Giugno 2015 by NOI PER IL SOCIALE

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Buongiorno amici lettori, come state? La volta scorsa non ho avuto tempo di scusarmi con voi per la lunga assenza dal nostro mensile preferito... che dite, vi sono mancata? Bene, allora

per farmi perdonare, voglio presentarvi un altro dei super eroi che abitano il nostro pianeta terra: LUIGI TUFANO.

Luigi nasce a Napoli, la sua infanzia trascorre, tutto

sommato, come quella della maggior parte dei bambini, fino a quando due â&#x20AC;&#x153;ORRORIâ&#x20AC;? medici condizioneranno per sempre, la sua vita. Luigi non se la sente di raccontarmi nel dettaglio tutto il calvario che ha dovuto vivere ed affrontare, ma mi rivela che, nonostante le prime difficoltĂ a camminare, Ă¨ sempre stato un bambino alquanto vivace, e che si Ă¨ sempre â&#x20AC;&#x153;divisoâ&#x20AC;?, in maniera magistrale, tra una marachella ed un innocente gioco d'infanzia con gli amici. Tutto Ă¨ andato abbastanza bene fino a quel brutto giorno, quando un errore medico aggrava una situazione giĂ abbastanza complicata. Di quei brutti momenti, Luigi preferisce non parlarne e dal suo silenzio e la sua riservatezza, si capisce che quello Ă¨ stato uno dei momenti piĂš difficili della sua esistenza. E' stato infatti in in quei quei giorni che ha capito, che la sua vita non sarebbe stata mai piĂš la stessa di prima, ed Ă¨ stato in quei giorni che, per colpa dell'ennesimo errore medico, ha realizzato di essere diventato non solo una persona disabile, ma che in piĂš sarebbe stato costretto a vivere il resto della sua vita, su una sedia a rotelle... Provate ad immaginare il suo stato d'animo, un ragazzo che nonostante le difficoltĂ Ă¨ riuscito ad andare avanti, e che poi di colpodi ecolpo colpo, non per colpa sua, si ritrova su una carrozzina carrozzina... Ci credo che continuasse a rif iutarla con tutte tutte lelesue sueforze forze ! Non furono certo mesi facili quelli per Luigi, ma coraggioso com'Ă¨, si Ă¨ trasformato in un guerriero e si Ă¨ aggrappato con tutta la sua energia alla vita, una vita che, per sua

fortuna, Ă¨ stata nutrita e curata dalla sua famiglia, ma anche dalla presenza costante dei suoi amici che non gli hanno mai fatto pesare il suo handicap, ma che anzi, al contrario, lo hanno valorizzato. E' grazie a loro che Luigi deve la sua rinascita e la sua nuova vita, ed Ă¨ da loro che ha imparato a non arrendersi mai perchĂ¨ nonostante mille difficoltĂ succede sempre qualcosa, o trovi "qualcuno" ad indicarti

la via, o qualcun altro che ti fa capire che la vita può trasformarsi in qualcosa che non ti saresti mai aspettato. Dal giorno della sua rinascita, Luigi ha una vita più che normale, o meglio, cerca di adattare la sua nuova condizione di vita alle sue esigenze, ha fatto del suo handicap un'opportunità, si è rimesso in gioco, cerca di essere utile a chi come lui ha problemi di salute e si è impegnato prestando servizio come volontario all'interno di cooperative sociali. Ha lavorato a favore dei minori a rischio, dei tossicodipendenti, e da qualche anno ha fondato il movimento “ContaminArte” che si impegna ad “ContaminArte” esprimere la diversità, sia essa fisica, sessuale o razziale, sotto forma di arte. Questo movimento, si occupa anche dell'organizzazione di mostre, cineforum e tante altre attività che si alternano di mese in mese. Per Luigi “ContaminArte” è l'inizio di una nuova vita che scopre di nuovo piena. E questo è soltanto un trampolino di lancio! Già perchè lui si ferma più. E' un ormai fiumenon in piena, sierciò,ha deciso di strafare e fonda con “I ragazzi della barca di carte” una libreria gratuita di cui è fierissimo. Si tratta di un all'associazione gruppo di itineranti che girando per i quartieri di Napoli considerati a rischio, regalano o scambiano libri con i cittadini. Luigi mi racconta che quando ne hanno la possibilità, si stabiliscono per brevi periodi in un luogo fisso per raggiungere meglio il loro obbiettivo che oltre che essere culturale è soprattutto solidale. Purtroppo non avendo sempre questa possibilità, Luigi si sta attivando per trovare un posto fisso gratuito e permanente dove poter svolgere al meglio l'attività di libreria gratuita. L'ultima sua fatica (ma conoscendolo non sarà sicuramente l'ultima) è quella che lo vede promotore di un corso per disabili di tiro con l'arco, nel quale offre la possibilità, a tutti coloro che lo vogliono, di frequentarlo senza spendere un centesimo, completamente gratuito, L'intento è quello di formare una squadra di arcieri disabili napoletani... e noi glielo auguriamo di vero cuore! Come avete potuto capire, la vita di Luigi non è stata facile e sicuramente, nonostante la grinta ed il suo impegno sociale, non è facile andare avanti, sempre e comunque.

comunque, ma lui Ă¨ uno tosto! E' uno che ci dimostra ogni giorno che a dispetto delle prigioni mentali, fisiche e materiali, la forza di volontĂ puĂ˛ spostare anche le montagne. Luigi, come gli altri â&#x20AC;&#x153;amiciâ&#x20AC;? di cui vi ho parlato su queste pagine, Ă¨ una di quelle persone speciali che ci danno il coraggio di andare avanti, di prendere forza delle nostre sconfitte quotidiane e di non mollare davanti alle difficoltĂ Un'altra delle tante persone speciali dalle quali si puĂ˛ e si deve prendere esempio. Per questo dico : grazie Luigi !

Grazie di averci dimostrato che i sogni possono diventare realtĂ e sopratutto grazie per averci fatto capire, anche tu, che se si vuole tutto â&#x20AC;&#x153;SI PUO' FARE!â&#x20AC;?

NOI PER IL SOCIALE ha deciso di non stare a guardare e cercherĂ entro la fine dell'anno di organizzare un evento dove sportivi ed artisti uniranno le proprie forze per aiutare i genitori di Vittoria a sostenere le spese per le cure. Vi terremo informati, intanto visitate la pagina Facebook UNA SPERANZA PER VITTORIA e riempitela di messaggi.

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Mi ha colpito molto una tua frase "al mondo non esiste tanta gente che puĂ˛ affermare di aver vissuto due volte"....

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Grazie alla tenacia e alla caparbietĂ alla fine la tua disabilitĂ Ă¨ diventata la tua "abilitĂ ". Sei tornata allo sport e sei stata la prima atleta disabile a gareggiare alla pari con gente normodotata.

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Hai vinto numerosi titoli nazionali individuali e a squadre, medaglie europee e iridate, primi posti nel ranking mondiale e persino due partecipazioni alle Paralimpiadi. Il pregiudizio sei riuscita a sconfiggerlo ?

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Oggi sei una bravissima allenatrice di tennis da tavolo, organizzi corsi di avviamento allo sport per disabili, hai lavorato con ragazzi affetti da sindrome di Down o da autismo insegnando loro soprattutto l'inserimento e l'integrazione nel gruppo attraverso il gioco. Cosa ti danno queste esperienze ?

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Mi hai raccontato di un tuo "metodo" che usi nel rapportarti con le persone normodotate che fa si che chi ti parla non veda piĂš o si dimentichi della tua carrozzina. Lo spieghi a chi ci sta leggendo ? $

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COME DIVENTANO ARTISTI I BAMBINI DI STRADA

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