Rallylink Magazine 06/2013

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GIUGNO 2013

Rally d’Italia Sardegna Marca Costa Smeralda Ypres Acropoli



’ stato un mese intenso per rally quello che si è appena concluso: abbiamo seguito gli appuntamenti e del mondiali dell’ , in coda al quale ha corso anche il Campionato Italiano Rally, con il n Sardegna abbiamo vissuto il ritorno temporaneo e vincente di Paolo Andreucci con la Peugeot 207 Super 2000, con tempi di tutto rispetto anche se confrontati con i passaggi sulle stesse strade delle World Rally Car. Fu vera gloria? Prova a spiegarcelo esponendoci la differenze degli pneumatici fra la serie italiana e quella mondiale. i è corso il , con il nuovo successo di Paolo Porro ed in Belgio, all’ Ypres Rally e vinto da

Freddy Loix, sono state presentate la Ford Fiesta R5 e la Peugeot 208 T16. Malcolm Wilson e Laurent Guyot ce le descrivono. ortata a termine la grande impresa, tecnica e mediatica, di Peugeot, che con Sebastien Loeb vince e demolisce il record alla Chi meglio di poteva raccontarci le emozioni che si provano nella salita americana ? ci espone la sua disamina sul Campionato Italiano continua a mentre raccontarci la sua avventura nel WRC con Volkswagen. ’ infine, affronta in una chiacchierata informale ma dall’alto della sua infinita esperienza tecnica nel motorsport, tutti gli argomenti scottanti di questo mese

Immagine di copertina di Alexander Ramon Giugno 2013 - Pubblicato il 7 luglio 2013 Per informazioni: info@rallylink.it


In Sardegna ritorn

Sebastien Ogier

Tutte le foto sono di Alexander Ramon tranne


na a vincere

ove diversamente indicato


l 10° Rally d'Italia Sardegna è la settima gara del Campionato Mondiale 2013 e dei campionati minori WRC2 e WRC3. La gara “compattata” in due giorni vede tra i motivi di interesse il debutto di due piloti sulla Fiesta WRC; Elfyn Evans, vincitore del WRC Academy 2012, prende il posto di

Nasser Al-Attiyah trattenuto in patria da impegni, mentre Michal Kosciuszko cambia vettura dopo un inizio di stagione sulla Mini costellato di noie meccaniche. Percorso su due tappe, 16 PS per 304 km cronometrati sui 1.102 totali. La gara ha visto il dominio di Ogier, andato in testa fin dai primi metri e poi

bravo ad adottare un ritmo calcato sugli avversari. Alle sue spalle Hirvonen ed Ostberg hanno battagliato per gran parte della prima giornata, fino all'errore di nota che ha messo fuori casa il norvegese nell'ultima PS del giorno quando causa un testacoda era già scivolato dietro a Neuville. Proprio il


Sebastien Ogier

belga della Ford chiudeva la giornata terzo, salendo poi secondo dopo lo stop di Hirvonen nella seconda prova del sabato. Nella seconda tappa, bella rimonta di Latvala tagliato fuori dai giochi al vertice da una foratura nel primo parziale, e che riusciva ad agguantare il terzo gradino del podio ai

danni di Sordo (non presente qui nel 2012 e che ha pagato la scarsa conoscenza delle prove) che dopo il ritiro del suo caposquadra badava a portare punti per i costruttori, duellando con Mikkelsen fino all'errore di quest'ultimo che toccava dovendosi fermare. Ne approfittavano Prokop, auto-

re di una gara senza acuti, che precedeva Evans e Kosciuszko protagonisti di un bel duello risoltosi a favore del primo per meno di 1� (!). Ottava piazza per Ostberg davanti a Kubica al secondo successo consecutivo nel WRC 2 ed Al Qassimi che ha chiuso la top ten.


La cronaca a qualifying stage si svolge in una mattina calda e soleggiata tra l'affettuoso abbraccio del pubblico. JariMatti Latvala (VW Polo R WRC) è il più veloce davanti alla Ford Fiesta di Evgeny Novikov, che precede il leader del Mondiale Sébastien Ogier. Mikko Hirvonen (Citroen DS3 WRC) è quarto dopo aver toccato una pietra a metà prova e precede le Ford di Thierry Neuville e Mads Ostberg. Ottavo tempo per Dani Sordo (Citroen) davanti alla VW di Andreas Mikkelsen. Poker di Ford dalla decima posizione in poi con Martin Prokop, Per-Gunnar Andersson, Elfyn Evans e

Michal Kosciuszko; chiude il gruppo Khalid Al-Qassimi (Citroen). La successiva scelta della posizione di partenza vede ogni pilota scegliere la posizione più bassa disponibile e quindi l'ordine esattamente inverso alla classifica della prova di qualificazione. Dopo la cerimonia di partenza a Sassari nella serata di giovedì sera, la gara entra nel vivo all'alba di Venerdì (8 PS – 147 km). l primo parziale va a Ogier davanti ad Hirvonen, con entrambi i piloti che danneggiano lo spoiler posteriore della loro auto su un ramo basso sporgente

(così come Mikkelsen). Terzo tempo per Novikov davanti ad Ostberg. Latvala fora l'anteriore sinistra dopo circa 8 km e “paga” quasi 2' , mentre Andersson buca la posteriore destra dopo un contatto con una pietra verso fine prova, perdendo circa 1' e danneggiando Prokop costretto a guidare nella sua polvere. La seconda prova vede una doppietta VW con Latvala che precede Ogier, e Sordo terzo. Leggera toccatina per Mikkelsen che danneggia la convergenza, e testacoda per Sordo dopo il fine PS (!). Evans tocca una pietra piegando il cerchio anteriore destro. Anche

Thierry Neuville


Jari-Matti Latvala

Prokop tocca due muretti riuscendo a concludere la prova con 1' di ritardo. Va peggio a Novikov che capotta poco dopo la partenza dovendosi fermare e lasciando il terzo gradino del podio provvisorio ad Ostberg. Si ferma anche Campedelli (Citroen DS3 R3T) che apre un braccetto dello sterzo. La terza PS vede Ogier più veloce di misura (0.3”) su Latvala con Ostberg terzo. Dopo l'assistenza remota a Sassari si riparte per il secondo giro di prove. Il quarto parziale vede il primo successo di Neuville davanti ad Ogier ed Hirvonen separati da un solo decimo di secondo. Il belga della Ford si avvicina a Sordo nella lotta

per il quarto posto. Latvala stacca il quarto tempo nonostante una toccata all'anteriore destro poco dopo la partenza. Andersson lamenta la rottura del semiasse posteriore sinistro. Neuville si ripete nella PS 5 che vince di misura (0.2”) su Ogier, guadagnando la quarta piazza provvisoria ed arrivando a 5” dal terzo gradino del podio. La sesta prova va ad Ogier su Latvala e Neuville, che scavalca Ostberg (autore di un testacoda) portandosi sul podio provvisorio ed a meno di 5” dalla seconda piazza di Hirvonen. Andersson si ferma in prova. Si riparte dopo l'assistenza per i due

passaggi sulla PS Gallura: nel settimo tratto Latvala sfrutta la conoscenza della prova dall'esperienza nel Campionato Italiano 2003 e si impone su Ogier ed Hirvonen. La ripetizione in notturna della PS va ancora a Latvala (che guadagna una piazza nella provvisoria ai danni del compagno di colori Mikkelsen) su Neuville ed Ogier. Si ferma Ostberg per uscita di strada che costringe i suoi meccanici a fare gli straordinari notturni per permettergli di ripartire. La prima tappa si chiude con Ogier in testa davanti ad Hirvonen e Neuville. Sordo è ai piedi del podio davanti a Latvala in rimonta dopo la


Abdulaziz Al-Kuwari

Armin Kremer

foratura e Mikkelsen. Settima piazza per Prokop che precede Kosciuszko ed Evans. Chiude la top ten Robert Kubica (Citroen DS3 RRC), leader in WRC2. In questa categoria il pilota polacco ha vinto il primo parziale con 1”/km sul secondo classificato, Sepp Wiegand (Skoda Fabia S2000), rimanendo poi sempre al comando nonostante un contatto con una balla di paglia nella PS3, e l'avere perso tempo nella polvere dei concorrenti precedenti nel settimo parziale. Wiegand e Yuriy Protasov (Ford Fiesta RRC) si sono dati battaglia per la piazza d'onore fino al settimo impegno, nel quale l'Ucraino è uscito di strada ed il tedesco ha perso oltre 2' con problemi al motore prima di fermarsi

nel parziale successivo. Lorenzo Bertelli (Ford Fiesta RRC) salito in seconda posizione dopo la PS 7 ha perso poi tempo causa la polvere nel tratto successivo, cedendo la piazza ad Abdulaziz Al-Kuwari (Ford Fiesta RRC) leader del Campionato ma chiudendo la prima tappa sul podio. Quarta posizione per Nicolas Fuchs (Mitsubishi Lancer), primo di Produzione davanti alla Subaru Impreza di Armin Kremer. Nel WRC3, serie dominata dalle Citroen DS3 R3T, dopo l'exploit iniziale di Bryan Bouffier vincitore del primo parziale ma costretto allo stop per uscita di strada nel secondo, leadership provvisoria per Stéphane Consani passato a condurre nell'ultima prova su Christian Riedemann, precedente

Pergunnar Andersson

Yuriy Protasov

mattatore. Sébastien Chardonnet, leader di campionato, conclude la prima giornata in terza posizione dopo una foratura. a seconda ed ultima giornata di gara Sabato (8 PS – 157 km) si apre con il primo successo parziale di Hirvonen su Neuville, in lotta per la seconda piazza assoluta: il loro duello finisce nel parziale successivo, vinto da Ogier, quando la Citroen del finlandese esce di strada rimanendo bloccata in un fosso e ritirandosi. Ne approfittano Neuville e Sordo che salgono sul podio della provvisoria, ed Al Qassimi che rientra nella top ten. Nel terzo tratto doppietta VW con Ogier (il cui vantaggio sul secondo supera ora il minuto) davanti a Latvala; il finlandese approfitta di un errore di


Sepp Wiegand

Andreas Mikkelsen

Sordo, che fa spegnere il motore dopo un testacoda perdendo quasi 30”, per soffiargli la terza piazza. Ostberg risale nella top ten dopo lo stop del Venerdì. Ultimo impegno del primo giro e tripletta delle Polo WRC, con Latvala davanti ad Ogier e Mikkelsen. Nella lotta tra “debuttanti” (al volante delle Fiesta WRC) Kosciuszko passa Evans salendo in settima piazza. Dopo l'assistenza si riparte per l'ultimo giro di prove: La PS 13 vede Latvala primo di misura (0.2”) su Mikkelsen, alla caccia della quarta piazza di Sordo, mentre Evans riprende la settima posizione a Kosciuszko. Nel parziale successivo vittoria di Ogier, mentre si ferma Mikkelsen per una

toccata che danneggia una sospensione. Il penultimo impegno vale quale Power Stage, ed i punti bonus vanno al vincitore Ogier, Neuville e Latvala, in una classifica fotocopia della parziale provvisoria. L'ultima prova va a Latvala davanti a Neuville ed Ogier. Il Francese della VW, intesta dall'inizio alla fine, vince il Rally davanti a Neuville (al miglior risultato in carriera) e Latvala. Sordo chiude ai piedi del podio davanti a Prokop. Evans si piazza sesto precedendo Kosciuszko ed Ostberg. Chiudono la top ten Kubica ed Al Qassimi. Nel WRC2 secondo successo consecutivo per Robert Kubica davanti ad Al-Kuwari e Bertelli. Fuchs ha chiuso quarto ottenendo il quinto successo consecutivo in

Mikko Hirvonen

Oleksii Kikireshko

Produzione, davanti a Kremer e Rashid Al Ketbi (Subaru Impreza). In WRC3, finale drammatico con la vittoria di Riedemann su Keith Cronin e Gilbert Quentin. Consani, leader fino alla penultima prova, era vittima di un guasto elettrico risolto a prezzo di penalità che lo hanno fatto retrocedere sesto al traguardo, dietro anche al leader di campionato Chardonnet ed a Federico Della Casa.


AlexanderRamonPhoto


Robert Kubica


Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta

I CONCORRENTI ITALIANI al fianco di Elfyn Evans, “una tantum” al posto di Nasser AlAttiyah, ha chiuso in sesta piazza dopo una gara in crescendo del suo giovane pilota, debuttante sulla Fiesta WRC dopo il successo nel WRC Academy 2012. hanno portato la loro Ford Fiesta RRC in terza piazza tra gli iscritti al WRC2. (Renault Clio R3C) hanno chiuso in quinta posizione di classe, dietro ai primi piloti del WRC3. (Mitsubishi Lancer) dopo la rottura del motore subita allo shakedown hanno badato a divertirsi conclu-

dendo posto.

al

venticinquesimo

(Mitsubishi Lancer) proseguo-no la loro avventura nel WRC2 con la quinta piazza nel Produzione. (Mitsubishi

Lancer),

(Mitsubishi Lancer) e

fermati per rottura del motore nel primo passaggio sulla Monti di Alà, che nel secondo giro è stata fatale a (Citroen DS3). P (Mitsubishi Lancer) hanno salutato anzitempo la compagnia nel primo passaggio sulla Coiluna-Loelle.

(Fiat 500) hanno concluso la gara dopo essere ripartiti il Sabato con il Rally 2.

(Subaru Impreza) si sono dovuti arrendere per incidente nel secondo passaggio sulla Monte Olia. Per

dopo lo stop nella PS2 sono ripartiti con il Rally 2 dovendosi poi fermare definitivamente nella PS 10.

(Mitsubishi Lancer) la beffa dello stop nell'ultima PS in programma.

(Mitsubishi Lancer) si sono


I

Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta

Elfyn Evans/Giovanni Bernacchini


LE NOSTRE INTERVISTE

ébastien Ogier: Sébastien, complimenti, una gran gara “Super, un weekend perfetto! 28 punti, non potevamo chiedere di più. Eravamo venuti qui con ambizioni di vittoria, che ci sfuggiva già da due gare, ci mancava il feeling della vittoria ed eravamo molto motivati. Abbiamo fatto un buon lavoro, la squadra ci ha dato un'auto perfetta e li ringrazio. Adesso possiamo trascorrere la pausa estiva tranquilli e goderci le vacanze” - Nelle ultime due gare avete corso una PS in notturna, prima in Grecia e poi qui. Come ti sei trovato? “Sinceramente non sono un grande fan delle prove in notturna su terra, la polvere dà sempre un po' di fastidio, è sempre un po' complicato da gestire e non è ciò che preferisco” - Ultimamente con Jari-Matti [Latvala ndr] vi state alternando alla vittoria. Com'è l'atmosfera all'interno della squadra? - “Benissimo, la squadra è molto contenta, siamo già oltre gli obiettivi stabiliti per la stagione, per ora va tutto a meraviglia”.

Thierry Neuville: “E' andata bene, una bella prestazione questo weekend, da parte mia, di Nicolas, dell'auto. Abbiamo gestito bene ed abbiamo dimostrato di progredire e di potere arrivare a podio senza metterci addosso pressione. La gara su due giorni mi piace anche se ora sono un po' stanco. Abbiamo lavorato molto con i video delle prove, ieri sera [venerdì ndr] sono andato a letto a mezzanotte e stamane [sabato ndr] mi sono alzato alle 5 per riguardare i camera-car, nemmeno cinque ore di sonno, ma siamo rimasti concentrati per tutto il weekend”. Jari-Matti Latvala: How was your rally? “Grande problema prima prova speciale! [in Italiano ndr] Ho toccato una piccola pietra, molto ben piantata in terra e molto aguzza, ha tagliato il fianco della gomma ed ho guidato per 20 km con la ruota forata. Abbiamo perso 2', il che è stato frustrante, poi ho pensato: Ok, proviamo a fare delle buone PS e vediamo dove riusciamo ad arrivare.

Speravo di arrivare nei primi sei, poi nei cinque, alla fine siamo sul podio quindi è stato un buon rally” - Stai migliorando molto e sembri più a tuo agio con l'auto, specie dopo la vittoria in Grecia - “Si, adesso mi sento bene con l'auto, comincio ad avere fiducia. In generale, promette bene per il Rally di Finlandia dato che anche qui sentivo che era possibile fare meglio, anche a livello di velocità, quindi non vedo l'ora di essere in Finlandia” - Qui hai tanti tifosi sulle prove, come ti è sembrato l'ambiente in Sardegna? - “Mi piace questo rally. Ho corso il Costa Smeralda 10 anni fa e adoro guidare su queste strade. Il feeling con gli spettatori ed il loro affetto si percepiscono, è davvero bellissimo, la prossima volta devo fare meglio. “Prossima volta massimo attack e no problema gomme” [in Italiano ndr]”. Dani Sordo: “Alla fine un quarto posto non è male. Purtroppo non abbiamo fatto spesso tempi tra quelli di testa, mi sarebbe piaciuto poter lottare più


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Mauro Trentin

avanti ma non è stato possibile e credo che alla fine la quarta piazza sia buona”. Robert Kubica: Robert, ci racconti la tua gara? ”Un rally molto impegnativo. Nella prima tappa abbiamo avuto grossi problemi con la polvere, nonostante ciò siamo riusciti ad accumulare subito un buon vantaggio. Nella settima prova siamo rimasti dietro a Protasov che aveva problemi all'auto perdendo un minuto e mezzo, ci siamo fermati cinque volte durante la prova dato che non si vedeva niente. Partivamo ad un minuto l'uno dall'altro e sulla terra è quasi impossibile, nella prima prova di 31 km dopo 10 km ero già nella polvere. Un rally molto strano ma ci siamo divertiti. Prove molto belle ed impegnative, venire qui per la prima volta e riuscire a tenere un buon ritmo è bello, visto che qui avevo anche tanti tifosi Italiani. Li ringrazio, penso che sia stato un bel weekend per tutti“- Per te questo è un anno di “prime volte”, ma anche di successi e di buone prestazioni - “Le prestazioni sono

sorprendenti sulla terra, molti dimenticano che io mi sono presentato in Portogallo dopo due soli giorni di test e 300 km su due strade di 3 km. Non avevo mai visto salti, curve sui dossi... se consideriamo che il mio primo approccio è stato ad Aprile, e che siamo a Giugno, direi che ho fatto un salto avanti come è normale. Non è mai facile venire sulle prove del mondiale con due passaggi. Che sia Portogallo, Grecia, Sardegna o i rally futuri, andare discretamente è già una bella cosa, poi per arrivare al ritmo dei piloti WRC ci vuole esperienza, e devo ancora accumularne” L'affiatamento con la macchina sta migliorando? - “ Il feeling sta sicuramente migliorando, specie sulla terra dove la mia esperienza è più limitata. Ogni giorno sull'auto mi aiuta a guidare meglio ed ad affrontare le prove con più sicurezza”. Lorenzo Bertelli: Com'è andato il RIS? “Siamo partiti bene il primo giorno, in mattinata eravamo secondi nonostante un po' di traffico nella polvere. Dopo

abbiamo perso tempo per la rottura di una barra scendendo quinti ed abbiamo dovuto inseguire, riuscendo comunque a risalire in seconda piazza. Purtroppo nell'ultimo impegno partiva-mo dietro ad un Gruppo N ed abbiamo perso oltre un minuto nella polvere chiudendo la giornata terzi. Stamattina [sabato ndr] era impossibile attaccare, partendo ad un minuto nella polvere abbiamo rischiato più di ieri ed abbiamo deciso di tenere la posizione” L'esperienza mondiale continua con una nuova vettura, come sta andando la stagione? - “Abbiamo iniziato la stagione con la Subaru, con la quale siamo andati bene solo in Svezia dato che per il resto abbiamo sempre avuto problemi tecnici. L'auto non mi ha permesso di mostrare il mio potenziale, mentre ora è tutta un'altra cosa. Spero che sia il primo podio di una lunga serie, vedremo cosa ci riserva il futuro”. Giuseppe Dettori: “Siamo partiti bene sulla prima prova, dopo i primi 4 km abbiamo ripreso l'equi-


LE NOSTRE INTERVISTE

paggio che ci partiva davanti e nel tentativo di superarlo abbiamo forato. Nella seconda PS abbiamo rotto il cambio dopo 5 km dovendo ricorrere al Rally 2. Oggi [sabato ndr] andavamo bene per i primi 5 km, poi ci trovavamo nella polvere e dovevo spegnere il “bang” ed anche fermarmi in prova. Nell'ultimo giro partivamo a tre minuti e siamo anche riusciti a divertirci un po'. L'auto che mi ha preparato Mauro Nocentini va davvero molto forte, spero di togliermi altre soddisfazioni”. Marco Vallario – Antonio Pascale: I nostri portacolori in giro per il mondo... come va questa “strana coppia”?: MV “ Antonio sta facendo il navigatore e non il pilota al mio fianco. Ci stiamo divertendo, le gare sono tutte belle anche se pesanti, belle prove. Questa gara era concentrata in due giorni, mentre le altre sono più lunghe, anche nei trasfe-rimenti, come ad esempio la Svezia e l'Acropolis. Qui alcune prove speciali erano “rotte” come in Grecia, di sicuro non vanno

prese sottogamba. Uno può pensare alla gara di casa e magari rilassarsi un po', invece le PS sono insidiose, difficili, è facile uscire di strada... la Sardegna ha un po' di tutto” - Tu stai girando il mondo quest'anno. Com'è stato correre “in casa” a livello di sensazioni, del tifo? Per la verità il tifo l'abbiamo avuto quasi dappertutto. Ad esempio in Portogallo ce n'era tanto, ma anche in Grecia ed in Svezia c'era tanta gente. A Montecarlo ho trovato tanti appassionati, addirittura con le foto di quando correvo con la Peugeot nei primi anni 2000, davvero bello” Antonio, come sono i rally visti dal sedile di destra? - “Sono sensazioni leggermente differenti da quelle che si provano guidando un'auto da gara, però fare queste gare anche da destra è un'esperienza da non sottovalutare. Sono gare lunghe ed impegnative. Qualcuno ha detto che conta più una gara come questa che non otto gare del Campionato Italiano e probabilmente è vero perché ci sono tutte le incognite ed imprevisti che possono capitare in una

stagione intera nell'Italiano o nel TRA. Sono grato a Marco che mi sta dando l'opportunità di fare queste gare. Dopo questa andremo in Germania. A dire il vero sto facendo di tutto per convincerlo ad andare in Finlandia ma purtroppo lui ha impegni di lavoro. Faremo quindi Germania, Francia e Spagna. Magari se in una di queste riuscissimo ad andare con due macchine cederei volentieri il sedile di destra ad un altro navigatore per accodarmi al team”. Fabrizio Martinis: “Sicuramente un'esperienza bellissima. Purtroppo è iniziata con un problemino già dopo 5 km, ho affrontato il dosso senza esperienza piegando la scocca della macchina nella parte anteriore. Nel prosieguo altri piccoli problemi ci hanno impedito di essere più avanti in classifica, però ci siamo divertiti. Macchina eccezionale, prove bellissime, contesto della gara favoloso, direi che non c'è esperienza migliore” Fabio Frisiero: “E' stato un rally un po'


Mauro Trentin

particolare, giovedì mattina non avremmo mai scommesso di arrivare fino a qui; abbiamo dovuto cambiare il motore che stranamente si è rotto in trasferimento allo shakedown. Per fortuna la squadra aveva un motore “stradale” con il quale abbiamo poi corso. E' andata bene, abbiamo avuto pochissimi problemi arrivando in fondo alla gara. Un rally bello, duro, alcune prove sono bellissime ed altre, quelle rotte, un po' meno. Peccato non abbiano dato i due minuti, rovina in parte la gara. Al di là della questione sulla sicurezza, ritengo che così si rovini lo spettacolo per tutti”. Giovanni Di Luigi: “Per noi è come se avessimo vinto un Mondiale.

Un'esperienza splendida. Io avevo corso qui l'anno scorso navigato da Donadio, dato che il mio copilota era in Brasile per lavoro e non abbiamo corso insieme per un anno e mezzo. Quando è tornato abbiamo ricominciato ed abbiamo deciso di fare la nostra prima gara su terra ed abbiamo optato per una gara “mondiale”. Per noi essere all'arrivo era importante. Abbiamo avuto diversi problemi; siamo dovuti ricorrere al rally 2 dopo aver rotto un braccetto ed un tubo dei freni nella prima giornata. Nella seconda tappa si è staccato qualcosa davanti e nell'ultima prova siamo andati piano per cercare di arrivare. E' una soddisfazione immensa! Io amo la Sardegna, vengo

spesso a correre qui. Tutto bellissimo”. Carlo Covi: “Era la nostra prima volta con la Mitsubishi. Ieri [venerdì ndr] nella prima prova abbiamo subito trovato davanti un pilota venezuelano nella cui polvere non si vedeva niente ed abbiamo subito fatto un errore toccando, poi nella quarta ps abbiamo staccato una ruota. Oggi avevamo tanta polvere che entrava nell'abitacolo, abbiamo rotto il radiatore nel guado rimanendo poi senza acqua ma siamo riusciti ad arrivare in fondo. Secondo me è positivo perché, anche quando le cose non vanno bene, arrivare in fondo ad un rally è una bella cosa”.


1째 WRC

Sebastien Ogier/Julien Ingrassia Volkswagen Polo R Wrc

2째 WRC

Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul Ford Fiesta Rs Wrc


3째 WRC

Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila Volkswagen Polo R Wrc

4째 WRC

Dani Sordo/Carlos Del-Barrio Citroen Ds3 Wrc


5째 WRC

Martin Prokop/Michal Ernst Ford Fiesta Rs Wrc

6째 WRC

Elfyn Evans/Giovanni Bernacchini Ford Fiesta Rs Wrc


7° WRC

Michal Kościuszko/Maciej Ford Fiesta Rs Wrc

8° WRC

Mads Ostberg/Jonas Andersson Ford Fiesta Rs Wrc


9째

Robert Kubica/Maciek Baran Citroen Ds3 Rrc

10째 WRC

Khalid Al-Qassimi/Scott Martin Citroen Ds3 Wrc


1째 WRC2

Robert Kubica/Maciej Baran Citroen Ds3 Rrc

1째 WRC3

Christian Riedemann/Lara Vanneste Citroen Ds3 R3T


Rally Italia Sardegna 2013 Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET

Num Equipaggio 8 Sebastien Ogier/Julien Ingrassia 11 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 7 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 3 Dani Sordo/Carlos Del-Barrio 21 Martin Prokop/Michal Ernst 6 Elfyn Evans/Giovanni Bernacchini 12 Michal Kościuszko/Maciej Szczepaniak 4 Mads Ostberg/Jonas Andersson 74 Robert Kubica/Maciek Baran 10 Khalid Al-Qassimi/Scott Martin 48 Abdulaziz Al-Kuwari/Kilian Duffy 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 22 Pergunnar Andersson/Emil Axelsson 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 33 Armin Kremer/Klaus Wicha 58 Christian Riedemann/Lara Vanneste 60 Keith Cronin/Marshall Clarke 36 Rashid Al-Ketbi/Karina Hepperle 52 Gilbert Quentin/Isabelle Galmiche 91 Tibor Erdi-Jr/Attila Taborszki 51 Sébastien Chardonnet/Thibault De-La-Haye 96 Fabrizio Martinis/Monica Tratter 72 Juan-Carlos Alonso/Juan-Pablo Monasterolo 84 Eamonn Boland/Michael Morrissey 57 Federico Della-Casa/Marco Menchini 85 Fabio Frisiero/Simone Scattolin 62 Stéphane Consani/Maxime Vilmot 71 Ala'A Rasheed/Joseph Matar 56 Francesco Parli/Tania Canton 46 Marco Vallario/Antonio Pascale 59 Bryan Bouffier/Bryan Panseri 88 Giuseppe Dettori/Carlo Pisano 53 Alastair Fisher/Gordon Noble 94 Carlo Covi/Giorgio Campesan 93 Carlos-Garcia Fessman/Victor Perez 98 Giovanni Di-Luigi/Fabrizio Centorame 2 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 5 Evgeny Novikov/Ilka Minor 9 Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula 32 Sepp Wiegand/Frank Christian 40 Arman Smailov/Andrey Rusov 49 Oleksii Kikireshko/Sergei Larens 50 Valeriy Gorban/Volodymyr Korsia 61 Simone Campedelli/Danilo Fappani 82 Yuriy Protasov/Kuldar Sikk 87 Gabriele Noberasco/Massimiliano Cerrai 89 .. Žito/Petr Novák 90 Francesco Marrone/Francesco Fresu 92 Paolo Liceri/Mauro Atzei 95 Fabrizio Gini/Gabriele Lunardi 97 Davide Catania/Fabio Salis

Vettura Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Volkswagen Polo R Wrc Citroen Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroen Ds3 Rrc Citroen Ds3 Wrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rs Wrc Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Wrx Sti Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Subaru Impreza Citroen Ds3 R3T Subaru Impreza Wrx Sti Citroen Ds3 R3T Renault Clio R3 Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza R4 Citroen Ds3 R3T Mitsubishi Lancer Evo Ix Citroen Ds3 R3T Ford Fiesta Rrc Citroen Ds3 R3T Mitsubishi Lancer Evo X Citroen Ds3 R3T Mitsubishi Lancer Evo Ix Citroen Ds3 R3T Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Fiat 500 Abarth R3T Citroën DS3 WRC Ford Fiesta RS WRC Volkswagen Polo R WRC Škoda Fabia S2000 Subaru Impreza STI Mini John Cooper Works S2000 Mini John Cooper Works S2000 Citroën DS3 R3T Ford Fiesta S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX Subaru Impreza STI Citroën DS3 R3T

Tempo Distacco 3:22:57,9 +0:00:00,0 3:24:14,7 +0:01:16,8 3:24:45,9 +0:01:48,0 3:26:17,1 +0:03:19,2 3:31:32,0 +0:08:34,1 3:34:49,7 +0:11:51,8 3:34:50,6 +0:11:52,7 3:36:19,4 +0:13:21,5 3:39:45,5 +0:16:47,6 3:40:17,8 +0:17:19,9 3:44:02,5 +0:21:04,6 3:46:04,0 +0:23:06,1 3:47:36,7 +0:24:38,8 3:48:33,4 +0:25:35,5 3:50:26,5 +0:27:28,6 3:52:39,9 +0:29:42,0 3:57:45,3 +0:34:47,4 4:00:28,2 +0:37:30,3 4:01:59,2 +0:39:01,3 4:02:41,3 +0:39:43,4 4:04:17,5 +0:41:19,6 4:06:30,7 +0:43:32,8 4:06:49,9 +0:43:52,0 4:07:42,7 +0:44:44,8 4:08:14,0 +0:45:16,1 4:08:35,6 +0:45:37,7 4:12:03,5 +0:49:05,6 4:16:37,3 +0:53:39,4 4:18:52,2 +0:55:54,3 4:23:33,8 +1:00:35,9 4:24:54,4 +1:01:56,5 4:31:53,7 +1:08:55,8 4:33:54,9 +1:10:57,0 4:56:02,6 +1:33:04,7 4:58:54,0 +1:35:56,1 5:29:42,7 +2:06:44,8


Classifica WRC2 Pos 1 2 3 4 5 6 7 8

Num Equipaggio 74 Robert Kubica/Maciek Baran 48 Abdulaziz Al-Kuwari/Kilian Duffy 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 33 Armin Kremer/Klaus Wicha 72 Juan-Carlos Alonso/Juan-Pablo Monasterolo 71 Ala'A Rasheed/Joseph Matar 46 Marco Vallario/Antonio Pascale

Vettura Citroen Ds3 Rrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Wrx Sti Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta Rrc Mitsubishi Lancer Evo X

Tempo Distacco 3:39:45,5 +0:00:00,0 3:44:02,5 +0:04:17,0 3:46:04,0 +0:06:18,5 3:48:33,4 +0:08:47,9 3:50:26,5 +0:10:41,0 4:06:49,9 +0:27:04,4 4:16:37,3 +0:36:51,8 4:23:33,8 +0:43:48,3

Classifica WRC3 Pos

Num Equipaggio 1 58 Christian Riedemann/Lara Vanneste 2 60 Keith Cronin/Marshall Clarke 3 52 Gilbert Quentin/Isabelle Galmiche 4 51 Sébastien Chardonnet/Thibault De-La-Haye 5 57 Federico Della-Casa/Marco Menchini 6 62 Stéphane Consani/Maxime Vilmot 7 56 Francesco Parli/Tania Canton 8 59 Bryan Bouffier/Bryan Panseri 9 53 Alastair Fisher/Gordon Noble

Vettura Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T Citroen Ds3 R3T

Tempo Distacco 3:52:39,9 +0:00:00,0 3:57:45,3 +0:05:05,4 4:01:59,2 +0:09:19,3 4:04:17,5 +0:11:37,6 4:08:14,0 +0:15:34,1 4:12:03,5 +0:19:23,6 4:18:52,2 +0:26:12,3 4:24:54,4 +0:32:14,5 4:33:54,9 +0:41:15,0


IL mio WRC Di Andreas Mikkelsen

VwMotorsportPhoto Ciao a tutti! Il mese di Giugno ci ha visti impegnati in due gare difficili come l'Acropolis ed il Rally d'Italia. In Grecia abbiamo vissuto un ottimo fine settimana, con la vittoria in tre prove speciali, il terzo posto nella Power Stage (che vale un punto mondiale), ed un quarto posto finale che rappresenta il mio miglior piazzamento in un Rally del Mondiale. Dal debutto con la Polo R WRC in Portogallo stiamo migliorando costantemente. Prima del

Rally d'Italia abbiamo fatto dei test che ci hanno fatto progredire per quanto concerne le regolazioni e lavorare sui differenziali, quindi siamo arrivati in Sardegna carichi e molto motivati. Nel secondo passaggio dello shakedown ho ottenuto il quinto tempo; purtroppo per la qualifying stage ho scelto le gomme morbide invece di quelle dure usate in mattinata. Non pensavo che ci sarebbe stata una grande differenza, invece la macchina sembrava molto diversa... ho anche rischiato di far spegnere il motore in un tornante, e se non ho perso tanto tempo di sicuro mi è costato qualche posizione, visto il livello degli avversari. La sesta posizione nell'ordine di partenza comunque non era poi cosÏ male, ma nel

primo giro di prove VenerdĂŹ era difficile trovare le traiettorie giuste. Nella prima prova una buca ha danneggiato leggermente lo sterzo ed abbiamo dovuto disputare altre due PS con una convergenza imperfetta. Durante l'assistenza remota i meccanici sono riusciti a sistemare l'auto dato che avevamo con noi il pezzo necessario, e nel giro di prove pomeridiano dove lo svantaggio di partire davanti era meno evidente le cose sono andate meglio. Ho visto dove posso ancora migliorare, ad esempio nella gestione delle gomme con le quali sono troppo aggressivo rispetto ai miei compagni di squadra, ma sono soddisfatto di come sono andate le cose nella prima tappa, che abbiamo chiuso in sesta piazza. Il secondo giorno ho guadagnato una posizione dopo il ritiro di Mikko Hirvonen. Poi mi sono avvicinato alla quarta piazza occupata da Dani Sordo: Nella PS 13 (dopo la tripletta delle VW nell'impegno precedente) ho ottenuto il secondo tempo dietro a Jari-Matti [Latvala ndr], ma nella prova

VwMotorsportPhoto


AlexanderRamonPhoto

successiva ho esagerato, uscendo largo da una curva, toccando e rompendo un braccetto. Sono molto deluso perché eravamo partiti bene ed avevamo mostrato buone prestazioni fino all'errore. Avevamo già rimontato parecchi secondi su Sordo, ed eravamo arrivati a meno di 12” da lui. Di sicuro non è stato il modo migliore per festeggiare il mio compleanno [Andreas ha compiuto 24 anni Sabato 22 Giugno], per il quale gli amici e la squadra mi hanno preparato varie sorprese, ma mi consolo pensando all'esperienza immagazzinata. Alla prossima! Andreas

webSite


Il Costa Smeralda è a

Paolo Andreucci

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


ancora di

!

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


l Rally Costa Smeralda è la quarta prova del Campionato Italiano Rally 2013, seconda su terra dopo l'Adriatico, e terzo appuntamento del Trofeo Terra. Si corre in “coabitazione” con il Rally Italia Sardegna, la prova

Italiana del Mondiale Rally, con un percorso comprendente 6 PS per 129 km cronometrati su 455 km totali. Dominio fin dall'inizio e successo finale per Paolo Andreucci, tornato “una tan-

tum” sulla Peugeot 207 S2000 che aveva salutato cogliendo proprio in Sardegna l'ultimo successo nel CIR 2012. Alle sue spalle Umberto Scandola che ha incamerato punti preziosi


per il campionato che al giro di boa lo vede leader. Terzo gradino del podio per Walter Pierangioli che riscatta la sfortuna di inizio stagione. Ai piedi del podio Nicolò Marchioro autore di una gara ac-

corta precede Costenaro e Gianfico, entrambi rallentati da forature. Settimo posto per Pozzo che precede Perico penalizzato da problemi tecnici e su di un fondo a lui non congeniale

ma che ha saputo stringere i denti ottenendo un terzo posto prezioso in ottica CIR, davanti a Brunello. Chiude la top ten il primo dei locali, Murtas.


Walter Pierangioli


La cronaca

Umberto Scandola

opo la shakedown di giovedì pomeriggio, la gara parte nel pomeriggio di Venerdì (1 PS – 31 km ) con i 29 concorrenti verificati che transitano sulla PS di Monte Lerno dopo il secondo passaggio dei piloti del RIS mondiale: Paolo Andreucci (Peugeot 207 S2000) è il più veloce. Il garfagnino stacca un tempo che gli varrebbe la nona miglior prestazione nella gara del Mondiale, e precede Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000) di oltre 20”, mentre terzo è Gigi Ricci (Subaru Impreza N4), primo

dei concorrenti iscritti al Trofeo Terra e già staccato di quasi 2'. Fabio Gianfico fora e sostituisce la gomma in prova: stessa sorte per Giacomo Costenaro (Peugeot 207 S2000), mentre Alessandro Perico (idem) paga 2' di ritardo al C.O. prima della prova scattando dietro ad Andreucci. Renato Travaglia (Mitsubishi Lancer) esce di strada e si ritira. La tappa si chiude con Andreucci leader davanti a Scandola, Ricci, Giovanni Manfrinato (Mitsubishi Lancer), Max Tonso (Ford Fiesta S2000), Walter Pierangioli (Mitsubishi Lancer), Costenaro, Nicolò Marchioro (Renault Clio R3) Masino Orecchioni (Subaru Impreza) e Loic Mattei (Mitsubishi Lancer). econda tappa il Sabato (5 PS – 98 km) con i concorrenti che seguono il primo passaggio del Rally Italia Sardegna, e la ripetizione della prova di

Monte Olia. Il primo impegno vede svettare Andreucci (“ottavo” tempo del RIS) davanti a Scandola e Ricci. Manfrinato si ferma in prova per un guasto meccanico, poi riparte concludendo il tratto ma ritirandosi nel successivo trasferimento. Va peggio a Tonso che si ritira per rottura del motore, ed a Mattei che sbatte obbligando la direzione gara a sospendere le partenze ed a fare transitare le ultime auto in trasferimento. Terzo parziale e terzo successo di Andreucci (teoricamente “ottavo” nel RIS) su Scandola e Pierangioli. Nella PS 4 si impone Scandola (settimo tempo del RIS) davanti ad Andreucci e Gianfico, in rimonta dopo la foratura del venerdì. Forature per Perico, Pierangioli, Pablo Biolghini (Mitsubishi Lancer R4) e Ricci, con il pilota Subaru penalizzato anche dalla rottura della chiave a croce e che perde quasi 7'. Ultimo

Pablo Biolghini


Luigi Ricci

tratto del primo giro e nuovo successo di Andreucci (ottavo tempo del RIS) davanti a Scandola e Ricci. Foratura per Costenaro, mentre Perico riesce solo prima di questa prova a trovare la perdita dal circuito frenante che lo ha penalizzato per tutte e quattro le speciali disputate. Dopo l'assistenza si riparte per l'ultima prova: Andreucci si

AcisportPhoto

aggiudica l'ultimo tratto (“solo� undicesimo tempo rapportato al RIS) davanti a Scandola e Gianfico. Si ferma per rottura di una testina Ricci, con Giuseppe Pozzo (Mitsubishi Lancer N4) che vedendo il rivale in campionato fermo rallenta venendo scavalcato da Costenaro. Ritiro anche per Biolghini. La classifica finale

vede Andreucci vincitore per la settima volta del Rally Costa Smeralda, davanti a Scandola e Pierangioli (che primeggia nel Trofeo Terra). Quarta piazza per Marchioro davanti a Costenaro e Gianfico. Settima piazza per Pozzo davanti a Perico. Chiudono la top ten Matteo Brunello (Ford Fiesta R2) e Mario Murtas (Citroen Saxo).


AcisportPhoto

Renato Travaglia

Hanno detto: mberto Scandola:”Tutto bene, abbiamo portato a casa i punti che ci interessavano, come al solito l'auto non ha avuto nessun problema”

AcisportPhoto

AcisportPhoto

aolo Andreucci: “Abbiamo controllato in certe situazioni, in alcune prove abbiamo fatto dei buoni tempi e siamo soddisfatti, la gara andava gestita e oggi lo abbiamo fatto. In strada c'erano molte pietre smosse, in alcuni punti è stato difficile. Abbiamo salutato la 207, dopo la vittoria nel Costa Smeralda 2012, con un altro successo qui”

alter Pierangioli: “Molte rotture, molte forature, alla fine siamo arrivati, era ora perché quest'anno siamo stati sfortunati. Ora ci godiamo questo momento, un podio al fianco dei due più grandi piloti Italiani fa sicuramente piacere” AcisportPhoto


LE NOSTRE INTERVISTE

Terenzio

Testoni - PIRELLI

Terenzio, in Sardegna abbiamo visto degli ottimi tempi di Paolo Andreucci, addirittura settimi, ottavi assoluti se paragonati ai tempi del WRC sulle stesse prove. Ci si chiede quanto incide la differenza di gomme: ci puoi chiarire da un punto di vista tecnico la differenza tra le gomme usate nel mondiale rispetto a quelle del campionato italiano? Si tratta di un argomento delicato e difficile. Parlando delle Pirelli, posso fare un raffronto tra quelle usate nel mondiale tre anni fa e quelle che commercializziamo attualmente. Premetto che il nostro spirito di tre anni fa era quello di avere delle gomme robuste, mentre adesso si cerca la prestazione; lo dimostra il fatto che da quando ci siamo ritirati si sono verificate diverse forature, il che significa che si cerca la prestazione tralasciando l'integrità del pneumatico. Secondo me adesso le gomme del mondiale sono abbastanza performanti, soprattutto quelle dei piloti ufficiali. Ci sono diversi tipi di

gomme? Si, ci sono la “lista uno” e la “lista due”. Si tratta di una richiesta della FIA, sicuramente dietro richiesta dei costruttori di pneumatici; sulla lista dei piloti ufficiali il produttore fa lo sviluppo durante l'anno, cercando di applicare la sua tecnologia, che è poi la “scusa” dietro a questa lista. Ciò significa che le gomme sono abbastanza performanti, e lo dimostrano i tempi rispetto agli anni precedenti. Il fatto che le WRC 1600 Turbo siano più veloci delle WRC 2000 non è dato solo dalla macchina ma soprattutto dalle gomme. Solitamente tra una gomma “prestazionale” rinforzata ed una non rinforzata la differenza è dell'ordine del mezzo secondo al km. Noi oggi abbiamo a catalogo il proto K4 Scorpion ed il K4 Scorpion rinforzato, cioè lo stesso disegno, lo stesso materiale con delle aggiunte ulteriori di rinforzo. Il gap tra le due gomme è nell'ordine del mezzo secondo al km. Ed anche qui bisogna distinguere; ad esempio con una mescola dura, il mezzo

secondo al km di differenza si avrà su un fondo duro, se il confronto viene fatto su un fondo morbido il divario sarà maggiore. Fare un'analisi è difficile, a meno di fare un test specifico. Quindi possiamo omologare la prestazione di Paolo in Sardegna come una super prestazione? Sicuramente. Paolo è andato fortissimo, gli pneumatici lo hanno aiutato e ne abbiamo avuto la conferma anche con Scandola. Entrambi sono stati molto veloci, con tempi di rilievo migliori di quelli delle S2000 e Regional Rally Car più veloci. Questo significa che il prodotto che abbiamo usato è performante. Quello che a noi interessava non erano tanto le prestazioni quanto l'evitare le forature; abbiamo dimostrato di avere un prodotto performante e non abbiamo mai forato. L'anno prossimo potremo rivedere le Pirelli nel mondiale? Non nascondo che stiamo valutando un po' tutto, per tanti motivi; Innanzitutto, nei Rally la Pirelli ha una storia,


Mauro Trentin

un passato abbastanza solido, ed è uno dei motivi per i quali siamo rientrati nel mondo delle storiche. Anche per questo stiamo valutando

un rientro, anche se è ancora presto per dire in quale modo questo possa avvenire. Con i regolamenti attuali, e secondo i cambiamenti che

stanno avvenendo, potremo essere pratica-mente “costretti� a rientrare.

Pneumatici a confronto


1째 CIR

Paolo Andreucci/Anna Andreussi Peugeot 207 Super 2000

2째 CIR

Umberto Scandola/Guido D'Amore Skoda Fabia Super 2000


3째 TRT

Valter Pierangioli/Chiara Bioletti Mitsubishi Lancer Evo IX R4

4째 TRT

Nicolo' Marchioro/Marco Marchetti Renault Clio R3C


5째 TRT

Giacomo Costenaro/Justin Bardimi Peugeot 207 Super 2000

6째 TRT

Fabio Gianfico/Rossetto Tolino Mitsubishi Lancer Evo IX R4


AcisportPhoto

7째 TRT

Giuseppe Pozzo/Alberto Contini Mitsubishi Lancer Evo IX N4

8째 CIR

Alessandro Perico/Fabrizio Carrara Peugeot 207 Super 2000


9째 CIR

Matteo Brunello/Luca Zanrosso Ford Fiesta R2

10째

Mario Murtas/Marco De-Montis Citroen Saxo Vts

CostaSmeraraldaWebSite


1째 CIR

Paolo Andreucci/Anna Andreussi Peugeot 207 Super 2000

1째 TRT

Valter Pierangioli/Chiara Bioletti Mitsubishi Lancer Evo IX R4


32. Rally Costa Smeralda Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET

Num Equipaggio 103 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 101 Umberto Scandola/Guido D'Amore 107 Walter Pierangioli/Chiara Bioletti 109 Nicolo' Marchioro/Marco Marchetti 111 Giacomo Costenaro/Justin Bardimi 106 Fabio Gianfico/Rossetto Tolino 116 Giuseppe Pozzo/Alberto Contini 102 Alessandro Perico/Fabrizio Carrara 120 Matteo Brunello/Luca Zanrosso 124 Mario Murtas/Marco De-Montis 121 Luca Franci/Andrea Segir 125 Gianni Pitturru/Davide Pitturru 122 Antonio Corda/Antonello Cherchi 104 Luigi Ricci/Cristine Pfister 108 Pablo Biolghini/Giuseppe Morina 112 Maurizio Morato/Roberto Segato 129 Gianluca Mara/Francesco Fois 115 Rudi Barbero/Maya Barbero 117 Masino Orecchioni/G.Ffranco Tali 123 Marco Puddu/Paolo Cottu 127 Fabio Pileri/Santino Ruzittu 114 Giovanni Manfrinato/Flavio Zanella 126 Paolo Morghenti/Fabio Atzeni 128 Piero Fresi/Massimili Frau 110 Massimiliano Tonso/Silvio Stefanelli 113 Loic Mattei/Tony Barichella 118 Marco Canu/Marco Marceddu 119 Piero Gonario Pintus/Luigi Pittalis 105 Renato Travaglia/Giacomo Ciucci

Vettura Peugeot 207 Skoda Fabia Mitsubishi Lancer Evo Ix Renault Clio Peugeot 207 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Peugeot 207 Ford Fiesta Citroen Saxo Vts Ford Fiesta Seat Ibiza Tdi Renault Clio Rs Subaru Impreza Mitsubishi Lancer Evo X Peugeot 207 Peugeot 205 Gti Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Wrx Sti Fiat Panda Kit Opel Astra Gsi Mitsubishi Lancer Evo Ix Peugeot 106 S16 Seat Ibiza Ford Fiesta Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Vi Peugeot 307 Mitsubishi Lancer Evo Ix

Tempo Distacco 1:27:54,5 +0:00:00,0 1:28:46,7 +0:00:52,2 1:39:40,4 +0:11:45,9 1:40:05,9 +0:12:11,4 1:40:31,1 +0:12:36,6 1:40:53,5 +0:12:59,0 1:41:00,1 +0:13:05,6 1:41:13,2 +0:13:18,7 1:46:22,4 +0:18:27,9 1:49:29,7 +0:21:35,2 1:50:27,2 +0:22:32,7 2:06:18,2 +0:38:23,7 2:24:04,0 +0:56:09,5

Classifica CIR Pos

Num Equipaggio 1 103 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 2 101 Umberto Scandola/Guido D'Amore 3 102 Alessandro Perico/Fabrizio Carrara 4 120 Matteo Brunello/Luca Zanrosso

Vettura Peugeot 207 Skoda Fabia Peugeot 207 Ford Fiesta

Tempo Distacco 1:27:54,5 +0:00:00,0 1:28:46,7 +0:00:52,2 1:41:13,2 +0:13:18,7 1:46:22,4 +0:18:27,9

Classifica Trofeo Rally Terra Pos 1 2 3 4 5

Num Equipaggio 107 Walter Pierangioli/Chiara Bioletti 109 Nicolo' Marchioro/Marco Marchetti 111 Giacomo Costemaro/Justin Bardimi 106 Fabio Gianfico/Rossetto Tolino 116 Giuseppe Pozzo/Alberto Contini

Vettura Mitsubishi Lancer Evo Ix Renault Clio Peugeot 207 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix

Tempo Distacco 1:39:40,4 +0:00:00,0 1:40:05,9 +0:00:25,5 1:40:31,1 +0:00:50,7 1:40:53,5 +0:01:13,1 1:41:00,1 +0:01:19,7


AcisportPhoto


L’ OPINIONE

Luca

CANTAMESSA A volte ritornano n occasione del rally Costa Smeralda, Paolo ed Anna sono tornati sulla loro fida Peugeot 207, un apparizione purtroppo limitata solamente a questo appuntamento, in quanto presumo che la prossima occasione per la coppia più veloce d’Italia di condurre una 4x4 sia concomitante con l’arrivo della nuova 208 R5, che comunque difficilmente arriverà prima di fine stagione. n peccato per noi che amiamo lo spettacolo ma una notizia confortante per tutti gli altri avversari: con il loro ritorno i pluricampioni italiani han messo le cose in chiaro, sempre che ce ne fosse stato bisogno: i più forti restano loro senza riserva alcuna. he passo! Che gara! Che capolavoro! na timida battaglia hanno provato a darla quelli dello squadrone ufficiale Skoda, ma già dalla prima prova speciale il messaggio era chiaro; non c’è storia! Con un tempone stratosferico sulla lunga e difficile prova di apertura che paragonato alla gara mondiale poteva inserirli nella top ten assoluta, i portacolori della casa del

acisport

leone hanno inferto un notevole distacco agli avversari a bordo della Fabia ed un paio di clessidre a tutti gli altri… erto, alcuni hanno avuto problemi, altri sono usciti,

Paolo Andreucci

altri han bucato ed altri ancora hanno tenuto un passo “attento”, sta di fatto che posso affermare con ragionevole convinzione, che i primi due abbiano fatto un

Umberto Scandola


altro mestiere. mia memoria non ricordo distacchi del genere in una gara di Cir e tantomeno al Costa. Pochi anni orsono se prendevi un minuto eri dietro di 10 posizioni, ora con più di 10 minuti arrivi a podio. Onestamente non mi aspettavo una tale discrepanza prestazionale tra i primi due ed il resto della truppa: indipendentemente dal passo accorto per non forare, o dalle forature stesse , gli scratch di prova sono stati piuttosto disarmanti. he il Terra così come il Cir, siano ormai campionati di garette sprint parrocchiali è ampiamente risaputo e che queste abituino i piloti a mini prove speciali anche, ma che alla prima occasione in cui si debba affrontare una prova speciale lunga e tosta si incominci a vagabondeggiare per le speciali, mi sembra incredibile. osa succederebbe se ci fosse una prova da 50 km?? ltro fattore determinante è che nel corso degli ultimi anni sono letteralmente spariti piloti che erano in grado non dico di vincere, ma perlomeno di essere lì vicini. Dieci anni orsono, chi faceva le gare concomitanti con il Cir le vinceva, con un parco partenti molto più ricco. on me ne vogliano i piloti protagonisti di quella che definisco l'altra gara nella gara, a loro va la mia

ammirazione e di certo non incolpo loro di una situazione a dir poco paradossale anzi, tanto di cappello a chi comunque ci crede ancora e spende numerose energie per esserci. ella cronaca della gara sapete già tutto ed è superfluo io aggiunga altro, se

mondiale aveva validità anche nel Cir? Io ritengo che in passato sia stato molto più interessante vedere i vari Aghini, Navarra, Dallavilla, Longhi, Travaglia, Ucci… difendere i colori italiani nella gara più importante, che vederli relegati in coda al mondiale in una garetta che

Valter Pierangioli

non una congratulazione all’amico Pierangioli che finalmente riesce a finire una gara, premiato dal primo gradino del trofeo terra. ’assenza dello junior e di altri trofei ha reso davvero tutto più…noioso. na riflessione è bene farla, indipendentemente dalle politiche di campionato, non sarebbe stato più interessante vedere i pluricampioni italiani schierati nella gara di mondiale? on sarebbe meglio tornare come ai tempi del Sanremo quando la gara

impegna praticamente gli stessi giorni ma che è lunga meno della metà… vvio che c’è la questione costi, ma a volte spenderne meno per sprecarli è anche peggio.. antaluka

Stefano Albertini


In Belgio vince F Ma le protagonis

Tutte le foto del servizio sono di Alexande


Freddy Loix ste sono le R5

er Ramon tranne ove diversamente indicato


l 49° Ypres Rally è la sesta gara del Campionato Europeo 2013, ultima del primo girone. Percorso compatto su due giorni di gara, con 20 PS per 298 km cronometrati sui 644 totali. Unica defezione di rilievo quella di François Delecour, assente per problemi di budget. Gara da subito sotto il segno di Loix. Il sette volte vincitore è il più veloce fin dalla prova di quali-

ficazione e si impone nei primi 5 parziali della prima giornata, corsa in parte sotto la pioggia e con continue variazioni delle condizioni del fondo. Alle sue spalle Breen ha tenuto bene il ritmo del battistrada fino alla quinta prova, quando una rottura del semiasse lo ha lasciato con la sola trazione posteriore ed un passivo intorno ai 2', facendolo scivolare in quarta piazza die-

tro a Bouffier e Paddon. L'irlandese ha iniziato la seconda tappa a suon di vittorie parziali, inanellandone cinque consecutive e strappando la terza piazza a Paddon dopo la PS 10. Dalla PS 12 Bouffier, già vincitore in Corsica questa stagione, iniziava a sua volta una serie di tempi più veloci per resistere alla rimonta del compagno di colori, mentre Paddon (vincitore nella prima


Freddy Loix

tappa dell'unica prova sfuggita a Loix) si fermava per incidente ed Aigner perdeva la leadership in Produzione che occupava dall'inizio del rally per una toccata ed una foratura a favore di Lefevere. Le prove successive non vedono mutamenti in classifica ma l'ultimo parziale regala ancora brividi; le auto di Pajunen e Lefevere

vanno a fuoco, con questo ultimo che vede sfumare un piazzamento ai piedi del podio e costringe la direzione gara a sospendere prima e cancellare poi la prova: Ne beneficia Breen, uscito in un fosso dal quale lo salva la “compagnia della spinta” e riuscito a giungere al traguardo mantenendo la posizione. Ottavo successo quindi per Loix davanti a Bouffier e Breen.

Lefevere chiude quarto e primo in produzione davanti a Kobus e Sołowow che ha ricuperato posizioni dopo un'uscita di strada sul finire della prima giornata costatagli oltre 3'. Melissa Debackere ha chiuso settima e prima nel Ladies' Trophy, davanti ad Hadik, Tlusťák e Croes. Tra le 2RM successo del locale Xavier Baugnet (Peugeot 208 R2).


La cronaca a gara inizia nella serata di giovedì con una “prima volta” nel Campionato Europeo: la qualifying stage per i piloti prioritari, i quali dopo due passaggi di shakedown fanno un giro cronometrato. La classifica vede Freddy Loix (Skoda Fabia S2000) sempre il più veloce, davanti a Craig Breen (Peugeot 207 S2000) ed Hayden Paddon (Ford Fiesta S2000). Quarta piazza per Michał Sołowow (Ford Fiesta RRC) che precede Bryan Bouffier (Peugeot 207 S2000), Antonín Tlusťák (Skoda Fabia S2000) ed Andreas Aigner

(Subaru Impreza R4). Jean Mathieu Leandri (Peugeot 207 S2000) è ottavo davanti a Jaroslav Orsák (Mitsubishi Lancer R4) e Mikko Pajunen (Ford Fiesta S2000). Ultimo tempo per Germain Bonnefis (Renault Megane RS). Non disputano la prova Robert Consani e la “strana coppia” di piloti Pieter Tsjoen-Bernd Casier (Skoda Fabia S2000), tutti vittima di rotture del motore. La successiva scelta delle posizioni di partenza effettuata venerdì mattina vede Loix decidere di partire per primo, seguito dagli altri

nell'ordine della classifica della prova di qualificazione, con Consani che scatta per dodicesimo dopo avere sostituito il propulsore (operazione che comporta una penalità di 5') mentre Tsjoen sceglie di non partire. Prima giornata di gara Venerdì (6 PS – 102 km); il cielo grigio e la giornata fredda rendono la scelta di gomme difficile per i 98 partenti; il primo parziale disputato sotto una leggera pioggia va a Loix davanti a Breen e Bouffier. Paddon

Bryan Bouffier


Craig Breen

esce di strada alla prima curva e la divagazione in un campo gli costa oltre 20”. Consani capotta perdendo oltre 9'. Pajunen è vittima di un testacoda e di un dritto in un incrocio, e si ritira dopo la PS per noie meccaniche. Il secondo impegno vede di nuovo il terzetto Loix – Breen - Bouffier. Si ferma Orsák che esce di strada rimanendo bloccato in un fosso. La terza PS vede Loix primeggiare su Breen, Bouffier, Paddon e Sołowow (penalizzato da problemi al differenziale posteriore), fedele copia delle prime posizioni della classifica provvisoria. Dopo l'assistenza (dalla quale non esce Consani, con la vettura troppo danneggiata) si riparte per il secondo giro di speciali, con le condizioni meteo e del fondo in netto peggiora-

mento; Il quarto parziale va a Loix (più lento di 25” rispetto al suo tempo del primo giro) davanti a Breen vittima di una foratura dopo un taglio verso fine prova e Bouffier terzo nonostante un impatto contro una pietra con l'anteriore destra. Nel quinto impegno Loix perde 40” rispetto al passaggio precedente ma è sempre il più veloce davanti a Bouffier che sale in seconda piazza provvisoria davanti a Breen, sulla cui vettura si rompe un semiasse nel trasferimento prima della prova lasciandolo con la sola trazione posteriore e con un passivo di oltre 1'30”. Va peggio a Sołowow vittima del parabrezza appannato che esce di strada poco prima del fine prova perdendo oltre 3'. Si ritira Molly Taylor, finita in un fosso senza danni alla vet-

tura ma impossibilitata a proseguire. L'ultima prova della giornata vede il primo successo parziale di Paddon, che precede di misura (0.3”) Bouffier e Loix (0,7”). Il belga chiude la giornata in testa davanti a Bouffier e Paddon che scavalca Breen ancora con la sola trazione posteriore e che perde 20”. Ai piedi del podio Breen davanti ad Aigner leader in Produzione. Sesto posto per Davy Vanneste (Peugeot 207 S2000) davanti ad Hermen Kobus (Ford Fiesta S2000). Chiudono la top ten Andy Lefevere (Mitsubishi Lancer R4), Sołowow in rimonta dopo l'uscita della penultima PS e Melissa Debackere (Peugeot 207 S2000), prima del Ladies' Trophy. Xavier Baugnet (Peugeot 208 R2) è al comando tra le 2RM. Giornata conclusiva Sabato (14 PS – 196 km); i piloti


Mikko Pajunen

Vitaliy Pushkar fiaerc_photo

prioritari partono per primi, in ordine inverso di classifica ed a 2'; Apre i transiti Pajunen rientrato con il Rally2, davanti a Bonnefis. Leandri, Tlusťak, Sołowow, Aigner, Breen, Paddon, Bouffier e Loix, con a seguire gli altri piloti. Giornata nuvolosa, temperature intorno ai 18°, con le strade umide dopo la pioggia notturna e tratti con fango. Breen si aggiudica il primo parziale davanti a Paddon e Bouffier. Quest'ultimo lamenta un problema elettronico nel trasferimento prima della prova, risolto dall'equipaggio ma che li ha tenuti con il fiato sospeso. Breen si ripete nel secondo impegno davanti a Loix solido leader e Paddon. Testacoda per Pajunen, mentre Aigner e Sołowow fanno un dritto in un incrocio e Bonnefis rimane senza in-

terfono non riuscendo a sentire le note dettate dal suo copilota. La nona prova vede il terzo successo consecutivo di Breen che continua la rincorsa alla terza piazza provvisoria di Paddon il quale ora lo precede di 3.4”. Battaglia anche per la leadership in Produzione, dove Lefevere insidia il primato di Aigner a soli 4”. La PS 10 va a Breen di misura (0.8”) su Loix. L'irlandese della Peugeot scavalca Paddon salendo sul podio della classifica provvisoria, nonostante abbia dovuto superare in prova la Subaru di Aigner il quale rompe la ruota posteriore sinistra dopo un urto contro un albero in un tratto fangoso, perdendo oltre 2' e la leadership in Produzione a favore di Lefevere. Dopo l'assistenza i piloti ripartono per altre 4 prove

Germain Bonnefis

Max Vatanen

fiaerc_photo

speciali; L'undicesima prova vede Breen (al quinto scratch consecutivo) staccare Loix di oltre 7” nonostante una sospetta foratura. Stessa sorte per Aigner che buca l'anteriore sinistra nella prima curva perdendo altri 2'30”. Paddon lamenta mancanza di fiducia a causa della scarsa aderenza. Kobus perde quasi 50” e due posizioni nella provvisoria a favore di Lefevere e Vanneste, scendendo in settima piazza. Il Rally passa il confine entrando in Francia per il dodicesimo parziale; Bouffier coglie il primo successo parziale in questa gara su Breen e Loix che impattano in seconda piazza. L'impegno successivo nella corta PS spettacolo vede Loix vincere la sua prima prova della giornata di misura (0.3”) su Bouffier. La prova 14 (che


Robert Consani fiaerc_photo

Molly Taylor

Jaroslav Orsák fiaerc_photo

Pontus Tidemand

vede il rally tornare in Belgio) va a Bouffier. Dritto per Breen che fa spegnere l'auto per-dendo circa 8”, problemi allo shift del cambio per Sołowow. Foratura per Pajunen, che perde 7', va peggio a Paddon che si ritira dopo avere dan-neggiato il radiatore delle sua Ford in un toccata durante un testacoda in sesta marcia. Altro passag-gio in assistenza (dove Marco Tempestini sostitui-sce il cambio della sua Subaru dopo aver rotto la seconda marcia) prima del terzo gruppo di prove, ripetizione dei tratti del mattino ma con il fondo che va asciugandosi sotto i raggi del sole. Nel primo impegno si impone Bouffier che migliora il tempo

del passaggio precedente. Il tratto successivo vede i primi 3 (Bouffier, Breen e Loix) racchiusi in 0,9” (!). Vanneste scavalca Lefe-vere salendo in quarta piazza provvisoria. La PS 17 va a Breen su Bouffier e Loix, mentre l'ultimo parziale del giro, ancora con vari tratti di fango, vede il successo di Bouffier. Aigner rimane con il solo freno a mano perdendo oltre 2'. Dopo l'assistenza i piloti ripartono per l'ultimo giro di due prove. Bouffier vince il penultimo parziale di misura (0.9”) su Breen e Loix. Leandri si ferma nel trasfe-rimento dopo la PS abbando-nando un piazzamento appe-na fuori dai primi dieci. L'ultima prova viene cancel-lata dopo gli incendi delle auto di Pajunen e Vanneste, senza danni agli equipaggi. Se ne avvantaggia

Andreas Aigner

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Hayden Paddon

Breen, uscito di strada e rimasto bloccato in un fosso ma che riesce poi ad arrivare al traguardo mante-nendo la posizione. Loix con-quista la sua ottava vittoria ad Ypres davanti a Bouffier e Breen. Ai piedi del podio Lefevere vincitore del produzione precede Kobus e Sołowow. Settima piaz-za per Melissa Debackere vin-citrice del Ladies' Trophy. Chudono la top ten András Hadik (Subaru Impreza R4), Tlusťák e David Croes (Mitsubishi Lancer R4). Xavier Baugnet (Peugeot 208 R2) vince tra le 2RM davanti a Timo Van der Marel (Ford Fiesta R2) e Cedric De Cecco (Peugeot 208 R2). Bouffier si aggiudica il Colin McRae ERC Flat Out Trophy.


I CONCORRENTI ITALIANI arco Tempestini – Lucio Baggio (Subaru Impreza R4). Marco era al debutto ad Ypres mentre Baggio tornava dopo quasi venti anni dalla sua partecipazione al fianco di

Gibo Pianezzola (1993). I due hanno badato ai punti per il campionato Team in una gara favorevole ai loro rivali, ed in attesa della prossima gara “di casa” in Romania. Veronica

Boni come di consueto al fianco di Ekaterina Stratieva sulla Citroen C2 R2 ha concluso al secondo posto del Ladies' Trophy.

Veronica Boni

Ekaterina Stratieva/Veronica Boni

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Marco Tempestini

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Hanno detto:

hoto

reddy Loix: ”Ieri siamo andati molto forte sotto la pioggia. Quando l'auto di Craig Breen ha avuto problemi abbiamo rallentato ed abbiamo gestito per il resto della gara. Adesso devo fare ancora tre gare per vincere il campionato Belga, ma mi piacerebbe fare altre gare dell'Europeo”.

ryan Bouffier: ”Avere Craig Breen dietro di se significa dover tirare molto. Oggi [sabato ndr] ero molto più fiducioso di ieri. Non mi sono posto molte domande, ho guidato più velocemente possibile e sono felice di avere fatto dei tempi interessanti. Sono soddisfatto della prima parte di stagione, ora devo trovare il modo di fare altre gare”.

raig Breen: ”Siamo stati molto fortunati. Non è mai bello vedere un auto da corsa distrutta dal fuoco, ma devo ammettere che per noi è stata una fortuna. Quest'anno siamo stati competitivi in ogni gara e su ogni fondo, tranne che alle Canarie, e penso che si possa essere veloci anche nelle gare da qui a fine stagione. Le gare per me nuove, come questa, la Polonia e il Valais, sono sempre difficili, ma a Sanremo sarà già la seconda volta e spero di potermi battere per la vittoria”.


Le “quote rosa� a

Julie Devalet/Jennifer Thielen

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Molly Taylor

Evelien De_Corte/Annemieke


a Ypres

e Hulzebos

JEkaterina Stratieva/Veronica Boni

Melisa Debackere/Cindy Cokelaere


Presentate a Ypres le


e due R5 Ford e Peugeot


LE NOSTRE INTERVISTE

Le nuove R5 Ford Fiesta R5 Peugeot 208 T16

Malcolm Wilson (MSport): Malcolm, complimenti, una macchina bellissima. Sono contento che l'auto vi piaccia. Noi siamo estrema-mente fiduciosi che sia anche molto competitiva. Siamo riusciti a rispettare tutte le richieste della FIA riguardo al prezzo, il che la rende un'auto molto attraente per i clienti. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a fare almeno 2000 km, per i quali il motore e la trasmissione sono garantiti. In

effetti la vettura sarà più veloce e competitiva di una S2000, per un prezzo assolutamente buono. Probabilmente c'è stata più ricerca e sviluppo per quest'auto di quanta ve ne sia dietro una WRC. Abbiamo dovuto non solo progettare l'auto ma inoltre, dato che il regolamento FIA impone l'uso di molti pezzi di serie, spendere tempo per cercare nella gamma Ford mondiale i componenti migliori, il miglior radiatore, turbo, etc... per contenere il prezzo dell'auto. Quanti test avete fatto con l'auto?

Thierry Neuville

Abbiamo iniziato a fare test all'inizio dell'anno, e pensiamo di avere provato in tutte le situazioni che si possano incontrare; siamo stati in Spagna sull'asfalto e sulla strada più sconnessa dove proviamo le nostre WRC, siamo stati sullo sconnesso in Scozia, abbiamo provato molto sulla base nella foresta vicino alla nostra base di Dovenby... Non so quantificare i km di test fatti, ovviamente Ypres è un'altra prova importante. Abbiamo fatto anche una piccola gara, il Malcolm Wilson Rally, di certo i risultati che abbiamo visto finora sono incoraggianti. Penso sia un giusto omaggio al vostro impegno vedere quante vetture Ford ci siano in gara ad Ypres oggi. Quali sono le reazioni dei vostri clienti? Dove possiamo aspettarci di vedere correre quest'auto? Per noi è stata una vera iniezione di fiducia; abbiamo oltre 20 caparre, in molti casi prima ancora di avere visto l'auto o le sue prestazioni. Il giorno dopo la presentazione sono arrivate oltre 30 richie-


ste di informazioni. Spero che non ci siano troppi clienti insoddisfatti, ad alcuni non siamo riusciti a rispondere perché eravamo così impegnati con tutto quello che succede. Stiamo cercando di finire le macchine dei clienti Per quando è prevista l'omologazione? Per il primo Luglio. Penso sia tutto a posto con la FIA. Abbiamo avuto l'ispezione più lunga della nostra storia, ma ovviamente si tratta di un regolamento nuovo e penso che anche loro abbiano voluto accertarsi che fosse corretto. Spero che si possa iniziare ad usare l'auto tra poco più di una settimana. Il nostro programma come MSport è di partecipare al WRC Rally Finland con Elfyn Evans; dopo l'ottimo risultato che ha ottenuto la scorsa settimana in Sardegna non vediamo l'ora di vederlo in azione in Finlandia. Laurent Guyot (Peugeot Sport): Cosa puoi dirci della Peugeot 208 T16? Siamo molto contenti di essere ad Ypres per presentare la nostra nuova auto al nostro pubblico.

Posso dirvi che stiamo ancora lavorando sull'auto, questa non è ancora la versione definitiva ma una di sviluppo che comunque sta andando bene. Per quando è prevista l'omologazione? L'omologazione verrà fatta sicuramente entro il 1 Gennaio 2014; potremmo forse farlo prima, ma non abbiamo fretta: Le restrizioni regolamentari del gruppo R5 fanno si che non possiamo sbagliarci nell'omologazione, quindi facciamo con calma. Ci sono anche delle restrizioni sul prezzo; voi avete già l'esperienza della 207 S2000. Cosa pensi del tetto

fissato dalla FIA, e cosa fate per rispettarlo? Innanzitutto direi che è una bella sfida tecnicosportiva/economica, il regolamento è fatto bene. Dobbiamo fare una vettura di buon livello restando entro il limite. Stiamo lavorando per rispettarlo, una bella sfida. Cosa puoi dirci dei test fino ad ora? Stanno andando bene. Abbiamo fatto innanzitutto molte prove sulla terra, per mettere alla frusta l'auto su questo fondo, come facciamo sempre con le nostre auto da rally; nell'ultimo mese abbiamo fatto molti test su asfalto,

Kris Meeke


LE NOSTRE INTERVISTE

Paolo Andreucci

e qui facciamo la delibera delle tante soluzioni provate fino ad ora sull'asfalto e che iniziano ad andare bene. Paolo Andreucci: Tu che hai fatto dei test con la Peugeot 208 T16, cosa puoi dirci dell'auto? La Peugeot R5 ha un ottimo potenziale, durante i test la vettura reagiva molto bene alle regolazioni. Una scocca sincera, con degli ammortizzatori molto buoni. Sarà sicuramente una bella macchina. Siamo all'inizio, il percorso è ancora lungo e difficile ma la base è già molto buona. Sia tu che la Peugeot avete molta esperienza sulla S2000. Cosa cambia da quell'auto a questo nuovo gruppo R5? In quale direzione vuole andare la FIA? Soprattutto verso una riduzione dei costi, credo sia un passo fondamentale visto l'andamento economico europeo. Se si riuscisse a plafonare il costo intorno ai 200.000 Euro si sarebbe già fatto un bel passo avanti. Il fatto di avere il turbo, quindi più potenza e più coppia

dovrebbe aumentare lo spettacolo. Io avrei dato maggiore libertà di flangia, per arrivare fino a od oltre i 350 CV, magari risparmiando su altre parti di meccanica o scocca, che sono dispendiose e danno tenuta laterale, a favore di più “traversi”. Da un punto di vista di telaio e di risposta della vettura, la R5 è un'evoluzione della S2000 o un'altra cosa? Lo stile di guida è simile. La nuova generazione di auto, da 10 anni a questa parte, è più “pistaiola”: baricentri bassi, grosse tenute laterali, carreggiate larghe, le potenze sono diminuite, quindi ne risente lo spettacolo. Secondo me si sarebbe dovuto fare il contrario, con auto vicine a quelle stradali per quanto riguarda assetti e scocche, e maggiore libertà di motore. Però non si può avere tutto, quindi questa R5 è stata l'inversione di tendenza, primo per i prezzi e poi per avere maggiore potenza, è il primo passo verso una miglioria in questo senso. Ari Vatanen: Il nome Turbo 16 ti fa

tornare in mente bei ricordi? Non solo a me, ma a tanta gente. Forse in particolare questa settimana, mentre Sébastien Loeb sta correndo alla Pikes Peak con la sua versione delle Turbo 16. E' un nome che fa sorridere e sognare di un epoca molto speciale per i rally, per me ed in generale. Qual'è un tuo bel ricordo della Turbo 16? Non si può scegliere un ricordo in particolare. Ho ricordi belli ed altri meno. Sono quasi morto in Argentina, ma fa parte della vita. Ciò che conta è che oggi sono qui, l'epoca della turbo 16 è stata probabilmente la più colorita della mia vita. Tu hai corso anche alla Pikes peak, che all'epoca si disputava su sterrato. Esiste un famoso filmato, con riprese dall'interno della tua auto, famosissimo tra gli appassionati. Com'era correrci a quell'epoca? Esattamente come nel filmato. Prova a pensare ad essere nell'auto, il sole basso all'orizzonte, nessun parasole, un auto da 8-900 kg,


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Max & Ari Vatanen

oltre 600 Cv, accelerazione 0-200 km/h in meno di 10”, tutto su terra, 4 ruote motrici, 4 ruote sterzanti, sempre con degli strapiombi ai lati della strada. E' la sfida ultima, e se riesci a farlo bene, quando arrivi in cima sano e salvo, arrivando forte senza fare errori è una soddisfazione

peugeot_infopresse

enorme. Sono i 20 km più eccitanti di tutta la mia vita. Abbiamo visto tuo figlio, che corre qui. Cosa puoi dirci di lui come pilota? Come pilota è ancora tutto da vedere. E' mio figlio, gli voglio bene. Io ho perso mio padre quando ero molto giovane, avevo solo 8 anni.

Seguo i suoi passi, avere qualcun'altro in famiglia che gareggia mi ha permesso di rendermi conto di come dev'essere stato per mia moglie in tutti questi anni, quando è stata in ansia aspettando notizie. Posso dire che sono sensazioni intense, un misto di paura e di orgoglio.


1° ERC

Freddy Loix/Frederic Miclotte Škoda Fabia S2000

2° ERC

Bryan Bouffier/Lara Vanneste Peugeot 207 S2000


3째 ERC

Craig Breen/Paul Nagle Peugeot 207 S2000

4째 ERC

Davy Vanneste/Denis Squedin Peugeot 207 S2000


5째 ERC

Andy Lefevere/Andy Vangheluwe Mitsubishi Lancer Evo X R4

6째 ERC

Herman Kobus/Erik De_Wild Ford Fiesta S2000


7째 ERC

Michal Solowow/Sebastian Ford Fiesta Rrc

8째 ERC

Melisa Debackere/Cindy Cokelaere Peugeot 207 S2000


9° ERC

András Hadik/Krisztián Kertész Subaru Impreza Sti R4

10° ERC

Antonín Tlusťák/Jan Škaloud Škoda Fabia S2000


1째 ERC 2WD

Xavier Baugnet/Eric Borguet Peugeot 208 Vti R2

1째 ERC PROD

Andy Lefevere/Andy Vangheluwe Mitsubishi Lancer Evo X R4

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49. Geko Ypres Rally

Classifica assoluta

Pos

Num Equipaggio 1 5 Freddy Loix/Frederic Miclotte 2 6 Bryan Bouffier/Lara Vanneste 3 1 Craig Breen/Paul Nagle 4 21 Davy Vanneste/Denis Squedin 5 22 Andy Lefevere/Andy Vangheluwe 6 18 Herman Kobus/Erik De_Wild 7 4 Michal Solowow/Sebastian Rozwadowski 8 16 Melisa Debackere/Cindy Cokelaere 9 20 András Hadik/Krisztián Kertész 10 12 Antonín Tlusťák/Jan Škaloud 11 9 Jean-Matthieu Leandri/Fabrice Gordon 12 26 David Croes/Eric Tack 13 8 Andreas Aigner/Jürgen Heigl 14 11 Germain Bonnefis/Olivier Fournier 15 32 Xavier Baugnet/Eric Borguet 16 38 Timo Van_Der_Marel/Rebecca Smart 17 42 Filip Pyck/Ignace Lampaert 18 37 Cedric De_Cecco/André Humblet 19 25 Tuur Vanden-Abeele/Pieter Vyncke 20 35 Matthias Boon/Luc Vanwinkelen 21 49 Victorien Heuninck/Francois Geerlandt 22 33 Polle Geusens/Sil Geusens 23 77 Quentin Collignon/William Mergny 24 48 Stephan Hermann/Achim Maraite 25 40 Thibault Radoux/Alexandre Peeters 26 27 Zoltán Bessenyey/Julianna Nyírfás 27 31 Pontus Tidemand/Ola Floene 28 45 Philip Barbier/Daniel Defever 29 34 Ghislain De_Mevius/Johan Jalet 30 28 Jan De_Winkel/Radboud Van_Hoek 31 63 Hans Depla/Peter Verpoort 32 39 Chris Ingram/Carl Williamson 33 88 Bjorn Deruyter/Stijn Vandaele 34 81 Joachim Wagemans/Diederik Pattyn 35 44 Marco Tempestini/Lucio Baggio 36 80 Bob Kellen/Nathalie Hoffmann 37 71 Etienne Deheegher/Maxime Lemoine 38 29 Armand Fumal/Eric Gressens 39 68 Ekaterina Stratieva/Veronica Boni 40 41 Max Vatanen/Rami Suorsa 41 73 Jochen Stroobant/Bjorn Stroobant 42 84 Tim Jones/Steve Jones 43 98 Stefaan Vanneste/Sabine Liefooghe 44 72 Simon Wallis/Peter Horsman 45 97 Patrick Vandeputte/Stefaan Deklerck 46 86 Guillaume Devos/Benjamin Devos 47 85 Wim Carton/Martijn Wydaeghe 48 96 Stefaan T'Joens/Olivier Balcaen 49 101 Julie Devalet/Jennifer Thielen 50 94 Johnny Vandewalle/Delza Gomes-Da-Silva 51 92 Emmanuel Soupart/Jean-François De-Madalena 52 102 Nigel Casier/Jens Vanoverschelde

Vettura Škoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta Rrc Peugeot 207 S2000 Subaru Impreza Sti R4 Škoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Sti R4 Renault Mégane Rs Peugeot 208 Vti R2 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo Ix Peugeot 208 Vti R2 Volkswagen Polo S2000 Škoda Fabia R2 Citroen C2 R2 Max Citroen C2 R2 Max Citroen C2 R2 Max Peugeot 208 Vti R2 Ford Fiesta R2 Honda Civic Type-R R3 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo Ix Peugeot 208 Vti R2 Renault Clio R3 Renault Clio R3 Renault Twingo Rs R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Subaru Impreza Sti R4 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo X Citroen Ds3 R3T Citroen C2 R2 Max Renault Twingo Rs R2 Subaru Impreza Ford Fiesta R2 Renault Clio Subaru Impreza Ford Fiesta St Citroen Saxo Ford Fiesta R2 Renault Clio Citroen Ds3 R1 Renault Clio Rs Honda Integra Type-R Citroen Saxo Vts

Tempo Distacco 2:32:19,4 +0:00:00,0 2:33:40,4 +0:01:21,0 2:34:11,9 +0:01:52,5 2:38:47,9 +0:06:28,5 2:38:55,8 +0:06:36,4 2:39:00,6 +0:06:41,2 2:39:19,4 +0:07:00,0 2:41:57,9 +0:09:38,5 2:42:28,7 +0:10:09,3 2:42:45,0 +0:10:25,6 2:43:32,1 +0:11:12,7 2:44:27,1 +0:12:07,7 2:45:56,5 +0:13:37,1 2:47:41,7 +0:15:22,3 2:48:09,0 +0:15:49,6 2:48:50,4 +0:16:31,0 2:48:53,5 +0:16:34,1 2:49:30,5 +0:17:11,1 2:50:19,6 +0:18:00,2 2:50:23,9 +0:18:04,5 2:50:25,9 +0:18:06,5 2:51:05,0 +0:18:45,6 2:51:08,2 +0:18:48,8 2:51:58,8 +0:19:39,4 2:52:20,5 +0:20:01,1 2:52:27,3 +0:20:07,9 2:53:57,8 +0:21:38,4 2:55:42,7 +0:23:23,3 2:57:03,1 +0:24:43,7 2:58:03,3 +0:25:43,9 3:00:15,8 +0:27:56,4 3:00:22,0 +0:28:02,6 3:00:31,8 +0:28:12,4 3:00:39,0 +0:28:19,6 3:01:09,1 +0:28:49,7 3:01:14,6 +0:28:55,2 3:04:52,3 +0:32:32,9 3:08:10,6 +0:35:51,2 3:08:50,2 +0:36:30,8 3:11:12,1 +0:38:52,7 3:11:23,9 +0:39:04,5 3:16:26,8 +0:44:07,4 3:16:35,2 +0:44:15,8 3:18:14,1 +0:45:54,7 3:19:19,5 +0:47:00,1 3:20:28,1 +0:48:08,7 3:21:56,3 +0:49:36,9 3:22:41,2 +0:50:21,8 3:23:32,7 +0:51:13,3 3:24:28,4 +0:52:09,0 3:24:45,0 +0:52:25,6 3:25:54,8 +0:53:35,4


Pos Num Equipaggio 53 103 Geert Bertier/Tommy Aeck 54 99 Guillaume De_Mevius/Arnaud Smets 55 100 Evelien De_Corte/Annemieke Hulzebos 56 104 Renaud Bronkart/Jacques France 57 89 Alexandre Verbeke/Christophe Ramon

Vettura Citroen Saxo Renault Twingo Rs R1 Ford Fiesta R1 Toyota Yaris Citroen C2 R2 Max

Tempo Distacco 3:26:40,5 +0:54:21,1 3:26:53,7 +0:54:34,3 3:29:56,3 +0:57:36,9 3:32:38,8 +1:00:19,4 3:42:02,7 +1:09:43,3

Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 2 Hayden Paddon/John Kennard RET 7 Pieter Tsjoen/Bernd Casier RET 10 Jaroslav Orsák/Karel Vajík RET 14 Robert Consani/Nicolas Klinger RET 15 Mikko Pajunen/Janne Perälä RET 17 Vincent Verschueren/Francis Caesemaeker RET 21 Davy Vanneste/Denis Squedin RET 23 Philip Cracco/Eddy Snaet RET 24 Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn RET 30 Molly Taylor/Sebastian Marshall RET 36 Hugo Arellano/Daniel Arens RET 43 Kurt Rigole/Arne Dekeyser RET 46 Bert Coene/Olivier Ghekiere RET 47 Stefaan Prinzie/John Azou RET 50 Deijne Kevin Van/Harmen Scholtalbers RET 51 Kornél Lukács/Márk Mesterházi RET 52 Ludovic Sougnez/Andy Mawet RET 53 Ridder Guillaume De/Samantha Meunier RET 55 Rompuy Tom Van/Claude Debue RET 56 Johan Vanson/Antoine Brulé RET 57 Jos Hermans/Robin Barbez RET 58 Vincent Vermeeren/Johnny Fonteyne RET 59 Iersel Martin Van/Sylvia Visser RET 60 Łukasz Kabaciński/Szymon Gospodarczyk RET 61 Szabolcs Várkonyi/Szabolcs Ódor RET 62 Steve Vanbellingen/David Vanrijkelen RET 64 Renato Pita/Marco Macedo RET 65 Jamie Brown/Craig Burgess RET 66 Pieter-Jan-Michiel Cracco/Bjorn Degandt RET 67 Sławomir Ogryzek/Grzegorz Dachowski RET 69 Frederic Berville/Brian Renier RET 70 Jean Benoit Houssin/Guillaume Coudeville RET 74 Nikias Priem/Maxim Froyman RET 75 Sylvain Droxler/Catherine Villars RET 78 Joost Ghyssel/Tony Vandamme RET 79 Pedro Samaey/Stefanie Fierens RET 82 Jourdan Serderidis/Erwin Mombaerts RET 83 Lucas Walbrecq/Tony Lefebvre RET 87 Nico Vanherzeele/Baeremaeker Andy De RET 90 Luc Vercruysse/Heikki Lysy RET 91 Diego Decrock/Jocelyn Rodts RET 93 Gregory Mouy/Marie Mouy RET 95 Alexandre Mantel/Jean Mantel

Vettura Ford Fiesta S2000 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Renault Megane RS Ford Fiesta S2000 Volkswagen Polo S2000 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta S2000 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Citroën DS3 R3T Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta R2 Citroën C2 R2 Max Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo VI Mitsubishi Lancer Evo X R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo X R4 Renault Clio R3 Honda Civic Type R Renault Clio R3 Peugeot 208 R2 Ford Fiesta R2 Peugeot 208 R2 Citroën C2 R2 Max Renault Clio Sport Renault Clio Sport Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Renault Clio R3 Peugeot 207 R3T Ford Fiesta R2 Renault Twingo R1 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Peugeot 206 RC Peugeot 206 RC Peugeot 206 RC

Tempo

Distacco


49. Geko Ypres Rally Classifica 2WD Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36

Num Equipaggio 32 Xavier Baugnet/Eric Borguet 38 Timo Van_Der_Marel/Rebecca Smart 37 Cedric De_Cecco/André Humblet 35 Matthias Boon/Luc Vanwinkelen 49 Victorien Heuninck/Francois Geerlandt 33 Polle Geusens/Sil Geusens 77 Quentin Collignon/William Mergny 48 Stephan Hermann/Achim Maraite 40 Thibault Radoux/Alexandre Peeters 27 Zoltán Bessenyey/Julianna Nyírfás 31 Pontus Tidemand/Ola Floene 34 Ghislain De_Mevius/Johan Jalet 28 Jan De_Winkel/Radboud Van_Hoek 63 Hans Depla/Peter Verpoort 39 Chris Ingram/Carl Williamson 88 Bjorn Deruyter/Stijn Vandaele 81 Joachim Wagemans/Diederik Pattyn 80 Bob Kellen/Nathalie Hoffmann 29 Armand Fumal/Eric Gressens 68 Ekaterina Stratieva/Veronica Boni 41 Max Vatanen/Rami Suorsa 84 Tim Jones/Steve Jones 98 Stefaan Vanneste/Sabine Liefooghe 97 Patrick Vandeputte/Stefaan Deklerck 86 Guillaume Devos/Benjamin Devos 85 Wim Carton/Martijn Wydaeghe 96 Stefaan T'Joens/Olivier Balcaen 101 Julie Devalet/Jennifer Thielen 94 Johnny Vandewalle/Delza Gomes-Da-Silva 92 Emmanuel Soupart/Jean-François De-Mad. 102 Nigel Casier/Jens Vanoverschelde 103 Geert Bertier/Tommy Aeck 99 Guillaume De_Mevius/Arnaud Smets 100 Evelien De_Corte/Annemieke Hulzebos 104 Renaud Bronkart/Jacques France 89 Alexandre Verbeke/Christophe Ramon

Vettura Peugeot 208 Vti R2 Ford Fiesta R2 Peugeot 208 Vti R2 Škoda Fabia R2 Citroen C2 R2 Max Citroen C2 R2 Max Citroen C2 R2 Max Peugeot 208 Vti R2 Ford Fiesta R2 Honda Civic Type-R R3 Ford Fiesta R2 Peugeot 208 Vti R2 Renault Clio R3 Renault Clio R3 Renault Twingo Rs R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Citroen Ds3 R3T Citroen C2 R2 Max Renault Twingo Rs R2 Ford Fiesta R2 Renault Clio Ford Fiesta St Citroen Saxo Ford Fiesta R2 Renault Clio Citroen Ds3 R1 Renault Clio Rs Honda Integra Type-R Citroen Saxo Vts Citroen Saxo Renault Twingo Rs R1 Ford Fiesta R1 Toyota Yaris Citroen C2 R2 Max

Tempo 2:48:09,0 2:48:50,4 2:49:30,5 2:50:23,9 2:50:25,9 2:51:05,0 2:51:08,2 2:51:58,8 2:52:20,5 2:52:27,3 2:53:57,8 2:57:03,1 2:58:03,3 3:00:15,8 3:00:22,0 3:00:31,8 3:00:39,0 3:01:14,6 3:08:10,6 3:08:50,2 3:11:12,1 3:16:26,8 3:16:35,2 3:19:19,5 3:20:28,1 3:21:56,3 3:22:41,2 3:23:32,7 3:24:28,4 3:24:45,0 3:25:54,8 3:26:40,5 3:26:53,7 3:29:56,3 3:32:38,8 3:42:02,7

Distacco +0:00:00,0 +0:00:41,4 +0:01:21,5 +0:02:14,9 +0:02:16,9 +0:02:56,0 +0:02:59,2 +0:03:49,8 +0:04:11,5 +0:04:18,3 +0:05:48,8 +0:08:54,1 +0:09:54,3 +0:12:06,8 +0:12:13,0 +0:12:22,8 +0:12:30,0 +0:13:05,6 +0:20:01,6 +0:20:41,2 +0:23:03,1 +0:28:17,8 +0:28:26,2 +0:31:10,5 +0:32:19,1 +0:33:47,3 +0:34:32,2 +0:35:23,7 +0:36:19,4 +0:36:36,0 +0:37:45,8 +0:38:31,5 +0:38:44,7 +0:41:47,3 +0:44:29,8 +0:53:53,7

Classifica Produzione Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Num Equipaggio 22 Andy Lefevere/Andy Vangheluwe 20 András Hadik/Krisztián Kertész 26 David Croes/Eric Tack 8 Andreas Aigner/Jürgen Heigl 11 Germain Bonnefis/Olivier Fournier 42 Filip Pyck/Ignace Lampaert 45 Philip Barbier/Daniel Defever 44 Marco Tempestini/Lucio Baggio 71 Etienne Deheegher/Maxime Lemoine 73 Jochen Stroobant/Bjorn Stroobant 72 Simon Wallis/Peter Horsman

Vettura Mitsubishi Lancer Evo X R4 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Sti R4 Renault Mégane Rs Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Subaru Impreza

Tempo Distacco 2:38:55,8 +0:00:00,0 2:42:28,7 +0:03:32,9 2:44:27,1 +0:05:31,3 2:45:56,5 +0:07:00,7 2:47:41,7 +0:08:45,9 2:48:53,5 +0:09:57,7 2:55:42,7 +0:16:46,9 3:01:09,1 +0:22:13,3 3:04:52,3 +0:25:56,5 3:11:23,9 +0:32:28,1 3:18:14,1 +0:39:18,3



In viaggio con l’ing. Adamo

“Gli argomenti scottanti di Giugno” iao Andrea, mese intenso questo giugno. Tante novità, anche regolamentari. Nell’ultimo Consiglio Mondiale hanno comunicato diverse novità per il rally 2014. Ce ne spieghi qualcuna ?

sogno dell’intervento del costruttore. Stessa cosa ora si applica ai rally, speriamo venga recepita da qualche preparatore in modo da vedere qualche R-GT impegnata nei rally.

fiaErcPhoto

ndiamo con ordine: per quanto riguarda le R-GT, che dopo il tentativo Lotus non sono più apparse nei rally, la FIA ha deciso di rilanciare, come ha fatto per la pista nel 2000, dove permetteva ai preparatori certificati FIA, quindi strutture serie e capaci, di omologare direttamente loro le nuove vetture: la FIA gli concede un passaporto tecnico e non c’è bi-

a norma riguardante la ri-omologazione delle WRC 2011-2012-2013 senza modifiche ? ’ una norma “salva WRC”, fatta per permettere al World Rally Championship di continuare a vivere: in sostanza si congela lo sviluppo delle vetture. Visto che in pratica solo Volkswagen si può permettere di continuare ad investire nello sviluppo,

questa norma permetterà che le vetture tedesche non diventino ancora più stratosferiche. i è legiferato anche per le nuove R5 i. La FIA non omologherà più nessuna super 2000 e nemmeno sviluppi per quelle esistenti, concedendo solo un’ “errata” per risolvere qualche problema di sicurezza che ci potrebbe essere. I costruttori quindi saranno obbligati ad omologare le nuove R5 e proseguirne lo sviluppo. In questa direzione inoltre, si è approvato l’aumento del peso minimo per le R5, passato da 1.200 kg a 1.230 kg per permettere ai costruttori di risolvere senza grosse spese alcuni problemi di gioventù. E’ chiaro che si diminuiscono però le prestazioni. nfine dal 2015 cambierà qualcosa anche per le R1, R2 e R3 i è preso una decisione in funzione della direzione in cui sta andando il mondo del commerciale: motori più piccoli come cilindrata ma turbo per mantenerne una potenza


adeguata. In pratica si frazioneranno le classi esistenti in modo da poter omologare più vetture nella classe più corretta. ai seguito il rally di Ypres, dove abbiamo visto

posto che mi rilevava i tempi, quindi non posso fidarmi di quello che ho sentito e letto sui forum. L’operazione “debutto” ad Ypres è stata un’operazione di marketing, sia da parte dei costruttori

fiaErcPhoto

per la prima volta in gara le future R5, Fiesta e Peugeot ? Sono state le protagoniste mediatiche dell’evento ed i loro tempi, stando a chi li ha rilevati, sono stati quasi sempre migliori delle super 2000. Che ne pensi ? nnanzitutto non le abbiamo viste in gara, ma “con le ruote per terra”, impegnate come apripista. Io non avevo un uomo di fiducia sul

Ford e Peugeot, sia in primis dalla FIA che spinge questo tipo di vettura. Nessuno ha verificato tecnicamente le vetture, quindi non è dato sapere se i nuovi regolamenti tecnici fossero osservati alla lettera. Infine, il fatto che due vetture apripista sono state l’evento mediatico del rally, la dice lunga sulla qualità del parco partenti quest’anno di Ypres. Piloti

come Meeke e Neuville che siamo abituati a vederli in gara, saperli alla guida di vetture apripista, è indice che qualcosa non va. on questo voglio solo dire che è troppo presto per giudicarne le prestazioni. Ora poi con 30 kg in più di peso minimo, le prestazioni saranno inferiori. Sono sicuramente le vetture del futuro, però c’è ancora da lavorarci. Il problema di base è il contenimento dei costi. Fino ad oggi, per esempio nelle super 2000, il problema del costo massimo è stato di fatto ignorato; l’unica vettura che è stata controllata in tal senso è stata la Grande Punto Abarth mentre già dalla seconda vettura omologata, la Peugeot 207, i costi non vennero controllati nemmeno per sbaglio, lo so perché c’ero. Oggi però in FIA le cose sono cambiate ed i controlli sono più corretti e molto più approfonditi, ed è per questo, a quanto mi risulta, che i costruttori si trovano attualmente in difficoltà. Sapranno aggirare comunque il problema ma sarà più difficile. Il livello tecnico di queste vetture è molto alto e


In viaggio con l’ing. Adamo

infopresse.peugeot.it

rispettare i costi è un problema. I controlli hanno evidenziato diverse cose da mettere a posto, in parte sistemate con la deroga dei 30 kg in più di peso minimo. on si rischia nel 2014 di avere le vetture “vecchie”, per esempio le RRC, più performanti delle nuove R5 ? a FIA ha già dichiarato che vuole aspettare di vedere le reali prestazioni di queste

nuove vetture, per poi intervenire eventualmente con dei correttivi, per bilanciare le prestazioni delle vetture delle varie classi. del grosso evento mediatico appena concluso, la Pikes Peak, che ne pensi? Ti ha impressionato la vettura Peugeot di Loeb ? E di tutta l’operazione che ne pensi, è stato come rubare le caramelle ai bambini ?

nestamente penso di no. Negli States hanno fior di vetture e la Peugeot aveva solo un anno per preparare una vettura partendo da zero. Hanno fatto un’operazione intelligente con i contorni giusti, scegliendo il pilota più forte, preparando bene la vettura, insomma avevano le idee chiare e la voglia di fare. Sono contento per loro, perché chi lavora bene è giusto


Fia site

che riesca nell’intento. Complimenti a loro per il lavoro che hanno fatto. Cosa ne penso tecnicamente della vettura ? Affascinante !! nfine una nota dolente: hai visto quello che è successo alla 24 ore di Le Mans. Dobbiamo archiviarlo come “Motorsport is dangerous” ? o. Gli incidenti, anche

quelli più cruenti, vanno sempre analizzati per crescere e migliorarsi, a prescindere. L’importante però, è che dietro ci sia la reale volontà di trovare le soluzioni. L’incidente di Simonsen è stato l’ennesimo dove il pilota è perito a causa di un urto laterale che ha rilasciato una fortissima energia. Continuiamo a dirlo che gli urti laterali sono il punto debole da assorbire per

il corpo umano, in termini di assorbimento di energia cinetica sprigionata nell’urto. La vettura da rally, in questo senso, hanno dispostivi di assorbimento per urti laterali, migliori e più efficaci di quelli presenti su vetture da pista. razie Andrea, buon viaggio per le tue future mete extra europee dove ti porterà il W.T.C.C.


Acropolis, è l’ora Jari-Matti Latval

vwmotorsportphoto

Tutte le foto sono tratte dal sito ufficiale http:/


a di la

//www.acropolisrally.gr , salvo ove diversamente indicato


l 59° Rally Acropolis è il sesto appuntamento del Campionato Mondiale Rally 2013 e secondo impegno per i giovani del JWRC. Il Mondiale rientra in Europa dopo il precedente appuntamento in Argentina per una classica lunga ed impegnativa, con 14 PS e 306 km cronometrati sui 1052 totali delle tre tappe su fondo sterrato. Tra le annotazioni sul Rally del-

l'Acropoli, da ricordare il debutto dieci anni fa di JariMatti Latvala al volante di una vettura WRC (Ford Focus) in una gara del mondiale, oltre a Novikov che qui nel 2009 è diventato il più giovane pilota a vincere una PS nel WRC. Assente Kosciuszko che dopo i tanti problemi tecnici patiti d inizio stagione decide per un cambio d'auto salendo a partire dal Rally d'Italia Sar-

degna su di una Ford Fiesta WRC, mentre Khalid Al Qassimi rientra nel WRC dopo un anno e con il nuovo copilota Scott Martin. Per ovviare ai problemi riscontrati nelle gare precedenti, la VW monta su tutte e tre le auto un nuovo sistema di freno a mano idraulico, già testato in Argentina da Mikkelsen. a gara ha visto il predominio iniziale della Ford


Jari-Matti Latvala

di Evgeny Novikov, vincitore delle due prove della prima tappa, tra cui la prima PS lunga quasi 48 km dove Ogier, Ostberg ed Hirvonen hanno perso vari minuti ed ogni possibilitĂ di vittoria. Dopo avere impattato con il pilota russo il primo parziale del sabato, Latvala ha approfittato della foratura di Novikov nella PS4 per prendere il comando davanti

a Sordo e Neuville, con i tre che hanno poi concluso nell'ordine. Alle spalle del trio di testa, bella lotta tra AlAttiyah e Mikkelsen, con il giovane norvegese che dopo aver perso la quarta posizione a metĂ della seconda giornata per noie ai freni ha iniziato una rimonta culminata con tre successi parziali su quattro nell'ultima tappa che gli hanno

consentito di scavalcare il bronzo Olimpico di Londra 2012 a due impegni dal traguardo. Sesta piazza finale per Ostberg dopo l'errore nella PS di apertura. Prokop ha chiuso settimo davanti ad Hirvonen, Novikov ed Ogier che si è parzialmente consolato con il successo nella Power Stage ed i relativi punti che rafforzano la sua leadership in campionato.


La cronaca a gara inizia con la consueta Qualifying Stage nella calda mattinata di Venerdì, con sole, vento e temperature oltre i 25°: Sébastien Ogier (VW Polo WRC) fa segnare il miglior tempo davanti alla Citroen DS3 WRC di Dani Sordo ed al tris di Ford Fiesta WRC di Evgeny Novikov, Thierry Neuville e Mads Ostberg. Sesto posto per la Polo di Andreas Mikkelsen, davanti a Nasser Al-Attiyah (Ford), Mikko Hirvonen (Citroen), JariMatti Latvala (VW), Martin Prokop (Ford) e Khalid Al Qassimi (Citroen). La successiva scelta della posizione di partenza vede i migli-

ori piloti cercare di scattare più indietro possibile, tranne Mikkelsen che dopo aver ottenuto il sesto miglior tempo sceglie di partire terzo per “coprire” il compagno di colori Latvala, autore di vari errori nella prova. L'ordine di partenza è quindi: Al Qassimi, Prokop, Mikkelsen, Latvala, Hirvonen, Al-Attiyah, Ostberg, Neuville, Novikov, Sordo, Ogier. Dopo la cerimonia di partenza ad Atene nel pomeriggio si aprono le ostilità (2 PS – 74 km). La prima prova è la più lunga del rally, la Kineta-Pissia di quasi 48 km, ed offre i primi colpi di scena: Vince Novikov che stacca di 20” Sordo e di 36”

Latvala, vittima di un dritto e di problemi al freno a mano. Robert Kubica (Citroen DS3 RRC) è il più veloce in WRC2 nonostante una lieve uscita di strada nella polvere. Ostberg perde la ruota anteriore sinistra e paga oltre tre minuti per la sostituzione, mentre Hirvonen ha problemi alla scatola dello sterzo che gli costano oltre 6 minuti. Va peggio ad Ogier che si ferma per problemi meccanici, dovendo ricorrere al Rally 2. La seconda prova (di 26 km) si disputa con il buio, e nonostante i 4' di intervallo tra ogni auto alcuni piloti lamentano problemi con la polvere che resta in sos-

Thierry Neuville


Dani Sordo

pensione. Novikov bissa il successo del primo parziale precedendo Latvala ed Hirvonen. Mikkelsen perde qualche secondo per il mancato funzionamento del display delle marce, mentre Ostberg risale nella top ten. La giornata si chiude con Novikov al comando su Sordo e Latvala. Neuville ai piedi del podio precede Mikkelsen ed Al-Attiyah. Nei primi 10 anche Prokop, Al Qassimi, Ostberg e Kubica. Nel WRC 2 due successi parziali per Kubica che chiude la giornata davanti a Yuriy Protasov (al debutto sulla Ford Fiesta RRC) ed al leader di campionato Abdulaziz Al-Kuwari (idem). Forature nella prima PS per le

Mitsubishi Lancer di Fuchs e Trivino. ra i piloti JWRC, Yeray Lemes dopo avere vinto il parziale di apertura è costretto allo stop nel secondo impegno, lasciando la leadership a Jose Suarez (terzo nel primo impegno nonostante una foratura e vincitore della PS2) che precede Marius Aasen e Pontus Tidemand, vincitore del primo round di campionato ed anch'egli vittima di una foratura nella PS1. a seconda tappa Sabato (8 PS – 149 km) si corre sotto un caldo sole e vede il rientro in gara di Ogier che apre le partenze davanti ad Hirvonen ed Ostberg. Il primo parziale

vede impattare Novikov e Latvala che scavalca nell'assoluta Sordo salendo al posto d'onore, mentre Ostberg guadagna una posizione ai danni di Al Qassimi vittima di due testacoda e di un dritto. La PS 4 va a Latvala che guadagna la leadership provvisoria davanti a Sordo e Neuville dopo che Novikov perde oltre 4'30� per una foratura precipitando in ottava posizione. Bertelli rompe una traversa e si ferma dopo la prova. Il terzo impegno vede nuovamente svettare Latvala, Mikkelsen ha noie ai freni, Ostberg conclude il tratto con un problema alla ruota anteriore sinistra perdendo un minuto e Novikov cerca di


Khalid Al-Qassimi

Abdulaziz Al-Kuwari

raggiungere l'assistenza per riparare i danni causati dalla foratura, mentre Hirvonen rientra nella top ten. Il quarto tratto vede il primo successo parziale di Sordo di misura (0.1”) su Latvala. Ostberg ripara il problema all'auto nel trasferimento prima della PS e stacca il terzo tempo. Mikkelsen paga 30” di ritardo al C.O. della prova per sistemare i freni e perde la quarta piazza provvisoria a favore di Al-Attiyah. Si riparte dopo l'assistenza per il secondo giro di prove, con le temperature in aumento ed un fondo molto dissestato; Il settimo impegno vede una tripletta VW con Latvala davanti ad Ogier e Mikkelsen che ritrova una vettura in ordine. Testacoda per Novikov che insidia la decima piazza di Kubica. L'ottavo parziale

disseminato di pietre va a Novikov (che scavalca nella provvisoria Kubica salendo nono) su Latvala ed Ogier mentre Al Qassimi capotta e si ritira. Nel nono tratto arriva la pioggia: si ripete il terzetto Novikov-Latvala-Ogier con quest'ultimo risalito vicino alle posizioni a punti. Mikkelsen ha un problema alla gomma posteriore destra e concede 1” ad Al-Attiyah nella lotta per il quarto posto, mentre Ostberg rimonta su Prokop arrivando a 2.5” dalla sesta piazza del pilota ceco. La PS 10 vede il primo successo di Ogier (avvantaggiato dalla pioggia trovata dai concorrenti partiti dopo e che risale nella top ten) su Ostberg (che passa Prokop salendo sesto) e Latvala. Mikkelsen fora l'anteriore destra perdendo secondi preziosi nella bat-

Nicolás Fuchs

Yuriy Protasov

taglia con Al-Attiyah. La giornata si chiude con Latvala in testa con oltre 1' su Sordo e Neuville in terza piazza. AlAttiyah ai piedi del podio precede Mikkelsen ed Ostberg. Chiudono la top ten Prokop, Hirvonen, Novikov ed Ogier. el WRC2 Kubica ha vinto le prime sette prove della giornata, lasciando solo l'ultimo parziale a Subhan Aksa ((Ford Fiesta RRC). Alle sue spalle, bella lotta tra Protasov ed Al-Kuwari scambiatisi più volte la seconda piazza e divisi da 4.4” prima dell'ultima tappa. Sfortuna per Bertelli-Dotta fermi dopo la PS 4 e per Vallario-Pascale costretti allo stop nell'ultimo parziale di tappa. ra i JWRC Tidemand si aggiudica tutti e quattro i


Pontus Tidemand

Khalid Al-Rashid Al-Ketbi

parziali di tappa (i concorrenti del campionato cadetto hanno disputato solo il primo giro di prove come da programma), salendo in seconda piazza alle spalle del leader Suarez dopo il capottamento di Aasen nella prima prova del giorno. Sander Parn occupava la terza piazza provvisoria fino all'ultima speciale, nella quale una foratura gli costava quasi 3' ed il gradino piÚ basso del podio a favore di Murat Bostanci. Nuovamente fermo Yeray Lemes per un problema ad un ammortizzatore. ltima giornata di gara Domenica (4 PS – 83 km) nuovamente sotto il sole. Il primo impegno va a Mikkelsen (alla caccia

della quarta piazza di AlAttiyah) davanti a Novikov ed Ogier. Testacoda per Ostberg. Mikkelsen si ripete nel tratto successivo di misura (0.7�) su Ogier e sale in quarta piazza provvisoria scavalcando AlAttiyah che decide di non correre rischi. La prova viene sospesa temporaneamente per prestare soccorso ad uno spettatore ferito dall'uscita di un concorrente. Si riparte dopo l'assistenza per le ultime due prove; Mikkelsen si aggiudica la PS 13 su AlAttiyah. L'ultima prova regala punti bonus ad Ogier, Novikov e Mikkelsen, e forature ad Ostberg, Novikov e lo stesso Mikkelsen. La classifica finale vede Latvala vincitore (10 anni dopo il suo debutto qui al volante di una WRC in un rally Mondiale) davanti a Sordo e Neuville. Mikkelsen chiude ai

Arman Smailov

Oleksii Kikireshko

piedi del podio davanti ad AlAttiyah ed Ostberg. Chiudono la top ten Prokop, Hirvonen, Novikov ed Ogier. el WRC2, primo successo per Kubica davanti a Protasov ed Al-Kuwari che rimane in testa al campionato. Successo nella categoria Produzione, nonostante una foratura nell'ultimo parziale, per Fuchs che vendica il ritiro subito qui l'anno scorso nell'ultima prova quando era leader di categoria. ra le vetture del JWRC, vittoria per Suarez davanti a Tidemand che consolida la sua leadership nella serie dopo il successo nella gara di apertura in Portogallo. Terzo posto per Parn dopo il ritiro di Bostanci nell'ultima PS.


Kubica, final

acropolis-web-site


lmente !

Robert Kubica


Subhan Aksa/Nicola Arena

I CONCORRENTI ITALIANI iovanni Bernacchini fedele spalla di Nasser AlAttiyah (Ford Fiesta WRC) ha chiuso al quinto posto assoluto dopo una bella lotta con la VW di Mikkelsen che li ha sopravanzati a due prove dal termine. Marco Vallario – Antonio Pascale (Mitsubishi Lancer Evo X) dopo aver dovuto ricorrere al Rally 2 nell'ultimo parziale di sabato hanno

ripreso domenica concludendo in quarta piazza tra le vetture di produzione nel WRC2. Nicola Arena era al fianco di Subhan Aksa (Ford Fiesta RRC) e saldamente quarto tra le WRC2 dopo avere vinto l'unica prova delle prime due tappe non appannaggio di Kubica, quando un capottamento nel primo impegno della giornata conclusiva ha messo fine alla

loro gara. Lorenzo Bertelli – Mitia Dotta (Ford Fiesta RRC) si sono fermati sull'ultimo parziale mentre erano in ventiduesima piazza assoluta, dopo avere perso quasi tutta la tappa di Sabato in seguito alla rottura di una traversa anteriore ed essere rientrati con il Rally 2.

Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini


Hanno Hannodetto: detto: ari-Matti Latvala: “Una sensazione straordinaria. L'inizio di stagione è stato duro e questo è un momento importante. Ieri non pensavo alla vittoria, ho iniziato a farlo stamani specie nell'ultima PS. Sono contento sia per me che per la squadra, mi piace vederli sorridere”.

ani Sordo: “Dopo tutti i problemi che ho avuto nelle altre gare quest'anno, questo rally è andato bene e mi darà molta fiducia. Nelle altre gare avevamo provato a vincere ed avevamo commesso errori, qui ne abbiamo fatti meno. Abbiamo preso meno rischi ed alla fine ha pagato”.

hierry Neuville: “Per la seconda volta quest'anno sono molto contento. Avevamo una buona tattica e gli altri hanno commesso errori. Oggi non abbiamo tirato, l'auto era competitiva ed è andato tutto bene. L'anno scorso ho dimostrato di essere veloce, ora voglio far vedere che posso anche finire le gare”.

obert Kubica: “Finalmente, dopo un periodo deludente con i miei errori ed i problemi dell'auto, oggi è un gran giorno, e penso che la cosa migliore sia che qui ho appreso molto. Queste sono condizioni diametralmente opposte a quelle che ho conosciuto negli ultimi 20 anni. Venire qui e guidare bene, tenendo la macchina in strada senza danni è già un'impresa, vincere lo è ancora di più. Ma devo ancora imparare tanto, e nei prossimi rally migliorerò ancora. C'è ancora tanta strada da fare prima di arrivare al livello a cui aspiro”.

ose Suarez: “Sono contentissimo. L'anno scorso avevo parecchi problemi sulla terra, non riuscivo a guidare come gli altri piloti, durante l'inverno ho lavorato parecchio e questo è il risultato”.


1° WRC

Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila Volkswagen Polo R Wrc

2° WRC

Dani Sordo/Carlos Del-Barrio Citroën Ds3 Wrc


3째 WRC

Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul Ford Fiesta Rs Wrc

4째 WRC

Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula Volkswagen Polo R Wrc


5째 WRC

Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini Ford Fiesta Rs Wrc

6째 WRC

Mads Ostberg/Jonas Andersson Ford Fiesta Rs Wrc


7° WRC

Martin Prokop/Michal Ernst Ford Fiesta Rs Wrc

8° WRC

Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen Citroën Ds3 Wrc


9° WRC

Evgeny Novikov/Ilka Minor Ford Fiesta Rs Wrc

10° WRC

Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Volkswagen Polo R Wrc


1° WRC2

Robert Kubica/Maciej Baran Citroën Ds3 S2000

1° WRC Junior

José-António Suárez/Cándido Ford Fiesta R2


Rally Acropolis 2013 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 7 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 2 3 Dani Sordo/Carlos Del-Barrio 3 11 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 4 9 Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula 5 6 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini 6 4 Mads Ostberg/Jonas Andersson 7 21 Martin Prokop/Michal Ernst 8 2 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 9 5 Evgeny Novikov/Ilka Minor 10 8 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia 11 74 Robert Kubica/Maciej Baran 12 82 Yuriy Protasov/Kuldar Sikk 13 48 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 14 83 Oleksii Tamrazov/Pavlo Cherepin 15 36 Rashid Al Ketbi/Karina Hepperle 16 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 17 40 Arman Smailov/Andrey Rusov 18 50 Valeriy Gorban/Volodymyr Korsia 19 49 Oleksii Kikireshko/Sergei Larens 20 72 Juan-Carlos Alonso/Juan-Pablo Monasterolo 21 87 Themis Halkias/Leonidas Mahaeras 22 86 Yukhym Vazheyevskyy/Oleksandr Gorbik 23 89 Ioannis Zounis/Spyros Demertzis 24 71 Ala'A Rasheed/Joseph Matar 25 105 José-António Suárez/Cándido Carrera 26 102 Pontus Tidemand/Ola Floene 27 46 Marco Vallario/Antonio Pascale 28 100 Sander Pärn/Ken Järveoja 29 92 Michael Honda/Lýdie Vičíková 30 107 Michaël Burri/Gabin Moreau 31 90 George Klouvatos/Andreas Vlahogenis 32 108 Niko-Pekka Nieminen/Mikael Korhonen 33 103 Martin Koči/Petr Starý 34 38 Ricardo Trivino/Alex Haro 35 93 Haris Kaltsounis/Andreas Peridis RET 10 Khalid Al Qassimi/Scott Martin RET 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta RET 45 Alexander Villanueva/Oscar Sanchez RET 76 Subhan Aksa/Nicola Arena RET 85 Lambros Athanassoulas/Nikolaos Zakhaeos RET 91 Panos Konstantakos/Theodoros Siderakis RET 94 .. “Ro-Ni”/Nikos Intzoglou RET 104 Andreas Amberg/Mikko Lukka RET 106 Murat Bostanci/Onur Vatansever RET 109 Marius Aasen/Marlene Engan RET 110 Yeray Lemes/Lopez Rogelio Peñate

Vettura Volkswagen Polo R Wrc Citroën Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroën Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Volkswagen Polo R Wrc Citroën Ds3 S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Sti Mini John Cooper Works S2000 Mini John Cooper Works S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Sti Subaru Impreza Sti Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta R2 Citroën C2 S1600 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo Ix Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo Ix Opel Corsa S1600 Citroën DS3 WRC Ford Fiesta S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza STI Ford Fiesta ST Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2

Tempo Distacco 3:31:01,2 +0:00:00,0 3:32:51,2 +0:01:50,0 3:33:15,3 +0:02:14,1 3:34:56,3 +0:03:55,1 3:35:13,8 +0:04:12,6 3:36:49,9 +0:05:48,7 3:38:23,6 +0:07:22,4 3:38:57,8 +0:07:56,6 3:39:13,0 +0:08:11,8 3:41:11,5 +0:10:10,3 3:46:20,3 +0:15:19,1 3:47:50,1 +0:16:48,9 3:48:33,6 +0:17:32,4 3:54:03,9 +0:23:02,7 4:05:11,8 +0:34:10,6 4:07:26,7 +0:36:25,5 4:08:46,1 +0:37:44,9 4:12:23,1 +0:41:21,9 4:16:28,2 +0:45:27,0 4:18:51,2 +0:47:50,0 4:20:22,8 +0:49:21,6 4:25:30,1 +0:54:28,9 4:27:54,7 +0:56:53,5 4:28:17,4 +0:57:16,2 4:33:17,8 +1:02:16,6 4:34:22,0 +1:03:20,8 4:38:27,6 +1:07:26,4 4:41:55,2 +1:10:54,0 4:48:07,4 +1:17:06,2 4:49:21,4 +1:18:20,2 4:50:11,0 +1:19:09,8 4:51:51,2 +1:20:50,0 4:53:21,7 +1:22:20,5 5:12:22,5 +1:41:21,3 5:17:37,6 +1:46:36,4


Classifica WRC2 Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Num Equipaggio 74 Robert Kubica/Maciej Baran 82 Yuriy Protasov/Kuldar Sikk 48 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 83 Oleksii Tamrazov/Pavlo Cherepin 36 Rashid Al Ketbi/Karina Hepperle 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 40 Arman Smailov/Andrey Rusov 50 Valeriy Gorban/Volodymyr Korsia 49 Oleksii Kikireshko/Sergei Larens 72 Juan-Carlos Alonso/Juan-Pablo Monasterolo 71 Ala'A Rasheed/Joseph Matar 46 Marco Vallario/Antonio Pascale 38 Ricardo Trivino/Alex Haro

Vettura Citroën Ds3 S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Sti Mini John Cooper Works S2000 Mini John Cooper Works S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo Ix

Tempo Distacco 3:46:20,3 +0:00:00,0 3:47:50,1 +0:01:29,8 3:48:33,6 +0:02:13,3 3:54:03,9 +0:07:43,6 4:05:11,8 +0:18:51,5 4:07:26,7 +0:21:06,4 4:08:46,1 +0:22:25,8 4:12:23,1 +0:26:02,8 4:16:28,2 +0:30:07,9 4:18:51,2 +0:32:30,9 4:28:17,4 +0:41:57,1 4:38:27,6 +0:52:07,3 5:12:22,5 +1:26:02,2

Classifica WRC Junior Pos

Num Equipaggio 1 105 José-António Suárez/Cándido Carrera 2 102 Pontus Tidemand/Ola Floene 3 100 Sander Pärn/Ken Järveoja 4 107 Michaël Burri/Gabin Moreau 5 108 Niko-Pekka Nieminen/Mikael Korhonen 6 103 Martin Koči/Petr Starý

Vettura Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2

Tempo Distacco 4:33:17,8 +0:00:00,0 4:34:22,0 +0:01:04,2 4:41:55,2 +0:08:37,4 4:49:21,4 +0:16:03,6 4:51:51,2 +0:18:33,4 4:53:21,7 +0:20:03,9


Anche alla Marca davanti a tutti P

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


a Paolo Porro !

o Bettiol tranne ove diversamente indicato



l 30° Rally della Marca è il secondo appuntamento del Trofeo Rally Asfalto 2013, dopo l'apertura stagionale al Lanterna. Le strade delle colline trevigiane accolgono i protagonisti del campionato cadetto con le “classiche” prove speciali tra cui il Monte Cesen ed il Monte Tomba, al termine della quale i piloti vengono accolti e “dissetati” direttamente dal Campione Italiano ed Europeo Rally Giandomenico Basso che vive a pochi metri dal “controllo Stop”. Percorso di 9 PS per 126 km cronometrati sui 339 totali. Unica assenza tra gli iscritti al TRA quella di Nicola Pagnozzi, mentre si presenta ai nastri di par-tenza la “new entry” della serie, Tobia Cavallini. Degne di nota le partecipazioni di Giacomo Cunial (Citroen C2) abi-tualmente protagonista del Campionato Italiano Junior, e di Mauro Trentin (Peugeot 206), campione in carica del Trofeo Terra per una volta in gara su fondo asfaltato.


La cronaca

Paolo Porro

n solo forfait tra i 68 iscritti, quello di Marco Silva (Ford Focus WRC) la cui auto non è stata riparata in tempo dopo l'uscita di strada ed il principio di incendio di Genova. Dopo la partenza da Valdobbiadene nella serata di venerdì, i piloti affrontano la breve ma impegnativa prova spettacolo; Paolo Porro (Ford Focus WRC) svetta su Marco Signor (Skoda Fabia S2000) ed Eddie Sciessere (Citroen Xsara WRC). Tobia Cavallini (Ford Fiesta WRC) al rientro dopo sette mesi di inattività è quarto davanti a Luciano Cobbe (Ford Focus WRC). Dopo il riposo notturno si riparte per la giornata di Sabato (8 PS – 124 km). Il primo impegno vede Porro più

veloce davanti a Sciessere e Cavallini che salgono rispettivamente in seconda e terza piazza provvisoria, mentre si ferma per incidente

Valter Gentilini (Peugeot 207 S2000). Il secondo parziale va a Porro che incrementa di oltre 10” il suo vantaggio su Scies-

Tobia Cavallini


Eddie Sciessere

Marco Signor

sere, mentre Walter Lamonato (Peugeot 207 S2000) perde oltre 1': ne approfittano Signor ed Efrem Bianco (Peugeot

207 S2000) che salono rispettivamente in quarta e quinta posizione provvisoria, divisi da soli 3� nella lotta per la supremazia tra le S2000.

La quarta prova vede il quarto successo di Porro, mentre Roberto Vescovi (Renault Clio) arrivano a sfiorare la top ten provvisoria. Dopo l'assistenza secondo giro di speciali: la PS 5 va a Porro, mentre Lamonato con il quarto tempo risale in sesta piazza provvisoria approfittando dei secondi persi da Cobbe e da Uwe Nittel (Mitsubishi Lancer R4) e Vescovi agguanta la top ten. Sempre Porro davanti a tutti nel sesto parziale dove Signor con il quarto tempo raddoppia il suo vantaggio su Bianco che lo segue in classifica. Dopo l'assistenza i concorrenti affrontano l'ultimo giro di prove; il settimo parziale vede il successo di misura (0.2�) di Sciessere su Porro. Il pilota della Citroen si ripete nel-


Antonio Forato Francesco Lagana'

Andrea Biasiotto

Mauro Trentin

Andreas Amberg

l'impegno successivo, e firma poi anche l'ultimo scratch di giornata. La gara si chiude con il successo di Porro (che bissa la vittoria del 2009 dopo le due piazze d'onore nelle ultime due edizioni) su Scies-

sere e Cavallini. Signor chiude ai piedi del podio e si aggiudica il successo tra le S2000 davanti a Bianco, Lamonato e Roberto Vellani (Peugeot 207 S2000) che lo seguono nell'assoluta. Chiu-

Giacomo Cunial

dono la top ten Cobbe, Nittel e Vescovi. In Gruppo N, successo per Franco LaganĂ (Mitsubishi Lancer Evo X)


Hanno detto: aolo Porro: “Sono stato male tutta la notte e dunque ho faticato davvero molto in gara, però è arrivato un successo che mi soddisfa tantissimo. Certo stamattina volevo quasi mollare, poi la mia fidanzata e Cargnelutti mi hanno dato la spinta per proseguire. In fondo alla fine tutto ha funzionato al meglio, comprese le nuove Pirelli, davvero ottime”.

AcisportPhoto

ddie Sciessere: “Ho veramente sofferto tutta la gara, con il mio ginocchio che sempre più mi faceva male, però, adesso è finita e almeno rimane il secondo posto ed i punti conquistati. Complimenti a Paolo Porro per la gara che ha fatto. Più di così non potevo proprio fare. Ora pensiamo alla prossima”.

AcisportPhoto

obia Cavallini: “Sono molto contento sia della macchina che della squadra. Ho sofferto un po' a riprendere il ritmo di gara. La Fiesta ha un limite altissimo ma va interpretata, ci vorranno dei chilometri per fare esperienza, sfruttarla al massimo ed essere competitivi contro le WRC 2000 che hanno potenze diverse”.

AcisportPhoto

Tobia Cavallini


1째 TRA

Paolo Porro/Paolo Cargnelutti Ford Focus Wrc

2째 TRA

Eddie Sciessere/Francesco Orian Citroen Xara Wrc


3째 TRA

Tobia Cavallini/Sauro Farnocchia Ford Fiesta Wrc

4째 TRA

Marco Signor/Patrick Bernardi Skoda Fabia


5째

Efrem Bianco/Nicola Vettoretti Peugeot 207

6째

Walter Lamonato/Alessio Angeli Peugeot 207


7째 TRA

Roberto Vellani/Luca Amadori Peugeot 207

8째

Luciano Cobbe/Mauro Grassi Ford Focus Wrc


9째

Uwe Nittel/Detlef Ruf Mitsubishi Evo Ix

10째 TRA

Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi Renault Clio


1째 TRA

Paolo Porro/Paolo Cargnelutti Ford Focus

2째 TRA

Eddie Sciessere/Francesco Orian Citroen Xara Wrc


30. Rally della Marca Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45

Num Equipaggio 1 Paolo Porro/Paolo Cargnelutti 5 Eddie Sciessere/Francesco Orian 9 Tobia Cavallini/Sauro Farnocchia 2 Marco Signor/Patrick Bernardi 12 Efrem Bianco/Nicola Vettoretti 14 Walter Lamonato/Alessio Angeli 3 Roberto Vellani/Luca Amadori 10 Luciano Cobbe/Mauro Grassi 19 Uwe Nittel/Detlef Ruf 29 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 38 Roberto Scopel/Mirko Altoe' 40 Luca Matteo Bertin/Giuseppe Zamboni 21 Tiziano Gecchele/Mauro Peruzzi 6 Federico Tagliapietra/Andrea Budoia 33 Andrea Biasiotto/Anna Tomasi 53 Rudy Andriolo/Mattia Menegazzo 4 Francesco Lagana'/Maurizio Messina 20 Ivano Cenedese/Marco Tronchin 43 Fabio Sandel/Cinzia Michelini 42 Roberto Salmaso/Omar Scussat 7 Giacomo Cunial/Pierpaolo Forner 16 Domenico Erbetta/Valerio Silvaggi 30 Andrea Maiani/Giulia Cresta 71 Alessandro Uliana/Angelo Mirolo 56 Christian De-Gasperi/Alex De-Col 36 Michele Ongarato/Daniele Zamberlan 59 Paolo Amorisco/Alessandra Cavallotto 24 Riccardo Bassetto/Christian Dinale 50 Federico Fiorini/Cristian Zullo 70 Marco Soliani/Clio Pittino 47 Mauro Trentin/Alice De Marco 22 N Gianni Bardi/Angelo Osvaldini 27 Emanuele Leone/Elia Ungaro 26 Diego Tovena/Silvia Mosena 72 Nicola Graziadei/Michael Guglielmi 37 Raffaele Baldessarini/Alberto Corradi 58 Luca Schievenin/Matteo Carazzai 35 Giovanni Bordignon/Filippo Bordignon 79 Marco Cappello/Simone Fabbian 77 Simone Rivia/Massimo Trentin 15 Piero Antonio Leone/Francesco Maggiolino 78 Roberto Mollo/Filippo Gravaghi 52 Walter Bordin/Pierluigi Codato 76 Arno Pellizzer/Marsha Zanet 80 Nicola Van-Den-Borre/Christian Foffano

Vettura Ford Focus Wrc Citroen Xara Wrc Ford Fiesta Wrc Skoda Fabia Peugeot 207 Peugeot 207 Peugeot 207 Ford Focus Wrc Mitsubishi Evo Ix Renault Clio Renault Cllo Willlams Renault Cllo Willlams Renault Clio Citroen Ds3 Bmw M3 Peugeot 106 Mitsubishi Lancer Evo X Renault Clio Renault Cllo Willlams Peugeot 306 Citroen C2 Peugeot 207 Renault Clio Suzuki Swift Peugeot 106 Renault Clio Rs Suzuki Swift Renault Clio Fiat Panda Suzuki Swift Peugeot 206 Rc Renault Clio Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Citroen Saxo Renault Clio Rs Peugeot 106 Lancia Delta Integrale Suzuki Swift Suzuki Swift Fiat Grande Punto Suzuki Swift Renault Megane Coupe' Peugeot 106 Rover Mg 10S

Tempo Distacco 1:27:45,5 +0:00:00,0 1:28:14,9 +0:00:29,4 1:29:53,4 +0:02:07,9 1:32:14,7 +0:04:29,2 1:32:29,8 +0:04:44,3 1:32:44,1 +0:04:58,6 1:33:14,5 +0:05:29,0 1:33:27,1 +0:05:41,6 1:34:13,8 +0:06:28,3 1:35:15,7 +0:07:30,2 1:36:05,6 +0:08:20,1 1:36:08,4 +0:08:22,9 1:36:24,0 +0:08:38,5 1:36:32,4 +0:08:46,9 1:36:46,1 +0:09:00,6 1:37:05,5 +0:09:20,0 1:37:07,7 +0:09:22,2 1:38:32,3 +0:10:46,8 1:38:54,7 +0:11:09,2 1:41:35,6 +0:13:50,1 1:41:49,3 +0:14:03,8 1:42:43,6 +0:14:58,1 1:43:56,5 +0:16:11,0 1:44:17,8 +0:16:32,3 1:44:24,9 +0:16:39,4 1:44:25,8 +0:16:40,3 1:44:29,2 +0:16:43,7 1:45:14,4 +0:17:28,9 1:45:41,4 +0:17:55,9 1:45:46,5 +0:18:01,0 1:45:54,8 +0:18:09,3 1:45:59,2 +0:18:13,7 1:46:08,6 +0:18:23,1 1:46:44,5 +0:18:59,0 1:47:36,3 +0:19:50,8 1:48:26,5 +0:20:41,0 1:48:29,8 +0:20:44,3 1:49:37,4 +0:21:51,9 1:49:39,8 +0:21:54,3 1:50:04,7 +0:22:19,2 1:52:09,0 +0:24:23,5 1:57:01,2 +0:29:15,7 1:58:42,0 +0:30:56,5 1:59:30,1 +0:31:44,6 2:10:25,7 +0:42:40,2


Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 49 Paolo Benvenuti/Sara Torrielli RET 32 Claudio Gubertini/Davide Aguzzoli RET 48 Maurizio Chiarani/Dario Bigazzi RET 51 Paolo Dalla-Libera/Diego Chiarel RET 57 Massimo Ferronato/Paolo Panella RET 23 Mirko Vercesi/Davide Pisati RET 39 Andrea De-Luna/Marika Rossetto RET 18 Luigino Bassetto/Gianpietro Spader RET 34 Mauro Miele/Luca Beltrame RET 46 Andreas Amberg/Mikko Lukka RET 28 Francesco Stefan/Andrea Saioni RET 41 Mirko Carraro/Denis Silotto RET 45 Luca Antiga/Fabio Grillo RET 73 Andrea Marangon/Massimo Darisi RET 25 Antonio Forato/Ivan Gasparotto RET 44 Ivan Agostinetto/Franca Berton RET 54 Ivan Stival/Paolo Bertato RET 55 Luigi Battistel/Enrico Nicoletti RET 75 Elia Camponogara/Luana Tonin RET 74 Marco Parise/Denis Azzolin RET 11 Valter Gentilini/Gianni Marchi RET 31 Mario Bertanzon/Giuseppe Solda'

Vettura Citroen Saxo Citroen Ds3 Renault Clio Renault Clio Willlams Peugeot 106 Renault Clio Renault Cllo Willlams Peugeot 207 Bmw M3 Ford Fiesta R2 Subaru Impreza Renault Cllo Willlams Renault Cllo Willlams Honda Civic Mitsubishi Lancer Evo X Renault Cllo Willlams Honda Civic Peugeot 106 Peugeot 106 Citroen Saxo Vts Peugeot 207 Renault Clio

Tempo

Distacco

Classifica TRA Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Num Equipaggio 1 Paolo Porro/Paolo Cargnelutti 5 Eddie Sciessere/Francesco Orian 9 Tobia Cavallini/Sauro Farnocchia 2 Marco Signor/Patrick Bernardi 3 Roberto Vellani/Luca Amadori 29 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 4 Francesco Lagana'/Maurizio Messina 30 Andrea Maiani/Giulia Cresta 27 Emanuele Leone/Elia Ungaro 15 Piero Antonio Leone/Francesco Maggiolino

Vettura Ford Focus Wrc Citroen Xara Wrc Ford Fiesta Wrc Skoda Fabia Peugeot 207 Renault Clio Mitsubishi Lancer Evo X Renault Clio Mitsubishi Lancer Evo Ix Fiat Grande Punto

Tempo Distacco 1:27:45,5 +0:00:00,0 1:28:14,9 +0:00:29,4 1:29:53,4 +0:02:07,9 1:32:14,7 +0:04:29,2 1:33:14,5 +0:05:29,0 1:35:15,7 +0:07:30,2 1:37:07,7 +0:09:22,2 1:43:56,5 +0:16:11,0 1:46:08,6 +0:18:23,1 1:52:09,0 +0:24:23,5


Le Foto d Questo mese ci ha inviato le sue foto Arduino Sanvido del Gruppo Fotografico Vallà (Riese Pio X - TV). Sono relative al Rally della Marca (ps. Monte Tomba)

Per chi volesse seguirne l’esempio le foto dovranno soddisfare i seguenti requisiti:

Francesco Lagana'

.) la dimensione dovrà essere minimo 1024x768 (si consiglia comunque di non superare il peso di 1 Mb) .) inerenti ad eventi rallistici relativi al mese di pubblicazione della rivista .) di proprietà di chi invia la foto (verranno usate solo per il magazine, per altri scopi verrà contattato l’autore) .) avere indicato chiaramente pilota, vettura e evento a cui si riferiscono La pubblicazione, l’impaginazione e il taglio saranno ad assoluta discrezione dello Staff di RallylinkMagazine

Le foto dovranno essere allegate ad una email descritt


dei lettori

tiva inviata all’indirizzo: rallylinkmagazine@rallylink.it

Tobia Cavallini

Giovanni Bordignon

Francesco Stefan


Pikes Peugeot 208 T16 Pikes Peak

Sebastian Loeb

ébastien Loeb e la 208 T16 Pikes Peak polverizzano il record della Pikes Peak ! on un tempo di 8’13’’878 sui 20 chilometri che portano ai 4200 metri della vetta di Pikes Peak, Sébastien Loeb e la 208 T16 Pikes Peak non hanno vinto soltanto la cronoscalata più alta del mondo, ma hanno soprattutto stabilito un record eccezionale dopo avere sfiorato i precipizi a 145 orari di media. iunto nella zona di partenza sin dalle 7 del mattino per assistere al briefing, Sébastien Loeb si è dovuto armare di pazienza prima di scattare per la sua salita della 91esima Pikes Peak International Hill Climb. ébastien Loeb ha dovuto aspettare che gli 83 motociclisti iscritti finissero il loro turno, prima di lanciarsi a

sua volta sulle oltre 150 curve del tracciato: «Non avevamo nessuna indicazione precisa riguardo all’ora di partenza e intanto vedevo le nuvole accumularsi sulla vetta. Ero abbastanza preoccupato perché temevo l'arrivo della pioggia». a partenza liberatrice è stata data verso le 11.30. Per fortuna, il campione francese ha potuto affrontare le insidie di questa strada unica in condizioni di aderenza ottimali perché la pioggia, seguita dalla grandine, ha iniziato a cadere qualche minuto dopo il suo l’arrivo. lla fine di una salita pressoché perfetta, Sébastien Loeb e la 208 T18 Pikes Peak hanno tagliato il traguardo dopo soli 8’13’’878 dalla partenza. Una prestazione incredibile che permette a Loeb e a Peugeot di battere

abbondantemente il record fatto registrare l'anno scorso da Rhys Millen, con il tempo di 9’46’’164. ensavo di poter segnare un tempo di 8’20, magari di 8’15, ma questo risultato è decisamente migliore», ha confessato il nove volte campione del mondo rally subito dopo aver tagliato il traguardo. lla partenza ho avvertito una tensione davvero particolare perché questa salita rappresentava il culmine di otto mesi di lavoro per tutta l’equipe Peugeot Sport e per i nostri partner Red Bull, Total e Michelin. Esitavo ad attaccare a fondo o a fare il tempo ma, una volta partito, non ho potuto fare a meno di andare al limite di questa vettura fantastica.

Foto e servizio da


Peak 2013

a infopresse.peugeot.it


LINK POINT srl - Via A.Giangi, 64 bis - 47891 DOGANA RSM info@rallylink.it


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