Newsletter Ottobre – Novembre 2015
Centro educativo interculturale
Casa-Officina
Viaggiatori Iniziamo bene, mettendoci in marcia per intraprendere il percorso educativo dell’anno “Viaggiatori”: viaggiatori speciali perché incantati, meravigliati della bellezza e della scoperta; perché autonomi, capaci di affrontare e superare le paure e le difficoltà del viaggio. Viaggiare innanzitutto significa conoscere: conoscere è crescere e crescere è un obiettivo condiviso da grandi e piccini. Tutti, con il supporto reciproco, potranno compiere imprese ed essere viaggiatori coraggiosi e fiduciosi del mondo. Coloro che vivranno la Casa-Officina diventeranno viaggiatori meravigliati, grazie al senso di stupore che aiuta e sostiene il viaggiatore. La meraviglia è del viaggiatore che ha fiducia, in sé e negli altri, che crede che tutto sia possibile. Ci vuole infine una forte dose di coraggio, che si trasforma in autonomia: come il baco diventa crisalide fino a spiccare il volo da farfalla, grandi e piccoli viaggeranno imboccando le correnti come professionisti del volo.
All’interno troverete articoli su: Centro per l’infanzia “La Piccola Officina”…….……………………………………………………………………...………………………………..P.2 Progetti e incontri…………………………...………………………………………………………………………………………………………………………….…P.6 OffiCina: lingua e cultura cinese………………………………………………………………………………………………………………………………...p.8 Crowdfunding………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….p.9
Newsletter
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icin f f O a l o La Picc
a
Il percorso educativo: Viaggiatori Le feste del mondo Festa dei morti
La semina di S. Martino
Odore di tradizione a “La Piccola Officina”. I bimbi viaggiatori co-
La Casa-Officina dispone nel re-
raggiosi si sono cimentati nella decorazione delle “ossa dei morti”,
tro della struttura di due grandi
tipici biscotti della tradizione siciliana del periodo di novembre.
fette di terreno coltivabile, che i
Viaggiare, per bimbi piccoli, è anche scoprire ciò che si trova ad un
bimbi e le bimbe coraggiosi duran-
palmo dal proprio naso.
(28 ottobre) te gli opportuni periodi di coltivazione e raccolto sfruttano come
La festa dell’albero
dei veri grandi piccoli agricoltori. Nel Centro per l’infanzia “La piccola Officina” si impara a prendersi Durante il mese di novembre, nel cura degli alberi. La Festa nazionale dell’albero è dunque una grande giorno di San Martino, propizio occasione per festeggiare gli alberi: grandi e piccoli de “La piccola per la semina e il raccolto, i piccoOfficina” celebrano l’evento incontrandosi alla Villa Giulia di Paler- li ne hanno approfittato per l’innemo. Raduno nella prima mattinata e subito inizio delle attività: una sto delle nuove piantine attravercaccia al tesoro in cui le squadre sono composte dai singoli nuclei so la tecnica dell’orto sinergico. familiari. Diversi gli oggetti da trovare e raccogliere: qualcosa di (11novembre) ruvido, secco, liscio, puzzolente, profumato.. Il suono del bongo ha decretato il termine della ricerca e la presentazione del bottino! Il premio? Un magnifico e dolce pic-nic organizzato da tutte le mamme e i papà. E poi il saluto: un bel vulcano. Tutti, grandi e piccini, in cerchio sussurrano e poi gridano al vento la parola “albero”, che esplode come lava incandescente di un vulcano!
(21 IMMAGINE novembre)
La corrispondenza epistolare Cartoline da Amelia...
...e da Salonicco e Lisbona
Giunge al Centro per l’infanzia “La Due nuove cartoline da aggiunge- La cartolina lusitana viene invece piccola Officina” la prima cartolina re al tesoro della corrispondenza: letta ai bimbi dalla voce di chi l’ha che inaugura la corrispondenza arrivano da Salonicco e da Lisbo- scritta. Giunge da Lisbona, dove epistolare con i nostri amici lonta- na, ce le hanno inviate Anna ed Elisa, collaboratrice presso il Cenni. Giunge da Amelia, in provincia Elisa, care amiche della Casa- tro per l’infanzia, è recentemente di Terni, ed è scritta da Maurizia. Officina. L’immagine della prima stata. È stata una grande novità La corrispondenza dà applicazione cartolina dà l’avvio al conversa- per i piccoli interagire con chi pratica al metodo naturale di Céle- zione nel cerchio: una torre un quei luoghi li ha visitati per davstine Freinet, che si fonda sull’ap- tempo difensiva poi trasformata vero. Tantissime domande, altretprendimento della letto-scrittura in casa-museo che raccoglie cose tanti dubbi e curiosità sono giunti a partire dal desiderio di conosce- belle del luogo. E i bimbi cosa all’orecchio di Elisa che ha dovuto re e raccontare la vita reale e pensano che sia bello alla Casa- creare un turno per le risposte! quotidiana. Chi viaggia ha tanti Officina? E cosa non gradiscono? (20 novembre) Le risposte emerse sono in viagamici, anche lontani. (16 ottobre)
gio per Salonicco. Chissà quali suggerimenti darà Anna...
L’approfondimento di novembre: L’orto sinergico Una delle possibili coltivazioni bio è l’orto sinergico. E’ sinergico nel senso che le piantine appena innestate collaborano per arricchirsi e svilupparsi. Ma andiamo con ordine. L'agricoltura sinergica è un metodo di coltivazione elaborato dall'agricoltrice spagnola Emilia Hazelip. L'agricoltura sinergica pone le sue fondamenta in tre semplici principi: nessuna lavorazione del suolo, nessuna opera di diserbo, nessun composto chimico. Il suolo non va lavorato perché saranno le radici delle stesse piante a migliorarne le proprietà strutturali. I composti chimici (fertilizzanti o pesticidi) non servono, perché chi si avvale della coltivazione sinergica sa bene quali consociazioni attuare per garantire la massima fertilità del suolo. Di consociazioni si parla in Newsletter
merito alla disposizione delle piantine sul terreno: esistono degli accostamenti specifici che favoriscono lo sviluppo di tutte le piante disposte vicino. I pesticidi sono superflui per lo stesso motivo: l'orto sinergico, infatti, non è mono-colturale, bensì promuove la diversità. I parassiti sono attratti dalle coltivazioni mono-colturali e la chimica altera gli equilibri naturali dell'orto. Non muovendo il terreno, non aggiungendo pesticidi o fertilizzanti, i lombrichi hanno modo di proliferare e aumentare la fertilità del suolo con quello che per molti è il migliore concime organico disponibile, l’humus di lombrico. Per quanto riguarda il diserbo, la crescita delle infestanti va controllata ma le erbacce non vanno eliminate: è per questo che la pacciamatura è
La pacciamatura, nel dettaglio, è la copertura dei bancali, aiuole fatte con la paglia o i cartoni, su cui si innesteranno le piantine. La copertura della terra è funzionale d’estate per evitare l’essiccamento della terra trattenendo l’acqua, e d’inverno per evitare che la terra geli.
“E’ sinergico nel senso che le piantine appena innestate collaborano per arricchirsi e svilupparsi”
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Laboratorio di inglese Travellers, “Viaggiatori”: Elisa Galbusera, educatrice del Centro per l’infanzia, condurrà il laboratorio d’inglese rivolto ai bimbi di età compresa fra i 2 e i 5 anni, utilizzando una metodologia cooperativa e laboratoriale: attraverso il gioco, i colori, le musiche inglesi viene stimolato un apprendimento divertente e motivante, che rende la lingua inglese familiare e più vicina a noi. Il laboratorio d’inglese si svolgerà ogni giovedì, dalle 15.30 alle 17, fino a giugno 2016. Sono ancora aperte le iscrizioni.
Feste-laboratorio di compleanno — Nuovi laboratori! La Casa-Officina di Palermo organizza Feste-laboratorio di compleanno per bambini e bambine che abbiano voglia di trascorrere in allegria un giorno speciale. Piccoli e grandi partecipanti vengono coinvolti nella lettura di storie i cui protagonisti diventano proprio loro, all’interno della biblioteca plurilingue per bambini e ragazzi, unica in città. Tutti inoltre, hanno la possibilità di correre e giocare all’interno di un grande giardino nel retro della struttura, in cui i bimbi del Centro per l’infanzia durante l’anno coltivano, innestano, raccolgono frutti e imparano a conoscere la natura e a rispettarla. La Festa-laboratorio: • è un modo sano e gioioso di festeggiare un momento speciale e importante con amici e genitori; • è un incontro con il gioco, le storie, i colori e la terra; • è un'alternativa ai gonfiabili e alle bevande gassate, ai microfoni a volume alto e ai giochi di plastica; è un pomeriggio per ricevere i doni e dire grazie, per soffiare sulle candeline ed esprimere un desiderio, per correre e sporcarsi in giardino, meravigliarsi con il teatro delle ombre, ascoltare un racconto su morbidi cuscini e, alla fine della giornata, addormentarsi soddisfatti con il sorriso. Da dicembre verranno proposti nuovi laboratori, per festeggiare in modo sempre diverso e per scoprire nuovi angoli di mondo. Orari e giorni: dal lunedì al venerdì, ore 17-19.30
IMMAGINE
Ospiti viaggiatori La pianista Xu Meng: note d’oriente alla Casa-Officina Ogni mese un ospite. La Piccola Officina accoglie infatti con cadenza mensile ospiti provenienti da tutto il mondo per far conoscere ai bimbi e alle bimbe coraggiosi volti, accenti, storie nuovi, affinché imparino che l’accoglienza passa anche attraverso l’ospitalità che loro stessi sono in grado di esprimere. L’incontro del mese di ottobre è stato quello con Xu Meng , giovanissima pianista cinese, che studia attualmente in Italia, che ha allietato la mattina dei piccoli viaggiatori con le sonorità e le melodie del suo pianoforte. La musica ha incantato i piccoli ascoltatori che non si sono fatti sfuggire l’occasione di sperimentare la tastiera…. a modo loro.
(30 ottobre)
Pupi e marionette Divertente e nuovo è apparso agli occhi dei bimbi coraggiosi l’incontro con Monica Campo, guida del Museo Internazionale delle Marionette di Palermo “Antonio Pasqualino”. Protagonisti della mattina due pupi e un burattino, che i bimbi hanno imparato a conoscere iniziando dalle loro differenze e scoprendone le diverse tradizioni in diverse parti del mondo. Un burattino inglese dall’abito verde, un pupo nudo per scoprirne il corpo e Orlando, cavaliere cortese di riferimento del ciclo carolingio innamorato della bella principessa del Catai Angelica, sono stati gli ospiti dei bimbi che, meravigliati, si sono cimentati nell’arte complessa dei pupari, muovendo le fila di Orlando che si è inginocchiato, che ha sguainato la spada e che, in segno d’amore per i suoi spettatori attenti, ha portato il pugno al petto ed è uscito di scena. (27 novembre)
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“Orlando, cavaliere cortese di riferimento del ciclo carolingio”
Pag
Progetti e incontri
Tutte le strade portano a scuola
Lingue a casa
Dal 5 novembre riparte il secondo anno di attività del progetto biennale “Tutte La
vocazione
interculturale
le strade portano a scuola”, finanziato da “Fondazione con il Sud” (2014-2016) e della Casa-Officina le perpromosso in collaborazione con il Cesie, l’associazione Nahuel, l’Istituto tecnico mette di arricchire il territotrasporti e logistica “Gioeni Trabia” e l’I.C. “Amari-Roncalli-Ferrara”.
rio e la comunità locali: il 19
L’obiettivo principale è quello di promuovere azioni concrete educative e forma- novembre ha avuto inizio il tive che contrastino la dispersione scolastica, coinvolgendo insegnanti, educato- corso di lingua italiana per uomini e donne straniere che,
ri, studenti e genitori del territorio palermitano. L’Officina Creativa Interculturale e la Piccola Officina sono responsabili della realizzazione dei laboratori d’inglese, di movimento, di italiano per stranieri, di astronomia e della mediazione linguistico-culturale per gli studenti delle scuole, dei percorsi di formazione per i docenti e gli operatori, dei laboratori di movimento per i genitori.
insieme alle borse di studio per bimbi di famiglie migranti,
afferenti
“Lingue
a
al
casa”
progetto finanziato
dall’8 per mille della Tavola Valdese, offrono un valido supporto a chi vive nel nostro Paese: ai genitori che imparano l’italiano da adulti e ai figli che ne iniziano l’apprendimento fin dalla tenera età. Il corso si svolgerà ogni giovedì, dalle 9.30 alle 11, fino a
Abbagli e Sbagli Si è celebrata il 20 novembre la “Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”: la Casa-Officina partecipa all’iniziativa promossa dal Settore Servizi Educativi del Comune di Palermo, proponendo il workshop dal titolo “Abbagli e sbagli. Incomprensioni quotidiane nelle relazioni sociali”, condotto da Małgorzata Skrzypiciel, giovane psicologa polacca, presso la sede della CasaOfficina. Attraverso il coinvolgimento attivo dei partecipanti e la testimonianza della stessa relatrice, straniera nel nostro Paese, sono stati dimostrati e raccontati gli errori, gli sbagli e gli abbagli della vita quotidiana, i cortocircuiti cui inconsapevolmente incappiamo ogni giorno, anche nei contesti scolastici ed educativi e nei confronti degli studenti di qualsiasi età.
(20 novembre)
giugno 2016.
La Casa-Officina e i volontari europei: lo S.V.E. Come molti sanno già, una delle vocazioni primarie della CasaOfficina è l’interazione. Il dialogo fra persone diverse provenienti da luoghi diversi, in particolare dall’Unione Europea, con cui la Casa-Officina da anni crea ponti, si realizza grazie all’accoglienza di giovani volontari che contribuiscono alla realizzazione delle attività e acquisiscono strumenti formativi preziosi per la loro vita. Oltre allo scambio reciproco di esperienze e competenze, un obiettivo importante del Servizio Volontario Europeo è quello di proporre una dimensione plurilingue in cui coesistano diverse parole, diversi suoni, tasselli che riflettono svariate sfumature di colore.
Garanzia Giovani La Casa-Officina ha aderito al progetto nazionale Garanzia Gio-
All’interno del Programma europeo “Erasmus Plus” si colloca il Servizio volontario europeo, che permette ai giovani fra i 17 e i 30 anni di esprimere il loro impegno personale attraverso un servizio di volontariato a tempo pieno fino a 12 mesi in uno dei Paesi della Comunità. I giovani volontari hanno l’opportunità di contribuire al lavoro quotidiano delle organizzazioni che si occupano di informazione e politiche per i giovani, sviluppo personale e socio educativo, impegno civile, assistenza sociale, e hanno inoltre modo di apprendere la lingua del Paese ospitante. Volontarie S.V.E. della Casa-Officina sono quest’anno Małgorzata Skrzypiciel, dalla Polonia, e Renáta
Incontro con
“Proporre una dimensione
Kolárszki, dall’Ungheria, che supportano gli educatori in diverse attività, rivolte a bambini e ad adulti, a italiani e a stranieri. All’interno del Centro per l’infanzia, inoltre, conducono il laboratorio di movimento e quello di lingua inglese: valorizzando le competenze di partenza delle volontarie, si promuove motivazione e impegno per sviluppare un ricco percorso d’apprendimento e di scambio.
gli studenti Unipa Maura Tripi, coordinatrice della Casa-Officina, si
vani, accogliendo due tirocinanti:
plurilingue in cui reca oggi presso la facoltà palermitana di Scienze
Samuele Peri, responsabile per la
della Formazione. Agli allievi del corso di Didattica generale di Scienze dell’educazione, per la catdiverse parole, tedra della Prof.ssa F. Pedone, Maura Tripi racconta della Casa-Officina e dell’esperienza educadiversi suoni, tiva nella fascia di età 2-5 anni, e delle relazioni che s’intessono fra educatori e famiglie. Dall’intasselli che contro sono emersi dubbi, perplessità, curiosità, che hanno reso il dialogo con gli studenti stimoriflettono lante e piacevole.
comunicazione, e Claudia Capone, responsabile per i progetti europei. Il gruppo di lavoro cresce e si arricchisce di persone competenti e aperte al confronto.
coesistano
svariate
sfumature di colore”
Tirocini Unipa La collaborazione con l’Università di Palermo si esplica nell’attivazione di tirocini curriculari che coinvolgono studenti e studentesse provenienti da Scienze della Formazione. Accogliere persone nuove aiuta e stimola il lavoro del gruppo: chi sceglie di mettersi in gioco con noi acquisisce formazione, sperimenta nuovi modi di approccio coi bimbi, impara a curare la terra e a darsi da fare perché questa fruttifichi! Newsletter
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OffiCINA a cinese r u t l u c e Lingua Lingua e cultura cinese per bambini e adulti Dal 2009 il Centro educativo interculturale “Casa-Officina” di Palermo è il primo ente che organizza e promuove, con continuità e crescente richiesta, eventi e corsi finalizzati alla valorizzazione e all’apprendimento della lingua e cultura cinese. Anche quest’anno sono cominciati nuovi percorsi all’insegna di una lontana cultura millenaria che può esprimersi in vicina esperienza di crescita personale: presso il Centro Educativo Ignaziano di Palermo sono iniziati a novembre il corso di cinese per adulti (livello HSK 2) e il laboratorio di cinese per bambini (II-III classe di scuola primaria). La collaborazione pluriennale con il CEI continua con l’impegno ed l’entusiasmo di tutti gli studenti, grandi e piccoli. Il corso si svolgerà ogni lunedì, dalle 16.30 alle 18.30, mentre il laboratorio per bambini si svolgerà ogni lunedì dalle 15.30 alle 16.30, fino a maggio 2016.
Incontro al Liceo G. Meli Dal 23 al 27 novembre gli studenti del Liceo Classico Giovanni Meli di Palermo hanno vissuto la Settimana della cultura. La Casa-Officina ha partecipato con un incontro condotto giovedì 26 novembre da Giuseppe Rizzuto sulla scrittura cinese. In aula, piena di più di quaranta partecipanti, sono stati spiegati i principi di composizione dei caratteri cinesi. Gli studenti, interessati e curiosi, sono stati molto bravi nel superare le distanze tra la nostra scrittura e quella cinese.
Il cinese al Liceo classico G. Meli È imminente l’inizio del corso di lingua e cultura cinese per ragazzi e adulti presso il Liceo classico G. Meli di Palermo, per i livelli HSK1 e HSK2. I corsi permettono di acquisire le competenze per sostenere l’esame presso un ente certificatore che rilasci il relativo attestato. Il corso del livello 1 si svolgerà il martedì dalle 15 alle 17, del livello 2 il venerdì dalle 15 alle 17.
Protocollo d’intesa con il Liceo scientifico B. Croce Appena firmato il protocollo d’intesa che promuove l’insegnamento della lingua e della cultura cinese presso il Liceo scientifico Benedetto Croce di Palermo. L’inizio del corso è previsto a gennaio 2016. Il corso sarà aperto agli studenti dell’Istituto e al territorio. Si impareranno a pronunciare i suoni della lingua cinese ed a scrivere i caratteri nella forma in uso nella Cina continentale; si sapranno sostenere brevi dialoghi su argomenti della vita quotidiana e comprendere frasi di uso comune. Verrà adottato un approccio comunicativo utilizzando supporti audiovisivi, materiali didattici bilingue e testi multimediali autentici cinesi.
nding Crowdfu
A book, a gift Crowdfunding significa letteral- nomico per promuovere una
Come contribuire?
mente “finanziamento dalla folla”: il concetto è quello di finanziare un’idea attraverso il contributo di più soggetti che si riconoscono in quell’iniziativa e s’impegnano a sostenerla con mezzi e motivazioni differenti. Tutto questo avviene in rete e il coinvolgimento della comunità può avvenire solo se si sostiene una causa di pubblica utilità. Quindi, per potere avviare una campagna di successo è necessario ideare un progetto che riesca a suscitare l’attenzione, l’emotività, l’interesse della rete. La Casa-Officina aderisce a questa modalità di sostegno eco-
•
Vai al sito www.crowdfunding.org;
•
Cerca il progetto “Un libro, un dono”;
•
Clicca su “Contribuisci”;
•
Scegli quanto donare e il metodo di pagamento;
•
Lascia nel messaggio il tuo indirizzo e-mail, per ricevere un piccolo dono di ringraziamento dei bambini e dalle bambine del Centro per l’infanzia “La piccola Officina”.
parte importante del Centro: la biblioteca plurilingue per l’infanzia. Il progetto “Un libro, un dono” chiede di contribuire con una piccola quota all’incremento della nostra biblioteca plurilingue per bambini con libri tattili o provenienti da altri Paesi, libri in braille per bimbi diversamente abili, affinché la CasaOfficina sia sempre piena certo di libri, ma anche di bimbi che li leggano. L’avvio dell’iniziativa coincide con il periodo natalizio. Perché non donare un libro??
Grazie!
Casa-Officina Centro educativo interculturale Via Cuba, 46-Palermo 0916520297 www.casaofficina.it officreaintercultura@gmail.com F.B.: OfficinaCreativa Interculturale
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