Città informa 17-03

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C/0534/2010 rilasciata in data 02/11/2010

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Periodico d’Informazione e Cultura di Città S. Angelo

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Ci lascia anche l’Aurum

L’azienda pronta a trasferire le produzioni da Città Sant’Angelo a Saronno Anche l’Aurum se ne va: l’insegna storica rischia di spegnere le luci a Città Sant’Angelo a fine luglio. Sono 24 i lavoratori che tremano per il loro futuro; è tutta la provincia che è colpita dalla perdita di un marchio storico che si intreccia anche nel nome alla Pescara dannunziana. Ma è soprattutto un’altra spia di un affanno occupazionale che continua a stritolare posti di lavoro. Stavolta, a innescare la chiusura dello stabilimento che a Città Sant’Angelo produce da un trentennio l’Aurum, essenze ed aromi naturali, non è la crisi di mercato: l’azienda Real Aromi, che detiene il marchio Aurum e fa capo al gruppo Ilva, è intenzionata per questioni di strategia industriale a traferire le produzioni da Città Sant’Angelo a Saronno. Lavoratori e sindacati si sono mobilitati nelle scorse settimane per tentare di persuadere l’azienda al dietrofront: sono entrati in stato di agitazione, hanno protestato e scioperato, hanno cercato un tavolo di confronto. La vertenza è poi finita sul tavolo della Prefettura e della Provincia: agli incontri ha partecipato anche l’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo. L’azienda non avrebbe intenzione di tornare indietro, nè di cedere il marchio nonostante l’eventuale disponibilità di imprenditori locali a rilevarlo per conservare posti di lavoro e le produzioni, avviate a Pescara con l’intuito imprenditoriale di Amedeo Pomilio e il nome suggerito da Gabriele D’Annunzio, prima che lo stabilimento venisse trasferito a Città Sant’Angelo. continua a pag. 3

Il sindaco Emiliano: “Scegliete la legalità per egoismo” "Chissenefrega!" E' da questa parola, considerata "drammatica", che il sindaco di Bari Michele Emiliano ha invitato i ragazzi a guardarsi bene nel suo discorso sulla legalità al Teatro Comunale. Emiliano è stato ospite del convegno conclusivo della terza edizione di Crescere nella legalità. "Io nella mia vita ho scelto la legalità per egoismo" ha spiegato "perché ci si sente meglio dopo aver fatto il proprio dovere. Altrimenti è come quando iniziamo a giocare senza avere fatto prima i compiti, non riusciamo a divertirci allo stesso modo, non siamo sereni. Per la stessa ragione sono venuto a Città Sant'Angelo questa mattina, una scelta incomprensibile al mio staff. Perchè dovevo fare il mio dovere nei confronti dell'amico Gabriele Florindi prima di poter affrontare il resto della giornata con serenità." Il sindaco di Bari ha poi ricordato l'importanza delle scelte individuali: "se non scegliamo la legalità dicia-

mo "chissenefrega", una parola drammatica che ci porta a dare la colpa agli altri di tutto quello ci succede. E' questo un modo di pensare che ho visto spesso in chi commette reati ed è tipico dei tossicodipendenti, che attribuiscono ad altri le responsabilità di quanto negativo gli accade. Questa è una strada sbagliata che non porta a niente: come il ragazzo che non studia "perché i suoi genitori litigano". Sono scuse. Io non sono San Michele, nella mia vita ho commesso molti sbagli, ma poi ho scelto la legalità,

come dicevo, per egoismo". Legalità, ha concluso Emiliano, "che è fatta di cose semplici: se ami la tua città, raccogli la carta per terra, utilizza il cestino." Il convegno conclusivo ha visto sul palco anche Roberta Fileni, psicologa psicoterapeuta, Salvatore Campochiaro, della Procura di Pescara, Giovanni Di Niso, tenente colonello della compagnia dei Carabinieri, Luca Marzuoli, comandante della locale Polizia Municipale, la coordinatrice del progetto Lucia Surricchio, i dirigenti scolastici Annarita Bini e Petronilla Chiola, l'assessore alle politiche sociali del Comune di Città Sant’Angelo Pina Rasetta, la coordinatrice delle attività dei consultori Maria Carmela Minna. "Crescere nella legalità", giunto alla terza edizione è un progetto sviluppato in rete tra Comune di Città Sant’Angelo, ASL di Pescara, Scuole Medie degli Istituti Comprensivi di Città Sant’Angelo. Dario Recubini


Atti vandalici In giro per l'area metropolitana a nord della Provincia di Pescara qualcuno si diverte ad incendiare i cassonetti della spazzatura. A Città Sant'Angelo è successo di tutto negli ultimi giorni: oggetto di "focose" attenzioni cassonetti e campane della raccolta differenziata in diversi quartieri: davanti a Colaiocco; in contrada Crocifisso; a San Martino, in via Walter Mascaretti che è una traversa di Via Baiocchi. Altri casi del genere sono accaduti nei comuni limitrofi. "Non ce la facciamo più" osserva sconsolato l'assessore all'ecologia Franco Galli. "Prima di tutto faremo la denuncia contro ignoti. Poi chiediamo aiuto: i cittadini di diverse zone, ad esempio di Via Baiocchi, sono molto attivi sui social network per denunciare ogni tipo di questione. Non ci mandassero solo foto di parcheggi fuori dalla strisce, chi sa denunci. In pochi giorni abbiamo subito 6-7 mila euro di danni, soldi della collettività". "E' una lotta impari contro gente che scarica le proprie frustrazioni sui beni pubblici" aggiunge il sindaco Gabriele Florindi. "Noi e le forze dell'ordine possiamo poco, deve aiutarci la gente per bene. Bisogna segnalare chi compie gesti simili." È partita intento la campagna Linda per il ritiro concordato degli ingombranti: i cittadini possono chiamare direttamente il numero 085.9070020 per il conferimento a domicilio del materiale. D.R.

Gli alunni di Nicolosi a Città Sant’Angelo Quattro notti a Città Sant'Angelo per i ragazzi di Nicolosi: gli studenti della Scuola "G.B.Dusmet " hanno visitato la nostra regione e conosciuto i loro coetanei angolani, gli alunni del Comprensivo 1 della scuola media "Nicola Giansante". I ragazzi sono arrivati dalla Trinacria la sera del 29 aprile e sono ripartiti il 3 maggio, approfittando così della festa dei lavoratori per assaggiare le tradizionali Virtù teramane.

Le case dell’acqua al posto delle vecchie fontane La nascita delle diverse contrade che formano Città Sant'Angelo, storicamente, è legata alla presenza delle fontane. Il passato torna presente grazie all'installazione delle Case dell'Acqua, che in questo periodo invadono tutti i comuni e non potevano non arrivare proprio a Città Sant'Angelo. Per il momento sono attive due Case dell'Acqua: nel Centro Storico, accanto alla Porta Sant'Antonio, e a Marina, in via XXII Maggio 1944. L’installazione delle prime Case dell’Acqua rappresenta anche un progetto pilota: a seconda del gradimento e delle richieste della cittadinanza in futuro verranno coperte anche altre contrade con l’apertura di altri distributori. Al costo di 0,05 cent/litro è possibile prelevare acqua dell'acquedotto microfiltrata, sia naturale sia gassata. La macchina accetta monete 10, 20, 50 centesimi, 1 e 2 euro. E' però anche in vendita una chiavetta elettronica ricaricabile al costo di euro 5,00. Sul pannello di erogazione delle fontane ci sono tutte le istruzioni di funzionamento e le informazioni per gli utenti. Questo l’elenco dei negozi rivenditori: Bar Cristal in via D'Annunzio 20, negozio Nuvole di Schiuma in via Salaria 12, l'edicola Febo in via XXII Maggio 1944. L’acqua distribuita nella “Casa” è quella dell’acquedotto comunale, ulteriormente depurata e refrigerata, sia naturale sia addizionata di anidride carbonica. Adele Recubini

65013 Città S. Angelo/Pe - Viale Petruzzi, 60

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Stampa: Giugno 2013 Tip. Angolana Srl - Città S. Angelo (Pe)


Comunicare la salute "Comunicare la salute" si è concluso con l'appuntamento dedicato ai disturbi alimentari. Relatori Maria Grazia Pietrangeli, psicologa e psicoterapeuta, e Massimiliano Stocchi, psicoterapeuta e docente di psicologia all'università "D'Annunzio" di ChietiPescara. Al centro dell'incontro i vari disturbi da alimentazione incontrollata, che come altri problemi psicologici nasce dalla difficoltà individuale di affermare la propria identità. La serie di appuntamenti nel cartellone "Comunicare la salute" in collaborazione con Igea sono stati pensati soprattutto per prevenire i problemi di salute" spiega l'assessore alla sanità Franco Galli. "L'obiettivo è ovviamente limitare la malattia nel nostro percorso di vita,

e prolungare i periodi di salute." Le prime due edizioni di "Comunicare la salute" hanno portato al Teatro di Città Sant'Angelo medici, professori e ricercatori specializzati in diversi disturbi: malattie del sonno, ansia e panico, demenza senile e adesso i disturbi alimentari. Un vero e proprio percorso tra salute e malattia che tutti quanti, prima o poi, devono affrontare o vederlo affrontare ai propri cari. Ringrazio la comunità che ha accolto con interesse Comunicare la salute" ha detto Stocchi "ci sono persone che ci seguono affezionati dalla prima edizione. Nella prossima edizione non parleremo solo di disturbi, ma anche delle condizioni di salute positiva". A.R.

I giovani alle cure termali

L’Amministrazione Comunale sta organizzando, dall’1 al 13 luglio 2013, le cure termali per bimbi a Caramanico Terme in autobus, viaggi giornalieri andata e ritorno in mattinata. Le domande di partecipazione entro il 21 giugno. Possono partecipare bimbi e ragazzi dai due ai dodici anni, accompagnati da un genitore o suo delegato. Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 21 giugno. La quota di partecipazione è di E 47,00 a persona, calcolata considerando un numero minimo di 50 adesioni. La quota non sarà rimborsata. In caso di disponibilità potranno partecipare anche i ragazzi fino a 14 anni di età. Info e richieste: 085 9696203.

È nata Bianca

continua da pag. 1

Ci lascia anche l’Aurum

Ai 24 lavoratori, maestranze specializzate, l’azienda avrebbe offerto il trasferimento a Saronno, o di avviare l’iter per accedere agli ammortizzatori sociali. La vertenza va avanti. Ma è un’altra cicatrice, in un territorio comunale e provinciale che continua a perdere pezzi, allargando le fila della disoccupazione e del disagio. Aziende in fuga o crisi di mercato sono le micce; chiusure di stabilimenti e redditi in affanno le conseguenze. Un anno fa era toccato ad esempio ai lavoratori della Bianchi Vending. Ma lontano dai riflettori altre aziende continuano

a spegnersi. E poco importa che abbiano sede a Città Sant’Angelo, Montesilvano, Pescara o oltre: in una realtà metropolitana fluida gli effetti contagiano tutti. Secondo le rilevazioni del Cresa Abruzzo, il centro regionale di studi e ricerche economico sociali, nel primo trimestre di quest’anno in Abruzzo il saldo tra imprese iscritte e cancellate nelle camere di commercio porta il segno meno, con una emorragia di 1099 imprese nella regione, nel giro di tre mesi. Un inizio che non promette bene. Roberta Franchi

Il 6 aprile è nata Bianca Chiavaroli per la gioia di papà Luca e di mamma Alessandra Rossi. A Bianca anche un bacione dalla zia Francesca, dalle nonne Pina e Luisa, dai nonni Marco e Nello, dalle bisnonne Palmina e Lidia e da tutta la redazione. Lo scorso numero nel dare il benvenuto a Elisa per un mero errore tipografico abbiamo scritto Scardella anzichè Scardetta. Ad Elisa Scardetta rinnoviamo i nostri auguri.

Istituto Spaventa: gli studenti diventano imprenditori Una bella iniziativa dei ragazzi dell’Istituto Spaventa, presentata lo scorso 24 maggio in una piccola fiera, descritta con le parole degli stessi studenti sul sito internet http://quintam2013spaventa.wix.com/ssu_cordel#! attraverso il quale pubblicizzano la loro partecipazione al progetto di Impresa in Azione. Siamo gli studenti/soci della S.S.U. C.O.R.D.E.L.ja (Studenti Socialmente Utili-Cercatori i Originali di Risorse Dimenticate Emarginate in Letargo) dell’ultimo anno del liceo delle Scienze Sociali “B.Spaventa” Città Sant’Angelo (Pescara). Con la nostra impresa stiamo cercando di realizzare una CARTA DI CREDITO SOCIALE, che deve essere emessa da ogni sindaco per produrre risparmio da investire per far crescere lo sviluppo e la coesione sociale. Le azioni si trasformano in credito sociale che può essere utilizzato dal possessore della carta in una fase della vita in cui ha bisogno di supporto. Uno dei nostri obiettivi è anche favorire la produzione e distribuzione low cost di prodotti socialmente utili, come la linea di oggetti per la casa o di cancelleria, da diffondere con il nostro bollino di SSU-CORDEL. A giugno la nostra impresa si scioglierà, ma siamo curiosi di conoscere le opinioni a riguardo e sondare le possibilità che potrebbe avere un’impresa reale con questi scopi.


Concorso Nazionale di Musica

Lettere al direttore Inviare le lettere a: “Città Informa”

Viale S. Martino, 70 - Città S. Angelo (Pe) www.cittainforma.net

Dal 19 al 21 Aprile sì è svolto a Torano Nuovo (TE) il “Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale” a cui hanno preso parte gli allievi di pianoforte delle classi prime e seconde dei poli didattici di centro urbano e marina di Città Sant’Angelo. L’Istituto Comprensivo 1 della nostra città è stata l’unica scuola della provincia di Pescara a prendere parte alla manifestazione che ha visto la partecipazione di circa 200 scuole medie ad indirizzo musicale provenienti da tutt’Italia. Un riconoscimento va alla Prof.ssa Laila Di Michele che, con il suo grande impegno e la professionalità, ha trasmesso la sua dedizione e la passione per la musica ai ragazzi. Le esi-

bizioni degli alunni sono state giudicate da una commissione d’eccellenza: presieduta dal Maestro Piernarciso Masi, pianista, concertista e didatta di fama internazionale e composta dai Maestri Gianluca Caporale (clarinetto e saxofono), Sergio Frattari (chitarra), Paolo Incicco (violino) e Gianfranco Pacucci (pianoforte). Numerosi sono stati gli alunni angolani premiati per le esecuzioni dei brani singoli o a quattro mani: Giorgia Reggimenti, Aurora De Rubeis, Francesco Pezzella, Laura Iannucci, Claudia D’Amico, Maria Rita Di Simone, Francesco Verrocchio, Domenico Petrelli, Martina Di Leonardo. Claudia D’Angelo

Arte nel borgo a Città Sant’Angelo Il 16 giugno si svolgerà nel centro storico di Città Sant’Angelo la manifestazione di estemporanea di pittura intitolata “Vicoli d’estate. Arte nel borgo”. Per tutta la giornata più di 30 artisti dipingeranno ispirandosi ai vicoli più belli e suggestivi del borgo e saranno esposte anche opere da studio. L’evento è stato organizzato da Violetta Mastrodonato e curato da Massimo Pasqualone, con la partecipazione dell’associazione Lejo. L’associazione è diretta e composta da un folto numero di artisti: Leone D'Agui (socio fondatore), Roberto Di Giampaolo (presidente), Marcello Specchio, Elisabetta Spiga (vice-presidenti), Violetta Mastrodonato, Nadia Lolletti, Pina Trabucco e Nicola De Thomasis, componenti il direttivo. C.D.A.

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Gentilissima redazione di Città Informa, mi permetto da semplice cittadino quale sono, di farvi notare una, secondo me, incongruenza a riguardo della viabilità lungo Via Degli Ulivi, per capirci meglio la strada (?) che dalla Madonna Della Pace porta alla Lungofino. Negli ultimi tempi su questa viabilità abbiamo, soprattutto noi pendolari che lo stipendio lo andiamo a reperire fuori dal territorio comunale, spesso l'onore e l'onere di imbatterci nel mitico AUTOVELOX...fin qui niente di strano. Lo strano, sempre secondo il mio modesto parere, subentra quando si esamina e si valuta l'effettiva conformità della strada sopracitata: mancanza di illuminazione notturna; mancanza di segnaletica orizzontale ; mancanza di delineatori normali di margine [...] capisco benissimo che un Comune per far cassa possa lavorare di fantasia ed inventarsi di tutto, ma penso sarebbe stato più onesto sistemare prima la viabilità della strada e poi pretendere il rispetto del limite di velocità da parte dell'automobilista. IN POCHE PAROLE...DIRITTI E DOVERI!!! Mi scuso per la dilungagine,cordiali saluti, Goffredo Di Biase Il rispetto dei limiti di velocità non è un favore al Comune, ma un favore che facciamo a noi stessi e un dovere verso gli altri. Tanto più se una strada è priva di illuminazione e segnaletica. La situazione di Via degli Ulivi - ma anche di altre strade tra Città Sant'Angelo, Elice e Montesilvano - è certamente da rivedere: è su tali temi che bisogna sensibilizzare le amministrazioni locali. Mentre i comportamenti incivili non si possono giustificare. Tra l'altro, la Polizia Municipale ha annunciato a Settembre - quando si è dotata del nuovo telelaser - che Via degli Ulivi sarebbe stata maggiormente controllata perché è una delle strade dove si verificano più incidenti. Insomma: prima rispettiamo i limiti di velocità le norme di sicurezza, solo dopo lamentiamoci se manca il marciapiede o il lampione, e maggiore cura delle strade da parte delle amministrazioni.


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