Qui sette 21 11 2014

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QUI METEO

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CAMERA, È GIÀ TOTOCANDIDATO

Nel Pd ci pensano Scalia e De Angelis Centrodestra in alto mare

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ra congressi, rese dei conti e nuovi assetti la politica guarda già avanti e pensa alle prossime elezioni politiche. E nei partiti è già fibrillazione per le candidature

alle pagine 8 e 9

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ACCADEMIA AL TIRAVANTI: ORA CI SIAMO

L’anteprima di Qui Sette all’interno dello storico palazzo di Frosinone che ospiterà il polo culturale

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rmai è questione di giorni. Poi, dopo 40 anni, l’Accademia avrà una sede. In esclusiva, Qui Sette è andato a scoprirla

alle pagine 14 e 15

settimanale gratuito di Frosinone e provincia n. 304/Anno VII - n. 43

TEATRO NEL VIVO TEATRO OVUNQUE Cassino, Veroli, Sora e Frosinone Tanti gli spettacoli in cartellone

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a poco e niente a tantissimo. Per tanti anni la provincia di Frosinone aveva quasi dimenticato cosa fosse un teatro. Ora, invece, è il trionfo del sipario rosso. A Frosinone addirittura due spettacoli in una sera. E poi Cassino, Sora, Veroli: tutti gli appuntamenti

SERENA E ALEX QUELLI CHE... IL VOLLEY

Per entrambi il pallone è una passione Ma per una volta non si parla di calcio Qui Sette ha incontrato due pallavolisti

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SI SALVINI CHI PUÒ

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erena Natalizia e Alessandro Antonucci, dell’Asd Alatri, faccia a faccia sulla pallavolo, lo sport e la vita

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Da Lega Nord a Lega delle autonomie Tutti pazzi per l’altro Matteo Anche Qui

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utti pazzi per la Lega di Matteo Salvini. Che da Lega Nord potrebbe diventare Lega delle Autonomie e quindi trovare maggiore appeal anche nel centrosud. Anche in provincia di Frosinone. I contatti sono stati avviati e per la verità in molti hanno chiamato la Lega, soprattutto le liste civiche. Finora sono due i nomi che filtrano dalle maglie di un logico riserbo in una fase di lancio. Il primo è quello di Gianfranco Rufa, già candidato a sindaco di Veroli ed esponente di FI. Il secondo è quello di Carmine Tucci, consigliere comunale della Lista Marzi a Frosinone e da sempre antesignano delle liste civiche. Per il resto la girandola di nomi cambia ogni ora, ma quel che è certo è che il movimento sta acquistando consensi giorno dopo giorno, anche perché sta intercettando la rabbia e la protesta della gente, potente propellente questo, in fase elettorale. E in primavera, guarda caso, ci saranno le comunali in tanti centri tra cui Ceccano, Pontecorvo e Patrica

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UNA CITTÀ ANAGRAMMATICA

www.quionline.it

EDITORIALE QUI Srl direttore responsabile: Massimo Pizzuti m.pizzuti@quionline.it direttore editoriale: Daniele Ciardi d.ciardi@quionline.it redazione: redazione@quionline.it Enrico Mugnaio e.mugnaio@quionline.it Cristiano Ricci c.ricci@quionline.it Camillo Savone c.savone@quionline.it foto: Giacomo Cestra g.cestra@quionline.it hanno collaborato: Ciro Altobelli, Biagio Cacciola, Nicola Cantagallo, Michele De Gregorio, Licandro Licantropo, Tania Papetti, Ivan Quiselli, Luca Sergio, Corrado Trento, Rocco Zani

di SAVINO MACELLO s.macello@quionline.com

MURA CICLOPICHE

Sono molte le sorprese che emergono dai lavori di ripulitura delle mura ciclopiche della città di Forisenno, opera anch’essa ciclopica deliberata dal ciclopico sindaco Calino Attiviona che passerà alla storia come il miglior sindaco della città, addirittura meglio di Momme Mirza II di cui invece alla storia passerà il forum dell’ascensore indagato. Dalla pulitura tra le pietre poste ad Incerta sono riemerse diverse testimonianze

e reperti dell’antichità, un paio di storiche manette da donna, faldoni di documenti quasi illeggibili ma riferibili alle ultime peripezie, persino una lettera d’amore non protocollata. In un pertugio rinvenuta refurtiva di colpi risalenti ad oltre dieci anni fa. La scientifica indaga per approfondire la provenienza..

TESSERAMENTO PD

A Fernetino parte il tesseramento 2015 del Nuovo Pd, in netto anticipo rispetto al tesseramento del Vecchio Pd nell’intera provincia. Chi si tessererà più o meno volontariamente entro

novembre, oltre allo sconto del 20%, potrà devolvere n. 10 tessere nominative valide da spendere entro il 2015 oltre che nel Pd, se resta, anche in quelli (eventuali) di FI, Ncd, Psi, Sel, M5s, Pri, Forza Nuova, Msi, An. Prevista la quota di Militante Sostenitore: portando venti figuranti addomesticati si otterrà la tessera a vita valida per tutti i partiti.

FOGNA CONSERVATORIO

Il Comune di Forisenno comunica che, dopo tredici anni dall’inaugurazione della nuova sede del Conservatorio di musica Ferice, quella dove è crollato il

controsoffitto, dove piove nelle aule, dove è imploro il chiostro e dove si è allagato sei volte il mai inaugurato nuovo auditorim, l’altro giorno è stata completato il collettore fognario. Pertanto da ieri i musicisti, dopo 13 anni di continenza, possono fare pipì con una certa tranquillità. Non abusare.

SONNIFERO

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LA FRASE DA RIPETERE PER PRENDERE SONNO Piove sull’indagato

UNA FOTO X 7 Visibilmente ingrassato, con un po’ di pappagorgia e il capello rasato. Ormai disoccupato e senza più speranze di riconquistare l’antico scranno alla Provincia, l’ex commissario Peppe Patrizi ha abbandonato Frosinone per trasferirsi in Tibet. Dove si sta dedicando alla meditazione. Che è già una notizia. «La cosa che mi manca di più – pare abbia confessato alla Cnn – è la lacca per i capelli». Una prece...

segreteria: Daniela Compagnone segreteria@quionline.it stampa: Litosud srl – Roma direzione artistica: Salvatore Lalae Bianca Polticelli grafica: Bianca Polticelli adv: Donatella Francati direzione, segreteria e amministrazione via Fratelli Rosselli, 49 03100 Frosinone tel. 0775.877073 amministrazione@quionline.it pubblicità: tel. 0775.877073 Nicola D’Annibale n.dannibale@quionline.it testi, foto e ogni altro materiale, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. I materiali pervenuti e le collaborazioni prestate, si intendono esclusivamente a titolo gratuito. QUISette: prezzo di copertina euro 1,00. Arretrati: il triplo del prezzo di copertina attuale al momento dellordine, indipendentemente dal numero del fascicolo richiesto. La disponibilità di copie arretrate è limitata, salvo esauriti, all’ultimo anno. Abbonamenti: abbonamento annuale (sconto 20%) Euro 9,60. Sped. in A.P. - 45% art. 2 comma 20 B L. 662/96 D.C.B. Frosinone. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dellanno. Garanzia della privacy (L. 675/96): leditore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione. Le informazioni custodite nellarchivio elettronico verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati proposte commerciali. Le comunicazioni si intendono acquisite se effettuate nei confronti dell’editore.

chiuso in redazione il 20.11.14 tiratura 11.845 copie distributore Efficace Pubblicità – FR

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BREVI DA FORISENNO

N. 304 /anno VII - n. 43 Settimanale della città e della provincia di Frosinone. Supplemento di Qui Magazine Registro della Stampa Tribunale di Frosinone n. 308 Registro degli Operatori di Comunicazione (R.O.C.) n. 15132

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DALAI PEPPE

OVVERO IL BONZO DI RIACE


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LA SINISTRA IGNORA COSA FA LA SINISTRA

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La guarigione è una cosa di cui i medici non hanno colpa.

IL PARADOSSO DELLA CULTURA A FROSINONE DUE APPUNTAMENTI IN UNA SERA SOLA

Ora è tutto più chiaro…

CAMILLO SAVONE

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era un tempo in cui la sinistra ignorava cosa facesse la destra, e viceversa: certo, era comunque una cosa curiosa, specie perché ci si riferiva ad un unico presunto capo amministrativo. Oggi, invece, accade che la sinistra (intesa non come parte politica ma come parte del corpo amministrativo) ignora quello che fa essa stessa: l’assessore regionale – peraltro valente – Lidia Ravera, della giunta Zingaretti, annuncia la sua presenza (per la prima volta) martedì prossi-

MARTEDÌ SERA DOPPIO EVENTO CULTURALE

L’assessore regionale alla cultura Lidia Ravera martedì sarà a Frosinone per le Officine culturali nello stesso giorno in cui è in programma il terzo appuntamento a teatro. Un incidente diplomatico. L’ennesimo

LA CRISI DEI PARTITI

È LA CRISI DELLE PERSONE IL ROSSO

BUGIE & GAMBE CORTE

Nel tempo dell’inganno universale dire la verità diventa un atto rivoluzionario. Signori, avete capito?

MICHELE DE GREGORIO

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ire che oggi la destra è in difficoltà è come scoprire l’acqua calda. Meno facile, in verità, è trovare i rimedi. Molto si spera nel calo di consensi del premier Matteo Renzi, ma certo questo non basta. Circolano così le prime proposte per risalire la china. Il senatore Renato Schifani delinea un quadro di valori intorno ai quali aggregare le forze oggi sparse: popolarismo europeo; stato più leggero e con meno burocrazia; centralità di famiglia, persona e impresa. Giorgia Meloni, in maniera più nuova e giovanile, avanza

una serie di proposte concrete e non difformi: tetto delle tasse fissato nella Costituzione; limite alle adozioni per le coppie omosessuali; sanzioni

Silvio Berlusconi l’ha dimostrato più volte contro la Russia; leader scelto dagli elettori e nuovo ruolo per Berlusconi… Il dibattito insomma è aperto. Però: la Lega Nord con Salvini ha praticamente rinunciato alla Padania per seguire l’estremismo populista che tanto successo ha avuto in

Francia ed Inghilterra. Ma soprattutto non mi pare si sia compreso abbastanza che oggi ormai i partiti non nascono solo intorno a principi o programmi, ma anche e soprattutto a persone, che li “impersonano”. La crisi della destra oggi è la crisi di Silvio Berlusconi, come vent’anni fa fu per il suo trionfo. Il successo della sinistra è quello di Renzi. Che se oggi avesse il “suo” partito avrebbe anche rapporti migliori con i Bersaniani… Valori, programmi, alleanze, da soli sono oggi più o meno “pannicelli caldi” per lenire il dolore…

Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare… Riccardo Mastrangeli

20 novembre 2014

LA DESTRA PUÒ RIPARTIRE

MA SOLO ATTORNO A FORZA ITALIA IL NERO

mo a Frosinone per inaugurare una stagione teatrale “off ” all’auditorium Paolino Colapietro, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne proclamata dall’Onu. Peccato che la stessa sera al Nestor lo stesso comune, la stessa Regione e la stessa Atcl (associazione teatrale che cura entrambi i cartelloni) abbia in programma il terzo appuntamento della stagione “Teatro bene comune”. L’incidente – diplomatico e politico – è servito, dato che da queste parti programmare è un lusso non concesso. Per l’occasione l’ubiquità di sindaco e pubblico sarebbe utile. Ma ci vorrebbe un miracolo non da poco.

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a ricomposizione del centrodestra è il vero obiettivo di Berlusconi. Che non intende mollare la rappresentanza politica di milioni di persone. Sa bene, però, che lui stesso è sia la forza che il limite di quest’alleanza. La forza perché nel partito maggioritario è ben difficile la nascita di un nuovo capo che possa sostituire Berlusconi in tempi brevi, il limite perché la società politica italiana, proprio con Renzi, ha consegnato il populismo a una generazione che ha la metà degli anni di Berlusconi. Nonostante ciò FI, anche se intorno al 16%, continua a essere il perno centrale di ogni futura aggregazione. Alla sua destra la

BIAGIOCACCIOLA

Lega cresce con leadership di Salvini, fatta per ora di parole d'ordine contro l'immigrazione clandestina, ma che ipotizza un’alleanza con Fdi-An. Se l'operazione andrà in porto, con la rinuncia del Carroccio al punti

L’aggregazione tra le formazioni può arrivare al 33% della secessione, si formerà un polo nazionale con un potenziale tra il 10 e 12%. E né Salvini, né la Meloni hanno pregiudiziali reali nei confronti di Berlusconi come capo dell'alleanza. A ciò si aggiunge l'appello di Toti a Storace

per chiudere il cerchio del “nessun nemico a destra”. Dall'altra parte, alla sinistra di FI, l'Ncd, nonostante sia partito di governo con Renzi, sa che l'unico futuro che può garantire la presenza di una forza moderata è il ritorno all'alleanza con FI. Per questo Alfano è tornato a usare toni di amicizia nei confronti dell'uomo di Arcore. La forza dei numeri convince anche le teste più dure. A ciò, nel campo post Dc, si aggiunge anche la piccola formazione di Mauro e una parte di quel che rimane dell'Udc (4-6%). A conti fatti quest’area può arrivare al 32-33%. Non lontano dall'attuale 36% del Pd. Una partita a questo punto tutta da giocare.


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Luca Sergio

Era meglio quando era peggio Niente solleciti minacciosi

«Era meglio quando si stava peggio». Un modo di dire ben noto. Ma stavolta l’applicazione è su un caso ben concreto. Questo infatti è il commento di un lettore che denuncia come sia peggiorato il servizio postale. «Non ti arriva quasi mai a

casa la fattura del consumo», scrive, «invece è puntuale il sollecito minaccioso secondo il quale “perdurando lo stato di morosità consolidato” se non paghi entro tot giorni ti staccano il contatore e stracciano il contratto». Chi è in regola con

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i pagamenti, di fronte a tanta faccia tosta, è normale che s’indigni e rinfacci al mittente di preoccuparsi a chi affida l’invio delle lettere. Anche se, purtroppo c’è poco da scegliere: le privatizzazioni sono tutte finte. Forse pure truffaldine…

IL VANGELO DELL’ALTRO MATTEO

Da Lega Nord a Lega delle Autonomie Così l’appeal di Salvini cresce anche in provincia di Frosinone E in tanti smaniano per seguirlo Da Gianfranco Rufa a Carmine Tucci, la lista dei papabili si allunga ogni giorno di più

CORRADO TRENTO

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a Lega di Matteo Salvini sbarca nel centrosud e anche in provincia di Frosinone il fermento politico è alle stelle. Il leader “lumbard”, molto popolare nei sondaggi al punto da essere considerato l’alternativa più credibile a Matteo Renzi, si appresta cambiare perfino nome. Via Lega Nord, che potrebbe essere sostituito con la Lega delle Autonomie. A Salerno, nonostante la contestazione di alcune persone, Matteo Salvini ha lasciato intendere che il Carroccio vuole essere presente in tutte le province alle prossime elezioni regionali o comunali. Quindi anche in provincia di Frosinone. I contatti sono stati avviati e per la verità in molti hanno chiamato la Lega. Soprattutto le liste civiche vengono monitorate con

Al movimento guardano da tutto il centrodestra grande attenzione: a Frosinone, a Cassino, a Sora, ad Alatri, a Veroli, a Ceccano, ad Anagni. Ma più in generale in ogni Comune. Fino a questo momento sono due i nomi che filtrano dalle maglie di un logico riserbo in una fase di lancio. Il primo è quello di Gianfranco Rufa, già candidato a sindaco di Veroli ed esponente di Forza Italia. Il secondo è quello di Carmine Tucci, consigliere comunale della Lista Marzi a Frosinone e da sempre antesignano delle liste civiche. Per il resto, alcune voci di contatti sono state smentite: a cominciare da quella relativa all’ex parlamentare di Forza Italia Antonello Iannarilli, che non ha alcuna intenzione di lasciare gli “azzurri”.

Non hanno trovato riscontri pure le indiscrezioni di un possibile contatto della Lega con il sindaco di Torrice Alessia Savo, sempre di Forza Italia. Però è perfino ovvio che alla Lega possano guardare gli scontenti di partiti come FI o Nuovo Centrodestra. Diverso il discorso di Fratelli d’Italia, perché in tanti a livello nazionale auspicano

un’alleanza tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Come è noto che in alcune manifestazioni, insieme al Carroccio c’erano gli esponenti di Casapound. I leader provinciali di Forza Italia e Ncd, rispettivamente Mario Abbruzzese ed Alfredo Pallone, hanno già fatto scattare l’allerta per evitare di perdere qualche “pezzo” importante.

Inoltre, secondo autorevoli addetti ai lavori, l’area degli ex esponenti di Alleanza Nazionale è quella che maggiormente potrebbe subire il pressing dei uomini della Lega. C’è chi ipotizza un possibile contatto con l’ex consigliere regionale Antonio Abbate, già sindaco di Roccasecca. Ma va detto che pure in questo caso siamo in presenza di mere

ipotesi. Quello che appare evidente è come la Lega costituisca in questo momento un forte punto di attrazione nel panorama del centrodestra nazionale, ma anche provinciale. Un movimento che sta intercettando soprattutto la rabbia e la protesta della gente, elementi che costituiscono un potente propellente nella fase elettorale. In primavera ci

saranno le elezioni comunali in alcuni centri, tra i quali Ceccano, Pontecorvo e Patrica. Bisognerà vedere se la Lega proverà ad inserirsi anche nel dibattito più strettamente locale. Ma si attendono sorprese in tutta la provincia. Riflettori puntati sulle liste civiche. Nessuna esclusa. Il vento del nord vuole…cambiare verso.

I PROTAGONISTI

Gianfranco Rufa

Carmine Tucci

Antonio Abbate

Antonello Iannarilli

Già candidato a sindaco di Veroli ed esponente di Forza Italia, Rufa sarebbe tra i nomi quasi certi per l’adesione al nuovo partito di Salvini

Attualmente consigliere comunale della Lista Marzi a Frosinone e antesignano delle liste civiche, Tucci potrebbe farci seriamente un pensierino

C’è chi ipotizza anche un possibile contatto con l’ex consigliere regionale Antonio Abbate, già sindaco di Roccasecca. Ma sono ancora solo ipotesi

L’ex parlamentare di Forza Italia era tra i nomi papabili ma le voci di contatti sono state smentite: non ha alcuna intenzione di lasciare gli azzurri


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Vicepresidenza L’ultimo tormentone L’eterno “risiko” della politica va avanti sull’onda delle cariche

La vicepresidenza della Provincia è diventata un tormentone. Secondo le indiscrezioni filtrate c’è un’intesa tra Antonio Pompeo e l’Ncd. Ma chi tra Mignanelli e Amata?

Parte il gioco delle coppie

Tutto in ballo in vista delle possibili candidature alla Camera Nel Pd solito derby Scalia-De Angelis, in FI Ottaviani-Abbruzzese

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A destra Scalia e De Angelis: all’interno del Pd la sfida sarà sempre tra loro due Sotto Alfredo Pallone: l’ex europarlamentare avrà un ruolo cruciale nel centrodestra

utto in gioco. Dalle candidature alle elezioni politiche (che si possa votare in primavera lo dicono gli addetti ai lavoro, quelli veri) alle nomine alla Provincia, dalla presidenza dell’Asi agli assetti al Comune di Frosinone. Di mezzo ci saranno i congressi del Partito Democratico e di Forza Italia, che in provincia dovranno delineare i nuovi equilibri. E allora vediamo quelli che potrebbero essere gli scenari. Nel Partito Democratico neppure a pensarci: con qualunque tipo di sistema elettorale la sfida sarà tra il senatore Francesco Scalia e l’ex europarlamentare Francesco De Angelis. Ma bisognerà vedere quali collocazioni saranno proposte all’at-

tuale senatrice Maria Spilabotte (si dice che potrebbe essere candidata a sindaco), all’onorevole Nazzareno Pilozzi (eletto in Sel ma ora nei Democrat). Ma bisognerà tenere presente anche il leader socialista Gianfranco Schietroma, coordinatore della segreteria nazionale. Pd e Psi hanno un asse di ferro. Schietroma però potrebbe anche esse-

Provincia, enti e congressi: valzer di equilibri re candidato in un collegio diverso da quello provinciale. Per quanto riguarda invece Forza Italia, in pole position c’è (malgrado le smentite “dovute”) il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Dovrà vedersela con il consigliere regionale Mario Abbruzzese, ma forse soprattutto con Alfredo Pallone (Ncd).

Non è facile districare la matassa e allora Forza Italia potrebbe inserirsi con Magliocchetti (in foto). Ma se alla fine Pompeo la attribuisse ad un esponente della sua lista?


21 NOVEMBRE 2014

L:19pt A:19pt Freccia~603623 La guerra delle civiche

scuote la maggioranza

Da una parte Impegno Civico Dall’altra Frosinone nel Cuore

Impegno Civico contro Frosinone nel Cuore: la sfida nella sfida all’interno della maggioranza di centrodestra al Comune di Frosinone è questa. Anche perché Sergio Crescenzi ha detto

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immediatamente che la nomina di Francesco Trina (in foto) vicesindaco ed assessore aveva dato fuoco alle polveri. E il braccio di ferro non è ancora finito. Anzi, va avanti.

Una sola missione: logoramento Soltanto il voto sul bilancio potrebbe sparigliare le carte al Comune di Frosinone

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l Comune di Frosinone non ci sarà l’azzeramento della giunta. Nicola Ottaviani non lo effettuerà e ha detto ai consiglieri “ribelli” che hanno un solo modo per provare ad uscire allo scoperto: contestare per iscritto il programma e gli assessori. Il primo cittadino appare pronto alla sfida finale, consapevole che potrebbe perfino “andare sotto” in consiglio comunale. Per il momento la mozione di sfiducia e le dimissioni di massa non sono all’ordine

chi giocata sull’orlo di una crisi di nervi. Accelerazioni potrebbero esserci soltanto se le opposizioni di centrosinistra trovassero una linea comune, ma al momento non sembrano esserci le condizioni. Dunque, in attesa che in consiglio comunale arrivi il bilancio di previsione (il mese più gettonato è febbraio) si procederà con la seconda convocazione e con le strategie precise. I sette consiglieri di Ncd e Impegno Civico valute-

Posizioni distanti tra malumori e tatticismi sfrenati

Il sindaco Ottaviani pronto alla sfida finale del giorno, perché nessuno si assumerà questa responsabilità. Almeno fino a quando non sarà chiaro se ci saranno consultazioni politiche anticipate. La tensione però si “respira”. Vediamo di capire quali sono le varie posizioni in campo. Il Nuovo Centrodestra chiede l’azzeramento della giunta per riassegnare le deleghe secondo i nuovi equilibri e i diversi rapporti di forza. Ma Gianfranco Pizzutelli ha detto chiaramente al Sindaco che l’Ncd ambisce ad un assessorato “pesante”,

come quello all’urbanistica o ai lavori pubblici. Senza scartare l’ipotesi di avere la delega di vicesindaco Una posizione che va oggettivamente a mettere in discussione sia l’attuale vicesindaco (Francesco Trina, di Frosinone nel Cuore) che l’assessore Fabio Tagliaferri. Ma Nicola Ottaviani non ne vuole sentir parlare. Poi c’è il gruppo di Impegno Civico, che conta quattro consiglieri. Pure questo gruppo

mette in discussione il ruolo del vicesindaco, pure questo gruppo chiede l’azzeramento. Poi ci sono alcuni malumori noti da tempo, come quello del consigliere Giovanbattista Mansueto, di Forza Italia. Un altro che invoca l’azzeramento. Il Sindaco risponde cercando una con federazione tra le civiche, in modo che nessun assessore possa essere messo in discussione. È una partita a scac-

ranno se mantenere il numero legale oppure no, se votare le delibere oppure no e intanto si consumerà una fase di logoramento. Nel frattempo ognuno lavorerà comunque alla prospettiva di elezioni anticipate, soprattutto sul versante delle liste civiche, che potrebbero davvero essere le protagoniste la volta prossima. Una cosa è certa: la reale volontà di mediazione non esiste perché altrimenti qualcuno prenderebbe in mano davvero la situazione. Assumendo l’iniziativa. Invece, c’è soltanto tatticismo all’orizzonte.

DEMOCRAT: CONGRESSO DECISIVO A Frosinone sfida tra Andrea Turriziani e Norberto Venturi? Il congresso cittadino del Partito Democratico a Frosinone avrà una forte valenza pure sul piano della prospettiva elettorale. Per capire se le opposizioni potranno trovare un’unità di azione dopo due anni di forti divisioni. La spaccatura tra Francesco De Angelis e Francesco Scalia rischia di riflettersi pesantemente pure sul piano cittadino. I nomi dei possibili candidati sono quelli di Norberto Venturi per l’area di De Angelis e di Andrea Turriziani per la componente di Scalia. Un congresso nel quale si capirà bene pure quelli che potranno essere i ruoli dell’ex sindaco Michele Marini, di Angelo Pizzutelli, di Stefania Martini e di tutti gli altri consiglieri. Da verificare altresì quelle che potranno essere le scelte di un altro ex sindaco del capoluogo, Domenico Marzi, riavvicinatosi al Pd. Nell’area di De Angelis.


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Viadotto e ponte Bailey Soltanto un primo passo

Pubblicato l’avviso di gara per dare una risposta alla viabilità. Ma la frana dovrà essere bonificata

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inquanta metri di lunghezza, una sola carreggiata e due spalle di cemento per sorreggere il peso dell’intera struttura. Sono le caratteristiche principali del ponte di Bailey, che verrà realizzato per superare il problema relativo alla viabilità del viadotto Biondi, dopo la frana di diciotto mesi fa. Il Comune di Frosinone ha emanato il bando di avviso pubblico: il ponte sarà di ferro e nasce come una soluzione provvisoria. Dopo venti di giorni di pubblicazioni sono attese le manifestazioni di interesse: soltanto dopo si aprirà una procedura negoziata di quindici giorni, al termine della quale l’Amministrazione Comunale individuerà l’impresa che effettuerà i lavori in base all’offerta (migliorativa) che sarà ritenuta più idonea. La base d’asta di partenza è di 750.000 euro, una somma che il Comune ha intenzione di reperire anche attraverso la vendita dei loculi cimiteriali, come lo stesso Nicola Ottaviani ha detto a Ballarò nel corso di un’intervista sulla local tax. Il primo cittadino ha effettuato un ragionamento più ampio, in base al quale le opere pubbliche potrebbero essere finanziate proprio dalla vendita dei loculi in un contesto finanziario di grande difficoltà. Il ponte Bailey sarà pronto in primavera. Il sindaco Nicola Ottaviani ha detto: «L’inizio dei lavori è previsto per la fine di gennaio, dopo l’ag-

giudicazione. Ci vorranno quarantacinque giorni per le spalle di cemento e quindici per la cosiddetta posa in opera del ponte. Una soluzione tampone, ma si sa che in Italia non c’è niente di più duraturo del provvisorio. In ogni caso un passo avanti dopo mesi e mesi di polemiche tra la Regione Lazio e il Comune sull’argomento. Vale la pena di ricordare che a Frosinone ci sono quattordici punti frana e dunque il dissesto idrogeologico è un fenomeno da monitorare attentamente.

La struttura sarà lunga cinquanta metri Una sola carreggiata Perché è evidente che in ogni caso la bonifica della frana dovrà essere effettuata senza poi adagiarsi sul... ponte Bailey. Ruggero Marazzi, responsabile della sezione comunale della Protezione Civile, ha detto in un’intervista a Il Nuovo Giorno: «La Protezione Civile segnala gli stessi problemi da sempre, eppure non si muove nulla, salvo poi essere ritenuta responsabile delle catastrofi. Se fosse per noi agiremmo senza perdere neppure un secondo». Ma intanto è importante che il ponte di Bailey dia una risposta sul fronte della viabilità e del traffico in un capoluogo che ha obiettivamente mille emergenze.

Il viadotto Biondi così com’è oggi Sopra il disaster manager del comune di Frosinone Ruggero Marazzi che ha messo in allarme: «Intervenire è urgente» foto Simone Desiato


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LA POLITICA, LA CRONACA, L’ATTUALITÀ: UNA SETTIMANA DI NOTIZIE IN PILLOLE VENERDÌ 14 NOVEMBRE

restituita alla dirigente scolastica.

Atto aziendale Al voto metà sindaci

DOMENICA 16 NOVEMBRE

Sanità

Il direttore dell’Asl di Frosinone Isabella Mastrobuono

La sanità di tutti i cittadini interessa a pochi... sindaci. La votazione sull’Atto aziendale lo ha dimostrato in maniera emblematica: soltanto 39 su 91 hanno espresso il loro voto, favorevole e contrario. Certamente si può discutere sul fatto che si tratta di un parere consultivo, ma in ogni caso era necessario far sentire la presenza. In un momento difficile peraltro. Dove questo territorio si sta giocando il futuro, anche per quel che riguarda il Dea di secondo livello all’ospedale di Frosinone.

SABATO 15 NOVEMBRE

Ferentino

Ritrovati i computer rubati nelle scuole Pennarelli, pastelli, libri, giocattoli, computer, monitor, lavagne multimediali (parte del materiale didattico che mancava nelle scuole da dove è stato rubato) sono stati ritrovati dai carabinieri, al comando del maresciallo Raffaele Alborino, in un’abitazione nella zona periferica di Ferentino. Erano custoditi in una casa in cui vivono un 38enne di origine tunisina e una donna di 47 anni. Entrambi sono stati denunciati con l’accusa di ricettazione. Circa 10.000 euro il valore complessivo della refurtiva recuperata e

Curiosità

Da Sora a Roccasecca con il treno a vapore Un viaggio dal sapore antico, una domenica d’altri tempi grazie allo spettacolo della locomotiva. A distanza di dodici anni dall’ultima volta, l’imponente treno a vapore Tv640 ha solcato i binari della ferrovia Avezzano-Sora-Roccasecca. Un evento organizzato dal “Comitato Interregionale Salviamo la Ferrovia Avezzano-Roccasecca” e dalle Ferrovie delle Stato, con il patrocinio dei Comuni attraversati dalla linea (Avezzano, Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, Civita d’Antino-Morino, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Sora, Isola del Liri, Arpino, Fontana Liri, Arce, Colfelice, Roccasecca) di nuovo attiva da qualche settimana. Il treno è partito da Avezzano alle 9 ed è arrivato a Roccasecca intorno alle 13.40, per poi effettuare il percorso inverso dalle 15.35.

LUNEDÌ 17 NOVEMBRE

Maltempo

Disagi a Ferentino e tragedia sfiorata a Supino Il maltempo ha messo di nuovo in ginocchio molte zone della Ciociaria. Strade, abitazioni e scantinati allagati, alberi caduti sulle strade. Il violento temporale

L’arrivo del treno a vapore alla stazione di Sora foto Luca Rea


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ha creato numerosi disagi a tanti cittadini. Tra le zone più colpite Ferentino e Supino. A Ferentino i vigili del fuoco sono intervenuti per aiutare alcuni automobilisti rimasti intrappolati nel sottopasso in via Stazione. A Supino è stato necessario chiudere via Sant’Anna per gli alberi caduti sui pali della linea elettrica. Sfiorata la tragedia. Intervento immediato e risolutivo dei vigili del fuoco, carabinieri e volontari della protezione civile.

MARTEDÌ 18 NOVEMBRE

Ferentino

La protesta degli studenti al Palazzo della Provincia Termosifoni spenti nelle aule e i bagni della palestra senz’acqua da anni. Sono alcune carenze che un gruppo di studenti dell’Itis “Don Morosini” di Ferentino ha portato all’attenzione del presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo. In trenta hanno raggiunto palazzo Jacobucci per far sentire le loro ragioni. Pompeo li ha ricevuti nel salone di rappresentanza ascoltando le loro richieste e assicurando che entro qualche giorno provvederà a risolvere le problematiche.

MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE

Sanità

Dea di II livello Spiragli per lo Spaziani Si è spalancata una porta, che finora era stata sbarrata.

Questa l’immagine suggerita dalla conclusione della seduta straordinaria del Consiglio regionale sulla riorganizzazione della rete ospedaliera nel Lazio ai sensi del decreto 368 del 31.10.2014 del commissario “ad acta”, Nicola Zingaretti. Questa porta va ora mantenuta aperta, controllata che lo sia per il tempo necessario a concludere l’iter per l’istituzione del Dea di II livello nel presidio ospedaliero di Frosinone. Per la provincia si è aperta una prospettiva positiva, è addirittura una svolta rispetto alla chiusura netta stabilita nel famigerato decreto che ha riconosciuto la struttura al sud soltanto a Latina da giugno 2015.

GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE

Cassino

Assicurazioni false, arrestato uno dei Mallardo Da almeno due anni il clan Mallardo di Napoli, operava anche nel Cassinate operando nel settore delle assicurazioni false. Un arresto e 22 indagati, così la guardia di Finanza ha posto fine al “ramo” commerciale delle assicurazioni dell’organizzazione criminale campana. Ora si attendono sviluppi sul fonte finanziario. Nicoletta Fini

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Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti in Consiglio regionale ha annunciato spiragli per il Dea di II livello a Frosinone


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Quasi 90 anni di storia Eretto nel 1925 il palazzo fu completato nel 1929

Il Palazzo fu eretto nel 1925 e completato nel 1929. E’ del primo edificio che ha la struttura portante interamente costruita in cemento armato antisismico. La denominazione gli viene da Pietro Tiravanti, tenente dell’24° reggimento fanteria. Il progetto iniziale

risale alla fine dell’’800 e prevedeva la costruzione di un edificio scolastico. Per mancanza di fondi fu tutto rinviato per mezzo secolo. L’edificio consta di tre piani nel blocco centrale, quattro nelle ale laterali. Lo stile dell’Edificio è classicheggiante.

Accademia al Tiravanti È giunta l’ora I lavori sono quasi ultimati. Qui Sette ve li racconta in anteprima Tra qualche settimana lo storico trasferimento nel palazzo

O Nel tondo e nelle altre foto della pagina le aule, i corridoi e le scalinate all’interno del Tiravanti che andranno ad ospitare l’Accademia delle Belle Arti

rmai è questione di giorni. Poi l’Accademia delle Belle Arti dopo 40 anni potrà prendere possesso della sua nuova sede, il Tiravanti, una dei palazzi più prestigiosi di Frosinone. I lavori sono quasi finiti. Mancano solo piccoli dettagli, ma la struttura è pronta. Qui Sette, in anteprima, è andato a curiosare tra i corridoi e le aule che ospiteranno gli allievi della scuola che forma ogni anno centinaia e centinaia di futuri artisti. Il primo stralcio dei lavori ha riguardato due piani e una parte del seminterrato del Tiravanti. Non appena arriveranno altri fondi dal Ministero dell’Alta formazione artistica e musicale si potrà intervenire sulla restante parte dell’immobile. Dopo 40 anni, dunque, l’epilogo positivo di una lunghissima storia, in cui si è vissuto il concreto rischio che l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, proprio perché priva di adeguati locali, potesse essere assorbita da quella di Roma o di Napoli. La convenzione Per scongiurare questo pericolo, nel febbraio 2013, Comune di Frosinone, Provincia, Ministero e Accademia sottoscrissero una convenzione,

impegnandosi a trovare una soluzione definitiva al problema. Che arrivò quando l’Amministrazione Ottaviani propose, ottenendo subito un largo consenso, di destinare il Tiravanti a nuova sede dell’università. In cambio fu esonerata dal pagamento della quota annuale di 50 mila euro in quanto membro del Consiglio di amministrazione. Dal canto suo, il Ministero ha concesso 600 mila euro per ammodernare e adeguare il Tiravanti alle esigenze dell’Accademia. I prossimi lavori «Adesso stiamo sollecitando il Ministero per ottenere

La struttura messa a disposizione dal Comune l’ulteriore importo, pari a 700 mila euro, che ci consentirà di agire anche sul piano della scuola elementare, che dovrebbe rimanere lì fino al 2017 per poi essere spostata altrove, dato che la convenzione ci assegna l’intero immobile. Verranno sistemati poi definitivamente la parte esterna e alcuni aspetti tecnici». Gli spazi Gli studenti avranno a disposizione una quarantina di aule, di 50 metri quadrati ciascuna. I laboratori con i macchinari più pesanti saranno invece ospitati nelle due ex

palestre. Due le stanze destinate alla presidenza e alla direzione, che sono quelle più piccole. Qualche settimana fa il sopralluogo del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e dell’assessore ai Lavori pubblici Fabio Tagliaferri, che ha dato conferma della disponibilità dell’edificio per l’inizio del nuovo anno accademico,

previsto per le prossime settimane. «A breve potremo pianificare la consegna dell’isti-

Inaugurazione in programma nei prossimi giorni tuto - dichiara soddisfatto l’assessore Tagliaferri -. Si tratta

dell’ennesima sfida vinta da questo assessorato. Ringrazio il direttore e il presidente dell’Accademia, Luigi Fiorletta e Remo Costantini per il grande spirito di collaborazione dimostrato. Mi complimento per l’ottimo lavoro svolto dalla Direzione dei lavori e dalla ditta che ha eseguito l’intervento. Infine, un plauso alla


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La soddisfazione del sindaco Ottaviani «Con la terrazza espositiva e la biblioteca si completa il polo»

Il più soddisfatto è ovviamente il sindaco, Nicola Ottaviani. «Nell'intero territorio nazionale - ha detto -vi sono appena venti Accademie di Belle Arti. Per Frosinone in particolare si raggiunge l'obiettivo della valorizzazione piena dell'edificio più

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prestigioso della città e si gettano le basi per creare un polo della cultura e dell'arte che si completerà con la realizzazione di una terrazza espositiva nel piazzale del Polivalente e il trasferimento della biblioteca negli spazi sotto il piazzale».

Il problema della mancanza di una sede adeguata per il polo accademico si è protratto per decenni. Tanto che gli stessi studenti più volte avevano inscenato proteste perchè la politica si muovesse. Lo stesso Tiravanti era indicato tra le sedi più probabili e in passato “bollato” dagli studenti come luogo ideale durante una sorta di flash mob mirato ad individuare, appunto, le strutture migliori per il polo. Poi, la decisione di Nicola Ottaviani di concedere il Tiravanti, ha messo fine ai problemi di una vita

Le aule dalle grandi vetrate che dominano il panorama della città di Frosinone fotoservizio GIACOMO CESTRA

struttura tecnica del Comune, guidata dal dottor Antonio Loreto». Insomma, a quanto pare, gli sforzi di tutto gli attori di questa vicenda sono stati premiati con un happy end meritatissimo. Ora non resta che attendere l’inaugurazione dell’anno accademico che potrebbe riservare una graditissima

sorpresa: la presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, invitato dal sindaco Ottaviani. La tempistica è a breve termine. I lavori sono sostanzialmente finiti, mancano piccoli dettagli. Tra la fine dell’anno o al massimo l’inizio del 2015 finalmente lo storico trasferimento.

Cultura volano di sviluppo Il presidente Remo Costantini convinto: «Così l’Accademia, continuando a crescere, trainerà l’economia»

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nsieme a Nicola Ottaviani, il più soddisfatto di tutti è senz’altro il presidente dell’Accademia, Remo Costantini. «Finalmente dopo 40 anni vediamo la fine dei nostri incubi e l’inizio dei nsotri sogni - ha detto ieri -. L’Accademia ha finalmente una sede, i lavori in corso sui due piani che al momento abbiamo in uso, sono terminati, ci permetteranno di avere una sede idonea a quello che è il prestigio culturale dell’Accademia». Importanti i

ringraziamenti. «Prima di tutto all’Amministrazione comunale che ci ha concesso quest’immobile di pregio. Un ringraziamento particolare è agli uffici comunali, spesso bistrattati, che hanno portato a termine i lavori in tempi brevi tra mille difficoltà. Lo spirito è stato quello di arrivare a conclusione quest’immobile, in fretta». Nei prossimi giorni è in programma il passaggio di consegna dell’immobile tra Comune e Provincia e poi quindi il

Remo Costantini, presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, con il direttore del polo Luigi Fiorletta

passaggio all’Accademia. «Dopo 40 anni di attesa, contiamo nei prossimi 40 anni di ripagare il Comune sia in termini culturali, dando seguito ai nostri progetti futuri, sia in termini economici. Nel senso che se l’Accademia continua a crescere ed attrarre studenti stranieri determina un traino economico per tutti. Oggi l’Uunico volano di rilancio è la cultura. Questa era una sfida al territorio. E questa sfida l’ha vinta Ottaviani».


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Al cinema Arci per tornare a l’Avana Da oggi a domenica le proiezioni del film di Laurent Cantet

BENVENUTI AL TEATRO DEI PICCOLI Domani alle 17.30 Cappuccetto Red Imparare l’inglese divertendosi? È possibile, nella rivisitazione della celebre fiaba di Cappuccetto Rosso pensata da Matuta Teatro (spettacolo Off) per i bambini dai 3 agli 11 anni, che andrà in scena domani all’auditorium Colapietro nell’ambito delle iniziative dell’Officina culturale. “Cappuccetto Red”, di Matuta Teatro, è stato ideato da Julia Borretti. È la fiaba di Cappuccetto Rosso che diventa un piacevole e divertente pretesto per stimolare e accrescere l’interesse dei bambini per l’apprendimento di una nuova lingua.

Questo fine settimana al cinema Arci di Frosinone ritorna il cinema d’essati. Nello speficico l’appuntamento è con tutto il fascino della storia cubana nel film “Ritorno a L'Avana” di Laurent Cantet con Jorge Perugorría, inserito

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nella programmazione 2014-2015 della rassegna “Cine d'Essai”. Come sempre gli orari delle proiezioni sono i seguenti: venerdì e sabato alle 18-20.15-22.30; domenica alle 18 e 20.15. L’ingresso, riservato ai soci, è al costo di 2,5 euro.

L’Officina inizia a produrre Martedì l’assessore Lidia Ravera all’apertura della Casa d’arte di Frosinone

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arà l’assessore regionale alla cultura e alle politiche giovanili, Lidia Ravera, a inaugurare la rassegna teatrale “Nuovi linguaggi”, dedicata al teatro contemporaneo, ideata dalla compagnia Errare Persona nell’ambito dell’Officina culturale della Regione Lazio “Casa d’Arte”. Lidia Ravera sarà a Frosinone martedì per assistere allo spettacolo “Ninetta e le altre – le marocchinate del 44”, che si terrà alle 21 all’auditorium Colapietro, con ingresso libero. La

Aprirà la stagione la pièce “Ninetta e le altre” pièce, scritta, interpretata e diretta da Damiana Leone, già vincitrice del Festival “Chimere” di Padova, patrocinato da Amnesty International, è frutto di un lavoro di ricerca sulle fonti condotto dall’attrice - durato anni e tuttora in corso – su fatti terribili e che, tuttora, costituiscono una delle pagine misconosciute della nostra storia recente (nonostante l'Oscar a "La Ciociara" di De Sica, tratto dall'omonimo romanzo di Moravia): gli stupri di cui si resero responsabili i goumiers francesi nel basso Lazio durante la

Lo spettacolo “Ninetta e le altre”, che sarà messo in scena martedì a Frosinone foto Gioia Onorati

seconda guerra mondiale. La data della visita dell’assessore regionale ha una forte valenza simbolica: il 25 novembre infatti è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, così come stabilito dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. “Per non dimenticare e parlare di donne innocenti dimenticate, vittime di guerre a volte anch'esse dimenticate, ricominciamo a parlare di noi perché la Storia si ripete troppo spesso anche nel civilissimo occidente. La guerra la fanno sempre gli uomini, ma le donne sono costrette a subirla”, si legge nelle note di regia. Sul palco con la stessa regista (nel ruolo di Ninetta), Anna Mingarelli (Maria) e Francesca Reina (Celeste). L’officina Culturale “Casa d’Arte”, che fa parte del sistema di officine culturali finanziate quest'anno, tramite bando, dalla Regione Lazio, è gestita dalla compagnia Errare persona, diretta da Damiana Leone, e lavora nell'ambito dello spettacolo dal vivo, con il supporto del Comune di Frosinone e la collaborazione di ATCL per il progetto Dominio Pubblico (con Teatro Argot e Teatro dell'Orologio di Roma), il Circuito di Teatri OFF del Lazio e la cooperativa Creattive.


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PICCOLA PUBBLICITÀ


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Ricordando Alberto Mastroianni Al Castello Ladislao di Arpino fino a domenica c’è una mostra

Inaugurata lo scorso 20 settembre al Castello Ladislao di Arpino, la mostra “Animalia” dedicata ad Alberto Mastroianni (Parigi 1903 - Roma 1974) a 40 anni dalla sua scomparsa, resta al-

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lestita fino a domenica. Fino al 23 dunque è possibile ammirare una selezione del ricchissimo patrimonio composto da quasi mille disegni, libri e riviste, nonché una rara opera scultorea.

A Sora il ritorno di Brignano

Al Palazzetto, il 21 gennaio, la comicità irresistibile del campione di incassi degli ultimi anni con Evolushow

C’

è grande attesa a Sora per l’evento organizzato da Skyline productions per il 21 gennaio prossimo al Palazzetto dello Sport. Torna ad esibirsi infatti in provincia di Frosinone, Enrico Brignano. E tutti sanno che l’arrivo del comico romano coincide con la corsa al biglietto e con il tutto esaurito. Un copione che si ripete puntualmente da più di dieci anni prima del copione che il “comico” generosamente interpreta in ognuno dei suoi spettacoli. Ha sorpreso tutti la scelta dell’artista di esibirsi a Sora dove il suo management ha trovato particolarmente adatta la location del Palazzetto che per una sera verrà

L’attore Enrico Brignano, ormai di casa sui palchi della provincia di Frosinone Il 21 gennaio arriverà anche a Sora

A Isola del Liri c’è Nicola Porro

Biglietti disponibili in prevendita su Ticketone prestato al teatro “comico” di qualità. C’è da aspettarsi che il pubblico arriverà da ogni angolo della provincia per riabbracciare il “beniamino” di tante straordinarie serate durante le varie rassegne nelle quali si è esibito. Lo spettacolo «“Un'evoluzione è un destino”, diceva Thomas Mann.“Le specie non sono immutabili; ma sono la conseguenza di qualche altra specie generalmente estinta”, diceva Darwin. Allora, se il destino dell’uomo deve cambiare, è mutante... deve cambiare le mutante, che dovrei dire io? Ci ho riflettuto e ho deciso di fare uno spettacolo nuovo, sull’evoluzione umana». Così parla Enrico Brignano di Evolushow, lo spettacolo che metterà in scena a

Oggi al Castello Viscogliosi

Sora. «Più che uno spettacolo sapiens, questo è uno spettacolo erectus. Erectus nel senso che si erige, che sta in piedi da solo. Che poi, come ho fatto a non pensarci prima? È l’uovo di Neanderthal! Da sempre l’uomo si fa delle domande: le solite, è nato prima l’uovo o la gallina? È nato prima il

golf o la pallina? È nata prima la coca o... la pepsi? Questo spettacolo darà una risposta a tutte queste domande esistenziali. E la risposta è: ma io che ne so? Guarda su internet. In due ore, racconterò millenni di storia, dal paradiso terrestre al digitale terrestre, dalla mela di Adamo alla

mela di Jobs, dal fossile al missile.Ma se nulla si crea e nulla si distrugge, perché al cambio di stagione mi rimane un sacco di roba fuori dall’armadio?». Queste e tante altre considerazioni, con la solita verve condurranno gli spettatori in due e più ore di risate.Il racconto si snode-

rà all’interno di una scenografia tecnologicamente avanzata, con un disegno luci suggestivo, arricchito dalle canzoni originali del maestro Capranica Biglietti disponibili sul circuito Ticketone. Informazioni e prenotazioni: Skyline Productions 366-39.07.377 - 06.45.55.34.76

Lina Sastri canta Napoli Al Manzoni due spettacoli da non perdere nel cartellone allestito in collaborazione con la BpC Il 4 dicembre arriva Lina Sastri, il 18 una commedia brillante con Nathalie Caldonazzo

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l 4 dicembre nell’ambito del cartellone messo su dal Teatro Manzoni di Cassino appuntamento con il teatro di qualità. Arriva infatti lo spettacolo “Linapolina - Le stanza del cuore” scritto, diretto e interpretato da Lina Sastri. Lo spettacolo ritorna per il terzo anno consecutivo dopo un’ entusiasmante tournée che si è conclusa con straordinario successo al Teatro Quirino di Roma. Lina Sastri accompagnerà gli spettatori in un percorso attraverso i più noti brani della tradizione napoletana “Te vurria vasà", “Era de maggio”, Core ngrato”, “Torna maggio regginella, Maria Mari!”, Canzone appassionata”,“’O surdatu nnamuratu”,”’O sole mio”,“Maruzzella” Il 18 dicembre sarà la volta invece di Nathalie Caldonazzo, Giovanni Ferreri e Nicola Ca-

nonico in “Una bugia tira l’altra” di Luigi Russo. Chi di noi non ha mai detto una bugia? È ciò che accade ai protagonisti della storia: Giorgio presta volentieri la sua casa al caro amico Roberto ogni mercoledì pomeriggio, per farlo incontrare con l’amante, Jessica, così lui può incontrarsi in segreto e in-

Imperdibile la commedia del 18 dicembre disturbato con la moglie di Roberto, Elena. Arriva in anticipo, a rompere le uova nel paniere, la moglie di Giorgio, Barbara, che viaggia continuamente per affari. Inizia così una serie di scuse, bugie ed equivoci esilaranti, che condurranno i nostri personaggi a delle situazioni di vita sempre più complicate da

L’attrice Lina Sastri sarà a Cassino il 4 dicembre

gestire, che montano attimo dopo attimo fino all’inevitabile conclusione. Morale? Nella vita solo ciò che non si fa non si saprà mai. Uno spettacolo che giunge a pochi giorni dalle festività. Il clima giusto per una serata all’insegna della commedia brillante con un cast di attori molto bravi impegnati in un testo davvero divertente e rilassante. Per informazioni si può telefonare (dopo essersi rassegnati ad una difficile navigazione in un sito troppo pretenzioso e davvero poco pratico) allo 0776.313934. I biglietti possono essere acquistati a Cassino (alla biglietteria del teatro in Piazza Diamare o al Centro Giochi Colosseo in via Di Biasio) oppure a Frosinone (Edicola del Centro Commerciale Le Sorgenti).

Il Festival delle Storie, viaggio itinerante che nel mese di agosto attraversa piazze, vicoli, castelli, conventi e roccaforti della Valle di Comino, continua il suo tour di incontri fuori porta per portare in giro i suoi ospiti, la sua magia e le sue storie. Oggi, nell’imponente e bellissima sede del Castello Boncompagni Viscogliosi di Isola del Liri, alle 18 Nicola Porro è il protagonista di Radiolivres, la radio dal vivo: una playlist di 7 canzoni scelte per raccontare l’uomo, il giornalista, lo scrittore, insieme a Edoardo Inglese e Vittorio Macioce. Porro ha lavorato per tre anni al quotidiano Il Foglio e ha condotto per una settimana Prima Pagina su Rai Radio 3. Ha collaborato anche con il Corriere Economia, dove teneva una rubrica chiamata “Visi Pallidi”, quindi a Mediaset ed ha fondato e diretto i programmi del canale di all-news finanziarie Cfn-Cnbc. Dal settembre 2011 al gino 2013 conduce il programma In onda su La7 insieme a Luca Telese. Dopo il licenziamento da La7, nel luglio 2013 Porro passa a Rai 2 perché diventa il conduttore del nuovo programma d'approfondimento Virus - Il contagio delle idee in onda in prima serata. Si prosegue con un divertente e gustoso Aperignocco, una presentazione e degustazione di prodotti tipici della Valle di Comino e del Lazio curata da Massimo Scarpetta, chef per passione. Alle 20.30 la voce di David Duszynski e le musiche di Loreto Gismondi accompagnano il pubblico alla scoperta delle storie di Antrasarta, un luogo leggendario e magico dove le cose accadono all’improvviso e appaiono non come sono ma come vengono raccontate.


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Fiera del tartufo Secondo atto A Campoli Appennino si rinnova l’evento

A Campoli Appennino questo fine settimana di scena la seconda parte del doppio appuntamento autunnale con la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco e Nero Pregiato. La prima è andata in scena gli scorsi 15 e 16 novembre. Si ripete ora

L’incubo Mozart secondo Salieri

domani e dopodomani. Sarà l’occasione per degustare il pregiato tubero, acquistare i prodotti tipici provenienti da ogni parte d’Italia e assaporare i piatti della tradizione campolese preparati dalle massaie, il tutto corredato da numerosi eventi e attività.

Una foto di scena tratta da Amadeus, lo spettacolo che andrà in scena martedì a Frosinone

Martedì a Frosinone il terzo appuntamento con il teatro Sul palco Solenghi porta il compositore invidioso del genio

CAMILLO SAVONE

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i torna al Nestor, martedì prossimo, per il terzo titolo della stagione teatrale che va sotto lo slogan “Teatro comune, teatro per tutti”. Dopo i successi della prima con Giuliana De Sio e della farsa napoletana con Sebastiano Lo Monaco, martedì si cambia registro e si affronta il tema dell’invidia, della cattiveria e della genialità nella musica classica con un eccezionale Tullio Solenghi nei panni di Salieri, il musicista coevo di Mozart cui un’aneddotica ormai superata ha attribuito astio e odio verso il genio del salisburghese, fino a farlo artefice addirittura della morte causatagli durante la stesura dell’ultimo capolavoro, il Requiem appunto. La piéce si intitola “Amadeus” ed è tratta dal copione del 1978

di Peter Shaffer dal quale poi è stato tratto il capolavoro cinematografico di Milos Forman, la direzione registica è di Alberto Giusta ed è incentrato sulla figura di Salieri interpretato da Tullio Solenghi. “Il dramma racconta il tentativo del compositore italiano Antonio Salieri di distruggere la reputazione dell’o-

La direzione artistica è di Alberto Giusta diato avversario Wolfgang Amadeus Mozart – è scritto nella presentazione - Shaffer trae spunto dal dramma di Puskin intitolato Mozart e Salieri in cui quest’ultimo per gelosia e invidia avvelena Mozart. Nel testo di Shaffer l’ambientazione cambia con rapidità tra la fine del ‘700, periodo

A Veroli di scena il dialetto La pièce porta la firma di Paola Fontevecchia

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nche a Veroli torna il teatro. E torna con il primo appuntamento con la rassegna teatrale Diverse Ribalte 2014/2015 "parte prima". L’invito da parte dell’organizzazione è al Teatro comunale di Veroli, ricavato all’interno dei locali del vecchio nosocomio cittadino, per domani alle 21 e domenica alle 18, per assistere allo spettacolo teatrale intitolato "Gira ca t' arabbudina", messo in scena dalla compagnia teatrale "Veroli Racconta", con la regia di Paola A.G. Fontevecchia. Per le prenotazioni è possibile contattare il numero: 338.9214126

in cui Mozart, preceduto dalla sua fama, incontra Salieri a Vienna, al primo ventennio dell’800 nel quale Salieri, ormai vecchio e malato mette in giro la voce infondata di aver assassinato Mozart nel 1791. Tutto il mistero è sul perché Salieri lo abbia fatto credere, per passare comunque alla storia come assassino visto che non vi è riuscito come musicista. «Invidia, rabbia, senso di impotenza, bisogno d’amore e di libertà, indignazione sono le passioni che muovono ed animano i protagonisti della storia e gli altri personaggi che gravitano intorno a loro» conclude il regista. I biglietti vanno dai 10 ai 19 euro e sono in vendita al Nestor (cell. 348.7749362) e info@multisalanestor.it oppure al comune ai numeri telefonici 0775 265586-265503.

L’APERITIVO DEL SABATO? CON LEOPARDI Alla biblioteca comunale di Alatri Domani alle 18 è in programma un interessante appuntamento nella Sala conferenze della Biblioteca Comunale “Luigi Ceci” di Alatri. Si tratta di “Leoparty” ovvero un aperitivo con Giacomo Leopardi. Di che si tratta? L’opera di Leopardi verrà riletta in chiave psicologica con interpretazioni attoriali ed atmosfere musicali. Per gli appassionati di poesia, specie se italiana, è un appuntamento da non perdere. Per informazioni rivolgersi al numero 0775.448378.

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A Ceccano si mobilita anche il teatro Martedì la messa in scena di “Sulla pelle delle donne”

Tra le iniziative organizzate in provincia per martedì, 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, c’è anche un appuntamento a Ceccano. Si va in scena al Teatro Antares in Piazza

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Municipio. L’appuntamento è con uno spettacolo teatrale toccante. Con inizio alle ore 10, va in scena la rappresentazione teatrale dal titolo “Sulla pelle delle donne” scritta e diretta da Stefania Catallo.

Se la violenza è dis-cultura I femminicidi figli di una mentalità da cambiare: il messaggio delle autorità ai ragazzi

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IL NO SCRITTO SUI MURI DI ARCE Iniziativa di street art in programma martedì Contro la violenza con la street art. Arce, con Terracina, Fondi, Gaeta e Caserta, ha aderito alla proposta dell’Associazione Turismo Creativo di trasmettere tramite la street art messaggi contro la violenza sulle donne. In che consiste? Sguardi e volti di donna apparireanno in punti di passaggio delle città con il tag 25 novembre. A sostenere il progetto in primis le donne elette al Comune di Arce: Katia Germani, Sara Petrucci, Luana Sofia e Sara Simone. Sempre martedì dalle 17, alla Scuola Media “Giovanni Paolo II”, si terrà anche la conferenza Over the wall.

a violenza sulle donne è frutto di una mentalità retrograda. Che va combattuta. Insieme, sin dall’adolescenza. Ecco perché, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la Questura di Frosinone ha organizzato un evento al Nestor, coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori della provincia. «Il nostro lavoro è un impegno costante per la sicurezza e la tutela dei cittadini del nostro territorio e una particolare attenzio-

Sala gremita da mille studenti di tutta la provincia ne viene rivolta alla violenza di genere». Con queste parole il questore di Frosinone Filippo Santarelli ha dato il via agli interventi istituzionali. «Per me que-

sto è un momento di gioia – ha poi affermato il prefetto Emilia Zarrilli – perché è la dimostrazione che sul territorio c’è una concreta attività di prevenzione della violenza di genere. Frosinone è una tra le province più sicure d’Italia, ma non basta questo a lasciarci tranquilli, perché il dato può sempre essere falsato dalle violenze domestiche non denunciate. Dobbiamo combattere tale cultura del silenzio». Alle introduzioni si sono aggiunti i saluti di Antonio Pompeo, presidente della Provincia. Proiettato poi il corto “Metamorfosi” prodotto dal Ministero degli Interni, a cui è seguito un commento di Isabella Rauti con riferimento alla legge 119/2013 che offre strumenti concreti nella prevenzione dello stalking e dei femminicidi. La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla presentazione dei lavori delle scuole. Da sinistra: il prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli, il questore Filippo Santarelli e il consigliere del ministro dell’Interno Isabella Rauti, in prima fila alla manifestazione organizzata dalla Questura mercoledì al Nestor foto Simone Desiato


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Premio Don Morosini Domani a Ferentino Appuntamento alle 9 a Palazzo Martino Filetico

Domani torna a Ferentino la ventunesima edizione del Premio Cultura “Don Morosini” 2014. Nel Salone di rappresentanza del Palazzo Martino Filetico l'Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura, il Comitato,

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coordinato dal presidente Primo Polletta, attribuiranno il premio a personalità della cultura italiana. La cerimonia avrà inizio alle 9.00 presso il monumento al Vascello, omaggio a don Giuseppe Morosini.

Bisignani e “Il direttore” Il grande manovratore torna a Frosinone lunedì per presentare il suo ultimo libro Nonostante la sua fama di straordinario manovratore di uomini, alleanze, affari e strategie nazionali e internazionali. Un ritorno perchè a poco più di un anno di distanza dalla presentazione del suo primo libro, Luigi Bisignani, dopo il successo della sua “prima” in Ciociaria, lunedì torna per presentare il suo secondo lavoro tra letteratura e saggistica. Ha scritto infatti “Il direttore”. Con lui ne parleranno un direttore di televisione, il più seguito e famoso della pro-

Multisala Nestor Sala De Filippo HUNGER GAMES

h. 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala Fellini SCUSATE SE ESISTO

h. 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala Germi IL MIO AMICO NANUK h. 16.00

Gli inviti possono essere ritirati alla libreria Ubik

ANDIAMO A QUEL PAESE h. 18.00/20.00

INTERSTELLAR h. 22.00

Sala Mastroianni TORNERANNO I PRATI

h. 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala De Sica LA SCUOLA PIÙ BELLA DEL MONDO

h. 16.00/18.10/20.20/22.30

Multisala Sisto Sala 1 INTERSTELLAR

h. 16.00/19.15/22.30

Sala 2 DRACULA UNTOLD h. 16.30/18.30

CLOWN

h. 20.30/22.30

Sala 3 SCUSATE SE ESISTO

h. 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala 4 LA SCUOLA PIÙ BELLA DEL MONDO

h. 15.30/17.30/19.30/21.30 sab 23.15

Sala 5 HUNGER GAMES

Luigi Bisignani nell’appuntamento organizzato a Frosinone nell’estate del 2013

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n ritorno. Quello di uno dei personaggi più discussi e potenti del nostro paese. Quel Luigi Bisignani di cui, fino a un paio d’anni fa, anzi

fino a qualche giorno prima dell’uscita del suo primo libro, il best-seller “L’uomo che sussurrava ai potenti” si faceva fatica persino a trovare una foto.

vincia di Frosinone, Alessio Porcu, da anni alla guida di Teleuniverso, il caporedattore de Il Tempo, Alberto Di Majo e il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Marco Dolcetta. In un appuntamento che si preannuncia ghiotto per i tanti “affamati” di politica e “apparato” che avranno modo come è consuetudine negli appuntamenti con Bisignani di conoscere in anteprima e forse in esclusiva retroscena e anticipazioni sui fatti di maggiore interesse del momento. Sarà importante conoscere, ad esempio, cosa ne pensa uno come Luigi Bisignani,

grande esperto di primi ministri, dell’azione di governo del premier Matteo Renzi ricordando il giudizio “tranchant” che diede quando a fine agosto del 2013 con qualche mese di anticipo sulla fine della sua esperienza di governo licenziò Enrico Letta definendolo “un buon segretario nazionale dei giovani del Pd”. Ma sarà interessante anche capire cosa ne pensa del futuro di questa nazione, dell’attuale classe dirigente, sia politica che imprenditoriale, delle effettive possibilità di riprendersi da una crisi che si fa ogni giorno più dura. Ovviamente Bisignani non si sottrarrà alle domandi più direttamente pertinenti al suo libro e quelle che riguardano cioè i suoi rapporti con il mondo dell’informazione, sulle tante strategie elaborate in collaborazione con i numerosi direttori che hanno avuto a che fare con lui ed in particolare con uno, con il quale i rapporti sono nel tempo diventati davvero pessimi. L’appuntamento con Luigi Bisignani, organizzato da Il Nuovogiorno, Qui Magazine e Qui Sette in collaborazione con Ubik (dove possono essere ritirati gratuitamente gli inviti) avrà inizio alle ore 18 al Circolo Saletta degli Artisti, in via Matteotti (traversa di corso della Repubblica) a Frosinone.

NEL POSTO SBAGLIATO

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Luca Poldelmengo Editore E/O

MEMOIRS OF A MADMAN

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Una storia particolare, un giallo avvincente e fuori dagli schemi. Scritto con abilità, precisione e carica evocativa, come Luca Poldelmengo ci ha abituato, l’ultimo romanzo dell’autore, oltre che Scerbanenco e De Cataldo ricorda anche certo Manchette d’annata. Vino buono, dunque. Anzi, eccellente.

La prima cosa da dire è che Memoirs of a Madman non è solo una raccolta. È un modo per autocelebrarsi, è un oggetto cult per i fan, è un disco da avere. Assolutamente. Diciassette tracce che ripercorrono il cammino solista di Osbourne. Con due chicche, il duetto con la figlia Kelly in Changes e la versione live di Paranoid

h. 15.00/17.30/20.00/22.30

Sala 6 LA SCUOLA PIÙ BELLA DEL MONDO

Sala 7 ANDIAMO A QUEL PAESE Sala 8 DORAEMONh. 15.30/17.45 INTERSTELLAR h. 21.00 CONFUSI E FELICI h. 21.00 sab. 23.20

Sala 9 IL MIO AMICO NANUK h. 15.00/16.45/18.30

OZZY OSBOURNE Epic Records/Legacy Recordings


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Laureata in economia, Serena Natalizia, 27 anni, è il capitano della squadra femminile dell’ ASD Pallavolo Alatri, che ha da poco esordito nella I divisione femminile. Le abbiamo chiesto cosa si aspetta dalla prossima stagione e a cosa si deve la passione per la pallavolo

ROBERTO CAPORILLI

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ioca a pallavolo fin da bambina e mostra una grandissima determinazione quando scende in campo, ma lo spirito di squadra e la voglia di migliorare vengono prima di tutto. Due principi che ben si sposano con l’esperienza di insegnante di informatica che ha vissuto: «Aiutare i ragazzi ad apprendere cose nuove, utili anche nella vita quotidiana, è un’attività che riempie di gioia e soddisfazione. Anche in campo, insieme alle mie compagne, l’obiettivo è quello di fare continui passi avanti». Nome? «Serena». Età? «27». Professione? «Ne sto cercando una». Ruolo? « Martello». Una frase che ti rappresenta. «Never give up». Piatto preferito? «Crepes prosciutto e formaggio». Genere musicale? «Musica commerciale». L’ultimo film visto? «Quasi amici di Olivier Nakache e Éric Toledano». A casa o al cinema? «A casa». L’ultimo libro letto? «Orgoglio e Pregiudizio di Jane

Mai mollare In campo e fuori Austen». In cartaceo o in digitale? «Cartaceo». Un evento storico che avresti voluto vivere? «Il Rinascimento a Firenze». Il personaggio famoso con cui andresti a cena insieme? «Will Smith». Nel tempo libero cosa, oltre alla pallavolo? «Musica, amici e, d’inverno, lo sci». Animali domestici? «Non ne ho, ma se potessi sceglierei un cane». Tre oggetti di cui non puoi fare a meno? «Burrocacao, cellulare e “mollettino” per i capelli». A chi ti ispiri nella vita? «A me stessa». E in campo? «A Simona Gioli». Obiettivi personali e di squadra per questa stagione? « L’obiettivo personale è quello del continuo miglioramento, che ben si sposa con quello di tutta la squadra. La stagione non è ini-

ziata nel migliore dei modi, abbiamo una rosa giovane che ha ancora tanto lavoro da fare, ma siamo determinate». Tre ingredienti per una squadra vincente? «Empatia, grinta e intelligenza». Cosa diresti a un bambino per convincerlo a giocare a pallavolo e non calcio? «Sicuramente gli direi che giocando a pallavolo non riceverebbe tutti i brutali falli che vengono commessi nel calcio». Quando hai iniziato a giocare a volley? «A 12 anni, partecipando ai campionati studenteschi con la squadra delle scuole medie. Poi 14 anni il via all’attività agonistica». Tre motivi per cui hai scelto questo sport? «Perchè è un gioco di squadra, è educativo e ne sono stata sempre attratta fin da piccola». Altre esperienze nella tua carriera pallavolistica? «Ho iniziato a giocare con il

Victoria Volley da adolescente e fino ai 20 anni, dopodichè sono stata ferma circa tre anni per poi riprendere a giocare con l’ASD Pallavolo Alatri». Pronostico sulla stagione della Globo Sora: andrà in Serie A? «Me lo auguro di cuore!». E il Frosinone Calcio? «Sta andando molto bene e ha buone possibilità di vincere il campionato ma, nonostante auguri anche al Frosinone Calcio la promozione in serie A, non credo che ce la faccia già da quest'anno, magari il prossimo». Il ruolo più importante e quello più difficile nella pallavolo? « L’alzatore in entrambi i casi. È il ruolo che determina il gioco però non basta una buona tecnica, è fondamentale avere anche una mente elastica, scaltra e perspicace». Una partita che ti è rimasta impressa nella mente. «La vittoria dell’Italia contro gli Stati Uniti (3-2) nel campio-

Serena Natalizia, 27 anni, è il capitano della squadra femminile dell’ Asd Pallavolo Alatri, che ha da poco esordito nel campionato di I divisione femminile

nato mondiale del 2002». Allenatore o giocatori, chi incide di più in una squadra? «Entrambi, è un connubio imprescindibile». Fra un ottimo alzatore e un eccellente schiacciatore, chi scegli? «Un ottimo alzatore in quanto è la base di attacco efficace». Un gesto scaramantico prima di scendere in campo? «Non ne ho, mi basta il mio numero sulla maglia, il 19». Una canzone che ti dà la giusta carica?? « L’ombelico del mondo di Jovanotti» Il tuo punto debole e il tuo punto forte sul campo. « L’altezza da una parte, la grinta dall’altra». E nella vita? «A volte purtroppo faccio prendere il sopravvento all'indecisione che invece abbandono quando sono in campo. Costanza, tenacia e impegno per raggiungere un determinato obiettivo sono i miei punti di forza».


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Questo è il motto di Alessandro Antonucci, impiegato 39enne e giocatore dell’Asd Pallavolo Alatri. È il capitano del team di I divisione maschile e mostra grande sicurezza nei suoi mezzi, sia in campo che fuori

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no degli aspetti migliori della pallavolo è che viene praticata indistintamente da uomini e donne. Insieme alla guida carismatica della prima squadra femminile, abbiamo intervistato anche il leader di quella maschile: Alessandro Antonucci. Per lui il rispetto viene prima di tutto ma ritiene fondamentali, sotto la rete e nel quotidiano, anche la grinta e lo spirito di collaborazione. È un fedelissimo tifoso juventino, ama la tecnologia e di sé dice: «Forse nella vita dovrei osare un po’ di più, esattamente il contrario di quello che faccio in campo, dove a volte pago l’eccessiva autostima». Nome? « Alessandro». Età? «39». Professione? « Impiegato». Ruolo? «Opposto». Piatto preferito? « Lasagne». Genere musicale? «« Pop». L’ultimo film visto? «Andiamo a quel paese». A casa o al cinema? «Al cinema». L’ultimo libro letto? «Penso quindi gioco di Andrea Pirlo». In cartaceo o in digitale? «Cartaceo». Un evento storico che avresti voluto vivere? «Mi sarebbe piaciuto passare un giorno a spasso nell’antica Roma».

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RISPETTO TUTTI NON TEMO NESSUNO Il personaggio famoso con cui andresti a cena insieme? «Alex Del Piero». Nel tempo libero cosa, oltre alla pallavolo? «Seguo il calcio oppure guardo un film». Animali domestici? «Un cane e diversi gatti». Tre oggetti di cui non puoi fare a meno? «Cellulare, tablet e tv». A chi ti ispiri nella vita? «A nessuno in particolare ma colgo piccole parti in tante persone». E in campo? «Rafael Pascual». Obiettivi personali e di squadra per questa stagione? «Rendermi utile il più possibile alla mia squadra e vincere la coppa Guido Celani». Tre ingredienti per una squadra vincente. «Unione, grinta e determinazione». Cosa diresti a un bambino per convincerlo a giocare a pallavolo e non calcio?

Alessandro Antonucci, impiegato di 39 anni gioca con l’Asd Pallavolo Alatri. È il capitano del team di I divisione maschile

«Non gli direi nulla in particolare, semplcimente lo porterei in palestra e gli farei toccare con mano il fantastico mondo del volley». Quando hai iniziato a giocare a volley? «A 18 anni». Tre motivi per cui hai scelto questo sport. «Lo spirito di amicizia, il rispetto e il rumore prodotto dal pallone quando sbatte a terra». Altre esperienze nella tua carriera pallavolistica. «Gruppo sportivo dei vigili del fuoco, Volley Ferentino e Castro Volley». Pronostico sulla stagione della Globo Sora: andrà in Serie A? «Lo spero vivamente». E il Frosinone Calcio? «Credo che alla fine rimarrà in serie B». Il ruolo più importante e quello più difficile nella pallavolo? «In entrambi i casi dico l’alzatore».

Una partita che ti è rimasta impressa nella mente. «La semifinale play off giocata con la maglia Alatri contro Cassino quattro anni fa». Allenatore o giocatori, chi incide di più in una squadra? «I giocatori». Fra un ottimo alzatore e un eccellente schiacciatore, chi scegli? «Un ottimo alzatore». Un gesto scaramantico prima di scendere in campo? «Nessuno in particolare». Una canzone che ti dà la giusta carica prima di giocare? «Non ne ho una specifica, basta che sia ritmata» Il tuo punto debole e il tuo punto forte sul campo. «Il punto forte è sicuramente la grinta, quello debole è l’eccesso di sicurezza». E nella vita? «La sincerità è il mio cavallo di battaglia, non riuscire a rischiare abbastanza invece è ciò che mi penalizza». R.C.


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Basket Promozione Vittoria per l’Academy Primo successo della storia per la squadra ciociara

«Canarini candidati a conquistare un posto play off»

Il direttore sportivo della Ternana Cozzella non ha dubbi sul campionato che disputerà la formazione canarina GIULIO HALASZ Il direttore sportivo della Ternana spende parole di elogio nei confronti del tecnico giallazzurro Roberto Stellone, autore con il suo Frosinone di un’ottima partenza nel campionato cadetto

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ittorio Cozzella, una carriera da attaccante cominciata a Cassino e, attraverso Treviso, Brescia, Pescara, Cesena, Catanzaro, Salernitana, Cosenza, Ternana, Mantova, chiusa sempre nel Lazio a Viterbo, un presente da affermato direttore sportivo della Ternana. Nativo di Napoli, ma con un'anima "ciociara", visto che, considerando anche l'esordio con il Cassino in serie C2,da tanti anni si è stabilito a Frosinone, dove ha anche conosciuto la sua attuale moglie.

E a Ferentino ha anche cominciato la sua carriera dirigenziale che ,dopo un'appendice alla Viterbese, lo ha poi portato tre anni fa nel club umbro. Un profondo conoscitore, insomma, delle dinamiche del calcio. Per questo, per

«Lo stop con il Pescara? Ci può stare» conoscere la sua opinione sulle prestazioni del Frosinone calcio, l’abbiamo intervistato. La Ternana, dopo un inizio di stagione, non proprio esaltante ha inanellato due risultati utili consecutivi. È l’inizio della ripresa?

Prima vittoria per il Basket Academy nel campionato di Promozione girone A e prima vittoria della sua breve storia. Vittoria convincente per l'Academy che a parte i primi minuti di gara ha sempre condotto l'incontro riuscendo a

Vittorio Cozzella, in passato ds del Frosinone, attualmente ricopre questa carica nella Ternana

limitare le sfuriate offensive del Basket Tonino Iaia. Nel prossimo match i ciociari faranno visita al Colleferro, compagine che nell’ultimo match è uscita sconfitta sul campo della Sport Roma.


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Rugby Serie C Bisonti vincenti nel derby La compagine canarina supera il Ceccano e vola a nove punti

«Siamo in risalita, speriamo di aver intrapreso la strada giusta - esordisce così il ds degli umbri - abbiamo dato fiducia al nostro tecnico nonostante i risultati negativi, questo sta a significare che crediamo nel nostro progetto. La vittoria sul campo del Bari e l’ottimo pareggio contro una corazzata come lo Spezia sono di buon auspicio per il prosieguo della stagione». L’undici guidato in panchina da Tesser non ha ancora affrontato il Frosinone di mister Stellone, ma lei a quanto pare non ha dubbi sulle qualità della compagine giallazzurra... «Il Frosinone non ha un organico di prima fascia sulla carta, ma va dato atto alla dirigenza canarina di aver allestito una rosa equilibrata. A mio avviso hanno avuto il coraggio di puntare su un tecnico giovane come Stellone che si sta rivelando un autentico valore aggiunto». Come giudica l’attuale situazione, con alle prime posizioni due matricole come Carpi e Frosinone, formazioni aspiranti ad inizio stagione alla permanenza nella categoria?

La quinta giornata del girone 2 laziale di serie C sorride ai Bisonti Frosinone che superano il Fabraeternum Rugby per 8-0 e avvicinano le zone alte della graduatoria. La compagine ceccanese, invece, non riesce ad abbandonare l’ultima posizione.

«Hanno messo insieme tanti punti. Credo che entrambe possano puntare almeno ad un posto negli spareggi promozione. Al contrario credo che Latina e Pescara dovranno lottare per evitare risultati inaspettati ad inizio stagione. Bologna e Catania, invece, verranno fuori alla distanza ». Nonostante la sconfitta a Pescara, i ciociari ancora stazionano in seconda posizione...

«Sabelli e Paganini già pronti per la serie A» «Credo che dopo un cammino esaltante come quello del Frosinone, uno stop ci possa stare. Il campionato cadetto è lungo e difficile, ogni sabato ci sono risultati inaspettati. Anche nell’ultimo turno l’Avellino ha perso tra le mura amiche contro il Vicenza, stesso discorso per il Bologna contro il Brescia. Bisogna tenere sempre alta la concentrazione, senza esaltarsi per una vittoria o deprimersi per una sconfitta». Campionato di serie B fucina di talenti, fra questi il

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In testa al raggruppamento il Neroniana Club, vittorioso 12-3 sul campo del Terracina. A rincorrere la formazione capitolina Volsci Sora, distante quattro punti dalla vetta. I bianconeri nell’ultimo turno hanno superato il Rugby Roma 2000.

bomber rossoverde Avenatti. Che ne pensa? «Quando abbiamo ceduto Antenucci in tanti si aspettavano un nome altisonante in sua sostituzione, invece abbiamo deciso di puntare su Avenatti, un calciatore che non ha nulla a che vedere con questa categoria. Nonostante la giovane età è pronto per palcoscenici più importanti. Oltre al nostro attaccante, mi sento di citare ragazzi come Sabelli e Paganini. Il difensore del Bari è ormai un punto fermo della retroguardia biancorossa, mentre il centrocampista ciociaro sta crescendo di partita in partita». Purtroppo non tutte le squadre decidono di puntare sui giovani... «A mio avviso un calciatore deve essere mandato in campo a prescindere dalla sua carta d’identità, altrimenti poi ci si ritrova a lamentarsi dell’assenza di atleti pronti per la Nazionale. Mi viene in mente Pellè, un ragazzo di indiscusse qualità, costretto a lasciare l’Italia per giocare con continuità. Oggi grazie a Conte veste la maglia azzurra, ma in passato nessuno si era accorto di lui?».

«Il Frosinone non ha un organico di prima fascia sulla carta, ma va dato atto alla dirigenza di aver allestito una rosa equilibrata. A mio avviso hanno avuto il coraggio di puntare su un tecnico giovane come Stellone che si sta rivelando un autentico valore aggiunto


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