PIONews settembre 2011

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IL MAGAZINE DEI GIOVANI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA Anno IV - n°9 - settembre 2011

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SOMMARIO

L’APPRONFONDIMENTO...

Campo Giovani 2011, una vacanza diversa Quasi 2000 ragazzi coinvolti nei 64 campi attivati Alla pagina 4

DALLE REGIONI...

Piemonte: E se Dunant ti chiedesse una mano? Conclusa la 5° edizione regionale del Meeting dei Giovani CRI tra divertimento e sorprese

DALLE REGIONI...

Abruzzo: Tra natura ed emozioni: la Manovra Parco Nazionale d’Abruzzo Tanta formazione e servizio alla popolazione Alla pagina 14

Alla pagina 11

Piemonte: Al Metropolis di Cuneo una serata dedicata alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse

Veneto: Face 2011 Più di 1000 partecipanti all'evento internazionale per migliorare le tecniche di soccorso Alla pagina 16

Proposto ai giovani clienti anche un attività sul pregiudizio ed sulla lotta contro l’omofobia Alla Pagina 15

Basilicata: sicurezza stradale & Miss Italia Attività di prevenzione sulla sicurezza stradale che ha coinvolto anche le concorrenti

Calabria: Tolleranza 0,5 La prevenzione dei Giovani CRI: non beviamoci la vita

Alla pagina 18

Alla pagina 17

A scuola di Diritti Umani Sessione internazionale del Role-play "RAID CROSS" Alla pagina 19

Calabria: CRI Circus L'animazione di piazza per i bambini di Cataforio Alla pagina 20


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SOMMARIO

Anno IV - n°9 - settembre 2011

DALLE REGIONI...

A Paola l'International Done Life Style Esperienze internazionali ed aspetti medico-nutrizionali negli aiuti umanitari Alla pagina 20

Nell'ottica di inserire nuovo personale nella redazione del mensile dei Giovani CRI, PIONews, si aprono le candidature per la ricerca di Giovani CRI motivati a collaborare con lo staff nazionale. L'ampliamento della redazione avverrà nell'ottica di ampliare le tematiche trattate e migliorarne l'efficacia. Requisiti: - essere un Pioniere con età inferiore ai 35 anni - avere almeno 1 anno di anzianità di servizio - avere disponibilità continuativa nel tempo - avere dimestichezza con mail, social network, motori di ricerca - avere motivazione Possibili mansioni: - giornalista free lance - giornalista di redazione - grafico Modalità e scadenze: E' possibile avanzare la propria candidatura compilando il form sottostante entro e non oltre il 9 ottobre 2011. Rappresenterà titolo preferenziale il possesso della qualifica di Operatore dell'Area Sviluppo così come eventuali esperienze vissute anche al di fuori della Croce Rossa (collaborazioni con testate giornalistiche, con siti web, agenzie stampa, uffici stampa ecc...). I Pionieri selezionati collaboreranno con la redazione affiancati per due mensilità, così da comprendere a pieno procedure, riferimenti e modalità di realizzazione del giornale. L'impegno: PIONews è un mensile on-line con una struttura complessa ed articolata che solo con una perfetta organizzazione può funzionare garantendo l'uscita ogni fine mese. Per questo, entro il 20 di ogni mese i giornalisti consegnano i loro testi al responsabile redazionale. L'attività, riconosciuta come attività di Croce Rossa, è quindi svolgibile nei diversi giorni del mese con orari e modalità flessibili sulla base delle proprie esigenze fermo restando che ogni 20° giorno del mese, ciascun giornalista, deve aver consegnato almeno 2 articoli a lui assegnati. Clicca qui per inviare la tua candidatura

Ti sei ricordato di inviare il progetto per partecipare al bando??? Hai tempo fino al 20 ottobre!!!


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L’APPRONFONDIMENTO...

Campo Giovani 2011, una vacanza diversa Quasi 2000 ragazzi coinvolti nei 64 campi attivati Fare la valigia per una settimana. Un‟impresa ardua per un ragazzo. Non sa cosa metterci dentro, e cosa non mettere. Innanzitutto vestiti. Poi, la macchinetta fotografica, ovvio. Poi magari anche una penna così da scrivere tutti i contatti delle persone che conoscerà. Sicuramente anche un po‟ di preoccupazione, e di timore. L‟arrivo. Facce diverse si guardano, si sorridono. La curiosità aumenta. Ecco le prime presentazioni, le prime parole. Dopo qualche ora si conoscono già tutti, ma non a fondo. Non si ricordano nomi, né sanno la provenienza, e la curiosità cresce. Il giorno dopo. Vengono a conoscenza delle campagne di Croce Rossa, svolgono varie attività, imparano, conoscono, si divertono e soprattutto crescono. Le giornate passano, le nottate anche. Insieme. Ultimo giorno. Pianti e sorrisi, nessuno vuole andarsene. La macchinetta fotografica ha ormai la memoria quasi piena. La penna ha scritto tutti i contatti, dei ragazzi e dei volontari; e la valigia porta via una maglietta in più, come ricordo. La maglietta di Croce Rossa. Ecco una panoramica di un ipotetico campus. Organizzati dalla Croce Rossa Italiana in partnership con il Dipartimento della Gioventù, i Campi Giovani 2011 hanno avuto come obiettivo quello di fare apprendere ai giovani partecipanti nozioni utili, scoprire attitudini, conoscere nuove persone e soddisfare la propria voglia di impegno civile. Dopo il successo della prima edizione, per il secondo anno consecutivo la Croce Rossa ha messo a disposizione 1828 posti per i

giovani di età compresa tra i 14 e i 20. Le tematiche maggiormente affrontate sono state: capire come meglio tutelare la salute e la vita; combattere ogni discriminazione e proteggere chi non ha alcuna protezione; agire e migliorare la realtà che ci circonda; stringere amicizia e cooperare con l‟estero, valutando l‟opportunità di intervento. Il tutto con un approccio che avviene in modo informale, al quale si aggiunge la possibilità di fare nuove amicizie, utilizzando in maniera utile il proprio tempo senza rinunciare al divertimento. Sono stati complessivamente 64 i Campi Giovani attivati in tutte le regioni d‟Italia. Vediamoli meglio. Lazio In tutto il Lazio sono stati attivati per l‟estate 2011 ben sei campi di Croce Rossa Italiana per i giovani; uno di questi lo "Youth camp Castrum Sabinae" ha avuto luogo a Palombara Sabina (Roma) dal 1 al 7 agosto, ed ha visto coinvolti una trentina di

ragazzi provenienti da tutta Italia. Il primo giorno vi è stata l‟apertura e presentazione del campo con giochi di conoscenza tra i ragazzi e i volontari. I ragazzi sono stati accolti nel Castello Savelli, proprio al centro del paese, dove hanno poi alloggiato per tutta la settimana. Per la mattinata del secondo giorno si è scelto di organizzare qualcosa di molto originale, ovvero un‟uscita a Villa d‟Este a Tivoli, capolavoro del Rinascimento e patrimonio dell‟UNESCO. Nel pomeriggio vi è stata la spiegazione della campagna Campagna “Impara l‟Abc: Abstinence, Be Faithful, Condom” per promuovere l'interesse dei ragazzi verso l'adozione di abitudini di vita salutari e sicure; la sera vi è stato un torneo di Wii all‟interno del castello, che ha permesso ai ragazzi di conoscersi meglio. Il mercoledì, invece, la giornata è stata incentrata sulla sicurezza stradale e sull'importanza delle misure attualmente in vigore. Dopo pranzo vi è stata la visita allo stesso Castello Savelli Torlonia, risalente a


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L’APPRONFONDIMENTO...

v e r s e “postazioni” idealmente situate in un paese di guerra, e ad ogni postazione, i giocatori si confrontavano con differenti aspetti del conflitto e rivestivano rispettivamente il ruolo di civili, soldati ed operatori umanitari. Dopo cena i ragazzi sono stati accompagnati in località Cretone, frazione del paecirca mille anni fa; la sera sono stati accompagnati alla pista di bowling a Villa Adriana. Il 4 agosto i volontari hanno accompagnato i ragazzi in un‟escursione sul Monte Gennaro, all‟interno del parco naturale dei Monti Lucretili, e nel pomeriggio hanno praticato la cordata. In serata vi è stato il cineforum nel giardino del Castello. Il giorno seguente in mattinata sono state insegnate le regole di primo soccorso, e nelle ore pomeridiane si è dato spazio ad un accenno all'educazione alla pace, con lo scopo di abbattere il pregiudizio verso le diversità. La sera invece è stata organizzata una sorta di discoteca all‟aperto. Sabato senza dubbio è stata la giornata più interessante e costruttiva dal punto di vista personale. E‟ stato messo in pratica il Raid Cross, ovvero un gioco di ruolo sul diritto internazionale umanitario. Il percorso, creato all‟insaputa dei ragazzi, collegava di-

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anche negli altri cinque campi del Lazio, che sono stati: “Summer Camp” - una cinquantina di ragazzi ha alloggiato nel periodo che va da dall‟11 al 17 luglio nell' Ostello Casale Monaci Ciampino (RM) “Colosseum” - Trenta ragazzi circa sono stati ospitati dal 18 al 24 luglio nella struttura “Il faro “ di Roma “Campotonto” - venti ragazzi sono stati dal 24 al 30 luglio nella parrocchia del Carmine Monterotondo Scalo (RM) “Vicus youth camp” - dal 25 al 31 luglio trenta ragazzi circa sono stati accolti presso la Residenza “principe di Piemonte” a Ronciglione (VT) “CRI Frosinone – Young Summer CRI” - dal 8 al 14 agosto trenta ragazzi sono stati accolti nell'abbazia di Montecassino a Cassino (FR)

se, alle note piscine termali. L‟ultima mattinata è stata interamente dedicata ai saluti. Non solo i ragazzi, ma anche i volontari, hanno lasciato trasparire le loro emozioni dal volto e l‟unicità di questa esperienza. Attività simili sono state organizzate

Sicilia Il campus “Estate con noi 2” ha avuto luogo nel seminario arcivescovile di Nicosia (EN) in Sicilia. I partecipanti effettivi, cioè circa ventisette ragazzi, provenienti da varie parti d‟Italia, hanno trattato per una settimana (dal 27 giugno al 3 luglio) tematiche relative al primo soccorso, e hanno conosciuto le maggiori campagne della nostra associazioni, come L‟ABC e IDEA, acronimo di igiene, dieta educazione alimentare. “Sole mare musica in campus…felice 1” dal 16 luglio al 22. circa trenta ragazzi hanno albergato presso la Villa “Pio la Torre” a Campo Felice di Roccella (PA). “Con la CRI si è giovani fin da giovani” è un campo organizzato dal 25 al 31 luglio nella Parrocchia “Maria. SS. Del Carmelo” Troina (EN) al quale hanno partecipato trentadue ragazzi. “CRI on the beach 2” dal 25 al 31 luglio nell‟istituto comprensivo “Verga” a Fiumefreddo di Sicilia (CT)


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“Sole mare musica in campus…felice 2” è avvenuto dal 30 luglio al 5 agosto in villa “pio la torre” a Campofelice di Roccella (PA) “CRI Agrigento – Estacri” dal primo al 7 agosto 20 persone circa si sono accampate con delle tende presso lo stadio comunale di Menfi. “CRI Siracusa – Io proteggo il mio futuro” dal 6 al 12 agosto. La struttura che ha ospitato i ragazzi è stata la Madonnina di Solarino a Solarino (SR) “CRI Caltanissetta – very funny CRI Holiday” dal 1 al 7 agosto trentacinque persone hanno risieduto nella scuola media “Settembrini” nei pressi di Sommatino (CL) CRI Caltanissetta – Summer‟s CRI on the

L’APPRONFONDIMENTO...

move toghether green” dal 4 al 10 agosto nella Scuola Arcangelo Russo Caltanissetta (CL) “CRI Caltanissetta – Summer‟s CRI on the move toghether red” dal 4 al 10 agosto nella Scuola Arcangelo Russo Caltanissetta (CL) CRI Caltanissetta – Summer‟s CRI on the move toghether yellow” dal 4 al 10 agosto nella Scuola Arcangelo Russo Caltanissetta (CL) “Prevenzione, Soccorso e Holiday in CRI” dal 6 al 12 agosto nel centro IPAB Alcamo (TP) “CRI Palermo – Cricamp 2011” dal 6 al 12 agosto una trentina di ragazzi sono stati ospitati nella struttura CRI Prizzi (PA)

E l’ultima sera chi la racconta?? Ieri tornati dal lago ci aspettava la classica festa da fine cam-po. Dire che abbiamo fatto le ore piccole è poco. Tutto è iniziato con una cena magica all’americana a base di hamburger e hot dog cucinati dal nostro mitico cuoco. Dopo cena i ra-gazzi hanno insistito per giocare all’ultima memorabile partita di Lupus in Fabula, il gioco di ruolo che li aveva conquistati durante la settimana. Poi il via alle danze… tra karaoke e disco abbiamo ballato fino a notte fonda e per concludere la serata cosa non poteva mancare? Ma un horror ovviamente!! Lo Staff ha ben pensato di fare uno scherzo ai ragazzi. Dotatosi del materiale professionale che usano i truccatori e i simulatori di CRI, hanno finto incidenti in giro per la sede. La maggior parte dei mal capitati ragazzi si sono prodigati per chiamare aiuto e per soccorrere come poteva-no i simulatori. Al termine dello scherzo, dopo due risate, abbiamo fatto notare loro quanto fos-se stato importante il loro intervento. La mattina seguente ci aspettava l’odiato momento della chiusura delle valigie e la pulizia delle camere. Abbiamo fatto un debriefing di gruppo chiedendo ad ogni partecipante al campus cosa lo avesse colpito maggiormente, cosa avrebbe assolutamente cambiato e cosa si portava a casa da questa esperienza. Il risultato è stato positivo. I difettucci di percorso sono passati in secondo piano rispetto alle emozioni, ai rapporti di amicizia, alle simpatie, alle avventure fatte e alle cose imparate nell’arco della settimana. Rimangono le ultime ore insieme. Pranziamo aspettando i genitori e all’una proiettiamo in lavo-ro del nostro fantastico operatore sviluppo: Aldo. La notte scorsa ha creato un video che docu-menta le attività svolte in settimana riprendendo i ragazzi nei momenti più particolari. Come sottofondo musicale le due canzoni più cantate durante la settimana che rappresentano i tor-mentoni estivi di Valored 2. E’ un momento commovente, scappano alcune lacrimucce. I ragazzi indossano tutti una maglietta bianca. Lo scopo è farla firmare a tutti i compagni di avventura come ricordo di questa esperienza. Il momento degli addii è sempre difficile ma ci lasciamo promettendoci di mantenere i rapporti e di organizzare una rimpatriata non appena possibile. Consegnamo gli attestati ai ragazzi e allo Staff e ci diciamo Arrivederci. Valentina Pilot Partecipante


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Il campo è stato un‟ottima occasione per poter mettere in gioco la creatività e la volontà di ogni singolo pioniere, focalizzando l‟attenzione sulle varie campagne della nostra associazione e su attività quali ad esempio il BLS (Basic Life Support) o l'attività di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili nota anche come "ABC". Tutta la formazione di ogni pioniere è stata curata nei minimi dettagli, e l‟impegno di ciascuno è stato portato a termine con entusiasmo. Un Giovane CRI, Mancuso Giorgio, ci scrive così “le loro lacrime sono state un segno di ringraziamento per le forti emozioni che hanno provato durante la settimana che ha fatto crescere ognuno di noi” . Sono state organizzate molte attività, una delle quali “il gioco del filo di lana” ha reso appieno l‟importanza che ognuno di noi può avere sul prossimo. In questa attività tutti i ragazzi erano messi in cerchio, ed ognuno passava il filo di lana

di un gomitolo ad un altro, gridando qualcosa che avesse a che fare con il BLS o con l‟abstinence, be faithfull, condom. Alla fine del gioco si era formata un vera e propria “tela” che necessitava di tutti per non essere distrutta. “CRI Palermo – Educriamoci 2” dal 6 al 12 agosto nell‟Istituto dei Ciechi O.R. Florio e Salomone di palermo “CRI Palermo Ficarazzi” in Villetta Ficarazzi (PA) dalm 20 al 26 agosto Abruzzo Il campus “CRI Pescara diverte ed impara” dal 02 luglio al 8 luglio. Nell‟hotel Serena Majestic Montesilvano (PE) “Vivi la montagna con la CRI dal 10 luglio al 16 luglio. 28 ragazzi. Struttura alberghiera di Ovindoli (AQ) e dopo “vivi la montagna 2” dal 17 al 23

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Il CRIcamp 2011 di Prizzi è stata un’esperienza indimenticabile la quale ha permesso di creare un gruppo che ha dimostrato una continua partecipazione e voglia di conoscenza; ciò ha reso possibile l’istaurazione di un rapporto ideale per poter affrontare con un sereno dialogo le piccole incomprensioni e soprattutto poter spiegare chi siamo e cosa facciamo attraverso la pear education. Il campo è stato un’ottima occasione per poter mettere in gioco la creatività e la volontà di ogni singolo pioniere decidendo di percorrere la strada della conoscenza della Croce Rossa attraverso attività e immagini focalizzando l’attenzione sulle varie campagne in cui sono impegnati ogni giorno i pionieri e senza tralasciare il mini corso di Bls. Il percorso formativo si è ovviamente aperto dedicando un incontro sulla Croce Rossa e i principi (Diu) e un’altra sui volontari in particolar modo sui Giovani. Tutta la formazione è stata curata ad hoc per l’evento e l’impegno è stato portato a termine con grande entusiasmo. La buon riuscita del campo è ciò che realmente ci appaga perchè rivedere i volti dei partecipanti soddisfatti ed emozionati ogni qual volta sentono la parola “CROCE ROSSA” ci dimostra che tutta la fatica e il tempo buttato sulle attività sono stati ben accolti. Molti dei partecipanti hanno voluto dei moduli per poter partecipare come soci attivi della C.R.I e,nella serata conclusiva, le loro lacrime sono state un segno di ringraziamento per le forti emozioni Mancuso Giorgio Gruppo Giovane CRI di Filaga Isp.palermo Campania Sono stati tre i campi estivi organizzati quest'anno dai Giovani della Croce Rossa Italiana della Campania. I ragazzi che hanno partecipato sono stati in totale quasi novantacinque, e le città che li hanno ospitati sono state Salerno, Benevento e Caserta. Ognuno di questi ha trattato moltissime tematiche comuni alla nostra organizzazione ed ha organizzato diverse attività. “Summer CRI Action” - Sono stati circa 25 i ragazzi, provenienti dalla Campania e dalla Sardegna, a partecipare al Campus organizzato dai Giovani della Croce Rossa Italiana di Angri dal 18 al 24 Luglio. I partecipanti hanno trascorso giornate molto movimentate, ed hanno conosciuto diversi luoghi interessanti, utilizzati generalmente per le attività di Croce Rossa. Lo staff ha portato i ragazzi a visitare i posti più belli della città stagliata sul mare, nota per i ricchi gioielli naturali; hanno poi alloggiato all'Hotel Valleverde (Corbelle, Salerno). Fra le varie attività bisogna senza dubbio citare la visita alle famosissime rovine di


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Pompei, con la collaborazione della Sorella Vania Parisi, storica dell'Arte, che ha fatto da guida in quest'esperienza. Un'intera Giornata è stata poi trascorsa al mare a Meta di Sorrento, dove i giovani hanno avuto modo di conoscere le nostre campagne di Climate in Action e ABC. Nei giorni seguenti sono stati trattati anche argomenti più impegnativi come quello sul Pregiudizio, attinente all'Area Pace, e IDEA con dei quiz sull'alimentazione. Il quinto giorno del Campus è cambiato scenario: dal mare si è passati ai monti, precisamente nella località di Pontone, dove ci sono state lezioni di Primo Soccorso, BLS e poi piccole simulazioni. Una simulazione di un terremoto nel fossato dello stupendo Castello Doria di Angri, ha colto tutti di sprovvista. A partecipare sono stati alcuni ragazzi simulatori, truccati dalla squadra dei nostri Truccatori; altri ragazzi hanno lavorato al PMA montato dalla Sala Operativa Provinciale di Salerno, in tutto questo è stato importantissimo l'aiuto dell'unità cinofila. Grazie ad attività di questo genere, i ragazzi sono diventati protagonisti veri e propri della scena e, a malincuore si sono salutati l'ultimo giorno dandosi appuntamento al corso d'accesso in CRI! Benevento “Un mondo anche tuo II” - Circa 30 i ragazzi (dalla Campania, Basilicata, Puglia, Marche, Lazio e Lombardia) hanno preso parte al Campus organizzato dai giovani di San Leucio del Sannio (BN) dal 1 al 7 Agosto. Il campo è stato organizzato in una struttura che da sempre collabora con la Croce Rossa della Campania, ovvero Il Centro La Pace, che svetta su un monte di Benevento ed offre un panorama a dir poco suggestivo, circondato da una macchia verde di piantagioni incontaminate che contrastano con il solo colore del cielo. Qui, i Partecipanti hanno avuto modo di svolgere in mattinata lezioni teoriche di Primo Soccorso e Protezione Civile, ed attività pratiche nelle ore pomeridiane, sperimentando così tutte le nozioni apprese

L’APPRONFONDIMENTO...

nelle prime ore della giornata. Le ore serali sono state le più decisive per consolidare il rapporto di amicizia tra i partecipanti, e questo è avvenuto facendo Karaoke e giochi di gruppo. Lo Staff, non potendo restare nella struttura, si è organizzato con sacchi a pelo, così da poter rimanere anche per la notte a fianco dei ragazzi. Due giornate sono state trascorse all'insegna del "tuffo in lungo" e dello "spruzzo in largo" in piscina, mentre una delle ultime serate è stata trascorsa a ballare. Al Termine del Campo i Partecipanti hanno scritto un biglietto di ringraziamento ai nostri Giovani, il quale recitava cosi: "In questi giorni abbiamo imparato come poter salvare la vita alle persone anche se non si è qualifi-

cati. All'inizio in tanti credevamo che sarebbe stata un'esperienza difficile ed impegnativa, ma in compagnia di un STAFF competente si è rivelata un'avventura splendida e divertente. Abbiamo conosciuto gente fantastica con cui abbiamo condiviso molto: lezioni, attività, tanto divertimento ed emozioni. Un mondo diverso insomma, un mondo anche nostro, per passare una settimana estiva anche e soprattutto istruttiva. La Croce Rossa Italiana si è rivelata per tutti noi una grande sorpresa, è bastata una sola settimana per appassionarci e ne siamo tutti pienamente soddisfatti. I partecipanti tutti al Campo Giovani C.R.I.: un mondo anche tuo" Dal 29 agosto al 4 settembre “Cri Caserta – pionieri per caso 1” nel centro nautico di presenzano (CE) 40 persone; questo campo ha dato la possibilità di ottenere il rilascio del Brevetto Europeo di Primo soccorso.


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salute a Peschiera, e giocato alla caccia al tesoro attraverso tecniche di orienteering. E‟ stato organizzato anche Raid Cross nel quale i pionieri hanno avuto come compito fondamentale quello di organizzare attività volte alla sensibilizzazione e alla gestione dei conflitti. Friuli Venezia Giulia Dal 17 luglio al 23 l u g l i o . “Healthgames” nella casa per ferie “san Giovanni”Barcis (PN) Toscana Dal 17 luglio al 23 “Florence camp” nel convento dell‟incontro Bagno a Ripoli (FI) Veneto Dal 17 luglio al 23 luglio “ehhhhh…CRI!!!!!! Salute!!! 27 ragazzi nella struttura CRI di Jesolo (VE). A Verona sono stati attivati ben due campi: Valored 1 dal 24 al 30 luglio nella struttura CRI di Verona e “Valored 2” dal 31 luglio al 6 agosto nella stessa struttura. In queste due iniziative del tutto simili, i piccoli protagonisti hanno partecipato ad attività finalizzate alla diffusione di stili di vita sani e sicuri; sono state trattate diverse tematiche come la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, l‟educazione alimentare, la promozione della pace collettiva e la sicurezza, prevenzione di eventi naturali non prevedibili e concetti di primo soccorso. Momenti intensi sono stati alternati a tempi di puro svago, durante i quali i ragazzi hanno visitato il parco divertimenti del Garda, hanno trascorso una giornata al lago con i volontari O.P.S.A., hanno visitato il centro storico di Verona, conosciuto il percorso della

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co di ruolo dedicato alle norme del Diritto Intrenazionale Umanitario. Calabria Nella città di Catanzaro sono stati organizzati due campi: “CRI Catanzaro – Dryades grow up with red cross” dal 22 al 28 agosto nell‟ostello della gioventù Miglierina (CZ); e “Cri Catanzaro – Youth in Action” dal 1 al 7 agosto nel Santuario diocesano Madonna di porto Gimigliano (CZ). Entrambe queste due settimane sono state create per avvicinare i giovani alle tematiche dell‟educazione alla salute, alla pace, al servizio verso la propria comunità (anche durante fasi di emergenze) e alla cooperazione internazionale. Dal 17 luglio al 24 luglio trenta ragazzi circa hanno partecipato al campus “RiCRIandoci preveniamo e soccorriamo” nell‟hotel Magara Spezzano della Sila (CS) “Rainbow CRI” dal 25 al 31 luglio nella Casa Santa Domenica Umbriatico (KR) “CRI Benevento – Un mondo anche tuo 2”

22 raazzi Dal 22 al 28 agosto “CRI Udine – Only one world” nel villaggio scout “Aldo Braida” Cavazzo Carnico (UD). Per una settimana ventitré ragazzi hanno potuto conoscere più da vicino il tema della pace. Il tema è stato analizzato attraverso attività pratiche, utilizzando il metodo dell‟educazione alla pari, un approccio che permette ai partecipanti di conoscere sulla propria pelle l‟argomento trattato. Ad ogni giornata del campo è stata dedicata una tematica: la prima è stata un‟attività di conoscenza reciproca e di lavoro di squadra, per poi passare al tema del pregiudizio; a seguire si è trattato il tema del Nonostante il posto un tantino isolato mi sono subito trovato a mio conflitto, per con- agio all’interno della struttura, immersa nel verde. I bungalow in cludere poi con le legno, i prati sterminati e l’allegra accoglienza riservataci sia dallo norme generali del staff organizzativo che dai “custodi” ha fatto da scenario perfetto Diritto Internazio- per quella che è stata una settimana densa di attività. nale Umanitario. Attività che, devo ammetterlo, le prime volte mi sono sembrate L‟esperienza si è senza senso, senza un vero obbiettivo o significato. Il fatto di metconclusa proprio tersi in cerchio, parlare, scherzare e giocare in questo modo potevacon un intenso gio- no benissimo sembrare delle occupazioni per bambini. Poco a poco però, grazie anche al lavoro delle persone che ci hanno seguito (Marianne,Letizia,Linda e Fabio) tutto è stato chiaro. Nulla era stato scelto casualmente, tutto aveva un significato nascosto che intrecciava le attività fra di loro fino a farci arrivare ad un’unica soluzione. Per quanto mi riguarda credo che questa settimana per me sia stata estremamente importante. Oltre al fatto che credo di essere cresciuto,di essere tornato a casa con qualcosa in più di quando sono partito, ho anche passato dei bellissimi momenti di divertimento. Le nottate a guardare le stelle, le interminabili partite a Pallavolo e le ore trascorse in stanza Caos (la nostra sala comune) sono ormai legate a tutte le persone splendide che ho conosciuto e che spero di rivedere un giorno. Mi è stato chiesto di riassumere le mie esperienze e le mie impressioni sul campus, ma l’unica parola che mi viene in mente pensando a questa fantastica settimana è GRAZIE A TUTTI! Credo proprio che l’anno prossimo ci rivedremo (e non è una minaccia…forse) Vincenzo Partecipantte


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Centro la Pace (BN) “CRI Cosenza – Uno di Noi” dal 1 agosto al 7. I ragazzi hanno alloggiato nell’Hotel La vecchia noce Acri (CS) “CRI Reggio Calabria Re…state in CRI 2011” quasi quaranta persone dal 10 al 16 agosto sono state ospitate nella Residenza Candelora Gambarie di S. Stefano in Aspromonte (RC) “CRI Vibo Valentia – Mens sana in cri Sana” dal 20 al 26 agosto nel centro di ospitalità “Don Mottola” S. Angelo di Drapia (VV) “CRI Cosenza – Alla scoperta della CRI” dal 23 al 29 agosto nel centro Florens San Giovanni in Fiore (CS) Liguria Dal 18 luglio al 24 “Campus Genova” ha avuto luogo a Monte Masce Genova Dal 21 al 27 agosto “CRI La Spezia – Happy summer camp”nella struttura CRI La spezia Molise I campi organizzati sono stati due: Dal 18 al 24 luglio “Imparando con i giovani della CRI 3” nell‟hotel kristal capitello Matese (CB) e “Imparando con i giovani della CRI 1” dal 25 al 31 luglio nello stesso hotel. Questo spazio di due settimane ha permesso ai giovani di “crescere” per pochi giorni in modo responsabile relazionandosi con

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tematiche importanti, come la salute, la prevenzione, ma anche la discriminazione. Durante i campi i giovani hanno avuto modo di toccare con le proprie mani il vero significato d e l l a p a r o l a “volontariato”, imparando così a capire che è possibile divertendosi facendo del bene. Marche “La pace in campo” dal 24 luglio al 30. Convitto Montani Fermo Emilia Romagna “CRI Forlì Cesena a…Mare Romagna” dal 3 agosto al 9 più di trenta persone sono state nell‟Indiana Park Bernitoro (FC) “CRI Bologna – Pio adventure i 4 elementi” dal 7 al 13 agosto nell’ostello Camugnano (BO) “CRI Modena – Give peace a chance” Nella casa vacanze a Polinago nel Fri-

Molti di noi erano incerti sulla riuscita del campus; ad alcuni i genitori avevano detto di provare questa nuova esperienza e che se qualcosa non fosse andata bene sarebbero venuti a riprenderli, altri erano arrivati con la voglia di imparare nuove cose, altri ancora con l‟intenzione di divertirsi e conoscere nuove persone. Il pomeriggio del primo giorno, è stato caratterizzato da tanti “rompi ghiaccio” che all' inizio reputavamo soltanto dei giochi “perdi tempo” ma poi incredibilmente, ci siamo resi conto di esser diventati tutti molto uniti. Nessuno di noi, nemmeno il più fiducioso ed ottimista, avrebbe potuto pensare che in così poco tempo si potesse formare un gruppo talmente compatto: era come se ci conoscessimo da sempre ed il merito di questa unione è da attribuire a noi ma ancor di più allo staff di Croce Rossa. Tutti loro, dai monitori agli animatori, si sono integrati con il gruppo sin da subito, divertendosi con noi e, allo stesso tempo, mantenendo un atteggiamento di serietà e professionalità. Il campus è stato caratterizzato da numerosissime attività ludico e ricreative, che si svolgevano sempre nei momenti più opportuni e che aiutavano sempre a smorzare la stanchezza creata da alcune lezioni, o meglio, da contenuti un po‟ più impegnativi. Le lezioni dell' “ABC” si sono rivelate utilissime per far comprendere a tutti noi partecipanti che il preservativo è la condizione “sine qua” non dell‟amore. Tutte le attività che si svolgevano durante le lezioni sono state fondamentali a livello formativo, infatti abbiamo imparato quali sono le M.S.T. (malattie sessualmente trasmissibili) ed abbiamo visto tutti i metodi contraccettivi, sottolineando che seppure per i più giovani la maggiore preoccupazione sia una gravidanza indesiderata, lo scopo principale del profilattico è la salvaguardia della propria salute e di quella del partner. Con le lezioni di B.L.S. invece ci siamo sentiti UTILI: abbiamo capito infatti, quanto ognuno di noi possa essere utile agli altri praticando all' occorrenza il I° soccorso. Abbiamo acquisito tante nozioni e diverse tecniche necessarie nella praticità di determinati eventi infortunistici: la P.L.S. (posizione laterale di sicurezza) ed il B.L.S. provato su un simpatico manichino. Eravamo tutti molto entusiasti di poter sperimentare compressioni ed insufflazioni, calandoci per un pò nei panni di un “supereroe” che può riuscire a far battere di nuovo un cuore che si è fermato. Il campus è stato caratterizzato da continue sorprese ma le attività più belle sono state senz' altro: il cruciverba gigante a forma di croce al quale lo staff ha lavorato con impegno e dedizione riuscendo ad inserire parole che si riferissero agli argomenti trattati durante l' intera settimana; la meravigliosa foto coreografica formata da noi e dall' intero staff, e per finire la caccia al tesoro che ci ha visti cimentarci in esperimenti, corse e ricerche di oggetti nei posti più impensabili, sempre e come al solito, tutto debitamente "architettato", studiato ed organizzato nei minimi dettagli; aspetti questi, che si sono resi sempre più percettibili verso la chiusura del campus. Alla fine del gioco ci siamo resi conto di essere tutti vincitori, perché il tesoro eravamo noi stessi. Un' emozione immensa ha raccolto noi tutti davanti il collage della foto che rappresentava il tesoro: la nostra scritta (CRI) scenografica. Tante le lacrime versate durante la consegna degli attestati, che segnava la chiusura definitiva di una fantastica e bellissima esperienza. Insomma, senza dubbio un ricordo indelebile resterà per sempre nei nostri cuori. Carola Iusi Partecipante


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Trentino Alto Adige “CRI Trento - Non ti diverti…senza mento” E‟ un‟avventura iniziata in località Sfruz, nel cuore della Val di Non, ed ha avuto luogo dal 15 al 21 agosto in Casda Camillo Coredo (TN). L’intero progetto “Campo Giovani 2011”, prevedeva la collaborazione tra il Dipartimento Gioventù e Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Marina Militare e Capitaneria di Porto. La graduatoria di coloro che hanno preso parte ai campi estivi è stata formata in base a criteri di merito scolastico e, in caso di parità, all‟Isee più basso. Come abbiamo visto, dunque, queste “vacanze” hanno indubbiamente avvicinato i giovani alle sfide che la nostra associazione si pone ogni giorno. Oltre a percorsi di Primo Soccorso, vi sono stati, riassumendo, percorsi riguardanti malattie sessualmente trasmissibili, educazione alimentare, educazione stradale, cambiamenti climatici, gnano (MO) dal 22 al 28 agosto “CRI Rimini – Cresciamo ridendo e imparando” nella casa parrocchiale Ciola Corniale (RN) dal 22 al 28 agosto Puglia “CRI Taranto - Dream with us” dal 14 al 20 agosto in casa Betania Mottola (TA) 30 persone hanno avuto modo di interagire con le tematiche della campagna ABC e con il tema della Pace. I ragazzi hanno trascorso varie giornate di intrattenimento, svago, e nozioni. Una sera del campo sono venuti a trovarli i R.I.S. per la serata Crime, organizzata dai volontari a sorpresa. I pionieri si sono inventati una storia dove c‟era un morto e uno strano giro di mafia.

tossico dipendenze (alcool e droghe) razzismo, xenofobia, diritto internazionale umanitario, attività per l'emergenza e processi comunicativi. Dopo tutte queste soddisfazioni, dopo aver visto come la nostra organizzazione sta crescendo e sta migliorando, non rimane che attendere l‟anno prossimo. Ilaria Forte Redazione PIONews ilaria.forte@cripionieri.it


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E se Dunant ti chiedesse una mano? Conclusa la 5° edizione regionale del Meeting dei Giovani CRI tra divertimento e sorprese “Il Meeting dei Giovani della Croce Rossa del Piemonte è il momento di competizione, formazione, affiatamento ed aggregazione tra tutti i Gruppi partecipanti che annualmente permette non solo di incontrarci, ma anche di divertirci in compagnia: tante realtà ma un solo ed unico Gruppo di volontari Giovani della Croce Rossa Italiana” con queste parole si apre il 25 settembre 2011 il Meeting dei Giovani CRI del Piemonte giunto alla dodicesima edizione provinciale, quinta regionale, che ha visto per la prima volta partecipare l'Ispettorato Nazionale dei Giovani CRI. Sarebbe riduttivo raccontare il solo 25 settembre 2011 perchè il Meeting ha in realtà inizio mesi prima, quando l'Ispettorato Provinciale Giovani C.R.I. di Torino, responsabile dell'organizzazione didattica dell'evento, da ufficialmente il via all'evento con l'apertura delle iscrizioni alle squadre (che da quel momento cominciano a ritrovarsi per ripassare e prepararsi alle prove) e quando i Gruppi ospitanti, responsabili della logistica, (quest'anno Torre Pellice e Pinerolo), cominciano la preparazione della manifestazione. Si tratta di mesi di lavoro in cui inventare gli scenari, registrare i video di presentazione ed accompagna-

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mento dell'evento, ricercare gli sponsor per la fornitura dei materiali, allestire la struttura, organizzare ogni singolo momento e le diverse iniziative previste! I Giovani C.R.I. del Piemonte si ritrovano quindi annualmente con lo scopo di mettersi in gioco nella realizzazione di prove pratiche sulle tematiche del Progetto Associativo nonchè per ritrovare i propri coetanei della regione che nella Croce Rossa Italiana hanno trovato un gruppo di amici. Quest'anno, all'interno dell'istituto alberghiero di Pinerolo (TO) che ha garantito il vitto dell'evento, si è svolta l'edizione 2011 del Meeting Regionale spaziando dalle aule della struttura ai vicini campi utilizzati per la prova più coreografica, quella dell'area salute, un'insolita maxi emergenza. Immaginate se installando un'applicazione sul cellulare poteste viaggiare nel tempo andando sui terreni della battaglia di Solferino nei giorni in cui imperversava il conflitto, riusciste a scambiare qualche parola con Henry Dunant e lui, il fondatore della Croce Rossa, vi chiedesse di coinvolgere i vostri amici portandoli indietro nel tempo per soccorrere i feriti della battaglia di Solferino. Ed ecco Dunant apparire sul palco della plenaria tra fumogeni ed altri effetti scenici invocando l'aiuto di tutti i presenti così immediatamente catapultati sullo scenario della prima prova, ambientata nei giorni

400 Giovani CRI presenti 21 squadre delle province del Piemonte in gara 25 giudici di gara per la valutazione delle prove 60 quesiti nella prova scritta iniziale 16 postazioni di gara con prove su pace, servizio nella comunità, cooperazione internazionale e sviluppo 1 maxi simulazione come prova salute 70 simulatori impegnati negli scenari sia della prova salute, sia della prova Servizio nella Comunità 10 Pionieri 8-13 del Gruppo di Leinì coinvolti in alcuni scenari 60 Giovani CRI dei Gruppi di Pinerolo e Torre Pellice impegnati in staff L'Ispettore Nazionale, parte del Consiglio Esecutivo degli organi tecnici nazionali per la prima volta nella storia dell'evento Uno staff dedicato alla documentazione fotografica dell'evento ed al caricamento on-line in tempo reale per condividere anche con chi non è presente le emozione del momento Stand promozionali delle attività di Clownerie, Disagio Giovanile, Donazione del Sangue, Climate in Action, Allergie Alimentari, Migration ed Igiene, Dieta ed Educazione Alimentare

E questa volta Novara c'era. La gara si è svolta con tanta passione e le squadre hanno gareggiato dando il meglio di sé e dando prova che i giovani sono forza di cambiamento. La squadra di Novara si è classificata 4°, ma ciò che più conta è che dopo una giornata tanto lunga, ma altrettanto entusiasmante, le squadre sono ritornate ai propri comitati facendosi una promessa: mettere lo stesso entusiasmo agendo nelle attività del territorio. Roberto Carella Gruppo Giovani CRI Novara g.novara@pio.cri.it del conflitto. Una settantina di simulatori interpretavano i soldati austriaci e piemontesi, altri le donne della città di Solferino creando un'atmosfera unica. Effetti scenici a parte, le squadre hanno dovuto affrontare un test scritto iniziale,


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una prova pratica di primo soccorso ed una prova per ciascuna area del progetto associativo dei Giovani CRI. Primi classificati dell'edizione 2011 del Meeting Regionale, i Giovani CRI di Ivrea (TO), a seguire Moncalieri (TO), terzi classificati a parità di punteggi Bra (CN), Torino, Druento (TO).

Quando mi è stato proposto di andare a Torino a vedere il Meeting ho accettato senza sapere di che cosa si trattasse, senza pensarci troppo, volevo andare solo per rivedere gli amici conosciuti al campo che ho fatto a Pasqua. Quando mi hanno spiegato cosa fosse il meeting, non mi sembrava un'evento così interessante da andare a vedere addirittura da Verona, ma mi sono dovuta ricredere una volta arrivata. È stata una giornata magnifica, non avrei mai immaginato che un evento fosse cosi emozionante, si respira un’aria diversa e anche se le squadre si sfidavano non c’era rivalità ma solo voglia di divertirsi e di stare insieme . L’emozione più grande l’ho avuta quando è iniziata l’esercitazione alla battaglia, vedere tutti correre verso il campo con i feriti e cercare tra le urla delle contadine le persone da “salvare” è una cosa fantastica sembrava veramente di essere in mezzo ad una battaglia, in quel momento la pelle d’oca sé fatta sentire più di una volta. Finita la battaglia son rimasta veramente sbalordita dalla bravura dei simulatori. Quando sono tornata a casa la voglia di rifare tutto era più grande della stanchezza. Il meeting è veramente qualcosa di straordinariamente fantastico. Marina Goldin Gruppo Giovani CRI di Bardolino (VR) g.bardolino@pio.cri.it

A chi scrive su Facebook ad una squadra non classificata "mi dispiace che non siate riusciti a raggiungere l'obbiettivo", i concorrenti replicano: "l'obbiettivo è stato raggiunto eccome: abbiamo partecipato insieme ad un evento unico divertendoci", parole significative dello spirito aggregativo che caratterizza da anni il Meeting.

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"All'inizio del viaggio, eravamo stanchi e scarichi perchè siamo dovuti partire alla 4.30 del mattino, durante il viaggio non avremmo mai immaginato quello che abbiamo visto. Siamo rientrati a Verona alle 22 carichi e motivati dopo una giornata ricca di emozioni e crescita, e la cosa stranissima che non eravamo stanchi, eravamo pronti a rifare tutto senza fermarci perchè è stato qualcosa di incredibile! Una carica e delle emozioni che solo il Meeting riesce a regalare... Sempre più convinti di aver fatto la scelta giusta, AVANTI!!" Filippo Ramondelli Gruppo Giovani CRI di Verona g.verona@pio.cri.it

riato una parte fondamentale della propria vita e che continua a credere nell'importanza di mettersi continuamente in gioco: L'espressione, dunque, di una gioventù che oggi partecipando al Meeting come ogni conferma la volontà di dedicare al volontagiorno sul territorio realizzando attività in supporto ai collettivi vulMagnifica giornata! mi sarebbe piaciuto tanto partecipare, nerabili! ma nonostante fossi un osservatore m'è venuta la pelle d'oca in più di un occasione: dalla "carica" dei soccorritori verso i Stefano Polello feriti della battaglia, a vedere la scena dell'area servizio Commissario Regionale dei nella comunità e infine la festa finale. Stupenda l'organizza- Giovani CRI del Piemonte zione. Peccato che nel Veneto non esiste una realtà di Croce isp.piemonte@pio.cri.it Rossa così...una realtà, quella del piemonte, davvero unica e invidiabile! Edoardo Righelli Gruppo Giovani CRI di Bardolino (VR) g.bardolino@pio.cri.it


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Tra natura ed emozioni: la Manovra Parco Nazionale d’Abruzzo Tanta formazione e servizio alla popolazione Come da trentadue anni a questa parte, per l‟intero mese di Agosto, il cuore dell‟Abruzzo torna ad avere come protagonisti volontari di Croce Rossa provenienti da diverse regioni d‟Italia, uniti dal medesimo spirito e testimoni concreti dei Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. La Manovra Parco Nazionale d'Abruzzo è un campo operativo operativo ogni estate, da circa 30 anni, nei pressi di Pescasseroli, comune abruzzese nel cuore del Parco Nazionale. Il campo dura un mese nel quale c'è una turnazione ogni settimana che ogni anno coinvolge più di 200 volontari della Croce Rossa. I compiti degli operatori sono il pattugliamento sanitario sui sentieri in montagna frequentati dai turisti e la copertura del servizio 118 della zona. Il campo è montato al centro di una radura dove la notte sono molto frequenti avvistamenti di animali selvatici come il cervo, il cinghiale e, se si è particolarmente fortunati, l'orso.

La Manovra PNA, pur essendo interamente gestita dal punto di vista logistico dai Giovani della C.R.I., coinvolge allo stesso modo volontari di tutte componenti, nell‟ottica della condivisione e cercando di essere al servizio della popolazione 24 h su 24, con questo intento si fornisce perciò assistenza sanitaria sia sui sentieri del parco sia presso il campo base adibito, data anche l‟alta affluenza dei turisti nella stagione estiva. Al contempo vi è anche un‟ottima possibilità di formazione rivolta ai volontari: quest‟anno sono stati 3 i corsi attivati: Animatore IDEA ( Igiene, Dieta ed Educazione Alimentare), Operatore dell‟Area Sviluppo ed Operatore ASA ( Attività Socio-Assistenziali). Ed è in questo contesto che dall‟11 al 14 agosto scorsi si è tenuto il IX corso per Operatori dell‟Area Sviluppo con lo scopo di essere concreti agenti di cambiamento nelle realtà in cui si opera; a volte infatti capita di realizzare attività che abbiano un impatto limitato perché prive di strutturazione o che siano lasciate al caso, di non creare rete con le istituzioni locali o di non informare i veri destinatari di ciò che stiamo tenendo o ancora di non documentare l‟evento, destinando al dimenticatoio quanto fatto: spetta dunque agli operatori formati impegnarsi per la messa in opera di attività stabili ed in grado di rispondere efficacemente ai bisogni del territorio, di rendere il nostro supporto un apporto costruttivo e ricco di esperienza quanto di crescita

per chi sceglie di mettersi in gioco e per chi ne è il fruitore, attenti ad un intervento mirato e che sia in grado di alleviare concretamente le sofferenze. "E’un ritorno alle origini ed allo spirito più puro del volontariato, che non dimenticato di motivare chi dedica costantemente il proprio tempo ad un'azione silenziosa, ma attenta in favore dei vulnerabili, è riconoscersi in un emblema ricco di storia ed umanità che di per sé è testimone nel mondo di qualità e ricchezza di valori, la riscoperta di un'identità visiva che a volte viene offuscata, ma che nonostante tutto continua a sapere di attuale e di futuro, perché i giovani agiscano ora ed in prospettiva del domani, ma soprattutto perchè si sentano parte attiva della realtà che si trovano a vivere e che possano lavorare per plasmarla a loro misura. Ed ora che ognuno è tornato alla propria routine, porta comunque con sé lo stralcio di un’esperienza vissuta a contatto con la natura, dove ha riscoperto non solo l’essenza del Movimento, ma di se stesso, come persona, come volontario, come essere umano in grado di poter agire per la diffusione di quei principi che oggi, a distanza di 152 anni, sono così attuali e in modo imperituro a fondamento della nostra opera. Cullati dalle meraviglie della natura, in un luogo che sa di magia e di passione, le idee sono tornate a vivere, a trasformarsi in azione, ad essere ancora una volta capaci di emozionare e di concretizzarsi, grazie all’Abruzzo che ha fatto da cornice, grazie al connubio inscindibile che i volontari hanno saputo creare, ma ancor più grazie ai giovani che hanno scelto di esserci e di fare la differenza". (s.c.) Silvia Colantoni Gruppo Giovani C.R.I. di Rieti g.rieti@pio.cri.it


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Al Metropolis di Cuneo una serata dedicata alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse Proposto ai giovani clienti anche un attività sul pregiudizio ed sulla lotta contro l‟omofobia Si è svolta lo scorso sabato 3 settembre un'importante serata di prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse (MST) in collaborazione con il locale Metropolis Disco di Caraglio, in provincia di Cuneo. Nata quasi per caso, la partnership prevedeva per il penultimo weekend di apertura estiva del locale, la campagna ABC (Abstinece, Be faithful, Condom, ossia i tre metodi per non contrarre una malattia venerea). Dopo una attenta preparazione dell'attività, un nuovo progetto redatto da un gruppo di lavoro apposito dei Giovani della Croce Rossa di Cuneo ed una lezione formativainformativa tenuta da una persona formata sulla prevenzione delle MST, più di dieci volontari di Cuneo, Caraglio, Dronero e Borgo San Dalmazzo (CN) si sono dati appuntamento in uno dei locali di tendenza della provincia Granda, che ogni sabato notte è luogo di ritrovo di quasi 2000 giovani fino ai 35 anni. Sono stati allestiti due stand che, con luci soffuse e materiale informativo, proponevano diverse attività sul delicato tema: nel primo, allestito in uno dei prati intorno alla pista da ballo, i partecipanti, al loro arrivo, dovevano lanciare un dado e a seconda del numero uscito (da 1 a 4) gli veniva propo-

sta un differente gioco. Si partiva con l'uso corretto del profilattico: i ragazzi dovevano inserire in un cetriolo, nel modo esatto, il condom imparando così una delle cose base per evitarne la rottura. La seconda attività proposta era sui metodi contraccettivi: bisognava "pescare" da un contenitore un oggetto presente all'interno e, dopo aver indovinato la sua utilità, gli veniva spiegato il corretto uso e la sua capacità contraccettiva. All'interno erano presenti un termometro (temperatura basale), una peluche di una quaglia (coito interrotto), la foto di un anello vaginale, di un diaframma e di uno spermicida, un cerotto ed una scatola di pillola anticoncezionale ed infine una bottiglia di Coca Cola; tra i giovani si pensa infatti che, tale bevanda, usata per il lavaggio degli organi genitali prima di un rapporto sessuale, funga da spermicida.

Naturalmente solo un mito, ben chiarito ai partecipanti durante la serata. La terza attività proposta nel primo stand si svolgeva come una specie di quiz, in cui l‟operatore di Croce Rossa sottoponeva i fruitori ad una serie di domande, quali ad esempio: "come ci si può contagiare con l‟AIDS?" oppure "L‟epatite C attraverso cosa può essere trasmessa?". Al partecipante venivano quindi mostrate più figure raffiguranti i principali mezzi di contagio veritieri o presunti: toilette, sangue, liquido spermatico, latte materno, saliva, rasoi, mucose, siringhe, spazzolino da denti, stretta di mano, alito, carattere ereditario. La quarta attività era composta da un cruciverba gigante dove i partecipante dovevano inserire alcune definizioni sulle malattie veneree e sui metodi di contraccezioni completando così, a fine serata, l'intera lavagna. Nel secondo stand, allestito a fianco della consolle, sono state proposte due attività; la prima consisteva nel girare una ruota dove erano inseriti numerosi spicchi, ognuno dei quali contenente un argomento differente, ma sempre all‟interno del campo delle MST, sul quale venivano proposte 5 domande a persona: dai metodi contraccettivi a quelli di trasmissione, dai tipi di malattie veneree ai miti che esistono, purtroppo, su questo argomento considerato tutt‟oggi un taboo. La seconda attività proposta verteva sia sul campo sessuale sia del pregiudizio, sulla lotta contro l‟omofobia: E‟ stato infatti stampato un cartellone con una decine di foto di vari volontari della Croce Rossa di tutta Italia (su autorizzazione degli stessi) e ai discenti veniva posta la domanda: “Secondo te, in queste foto c‟è qualche omosessuale?” “Le risposte sono state le più svariate. - ci spiegano i volontari che hanno seguito l'attività - Le preferenze sessuali dei raffigurati non sono state in alcun modo state divulgate, per il rispetto della privacy e, in caso


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che un ragazzo indicasse come omosessuale qualcuno gli veniva data come risposta che non è possibile capire l‟orientamento sessuale dal volto di una persona e che non è comunque importante per alcun genere di diritto, dal lavoro alla salute, dall‟istruzione al rispetto altrui. Nel caso in cui invece tale risposta venisse data dai partecipanti, ci si complimentava con gli stessi". “L‟attività non è stata una „distribuzione‟ di profilattici – spiega Barbara Da Ros – Giovani C.R.I. di Cuneo – che, con regole molto rigide e severe, venivano regalati solo al gioco della ruota ed in ogni caso solo se si rispondeva a tutte le domande correttamente”. La serata è stata interamente dedicata alla Croce Rossa: i circa 60 membri dello staff della discoteca hanno infatti esposto, ben visibile, il fiocco rosso simbolo della lotta all‟AIDS ed inoltre, i cubisti e le cubiste indossavano camice ed attrezzature da dottore, rigorosamente bianco e rosso. La serata si è rivelata un successo

Face 2011 Più di 1000 partecipanti all'evento internazionale per migliorare le tecniche di soccorso Face 2011 "gara di primo soccorso europea" è una manifestazione dedicata ai Volontari della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa che coinvolge più di 1.000 Volontari tra squadre, staff, accompagnatori. Lo scopo dell'iniziativa, che si svolge una volta all'anno in una nazione predeterminata, è quello di confrontarsi sulle tecniche di primo soccorso adottate favorendo lo scambio di buone pratiche a livello internazionale tra le squadre delle Società Nazionali partecipanti anche attraverso esercizi pratici.

I partecipanti sono stati chiamati ad affrontare simulazioni di incidenti domestici, sportivi, lavorativi ed emergenze di ogni genere, coordinando il proprio intervento al fine di diffondere la cultura e la preparazione per un primo soccorso rapido ed efficace. Ogni anno l'edizione è ospitata da un Società Nazionale di Croce Rossa o Mezzaluna Rossa diversa. Quest'anno l'evento si è svolto a Jesolo, in Italia, dal 15 al 18 settembre 2011.La prossima edizione delle gare europee di primo soccorso avrà luogo in Irlanda. Hanno partecipato 18 squadre di Società Nazionali di Croce Rossa Europee. Le squadra vincitrice è stata la "Serbia 1" mentre la "Serbia 2" e l'Irlanda si sono classificate rispettivamente al secondo e al terzo posto. I Giovani della Croce Rossa Italiana, in questo contesto, hanno grantito il necessario supporto richiesto dall'organizzazione mediante personale utile sia alla fase organizzativa preliminare, sia logistica nei giorni dell'evento. La location delle gare non è circoscritta ad una specifica struttura, ma spazia nell'intera località prescelta. Così, nella piazza principale di Jesolo, oltre alle

sotto quasi tutti i punti di vista; intorno all‟1,30 della notte si è abbattuto infatti, sulla discoteca, un violento nubifragio che ha costretto la chiusura anticipata del locale alle ore 2. Alcuni materiali usati per l‟attività sono andati distrutti a causa della pioggia ma si sono comunque raggiunti circa 150 contatti che, in un‟ora e mezza, hanno partecipato alle attività della C.R.I. Da segnalare alcuni interventi sanitari dovuti, per lo più, ai vetri rotti in pista, nascosti dai quasi 20 centimetri d‟acqua che hanno allagato il locale. Ci sembrava utile unire la parte ludica propria dell‟attività a quella formativa della spiegazione e delle riflessioni da condurre insieme ai partecipanti - spiega Martina Pecollo, a capo del gruppo di lavoro che ha stilato il progetto -, per questo abbiamo creato attività divertenti ma allo stesso tempo in cui si imparavano semplici ma importanti nozioni. Al termine della serata, i gestori del locale, complimentandosi con tutti i volontari. hanno lanciato una sfida: “Il prossimo anno proponiamo questa serata una volta al mese?” Francesco Ameglio Redazione PIONews francesco.ameglio@cripionieri.it

postazioni di gara sono stati allestiti numerosi stand all'interno dei quali presentare alcune delle attività della Croce Rossa Italiana meno note tra cui il soccorso cinofilo,


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il soccorso in acqua, il soccorso su piste, ma anche le ben famose attività sociali e di clownerie. Per i più piccoli sono stati allestiti stand per proporre il truccabimbi, dove i Giovani CRI anzichè truccare ferite, con maggiore tocco artistico, hanno pitturato i volti di numerosi bambini, ma anche dei membri delle squadre di numerosi Paesi nei momenti di relax. Aldo Milazzo Giovani C.R.I. di Padova g.padova@pio.cri.it

Sicurezza stradale & Miss Italia Attività di prevenzione sulla sicurezza stradale che ha coinvolto anche le concorrenti Il comitato regionale della Croce Rossa della Basilicata, in collaborazione con Rai Basilicata, ha deciso di sfruttare la presenza di un gran numero di spettatori giovani durante le selezioni estive della rappresentante della regione al concorso di bellezza “Miss Italia” per promuovere “Sicurezza insieme”. Questa campagna di sensibilizzazione si pone l‟obiettivo di focalizzare l‟attenzione della popolazione, soprattutto della popolazione giovane, sull‟importanza della sicurezza sulle nostre strade al fine di prevenire incidenti d‟auto provocati dall‟abuso di alcool e droghe. Per far sì che “Sicurezza insieme” fosse una campagna veramente utile, sentita dalla gente e con un impatto tangibile sul territorio è stata promossa tramite modalità molto differenti fra loro, illustrate via via nelle varie serate di selezione. Per evidenziare in maniera chiara e

diretta i rischi derivanti dall‟abuso di alcool e droghe mentre si è alla guida di un veicolo i volontari della Croce Rossa hanno realizzato uno spot molto toccante, che è stato proiettato durante la finale delle selezioni il 21 Agosto passato, a Colobraro; a tal fine è stata inoltre allestita una mostra illustrante le conseguenze degli incidenti stradali così causati. Da Picerno fino a Melfi, località in cui è perfino intervenuto a sostegno della campagna l‟ispettore provinciale dei giovani C.R.I Beatrice Picerno, passando da Potenza e Tolve, i volontari hanno partecipato energicamente alle attività di promozione

allestendo stand informativi in cui si è provveduto alla distribuzione di decine di alcool test, forniti gratuitamente dalla società Contralco. Le ragazze partecipanti alle selezioni per “Miss Italia” sono stata anche loro coinvolte direttamente nella campagna di prevenzione ed hanno ricevuto istruzioni e alcool test gratuiti come tutti i ragazzi giovani che affollavano il pubblico. “Sicurezza insieme”: una campagna giovane, promossa da giovani volontari e rivolta ai giovani, spesso schiavi ignari del consumismo e delle illusioni create dall‟abuso di alcool e droghe. Articolo pervenuto dal Marco Bellezza , per entrare in contatto è possibile scrivere a g.potenza@pio.cri.it Nicole Finesso Redazione PIONews nicole.finesso@cripionieri.it


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Tolleranza 0,5 La prevenzione dei Giovani CRI: non beviamoci la vita Con l‟arrivo dell‟estate 2011, noi Giovani della Croce Rossa Italiana del gruppo di Reggio Calabria abbiamo iniziato a lavorare a favore della campagna “Tolleranza 0,5” pubblicizzata dallo slogan “Non beviamoci la Vita”. Si tratta di un‟iniziativa contro l‟abuso di sostanze alcoliche, il cui fine è la sensibilizzazione della popolazione, in particolar modo quella giovanile, a non mettersi alla guida dopo aver assunto un quantitativo di alcool superiore ai limiti previsti dalla legge. Durante le due serate da noi organizzate (26 agosto – 2 settembre), i passanti sono stati informati sui danni che l‟alcool può provocare all‟organismo umano ma soprattutto riguardo i pericoli che si corrono mettendosi alla guida quando non si hanno i riflessi pronti (è questo, infatti, uno dei disturbi provocati dall‟alcool). L‟attività è stata svolta presso il Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, che nel periodo estivo diviene abituale punto d‟incontro per le giovani notti reggine, vista anche la presenza di vari locali sulla spiaggia, dove noi ragazzi in particolare passiamo le nostre serate; con l‟allestimento di uno stand e dell‟apposito materiale informativo, abbiamo accolto tutti coloro che decidevano di ispondere ad un questionario sulla sicurezza stradale ed a sottoporsi al test alcolemico, interagendo così con diverse fasce d‟età, lasciando loro un gadget come ricordo. Nelle stesse serate, noi Giovani C.R.I. abbiamo portato avanti il progetto ull‟Educazione alla Sessualità ed alla Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili. Visto l‟obiettivo comune: la PREVENZIONE, le due campagne hanno interagito ottimamente, portando i giovani a porsi più domande sui propri comportamenti a rischio sia per quanto riguarda la loro

vita sessuale, sia sui loro comportamenti alla guida. L‟obiettivo prefissato è stato raggiunto: molte persone si sono fermate per raccogliere più informazioni possibili, ma soprattutto molti giovani hanno voluto testare il loro valore alcolemico, forse anche solo per curiosità di chi non l‟aveva mai “provato”; ma dove si è notato ciò, i Giovani della Croce Rossa Italiana hanno saputo intervenire facendo capire il senso di quel gesto. Si è riscontrato ancora una volta, come del resto c‟insegna il nostro Progetto Associativo, che riusciamo ad ottenere molti riscontri positivi con i nostri coetanei, e che la divisa che indossiamo

non ci fa vedere come un‟autorità pronta a giudicare chiunque le sia davanti, anzi… i ragazzi che fermiamo per comunicare i nostri messaggi ci vedono quasi come compagni e subito socializzano con noi, ponendoci tante domande ed alle volte decidendo di rimanere in nostra compagnia per il resto della serata. Tutto ciò non fa altro che creare maggiore entusiasmo nei cuori di noi Giovani volontari , perché ci fa rendere conto di quanto è importante ed apprezzato il nostro operato volontaristico. Da queste esperienze, dobbiamo partire per lavorare ancora meglio sulla sicurezza stradale, argomento a cui forse si è data finora poca rilevanza. Si è già iniziato a lavorare per migliorare la riuscita delle attività; si è pensato alla realizzazione di un gadget che rappresenti proprio la sicurezza stradale, ma soprattutto si è pensato di creare un progetto di lavoro su questa campagna, portandola non solo nelle piazze, dove comunque riscontra successo, ma andare anche nelle scuole per sensibilizzare giovani e meno giovani sull‟argomento, facendo capire in particolare che PREVENIRE è meglio che curare e che per farlo non ci vuole altro che un po‟ di attenzione in più in quello che facciamo. Luca Cannizzaro Gruppo Giovani CRI di Reggio Calabria Isp.reggiocalabria@pio.cri.it


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A scuola di Diritti Umani Sessione internazionale del Role-play "RAID CROSS" Domenica 27 agosto, nella location di Villa Rende in Cava de' Tirreni, oltre 50 partecipanti tra i 18 ed i 26 anni provenienti da 10 diverse nazioni, si sono incontrati per vivere l'esperienza, coinvolgente ed appassionante, del role-play ispirato al Diritto Internazionale Umanitario "Raid Cross". Grazie alla sinergia del Gruppo Pionieri CRI di Cava de'Tirreni con la "Agenzia per la Promozione dei Giovani" nell'ambito dello scambio interculturale fra diverse nazioni che si è svolta con diverse iniziative, a Vietri sul mare, si è potuto creare un'occasione unica di incontro tra giovani di tutta Europa e di diffusione dei Principi di Croce Rossa e dei fondamenti del Diritto Internadi feriti su un campo di battaglia così come di artiglieri e generali cui compete il compito di prendere difficili decisioni "sul campo".

zionale teso alla difesa dei Diritti Umani. Il Raid Cross consiste nella simulazione di uno scenario di guerra dove i partecipanti sono chiamati ad impersonare i diversi ruoli di soldati, operatori umanitari, soccorritori

Scenari verosimili ottenuti grazie all'impiego di Truccatori e Simulatori CRI e alla collaborazione con il club soft-air "Legio Metellia" che ha messo a disposizione “l‟armeria pesante”. Il tutto anche al goliardico impiego di stratagemmi e trabocchetti che hanno esaltato l'aspetto ludico del role-play, hanno aperto la strada poi alle riflessioni sulla negazione dei Diritti Umani condotte dagli Istruttori CRI in de-

briefing e discussioni con i partecipanti sull'esperienza appena vissuta. Al termine della giornata si è affermato che, se un vincitore doveva esserci, ebbene c'è stato. Ha vinto il desiderio di diffondere la cultura della difesa dei Diritti Umani e presentare nella luce più vivida l'azione che il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Federazione Internazionale e le sue 184 Società Nazionali quotidianamente svolgono nei più diversi luoghi del mondo per alleviare le sofferenze di chi ha bisogno d'aiuto. Tutto questo non sarebbe riuscito senza gli attivissimi partecipanti dei diversi team, agli infaticabili Giovani della Croce Rossa Italiana per la logistica e lo staff organizzativo, agli Istruttori e consiglieri D.I.U. dei Volontari del Soccorso e del Corpo Militare della C.R.I. Articolo pervenuto dal Benito Ventre , per entrare in contatto è possibile scrivere a g.cavadetirreni@pio.cri.it Francesco Longhitano Redazione PIONews francesco.longhitano@cripionieri.it


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CRI Circus L'animazione di piazza per i bambini di Cataforio Anche la scorsa estate i Giovani della Croce Rossa Italiana appartenenti al gruppo di Reggio Calabria si sono dati da fare per organizzare una nuova avventura all‟insegna del divertimento, per portare un po‟ di gioia ai bambini della città. Una delle attività estive svolte è stata la giornata dedicata al “Cri Circus”, ideata da noi volontari per far divertire i bambini, i genitori ed anche i nonni. L‟evento si è svolto a Cataforio, una frazione di Reggio Calabria, dove molti di noi si sono cimentati nella realizzazione di un vero e proprio circo, con la presenza di clown, giocolieri, trapezisti, equilibristi, ideando giochi divertenti ed educativi per tutte le generazioni presenti.

A Paola l'International Done Life Style Esperienze internazionali ed aspetti medico-nutrizionali negli aiuti umanitari I Giovani della Croce Rossa Italiana di Paola (CS), sabato 28 maggio scorso, hanno presentato il convegno "International Done Life style" (Esperienze internazionali ed aspetti medico-nutrizionali negli aiuti umanitari). Il meeting ha preso il via con la mostra fotografica “Diamo vita alla speranza” allestita presso l‟Istituto Alberghiero di Paola dove sono state esposte foto testimonianti quanto fatto lo scorso anno dalla C.R.I. in alcuni paesi dell‟Africa. Il convegno ha raccolto esperienze internazionali ed approfondimenti degli aspetti medico-nutrizionali da diversi esperti quali: Giuseppe Quattrone, presidente Esperia, Anna Maria Rosato, ex presidente Esperia, Giuseppe Spina, medico Croce Rossa Italiana, Carlo Zanolini, medico dello

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I bambini hanno conosciuto l‟importanza del gruppo, del gioco e del divertimento, capendo così le priorità sostenute da noi volontari della Croce Rossa, sono stati ideati molti giochi di squadra, come ruba bandiera, la corsa con i coriandoli che consiste nel correre verso delle bacinelle e riempirle con dei coriandoli che sono portati su un cucchiaio che è tenuto in bocca. Tante altre attività sono state svolte come il percorso ad ostacoli e la camminata sui trampoli, gioco che è stato molto apprezzato dai genitori i quali si sono messi alla prova sfidando i propri figli, e anche se l‟età e l‟esperienza dei grandi era molta, la gioia e il divertimento dei bambini si sono rivelati le armi migliori per battere i propri familiari. I Giovani CRI per la fine della giornata hanno pensato di in-formare i bambini su quelli che possono essere i rischi a seconda delle azioni giuste o sbagliate, in questa occasione è stato da protagonista il “memoryschio”, insegnando anche a quali numeri chiamare in caso di emergenza, 118,112, 113 e 115. La giornata dedicata al “Cri Circus” si è conclusa lasciando un meraviglioso sorriso non solo sui volti dei piccoli ma anche sui “grandi”, che giocando assieme a noi hanno apprezzato tantissimo il nostro “lavoro” ringraziando e chiedendo di tornare al più presto. Quest‟attività , come tutte le

sport, Roberto Pititto, Asmev (Associazione medici vlontari) e medico nefrologo, Francesco Pagnotta, Rotary Club Paola; Maria Samà, Herbalife. DEFINIZIONE: "L'Associazione di volontariato no-profit "Esperia" nasce nel 2002. Finalizza la propria attività ai bisogni dei cittadini, ne individua le problematiche, propone forme di soluzione e percorsi nuovi di sviluppo e di crescita della Calabria, in particolare della nostra Provincia, creando un'azione di raccordo tra Istituzioni e la collettività, con particolare riferimento allo studio ed alla ricerca nel campo delle malattie a difesa delle fasce deboli ed alla ricerca sulla retinite pigmentosa." Si è poi tenuto un collegamento via satellite con l‟Ambasciata Italiana ad Asmara in Eritrea, con il console ed il medico Gianni Amendola. L‟iniziativa del convegno da un‟impronta importante sia all‟interno che all‟esterno della Croce Rossa, offrendo

immagine di repertorio altre, ha lasciato una grande gioia dentro i nostri cuori e tanta voglia di continuare a far divertire i bambini!!! Samantha Pascale Gruppo Giovani CRI Reggio Calabria g.reggiocalabria@pio.cri.it

massima visibilità e sensibilizzazione delle Attività Internazionali di C.R.I. Nell'ambito delle attività delle diverse componenti del Movimento Internazionale di CR, la Croce Rossa Italiana può collaborare con sostegni finanziari, mezzi e risorse umane, mediante l'invio di contributi, delegati o di specifiche missioni inserite nei diversi contesti operativi previste dall'articolo 2 dello Statuto dell'Associazione. Nel pomeriggio, al campo sportivo “Tarsitano”, Gianni Di Marzio, ex allenatore di calcio del Cosenza, ha visionato cinquanta giovani ragazzi calabresi da inserire nel mondo del calcio. Nel contempo i Giovani della Croce Rossa allestivano stand della campagna IDEA ovvero (Igiene, Dieta, Educazione Alimentare) volta anche essa alla sensibilizzazione della popolazione sul tema dell'alimentazione affinché ciascuno adotti uno stile di vita sano in modo tale da ridurre i fattori di rischio ed aumentare la capacità di controllare, mantenere e migliorare il proprio stato di salute. Proprio


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di giovani medici ha prestato la propria attività per più di un mese sul territorio. I problemi che si possono riscontare in Zambia sono molteplici, un dato molto preoccupante è dato dalla mortalità dei giovani in tenera età e le donne in maternità.

per questo alla fine della partita i volontari hanno distribuito ai giovani calciatori alimenti sani e utili al ripristino delle energie. A seguire, una settimana dopo, i Giovani della Croce Rossa hanno curato l‟organizzazione del torneo “Champions C.R.I.G.”.

lo Futsal Paola) che si sono avvicinate alla Croce Rossa Italiana sposando i principi del movimento; e grazie anche, ai numerosi Testimonial del mondo dello Sport e non solo, che offrono la propria immagine ed un aiuto concreto che impreziosiscono la manifestazione.

Il Torneo “Champions C.R.I.G.", giunto ormai alla VIII edizione, come tutte le attività C.R.I., nasce per uno scopo da raggiungere, un fine ultimo che ogni volta è carico di differenti valori, che richiedono una tutela, ma in particolar modo una autotutela da parte della società. Pertanto, a corredo di ogni edizione, il Gruppo Giovani C.R.I. decide di abbracciare una finalità, con la partnership di una associazione cui vengono devoluti i fondi per la ricerca e la sensibilizzazione dell‟opinione pubblica. Inoltre, i Giovani della Croce Rossa oltre che dare vita ad un evento sportivo e di solidarietà, divenuto un appuntamento fisso estivo, danno un occasione unica alla cittadinanza di divertirsi, riflettendo sui soggetti vulnerabili. L‟evento, nel tempo ha acquistato un‟importanza notevole grazie alle Istituzioni e alle numerose Associazioni quali (Rotary Club (Paola); Milan Club; Fisiotonik (centro riabilitativo San Lucido); Rotaract Distretto2100 centro sportivo G.S. Chianel-

immagine di repertorio

immagine di repertorio La finalità che ha abbracciato l‟edizione 2010 e 2011 del torneo di calcio a cinque è stata l‟aiuto umanitario per i giovani della Saint Claire Mission Hospital in Zambia, con l‟invio di un carico di 1000 medicinali raccolti da parte dei Giovani della Croce Rossa di Paola supportata dai Gruppi della provincia di Cosenza, portato in loco p e r c o n t o dell‟As soc i azio ne Esperia dal dottor pediatra Ferdinando Ceravolo, che unitamente ad un gruppo

Le cause di tale dato sono spesso legate alle malattie come l‟AIDS, la Malaria e la Tubercolosi, alla povertà con conseguente malnutrizione delle gravide; al pesante lavoro fisico cui le donne sono solitamente sottoposte e all‟impossibilità di raggiungere i centri sanitari con servizi di cura prenatali. Tutto ciò comporta spesso la nascita di bimbi sottopeso e prematuri e talvolta, anche l‟aborto spontaneo con emorragia e decesso della mamma. I Giovani della Croce Rossa di Paola sono una realtà ben consolidata nel territorio calabrese sin dal 1997, in quanto svolgono diverse attività che spaziano dallo sport alla cultura, con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione, tutelate ed aiutate con dedizione ed esperienza. Ogni anno la Croce Rossa Italiana coopera con le varie associazioni ed istituzioni con attività di prevenzione e sicurezza nelle scuole, postazioni di primo soccorso e attività di sostegno alle strutture sanitarie. Celebri, inoltre, sono le iniziative proprie del gruppo, quali i tornei di calcio a cinque e di beach soccer e la manifestazione “Bimbolandia”, che ogni anno si svolge nel mese di agosto e che vede la partecipazione di più di 1000 bambini in 4 giorni di spettacoli, animazioni e giochi a loro dedicati. Francesco Ritondo Gruppo Giovani CRI Paola g.paola@pio.cri.it


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