Penna n°93

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“Poste italiane Spa” Spedizione in a.p.- D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Numero 93 • Febbraio-Marzo-Aprile 2010 • Euro 7,00

PENNA Fountain Pens & Lifestyle

Delta Celebration Brixia Fidelis Omas The Silk Way Pelikan Maki-e Sea World Waterman Hèmisphére Moonlight

ISSN 1720-0962

Visconti Homo Sapiens

Montblanc Patron of Art Edition Elizabeth I



EditorialE

Spirito regale

Osvaldo Ponchia, direttore responsabile

Dio salvi la regina. O meglio - dato che Elisabetta I d’Inghilterra visse nel XVI secolo – conservi quella sua forza d’animo e integrità della quale la vita politica e civile ha sempre bisogno. Per ora a ricordare Elisabetta I, donna di temperamento e carisma e amante delle arti, ci pensa Montblanc con la sua nuova Patron of Art in edizione limitata, alla quale dedichiamo la copertina di questo numero. Come l’ultima monarca dei Tudor, anche questa stilografica si apprezza per l’armoniosa coesistenza di elementi eterogenei, che donano ricchezza estetica. Al fusto austero e raffinato si contrappone infatti la delicatezza femminile dei decori presenti sul cappuccio, sul fondello e sull’anello centrale e della clip, con la tsavorite che si appoggia dolcemente al centro della croce raffigurata sul cappuccio. E il medesimo compassato equilibrio lo ritroviamo, seppure in un’espressione formale completamente differente, nella pulizia della silhouette delle giapponesi Nakaya e Sailor, presenti nel numero che state sfogliando. Oriente e occidente convivono in un presente sospeso, fermato in queste pagine grazie allo stupore che desta l’opera creativa di produttori (e artigiani) abili come le aziende delle quali scriviamo. Buona lettura.

Royal spirit God save the queen! Or more accurately – since Elizabeth I lived in the 16th century – let’s hope that that strength of purpose she had that restored political and social harmony never dies. Montblanc has paid tribute to Elizabeth I as a charismatic leader and art lover with its new Patron of Art limited edition, which appears on the front cover of this issue. Like the last Tudor monarch herself, this pen is remarkable for the way it harmoniously combines different elements to create an esthetic richness. The elegantly plain barrel contrasts with the feminine delicacy of the decorative work on the cap, barrel end, central band and clip, set with a tsavorite, which rests gently at the center of the cross depicted in the cap. This same gentle balance, but in a very different setting, can be found in the clean lines of the Nakaya and Sailor pens featured in this issue. East and West coexist, captured in these pages, thanks to the amazingly skilled work of the manufacturers and artisans we feature. Enjoy!

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sommario iN CoPErtiNa - COVER PEN 8 N. 93 - Anno17 Febbraio Marzo Aprile 2010

Montblanc In omaggio al Rinascimento di Elizabeth I Homage to Elizabeth I’s English Renaissance

Organizzazione Promozione Spazi P.le Accursio, 14 - 20156 Milano Tel. + 39 (02 ) 39 20 6.1 Fax + 39 (02) 39 25 70 50 E-mail: info@ops.it www.pennamagazine.com Reg. Presso il Tribunale di Milano n. 40 del 30/1/1993 Sped. “Poste Italiane SpA Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma1, DCB Milano. Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n. 5260 del 31/7/96 Iscrizione al Roc n. 3874 presso il Tribunale di Milano.

Prezzo di copertina: Italia 7,00 euro Estero 7,00 euro Abbonamenti: Italia (4 numeri) 25,00 euro 4 numeri + web 40,00 euro Estero (4 numeri) 40,00 euro 4 numeri + web 55,00 euro Direttore responsabile: Osvaldo Ponchia Coordinamento redazionale: Andrea Demodena ademodena@pennamagazine.com tel. 02 365 364 32 Marketing e pubblicità: Massimo Teruzzi mteruzzi@pennamagazine.com Art director: Giuseppe Romano info@giusepperomano.com Traduzioni: Chris J.Turner rtt28@bigpond.com.

In copertina: Montblanc Patron of Art Edition Elizabeth I Montblanc Via Benigno Crespi 19 20159 Milano Tel +39 02 6901351 www. montblanc.it

limitEd EditioN & PEN sHoW 12 14 17 18 22 23

Hanno collaborato: Christian Carosi, Edoardo Coperchini, Giulia Coperchini, Mario Crisanti, Demodé, Susanna Demodena, Alberto Gerosa, Teresa Magretti Carla Pelagatti, Giuseppe Romano Alfio Rottoli, Massimo Teruzzi Stampa: Ingraph Srl Via Bologna 104 - Seregno - Mi Tel. 0362 24 0069

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Pelikan Il cangiante popolo degli abissi Creatures of the deep Delta Un omaggio alla cattolica e laboriosa Brescia A tribute to the Italian city of Brescia Pelikan Eden meraviglioso Ancient wonders Omas La via della seta di Omas The Silk Way according to Omas Krone Il tennis è sempre verde A tennis evergreen Stipula La grazia del levriero The grace of the greyhound Montegrappa Il fascino della celluloide The allure of celluloid Visconti Forgiata nel Vulcano Forged by the earth Pineider Rinascimento garbato Tribute to Tuscany Waterman Il lato oscuro della luna Dark side of the moon


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Minimal chic per tutti Minimal chic for everyone

EVENti - EVENTS 34

CartExpo Per la cartoleria è di nuovo fiera A new tradeshow for stationers

l’altra CoPErtiNa - THE OTHER COVER Graf von Faber-Castell Aristocratica eleganza Natural elegance CUriositÀ - CURIOSITIES FOR COLLECTORS 37

Arte moderna a portata...di penna The modern art of pens

ProtaGoNisti- PEN PEOPLE 40 42 46 50 53

Simona Casadio L’arte della doratura The gilder’s art Sailor Sull’onda dell’invenzione On the crest of a creative wave Nakaya For your hand only Pineider Vicino alla scrittura per vocazione A vocation for writing Mazzuoli Invenzioni senza tempo Timeless creations

sPECialE - SPECIAL 56

Desiderio d’estate Summer dreaming

liFEstYlE 63

Swarovski Secondi brillanti Time to sparkle

iN PUNta di PENNa - ON THE TIP OF  yOUR PEN 64

Veri gentleman True gentlemen

CartoliNE - POSTCARDS 66

Il respiro largo dei Dogon The wide lands of the Dogon 3


NEWs

Gioielli da star La maison Chopard è stata protagonista sul set di Nine, l’adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway diretto da Rob Marshall e interpretato da attori del calibro di Daniel Day-Lewis, Penélope Cruz (nella foto), Nicole Kidman e Sofia Loren. Insieme alla costumista Colleen Atwood, Chopard ha ideato una collezione di alta gioielleria per rispecchiare lo stile e la personalità di ciascun personaggio. L’azienda non è nuova a collaborazioni con il mondo del cinema: dal 2001 il Trofeo Chopard è conferito a due attori emergenti quale simbolo di incoraggiamento e di riconoscimento del loro talento, come è avvenuto con Marion Cotillard, premio Oscar 2008 come migliore attrice.

Compagna di viaggio Voyage è la nuova stilografica Vallecchi dedicata al tema del viaggio che ci conduce nelle avventurose atmosfere del primo Novecento, quando il treno era il mezzo di trasporto più usato, sicuro e via via sempre più confortevole per i lunghi spostamenti da un capo all’altro del continente europeo. Ispirata al mitico Orient-Express e alle linee curve e dolci tipiche dell’Art Noveau, Voyage è stata progettata in collaborazione con la prestigiosa azienda fiorentina Stipula che, fedele alla logica di continuità con il passato e nel pieno rispetto della tradizione delle botteghe artigiane, è riuscita a fondere le antiche lavorazioni con le tecnologie moderne, realizzando un prodotto ad alto contenuto manuale.

Star quality jewelry Chopard was a leading player on the set of Nine, the screen adaptation of the Broadway musical of the same name, directed by Rob Marshall and with such stars as Daniel Day-Lewis, Penélope Cruz (photo), Nicole Kidman and Sofia Loren. Working alongside costume designer Colleen Atwood, Chopard created a selection of high jewelry to reflect the role and personality of each actor. This isn’t the company‘s first involvement in film. Since 2001, the Chopard Trophy has been awarded to upand-coming actors as encouragement and recognition of their talent. The award was given, for example, to Marion Cotillard, who went on to win the Best Actress Oscar in 2008.

La Ferrari si mette in gioco Per gli appassionati della sfida, arriva il backgammon del Cavallino Rampante, un oggetto elegante e prezioso realizzato artigianalmente in legno rivestito in fibra di carbonio e personalizzato dal logo Scudetto in metallo smaltato. All’interno, il piano di gioco è ottenuto con pelle intarsiata a formare le punte dello schema. Il set si completa di 32 pedine, 16 nere e 16 rosse, in alluminio smaltato, due bicchieri tiradadi rivestiti in cuoio con scritta Ferrari impressa sul fronte e 5 dadi in resina. La vendita è in esclusiva presso i Ferrari Store e sul sito www.ferrari.com (1.150 euro).

Travel companion

Ferrari plays the game

Voyage is a new fountain pen from Vallecchi dedicated to the theme of travel. And the pen does transport us to the exciting atmosphere of the early 20th century, when trains were the most widely used mode of transport. Safe and increasingly comfortable, they took travelers from one European capital to the next. Inspired by the legendary Orient Express and the gently curved lines of Art Noveau, Voyage was deigned in collaboration with prestigious Florence-based pen maker Stipula. Faithful to the concept of maintaining continuity with the past, Stipula has combined traditional craft skill with modern technology to create a pen with a high artisanship component.

If you enjoy a challenge, Ferrari has released an exquisite, artisan-made backgammon set in wood finished with carbon fiber and the prancing horse logo in enameled metal. Inside, the points of the game board are made of leather. Completing the set are 32 stones – 16 black and 16 red – in enameled aluminum, two dice cups finished in leather impressed with “Ferrari,” and two pairs of dice and a doubling cube in resin. The set is available exclusively from Ferrari stores and from the Ferrari website at www.ferrari.com for 1,150 euros.

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NEWs

Una matita mondiale Tra pochi mesi inizieranno i Mondiali di calcio 2010 e Faber-Castell ha già pensato a una matita per celebrare la nostra nazionale. Un omaggio gradito a tutti i tifosi realizzato con fusto a sezione triangolare e grafite (gradazione B): ovviamente la decorazione riprende una fantasia ispirata al tema dei palloni da calcio, stampati con un’innovativa tecnologia 3D a rilievo (nella foto). Il fusto, laccato con vernice a base d’acqua nera opaca, è in contrasto con gli accesi e lucidi colori della bandiera italiana ripresi nella bottonatura sul fondo (1,50 euro).

World pencil

Un tocco francese nel salotto romano Apre a Roma il nuovo monomarca S.T. Dupont, un tocco francese nel salotto di via Borgognona per presentare il meglio delle collezioni di pelletteria, accendini, cravatte di seta e strumenti da scrittura della maison. La boutique, inaugurata lo scorso 6 dicembre, si sviluppa su due livelli (nella foto il piano superiore), per uno spazio espositivo totale di 45 mq e mescola tradizione e modernità, grazie a un arredamento che utilizza antica quercia e nuove tecnologie: uno schermo a cristalli liquidi in vetrina trasmette il video sulla storia e il know how del marchio, dal 1872 sinonimo di eccellenza nella lavorazione della lacca di Cina.

The 2010 FIFA World Cup will kick off in just a few months. Faber-Castell has already released a pencil celebrating the Italian team. A must for every fan, the pencil has a triangular body and a B lead. Its decorations are based on soccer balls, applied using an innovative 3D technology (see photo). The body, finished in a water-based black paint, contrasts with the brilliant colors of the Italian flag reproduced on the end (1.50 euros).

A touch of France in Rome A new S.T. Dupont mono brand store is opening in Rome’s Via Borgognona. Offering the brand’s finest leather goods, lighters, silk ties and writing instruments, the store has brought a touch of France to downtown Rome. Opened on December 6, the boutique covers 485 square feet on two levels (the photo shows the top level). The décor features a blend of the traditional and the modern, with antique oak and modern technology, such as a liquid crystal screen that plays a video on the history and expertise of the brand, which since 1872 has been synonymous with the highest standards in Chinese lacquer.

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Penne moderne - Stilografiche storiche - Edizioni limitate Protagonisti - Curiosità - Appuntamenti - Biblioteca

e altro ancora

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Il barometro delle tendenze Paperworld 2010, l’annuale fiera di Francoforte dedicata alla cancelleria e agli accessori per l’ufficio che si è tenuta dal 30 gennaio al 2 febbraio scorsi, è stata l’occasione per osservare in anteprima i trend del prossimo futuro. Grande attenzione si è registrata per gli articoli da scrittura che puntano su design, funzionalità e materiali di pregio, soprattutto nella fascia di prodotti medio alta. Molto richiesti i prodotti eleganti con materiali di alta qualità. A dominare il 2010 saranno i colori tenui: anche il bianco, apprezzato dall’hitech, si conferma cromatismo di tendenza nel mondo degli accessori. Infine la manifestazione di Francoforte ha consacrato il fenomeno di “ecologia di lusso” che congiunge design prestigioso e materiali sostenibili, come per esempio la carta fatta a mano certificata Fsc.

A barometer of trends Paperworld 2010, Frankfurt’s annual trade event dedicated to stationery and office supplies, was held this year from January 30 through February 2. It was a great opportunity to check out the trendsetting products of tomorrow. A key attraction was the writing instrument section, where manufacturers are now focusing on design, functionality and quality materials, particularly in the medium high bracket. And there was also a lot of demand for high-quality luxury products. Soft colors will dominate in 2010, including white, which, long preferred for hi-tech goods, will be the fashion color in the world of accessories. The exhibition also debuted the concept of luxury green: products that combine prestigious designs with sustainable materials, such as FSC-certified handmade paper.

CalENdario - CALENDAR

Contatti preziosi a Basilea Dal 18 al 25 marzo 2010 i diamanti saranno nuovamente in primo piano a Baselworld, il Salone Mondiale dell’Orologeria e della Gioielleria. Oltre 200 aziende leader nel settore dei diamanti presenteranno a 90.000 visitatori, e anche ai produttori di orologeria e gioielleria, le loro ultime novità. Ma anche le pietre meno appariscenti sono in mostra. Così l’acquirente ha la possibilità di vedere le novità in anteprima e di completare la sua gamma di offerta in ogni categoria di prodotto. Grazie all’importanza di Baselworld come punto d’incontro a livello internazionale, questo evento si conferma come ottimale piattaforma per lanciare i nuovi prodotti sul mercato mondiale. La diffusione di informazioni approfondite è garantita dai 3.000 giornalisti accreditati di riviste di settore, riviste per il pubblico e quotidiani. Per informazioni www.baselworld.com.

Business at Baselworld Cologne Pen Show March 20 Cologne, Ruder- und Tennisclub Germania www.collectiblestars.de A.C.P.S. Pen Show March 28 Firenze, hotel Baglioni P.zza Unità Italiana Info: tel.+39 05523580 Atlanta Pen Show April 9 – 11 Atlanta, Crowne Plaza www.atlantapenshow.com Northern Pen Show (England) April 25 Lytham, Lancashire, Northern England, Clifton Arms Hotel www.northernpenshow.com Chicago Pen Show April 30 - May 2 Chicago Westin O’Hare (Rosemont) www.chicagopenshow.com

From March 18 though 25, 2010, diamonds will again take center stage at Baselworld, the World Watch and Jewelry Show. Along side the watch and jewelry makers, over 200 leading businesses in the diamond industry will present the very latest to the event’s 90 thousand visitors. Precious stones will be another feature of the show. Buyers will therefore be able to see previews of the latest products as well as extend their ranges to every product category. With Baselworld such an internationally important industry event, it is the very best place to launch new products on the world market. The exhibition’s three thousand registered journalists, from trade journals, newspapers and magazines, will be provided with indepth information on the event.For further information, go to www.baselworld.com.



iN CoPErtiNa - COVER PEN

In omaggio al Rinascimento di Elizabeth I La sovrana che alla fine del Cinquecento garantì al suo paese stabilità sociale e splendore culturale viene ora ricordata da Montblanc con l’importante collezione “Patron of Art” Christian Carosi

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È la regina Elisabetta I d’Inghilterra a essere incoronata quest’anno “Patron of Art”. La sovrana che alla fine del Cinquecento garantì al suo paese un periodo di stabilità politica e sociale, al quale si accompagnò una ricca proliferazione delle arti, è dunque la terza donna, dopo Caterina II di Russia e la Marchesa di Pompadour, a essere simbolicamente premiata da Montblanc con un’importante collezione in edizione limitata: 4.810 stilografiche lavorate a mano, realizzate con lacca nera e oro, e 888 stilografiche in una sontuosa lacca rossa. Come nelle precedenti edizioni, l’osservazione attenta dello strumento da scrittura diviene un modo per approfondire un’epoca, conoscere meglio un personaggio, rievocare un’atmosfera. Ecco dunque che in entrambe le versioni, il motivo decorativo utilizzato sul cappuccio e nella parte terminale del fusto è tratto dagli ornamenti ricamati sulla copertina del libro “The Miroir or Glasse of the Synneful Soul”. È questo un testo dell’epoca contenente poesie francesi che la giovane Elisabetta, molto prima di diventare regina, trascrisse a mano in prosa inglese per farne omaggio alla matrigna Caterina Parr, alla quale era molto legata. Il particolare intreccio di linee elegantemente sovrapposte è lo stesso del testo originale e, nella versione 888, viene utilizzato anche per decorare il fusto con incisioni delicatamente percettibili al di sotto della lucida lacca. Il fusto e il cappuccio del modello edito in 4.810 esemplari è invece decorato con un motivo a puntini che ricorda il manto dell’ermellino, indossato abitualmente dai reali. All’attacco del fermaglio di en-

Homage to Elizabeth I’s English Renaissance Montblanc dedicates its new Patron of Art collection to the sovereign who restored stability and cultural splendor to her kingdom

This year’s Montblanc Patron of Art collection pays tribute to Elizabeth I of England. During her reign in the late 16th century, political and social stability were restored to England and the arts flourished. She is therefore a fitting subject for this limited edition collection and the third woman that Montblanc has paid tribute to in this way. The edition comprises 4,810 handcrafted black lacquer and gold fountain pens and 888 red lacquer fountain pens. As with previous Patron of Art editions, a close look at the pen reveals a lot about the person and the era they lived in. In this case, on both versions, the decorative motif on the cap and barrel end is taken from the cover of The Miroir or Glasse of the Synneful Soul, a book of French poems that the young Elizabeth – a long time before she was queen – translated into English as a gift for her stepmother, Catherine Parr, to whom she was very close. On the version limited to 888 pieces, this elegant interweaving of lines also decorates the barrel, with the 9


La scheda / Specifications

Nome Montblanc Elizabeth I Produttore Montblanc Distributore per l’Italia Montblanc Italia Anno di produzione 2010 Numero esemplari 4.810 stilografiche in oro e lacca nera; 888 stilografiche in oro rosso e lacca rossa Materialioro e lacca Decorazioni simili a quelle del libro “The Miroir or Glasse of the Synneful Soul” Pennino in oro 18 kt con incisa la corona reale Sistema di caricamento a stantuffo Prezzo stilografica in oro e lacca nera 1.950 euro; stilografica in oro e lacca rossa 6.000 euro

L’arte alla corte di Elizabeth La figura dell’ultima monarca della dinastia Tudor ci riporta indietro, a un tempo ricco di suggestioni e storie intriganti: figlia di Enrico VIII e Anna Bolena, Elisabetta d’Inghilterra, prima di diventare regina, trascorse un terribile periodo d’incertezza per la sua stessa vita, dopo aver assistito alla condanna a morte della madre accusata dal re di tradimento, incesto e stregoneria. Fu grazie alla protezione di Caterina Parr, la sesta moglie di Enrico VIII, che Elisabetta fu inserita nuovamente nell’asse ereditario della famiglia e poté giungere al trono. L’età elisabettiana (dal 1558 al 1603) coincide con il Rinascimento culturale inglese, grazie all’amore che la regina dimostrò per l’arte e la cultura e che permise ai talenti dell’epoca di emergere: artisti famosi, come lo scrittore e drammaturgo William Shakespeare, il compositore John Dowland e il filosofo Francesco Bacone, vissero durante il suo regno, ancora oggi sinonimo di un’epoca gloriosa.

Art in the court of Elizabeth I The image of the last monarch of the Tudor dynasty conjures up a time that was rich in interest and intrigue. The daughter of Henry VIII and Anne Boleyn, before Elizabeth’s coronation her life was at risk when her mother was condemned to death by the king for treason, incest and adultery. Thanks to Catherine Parr, the sixth wife of Henry VIII, Elizabeth’s hereditary claim to the throne was restored. The Elizabethan Age (1558–1603) coincided with the so-called English Renaissance, and it was thanks to the queen’s love of the arts that so many talented figures emerged during this period. William Shakespeare, composer John Dowland and philosopher Francis Bacon all lived during her reign and remain synonymous with this glorious era.

Name Montblanc Elizabeth I Manufacturer Montblanc Year of production 2010 Number of pieces 4,810 black lacquer and gold fountain pens and 888 red lacquer and red gold fountain pens Materials gold and lacquer Decorative work Based on the cover of the book The Miroir or Glasse of the Synneful Soul Nib 18K gold engraved with royal crown Filling system piston-filler Price gold and black lacquer fountain pen 1,950 euros gold an red lacquer fountain pen 6,000 euros

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William Shakespeare


trambe le versioni si può ammirare la rosa araldica dei Tudor, la storica dinastia di regnanti a cui Elisabetta I apparteneva. Sul vertice della clip del modello in lacca nera è incastonato un cabochon sintetico verde che viene a porsi al centro della croce reale riprodotta sul cappuccio; nella versione in rosso, la pietra preziosa utilizzata è una tsavorite di 0,21 kt, gemma verde brillante che fu scoperta per la prima volta in Africa nel 1967 e subito apprezzata dal mondo dell’alta gioielleria per la sua lucentezza unica. Sull’anello che circonda la parte terminale del cappuccio si legge il motto “Video et taceo” (osservo, ma non dico), attribuito alla regina che affrontava le spinose questioni di politica interna ed estera con una prudenza e un distacco che, pur non sempre condivisi dai suoi consiglieri, la portarono ad avere ragione di molte situazioni. Tutte le stilografiche sono dotate di pennino in oro 18 kt, realizzato a mano e inciso con la corona reale e disponibile in diverse misure di tratto. Alla garanzia del prodotto, Montblanc aggiunge la cortesia di un servizio post vendita che consente la sostituzione del pennino qualora il cliente preferisse cambiarlo con uno dal tratto più confacente alle sue abitudini di scrittura.

fine engraving work barely visible under the polished lacquer. The barrel and cap of the black lacquer and gold version is decorated with an image of the queen’s ermine-trimmed coronation robe. The clip on both versions is decorated with a Tudor rose, the heraldic emblem of the dynasty. The cap top of the black lacquer pen is set with a green synthetic stone, which sits at the center of the royal cross reproduced on the cap itself. On the red pen, the stone is a 0.21 karat tsavorite, a brilliant green gem discovered in Africa in 1967 and immediately highly regarded for quality jewelry because of its unique sheen. On the cap lip band, there is the wording “Video et taceo” (I see, and say nothing), a motto attributed to the queen, who dealt with difficult domestic and foreign political issues with caution and detachment. While her position was sometimes at odds with her councilors’, her decisions often proved to be the right ones. Both fountain pens have handcrafted 18-karat gold nibs, engraved with the royal crown. A variety of widths is available. As part of its after-sales service, Montblanc offers its customers the option of replacing the nib with one of a different width to better suit your writing style. 11


limitEd EditioN

Il cangiante popolo degli abissi Pelikan Maki-e Sea World è un inno alla vita, colta nel mare dove ha avuto origine, raffigurata attraverso una raffinatissima tecnica che combina lacche, oro e madreperla Susanna Demodena

Dalle profondità marine guizzano in superficie con le loro scaglie colorate i pesci di Pelikan. Ed è una festa degli occhi. Con sensibilità alle tematiche ecologiche, Pelikan dedica una stilografica in edizione limitata al tema degli oceani e ai suoi abitanti. La nuova collezione Maki-e Sea World vuole celebrare la bellezza della natura, traendo ispirazione dagli abissi più profondi, quelli dove, secondo la teoria dell’evoluzione, avrebbe avuto origine la prima forma di vita al mondo. Per ottenere questo scopo, Pelikan unisce la propria competenza tecnica in fatto di strumenti da scrittura, che può vantare 170 anni di tradizione, con l’arte orientale della lavorazione della lacca. Un incontro di cui abbiamo già potuto godere i frutti in passato, ma che in questa edizione composta da 88 esemplari raggiunge livelli eccelsi, anche per la quantità di tecniche tradizionali adoperate: da quella che prevede l’uso di lamine e polveri d’oro e d’argento per dare un effetto a rilievo (taka-maki-e), all’uso di decorazioni con una lacca nera priva di olio, per rendere l’effetto dell’acqua sulla superficie (togodashi-maki-e). A queste si aggiunge l’inserimento di particelle di madreperla (raden-maki-e), che creano un effetto di profondità unico, molto vicino a quello del mare. L’intero oceano, così rappresentato, ruota intorno a una tartaruga, simbolo di lunga vita, che nuota maestosa tra le brillanti sfumature del verde e del blu. Quest’opera decorativa si deve al maestro giapponese Nitta Yoshiaki che lascia la sua firma in una piccola incisione d’oro sul cappuccio. Nella testina è invece incastonato tra scaglie di conchiglie il famoso marchio Pelikan. Il pennino è realizzato in oro massiccio, bicolore, disponibile nella larghezza di tratto M e ogni esemplare viene consegnato in una scatola di legno di paulonia lavorato a mano. 12


La scheda / Specifications

Nome Maki-e Sea World Produttore Pelikan Anno di produzione 2010 Numero esemplari 88 Materiali resina e oro Decorazioni lavorazione con diverse tecniche riconducibili alla tradizione orientale del maki-e Pennino in oro 18 kt bicolore; larghezza di tratto M Sistema di caricamento a pistone Confezione in legno di paulonia lavorato a mano Prezzo 5.000 euro Name Maki-e Sea World Manufacturer Pelikan Year of production 2010 Number of pieces 88 fountain pens Materials resin and gold Decorative work various Maki-e techniques Nib two-tone 18K gold, medium

Filling system piston-filler Packaging handcrafted paulownia wood case Price 5,000 euros

Creatures of the deep Pelikan Maki-e Sea World is a tribute to life as represented by the sea, where life had its origins, depicted with lacquer, gold dust and mother-of-pearl Pelikan has created a feast for the eyes using the sparkling colors of the ocean’s depths. In keeping with the environment issue, the pen maker has dedicated a limited edition fountain pen to the oceans and its occupants. The new Maki-e Sea World collection celebrates the beauty of nature, drawing its inspiration from the most profound ocean depths, where, according to the theory of evolution, life itself first began. To do it, Pelikan has combined its 170 years of expertise in manufacturing writing instruments with the Eastern art of lacquering. The firm has used lacquer on earlier models, but never before has it reached such levels of excellence as with this limited edition of just 88 pens. And never before has it used so many different lacquer techniques, including Taka Maki-e, which uses gold leaf, gold dust and silver dust to create a raised effect; and Togidashi Maki-e, which uses oil-free black lacquer to create the effect of water. The final technique, Raden Maki-e, involves using tiny pieces of mother-of-pearl to create a unique appearance of depth, very similar to the sea. The image of the ocean created with these techniques surrounds a turtle – a symbol of long life – as it swims between the shades of green and blue. This work of art has been created by Japanese lacquerer Nitta Yoshiaki, who has signed each pen with a tiny gold engraving on the cap. The famous Pelikan logo appears on the cap top, surrounded by pieces of shell. The pen has a two-tone solid-gold medium nib and sells in a handcrafted paulownia wood case.

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Un omaggio alla cattolica e laboriosa Brescia Delta Celebration Brixia Fidelis è frutto dell’ingegno creativo di Delta, del negozio Lazzaroni ed è il risultato di un progetto sostenuto da Adriano Paroli, sindaco della città Giuseppe Romano 14


limitEd EditioN

In resina speciale, tornita a mano da barra piena, di un bel blu profondo con riflessi madreperlacei, leggermente svasata nel fusto, elegante e sobria nelle proporzioni, docile nel tratto del pennino in oro 14 kt rodiato: così si presenta la stilografica Delta Celebration Brixia Fidelis, prodotta in 209 esemplari. Frutto dell’ingegno creativo di Delta e di Maurizio Abrami (titolare, con la moglie Maria, del negozio Lazzaroni di Brescia) e grazie a un progetto sostenuto da Adriano Paroli, sindaco della città, la nuova stilografica ripropone nel motto “Brixia Fidelis”, inciso nella fascia decorativa centrale realizzata in argento, e nell’effige del Palazzo della Loggia, posta all’estremità del cappuccio, due simboli forti del governo della cattolicissima e laboriosa città lombarda. “Brixia fidelis fidei et iustitiae” è infatti l’antico motto, legato all’appartenenza della città alla Repubblica Veneta, mantenuto poi nel corso dei secoli a significare l’identità di Brescia, luogo fedele alla fede cattolica e alla giustizia, pubblica e sociale. Il Palazzo della Loggia, oggi sede della municipalità bresciana, riprodotto sulla stilografica in un cabochon di metallo rodiato, coniato manualmente dai maestri artigiani di Delta, è uno dei più significativi monumenti del Rinascimento italiano (1492-1570), nonché simbolo della potenza e magnificenza della città all’epoca della Serenissima. Tralasciando gli aspetti decorativi della stilografica, tra le altre cose dotata di una clip particolarmente elastica, in metallo placcato rodio che assume la foggia inusuale di uno zolfanello, è importante sottoli-

A tribute to the Italian city of Brescia Delta Celebration Brixia Fidelis combines creative talents of Delta and the Lazzaroni pen store Limited to a mere 209 pieces, the Delta Celebration Brixia Fidelis fountain pen is hand turned from a solid bar of pearlescent dark blue resin. Its wellproportioned body flairs slightly, creating an elegant, understated look. And with its rhodium-plated 14-karat gold nib, it’s a smooth writer. The pen is the product of the combined creative talents of Delta and Maurizio Abrami – owner, with his wife, Maria, of Brescia pen store Lazzaroni – and was brought to life as part of a project backed by the mayor of Brescia, Adriano Paroli. Engraved on its central silver band is the motto of the city, “Brixia Fidelis,” while an image of the Palazzo della Loggia appears on the handcrafted rhodium-plated cap top. Both are highly recognizable symbols of this industrious city in Italy’s Lombardy region. Today used as the town hall, Palazzo della Loggia is one of the most important symbols of the Italian Renaissance (1492–1570) as well as of the power and splendor of Brescia during the era of the Venetian Republic.

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La scheda / Specifications

Brescia, Palazzo della Loggia

neare come la confezione includa, oltre all’immancabile boccetta d’inchiostro che riporta lo stemma della Leonessa, un secondo gruppo di scrittura che permette alla stilografica di trasformarsi in roller o in penna a sfera. Pur non essendo una novità assoluta nel mercato delle penne stilografiche, la possibilità di avere un duplice oggetto da scrittura – mantenendo inalterata la sua forma originaria - è sicuramente una proposta da non sottovalutare, sia per la sua economicità sia per la possibilità di soddisfare le diverse abitudini dello scrivere quotidiano. La dicitura Delta Celebration Brixia Fidelis 2009 e la numerazione sono state incise sul fusto della stilografica, che viene venduta in esclusiva da Lazzaroni a 490 euro e, per gli amanti del patrimonio artistico del nostro paese, nell’area shopping del Museo della Città di Brescia Santa Giulia, grandioso complesso di edifici che costituiva un tempo il magnifico monastero benedettino femminile di Santa Giulia, oggi forziere dei tesori di arte e di storia di questa città e sede di grandi mostre. 16

The full motto, “Brixia fidelis fidei et iustitiae,” dates from when the city belonged to the Venetian Republic. It was retained over the ensuing centuries to reflect Brescia’s identity as a city committed to the Catholic faith and public and social justice. Along with a bottle of ink, decorated with the city’s coat of arms, the packaging contains a second nib assembly that lets you convert the pen to a rollerball or ballpoint. While this isn’t a new idea, the possibility of using one pen in different ways – while maintaining its appearance – is economical and makes the pen adaptable to your daily writing needs. “Delta Celebration Brixia Fidelis 2009” and the serial number are engraved on the barrel. The pen is available exclusively from Lazzaroni and the Città di Brescia Santa Giulia Museum store for 490 euros. Comprising a complex of buildings that once belonged to a Benedictine convent, today this museum houses a treasure trove of the art and history of this city. It also hosts major exhibitions.

Nome Brixia Fidelis Produttore Delta Distributore Lazzaroni Brescia Anno di produzione 2009 Numero esemplari 209 Materiali resina, metallo rodiato e argento Decorazioni cabochon in metallo rodiato raffigurante il Palazzo della Loggia; fascia decorativa incisa in argento Pennino in oro 14 kt Sistema di caricamento a converter Confezione dedicata con un secondo gruppo di scrittura: sfera o roller Prezzo 490 euro

Name Brixia Fidelis Manufacturer Delta Distributor Lazzaroni Brescia Year of production 2009 Number of pieces 209 Materials resin, rhodium-plated metal, silver Decorations rhodium-plated metal cap top depicting Palazzo della Loggia, engraved silver band Nib 14K gold Filling system converter Packaging contains ballpoint or rollerball adapter Price 490 euros

le prove su carta Ergonomia Ergonomics: ✰✰✰✰ Bilanciamento Balance: ✰✰✰✰ Fluidità della scrittura Writing smoothness: ✰✰✰✰ rapporto qualità/prezzo Value for money: ✰✰✰✰ Stelline assegnabili da 1 a 5


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Eden meraviglioso Pelikan Giardini Pensili di Babilonia si distingue per il contrasto cromatico e il cappuccio triangolare stondato Carla Pelagatti

Una scheggia fertile e rigogliosa incastonata nel terreno bruciato dal sole della Mesopotamia. Così doveva essere Babilonia, per ricordare alla regina Amitis la sua verde Persia. E così il re Nabucodonosor II la fece innalzare nel 600 a.C., senza lesinare in munificenza e maestosità, come dimostrano i famosi giardini pensili: sopravvissuti nel ricordo come una delle sette meraviglie del mondo, grazie alle piante rigogliose, ai fiori e alle erbe esotiche che si arrampicavano ai gradini di una terrazza lunga 120 metri, sostenuta da pilastri decorati e volte ad arco. Un paradiso (nella cultura mesopotamica giardino e paradiso erano sinonimi) al quale Pelikan dedica ora la collezione omonima, dopo aver celebrato la piramide di Giza, il colosso di Rodi, il tempio di Artemis a Efeso e il faro di Alessandria d’Egitto. Giardini Pensili di Babilonia, prodotta in 410 esemplari, è una stilografica realizzata in ottone, con il fusto ricoperto da una lacca verde scuro, e il cappuccio, il fondello, gli anellini decorativi, l’impugnatura e il fermaglio placcati in oro 24 kt a creare un contrasto cromatico di forte impatto. A dare ancora maggiore caratterizzazione è la particolare forma del cappuccio: angolare su due lati e stondata sul terzo. Il pennino è in oro 18 kt, lavorato e inciso a mano, disponibile nella larghezza di scrittura M (2.950 euro).

Ancient wonders Constructed to remind Queen Amytis of her green homeland of Persia, the Hanging Gardens of Babylon were a lush oasis in the sun-scorched lands of Mesopotania. King Nebuchadnezzar II had the gardens built around 600 B.C. sparing no expense. They are believed to have been magnificent, with luxuriant plants, flowers and exotic herbs cascading over almost 400 feet of stepped terraces, supported by decorated columns and arched vaults. After the pens paying tribute to the Great Pyramid of Giza, the Colossus of Rhodes, the Temple of Artemis and the Lighthouse of Alexandria, Pelikan has created a new fountain pen dedicated to this paradise (in Mesopotamia, “paradise” and “garden” were synonymous), another of the Seven Wonders of the Ancient World. Limited to just 410 pieces, the Hanging Gardens of Babylon is made of brass, with the barrel finished in dark green lacquer and the cap, barrel end, bands, grip and clip plated with 24karat gold, creating a striking chromatic contrast. To better portray its subject, the distinctive cap has two straight and one rounded side. The medium nib is handcrafted and hand-engraved in 18-karat gold (2,950 euros). 17


La via della seta di Omas Il viaggio esotico è ricordato nella scelta dei caldi cromatismi, dei soggetti decorati, degli smalti e dei materiali e nella forma a cuspide del cappuccio e del fondello Christian Carosi 18


limitEd EditioN Omas ripercorre le tracce dei grandi viaggiatori che unirono popoli e culture lontanissime affrontando senza timore l’avventura e i rischi di battere vie ancora ignote. Come appunto la famosa “Via della seta”, detta così perché giungeva fino in Cina, patria riconosciuta del prezioso materiale tessile tanto amato dagli occidentali. Un alone di leggenda e magia, anche grazie agli epici resoconti dei primi viaggiatori, ha avvolto per secoli questo lungo itinerario che si sviluppava per circa 8.000 chilometri, ricco di suggestioni esotiche. L’edizione limitata The Silk Way si compone di stilografiche e roller (137,50 mm di lunghezza per 15,30 di diametro maggiore) realizzate in argento e oro massiccio con ricchi decori smaltati: più precisamente, Omas propone 1.000 stilografiche e 877 roller in argento 925‰ vermeil e 55 stilografiche e 12 roller in oro bianco. I numeri non sono casuali, poiché 1877 corrisponde all’anno in cui uscì l’opera “Tagebucher aus China” del geografo tedesco Ferdinand von Richthofen, il primo a dare la definizione di “Via della seta” al noto tragitto; le cifre 12 e 55 formano insieme il 1255, l’an-

The Silk Way according to Omas With a combination of warm colors, decorative work, different materials Omas captures the exotic flavor

Omas is tracing the steps of the great explorers who brought distant cultures and peoples together by bravely finding new roads through unknown lands. The Silk Way is one such road, which takes its name from the fact that it opened the silk trade with China, the birthplace of this material so highly prized in the West. A wealth of myths and legends has sprung up around this seven thousand mile long network of exotic trade routes. The limited edition The Silk Way includes a fountain pen and a rollerball, which both measure in at 5 3/8 inches in length and 5/8 inches in width. Omas has produced one thousand fountain pens and 877 rollerballs in 925 sterling silver vermeil, and 55 fountain pens and 12 rollerballs in white gold. Both versions have rich enamel decorative work. The production numbers aren’t random: 1877 was the year in which the work “Tagebucher aus China,” by German geographer Ferdinand von Richthofen, was published. This was the first time the ter m “The Silk Way” was used. The numbers 12 and 44 make up 1255, the year that Marco Polo left on his first voyage the Asia. His route took him over water and across land. 19


La scheda / Specifications Nome The Silk Way Produttore Omas Anno di produzione 2010 Numero esemplari 1.000 stilografiche e 877 roller in argento 925‰ vermeil; 55 stilografiche e 12 roller in oro bianco Materiali oro, argento e smalto Decorazioni La via della seta per terra sul cappuccio e per mare sul serbatoio; arabeschi della bandiera della Repubblica di Venezia sulla clip Pennino in oro 18 kt con incisione di un arabesco; Ef , F, M e B Sistema di caricamento a stantuffo Confezione astuccio in legno bianco con riproduzione di una carovana Prezzo stilografica e roller in oro 13.500 euro; stilografica in argento 1.900 euro; roller in argento 1.700 euro Name The Silk Way Manufacturer Omas Year of production 2010 Number of pieces 1,000 fountain pens and 877 rollerballs in 925 sterling silver vermeil, 55 fountain pens and 12 rollerballs in white gold Materials gold, silver, enamel Decorative work The Silk Way’s land routes depicted on cap and its water routes on barrel, arabesque designs from the Republic of Venice’s flag on clip Nib 18K gold engraved with arabesque, available in EF, F, M and B Filling system piston-filler Packaging white wood box with image of a caravan Price gold fountain pen and rollerball 13,500 euros silver fountain pen 1,900 euros silver rollerball 1,700 euros

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no in cui Marco Polo partì per il primo viaggio alla volta dell’Oriente. Un tragitto che si sviluppava per mare e per terra e che fusto e cappuccio delle penne ripropongono con decorazioni in smalto evocative, raffiguranti cammelli intenti ad attraversare il deserto e mappe nautiche dell’epoca. La clip, come il pennino in oro 18 kt, è decorata con gli arabeschi presenti sulla bandiera della Serenissima Repubblica di Venezia, terra d’origine di Marco Polo e protagonista negli scambi commerciali con l’Oriente, che viene a sua volta evocato nella cuspide di giada posta sulla parte superiore del cappuccio. Un esotismo che si respira in tutta la collezione, nella scelta dei caldi cromatismi, dei soggetti decorati, degli smalti e dei materiali e nella forma a cuspide del cappuccio e del fondello

This is reflected on the barrel and cap of the pen with enamel designs of period nautical maps and camels crossing the desert. Both the clip and the 18-karat gold nib ar e decorated with arabesque designs from the flag of the Most Serene Republic of Venice, Marco Polo’s homeland and a major trader with the East. Asia itself is represented by the jade cap top. This exotic mood permeates the whole collection through a combination of warm colors, decorative work, enamel, differ ent materials and the tapered cap and barrel end.


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Il tennis è sempre verde Krone dedica un’edizione limitata a Wimbledon, la più prestigiosa competizione tennisica

A tennis evergreen

Edoardo Coperchini

Foto Lonati - Catalogo Lazzaroni 2009

Tutto il fascino di uno sport tradizionale e ricco di emozioni come il tennis viene riproposto nella nuova edizione limitata di Krone. Il soggetto prescelto non può lasciare indifferenti i tanti appassionati di questa disciplina sportiva, che nonostante l’evoluzione della tecnica e dei materiali mantiene intatti uno stile e una classe di altri tempi. È a questo immaginario che si richiama il modello Wimbledon, dedicato alla più prestigiosa competizione del circuito internazionale, unico torneo del Grande Slam a essere disputato sull’erba. Ed è proprio il brillante verde del campo da gioco a caratterizzare il dipinto delle 388 stilografiche e dei 38 roller. La scena ripropone un momento d’intensa attività agonistica, con i contendenti schierati sul campo e un’infinità di minuziosi particolari. Il cappuccio è forgiato da una barra di celluloide bianca e presenta un fermaglio in argento che ricorda l’impugnatura in pelle delle classiche racchette da tennis. Sul vertice è stata collocata una moneta di color viola su cui è incisa la “W”, quale marchio distintivo del torneo. Il pennino delle stilografiche in oro 18 kt è inciso con l’immagine del trofeo più ambito dai tennisti di tutto il mondo. Le penne, presentate in un’elegante scatola in legno su cui è stampata una fotografia d’epoca di un mach, sono ufficialmente approvate dall’associazione dei club tennistici inglesi.

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Krone has captured the excitement and charm of tennis in a new limited edition pen. This is a pen that’s bound to appeal to fans of the sport, which, despite advances in technology and materials, still retains all the style and appeal of yesteryear. And it’s this sense of style that Krone has focused on in the Wimbledon, which it is dedicating to the prestigious international tennis championship that’s the only tournament in the Grand Slam still played on grass. The brilliant green of the court is the thing that first grabs your attention in the painting that appears on the 388 fountain pens and 38 rollerballs that make up the edition. The scene shows two players in a spirited match with a highly detailed background. The cap is fashioned from white celluloid and sports a silver clip based on the design of the leatherwrapped grip of a classic racket. On the top is a purple coin engraved with the tournament’s official “W” logo. Crafted of 18karat gold, the nib is engraved with an image of the Wimbledon trophy, the most highly prized award in the tennis world. Krone’s Wimbledon sells in an elegant timber case printed with a period photo of a match. The pens are approved by the All England Lawn Tennis and Croquet Club.


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La grazia del levriero La silhouette di Stipula Passepartout è enfatizzata dal portapenna-scultura di Umberto Baggiani Carla Pelagatti

Etruria, che produce da vent’anni penne a marchio Stipula, ci ha abituati a una ricca offerta di prodotti, spesso molto diversi tra loro per materiali e design, ma accomunati dalla medesima attenta lavorazione artigianale. Nel caso di Passepartout assistiamo a un progetto studiato e curato per offrire sensazioni capaci di evocare un’epoca con il suo stile d’altri tempi. L’edizione limitata a 88 roller si ispira, infatti, all’Art Déco in modo molto sentito e puntuale, riproponendo una linea affusolata e aerodinamica, ancora oggi moderna pur con un tocco vintage. D’altra parte era questo spirito ad animare uno stile sintetico, allo stesso tempo essenziale e opulento, nato subito dopo la Prima Guerra mondiale, come reazione al periodo di austerità degli anni precedenti. La ricercatezza e il gusto per le cose belle della vita tornano a essere protagoniste in questa particolare penna realizzata con una finitura in argento satinato, che la fa risplendere in tutta la sua lineare unicità: pulita e semplice, sprigiona una dinamicità intrinseca, una tensione artistica verso il gesto della scrittura. Il suo nome, Passepartout vuole evocare la capacità delle parole impresse sulla carta di sottoscrivere, confermare, concretizzare un progetto, come una chiave che tutte le porte apre. La sua silhouette viene enfatizzata dal portapenna girevole a cui è abbinata: un basamento rettangolare in onice nera su cui si stagliano due sculture di levrieri realizzate in fusione d’argento invecchiato dall’artista cesellatore fiorentino Umberto Baggiani (2.950 euro).

The grace of the greyhound Etruria, which has been making the Stipula brand for 20 years, has gotten us used to its huge selection of products. Many of these pens are very different than each other in terms of design and materials, but they always share the same painstaking artisanship. With Passepartout, the pen maker has set out to create a writing instrument that conjures up the atmosphere of the past. The pen, a limited edition of 88 rollerballs, is a sensitive interpretation of the art deco style, with its streamlined, aerodynamic body creating a modern looking pen with a vintage touch. Born just after the First World War as a reaction to the austerity of previous years, art deco was both essential and opulent. This style and taste for the good things in life have been captured in this unusual pen, with its matte silver finish. Its clean, simple lines express an inherent dynamism, injecting an artistic tension into the act of writing. The pen’s name, Passepartout, is intended to evoke the capacity for words on paper to bring concrete form to ideas, like a key that will open any door. Its shape is complemented by the adjustable pen stand that sells with it. Its rectangular black onyx base is set with two cast silver sculptures of greyhounds, created by the Florence-based artist Umberto Baggiani (2,950 euros).

Argo, altro portapenne scultura di Stipula


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The allure of celluloid

Il fascino della celluloide Montegrappa amplia la collezione Extra 1930 con Black&White, declinata in finiture d’oro o d’argento Edoardo Coperchini

Torna a risplendere la preziosa celluloide che ha reso celebre il marchio Montegrappa, specializzato nella produzione di strumenti da scrittura realizzati con questo materiale naturale. La collezione Extra 1930, icona dell’azienda, si arricchisce di una nuova versione nera, declinata in finiture d’oro o d’argento, Black&White, che è un’ulteriore celebrazione degli intramontabili anni Trenta, il periodo d’oro delle penne stilografiche italiane, ma più in generale un’epoca di cui si ricorda un’eleganza e una raffinatezza uniche nel loro genere. Lo stile di Gary Cooper e Clark Gable aleggia sulle superfici lucide di questo modello, disponibile nella versione stilografica e roller con finiture in argento massiccio (rispettivamente 750 e 490 euro) e nella più preziosa stilografica con dettagli in oro rosso e diamanti (5.300 euro). Le forme generose e le linee affusolate sono enfatizzate dal contrasto cromatico tra la celluloide e i riflessi della vera del cappuccio, su cui è inciso un classico motivo a greca. Anche il fermaglio, con la caratteristica sferetta rotante, è un richiamo ad altri tempi, in cui ogni dettaglio assumeva un valore. Gli appassionati e collezionisti apprezzeranno senza dubbio il sistema di caricamento a pistone e il pennino in oro 18 kt bicolore, su cui è impresso, come pure sul fondello, il simbolo di Montegrappa.

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Celluloid is the material that has made Montegrappa famous through its use of it to create its fine writing instruments. The Extra 1930 collection, a hallmark of the company, has now grown with the addition of a new black version. Available with either gold or silver trim, Black&White continues Montegrappa’s celebration of the timeless 1930s, the golden age of Italian fountain pens as well as a period remembered for its unique style and elegance. And the polished surfaces of this pen might just remind you of the sense of style of Gary Cooper or Clark Gable. The pen is available as a fountain pen or rollerball with solid silver trim (750 and 490 euros r espectively) or as a deluxe fountain pen with rose gold and diamonds (5,300 euros). Its generous proportions and tapered lines are underscored by the chromatic contrast between the celluloid and the sparkling cap band, engraved with a classic fretted design. Even the clip, with its characteristic roller tip, is a reference to a time when care and attention was devoted to even the smallest details. Pen collectors and enthusiasts are sure to appreciate the piston-filling system and the twotone 18-karat gold nib, engraved, like the barrel end, with the Montegrappa logo.


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Forgiata nel Vulcano Visconti Homo Sapiens è realizzata in lava dell’Etna, che assicura un perfetto grip, e ha il pennino in palladio 950, 23kt, ossia di una purezza quasi assoluta Susanna Demodena

L’homo sapiens, ovvero l’uomo sapiente nella felice definizione di Linneo, è l’uomo che inizia a pensare liberamente, oltrepassando l’incombenza del presente. È l’uomo evoluto capace di avviare quel lento percorso che ha generato la nostra civiltà, passando da una tappa fondamentale: l’invenzione della scrittura. A quel nostro lontano progenitore guarda Visconti con la sua ultima linea di penne, chiamata appunto Homo Sapiens, sintesi originale di elementi primordiali e materiali in-

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novativi. Disponibile nelle versioni sfera, matita, roller e stilografica (da 190 a 350 euro), la gamma è prodotta utilizzando una mescola brevettata composta da resina e per oltre il 50% da purissima lava basaltica vulcanica proveniente dall’Etna. Un materiale suggestivo, ma anche funzionale soprattutto nel caso di uso prolungato della penna, come accade a coloro che credono nel valore della scrittura e amano esercitarla quotidianamente. La particolare amalgama porosa, che assicura un ottimo grip e un feeling pastoso al

contatto, riposante per le dita, è anche igroscopica, ossia capace di assorbire moderatamente l’umidità, eliminando la sensazione di sudore alla mano. L’impasto lavico presenta anche un eccezionale capacità di assorbire gli urti, è naturalmente ignifugo e resistente fino a un calore di oltre 100 gradi centigradi. Tutte le parti in metallo come la clip, le verette e gli accessori, a eccezione dello stantuffo prodotto in titanio per preservarlo dall’aggressività dell’inchiostro, sono realizzate in bronzo, anche per ricordare l’età della


storia dell’uomo contemporanea all’invenzione della scrittura. Il metallo non è stato trattato per preservare la sua naturale coloritura quasi rosa e può essere lucidato facilmente con i prodotti appositi. Ma la più importante novità di Homo Sapiens è rappresentata dal pennino in palladio 950, 23kt, ossia di una purezza quasi assoluta. Si tratta, per Visconti, del pennino con il titolo più alto mai fabbricato in tutta la storia della penna stilografica. Un tocco di estrema tecnologia che rende Homo Sapiens una perfetta compagna di scrittura. Grazie alla purezza del materiale, la resistenza alla corrosione dell’inchiostro è infatti aumentata del 100% e la flessibilità e la memoria del metallo raggiungono un grado tale che il pennino non necessita di pressione per scrivere ma traccia con dolcezza pensieri e parole.

Forged by the earth Visconti Homo Sapiens is crafted of lava from Mount Etna to create a pen with a perfect grip Homo sapien, that is, “sapient man” according to the system of nomenclature developed by Swedish naturalist Carl Linneaus, is man who has begun to think freely and outside the present moment. It is the evolved human who began the long process that led to the creation of civilization as we know it today, passing along the way through that fundamental step of the development of writing. Visconti is looking back at our ancient ancestors with its latest release. Dubbed Homo Sapiens, the collection is a surprising combination of primordial elements and innovative materials. Available as a ballpoint, mechanical pencil, rollerball and fountain pen (190–350 euros), the range is crafted from a patented mixture of resin and over fifty percent pure lava from Mount Etna. The material is both evocative and functional, particularly if you need to use the pen for long periods – which is often the case with people who believe in the value of writing and like to write every day. This mixture provides an excellent grip and a soft, relaxing feel in the hand. The material is also porous, which means it eliminates any feeling of sweatiness in the hand. Plus, the volcanic mixture can absorb knocks and is naturally fire resistant up to 212 degrees Fahrenheit. With the exception of the piston filling mechanism, which is titanium to resist ink, the metal parts, including the clip, bands and other trim, are bronze – a reference to the historical age when written communication was first developed. The metal hasn’t been treated in any way so as to preserve its natural pinkish color. It can be polished using an appropriate product. But the most important feature of the Homo Sapiens is its 23-karat – that is, almost pure – palladium nib. This is the purest fountain pen nib ever made. This hi-tech feature makes Homo Sapiens the perfect writing companion. The purity of the metal eliminates the possibility of corrosion by ink. Its flexibility and memory also mean that no pressure is required to write and the nib simply glides over the paper.

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Rinascimento garbato Con Acquarello ed Egosphere, Pineider rinnova l’omaggio alla Toscana, evocata nelle linee sinuose simili alle dolci colline, culla del gusto italiano nel mondo Christian Carosi 28


Pineider amplia la sua linea di accessori per la scrittura con nuovi modelli di penne che vengono ad arricchire le precedenti collezioni Acquarello ed Egosphere. Si tratta di versioni rivisitate, che non modificano in maniera radicale lo stile nel quale Pineider s’identifica, fatto di lavorazione tutta italiana, design e amore per linee sobrie e classiche. Permane il richiamo a uno dei segni distintivi del patrimonio culturale toscano, il merlo ghibellino, che caratterizza notevolmente la parte terminale del cappuccio di tutta la produzione; anche le curve sinuose del paesaggio collinare tipico di questa regione vengono richiamate dalla forma morbida degli strumenti di scrittura che sono sempre ornati da una pietra di diaspro sul fermaglio. La novità più evidente riguarda i colori prescelti, vivaci quelli di Acquerello, ora disponibile in rosso, blu, lilla e arancione e in due versioni: una completamente in metacrilato, l’altra in metacrilato ed ergal, una particolare lega di alluminio (da 220 a 260 euro). In entrambi i casi la penna stilografica, la sfera, il roller e la matita riportano il logo di Pineider sulla veretta e presentano due anellini sul fusto. La versione stilografica è dotata di pennino in acciaio con la “P” di Pineider incisa. La nuova collezione Egosphere si presenta in makassar e vaniglia, oltre al classico nero. Preziose le finiture in argento e duplice, come nel precedente caso, l’uso dei materiali: esiste sia la versione integralmente in metacrilato sia quella con cappuccio in metacrilato e fusto in scintillante ergal (240-390 euro).

Tribute to Tuscany With Acquarello and Egosphere, Pineider is again paying tribute to Tuscany Pineider has expanded its writing instrument range with new additions to its Acquarello and Egosphere collections. While the pens revisit the existing models, they’re no great departure from Pineider’s classic style, marked by distinctive designs, a love for understated, classic lines, and pure Italian artisanship. The pens have retained the design reference to Ghibelline crenellations, a distinctive element of Tuscan architecture, which distinguishes the cap tops of all its models. Even the gentle hills of the region are reflected in the flowing lines of the pens. And every model is set with a jasper on its clip. But the most striking feature of the new pens is their color schemes, with Acquerello now available in brilliant shades of red, blue, lilac and orange. You can also buy the pen either made of methacrylate ester (220 euros) or methacrylate ester and ERGAL, or Extra Refined Grain Aluminum, (260 euros). Both versions are available as a fountain pen, ballpoint, rollerball or mechanical pencil, and have the Pineider logo on the cap band and two bands on the body. The fountain pen has a steel nib engraved with a “P” for Pineider and is available in fine, medium or broad. Slightly larger than the earlier models, the new Egosphere is offered in black as well as very unusual shades of Makassar and vanilla. The pen has silver trim and, like the Acquerello, is available in either methacrylate ester or with a methacrylate ester cap and a sparkling ERGAL body (240–390 euros). The fountain pen has a gold nib, also available in fine, medium and broad. 29


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Dark side of the moon

Il lato oscuro della luna Waterman Hèmisphére Moonlight seduce grazie all’abbinamento della lacca nera e del palladio Edoardo Coperchini

Il nero della notte copre una parte della luna, lasciandoci vedere solo quella illuminata dai raggi solari: un gioco di luci e ombre che il nostro satellite si diverte a ricreare con perfetta cadenza per affascinare chi è ancora capace di guardare il cielo con occhi sognanti. L’ultima creazione di Waterman si immerge nel buio profondo della lacca nera su cui risalta il luccichio del cappuccio in palladio per ricreare la magia della luce lunare in tutto il suo fascino. Hèmisphére Moonlight viene ad arricchire una collezione già molto ampia e carica di suggestioni con due nuove finiture dal design geometrico e dalla forte personalità. Il fusto delle penne è slanciato e filante, con un’eleganza tipica del marchio Waterman che riconosciamo, oltre che per il nome inciso sulla vera e la “W” sul fermaglio, per il particolare taglio tronco del cappuccio. La versione Satin Black è caratterizzata dalla classica lacca nera liscia e lucida, in perfetta armonia con i riflessi del palladio utilizzato per enfatizzare il cappuccio; la versione Silky Black è ulteriormente arricchita da un disegno geometrico a rilievo satinato. Entrambi i modelli possono vantare una produzione completamente made in France, sono presentati nel nuovo astuccio blu Waterman e sono disponibili in versione stilografica - con pennino in acciaio inossidabile - roller e sfera (50-65 euro). 30

Because of the moon’s orbit and rotation, we only ever see one side illuminated by the sun’s rays. This game of light and shade intrigues anyone who can still look at our satellite with a dose of childlike imagination. Waterman’s latest release contrasts the profound darkness of black lacquer with the luster of a palladium cap to recreate the magic of moonlight. Hèmisphére Moonlight brings two new finishes and a striking new geometric design to an already extensive and evocative collection. With its tapered body, the pen has all the elegance typical of the Waterman brand, along with the hallmark name engraved on the cap band, the “W” logo on the clip and the unusual cut-off design of the cap. The Satin Black version features lustrous black lacquer, which perfectly harmonizes with the sparkling palladium used on the cap. The Silky Black version also has a geometric design. Both models are entirely made in France and sell in the new blue Waterman case. Fountain pen, rollerball and ballpoint versions are available (50–65 euros). The fountain pen has a stainless steel nib.


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Minimal chic per tutti Design moderni, materiali hi-tech e meccanismi innovativi. Si presentano così queste quattro penne che hanno anche un altro pregio: il prezzo contenuto Mario Crisanti

Superare la concezione classica della penna per proporre qualcosa di moderno e innovativo, adatto ai più giovani. Ma non solo, perché un design ricercato piace a tutti. Modelli che puntano su forme minimaliste e materiali tecnici, o sul look brillante che argento, acciaio e cromature sanno offrire. La nuova Caran d’Ache Dunas Metal si presenta con una superficie color grigio-argentata e la tradizionale forma esagonale, che però si arrotonda dolcemente verso le due estremità. La stilografica è dotata di un pennino in acciaio cromato lucidato, della misura M, ed è corredata da cartucce d’inchiostro. Il cappuccio porta il monogramma “CdA” e ha un meccanismo di “click-in” che lo fissa al corpo della penna. Un altro plus, a livello di design: vista di profilo, la punta ornata del cappuccio e la clip formano un’elegante linea curva. Stilografica e modello a sfera possono essere acquistate in set oppure separate al prezzo, rispettivamente, di 80 e 65 euro. Molto particolare è anche la nuova Lamy Dialog 3 (199 euro), ideata dallo svizzero Franco Clivio e dotata di un’innovativa chiusura a scomparsa: girando il fusto della penna, il fermaglio si ritira per lasciare spazio al penni-

Lamy Dialog 3 31


Minimal chic for everyone The four pens featured on this page all have modern designs, hi-tech materials and innovative mechanisms

Lamy Dialog 3, particolare

no che fuoriesce pronto a scrivere; viceversa, ruotando la penna nel senso opposto, il pennino si ritrae e la clip riemerge per svolgere la sua funzione. In questo modo il sistema garantisce un perfetto isolamento del pennino in oro 18 kt e impedisce il seccarsi dell’inchiostro, oltre che risultare un affascinante meccanismo con il quale è piacevole destreggiarsi. Gioca invece sul contrasto tra una particolare gommatura soft touch e le finiture cromate, la nuova collezione Aurora Talentum Rubber articolata in due linee. Big, indirizzata a giovani manager e uomini dinamici, è composta da stilografica, sfera e roller, mentre Finesse, declinata in stilografica e roller, con il suo stile più delicato e le dimensioni più contenute è indicata per un target femminile. Le stilografiche hanno pennino in oro massiccio 14 kt rodiato e sono consegnate in un 32

The pen manufacturers we look at here have all gone beyond traditional ideas about pens to create something modern and innovative that’s ideal for younger pen users. But well-designed pens have a universal appeal, particularly when they offer minimalist designs, hi-tech materials, and glittering silver, steel and chrome. The new Caran d’Ache Dunas Metal is silver-gray with a traditional hexagonal shape that becomes more rounded towards either end. The cartridge pen version has a medium chrome-plated steel nib. The click-in cap is marked with the “CdA” monogram. From the design perspective, another feature is that when seen from side on, the decorative cap top and the clip together form an elegant curve. The cartridge pen and ballpoint versions are available in a set or individually for 80 and 65 euros respectively. The new Lamy Dialog 3 (199 euros) is a very unusual pen. Designed by Swiss designer Franco Clivio, it has an innovative retractable nib and clip system: With a twist, the clip retracts into the body while the nib slides out. With a twist in the opposite direction, the nib retracts and the clip re-emerges so you can pop the pen into your pocket. Besides being lots of fun to play with, the system means that the 18karat nib is kept protected without the ink trying out. Available in two versions, the new Aurora Talentum Rubber collection contrasts its soft touch with chrome-plated trim. Big is designed with the dynamic young executive in mind and includes fountain pen, ballpoint, and rollerball for-

Caran d’Ache Dunas Metal, confezione


astuccio in similpelle nera con interno beige (a partire da 140 euro). Molto attuale per le linee e per i materiali utilizzati, la collezione Diplomat Excellence A si declina in vari modelli. Il più nuovo è rappresentato dalla versione Rhomb Guilloch nella variante Lapis Black. La caratteristica principale è la lavorazione eseguita al laser: dalle incisioni quadrangolari emerge la robusta struttura in metallo sottostante, mentre la laccatura nella tonalità lapis black crea un forte contrasto e conferisce alla penna un look elegante e moderno. Sull’anello centrale è inciso il nome dell’azienda tedesca che si fa comunque riconoscere dalla particolare fattura della clip a goccia. Le penne stilografiche sono disponibili sia con pennino bicolore in oro 14K sia in acciaio, in ogni caso in tre diversi tratti F, M e B. La penna a sfera è equipaggiata di serie con il refill Easy-Flow Diplomat, mentre la matita automatica dispone di una punta da 0,7 mm con meccanismo a rotazione.

Aurora Talentum Rubber Big e Finesse

mats. Finesse, with its more delicate style and smaller size, is ideal for women and is available as a fountain pen or rollerball. The fountain pens are fitted with a rhodium-plated solid 14-karat gold nib and sell in a black faux leather case with a beige interior (from 140 euros). With its design and materials, the Diplomat Excellence A collection is very modern. Different models are also available of this pen. The latest is the Lapis Black version of the Rhomb Guilloch. The key feature of the pen is its laser-etched engraving. The square engravings reveal the pen’s strong underlying metal structure, while the black lacquer creates a striking contrast and gives the pen an elegant, modern look. The central band is engraved with the name of the German manufacturer, which pen enthusiasts will nevertheless guess from the unusual droplet shaped clip. The fountain pens sell with a nib either in twotone 14-karat gold or steel, both available in F, M and B widths. The ballpoint sells with an EasyFloe Diplomat refill, while the mechanical pencil has a twist mechanism and takes a 0.7 millimeter lead.

Caran d’Ache Dunas Metal

Diplomat Excellence A

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EVENti - EVENTS

Per la cartoleria è di nuovo fiera Dal 21 al 23 gennaio 2011 a FieraMilanoCity debutterà CartExpo, suddivisa in quattro aree, una delle quali è dedicata a strumenti da scrittura e pelletteria Teresa Magretti

Finalmente un contesto espositivo specializzato per chi opera nel mondo degli strumenti da scrittura e della pelletteria, inserito all’interno di una manifestazione dedicata al mondo della cartoleria. Avverrà con CartExpo, manifestazione fieristica che debutterà nel gennaio 2011 a Milano e che gode del patrocino di Federcartolai, la federazione che rappresenta in Confcommercio i cartolai italiani. Una prima edizione, che segna anche il rientro del settore cartoleria in ambito fieristico dopo anni di assenza dal palcoscenico milanese e italiano. Ne parliamo con Osvaldo Ponchia, amministratore di Ops, società organizzatrice della manifestazione. Come è nata l’idea di CartExpo? La filosofia è semplice: dietro un comparto forte dal punto di vista industriale e distributivo, è auspicabile avere a disposizione uno strumento fieristico che sia dello stesso livello. Sul fatto che l’industria italiana produttrice di articoli di cancelleria e cartoleria sia tra le migliori al mondo non ci sono dubbi. Purtroppo, invece, a livello fieristico la chiusura della storica manifestazione Cart, che per tanti anni ha portato tutto il comparto nazionale e internazionale a riunirsi a Milano, ha 34

lasciato produttori e distributori un po’ orfani di un’occasione tanto importante per ritrovarsi. L’idea era nell’aria da qualche tempo, anche perché suggerita a più riprese dalla stessa potenziale base espositiva. Perché avete deciso di concretizzarla proprio adesso? Lo abbiamo fatto forti del consenso che abbiamo riscontrato presso un certo numero di aziende produttrici che abbiamo voluto coinvolgere nel nostro progetto fin dagli albori e che

ci hanno assicurato tutto il proprio sostegno. Come sarà strutturata la manifestazione? Abbiamo pensato a quattro aree tematiche principali. Innanzitutto gli strumenti da scrittura, che verranno rappresentati nella loro interezza, dai prodotti per il mass market alle penne di alta gamma e di lusso alla pelletteria. La scuola rappresenta un’altra area di aggregazione, dove verranno organizzati due mostre a


tema e laboratori creativi. Il terzo polo sarà rappresentato dai prodotti per ufficio, dai consumabili fino ad arrivare agli articoli di più alta tecnologia. Ultima, ma non per ordine di importanza, l’area che noi abbiamo voluto chiamare Fantasy, dove troveranno spazio i produttori di biglietti di auguri, nastri e carta per regalo, articoli per le feste e per la tavola. Chi saranno i visitatori della manifestazione? La fiera è dedicata alla distribuzione: dal cartolaio, con il quale intendiamo aprire un dialogo privilegiato, al grossista, al forniturista ufficio e ai buyer delle grandi catene. Aggiungerei che CartExpo si svolge in contemporanea con Pte, in programma nello stesso periodo e nella stessa location di Fieramilanocity. Sono sicuro che questa concomitanza non potrà che giovare all’incremento del numero dei visitatori. Abbiamo già un programma di massima che prevede l’invito di delegazioni di buyer provenienti dall’estero, così come l’organizzazione di trasporti speciali, che partiranno dalle principali città italiane, dedicati ai dettaglianti che vorranno visitare la manifestazione, usufruendo anche di agevolazioni alberghiere speciali. Ci sono già in programma manifestazioni a latere dell’esposizione fieristica espressamente dedicate al mondo della scrittura? Dedicheremo una particolare attenzione al mondo della scrittura e punteremo i riflettori sui prodotti di lusso, inserendo anche la pelletteria di alta gamma. Prevediamo di organizzare un evento serale per dare maggiore risalto a questo importantissimo segmento.

A new tradeshow for stationers CartExpo is set to debut from January 21 through 23 at Milan’s fieramilanocity exhibition center Finally, business people specializing in writing equipment and leather goods have their own trade event, held under the umbrella of a new stationery products exhibition. Dubbed CartExpo, the show will debut from January 21 through 23 in Milan. This will be the first trade exhibition for Italy’s stationery sector after a long absence of dedicated events from the national tradeshow calendar. In this interview, we speak to Osvaldo Ponchia, managing director of the event organizer, Ops. What’s the idea behind CartExpo? The idea is simple: It’s important that an industry with such strong manufacturing and retail components has an exhibition worthy of that industry. There’s no doubt that Italian stationery and paper products are among the best in the world. Unfortunately, however, since the demise of Cart – an exhibition that for many years attracted both the national and international industry to Milan – manufacturers, wholesalers and retailers haven’t had any major opportunity for coming together. The idea for the exhibition has been floating around for some time, including among potential exhibitors themselves. What made you decide that the time was right for the first show? The strongly positive feedback we got from the manufacturers that have been involved in the project since the very beginning and have pledged their total support for the event. 35


What will the exhibition be like? It will be structured around four macro areas. First will be writing equipment, with the whole sector r epr esented, fr om consumer products to luxury goods, as well as leather goods. School supplies will be the next area and will include two themed events and creative workshops. The third section will be office supplies, ranging fr om consumables to hi-tech equipment. Last but not least will be the area we’re calling “Fantasy,” which will include greeting cards, gift wrap and ribbons, party favors and paper tableware. Who will the visitors be? The event is aimed at retail stationers (with whom we plan to establish a special relationship), wholesalers, office product suppliers and buyers from major chain stores. I’d add that CartExpo will take place at the same time and at the same location as PTE, a tradeshow dedicated to the promotional products industry. I’m sure that this will increase the number of visitors at the event. We’re already planning to invite delegations of buyers from outside Italy and have plans for setting up transport services from major Italian cities and special accommodation deals. Will there be any events held parallel to the section dedicated to writing equipment? We’ll be focusing in particular on writing equipment, particularly luxury products as well as quality leather goods. We’re planning an evening event to give greater prominence to this important sector. 36


PENNA Fountain Pens & Lifestyle

Pen of the Year 2010


Aristocratica eleganza Graf von Faber-Castell Pen of The Year 2010 è indicata per chi è in sintonia con i ritmi della natura e con scelte estetiche che prediligono materiali naturali, in omaggio alla crescente sensibilità ecologica Una stilografica unica, speciale e ricercata, capace ancora una volta di stupire con la sua forte personalità. L’edizione 2010 della Pen of The Year di Faber-Castell si inserisce nell’alveo di una tradizione consolidata dove materiali ricercati si sposano a un classico design. Protagonista della nuova proposta è il legno di noce del Caucaso impiegato per creare l’inserto centrale del fusto: se nel 2007, Faber-Castell ci ha stupiti con il legno fossile e l’anno dopo con un elaborato intar-

sio di legno di limone, oggi a giocare con le finiture platinum-plated ci pensa il color bruno intenso di un albero maestoso e nobile apprezzato per durezza e armonia estetica. La qualità Juglans regia, il miglior noce presente sul mercato, è garanzia di resistenza nel tempo e unicità delle venature, scure, dritte o ondulate, che lo rendono uno dei legni più belli a vedersi. Sul fusto della penna come sempre sono poi intervenuti abili artigiani per dar vita a un’elegante incisione

geometrica romboidale, alla quale fa riscontro sul lato opposto una placca di metallo brunito lavorata con la medesima tecnica tradizionale impiegata per i fucili da caccia: l’effetto è molto affascinante con sfumature uniche per ciascun pezzo che esaltano l’elaborata incisione su cui spicca un filo d’oro puro. La precisione e scorrevolezza di scrittura sono garantite dal pennino in oro bicolore 18 kt, rifinito a mano e disponibile nelle larghezze di tratto M, F e B.


La scheda / Specifications Nome Pen of the Year 2010 Produttore Faber-Castell Distributore per l’Italia Facama Anno di produzione 2010 Numero esemplari l’edizione limitata sarà definita nel complessivo numero alla fine dell’anno di produzione Materiali metallo platinato Decorazioni la parte centrale del fusto è in legno di noce inciso da un lato, mentre dall’altra parte è incastonata una placca di metallo brunito Pennino in oro 18 kt bicolore; larghezze di tratto disponibili: F, M e B Sistema di caricamento a stantuffo Name Pen of the Year 2010 Manufacturer Faber-Castell Year of production 2010 Number of pieces limited edition the final number will be announced at the end of the year Materials platinum-plated metal Decorative work one side of barrel in engraved walnut, the other side in burnished metal Nib two-tone 18K gold, available in F, M and B Filling system piston-filler

Natural elegance A tribute to growing ecological awareness with a focus on natural materials, the Graf von Faber-Castell Pen of the Year 2010 is for people in tune with nature The latest Pen of the Year from Faber-Castell is once again a unique fountain pen that turns heads with its distinctive personality. The 2010 edition continues the tradition for combining the finest materials with classic design. And the most striking material of the new pen is walnut from the Caucasus, used for the central insert on the barrel. In 2007, Faber-Castell created a sensation by using fossilized wood. A year later, the Pen of the Year featured an elaborate lemonwood inlay. Together with its platinum-plated trim, this year’s pen evokes the dark brown hue of the majestic walnut tree, renowned for its beauty and hardness. The use of Juglans regia, the finest walnut available, ensures that the pen will stand up to the test of time. Among the most beautiful looking timbers, its straight or wavy dark grain makes each pen unique. Like previous editions, skilled artisans have engraved the wood, in this case with an elegant rhomboid pattern. On the opposite side from the wood inlay is a burnished metal plaque, worked using the same technique used for shotguns. The result is intriguing, with the unique colors of each pen underscoring the elaborate engraving, featuring a thread of pure gold. Available in fine, broad and medium, the hand-finished two-tone 18-karat gold nib puts down a smooth, precise writing line.


Anno 2003 - 1.500 esemplari certificati

Anno 2004 - 2.300 esemplari certificati

Anno 2005 - 2.000 esemplari certificati

Anno 2006 - 2.000 esemplari certificati

Anno 2007 - 2.000 esemplari certificati

Anno 2008 - 2.000 esemplari certificati

Anno 2009 - 1.500 esemplari

FACAMA di A.W. Graf von Faber-Castell & C. Via Stromboli, 14 - 20144 Milano Servizio cortesia: Tel. 02 430696.36 • Fax +39 02 4814566 e-mail: facama@facama.it • www.Faber-Castell.it


CUriositÀ / CURIOSITIES FOR COLLECTORS

Wolfgang Bauer nella galleria Bel Etage di Mahlerstraße 15 a Vienna.

Arte moderna a portata...di penna In una galleria della capitale austriaca gli accessori per scrittura della leggendaria Wiener Werkstätte Alberto Gerosa - Photos © bel etage, Wolfgang Bauer, Wien

Vienna non è solo sinonimo di visite romantiche agli appartamenti di Sissi, giri panoramici sulla ruota gigante del Prater e peccati di gola all’Hotel Sacher. Nella capitale austriaca vide la luce ai primi del ‘900 e per la durata di tre decenni una delle più innovative esperienze di connubio tra arte e artigianato: la Wiener Wer-

kstätte. Le sue realizzazioni sono il frutto del genio progettistico universalmente riconosciuto di talenti come Josef Hoffmann e Kolo Moser: antesignani dei grandi designer del giorno d’oggi e sodali di Gustav Klimt nell’impegno a svecchiare il trito accademismo dell’arte “ufficiale” a cavallo tra ‘800 e ‘900.

I manufatti della Wiener Werkstätte fanno bella mostra di sé nelle migliori collezioni e raccolte museali di arte moderna del pianeta. A Vienna - e non solo - la galleria Bel Etage di Wolfgang Bauer è l’indirizzo di riferimento per chiunque si interessi di questo entusiasmante e pionieristico capitolo di storia del37


le arti applicate. La Wiener Werkstätte realizzava arredamenti, utensili e altri oggetti belli e funzionali al tempo stesso; essenziali nel disegno, forse come reazione alle sovraccariche forme barocche che tanta parte hanno avuto nel definire la fisionomia architettonico-ambientale dell’ex capitale dell’impero asburgico. E siccome lo scrivere fa parte delle attività della vita quotidiana – e ne era parte ancor più significativa ai tempi in cui i computer non esistevano ancora -, Bel Etage nel corso del tempo ha più volte contemplato nella sua offerta accessori per la scrittura eseguiti magistralmente dalla Wiener Werkstätte, ovvero dai laboratori a essa affiliati, che traducevano in manufatti di alto artigianato le idee dei più grandi progettisti. È questo il caso del curioso bussolotto in argento (vedi foto), progettato da Hoffmann e databile intorno al periodo immediatamente precedente la Prima Guerra Mondiale. La sua destinazione pratica al giorno d’oggi non è più immediatamente riconoscibile, dal momento che tale oggetto appartiene a un’epoca in cui le modalità della scrittura e le relative tecnologie erano assai differenti rispetto alla nostra contemporaneità. Modalità che conferivano all’atto dello scrivere un ritmo, una ritua-

Hans Ofner: corredo per scrivania (calamaio, tampone, tagliacarte, coppia di candelieri e vassoio) in ottone; Vienna, 1906/7. Prezzo: 25.000 euro

The modern art of pens A Vienna gallery hosts an exhibition of writing equipment produced by the legendary Wiener Werkstätte art community There’s more to Vienna than romantic visits to the Imperial Apartments, panoramic strolls around the Wiener Prater park, and the delicacies served at Hotel Sacher. For three decades, beginning in the early 20th century, it was home to one of the most innovative marriages of art, architecture and design ever seen in the Wiener Werkstätte (Vienna workshops). The works produced by this community of visual artists featured the universally recognized design genius of such artists as Josef Hoffmann and Kolo Moser, both forerunners of the great designers of today and allies of Gustav Klimt in the movement to overturn what they saw as the worn-out academism of “official” art over the late 19th and early 20th centuries. Works from the Wiener Werkstätte take pride of place in collections in the finest museums and modern art collections around the world. Wolfgang Bauer’s Bel Etage Gallery in Vienna is a Mecca for people with an interest in this exciting and pioneering chapter in the history of the applied arts. Wiener Werkstätte created furniture and other articles that were both beautiful and functional. They featured essential designs, possibly as a reaction to the excesses of the Baroque, which played such a large part in shaping the architecture and Sabbiera in argento (10,5 cm d’altezza); progetto: J. Hoffmann, realizzazione: Wiener Werkstätte (1909 o 1913). Prezzo: 10.000 euro


lità ormai andati quasi irrimediabilmente perduti. Di cosa si tratta, dunque? Non è altro che una sabbiera, strumento indispensabile per asciugare l’inchiostro delle penne di una volta. Il suo prezzo – 10.000 euro - può sembrare elevato, ma è pienamente giustificato dal fatto che secondo la documentazione archivistica dell’autorevolissimo Mak – il Museo viennese delle arti applicate -, di tale strumento furono realizzati solamente due esemplari. Un po’ più familiare ci risulta invece l’altrettanto desueto tampone di carta assorbente: alcuni lettori l’avranno intravisto su qualche vecchia fotografia, altri lo assoceranno agli oggetti lasciati in ricordo dai nonni. È tuttavia un raro pezzo da museo, il tampone (vedi foto) proposto da Bel Etage: opera di Hans Ofner, risale al 1906/7 e appartiene a un set in ottone martellato di cui fanno anche parte un calamaio, un tagliacarte, due candelieri e un vassoio. A proposito di calamai, quelli realizzati da Georg Adam Scheid e da Michael Powolny sono rarità che Bel Etage offre a prezzi accessibili a quasi tutte le tasche: un investimento sostenibile che consente di portarsi a casa rispettivamente l’opera di uno dei più celebri gioiellieri e smaltatori imperiali (ovviamente non manca il marchio Gas) e quella del referente della Wiener Werkstätte per tutto quanto avesse a che fare con la ceramica, dai complementi d’arredo per il leggendario Palais Stoclet di Bruxelles alle piastrelle per l’altrettanto celebre cabaret Fledermaus di Vienna. Perché aspettare ulteriormente a diventare possessori di un pezzo di storia dell’arte?

Calamaio (8 cm d’altezza) in ceramica e vetrina gialla; progetto: M. Powolny/B. Löffler, 1905, realizzazione: “Vereinigte Wiener und Gmundner Keramik”; Vienna, 1912 circa. Prezzo: 2.000 euro.

environment of the ex-capital of the Hapsburg Empire. Since writing was such an important part of daily life back then, Bel Etage has featured on a number of occasions writing equipment created by the Wiener Werkstätte workshops, which masterfully converted the ideas of these great designers into reality. An excellent example is the photographed silver box, designed by Hoffmann just before World War One. If you’re not familiar with the writing equipment of the day, perhaps it’s not immediately obvious what it was used for – after all, the way people used to write back then, and the equipment they used to do it, are very different from today. Writing had its own rhythm, it was a ritual that has now been all but lost. So what is it? It was used to hold sand, and was used by writers of the day for drying ink. At 10,000 euros, its price might seem high, but it is fully justified by the fact that, according to documentation held by the highly respected Vienna Museum of Applied Arts, only two of them were ever made. Possibly more familiar is the photographed ink blotter. It’s nevertheless a rare museum piece, created by Hans Ofner in 1906/7. It belongs to a hammered brass desk set, which also includes an inkwell, paper knife, two candlesticks and a tray. Speaking of inkwells, the ones designed by Georg Adam Scheid and Michael Powolny are rarities that Bel Etage offers at quite affordable prices, making them a sustainable investment that lets you bring home a work by one of the most acclaimed jewelers and enamel artists of the Hapsburg Empire (and of course, they bear the initials “GAS”). They are also fine examples of the ceramic work produced by Wiener Werkstätte, whose ceramic creations spanned décor items made for Palais Stoclet in Brussels to the tiles in Vienna’s own Fledermaus Cabaret. Why wait to become an owner of a piece of art history?

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ProtaGoNisti - PEN PEOPLE

L’arte della doratura L’azienda artigiana Simona Casadio ha fatto diventare la tecnica della doratura un’arte con cui realizza portapenne, bicchieri, scatole e altri accessori per la scrivania Edoardo Coperchini

La doratura con foglia di oro zecchino è un’antica e rara arte che permette d’impreziosire oggetti d’uso quotidiano come gli accessori da scrivania: la difficoltà di questa lavorazione consiste nell’applicare la foglia, avente uno spessore di pochi micron, senza mai toccarla con le mani, ma avvalendosi di semplici gesti come il soffio d’aria della bocca e strumenti particolari come il guan40

cialino, la pennellessa e il coltello da doratore. L’azienda artigiana di doratura Simona Casadio opera dal 1930 a Faenza e ha fatto di questo mestiere un’arte con cui realizza oggetti di varia fattura: portapenne, bicchieri, scatole che poi vengono arricchiti con disegni ispirati a decori classici dell’Ottocento oppure con linee geometriche minimaliste per confe-

rire alle superfici eleganza e sobrietà. Nasce così anche il set da scrivania (a partire da 410 euro) completo di tutti gli accessori della gamma in oro zecchino giallo o bianco, all’interno del quale spicca il portapenna (105 euro), disegnato per esaltare l’eleganza della penna, elevandola dal piano di lavoro. Per le sue produzioni Simona Casadio impiega anche il cuoio con cui


The gilder’s art With the company’s pen stands, caddies, boxes, Simona Casadio has made gilding into an art Gilding with leaves of pure gold is an ancient and rare craft that can turn everyday articles like desk accessories into works of art. The challenge of gold leaf gilding is to apply the leaf, which is often no more than a few microns thick, using nothing but burnishers, brushes, pads and cushions – and perhaps with a breath or two of air from the artisan, whose hands never touch the leaf. Faenza-based firm Simona Casadio has specialized in gilding since 1930 and has made it into an art. It produces a range of products, including pen stands, glasses, and boxes. The decorative work is often drawn from classic 19th-century designs or can have minimalist geo-

metric motifs, giving each piece an understated elegance. The firm also produces desk sets (priced from 410 euros) comprising all the accessories in either yellow or white pure gold. The pen stand (105 euros) is designed to emphasize the elegance of any pen by lifting it up off the desk top. Simona Casadio also uses leather to create a selection of desk and mouse pads. The leather is vegetable tanned and oiled in barrels, a process that makes it soft and gives it body, while bringing out the grain and natural scars. All of the gilded accessories sell with a certificate guaranteeing that they are made to Italian artisan standards.

realizza sottomano di diversa fattura e tappetini per mouse. Il materiale viene conciato con estratti vegetali e ingrassato in botte; un procedimento che dona morbidezza e corposità, esaltando venature e cicatrici naturali. Tutti gli oggetti in foglia d’oro sono accompagnati dal certificato di garanzia che attesta la produzione artigianale italiana.

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Sull’onda dell’invenzione La giapponese Sailor entra nel suo secolo di attività con un importante patrimonio di creatività e innovazione, fatto di raffinate laccature e di originali pennini Giuseppe Romano

Tundergod meets the dragon (il Dio del tuono affronta il Drago) Prodotta nel 2007 in 8 esemplari al mondo nella versione special, 33.600 euro e 25 nella versione regular, 13.200 euro; pennino Nagahara King Eagle oro 21 kt

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ProtaGoNisti - PEN PEOPLE

Sailor nasce nel 1911 allorché Kyugoro Sakata, ingegnere di Hiroshima, entrò nel mondo delle penne stilografiche. Nelle leggende sulle nascite dei nomi delle grandi aziende produttrici di penne stilografiche, da Occidente a Oriente, l’incontro fortuito tra due amici pare rincorrersi: se infatti Montblanc, nel 1910, deve il suo nome a Carl Schalk che lo suggerì all’amico Claus-Johannes Voss (contitolare dell’azienda tedesca), mentre i due pattinavano sul ghiaccio ai piedi del Monte Bianco, il nome Sailor deve le sue origini a un’altra felice amicizia, quella di Kyugoro con un uomo di mare inglese, che gli fece dono di una stilografica così gradita da spingerlo a dar vita a una società produttrice di penne che chiamò Sailor in suo onore. Nel corso degli anni Sailor Pen Company – che ha sede a Tokio e fabbrica a Hiroshima - si è specializzata nella produzione di gruppi scrittura di altissima qualità realizzati sotto il controllo personale dei “guru del pennino” Nobuyoshi Nagahara San, 74 anni, di cui ben 59 trascorsi svolgendo questo lavoro, e del figlio Yukio, erede designato a continuare la tradizione. Se alcuni attuali manufatti, come la stilografica King of Pen Uruski Akatuski (luce del giorno, 2.950 euro), interamente realizzata in ebanite, laccata con due diverse lacche rosse combinate tra loro, con tecnica Mijimgai-togi e Kanshitsuko–togi e prodotta in 33 esemplari, sono un inno all’essenza dello stile giapponese, il

King of Pen Uruski-Akatuski. Foto Lonati,catalogo Lazzaroni 2009

On the crest of a creative wave With a storehouse of creativity and innovation, Japanese firm Sailor is about to enter its second century of making pens

Sailor was set up in 1911, when Hiroshima engineer Kyugoro Sakata turned his hand to making fountain pens. In both the East and West, many of the stories about how major pen manufacturers got their names involve random events. In 1910, for example, Carl Schalk suggested the name of Montblanc to his friend Claus-Johannes Voss (joint owner of the German pen maker) while the two were ice-skating at the foot of Mont Blanc.

Susutake Smoked Bamboo 43


King of Pens Urushi

vero fiore all’occhiello dell’azienda restano i pennini in oro 21 kt. Il maestro Nagahara ne ha firmati alcuni esclusivi, come il modello Cross, ottenuto dall’incrocio di due diversi pennini, posti uno sopra l’altro, sino a formare due punte che sono in grado di produrre un tratto extra large, modulabile a seconda dell’inclinazione o della pressione sul pennino. Altri pennini d’eccezione sono il Cross Emperor, formato da una “linguetta” posta sulla schiena del pennino che, pescando autonomamente l’inchiostro, ne aumenta il flusso garantendo un’esclusiva fluidità di scrittura, e il Naginata Togi (lunga spada giapponese), particolarmente flessibile grazie alla forma ovale della punta d’iridio. Quest’ultimo è montato sulla Susutake Smoked Bamboo (bambù affumicato), ultima creazione della gamma Luxury (1.200 euro), che presenta un corpo in bambù stagionato per oltre 100 anni. I legni sono recuperati dai tetti impagliati delle case tradizionali giapponesi e le loro nuance di marrone e rosso sono disuguali per la diversa

Professional Gear Colours

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esposizione nel tempo al fumo dei camini. Ma torniamo alle stilografiche. Essenziali nella loro bellezza le King of Pens Urushi Green e Crimson red, sempre realizzate in ebanite e rivestite con lacca Urushi, una resina naturale ricavata da un albero che cresce in Asia orientale. Questa speciale laccatura, che è applicata in sette diversi rivestimenti, conferisce alla penna una particolare lucentezza e rimane una delle migliori protezioni contro acidi e usura del tempo. Il pennino è in oro 21 kt e la stilografica è venduta a 1.920 euro. Accanto alla collezione SkiRei, dal decoro tradizionale Maki-e e dalle morbidissime linee tipicamente giapponesi (4.800 euro), Sailor – distribuita in Italia da Lazzaroni (Brescia) – propone anche una ricca gamma di penne stilografiche di fascia media come la Professional Gear Colours nei colori arancio, giallo e avorio, pennino in oro bianco 21 kt (288 euro) o le più economiche Sapporo 2009 Colour, dalle linee sobrie ed essenziali che si declinano in tre colori brillanti: viola, rosso, blu e nel bianco, pennino oro 14 kt (150 euro).

In the case of Sailor, legend has it that Kyugoro was friends with an English sailor who gave him a fountain pen. Apparently the gift impressed him so much that he set up a whole company to manufactur e fountain pens and named it Sailor in honor of his friend. The Sailor Pen Company, which has its headquarters in Tokyo and its factory in Hiroshima, has come to specialize in exceptional quality nibs, produced under the supervision of the “God of Fountain Pens,” Nobuyoshi Nagahara. Now 74, Nagahara has spent 59 years plying his trade. His son, Yukio, is heir apparent to the tradition. Many of Sailor’s current creations are a tribute to the essence of Japanese elegance. A good example is the King of Pen Uruski Akatuski (Light of day, 2,950 euros, limited to 33 pieces), a fountain pen made of hard rubber and decorated with a combination of two different pink lacquers, applied using the Mijimgai-togi and Kanshitsuko–togi techniques. But the real jewel in the Sailor crown is its 21 karat gold nibs. And Nagahara has created a number of unique designs, such as the Cross model, produced by placing one nib over another to form two writing tips. The nib can produce a double broad stoke or, turned over, a fine writing line. Another unique creation is the Cross Emperor nib, which has a collector on the back of the nib, which, by catching extra ink, improves the flow of ink to the writing tip. The Naginata Togi (which translates as “Japanese


Pennino Cross

Ski-Rei

Ski-Rei Tartaruga

long sword�) is very flexible with an oval shaped iridium writing tip. This is the nib fitted to the Susutake Smoked Bamboo, the latest addition to the Luxury line. The pen, which retails at 1,200 euros, has a body made of bamboo that’s at least 100 years old and obtained from roof timbers. Their brown and red hues, created by chimney smoke from the houses, make each pen unique. Essential beauties, King of Pens Urushi Green and Crimson Red are also made of hard rubber. They are finished in Urushi, a lacquer produced in East Asia from the sap of kiurushi trees. The lacquer is applied in seven layers, creating a unique sheen that withstands exposure to acids and use over time. Fitted with a 21-karat gold nib, it retails for 1,920 euros. While Sailor produces such luxurious writing instruments as the Ski-Rei collection, decorated with traditional Maki-e lacquer and featuring soft, typically Japanese lines (4,800 euros), it also makes many pens with more affordable prices. Professional Gear Colours, available in orange, yellow and ivory, has a 21-karat white gold nib and sells for 288 euros. Even more affordable is the Sapporo 2009 Colour, which combines essential lines with brilliant shades of purple, red, blue and white. This pen sells for 150 euros and has a 14-karat gold nib. 45


For your hand only 46

Nakaya ci delizia con gioielli per la scrittura creati a mano e realizzati con materiali prestigiosi e splendide laccature. E soprattutto personalizzati per ogni cliente Alfio Rottoli Foto Vincenzo Lonati


ProtaGoNisti - PEN PEOPLE

Come ben sanno gli appassionati di penne, la scelta di una stilografica è dettata da fattori quali il marchio di riferimento, la qualità di scrittura, le doti estetiche e, di questi tempi è d’obbligo considerarlo con ancora maggiore attenzione, il prezzo. Quando uno strumento ci accompagnerà dai momenti più intimi come una lettera d’amore a quelli più pubblici in posta o burocratici come la firma di un contratto, la nostra ricerca non dovrebbe prescindere dalla qualità e dall’esclusività. È bello avere un oggetto che magari non tutti notano immediatamente, ma a noi piace e ci appaga distinguendoci dalla folla ma al contempo scevro di volgare ostentazione. Nakaya, con le sue penne create a mano e personalizzate per ogni singolo cliente, è una delle realtà più belle e vitali. Propone oggetti non per tutti e non è nemmeno così conosciuta, tanto da poter essere considerata una firma di culto, ma con grande discrezione e classe.Tutte le persone che compongono questa splendida realtà artigiana, provengono da un lungo percorso lavorativo presso Platinum, uno dei maggiori produttori di penne giapponesi. Hanno scelto di lasciare una via sicura e ripartire da zero, investendo sulla qualità senza compromessi. Una proposta intelligentemente anticrisi. Dal 1999 questo marchio ci delizia con creazioni uniche “for your hand only” che è anche il motto Nakaya. La realizzazione parte dall’idea del cliente che può scegliere il modello base, in ebanite, legno o celluloide, facendolo poi personalizzare, secondo il proprio gusto e le proprie esigenze,

For your hand only Be tempted by Nakaya, which handcrafts jewelry-class pens using precious materials and magnificent lacquer, with each pen tailor made for each customer As any pen enthusiast will tell you, the choice of fountain pen is dictated by such factors as brand, writing quality, appearance and, with the purse strings a little tight for many of us at the moment, price. Since pens become our companion during such intimate moments as writing a love letter as well as during such public matters as signing a contract, we also shouldn’t overlook their quality and exclusivity. It’s wonderful to own an accessory that perhaps not everyone will notice immediately but we like and will help distinguish us from the crowd without ostentation. With its handcrafted pens tailor made for each customer, Nakaya is one of the most exciting pen makers I know of. Its products aren’t for everyone and its name isn’t even particularly well known. It could even be regarded as a bit of a cult brand, but it does it all with discretion and taste.

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attraverso la compilazione di un dettagliato questionario che l’azienda invia per email. Per esempio viene chiesto se siamo mancini o destrimani, quale angolazione assume la penna quando scriviamo, quale pressione sulla carta esercitiamo e se preferiamo un tratto molto scorrevole e bagnato oppure più ruvido e secco. Anche la scelta del pennino va valutata attentamente, considerando che le misure orientali sono generalmente più strette di quelle occidentali, per cui un pennino medio Nakaya corrisponde approssimativamente a un Montblanc fine. Ancora, il pennino possiamo sceglierlo rigido, flessibile e molto flessibile con due tagli speciali ai lati che permettono una curvatura notevole e un’esperienza di scrittura molto dolce (l’unico paragone possibile è con alcune penne vintage molto ricercate). A disposizione ci sono anche pennini utilizzabili per le partiture musicali (music nib) e per gli ideogrammi. Una personalizzazione ulteriore può essere il proprio nome dipinto a mano sul fusto con la tecnica maki-e in caratteri Kanji. Si può scegliere ancora, se desideriamo una penna con o senza clip. Opzione quest’ultima che rende la linea elegante e pulita come prescritto nell’arte zen. Le stilografiche sono alimentate da cartucce Platinum con una sfera d’acciaio all’interno che permette un ottimo flusso di inchiostro, ma si può optare per il comodo converter, che può essere molto esclusivo con il classico “gold fish” o ciprino dorato (Carassius auratus auratus) dipinto a mano che pare nuotare in un mare di inchiostro. 48

The people behind the brand all come from long backgrounds with Platinum, one of Japan’s major pen makers. They chose to leave their safe positions and begin from zero, investing in quality without compromise. Since 1999, Nakaya has tempted pen users with unique creations made, according to the company slogan, “for your hand only.” Each pen begins with you selecting a base model in hard rubber, wood or celluloid. The pen is then personalized according to your tastes and needs by completing a questionnaire, which you receive by email. The form includes questions like whether you’re right or left handed, what angle you hold a pen at when you write, how much pressure you apply to the paper, and if you prefer a very flowing, wet line or a coarser, dry line. You’ll need to put some thought into you choice of nib, since Eastern sizes tend to be narrower than their Western equivalents – a medium Nakaya nib is about the same as a fine Montblanc, for example. There’s also a choice of hard, flexible and very flexible nibs. The very flexible model has two cuts on the sides, allowing for considerable flexibility and a very soft writing experience (the only comparison possible would be certain extremely high quality vintage pens). Music and stub nibs are also available. There’s also the option of having your name enameled on the barrel in Kanji characters using the maki-e technique. You can also opt for a pen with or without a clip – the clipless option creating a pen that’s very elegant, clean and Zen-like in its appearance.


Da poco sono disponibili anche roller a firma Nakaya, una concessione che i puristi estremi ritengono però un po’ commerciale. La penna ci può giungere addirittura testata dagli artigiani Nakaya con il converter già montato: basta chiederlo! Una lettera personalizzata firmata dal presidente Nakata, con le caratteristiche del nostro nuovo gioiello da scrittura suggella ogni creazione. Ho avuto modo di testare alcuni prodotti Nakaya nella versione in ebanite sia naturale sia laccata urushi: il piacere al tocco è notevole, caldo, come pure la sensuale estetica minimale. Addirittura l’odore è speciale: l’ebanite grezza che si può ammirare all’interno del fusto e del cappuccio ha un caratteristico effluvio sulfureo. L’ebanite è difficile da lavorare a mano, ma è leggerissima e garantisce la produzione di penne che non affaticano nella scrittura e consentono di scrivere quasi senza accorgercene per ore. Il peso medio di queste opere d’arte è di appena 22 grammi per 149 mm di lunghezza. Considero le penne laccate urushi di colore omogeneo un vero e proprio esempio di essenzialità nipponica ed eleganza meditativa: minimali come un quadro di Fontana che in un semplice taglio riesce a esprimere un mondo di significati. Povera di inutili orpelli, dunque, questa serie di penne non cessa di stupirmi per l’estrema qualità costruttiva e la raffinatezza. L’esperienza di scrivere con queste stilografiche è notevolmente gratificante. Il flusso dell’inchiostro è ottimale come l’ergonomia e ciò consente di volare sulla carta percependo solo il piacere di mettere nero su bianco le idee migliori.

The fountain pens take Platinum cartridges, which contain a steel ball that ensures an excellent flow of ink. But you can also use a converter. And a range of models is available, including the Maki-e converter, which depicts a goldfish swimming in the converter itself. Nakaya has recently begun producing rollerballs – although some purists do find this a little commercial. Every pen arrives in the mail freshly tested by Nakaya craftspeople with the converter already fitted. Accompanying your pen will be a letter signed by company president Toshiya Nakata, which outlines all the feature of your new acquisition. I’ve had the chance to trial a few Nakaya hard rubbers pens, with and without Urushi lacquer. The touch of these pens is quite remarkable and warm, as is their minimalist design. Even their smell is special, with the raw hard rubber inside the barrel and cap giving off a slightly sulfury odor. Hard rubber is difficult to work by hand. However, it is very light and therefore ideal for creating pens that you can use for hours without tiring the hand. The average weight of these works of art is a mere three-quarters of an ounce, while they measure 5 7/8” inches in length. With their uniform colors, the pens with Urushi lacquer are excellent examples of Japanese essentiality and meditative elegance. They’re much like an artwork by Italian artist Lucio Fontana, who, with a simple slash, can express a whole world of meaning. These fountain pens, with their lack of useless trimmings, will continue to surprise you with their excellent quality and elegance. Writing with them is extremely satisfying. The ink flow is excellent, as are the ergonomics, which lets you truly enjoy the pleasure of putting your best ideas onto paper with no distractions.

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ProtaGoNisti - PEN PEOPLE

Vicino alla scrittura per vocazione Dal 1774, con passione artigianale, Pineider realizza carte da lettera, partecipazioni, annunci, inviti, biglietti da visita, personalizzabili con eleganza Giulia Coperchini

In una delle sue parabole il poeta Kahlil Gibran racconta di un foglio che si beava di voler rimanere bianco, intonso. Lo ascoltarono prima una boccetta d’inchiostro e poi alcune matite multicolori che rispettandone la volontà non gli si avvicinarono mai. E il foglio, scrive Gibran, 50

rimase candido come la neve, ma vuoto, sterile. Carta e penna sono da sempre inseparabili: l’una esiste in quanto esiste l’altra. E il destino della carta è quello di avere un destinatario, di essere appunto strumento di relazione. Lo sa bene Pineider che nel mondo

della scrittura è presente come produttore di accessori, tra i quali anche raffinati strumenti di scrittura (presentiamo alcune novità proprio in questo numero), ma soprattutto come mastro cartaio, portavoce di una produzione artigianale tramandata da secoli.


Dalla fine del ‘700, da quando Francesco Pineider aprì nel 1774 a Firenze il suo primo negozio in Piazza della Signoria, il marchio ha fatto di questa produzione un’arte, mantenendo invariate le antiche tecniche di lavorazione manuale che permettono di ottenere carte uniche nel loro genere, con filigrana anche nelle grammature più alte e peculiarità come la sfrangiatura ad acqua o a macchina, la vergatura e la colorazione dei bordi realizzata a mano, secondo la vera tradizione artigianale fiorentina. Per tutte le tipologie di carta si parte da cellulosa pregiata, esente da cloro e acido, per poi creare collezioni di diverso tipo adatte a ogni esigenza: partecipazioni, annunci, inviti, biglietti da visita, carte da lettera, solo per fare alcuni esempi. È possibile acquistare carta già confezionata come pure carta venduta esclusivamente insieme al servizio di stampa. Ogni scatola è costruita a mano e riporta sulla copertina il simbolo

A vocation for writing Since 1774, Pineider has been creating elegant writing paper, cards, invitations, and business cards In one of his parables, the poet Kahlil Gibran tells us about a sheet of paper that wanted to stay white, unchanged. The paper tells his story to a bottle of ink and then to some colored pencils. They all respect his wishes and keep well away. So, the sheet of paper remains as white as snow, but also empty and sterile. Pen and paper have always been inseparable companions: Each exists because of the other. And the destiny of paper is that it becomes a tool for communication. With its centuries-old tradition of artisanship, Pineider is well aware of this. Since 1774, the firm has specialized in papermaking but has also produced a range of writing accessories, including elegant pens, such as the ones featured in this issue. Francesco Pineider began the business in Florence, opening his first store in Piazza della Signoria. He turned his trade into an art, and still today Pineider continues to use traditional Florentine papermaking techniques to produce unique paper products, with even its heaviest papers watermarked and such unusual features as water and machine deckled edges, water lines and hand-colored edges. All its different paper products begin with high-quality cellulose, which is free of chlorine and acids. And its products include announcements, invitations, business cards and writing paper, just to mention a few. Customers 51


della collezione stampato a rilievo. Così, le collezioni con bordi colorati Capri, Power Elegance ed Empress presentano la carta e le relative buste raccolte in eleganti fiocchi di seta, confezionati a mano uno a uno. Una cura nel dettaglio che fa apprezzare anche gli eventuali segni di colore all’interno della scatola, poiché sono il logico risultato di una lavorazione esclusivamente artigianale, che rende queste carte fatte a mano uniche, come unica può essere la personalizzazione richiesta, con proporzioni, caratteri e stili riconoscibili. Si può optare per la prestigiosa stampa a rilievo, con inchiostro o a secco, oppure per la stampa piana impreziosita da caratteri e stili compositivi che Pineider ha selezionato per ottenere proporzioni che richiamano quelle della tradizione litografica classica. Ogni aspetto è preso in considerazione per rendere esclusivo l’articolo prescelto dal cliente, che può richiedere colorazioni di tutti i tipi, apposizione di monogrammi, stemmi, fregi e timbri, per distinguersi ed esprimere al meglio il proprio stile personale. 52

can either buy pre-packaged products or have paper printed to their specifications. Pineider even uses handmade packaging, with the cover embossed with the symbol of each collection. For example, the Capri, Power Elegance and Empress writing paper collections, all with colored edges, sell with their matching envelopes in handmade silk boxes. Since they are entirely handcrafted, every sheet is unique. And each sheet can be further personalized with the customer’s choice of characters, proportions and styles. You can also opt for prestigious embossing or ink embossing, as well as printing using fonts and styles that Pineider has selected to achieve a look reminiscent of traditional lithographs. Every aspect is taken into account to make each product exclusive. Customers can request a full range of colors, monograms, coats-of-arms and decorative work to express their own personal style.


ProtaGoNisti - PEN PEOPLE

Le famose penne Mokina.

Invenzioni senza tempo Gli articoli Giuliano Mazzuoli e 3.6.5. sono il risultato di una lettura originale degli utensili che dà vita a strumenti da scrittura unici e nel contempo classici Mario Crisanti

Creatività, tradizione e artigianato. Da una calibrata miscela di questi tre elementi si innesca il processo produttivo dei marchi 3.6.5 e Giuliano Mazzuoli: nascono così penne,

matite, segnatempo, agende taccuini e organizer, tutti accomunati da una forte identità e dalla capacità di uscire fuori dai canoni obbligati, per stupire, affascinare e colpire la fan-

tasia. Dietro ogni invenzione del team Mazzuoli, presieduto dal fondatore Giuliano e dai suoi due figli Emiliano e Tommaso, c’è la ricerca dell’insolito abbinata però sempre a 53


funzionalità e gusto classico. La linea di penne Mokina ben rappresenta questa fusione di energie che si concretizza nella rilettura originale di un’icona del design: la mitica caffettiera ideata da Alfonso Bialetti nel 1933, che con Mazzuoli assume una silhouette filante e ironica. Stesso discorso vale per i supporti alla scrittura. I notebook e le agende Stifflexible nascono nel 1992 e da allora non sono mutati se non per la collaborazione di personaggi del mondo dell’arte, comunicazione e design che hanno voluto contribuire a personalizzare la famosa copertina “rigida e flessibile”. Un’idea che Giuliano Mazzuoli ha mutuato dalla rilegatura di un vecchio libro del ‘700 che gli era stato mostrato in un’antica biblioteca fiorentina. In quasi tutta la gamma di prodotti a marchio Mazzuoli e 3.6.5. la tradizione porta un contributo fondamentale, come a voler sottolineare che non vi può essere nulla di nuovo che non abbia radici nella storia. A volte è semplicemente una vecchia scatola di attrezzi da laboratorio ritrovata in un’officina che dà vita a penne

Il team Mazzuoli, con Giuliano e i suoi due figli Emiliano e Tommaso.

Timeless creations Giuliano Mazzuoli and 3.6.5. products are the result of taking an original look at tools to create unique and classic writing instruments. A precision blend of creativity, tradition and artisanship is behind the manufacturing process of the 3.6.5 and Giuliano Mazzuoli brands. The result is pens, mechanical pencils, watches, notepads and organizers united by a strong personality that push the envelope and fire the imagination. Behind every creation from the team at Mazzuoli – directed by the company’s founder, Giuliano Mazzuoli and his sons, Emiliano and Tommaso – 54


is a taste for the unusual combined with functionality and classic designs. The Mokina is typical of this fusion of influences melding into a novel reinterpretation of a design icon: the well-known coffee maker designed by Alfonso Bialetti in 1933. Mazzuoli took this image to create a pen with an ironic, streamlined design. The same approach is used for the paper products. Stifflexible notebooks and diaries were released in 1992 and have remained unchanged, apart from design contributions from people from the art, communication and design worlds who have been invited to contribute their own special touch to the “stiff and flexible” covers. This is an idea Mazzuoli based on the binding of an 18th century on show in a Florentine library. Tradition makes a fundamental contribution to almost all the products in the Mazzuoli and 3.6.5. ranges, as if to say that there can be nothing new that doesn’t have its roots in the past. An old box of tools found in a workshop was the inspiration for a series of pens, including the Manipolo and Lima, which express a passion for working with the hands through their harmonious lines and ergonomic grip. This interest in engineering has also seen Mazzuoli working with Italian car and motorcycle manufacturers. The Officina Museo Ducati line of writing instruments is one example. The range includes a ballpoint, fountain pen, rollerball and mechanical pencil named Due Tempi (Two stroke), Quattro Tempi (Four stroke) and Forcella (Fork). Each one is produced from a solid bar of anodized aluminum with a polished chrome finish combined with the hallmark red of Ducati’s historic motorcycles.

che evocano la passione per il lavoro manuale, come Manipolo e Lima, dalle linee armoniose e le impugnature ergonomiche. L’interesse per la meccanica ha portato spesso Mazzuoli a collaborare con realtà italiane legate al mondo dei motori. È nata così, per esempio, la linea di strumenti da scrittura Officina Museo Ducati: una gamma composta da versioni sfera, stilografica, roller e matita, dai nomi suggestivi come “Due tempi”, “Quattro tempi”, “Forcella”. Ciascun modello è realizzato da una barra piena di alluminio, anodizzato al cromo lucido, che contraddistingue l’intera collezione abbinandosi armoniosamente al colore rosso tipico delle moto storiche Ducati. Per seguire la strada del successo…

Le penne della collezione Officina con il packaging che riporta l’immagine del laboratorio di biciclette del nonno di Giuliano Mazzuoli. La bimba con il vestitino rosso è la mamma di Mazzuoli. Pens from the Officina collection, with the packaging showing an image of the bicycle workshop operated by Giuliano Mazzuoli’s grandfather. The child in red is Mazzuoli’s mother. 55


sPECialE - SPECIAL

The Paragon Fashion Collection di Omas

Desiderio d’estate Per soddisfare anzitempo la voglia di sole ci affidiamo ai nostri talismani di fiducia, le penne. Ne proponiamo qui una selezione dai caldi riflessi luminosi Mario Crisanti

Collezione Fase 3 Acme Studio, Mendini 56


Dopo un lungo e freddo inverno come questo che sta per passare, viene spontanea la voglia di sole e calore naturale. Abbiamo deciso di raccogliere all’interno del nostro “Speciale” i modelli che per tonalità e riflessi possano restituire un po’ di quel tepore tanto atteso. Ancora una volta chiediamo alle penne di fare da tramite, oggetto transazionale, strumento magico per richiamarci un determinato soggetto ispiratore, come solo gli strumenti di scrittura, fedeli compagni del nostro tempo, sanno essere. Per cominciare ci affidiamo alla luminosa creatività del famoso architetto e designer Alessandro Mendini che ha progettato una delle penne prodotte da Acme Studio, parte della collezione Fase 3: come altri suoi colleghi, Mendini è stato invitato a personalizzare un modello neutro di penna dalla forma cilindrica e ne è nata una versione “solare” dai colori brillanti, anche per merito della lacca utilizzata: due anelli sono inseriti nel fusto a impreziosire il modello, disponibile in versione roller, al prezzo di 333 euro. Uscita da pochissimo un’altra proposta ci illumina con la sua gioiosa vivacità, questa volta ispirata ai riflessi presenti su lago di Ginevra. Dopo il rosso della sera, il rosa dell’alba, lo zafferano dell’aurora, il blu notte, il nero e il bianco assoluti, ecco arrivare la nuova Leman Bicolor di Caran d’Ache, in versione giallo zenith: la raffinata laccatura ricopre il corpo della penna, dolcemente arrotondato e impreziosito da dettagli argentati e rodiati con decoro “godrons”. I diversi modelli (stilografica, roller, sfera, portamine)

Great Race di Curtis

Summer dreaming With the warm weather still a long way off, we can still look to pens to enjoy the warm tones of summer After such a long, cold winter, our thoughts are naturally turning to the sun and warm weather. The time is therefore ripe to look at pens that capture the warm colors of the long-awaited summer. With our favorite collectible such a magical medium for conjuring up images of the subjects that inspire their designs, what better way of evoking the warmth of summer than pens. First, let’s look at the brilliant creativity of architect and designer Alessandro Mendini, who designed one of the pens in the Fase 3 collection for Acme Studio. Like the other designers involved in the project, Mendini was asked to bring his personal touch to a pen that was neutral, cylindrical and pretty much a blank canvas. The re-

sult is a sunny design with a brilliantly colored lacquer finish and two bands on the barrel. A rollerball, it retails for 333 euros. Inspired by the sun glittering off Lake Geneva, the new Caran d’Ache Leman Bicolor is full of joyful vivacity. Continuing the theme of the earlier models – inspired by the red of sunset, pink of the dawn, saffron yellow of the aurora, blue of the night, and the absolutes of black and white – the new pen is zenith yellow. Its gently rounded body is finished in fine lacquer, while the trim is silver-plated and rhodiumcoated with godron engraving. The different versions – fountain pen, rollerball, ballpoint and mechanical pencil – all sell with leather pen pouches in basic black from

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sono accompagnati ad astucci portapenne della linea di pelletteria “nero assoluto” di Caran d’Ache (prezzi da 265 a 480 euro). È in resina vegetale la collezione di stilografiche Omas creata per celebrare l’opera del suo fondatore Armando Simoni: The Paragon Fashion Collection spicca per il suo arcobaleno di colori, tra cui il giallo, capace di scacciare via le grigie sensazioni dell’inverno riflettendo la luce grazie anche alle dodici facce del fusto. In tutto sono stati realizzati 100 set composti da otto stilografiche con caricamento a stantuffo (4.750 euro). Per Marlen l’alternanza delle stagioni è un processo naturale che merita di essere celebrato con una collezione composta da 38 set di quattro stilografiche: in Marlen 4 Seasons l’inverno, descritto con un

panorama bucolico su terso sfondo celeste, lascia il posto ai fiori che sbocciano nel verde per poi passare allo splendente giallo dell’estate. Denominatore comune della collezione è la raffinata tecnica pittorica, eseguita interamente a mano su base d’argento e smaltata a fuoco mediante un processo che prevede la liquefazione di polvere di cristallo a temperature elevatissime: solo attraverso questo complesso procedimento si è potuta ottenere la vivacità delle immagini che ricoprono le 4 Seasons (3.000 euro ciascun pezzo). Per chi, infreddolito, sogna di scaldarsi ai raggi del sole, Pelikan Sahara è la riuscita evocazione di un bruciante scenario naturalistico: il deserto con le dune che ne caratterizzano l’orizzonte. Il fusto in ottone dorato della stilografica e del roller presenta un disegno a serpentina dal particolare moto ondulato; la stessa fantasia è ripresa sul cappuccio della penna a sfera. Le sfumature di colore rimandano evidentemente a quelle della sabbia nelle sue diverse tonalità e tutte le finiture sono placcate oro, compreso il fermaglio su cui si

Leman Bicolor di Caran d’Ache

4 Seasons di Marlen

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New York 5th Avenue di S.T. Dupont

Caran d’Ache’s leather goods range (265–480 euros). Omas has released a collection of vegetable resin fountain pens to pay tribute to its founder, Armando Simoni. Dubbed the Paragon Fashion Collection, the pens are available in a kaleidoscope of colors, including a yellow, which glitters brightly enough on the pen’s 12 faceted body to chase away the grayest moods of winter. The collection is limited to 100 sets of eight piston-filled fountain pens (4,750 euros). Marlen has celebrated the passing of the seasons with 38 sets of four fountain pens. The rustic scene with its light blue background of the winter pen gives way to flowers blooming in a grassy field in the spring pen, while the summer pen is a burst of yellow. The common feature of the

collection is the images, each hand-executed on a base of silver and fired enamel. This complex process, which involves liquefying crystal dust at extremely high temperatures, is what has made the brilliant colors of the 4 Seasons possible (3,000 euros per pen). If you’re dreaming of thawing out in the sun, Pelikan Sahara will be a real ray of sunshine for you. Its decorative work is based on the image of a burnt desert landscape, with dunes stretching off to the horizon. The gold-plated brass barrel of the fountain pen and rollerball are decorated with a spiral design that creates the impression of moving waves. The same pattern appears on the cap of the ballpoint. The colors used are all based on the different shades of sand. All trim is gold


Waterman, Serenité

staglia la piuma, marchio inconfondibile di Pelikan (249 euro). Ben altro deserto, il terribile Gobi, hanno dovuto affrontare i concorrenti della mitica Parigi-Pechino del 1907, corsa automobilistica rievocata da Curtis con il modello Great Race (27.500 dollari), una stilografica realizzata in argento (500 esemplari) e in oro massiccio (10 esemplari): a quest’ultima versione vogliamo dare spazio, perché la preziosa materia di cui è interamente fatta ha la capacità di luccicare al primo raggio di luce, scaldandoci il cuore. L’oro risplende in tutta la sua lucentezza e ci ricorda i riflessi di un’estate ormai non troppo lontana anche nel caso delle 50 stilografiche firmate da Cesare Emiliano per Bap F.lli Baietto: chi ama il classico, trova in Sculptor la stilografica tradizionale con sottili righe verticali incise; unici vezzi che si concede sono la coroncina posta al vertice del cappuccio e cinque diamanti da 6,5 punti ciascuno incastonati sulla clip (10.800 euro). Abbinato alla lacca, il prezioso materiale risplende ancor più nella collezione New York 5th Avenue di S.T. Dupont. Qui, il luccichio dell’oro si giustappone in fantasiosi arabeschi alla laccatura color grigio e marrone in un 60

elaborato intreccio decorativo che ricorda architetture anni ’30. La produzione di questo modello si compone di 1.929 stilografiche e altrettante roller (rispettivamente 1.705 e 1.550 euro) e include anche 20 stilografiche Prestige in oro bianco e diamanti, oltre a una linea di accendini dedicata. Parlando di lacca, inevitabilmente arriviamo alle morbide tonalità dell’arte maki-e, che Waterman celebra nella collezione Serenité, dedicata ai quattro elementi originari della vita, tra cui immancabile il fuoco: per rendere al meglio la vivacità delle fiamme, sottili linee, tracciate con cura su spessi strati di lacca, diventano scintille di polvere d’oro lungo i roventi sentieri che percorrono il rosso cuore; un pigmento deep red trasforma il dark brown naturale della lacca Urushi per creare la calda, radiante profondità della finitura (10.000 euro). E se comunque, sole, deserti, oro, fuoco e fiamme non dovessero riuscire a scaldare a sufficienza, allora non resta altro che affidarsi al più caldo dei sentimenti, celebrato da Namiki con Mandarin Duck nella rappresentazione di una delicata coppia di anatre dallo splendido piumaggio (9.300 euro).

Bap F.lli Bailetto, Cesare Emiliano. Mandarin Duck di Namiki


Viaggio nel fantastico mondo di

Gioielli per scrivere

Collezione Sahara di Pelikan

plated, including the clip, which features Pelikan’s unmistakable logo (249 euros). While on the subject of deserts, the legendary 1907 Peking to Paris Rally saw drivers challenge the terrible Gobi. Curtis has commemorated this event with the Great Race (27,500 dollars), a fountain pen limited to just 500 pieces in its silver version and ten in its gold version. Able to warm the spirit with the way it sparkles in the light, the gold version in particular is of interest to us here. Gold also glitters in all its splendor

to remind us of the approaching summer in the 50 fountain pens designed by Cesare Emiliano for Bap F.lli Baietto. Engraved with a subtle vertical line design, Sculptor is for people with classic tastes. The only flamboyance here is the tiny crown on the cap top and the five 6.5 point diamonds set on the clip (10,800 euros). Combined with lacquer, gold also features on S.T. Dupont’s New York 5th Avenue collection. On this pen, the sheen of the precious metal is set against fantastic arabesques in gray and brown

Stilografica Pelikan Maki-e Renjishi, realizzata a mano con tecnica Maki-e dal maestro Shozo Nakamura; pennino in oro 18 kt; Edizione Limitata a soli 88 esemplari nel mondo. Dal nuovo catalogo “Viaggio nel fantastico mondo” di Lazzaroni - Gioielli per scrivere - 2009

“La stilografica è la nostra grande passione” Lazzaroni - Gioielli per scrivere Corso Palestro 33/c - 25122 Brescia (Italia) Tel. (+39) 030 3753184 Fax (+39) 030 2898168 www.lazzaronipenne.net e-mail: info@lazzaronipenne.net


lacquer in a design reminiscent of the 1930s. The edition is limited to 1,929 fountain pens and the same number of rollerballs (1,705 and 1,550 euros respectively), as well as 20 Prestige fountain pens in white gold with diamonds. The pens can be paired with matching lighters. And now we’re on the subject of lacquer, there’s no ignoring the soft tones of the Maki-e technique. In its Serenité collection, Waterman pays tribute to the four elements – of course, including fire – using this Japanese lacquer. To capture the energy of flames, thin lines are first carefully traced out on thickly layered lacquer and sparkled with gold dust. A deep red pigment transforms the natural dark brown of the Urushi lacquer to create a warm, radiant depth to the finish (10,000 euros). If all this talk of sun, desert, gold and fire still hasn’t warmed you up enough, take a look at Namiki’s Mandarin Duck, a pen dedicated to the warmest emotion of them all: love. It depicts a pair of mandarin ducks – also known as lovebirds – with lavish plumage and retails for 9,300 euros.

Waterman, Serenité Fuoco

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Quattro stagioni di Visconti, in ebanite con laccatura Urushi; Edizione Limitata a 188 esemplari nel 2004; 10.800 euro

Photo Lonati, Catalogo Lazzaroni 2004


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Secondi brillanti Tra le novità di Swarovski Octea Sport nella luminosa nuance arancione e Dresstime con cristalli sugli indici Mario Crisanti

Nuovi orologi vengono ad arricchire le collezioni Swarovski che l’anno scorso avevano debuttato nel mondo dei segnatempo con ben differenti 45 modelli: per il 2010 si aggiungono sedici nuove proposte, talora semplici varianti di colori di versioni già esistenti, in altri casi vere e proprie novità. Di grande impatto estetico il nuovo Octea Sport arancione, che mantiene inalterate le caratteristiche di base, esaltandole con una tonalità brillante: la cassa rotonda da 39 mm in acciaio inossidabile è dotata di lunetta girevole unidirezionale in cristallo trasparente con scala dei minuti color arancione; il quadrante presenta il cigno, simbolo di Swarovski, a ore 12, e il datario a ore 3, mentre il cinturino in gomma arancione è impreziosito da sei cristalli trasparenti. Completamente nuovo invece il modello Dresstime che con le sue linee orizzontali, nette e decise vuole ricordare un’architettura urbana. Il bracciale presenta dimensioni importanti ed è realizzato in acciaio inossidabile con maglie a forma di H e una chiusura con meccanismo a rilascio laterale. Sul quadrante nero opaco con decoro centrale a motivo radiale spiccano dodici cristalli che valorizzano gli indici e il logo del cigno: si intonano al quadrante 11 indici composti da chaton di cristallo applicati a mano, impreziosendo il logo Cigno. L’orologio è dotato di vetro zaffiro antigraffio ed è impermeabile fino a 30 metri di profondità.

Time to sparkle Swarovski debuted in the world of watches last year with no fewer than 45 different models. In 2010 the firm is releasing 16 new timepieces, some simply new color variants of existing models and some completely new designs. Now in orange, the new Octea Sport is an eye-catching watch that retains all the features of the existing models, including a round 1 1/2” stainless steel case with a unidirectional bezel in transparent crystal. On the dial is the Swarovski swan at 12 o’clock and a calendar display at 3 o’clock. Decorating the orange rubber strap are six transparent crystals. Dresstime is a completely new model. With its strong horizontal lines, the design draws its inspiration from urban architecture. Crafted of stainless steel, the strap is large with H-shaped links and a side buckle. The matte black dial has a central radial design and is set with 11 crystals as the hour markers. Each crystal is hand set, with the Swarovski swan logo appearing at the 12 o’clock position. The watch has a scratch-resistant sapphire crystal and is waterproof to 100 feet. 63


iN PUNta di PENNa - ON THE TIP OF  yOUR PEN

Veri gentleman di Demodé

True gentlemen

Lo stile italiano è riconosciuto nel mondo grazie ad alcuni settori di punta come quello dell’alta moda e delle auto di lusso. Non stupisce allora che nell’ultima edizione di Gentleman, guida al bon vivre della casa editrice Gribaudo firmata Bernhard Roetzel (360 pagg., 27 euro), si parli di abbigliamento realizzato su misura, specialmente di sartoria italiana: una pratica guida con oltre 700 illustrazioni per non passare inosservati in società, senza sbagliare l’abbinamento tra abito e calzature. Se poi si vuol passare ai mezzi di locomozione, il nostro marchio più prestigioso e portabandiera dello stile italiano resta quello legato alla “rossa” di Maranello. “Ferrari - Tutti i modelli da strada dal 1947 a oggi”, di Giancarlo Reggiani (Mondadori, pagg. 320, 79 euro), è uscito da pochi mesi e raccoglie tutta la produzione rea64

lizzata con il marchio del cavallino rampante: un affascinante percorso per amanti e collezionisti con ricco apparato di fotografie (600 immagini) degli oltre 60 modelli presentati in forma dettagliata, sia nelle componenti strutturali e motoristiche sia nelle soluzioni di design. Dalle 12 cilindri a motore anteriore alle sportive estreme, dalle affascinanti spider alle coupé della serie America il volume passa in rassegna l’intera produzione che ha garantito il prestigio della Ferrari nel mondo.

The Italian sense of style is recognized throughout the world thanks largely to the enormous success of two of its key industries: fashion and luxury cars. So, it’s no surprise that the latest edition of Gentleman, the guide to the good life published by Gribaudo and edited by Bernhard Roetzel (360 pages, 27 euros), should focus on Italian made-tomeasure fashion. With over 700 illustrations, the practical guide will get you noticed in the right circles and help you avoid fashion faux pas with your clothes and footwear. Turning to cars, Italy’s most prestigious marque and flag bearer for Italian style remains Ferrari. Giancarlo Reggiani’s Ferrari – Tutti i modelli da strada dal 1947 a oggi (Mondadori, 320 pages, 79 euros) looks at every road car made by the make with the prancing horse logo. This book will intrigue both fans and collectors. With 600 images, it takes a detailed look at the over 60 models made, including both their engineering and design. From 12-cylinder front-mounted engines to extreme sports models, from to-die-for spiders to coupes from the America series, the book leaves no stone unturned in looking at everything that has made the Ferrari name so well known around the world.


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CartoliNE - POSTCARDS

Il respiro largo dei Dogon Photos Massimo Teruzzi - Text Demodé

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Una terra che pare un grido soffocato dal sole, così sembra il Mali, incastonato nell’Africa nord occidentale. Qui, nella regione a sud del fiume Niger, sotto il cielo terso di un azzurro intenso i Dogon coltivano miglio. Piccoli gruppi, che conservano la loro dignità e le loro feste, abitano un luogo e un tempo che sono come una fortezza inespugnabile dalle tentazioni della modernità. Gli uomini intagliano abilmente le loro maschere di legno, le donne badano alle case di fango, i ragazzini crescono in bande feroci come antichi eserciti. Nessuno pensa che qualcosa debba cambiare, nessuno sogna di andare via. Solo noi occidentali proviamo affanno per non riuscire più a inserire il nostro fiato corto in un respiro largo, cosmico.

The wide lands of the Dogon Like a cry stifled by the scorching sun, Mali occupies northwestern Africa. Here, under the deep blue skies south of the Niger River, the Dogon grow millet. The people live in small groups, retaining their dignity and traditions in a place that seems an impenetrable fortress to the temptations of the modern age. The men carve wooden masks, the women tend their mud houses, and the children grow up in ferocious bands like ancient armies. No one believes anything should change; no one dreams of leaving. It’s only us Westerners who feel so small against the enormous breadth of this land.

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NEGoZi CoNsiGliati AGRIGENTO Cartoleria T. Sarcuto & C. Via Atenea 134 ANCONA La Stilografica Corso Garibaldi 55 AREZZO Tabaccheria La Torre Via XX Settembre 55 (Sansepolcro) ASTI La Boutique della Penna Via Cavour 142 AVELLINO Signum Via Francesco Guarini 2/4 BARI El Pavo Real Via Roma 6 (Bitritto)

Lazzaroni Gioielli per scrivere Corso Palestro 33/C

CREMONA Moschetti dal 1860 Corso Garibaldi 43

IMOLA Cartolibreria Galeati Via P. Galeati 14/20

Office Store Giustacchini Viale S. Eufemia 190

CUNEO Centro Uffici Via San Paolo 4 (Alba)

L’AQUILA Renato Brugnera Buffetti Via A. De Nino (Sulmona)

Francesco Pineider/Show Room Via Industriale 12 (Castenedolo) CAGLIARI Cartoleria Libreria Dettori Via Cugia 5 Nuova F.lli Dessì Via Dante 100/B CASERTA MP - Penne e pelletteria Corso Appio 50/52 (Capua)

BERGAMO Ubiali L. Papa Giovanni XXIII 33

CATANIA Gruber/Shop in Shop Montblanc Via Spedalieri 20

BOLOGNA A.C. Vecchietti Via Manzoni 6

CATANZARO Casa della penna Piazza Mazzini 162

Al Balanzone Via Farini 7

CHIETI La Cartoleria Via Priscilla 5

Cartoleria Francesco Via Farini 9 Casa della Penna Via Farini 19/c BOLZANO Athesia Buch Via Goethe 5 BRESCIA Cartoleria F. Apollonio Portici X Giornate 29 Francesco Pineider Corso Magenta 12 68

COMO Cartoleria Centrale Viale Innocenzo XI 14/A

Cartoleria Libreria Via Anzani 27 Casa della Carta Via B. Luini 22 COSENZA Eliografica-Cartoleria Sirangelo Via Alimena 19

FERRARA Pasello Via Canonica 16 Via Garibaldi 19 FIRENZE Cartoleria Parione Via Parione 10/R Via dello Studio 11/R Via Duprè 10 (Fiesole) Casa della Stilografica Via Cavour 43/R Francesco Pineider Piazza della Signoria 13/14R Scrittura Viale F.lli Rosselli 27/R FORLÍ E. Monti Via G. Mameli 3 La Nuova Stilografica Corso Repubblica 165 Adamo Bettini Piazza Libertà 1 (Cesena) Cartoleria Minerva P.zza del Popolo 34 (Cesena) GENOVA Cartoleria Carlo Felice Sottopasso P.zza de Ferrari 3 Cartoleria Mazzini Galleria Mazzini 44/R Casa della Penna in Genova dal 1934 Via XX Settembre 108/R

LA SPEZIA Casa della Penna Via del Priore 67/87 LATINA Dimensione Ufficio Via Romagnoli 74 Via Filiberto 47/49 Cartolibreria Eureka Via Consolare 105 (Priverno) LECCE Olfattoteca Via Plebiscito 5 (Tuglie) LIVIGNO Marazzi Silvestri Via Plan 65 LIVORNO Santini Casa della Penna dal 1874 Corso Amedeo 52 Via Marradi 60 Eliotecnica Via Costituzione 45 (Piombino) LUCCA Cartoleria Duomo Piazza Duomo 3 (Pietrasanta) Casa della Penna Via Roma 11 Centrale Scribe Via Macchiavelli 10/12 (Viareggio)


NEGoZi CoNsiGliati Gioè Via S. Andrea 82 (Viareggio) Viani Piazza Mazzini 17/19 (Viareggio) MANTOVA Cartolibreria Rossi Via D. Fernelli 12 Eliograf Via Chiassi 12 Bellelli - Linea ufficio Via Biagi 4 (Viadana) MASSA Gheri Gherardi Via Bastione 31 MILANO Antica Cartoleria Novecento Piazza Risorgimento 3 Brunori Via Torino 77 Carta & Penna Via Plinio 2 Via Torino 60 E.E. Ercolessi Corso Magenta 25 Francesco Pineider Corso Europa 13 Giardino.it Via dei Guarneri,24 La Stilografica C.so Buenos Aires 53 Mazza Via Cesare Cantù 3 Mejana Galleria Vittorio Emanuele 88 Paginadopopagina Via Zuavi 8 (Melegnano)

Cartolibreria Cremonesi Corso Garibaldi 2 (Legnano) Oldrini Cancelleria Corso Garibaldi 113 (Legnano) MODENA Bensone Corso Canalchiaro 138/A Cartoleria Duomo Corso Duomo 40 Cartoleria Minerva Via canalino 1 Ruggeri - Via Emilia Via Emilia 70 Martinelli Circonvalazione N/E 98 (Sassuolo) NAPOLI Casa della Penna C.so Umberto I 88 De Santis Via Scarlatti 177

Claire Articoli Regalo Galleria Europa 6 Prosdocimi G.M. Piazza Pedrocchi 10 Sigilli al Santo Via del Santo 175 PALERMO Carlo Bellotti Via Gen. Dalla Chiesa 5/D Carto Aliotta Via Diego D’Amico 30 (Bagheria) PARMA Bozzini Via XX Marzo 6 Via Repubblica 5 Viale Fratti 26 Cartoleria Moderna Via Imbriani 47/I PERUGIA Casa della Penna Via XX Settembre 92

P&C Largo Vasto a Chiaia 86 Via Imbriani 2/4/6

PESCARA Cartolibreria Costantini C.so Vittorio Emanuele 146

NOVARA La Stilografica Corso Italia 30/A

PIACENZA Ottica Pomarè Via Calzolai 27

NUORO Angelo Maccioni Corso Garibaldi 112

PISA Cartoleria Toncelli Curtatone e Montanara 12

ORISTANO Brunella Via Figoli, 65

PISTOIA Bianchi P.zza San Francesco 55/57

PADOVA Penne e pipe/ Grafiche PAC Via Cesare Battisti 7

Casa della Penna G&G Via Buonvicini 10 (Pescia)

P&P Gallery Via C. Davila 16/18

RAVENNA La Politecnica Via C.Ricci 13

REGGIO EMILIA La Contabile Galleria San Rocco 1/G Via Cafiero 12/1 Moderna Via Cecati 3/1 RIMINI Cartoleria Moderna Viale Dante 74/E (Riccione) Punto Stile Viale Corridoni 4/B (Riccione) The Pen Shop Cimino Via Bovio 4 (Cattolica) ROMA Antica Cartotecnica Piazza dei Caprettari 61 Arteuropa Viale Europa 94/Eur Burchi & De Sanctis Via Frattina 124 De Nittis “La Romanina” Via E.Ferri Francesco Pineider Via d. Fontanella Borghese22 Via dei Due Macelli 68 Grillo Antonino Via Alessandria 226/228 Il Regalo di Mattei Piazza dei Consoli 30/34 O.R. Organizzazione Roma Via E. G. Visconti 46 Progetto Impresa Via Barberini 40 Regali Novelli Via San Marcello 21/22 69


NEGoZi CoNsiGliati Marco Rocchetti Via Ugo De Carolis 36 Stilo Fetti Via degli Orfani 82 Stilograph - Corsani Via Ottaviano 79 Stilo e Stile Via Gallia 101/A Ufficio Idea Via Prati Fiscali 267/269a Vertecchi Via della Croce 72 SALERNO La Tecnica C.so Garibaldi 222 Il Modulo Via Barbarulo 122 (Nocera Inferiore) SASSARI Thesi Cartoleria Via Cagliari 17 (Alghero) SIRACUSA Diesse Via Tevere 1/F Centro Materiale Contabile Via Napoli 7 (Avola) TERAMO Tonino Centro Penne Viale Crucioli 49/51 Centro Distr. Costa Verde Traversa Via Meucci 14 (Giulianova)

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TERNI Soc. Cartotecnica Via Duomo 66 P.zza del Commercio 12 (Orvieto)

VARESE Boragno Cartolibreria Centrale Via Milano 4 (Busto Arsizio)

TORINO Francesco Pineider Via Bruno Buozzi 10

Carta e Penne Piazza Libetà 1 (Gallarate)

La Stilografica Via Nizza 1

Secchi Virginio Cartoleria Corso Italia 26 (Saronno)

Monasterolo Stilografiche Via Cernaia 24 Musso Stilografiche Via Lagrange 32/C Torino Penna Via XX Settembre 4 Dream Office Via Vallino 1 (Leinì) TRENTO Eurocart Via Mantova 20 TREVISO NIBS Leonardo 21 Piazza S. Leonardo 21 Marton Regalo Corso del Popolo 40 TRIESTE La Stilografica P.zza della Borsa 1 UDINE Casa della Penna/ All Pens Viale Leopardi 39 Charta Via Gemona 2/A

VICENZA Galla 1880 La Cartoleria Corso Palladio 129 Mario Marangoni Contrà Due Ruote 39 VITERBO Pallotta Via della Sapienza Via della Sapienza 17

VENEZIA Cartoleria ABC Via Iesolo 56 (San Donà di Piave) Cartoleria Baessato Piazzetta E. Matter 21 (Mestre) PENNA ESTERO Carducci 52 Via Carducci 52 (Mestre) Pacinotti Vale Via Caneve 94 (Mestre)

AUSTRALIA Victoria FCI Luxury Brands 16 Harcourt Street (Hawthorn East)

VERBANIA La Tecnica Piazza S. Vittore 2

NETHERLANDS Den Haag P.W. Akkerman Passage 15

Alberti Cartolibreria C.so Garibaldi 66-74 (Intra)

Stadskanaal Pennenland.nl Scheepswerfstraat 28

VERONA Lo Scrittoio Corso Porta Borsari 18

Wassenaar De Groen Langstraat 196

Manella/La Stilografica Via Mazzini 5

TAIWAN Taipei Taiwan Super Teem Technology 1F, No 13 - Alley 21 Lane 200


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