AZIENDE INFORMANO
Il Parlamento ha licenziato un decreto con nuove misure per la formazione 4.0 in azienda, con particolare attenzione alle pmi
Con il dl 50/2022 nuovi contributi alle imprese per la formazione 4.0 dei dipendenti VESCOGIARETTA Group è pronta ad assistere le aziende nei percorsi di formazione 4.0 e nell’ottenimento dei relativi benefici fiscali
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.L. n. 50/2022 (decreto cd “Aiuti”), approvato definitivamente in Parlamento il 17 maggio scorso, prevede un incremento del credito d’imposta per la formazione 4.0 che passa dal 50% al 70% per le micro e le piccole imprese e dal 40% al 50% per le medie imprese. Si tratta di un credito d’imposta sulle spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. VESCOGIARETTA Group, la cui sede principale è a Torri di Quartesolo (VI) ma che ha sedi operative oltre che in provincia di Vicenza anche in provincia di Padova e Treviso, ha una lunga esperienza in servizi di assistenza alle imprese ed ha al suo interno una business unit interamente dedicata al supporto alle imprese per l’ottenimento delle agevolazioni fiscali e finanziarie. “Grazie alle misure di credito d’imposta 4.0 approvate negli ultimi anni abbiamo ottenuto oltre 2 milioni di euro per le aziende che
“Il numero di imprese assistite negli anni e l’esperienza maturata anche nel processo di verifica e certificazione della formazione del personale 4.0, ci ha dimostrato come sia necessaria una particolare cura ed attenzione nell’accedere a questi strumenti – prosegue la Dott. ssa Lisa Zausa, che coordina il team dedicato ai crediti d’imposta – Si tratta di benefici che sono assolutamente preziosi per le aziende, perché possono rendere più veloce ed efficiente il processo di trasformazione tecnologico e digitale”. Le misure del Governo hanno potenziato anche il credito d’imposta per gli investimenti in beni immateriali 4.0 (software) elencati dell’allegato B della L. 232/2016, per i quali il DL 50/2022 prevede l’innalzamento del beneficio dal 20 al 50% relativamente alle spese effettuate dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, con la possibilità di agevolare spese sostenute fino al 30 giugno 2023, se entro la fine del 2022 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento totale.
Dott. Antonio Vesco, Fondatore di VESCOGIARETTA Group e la Dott.ssa Lisa Zausa abbiamo assistito – spiega il Dott. Antonio Vesco, co-fondatore di VESCOGIARETTA Group- E’ un segnale positivo che queste misure siano state ulteriormente ampliate e potenziate, anche perché si rivolgono ad un numero potenzialmente enorme di attività economiche,
comprese le piccole e piccolissime imprese”. La formazione per la quale le aziende chiederanno i benefici fiscali dovrà essere adeguatamente certificata, secondo modalità che saranno definite entro la metà di giugno tramite un decreto attuativo. Quello che è già stato chiarito è che
dovranno essere certificati i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e che l’azienda dovrà rivolgersi ad un soggetto formatore tra quelli che saranno individuati all’in-
terno del predetto decreto attuativo, da promulgarsi a cura del Ministero dello Sviluppo Economico. Le spese relative alle attività di formazione dei dipendenti che potranno beneficiare delle nuove aliquote dovranno essere effettuate a partire dal 18.05.2022.
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