Formazione - contenuto dei corsi

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Officina del Carrello via Slovenia, 2 Z.A.U. 33100 UDINE tel. 0432 600471

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corsi di FORMAZIONE CONTENUTI DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE


OFFICINA DEL CARRELLO

FORMAZIONE Il 12 marzo 2013 è entrato in vigore l’Accordo Stato/Regioni n. 53/CSR del 22/02/2012, che ha fornito nuove linee guida relativamente alla formazione per l’utilizzo di alcune attrezzature. Tra queste: i carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo, le piattaforme di lavoro mobili elevabili, le macchine movimento terra, i trattori agricoli o forestali, le gru mobili e per autocarro. Officina del Carrello organizza ogni mese, presso la propria sede, corsi di formazione all’utilizzo di queste attrzzature e corsi di addestramento su carroponte e mini escavatori. Tutti i corsi sono organizzati secondo le linee guida previste dall’Accordo

Officina del Carrello è soggetto formatore accreditato dalla Regione FVG (Ente Cod. 182/MP)


CONTENUTI DEI CORSI

CORSI DI FORMAZIONE

CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO

TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI MACCHINE MOVIMENTO TERRA PIATTAFORME DI LAVORO MOBILI ELEVABILI GRU PER AUTOCARRO GRU MOBILI AUTOCARRATE E SEMOVENTI SU RUOTE CON BRACCIO TELESCOPICO O TRALICCIATO ED EVENTUALE FALCONE FISSO



CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO CARRELLO INDUSTRIALE SEMOVENTE CARRELLO BRACCIO TELESCOPICO CARRELLO BRACCIO TELESCOPICO ROTATIVO



PRIMA FORMAZIONE MODULO TEORICO/GIURIDICO (DURATA 1 H) • Presentazione del corso • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (T.U. 81/2008). • Responsabilità dell’operatore

MODULO TEORICO/TECNICO (DURATA 7H) • Il carrello elevatore: tipologie e composizione • Equipaggiamenti speciali • Documentazione allegata alla macchina • Distribuzione delle forze nel carrello elevatore • Baricentro • Targhettatura del carrello elevatore • Normativa di sicurezza dei carrelli elevatori • Dispositivi di protezione e sicurezza • Cenni sui dispositivi di sicurezza presenti nei controlli elettronici • Ambiente di lavoro del carrello elevatore • Controlli da effettuare prima dell’utilizzo del carrello elevatore e rischi residui • Presa, trasporto e deposito del carico: modalità ed avvertenze • Ribaltamento longitudinale e laterale: perché avviene e come prevenirlo • Modalità di rifornimento dei carrelli endotermici • Modalità ricarica carrelli elettronici

MODULO PRATICO (DURATA 4H) CARRELLO INDUSTRIALE SEMOVENTE • localizzazione componenti e sicurezze • verifiche di sicurezza per legge e controlli • metodi di ricarica e rifornimento • operazioni da effettuare prima dell’utilizzo • procedura di messa in servizio del carrello • manovre di traslazione, carico e scarico • parcheggio ed abbandono del carrello • comportamento in casi di emergenza • movimentazione dei carichi

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MODULO PRATICO (DURATA 4H) CARRELLO BRACCIO TELESCOPICO • localizzazione componenti e sicurezze • verifiche di sicurezza per legge e controlli • metodi di ricarica e rifornimento • operazioni da effettuare prima dell’utilizzo • procedura di messa in servizio del carrello • manovre di traslazione, carico e scarico • parcheggio ed abbandono del carrello • comportamento in casi di emergenza • movimentazione dei carichi • lettura dei diagrammi

MODULO PRATICO (DURATA 4H) CARRELLO BRACCIO TELESCOPICO ROTATIVO • localizzazione componenti e sicurezze • verifiche di sicurezza per legge e controlli • metodi di ricarica e rifornimento • operazioni da effettuare prima dell’utilizzo • procedura di messa in servizio del carrello • manovre di traslazione, carico e scarico • parcheggio ed abbandono del carrello • comportamento in casi di emergenza • movimentazione dei carichi • lettura dei diagrammi

MODULO PRATICO (DURATA 8H) CARRELLO INDUSTRIALE SEMOVENTE, CARRELLO BRACCIO TELESCOPICO CARRELLO BRACCIO TELESCOPICO ROTATIVO • localizzazione componenti e sicurezze • verifiche di sicurezza per legge e controlli • metodi di ricarica e rifornimento • operazioni da effettuare prima dell’utilizzo • procedura di messa in servizio del carrello • manovre di traslazione, carico e scarico • parcheggio ed abbandono del carrello • comportamento in casi di emergenza • movimentazione dei carichi • lettura dei diagrammi 8


AGGIORNAMENTO • presentazione del corso • cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (T.U. 81/2008). • responsabilità dell’operatore • il carrello elevatore: tipologie e composizione • equipaggiamenti speciali • documentazione allegata alla macchina • distribuzione delle forze nel carrello elevatore • baricentro • targhettatura del carrello elevatore • normativa di sicurezza dei carrelli elevatori • dispositivi di protezione e sicurezza • cenni sui dispositivi di sicurezza presenti nei controlli elettronici • ambiente di lavoro del carrello elevatore • controlli da effettuare prima dell’utilizzo del carrello elevatore e rischi residui • presa, trasporto e deposito del carico: modalità ed avvertenze • ribaltamento longitudinale e laterale: perché avviene e come prevenirlo • modalità di rifornimento dei carrelli endotermici • modalità ricarica carrelli elettronici • localizzazione componenti e sicurezze • verifiche di sicurezza per legge e controlli • metodi di ricarica e rifornimento • operazioni da effettuare prima dell’utilizzo • procedura di messa in servizio del carrello • manovre di traslazione, carico e scarico • parcheggio ed abbandono del carrello • comportamento in casi di emergenza • movimentazione dei carichi

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IN COLLABORAZIONE CON


TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI TRATTORI A RUOTE TRATTORI A CINGOLI



PRIMA FORMAZIONE MODULO TEORICO/GIURIDICO (DURATA 1 H) • Presentazione del corso • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (T.U. 81/2008). • Responsabilità dell’operatore

MODULO TEORICO/TECNICO (DURATA 7H) • Categorie di trattori: i vari tipi di trattori a ruote e a cingoli e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche. • Componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi. di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici, impianto idraulico, impianto elettrico. • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. • Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali. • DPI specifici da utilizzare con i trattori: dispositivi di protezione dell’udito, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, indumenti di protezione contro il contatto da prodotti antiparassitari, ecc.. • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo dei trattori (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, collegamento alla macchina operatrice, azionamenti e manovre.

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MODULO PRATICO (DURATA 5H) TRATTORI A RUOTE • Individuazione dei componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici. • Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del trattore, dei dispositivi di comando e di sicurezza. • Pianificazione delle operazioni di campo: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno. • Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo. • Guida del trattore su terreno in piano con istruttore sul sedile del passeggero. Le esercitazioni devono prevedere: guida del trattore senza attrezzature; manovra di accoppiamento di attrezzature portate semiportate e trainate; guida con rimorchio ad uno e due assi; guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. con decespugliatore a braccio articolato); guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. con caricatore frontale); guida del trattore in condizioni di carico posteriore. • Guida del trattore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: guida del trattore senza attrezzature; guida con rimorchio ad uno e due assi dotato di dispositivo di frenatura compatibile con il trattore; guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. lavorazione con decespugliatore a braccio articolato avente caratteristiche tecniche compatibili con il trattore); guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. lavorazione con caricatore frontale avente caratteristiche tecniche compatibili con il trattore); guida del trattore in condizioni di carico posteriore. • Messa a riposo del trattore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato

MODULO PRATICO (DURATA 5H) TRATTORI A CINGOLI • Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici. • Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del trattore, dei dispositivi di comando e di sicurezza. • Pianificazione delle operazioni di campo: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e 14


condizioni del terreno. • Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo. • Guida del trattore su terreno in piano. Le esercitazioni devono prevedere: guida del trattore senza attrezzature; manovra di accoppiamento di attrezzature portate semiportate e trainate; guida con rimorchio ad uno e due assi; guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. con decespugliatore a braccio articolato); guida del trattore in condizioni di carico posteriore. • Guida del trattore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: guida del trattore senza attrezzature; guida con rimorchio ad uno e due assi; guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. lavorazione con decespugliatore a braccio articolato); guida del trattore in condizioni di carico posteriore. • Messa a riposo del trattore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.

AGGIORNAMENTO • Presentazione del corso • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (T.U. 81/2008). • Responsabilità dell’operatore • Categorie di trattori: i vari tipi di trattori a ruote e a cingoli e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche. • Componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi. di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici, impianto idraulico, impianto elettrico. • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. • Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali. • DPI specifici da utilizzare con i trattori: dispositivi di protezione dell’udito, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, indumenti di protezione contro il contatto da prodotti antiparassitari, ecc.. • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo dei trattori (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, collegamento alla macchina operatrice, azionamenti e manovre.

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IN COLLABORAZIONE CON


MACCHINE MOVIMENTO TERRA ESCAVATORI IDRAULICI PALE CARICATRICI FRONTALI TERNE



PRIMA FORMAZIONE MODULO TEORICO/GIURIDICO (DURATA 1 H) • Presentazione del corso • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (T.U. 81/2008). • Responsabilità dell’operatore

MODULO TEORICO/TECNICO (DURATA 3H) • Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne e autoribaltabili a cingoli. • Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti dì comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso). • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso. • Controlli da effettuare prima dell’utilizzo; controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro. • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di scavo o lavoro. • Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema manobraccio.

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MODULO PRATICO (DURATA 6H) ESCAVATORI IDRAULICI • Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici. • Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione, conoscenza dei pattern di comando. • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e di sicurezza. • Pianificazione delle operazioni di campo: accesso, sbancamento, livellamento, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi. • Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. • Guida dell’escavatore ruotato su strada. Le esercitazioni devono prevedere: predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; guida con attrezzature. • Uso dell’escavatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: esecuzione di manovre di scavo e riempimento; accoppiamento attrezzature in piano e non; manovre di livellamento; operazioni di movimentazione carichi di precisione; aggancio di attrezzature speciali e loro impiego. • Messa a riposo e trasporto dell’escavatore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento.

MODULO PRATICO (DURATA 6H) TERNE • Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici. • Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della terna, dei dispositivi di comando e di sicurezza, . • Pianificazione delle operazioni di scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno, sbancamento, livellamento, scavo. Operazioni di movimentazione carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi. • sercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. • Guida della terna su strada. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; b) guida con attrezzature. 20


Uso della terna. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; b) guida con attrezzature. • Uso della terna. Le esercitazioni devono prevedere: a) esecuzione di manovre di scavo e riempimento; b) accoppiamento attrezzature in piano e non; c) manovre di livellamento; d) operazioni di movimentazione carichi di precisione; e) aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica, trivella, ecc.) e loro impiego; f) manovre di caricamento. • Messa a riposo e trasporto della terna: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.

MODULO PRATICO (DURATA 6H) CARICATORI FRONTALI • Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici. • ndividuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del caricatore, dei dispositivi di comando e di sicurezza. • Pianificazione delle operazioni di caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi. • Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. • Trasferimento stradale. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; b) guida con attrezzature. • Uso del caricatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: a) manovra di caricamento; b) movimentazione carichi pesanti; c) uso con forche o pinza. • Messa a riposo e trasporto del caricatore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.

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MODULO PRATICO (DURATA 12H) ESCAVATORI IDRAULICI, CARICATORI FRONTALI E TERNE • Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici. • Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione, conoscenza dei pattern di comando. • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali delle macchine, dei dispositivi di comando e di sicurezza. • Pianificazione delle operazioni di campo, scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo e del terreno, sbancamento, livellamento, scavo, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi. • Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. - Guida degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne su strada. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; b) guida con attrezzature. - Uso di escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne. Le esercitazioni devono prevedere: a) esecuzione di manovre di scavo e riempimento; b) accoppiamento attrezzature in piano e non; c) manovre di livellamento; d) operazioni di movimentazione carichi pesanti e di precisione; e) uso con forche o pinza; f) aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica, trivella, ecc.) e loro impiego; g) manovre di caricamento. • Messa a riposo e trasporto degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento.

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AGGIORNAMENTO • Presentazione del corso • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (T.U. 81/2008). • Responsabilità dell’operatore • caratteristiche generali e specifiche. • Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti dì comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso). • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso. • Controlli da effettuare prima dell’utilizzo; controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro. • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di scavo o lavoro. • Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema manobraccio.

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IN COLLABORAZIONE CON


P IATTAFORME DI LAVORO MOBILI ELEVABILI PLE CON STABILIZZATORI PLE SENZA STABILIZZATORI



PRIMA FORMAZIONE MODULO TEORICO/GIURIDICO (DURATA 1 H) • Presentazione del corso • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (T.U. 81/2008). • Responsabilità dell’operatore

MODULO TEORICO/TECNICO (DURATA 3H) • categorie di PLE: descrizione delle caratteristiche generali e specifiche • le piattaforme aeree: tipologie e composizione • equipaggiamenti speciali • documentazione allegata alla macchina • componenti strutturali; sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/ braccio elevabile • dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione • targhettatura delle Piattaforme • lettura dei diagrammi • modalità di rifornimento e/o di ricarica • controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali • DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma. • modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle PLE (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall’alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro. • procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza

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MODULO PRATICO (DURATA 4H) PLE CHE OPERANO CON STABILIZZATORI •

individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento

dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e loro funzionamento

controllo pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali da eseguire sulla PLE ai dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni della PLE

controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto.

pianificazione del percorso: pendenze, accesso; ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno

modalità di corretto utilizzo dei DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma.

posizionamento della PLE sul luogo di lavoro: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, posizionamento stabilizzatori e livellamento.

esercitazioni simulando movimentazioni in quota.

manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota

messa a riposo e parcheggio della PLE a fine lavoro.

modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie)

MODULO PRATICO (DURATA 4H) PLE CHE OPERANO SENZA STABILIZZATORI • individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento

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dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e loro funzionamento

controllo pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali da eseguire sulla PLE ai dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni della PLE

pianificazione del percorso: pendenze, accesso; ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno

modalità di corretto utilizzo dei DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma.

posizionamento della PLE sul luogo di lavoro: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, posizionamento stabilizzatori e livellamento.

esercitazioni simulando movimentazioni in quota.

manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota

messa a riposo e parcheggio della PLE a fine lavoro.

modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie)


MODULO PRATICO (DURATA 6H) PLE CHE OPERANO CON E SENZA STABILIZZATORI •

individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento

dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e loro funzionamento

controllo pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali da eseguire sulla PLE ai dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni della PLE

controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto.

pianificazione del percorso: pendenze, accesso; ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno

modalità di corretto utilizzo dei DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma.

posizionamento della PLE sul luogo di lavoro: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, posizionamento stabilizzatori e livellamento.

esercitazioni simulando movimentazioni in quota.

manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota

messa a riposo e parcheggio della PLE a fine lavoro.

modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie

AGGIORNAMENTO •

individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento

dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e loro funzionamento

controllo pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali da eseguire sulla PLE ai dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni della PLE

controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto.

pianificazione del percorso: pendenze, accesso; ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno

modalità di corretto utilizzo dei DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma.

posizionamento della PLE sul luogo di lavoro: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, posizionamento stabilizzatori e livellamento.

esercitazioni simulando movimentazioni in quota.

manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota

messa a riposo e parcheggio della PLE a fine lavoro.

modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie)

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GRU PER AUTOCARRO

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PRIMA FORMAZIONE MODULO TEORICO/GIURIDICO (DURATA 1 H) • Presentazione del corso • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (T.U. 81/2008). • Responsabilità dell’operatore

MODULO TEORICO/TECNICO (DURATA 3H) • Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie dì gru per autocarro con riferimento alla posizione di installazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori installati. • Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre alla valutazione dei necessari attributi che consentono il mantenimento dell’insieme gru con carico appeso in condizioni di stabilità. • Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. • Caratteristiche principali e principali componenti delle gru per autocarro. • Tipi di allestimento e organi dì presa. • Dispositivi di comando a distanza • Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione delle gru per autocarro. • Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore. • Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di controllo. • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle gru per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della gru per autocarro, urto di persone con il carico o con la gru, rischi connessi con l’ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc., rischi connessi alla non corretta stabilizzazione). • Segnaletica gestuale.

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MODULO PRATICO (DURATA 8H) • Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e controtelaio, sistemi di stabilizzazione, colonna, gruppo bracci. • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando (comandi idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento (spostamento, posizionamento ed operatività), identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru per autocarro e dei componenti accessori, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza, previsti dal costruttore nei manuale di istruzioni dell’attrezzatura. Manovre della gru per autocarro senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate. • Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di sollevamento e stabilizzatori). • Pianificazione delle operazioni del sollevamento: condizioni del sito di lavoro (pendenze, condizioni del piano di appoggio), valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, configurazione della gru per autocarro, sistemi di imbracatura, ecc.. • Posizionamento della gru per autocarro sul luogo di lavoro: posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru. Procedure per la messa in opera di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc.. • Esercitazione di pratiche operative: a) Effettuazione di esercitazioni di presa/aggancio dei carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza). Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili. b) Utilizzo di accessori di sollevamento diversi dal gancio (polipo, benna, ecc.). Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracature di carichi. • Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero

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del carico. • Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio. • Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori, indicatori e di posizione. • Esercitazioni sull’uso sicuro, gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controllo. • Messa a riposo della gru per autocarro: procedure per il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc..

AGGIORNAMENTO • Terminologia • Nozioni elementari di fisica • Condizioni di stabilità di una gru per autocarro • Caratteristiche principali e principali componenti delle gru per autocarro • Tipi di allestimento e organi di presa • Dispositivo di comando a distanza • Contenuti delle documentazioni • Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore • Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori e di controllo • Posizionamento, trasferimento, stabilizzazione • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi e segnaletica gestuale

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GRU MOBILI AUTOCARRATE E SEMOVENTI

SU RUOTE CON BRACCIO TELESCOP ICO O TRALICCIATO ED EVENTUALE FALCONE FISSO

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PRIMA FORMAZIONE MODULO TEORICO/GIURIDICO (DURATA 1 H) • Presentazione del corso • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (T.U. 81/2008). • Responsabilità dell’operatore

MODULO TEORICO/TECNICO (DURATA 3H) • Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru mobili, loro movimenti e loro equipaggiamenti di sollevamento. • Principali rischi e loro cause: a) Caduta o perdita del carico; b) Perdita di stabilità dell’apparecchio; c) Investimento di persone da parte del carico o dell’apparecchio; d) Rischi connessi con l’ambiente (caratteristiche del terreno, presenza di vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.); e) Rischi connessi con l’energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica); f) Rischi particolari connessi con utilizzazioni speciali (lavori marittimi o fluviali, lavori ferroviari, ecc.); g) Rischi associati ai sollevamenti multipli. • Nozioni elementari di fisica per poter stimare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo. • Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili. • Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni. • Condizioni di stabilità di una gru mobile: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. • Contenuti della documentazione e delle targhe segnaletiche in dotazione della gru. • Utilizzo dei diagrammi e delle tabelle di carico del Costruttore. • Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori ed indicatori. • Principi generali per il posizionamento, la stabilizzazione ed il ripiegamento della gru. • Segnaletica gestuale.

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MODULO PRATICO (DURATA 7H) • Funzionamento di tutti i comandi della gru per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività. • Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza. • Ispezione della gru, dei circuiti di alimentazione e di comando, delle funi e dei componenti. • Approntamento della gru per il trasporto o io spostamento. • Procedure per la messa in opera e il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, contrappesi, jib, ecc.. • Esercitazioni di pianificazione dell’operazione di sollevamento tenendo conto delle condizioni del sito di lavoro, la configurazione della gru, i sistemi di imbracatura, ecc.. • Esercitazioni di posizionamento e messa a punto della gru per le operazioni di sollevamento comprendenti: valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, adeguatezza del terreno di supporto della gru, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru, posizionamento del braccio nella estensione ed elevazione appropriata. • Manovre della gru senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate e spostamento con la gru nelle configurazioni consentite. • Esercitazioni di presa del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. • Traslazione con carico sospeso con gru mobili su pneumatici. • Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza). • Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori ed indicatori. • Cambio di accessori di sollevamento e del numero di tiri. • Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. • Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. • Imbracatura dei carichi. • Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili. • Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio. • Esercitazioni sull’uso sicuro, prove, manutenzione e situazioni di emergenza (procedure di avvio e arresto, fuga sicura, ispezioni regolari e loro registrazioni, tenuta del registro di controllo, controlli giornalieri richiesti dal manuale d’uso, controlli pre-operativi quali: ispezioni visive, lubrificazioni, controllo livelli, prove degli indicatori, allarmi, dispositivi di avvertenza, strumentazione). 40


AGGIORNAMENTO • Presentazione del corso • Aggiornamento normativo in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro (D. Lgs. 81/2008). • Modalità di uso in sicurezza. • Individuazione dei fattori di rischio e pericolo. • Utilizzo dei DPI specifici. • Precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. • Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche.Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.lgs. n. 81/2008) • Responsabilità dell’operatore • Dispositivi di comando e di sicurezza

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