Rassegna stampa 2010

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La Cronaca Sport

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L’INIZIATIVA - IERI ARRIVO A PESCARA

Maria Pia Romita e Giuseppe Volpe si scambiano il crest

E’ partita l’operazione sorriso Oggi il clou per le vie de L’Aquila Alle 9,30 via alla camminata di Babbo Natale nel centro storico Dall’inviato PESCARA - E’ partita ieri mattina dalla Scuola di Polizia di Piacenza l’operazione sorriso, che oggi collegherà la nostra città a L’Aquila. Una delegazione, con in testa la 4A della Vittorino da Feltre, ha raggiunto Pescara per trascorrere la notte, accolti alla Scuola per il controllo del territorio dal direttore Giuseppe Volpe. All’alba di oggi la sveglia e il trasferimento nella cittadina abruzzese, dove alle 9.30 partirà “Babbo Natale a L’Aquila”,l’iniziativa ideata da Pietro Perotti e Alessandro Confalonieri, organizzatori della Placentia Marathon. Mille bambini con barba e vestito rosso cammineranno nel centro storico, all’interno dell’area ancora interdetta al pubblico dopo il tremendo terremoto dello scorso aprile Un modo per riprendersi una zona della città che da quella tremenda giornata è ancora off limits, ma soprattutto un’occasione per portare il sorriso a una popolazione colpita da troppi lutti. Obiettivo ambizioso, uno dei più difficili da raggiungere. Ma più lontano è il traguardo, maggiore la soddisfazione quando si passa sotto lo striscione. Babbo Natale a L’Aquila sarà anche l’occasione per sancire una serie di gemellaggi fra la nostra città e il capoluogo abruzzese. Il

Il miglior giocatore della partita: _________________________________________________________________

è: ______________________________________________________________ squadra: _____________________________________________________ categoria: ____________________________________________________ Consegnare o spedire entro le 12 di martedì 15/12/2009 a: La Cronaca via Chiapponi 35, 29100 Piacenza

vale punti:

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Coni, rappresentato dal presidente Stefano Teragni, consegnerà materiale sportivo, la 4A della Vittorino da Feltre ha portato sui pullman della Polizia, che hanno accompagnato la comitiva piacentina, oltre a un’enorme dose di entusiasmo anche un contributo economico raccolto nei giorni scorsi con una serie di iniziative organizzate all’interno della scuola. Per un giorno un lungo ponte unisce Piacenza a L’Aquila. La camminata di Babbo Natale aveva già mosso i primi passi negli anni scorsi fra il Facsal e piazza Duomo, ma per questa edizione gli organizzatori hanno deciso di prendere armi e bagagli e trasferirsi a 600 chilometri di distanza. Un modo per far sentire la propria vicinanza ai bambini dell’Aquila e soprattutto una grande prova di maturità. A Piacenza non si coltiva solamente il proprio orticello, ma si pensa anche a chi ha subito un colpo bassissimo dal fato. Un ponte questa mattina trasformato in realtà anche grazie a internet. Alle 11.15 infatti è previsto un collegamento video in diretta fra il centro dell’Aquila e l’Aula Magna della Scuola Allievi agenti della Polizia, dove si sono dati appuntamento autorità e decine di studenti piacentini. Il clou sarà comunque nel capoluogo abruzzese, dove alle 9.30 è previsto

Sopra e a sinistra, alcune immagini dell’intensa giornata di ieri, con la partenza da Piacenza e l’arrivo a Pescara il ritrovo in Piazza Caduti. In attesa della partenza, prevista per le 10, animazione dei dj di Radio Sound e riscaldamento muscolare curato dalla Edilcoop QT8, società di ginnastica artistica e ritmica. Quindi il via, con tragitto che comprenderà Corso Federico II, Piazza Duomo e ritorno. All’arrivo, fissato 40 minuti più tardi, bibite, the, cioccolata e panettone per tutti. Ma soprattutto, un’indigestione di sorrisi. Matteo Marchetti


Cronaca di Piacenza

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Tra le macerie l’abbraccio dei Babbi Natale Mille bimbi aquilani incontrano gli animatori piacentini. Una festa di speranza DAL NOSTRO INVIATO

▼ LA PRESIDENTE

L’AQUILA - Al centro della strada

mille bambini festanti vestiti da Babbo Natale. Ai lati, macerie, edifici feriti e barriere di protezione. L’Aquila ha ancora le sembianze di una città sotto assedio, i suoi abitanti però, stanno cercando di reagire alla scossa di terremoto che dalle 3.32 del 6 aprile ha cambiato le loro vite. Il simbolo della rinascita sono proprio i bambini, quelli che la Polizia di Stato e l’Unicef hanno portato in piazza con le bandierine azzurre, gli occhi pieni di entusiasmo e un sorriso in grado di alleviare le pene della tragedia che ha colpito la loro terra. Accompagnati dalle maestre, novecento alunni delle scuole aquilane hanno raggiunto piazza Caduti della Villa Comunale, molti di loro non tornavano nel capoluogo dal giorno del terremoto. Per manifestare concretamente la vicinanza agli sfortunati coetanei, ventitré alunni della 4°A della scuola elementare Vittorino da Feltre di Piacenza hanno affrontato un lungo viaggio in pullman e hanno dormito, per la prima volta, lontano dai genitori. Erano le 10 di ieri quando, emozionatissimi, sono saliti sul palco e hanno ricevuto la calorosa accoglienza dei padroni di casa. «Siamo venuti a portare un sorriso e a farvi dimenticare per un giorno il terremoto» ha detto Tommaso a microfono. Un ”grazie” corale è stata la risposta dei bambini abruzzesi. Dopo un breve momento di riscaldamento muscolare curato dalle ragazze della società QT8 di Piacenza, il corteo si è incamminato verso Corso Federico II dove sono evidenti le conseguenze del sisma. Guidato dalle note suonate dalla banda del paese, il ser-

Pezzopane: non abbandonateci L’AQUILA - (nic. mar.) - «Non

Immagini eloquenti della trasferta piacentina fra i bambini abruzzesi:tanta gioia e allegria nelle strade dove i segni del sisma sono ancora evidenti (foto Petrarelli)

pentone bianco e rosso è approdato in piazza Duomo. L’unica attività che ha riaperto dopo otto mesi dalla scossa è il bar centrale, la saracinesca è stata rialzata pochi gorni fa. Il campanile della chiesa delle Anime Sante è sventrato, ad occupare quasi tutta la superficie della piazza è la tenda allestita dal Ministero dell’Interno per fronteggiare l’emergenza. Lo storico speaker della maratona di Piacenza, Michele Marescalchi ha accolto la comitiva per dare la parola alle autorità locali e a quelle piacentine. A rappresentare la polizia di Piacenza Maria Pia Romita, vice direttore della scuola Allievi Agenti. Sotto un cappello da Babbo Natale si celava l’assessore comunale al Futuro Giovanni Castagnetti: «è un’esperienza che non dimenticheremo mai» le sue parole. Tocca a Stefano Teragni, presidente del Coni: «Questa è la medaglia più bella vinta dallo sport». Anche

Domenico Grassi, presidente della Croce Rossa non ha voluto mancare all’appuntamento con un gruppo di militi e poi ancora esponenti di Fiasp, Anpas e ovviamente, le squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile ancora impegnate negli aiuti alla popolazione. Al ritorno in piazza Caduti i bambini aquilani si sono

L’appello del sindaco Reggi:«Continuiamo ad aiutare queste sfortunate popolazioni» di ROBERTO REGGI*

ono trascorsi diversi mesi, da quella terribile notte del 6 aprile in cui il terremoto ha devastato il territorio abruzzese, disgregando le comunità locali e intere famiglie, abbattendo case ed edifici pubblici. Una calamità che ha cancellato,in poche ore,la serenità degli affetti più cari,le certezze e la solidità di progetti di vita costruiti nel tempo, con fatica e speranza. Nel momento dell’emergenza, l’Italia intera si è stretta alle popolazioni colpite dal sisma, in un abbraccio di solidarietà che ha visto in prima linea anche Piacenza e l’Emilia Romagna, con l’invio di volontari, tecnici e mezzi per le operazioni di soccorso e per la gestione dei campi che accoglievano i cittadini sfollati. La nostra Regione ha istituito una vera e propria Cabina di regia – chiamando a partecipare Comuni, Province e Comunità Montane – per coordinare gli aiuti e garantire un utilizzo razionale delle donazioni, evitando sprechi nella loro destinazione e assicurando,in tal modo,che i fondi raccolti potessero essere impiegati per la realizzazione dei progetti più urgenti.L’Emilia Romagna, in particolare, nell’ambito dei gemellaggi su base territoriale con le località in cui si è verificato il terremoto, ha assunto un duplice impegno:la costruzione della nuova centrale operativa del 118 a L’Aquila e del nuovo poliambulatorio medico di base a Villa S. Angelo (Aq), che sarà fruito anche dagli abitanti di Sant’Eusanio Forconese. Entrambe le strutture,così importanti per tutelare la salute e la sicurezza di tanti cittadini abruzzesi, potranno essere edificate in tempi bre-

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Altre immagini dei piccoli Babbi Natale piacentini a L’Aquila (foto Petrarelli)

vi se si avranno a disposizione, ora che si è entrati nella fase esecutiva, i finanziamenti necessari per appaltare i lavori. La Regione Emilia Romagna ha già stanziato un milione di euro,ma è fondamentale che a queste risorse si affianchi il contributo delle istituzioni e degli enti locali,del mondo imprenditoriale e della so-

cietà civile.Ciascuno di noi può dare il proprio contributo attraverso il conto corrente postale n. 98060114 - causale “Pro-Abruzzo”(Iban per bonifici bancari: IT-33-Z-07601-02400000098060114) sul quale confluiscono tutti i versamenti volti a concretizzare i due progetti, in merito ai quali potrete trovare,sul sito www.comune.piacenza.it,ulteriori informazioni. Piacenza ha già dimostrato, in diverse circostanze, di avere un cuore grande e generoso.Il prossimo Natale, che molte famiglie abruzzesi vivranno lontano dalla propria casa, può essere l’occasione per rinnovare il legame tra la nostra città e la zona de L’Aquila, nella consapevolezza che il processo di ricostruzione sarà più bello, significativo e carico di speranza se riuscirà ad esprimere – oltre alla qualità urbanistica e architettonica – il senso autentico della condivisione. Grazie, Piacenza. * sindaco di Piacenza

scambiati gli auguri in diretta con quelli di Piacenza grazie al collegamento web con l’aula magna della scuola di Polizia di viale Malta. Al termine dell’evento, thè e cioccolata calda preparati dalla Protezione civile hanno riscaldato i partecipanti mentre un velo di nebbia scendeva sull’Aquila. Per tutta la mattina un sole splendente

aveva baciato la manifestazione quasi a voler premiare l’impegno degli ideatori Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti che per mesi si sono impegnati al fine di rendere tutto perfetto, come effettivamente è stato. «Abbiamo avuto il sostegno di tantissime persone che ci hanno aiutati con grande entusiasmo» ha specificato Perotti soddisfatto per l’esito positivo. Confalonieri guarda già al futuro: «Per il 17 aprile abbiamo invitato a Piacenza una classe di Paganica in occasione della manifestazione che chiuderà gli eventi collaterali della Placentia Marathon for Unicef 2010». Quel che resta di questa giornata di solidarietà sono oltre tremila euro da destinare all’acquisto di attrezzature sportive e la consapevolezza che chi subisce una disgrazia non è solo ma può contare sull’amicizia di persone che vivono lontano. Nicoletta Marenghi

abbandonateci». E’ l’appello accorato che arriva da Stefania Pezzopane, presidente della Provincia dell’Aquila. L’abbiamo vista tante volte alla tv: tenace, forte e anche tremendamente simpatica fotografata accanto a Barak Obama e George Clooney in occasione del G8. Al microfono, davanti ai bambini della sua provincia, ha ringraziato tutta l’Italia per il sostegno ricevuto in questi mesi. I fondi raccolti hanno consentito di restituire speranza ai suoi cittadini che hanno perso trecento familiari e amici, oltre alla casa e al posto di lavoro. Stefania Pezzopane pensa a quando la eco mediatica si sarà spenta e chiede di non dimenticare la sua terra che tenta di risorgere nonostante la profondità delle ferite. «Questo per noi sarà il Natale più brutto. Mi rivolgo a voi bambini perchè solo la vostra allegria potrà rasserenare gli adulti». E’ d’accordo il Questore dell’Aquila Filippo Pintore che ha risposto all’incoraggiamento del Questore di Piacenza Michele Rosato. «La gioia riscalda un clima freddo, grazie per questa iniziativa meravigliosa». L’assessore comunale Arduini ha portato i saluti del sindaco Massimo Cialente impegnato in delicati incontri in cui si decidono le sorti della ricostruzione della città.


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L’INIZIATIVA

Da Piacenza a L’Aquila, un sorriso per mille Ieri la camminata di Babbo Natale nel centro storico del capoluogo abruzzese ancora segnato dal terremoto Dall’inviato L’AQUILA - «Quello che fanno vedere in televisione? Non è niente rispetto alla realtà». Ci aveva avvisato giovedì sera un poliziotto della scuola di Pescara. Ma quando il pullman della comitiva piacentina entra nel centro storico del capoluogo abruzzese scende il gelo, e forse anche qualche lacrima. Fino a pochi istanti prima sfottò e scherzi, quando tutti indossano il costume da Babbo Natale. Poi si rallenta, perché le transenne restringono la strada. Sembra fatto apposta per sottolineare L’Aquila che non c’è più. Si passa vicino alla Casa dello Studente, o meglio a quella che fu, poi interi palazzi bucati come se fossero colpiti dai missili. Nessuno parla sul pullman, ad ogni angolo camionette militari e vigili del fuoco, che impediscono di entrare nella zona rossa. Si vede qua e là qualche casco antinfortunistico, con tecnici e ingegneri che discutono su come ricostruire la città. E ci sarà da discutere tanto. In una piazza a metà dal nostro cammino si vedono decine di container. Finita la lunga fila di casette improvvisate ecco una giostra. I bambini dovrebbero dimenticare l’orrore che hanno ancora stampato negli occhi da quel 6 aprile. Sarà dura, ma bisogna provarci. C’è anche chi ha trovato nel terremoto un nuovo lavoro: cartelloni pubblicizzano la “sicur house”, prefabbricato in legno che offre pure una piccola veranda. Provano anche a scherzare gli abruzzesi, hanno un carattere invidiabile e sotto un cavalcavia compare lo striscione “Terremoto tosto”. Sembra la pubblicità di una festa, sicuramente è un modo per esorcizzare il dramma. Le nuvole nere che ci hanno accompagnato da Pescara fino a pochi chilometri dall’Aquila spariscono. Permettono di vedere meglio il disastro, ma aprono anche il sorriso dei mille bambini delle elementari che diventano protagonisti di “Babbo Natale a L’Aquila”, l’iniziativa ideata da Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti che ha avuto il sostegno della Scuola di Polizia di Piacenza e di tutte le istituzioni, aquilane e della nostra provincia. Un ponte lungo 600 chilometr i, che trasferisce in Abruzzo la manifesta-

Tre vigili del fuoco piacentini; a destra e sotto, alcune immagini della manifestazione zione nata tre anni fa e per la prima volta por tata lontana da piazza Duomo. Ci sono tutte le scuole del capoluogo abruzzese e da Piacenza è arrivata anche la 4A della Vittorino da Feltre. E poi c’è il Coni, l’Unicef, Regione, Provincia e Comuni, i Vigili del Fuoco, la Protezione civile, la Croce Rossa, la Fiasp, Mc Donald’s, Placentia Events. Non ha voluto mancare nessuno perché l’obiettivo è di quelli a cui nessuno si può sottrarre: regalare un sorriso ai bambini. Ci si riesce fin dalla prima mattina, con i Dj Angelo e First di Radio Sound e il riscaldamento curato dalle ginnaste dell’Edilcoop QT8, una baby dance che porta allegria e tanto entusiasmo. Poi si parte da Piazza caduti per arrivare fino in piazza Duomo e ritorno, passando sotto il tunnel artificiale di Corso Federico II, costruito per evitare crolli. Prima che si torni in Piazza Caduti l’obiettivo di strappare un sorriso (e anche più di uno) è raggiunto e anche superato. Perché a festeggiare non sono solamente i bambini, ma anche gli adulti. A loro pensano in pochi, ma dimostrano di apprezzare la manifestazione almeno quanto i figli. Prima di chiudere arriva il collegamento via internet con l’Aula Magna della Scuola di Polizia di Piacenza, dove attendono

autorità e altri studenti. C’è ancora tempo per un lungo abbraccio, prima dei saluti. Ma il commento finale arriva per voce di Maria Pia Romita, vice direttore della Scuola di Polizia di Piacenza. Si avvicina a Confalonieri quando i microfoni sono spenti e tutti se ne stanno andando e dice: «Eccezionale». Che capacità di sintesi. Matteo Marchetti

Nell’Aula Magna

Studenti e autorità alla Scuola di Polizia per il collegamento via internet con l’Abruzzo

Due momenti della mattinata di ieri alla Scuola di Polizia di viale Malta, dove autorità e decine di studenti si sono collegati via internet con L’Aquila (Del Papa)

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«Tra un anno verremo noi» E Confalonieri annuncia: il 17 aprile nuova manifestazione Dall’inviato L’AQUILA - Lorella Vespa ha per mano un bimbo di una scuola dell’Aquila. «E’ stata una manifestazione molto commovente, che ci fa sentire tutti uniti. Adesso sarebbe bello ricambiare la vostra visita, magari il prossimo anno veniamo noi a Piacenza». Alessandro Confalonieri non è nei paraggi, ma sembra sentire la voce della maestra. Così nel giudicare «più che positiva» una manifestazione che ha già raccolto 3mila euro consegnati ai responsabili abruzzesi, annuncia che il 17 aprile una scuola aquilana arriverà a Piacenza. Non c’è tempo per riposarsi, considerato che in mezzo c’è la maratona. Intanto in Abruzzo è tutto pronto per il Natale. «Sarà una brutta ricorrenza quest’anno - spiega l’assessore Arduini - la più brutta di sempre. Ma qui abbiamo il nostro futuro, sono i bambini che devono permettere a L’Aquila di tornare a volare». m.mar

Sopra e sotto, altre foto della giornata di ieri; a sinistra, Stefano Teragni

Il miglior giocatore della partita: _________________________________________________________________

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GENNAIO

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L’INTERVISTA

Salvarani al via della Maratona «Per me una nuova sfida» Fissato il 7 marzo a Piacenza l’esordio sui 42 chilometri

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a maratona di Piacenza la conosce a memoria. Perché per anni l’ha fatta tutta, dal primo all’ultimo metro, commentandola per Radio Sound. La differenza è che nel 2010 Claudia Salvarani scenderà dalla macchina, lascerà a casa il microfono e diventerà protagonista della corsa. E’ la novità dell’edizione in programma il 7 marzo. La più forte atleta piacentina degli ultimi tempi indossa scarpe e pettorale e per la prima volta in carriera si presenta al via della maratona. Negli anni scorsi più di una volta le avevano chiesto quando si sarebbe trasferita dalla pista ai 42 chilometri. Una domanda ricorrente ogni volta che andava in scena la Placentia Marathon. Da parte sua sempre la stessa risposta: «La maratona non mi entusiasma, ma se mai dovessi decidere di farla sicuramente sarei in gara a Piacenza, nella mia città». Detto fatto, adesso il momento è arrivato. Claudia non ha voluto pubblicizzare l’evento, ma si sta allenando già da mesi. Perché la maratona non si improvvisa, c’è bisogno di tempo per prepararla e la poliziotta le cose vuole farle per bene. Anche perché sa che il 7 marzo i riflettori saranno per lei. Nel sito internet della gara (www.placentiamarathon.it) è inserita nella sezione riservata ai Vip e a lei si è già interessata anche Sky, che parlerà dell’esordio di Claudia nel programma Icarus. «Per me - spiega la Salvarani - è un’avventura nuova e anche una sfida. In tanti mi hanno detto: gareggia nella mezza, le condizioni sono le stesse ma la fatica molto minore, soprattutto in preparazione. Invece mi metto in gioco, voglio vedere come reagisco. L’obiettivo? Arrivare in fondo, non punto a risultati cronometrici particolari». La preparazione è iniziata da qualche mese e in questa fase la piacentina sta aumentando i carichi di lavoro, anche se intorno a Natale ha dovuto rallentare a causa del maltempo. «Rispetto ai miei soliti allenamenti che svolgo in preparazione agli 800 metri è cresciuta la quantità di chilometri percorsi. Dagli 80 a setti-

Claudia Salvarani a un’edizione della Placentia Marathon mana sono salita fino a 115-120. In più di un’occasione però ho dovuto fare i conti con il maltempo che mi ha creato non pochi problemi e oltretutto nelle ultime settimane sono spesso in caserma a Padova per esigenze di lavoro». Dal doppio giro di pista alla maratona. La differenza è enorme e non solo per la quantità di chilometri da coprire. «I problemi principali li ho riscontrati nella meccanica di corsa. In pista bisogna puntare parecchio sulla

forza, considerato che il mezzofondo rispetto alla maratona può essere paragonato a una gara di velocità. Adesso invece devo correre al risparmio e non è facile. Per 25 anni ho lavorato in un certo modo, cambiare di colpo non è semplice». A suggerire modifiche e tabelle di allenamento è Lucio Gigliotti, il suo tecnico che in passato ha preparato, fra gli altri, anche Gelindo Bordin e Stefano Baldini. Per chi negli ultimi 20 anni non avesse letto i quotidiani, entrambi hanno vinto l’oro alle

Calcio: domani a Casaliggio “Giochiamo con...e non contro» Prosegue il torneo riservato alla categoria Pulcini 2001-02 “Giochiamo con… e non contro” organizzato da Kiara Eventi in collaborazione con gli Arbitri Autonomi, Punto Sport e Acquelaria. La prima giornata di incontri ha fatto registrare un ottimo successo di pubblico, c’era davvero tanta gente ad assistere alle imprese dei calciatori in erba, impegnati in una manifestazione che alla fine non vedrà un solo vincitore ma tutte le squadre classificate al primo posto a pari merito. A testimonianza che il calcio dei più piccoli deve essere inteso come un puro e sano divertimento con l’unico obiettivo la crescita dei protagonisti. Il torneo proseguirà fino a metà febbraio e sarà una sorta di prologo al campionato Figc che prenderà il via alla fine dello stesso mese. Domani seconda giornata (con gli organizzatori che si augurano di ottenere lo stesso successo del debutto) a partire dalle 15.30 sempre sui campi indoor Acquelaria di Casaliggio. Questo il programma: Pulcini 2001 – Campo A

Sopra, il Fontana Audax. A destra, in alto il Podenzano, sotto La Valtidone Ore 15.30: Borgonovese-Junior Pontolliese Ore 16.10: Fontana AudaxPol.Podenzano Ore 16.50: San Giorgio-Valtidone Pulcini 2002 – Campo B

Ore 15.30: Borgonovese-Gossolengo Ore 16.10: San Nicolò-San Giuseppe Ore 16.50: Valnure-Valtidone. (anvol)

Olimpiadi proprio sui 42 chilometri e 195 metri. «Gli ho spiegato che volevo gareggiare in una maratona e gli ho detto: ce la faccio a correre alla media di 4’50 al chilometro, chiudendo in circa 3 ore e 25? Su due piedi la sua risposta è stata: assolutamente no. Il giorno successivo ci ha ripensato, mi ha chiamato dicendomi che potevo tagliare il traguardo in 3 ore e 15-3 ore e 20 al massimo. E man mano che la gara si avvicina lui abbassa il tempo finale». La preoccupazione maggiore, come è ovvio, è legata alla tenuta sulla lunga distanza. «Ho già fatto un paio di sedute di 2 ore e mezza e continuo a divertirmi. A Modena, dove mi alleno, c’è sempre qualcuno con cui prepararsi e per il 7 marzo sarà con me anche una ragazza già esperta di maratona che mi starà vicino per una trentina di chilometri». Insomma, Claudia non vuole lasciare nulla al caso e ha preparato tutto nei minimi particolari, anche se qualche incognita è fisiologica quando si parla di chilometraggi simili. «La paura maggiore? Per adesso non ci sono problemi particolari, ma temo che a lungo andare possano arrivare delle difficoltà fisiche o di testa». I primi risultati sono più che soddisfacenti. A San Bartolomeo in Bosco, in provincia di Ferrara, ha chiuso la mezzamaratona in 1 ora 26 e 20 («Sono soddisfatta, credevo di correre intorno all’ora e 28, ma obiettivamente c’erano le condizioni ideali, con sole e dieci gradi») e domenica sarà in gara a Modena sui 13 chilometri per un nuovo test. Poi sarà ora di pensare a Piacenza e all’esordio sui 42 chilometri e 195 metri, ma Claudia mette già le mani avanti. «Credo proprio che sarà la mia unica esperienza in una gara così massacrante. Chi corre le maratone mi dice che entri in una sorta di malattia e non riesci più a fermarti. Per adesso mi diverto ed è tutto bello, ma so già che arriveranno delle difficoltà. Penso proprio di fare come Paganini, non ripeterò». Matteo Marchetti

LA SUA CARRIERA

Ha conquistato sei titoli italiani sugli 800 metri Claudia Salvarani è nata a Piacenza l’8 marzo del 1975 e ha iniziato a fare atletica all’età di 11 anni con la maglia dell’Atletica Farnese, guidata da Carlina Pattori. Ha ottenuto ottimi risultati sia nelle prove multiple sia negli ostacoli. E’ stata tesserata anche per Cises Frascati e Snam, ottenendo diversi primati giovanili negli ostacoli, arrivando anche alla finale mondiale di Lisbona fra gli juniores nel 1994. Nel 1996 è passata agli 800 metri e dal doppio giro di pista ha ottenuto le maggiori soddisfazioni da seniores, conquistando 6 titoli italiani, di cui uno indoor, e venendo convocata per 8 volte in Nazionale. Attualmente è tesserata per le Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia, e allenata da Lucio Gigliotti. Il suo personale sugli 800 metri è di 2’01 e 23, ottenuto a Parigi il 19 giugno 1999. Altri personali: 54 e 18 sui 400 metri, 2’46 e 74 sui 1000, 4’19 e 79 sui 1500 e 58 e 82 sui 400 ostacoli.


Sport

LIBERTÀ Domenica 14 febbraio 2010

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Presentata ieri la 15ª maratona cittadina,che si correrà domenica 7 marzo.Il sindaco Reggi:«Un evento e una festa popolare tra le migliori d’Italia» Con la lotteria (rd) Tra gli eventi contestuali alla 15ª Placentia Marathon – presentata agli esponenti di autorità civili e militari e alla presenza di molte associazioni di volontariato – non manca il “Pane del cuore”, acquistabile all’ipermercato Auchan. Il 50% del costo su ogni prodotto venduto sarà devoluto all’Unicef provinciale. Ci sarà anche la lotteria del cuore, i cui proventi verranno sempre donati al comitato provinciale in difesa dei diritti dei bambini. «Circa 3.000 piccoli sono passati nel centro di Kinshasa, in Congo, costruito con le nostre risorse – afferma il presidente dell’Unicef provinciale, Gianni Cuminetti, affiancato da Makaya Mitoni, direttore dello stesso centro di accoglienza L’ambizione è quella di poter aiutare il maggior numero di bambini: nelle strade di Kinshasa ce ne sono circa 30.000».

Confermato “Il pane del cuore”:iniziativa in favore dell’Unicef

Placentia Marathon for Unicef

PIACENZA - Si preannuncia come l’edizione dei record, quella che si vedrà il 7 marzo. Con circa 3.000 atleti al via, cifra mai toccata negli anni passati, la 15ª Placentia Marathon for Unicef si conferma ancora una volta un evento al vertice del suo territorio e tra i più importanti della sua disciplina, almeno in Italia. La corsa su strada, maratona e mezza maratona, partirà alle 9.30 dal centro polisportivo Franzanti di largo Anguissola, portando con sé alcune novità significative: una su tutte, la validità per il campionato italiano master maratona Fidal. Resta immutato, invece, lo spirito dell’iniziativa, con i fondi che verranno devoluti al comitato Unicef provinciale. Altra nuova entrata è il “Progetto benessere”, un gruppo di persone del dipartimento di salute mentale di Piacenza, che prenderà parte ai percorsi non agonistici da 5 e 10 km (anche nel caso di queste due corse senza cronometro, il via è fissato alle 9.30 da largo Anguissola, in coda a maratona e mezza maratona). C’è il nuovo ingresso di “Corri con armonia”, camminata di 3,5 km - da largo Anguissola a Piazza Cavalli - in cui il colore predominante sarà il rosa. Rosa come i cappellini che indosseranno le partecipanti, rosa come il colore distintivo e naturale delle donne, a cui è riservata la camminata. Nobile il fine: sensibilizzare contro il tumore al seno, promuovendone la prevenzione. Tra le novità, da sottolineare la presenza, via etere, di Margherita Hack, astrofisica al fianco della prevenzione e della lotta contro il tumore al seno: il suo messaggio sarà trasmesso durante la mattinata. I contenuti della 15° Placentia Marathon sono stati illustrati ieri mattina, nella sala dei Teatini in via Scalabrini. Spunta un nome noto alla cronache di casa nostra: Philemon Kipkering, in-

PODENZANO - Il gs Podenzano Tec-

ninox monta in sella. E’ la 22ª stagione, da rifinire con una manciata di giorni di ritiro in Toscana, prima del debutto nella Coppa San Geo nel prossimo fine settimana. Sipario nell’Auditorium di un Comune che, per bocca del suo sindaco, Alessandro Ghisoni, si dichiara entusiasta di avere una realtà in grado di propagandare il nome di Podenzano in giro per l’Italia. «Un’ottima vetrina per il paese continua Ghisoni, affiancato al tavolo dei relatori dall’assessore allo sport, Gianmaria Ghioni - una società seria, che merita la massima considerazione». Durante l’inverno la famiglia Biondi ha scatenato un’autentica rivoluzione: solo quattro i confermati, con un grosso “in bocca al lupo” a Margutti e Sottocornola, gli ultimi in ordine da tempo a essere passati tra i professionisti.

A destra le autorità con gli organizzatori; a sinistra il sindaco Roberto Reggi premia una volontaria; in alto a sinistra gli allievi della scuola di Polizia (foto Spreafico)

È già un’edizione da primato Tremila partecipanti. E tante novità, tra cui due percorsi non agonistici fatti, prenderà il via alla marato- bambini e allievi della scuola di na del 2010, dopo avere già vinto Polizia: i primi sono i piccoli di 4ª quella dello scorso anno. Ci sarà della Vittorino da Feltre che hananche Pietro Colnaghi, per la no partecipato alla camminata di quinta volta a Piacenza, e Diego Babbo Natale a L’Aquila; i seconAbbatescianni, maratoneta da 2 di sono alcuni partecipanti delle ore e 19 minuti. Tra le presenze competizioni del 7 marzo. femminili nella gara regina, non Dopo i ringraziamenti di rito a si può non notare il nome di sponsor e volontari, il saluto del Claudia Salvarasindaco di Piani, ottocentista cenza. «Siamo piacentina della Annunciati grandi nomi in un luogo da polizia e più vol- Il keniano Kipkering poco restituito te portacolori alla città - dice della maglia az- difenderà il titolo 2009 Roberto Reggi zurra, che esor- In gara Colnaghi e Curzi ideale per sostedisce nella manere un’iniziatiratona di casa va che è sempre chiudendo la sua carriera profes- più una festa popolare e tra le sionistica. Nella mezza marato- meglio organizzate d’Italia». Gli na, il favorito sembra essere De- fa eco il presidente della Provinnis Curzi, atleta dei Carabinieri, cia, Massimo Trespidi, mezzo già campione italiano nel 2008. maratoneta sempre davanti ai Quanto alla presentazione del- politici piacentini nella gara la Placentia Marathon - organiz- biancorossa: «La maratona di zata da Placentia Events, guidata Piacenza è un piccolo miracolo. dagli infaticabili Alessandro Con- Promuove il territorio turisticafalonieri e Pietro Perotti - a fare mente e culturalmente. Quegli onori di casa è Rita Nigrelli. Il st’anno sono meno allenato del palco alle sue spalle è colmo di solito ma parteciperò, insieme al

sindaco di Piacenza». Dopo un saluto portato da Francesco Ramunni da parte del prefetto, è il capo di gabinetto della questura ad intervenire. «La maratona - dice Girolamo Lacquaniti - concretizza il principio di sicurezza partecipata». Gli interventi di Giorgio Macellari e Mariangela Spezia spiegano “Corri con armonia”, quelli di Luciana Rossi e Massimo Seccaspina illustrano il “Progetto benessere” e precedono di poco tre premiazioni. Un primo ricordo è consegnato per mano del vertice provinciale Unicef Gianni Cuminetti alla memoria di Aldo Aonzo, presidente della Cementirossi, alla figlia Francesca e alla nipote Valeria. Poi è il turno dei volontari più anziani: Gemma Ceruti, 75 anni, a capo delle cucine; e Pietro Mori, 86 anni oggi, tra gli artefici delle strutture della competizione. Chiudono gli interventi Vittorio Silva, curatore del sito della maratona, e Mattia La Rana, direttore della scuola di Polizia.

PIACENZA - (rd) Ecco il program-

Partenza alle 9.30 La gara è pure valida per il Tricolore Master

Riccardo Delfanti

«Il gs Podenzano orgoglio del ciclismo» La presentazione della rinnovata squadra pronta per la 22ª stagione di attività

PODENZANO - Sopra,il tavolo dei relatori nella conferenza all’Auditorium del Comune. A fianco,il nuovo gs Podenzano Tecninox (Foto Petrarelli)

L’intervento di Giovanni Cerioni, presidente provinciale Fci, focalizza soprattutto i ciclisti: «Dovrete essere un esempio, sia per la tradizione di questa gloriosa società, sia per i giovani che guardano al Podenzano come a un trampolino di lancio. Podenzano che si conferma tra le eccellenze in un panorama dove fare attività è sempre più difficile».

A proposito: dal calendario sono sparite diverse corse. Non il Trofeo Biondi, confermatissimo per la fine di agosto, quando a Podenzano arriverà la crema dei dilettanti italiani. Cerioni parla di eccellenza. E, non a caso, nel giorno del battesimo della sua nuova stagione il Podenzano riceve il saluto dei vertici nazionali e regionali.

Il programma

ma della 15° Placentia Marathon for Unicef. Sabato 6 marzo: alle ore 15 apertura del polisportivo Franzanti, quartier generale della maratona; ore 17, festa Half Marathon Tour con premiazioni prime dieci società del 2009; ore 18, presentazione top runners, consegna pettorale di gara e donazione del defibrillatore per il campus di atletica Pino Dordoni da parte del presidente del Coni provinciale, Stefano Teragni; ore 18.30, torta party, seguito dal pasta party. Domenica 7 marzo: alle 7 apertura del centro maratona; dalle 7 alle 9 distribuzione sacca gara e pettorale, con apertura iscrizione per le camminate non agonistiche alle 8; ore 9.30, partenza delle gare, competitive e non, da largo Anguissola; ore 11, premiazione dei gruppi della cammiCuminetti e nata; alle 11 e alle 17 pasta party; alle 13 premiaFrancesca zione campionato italiano master e tutte le caAonzo tegorie in gara; dalle 14 alle 16, intrattenimento. Per quanto riguarda il programma di Piazza Cavalli, diretta non stop di Telelibertà e Radio Sound per tutta la mattinata; alle 9.40 primo passaggio degli atleti; ore 10.30, primi arrivi previsti per la mezza maratona, con premiazioni alle 11; ore 11.40, arrivi degli atleti in testa alla maratona, mezz’ora più tardi premiazioni della gara massima.

«La Federazione ciclistica italiana - sottolinea Daniela Isetti, consigliere nazionale Fci - ha grande attenzione verso i giovani. E, ovviamente, segue con simpatia società come il Podenzano, che sulla linea verde puntano la loro attività». Podenzano eccellenza su scala nazionale e orgoglio a livello regionale. «Proprio così - evidenzia

Davide Balboni, presidente del comitato emiliano, intervenuto insieme al vice presidente, Barbara Barbieri - In Emilia, sul piano dilettantistico, il momento è delicato. Società come Podenzano rappresentano un modello». E ancora, Marino Vigna, un grande del ciclismo, amico della famiglia Biondi, che si rivolge soprattutto ai ciclisti: «Ogni corsa è

▼L’ORGANICO 2010 Danilo Besagni bandiera piacentina I CONFERMATI - Daniele Angelini - Luca Dodi - Marco Prodigioso - Michele Torri I VOLTI NUOVI - Danilo Besagni - Alessandro Cantone - Alessandro Cipolla - Luca Donella - Luca Ferraio - Davide Foresti - Maxim Kumilevski - Mirco Maestri - Nathan Pertica - Damiano Troni I DIRETTORI SPORTIVI - Erminio Folloni - Luca Bacchiavini

un esame, sappiate che con poco non si ottiene nulla». Conclusione per i fratelli Biondi, lusingati da tante belle parole, pronti a dividere i meriti con tecnici e accompagnatori: «Fondamentali per creare una squadra vincente». Avanti, si comincia a pedalare. Carlo Danani carlo. danani@liberta. it


La Cronaca Sport

D OMENICA 14

FEBBRAIO

2010

28

Maratona: Philemon e Colnaghi favoriti Presentata ieri la quindicesima edizione della manifestazione Come di consueto, tante anche le iniziative collaterali

I

l keniano Kipkering Philemon (già vincitore nel 2009) e l’italiano Pietro Colnaghi (per la quinta volta al via) sono i favoriti della Placentia Marathon 2010 che si correrà il 7 marzo, mentre in campo femminile i riflettori saranno puntati sulla piacentina Claudia Salvarani, ex ottocentista alla sua prima esperienza sui 42 chilometri. Sulla mezza distanza ottime credenziali propone l’azzurro Denis Curzi. La manifestazione è stata presentata ieri mattina ai Teatini, in una cornice di stupefacente bellezza, il teatro giusto per un evento che dà lustro a Piacenza. Rita Nigrelli di Radio Sound e Michele Marescalchi hanno snocciolato tutte le novità dell’edizione numero quindici della Placentia Marathon, che sarà valida per il Campionato Italiano Master 2010 e avrà il patrocinio del Capo della Polizia, Antonio Manganelli. Fra queste novità, la partecipazione alle camminate di 5 e 10 chilometri di quattro gruppi “Benessere” (due di Piacenza, uno di Castelsangiovanni e uno di Fiorenzuola), nell’ambito di un progetto di inserimento di persone che vivono situazioni di disagio mentale (Luciana Rossi e Massimo Seccaspina hanno illustrato l’iniziativa). Un’altra camminata di 3 chilometri, denominata “Corri con Armonia”, avrà invece lo scopo di sensibilizzare il problema della prevenzione e della ricerca dei tumori al seno, come è stato spiegato da Mariangela Spezia (presidente dell’associazione “Armonia”) e dal professor Giorgio Macellari (responsabile del reparto di Senologia dell’Ospedale di Piacenza). La presentazione si è svolta alla presenza di un folto pubblico (nu-

Il programma

Due giorni senza respiro fra piazza Cavalli e il Polisportivo

In alto, le premiazioni e il logo della manifestazione. Qui sopra, uno scorcio del pubblico (foto Del Papa)

merose le autorità civili, militari e sportive) e ha avuto come ospiti sul palco i bambini della classe quarta A della Scuola Vittorino da Feltre, che lo scorso dicembre parteciparono alla Marcia di Babbo Natale a L’Aquila. I primi a prendere la parola sono stato il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, e il presidente della Provincia, Massimo Trespidi. Entrambi, dopo il rituale augurio per un buon esito della manifestazione, hanno garantito la loro partecipazione alla prova di Mezzamaratona, mettendo però le mani avanti circa l’esito delle loro performance. Reggi infatti lamenta un malanno al piede, mentre Trespidi ha ammesso che gli impegni istituzionali ormai da mesi non gli consentono più un adeguato

allenamento. L’anima prettamente solidaristica della Placentia Marathon, con la raccolta di fondi a favore dell’infanzia in difficoltà, non poteva che essere evidenziata dall’avvocato Gianni Cuminetti, presidente provinciale dell’Unicef, nell’occasione accompagnato da Makaya N’Toni, responsabile del centro di accoglienza per “bambini di strada” di Kinshasa, inaugurato alcuni anni fa proprio grazie alla generosità dei piacentini e delle istituzioni locali. Una vicinanza, quella delle istituzioni, confermata dagli interventi di Francesco Ramunni e Girolamo Lacquaniti (in rappresentanza, rispettivamente, del Prefetto e del Questore di Piacenza) e ulteriormente sottolineata dal direttore del-

Sabato 6 marzo Centro Polisportivo Franzanti – Centro Maratona) ore 15: Apertura Centro Maratona. ore 17: Festa Halfmarathon Tour; premiazione prime dieci società classificate nel 2009. ore 18: Presentazione Top Runners; consegna pettorali; il presidente del Coni provinciale offre il defibrillatore per il Campus Pino Dordoni. ore 18.30: Torta Party. ore 19: Pasta Party nel Centro Maratona. Domenica 6 marzo Centro Polisportivo Franzanti – Centro Maratona) ore 7: Apertura Centro Maratona; stand espositivi e articoli sportivi. ore 7-9: Distribuzione pacchi gara e pettorali. la Scuola di Polizia di Piacenza, Mattia La Rana, che ha voluto con sé sul palco i collaboratori Pietro Perotti e Alessandro Confalonieri, coloro che, di fatto, rappresentano il motore organizzativo della Placentia Marathon fin dalla sua nascita. Durante la cerimonia si sono avuti poi due momenti particolarmente toccanti: la consegna di una targa

ore 8: Apertura iscrizioni per singoli e gruppi per Camminata. ore 9.30: Partenza da largo Anguissola di Maratona e Mezzamaratona. ore 11: Premiazione dei gruppi partecipanti alla Camminata. ore 11-17: Pasta Party per tutti i partecipanti. ore 13: Premiazione Campionato Italiano Master e tutte le categorie. ore 14-16: Intrattenimenti. Piazza Cavalli ore 9.40: Primo passaggio degli atleti. ore 10.30: Primi arrivi della Mezzamaratona. ore 11.00: Premiazioni della Mazzamaratona. ore 11.40: Arrivi della Maratona. ore 12.00: Premiazioni della Maratona. alla memoria al benefattore ingegner Aldo Aonzo (ritirata dalla figlia Francesca e dalla nipote Valeria) e la premiazione di due “storici” volontari della manifestazione, Gemma Ceruti e Pietro Mori. Tutte le informazioni riguardanti la 15esima Placentia Marathon for Unicef si possono trovare sul sito ufficiale www.placentiamarathon.it. Graziano Zilli


Sport

LIBERTÀ Domenica 14 febbraio 2010

53

Presentata ieri la 15ª maratona cittadina,che si correrà domenica 7 marzo.Il sindaco Reggi:«Un evento e una festa popolare tra le migliori d’Italia» Con la lotteria (rd) Tra gli eventi contestuali alla 15ª Placentia Marathon – presentata agli esponenti di autorità civili e militari e alla presenza di molte associazioni di volontariato – non manca il “Pane del cuore”, acquistabile all’ipermercato Auchan. Il 50% del costo su ogni prodotto venduto sarà devoluto all’Unicef provinciale. Ci sarà anche la lotteria del cuore, i cui proventi verranno sempre donati al comitato provinciale in difesa dei diritti dei bambini. «Circa 3.000 piccoli sono passati nel centro di Kinshasa, in Congo, costruito con le nostre risorse – afferma il presidente dell’Unicef provinciale, Gianni Cuminetti, affiancato da Makaya Mitoni, direttore dello stesso centro di accoglienza L’ambizione è quella di poter aiutare il maggior numero di bambini: nelle strade di Kinshasa ce ne sono circa 30.000».

Confermato “Il pane del cuore”:iniziativa in favore dell’Unicef

Placentia Marathon for Unicef

PIACENZA - Si preannuncia come l’edizione dei record, quella che si vedrà il 7 marzo. Con circa 3.000 atleti al via, cifra mai toccata negli anni passati, la 15ª Placentia Marathon for Unicef si conferma ancora una volta un evento al vertice del suo territorio e tra i più importanti della sua disciplina, almeno in Italia. La corsa su strada, maratona e mezza maratona, partirà alle 9.30 dal centro polisportivo Franzanti di largo Anguissola, portando con sé alcune novità significative: una su tutte, la validità per il campionato italiano master maratona Fidal. Resta immutato, invece, lo spirito dell’iniziativa, con i fondi che verranno devoluti al comitato Unicef provinciale. Altra nuova entrata è il “Progetto benessere”, un gruppo di persone del dipartimento di salute mentale di Piacenza, che prenderà parte ai percorsi non agonistici da 5 e 10 km (anche nel caso di queste due corse senza cronometro, il via è fissato alle 9.30 da largo Anguissola, in coda a maratona e mezza maratona). C’è il nuovo ingresso di “Corri con armonia”, camminata di 3,5 km - da largo Anguissola a Piazza Cavalli - in cui il colore predominante sarà il rosa. Rosa come i cappellini che indosseranno le partecipanti, rosa come il colore distintivo e naturale delle donne, a cui è riservata la camminata. Nobile il fine: sensibilizzare contro il tumore al seno, promuovendone la prevenzione. Tra le novità, da sottolineare la presenza, via etere, di Margherita Hack, astrofisica al fianco della prevenzione e della lotta contro il tumore al seno: il suo messaggio sarà trasmesso durante la mattinata. I contenuti della 15° Placentia Marathon sono stati illustrati ieri mattina, nella sala dei Teatini in via Scalabrini. Spunta un nome noto alla cronache di casa nostra: Philemon Kipkering, in-

PODENZANO - Il gs Podenzano Tec-

ninox monta in sella. E’ la 22ª stagione, da rifinire con una manciata di giorni di ritiro in Toscana, prima del debutto nella Coppa San Geo nel prossimo fine settimana. Sipario nell’Auditorium di un Comune che, per bocca del suo sindaco, Alessandro Ghisoni, si dichiara entusiasta di avere una realtà in grado di propagandare il nome di Podenzano in giro per l’Italia. «Un’ottima vetrina per il paese continua Ghisoni, affiancato al tavolo dei relatori dall’assessore allo sport, Gianmaria Ghioni - una società seria, che merita la massima considerazione». Durante l’inverno la famiglia Biondi ha scatenato un’autentica rivoluzione: solo quattro i confermati, con un grosso “in bocca al lupo” a Margutti e Sottocornola, gli ultimi in ordine da tempo a essere passati tra i professionisti.

A destra le autorità con gli organizzatori; a sinistra il sindaco Roberto Reggi premia una volontaria; in alto a sinistra gli allievi della scuola di Polizia (foto Spreafico)

È già un’edizione da primato Tremila partecipanti. E tante novità, tra cui due percorsi non agonistici fatti, prenderà il via alla marato- bambini e allievi della scuola di na del 2010, dopo avere già vinto Polizia: i primi sono i piccoli di 4ª quella dello scorso anno. Ci sarà della Vittorino da Feltre che hananche Pietro Colnaghi, per la no partecipato alla camminata di quinta volta a Piacenza, e Diego Babbo Natale a L’Aquila; i seconAbbatescianni, maratoneta da 2 di sono alcuni partecipanti delle ore e 19 minuti. Tra le presenze competizioni del 7 marzo. femminili nella gara regina, non Dopo i ringraziamenti di rito a si può non notare il nome di sponsor e volontari, il saluto del Claudia Salvarasindaco di Piani, ottocentista cenza. «Siamo piacentina della Annunciati grandi nomi in un luogo da polizia e più vol- Il keniano Kipkering poco restituito te portacolori alla città - dice della maglia az- difenderà il titolo 2009 Roberto Reggi zurra, che esor- In gara Colnaghi e Curzi ideale per sostedisce nella manere un’iniziatiratona di casa va che è sempre chiudendo la sua carriera profes- più una festa popolare e tra le sionistica. Nella mezza marato- meglio organizzate d’Italia». Gli na, il favorito sembra essere De- fa eco il presidente della Provinnis Curzi, atleta dei Carabinieri, cia, Massimo Trespidi, mezzo già campione italiano nel 2008. maratoneta sempre davanti ai Quanto alla presentazione del- politici piacentini nella gara la Placentia Marathon - organiz- biancorossa: «La maratona di zata da Placentia Events, guidata Piacenza è un piccolo miracolo. dagli infaticabili Alessandro Con- Promuove il territorio turisticafalonieri e Pietro Perotti - a fare mente e culturalmente. Quegli onori di casa è Rita Nigrelli. Il st’anno sono meno allenato del palco alle sue spalle è colmo di solito ma parteciperò, insieme al

sindaco di Piacenza». Dopo un saluto portato da Francesco Ramunni da parte del prefetto, è il capo di gabinetto della questura ad intervenire. «La maratona - dice Girolamo Lacquaniti - concretizza il principio di sicurezza partecipata». Gli interventi di Giorgio Macellari e Mariangela Spezia spiegano “Corri con armonia”, quelli di Luciana Rossi e Massimo Seccaspina illustrano il “Progetto benessere” e precedono di poco tre premiazioni. Un primo ricordo è consegnato per mano del vertice provinciale Unicef Gianni Cuminetti alla memoria di Aldo Aonzo, presidente della Cementirossi, alla figlia Francesca e alla nipote Valeria. Poi è il turno dei volontari più anziani: Gemma Ceruti, 75 anni, a capo delle cucine; e Pietro Mori, 86 anni oggi, tra gli artefici delle strutture della competizione. Chiudono gli interventi Vittorio Silva, curatore del sito della maratona, e Mattia La Rana, direttore della scuola di Polizia.

PIACENZA - (rd) Ecco il program-

Partenza alle 9.30 La gara è pure valida per il Tricolore Master

Riccardo Delfanti

«Il gs Podenzano orgoglio del ciclismo» La presentazione della rinnovata squadra pronta per la 22ª stagione di attività

PODENZANO - Sopra,il tavolo dei relatori nella conferenza all’Auditorium del Comune. A fianco,il nuovo gs Podenzano Tecninox (Foto Petrarelli)

L’intervento di Giovanni Cerioni, presidente provinciale Fci, focalizza soprattutto i ciclisti: «Dovrete essere un esempio, sia per la tradizione di questa gloriosa società, sia per i giovani che guardano al Podenzano come a un trampolino di lancio. Podenzano che si conferma tra le eccellenze in un panorama dove fare attività è sempre più difficile».

A proposito: dal calendario sono sparite diverse corse. Non il Trofeo Biondi, confermatissimo per la fine di agosto, quando a Podenzano arriverà la crema dei dilettanti italiani. Cerioni parla di eccellenza. E, non a caso, nel giorno del battesimo della sua nuova stagione il Podenzano riceve il saluto dei vertici nazionali e regionali.

Il programma

ma della 15° Placentia Marathon for Unicef. Sabato 6 marzo: alle ore 15 apertura del polisportivo Franzanti, quartier generale della maratona; ore 17, festa Half Marathon Tour con premiazioni prime dieci società del 2009; ore 18, presentazione top runners, consegna pettorale di gara e donazione del defibrillatore per il campus di atletica Pino Dordoni da parte del presidente del Coni provinciale, Stefano Teragni; ore 18.30, torta party, seguito dal pasta party. Domenica 7 marzo: alle 7 apertura del centro maratona; dalle 7 alle 9 distribuzione sacca gara e pettorale, con apertura iscrizione per le camminate non agonistiche alle 8; ore 9.30, partenza delle gare, competitive e non, da largo Anguissola; ore 11, premiazione dei gruppi della cammiCuminetti e nata; alle 11 e alle 17 pasta party; alle 13 premiaFrancesca zione campionato italiano master e tutte le caAonzo tegorie in gara; dalle 14 alle 16, intrattenimento. Per quanto riguarda il programma di Piazza Cavalli, diretta non stop di Telelibertà e Radio Sound per tutta la mattinata; alle 9.40 primo passaggio degli atleti; ore 10.30, primi arrivi previsti per la mezza maratona, con premiazioni alle 11; ore 11.40, arrivi degli atleti in testa alla maratona, mezz’ora più tardi premiazioni della gara massima.

«La Federazione ciclistica italiana - sottolinea Daniela Isetti, consigliere nazionale Fci - ha grande attenzione verso i giovani. E, ovviamente, segue con simpatia società come il Podenzano, che sulla linea verde puntano la loro attività». Podenzano eccellenza su scala nazionale e orgoglio a livello regionale. «Proprio così - evidenzia

Davide Balboni, presidente del comitato emiliano, intervenuto insieme al vice presidente, Barbara Barbieri - In Emilia, sul piano dilettantistico, il momento è delicato. Società come Podenzano rappresentano un modello». E ancora, Marino Vigna, un grande del ciclismo, amico della famiglia Biondi, che si rivolge soprattutto ai ciclisti: «Ogni corsa è

▼L’ORGANICO 2010 Danilo Besagni bandiera piacentina I CONFERMATI - Daniele Angelini - Luca Dodi - Marco Prodigioso - Michele Torri I VOLTI NUOVI - Danilo Besagni - Alessandro Cantone - Alessandro Cipolla - Luca Donella - Luca Ferraio - Davide Foresti - Maxim Kumilevski - Mirco Maestri - Nathan Pertica - Damiano Troni I DIRETTORI SPORTIVI - Erminio Folloni - Luca Bacchiavini

un esame, sappiate che con poco non si ottiene nulla». Conclusione per i fratelli Biondi, lusingati da tante belle parole, pronti a dividere i meriti con tecnici e accompagnatori: «Fondamentali per creare una squadra vincente». Avanti, si comincia a pedalare. Carlo Danani carlo. danani@liberta. it


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Cronaca di Piacenza

■ Buone notizie ai tempi del-

la crisi. C’è chi ha saputo farle fronte e non ha rallentato gli investimenti né ha proceduto a riduzioni di organico. E’ caso di Safta, che ha reso noti i suoi risultati del 2009. Se il fatturato di Safta lo scorso anno ha risentito in parte della crisi globale e si è attestato a 87 milioni di euro (era 96,5 nel 2008), con un calo pari a circa il 10 per cento, il margine operativo lordo è invece aumentato dai 10 milioni di euro del 2008 al valore record di 11 milioni di euro, grazie allo sviluppo di segmenti di mer-

LIBERTÀ Martedì 16 febbraio 2010

Safta,il colpo d’ala contro la crisi: più investimenti,meno infortuni cato più remunerativi e in parte grazie alle opportunità derivanti dal calo del prezzo delle materie prime. Il risultato netto operativo (al lordo degli ammortamenti dovuti all’acquisizione dell’azienda nel 2002 del valore di 2 milioni di euro annui) è stimato oltre le attese, attorno ai 3,6 mi-

lioni di euro, pari al 40 per cento in più rispetto ai 2,6 milioni di euro del 2008. Gli investimenti pianificati nel biennio 2009-2010 sono stati molto elevati e pari a 10 milioni di euro, di cui la metà già realizzata, ed hanno interessato soprattutto: nuovi macchinari tecnologicamente più

avanzati, demolizioni, ristrutturazioni e costruzione di nuovi fabbricati ed investimenti nell’area ambiente e sicurezza. Il personale è rimasto invariato a 306 unità rispetto all’anno precedente; i cali di volumi sono stati gestiti tramite ferie e permessi. Nel corso del 2009 - fa sapere

ancora Safta - sono state ottenute molte importanti certificazioni e in particolare va segnalata la certificazione Ohsas 18.0001 sulla salute e sicurezza sul posto di lavoro. I risultati ottenuti, grazie al coinvolgimento ed alla fattiva collaborazione delle rappresentanze sindacali, portano ad una diminuzione nel 2008 e soprattutto nel 2009, del numero di infortuni del 75 per cento rispetto a dieci anni fa e del 50 per cento rispetto alla media dei cinque anni precedenti (2003-2007). Da ricordare le certificazioni relativa al-

l’igiene ed alla sicurezza dell’imballaggio e l’applicazione del “Codice Etico Aziendale”. Nel 2009, Safta ha messo a punto una metodologia d’avanguardia a livello europeo per il calcolo dell’impatto ambientale delle varie tipologie di imballo, al fine di indirizzare i clienti verso soluzioni più “sostenibili”. Infine, dal 1° febbraio 2010 è stato nominato il primo “dirigente rosa” dell’azienda, si tratta di Cristina Ramonda, 40 anni, direttore Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione. Un quadro invidiabile.

Maratona,“berretti rosa”in corsa Il sodalizio partecipa all’evento Unicef

Spezia (presidente Armonia): per essere più veloci del tumore al seno

■ Armonia “corre”, per esse-

maggior forza di pressione, re più veloce della malattia. Le per dire che possono aderire donne operate al seno o sem- sia le donne che hanno avuto plicemente le donne che vo- la malattia al seno, sia quelle gliono sostenere una causa che non ce l’hanno. Anzi, pennobile potranno infilarsi il so che dobbiamo essere il traberretto rosa dell’associazione mite fra donne malate, ex mae scendere in campo alla Pla- late, sane e le istituzioni». centia MaSu quali terathon del 7 mi impostate i La scelta marzo. vostri proCon ordine. Ho deciso di farmi operare a grammi? Quando a di«Sulla precembre Ma- Piacenza: c’è un approccio venzione. Ririangela Spezia onesto ed efficace medi miracoha dovuto aflosi non ne esifrontare un destono, stanno licato intervento ricostruttivo, uscendo test genetici sulle si è presentata in sala opera- predisposizioni ma la cosa che toria con pigiama rosso natali- funziona meglio è sempre la zio e un cerchietto in testa da prevenzione. Peccato che lo “renna” che suonava Jingle screening del ministero della Bells , suscitando l’ilarità di in- Salute vada dai 45 ai 74 anni, è fermieri e dottori. Questa stes- necessario invece attivarsi sia sa donna dopo essersi affer- nelle fasce più giovani che in mata come imprenditrice di quelle più anziane. Già a 30 successo, come consigliera anni si possono e devono fare delegata alla internazionaliz- ecografie. Un’ecografia costa zazione di Confindustria - pre- 40-50 euro? Facciamo due piesto guiderà la missione in Ma- ghe in meno ai capelli, ma salrocco - dopo aver superato la viamoci la vita». malattia al seno ha deciso di mettere la sua vitalità, la sua energia, la sua intelligenza al servizio di Armonia, diventandone la presidente. L’abbiamo incontrata. Allora è deciso, Armonia per la prima volta prenderà parte alla Placentia Ma■ Mancano ancora 8 giorni rathon for Unicef. ma la miccia delle polemiche «Sì, siamo state accolte denè già accesa. Doveva essere tro la Placentia Marathon, faoggi ma sarà martedì 23 febremo una camminata, saremo braio l’incontro con gli stuun corteo “rosa” con il nostro denti dell’istituto Tramello sui cappellino identificativo. Votemi legati al Giorno del Rigliamo portare una testimocordo. Nell’occasione, la donianza alla città e alle donne cente dell’Università di Trieste piacentine. A livello nazionale Silvia Zetto interverrà sull’arqueste iniziative si sprecano, gomento “La frontiera e il conPiacenza non aveva ancora fine: immagini dall’esodo”. qualcosa di simile, dobbiamo «La relatrice che terrà tale quindi ringraziare l’Unicef che conferenza tiene lezioni ai ci ha ospitate, del resto se si è corsi di aggiornamento per sensibili ai problemi dei bamdocenti organizzati dall’Istitubini non si possono ignorare to Regionale per la storia del le mamme. La manifestazione Movimento di Liberazione del ci serve per farci conoscere, Friuli Venezia Giulia. Sarà cerper crescere e per avere una

■ Lo screening piacentino

Ricette psicologiche

dice che tra il 2004 e il 2006 nella nostra provincia sono stati individuati 903 casi di tumore alla mammella (221 i casi mortali). Questa malattia è oggi curabile con diagnosi precoci e interventi tempestivi. Fondamentale però è il sostegno alle donne. Un atteggiamento di reattività sana è un’ottima ricetta. «La reazione emotiva e caratteriale dà un aiuto incredibile alle donne - conferma Mariangela Spezia, presidente di Armonia - è bene rispettare il proprio dolore, metabolizzarlo con i propri tempi, ma poi serve appoggiarsi su esempi positivi. Molto immodestamente vorrei mettere a disposizione di altre donne il mio sorriso». Armonia opera in Galleria San Donnino 4, con una presenza il martedì e mercoledì (16.30-18.30, tel. 385866): «E’ bello vedere donne che entrano con gli occhi del cerbiatto impaurito, stanno lì un paio d’ore ed e-

scono più sollevate». Tra i progetti, Armonia punta ad una presenza informativa in senologia («per dire alle donne che non sono sole») con l’ok di Marco Pisani, direttore del dipartimento di Chirurgia generale dell’Ausl, ad una campagna con pieghevoli e Cd, avvalendosi dell’aiuto di Mauro Ferrari, e ad altri eventi culturali. E si pensa a corsi di camouflage per donne che fanno chemioterapia e attività di animazione e coesione: «Come Armonia eravamo a Parma al “Sei nazioni di rugby al femminile”. Con tante ragazzine che indossavano la nostra maglia... ». E per il 7 marzo, gli atleti che correranno possono procurarsi al costo di due (simbolici) euro il cappellino identificativo di Armonia, per iscriversi alla camminata basterà aderire con 6 euro, comprensibili di cappellino e buono pasta all’insegna dello slogan: “Correre più veloce della malattia per vincere insieme! ».

«Il dono di un sorriso» Ecco i nuovi progetti dell’associazione

Mariangela Spezia,in alto con il dottor Giorgio Macellari

Armonia corre per la senologia, avete suggerimenti sotto il profilo dell’accoglienza sanitaria? «La nostra Ausl è il referente,

noi vogliamo essere propositive e collaborative, identificare i bisogni delle donne, presentarci con progetti tangibili. Per esempio si potrebbe dare

maggior continuità sequenziale tra la senologia e l’oncologia, con un oncologo dedicato, così per la radioterapia. Un filo rosso che unisca per-

Al Tramello il 23 un incontro sulle foibe L’accusa:la relatrice non è “super partes”

■ Sono gli angeli custodi del Pronto Soccorso, sono i volontari del Gaps, acronimo di Gruppo Accoglienza Pronto Soccorso. Persone che fanno da tramite tra l’arrivo e le cure mediche, tra le seggiole della sala d’attesa e il responso dei medici. A questi volontari, membri di un gruppo nato nel 2007 e già giunto a 90 soci, le persone che arrivano al Pronto soccorso si rivolgono in cerca di risposte, rassicurazioni e ascolto. Saper affrontare ogni tipo di situazione non è sempre facile. Ecco perché i volontari prima di diventare operativi seguono un corso di formazione, della durata di dodici lezioni, e poi svolgono un tirocinio di due mesi in affiancamento alle persone già attive in reparto. Ieri pomeriggio, nella sala Colonne dell’ospedale cittadino, c’è stata la presentazione della quarta edizione del Corso per volontari. Un incontro informativo tenuto da alcuni membri del

tamente una persona di valore, ma non certo super partes per ciò che concerne la delicatezza delle tematiche che saranno affrontate», accusa un piacentino, Alex Gazzola. «Nell’evento che si terrà all’istituto Tramello è presente una controparte che possa favorire il confronto e il dibattito su una tematica così importante come le foibe? A me non sembra che ci sia questa controparte», afferma ancora Gazzola. E sulle parole di Gazzola arriva dritta la risposta della preside del Tramello, Teresa Andena: «Premetto che la relatri-

ce è stata scelta dal Comune di Piacenza, che provvederà al rimborso spese. Noi abbiamo risposto a questa sollecitazione perchè era un aspetto della memoria importante. Io comunque sarò lì all’incontro, perchè sono interessata all’argomento. Se dovessi rilevare qualche stortura di carattere storico, credò che interverrò per il mio ambito di conoscenza». Respinge al mittente qualsiasi accusa di un incontro che rischi di non essere super partes l’assessore comunale al futuro Giovanni Castagnetti: «L’Istituto storico si fa garante istituzionale, in quan-

Un’immagine della fiction sulle foibe

to ha le competenze necessarie per supportarci in questi percorsi formativi e di approfondimento. L’incontro al Tramello è stato predisposto con l’Isrec e questo dà l’autorevolezza affinchè l’evento sia assolutamente super partes».

Pronto Soccorso,“angeli”a lezione Partiti i corsi per i volontari dei Gaps, che svolgono una preziosa accoglienza Alcuni momenti dei corsi avviati per i volontari del Pronto Soccorso (foto Lunini)

direttivo del Gaps, quali il presidente Stefano Cugini, Giovanni Ferrari, Laura Groppi e Maria Grazia Ultori. Di fronte a una trentina di aspiranti volontari, i relatori han-

no descritto il corso, che inizierà formalmente il prossimo giovedì 18 febbraio, alle ore 18 e in sala Colonne, e si concluderà in aprile. «Il volontario del Gaps - spiega Cugini - è ponte tra il fuori e il

dentro, ha libero accesso al reparto e quindi tiene le comunicazioni con l’interno e in più, abbassa l’ansia del malato o della persona che lo accompagna. Inoltre sta vicino a chi è solo,

una condizione che in Pronto soccorso capita molto più spesso di quanto non si pensi». Il volontario diventa quindi una figura di raccordo tra gli operatori sanitari e le domande del

ché le donne in un momento di paura di perdere la vita, di scoramento, trovino risposte. Una diagnosi di tumore al seno destabilizza, fa cadere i punti di riferimento, quelle sicurezze quotidiane su cui costruiamo le nostre giornate. Quando ti dicono hai un cancro tutto cambia, improvvisamente ti chiedi se fra un mese ci sarai ancora, non hai un orizzonte temporale preciso. Il sistema piacentino funziona bene, c’è anche una “case manager” di riferimento, si tratta di renderlo ancora più legato». Lei, potendo scegliere importanti istituzioni a Milano, ha deciso di farsi curare all’Ospedale di Piacenza. «Ho affrontato con molta lucidità la situazione in cui mi sono venuta a trovare. E ho scelto Piacenza, dopo aver visitato l’Istituto tumori, lo Ieo e il Niguarda. Da noi c’è un approccio onesto e capace. Penso che le donne debbano smetterla di fare viaggi della speranza». Patrizia Soffientini patrizia. soffientini@liberta. it

malato. «Chi volesse –invita Cuginipuò ancora iscrivesi, basta presentarsi qui il prossimo giovedì, oppure rivolgersi al banchetto dei volontari nel Pronto Soccorso. Noi ci siamo tutti i giorni dalle 13 alle 20.30 ininterrottamente». Ma che qualità deve avere il volontario del Gaps? «Deve essere curioso, aver voglia di stare in mezzo alla gente, non avere preconcetti e dare continuità all’impegno. Noi siamo comunque molto flessibili –aggiunge Cugini- e chiediamo solo la presenza in due turni al mese, ciascuno di due ore e trenta». Alla presentazione del corso c’era anche Raffaella Fontanesi, direttrice di Svep, Centro di servizio che ha supportato la prima edizione, ed ora è tornato al fianco del Gaps per cercare di inserire nel gruppo anche persone straniere. «A loro –annuncia Fontanesisarà dedicato un corso specifico che partirà in autunno». Chiara Cecutta


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Cronaca di Piacenza

LIBERTÀ Venerdì 19 febbraio 2010

TRASPORTI - La Regione Emilia-Romagna:anticipato alle 8.24 l’Eurostar City da Bologna

«Il nuovo treno? Inutile per noi» I pendolari piacentini che lavorano a Milano: arriverà troppo tardi ■ Treni, le novità dal primo marzo annunciate dalla Regione non hanno entusiasmato i pendolari piacentini. Perchè quella che più da vicino li interessa in realtà non sarebbe pienamente rispondente ai loro bisogni. In particolare, sarebbe l’Eurostar City 9802 da Bologna per Milano, annunciato dal primo marzo in arrivo alle 9,10 a Milano, ad averli delusi. Molte erano le attese sulle possibile modifiche, avvenute su sollecitazione delle associazione dei pendolari, che per prime avevano messo sotto accusa il “buco” di transiti da Piacenza a Milano nella fascia oraria mattutina attorno alle 8. In pratica, l’Eurostar annunciato che dal primo marzo sarà a Piacenza alle 8,24 non sarebbe un treno del tutto nuovo, essendo in realtà un treno che già c’era e che oggi è stato anticipato. Perchè dunque non sarà utile ai pendolari piacen-

tini? Ettore Fittavolini, presidente dell’Associazione pendolari di Piacenza, non ha dubbi: «IL’ufficio, quando arrivi a Milano, non è lì fuori dalla stazione Centrale ad aspettarti. Devi mettere in conto almeno 20 minuti per arrivarci. Credo quindi che questo Eurostar City non servirà a noi pendolari in quanto arriva troppo tardi. Si doveva mantenere il tre-

no precedente, cioè l’Eurostar City che arrivava prima delle 9 a Milano e che invece il nuovo orario invernale, in vigore dal 13 dicembre scorso, aveva cancellato nonostante le proteste dei viaggiatori», accusa Fittavolini. Per non nascondere che «questo Eurostar City resterà un treno costoso ma obbligato a fermate in più, non previste, con la conseguenza di rallentare il percorso». Con le modifiche all’orario dell’ES City 9802 Bologna-Milano, la Regione ha annunciato ieri anche quattro fermate in più per l’ES City a Faenza, ed un nuovo treno regionale Bologna - Castelfranco - Modena. Per l’ES City 9802 BolognaMilano, come detto, verrà anticipata l’ora di arrivo a Milano Centrale alle 9.10 e si aggiungerà la fermata di Milano Rogoredo alle 8.56. Di conseguenza saranno anticipate le

«La Placentia Marathon ambasciatrice delle bellezze di Piacenza e provincia» ■

Non solo grande evento sportivo, ma straordinario strumento di promozione del marketing territoriale. La Placentia Marathon for Unicef di quest’anno, in programma il 7 marzo con partenza alle 9 e 30 da Largo Anguissola, non si presenta solamente come un importante avvenimento competitivo in cui lo sport si lega alla solidarietà; l’evento offre anche l’occasione per far conoscere ai partecipanti le “bellezze” della terra piacentina e «per promuovere le eccellenze che il nostro territorio sa esprimere» come ha spiegato il presidente della Provincia Massimo Trespidi (che parteciperà alla mezza maratona) durante la presentazione dell’iniziativa svoltasi nella sede di via Garibaldi alla presenza degli organizzatori Pietro Perotti e Alessandro Confalonieri e di Antonio Silva. Ecco allora che parlare di Pla-

La conferenza stampa di presentazione con il presidente della Provincia, Massimo Trespidi (foto Cravedi)

centia Marathon quest’anno non significa concentrarsi sulla sola maratona: una serie di convenzioni sono state sottoscritte tra l’Asd Placentia Events che organizza la manifestazione e alcune realtà locali turistiche, enogastronomiche e culturali. «Abbiamo arricchito la maratona di contenuti extrasportivi» ha spiegato Silva, «proponendo

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convenzioni che potranno interessare non solo i partecipanti, ma anche le loro famiglie: penso a quella istituita con l’Hammam di Fariba, che propone massaggi e cure per il corpo, ma anche alle realtà culturali come la galleria Ricci Oddi, il palazzo Farnese o il castello di San Pietro in Cerro che offrono ingressi ridotti agli sportivi della Placentia Marathon e ai

partenze da Bologna (6.58), Modena (7.25), Reggio Emilia (7.39), Parma (7.53) e Piacenza (8.24). «In questo modo - scrive la Regione - sarà garantito un collegamento veloce tra le 7 e le 8 della mattina sulla Bologna-Milano». Ci saranno quattro fermate in più di ES City a Faenza: alle 10.45 per arrivare a Bologna alle 11.14; alle 17.45 per raggiungere Bologna alle 18.14. In senso opposto, il treno che parte da Bologna alle 18.50 arriverà a Faenza alle 19.15, quello (sempre da Bologna) delle 19.50 sarà a Faenza alle 20.15. Infine, un nuovo treno regionale Bologna - Castelfranco - Modena, con partenza da Bologna alle 7.16, fermata a Castelfranco alle 7.33 e arrivo a Modena alle 7.42, in risposta ai numerosi utenti che ritenevano l’arrivo a Modena alle 7.23 troppo anticipato. Simona Segalini

loro accompagnatori». La stessa scelta, ossia quella di offrire ingressi ridotti a partecipanti alla manifestazione e famiglie, è stata fatta anche da Teatro Gioco Vita per lo spettacolo di “Teatro danza” in programma sabato 6 alle 21 al Teatro dei Filodrammatici, “I speak Kathak”. Ma la Placentia Marathon non trascura neppure l’enograstronomia: dopo il successo dello scorso anno per il coinvolgimento del Salumificio La Rocca, Cantine Campana, del Caseificio Santa Vittoria e di Vivo Grissini, l’edizione 2010 vede schierati in prima linea anche il Birrificio di Tessa, le Terre di Gropparello e alcune realtà locali come la cioccolateria Bardini, il miele di Renato Sanpaolo, la falegnameria Gallini, la maglieria Imac. Un ventina gli alberghi e cinque i ristoranti che hanno risposto all’invito di “convenzionarsi” alla maratona: un buon risultato, ma ancora da migliorare se si vuole sfruttare bene quella grande vetrina che è la Placentia Marathon. Per info: www. placentiamarathon. it.

RISTORANTI

Betty Paraboschi

ISTRUZIONE - Imminente l’atteso verdetto Tocca adesso alle tabelle sulle confluenze del ministero mettere l’ultima parola in tema di riordino dell’esistente,poi la palla passerà alle Amministrazioni provinciale e regionale

Riforma superiori,volata a due sul liceo delle Scienze applicate In città l’avevano chiesto Colombini e Respighi ■ (sim. seg.) Questione di ore, parrebbe, e l’atteso pronunciamento del ministero sul tema delle confluenze degli indirizzi alle scuole superiori dovrebbe essere finalmente ufficializzato. Di certo risulta che uno dei terreni più caldi del confronto tra le scuole superiori (che a novembre avevano inoltrato i propri “desiderata”) sia quello rappresentato dal futuro liceo delle scienze applicate, a Piacenza come in provincia. Quello che dovrebbe assorbire l’ex tecnologico era stato opzionato in città, come già Libertà aveva anticipato tre mesi fa, da due licei, il Respighi ed il Colombini. Per il Colombini il nuovo liceo sarebbe l’esito fisiologico delle cosiddette confluenze automatiche. Per il Respighi si tratterebbe di scendere in campo mettendo in fila la propria sperimentazione informatica, candidata ad assumere il profilo del liceo delle scienze applicate. «Non mi sento in corsa con nessuno - interviene la preside del Colombini Margherita Fiengo perchè sono assolutamente tranquilla del fatto che la nostra esperienza confluirà automaticamente nelle scienze applicate, essendo l’insegnamento o il non insegnamento del latino il punto su cui si gioca il discrimine». Altrettanto diplomatica la collega, Licia Gardella, preside del Respighi: «Il liceo scientifico ieri, oggi e domani fa il liceo scientifico a totale spettro, perchè lo scientifico non può fare altro». Ovviamente se sarà uno oppu-

re saranno due i licei di questa tipologia non sarà di poco conto, nel conteggio finale delle iscrizioni sia per l’una che per l’altra istituzione scolastica. Dopo il pronunciamento ministeriale, chiamato a dire una parola chiarificatrice sull’orizzonte, toccherà alla Provincia (nel consiglio atteso l’8 marzo) definire il piano programmatico dell’offerta territoriale. E sull’argomento più caldo, quello dei confronti tra scuole, interviene Raffaella Morsia (Flc Cgil): «Questi confronti nati fra le scuole erano state previste da noi: non si può fare una seria programmazione territoriale quando sono stati approvati fuori tempo massimo i regolamenti, mai pubblicati, se teniamo conto anche che la programmazione dell’offerta formativa da parte delle amministrazioni provinciali e regionali ha visto scadere il tempo. E’ iniziata una sorta di “salvi chi può”, che genera contese tra istituti che giustamente rivendicano questa o quella articolazione o opzione per tentare, legittimamente, di mantenere l’attuale distribuzione della popolazione studentesca. E’ stravagante - denuncia Morsia - che il ministro parli di riordino epocale, quando ciò che abbiamo sotto agli occhi è solo confusione, e una grande incertezza, che da una parte non mette in condizioni le scuole di predisporre un piano dell’offerta formativa, e dall’altra costringerà gli studenti a una decisione al buio».

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La Cronaca Sport 30

V ENERDÌ 19

FEBBRAIO

2010

L’EVENTO

Placentia Marathon verso il record Per il futuro promozione all’estero Confalonieri sulla 15esima edizione che potrebbe ospitare 3.000 atleti

L

a clessidra conta ancora qualche granello, ma tutto procede speditamente per quanto riguarda l’organizzazione di questa 15esima edizione della Placentia Marathon for Unicef. Anzi, i numeri dicono che a 15 giorni dal via si è fatto registrare un incremento delle iscrizioni per quanto riguarda proprio la corsa che si snoda sui 42 chilometri, mentre stabili rimangono le iscrizioni alla mezza maratona e ci sono anche buone prospettive sulle due Camminate Fiasp non competitive. NUMERI - «Il motivo di questi ottimi numeri - spiega Alessandro Confalonieri - è che il percorso della maratona di 42 chilometri è stato inserito nel circuito valido per il Campionato Italiano Master, che racchiude tutte le categorie federali, questo ha permesso di avere un innalzamento di iscrizioni sul percorso più lungo che ad oggi superano già quelle dello scorso anno, dunque siamo molto fiduciosi. Nel 2009 tutte le maratone hanno fatto registrare un calo del 4 per cento sulle iscrizioni, anche noi

«Se i partecipanti continueranno a crescere, occorrerà trasferirsi a Piacenza Expo» rientrammo in questo range, tuttavia per il 2010 le previsioni sono ottimistiche proprio per l’assegnazione del Campionato Italiano Master, dunque siamo molto contenti. Alla fine potremmo anche sfondare il record di due anni fa che contava oltre 2mila e 500 partecipanti». PROBLEMA - «L’aspetto che ci preoccupa - prosegue - è che già con 2mila e 500 atleti la nostra ricettività è messa duramente alla prova e al massimo saremmo in grado di arrivare sui 3mila contatti, oltre non potremmo ricevere podisti, almeno in queste strutture. Per l’edizione del 7 marzo abbiamo tutto il Polisportivo, anche le tensostrutture dove ci sono i campi da calcetto ma oltre non possiamo andare. Per questo motivo bisogna stare attenti o meglio, occorre prendere una decisione sul futuro. Se facciamo promozione all’estero, come vogliamo fare per il 2011, il rischio è di finire come la Maratona di Verona che contava 3mila partecipanti e adesso si è ritrovata

Alessandro Confalonieri, uno degli organizzatori della Placentia Marathon; a fianco, una fase della gara dello scorso anno (foto Del Papa) centino femminile fermando il cronometro a 3 ore e 6 minuti.

7mila iscrizioni, ma con una difficoltà enorme nel gestire un numero così elevato di persone. Se dovessimo ingrandirci nei numeri l’alternativa sarebbe andare a Piacenza Expo. Inoltre più persone significa anche incremento dei costi. Di sicuro per il prossimo anno andremo a lavorare soprattutto all’estero, ma dobbiamo decidere bene come organizzarci». MONTEPREMI - «La Fidal ha

deciso di rilanciare l’attività su strada perché negli ultimi anni gli italiani partecipano sempre meno davanti a un numero crescente di africani che corrono e vincono. Per fare ciò la Fidal ha deciso di destinare il 25 per cento del montepremi totale ad atleti nati e tesserati sul territorio italiano. Per loro è come se ci fosse una classifica a parte. Ultima novità è l’annullamento della prova hand bike, il percorso stava diventando troppo pericoloso

a causa delle brutte intersezioni delle strade». E proprio per quanto riguarda le partecipazioni c’è da registrare il forfait quasi certo della nostra Marta Miglioli che non dovrebbe farcela a recuperare in tempo per il 7 marzo. La gara tra i piacentini dunque perde una protagonista importante, la favorita delle nostre sulla distanza più lunga. Marta Miglioli infatti era stata la prima biancorossa nell’edizione del 2009 quando firmò il record pia-

PERCORSO - Solita partenza (alle 9,30) da largo Anguissola, percorso unito fino all’altezza di San Bonico quando i maratoneti prenderanno per Grazzano Visconti mentre chi fa la mezza girerà in direzione Pittolo, Besurica e arrivo in comune nel salotto di piazza Cavalli. Dal punto di vista tecnico non ci sono variazioni particolari in quanto un prodotto vincente non si cambia. Per quanto riguarda i corridori invece: l’ultimo italiano a vincere la gara di 42 chilometri fu Emanuele Zenucchi nel 2004, dopo sono arrivate solo vittorie dei corridori africani, mentre il record lo detiene Maiyo Abrahan che corse in 2.13’29’’. I top runner sono Zenucchi e Philomon Kanda già vincitore nel 2007. Novità, è la partecipazione della piacentina Claudia Salvarani, e proprio sui podisti di casa nostra inizia a scatenarsi il totoscommesse. L’uomo da battere nella mezza maratona è Felice Tucci, che mette tutti in riga da tre anni. Giacomo Spotti

Tante iniziative a corollario: anche la gara seguita dal cielo Maratona dal cielo. Maratona ed enogastronomia. Maratona e cultura. Maratona e teatro e chi più ne ha più ne metta. La 15esima edizione della Placentia Marathon for Unicef rilancia il dado della scommessa con una serie di iniziative collaterali da fare invidia, confermando come i cervelli della Placentia Events non si fermino mai. Non è una novità la volontà, presto trasformata in pratica, di legare la corsa piacentina al territorio attraverso una serie di eventi collaterali ma secondo gli organizzatori la città non ha ancora recepito perfettamente questa grande opportunità (solo la maratona porta a Piacenza circa 6mila persona tra partecipanti e accompagnatori) e dunque occorre “fare sistema”: è questo il motto espresso nella conferenza stampa organizzata ieri mattina dagli organizzatori Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, alla quale erano presenti il presidente della provincia Massimo Trespidi e l’esperto di e-marketing Antonio Silva. «L’idea è quella di poter utilizzare questo evento straordinario come uno strumento di marketing ha spiegato Trespidi - coniugando attività sportiva, solidarietà e peculiarità del nostro territorio. Enogastronomia, cultura e bellezze paesaggistiche sono un cocktail di eccellenze che Piacenza è in grado di esprimere, occorre dunque fare squadra e

lavorare tutti insieme attorno alla maratona per promuovere questi aspetti». Alla Placentia Marathon si sono dunque affiliati Bed&Breakfast, agriturismi, hotel, aziende enogastronomiche, ma anche la Ricci Oddi, Palazzo Farnese e il Teatro Gioco Vita. «Abbiamo calcolato - dice Antonio Silva - che tra la Placentia Marathon, la Granfondo Colnago, la Granfondo Perini e il Duathlon di Rivegaro a Piacenza arrivano ogni anno circa 50 mila visitatori tra partecipanti, famiglie e accompagnatori. E’ impensabile non sfruttare questo bacino d’utenza, è una cosa Da sinistra, Alessandro Confalonieri, il presidente della Provincia normale che dobbiamo iniziare Massimo Trespidi, Antonio Silva e Pietro Perotti a fare. L’obiettivo non è fermara. Una vera e propria “chicca” realizzata grazie a re le persone solo per i giorni attorno all’evento, una convenzione con l’Aeroclub Piacenza (che si ma convincerli a tornare stabilmente sul nostro trova a Casaliggio di Gragnano) e che permetterà territorio e per fare ciò dobbiamo lavorare di di seguire il percorso della maratona su piccoli aesquadra». rei da 4 posti pagando una cifra intorno ai 60 euro Ma non c’è solo la maratona a piedi. Quest’anmentre al Centro maratona saranno allestiti degli no i 42 km che caratterizzano l’evento potranno stand per promuovere i nostri prodotti. essere percorsi anche in cielo, vivendo da una pro(gia.spot) spettiva molto particolare le gesta degli atleti a ter-

Basket giovanile Campionato regionale d’Eccellenza

Ucp Under 19, Castiglione Murri troppo forte Dopo le dure trasferte a Bologna, va in scena al PalAnguissola la seconda partita casalinga per l’Under 19 dell’Unione cestistica piacentina alla ricerca dei primi due punti in questa fase ad orologio del campionato regionale d’eccellenza. Ad attendere i biancorossi sul parquet di gioco la formazione del Castiglione Murri, capolista del girone a punteggio pieno con il secondo migliore attacco del campionato. Una prova d’appello sicuramente non delle più facili per i piacentini che partono con il freno a mano tirato, subiscono l’aggressività avversaria e faticano a tenere il ritmo della gara. Concluso il primo quarto, chiuso in svantaggio di 10 punti, nella metà campo di casa si accende la luce che tutti attendevano, spinti dal moto d’orgoglio di chi non ha più nulla da perdere, i ragazzi di Donazzi decidono di giocarsela alla pari dei bolognesi e la partita

si riaccende: tripla di Gelmini, arresto e tiro di Pirolo, e ancora coast to coast di Gelmini portano i locali a meno 3 (27-30). A due minuti dal termine del parziale la rimonta piacentina viene però bruscamente arrestata, la favola diventa un incubo, gli avversari allungano di nuovo e chiudono ancora a più 10 (33-43). Non è sufficiente l’interruzione fra i due tempi L’Under 19 dell’Ucp è stata sconfitta al PalAnguissola per riprendere le redini della partita, i bolognesi Bologna, ci sarà bisogno di tutta l’audacia possibile. continuano imperterriti nel loro show, fra triple e contropiedi Ucp Under 19 - Castiglione Murri: 65-92 si spingono fino a più venti, nonostante le due consecutive bombe dall’arco di Manstretta. Il quarto parziale manda in onUcp: Manstretta 13, Markovic 11, Gelmini 16, Pirolo 8, da anticipatamente i titoli di coda, alla fine lo score sarà 65-92; Petkovski 6, Concari 8, Laurenza 3, Francou. All: Donazzi. nella prossima giornata i biancorossi sfideranno la Salus Virtus Davide Rancati


L’intervista

LIBERTÀ Domenica 21 febbraio 2010

La scintilla «Tutto cominciò con una marcia non competitiva a Bettola, la Scuola di polizia si apriva alla gente»

SPORT E SOLIDARIETÀ DOMENICA 7 MARZO LA 15ª EDIZIONE

Perotti e Confalonieri

I papà della maratona di MAURO MOLINAROLI

lessandro Confalonieri e Pietro Perotti: sono voci affettuose e sempre partecipi, che aiutano a capire, e anche ad apprezzare, questa straordinaria Piacenza. Parli con loro e ti trovi immerso nel fiume della solidarietà, dell’amore per il lavoro e per lo sport, per una maratona che da più di dieci anni aiuta a scacciare fantasmi e problemi. E domenica prossima, 7 marzo, la Placentia Marathon for Unicef tornerà con la 15ª edizione. Alessandro e Pietro credono nella loro creatura. Che non è solo un evento sportivo. Il loro ruolo, il loro impegno e la capacità vera che hanno avuto in questi anni sono stati quelli di aggregare le istituzioni, le associazioni e la gente di una città, avvicinarla allo sport e alla solidarietà, con la forza e l’ottimismo della volontà. Ma come è nata questa lunga storia? «Tutto ebbe inizio - raccontano - nel 1986 a Roncovero di Bettola, al primo corso per agenti di Polizia. Anni lontani, in cui per la prima volta intraprendevano il ruolo di agenti del Corpo anche le donne. Cambiava un’epoca e noi, istruttori per la preparazione fisica e la difesa personale dei neoagenti, ci rendevamo conto del grande mutamento in atto. Ci eravamo conosciuti alcuni anni prima all’Istituto tecnico industriale, entrambi credevamo fortemente nel nostro lavoro e incontrammo, come direttore della Scuola, Adamo Gulì che sarebbe poi diventato questore di Piacenza. Un uomo dalle grandi qualità umani e professionali, seppe interpretare il cambiamento, capì che stava chiudendosi per sempre l’idea dei poliziotti rintanati nelle loro strutture. Bisognava intensificare il rapporto con la gente, capire che soltanto attraverso il dialogo e la conoscenza del territorio era possibile svolgere al meglio il nostro lavoro.

A

a nostra soddisfazione più grande? Sta nel fatto che questa maratona unisce la città. Quando consegniamo i pettorali di partecipazione al sindaco Reggi che ha fatto tanto per noi o al presidente della Provincia Massimo Trepidi, che per la sua campagna elettorale ha utilizzato un’immagine in cui sta correndo la Placentia Marathon, la nostra gioia è enorme perché la comunità piacentina ha fatto proprio questo appuntamento, questo evento – al di là del fattore agonistico – racchiude un forte senso di appartenenza». Così dicono Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti: «Ma la nostra gioia è immensa quando basta una telefonata per ritrovare insieme a noi le istituzioni i Vigili del Fuoco, Pubblica Assistenza, Croce Rossa tanto per fare qualche nome a quali aggiungiamo l’ex comandante

Dette così, oggi, sembrano cose dettate dall’ordinaria amministrazione, ma allora no. E per questo motivo organizzammo proprio in quegli anni, una camminata non competitiva a Bettola e dintorni, con l’apertura della scuola alla gente della zo-

na. Fu un’esperienza straordinaria. Gli abitanti di Bettola e dintorni ebbero modo, grazie a quella camminata di capire cosa succedeva all’interno della scuola, il nostro modo di intendere il ruolo degli agenti, la necessità di interagire con il terri-

torio. Un’illuminazione, un colpo di fulmine, un feeling tra Polizia di Stato e città di Bettola. Le autorità della borgata della Valnure, le associazioni di volontariato e la gente in genere capirono che quell’appuntamento era il segnale di qualcosa di autenti-

co, vero, importante, sentito fino in fondo». E da quella camminata non competitiva, cui per altro ne seguirono diverse, prese il via anche il senso di una solidarietà sincera: «Quando organizzi questo tipo di manifestazioni – ag-

Da sportivi ci impegnammo per una maratona che chiamasse a raccolta l’intera città ALESSANDRO CONFALONIERI

Da sinistra Confalonieri,Cuminetti dell’Unicef e Perotti alla partenza della Maratona; sotto con gli alunni della Vittorino da Feltre all’Aquila

In tanti anni è cresciuto il senso di solidarietà,di appartenenza, l’evento è cresciuto

«L

PIETRO PEROTTI

La gioia più grande? Unire la città «Crediamo nella solidarietà». In campo anche per l’Abruzzo e per l’Africa della Polizia Municipale Carlo Sartori e Aniello Pepe che per anni è stato un perno della Stradale, entrambi sono in pensione, ma è anche grazie alla loro competenza se la maratona di Piacenza può snodarsi senza intoppi. E come non parlare del Comune? Tutti i sindaci ci sono stati vicini, ma Roberto Reggi ha una marcia in più, perché ama partecipare. Una volta, in una precedente edizione abbiamo temuto per la

sua salute, ma negli anni successivi si è ripreso alla grande e poi un ruolo importante lo hanno tutti i volontari: pensiamo, ad esempio, ai “Nati Stanchi” ma certamente dimentichiamo qualcuno. E ancora, il nostro direttore Mattia La Rana, i questori che nel tempo si sono succeduti dalle prime edizioni ad oggi, Michele Rosato, ad esempio, crede moltissimo in questa iniziativa». Aggiungono: «Crediamo

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che questo evento abbia tracciato il solco: oggi la città e la provincia di Piacenza rappresentano un punto di riferimento per la solidarietà. Quando abbiamo deciso di scendere a L’Aquila è stata sufficiente una telefonata, un passaparola e nella giornata di Santa Lucia eravamo tra i terremotati dell’Abruzzo: insieme ai ragazzi della scuola elementare Vittorino da Feltre c’erano tanti piacentini, dall’assessore

al Futuro Giovanni Castagnetti al vicedirettore della Scuola Allievi Agenti di Polizia Maria Pia Romita, e poi Stefano Teragni, presidente del Coni, Domenico Grassi presidente della Croce Rossa e vari esponenti di Fiaps, Anpas e – ovviamente – i Vigili del Fuoco. Abbiamo destinato tremila euro per l’acquisto di attrezzature sportive. Crediamo nella solidarietà e nella carità». Commentano: «Siamo sta-

giungono – devi essere attento a coprire le spese. E noi in tal senso eravamo precisi. Tra piccole sponsorizzazioni e quote d’iscrizione, avanzammo circa 800mila delle vecchie lire. Ci rivolgemmo all’amico don Luigi Marchesi, allora parroco di Calendasco, perché fosse lui a decidere a chi destinare quella somma. Preferì non interferire e così, casualmente, alla Casa di riposo di Riva nei pressi di Pontedellolio, vedemmo gli ospiti alle prese con un piccolissimo televisore in bianco e nero. Pensammo che avessero diritto di guardarsi i programmi televisivi comodamente e acquistammo un tivù color di 28 pollici. Un’immensa gioia per quei vecchietti e una grande soddisfazione da parte nostra”. Proseguono: «Il nostro passato di sportivi ci indusse a impegnarci per una maratona che chiamasse a raccolta l’intera città. Volevamo che fosse rappresentativa e omologata dalla Federazione di atletica leggera. In sede locale ci diede l’autorizzazione Sandro Ballerini, allora presidente provinciale della Fidal oltre che consigliere comunale e anche in sede nazionale arrivò l’ok da parte degli organismi federali. Allora le maratone competitive omologate erano soltanto cinque, l’unica data disponibile era a gennaio e partimmo con l’organizzazione, trovando in Gianni Cuminetti il nostro grande sponsor. Decidemmo che l’Unicef sarebbe stata al nostro fianco, volevamo devolvere il ricavato a questa importante associazione benefica. Insieme all’avvocato Cuminetti fummo ricevuti dall’avvocato Sforza Fogliani, presidente della Banca di Piacenza, che diede il sostegno all’iniziativa e nel 1996 grazie anche al fondamentale appoggio del sindaco Vaciago e del presidente della Provincia Renato Zurla, oltre alla Croce Rossa, alla Pubblica Assistenza e alle varie associazioni di volontariato, tra la neve e la paura di uno storico quanto memorabile flop, prese il via la prima edizione della Placentia Marathon for Unicef, con l’amico don Luigi che era rimasto veglio l’intera notte pregando perché la manifestazione avesse ugualmente luogo. Due inverni tra la neve e il freddo e poi la possibilità di correre a marzo. In tanti anni è cresciuto il senso di solidarietà, di appartenenza, l’evento è cresciuto e oggi possiamo guardare con orgoglio al presente e ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini e che ci hanno permesso di dare il massimo».

ti tra i primi a renderci utili con le adozioni a distanza. Adottammo un bambino etiope di Debra Behram, Tesfa Mikael Merenghetsu. Oggi ha quindici anni. Insomma, cerchiamo di darci da fare. Ma non è facile. Soprattutto vorremmo che la Maratona di Piacenza proseguisse anche dopo di noi. Ci dà un grosso aiuto Antonio Silva, un caro amico, un entusiasta, attento e scrupoloso. Per organizzare questo evento occorrono tempo e impegno, volontà e spirito di sacrificio. E a volte il rischio è quello di trascurare la famiglia». Già, la famiglia, Alessandro Confalonieri vive a Piacenza ed è sposato con Marisa e ha due figlie, Laura e Paola, Pietro Perotti abita a Castelsangiovanni, è sposato con Claudia e ha un figlio, Matteo. Ma soprattutto entrambi hanno un cuore grande e una faccia pulita. Ma. Mol.


Sport

LIBERTÀ Martedì 23 febbraio 2010

SYNCLEAN-BERTOZZI

3-0

PALLAVOLO C - Cadeo sconfitto.Uomini:inatteso scivolone del Monticelli

tine fino a quota 20 pari, e conclusione a favore delle reggiane.

(25-19, 26-24, 25-23)

SYNCLEAN EMMEZETA: Pautasso 3, Civetta 9, Forti 12, Perani 8, Quadrelli 8, Lanzoni 16, Zurla (L), Oppedisano, Cioffi, Castelli, Rusconi, Conigliaro (L), Garilli. All. Corraro, Rusconi.

■ Ancora un 3-0 che regala la 11ª consecutiva alla Synclean Emmezeta, confermatasi capolista al termine di un importante scontro diretto. Corraro schiera l’acciaccata Perani, a riposo tutta la settimana. Finale del primo parziale per le padrone di casa che si portano in vantaggio. Il

Synclean,tre punti “doppi” secondo inizia nel segno del Bertozzi (5-0), in crescendo fino al 13-8 grazie soprattutto al libero Gorreri. Ma il fioretto di Civetta, il martello di Lanzoni e i muri di Forti portano le rossoblù sul 20 pari. Il finale è combattuto e le piacentine sfruttano il secondo set-ball a disposizione per portarsi sul 2-0. Nel terzo le ospiti

giocano punto a punto fino a metà set, poi le piacentine volano sul 24-18 ma sono riprese dalle ospiti: Corraro chiama due tempi, infine Lanzoni, migliore in campo, chiude set e partita. ALISTAR-CADEO

3-0

(25-22, 25-20, 25-22)

CALERNO-MONTICELLI

3-1

(25-16, 22-25, 25-18, 25-22)

CADEO: Antozzi, Agarbati, Visconti, Scapuzzi, Verdelli, Trubini, Mazzoni, Bazzoni,Vespari (L),Cabrini,Ziliani,Morena. All. Bruno, Pollinelli.

■ La sfida salvezza tra due

squadre di bassa classifica si risolve a favore dell’Alistar. I tre set si svolgono quasi in fotocopia: buona partenza delle locali, seguito dal recupero delle piacen-

MONTICELLI: Nibbio 5, Zo 21, Colombi 2, Aquino 12, Zani 2, Paraboschi 7, Mangiarotti (L), Testa 5, Vitelli 4, Civardi, Zangrandi. All. Bartolomeo.

■ Battuta d’arresto inattesa per il Monticelli che, bloccato dal Calerno, scivola al quinto posto in classifica, ad un punto di distanza dalla zona play off. La situazione appare comunque più che risolvibile visto che il di-

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stacco dalla seconda (Il Torrazzo) è di appena due punti. Nel primo set i padroni di casa insistono nel gioco al centro e se lo aggiudicano con facilità. Il secondo set trova in campo Testa (per Zani), artefice di un ottimo servizio che permette ai suoi di pareggiare i conti. Nel terzo set Colombi risente di un problema alla spalla e lascia il posto a Vitelli. Il Calerno ritorna ad imporsi, specie a muro, mentre i monticellesi appaiono incapaci di reagire. E alla fine il Calerno festeggia meritatamente la vittoria. Leonardo Piriti

Al via il 7 marzo:tre percorsi non agonistici,una mezza maratona e la maratona vera e propria.Ci sarà anche“Corri con armonia”contro il tumore al seno

Placentia Marathon: consegnati i pettorali Reggi avrà il numero 1, a Trespidi il 2010, per Macellari il 1952 Il sindaco: torna una manifestazione che fa onore a Piacenza PIACENZA - Roberto Reggi e Mas-

simo Trespidi, rispettivamente sindaco di Piacenza e presidente della Provincia, si sfidano. Non alle urne, ma sulla strada della mezza maratona della Placentia Marathon, in programma domenica 7 marzo con partenza da Largo Anguissola. La sfida sportiva dei politici, in realtà, è già avvenuta in passato, con Trespidi sempre più veloce dei “colleghi” piacentini. In attesa di sapere se il primato verrà mantenuto anche quest’anno, ieri in Sant’Ilario sono stati consegnati i pettorali di gara. Il primo cittadino di Piacenza partirà con il numero 1, il presidente della Provincia avrà sul petto il 2010, a ricordare il primo anno in cui ha affrontato la Placentia Marathon essendo al vertice dell’ente di via Garibaldi. Insieme a loro partiranno anche Roberto Colla, consigliere comunale di Piacenza con il numero 293, e Giuseppe Magistrali (11), responsabile dello stesso Comune. Politica a parte, la cerimonia di ieri ha visto la consegna del pettorale di gara anche a Claudia Salvarani, atleta piacentina degli 800 metri - ex azzurra - che chiuderà la sua carriera con la maratona di casa in una specialità totalmente differente dalla sua. Anche per lei, il numero di partenza sarà l’1. E poi ci sono Giorgio Macellari (numero di

Qui sopra (da sinistra):Giorgio Macellari,Roberto Reggi e Massimo Trespidi.A destra:Maria Pia Romiti e Gianni Cuminetti.Sopra:Pietro Perotti e Alessandro Confalonieri (Fotografie Spreafico)

gara 1952), direttore del dipartimento di Senologia dell’Ausl di Piacenza, e Maria Angela Spezia, presidente dell’associazione Armonia. E’ loro l’idea di “Corri con armonia”, iniziativa per la lotta al tumore al seno che, durante la maratona di Piacenza, si concretizzerà con una marea

PALLAVOLO D MASCHILE

Impresa della Libertas Steriltom Battuta in trasferta la capolista CONAD BRV LIBERTAS STERILTOM

1 3

(23-25, 30-32, 29-27, 17-25)

LIBERTAS STERILTOM: Nalio, Signori 11,Dilorenzo,Derata 25,Provini 4,Visentin 14,Cesena 5,Graziotti,Filippi 13, Uggeri 5, Bori, Barbieri, Fidone (L). All. Capra M.

■ La Steriltom non può essere più considerata una piacevole sorpresa del girone, ma una tra le candidate alla promozione. Dopo avere steso il Club Volley ’92, seconda forza del girone, i ragazzi di Capra sono riusciti addirittura a fare capitolare nientemeno che la capolista, fino a quel momento ancora imbattuta, e oltretutto in trasferta. La Steriltom parte subito forte (7-14) e infine riesce a chiudere il parziale grazie anche al contributo del nuovo entrato Uggeri. Secondo set in salita per i piacentini (12-6), poi Capra tenta cambia qualcosa ed è di nuovo vantaggio (13-22): la sfida prosegue fino ad oltre quota 30 ma premia ancora gli ospiti, trascinati dai muri di Signori e

dalle cannonate di Filippi. Il terzo set va ai padroni di casa ma nel quarto la Steriltom si ancora più determinata. La fase centrale del set si trasforma in un monologo biancorosso, con Derata grande protagonista (9 attacchi vincenti), mentre la squadra capolista scompare letteralmente dal campo. Tra le file biancorosse, oltre alle due bande, Derata e Filippi, si distinguono il centrale Visentin, autore di una gara costante e di grande sostanza, e soprattutto il libero Fidone, sempre più convincente e sicuro in difesa. VOLLEY CLUB ’92 PANDORA CASTELLANA

3 0

(25-23, 25-18, 25-16)

VOLLEY CLUB ’92: Tagliaferri, Bortesi, Consonni, Pollastri, Signori M., Riva, Delfanti, Bordini (L), Castricone, Fiamma, Montuati, Guglielmetti. All. Villa, Lamberti. PANDORA: Bastiani, Bavagnoli, Bersani, Canesi, Fassi, Fava, Nicolardi, Ramello, Savini. All. Bimbato. ■ I ragazzi di Bimbato si de-

di cappellini rosa in testa ai corridori. Tutti possono aderire, sia quelli che decideranno di dar sfogo alla vena sportiva sul percorso da 3.5 km (Largo Anguissola-piazza Cavalli), così come gli altri che intraprenderanno i percorsi non agonistici da 5 e 10 km, per finire con gli atleti im-

vono inchinare di fronte ad un avversario che ritorna a giocare secondo uno standard di livello. Il Pandora riesce a giocare alla pari solo nel primo set mentre nei due parziali successivi cala la ricezione, rendendo il gioco più scontato e facilitando il lavoro a muro degli uomini di coach Villa. Il Pandora viene così risucchiato nella zona retrocessione mentre il Volley Club ’92 si conferma seconda forza del girone. COPRATLANTIDE ARESTINTORI UNO

3 0

(25-21, 25-23, 25-20)

COPRATLANTIDE: Binaghi, Cantarelli,Pazzoni,Lupi,Krusko (L),De Biase, Bruzzi,Erata,Malerba,Franchini,Manfredi. All.Valsesia.

■ Nessun problema per la squadra biancorossa (sempre più vicina alla zona play off), alle prese con un avversario che siede al penultimo posto nella classifica del girone. I giovani della Copratlantide si disimpegnano con sicurezza, costruendo un buon gioco e variando le soluzioni mentre la squadra ospite, pur impegnandosi al massimo, riesce solamente a superare quota 20, e nulla più. ellepi

pegnati nella Strapiacenza Half Marathon e nella maratona vera e propria. La coppia organizzatrice della Placentia Events, Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, ha introdotto la consegna dei pettorali, sottolineando il piacevole rito “sportivo-politico” a pochi giorni dal via. Poi è

stato il sindaco Reggi ad intervenire: «Per la 15esima volta, Piacenza avrà la sua maratona, un evento tra i meglio organizzati d’Italia. E’ la festa di tutti, cui partecipano anche alcuni politici per sostenere l’iniziativa, totalmente rivolta all’Unicef (con gli incassi devoluti al comitato

PALLAVOLO D FEMMINILE

Canottieri,basta meno di un’ora per consolidare il secondo posto CANOTTIERI ONGINA COLORNO

3 0

■ La superiorità tecnica e atletica della Canottieri Ongina si è vista in maniera evidente. Le monticellesi impiegano poco meno di un’ora per aver ragione delle avversarie, attualmente al penultimo posto del girone. I tre punti guadagnati dalla Canottieri servono a ribadire il secondo posto, a -3 dalla capolista.

schiena), in panchina per onore di firma, e le influenzate Guglielmetti e Pollastri, la Cds Tel offre ugualmente un’ottima prestazione (menzione particolare per le gemelle Scabini). Primo set di studio, con le due squadre in equilibrio fino a quota 16. Poi Gossolengo guadagna qualche punto sfruttando gli errori delle avversarie e passa sull’uno a zero. Nel secondo set Gossolengo parte più sciolto, sia in attacco che in difesa, ma è soprattutto il servizio a creare i maggiori problemi alla ricezione avversaria. Nel terzo parziale le parmensi calano e Gossolengo chiude così la partita.

ALLESTIMENTO GARE CDS TEL GOSSOLENGO

REBECCHI BONELLI PROXEL

(25-10, 25-22, 25-17)

CANOTTIERI ONGINA: Gagliardi 6, De Carli 11,Lodigiani 9,Marchettini 4, Paraboschi 2, Concari 4, Villa 8, Zangrandi 6,Bassanetti (L),Guennani,Bosi, Mascetti. All. Feroldi.

0 3

2 3

(22-25, 21-25, 19-25)

(23-25, 25-27, 25-16, 25-22, 10-15)

CDS TEL: Beccari, Bottazzi, Faccini, Merli, Pugliese, Scabini Alice, Scabini Martina,Pollastri,Serena,Aramini,Guglielmetti. All. Guzzi, Biasetton.

REBECCHI BONELLI: Chiappa, Fantini,Ghisolfi,Girometta F.,Martini, Noto,Rocca,Rosa,Poggi,Tacchinardi, Tacchini (L), Zambelli. All. Carbonetti, Giraldi.

■ Nonostante l’apprensione della vigilia per l’assenza forzata di Pugliese (dolore alla

■ Lo scontro diretto tra Rebecchi Bonelli e Proxel non si

piacentino). Al tempo stesso, con un po’ di sport ci sfoghiamo dai vari consigli comunali». Poi, Reggi ha indossato un cappello rosa di “Corri con armonia”: in un simpatico siparietto in cui le divisioni politiche sono lasciate altrove, Trespidi ha girato il cappello di Reggi, posizionandogli l’ala all’indietro. «Ne giova l’aerodinamica di corsa - ha scherzato il presidente della Provincia, prima di tornare su toni più seri -. Ogni piacentino deve essere fiero della maratona di Piacenza. E’ un evento vero, capace di unire sport e solidarietà. Non solo: la Placentia è un importante veicolo promozionale per il turismo. Le migliaia di podisti che verranno qui il 7 marzo, sono potenziali fruitori del nostro territorio». Maria Pia Romita, vicedirettore della scuola di polizia, ha ricordato i 14 allievi del 177° corso che prenderanno il via alle gare, con due donne nel gruppo. «Oltre ai politici, ci sarà anche qualche medico come me in corsa - racconta Macellari -. La mia presenza, sinergica al gruppo Armonia, vuole far capire alle persone malate che non sono sole. Mi auguro che ci siano in gara quante più persone possibile con il cappello rosa. Lo sport, inoltre, fa bene alla salute». «La mentalità di Piacenza - ha quindi chiuso il presidente provinciale dell’Unicef, Gianni Cuminetti - è votata alla solidarietà. La maratona e le iniziative collaterali lo dimostrano una volta di più». Riccardo Delfanti

conclude come nella gara di andata e infatti stavolta sono le giocatrici reggiane a festeggiare. Le rivergaresi sono superate di misura nei primi due set ma la loro reazione diventa molto efficace nei due parziali a seguire, tanto da guadagnare con merito l’accesso al quinto set. Il tie break si fa subito equilibrato quanto combattuto ma nel finale le rivergaresi pagano le energie spese in precedenza e vengono superate. Il punto conquistato dalla Rebecchi le consente comunque di mantenere il terzo posto in classifica. LLL AUTOTRASPORTI SOLARTEC BANCA FARNESE

3 0

(25-14, 25-22, 25-17)

SOLARTEC BANCA FARNESE: Cantarelli, Fatuzzo (L), Galante, Lanfranchi, Motta, Patrini, Romagnoli, Zamboni E., Zamboni L. All. Cantarelli.

■ Impegno e grinta non mancano alle ragazze della Solartec, opposte alla capolista del girone. La differenza di graduatoria e soprattutto la differenza tecnica e fisica rendono la gara in discesa per la squadra di casa, al comando del girone ma inseguita a breve distanza da ben tre formazioni piacentine. L. P.


La Cronaca Sport 42

G IOVEDÌ 25

FEBBRAIO

2010

ATLETICA CLAUDIO TANZI

ALBERTO POGGI

CINZIA TENCHINI

MARTA MIGLIOLI

Piacentini: nella Maratona Tanzi e Mazzoni sfidano Poggi

CLAUDIA SALVARANI

TENNISTAVOLO

Mattia Crotti torna in Nazionale

Tra le donne,dopo i forfait della Tenchini e della Miglioli,la favorita è la Salvarani

E

ancora una volta sono tutti lì. Ultima settimana prima dello star t della 15esima edizione della Placentia Marathon, si fa defaticante, non si caricano i muscoli. Quel che è fatto è fatto: ora non resta che scommettere chi dovrà pagare la pizza a tutti. Quella tra i piacentini è la gara nella gara più seguita, più sentita anche della corsa dei professionisti spesso sconosciuti che vengono, corrono, vincono e tornano indietro. Tra i piacentini invece c’è una bellissima rivalità, rinsaldata da un inverno di allenamenti insieme e sulla distan-

za più lunga, i 42 chilometri, il nome da battere è quello di Alberto Poggi, vincitore lo scorso anno col tempo di 2 ore 39’ 54’’. Si classificò 7° assoluto e riuscì a battere il suo amico Sandro Pradelli (secondo con 2.45’29’’) vincitore nel 2006 e nel 2007 il quale però quest’anno non sarà al via. Per Poggi non sarà vita facile, ci sono due concorrenti che rappresentano la nuova guardia e sono molto agguerriti: Claudio Tanzi e Marco Mazzoni. «Purtroppo non sono riuscito ad allenarmi bene come lo scorso an-

Gli allievi che parteciperanno alla corsa

I magnifici 14 della Scuola di Polizia

I 14 allievi del 177° corso della Scuola Agenti di Polizia che parteciperanno alla 15esima edizione della Placentia Marathon: Valerio Bottari, Vito Corcella, Tricia Ferrara, Vito Ferrara, Roberto Galdenzi, Giuseppe Giorgialongo, Guido Lori, Fabrizio Nisi, Alessandra Novello, Francesco Recanati, Gianni Sabato, Cosimo Simeone, Emanuele Speranza, Isacco Tacconi

no - ci spiega Alberto Poggi - ho avuto un paio di influenze che mi hanno steso nel momento decisivo e non mi hanno permesso di correre le due distanze lunghe (30 chilometri) che avevo nel programma del mio allenamento. Dunque mi manca un po’ di velocità di base e la resistenza ma ho tutta l’intenzione di battere il mio tempo dello scorso anno e per questo motivo mi prenderò dei rischi. Partirò per scendere sotto quel tempo, è quello che mi interessa, per fare ciò come ho detto prima dovrò rischiare e magari tenere una strategia che non mi porterà a finire la gara, ma andare forte è l’unico modo per migliorare e la imposterò così. Credo che Tanzi sarà un osso duro - chiude Poggi -, ha delle belle potenzialità per fare bene e poi attenzione a Marco Mazzoni che l’anno scorso chiuse terzo». «Ho sempre fatto la mezza maratona - dice Claudio Tanzi - ma quest’anno è andata così e ho deciso di provare la corsa sui 42 chilometri. E’ dalla maratona di New York del 2004 che non provo questa distanza e dunque mi reputo ancora un esordiente ma le sensazioni sono buone. Non ho avuto nessun problema, solo una tendinite verso ottobre ma è guarita e spero non si faccia sentire in gara. Nella mezza maratona di Busseto ho affinato la corsa, il mio tempo sui 42 chilometri è di 2 ore e 48 minuti e sarebbe un buon risultato se riuscissi a limare qualche minuto». Poggi o Tanzi, il totoscommesse è aperto. «Io non sottovaluterei Marco Mazzoni - spiega Sandro Pradelli - sia lui sia Tanzi hanno meno esperienza di Poggi sulla

maratona ma rappresentano i giovani rampanti. Io purtroppo ho avuto troppi problemi, tra il lavoro e qualche infortunio non sono mai riuscito ad allenarmi e quindi ho deciso che è meglio non partire. Sono proiettato già su quella del 2011 e faccio un grosso in bocca al lupo ai miei amici e agli organizzatori». Nemmeno Damiano Marzoli sarà della gara. «Se la faccio è per partecipare da “turista” - dice Marzoli - sono stato fermo e ho avuto altri pensieri dunque se decido di correre è solo per lo spirito di partecipazione ma senza alcuna velleità». E lo stesso discorso vale per Maurizio Milanesi, che nel 2008 fece il grande exploit battendo tutti a sorpresa. «Faccio la mezza per aiutare un’amica a portare a termine la gara ma nulla di più». Le defezioni più importanti però sono nella maratona femminile, che perde di botto le due protagoniste più importanti: Cinzia Tenchini e Marta Miglioli. La Miglioli che l’anno scorso firmò il record piacentino (3.06’03’’) ha avuto un infortunio che la costringerà al forfait, probabilmente prenderà il via nella mezza maratona giusto per lo spirito di partecipazione ma senza obiettivi di tempo. «Mi piange il cuore - dice invece Cinzia Tenchini - non partecipare ma non sono in forma, ho dei problemi fisici e prima devo recuperare bene dunque ho deciso di fermarmi. Mi spiace che non partecipi nemmeno Marta quindi farò il tifo per il mio grande amico Alberto Poggi, spero vinca lui». La favorita a questo punto diventa Claudia Salvarani. Giacomo Spotti

Dopo due anni di digiuno, Mattia Crotti (nella foto) torna a vestire la maglia azzurra della nazionale assoluta. Il ventisettenne di Cortemaggiore è stato convocato dal citì Lorenzo Nannoni per l'incontro di Lega Europea tra Belgio e Italia in programma il 2 marzo nella cittadina di Nalinnes. Insieme al talento magiostrino, sono stati convocati due atleti dello Sterilgarda Castelgoffredo, Mihai Bobocica e il giovanissimo Leonardo Mutti. Per Crotti la convocazione rappresenta la giusta ricompensa per l'ottima stagione fin qui disputata con la maglia della Fortitudo Bologna (che dopo 55 anni festeggia nuovamente una chiamata in azzurro) nel campionato di A1 maschile e nei campionati individuali. (lu.zil)


La Cronaca Sport 32

PLACENTIA

V ENERDÌ 26

FEBBRAIO

2010

MARATHON : LA MEZZA DISTANZA

Maratonina: i piacentini scommettono su Tucci

PUGILATO

Il 7 marzo riunione della Salus et Virtus

In campo femminile si prospetta la sfida fra Prazzoli e Clini

S

e sulla maratona il piatto è prelibato, con l’assalto di Mazzoni e Tanzi ad Alberto Poggi, non si può dire lo stesso della mezzamaratona. Sulla distanza di 42 chilometri c’è una bella sfida in campo maschile mentre tra le donne rimane solo la Salvarani dopo i forfait della Tenchini e della Miglioli, diverso invece il discorso sulla maratonina di 21 chilometri, molto bella negli ultimi anni ma che in questa stagione è povera di contenuti sia tra i maschi sia tra le femmine. I protagonisti ci sono sempre, ma i taccuini fanno registrare parecchie defezioni alle quali si sono aggiunte quelle di Patrizia Dorsi e Graziella Scapuzzi. Ma andiamo con ordine e partiamo dai maschi. Lo scettro del più veloce è nelle mani di Felice Tucci e a meno di cataclismi particolari sarà ancora lui a trionfare sui 21 chilometri. Tucci è stato il piacentino più veloce nel 2007, 2008 e nel 2009 ha firmato il nono tempo assoluto con 1h11’55’’. In questa stagione il campione ha cambiato squadra passando al Casale Noceto, dunque non sarà in gara per il campionato provinciale, tuttavia all’ombra del Gotico è il superfavorito d’obbligo. «Fisicamente sto bene - spiega Felice Tucci a Cronaca - ho corso bene alla mezza di Busseto dove ho staccato un buon tempo, 1h11’40’’ che è addirittura migliore di quello che feci lo scorso anno alla Placentia Marathon, tuttavia la corsa è sempre un terno al lotto e dipende

CICLISMO

Giro di Sardegna: Guarnieri terzo E’ stata una volata a ranghi compatti a decidere la terza tappa del Giro di Sardegna che si è corsa con partenza da Nuoro ed arrivo nel centro di Oristano. Ad imporsi sul traguardo della frazione più lunga della gara è stato lo spezzino Alessandro Petacchi (Lampre Farnese Vini) che ha preceduto nettamente Enrico Rossi (Ceramica Flaminia) e Jacopo Guarnieri (Liquigas - Doimo). Ottima dunque la prestazione del piacentino in forza alla Liquigas.

Felice Tucci, indicato come il favorito sulla mezza distanza troppo da come ti senti nel giorno della gara. Il tempo? Punterei a stare su quello del 2009, ma gli anni passano per tutti - dice ridendo - e come ho detto prima a Busseto

ho fatto meglio, ma alla Placentia Marathon potrei anche non ripetermi, dipende da come mi sentirò. Tuttavia domenica affinerò la preparazione con la corsa di Salso-

maggiore, sono stato fortunato perché in questa stagione non ho patito alcun infortunio». Non insidierà l’amico Tucci, ma Pierluigi Bersani può tranquillamente aspirare alla seconda posizione tra i biancorossi e alla vittoria per quanto riguarda la tappa del campionato provinciale. L’anno scorso chiuse al terzo posto con 1h15’42’’ e già ripetersi con lo stesso tempo per lui sarebbe un buon risultato. «Nei mesi invernali - spiega Bersani - sono riuscito a prepararmi bene e mi avvicino senza particolari problemi a questo appuntamento. Domenica a Salsomaggiore farò l’ultima rifinitura e spero di attestarmi tra l’1h15’ e l’1h16’. Senza ombra di dubbio il favoritissimo è il mio amico Tucci, non corre più per il campionato provinciale, tuttavia tra i piacentini rimane l’uomo da battere». Moria invece tra le donne: out Patrizia Dorsi e Graziella Scapuzzi, la vittoria se la contederanno la vincitrice (a sorpresa) dello scorso anno, Morgana Prazzoli, che chiuse con 1h28’55’’ e Paola Clini che invece arrivò terza con 1h36’01’’. «Mi piange il cuore non farla - dice Graziella Scapuzzi - ma purtroppo non sono al meglio a causa di un infortunio e alla Placentia Marathon mi piace sempre fare bella figura. Così, dopo 12 partecipazioni consecutive, ho deciso di non iscrivermi. Credo che Paola Clini abbia le qualità per fare bene». Stesso discorso anche per Patrizia Dorsi. «Correre sarebbe significato

E’ in programma domenica 7 marzo la prima riunione pugilistica di dilettanti del 2010 ed è targata Salus et Virtus. La coppia di allenatori formata da Giordano Mosconi e Roberto Alberti ha messo nel menu 8-9 incontri contro avversari ancora da definire e molto probabilmente durante la riunione salirà sul ring anche il professionista Paolo Lazzari in un match a metà tra l’allenamento e l’esibizione. Il tutto in previsione della riunione del 25 aprile quando Lazzari salirà sul ring per un incontro ufficiale ancora in via di definizione. Il 7 marzo invece incroceranno i guantoni i dilettanti salussini tra cui l’emergente Sabau, ma ci saranno anche Battaglia e Ibrahim mentre sono previsti due incontri femminili tra cui quello della Rossini. (g.s)

non fare bene questa gara e il duathlon di Rivergaro, allora visto che adoro la frazione in bicicletta ho preferito dirottare la preparazione sulla gara del duathlon». Giacomo Spotti

Basket giovanile: Ucp Under 19 sconfitta a Bologna Bisognerà attendere ancora un’ultima partita, bisognerà attendere lo scontro diretto con Modena per cercare di strappare la prima vittoria nel campionato di Eccellenza. I due punti mancano da troppo tempo e la sfida di lunedì è l’occasione più ghiotta che possa presentarsi ai ragazzi di Donazzi. Vogliono vincere, lo vorranno nell’ultima giornata contro l’ultima della classe, lo volevano a Bologna, e la performance espressa ne è stata la dimostrazione. «Abbiamo giocato una delle migliori partite da quando affrontiamo questo girone - dichiara soddisfatto il coach volevo vedere una squadra caparbia, mai doma, grintosa nel lottare su ogni pallone, anche se in svantaggio di venti». La partenza per i piacentini è stata un piccolo capolavoro, hanno chiuso gli avversari nella morsa difensiva e si sono affidati alle mani ispirate di Pirolo e Gelmini (quasi 50 punti in due). Chiuso in vantaggio il primo parziale, è riemersa

la lacuna principale della squadra: la scarsità di rotazioni. Con sette giocatori disponibili, alcuni limitati dai falli e dalla stanchezza, non è possibile reggere l’urto delle squadre di Eccellenza. Con maggiore precisione ai liberi e qualche infortunio in meno (Antozzi), lunedì, fra le mura amiche, può essere la “volta buona” Salus Virtus Bologna 86 Ucp Under 19 63 (22-24/25-14/22-14/14-11) Ucp: Manstretta 7, Markovic 4, , Gelmini 23, Pirolo 24, Petkovski 2, Concari 3, Francou. All: Donazzi Ermes Consulting contro Basket 2000 significava scontro fra le big del campionato, partita di importanza fondamentale in vista della qualificazione alla fase successiva. Visti i precedenti negli scontri contro le dirette avversarie, l’Ucp Under 17 partiva con i favori del pronostico, che è

stato ampiamente rispettato. Bisogna però dire che il risultato è bugiardo, il più 22 finale è maturato solo nell’ultimo parziale quando una maggiore convinzione nelle scelte d’attacco piacentine ha scardinato le linee difensive ospiti. Fino ad allora il match è stato incerto, le esitazioni da una parte e dall’altra hanno lasciato aperto l’esito. Prova di gran sostanza per Pasquali, temerario nell’attaccare con caparbietà intramontabile, e Della Valle, autentico baluardo difensivo. Domenica, ad Anzola, sarà ancora sfida ad alta quota contro la seconda della classe. Ermes Consulting Ucp Under 17 76 Basket 2000 Re 54 Ucp: Laurenza 15, Vallisa, Scarionati 10, Dalla Valle 5, Loriaux, Rizzi, Leggi 16, Stecconi 7, Tanzi, Pasquali 11, Mori 12, Damasio. All: Mambretti Davide Rancati


M A RT E DÂ ĂŒ 2 M A R Z O 2  1Â

La ronaca p rt 29

Legnano perde, Piacenza ri n grazia Monza Basket B:il Copra Morpho mantiene sei punti di va n t a g gio sui secondi nonostante il kappaò La sconfitta di Varese ha fatto magari male al morale, ma non alla classifica. Quei dieci punti di differenza a favore dei padroni di casa non sono stati poi cosĂŹ pesanti, almeno lanciando un’occhiata alla graduatoria. Il ri n graziamento va a Monza, c a p a c e di fermare Legnano, a sua volta raggiunta da Varese. Restano dunque sei i punti di vantaggio di Piacenza sulla coppia che segue, una distanza utile in previsione della fase ad orologio che seguirĂ Â la stagi o n e regolare. La cosa piÚ importante, però, è

che il Copra Morpho non replichi la partita di sabato e giĂ Â dalla prossima sfida casalinga in programma questo fine settimana contro Monfalcone si risollevi tornando al suo standard di prestazioni. I n tal senso sarĂ Â utile il recupero a tempo pieno di A n gi o l i n i , s o p r attutto al fine di poter disporre di una maggiore rotazione e per l’apporto che può dare quando si tratta di essere prolifici a canestro, aspetto questo che è venuto meno a Va r e s e . Partita che non ha affatto convinto i piacentini per quanto riguarda la direzione

arbitrale, soprattutto sono state contestate alcune decisioni giudicate decisive nell’ultimo quarto. C O P PA ITALIA Nel frat t e m p o, i biancorossi hanno conosciuto la loro prima avversaria nei quarti di finale di Final Eight che si svolgeranno dal 31 marzo al 2 aprile a Foligno. Coccoli e compagni si t r overanno al cospetto della Goldengas S e n i g a l l i a , attualmente terza in classifica nel giorne B con 28 punti, al pari di altre due formazioni.

ilippo Lezoli

Placentia Marathon ultime ore per iscrivers i O g gi scadono i term i n i già  ra g giunta quota 2200 Per il fine settimana previsto bel tempo

U

ltime ore per iscri ve rsi alla m a r atona di Piacenza. I rit a r d at a ri hanno tempo fino ad oggi per completare le form a l i t à necessarie, poi si penserĂ Â solamente alla gara. Fino a ieri erano 2200 gli atleti giĂ Â accreditati dalla Tds la societĂ Â che cura le iscri z i o n i ) , un numero destinato a salire in maniera consistente nelle prossime ore. ÂŤLa cifra comprende sia la maratona sia la mezza - spiega Pietro Perotti, uno degli organizzatori - e pensiamo aumenterĂ Â nelle prossime ore di 4-500 unitĂ . A chi darĂ Â la propri a adesione in extremis infatti bisogna a g giungere tutti coloro che hanno giĂ Â completato l’iscrizione ma devono ancora essere mat e rialmente ins e riti nella lista. A rri vare a quota 3000? Penso sia difficile, per quanto riguarda le prove agonistiche ci fermeremo pri m a . A questo numero però vanno aggiunti tutti gli appass i o n ati che si presenteranno al via delle camminate non competitiveÂť. Probabile dunque che l’obiettivo dei 3500 partecipanti possa essere raggiunto. Da ieri intanto è iniziato anche il grosso del lavoro per la realizzazione del Centro marat o n a . Buona part e del materiale è stata portata al Polis p o rt i vo, d ove da gi ovedĂŹÂ part i r à l’installazione di tutti gli stand che dovranno essere pronti per sabato. ÂŤNel frattempo - continua Perotti proseguono le riunioni organizzative per predisporre nei minimi dettagli il percorso e tutto quanto riguarda l’aspetto sanitari o. G i ovedÏ è previsto l’incontro definitivo con il capo di gabinetto della questura a cui spet-

Il lungo serpentone dei maratoneti durante la scorsa edizione foto Del Papa) terĂ Â l’ordinanza definitiva in tema di sicurezzaÂť. Poi si penserĂ Â solamente alla gara, con la speranza che il tempo non voglia rovinare la quindicesima edizione della Placentia Marathon. Al momento le previsioni danno per sabato e domenica due gi o rni di sole, speriamo che i meteorologi non siano smentiti alla prova dei fatti. Il PROGRAMMA DELLA

MANIFESTAZIONE Sabato 6 marzo Centro Po l i s p o rt i vo FranzantiCentro Maratona) ore 15: A p e rtura Centro Marat ona. ore 17: Festa Halfmarathon Tour; premiazione prime dieci società  classificate nel 2009. ore 18: Presentazione Top Runners; consegna pettorali; il presiden-

Il miglior giocatore della partita: _________________________________________________________________

è: ______________________________________________________________ squadra: _____________________________________________________ categoria: ____________________________________________________ Consegnare o spedire entro le 12 di martedÏ 09/03/2010 a: La Cronaca via Chiapponi 35" 29100 Piacenza

vale punti:

Marco Sambugaro, contro Varese l’ala biancorossa ha realizzato 13 punti foto Del Papa)

Tennistavolo

I v ri Teco Cort e m a g gi o r e E s p u g n ato il campo del Brescia Vittoria fotocopia per l’Ivri Teco C o rt e m a g gi o r e , che bissa il 5-2 d e l l â€™ a n d ata espugnando il campo del Brescia nel girone B di B2 mas c h i l e . A trascinare i magi o s t ri n i come sempre è stato il gi o c at o r e a l l e n atore Jiang Fe n g, autore di una tripletta, mentre a completare l’opera con autoritĂ Â ci hanno pensato Vincenzo Cattani e Francesco C o l o m b i , a segno agevo l m e n t e contro Curcio. Un pizzico di ramm a rico solo per l’impresa sfiorat a da Cattani, che conduceva 2-0 sul numero uno lombardo De Pe t r a  atleta di Seconda cat e g o ria) prima di venir rimontato e battuto alla â€œbellaâ€?. Classifica: Bergamo 24, San Polo 22, I v ri Teco Cort e m a g gi o r e , Trezzano 20, B r e s c i a , Limito 12, Monza 10, V i g e vano 8, G a l l a r at e 2, Aquile azzurre 0. Successo piÚ tranquillo di quanto dica il risultato finale 3-2) per La Sport i vo Cort e m a g gi o r e , c h e in serie B femminile si impone sul campo della Dm Service San Donato e si prepara alla festa promozione tra due sabati a Cort e m a ggiore. Contro le milanesi, a mettere al sicuro il ri s u l t ato sono stat e la doppietta di Anna Fornasari e il punto di Francesca Tatulli, mentre

te del Coni provinciale offre il defib ri l l atore per il Campus Pino Dordoni. ore 18.30: Torta Party. ore 19: Pasta Pa rty nel Centro Maratona. Domenica 7 marzo Centro Po l i s p o rt i vo FranzantiCentro Maratona) ore 7: Apertura Centro Maratona; stand espositivi e articoli sportivi. ore 7-9: Distribuzione pacchi gara e pettorali. ore 8: Apertura iscrizioni per singoli e gruppi per Camminata. ore 9.30: Pa rtenza da largo A nguissola di Maratona e Mezzamaratona.

Jiang Feng, autore di tre successi c’è da registrare l’esordio della gi ovanissima Aurora Rubini undici anni ancora da compiere), che ha rotto il ghiaccio nel doppio con la Tatulli perso 3-0) e poi ha sfiorato il colpaccio con la Musumeci, a rrendendosi di misura al quart o set. Ora tra La Sportivo e la serie A2 c’è soltanto il prossimo impegno del 13 marzo contro il Group Eight Pieve Emanuele; per le magiostrine, l’ultimo sforzo, poi arriverĂ Â il momento del meritato brindisi. Luca Ziliani

ore 11: Premiazione dei gru p p i partecipanti alla Camminata. ore 11-17: Pasta Pa rty per tutti i partecipanti. ore 13: Premiazione Campionat o Italiano Master e tutte le categorie. ore 14-16: Intrattenimenti. Piazza Cavalli ore 9.40: P rimo passaggio degli atleti. ore 10.30: Primi arrivi della Mezzamaratona. ore 11.00: Premiazioni della Mezzamaratona. ore 11.40: Arrivi della Maratona. ore 12.00: Premiazioni della Maratona. Matteo Marchetti


Sport

LIBERTÀ Venerdì 5 marzo 2010

Alla Placentia Marathon Poggi difende la corona dalla carica dei giovani

Notizie in breve TROFEO BENETTI

Domenica al Tonale i Provinciali di sci ■ Si disputano domenica sulle nevi di Passo Tonale, i campionati provinciali di sci alpino, validi per l’assegnazione dei titoli di campione provinciale di società e delle 16 categorie previste. Si tratta della seconda edizione organizzata dallo Sci Club River, che la vuole nuovamente dedicare al ricordo di Tonino Benetti, già consigliere del Cai Piacenza, insegnante di educazione fisica, appassionato cultore degli sport invernali e dello sci escursionismo, scomparso nel luglio 2008 all’età di soli 60 anni. La sua figura era stata di costante appoggio e stimolo soprattutto ai più giovani, in particolare per i Giochi studenteschi.

Il titolo “piacentino”: Tanzi e Mazzoni in pole E tra le donne Salvarani pare senza avversarie PIACENZA - A circa 48 ore dal via della Placentia Marathon for Unicef, scattano i pronostici sui piacentini che potrebbero sigillare con il loro nome la quindicesima edizione della competizione targata Placentia Events. Da sempre, infatti, la maratona della Primogenita porta in grembo una gara nella gara esclusiva per i concittadini. I podi e le medaglie sono solo virtuali: i maratoneti di casa nostra si battono solo per la gloria. Il pronostico vede favorito il piacentino più veloce dell’edizione 2009: Alberto Poggi. Lo sportivo del Tri Vivo, portacolori dell’Atletica Piacenza per la maratona, è il campione uscente e l’uomo da battere. «Ma potremmo assistere a qualche sorpresa - afferma il responsabile degli amatori Fidal, Massimo Sartori -. Quest’anno, potrebbe esserci un’inversione di tendenza rispetto al passato: dal 2001, la maratona dei piacentini è sempre stata vinta da atleti sopra i 40 anni. Nel 2010, c’è un certo ricambio generazione grazie a giovani di talento al via». Due di questi sono Claudio Tanzi e Marco Mazzoni, rappresentante dell’Atletica Piacenza il primo, portacolori dell’Italpose Tecnopower l’altro. «Entrambi corrono la maratona in tempi bassi e potrebbero insediare il meritato trono di Poggi - precisa Sartori-. Da segnalare anche la presenza di Matteo Maiocchi, Atletica Piacenza: forse non ha ancora raggiunto il livello di Poggi, ma è molto giovane e promette bene». Quanto alla maratona in rosa, la favorita è una sola: Claudia Salvarani. L’ex ottocentometrista azzurra delle Fiamme Oro, vincitrice di 6 titoli italiani nella sua disciplina, chiuderà la carriera con la maratona di casa. Ma sarà un’eccezione, non un cambio di attività. «E’ una promessa che ha fatto agli organizzatori della maratona, qualche anno fa - precisa Sartori -. Disse che avrebbe preso parte alla gara, prima o poi.

I FAVORITI

ALBERTO POGGI E’lui il campione in carica tra gli atleti piacentini

CLAUDIO TANZI Corre per l’Atletica Piacenza, guida la caccia al “campione”

E’ arrivato il momento, in vista del suo ritiro dalla carriera professionistica negli 800 metri. Secondo me, nessuna della piacentine in gara può insediare il suo passo». Nella Strapiacenza Half Marathon, la mezza maratona, il favorito sembra essere Felice Tucci, quest’anno al via con i colori di una società di Noceto. Hanno più di un colpo in canna anche Pierluigi Bersani (Italpose), Enrico Gandolfi (Tre Mori Fiorenzuola), Damiano Marzoli (Atleti-

co Roberto Reggi per manifestare il proprio disappunto. «Non abbiamo organizzato la gara di hand bike per due motivi - racconta Pietro Perotti, anima della Placentia Events insieme ad Alessandro Confalonieri -. Sul Corso Vittorio Emanuele, il passaggio di hand bike e maratoneti insieme è pericoloso: la strada si stringe e c’è pericolo. Inoltre, visto che c’è la Paraclyng Cup a luglio, gara riservata alle hand bike, abbiamo pensato di non fare doppioni. Dopo la protesta ci

siamo messi in contatto con il gruppo di paratleti: ci hanno detto che vedono la Placentia Marathon come una gara aperta a tutti, mentre la Paracilclyng è riservata ai professionisti. Inoltre, ci hanno espresso la loro preoccupazione: molte città annullano le gare di hand bike. Avevano paura che anche Piacenza lo facesse senza repliche. Capiamo il loro parere: dal prossimo anno, la gara di hand bike tornerà in programma». Riccardo Delfanti

Ecco come cambia la viabilità PIACENZA - Per consentire dome-

nica lo svolgimento della 15esima edizione della “Placentia Marathon for Unicef”, la viabilità cittadina subirà alcune modifiche. A partire dalle 7 di oggi e fino alle 17 di domenica sarà vietata la circolazione e la sosta lungo il perimetro di largo Anguissola. Dalle 16 e 30 di oggi pomeriggio e fino alle 17 di domenica è inoltre istituito il divieto di sosta lungo tutto il perimetro di piazza Cavalli, piazza delle Grida, piazzetta Mercanti e nel tratto di via Cavour tra XX Settembre e largo Matteotti, in tali zone a partire dalle 16 e 30 di domani (e

Synclean Emmezeta e Monticelli: esami importanti in chiave play off ta di campionato, il campionato femminile di serie C di volley vede al comando la BRV Perfetto che, grazie al successo riportato nell’ultimo turno sulla Synclean Emmezeta, è riuscita a scavalcare la squadra piacentina, lasciandola così al secondo posto. Tuttavia la situazione in vetta al girone resta di stallo, nel senso che le quattro formazioni arroccate nella zona play off sono destinate a giocare a “rimpiattino” fino alla conclusione della stagione regolare. Una situazione peraltro confermata dallo stesso Franco Corraro, allenatore della Synclean Emmezeta. «Il girone appare molto equilibrato - commenta il tecnico piacentino - e trova quattro squadre sostanzialmente sullo stesso livello, tanto che tra la prima e la quarta ci sono solamente due punti di distacco, con altre due squadre in grado di aggiungersi alla lotta. Ogni partita può diventare fondamentale, e non solo negli scon-

ca Piacenza) e Davide Donato (Atletica Piacenza). Nella mezza donne, invece la favorita dovrebbe essere Margana Prazzoli. Ma il condizionale è d’obbligo: soffre di acciacchi fisici che potrebbero mettere in forse la sua partecipazione. Di tutt’altro genere è la questione dell’hand bike: quest’anno, gli atleti diversamente abili non sono ammessi alla Placentia Marathon. Un gruppo di fedeli della gara biancorossa, nei giorni scorsi, ha scritto al sinda-

Il traguardo di una passata edizione della Placentia Marathon

VERSO LA MARATONA - Già da stamattina i primi divieti di circolazione e di sosta

PALLAVOLO SERIE C

■ Alla vigilia della 19ª giorna-

CLAUDIA SALVARANI L’ex campionessa chiude la carriera alla Placentia Marathon

tri diretti, per cui non possiamo permetterci cali di tensione, né tanto meno disottovalutare i nostri prossimi avversari». In pratica: evitare quanto accaduto una settimana fa, nella fattispecie contro la BRV Perfetto. «Da parte nostra non è stata una partita giocata come al solito - prosegue Corraro - e ci siamo lasciati aggredire in battuta, senza trovare risposte efficaci. Una sconfitta contro una squadra di qualità ci può stare, ma l’importante è non perdere il contatto con la vetta». L’avversario di turno della Synclean Emmezeta è il Noceto, atteso al palazzetto di Piacenza (ore 18,30) per vendicare la sconfitta rimediata nella sfida di andata. La formazione parmense (31 punti) pare tagliata fuori dal discorso play off, ma resta comunque un avversario da non sottovalutare. La capolista BRV è invece ospite del Giovolley (35), una delle due pretendenti (insieme al Bertozzi Medaglie) alla zona play off.

sempre fino alle 17 di domenica) sarà vietata anche la circolazione, divieto che si estende anche a largo Battisti e al tratto di Corso Vittorio Emanuele, tra largo Battisti e piazza Cavalli. A partire dalle 6 di domenica sarà vietata la circolazione nel tratto di intersezione di via Gorra con via Buozzi, dove sarà istituito il senso unico alternato con obbligo di svoltare a sinistra per i provenienti da via Buozzi. Dalle 7 sempre di domenica e fino al termine della manifestazione sarà vietata la sosta in via Romagnosi, nel tratto compreso tra via Cavour e via San Francesco; in via Gorra; lungo la car-

A Sorbolo (ore 18) è di scena il Cadeo, per dar vita ad un altro spareggio salvezza. Le padrone di casa sono appena uscite dalla “zona rossa” ed i tre punti in palio consentirebbe loro di consolidare tale posizione. Nel campionato maschile, la situazione nella parte più alta della classifica appare ancor più equilibrata. A parte la fuga solitaria della capolista Linea, restano in lizza ben sei squadre (in una forbice di tre punti) per accaparrarsi le tre posizioni che permettono l’accesso ai play off promozione. Al momento il Monticelli è terzo, insieme alla Polisportiva Campeginese, e domani sera (ore 19) sarà in campo a Baganzola per affrontare il Tandres, terzultimo in classifica. «Vista la situazione - spiega Mauro Bartolomeo, allenatore del Monticelli - ogni partita diventa per noi una sorte di scontro diretto, perché anche una sola sconfitta può costarci l’esclusione dai play off. Quindi, sarà necessaria massima concentrazione ed attenzione, anche nei confronti di un avversario che lotta per non retrocedere». Leonardo Piriti

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reggiata est di via Motti e via Martiri della Resistenza; in via Damiani, Nasolini, Alberici e Corso Vittorio Emanuele II; via Cavour; viale Risorgimento, via Maculani, via Zanardi Landi, via Tranello; lungo l’area di parcheggio del Polichirugico e di piazzale Torino; in via XXIV Maggio, via e piazzale Genova e lungo la carreggiata ovest di via Manfredi; lungo strada Agazzana, in via della Besurica, via Veneto, via Mazzini (nel tratti tra via Mentana e piazza Cavalli) e in largo Matteotti. Dalle 9 di domenica, sarà vietata la circolazione in via Gorra, via Martiri della Resistenza, via

Un passaggio della Maratona 2009

Damiani, Nasolini, Alberici, via Giordani; nel tratti di Corso Vittorio Emauele II compresi tra lo Stradone Farnese e via Alberici e tra via Venturini e piazza Cavalli (lungo il Corso è istituito inoltre il senso unico di marcia nel

PALLAVOLO SERIE D

La Steriltom va in campo a Reggio per continuare la marcia trionfale ■ Nel campionato femmi-

nile di serie D, prosegue in maniera serrata la lotta per accedere alla zona play off, un traguardo che trova in lizza sette-otto squadre, tra cui di ben tre piacentine. In questa 19ª giornata di campionato, si assiste ancora una volta a diversi scontri diretti tra le concorrenti ai play off. Si inizia con la Canottieri Ongina, impegnata a Monticelli nell’anticipo di oggi (ore 21) con ospite la Proxel di Reggio Emilia. La squadra di casa continua a difendere il secondo posto in classifica (a -3 dalla capolista) e dovrà vedersela con una Proxel che nel frattempo è riuscita ad aggiudicarsi quattro vittorie consecutive, conquistando così la quarta posizione. Turno di anticipo anche per la Rebecchi Cantine Bonelli, in trasferta a Felino (ore 21). In questo caso le giocatrici rivergaresi, sistemate al terzo posto nella classifica, avranno un compito me-

no impegnativo, poiché la Felinese è posizionata al quartultimo posto e sta lottando per guadagnarsi la salvezza. Sempre in tema di salvezza, a Parma si gioca l’anticipo (ore 21) tra l’Allestimento Gare e la Solartec Banca Farnese: un vero e proprio spareggio tra due formazioni sprofondate sul fondo della classifica. Nella serata (ore 20,30) di domani sarà la volta della Cds Tel, in campo a Rivergaro nel difficile match con l’Acquaservice. La squadra piacentina è ancorata al quinto posto, in compagnia della Hs Marine Aurora, ma l’Aquservice insegue da vicino, a sole due lunghezze di distanza. Il campionato maschile conta una sola partita di anticipo, e riguarda il derby che si disputerà oggi (ore 21) tra la CoprAtlantide e la Pandora Castellana. I giovani biancorossi della CoprAtlantide sono reduci dalla sconfitta

TENNISTAVOLO

Solo successi per Cortemaggiore ■ Nello scontro al vertice della serie C2 regionale di tennistavolo, l’Ivri Teco Cortemaggiore (Cappelletti, Gamba, Marche e Minardi) ha battuto Parma per 5-3 e si avvicina ai play off per la C1. In serie D2, la Rodenghi Schiavi ha superato ha sconfitto pure Parma (5-1) e rimane solitaria al comando.

tratto con direzione da viale Palmerio a via Venturini); via Cavour, viale Risorgimento, via Tramello; nell’area di parcheggio del Polichirurgico e di piazzale Torino; nel tratto tra via Vitali e piazzale Genova e nel tratto tra piazzale Torino e piazzale Genova di via XXIV Maggio (in tale via è inoltre istituito il senso unico di marcia con direzione consentita da piazzale Torino a via IV Novembre); in via Manfredi, lungo la carreggiata ovest; in strada Agazzana; in via della Besurica, via Veneto e via Genova (limitatamente alla carreggiata ovest). Infine è revocato il limite di circolazione per i mezzi di trasporto pubblico lungo strada Gragnana e via Turati e il divieto di svolta a sinistra in via Giordani con direzione via IV Novembre, riferito sempre ai mezzi di linea.

subita nel derby con la Libertas Steriltom di una settimana fa, che molto probabilmente ne ha arrestato la corsa verso i play off. Tuttavia, la squadra di Barbara Valsesia è riuscita finora a raccogliere 33 punti e può dunque guardare con tranquillità ai restanti impegni di campionato. Non è così per la Pandora Castellana, ancora alle prese con il raggiungimento della quota salvezza. Pare invece inarrestabile la marcia della Libertas Steriltom, ospite domani sera (ore 21) a Reggio Emilia della Tecnocilindri. La squadra piacentina archivia il mese di febbraio con 15 punti raccolti in 5 partite: un ruolino di marcia che indica nella Steriltom una delle probabili candidate finali ai play off promozione. Infine si segnala un altro scontro diretto d’alta classifica, al palazzetto di Piacenza (domani, ore 21), tra il Volley Club ’92 e il Reggiocase. I padroni di casa condividono il secondo posto assieme al Busseto, mentre i reggiani stanno tentando la scalata dalla quinta posizione. L. P.


Placentia Marathon DOMENICA 7 MARZO 2010

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l primo avversario da battere è la neve. Un colpo di coda dell’inverno rischia infatti di imbiancare la 15esima edizione della Placentia Marathon. Per questa mattina è prevista una leggera imbiancata ma la speranza è che la maratona dei miracoli, così è conosciuta la corsa, questa volta riesca in un miracolo meteorologico. Anche se, è bene precisarlo, lo svolgimento della gara non è assolutamente in discussione e si partirà con qualunque condizione. Neve a parte, è tutto pronto per la Placentia Marathon 2010, quella del grande spareggio se la vogliamo mettere in termini calcistici. Sette vittorie italiane contro sette successi stranieri, di cui sei maturati nelle ultime sette edizioni, appannaggio dei corridori africani. L’ultimo nostro connazionale a vincere fu Emanuele Zenucchi nell’ormai lontano 2004, mentre oggi toccherà a Pietro Colnaghi guidare l’assalto. Difficile riuscire a strappare il primo posto al capitano della pattuglia keniota, Philemon Kipkering, che cerca in Piazza Cavalli il secondo acuto consecutivo dopo la vittoria dello scorso anno. Se Kipkering ripeterà la prestazione del 2009, quando corse con un lento 2h21’54’’ (seconda peggior prestazione di sempre), allora Colnaghi potrà avere qualche chance. Oltre 2500 gli iscritti, con il via fissato come sempre alle 9,30 da largo Anguissola sia per i partecipanti alla Maratona sia per quelli che hanno scelto di correre la mezza maratona. Proprio nella gara sui 21 chilometri si registra il forfeit per infortunio del carabiniere Denis Curzi. A seguire partiranno tutti gli iscritti alle camminate non compe-

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Tutta la città si ferma E’ il giorno della maratona Il via alle 9,30 da largo Anguissola,l’arrivo in piazza Cavalli titive Fiasp (5 e 10 chilometri) e “Corri con Armonia”. Iniziative benefiche a cui sarà possibile iscriversi anche questa mattina direttamente in largo Anguissola. Tornando alla gara agonistica, oltre all’ipotetico problema neve bisogna considerare anche la questione relativa al freddo. La temperatura si è abbassata notevolmente negli ultimi giorni e potrebbe essere un vantaggio per i corridori italiani a discapito proprio degli africani, che notoriamente soffrono condizioni rigide. Non sarà un aspetto di poco conto se consideriamo che nell’ultima vittoria italiana di Zenucchi fu la bassa temperatura a bloccare gli avversari lasciando via libera all’italiano fino al traguardo. Nella consueta festa premaratona organizzata ieri pomeriggio al centro Polisportivo erano presenti tutti i top runners, che hanno ritirato il pettorale dalle mani delle principali autorità sportive e non della città, mentre Stefano Teragni, presidente del Coni, ha consegnato un defibrillatore da installare al campo Pino Dordoni.

I contenuti tecnici dunque sono rivolti alla sfida che vedrà in lizza l’esperto keniano Kipkering, gli etiopi Abouset ed Alemu, i marocchini El Barouki (l’anno scorso fu secondo) e Chakour, mentre fra gli italiani gli occhi sono puntati, come detto, su Pietro Colnaghi e Andrea Bifulco. In campo femminile, esordio per la nostra Claudia Salvarani che proverà a correre con un tempo di poco superiore alle tre ore. La favorita è la croata Vrajic che vinse nel 2009, ma attenzione alle italiane Federica Ballarini, Giulia Bellini, Giovanna Cavalli e Mariagrazia Navacchia. Nel gruppo delle migliori anche Noemy Gizzi, piacentina d’adozione. Nella mezza maratona si contenderanno lo scettro il favorito Nahashion Rugut (personale di 1h02’), l’etiope Metafeira, il marocchino Abdelkabir Saji, il keniano Kimutai e l’austriaco Roman Weger. Tra le donne andranno a caccia del podio la Getachem, la marocchina Laaraichi e l’austriaca Tramoy. Giacomo Spotti

Ieri l’avvio al Polisportivo con il taglio della torta

Da sinistra, Giovanni Cuminetti, Massimo Trespidi e Paolo Dosi

Il grande cuore di Piacenza batte per la quindicesima volta consecutiva. La Placentia Marathon infatti non è solo corsa, agonismo e camminate ma, principalmente, è solidarietà per tutti i bambini e l’Unicef, in particolare, utilizza i proventi raccolti per i centri di Kinshasa. Come di consueto la maratona è iniziata con un giorno di anticipo, ieri, quando al centro di largo Anguissola è andato in scena il classico taglio della torta alla presenza di tutte le autorità piacentine. Presentati anche i top runners e se tutti i pronostici sono puntati sul bis di Kipkering, l’ovazione più grande è stata riservata alla piacentina Claudia Salvarani. A tagliare la torta sono stati il presidente della Provincia Massimo Trespidi, il presidente dell’Unicef Gianni Cuminetti e l’assessore allo sport Paolo Dosi. (gia.spot)

IL PROGRAMMA (Centro Polisportivo Franzanti) ore 7: Apertura Centro Maratona; stand espositivi e articoli sportivi. Ore 7-9: Distribuzione pacchi gara e pettorali. Ore 8: Apertura iscrizioni per singoli e gruppi per Camminata. Ore 9.30: Partenza da largo Anguissola di Maratona e Mezzamaratona. Ore 11: Premiazione dei gruppi partecipanti alla Camminata. Ore 11-17: Pasta Party per tutti i partecipanti. Ore 13: Premiazione Campionato Italiano Master e tutte le categorie. Ore 14-16: Intrattenimenti.

Piazza Cavalli ore 9.40: Primo passaggio degli atleti. Ore 10.30: Primi arrivi della Mezzamaratona. Ore 11: Premiazioni della Mezzamaratona. Ore 11.40: Arrivi della Maratona. Ore 12: Premiazioni della Maratona.


D OMENICA 7

MARZO

Speciale Maratona

2010

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L’EVENTO

Maratona, 14 anni di storia Una gara nata sotto la neve Milesi il primo vincitore. Dal 2001 si corre anche la Mezza

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u la neve a caratterizzare e scrivere la prima pagina della storia della nostra Placentia Marathon for Unicef . Erano le 9,30 del 6 gennaio 1996 quando poco meno di un migliaio di atleti presero parte a quella che sarebbe diventata negli anni l’unica maratona targata Unicef. All’inizio la corsa organizzata dalla coppia Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti raccoglieva solo i podisti che volevano impegnarsi sulla distanza regina, i 42 chilometri e 195 metri della maratona, solo nel 2001 gli venne affiancata la maratonina. Erano esattamente 800 i maratoneti che tennero a battesimo quello che sarebbe diventato uno degli appuntamenti più lieti per Piacenza: partenza fissata da largo Anguissola come nelle edizioni di oggi mentre l’arrivo era sulla pista di atletica dello stadio Galleana, solo successivamente ribattezzato Leonardo Garilli. A firmare la prima maratona della nostra città fu Davide Milesi, al termine di un percorso reso durissimo dalla copiosa nevicata dei giorni precedenti la gara. La vittor ia ar r ivò con il tempo di 2h24’32’’ e da lì iniziò la splendida avventura della Placentia Marathon for Unicef. Oggi si corre la 15esima edizione e se le ultime sette corse sono state appannaggio dei corridori africani che hanno centrato 6 vittorie contro la sola italiana (e per ora ultima) di Emanuele Zenucchi, nella

Storia passata. Storia recente. La Placentia Marathon for Unicef ha scritto delle belle pagine nello sport piacentino. Forse la più bella, o più curiosa, riguarda la storia recente. Più precisamente era la 12esima edizione della stracittadina, il 2007, e il favorito d’obbligo nonché capitano della pattuglia keniana era Benson Mbithi. Lui doveva vincere e lui non ha vinto. A metà gara il corridore africano scoppiò mentre la sua lepre (cioè colui che tira il favorito per poi farsi da parte), il connazionale Paul Kangogo Kanda, era ancora fresco come una rosa. Morale: Mbithi crolla e Kanda va a vincere da solo dopo essersi fatto una prima parte di gara tutta a tirare. Lo spartiacque della storia della Placentia Marathon può identificarsi con il 2003, meglio noto come l’anno dei record. Fino a quella edizione avevano dominato i corridori italiani, con sei vittorie contro

prima parte della sua storia la maratona ha vissuto l’esatto opposto: sei vittorie italiane a fronte di una sola straniera. Dunque il risultato è di sette pari e così, la corsa di oggi, assume ancora di più i connotati di uno spareggio. Colnaghi contro Kipering, che cerca il bis dopo la vittoria dello scorso anno. Dopo Milesi negli uomini e Giuseppina di Cecco nelle donne, a dodici mesi di distanza furono Marcello Curioni e Siria Giannac-

cini a tagliare per primi il traguardo; in concomitanza si corse anche una Strapiacenza di 10 chilometri, parente lontana di quella che sarà la mezza maratona di 21 chilometri. Nel 1998 la data slittò fino al 29 marzo e un bellissimo sole primaverile salutò la prima vittoria straniera, quella del brasiliano Aneris mentre dall’edizione del 1999 la Placentia Marathon venne fissata sempre alla prima domenica di marzo.

Quell’anno a vincere fu Fabio Rinaldi mentre nelle donne s’impose la russa Tazetdinova. Ancora sole ma anche tanto freddo nella quinta edizione vinta dalla lunga e solitaria cavalcata di Giorgio Calcaterra. Grandissima in quell’occasione fu la nostra Graziella Scapuzzi che chiuse seconda assoluta, miglior piazzamento assoluto per una piacentina anche se l’anno scorso Marta Miglioli firmò il record provinciale femminile (3h06’03’’) che però gli valse il quarto posto assoluto. E arriviamo così al 2001, l’anno dei grandi cambiamenti. L’arrivo venne spostato nel salotto buono di Piacenza, Piazza Cavalli, mentre alla maratona fu aggiunta anche la mezza di 21 chilometri che raccoglie (in virtù del chilometraggio dimezzato) molti più iscritti della sorella maggiore. A vincere fu l’ex siepista Angelo Carosi (2h13’41’’) e nelle donne salutò il primo posto la russa Tazetdinova (2h47’44’) che bissò così il suo primo successo. Nella prima maratonina vinse il keniota Mitei e nelle donne Carla Villani. Poi, finalmente, un numero uno che vince. Nel 2002 il primo posto sul podio è di Alberico Di Cecco (2h14’49’’) che ribalta tutte le previsioni della vigilia, mentre fra le donne la vittoria è di Antonella Benatti (2h49’46’’). Da qui in poi inizia il dominio africano. Giacomo Spotti

Dal 2003 al 2009 dominio africano Zenucchi ultimo italiano a trionfare una sola dei maratoneti stranieri. Dal 2003 in poi però si è verificato l’esatto opposto, ovvero sei vittorie di stranieri contro l’unica, e per adesso ultima, vittoria italiana targata Emanuele Zanucchi nel 2004. Ma torniamo all’edizione precedente, quella dei record. Il 9 marzo 2003 i cronometri fecero registrare infatti la bellezza di tre primati su quattro gare. Nella distanza più lunga, i 42 chilometri e 195 metri della maratona maschile, Abraham Maiyo stoppò il tempo sulle 2h13’29’’ che ancora adesso è imbattuto. Stessa cosa fece l’ucraina Galina Zhulye-

va, che firmò il record con vincendo la prova femminile in 2h30’22’’. Anche la mezzamaratona non sfuggì a questa legge del 2003, Charles Tangu conquistò podio e primato in 1h02’34’’ mentre l’unica atleta a non entrare nel libro dei Guinness della Placentia Marathon fu l’italiana Maria Cocchetti che stoppò il tempo sull’1h15’12’’. L’anno successivo invece fece registrare l’ultima vittoria di un corridore del nostro Paese, Emanuele Zenucchi, che sfruttando appieno una giornata fredda, nevosa e umida si mise dietro tutta la favoritissi-

ma pattuglia di keniani. Questa rimarrà l’ultima firma di un atleta italiano perché da qui in poi la maratona di Piacenza diverrà affare privato tra i corridori del continente nero. La prima perla di Sammy Rotich arrivò nel 2005, unico corridore ad essere riuscito a fare il bis, mentre in campo femminile l’impresa è stata di Daniela Vassalli vincitrice sia nel 2007 sia nel 2008. Nel 2006 Gelana tagliò il traguardo davanti a tutti con quasi 3’ di vantaggio su Alberico Di Cecco, mentre della strana edizione del 2007 abbiamo già raccontato all’inizio. Si

Il passaggio degli atleti; a sinistra, Philemon Kipkering, vincitore dell’anno passato

arriva così alla recentissima storia della 42 chilometri biancorossa. Nel 2008 il pubblico piacentino applaudì il bis di Sammy Rotich e Giacomo Leone mise la sua firma sulla maratonina, mentre lo scorso anni i contenuti tecnici della gara non furono il massimo. A vincere è stato Philemon Kipkerig che di certo non volò sulle ali del vento, tuttavia nessuno fu in grado di dargli del filo da torcere e così tagliò per primo il traguardo in Piazza Cavalli. Giacomo Leone invece nelle mezzamaratona si ritirò per un problema gastrointestinale e chiuse così la sua carriera. Quest’anno Kipkering sarà ancora al via della corsa piacentina e di certo andrà a caccia del bis, per essere al pari del connazionale Rotich, ma c’è da giurare che Pietro Colnaghi gli renderà la vita difficile. Le pagine da scrivere sono ancora tante. giesse


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MARZO

Speciale Maratona

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L’EVENTO

Divieti di sosta e di circolazione Ecco come cambia la viabilità Tutte le novità che rimarranno in vigore fino al tardo pomeriggio Per consentire lo svolgimento della quindicesima edizione della “Placentia Marathon for Unicef ”, in calendario oggi, la viabilità cittadina subirà alcune modifiche. Fino alle 17 di oggi sarà vietata la circolazione e la sosta lungo il perimetro di largo Anguissola ed è inoltre istituito il divieto di sosta lungo tutto il perimetro di piazza Cavalli, piazza delle Grida, piazzetta Mercanti e nel tratto di via Cavour tra XX Settembre e largo Matteotti, in tali zone sarà vietata anche la circolazione, divieto che si estende anche a largo Battisti e al tratto di Corso Vittorio Emanuele, tra largo Battisti e piazza Cavalli. A partire dalle 6 di questa mattina sarà vietata la circolazione nel tratto di intersezione di via Gorra con via Buozzi, dove sarà contestualmente istituito il senso unico alternato con obbligo di svoltare a sinistra per i provenienti da via Buozzi. Dalle 7 e fino al termine della manifestazione sarà vietata la sosta in via Romagnosi, nel tratto compreso tra via Cavour e via S.France-

La partenza della scorsa edizione della Placentia Marathon sco; in via Gorra; lungo la carreggiata est di via Motti e via Martiri della Resistenza; in via Damiani, Nasolini, Alberici e Corso Vittorio Emanuele II; via Cavour; viale Risorgimento, via Maculani, via Zanardi Landi, via Tramello; lungo l’area di parcheggio del “Polichirugico” e di piazzale Torino; in via XXIV Mag-

gio, via e piazzale Genova e lungo la carreggiata ovest di via Manfredi; lungo strada Agazzana, in via della Besurica, via Veneto, via Mazzini (nel tratti tra via Mentana e piazza Cavalli) e in largo Matteotti. Dalle 9, sarà vietata la circolazione in via Gorra, via Martiri della Resistenza, via Damiani, Nasolini,

Alberici, via Giordani; nel tratti di Corso Vittorio Emauele II compresi tra lo Stradone Farnese e via Alberici e tra via Venturini e piazza Cavalli (lungo il Corso è istituito inoltre il senso unico di marcia nel tratto con direzione da viale Palmerio a via Venturini); via Cavour, viale Risorgimento, via Tramello; nell’area di parcheggio del “Polichirurgico” e di piazzale Torino; nel tratto tra via Vitali e piazzale Genova e nel tratto tra piazzale Torino e piazzale Genova di via XXIV Maggio (in tale via è inoltre istituito il senso unico di marcia con direzione consentita da piazzale Torino a via IV Novembre); in via Manfredi, lungo la carreggiata ovest; in strada Agazzana; in via della Besurica, via Veneto e via Genova (limitatamente alla carreggiata ovest). Infine è revocato il limite di circolazione per i mezzi di trasporto pubblico lungo strada Gragnana e via Turati e il divieto di svolta a sinistra in via Giordani con direzione via IV Novembre, riferito sempre ai mezzi di linea.

La Maratona modifica il percorso degli autobus La Placentia Marathon in calendario oggi modifica i i percorsi di alcune linee degli autobus. Queste le novità. Servizio urbano Linea 2 San Lazzaro-Sant’Antonio: regolare. Attenzione all’attraversamento di piazzale Torino (solo mattina, fino al termine del passaggio atleti). Linea 2 Sant’Antonio - San Lazzaro: via Emilia Pavese, piazzale Torino (attenzione all’attraversamento), v. Taverna, vicolo Valverde, a destra V.le Malta, P.le Torino, v. XXI Aprile, P.le Milano, v. S. Ambrogio, P.le Marconi Linea 3/7: regolare in entrambi i sensi di marcia. Attenzione agli attraversamenti di via Dante-Nasolini; via Bianchi-Manfredi; via Cella-Veneto; p.le Torino per incrocio con la maratona.

Linea 4 direzione Borgotrebbia: regolare. Attenzione all’attraversamento in fondo a via Campagna (solo mattina, fino al termine del passaggio atleti) Linea 4 direzione Peep: v. Anguissola, a sinistra v. XXI Aprile, p.le Milano, v. S.Ambrogio, p.le Marconi Linea 8: in direzione Stadio, attenzione da inizio servizio sino alla riapertura dell’incrocio v. Gorra-v. Buozzi (tarda mattinata), il bus giunto al termine di v. Motti, a sinistra nella controstrada, ancora a sinistra in v. Buozzi omettendo v. Pacchiotti e v. Labò. Al ritorno: regolare. Nb.: la zona stadio e’ interessata alla partenza; quindi se necessario con la corsa delle ore 9.30, all’incrocio dei maratoneti il bus attende o si accoda. Linea 15: da Cittadella, a sinistra in v. Risorgimento, poi v. S. Ambro-

gio, p.le Marconi, da qui regolare sino al semaforo di str. Farnese, poi a sinistra v. Alberici, diritto in v. Nasolini, a destra v.le Dante, prosegue in v. Bianchi, v. Cella, poi al secondo semaforo (largo Morandi) a sinistra in v. Gragnana, imbocca la rotonda della tangenziale, tiene la sinistra e alla rotonda successiva a destra per la Besurica, poi v. Turati, a destra v. Bartoli. Dalla Besurica inversione e svolta a destra in v. Grazioli (dopo la chiesa), v. Placentia, a sinistra v. Turati, bretella tangenziale, esce subito a destra per largo Morandi, al semaforo a destra v. Cella, poi diritto in v. Bianchi, v. Dante, v. Patrioti, quindi regolare sino a piazza Cittadella. Linea 16: da ferrovia, regolare sino in via Emilia Pavese; poi a p.le Torino (attenzione all’attraversamento), v. Taverna, vicolo Valverde, a destra v.le Malta, p.le Torino, v. XXI Aprile, p.le Milano, v. S. Ambrogio, Ferrovia.

Un ciclista sul percorso Attenzione: la corsa delle ore 9.57 da Ferrovia giunta in v. Boselli, dopo il semaforo svolta alla seconda via a sinistra (via Foresti), poi ancora alla seconda a destra (v. Ottolenghi), quindi al semaforo regolare in v. Don Minzoni. Linea 17: da ferrovia regolare. Attenzione all’attraversamento di p.le Torino e via Veneto. Linee suburbane ed extraurbane

INIZIATIVA

Terranostra Piacenza ospiterà i partecipanti Le aziende di Terranostra Piacenza ospiteranno i partecipanti alla quindicesima edizione della Placentia Marathon for Unicef. Le aziende agrituristiche hanno predisposto dei “pacchetti” per gli atleti e le loro famiglie che potranno approfittare della permanenza nel nostro territorio per scoprire la cultura, l’enogatronomia, i paesaggi, i piatti e prodotti tipici. «Valorizzare il territorio attraverso la partecipazione a questa manifestazione benefica ha dichiarato il presidente di Terranostra Piacenza, Carlo Pontini - è per noi un grande onore. L’abbiamo fatto anche qualche mese fa in occasione della raccolta fondi per Telethon, perché riteniamo che le potenzialità del nostro territorio e della nostra enogastronomia possano e debbano essere promosse anche attraverso iniziative umanitarie». E ha proseguito: «Anche in questa occasione in sinergia con tutte le strutture del territorio dobbiamo presentare il sistema Piacenza attraverso un biglietto da visita che racchiuda i tesori enogastronici, architettonici e paesaggistici di cui è ricca la nostra provincia. Proprio per questo a tutti gli ospiti delle nostre strutture presenteremo la nuova cartina delle aziende agrituristiche e che fanno vendita diretta, così durante il soggiorno ci sarà la possibilità di acquistare prodotti a chilometri zero espressione di quel legame con il territorio di cui l’agricoltura è l’attore principale». Quindi il presidente di Terranostra Piacenza ha concluso: «La provincia di Piacenza, per esempio, è un vero e proprio “scrigno” di straordinarie opportunità: vicino agli agriturismi c’è un patrimonio paesaggistico e monumentale che va adeguatamente valorizzato. E’ indispensabile creare una vera rete tra gli operatori, per mettere a disposizione del turista tutto il meglio della nostra realtà».

Linea suburbana di Borgonovo Percorso regolare Linea 8/17 Bobbio - Piacenza Le corse 1754 e 1755 giunte a Niviano trattoria Pennini, se necessario effettuano deviazione strada asilo. In Piacenza percorso regolare. Linea 8/42 Vernasca-Piacenza Percorso regolare Linea 8/142 Bettola - Piacenza Percorso regolare


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Placentia Marathon

LIBERTÀ Domenica 7 marzo 2010

Tra Reggi e Trespidi il derby è tutto di corsa Il sindaco e il presidente della Provincia al via nella Mezza PIACENZA - Massimo Trespidi

contro Roberto Reggi, centrodestra contro centro- sinistra. La par condicio è servita. Ma la sfida che si prospetta, almeno per questa volta, non è elettorale: si tratta di un testa a testa tutto sportivo tra il presidente della Provincia, Trespidi e il sindaco di Piacenza, Reggi. Luogo della disputa sarà l’asfalto della Strapiacenza Half Marathon, la mezza maratona di oggi. Il favorito è senza dubbio Trespidi, un appassionato della corsa che, in ogni sua partecipazione ai 21 km di gara dalla Placentia, ha sempre messo in fila tutti i politici piacentini. Il tempo di un’ora e 33 minuti con cui il presidente dell’ente di Garibaldi ha chiuso la mezza maratona nel 2009, parla chiaro: Trespidi è l’uomo da battere, tanto per i politici quanto per molti amatori rodati e veloci. «In questi ultimi giorni ho accusato un’infiammazione che mi ha dato parecchio fastidio - dice Trespidi - Ora sembra passata e la gamba non mi fa più male. Per saperlo con certezza, però, bisognerà aspettare la corsa: solo quando correrò sul serio, saprò se è davvero tutto passato. Per il resto, sto bene e sono pronto per correre». La corsa è da molti anni un amore del presidente della Provincia: «Per l’edizione 2010 della mezza maratona di Piacenza, però, non mi sono preparato come avrei voluto - racconta Trespidi - Gli impegni da presidente mi hanno portato via quasi tutto il tempo, anche quello teoricamente libero. Nei giorni scorsi, poi, c’è stata anche l’emergenza del Po. Non credo di riuscire a confermare il tempo dell’anno scorso: parto per arrivare alla fine, facendo del mio meglio». Dall’altra parte della barricata politica-sportiva c’è Reggi: «Ho qualche acciacco legato all’età, ma sto bene - racconta il primo cittadino di Piacenza - Sono riuscito ad allenarmi una volta a settimana e domenica ho corso per un’ora e mezza con gli amici. Volevo arrivare alla gara con un minimo di preparazione, evitando di andare in calo di zuccheri come successe qualche anno fa. Punto ad arrivare in fondo: se riuscissi a farlo con

un tempo sotto le due ore, sarebbe il massimo. Sono consapevole che la sfida con Trespidi è già scritta: non ho possibilità contro di lui. D’altronde, la corsa è lo sport prediletto di Massimo, mentre io amo di più il ciclismo». Da qui, l’invito scherzoso da

parte di Reggi: «Magari, in occasione di una gara importante su due ruote a pedali, potrebbe salire lui in sella. Così ci scambieremmo la veste di favorito». Infine, la visione della Placentia Marathon da parte del sindaco: «Credo sia la festa di tutta la città, non

solo di chi corre. Parliamo di un evento importante e, cosa da non dimenticare, benefico, visto che l’incasso sarà devoluto come sempre all’Unicef. Sono convinto che sia ancora più bello se vissuto in prima persona». R. D.

▼LA STORIA

Maratona

“Corri con Armonia” per battere il cancro

in breve

PIACENZA - (rd) Sarà il rosa il colore di “Corri con Armonia”, iniziativa nata in grembo alla quindicesima Placentia Marathon for Unicef per sensibilizzare le donne - e più in generale tutta la popolazione verso la cura del seno e la prevenzione del tumore. Chi aderisce sarà facilmente riconoscibile dal cappellino rosa, simbolo di “Corri con Armonia”. Il percorso studiato parte dal polisportivo Franzanti per arrivare in piazza Cavalli, al termine di una camminata per la nostra città. Anche chi partecipa alle camminate più lunghe ed alle gare agonistiche, però, potrà indossare ugualmente il cappello: un modo in più per manifestare la propria vicinanza al tema della prevenzione. “Corri con Armonia” nasce grazie alla determinazione di Maria Angela Spezia, presidente dell’Associazione Armonia, e di Giorgio Macellari, direttore dell’unità di senologia Asl di Piacenza. «Chi si ammala di cancro non è solo - ha precisato Macellari -. Noi medici e molte altre persone, sia quelle passate prima di loro nella malattia che le altre che non hanno mai avuto niente, sono vicine. Scendendo in campo e correndo o camminando nella Placentia Marathon lo dimostriamo”. Il messaggio di “Corri con Armonia”: oggi la diagnosi precoce costituisce l’arma più potente contro la malattia. Correre più veloci del cancro significa anticipare le sue tappe, riconoscerlo nelle fasi iniziali e fermandolo prima che abbia fatto troppa strada. Come? Sottoponendosi periodicamente a visite, ecografie e mammografie nelle strutture certificate.

DIRETTA DALLE 10 ALLE 13

La corsa su Telelibertà e in streaming ■ Grazie alla diretta televisiva di Telelibertà, dalle 10 alle 13, tutti possono partecipare all’evento sportivo dedicato all’Unicef sintonizzandosi come di consueto sui canali di Telelibertà oppure in streaming collegandosi sul sito www. teleliberta. tv. La Da Piazza Cavalli, all’interno del jumbo truck posizionato di fronte a Palazzo Mercanti, in un set avveniristico di tre piani con terrazza, Telelibertà ha il quartier generale. Uno studio pronto a ospitare i protagonisti della maratona e a raccogliere le loro testimonianze. Replica stasera alle 23.15. Per ulteriori info: www. teleliberta. tv.

DA TUTTO IL NORD

Il Moto Club Polizia al fianco dei volontari ■ Il primo appuntamento a livello nazionale del rinato Moto Club Polizia di Stato, che ha sede a Sanremo ma che conta una folta delegazione anche nella nostra città, è un servizio di volontariato a favore della Placentia Marathon. Da Brescia, Varese, Cremona, Milano e Crema giungeranno a Piacenza poliziotti motociclisti che, insieme a un gruppo di colleghi della Questura - tutti ovviamente liberi da attività di servizio e con le loro motociclette - si uniranno all’”esercito” di volontari che concorre nell’organizzazione della Maratona. g.07.03.10

CAMPIONATO ITALIANO MASTER FIDAL


Placentia Marathon

LIBERTÀ Domenica 7 marzo 2010

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Il numero 1 al keniano Kipkering,vincitore della passata edizione.La macchina organizzativa gira,ma a preoccupare sono le previsioni meteo

Da sinistra:il presidente del Coni Teragni consegna il defibrillatore; Claudia Salvarani,top runner tra le donne; gli altri top in gara (Fotografie Spreafico)

PIACENZA - Le lancette dell’orologio indicano le 9 e 30 di questa mattina, quando la quindicesima edizione della Placentia Marathon for Unicef prenderà il via da largo Anguissola. Insieme alla partenza degli atleti impegnati nella gara più lunga di 42 km, arriverà anche quella degli agonisti della Strapiacenza Half Marathon, la mezza maratona. Qualche attimo ancora e, sempre dal punto di partenza a fianco dello stadio Garilli, sgorgheranno altre flotte di sportivi impegnati nelle camminate per l’Unicef di 5 e 10 km ed i partecipanti all’iniziativa “Corri con Armonia”, ideata per sensibilizzare la cittadinanza contro il tumore al seno. In totale, si parla di circa 2.300 iscritti. Tutti guardano al tempo, viste le previsioni che indicano una giornata fredda e minacciata dalla precipitazioni. Da

Placentia Marathon,ci siamo! Tutti pronti,si spera nel tempo Stamattina il via per 2.300 atleti:ecco “top runner”e Vip in corsa sottolineare che l’edizione 2010 della Placentia Marathon è la prima valevole per il Campionato italiano Master, con circa 700 partecipanti provenienti da tutta Italia che promettono scintille sui 42 km della gara regina. Sono soddisfatti per i numeri generali gli organizzatori della Placentia Events, animata da Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti. L’obiettivo principe della

manifestazione sportiva di oggi, infatti, è come sempre aiutare l’Unicef: il ricavato sarà devoluto al comitato piacentino presieduto da Gianni Cuminetti. Ieri, giusto per scaldare un po’ gli animi, la Placentia ha vissuto un leggero “antipasto” al centro maratona del polisportivo Franzanti. Dopo la premiazione dell’Half Marathon Tour 2009, alle 18 sono stati presentati i top runners e

le personalità illustri che prenderanno parte alla gara. Prima, però, c’è spazio per un nuovo atto di solidarietà tenuto a battesimo dalla Placentia Marathon: il presidente del Coni, Stefano Teragni, ha consegnato un defibrillatore per il campus di atletica Pino Dordoni. A riceverlo, a fianco di Giancarlo Bianchi di Progetto Vita, Angelo Cino, tecnico allenatore dell’istituto Marcora. Qualche mi-

Piacenza,resa a testa alta

Banca Farnese Lyons,ancora trasferta Sfida a Verona per ritrovare la vittoria

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LIVORNO Ubaldi; F. Battagello (1’st Neri), L. Battagello, Martinucci, Antraciti (20’ st Burani); R. Squarcini, Mazzantini (38’st T.Chiesa); Griffiths, A. Saccà, G. Brancoli; E. Squarcini, Cortesi; Burke, Salvi, Lovotti. A disp.: Vullo, Bufalini, Gambini, G. Esposito, Lazar. All. Prima. PIACENZA Robuschi; Zazzali, Pavia, Forte, Fragalà; Dobal,Tepsanu (25’st Ferro); Robles (36’st Battini), Cipolla, Sala (17’st Rancati); Monetti, Sola; A. Alberti, Forestelli (cap.), Garfagnoli (29’ st Co’). A disp.: M. Alberti, Ilinca, Antonini. All. Franchi. ARBITRO Blessano di Treviso. NOTE: cartellini gialli per A. Saccà (24’ pt), Tepsanu (14’ st) e Garfagnoli (16’ st). MARCATORI: nel pt 10’ cp Dobal, 12’ e 21’ cp R. Squarcini, 31’ m. L. Battagello tr. R. Squarcini; nel st 2’ cp Dobal, 8’ m. e tr. R. Squarcini, 24’ cp Dobal, 37’ m. Ubaldi. LIVORNO - Piacenza Rugby a te-

sta alta sul difficile terreno del Livorno. Sconfitta è stata, ma con l’onore delle armi, al termine di una prestazione che rappresenta la miglior prova del nuovo corso. La formazione toscana ha sofferto tanto contro il XV biancorosso e, alla fine, pur conquistando una vittoria comunque mai in discussione, non è riuscita a centrare il punto di bonus. Per il Piacenza, ottime indicazioni soprattutto dalla mischia, punto di forza di una squadra che si conferma sempre più continua nell’azione e sempre più sicura di sè. E’ con gli avanti che la formazione di Claudio Franchi ha costruito la sua prova. Avanti che hanno tenuto testa ai colleghi labronici, in alcuni casi avendo anche la meglio.

Sopra,Claudio Forte.A sinistra,Felipe Robles difende palla (Foto Petrarelli)

Certo, il nuovo Piacenza difetta ancora quando si tratta di concretizzare: è questo il più grande freno in un contesto in cui i segnali positivi non mancano. In compenso, ecco grande rigore nel placcaggio nei confronti di un Livorno comunque abile a mettere in luce una mancanza di disciplina costata al Piacenza tanto anche in questa occasione. Al termine della partita, coach Franchi si dichiara soddisfatto: «Una prova di carattere, ma non solo. Il Piacenza sta

PIACENZA - (l. pir) La quarta

dimostrando di mettere a frutto gli allenamenti. La mischia cresce a vista d’occhio e questo trasmette sicurezza all’intera squadra. Certo, abbiamo ancora troppi problemi: la disciplina sarà un tasto su cui dovremo insistere molto nei prossimi giorni. E poi serve una maggior produttività. Ma, nel complesso, mi reputo soddisfatto perchè questo gruppo è sempre più unito, dimostra di lavorare volentieri insieme». «Dispiace - prosegue Franchi - aver finito ancora una volta la partita senza punti.

Rugby serie C

giornata di ritorno di serie C vede la capolista Marco Polo Brescia contro la Bassa Bresciana, terza forza del girone. Un incontro che interessa da vicino il Gossolengo che, in virtù della vittoria riportata domenica proprio sulla Bassa Bresciana, è rimasto a difendere in solitaria il secondo posto. Se resta incerto l’esito del super derby bresciano, non si può dire lo stesso della sfida che a Codogno (ore 14,30) trova di fronte i padroni di casa al Gossolengo. Il Codogno è infatti ultimo in classifica e non è ancora riuscito a cancellare il -8 di partenza. LE ALTRE PARTITE Pro Rugby Bergamo-Asola, Cremona-Mantova Academy.

Il Gossolengo a Codogno: partita tutta in discesa contro l’ultima in classifica

Riccardo Delfanti

RUGBY SERIE A

Rugby serie A1 - I biancorossi fanno soffrire il Livorno LIVORNO PIACENZA

nuto ancora e sul palco sale lo psichiatra Corrado Cappa, dirigente del centro di salute mentale di Piacenza. Spiega il progetto Benessere, culminato nelle gare oggi con la presenza di una quarantina di utenti del dipartimento di salute mentale. La festa di ieri si è chiusa con la consegna dei pettorali di gara agli atleti favoriti. Il numero 1 è di Philemon Metto Kipkering, vincitore nel 2009

della gara più lunga; con il 2 corre Hicham El Barouki, secondo l’anno scorso. Poi Tariku Aboset Bokna, numero 3. Tra gli italiani, Andrea Bifulco (19) e Pietro Colnaghi (20), quarto assoluto nel 2009. Nella maratona donne, il pettorale F1 è andato alla piacentina Claudia Salvarani, all’esordio; segue con l’F2 Federica Ballarini e con l’F3 Marija Vrajic (vincitrice nel 2009). Nella maratonina, il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, parte con il numero H1; lo seguono Nahashion Rugut Kipngentich (H2), Gethu Teklu Metaferia (H3) e Abdelkabir Saji (H4). Il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, porta sul petto l’H2010. Nella mezza donne, infine, parte con il pettorale HF1 Shiferaw Getachew Tiringo; HF2 è Siham Laaraichi, mentre l’HF3 spetta a Sylvie Tramoy.

Stavolta, per quanto dimostrato di fronte a un avversario di valore, per di più su un terreno davvero ostico, almeno il punto di bonus lo avremmo meritato». Quel punto di bonus che il Piacenza proverà a inseguire domenica prossima, nel recupero a Roma contro la Lazio, una delle squadre più accreditate del girone. «Ne abbiamo i mezzi - conclude - Ora si tratta di convincerci in pieno e di continuare a lavorare sodo, come stiamo facendo fin dal primo giorno».

LA CLASSIFICA Marco Polo 44, Gossolengo 34, Bassa Bresciana 30, Asola 26, Mantova Academy 15, Pro Rugby 9, Cremona 0, Codogno -8.

UNDER 20 ELITE

Momento cruciale della stagione, almeno per le ambizioni della Banca Farnese Lyons. I giovani bianconeri saranno in campo al Beltrametti (ore 12,30) per ospitare il Cavalieri Prato, capolista del girone. Il Piacenza osserva invece un turno di riposo. LA CLASSIFICA Cavalieri Prato 40, Amatori Parma 34, Banca Farnese Lyons 33, Cus Bologna 16, Arezzo 15, Unione Rugby Bolognese 8, Piacenza -3.

PIACENZA - (l. pir) Il campiona- casa (quattro vittorie, due pato di A2 disputa questo pome- reggi, tre sconfitte, per comriggio (alle 14 e 30) la sua 17e- plessivi 22 punti). sima giornata, valida come seAttualmente la squadra vesta di ritorno, e trova la Banca ronese occupa il quinto posto Farnese Lyons impegnata nel- in classifica, con dieci punti di la sua terza trasferta consecu- vantaggio sui Lyons, a confertiva. Dopo aver fatto ritorno ma del grande equilibrio che da Benevento e da San Grego- coinvolge la maggior parte rio di Catania senza aver rac- delle squadre partecipanti al colto vittorie, se non un punto torneo. Basti pensare che alla di bonus contro i Gladiatori nona giornata il Cus Verona si Sanniti, la squadra bianconera trovava al quarto posto, a -7 va in cerca di fortuna in quel dalla coppia capolista formata di Verona, affrontando il Cus da Fiamme Oro e Calvisano, e con un duplice nel turno sucobiettivo: guacessivo (battuta dagnare in tradalle Fiamme sferta un sucOro) precipitò cesso che manal settimo poca all’appello da sto, scavalcato parecchi mesi, e dai Lyons e a con esso smuo12 dalla capolivere la propria sta romana. situazione di Inutile naclassifica. In scondere che graduatoria i Kelly Haimona,apertura della per i Lyons si Lyons sono in- Banca Farnese Lyons (Foto Petrarelli) tratti di una fatti precipitati partita di fonal quart’ultimo posto, ovvero damentale importanza, soin zona spareggi-salvezza, ma prattutto per il morale, oltre possono tuttavia contare sul che un’occasione per ritrovarecupero con il Calvisano (al re certezze ed equilibrio. RiBeltrametti) e sul tentativo di spetto alla partita di andata ci recuperare il distacco dalle tre sarà l’apporto di Michetti in dirette concorrenti che in que- terza linea, ad aggiungere vasto momento precedono i lore e qualità ad un pacchetto bianconeri in una forbice di di mischia già di per se molto quattro punti. Insomma: Asti, competitivo. Resta invece tutAmatori Catania e Riviera non to da decifrare il XV che Bassi sono lontanissime, inoltre con e Orlandi intendono schierale ultime due i Lyons devono re, considerando alcune defeancora confrontarsi. In attesa zioni derivanti da lievi acciacdegli scontri diretti Benelli e chi occorsi ad alcuni giocatori compagni devono però fare i e non ancora del tutto superaconti con il Cus Verona, già ti. Tra i giocatori in forse risulvincitore al Beltrametti della ta anche Haimona, l’apertura sfida di andata (20-28). neozelandese autore finora di Il XV veneto sta disputando ben 131 punti e che nella sfida un buon campionato, valoriz- di andata mise a segno tutti i zando la qualità del proprio 20 punti della squadra biancoorganico sia nelle partite casa- nera. In caso di forfait sono allinghe (quattro vittorie, tre lertati Montanari o Matteo sconfitte, per complessivi 18 Rossi. Dirige l’incontro il sipunti), sia nelle partite fuori gnor De Santis di Roma.


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Una storia che si ripete Kipkering re di Piacenza Il keniano bissa il successo dell’anno scorso.Fra le donne vince la Ballarini

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embra di ripetere l’edizione del 2009. Stesso vincitore di dodici mesi fa, il keniano Philemon Kipkering, tempo simile (2 ore 20 e 21). Sul podio sale ancora il marocchino Hicham El Barouki, che dal secondo posto scende al terzo, lasciando l’argento all’etiope Eyob Alemu. Fa molto freddo sulla quindicesima edizione della Placentia Marathon, ma la temuta neve non si vede. O meglio, fa l’occhiolino nella primissima mattinata e poi torna a fare compagnia qualche minuto in piazza Cavalli mentre tagliano il traguardo le seconde linee della mezzamaratona. Giusto per confermare la tradizione di una gara colorata di bianco. Ma chi corre i 42 chilometri nemmeno la vede, deve solamente fare i conti con un fastidiosissimo vento gelido che soffia in senso contrario per tutta la prima parte della prova. La temperatura è rigida, gli africani dovrebbero accusarla invece la ignorano. All’uscita dalla città il gruppo dei favoriti è già delineato. Alle spalle delle due lepri, il greco Magkriotelis e l’etiope Hailemeskel, si piazzano Kipkering, El Barouki e Alemu. Il ritmo non è indiavolato, lo conferma il 32’40 al decimo chilometro e soprattutto l’atteggiamento degli africani, che scherzano fra loro e salutano ripetutamente una bimba ai lati della strada con la bandiera dell’Etiopia. C’è tempo anche per una piccola scaramuccia: Kipkering a una rotonda si lamenta con il giudice di gara, si stacca di qualche metro poi torna tranquillamente in gruppo. Proprio il keniano è l’unico a non preoccuparsi del vento, rimane sempre a lato mentre il resto del gruppetto procede in fila indiana. La proiezione indica un tempo finale di poco superiore alle 2 ore e 20 e a lungo nessuno approfitta dello spugnaggio e dei rifornimenti, sintomo di un ritmo per nulla impossibile. Finalmente dopo Grazzano inizia un minimo di bagarre. All’uscita

Immagini della gara piacentina. Sopra, la partenza, a lato l’arrivo del vincitore (f. Del Papa)

del paese Mulatu accelera e Kipkering sembra accusare, perde qualche metro ma evita uno strappo netto e rientra con calma. Sembra proprio si inizi a fare sul serio, le frequenze aumentano e a metà gara il cronometro segna 1 ora 10 e 30. Subito dopo, come da accordi,

Mulatu termina il suo compito e Kipkering ne approfitta per testare le condizioni dei compagni di viaggio. Scatto secco e dietro di lui c’è il vuoto. El Barouki è il primo a reagire, Alemu invece sembra cedere. Qui il keniano ha un attimo di esitazione, probabilmente si accor-

ge che è troppo presto per restare da solo e allora fa cenno agli altri africani di raggiungerlo nuovamente, così il gruppetto si ricompatta nel giro di pochi minuti. Si viaggia al ritmo di 3’15 e al trentesimo chilometro finiscono i sogni di gloria di El Barouki, che si pianta e in un attimo resta staccato di un centinaio di metri. Alemu passa in testa, mentre Kipkering rimane a ruota, costringendo il compagno di viaggio a un superlavoro. Si capisce che il vincitore dell’edizione 2009 sta meglio, scherza ancora con chi lo sostiene e non sembra in affanno, mentre l’espressione di Alemu è impassibile. I due viaggiano fianco a fianco fino all’ingresso in città. Il keniano è dotato di un finale migliore e l’etiope dovrebbe evitare un arrivo allo sprint, ma probabilmente non ne ha più. Così all’altezza del liceo Scientifico Philemon allunga, Eyob non riesce a reagire e per Kipkering arriva il secondo successo consecutivo a Piacenza in 2 ore 20 e 31. Secondo

Alemu in 2 ore 20 e 53, terzo El Barouki in 2 ore 22 e 40. Il keniano è il secondo atleta in grado di doppiare il successo dopo Rotich, vincitore nel 2005 e nel 2008, il primo a trionfare in due edizioni consecutive. In campo femminile dominio di Federica Ballarini, in testa fin dai primi metri e capace di vincere una gara solitaria con il personale di 2 ore 47 e 19. Seconda la croata Marija Vrajc, oro l’anno scorso, in 2 ore 51 e 59, anche lei brava a limare quasi quattro minuti al proprio primato. Terza Stefania Satini in 2 ore 54 e 15, ma la grande sorpresa arriva dal crono della piacentina Claudia Salvarani, all’esordio sulla distanza. L’ex ottocentista puntava a una prova di poco superiore alle 3 ore, invece passa a braccia alzate sotto lo striscione in 2 ore 55 e 15, raccogliendo l’abbraccio di Alessandro Confalonieri. Brava anche l’altra piacentina Noemy Gizzi, settima in 2 ore 59 e 25. Matteo Marchetti

Il vincitore: «Contento per il bis» La regina delle donne: «Sono sorpresa»

Federica Ballarini, vincitrice fra le donne, taglia il traguardo

Livrea d’ebano. Quando Philemon Metto Kipkering taglia il traguardo sorride, non è sudato. E’ felice per essere il primo corridore della storia della Placentia Marathon a scrivere il suo nome due volte, consecutivamente, nell’albo d’oro. «Sì il freddo in realtà mi ha dato fastidio - spiega Kipkering - ma il vento non più di tanto». Non ha corso veloce l’atleta keniano, ha chiuso in 2h20’31’’ un filo sotto al tempo dello scorso anno. La sua è stata una gara d’attesa, dietro ad Alemu, ma poi l’ha bruciato all’altezza di Barriera Genova. «Se sapevo che i miei avversari erano così lenti avrei scelto di andare da solo nella seconda frazione di gara. I primi 20 chilometri li abbiamo chiusi in 1h10’ e quindi eravamo in media ma poi loro hanno ceduto e a quel punto mi sono adeguato. Anche la lepre era troppo lenta ma alla fine sono

contento di aver centrato il bis. Speravo di chiudere in 2h15’». Il secondo però non ci sta. L’etiope Alemu non parla italiano, nemmeno inglese né francese ma sul viso traspare tutta la delusione per una gara condotta e poi finita malamente. Il gusto è quello della beffa. «Non sono riuscito a fare la differenza nel momento cruciale - spiega dopo essere stato in testa per buona parte della corsa. Purtroppo il freddo, il vento e il viaggio dall’Etiopia (è arrivato sabato sera) hanno influito parecchio sulla mia prestazione. Le condizioni fisiche all’inizio non erano male, mi sentivo bene nononostante avessi corso una maratona il 31 gennaio, ma nello strappo finale proprio non sono riuscito a stare dietro a Kipkering». Forse un filo d’inesperienza, non lo dice chiaramente Alemu, ma si capisce. Primo degli italiani invece è Pie-

tro Colnaghi: «Sono soddisfatto del tempo che per ora è la migliore prestazione italiana del 2010, ma presto verrà battuta - dice Colnaghi ridendo -, tuttavia questo è un periodo in cui sono in buona forma». Federica Ballarini controlla un’altra volta il cronometro: 2 ore 47 e 19. Vittoria e primato personale. «Il massimo. Ultimamente mi sono allenata bene, anche se venivo da un lungo infortunio. Pensavo di fare un buon tempo, ma sinceramente sono sorpresa, sia per il successo finale sia per il nuovo personale. Il freddo? Mi ha dato più fastidio il vento: correre con simili raffiche non è mai facile. Il percorso, comunque, è davvero molto bello. Era la prima volta che partecipavo a questa Maratona e, visti i risultati, penso proprio di tornare». Giacomo Spotti Fil.Mer


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Spettacolo nella Mezza Saji vince in volata Emozionante sprint finale per la vittoria in Piazza Cavalli: Oukhrid cede all’ultimo metro.Nelle donne trionfa la Getachew A sinistra, la volata decisiva con Saji che batte Oukhrid, A destra, il grande favorito Rugut che ha deluso le attese (foto Mauro Del Papa)

Le interviste

Il vincitore: «Il vento ci ha limitato» La Getachew: «Puntavo al record» Il podio della Mezza femminile, al centro la vincitrice Getachew, a sinistra Paola Felletti, a destra Eufemia Magro Il principale nemico è stato il vento. E’ lui che non ha permesso ai fondisti della Mezzamaratona di fare la differenza, il tempo è di quasi un minuto super iore a quello dello scorso anno ma in realtà, tutto ciò, ha contribuito a un grande spettacolo. La volata finale tra i due connazionali marocchini, Abdelkabir Saji e Lhoussaine Oukhrid, è stata accolta con applausi dal pubblico piacentino che ha incitato i due maratoneti fino all’ultimo. C’è felicità nel primo, Saji, che vince per mezzo metro. C’è delusione nel secondo, che perde sul filo di lana. Questa è la corsa, è strano vederlo in una che dura 21 chilometri, ma tant’è.

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n epilogo spettacolare ha caratter izzato la Mezza Maratona, decisa proprio all’ultimo respiro da un appassionante sprint. In un derby marocchino, giocato sul filo dei centimetri, Abdelkabir Saji si è imposto al connazionale Lhoussaine Oukhrid, iscrivendo il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione piacentina. Una soluzione inedita, sicuramente più adatta al tartan della pista piuttosto che all’acciottolato di Piazza Cavalli. Due nordafricani ai primi due posti, dunque. E i keniani? Presto attardato, dopo un buon avvio, il favorito Nahashion Rugut Kipngetich (il concorrente accreditato del miglior “personale”), il meno quotato Josphat Kimutai Koech ha raggiunto l’ultimo gradino disponibile sul podio, cogliendo il risultato minimo per il suo Paese. Forse gli atleti degli altipiani hanno sofferto più di altri il freddo pungente di ieri. Ma le difficili condizioni climatiche hanno penalizzato pure il riscontro cronometrico della competizione, che va in archivio con tempi non certo destinati a passare alla storia. LA CRONACA - La 15esima Placentia Marathon scatta puntualmente alle 9 e 30 da Largo Anguissola e subito si portano a condurre le avanguardie della Mezza Maratona. Il drappello di testa si seleziona procedendo verso il centro storico di Piacenza e al passaggio da Piazza Cavalli lo compongono sei unità. In via Maculani, quando siamo già al 5° chilometro, davanti a tutti ci sono quindi tre marocchini, Saji, Lyazali e Oukrid, due keniani, Rugut Kipngetich e Kimutai Koech, e un etiope, Metaferia Teklu. Appena staccato, l’altro marocchino Meliani. Davanti, Rugut Kipngetich è quello che più spesso si assume il compito di fare l’andatura, ma anche Kimutai Koech e Saji non si risparmiano. Tra l’8° e il 9° chilometro, perde contatto dai primi Lyazali, mentre Meliani è sempre più staccato. Siamo ormai fuori dalla città e un for-

Il podio della Mezzamaratona, da sinistra: il secondo classificato Lhoussaine Oukhrid, nel mezzo il vincitore marocchino Abdelkabir Saji e il terzo arrivato, il keniano Jospath Koch Kimutai che ha chiuso staccato di 10 secondi dai primi due (foto Mauro Del Papa) te vento infastidisce la marcia dei concorrenti. Al 10° chilometro conducono Saji, Kimutai Koech, Metaferia Teklu, Oukhrid e Rugut Kipngetich; alle spalle del quintetto c’è Lyazali, quindi il primo degli italiani, Tommaso Vaccina, seguito dai migliori della Maratona e da un Meliani ormai in evidente flessione. Intanto, la corsa di Rugut Kipngetich appare sempre meno brillante. La conferma delle sorprendenti difficoltà del favorito arriva quando compaiono in lontananza le prime case di Pittolo e il keniano si sfila dal treno dei compagni di fuga. Ora la lotta è dunque ristretta a quattro atleti. Al comando si alternano Saji, Kimutai Koech e Metaferia Teklu, mentre Oukhrid corre

di conserva, mantenendosi al coperto. La situazione rimane cristallizzata per diversi chilometri e, superato anche il breve circuito all’interno della Besurica, il quartetto dei primi entra a Piacenza. Il ritmo aumenta e il primo a farne le spese è l’etiope Metaferia Teklu. Un terzetto in testa, quindi. Ci si aspetta un tentativo da lontano da Kimutai Koech, visto che le sue lunghe leve ben difficilmente gli consentiranno di competere in uno sprint serrato. Ci prova, il keniano, ma proprio non riesce ad incidere. Così, sulla lieve salita che porta al traguardo finale, non appena i due marocchini lanciano la vera volata, Kimutai Koech si pianta inesorabilmente. Il testa a testa tra Saji e Oukhrid

SPRINT - «E’ stata una gara classica - spiega a caldo il vincitore Saji -, non troppo veloce a causa del forte vento che ha condizionato la prestazione di tutti quanti, soprattutto di noi che stavamo davanti a tirare. Il freddo non l’ho sentito più di tanto, come ho detto è stato più che altro il forte vento che abbiamo incontrato fuori dalle zone abitate a influire sull’andatura. Sono molto contento di aver preso parte a questa gara. Mi hanno chiamato all’ultimo istante e quindi non ero prontissimo. La differenza? Nella prima zona abitata sul ritorno (la Besurica) ho visto che c’erano i margini per allungare.

è bellissimo. Il generoso Saji, come ha fatto durante tutta la gara, è il più sollecito a prendere l’iniziativa. Oukhrid però non molla, anzi affianca e supera l’avversario. Ancora una volta, la spietata legge dello sport sembra premiare chi ha corso al risparmio. Sembra. Invece, nella manciata di metri conclusivi, Saji attinge delle sue residue energie e piazza l’ultimo, decisivo guizzo. Successo di stretta, strettissima misura, ma meritatissimo. Il 1h06’12” del vincitore è comunque lontano dai migliori tempi delle edizioni passate. Kimutai Koech chiude a una decina di secondi, precedendo di poco Metaferia Teklu. Molto più staccato Rugut Kipngetich, vera delusione di giornata, ormai incalzato dal rego-

Oukhrid mi è stato dietro e poi la volata è andata così, una questione di metri». «Ho sofferto troppo il vento nelle zone di campagna - dice il secondo, Lhoussaine Oukhrid tuttavia sono riuscito a rimanere nel gruppo di testa e successivamente abbiamo cambiato il ritmo e così siamo arrivati in volata. Peccato per come è andata. Sono partito troppo presto, se avessi atteso ancora qualche istante forse l’avrei spuntata». DONNE - Quanto è timida Shifer Getachew. L’etiope minuta dopo aver vinto si copre con un panno sulle spalle e non lo molla più. Non parla italiano, né inglese né francese. Solo etiope ci spiega l’accompagnatore. «Volevo fare il record ma prima il vento, che ha battuto per tutta la gara, poi il freddo, mi hanno fatto demordere. A quel punto pensavo solo a finire la gara perché di più non sarei riuscita a fare». In scia alla etiope Paola Felletti che ha mollato proprio alla fine e chiude con un distacco di 3’32’’ sulla vincitrice. «Bella gara - dice Paola - molto veloce ma come per le altre c’è stato il vento che ci ha frenato nei tratti al di fuori della città. Questa è l’ultima mezzamaratona che corro, d’ora inpoi voglio dedicarmi alla velocità». Giacomo Spotti

lare Lyazali. Il bravo Tommaso Vaccina (1h08’15”), settimo, corona nel modo migliore una gara condotta intelligentemente, lasciandosi nettamente alle spalle Meliani. All’insegna delle sor prese la Mezza Maratona femminile, perché il vento gelido, oltre a intorpidire i muscoli, butta all’aria i pronostici della vigilia. Tra le favorite, si “salva” Shiferaw Getachew Tiringo. L’etiope fa gara a sé, pur soffrendo non poco, come testimania il tempo finale di 1h17’50”. Il podio è completato da una coppia di outsider, le italiane Paola Felletti (1h21’22”) ed Eufemia Magro (1h22’09”), capaci di precedere atlete ben più quotate. Graziano Zilli


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PLACENTIA MARATHON IL QUESTORE

Da Rosato un plauso a volontari e organizzatori «Evento chiave per la città, disagi giustificati» «Un plauso a tutti i volontari e agli organizzatori, senza i quali sarebbe stato impossibile realizzare una manifestazione così bella». E’ soddisfatto il questore Michele Rosato, della buona riuscita della quindicesima edizione della Placentia Marathon che ovviamente ha coinvolto anche le forze di Polizia. «Nella nostra città si organizzano sempre tante belle iniziative, comprese numerose legate ad Unicef. I miei complimenti vanno agli organizzatori, che per realizzare qualcosa di così bello ci mettono La felicità di Claudio Tanzi

il cuore». «Un ringraziamento particolare - continua Rosato va ai volontari, senza i quali una grande manifestazione come questa non potrebbe essere realizzata». La Placentia Marathon è stata patrocinata dal Capo della Polizia, «per questo è ancora più importante per noi». Dal questore arrivano anche delle scuse a tutti i piacentini. «Forse sono stati creati un po’ di disagi: bisogna però comprendere l’importanza dell’evento per tutta la città». (gicro)

Sopra, da sinistra Pierluigi Bersani insieme all’amico Felice Tucci

Tanzi mette tutti in riga Tucci rispetta il pronostico Nella mezza femminile vince Paola Clini.Pierluigi Bersani è campione provinciale

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al cilindro esce Claudio Tanzi. E’ lui il piacentino più veloce del 2010 sulla maratona, nonostante la sua ultima performance sui 42 chilometri fosse datata 2004, quando corse a New York. Bravo Tanzi anzi, bravissimo, perché il podista dell’Atletica Piacenza ha corso in 2h37’16’’ tempo di gran lunga più basso di quello che nella scorsa edizione firmò Alberto Poggi (Atletica Piacenza), ieri terzo piacentino sul traguardo con 2h39’13’’. Nel mezzo si è piazzato Marco Mazzoni (Gs Italpose) che chiude in 2h38’01’’ che gli vale l’undicesima posizione assoluta. Sul gentil sesso grande prova di Claudia Salvarani, dietro di lei nessuna piacentina in tempo utile. Nella mezzamaratona pronostico scontato, Felice Tucci (Casone Noceto) è il primo biancorosso in 1h12’11’’ davanti ad un ottimo Pierluigi Bersani (Gs Italpose) che finisce in 1h15’56’’ e vince il titolo provinciale. Chiude Paola Clini (Atletica Farnese) prima piacentina della maratonina grazie al buon tempo di 1h30’21’’ che gli vale la decima posizione assoluta, staccatissima Nicoletta Bongiorni (GinnicClub Piacenza) con 1h42’20’’. MARATONA - Bellissima e avvincente la gara che ha coinvolto i nostri portacolori, che hanno condotto una maratona tutti racchiusi in due minuti. Nel finale però è stato Claudio Tanzi a piazzare la stoccata

Sopra, Paola Clini; a fianco da sinistra: il podio con Poggi, Mazzoni e Tanzi, Qui a fianco l’arrivo di Marco Mazzoni (foto Del Papa) vincente, battendo il grande favorito Poggi. «E’ stata meglio di ogni previsione – spiega Tanzi – non mi aspettavo di correre così bene con queste condizioni meteorologiche, senza considerare che è la mia seconda maratona dunque sono un esordiente. Ho accusato stanchezza nel finale, frutto soprattutto del forte freddo e del vento. Temevo Alberto Poggi, ma ancora di più temevo Marco Mazzoni che infatti mi ha insidiato nel finale. Ci siamo allenati insieme e sapevo dei suoi miglioramenti». «Abbiamo

abbassato di parecchio i tempi – dice a caldo il secondo piacentino Marco Mazzoni – e questo vuol dire che si è corso bene. Personalmente sono contento per aver limato secondi sul mio personale (2h38’01’’) e devo dire grazie alla tabella di allenamento che mi ha preparato Stefano Palmini. Vento e freddo hanno di certo inciso sulla corsa, ma meno di quello che credevamo visti i tempi». Chiude l’ex vincitore del 2009, Alberto Poggi. «Sono felice per aver fatto un nuovo personale (2h39’13’’) e devo dire che mi

sono mancate le gambe negli ultimi 5 chilometri. Tanzi? Mi aspettavo la sua vittoria, è stato bravo, io mi accontento di aver fatto un nuovo tempo». Tra le piacentine la prima è stata Claudia Salvarani. MEZZAMARATONA - Non c’erano dubbi. Sui 21 chilometri Felice Tucci è imbattibile e il pronostico è stato rispettato. Quarto anno di fila che taglia per primo il traguardo. «Ho avuto qualche problema negli ultimi due chilometri - dice Tucci - ma con

queste condizioni meteorologiche il tempo fatto è buono. Il vento tirava molto sulle gambe e sul finire il freddo si sentiva». Secondo biancorosso e campione provinciale è Pierluigi Bersani: «Come sempre una corsa bellissima anche se speravo in un tempo migliore». Prima delle piacentine Paola Clini. «Bella gara - spiega la podista - nonostante il forte vento. Ho sofferto verso il 17esimo chilometro, come sempre, ma sono contenta per aver fatto il mio personale». Giacomo Spotti

La gara dei politici Vince il centrodestra

Ancora Trespidi. OcCorre un avversario E’ il remake di un film passato sugli schermi tante volte. Trespidi che arriva, guarda il cronometro, si liscia compiaciuto il baffo, lancia lo sguardo alle sue spalle dove alla spicciolata arriva il resto del gruppo dei politici. Si sa che c’è una maratona nella maratona, quella di chi è abituato a occupare gli scranni delle istituzioni e che poi scarpette al piede si confronta sulla strada. La maratona dei politici (la Mezza di 21 km) comincia in anticipo rispetto alla prima domenica di marzo, con qualche sfottò tra i banchi consiliari e qualche frase volta a nascondersi del tipo: «Non c’è partita con lui». Lui è Massimo Trespidi, presidente della Provincia, che ha fatto delle sue qualità da fondista un marchio utile anche in sede politica. “OcCorre Trespidi” era la scritta con cui i manifesti elettorali salutavano i passanti durante la campagna elettorale tra lui e Boiardi. Gli ha portato bene allora e anche ieri, quando ha abbassato di un minuto la prestazione dello scorso anno.

Ma allora, chiediamo al presidente, è stato più facile vincere la maratona politica o la poltrona della Provincia contro Boiardi? La risposta è signorile. «Sono due maratone differenti, ma per entrambe serve tenacia, cuore, passione e una grande determinazione. Nella maratona occorre (sic) essere concentrati, mantenere l’andatura e buttare fuori nel finale tutto quello che si ha in corpo. Oggi è stata una lotta contro me stesso, ho abbassato di un minuto il personale nonostante le condizioni meteo. E’ stata dura». Anche perché quest’anno non è stato semplice avere ragione dell’avversa contrada. Christian Fiazza, consigliere comunale PD, è stato rivale vero. «Ancora sulle strade della Besurica mi precedeva - dice Trespidi poi in via Veneto l’ho superato». Con tanto di pacchetta sulla spalla confiderà sorridendo lo stesso Fiazza, che racconta di come lunedì il sindaco Reggi lo abbia investito del delicato compito di infliggere la sconfitta a Trespidi. «Sei la nostra punta di diamante, mi ha detto, a

te il compito di batterlo». Salvo poi scontrarsi con la dura realtà, tanto simile a volte all’immaginazione, ascoltiamo Fiazza: «Cosa può la stanchezza... ad un certo punto mi sembrava di vedere via Veneto tutta Massimo Trespidi e Roberto Reggi scherzano alla partenza in salita. Per il resto, però, un’ottiReggi) si gode invece il suo tempo. «Una granma giornata». Anche il vincitore gli fa eco. «Un de manifestazione, una volta facevo un tempo ringraziamento sentito ai volontari - chiude molto più basso, ma era qualche anno fa e Trespidi - che conferma come questo sia un qualche chilo meno». Si scherza un po’. Ora lo evento straordinario di sport e solidarietà. A facciamo noi. Chissà che alla prossima riuniodimostrazione di quello che è il vero cuore di ne di Giunta venga per un attimo accantonata questa città». Roberto Reggi, sindaco di Piala pavimentazione della piazza o la questione cenza e pettorina numero uno, chiude la fatiRanuccio. In casa centrosinistra un solo ordine caccia con vista sull’ufficio e dieci-minuti-dieci del giorno: Trespidi? OcCorre un avversario. in meno rispetto allo scorso anno. «Il miglioraRISULTATI - 1. Massimo Trespidi mento c’è stato - ha detto passato il traguardo 1:32:47; 2. Christian Fiazza 1:33:41; 3. Alber- chissà che fra due o tre anni non raggiunga to Dosi 1:42:15; 4. Alberto Squeri 1:50:27; 5. Trespidi». Uomo avvisato. Poi le parole per gli Roberto Reggi 1:54:23; 6. Roberto Colla organizzatori. «Complimenti a Perotti, a Con1:55:37. falonieri e a tutti i numerosi volontari». RoFilippo Lezoli berto Colla (consigliere Per Piacenza con


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Salvarani, un quarto posto per salutare l’atletica Ottimo risultato della piacentina,che scende sotto le tre ore e annuncia:«Grazie a tutti,ma non replicherò» Non appena taglia il traguardo, Claudia Salvarani si merita l’abbraccio di Alessandro Confalonieri. Era la più attesa, aveva scelto la Placentia Marathon come esordio sulla lunga distanza e, probabilmente, anche per chiudere una carriera ricca di soddisfazioni. Almeno stando a quanto dichiarato alla vigilia e ripetuto una volta terminata la gara. Chissà se la poliziotta cambierà idea, se nei prossimi mesi resisterà alla febbre dell’atletica. Di certo non avrà lo stimolo di un nuovo assalto ai 42 chilometri per scendere sotto le 3 ore. Perché, contrariamente alle previsioni e ai test delle ultime settimane, la barriera è già stata abbattuta. Pensava di correre in un tempo attorno alle 3 ore e 05, invece ecco un inaspettato ma meritatissimo 2 ore 55 e 15. Il podio non arriva per un solo minuto; quarta alle spalle di Stefania Satini. Ma poco importa, contava solamente chiudere la gara e il tempo rende ancora più bella una giornata di per sè già positiva. Abbraccia tutti Claudia all’arrivo, dopo Confalonieri è il turno del tecnico Lucio Gigliotti che gli ha stilato il programma di questi mesi, poi baci e saluti ai tanti spettatori arrivati in piazza Cavalli a tifare per lei. C’è un freddo cane, ma il sorriso della Salvarani non si spegne. Inizia a rispondere alle domande dei giornalisti, poi si ferma quando taglia il traguardo Giulia Bellini, con cui ha condiviso buona parte della fatica. «La prima impressione? Faticoso. Molto faticoso. Sapevo sarebbe stata dura, non mi aspettavo lo fosse così tanto». Un crono simile all’esordio lascia intendere che ci sono ottime prospettive a medio termine. Dopo i tanti successi in pista Claudia potrà diventare protagonista anche sulle lunghe distanze? Lei lo esclude. «Qui finisce la mia carriera. Non credo proprio che ripeterò l’esperienza. Anzi, ne sono certa, non la ripeterò. Volevo correre nella mia città, l’ho fatto e sono anche riuscita a ottenere un buon risultato; mi sono divertita, ma l’avventura sulla maratona si chiude qui. Però devo ammettere che è stato molto bello sia prepararla sia correrla, un’avventura che porterò sempre nel mio

bagaglio. Si è trattato di una grande festa e ho trovato molta gente carina. Sul percorso in tanti mi urlavano: “Vai Claudia”. Un’avventura stupenda. E permettetemi di ringraziare gli organizzatori e la Polizia, con me sono stati tutti gentilissimi». Sei andata più forte di quanto ti aspettassi. C’è stato un momento di difficoltà o tutto è filato liscio? «Aspettavo la crisi del trentacinquesimo chilometro, è arrivata

al trentottesimo quando mi sono trovata da sola, è stata ancora più dura. Ma volevo assolutamente arrivare, al traguardo c’erano tutti gli amici che mi aspettavano, non potevo deluderli». In generale come è andata la gara? «Considerate anche le condizioni atmosferiche non mi aspettavo di chiudere sotto le tre ore. Claudia Salvarani era all’esordio Mi accompagnavano sulla maratona (foto Del Papa) quattro amici, uno ci ha portato fino a metà gara, come previsto, gli altri due si sono staccati prima. Siamo rimasti io e Giulia Bellini, che sarebbe dovuta arrivare al trentesimo chilometro. Invece stava bene e mi è rimasta a fianco fino al trentottesimo, poi ha rallentato ma è comunque arrivata al traguardo. L’ultimo tratto l’ho accusato, faceva freddo, ero stanca e dalla Besurica ho avuto un vento contro che mi ha massacrato». Rammarico per aver solo sfiorato il podio? «Non speravo nemmeno di chiudere quarta, sulla carta c’erano atlete molto più accreditate. Sono contenta, il crono è stato molto buono». Adesso? «Andrò a Modena a festeggiare il compleanno - che cade oggi - e poi torno al lavoro a Padova». Matteo Marchetti

Cuminetti e Perotti I volti della soddisfazione Il presidente Unicef:«Quanto raccoglieremo? La Lotteria dà i maggiori introiti»

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erso le 11.30 scende qualche fiocco di neve. Giovanni Cuminetti, presidente dell’Unicef piacentina, tira su il bavero del cappotto, il cappellino rosa di Armonia (Associazione per la lotta contro i tumori al seno) indosso, il volto soddisfatto e graffiato dalle gelide folate di vento. Come ogni anno è sul traguardo ad osservare la macchina sportiva e benefica che

L’ORGANIZZATORE/1 «Un ottimo numero di partecipanti nonostante le condizioni meteo» ancora una volta Piacenza ha messo in moto. Destinataria è l’infanzia, quella per cui lavora ormai da tanti anni. «Il tempo inclemente? - dice Alla fine non ha influito sulla partecipazione alla maratona, né sulla Mezza, semmai sul numero delle

L’ORGANIZZATORE/2 «Se aumenteranno gli atleti? Sarebbe un peccato dover lasciare la piazza» persone che hanno preso parte alla camminata. Quest’anno è stata molto importante la presenza di Armonia, donne che hanno affrontato la malattia, che l’hanno combattuta, che qui anno partecipato

I NUMERI

Duecento allievi agenti di Polizia Settantaquattro vigili sul territorio C’è una macchina ormai rodata dietro a un’edizione della Placentia Marathon riuscita alla perfezione. Dai partecipanti alle autorità è arrivato un unanime ringraziamento agli oltre seicento volontari che hanno curato ogni aspetto dell’evento, dalla vigilanza sul percorso agli stand alla partenza e al traguardo, dall’accoglienza dei partecipanti alla gestione dei punti di ristoro sul tracciato. Un grande impegno è stato quello messo in campo dalla Scuola allievi agenti di Polizia di viale Malta: erano circa 200 i giovani impiegati. «La Placentia Marathon for Unicef è sempre un gran bell’evento - ha affermato il direttore Mattia La Rana - prima di

alla camminata di 3 km. Un esempio». Dal freddo della pianura Padana al caldo africano. E’ lì che andranno i proventi di questa manifestazione. «Per valutare l’entità delle risorse di cui beneficerà l’Unicef bisogna attendere la Lotteria. Da quest’ultima nelle precedenti edizioni si è ricavato di più che dalla gara vera e propria. La maratona raccoglierà circa 25.000 euro, la Lotteria vedremo, lo scorso anno ha sfiorato i 35.000. Senza contare poi tutte la manifestazioni collaterali». Accantonato il discorso soldi, Cuminetti si dice pronto a proseguire sulla strada tracciata. «L’entusiasmo non viene mai meno - continua - anche oggi che siamo alla

tutto per la solidarietà. Sono fiero di poter mettere a disposizione quanti più ragazzi possibili e una ventina di allievi ha anche partecipato direttamente alla corsa, dopo aver lavorato come volontari. Non esistono lavori umili se vengono fatti con il cuore e con coscienza». All’evento hanno anche contribuito 74 agenti della Polizia municipale. «Nel nostro calendario è il secondo appuntamento dove sono impegnate più persone dopo la fiera di Sant’Antonino - spiega la comandante dei Vigili urbani Elsa Boemi - e se lo scorso anno potevamo contare sui militari del Genio pontieri, quest’anno sono stati i volontari a partecipare». (gicro)

quindicesima edizione. Abbiamo il compito di conservare questa supremazia morale. Inoltre questa è una vetrina per la città, sono impiegati 600 volontari, un dato unico a livello nazionale». C’è soddisfazione anche nelle parole di Pietro Perotti, organizzatore infaticabile insieme ad Alessandro Confalonieri. «Direi che il tempo non ci ha dato una mano commenta Perotti mentre stanno arrivando i maratoneti - ma questo rende ancora più importanti i dati relativi ai partecipanti: 2.300 in gara nella maratona e nella maratonina, in aggiunta altri 1.200 partecipanti alla camminata. E poi, aggiungo, 400 cappellini di Armonia venduti». Il forte vento certo non ha aiuta-

Di fianco al titolo, Giovanni Cuminetti; qui sopra, Pietro Perotti con lo staff (foto Del Papa) to. «Sì, ma se il riferimento è al campionato italiano Master è giusto ricordare che il riscontro cronometrico non è la cosa che ci interessa di più». Il successo di partecipanti sarà uno degli aspetti su cui ci si dovrà confrontare nell’anno che separa dalla prossima edizione. «Se anche aumentassero i partecipanti della

maratona si potrebbe restare in piazza, se invece si registrasse un incremento di quelli della Mezza, ci sarebbe un problema. PalaBanca? A dire la verità si potrebbe fissare in largo Anguissola sia la partenza sia l’arrivo, anche se andare via da piazza Cavalli rappresenterebbe un vero dispiacere». Filippo Lezoli


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PLACENTIA MARATHON

Fabio Roversi e Sara Miboli

Il gruppo scout Piacenza 5 che ha preso parte alla cinque chilometri

La partenza della camminata non competitiva. In prima fila, il piccolo Luca

La carica dei mille ad animare la Camminata Successo per la manifestazione non agonistica e “Corri con Armonia”

C’

è spazio per tutti alla Placentia Marathon, dai super campioni dell’Etiopia e del Kenia a Luca, quattro anni, che assieme ai nonni ha partecipato alla camminata non competitiva di cinque chilometri. La quindicesima edizione della maratona piacentina ha offerto una ricchezza di eventi collaterali mai vista e la risposta della città non è mancata. Più di seicento persone si sono iscritte alla prima camminata di Corri con Armonia, l’iniziativa nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione del tumore al seno, e resa possibile grazie al lavoro di Maria Angela Spezia, presidente dell’associazione Armonia e di Giorgio Macellari, direttore dell’Unità di senologia dell’Ausl di Piacenza. «Lo sport fa bene alla salute e tiene lontano il cancro - spiega lo stesso Macellari - con questa iniziativa lanciamo un appello a fare sempre attività fisica, a tenere l’organismo in ordine. E’ un circolo virtuoso che va promosso perché si ripercuote sulla salute della mente e del corpo. Eventi come questi - continua Macellari sono indispensabili per sensibilizzare le donne a sottoporsi a tutti i controlli delle campagne di diagnosi precoce di prevenzione. Grazie ad iniziative simili si riescono a puntare i riflettori sul tumore al seno, un problema con una dimensione sociale enorme, che però se viene diagnosticato nei tempi dovuti si riesce ad affrontare senza problemi».

Tanti piacentini hanno voluto recitare da protagonisti alla Placentia Marathon for Unicef Alla chiamata di Armonia hanno risposto in tanti: donne, ma anche uomini che cappellino rosa in testa hanno percorso piuttosto rapidamente il percorso di tre chilometri, che partendo dallo Stadio ha condotto direttamente in piazza Cavalli. «E’ una passeggiata tranquilla hanno spiegato un gruppo di amiche che ha aderito all’iniziativa in gruppo - ed abbiamo accettato di partecipare perché crediamo nel lavoro svolto dall’associazione Armonia». All’iniziativa hanno così partecipato diverse famiglie con i cani al guin-

zaglio e non sono mancati alcuni candidati alle prossime elezioni Regionali. Molto partecipate anche le due marce, da cinque e da dieci chilometri, diventate ormai una tradizione nel settore delle non competitive, nate quindici anni fa, in contemporanea con la Placentia Marathon. Sotto la supervisione di Carmelo Gambardella, fin dal primo mattino i volontari hanno operato sul tracciato e in particolare al PalAnguissola per raccogliere le ultime iscrizioni e indirizzare i partecipanti sul traccia-

to. Non sono mancati alcuni punti ristoro particolarmente ricchi, come quello di Mucinasso curato dall’Anspi. All’evento hanno partecipato in tutto 1185 persone ed è stato premiato come gruppo più numeroso quello dell’Uisp con oltre 240 membri. L’iniziativa è considerata una delle migliori nel settore e una delle più partecipate anche da parte dei giovani, «forse anche grazie all’orario della partenza, fissato per le 9.30 contro uno standard delle 8 - spiegano i volontari - che certo non invo-

glia alla partecipazione». Tra i gruppi più colorati c’era quello del gruppo Piacenza 5 degli scout, composto da circa venti tra bimbi e ragazzi più grandi, che ha percorso i cinque chilometri. «Era diverso tempo che volevamo partecipare - hanno spiegato Sara Miboli e Fabio Roversi poco prima della partenza - e dopo esserci informati su internet abbiamo deciso di aderire. E’ un bel modo per fare esercizio fisico, certamente alla portata di tutti». Gianluca Croce


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Philemon Eyob Hicham Pietro Nour Eddine Giuseppe Andrea Daniele Claudio Ivano Marco Alberto Virginio Gabriele Alan Gianluca Matteo Gerardo Enrico Stefano Daniele Edoardo Massimo Marco Vittorio Giovanbattista Giuseppe Claudio Efisio Nicola Sergio Fiorenzo Stefano Lorenzo Gianni Riccardo Maurizio Natalino Alessandro Giovanni Paolo Claudio Roberto Angelo Domenico Stefano Maurizio Antonio Valter Renzo Gennaro Paolo Gabriele Antonio Giovanni Maria

Kipkering Metto Alemu El Barouki Colnaghi Chakour Veletti Moccia Ravasio Tanzi Arduin Mazzoni Poggi Trentin Carta Vailati Atzori Maiocchi Pisano Boasso Sartori Colombo Romani Preziosa Nicolini Pozzi Palazzini Russo Caforio Usai Calia Fulgheri Panizza Bognini Bazzana Carta Marchi Raggi Capristo Valcanaia Derobertis Mazzanti Gusmini Beretta Messora Maddalena Rognoni Mottalini La Gatta Audisio Barbugian Anania Didone' Monaco Vailati Ramponi

2:20:31 2:20:53 2:22:40 2:25:19 2:32:02 2:32:30 2:33:06 2:37:10 2:37:16 2:37:19 2:38:01 2:39:13 2:40:24 2:41:03 2:41:41 2:41:58 2:42:39 2:45:19 2:45:56 2:47:08 2:47:14 2:49:36 2:49:36 2:50:45 2:50:57 2:51:00 2:51:55 2:51:55 2:51:58 2:52:55 2:53:09 2:54:11 2:54:39 2:54:48 2:54:54 2:55:06 2:55:14 2:55:53 2:55:54 2:56:07 2:56:14 2:57:03 2:57:27 2:57:40 2:58:40 2:58:57 2:59:45 2:59:47 2:59:52 3:00:04 3:00:38 3:00:50 3:02:02 3:02:37 3:02:48

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Giuseppe Alberto Franco Antonio Giuseppe Alberto Fabio Ciro Guido Andrea Biagio Massimo Cristian Giuseppe Emilio Franco Fabio Angelo Alberto Luca Salvatore Franco Guido Leonardo Fabio Giuseppe Fabio Davide Massimo

Venturino Spina Lasio Vigna Ludovico Chiaffredo Francesconi Di Palma Gogioso Galimberti Picone Visalli Romiti Emmanueli Corna Biancofiore Costi Chiarello Panzeri Guazzini Raucci Gisondi Santoni Renni Menni Magenes Nale D'amanzo Corsaro

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Riccardo Angelo Luciano Cristian Gerardo Stefano Giuseppe Sabino Gaspare Rinaldo Agostino Zeno Marcello Mauro Massimiliano Aurelio Pierluigi Antonio William Maurizio Luigi Livio Giovanni Gabriele Stefano Angelo Domenico Luciano Gian Antonio

Lamberti Carrara Preda Re Togni Beltramello Colella Di Donato Di Sarno Ambrosoni De Bellis Vallicella Bonistalli Oldani Campelli Barutti Attardo Aprigliano Montruccoli Tomasoni Garavaglia Ghetta Pansa Vecchi Grazi Dallacasagrande Rinaldi Nozza Bassi

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Attilio Luigi Michele Alfredo Giorgio Mario Giancarlo Lamberto Stefano Riccardo Jacopo Dennis Daniele Stefano Ivano Alfonso Flaviano Casimiro Giovanni Angelo Michele Marcello Giovanni Renzo Silvio Carlo Luciano Giovanni Giuliano

Terragni Venturino Cassano Tiezzi Losi Milanesi Racca Leonardi Gaudenzi Springhetti Pisaturo Pelucchi Togni Di Lernia Codibue Codibue Longhi Parabita Grossi Cappuccio Giammanco Pilla Gonzales Paschetto Giroldi Brenicci Bigi Marchi Quaiotti

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Luigi Asberto Giovanni Rizzi Riccardo Viaggi Carmelo Sacca' Andrea Manzini Giuseppe Gazzaniga Pietro Lippolis Tommaso Ricci Osvaldo Marmonti Marco Federico Setti Federico Faravelli Cristiano De Matteis Walter Orlandi Nicola Merli Francesco Gobbi Angelo Pileggi Giuseppe Dascanio Walter Maggi Andrea Biggi Giorgio Artioli Ciro Esposito Moreno Pegorer Luigi Ferretti Federico Borlenghi Roberto Dominici Paolo Ragazzi Alfredo Sboro Giovanni Fioretti Giuseppe Guerini Gaetano Di Martino Valter Bollani Domenico Pezzini Mauro Cappellini Giandomenico Gusmaroli Angelo Merli Mauro Guasconi Filippo Giannetto Mauro Sangermani Giulio Mainetti Romano EmanueleMerli Tiziano Marchesi Stefano De Vecchi Costante Andena Massimiliano Mauri Fabrizio Magnoni Sergio Matteucci Daniel Facchinelli Vittorio Conte Giambattista Colangelo Carmine Pasqua Giuseppe Di Bartolo Fabio Venturelli Andrea Dinardo Giorgio Giorgi Carmelo Bruno Paolo Baldon Salvatore Angelo D'anna Arrigo Gentilini

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Giancarlo Michele Carlo Maria Antonello Angelo Fabrizio Walter Silvano Giacomino Roberto Fabio Giovanni Paolo Maurizio Andrea Quirino Massimo Giovanni Giovanni Gianluigi Giuseppe Michele Lorenzo Igor Armando Daniele Luca Giovanni Paolo Claudio Pierangelo Fabrizio Ernesto Daniele Francesco Walter Carmelo Angelo Giuseppe Davide Francesco Rosario Massimiliano Fabrizio Francesco Donato Ireneo Marino Maurizio Goffredo Gianbosco Roldano Fabio Angelo Ivano Andrea Antonio

Masoni Marineo Castagna Masotti Colli Aceti Cartelli Donghi Demartis Annone Antoniotti Calegari Colombo Colombo Renzi Ronchi Barzaghi Bernocchi Prina Crudo Melacarne Cremona Quadrelli Rigolli Valgimigli Agosti Lasagni Pecis Ferri Badenchini Sacco Misci De Sabbata Solenghi Lovatti Camillieri Bettati Cornacchia Marchese Bertani Guardascione Martignoni Dal Lago Dalmiglio Gallo Antonioli Rege Campi Cortinovis Marzorati Gianola Petresini Buttinoni Pompini Foligno

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Ambrogio Vittorio Maurizio Arnaldo Davide Antonio Vincenzo Opilio Michele Daniele Paolo Giuseppe Giuseppe Antonio Giovanni Mario Piermario Gaetano Giorgio Francesco Floriano Salvatore Vincenzo Vito Candido Fabrizio Agostino Daniele Giovanni

Viscardi Ianniello Beretta Mandelli Moroni Grimaldi Celano Solari Borraccino Farnesi Malavasi Maggipinto Giovinetto Isacchi Guarnieri Romanini Sasso Petrizzo Monasterolo Mangiavini Longhi Alessandri Pagano Nespoli Martino Befani Roasio Raina Sirio

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Cristiano Enrico Domenico Andrea Davide Marco Silvano Andrea Marco Francesco Maurizio Claudio Luciano Enrico Roberto Leandro Gianmario Domenico Diego Giorgio Oreste Giorgio Francesco Luca Riccardo Giuseppe Ferdinando Enrico Gerhard

Ronchi Gaffuri Sana Serafin Pinna Oriani Genesi Maserati Munetti Maggioni Pulici Sordo Fiocchi Bolzoni Moretti Pelagalli Pozzi Ferreri Pezzetti Marchesano Domedi Cancellieri Perrini Magagnoli Ferrari Michelotti Locatelli Maggi Wally

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Peter Fabio Luca Enrico Massimo Francesco Adriano David Massimo Gabriele Antonio Santino Alfredo Giuseppe Luigi Ennio Giovanni Maurizio Angelo Massimo Stefano Luca Renato Damiano Flavio Filippo Marco Nicola Emilio

Van Delft Pezza Antonelli Palpi Misano Laporta Del Fabbro Pardini Andreossi Volpara Cristiano Cobianchi Pignanelli Tappeti Merli Gattorna Bianco Seveso Rossi Camossa Aldrigo Zanoni Invernizzi Cremonesi Raimondi Poli Minoia Adamo Teli

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Luciano Iezzi Alfredo Facchetti Dario Michelazzo Roberto Mazzocchi Gianluca Ferrari Giuseppe Deidda Michele Clemente Cosacco Vincenzo Ciriaco Massimo Faeti Giovanni Menduni Alessandro Pinna Rosario Pitasi Danilo Ronchi Vincenzo Vasco Emanuele Ferrigno Renzo Piovan Dario Marmifero Giovanni Francioso Paolo Menegatti Angelo Miracca Massimo Gatti Salvatore Di Betta Pietro Andrini Marco Valicati Massimo Allemani Paolo Artusi Antonino Caponetto Raffaele Saddi Pellegrino Campodipietro Davide Mezzadri Andrea Paternostro Roberto Vassallo Giuseppe Pitzalis Juri Chizzini Gaetano Correnti Carmelo Vergata Vito Cataldo Todaro Marco Romei Marco Negri Massimo Gandini Paolo Leone Paolo Novellini Vincenzo Martemucci Tiziano Sanzani Vito Spataro Vincenzo Marchetti Gianluca Poletti Luigi Reina Giuseppe Lamanna Luciano Brosio Mario Ferri Paolo Samez Alfredo Bianchetti Pasquale Perri Orlando Greco Michele Colombo Bruno Monterumici Antonio Maggio

3:54:51 3:54:53 3:54:58 3:54:59 3:55:16 3:55:30 3:56:03 3:56:23 3:56:24 3:56:30 3:56:41 3:56:44 3:57:01 3:57:04 3:57:16 3:57:17 3:57:26 3:57:28 3:57:29 3:57:46 3:57:50 3:57:54 3:57:55 3:57:58 3:57:59 3:57:59 3:58:07 3:58:17 3:58:17 3:58:22 3:58:37 3:58:46 3:58:50 3:59:08 3:59:39 3:59:47 3:59:50 3:59:51 3:59:53 4:00:08 4:00:21 4:00:44 4:00:55 4:00:57 4:01:15 4:01:32 4:02:20 4:02:24 4:02:24 4:02:25 4:02:35 4:03:23 4:03:49 4:03:49 4:03:54 4:04:48 4:05:14 4:05:19


La Cronaca Sport

L UNEDĂŒ 8

MARZO

2010

28

cont. Maratona maschile 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484

Lorenzo Giorgio Walter Marcello Paolo Massimiliano Angelo Massimo Lorenzo Roberto Massimiliano Marco Massimo Franco Andrea Pasquale Andrea Luigi Marco Vittorio Enzo Paolo Armando Luigi Giuseppe Leonardo Lauro Paolo Andrea Lorenzo Maurizio Valdi Mario Raffaele Mauro Stefano Antonio Gianluca Francesco Aldo Guido Stefano Celso Albano Mirko Renzo Luigi Sandro Peni Roberto Giancarlo Giuseppe Salvatore Vincenzo Italo Vincenzo Enzo Valentino Felice Luigi Giuseppe Salvatore Salvatore Maurizio Giuseppe Giovanni Antonio Antonio Roberto Giuseppe Giovanni Silvio Ercole Flavio Rinaldo Renato Salvatore Vittorio Mario Enzo Paolo Fortunato Bruno Emanuele Vincenzo

Maione Rasini Valentini Bergamini Secco Dominici Sabaini Pizzi Borasio Calza De Rosa Locatelli Boncristiano Sugaroni Giordani Adamo Tosca Vanzati D'antoni Ostagoli Funghi Lentoni Andolfi Marchese Del Grosso Adami Casarini Miaton Carrozzino Ferrini Vettorazzo Simsig Dimonte Sanna Fiorini Pastori Berardi Tagliaferri Tafuri Facchinetti Fuzzi Belloni Marani Quaglio Gatti Castellani Michelotti Nissani Grazzini Verdicchio Rorato Cangiulli Mason Samez Amatruda Pollini Valtorta Ercolano Zecca Tundo Maenza Buzzo Russo Perrotta Tamburini Merli Dell'oca Paracchini D'alterio Paradiso Rienzi Mereghetti Fuggini Furlan Aliprandi Di Falco Bosco Martelli Riva Manelli Guagnini Zanon Azzali Mirizzi

4:05:32 4:05:36 4:06:11 4:06:25 4:06:42 4:08:02 4:08:29 4:08:34 4:08:43 4:08:49 4:09:06 4:09:15 4:09:29 4:09:41 4:09:49 4:10:43 4:11:26 4:11:38 4:11:40 4:11:41 4:12:13 4:12:13 4:12:41 4:13:27 4:13:44 4:14:06 4:14:34 4:15:02 4:16:01 4:16:07 4:16:27 4:17:32 4:18:02 4:19:12 4:19:18 4:19:19 4:19:50 4:21:19 4:21:40 4:21:45 4:22:40 4:23:39 4:24:32 4:26:16 4:26:22 4:26:23 4:26:24 4:27:15 4:27:20 4:28:43 4:28:57 4:30:21 4:30:58 4:32:34 4:32:46 4:34:17 4:34:45 4:34:55 4:35:31 4:37:41 4:38:18 4:41:30 4:41:50 4:44:28 4:46:13 4:47:24 4:49:17 4:49:23 4:49:47 4:50:11 4:53:38 4:54:51 4:57:17 4:58:11 4:58:12 5:01:07 5:05:50 5:05:56 5:08:18 5:14:24 5:25:44 5:25:50 5:33:02 5:43:28

Maratona femminile 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29

Federica Marija Stefania Claudia Giulia Loretta Tatiana Noemy Rosalia Eleonora Giovanna Patrizia Alessandra Chiara Eva Francesca Nicoletta Verena Nadia Giovanna Rossana Annamaria Annalisa Sonia Annamaria Elena Alessandra Diana Giovanna

Ballarini Vrajic Satini Salvarani Bellini Giarda Bianconi Gizzi Zanoner Bugada Cavalli Pensa Sboarina Pacchiega Varga Colturi Ramunno Brenner Piccinin Dal Ben Ferrarini Antonelli Galbani Fagnoni Albanese Masetti Apolone Camassa Schenone Mondini

2:47:19 2:51:59 2:54:15 2:55:15 2:56:28 2:57:32 2:58:47 2:59:25 3:06:37 3:11:21 3:13:09 3:13:49 3:15:14 3:17:02 3:17:54 3:21:48 3:21:59 3:26:07 3:26:11 3:27:33 3:27:52 3:28:07 3:29:43 3:30:51 3:31:01 3:39:05 3:39:08 3:42:11 3:43:31

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Barbara Amalia Paola Immacolata Ilaria Federica Cinzia Maria Rita Antonietta Chiara Rossana Daniela Tina Barbara Daniela Barbara Maura Perlina Maria Antonia Alessandra Adriana Mariangela Maria Greta Linda Sandra Veronica Rosa Paola Reginella Giovanna Carla Luisa Marina

Moretti Trabattoni Modonese Formisano Pozzi Zappa Spataro Zanaboni Ferrara Cattaneo Turchi Panizza Lassen Versolato Rossi Agazzi Debe' Vesprini Busatta Gobbi Zappala Gatti Salvador Massari Destefano Mori Scarano Lettieri Chiodelli Peron Gavazzeni Villa Mocellin

3:46:17 3:50:31 3:52:35 3:53:03 3:53:11 3:53:27 3:55:38 3:57:27 3:57:34 3:57:58 3:58:08 3:59:39 4:01:19 4:01:27 4:02:20 4:02:29 4:04:59 4:19:28 4:20:50 4:26:09 4:27:01 4:27:45 4:31:31 4:35:31 4:39:44 4:41:30 4:43:02 4:49:17 4:49:23 4:58:12 5:01:12 5:23:22 5:33:02

Mezza Maratona maschile 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84

Abdelkabir Lhoussaine Jospaht Getu Nahashion Adil Tommaso Abdel Aziz Thijs Felice Raffaele Michele Fabio Paolo Carmelo Pietro Matteo Simone Alberto Pierluigi Pierluigi Costantino Stefano Rodolfo Gianluca Massimiliano Enrico Giuliano Giangaetano Francesco Roberto Giuseppe Marco Daniele Raffaele Maurizio Nicola Roberto Massimo Luca Vasco Paolo Davide Gianpaolo Pierluigi Pasquale Daniele Fabio Pierluigi Mirco Marco Gianluca Umberto Carlo Gianfranco Attilio Ivano Alessandro Bruno Giovanni Massimo Davide Oliviero Luciano Davide Alain Silvio Umberto Graziano Roman Maurizio Giovanni Franco Dante Terenzio Alberto Cesare Fabio Michele Massimo Simone Davide Massimiliano Gian Luigi

Saji Oukhrid Kimutai Koech Metaferia Teklu Rugut Kipngetich Lyazali Vaccina Meliani Feuth Tucci Bresciani Bruzzone Bellucci Boneschi Melito Marzano Raimondi Dell'acqua Marogna Bersani Annaratone Simonetta Ripamonti Rossi Pozzi Di Vita Gandolfi Marsetti Marani Simonetta Togni Russo Carlisi Cito Chiappini Manfredini Galliena Negri Beretta Ripamonti Tantardini Maino Pacchetti Valsecchi Dallera Barcella Perrella Previdi Cillari De Biasi Miglioli Petrosino Plizzari Costa Bedino Corbani Rovida Callegaro Fazzari Baldini Rusmini Donato Giberti Boschi Arrighi Gamberoni Ottolenghi Refolo Giordanengo Weger Iacopetta Arlati Corso Penini Bertuzzi Tonini Ripamonti Marziali De Donato Cerutti Teruzzi Varesi Riva Bordina

1:06:12 1:06:13 1:06:22 1:06:26 1:07:55 1:08:08 1:08:15 1:10:42 1:11:25 1:12:11 1:12:33 1:13:31 1:13:39 1:13:53 1:14:37 1:14:47 1:14:50 1:14:54 1:15:15 1:15:56 1:16:13 1:16:36 1:17:02 1:17:24 1:17:29 1:17:34 1:18:03 1:18:12 1:18:33 1:18:36 1:18:44 1:18:50 1:18:52 1:19:22 1:19:22 1:19:27 1:19:39 1:19:42 1:19:43 1:19:47 1:19:53 1:20:06 1:20:20 1:20:21 1:20:24 1:20:25 1:20:30 1:20:31 1:20:44 1:20:47 1:20:49 1:20:55 1:20:58 1:21:00 1:21:00 1:21:01 1:21:02 1:21:06 1:21:10 1:21:19 1:21:21 1:21:28 1:21:31 1:21:36 1:21:46 1:21:49 1:21:57 1:22:03 1:22:09 1:22:26 1:22:30 1:22:37 1:22:41 1:22:50 1:22:59 1:22:59 1:23:00 1:23:00 1:23:01 1:23:02 1:23:07 1:23:08 1:23:20 1:23:20

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Simone Luigi Pasquale Giacomo Francesco Gianluca Giuseppe Lorenzo Matteo Ettore Andrea Gianluca Andrea Damiano Cosimo Alessandro Dennis Stefano Roberto Aurelio Paolo Stefano Ivan Stefano Guido Franco Carlo Davide Gabriele Diego Angelo Marco Roberto Francesco Gianluca Giuseppe Franco Gianluca Stefano Omar Luca Roberto Roberto Fabio Marco Francesco Gianni Andrea Paolo Edoardo Maurizio Antonio Stefano Maurizio Angelo Luigi Enrico Maria Danio Marco Davide Marino Dario Mario Mauro Marco Gabriele Alberto Emanuele Raffaele Nando Paolo Antonino Luca Carlo Maurizio Antonello Daniele Alessandro Giampietro Giorgio Nicola Antonio Paolo Cristian Dario Stefano Marco Pasquale Angelo Marco Luca Massimo Filippo Felice Fabrizio Daniele Ivo Alessandro Leonardo Giampietro Stefano Roberto Giuseppe Maurizio Gaetano Romano Giuseppe Dario Francesco Giuseppe Roberto Marco Pietro Giorgio Dario Oscar Vittorio Paolo Stefano Fabio Vincenzo Anacleto Michele Mauro

Longoni Chinosi Cardillo Grismondi Rimoli Demango Agresti Mariani Cantu' Barbieri Gessate Sangiorgio Garavaglia Marzoli Resina Limonta Fuso Biazzi Crescini Pozzi Stanghellini Santambrogio Soldati Palmini Candio Inglese Pincelli Schiavi Masia Brigatti Zorloni Villa Agostini Sartori Biondi Brovelli Di Filippo Castellucci Baldi Morea Pollastri Melani Bin Tiozzo Graziadei Bersani Norrito Doldi Gilardoni Begliardi Croce Germiniasi Bruschi Vigani Bassi Mancuso Bazzea Cattaneo Zucchi Saibene Bettaglio Cervi Raimondi Bellinzona Cucco Villa Cetrangolo Consonni Gallazzi Caputo Alchieri Scaglia Pareti Ceccon Cavagnini Sala Marazzina Ferraroni Zeni Aracri Minniti Gualtieri Zonta Santoro Visigalli Iavarone Schiavi Hoogenraad Santeramo Sebastiani Delaini Cammi Puglisi Leivi Bertera Rossini Confalonieri Boscani Borin Clemente D'angelo Ghidini Pignataro Benzi Giorgialongo Girami Fabbri Quitadamo Barin Turri Raimondi Bosio Malvestiti Banfi Boccaletti Grassi Ramini Esposto Dottorello Piantoni Mancino Di Serio

1:23:24 1:23:26 1:23:28 1:23:29 1:23:32 1:23:34 1:23:36 1:23:49 1:23:50 1:24:00 1:24:00 1:24:01 1:24:01 1:24:03 1:24:09 1:24:13 1:24:37 1:24:37 1:24:37 1:24:45 1:24:49 1:24:51 1:24:56 1:24:58 1:25:02 1:25:04 1:25:07 1:25:10 1:25:13 1:25:14 1:25:19 1:25:22 1:25:26 1:25:29 1:25:36 1:25:40 1:25:56 1:25:56 1:25:56 1:26:02 1:26:02 1:26:03 1:26:04 1:26:05 1:26:07 1:26:08 1:26:09 1:26:09 1:26:12 1:26:12 1:26:16 1:26:18 1:26:19 1:26:21 1:26:22 1:26:25 1:26:26 1:26:45 1:26:45 1:26:50 1:26:51 1:26:57 1:27:00 1:27:10 1:27:17 1:27:22 1:27:24 1:27:24 1:27:28 1:27:31 1:27:33 1:27:33 1:27:35 1:27:39 1:27:43 1:27:44 1:27:45 1:28:00 1:28:00 1:28:01 1:28:01 1:28:04 1:28:07 1:28:13 1:28:13 1:28:15 1:28:17 1:28:24 1:28:24 1:28:31 1:28:33 1:28:37 1:28:42 1:28:45 1:28:46 1:28:49 1:28:51 1:28:54 1:28:55 1:28:55 1:28:55 1:28:57 1:28:58 1:29:08 1:29:13 1:29:18 1:29:20 1:29:22 1:29:25 1:29:29 1:29:30 1:29:30 1:29:31 1:29:31 1:29:32 1:29:43 1:29:45 1:29:47 1:29:53 1:29:55 1:30:01

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Alessandro Stefano Antonino Massimiliano Diego Giacinto Tiziano Claudio Matteo Luciano Vincenzo Gabrio Umberto Luca Alberto Gianluigi Davide Claudio Libero Alessandro Silvio Simone Antonio Nicola Massimo Massimo Paolo Marco Ennio Mario Stefano Marco Giuseppe Michele Luca Claudio Rossano Severino Franco Paolo Massimo Aldo Claudio Paolo Giovanni Battista Roman Oscar Federico Alessandro Angelo Giorgio Silvano Vladimiro Tiziano Giuseppe Costantino Cristiano Giovanni Roberto Donato Massimo Lorenzo Angelo Fabrizio Francesco Maurizio Pier Paolo Nicola Sebastiano Gianluca Michele Renzo Arturo Emanuele Mirko Moreno Michele Adriano Christian Andrea Luca Nicola Carlo Vincenzo Francesco Umberto Giacomo David Gianmarco Giulio Ivan Morris Terenzio Gabriele Nevio Pietro Angelo Davide Lorenzo Paolo Cosimo Paolo Nerio Luca Giandomenico Paolo Stefano Andrea Marco Nicola Davide Marcello Andrea Antonio Carlo Paolo Alfredo Erik Igor Cesare Alberto Marco Fabio Marco

Brunetti Albini Castroflorio Bassignani Guida Castiglia Silva Arruzzoli Spedalotto Ciabattoni Croci Formigoni Scolaro Ajelli Meda Mantovani Tricotti Azzolini Pirovano Catelli Rullo Lattanzi Berzolla Pignoli Fusar Imperatore Bozzoni Locatelli Marraffa Signorini Grigioni Belotti Caserini Morstabilini Rotelli Tomassini Russo Sciarappa Riva Vuerich Bettoni Nale Libera Bonizzoli Thoma Alzati Naccari Meschini Lanfranchi Milanesi Lavelli Soldan Zanovello Marraffa Calicchia Neri Pedrolini Bella Amato Trespidi Schiavi Sandalo Nisi Milanesi Sassi Scottini Massardi Paini Carla' Galli Baldi Burato Emanuelli Venturelli Lupi Costantino Serra Fiazza Ghirardini Baroldi Deliperi Ferla Amore Masia Sarnataro Rottoli Toppetti Marocchi Mapelli Berizzi Ferrarese Ferrara Araldi Rigamonti Mattarucchi Furiosi Alberichi Tremolada Famizzi Simeone Visconti Tinelli Cannizzaro Gangemi Feis Bassini Carratta Marchese Chiozza Scaravella Di Castri Pestoni Fumagalli Giambartolomei Piredda Fernhout Ballotta Filippi Soprani Drech Trotto Casiraghi

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Pascal Gabriele Mauro Eugenio Sergio Pasqualino Riccardo Fabio Moreno Ettore Gianluigi Emanuele Ermes Paolo Gaetano Paolo Paolo Giuseppe Daniele Alfredo Maurizio Luca Paolo Riccardo Alberto Rosario Luigi Mario Aldo Walter Guido Massimo Cirino Alessandro Giovanni Eraldo Umberto Alessandro Massimiliano Maurizio Marco Andrea Fabio Vincenzo Federico Stefano Giancarlo Claudio Genesio Luca Carlo Maurizio Carlo Michele Guido Germano Marcello Mirko Alessandro Daniele Bruno Valerio Leonardo Piero Paolo Alessandro Roberto Fabrizio Enrico Gianpaolo Nicola Gianluigi Danilo Giuseppe Gianni Angelo Giovanni Flavio Silvano Bruno Lamberto Pierpaolo Roberto Angelo Gianluca Igor Matteo Mauro Mario Paolo Luca Alberto Nicola Marco Vincenzo Marco Claudio Giorgio Gian Mario Stefano Moreno Edoardo Vittorio Angelo Victor Filippo Vito Luca Giovanni Claudio Daniele Gianluca Gabriele Davide Stefano Giorgio Nicolo' Emilio Christopher Marco Gianluca Stefano Stefano Dario Lauro Diego

Lequerre' Rodi Soldera Andreotti Puglielli Simoni Felice Carturan Maroni Rubini Pellegrinelli Cobianchi Bruschi Vergata Meneghelli Melchioni Mozzi Mazzeo Pattano Losa Quinti Carini Tortini Bergamaschi Abbate Donzelli Monfredini Nanni Caronni Visaggio Casali Conti Paietta Alberti Depiccoli Sammi Parlagreco Vullo Cattaneo Coruzzi Mainente Urban Genovese Gemma Finorio Pigozzi Vavassori Tatta Losini Mura Serra Sangalli Mauri Zanardi Vernesoni Cenderelli Salvati Campana Michelotti Mutti Magistro Caporotondi Bernardelli Roverselli Bellantone Grignolio Galleri Baiguerra Gentile Schiavi Mazzucco Merazzi Brigo Nagy Peggiani Marini Guzzetti Guzzetti Mazzi Gotti Sesini Masseroli Giacalone Dallabona Defendenti Gatti Cordisco Pasquarelli Zucchi Rivolta Ruva Risatti Usardi Castignoli Gotti Pozzini Tarenzi Baldini Butti Noli Villa Casazza Corcella Caffu' Quadrivi Mazzoni Bertazzi Caprioli Fiorani Barilati Cavagnera Bommarito Ricci Price Macellari Gallo Ziliani Lanfranchi Bramini Sandri Mazzoni

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cont. Mezza Maratona maschile 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515

Jan Andrea Mario Maurizio Gianluca Ivano Carlo Antonio Roberto Silvano Giorgio Juri Gino Michele Simone Giuseppe Giancarlo Domenico Gianguido Massimo Fabrizio Francesco Giancarlo Leonardo Andrea Rosario Pierangelo Claudio Giorgio Mario Silvano Alessandro Gian Paolo Germano Luigi Sergio Paolo Davide Angelo Luca Giorgio Massimo Salvatore Giancarlo Daniele Corrado Edoardo Davide Mario Giorgio Paolo Antonio Federico Alessandro Zoran Massimo Sante Bernardo Angelo Giuseppe Vito Alessandro Claudio Roberto Tommaso Roberto Manlio Claudio

Scaglia Frusi Manglaviti Rapelli Rancati Merlini Bigioli Esposito Banfi Fornasari Cerioni Battaglia Ugolini Iannantuoni Podini Casali Lungi Ghilardi Fava Proietti Bramati Pedrazzini Dagheti Anselmi Rubino Baratti Rossi Boschini Passera Gazzaniga Serpi Zarantonello Zanchi Gualdi Vassallo Orsi Lupi Stoppa Medagliani Ripamonti Charbonnier Giudicatti D'onofrio Maffini Righi Pomodoro Nava Capelli Guerci Bettini Bolzoni Chiariello Fusato Recchia Leov Frizziero Veschi Soffiantini Orlando Mastrangelo Todisco Ferlisi Cobianchi Boeri Ferrari Ferrari Gasparotto Leorin

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Filippo Juri Tebaldo Fabrizio Marcello Andrea Giulio Ivano Francesco Francesco Roberto Angelo Vincenzo Emilio Alessandro Massimo Arcangelo David Stefano Paolo Luca Massimiliano Salvatore Ellis Livio Gianmario Abramo Luca Carlo Roberto Massimo Luciano Omar Pasquale Giacomo Emanuele Salvatore Antonio Milko Fabrizio Adriano Giovanni Piercarlo Michele Luigi Devis Alberto Mario Natale Gaetano Michele Luciano Angelo Samuele Marco Lorenzo Geert-Jan Massimiliano Gianpietro Giuseppe Marco Franco Alberto Claudio Mauro Franco Andrea Franco Massimo Domenico Carlo Marco

Masiello Bassan Pavesi Zuddas Fenocchio Morelli Balzarotti Lauricella Michelotti Capretti Felli Consolo Moroni Epis Azilli Spataro Paffrath Cattaneo Bianchi Steis Paganuzzi Tsetinis Rastelli Casolaro Losi Olivieri Dalla Via Coldesina Ghezzi Brambati Carelli Carelli Bonfiglio Tagliani Bertuccioli Manica Oprandi Lodigiani De Boni Moteni Luchetta Lucchini Manara Mazzucco Di Muzio Carreri Dagnino Marangelo Digeronimo Targhetta Scebba Bertocchi Magazzu' Malerba Cath Capelli De Bernardis Boiocchi Ronaghi Sidoli Sordelli Molinelli Baratta Gaviglio Ziliani Ambrosioni Giandelli Quadraro Trioli Bergamaschi

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Francesco Mauro Marco Osvaldo Andrea Stefano Michele Maurizio Gianni Franco Bruno Alberto Maurizio Alberto Luciano Giuseppe Alessio Antonello Mariangelo Luigi Carlo Augusto Fabio Cesare Guido Giuseppe Enzo Alessandro Virginio Giovanni Giuliano Giuseppe Roberto Fabio Matteo Angelo Alessandro Renato Riccardo Gianpiero Antonio Salvatore Alberto Massimo Massimo Giuseppe Giuseppe Celeste Claudio Pierangelo Enrico Alberto Attilio Salvatore Damiano Mirco Alessandro Daniele Maurizio Pierluigi Mario Giuliano Luigi Fabio Simone Dario Francesco Paolo Alberto Antonio Stefano Attilio Andrea Gianluca Paolo Alessandro

D'antino Greppi Martinelli Monzani Azzolin Fantozzi Cherillo Milanesi Sabato Zaccaro Falgari Dosi Francini Maioli Irmini Mellace Petrocchi Pavan Cigognini Sbarufati Savasta Baldoni Zanaboni Lori Fornaroli Locati Persiani Minotti Pretolani Confalonieri Muratore Bulla Lombardi Preda Romanini Bardini Camozzi Dettamanti Baffi Iannone Picozzi Salvaderi Ferrari Lucchi Dossi Marconi Ballerini Podesta' Antonioli Crisponi Matarrese Cattaneo Capolaro Sgorbini Lomi Poli Sangilli Bragalini Borghi Colombi Pasquadibisceglie Scaglioni Scebba Boselli Pecchioli Pellero Rizzi Castellini Raffone Pezza

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Gianni Ivan Diego Enrico Mario Maurizio Federico Giovanni Mauro Camillo Amedeo Stefano Gabriele Luciano Alberto Matteo Giovanni Paolo Rosario Giorgio Giuseppe Luigi Alessandro Mirco Emanuele Franco Angelo Alberto Ugo Angelo Alessandro Paolo Luigi Filippo Stefano Giorgio Matteo Daniele Daniele Filippo Francesco Francesco Davide Davide Paolo Massimo Massimiliano Maurizio Davide Giangregorio Matteo Antonio Andrea

Cassinelli Garavaglia Brivio Finali Mazzocchi Vailati Sciuto Giacorini Zanelli Fiorucci Rossi Ilari Ciceroni Sardi Piccinni Villa Di Giorgi Bersani Geraci Chiari Bassi Quaglio Pedrini Pozzi Di Cristofaro Merli Bolognese Braga Grassi Ciro' Ferrara Fedeli Gandin Fumagalli Baroni Sichirollo Famiglietti Podesta' Recanati Soffiantini Gremmi Marenghi Barbaglia Roveda Tortora Gavina Cappellini Carnevale Molaschi Lentinio Giannobile

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Alessandro Basile Andrea Giovanni Giacomo Achille Matteo Pier Giuseppe Ferdinando Giorgio Vittorio Roberto Gaetano Celestino Isidoro Carlo Massimo Alberto Lorenzo Massimo Mauro Luigi Sergio Gianluca Antonio Walter Giovanni Ferdinando Gabriele Marco Alessandro Flavio Paolo Paolo Claudio Roberto Giorgio Gianluigi Stefano Roberto Andrea Emanuele Francesco Vincenzo Massimo Emiliano Giuseppe Giuseppe Cristian Luciano Renato

Bettina Benedetto Annacondia Raffi Speroni Giacchetta Tosca Medaglia Parabiaghi Belloni Perolari Calza Cortimiglia Repetti Bonometti Mapelli De Bernardis Cavallini Berton Frigo Aguda Groppi Tizzoni Nazzani Swich Bozzarelli Bertola Mandelli Chiodini Negri Donega' Ferrari Illica Magnani Brambilla Motta Innocenti Magistrati Arata Chiappellini Blini Maurelli Speranza Sacca' Maltese Pecori Mariani Ferlisi Curati Cassinari Dede' Mannina

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cont. Mezza Maratona maschile 758 759 760 761 762 763 764 765 766 767 768 769 770 771 772 773 774 775 776 777 778 779 780 781 782 783 784 785 786 787 788 789 790 791 792 793 794 795 796 797 798 799 800 801 802 803 804 805 806 807 808 809 810 811 812 813 814 815 816 817 818 819 820 821 822 823 824 825

Vincenzo Massimiliano Doriano Edoardo Stefano Marcello Renzo Eugenio Marco Angelo Bruno Danilo Ettore Filippo Alessandro Vito Giancarlo Rocco Alberto Santo Claudio Corrado Gabriele Massimo Vito Franco Mauro Gianfranco Giancarlo Flavio Maurizio Dionigi Roberto Isacco Lorenzo Alfredo Goffredo Attilio Riccardo Riccardo Enrico Valerio Carlo Marco Adriano Andrea Maria Lamberto Claudio Andrea Alexander Giuseppe Lorenzo Fabrizio Andrea Daniele Antonio Domenico Maurizio Pietro Claudio Mauro Giovanni Marco Antonio Carlo Alessandro Maurizio Daniele Stefano Luciano Matteo Maurizio

Carciofolo Dio Dongili Moschioni Capitanio Bonetti Monterumici Ghisoni Piana Azzolin Riva Tommasini Amianto Bernocchi Cesaris Marranzano Metallo Gennari Puzziferri Pinna Vignaroli Bolzoni Cappa Cassi Pradella Ferrara Barberis Lo Nigro Perotti Pulga BonfÂż Bombelli Pigni Galdenzi Tacconi Pellicioli Vacca Passarella Stornelli Denaro Guasco Da Parma Bottari Marzatico Prandini Perotti Morandi Tagliaferri Mellina Raffaglio Crippa Stefanoni Fouque' Alberici Prati Carboni Sordi Chiarello Peveri Merlini Broggi Forestiero Caminati Cortimiglia Giacomello Rosati Dalpiaz Pagani Bonfoco

1:47:23 1:47:28 1:47:28 1:47:30 1:47:31 1:47:32 1:47:34 1:47:40 1:47:40 1:47:42 1:47:43 1:47:45 1:47:46 1:47:47 1:47:47 1:47:48 1:47:49 1:47:50 1:47:54 1:47:57 1:47:57 1:47:58 1:48:01 1:48:04 1:48:05 1:48:05 1:48:05 1:48:05 1:48:06 1:48:11 1:48:12 1:48:14 1:48:14 1:48:14 1:48:14 1:48:16 1:48:17 1:48:17 1:48:18 1:48:20 1:48:23 1:48:24 1:48:25 1:48:28 1:48:29 1:48:30 1:48:30 1:48:32 1:48:32 1:48:32 1:48:33 1:48:35 1:48:36 1:48:39 1:48:42 1:48:43 1:48:44 1:48:46 1:48:47 1:48:50 1:48:55 1:48:56 1:48:57 1:49:01 1:49:02 1:49:06 1:49:06 1:49:08

826 827 828 829 830 831 832 833 834 835 836 837 838 839 840 841 842 843 844 845 846 847 848 849 850 851 852 853 854 855 856 857 858 859 860 861 862 863 864 865 866 867 868 869 870 871 872 873 874 875 876 877 878 879 880 881 882 883 884 885 886 887 888 889 890 891 892 893 894 895

Daniele Adalberto Lorenzo Corrado Giovanni Marco Giampaolo Matteo Ettore Vincenzo Edoardo Daniele Giuseppe Roberto Luca Sandro Luigi Sergio Valter Domenico Stefano Riccardo Luciano Alberto Antonio Giovanni Giuseppe Diego Niccolo Giuseppe Marco Isacco Paolo Roberto Marco Alberto Lodovico Marco Pietro Enrico Giorgio Mario Maurizio Roberto Claudio Emilio Mario Luigi Rosario Giulio Giovanni Giorgio Giorgio Giorgio Giuseppe Gabriele Giovanni Stelvio Giovanni Giacomo Carlo Pietro Luigi Paolo Giorgio Giuseppe Giancarlo Giuliano Gianluca Matteo Davide Michele

Bertoloni Ceresini Seccafien Mazzoni Quantelli Bruzzone Mozzi Monti Tosi Tortis Colombo Garbagnati Pisaturo Citarella Concoreggi Mazzocchi De Biasi Bonalumi Fatone Benevento Ricci Crevani Baiguerra Castelli Di Biagio Buzzetti Groppelli Rossi Caramatti Di Gaetano Galli Ghidotti Riva Leggio Squeri Saccardi Barbati Poli Bisio Bodini Pedroni Lambiase Zucchini Chiesa Levati Mori Fratus Ruggeri Cologni Lupini Franchi Cigala Ciozzani Lazzarini Susca Rigamonti Carrera Di Iorio Tarabella Morlacchi Giroli Dovera Papetti Zumiani Macea Campatelli Losi Cucciniello Messina Morici

1:49:08 1:49:09 1:49:10 1:49:12 1:49:13 1:49:15 1:49:16 1:49:16 1:49:17 1:49:19 1:49:21 1:49:21 1:49:22 1:49:28 1:49:28 1:49:29 1:49:29 1:49:30 1:49:31 1:49:31 1:49:34 1:49:38 1:49:42 1:49:54 1:50:03 1:50:05 1:50:08 1:50:11 1:50:20 1:50:23 1:50:25 1:50:26 1:50:26 1:50:26 1:50:27 1:50:30 1:50:30 1:50:31 1:50:32 1:50:32 1:50:32 1:50:40 1:50:44 1:50:48 1:50:49 1:50:49 1:50:51 1:50:52 1:50:53 1:50:54 1:50:57 1:50:58 1:51:00 1:51:02 1:51:03 1:51:11 1:51:20 1:51:21 1:51:24 1:51:25 1:51:25 1:51:26 1:51:26 1:51:27 1:51:32 1:51:32 1:51:32 1:51:32 1:51:32 1:51:36

896 897 898 899 900 901 902 903 904 905 906 907 908 909 910 911 912 913 914 915 916 917 918 919 920 921 922 923 924 925 926 927 928 929 930 931 932 933 934 935 936 937 938 939 940 941 942 943 944 945 946 947 948 949 950 951 952 953 954 955 956 957 958 959 960 961 962 963 964 965

Claudio Franco Angelo Marco Gianfranco Paolo Vincenzo Alberto Sauro Francesco Adriano Antonio Michele Gianluca Antonio Massimiliano Fabio Luigi Giorgio Luciano Giancarlo Salvatore Adriano Pieraldo Gianfranco Ettore Alessandro Massimo Giovanni Andrea Stefano Fabio Rino Aldo Luciano Giovanni Salvatore Eros Stefano Alberto Francesco Pietro Giuseppe Mario Angelo Giordano Luca Luca Maurizio Gianmario Luigi Alberto Andrea Remo Tommaso Eugenio Adriano Maurizio Maurizio Francesco Paolo Alessandro Roberto Antonio Mauro Filippo Giovanni Giovanni Vittoriano Maurizio Rinaldo

De Micheli Schintu Preda Mezzadri Serioli Bianchet Anfuso Anghinelli Lanari Ruggiero Marino Iannone Cornacchia Betti Piccinno Garatti Agatan Squeri Giunta Pagani Baldon Piazza Di Blasi Maiolino Memelli Disperati Conti Nazzari Cicatiello Fugazza Piazza Bernabe' Petriccioli Citterio Losi Delmenico Commonara Annetta Cammi Pria Vantaggiato Garatti Lazzari Vitali Marzari Ferrari Baccalini Bossi Marzi Capelli Bersani Pelusio Stramazzo Pavone Marzano Peroni Alabiso Zappieri Fabbricatore Sobacchi Miglioli Reggi Preti Scianca Incrocci Lorenzon Arbasi Corona Civetta Airoldi

1:51:40 1:51:42 1:51:43 1:51:47 1:51:48 1:51:49 1:51:50 1:51:50 1:51:51 1:51:53 1:51:53 1:52:05 1:52:09 1:52:10 1:52:11 1:52:13 1:52:13 1:52:21 1:52:24 1:52:29 1:52:31 1:52:33 1:52:36 1:52:39 1:52:41 1:52:43 1:52:53 1:52:55 1:52:58 1:53:01 1:53:02 1:53:03 1:53:06 1:53:06 1:53:11 1:53:13 1:53:20 1:53:24 1:53:25 1:53:26 1:53:28 1:53:32 1:53:33 1:53:34 1:53:38 1:53:42 1:53:43 1:53:44 1:53:45 1:53:46 1:53:46 1:53:47 1:53:48 1:54:00 1:54:01 1:54:04 1:54:09 1:54:10 1:54:12 1:54:13 1:54:20 1:54:23 1:54:23 1:54:23 1:54:25 1:54:25 1:54:25 1:54:26 1:54:26 1:54:28

966 967 968 969 970 971 972 973 974 975 976 977 978 979 980 981 982 983 984 985 986 987 988 989 990 991 992 993 994 995 996 997 998 999 1000 1001 1002 1003 1004 1005 1006 1007 1008 1009 1010 1011 1012 1013 1014 1015 1016

Stefano Fabrizio Roberto Claudio Domenico Carlo Maurizio Marco Andrea Edoardo Michele Elia Nicola Alessandro Mauro Giuseppe Marco Stefano Giovanni Roberto Davide Roberto Antonio Egidio Stefano Giovanni Alessandro Raffaello Tiziano Antonio Carlo Graziano Paolo Gerardo Roberto Paolo Fausto Gianfranco Eugenio Daniele Carlo Cristian Paolo Celeste Angelo Daniele Andrea Luigi Armando Stefano Maurizio Marco

Paraboschi Partito Meani Sassone Corradin Capra Oldani Iazzi Davanzo Ceriani Cordani Filios Bionda Aprigliano Prestini Zanoni Razza Punzo Tarantino Colla Mirone Bocciarelli Troiano Sabbioni Boccalari Consolati Valesi Rossi Moro Zanaboni Mazzari Gentili Bardoni Minchillo Sanvito Marzaroli Dotti Amoroso Castelli Gazzaniga Bianchessi Torri Miglietti Tacchini Casciello Mondini Ballerini Cremaschi Sbalbi Rizzotti Scianca

1:54:36 1:54:38 1:54:38 1:54:41 1:54:45 1:54:46 1:54:56 1:55:01 1:55:05 1:55:06 1:55:10 1:55:11 1:55:19 1:55:21 1:55:24 1:55:25 1:55:26 1:55:31 1:55:35 1:55:37 1:55:38 1:55:39 1:55:42 1:55:43 1:55:44 1:55:45 1:55:49 1:55:57 1:56:05 1:56:09 1:56:25 1:56:27 1:56:31 1:56:35 1:56:35 1:56:39 1:56:40 1:56:40 1:56:42 1:56:45 1:56:46 1:56:59 1:57:02 1:57:03 1:57:04 1:57:14 1:57:30 1:57:33 1:57:34 1:57:36 1:57:36

1017 1018 1019 1020 1021 1022 1023 1024 1025 1026 1027 1028 1029 1030 1031 1032 1033 1034 1035 1036 1037 1038 1039 1040 1041 1042 1043 1044 1045 1046 1047 1048 1049 1050 1051 1052 1053 1054 1055 1056 1057 1058 1059 1060 1061 1062 1063 1064 1065 1066 1067

Antonello Domenico Antonio Pietro Carlo Fabio Ferdinando Pierantonio Michele Massimo Luigi Paolo Claudio Giuseppe Giuseppe Claudio Davide Wolmer Angelo Daniele Massimiliano Stefano Giorgio Filippo Enrico Giuseppe Luca Mirko Aurelio Vincenzo Andrea Ernesto Francesco Pio Davide Pierpaolo Pietro Gian Luca Vanni Daniele Donatello Santo Alberto Gabriele Maurizio Fabio Vincenzo Simone Roberto Fabrizio Giuseppe Pietro

Ferrari Ridolfo Izzo Mazzoni Bonetti Crivelli Lasorella Serafini Zanelletti Mori Barni Gobbi Valli Fochi Mercandalli Vergnaghi Montini Rocca Tanzariello Lorini Bellina Gonnelli Benini Fornaroli Invernizzi Magistrali Gatti Bovati Vergalito Minafra Marcolin Zampedri Bruno Zambianchi Lodigiani Guerra Sassone Casarini Diano Bragato Rizzo Capra Besi Maserati Frassei Castucci Montingelli Scotti Pezzoni Meregalli Visigalli

1:57:38 1:57:39 1:57:39 1:57:50 1:57:55 1:57:56 1:57:56 1:57:58 1:57:58 1:57:58 1:57:59 1:58:00 1:58:00 1:58:01 1:58:02 1:58:05 1:58:19 1:58:31 1:58:34 1:58:36 1:58:36 1:58:40 1:58:42 1:58:47 1:58:51 1:58:56 1:58:57 1:58:58 1:59:02 1:59:06 1:59:10 1:59:10 1:59:11 1:59:14 1:59:14 1:59:20 1:59:23 1:59:26 1:59:28 1:59:29 1:59:32 1:59:40 1:59:44 1:59:46 1:59:46 1:59:47 1:59:55 1:59:58 2:00:07 2:00:11 2:00:14


L UNEDĂŒ 8

MARZO

La Cronaca Sport

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cont. Mezza Maratona 1068 1069 1070 1071 1072 1073 1074 1075 1076 1077 1078 1079 1080 1081 1082 1083 1084 1085 1086 1087 1088 1089 1090 1091 1092 1093 1094 1095 1096 1097 1098 1099 1100 1101 1102 1103 1104 1105 1106 1107 1108 1109 1110 1111 1112 1113 1114 1115 1116 1117 1118 1119 1120 1121 1122 1123 1124 1125 1126 1127 1128 1129 1130 1131 1132 1133 1134 1135 1136 1137 1138 1139 1140 1141 1142 1143 1144 1145 1146 1147 1148 1149 1150 1151 1152 1153 1154 1155 1156 1157 1158 1159 1160 1161 1162 1163 1164 1165 1166 1167 1168 1169 1170 1171 1172 1173 1174 1175 1176 1177 1178 1179 1180 1181 1182 1183 1184 1185 1186

Mauro Caregnato Roberto Nespoli Lorenzo Trabucchi Francesco Perotti Francesco Millione Alberto Zoccarato Giovanni Daniotti Marco Sangalli Fabio Sinatra Fiorenzo Molinari Fabrizio Merli Giovanni Pinna Massimo Diversi Luigi Marciano' Nuccio Giacopazzi Salvatore Aprigliano Filippo Amici Rodolfo D'ambrosio Gianpietro Vigotti Silvio Furiosi Marcello Montagna Gianluigi Dotti Gianluca Scarioni Pasquale Monteleone Francesco Corniani Francesco Tortora Massimo Mattarello Maurizio Ceppi Alberto Contardi Andrea Gavioli Giovanni Marro Andrea Lazzarini Davide Boni Damiano Giovanni Guida Fausto Sereni Mohamed Hajjaj Valter Vercesi Enzo Giuseppe Rovati Roberto Rossi Andrea Corni Beniamino Corni Alessandro Gagliardi Riccardo Bossi Giovanni Poggioli Boles Bighi Mauro Romanoni Andrea Gualtirolo Matteo Filios Roberto Girometta Giacomo Pandini Luigi Castelnovo Vincenzo Severi Giorgio Riva Angelo Torretta Antonio Stanzione Francesco Ricceri Oreste Rella Francesco Rolleri Giorgio Celoni Marco Gabbiani Amedeo Lambrosciano Ivano Antonelli Gianpiero Bianchi Mario Carini Raffaele Soprani Flavio Erbi Bozzi Cataldo Giammella Andrea Silva Davide Chiesa Carlo Cornalba Gianmarco Tagliaferri Rudi Lombardini Basilio Bordoni Gianmaria Fulgenzi Alberto Gambini Abele Castignola Giuseppe Fedele Luca Pescarolo Giovanni Sanvito Sergio Serantoni Giorgio Cravignani Andrea Foppiani Silvano Rocchesso Piero Piazza Davide Anceschi Claudio Pancini Ernesto Oggioni Andrea Bottazzi Daniele Sprega Pietro Contini Lino Bighi Giorgio Baldini Luigi Messineo Michele Galvani Giovanni Betta Roberto Locatelli Vincenzo Tanzarella Paolo Caminati Italo Breda Alessandro Farina Elvidio Pessani Giuseppe Napoli Giorgio Macellari Giorgio Rastelli Cristiano Seminari Salvatore Caruso Giorgio Dell'orto Stefano Ubbiali Paolo Braghieri Gianfranco Montelli Maurizio Pinardi Marco Gorgatti Leonardo Scarpa Ezio Marzola Andrea Magnacavallo Antonino Anfuso Sandro Anfuso Gianni Trilsi Antonio Lanfranchi

2:00:21 2:00:25 2:00:31 2:00:53 2:01:00 2:01:02 2:01:04 2:01:06 2:01:06 2:01:10 2:01:15 2:01:18 2:01:22 2:01:30 2:01:43 2:01:45 2:01:47 2:01:50 2:01:52 2:01:57 2:02:05 2:02:14 2:02:18 2:02:22 2:02:22 2:02:26 2:02:30 2:02:36 2:02:37 2:02:38 2:02:52 2:02:57 2:02:59 2:03:00 2:03:01 2:03:04 2:03:06 2:03:07 2:03:16 2:03:31 2:03:31 2:03:31 2:03:31 2:03:33 2:03:37 2:03:47 2:03:52 2:03:53 2:04:07 2:04:15 2:04:17 2:04:17 2:04:27 2:04:32 2:04:42 2:04:43 2:04:43 2:04:48 2:04:49 2:04:49 2:04:52 2:05:02 2:05:11 2:05:13 2:05:15 2:05:33 2:05:40 2:05:41 2:05:51 2:06:00 2:06:09 2:06:10 2:06:11 2:06:49 2:07:01 2:07:16 2:07:36 2:07:56 2:08:06 2:08:19 2:08:28 2:08:36 2:08:58 2:09:16 2:09:38 2:09:38 2:09:42 2:09:46 2:09:46 2:10:16 2:10:23 2:11:13 2:11:35 2:11:38 2:11:46 2:12:26 2:12:37 2:12:44 2:12:47 2:12:48 2:12:55 2:13:01 2:13:11 2:13:21 2:13:28 2:14:19 2:14:27 2:14:38 2:14:40 2:15:14 2:15:37 2:15:52 2:16:07 2:16:22 2:16:34 2:16:58 2:16:58 2:16:58 2:17:18

1187 1188 1189 1190 1191 1192 1193 1194 1195 1196 1197 1198 1199 1200 1201 1202 1203 1204 1205 1206 1207 1208 1209 1210 1211 1212 1213

Vinicio Renato Cristian Angelo Giuseppe Cristiano Federico Vincenzo Paolo Riccardo Paolo Andrea Franco Daniele Ioannis Claudio Roberto Mauro Enzo Giuseppe Paolo Paolo Umberto Renzo Cormel Luciano Luigi Francesco Maurizio Renato

Curati Lanzi Rizzato Ferra Zuffetti Visentin Marchesi Centanni Bassi Soldi Barzano' Mattarello Giorgio Rizzi Magkriotelis Belloni Cecere Marzani Petreni Figoni Casamassima Bobo Dallavalle Misca Corvi Marani Uccelli Larghi

2:18:45 2:19:18 2:19:44 2:19:46 2:19:49 2:19:59 2:20:40 2:20:44 2:20:57 2:21:08 2:21:42 2:21:49 2:23:36 2:23:41 2:23:42 2:23:55 2:24:55 2:26:51 2:27:05 2:29:46 2:29:47 2:29:47 2:40:12 2:42:35 2:47:29 2:49:11 2:59:40

Mezza Maratona femminile 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

Shiferaw Paola Eufemia Sylvie Siham Alessandra Federica Diana Claudia Paola Jaqueline Marcella Alessandra Claudia Maria Silvia Adalgisa Ombretta Sabrina Sara Benedetta Stefania Federica Bruna Graziella Barbara

Getachew Tiringo Felletti Magro Tramoy Laaraichi Novello Cerutti Dardha Redaelli Clini Calacoci Giana Spoldi Bertola Gerosa Salvetti Riboldi Bolgiani Grassano Barosi Zuri Budoni Alidosi Lorenzetti Marchelli

1:17:50 1:21:22 1:22:09 1:22:25 1:22:54 1:23:10 1:26:01 1:28:12 1:29:57 1:30:21 1:33:58 1:35:55 1:36:39 1:37:10 1:37:38 1:39:09 1:39:47 1:40:20 1:40:27 1:40:31 1:40:32 1:40:39 1:41:19 1:41:32 1:41:38

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Silvana Ilaria Laura Ombretta Adonella Nicoletta Marina Valeria Ester Giovanna Tricia Samantha Anna Maria Stefania Maria Antoinette Maria Teresa Francesca Monica Sofia Barbara Alessia Teresa Barbara Maria Antonietta Simona Rosanna Cristina Marta Maria Sonia Marta Barbara Cinzia Patrizia Patrizia Lucilla Elena Federica Raffaella Jeni Luminita Raffaella Chiara Daniela Caterina Stefania Ivana Giovanna Palmira Romina Michela

De Giovanni Italia Sidoli Zanetti Melis Bongiorni Spada Balestra Scotti Ruggeri Ferrara Scorbatti Bellu Coppolino Aarts Monai Renzoni Fumagalli Scanziani Testa Zangrandi Calcagno Fusi Apicella Colucci Subacchi Rossi Groppi Perego Lutterotti Fantini Nespoli Asdente Cortellezzi Chiesa Vannucchi Gandolfi Scappini Colombo Broasca Taiocchi Alliani Riva Carra' Gamba Bonfanti Sassaro Gamba Ghioni Rovescala

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Carmela Marika Meri Rita Anna Carlotta Florence Lisa Barbara Alessandra Francesca Paola Roberta Mariateresa Chiara Elisabetta Manola Marcella Giovanna Paola Sonia Barbara Anna Cinzia Franca Germana Laura Silvana Federica Rosalba Antonina Nadia Beatrice Gloria Concetta Cinzia Elisabetta Francesca Giovanna Sara Marina Cristina Cristina Claudia Katalin Mariassunta Antonia Luigina Claudia Maria Cristina Romana Lara Nadia Barbara Giulia Anna Maria Elisa Sandra Annalisa Enrica Cinzia Pierina Anna Pierina Mariella Cristina Enrica Maria Rosa Ivana Anna Elena Maria Sabrina Elisa Daniela Morena Patrizia Francesca Ilaria Alessandra Barbara Alessandra Paola Maria Angela Nadia Mara Paola Monica Marcella Piera Nicoletta Nice Giuseppina Erma Milena Paola Annalaura Silvana Marina Edmea Maria Elena Eliana Federica Luisa Marina Mariagraz Angela Simona Adele Paola Monica Patricia Tiziana Yupin Mariarosa Maria Giovanna Anna Anna Manuela Nicoletta Giuseppina Paola

Cuteri Debe' Menzio Pastorino Cattadori Futin Muselli Dodi Salento Tosi Buratti Veronesi Cerioli Piazzoli Boni Usuelli Rota Canfarelli Perotti Turri Coronella Siciliano Coldesina Tramelli Scandiuzzi Longobardi Bena Sottili Boni Pollice Galeazzi Taina Rovescala Ciliendo Bassi Bollani Sabbioni Molinari Paragnani De Pieri Bolzoni Marogna Capelli Gajar Fioretti Filippetto Filippetto Maggi Tacchini Franzini Giovelli De Nicolo' Bardelli Miglioli Plizzari Brambati Frattola Colletto Oss Emer Califano Corbani Rinaldi Malvisi Nodi Marzani Bolzoni Paganoni Scaglia Testa Campagna Santi Milani Pellegrini Regondi Cattadori Albanesi Bersani Boiocchi Fornari Sartori Caldini Sileci Chiesi Scarsi Castellazzi Troni Calistri Carnazzi Bonini Bini Preti Lovagnini Dodero Droghini Maurin Gritti Testa Tincani Beschin Dovani Ricca Crescimanno Gallarotti Mantino Restelli Torino Malacalza Mattioli Basso Villa Tori Tanklang Givralli Bonetti Cicciotti Menozzi Gatti De Marchi Amari Pavesi Soresi

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Al via in 2.500,Piacenza ancora conquistata dall’Africa:tutti i nomi

A PIACENZA

Per il decreto salva liste un ricorso alla Consulta ROMA - Infuria lo scontro sul decreto salva-liste. Berlusconi contro il Pd e Di Pietro. Critiche dei vescovi che poi frenano. Ieri sera poi la giunta del Lazio ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale. I SERVIZI a pagina 2 e 3

La Russa: in Emilia arrivi aria nuova

IL CASO

RANCATI a pagina 13

Il ministro a Piacenza:la maggioranza è con noi.Foti: il voto utile è quello al Pdl

Investire subito nel sostegno alle nuove generazioni di DANIELE NOVARA

ome tante volte mi capita, ero al ristorante a pranzo con una collega e dovevamo discutere di problemi di lavoro. Vicino a noi un ragazzino di 11 anni aspettava smanettando con un giochino tecnologico di cui non so esattamente il nome e la funzione. Arriva suo padre, che lo saluta con un fidanzatesco “Ciao amore”, buttandosi subito dopo anche lui sul suo computerino portatile. I due si dedicano quindi con solerzia alle loro attività digitali. Solo l’arrivo della pizza li interrompe per poi riprendere questo loro attivismo tecnologico. Dal punto di vista tecnico avrebbero anche potuto comunicare a tavola usando i computer. È questo il futuro? Anche i genitori comunicheranno con i propri figli attraverso i social network? Avere dubbi su questo scenario vuol dire appartenere alla schiera dei nostalgici e che vogliono mettere i bastoni tra le ruote o ai moralisti della situazione? SEGUE A PAGINA 7

C

LA GRANDE OPERA LIRICA

Agazzano:100 anni per nonna Maria

IL FREDDO NON FERMA LA GRANDE MARATONA

PIACENZA - L’intreccio tra inchieste parallele.Ma l’imprenditrice non ha mai pagato l’ex direttore

«Filosa avvertiva la Moretti»

Tanta gente a Seminat-Apimel

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LE STORIE

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Vigoleno:appello a Bertolaso per fermare le frane

In ventimila alla fiera verde tra api e fiori

Festa della donna, una nuvola rosa a San Damiano

VERNASCA - Da Vigoleno,

PIACENZA - Grande successo

bloccato dall’ultima frana che ha reso inutilizzabile una delle due strade, è partito un appello a Bertolaso per fermare le frane e stanziare i fondi necessari. MALACALZA a pagina 15

per Seminat e Apimel a Piacenza Expo. Oltre ventimila i visitatori: premiati gli organizzatori e i quasi duecento espositori, arrivati dall’Italia e dall’estero. CECUTTA a pagina 17

PIACENZA - Festa della donna a Piacenza nel segno della “nuvola rosa” del 50° Stormo di San Damiano e di Marina Pozzoli, biologa volontaria ad Haiti.

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CoprAtlantide ko a Treviso Troppe assenze tra i biancorossi, la grande generosità non è sufficiente ad evitare il 3-0

Le telefonate arrivavano per prevenire le ispezioni dei carabinieri

La frana che blocca la strada

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A festeggiare la signora Ferrari,oltre alla famiglia, due sindaci e due parroci

PIACENZA - «Alfonso Filosa avvertì Ilva Paola Moretti dell’imminente arrivo dei controlli dei carabinieri dell’Ispettorato del lavoro alla PrivatAssistenza». Una chiamata di avviso per evitare le ispezioni dei carabinieri dell’ufficio del Lavoro. Ne sono certi gli investigatori che stanno conducendo l’inchiesta sul presunto giro di mazzette che avrebbe avuto come perno l’ex direttore della Direzione provinciale del lavoro, raggiunto sabato da una terza ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per corruzione e concussione. Così emerge un intreccio tra le due inchieste parallele. Ma secondo indiscrezioni la Moretti non avrebbe mai versato alcuna somma a Filosa. RANCATI a pagina 14

BOSCO alle pagine 44 e 45

RebecchiLupa: acqua alla gola Sconfitta a Perugia,ora la zona salvezza si trova lontana cinque punti I SERVIZI a pagina 46

Piace,spareggio con la Reggina Stasera posticipo-salvezza al Garilli,molti incentivi per richiamare i tifosi GENTILOTTI alle pagine 40 e 41

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Schiacciata nella stalla Castelsangiovanni, una donna di 44 anni grave a Parma SALVATA DAL 118

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Donna colpita da malore in piazza a Coli COLI - Una donna di 45 an-

ni è stata colpita da un improvviso malore, pare un infarto, mentre si trovava nella piazza di Coli. TURCANU a pagina 12 Centro Riparazioni Peugeot Distributore Pezzi di Ricambio

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CASTELSANGIOVANNI - Una donna, Giovanna Sogni, 44 anni, è rimasta incastrata fra l’abitacolo di una macchina miscelatrice per l’alimentazione di bovini e le rastrelliere di una stalla. Le sue condizioni in un primo momento sono apparse molto gravi. E’ stata trasportata all’ospedale di Parma in eliambulanza. Il fatto è accaduto ieri mattina intorno alle 11 e 30 all’interno dell’azienda agricola “Paratici” alla periferia di Castelsangiovanni. MARIANI a pagina 12

ORARIO CONTINUATO

Indice

Attualità 2 Il fatto 3 Cultura In Italia 4 e spettacoli 24 Nel mondo 5 Televisione 26 Borsa 6 Cinema 27 Economia 7 Sport 29 Europa 8 Classifiche 42 Montecitorio 9 Necrologie 57 Volontariato 10 Le testimonianze 59 Le iniziative 11 Foto dei lettori 60 Piacenza Le analisi 61 e provincia 12 Lettere 62 Agenda 23 Meteo 63

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Sport Schwazer tricolore della 50 km Sci:Vonn,festa rinviata La svizzera Gisin ha vinto il superG di Crans Montana L’americana Vonn (foto), 2ª, rinvia la conquista della Coppa. Uomini: il canadese Guay vince il superG in Norvegia, 9° Innerhofer.

Il campione olimpico di marcia di Pechino 2008 Alex Schwazer ha vinto oggi a Signa (Firenze) il titolo italiano della 50 km, ma il vento e il freddo gli hanno impedito di battere il proprio record italiano (3h36’04”).

LIBERTÀ Lunedì 8 marzo 2010

29 Buffon si “riprende”la Coppa

Davis,l’Italia passa con un 5-0

La Coppa del mondo di calcio è arrivata ieri a Roma dove si fermerà 3 giorni nel tour mondiale organizzato dalla Fifa. Ad accoglierla Gigi Buffon, campione del mondo 2006 e Bruno Conti, campione del mondo 1982.

Finisce con un secco 5-0 per l’Italia il primo turno del gruppo Europa-Africa di Coppa Davis contro la Bielorussia: Bolelli ha sconfitto 6-3, 6-3 Ignatik, poi nell’ultimo singolare Volandri ha battuto 7-6, 6-3 Andrei Vasilevski.

15ª PLACENTIA MARATHON - Nell’ultimo chilometro,a Barriera Genova,il keniano stacca l’etiope Alemu,alla fine secondo.Tempo lontano dal record

Il campione uscente fa il bis

fino a rompersi del tutto. Philemon solo al comando, sente il profumo di Piazza Cavalli pronta a celebrarlo per il secondo anno consecutivo. Mentre Alemu, appena svegliato da un sogno divenuto illusione, realizza che, in fondo, questo suo secondo posto vale tanto. Carlo Danani

Michele Borghi

PIACENZA A sinistra, Kipkering taglia vittorioso il traguardo. Sopra,il podio della Maratona, a destra il gruppo dei primi a Grazzano Visconti (Fotoservizio Spreafico)

succhiando impietosamente da Kipkering e Alemu, che all’istante guadagnano un corposo distacco. Siamo al chilometro 35 e i due battistrada filano via senza particolari sussulti: Alemu fa l’andatura, Kipkering appena dietro, al massimo al suo fianco, ma mai davanti. Alemu dà addirittura l’impressione di avere nel

serbatoio un’energia in più rispetto al collega, sornione e vigile. Ma arrivano in volata? Ci si chiede alla Besurica e anche in via Veneto. Non sarà così. A Barriera Genova, Kipkering cambia passo, piazza una progressione irresistibile per Alemu, che prova a rispondere con la stessa moneta. Tutto inutile, l’elastico si allunga alla velocità della luce,

carlo. danani@liberta. it g.08.03.10

prove tecniche di vittoria. Attenzione, Aboset, fino a quel momento a fari spenti, esce allo scoperto e conquista la testa, facendo l’andatura. Cosa fa? Controlla, ecco tutto, dimostrando una corsa sciolta e rassicurante. Ma la sua resistenza durerà ancora per qualche chilometro: alle porte di Gossolengo l’etiope cede di schianto, ri-

Al traguardo stremati per il vento e il freddo PIACENZA - Schierati al traguardo e lungo il percorso, pronti ad affrontare ogni emergenza. Fortunatamente tutto è filato liscio e, alla fine dei conti, i “clienti” non sono stati nemmeno tanti. I volontari della Croce rossa hanno vigilato sulla maratona del cuore anche stavolta. A due passi dal traguardo, è stato allestito il posto medico avanzato “Farnese”: praticamente un ospedale in piazza Cavalli. «Ci sono stati due atleti colti da malore, ma è stato solo un calo di pressione. Hanno abbandonato la gara, senza bisogno di essere ricoverati. Più numerose, e assolutamente prevedibili, le richieste di aiuto per contratture muscolari e per dolori alle caviglie. Nella tenda sono entrati una quarantina di atleti, senza contare quelli passati direttamente ai massaggiatori per crampi», tira le somme Marco Schiavi, vicecommissario della Croce rossa di Piacenza, dopo una mattinata trascorsa in prima linea. La Cri ha schierato in piazza due medici, quattro infermiere e tre addetti al triage; sul percorso cittadino c’erano invece quattro ambulanze con tre volontari a bordo. In tutto oltre una quarantina di persone, tenendo conto dei pulmini per recuperare gli atleti in difficoltà, con medici, infermieri e una decina di logisti». «Non c’è stato bisogno di portare nessuno all’ospedale - aggiunge Stefano Nani, coordinatore del 118 “Piacenza soccorso” -. Qualche atleta meno allenato di altri è stato aiutato perché freddo e disidratazione possono giocare brutti scherzi. Comunque non siamo andati oltre a piccoli strappi e stiramenti muscolari».

Kipkering,ancora lui PIACENZA - Philemon Kipkering Metto, ancora lui. Il keniano, campione uscente alla Placentia Marathon, si regala il bis al termine della corsa più incerta della manifestazione. Già, perchè re Philemon per piegare la resistenza di Eyob Alemu Woldegiorgis ha impiegato 41 chilometri e rotti, riuscendo a staccare l’etiope soltanto a Barriera Genova dove, con una progressione irresistibile, ha guadagnato quella cinquantina di metri che poi ha difeso in scioltezza fino in Piazza Cavalli. Corsa nel complesso piatta, con i brividi tutti concentrati sulla coda. In quattro partono a razzo. A Barriera Torino, Alemu, Kipkering, Aboset e Hailemeskel, il pacemaker, hanno già fatto il vuoto. Vanno avanti di comune accordo, senza strappi, in un’atmosfera del tutto serena, fin troppo. Tanto che basta una manciata di chilometri per intuire che il tempo record di Mayo anche stavolta non sarà messo in pericolo. Col vento contrario e con un’aria da neve che certamente non aiuta, il quartetto raggiunge Grazzano Visconti, dove qui Hailemeskel, esaurito il suo compito, saluta la compagnia e va a godersi una doccia meritata. Al passaggio con la mezza maratona, il crono segna 1h10’30”: il primato di Mayo ritorna in cassaforte. Intanto, Kipkering decide di assaggiare la gamba dei due rimasti a contendergli il trono. Un attacco di qualche minuto, accumulando qualche metro di vantaggio. Ma poi tutto rientra, erano soltanto

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Placentia Marathon

PIACENZA - La protagonista più attesa della maratona femminile era certamente la piacentina Claudia Salvarani: per lei è arrivato un più che onorevole quarto posto, preceduta dalla bellunese Stefania Santini e dalla croata Marija Vraijc. Ma a dominare la gara è stata Federica Ballarini, l’atleta triestina che con il tempo di 2h47’19” migliora di un minuto il suo primato personale ed ottiene la seconda miglior prestazione italiana del 2010. «Direi che è andata molto bene - esordisce la Ballarini - se si considera che ho iniziato a cor-

LIBERTÀ lunedì Lunedì 8 marzo 2010

Record personale per l’atleta triestina,argento per la croata Vrajic,vincitrice nel 2009

Donne,domina la Ballarini rere la maratona da circa due anni e mezzo. Questa è la mia quinta partecipazione ad una maratona, anche se a dirla tutta ero indecisa se correrla o meno a causa dei postumi di una lunga influenza che mi ha costretto a limitare gli allenamenti». E meno male che Federica non si è presentata al meglio della

condizione: vittoria e record personale, tanto per gradire. «Rispetto alla mezza, la maratona permette un’andatura un po’ più lenta e quindi non ho avvertito dolore al piede. Infatti sono partita bene, insieme ad altre sei-sette concorrenti, ma già al tratto in salita si è avuta la prima selezione. L’andatura si è fatta

ancora più veloce, tanto che al decimo chilometro ho registrato un tempo di addirittura sei minuti sotto il mio “personale”. Negli ultimi 5 chilometri ho dato tutto e sono riuscita a guadagnarmi un buon margine di vantaggio sul gruppo che inseguiva». La croata Vrajic vinse l’edizione del 2009: ad un anno di di-

stanza, si piazza al secondo posto, ma migliora di ben oltre tre minuti il proprio personale. A mezz’ora dall’arrivo, l’atleta croata lamentava ancora un forte fremito in tutto il corpo. «Mi fa piacere di aver potuto migliorare così tanto il mio tempo - spiega Marija mentre sorseggia a fatica del tè bollente perché significa che ho preso confidenza con il percorso. Speravo semmai in un finale di gara più combattuto, magari in un testa a testa con la Ballarini, ma il freddo è stato davvero terribile e già dal 35esimo chilometro ho i-

niziato a perdere contatto con le prime». Meno infreddolita, ma comunque soddisfatta, la bellunese Stefania Satini, medaglia di bronzo nella maratona femminile. «Ho confermato - considera il personale della scorsa edizione ma sono certa che, senza questo vento fastidioso, sarei riuscita a migliorarlo. Il percorso è molto bello ma se ci si trova a fronteggiare il vento contrario, diventa durissima per chiunque». Leonardo Piriti

Volata tra piacentini Alla fine vince Tanzi Alla prima esperienza supera Mazzoni e Poggi

PIACENZA - Immagini della corsa:sopra,la partenza.A destra,un passaggio all’uscita dalla città

gno una posizione molto significativa. Buona parte del merito è della tabella di allenamento di Stefano Palmini, la stessa che segue anche Claudio Tanzi. Nelle fasi finali di gara ho lottato tanto ma mi è mancato un briciolo di fiato. Giusto il necessario per

chiudere in volata la gara». Alberto Poggi, Atletica Piacenza, occupa la terza piazza della speciale classifica riservata ai piacentini. Il tempo di 2h39’13”, impiegato per correre 42 km, è più basso di quello del 2009 (quando corse in 2h39’58” e fu il primo atleta bian-

corosso a tagliare il traguardo). Nonostante questo però, Poggi non è riuscito a confermare il miglior risultato tra i conterranei nella maratona. «L’obiettivo era migliorare il tempo e ci sono riuscito - racconta Poggi -. Ho corso 50” sotto il risultato dell’anno

scorso e ne sono orgoglioso. Purtroppo, negli ultimi 5 km sentivo mancarmi le gambe. Ma, se prima di correre mi avessero anticipato il risultato che ho toccato, ci avrei messo la firma». Quarto piacentino, con il 17esimo posto finale ed un tempo di

2h42’39”, Marco Maiocchi dell’Atletica Piacenza. Nella mezza maratona, invece, il primo piacentino sarebbe Felice Tucci, come l’anno scorso. Ma il suo piazzamento resta virtuale: Tucci, infatti, vive a Piacenza, ma corre per una società parmense. Ne g.06.03.10

PIACENZA - Claudio Tanzi, Marco Mazzoni ed Alberto Poggi. Ecco il podio, in ordine di arrivo, dei piacentini nella gara regina della Placentia Marathon for Unicef, quella da 42 km. Onore al merito per i tre artefici di una prestazione con la maiuscola in una giornata che - visto il clima - premetteva tutto tranne tempi buoni e risultati entusiasmanti. All’arrivo sono separati circa un minuto di differenza. «Era la prima maratona di Piacenza a cui prendevo parte - racconta Tanzi, società Atletica Piacenza -. Nella vita avevo partecipato solo a quella di New York e mi considero un esordiente. Non posso che essere soddisfatto della mia prestazione, con un nono posto assoluto in cui non avrei sperato. Il risultato finale va oltre ogni più rosea aspettativa e migliora di parecchio il mio tempo della maratona newyorchese. Ho avuto solo qualche piccola fatica muscolare, ma io e Mazzoni abbiamo sempre tenuto lo stesso passo. Ha insidiato la mia posizione parecchie volte: solo alla fine, sono riuscito ad allungare un po’ e vincere. Ci alleniamo sempre insieme e conosciamo le nostre caratteristiche fisiche». Il tempo totale di Tanzi è 2 ore, 37 minuti e 16 secondi. Poco più alto, 2h38’01, è il cronometrato di Mazzoni, secondo piacentino con un 11esimo posto assoluto. «Ho corso bene, facendo una grande prestazione, migliorando di dieci minuti il mio best time racconta il podista dell’Italpose . Nella Placentia Marathon 2009 avevo chiuso al terzo posto tra i concittadini. Quest’anno guada-

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Salvarani mette le ali «Chiudo in bellezza» PIACENZA - Claudia Salvarani sorride sul traguardo:per lei una giornata memorabile

Decimo posto e record per la Clini nella maratonina PIACENZA - (rd) Con un tempo di 2 ore 55 minuti e 15 secondi, Claudia Salvarani ha concluso la sua Placentia Marathon for Unicef al quarto posto assoluto della classifica femminile. Un tempo migliore delle aspettative per l’atleta piacentina, ottocentometrista di professione prestata ieri alla prima ed unica maratona della vita, a detta della stessa Salvarani. «Volevo chiudere i 42 km sotto le tre ore - racconta la sei volte campionessa italiana negli 800 metri e prima tra le piacentine nella gara più lunga di ieri -. Ci sono riuscita, addirittura finendo sotto di cinque minuti. La gara è stata buona, anche se il freddo ed il vento forte non hanno aiutato la corsa, anzi. Negli ulti-

mi 5 km, dove ho perso un po’ di contatto che le prime tre classificate, ho faticato parecchio e spingere a fondo non era facile. Comunque sia, questa era la mia prima maratona e sono più che felice del risultato: lo dedico alla mia nonna di 91 anni che, purtroppo, ha qualche problema di salute». Claudia Salvarani, con la Placentia Marathon, ha deciso di salutare la sua carriera da atleta professionista, anche se con una disciplina totalmente differente dagli 800 metri. «Ho voluto dare qui l’addio per due motivi racconta la portacolori delle Fiamme Oro -. In primo luogo, parliamo della gara di casa, visto che Piacenza mi ha dato i natali. Poi, gli organizzatori del-

la “Placentia Events” (Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti) sono due agenti e tutta la gara vede la costante partecipazione organizzativa della polizia. Io ne faccio parte e mi sembrava carino correre la prima maratona della mia vita con queste premesse. Il connubio città natale più gara organizzata dalla polizia era perfetto per lasciare lo sporto professionistico». L’appetito, a volte, viene mangiando: ricalcando l’adagio, potremo aspettarci che la Salvarani si appassioni al mondo della corsa su strada, magari rivedendola in maratone future? «Penso di no - afferma lei -. Mi sono divertita a prepararla e ho conosciuto un lato dell’atletica seminuovo per me.

Non credo, però, mi rimetterò a correre una nuova 42 km». Nella mezza maratona, la prima sportiva al traguardo tra le concittadine è Paola Clini. «Ma siamo sicuri che sono arrivata davvero prima? - commenta la rappresentante dell’Atletica Farnese -. Quasi non ci credo di aver finito prima tra le piacentine la mezza donne, considerando che la gara di casa mi è sempre stata ostile e, negli anni passati, non sono mai riuscita a dare quello che averi voluto. Oggi, invece, è filato tutto in modo egregio: ho fatto anche il mio record, chiudendo i 21 km con un cronometrato di 1 ora e 30 minuti». Quanto alla classifica generale, Clini si è piazzata ad un ottimo decimo posto.

PIACENZA A sinistra, Federica Ballarini, vincitrice della Maratona rosa. A destra, Roberto Reggi, sindaco di Piacenza e Massimo Trespidi, presidente della Provincia di Piacenza

Trespidi primo tra i politici Edizione da incorniciare per Reggi che migliora di 10 minuti PIACENZA - Massimo Trespidi

ultimi chilometri». E’ piuttosto positivo anche il parere di Bersani, ventesimo nella generale: «Il tempo atmosferico non era il massimo, soprattutto il vento, ma ho corso in maniera abbastanza costante».

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re e tanta passione che sono poi le qualità dei piacentini». Lo slogan elettorale “OcCorre vincere” ha portato fortuna a Trespidi anche alla “Placentia marathon” di ieri, «per questo dedico la mia grande prestazione ai piacentini che lavorano con noi, ai miei collaboratori, ad assessori e consiglieri provinciali che permettono di allenarmi nel poco tempo libero a disposizione». Gara da incorniciare pure per il sindaco Reggi che, nonostante il vento, migliora di dieci minuti rispetto all’edizione 2009: «Se continua così tra 2 o 3 anni darò filo da torcere a

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mi. Ci sono riuscito nonostante le condizioni meteo, soprattutto con il vento contrario», prosegue Trespidi al termine della mezza maratona. Primo dei politici in gara anche in quest’edizione, il presidente ha superato il consigliere comunale Christian Fiazza, rimasto avanti fino in via Veneto: «Correre tra i piacentini che t’incoraggiano, in mezzo a questo pubblico, dà indubbiamente grande motivazione. La maratona ti abitua a dosare le forze, avendo come obbiettivo l’arrivo al traguardo. Bisogna dare il meglio, soprattutto alla fine, e ci vogliono grande cuo-

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g.26.02.10

consegue che il piacentino che si porta a casa il titolo di campione provinciale è Pierluigi Bersani, Italpose. «Ho corso in 1 ora e 12 minuti: buon tempo - dice Tucci, decimo assoluto -. Alla fine ho avuto qualche problema fisico che mi anche un po’ penalizzato gli

chiude in bellezza la sua prima gara da presidente della Provincia. Migliora il cronometrato di un minuto e mezzo e si aggiudica nuovamente la sfida con il diretto rivale Roberto Reggi, sindaco di Piacenza. «Mi riposo, faccio un salto a casa per la doccia e torno ad attenderlo al traguardo con un caffé», dice scherzando a proposito del “ritardo” del primo cittadino. «Ho ottenuto un risultato straordinario perché fare il presidente non permette di fare una vita da atleta. L’obiettivo era duplice: correre contro me stesso e migliorar-

Trespidi. Intanto, lo aspetto per una corsa in bicicletta». Michele Marescalchi, storica “voce” della maratona, coglie la palla al balzo e, dal palco di piazza Cavalli, propone invece una sfida a nuoto, magari nel Po: «In questi giorni l’acqua del fiume è favolosa... ». Reggi declina cortesemente l’invito, per ora: «Magari fra qualche anno, se gli amici di Milano daranno una mano». Infine, il ringraziamento agli organizzatori: «Questa iniziativa unisce la città e attrae gente da fuori, un perfetto strumento di promozione del territorio che vogliamo mantenere. Il lavoro dei volontari per garantire la sicurezza, qui e lungo il percorso, è straordinario, mentre i residenti ci perdoneranno se hanno dovuto affrontare qualche disagio».


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Placentia Marathon

PIACENZA - Shifer Tiringo Geta-

chew è molto giovane (23 anni), ma è già considerata una stella nascente nel circuito mondiale. L’atleta etiope è reduce dall’argento guadagnato nella maratona di Verona (1.14’20’’), mentre ad aprile ha vinto l’oro in Asia, a Naput. Alla Placentia Marathon taglia per prima il traguardo e fa registrare il più che rispettabile tempo di 1’17’’50. «Mi sarebbe piaciuto abbattere il record dell’italiana Simona Viola (1.14’32’’, edizione 2002, ndr) - spiega la vincitrice della mezza maratona - e sarebbe sta-

LIBERTÀ lunedì Lunedì 8 marzo 2010

Getachew,talento etiope La 23enne prima contro il vento: «Volevo il record...» to così se non avessi incontrato un vento fortissimo nella prima parte della gara. Mi ha rallentato e anche se nella seconda parte ho aumentato la velocità, purtroppo avevo già perso minuti preziosi. La gara è stata abbastanza veloce e mi ha trovato sempre al comando, inseguita dalla Felletti e dalla Magro. Ne-

gli ultimi 5- 6 chilometri è ricomparso il vento, a tratti molto violento, ma non mi ha impedito di mantenere il vantaggio sulle inseguitrici». Ci ha provato fino all’ultimo Paola Felletti, ma alla fine si è dovuta accontentare della piazza d’onore. «Una gara bellissima e molto ben organizzata - com-

menta l’atleta milanese -. Considero il mio secondo posto come un buon risultato, frutto di una prestazione positiva in previsione della maratona che correrò prossimamente a Milano, la mia città. Direi che si è trattato anche di un buon test, che conferma in positivo il mio attuale stato di forma. Il percorso è bello e

scorrevole, ma quando c’è un vento così forte, diventa tutto più difficile: con la pioggia ed il freddo si può convivere, con il vento no. Il commento sulla gara? Sono partita in nona posizione ed al quinto chilometro ero settima. Poi sono rientrata nel gruppo delle quattro che hanno condotto la gara: nell’ultimo tratto l’atleta etiope è andata in fuga e a quel punto si è lottato solo per il secondo posto». Anche Eufemia Magro, medaglia di bronzo, ce l’ha col vento: «Bene o male siamo tutti abituati a gareggiare con temperature

rigide e con la pioggia, ma con il vento c’è poco da fare. A molti, oggi, è accaduto proprio questo. Mi sono presentata a Piacenza ben preparata, con alle spalle la “mezza” di San Gaudenzio (3° posto) e soprattutto quella di Portofino (4° posto), dove erano presenti tanti campioni della specialità. Ora mi risposerò per qualche settimana per poi riprendere con gare più veloci. Se ritornerò a Piacenza? Certamente, ma ho intenzione di abbandonare la “mezza” e di partecipare invece alla maratona». L. P.

LA MEZZA MARATONA - Si fanno onore gli atleti piacentini:decimo Felice Tucci (che corre per una società di Milano),20° Pierluigi Bersani PIACENZA - E’ il marocchino Ab-

delkfabir Saji il vincitore dell’edizione 2010 della “Strapiacenza Half Marathon”. Con il tempo di 1 ora 6’ e 12’’, l’atleta della società Casone Noceto chiude i 21 km di gara con una volata finale vinta quasi per un “battito di ciglia”, traducibile in meno di un secondo di scarto. A 200 metri dall’arrivo, un testa a testa tra lui ed il secondo assoluto, Lhoussaine Oukhrid, (marocchino, portabandiera dell’Atletica Palzola), si conclude in favore di Saji per pochi centimetri. Terzo classificato Josphat Kimutai Koech (keniano, Atletica Gonessa), staccato 10 secondi dal primo. Primo degli italiani Tommaso Vaccina, settimo assoluto a due minuti dalla vetta. Felice Tucci, decimo assoluto, è il primo dei piacentini a circa 5 minuti e 59 secondi di distacco dal primo. Tucci, però, è da considerarsi il più veloce concittadino a metà: vive a Piacenza, anche se è di origini pugliesi, e da quest’anno non corre più per una società biancorossa. Il titolo provinciale, quindi, spetta al primo piacentino a tutti gli effetti, inteso come residenza e team di appartenenza. Stiamo parlando di Pierluigi Bersani, 20° assoluto: il portacolori dell’Italpose chiude con 9’ e 44” dal corridore di testa. Il via vede subito formarsi un

Anche la Strapiacenza ha parlato africano Il marocchino Saji “brucia” il connazionale Oukhrid cospicuo gruppetto di testa, in cui rientrano i primi tre al traguardo, fiancheggiati da Nahashion Rugut Kipnegetich (Kenia), Getu Metaferia Teklu (Etiopia) e Hadil Lyazali (Marocco). Via così fino quasi a metà gara. Dall’8° km inizia anche a farsi vedere la cari-

ca di Vaccina, atleta che sembra avere una buona riserva di energie. Siamo a poco più di metà gara e il gruppetto di testa si assottiglia: a Pittolo, al km 13, rimangono davanti Metaferia Tecklu, Saji, Oukhrid e Kimutai Koech. Nel frattempo, le nuvole minac-

ciose della prima parte di mattinata sembrano aprirsi, anche se un vento forte e freddo - in molti casi in direzione contraria al senso di corsa -, non facilita la vita agli atleti. Bene così fino alle porte di Piacenza, con un finale che si prospetta una sfida a poker tra

assi. Ma sul finire di via Veneto, Metaferia Teklu perde terreno e la questione diventa a tre. Il ciottolato del Corso porta all’arrivo di Piazza Cavalli: a circa 200 metri dal traguardo, Oukhrid scatta e spinge come un forsennato, quasi non sentisse la fatica

PIACENZA A destra, Michele Rosato, questore di Piacenza insieme a Claudia Salvarani. A sinistra, lo staff di Telelibertà per la diretta

Riccardo Delfanti

PIACENZA - Lo avevamo prean-

Con la maratona di Telelibertà tre ore di emozioni e commenti quella del 2011. Al di là dell’aspetto agonistico, delle classifiche, dei tempi, dei nastri tagliati e dei premi ricevuti, sicuramente importanti, le telecamere hanno potuto cogliere l’anima, il senso autentico di una manifestazione che continua a essere unica in Italia. Una giornata

colma di emozioni che vogliamo continuare a rispettare pienamente mettendo a disposizione tutta la professionalità possibile per rendere merito a tutti coloro che da anni ci credono, la organizzano e la vivono. Lo studio televisivo posizionato nel cuore di Piacenza, di fronte a palazzo

Mercanti a due passi dall’arrivo, ha ospitato Piacenza, i piacentini e i tantissimi maratoneti venuti da altre regioni e Paesi. Dal set super attrezzato del Jumbo Truck a tre piani, abbiamo sentito le voci, gli appelli, le dediche, le storie di tanti e soprattutto abbiamo visto le immagini di un percorso

che abbraccia anche parte della nostra provincia. Alla diretta la squadra di Telelibertà ha risposto con Filippo Adolfini alla regìa, Marcello Savi all’editing, Laura Rovellini alla messa in onda, alle telecamere Luigi Destri, Davide Franchi, Renzo Marchionni, Giuseppe Abati e Stefano Lunini.

Senza dimenticare Francesco Di Pasquale della Blitz TeleComunication. Al mio fianco le colleghe Nicoletta Marenghi e Alessandra Lucchini; i tempi, cronometro alla mano, sono stati tenuti dal presidente Fidal Segio Morandi, figura storica e rassicurante della Maratona. L’appuntamento per la prossima edizione è rinnovato anche a Chiara Modenesi, Laura Confalonieri, Diane Amici, indispensabili nel gestire i tantissimi ospiti. Un grazie lo dobbiamo in primis a Pietro Perotti e Alessandro Confalonieri che da sempre corrono al nostro fianco. Nicoletta Bracchi nicoletta. bracchi@teleliberta. tv g.08.03.10

nunciato che alla Maratona ci sarebbero stati tutti anche grazie alla diretta di Telelibertà. E così è stato. Oltre alle migliaia d’iscritti, di volontari e di gente comune che ha vissuto la giornata di ieri dalla strada, dalla piazza e sul percorso, sono stati tantissimi coloro che hanno seguito la manifestazione sui canali di Telelibertà, compreso quello in streaming. Un trionfo. La maratona televisiva dedicata alla 15ª edizione dell’evento targato Unicef ha regalato come ogni anno un’immagine di Piacenza che ci porteremo dentro per tutti i giorni che ci separano dalla prossima edizione e che crea l’attesa dovuta per

di 21 km nelle gambe. Gli altri due di testa fanno lo stesso, per un finale bollente, a dispetto della temperatura. Solo negli ultimi metri, Saji riesce a riagguantare terreno, superando in volato Oukhrid. «Ho iniziato a spingere troppo presto per la volata finale - dice il secondo classificato assoluto -. Nelle ultimissime fasi, mi sono accorto di non aver più fiato e Saji mi ha superato. Se avessi aspettato ancora 50 metri prima di scattare, probabilmente avrei vinto. La gara è stata dura, specie in aperta campagna quando il vento forte ci ostacolava». E’ felice della prestazione l’uomo più veloce della maratonina. «Ho capito al 18° km di aver i numeri per far bene - racconta Saji -. Il podio, però, è rimasto incerto fino alla fine: quando siamo rimasti in tre, ho pensato che l’oro ce lo saremmo giocati negli ultimi metri. E così è stato. Sono contento del cronometro, viste le condizioni atmosferiche» Parla di gara difficile il bronzo della Strapiacenza Half Marathon, Kimutai Koech: «Abbiamo tenuto un buon passo, ma il vento era incredibile e non ci ha dato quasi tregua. Bella la corsa, ma che difficoltà dal 15° km in avanti... ».

Lodi - Piacenza - Fiorenzuola

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Placentia Marathon

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PIACENZA - Il colonnello Rota Gelpi premia i primi della Mezza Maratona. Sotto,il dottor Macellari.Nelle altre foto,passaggi a Grazzano Visconti

Assegnati i titoli italiani

Master:re e regine MASTER: CAMPIONESSE MF 35 Claudia Salvarani MF 40 Stefania Satini MF 45 Tatiana Bianconi MF 50 Giovanna Cavalli MF 55 Rosalia Zanoner MF 60 Nadia Dal Ben MF 65 Maria Busatta MF 70 Mariangela Gatti

MASTER: CAMPIONI MM 35 Pietro Colnaghi MM 40 Giuseppe Veletti MM 45 Alberto Poggi MM 50 Andrea Moccia MM 55 Virginio Trentin MM 60 Gaspare Di Sarno MM 65 Marcello Bonistalli MM 70 Carmelo Saccà MM 75 Antonino Caponetto

PIACENZA - All’interno della Placentia Marathon for Unicef spiccava, per la prima volta, il campionato italiano individuale di maratona master. Traducendo in numeri, partecipavano circa 700 atleti amatori provenienti da tutta Italia, dai trentacinquenni agli over settantacinque. Al di là del lato agonistico puro, incarnato dalle classifiche, un plauso più che meritato spetta in particolare a quei “nonnetti” e quelle “nonnette” sopra i 70 anni che hanno portato a termine ben 42 km di corsa. Vedere il loro passo, la costanza nella corsa, i movimenti sincronici delle gam-

be e l’andatura è uno spettacolo per tutti quelli che hanno paura d’invecchiare. La velocità di crociera di molti di loro avrebbe potuto fare impallidire più giovani di quanto non si possa pensare, specie se sedentari. Nel complesso del master italiano, osservando la cosa più in panoramica, bravi tutti i partecipanti dalla ferrea determinazione sportiva: con olio di gomito mixato a voglia di farcela, hanno chiusa una maratona non facile viste temperatura bassa e vento. Per cavalleria, iniziamo la scorsa delle classifiche dalle signore più avanti con gli anni. Il campionato italiano in-

dividuale master di maratona si aggiudicava ieri, in tornata unica, con la Placentia Marathon. Vince la categoria sopra i 70 Mariangela Gatti, Avis Pavia. Scendendo al master femminile 65, prima è Maria Busatta, San Remo. La classifica master femminile 60 è guidata da Nadia Dal Ben, società Tranese. MF 55: vince Rosalia Zanoner, Atletica Trento. Giovanna Cavalli, Runners Bergamo, è la più veloce del master “rosa” 50. Nell’MF 45 trionfa Tatiana Bianconi, amatori Lecco. Stefania Satini (Dolomiti Belluno) è la prima di categoria MF 35, mentre la piacentina Claudia Salvarani, Fiamme Oro, vince la MF 35. Passiamo agli uomini, dan-

do precedenza sempre ai gentlemen nati prima. Il master 75 è vinto Antonino Caponetto, atletica Cibeno; Master 70: domina Carmelo Saccà, Atletica Pegaso. Marcello Bonistalli (Atletica Isola D’Elba) è il più veloce del master 65, mentre Gaspare di Sarno viaggia sul prima nel master 60. Poi c’è la classifica del master 55, vinta da Virginio Trentin (Libertas San Biagio); Andrea Moccia, Bancari Romani, è il primo del master 50; vince il master 45 il piacentino Alberto Poggi, Atletica Piacenza. Giuseppe Veletti è il numero uno di MM 40; chiude Pietro Colnaghi, vincitore del master 35. R. D.

LE CLASSIFICHE: IL PRIMO ITALIANO È PIETRO COLNAGHI,GIUNTO AL QUARTO POSTO 1 Philemon Kipkering Metto 2.20.31 2 Eyob Alemu Woldegiorgis 2.20.53 3 Hicham El Barouki 2.22.40 4 Pietro Colnaghi 2.25.19 5 Nour Eddine Chakour 2.32.02 6 Giuseppe Veletti 2.32.30 7 Andrea Moccia 2.33.06 8 Daniele Ravasio 2.37.10 9 Claudio Tanzi 2.37.16 10 Ivano Arduin 2.37.19 11 Marco Mazzoni 2.38.01 12 Alberto Poggi 2.39.13 13 Virginio Trentin 2.40.24 14 Gabriele Carta 2.41.03 15 Alan Vailati 2.41.41 16 Gianluca Atzori 2.41.58 17 Matteo Maiocchi 2.42.39 18 Gerardo Pisano 2.45.19 19 Enrico Boasso 2.45.56 20 Stefano Sartori 2.47.08 21 Daniele Colombo 2.47.14 22 Federica Ballarini 2.47.19 23 Edoardo Romani 2.49.36 24 Massimo Preziosa 2.49.36 25 Marco Nicolini 2.50.45 26 Vittorio Pozzi 2.50.57 27 Giovanbattista Palazzini 2.51.00 28 Giuseppe Russo 2.51.55 29 Claudio Caforio 2.51.55 30 Efisio Usai 2.51.58 31 Marija Vrajic 2.51.59 32 Nicola Calia 2.52.55 33 Sergio Fulgheri 2.53.09 34 Fiorenzo Panizza 2.54.11 35 Stefania Satini 2.54.15 36 Stefano Bognini 2.54.39 37 Lorenzo Bazzana 2.54.48 38 Gianni Carta 2.54.54 39 Riccardo Marchi 2.55.06 40 Maurizio Raggi 2.55.14 41 Claudia Salvarani 2.55.15 42 Natalino Capristo 2.55.53 43 Alessandro Valcanaia 2.55.54 44 Giovanni Derobertis 2.56.07 45 Paolo Mazzanti 2.56.14 46 Giulia Bellini 2.56.28 47 Claudio Gusmini 2.57.03 48 Roberto Beretta 2.57.27 49 Loretta Giarda 2.57.32 50 Angelo Messora 2.57.40 51 Domenico Maddalena 2.58.40 52 Tatiana Bianconi 2.58.47 53 Stefano Rognoni 2.58.57 54 Noemy Gizzi 2.59.25 55 Maurizio Mottalini 2.59.45 56 Antonio La Gatta 2.59.47 57 Valter Audisio 2.59.52 58 Renzo Barbugian 3.00.04

Maratona:i primi 200 classificati Come da pronostico, il podio è completamente africano 59 Gennaro Anania 3.00.38 60 Paolo Didone’3.00.50 61 Gabriele Monaco 3.02.02 62 Antonio Vailati 3.02.37 63 Giovanni Maria Ramponi 3.02.48 64 Giuseppe Venturino 3.03.14 65 Alberto Spina 3.03.25 66 Franco Lasio 3.03.36 67 Antonio Vigna 3.04.19 68 Giuseppe Ludovico 3.04.20 69 Alberto Chiaffredo 3.04.44 70 Fabio Francesconi 3.05.08 71 Ciro Di Palma 3.05.16 72 Guido Gogioso 3.05.41 73 Andrea Galimberti 3.06.01 74 Biagio Picone 3.06.20 75 Rosalia Zanoner 3.06.37 76 Massimo Visalli 3.07.09 77 Cristian Romiti 3.08.09 78 Giuseppe Emmanueli 3.08.18 79 Emilio Corna 3.08.22 80 Franco Biancofiore 3.08.24 81 Fabio Costi 3.08.26 82 Angelo Chiarello 3.08.35 83 Alberto Panzeri 3.08.56 84 Luca Guazzini 3.09.36 85 Salvatore Raucci 3.09.48 86 Franco Gisondi 3.10.10

87 Guido Santoni 3.10.18 88 Leonardo Renni 3.10.42 89 Fabio Menni 3.10.54 90 Giuseppe Magenes 3.10.55 91 Fabio Nale 3.11.07 92 Davide D’amanzo 3.11.08 93 Massimo Corsaro 3.11.15 94 Eleonora Bugada 3.11.21 95 Riccardo Lamberti 3.11.24 96 Angelo Carrara 3.11.28 97 Luciano Preda 3.11.29 98 Cristian Re 3.11.37 99 Gerardo Togni 3.12.43 100 Stefano Beltramello 3.12.46 101 Giuseppe Colella 3.13.08 102 Giovanna Cavalli 3.13.09 103 Sabino Di Donato 3.13.10 104 Gaspare Di Sarno 3.13.27 105 Rinaldo Ambrosoni 3.13.32 106 Patrizia Pensa 3.13.49 107 Agostino De Bellis 3.14.31 108 Zeno Vallicella 3.15.14 109 Alessandra Sboarina 3.15.14 110 Marcello Bonistalli 3.15.27 111 Mauro Oldani 3.15.30 112 Massimiliano Campelli 3.15.46 113 Aurelio Barutti 3.15.56 114 Pierluigi Attardo 3.16.13

Piacentini al traguardo:correre in casa ha sempre un fascino particolare

115 Antonio Aprigliano 3.16.16 116 William Montruccoli 3.16.29 117 Maurizio Tomasoni 3.16.32 118 Luigi Garavaglia 3.16.33 119 Livio Ghetta 3.16.42 120 Giovanni Pansa 3.16.55 121 Gabriele Vecchi 3.16.58 122 Chiara Pacchiega 3.17.02 123 Stefano Grazi 3.17.14 124 Angelo Dallacasagrande 3.17.17 125 Domenico Rinaldi 3.17.36 126 Luciano Nozza 3.17.52 127 Eva Varga 3.17.54 128 Gian Antonio Bassi 3.18.09 129 Attilio Terragni 3.18.12 130 Luigi Venturino 3.18.13 131 Michele Cassano 3.18.30 132 Alfredo Tiezzi 3.18.38 133 Giorgio Losi 3.19.04 134 Mario Milanesi 3.19.27 135 Giancarlo Racca 3.19.30 136 Lamberto Leonardi 3.19.43 137 Stefano Gaudenzi 3.19.54 138 Riccardo Springhetti 3.20.01 139 Jacopo Pisaturo 3.20.06 140 Dennis Pelucchi 3.20.06 141 Daniele Togni 3.20.11 142 Stefano Di Lernia 3.20.12

143 Ivano Codibue 3.20.16 144 Alfonso Codibue 3.20.16 145 Flaviano Longhi 3.20.17 146 Casimiro Parabita 3.20.28 147 Giovanni Grossi 3.20.34 148 Angelo Cappuccio 3.20.37 149 Michele Giammanco 3.21.18 150 Marcello Pilla 3.21.25 151 Giovanni Gonzales 3.21.39 152 Renzo Paschetto 3.21.43 153 Francesca Colturi 3.21.48 154 Silvio Giroldi 3.21.50 155 Nicoletta Ramunno 3.21.59 156 Carlo Brenicci 3.22.03 157 Luciano Bigi 3.22.04 158 Giovanni Marchi 3.22.06 159 Giuliano Quaiotti 3.22.32 160 Luigi Asberto 3.22.44 161 Giovanni Rizzi 3.23.06 162 Riccardo Viaggi 3.23.09 163 Carmelo Sacca’3.23.40 164 Andrea Manzini 3.23.51 165 Giuseppe Gazzaniga 3.24.03 166 Pietro Lippolis 3.24.19 167 Tommaso Ricci 3.24.39 168 Osvaldo Marmonti 3.24.42 169 Marco Federico Setti 3.25.04 170 Federico Faravelli 3.25.09 171 Cristiano De Matteis 3.25.11 172 Walter Orlandi 3.25.21 173 Nicola Merli 3.25.39 174 Francesco Gobbi 3.25.39 175 Angelo Pileggi 3.25.45 176 Giuseppe Dascanio 3.25.55 177 Walter Maggi 3.25.57 178 Verena Brenner Piccinin 3.26.07 179 Nadia Dal Ben 3.26.11 180 Andrea Biggi 3.26.13 181 Giorgio Artioli 3.26.16 182 Ciro Esposito 3.26.28 183 Moreno Pegorer 3.26.33 184 Luigi Ferretti 3.26.33 185 Federico Borlenghi 3.26.34 186 Roberto Dominici 3.26.51 187 Paolo Ragazzi 3.27.24 188 Alfredo Sboro 3.27.32 189 Giovanna Ferrarini 3.27.33 190 Giovanni Fioretti 3.27.33 191 Giuseppe Guerini 3.27.34 192 Gaetano Di Martino 3.27.36 193 Valter Bollani 3.27.37 194 Domenico Pezzini 3.27.37 195 Mauro Cappellini 3.27.37 196 Giandomenico Gusmaroli 3.27.38 197 Angelo Merli 3.27.38 198 Mauro Guasconi 3.27.38 199 Filippo Giannetto 3.27.38 200 Mauro Sangermani 3.27.39


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Placentia Marathon

LIBERTÀ lunedì Lunedì 8 marzo 2010

Grande seguito per la corsa non competitiva sorta all’interno della Placentia Marathon per la prevenzione del tumore al seno

Con Armonia corre la sensibilizzazione PIACENZA - E’ una lunga striscia

rosa quella che ha attraversato la città, da Largo Anguissola a Piazza Cavalli. Ieri, poco dopo la veloce partenza dei runners impegnati nelle gare agonistiche, donne e uomini di tutte le età sono partiti in “Corri con Armonia”, iniziativa inserita nella Placentia Marathon for Unicef per sensibilizzare verso la prevenzione al tumore al seno. Ed è proprio il rosa il colore dominante della camminata, grazie a quei cappellini che i partecipanti di “Corri con Armonia” hanno indossato per tutta la mattinata.

«Siamo al primo anno e il seguito è stato importante» racconta Annamaria Spezia, presidente dell’Associazione Armonia, ideatrice del progetto in collaborazione con la senologia dell’Asl di Piacenza, diretta dal dottor Giorgio Macellari. «Dobbiamo ancora contare i biglietti staccati per la nostra camminata da 3 km, ma il numero totale arriva a 700. Visto il tempo, i partecipanti effettivi sono stati meno del numero totale di biglietti venduti. Ma va bene così. L’importante è far conoscere l’iniziativa, il gruppo e sensibilizzare le persone alla prevenzio-

ne contro il cancro. Replicheremo anche il prossimo anno, se il presidente dell’Unicef di Piacenza, Gianni Cuminetti, ci ospiterà ancora all’interno delle camminate dedicate all’associazione per la difesa dei bambini». E sembra proprio che Cuminetti sia d’accordo: «Quest’anno è stata ufficialmente la prima volta: Armonia ci sarà anche in futuro - dice il presidente del comitato Unicef provinciale - L’iniziativa lancia messaggi positivi alle donne e agli uomini: la prevenzione è importante». E’ affaticato, correre una mezza maratona non è una passeg-

PIACENZA - Tutti col cappellino rosa in onore di Armonia e della sua lodevole iniziativa

giata, ma «Fiero del messaggio lanciato da Armonia e dell’opera fatta» dice Giorgio Macellari. L’obiettivo della mia gara non era abbassare il tempo dell’anno scorso, ma sensibilizzare contro il cancro. I medici devono correre insieme alla donne nella lotta al tumore del seno, in una battaglia da combattere insieme».

Poi Macellari presenta la moglie, Concetta Ciliendo, guarita circa 5 anni fa dal cancro. «Ho vinto la mia battaglia contro il tumore al seno e ora sono qui, dopo aver appena conclusa una mezza maratona - racconta la consorte di Macellari - Le donne e gli uomini a cui viene diagnosticata una malattia devono far-

si coraggio e cercare di reagire». All’interno delle camminate per l’Unicef c’era anche una quarantina di utenti del Dipartimento di salute mentale di Piacenza. Accompagnati da alcuni operatori, hanno scritto un nuovo capitolo del “Progetto Benessere”, di cui fanno parte. Riccardo Delfanti

ANCHE PIÙ DI 5 ORE PER TERMINARE QUESTA SFIDA CON SE STESSI 201 Giulio Mainetti 3.27.39 202 Romano Emanuele Merli 3.27.40 203 Tiziano Marchesi 3.27.41 204 Rossana Antonelli 3.27.52 205 Stefano De Vecchi 3.27.57 206 Costante Andena 3.28.03 207 Annamaria Galbani 3.28.07 208 Massimiliano Mauri 3.28.12 209 Fabrizio Magnoni 3.28.59 210 Sergio Matteucci 3.29.00 211 Daniel Facchinelli 3.29.13 212 Vittorio Conte 3.29.38 213 Giambattista Colangelo 3.29.41 214 Carmine Pasqua 3.29.42 215 Annalisa Fagnoni 3.29.43 216 Giuseppe Di Bartolo 3.29.43 217 Fabio Venturelli 3.29.44 218 Andrea Dinardo 3.29.45 219 Giorgio Giorgi 3.29.46 220 Carmelo Bruno 3.29.58 221 Paolo Baldon 3.30.15 222 Salvatore Angelo D’anna 3.30.32 223 Arrigo Gentilini 3.30.44 224 Sonia Albanese 3.30.51 225 Annamaria Masetti 3.31.01 226 Giancarlo Masoni 3.31.01 227 Michele Marineo 3.31.09 228 Carlo Maria Castagna 3.31.10 229 Antonello Masotti 3.31.11 230 Angelo Colli 3.31.25 231 Fabrizio Aceti 3.31.37 232 Walter Cartelli 3.31.41 233 Silvano Donghi 3.31.43 234 Giacomino Demartis 3.31.47 235 Roberto Annone 3.31.58 236 Fabio Antoniotti 3.32.03 237 Giovanni Paolo Calegari 3.32.22 238 Maurizio Colombo 3.32.22 239 Andrea Colombo 3.32.40 240 Quirino Renzi 3.33.00 241 Massimo Ronchi 3.33.19 242 Giovanni Barzaghi 3.33.36 243 Giovanni Bernocchi 3.33.41 244 Gianluigi Prina 3.33.54 245 Giuseppe Crudo 3.34.03 246 Michele Melacarne 3.34.04 247 Lorenzo Cremona 3.34.09 248 Igor Quadrelli 3.34.12 249 Armando Rigolli 3.34.27 250 Daniele Valgimigli 3.34.51 251 Luca Agosti 3.35.06 252 Giovanni Lasagni 3.35.12 253 Paolo Pecis 3.35.12 254 Claudio Ferri 3.35.13 255 Pierangelo Badenchini 3.35.13 256 Fabrizio Sacco 3.35.19 257 Ernesto Misci 3.35.33 258 Daniele De Sabbata 3.35.43 259 Francesco Solenghi 3.35.48 260 Walter Lovatti 3.35.49 261 Carmelo Camillieri 3.35.56 262 Angelo Bettati 3.36.08 263 Giuseppe Cornacchia 3.36.10 264 Davide Marchese 3.36.14 265 Francesco Bertani 3.36.38 266 Rosario Guardascione 3.37.01 267 Massimiliano Martignoni 3.37.12 268 Fabrizio Dal Lago 3.37.16 269 Francesco Dalmiglio 3.37.17 270 Donato Gallo 3.37.20 271 Ireneo Marino Antonioli 3.37.55 272 Maurizio Rege 3.38.38 273 Elena Apolone 3.39.05 274 Alessandra Camassa 3.39.08 275 Goffredo Campi 3.39.10 276 Gianbosco Cortinovis 3.39.31 277 Roldano Marzorati 3.39.45 278 Fabio Gianola 3.39.48 279 Angelo Petresini 3.39.59 280 Ivano Buttinoni 3.39.59 281 Andrea Pompini 3.40.00

In 546 al traguardo dei 42 chilometri Sulla distanza più lunga, deciso l’incremento rispetto al 2009

PIACENZA - Tutti di corsa,decolla la 15ª Maratona in favore dell’Unicef

282 Antonio Foligno 3.40.15 283 Ambrogio Viscardi 3.40.17 284 Vittorio Ianniello 3.40.26 285 Maurizio Beretta 3.40.44 286 Arnaldo Mandelli 3.41.19 287 Davide Moroni 3.41.46 288 Antonio Grimaldi 3.41.55 289 Vincenzo Celano 3.41.56 290 Opilio Solari 3.42.10 291 Diana Schenone 3.42.11 292 Michele Borraccino 3.42.18 293 Daniele Farnesi 3.42.21 294 Paolo Malavasi 3.42.24 295 Giuseppe Maggipinto 3.42.31 296 Giuseppe Giovinetto 3.42.37 297 Antonio Isacchi 3.42.57 298 Giovanni Guarnieri 3.43.17 299 Mario Romanini 3.43.18 300 Piermario Sasso 3.43.28 301 Gaetano Petrizzo 3.43.30 302 Giovanna Mondini 3.43.31 303 Giorgio Monasterolo 3.43.40 304 Francesco Mangiavini 3.43.49 305 Floriano Longhi 3.43.56 306 Salvatore Alessandri 3.44.08 307 Vincenzo Pagano 3.44.29 308 Vito Nespoli 3.44.46 309 Candido Martino 3.44.56 310 Fabrizio Befani 3.44.59 311 Agostino Roasio 3.45.03 312 Daniele Raina 3.45.04 313 Giovanni Sirio 3.45.04 314 Cristiano Ronchi 3.45.09 315 Enrico Gaffuri 3.45.11 316 Domenico Sana 3.45.15 317 Andrea Serafin 3.45.18 318 Davide Pinna 3.45.59 319 Marco Oriani 3.46.07 320 Barbara Moretti 3.46.17 321 Silvano Genesi 3.46.19 322 Andrea Maserati 3.46.21 323 Marco Munetti 3.46.28 324 Francesco Maggioni 3.46.35 325 Maurizio Pulici 3.46.49 326 Claudio Sordo 3.46.49 327 Luciano Fiocchi 3.46.59 328 Enrico Bolzoni 3.47.15 329 Roberto Moretti 3.47.39 330 Leandro Pelagalli 3.47.44 331 Gianmario Pozzi 3.47.49 332 Domenico Ferreri 3.47.51 333 Diego Pezzetti 3.47.55 334 Giorgio Marchesano 3.48.08 335 Oreste Domedi 3.48.17 336 Giorgio Cancellieri 3.48.26

337 Francesco Perrini 3.48.40 338 Luca Magagnoli 3.48.46 339 Riccardo Ferrari 3.48.50 340 Giuseppe Michelotti 3.49.22 341 Ferdinando Locatelli 3.49.38 342 Enrico Maggi 3.49.50 343 Gerhard Wally 3.49.56 344 Peter Van Delft 3.50.02 345 Fabio Pezza 3.50.04 346 Luca Antonelli 3.50.12 347 Enrico Palpi 3.50.14 348 Massimo Misano 3.50.23 349 Amalia Trabattoni 3.50.31 350 Francesco Laporta 3.50.38 351 Adriano Del Fabbro 3.50.40 352 David Pardini 3.50.40 353 Massimo Andreossi 3.50.42 354 Gabriele Volpara 3.50.44 355 Antonio Cristiano 3.51.25 356 Santino Cobianchi 3.51.30 357 Alfredo Pignanelli 3.52.01 358 Giuseppe Tappeti 3.52.01 359 Luigi Merli 3.52.04 360 Paola Modonese 3.52.35 361 Ennio Gattorna 3.52.41 362 Giovanni Bianco 3.52.54 363 Immacolata Formisano 3.53.03 364 Maurizio Seveso 3.53.05 365 Angelo Rossi 3.53.05 366 Ilaria Pozzi 3.53.11 367 Massimo Camossa 3.53.18 368 Stefano Aldrigo 3.53.22 369 Luca Zanoni 3.53.22 370 Renato Invernizzi 3.53.26 371 Federica Zappa 3.53.27 372 Damiano Cremonesi 3.53.33 373 Flavio Raimondi 3.53.59 374 Filippo Poli 3.54.05 375 Marco Minoia 3.54.19 376 Nicola Adamo 3.54.31 377 Emilio Teli 3.54.48 378 Luciano Iezzi 3.54.51 379 Alfredo Facchetti 3.54.53 380 Dario Michelazzo 3.54.58 381 Roberto Mazzocchi 3.54.59 382 Gianluca Ferrari 3.55.16 383 Giuseppe Deidda 3.55.30 384 Cinzia Spataro 3.55.38 385 Michele Clemente Cosacco 3.56.03 386 Vincenzo Ciriaco 3.56.23 387 Massimo Faeti 3.56.24 388 Giovanni Menduni 3.56.30 389 Alessandro Pinna 3.56.41 390 Rosario Pitasi 3.56.44 391 Danilo Ronchi 3.57.01

392 Vincenzo Vasco 3.57.04 393 Emanuele Ferrigno 3.57.16 394 Renzo Piovan 3.57.17 395 Dario Marmifero 3.57.26 396 Maria Rita Zanaboni 3.57.27 397 Giovanni Francioso 3.57.28 398 Paolo Menegatti 3.57.29 399 Antonietta Ferrara 3.57.34 400 Angelo Miracca 3.57.46 401 Massimo Gatti 3.57.50 402 Salvatore Di Betta 3.57.54 403 Pietro Andrini 3.57.55 404 Marco Valicati 3.57.58 405 Chiara Cattaneo 3.57.58 406 Massimo Allemani 3.57.59 407 Paolo Artusi 3.57.59 408 Antonino Caponetto 3.58.07 409 Rossana Turchi 3.58.08 410 Raffaele Saddi 3.58.17 411 Pellegrino Campodipietro 3.58.17 412 Davide Mezzadri 3.58.22 413 Andrea Paternostro 3.58.37 414 Roberto Vassallo 3.58.46 415 Giuseppe Pitzalis 3.58.50 416 Juri Chizzini 3.59.08 417 Daniela Panizza 3.59.39 418 Gaetano Correnti 3.59.39 419 Carmelo Vergata 3.59.47 420 Vito Cataldo Todaro 3.59.50 421 Marco Romei 3.59.51 422 Marco Negri 3.59.53 423 Massimo Gandini 4.00.08 424 Paolo Leone 4.00.21 425 Paolo Novellini 4.00.44 426 Vincenzo Martemucci 4.00.55 427 Tiziano Sanzani 4.00.57 428 Vito Spataro 4.01.15 429 Tina Lassen 4.01.19 430 Barbara Versolato 4.01.27 431 Vincenzo Marchetti 4.01.32 432 Gianluca Poletti 4.02.20 433 Daniela Rossi 4.02.20 434 Luigi Reina 4.02.24 435 Giuseppe Lamanna 4.02.24 436 Luciano Brosio 4.02.25 437 Barbara Agazzi 4.02.29 438 Mario Ferri 4.02.35 439 Paolo Samez 4.03.23 440 Alfredo Bianchetti 4.03.49 441 Pasquale Perri 4.03.49 442 Orlando Greco 4.03.54 443 Michele Colombo 4.04.48 444 Maura Debe’ 4.04.59 445 Bruno Monterumici 4.05.14 446 Antonio Maggio 4.05.19 447 Lorenzo Maione 4.05.32 448 Giorgio Rasini 4.05.36 449 Walter Valentini 4.06.11 450 Marcello Bergamini 4.06.25 451 Paolo Secco 4.06.42 452 Massimiliano Dominici 4.08.02 453 Angelo Sabaini 4.08.29 454 Massimo Pizzi 4.08.34 455 Lorenzo Borasio 4.08.43 456 Roberto Calza 4.08.49 457 Massimiliano De Rosa 4.09.06 458 Marco Locatelli 4.09.15 459 Massimo Boncristiano 4.09.29 460 Franco Sugaroni 4.09.41 461 Andrea Giordani 4.09.49 462 Pasquale Adamo 4.10.43 463 Andrea Tosca 4.11.26 464 Luigi Vanzati 4.11.38 465 Marco D’antoni 4.11.40 466 Vittorio Ostagoli 4.11.41

467 Enzo Funghi 4.12.13 468 Paolo Lentoni 4.12.13 469 Armando Andolfi 4.12.41 470 Luigi Marchese 4.13.27 471 Giuseppe Del Grosso 4.13.44 472 Leonardo Adami 4.14.06 473 Lauro Casarini 4.14.34 474 Paolo Miaton 4.15.02 475 Andrea Carrozzino 4.16.01 476 Lorenzo Ferrini 4.16.07 477 Maurizio Vettorazzo 4.16.27 478 Valdi Simsig 4.17.32 479 Mario Dimonte 4.18.02 480 Raffaele Sanna 4.19.12 481 Mauro Fiorini 4.19.18 482 Stefano Pastori 4.19.19 483 Perlina Vesprini 4.19.28 484 Antonio Berardi 4.19.50 485 Maria Antonia Busatta 4.20.50 486 Gianluca Tagliaferri 4.21.19 487 Francesco Tafuri 4.21.40 488 Aldo Facchinetti 4.21.45 489 Guido Fuzzi 4.22.40 490 Stefano Belloni 4.23.39 491 Celso Marani 4.24.32 492 Alessandra Gobbi 4.26.09 493 Albano Quaglio 4.26.16 494 Mirko Renzo Gatti 4.26.22 495 Luigi Castellani 4.26.23 496 Sandro Michelotti 4.26.24 497 Adriana Zappala 4.27.01 498 Peni Nissani 4.27.15 499 Roberto Grazzini 4.27.20 500 Mariangela Gatti 4.27.45 501 Giancarlo Verdicchio 4.28.43 502 Giuseppe Rorato 4.28.57 503 Salvatore Cangiulli 4.30.21 504 Vincenzo Mason 4.30.58 505 Maria Salvador 4.31.31 506 Italo Samez 4.32.34 507 Vincenzo Amatruda 4.32.46 508 Enzo Pollini 4.34.17 509 Valentino Valtorta 4.34.45 510 Felice Ercolano 4.34.55 511 Greta Massari 4.35.31 512 Luigi Zecca 4.35.31 513 Giuseppe Tundo 4.37.41 514 Salvatore Maenza 4.38.18 515 Linda Destefano 4.39.44 516 Sandra Mori 4.41.30 517 Salvatore Buzzo 4.41.30 518 Maurizio Russo 4.41.50 519 Veronica Scarano 4.43.02 520 Giuseppe Perrotta 4.44.28 521 Giovanni Tamburini 4.46.13 522 Antonio Merli 4.47.24 523 Rosa Lettieri 4.49.17 524 Antonio Dell’oca 4.49.17 525 Paola Chiodelli 4.49.23 526 Roberto Paracchini 4.49.23 527 Giuseppe D’alterio 4.49.47 528 Giovanni Paradiso 4.50.11 529 Silvio Rienzi 4.53.38 530 Ercole Mereghetti 4.54.51 531 Flavio Fuggini 4.57.17 532 Rinaldo Furlan 4.58.11 533 Reginella Peron 4.58.12 534 Renato Aliprandi 4.58.12 535 Salvatore Di Falco 5.01.07 536 Giovanna Carla Gavazzeni 5.01.12 537 Vittorio Bosco 5.05.50 538 Mario Martelli 5.05.56 539 Enzo Riva 5.08.18 540 Paolo Manelli 5.14.24 541 Luisa Villa 5.23.22 542 Fortunato Guagnini 5.25.44 543 Bruno Zanon 5.25.50 544 Emanuele Azzali 5.33.02 545 Marina Mocellin 5.33.02 546 Vincenzo Mirizzi 5.43.28


Placentia Marathon

LIBERTÀ lunedì Lunedì 8 marzo 2010

Nella Mezza Maratona

Stranieri inarrivabili 1 Abdelkabir Saji 1.06.12 2 Lhoussaine Oukhrid 1.06.13 3 Jospaht Kimutai Koech 1.06.22 4 Getu Metaferia Teklu 1.06.26 5 Nahashion Rugut Kipngetich 1.07.55 6 Adil Lyazali 1.08.08 7 Tommaso Vaccina 1.08.15 8 Abdel Aziz Meliani 1.10.42 9 Thijs Feuth 1.11.25 10 Felice Tucci 1.12.11 11 Raffaele Bresciani 1.12.33 12 Michele Bruzzone 1.13.31 13 Fabio Bellucci 1.13.39 14 Paolo Boneschi 1.13.53 15 Carmelo Melito 1.14.37 16 Pietro Marzano 1.14.47 17 Matteo Raimondi 1.14.50 18 Simone Dell’acqua 1.14.54 19 Alberto Marogna 1.15.15 20 Pierluigi Bersani 1.15.56 21 Pierluigi Annaratone 1.16.13 22 Costantino Simonetta 1.16.36 23 Stefano Ripamonti 1.17.02 24 Rodolfo Rossi 1.17.24 25 Gianluca Pozzi 1.17.29 26 Massimiliano Di Vita 1.17.34 27 Shiferaw Getachew Tiringo 1.17.50 28 Enrico Gandolfi 1.18.03 29 Giuliano Marsetti 1.18.12 30 Giangaetano Marani 1.18.33 31 Francesco Simonetta 1.18.36 32 Roberto Togni 1.18.44 33 Giuseppe Russo 1.18.50 34 Marco Carlisi 1.18.52 35 Daniele Cito 1.19.22 36 Raffaele Chiappini 1.19.22 37 Maurizio Manfredini 1.19.27 38 Nicola Galliena 1.19.39 39 Roberto Negri 1.19.42 40 Massimo Beretta 1.19.43 41 Luca Ripamonti 1.19.47 42 Vasco Tantardini 1.19.53 43 Paolo Maino 1.20.06 44 Davide Pacchetti 1.20.20 45 Gianpaolo Valsecchi 1.20.21 46 Pierluigi Dallera 1.20.24 47 Pasquale Barcella 1.20.25 48 Daniele Perrella 1.20.30 49 Fabio Previdi 1.20.31 50 Pierluigi Cillari 1.20.44 51 Mirco De Biasi 1.20.47 52 Marco Miglioli 1.20.49 53 Gianluca Petrosino 1.20.55 54 Umberto Plizzari 1.20.58 55 Carlo Costa 1.21.00 56 Gianfranco Bedino 1.21.00 57 Attilio Corbani 1.21.01 58 Ivano Rovida 1.21.02 59 Alessandro Callegaro 1.21.06 60 Bruno Fazzari 1.21.10 61 Giovanni Baldini 1.21.19 62 Massimo Rusmini 1.21.21 63 Paola Felletti 1.21.22 64 Davide Donato 1.21.28 65 Oliviero Giberti 1.21.31 66 Luciano Boschi 1.21.36 67 Davide Arrighi 1.21.46 68 Alain Gamberoni 1.21.49 69 Silvio Ottolenghi 1.21.57 70 Umberto Refolo 1.22.03 71 Eufemia Magro 1.22.09 72 Graziano Giordanengo 1.22.09 73 Sylvie Tramoy 1.22.25 74 Roman Weger 1.22.26 75 Maurizio Iacopetta 1.22.30 76 Giovanni Arlati 1.22.37 77 Franco Corso 1.22.41 78 Dante Penini 1.22.50 79 Siham Laaraichi 1.22.54 80 Terenzio Bertuzzi 1.22.59 81 Alberto Tonini 1.22.59 82 Cesare Ripamonti 1.23.00 83 Fabio Marziali 1.23.00 84 Michele De Donato 1.23.01 85 Massimo Cerutti 1.23.02 86 Simone Teruzzi 1.23.07 87 Davide Varesi 1.23.08 88 Alessandra Novello 1.23.10 89 Massimiliano Riva 1.23.20 90 Gian Luigi Bordina 1.23.20 91 Simone Longoni 1.23.24 92 Luigi Chinosi 1.23.26 93 Pasquale Cardillo 1.23.28 94 Giacomo Grismondi 1.23.29 95 Francesco Rimoli 1.23.32 96 Gianluca Demango 1.23.34 97 Giuseppe Agresti 1.23.36 98 Lorenzo Mariani 1.23.49 99 Matteo Cantu’1.23.50 100 Ettore Barbieri 1.24.00 101 Andrea Gessate 1.24.00 102 Gianluca Sangiorgio 1.24.01 103 Andrea Garavaglia 1.24.01 104 Damiano Marzoli 1.24.03 105 Cosimo Resina 1.24.09 106 Alessandro Limonta 1.24.13 107 Dennis Fuso 1.24.37

PIACENZA - Il podio della Mezza Maratona maschile.A destra,il piacentino Felice Tucci (Fotoservizio Spreafico)

108 Stefano Biazzi 1.24.37 109 Roberto Crescini 1.24.37 110 Aurelio Pozzi 1.24.45 111 Paolo Stanghellini 1.24.49 112 Stefano Santambrogio 1.24.51 113 Ivan Soldati 1.24.56 114 Stefano Palmini 1.24.58 115 Guido Candio 1.25.02 116 Franco Inglese 1.25.04 117 Carlo Pincelli 1.25.07 118 Davide Schiavi 1.25.10 119 Gabriele Masia 1.25.13 120 Diego Brigatti 1.25.14 121 Angelo Zorloni 1.25.19 122 Marco Villa 1.25.22 123 Roberto Agostini 1.25.26 124 Francesco Sartori 1.25.29 125 Gianluca Biondi 1.25.36 126 Giuseppe Brovelli 1.25.40 127 Franco Di Filippo 1.25.56 128 Gianluca Castellucci 1.25.56 129 Stefano Baldi 1.25.56 130 Federica Cerutti 1.26.01 131 Omar Luca Morea 1.26.02 132 Roberto Pollastri 1.26.02 133 Roberto Melani 1.26.03 134 Fabio Bin 1.26.04 135 Marco Tiozzo 1.26.05 136 Francesco Graziadei 1.26.07 137 Gianni Bersani 1.26.08 138 Andrea Norrito 1.26.09 139 Paolo Doldi 1.26.09 140 Edoardo Gilardoni 1.26.12 141 Maurizio Begliardi 1.26.12 142 Antonio Croce 1.26.16 143 Stefano Germiniasi 1.26.18 144 Maurizio Bruschi 1.26.19 145 Angelo Vigani 1.26.21 146 Luigi Bassi 1.26.22 147 Enrico Maria Mancuso 1.26.25 148 Danio Bazzea 1.26.26

149 Marco Cattaneo 1.26.45 150 Davide Marino Zucchi 1.26.45 151 Dario Saibene 1.26.50 152 Mario Bettaglio 1.26.51 153 Mauro Cervi 1.26.57 154 Marco Raimondi 1.27.00 155 Gabriele Bellinzona 1.27.10 156 Alberto Cucco 1.27.17 157 Emanuele Villa 1.27.22 158 Raffaele Cetrangolo 1.27.24 159 Nando Consonni 1.27.24 160 Paolo Gallazzi 1.27.28 161 Antonino Caputo 1.27.31 162 Luca Alchieri 1.27.33 163 Carlo Scaglia 1.27.33 164 Maurizio Pareti 1.27.35 165 Antonello Ceccon 1.27.39 166 Daniele Cavagnini 1.27.43 167 Alessandro Sala 1.27.44 168 Giampietro Marazzina 1.27.45 169 Giorgio Ferraroni 1.28.00 170 Nicola Zeni 1.28.00 171 Antonio Aracri 1.28.01 172 Paolo Minniti 1.28.01 173 Cristian Gualtieri 1.28.04 174 Dario Zonta 1.28.07 175 Diana Dardha 1.28.12 176 Stefano Santoro 1.28.13 177 Marco Visigalli 1.28.13 178 Pasquale Iavarone 1.28.15 179 Angelo Schiavi 1.28.17 180 Marco Hoogenraad 1.28.24 181 Luca Massimo Santeramo 1.28.24 182 Filippo Sebastiani 1.28.31 183 Felice Delaini 1.28.33 184 Fabrizio Cammi 1.28.37 185 Daniele Puglisi 1.28.42 186 Ivo Leivi Bertera 1.28.45 187 Alessandro Rossini 1.28.46 188 Leonardo Confalonieri 1.28.49 189 Giampietro Boscani 1.28.51

PIACENZA - Il podio della Mezza maratona femminile,gara ricca di emozioni dall’inizio alla fine

190 Stefano Borin 1.28.54 191 Roberto Clemente 1.28.55 192 Giuseppe D’angelo 1.28.55 193 Maurizio Ghidini 1.28.55 194 Gaetano Pignataro 1.28.57 195 Romano Benzi 1.28.58 196 Giuseppe Giorgialongo 1.29.08 197 Dario Girami 1.29.13 198 Francesco Fabbri 1.29.18 199 Giuseppe Quitadamo 1.29.20 200 Roberto Barin 1.29.22 201 Marco Turri 1.29.25 202 Pietro Raimondi 1.29.29 203 Giorgio Bosio 1.29.30 204 Dario Malvestiti 1.29.30 205 Oscar Banfi 1.29.31 206 Vittorio Boccaletti 1.29.31 207 Paolo Grassi 1.29.32 208 Stefano Ramini 1.29.43 209 Fabio Esposto 1.29.45 210 Vincenzo Dottorello 1.29.47 211 Anacleto Piantoni 1.29.53 212 Michele Mancino 1.29.55 213 Claudia Redaelli 1.29.57 214 Mauro Di Serio 1.30.01 215 Alessandro Brunetti 1.30.04 216 Stefano Albini 1.30.08 217 Antonino Castroflorio 1.30.09 218 Massimiliano Bassignani 1.30.11 219 Diego Giacinto Guida 1.30.12 220 Tiziano Castiglia 1.30.18 221 Claudio Silva 1.30.19 222 Matteo Arruzzoli 1.30.20 223 Paola Clini 1.30.21 224 Luciano Spedalotto 1.30.31 225 Vincenzo Ciabattoni 1.30.32 226 Gabrio Umberto Croci 1.30.35 227 Luca Formigoni 1.30.36 228 Alberto Scolaro 1.30.49 229 Gianluigi Ajelli 1.30.50 230 Davide Meda 1.30.51

35

231 Claudio Mantovani 1.30.52 232 Libero Tricotti 1.30.57 233 Alessandro Azzolini 1.30.57 234 Silvio Pirovano 1.30.59 235 Simone Catelli 1.31.04 236 Antonio Rullo 1.31.06 237 Nicola Lattanzi 1.31.10 238 Massimo Berzolla 1.31.12 239 Massimo Pignoli 1.31.14 240 Paolo Fusar Imperatore 1.31.22 241 Marco Bozzoni 1.31.24 242 Ennio Locatelli 1.31.26 243 Mario Marraffa 1.31.27 244 Stefano Signorini 1.31.30 245 Marco Grigioni 1.31.38 246 Giuseppe Belotti 1.31.39 247 Michele Caserini 1.31.39 248 Luca Morstabilini 1.31.50 249 Claudio Rotelli 1.31.51 250 Rossano Tomassini 1.31.52 251 Severino Russo 1.31.54 252 Franco Sciarappa 1.31.55 253 Paolo Riva 1.31.55 254 Massimo Vuerich 1.31.56 255 Aldo Bettoni 1.31.57 256 Claudio Nale 1.31.58 257 Paolo Libera 1.31.59 258 Giovanni Battista Bonizzoli 1.32.02 259 Roman Thoma 1.32.04 260 Oscar Alzati 1.32.10 261 Federico Naccari 1.32.17 262 Alessandro Meschini 1.32.18 263 Angelo Lanfranchi 1.32.23 264 Giorgio Milanesi 1.32.25 265 Silvano Lavelli 1.32.26 266 Vladimiro Soldan 1.32.28 267 Tiziano Zanovello 1.32.31 268 Giuseppe Marraffa 1.32.32 269 Costantino Calicchia 1.32.35 270 Cristiano Neri 1.32.37 271 Giovanni Pedrolini 1.32.37 272 Roberto Bella 1.32.41 273 Donato Amato 1.32.42 274 Massimo Trespidi 1.32.47 275 Lorenzo Schiavi 1.32.50 276 Angelo Sandalo 1.32.50 277 Fabrizio Nisi 1.32.51 278 Francesco Milanesi 1.32.52 279 Maurizio Sassi 1.32.54 280 Pier Paolo Scottini 1.33.00 281 Nicola Massardi 1.33.05 282 Sebastiano Paini 1.33.08 283 Gianluca Carla’1.33.10 284 Michele Galli 1.33.13 285 Renzo Baldi 1.33.14 286 Arturo Burato 1.33.16 287 Emanuele Emanuelli 1.33.23 288 Mirko Venturelli 1.33.26 289 Moreno Lupi 1.33.26 290 Michele Costantino 1.33.36 291 Adriano Serra 1.33.39 292 Christian Fiazza 1.33.41 293 Andrea Ghirardini 1.33.42 294 Luca Baroldi 1.33.46 295 Nicola Deliperi 1.33.49 296 Carlo Ferla 1.33.50 297 Vincenzo Amore 1.33.51 298 Francesco Masia 1.33.52 299 Umberto Sarnataro 1.33.54 300 Giacomo Rottoli 1.33.57 301 David Toppetti 1.33.58 302 Jaqueline Calacoci 1.33.58 303 Gianmarco Marocchi 1.33.58 304 Giulio Mapelli 1.34.00 305 Ivan Berizzi 1.34.00 306 Morris Ferrarese 1.34.00 307 Terenzio Ferrara 1.34.01 308 Gabriele Araldi 1.34.02 309 Nevio Rigamonti 1.34.05 310 Pietro Mattarucchi 1.34.07 311 Angelo Furiosi 1.34.09 312 Davide Alberichi 1.34.09 313 Lorenzo Tremolada 1.34.11 314 Paolo Famizzi 1.34.11 315 Cosimo Simeone 1.34.14 316 Paolo Visconti 1.34.15 317 Nerio Tinelli 1.34.16 318 Luca Cannizzaro 1.34.19 319 Giandomenico Gangemi 1.34.21 320 Paolo Feis 1.34.22 321 Stefano Bassini 1.34.23 322 Andrea Carratta 1.34.23 323 Marco Marchese 1.34.24 324 Nicola Chiozza 1.34.29 325 Davide Scaravella 1.34.31 326 Marcello Di Castri 1.34.36 327 Andrea Pestoni 1.34.36 328 Antonio Carlo Fumagalli 1.34.37 329 Paolo Giambartolomei 1.34.42 330 Alfredo Piredda 1.34.51 331 Erik Fernhout 1.34.51 332 Igor Ballotta 1.34.52 333 Cesare Filippi 1.34.52 334 Alberto Soprani 1.34.53 335 Marco Drech 1.34.53 336 Fabio Trotto 1.34.54 337 Marco Casiraghi 1.34.54 338 Pascal Lequerre’1.34.55 339 Gabriele Rodi 1.34.55 340 Mauro Eugenio Soldera 1.34.56 341 Sergio Andreotti 1.34.57 342 Pasqualino Puglielli 1.34.59 343 Riccardo Simoni 1.35.01 344 Fabio Felice 1.35.02 345 Moreno Carturan 1.35.03 346 Ettore Maroni 1.35.03 347 Gianluigi Rubini 1.35.05 348 Emanuele Pellegrinelli 1.35.09 349 Ermes Cobianchi 1.35.11 350 Paolo Bruschi 1.35.13


36

Placentia Marathon

LIBERTÀ lunedì Lunedì 8 marzo 2010

Mezza:dal 351 al 700

Il bello di esserci 351 Gaetano Vergata 1.35.14 352 Paolo Meneghelli 1.35.15 353 Paolo Melchioni 1.35.18 354 Giuseppe Mozzi 1.35.18 355 Daniele Mazzeo 1.35.20 356 Alfredo Pattano 1.35.25 357 Maurizio Losa 1.35.27 358 Luca Quinti 1.35.29 359 Paolo Carini 1.35.30 360 Riccardo Tortini 1.35.33 361 Alberto Bergamaschi 1.35.33 362 Rosario Abbate 1.35.34 363 Luigi Donzelli 1.35.36 364 Mario Monfredini 1.35.39 365 Aldo Nanni 1.35.42 366 Walter Caronni 1.35.42 367 Guido Visaggio 1.35.45 368 Massimo Casali 1.35.47 369 Cirino Conti 1.35.50 370 Alessandro Paietta 1.35.51 371 Giovanni Alberti 1.35.51 372 Eraldo Depiccoli 1.35.53 373 Umberto Sammi 1.35.53 374 Alessandro Parlagreco 1.35.54 375 Marcella Giana 1.35.55 376 Massimiliano Vullo 1.35.59 377 Maurizio Cattaneo 1.36.03 378 Marco Coruzzi 1.36.07 379 Andrea Mainente 1.36.09 380 Fabio Urban 1.36.10 381 Vincenzo Genovese 1.36.12 382 Federico Gemma 1.36.13 383 Stefano Finorio 1.36.14 384 Giancarlo Pigozzi 1.36.18 385 Claudio Vavassori 1.36.19 386 Genesio Tatta 1.36.22 387 Luca Losini 1.36.24 388 Carlo Mura 1.36.25 389 Maurizio Serra 1.36.25 390 Carlo Sangalli 1.36.26 391 Michele Mauri 1.36.26 392 Guido Zanardi 1.36.27 393 Germano Vernesoni 1.36.28 394 Marcello Cenderelli 1.36.30 395 Mirko Salvati 1.36.31 396 Alessandro Campana 1.36.36 397 Alessandra Spoldi 1.36.39 398 Daniele Michelotti 1.36.40 399 Bruno Valerio Mutti 1.36.42 400 Leonardo Magistro 1.36.44 401 Piero Caporotondi 1.36.45 402 Paolo Bernardelli 1.36.45 403 Alessandro Roverselli 1.36.46 404 Roberto Bellantone 1.36.47 405 Fabrizio Grignolio 1.36.47 406 Enrico Galleri 1.36.49 407 Gianpaolo Baiguerra 1.36.54 408 Nicola Gentile 1.36.58 409 Gianluigi Schiavi 1.36.59 410 Danilo Giuseppe Mazzucco 1.37.00 411 Gianni Merazzi 1.37.01 412 Angelo Giovanni Brigo 1.37.03 413 Flavio Nagy 1.37.07 414 Claudia Maria Bertola 1.37.10 415 Silvano Peggiani 1.37.14 416 Bruno Marini 1.37.15 417 Lamberto Guzzetti 1.37.18 418 Pierpaolo Guzzetti 1.37.18 419 Roberto Mazzi 1.37.19 420 Angelo Gotti 1.37.21 421 Gianluca Sesini 1.37.24 422 Igor Masseroli 1.37.24 423 Matteo Giacalone 1.37.25 424 Mauro Dallabona 1.37.25 425 Mario Defendenti 1.37.25 426 Paolo Gatti 1.37.29 427 Luca Cordisco 1.37.30 428 Alberto Pasquarelli 1.37.31 429 Nicola Zucchi 1.37.31 430 Marco Rivolta 1.37.34 431 Vincenzo Ruva 1.37.34 432 Marco Risatti 1.37.36 433 Claudio Usardi 1.37.36 434 Silvia Gerosa 1.37.38 435 Giorgio Castignoli 1.37.42 436 Gian Mario Gotti 1.37.44 437 Stefano Pozzini 1.37.45 438 Moreno Tarenzi 1.37.49 439 Edoardo Baldini 1.37.49 440 Vittorio Butti 1.37.56 441 Angelo Noli 1.37.59 442 Victor Villa 1.37.59 443 Filippo Casazza 1.38.00 444 Vito Corcella 1.38.01 445 Luca Giovanni Caffu’ 1.38.01 446 Claudio Quadrivi 1.38.02 447 Daniele Mazzoni 1.38.03 448 Gianluca Bertazzi 1.38.05 449 Gabriele Caprioli 1.38.06 450 Davide Fiorani 1.38.07 451 Stefano Barilati 1.38.07 452 Giorgio Cavagnera 1.38.11 453 Nicolo’ Bommarito 1.38.13 454 Emilio Ricci 1.38.14 455 Christopher Price 1.38.15 456 Marco Macellari 1.38.15 457 Gianluca Gallo 1.38.16

PIACENZA - Sopra,il podio della maratona femminile.A destra,Alessandro Confalonieri, insieme a Pietro Perotti organizzatore della Maratona

458 Stefano Ziliani 1.38.17 459 Stefano Lanfranchi 1.38.18 460 Dario Bramini 1.38.24 461 Lauro Sandri 1.38.24 462 Diego Mazzoni 1.38.25 463 Jan Scaglia 1.38.25 464 Andrea Frusi 1.38.26 465 Mario Manglaviti 1.38.28 466 Maurizio Rapelli 1.38.29 467 Gianluca Rancati 1.38.33 468 Ivano Merlini 1.38.33 469 Carlo Bigioli 1.38.37 470 Antonio Esposito 1.38.42 471 Roberto Banfi 1.38.45 472 Silvano Fornasari 1.38.46 473 Giorgio Cerioni 1.38.46 474 Juri Battaglia 1.38.47 475 Gino Ugolini 1.38.48 476 Michele Iannantuoni 1.38.49 477 Simone Podini 1.38.51 478 Giuseppe Casali 1.38.51 479 Giancarlo Lungi 1.38.53 480 Domenico Ghilardi 1.38.54 481 Gianguido Fava 1.38.55 482 Massimo Proietti 1.38.56 483 Fabrizio Bramati 1.38.56 484 Francesco Pedrazzini 1.38.56 485 Giancarlo Dagheti 1.38.57 486 Leonardo Anselmi 1.38.59 487 Andrea Rubino 1.39.01 488 Rosario Baratti 1.39.02 489 Pierangelo Rossi 1.39.03 490 Claudio Boschini 1.39.03 491 Giorgio Passera 1.39.05 492 Mario Gazzaniga 1.39.06 493 Silvano Serpi 1.39.09 494 Adalgisa Salvetti 1.39.09 495 Alessandro Zarantonello 1.39.10 496 Gian Paolo Zanchi 1.39.11 497 Germano Gualdi 1.39.12 498 Luigi Vassallo 1.39.14

499 Sergio Orsi 1.39.15 500 Paolo Lupi 1.39.15 501 Davide Stoppa 1.39.15 502 Angelo Medagliani 1.39.18 503 Luca Ripamonti 1.39.24 504 Giorgio Charbonnier 1.39.24 505 Massimo Giudicatti 1.39.26 506 Salvatore D’onofrio 1.39.27 507 Giancarlo Maffini 1.39.27 508 Daniele Righi 1.39.28 509 Corrado Pomodoro 1.39.28 510 Edoardo Nava 1.39.29 511 Davide Capelli 1.39.30 512 Mario Guerci 1.39.30 513 Giorgio Bettini 1.39.30 514 Paolo Bolzoni 1.39.32 515 Antonio Chiariello 1.39.32 516 Federico Fusato 1.39.33 517 Alessandro Recchia 1.39.34 518 Zoran Leov 1.39.36 519 Massimo Frizziero 1.39.36 520 Sante Veschi 1.39.37 521 Bernardo Soffiantini 1.39.37 522 Angelo Orlando 1.39.39 523 Giuseppe Mastrangelo 1.39.41 524 Vito Todisco 1.39.42 525 Alessandro Ferlisi 1.39.42 526 Claudio Cobianchi 1.39.43 527 Roberto Boeri 1.39.43 528 Tommaso Ferrari 1.39.43 529 Ombretta Riboldi 1.39.47 530 Roberto Ferrari 1.39.47 531 Manlio Gasparotto 1.39.49 532 Claudio Leorin 1.39.52 533 Filippo Masiello 1.39.54 534 Juri Tebaldo Bassan 1.39.57 535 Fabrizio Pavesi 1.39.59 536 Marcello Zuddas 1.40.01 537 Andrea Fenocchio 1.40.09 538 Giulio Morelli 1.40.09 539 Ivano Balzarotti 1.40.10

540 Francesco Lauricella 1.40.10 541 Francesco Michelotti 1.40.11 542 Roberto Capretti 1.40.15 543 Angelo Felli 1.40.15 544 Vincenzo Consolo 1.40.17 545 Emilio Moroni 1.40.18 546 Alessandro Epis 1.40.18 547 Massimo Azilli 1.40.18 548 Arcangelo Spataro 1.40.20 549 David Paffrath 1.40.20 550 Sabrina Bolgiani 1.40.20 551 Stefano Cattaneo 1.40.24 552 Paolo Bianchi 1.40.26 553 Sara Grassano 1.40.27 554 Luca Steis 1.40.30 555 Massimiliano Paganuzzi 1.40.31 556 Benedetta Barosi 1.40.31 557 Stefania Zuri 1.40.32 558 Salvatore Tsetinis 1.40.35 559 Ellis Rastelli 1.40.37 560 Livio Casolaro 1.40.39 561 Gianmario Losi 1.40.39 562 Federica Budoni 1.40.39 563 Abramo Olivieri 1.40.42 564 Luca Dalla Via 1.40.44 565 Carlo Coldesina 1.40.49 566 Roberto Ghezzi 1.40.53 567 Massimo Brambati 1.40.57 568 Luciano Carelli 1.40.57 569 Omar Carelli 1.40.57 570 Pasquale Bonfiglio 1.41.00 571 Giacomo Tagliani 1.41.02 572 Emanuele Bertuccioli 1.41.03 573 Salvatore Manica 1.41.04 574 Antonio Oprandi 1.41.06 575 Milko Lodigiani 1.41.13 576 Fabrizio De Boni 1.41.13 577 Adriano Moteni 1.41.16 578 Giovanni Luchetta 1.41.17 579 Piercarlo Lucchini 1.41.17 580 Michele Manara 1.41.18

Un suggestivo passaggio degli atleti a Grazzano Visconti,irrinunciabile tappa di passaggio della Maratona di Piacenza

581 Luigi Devis Mazzucco 1.41.18 582 Alberto Di Muzio 1.41.18 583 Bruna Alidosi 1.41.19 584 Mario Carreri 1.41.20 585 Natale Dagnino 1.41.21 586 Gaetano Marangelo 1.41.21 587 Michele Digeronimo 1.41.26 588 Luciano Targhetta 1.41.27 589 Angelo Scebba 1.41.28 590 Samuele Bertocchi 1.41.28 591 Graziella Lorenzetti 1.41.32 592 Marco Magazzu’ 1.41.32 593 Lorenzo Malerba 1.41.34 594 Geert-Jan Cath 1.41.35 595 Massimiliano Capelli 1.41.36 596 Gianpietro De Bernardis 1.41.38 597 Barbara Marchelli 1.41.38 598 Giuseppe Boiocchi 1.41.38 599 Marco Ronaghi 1.41.38 600 Franco Sidoli 1.41.42 601 Alberto Sordelli 1.41.43 602 Claudio Molinelli 1.41.45 603 Mauro Baratta 1.41.46 604 Franco Gaviglio 1.41.48 605 Silvana De Giovanni 1.41.49 606 Andrea Ziliani 1.41.50 607 Franco Ambrosioni 1.41.50 608 Massimo Giandelli 1.41.51 609 Domenico Quadraro 1.41.52 610 Carlo Trioli 1.41.54 611 Marco Bergamaschi 1.41.55 612 Francesco D’antino 1.41.58 613 Mauro Greppi 1.41.58 614 Marco Martinelli 1.41.59 615 Osvaldo Monzani 1.41.59 616 Andrea Azzolin 1.42.00 617 Stefano Fantozzi 1.42.01 618 Michele Cherillo 1.42.02 619 Ilaria Italia 1.42.02 620 Maurizio Milanesi 1.42.02 621 Gianni Sabato 1.42.04 622 Laura Sidoli 1.42.04 623 Franco Zaccaro 1.42.07 624 Ombretta Zanetti 1.42.10 625 Bruno Falgari 1.42.12 626 Alberto Dosi 1.42.15 627 Maurizio Francini 1.42.17 628 Adonella Melis 1.42.18 629 Nicoletta Bongiorni 1.42.20 630 Alberto Maioli 1.42.23 631 Luciano Irmini 1.42.29 632 Giuseppe Mellace 1.42.30 633 Marina Spada 1.42.33 634 Alessio Petrocchi 1.42.41 635 Antonello Pavan 1.42.42 636 Valeria Balestra 1.42.43 637 Mariangelo Cigognini 1.42.43 638 Luigi Sbarufati 1.42.47 639 Carlo Augusto Savasta 1.42.49 640 Fabio Baldoni 1.42.50 641 Cesare Zanaboni 1.42.50 642 Ester Scotti 1.42.51 643 Guido Lori 1.42.52 644 Giuseppe Fornaroli 1.42.52 645 Enzo Locati 1.42.54 646 Alessandro Persiani 1.42.54 647 Virginio Minotti 1.42.56 648 Giovanni Pretolani 1.42.57 649 Giuliano Confalonieri 1.42.57 650 Giuseppe Muratore 1.43.01 651 Roberto Bulla 1.43.03 652 Fabio Lombardi 1.43.11 653 Matteo Preda 1.43.12 654 Angelo Romanini 1.43.13 655 Alessandro Bardini 1.43.15 656 Renato Camozzi 1.43.15 657 Riccardo Dettamanti 1.43.18 658 Gianpiero Baffi 1.43.21 659 Antonio Salvatore Iannone 1.43.21 660 Alberto Picozzi 1.43.21 661 Massimo Salvaderi 1.43.24 662 Massimo Ferrari 1.43.26 663 Giuseppe Lucchi 1.43.29 664 Giuseppe Celeste Dossi 1.43.31 665 Claudio Marconi 1.43.31 666 Pierangelo Ballerini 1.43.33 667 Enrico Podesta’ 1.43.38 668 Alberto Attilio Antonioli 1.43.39 669 Giovanna Ruggeri 1.43.40 670 Salvatore Crisponi 1.43.43 671 Damiano Matarrese 1.43.46 672 Mirco Cattaneo 1.43.47 673 Alessandro Capolaro 1.43.47 674 Daniele Sgorbini 1.43.47 675 Maurizio Lomi 1.43.50 676 Pierluigi Poli 1.43.52 677 Mario Sangilli 1.43.53 678 Giuliano Bragalini 1.43.54 679 Tricia Ferrara 1.43.55 680 Samantha Scorbatti 1.43.55 681 Luigi Borghi 1.43.55 682 Fabio Colombi 1.43.55 683 Anna Maria Bellu 1.43.56 684 Stefania Maria Coppolino 1.43.57 685 Simone Pasquadibisceglie 1.43.58 686 Dario Scaglioni 1.43.59 687 Francesco Paolo Scebba 1.44.04 688 Alberto Antonio Boselli 1.44.05 689 Antoinette Aarts 1.44.07 690 Stefano Pecchioli 1.44.09 691 Attilio Pellero 1.44.11 692 Andrea Rizzi 1.44.12 693 Gianluca Castellini 1.44.14 694 Paolo Raffone 1.44.16 695 Alessandro Pezza 1.44.18 696 Gianni Cassinelli 1.44.19 697 Maria Teresa Monai 1.44.19 698 Ivan Garavaglia 1.44.20 699 Francesca Renzoni 1.44.23 700 Diego Enrico Brivio 1.44.24


Placentia Marathon

LIBERTÀ lunedì Lunedì 8 marzo 2010

37

Mezza Maratona: dal 701 al 1050 701 Mario Finali 1.44.27 702 Maurizio Mazzocchi 1.44.30 703 Federico Vailati 1.44.30 704 Giovanni Sciuto 1.44.31 705 Mauro Giacorini 1.44.34 706 Camillo Zanelli 1.44.35 707 Amedeo Fiorucci 1.44.36 708 Stefano Rossi 1.44.36 709 Gabriele Ilari 1.44.40 710 Luciano Ciceroni 1.44.40 711 Alberto Sardi 1.44.42 712 Matteo Piccinni 1.44.43 713 Giovanni Paolo Villa 1.44.45 714 Rosario Di Giorgi 1.44.48 715 Monica Fumagalli 1.44.49 716 Giorgio Bersani 1.44.51 717 Giuseppe Geraci 1.44.51 718 Luigi Chiari 1.44.52 719 Sofia Scanziani 1.44.52 720 Alessandro Bassi 1.44.53 721 Mirco Quaglio 1.44.55 722 Barbara Testa 1.44.57 723 Emanuele Pedrini 1.44.57 724 Franco Pozzi 1.45.02 725 Alessia Zangrandi 1.45.02 726 Angelo Di Cristofaro 1.45.02 727 Alberto Merli 1.45.02 728 Ugo Bolognese 1.45.05 729 Angelo Braga 1.45.05 730 Alessandro Grassi 1.45.06 731 Paolo Ciro’ 1.45.06 732 Luigi Ferrara 1.45.08 733 Filippo Fedeli 1.45.08 734 Stefano Gandin 1.45.09 735 Giorgio Fumagalli 1.45.09 736 Matteo Baroni 1.45.10 737 Daniele Sichirollo 1.45.11 738 Daniele Famiglietti 1.45.11 739 Filippo Podesta’ 1.45.11 740 Francesco Recanati 1.45.15 741 Francesco Soffiantini 1.45.17 742 Davide Gremmi 1.45.20 743 Davide Marenghi 1.45.21 744 Paolo Barbaglia 1.45.24 745 Massimo Roveda 1.45.24 746 Massimiliano Tortora 1.45.25 747 Maurizio Gavina 1.45.27 748 Davide Cappellini 1.45.27 749 Giangregorio Carnevale 1.45.28 750 Matteo Molaschi 1.45.28 751 Antonio Lentinio 1.45.32 752 Andrea Giannobile 1.45.34 753 Teresa Calcagno 1.45.35 754 Alessandro Bettina 1.45.36 755 Basile Benedetto 1.45.41 756 Andrea Annacondia 1.45.42 757 Giovanni Raffi 1.45.43 758 Giacomo Speroni 1.45.43 759 Barbara Fusi 1.45.45 760 Achille Giacchetta 1.45.45 761 Matteo Tosca 1.45.46 762 Pier Giuseppe Medaglia 1.45.48 763 Maria Apicella 1.45.49 764 Ferdinando Parabiaghi 1.45.52 765 Giorgio Belloni 1.45.56 766 Antonietta Colucci 1.45.56 767 Vittorio Perolari 1.45.59 768 Simona Subacchi 1.46.02 769 Roberto Calza 1.46.04 770 Gaetano Cortimiglia 1.46.04 771 Rosanna Rossi 1.46.05 772 Celestino Repetti 1.46.07 773 Isidoro Bonometti 1.46.07 774 Carlo Mapelli 1.46.07 775 Massimo De Bernardis 1.46.08 776 Alberto Cavallini 1.46.09 777 Lorenzo Berton 1.46.13 778 Massimo Frigo 1.46.13 779 Mauro Aguda 1.46.14 780 Luigi Groppi 1.46.16 781 Sergio Tizzoni 1.46.17 782 Gianluca Nazzani 1.46.19 783 Antonio Swich 1.46.21 784 Cristina Groppi 1.46.21 785 Walter Bozzarelli 1.46.23 786 Giovanni Bertola 1.46.28 787 Ferdinando Mandelli 1.46.30 788 Marta Maria Perego 1.46.36 789 Gabriele Chiodini 1.46.36 790 Marco Negri 1.46.37 791 Alessandro Donega’ 1.46.39 792 Flavio Ferrari 1.46.42 793 Paolo Illica Magnani 1.46.42 794 Paolo Brambilla 1.46.45 795 Claudio Motta 1.46.46 796 Roberto Innocenti 1.46.54 797 Giorgio Magistrati 1.46.55 798 Sonia Lutterotti 1.46.55 799 Gianluigi Arata 1.47.01 800 Stefano Chiappellini 1.47.03 801 Roberto Blini 1.47.06 802 Andrea Maurelli 1.47.07 803 Emanuele Speranza 1.47.08 804 Francesco Sacca’ 1.47.08 805 Vincenzo Maltese 1.47.09 806 Massimo Pecori 1.47.10 807 Emiliano Mariani 1.47.10

PIACENZA - Tutti di corsa,in compagnia,con parenti e amici:il modo più semplice per ridurre la fatica (Fotoservizio Spreafico)

808 Giuseppe Ferlisi 1.47.13 809 Giuseppe Curati 1.47.15 810 Cristian Cassinari 1.47.15 811 Marta Fantini 1.47.16 812 Luciano Dede’ 1.47.19 813 Renato Mannina 1.47.19 814 Vincenzo Carciofolo Dio 1.47.23 815 Massimiliano Dongili 1.47.28 816 Doriano Moschioni 1.47.28 817 Edoardo Capitanio 1.47.30 818 Stefano Bonetti 1.47.31 819 Marcello Monterumici 1.47.32 820 Renzo Ghisoni 1.47.34 821 Eugenio Piana 1.47.40 822 Marco Azzolin 1.47.40 823 Angelo Riva 1.47.42 824 Bruno Tommasini 1.47.43 825 Danilo Amianto 1.47.45 826 Ettore Bernocchi 1.47.46 827 Filippo Cesaris 1.47.47 828 Alessandro Marranzano 1.47.47 829 Vito Metallo 1.47.48 830 Giancarlo Gennari 1.47.49 831 Rocco Puzziferri 1.47.50 832 Alberto Pinna 1.47.54 833 Santo Vignaroli 1.47.57 834 Claudio Bolzoni 1.47.57 835 Corrado Cappa 1.47.58 836 Gabriele Cassi 1.48.01 837 Barbara Nespoli 1.48.01 838 Massimo Pradella 1.48.04 839 Vito Ferrara 1.48.05 840 Franco Barberis 1.48.05 841 Mauro Lo Nigro 1.48.05 842 Gianfranco Perotti 1.48.05 843 Giancarlo Pulga 1.48.06 844 Cinzia Asdente 1.48.07 845 Flavio Bonfà 1.48.11 846 Maurizio Bombelli 1.48.12 847 Dionigi Pigni 1.48.14 848 Roberto Galdenzi 1.48.14 849 Isacco Tacconi 1.48.14 850 Lorenzo Pellicioli 1.48.14 851 Alfredo Vacca 1.48.16 852 Goffredo Passarella 1.48.17 853 Attilio Stornelli 1.48.17 854 Patrizia Cortellezzi 1.48.18 855 Riccardo Denaro 1.48.18 856 Riccardo Guasco 1.48.20 857 Enrico Da Parma 1.48.23 858 Valerio Bottari 1.48.24 859 Carlo Marzatico 1.48.25 860 Marco Prandini 1.48.28 861 Adriano Perotti 1.48.29

862 Andrea Maria Morandi 1.48.30 863 Lamberto Tagliaferri 1.48.30 864 Claudio Mellina 1.48.32 865 Andrea Raffaglio 1.48.32 866 Alexander Crippa 1.48.32 867 Patrizia Chiesa 1.48.32 868 Giuseppe Stefanoni 1.48.33 869 Lorenzo Fouque’ 1.48.35 870 Fabrizio Alberici 1.48.36 871 Andrea Prati 1.48.39 872 Daniele Antonio Carboni 1.48.42 873 Domenico Sordi 1.48.43 874 Maurizio Chiarello 1.48.44 875 Pietro Peveri 1.48.46 876 Claudio Merlini 1.48.47 877 Mauro Giovanni Broggi 1.48.50 878 Marco Antonio Forestiero 1.48.55 879 Carlo Caminati 1.48.56 880 Alessandro Cortimiglia 1.48.57 881 Maurizio Daniele Giacomello 1.49.01 882 Stefano Rosati 1.49.02 883 Lucilla Vannucchi 1.49.02 884 Luciano Dalpiaz 1.49.06 885 Matteo Pagani 1.49.06 886 Elena Gandolfi 1.49.07 887 Maurizio Bonfoco 1.49.08 888 Daniele Bertoloni 1.49.08 889 Adalberto Ceresini 1.49.09 890 Lorenzo Seccafien 1.49.10 891 Corrado Mazzoni 1.49.12 892 Giovanni Quantelli 1.49.13 893 Federica Scappini 1.49.14 894 Raffaella Colombo 1.49.15 895 Marco Bruzzone 1.49.15 896 Giampaolo Mozzi 1.49.16 897 Matteo Monti 1.49.16 898 Ettore Tosi 1.49.17 899 Vincenzo Tortis 1.49.19 900 Edoardo Colombo 1.49.21 901 Daniele Garbagnati 1.49.21 902 Jeni Luminita Broasca 1.49.22 903 Giuseppe Pisaturo 1.49.22 904 Roberto Citarella 1.49.28 905 Luca Concoreggi 1.49.28 906 Sandro Mazzocchi 1.49.29 907 Luigi De Biasi 1.49.29 908 Sergio Bonalumi 1.49.30 909 Valter Fatone 1.49.31 910 Domenico Benevento 1.49.31 911 Stefano Ricci 1.49.34 912 Raffaella Taiocchi 1.49.37 913 Chiara Alliani 1.49.38 914 Riccardo Crevani 1.49.38

915 Luciano Baiguerra 1.49.42 916 Alberto Castelli 1.49.54 917 Antonio Di Biagio 1.50.03 918 Giovanni Buzzetti 1.50.05 919 Giuseppe Groppelli 1.50.08 920 Diego Rossi 1.50.11 921 Daniela Riva 1.50.14 922 Niccolo Caramatti 1.50.20 923 Giuseppe Di Gaetano 1.50.23 924 Caterina Carra’ 1.50.23 925 Marco Galli 1.50.25 926 Isacco Paolo Ghidotti 1.50.26 927 Roberto Riva 1.50.26 928 Marco Leggio 1.50.26 929 Alberto Squeri 1.50.27 930 Lodovico Saccardi 1.50.30 931 Marco Barbati 1.50.30 932 Pietro Poli 1.50.31 933 Enrico Bisio 1.50.32 934 Giorgio Bodini 1.50.32 935 Mario Pedroni 1.50.32 936 Maurizio Lambiase 1.50.40 937 Roberto Zucchini 1.50.44 938 Claudio Chiesa 1.50.48 939 Emilio Mario Levati 1.50.49 940 Luigi Mori 1.50.49 941 Rosario Fratus 1.50.51 942 Giulio Ruggeri 1.50.52 943 Giovanni Cologni 1.50.53 944 Stefania Gamba 1.50.54 945 Giorgio Lupini 1.50.54 946 Giorgio Franchi 1.50.57 947 Giorgio Cigala 1.50.58 948 Giuseppe Ciozzani 1.51.00 949 Gabriele Lazzarini 1.51.02 950 Giovanni Susca 1.51.03 951 Ivana Bonfanti 1.51.04 952 Giovanna Sassaro 1.51.08 953 Stelvio Rigamonti 1.51.11 954 Giovanni Carrera 1.51.20 955 Giacomo Di Iorio 1.51.21 956 Carlo Tarabella 1.51.24 957 Pietro Morlacchi 1.51.25 958 Luigi Giroli 1.51.25 959 Paolo Dovera 1.51.26 960 Giorgio Papetti 1.51.26 961 Giuseppe Zumiani 1.51.27 962 Giancarlo Macea 1.51.32 963 Giuliano Campatelli 1.51.32 964 Gianluca Losi 1.51.32 965 Matteo Cucciniello 1.51.32 966 Davide Messina 1.51.32 967 Michele Morici 1.51.36 968 Claudio De Micheli 1.51.40

PIACENZA - Nel piazzale del Polisportivo sono le 9.30:tutto pronto per la decima edizione della Maratona

969 Franco Schintu 1.51.42 970 Angelo Preda 1.51.43 971 Palmira Gamba 1.51.46 972 Marco Mezzadri 1.51.47 973 Gianfranco Serioli 1.51.48 974 Paolo Bianchet 1.51.49 975 Vincenzo Anfuso 1.51.50 976 Alberto Anghinelli 1.51.50 977 Sauro Lanari 1.51.51 978 Francesco Ruggiero 1.51.53 979 Adriano Marino 1.51.53 980 Antonio Iannone 1.52.05 981 Romina Ghioni 1.52.06 982 Michele Cornacchia 1.52.09 983 Gianluca Betti 1.52.10 984 Antonio Piccinno 1.52.11 985 Massimiliano Garatti 1.52.13 986 Fabio Agatan 1.52.13 987 Luigi Squeri 1.52.21 988 Giorgio Giunta 1.52.24 989 Michela Rovescala 1.52.28 990 Luciano Pagani 1.52.29 991 Giancarlo Baldon 1.52.31 992 Salvatore Piazza 1.52.33 993 Adriano Di Blasi 1.52.36 994 Pieraldo Maiolino 1.52.39 995 Carmela Cuteri 1.52.39 996 Gianfranco Memelli 1.52.41 997 Ettore Disperati 1.52.43 998 Alessandro Conti 1.52.53 999 Massimo Nazzari 1.52.55 1000 Giovanni Cicatiello 1.52.58 1001 Andrea Fugazza 1.53.01 1002 Stefano Piazza 1.53.02 1003 Marika Debe’ 1.53.03 1004 Fabio Bernabe’ 1.53.03 1005 Rino Petriccioli 1.53.06 1006 Aldo Citterio 1.53.06 1007 Luciano Losi 1.53.11 1008 Giovanni Delmenico 1.53.13 1009 Salvatore Commonara 1.53.20 1010 Eros Annetta 1.53.24 1011 Stefano Cammi 1.53.25 1012 Alberto Pria 1.53.26 1013 Meri Menzio 1.53.27 1014 Francesco Vantaggiato 1.53.28 1015 Rita Anna Pastorino 1.53.32 1016 Pietro Garatti 1.53.32 1017 Giuseppe Lazzari 1.53.33 1018 Mario Angelo Vitali 1.53.34 1019 Giordano Marzari 1.53.38 1020 Carlotta Cattadori 1.53.42 1021 Luca Ferrari 1.53.42 1022 Luca Baccalini 1.53.43 1023 Maurizio Bossi 1.53.44 1024 Gianmario Marzi 1.53.45 1025 Luigi Capelli 1.53.46 1026 Alberto Bersani 1.53.46 1027 Andrea Pelusio 1.53.47 1028 Remo Stramazzo 1.53.48 1029 Florence Futin 1.53.50 1030 Lisa Muselli 1.54.00 1031 Tommaso Pavone 1.54.00 1032 Barbara Dodi 1.54.01 1033 Eugenio Marzano 1.54.01 1034 Alessandra Salento 1.54.03 1035 Adriano Peroni 1.54.04 1036 Maurizio Alabiso 1.54.09 1037 Maurizio Zappieri 1.54.10 1038 Francesco Fabbricatore 1.54.12 1039 Paolo Sobacchi 1.54.13 1040 Alessandro Miglioli 1.54.20 1041 Roberto Reggi 1.54.23 1042 Antonio Preti 1.54.23 1043 Mauro Scianca 1.54.23 1044 Filippo Incrocci 1.54.25 1045 Giovanni Lorenzon 1.54.25 1046 Giovanni Arbasi 1.54.25 1047 Vittoriano Corona 1.54.26 1048 Maurizio Civetta 1.54.26 1049 Rinaldo Airoldi 1.54.28 1050 Stefano Paraboschi 1.54.36


38

Placentia Marathon

LIBERTÀ lunedì Lunedì 8 marzo 2010

Nella Mezza Maratona

In 1409 all’arrivo 1051 Fabrizio Partito 1.54.38 1052 Roberto Meani 1.54.38 1053 Francesca Tosi 1.54.38 1054 Claudio Sassone 1.54.41 1055 Domenico Corradin 1.54.45 1056 Carlo Capra 1.54.46 1057 Maurizio Oldani 1.54.56 1058 Marco Iazzi 1.55.01 1059 Andrea Davanzo 1.55.05 1060 Paola Buratti 1.55.05 1061 Edoardo Ceriani 1.55.06 1062 Michele Cordani 1.55.10 1063 Elia Filios 1.55.11 1064 Roberta Veronesi 1.55.12 1065 Nicola Bionda 1.55.19 1066 Alessandro Aprigliano 1.55.21 1067 Mauro Prestini 1.55.24 1068 Giuseppe Zanoni 1.55.25 1069 Marco Razza 1.55.26 1070 Stefano Punzo 1.55.31 1071 Giovanni Tarantino 1.55.35 1072 Roberto Colla 1.55.37 1073 Davide Mirone 1.55.38 1074 Roberto Bocciarelli 1.55.39 1075 Antonio Troiano 1.55.42 1076 Egidio Sabbioni 1.55.43 1077 Stefano Boccalari 1.55.44 1078 Giovanni Consolati 1.55.45 1079 Mariateresa Cerioli 1.55.47 1080 Alessandro Valesi 1.55.49 1081 Raffaello Rossi 1.55.57 1082 Tiziano Moro 1.56.05 1083 Antonio Zanaboni 1.56.09 1084 Chiara Piazzoli 1.56.15 1085 Carlo Mazzari 1.56.25 1086 Graziano Gentili 1.56.27 1087 Paolo Bardoni 1.56.31 1088 Gerardo Minchillo 1.56.35 1089 Roberto Sanvito 1.56.35 1090 Paolo Marzaroli 1.56.39 1091 Fausto Dotti 1.56.40 1092 Gianfranco Amoroso 1.56.40 1093 Elisabetta Boni 1.56.42 1094 Manola Usuelli 1.56.42 1095 Eugenio Castelli 1.56.42 1096 Marcella Rota 1.56.43 1097 Giovanna Canfarelli 1.56.43 1098 Paola Perotti 1.56.45 1099 Daniele Gazzaniga 1.56.45 1100 Carlo Bianchessi 1.56.46 1101 Sonia Turri 1.56.51 1102 Cristian Torri 1.56.59 1103 Barbara Coronella 1.57.00 1104 Anna Siciliano 1.57.02 1105 Paolo Miglietti 1.57.02 1106 Celeste Tacchini 1.57.03 1107 Angelo Casciello 1.57.04 1108 Daniele Mondini 1.57.14 1109 Cinzia Coldesina 1.57.17 1110 Andrea Ballerini 1.57.30 1111 Luigi Armando Cremaschi 1.57.33 1112 Stefano Sbalbi 1.57.34 1113 Maurizio Rizzotti 1.57.36 1114 Marco Scianca 1.57.36 1115 Antonello Ferrari 1.57.38 1116 Franca Tramelli 1.57.38 1117 Domenico Ridolfo 1.57.39 1118 Antonio Izzo 1.57.39 1119 Pietro Mazzoni 1.57.50 1120 Germana Scandiuzzi 1.57.51 1121 Carlo Bonetti 1.57.55 1122 Laura Longobardi 1.57.56 1123 Fabio Crivelli 1.57.56 1124 Ferdinando Lasorella 1.57.56 1125 Pierantonio Serafini 1.57.58 1126 Michele Zanelletti 1.57.58 1127 Massimo Mori 1.57.58 1128 Luigi Barni 1.57.59 1129 Silvana Bena 1.58.00 1130 Paolo Gobbi 1.58.00 1131 Claudio Valli 1.58.00 1132 Giuseppe Fochi 1.58.01 1133 Giuseppe Mercandalli 1.58.02 1134 Claudio Vergnaghi 1.58.05 1135 Federica Sottili 1.58.07 1136 Davide Montini 1.58.19 1137 Wolmer Rocca 1.58.31 1138 Angelo Tanzariello 1.58.34 1139 Daniele Lorini 1.58.36 1140 Massimiliano Bellina 1.58.36 1141 Stefano Gonnelli 1.58.40 1142 Giorgio Benini 1.58.42 1143 Filippo Fornaroli 1.58.47 1144 Enrico Invernizzi 1.58.51 1145 Giuseppe Magistrali 1.58.56 1146 Luca Gatti 1.58.57 1147 Mirko Bovati 1.58.58 1148 Rosalba Boni 1.59.00 1149 Aurelio Vergalito 1.59.02 1150 Antonina Pollice 1.59.05 1151 Vincenzo Minafra 1.59.06 1152 Andrea Marcolin 1.59.10 1153 Ernesto Zampedri 1.59.10 1154 Francesco Bruno 1.59.11 1155 Pio Davide Zambianchi 1.59.14 1156 Pierpaolo Lodigiani 1.59.14 1157 Pietro Guerra 1.59.20

A destra l’avvocato Gianni Cuminetti,presidente provinciale dell’Unicef,col cappellino dell’iniziativa di Armonia

1158 Gian Luca Sassone 1.59.23 1159 Vanni Casarini 1.59.26 1160 Daniele Diano 1.59.28 1161 Donatello Bragato 1.59.29 1162 Santo Rizzo 1.59.32 1163 Alberto Capra 1.59.40 1164 Gabriele Besi 1.59.44 1165 Nadia Galeazzi 1.59.45 1166 Maurizio Maserati 1.59.46 1167 Fabio Frassei 1.59.46 1168 Vincenzo Castucci 1.59.47 1169 Simone Montingelli 1.59.55 1170 Beatrice Taina 1.59.57 1171 Gloria Rovescala 1.59.57 1172 Roberto Scotti 1.59.58 1173 Fabrizio Pezzoni 2.00.07 1174 Giuseppe Meregalli 2.00.11 1175 Pietro Visigalli 2.00.14 1176 Concetta Ciliendo 2.00.14 1177 Mauro Caregnato 2.00.21 1178 Cinzia Bassi 2.00.23 1179 Roberto Nespoli 2.00.25 1180 Lorenzo Trabucchi 2.00.31 1181 Elisabetta Bollani 2.00.33 1182 Francesca Sabbioni 2.00.49 1183 Francesco Perotti 2.00.53 1184 Francesco Millione 2.01.00 1185 Alberto Zoccarato 2.01.02 1186 Giovanni Daniotti 2.01.04 1187 Marco Sangalli 2.01.06 1188 Fabio Sinatra 2.01.06 1189 Fiorenzo Molinari 2.01.10 1190 Giovanna Molinari 2.01.10 1191 Fabrizio Merli 2.01.15 1192 Giovanni Pinna 2.01.18 1193 Massimo Diversi 2.01.22 1194 Luigi Marciano’ 2.01.30 1195 Nuccio Giacopazzi 2.01.43 1196 Salvatore Aprigliano 2.01.45 1197 Filippo Amici 2.01.47 1198 Rodolfo D’ambrosio 2.01.50 1199 Gianpietro Vigotti 2.01.52 1200 Sara Paragnani 2.01.52 1201 Silvio Furiosi 2.01.57

1202 Marina De Pieri 2.01.57 1203 Cristina Bolzoni 2.02.01 1204 Marcello Montagna 2.02.05 1205 Cristina Marogna 2.02.07 1206 Gianluigi Dotti 2.02.14 1207 Gianluca Scarioni 2.02.18 1208 Pasquale Monteleone 2.02.22 1209 Francesco Corniani 2.02.22 1210 Claudia Capelli 2.02.22 1211 Francesco Tortora 2.02.26 1212 Massimo Mattarello 2.02.30 1213 Katalin Gajar 2.02.32 1214 Maurizio Ceppi 2.02.36 1215 Alberto Contardi 2.02.37 1216 Mariassunta Fioretti 2.02.38 1217 Andrea Gavioli 2.02.38 1218 Antonia Filippetto 2.02.38 1219 Luigina Filippetto 2.02.43 1220 Giovanni Marro 2.02.52 1221 Andrea Lazzarini 2.02.57 1222 Davide Boni 2.02.59 1223 Damiano Giovanni Guida 2.03.00 1224 Fausto Sereni 2.03.01 1225 Mohamed Hajjaj 2.03.04 1226 Valter Vercesi 2.03.06 1227 Claudia Maggi 2.03.07 1228 Enzo Giuseppe Rovati 2.03.07 1229 Roberto Rossi 2.03.16 1230 Maria Cristina Tacchini 2.03.26 1231 Andrea Corni 2.03.31 1232 Beniamino Corni 2.03.31 1233 Alessandro Gagliardi 2.03.31 1234 Riccardo Bossi 2.03.31 1235 Giovanni Poggioli 2.03.33 1236 Romana Franzini 2.03.33 1237 Lara Giovelli 2.03.33 1238 Boles Bighi 2.03.37 1239 Mauro Romanoni 2.03.47 1240 Andrea Gualtirolo 2.03.52 1241 Matteo Filios 2.03.53 1242 Nadia De Nicolo’ 2.03.53 1243 Barbara Bardelli 2.04.05 1244 Roberto Girometta 2.04.07 1245 Giacomo Pandini 2.04.15

1246 Luigi Castelnovo 2.04.17 1247 Vincenzo Severi 2.04.17 1248 Giulia Miglioli 2.04.20 1249 Giorgio Riva 2.04.27 1250 Angelo Torretta 2.04.32 1251 Anna Maria Plizzari 2.04.39 1252 Antonio Stanzione 2.04.42 1253 Francesco Ricceri 2.04.43 1254 Oreste Rella 2.04.43 1255 Francesco Rolleri 2.04.48 1256 Giorgio Celoni 2.04.49 1257 Marco Gabbiani 2.04.49 1258 Elisa Brambati 2.04.50 1259 Amedeo Lambrosciano 2.04.52 1260 Ivano Antonelli 2.05.02 1261 Sandra Frattola 2.05.04 1262 Annalisa Colletto 2.05.07 1263 Enrica Oss Emer 2.05.10 1264 Gianpiero Bianchi 2.05.11 1265 Mario Carini 2.05.13 1266 Raffaele Soprani 2.05.15 1267 Cinzia Califano 2.05.21 1268 Pierina Anna Corbani 2.05.23 1269 Pierina Rinaldi 2.05.28 1270 Flavio Erbi Bozzi 2.05.33 1271 Mariella Malvisi 2.05.36 1272 Cataldo Giammella 2.05.40 1273 Cristina Nodi 2.05.41 1274 Andrea Silva 2.05.41 1275 Davide Chiesa 2.05.51 1276 Carlo Cornalba 2.06.00 1277 Gianmarco Tagliaferri 2.06.09 1278 Rudi Lombardini 2.06.10 1279 Enrica Marzani 2.06.11 1280 Basilio Bordoni 2.06.11 1281 Maria Rosa Bolzoni 2.06.15 1282 Ivana Paganoni 2.06.30 1283 Anna Scaglia 2.06.33 1284 Gianmaria Fulgenzi 2.06.49 1285 Elena Testa 2.06.56 1286 Alberto Gambini 2.07.01 1287 Maria Sabrina Campagna 2.07.06 1288 Abele Castignola 2.07.16 1289 Giuseppe Fedele 2.07.36

PIACENZA - La partenza della camminata non competitiva:l’importante è esserci,anche senza agonismo

1290 Luca Pescarolo 2.07.56 1291 Elisa Santi 2.07.56 1292 Daniela Milani 2.07.59 1293 Giovanni Sanvito 2.08.06 1294 Sergio Serantoni 2.08.19 1295 Morena Pellegrini 2.08.26 1296 Patrizia Regondi 2.08.26 1297 Giorgio Cravignani 2.08.28 1298 Andrea Foppiani 2.08.36 1299 Francesca Cattadori 2.08.37 1300 Ilaria Albanesi 2.08.37 1301 Alessandra Bersani 2.08.57 1302 Silvano Rocchesso 2.08.58 1303 Barbara Boiocchi 2.09.16 1304 Piero Piazza 2.09.16 1305 Alessandra Fornari 2.09.20 1306 Paola Sartori 2.09.20 1307 Davide Anceschi 2.09.38 1308 Claudio Pancini 2.09.38 1309 Ernesto Oggioni 2.09.42 1310 Andrea Bottazzi 2.09.46 1311 Daniele Sprega 2.09.46 1312 Maria Caldini 2.10.09 1313 Pietro Contini 2.10.16 1314 Lino Bighi 2.10.23 1315 Angela Sileci 2.10.46 1316 Nadia Chiesi 2.11.08 1317 Giorgio Baldini 2.11.13 1318 Luigi Messineo 2.11.35 1319 Michele Galvani 2.11.38 1320 Mara Scarsi 2.11.43 1321 Paola Castellazzi 2.11.46 1322 Giovanni Betta 2.11.46 1323 Monica Troni 2.11.57 1324 Marcella Calistri 2.12.01 1325 Piera Carnazzi 2.12.05 1326 Roberto Locatelli 2.12.26 1327 Nicoletta Bonini 2.12.27 1328 Vincenzo Tanzarella 2.12.37 1329 Paolo Caminati 2.12.44 1330 Italo Breda 2.12.47 1331 Alessandro Farina 2.12.48 1332 Elvidio Pessani 2.12.55 1333 Nice Bini 2.12.56 1334 Giuseppina Preti 2.12.58 1335 Giuseppe Napoli 2.13.01 1336 Erma Lovagnini 2.13.05 1337 Giorgio Macellari 2.13.11 1338 Milena Dodero 2.13.16 1339 Giorgio Rastelli 2.13.21 1340 Cristiano Seminari 2.13.28 1341 Paola Droghini 2.14.18 1342 Salvatore Caruso 2.14.19 1343 Annalaura Maurin 2.14.26 1344 Giorgio Dell’orto 2.14.27 1345 Silvana Gritti 2.14.37 1346 Stefano Ubbiali 2.14.38 1347 Paolo Braghieri 2.14.40 1348 Marina Testa 2.15.09 1349 Gianfranco Montelli 2.15.14 1350 Edmea Tincani 2.15.37 1351 Maurizio Pinardi 2.15.37 1352 Marco Gorgatti 2.15.52 1353 Leonardo Scarpa 2.16.07 1354 Ezio Marzola 2.16.22 1355 Andrea Magnacavallo 2.16.34 1356 Maria Beschin 2.16.37 1357 Antonino Anfuso 2.16.58 1358 Sandro Anfuso 2.16.58 1359 Gianni Trilsi 2.16.58 1360 Elena Dovani 2.17.06 1361 Antonio Lanfranchi 2.17.18 1362 Eliana Ricca 2.17.27 1363 Federica Crescimanno 2.17.33 1364 Luisa Gallarotti 2.18.18 1365 Vinicio Curati 2.18.45 1366 Renato Lanzi 2.19.18 1367 Marina Mariagraz Mantino 2.19.25 1368 Cristian Angelo Rizzato 2.19.44 1369 Angela Restelli 2.19.45 1370 Giuseppe Ferra Zuffetti 2.19.46 1371 Cristiano Visentin 2.19.49 1372 Federico Marchesi 2.19.59 1373 Vincenzo Centanni 2.20.40 1374 Paolo Bassi 2.20.44 1375 Simona Torino 2.20.50 1376 Riccardo Soldi 2.20.57 1377 Paolo Barzano’ 2.21.08 1378 Andrea Mattarello 2.21.42 1379 Franco Giorgio 2.21.49 1380 Adele Malacalza 2.23.34 1381 Paola Mattioli 2.23.36 1382 Daniele Rizzi 2.23.36 1383 Ioannis Magkriotelis 2.23.41 1384 Claudio Belloni 2.23.42 1385 Roberto Cecere 2.23.55 1386 Monica Basso 2.24.35 1387 Patricia Villa 2.24.35 1388 Mauro Marzani 2.24.55 1389 Enzo Giuseppe Petreni 2.26.51 1390 Tiziana Tori 2.26.52 1391 Yupin Tanklang 2.26.59 1392 Paolo Figoni 2.27.05 1393 Mariarosa Givralli 2.27.06 1394 Maria Bonetti 2.27.06 1395 Paolo Casamassima 2.29.46 1396 Umberto Bobo 2.29.47 1397 Renzo Dallavalle 2.29.47 1398 Giovanna Cicciotti 2.30.05 1399 Anna Menozzi 2.30.24 1400 Anna Gatti 2.38.29 1401 Cormel Misca 2.40.12 1402 Luciano Corvi 2.42.35 1403 Manuela De Marchi 2.43.42 1404 Nicoletta Amari 2.44.46 1405 Giuseppina Pavesi 2.45.09 1406 Luigi Marani 2.47.29 1407 Paola Soresi 2.48.21 1408 Francesco Uccelli 2.49.11 1409 Maurizio Renato Larghi 2.59.40


Economia

LIBERTÀ Giovedì 15 aprile 2010

Art.18,la Cgil vuole cambiamenti

Notizie in breve

Il 26 torna alla Camera la norma sull’arbitrato non firmata da Napolitano La Cgil ha rilanciato la mobilitazione per difendere l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e per sostenere le modifiche chieste dal capo dello Stato al disegno di legge che amplia l’uso dell’arbitrato.

ROMA - «No alla controrifor-

ma del diritto e del processo del lavoro». Con questa parola d’ordine la Cgil rilancia la mobilitazione per difendere l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e per sostenere le modifiche chieste dal capo dello Stato al disegno di legge lavoro che amplia l’uso dell’arbitrato. Il 26 aprile si svolgerà una mobilitazione nazionale con un presidio di fronte alla Camera dei deputati e iniziative davanti alle Prefetture di tutte le città italiane. Nello stesso giorno approderà, infatti, a Montecitorio il dibattito sul Ddl lavoro. Si tratterà,

ROMA - L’emissione, da parte

del gruppo Cirio, di bond per circa 1 miliardo e 125 milioni di euro tra il 2000 e il 2002 fu una mossa per «rinviare la dichiarazione di insolvenza» e provocò un «ulteriore danno complessivo di 637 milioni di euro». È quanto è stato sostenuto ieri in aula del Tribunale di Roma, nell’ambito del processo per il crac del gruppo, da parte di Enrico Proia, consulente per la parte civile dell’amministrazione straor-

spiegano alla Cgil, della prima di una serie di iniziative che coinvolgeranno istituzioni, parlamentari, consi-

glieri regionali, giuristi e università «prevedendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori».

La Cgil chiede un cambiamento radicale del testo come ha ribadito martedì durante l’audizione in commissione lavoro alla Camera. «Se le modifiche apportate dal Governo - ha spiegato Fulvio Fammoni ai parlamentari della Commissione - saranno passi in avanti li valorizzeremo perchè saranno anche frutto della nostra mobilitazione» ma al contrario «se resteranno norme che riteniamo incostituzionali continueremo la mobilitazione in tutte le forme» compreso il ricorso alla Corte Costituzionale. Per Fammoni gli aspetti critici sull’arbitra-

«L’emissione dei bond Cirio fu una mossa per rinviare la dichiarazione d’insolvenza» dinaria Cirio rappresentata dagli avvocati Titta e Nicola Madia. Nel processo sono imputate a vario titolo 35 persone per i reati di bancarotta fraudolenta, preferenziale e distrattiva, truffa e falso tra cui il patron del gruppo, Sergio Cragnotti e Giampiero Fiorani, all’epoca pre-

sidente della Banca popolare di Lodi. In base a quanto ricostruito dal consulente, la somma derivante dall’emissione dei prestiti obbligazionali fu utilizzata per «l’acquisto del gruppo Dal Monte (190 milioni), l’unica vera operazione imprenditoriale che non

giustificava la massiccia emissione di bond. La riduzione dell’esposizione bancaria (246 milioni) e trasferimenti in altre società che non facevano parte del core business tra cui la SS Lazio e l’acquisto di Brombil (688 milioni) ». «Mi è sembrato che dal

Rdb:il governo seguirà la vicenda Risposta a un’interrogazione del deputato Ceccuzzi: ci sarà un tavolo nazionale ■ «Una risposta che ci lascia

parzialmente soddisfatti perché, se da una parte è positiva la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto con tutte le parti coinvolte per individuare la soluzione piu’ idonea per i lavoratori della Rdb, dall’altra si continua a non pretendere provvedimenti anticrisi per il settore delle grandi costruzioni, colpito non solo dalla crisi internazionale, ma anche dal mancato avvio dei cantieri annunciati sulle infrastrutture e mai aperti». Lo afferma il deputato del Partito democratico, Franco Ceccuzzi commentando la ri-

sposta ricevuta in Commissione lavoro alla Camera dei deputati a un’interrogazione presentata lo scorso ottobre per chiedere spiegazioni sulla richiesta di mobilita’ presentata dalla Rdb di Siena nello scorso settembre, un primo allarme che interessava 38 persone, al quale ora segue un’ulteriore procedura di mobilità nei confronti di personale impiegatizio ed operaio, per complessive 160 unità. «Lo stallo delle opere pubbliche - continua Ceccuzzi - contribuisce a mettere in difficoltà anche aziende leader, come la Rdb, per la progettazione, la

produzione, il commercio e la posa in opera di componenti, strutture e sistemi prefabbricati. La gestione della crisi presso il ministero del lavoro è necessaria perché l’azienda edile, con sede a Pontenure, in provincia di Piacenza, è dislocata in diciotto punti produttivi in tutta Italia che evidentemente travalicano le competenze delle singole regioni e degli enti locali». «Intanto, è utile e positivo il primo incontro tra le parti sociali - ha detto Ceccuzzi - previsto per il 22 aprile, ma serve quanto prima la presenza al tavolo del Governo anche per ap-

dalla prima pagina

profondire le conoscenze sulle prospettive industriali, finanziarie e di mercato dell’azienda. Solo per fare un esempio, risulterebbe che il polo produttivo di Montepulciano, in provincia di Siena, colpito duramente da una mobilità che interessa 18 impiegati e 10 operai, fosse in procinto, proprio in questi giorni, di assumere nuovo personale per consegnare nei tempi le commesse in lavorazione». «Il Governo - aggiunge ancora Ceccuzzi - ha reso noto che, con decreto del 2 aprile scorso, l’azienda è stata ammessa al trattamento di Cigs per crisi a-

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IL 22 INCONTRO A PIACENZA

to sono peraltro numerosi: «Non si contesta l’istituto in se - ha deddto in proposito ma il suo svolgimento secondo equità su diritti inderogabili o definiti dalla contrattazione; il fatto di poter essere il ricorso ad arbitri una scelta compiuta, anche al momento dell’assunzione, per ogni futuro contenzioso anziché una possibilità da valutarsi volta per volta; la non impugnabilità del loro, sovvertendo la previsione di legge». Fammoni ha contestato l’avviso comune sull’arbitrato siglato da Cisl-Uil e Confindustria. v. l.

punto di vista tecnico - ha aggiunto Proia - l’emissione di questi bond sia stata fatta con l’intento di rinviare la dichiarazione di insolvenza e ha determinato peggioramento della situazione debitoria generando interessi per circa 200 milioni e un danno complessivo per le casse del gruppo da me quantificato in 637 milioni di euro». Per la Procura questa cifra va ampliata di altri 680 milioni di euro riferiti alle operazioni «infra gruppo».

ziendale per 12 mesi, con decorrenza dal 30 novembre 2009, per un numero massimo di 400 unità lavorative, compresi i 38 interessati dalla procedura di mobilità di settembre. Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno ai lavoratori coinvolti dalla mobilità nei dieci stabilimenti coinvolti e, per quanto riguarda il nostro territorio, seguiamo con la massima attenzione il polo produttivo di Montepulciano per salvaguardare i posti di lavoro, nella convinzione che vi siano potenzialità produttive e prospettive di mercato che possano scongiurare la gravissima perdita dei posti di lavoro di dieci operai, sei impiegati addetti all’amministrazione e al commerciale e dodici dell’area tecnica e di progettazione». Michele Rancati

Consigli utili per lavorare in Germania ■ Giovedì 22 aprile, alle 17, la Camera di commercio di Piacenza ospiterà un seminario dedicato alle imprese che lavorano o intendono lavorare con la Germania. Partner della proposta è la Camera di commercio italo germanica. Nell’incontro, a partecipazione gratuita, un esperto legale e un fiscalista metteranno in luce gli aspetti più significativi che caratterizzano il mercato tedesco, per fornire un aiuto concreto alle imprese che intendono agire con successo in Germania. Nel corso dell’incontro sarà anche presentata la regione tedesca dell’HeilbronnFranken, regione economica importante del Land BadenWürttemberg settentrionale. Info sul sito www. pc. camcom. it oppure allo Sportello per l’internazionalizzazione della Camera di commercio (0523386241-242).

ANCHE IN ITALIA

Ipad,salta di un mese il lancio internazionale ■ La Apple ha rinviato di un mese il lancio internazionale, quindi amche in Italia, del tablet iPad. La decisione è dovuta alla necessità di far fronte alla domanda negli Stati Uniti. La Apple ha venduto oltre 500 mila iPad nella prima settimana dal lancio americano. I consumatori internazionali potranno cominciare a ordinare il tablet in prevendita lunedì 10 maggio. In quella stessa data verranno annunciati i costi. Le prime consegne sono previste per la fine di quel mese. «Di fronte a questa sorprendentemente alta domanda negli Stati Uniti - dice la apple - abbiamo preso la difficile decisione di posticipare il lancio internazionale di iPad di un mese, fino alla fine di maggio. Annunceremo i prezzi internazionali e inizieremo a raccogliere i preordini lunedì 10 maggio. Sappiamo che molti clienti desiderosi di acquistare un iPad saranno delusi da questa notizia, ma speriamo siano soddisfatti dal conoscerne la ragione: ad ora iPad è un successo enorme negli Stati Uniti».

dalla prima pagina

Piacenza-L’Aquila: sabato l’abbraccio dei bambini Rodari, nostalgia di un “maestro della fantasia” i deve agli inventori della “nostra” Maratona (i bravissimi poliziotti piacentini Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti) e al presidente del Coni provinciale Stefano Teragni l’idea di esportare in Abruzzo, organizzandola nei minimi particolari, la manifestazione “Babbo Natale cammina per l’Unicef” che tanta fortuna aveva incontrato sulle nostre strade nelle edizioni precedenti. Credo sia importante il fatto che l’abbraccio fra i bambini di Piacenza e quelli de L’Aquila abbia avuto come piattaforma portante la Placentia Marathon. Come i piacentini ben sanno,la Maratona del Cuore ha aumentato anno dopo anno la propria caratura ed è diventata ormai un’autentica vetrina delle proprie eccellenze che la comunità piacentina è in grado di far conoscere (si pensi alla partecipazione all’ultima edizione delle donne di Armonia). La dedica della manifestazione ai bambini che l’Unicef (premio Nobel per la pace) assiste è emblematica a sottolineare la particolare attenzione della nostra

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gente verso i più piccoli. È poi carica di significato profondo la circostanza che la dedica alle creature più indifese e bisognose di tutto abbia ad oggetto un’iniziativa che celebra l’aspetto più nobile del gesto agonistico. La maratona, inclusa dal 1896 tra le gare olimpiche, è la più lunga prova di corsa (oltre 42 chilometri) dell’atletica leggera. Ricca di suggestione è anche l’origine storica di questa prova che richiede forza d’animo,impegno e sacrificio non comuni,nonché lunghe sedute di allenamento. Come molti sanno,42 chilometri e 195 metri è infatti la distanza che separava Maratona da Atene, distanza percorsa da Filippide inviato ad annunciare la vittoria degli Ateniesi guidati da Milziade contro i Persiani del re Dario I che voleva annettere la Grecia al proprio impero. Tanto era il desiderio del messaggero di portare al più presto la notizia ai suoi concittadini che, terminata la corsa condotta senza soste e dato l’annuncio, stramazzò morto al suolo.

Particolare degno di nota: la battaglia di Maratona è stata combattuta nel 490 a. C. e a distanza di 2.500 anni esatti lo spirito di Filippide continua ad aleggiare su una delle prove più amate in ogni parte del mondo. Considerata la qualità dei sentimenti che permeano la nostra “Maratona del Cuore”gli organizzatori hanno anche pensato di invitare alla Giornata di chiusura una bambina piacentina (vive a San Pietro in Cerro) molto speciale. Si chiama Elisa Pirovano, ha 11 anni e pure soffrendo di una lesione al cervello contratta nei primi giorni dopo la nascita è piena di vita, ama lo sport e la corsa in particolare (il suo sogno è una pista ciclopedonale che unisca San Pietro in Cerro a Polignano sulla quale poter percorrere in sicurezza e in mezzo alla campagna i suoi quotidiani 5 chilometri di corsa). Credo che la Placentia Marathon for Unicef non possa avere un testimone migliore (una specie di mascotte) per esprimere lo spirito che la anima. Gianni Cuminetti

odari non è solo il più importante scrittore per l’infanzia italiano del Novecento,coi suoi libri tradotti quasi in tutto il mondo,ma è anche la metafora di un forte cambiamento della relazione fra padri e figli,fra insegnanti e alunni.Introducendo la creatività come criterio generativo l’apprendimento e le relazioni, ristruttura il tessuto scolastico e familiare con una forza ben maggiore di tanti trattati pedagogici. Non più i bambini a cercare un adattamento alle aspettative adulte,ma gli adulti che costruiscono spazi e occasioni per stimolare l’apprendimento dei più piccoli.È un ribaltamento sostanziale,che lascia alle spalle una narrativa infantile melensa e moralistica, per decostruire la realtà sui bisogni di espressività infantile.La plasticità cerebrale ed emotiva dei bambini può produrre vari esiti. Dipende dal contesto in cui si trovano a vivere, dalle occasioni, dalle opportunità,dalla libertà con cui possono esplorare,conquistare,ridefinire l’ambiente.Oggi viviamo in un mondo apparentemente privo di controlli e inibizioni, ma che, in realtà, risulta particolarmente soffocante. Si impongono ai bambini e alle bambine stimoli stereotipati creando dipendenze difficili da rimuovere.La sovraesposizione

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televisiva e quella tecnologica rischiano di produrre,o forse hanno già prodotto,danni consistenti nel sistema di elaborazione creativa infantile. Se la creatività è esperienza,tutto ciò che al contrario rappresenta inglobamento puramente passivo diventa rischioso. Non è questione di grandiosità degli stimoli, ma piuttosto di approccio, di metodo, di relazione con il bambino. Una delle più grandi scoperte che fece Gianni Rodari nel suo celebre libro, Grammatica della fantasia, fu la semplicità di una tecnica denominata “binomio fantastico”. Si propone ai bambini di sorteggiare due parole a caso tra le tante possibili (ad es. gatto-mattone, forchettastivale,bicicletta-nuvola).Sulla base di questi accoppiamenti, i bambini e le bambine, in vario modo, inventano una storia, una situazione, un episodio, cioè strutturano una connessione possibile,mettendo in relazione qualcosa che apparentemente non ha relazione,abituandosi così ad uscire dal già noto e a utilizzare il già noto in maniera inedita. La straordinaria fertilità con cui i bambini rispondono a questo semplicissimo esercizio denota come ci sia una predisposizione allo staccarsi dalle cornici ovvie e scontate, al vedere le cose dall’esterno, scoprendo

GRAN MUTUO CAMBIO SCELTA. ALLÉNATI A CAMBIARE STRATEGIA.

nuove potenzialità. Si tratta di qualcosa che attiene alla natura profonda dell’essere umano, alla sua capacità di costruire e ricostruire la realtà, di individuare nuovi percorsi,cioè della sua capacità culturale in quanto tale. Una capacità che spesso sfocia in azioni controproducenti, ma che, sostanzialmente, nasconde un tesoro enorme di ricchezze e risorse. Questo tesoro va coltivato nella prima infanzia perché in questa età si formano le predisposizioni a vivere in maniera inedita e creativa l’intera esistenza.Oggi la creatività viene confusa con l’eccitazione, con una continua ed eccessiva offerta di stimoli,sensazioni visive,programmi TV,manipolazioni tecnologiche che lasciano ben poco spazio alla decantazione fantastica dei bambini. Rodari ci richiama ad una visione essenziale della creazione infantile, a quel poco che è tanto perché lascia quel margine di apertura e ricerca che garantisce lo sviluppo delle idee.Il superfluo soffoca una generazione che in realtà dispone di risorse mai avute precedentemente. Fra l’essenziale e il superfluo, lo sviluppo della creatività non ammette dubbi su cosa scegliere. Daniele Novara


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Cronaca di Piacenza

LIBERTÀ Venerdì 16 aprile 2010

RIUNITO IL CONSIGLIO - «Il Comune latita,mentre la Provincia ha già organizzato diversi incontri»

Uno sciame di biciclette per le vie della città Passaggio tra le zone critiche per i ciclisti. Verrà inaugurato il nuovo percorso di via XXIV maggio

Ettore Fittavolini,terzo da sinistra,insieme ad altri rappresentanti del consiglio,durante l’incontro di ieri sera (foto Bellardo)

Pendolari,Fittavolini al timone Riconfermato per la terza volta presidente dell’associazione, definite le cariche del direttivo. «Tra le battaglie, l’utilizzo della linea Tav come previsto da accordi» ■ Ettore Fittavolini è stato riconfermato per la terza volta presidente dell’Associazione Pendolari di Piacenza. Questo l’esito della riunione del consiglio avvenuta ieri sera nella sede dell’associazione. Fittavolini rimarrà così al timone di questa realtà piacentina, nata nel 1992, per altri due anni. La riconferma del presidente uscente è stata accompagnata dall’elezione delle cariche del consiglio direttivo composto da quindici persone. Organo questo rinnovato la settimana scorsa, che però ha atteso ieri sera per la definizione dei ruoli e delle competenze. Tredici i consiglieri riconfermati: Nunzio Malpeli, Maria Paola Canepari, Mauro Trespi-

di, Emanuele Zanotti, Giancarlo Vecchi, Franco Parisi, Anna Solimando, Federica Albini, Massimiliano Lazzarotti, Andrea Rigolli, Lorenzo Groppi, Franco Trespidi, ai quali si sono aggiunti due membri eletti per la prima volta: Alessandro Daffra e Umberto Turini. Tra questi Anna Solimando è stata rieletta vice-presidente, Franco Parisi e Giancarlo Vecchi tesorieri, Federica Albini segretaria, Maria Paola Canepari vice segretaria e legale, Franco Trespidi e Umberto Turini responsabili tecnico-informatici, Massimiliano Lazzarotti responsabile viabilità e parcheggi, e Lorenzo Groppi alla progettazione grafica. La rielezione ha premiato il

lavoro svolto sino ad oggi da Fittavolini, che non ha perso tempo ed ha già annunciato nuove battaglie da intraprendere insieme a tutti i componenti dell’associazione. Prima fra tutte: «Ottenere che i pendolari possano utilizzare la linea della Tav - precisa - così come prevedono gli accordi attualmente inosservati tra Provincia, Consorzio Tav e ferrovie. E poi spero che la quarantina di cause ancora aperte contro i disservizi oggettivi di Trenitalia, possano seguire l’esito positivo delle sei cause vinte». Un tema caldo al centro dell’incontro è stato «il silenzio del Comune nei confronti dell’associazione, la Provincia ha già

E arriva il “bonus”di risarcimento per i disservizi subiti dagli abbonati ■ A partire dal 24 aprile, in tutte le biglietterie di Trenitalia dell’Emilia-Romagna saranno in distribuzione i bonus 2010 con cui gli abbonati potranno viaggiare a costo zero nel mese di maggio, a parziale risarcimento dei disservizi subiti. Nello specifico, il bonus è indirizzato a chi ha un abbonamento annuale o due abbonamenti mensili acquistati nel periodo gennaio-aprile 2010. Per gli abbonamenti mensili consisterà nell’e- Alfredo missione di un abbo- Peri namento gratuito per maggio, per gli annuali nella proroga di un mese oltre la naturale scadenza. «Stiamo rispettando gli impegni assunti con le associazioni dei pendolari – sottolinea l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri – questo bonus rappresenta un parziale risarcimento dei disservizi subiti; il nostro auspicio è che non sia più necessario

farlo in futuro». Il bonus si applica su abbonamenti per percorsi che abbiano almeno un estremo (partenza o destinazione) sul territorio dell’Emilia-Romagna, e riguarda gli abbonamenti a tariffa regionale, gli annuali integrati “Mi Muovo”, gli abbonamenti mensili integrati Atc, Tep e Tempi, e abbonamenti mensili con estensione regionale per treni Alta velocità, Eurostar, Eurostar City o IC (in questo caso si applicherà uno sconto). Le modalità sono semplificate per quanto riguarda gli abbonamenti mensili (non è richiesto il passaggio in biglietteria), mentre per gli annuali è previsto uno sconto al momento del rinnovo. Le disposizioni precise per ogni tipologia di abbonamento, studiate con Trenitalia e Fer, saranno a breve disponibili sul sito Mobiliter (www. mobiliter. eu).

UN INCONTRO DOMANI

REPARTO MEDICINA

Per le neo-mamme la scoperta delle virtù dell’acqua

Giornata della tiroide: domani l’Ausl organizza visite gratuite

■ “Idrochinesiologia puerperio”. E’ il titolo di un incontro che si terrà domani dalle 10 alle 12 ingresso gratuito un incontro con Giovanna Sgorbani, idrochinesiologa e coordinatrice del percorso nascita, per scoprire l’importanza e i benefici dell’attività in acqua per le neomamme, con particolare attenzione alla tonicità perineale, al nuovo assetto posturale e al ritrovamento della forma fisica in generale, in un contesto di relazione empatica di gruppo.

■ Giornata italiana della Tiroide: il dipartimento di Medicina generale dell’Ausl, diretto da Fabio Fornari e l’unità operativa semplice di Endocrinologia (guidata da Aurelio Castelli) organizzano un’iniziativa di prevenzione e di screening. DOmani dalle 8 e 30 alle 12 e 30 e dalle 14 e 30 alle 17 e 30 l’ambulatorio di Endocrinologia della Medicina Eri, nel nucleo antico dell’ospedale di Piacenza (chiostro di Santa Vittoria), sarà aperto alla cittadinanza per visite gratuite.

▼OGGI E DOMANI Unicef: benvenuto ai bimbi dell’Aquila ■ Giornata speciale, oggi, per la quindicesima Placentia Marathon for Unicef. Alle 18.30 alla Faggiola di Gariga (Podenzano) verrà accolta e festeggiata la cklasse quarta D della scuola primaria De Amicis dell’Aquila per prenderà parte alla giornata conclusiva della Marathon di domani stesso. I bambini aquilani rinverdiranno il bel gemellaggio che li ha visti sfilare insieme ai bambini piacentini della classe quarta della Vittorino Da Feltre (in rappresentanza di tutti i bambini piacentini) l’11 dicembre scorso in Abruzzo. Si ricorderà infatti la manifestazione “Babbo Natale cammina per l’Unicef”. E domani alle 9 tutti questi bambini si troveranno nuovamente nella cornice di una festa che prevede anche la presenza di una banda musicale, delle autorità, delle scolaresche e dei volontari che vorranno ritrovarsi in corteo partendo dal Liceo Respighi. La partenza del corteo è per le 9.30, si prevede di percorrere Corso Vittorio Emanuele, viale Beverora, viale Malta sino alla Scuola degli allievi agenti di polizia. Alle 10.30 in aula magna, il saluto delle autorità e l’attesa estrazione dei biglietti della’ottava lotteria del cuore, oltre alla consegna all’Unicef fi quanto ricavato dalla manifestazione. Chiude l’evento un aperitivo per le 11.30.

organizzato diversi incontri, mentre il Comune latita». Fittavolini, pendolare dal 1982, è tornato a rimarcare la «necessità di migliorare la qualità del viaggio che alla fine paghiamo tutti con le nostre tasche, anche chi non è pendolare». In chiusura il consiglio ha rimarcato la necessità di ritrovarsi con maggiore frequenza ed ha lanciato l’appello a donare il 5 per mille all’associazione pendolari: «Un modo semplice e gratuito - è stato detto - per sostenere e supportare l’associazione e tutte le lotte che portiamo avanti nell’intento di migliorare quella che ad oggi è una pessima qualità di vita del pendolare piacentino». Chiara Cecutta

■ Trascorrere una domenica completare il percorso fino a senza inquinare, insieme e di- piazzale Genova, ma stiamo vertendosi. Tutta la settimana cercando di risolvere la situamolte automobili scendono zione». nelle nostre strade, provocanIl percorso toccherà gli atdo oltre ai disagi del traffico traversamenti ciclabili di via un notevole incampagna e di quinamento delbarriera Torino, l’aria che quotida sempre diffidianamente recoltosi per il granspiriamo. Perché de traffico, ed arnon passare una riverà passando domenica mattiper via Tramello e na in bici tutti invia Maculani, fino sieme nella conin via del Pontiesapevolezza di re. Qui a causa non intaccare della riapertura l’ambiente? Quedella strada al sta domenica alle Da destra:l’assessore Carbone e doppio senso di 9 e 30 si ritrove- Marco Miserocchi (foto Cravedi) traffico sarà molranno in molti di to trafficata anche fronte al quartiere 2 per una per la presenza del ponte biciclettata che attraverserà i provvisorio sul Po. Il corteo si luoghi difficili per la viabilità concluderà di fronte alla sociclabile cittadina. La manife- cietà canottieri Vittorino da stazione “Sciame di biciclette” Feltre dove alcunio volontari organizzata dalla regione nel di Legambiente spiegheranno progetto di sensibilizzazione le problematiche riguardanti il “Liberiamo l’aria” che doveva “grande fiume” ed in particoessere l’ 11 aprile è stata spo- lar modo l’ inquinamento delstata dall’amministrazione co- le sponde in seguito all’ondamunale, a domenica 18, nella ta di petrolio dell. o scorso febsperanza di trovare un clima braio. più mite. «Intendiamo migliorare la Il “serpentone” passerà per situazione per la viabilità cila nuova pista ciclabile di via clabile. Plaudiamo alla realizXXIV maggio che sarà inaugu- zazione del troncone di pista rata dall’assessore alla viabi- ciclabile di via XXIV maggio, lità e all’ambiente Pierangelo che è un gioiello in questo setCarbone che spiega: «Il nuovo tore, nella speranza che sia l’ipercorso ciclabile è molto si- nizio di una rivoluzione viaria curo; è uno dei pochi ad esse- della città» dice Marco Misere separato dalla carreggiata e rocchi dell’associazione “Fiab ad essere illuminato per tutta amo la bici”, che ha collaboranotte. Purtroppo a causa della to all’organizzazione della presenza dei binari dell’arse- manifestazione. Luca Daparma nale non abbiamo potuto


Provincia

LIBERTÀ Sabato 17 aprile 2010

Ricambiata la visita fatta a dicembre:in città alla scuola di polizia e ai Vigili del fuoco.«Giornata indimenticabile,e il Po è enorme»

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Notizie in breve

Giornata magica tra divertimento e tante scoperte

Alcuni momenti della visita:a sinistra,alla Faggiola a Gariga di Podenzano

Dall’Aquila per gli amici della Vittorino I bambini delle due elementari, quarta A piacentina e quarta D abruzzese, hanno visitato insieme Grazzano Visconti e alla Faggiola di Gariga hanno incontrato le autorità, poi tanti momenti di gioco ■ Una quarantina di bambini

che giocano insieme. Allegri, spensierati e rumorosi come tutti i bambini del mondo: hanno la stessa età - sono tutti del 2000 - e frequentano la stessa classe, la quarta elementare. Vendendoli correre e divertirsi non si coglie nessuna differenza tra di loro: in realtà 25 sono di Piacenza e frequentano la classe quarta A della scuola Vittorino da Feltre; 16, invece, vengono da L’Aquila, dove frequentano la quarta D nel prefabbricato che li accoglie, dopo che la loro scuola - la De Amicis - è stata chiusa a seguito dei gravi danni riportati a causa del terremoto. Questi bambini sono stati tutti protagonisti di una giornata che non dimenticheranno: la classe dell’Aquila infatti è arrivata a Piacenza l’altro ieri per ritrovare gli amici piacentini della quarta A della Vittorino che li avevano visitati nello scorso dicembre. Accompagnati dalle loro insegnanti Dina De Santis, Letizia Cicaloni, Teresa Scirri, i piccoli aquilani sono stati ospitati

I bambini della Vittorino da Feltre e i piccoli della scuola De Amicis dell’Aquila - ora ospitata in un prefabbricato durante l’incontro: giochi,canti e scambio di doni

alla scuola di Polizia. Ieri un programma intenso: la visita di Grazzano Visconti con le sue meraviglie medioevali e soprattutto l’incontro con gli amici della Vittorino. «E’ stato un momento di incontro molto forte - spiega la maestra piacentina Silvana Sgorbati, che con la collega Caterina Granelli è stata regista dell’iniziativa - che abbiamo animato

con canzoni, scambi di doni. Noi della quarta A abbiamo preparato anche un canto particolare per l’occasione: “Vola Vola”, una canzone tradizionale abruzzese». Nel pomeriggio dopo il pranzo nella caserma di Viale Malta, un’altra esperienza indimenticabile: la visita ai Vigili del Fuoco con tanto di dimostrazione. Quindi il trasferimento a La

Faggiola a Gariga di Podenzano, dove i piccoli ospiti, ancora tutti insieme, hanno incontrato le autorità piacentine al gran completo: dai padroni di casa, il presidente de La Faggiola, Roberto Belli, quello della Tadini, Pier Angelo Romersi, il sindaco di Podenzano, Alessandro Ghisoni, fino al capo di gabinetto della Questura, Girolamo Laquaniti, al

direttore della Scuola di Polizia Mattia La Rana, alla dirigente scolastica del quinto Circolo, Lidia Pastorini, e naturalmente al presidente del Comitato Unicef di Piacenza, Gianni Cuminetti. Rappresentati anche il comune di Piacenza dall’assessore Giovanni Castagnetti e la Provincia dall’assessore Andrea Paparo. Lasciate le autorità, ancora gioco e divertimento nella corte e poi la cena con la coppa piacentina e molto altro preparato dai giovani della Scuola Alberghiera di Piacenza. E se i maschietti sono andati subito a correre con un pallone, le bambine hanno voglia di raccontare: «E’ stata una giornata indimenticabile», dice Clara. «Il fiume Po è enorme, non lo pensavo così grande», commenta Francesca, mentre la compagna aggiunge: «E’ stato molto emozionante arrivare in caserma e incontrare i bambini della Scuola Vittorino». Oggi ancora programma intenso per i 40 amichetti, pronti a vivere insieme un’altra giornata piacentina. Claudia Molinari

Podenzano,vent’anni di Lega Assente Bossi, critiche all’Europa e un occhio al caso-Fini PODENZANO - Il ministro Um-

berto Bossi non è arrivato per l’evento, ma il popolo piacentino della Lega Nord ha comunque preso parte numeroso e con grande partecipazione all’incontro organizzato per festeggiare i vent’anni di attività della Lega Nord Pudinsàn. E’ stato il teatro “Don Bosco” di Podenzano ad ospitare la serata, promossa in collaborazione con la segreteria provinciale, che ha avuto come tema “Ue come il Barbarossa”, un tema provocatorio, come ha spiegato Elena Murelli, capogruppo di minoranza consigliare di Podenzano, una delle moderatrici dell’incontro, per indicare lo scetticismo verso l’Unione Europea e le decisioni e le scelte che l’organismo sta portando avanti. «La storia si ripete – ha osservato Murelli –. Come Federico II detto Il Barbarossa conquistò il sacro romano impero, impose tasse, fu aggressore, così è l’Unione Europea oggi». Un’Unione Europea che, ha puntualizzato Pietro Pisani, segretario provinciale della Lega, non ha voluto consolidare le sue radici. E’ stato un evento per unire la storia della sezione podenzanese - come ha spiegato Silvia Testa, della Lega di Podenzano - che dall’89 ha mosso i primi passi sul territorio, e quella della storica Lega Lombarda fondata il 7 aprile 1167 all’abbazia di Pontida. Sul palco del “Don Bosco” sono intervenuti i rappresentanti leghisti delle città che parteciparono alla nascita della Lega Lombarda (Milano,

PODENZANO - I dirigenti sul palco e,a destra,uno scorcio del pubblico (foto Marina)

Lodi, Ferrara Parma e Piacenza) per dire la loro esperienza di amministratori, parlamentari, europarlamentari, segretari provinciali, coordinatori. Guido Guidesi, segretario provinciale di Lodi, ha evidenziato la battaglia che la Lega sta combattendo. Non una batta-

glia religiosa, ma culturale. E poi la necessità del federalismo fiscale e costituzionale, “unico modo per salvare questo Paese”. Agricoltura il tema approfondito dall’assessore provinciale di Piacenza, Filippo Pozzi. «Non è una colpa stringersi at-

torno al patrimonio che abbiamo in agricoltura – ha detto – e che non abbiamo intenzione di cedere, nemmeno nei confronti dei paesi dell’est che succhieranno i fondi in agricoltura. Non ci stiamo in Europa che mette in atto questo tipo di scelte per non darsi una conno-

Lunedì 26 aprile CAORSO - Il “Coordinamensono condensati in cinto piacentino contro il nuque punti: “Il nucleare cleare” ha deciso di organon è economicamente nizzare per lunedì 26 apriconveniente e non abbasle, anniversario del disasa i costi dell’energia; non stro di Chernobyl, una è pulito, né sicuro; non grande fiaccolata a Caorferma il riscaldamento so. Nel volantino che sta circolando in globale; l’uranio, come il petrolio, scarsegquesti giorni si legge: “Vogliono farci cre- gia: dobbiamo importarlo e il suo prezzo dere che il nucleare sia la soluzione ai pro- di mercato è in costante crescita. Infine, blemi energetici del Paese e lo fanno evi- lo smaltimento delle scorie, radioattive tando di dire quali saranno le conseguen- per migliaia di anni, implica costi e rischi ze che sicuramente saremo costretti ad af- elevatissimi”. Sul web, in particolare, la frontare”. In una vignetta, infatti, padre e manifestazione del 26 aprile è sostenuta figlio osservano laconicamente dall’alto u- dalla lista civica “Caorso a cinque stelle”, na discarica con le scorie nucleari sovra- ovvero ai grillini che si sarebbero dunque state dagli avvoltoi. I motivi del dissenso costituiti anche sul Po.

Fiaccolata a Caorso contro il nucleare “Non è una soluzione”

tazione cristiana per fare entrare la Turchia o i paesi dell’est». Un’Europa sorda e con i paraocchi la visione di Daniel Barigazzi, responsabile Mgp e consulente del gruppo Lega Nord al Parlamento europeo. Parola al sindaco di Bondeno, Alan Fabbri, e all’europarlamentare Matteo Salvini. Presente anche il presidente federale della Lega Nord Padania, onorevole Angelo Alessandri, presidente dell’ottava commissione parlamentare ambiente che, a margine dell’incontro, ha rilasciato dichiarazioni in merito alla contingente situazione che vede il forte attrito tra Fini, Berlusconi e la Lega. «Questa frizione – ha osservato – era latente. Un partito che ha anime diverse ha bisogno di assestamento, come anche il Pd. L’uscita di Fini crea un problema oggettivo. Da due anni stiamo lavorando all’unisono sulle riforme che gli elettori ci chiedono e aspettano”. n. p.

“CASTELVETRO PER TE”: «PO INQUINATO: QUANDO LA BONIFICA? » Quanto gravi saranno le conseguenze per le produzioni agricole della Bassa Piacentina provocate dall’inquinamento da idrocarburi del Lambro e del Po che ha intaccato la Conca di Isola Serafini? E cosa intende fare il Comune di Castelvetro, con gli altri Comuni, per sollecitare un rapido intervento di bonifica? E’ quanto chiedono i consiglieri comunali del gruppo Castelvetro per Te con un’interpellanza in cui si mette in rilievo l’importante ruolo che, in fatto di irrigazione, ha l’impianto di sollevamento di San Nazzaro, posto a monte dello sbarramento. POLLASTRI: «SOLLECITERÒ I LAVORI NELLA STAZIONE DI FIORENZUOLA» «Il recente intervento del ministro delle infrastrutture Altero Mattoli sgombera il campo da ventilate ipotesi di una chiusura della biglietteria della stazione di Fiorenzuola, che avrebbe provocato notevoli problemi, soprattutto ai tantissimi pendolari». Lo sostiene il consigliere regionale Andrea Pollastri che annuncia il suo impegno a sollecitare la Regione perché spinga Trenitalia a eseguire le opere di ristrutturazione previste, sia dei locali sia delle attrezzature, e ad ampliare i servizi garantiti nella stazione. In risposta a una interrogazione del deputato Tommaso Foti, Matteoli aveva offerto rassicurazioni sul mantenimento del servizio di biglietteria alla stazione di Fiorenzuola, comunicando anche l’impegno di Trenitalia per una ristrutturazione dei locali e delle attrezzature. LUNEDÌ POMERIGGIO RIUNIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE Lunedì alle 15 si riunisce il Consiglio provinciale con all’ordine del giorno le comunicazioni dei consiglieri, adozione del regolamento che sostituisce e regola la commissione provinciale per la determinazione dei valori agricoli, dibattito dei consiglieri sul programma quinquennale del servizio di vigilanza ecologica volontaria e sullo schema di convenzione con Tempi Agenzia per il rilascio di autorizzazioni all’attività di trasporto passeggeri non di linea tramite noleggio di autobus con conducente. In esame anche un’interrogazione di Dosi (Lega Nord), sulla procedura di somministrazione della pillola RU486. INSONNIA, COSA FARE: DOMANI CONFERENZA DI LUMEN A S. PIETRO Domani alle 15,30 nella sede di Lumen di San Pietro in Cerro in programma una conferenza sull’insonnia: interverranno la dottoressa Chiara Cusa, medico chirurgo specialista in medicina interna e specializzata in medicina tradizionale cinese e agopuntura e le naturopate Milena Simeoni e Soili Rainieri, docenti dell’istituto di medinaturale Lumen. saranno approfondite le cause di problemi del sonno e disagi notturni, e l’aiuto attraverso rimedi naturali. Ingresso gratis. DOMANI A PODENZANO GARA DI PRIMO SOCCORSO SANITARIO (np) Domani nelle vie di Podenzano, dalle 1330, i volontari della Croce Rossa saranno protagonisti di una “Gara di primo soccorso” interprovinciale. Parteciperanno squadre di volontari provenienti da tutta la Regione. IN VALNURE RADUNO DI FUORISTRADA E CACCIA AL TESORO MOTORIZZATA Raduno di fuoristrada e caccia al tesoro “motorizzata” in Alta Valnure. A Bettola si terrà il primo Raduno nazionale 4x4 (inizio alle 8,30 al centro sportivo) mentre a Farini, dalle 9, si disputerà la prima edizione del Cap Trophy, caccia al tesoro con l’utilizzo di strumentazione Gps.


D OMENICA 18

APRILE

La Cronaca Sport

2010

ALLA SCUOLA

DI

Maratona: epilogo coi ragazzi de L’Aquila Consegnato un assegno di 35mila euro all’Unicef Pietro Perotti:«Pensavamo di raccogliere di più» «Indimenticabile». Basta una parola a Pietro Perotti per descrivere l’epilogo della Placentia Marathon 2010. La manifestazione, andata in scena ieri mattina nell’aula magna della Scuola di Polizia in viale Malta, ha visto protagonista anche la classe IV D dell’istituto De Amicis de L’Aquila. «E’ stato davvero un gran bel momento», dice Perotti, organizzatore della Maratona insieme ad Alessandro Conf alonier i. «Una giornata resa ancor più bella proprio dalla presenza dei bambini abruzzesi. Purtroppo abbiamo dovuto annullare il corteo per colpa delle pioggia, ma è andata comunque molto bene». «Uno dei momenti più toccanti - continua Perotti - è stato quando una professoressa del De Amicis ha letto una lettera di Massimo Cialente, sindaco del capoluogo abruzzese, che, dopo averci ringraziato, ha ricordato la difficile situazione che stanno vivendo in Abruzzo». L’epilogo della Maratona (che è andata in scena nel marzo scorso e ha visto come sempre un grande riscontro di pubblico e partecipanti) è stata l’occasione per la consegna dell’assegno di 35mila euro che gli organizzatori hanno devoluto in beneficenza all’Unicef. «Sinceramente - dice ancora Perotti - pensavamo di raccogliere una somma maggiore, soprattutto se pensiamo alle cifre delle edizioni passate (circa 60mi-

PATTINAGGIO

Oggi i Campionati regionali su strada Al via questa mattina al pattinodromo di Corso Europa i Campionati Regionali corsa su strada. Di seguito il programma. Si parte alle 9,30. 200 Crono: Ragazzi 1 e 2, Allievi, Juniores, Seniores. 3000 in linea: Ragazzi 1 e 2. 5000 punti: Allievi, Juniores e Seniores. Pausa pranzo e al pomeriggio le gare riprenderanno alle 14. 200 Sprint: Giovanissimi 1 e 2, Esordienti 1 e 2. 1500 in linea: Ragazzi 1 e 2, Allievi, Juniores e Seniores. 400 in linea: Giovanissimi 1 e 2. 1000 in linea: Esordienti 1 e 2. 3000 in linea: Master. 3000 americana: Ragazzi e Allievi. 5000 americana: Juniores e Seniores.

33

POLIZIA

Ottava Lotteria del cuore: i numeri dei biglietti vincenti NUMERO

PREMI

6721

Crociera per 2 persone nel Mediterraneo partenza settembre 2010 (Agenzia Viaggi Il Palissandro); 10 buoni acquisto da 50 euro cad. (Auchan); capo uomo 100% cachemire (IMAC); abbon. annuale a Libertà; cartone vino (6 bott.) Gutturnio J

1

7236

Bicicletta da corsa Gruppo Shimano Ultegre ruote Mavic (Perini Sport e cav. F. Zeppi); capo donna 100% cachemire (IMAC); abbon. annuale a “Libertà”; cartone vino (6 bott.) Gutturnio Julius (Cantina Valtidone); borsa sportiva

2

7341

Coppa grande e 12 coppette macedonia Cristalleria di Colle (Ghini Cose Preziose); capo donna 100% cachemire (IMAC); abbon. annuale a “Libertà” (Editoriale Libertà); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Julius (Cantina Valtidone); borsa sportiva

3

909

Ciotola grande blu Royal Copenaghen (Amadori); capo donna 100% cachemire (IMAC); abbon. annuale a “Libertà” (Editoriale Libertà); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Julius (Cantina Valtidone); borsa sportiva con doppio fondo (Cosepi);

4

5036

Tappeto turco Kilim 150X100 tessuto a mano con tinture vegetali (Galleria Malair); capo bimba 100% cachemire (IMAC); abbon. annuale a “Libertà” (Editoriale Libertà); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Julius (Cantina Valtidone); borsa sportiva

5

5719

Ciotola d’argento (Gioielleria Fugazzi via Cittadella); capo bimba 100% cachemire (IMAC); abbon. annuale a “Libertà” (Editoriale Libertà); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Julius (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Perticato (Poggiarello

6

6714

Abbon. annuale a “Libertà” (Editoriale Libertà); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Julius (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Perticato (Poggiarello); capo donna 50% cachemire 50% cotone (IMAC); borsa sportiva con doppio fondo (Cosepi);

7

1641

Abbon. annuale a “Libertà” (Editoriale Libertà); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Julius (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Perticato (Poggiarello); muffole 100% cachemire (IMAC); borsa sportiva con doppio fondo (Cosepi); felpa (Cosepi)

8

1685

Abbon. annuale a “Libertà” (Editoriale Libertà); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Julius (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Perticato (Poggiarello); muffole 100% cachemire (IMAC); borsa sportiva con doppio fondo (Cosepi); felpa (Cosepi)

9

6240 5384 16065 5959 6423 15490

Sopra, i bambini della IV D dell’istituto De Amicis de L’Aquila; sotto, la consegna dell’assegno (Del Papa)

6804 15203

la euro). Vorrà dire che l’anno prossimo ci impegneremo di fare di più». Alla giornata, oltre alle autorità cittadine, era presente anche gran parte dei sindaci dei paesi della provincia.

5489 6029 1596 11225 6867 7118 1507 5921 5652 7055 2691

Abbon. annuale a “Libertà” (Editoriale Libertà); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Julius (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bott.) Gutturnio Perticato (Poggiarello); muffole 100% cachemire (IMAC); borsa sportiva con doppio fondo (Cosepi); felpa (Cosepi) Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bottiglie) Gutturnio Perticato (Poggiarello); cuffia lana (IMAC); maglia (Piacenza Calcio); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bottiglie) Gutturnio Perticato (Poggiarello); cuffia lana (IMAC); maglia (Piacenza Calcio); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bottiglie) Gutturnio Perticato (Poggiarello); cuffia lana (IMAC); maglia (Piacenza Calcio); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bottiglie) Gutturnio Perticato (Poggiarello); cuffia lana (IMAC); maglia (Piacenza Calcio); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone); cartone vino (6 bottiglie) Gutturnio Perticato (Poggiarello); cuffia lana (IMAC); maglia (Piacenza Calcio); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone)cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); maglia (Piacenza Rugby); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone)cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); maglia (Piacenza Rugby); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone)cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); maglia (Piacenza Rugby); CD Corri con me

11 12 13 14 15 16 17

Cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me

18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

15314

Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone)cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); maglia (Piacenza Rugby); CD Corri con me

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3095

Cartone vino (6 bott.) Rosso 40 (Cantina Valtidone)cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); maglia (Piacenza Rugby); CD Corri con me

30

Cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Gutturnio (Ferrari e Perini); cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me Cartone vino (6 bott.) Sauvignon (Cantina Valtidone); CD Corri con me

Tennis:presentata la squadra della Nino Bixio Adriano Albanesi, Marco Gualdi, Luca Bianchini, Paolo Pecorini, Eric Csarnakovics e Novak Jiri. Sono questi i nomi che vanno a comporre la squadra di tennis della Nino Bixio Cariparma, che partecipa al campionato di A2 e che è stata presentata ier i nella sede della società biancazzurra. Proprio oggi i tennisti della Nino affronteranno in casa il Club Meridiana Modena nella seconda gior nata di campionato.

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SCHERMA

Tanti tornei al Palasport Diversi i tornei di scherma organizzati oggi dal Circolo Pettorelli al palasport Franzanti di largo Anguissola. Sono in programma due gare regionali di Spada a squadre: il Trofeo Sintofarm e il Trofeo Steriltom. Si inizierà con i “Cuccioletti” (nati nel 19992000), per proseguire con i “Minicuccioli” (2002-2003) e con i “Cuccioli” (2001). Successivamente spazio anche al primo Trofeo Sop Life Vibration di Fioretto con le Prime lame (2000-2001). Orario delle gare. Ore 9: Cuccioletti; ore 12: Minicuccioli; ore 14: Cuccioli; ore 15: Prime Lame Fioretto.


Cronaca di Piacenza

LIBERTÀ Domenica 18 aprile 2010

Verso il 25 aprile.Tra il regno dei morti e la vita, in scena storie di internati e di Radio tricolore ■ Rievocare per non dimenticare. Lo spettacolo teatrale “Radio tricolore. Voci dal silenzio” andato in scena ieri mattina nel Salone degli Scenografi del Teatro Municipale, ha portato allo scoperto uno spaccato della memoria storica italiana, spesso sottaciuto. «Storie di vita, di fedeltà alla patria ed alla divisa,

che hanno portato oltre 600 mila italiani a scontare l’etichetta di IMI: Internati Militari Italiani» ha spiegato Giovanna Liotti regista e scrittrice della pièce. «Persone che hanno deciso di non abiurare il giuramento fatto alla Patria, preferendo ad un tradimento morale l’esilio e l’internamento. E di questi 600

mila italiani - ha aggiunto Liotti - in pochi sono tornati a casa». A calcare il palcoscenico oltre agli attori dell’associazione teatrale “La Maschera” diretti da Giovanna Liotti, sono stati anche i quattro clarinettisti del Breath Quartett, diretto dal maestro Camillo Mozzoni. La musica, elemento proprio

Un momento dello spettacolo “Voci dal silenzio” ieri al Salone degli Scenografi (foto Cravedi)

della pièce, è scivolata accanto a una scena teatrale divisa a metà, da un lato «il regno dei

morti» come lo ha descritto la regista, dall’altro «Radio tricolore, una delle radio clandesti-

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ne presenti all’interno dei campi di concentramento in Polonia e in Germania». La rappresentazione teatrale inserita nel calendario delle celebrazioni del 25 Aprile, che ha richiamato studenti delle scuole medie, è stata patrocinata da Prefettura, Provincia, Comune, Polizia di Stato, Carabinieri, Fondazione Piacenza e Vigevano, Ufficio Scolastico Provinciale di Piacenza, Ana, Unione nazionale Mutilati per Servizio, e Associazione nazionale Combattenti e Reduci. Chiara Cecutta

SCUOLA POLIZIA - Consegnato all’Unicef il ricavato delle iniziative legate alla Placentia Marathon

Festa con i bambini dell’Aquila La crisi dimezza i contributi della lotteria. Una medaglia a Elisa ■ È bastato ascoltare la vo-

ce rotta dalla commozione di Maria Teresa Scirri, maestra della IV D della scuola elementare “De Amicis” dell’Aquila. Sentire le pause mentre leggeva il messaggio di ringraziamento del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, durante la giornata finale della Placentia Marathon svoltasi nell’aula magna della Scuola di Polizia di Piacenza. Ascoltare la sua voce apre uno squarcio sulla disperazione di «quanti la loro casa l’hanno vista crollare», ma anche sulla speranza di chi si rende conto di stare lavorando contro il tempo in una sfida che «pareva impossibile»; ma soprattutto, per un attimo, fa dimenticare la tentazione di fare confronti. Trentacinquemila euro è il ricavato della vendita dei biglietti dell’ottava Lotteria del Cuore consegnato ieri al Comitato Provinciale Unicef Piacenza rappresentato dal suo presidente Giovanni Cuminetti: non male, ma un po’ deludente se lo si paragona all’incasso dello scorso anno, che era quasi il doppio. La crisi morde duro e non risparmia neppure la beneficenza: ma al di là del ricavato dei biglietti, la giornata conclusiva della XV edizione della Placentia Marathon for Unicef ha riservato parecchie sorprese. Complice la presenza degli scolari dell’Aquila e delle loro

Sopra:Giovanni Cuminetti dell’Unicef con il maxiassegno.Sotta da sinistra: alunni e insegnanti dell’Aquila,Cuminetti con Elisa,scolarette in festa (f.Cravedi)

insegnanti Dina De Santis, Letizia Cicaloni e Maria Teresa Scirri ospitati dalla Scuola di Polizia, e quella di alcune delegazioni delle elementari cittadine (fra cui la IV A della “Vittorino da Feltre”, le scuole paritarie della Casa del Fanciullo e degli istituti “Orsoline” e “Sant’Eufemia”, oltre al III circolo didattico), la giornata è diventata una vera fe-

sta; e neppure la pioggia, che ha fatto saltare il corteo con tanto di banda, ha potuto rovinarla. «Piacenza è una città che nel cuore ha la solidarietà» ha spiegato Cuminetti. Lo confermano gli assegni da 2mila e 17mila euro donati rispettivamente dall’Auchan, rappresentato da Tiziano Antonini, come ricavato della vendita

del pane del cuore, e dai rappresentanti di vigili del fuoco, Croce rossa, Federazione italiana “Sport per tutti”, Protezione civile e associazione nazionale Pubbliche Assistenze, come incasso della vendita delle orchidee Unicef. Cifre che si vanno ad aggiungere al ricavato della lotteria, i cui vincitori sono stati estratti proprio ieri: sono i biglietti 6721, 7236 e 7341 ad aggiudicarsi vari premi fra cui un abbonamento a Libertà, biciclette da corsa, capi sportivi e tanto altro. Due sono state le novità della giornata, che ha visto anche la partecipazione dell’atleta Claudia Salvarani: oltre alla presenza dei bambini dell’Aquila, la nomina a “mascotte” della Placentia Marathon di Elisa, la bambina cerebrolesa di San Pietro in Cerro esclusa qualche mese fa da un corso di nuoto nel comune di Cortemaggiore. «È a tutti gli effetti una di noi» ha dichiarato Cuminetti dopo averle donato una medaglia. Soddisfatte infine le autorità presenti, dal “padrone di casa” il direttore della scuola Mattia La Rana, al questore Michele Rosato, al prefetto Luigi Viana, al presidente della Provincia Massimo Trespidi, all’assessore Paolo Dosi e ai vari sindaci e assessori dei Comuni della provincia. Betty Paraboschi

Lo stand con le ortensie ed i volontari di Telefono Azzurro (foto Paolo Bellardo)

Ortensie anti-pedofilia

Il banchetto della raccolta delle firme ieri all’Ipercoop Gotico (foto Bellardo)

Amnesty & piano nomadi

Iniziata ieri, si conclude oggi la campagna di sostegno a Telefono Azzurro contro la pedofilia, la violenza fisica, sessuale e psicologica sui bambini. Volontari piacentini sono scesi in campo con uno stand, nell’oratorio della parrocchia di S. Antonio, per offrire piantine di ortensie in cambio di un contributo. I fondi raccolti serviranno a finanziare le Linee d’Ascolto.Telefono Azzurro è attivo dal 1987.

I piacentini hanno aderito, firmando al banchetto allestito all’Ipercoop, all’appello di Amnesty International che chiede di rimandare l’attuazione del “Piano nomadi”di Roma. Si chiede inoltre di rivedere i termini del documento, sulla base di una consultazione con i diretti interessati, e di assicurare il rispetto degli standard europei e internazionali in materia di diritti umani.


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