Promotion Magazine 162

Page 1

[+] IRI - Scarica con la app il dossier sui comportamenti d’acquisto 162

Gennaio Febbraio 2016 è un prodotto

IL CAPITALE UMANO La migrazione di massa apre un grande dilemma nella distribuzione

Maria Teresa Forti

“Ci siamo affacciati da pionieri al digital publishing, al virtual reality e alla realtà aumentata”

HOLE IN ONE Poste Italiane S.P.A. – Sped. in Abb. Post. -70% LO/MI

La forza dei contenuti valorizzata dal digital e dalle nuove tecnologie

GIFT CARD

Un potenziale tutto da sfruttare come strumento per l’incentivazione e la fidelizzazione

Loyalty

Mondadori vuole accrescere l’engagement del cliente e sceglie di farlo con Payback Tante opportunità dai modelli predittivi che si possono applicare ai social media

PM162_copertina_DEF.indd 2

09/02/16 11:04


PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

09/02/16 11:02


PM_PUBB_VERIFICA.indd 2

10/02/16 11:36


IN QUESTO NUMERO

10

2

HOLE IN ONE

La forza dei contenuti valorizzata dal digital e dalle nuove tecnologie L’agenzia milanese ha saputo cogliere i profondi cambiamenti portati dall’arrivo del digitale e dalla forte evoluzione tecnologica, e si è affacciata da pioniera al digital publishing, al virtual reality (vr) e alla realtà aumentata (ar) facendoli diventare strumenti di grande efficacia per la comunicazione della marca e dell’azienda In copertina Maria Teresa Forti, amministratore di Hole in One Hole In One srl Factory Loft La Vetreria Viale Toscana, 13/B - S22 - 20136 Milano Tel. 0257604930 - 0236550056 www.holeinone.it agenzia@holeinone.it

SCENARI

14 È sempre più importante conoscere le attitudini di fruizione del digitale

14

Il tempo speso su media e device connessi è sempre più alto e le sovrapposizioni degli schermi sono molto frequenti, con attenzione divisa fra media tradizionali e digitali. Quello che conta sempre di più è ormai valutare la qualità dell’utilizzo per individuare gli elementi chiave per l’engagement del consumatore connesso

16 Mobile più importante nelle decisioni d’acquisto

Oltre tre quarti dei mobile surfer utilizzano lo smartphone per prendere decisioni d’acquisto e il 41% effettua acquisti tramite questo device

22

IL CAPITALE UMANO

Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_sommario_DEF.indd 2

11/02/16 12:01


PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

09/02/16 16:42


IN QUESTO NUMERO

MANAGEMENT

24 Con il nuovo Star Wars si scatena il comarketing

Una serie di promozioni e collaborazioni a livello globale e locale in vari settori merceologici, dal food alla telefonia fino al make up

26 Parte Coop Alleanza 3.0 supercooperativa della gdo

Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense formano la più grande cooperativa italiana

28 29

TOP STAR PROSUMER - LIKENOLIKE

E N G A G E M E N T & L O YA LT Y 4

Mondadori vuole accrescere l’engagement del cliente e sceglie di farlo con Payback

44 45 46 46 48 48 49 49 50 56 58

36 Tante opportunità dai modelli predittivi che si possono applicare ai social media

42 43

Gruppo Végé multimediale con la magia di Frozen Valsoia offre premi giornalieri e mensili Decò fa giocare i consumatori sulle dinamiche della spesa Dr. Gibaud premia consumatori e trade Tigotà passa al catalogo con premi fisici Le Naturelle offre viaggio a Londra Coop Nord Ovest rende più ricca la Fattoria MULTICHANNEL NETSURFER

SOLUZIONI

Osram promuove le lampade led con lungo concorso

SPECIALE GIFT CARD

62 Un potenziale tutto da sfruttare per le gift card come strumento d’incentivazione e fidelizzazione

34

Enel lancia programma che coinvolge il cliente

Con i dati raccolti sui social è possibile sviluppare applicazioni per raggiungere diversi obiettivi, tra cui identificare la clientela potenziale, migliorare la previsione del comportamento dei consumatori e gestire la strategia di comunicazione in base alla risposta prevista di alcuni segmenti di clienti Mukki fa crm strategico con la digital collection

65 66

74

Da una recente analisi dell’Università di Padova emerge che ancora solo il 9% delle aziende utilizza le gift card per attività d’incentivazione e fidelizzazione, e che la stragrande maggioranza di esse le usa per incentivare e ricompensare dipendenti e forza vendita MilleMiglia Alitalia decolla con le gift card digitali Solo le gift card delle insegne possono essere utilizzate nel promozionale

Al Psi, dal tessile all’hi-tech offerta ricca e originale per il mondo promozionale

FIRST CLASS

76 Area meeting e spa con vista sul Rosa

Il nuovo centro di Monterosaterme propone un’importante offerta per meeting & congressi, oltre a un’attrezzata spa che si affaccia sul ghiacciaio del Rosa

Esselunga costruisce loyalty con i personaggi di Star Wars

Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_sommario_DEF.indd 4

11/02/16 12:02


PER LE TUE PROMO SCEGLI I NOSTRI DRONI

Parrot offre una selezione di prodotti unici nel loro genere, come i Parrot Minidrones che saltano, navigano e volano utilizzando il proprio smartphone o tablet. Gestisci ogni tipologia di promozione (concorsi a premi, incentive e loyalty program) e assicurati la soddisfazione dei tuoi clienti. Contattaci all’indirizzo e-mail sales.italia@parrot.com per metterti in contatto con il nostro team che potrà supportarti e mostrarti tutte le possibilità che offre la gamma di prodotti Parrot. www.parrot.com

MD-EVO_MAG_IT_160209.indd 1 PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

09/02/2016 15:29:59 09/02/16 17:02


GLI OPINIONISTI DI PROMOTION MAGAZINE

6

Andrea Alemanno, laureato in Economia, master in Economics, con 19 anni di esperienza nella ricerca, ha collaborato con alcuni tra i maggiori istituti di ricerca (Millward Brown, Tns-Abacus). Attualmente è group director del dipartimento Corporate Reputation di Ipsos Public Affair

Andrea Alemanno

Giornalista, esperto di communication & public affairs, da anni si occupa di promozioni e della meeting & incentive industry. Docente di marketing e comunicazione d’impresa, è autore di saggi su lobby e sugli eventi aggregativi

Pier Giorgio Cozzi

Da più di 20 anni, si occupa di brand grandi e piccoli in agenzie di comunicazione (Saatchi & Saatchi e Grey tra le altre) e aziende (Ferrero). Collabora stabilmente con diverse università ed è tra i fondatori del trimestrale di cultura della pubblicità Bill

Andrea Fontanot

Direttore e-commerce, crm, web, digital di Ovs e Upim, esperta in loyalty e proximity marketing, giftcard, coupon; è un’attenta osservatrice dei processi d’acquisto, di stili e mode e dei fenomeni sociali connessi alla shopping experience

Tra i maggiori esperti di licensing e brand extension, ha un background professionale che unisce marketing, comunicazione e vendita in aziende come Ferrero, Armando Testa, Disney. Ha fondato BrandJam.it e Milano Licensing Days

LA SFERA DI CRISTALLO

20

TIME OUT

26

Andrea Boaretto DIGITAL TREND

18

Luca Finetto TOP REWARD

72

Fulvio Furbatto

MARKETING CIRCUS

DIGITAL STRATEGY

Monica Gagliardi

Gaetano Giannetto

30

LIKENOLIKE

29

52

OH MY CARD!

69

Marilde Motta

Paolo Lucci OVERLAP

32

Comico (Zelig, Maurizio Costanzo Show, Ballarò) e formatore è un artista poliedrico, capace di mescolare umorismo, comicità e informazione. Di se stesso dice: “Mi diverto molto nel mio lavoro e ancora mi stupisco che mi paghino per farlo”

Diego Parassole

Chief business division Loyalty and direct marketing presso Icteam ha osservato il mercato anche dal lato gdo, maturando così una visione a tutto tondo sul comportamento d’acquisto dei clienti e il marketing relazionale

Antonio Votino

NEURONI IN FUGA

31

IL PUNTASPILLI

19

Sonia Travaglini SENZA FRONTIERE

54

Head of marketing projects della School of Management del Politecnico di Milano, coordina i progetti su multicanalità, mobile marketing, digital signage e social media. È docente presso Mip Politecnico di Milano e consulente di marketing

Oltre quindici anni di esperienza nel mercato promozionale, ha gestito con successo l’attività nel canale di brand come Armani, Fiorucci, Fossil, Moulinex, De’Longhi, Atala, Antinori, Breil. Oggi di Ops!, Usag, G3Ferrari...

Creatore e portavoce del concetto di progress marketing thinking, finalizza progetti di relazione brand-utente basati sul behavioral marketing e sulla real-time loyalty, proponendo nuove metriche per misurare gli investimenti e collegarli al sell-out

Dopo aver lanciato Spaceman, il rivoluzionario strumento di category management, ha fondato Epipoli, punto di riferimento delle gift card. Esploratore delle tecnologie di digital engagement è uno dei maggiori esperti di retailing in Italia

Nella comunicazione dal 1978, in costante aggiornamento e approfondimento. Ha scelto le pubbliche relazioni come professione, dedicando attenzione a promozioni e direct marketing su cui scrive

Esperta della normativa legale e fiscale delle manifestazioni a premio, vanta una grande esperienza a livello internazionale nell’ideazione e gestione di concorsi e operazioni a premi sia b2b sia b2c sia in Europa sia extra Europa

MICRO E MACRO

40

continua a leggere su www.promotionmagazine.it

H A N N O C O L L A B O R AT O A Q U E S T O N U M E R O AdviceLab, Andrea Alemanno, Salvatore Bellomo, Andrea Boaretto, Marcello Bralti, Francesca Cannella, Christian Carosi, Pier Giorgio Cozzi, Pino Di Leo, Luca Finetto, Fulvio Furbatto, Monica Gagliardi, Gaetano Giannetto, Roberto Giardini, Marco Ieva, Ipsos Public Affairs, Paolo Lucci, Isabella Manunza, Giovanni Martelli, Marilde Motta, Giuseppe Oliva, Diego Parassole, Osservatorio Fedeltà, Nicoletta Salvatori, Daniele Tirelli, Sonia Travaglini, Antonio Votino, Cristina Ziliani Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_opinionisti_DEF.indd 6

11/02/16 12:42


PER

Dynit

porta il suo mondo fantastico nelle attività promozionali La bolognese Dynit è una delle compagnie leader nel panorama dell’entertainment italiano: costituita nel 1995 (ha da poco festeggiato il primo ventennio di attività!) è protagonista nel settore dell’animazione che declina in tutte le sue forme. Il suo catalogo conta infatti oltre 140 titoli, da quelli spiccatamente rivolti agli appassionati (nel catalogo figurano titoli come Gundam, Evangelion, Daitarn 3, Sailormoon) a quelli orientati verso il pubblico infantile (Barbapapà, Hello Kitty, Trenino Thomas). Di recente è stata creata la divisione Toys, (D-Kidz) che vanta già importanti risultati in termini di awareness. Tra i brand originali che Dynit ha proposto con ottimi riscontri, ricordiamo i viscidi Splatterosi: appiccicosissimi mostriciattoli, organi alieni, insetti mollicci… tutti da strizzare! Per gli amanti degli animali, preistorici e non, le linee Dinosaur Park e Nature’s (con le loro curiosità scientifiche) sono ormai un appuntamento fisso in edicola. Dedicati alle ragazzine e alle adolescenti sono invece i My lovely friends, adorabili gattini, cavallini e coniglietti con i loro irresistibili accessori, e i Gom-mini, i pony dell’arcobaleno, declinati in versione gommine da cancellare (come suggerisce il nome), in pupazzini soffici con morbide criniere da pettinare, in varie taglie, trasparenti e glitterati… per tutti i gusti! Dynit è contemporaneamente molto attiva nell’acquisizione e sviluppo di prodotti su licenza. Tra i brand più noti presenti a catalogo c’è il coloratissimo mondo dei Minions e Cattivissimo Me, Barbapapà, Doraemon, Mofy…. Coloratissimi stickers e divertenti room decor, attacca stacca, collezionabili 3d, gommine… il mondo Dynit-Kids è vastissimo, con gadgets per tutte le tasche e soprattutto per tutte le età! L’ultimo nato in casa Dynit è il reparto Gifts & Premium, con sede a Monza, che si occupa di seguire le sempre più numerose operazioni fidelity e promo per importanti clienti, sia in Italia che all’estero (Amadori, Casa Modena, Witor’s, Parmareggio, Walcor, Balocco, Artsana, F.lli Orsero…). Dynit Srl via Buozzi 24/26 - Località Cadriano 40057 Granarolo dell’Emilia (BO) Tel. +39 051-60.20.911 www.dynit.it

PM162_pred_dynit_DEFDEF.indd 7

Dynit Gifts&Premium Srl Via Luciano Manara 31 20900 - Monza (MB) Tel. +39 051-60.20.940 www.dynitpromo.it

11/02/16 12:40


EDITORIALE

Andrea Demodena, direttore responsabile ademodena@promotionmagazine.it @andreademodena

Mi è tornato alla memoria il grottesco e surreale film di Marco Ferreri “Non toccate la donna bianca” leggendo la recente notizia relativa alla polemica del M5S contro l’iniziativa promozionale a favore di scuole “Punti che contano” di McDonald’s. Per i penta-

stellati il sistema dell’istruzione di ogni ordine e grado è un tabu avvolto da un’aura di sacralità, non lo si può avvicinare e tantomeno toccare. Al di là della facile ironia su un atteggiamento che non riconosce la realtà, ovvero che anche alla base del sistema scolastico vi è l’economia, è opportuno riflettere su alcuni punti. Il costo dell’istruzione è elevatissimo, tanto più oggi che, oltre a insegnanti preparati, necessita di supporti didattici moderni ed efficienti (per non parlare del costo delle strutture come gli edifici, i luoghi per fare sport ecc.). Un costo che le tasse scolastiche non possono certo coprire sia che si parli di scuola pubblica sia di quella privata. È quindi un problema nazionale trovare le risorse per fornire le scuole di tutti gli strumenti didattici necessari, evitando anche scompensi fra grandi centri urbani e piccole località, fra aree del Nord e del Sud. L’intelligente e lungimirante scelta, che alcune aziende hanno fatto, va proprio in questa direzione. È una decisione che si inquadra nel loro senso civico, o se vogliamo usare la terminologia appropriata, è un progetto di corporate social responsibility. Prendersi cura della scuola è un impegno sociale importante che guarda al futuro e ai risultati che verranno. Le promozioni in questo contesto svolgono un ruolo determinante poiché centrano contemporaneamente diversi obiettivi: sostengono i consumi che sono motore di ripresa economica, aiutano le famiglie orientando preferenze che coniugano soddisfazione per una spesa ben fatta con il risultato sociale che produce, destinano risorse alle scuole che altrimenti non avrebbero. Le promozioni sono una disciplina di comunicazione complessa, mai disgiunta dal marketing, in cui confluiscono gli insegnamenti della psicologia sociale. Bisogna averne una conoscenza approfondita e capirne le modalità espressive che, oggi, sono sempre più articolate grazie alla tecnologia. Soprattutto bisogna avere consapevolezza dei molti e diversi campi di applicazione delle promozioni e dei programmi di fidelizzazione, bisogna avere uno sguardo scevro da pregiudizi e ridicoli tabu, considerando la sostanza delle realizzazioni e la validità dei benefici, che comunque rientrano in un’ottica di etica e di responsabilità sociale secondo standard internazionali condivisi. Non disgiunta dall’istruzione è tutta la cultura, dall’immenso patrimonio artistico a quello storico e archeologico, dalla musica (su cui c’è ancora moltissimo da fare per avvicinare i ragazzi all’apprendimento) alla letteratura. Un campo vastissimo, aperto alle iniziative delle aziende che potranno fare affidamento sulle promozioni per apportare un concreto contributo a beneficio di istruzione e cultura, il nostro patrimonio comune.

8

Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_editoriale_DEF.indd 8

09/02/16 15:27


www.myprize.it

PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

09/02/16 16:43


COPERTINA

L’agenzia milanese ha saputo cogliere i profondi cambiamenti portati dall’arrivo del digitale e dalla forte evoluzione tecnologica, e si è affacciata da pioniera al digital publishing, al virtual reality (vr) e alla realtà aumentata (ar) facendoli diventare strumenti di grande efficacia per la comunicazione della marca e dell’azienda

Andrea Demodena

L

10

Maria Teresa Forti, fondatrice e amministratore di Hole in One.

HOLE IN ONE La forza dei contenuti valorizzata dal digital e dalle nuove tecnologie Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

a palestra nella quale l’agenzia fondata da Maria Teresa Forti si è formata è stata quella dei tour operator, che negli anni ’90 sostenevano il boom dei viaggi turistici attraverso una comunicazione basata su un linguaggio seduttivo, fatto di immagini suggestive e di testi emozionali. “Non c’era internet, non c’era Google, non si conoscevano i 10 migliori luoghi da visitare in vacanza: la scoperta del paese - dice Maria Teresa Forti - era affidata alla capacità del catalogo d’influenzare l’immaginario”. Hole in One interpreta la visual identity dei diversi marchi con “segni” di comunicazione nuovi e innovativi nel settore del turismo, ancora oggi riconosciuti tali (Hotelplan, Kuoni, Francorosso). Il tema dello storytelling del viaggio, con identificazione dei contenuti diversi, viene poi riversato da Hole in One nella realizzazione di prodotti editoriali per Editoriale Domus, Rcs, Hachette, Il Sole 24Ore. Il punto di


COPERTINA

partenza è sempre lo stesso, produrre un concept e declinarlo: dalla carta alla tv e alla radio, attraverso gli spot, all’edicola e al punto di vendita attraverso tutti i materiali di comunicazione. Hole In One è stata rivoluzionaria negli anni ‘90 nel creare cataloghi motivazionali che puntavano molto sull’emozione dell’immagine, oggi lo è nel declinare quegli stessi strumenti nel linguaggio persuasivo del digital magazine, dove vengono portate ai massimi livelli la capacità dell’agenzia di sviluppare contenuti (storytelling), nel trovare il giusto tono edutainment (gamification) e nel puntare sull’effetto visivo (video, slideshow...). Ci vogliono sensibilità, creatività e buon senso per saper comunicare e per cogliere le opportunità offerte dall’evoluzione dei media. E Hole in One è una sorta di antenna radio capace di captare i segnali dal futuro. “L’arrivo del digitale – spiega Maria Teresa Forti - ha cambiato profondamente il mondo della comunicazione, e noi abbiamo saputo cogliere l’evoluzione tecnologica e da pionieri ci siamo affacciati al digital publishing, al virtual reality (vr) e alla realtà aumentata (ar) facendoli diventare strumenti di grande efficacia in precisi momenti della comunicazione della marca”. Parlando di digital publishing (Aim: App interactive magazine), la capacità di produrre contenuti, infatti, non viene più circoscritta allo spazio bidimensionale del foglio di carta, ma sfrutta le potenzialità dell’editoria digitale, integrando video, modellazione in 3D, rendering che si animano se inquadrati dalla camera di un tablet o di uno smartphone amplificando l’esperienza cognitiva, accrescendo l’attenzione e favorendo così la trasmissione del messaggio. Il catalogo di prodotto si evolve e si

Gianni Santilio, digital director, e Maria Clara Isola, planner e account director di Hole in One.

Con le app si può fare formazione, come dimostra la soluzione di realtà aumentata per Danone che ha informato le figure responsabili del trade marketing sulle opzioni di visual merchandising.

trasforma nella sua versione digitale in un documento molto più complesso e ricco di contenuti (immagini, video ma anche dettagli e informazioni tecniche), interattivo e quindi diverso sia nella sua fruizione sia nella capacità di emozionare o coinvolgere il lettore. Il passaggio è quindi dalla versione .pdf del catalogo cartaceo a un prodotto editoriale complesso e specifico (come negli esempi di Lumina, illuminazione e design, o di Hotelplan nel mondo dei viaggi). “Una soluzione innovativa nel settore del turismo riconosciuta a livello internazionale”, dice Luca Battifora, amministratore delegato di Hotelplan Italia. A seconda dei destinatari, dei canali e degli strumenti, l’azienda può così adattare, con la massima versatilità e precisione, la sua comunicazione alle regole della pubblicità o della didattica. È stato questo il caso di Danone Italia, che nel 2015 ha avviato un programma di comunicazione per rilanciare la categoria yogurt ed educare al consumo del prodotto, che ha interessato sia i consumatori sia gli opinion leader (food blogger) sia il retail. Sul fronte b2b l’intervento di Hole in One è andato nella direzione di far vivere al target del retail un’esperienza immersiva all’interno del temporary store “Io Yogurt” di Danone, che grazie al Real time animation e alla realtà aumentata ha consentito di far apprezzare ai responsabili del Retail le problematiche della categoria, le modalità di allestimento degli scaffali e la nuova visione di category (con le app virtual shelf e shelf configurator, destinate poi a far parte del sales kit della forza vendita Danone).Una soluzione che ha dato ottimi risultati in termini d’impatto e capacità d’ingaggio, come ha sottolineato Gabriele Primavera, direttore commerciale di Danone Italia, in una videointervista rilasciata a Promotion Magazine (e disponibile sul sito). Promotion

incopertina_DEFDEF.indd 11

11

GENNAIO FEBBRAIO2016

11/02/16 15:18


COPERTINA

12 Lo staff dell’agenzia.

L’evoluzione del progetto come strumento didattico – operativo ma anche di presentazione aziendale - ha trovato poi completezza con il progetto Mellin, Trade Story 2016, che ha unito la tecnologia del digital publishing a quella della 3D animation per la comunicazione della nuova strategia commerciale. Oltre a Danone, anche Arval, Ravensburger, Editoriale Domus, 4Ruote Professional, Henkel, Fondazione Eni, Blu Vacanze, Decò, Selex, solo per citarne alcune altre aziende, hanno scelto Hole in One come agenzia partner. Un riscontro di mercato reso possibile dalla presenza in agenzia di diverse competenze e professionalità, come per esempio quella di Gianni Santilio, digital engagement director, che può far valere il suo know how in ambito di marketing strategico e Promotion

La app di Hotelplan selezionata, insieme a quella di Promotion Magazine (sempre firmata Hole in One), tra le 10 migliori del 2015 ai Digital Magazine Awards. Hotelplan ha poi vinto il premio Mediastar nella categoria “editoria digitale”.

digitale. “La comunicazione d’impresa, diretta a un pubblico sia esterno, come quello dei consumatori o dei rivenditori, sia interno come quello dei dipendenti – dice Santilio – è il risultato di un processo articolato che richiede visione, competenza, ma soprattutto capacità di semplificazione di tutti i processi legati al business. La strategia digital oggi non è più un’opportunità per la marca ma una via obbligata perché legata alla più ampia visione strategica d’impresa. Non può essere quindi scissa da questa”. Un team integrato, storico e altamente flessibile nell’elaborazione di contenuti on e offline è ovviamente fondamentale nel supporto operativo dell’implementazione dei diversi progetti, punto di forza assoluto di Hole in One, come sottolinea Maria Clara Isola, planner e account director.

GENNAIO FEBBRAIO2016

incopertina_DEFDEF.indd 12

11/02/16 15:18


Dal 2006 Topstar certifica la notorietĂ , la reputazione e il profilo emozionale delle celebrities.

3.150

348.000 persone intervistate

10

personaggi monitorati

ANNI DI SUCCESSI

10.300 rilevazioni

100%

clienti soddisfatti

Un grazie speciale ai nostri 83 clienti che hanno scelto Ipsos per cambiare le regole del gioco nelle loro strategie editoriali e di comunicazione. Topstar: una storia di successi. Una storia che guarda lontano! www.ipsos.it PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

topstar@ipsos.com 09/02/16 16:44


SCENARI

È sempre più importante conoscere le attitudini di fruizione del digitale 14

Il tempo speso

su media e device connessi è sempre più alto e le sovrapposizioni degli schermi sono molto frequenti, con attenzione divisa fra media tradizionali e digitali. Quello che conta sempre di più è ormai valutare la qualità dell’utilizzo per individuare gli elementi chiave per l’engagement del consumatore connesso Roberto Giardini

Promotion

In un mondo fortemente “connesso”, è sempre più importante valutare non soltanto la disponibilità di accesso, che ha ormai raggiunto elevati livelli di penetrazione, grazie al mobile e ai tablet, ma anche il livello di social engagement, la voglia di comunicare, on e offline, informazioni, impressioni emozioni. Lo afferma lo studio globale Connected Life 2015 di Tns, che ha ascoltato opinioni e comportamenti di più di 60.000 “connected consumer” in 50 paesi nel mondo. Secondo lo studio, digital influence e social engagement danno luogo a tipologie di segmentazione dei consumatori estremamente diverse, che richiedono anche strategie profilate di comunicazione, accesso a piattaforme diverse, messaggi che rispondono a need non sempre simili. La conoscenza del target, in un panorama dei media così frammentato, è il primo passo per la comprensione di un contesto sempre più complesso. La popolazione italiana risulta polarizzata sui

leader (35%, in lieve calo), individui molto coinvolti dai social media e dal mondo online, e sui functional (38%, in crescita), individui che colgono principalmente l’aspetto funzionale e di servizio della rete. In leggerissima crescita i connector (14%), forti comunicatori, che del digitale valorizzano soprattutto l’ambito social, e in calo (13%) gli observer. Ci troviamo di fronte a un momento di assestamento dei comportamenti, non più e non solo a un “comunicare/condividere” fine a se stesso, ma ad atteggiamenti più consapevoli, ridimensionati, pensati. Il tempo speso su media e device connessi è sempre più alto – oggi in Italia circa 7 ore al giorno - e le sovrapposizioni degli schermi sono molto frequenti, con attenzione divisa fra media tradizionali e digitali. Le ore passate su device connessi superano quelle trascorse sui media tradizionali e la fruizione della tv vacilla anche fra gli individui più adulti, che mostrano utilizzi dei media non così distanti da quelli dei millennial. Mobile e tv restano i player principali, anche se con modalità di utilizzo differenti: quello del mobile si spalma sulla giornata, aprendo spazi a pianificazioni per “momento” più che per gruppi socio-demografici, mentre quello della tv resta focalizzato sui pasti e sulla serata. I ruoli dunque evolvono e, nella pianificazione per momenti, emergono declinazioni diverse e complementari, che invece che distogliere l’attenzione possono aprire a momenti di brand engagement. A livello globale, il 67% dei telespettatori fruisce di contenuti su altri schermi, mentre guarda la tv, e in generale si vedono sempre più contenuti video, ma non dalla tv. Le strategie dei media devono dunque veicolare attraverso i diversi schermi i messaggi in modo omogeneo e

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_scenari_tns_DEF.indd 14

10/02/16 16:40

Adv. P


SCENARI

coinvolgente. Come reagire a questo scenario per valorizzare il cambiamento? “I brand – spiega Federico Capeci, chief digital officer & ceo di Tns Italia - hanno la possibilità di capitalizzare e sfruttare la complessità, per connettersi ai loro consumatori, focalizzandosi su alcune aree di opportunità. Quando si analizzano i target, diventa sempre più importante fondere dati e strategia, con un’apertura sul futuro, più che sul passato. Non tutti i consumatori sono uguali: è dunque importante sapere scegliere i gruppi più aperti ad ascoltarci, anche valorizzando i risultati più recenti degli studi delle neuroscienze, che evidenziano come il nostro cervello seleziona i messaggi e sceglie, inconsciamente, a cosa dare retta. Il contenuto guida la connection,

Un nuovo prodotto THE resta identico a se stesso e semplicemente appare e scompare dal mercato

La ripartizione del tempo dedicato ogni giorno a device e media*

Pc/laptop 30%

Tablet 12%

Mobile 26%

Tv 23%

Radio 2% Newspaper/magazine 7%

* Il tempo speso su media e device connessi è di 6,9 ore al giorno

Fonte: Tns Connected Life 2015

ma l’obiettivo deve essere la relazione; per questo, le pubblicità e più in generale le comunicazioni più efficaci sono quelle che promuovono messaggi allineati con i valori, le motivazioni e le priorità della target audience. Non possiamo sapere quale touchpoint sarà scelto dal consumatore: ecco perché dobbiamo proporre un’esperienza omogenea attraverso tutti i punti di contatto. Il consumatore sceglierà, secondo i diversi momenti, quello preferito rispetto al contesto: l’importante è che siamo in grado di mantenere e arricchire la relazione. Come e dove investire sarà poi il risultato della scelta sulla base delle performance dei diversi touchpoint, in termini di brand equity, di costruzione di valore e distintività del brand nella mente del consumatore”.

UNTOUCHABLE DECORATION La personalizzazione impercettibile al tatto Abbiamo sviluppato una nuova tecnica capace di fare del vostro logo un tutt’uno con il tessuto; i dettagli saranno ben delineati ma risulteranno impercettibili al tatto: una novità assoluta. inFusion™ è disponibile per 4 modelli Elevate.

W W W. P F C O N C E P T. C O M

Adv. PF Promotion Magazine Italy.indd 1 PM162_scenari_tns_DEF.indd 15

1/22/16 3:20 PM 10/02/16 16:40


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

Mobile più importante nelle decisioni d’acquisto Oltre tre quarti dei mobile surfer utilizzano

lo smartphone per prendere decisioni d’acquisto e il 41% effettua acquisti tramite questo device Giovanni Martelli

16

Lo smartphone non è utilizzato dagli italiani solo per i social network e l’entertainment, ma anche per prendere decisioni di acquisto: il 77% dei navigatori internet da smartphone (i cosiddetti mobile surfer) lo utilizza, infatti, anche a questo scopo; il 57% lo impiega nel percorso di acquisto di prodotti di elettronica, il 53% per abbigliamento e accessori e il 27% per la spesa alimentare. Sono alcuni dei dati più significativi che emergono dall’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, che intende focalizzare l’attenzione sulle trasformazioni introdotte dal mobile nell’interazione consumatore-azienda: dalle attività di comunicazione a quelle di promozione, dal supporto al cliente nelle fasi di prevendita fino a quelle di postvendita, dall’acquisto al pagamento. Più nel dettaglio, il 60% sfrutta lo smartphone nella fase di preacquisto (cioè per decidere quale prodotto acquistare e dove comprarlo), il 40% all’interno del punto di vendita e il 29% nella fase di postacquisto (per le attività di richiesta di assistenza, consultazione dei servizi sottoscritti, gestione della carta fedeltà). La quota di mobile surfer che fanno acquisti di beni e servizi dal proprio smartphone è passato dal 32% al 41% tra fine 2014 e fine 2015. Chi utilizza il device fuori dal Promotion

L’utilizzo dello smartphone nel processo di acquisto in % sul totale dei mobile surfer 58%

2014

60%

2015

41% 40%

41% 32%

29% 18%

Out of store

In store

Acquisto

Dopo l’acquisto

Fonte: Osservatorio Mobile B2c Strategy

Attività svolte soltanto o perlopiù sullo smartphone in % sul totale dei mobile surfer

20% Confronto dei prezzi 17% Ricerca informazioni 15% Lista della spesa 13% Consultazione volantini 12% Utilizzo di coupon 10% Uso carta fedeltà 9% Acquisti Fonte: Osservatorio Mobile B2c Strategy

negozio per controllare prezzi e promozioni è passato dal 45% al 55%, mentre chi lo usa all’interno dello store è cresciuto dal 31% al 34%. Le vendite online provenienti da smartphone nel 2015 sono così arrivate a valere il 10% del totale ecommerce italiano e si attendono ulteriori crescite significative nei prossimi anni. Il mercato pubblicitario ha seguito il trend: il valore dell’advertising nei social network e sul formato video è infatti più che raddoppiato e sono così cresciuti del 53% gli investimenti complessivi in mobile advertising, che hanno raggiunto i 462 milioni di euro e rappresentano una quota pari al 21% dell’internet advertising e al 6% del totale dei mezzi pubblicitari. In particolare, a guidare la crescita sono i social network, il cui valore è più che raddoppiato, e che raccolgono quasi il 60% degli introiti pubblicitari grazie agli annunci visualizzati su smartphone. “Lo smartphone - afferma Marta Valsecchi, direttore dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano - non è un touch point qualunque, ma un punto di contatto unico. È, infatti, l’unico device sempre a disposizione dell’utente in qualsiasi momento della giornata e il dispositivo più utilizzato davanti alla tv. Questo consente di creare nuove modalità d’ingaggio con gli utenti, di avviare attività di real time marketing, d’instaurare un dialogo personalizzato con il cliente, di migliorare la shopping experience. Le aziende sono chiamate alla sfida di una mobile transformation che orienti tutti i propri processi di comunicazione e fidelizzazione dei clienti verso l’utilizzo dello smartphone come potenziatore degli altri punti di contatto, siano essi l’advertising su altri mezzi, il customer care o l’esperienza nel punto di vendita”.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_scenari_mobile_DEF.indd 16

10/02/16 16:37


Un mondo di servizi! DOM E C GO S H OP C A SH B AC K

COUPONI NG

LOYA LTY

Do

A

PI

PI

Dom

li c A

ec P

ec

ic

m Pu b

DOMEC

l ub

M A R K E T P LAC E

Platform

P I N D I S PATC H IN G

STOR E D VA LUE C A R D

R E P O RT IN G , KP I & A N A LYT ICS

VA S M A NAGE M E NT & H A NDLI NG CA R D- LI NK E D OFFE R I NG

Domec è provider di soluzioni tecnologiche e di marketing nel campo dei Servizi a Valore Aggiunto. L’offerta Domec, dall’engeneering al lancio, si basa su un’infrastruttura tecnologica sviluppata in-house, ideale per Retailer, piccoli esercenti, istituti finanziari, Telco e per tutti gli operatori economici interessati a creare programmi di loyalty, stored value card e sistemi promozionali, veicolati attraverso soluzioni card e mobile-based. La soluzione Domec permette la gestione e l’analisi, in tempo reale, dell’intero ciclo di vita delle attività, contribuendo a stimolare l’engagement di nuova clientela, premiare i clienti fidelizzati e accrescere la visibilità del brand. www.domecsolutions.com

Ci hanno scelto

PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

10/02/16 13:10


SCENARI

Wearable device, soltanto un altro gadget dopo le app?

18

I wearable device sono dispositivi (minicomputer e sensori) indossati su una parte del corpo della persona oppure integrati in vestiti o accessori, connessi solitamente con una o più app sullo smartphone: si pensi agli smartwatch (Apple Watch, Android Wear), agli smart-cloth (dai fitness device come FiBit a t-shirt DIGITAL TREND con sensori) e agli smartglass (dai più noti Google Glass ai Carl Zeiss Smartglass di Andrea Boaretto recentemente presentati al Ces). DOCENTE DI MARKETING Rappresentano l’ultima evoluzione dei device mobile in un rapporto sempre MULTICANALE più personale, intimo e immersivo con la persona, potenziando l’esperienza MIP POLITECNICO di fruizione dello smartphone, e sono caratterizzati per le seguenti peculiarità: DI MILANO persistenza, mobilità, multitasking, proattività, adattabilità e reazione a variabili di contesto. La diffusione non raggiunge ancora numeri tali per cui ogni azienda possa pensare di reputarne necessaria una qualche presenza con la propria marca, ma www.marketingreloaded.com come spesso succede in questi casi sono i consumatori con profilo fortemente @andreaboaretto multicanale, early adopter e opinion leader che adottano tra i primi i wearable device. Quindi rappresentano un’ottima palestra per sviluppare nuovi servizi in un paradigma di “marca maggiordomo” per prevedere le evoluzioni dei consumatori nei prossimi 3-5 anni: la maggior intimità, la dimensione più piccola dello schermo (nel caso degli smartwatch) o la quasi inesistenza negli altri casi, la richiesta di interazioni immediate e spesso con comando vocale obbligano le aziende a ripensare il bouquet di servizi a valore aggiunto da offrire a quella parte di consumatori sempre più esigenti che si aspettano di semplificarsi la vita e/o avere contenuti rilevanti della propria marca nell’ottica di servizio di alto livello. Si pensi per esempio a banche che portano funzioni I wear ab le d evice informative sullo smartwatch o a catene di hotel in cui rappresent ano un’ o ttima lo smartwatch del cliente può diventare la card per palest ra pe r s vilup p are accedere alla stanza e prenotare tutti i servizi dell’hotel nuo vi s er viz i a o, infine, a produttori di automobili in cui l’interazione valo re ag g iunto con lo smartwatch consente all’automobilista di aprire e chiudere l’auto, avviare il motore ma anche di trovarla nel caso in cui avesse dimenticato dove l’ha parcheggiata. Prima, però, di pensare di considerarli come l’ennesimo gadget su cui fare sperimentazioni, anche tenendo presente le peculiarità prima evidenziate, occorre ricordare l’insight profondo su cui sono nati, ovvero l’”health”, che va tradotto con lo stare bene e non con la salute in senso stretto che si cura con le medicine. Lo stare bene, quindi, è un bisogno molto profondo che ha mille sfaccettature e che porta l’individuo a legarsi quasi in maniera simbiotica con il device: la marca, dunque, deve entrare in questo territorio così intimo e profondo su cui non c’è spazio per tutti, ma solo per quelle marche che lavorano in coerenza con i propri valori e il percepito dei consumatori. Nessun settore è escluso, anche il largo consumo e il retail: si pensi per esempio a Walgreens, che ha arricchito il suo programma fedeltà consentendo la sincronizzazione con diverse fitness app, in modo che il cliente possa guadagnare premi attraverso meccanismi di gamification nello svolgimento di attività salutari. Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_opi_boaretto_DEF.indd 18

09/02/16 16:30


SCENARI

Dipendenti comunicatori per le loro aziende La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu) ha emanato recentemente una sentenza circa la licenziabilità per chi fa uso, per fini personali, della mail aziendale. È particolarmente interessante notare che il licenziamento è correlato all’inadempimento contrattuale, ovvero il lavoratore perde tempo a scambiare IL PUNTASPILLI email private invece di portare a termine il lavoro che gli viene assegnato. Senza di Marilde Motta addentrarci nello specifico della sentenza, che ha anche importanti rilievi per TITOLARE quel che concerne la privacy (la lettura delle email del dipendente), ci si vuole di AD PERSONAM qui soffermare sul paradossale opposto. Sono, infatti, ormai moltissime le aziende che invitano, o addirittura sollecitano, i dipendenti affinché diventino comunicatori nei social network, proprio nelle ore di lavoro, consentendo loro di usare tutti i device di proprietà dell’azienda. Oggetto di tanto comunicare è l’azienda loro datore di lavoro, mentre l’obiettivo è quello di irraggiarne la conoscenza il più lontano e intensamente possibile. contatti@adpersonam.eu È stata coniata un’espressione che descrive l’atteggiamento dei dipendenti: www.adpersonam.eu “employee engagement”. Questa strategia parte da molto lontano ed è radicata nell’impegno dell’azienda a migliorare la qualità della vita dei lavoratori, intervenendo sull’ambiente in cui operano (rendendolo più salubre, gradevole, efficiente), sui flussi di attività (fra cui l’ottimizzazione dei carichi di lavoro), sulla formazione continua per evitare l’obsolescenza delle conoscenze (causa di perdita di risorse umane e d’impossibilità di ricollocamento), offrendo servizi aggiuntivi e agevolazioni, proponendo schemi di stimoli e ricompense per l’adesione alla strategia aziendale. In pratica si parte dal presupposto che un dipendente diventi un “naturale ed entusiasta” sostenitore dell’azienda in funzione di un trattamento che gli consente di lavorare bene, relazionarsi armoniosamente con i colleghi, avere una buona qualità della vita (definita con i parametri del “work-life balance”) e accrescere le proprie competenze. Ne beneficiano gli standard di produttività, la bassa o nulla conflittualità, l’aura di miglior posto dove lavorare. La soddisfazione soggettiva dei dipendenti diventa la iI nuovo o r ientamento molla per cui, anche nelle loro relazioni interpersoha pre s o una china nali, si sentiranno propensi a divulgare “qualcosa di che ap re alcuni positivo” sull’azienda. Un qualcosa che quasi sempre int errogativi etici e d i viene suggerito loro da chi presiede la comunicazione, giurispruden z a d el lavo ro fornendo argomenti preconfezionati, immagini e brevi filmati che i dipendenti potranno (o dovranno?) inserire nelle piattaforme di social media. Nella relazione fra dipendenti e azienda, il nuovo orientamento ha preso una china che apre alcuni interrogativi etici e di giurisprudenza del lavoro. C’è, in molte aziende, un’orchestrazione della comunicazione che utilizza i dipendenti come comunicatori, talvolta investendoli di titoli fantasiosi quanto vacui di “ambasciatori”. Questa attività, che formalmente non entra mai nella job description del lavoratore, diventa un impegno che occupa tempo ed energie, ma non ha retribuzione e riconoscimento, ha invece la conseguenza di evidenziare i dipendenti refrattari a queste forme di collaborazione finalizzate a farli diventare attivi sostenitori del datore di lavoro attraverso i social media. Promotion

PM162_opi_motta_DEF.indd 19

19

GENNAIO FEBBRAIO2016

11/02/16 12:41


SCENARI

Da acquisti natalizi e saldi una nuova voglia di consumo

20

L’inverno, che ancora all’inizio di gennaio non è giunto, pare una metafora della ripresa economica: sembra sempre sul punto di arrivare, poi la situazione cambia e si rimane con al sensazione che faccia sì un po’ più freddo, ma che proprio inverno non lo si possa chiamare. LA SFERA Cosa accade in realtà? E come reagisce il consumatore a questa situazione sempre DI CRISTALLO sul punto di svoltare e che mai svolta decisamente? Non è facile dare una risposta. di Andrea Alemanno Gli indicatori economici ci dicono che, lentamente, la situazione migliora: la disocGROUP DIRECTOR cupazione cala e gli occupati aumentano, il pil cresce, le retribuzioni salgono più DI IPSOS PUBLIC AFFAIRS dell’inflazione. Tutto ciò, unito alla diminuzione della bolletta energetica, si traduce in un maggior potere d’acquisto delle famiglie. Che, pare, se ne rendano conto, e spendono di più: il mercato dell’auto ha conosciuto un anno molto positivo, gli acquisti di immobili (e le richieste di mutui a tassi interessanti) sono aumentati, andrea.alemanno@ipsos.com crescono gli acquisti per la telefonia e nell’estate 2015 è sensibilmente cresciuta la www.ipsos.com spesa per viaggi e vacanze. @andreaalemanno Questa tendenza al maggior consumo si è manifestata specialmente nella seconda parte del 2015 e anche a cavallo tra 2015 e 2016 pare non arrestarsi. Infatti, concentrando l’attenzione sugli acquisti effettuati nel periodo di Natale, si registra dopo 8 anni un importante incremento (+ 3%): sono cresciute le spese per i regali (dati Codacons e Confcommercio), è cresciuta la spesa alimentare per pranzi e cene natalizie (+ 5%, e pare siano anche cresciute le ore passate in cucina, ben 3,1 a cuoco) e nello stesso tempo la Fipe indica una crescita delle prenotazioni nei ristoranti nei giorni di Natale (+ 2,8%, con quasi il 12% degli Italiani a pranzo fuori casa). Solo i viaggi non sono cresciuti nel mese di dicembre, ma in questo caso l’attentato di Parigi potrebbe aver giocato un ruolo di freno. Oltre alle spese per i consumi durante il periodo di feste, anche i saldi d’inizio anno testimoniano una nuova voglia di consumo. Partiti un po’ in sordina, pare stiano registrando un andamento migliore di quello del 2015: l’osservatorio Findomestic segnala un incremento di persone interessate Si assist e a una s o r ta ai saldi, dal 62% del 2015 al 70% del 2016. I saldi di decomp res s io ne d el quindi attirano, ma per essere efficaci devono essere consumo, che neg li ultimi saldi importanti: gli sconti sono interessanti se compresi anni era st a to r imand ato tra il 40% e il 50%, mentre al di sotto del 35% sono da part e della clas s e med ia spesso considerati poco appetibili. Bisogna tuttavia fare attenzione a non esagerare; infatti, se si supera il 70% di sconto, iniziano a sorgere dei dubbi sulla serietà della proposta e la qualità del prodotto in vendita. Ed è anche importante non “fare i furbi”: ben il 60% dei consumatori dichiara di segnarsi i prezzi dei beni a cui sono interessati prima dell’inizio dei saldi, per verificarne poi l’effettivo sconto. Siamo di fronte a un nuovo scenario? In parte sì, ed è bene tenerne conto. Come già ipotizzato alcuni mesi fa, si assiste a una sorta di decompressione del consumo, che negli ultimi anni era stato rimandato da parte della classe media, soprattutto di coloro che ora non si sentono più a rischio e che guardano al futuro con maggiore tranquillità. Come scrisse il Poeta: “E subito riprende / il viaggio / come / dopo il naufragio / un superstite / lupo di mare”. Promotion

GENNAIO FEBBRAIOE2016

PM162_opi_alemanno_DEF.indd 20

09/02/16 15:38


PER

Tatuaggi, magneti, puzzle, stickers tridimensionali, cornici magnetiche, card lenticolari e tantissimi altri piccoli oggetti dalle mille forme destinati al settore premium e a quello dei collezionabili possono essere realizzati in grandi quantità, tempi brevissimi e a prezzi supercompetitivi, garantendo qualità dei prodotti e dei processi di produttivi, anche nei paesi europei. È quello che fa BONUS MARKETING PRODUCTIONS, società spagnola rappresentata in Italia da Gem Global di Francesco Orlando. Azienda giovane, ma che ha già conquistato una posizione leader in Europa per la produzione di flat premium, collaborando con grandi clienti, in particolare sul tema promozionale food, come Unilever, Nutrexpa, Dolci Preziosi, Salati Preziosi, Balocco, Bauli, San Carlo, Walcor, Risi, Nestlè e Danone. Bonus Marketing Productions riesce a produrre oggetti non in plastica in grandi volumi quotidiani di produzione e con tempistiche oggi impossibili con la Cina (in tre settimane consegna il prodotto in Europa) che consentono alle aziende clienti di cogliere delle opportunità che prima erano impensabili. Tutti gli articoli piani e stampati vengono prodotti integralmente in Spagna, mentre i prodotti tridimensionali che richiedono lunghi processi produttivi vengono esternalizzati e realizzati in Asia, sotto il coordinamento e la supervisione dell’ufficio di Hong Kong. BMP PROMOPRINT, lo stabilimento produttivo di Bonus, è situato in una posizione privilegiata a pochi chilometri da Madrid, in una struttura di oltre 3.000 mq, e dispone della tecnologie più innovative per la produzione e l’imballaggio (stampa offset e serigrafia, presse per tranciatura, macchine per rilegatura e imbustatrici in flow-pack e polybag, con capacità giornaliera di oltre 1 milione di buste). Un altro punto importante è quello di garantire la sicurezza di ogni prodotto. Bonus produce in base ai più rigorosi standard internazionali di qualità, grazie alla collaborazione con laboratori di fama riconosciuta, come Intertek, Bureau Veritas e Applus, che certificano la qualità e il rispetto da parte dei prodotti della normativa in vigore. Tanto per fare un esempio, la produzione di tatuaggi è realizzata secondo le nuove normative cosmetiche e ha tutte le certificazioni europee. In generale,

tutti gli articoli rispettano e vanno persino oltre i requisiti delle normative applicabili EN71 e ASTM e certificati di omologazione di ogni prodotto vengono consegnati insieme alla merce. A tutte le sue risorse sul fronte produttivo, Bonus aggiunge una grande capacità in termini di creatività, divertendosi ogni giorno a ideare e realizzare gadget promozionali originali. Nella sede centrale di Manresa, nei pressi di Barcellona, è attivo un team composto da ingegneri, designer grafici e creativi, che lavorano a stretto contatto con i clienti nello sviluppo di ogni campagna. Bonus è specializzata nella consulenza, negoziazione e gestione di contratti con i proprietari di marchi e licenze di maggior prestigio a livello mondiale. È fornitore autorizzato di Disney e vanta numerosi accordi raggiunti con imprese come Nickelodeon, Rovio, Warner Bros e Mattel, con le quali in più occasioni ha lavorato congiuntamente e con successo.

Francesco Orlando amministratore di Gem Global, società che rappresenta in Italia Bonus Marketing Productions.

Francesco Orlando / +39 335 377892 / forlando@bonusmp.com

PM161_pred_bonusgem_def.indd PM_PUBB_VERIFICA.indd 1 71

19/11/15 16:47 09/02/16 13:14


SCENARI

IL CAPITALE UMANO

22

La migrazione di massa apre un grande dilemma nella distribuzione Se la grande distribuzione

classica volesse attrarre anche questa massa di nuovi consumatori, causerebbe una pressione spietata sui piccoli negozi per immigrati. Se invece si disinteressasse, il micromondo commerciale dei migranti troverebbe la sua ragione di esistere grazie alle inevitabili trasgressioni Loris Tirelli e Daniele Tirelli www.danieletirelli.it (Amagi)

Promotion

Lo studio della storia langue; non alimenta il ragionamento comune. Le grandi narrazioni sono morte, si dice. Invece il fenomeno della migrazione di massa in Europa richiederebbe profonde e meditate riflessioni sugli analoghi movimenti verificatisi in tutte le parti del mondo, nei secoli dei secoli. L’Europa interiorizza i propri rimorsi storici. Paralizzata dal confronto geopolitico mondiale, nella sua impotenza sublima le proprie frustrazioni richiamando su di sé tutte le colpe: quelle attribuibili al colonialismo e al post-colonialismo; al sostegno ai dittatori e alla guerra ai medesimi dittatori. L’Europa mantiene eserciti modernissimi e arsenali nucleari senza ipotizzare di usarli e senza identificare il nemico contro cui rivolgerli. Chi minaccia il nostro continente? La Cina?

La Russia? L’India? Perché sono state costruite portaerei e acquistati i famigerati, costosi, letali e controversi F35? Ciò detto, sono almeno due gli scenari futuri. Potrebbe consolidarsi il cripto-neocolonialismo oggi strisciante che (evocando inconsapevolmente Jules Ferry e Victor Hugo) propone di aiutare i perseguitati nei loro paesi civilizzandoli, pacificandoli, liberandoli dai regimi corrotti e liberticidi, fermando così l’afflusso di milioni di disperati. O, più probabilmente, si potrebbe lasciare che nel prossimo decennio si consolidino ai bordi delle città le proto-favelas, rifugio di milioni di nuovi immigrati nullatenenti: mondi separati con propri stili di vita, molto lontani dalle gated community in cui si rinchiuderanno le classi medie, sempre più impaurite e ostili o cinicamente indifferenti. Sono aspetti sociali di fenomeni oltremodo affascinanti per lo studioso. In questa sede, però, è opportuno ricondurli al commercio di cui lo scenario generale accennato è solo una necessaria sintetica premessa. Il settore del commercio è stato, da sempre e ovunque, il primo serbatoio occupazionale di una forza lavoro dequalificata impegnata nella lotta per la sopravvivenza. Ciò è accaduto in particolare durante le fasi di accumulazione primitiva della ricchezza familiare, come quando la vendita al dettaglio divenne il complemento naturale del grande processo d’inurbamento di milioni di contadini semianalfabeti durante il nostro irripetibile boom economico. L’elusione fiscale e la tolleranza verso il mancato rispetto di norme amministrative, peraltro lasche, furono il compromesso obbligato per creare rapidamente ricchezza per un popolo (quello italiano) immiserito dal disastro bellico e profugo

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_scenari_DEF.indd 22

10/02/16 16:41


SCENARI

in casa propria. Questo richiamo introduce un concetto semplice: i 5-6 milioni di immigrati poveri e analfabeti che popoleranno i nostri territori tra una decina d’anni, necessiteranno non solo di case, scuole e ospedali, ma anche di punti

I 5-6 milioni di immigrati che popoleranno i nostri territori tra qualche anno necessiteranno di punti di vendita tarati per loro di vendita tarati sulle loro esigenze e sulle loro possibilità economiche. Ne discende che sarebbe sbagliato annoverare questi cittadini come clienti aggiuntivi ai circuiti commerciali della moderna distribuzione. I costi di gestione e dunque i prezzi al pubblico dei nostri super e ipermercati non saranno compatibili con il potere d’acquisto di questa popolazione. Nasceranno dunque circuiti alternativi fondati su costi più bassi e con logiche gestionali molto diverse. I prototipi già esistono nei quartieri cinesi, nelle aree d’insediamento di indiani e pakistani e prefigurano, in piccolo, problemi che esploderanno tutti su grande scala. D’altra parte, la grande distribuzione non potrà neppure occupare popolazioni di certe etnie nel front end dei loro negozi e questo per motivi religiosi e psicologici. Nonostante il solidarismo presunto dei nostri connazionali, non vedremo frequentemente macellai e pasticceri nigeriani e ghanesi servire al banco. Il pubblico semplicemente diserterebbe quei punti di vendita. Il cibo dovrà essere ancora manipolato da “mani bianche” secondo i presupposti antropologico-culturali della “purezza” spiegati magistralmente da Mary Douglas. Si svilupperà pertanto l’ambulantato e un commercio etnico di piccola

CIRCUITI ALTERNATIVI PER I NUOVI IMMIGRATI

I costi di gestione e dunque i prezzi al pubblico dei nostri super e ipermercati non saranno compatibili con il potere d’acquisto della nuova popolazione di immigrati. Nasceranno dunque circuiti alternativi fondati su costi più bassi e con logiche gestionali molto diverse. I prototipi già esistono nei quartieri cinesi, nelle aree d’insediamento di indiani e pakistani e prefigurano, in piccolo, problemi che esploderanno tutti su grande scala.

superficie come rete di approvvigionamento delle enclave di immigrati. Naturalmente, sia per presupposti culturali sia per ragioni meramente economiche, questi indotti non si adegueranno alle norme imposte in modo sempre più occhiuto alla grande distribuzione. Se ciò accadesse, queste strutture atipiche semplicemente abbasserebbero la saracinesca, in quanto impossibilitate a sopportare l’attuale carico fiscale. Il controllo meticoloso delle condizioni igieniche, della provenienza dei prodotti, delle date di scadenza, delle condizioni di lavoro e della trasparenza fiscale non si applicherà a questo mondo parallelo. Già oggi la tutela consumerista nei negozi delle Chinatown delle maggiori città è sconosciuta. Ciò detto, siamo già in grado di percepire un grande dilemma. Se la grande distribuzione classica volesse attrarre anche questa massa di nuovi consumatori allargando i propri assortimenti ai prodotti etnici, halal ecc. e attraverso la concorrenza dei prezzi, causerebbe una pressione spietata sui

Si svilupperà l’ambulantato e un commercio etnico di piccola superficie come rete di approvvigionamento delle enclave di immigrati piccoli negozi per immigrati. Se viceversa la gd si disinteressasse a questi bisogni, il micromondo commerciale dei migranti troverebbe la sua ragione di esistere grazie a tutte le inevitabili trasgressioni necessarie a garantire un minimo di redditività a questa imprenditorialità e grazie al “benign neglect” delle autorità amministrative. In ogni caso anche queste saranno innovazioni che meritano adeguata attenzione. Promotion

PM162_scenari_DEF.indd 23

23

GENNAIO FEBBRAIO2016

10/02/16 16:41


MANAGEMENT

24

Con il nuovo Star Wars si scatena il comarketing Una serie di promozioni e collaborazioni

a livello globale e locale in vari settori merceologici, dal food alla telefonia fino al make up

Marcello Bralti Con il debutto nei cinema italiani di “Star Wars: Il Risveglio della Forza”, il nuovo film della saga più amata di sempre, ha preso il via una serie di promozioni e collaborazioni a livello globale e locale in vari settori merceologici, dal food alla telefonia fino al make up. Il gruppo Fca ha rinnovato ancora una volta la collaborazione con Disney e, nell’ambito di un progetto di comunicazione di rilevanza globale legato a Star Wars, ha lanciato anche in Italia una massiccia campagna di comunicazione. Tre soggetti di spot tv, uno per ciascun brand del gruppo (Fiat/ Abarth, Alfa e Lancia), sono stati on air a partire dal 6 dicembre per oltre due Promotion

settimane su tutti i media, tv generaliste e satellitari, radio, web, cinema. Agli spot si aggiunge una campagna di forte impatto all’interno dello spazio Disney Preshow in tutti i cinema Uci d’Italia. I Cereali Nesquik, Nesquik Duo e Cookie Crisp si sono vestiti di Star Wars con pack speciali dall’aspetto intergalattico e creativo per stimolare la fantasia già dalla colazione, con la possibilità di creare il finale della storia sul retro del pack. Inoltre, all’interno di ciascuna confezione un codice regalo permette di guardare su una piattaforma dedicata (www.nestle-comics.com/starwars) due video fumetti inediti sviluppati in esclusiva da LucasFilm, visualizzabili sia da pc sia su dispositivi mobili.

Tutti gli appassionati della saga possono contare sull’affidabilità delle pile Duracell per “combattere il lato oscuro” più a lungo con le Lightsaber di Hasbro (e di tanti altri giochi e device). Duracell ha inoltre dedicato ai personaggi dell’ultimo episodio della saga gli speciali Collector Pack Limited Edition che, inquadrati con l’app Blippar, “materializzano” gli eroi del film dando accesso a contenuti legati a “Star Wars: Il Risveglio della Forza”. Air Action Vigorsol dal 30 novembre premia i consumatori appassionati della saga con un concorso sulla pagina Facebook Vigorsol. In palio numerosi premi, tra cui droni Thinkway Toys Millennium Falcon e un viaggio per 4 persone in Islanda, una delle location del film. Inoltre Vigorsol dedica ai personaggi protagonisti del film 6 nuovi astucci dalla grafica in edizione limitata. Esselunga ha costruito una campagna molto articolata che permette di collezionare i personaggi 3D della saga di Star Wars, di giocare con l’Astronave Millennium Falcon e di sbloccare i personaggi Star Wars Rollinz con una app dedicata. A livello globale “Star Wars: Il Risveglio

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_manag_starwars_DEFDEF.indd 24

10/02/16 16:38


MANAGEMENT

della Forza” ha ispirato una collaborazione dedicata alle donne con Max Factor per la realizzazione di look esclusivi ispirati alla saga. Il direttore creativo globale di Max Factor, Pat McGrath, ha creato 6 beauty look esclusivi interpretando i temi di luce e oscurità che caratterizzano la pellicola, traendo ispirazione anche dai personaggi, per incoraggiare le donne a esprimere appieno loro stesse. Samsung dà la possibilità ai propri clienti di vedere e rivedere i primi 6 film della saga: acquistando un tv Samsung tra quelli in promozione si riceve infatti un codice per scaricare sul proprio tv tutti i 6 capitoli della saga di Star Wars, da vedere comodamente dal salotto di casa ogni volta che si vuole, sfruttando la tecnologia Samsung Intelligent Uhd.

INIZIATIVE SPECIALI

I Cereali Nesquik, Nesquik Duo e Cookie Crisp si sono vestiti di Star Wars con pack speciali dall’aspetto intergalattico, che contengono anche un codice regalo che permette di guardare su una piattaforma dedicata due video fumetti inediti sviluppati in esclusiva da LucasFilm, visualizzabili sia da pc sia su dispositivi mobili. Duracell ha dedicato ai personaggi dell’ultimo episodio della saga gli speciali Collector Pack Limited Edition che, inquadrati con l’app Blippar, “materializzano” gli eroi del film dando accesso a contenuti a esso legati.

Tim ha deciso di legarsi al lancio di “Star Wars: Il Risveglio della Forza” con un piano di comunicazione senza precedenti e articolato su diversi media. In tv Tim ha proposto da fine novembre fino a Natale 3 diversi spot legati alle offerte Tim Smart opzione “SuperFibra” e “Supergiga”, con una creatività accattivante, e perfettamente integrata al mood del nuovo film. Un piano di affissione ricco e articolato su tutte le maggiori città italiane, e un fortissimo piano digital completano l’iniziativa. La campagna Tim è inoltre presente su tutti i media Disney, e nei maggiori negozi Tim con materiali pop a tema. Hp è stata sponsor della première mondiale di “Star Wars: Il Risveglio della Forza” e ha anche creato un pc dedicato, Star Wars Special Edition Notebook.

CONCORSI IN ITALIA E ALL’ESTERO

Vuoi arrivare al cuore del tuo cliente? Premialo! Conosci le sue abitudini, coinvolgilo, crea un dialogo, appassionalo, viaggia con lui: organizza un concorso o un'operazione a premio e conquista il tuo target!

Promosfera, al tuo fianco ovunque nel mondo. inf o@pro mo sf era .i t

PM162_manag_starwars_DEFDEF.indd 25

www.promosfera.it Tel.: +39 0331252144

international@promosfera.com

10/02/16 16:38


MANAGEMENT

Parte Coop Alleanza 3.0 supercooperativa della gdo Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense formano la più grande cooperativa italiana Giovanni Martelli

26

Tutti i passaggi formali previsti (votazione dei soci e ratifica del voto da parte dell’assemblea dei delegati) sono stati fatti e quindi è ufficialmente nata Coop Alleanza 3.0, fusione di Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense, le tre grandi cooperative del Distretto Adriatico. La nuova entità, operativa dall’1 gennaio 2016, con 2,7 milioni di soci, quasi 5 miliardi di fatturato e oltre 22.000 dipendenti, è la più grande cooperativa del nostro paese e, per numero di soci, dell’intero continente. In queste cifre sono incluse soltanto le società controllate operanti nel core business, con esclusione di controllate e partecipate attive in altri settori (finanziario e assicurativo, turismo, comunicazione, librerie e immobiliare). La struttura di governo prevede tre amministratori delegati, ognuno con una delega specifica, che opereranno in piena sinergia: Adriano Turrini ha la delega ai servizi centrali e alle politiche sociali ed è anche il presidente; Massimo Ferrari ha la delega alla gestione caratteristica; Paolo Cattabiani ha la delega a finanza e sviluppo. Per garantire rinnovamento, il presidente potrà restare in carica non più di tre mandati triennali consecutivi. Coop Alleanza 3.0 porta già nel nome le sue missioni: da un lato un saldo radicamento nei valori portanti della cooperazione (il nome “Alleanza” evoca le prime, storiche esperienze di mutualismo in Italia), Promotion

dall’altra una volontà precisa e forte d’innovare. Entrambe queste missioni hanno al centro il soggetto principale di tutto il mondo cooperativo: il socio. Per portare l’offerta di Coop verso il maggior numero di consumatori, e nel rispetto dell’ideale d’innovazione che anima Coop Alleanza 3.0, il canale web integra quello fisico (che resta centrale). Chi era socio di una delle tre cooperative è diventato automaticamente socio di Coop Alleanza 3.0 e con la Carta Socio può godere di sconti e servizi in tutti i punti di vendita della nuova cooperativa (419, di cui 56 ipermercati, diffusi da nord a sud: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata e, tramite società, Trentino, Lazio, Campania e Sicilia). Sul fronte della loyalty, in attesa di avviare una raccolta punti di Coop Alleanza 3.0, Coop Adriatica ha prorogato la sua raccolta dalla scadenza originaria del 30 novembre al 31 marzo 2016, data in cui terminano i loyalty program di Coop Consumatori Nordest e di Coop Estense.

Time Out

di Pier Giorgio Cozzi

C’È ALA E ALA

Già avviato verso la pista di decollo, un aereo è tornato al finger. Non è successo per un’emergenza tecnica o un allarme terroristico, ma per aiutare una famiglia disperata, rimasta a terra, ad arrivare in tempo al funerale del papà. È successo a Minneapolis, negli Usa. La storia è stata raccontata su Facebook da Nicole Weibel, figlia del defunto. Il pilota aveva avviato la procedura di allontanamento dal tunnel quando dalla cabina di pilotaggio ha visto la famiglia in lacrime. Allora ha deciso di bypassare le regole ed è tornato al parcheggio per portarla in tempo alla cerimonia funebre. A Fiumicino, in occasione di uno sciopero di piloti e assistenti di volo Alitalia (30 luglio 2015) il presidente dell’Enac, Vito Riggio affermò: “Mi auguro prevalga il senso di responsabilità e spero che i disagi siano limitati”. Over.

COMUNI… FUSI

Ce ne faremo una ragione, noi cittadini e buongustai, dei nuovi toponimi in vigore dall’1 gennaio 2016? Già, perché oltre alla Zanicchi, “l’Aquila di Ligonchio” che diventa “di Ventasso”, a cambiar nome è anche il celebre culatello di Zibello, ora specialità culinaria di Polesine Zibello. Grazie all’accorpamento per legge dei piccoli comuni (40, per adesso) andremo ai Festival di Alto Reno Terme (già Porretta Terme) o di “Nuova Pescara” (fusione di Montesilvano, Spoltore e Pescara), indosseremo abiti a base di filati di Lessona (ex Crosa), gusteremo quartirolo e gorgonzola di Corteolona Genzone (Galbani, di Corteolona)… Aggiornate i navigatori, gente.

LUI, LEI E L’X

Ci informa il mensile “Prima online” che il “New York Times” ha deciso di adottare l’ultimo grido del totalizzante “politicamente corretto”. Il giornale non anteporrà più i classici Mr e Ms ai nomi degli uomini e delle donne citati nelle pagine del quotidiano, ma il più corretto Mx. Avete capito bene: Mx. Se pensiamo che da sempre la “x” sta per “incognita” e che la pronuncia della sigla suona in inglese come “mix”, qualora fossi indicato in quel modo dal giornale newyorchese, qualunque sia il mio sesso, mi offenderei. Il political correct estinguerà la razza umana.

altre notizie su www.promotionmagazine.it /category/opinione-timeout/

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_timeout_DEFDEF.indd 26

11/02/16 14:20


PER

mediamilano

DÀ IL VIA ALL’ERA DEL GRATTA E VINCI 2.0

ATTIVARE LE PROPRIE PROMOZIONI NON È MAI STATO COSÌ FACILE. GRAZIE A WIN’GO® IL GRATTA E VINCI VIENE PORTATO SU SMARTPHONE, TABLET E PC

www.mediamilano.com Tel: 0226683013 info@mediamilano.com via Teodosio, 13 – Milano

PM162_pred_mediamilano_DEF.indd 27

Secondo un’indagine condotta da Eurispes, è il gioco più amato dagli italiani. Perché allora non rendere il gratta e vinci ancora più coinvolgente per i consumatori e utile per le imprese che cercano una soluzione più innovativa per realizzare le proprie promozioni? Ci ha pensato Mediamilano, la “promotion company” milanese che ha ideato Win’Go®, un sistema innovativo per gestire i concorsi a premi tramite smartphone, tablet e pc. Il funzionamento è semplicissimo: il consumatore può partecipare utilizzando sia un codice univoco sia i dati dello scontrino, oppure più semplicemente si registra sul sito dell’azienda promotrice. A questo punto appare sul proprio device l’interfaccia di Win’Go®, ovvero il box con la patina argentata virtuale da “grattare” (col dito, se su smartphone e tablet, o con il mouse sul pc) per scoprire subito se si ha vinto o meno. L’effetto sorpresa è assicurato e l’utente più “esibizionista” può anche decidere se condividere la vincita con i propri

amici sui social network. Con Win’Go® non c’è bisogno di scaricare nessuna app dedicata: tutto avviene sul sito dell’azienda promotrice. Il sistema, del tutto personalizzabile nei visual e nei temi, ha svariati contesti di applicazione: concorsi a premi con vincita immediata, premio certo a sorpresa o a scelta, concorsi su Facebook, e Twitter; e, ancora, Rush & Win, multilevel win e vari tipi di promozioni in store, road show ed eventi. A differenza del gratta e vinci cartaceo, la tecnologia alla base di Win’Go® consente al promotore di controllare il processo, monitorare la partecipazione e, soprattutto, conoscere i propri consumatori, sapere chi vince e chi partecipa. È il software che miscela i premi, assegnandoli in funzione dei quantitativi di merce e ottimizzando, così, la gestione delle scorte in magazzino. Ma non è finita qui. Win’Go® permette di potenziare ulteriormente le dinamiche promozionali. Il sistema, infatti, si interfaccia con ePromo, la piattaforma cloud sviluppata da Mediamilano che consente di trasferire la business intelligence nelle attività di promozione, per ottenere in real time statistiche della promozione e misurazione dei KPI, e avere al contempo un database marketing e CRM sempre aggiornato. Per richiedere una versione demo personalizzata scrivere a info@mediamilano.com. Win’Go ® è proprietà di Mediamilano srl. © Copyright 2016, tutti i diritti sono riservati.

10/02/16 10:55


MANAGEMENT

TOP STAR Ipsos Public Affairs

Sondaggio multiclient realizzato da Ipsos presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana di 15 anni e più per fasce d’età, sesso e area geografica. Sono state realizzate 3.000 interviste (su 30.000 contatti), mediante sistema Casi, nel periodo 11 novembre - 15 dicembre 2015. Agli intervistati vengono proposti ogni anno i 900/1.000 personaggi più in voga nel mondo della tv e dello sport. Il confronto è sul periodo omologo dell’anno precedente.

+0 +26

Hanno guadagnato di più in notorietà

+21

Marc Marquez Sportivo (moto)

Hanno guadagnato di più in notorietà rispetto al 2013

+0

Nome Cognome Ruolo

Nadia Toffa Conduttrice Nome Cognome Ruolo

+17 Gianluigi Nuzzi +0 Conduttore/giornalista Nome Cognome Ruolo

+14 28

+14

+0

+19

Andrea Lo Cicero Sportivo (rugby)

Caterina Balivo Nome Cognome Conduttrice

+0

Ruolo

114

127

+0

valutazioni in simpatia e bravura

Andrea Iannone Nome Cognome Sportivo (moto) Ruolo

-0

-61

-0

-18 Conduttrice Ruolo

Nome Cognome Ruolo Jorge Lorenzo Sportivo (moto)

Promotion

Hanno guadagnato di più in forza rispetto al 2013

Ruolo

Ruolo

Nome Nadia Cognome Toffa

+0

Arianna Errigo Nome Cognome Sportiva (fioretto)

Nome Cognome

Tra i nuovi personaggi, questi hanno ottenuto le migliori valutazioni Tra i nuovi personaggi, in simpatia questi i primi tre che hannoeottenuto le migliori bravura

Hanno guadagnato di più in forza

+0

Nome Cognome Iginio Massari Ruolo Personaggio tv (pasticcere)

-96 -0

107

+0

Nome Cognome Roberto Bertolini Ruolo Personaggio tv

Hanno perso nei giudizi e risultano meno forti Hanno perso nei giudizi Nome Marc Cognome Marquez

e risultano meno forti rispetto al 2013

Sportivo Ruolo (moto)

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_top_star_DEF.indd 28

09/02/16 15:44


MANAGEMENT

PROSUMER

Profit e non profit possono socializzare Christian Carosi www.ilprosumer.blogspot.it

Essere social fino a oggi ha significato investire tempo e risorse per costruire un’identità virtuale sulle principali piattaforme presenti online: Facebook, Twitter, Instagram, solo per citarne alcune. Bisognava – e bisogna – esserci, perché il mercato lo pretende, il cliente se lo aspetta, l’opportunità va colta. A farci cosa, però, sono ancora in molti a chiederselo. Gli approcci differiscono enormemente, con risultati contrastanti in termini di successo, soddisfazione, ritorni effettivi degli investimenti profusi. Nella bagarre, o più semplicemente ubriacatura, innescata dalla potenza insita nelle nuove tecnologie che consentono di amplificare in maniera esponenziale i canali di comunicazione con i propri interlocutori, si è forse persa la capacità di sentire il polso della situazione. La socialità presuppone la consapevolezza di un’unione tra le parti

in causa, che sta a significare, innanzitutto capacità di ascolto, in particolar modo interconnessione degli obiettivi. Il mercato dell’offerta - che si dovrebbe basare sul semplice principio del rispondere alle esigenze espresse dal cliente - deve oggi confrontarsi con l’emergente istanza di una socialità che va al di là dello scambio economico, una socialità in cui il guadagno personale non è più separato dalla condivisione collettiva, che proprio gli strumenti cosiddetti social impongono. Si tratta di un fenomeno in crescita ed evoluzione che merita di essere monitorato e discusso. Molte grandi aziende si stanno strutturando – attraverso divisioni di csr o comun-

que ridefinendo le politiche sociali interne – per far fronte alla domanda di una clientela sensibile a tematiche che vanno al di là dei tradizionali schemi di mercato. È giunto il momento in cui due mondi considerati lontani - come finora sono stati quelli definiti “profit” e “non profit” - trovino tempo e spazio per socializzare.

29

Likenolike

di Monica Gagliardi - likenolike.org

LE INTOLLERANZE ALIMENTARI CREANO UN MERCATO

Che disagio andare a far la spesa quando hai una lunga lista di cibi che creano intolleranze. Le più diffuse sono quelle ai latticini e ai cereali, oltre a tante altre meno diffuse come quelle alle uova e alla frutta secca. Dietro questi alimenti si nascondono le problematiche legate al lattosio, al glutine, al nichel, all’istamina che creano nell’organismo vere e proprie patologie cosiddette autoimmuni, come la celiachia. Sarà una moda o maggiore sensibilità ma ormai uno degli argomenti più chiacchierati fra amici è proprio quello dell’alimentazione. Ovviamente non mi addentrerò nelle tematiche scientifiche, ma mi limiterò a descrivervi come l’industria prima e la distribuzione poi vi abbiano visto una fonte di business, creando un vero e proprio reparto. Quello che per me è “like” è che finalmente nasca la cultura di un cibo adatto alle diverse esigenze, evitando quindi la discriminazione e l’isolamento del celiaco o di chiunque cerchi un’alimentazione adatta alle proprie necessità. E, come Likenolike, non potevo non presentarvi alcuni piccoli ma interessanti format, appena visitati a Londra, come Beyond bread - gluten free bakery, in cui il 90% dei prodotti sono freschi e prodotti come una vera e propria panetteria, oppure catene con focus sull’organic, con una forte attenzione però anche al tema del gluten o dairy free come Itsu, Planet Organic o Leon. Per me è solo l’inizio di una rivoluzione che sta investendo il consumatore... E ancora c’è molto da fare. Se avete ulteriori curiosità scrivetemi a likenolikemg@gmail.com

Promotion

PM162_carosi_gaglia_DEF.indd 29

GENNAIO FEBBRAIO2016

10/02/16 15:10


MANAGEMENT

Nella scelta dei media è questione di equilibrio

MARKETING CIRCUS di Andrea Fontanot

fontanot@blend4.eu

30

Promotion

L’inizio dell’anno è il momento canonico dei bilanci. Occasione forzata, ma umanamente comprensibile, perché abbiamo bisogno di scadenze convenzionali per un esercizio che potrebbe essere più regolare. Ma tant’è, noi, in maniera poco originale, non ci sottraiamo e ci chiediamo che anno sia stato il 2015 per il marketing strategico. E invece di compilare uno di quegli elenchi che impazzano sul web, tipo i 10 trend più caldi o le 7 campagne più innovative, azzardiamo un’unica ipotesi, che però ci pare cruciale. Cioè che il 2015 abbia segnato una svolta, ancora malferma magari, ma fondante, nella lunga transizione dal vecchio, rassicurante marketing model prerivoluzione digitale (e precrisi) a un nuovo, ancora non del tutto chiaro, approccio. L’anno in cui si è cominciato, come industry, a ragionare su dati più che farsi attrarre dalla novità, se non dalle mode, di turno. Cominciano infatti a levarsi da più parti voci che evidenziano i problemi a cui sono andati incontro i brand che in questi ultimi anni hanno male interpretato il ruolo dei media digitali, non ultimo un articolo comparso in una testata mainstream e autorevole come il Financial Times (“How the Mad Men have lost the plot”, 6/11/2015). Perché ci sono verità fondamentali che sono state colpevolmente ignorate o perse di vista anche da illustri marketer, e che vale la pena di ricordare proprio come base del nuovo equilibrio che dobbiamo andare a cercare. Per fare crescere un brand è dimostrato che è obbligatorio ampliare la propria user base, perché il grosso dei volumi è costituito da user occasionali e light. Quindi, privilegiare nel proprio piano di marketing la fidelizzazione di uno zoccolo duro di consumatori a spese del trial e dell’attraction può essere un problema. La relazione che abbiamo con i brand, nella stragrande maggioranza dei casi, non è particolarmente profonda. I casi d’infunIl digi tale va us ato gibilità e di fedeltà assoluta sono molto rari, e questo per q uello p er cui condiziona la modalità in cui fruiamo della comunifunzion a realmente, cazione pubblicitaria, che è quasi sempre distratta e al d i là d i miti e non particolarmente elaborata. Per questo non è così int erpret azio ni s b ag liate semplice creare un vero engagement, e invece funziona ancora bene la pubblicità tradizionale one-way e che lavora a bassi livelli di attenzione. A questo proposito, vale la pena di sfatare un altro mito: i media tradizionali, in testa la tv, stanno perdendo audience in maniera molto marginale (fa eccezione la stampa), e sono ancora l’unico modo di sviluppare copertura del target. Una conseguenza di questi errori strategici è pensare che spostare gli investimenti dai media tradizionali al digitale porti lo stesso effetto, aumentandone peraltro l’efficienza in termini di targeting più preciso. Non perché non bisogna investire sul digitale, sia esso in forma di social media, di search o display, ma perché appunto non può sostituirsi per funzione ed efficacia nell’ampliare, o mantenere elevata, la base di user, e quindi a vendere. Brand che hanno provato a fare questa migrazione, come Pepsi, hanno dovuto frettolosamente fare marcia indietro. Tutto questo, lo ribadiamo, non vuol dire che il digitale è inefficace in assoluto ed è sbagliato investirci, ma va usato per quello per cui funziona realmente, al di là di miti e interpretazioni sbagliate. Insomma, con equilibrio, che ci auguriamo sia il nuovo mantra del 2016.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_opi_fontanot_DEF.indd 30

11/02/16 09:27


(foto di Fabio Bastante)

MANAGEMENT

Diego Parassole www.thebrainleadership.it hello@thebrainleadership.it

NEURONI IN FUGA

Comprendere i bisogni del consumatore e usare la sua emotività per soddisfarli Vi ho raccontato che la maggior parte delle nostre scelte sono emozionali e non razionali. Pensate quando andate al supermercato: nell’atrio, spesso, trovi un banditore che vende i classici tagliaortaggi – in genere un pezzo di plastica con attaccata una lametta – che fa un’affascinante dimostrazione d’uso. Grazie a quel piccolo oggetto, taglia, in tempi rapidissimi, frutta e verdura in mille forme mirabolanti. E la dimostrazione del venditore è un po’ “istruzioni per l’uso”, un po’ spettacolo, un po’ gioco di prestigio. Alla fine tu, ammaliato, compri questo strabiliante foodprocessor, che costa solo 5 euro e 99, compreso imballo originale e istruzioni per l’uso, naturalmente in cinese (ma, come dice il venditore: “Non si preoccupi: le foto sono in italiano”). E, arrivato a casa, ti rendi conto che montare quell’oggetto non è così semplice, ti sei scordato di comprare le carote… E in più, per tagliare una patata, senza la perizia del venditore, ti sei fatto due balle (“attributi”) così… Li guardi… E pensi: “Fortuna, posso fare anche loro alla

julienne”. Questo è un esempio buffo, ma che ci serve a ricordare che compriamo quasi sempre sotto la spinta di un impulso emotivo. Anche se non sempre, poi, siamo soddisfatti del nostro acquisto. Tutto ciò dovrebbe far riflettere qualunque buon venditore. Il cervello di chi compra è concentrato sui problemi che deve risolvere, non sul chiudere l’acquisto con il venditore, perché come sostiene Daniel H. Pink: “Ci sono sempre delle differenze tra i prodotti che la gente compra e prodotti che vanno venduti alla gente”. E qui per “vanno venduti” intendo i prodotti che “rifili” alla gente. Quindi, evitate di far imbestialire la parte più impulsiva dei vostri clienti forzandoli nella scelta. Per chiudere una vendita talvolta siete pronti a tutto, a elogiare i vostri prodotti, a dire che sono unici, straordinari, ma non sempre avete l’attenzione di ascoltare a fondo il vostro interlocutore. Andreste da un medico disposto a farvi una diagnosi o, ancora peggio, pronto a operarvi ancora prima di aver ascolta-

to i vostri problemi? - Dottore. Mi avete operato a un braccio quando dovevate operarmi a una gamba. - Si, è stato un piccolo errore, ma poi l’abbiamo operata a una gamba. - Si, ma dovevate operarmi la gamba destra e mi avete operato quella sinistra. - Si, ma domani la opereremo alla gamba destra. - Un’altra operazione? Basta dottore, mi avete fatto due balle così! - Una balla così. L’altra gliel’abbiamo tolta ieri per sbaglio! Quindi ascoltate il cliente. Cercate di comprendere davvero qual è il suo problema, la cosa che smuove il suo cervello emotivo (cioè quello che lo porterà alla decisione), ma usate la sua emotività per soddisfare al meglio le sue esigenze, non solo per propinargli qualcosa. Si dice che il bravo venditore è in grado di vendere il ghiaccio agli eschimesi. Voi potete fare di meglio: potete vendergli il Martini e le olive: il ghiaccio, gli eschimesi, ce l’hanno già.

Promotion

PM162_opi_parassole_DEF.indd 31

31

GENNAIO FEBBRAIO2016

11/02/16 09:26


MANAGEMENT

Per una special promotion non basta avere un character

OVERLAP di Paolo Lucci DIRETTORE

DI MILANO LICENSING DAYS

paolo.lucci@brandjam.it www.brandjam.it www.luccitm.com @PaoloLucci1

32

Promotion

Sembra che le special promotion in licenza continuino ad affascinare, oltre ai bambini, anche le catene italiane e con esse le agenzie specializzate che si occupano di studiarne meccanismi, premi, performance e scegliere i character più corretti. Ottimo, almeno per il mercato del licensing, che vede in queste operazioni un efficace mezzo di visibilità per i personaggi, oltre che un sostanzioso ritorno economico. La sensazione è però che il personaggio in licenza, “qualsiasi, basta che sia popolare”, venga visto come un passpartout vincente, a scapito del vero significato di queste operazioni: un’integrazione dei valori del personaggio con il meccanismo e i premi e la creazione di nuovi spunti di comunicazione. Ecco una recente esperienza personale, che racconto ovviamente mascherando nomi di persone e strutture. L’Agenzia X ha un incontro con la Catena Z, per una special promotion da proporre nell’estate 2016. Vuole presentare un progetto con un personaggio in licenza e vorrebbe una mano nell’identificare un character valido. Per meglio inquadrare il progetto, chiedo quale sia il target di età di destinazione, e la risposta è “bambino 4/14”. Tipologia di premi? “Bicchieri, o teli mare, o altro”. Conoscendo il mercato specifico, immagino che ci siano altre agenzie oltre all’Agenzia X che presentano progetti alla Catena Z, quindi, per evitare duplicazioni spiacevoli, esploriamo presso due licensor la disponibilità di due personaggi popolari, non inflazionati, unisex e soprattutto coerenti con il periodo promozionale. Entrambi ci rispondono che ci sono già agenzie che stanno presentando i personaggi alla Catena Z. Uno aggiunge: “Fate pure: per noi l’importante è che qualcuno vinca la gara”. È necessar io integ r are Evidenze lampanti sono che tutte le agenzie tendono i valori del p er s o nag g io a presentare gli stessi personaggi; che non c’è progetto: con il meccanis mo parlare di target di destinazione “4/14 anni” è come e i premi e creare nuo vi definire un’area geografica “tra il 45° e l’equatore”, spunt i di co municaz io ne e comunque “appiccicare” un personaggio su premi qualsiasi non basta a creare istintività, che i licensor non hanno alcun interesse a dirigere il traffico e supportare le proposte. In questo caso, quindi, l’Agenzia Z (peraltro più che onorevole nella creazione e gestione di pacchetti promozionali) perde l’occasione di lavorare su target specifici, andando a costruire meccaniche e premi coerenti con personaggi altrettanto popolari, evitando di “appiccicare” un personaggio. Questa esperienza non è che la più recente, in una serie nutrita, soprattutto negli ultimi mesi, di richieste di orientamento nel mercato del licensing promozionale. Stupisce che le richieste arrivino da agenzie professionalmente impeccabili dal punto di vista della gestione e creazione delle attività, ma che evidentemente non riescono a fare il salto di qualità quando si tratta di licensing. Ecco dunque alcune modeste indicazioni per migliorare: comprendere il valore distintivo di personaggi alternativi a quelli mainstream; proporre ai propri clienti meccanismi creati intorno ai personaggi, lavorando sulla loro distintività; seguire costantemente e preventivamente il mercato del licensing, cercando fatti a sostegno dei personaggi che si propongono; corroborare, infine, le proposte ai clienti con i fatti a sostegno, per evitare reazioni del tipo “a mia figlia non piace”. Che al momento sembra la base della dialettica tra agenzie e clienti.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_opi_lucci_DEF.indd 32

09/02/16 16:04


MANAGEMENT

*

Asterisco

di Pier Giorgio Cozzi

Alpitour Alessandro Seghi

Aviva Italia Phil Willcock

Mondelez Massimo Estrinelli

Bridgestone Stefano Parisi

Alessandro Seghi ha assunto la direzione dei settori marketing e commerciale della divisione Alpitour, nonché il ruolo di direttore marketing strategico del gruppo Alpitour. Fino al 2002 Seghi ha ricoperto incarichi nei settori comunicazione, consulenza e business development per Rhone Poulenc Italia, Ceccarelli Pims & Associati e Pernod Ricard Italia. Dal 2002 al 2008 ha lavorato nell’area sales & marketing di Valtur e dal 2008 al 2015 ha guidato la divisione Marketing ed Ecommerce del gruppo Bluvacanze.

Aviva annuncia che l’1 aprile Patrick Dixneuf lascerà il ruolo di ceo di Aviva Italia per assumere un nuovo incarico a livello di gruppo a Londra. Nuovo ceo sarà Phil Willcock, che nel gruppo ha ricoperto diversi ruoli di senior manager e che attualmente è president director di Aviva in Indonesia. Classe 1971, Willcock vanta un’esperienza di oltre 20 anni nel settore assicurativo in Gran Bretagna e Asia, con forti competenze nelle aree marketing, customer proposition e sviluppo del business.

Massimo Estrinelli è stato nominato managing director della divisione Meals di Mondelez International in Italia e Grecia. Nato a Milano, 46 anni, laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano, Estrinelli è approdato nel gruppo 20 anni fa. In esso ha ricoperto diversi ruoli a livello sia nazionale sia internazionale, fino a divenire nel 2010 Area Finance director per il Sud Europa. Recentemente ha anche guidato l’implementazione a livello europeo di Zero Base Budgeting Cost.

Bridgestone Europe ha nominato Stefano Parisi managing director di Bridgestone Europe South Region, una delle 6 regioni in cui sono raggruppate le società europee del gruppo, che comprende 14 paesi tra cui l’Italia. Laurea in Economia aziendale presso l’Università Bocconi, Parisi ha maturato 17 anni di esperienza nel settore degli pneumatici, in Italia, Germania ed Europa dell’est, ricoprendo diversi ruoli di crescente responsabilità nelle vendite, nel marketing e nella direzione di divisioni commerciali.

Retwittati da Silvia Conti

PUBBLICITÀ E RELIGIONE

Sulla strada aperta da “Gesù lava più bianco” di Bruno Ballardini si pone oggi specularmente il libro “La migrazione dei simboli. Pubblicità e religione” (Guerini e Associati), in cui il sociologo Carlo Nardella analizza i riferimenti religiosi nella pubblicità apparsa sulla stampa periodica dagli anni Cinquanta a oggi. E soprattutto s’interroga sul perché la pubblicità fa ricorso a contenuti di carattere religioso per promuovere prodotti che con la religione hanno poco o nulla a che fare.

33

social media & communication manager @contisilvia

@ninjamarketing

@CocaCola da 4 brand a uno solo. In diretta da Parigi l’annuncio mondiale del direttore marketing

@O_Multicanalita

Boaretto: “La multicanalità non vuol dire essere presente su tutti i punti di contatto, ma scegliere razionalmente” #OM15 #multicanalita

@Osserv_Digital

Le imprese che seguono un approccio orientato alla #multicanalita stanno ottenendo grandi risultati #OM15

@boboarezzo69

Sembro un uomo efficiente e poi non riesco a finire manco ‘na raccolta punti del supermercato

“Per garantirsi il successo futuro, retailer e brand dovranno assicurarsi una connessione emotiva con i propri consumatori. Tcc, che opera in 60 paesi nel mondo, ha l’esperienza che occorre per aiutarli”. Perry Valkenburg Tcc, società specializzata nei programmi di fidelizzazione, ha nominato Perry Valkenburg come nuovo ceo. Per assumere il nuovo incarico, Valkenburg ha lasciato l’agenzia pubblicitaria Tbwa, dove ha lavorato negli ultimi 20 anni e dove è stato presidente delle International & Global Operations, con delega sulla gestione dell’offerta globale nei segmenti dati, shopper marketing e digital. Nel suo curriculum vanta tra l’altro lo sviluppo di Wish, l’innovativa piattaforma interattiva per lo shopping. Promotion

PM162_asterisco_DEFDEF.indd 33

SE IL MUSEO È IN AZIENDA

I musei aziendali costituiscono un interessante strumento di marketing e di comunicazione, che però stenta a essere utilizzato secondo le sue potenzialità. Un manuale, “La comunicazione di musei e archivi d’impresa” di Domenico Leggeri (Lubrina Editore) analizza tutte le metodologie di comunicazione applicate a musei e archivi d’impresa, individuando criticità e suggerendo soluzioni.

GENNAIO FEBBRAIO2016

11/02/16 11:32


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

34

Mondadori vuole accrescere l’engagement del cliente e sceglie di farlo con Payback

L’acquirente di Mondadori è prevalentemente legato allo store: il 42,7% ha dichiarato di avervi comprato il suo ultimo libro perché è la sua libreria di fiducia e il 27,2% perché è comodo.

Dall’1 marzo il “Programma Fedeltà Mondadori” verrà sostituito

da Payback, il programma di loyalty coalition del gruppo American Express. Una scelta che s’inserisce nella strategia intrapresa da Mondadori Retail, che punta su loyalty e servizio per aumentare l’engagement del cliente Giovanni Martelli

Francesco Riganti, direttore marketing di Mondadori Retail

Promotion

I titolari di Mondadori Card sono stati già informati sin dalla fine di gennaio: il 29 febbraio 2016 i punti del “Programma Fedeltà Mondadori” scadranno e verranno azzerati. E questa volta non per la scadenza annuale della raccolta, ma perché dall’1 marzo il programma Mondadori verrà sostituito da Payback, il programma di loyalty coalition del gruppo American Express (presente in 6 paesi per un totale di 100 milioni di iscritti, e in Italia in particolare da gennaio del

2014), che consente di accumulare punti con una sola carta fedeltà presso tutti i partner: Mondadori andrà ad aggiungersi a Carrefour, Esso, Alitalia, Mediaset Premium, 3, American Express, Carrefour, Banca Bnl, Hello Bank! e molti altri partner online. La scelta di aderire a Payback s’inserisce nella strategia intrapresa da Mondadori Retail, che punta su loyalty e servizio per aumentare l’engagement del cliente. Forte anche delle informazioni che raccoglie sui suoi clienti. Da

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_mondadori_DEF.indd 34

10/02/16 16:39


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

un recente brand check di Mondadori Retail emerge la figura di un acquirente consapevole e poco influenzato dalle promozioni e dal prezzo; un acquirente che ha dichiarato di aver acquistato l’ultimo libro soprattutto perché gli piaceva il genere (47,2%) o l’autore (36,9%) e solo nel 7,6% dei casi perché c’erano delle promozioni interessanti sul libro o perché costava poco (5,0%). Un acquirente prevalentemente legato allo store Mondadori (il 42,7% ha dichiarato di avervi comprato il suo ultimo libro perché è la sua libreria di fiducia e il 27,2% perché è comoda) e anche in questo caso poco influenzato dalla convenienza (solo il 13,1% ha scelto lo store Mondadori perché c’erano delle promozioni interessanti e l’8,4% perché i prezzi erano più bassi). Informazioni che hanno spinto Mondadori Retail a tagliare le promozioni di prezzo - scelta che ha portato risultati positivi sia in termini di market share (+ 1%) sia di margini (+ 4%) - e a rivolgere un’attenzione sempre più forte ai cambiamenti in atto, in particolare all’integrazione dei canali (social, mobile, digital, fisico), fenomeno che cambia la customer experience e l’engagement, perché il consumatore sta diventando più fluido, si muove da un canale all’altro velocemente e in continuità. “La mission che ci siamo dati – spiega Francesco Riganti, direttore marketing di Mondadori Retail – è quella di essere un’azienda aperta all’influenza del cliente e capace di seguirlo dove si muove, pioniera nell’integrazione tra fisico e digitale, sartoriale nella relazione, nella customer e nell’offerta di prodotti/servizi, focalizzata sulla fidelizzazione”. L’esempio più significativo dell’integrazione tra fisico e digitale è proprio

LE PRINCIPALI CIFRE DI MONDADORI RETAIL

204 milioni

DI FATTURATO NEL 2014

oltre 600 store

4 canali

: STORE DIRETTI, STORE IN FRANCHISING, CLUB, WEB oltre

200.000

prodotti a magazzino

20

OLTRE milioni DI CLIENTI CHE VISITANO GLI STORE OGNI ANNO

L’avvio dal 16 novembre 2015 della Fase 1, che prevedeva l’accettazione delle carte Payback all’interno della rete degli store Mondadori e sul sito mondadoristore.it ha portato risultati superiori alle aspettative. “Oltre 50.000 clienti – afferma Francesco Riganti, direttore marketing di Mondadori Retail – hanno visitato i nostri bookstore, mostrando un profilo di spesa superiore alla media e la rete ha risposto benissimo a questo importante cambio strategico. Nei prossimi giorni inizierà la Fase 2 in cui l’enrollment delle nostre carte Mondadori Pyaback sarà attivo e quindi potremo far migrare la nostra customer base esistente verso la coalition. Abbiamo costruito con Payback un piano media importante a supporto, che coprirà i principali mezzi: radio, stampa, digital, social, oltre alla massiccia presenza di comunicazione nei nostri store”.

la raccolta punti, proposta già da alcuni anni, sia presso gli store fisici sia sullo store online. Il programma dava la possibilità di redimere i punti accumulati per ottenere sconti sia nei negozi sia online, sconti e promozioni dedicati. Un programma in crescita su tutti i fronti: in numero di card (le Mondadori Card in circolazione sono passate da 700.000 nel 2012 a 1,7 milioni nel 2015, di cui oltre 700.000 attive) e di redemption (sono aumentati i premi erogati, in valore e in quantità, e i clienti premiati), e in termini di scontrino medio (fatto 100 l’indice del cliente occasionale, quello del cliente titolare di carta mediospendente è di 169 e quello del cliente titolare di card altospendente si attesta a 196). “Questi risultati – sottolinea Riganti - confermano la strategia intrapresa, che poggia sull’assunto che seguire i concorrenti nelle promozioni di prezzo non è sempre la migliore difesa e che conoscere il cliente è il presupposto per capire dove sta andando e poterlo gestire. Investire nella relazione, nel servizio, nella qualità è la via per creare valore e avere un cliente sempre soddisfatto. E adesso vogliamo rafforzare questa strategia con Payback, un programma che ci porterà una serie di benefici: meno costo per i punti, maggior numero di clienti a cui inviare le promozioni di acquisizione, facendo leva su tutti i clienti della coalition, migliore conoscenza dei nostri clienti, grazie all’analisi degli acquisti fatti presso gli altri partner, per definire offerte mirate in grado di aumentare la loro spesa/frequenza, maggiori canali di contatto per aumentare la visibilità degli store Mondadori e per inviare promozioni personalizzate che spingano il cliente nel punto di vendita”. Promotion

PM162_mondadori_DEF.indd 35

35

GENNAIO FEBBRAIO2016

10/02/16 16:39


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

La localizzazione geografica dei fan della pagina Facebook di un’importante squadra di calcio di livello internazionale: è uno degli step dell’approccio che le aziende possono utilizzare per profilare la clientela secondo uno studio dell’Università di Rotterdam.

36

Tante opportunità dai modelli predittivi che si possono applicare ai social media Con i dati raccolti sui social è possibile sviluppare applicazioni per raggiungere diversi obiettivi, tra cui identificare la clientela potenziale, migliorare la previsione del comportamento dei consumatori e gestire la strategia di comunicazione in base alla risposta prevista di alcuni segmenti di clienti Marco Ieva Osservatorio Fedeltà Università di Parma

Promotion

PM162_ieva_DEF.indd 36

Il crm è in continua evoluzione grazie ai cambiamenti che hanno interessato sia il mondo della tecnologia sia il nostro utilizzo del web e dei social media. Online crm, analytical crm e social crm rappresentano le più recenti frontiere raggiunte dal marketing quando si parla di gestione della relazione con la clientela. La diffusione dell’ecommerce e la grande disponibilità di software analitici e di infrastrutture hardware hanno favorito lo sviluppo dell’online crm. Le aziende si sono mosse verso un’integrazione dei diversi sistemi informativi online e offline per ottenere un’immagine completa del proprio cliente. L’integrazione delle diverse fonti informative (customer service, database clienti, open data ecc.) ha rappresentato uno dei driver principali dello svilup-

po dell’analytical crm, che consiste nell’implementazione di tecniche di predictive analytic, quindi di previsione del comportamento della clientela, per azioni di acquisition, retention, cross-up selling e win-back della clientela. Accanto all’analytical crm, negli ultimi anni è cresciuta l’area del social crm, che si traduce nell’utilizzo delle caratteristiche e dell’immenso patrimonio informativo dei social media per creare servizi online di customer service e attività di data mining, che consentono di estrarre utili insight di marketing. La letteratura scientifica mostra come sia possibile sviluppare applicazioni di predictive analytic con dati raccolti sui social per raggiungere diversi obiettivi: identificare la clientela potenziale, prevedere il successo di

GENNAIO FEBBRAIO2016

10/02/16 16:38


un determinato evento organizzato dall’azienda, migliorare la previsione del comportamento dei consumatori e gestire la propria strategia di comunicazione in base alla risposta prevista di alcuni segmenti di clienti. È interes-

I dati Facebook possono contribuire anche a stimare l’audience attesa nella partecipazione a un evento sante soffermarci su questi studi per capire come le aziende possano trarre vantaggio dai modelli predittivi di marketing applicati ai social media. Uno studio condotto dall’Università di Rotterdam e pubblicato nel 2015 propone un approccio che le aziende possono utilizzare per profilare la clientela su Facebook attraverso tutte

PM162_ieva_DEF.indd 37

le informazioni che gli utenti rilasciano al social network al momento dell’iscrizione e durante la navigazione. La profilazione sui social consente di estrarre utili informazioni allo scopo di definire l’identikit dei clienti potenziali e sviluppare attività di acquisition dei clienti. L’approccio che gli studiosi propongono prevede tre step. Il primo consiste nell’identificare i fan della propria pagina aziendale attraverso l’utilizzo della Facebook Developers Platform, che, mediante applicativi, consente di estrarre l’intera popolazione o un campione di fan. Una volta identificati i fan, il secondo step prevede la raccolta, a livello individuale, di tutte le informazioni che questi utenti hanno reso pubbliche sul loro profilo, attraverso un applicativo che visita le loro

pagine e raccoglie i dati. Il terzo step prevede la “data preparation” di tutti i dati raccolti: attributi e caratteristiche personali (informazioni demografiche, lo status relazionale, le informazioni relative alle location geografiche visitate e il numero degli amici) e dati sull’attività di liking, quindi tutte le informazioni sulle preferenze dichiarate dagli utenti per pagine di brand, personaggi, prodotti e aziende nel corso della loro attività su Facebook. Lo studio dell’Università di Rotterdam ha poi applicato questo approccio agli utenti della pagina Facebook di un’importante squadra di calcio di livello internazionale. Si è proceduto a profilare 11.000 fan (sono stati utilizzati solo i profili con dati completi) provenienti da tutto il mondo con una tecnica di riduzione delle dimensioni dei dati e

10/02/16 16:38


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

una successiva cluster analysis. L’analisi è stata svolta utilizzando tutti i dati relativi al liking delle pagine Facebook; gli attributi e le caratteristiche personali, che invece non sono stati utilizzati nell’algoritmo di segmentazione, sono stati impiegati successivamente per profilare i segmenti identificati. Cosa emerge? Un patrimonio informativo molto interessante per sviluppare opportunità di cross-selling con altri operatori. L’analisi ha mostrato l’esistenza di 4 profili che, oltre a differen-

La profilazione sui social consente di definire l’identikit dei clienti potenziali e sviluppare attività di acquisition

38

ziarsi ovviamente per il tipo di pagine collegate al mondo del calcio, presentano gusti nettamente diversi per altre attività di entertainment, musicale e cinematografico, prospettando interessanti opportunità di comarketing con aziende partner. Altri studi, in particolare dell’Università di Gent in Belgio, che ha una tradizione di studi sul crm e di collaborazione con l’Università di Parma, mostrano per quali scopi sia possibile utilizzare i dati estratti dai social media: ottimizzare campagne pubblicitarie, prevedere la partecipazione dei fan agli eventi organizzati e prevedere l’abbandono della propria clientela utilizzando dati di diversa tipologia, come per esempio le immagini. Uno di questi studi ha consentito di capire in anticipo quali utenti avrebbero fatto registrare un aumento del tempo di navigazione e delle loro interazioni con Facebook nei mesi successivi. Per quale scopo? La previsione consente di ottimizzare la gestione degli annunci sponsorizzati dalle aziende rispetto ai contenuti non commerciali provenienti dagli amici, promuovendo gli annunci in misura Promotion

PM162_ieva_DEF.indd 38

Uno studio condotto dall’Università di Rotterdam e pubblicato nel 2015 propone un approccio che le aziende possono utilizzare per profilare la clientela su Facebook attraverso tutte le informazioni che gli utenti rilasciano al social network al momento dell’iscrizione e durante la navigazione. La profilazione sui social consente di estrarre utili informazioni allo scopo di definire l’identikit dei clienti potenziali e sviluppare attività di acquisition dei clienti.

maggiore sui segmenti di utenti che, in previsione, aumenteranno l’utilizzo di Facebook. Per gli utenti che in previsione utilizzeranno in misura minore Facebook si potrebbe ridurre l’esposizione alla pubblicità per diminuire la probabilità di abbandono del social network, che invece aumenterebbe in caso di “bombardamento” con comunicazioni commerciali. L’adozione di questo approccio può portare a migliorare nettamente il rendimento delle attività di promozione sul social. I dati Facebook possono contribuire anche a stimare l’audience attesa nella partecipazione a un evento. Un’azienda che organizza un evento speciale e ne promuove la partecipazione tra i fan della propria pagina Facebook ha la possibilità di ottenere una stima attendibile di quanti dei suoi fan parteciperanno all’evento. A questo scopo, utilizzare i dati degli amici dei fan iscritti all’evento (dati socio-demo, dati di interazione con la pagina Facebook dell’azienda e di partecipazione all’evento) contribuisce in modo significativo a prevedere il tasso effettivo di partecipazione da parte dei propri fan. Inoltre, studiare il comportamento di navigazione online degli utenti, verificando quali sono le foto più cliccate sulla pagina Facebook (soprattutto se l’azienda stimola l’utente a selezionare la foto che meglio lo rappresenta quando utilizza o ha con sé un determinato prodotto dell’azienda), aumenta in modo significativo la capacità di prevedere se quell’utente continuerà o meno la sua relazione con l’azienda. Il social crm rappresenta, quindi, un’interessante opportunità per le aziende best in class del crm che vogliono continuare a essere sulla frontiera della relazione con il cliente e integrare sempre di più le loro strategie di marketing con i social media.

GENNAIO FEBBRAIO2016

10/02/16 16:38


R

MARKETING

PM162_ieva_DEF.indd 39

10/02/16 16:38


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

La multicanalità dà vantaggi ma soltanto a chi sa gestirla

40

Il fenomeno culturale, economico e gestionale della multicanalità della clientela delineatosi negli ultimi anni ha scompaginato l’ordine di priorità delle relazioni commerciali. Negli anni ‘90 l’ordine era: proporre, esporre, ridurre, perché la predominanza del canale fisico nella relazione imponeva una continua proposiMICRO E MACRO zione di novità di prodotti e metodologie espositive unita a una razionalizzazione di Antonio Votino degli assortimenti guidata dai comportamenti dei clienti. CHIEF BUSINESS DIVISION La multicanalità del nuovo millennio e l’accelerazione che ha dato ai processi di LOYALTY AND DIRECT MARKETING emancipazione del cliente, non più costretto in spazi e limiti temporali prefissati di ICTEAM o comunque dominati dal retailer, vede protagonista la fase di scelta del prodotto ancora di più, svincolata dalle logiche espositive fisiche (scaffale, ripiano, gondola…), ma esaltata dalla iperofferta informativa preacquisto. Oggi l’ordine è: informare, coinvolgere, fidelizzare, perché la transazione di vendita diventa parte di un processo che è molto più ampio, parte molto prima con l’informazione e antonio.votino@icteam.it si chiude molto dopo con la valutazione dell’acquisto. La marginalità del por@AntonioVotino tafoglio clienti, composto sempre più da infedeli e instabili, porta sempre più a cercare soluzioni standardizzate, remote, a basso costo che poco coinvolgono ed esaltano la scoperta del retailer o del brand. La digitalizzazione del rapporto nasconde insidie, la relazione informativa preacquisto, sempre più personalizzata, va gestita, diventa consulenziale e interattiva. Quante aziende sono pronte? Quanti retailer investono risorse aggiuntive per percorrere senza indugi questa strada? Ciò che è evidente e che va posto al centro delle attenzioni dei marketing manager è la necessità di distinguere oggettivamente il potenziale dei clienti e di trovare Al cent ro del le attenz io ni adeguate modalità di segmentazione dinamica della dei marketing manag er clientela, seguendo il ciclo frammentato di relazione. va post a la neces s ità d i Occorre passare da una gestione delle potenzialità del dist inguere ogg ettivamente cliente, una volta affidata solo alla capacità interpersoil pot enziale d ei clienti nale degli addetti dei punti di vendita, a un insieme di regole che definiscono lo stato e il valore del cliente, in base al comportamento di acquisto ma anche di navigazione nel sito, nella app, nelle pagine social dell’azienda. Dalla delega senza oggettivi elementi di una volta alla sola forza vendita, si deve istaurare in azienda una delega guidata dal sistema informatico aziendale, dove informazioni provenienti dal database vendite si fondono (e sono rese con chiarezza alla forza vendita) con i dati provenienti dal programma fedeltà e il cliente viene guidato verso una nuova esperienza di pre e post-acquisto, utilizzando i canali che lui preferisce e le interazioni con i device che utilizza. La quota di clienti mass market su cui si ha una vista parziale è ampia e rappresenta un bacino potenziale di sviluppo. I modelli statistici e legati alla propensione all’acquisto sono basati sull’analisi del comportamento del cliente, ma sempre più spesso si arricchiscono di qualificatori provenienti dall’esterno del mondo transattivo, alla ricerca di profili di consumo potenziale inespressi. Ciò che intendo dire è che la costruzione di una customer experience positiva è oggi la somma di transazione e relazione, soddisfacimento di esigenze e offerta personalizzata. Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_opi_votino_DEF.indd 40

09/02/16 16:14


PER

SiEnergie punta su nuove tecnologie che anticipano il futuro Progettare e realizzare supporti cartotecnici per la distribuzione è un’attività sempre più complessa, che richiede competenze diversificate e tecnologie sempre più avanzate per raggiungere l’obiettivo primario, che è quello di garantire la massima visibilità possibile del prodotto sul punto di vendita. SiEnergie Srl è in grado fare tutto questo, grazie anche alla partnership con Ghelfi Ondulati SpA (azienda produttrice di visual packaging), che permette di contare su tre poli (Pomezia, Sondrio e Pescara; quest’ultimo utilizzato come polo per allestimento degli espositori dove è possibile effettuare anche il carico del prodotto fornito dal cliente), per una superficie complessiva di 23.000 mq e 140 addetti. SiEnergie progetta e realizza supporti promozionali cartotecnici su disegni originalmente dedicati seguendone l’intero processo produttivo ed utilizzando sia le tecniche di stampa tradizionali sia le nuove e più sofisticate tecnologie digitali. Alle tradizionali tecniche di stampa (offset-flessografia HD), che consentono di realizzare espositori come quello creato per Pampers (è stato ricreato un momento ludico progettando un trenino di dimensioni 80 x 120 x 220 cm da utilizzare nei punti di vendita della GDO) e che restano un punto fermo, SiEnergie aggiunge una nuova tecnologia, destinata ad anticipare il futuro: la stampa digitale con inchiostri a base d’acqua nel pieno rispetto dell’ambiente. Il mercato ha già co-

minciato ad avanzare richieste per avere prodotti ecologici, e SiEnergie è in grado di realizzarli in breve tempo e di poter stampare le tirature con diversi cambi di artwork senza costi aggiuntivi. Un ulteriore fronte d’innovazione sul quale SiEnergie è impegnata è quello dell’implementazione di sistemi d’interattività, che possono essere realizzati a prezzi contenuti, grazie alle tecnologie attualmente disponibili. Si parla di espositori “ALL-IN-ONE INTERACTIVE POINT” che possono prendere vita tramite effetti visivi e di movimento e della possibilità di ottenere la stampa istantanea di un coupon sconto, che il cliente può ritirare direttamente dopo aver inserito un indirizzo mail o altro dato. Luci, suoni, effetti olfattivi possono prendere vita alla presa del prodotto o toccando semplicemente l’espositore. Alla presa del prodotto può anche partire un video che ne illustra le caratteristiche: in un espositore dove sono alloggiate diverse referenze, questo sistema sarebbe in grado d’illustrare ed enfatizzare la caratteristiche di un prodotto in particolare. Insomma, nessun limite all’applicazione e alla fantasia. Questi sistemi, che coinvolgono il consumatore, puntano alla trasformazione del momento di acquisto, attualmente vissuto dal cliente come una necessità, in un momento di attenzione e cura a lui rivolta. Queste mini-esperienze, inevitabilmente, si trasformano in fidelizzazione ed apprezzamento verso il brand del prodotto.

UN PROTOTIPO FUNZIONANTE DELL’ALL-IN-ONE INTERACTIVE POINT SARÀ IN MOSTRA ALL’EVENTO KIDS MARKETING DAYS IL 2 E IL 3 MARZO, A MILANO TI ASPETTIAMO PER FARTI TOCCARE CON MANO IL FUTURO! www.kidsmarketingdays.it

1

Lo stand di SiEnergie alla fiera Marca, svoltasi lo scorso gennaio a Bologna. 2

L’espositore Pampers, con il quale è stato ricreato un momento ludico progettando un trenino di dimensioni 80 x 120 x 220 cm.

Headquarter: Via Campobello 7/D - 00040 Pomezia (RM) Registered Office: - Via Papiria 44 – 00175 Roma Tel. +39 065211024 - www.sienergie.com - info@sienergie.com

PM162_pred_sienergie_DEF.indd 41

1

2

è partner di

10/02/16 10:54


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

Mukki fa crm strategico con la digital collection Un programma che avvicina il consumatore

e lo fidelizza al brand, con azioni di up e cross selling accompagnate ad attività virali sui social network Giovanni Martelli

42

Il mondo dei produttori di latte, che per consolidata tradizione propone raccolte punti con bollini, fa un primo deciso passo in direzione del digitale. A farlo è Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno, con l’operazione “Più Mukki più vinci”, sviluppata da Advice Group, con l’obiettivo di creare un programma per avvicinare il consumatore e fidelizzarlo al brand, sostenere azioni di up e cross selling accompagnate ad attività virali sui social network, per promuovere la brand awareress. Mukki costruisce così un database utenti anagrafico e comportamentale utile per successive attività di marketing e di crm mirato “Da oltre 10 anni – spiega Luca Musumarra, marketing manager di Mukki - avevamo cessato di effettuare campagne di collezionamento classiche principalmente a causa delle implicazioni gestionali e del non sempre chiaro ritorno sull’investimento effettuato. Le soluzioni digitali presentateci da Advice Group ci sono sembrate subito interessanti perché correlate a un più ampio progetto strategico di crm dal carattere innovativo e in linea con gli attuali trend di engagement e di gestione della relazione. Abbiamo pertanto adattato la proposta sulle caratteristiche regionali del nostro target sia nella scelta dei reward sia in quella delle attività promozionali offline effettuate a supporto, ottenendo un Promotion

TRE FASI DI PREMI

La campagna era strutturata su più fasi: un instant win, cui si poteva partecipare tramite sms, web o app al massimo una volta al giorno con il codice gioco presente sulle confezioni dei prodotti in promozione o con i codici univoci presenti su cartoline di gioco consegnate da Mukki in occasione di eventi dedicati e che metteva in palio 31 premi, ciascuno dei quali consistenti in un pranzo in Toscana del valore di 150 euro; la digital collection, che permetteva di accumulare punti e partecipare via web o app alle estrazioni mensili, che assegnavano voucher Emozioni3 di diverso importo; l’estrazione finale, cui poteva partecipare chi raggiungeva 5 codici e che metteva in palio un soggiorno all’Isola dell’Elba del valore di 2.000 euro.

risultato superiore alle nostre aspettative e che ci ha spinto a confermare e rilanciare nel 2016 una nuova attività di digital collection”. Nel periodo dall’1 giugno al 31 dicembre 2015 tutti coloro che acquistavano uno dei prodotti in promozione potevano partecipare all’iniziativa con un codice gioco, che poteva essere il codice stampato sul prodotto o il codice scontrino. Il codice era presente sulle referenze Mukki Latte Fresco Intero di Alta Qualità 100% Toscano da 1 litro e Mukki Latte Fresco Parzialmente Scremato 100% Toscano da 1 litro e poteva essere utilizzato per partecipare all’instant win nella modalità sms, web o app. Il codice scontrino (l’insieme dei dati presenti sullo scontrino comprovante l’acquisto di almeno una confezione di un prodotto in promozione) poteva essere utilizzato come codice gioco per partecipare alle estrazioni mensili via web o app. All’instant win si poteva partecipare anche con i codici univoci presenti su cartoline di gioco consegnate da Mukki in occasione di eventi dedicati organizzati nel periodo promozionale. Ogni utente poteva partecipare al massimo una volta al giorno all’instant win, che metteva in palio 31 premi, ciascuno dei quali consistenti in un pranzo in Toscana del valore di 150 euro. Ogni codice giocato permetteva all’utente di accumulare anche un punto nella digital collection, previa registrazione sul sito dedicato, partecipando così alle estrazioni mensili. Ciascun utente registrato ogni mese partecipava all’estrazione di tutte le soglie raggiunte, ma poteva vincere una sola volta per soglia. Le soglie erano rispettivamente a 30, 70 e 150 punti e permettevano di concorrere all’estrazione mensile di voucher Emozioni3 di diverso importo.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_camp_esselunga_DEF.indd 42

09/02/16 17:54


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

Esselunga costruisce loyalty con i personaggi di Star Wars Una collection, giochi, anche tramite una app, e attività di animazione nei punti di vendita

Luca Musumarra, marketing manager di Mukki.

Oltre alle referenze latte concorrevano al collezionamento anche altri prodotti Mukki, il cui codice di gioco era rappresentato dal codice scontrino, che poteva essere giocato solo via web o app (in entrambi i casi era necessario caricare la foto dello scontrino; una procedura che semplificava il processo di validazione delle prove d’acquisto e ottimizzava i costi del customer care). Grazie alla mappatura del comportamento del consumatore in tempo reale durante l’attività, ogni utente riceveva comunicazioni boosting che lo invitavano a compiere azioni per migliorare il suo processo di collezionamento come condividere i contenuti Mukki sui propri canali social, invitare i propri amici a prendere parte al programma, rispondere alle survey proposte, comprare referenze trasversali rispetto a quelle solitamente consumate, e molte altre ancora. Infine, era sufficiente raggiungere 5 codici per partecipare all’estrazione finale, entro il 31 gennaio, del maxipremio, consistente in un soggiorno all’Isola dell’Elba del valore di 2.000 euro.

L’uscita nelle sale cinematografiche dell’ultimo episodio di Star Wars “Il risveglio della forza”, ha dato a Esselunga l’opportunità di costruire una campagna molto articolata destinata ai possessori dei vari tipi di Carta Fidaty. L’iniziativa “Collezione Rollinz Star Wars” offre innanzitutto la possibilità di collezionare, dal 14 gennaio al 16 marzo, i personaggi 3D della saga di Star Wars (20 Rollinz: 12 del Lato Chiaro e 8 del Lato Oscuro): i possessori di Carta Fidaty ricevono una bustina omaggio con un Rollinz di Star Wars per ogni 25 euro di spesa o 50 punti fragola in tutti i punti di vendita Esselunga e nella sezione di spesa on line del sito www.esselunga.it o nelle profumerie EsserBella; in più possono avere bustine omaggio acquistando prodotti sponsor. Il raccoglitore, in vendita a 1,99 euro, è anche uno strumento ludico: si tratta infatti dell’Astronave Mil-

lennium Falcon che contiene due giochi: addestramento di volo e conquista la tua navicella. Si può giocare anche con una app dedicata, disponibile per i sistemi Apple e Android, che permette d’inquadrare e sbloccare gli Star Wars Rollinz, che così prendono vita e mettono alla prova le abilità dei giocatori con missioni speciali e avventure straordinarie in tutta la Galassia, dai ghiacci perenni del pianeta Hoth alle dune desertiche di Tatooine. Sono poi previste attività di animazione nei punti di vendita in cui i Maestri Jedi si esibiscono in duello con le spade laser e dove è possibile partecipare al training di Lightsaber. Al termine del training viene inoltre organizzato un gioco d’intrattenimento a tema tra i bambini che si conclude con una premiazione ufficiale. Tutta la campagna è supportata dalla sezione informativa attiva nel sito Esselunga. (G. M.)

Promotion

PM162_camp_esselunga_DEF.indd 43

43

GENNAIO FEBBRAIO2016

09/02/16 17:54


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

Enel lancia programma che coinvolge il cliente Enel Premia 3.0 prevede un articolato

percorso di storytelling e gamification, stimolando e premiando le buone abitudini dei propri clienti

Marcello Bralti

44

Il 9 dicembre 2015 è partita Enel Premia 3.0, la nuova raccolta punti di Enel Energia riservata ai clienti luce e gas per uso domestico, che permette di accumulare punti fino al 31 dicembre 2016 e richiedere premi entro il 31 gennaio 2017. Il programma, sviluppato da Lindbergh del Gruppo Roncaglia, ha come obiettivo di coinvolgere i clienti con un articolato percorso di storytelling e gamification, stimolando e premiando le buone abitudini dei propri clienti. Rispetto al programma precedente, gli utenti sono chiamati a partecipare attivamente per accumulare punti con le tante attività in linea con il concept del programma e gli obiettivi del brand: divertendosi on e off-line, partecipando a eventi e iniziative, approfittando delle offerte dei partner e partecipando ai concorsi. Il programma, cui si può aderire registrandosi al sito www.enelenergia.it, via app (dall’1 febbraio 2016), tramite il numero verde del call center e recandosi fisicamente presso il punto Enel abilitato al servizio, permette di ottenere badge e crescere di status: da simpatizzante ad amico, da fan ad ambasciatore. All’iscrizione l’utente riceve un codice fedeltà e viene classificato come simpatizzante, status che mantiene fino al raggiungimento di 1.499 punti; a quota 1.500 punti passa allo status di amico; a 3.000 punti diventa Promotion

PREMI CON IL CATALOGO E CON I CONCORSI

Il catalogo Enelpremia 3.0 comprende 98 premi, che è possibile redimere con i soli punti: si va da un minimo di 950 punti per un voucher Decathlon da 10 euro a un massimo di 26.450 punti per una fotocamera digitale reflex Sony. Intanto si è già svolta la prima attività legata al programma Enelpremia 3.0 e intitolata “Per fare un albero ci vuole ingegno”. Dal 5 al 31 dicembre bisognava creare un albero di Natale con materiale di riciclo, fargli una foto e caricarla dalla propria area riservata. Tutti coloro che lo facevano ricevevano 700 punti fedeltà per il programma Enel Premia 3.0, mentre le 5 foto che hanno ottenuto il maggior numero di voti hanno vinto 2 buoni Iovadoalcinema. Infine, fra tutti coloro che hanno caricato una foto dell’albero sono stati estratti 5 vincitori che si sono aggiudicati una bicicletta elettrica B-ride Atala S e un braccialetto rilevatore di attività fisica Tracker.

fan e infine a 5.000 punti accumulati acquisisce lo status di ambasciatore. Numerose le opportunità per guadagnare punti: 150 vengono dati all’iscrizione, 75 per ogni autolettura effettuata, 130 al termine di un anno solare qualora sia stata rispettata la puntualità nei pagamenti, mentre ogni mese si accumulano punti fedeltà per ogni fornitura attiva, qualora si sia attivato il pagamento tramite domiciliazione bancaria e/o postale nonché si riceva la bolletta in formato digitale e non cartaceo. Nello specifico, per ogni fornitura, il primo mese si ricevono 5 punti fedeltà ed eventuali 5 punti rid nonché ulteriori 5 punti bolletta web e poi ci sarà un incremento di 5 punti ogni mese per ciascuna categoria, fino al massimo di dicembre, dove si potranno ottenere 65 punti fedeltà e altrettanti se si sono attivati il rid e la bolletta web. Rispetto alle due precedenti edizioni, Enel Premia 3.0 consente di ricevere punti bonus partecipando alle attività della community, come per esempio game, quiz, attività in collaborazione con partner e concorsi a premio. Le attività sono articolate in 6 aree tematiche, che saranno disponibili online ogni due mesi e permettono di accumulare fino a un massimo di 9.000 punti in un anno. Ulteriori punti si possono accumulare comprando alcuni prodotti Enel Energia. E altri punti ancora si possono accumulare con i partner: sottoscrivendo o rinnovando una nuova polizza auto/moto con Direct Line e per ogni acquisto di volo con la piattaforma Volagratis. Infine è possibile convertire i punti energia presso alcuni partner: si possono accumulare punti stella Q8 (ed è possibile anche compiere l’operazione inversa), punti verdi CartaFreccia Trenitalia, miglia Alitalia, Italo più.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_camp_enel_DEF.indd 44

11/02/16 09:53


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

OSRAM PROMUOVE LE LAMPADE LED CON LUNGO CONCORSO

Osram ha lanciato “La luce che vorrei”, iniziativa che dura ben 7 mesi e che prevede un instant win più un’estrazione a sorte. Dall’1 dicembre 2015 al 30 giugno 2016 chi acquista una delle lampade led Osram Star Classic A 60 e A 75 luce calda e luce fredda smerigliata ha la possibilità di partecipare all’instant win, che mette in palio 115 Osram Lightify Starter Kit del valore di 100 euro ciascuno (il kit comprende un gateway Osram Lightify, apparecchio che mette in contatto il sistema con la rete wireless, e una lampada led Osram Lightify a goccia Classic A60 Rgbw modulabile con tonalità di luce bianca o colorata). È prevista la stampa di 160.000 leaflet, riportanti al loro interno un codice gioco alfanumerico composto da 8 caratteri. Una volta acquistata la confezione promozionale, bisogna registrarsi al sito www.osram. com/led-competition e inserire nell’apposita area del sito il codice gioco rinvenuto all’interno del leaflet (si può giocare il codice una sola volta, mentre se ne possono utilizzare fino a un massimo di 25 in tutto il periodo promozionale) per scoprire se si è vinto uno dei premi dell’instant win. In caso di esito non vincente, è possibile partecipare all’estrazione finale rispondendo a un questionario che compare a video, composto da 5 domande sulla tecnologia led Osram (le domande sono multiscelta e contengono 3 possibilità di risposta, di cui solo una è quella corretta). Dal database contenente tutti coloro che avranno risposto correttamente al questionario, entro il 9 settembre 2016 sarà estratto il vincitore del premio finale, consistente in un voucher Led Package Osram, costituito dalla consulenza di un Lighting Designer del valore di 500 euro e dalla fornitura di prodotti Osram dal catalogo Osram Retail fino a un massimo di 3.000 euro.

Avis Autonoleggio regala un viaggio nel Vecchio West Un concorso riservato ai possessori di una delle carte fedeltà del programma gratuito Avis Preferred

Avis Autonoleggio premia la fedeltà dei propri clienti in Italia con la nuova iniziativa intitolata “Avis Preferred e vinci l’America”, il concorso che dal 16 dicembre 2015 al 31 marzo 2016 mette in palio un viaggio in America per due persone e coupon sconto del valore di 50 euro per noleggi Avis validi in Italia. Possono partecipare al concorso i clienti Avis, residenti in Italia, possessori di una delle carte fedeltà Avis Preferred o che abbiano fatto richiesta della carta nel periodo di validità del concorso. Avis Preferred è il programma gratuito che offre un’esperienza di noleggio semplice, veloce e confortevole: i clienti Avis Preferred hanno a disposizione un priority service in ogni fase nel noleggio, upgrade di vettura, grandi sconti e, dopo soli 3 noleggi in un anno, un coupon per un noleggio weekend gratuito in Europa. E i vantaggi aumentano con l’aumentare dei noleggi.

Per partecipare bisogna andare sul sito www.concorsoavis.com, inserire i propri dati personali e il codice cliente della propria carta Avis Preferred, e aspettare l’estrazione finale, che avverrà entro il 14 aprile. Il primo estratto si aggiudicherà il viaggio in America per due persone di 10 giorni a bordo di un’auto Avis attraverso gli stati del Nevada, dello Utah e della California. Un viaggio on the road per gustare le atmosfere del Vecchio West: si partirà da Las Vegas con i suoi inconfondibili alberghi e casinò per poi affrontare il deserto alla scoperta di veri monumenti della natura come il Grand Canyon, la Monument Valley e il Bryce Canyon. Sarà possibile ammirare la maestosità dello Yosemite National Park con le sue cascate, le montagne di granito e le celeberrime antiche sequoie. Tappa finale sarà l’affascinante e cosmopolita San Francisco. Dal 2° al 5° estratto vinceranno un coupon di 50 euro da utilizzare per un noleggio auto Avis di almeno due giorni in Italia, Sardegna esclusa. (M. B.) Promotion

PM162_camp_enel_DEF.indd 45

45

GENNAIO FEBBRAIO2016

11/02/16 09:53


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

Gruppo Végé multimediale con la magia di Frozen Una collection e una campagna di comunicazione su stampa, tv, radio, cinema, in store e social Marcello Bralti

46

Dal 16 novembre 2015 al 14 febbraio 2016 le atmosfere magiche del film “Frozen - Il regno di ghiaccio”, il grande successo di animazione Disney, sono protagoniste della promozione “Colleziona la Magia Frozen”, realizzata da Gruppo VéGé in collaborazione con Disney. La promozione, creata e curata a 360° da Coro Marketing, è basata sulla collezione di premi esclusivi Disney ispirati ai protagonisti del grande classico di animazione vincitore di due premi Oscar e coinvolge oltre 500 punti di vendita di 17 imprese mandanti di Gruppo VéGé (le principali insegne interessate sono Sidis, DiMeglio, Migross, Mersì, Marotta, Gran Risparmio, Eté). La collaborazione con Disney permette di declinare una campagna di comunicazione multimediale a supporto della raccolta punti/bollini (i punti di vendita sono divisi in due fasce: quelli dove si partecipa con i bollini e quelli dove si utilizza la carta fedeltà per raccogliere i punti) della durata di 13 settimane (più due ulteriori settimane per la richiesta dei premi) e del merchandising dei personaggi Frozen. La raccolta (la meccanica prevede 1 bollino/punto per ogni 10 euro di spesa, oltre ai bollini/punti omaggio che si possono guadagnare con i prodotti dei marchi sponsor Mulino Bianco, Mentadent, Fruttolo Tubetti e Lines) permette di ottenere 6 premi, tutti a tema Frozen (set 2 tovagliette americane, mug Sven e Olaf, mug Anna ed Elsa, peluche Sven e Olaf, coperta pile Olaf), con i soli bollini o con i bollini più un contributo. La campagna di comunicazione si articola in uscite sulla stampa periodica Promotion

specializzata (Topolino, Frozen, Violetta, Principesse e Sofia), spot tv di 30” on air dal 22 novembre al 5 dicembre su canali in target (Disney Channel, Disney XD, Disney Junior), spot radiofonici di 30” su RadioRai 1 e 2, Radio Italia e Kiss Kiss Network, e promo nei cinema dal 19 novembre al 2 dicembre (Spazio Disney Preshow nelle sale del circuito Uci Cinemas). L’iniziativa, inoltre, può contare sul supporto della comunicazione retail sia tramite le radio in store e il materiale pop sia attraverso il magazine Delizie VéGé. E non manca l’implementazione di un piano di comunicazione 3.0 attraverso il coinvolgimento dei principali digital & social touch point come per esempio il sito dedicato www.collezionalamagia.it, il sito www.delizievege.it e i canali Facebook, Instagram, Twitter, Delizie VéGé, oltre all’utilizzo della tecnologia Beacon all’interno dei punti di vendita.

Valsoia offre premi giornalieri e mensili Coinvolge sia i punti di vendita fisici sia i siti di ecommerce delle insegne che prevedono la possibilità della spesa online la promozione “I Menù del benessere Valsoia”. Tutti coloro che, nel periodo dal 21 settembre 2015 al 20 febbraio 2016, acquistano almeno 2 confezioni di prodotti a marchio Valsoia in tutte le tipologie e formati (compresi eventuali nuovi prodotti in lancio) hanno la possibilità di partecipare al concorso, che mette in palio premi giornalieri con un instant win e premi mensili a estrazione. Per partecipare all’instant win il consumatore deve registrarsi al sito imenudelbenessere.valsoia.it, nella sezione dedicata al concorso, e inserire i dati dello scontrino per scoprire se ha vinto il premo giornaliero, consistente in una fornitura di un anno di prodotti Valsoia del valore di 1.200 euro (l’importo è stato stimato sulla base del consumo medio mensile/annuale di prodotti Valsoia e i carnet di buoni acquisto daranno diritto ad acquistare prodotti, nella categoria indicata, nei punti di vendita). Alle estrazioni mensili possono partecipare i consumatori che fanno due acquisti (ciascuno di due confezioni) e che giocano all’instant win i relativi scontrini nello stesso mese. Per ogni estrazione è in palio una lezione di cucina a domicilio; lezione in cui è prevista la presenza di uno chef per massimo 6 ore e che è da utilizzare entro il 31 luglio 2016 in una data a scelta tra quelle proposte dalla società promotrice al momento dell’organizzazione della lezione. Il vincitore avrà la possibilità di chiedere il premio sostitutivo, consistente in un set completo per la cucina salutare firmato Philips: una vaporiera e un estrattore Avance Collection, una friggitrice ad aria e un cuoci e frulla Viva Collection. Ogni partecipante può vincere un solo premio instant win e un premio a estrazione mensile per tutta la durata del concorso.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_camp_vege_DEF.indd 46

09/02/16 17:57


PER

Gli atleti da ritagliare

Questi sono i tuoi nuovi amici “sportivi”! Fatti aiutare dalla mamma per ritagliarli e poi, passando un nastrino nel foro, potrai appenderli dove preferisci. Oppure, piegandoli alla base, i tuoi atleti staranno in piedi e ti faranno compagnia posati sulla tua scrivania. Ricordati di personalizzarli scrivendo il tuo nome su ognuno di essi.

1 Lo sport Giochiamo

Giochi, curiosità, fumetti, rompicapo, quiz...

Gli divertimento! atleti e tanto da ritagliare

Questi sono i tuoi nuovi amici “sportivi”! Fatti aiutare dalla mamma per ritagliarli e poi, passando un nastrino nel foro, potrai appenderli dove preferisci. Oppure, piegandoli alla base, i tuoi atleti staranno in piedi e ti faranno compagnia posati sulla tua scrivania. Ricordati di personalizzarli scrivendo il tuo nome su ognuno di essi.

INIZIATIVE SPECIALI Protagonista delle proposte promozionali che coniugano divertimento e apprendimento, in un anno all’insegna dello sport e del movimento.

Nell’anno delle Olimpiadi e degli Europei di calcio lo sport ha conquistato un’attenzione particolare, sia nelle attività promozionali che nella scuola. E proprio in quest’ultimo ambito De Agostini ha siglato un importante accordo triennale con la Scuola dello Sport del CONI, che prevede la pubblicazione di tre nuovi volumi a marchio congiunto De Agostini Scuola – CONI Scuola dello Sport, rivolti agli studenti della Scuola Secondaria di primo e secondo grado e la proposta di corsi di formazione e seminari di aggiornamento per gli insegnanti di educazione fisica e scienze motorie, tenuti da esperti del CONI e organizzati da De Agostini Scuola. La collaborazione CONI-De Agostini si estende anche alla promozione nell’ambito del progetto “Sport di Classe”, con una campagna rivolta ai bambini della scuola primaria che prevede la realizzazione di materiali didattici e un sito web, con lo scopo di trasmettere agli studenti, per il tramite dei loro insegnanti, l’importanza dell’attività sportiva e di una sana alimentazione per lo sviluppo armonico del corpo e della mente. L’iniziativa coinvolgerà oltre 42.000 classi e 1.200 società sportive e si concluderà a fine maggio con i Giochi di fine anno scolastico in occasione della Settimana dello Sport. Ancora lo sport è protagonista nella serie “Esplorando il Corpo Umano”, il successo evergreen di De Agostini che rappresenta un classico tra i programmi educativi, un modo divertente e simpatico per studiare il corpo umano e le funzionalità del nostro organismo. La nuova iniziativa promozionale “Esplorando il Corpo Umano: Sport e Movimento” viene proposta dalla catena Alì Supermercati ed è in programma dall’8 febbraio al 20 marzo 2016. Si tratta di una campagna articolata che prevede una collection di 148 figurine, che completano un album riccamente illustrato, e una app. Ogni 10 euro di spesa tutti i clienti, anche

PM162_pred_DeAgostini_DEFDEF.indd 47

con

2Lo sport Giochiamo

con

Giochi, curiosità, fumetti, rompicapo, quiz... e tanto divertimento!

non possessori di fidelity card, ricevono una bustina con 5 figurine in omaggio. Ulteriori bustine vengono raccolte acquistando prodotti sponsor. L’applicazione mobile, integrata con il prodotto, consente di giocare con la realtà aumentata attivando le 29 figurine speciali della collezione: ci si può così divertire con le animazioni 3D, i cartoni animati e i video sugli sport. Il tutto è completato da una serie di giochi interattivi, con punteggi e classifiche. Inoltre nelle bustine si possono trovare i tagliandi instant win, che offrono la possibilità di vincere vari premi: 1.000 palloni da calcio o pallavolo, 50 buoni spesa da 200 euro spendibili presso Emporio Sport e 20 calcio balilla. Non mancano infine altre attività, tra cui le animazioni nei punti di vendita che coinvolgeranno i bambini in giochi a squadre, mini gare e/o quiz sul tema Sport e Movimento. Prosegue la collaborazione con McDonald’s, per cui De Agostini, in collaborazione con atleti, preparatori sportivi e nutrizionisti, ha realizzato i manuali e i kit gioco utilizzati negli Happy Meal Sport Camp, l’iniziativa che dal 2010 McDonald’s porta nelle città italiane il gioco e lo sport di base, con l’obiettivo di far scoprire anche ai più piccoli il gusto dello sport. In ogni evento i bambini sono impegnati in attività motorie, sportive ed educative, seguiti da istruttori professionisti. Firmati De Agostini Iniziative Speciali sono anche i libri-gioco utilizzati nell’ambito del concorso “Crema Bel Paese ti premia con lo Sport”, promosso da Galbani, che mette inoltre in palio lezioni di sport e divise sportive personalizzate. Queste e tante altre attività in progetto fanno di De Agostini Iniziative Speciali il partner qualificato per i programmi loyalty e per le special promotion in store nella gdo e nel mercato retail. L’esperienza di un grande Gruppo, da sempre orientato alla divulgazione del sapere, consente di realizzare iniziative per tutta la famiglia, associando il divertimento con l’aspetto educativo: è questo il requisito che caratterizza e qualifica le proposte di De Agostini Iniziative Speciali . Un ricco patrimonio di contenuti per costruire la soluzione più efficace, adatta a tutti i canali, digitali e tradizionali.

11/02/16 16:18


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

Decò fa giocare i consumatori sulle dinamiche della spesa Un concorso permetteva di ottenere il gioco “Il Campione della Spesa” e vincere buoni spesa Marcello Bralti

48

Branding, loyalty, promotion e comarketing. Tutto questo caratterizza il gioco da tavolo “Il Campione della Spesa” firmato Decò, insegna del gruppo Multicedi, associato al gruppo Sigma. Il gioco nasce da un’idea dell’agenzia Hole in One, sviluppata con la collaborazione di Ravensburger all’insegna della qualità e dell’educational, ed è diventato driver dell’iniziativa “Concorso Decò: il campione della spesa”, che lo scorso dicembre metteva in palio più di 81.000 euro di buoni spesa. Hole in One è andata alla ricerca di un oggetto esclusivo e di qualità destinato a essere protagonista delle operazioni a premio Decò (short collection). Oltre a un’importante forza evocativa, il premio doveva essere legato all’insegna e al mondo del supermercato Decò (branding). Si è arrivati così alla proposta del gioco per grandi e piccoli, che doveva essere firmato però da un importante player del mondo del giocattolo, e la scelta è ricaduta su Ravensburger, sia per la notorietà del brand sia per la sua riconosciuta attenzione alla qualità dei prodotti. La formula proposta da Hole in One è stata quindi un gioco da tavolo personalizzato Decò con la scelta dello scenario di competizione del supermercato; la scelta di un mix tra strategia e Promotion

casualità nel processo di gioco che portasse l’attenzione sulle dinamiche della spesa: l’assortimento, la promozione, il prezzo, il percorso dello shopper, l’attenzione al risparmio; una forte impronta educational; un concept grafico accattivante per armonizzare lo scenario del supermercato. Nel periodo natalizio l’operazione “Concorso Decò: il campione della spesa” ha dato a tutti i clienti la possibilità di ottenere la scatola da gioco “Il Campione della Spesa” e di scoprire l’eventuale vincita di uno dei buoni spesa in palio. Dall’11 al 28 dicembre 2015, per ogni spesa con scontrino di almeno 20 euro, effettuata presso uno dei punti di vendita Decò aderenti, presenti in Campania, Lazio, Molise, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Sicilia, il cliente poteva ottenere immediatamente una scatola da gioco: gratis con 250 punti dalla propria Carta dei Vantaggi Decò oppure con il versamento di un contributo di 2,50 euro. Delle 48.000 scatole messe in circolazione, 511 contenevano non solo il gioco da tavolo, ma anche un tagliando vincente di un buono spesa Decò (500 da 102,58 euro; 10 da 2.500 euro, composti da un carnet di 25 buoni spesa, e uno da 5.000 euro, composto da un carnet di 50 buoni spesa).

Dr. Gibaud premia consumatori e trade Dual Sanitaly propone un concorso destinato ai consumatori e ai rivenditori (titolari dei punti di vendita). Tutti i consumatori che dal 3 novembre 2015 al 31 marzo 2016 acquistano presso un punto di vendita i prodotti Dr. Gibaud per un minimo di 15 euro di spesa ricevono la cartolina per richiedere il premio (nel caso in cui non fosse presente nel punto di vendita, la cartolina può essere scaricata e stampata dal sito www.gibaud.it). Per richiedere il premio (buono carburante virtuale Ip da 10 euro) e partecipare all’estrazione finale del premio del valore complessivo di 10.000 euro in buoni carburante Ip, il consumatore deve, entro 7 giorni dall’acquisto, registrarsi al sito www. gibaud.it, cliccare sulla comunicazione della manifestazione a premi e inserire i dati dello scontrino, e a questo punto visualizzerà direttamente a video il codice d’iscrizione da riportare sulla cartolina, che dovrà essere inviata all’indirizzo indicato. Per ogni cartolina inviata, insieme allo scontrino fiscale e alle prove d’acquisto, il consumatore riceve un buono carburante Ip del valore di 10 euro e parteciperà all’estrazione del premio finale entro il 15 maggio 2016. Per partecipare al concorso i rivenditori di prodotti Dr. Gibaud devono invece registrarsi sul sito con i propri dati anagrafici, indirizzo email e dati del proprio punto di vendita, e poi devono caricare una foto della vetrina allestita con il materiale pubblicitario del concorso “Con Dr. Gibaud non ti fermi mai” che riceveranno su segnalazione dell’agente di zona e una foto del codice identificativo riportato sul retro del cartello in vetrina. Fra tutti i rivenditori che si saranno registrati sarà estratto il nominativo vincente di un premio da 1.200 euro in buoni carburante Ip.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_camp_deco_DEF.indd 48

09/02/16 18:04


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

TIGOTÀ PASSA AL CATALOGO CON PREMI FISICI In un periodo in cui si registrano più casi di retailer che passano da una raccolta punti con catalogo di premi fisici a una che offre solo buoni spesa, Tigotà ha scelto di fare il percorso inverso. Così per il 2016 propone una collection con una ricchissima offerta di premi fisici (109), oltre che con 11 buoni sconto sulla spesa. I consumatori possono accumulare i punti (viene accreditato 1 punto per ogni euro di acquisto utilizzando la carta fedeltà Tigotà) dal 15 novembre 2015 al 31 dicembre 2016, mentre il termine ultimo di richiesta dei premi è il 31 gennaio 2017. I premi sono suddivisi in 7 categorie (buoni e riviste, casa, cucina, cura e bellezza, tempo libero, bimbo, hi-tech). I buoni sconto vanno da un minimo di 5 euro (250 punti) a un massimo di 50 euro (2.000 punti).

LE NATURELLE OFFRE VIAGGIO A LONDRA

Anche altri premi in comarketing con Minions Un viaggio a Londra come premio finale e tantissimi premi giornalieri e settimanali costituiscono la ricca dote del concorso “Vinci con Minions & Le Naturelle” proposto da Eurovo in associazione con Universal Pictures Italia. Per partecipare è necessario acquistare, dal 2 dicembre 2015 al 29 febbraio 2016, almeno una confezione di uova Le Naturelle tra quelle in promozione (formati standard x 6 M, x 10 M, x 6 Big, standard x 6

Cal. Div., da allevamento da terra x 6 M e x 6 Xl). Successivamente occorre compilare con i propri dati e quello dello scontrino una maschera di registrazione sul sito www.lenaturelle.it e rispondere a un questionario per scoprire se si è vinto uno dei premi in palio con l’instant win (vengono assegnati casualmente ogni giorno 4 premi, ognuno consistente in un dvd pack dei film “Cattivissimo Me 1 e 2”, e ogni settimana 3 premi,

ciascuno consistente in un un dvd pack dei film “Cattivissimo Me 1 e 2” più un peluche Minions). E fra tutti i partecipanti entro il 19 marzo 2016 sarà effettuata l’estrazione del premio finale: un viaggio a Londra di 3 notti per 2 adulti + 2 bambini, comprendente volo a/r con partenza da Roma o Milano, soggiorni in hotel 4 stelle con trattamento di prima colazione, biglietti d’ingresso per visita ai Gioielli della Torre di Londra.

49

Crai riparte con una collection che copre tutto il 2016

Nel catalogo tanti premi fisici, ma anche gift card e cofanetti, buoni spesa, ricariche e riviste Dura un anno (dal 9 novembre 2015 al 12 novembre 2016, con termine massimo di richiesta dei premi entro il 26 novembre 2016) il nuovo loyalty program del gruppo Crai, sviluppato con la collaborazione di Coro Marketing. Nei punti di vendita dotati di circuito card si possono accumulare punti solo con la carta fedeltà Carta Più e in tutti gli altri si raccolgono i bollini cartacei (se durante la promozione, dei punti di vendita introducono la carta fedeltà, i punti si potranno accumulare solo con questa; il partecipante potrà comunque convertire i bollini cartacei già raccolti ma non ancora utilizzati per il ritiro dei premi in punti elettronici). Il catalogo offre 66 premi, di cui 48 premi fisici, che possono essere redenti gratuitamente con i soli punti/bollini o con minor numero di punti/bollini più un contributo, e 18 tra ricariche telefoniche e tv, gift card e cofanetti, abbonamenti a riviste e buoni spesa (da 3, 5, 10 e 20 euro), che possono essere richiesti e utilizzati esclusivamente nel punto di vendita che ha rilasciato la Carta Più o in quello in cui sono stati raccolti i bollini. Si aggiungono due opzioni charity e il buono scuola, che il cliente può ottenere con 1.200 punti e consegnare a una scuola materna, primaria, secondaria di primo e secondo grado pubbliche, private e paritarie, che lo potrà utilizzare per richiedere i premi presenti nell’apposita sezione dedicata alla scuola. (M .B.) Promotion

PM162_camp_crai_DEF.indd 49

GENNAIO FEBBRAIO2016

09/02/16 17:59


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

Coop Nord Ovest rende più ricca la Fattoria Non solo la collection dei peluche,

ma anche un concorso, animazioni con mascotte e laboratori nei punti di vendita, e giochi online Giovanni Martelli

50

I peluche “Gli Amici della Fattoria” tornano a essere protagonisti nel mondo loyalty di Coop. Dopo Unicoop Firenze (dal 12 novembre 2014 al 17 gennaio 2015) e Coop Adriatica (dal 7 settembre al 15 novembre 2015), è il turno di Coop Consorzio Nord Ovest, che propone un’operazione ad amplissimo raggio sviluppata con la collaborazione di Tcc. Per 10 settimane, dal 18 gennaio al 26 marzo 2016, nei punti di vendita di Coop Lombardia, Coop Liguria, Novacoop e Coop Vicinato Lombardia è possibile raccogliere i bollini (il cliente riceve un bollino per ogni 10 euro di spesa e può ottenere altri bollini omaggio aquistando i prodotti di numerose aziende sponsor) per ritirare i 12 peluche (8 grandi e 4 piccoli) “Gli Amici della Fattoria”: il peluche grande si può ottenere con 20 bollini + 3,50 euro di contributo o con 690 punti raccolti con la card Socio Coop, mentre il piccolo si può avere con 10 bollini + 1,50 euro o con 300 punti. La collection è arricchita dall’album, in vendita a 2,50 euro, che contiene notizie e 6 storie a fumetti, e da un gioco da tavola in vendita a 0,90 euro. Come nelle iniziative precedenti, è prevista un’attività di charity: per ogni peluche ritirato le cooperative di Coop Nord Ovest devolveranno 0,10 euro a 4 organizzazioni non profit (Associazione Bambino Emopatico, Associazione Promotion

ANIMAZIONI E LABORATORI NEI PUNTI DI VENDITA L’iniziativa“Gli Amici della Fattoria”, che ha una pagina Facebook dedicata, prevede anche animazioni con mascotte e laboratori orientati ai più piccoli nei punti di vendita. Per esempio, all’interno dell’Ipercoop di corso Lodi a Milano è stata allestita una fattoria in miniatura, nella quale è stato anche realizzato un laboratorio didattico per insegnare ai più piccoli, attraverso un gioco, i principi di una corretta alimentazione.

Gallini Onlus, Associazione Siua, Casa Oz). Contemporaneamente alla collection si svolge un concorso in due fasi, denominato “Gli Amici della Fattoria”. Nella prima fase bisogna registrarsi sul sito www.gliamicidellafattoria.it, fornendo i dati personali, un indirizzo email e il punto di vendita dove abitualmente si fa la spesa, e inviare una foto che deve avere come soggetto uno dei peluche della Fattoria, per partecipare all’estrazione, entro il 6 maggio, dei 20 vincitori di un peluche di Tobia alto un metro. Per partecipare alla seconda fase, bisogna prima rispondere correttamente a 10 domande con risposta multipla legate al mondo della fattoria per potersi registrare sul sito, indicando gli stessi dati della fase precedente, ed essere così inseriti nel database dal quale saranno estratti, sempre entro il 6 maggio, i 100 vincitori del premio in palio (visita di una giornata per 4 persone presso una delle fattorie didattiche indicate). L’iniziativa, che ha una pagina Facebook dedicata, prevede anche animazioni con mascotte nei punti di vendita (sul sito dell’iniziativa è fornito il calendario degli appuntamenti) e laboratori orientati ai più piccoli, giochi online e la possibilità di scaricare gratuitamente disegni da colorare, suonerie, sfondi e un’immagine degli Amici della Fattoria ricavabile con il classico gioco dell’unione dei puntini. “L’iniziativa è partita molto bene – afferma Claudio Marenco, responsabile promo-pubblicità e loyalty di Coop Consorzio Nord Ovest - con numeri che risultano al di sopra delle attese sia per i peluche sia per le vendite dei libri, ma soprattutto notiamo una fortissima motivazione da parte del personale, che sta esprimendo tutta la sua fantasia nell’allestimento dei punti di vendita”.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_camp_coop_DEF.indd 50

10/02/16 11:55


IL BRACCIALE PIÙ AMATO DALLE FASHION BLOGGER E CELEBRITIES

PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

09/02/16 16:54


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

Collection digitale, rampa di lancio per la digital loyalty

DIGITAL STRATEGY di Fulvio Furbatto CEO

di ADVICE GROUP

www.advicegroup.it @FulvioFurbatto

52

Promotion

Come coinvolgere i consumatori in un’attività promozionale lavorando sia su profili alto-spendenti sia su clienti occasionali? Il passaggio a una strategia di loyalty digitale è certamente una risposta. L’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma 2015 evidenzia che oggi solo il 35% delle aziende italiane ha attivato efficienti processi di crm e ritiene che il digital marketing sia un valore aggiunto per la loyalty. Per il restante 65% un approccio graduale al mondo digitale può essere rappresentato dalle collection digitali. Una digital collection consiste nella trasformazione della tradizionale raccolta punti cartacea in uno strumento dinamico. Rispondendo alla call-to-action in-pack, l’utente gioca un codice in multicanalità per vincere un premio. Che abbia vinto o meno, la giocata rappresenta una meccanica di attivazione che permette al brand d’instaurare un dialogo bidirezionale con il cliente. Da quel momento i vantaggi del brand sono molteplici: i tool digitali offrono l’opportunità di una mappatura in tempo reale del comportamento dell’utente, stimolato poi verso azioni specifiche in base alle esigenze della marca. Dall’acquisto ripetuto alla generazione di contenuti, fino alle attività virali e di gamification; il consumatore viene guidato con comunicazioni di supporto che ne accelerano il percorso di collezionamento in cambio di gift e opportunità crescenti. Parallelamente il brand costruisce un database proprietario e dinamico, arricchito di volta in volta con nuove informazioni comportamentali, utili per definire le successive attività di marketing e per parlare direttamente con il pubblico senza la mediazione del retailer. Avere una banca dati proprietaria perUno st ru mento utile, mette una gestione autonoma delle proprie campagne soprat t ut t o p er marche promozionali, che acquisiscono valore per l’insegna ch e hanno una stessa, in quanto promuovono il drive-to store. Questi rot azione d i p ro d o tto elementi permettono di lavorare su tutti i decili di cona scaffale med io - alta sumo, compresi gli acquirenti occasionali, generando nuove opportunità di contatto e acquisto nel corso della promozione stessa, anche grazie all’utilizzo di reward digitali a basso costo. In Europa, la prima digital collection è stata realizzata da Advice Group per Lavazza sul brand Carmencita nel 2007, seguita a ruota da player come Barilla, Parmareggio, Casa Modena, Tena Lady e Nostromo. Uno strumento utile, soprattutto per marche che hanno una rotazione di prodotto a scaffale medio-alta, e non è necessario che il brand abbia una distribuzione capillare nazionale per ottenere ottimi risultati: Mukki, latteria toscana, è il primo esempio nel settore dei freschi ad altissima rotazione. Le collection digitali sono uno strumento versatile e a basso impatto ambientale, se si considera l’ottimizzazione di carta e bollini. Una ricerca condotta da AdviceLab nel 2015 ha rivelato che il packaging si trasforma in un efficiente attivatore nelle strategie digitali: su un campione di 25.000 consumatori, il 22% afferma di aver conosciuto l’attività promozionale grazie alla comunicazione sulla confezione, dato secondo solo al 23%, che dichiara di averla conosciuta tramite spot tv. Le collection, quindi, sono un buon punto di partenza per quelle aziende che vogliono avvicinarsi al mondo digitale per migliorare le relazioni con gli utenti e impattare positivamente sul venduto.

GENNAIO FEBBRAIO2016


HoReCa ...serving professionals

siesta www.crystalex.cz

PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

09/02/16 16:48


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

La rappresentanza fiscale soluzione difficile da praticare

54

Sono frequenti i casi di aziende interessate a promuovere i propri prodotti e servizi anche in territori in cui non effettuano direttamente operazioni commerciali, come potrebbe essere il caso di un ipotetico Diablito, produttore di salsa piccante, commercializzata in vari paesi attraverso distributori locali plurimarca o SENZA FRONTIERE mediante l’ecommerce istituzionale. di Sonia Travaglini Questo interesse trova spesso ostacoli quando la promozione si esplica mediante MANAGING DIRECTOR manifestazioni a premio, perché la rilevanza tributaria costituisce un ostacolo alla di PROMOSFERA loro multinazionalità. Ai fini tributari, infatti, in molti paesi si rende necessario, per il promotore, avere una sede in loco e questo rappresenta indubbiamente un freno alla possibilità d’indire liberamente concorsi in paesi diversi dal proprio. In Italia, con il dpr 430/01 è stata introdotta un’innovazione che consente alle imprese straniere di svolgere iniziative premiali sul territorio: sulla base di questa s.travaglini@promosfera.it disposizione, le imprese straniere, per poter svolgere manifestazioni a premio in www.promosfera.it Italia, devono avvalersi di un rappresentante fiscale. @promosferaint Questa novità, che ha il profumo di una soluzione, si è rivelata, secondo la mia esperienza, uno specchietto per le allodole, dato che la rappresentanza fiscale comporta oneri burocratici, responsabilità e costi tali da scoraggiare chiunque dall’intraprendere questa strada. Pur ritenendo che le intenzioni del legislatore fossero costruttive, nella pratica, questa soluzione, si è rivelata insidiosa e difficilmente praticabile ai fini delle manifestazioni a premio. La rappresentanza fiscale implica l’obbligo di rendere Un modello cui is p ir ar s i tutte le dichiarazioni annuali cui sono fiscalmente obpot rebbe es s ere q uello bligate le società, anche se il promotore non compie spagnolo, che co ns ente d i alcuna attività fiscalmente rilevante in Italia al di fuori aprire una posi z io ne fis cale dell’organizzazione delle manifestazioni a premio e con ident ificaz io ne d iretta comporta enormi responsabilità per il rappresentante fiscale, che è responsabile in solido con il proprio rappresentato per tutte le operazioni rilevanti ai fini Iva e interlocutore certo a cui richiedere il pagamento di eventuali sanzioni. In diverse nazioni, soprattutto fra i paesi membri della Comunità Europea, alle imprese estere vengono offerte soluzioni semplici per l’assolvimento degli obblighi fiscali, facilitando così anche la possibilità di organizzare concorsi in loco. Un’interessante soluzione cui ispirarsi potrebbe essere il modello spagnolo, che consente alle imprese senza stabile organizzazione sul territorio di aprire una posizione fiscale mediante identificazione diretta, anche ai fini dell’organizzazione dei concorsi a premio, senza obbligo di dichiarazioni annuali in assenza di attività fiscalmente rilevanti. Inoltre, potrebbe essere utile l’individuazione di un tetto minimo del valore del premio per l’assoggettamento all’imposizione, come accade per esempio in Olanda, perché questo consentirebbe una più libera organizzazione di concorsi in presenza di premi di piccolo valore. Sarebbe sufficiente, quindi, almeno in una prima fase, un ampliamento dell’ambito di applicazione dell’identificazione diretta, che in Italia già consente al soggetto estero senza stabile organizzazione di assolvere agli adempimenti Iva, ma che a oggi non può essere utilizzata ai fini dell’organizzazione di manifestazioni a premio. Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_opi_travaglini_DEF.indd 54

09/02/16 17:15


ADV-PE16_ptemag HR.pdf

1

06/07/15

12:30

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

PM_PUBB_VERIFICA.indd 2

09/02/16 16:51


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

MULTICHANNEL AdviceLab

Promotion Magazine propone ai lettori un monitoraggio delle attività digitali e multicanali offerte dal mercato promozionale su scala internazionale. In questa rubrica, realizzata da AdviceLab, spin-off di Advice Group, le attività verranno valutate sulla base dell’integrazione tra strategia digitale e conversione alle vendite. AdviceLab is powered by Advice Group www.advicegroup.it

PEQUEÑÍN FA DIVERTIRE I BAMBINI

CLUB PEQUEÑÍN

56

Paese Promotore Durata Meccanica Strumenti Voto

Colombia Productos Familia S.A. dal 2013 loyalty program web, mobile app ****

Basato sulla logica dell’accumulo punti, il Club Pequeñín, brand di pannolini del marchio Productos Familia, si configura come una community virtuale che accompagna le mamme nella crescita dei propri bimbi. Diverse le modalità per guadagnare punti nel programma: dall’acquisto di prodotti legati ai codici stampati sul pack alle cartoline distribuite in store. Il percorso dell’utente si sviluppa dall’online (inserimento del codice su web o app) all’offline, con la possibilità di redimere i punti accumulati recandosi presso una delle 13 Casas Club distribuite per il paese; punti di ritrovo dove mamme e bambini partecipano a laboratori ricreativi quando hanno accumulato 50 punti. La strategia è studiata in piena ottica progress marketing: il pack sfrutta il meccanismo del collezionamento per trasformare un acquisto occasionale in un riacquisto. Il tutto è arricchito da una serie di azioni mirate ad accelerare la raccolta: punti omaggio per le mamme del mese. Da non sottovalutare, infine, la presenza del canale digitale alternativo al web: in Colombia l’utilizzo del mobile è cresciuto di 6 punti percentuali nel 2015.

www.pequenin.com/Colombia/

UN COMPLEANNO DI VINCITE Castelo, famoso brand di condimenti brasiliano, invita i consumatori a festeggiare i suoi 110 anni di vita offrendo premi in denaro: 110.000 reais è la somma offerta ai fortunati vincitori dell’estrazione finale. All’acquisto di due prodotti, l’utente si aggiudica una doppia possibilità di vincita, grazie al meccanismo di assegnazione del “numero da sorte”, tipico della regolamentazione brasiliana. Per ciascuno dei due prodotti acquistati, infatti, al consumatore vengono assegnati due numeri, uno per partecipare all’estrazione mensile di riferimento e un altro per prendere parte all’estrazione del premio finale. Basta collegarsi al sito web dedicato all’iniziativa e inserire nell’apposita area i dati dello scontrino d’acquisto insieme al codice a barre dei prodotti acquistati. Le possibilità di vincita si quadruplicano per gli acquirenti della salsa per insalata, perché hanno 4 possibilità di partecipazione. Minus dell’attività è sicuramente la registrazione completa che precede la giocata e la mancanza di un canale di partecipazione alternativo al web.

CASTELO 110 ANOS COM VOCÊ Paese Promotore Durata Meccanica Strumenti Voto

Brasile Castelo Alimentos S.A. 1/10/2015 – 27/2/2016 concorso a estrazione web ***

www.promocaocastelo.com.br

Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_multich_DEFDEF.indd 56

10/02/16 10:13


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

CHI È ADVICELAB AdviceLab analizza costantemente le campagne di promotion & loyalty più significative del panorama digitale, che si rivolgono sia al consumatore finale sia alla filiera del trade. Grazie anche alla collaborazione con la Mobile marketing association (Mma), AdviceLab si serve di un network internazionale per approfondire e valutare i trend emergenti del mercato digitale.

RUEDA PREMIA CON LA TECNOLOGIA

PROMO RUEDA Paese Perù Promotore Mondelez Durata 1/9 – 30/10/2015 Meccanica concorso instant win + estrazione Strumenti web Voto ***

Per andare incontro alle esigenze di un consumatore peruviano sempre più predisposto alle innovazioni digitali, i due brand di snack Fochis e Picaras si uniscono in un’iniziativa promozionale che mette in palio 200 eWheels, 1.000 smartwatch e altrettanti selfie-stick. È sufficiente acquistare le referenze coinvolte nell’iniziativa e inserire via web i codici univoci stampati all’esterno del packaging per entrare nell’estrazione di periodo. È inoltre possibile triplicare le proprie chance di vincita giocando il codice del cioccolato Fochis. L’attività si sviluppa su un percorso che va dall’offline all’online, grazie all’inserimento dei codici sul sito web promozionale, collegando così l’acquisto del prodotto a una meccanica digitale misurabile grazie alla presenza dei codici univoci. Peccato solo per la registrazione completa prima della giocata web e per la totale assenza del canale mobile in un paese che, sebbene ancora conservatore nell’adattarsi alle tendenze internazionali, ha registrato nel 2014 un 20% di traffico internet da mobile e dove l’85% delle famiglie possiede almeno un cellulare.

57

promorueda.com.pe

NESTEA DISSETA ANCHE IN INVERNO La campagna di Nestea negli Stati Uniti mira a incentivare il consumo della bevanda fredda anche durante i mesi invernali, come dice il payoff “Nestea disseta anche in inverno!”. La possibilità di visitare i desolati canyon di roccia rossa e i picchi elevati coperti dalle foreste di pini dello Utah o le ambientazioni da film western del Colorado è senz’altro una prospettiva che non lascia indifferenti. I consumatori che acquistano il prodotto si collegano al sito promozionale e inseriscono il numero del codice a barre per partecipare all’estrazione del premio finale. Ma non è finita qui: un solo codice consente di concorrere anche all’estrazione settimanale di riferimento e a un premio con modalità instant win, consistente in una fornitura di tè. Buona anche l’idea di non legare la partecipazione alla registrazione completa, ma a una semplice “light login” per avere accesso alla promozione. Peccato solo per la mancanza di un’alternativa mobile per la partecipazione: negli Usa gli smartphone rappresentano più del 75% del mercato mobile (ComScore 2015).

NESTEA PLUNGE INTO THE SEASON Paese Promotore Durata Meccanica Strumenti Voto

Usa Nestlé Waters North America 1/10/2015 – 1/2/2016 concorso instant win + estrazione web ***

www.nestea-usa.com/plunge

Promotion

PM162_multich_DEFDEF.indd 57

GENNAIO FEBBRAIO2016

10/02/16 10:13


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

NETSURFER Isabella Manunza

Sono tante le variabili che influenzano il risultato finale di un concorso on line; due possono però pregiudicare l’avvio: il software, che deve rispettare gli standard di sicurezza e usabilità, e il piano tecnico, che deve rispondere ai requisiti previsti dalla normativa. Partecipiamo per voi alle promozioni on line cercando vizi e virtù dei concorsi, suggerendo come renderli ineccepibili dal punto di vista formale e sostanziale.

OMISSIS

ESPERTE DI BELLEZZA

58

Promotore Durata Regolamento Privacy Cookie Policy Voto

Procter & Gamble 8/1 - 12/2/2016 Html Html e nel regolamento + Informativa html e opzione “disattiva” -

Dopo essersi iscritti su Desiderimagazine.it, sito della community del promotore Procter & Gamble, si partecipa al concorso “Esperte di bellezza” che promuove i prodotti a marchio Olaz. Anche chi è già iscritto deve confermare i propri dati. Il passo successivo è rispondere a 3 domande chiuse e porre una domanda all’esperta di bellezza. Si partecipa una sola volta, ma si viene inseriti nel database per l’estrazione fino a un massimo di 5 volte (una per ogni risposta, una per la domanda e, presumo, una per la conferma dei dati, ma non è specificato). Montepremi 300 euro e tre i vincitori previsti per l’estrazione finale. Per i premi cito alla lettera il regolamento: “Sono messi in palio n. 3 (tre) ‘consulenze personalizzate’ (descrivere bene su che tema) del valore di 100 euro cad.”. Ohibò! Qualcuno si è dimenticato d’inserire la descrizione dettagliata del premio! Il regolamento è preciso ed esaustivo, eccetto che per questa omissione. E non è cosa da poco.

www.desiderimagazine.it

RSVP Sul fronte degli inviti agli amici credevo di averle viste tutte, ma questa mi mancava. Per promuovere l’immagine del marchio Finish, Reckitt Benckiser ha indetto un concorso a estrazione che funziona come un invito a cena. Per partecipare, all’atto dell’iscrizione bisogna scegliere il menu preferito fra carne, pesce e vegetariano, fornire i propri dati anagrafici e tutti gli indirizzi di email degli amici che si vogliono invitare alla cena (si specifica che le mail vengono utilizzate solo a questo scopo). Gli invitati devono poi confermare, cliccando sul link della mail d’invito. Potranno partecipare alla cena solo 9 invitati del vincitore, purché abbiano confermato; se saranno di più, il vincitore dovrà sceglierne 9 fra loro; se saranno di meno, non potrà invitarne altri. Partecipano all’estrazione finale i concorrenti che hanno almeno un invitato che ha confermato. Il primo premio consiste in una cena per 10 persone (bevande escluse) preparata da uno chef (più un aiuto cuoco) direttamente al domicilio del vincitore, un set di piatti Villeroy&Boch e una confezione Finish Quantum 20 Tabs. I successivi 9 estratti vincono ciascuno un kit Finish (set di piatti Villeroy&Boch + una confezione Finish Quantum 20 Tabs). Montepremi 8.531,10 euro. Insomma, cari invitati, répondez, s’il vous plaît!

Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

CONCORSO FINISH - OGNI CENA, TANTI PIATTI Promotore Durata Regolamento Privacy Cookie Policy Voto

Reckitt Benckiser 30/11/2015 – 30/3/2016 Pdf + Html + Sì +

www.cenaconfinish.com


SAREMO PRESENTI AL “PROMOTION EXPO 2016” DAL 16 AL 17 MARZO STAND A22

w w w. d e l s e y. p a r i s

AGENZIA ESCLUSIVA B2B: MLP SAS / 02 463205 / E-MAIL: info@mlpsas.it


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

UNO PER TUTTO

CON COSTACLUB VINCI 15 ANNI DI CROCIERE Promotore Durata Regolamento Privacy Cookie Policy Voto

Costa Crociere 16/9/2015 - 30/4/2016 Html + Html + Sì =

Un solo vincitore, tanti premi: 15 crociere Costa per due persone in cabina doppia categoria “Suite” o “Cabina Balcone Premium” per qualsiasi itinerario (sono esclusi: Giro del mondo; periodi di agosto, Pasqua, Natale e Capodanno; servizi alla persona; bevande ai pasti; consumazioni al bar; assicurazione), per un massimo di due crociere all’anno da effettuare entro novembre 2031. Montepremi 50.000 euro. Per partecipare l’aspirante vincitore deve iscriversi a CostaClub (www.costaclub.it), mentre chi è già iscritto deve confermare i propri dati. Nel passaggio successivo bisogna compilare un questionario sulle proprie preferenze riguardo a hobby e destinazione di viaggi, quindi accettare la profilazione. Un messaggio finale completa la procedura: “Grazie per esserti registrato, riceverai nelle prossime settimane un’email di conferma della tua iscrizione al CostaClub e al concorso”. Perché servano settimane non è dato sapere. Invece mi chiedo perché optare per un solo premio, benché allettante: le probabilità di vincere sono minime e il vincitore riuscirà a usufruire di tutto il premio? Comunque, mentre attendiamo fiduciosi l’estrazione, fin da subito cominciamo a ricevere dal promotore numerose mail di proposte commerciali. Perfettamente in linea con il meccanismo tanti a uno: un’iscrizione, molte pubblicità.

www.costaclub.it

60

BANANA! Semplice e graficamente accattivante il sito che presenta i nuovi prodotti Tic-Tac, in particolar modo Tic Tac Minions, i cui confetti gialli, al gusto di banana, hanno la forma e le fattezze dei 3 simpatici protagonisti di Minions: Kevin, Stuart e Bob. Dal link nella home si accede subito al login, previa registrazione che consente di giocare più volte all’instant win, con un tentativo per ogni codice di gioco che si trova stampato all’interno della pellicola dell’astuccio di Tic Tac Minions (solo quelli che riportano il logo della promozione). Sono in palio 1.000 dvd Minions per un montepremi di 16.000 euro. In caso di vincita l’utente dovrà indicare sul sito l’indirizzo dove recapitare il premio. In caso di mancata vincita non disperiamo: si partecipa all’estrazione finale dei premi eventualmente non assegnati in fase d’instant win. Momento fortunato per i Minions (che spopolano ovunque), per molti concorrenti e per i golosi di banane, anche in formato Tic Tac.

CON TIC TAC MINIONS VINCI IL DVD Promotore Durata Regolamento Privacy Cookie Policy Voto

Ferrero 23/11/2015 15/2/2016 Pdf + Html + Informativa html +

www.tic-tac.it

Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016


Crediamo nel valore delle

relazioni,

creiamo relazioni

di valore.

Upsell | agente esclusivista di prodotti di marca per il promozionale

Upsell S.r.l. | via Vespri Siciliani, 35 - 20146 Milano | tel. +39 02 87382864 - 334 5716702 | commerciale@upsellpromotion.it | www.upsellpromotion.it

sommario_opinionisti_def.indd PM_PUBB_VERIFICA.indd 1 3

28/01/15 10:23 09/02/16 17:05


SOLUZIONI

62

Un potenziale tutto da sfruttare per le gift card come strumento d’incentivazione e fidelizzazione Da una recente analisi dell’Università di Padova emerge che ancora solo il 9% delle aziende utilizza le gift card per attività d’incentivazione e fidelizzazione, e che la stragrande maggioranza di esse le usa per incentivare e ricompensare dipendenti e forza vendita

Salvatore Bellomo

Promotion

Il mercato delle carte prepagate è in forte crescita in tutto il mondo e in Italia in particolare. Secondo i dati forniti in occasione del Prepaid Summit: Europe 2015 da Cards International, principale fonte d’informazione e analisi sul mondo delle carte e dei servizi di pagamento e organizzatore dell’evento, nel nostro paese le carte prepagate sono passate da 19,4 milioni nel 2009 a 45,5 milioni nel 2013 e a 57,2 milioni nel 2014, con una previsione di crescita a 108,7 milioni per il 2018. Il valore delle transazioni effettuate con carte prepagate, secondo dati di Timetric Intelligent Centre, è invece passato dai 7,4 miliardi di euro del 2009 ai 23,1 miliardi di euro del 2013, con una stima di crescita a 46,4 miliardi di euro nel 2018.

All’interno del mercato delle prepagate rientrano le gift card, che sono da intendere come l’insieme delle carte prepagate bancarie e delle carte cosiddette privative (quelle emesse da società commerciali con propri punti di vendita distribuiti sull’intero territorio nazionale come per esempio Amazon, Ikea, Zara, Mondadori, La Feltrinelli, Coin), che le aziende utilizzano per attività b2b (incentivazione di dipendenti, forza vendita e intermediari) e b2c (promozioni e attività di loyalty dirette ai consumatori). Occorre tuttavia dire che le card prepagate di natura bancaria, in quanto considerate equivalenti del denaro contante, possono essere utilizzate soltanto per attività b2b e non per iniziative promozionali rivolte ai consumatori.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_giftcard_DEF.indd 62

11/02/16 11:25


PM162_giftcard_DEF.indd 63

11/02/16 11:25


SOLUZIONI

Il mercato potenziale della carte prepagate nel b2b in Europa In % sul valore di mercato (33 miliardi di euro)

Evoluzione del mercato delle carte prepagate negli Usa Valori in miliardi di dollari

B2b Governativo (Business to Government)

195,8

B2c

162,8

32% Francia 12% Regno Unito 10% Russia

83,8

9% Germania 8% Italia

53,7

7% Spagna

31,7 34,8

22% Altri paesi

2009 Fonte: Global Prepaid Exchange, 2012

64

A livello mondiale i programmi di business basati su gift card stanno crescendo in numero e valore più di quelli per il b2c: una ricerca effettuata da Boston Consulting Group prevede per il mercato statunitense una crescita del 265% per il mercato b2b contro una del 140% per quello b2c tra il 2009 e il 2017. Negli Stati Uniti nel 2012 le aziende che hanno usato gift card per iniziative b2b erano il 52%, mentre solo il 41% utilizzava denaro liquido nei programmi d’incentivazione. Uno studio di Global Prepaid Exchange stimava invece a livello europeo per il 2012 un valore di mercato delle gift card utilizzate in ambito b2b di 33 miliardi di euro, di cui l’80% riferito a sei nazioni: Francia, Regno Unito, Germania, Russia, Italia e Spagna. La quota dell’Italia era stimata nell’8% del totale del mercato. Tuttavia le aziende italiane sembrano conoscere ancora molto poco le enormi potenzialità legate all’utilizzo delle gift card come strumento d’incentivazione e fidelizzazione. Da un’analisi svolta recentemente dall’Università di Padova emerge infatti che solo il 9% delle aziende intervistate utilizza gift card; tra il restante 91% che non le Promotion

2017 previsione

Fonte: Boston Consulting Group

Salvatore Bellomo è autore del libro “Gift Card: una convergenza strategica. Dove retail, marketing e finanza si incontrano”, pubblicato da Franco Angeli. Belloni è managing partner di Inside Partners, società di consulenza strategico-finanziaria specializzata in operazioni di finanza straordinaria, insegna Strategia presso la facoltà di Ingegneria gestionale dell’Università di Padova e presso i Master della Fondazione Cuoa.

utilizza, il 40% non ha mai considerato la possibilità di usarle come strumenti d’incentivazione e fidelizzazione, l’8% non le conosce affatto e il 7% ritiene di essere troppo piccola per utilizzarle. A oggi le gift card sono maggiormente diffuse nelle attività d’incentivazione dei dipendenti: le utilizza l’8,3% delle aziende intervistate, mentre il 12,5% dichiara che le utilizzerà nel prossimo futuro. Le aziende che le utilizzano per incentivare e ricompensare la forza vendita sono il 2% e dovrebbero crescere al 3,6%. L’utilizzo per incentivare il trade invece non risulta essere preso in considerazione né lo sarà nel prossimo futuro. Solo l’1,5% delle aziende intervistate usa le gift card per iniziative rivolte ai consumatori e non sono previsti cambiamenti per il prossimo futuro. Infine, addirittura l’80% delle aziende intervistate dichiara di utilizzare il denaro come mezzo d’incentivazione per i dipendenti e per la forza vendita, mentre per i consumatori il 60% preferisce gli sconti. Il potenziale di crescita del mercato delle gift card nel nostro paese è dunque molto ampio, ma è necessaria una forte politica di comunicazione di questo strumento e dei possibili vantaggi a esso legato.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_giftcard_DEF.indd 64

11/02/16 11:25


SOLUZIONI

Come strumento d’incentivazione, ci sono varie ragioni che rendono le gift card preferibili agli incentivi monetari. Innanzitutto, a differenza dei premi in denaro, le card sono percepite dai dipendenti come un premio una tantum e non semplicemente come parte del compenso ricevuto. Il regalo acquistato poi, presumibilmente di alto valore, è generalmente ammirato da colleghi e terze persone aumentando il valore percepito nei riguardi del premio aziendale e di riflesso dell’azienda, senza dimenticare che l’azienda può aggiungere valore percepito a questo tipo di regalo personalizzando le gift card o il packaging delle stesse magari semplicemente scrivendo il nome del ricevente, oppure personalizzando il messaggio di consegna. Infine, l’utilizzo di gift card permette la fruizione di benefici fiscali: la legge italiana, come quelle di altri paesi, offre infatti un’area esentasse per i premi dei dipendenti. Per quanto riguarda le attività rivolte al consumatore, le gift card trovano un importante utilizzo nelle promozioni e nelle attività di fidelizzazione, tra cui concorsi, gift on/in pack e raccolte punti. Per i concorsi, i vantaggi sono dovuti ai ridotti costi di utilizzo e spedizione e alla possibilità di poter prevedere e controllare i costi stessi. Le card si prestano poi in modo particolare a essere utilizzate come gift on/in pack, essendo di ridotte dimensioni e peso, avendo ampia flessibilità di utilizzo e soprattutto non avendo alcun valore fino al momento dell’avvenuta attivazione, eliminando in questo modo i rischi connessi al furto dell’articolo o del regalo e ritardando parte dell’esborso di denaro correlato alla promozione. Infine, l’utilizzo delle gift card come articolo premio nelle raccolte punti, comporta forti semplificazioni, che vanno dalla definizione del catalogo alla gestione della logistica.

MilleMiglia Alitalia decolla con le gift card digitali Il nuovo catalogo propone una ricca offerta di card digitali, e i clienti mostrano di gradirle come premi Le gift card stanno facendo decisamente bene al catalogo premi MilleMiglia di Alitalia, nato nel 1992 per offrire privilegi e offerte speciali e aggiornato costantemente per arricchire l’offerta di vantaggi. Nel nuovo programma - MilleMiglia Gallery, partito lo scorso 9 dicembre - ai premi fisici e alle card iTunes (le prime gift card che sono state inserite nel catalogo, nel 2014) sono state infatti aggiunte le card di Amazon, La Rinascente, la Feltrinelli, Coin, Game Stop, Mondadori Store, Zalando, tutte in versione digitale. In meno di due mesi dall’avvio del nuovo catalogo sono state richieste 2.000 gift card digitali, mentre l’ammontare di miglia utilizzato per la richiesta di premi è risultato pari a quello registrato in totale nell’anno precedente. La selezione delle card è stata realizzata in partnership con Amilon, la società italiana facente parte del Gruppo Ecrm. “Scegliere una gift card digitale all’interno di MilleMiglia Gallery - afferma Andrea Verri, ceo di Amilon - significa per i frequent flyer di Alitalia fare con un click un’esperienza di sicura soddisfazione, perché su misura: possono infatti essere scelti il brand, sulla base di interessi e attitudini personali, e il taglio della card”. Una delle ragioni dell’avvio entusiasmante del nuovo catalogo è la piattaforma, disponibile 24 ore su 24, che di fatto garantisce all’utente una brand experience senza precedenti. Il programma è infatti ancora più flessibile che in passato, perché consente ai soci di accedere a un ventaglio più

ampio di premi, che non sono solo i biglietti premio o i premi legati al volo. Sono disponibili anche oltre 400 premi, tra gift card digitali che rappresentano una quota pari circa al 7% dell’intera selezione premiale, esperienze esclusive e prodotti nelle categorie hi-tech, moda e lifestyle, accessori per la casa, giocattoli, tempo libero e sport. I premi sono recapitati in Italia, e per la prima volta anche in altri paesi europei, senza costi aggiuntivi, mentre gift card digitali ed esperienze vengono rese disponibili in tempi molto ridotti. A realizzare la piattaforma è stata Loylogic, azienda specialista a livello mondiale nelle soluzioni ecommerce e di pagamento per i programmi di fidelizzazione. “Crediamo che i soci MilleMiglia attuali e futuri – afferma Dominic Hofer, ceo e founder di Loylogic - apprezzeranno il grande valore nella nuova offerta che dà loro la possibilità di scegliere i premi su misura per i loro bisogni e desideri specifici”. (M. B.) Promotion

PM162_giftcard_DEF.indd 65

65

GENNAIO FEBBRAIO2016

11/02/16 11:25


SOLUZIONI

66

Solo le gift card delle insegne possono essere utilizzate nel promozionale Le card prepagate emesse

da istituti di credito sono considerate alla stregua di denaro contante e quindi non possono essere usate per manifestazioni a premio, ma solo per attività d’incentivazione Giuseppe Oliva Promotion

In merito alle card prepagate in generale sono state sollevate, anche di recente, non poche perplessità circa la loro utilizzazione all’interno di un’attività promozionale. Queste card sono state ritenute, sia dal Ministero dello Sviluppo economico sia dai Monopoli di Stato, equiparabili a denaro contante e in quanto tali non idonee ad acquisire natura premiale a norma dell’art. 4 del dpr 430/2001. Sulla base di questo indirizzo tutte le card emesse da istituti di credito non possono, almeno sulla base delle

vigenti disposizioni, essere messe in palio come premi, proprio in considerazione del fatto che, trattandosi di card definite dalla Banca d’Italia “generaliste”, rappresentano effettivamente del danaro contante e quindi non idonee ad acquisire la natura di premio. Ciò detto, quando oggi nel mondo delle promozioni si parla di card prepagate si deve, pertanto, far riferimento esclusivamente a quelle emesse da società commerciali o direttamente da società produttrici con propri punti di vendita distribuiti sull’intero territorio nazionale come per esempio quelle emesse da varie insegne della distribuzione (Ikea, Coin, Trony, Media World, Mondadori, tanto per fare qualche nome). Questa tipologia di card può senza ombra di dubbio assumere la natura di premio, non tanto per quello che essa è, quanto piuttosto per quello che in realtà rappresenta. Ciò che si regala in effetti non è tanto l’importo della card, circostanza che farebbe acquisire alla card stessa la connotazione di danaro contante, quanto piuttosto l’insieme di beni, prodotti o servizi che la card è in grado di far acquisire al suo possessore in un determinato periodo di tempo e fino alla concorrenza dell’importo nella stessa contenuto. In altri termini questo tipo di card rappresenta una sorta di buono acquisto, che il suo possessore può utilizzare all’interno di un determinato esercizio commerciale, piuttosto che all’interno di un qualsiasi punto di vendita di una determinata insegna. Sulla base di questa interpretazione il Ministero dello Sviluppo economico ha ritenuto di dover modificare il suo indirizzo iniziale sull’argomento, riconoscendo la natura premiale di questo tipo di card soltanto per l’appunto nel caso in cui queste ultime possano es-

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_giftcard_DEF.indd 66

11/02/16 11:25


SE16_ADV 210 x 275 HR.pdf

1

11/09/15

11:05

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

PM162_giftcard_DEF.indd 67

11/02/16 11:25


SOLUZIONI

Come si possono utilizzare le card prepagate

68

TIPO D CARTA

SOGGETTO CHE EMETTE LA CARD

UTILIZZABILE COME INCENTIVO/PREMIO

TRATTAMENTO FISCALE

CARTE GENERALISTE (ASSIMILABILI AL DENARO CONTANTE)

Istituti di credito

In attiività d’incentive per i dipendenti e per forza vendita/rappresentanti (sotto forma di provvigione)

Deducibilità dal reddito d’impresa e da tassazione fino a 258,33 euro annuali per ogni dipendente

CARTE PRIVATIVE

Società commerciali o direttamente società produttrici con propri punti di vendita sull’intero territorio nazionale

In manifestazioni a premio e attività d’incentive

No Iva; sì imposta sostitutiva del 20% Nelle manifestazioni a premio

sere utilizzate all’interno di un ristretto numero di esercizi commerciali ben individuati e non indiscriminatamente sull’intero territorio nazionale senza alcuna particolare limitazione, in quanto in quest’ultimo caso assumerebbero le caratteristiche di card generaliste e, a tutti gli effetti, paragonabili a vere e proprie carte di credito e in quanto tali assimilabili a denaro contante e, di conseguenza, non utilizzabili per qualsiasi tipo di attività promozionale. Riassumendo, le card possono acquisire natura premiale soltanto ogni qualvolta rappresentino, in qualche modo, una sorta di carnet di buoni acquisto, in quanto in caso contrario potrebbero essere equiparate alla moneta elettronica, come sostenuto dalla stessa Banca d’Italia, e in quanto tali non consentite in applicazione di quanto disposto dalla vigente normativa. L’aspetto fiscale delle card in questione è da ricercare direttamente nel corpo della legge stessa; difatti, a norma dell’art. 2 del dpr 633/1972 sono da considerare non soggette a Iva, in applicazione del principio generale che non possono costituire “cessioni di beni” le cessioni di denaro o di crediti in denaro. Ne consegue, come chiarito dalla Agenzia delle Entrate con risoluzione n. 21 del 22/2/2011, che i buoni/ voucher utilizzabili per l’acquisto di beni e/o servizi, e, di conseguenza, Promotion

ALL’ ESTERO DENARO COME PREMIO

L’utilizzo delle carte prepagate all’estero a fini promozionali è possibile, in linea di massima, in quei paesi in cui è consentito mettere in palio il denaro, come per esempio Spagna, Austria, Regno Unito, Portogallo, Russia e Messico. Mentre, insieme all’Italia, fra i paesi che non lo consentono troviamo, fra altri, gli Stati Uniti, la Turchia e la Repubblica Ceca. Dove consentito, in passato la vincita di denaro si concretizzava con una semplice consegna di contanti o con un bonifico bancario, ma nei tempi attuali, in un contesto in cui la differenziazione dai competitor si rende imprescindibile, diventa sempre più importante trovare mezzi per legare il premio al brand. Il denaro, di per sé, è il premio meno differenziante, seppure il più attraente per il consumatore e le carte prepagate possono rappresentare il mezzo vincente per poter assegnare questo premio, pur lavorando sul brand. Occorre tuttavia tener conto che la brandizzazione delle carte prepagate comporta alti costi di produzione, ma è indispensabile sia per soddisfare l’esigenza di legame con il brand sia per evitare che si prestino al riciclo di denaro, come accade in Spagna, dove la personalizzazione è obbligatoria.

le stesse card equiparabili ai predetti buoni, “non possono qualificarsi quali titoli rappresentativi di merce, bensì quali semplici documenti di legittimazione ai sensi dell’articolo 2002 del codice civile”. La card non è altro che un documento che consente l’identificazione dell’avente diritto all’acquisto di un bene o di un servizio, con la possibilità di trasferire tale diritto senza l’osservanza delle forme proprie della cessione. Ne consegue che la circolazione della card non assume rilevanza ai fini Iva, e di conseguenza la fattura emessa non avrà alcuna indicazione della suddetta imposta, proprio con l’esplicito riferimento al citato art. 2 della legge sull’Iva. Ciò detto in applicazione a quanto disposto dall’art. 19 della legge n. 449/1997, qualora la promozione preveda come premi delle card prepagate, in mancanza della tassazione Iva per i motivi sopra esposti, non potendosi concretizzare il principio della indetraibilità, introdotto sempre dal citato articolo, quale unica incidenza fiscale in materia di manifestazioni a premio sarà previsto a carico della società promotrice il pagamento di un’imposta sostituiva nella misura del 20%, da calcolare sull’ammontare del valore complessivamente fatturato, da versare entro il 16 del mese successivo alla data di ricevimento della fattura, tramite il modello F24, codice tributo 1672.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_giftcard_DEF.indd 68

11/02/16 11:25


SOLUZIONI

Prepagate soluzione perfetta per l’incentive aziendale I pagamenti in contanti sono destinati a diminuire anche in Italia, seguendo il trend internazionale degli ultimi anni. Il consumatore evoluto, infatti, usa sempre di più le carte di debito o di credito con frequenza quotidiana anche per acquisti d’importo ridotto. Persistono, tuttavia, resistenze da parte dei consumatori OH MY CARD! italiani, che temono le frodi o hanno timore di perdere il controllo delle spese di Gaetano Giannetto quotidiane effettuate. A ciò si aggiungono i vincoli posti dal sistema bancario: per avere una carta di credito è infatti necessario non solo avere un conto in banca, ma anche dimostrare di godere di un’entrata regolare. La soluzione a questi problemi è offerta dalle carte prepagate MasterCard, prime e uniche in Europa continentale acquistabili presso il circuito delle cosiddette gaetano.giannetto@epipoli.com terze parti. Da poco è disponibile anche la loro versione digitale: le carte prepawww.epipoli.com gate web MasterCard, che sono spendibili esclusivamente online e non hanno www.mygiftcard.it bisogno di un supporto fisico, ragion per cui tutti i dati che servono per utilizzarla @GaeGiannetto (numero carta, codice Cvv, codice sicurezza e data di scadenza) saranno inviati Gaetano Giannetto in sicurezza via email. Le carte prepagate MasterCard sono in vendita nei supermercati, librerie e negozi di elettronica di consumo. Utilizzarle è molto semplice: il consumatore le preleva dall’espositore e le paga in cassa, la quale rilascia un codice di attivazione (pin) sullo scontrino di acquisto; e il consumatore utilizza il pin per attivare la card e la spende come desidera sui siti ecommerce e nei 36 milioni di negozi nel mondo che espongono il marchio MasterCard Le carte prepagate MasterCard rappresentano la soluzione ideale per chi non ha un conto bancario, non richiedono dati personali né in fase di acquisto né di utilizzo e riducono al minimo eventuali rischi di frode in seguito ad acquisti online. Rappresentano, dunque, un prodotto perfetto per le attività d’incentive aziendale rivolte a clienti, dipendenti e partner in generale, in Le cart e prep ag ate s o no quanto deducibili dal reddito d’impresa e da tassaziouno st r umento ag ile ne fino a un limite d’importo annuale di 258,33 euro che offre vantag g i fis cali per ciascun dipendente dell’azienda. Inoltre, sono sia a chi le reg ala interamente detraibili dal reddito dell’impresa quando sia a chi le r iceve sono utilizzate come spese di rappresentanza fino a un valore di 50 euro. Al di sopra di quel valore sono ugualmente deducibili, ma entro un certo tetto. Il loro rapido diffondersi è confermato anche da quanto emerge da una recente ricerca effettuata sull’uso delle carte di credito in Italia. Nel corso del 2014 si evidenzia un incremento del 6,5% del numero di transazioni avvenute con strumenti di pagamento elettronici, imputabile specialmente agli acquisti di medio-basso valore. Per quanto riguarda le prepagate, continuano ad aumentare in modo sostenuto il numero di carte in circolazione (+13,9%), il numero delle transazioni (+19,4%) e il valore delle operazioni (+14,8%). Fanno parte del mondo del prepagato anche le gift card, come per esempio Decathlon, Sephora, H&M, Eni, Amazon, Groupon, acquistabili presso l’insegna che le emette, oppure presso le cosiddette terze parti (grande distribuzione e distribuzione specializzata). Con esse si preacquista il valore di un bene o servizio che potrà successivamente essere “riscosso” da chi lo riceve in regalo presso l’insegna che ha emesso la card. Promotion

PM162_opi_epipoli_DEF.indd 69

69

GENNAIO FEBBRAIO2016

09/02/16 16:37


PER

IL GIFT DECLINATO AL MASCHILE S O N O F I R M AT I B O S C O L O G I F T I C O FA N E T T I “ P E R L U I ” , C O N TA N T E I D E E S E L E Z I O N AT E P E R P R E M I E INCENTIVI ALL’INSEGNA D I U N ’ E S P E R I E N Z A E S C L U S I VA T U T TA A L M A S C H I L E

Volete sorprendere e “coccolare” un vostro cliente con un gift davvero unico e che si - e vi - faccia ricordare? Che sia un manager stressato che desidera staccare la spina o un appassionato gourmet, i cofanetti Boscolo Gift “Per lui” offrono un’interessante scelta di weekend e soggiorni mirati per soddisfare le aspettative anche del collaboratore più esigente, perché selezionati “su misura” dei gusti e delle attitudini maschili e perché permettono di vivere le emozioni legate a un’esperienza indimenticabile e a un’accoglienza impeccabile. Qualche esempio? Per il cliente dal palato sopraffino sarà perfetto un fine-settimana in un paradiso della buona tavola come Montefalco, nei pressi di Perugia, dove viene anche prodotto il celebre vino Sagrantino di Montefalco. Il pacchetto “Assaggi eccellenti” per due persone (199 euro) prevede una notte nell’esclusivo boutique hotel e spa Villa dei Platani, a Foligno, e la degustazione guidata di quattro grandi vini (compreso light lunch) presso la Cantina Romanelli di Montefalco. Per incentivare un collaboratore alla ricerca del relax, invece, sarà più indicato il soggiorno in un luogo ricco di storia e natura come Alberobello, in Puglia. Questa la destinazione del pacchetto “Percorsi e dintorni”, due notti per 2 persone (179 euro) per incantarsi di fronte alla magia dei trulli soggiornando a scelta in un raffinato country hotel, il Victor Country, o in una tipica “cummersa”, la Cummersa Casa De Carlo, una tradizionale abitazione di pietra del 1600 nel cuore del rione Monti ad Alberobello.

PM162_pred_boscolo_DEFDEF.indd 40

11/02/16 10:02


PER

Il regalo perfetto, che mette d’accordo tutti, è senza dubbio “100 weekend da sogno” (399 euro). Tanti finesettimana selezionati con cura per offrire solo il meglio, nelle location più raffinate, abbinati ad esperienze a scelta tra i temi Love, Beauty, Gourmet. Come resistere alla promessa di giocare con le bollicine fra jacuzzi e spumante a Bled, in Slovenia, oppure di galeggiare leggeri nel mare cristallino di Palinuro o ancora di rigenerarsi nell’antico borgo medievale di Costigliole Saluzzo, a Cuneo?

T U T T O Q U E S T O E M O LT O A LT R O N E I C O FA N E T T I B O S C O L O G I F T W W W. B O S C O L O G I F T. C O M

PM162_pred_boscolo_DEFDEF.indd 41

11/02/16 10:03


E N G A G E M E N T & L O YA LT Y

Colori e decori fanno bene all’oggetto promozionale

72

Questa volta non parliamo di prodotti, ma del loro aspetto estetico e, in particolare, di decori e colori. È un tema a torto trascurato e la cui importanza è decisamente sottostimata in relazione al gradimento di regali e premi. Consideriamo i servizi di piatti: sono da così tanto tempo presenti nei cataloghi TOP REWARD che ormai sono diventati “invisibili”, anche a causa della banalità dei decori. La di Luca Finetto stessa osservazione vale anche per il tessile per la casa, ma non solo. In realtà sono moltissime le referenze che non osano il colore o ripiegano su decorazioni insignificanti. La motivazione è: “così piacciono a tutti”; in realtà a pochi, poiché l’interesse per ciò che è attuale e cool guida il gusto e le decisioni di scelta dei consumatori, sempre informatissimi su cosa va di moda e desiderosi di tenere il passo con le tendenze, perfino di sperimentare l’innovazione o l’inusuale. La tranquilla banalità è tramontata da tempo, ammesso che sia mai piaciuta. Tutto intorno sta esplodendo il colore, soprattutto quello etnico che lo abbina luca.finetto@upsellpromotion.it a motivi decorativi che provengono da culture di paesi lontani. Segni, disegni, grafismi identificano con precisione una tradizione; per esempio i disegni floreali messicani saranno un must delle collezioni moda, accanto alla proposta di colori intensi. Antichi simbolismi possono essere reinterpretati in chiave contemporanea, perfino sovrapposti ad altri ornamenti (per esempio i grafismi del designer Bisi Adewunmi, che intreccia il classico disegno argyle con quello altrettanto storico della tradizione yoruba). Gli effetti sono sorprendenti e valorizzano anche il più semplice oggetto che si rende subito desiderabile, tanto da essere eletto tema preferito di conversazione sul web. Non dimentichiamo infatti che il successo di un’iniziativa promozionale o di loyalty è strettamente legato al gradimento di ciò che viene offerto come premio. Inoltre, oggi, premi e regali devono essere significativi, ovvero devono emanare messaggi da usare nella vita di relazione, per un selfie da postare nel Il successo di un’ iniz iativa proprio profilo, per richiedere un like, per rilanciare promozionale o d i lo y alty un commento o un tweet nei social network. è st ret t ame nte leg ato al Colori forti e inusuali, ispirazione etnica nei decori, gradimento d i ciò che ma anche prodotti esotici, soprattutto se provengono viene offert o co me p remio da terre lontane e hanno una storia da raccontare (per manualità, ecosostenibilità, solidarietà, tradizione) sono una tendenza che piace sempre più ed è destinata a durare a lungo. Sono il risultato del gran melting pot della società contemporanea, sempre più multietnica, aperta a conoscere e comprendere altre culture, disposta a fare proprie usanze culinarie, di abbigliamento, di arredo e di molto altro che entra a far parte del quotidiano. Passo ormai indispensabile per una convivenza civile, ma anche per il piacere di sperimentare e condividere aspetti artistici, culture e tradizioni della Terra. Come hanno già fatto moda e design, una mappatura delle aree geografiche con ricche tradizioni è un esercizio produttivo di validi risultati anche per l’oggettistica promozionale, che non è un prodotto di serie B, ma deve collocarsi anche per gli aspetti estetici al pari dei prodotti più trendy, soprattutto se c’è il brand di un noto produttore come sigillo di garanzia. Promotion

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_opi_finetto_DEF.indd 72

09/02/16 16:21

Promo


Š 2016 Samsonite

Contatta la nostra divisione Business to Business per un'offerta personalizzata b2b.italy@samsonite.com

Promotion Magazine_210x275.indd 1 PM162_opi_finetto_DEF.indd 73

www.americantourister.it

28/01/16 17:47 09/02/16 16:21


SOLUZIONI

Fashion e tecniche: sono le giacche Elevate Kaputar con membrana traspirante, proposte da Pf Concept. A destra un trenino della tedesca Piko, a disposizione per personalizzare vagoni e locomotiva. Più sotto il timbro a rullo Camouflage Roller, della giapponese Plus, in grado di cancellare i dati da buste e altri documenti.

74

Al Psi, dal tessile all’hi-tech offerta ricca e originale per il mondo promozionale In occasione della

fiera più importante del settore siamo andati a Düsseldorf e abbiamo selezionato una rosa delle novità maggiormente interessanti proposte dai 932 espositori Alberto Gerosa

Promotion

“Quality, compliance, connected objects”. Questi termini riassumono bene i principali trend materializzatisi dal 13 al 15 gennaio a Düsseldorf in occasione di Psi, fiera di riferimento per gli articoli promozionali. Emblematico di tale triade valoriale lo stand di Pf Concept, che ha differenziato la sua offerta nei quattro segmenti strategici (tessile, regalistica di alta gamma, giveaway e soluzioni su misura al di là dell’offerta del catalogo). Tra gli assi nella manica di Pf Concept e dei suoi brand citeremo ora solo i capi in tessuto stampato inFusion con le loro intriganti tonalità sfumate (quasi acquarellate) e le giacche con membrana traspirante Kaputar, novità per l’outdoor a marchio Elevate. Vasta anche l’offerta di device connessi, tra cui spicca una gamma di prodotti

approvati da Apple, oltre a una pletora di power bank e chiavette usb, al momento richiestissime. Denominatore comune di tutti questi dispositivi elettronici è il loro livello di avanguardia tecnologica, come dimostrato dal fatto che Pf Concept non fa stock, rinnovando in tal modo di continuo il proprio campionario sulle base delle evoluzioni della tecnologia. A Düsseldorf hanno peraltro fatto un figurone le cuffie Midas Touch Bluetooth di Avenue (altro brand di Pf Concept), con controllo del volume mediante touchpad integrato. In tema di compliance, ovvero consapevolezza ambientale e sociale nonché conformità alle normative vigenti in merito, Pf Concept non ha nulla da temere: le sue norme interne a riguardo sono infatti ancora più rigide di quelle Ue.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_soluzioni_psi_DEFDEF.indd 74

11/02/16 16:08


SOLUZIONI

Dall’alto alcuni giochi educativi di Games on Demand, ideali per veicolare temi quali ambiente, biodiversità, pronto soccorso, sicurezza sulle strade, a casa e corretta alimentazione. Più sotto le giacchette da corsa New York in poliestere dalle caratteristiche imbottiture tecniche presentate da Sol’s e in chiusura le penne della ceca Adore Pen caratterizzate da colori e linee originali.

Assai articolata anche l’offerta della parigina Sol’s, le cui collezioni prodotte nell’ottemperanza dei criteri stabiliti dalla fondazione Fair Wear spaziano dalle giacchette da corsa New York in poliestere dalle caratteristiche imbottiture di aspetto tecnico e colore sgargiante alle gallicissime t-shirt Marinière a strisce, pronte alla personalizzazione, grazie all’assenza di brand sull’etichetta che indica la taglia. Belle anche le borse casual di Sol’s, laddove il premio per l’originalità va per questa categoria alle RecordBagz di Joan McLean Jo-M, le cui pareti esterne sono costituite da vecchi dischi in vinile. Moleskine offre invece la personalizzazione delle sue collezioni di borse Classic e myCloud, ivi compresi gli iconici modelli con fascia di chiusura ispirata a quella dei taccuini da viaggio resi celebri da Bruce Chatwin. Sul versante della valigeria, Samsonite rimane un punto di riferimento del mercato con i suoi nuovi prodotti in polipropilene sottoposti a un innovativo processo di fusione e intreccio, con notevoli miglioramenti in termini di resistenza. Della presenza di Bric’s a Psi 2016 rimarrà invece vivido il ricordo di una chicchissima valigia portacampionari in pvc con struttura modulare, quattro ruote e cassettiera componibile. A Düsseldorf si son visti anche tanti strumenti da scrittura, dalle stilografiche top di gamma Parker e Water-

man, distribuite da Pf Concept, alla qualità made in Germany dei prodotti promozionali Staedtler, personalizzabili mediante incisioni laser, per arrivare alle proposte meno lussuose ma assai intriganti di aziende quali la ceca Adore Pen. Il suo cavallo di battaglia sono i modelli a sfera Gio e River, dove il solito meccanismo a rotazione per la fuoruscita della punta di scrittura provoca un imprevisto disassamento dell’estremità della penna. Anche sul fronte dei gadget è la qualità a farla da padrone, come traspare dai prodotti di cartoleria della giapponese Plus. Molto convincente la loro cucitrice senza punti, in grado di creare nei documenti da pinzare un’asola e una linguetta che assolvono brillantemente il compito dei punti metallici. Molto utile anche il Camouflage Roller, speciale timbro a rullo in grado di cancellare in un battibaleno i dati sensibili da buste e altri documenti. Un’alternativa pratica ed economica al tritadocumenti. Di fattura estremamente accurata anche i vagoni e le locomotive in scala H0 di Piko, azienda tedesca che si è costruita un importante nome nel settore del modellismo ferroviario e offre un’originale modalità di personalizzazione anche nel ramo b2b. Numerose le possibilità di scelta, dal vagone per il trasporto della birra al classico vagone merci, dal carro cisterna alla locomotiva elettrica, fino ad arrivare ai set completi di treno, rotaie e trasformatore. A proposito di uso promozionale della dimensione ludica, riteniamo grande il potenziale dei giochi progettati su richiesta dal brand Games on Demand, per via della loro notevole efficacia nella comunicazione di temi cruciali quali ambiente, biodiversità, pronto soccorso, sicurezza sulle strade, a casa e corretta alimentazione. Siamo certi che ne sentiremo ancora parlare. Promotion

PM162_soluzioni_psi_DEFDEF.indd 75

75

GENNAIO FEBBRAIO2016

11/02/16 16:09


SOLUZIONI

FIRST CLASS

76

Area meeting e spa con vista sul Rosa Il nuovo centro di

Monterosaterme

propone un’importante offerta per meeting & congressi, oltre a un’attrezzata spa che si affaccia sul ghiacciaio del Rosa Pier Giorgio Cozzi

Promotion

Ci sono strutture che si candidano in modo naturale a destinazioni d’eccellenza per incentive, motivation e le altre attività mice. Sono quelle strutture che sanno accoppiare con successo l’offerta dei servizi per l’azienda (area meeting) e per la persona (spa e area benessere); che hanno il pregio di essere un luogo invidiabile anche per posizione geografica, collegamenti, risorse ricettive di qualità. Una proposta interessante in questo senso è Monterosaterme a Champoluc, nell’alta val d’Ayas (Valle d’Aosta), importante e rinomata stazione sciistica inserita nel comprensorio del Monterosa Ski, collegata - sci ai piedi - con quella di Gressoney-La-Trinité, dove anche il turismo estivo è importante grazie ai numerosi itinerari naturalistici e alpinistici e per le ascensioni al gruppo del Monte Rosa. Importante “anima” del nuovo centro è l’offerta legata all’area meeting & congressi, articolata in due spazi mo-

dulari (sale che possono ospitare fino a 380 posti a sedere e 490 persone per eventi in piedi) corredati di un ventaglio di dotazioni e servizi di ultima generazione, che si pone all’avanguardia tra le proposte della regione. All’interno del centro congressuale è possibile organizzare varie tipologie di eventi, tra cui meeting, conferenze, concerti, esposizioni, presentazioni letterarie. Integrano l’offerta della struttura le aree destinate ai coffee break, ampi parcheggi, spazi espositivi con ingresso facilitato per materiali e allestimenti. Il centro è in grado di assicurare tutti i servizi necessari al mice: allestimenti personalizzati, kit congressuali, traduzione simultanea, videoconferenze, segreteria, hostess e steward, organizzazione di escursioni e visite nel territorio, serate a tema, programmi per accompagnatori, accesso al centro benessere e utilizzo personalizzato delle sue aree. Un altro punto di forza del centro è il percorso fisico e di bellezza reso possibile dalla spa, dotata di piscina e vasche idrotermali con vista, grazie alle ampie vetrate della struttura che affacciano sul ghiacciaio dell’imponente Quattromila del Rosa. Tra spazi interni ed esterni, il centro ha declinato un mondo composto di tutte le trasformazioni possibili dell’acqua – in modo naturale – che comprendono vapore a differenti temperature, compresenza con sali minerali benefici, getti a diversi gradi di pressione. “Questo nuovo centro benessere e polivalente di Monterosaterme commenta il sindaco di Champoluc, Giorgio Munari – è importante per il territorio e per il turismo di tutta la Valle d’Aosta ed è destinato a diventare il nuovo punto di riferimento di tutta la regione per il wellness e per la varietà della sua offerta in armonia con la natura circostante”.

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_soluzioni_first_DEF.indd 76

10/02/16 16:37


Milano, 10 marzo 2016 Convegno: ore 9 - 16 Workshop su invito: ore 17 - 18 Armando Garosci, Giornalista Largo Consumo, introduzione e moderazione Fabrizio Valente, Founder Partner Kiki Lab • Presentazione della ricerca internazionale Retail Innovations 11 Oltre 15 tendenze e 40 casi di retail innovativo in diversi settori, posizionamenti e format, provenienti da più di 15 Paesi • Highlights NRF 2016 New York Testimonianze aziendali • Sebastien Bismuth, Dir. Gen. Undiz • Mario Gasbarrino, Amm. Del. Unes • Giuseppe Medici, Socio Conad e Titolare Gourmeet • Marco Montemerlo, Dir. Gen. Zodio • Luca Previato, Resp. Rep. e Pianif. Auchan - Makerland • Tina Tempesta, Dir. Amm. Fin. e IT Bricocenter • Andrea Ventura, Dir. BU Cefla Shopfitting Workshop riservato su invito (ore 17-18): progetti realizzati con Kiki Lab • Mario Maiocchi, Amm. Del. Mondadori Retail (Cross-canalità) • Andrea Monti, Dir. Gen. Altromercato (Rev. format e business coaching) Ai partecipanti sarà distribuita una copia della ricerca Retail Innovations 11 Convegno a pagamento - Inviti disponibili per manager Retail e IdM di Associazioni partner Per iscrizioni: kiki@kikilab.it – tel. 030.22.16.81 Partner: Capgemini, Cefla, Confcommercio, Inema, Promotica - Main Media partner: Largo Consumo - Media partner: Beesness, Display Magazine, Distribuzione Moderna, Il Quotidiano Immobiliare, InStore, Promotion - Association partner: Assofranchising, BeTheBoss, Confimprese, GS1 Italy | Indicod-Ecr, Superbrands, Plef - Academy partner: ISTUD Business School, TAG Innovation School

the Italian member of

PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

09/02/16 16:46


Le persone e le aziende di cui scriviamo in questo numero In grassetto i nomi propri e in rosso gli inserzionisti

78

Adewunmi Bisi 72 Adore Pen 75 Advice Group 9 Advice Goup 42, 52 Advice-Lab 52 Alitalia 26, 65 Alpitour 33 American Express 34 Amilon 63 Amilon 65 Apple 74 Associazione Bambino Emopatico 50 Associazione Gallini Onlus 50 Associazione Siua 50 Avis Autonoleggio 45 Aviva Italia 33

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu) 19 Costa Crociere 60 Crai 49

Joan McLean Jo-M 74

Danone Italia 11, 12 DeAgostini 47 Delsey 59 Diffusione Orologi 51 Dinyt 7 Disney 24, 25, 46 Dixneuf Patrick 33 Domec 17 Douglas Mary 23 Dual Sanitaly 48 Duracell 24, 25

Lavazza 52 Leggeri Domenico 33 Lindbergh (Gruppo Roncaglia) 44 Lo Cicero Andrea 28 Lorenzo Jorge 28 Loylogic 65 Lubrina Editore 33 LucasFilm 24, 25

Balivo Caterina 28 Ballardini Bruno 33 Banca d’Italia 66, 68 Barilla 52 Battifora Luca 11 Bellomo Salvatore 64 Bertolini Roberto 28 Bonus Marketing 21 Borla 53 Boscolo 70, 71 Boston Consulting Group 64 Brandani III COP Bric’s 75 Bridgestone 33

Enel Energia 44 Errigo Arianna 28 Esselunga 43 EsserBella 43 Estrinelli Massimo 33 Eupromotions IV COP Eurovo 49

Capeci Federico 14 Cards International 62 Carloni Google 35 Casa Modena 52 Casa Oz 50 Castelo Alimentos 56 Cattabiani Paolo 26 Centrale del Latte di Firenze 42 Chatwin Bruce 75 Codacons 20 Confcommercio 20 Coop 50 Coop Adriatica 26, 50 Coop Alleanza 3.0 26 Coop Consorzio Nord Ovest 50 Coop Consumatori Nordest 26 Coop Estense 26 Coop Liguria 50 Coop Lombardia 50 Coop Nord Ovest 50 Coop Vicinato Lombardia 50 Coro Marketing 37 Coro Marketing 46, 49

Promotion

Fair Wear 74 Fca 24 Ferrari Massimo 26 Ferreri Marco 8 Ferrero 60 Financial Times 30 Findomestic 20 Fipe 20 Fondazione Cuoa 64 Forti Maria Teresa 10, 11 Franco Angeli ed. 64 Global Prepaid Exchange 64 Gruppo Ecrm 65 Gruppo VéGé 46 Guerini e Associati ed. 33 H0 Piko 75 Hasbro 24 Hofer Dominic 65 Hole in One 10, 11, 12, 48 Hotelplan Italia 10, 11, 12 Hp 25 Iannone Andrea 28 Inside Partners 64 Ipercoop 50 Ipsos 13 Isola Maria Clara 12

KidsMarketingDays II COP Kiki Lab 77

Marenco Claudio 50 Marquez Marc 28 Massari Iginio 28 MasterCard 69 Max Factor 25 McDonald’s 8 McGrath Pat 25 Mediamilano 27 Melazeta 3 Ministero dello Sviluppo economico 66 Moleskine 74 Mondadori 34, 35 Mondelez 57 Mondelez International 33 Monopoli di Stato 66 Monterosaterme 76 Mukki 42, 43, 52 Multicedi 48 Munari Giorgio 76 Musumarra Luca 42, 43 Nardella Carlo 33 Nestlé Waters North America 57 Nostromo 52 Novacoop 50 Nuzzi Gianluigi 28 Osram 45 Parisi Stefano 33 Parker 75 Parmareggio 52 Parrot 5 Payback 34, 35 Pepsi 30 Pf Concept 74 PF Concept 15 Pink Daniel H. 31 Pinkommunication 79 Plus 75 Politecnico di Milano 16

Primavera Gabriele 11 Procter & Gamble 58 Productos Familia 56 Promosfera 25 Promotion Expo 77 Psi 74, 75 Ravensburger 48 Reckitt Benckiser 58 Riganti Francesco 34, 35 Riggio Vito 26 Samsonite 73 Samsonite 75 Samsung 25 Santilio Gianni 11, 12 Seghi Alessandro 33 ShopExpo 67 Sienergie 40 Sigma 48 Sol’s 74 Staedtler 75 Stramitico 1 Tcc 33, 50 Tena Lady 52 Tigotà 49 Tim 25 Timetric Intelligent Centre 62 Tns Italia 14, 15 Toffa Nadia 28 Turrini Adriano 26 Uci 24 Unicoop Firenze 50 Universal Pictures Italia 49 Università di Gent (Belgio) 37 Università di Padova 62, 64 Università di Parma 37, 52 Università di Rotterdam 36,37 Upsell Promotion 5 Valkenburg Perry 33 Valsecchi Marta 16 Valsoia 46 Verri Andrea 65 Vigorsol 24 Walgreen 18 Walt Disney Studios Motion Pictures 43 Waterman 75 Weibel Nicole 26 Willcock Phil 33

GENNAIO FEBBRAIO2016

PM162_nomicitati_DEF.indd 78

11/02/16 12:00


PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

09/02/16 17:07


Direttore Responsabile Andrea Demodena ademodena@promotionmagazine.it Redazione redazione@promotionmagazine.it Tel. 028738.2864/7907

è un prodotto Pop Up Media

Pubblicità commerciale@promotionmagazine.it Tel. 028738.2864/7907 Abbonamenti Per informazioni tel. Tel. 02 87382864 02 87387907 o scrivere a: amministrazione@promotionmagazine.it Abbonamento annuale alla rivista + accesso a tutti icontenuti di Promotionmagazine.it: 12 mesi a 25,00 euro; 24 mesi a 40,00 euro Prezzo di copertina 2,50 euro Progetto grafico e impaginazione EFFIGE 2.0 | effige.com Stampa Ingraph - via Bologna 104/106 - 20038 Seregno (Mi) Tel. 0362 240069 - fax 0362 325234 - info@ingraph.it seguici su e commenta i nostri articoli twitter.com/promotionmag facebook.com/promotionmagazine linkedin.com/company/promotion-magazine linkedin.com/groups/Loyalty-1838485 www.promotionmagazine.it Registrazione al Tribunale di Milano n. 684 del 26/10/1990 © Pop Up Media srl. Tutti i diritti di produzione in qualsiasi forma, compresa la messa in rete, che non siano espressamente per fini personalio di studio, sono riservati. Per qualsiasi utilizzo che non sia individuale è necessaria l’autorizzazione scritta da parte di Pop Up Media srl. Testi e foto o altro materiale anche se non pubblicato non vengono restituiti. Informativa ex D.lgs 196/03 Pop Up Media srl titolare del trattamento dati tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi di abbonamento e spedizione. Per i diritti di cui all’art 7 del d.lgs 196/03 rivolgersi al responsabile del trattamento dati. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione, e potranno essere comunicati a società esterne per la spedizione del periodico e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile del trattamento dei dati è Andrea Demodena a cui ci si può rivolgere per tutti i diritti previsti dal D.lgs 196/03 via mail amministrazione@promotionmagazine.it, telefono 028738.2864/7907

Via Vespri Siciliani 35 - 20146 Milano www.popupmedia.it Pop Up Media è un generatore di contenuti, soprattutto nell’area della comunicazione e del marketing, ed è un attivatore di contatti: è una piattaforma che consente alle aziende di dialogare tra loro e con i consumatori, grazie a un’offerta editoriale professionale e mirata, che comprende magazine, eventi, newsletter, web, social network e app. Pop Up Media fornisce servizi editoriali alle imprese per magazine, house organ, newsletter, social network, siti. Pop Up Media può contare su giornalisti con una lunga esperienza di redazione, che coprono una molteplicità di tematiche e possono gestire inchieste, realizzare interviste, fornire aggiornamenti flash in funzione delle esigenze della testata affidata in outsourcing. Pop Up Media si avvale inoltre di esperti e di opinion leader in diversi settori che possono apportare approfondimenti, nonché di traduttori madrelingua. E grazie alla collaborazione con uno studio grafico di fiducia è in grado di seguire la progettazione e la gestione del prodotto editoriale fino alla stampa. I servizi offerti da Pop Up Media: studio della linea editoriale, contenuti editoriali e iconografici, giornalisti che coprono una vasta categoria di tematiche specialisti, opinion leader e esperti su molte materie, progetto grafico e impaginazione, sia su carta sia su web (con possibilità di postare video realizzati ad hoc), consulenza per la scelta del processo di stampa o per la realizzazione on line

Resta aggiornato sugli scenari di marketing, le tecniche di engagement, i processi di loyalty e le soluzioni più interessanti per promuovere e incentivare

A B B O N AT I A P R O M O T I O N M A G A Z I N E Promotion Magazine informa un pubblico professionale sulle strategie di comunicazione e promozione al consumo e al trade, attraverso il presidio di tutte le aree di marketing (direct, loyalty, field, event, ambient, digital, retail...), presentando case history, approfondimenti sui loyalty program (in particolare di gdo e carburanti) con il commento dei maggiori specialisti del settore. Edito da Pop Up Media, Promotion Magazine è un bimestrale e viene letto da oltre 35.000 manager all’anno (direzione, marketing manager, responsabili acquisti di industria, distribuzione, servizi, istituzioni, onlus) che vogliono tempestivamente essere aggiornati sugli scenari del marketing e sui mercati. www.promotionmagazine.it menu abbonamenti

Promotion

colophon_def2.indd 80

GENNAIO FEBBRAIO2016

09/02/16 17:40


EF_brandani_ok.pdf

PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

1

01/02/16

10:01

09/02/16 11:01


C

M

Y

CM

MY

CY

MY

K

2006-2016 Grazie a tutti i nostri clienti, ai nostri fornitori e al team Eu.promotions da 10 anni facciamo quello che amiamo: sviluppiamo il miglior programma per i nostri clienti!

Il primo gruppo internazionale Italiano presente in tutta Europa. SHORT PROMOTIONS | PROGETTI SPECIALI | PROGRAMMI PER LA SCUOLA www.eupromotions.com - www.eupromotionsBLOG.com Tel. +39 (0)236696511 info@eupromotions.com

PM_PUBB_VERIFICA.indd 1

09/02/16 11:03


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.