NLmagazine - Estate 2016

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N or di c L if es ty le Ma ga zin e

MAGAZINE TR I M ES TR A LE - Est at e 20 16

E s t a t e Tra cielo e mare

LEGO L’emblema Danese apre il suo Store a Milano. DALLA PESCA ALLA CANOA: UN’ ESTATE TRA LAGHI, FIUMI E

I COLOR TOUR DI

MARE

Una Jana a Copenaghen PER VISITARE LA CITTA’ IN UN GIORNO

VIAGGI

Il supermercato Danese del NON spreco

INTERIOR DESIGN

RICETTE VISUAL DESIGN ARCHITETTURA

CULTURA

VIAGGIO VERSO IL CUORE BLU DELLA DANIMARCA

OLD STYLE FASHION LIFESTYLE RECENSIONI ARTE LETTERATURA SOCIETÀ FOOD TRADIZIONI MITI E LEGGENDE EVENTI HANDMADE SPORT GREEN


Estate 2016

Nordic Lifestyle Magazine - Estate 2016

© Copyright: La maggior parte delle foto presenti in questo magazine sono foto realizzate dalla redazione o date in gentile concessione da collaboratori esterni, quindi coperte da Copyright, pertanto ogni utilizzo o riproduzione è severamente vietata, se non con il consenso della redazione e del proprietario dello scatto. Le fotografie che sono state tratte dal web sono munite di nome di autore o link da cui sono state tratte, laddove sia possibile risalire alla fonte, pertanto la redazione non risponde di eventuali usi impropri da parte di terzi.

Foto di copertina: © Francesca Lentis Caporedattrice: Silvia Montis Sezione Grafica: Claudia Fois Francesca Lentis Silvia Montis Writer: Ida De Santo Anna Canopoli Francesca Lentis Antonio Coni Claudia Fois Anna Marangella Silvia Montis.

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Nordic Lifestyle Magazine Mensile illustrato sullo stile di vita scandinavo. Pubblicazione visibile gratuitamente.

SITO WEB www.nordiclifestylemagazine.com MAGAZINE issuu.com/nordic_lifestyle FACEBOOK www.facebook.com/NordicLifestyleMagazine INSTAGRAM instagram.com/nordiclifestylemagazine PINTEREST www.pinterest.com/NLmagazine


LA REDAZIONE BACKSTAGE EDITORIALE

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Estate 2016

SPECIALE MARE VIAGGI VIAGGIO VERSO IL CUORE BLU DELLA DANIMARCA:

- Jutland Thyborøn - Pianeta blu - La Sirenetta

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48 52 56 58 62 66 68 70

Sneglehuset

MITI E LEGGENDE - Gli spiriti dell’acqua HANDMADE - Festeggiamo la luce del Solstizio d’estate con le conchiglie INTERIOR DESIGN - La tavola estiva RICETTE SPORT - Dalla pesca alla canoa: un’ estate fra laghi, fiumi e mare

CULTURA - Solstizio d’estate al Kaseberga, la piccola Stonehenge Scandinava

VIAGGI - Visita a Roskilde: l’antica capitale danese - Il parco nazionale Skjoldungernes - La cattedrale di Roskilde GREEN - Wefood, il supermercato danese del non spreco MODA - Sharewear, la moda eco-sostenibile Svedese LIFESTYLE - Lego che passione! VIAGGI - Visitare Copenaghen in un giorno PILLOLE LINGUISTICHE - I mesi dell’anno RECENSIONI - Tiger EVENTI - Calendario eventi scandinavi 2016

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Writers Caporedattrice

Silvia Montis

“Nata nel 1975, originaria della Sardegna, vissuta in tante città d’Italia e ora in Danimarca, con mio marito. Diplomata al Liceo Artistico e specializzata in grafica pubblicitaria, ho maturato diverse esperienze nel campo pubblicitario, nell’arte, nell’editoria e nel commercio. Da tempo mi occupo di “Creative Solutions” e mi dedico al progetto Jana Old Style, un laboratorio creativo legato alla riscoperta delle antiche tradizioni, al riciclo, al collezionismo di antichi cimeli dallo stile rétro e alla valorizzazione dello stile vintage. facebook.com/janaoldstyle Sono una persona sensibile, sognatrice e testarda, creativa poliedrica che abbraccia la vita pienamente e con tutte le infinite sfumature. Amo fotografare, dipingere, scrivere e cucinare. Sono una grande appassionata di tradizioni nordiche e celtiche, studio le leggende e i culti legati al paganesimo con occhio attento alle similitudini culturali tra il Nord Europa e la Sardegna. Ho scritto e pubblicato diversi libri tra cui facebook.com/ laprofeziadellunistizio. Mi considero una donna con la “valigia in mano”, dai miei viaggi cerco sempre di trarre insegnamento. Vivere a Copenaghen è stato come arrivare a casa. Qui è nato il progetto Nordic Lifestyle Magazine, nel Gennaio 2014, la rivista che dirigo lavorando con un meraviglioso staff”.

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Antonio Coni “Nato nel 1987, sono uno studente con la passione per il mondo nordic in tutte le sue sfaccettature. Da quasi due anni vivo in Danimarca, prima nella capitale, Copenhagen, e da qualche mese un po’ più ad ovest dell’isola della Selandia. Studio economia e informatica e a gran fatica la lingua danese che, nonostante sia una lingua fantastica, non è proprio la più semplice del mondo. Il mio tempo libero lo dedico al relax fisico e spirituale, allo sport, alla pesca, alle uscite con gli amici, alla lettura e alle lunghe passeggiate immerso nella natura che mi circonda e che, nonostante i chilometri e la differenza di clima, non mi fa sentire tanto lontano dalla mia amata terra, la Sardegna”.

Claudia Fois “Nata nel 1982, vivo in Sardegna, mi piace viaggiare e tutto ciò che esprime creatività e spontaneità, la fotografia e la grafica. Fotografare è il mio modo di catturare un istante che non avrà più luogo... Appassionata di saponi naturali, porto avanti un mio laboratorio di prodotti per il corpo realizzati artigianalmente www.facebook.com/ dejanalab ”.


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Anna Marangella Francesca Lentis “Nata nel 1976, vivo in Sardegna. Amo la natura, la vita all'aria aperta, le lunghe passeggiate in montagna e prendermi cura del mio orto. Il mio stile è tutto ciò che ricorda i tempi passati, le tazze da tè di una volta, un libro dalle pagina ingiallite, una vecchia cassapanca. Adoro cucinare e creare sempre nuove ricette che potete trovare su www.facebook.com/ crudoecottodifrancescalentis Per i miei tutorial handmade www.facebook.com/ Fannjs-creations1661327830815653/? pnref=story Una mia recente passione è la fotografia, potete trovare qualche mio scatto su www.facebook.com/ photographybyfrancescalentis ”.

Anna Canopoli “Nata nel 1984, vivo in Sardegna dove studio Lingue e Letterature straniere. Amo la natura e la pesca sportiva, adoro stare a contatto col mare e lo rispetto in ogni suo aspetto. Lavoro come baby-sitter nella mia città, dai bambini prendo spunto e energie positive. Quando ho un po' di tempo libero parto all'avventura di nuove città e paesaggi. Ultimamente, impegnata con un socio in un attività di personal gifter www.facebook.com /toogiftsassari “.

Ida De Santo “Nata nel 1983, vivo in Calabria. Sono laureata in conservazione del patrimonio artistico ma non mi occupo di questo. Sono mamma e moglie a tempo pieno. Sono una nostalgica sognatrice che crede ancora alle favole a lieto fine, una dama d'altri tempi che si emoziona davanti ad un tramonto. Cosa amo? La mia dolce metà e il sorriso della mia bambina, baciarle i piedini, sorseggiare una tazza di tea davanti al caminetto leggendo un libro, il profumo di una torta in forno, un mazzo di rose sul tavolo, il profumo della lavanda, un centrino all'uncinetto. Mi emozionano le piccole cose Mi piace scattare fotografie, spesso anche solo col pensiero, archiviare immagini e idee creative dal web, organizzare feste a tema www.facebook.com/ IlPettirossoAPois festedidama.wordpress.com/. “

“Nata nel 1965, Milanese e felicemente trapiantata in provincia di Verona. Da sempre adoro cucinare, piatti semplici e ricette un po' country... Il comfort food è la mia passione… Vivo in una vecchia casa con un grande giardino perennemente disordinato e "in divenire", insieme a mio marito, i nostri quattro figli e i nostri due cani. Amo tutto ciò che è vecchio, pieno di storia e di fascino, gironzolare per mercatini alla ricerca di tesori, piccoli oggetti vintage e di recupero. Adoro lo stile shabby e tutto quello che è nordico, amo il bianco, il grigio e quella meravigliosa patina che acquista il legno dopo tanti anni. Mi piace dare nuova vita agli oggetti, anche quelli più banali e cerco "il bello" anche dove gli altri non lo vedono. Trovo che siano sempre i dettagli a fare la differenza. Da qualche anno sono riuscita a trasformare la mia passione in un lavoro, prima come food blogger, poi collaborando con siti web e riviste. Organizzo corsi di cucina, laboratori creativi per bambini, allestimenti e buffet per piccoli eventi. ultimissimedalforno.blogspot.it/ https:// www.facebook.com/ ULTIMISSIME-DALFORNO183944921698671

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FB pagine amiche

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Backers Creazioni artigianali, ispirazioni di antiche tradizioni magiche e fantastiche legate alla Terra ed ai suoi cicli naturali. Unendo i 4 elementi naturali Aria, Terra, Fuoco e Acqua nascono le mie creature in terracotta e ceramica. “Creare fa parte della natura umana, io unisco mani, mente e cuore per realizzare oggetti impastati di sogni e materia�

CONTATTI: facebook.com/ AllthoseLOVELYthingsClem/timeline

Shop www.alittlemarket.it/boutique/ mumi_design-574961.html

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Foto di Mumi design


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Per quello che trasmette,

perc

anche se non ti vie

no

e tenerlo in un acqua 8

Web


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per quello che è.

, per la sua immensitĂ ,

chĂŠ ti aspetta sempre dove sai,

ene mai incontro.

on pretendi di portartelo a casa

ario sul comodino. 9


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Qui sul lembo di spiaggia,

muto e conte senza piĂš niente

farò un s

Fernando Pessoa 10


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ento del mare, nĂŠ niente da bramare,

sogno,

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FB pagine amiche


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Backers

CONTATTI: giovani.olivia@gmail.com ollylucemare.blogspot.com www.facebook.com/ ollylalucedelmare

Ciascuna creazione nasce dal mio profondo amore per il mare, filo conduttore che accompagna ogni opera realizzata con l' uso di legni e conchiglie raccolti sulla battigia dopo le mareggiate invernali. Ogni pezzo è originale e unico per forma, colore, accostamento, rigorosamente fatto a mano e destinato ad abbellire la casa e creare calde atmosfere di luce.

Foto di Olly la Luce del Mare

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ditoriale

di Silvia Montis

Foto di Silvia Montis

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ovete sapere che l’estate scandinava vera e propria è circoscritta in un breve periodo, il mese di luglio, generalmente più caldo e assolato, in cui le ore del giorno sono interminabili. Ma già con il giungere del solstizio d’estate e con l’allungarsi delle giornate, le terre del Nord si trasformano, si accendono, si vestono in festa, pronte ad accogliere ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo. Ed è così che, in estate, il colore ufficiale di queste terre, spesso estreme, si trasforma dal bianco al ceruleo. Un azzurro profondo, deciso, possente, che sa di mare 14 e di cielo. In questa meravigliosa metamorfosi le isole e le penisole ospitano i loro bagnanti, impegnati in mille attività, le città e i paesi si animano, gli abitanti vivono il maggior numero delle ore all'aria aperta. Le estati nordiche fanno quasi


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pensare alle conchiglie vuote, in cui l’ospite lascia la dimora per poter godere un po’ di quella magia chiamata sole. Si, perché come forse già sapete qui il sole è veramente un dio da venerare. E l’acqua, che circonda e allontana le terre, è come uno spirito da ingraziarsi, per non rischiare di restare isolati troppo a lungo. Il mare, quella tavola blu che spesso irrompe furente e che porta con se vita e morte, saggezza e consigli, ha ispirato nei secoli le genti del nord. Consapevolezze che hanno dovuto imparare, rispettando madre natura e vivendo in armonia con essa. Forse è per questo motivo che gli scandinavi hanno una grande attenzione per l’ambiente e l’ecologia. Una cultura eco sostenibile che, soprattutto in estate, esce allo scoperto con numerose iniziative. Avvicinarci a queste culture vuol dire anche imparare a conoscere queste terre con prospettive differenti, non solo da un punto 15 di vista prettamente turistico. Siete pronti, quindi, a viaggiare con noi verso questi incredibili mondi?


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SPECIALE MARE

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Foto di Silvia Montis


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VIAGGIO

VERSO DELLA DOVE CIELO E MARE FONDONO

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VIAGGI

- INTERIOR DESIGN - OLD STYLE - FASHION - LIFESTYLE - RECENSIONI - RICETTE - VISUAL DESIGN - GREEN - ARTE -

Per chi non volesse uscire senza una ricordo materiale è possibile fare visita al negozietto del castello che vende tutti i tipi di ambra, gioielli, conchiglie e souvenir vari perfetti per tutti i tipi di clienti, anche i più esigenti con un reparto fornito di cose rare. KLITVEJ 9 7680 THYBORØN WWW.SNEGLEHUSET.DK TEL. +45 11.679.783 FAX. +45 97.835.036

Foto web http://www.euro-t-guide.com/.../ DK_See_Sneglehuset_1-1.htm http://www.bananiele.it/danimarca/ jutlandO03.htm

di Ida De Santo Luoghi aperti ed immacolati con dune, brughiere e spiagge selvagge battute dal vento sotto cieli immensi dove il celeste si mescola al blu del mare del nord. No, non siamo su una sperduta isola tropicale ma nello Jutland occidentale a nord della Danimarca.

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- LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT

La costa è uno spettacolare paesaggio modellato dalla forza del mare e qui sorge un piccolo paesino di pescatori, Thyborøn. Le circa 2000 anime che lo popolano vivono di pesca e di commercio ittico grazie al porto che è uno dei più grandi della Danimarca. In questo piccolo villaggio particolarità sono le fortificazioni del vallo atlantico ovvero più di cinquanta bunker, relitti della seconda guerra mondiale, distribuiti a distanze regolari sulla spiaggia. Passeggiando nel silenzio delle spiagge sabbiose di Thyborøn, dove solo il rumore del vento e del mare accompagna il cammino, è molto frequente imbattersi in conchiglie. Forse il pescatore Petersen ebbe l’ispirazione proprio passeggiando per queste spiagge quando, pensando a sua moglie, decise di realizzare la spettacolare ed unica Sneglehuset (casa delle conchiglie). Siamo al numero 9 della strada Klitvej. Qui un piccolo fiabesco castello non può certo passare inosservato. Milioni di conchiglie, raccolte dal pescatore in 25 anni, rivestono pareti interne ed esterne creando un colpo

d’occhio fantastico. L’attenzione nelle decorazioni è stupefacente, tanto che neanche l’arredamento ne è esonerato. All’interno di questa spettacolare casa possiamo ammirare una collezione di conchiglie provenienti non solo dalla Danimarca ma anche dal resto del mondo. Alloggia qui anche la collezione di navi in bottiglia più grande di tutta la Danimarca. Questa ricca collezione risale al periodo che va dal 1935 al 1965 ed è opera dei pescatori locali che nei periodi invernali trascorrevano le loro giornate a realizzare questi piccoli tesori. Nel museo c’è anche una sezione speciale dove è possibile ammirare i “tesori dei pescatori” ovvero gli oggetti più strani rinvenuti nelle reti dei pescatori locali. Sempre all'interno del castello è possibile ammirare una camera arredata come una tipica casa di Thyborøn degli anni '50 con mobili d’epoca e complementi d’arredo. In questa camera è appeso un quadro del pescatore Alfred Pedersen che qui visse lavorando sul progetto della casa.

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VIAGGI

- INTERIOR DESIGN - OLD STYLE - FASHION - LIFESTYLE - RECENSIONI - RICETTE - VISUAL DESIGN - GREEN - ARTE - L

CONCHIGLIA Costruisci una casa per la tua anima. E avanzi orgogliosamente nella luce stellare con la casa sul dorso come una chiocciola. Se temi un pericolo, ti rannicchi nella casa e sei al sicuro dietro il solido guscio. E quando non ci sarai più, la casa resterà testimone della bellezza della tua anima. E il mare della tua solitudine risuonerà là dentro.

Olav H.Hauge – Under bergfallet (1951)

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Foto di Francesca Lentis


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JACOB FORTLINGSVEJ 1 2770 KASTRUP TEL. +45 44.22.22.44 WWW.DENBLAAPLANET.DK INFO@DENBLAAPLANET.DK

Foto web http://www.inexhibit.com/.../blue-planetaquarium-il.../ http://denblaaplanet.dk/en/visit-us/ http://www.cphmuseums.com/copenhagen/ den-bla-planet-national-aquarium-denmark0

Piccole lastre “squamate” scivolano sulla superficie di acciaio bianco, creando un gioco di linee ispirate alle correnti del mare. Un vortice a cui si accede, grazie all'entrata circolare che costituisce il cuore dello stabile, che dirama a spirale le sue vasche. Stiamo parlando del Den Blå Planet ( il pianeta blu) ovvero il più gande acquario del nord Europa capace di offrire un'esperienza unica per

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grandi e piccini. Realizzato in soli due anni dal famoso Studio 3xn, questo acquario nasce per sostituire lo storico zoo acquario di Charlottenlund risalente al 1939. Ad oggi è la struttura più grande del suo genere in Europa con le sue 53 vasche dove vivono ventimila animali acquatici. L'acqua lo circonda da tutti i lati e lo riempie con gli oltre sette milioni di litri del cristallino liquido usato per rendere il luogo, casa delle 450 specie di esseri viventi acquatici e non provenienti da tutto il mondo. L’attrazione più stupefacente è sicuramente l’Ocean Tank, una camminata in fondo al mare dove, grazie ad un tunnel di 16 metri,

è possibile sentirsi una sirena e quasi fare il solletico allo squalo martello, sovrano di questi 4 milioni di litri di acqua. Ogni vasca ospita pesci ed animali di varie zone del mondo. Una delle più importanti è quella tropicale dove alloggia una ricchissima colonia di piranha (la più grande d’Europa) e l’anaconda, il serpente più grande al mondo. Dalla terrazza del ristorante il vento, che soffia freddo dallo stretto di Øresund, sembra gonfiare le ali curve della struttura: è il suono del mare ascoltato dalla gigante conchiglia dell’acquario di Danimarca.

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VIAGGI

- INTERIOR DESIGN - OLD STYLE - FASHION - LIFESTYLE - RECENSIONI - RICETTE - VISUAL DESIGN - GREEN - ARTE -

Fotografie di: Claudia Fois Ida de Santo

“In mezzo al mare l’acqua è azzurra come i petali dei più bei fiordalisi e trasparente come il cristallo più puro”. È questa la casa che Andersen immagina per la sua sirenetta, “una bambina strana, molto tranquilla e pensierosa”, e con la penna del suo genio segna il foglio immacolato. È il 1836 quando la “Den lille havfrue” vede la sua prima pubblicazione. Questa bellissima favola, conosciuta in tutto il mondo, è sicuramente una delle più rappresentative del genio di Andersen. Qui più che altrove sono identificabili riferimenti autobiografici abbastanza chiari. Il tema del “diverso” viene rappresenta-

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to in relazione al contesto amoroso e la relazione fra la sirenetta, resa muta dalla magia, e il bel principe, che le si affeziona senza amarla, è stato interpretato come un ritratto della situazione di isolamento sentimentale a cui Andersen si sentiva relegato a causa delle sue inclinazioni sessuali. La sirenetta è però, a differenza di quanto si possa pensare, tutt’altro che una ragazzina debole. La forza e l’emancipazione di questa fanciulla sta nelle sue scelte, nei suoi ideali e nelle sue ispirazioni. Ciò che ha non le basta, ciò a cui è destinata non le basta; preferisce rinunciare a trecento anni di vita da sirena per aspirare ad un anima immortale, che può ottenere solo sposando un umano, andando quindi contro ogni regola e tradizione. Il costo da pagare è però altissimo e dimostra la forza sia fisica che spirituale di questa poco più che bambina di 15 anni. Rinuncia alla famiglia, viene privata della voce e le vengono inflitte pene corporali costanti. Non è solo l'amore a guidarla ma anche e soprattutto il desiderio di immortalità.

Quando il suo sogno di sposare l'amato principe viene infranto dal matrimonio dello stesso, ella deve affrontare l’ennesima prova di forza. Sacrificare la vita del suo amato per la sua salvezza. La sua bontà non le fa commettere tale abominio ed ella stessa pone fine alla sua tragedia gettandosi in mare in attesa della imminente morte. Questo gesto però fa succedere qualcosa di inaspettato. “La sirenetta non sentì la morte, vedeva il bel sole e su di lei volavano centinaia di bellissime creature trasparenti” Andersen le chiama le figlie dell'aria, angeli o fate che salvano la sirenetta dalla morte dandole la possibilità di ottenere la tanto agoniata immortalità in cambio di 300 anni di buone azioni. La sirenetta piange le sue prime lacrime e accetta senza rimpianti la sua sorte non curandosi più del suo perduto amore perché ciò che veramente da sempre desiderava sta per ottenerlo. Bramsen nel suo libro scrive: “È un’emancipata e felice sirenetta colei che accompagna le figlie dell’aria nell’alto dei cieli alla fine della favola”. A questa fiaba, a Copenaghen, è ispirata e realizzata nel 1909 , su commissione di Carl Jacosen, una statua bronzea di 1,25 m. Edvard Eriksen è l’artista che usa sua moglie Eline come modella. La statua è diventata il simbolo della città ma è oggetto da sempre di odio e amore allo stesso tempo, tanto da essere stata mutilata più volte. Di certo il fascino della statua viene apprezzato da chi ama questa fiaba perché dal suo sguardo fisso verso quella terra che ha tanto sognato si può percepire l’angoscia di questa fanciulla che ha ottenuto l’immortalità nei cuori di grandi e piccini.

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VIAGGI - INTERIOR DESIGN - OLD STYLE - FASHION - LIFESTYLE - RECENSIONI - RICETTE - VISUAL DESIGN - GREEN - ARTE - LETTER

Kelpies

DELL’ACQUA di Silvia Montis In tutta la Scandinavia, e non solo, si narrano storie incredibili su esseri fantastici legati all’acqua. Questi spiriti, descritti spesso come esseri mutaforma o come mostri marini, sono probabilmente reminiscenza di antichissime forze della natura che l’uomo imparò a conoscere e con cui doveva convivere. Ne testimoniò così l’esistenza grazie ai racconti metafo-

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Illustrazioni tratte dal web

rici, tramandati oralmente. Le leggende sugli spiriti dell’acqua del Nord Europa sembrerebbero tutte interconnesse tra loro: Nix in Germania, Nicker in Olanda, Knucker per gli inglesi, nigther per gli irlandesi, Näcken in Svezia e Nøkken in Danimarca, ciò che accomuna questi esseri è il fatto di abitare nelle acque di laghi o fiumi, di incantare gli


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RATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT umani con i loro canti e le loro melodie attirandoli spesso verso morte certa e facendo loro delle promesse in cambio della loro anima. Nella versione scandinava, questi spiriti si tramutano spesso in cavalli bianchi, chiamati Bäckahästen, i cavalli del lago, gli stessi Kelpie del folklore celtico, per intenderci. In altri Paesi, come ad esempio la Germania e il nord Italia, questi esseri si tramutano in figure femminili che spesso si avvicinano al noto stereotipo di sirena. Ad ogni modo gli avvistamenti leggendari che nei secoli hanno avuto come habitat zone lacustri e fluviali, riflettono spesso il legame tra l’acqua e l’esistenza, in una dualità costante tra vita e morte. Relazione questa, tra l’essere umano e il divino, che è sempre stata contrastante: da una parte il rispetto, devozionale, per un’entità misteriosa; dall’altra un senso di timore verso un qualcosa che ha potere decisionale sulla vita e la morte di ogni essere. Timore che ha spesso indotto l’uomo a trasformare, nei miti tramandati, gli esseri fatati (esseri di luce) in esseri demoniaci (esseri oscuri). C’è chi sostiene, inoltre, che l’uomo tenda a sostituire nel tempo la fisionomia metaforica di ciò che non conosce con ciò che appartiene al proprio tempo. La teoria del naturalista Svedese Bengt Sjögren, ad esempio, sostiene che anche le più recenti storie sugli avvistamenti di mostri, come quello di Loch Ness, sono in realtà associabili alle antiche leggende dei kelpies, ma mutate secondo una visione più moderna che si avvicinerebbe a ciò che l’uomo conosce, ovvero i dinosauri e i grandi rettili acquatici preistorici. Ad ogni modo e in ogni epoca, i miti e le leggende ci portano a mio avviso un pizzico della loro verità celata e gli spiriti dell’acqua, che siano essi visti come candidi puledri o sinuose ammaliatrici, nascondono certamente una importante verità, probabilmente legata alla forza generatrice e al ricordo ancestrale di culti legati alla dea madre e quindi all’acqua, fonte di vita e di morte. Ancora una volta la “dea serpente” fluisce nelle vene del folklore tramite questi esseri, per giungere fino a noi e testimoniare quanto l’antico mondo fosse interconnesso con le energie del cosmo.

Kelpies

Nokken

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Foto di Claudia Fois

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I TUTORIAL di Francesca Lentis


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ERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT

Solstizio d'estate e il sole si ferma. In Svezia la tradizione vuole che l'inizio del solstizio d'estate si festeggi con un pranzo all'aperto e la sera con un gran falò. È il giorno più lungo dell'anno in cui riceviamo la massima potenza dal sole ed io, per festeggiarlo con voi, vi dirò come realizzare delle candele colorate e profumate per rendere le vostre serate estive ancora più speciali.

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VIAGGI - INTERIOR DESIGN - OLD STYLE - FASHION - LIFESTYLE - RECENSIONI - RICETTE - VISUAL DESIGN - GREEN - ARTE - LETTE

Vi occorreranno:

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Conchiglie di varie forme

Cera di soia

Stoppini

Graffette per stoppino

Colorante per candele

Olio essenziale alla lavanda

Pentola

Forbici

Fotografie di Francesca Lentis


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ERATURA - SOCIETĂ€ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT Per iniziare pulite bene le conchiglie, lavandole e asciugandole con cura. Ora tagliate gli stoppini della lunghezza adatta, sistemateli nelle graffette e adagiateli bene sul fondo delle conchiglie. Mettete a sciogliere a fiamma bassa la cera di soia in una pentola e di seguito aggiungete il colorante per candele e qualche goccia di olio essenziale. Versate lentamente la cera dentro le conchiglie, facendo attenzione a non spostare gli stoppini e lasciate raffreddare.

Le vostre candele sono pronte, ora non vi resta che accenderle per dare un tocco di magia e rendere piacevolmente profumate le vostre serate estive.

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VIAGGI - INTERIOR DESIGN - OLD STYLE - FASHION - LIFESTYLE - RECENSIONI - RICETTE - VISUAL DESIGN - GREEN - ART

P c p In d c L re g o P m s L m n A s n q q to C e b s In m s p U z

di Anna Marangella

U Fra le cose pi첫 belle dell'estate ci sono sicuramente le serate con gli amici, le cene lunghe, senza fretta, gustando piatti freschi e magari un bicchiere di vino bianco ben freddo. 34

Foto di Anna Marangella

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TE - LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT

Per creare una tavola che invita alle chiacchiere e alla convivialità basta veramente poco. In estate possiamo dimenticarci l'etichetta della classica mise en place e divertici a giocare mescolando colori, materiali e stili. L'unica regola fondamentale è quella di avere sempre una base neutra: una bella tovaglia bianca di cotone ci permetterà di creare ogni volta decori e stili diversi. Per questa tavola in particolare abbiamo mescolato piatti colorati, sempre restando su colori freschi e molto estivi. L'idea è quella di riciclare oggetti che abbiamo già in casa dando loro una nuova funzione e una nuova bellezza. Al posto dei tovaglioli abbiamo usato piccoli scampoli di tessuti diversi fra loro (si possono acquistare per pochissimi euro in una qualsiasi merceria), un pezzetto di spago e qualche fiore per creare i più semplici portaovaglioli. Come centrotavola un vecchio portabicchieri e tante piccole bottigliette piene di fiori bianchi e rosa (vanno benissimo quelle dei succhi di frutta). Infine tanti barattoli di vetro di forme e dimensioni diverse (quelli della marmellata sono perfetti) che diventano contenitori per piccole candeline (rosa, nel nostro caso). Una tavola semplicissima e quasi a costo zero.

Un'idea in più:

per coccolare gli ospiti sono perfette le acque aromatizzate da servire ben fredde magari in caraffe o barattoli sempre in colori estivi.

reschissima quella alle fragole e menta: basta versare in un litro d'acqua una manciata di fragole a fettine e tante foglie di menta fresca.

Oppure quella semplicissima al limone.

O ancora, golosissima, quella con lamponi e fettine di arancia.

Se preferite potete addolcire le vostre acque aromatizzate con poco miele o zucchero liquido.

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250 g. di salmone affumicato a fettine

200 g. di fagiolini verdi già puliti

3 patate

un piccolo avocado

sale

pepe

olio extravergine

poco succo di limone

Lessare i fagiolini e le patate separatamente. Sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti. Tagliare a fettine l'avocado. Mettere in una terrina le patate, i fagiolini, l'avocato e il salmone a striscioline. Preparare una vinagrette con olio, sale, pepe e poco limone. Condire l'insalata e servire.

Fotografie di Anna Marangella

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200 g. salmone marinato (gravlax, trovate la ricetta sull'ultimo numero di NL) (eventualmente si può sostituire con del salmone affumicato)

400 g. di filetti di merluzzo tagliati a pezzi regolari

300 g. di filetto di salmone tagliati a pezzi regolari

200 g. di gamberetti già puliti e sgusciati

1 piccola carota tritata finemente

1 pezzetto di sedano tritato finemente

1 piccola cipolla tritata finemente

1 spicchio d’aglio mezzo bicchiere di vino bianco secco

2 cucchiai di passata di pomodoro

1 bustina di zafferano

1 tazzina di panna fresca

olio

sale e pepe

3 grosse patate affettate sottili una cipolla bianca affettata molto sottile

200 ml di latte intero

100 ml di panna da cucina

1 cucchiaio pane grattugiato

4 uova

una noce di burro

aneto

sale e pepe

In una casseruola fare imbiondire l'aglio schiacciato, eliminarlo e lasciare dorare il trito di sedano, carota e cipolla. Unire il merluzzo e il salmone, lasciare dorare leggermente e bagnare con il vino. Lasciare evaporare, unire la passata di pomodoro, lo zafferano diluito in mezza tazzina d'acqua e la panna. Salare, pepare, abbassare la fiamma e lasciare sobbollire per una decina di minuti. Unire i gamberi, lasciare insaporire per un paio di minuti e servire con pane croccante.

Per prima cosa scottare le fettine di patate in acqua bollente. Scolarle e lasciarle asciugare su carta da cucina. Imburrare una pirofila, distribuire sul fondo uno strato di patate, uno di cipolle, salare leggermente, formare uno strato con il salmone, unire un po' di aneto tritato, poco pepe e proseguire con un altro strato di patate e salmone fino ad esaurimento degli ingredienti. Finire con uno strato di patate. In una terrina sbattere le uova con la panna e il latte, salare e pepare e poi versare il composto sullo sformato. Cospargere di pane grattugiato e fiocchetti di burro e infornare a 200 gradi (forno già caldo) per circa 25 minuti.

Fotografie di Anna Marangella

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400 g. farina per dolci

150 g. di zucchero

120 g. di burro

2 uova

un cestino di mirtilli freschi

mezzo baccello di vaniglia

un cucchiaino di estratto di vaniglia

la buccia di mezzo limone

la buccia grattugiata di mezzo limone

4 cucchiai di zucchero

zucchero a velo per decorare

mezza bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

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Fotografie di Anna Marangella


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Preparare la frolla mettendo nel robot da cucina tutti gli ingredienti e azionando fino ad ottenere un composto di grosse briciole. Mettere a riposare in frigorifero per un'ora. Nel frattempo preparare il ripieno mettendo in un pentolino i mirtilli con lo zucchero, la scorza di limone intera e i semini del baccello di vaniglia. Cuocere per una decina di minuti. Spegnere, eliminare la buccia di limone e lasciare intiepidire. Accendere il forno a 170 gradi. Foderare una tortiera con un foglio di carta da forno, distribuirvi metà delle briciole di frolla, coprire con la composta di mirtilli e infine con le briciole rimaste. Cuocere nel forno già caldo per circa 25 minuti. Lasciarla raffreddare e spolverizzarla di zucchero a velo.

100 g. di fragole pulite e frullate

60 ml di succo di limone

70 ml di acqua

80 g. di zucchero

Preparare uno sciroppo facendo sciogliere a fuoco basso lo zucchero, il succo di limone e l'acqua. Mescolare lo scriroppo e le fragole, versare il composto negli stampini, inserire al centro uno stecco di legno e mettere nel congelatore per almeno quattro ore.

Fotografie di Anna Marangella

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Foto di Silvia Montis

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a stagione estiva dà nuova energia e porta sempre vitalità: quale miglior modo per vivere i paesaggi Scandinavi se non quello di praticare del sano sport all’aria aperta? L’attività regina è senza dubbio la pesca che fra le coste frastagliate e i corsi d’acqua interni Svedesi re-

di Anna Canopoli

gala sempre nuovi stimoli agli appassionati, ma un altro sport molto praticato soprattutto in Norvegia è quello della canoa e del kayak. Turisti e non, pronti alla scoperta delle meravigliose opportunità che i paesi scandinavi sanno regalarci, un’esperienza che senza dubbio ci lascerà un impronta meravigliosa!


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TTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT Pesca in Scandinavia www.swedenfishing.com/…/stor…/ Con l’alzarsi delle temperature e lo tempo_e_le_stagioni_syd sciogliersi del ghiaccio, anche i pescatori meno temerari iniziano il loro risveglio e si danno da fare per una pesca Canoa e Kayak davvero interessante ovvero quella al persico. La Norvegia è considerata uno dei miglioIl momento migliore per la cattura di ri posti per la pratica della canoa e del questo pesce, sostengono gli esperti, è kayak: fra zone interne e proprio la stagione coste si riesce ad acconestiva, dove abbiamo tentare qualsiasi tipo di una pressione più stasportivo, dal più esperto bile e l’acqua acquista a quello più amatoriale. calore. La costa dell’Helgeland La pesca al persico è situata nel nord ovest una pesca di acqua norvegese è la migliore dolce ed è perfetta da per il kayak in mare, praticarsi nei laghi mentre l’arcipelago delle Svedesi, la tecnica più Lofoten accoglie canoisti usata e conosciuta è di ogni tipo; per gli sporquella dello spinning, tivi alle prime armi il fiorma ne abbiamo anche do Nærøyfjord patrimoaltre più o meno siminio dell’umanità dell’UNEli, come quella del SCO è l’ideale. drop shot e del jigLe giornate estive dai cliging; il pescatore avrà mi miti si allungano, con a disposizione delle il picco di calore fra luglio canne di media lune agosto, permettendo lo ghezza, semirigide, Curiosità: in Norvegia esiste una svolgimento di queste con mulinello leggero legge "l’allemansrette”, approvata pratiche che i norvegesi e delle esche artificiali nel 1957, che stabilisce che ogni puri accompagnano simili a dei piccoli peindividuo possa accedere alla all’arrampicata e al camsciolini, con la testa campagna non recintata, in poche peggio. piombata e il corpo in plastica colorata (più i parole il campeggio è libero quasi colori saranno sgarovunque! gianti e più l’esca sarà attrattiva). L’operaziowww.visitnorway.it/…/immensi-spazi ne da compiere sarà -ap…/canoa-e-kayak/ quella del lancio in acqua e del recupero graduale in modo che il persico possa vedere il pesciolino e predarlo. Molti turisti e appassionati di pesca si stanno avventurando sempre più spesso in queste meravigliose zone scandinave per provare nuove tecniche di pesca e soprattutto per immergersi in ambienti naturali incontaminati e davvero affascinanti. Fotografie di Silvia Montis 41


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Foto di Silvia Montis

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Foto di Francesca Lentis

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C’

era un tempo in cui le pietre avevano il potere di parlare. Raccontavano storie di magia e spiritualità, di connessione tra l’essere umano e il divino, di rapporto tra l’uno e l’universo. C’era un tempo in cui gli astri danzavano sulle pietre, disegnando oracoli e aprendo portali del tempo.

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di Silvia Montis

Gli uomini, sin da tempi immemorabili, erano connessi alla loro madre terra, tanto da poter percepire il suo battito e capire il suo linguaggio. E lei parlava, oh se parlava! Con le sue vibrazioni, tramite imponenti megaliti di pietra innalzati dall'uomo. Questi grossi massi erano solitamente disposti su precisi allineamenti astronomici e fungevano da calendari e da luoghi in cui incanalare energia mistica. Utilizzavano quindi questi luoghi per poter praticare culti ancestrali dediti proprio a lei, la Grande Madre e i solstizi e gli equinozi erano momenti propiziatori che venivano festeggiati proprio ai piedi di questi maestosi dolmen e di menhir. Molti studiosi e appassionati credono che queste costruzioni siano la traccia


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TERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT inconfutabile di una cultura comune diffusa, che si era propagata nei secoli soprattutto nel nord Europa. Spesso questo genere di "templi" erano anche costruiti in memoria di grandi re guerrieri defunti, come tumuli che fungevano da varchi tra la vita e la morte. In Svezia, nelle fredde terre vichinghe del grande nord, si trova uno dei più affascinanti complessi megalitici considerata da molti la Stonehenge scandinava. Si tratta della Ales stenar (le pietre di Ales), risalente con molta probabilità al 500 d.C., o comunque in epoca previchinga, realizzato con 59 grandi massi e pensato probabilmente come complesso funerario in memoria di un importante capo vichingo chiamato appunto Åle le cui spoglie, cremate, sono state trovate sepolte proprio al centro del cerchio di pietra. Luogo consacrato a rituali e cerimonie, la cui forma ricorda proprio quella delle navi vichinghe, pare sia stata realizzata in modo che le pietre di prua e di pop-

pa fossero allineate rispettivamente con i punti in cui il sole tramonta, durante il solstizio d'estate, e sorge, durante il solstizio d'inverno.

Come arrivarci Partenza in treno dalla stazione di Malmö Hyllie, linea locale chiamata Pågatåg, direzione Ystad St. (www.skanetrafiken.se/), tratta che durerà circa 40 minuti. Da questa stazione svedese dovete poi cambiare e prendere il bus 392, direzione Hagestad västra, che vi porterà in circa 20 minuti nella località di destinazione, Kåseberga. Dalla stazione degli autobus di Kåseberga fino al sito archeologico “Ales Stenar” dovrete percorrere infine un breve tratto a piedi, di circa 800 mt. Spesa stimata per persona (a/r): 20 euro circa di treno Pågatåg + 8 euro circa di bus

Quale miglior modo per festeggiare il solstizio d’estate se non organizzando una interessante gita fuori porta per visitare questo luogo incredibile, intriso di magia e mistero, con la speranza di poter ammirare un meraviglioso tramonto dalla pietra anteriore della “nave” vichinga. È quella più alta e più importante, che sanciva l’alleanza tra la fine del ciclo del buio e l’inizio del ciclo della luce, l’estate che avanzava e che dava nuova speranza di vita. Forse un desiderio espresso ai piedi di questa pietra potrà donare nuova speranza anche a coloro che visiteranno il sito. Buon viaggio quindi, alla scoperta della piccola Stonehenge!

Fotografie di Curt Roslund e wikipedia

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di Antonio Coni e Ida De Santo

Nonostante questa città occupi soltanto la posizione numero 15 nella lista delle città più popolose della Danimarca, essa ha ben poco da invidiare alle altre in termini di bellezza, luoghi da visitare, natura circostante, eventi e attrazioni per i giovani, grandi, bambini, studenti e turisti da ogni parte del mondo. Solamente il Roskilde Festival, di cui già vi avevamo parlato in passato, attrae ogni anno un numero elevato di visitatori che va crescendo di anno in anno. Ma non solo il festival. La cattedrale patrimonio dell’UNESCO, il museo dei Vichinghi, la foresta di Boserup, il parco nazionale di Skjoldungernes che si trova a pochi mi-

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nuti di macchina dalla città, il caratteristico centro storico, l’Università di Roskilde unica nel suo genere che permette agli studenti di scegliere a loro piacimento i corsi da seguire fino a creare un percorso di studi tutto individuale. E poi la Chiesa di San Giorgio (Sankt Jørgensbjerg Kirke), la piazza del mercato (Stændertorvet) e l’imponente municipio. I luoghi da visitare, come avrete capito bene, non mancano. Tuttavia, proprio come piace fare a noi, anche questa volta ci soffermeremo su due dei luoghi qui sopra elencati: il parco di Skjoldungernes e la cattedrale di Roskilde.

Foto web naturstyrelsen.dk/.../danmark-faar-ny-nationalpark/


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- LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT Il parco nazionale Skjoldungernes: Fare una cavalcata tra distese erbose, percorrendo terreni paludosi che costeggiano foreste piene di calma. Perdersi in paesaggi incantevoli dove eleganti manieri raccontano una storia centenaria, una storia fatta di guerrieri e conquistatori, di un popolo che ha posto qui le sue prime radici costruendo la culla della storia danese e dei suoi primi re. Ci troviamo nell’ultimo parco nazionale della Danimarca, il parco Skjoldungernes. A soli 30 minuti di treno da Copenaghen, fu progettato e creato per la conservazione di una ricca area naturale che confina con il Roskilde Fjord. Il progetto di un parco vicino alla capitale iniziò nel 1960 e fu inaugurato il 21 marzo 2015 dal principe ereditario Frederik. Questo incantevole posto, dove il tempo pare si sia fermato, offre un habitat ideale, con le sue isole ed i suoi promontori, per la riproduzione e il nutrimento di molte specie di uccelli tra cui la rara aquila dalla coda bianca che sorvola, sovrana, anche la grande foresta demaniale, ex foreste reali, di Bidstup che è la seconda più grande area forestale della Selandia. Mito, storia e reperti si mescolano in questo spettacolare paesaggio naturale.

Qui, più che altrove, potrete respirare lo spirito selvaggio vichingo e sentirvi, anche solo per un giorno, uno di loro.

Nationalpark Skjoldungernes Land Ledreborg Allé 2B DK-4320 Lejre +45 9359 7090 npskjold@danmarksnationalparker.dk http://danmarksnationalparker.dk/ Continua… >>

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VIAGGI

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Foto di Valentino Cocco


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- LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT Suvvia ammettiamolo, non occorre essere credenti per rimanere visivamente e interiormente attratti dalla bellezza delle chiese. A prescindere dalla religione, dal loro stile architettonico, dal secolo di appartenenza o dallo stato fisico in cui si trovano, i duomi, le chiese, le cattedrali, le moschee, i monasteri e tutti i luoghi di culto in generale hanno un qualcosa di magico e mistico capace di rapire i nostri occhi e la nostra anima. Ogni qualvolta io visiti uno di questi luoghi rimango sempre affascinato e sento dentro di me quella pace dei sensi, quella tranquillità e serenità che raramente sento attorno a me e dentro di me. Il silenzio, quell’odore particolare di incenso e cera, l’altare, l’organo, gli affreschi, le statue, le croci e tutti gli oggetti di culto che abitano questi luoghi. Tutto un insieme di simboli e segnali spirituali che in qualche modo ci colpiscono, ci fanno riflettere e ci allontanano, almeno per qualche istante, dal quel caos assordante quotidiano che ci circonda. L’ultima volta che ho provato questa rara e unica sensazione, è stata proprio durante la mia visita alla cattedrale di Roskilde. Luterana, in stile gotico e costruita in mattoni durante il XII e XIII secolo, essa fu l’unica cattedrale presente nel territorio della Selandia fino al XX sec. Oggi è meta di molti turisti e dal 1995 fa parte del patri-

monio dell’umanitá dell’UNESCO. Luogo di sepoltura dei monarchi danesi fin dal XV sec, essa è stata modificata negli anni proprio per dar spazio alle cappelle di sepoltura che fanno da dimora alle salme dei re e delle regine che si succedevano col tempo.

Foto web

Per ulteriori info leggi: www.medievalhistories.com/thefuture-tomb-of-queen-…/ Oltre alle cappelle, è possibile visitare il museo situato al primo piano e il giardino circostante la chiesa. Essendo un luogo di culto attivo, non è detto che sia sempre accessibile al pubblico. È per questo consigliabile visionare gli orari, i giorni di apertura e i vari eventi attraverso questo link: www.roskildedomkirke.dk/ Unica nota negativa: non ci sono i bagni all’interno. Buona visita.

Foto di Francesca Caroli

Sono proprio loro, le cappelle di sepoltura, a rendere questa chiesa unica e per la quale vale davvero la pena fare una visita. Tutte decorate minuziosamente e mantenute in maniera impeccabile, esse raccontano una storia, un periodo ben preciso della storia e della sovranitá della Danimarca. Ritrovarmi li davanti è stato speciale. Cercavo di immaginarmi chi fosse quell’uomo o quella donna attraverso la spiegazione e la fotografia che si trovava davanti alla tomba di ognuno di loro. Ho sempre pensato che i re e le regine fossero delle persone speciali, diverse e un po’ al di sopra della norma. Tuttavia, dopo aver vissuto tre anni in Danimarca e dopo aver conosciuto e sentito parlare tanto dell’attuale regina in carica Margrethe II, mi sono dovuto ricredere. Lei, perlomeno, è una donna semplicissima, bella, cordiale e modesta. Il progetto per la sua tomba è già stato ideato dall’artista Bjørn Nørgaard ed essa verrà posizionata nella cappella di St. Bridget all’interno della cattedrale come richiesto dalla regina stessa.

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VIAGGI - INTERIOR DESIGN - OLD STYLE - FASHION - LIFESTYLE - RECENSIONI - RICETTE - VISUAL DESIGN - GREEN - ARTE di Francesca Lentis

DANESE DEL NON SPRECO

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LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT Ogni giorno enormi quantità di cibo in vendita nei supermercati vengono gettate nella spazzatura perchè prossime alla scadenza o perchè le confezioni sono danneggiate e poco attraenti agli occhi dei clienti. La Danimarca è da sempre una nazione molto attenta al problema in termini di riciclaggio ed eco-sostenibilità, ed è per questo che nasce WeFood, il supermercato del non spreco, con l'obbiettivo di ridurre le circa 700 mila tonnellate di cibo che vengono sprecate ogni anno in questo Paese. Per porre rimedio allo spreco alimentare, WeFood, che si trova a Copenaghen, provvede, con l'aiuto di volontari che prelevano dai negozi i prodotti che andrebbero gettati via, a rimetterli in vendita con prezzi ridotti dal 30% al 50%. Il supermercato offre così anche un aiuto in termini economici alle persone disagiate, in modo che abbiano la pos-

sibilità di nutrirsi in maniera dignitosa. WeFood collabora con produttori di frutta e verdura biologica e con la catena di supermercati Føtex, che mette a disposizione pane ed altri generi alimentari. Se vi trovate a Copenaghen potete recarvi al supermercato WeFood presso Amagerbrogade 151. Per maggiori informazioni visitate la pagina facebook m.facebook.com/ WefoodOverskudsmad/ In Italia, per contribuire in parte alla riduzione dello spreco alimentare, è stata introdotta la "Family Bag" che permette ai ristoranti che acconsentono di munirsi di un'apposita busta per dare modo ai clienti di poter portare a casa il cibo avanzato.

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Foto di Francesca Lentis


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Foto di Patty Matte

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di Anna Canopoli Se parliamo di moda parliamo di novità, collezioni che cambiano ogni momento, una continua evoluzione, un riciclo continuo e eclettico di tessuti colori e forme. L’utente medio ovviamente non farà un cambio di armadio ad ogni nuova stagione, ma purtroppo si troverà a dover smaltire gli abiti usati e metterli nei cassonetti per far spazio alle novità tanto attese. La tanto evoluta Svezia, molto attenta al eco-sostenibile ha avuto

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un'idea geniale: lo ShareWear. Tutti gli anni vengono gettate tonnellate di vestiti, così la ShareWear offre una soluzione alternativa, i capi d’abbigliamento vengono prestati e dopo una settimana restituiti e ricondivisi! La prassi per avere l’abito che si preferisce è molto semplice, si va su Instagram, si commenta la foto e in automatico si avrà la possibilità di averlo in prestito, ma solo per una settimana, dopo andrà reso


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- LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT per dare la possibilità a qualcun altro di poterne usufruire. È possibile contribuire ad ampliare la collezione Svedese condividendo le foto dei propri capi d’abbigliamento con hashtag #sharewear. Lo scopo di questa iniziativa è di rendere più sensibili all’argomento eco sostenibilità, perché buttare quando un vestito può essere usato tante e tante altre volte? Dopo il lancio su Instagram, la collezione ShareWear verrà esposta in uno showroom digitale sul sito Sharewear.se dove gli utenti potranno scegliere e ampliare con nuovi capi, inoltre sarà possibile seguire prenotare e sapere in qualsiasi momento dove sia il proprio abito preferito.

La Svezia è stata davvero innovativa con questa idea che fa parte dell’iniziativa Democreativity: una piattaforma messa a punto per creare e promuovere nuove idee. info e foto: www.dailygreen.it www.sharewear.se

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LEGO di Antonio Coni

Chi di voi, specialmente rivolto ai ragazzi, non ha mai avuto una confezione di mattoncini Lego quando eravate bambini? Io personalmente ne ho avuti tanti e tutti rigorosamente sparsi sul pavimento per la disperazione di mamma. Passavo ore ed ore a costruire ed inventare oggetti di ogni tipo e a far volare la mia fantasia il più lontano possibile. Oggi, nonostante gli anni siano passati, ancora ammiro questi giocattoli davvero unici nel suo genere. Ma adesso, con la mente di un adulto e di studente di economia, ciò che ammiro di più in assoluto è questo grandioso marchio. Si perché LEGO, che deriva dal danese “Leg godt” e che significato appunto “gioca bene”, ha fatto tantissima strada ed è oggi uno dei marchi più potenti al mondo. Questa azienda non produce soltanto ciò che l’ha resa così famosa, ovvero i mattoncini. Come tutte le imprese d’altronde, per essere competitiva sul mercato e sostenibile col tempo, si è dovuta adattare ai repentini cambiamenti di questa era digitale. E così sono nati anche i videogiochi, i film, gli innumerevoli Lego Store situati in tutto il mondo e ben sei parchi divertimento che ben presto diventeranno otto con l´apertura prevista per l’anno prossimo in Giappone e nella

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Foto di Claudia Fois


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- LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT Corea del Sud. Tutto nacque nel laboratorio di Ole Kirk Christiansen, carpentiere di Billund, il quale cominciò ad inventare dei giocattoli di legno nel lontano 1932. Solo due anni dopo, nel 1934, l’azienda prese il nome di LEGO. Nel 1947 vennero prodotti i primi oggetti plastificati e nel 1949 furono introdotti i primi mattoncini. E infine, dopo anni di ricerche per trovare il giusto materiale e la giusta conformazione, nel 1958 venne brevettato il design moderno dei nuovi mattoncini. E poi a seguire, fino ai giorni nostri, tutte le altre invenzioni e riproduzioni che tutti noi conosciamo: gli omini, le navicelle spaziali, le macchine della polizia, i camion dei vigili del fuoco, le gru, i castelli, i monumenti e tante tante altre ancora.

Insomma, come avrete ben capito, la Lego è un’azienda all’avanguardia che cura i suoi prodotti alla perfezione durante tutto il processo di elaborazione, dalla sua invenzione fino alla fabbricazione. Il loro motto infatti é: “solo il migliore è migliore” che lascia intendere che si può fare sempre di più. Questo motto viene utilizzato ancora oggi sul lavoro per spronare i dipendenti a non tralasciare mai l’importanza della qualità del prodotto. Valore in cui Ole Kirk ha sempre creduto. Non mi resta che fare i miei migliori auguri a questa azienda per la quale simpatizzo da quando ero bambino. E chi lo sa, forse un giorno avrò la fortuna di poterci lavorare e di entrare a far parte di questo fantastico mondo che è la Lego.

L’EMBLEMA DANESE APRE IL SUO STORE A MILANO. Con l’apertura del nuovissimo e gigantesco Arese Shopping Center nei pressi di Milano, seguirà anche l’apertura del primo Lego Store in Italia.

Foto di Francesca Lentis

NON

PERDETEVI QUESTA FANTASTICA OCCASIONE E ANDATE A VISITARLO, SONO SICURO CHE NON VE NE PENTIRETE. OLTRE A TROVARE MIGLIAIA DI PRODOTTI, AVRETE FINALMENTE L’OPPORTUNITÀ DI CREARE IL VOSTRO ARTICOLO PERSONALIZZATO COMPRANDO I PEZZI SFUSI E ASSEMBLANDOLI A VOSTRO PIACIMENTO. DOVE SI TROVA?

Arese Shopping Center, via Giuseppe Eugenio Luraghi, 11, 20020 Arese MI.

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MI RACC

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Foto di Anna Canopoli e Francesca Lentis


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COMANDO: “GIOCATE BENE!”.

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VISITARE

Copenaghen

IN UN GIORNO di Silvia Montis

Per chi di voi volesse visitare Copenaghen e avesse a disposizione solo un giorno, niente paura! L’esperienza di vivere in questa città da ormai tre anni mi permette di consigliarvi al meglio.

È

così che è nato il progetto “Una Jana a Copenaghen”, dall’idea di aiutare i turisti italiani che vengono a scoprire le bellezze di questa bella nazione nordica. Grazie alla mia grande passione per i viaggi e all’amore per la città in cui vivo, ho deciso di mettermi a disposizione per chi avesse bisogno di una guida anche solo virtuale. “Una Jana a Copenaghen”, nome scelto in ricordo delle Janas (fate della Sardegna, custodi dei saperi e della creatività) ha infatti una sua pagina Facebook e un sito web dedicato, in cui poter trovare itinerari colorati e personalizzati, informazioni utili per il

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viaggio e, su richiesta, la possibilità di avermi come guida (tempo permettendo) per farvi scoprire scorci della città. Adoro inoltre, quando possibile, fotografare le vostre esperienze e regalarvi gli scatti affinché possiate conservare al meglio questo bellissimo ricordo. Soffermiamoci ora sulla prima cosa fondamentale da fare per organizzare una vacanza estiva in Danimarca. Cosa mettere in valigia? Solitamente le estati danesi sono abbastanza miti, con temperature che possono oscillare dai 25 ai 30 gradi e serate più fresche in cui le temperature si potrebbero abbassare anche sotto i 20 gra-

di. Ma la cosa più importante da tener conto è la possibilità di acquazzoni estivi che non sono affatto rari. Anche il vento è una costante danese, che potrebbe farvi percepire le temperature più basse di quel che realmente sono. Ma tranquilli, qui il sole estivo quando esce è davvero rovente quindi per le vostre escursioni vi consiglio di munirvi di maglietta a mezza manica, scarpe comode e un leggero impermeabile che vi proteggerà da eventuali sorprese fuori programma. In città troverete comunque negozi, tipo Tiger, dove poter comprare con pochi soldi le mantelle per la pioggia usa e getta. In valigia non deve mancare un adattatore per la corrente, qui le spine so-


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Ed ecco ora un esempio di tour che potete fare a piedi in un giorno, riuscendo a vedere gran parte delle attrazioni più importanti e caratteristiche. Io l’ho chiamato Pink Tour, poiché è nato quando ho avuto modo di accompagnare per Copenaghen diversi gruppi di donne viaggiatrici, tra cui le mie carissime amiche della redazione che sono venute a trovarmi.

Siete pronti a partire?

Seguitemi! no a due fasi anziché tre. Mappe e cartine della città le troverete in ogni luogo quindi non è necessario portarsi appresso guide che sembrano mattoni e che pesano più del vostro bagaglio. Per muovervi facilmente in città sarà utile scaricare nel vostro smartphone l’App danese Rejseplanen (www.rejseplanen.dk/) che vi permetterà di organizzare gli spostamenti con tutti i mezzi pubblici. Basterà scrivere indirizzo di partenza e indirizzo di arrivo e il sistema calcolerà sia gli orari che i mezzi con cui spostarsi. Ultima cosa utile da sapere è che, soprattutto in centro città, troverete facilmente bagni pubblici puliti e change point per cambiare i soldi.

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1. Giardino Botanico 2. Rosenborg 3. Nyhavn 4. vista dell'Opera House 5. Amalienborg 6. St Alban's Church e fontana di Gefion 7. Kastellet 8. La Sirenetta

Giardino Botanico Situato in Øster Farimagsgade, nei pressi della Stazione di Norreport è considerato uno tra i giardini botanici più importanti d’Europa, con i suoi dieci ettari di verde, adorno di piccoli sentieri, gradini in pietra, laghetti, ponti in legno, collinette artificiali e tantissime specie di piante provenienti da tutto il mondo. Una suggestiva costruzione bianca a forma circolare e in stile coloniale si erge a serra, con all'interno un ambiente ad atmosfera controllata di tipo equatoriale. L'ingresso all’orto botanico è gratuito, vi consiglio di visionare gli orari di apertura sul sito web botanik.snm.ku.dk/. All'ingresso vi è anche un piccolo shop center pensato per i visitatori dove potrete acquistare semi, piante e souvenir.

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Rosenborg

Nyhavn

Di fattura rinascimentale, il castello è stato l’antica residenza reale fino al 1720. Oggi nel castello/museo vengono custodite tutte le collezioni reali tra cui i gioielli della corona danese, e il trono reale. Il castello sorge nel più antico giardino reale, oggi trasformato in un vasto parco all’inglese dove i danesi amano trascorrere le proprie giornate estive. Per orari e informazioni vi consiglio di visitare il sito ufficiale www.kongernessamling.dk/ rosenborg/

L’antico porticciolo, una delle tappe più caratteristiche di Copenaghen, con le sue costruzioni colorate e i numerosi ristoranti che fiancheggiano il canale. Qui alloggiò anche il noto scrittore danese H. C Andersen.

Fotografie di Silvia Montis


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vista dell'Opera House

Amalienborg

Spingetevi fino all'estremità del canale di Nyhavn per scorgere, dalle sponde del Skuespilhuset, la magnificenza del famoso teatro Opera House di Copenaghen, il teatro nazionale della Danimarca. La vista panoramica in questo punto del canale è spettacolare e non vi nascondo che questa è anche una delle mie zone preferite della città.

A pochi minuti dal canale di Nyhavn si trova il noto palazzo di Amalienborg, attuale residenza dei reali danesi. Se siete fortunati nel piazzale potrete anche assistere alla cerimonia del cambio della guardia.

St Alban's Church e fontana di Gefion La St Alban's Church è l’unica chiesa anglicana presente in Danimarca. L’architettura, in stile Early English, si erge maestosa ai piedi della fontana di Gefion. Quest’ultima raffigura la leggenda della nascita dello Sjælland, l’isola su cui si trova Copenaghen. La leggenda narra che Gefjun, dea della mitologia norrena, intrattenne il re di Svezia e gli chiese in cambio un pezzo di terra dove poter costruire il suo impero. Lui le promise un regno grande quanto quello che sarebbe riuscita ad arare in una notte e la donna, tenace e pronta a tutto, non esitò a trasformare i suoi figli in forzuti buoi da aggiogare all’aratro, per poter realizzare questa straordinaria impresa.

Kastellet

La Sirenetta

Fortino militare risalente al ‘600 dalla forma caratteristica a stella pentagonale che le conferisce un fascino molto particolare. È cinto da un largo fossato colmo d’acqua e da cinque bastioni erbosi, le cui sommità sono circondate da viali alberati e sentieri. Al suo interno potrete scorgere i caratteristici caseggiati rossi e un mulino a vento che ricorda tanto quelli olandesi.

Ultima tappa non per importanza, la sirenetta è considerata una tra le tappe d’obbligo per ogni turista che viene a visitare la città di Copenaghen. Si tratta di una piccola scultura bronzea che rappresenta l'omonimo personaggio fiabesco di una delle più popolari opere dello scrittore danese H.C. Andersen. Alta poco più di un metro, sta rannicchiata pensierosa su un masso e si affaccia nella baia di Langelinie dando le spalle alle imbarcazioni che giungono dal mare. Se avete letto la celebre fiaba non potrete non rimanerne incantati.

SITO WEB janasylvie.wix.com/unajanaacopenaghen

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silviamontis@msn.com oggetto: Una Jana a Copenaghen info


FOTO WEB: viverelaurora.blogspot.it

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di Flavia Di Luzio

linguistiche

Estate 2016


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In finlandese i nomi dei mesi hanno dei significati ben precisi che affondano le proprie radici non solo nel folclore ma anche negli aspetti climatici, nella natura e nelle attività agricole. Ogni mese è contraddistinto dal suffisso -kuu, traducibile letteralmente con “luna” ma utilizzato anche come abbreviazione di kuukausi (“mese”). A differenza di quanto osservato per i giorni della settimana (vedi NLM Primavera 2016, pp. 50-51), in questo caso non ci sono affinità etimologiche con i nomi dei mesi norvegesi, svedesi e danesi.

marzo > maaliskuu L’etimologia di maalis- è tuttora dubbia ma quasi certo è il collegamento con la parola maa (“terra”/“suolo”). A marzo, con i primi tepori, il terreno comincia a fare capolino in mezzo alla neve. aprile > huhtikuu Da huhti, a sua volta riconducibile a huhta (“debbio”), antico metodo di fertilizzazione del terreno che consisteva nell'incendio dei residui colturali e della vegetazione. maggio > toukokuu Da touko (“semina”). È a maggio che iniziano le attività della semina. giugno > kesäkuu Da kesä (“estate”). È con giugno che inizia l’estate e che prosegue il lavoro nei campi. luglio > heinäkuu Da heinä (“erba”/“fieno”). È a luglio che iniziano le attività di falciatura dei campi di fieno. agosto > elokuu Da elo (“cereali”). È ad agosto che inizia l’attività di raccolta dei cereali. settembre > syyskuu Il prefisso syys- (“autunnale”) deriva dalla parola syksy (“autunno”). È con settembre che inizia l’autunno. ottobre > lokakuu Da loka (“fango”/“pantano”). Ottobre è noto per essere un mese molto piovoso e di conseguenza il terreno si ricopre facilmente di fango, formando dei veri e propri pantani.

gennaio > tammikuu Da tammi, termine solitamente traducibile con “quercia” e che nei dialetti dell’Häme indica il “cuore” dell’albero, ovvero la parte centrale del tronco. Molto probabilmente tammi deriva dallo svedese stam (“tronco”). Tammikuu è noto anche come “cuore dell’inverno”. febbraio > helmikuu Da helmi (“perla”), riferito al caratteristico aspetto della rugiada che, con le temperature rigide tipiche del periodo, si cristallizza e forma delle piccole perle di ghiaccio.

novembre > marraskuu Da marras, antico termine che indicava le persone defunte. Novembre è infatti noto anche come il mese dei morti ed è caratterizzato da una radicale trasformazione del paesaggio. dicembre > joulukuu Da joulu (“Natale”). Inizialmente joulu indicava la festa pagana di Jule che, con la diffusione del Cristianesimo, è stata poi sostituita dal Natale.

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VIAGGI - INTERIOR DESIGN - OLD STYLE - FASHION - LIFESTYLE - RECENSIONI - RICETTE - VISUAL DESIGN - GREEN - ARTE -

a cura di Claudia Fois Fotografie di Claudia Fois

Impossibile non notare i punti vendita Tiger, la catena di negozi Danesi più fantasiosa, colorata e bizzarra che esista, tutto a prezzi veramente economici. Ogni oggetto ha un design tutto suo, ideato e creato appositamente da Tiger che disegna per se più della metà degli articoli presenti nello store. La politica Tiger è quella di rinnovarsi continuamente, è per questo che ogni mese rinnova l'estetica dello store e dei suoi prodotti.


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LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT

è UFFICIO BIMBI CASA PERSONA

e molto altro

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Calendario eventi

a cura di Silvia Montis VIAGGI - INTERIOR DESIGN - OLD STYLE - FASHION - LIFESTYLE - RECENSIONI - RICETTE - VISUAL DESIGN - GREEN - ARTE - LETT e Claudia Fois

OGNI GIOVEDI’ NOTTE al porto di Roskilde" si incontrano persone interessate alle auto d'epoca, per un ambiente informale, divertimento, amicizia e il cibo sulla griglia. Dal 1 aprile al 1 ottobre www.vikingeskibsmuseet.dk/

BO KASPERS ORKESTER Con il loro sofisticato mix di pop, jazz e musica latino americana è ora una delle band dal vivo più acclamate della Scandinavia. www.facebook.com/bokaspersorkester/timeline 3 giugno Åsgårdstrand, Norw ay 5 giugno Docksta, Svezia 11 giugno Trondheim, Norvegia 26 agosto Kalmar, Sw eden COUNTRY TIRSDAG 7 giugno alle ore 18:30 Dyrehavsbakken, 2930 Klampenborg Kobenhavn (DK)

NORWEGIAN WOOD Famosi artisti internazionali e gruppi norvegesi emergenti si susseguono sul palco del Norwegian Wood di Oslo, un festival rock all’aperto che si svolge dal 16 al 18 giugno e va avanti per 3 giorni al Frogner Park. www.norwegianwood.no 70


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18 Giugno 2016 il RED BULL CLIFF DIVING ritorna a Copenaghen, dove 14 dei migliori tuffatori del mondo, trasforma ancora una volta il caratteristico Opera di un trampolino. www.redbullcliffdiving.com/ copenhagen

ROSKILDE FESTIVAL 25 Giugno - 2 Luglio Il festival di musica del Nord Europa: 8 giorni di lunghe abbuffate di Band e alcool. 130.000 visitatori. Eventi d’ arte spettacolari. Pubblico internazionale. Cibo delizioso. www.roskilde-festival.dk/ NORTHMODERN è la fiera Scandinava dell'arredamento innovativo e il lifestyle ai quali partecipano i più interessanti talenti internazionali che lavorano oggi con il meglio del patrimonio del design scandinavo. 18 - 20 Agosto 2016 Center Boulevard 5, 2300 Copenhagen S. www.northmodern.com/

FORMEX 2016 24 - 27 Agosto 2016 Stockholmsmässan, Stoccolma. La più grande fiera scandinava di interior design. www.formex.se

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Backers

Alessia Curcio (Graphic Design) info@alessiacurcio.dk alessiacurcio.dk/shop/

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“Una foto per il magazine” è un gruppo nato su Facebook, fondato dalla redazione del Nordic Lifestyle Magazine e amministrato da Claudia Fois e Silvia Montis. Aderiscono tutti i fotoamatori che intendono condividere con il nostro magazine le proprie foto, con lo scopo di essere selezionati per un eventuale inserimento nel magazine. In questo spazio virtuale si condividono scorci del proprio mondo, della vita, dei sentimenti e delle emozioni, purché in linea con i vari contest proposti di volta in volta e con le tematiche trattate dal magazine. Non importa se non siete dei professionisti, mettersi in gioco vi aiuterà a farvi conoscere e far conoscere i vostri scatti. Leggete il regolamento sul gruppo e postate le vostre foto, la redazione sceglierà quelle adatte e le inserirà nel magazine, secondo il suo criterio e le esigenze del magazine. Buona fotografia a tutti!!

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Foto di Mariella Cadeddu

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