DEADLY CLASS - 1987 GIOVENTÙ REAGANIANA

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STORIE AD ALTA DENSITÀ PER VOLUMI AD ALTA DEFINIZIONE

PANINI COMICS www.paninicomics.it

#PaniniHD


PHD – I DOTTORI DEL FUMETTO Negli ultimi anni, l’acronimo HD è diventato un concetto sempre più di uso comune. Ha preso talmente piede nella nostra vita di tutti i giorni al punto da perdere la valenza che lo contraddistingueva all’inizio per arrivare ad assumere dei connotati di significato di spettro molto più ampio rispetto alle origini. Se vi chiedessi a bruciapelo che cos’è l’HD, oggi senza dubbio lo assocereste a quella High Definition tipica dei TV a schermo ultrapiatto che se una volta erano sinonimo di ricchezza, adesso sono nelle case di chiunque (1080p HD, Full HD…) e, di rimando, anche a quella stessa alta definizione tipica dei canali tematici e delle pay TV. Se torniamo un po’ indietro nel tempo, a prima che lo schermo piatto fosse alla portata di tutti, appena dieci anni fa quello stesso acronimo nei tech-savvy avrebbe fatto scattare immediatamente l’associazione con gli Hard Disk dei computer: dischi fissi ad alta densità (ancora una volta, quindi, HD), memorie interne o esterne in grado di contenere un’altissima concentrazione di dati. Ed è proprio su questa dicotomia che abbiamo scelto di impostare la nostra nuova linea di volumi PANINI COMICS 100% HD: Storie ad alta densità per volumi ad alta definizione. Un salto nel futuro, quindi, ma con un occhio alla tradizione: parliamo ancora di 100% PANINI COMICS, una collana storica nel mondo dell’editoria a fumetti nostrana, che con quasi due decenni di storia alle spalle ha presentato per prima in Italia capolavori senza tempo del fumetto mondiale. Credo che nessuno di voi abbia bisogno di esempi: chiunque ha in libreria almeno un 100% PANINI. In questo albo vi offriamo un assaggio dell’alta densità. Nelle prossime pagine potrete leggere gratuitamente il primo, densissimo, numero di DEADLY CLASS. Capolavoro del fumetto alternativo americano e titolo Top Ten della Image, DEADLY CLASS è scritto da Rick Remender, autore che – se seguite la nostra produzione Marvel – avrete già avuto modo di apprezzare in Incredibili Avengers, e disegnato da Wes Craig, astro nascente del fumetto USA di origini canadesi che, nonostante la giovane età, vanta già numerose collaborazioni con Marvel e DC. Il risultato potrete apprezzarlo da soli. Per quanto mi riguarda, si tratta di una storia solida, disegnata splendidamente, con un retrogusto vagamente supereroistico, vertighiana quanto basta, e con un finale al cardiopalma. È una di quelle storie che creano un universo, che hanno un respiro amplissimo e che, anche se non hai ancora idea di come e di quanto a lungo potrà proseguire, sai che ne vorrai leggere ancora. È questa la filosofia alla base della selezione delle storie che leggerete in questa nuova collana: qui dentro troverete solo il meglio (del meglio) del fumetto americano, in una serie di volumi di pregio. Alcuni esempi? LAZARUS di Greg Rucka e Michael Lark. Di nuovo due autori Marvel (The Punisher e Capitan America) prestati al fumetto indipendente che si riuniscono per raccontare le vicende di una letale quanto bellissima assassina, Forever Carlyle, che agisce come guardia del corpo geneticamente modificata di una delle sedici famiglie che regnano in un futuro sconvolto dalle corporations e dalle multinazionali. Una storia intensa, che mixa elementi classici come il noir, l’azione, la fantascienza distopica; una storia senza confini che a breve diventerà una serie TV e di cui, se non volete attendere l’uscita in volume, potete leggere il primo episodio completo gratuitamente su ISSUU. Vi basta correre in quarta di copertina e sparare nel vostro tablet il codice QR. Facile, no? E poi IL CORTILE e NEONOMICON e il nuovissimo PROVIDENCE, ovvero la trilogia di storie che porta i Miti di Cthulhu nel ventunesimo secolo. Scritte da Alan Moore, il Magus, la leggenda vivente responsabile della rinascita del fumetto supereroistico americano e autore di capolavori senza tempo come Watchmen, V for Vendetta, Promethea e Capitan Bretagna per dirne alcuni, e disegnate dall’inseparabile Jacen Burrows, queste sono storie orrorifiche e disturbanti che hanno influenzato massicciamente l’immaginario collettivo pop contemporaneo. Avete visto, amato, rivisto e mandato a memoria la prima stagione di True Detective? Ecco, ne riparliamo quando avrete letto questi libri. E questo per quanto riguarda l’alta densità. Resta fuori l’alta definizione, che in questo momento posso solo raccontarvi. La nuova formula risiede principalmente nel cambio di formato: i volumi saranno tutti cartonati gommati (come i volumetti Marvel NOW!, per intenderci, e se non li conoscete correte in libreria!), innovativi alla vista, sensibili, al tatto, ma soprattutto leggeri per il portafoglio. La nuova grafica permette un’identificazione pressoché immediata del genere di storia che state per leggere: CRIME, SCI-FI, HORROR, ACTION… sarete subito in grado di individuare il vostro genere preferito e, nel giro di pochissimo tempo, avrete una biblioteca ricchissima di storie nere, rosse, gialle o blu. E questo è soltanto quello che vi aspetta quest’anno. Per il 2016 non possiamo anticiparvi nulla, se non che qua dentro troverete storie di supereroi tout-court, storie di bifolchi americani e molto, molto altro ancora. Ora vi lascio alla lettura di DEADLY CLASS. Se, come sono sicuro che sia, il primo episodio vi avrà incuriosito, a partire dal 17 settembre troverete in tutte le fumetterie e le librerie d’Italia il primo volume, 1987: GIOVENTÙ REAGANIANA. Seguiteci, non ve ne pentirete. Nicola Peruzzi

DEADLY CLASS – PROMO Pubblicazione omaggio. Edizione a cura di Panini S.p.A. Redazione e direzione: Panini Comics, viale Emilio Po 380, 41126 Modena. www.paninicomics.it Edizione italiana a cura di Nicola Peruzzi. Direttore editoriale Marco M. Lupoi. Stampa: Polipress S.r.l., Castel San Pietro (BO). © 2014 Rick Remender. First published in single-magazine form as DEADLY CLASS #1. All rights reserved. DEADLY CLASS (including all prominent characertes featured herein), its logo and character likenesses are trademarks of Rick Remender, unless otherwise noted. Image Comics® and its logos are registered trademarks of Image Comics, Inc. All right reserved. No part of this publication may be reproduced or transmitted, in any form or by any means (except for short excerpts for review purposes) without the express written permission of Image Comics, Inc. All names, characters, events and locales in this publication are entirely fictional. Any resemblance to actual persons (living or dead), events or places, without satiric intent, is coincidental. Originally published by Image Comics, Inc., Eric Stephenson – Publisher, www.imagecomics.com.


GENNAIO 1987, SAN FRANCISCO.

per sopravvivere qui è necessario un atteggiamento mentale positivo.

è l’unica cosa che riEsco a controllare.

la vita normale mi scorre intorno...

ma è una battaglia.

...a ricordarmelo di continuo.

la mia analista alla casa d’accoglienza, tanya, mi ha insegnato che le sensazioni negative derivano da pensieri negativi.

che non posso cambiare la realtà...

...ma posso cambiare la percezione che ho di essa. e ci provo.

non ci sono molti lati positivi nel dormire sotto un ponte e mangiare spazzatura. solo uno.

non vivo più in quella cazzo di casa. phil simms e i giants sono inarrestabili, amico.

scommetto cinquecento verdoni che non arrivano ai playoff.


ultimamente sono paranoico.

UN AIUTO

mi sento osservato. ma in realtà nessuno mi vede.

è come se fossi trasparente.

hai qualche spicciolo?

UN AIUTO

allora, ci stai? non ho niente.

i cinquecento dolladolla ri più facili di sempre.

si chiedono perché permetta che succeda. non immaginano di potersi ridurre come me.

pensano che sia debole.

vivere in una baracca, con la gente che ignora LA tua esistenza.

...forse hanno ragione.

è più facile giudicare i poveri che dimostrarsi caritatevoli. è più facile pensare che abbia fatto qualcosa per meritare tutto questo.

e, nel mio caso...


6 FEBBRAIO

oggi è il mio compleanno. ho la polmonite. il tipico regalo per un quattordicenne, giusto? è anche il compleanno del caro presidente del cazzo reagan. ah, l’ironia.

comunque, sempre meglio trascorrerlo con i riccastri che con i pugni di chip e lo scampanio colpevolizzante di mrs. ranks. qualche spicciolo?

ecco. proprio quel che ti serve.

A NNU

NCI

lezione appresa, testa di cazzo.

mi aiuta ad aiutare me stesso.

il mio diavoletto mi dice di scoprire dove abita dalla patente. e di andarlo a trovare. il diavoletto vince.

e qualcuno mi osserva.


13 MARZO odio l’inverno. la nebbia gelata infradicia la giacca. continuo a cercare i lati positivi del dormire sul cemento freddo e umido.

ma stasera non è il freddo a tenermi sveglio. sono i sogni del sole. rivedere loro due rende il freddo molto più duro da sopportare. marcus lopez arguello ha dovuto cambiare nome dopo che ci eravamo trasferiti qui, così l’ho preso io.

era uno sbirro. uno sbirro che, con l’inganno, era stato convinto ad aiutare la c.i.a. di reagan a contrabbandare armi ai contras. in cambio, i sandinisti ci hanno fatto esplodere la casa. avevo cinque anni quando siamo fuggiti dal nicaragua.

questa non è la prova di un vestito, marcus. hai un’occasione sola. la vita è una serie di opportunità uniche. tocca a noi trovare la felicità in ciascuna di esse.

ci siamo rifugiati qui, a san francisco.

dopo anni di trambusto, mamma e papà erano finalmente felici.

reagan ha tagliato i fondi alle strutture di sanità mentale. centinaia di malati mentali si sono riversati nelle strade.

compresa barbara salinger, schizofrenica con tendenze suicide.


ho cercato di esserlo anche io. ma il futuro mi ha sempre terrorizzato.

e le cose brutte ci aspettano dietro ogni angolo. ma, alla fine...

...non hanno cambiato nulla. anche allora, non riuscivo a smettere di pensare a quello che tutti gli altri ignoravano abilmente.

moriremo tutti. ...tutta quell’ansia... ...tutto quel preoccuparmi per il futuro...

barbara salinger, che ha concretizzato ogni mio timore.


22 APRILE

eh? ma che cazzo?

il mio diario!

figlio di puttana!

hoof...!

lurido pezzo di merda!


no! ho p-perso tutto... e mi hanno detto... che era ora che mi procurassi delle scarpe... ho una brutta infezione...

m-mi dispiace...

sĂŹ.

prendile.

anche a me.

ma dammi lo zaino.

patetico.

ti aggrappi a frammenti di ricordi.

come se a quello che li troverĂ quando non ci sarai piĂš gliene fotterĂ qualcosa di chi eri.


ho visto qualcosa di terrificante, negli occhi del tizio che mi ha preso le scarpe.

28 GIUGNO

il mio futuro.

la felicità è soltanto l’assenza del dolore.

è quello che devo aspettarmi.

è il meglio che posso sperare.

non vedo motivo di tirare avanti così.

7 AGOSTO

come se una religione fosse meno ipocrita e raccontasse meno stronzate delle altre. ho riso e detto che probabilmente gli ebrei avevano fatto altrettanto con i cristiani, quando questi ultimi erano gli ultimi arrivati. non l’hanno trovato divertente.

non sono religioso. alla casa d’accoglienza ho imparato tutto quel che serve sapere sulla religione. seduto in un seminterrato, a guardare un gruppo di cristiani deridere i mormoni.

è uno dei tanti motivi per cui non credo in dio. ma il vero ipocrita sono io.


...prego e chiedo aiuto.

perché quando le cose si mettono male...

e stasera butta molto male.

e mi serve aiuto.

mi serve un motivo per continuare a combattere. per quanto mi sforzi, il diavoletto non tace. e sto perdendo la battaglia.

“questa non è la prova di un vestito, marcus. no... “hai un’occasione sola.”

“la vita è una serie di opportunità uniche. “tocca a noi trovare la felicità in ciascuna di esse.”

d’accordo, papà. ci proverò.


1 NOVEMBRE la festa dei morti nel mission district è notevole. papà mi ci ha portato quando avevo 5 anni. mi ha fatto cagare sotto dalla paura.

anche se non quanto il barbone con le allucinazioni che ha dormito accanto a me ieri notte.

annusava l’etere da uno straccio. e urlava.

ha dato di matto... mi ha puntato un coltello contro e mi ha detto che ero migliore di tutti gli altri. che potevo “vedere”.

l’odore.

sembrava fosse già morto.

etere, carie, sigarette, alcol, urina e puzza d’ascella.

mi ha raccontato della sua ex.

era rimasta morta per otto minuti. quando si è svegliata, le ha chiesto come fosse stato.

lei gli ha detto di descrivere “il blu”.


lei.

ehi!

l’ho vista...

aspetta!

...che mi guardava.

è una retata.

scappa, coglione.

è in posizione. muoversi.

cosa?


merda!

largo!

figlio di... [koff]

contatto perso...! [hokk]

attenzione... [koff] qualcuno sta aiutando il sospettato!


skate o morte!

[sigh] arriva proprio adesso?

okay.

sono quasi al quarto livello!

...per rompere il cazzo agli sbirri.

un quarto di dollaro è un piccolo prezzo...

oof...!

è solo questione di tempo. odio questa vita.

non posso fuggire in eterno.

odio queste strade...

ehi!

...comunque, meglio del carcere.

non ci andrò... fermo, feccia!

...piuttosto la morte... altri sbirri... ...ma quanti sono? non che mi sorprenda.

non dopo la casa d’accoglienza...


oof!

ehi.

monta su.


chi sei?

non ora.

è lui!

sbirri!

ah, quelli si chiamano cosĂŹ?

imparo qualcosa ogni giorno.


fermatevi o apriremo il fuoco! <kuso!>

abbatteteli!

gha!


guida tu.

prego? se non afferri il manubrio, hai poco da pregare.

oh cazzo...


porca

di

quella

sta’ attento.

oh...


oh merda oh merda oh...


cristo...

oh, cristo...

che cazzo succede?

pensaci piĂš tardi...

adesso alzati e...

la gamba è rotta. sfiga. alzati... vattene prima che...

alle mie spalle...

dei passi.

non mi grida un avvertimento.

non mi dice di fermarmi. si limita ad aprire il fuoco.

non voglio morire...

ti prego...

dio, ti prego.


cucĂš, fiocco di neve.

ti prego... m-mi arrendo.

arrenderti? no, no, no, non hai capito, inutile pezzo di merda.

non sarai processato.

non diventerai famoso. l’unica cosa che riceverai è un cazzo di proiettile in te--


ga kk...

sta’ calmo, bello...

cosa... cosa hai fatto?

cristo santo.

s-stava per...

ti avrebbe ammazzato...

hai ucciso un poliziotto...

...era solo un altro porco.


se volete il mio parere, è una perdita di tempo.

non ne capite un cazzo.

questo qui è uno sfigato.

sì. che si fotta.

se non fossero vere, che ci farebbe qui?

le storie potrebbero essere fandonie.

il maestro lin non si è mai sbagliato, finora.

mmm. non mi sembra uno psicopatico.

sembra dolce.

dolce quanto una pugnetta.

allora, pugnetta? sei uno psicopatico?

se siete tanto sicuri di voi, perché mi avete legato?

sì, ci stiamo pisciando sotto.

lo strillo che hai fatto a quello sbirro... terrificante. rimettigli il cappuccio, kendal. questo cane pazzo mi spaventa.

perdona i miei studenti.

eh eh.

dimenticano che, in certe occasioni, mostrarsi feroci equivale a mostrarsi deboli.


mangio la merda, dormo tra la spazzatura e mi litigo le scarpe con dei pazzoidi.

dimmi, marcus, la tua vita ti soddisfa?

quindi, sì... è proprio perfetta. quel che ho sempre sognato. che cazzo te ne frega?

sono qui per offrirti l’occasione di usare le tue predilezioni naturali per ottenere qualcosa.

ti sei fatto una certa reputazione. purtroppo, in pochi considerano la tua particolare abilità una dote.

vorrei addestrarti per fare di te uno dei più grandi assassini del mondo.

affiancato da altri come te.

in un luogo dove sarai al sicuro dalle loro leggi.

ma io sì.

tipo cosa?

un sicario? cavoli, è... è una follia.

cioè, grazie della proposta...

...ma non sono il tizio che fa al caso tuo.

slegatelo.

pugnetta del cazzo.

che ti dicevo?


stronzo.

so a cosa stai tornando. l’ho visto. non sopravvivrai a te stesso.

non sopravvivrai un altro anno, là fuori.

l’accademia può darti una casa.

insegnarti un mestiere.

per diventare un assassino professionista? voi siete dei cazzo di pazzoidi.

quale opzione è più pazzesca?

preferisco correre i miei rischi in strada.

no. io sono morta davanti ai loro.

ascolta, comprendo il tuo dolore. anche io sono sola. non ho famiglia.

e per loro continuo a esserlo. ah, sì? i tuoi ti sono morti davanti agli occhi?

io... mi dispiace. è uno schifo. ma non sono lo spietato killer che credete.


sono mesi che ti osservo.

...hai dato prova di pietà.

una notte, quando ho visto un uomo rubarti le scarpe...

ecco perché il maestro lin ha scelto te.

rinunciare non sembra il suo pezzo forte.

perché aspettiamo?

ce ne andremo quando lei avrà rinunciato.

e forse ha ragione... ci ho pensato su.

se l’offerta è ancora valida... vorrei unirmi a voi. il tuo istinto era di andartene.

io non ci sto.

già... non saprei.

scusa, amico, ma sembri un rammollito. fanculo. lo farò io. di sicuro non sostengo la pugnetta.

molto bene.

le sue scelte ora gravano sulla tua testa, saya.

non prenderò di nuovo le tue difese.


lezione numero uno: se mai dovessi rivelare la posizione della scuola...

...sarai sbudellato mentre dormi.

ok. una prospettiva fantastica.

dovrai ubbidire ai tuoi istruttori.

fa’ quel che ti viene detto o verrai messo a tacere.

niente omicidi non approvati. niente sesso.

la situazione non fa che migliorare.

non agitarti. ho grandi aspettative nei tuoi confronti. niente droga.

vedo un grande potenziale.

niente disobbedienza.

e poichĂŠ hai il fuoco della rabbia dentro di te...


...forse sopravvivrai alla scuola kings dominion delle arti letali.


CONTINUA su 100% HD dal 17 settembre in fumetteria e in libreria!


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