del Rally Italia Sardegna, introduciamo l’edizione 2014 del Rally Italia Sardegna, per gli amici semplicemente “RIS”. “Turitto, un’edizione del RIS con tante novità e non solo a partire dalla nuova location, Alghero ..” Si, quella di Alghero infatti non è certo l’unica novità di questa edizione. Dopo 10 anni molto belli ad Olbia, città che ha accolto il rally sempre con grande disponibilità, quest’anno siamo ad Alghero, che ha messo in campo altrettanta disponibilità a darci una mano a recuperare la conoscenza di spazi importanti per il nostro lavoro: l’approccio è

stato positivo e siamo convinti che andrà tutto bene. Certo, il parco assistenza è per forza di cose più piccolo del porto di Olbia che era una sorta di “portaerei”, ora però siamo

all’interno di una città, con una buona viabilità e abbiamo lavorato tanto per recuperare tutti gli spazi disponibili. Sono convinto che “ci siamo”, non sarà il rettangolo perfetto, ma ci stiamo e abbiamo tutto quello che ci serve. “Veniamo alle novità che proponete nell’edizione 2014 del Rally Italia Sardegna” Per me è molto importante trasmettere all’appassionato il concetto basilare dal quale siamo partiti per questa edizione: il RIS è sempre stato un rally molto interessante e spettacolare, però molto simile agli altri appuntamenti del Campionato del Mondo Rally che si svolgono su fondo sterrato. Avevamo quindi bisogno di innovare, dando più fre-


schezza al percorso ed uscire dagli schemi tradizionali, per la stessa sopravvivenza futura del rally, dimostrando che per quanto riguarda l’Europa, solo in Sardegna si può osare e fare queste cose. A me piace nella vita trasformare la negatività in positività: ci sono pochi spettatori in Sardegna ? Visto che più di così non è possibile, gli aerei e le navi sono quelli che sono, allora

prendiamo questa criticità e trasformiamo il problema in un aspetto positivo, che ci permetta di fare un rally all’antica, naturalmente nel rispetto della normativa attuale. “Questo concetto, sicuramente da condividere, cosa ha portato di nuovo ?” Cominciamo dall’introduzione della prova spettacolo di Cagliari, che forse per gli

amanti del rallysmo ha poco senso, ma per la comunicazione e lo spettacolo è fondamentale. La prova introduce dei concetti nuovi per l’Italia: un percorso molto concentrato, in un’area importante della città, il lungomare, molto bello e contornato di palme: un posto che identifica la città e non è certo anonimo come paesaggio da trasmettere anche via televisione in giro per il mondo. In questi giorni stiamo predisponendo gli ultimi dettagli, ma ti posso anticipare che sarà coinvolta anche la zona centrale di Cagliari, dove in una sorta di “working area” si concentreranno i team prima dello svolgimento della prova, privi di vincoli in quanto il rally inizia appunto solo dalla linea di partenza della prova speciale: immagina poi le vetture schierate sul viale con i piloti fuori dall’auto che aspettano la chiamata del Direttore Gara per disputare la prova, che avverrà con due vetture affiancate. La prova verrà trasmessa in diretta televisiva, penso per 50 minuti circa e, come sempre accade nelle prove spettacolo, si terrà conto delle esigenze televisive, cercando di ridurre al minimo i tempi di attesa. “Ci puoi parlare ora delle novità del percorso delle tre tappe ?” La vera novità è che abbia reso l’impegnativo percorso degli scorsi anni …. ancora


L’ INTERVISTA

più duro e selettivo: la prima tappa sarà caratterizzata da ben otto prove speciali difficili, veramente intense dal punto di vista sportivo, mentre nella seconda tappa si disputerà la vera sfida di quest’anno, la “Monte Lerno” di 60 chilometri, dove avremo impegnati ben 500 commissari di percorso: la lunghezza della prova sfiderà le capacità dei piloti non abituati a queste durate, è una prova dal sapore antico, dove il pilota in sede di ricognizioni dovrà stabilire come comportarsi e decidere la strategia per affrontarla: se presa come una prova normale, ci si troverà in enorme difficoltà: se si sbaglia la condotta della prova, allo stop il distacco si misurerà in minuti, non in secondi ! A proposito, prima che tu me lo chieda, anche quest’anno sul Micky’s Jump si salta molto in alto. La domenica una tappa apparentemente facile, ma con prove molto toste, la “Tergu-Osilo” è fondamentale per la gestione degli pneumatici mentre la Cala Flumini, la “powerstage”, è veramente molto bella e veloce, e sarà trasmessa in diretta TV. “Quindi delle scelte coraggiose che non mancheranno di soddisfare pubblico e piloti ..” Veramente la prima bozza del percorso prevedeva oltre 460 km di prove speciali ma poi, sentite le esigenze dei


team, siamo arrivati al percorso attuale. Abbiamo tante idee in cantiere e speriamo nelle prossime edizioni di po-

terle realizzarle; personalmente sogno una Monte Lerno ancora più lunga, di 80 km, con la possibilità del

cambio gomme in prova … ti immagini che spettacolo ?!! La direttiva per le prossime edizioni sarà sempre quella di proporre delle novità, il rally deve innovare totalmente, per la sua stessa sopravvivenza. “Qualche consiglio per gli spettatori ?” Abbiamo pubblicato come sempre sul nostro sito web, la Guida per gli Spettatori. Si tratta di un documento molto dettagliato con la descrizione minuziosa di tutte le “Go Area” dove potranno sostare gli appassionati, con indicato chiaramente anche come arrivarci e dove parcheggiare.


Paolo Andreucci

ora è vincente anche la 2

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


i

208 T 16

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


ILa 98° Targa Florio è la terza prova del Campionato Italiano Rally 2014, del Campionato Junior e del Produzione. Due giorni di gara sulle storiche strade dell'isola, 16 Prove Speciali per 161 km cronometrati sui 677 totali del percor-

so. Tra gli iscritti al Rally storica parità numerica tra le Super 2000 e le R5. Nel primo caso alla Skoda Fabia del Campione Italiano in carica Umberto Scandola si aggiungono le Peugeot 207 di Andrea Nucita, Alessandro Peri-

co e Marco Runfola. Nel secondo, alla Ford Fiesta Ldi di Giandomenico Basso, la Citroen DS3 di Rudy Michelini e la Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci si affianca la Ford Fiesta di Simone Campedelli, new entry del campionato. An-


Paolo Andreucci

drea Perego solitario in N4 schiera la Mitsubishi Lancer portata sul podio assoluto a Sanremo. Al via anche i protagonisti del Produzione con le Renault Clio R3C di Fabrizio Andolfi, Ivan Ferrarotti, Nicolò Marchioro, Tobia Gheno, Giu-

seppe Dipalma e la Citroen DS3 R3T di Alex Vittalini. Presenti anche 8 equipaggi del CIR Junior, tutti con vetture di classe R2B: Le Peugeot 208 di Giacomo Scattolon, Andrea Crugnola, Stefano Albertini ed Andrea Vineis affrontano le

Renault Twingo di Luca Panzani ed Andrea Carella e le Ford Fiesta di Giuseppe Testa e Jacopo Trevisani.


La cronaca Il Rally è stato fin dall'inizio nel segno di Andreucci, autore dei primi tre scratch e che ha ingaggiato una lotta sul filo dei secondi con Giandomenico Basso; i due si sono spartiti tutti i successi parziali della

prima giornata, con il garfagnino che ha allungato nell'ultimo breve impegno di tappa per poi attaccare nuovamente in apertura della seconda giornata e consolidare il primato. Alle spalle del duo di

testa altra bella lotta tra Umberto Scandola ed Andrea Nucita, risoltasi per soli 0.5� a favore di quest'ultimo dopo ripetuti scambi di posizione. Quinta piazza finale per Simone Campedelli alla prima volta

Giandomenico Basso


Andrea Nucita

con una Fiesta R5 con la quale ha firmato uno scratch. En plein per Ivan Ferrarotti che ha trionfato in Produzione, tra le due ruote motrici e nel Trofeo Renault, precedendo Stefano Albertini che ha conquistato la prima affermazione tra gli Junior. Piazzamenti a punti anche per Fabrizio Andolfi, Alex Vittalini e Giuseppe

Dipalma. Sfortuna per Alessandro Perico, ritiratosi dopo aver perso 5' per una foratura, Rudy Michelini, vittima della stessa disavventura ma che ha visto il traguardo seppure molto attardato, Andrea Perego e Marco Runfola fermati rispettivamente da un guasto elettrico e dalla rottura del motore .

Si inizia con la mattina di GiovedÏ dedicata allo Shakedown, che vede il miglior tempo di Umberto Scandola (1'27�9) davanti a Giandomenico Basso, Simone Campedelli, Paolo Andreucci ed Alessandro Perico. In serata i 38 verificati sono protagonisti della sempre suggestiva cerimonia di partenza in Piazza


Andrea Perego

Marco Runfola

Politeama a Palermo, dove il pubblico cinge le vetture ed i piloti in un abbraccio appassionato. Prima giornata di gara il Venerdì (10 PS – 80 km), sotto un caldo sole e con fondo buono anche se scivoloso a tratti. Particolarità della Targa 2014 è che la scelta di pneumatici effettuata alla partenza deve essere mantenuta per i primi due giri di prove speciali in ossequio a quanto previsto dal regolamento riguardo al chilometraggio minimo per il cambio gomme. Nel primo parziale Paolo

Andreucci precede Giandomenico Basso ed Andrea Nucita, che chiude di poco davanti ad Umberto Scandola. Si ferma per capottamento Giuseppe Leggio (Renault Clio R3C). Il secondo impegno vede un nuovo successo del pilota Peugeot davanti a Giandomenico Basso ed Umberto Scandola, che nonostante una lieve toccata al posteriore (e l'essere penalizzato dal partire per primo su strade “sporche”) conquista l'ultimo gradino del podio provvisorio. Terza prova e terzo successo consecutivo per Paolo An-

dreucci che regola di misura (0.9”) Giandomenico Basso e Marco Runfola. Umberto Scandola concede quasi 10” perdendo due posizioni nell'assoluta a favore di Andrea Nucita ed Alessandro Perico, con i tre raggruppati in meno di 3”. Dopo la prova si ferma Andrea Perego per problemi elettrici. Dopo l'assistenza si riparte per il secondo giro di prove; Nel quarto tratto primo successo parziale della Fiesta a Gpl di Giandomenico Basso davanti ad Umberto Scandola e Simone Campedelli appaiati in seconda piazza: i due salgo-


Rudy Michelini

Alessandro Perico

Tobia Gheno

no rispettivamente in terza e quarta piazza provvisoria. La prova speciale 5 parte in ritardo per consentire i soccorsi ad uno spettatore colto da malore; La Peugeot di Paolo Andreucci precede la Skoda di Umberto Scandola e la Ford di Giandomenico Basso. Rudy Michelini tocca al posteriore destro, rompe il cerchio e deve fermarsi per cambiare la ruota perdendo oltre 5' e precipitando in classifica. Sesto parziale ancora nel segno di Paolo Andreucci che regola Giandomenico Basso e Marco Runfola. Umberto Scandola

Andrea Crugnola

arriva “lungo” perdendo una decina di secondi, conservando il terzo gradino del podio ma con un vantaggio di poco più di 1” su Simone Campedelli. Alle loro spalle Andrea Nucita nonostante un piccolo errore sale in quinta piazza superando Alessandro Perico. All'assistenza prima del giro conclusivo di prove si cambiano (finalmente) le gomme prima di ripartire; sulla settima speciale Giandomenico Basso precede di misura (0.5”) Paolo Andreucci ed Umberto Scandola, seguito da vicino da Simone Campedelli con il

quale è in lotta per il gradino più basso del podio. Foratura per Giacomo Scattolon. Ottavo parziale ancora per il pilota Peugeot davanti alla Ford a GPL con Andrea Nucita e Simone Campedelli appaiati in terza posizione. Paolo Andreucci si aggiudica anche il nono impegno precedendo Giandomenico Basso (il cui ritardo nella provvisoria supera per la prima volta i 10”) ed Andrea Nucita, che riprende la quarta piazza nella generale a Simone Campedelli (ritardato da una foratura lenta) avvicinandosi al gradino più


Giacomo Scattolon

Luca Panzani

basso del podio occupato da Umberto Scandola. Ultima speciale di giornata ed ottavo successo parziale per Paolo Andreucci davanti a Simone Campedelli ed Alessandro Perico. La classifica a fine giornata vede Paolo Andreucci al comando davanti a Giandomenico Basso, dopo una lotta sul filo dei secondi. Umberto Scandola chiude in terza piazza davanti ad Andrea Nucita con il quale si è scambiato più volte la posizione e che lo segue a meno di sei secondi. Duello ravvicinato anche per la quinta moneta tra Simone Campedelli ed Alessandro Perico divisi da solo 0.1”. Setti-

ma piazza per Marco Runfola, che precede Ivan Ferrarotti leader in Produzione. Chiudono la top ten provvisoria Stefano Albertini (primo tra gli Junior) e Fabrizio Andolfi. Tappa conclusiva il Sabato (6 PS – 81 km), in una bella giornata di sole. Paolo Andreucci parte forte dal primo parziale che vince davanti a Giandomenico Basso ed Andrea Nucita. Alessandro Perico fora perdendo quasi 5' e si ritira dopo la prova consentendo l'ingresso nella top ten provvisoria ad Alex Vittalini. Si ritira per uscita Tobia Gheno.. Stefano Albertini passa a condurre tra le due ruote motrici

davanti ad Ivan Ferrarotti. La prova speciale 12 vede un nuovo successo del leader provvisorio davanti ad Andrea Nucita (che strappa il terzo gradino del podio provvisorio ad Umberto Scandola) e Simone Campedelli. All'assistenza dopo le prime due prove, i piloti possono nuovamente sostituire le gomme. Simone Campedelli paga 13' (2'10”) di penalità per la sostituzione della pompa del freno a mano, scivolando in sesta piazza provvisoria. Il romagnolo si aggiudica la prova successiva di misura (0.8”) su Umberto Scandola (che riprende la terza piazza provvisoria ad Andrea Nucita) e Paolo Andreucci. Proprio Nucita vince il quattordicesimo impegno davanti ad Umberto Scandola (che ritorna dietro di lui nella generale) e Giandomenico Basso, mentre Marco Runfola è costretto allo stop dalla rottura del motore, bloccando la prova con i concorrenti seguenti che si vedono assegnare tempi imposti. Ivan Ferrarotti appaia Stefano Albertini in classifica provvisoria, con il pilota Peugeot che mantiene la sesta posizione in virtù della discriminante. Umberto Scandola si aggiudica la penultima prova davanti a Simone Campedelli ed Andrea Nucita, che conserva 1” di vantaggio sul veronese nella provvisoria, mentre Ivan Ferrarotti stacca Stefano Albertini salendo sesto e leader solitario tra le 2 ruote motrici. L'ultimo tratto cronometrato va ad Umberto Scandola che precede di 0.5” Andrea Nucita con Simone Campedelli più staccato in


Jacopo Trevisani

terza posizione. Giacomo Scattolon scavalca in extremis Andrea Carella per risalire in quarta piazza tra gli Junior. Paolo Andreucci si aggiudica per l'ottava volta la Targa Florio davanti a Giandomenico Basso ed Andrea Nucita. Um-

berto Scandola chiude ai piedi del podio davanti a Simone Campedelli. Sesta posizione e primato in Produzione (oltre che tra le due ruote motrici) per Ivan Ferrarotti, che precede Stefano Albertini al primo successo stagionale tra gli Ju-

nior. Chiudono la top ten Fabrizio Andolfi, Alex Vittalini e Giuseppe Dipalma.

Hanno detto: aolo Andreucci: “Una bella vittoria, una grande soddisfazione. Conoscevamo il potenziale della macchina, abbiamo lavorato per metterla a posto. Un risultato veramente importante nella nostra carriera, come era prevedibile i risultati stanno arrivando”

iandomenico Basso :”Una bella gara soprattutto nella prima tappa. Il secondo giorno abbiamo cercato di fare delle modifiche alla vettura che a volte non si sono rivelate ottimali. Il passo era molto alto, noi abbiamo cercato di tenere un buon ritmo, dobbiamo ancora lavorare con la squadra per cercare di ottimizzare il peso in più rispetto alle altre vetture. Comunque sono felice, prima della gara avrei firmato per un secondo posto”. ndrea Nucita :”Credo che tutti insieme abbiamo fatto un lavoro stupendo. Qualche errore nella prima tappa e poi una grande rimonta”


1째 CIR

Paolo Andreucci/Anna Andreussi Peugeot 208 T16

2째 CIR

Giandomenico Basso/Lorenzo Granai Ford Fiesta R5 Ldi


3째 CIR

Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto Peugeot 207 S2000

4째 CIR

Umberto Scandola/Guido D'Amore Skoda Fabia S2000


5째 CIR

Simone Campedelli/Massimo Bizzocchi Ford Fiesta R5

6째 CIR

Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli Renault New Clio


7째 CIR

Stefano Albertini/Silvia Mazzetti Peugeot 208 R2

8째 CIR

Fabrizio J. Andolfi/Andrea Casalini Renault New Clio


9째 CIR

Alex Vittalini/Sara Tavecchio Citroen Ds3

10째 CIR

Giuseppe Dipalma/"." "Cobra" Renault New Clio


1째 CIR JUNIOR

Stefano Albertini/Silvia Mazzetti Peugeot 208 R2

1째 PRODUZIONE

Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli Renault New Clio


98. Targa Florio 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 6 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 2 3 Giandomenico Basso/Lorenzo Granai 3 5 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 4 1 Umberto Scandola/Guido D'Amore 5 8 Simone Campedelli/Massimo Bizzocchi 6 12 Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli 7 25 Stefano Albertini/Silvia Mazzetti 8 11 Fabrizio J. Andolfi/Andrea Casalini 9 22 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 10 18 Giuseppe Dipalma/"." "Cobra" 11 23 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 12 26 Luca Panzani/Sara Baldacci 13 4 Rudy Michelini/Nicola Angiletta 14 14 Nicolò Marchioro/Marco Marchetti 15 24 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 16 27 Andrea Carella/Enrico Bracchi 17 28 Giuseppe Testa/Vito Pacca 18 36 Andrea Nastasi/Giuseppe Cangemi 19 32 Massimiliano Giannini/Filippo Tredici 20 29 Andrea Vineis/Flavio Garella 21 41 Dmytro Radzivil/Paulo Kononov 22 42 Mauro Scotto/Gabriele Zanni 23 30 Jacopo Trevisani/Andrea Marchesini 24 33 Giovanni Galati/Giusto Vitrano 25 38 Cappa Carlo Mirici/Angelo De Salvo 26 39 Silvestro Vella/Pino Oliveri RET 37 Nicolò Samarelli/Nello Carnevale RET 9 Marco Runfola/Marco Pollicino RET 40 Giuseppe Scimeca/Giovanni Siracusa RET 7 Alessandro Perico/Giovanni Lo Neri RET 35 Giancarlo Sabatino/Paolo Guttadauro RET 16 Tobia Gheno/Martina Gheno RET 21 Giuseppe Arena/Giovanni Lo Verme RET 19 Filippo Vara/Gianfrancesc Rappa RET 31 Gianluca Maria Cali'/Antonino Catalfamo RET 2 Andrea Perego/Daniele De Luis RET 34 Gaspare Ancona/Rosario Pendolino RET 20 Giuseppe Leggio/Rosario Gurrieri

Vettura Peugeot 208 Ford Fiesta R5 Ldi Peugeot 207 S2000 Skoda Fabia S2000 Ford Fiesta R5 Renault New Clio Peugeot 208 Renault New Clio Citroen Ds3 Renault New Clio Peugeot 208 Renault Twingo Rs Citroen Ds3 Renault New Clio Peugeot 208 Renault Twingo Ford Fiesta Peugeot 106 Peugeot 208 Peugeot 208 Citroen Ds3 Citroen Ds3 Ford Fiesta Citroen C2 R2 Msx Renault Clio Rs3 Rover Mg 200 Renault Clio Rs3 Peugeot 207 S2000 Fiat Seicento Sporting Peugeot 207 S2000 Citroen Saxo Kit Renault New Clio Renault New Clio Renault New Clio Citroen C2 Vts Mitsubishi Lancer Evo X Renault Clio Rs Renault New Clio

Tempo Distacco 1:41:39,3 +0:00:00,0 1:42:04,4 +0:00:25,1 1:42:17,0 +0:00:37,7 1:42:17,5 +0:00:38,2 1:44:53,9 +0:03:14,6 1:48:45,4 +0:07:06,1 1:48:58,1 +0:07:18,8 1:49:14,3 +0:07:35,0 1:49:23,8 +0:07:44,5 1:49:30,1 +0:07:50,8 1:49:38,3 +0:07:59,0 1:49:53,0 +0:08:13,7 1:50:19,4 +0:08:40,1 1:50:27,5 +0:08:48,2 1:51:07,4 +0:09:28,1 1:51:10,1 +0:09:30,8 1:52:36,3 +0:10:57,0 1:53:28,0 +0:11:48,7 1:53:44,7 +0:12:05,4 1:54:54,1 +0:13:14,8 1:55:37,1 +0:13:57,8 1:57:21,2 +0:15:41,9 2:03:03,0 +0:21:23,7 2:07:15,4 +0:25:36,1 2:07:42,5 +0:26:03,2 2:14:58,5 +0:33:19,2

Classifica Produzione Pos 1 2 3 4 5

Num Equipaggio 12 Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli 11 Fabrizio J. Andolfi/Andrea Casalini 22 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 18 Giuseppe Dipalma/"." "Cobra" 14 Nicolò Marchioro/Marco Marchetti

Vettura Renault New Clio Renault New Clio Citroen Ds3 Renault New Clio Renault New Clio

Tempo Distacco 1:48:45,4 +0:00:00,0 1:49:14,3 +0:00:28,9 1:49:23,8 +0:00:38,4 1:49:30,1 +0:00:44,7 1:50:27,5 +0:01:42,1


Classifica CIR Pos

Num Equipaggio 1 6 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 2 3 Giandomenico Basso/Lorenzo Granai 3 5 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 4 1 Umberto Scandola/Guido D'Amore 5 8 Simone Campedelli/Massimo Bizzocchi 6 25 Stefano Albertini/Silvia Mazzetti 7 11 Fabrizio J. Andolfi/Andrea Casalini 8 18 Giuseppe Dipalma/"." "Cobra" 9 23 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 10 26 Luca Panzani/Sara Baldacci 11 4 Rudy Michelini/Nicola Angiletta 12 14 Nicolò Marchioro/Marco Marchetti 13 24 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 14 27 Andrea Carella/Enrico Bracchi 15 28 Giuseppe Testa/Vito Pacca 16 29 Andrea Vineis/Flavio Garella 17 30 Jacopo Trevisani/Andrea Marchesini

Vettura Peugeot 208 Ford Fiesta R5 Ldi Peugeot 207 S2000 Skoda Fabia S2000 Ford Fiesta R5 Peugeot 208 Renault New Clio Renault New Clio Peugeot 208 Renault Twingo Rs Citroen Ds3 Renault New Clio Peugeot 208 Renault Twingo Ford Fiesta Peugeot 208 Ford Fiesta

Tempo Distacco 1:41:39,3 +0:00:00,0 1:42:04,4 +0:00:25,1 1:42:17,0 +0:00:37,7 1:42:17,5 +0:00:38,2 1:44:53,9 +0:03:14,6 1:48:58,1 +0:07:18,8 1:49:14,3 +0:07:35,0 1:49:30,1 +0:07:50,8 1:49:38,3 +0:07:59,0 1:49:53,0 +0:08:13,7 1:50:19,4 +0:08:40,1 1:50:27,5 +0:08:48,2 1:51:07,4 +0:09:28,1 1:51:10,1 +0:09:30,8 1:52:36,3 +0:10:57,0 1:54:54,1 +0:13:14,8 2:03:03,0 +0:21:23,7

Classifica Junior Pos

Num Equipaggio 1 25 Stefano Albertini/Silvia Mazzetti 2 23 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 3 26 Luca Panzani/Sara Baldacci 4 24 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 5 27 Andrea Carella/Enrico Bracchi 6 28 Giuseppe Testa/Vito Pacca 7 29 Andrea Vineis/Flavio Garella 8 30 Jacopo Trevisani/Andrea Marchesini

Vettura Peugeot 208 Peugeot 208 Renault Twingo Rs Peugeot 208 Renault Twingo Ford Fiesta Peugeot 208 Ford Fiesta

Tempo Distacco 1:48:58,1 +0:00:00,0 1:49:38,3 +0:00:40,2 1:49:53,0 +0:00:54,9 1:51:07,4 +0:02:09,3 1:51:10,1 +0:02:12,0 1:52:36,3 +0:03:38,2 1:54:54,1 +0:05:56,0 2:03:03,0 +0:14:04,9


foto Massimo Bettiol

L’ OPINIONE

Luca

CANTAMESSA Il ruggito dopo la tempesta ... “Il ruggito dopo la tempesta”: così si può riassumere in poche parole quanto accaduto alla terza gara del C.I.R., la mitica Targa Florio. Eh si, dopo le prime due gare tra sofferenze varie di natura tecnica con un motore arrosto, di regolazioni con un assetto acerbo, di mancanza di trazione e di frecciatine a destra e sinistra, il leone ha tirato fuori gli artigli e ha nuovamente messo in chiaro le cose. Le 3 “P” (Peugeot, Paolo e Pirelli) hanno dettato legge, senza se e senza ma, hanno letteralmente dominato ed intelligentemente gestito la gara dal primo all’ultimo km, con l’autorità che li contraddistingue e senza la minima sbavatura. Le velocissime prove speciali siciliane, dal il mio punto di vista le tecnicamente più difficili dell’intero panorama italiano, erano già sulla carta il terreno ideale per Paolo ed Anna, su cui avevano già dominato parecchie volte in passato. Questa prestazione riconferma indiscutibilmente il loro valore, rilanciandoli nelle zone alte della classifica di campionato, in piena lotta per la vetta della classifica: il punto di riferimento son tornati ad essere

Paolo Andreucci

loro. Al secondo posto Basso, che ci ha provato in tutti i modi a contrastare il ritorno

delle 3P: dopo la figuraccia rimediata a Sanremo, era importante tornare immediatamente competitivi con

Paolo Andreucci


l’imperativo di terminare la gara e recuperare punti preziosi. Cosa che si è puntualmente verificata, rimanendo secondi per tutta la gara e molto vicini ai leader. Non dimentichiamoci che la sua Fiesta oltre ad avere un peso superiore, ce l’ha anche posizionato molto in alto, e su strade così veloci il fatto di avere una distribuzione dei pesi “anomala” di certo non aiuta. La lotta per il terzo posto è stata davvero entusiasmante. Andrea ed Umberto se le sono

Alessandro Perico

date di santa ragione. Che figata! Questo è quello di cui abbiamo bisogno, tensione, adrenalina, incertezza, sfida, dal primo all’ultimo metro. I due ragazzi ci hanno dato davvero dentro, regalandoci quello che tutti noi vogliamo, spettacolo. Su Andrea ho già detto molto in passato, il mio pensiero ormai pare scontato e ripetitivo ma ormai la realtà è ben chiara a tutti. E’ pur vero che in questa gara, dicendola in termine calcistico, aveva in squadra il dodicesimo uomo, cioè il pubblico. Quel pubblico numeroso ed appassionato

Giandomenico Basso

che solo la Sicilia ha, e che dà ai propri beniamini sensazioni davvero uniche. Umberto ci ha provato fino alla fine mancando il podio per solo mezzo secondo, ma portando a casa altri punti importanti che gli permettono di mantenere la leadership del campionato ora arrivano le gare di terra, sicuramente il suo fondo preferito.

Ci son state alcune polemiche a fine gara su presunti atteggiamenti antisportivi, tutte cavolate per lo più alimentate da facinorosi commenti sui social come da tendenza di questi tempi. Credetemi, non vale nemmeno la pensa di parlarne. A seguire diamo il bentornato a Simone Campedelli, sempre molto veloce ed alle

Andrea Nucita


L’ OPINIONE

Umberto Scandola

prese con una vettura totalmente sconosciuta. Secondo me ha fatto una bellissima gara, solo qualche problema tecnico, con tanto di penalità, hanno influito negativamente sul risultato finale. Resto convinto che possa essere un ottimo protagonista delle sue prossime gare di campionato. Ritiri illustri sono stati quelli di Perico, al terzo ritiro consecutivo ma in testa alla speciale classifica del “cambio navigatore”, e di Marco Runfola per la rottura del motore. Rudy Michelini invece continua nel suo calvario con la Ds3 R5, una serie di problemi ed una toccatina con relativa rottura del cerchio hanno nuovamente compromesso la gara nel suo esito finale. A lui posso solo augurare di poter esprimere al più presto il vero potenziale fino ad ora non raggiunto. Dal sesto in avanti tutte

due ruote motrici, con un favoloso Ferrarotti, che dopo l’errore di Sanremo ha rimesso le cose a posto, vincendo con merito. Bene, anzi molto bene, anche Stefano Albertini, per lui vale lo stesso identi-

co discorso di chi lo ha preceduto. Sempre positivi anche i vari Andolfi, Vittalini, Di Palma, Crugnola e la novità riconfermata Panzani. Ora veniamo alle mie personali note negative che riguardano il percorso: il primo giorno tre prove da nemmeno 10 km di lunghezza e ripetute alla noia non le ritengo all’altezza del prestigio di questa manifestazione. Al di là che trovo ridicola la lunghezza ge-

Rudy Michelini

Simone Campedelli


nerale delle gare di campionato, adesso stiamo davvero esagerando… e non venitemi a parlare di costi, perché son tutte balle. Il giorno in cui le menti eccelse capiranno che i veri costi per stare via 6 gg e fare si e no 130 km di gara sono quelli logistici sarà troppo tardi, anzi è già troppo tardi. Alla vigilia del Targa c’è stata la presentazione del progetto ACI Italia… un agglomerato di bla bla bla, fatta da trentennali esperti di bla bla bla, con il merito che dire tutto per dire nulla è una scienza

Ivan Ferrarotti

interessante, ma che senza budget non regge. Una sele-

Stefano Albertini

complessa che bisogna conoscere bene. Io non mi faccio più illudere da certe forme di comunicazione obsolete e fuori dal tempo, sono anni che sento parlare delle stesse cose dalla stesse persone non vedendone MAI i risultati. Un progetto che sulla carta in parte potrebbe essere

zione di piloti assolutamente discutibile sia per quantità che per qualità, senza prendere in considerazione chi ad oggi ha già dei programmi anche a livello internazionale, è semplicemente assurdo. Prima ci vuole il budget poi si fanno i progetti, punto! E per budget non bisogna in-

tendere quello presunto nei prossimi anni dei piloti! E tantomeno senza garanzie e continuità, perché se oggi da ben 19 si cerca qualcuno da supportate nel 2016, il prossimo anno che si fa? Tutto assolutamente nebuloso, misterioso e approssimativo, come da miglior tradizione. Probabilmente il mio giudizio è accecato da 20 anni di esperienza VERA e CONCRETA nel settore, ma se smentito, sarò il primo a scusarmi e ricredermi, anche ad oggi sono praticamente sicuro che potrò continuare a dormire sonni tranquilli. E va beh… buonanotte.


Marco Signor si aggiudica il Rally del

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


Salento!

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


Il 47° Rally Salento, al rientro dopo un anno di assenza, è la terza gara valevole per il Campionato Italiano WRC. Formato compatto per la gara orfana del CIR, con cerimonia di partenza il venerdÏ sera a Maglie

e trasferimento fino al kartodromo La Conca, epicentro del rally. Gara il sabato sulle tradizionali strade salentine: 9 prove speciali per 108 km cronometrati sui 346 totali. Sono cinque gli iscritti con vet-

ture WRC, due Citroen con le C4 di Luca Pedersoli ed Emanuele Garosci e tre Ford; una Fiesta per Manuel Sossella e due Focus per Marco Signor ed Albino Pepe. Due anche le Mitsubishi Lancer N4 affidate


Marco Signor

a Franco LaganĂ ed Alfonso De Pierro. Cinque le Peugeot 207 Super 2000 per Francesco Rizzello, Andrea Currenti, Fernando Primiceri, Sergio Terrini e Giuseppe Albano. Solo due le Renault Clio R3 al via

con Oscar Sorci ed Andrea Basso, affiancate da due Super 1600 in mano ad Antonio Forato ed Alessio Santini. Lo Shakedown si disputa nel primo pomeriggio di venerdĂŹ a Giuggianello, mentre per i

46 verificati la gara inizia con il breve trasferimento serale da Maglie (dove vengono date le partenze) al centro sportivo La Conca.


La cronaca Giornata piena di gara il Sabato (9 PS – 108 km); Il parziale di apertura va a Marco Signor che precede Manuel Sossella e Luca Pedersoli. Quarta piazza e primato tra le Super 2000 per il locale Francesco Rizzello che precede la WRC di Emanuele Garosci. Miglior tempo tra le 2 ruote motrici per la Clio Super 1600 di Antonio Forato. Si ferma Fernando Primiceri per noie meccaniche. La seconda prova di Specchia parte con qualche minuto di ritardo, ed i primi venti equipaggi che scattano a due minuti uno dall'altro, causa una interruzione della prima PS. Marco Signor firma il secondo scratch consecutivo davanti a Francesco Rizzel-

lo ed a Emanuele Garosci che salgono rispettivamente in seconda e terza piazza assoluta dopo che Luca Pedersoli buca perdendo quasi 3' e Manuel Sossella si ferma per doppia foratura. Nel terzo impegno primo successo parziale per Luca Pedersoli (che rientra nella top ten provvisoria) il quale precede Marco Signor (ritardato da un testacoda e dallo spegnimento della vettura) ed Emanuele Garosci. Seconda foratura il altrettante prove per Giuseppe Albano, va peggio ad Oscar Sorci che esce di strada concludendo anzitempo la sua gara. Dopo l'assistenza (dalla quale non esce Giuseppe Albano) si ripete il giro di tre

speciali: la pioggia che cade sulla speciale di Santa Cesarea non ferma Marco Signor il quale si impone davanti a Francesco Rizzello e Luca Pedersoli (penalizzato dal cattivo funzionamento del tergicristallo) che risale in sesta piazza nella provvisoria. Antonio Forato con la quarta prestazione insidia la quarta posizione di Franco LaganĂ , leader in Produzione. Sergio Terrini guadagna la top ten provvisoria mentre non entra in prova Albino Pepe per rottura della frizione. Luca Pedersoli si aggiudica la quinta prova sull'asciutto davanti a Marco Signor e Francesco Rizzello, guadagnando altre due posizioni e portandosi a ridosso

Luca Pedersoli


Antonio Forato

del podio seppure ad oltre 1' da Emanuele Garosci. Non entra in prova Andrea Currenti che aveva in precedenza accusato noie ai freni. Sesto impegno, con un nuovo nubifragio poco prima della partenza, e prima doppietta per le Citroen C4 WRC con Luca Pedersoli dvanti ad Emanuele Garosci ed Andrea Basso; Marco Signor concede quasi 1' causa scelta di gomme non ottimale. Non parte per problemi all'alternatore Francesco Rizzello che vede sfumare un piazzamento a podio, ne approfitta Luca Pedersoli che si porta in terza piazza, mentre Antonio Forato scavalca Franco Laganà (ritardato da un problema alla ruota posteriore sinistra) salendo al quarto posto nella provvisoria. Altro passaggio in assistenza prima del giro conclusivo di speciali; Il settimo impegno va

a Luca Pedersoli davanti a Marco Signor ed Emanuele Garosci, al quale rimangono meno di 30” di vantaggio per difendere la piazza d'onore. Alessio Santini perde oltre 2' scivolando fuori dalla top ten. Luca Pedersoli si impone nell'ottavo parziale precedendo Marco Signor ed Emanuele Garosci. Il bresciano strappa di misura (0.6”) la seconda piazza assoluta al compagno di colori, che apre i transiti dopo avere timbrato con 10' di anticipo allo start della prova. Franco Laganà stacca il quarto tempo (davanti ad Alessio Santini in rimonta dopo il tempo perso nel parziale precedente) riprendendo la quarta posizione provvisoria ad Antonio Forato. Ultimo scratch per Luca Pedersoli davanti ad Emanuele Garosci e Marco Signor. Il veneto si aggiudica il suo

primo successo nel Campionato Italiano WRC 2014 davanti a Luca Pedersoli ed Antonio Forato, primo tra le Super 1600 e le 2 ruote motrici e che sull'ultimo impegno riprende la posizione a Franco Laganà, vincitore in Gruppo N. Quinto posto per Andrea Basso che ha primeggiato nel Gruppo R chiudendo davanti a Sergio Terrini il quale si impone in Super 2000. Settima piazza per Alfonso De Pierro, chiudono la top ten Luca Fiorenti (Citroen C2 R2), Francesco Montagna (Citroen C2 R2) ed Alessio Santini scavalcato di misura (0.4”) in extremis dal pugliese. Emanuele Garosci timbra con 3' di ritardo alla partenza dell'ultima prova, pagando altri 30” che sommati alla precedente penalità per anticipo lo escludono dai piazzamenti a punti.


1째 CI WRC

Marco Signor/Patrick Bernardi Ford Focus Wrc

2째 CI WRC

Luca Pedersoli/Matteo Romano Citroen C4 Wrc


3° CI WRC

Antonio Forato/Ivan Gasparotto Renault Clio S1600

4° CI WRC

Francesco Laganà/Maurizio Messina Mitsubishi Lancer Evo X N4


5째 CI WRC

Andrea Basso/Maurizio Barone Renault Clio R3C

6째

Sergio Terrini/Fabrizia Bianchetti Peugeot 207 S2000


7째

Alfonso De_Pierro/Fiore Iscaro Mitsubishi Lancer Evo Ix N4

8째

Luca Fiorenti/Giovanni Maifredini Citroen C2


9째

Francesco Montagna/Alberto Montagna Citroen C2

10째

Alessio Santini / Susanna Mazzetti Renault Clio Super 1600


RET CI WRC

Manuel Sossella/Walter Nicola Ford Fiesta Wrc


47. Rally del Salento 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 3 Marco Signor/Patrick Bernardi 2 1 Luca Pedersoli/Matteo Romano 3 16 Antonio Forato/Ivan Gasparotto 4 4 Francesco Laganà/Maurizio Messina 5 19 Andrea Basso/Maurizio Barone 6 14 Sergio Terrini/Fabrizia Bianchetti 7 5 Alfonso De_Pierro/Fiore Iscaro 8 26 Luca Fiorenti/Giovanni Maifredini 9 27 Francesco Montagna/Alberto Montagna 10 18 Alessio Santini/Susanna Mazzetti 11 30 Luigi Pisacane/Andrea Centonze 12 29 Nicola Fiorillo/Fabiano Cipriani 13 34 Alessio De_Santis/Davide Rizzo 14 42 Paolo Amorisco/Alessandra Cavallotto 15 47 Sergio Pepe/Michele Caputo 16 44 Dino Romano/Erica Bologna 17 25 Mirko Pontalti/Simone Istel 18 41 Marco Soliani/Clio Pittino 19 33 Rodolfo Lucrezio/Mauro Plantera 20 50 Lorenzo Filoni/Luca Leone 21 45 Alessandro Uliana/Angelo Mirolo 22 43 Roberto Mollo/Natashia Batzari 23 39 Rudi Costa/Gabriele Passaseo 24 49 Marco Apollonio/Antonio Tundo 25 40 Francesco Marotta/Enrico Baglivo RET 8 Emanuele Garosci/Cosimo Longo RET 37 Pasquale Fiorito/Donato Parrotto RET 28 Lorenzo Riccardo Di/Marco Lepore RET 10 Francesco Rizzello/Fernando Sorano RET 24 Santo Siciliano/Rocco Armand Leone RET 46 Davide Cagni/Daniele Benedetti RET 6 Oscar Sorci/Daniele Renzetti RET 20 Patrizio Forte/Maurizio Iacobelli RET 31 Manuel Sartori/Veronica Marré RET 2 Manuel Sossella/Walter Nicola RET 36 Davide Stefanelli/Antonio Anastasia RET 38 Mauro Santantonio/Daniele Coletta RET 12 Fernando Primiceri/Martino Rosato RET 21 Antonio Forte/Rocco Piccinni RET 35 Paolo Benvenuti/Sara Torielli RET 9 Albino Pepe/Pierpaolo Panico RET 11 Andrea Currenti/Rosaria Siragusano RET 15 Giuseppe Albano/Monica Cicognini RET 22 Giorgio Ascalone/Cristian Quarta RET 32 Pierpaolo Carra/Daniele Ferilli RET 48 Paolo Garzia/Antonio Romano

Vettura Ford Focus Wrc Citroen C4 Wrc Renault Clio S1600 Mitsubishi Lancer Evo X N4 Renault Clio R3C Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix N4 Citroen C2 Citroen C2 Renault Clio S1600 Renault Clio Renault Clio Rs Peugeot 106 Suzuki Swift Peugeot 106 1.6 Suzuki Swift Citroen C2 Suzuki Swift Renault Clio Rs Light Peugeot 106 Rally Suzuki Swift Suzuki Swift Peugeot 106 Rover Mg 105 Zr Peugeot 106 Rally Citroen Xsara Wrc Citroen C2 Renault Clio Rs Peugeot 207 S.2000 Opel Astra Gsi Suzuki Swift Renault Clio R3C Renault Clio Williams Renault Clio Light Ford Fiesta Wrc Peugeot 106 Peugeot 106 Max Peugeot 207 S.2000 Renault Clio Citroen Saxo Ford Focus Wrc Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Renault Clio Williams Renault Clio Light Peugeot 106 Rally

Tempo Distacco 1:15:56,2 +0:00:00,0 1:17:33,6 +0:01:37,4 1:21:25,4 +0:05:29,2 1:21:40,1 +0:05:43,9 1:23:01,2 +0:07:05,0 1:24:30,4 +0:08:34,2 1:24:51,4 +0:08:55,2 1:25:03,0 +0:09:06,8 1:25:31,0 +0:09:34,8 1:26:41,4 +0:10:45,2 1:27:19,3 +0:11:23,1 1:27:32,4 +0:11:36,2 1:27:48,1 +0:11:51,9 1:28:06,9 +0:12:10,7 1:28:07,2 +0:12:11,0 1:28:35,7 +0:12:39,5 1:30:22,0 +0:14:25,8 1:31:02,1 +0:15:05,9 1:32:13,9 +0:16:17,7 1:33:15,6 +0:17:19,4 1:35:28,5 +0:19:32,3 1:35:32,3 +0:19:36,1 1:35:51,3 +0:19:55,1 1:40:37,6 +0:24:41,4 1:44:48,3 +0:28:52,1


Classifica Campionato Italiano WRC Pos

Num Equipaggio 1 3 Marco Signor/Patrick Bernardi 2 1 Luca Pedersoli/Matteo Romano 3 16 Antonio Forato/Ivan Gasparotto 4 4 Francesco LaganĂ /Maurizio Messina 5 19 Andrea Basso/Maurizio Barone 6 25 Mirko Pontalti/Simone Istel

Vettura Ford Focus Wrc Citroen C4 Wrc Renault Clio S1600 Mitsubishi Lancer Evo X N4 Renault Clio R3C Citroen C2

Tempo Distacco 1:15:56,2 +0:00:00,0 1:17:33,6 +0:01:37,4 1:21:25,4 +0:05:29,2 1:21:40,1 +0:05:43,9 1:23:01,2 +0:07:05,0 1:30:22,0 +0:14:25,8


In Argentina vince

Jari-Matti Latval

vwmotorsportphoto


la


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Il 34° Rally Argentina è la quinta gara del Campionato Mondiale 2014, e dei campionati WRC2 e WRC3. Quattro giorni di gara sulle strade sudamericane intorno a Villa Carlos Paz, 14 Prove Speciali per 405 km cronometrati complessivi su

un percorso totale di 1.571 km. Particolarità del Rally è quella di non avere nessuno dei precedenti vincitori al via, dopo il ritiro di Sébastien Loeb “emigrato” nel Campionato Mondiale Turismo WTCC e che ha ottenuto qui la sua ultima

vittoria mondiale nel 2013. L'elenco iscritti vede tre VW Polo R WRC per Sébastien Ogier, Jari-Matti Latvala ed Andreas Mikkelsen: due le Citroen DS3 WRC di Kris Meeke e Mads Ostberg, così come le Hyundai i20 WRC


Jari_Matti Latvala

per Thierry Neuville e Dani Sordo. La Ford schiera 4 Fiesta RS WRC per Mikko Hirvonen, Elfyn Evans, Martin Prokop e Robert Kubica, oltre a numerose vetture dei protagonisti del WRC2: alle Fiesta RRC di Yazeed

Al Rajhi, Yuriy Protasov, Lorenzo Bertelli, Nasser Al-Attiyah, Nicolas Fuchs ed Abdulaziz Al-Kuwari si aggiungono le versioni R5 di Jari Ketomaa, Quentin Gilbert, Ott Tanak, Diego Dominguez e Miguel Angel Zaldivar. Completano il

quadro dei partecipanti al WRC2 la Skoda Fabia S2000 di Gustavo Saba e le vetture della Production Cup: La Subaru Impreza di Gianluca Linari affronta le Mitsubishi Lancer di Max Rendina, Augusto Bestard, Ramon Torres e Juan Carlos Alonso.


La cronaca Il Rally è stato teatro di una sfida in famiglia tra i piloti Volkswagen; Sébastien Ogier ha preso il comando dalla speciale di apertura del giovedì sera, con Jari-Matti Latvala salito in seconda piazza nella prima prova del venerdì (la più temuta per le condizioni del fondo e che ha costretto molti

vwmotorsportphoto

piloti a ricorrere al Rally2). I due si sono più volte scambiati le posizioni di vertice chiudendo la prima giornata di gara con il finlandese al comando davanti al francese. JariMatti Latvala ha poi progressivamente aumentato il vantaggio, segnando tre successi parziali sulle cinque prove del

sabato, portandolo oltre i 30” complice qualche errore e problema di Sébastien Ogier. Il francese ha adottato un ritmo regolare nella frazione conclusiva di una gara a lui poco congeniale, chiudendo alle spalle del compagno di team seppur con la soddisfazione del successo nella Po-

Sebastien Ogier


citroenracingPhoto

wer Stage. Terzo gradino del podio per Kris Meeke in crescita dopo due prove poco fortunate. Andreas Mikkelsen costretto al Rally2 sul finire della prima giornata da un problema all'alternatore è ri-

Kris Meeke

salito fino alla quarta posizione precedendo Thierry Neuville, anch'egli fermato nella prima giornata da noie al motore. Robert Kubica chiude sesto e primo delle Ford, davanti alle vetture gemelle di Elfyn

Evans, Martin Prokop e Mikko Hirvonen, protagonista di uno spettacolare incidente nella prima giornata che ha costretto i suoi meccanici a fare gli straordinari; il finlandese ha poi vinto tre prove su quattro


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nell'ultima tappa. Chiude la top ten Nasser Al-Attiyah al secondo successo consecutivo in WRC2. Non hanno visto il traguardo Dani Sordo fermato per due volte da problemi alla turbina, e Mads Ostberg: rientrato con il Rally2 dopo un incidente nel primo giorno di gara, il norvegese si è arreso a due prove dalla fine complice il dolore alla mano destra conseguenza dell'urto di venerdì. Le piogge dei primi mesi dell'anno lasciano il segno sulle strade del rally sudamericano: il fondo più morbido del ford-Msportphoto solito, i ca-

nali scavati per permettere il deflusso delle acque e le numerose pietre affioranti con conseguente rischio di forature preoccupano i piloti che definiscono la gara come la più dura di sempre. Primo impegno del giovedì lo shakedown, che si disputa

in una mattinata nuvolosa sui 4.59 km sterrati tra Villa Garcia e Cabalango; migliore prestazione per Dani Sordo che piazza la sua Hyundai davanti alla Ford di Mikko Hirvonen, tra i pochi ad avere effettuato 4 passaggi mentre la maggior Dani Sordo parte dei piloti si accontenta dei due giri regolamentari. Terza prestazione per Jari-Matti Latvala primo dei piloti VW davanti a Thierry Neuville, Sébastien Ogier ed Andreas Mikkelsen. Solo settima la prima Citroen, quella di Mads Ostberg che precede Robert Kubica e Kris Meeke. Chiudono il gruppo

Nicolás Fuchs


ford-Msportphoto

Yuriy Protasov

Martin Prokop ed Elfyn Evans. L'appuntamento inaugurale con il cronometro per i 29 verificati è nella calda serata autunnale di Giovedì (1 PS – 6 km); Sébastien Ogier è il più veloce nella prova speciale alle porte di Villa Carlos Paz, epicentro del Rally. Il francese precede Mads Ostberg ed Andreas Mikkelsen. Non inizia bene la gara di Lorenzo Bertelli che paga 1' di ritardo (10” di penalità) al Controllo Orario della prova. Prima giornata piena di gara il Venerdì (4 PS – 158 km) con i due passaggi sulla lunga prova di Ascochinga – Agua de Oro di 52 km; Tripletta VW nel parziale di apertura, con Sébastien Ogier (al successo parziale numero

150) che precede Jari-Matti Latvala ed Andreas Mikkelsen. La classifica anticipa la nuova generale provvisoria dove il finlandese sale in seconda piazza tra i due compagni di colori mentre Mads Ostberg si ferma dopo avere staccato una ruota della sua DS3 (nello stesso punto poi fatale ad Ott Tanak). Stessa sorte per Mikko Hirvonen, mentre Dani Sordo perde quasi 3' per problemi meccanici dovendosi fermare in prova ma riu-

citroenracingPhoto

scendo poi a continuare. JariMatti Latvala vince il primo passaggio sulla lunga terza speciale davanti a Sébastien Ogier ed Andreas Mikkelsen, passando al comando della classifica davanti al francese ed al norvegese, ritardato da un problema al servosterzo dopo una toccata all'anteriore destra a 20 km dal traguardo. Dani Sordo dopo aver tentato una riparazione di fortuna al turbo nel trasferimento precedente deve disputare il tratto senza sovralimentazione e concede altri 9'. Dopo l'assistenza si ripetono le due prove del mattino; Sébastien Ogier si aggiudica il quarto parziale davanti a Jari-Matti Latvala ed Andreas Mikkelsen tornando in vetta alla provvisoria di misura (0.5”) sul compagno di team. Lieve contatto alla posteriore sinistra per Thierry Neuville che gli costa solo pochi secondi. L'ultimo

Mads Ostberg


ford-Msportphoto

impegno di giornata vede l'ennesimo avvicendamento al vertice tra Jari-Matti Latvala e Sébastien Ogier: il finlandese vince la prova davanti al francese ed a Kris Meeke riportandosi al comando davanti ai due che lo seguono nell'ordine. L'irlandese approfitta dello stop di Andreas Mikkelsen per un problema meccanico. Stessa sorte per Dani Sordo e Thierry Neuville, entrambi fermi con le loro Hyundai per noie al propulsore. La prima tappa si chiude con le Polo di Jari-Matti Latvala e Sébastien Ogier in testa davanti alla DS3 di Kris Meeke. Quarta piazza per Elfyn Evans con la prima Ford in classifica che precede i compagni di colori Robert Kubica (a 0.2”) e Martin Prokop. Andreas Mikkelsen è settimo davanti a Thierry Neuville, chiudono la top ten Nasser Al-Attiyah e Yuriy Protasov, rispettivamente primo e secondo di WRC2. Nel campionato cadetto, orfano di Yazeed Al-Rajhi bloccato da problemi fisici, Jari Ketomaa vince la prova di apertura giovedì sera con la Ford Fiesta R5 davanti alla “cugina” in versione S2000 di Ni-

Quentin Gilbert

colas Fuchs. Il finlandese perde quasi 8' nel secondo crono del venerdì per una foratura prima e problemi al motore poi, lasciando il comando al pilota del Qatar che si aggiudica tre prove di fila (l'ultima con 1' sul secondo) chiudendo la tappa davanti al leader di campionato Yuriy Protasov. Terza e quarta piazza per i piloti del Paraguay (al debutto nel WRC2) Diego Dominguez e Gustavo Saba. Sfortuna per Lorenzo Bertelli fermo nel secondo parziale. Nella Produc-

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tion Cup, leadership provvisoria per la Mitsubishi di Juan Carlos Alonso davanti a Ramon Torres e Max Rendina. Seconda tappa il Sabato (5 PS - 164 km), con tutte le vetture riparate e pronte a ripartire, pur se a prezzo di una notte insonne per molti meccanici; Nel tratto di apertura nuova tripletta VW con il primo acuto di Andreas Mikkelsen che precede (a 106 km/h di media) Ogier. Foratura alla posteriore destra a 5 km dal traguardo per Mads Ostberg. Martin Prokop tocca la posteriore destra scivolando da un ponte su un guado, va peggio a Dani Sordo nuovamente vittima di problemi al motore che gli costano oltre 17' e lo obbligano ad un nuovo ritiro dopo il parziale. Nel secondo impegno JariMatti Latvala regola Sébastien Ogier ed Andreas Mikkelsen, che guadagna ben tre posizioni risalendo in quarta piazza provvisoria. Dopo l'assistenza si ripete il giro di prove; Jari-Matti Latvala

Jari Ketomaa


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(nonostante un testacoda ed un altro piccolo errore più avanti) si aggiudica l'ottavo parziale davanti ad Andreas Mikkelsen e Sébastien Ogier (che si gira nello stesso punto in cui Mads Ostberg compie un dritto e Thierry Neuville è autore di un testacoda nonostante il quale recupera due posizioni risalendo sesto nella provvisoria). Il francese ha poi problemi con la gomma anteriore sinistra de laminata a pochi chilometri dall'arrivo. Nona prova con nebbia a tratti e doppietta finlandese con Jari-Matti Latvala che precede di misura (0.3”) Mikko Hirvonen e Sébastien Ogier, il cui ritardo dalla vetta sfiora ora i 30”. La corta prova che chiude la giornata va a Thierry Neuville che regala alla Hyundai il primo successo parziale del rally precedendo di misura (0.8”) Mads Ostberg e Jari-Matti Latvala (1”). Quest'ultimo si conferma leader della provvisoria davanti a Sébastien Ogier e Kris Meeke. Ai piedi del podio Andreas Mikkelsen precede Thierry Neuville. Robert Kubica in sesta piazza guida un poker di Ford davan-

Abdulaziz Al_Kuwari

ti ad Elfyn Evans, Martin Prokop e Nasser Al-Attiyah con la versione RRC solido leader in WRC2. Chiude la top ten l'altra Citroen di Mads Ostberg. In WRC2 Al-Attiyah mantiene il comando dopo il capottamento che ha eliminato il leader di campionato Protasov nel parziale di apertura del sabato lasciando la piazza d'onore a Diego Dominguez; nel nono parziale Nicolas Fuchs scalzava dal gradino più basso del podio Gustavo Saba che chiudeva la tappa alle sue spalle. Tre successi parziali e due secondi tempi il bottino di Lorenzo Bertelli, risalito (nonostante una foratura) dalla decima posizione occupata dopo lo stop anticipato di venerdì alla sesta, a poco meno di 4” da Quentin Gilbert. Tra i piloti della Production Cup Juan Carlos Alonso mantiene la vetta davanti a Ramon Torres ed Augusto Bestard. Quarta piazza per Max Rendina costretto a ricorrere al Rally2 e che precede Gianluca Linari. Ultima frazione di gara la Domenica (4 PS – 77 km), con nebbia a fondo scivoloso; il primo impegno saluta il pri-

mo successo parziale in gara per la Ford con Mikko Hirvonen che stacca Andreas Mikkelsen (di ben 36”) e JariMatti Latvala, salendo nella top ten provvisoria ai danni di Mads Ostberg ancora sofferente alla mano destra offesa nell'incidente della prima tappa. Il secondo parziale si corre in una fitta nebbia e su un fondo reso molto scivoloso dal fango: Mikko Hirvonen precede il connazionale JariMatti Latvala e Thierry Neuville. Mads Ostberg completa la prova per ritirarsi nel trasferimento successivo a causa del dolore alla mano. Nel penultimo test Mikko Hirvonen segna il terzo scratch consecutivo nuovamente davanti al connazionale della VW ed al suo compagno di colori Andreas Mikkelsen; Robert Kubica rallenta temendo una foratura dopo l'urto contro una pietra e vede il suo vantaggio su Elfyn Evans ridursi a poco più di 5”. La Power Stage conclusiva assegna punti bonus ai primi tre; Sébastien Ogier, Mikko Hirvonen e Jari-Matti Latvala, mentre la rottura di un semiasse rallenta Thierry Neuville rimasto con sole due ruote motrici. Il Rally vede il successo di Jari-Matti Latvala che regala il record della nona vittoria consecutiva alla VW, davanti al suo caposquadra Sébastien Ogier ed a Kris Meeke. Andreas Mikkelsen chiude ai piedi del podio davanti a Thierry Neuville. Sesta piazza finale per Robert Kubica che guida un quintetto di Ford precedendo Elfyn Evans, Martin Prokop, Mikko Hirvonen e


Nasser Al-Attiyah. Il pilota del Qatar si aggiudica il successo in WRC2 davanti a Nicolas Fuchs che scavalca in extremis Diego Dominguez; Lorenzo Bertelli chiude ai piedi del podio dopo una bella rimonta, piazzandosi davanti ad Abdulaziz Al-Kuwari e Miguel Angel

Zaldivar. Tra i ritiri eccellenti dell'ultima giornata, Gustavo Saba e Quentin Gilbert. Nella Production Cup vittoria a domicilio per Juan Carlos Alonso con Augusto Bestard che nell'ultimo parziale strappa la piazza d'onore a Ramon Torres Quarta moneta per Gianlu-

ca Linari, giunge al traguardo seppur staccato anche Max Rendina penalizzato nell'ultima tappa dalla rottura della trasmissione ma che mantiene il comando della classifica di campionato.

I CONCORRENTI ITALIANI

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Lorenzo Bertelli

Max Rendina


Giovani Bernacchini (con Nasser Al-Attiyah su Ford Fiesta Rrc – WRC2) ha chiuso in decima posizione assoluta ottenendo il secondo successo consecutivo in WRC2 dopo quello in Portogallo. Lorenzo Bertelli – Mitia Dotta (Ford Fiesta RRC – WRC2) dopo essere ricorsi al

Rally 2 hanno iniziato una rimonta a suon di scratch risalendo dalla decima alla quarta posizione finale in WRC2 che permette loro di rimanere in seconda posizione nella classifica della serie. Gianluca Linari – Danilo Fappani (Subaru Impreza – WRC2) hanno conclusi quarti

di Produzione. Max Rendina – Mario Pizzuti (Mitsubishi Lancer – WRC2) nonostante alcuni problemi meccanici ed il ricorso al Rally2 hanno chiuso quinti di Produzione mantenendo il comando del campionato

Hanno detto: ari-Matti Latvala: “L'anno scorso ero arrivato sul podio, ma vincere qui era davvero un sogno, qualcosa di speciale. Prima della gara avevo detto che ci sarebbero volute resistenza e velocità, e penso di essere stato attento in alcuni dei punti brutti. Abbiamo tirato nei punti dove pensavamo di poterlo fare, e siamo stati cauti in altri”

ébastien Ogier: ”Diciamo che è il secondo miglior risultato che potessi sperare. Fare 21 punti qui non è poi così male in ottica campionato. Ovviamente come sempre puntavo alla vittoria ma, come ho già detto, non mi piacciono i rally troppo duri, e per me ora è questo il più duro di tutto il campionato. Complimenti ai miei compagni di team, hanno fatto un ottimo lavoro e meritato la vittoria. Sono contento che la gente si stia rendendo conto che vincere non è facile come può sembrare a volte” ris Meeke: “Un risultato inaspettato. Avevo corso qui in precedenza ma le prove erano del tutto diverse. Quando ci siamo trovati in terza posizione dopo tutti i ritiri del venerdì, è iniziata una gara diversa. Siamo andati in modalità di conserva; dovevo arrivare dopo le delusioni del Messico e del Portogallo, e sono felicissimo di questo terzo posto”

asser Al-Attiyah: “Sono felicissimo di avere vinto. Siamo stati astuti per tutto il weekend, risparmiando l'auto e facendo del nostro meglio in una gara molto dura. Non è stato facile ma abbiamo trovato un buon ritmo e preso un buon vantaggio che poi abbiamo gestito. Una grande vittoria”


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1° WRC

Jari_Matti Latvala/Miikka Anttila Volkswagen Polo R Wrc

2° WRC

Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Volkswagen Polo R Wrc

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3° WRC

Kris Meeke/Paul Nagle Citroën Ds3 Wrc

4° WRC

Andreas Mikkelsen/Mikko MarkkuVolkswagen Polo R Wrc

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5째 WRC

Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul Hyundai I20 Wrc

6째 WRC

Robert Kubica/Maciej Szczepaniak Ford Fiesta Rs Wrc

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7째 WRC

Elfyn Evans/Daniel Barrit Ford Fiesta Rs Wrc

8째 WRC

Martin Prokop/Jan Tomanek Ford Fiesta Rs Wrc

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9째 WRC

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Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen Ford Fiesta Rs Wrc


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10째 WRC - 1째 WRC2

Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini Ford Fiesta Rrc


34. Rally Argentina 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 2 Jari Matti Latvala/Miikka Anttila 2 1 Sebastien Ogier/Julien Ingrassia 3 3 Kris Meeke/Paul Nagle 4 9 Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula 5 7 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 6 10 Robert Kubica/Maciej Szczepaniak 7 6 Elfyn Evans/Daniel Barrit 8 21 Martin Prokop/Jan Tomanek 9 5 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 10 40 Nasser Al Attiyah/Giovannni Bernacchini 11 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 12 42 Diego Dominguez/Edgardo Galindo 13 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 14 44 Abdulaziz Al Kuwari/Killian Duffy 15 46 Miguel Ángel Zaldivar/Fernando Mendonca 16 72 Juan_Carlos Alonso/Juan_Pablo Monasterolo 17 38 Ott Tanak/Raigo Molder 18 74 Paul Zea_Velasco/Lascano Ju Núnez 19 34 Augusto Bestard_Poletti/Enrique Fratta 20 47 Ramón Torres/Josè Diaz 21 35 Jari Ketomaa/Kaj Lindstrom 22 43 Gianluca Linari/Danilo Fappani 23 33 Max Rendina/Mario Pizzuti

RET RET RET RET RET RET

4 Mads Ostberg/Jonas Andersson 8 Dani Sordo/Marc Martí 32 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin 36 Quentin Gilbert/Renaud Jamoul 39 Gustavo Saba/Diego Cagnotti 73 Ilo Diehl/Eduardo Soneca

Vettura Volkswagen Polo R Wrc Volkswagen Polo R Wrc Citroen Ds3 Wrc Wolkswagen Polo R Wrc Hyundai I20 Wrc Ford Fiesta Rs Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta R5 Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo Ix Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Ford Fiesta R5 Subaru Impreza Wrx Mitsubishi Lancer Evo X Citroën DS3 WRC Hyundai i20 WRC Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX R4

Tempo Distacco 4:41:24,8 +0:00:00,0 4:42:51,7 +0:01:26,9 4:47:19,5 +0:05:54,7 4:47:43,1 +0:06:18,3 4:49:50,6 +0:08:25,8 4:51:32,8 +0:10:08,0 4:51:57,0 +0:10:32,2 4:53:28,7 +0:12:03,9 5:01:19,6 +0:19:54,8 5:04:35,0 +0:23:10,2 5:10:10,7 +0:28:45,9 5:10:25,5 +0:29:00,7 5:17:48,4 +0:36:23,6 5:25:52,4 +0:44:27,6 5:31:24,7 +0:49:59,9 5:38:28,8 +0:57:04,0 5:41:05,3 +0:59:40,5 5:41:49,8 +1:00:25,0 5:41:56,3 +1:00:31,5 5:42:09,4 +1:00:44,6 5:43:00,3 +1:01:35,5 5:53:26,9 +1:12:02,1 6:11:09,6 +1:29:44,8


Classifica WRC2 Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Num Equipaggio 40 Nasser Al Attiyah/Giovannni Bernacchini 41 Nicolテ。s Fuchs/Fernando Mussano 42 Diego Dominguez/Edgardo Galindo 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 44 Abdulaziz Al Kuwari/Killian Duffy 46 Miguel テ]gel Zaldivar/Fernando Mendonca 72 Juan_Carlos Alonso/Juan_Pablo Monasterolo 38 Ott Tanak/Raigo Molder 34 Augusto Bestard_Poletti/Enrique Fratta 47 Ramテウn Torres/Josティ Diaz 35 Jari Ketomaa/Kaj Lindstrom 43 Gianluca Linari/Danilo Fappani 33 Max Rendina/Mario Pizzuti

Vettura Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta R5 Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo Ix Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Ford Fiesta R5 Subaru Impreza Wrx Mitsubishi Lancer Evo X

Tempo Distacco 5:04:35,0 +0:00:00,0 5:10:10,7 +0:05:35,7 5:10:25,5 +0:05:50,5 5:17:48,4 +0:13:13,4 5:25:52,4 +0:21:17,4 5:31:24,7 +0:26:49,7 5:38:28,8 +0:33:53,8 5:41:05,3 +0:36:30,3 5:41:56,3 +0:37:21,3 5:42:09,4 +0:37:34,4 5:43:00,3 +0:38:25,3 5:53:26,9 +0:48:51,9 6:11:09,6 +1:06:34,6


IL mio WRC Di Andreas Mikkelsen

VwMotorsportPhoto

Ciao a tutti! Ero impaziente di correre in Argentina, una delle gare che conosco bene dalle due edizioni precedenti; nel 2012 avevo lottato a lungo con Sébastien Ogier con le Škoda Fabia Super 2000, prima della rottura di un ammortizzatore mentre invece l'anno scorso avevamo tirato un po' troppo cercando di fare buoni tempi, riuscendo comunque ad arrivare a punti. Mi piacciono le prove speciali sudamericane, con il fondo sabbioso. Quest'anno già dalle ricognizioni ci siamo resi conto di quanto le piogge avessero danneggiato il fondo delle speciali, rendendole molto dure per le vetture ed obbligando alla ricerca del giusto compromesso tra l'attacco e la salvaguardia del mezzo. Purtroppo siamo stati

VwMotorsportPhoto

sfortunati; verso la fine della prima tappa, dopo una giornata corsa ad un buon ritmo pur senza prendere rischi, la cinghia dell'alternatore ci ha costretti allo stop. Con i cinque minuti di penalità presi, il massimo a cui potevamo am-

bia. Alla fine siamo estremamente soddisfatti di quanto raggiunto. Finalmente mi sento in sintonia con la macchina, e riesco a tirare senza avere l'impressione di esagerare. Mantenere un ritmo costante è importante, anche grazie al-

bire era risalire al quarto posto. Ci siamo riusciti, recuperando molto del distacco dal terzo, pur stando attenti specialmente nella prova lunga della seconda tappa e la domenica nelle ultime prove insidiose sul fango e nella neb-

l'aiuto degli split (rilevazioni dei tempi intermedi ndr) che permettono di calcare il ritmo su quello degli avversari. In questo caso probabilmente la cosa è servita più a Kris Meeke [arrivato terzo in Argentina davanti ad Andreas ndr] che ha potuto gestire il suo vantaggio su di noi fino al traguardo. Ma, ripeto, sono soddisfatto di come stanno andando le cose. La Sardegna è una gara verso la quale ho sensazioni contrastanti: anche se non ho ancora visto tutto il percorso, non posso dire che le speciali dell'isola siano del tipo che prediligo, con tanti cambi di ritmo e di larghezza di carreg-


giata. Spero comunque di ottenere un buon risultato, magari un podio; abbiamo fatto un test in loco prima dell'Argentina, e dovremmo avere trovato delle soluzioni ottimali. Come ho detto spero di fare bene, per potere poi andare al massimo in Polonia; lì la gara sarà nuova per tutti, e non vedo l'ora di esserci. Ma prima dovremo pensa-

VwMotorsportPhoto

re al Rally d'Italia, dove al mio fianco tornerà dopo un anno e mezzo Ola Floene; Mikko Markkula è un ottimo copilota, estremamente professionale; ha portato molte buone idee nel mio sistema di note e mi ha aiutato a crescere ulteriormente come pilota. Desidero ringraziarlo per il grande lavoro fatto. Purtroppo le nostre personalità diverse non ci hanno permesso di sviluppare

un rapporto personale tale da consentirci di ambire al successo a lungo termine. Ola è stato il mio primo copilota, sempre al mio fianco dai 16 ai 23 anni, periodo nel quale siamo maturati molto insieme. A fine 2012, sentivo che era venuto il momento di cambiare; da allora abbiamo entrambi continuato a crescere, e penso che ora sia arrivato il momento di ridargli il benvenuto a bordo.


Anche il Rally del Taro

è di Corrado Fon

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


ntana

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


Secondo appuntamento dell'International Rally Cup. Dopo il successo del Rallye Elba,. vera e propria copertina del-

l'I.R.C. 2014 e tappa inedita della serie, il campionato si si sposta ora sui i suoi appuntamenti classici ed il 21° Rally

Internazionale del Taro è il primo di questi. Sono stati anche quest'anno i due comuni della Val di Taro, Bedonia e


Corrado Fontana

Borgo Val di Taro ad essere il centro logistico del rally. Siamo in provincia di Parma, anche se sul confine con la Ligu-

ria e la Toscana. Corrado Fontana è ancora primo e conferma la sua posizione in testa alla classifica IR-

Cup 2014, a punteggio pieno. Ambrosoli e Felice Re secondi a pari punti.


Felice Re


Luca Ambrosoli


1째 IRC

Corrado Fontana/Nicola Arena Ford Focus Wrc

2째 IRC

Felice Re/Mara Bariani Citroen Ds3 Wrc


3째 IRC

Luca Ambrosoli/Silvio Stefanelli Citroen C4 Wrc

4째 IRC

Roberto Cresci/Fabio Ciabatti Citroen C4 Wrc


5째

Mauro Tiramani/Giovanni Pina Ford Focus Wrc Cooper

6째 IRC

Alessandro Re/Giulio Turatti Citroen Ds3 S2000


7째

Fabio Federici/Mattia Bardini Peugeot 306 Maxi

8째 IRC

Alessandro Gino/Marco_Simone Ravera Mini Countryman Wrc


9째 IRC

Davide Pighi/Marco Zortea Peugeot 207 S2000


10째 IRC

Roberto Vescovi / Giancarla Guzzi Renault Clio R3C


21. Rally del Taro 2014

Classifica assoluta

Pos

Num Equipaggio 1 1 Corrado Fontana/Nicola Arena 2 2 Felice Re/Mara Bariani 3 4 Luca Ambrosoli/Silvio Stefanelli 4 8 Roberto Cresci/Fabio Ciabatti 5 10 Mauro Tiramani/Giovanni Pina 6 11 Alessandro Re/Giulio Turatti 7 25 Fabio Federici/Mattia Bardini 8 6 Alessandro Gino/Marco_Simone Ravera 9 16 Davide Pighi/Marco Zortea 10 37 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 11 7 Luigi Fontana/Roberto Mometti 12 5 Stefano Mella/Silvia Rocchi 13 27 Andrea Dal_Ponte/Enrico Tessaro 14 35 Luca Bertani/Danilo Beccarelli 15 46 Gianluca Tosi/Alessandro Del Barba 16 32 Massimo Lombardi/Paolo Urban 17 38 Francesco Bettini/Luca Acri 18 45 Gabriele Tognozzi/Francesco Pinelli 19 40 Matteo Giordano/Manuela Siragusa 20 33 Loris Ghelfi/Gianluca Marchionni 21 39 Andrea Volpi/Simone Scalabrini 22 49 Gilberto Calleri/Flavio Bevione 23 21 Pier_Domenico Fiorese/Francesco Zannoni 24 34 Luca Balbo/Lorena Boero 25 19 Marco Belli/David Castiglioni 26 50 Michele Rovatti/Daniele Fogli 27 30 Massimiliano Campani/Alberto Ialungo 28 56 Riccardo Brugo/Davide Leone 29 18 Alberto Marchetti/Mario Scalmani 30 42 Marco Asnaghi/Pietro Castelli 31 57 Gianluca Tavelli/Nicolo' Cottellero 32 44 Alessandro Grillo/Silvia Mosena 33 36 Simone Rabaglia/Simone Giorgio 34 70 Stefano Musci/Andrea Covini 35 22 Giovanni Giaquinto/Sandro Schenetti 36 71 Dario Bigazzi/Monica Briano 37 58 Andrea Galeazzi/Lorenzo Ercolani 38 52 Roberto Rissone/Tiziana Desole 39 53 Fabio Battilani/Cristian Cerlini 40 78 Davide Incerti/Monica Debbi 41 43 Bartolomeo Solitro/Massimo Sansone 42 54 Francesco Arati/Paolo Pal첫 43 76 Leonardo Santoni/Andrea Scarpelli 44 75 Gianluca Crippa/Giada Pecis 45 24 Fabio Rosi/Luca Pieri 46 81 Elio Becchetti/Maura Saetti 47 59 Marco Salvadori/Veronica Marre' 48 79 Giuseppe Pozzoli/Miriam Marchetti 49 23 Fulvio Sigorini/Harshana Ratnayake 50 80 Renato Paganini/Carmen Razza RET 31 Paolo Menegatti/Christian Cracco RET 74 Paolo Cassarini/Elisa Menichetti RET 48 Marcello Nicoli/Luca Amadori

Vettura Ford Focus Wrc Citroen Ds3 Wrc Citroen C4 Wrc Citroen C4 Wrc Ford Focus Wrc Citroen Ds3 S2000 Peugeot 306 Maxi Mini Countryman Wrc Peugeot 207 S2000 Renault Clio Ford Focus Wrc Citroen C4 Wrc Renault Clio S1600 Renault Clio S1600 Renault Clio Renault Clio S1600 Renault Clio Renault Clio Renault Clio Renault Clio S1600 Renault Clio Citroen Ds3 Mitsubishi Evo Ix Renault Clio S1600 Mitsubishi Evo X Renault Twingo Renault Clio S1600 Renault Twingo Peugeot 207 S2000 Renault Clio Citroen C2 Renault Clio Renault Clio S1600 Citroen C2 Mitsubishi Evo X Renault Clio Citroen C2 Renault Twingo Renault Twingo Renault Clio Renault Clio Renault Twingo Renault Clio Renault Clio Lancia Delta Peugeot 106 Citroen C2 Citroen C2 Subaru Impresa Mg Zr 105 Renault Clio S1600 Renault Clio Renault Clio

Tempo Distacco 1:18:52,2 +0:00:00,0 1:19:47,1 +0:00:54,9 1:19:48,0 +0:00:55,8 1:20:57,5 +0:02:05,3 1:22:13,1 +0:03:20,9 1:22:16,4 +0:03:24,2 1:22:33,2 +0:03:41,0 1:23:14,3 +0:04:22,1 1:23:14,6 +0:04:22,4 1:23:51,0 +0:04:58,8 1:24:10,0 +0:05:17,8 1:24:21,2 +0:05:29,0 1:25:26,2 +0:06:34,0 1:25:36,8 +0:06:44,6 1:25:41,0 +0:06:48,8 1:25:41,5 +0:06:49,3 1:25:41,6 +0:06:49,4 1:25:52,2 +0:07:00,0 1:25:55,7 +0:07:03,5 1:26:00,0 +0:07:07,8 1:26:29,8 +0:07:37,6 1:27:24,2 +0:08:32,0 1:27:28,8 +0:08:36,6 1:27:29,2 +0:08:37,0 1:27:30,9 +0:08:38,7 1:27:46,9 +0:08:54,7 1:28:08,0 +0:09:15,8 1:28:16,5 +0:09:24,3 1:28:45,9 +0:09:53,7 1:28:48,2 +0:09:56,0 1:29:30,3 +0:10:38,1 1:29:35,4 +0:10:43,2 1:29:55,9 +0:11:03,7 1:30:09,0 +0:11:16,8 1:30:13,0 +0:11:20,8 1:30:27,3 +0:11:35,1 1:30:32,3 +0:11:40,1 1:30:59,0 +0:12:06,8 1:31:21,9 +0:12:29,7 1:31:48,6 +0:12:56,4 1:31:50,3 +0:12:58,1 1:32:50,9 +0:13:58,7 1:32:56,7 +0:14:04,5 1:34:07,1 +0:15:14,9 1:34:23,3 +0:15:31,1 1:34:52,8 +0:16:00,6 1:35:59,7 +0:17:07,5 1:37:02,3 +0:18:10,1 1:37:49,1 +0:18:56,9 1:48:12,7 +0:29:20,5


Pos Num Equipaggio RET 77 Stefano Marangon/Cristian Biraghi RET 73 Mario Cecchini/Lorenzo Brovero RET 3 Alberto Rossi/Luca Beltrame RET 47 Mauro Roma/Valerio Silvaggi RET 51 Paolo Amorisco/Alessandra Cavallotto RET 28 Matteo Baldo/Pietro_Elia Ometto RET 9 Antonio Rusce/Marco Mori RET 12 Riccardo Gatti/Moreno Toni RET 20 Giuseppe Messori/Antonella Caputo RET 26 Massimo Marasso/Daniele Araspi RET 29 Franco Galeazzi/Vanessa Vernizzi RET 41 Romano Pasquali/Pierangelo Ravelli RET 72 Leonardo Magonara/Raffaele Gallorini RET 15 Alfonso Di Benedetto/Rosario Siragusano RET 14 Giuseppe Bevacqua/Nicola Colombo RET 55 Corrado Peloso/Paolo Carrucciu

Vettura Renault Clio Renault Clio Renault Clio S1600 Renault Clio Renault Twingo Citroen C2 S1600 Ford Focus Wrc Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Evo X Renault Clio S1600 Renault Clio

Tempo

Distacco

Renault Clio Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Renault Twingo

Classifica IRC Pos

Num Equipaggio 1 1 Corrado Fontana/Nicola Arena 2 2 Felice Re/Mara Bariani 3 4 Luca Ambrosoli/Silvio Stefanelli 4 8 Roberto Cresci/Fabio Ciabatti 5 11 Alessandro Re/Giulio Turatti 6 6 Alessandro Gino/Marco_Simone Ravera 7 16 Davide Pighi/Marco Zortea 8 37 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 9 7 Luigi Fontana/Roberto Mometti 10 5 Stefano Mella/Silvia Rocchi 11 27 Andrea Dal_Ponte/Enrico Tessaro 12 32 Massimo Lombardi/Paolo Urban 13 38 Francesco Bettini/Luca Acri 14 45 Gabriele Tognozzi/Francesco Pinelli 15 40 Matteo Giordano/Manuela Siragusa 16 33 Loris Ghelfi/Gianluca Marchionni 17 39 Andrea Volpi/Simone Scalabrini 18 49 Gilberto Calleri/Flavio Bevione 19 21 Pier_Domenico Fiorese/Francesco Zannoni 20 34 Luca Balbo/Lorena Boero 21 19 Marco Belli/David Castiglioni 22 50 Michele Rovatti/Daniele Fogli 23 30 Massimiliano Campani/Alberto Ialungo 24 56 Riccardo Brugo/Davide Leone 25 42 Marco Asnaghi/Pietro Castelli 26 57 Gianluca Tavelli/Nicolo' Cottellero 27 44 Alessandro Grillo/Silvia Mosena 28 22 Giovanni Giaquinto/Sandro Schenetti 29 71 Dario Bigazzi/Monica Briano 30 52 Roberto Rissone/Tiziana Desole 31 53 Fabio Battilani/Cristian Cerlini 32 43 Bartolomeo Solitro/Massimo Sansone 33 54 Francesco Arati/Paolo Pal첫 34 76 Leonardo Santoni/Andrea Scarpelli 35 75 Gianluca Crippa/Giada Pecis 36 23 Fulvio Sigorini/Harshana Ratnayake

Vettura Ford Focus Wrc Citroen Ds3 Wrc Citroen C4 Wrc Citroen C4 Wrc Citroen Ds3 S2000 Mini Countryman Wrc Peugeot 207 S2000 Renault Clio Ford Focus Wrc Citroen C4 Wrc Renault Clio S1600 Renault Clio S1600 Renault Clio Renault Clio Renault Clio Renault Clio S1600 Renault Clio Citroen Ds3 Mitsubishi Evo Ix Renault Clio S1600 Mitsubishi Evo X Renault Twingo Renault Clio S1600 Renault Twingo Renault Clio Citroen C2 Renault Clio Mitsubishi Evo X Renault Clio Renault Twingo Renault Twingo Renault Clio Renault Twingo Renault Clio Renault Clio Subaru Impresa

Tempo Distacco 1:18:52,2 +0:00:00,0 1:19:47,1 +0:00:54,9 1:19:48,0 +0:00:55,8 1:20:57,5 +0:02:05,3 1:22:16,4 +0:03:24,2 1:23:14,3 +0:04:22,1 1:23:14,6 +0:04:22,4 1:23:51,0 +0:04:58,8 1:24:10,0 +0:05:17,8 1:24:21,2 +0:05:29,0 1:25:26,2 +0:06:34,0 1:25:41,5 +0:06:49,3 1:25:41,6 +0:06:49,4 1:25:52,2 +0:07:00,0 1:25:55,7 +0:07:03,5 1:26:00,0 +0:07:07,8 1:26:29,8 +0:07:37,6 1:27:24,2 +0:08:32,0 1:27:28,8 +0:08:36,6 1:27:29,2 +0:08:37,0 1:27:30,9 +0:08:38,7 1:27:46,9 +0:08:54,7 1:28:08,0 +0:09:15,8 1:28:16,5 +0:09:24,3 1:28:48,2 +0:09:56,0 1:29:30,3 +0:10:38,1 1:29:35,4 +0:10:43,2 1:30:13,0 +0:11:20,8 1:30:27,3 +0:11:35,1 1:30:59,0 +0:12:06,8 1:31:21,9 +0:12:29,7 1:31:50,3 +0:12:58,1 1:32:50,9 +0:13:58,7 1:32:56,7 +0:14:04,5 1:34:07,1 +0:15:14,9 1:37:49,1 +0:18:56,9


Bernardo Sousa vince alle Azzorre

Tutte le foto del servizio sono FiaErc tran


nne ove diversamente indicato


Il 49° Rally Azzorre è la quinta gara del Campionato Europeo 2014, ed il terzo appuntamento per i piloti del Campionato Junior (dopo la Lettonia e l'Irlanda). La corsa si svolge sulle strade dell'isola vulcanica nell'oceano atlantico, con rapidi e repentini cambi di clima che aggiungono alle difficoltà. Tre giorni di gara, per-

corso prevalentemente su fondo sterrato ma con alcuni tratti di asfalto, in percentuale generalmente inferiore al 10%. 17 prove speciali per 217 km contro il cronometro sui 730 totali. Elenco iscritti con numerose vetture di classe R5: Alle Peugeot 208 T16 di Craig Breen (giunto secondo qui nel 2013)

e Kevin Abbring si aggiungono le Ford Fiesta di Kajetan Kajetanowicz (al debutto sull'isola), Ricardo Moura, Joăo Barros e Diogo Salvi. Ben rappresentate anche le Super 2000 con la Ford Fiesta di Vasiliy Gryazin, le Škoda Fabia di Jaroslav Orsák, Antonín Tlusťák e Pedro Meireles, le Peugeot 207 di Bruno Magalhães (al


Bernardo Sousa

via con lo stesso telaio con cui ha vinto la gara nel 2008 e 2010), Robert Consani, Giacomo Costenaro e Jean-Michel Raoux. Una sola vettura in configurazione Regional Rally Car, la Ford Fiesta di Bernardo Sousa. Nel Produzione le Mitsubishi Lancer R4 per Vitaliy Pushkar e Ruben

Rodrigues, stessa vettura ma in configurazione N4 per Martin Hudec e, tra i locali, Ricardo Teodósio e Luis Miguel Rego. Subaru Impreza in versione R4 per Adruzilo Lopes ed N4 per Pedro Vale e Juan Pablo Iglesias. Nutrita la rappresentanza dei piloti al via per il Campionato Junior con vetture di classe R2: Le Peugeot

208 di Jan Černý, Stéphane Lefebvre, Gino Bux, Andrea Crugnola, Fabio Andolfi affrontano le Citroen C2 di Risto Immonen, Guillaume Dilley e Florin Tincescu, oltre alla Ford Fiesta di Alex Parpottas e la Renault Twingo di Chris Ingram. Unico assente della categoria al via, seppure iscritto, il polacco Alexsander Zawada.


La cronaca Il Rally ha visto il dominio iniziale di Craig Breen, in cerca di riscatto e di punti preziosi per il campionato dopo il ritiro nella prova precedente in Irlanda ed in assenza del suo rivale Esapekka Lappi. L'irlandese ha preso il comando della gara seguito dal suo compagno di squadra Kevin Ab-

bring e dal polacco Kajetan Kajetanowicz che si sono alternati al posto d'onore fino al ritiro del pilota Ford in apertura della seconda tappa. Craig Breen è stato poi costretto al ritiro verso la fine della seconda giornata da un guasto meccanico, ma la successiva leadership provvisoria di Kevin

Abbring è stata di breve durata: la rottura della cinghia del servosterzo, ed un ritardo al controllo orario prima dell'ultimo parziale della giornata per tentare una riparazione hanno consegnato il testimone a Bernardo Sousa. Il portoghese, ritardato dal dovere aprire i transiti nella prima giornata

Kevin Abbring


Jean_Michel Raoux

dopo che un guasto meccanico ha fermato la sua Fiesta dopo la qualifying stage, ha chiuso in testa la seconda giornata. L'ultima tappa ha visto una bella lotta tra la Ford del locale e la Peugeot dell'olandese, risalito fino a 4” dalla vetta ma costretto in extremis ad accontentarsi dell'argento. Vittoria per Bernardo Sousa davanti a Kevin Abbring (la cui tenacia gli è valsa il Colin McRae ERC Flat Out

Trophy) e Jean-Michel Raoux, favorito dai molti ritiri anche nell'ultima giornata. Quarta moneta per Robert Consani che sull'ultima prova scavalca Luis Miguel Rego che si aggiudica il Produzione davanti a Ricardo Teodósio e Ruben Rodrigues. Piazzamenti a punti anche per Antonín Tlusťák, Pedro Vale e Stéphane Lefebvre. Numerosi i ritiri: Ricardo Moura e Kajetan Kajetanowicz si sono fermati dopo

avere urtato delle pietre sulla PS4, mentre Jaroslav Orsák è stato vittima di una toccata: Craig Breen si è arreso dopo la PS 9, poco prima di Vitaliy Pushkar capottato nel parziale successivo. Adruzilo Lopes e Pedro Meireles hanno salutato la compagnia a fine seconda tappa, mentre Bruno Magalhães è stato vittima della meccanica nella prova speciale 12 e Vasiliy Gryazin si è fermato per uscita di strada


Craig Breen

nel penultimo parziale. Come di consueto nell'Europeo si inizia con la Qualifying stage di 3,22 km. Sul fondo in miglioramento dopo i passaggi dello shakedown, Craig Breen ottiene il miglior tempo con oltre 1” su Ricardo Moura e Kajetan Kajetanowicz. Quarta prestazione per Kevin Abbring davanti a Vasiliy Gryazin. Sesta piazza per Bruno Magalhães che precede Robert Consani e Bernardo Sousa. Nona posizione per Jaroslav Orsák (che tocca un muretto danneggiando la posteriore destra) seguito da JeanMichel Raoux. Chiudono il gruppo Giacomo Costenaro ed Antonín Tlusťák. Nel trasferimento di rientro sull'auto di Bernardo Sousa si ripresentano i problemi elettronici già patiti in mattinata. L'equipaggio deve spingere la vettura per 1 km e non riesce a raggiungere il parco chiuso entro il tempo massimo, dovendo quindi scegliere per ultimo la

posizione di partenza nella cerimonia che si tiene nel primo pomeriggio ad "Alameda" / Portas do Mar; Craig Breen sceglie di partire dodicesimo per trovare strade più pulite, seguito dagli altri piloti in ordine inverso delle classifica tranne che per Bernardo Sousa che è costretto ad aprire i transiti. L'ordine di partenza è quindi: Bernardo Sousa, Antonín Tlusťák, Giacomo Costenaro, Jean-Michel Raoux, Jaroslav Orsák, Robert Consani, Bruno Magalhães, Vasiliy Gryazin, Kevin Abbring, Kajetan Kajetanowicz, Ricardo Moura e Craig Breen. Per i 42 partenti le ostilità iniziano nel caldo e parzialmente nuvoloso pomeriggio di Giovedì (3 PS – 24 km); Nel parziale di apertura (unico della prima giornata con tratti in asfalto, pari al 10%) doppietta delle Peugeot 208 T16 con Craig Breen che regola il compagno di squadra Kevin Abbring. Terzo tempo per la

Fiesta di Kajetan Kajetanowicz. Lievi toccate contro dei terrapieni per Breen (che danneggia il paraurti anteriore) e Gryazin. Il secondo impegno va a Kajetan Kajetanowicz di misura (1”) davanti a Ricardo Moura e Craig Breen penalizzato da alcuni massi trovati in un paio di punti lungo il percorso. Kajetan Kajetanowicz si ripete nella superspeciale in chiusura di giornata (disputata a coppie di equipaggi contemporaneamente) precedendo Craig Breen e Ricardo Moura e salendo in seconda piazza provvisoria. La classifica al termine della prima tappa vede in testa Craig Breen davanti a Kajetan Kajetanowicz ed a Kevin Abbring. Ai piedi del podio un trio di piloti portoghesi con Ricardo Moura che precede Bernardo Sousa e Bruno Magalhães. Settima piazza per Vasily Gryazin davanti a Jaroslav Orsák, chiudono la top ten Robert Consani e Diogo


Kajetan Kajetanowicz

Salvi. In Produzione leadership provvisoria per il locale Adruzilo Lopes, Stéphane Lefebvre comanda sia tra gli Junior che tra le vetture a 2 ruote motrici. Nella seconda giornata di gara il Venerdì (8 PS – 93 km) i primi prioritari partono raggruppati in ordine inverso di classifica considerata però prima della superspeciale conclusiva (quindi quando Kevin Abbring era davanti a Kajetan Kajetanowicz). L'ordine di partenza è quindi: Giacomo Costenaro, Robert Consani, Jaroslav Orsák, Vasily Gryazin, Bruno Magalhães, Bernardo Sousa, Ricardo Moura, Kajetan Kajetanowicz, Kevin Abbring, Craig Breen, JeanMichel Raoux, Antonín Tlusťák, Joăo Barros e gli altri in ordine di classifica. Clima nuvoloso ma senza pioggia, fondo asciutto e polveroso. La prova di apertura (vinta da Kevin Abbring davanti a Bruno Magalhães e Vasily Gryazin) è il

primo teatro di colpi di scena: Ricardo Moura e Kajetan Kajetanowicz urtano delle pietre in traiettoria dovendosi fermare e costringendo gli organizzatori a sospendere le partenze ed in seguito ad assegnare tempi imposti da Craig Breen in poi. Kevin Abbring passa in testa alla classifica provvisoria davanti a Bernardo Sousa e Bruno Magalhães con Craig Breen che scivola in quarta piazza. Il quinto parziale vede una nuova doppietta della 208 T16; Craig Breen precede Kevin Abbring e Bruno Magalhães. L'irlandese recupera il gradino più basso del podio portandosi a solo 0.2” dal posto d'onore. Il sesto impegno regala il primo scratch a Bernardo Sousa, più veloce di Kevin Abbring e Craig Breen vittima di una foratura dopo una toccatina contro un muretto. Foratura al posteriore anche per Bruno Magalhães che perde 1' e la quarta piazza provvisoria a favore di Va-

sily Gryazin. Robert Consani rompe un semiasse perdendo 2' e due posizioni in classifica. Si ferma Jaroslav Orsák che tocca danneggiando la sospensione posteriore sinistra. Stessa sorte per Andrea Crugnola costretto allo stop dopo la PS per il cedimento della frizione. L'ultimo tratto della mattina (comprendente quasi il 30% di asfalto) va a Craig Breen di misura (.4”) su Kevin Abbring con Bernardo Sousa terzo. Dopo l'assistenza i piloti ripartono per il secondo passaggio sulle speciali; L'ottava prova vede l'ennesima doppietta Peugeot con Kevin Abbring davanti a Craig Breen e Bernardo Sousa, che cede all'irlandese il secondo posto provvisorio. Robert Consani fora l'anteriore sinistra perdendo oltre 40” e cedendo la decima posizione al connazionale Jean-Michel Raoux. Nel nono impegno Craig Breen regola Kevin Abbring e Bernardo Sousa ma è vittima di un gua-


Henrique Moniz

sto alla vettura che lo obbliga allo stop dopo la prova speciale. Il leader nella classifica del campionato Junior Jan Černý capotta obbligando gli organizzatori a sospendere la prova ed ad assegnare dei tempi imposti. Il decimo parziale vede Bernardo Sousa precedere Bruno Magalhães e Vasiliy Gryazin, con Kevin Abbring che perde oltre 20” per la rottura del servosterzo a 10 km dal traguardo. L'ennesima foratura costa oltre 1' a Robert Consani. La PS viene poi interrotta per il capottamento di Vitaliy Pushkar con conseguente attribuzione del tempo imposto. Il tratto conclusivo fa registrare una tripletta di piloti locali: Bernardo Sousa vince (davanti a Bruno Magalhães e Pedro Meireles) e passa in testa alla classifica provvisoria davanti a Kevin Abbring (al quale viene inflitta una penalità di 10” per ritardo al controllo orario precedente l'ultima PS dopo avere effettuato riparazioni alla vettura). Terza posizione per Vasily Gryazin che precede Bruno Magalhães. Pedro Meireles è quinto seguito da Jean-

Michel Raoux.ed Adruzilo Lopes (leader in Produzione). Chiudono la top ten Luis Miguel Rego, Ruben Rodrigues e Stéphane Lefebvre che capeggia le graduatorie Junior e 2 ruote motrici. Giornata conclusiva il Sabato (6 PS – 100 km), con la consueta inversione dei primi 10. A Stéphane Lefebvre per la prima volta tocca l'onore / onere di aprire le partenze davanti a Ruben Rodrigues, Luis Miguel Rego (nuovo leader in Produzione dopo lo stop a fine seconda tappa di Adruzilo Lopes e Pedro Meireles), Jean-Michel Raoux, Bruno Magalhães, Vasiliy Gryazin, Kevin Abbring, Bernardo Sousa, Kajetan Kajetanowicz (rientrato con il Rally2), Ricardo Moura, Antonín Tlusťák, Jaroslav Orsák ed a seguire gli altri concorrenti. Nella prova di apertura, con nebbia nel tratto iniziale, tripletta di vetture R5 con il primo scratch della Ford Fiesta R5 di Ricardo Moura davanti a Kevin Abbring e Kajetan Kajetanowicz. Bruno Magalhães conclude anzitempo la sua gara per guasto meccanico. Doppietta

Ford nel secondo tratto con il secondo successo consecutivo di Ricardo Moura davanti a Bernardo Sousa e Kevin Abbring, che si gira dopo l'attraversamento di un guado. Il corto terzo parziale vede Kajetan Kajetanowicz più veloce davanti a Ricardo Moura e Ricardo Teodósio. Dopo l'assistenza i piloti affrontano il giro conclusivo di speciali; Kevin Abbring si aggiudica la prova 15 di misura (0.1”) su Kajetan Kajetanowicz con Bernardo Sousa (che teme una foratura alla posteriore destra) terzo a quasi 10”. Il vantaggio del portoghese leader provvisorio scende sotto i 10”. Il penultimo impegno va a Kevin Abbring con Kajetan Kajetanowicz secondo davanti a Bernardo Sousa che perde 4”. Si ritira Vasiliy Gryazin che esce di strada rimanendo bloccato in un fosso. Stessa sorte per Fabio Andolfi fermato dopo la prova da noie meccaniche. L'ultimo parziale vede l'acuto di Bernardo Sousa che stacca Kevin Abbring e Ricardo Moura. Il portoghese vince il rally davanti all'olandese con Jean-Michel Raoux in terza piazza. Robert Consani chiude in extremis ai piedi del podio passando nell'ultimo tratto Luis Miguel Rego, vincitore in Produzione per poco meno di 4” su Ricardo Teodósio. Quest'ultimo supera all'ultimo assalto Ruben Rodrigues. Chiudono la top ten Antonín Tlusťák, Pedro Vale e Stéphane Lefebvre che si aggiudica la classifica 2 ruote motrici e primeggia tra gli junior davanti a Chris Ingram e Gino Bux.


Vasily Gryazin

Bruno Magalhães

Jaroslav Orsák

Vitaliy Pushkar

Martin Hudec

Chris Ingram

Jan Černý

Ekaterina Stratieva


I CONCORRENTI ITALIANI iacomo Costenaro – Justin Bardini su Peugeot 207 S2000 hanno concluso alle porte della top ten assoluta ndrea Crugnola – Michele Ferrara su Peugeot 208 R2 sono stati costretti al ritiro dalla rottura della frizione dopo aver perso in precedenza tempo per problemi al motore abio Andolfi – Stefano Savoia su Peugeot 208 R2 si sono dovuti fermare ad una prova dal traguardo per noie meccaniche quando erano quarti tra gli Junior

Giacomo Costenaro

Andrea Crugnola


Hanno detto: ernardo Sousa: “Sono senza parole. Dopo i problemi allo shakedown, e la cattiva posizione di partenza, pensavamo che sarebbe stata molto dura, non avevamo la macchina al 100% a causa del guasto al sensore del controllo di partenza. Ma giorno dopo giorno, prova dopo prova, abbiamo iniziato a crederci. E' incredibile, un sogno che si avvera. Faccio i complimenti a Kevin [Abbring ndr] che si è battuto bene nonostante fosse alla prima esperienza qui. Spero che questo successo mi aiuti per il futuro”. evin Abbring: “In tutta onestà non sono deluso. Fin dall'inizio essendo alla prima esperienza qui ero un po' sorpreso dal nostro passo, e possiamo nuovamente essere soddisfatti delle p prestazioni dell'auto. Purtroppo dopo il ritiro di Craig [Breen ndr] siamo stati sfortunati con il problema della cinghia. In due prove ci siamo ritrovati dall'essere 45” davanti a 16” dietro. Penso che tutto sommato possiamo essere soddisfatti. Sono contento di avere vinto il Colin McRae ERC Flat Out Trophy, dopo la sfortuna che abbiamo avuto ci rende un po' di giustizia”. ean-Michel Raoux: “Sinceramente non mi aspettavo un podio. La nostra idea era quella di continuare l'apprendistato delle quattro ruote motrici e di fare esperienza. Abbiamo beneficiato della sfortuna degli altri concorrenti per arrivare un po' più avanti”

téphane Lefebvre: “Sono molto contento sia per me che per la Peugeot Rally Academy. E' la mia prima vittoria, ci avevo già provato in passato ma stavolta è andata davvero bene. Per me è stata una novità partire per primo in una gara dell'Europeo, specialmente con una due ruote motrici. Ho cercato di fare traiettorie pulite pur puntando al miglior risultato. Ho imparato molto, spero mi serva in futuro”

Fabio Andolfi


1째 ERC

Bernardo Sousa/Hugo Magalh찾es Ford Fiesta RRC

2째 ERC

Kevin Abbring/Sebastian Marshall Peugeot 208 T16


3째 ERC

Jean_Michel Raoux/Laurent Magat Peugeot 207 S2000

4째 ERC

Robert Consani/Maxime Vilmot Peugeot 207 S2000


5° ERC

Luis Rego/António Costa Mitsubishi Lancer Evo IX

6° ERC

Ricardo Teodósio/José Teixeira Mitsubishi Lancer Evo IX


7° ERC

Ruben Rodrigues/Estevão Rodrigues Mitsubishi Lancer Evo IX R4

8° ERC

Antonín Tlusťák/Jan Škaloud Škoda Fabia S2000


9° ERC

Pedro Vale/Rui Medeiros Subaru Impreza Sti

10° ERC

Stéphane Lefebvre/Thomas Dubois Peugeot 208 R2


1° ERC 2WD/JUNIOR

Stéphane Lefebvre/Thomas Dubois Peugeot 208 R2

1° ERC PRODUZIONE

Luis Rego/António Costa Mitsubishi Lancer Evo Ix


49. SATA Rallye Açores 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 7 Bernardo Sousa/Hugo Magalhães 2 4 Kevin Abbring/Sebastian Marshall 3 11 Jean_Michel Raoux/Laurent Magat 4 9 Robert Consani/Maxime Vilmot 5 22 Luis Rego/António Costa 6 20 Ricardo Teodósio/José Teixeira 7 23 Ruben Rodrigues/Estevão Rodrigues 8 12 Antonín Tlusťák/Jan Škaloud 9 25 Pedro Vale/Rui Medeiros 10 35 Stéphane Lefebvre/Thomas Dubois 11 10 Giacomo Costenaro/Justin Bardini 12 21 Henrique Moniz/Jorge Diniz 13 18 Martin Hudec/Petr Picka 14 36 Chris Ingram/Gabin Moreau 15 37 Gino Bux/Eric Borguet 16 45 Diogo Gago/Jorge Carvalho 17 43 Gil Antunes/Diogo Correia 18 46 Marco Cid/Nuno Silva 19 32 Risto Immonen/Jani Salo 20 40 Guillaume Dilley/Geoffrey Brion 21 2 Vasily Gryazin/Dmitry Eremeev 22 48 Miguel Carvalho/Paulo Lopes 23 52 João Faria/Carlos Medeiros 24 29 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru 25 50 Renaud Bronkart/Laana_ Arya Lindström

Vettura Ford Fiesta S2000 Peugeot 208 T16 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Škoda Fabia S2000 Subaru Impreza Sti Peugeot 208 R2 Peugeot 207 S2000 Citroën Ds3 R3T Mitsubishi Lancer Evo Ix Renault Twingo R2 Peugeot 208 R2 Citroën C2 R2 Max Peugeot 208 R2 Renault Clio S1600 Citroën C2 R2 Max Citroën C2 R2 Max Ford Fiesta S2000 Citroën Saxo Vts Peugeot 206 Rc Citroën C2 R2 Max Toyota Yaris

Tempo Distacco 2:43:56,7 +0:00:00,0 2:44:02,9 +0:00:06,2 2:51:48,6 +0:07:51,9 2:53:15,5 +0:09:18,8 2:54:04,2 +0:10:07,5 2:54:07,9 +0:10:11,2 2:54:12,5 +0:10:15,8 2:55:12,2 +0:11:15,5 2:55:35,8 +0:11:39,1 2:56:01,9 +0:12:05,2 2:57:38,6 +0:13:41,9 2:57:53,7 +0:13:57,0 2:58:54,4 +0:14:57,7 2:59:17,4 +0:15:20,7 3:01:32,7 +0:17:36,0 3:02:03,7 +0:18:07,0 3:03:40,5 +0:19:43,8 3:04:08,0 +0:20:11,3 3:04:35,3 +0:20:38,6 3:04:39,6 +0:20:42,9 3:09:00,6 +0:25:03,9 3:11:28,9 +0:27:32,2 3:19:17,8 +0:35:21,1 3:26:32,6 +0:42:35,9 3:47:26,1 +1:03:29,4

Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 1 Craig Breen/Scott Martin RET 3 Kajetan Kajetanowicz/Jarosław Baran RET 5 Ricardo Moura/Sancho Eiró RET 6 Bruno Magalhães/Carlos Magalhães RET 8 Jaroslav Orsák/David Šmeidler RET 14 Pedro Meireles/Mário Castro RET 15 Joăo Barros/Jorge Henriques RET 16 Diogo Salvi/Paulo Babo RET 17 Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn RET 19 Adruzilo Lopes/Tiago Azevedo RET 24 João Correia/Ricardo Barreto RET 26 Juan Pablo Iglesias/Juan Olivenza RET 30 Herlander Trindade/Valter Cardoso RET 31 Jan Černý/Pavel Kohout RET 33 Alex Parpottas/Alex Kihurani RET 38 Andrea Crugnola/Michele Ferrara RET 39 Fabio Andolfi/Stefano Savoia RET 41 Florin Tincescu/Iulian Nicolaescu RET 42 Paulo Neto/Vitor Oliveira RET 44 Ricardo Marques/Paulo Marques RET 47 Paulo Moreira/Marco Macedo RET 49 Énio Medeiros/Paulo Rego

Vettura Peugeot 208 T16 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Peugeot 207 S2000 Škoda Fabia S2000 Škoda Fabia S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Subaru Impreza STI Subaru Impreza STI Peugeot 208 R2 Ford Fiesta R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Citroën C2 R2 Max Citroën DS3 R3T Peugeot 208 R2 Opel Corsa OPC Citroën C2 R2 Max

Tempo

Distacco


Classifica ERC 2WD Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Num Equipaggio 35 Stéphane Lefebvre/Thomas Dubois 21 Henrique Moniz/Jorge Diniz 36 Chris Ingram/Gabin Moreau 37 Gino Bux/Eric Borguet 45 Diogo Gago/Jorge Carvalho 43 Gil Antunes/Diogo Correia 46 Marco Cid/Nuno Silva 32 Risto Immonen/Jani Salo 40 Guillaume Dilley/Geoffrey Brion 48 Miguel Carvalho/Paulo Lopes 52 João Faria/Carlos Medeiros 29 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru 50 Renaud Bronkart/Laana_ Arya Lindström

Vettura Peugeot 208 R2 Citroën Ds3 R3T Renault Twingo R2 Peugeot 208 R2 Citroën C2 R2 Max Peugeot 208 R2 Renault Clio S1600 Citroën C2 R2 Max Citroën C2 R2 Max Citroën Saxo Vts Peugeot 206 Rc Citroën C2 R2 Max Toyota Yaris

Tempo Distacco 2:56:01,9 +0:00:00,0 2:57:53,7 +0:01:51,8 2:59:17,4 +0:03:15,5 3:01:32,7 +0:05:30,8 3:02:03,7 +0:06:01,8 3:03:40,5 +0:07:38,6 3:04:08,0 +0:08:06,1 3:04:35,3 +0:08:33,4 3:04:39,6 +0:08:37,7 3:11:28,9 +0:15:27,0 3:19:17,8 +0:23:15,9 3:26:32,6 +0:30:30,7 3:47:26,1 +0:51:24,2

Classifica ERC Produzione Pos 1 2 3 4 5

Num Equipaggio 22 Luis Rego/António Costa 20 Ricardo Teodósio/José Teixeira 23 Ruben Rodrigues/Estevão Rodrigues 25 Pedro Vale/Rui Medeiros 18 Martin Hudec/Petr Picka

Vettura Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Subaru Impreza Sti Mitsubishi Lancer Evo Ix

Tempo Distacco 2:54:04,2 +0:00:00,0 2:54:07,9 +0:00:03,7 2:54:12,5 +0:00:08,3 2:55:35,8 +0:01:31,6 2:58:54,4 +0:04:50,2

Classifica ERC Junior Pos 1 2 3 4 5

Num Equipaggio 35 Stéphane Lefebvre/Thomas Dubois 36 Chris Ingram/Gabin Moreau 37 Gino Bux/Eric Borguet 32 Risto Immonen/Jani Salo 40 Guillaume Dilley/Geoffrey Brion

Vettura Peugeot 208 R2 Renault Twingo R2 Peugeot 208 R2 Citroën C2 R2 Max Citroën C2 R2 Max

Tempo Distacco 2:56:01,9 +0:00:00,0 2:59:17,4 +0:03:15,5 3:01:32,7 +0:05:30,8 3:04:35,3 +0:08:33,4 3:04:39,6 +0:08:37,7

Classifica ERC Ladies Trophy Pos 1

Num Equipaggio 22 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru

Vettura Subaru Impreza Sti

Tempo Distacco 3:26:32,6 +0:00:00,0


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