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VALSESIA SPECIAL


FABIO CAMANDONA nasce nel 1972 nei pressi di Torino. Sin dall'adolescenza manifesta una spiccata curiosità verso il mondo della fotografia, che deve poi abbandonare a 20 anni per differenti esigenze lavorative. Nella sua carriera di Creativo pubblicitario non smette mai di guardare con invidia ai lavori dei grandi fotografi, sino a che nel 2007 decide di bussare alla porta del mondo della fotografia dopo aver ricevuto in regalo una Nikon D70. L'aver tenuta sopita questa passione per quasi 20 anni gli permette di gettarsi a capofitto, con grande tenacia, nello studio della luce, delle regole di composizione, delle attrezzature e soprattutto degli stili fotografici dei suoi idoli. Raccoglie sin da subito interessanti risultati in alcuni concorsi fotografici nazionali. Amante della fotografia paesaggistica, ancora oggi il suo genere preferito, affronta i generi fashion e glamour per poter "giocare con la luce e con i soggetti umani". Numerose ad oggi le sue pubblicazioni pubblicitarie in differenti formati, da manifesti stradali a riviste o cataloghi. La "sete di fotografia" lo fa approdare anche al genere matrimoniale, l'unico che, a suo dire, gli permette di "fotografare per un'intera giornata una gamma incredibile di emozioni, in condizioni di luce sempre differenti e non prevedibili". Oltre a gestire il suo studio collabora anche con uno dei migliori studi matrimoniali italiani. Quello che non ha potuto fare per tutta una vita lo porta anche a voler insegnare la fotografia, a voler dare l'opportunità agli altri di poter coltivare la propria passione. Tiene mensiimente corsi di fotografia di vari generi, paesaggi (diurni e notturni), ritratto, glamour, etc Giunge nel 2010 al contatto con Nikon School, della quale è oggi un collaboratore in partnership.


La Valsesia è una valle alpina della provincia di Vercelli, di cui occupa la parte settentrionale, le cui acque confluiscono nel fiume Sesia, dal quale essa prende il nome. Nonostante sia situata in provincia di Vercelli rientrano anche 3 comuni della provincia di Novara, quali Romagnano Sesia, Prato Sesia e Grignasco. Considerata la valle più verde d'Italia, la storia di quest'area geografica - sede delle prime comunità walser - è raccontata nell'Ecomuseo della Valsesia, polo museale articolato in diverse località valligiane.

VALSESIA SPECIAL


Geografia La Valsesia si estende dal Monte Rosa fino a Romagnano Sesia e comprende diverse valli laterali, le acque dei cui torrenti confluiscono nel fiume Sesia. La valle principale, chiamata Val Grande, ha forma di S sdraiata e finisce con l'abitato di Alagna Valsesia. Numerose valli laterali, che prendono il nome dai rispettivi torrenti, si aprono da questa; le principali sono: sul lato sinistro orografico, la Val Mastallone e la Val Sermenza; sul lato destro, la Val Sorba, la Valle Artogna, la Val Vogna e la Val d'Otro; All'altezza di Borgosesia, sempre sulla destra, si estende la Valle Sessera. La valle è conosciuta anche come la "valle più verde d'Italia". Essa è caratterizzata da monti molto alti e ripidi che non permettono un grande sviluppo laterale della stessa come in Valle d'Aosta.

Monti principali La valle è contornata dalle montagne delle Alpi Pennine. Le vette principali sono: Punta Gnifetti Punta Parrot Ludwigshöhe Corno Nero Piramide Vincent Punta Giordani Punta Grober Corno Bianco Monte Tagliaferro Cima Carnera

4.554 m 4.432 m 4.342 m 4.322 m 4.215 m 4.046 m 3.497 m 3.320 m 2.964 m 2.741 m


Economia Il capoluogo valsesiano è Varallo, luogo di importanza culturale e artistica, nonché sede della zona industriale più sviluppata della parte nord della provincia di Vercelli. Borgosesia, città situata a 15 km dal capoluogo, è il centro più grande, ed ospita molti negozi e centri commerciali. L'economia si basa sul settore dell'industria metalmeccanica, settore particolarmente sviluppato nella Valle: la zona industriale di Roccapietra ne è il fulcro. Un altro settore sviluppato da molto tempo in Valsesia è quello tessile e laniero, con aziende conosciute a livello mondiale. In passato molti abitanti emigravano all'estero dove svolgevano attività nella decorazione architettonica. Pietro Axerio Piazza divenne il più celebre imprenditore in Germania e Russia nel settore del marmo artificiale. Sopravvive, per tradizione, una piccola fetta riservata al settore primario, con attività legate alla pastorizia. Famoso è il vino Gattinara che prende il nome dall'omonima città. Nell'alta valsesia, le attività economiche sono basate sul turismo estivo e invernale. L'Alpe di Mera e Alagna sono due stazioni sciistiche, ambedue facenti parte del Monterosa Ski, uno dei comprensori sciistici più grandi d'Europa.


Vie di comunicazione La Valsesia presenta una rete stradale piuttosto ben sviluppata, che consiste nell'Autostrada A26, dove uno svincolo nel comune di Romagnano permette l'accesso all'intera vallata, una via principale alias la SS 299 e altre strade minori che permettono il raggiungimento di tutti i comuni valsesiani. Quest'ultima, passata nel 2001 sotto l'amministrazione delle province di Vercelli e Novara, ha subito negli ultimi anni pesanti lavori di ammodernamento che porteranno essa a diventare una strada a scorrimento veloce. Il 30 settembre 2010 è stato inaugurato il primo lotto della bretella di Romagnano Sesia, che collegherà direttamente il comune di Serravalle Sesia e quindi la media Valsesia con l'autostrada Autostrada A26, evitando i centri abitati di Prato Sesia e Romagnano Sesia. Il secondo lotto, già finanziato, sarà reralizzato nei prossimi anni, mentre è in fase di vaglio una variante tra i comuni di Serravalle Sesia e Borgosesia È presente inoltre una ferrovia che collega Novara con il capoluogo Varallo, chiamata comunemente Novara-Varallo. Di recente costruzione il collegamento funiviario con la Valle del Lys in Valle d'Aosta con il valico del passo dei Salati a quota 3000 m slm. È presente anche una strada sterrata percorribile solo in estate.



Turismo Accanto al turismo religioso che ha nel Sacro Monte di Varallo, il più antico sacro monte piemontese, con oltre 500 anni di vita, la sua massima espressione, si è sviluppato nei decenni scorsi un turismo legato alla montagna, grazie alle stazioni sciistiche di Scopello Alpe di Mera e soprattutto di Alagna Valsesia, e, più recentemente, un turismo acquatico: il fiume Sesia è infatti uno dei migliori fiumi in Italia per gli sport canoistici, arrivando ad ospitare nel 2001 i campionati europei di kayak e nel 2002 i campionati mondiali della stessa specialità. Lungo il fiume sono sorte alcune scuole di canoa e di rafting, che organizzano corsi e discese. Dopo un calo di afflusso turistico che ha caratterizzato la Valle dal 1985 al 2000, si è verificato una ripresa a partire dal 2000. Nel 1999 è iniziata la ricostruzione degli impianti di risalita di Alagna (terminata nel 2005, ma sono in programma ulteriori ampiamenti) e di Mera (non ancora ultimati). È stata riaperta nel 2003 la funivia che collega il Sacro Monte a Varallo e nel 2006 è stato aperto un centro benessere a Villa Becchi, ex residenza di industriali del tessile. Nel 2003 il Sacro Monte di Varallo è stato inserito dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale insieme ad altri sei Sacri Monti del Piemonte e due della Lombardia.





www.fabiocamandona.com


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