Rallylink Magazine 05/2013

Page 32

In viaggio con l’ing Adamo: “Vita da ingegneri” Andrea, anche se in questi momenti sei impegnato a tempo pieno a far vincere o andare almeno a podio la Honda nel mondiale turismo, ritorna indietro di qualche mese e descrivici il ruolo dell’ingegnere sul campo gara di un rally. Innanzitutto il rally lo prepari a casa, certo sul campo gara. Si cerca di capire quelle che sono le tipologie delle strade e se si è fatto un pre-event si mettono in file quelle che sono le informazioni raccolte: con questi parametri si cerca di decidere un assetto base per la vettura ed un insieme di varianti che possono essere utilizzate a seconda della scelte delle gomme fatta in gara. Nei rally di oggi, con poche speciali raggruppate in diversi giri ad orari diversi, si cerca sempre il compromesso; se hai la possibilità di fare un pre-event fatto bene, si riesce a definire, in funzione degli orari delle prove il giorno della gara, anche tutte le temperature medie asfaltoambiente che troverai in gara, in condizioni di meteo stabile. Più parametri si rilevano, più la scelta di gomme potrà

essere precisa e spesso questo definisce la possibilità per i piloti di andare più o meno

forte.

Più informazioni si raccolgono, meglio si riesce a mettere a punto la vettura per le varie situazioni e questo ti permette di fare delle scelte più estreme e meno di compromesso. A tutto vantaggio della performance. Quindi l’ingegnere ha voce in capitolo anche sulla scelta delle gomme ? Gli ingegneri da soli decidono poco, o meglio, devono confrontarsi con il pilota, che è poi quello che ha il volante in mano, però devono rimanere sempre lucidi, perché il pilota è preso tra mille informazioni ed emozioni legate alla vettura ed è meglio che pensi solo a

guidare. Meglio che i piloti non facciano gli ingegneri, ma anche viceversa: a fronte di determinate sensazioni del pilota, l’ingegnere è bene che non vada ad insegnare al pilota come affrontare la gara, come guidare la vettura, come gestire i rapporti con il navigatore. Ognuno ha compiti ben precisi ed il team vincente è quello con l’equilibrio migliore, dove regna fiducia reciproca fra le parti e dove sono chiari i confini operativi dell’uno e dell’altro. Spesso si vede al parco assistenza, appena arrivata la vettura, che l’ingegnere scarica dati dalla vettura o che il pilota gli consegna la “schedina”. Cosa contiene ? Questo riguarda principalmente l’ingegnere motorista, nel senso che i dati scaricati sono quasi tutti parametri relativi al motore; i parametri telaio sono molto pochi, più che altro si cerca di capire le possibili anomalie


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.