San Zeno è di tutti - Richieste modifiche verbale 14 (CC 28 luglio 2011)

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San Zeno Naviglio, lì 20 agosto 2011 Al Sindaco e p.c. al Segretario Comunale al Capogruppo Francesco Paderno Gruppo Consiliare

OGGETTO: richiesta integrazioni/modifiche al verbale n°14 seduta consiliare del 28-07-2011 “Esame ed approvazione piano diritto allo studio anno scolastico 2011/2012”

Gent.mo sig. Sindaco, con la presente sono a richiedere a nome del gruppo consiliare “San Zeno è di tutti”le seguenti integrazioni/modifiche al verbale in oggetto. In merito al primo intervento del Consigliere Molteni, le richieste esposte non sono quelle riportate nel verbale sommariamente ed in maniera non esatta, bensì, precisamente, le seguenti: 1. A pag. 8 del piano, si legge che “L’amministrazione Comunale [ … ] concorda con la scuola stessa, di anno in anno, il contributo straordinario per lo svolgimento del centro estivo (grest). Predispone anche una quota per l’assistenza ad-personam per la partecipazione al grest estivo, organizzato dalla scuola, per bambini diversamente abili che ne fanno regolare richiesta. Volevamo sapere: 2. da quando è prevista l’assistenza “ad-personam” per la partecipazione al grest estivo? 3. (E’ già in vigore per il grest in corso?) 4. (Se NO) Qualche genitore aveva fatto richiesta in tal senso? 5. Con che motivazione si è declinata la richiesta? 6. Chiediamo ciò in quanto da ciò che compare a pag. 8 sembra che il servizio sia usuale ma, successivamente, al punto 9, si dice che l’Amministrazione intende garantire il servizio e che “da quest’anno” si intende garantire il servizio, quindi non si capisce bene come stiano le cose… 7. Come vengono “individuate” le educatrici, che si affiancano al personale della Scuola Materna, per il centro estivo? 8. (Se tramite cooperativa) Bisogna necessariamente passare attraverso la cooperativa? 9. E’ prevista qualche forma di agevolazione od un canale preferenziale per educatrici di San Zeno che facciano richiesta? 10. PUNTO 9 – Integrazione alunni disabili, assistenza “ad personam” nelle scuole. 11. In merito all’organizzazione del servizio, si dice che “viene gestito da cooperative screditate tramite appalto [ … ]” 12. Quante cooperative hanno operato nell’anno scolastico 2010/2011? 13. Quante opereranno per l’anno 2011/2012? 14. Sono previsti cambiamenti in merito alle cooperative che gestiscono il servizio? 15. Dal punto di vista qualitativo, come viene giudicato dagli operatori scolastici e dalle famiglie il servizio prestato? 1


16. PUNTO 10 – Servizio trasporto alunni 17. Il trasporto scolastico, gestito tramite appalto con ditta privata, è inerente sia al trasporto casa-scuola e scuola-casa degli alunni che ne facciano richiesta, sia per uscite, partecipazione a giochi sportivi fuori dal comune, al corso di nuoto, ad altre attività sportive. 18. Volevamo sapere il grado di qualità del servizio - sotto l’aspetto della regolarità dello stesso, della puntualità, dello stato dei mezzi e via di seguito – sia per il trasporto scolastico propriamente inteso, che per le gite od uscite e se, nel corso dell’anno, sia andato tutto per il meglio o si siano dovuti registrare disservizi. 19. Successivamente si affronta il capitolo mensa; 20. Posto che salutiamo con molto favore l’approvazione dello schema di accordo promosso dal Comune di Montirone per il servizio di ristorazione scolastica con alimenti biologici, volevamo sapere se e quali strumenti vi siano per verificare il grado di soddisfazione degli utenti del servizio e, in caso di risposta positiva, quale sia lo stesso. 21. In chiusura del capitolo si dice che verrà garantito anche per l’anno scolastico 2011/2012 il controllo qualità al servizio di refezione scolastica mediante ditta specializzata”; volevamo chiedere 22. Se la ditta che effettua il controllo qualità sia la stessa dello scorso anno; 23. (in caso di risposta positiva) se questa ha rapporti con la ditta che fornisce il servizio mensa ed, eventualmente, quali; 24. quanti sopralluoghi/controlli siano stati effettuati durante l’anno scolastico 2010/2011 e l’esito degli stessi (se c’è qualcosa di rilevante da segnalare). 25. In merito al servizio “Insieme centro di aggregazione giovanile”, per il quale si dice che la quota di partecipazione è distribuita su fasce ISEE,vorremmo sapere se sono strutturate come quelle degli altri servizi scolastici ed i relativi costi. In caso di risposta negativa, come sono strutturate e perché sono diverse dalle altre? 26. Vorremmo saper chi determina le fasce ISEE e le tariffe per i servizi scolastici della scuola primaria e secondaria e le fasce ISEE ed il quadro rette e pasti della scuola materna. a. Nello specifico, l’istituzione della sesta fascia ISEE con la tariffa aumentata del 30%, nasce da una iniziativa del presidente della scuola materna o da una disposizione sua o della giunta? 27. La richiesta della dirigente scolastica di aumentare, se possibile, il contributo verrà accolta? 28. La richiesta di acquisto per N° 3 Notebook e N°15 pen drive per lavagne LIM verrà accolta? 29. La richiesta di acquisto di materiali e le opere per adempimenti DL 2008/81 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro verrà accolta e verranno programmati gli interventi? Si precisa che il Consigliere Molteni le ha consegnate, da allegare al verbale, al Segretario comunale ma, probabilmente, sono andate perse o nella pubblicazione degli atti si è ripetuto il solito problema, che vede i file non in linea o non leggibili. • In merito alla successiva risposta dell’Assessore De Carlo, si precisa che: le educatrici non sono “a domicilio” ma “ad personam”; per quanto concerne le gite scolastiche, la risposta non verteva sul gradimento di queste ma del servizio di trasporto ad esse correlato. • Per quanto concerne la proposta di modifica delle fasce ISEE, va aggiunto che la stessa è agli atti, allegata al verbale. Inoltre, chiediamo che venga tolto il riferimento “ironicamente” circa i complimenti dell’Assessore De Carlo al Consigliere Molteni; ciò, in primo luogo, in quanto tale riferimento è frutto di una, libera ed errata, interpretazione del verbalizzante, il quale si deve astenere da commenti e/o interpretazioni personali, limitandosi a riportare 2


oggettivamente quanto accaduto in aula; in secondo luogo tale interpretazione contrasta con l’atteggiamento tenuto dall’Assessore in merito alla proposta – di cui il consigliere Molteni ha pubblicamente ringraziato l’Assessore, anche in contrapposizione all’atteggiamento superficiale, ed ingiustificato del Sindaco, fatto rilevare sempre dal Consigliere Molteni – e contrasta con quanto successivamente affermato nel verbale, ovvero “per la preparazione meticolosa del documento di proposta, prende atto dell’impegno nella preparazione della proposta”. • In merito al successivo intervento del Consigliere Molteni, l’affermazione riportata nel verbale “non valutando positivamente la riduzione del 30% prevista per i fratelli che frequentano la mensa”, non corrisponde a quanto affermato ed al senso dell’intervento; il Consigliere Molteni, infatti, è intervenuto ribadendo la sua contrarietà alla previsione che lo sconto del 30% prevista per i fratelli che frequentano la mensa, valga solo per le fasce ISEE 4-5-6, corrispondenti a quanti hanno a disposizione un maggior reddito, mentre siano esclusi quanti ricadono nelle fasce 1-2-3 corrispondenti a quanti hanno a disposizione redditi più bassi. • A pag 3 si riporta: Il Consigliere Odelli evidenzia che la Scuola Materna è un servizio pubblico, che costa meno della scuola statale e che è parificata, chiede quindi se si procederà ancora alla statalizzazione di alcune sezioni. Manca la seguente parte dell’intervento rivolta al Vice Sindaco Omar Bertelli: Il Consigliere Odelli chiede al consigliere Bertelli Omar cosa ne pensi la Lega della richiesta di questa amministrazione di statalizzare alcune sezioni della scuola materna Regina Margherita.. Si parla tanto di federalismo e invece di sostenere le realtà locali che in questo caso costituiscono anche delle eccellenze per il servizio erogato e a costi inferiori a quelle statali, la Lega cosa fa? Approva la statalizzazione. Proprio come a livello nazionale, federalisti a parole al Nord, ma poi a Roma si votano i tagli agli enti locali. • Sempre a pag 3 si riporta: Ritiene poi per quanto riguarda le borse di studio che devono essere date a tutti gli studenti residenti sul territorio, anche se non frequentano le scuole di san zeno, perché sono comunque cittadini di San Zeno. L’intervento va integrato così: Non concedere la borsa di studio a studenti meritevoli residenti a San Zeno solo perché frequentano scuole fuori comune è contraria ad ogni regola di buon senso. Questi studenti non possono partecipare ai bandi degli altri comuni perché non residenti e con questa regola sono esclusi anche nel loro comune di residenza. Di fatto sono studenti discriminati, l’idea poi di invitarli alla cerimonia di premiazione assieme agli altri vincitori delle borse di studio, ci sembra una grossa presa in giro. • Continuando a pag 3, si legge: Il Consigliere Odelli legge un documento proposta sul gradimento dei servizi. Questo è l’intervento del consigliere Odelli: Noi pensiamo sia doveroso per ogni pubblica amministrazione mettere in campo strumenti di verifica della qualità dei servizi, in cui siano coinvolti attivamente gli utenti.Lo scorso anno la proposta è stata respinta, forse appariva troppo complessa, intendiamo quindi procedere per gradi, incominciando a rilevare il gradimento dei servizi attraverso la somministrazione di questionari agli allievi e alle famiglie. Questionari relativi ai seguenti servizi: mensa scolastica, trasporti e orario anticipato- posticipato. Le modalità di composizione dei questionari e la loro distribuzione potrà essere studiata dalla commissione cultura e pubblica istruzione e dalle associazioni dei genitori presenti sul territorio. Tale proposta sarà successivamente sottoposta all’approvazione del consiglio entro dicembre2011.

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• Manca la proposta fatta dal Consigliere Tiziana Cantoni che è la seguente: Al fine di abbattere il più possibile i costi alle famiglie, in particolare a quelle numerose e più in difficoltà a causa della crisi economica, proponiamo di istituire una commissione mensa composta da personale volontario e di destinare i 3.000€ previsti per i controlli di qualità all’abbattimento delle tariffe. Ci rendiamo disponibili a far parte della commissione mensa svolgendo tale servizio gratuitamente. Tale proposta si conforma anche alla recente convenzione stipulata con il Comune di Montirone, dove per il controllo del centro di cottura si prevede di istituire una commissione composta dai Sindaci o loro delegati. Non viene quindi affidato all’esterno il servizio, del controllo del centro di cottura, malgrado la situazione sia più complessa della semplice distribuzione degli alimenti. Si ritiene quindi si possa provare a costituire una commissione analoga per il controllo del servizio refezione. Distinti saluti

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