COMUNICATO STAMPA
L’INFINITA BASSEZZA DI CHI NEGA IL DIBATTITO
Nel rispondere al vergognoso comunicato della portavoce del sindaco, vogliamo prima elencare i dati: - L’opposizione, in chiusura della precedente seduta, aveva annunciato di voler chiedere un Consiglio comunale per la trattazione (almeno con “pari dignità”) delle proprie interrogazioni - Il Consiglio previsto entro il 31 per il consuntivo avrebbe avuto un numero elevato di punti tra quelli “arretrati” e quelli amministrativi - Conoscendo i metodi finora usati per ribaltare l’ordine delle sedute e gli spettacoli improvvisati dalla giunta, si sarebbe risolto in un nuovo “bavaglio” di fatto ai punti proposti dalla minoranza ed avrebbe costretto ad una prosecuzione in altra serata. Detto questo, proviamo vergogna per chi si presta ad una tale operazione di sciacallaggio politico. Un conto è essere attenti ai soldi pubblici (come ad esempio sarebbe bene non buttarli nella “rotonda - monumento leghista” in zona Laica o dover ridipingere uno stallo di sosta, sul quale i meno aggiornati possono chiedere informazioni al vicesindaco Peverelli), un altro usare la “crisi che ha colpito le famiglie” come scusa buona ogni volta che si vuole insultare l’opposizione. Mentendo, per di più, perché le spese per un organo istituzionale come il Consiglio comunale (che non costa certo 5mila euro a seduta!) sono tutto un altro capitolo rispetto ai servizi al cittadino, e non stanno in vasi comunicanti. Tentare di sostenere che una seduta di Consiglio comunale tolga servizi ai cittadini, quindi, è una pura bassezza. Perché, infine, i consiglieri di minoranza si erano detti disposti a rinunciare al gettone di presenza: ma questo, nei comunicati bugiardi, non compare. Di sicuro un “reggitore” comunale unico, di cui preferiamo non ricordare il nome storico, costa molto meno di un Consiglio comunale: ma dovrebbe inquietare parecchio chi crede nel dibattito democratico. Arona, 8 maggio 2012
Partito democratico – Circolo di Arona
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