Rallylink Magazine 01/2014

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GENNAIO 2014

J채nner Rallye Rally Liepaja Le rubriche di Massimo Bettiol e Andreas Mikkelsen



La stagione agonistica dei “nostri” rally è iniziata con un nono posto assoluto al da parte di un pilota italiano, cosa che da anni non succedeva. E’ un’iniziativa completamente privata, che deve però far riflettere. Grazie Matteo Gamba. Robert Kubica si propone come il fenomeno mediatico dell’anno: vince lo Jänner Rally ed è protagonista assoluto nel difficile Rallye di Montecarlo. Non rimane che aspettarlo sulle gara con fondo asciutto, a lui più congeniali.

Lotta fra giovanissimi al la spunta il finlandese Esapekka Lappi sul russo/lettone Vasily Gryazin. L’impressione è che ne sentiremo ancora parlare per tanto tempo di questi due ragazzini. Abbiamo ancora l’onore di ospitare le impressioni “mondiali” di e la rubrica di consigli per il fotoamatore da parte di . Gli ingredienti ci sono tutti: buona stagione 2014 a tutti.

Immagine di copertina con scatti di Massimo Bettiol

Per informazioni: info@rallylink.it


Sebastien Ogier

Apre la stagione vincend

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


do a Monte Carlo

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


L’82° Rallye Monte-Carlo è la gara di apertura del Campionato Mondiale Rally 2014 e dei campionati di supporto WRC2 e WRC3. La gara cambia location ritornando a Gap dopo quasi dieci anni, e riproponendo prove speciali monumento tra le quali spiccano i due passaggi sulla Vitrolles-Faye di 49 km (!). Tre giorni di gara, 15 PS per 383 km cronometrati sui 1397 totali. Tra le novità più attese il ritorno della Hyundai con le nuove i20 WRC qui affidate a Thierry Neuville e Dani Sordo. La Volkswagen schiera il Campione del Mondo Sébastien Ogier, JariMatti Latvala ed Andreas Mikkelsen. Formazione rinnovata alla Citroen con Mads Ostberg e Kris Meeke. Come sempre nutrito lo schieramento delle Ford: Mikko Hirvonen rientrato nel team che lo ha lanciato nel mondiale viene affiancato da Elfyn Evans già vincitore del WRC Academy nel 2012: al via altre Fiesta WRC per Martin Prokop, Robert Kubica, Bryan Bouffier (qui vincitore nel 2011), François Delecour e Jaroslav Melicharek. Sette i partenti per il primo appuntamento del WRC2, quasi un monomarca Ford con le Fiesta R5 di Yuriy Protasov, Robert Barrable, Armin Kremer, Lorenzo Bertelli e Jourdan Serderidis ed il modello RRC di Julien Maurin. Unica eccezione la Mitsubishi Lancer Evo X N4 di Max Rendina. Tra le particolarità di questa gara, vi sono luci gialle lampeggianti su entrambi i lati della strada 150 m prima dei fine PS, mentre una luce rossa lampeggiante verrà posizionata sul fine prova. La gara ha visto colpi di scena fin dalle prime battute: I primi a partire sono sorpresi dalla pioggia e neve che cade dopo il passaggio dei ricognitori trovandosi a partire con gomme non ideali. Neuville al debutto con la Hyundai parte fortissimo con un ottimo primo intertempo per ritirarsi poco dopo in seguito ad una toccata. Kubica vince i

primi due parziali portandosi al comando su Meeke, per cedere lo scettro nel terzo impegno alla vettura gemella di Bouffier. Nella ripetizione pomeridiana delle PS il fondo migliora nonostante la pioggia ed inizia la rimonta delle VW che si aggiudicano tutte le prove del secondo giro (1 con Latvala e 2 ad Ogier).

Si ferma anche la seconda Hyundai di Sordo per un problema meccanico quando era sul podio della provvisoria. La giornata si chiude con Bouffier in testa su Meeke e Kubica molto vicini ed Ogier in rimonta. Il pilota VW inizia la seconda tappa aggiudicandosi il primo parziale mentre Bouffier si aggiudi-


Sebastien Ogier

ca di misura il secondo. La svolta avviene nella nona prova vinta da Ogier che approfitta di una divagazione fuori strada del pilota Ford per prendere il comando, mentre Kubica esce di strada e non potendo ritornare sul tracciato deve ritirarsi. Ogier incrementa il vantaggio nell’ultimo impegno di tappa corso in notturna e nel quale Bouffier ha

un problema con le note. L’ultima giornata ha visto i protagonisti puntare al traguardo nelle difficili condizioni con pioggia e neve che ha costretto gli organizzatori a neutralizzare il secondo passaggio sul Colle del Turini. Ogier ha gestito il vantaggio ottenendo il secondo successo in carriera nel Principato, primo in versione WRC, davanti a Bouffier e

Meeke. Ostberg chiude ai piedi del podio davanti a Latvala piÚ veloce di tutti nella Power stage. Sesta moneta per Evans dopo il ritiro di Hirvonen nell’ultimo tratto. Piazzamenti nei dieci anche per Mikkelsen, Melicharek, Gamba e Protasov.I


La cronaca Per i 68 verificati il primo impegno è la cerimonia di partenza che si svolge a Montecarlo nella serata di lunedì sotto una pioggia battente. Mercoledì in una mattina soleggiata ma fredda il primo responso del cronometro viene dallo shakedown corso su un tracciato di 3,5 km sulle colline di Chateauvieux, 6 km a sud di Gap. Miglior tempo per l'”enfant du pays” e Campione del Mondo in carica Sébastien Ogier che al volante della Polo R WRC fa segnare il miglior tempo in 2'15”3. Ap-

paiati alle sue spalle (staccati di 1”2) i neo-compagni di squadra in Citroen Kris Meeke e Mads Ostberg. Quarto tempo per Jari-Matti Latvala davanti a Robert Kubica che mette a frutto l'esperienza maturata nel recente vittorioso Janner Rally precedendo il vice-campione mondiale uscente Thierry Neuville. Chiudono la top ten Mikko Hirvonen, Dani Sordo, Andreas Mikkelsen e Bryan Bouffier. Prima giornata di gara giovedì (6 PS – 125 km). I piloti scattano nell’ordine della

classifica finale del mondiale 2013, ovvero Ogier, Neuville, Latvala, Hirvonen, Sordo, Ostberg, Prokop, Mikkelsen. Il primo giro di prove inizia con meteo incerto ed i fiocchi di neve iniziano ad imbiancare il parco assistenza mentre i primi equipaggi escono alla volta delle speciali quasi tutti con gomme da stampo tenere. Il parziale di apertura (che i primi equipaggi disputano con il buio) vede Neuville (più veloce di tutti al primo rilevamento intermedio) uscire di strada, picchiare contro un palo

Kris Meeke


Bryan Bouffier

del telegrafo e fermarsi (per lui è terzo ritiro consecutivo nelle prime battute del “Monte”). Lieve uscita anche per Evans che però riesce a continuare. Il miglior tempo è di Kubica davanti a Bouffier ed Ogier, con questi ultimi che “toccano” entrambi alla prima curva, mentre Latvala fatica a trovare il ritmo dopo avere visto il pilota Hyundai fermo in PS. Melicharek dopo essere stato più veloce di tutti al terzo split perde poi tempo in seguito. Si ferma Delecour per la rottura del pedale dell'acceleratore. Prokop ha problemi con l'alternatore, arriva allo stop senza fari supplementari

e si ferma definitivamente nel successivo trasferimento. Secondo impegno e secondo successo consecutivo per Kubica che precede Latvala e Meeke che sale in seconda piazza provvisoria dietro ad Ogier (mentre Bouffier scivola quarto). L'irlandese e Sordo elogiano il lavoro svolto dai loro ricognitori. Lieve uscita di Hirvonen che deve mettere la retromarcia per tornare in strada. La PS 3 con maggiore percentuale di neve vede Sordo montare gomme da neve all'anteriore destra e posteriore sinistra, stessa scelta di Evans, Meeke e Bouffier; quest'ultimo stacca il miglior tem-

po di misura (0.5”) su Evans ed Olivier Burri (Ford Fiesta S2000) e passa al comando davanti a Meeke e Sordo. Kubica paga la scelta di gomme da stampo, perde quasi 1'30” e scivola in quarta piazza nella provvisoria. Si riparte dopo l'assistenza con il meteo in peggioramento e la maggioranza dei piloti che sceglie gomme invernali senza chiodi. Il quarto parziale va a Latvala che vince davanti a Sordo e Kubica. Bouffier nonostante un ritmo cauto raddoppia il suo vantaggio in testa alla generale su Meeke con Sordo saldamente terzo. Nella quinta prova doppietta


Thierry Neuville

VW con Ogier che segna il suo primo successo parziale in questa gara davanti a Latvala e Bouffier; quest'ultimo rimane al comando con Kubica che sale in piazza d'onore davanti a Meeke. La Hyundai perde anche la seconda auto in gara con Sordo che non entra in prova per un problema elettrico che lo blocca nel trasferimento. Ogier passa Ostberg ed Evans risalendo ai piedi del podio provvisorio. Nell'ultimo impegno di giornata nuovo uno-due VW con Ogier davanti a Latvala ed Ostberg. Bouffier chiude la tappa in testa davanti a Meeke che scavalca e precede di misura (0.7”) Kubica. Il Campione del Mondo in carica è ai piedi del podio e precede Ostberg ed Evans. Settima piazza per Latvala davanti al connazionale Hirvonen. Chiudono la

top ten Mikkelsen e Burri. Nel WRC2 ottima partenza di Bertelli che prende il comando dal primo parziale davanti a Barrable e Protasov. L’italiano si impone di misura (0.5”) anche nel secondo parziale su Protasov e Kremer appaiati in seconda piazza e che scavalcano entrambi Barrable nella provvisoria. Nella terza prova Bertelli perde tempo dopo un testacoda perdendo la leadership a favore di Protasov, con Barrable e Kremer in bagarre per la terza piazza. Nella PS4 Kremer sale in seconda piazza mentre Bertelli lotta per il gradino più basso del podio con Barrable che chiude la giornata alle sue spalle. In quinta piazza Rendina con l'unica vettura di Gruppo N iscritta. In WRC3 cavalcata solitaria di Quentin Gilbert con l’unica vettura

iscritta. La seconda tappa venerdì (5 PS – 178 km) si apre sotto un cielo grigio, con pioggia e fondo delle prove speciali molto scivoloso, spesso ghiacciato e con pochi tratti innevati. Gli equipaggi scattano nell’ordine inverso della classifica provvisoria con i prioritari raggruppati; Melicharek apre i transiti davanti a Mikkelsen, Hirvonen, Latvala, Evans, Ostberg, Ogier, Kubica, Meeke, Bouffier. Il primo impegno è la lunga e temuta Vitrolles – Faye di quasi 50 km, corsa sotto la pioggia: Ogier si impone su Bouffier e Meeke e sale in seconda posizione assoluta. Si ferma Burri che era al comando fra le vetture Super 2000 (RC2 come la nuova denominazione delle classi FIA richiede quest’anno). Il secondo parziale si corre sotto una


forte pioggia; Bouffier si impone di misura (0.2”) su Ogier, con Kubica terzo. Il controllo stop posto molto vicino al fine prova obbliga alcuni piloti tra cui Ogier ed Ostberg a delle “divagazioni” campestri. Hirvonen perde secondi preziosi causa l’appannamento del parabrezza nel finale. Ritorno al parco assistenza prima del secondo giro di prove con un meteo in apparente miglioramento ma con fondo sempre scivoloso. La nona prova vede Ogier staccare di 22” (!) Ostberg, con Mikkelsen terzo. Il Francese si porta in testa alla gara approfittando di un errore di Bouffier che esce in un campo e deve ricorrere all’aiuto del pubblico per riprendere la marcia. Latvala tocca all’anteriore destro forando e deve cambiare la ruota. Stes-

sa sorte per Bertelli e Gilbert. Kubica esce di strada non riuscendo a ripartire e vede concludersi anzitempo la sua gara. L’impegno successivo è la famosa prova di Sisteron: Ogier si impone su Bouffier ed Ostberg. Mikkelesn perde quasi 5’ per una uscita di strada e deve anch’egli chiedere l’aiuto della “compagnia della spinta”. Dopo il riordino a Digne, e la Tyre Fitting Zone che offre agli equipaggi la possibilità di cambiare (“da soli” ndr) le gomme, l’ultimo impegno della giornata si corre con l’ausilio dei fari supplementari: Doppietta VW con Latvala davanti ad Ogier e Meeke. Il francese chiude la tappa in testa davanti a Bouffier (che perde tempo nell’ultimo parziale per un problema con le note) e Meeke. Ai piedi del

podio Ostberg precede Latvala in rimonta che passa Evans nell’ultimo impegno. Settima piazza provvisoria per Hirvonen davanti a Mikkelsen, chiudono la top ten Melicharek e Gamba. Nel WRC2, il leader dopo la prima tappa Protasov fora nel parziale di apertura perdendo quasi 2’30” e scendendo terzo alle spalle di Kremer e Bertelli. Il tedesco è vittima della stessa disavventura nell’impegno successivo e restituisce la leadership all’Ucraino mentre Bertelli perde tempo per un problema ai freni ma mantiene la seconda piazza, salvo perdere 5’ nel parziale successivo e scivolare in quarta piazza dietro anche a Barra-

Dani Sordo


Robert Kubica

ble. Nell’ultimo impegno di giornata, Kremer perde oltre 20’ riuscendo però ad arrivare a Monaco. La giornata si chiude con Protasov in testa davanti a Barrable e Bertelli. Kremer in quarta piazza precede Rendina e Serderidis. In WRC3 gara solitaria per Gilbert. La terza ed ultima giornata di gara (4 PS – 80 km) si apre sotto una forte pioggia che diventa neve sui 1600 metri del Turini. L’ordine di partenza vede Melicharek, Mikkelsen, Hirvonen, Evans, Latvala, Ostberg, Meeke, Bouffier, Ogier seguiti dai piloti P3. Il primo passaggio sul “Col du Turini” vede Ogier, Latvala e Bouffier rinchiusi in 0.8” (!). Evans guida troppo cauto perdendo oltre la metà del suo vantaggio su Hirvonen. L’inedita prova tra Sospel e Breil va ad Ogier su Meeke e Latva-

la, terzo nonostante una lieve toccata in un muretto. Hirvonen sale in sesta piazza scavalcando nell’assoluta (per 2”) Evans che disputa la prova bagnata con le gomme chiodate. Si riparte dopo l’assistenza per gli ultimi due impegni: La neve in aumento sul Turini blocca prima gli apripista e poi i primi concorrenti,

costringendo la direzione gara a far percorrere la prova in trasferimento. L’ultima PS è la “Power Stage” che assegna punti bonus: Sul Col de Brouis nebbia e pioggia battente. Hirvonen parte in prova in ritardo dopo avere riparato in trasferimento un problema all’alternatore ma si deve fermare definitivamente poco

Mikko Hirvonen


dopo. I punti della Power Stage vanno a Latvala che precede di misura (0.2”) Ogier e Meeke. Ogier si aggiudica la sua seconda vittoria al Monte-Carlo, accompagnato sul podio da Bouffier e Meeke. Quarta piazza per Ostberg che precede Latvala ed Evans. Mikkelsen chiude ottavo

davanti a Melicharek, completano la top ten Gamba e Protasov. Nel WRC2 sulla Ps 12 Bertelli ha un problema allo sgancio del differenziale che lo lascia con la sola trazione anteriore. Nel parziale successivo Barrable lamenta problemi di appannamento al parabrezza e l’italiano risale in seconda piazza provvisoria di

categoria davanti all’irlandese. La gara termina con Protasov vincitore davanti a Bertelli e Barrable. Kremer chiude quarto davanti a Rendina e Serderidis. In WRC3 traguardo e missione compiuta per Gilbert.

Trofeo Loris Roggia 2013 - Rallylink

Silvia Mazzetti

Dopo l’ottimo piazzamento in terra monegasca (4° RC4), in coppia con Gabriele Cogni, ha ritirato il premio del Trofeo Loris Roggia 2013 (al Motor Circus).

Il Trofeo, giunto alla sua decima edizione, premia il navigatore che più si è distinto (a giudizio dei lettori di Ralllink) nel corso dell’anno. Il Trofeo è stato istituito nel

Gabriele Cogni

2004 per onorare la memoria del grande navigatore italiano tragicamente scomparso nel corso del rally del Salento 2003.


Matteo Gamba

I CONCORRENTI ITALIANI su Peugeot 207 S2000 hanno chiuso in nona posizione assoluta e primi tra le S2000 su Ford Fiesta R5 (WRC2) dopo una gara con qualche problema meccanico hanno ottenuto la piazza d’onore tra i piloti del WRC2 su Mitsubishi Lancer Evo X (WRC2) hanno concluso primi di Produzione tra gli iscritti al WRC2 su Peugeot 208 hanno ottenuto la quarta piazza in classe RC4 su Fiat Abarth 500 sono quarti di RC3 su Citroen C2 ottavi di RC4 su Peugeot 207 S2000 dodicesimi di RC2 su Peugeot 208 si sono dovuti arrendere nella PS 11 per rottura di un braccetto su Fiat Abarth 500 non sono riusciti ad entrare nella speciale di apertura


Marco Blanc

Lorenzo Bertelli

Carlo Covi

Massimiliano Rendina

Gianluca Cali

Giovanni Di Luigi Š Leonardodangelo.com

Gabriele Cogni

Manuel Villa


1° WRC

Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Volkswagen Polo R Wrc

2° WRC

Bryan Bouffier/Xavier Panseri Ford Fiesta Rs Wrc


3° WRC

Kris Meeke/Paul Nagle Citroën Ds3 Wrc

4° WRC

Mads Ostberg/Jonas Andersson Citroën Ds3 Wrc


5째 WRC

Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila Volkswagen Polo R Wrc

6째 WRC

Elfyn Evans/Daniel Barritt Ford Fiesta Rs Wrc


7° WRC

Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula Volkswagen Polo R Wrc

8° WRC

Jaroslav Melichárek/Erik Melichárek Ford Fiesta Rs Wrc


9째 WRC

Matteo Gamba/Nicola Arena Peugeot 207 S2000

10째 WRC

Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin Ford Fiesta R5


1° WRC2

Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin Ford Fiesta R5

1° WRC3

Quentin Gilbert/Renaud Jamoul Citroën Ds3 R3T

Photo wrc.com


82. Rallye Monte Carlo 2014 Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

Num Equipaggio 1 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia 11 Bryan Bouffier/Xavier Panseri 3 Kris Meeke/Paul Nagle 4 Mads Ostberg/Jonas Andersson 2 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 6 Elfyn Evans/Daniel Barritt 9 Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula 22 Jaroslav Melichárek/Erik Melichárek 48 Matteo Gamba/Nicola Arena 31 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin 56 Sébastien Chardonnet/Thibault De_La_Haye 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 36 Robert Barrable/Stuart Loudon 41 Eamonn Boland/Michael_Joseph Morrissey 74 Franck Sias/Jean-François Gastinel 43 Jean-Noel Mondet/Sylvain Peirone 32 Armin Kremer/Klaus Wicha 47 Claude Carret/Olivier Mathias 65 Lilian Vialle/Manuel Ghirardello 80 Florent Joly/Pauline Melchiorri 85 Fiego, Fabiano L/Damien Testor 88 Gabriele Cogni/Silvia Mazzetti 78 Guillaume Tardy/Victor Bellotto 62 Renaud Dolce/Jean-Pierre Ayasse 64 Manuel Villa/Daniele Michi 33 Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti 87 Nicolas Schifano/Aurélie Trichard 58 Francis O'Mahony/Gilles Vernay 77 Yannick Galleano/Florent Tourn 44 Henk Vossen/Jac Gillis 34 Jourdan Serderidis/Morgane Rose 83 Gianluca Cali/Marco Pollicino 89 Laure Jaussaud/Carine Jaussaud 98 Nicolas Renchet/Tom Fitzgerald 79 Jerome Geiser/Pascal Delapraz 95 Thierry Dard/Laurent Pasquion 94 Eric Ballaire/Virginie Ballaire 46 Carlo Covi/Giorgio Campesan 51 Quentin Gilbert/Renaud Jamoul 97 Veit König/Andreas Schwalié

Vettura Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroën Ds3 Wrc Citroën Ds3 Wrc Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta R5 Citroën Ds3 R3T Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Subaru Impreza Renault Twingo Rs R2 Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta R5 Subaru Impreza Renault Clio R3 Renault Twingo Rs R2 Renault Twingo Rs R2 Peugeot 208 Vti R2 Renault Twingo Rs R2 Citroën Ds3 R3T Fiat Abarth 500 R3T Mitsubishi Lancer Evo X Citroën C2 R2 Peugeot 207 Rc R3T Peugeot 208 Vti R2 Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta R5 Citroën C2 R2 Renault Twingo Rs R2 Renault Twingo Rs R1 Ford Fiesta R2 Citroën Ds3 R1 Citroën Ds3 R1 Mitsubishi Lancer Evo Ix Citroën Ds3 R3T Suzuki Swift Sport

Tempo Distacco 3:55:14,4 +0:00:00,0 3:56:33,3 +0:01:18,9 3:57:08,7 +0:01:54,3 3:59:08,3 +0:03:53,9 4:01:22,7 +0:06:08,3 4:03:51,8 +0:08:37,4 4:06:56,7 +0:11:42,3 4:17:10,6 +0:21:56,2 4:19:05,1 +0:23:50,7 4:20:57,5 +0:25:43,1 4:26:32,4 +0:31:18,0 4:28:47,9 +0:33:33,5 4:30:22,3 +0:35:07,9 4:33:15,3 +0:38:00,9 4:41:45,6 +0:46:31,2 4:44:32,8 +0:49:18,4 4:46:06,0 +0:50:51,6 4:47:54,4 +0:52:40,0 4:50:56,2 +0:55:41,8 4:52:28,3 +0:57:13,9 4:52:40,5 +0:57:26,1 4:53:59,2 +0:58:44,8 4:54:23,6 +0:59:09,2 4:56:43,8 +1:01:29,4 4:57:57,9 +1:02:43,5 4:58:19,8 +1:03:05,4 4:58:32,0 +1:03:17,6 5:00:01,6 +1:04:47,2 5:01:18,2 +1:06:03,8 5:01:42,4 +1:06:28,0 5:04:47,0 +1:09:32,6 5:05:41,8 +1:10:27,4 5:06:08,9 +1:10:54,5 5:07:13,8 +1:11:59,4 5:08:57,5 +1:13:43,1 5:13:37,3 +1:18:22,9 5:14:26,4 +1:19:12,0 5:18:31,4 +1:23:17,0 5:18:33,8 +1:23:19,4 5:24:41,4 +1:29:27,0

Classifica WRC2 Pos

Num Equipaggio 1 31 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin 2 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 3 36 Robert Barrable/Stuart Loudon 4 32 Armin Kremer/Klaus Wicha 5 33 Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti 6 34 Jourdan Serderidis/Morgane Rose

Vettura Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta R5

Tempo Distacco 4:20:57,5 +0:00:00,0 4:28:47,9 +0:07:50,4 4:30:22,3 +0:09:24,8 4:46:06,0 +0:25:08,5 4:58:19,8 +0:37:22,3 5:04:47,0 +0:43:49,5


Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 5 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen RET 7 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul RET 8 Dani Sordo/Marc Martí RET 10 Robert Kubica/Maciej Szczepaniak RET 12 François Delecour/Dominique Savignoni RET 21 Martin Prokop/Michal Ernst RET 35 Julien Maurin/Nicolas Klinger RET 38 Olivier Burri/Fabrice Gordon RET 42 Michel Daumas/Eric Baille RET 45 Matthieu Margaillan/Mathilde Margaillan RET 50 Marc Duez/Steven Vyncke RET 57 Christophe Arnaud/Stéphane Arnaud RET 59 Damien Oberti/Perraud Christophe Ailloud RET 60 Laurent Vukasovic/Steve Groux RET 61 Christophe Barneaud/Marc Barneaud RET 63 Arnaud Augoyard/Thomas Roux RET 66 Luigi Giovanni Di/Antonio Santoro RET 72 Nicolas Ressegaire/Thierry Giraud RET 75 Claude Bensimon/Alain Spitaletto RET 76 Stéphane Metiffiot/Pierre André Metiffiot RET 81 Clavien Borlat/Catherine Villars RET 82 Martin Rada/Jaroslav Jugas RET 84 Pierre Tanci/Eric Martini RET 86 Marco Blanc/Roberto Mometti RET 90 Christopher Garcin/Johan Alias RET 91 Arnaud Clavel/Thierry Clavel RET 92 Marc Dessi/Vanessa Dessi RET 96 Julius Tannert/Jennifer Thielen

Vettura Ford Fiesta RS WRC Hyundai i20 WRC Hyundai i20 WRC Ford Fiesta RS WRC Ford Fiesta RS WRC Ford Fiesta RS WRC Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Škoda Fabia S2000 Porsche 996 GT3 Renault Clio R3 Citroën DS3 R3T Citroën DS3 R3T Renault Clio R3 Citroën DS3 R3T Fiat 500 Abarth R3T Peugeot 208 R2 Citroën C2 VTS Citroën C2 R2 Max Ford Fiesta R2 Alfa Romeo 147 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Suzuki Swift Sport Citroën DS3 R1 Suzuki Swift Sport Citroën DS3 R1

Tempo

Distacco

Classifica WRC3 1

51 Quentin Gilbert/Renaud Jamoul

Citroën Ds3 R3T

5:18:33,8

+0:00:00,0


IL mio WRC Di Andreas Mikkelsen

VwMotorsportPhoto

La prima tappa è stata incredibile, nel più puro stile del Monte-Carlo. Nella prima prova che ci aspettavamo essere asciutta, non credevo ai miei occhi quando dopo poche curve ci siamo trovati a guidare sulla neve con le slick! Le condizioni hanno sorpreso tutti, a volte nelle discese andavamo

scorta e le cose sono migliorate parecchio. Nella seconda giornata abbiamo visto quanto possano cambiare le condizioni del fondo, passando da una buona aderenza alle pozzanghere o tratti ghiacciati: uno di questi ci ha sorpreso in un punto lento e siamo usciti perdendo

a passo d'uomo. Nel pomeriggio abbiamo montato gomme da neve con due chiodate di

molto tempo ma riuscendo a continuare. Ringrazio tutti gli spettatori che ci hanno aiutato spingendoci e rimettendoci in strada. Nell'ultima prova in notturna siamo stati estremamente attenti per non sprecare tutto prima dell'ultima giornata. Ed anche l'ultima tappa, con i due passaggi sul Turini, ci ha sorpreso con una nevicata che ha bloccato Melicharek [il primo concorrente sulla strada, che partiva davanti a Mikkelsen ndr]; dietro ad una curva a sinistra ci siamo trovati con la strada bloccata in un punto stretto ed abbiamo do-

Buon Anno a tutti! Ho iniziato la mia prima stagione completa nel Mondiale con la seconda partecipazione al Monte-Carlo; La mia “prima volta” nel 2011 si era conclusa con un ritiro per incidente dopo 500m della prima PS, ed è per questo che consideravo il “Monte” come una gara completamente nuova, alla quale avvicinarsi con cautela, cercando di essere al traguardo e di non fare errori per accumulare esperienza preziosa.


vuto aspettare che la situazione si sbloccasse: ho preso il telefonino, ho fatto un breve video ed ho provato a postarlo subito su Internet (ride). Sulla Power Stage conclusiva nel primo pezzo c'era una nebbia fittissima, non riuscivo a capire se ero a sinistra, in

centro strada o a destra, e pioveva molto. Riassumendo, il Monte-Carlo ci ha fatto scoprire condizioni mai viste prima; come tanti altri, ci siamo ritrovati a guidare con le slick sulla neve o con i chiodi sotto la pioggia. Abbiamo imparato molto; finire a punti per il mio “primo� Mon-

te-Carlo è un buon risultato, e sono ancora stupito di quanto sia stato difficile! Adesso andiamo in Svezia, una gara che conosco bene e dove spero in un buon risultato. Sono felice di arrivarci avendo concluso il primo rally dell'anno e con qualche punto mondiale in tasca. Le ambizioni per questa stagione, una volta tornati alle gare che ho già disputato nel 2013, sarebbero di ottenere almeno un piazzamento a podio. Continuate a seguirci!


Diventiamo fotoamatori rally con Massimo Bettiol

“L’inquadratura”

assimo Bettiol, proseguiamo con i tuoi consigli al fotoamatore evoluto che si avvicina ai rally. Parliamo oggi di “inquadratura”. Guardando le tue immagini, vediamo sempre una varietà infinita di inquadrature, dalla vettura a fotogramma pieno fino al paesaggio dove si fa fatica a trovare l’auto, dal salto, al panning, allo scatto in trasferi-

mento ….. ’ doveroso innanzitutto fare una premessa: il professionista deve portare a casa un risultato ben preciso, e per questo deve avere tanti scatti e possibilmente tutti di inquadrature diverse, per soddisfare al meglio le richieste commerciali e le prospettive di vendita dell’immagine; il fotoamatore, proprio perché

“amatore” e quindi diamo per scontato che sia un amante della fotografia, deve trovare piacere a fare fotografie, questo indipendentemente che ci sia ombra o sole, bandelle o meno, che sia “piena” in un tornante o “piccola” perché lontana: l’amatore è svincolato da tutte le richieste a cui deve sottostare un professionista e quindi deve cercare di


portare a casa, si una fotografia tecnicamente corretta, e si deve applicare per questo, ma una fotografia che gli piaccia davvero. a scelta del posto dipende anche dall’attrezzatura di cui si dispone ? ino a un certo punto. Dal WRC ad una ronde, il rally consente al fotoamatore di avvicinarsi tantissimo al

soggetto, il resto dipende dall’esperienza che hai nel maneggiare un grandangolo invece di un teleobiettivo, ma è comunque un fatto soggettivo, dipende quello che ti piace. er iniziare, sceglieremo un posto dove le vetture transitano più lente o andiamo sul “veloce” .. ? ale sempre le regola precedente, dove piace di più. Sicuramente è più facile inizialmente sul “lento”, in uno dei tanti tornanti che caratterizzano le prove spe-

ciali italiane: è il posto dove si esalta di più il gesto sportivo e tecnico della vettura: i traversi li vedi nei tornanti insomma. ltri consigli ? isogna sempre scattare tanto. Solo così riesci ad avere il controllo di quello che l’autofocus della tua reflex sta seguendo. Un conto è fotografare in un tornante dove la percentuale di rischio di sbagliare è bassa e la situazione è abbastanza prevedibile, ma il risultato cambia completamente sul veloce, dove il cambio repentino di traiettoria, e quindi inquadratura, può confondere il fotoamatore senza tanta esperienza, con il rischio di tagliare l’immagine o di sfuocarla. La fotografia di rally è decisamente diversa dal ri-

tratto, dove il soggetto rimane in posa fino a quando non gli dici di spostarsi! llora useremo la reflex anche in modalità “raffica” .. i, certo, perché no? E’ la tecnologia dei giorni nostri e non vedo perché non si debba usare. E’ chiaro che per il professionista si da per scontato che capisca tutto quello che c’è a monte della raffica e che quindi probabilmente sia in grado di ottenere belle immagini anche con pochi scatti, ma a maggior


Diventiamo fotoamatori rally con Massimo Bettiol

ragione per un fotoamatore, scattare a raffica può essere certamente di aiuto: poco per quando hai a disposizione solo un secondo di transito della vettura, ma ci sono sempre tratti di prova dove puoi seguire la vettura per molti secondi: in quel caso non usare la raffica è davvero sprecato, ti precludi tante belle fotografie! eglio l’interno o l’esterno della curva ? ifficile dirlo, dipende dalle condizioni di luce ma anche dalla posizione: l’interno può essere più pericoloso dell’esterno o viceversa. Il messaggio che mi sento di dare è

che la posizione perfetta per lo scatto, è dettata prima di tutto dalla sicurezza. Quando in speciale mi ritrovo con tanti

ragazzi intorno, non mi dimentico mai di avvisarli uno ad uno di stare sempre attenti e di non perdere mai la con-

centrazione. Non bisogna mai intralciarsi e si deve pensare sempre a tenersi una via di fuga libera: quando fotografi, devi avere sempre le spalle “libere” per una corsa, mai avere una montagna o un ostacolo. Devi prevedere anche l’emotività, che ti potrebbe portare a scelte inappropriate. ’ importante sottolineare la sicurezza nella scelta della posizione: magari meglio due metri più “sopra”, che ti possa salvare in caso di pericolo: quindi sempre prima la sicurezza nella scelta della posizione per fotografare il rally !


ei tuoi scatti, spesso vediamo immagini riprese nei trasferimenti … i sono due motivi perché vedi sempre più spesso nelle fotografie di un professionista, scatti ripresi in trasferimento: il primo è dettato da una scelta tecnica: i trasferimenti regalano paesaggi bellissimi, puliti da quello che possono essere bandel-

le, striscioni pubblicitari, vetture parcheggiate, commissari… si possono quindi scattare belle immagine di vetture da rally inserite in un contesto naturale. Il secondo motivo ha a che fare con il format dei rally degli ultimi anni: raramente si possono fare più di due speciali al giorno e questo è molto riduttivo per il lavoro di un fotografo professionista che in una giornata, porta a casa solo due scatti di Loeb piuttosto che di Ogier. Proprio pochi. I trasferimenti sono facili da raggiungere, anche all’ultimo istante e permettono come già detto di portare

a casa scatti veramente belli. uindi consigliabili anche ai fotoamatori ? i, ma per il fotoamatore da spunti notevoli anche l’albergo dove si è passato la notte e dove si incontra a colazione il pilota: il fotoamatore si deve assolutamente distinguere dall’appassionato che usa per fotografare il telefonino o l’ipad, ma anche da quello che compra l’ultimo grido in fatto di reflex, senza poi sapere nemmeno cos’è un diaframma !! lla prossima e buoni scatti!


In Lettonia si impone

Esapekka Lappi

Tutte le foto del servizio sono FiaErc tran


nne ove diversamente indicato


Il Rally Liepaja Ventspils è la seconda gara del Campionato Europeo FIA 2014, e prima prova del neonato Campionato Junior. Il percorso, profondamente rivisto dall'edizione inaugurale del 2013 (solo una prova è rimasta uguale), si snoda su veloci strade e fondo con neve e ghiaccio: 2 giorni di gara, 12 prove speciali per 241 km cronometrati sugli 894 totali. Assente il vincitore del primo appuntamento stagionale Robert Kubica, l'elenco iscritti è comunque ricco di protagonisti: Bryan Bouffier reduce dal secondo posto ottenuto a Montecarlo si schiera con la Citroen DS3 in versione RRC. Tra le S2000, 3 Peugeot 207 per Craig Breen (all'ultima gara dell'Europeo con questo modello in attesa dell'arrivo della 208 T16), Robert Consani e Jean-Michel Raoux. Ben 7 le Škoda Fabia; alle 2 auto ufficiali affidate ad Esapekka Lappi e Sepp Wiegand si aggiungono gli esemplari a disposizione di Jaromír Tarabus, Jaroslav Orsák, Antonín Tlusťák e Simone Tempestini e Robert Adolf. Al via anche 2 Fiesta S2000 per Vasily Gryazin ed Oleksii Tamrazov, oltre alle analoghe vetture in versione R5 di Kajetan Kajetanowicz (protagonista nella gara di apertura della serie continentale prima del ritiro), Marco Tempestini, Timmu Kõrge e Raul Jeets. In Produzione, le Mitsubishi Lancer di Vytautas Švedas (vincitore di categoria qui nel 2013), Jānis Vorobjovs, Siim Plangi, Mārtiņš Svilis, Stanislav Travnikov, Martynas Samuitis, Kornél Lukács, Vitaliy Pushkar ed Aleksey Mersiyanov affrontano le Subaru Impreza di Hermann Neubauer ed András Hadik. Nel Ladies' Trophy, lotta ad “armi pari” tra Ekaterina Stratieva al debutto con la Subaru

Impreza ed Inessa Tushkanova al via con una Mitsubishi Lancer. La gara ha visto l'acuto iniziale di Bouffier vincitore del primo parziale ma costretto al ritiro nel secondo impegno dopo una toccata che ha danneggiato il radia-

tore. Gryazin prendeva il comando facendo segnare due vittorie parziali ed ingaggiando una lotta serrata con Lappi: il finlandese passava a condurre nell'ultima prova della prima tappa. Il primo tratto della giornata conclusiva vedeva Gryazin


Esapekka Lappi

risalire in vetta ala classifica per meno di 1�, con Lappi che riacquistava il comando nella prova successiva per tenerlo fino al traguardo, complice anche un problema al cambio della Ford Fiesta del rivale che non gli impediva di chiudere secondo. Uultimo gradi-

no del podio per Breen vittima di problemi di assetto nelle fasi iniziali ed autore di una gara intelligente che ha chiuso davanti a Kajetanowicz al rientro dopo l'incidente nella prima manche di stagione. Quinta posizione per Wiegand all'esordio stagionale ed auto-

re di un successo parziale. Sesta piazza per Vorobjovs che si aggiudica la classifica Produzione davanti a Pushkar e Tracnikov. Piazzamenti a punti anche per Samuitis e ÄŒernĂ˝ autore della doppieta 2RM-Junior.


La cronaca I piloti prioritari disputano nel pomeriggio di Venerdì la “Qualifying Stage” su un tracciato di 3,58 km: Wiegand è il più veloce (ad oltre 148 km/h di media) davanti a Breen e Lappi divisi da meno di un decimo. Quarta piazza per Gryazin che precede Kajetanowicz e Kõrge. Vorobjovs ottiene il miglior risultato in Produzione e chiude davanti a Bouffier, Marco Tempestini e Švedas ed Orsák appaiati in decima piazza. Seguono Simone Tempestini, Consani (poi retrocesso in classifica per una penalità per ritardato arrivo allo start della prova di qualificazione), Tarabus, Neubauer, Tamrazov e Tlusťák. La successiva scelta dell'ordine di partenza per la prima tappa vede Wiegand con diritto di prima scelta optare per la settima posizione, mentre Breen sceglie la quattordicesima. L'ordine di partenza completo vede Consani aprire i transiti davanti a Tlusťák, Tamrazov, Neubauer, Tarabus, Simone Tempestini, Wiegand, Marco Tempestini, Orsák, Lappi, Kõrge, Vorobjovs, Švedas, Breen, Kajetanowicz, Bouffier e Gryazin. Seguono gli altri concorrenti in ordine di numero. Per i 56 verificati la gara si apre con la cerimonia di partenza del venerdì sera a Liepaja. La prima tappa Sabato (6 PS – 138 km) si corre in una giornata nuvolosa e fredda, dopo la nevicata della notte che ricopre le prove di un profondo manto bianco. Il primo parziale va a Bouffier di misura (0.2”) su Gryazin e Lappi che chiude il podio provvisorio di pochissimo (0.1”) davanti a Kajetanowicz. Testa-


Vasily Gryazin

Craig Breen

coda per Marco Tempestini mentre suo figlio Simone è autore di un “dritto”. Il secondo impegno vede il successo di Gryazin che stacca di quasi 15” Lappi e Breen, classifica fotocopia della parziale provvisoria dove il Russo (con licenza lettone) nonostante noie al cambio passa a condurre in seguito al ritiro di Bouffier che danneggia il radiatore in una toccata e deve fermarsi poco più avanti. Forature per Consani (al debutto sulla neve), Lukács e Stéphane Lefebvre (Peugeot 208 R2). Dopo il remote service a Kuldiga altre due prove speciali: nel terzo tratto Gryazin precede Lappi e Ralfs Sirmacis (Ford Fiesta R2). Kajetanowicz sale sul terzo gradino del podio provvisorio mentre Marco Tempestini ha problemi di pressione alta dell'acqua e deve rallentare. La quarta prova vede il primo successo parziale di Lappi che precede Breen e Wiegand divisi da un solo decimo di secondo. Continuano i problemi per Tempestini, va peggio a Kõrge che si deve fermare in prova per un guasto. Dopo il secondo remote service (dal quale non riparte Marco Tempestini) gli equipaggi affrontano l'ultimo giro di prove: Lappi si aggiudica il quinto parziale su Gryazin e Wiegand. Breen fa segnare il quarto tempo e risale sul gradino più basso del podio provvisorio, mentre Neubauer è vittima di una foratura. Il Finlandese della Škoda si aggiudica l'ultimo impegno di giornata davanti a Wiegand e Breen. Gryazin è solo quarto e lascia la leadership provvisoria a Lappi, con Breen che chiude il podio. Kajetanowicz si conferma al


quarto posto davanti a Wiegand in rimonta che precede Plangi (leader in Produzione), Svilis e Jeets. Chiudono la top ten Pushkar e Vorobjovs. In Produzione dopo il ritiro nel primo parziale di Švedas la lotta al vertice tra Plangi e Svilis si risolve a favore del primo che chiude in testa la tappa davanti a Svilis che precede Pushkar e Vorobjovs divisi da meno di 3”. Tra le 2RM (classifica che ricalca nelle prime posizioni quella del neonato Campionato Junior) primato per Jan Černý (Peugeot 208 R2) davanti a Risto Immonen (Citroen C2) e Steve Røkland (Ford Fiesta R2) che era salito al comando nel quinto parziale per cedere poi lo scettro nell'impegno conclusivo dopo essere rimasto senza chiodi. Andrea Crugnola e Fabrizio Andolfi sono rispettivamente nono e tredicesimo di categoria, e settimo e nono tra gli Junior. La seconda ed ultima giornata di gara Domenica (6 PS – 103 km) vede i piloti prioritari partire in ordine inverso di classifica, con Tlusťák che parte per primo davanti a Tamrazov, Neubauer, Consani, Simone Tempestini, Tarabus, Orsák,, Vorobjovs, Wiegand, Kajetanowicz, Breen, Gryazine e Lappi seguiti dagli altri con-

correnti in ordine di classifica. Il primo parziale va a Plangi davanti a Gryazin e Kajetanovicz. Il russo riprende per meno di 1” il comando della provvisoria davanti a Lappi e Breen. Lappi si impone nel secondo impegno su Plangi e Gryazin, riconquistando la vetta della classifica. Problemi per Neubauer che lamenta un calo di potenza. Pushkar tocca danneggiando la posteriore sinistra, mentre Tarabus fa un dritto. Dopo il passaggio all'assistenza, dalla quale non riparta Plangi escluso per fuori tempo massimo ad un controllo precedente, i piloti affrontano il secondo gruppo di PS; la nona prova vede Lappi più veloce davanti a Breen e Gryazin nonostante un testacoda a 360° in un incrocio. Tamrazov compie una leggera uscita di strada, mentre si fermano Tarabus, Svilis (che lascia la leadership in Produzione a Vorobjovs), Lukács e Lefebvre. Lappi vince il decimo impegno su Kajetanowicz e Wiegand mentre Tamrazov perde oltre 1' per una foratura. L'undicesimo parziale vede il primo miglior tempo di Wiegand che precede il compagno di squadra Lappi e Breen. Gryazin rimane con il cambio bloccato in quarta marcia da metà prova riuscendo a concludere, va peggio ad Orsák che si ferma per problemi al motore. Ultimo passaggio all'assistenza (dove Gryazin sostituisce il cambio) prima della prova conclusiva. La PS 12 va a Lappi che prece-

de Gryazin e Breen, in una classifica fotocopia dell'assoluta finale. Jeets perde quasi quattro minuti ed un piazzamento a punti per un problema di surriscaldamento. Lappi si aggiudica il suo primo successo stagionale davanti a Gryazin (vincitore del Colin McRae ERC Flat Out Trophy) e Breen. Kajetanowicz chiude ai piedi del podio davanti a Wiegand e Vorobjovs vincitore in Produzione. Settima piazza per Pushkar davanti a Tracnikov. Chiudono la top ten Samuitis e Černý che si impone tra le 2RM e nella classifica del Campionato Junior. In Produzione, dopo la squalifica di Plangi ed il ritiro di Svilis che avevano ingaggiato una bella lotta al vertice, successo per Vorobjovs che precede Pushkar (ritradato da una toccata) e Travnikov. Tra le 2RM vittoria per Černý davanti ad Immonen e Petter Kristiansen (Škoda Fabia R2), in una classifica che rispecchia anche quella del Campionato Junior dove Crugnola ed Andolfi hanno concluso rispettivamente quinto e nono. Inessa Tushkanova si aggiudica i punti dell'ERC Ladies' Trophy dopo il ritiro di Ekaterina Stratieva. Robert Kubica (qui assente) si aggiudica l'ERC Ice Masters grazie ai punti ottenuti nel primo appuntamento stagionale in Austria, oltre a rimanere in testa alla classifica provvisoria di campionato seppure in coabitazione con Lappi.


Hanno detto: sapekka Lappi: “Un weekend perfetto senza alcun problema, ed un bel modo di iniziare la stagione. Abbiamo fatto una bella lotta con Vasily, che ringrazio; all'inizio eravamo un po' più lenti, poi abbiamo rimontato imparando molto allo stesso tempo. Nella prima tappa siamo stati attenti a non fare errori in quanto partendo avanti trovavamo più neve rispetto ai nostri avversari, nella seconda giornata le condizioni erano le stesse per tutti e siamo riusciti a tirare”

asily Gryazin: “Non avrei mai immaginato di potermi battere per la vittoria; ringrazio Esapekka per il bel confronto e gli organizzatori: sono felicissimo”.

raig Breen :”Finire sul podio non è un cattivo risultato. Ci sarebbe piaciuto vincere ma ieri mattina non avevamo l'assetto adatto ed abbiamo perso parecchio tempo. Mi spiace anche perché era l'ultima gara con la 207”

I CONCORRENTI ITALIANI imone Tempestini (con Dorin Pulpea) su Škoda Fabia S2000 hanno chiuso in diciottesima piazza assoluta una gra di apprendistato al volante della vettura ceca. ndrea Crugnola – Michele Ferrara (Peugeot 208 R2) hanno chiuso quinti nella classifica del Campionato Junior abrizio Andolfi - Andrea Casalini (Peugeot 208 R2) si sono piazzato noni tra gli Junior arco Tempestini – Lucio Baggio (Ford Fiesta R5) hanno dovuto alzare bandiera bianca poco dopo la metà della prima tappa per problemi di surriscaldamento motore.

Simone Tempestini

Andrea Crugnola

Marco Tempestini


1° ERC

Esapekka Lappi/Janne Ferm Škoda Fabia S2000

2° ERC

Vasily Gryazin/Dmitry Chumak Ford Fiesta S2000


3° ERC

Craig Breen/Scott Martin Peugeot 207 S2000

4° ERC

Kajetan Kajetanowicz/Jarosław Baran Ford Fiesta R5


5° ERC

Sepp Wiegand/Frank Christian Škoda Fabia S2000

6° ERC

Janis Vorobjovs/Andris Mālnieks Mitsubishi Lancer Evo X


7째 ERC

Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn Mitsubishi Lancer Evo X R4

8째 ERC

Stanislav Travnikov/Alexey Bashmakov Mitsubishi Lancer Evo Ix R4


www.15min.lt

9° ERC

Martynas Samuitis/Ramūnas Mitsubishi Lancer Evo X R4

10° ERC

Jan Černý/Pavel Kohout Peugeot 208 R2


1° ERC 2WD

Jan Černý/Pavel Kohout Peugeot 208 R2

1° ERC PRODUZIONE

Janis Vorobjovs/Andris Mālnieks Mitsubishi Lancer Evo X


1° ERC JUNIOR

Jan Černý/Pavel Kohout Peugeot 208 R2

1° ERC LADIES

Inessa Tushkanova/Sergei Larens Mitsubishi Lancer Evo X R4



2. Liepaja Rally 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 3 Esapekka Lappi/Janne Ferm 2 4 Vasily Gryazin/Dmitry Chumak 3 1 Craig Breen/Scott Martin 4 5 Kajetan Kajetanowicz/Jarosław Baran 5 7 Sepp Wiegand/Frank Christian 6 10 Janis Vorobjovs/Andris Mālnieks 7 26 Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn 8 23 Stanislav Travnikov/Alexey Bashmakov 9 24 Martynas Samuitis/Ramūnas Šaučikovas 10 33 Jan Černý/Pavel Kohout 11 22 Raul Jeets/Andrus Toom 12 34 Risto Immonen/Mikko Lukka 13 38 Petter Kristiansen/Ole_Kristian Brennum 14 49 Ralfs Sirmacis/Māris Kulšs 15 40 Mattias Olsson/Sophia Karlsson 16 31 Robert Adolf/Petr Gross 17 28 Martin Hudec/Petr Picka 18 16 Simone Tempestini/Dorin Pulpea 19 48 Kristaps Feldmanis/Andris Velme 20 27 Alexey Mersiyanov/Georgy Troshkin 21 54 Nauris Bruņinieks/Edgars Grīns 22 39 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 23 14 Robert Consani/Vincent Landais 24 42 Aleks Zawada/Cathy Derousseaux 25 41 Jean-Mathieu Leandri/Maxime Vilmot 26 9 Hermann Neubauer/Bernhard Ettel 27 32 Łukasz Kabaciński/Grzegorz Dachowski 28 52 Inessa Tushkanova/Sergei Larens 29 15 Antonín Tlusťák/Jan Škaloud 30 47 Chris Ingram/Carl Williamson 31 46 Fabrizio Jun. Andolfi/Andrea Casalini 32 50 Kristóf Klausz/Balázs Kecskeméti 33 58 Tomasz Kochanski/Maciej Machela 34 11 Oleksii Tamrazov/Andrii Nikolaiev

Vettura Škoda Fabia S2000 Ford Fiesta S2000 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta R5 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Peugeot 208 R2 Ford Fiesta R5 Citroën C2 R2 Max Škoda Fabia R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix Škoda Fabia S2000 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 207 S2000 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X R4 Škoda Fabia S2000 Renault Twingo R2 Peugeot 208 R2 Renault Clio R3 Peugeot 208 R2 Ford Fiesta S2000

Tempo Distacco 2:13:11,5 +0:00:00,0 2:13:46,2 +0:00:34,7 2:14:48,3 +0:01:36,8 2:15:47,0 +0:02:35,5 2:16:27,6 +0:03:16,1 2:18:54,1 +0:05:42,6 2:20:02,3 +0:06:50,8 2:20:27,4 +0:07:15,9 2:20:34,7 +0:07:23,2 2:21:48,7 +0:08:37,2 2:21:56,9 +0:08:45,4 2:22:07,3 +0:08:55,8 2:22:44,1 +0:09:32,6 2:22:59,0 +0:09:47,5 2:23:03,8 +0:09:52,3 2:23:08,0 +0:09:56,5 2:25:38,4 +0:12:26,9 2:25:46,5 +0:12:35,0 2:26:21,9 +0:13:10,4 2:26:44,3 +0:13:32,8 2:26:47,5 +0:13:36,0 2:27:08,0 +0:13:56,5 2:27:09,1 +0:13:57,6 2:28:44,1 +0:15:32,6 2:29:23,1 +0:16:11,6 2:29:37,8 +0:16:26,3 2:31:31,3 +0:18:19,8 2:33:19,5 +0:20:08,0 2:34:43,2 +0:21:31,7 2:35:01,4 +0:21:49,9 2:35:59,5 +0:22:48,0 2:38:10,3 +0:24:58,8 2:40:28,6 +0:27:17,1 2:50:38,2 +0:37:26,7

Classifica ERC Produzione Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Num Equipaggio 10 Janis Vorobjovs/Andris Mālnieks 26 Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn 23 Stanislav Travnikov/Alexey Bashmakov 24 Martynas Samuitis/Ramūnas Šaučikovas 28 Martin Hudec/Petr Picka 27 Alexey Mersiyanov/Georgy Troshkin 9 Hermann Neubauer/Bernhard Ettel 32 Łukasz Kabaciński/Grzegorz Dachowski 52 Inessa Tushkanova/Sergei Larens

Vettura Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X R4

Tempo Distacco 2:18:54,1 +0:00:00,0 2:20:02,3 +0:01:08,2 2:20:27,4 +0:01:33,3 2:20:34,7 +0:01:40,6 2:25:38,4 +0:06:44,3 2:26:44,3 +0:07:50,2 2:29:37,8 +0:10:43,7 2:31:31,3 +0:12:37,2 2:33:19,5 +0:14:25,4

Classifica ERC Ladies Pos 1

Num Equipaggio 52 Inessa Tushkanova/Sergei Larens

Vettura Mitsubishi Lancer Evo X R4

Tempo 2:33:19,5

Distacco +0:00:00,0


Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 2 Bryan Bouffier/Xavier Panseri RET 6 Vytautas Švedas/Žilvinas Sakalauskas RET 8 Jaromír Tarabus/Daniel Trunkát RET 12 Jaroslav Orsák/David Šmeidler RET 17 Marco Tempestini/Lucio Baggio RET 18 Jean-Michel Raoux/Laurent Magat RET 19 Timmu Kõrge/Erki Pints RET 20 Siim Plangi/Marek Sarapuu RET 21 Mārtiņš Svilis/Ivo Pūķis RET 25 Kornél Lukács/Márk Mesterházi RET 29 András Hadik/Krisztián Kertész RET 30 Sergey Gerashenko/Alexey Kurnosov RET 35 Stéphane Lefebvre/Thomas Dubois RET 36 Steve Røkland/Veronica Engan RET 37 Marijan Griebel/Alexander Rath RET 43 Deijne Kevin Van/Annemieke Hulzebos RET 44 Florin Tincescu/Iulian Nicolaescu RET 45 Tomáš Pospíšilík/Lukáš Vyoral RET 51 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru RET 53 Jonas Pipiras/Ramunas Babachinas RET 56 Laurynas Diržinikas/Dalius Strižanas RET 57 Sławomir Ogryzek/Szczepan Mirek

Vettura Citroën DS3 S2000 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Škoda Fabia S2000 Škoda Fabia S2000 Ford Fiesta R5 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX R4 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo X Peugeot 208 R2 Ford Fiesta R2 Opel Adam R2 Ford Fiesta R2 Citroën C2 R2 Max Škoda Fabia R2 Subaru Impreza STI Škoda Fabia R2 Ford Fiesta R2 Citroën C2 R2 Max

Tempo

Distacco

Classifica 2WD Pos

Num Equipaggio 1 33 Jan Černý/Pavel Kohout 2 34 Risto Immonen/Mikko Lukka 3 38 Petter Kristiansen/Ole_Kristian Brennum 4 49 Ralfs Sirmacis/Māris Kulšs 5 40 Mattias Olsson/Sophia Karlsson 6 48 Kristaps Feldmanis/Andris Velme 7 54 Nauris Bruņinieks/Edgars Grīns 8 39 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 9 42 Aleks Zawada/Cathy Derousseaux 10 41 Jean-Mathieu Leandri/Maxime Vilmot 11 47 Chris Ingram/Carl Williamson 12 46 Fabrizio Jun. Andolfi/Andrea Casalini 13 50 Kristóf Klausz/Balázs Kecskeméti 14 58 Tomasz Kochanski/Maciej Machela

Pos

Num Equipaggio 1 33 Jan Černý/Pavel Kohout 2 34 Risto Immonen/Mikko Lukka 3 38 Petter Kristiansen/Ole_Kristian Brennum 4 40 Mattias Olsson/Sophia Karlsson 5 39 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 6 42 Aleks Zawada/Cathy Derousseaux 7 41 Jean-Mathieu Leandri/Maxime Vilmot 8 47 Chris Ingram/Carl Williamson 9 46 Fabrizio Jun. Andolfi/Andrea Casalini

Vettura Peugeot 208 R2 Citroën C2 R2 Max Škoda Fabia R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Renault Twingo R2 Peugeot 208 R2 Renault Clio R3 Peugeot 208 R2

Tempo Distacco 2:21:48,7 +0:00:00,0 2:22:07,3 +0:00:18,6 2:22:44,1 +0:00:55,4 2:22:59,0 +0:01:10,3 2:23:03,8 +0:01:15,1 2:26:21,9 +0:04:33,2 2:26:47,5 +0:04:58,8 2:27:08,0 +0:05:19,3 2:28:44,1 +0:06:55,4 2:29:23,1 +0:07:34,4 2:35:01,4 +0:13:12,7 2:35:59,5 +0:14:10,8 2:38:10,3 +0:16:21,6 2:40:28,6 +0:18:39,9

Classifica ERC JUNIOR

Vettura Peugeot 208 R2 Citroën C2 R2 Max Škoda Fabia R2 Ford Fiesta R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Renault Twingo R2 Peugeot 208 R2

Tempo Distacco 2:21:48,7 +0:00:00,0 2:22:07,3 +0:00:18,6 2:22:44,1 +0:00:55,4 2:23:03,8 +0:01:15,1 2:27:08,0 +0:05:19,3 2:28:44,1 +0:06:55,4 2:29:23,1 +0:07:34,4 2:35:01,4 +0:13:12,7 2:35:59,5 +0:14:10,8


In Austria vince di prepo

Robert Kubica

Tutte le foto del servizio sono FiaErc tran


otenza

nne ove diversamente indicato


Il 31° Janner Rallye è la gara di apertura del Campionato Europeo 2014, la serie promossa da Eurosport che nel 2014 propone alcune novità, ad iniziare dalle gare: entrano l’Acropoli (uscito dal mondiale WRC) e l’Estonia, ritornano il Circuit of Ireland e Cipro, mentre il Sibiu diventa una gara invernale dopo le precedenti edizioni estive. Viene istituito il Campionato Junior, mentre la Manufacturers’ Cup sostituisce il vecchio Campionato riservato ai Team. Vi saranno anche delle Manufacturers’ Cup per i concorrenti dei campionati Produzione e 2RM. Innovativi anche i Masters per Asfalto, Terra e Ghiaccio che ricompenseranno i piloti che otterranno le migliori prestazioni su ogni fondo. Inoltre in ogni gara i piloti prioritari disputeranno, dopo due passaggi di prove libere, una “Qualifying stage” il cui risultato servirà per consentire ai piloti di scegliere la loro posizione di partenza per la prima tappa in una cerimonia pubblica. Tutte queste innovazioni vengono già proposte allo Janner Rally, gara che nel 1981 ha visto lo storico debutto agonistico della prima auto a quattro ruote motrici, l’Audi Quattro portata alla vittoria (con un vantaggio di oltre 20’) da Franz Wittmann. Due giorni di gara, 18 PS per 245 km cronometrati sugli 825 totali. Clima mite e scarsità di neve e ghiaccio hanno aumentato le insidie di una gara “poco” invernale nonostante la stagione. Apripista d’eccezione Stig Blomqvist nel trentennale del suo titolo Mondiale del 1984. Tra gli iscritti spicca il polacco Robert Kubica, Campione del Mondo WRC2 2013, al debutto con la Ford Fiesta RRC. Con la stessa auto in versione R5 sono presenti

Kajetan Kajetanowicz e Roman Odložilík. Vasily Gryazin guida una Fiesta S2000 e Vaclav Pech la consueta Mini JCW RRC. Tra le altre S2000 presenti vi sono le Peugeot 207 di Andreas Aigner (Campione Produzione nell’ERC 2013), Robert Consani e Jean-Michel Raoux e le Škoda Fabia di Raimund Baumschlager, Antonín Tlusťák e Jaromir

Tarabus. In produzione le Subaru Impreza R4 di Simone Tempestini, Jan Černý, Hermann Neubauer e Tibor Érdi affrontano le Mitsubishi Lancer R4 di Beppo Harrach, Vitaliy Pushkar e Lukács Kornél. La gara corsa su strade rese insidiose dai tratti ghiacciati e dal fango ha visto la leadership iniziale di Kajetanowicz, che nel


Robert Kubica

quarto parziale ha lasciato il comando a Baumschlager rimanendo nella sua scia fino all’incidente che lo ha tolto di scena nel sesto parziale. L’11 volte campione nazionale Austriaco ha poi subito il sorpasso di Pech, a sua volta scavalcato nell’ultimo impegno della prima tappa da Kubica in rimonta dopo una foratura. Il pilota ceco tornava in testa alla provvisoria nel

secondo impegno della giornata conclusiva, complice una penalità inflitta a Kubica per partenza anticipata. I due hanno continuato la loro lotta sul filo dei secondi spartendosi i successi parziali di tappa fino all’ultima prova dove Kubica, con un mix particolare di gomme chiodate e da neve in condizioni atmosferiche difficili e nonostante una lieve uscita di strada, ha vinto la

prova e la gara relegando l’avversario al posto d’onore. Terza piazza per l’idolo locale Baumschlager che ha preceduto il vincitore di Produzione Harrach. Quinta piazza per Tarabus davanti ad Aigner, al debutto con la Peugeot 207 S2000. Piazzamenti a punti anche per Gryazin, Odložilík, Consani (anch’egli al debutto con la S2000) e Neubauer.


La cronaca Il primo responso del cronometro viene dalla Qualifying stage di venerdì, dove i piloti prioritari si sfidano su un tracciato di circa 2 km: Miglior tempo per Kubica davanti a Kajetanowicz ed Harrach. Quarta prestazione per Pech che precede Baumschlager ed Odložilík. Settima prestazione per Consani seguito da Tarabus, Černý ed Aigner. Chiudono la classifica Gryazine e Tlusťák. Nella successiva cerimonia di presentazione degli equipaggi avviene la scelta della posizione di partenza: Kubica decide di scattare dodicesimo mentre Kajetanowicz ed Harrach celgono rispettivamente la sesta e quinta posizione. L’ordine di partenza della prima tappa vede quindi Tlusťák aprire i transiti davanti a Gryazin, Aigner e Pech. Seguono Harrach, Kajetanowicz, Baumschlager, Odložilík, Tarabus, Consani, Černý, Kubica ed i rimanenti concorrenti in ordine numerico. Dopo la cerimonia di partenza del venerdì sera dove i 45 piloti verificati sfilano in ordine numerico inverso davanti a migliaia di fans riuniti nella Messehalle di Freistadt, la gara scatta nella fredda e serena mattina di Sabato (10 PS – 138 km). Il primo parziale su fondo a tratti ghiacciato e con tratti su terra va a Kajetanowicz su Baumschlager e Kubica. Tlusťák perde tempo causa problemi allo scarico. Lievi uscite di strada per Gryazin ed Aigner che danneggia il retro della sua 207, stessa sorte per Černý e Tempestini; va peggio a Pushkar che capotta e si ritira. Il secondo impegno su fondo pre-


Václav Pech

Raimund Baumschlager

valentemente asciutto vede ancora Kajeanowicz più veloce davanti a Pech e Kubica che sale in seconda piazza provvisoria davanti al pilota della Mini mentre Baumschlager viene penalizzato di 10” per partenza anticipata scivolando quarto. La terza prova vede il primo successo parziale (a quasi 110 km/h di media) di Kubica davanti a Baumschlager e Pech. Dopo l’assistenza si ripetono le prove del mattino su un fondo in miglioramento: Baumschlager vince la PS 4 davanti a Pech e Kajetanowicz passando al comando della provvisoria davanti al polacco ed al ceco. Kubica fora l’anteriore destra e perde oltre 20” scivolando ai piedi del podio provvisorio mentre si ritira Tempestini. Nel quinto impegno Kajetanowicz precede di misura (0.1”) Baumschlager con Harrach terzo che scavalca nella provvisoria Aigner (vittima di una foratura alla posteriore destra) salendo in settima posizione. Testacoda per Consani e Kornél. Kubica torna ad imporsi di misura (0,7”) su Baumschlager ed Harrach nella prova 6 fatale a Kajetanowicz; il pilota Ford rimane con il pedale dell’acceleratore bloccato e sbatte danneggiando irreparabilmente la sua Fiesta R5. Nuovo passaggio all’assistenza prima di una coppia di prove nuove con fondo asciutto: Pech si impone (a 120 km/h di media) nel settimo parziale di misura (0.1”) su Kubica con Harrach terzo, e riduce a soli 3” il suo svantaggio dal leader provvisorio Baumschlager penalizzato dalla scelta di sostituire il cambio con uno più lungo. Kubica vince la prova 8 disputata al


calare del giorno e che vede Pech salire in vetta alla provvisoria davanti al polacco con Baumschlager che scivola sul gradino più basso del podio. Si ferma per rottura del motore Černý. Dopo l’assistenza si ripete (stavolta in notturna) il giro di due prove. Nella PS 9 vince Kubica su Pech e Baumschlager (riuscito a risolvere in assistenza un problema all’alternatore). Consani perde tempo a causa della fanaliera supplementare che si stacca dal cofano. Ultimo impegno di giornata nel segno di Kubica che si impone su Pech e Baumschlager e passa al comando della provvisoria seguito dal Ceco e dall’Austriaco. Ai piedi del podio Tarabus precede Harrach leader in Produzione. Sesta posizione provvisoria per Aigner davanti a Gryazin ed Odložilík. Chiudono la top ten Neubauer (rallentato dalla rottura del differenziale anteriore nell’ultimo parziale) e Consani. In Produzione leadership provvisoria per il locale Harrach (già vincitore qui nel 2013, davanti a Neubauer. Tra le 2RM, primato per la Suzuki Swift S1600 del campione Austriaco di categoria Michael Böhm, che precede la Renault Clio di Josef Peták e la Citroen DS3 del tedesco Julius Tannert. Ritirati per problemi tecnici il Campione Europeo in carica Zoltán Bessenyey, Raffael Sulzinger e Rok Turk. Seconda ed ultima tappa Domenica (8 PS – 107 km) sotto un cielo grigio, temperature di poco sopra allo 0°. Si riparte come di consuetudine nell’Europeo con i prioritari per primi in ordine inverso di classifica. La prima posizione sulla strada tocca quindi nuovamente a Tlusťák seguito da Consani, Odložilík,

Martina Daňhelová

Ekaterina Stratieva

Antonín Tlusťák

Raffael Sulzinger


Zoltán Bessenyey

Jan Cerný

Kajetan Kajetanowicz

Kornél Lukács

Gryazin, Aigner, Harrach, Tarabus, Baumschlager, Pech e Kubica e gli altri in ordine di classifica. Pech vince il primo parziale su Kubica e Harrach, mentre Baumschlager monta gomme dure e perde terreno dai primi. Il secondo impegno vede Pech di misura (0.6”) su Kubica che viene penalizzato di 10” per partenza anticipata perdendo la leadership provvisoria a favore del pilota Mini. Nella prova 13 terzo successo parziale consecutivo per Pech su Baumschlager e Harrach. Kubica concede qualche secondo per noie ai freni. Testacoda per Consani, e lieve uscita di strada per Odložilík. Si ferma Pushkar per problemi al motore. Dopo l’assistenza si ripetono le speciali della mattina mentre arriva la pioggia; il primo impegno va Kubica davanti a Pech e Harrach, che sale in quarta piazza provvisoria davanti a Tarabus. Il quindicesimo parziale parte

con lieve ritardo a causa della nebbia; Vince Pech su Kubica e Baumschlager, in una classifica fotocopia della parziale provvisoria. Testacoda per Aigner, Una toccata contro un albero costa oltre 20” ad Harrach, che cede nuovamente la posizione a Tarabus mentre Neubauer fa un dritto in un incrocio perdendo oltre 40”. La prova 16 corsa nella nebbia su un fondo sporco di fango vede Pech nonostante una toccata contro una pietra vincere di misura (1”) su Kubica e Tarabus. La PS 17 si corre sotto la pioggia e vede Kubica più veloce davanti ad Harrach e Pech. Harrach scavalca Tarabus risalendo in quarta piazza. Dopo un passaggio all’assistenza i piloti si avviano all’ultimo impegno in notturna, su fondo bagnato e fangoso, sotto la pioggia e nella nebbia: Kubica nonostante una toccatina in un paletto che gli danneggia la fanaliera

ed una lieve uscita di strada stacca il secondo classificato di 1”/km vincendo prova e gara. Pech conclude al posto d’onore davanti a Baumschlager. Ai piedi del podio Harrach ottiene il successo in Produzione e precede Tarabus ed Aigner. Gryazin chiude settimo davanti ad Odložilík. Chiudono la Top Ten Consani e Neubauer. Kubica si aggiudica anche il Colin McRae ERC Flat Out Trophy Nella FIA ERC Production Car Cup successo per Harrach davanti a Neubauer ed a Ernst Haneder (Mitsubishi Lancer). Tra le 2RM, vittoria per Böhm davanti a Peták e Tannert. Bessenyey rientrato con il Rally 2 dopo lo stop di Sabato ha ottenuto punti bonus nella seconda tappa. Nell’ERC Ladies’ Trophy successo per la ceca Martina Daňelhová (Renault Clio) davanti ad Ekaterina Stratieva (Citroen C2).


Hanno detto: obert Kubica: “Vincere qui è molto bello anche se la nostra priorità are quella di accumulare quanta più esperienza per preparare il Monte-Carlo. L’anno scorso ho corso quattro gare dell’ERC ma sono stato spesso sfortunato ed ho fatto alcuni errori in quanto usavo le gare per allenarmi. Stavolta ho avuto maggiore fortuna ma le condizioni erano durissime. Questo è stato sicuramente uno dei weekend più difficili della mia carriera sportiva”.

aclav Pech: “L’ultima prova è stata durissima, con molto sporco. Siamo andati veloce cercando di non distruggere l’auto. Sono deluso di non avere vinto, ma ho dato il massimo ed è stata una bella lotta”. na bella lotta sportiva con Robert [Kubica ndr] e Raimund [Baumschlager ndr] ma siamo arrivati secondi. L'ultima prova per noi non è andata bene: ho comesso un errore scegliendo di montare gomme dure, che non andavano bene.

aimund Baumschlager: “Essere secondo nella prima prova ad un secondo dal vincitore è ststa una grande sorpresa. Abbiamo fatto una buona scelta di gomme per il secondo giro, essere gli unici senza chodi ci ha permesso di andare in testa. Credo di avere guidato bene per la mia età, ma non era possible lottare con questi due ragazzi. Comunque tutta la settimana è andata bene., soprattutto in ottica di campionato”.

I CONCORRENTI ITALIANI imone Tempestini (con Dorin Pulpea) in gara con la fida Subaru Impreza si è fermato per problemi meccanici nella quarta prova, rientrando nella seconda tappa con il Rally 2 dovendosi poi nuovamente ritirare. rancesco ed Alberto Montagna con la Citroen C2 della Vieffecorse hanno concluso in terza piazza di classe RC4. arco Blanc – Roberto Mometti in gara con la Peugeot 208 R2 per fare allenamento in vista del Rally Monte-Carlo sono stati fermati dalla rottura del propulsore dopo l’ottavo parziale.

Simone Tempestini

Marco Blanc

Francesco Montagna


Le Interviste

Marcus Grönholm

Marcus, ti abbiamo visto seguire con interesse questo primo appuntamento del Campionato Europeo, cosa puoi dirci in merito e come giudichi il campionato? Eurosport e Jean-Pierre Nicolas (il mio ex capo in Peugeot) mi hanno chiesto di venire, e non potevo dirgli di no (ride)! Ho lavorato un po' per Eurosport. Dal punto di vista televisivo, il campionato si presenta bene, mi piace il modo in cui stanno lavorando. Potrebbero esserci un po' più piloti di vertice, ma il livello è comunque buono, ci sono belle macchine, sono contento di quello che ho visto. Quali sono i tuoi programmi per il 2014?

La lista è troppo lunga! Ho tante cose da fare, anche al di fuori del motorsport. Ho degli affari da seguire a casa, oltre a qualche appuntamento di Rallycross negli USA con un pilota che sto aiutando oltre a collaborare con il team di Andreas Eriksson. Se guardo la mia agenda, è parecchio piena. Cosa pensi di questo Janner Rally e della vittoria di Robert Kubica in rimonta dopo la foratura e la penalità per partenza anticipata? Per me Robert ha fatto un ottimo lavoro. Qui la scelta delle gomme era molto diffici-

le, lui non aveva mai usato le chiodate in queste condizioni e si è comportato benissimo, specialmente nell'ultima prova di notte e stato impressionante.


1° ERC

Robert Kubica/Maciej Szczepaniak Ford Fiesta Rrc

2° ERC

Václav Pech/Petr Uhel Mini John Cooper Works S2000


3° ERC

Raimund Baumschlager/Klaus WiŠkoda Fabia S2000

4° ERC

Beppo Harrach/Leopold Welsersheimb Mitsubishi Lancer Evo Ix R4


5° ERC

Jaromír Tarabus/Daniel Trunkát Škoda Fabia S2000

6° ERC

Andreas Aigner/Barbara Watzl Peugeot 207 S2000


7° ERC

Vasily Gryazin/Dmitry Chumak Ford Fiesta S2000

8° ERC

Roman Odložilík/Martin Tureček Ford Fiesta R5


9째 ERC

Robert Consani/Vincent Landais Peugeot 207 S2000

10째 ERC

Hermann Neubauer/Bernhard Ettel Subaru Impreza Sti R4


1° ERC 2WD

Michael Böhm/Katrin Becker Suzuki Swift S1600

1° ERC PRODUZIONE

Beppo Harrach/Leopold Welsersheimb Mitsubishi Lancer Evo IX R4


31. Rally Jänner 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 1 Robert Kubica/Maciej Szczepaniak 2 5 Václav Pech/Petr Uhel 3 6 Raimund Baumschlager/Klaus Wicha 4 12 Beppo Harrach/Leopold Welsersheimb 5 20 Jaromír Tarabus/Daniel Trunkát 6 2 Andreas Aigner/Barbara Watzl 7 3 Vasily Gryazin/Dmitry Chumak 8 16 Roman Odložilík/Martin Tureček 9 14 Robert Consani/Vincent Landais 10 60 Gerwald Grössing/Siegfried Schwarz 11 21 Hermann Neubauer/Bernhard Ettel 12 27 Ernst Haneder/Daniela Ertl 13 33 Mario Klepatsch/Christian Birklbauer 14 9 Antonín Tlusťák/Ladislav Kučera 15 18 Kornél Lukács/Márk Mesterházi 16 28 Martin Hudec/Petr Picka 17 19 Jean-Michel Raoux/Sabrina De_Castelli 18 40 Michael Böhm/Katrin Becker 19 26 Marcel Tuček/Petr Dufek 20 41 Josef Peták/Alena Benešová 21 35 Christian Riegler/Werner Puntschart 22 67 Christian Mitterlehner/Christopher Kastner 23 76 Luna Andrea De/Marika Rossetto 24 61 Robert Zitta/Peter Stemp 25 69 Manuel Feuchtner/Anja Hechinger 26 55 Julius Tannert/Jennifer Thielen 27 42 Wolf-Dieter Ihle/Felix Herbold 28 68 Mario Traxl/Helmut Etzlsdorfer 29 77 Christoph Weber/Stefan Langthaler 30 81 Horst Stürmer/Rene Zauner 31 91 Wolfgang Wimmer/Michael Gallistl 32 79 Alois Scheidhammer/August Regner 33 89 Mario Klopf/Tamara Schweiger 34 46 Lukáš Pondělíček/Eduard Perski 35 71 Kurt Manzenreiter/Gabriel Perneder 36 70 Jürgen Berlesreiter/Martin Pirkelbauer 37 66 Felix Schmitt/Markus Seifried 38 43 Kristóf Klausz/Balázs Kecskeméti 39 45 Grzegorz Sikorski/Michal Jurgala 40 44 Martina Daňhelová/Vlastimil Daňhel 41 49 Francesco Montagna/Alberto Montagna 42 50 Ekaterina Stratieva/Angel Bashkehayov 43 95 Franz Paireder/Michael Pilz 44 88 Mario Schmalzer/Manfred Foißner 45 90 Jürgen Pilz/Manuel Freudenthaler 46 72 Alfred Glaser/Richard Faltin 47 86 Bernhard Jensch/Andreas Platzer 48 84 Carlo Valinotti/Herbert Antonucci 49 92 Thomas Mosburger/Viktoria Hojas 50 94 Andrea Polato/Andrea Gabriele

Vettura Ford Fiesta Rrc Mini John Cooper Works S2000 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Škoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Peugeot 207 S2000 Suzuki Swift S1600 Subaru Impreza Sti Renault Clio R3 Mitsubishi Lancer Evo Ix Audi Coupe S2 Renault Clio Williams Subaru Impreza Sti Subaru Impreza Sti Citroën Ds3 R1 Citroën Ds3 R3T Mitsubishi Lancer Evo Iii Volkswagen Golf Iii Kit Car Audi Coupe Quattro Mazda 323 Gt-R Opel Corsa Opc Ford Escort Rs 2000 Citroën C2 R2 Max Audi Coupe S2 Mitsubishi Lancer Evo Iii Mitsubishi Lancer Evo Vi Renault Clio R3 Ford Fiesta St Renault Clio Sport Citroën C2 R2 Max Citroën C2 R2 Max Seat Ibiza Cupra Opel Kadett Coupe Mazda 323 Gt-R Lancia Delta Hf Integrale Bmw 2002 Ti Mazda 323 Gt-R Opel Corsa Opc Nissan Micra

Tempo Distacco 2:26:42,4 +0:00:00,0 2:27:02,3 +0:00:19,9 2:28:21,3 +0:01:38,9 2:29:42,7 +0:03:00,3 2:30:22,0 +0:03:39,6 2:31:15,8 +0:04:33,4 2:33:09,8 +0:06:27,4 2:33:58,7 +0:07:16,3 2:36:24,6 +0:09:42,2 2:38:09,6 +0:11:27,2 2:38:22,0 +0:11:39,6 2:39:43,9 +0:13:01,5 2:41:27,2 +0:14:44,8 2:42:24,9 +0:15:42,5 2:43:45,8 +0:17:03,4 2:44:44,3 +0:18:01,9 2:45:53,6 +0:19:11,2 2:47:06,9 +0:20:24,5 2:49:12,2 +0:22:29,8 2:50:15,6 +0:23:33,2 2:50:39,4 +0:23:57,0 2:53:58,7 +0:27:16,3 2:55:15,0 +0:28:32,6 2:55:50,3 +0:29:07,9 2:59:30,5 +0:32:48,1 3:00:06,7 +0:33:24,3 3:02:22,1 +0:35:39,7 3:03:13,1 +0:36:30,7 3:04:10,4 +0:37:28,0 3:04:17,5 +0:37:35,1 3:04:35,1 +0:37:52,7 3:04:52,1 +0:38:09,7 3:05:01,6 +0:38:19,2 3:05:51,2 +0:39:08,8 3:05:56,0 +0:39:13,6 3:06:28,2 +0:39:45,8 3:07:11,6 +0:40:29,2 3:10:41,5 +0:43:59,1 3:11:41,8 +0:44:59,4 3:13:04,8 +0:46:22,4 3:13:38,1 +0:46:55,7 3:14:50,6 +0:48:08,2 3:17:37,6 +0:50:55,2 3:19:09,0 +0:52:26,6 3:19:38,9 +0:52:56,5 3:20:08,8 +0:53:26,4 3:29:13,3 +1:02:30,9 3:29:23,1 +1:02:40,7 3:29:33,7 +1:02:51,3 3:37:43,1 +1:11:00,7


Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 4 Kajetan Kajetanowicz/Jarosław Baran RET 8 Simone Tempestini/Dorin Pulpea RET 11 Jan Černý/Pavel Kohout RET 15 Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn RET 23 Tibor Jr. Érdi/Gábor Zsiros RET 25 Martin Fischerlehner/Tobias Unterweger RET 30 David Glachs/Daniel Foissner RET 31 András Hadik/Krisztián Kertész RET 32 Johannes Keferböck/Hannes Gründlinger RET 38 Sebastian Schwinn/Jasmin Noll RET 39 Zoltán Bessenyey/"Yulianna" Nyirfás RET 47 Raffael Sulzinger/Jürgen Heigl RET 48 Rok Turk/Enej Ložnar RET 51 Sławomir Ogryzek/Szczepan Mirek RET 52 Ondřej Bisaha/Petr Píža RET 53 Marco Blanc/Roberto Mometti RET 54 Armin Holz/Sebastian Geipel RET 62 Reinhold Neulinger/Markus Pötscher RET 63 Martin Desl/Sabrina Gimpl RET 64 Christof Klausner/Harald Söllner RET 65 Gerald Rigler/Martin Roßgatterer RET 73 Markus Steinbock/Harald Bachmayer RET 75 Ulrich Stütz/Lukas Holzer RET 78 Manfred Hinterreiter/Claudia Hinterreiter RET 80 Roland Königsecker/Horst Höllwirth RET 82 Günther Königseder/Christoph Königseder RET 83 Christian Müller/Vera Hinteramskogler RET 87 Karl Raab/Martin Fürntratt RET 93 Erwin Kollingbaum/Vera Kaltenberger

Vettura Ford Fiesta R5 Subaru Impreza Sti R4 Subaru Impreza STI Mitsubishi Lancer Evo X R4 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Volkswagen Polo S2000 Subaru Impreza Sti R4 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 RC Honda Civic Type R3 Ford Fiesta R2 Peugeot 208 R2 Citroën C2 R2 Max Citroën C2 R2 Max Peugeot 208 R2 Honda Civic Type R Mitsubishi Lancer Evo VI Mitsubishi Lancer Evo VII Audi Quattro Mitsubishi Lancer Evo III Mitsubishi Lancer Evo II Mitsubishi Lancer Evo III Mercedes 190 E Mazda 323 GT-R Lancia Delta HF Integrale Mitsubishi Lancer Evo VI BMW 2002 TI BMW 325 i

Tempo

Distacco

Classifica 2WD Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Num Equipaggio 40 Michael Böhm/Katrin Becker 41 Josef Peták/Alena Benešová 55 Julius Tannert/Jennifer Thielen 42 Wolf-Dieter Ihle/Felix Herbold 46 Lukáš Pondělíček/Eduard Perski 43 Kristóf Klausz/Balázs Kecskeméti 45 Grzegorz Sikorski/Michal Jurgala 44 Martina Daňhelová/Vlastimil Daňhel 49 Francesco Montagna/Alberto Montagna 50 Ekaterina Stratieva/Angel Bashkehayov

Vettura Suzuki Swift S1600 Renault Clio R3 Citroën Ds3 R1 Citroën Ds3 R3T Citroën C2 R2 Max Renault Clio R3 Ford Fiesta St Renault Clio Sport Citroën C2 R2 Max Citroën C2 R2 Max

Tempo Distacco 2:47:06,9 +0:00:00,0 2:50:15,6 +0:03:08,7 3:00:06,7 +0:12:59,8 3:02:22,1 +0:15:15,2 3:05:51,2 +0:18:44,3 3:10:41,5 +0:23:34,6 3:11:41,8 +0:24:34,9 3:13:04,8 +0:25:57,9 3:13:38,1 +0:26:31,2 3:14:50,6 +0:27:43,7


Classifica ERC Pos

Num Equipaggio 1 1 Robert Kubica/Maciej Szczepaniak 2 5 Václav Pech/Petr Uhel 3 6 Raimund Baumschlager/Klaus Wicha 4 12 Beppo Harrach/Leopold Welsersheimb 5 20 Jaromír Tarabus/Daniel Trunkát 6 2 Andreas Aigner/Barbara Watzl 7 3 Vasily Gryazin/Dmitry Chumak 8 16 Roman Odložilík/Martin Tureček 9 14 Robert Consani/Vincent Landais 10 21 Hermann Neubauer/Bernhard Ettel 11 27 Ernst Haneder/Daniela Ertl 12 33 Mario Klepatsch/Christian Birklbauer 13 9 Antonín Tlusťák/Ladislav Kučera 14 18 Kornél Lukács/Márk Mesterházi 15 28 Martin Hudec/Petr Picka 16 19 Jean-Michel Raoux/Sabrina De_Castelli 17 40 Michael Böhm/Katrin Becker 18 26 Marcel Tuček/Petr Dufek 19 41 Josef Peták/Alena Benešová 20 35 Christian Riegler/Werner Puntschart 21 55 Julius Tannert/Jennifer Thielen 22 42 Wolf-Dieter Ihle/Felix Herbold 23 46 Lukáš Pondělíček/Eduard Perski 24 43 Kristóf Klausz/Balázs Kecskeméti 25 45 Grzegorz Sikorski/Michal Jurgala 26 44 Martina Daňhelová/Vlastimil Daňhel 27 49 Francesco Montagna/Alberto Montagna 28 50 Ekaterina Stratieva/Angel Bashkehayov

Vettura Ford Fiesta Rrc Mini John Cooper Works S2000 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX R4 Škoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Peugeot 207 S2000 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Peugeot 207 S2000 Suzuki Swift S1600 Subaru Impreza Sti Renault Clio R3 Mitsubishi Lancer Evo IX Citroën Ds3 R1 Citroën Ds3 R3T Citroën C2 R2 MaX Renault Clio R3 Ford Fiesta St Renault Clio Sport Citroën C2 R2 MaX Citroën C2 R2 MaX

Tempo Distacco 2:26:42,4 +0:00:00,0 2:27:02,3 +0:00:19,9 2:28:21,3 +0:01:38,9 2:29:42,7 +0:03:00,3 2:30:22,0 +0:03:39,6 2:31:15,8 +0:04:33,4 2:33:09,8 +0:06:27,4 2:33:58,7 +0:07:16,3 2:36:24,6 +0:09:42,2 2:38:22,0 +0:11:39,6 2:39:43,9 +0:13:01,5 2:41:27,2 +0:14:44,8 2:42:24,9 +0:15:42,5 2:43:45,8 +0:17:03,4 2:44:44,3 +0:18:01,9 2:45:53,6 +0:19:11,2 2:47:06,9 +0:20:24,5 2:49:12,2 +0:22:29,8 2:50:15,6 +0:23:33,2 2:50:39,4 +0:23:57,0 3:00:06,7 +0:33:24,3 3:02:22,1 +0:35:39,7 3:05:51,2 +0:39:08,8 3:10:41,5 +0:43:59,1 3:11:41,8 +0:44:59,4 3:13:04,8 +0:46:22,4 3:13:38,1 +0:46:55,7 3:14:50,6 +0:48:08,2

Classifica ERC Produzione Pos 1 2 3 4 5 6 7 8

Num Equipaggio 12 Beppo Harrach/Leopold Welsersheimb 21 Hermann Neubauer/Bernhard Ettel 27 Ernst Haneder/Daniela Ertl 33 Mario Klepatsch/Christian Birklbauer 18 Kornél Lukács/Márk Mesterházi 28 Martin Hudec/Petr Picka 26 Marcel Tuček/Petr Dufek 35 Christian Riegler/Werner Puntschart

Vettura Mitsubishi Lancer Evo IX R4 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Subaru Impreza Sti Mitsubishi Lancer Evo IX

Tempo Distacco 2:29:42,7 +0:00:00,0 2:38:22,0 +0:08:39,3 2:39:43,9 +0:10:01,2 2:41:27,2 +0:11:44,5 2:43:45,8 +0:14:03,1 2:44:44,3 +0:15:01,6 2:49:12,2 +0:19:29,5 2:50:39,4 +0:20:56,7


Classifica ERC Ladies Pos 1 2

Num Equipaggio 44 Martina Daňhelová/Vlastimil Daňhel 50 Ekaterina Stratieva/Angel Bashkehayov

Vettura Renault Clio Sport Citroën C2 R2 Max

Tempo 3:13:04,8 3:14:50,6

Distacco +0:00:00,0 +0:01:45,8


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