San Zeno è di tutti - Proposte di delibera consiglio comunale straordinario 2011

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Proposte di delibera del Consiglio richiesto in data 2 novembre 2011

Gruppo Consiliare

DISCUSSIONE AL PUNTO N°1 Dismissioni patrimonio comunale: atto transattivo del 27 ottobre 2006 relativo alla cessione da parte dell’amministrazione comunale di un’area standard, a prezzo nettamente inferiore alle quotazioni di mercato, all’azienda Duferdofin. Motivo della dismissione, atti legali connessi, criteri per la stima delle aree, definizione di eventuali aree non dismesse.

PROPOSTA DI DELIBERA PUNTO N°2 Costituzione commissione consiliare conoscitiva e di indagine sulle dismissioni del patrimonio comunale. Si propone di costituire ai sensi dell’art.44 del TUEL, dell’art.12 comma l e dell’art. 28 dello Statuto Comunale, una commissione consiliare di indagine e conoscitiva, paritetica, composta da 4 consiglieri, avente come compito quello di verificare le procedure connesse alle dismissioni del patrimonio del comune avvenute a partire dal 2003 ad oggi. Compiti della commissione saranno anche quelli di verificare e valutare le procedure connesse alle prossime dismissioni, in particolare la ex Caserma dei Carabinieri e l’area nell’ambito ATR2. Obbiettivi della commissione: dare massima trasparenza agli atti di vendita, cessione e dismissione del patrimonio comunale. Favorire il crearsi delle migliori condizioni possibili affinché le dismissioni, se necessarie, abbiano il massimo rendimento. Collaborare fattivamente con tutti gli uffici competenti.

Allegato alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale del 2 novembre 2011

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Proposte di delibera del Consiglio richiesto in data 2 novembre 2011

Gruppo Consiliare

PROPOSTA DI DELIBERA N°3 FONDO STRAORDINARIO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Obiettivo: un concreto sostegno alle famiglie; il target è rappresentato da : 1. le famiglie in cui uno dei componenti, nel corso del 2010, ha perso il lavoro, avuto una riduzione oraria superiore al 30% od entrato in cassa integrazione; 2. le giovani coppie con lavoro precario; 3. le famiglie numerose; 4. le famiglie monoreddito. I requisiti di riferimento sono: • essere residenti a San Zeno; • reddito familiare ISEE uguale od inferiore ai 25.000€; • avere almeno un componente del nucleo familiare, nel periodo intercorrente tra l’1 gennaio 2011 e la data di presentazione della domanda, che abbia subito una riduzione del reddito da lavoro dipendente pari o superiore al 30% dello stipendio o salario lordo mensile per almeno tre mesi a seguito di: a) cassa integrazione, messa in mobilità, riduzione dell’orario di lavoro od altri provvedimenti adottati a seguito di crisi aziendale non dovuti alla volontà del lavoratore; b) licenziamento o perdita del posto di lavoro non dovuti alla volontà del lavoratore (escluso il licenziamento per giusta causa) o mancato rinnovo di contratto di lavoro a tempo determinato od interinale, a condizione che tale situazione sia perdurata per almeno tre mesi o sussista alla data della domanda e che l’interessato abbia svolto attività lavorativa, anche presso datori di lavoro diversi, per un totale di almeno 180 giorni nell’anno 2010.

Fondo previsto per il 2011: 50.000€; prelevamento dall’avanzo di amministrazione. Soggetti a cui assegnare il finanziamento: Scuola Materna Regina Margherita 25.000€, Assessore Pubblica Istruzione e Servizi Sociali 16.000€ per riduzione costi mensa e trasporti, 9.000€ per riduzione rette asili nido.

Allegato alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale del 2 novembre 2011

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Proposte di delibera del Consiglio richiesto in data 2 novembre 2011

Gruppo Consiliare

Fondazione Scuola Materna Regina Margherita, fondi assegnati: 25.000€ da impegnare secondo le seguenti linee guida: 1. Il beneficio minimo alle famiglie deve corrispondere ad una riduzione della retta pari al 10% a partire dal 1° settembre 2011 fino al 30 giugno 2012. 2. La rimodulazione delle rette andrà fatta proporzionandola al reddito ISEE ed alla situazione lavorativa in atto al momento della domanda. 3. L’aumento dalla V° alla VI° fascia ISEE va rimodulato introducendo altre due fasce intermedie, di almeno 4.000€.

Assessori Pubblica Istruzione e Servizi Sociali: fondo per il 2011: riduzione costi mensa, trasporti, pre-scuola.

15.000€ per

Soggetti a cui assegnare il finanziamento: Assessore alla Pubblica Istruzione, Assessore Servizi Sociali. Si dà mandato all’Assessore alla Pubblica Istruzione ed ai Servizi Sociali, sentite la commissioni competenti, di effettuare, entro il 31 dicembre 2011, una rimodulazione delle tariffe per gli utenti rientranti nei criteri citati in premessa. Il beneficio minimo alle famiglie deve corrispondere almeno ad una riduzione dei costi pari al 10% a partire dal 1° settembre 2011 fino al 30 giugno 2012. La rimodulazione delle tariffe andrà fatta proporzionandola al reddito ISEE ed alla situazione lavorativa in atto al momento della domanda. Vi sarà, dal secondo figlio in poi, uno sconto pari al 50% della propria fascia ISEE di riferimento, per quanti abbiano due o più figli e si verifichino le seguenti condizioni: 1. Famiglia con due figli e reddito ISEE inferiore ai 40.000€; 2. Famiglia con tre figli o più figli con reddito ISEE inferiore ai 50.000€; 3. Avere un figlio iscritto ad uno degli asili nido convenzionati con il comune; 4. Avere un figlio che frequenta la scuola materna 5. Avere un secondo figlio che frequenta le scuole del paese.

Allegato alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale del 2 novembre 2011

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Proposte di delibera del Consiglio richiesto in data 2 novembre 2011

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Assessori Pubblica Istruzione e Servizi Sociali: fondo per il 2011 di 9.000€ per riduzione costi asilo nido. FASCE ISEE utenti con ISEE fino a 9.000 Euro utenti con ISEE da 9.001 a 18.000 Euro utenti con ISEE da 18.001 fino a 22.000 Euro utenti con ISEE da 22.001 fino a 30.000 Euro

PROPOSTA contributo pari del costo contributo pari del costo contributo pari del costo contributo pari del costo

al 60% al 50% al 40% al 20%

Suscettibili di decurtazione in proporzione tra tutti gli aventi diritto non segnalati dal Servizio Sociale, per rispettare l’importo massimo stanziato nell’anno scolastico 2011/2012, da suddividere tra i due nidi convenzionati. Suscettibili di aumento in proporzione tra tutti gli aventi diritto nel caso le richieste presentate non esauriscano il fondo previsto.

PROPOSTA DI DELIBERA N.4 Atto di indirizzo al Sindaco sul problema dell’innalzamento della falda. Il Consiglio Comunale, vista la grave e perdurante situazione di allagamenti relativa a numerose abitazioni poste in prossimità dell’ambito ATM 15, dispone che: prima di procedere a qualsiasi ipotesi di nuove costruzioni, sia definito e studiato in modo preciso l’evento relativo all’innalzamento delle falde; le indagini idrogeologiche su coordinamento dell’amministrazione comunale dovranno: 1. Escludere che eventuali nuove costruzioni in zona possano aggravare il fenomeno di innalzamento della falda. Allegato alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale del 2 novembre 2011

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Proposte di delibera del Consiglio richiesto in data 2 novembre 2011

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2. Prevedere una analisi della situazione e fornire precise prescrizioni in ordine ai lavori idraulici da fare. Tali opere saranno predisposte sia per risolvere le problematiche dell’ambito ATM15 di classe di fattibilità IV°, ma anche per risolvere, o perlomeno attenuare, i problemi di allagamento registrati nella zona limitrofa alle vie Rossini, Tito Speri, Mascagni e Vivaldi. In tale prospettiva si danno le seguenti disposizioni: 1. Effettuare la manutenzione e la pulizia del reticolo idrico, con l’obbiettivo di far defluire meglio l’acqua che, a causa delle piogge e della canalizzazione, da nord si scarica nei nostri fossi ed alimenta la falda. 2. Rivitalizzare le sorgive presenti nel territorio del Comune, per favorire una fuoriuscita dell’acqua in modo naturale. 3. Lo studio del geologo deve poter fornire anche utili informazioni ai cittadini che intendono agire nello specifico della loro situazione di allagamento. 4. Coinvolgere nello studio della problematica il Consorzio dell’Alto Chiese e gli uffici provinciali e regionali preposti alla salvaguardia del territorio. 5. Prendere contatti con i comuni limitrofi che presentano problematiche analoghe e concertare azioni collegiali presso gli enti locali superiori: Provincia, Regione, Ministero dell’ambiente.

DISCUSSIONE AL PUNTO N.5 Piano di intervento straordinario per risolvere l’annoso problema degli allagamenti di via Aldo Moro e dintorni. Definizione dei tempi di attuazione dei lavori. Previsione di interventi immediati atti a tamponare la grave e pericolosa situazione attuale.

Allegato alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale del 2 novembre 2011

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Proposte di delibera del Consiglio richiesto in data 2 novembre 2011

Gruppo Consiliare

RIASSUNTO INTERVENTI TIPO DI CONTRIBUTO Fondo straordinario. per sostegno alle famiglie TOTALE Avanzo di amministrazione Rimanenza

COSTO 50.000e 50.000€ 295.000€ 245.000€

Allegato alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale del 2 novembre 2011

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