Sushi pin-up by Omero Scuola Omero

Sushi pin-up

SUSHI PIN-UP Luigi Annibaldi

Sushi pin-up

Il cameriere mi portò un piatto con una piccola donna in posa da pin-up. Aveva un vestitino di alghe ed era sdraiata su un letto di riso e verdure. Lei mi guardava ammiccante e io con le bacchette in mano non sapevo da dove cominciare. Si accorse subito della mia indecisione. Per venirmi incontro si cosparse di soia dalla testa ai piedi, poi accavallò le gambe per farmi vedere che non portava le mutandine. Cominciai a stuzzicarla con le bacchette e a rigirarla nel riso e il resto. Stavo prendendo tempo, continuavo a non sapere bene cosa fare e poi con i bastoncini ero negato. Iniziò a stufarsi di essere spinta in ogni parte del piatto e cominciò a guardarmi con il faccino deluso e scuro. La presi per una gamba, poi per un braccio, poi per il collo, ma forse complice la soia o la mia incapacità ad usare le bacchette, la piccola donna mi ricadeva sempre nel piatto. Alla ﬁne stufa allontanò da sé le punte delle bacchette come fossero insetti e si appartò con le braccia conserte in un angolo del piatto. Per coprire l’imbarazzo, ho iniziato a mangiare il letto di riso e verdure. Lei si girò di scatto e tutta rossa in viso venne verso di me. Mi agitò il dito contro e mi urlò qualcosa sui miei attri5

buti. Quel suo atteggiamento aggressivo e piccante iniziò a darmi alla testa e fui ipnotizzato dai movimenti arrabbiati del suo corpicino asciutto e unto. Buttai via i bastoncini e la aﬀerrai con la mano. L’ho inghiottita in un colpo, senza sputare pelle e ossa. Mi piacque così tanto che ne ordinai un’altra.

Indice

Sushi pin-up Come sorpalicare il confine del bravo sgherro Cacca! Cappello da mago Acqua per favore Alla lavagna Bambini radiocomandati Senzâ&#x20AC;&#x2122;anima Arma speciale Davanti a milioni di medici Dividersi I lampadari sono fatti per cadere Fiori secchi I nostri corpi sono fabbriche complesse... Il piccolo me Il puntatore Il suo sesso Il tempo vien mangiando Il vicino di casa Lâ&#x20AC;&#x2122;aggiustadifetti

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L’uomo pila La cura del muto Ostacoli Perché dal soffrir non si cibi il vostro amor Pezzi Polvere prende il sopravvento Porno crupié Santa infedeltà coniugale Se si mangia e non si sa Sottovuoto Spedizioni d’amore Trambusto via che ti cancello Testamento Ti sbatto! L’uomo perfetto Un caffè diverso Una perfetta vita immaginaria Una spuntatina Uova Il problema del futuro La regina dell’uva Scegliere una triglia al banco frigo Bruciore Urli muti Il rischio dell’autoipnosi Singhiozzo Fiori dove non crescono

35 37 39 40 42 43 44 46 47 48 50 51 52 54 57 59 60 61 62 63 66 67 70 72 74 76 78

Il momento Vecchietti Ninnoli L’altro Il punto Coi piedi per terra Strane bolle nel tuo caffè La spanatura delle zezze Evoluzione di un tradimento Non c’è corrispondenza tra desiderio e imprecazione Essere grogoniani Mentine Pezzi di cane Torno subito

80 82 84 86 87 88 89 92 94 96 98 100 103 105

Sushi pin-up Luigi Annibaldi 62 racconti in 112 pagine (titolo compreso). Qualcuno li chiama flash fiction o micro-racconti per l’estrema brevità. Fatto sta: se entri nel mondo di Luigi Annibaldi potresti non uscirne più. Gli scenari che crea per estraniarsi e per avvolgere il lettore sono millimetrici e vischiosi al tempo stesso. Se scopri la sua Pin-Up, quella che vive in un piatto di sushi, potresti non controllare strane voglie. Mentre se volti pagina potresti precipitare in un cappello a cilindro e ritrovarti in una comunità di maghi che si nutrono di conigli, oppure potresti finire in una classe di 30 alunni il cui unico obiettivo sarebbe quello di defecarti in testa o beccarti il viso, come uccelli impazziti. Nel mondo di Annibaldi quando, in Paradiso, un’anima subisce un torto da un’altra anima, regolerà i conti reincarnandosi nel neonato più paffuto e robusto di tutti. Se il punto di vista è quello di un cane capirai quanto è triste e dignitoso non permettere al tuo padrone di abbandonarti. Da qualunque storia comincerai a leggere sentirai nei tuoi pensieri lo sguardo curioso di uno scrittore fuori dal coro. Per acquistare l’intero libro: www.omero.it 10€ – pp. 112 – 12x17cm