SPINGARDE DI FLANELLA – CAPITOLO 06
Dopo la retata di Joe Mannaia alla festa per festeggiare la vittoria elettorale, Boris Caiman Boris lascia Giovanni Maria Colleone a marcire in prigione per diversi anni e si mette ad appoggiare il candidato avversario. Come suo solito, fa le cose in grande stile e come sede del partito acquista il Tempio d'Oro di Vientiane.
Per sedare la rivolta dei monaci, improvvisamente senza lavoro, promette loro di assumerli tutti come giardinieri. E' una delle molte promesse non mantenute da Boris, che gli costerĂ l'inimicizia storica con il sindacato monaci laotiani.
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SPINGARDE DI FLANELLA – CAPITOLO 06
Nel frattempo nel vecchio continente l'imperatore Guglielmo guarda con preoccupazione il sorgere di una potenza oscura in oriente e spedisce il Barone Rosso fra i monti del Laos per raccogliere documentazione fotografica aerea della missione di padre Mulaz e delle altre basi di addestramento dei fedeli a Boris Caiman Boris.
Il biplano viene abbattuto da un missile di fabbricazione sovietica il 5 luglio 1901. Per evitare complicazioni diplomatiche, il fatto viene taciuto e non vi saranno ulteriori spedizioni prussiane in Laos fino agli anni '60 con la guerra del Vietnam.
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SPINGARDE DI FLANELLA – CAPITOLO 06
Mentre la lunga mano artigliata di Boris si serra sull'Asia, i fratelli Gutierrez ritornano in America per saldare i conti con il governatore della Flordia, che gli aveva sguinzagliato alle costole il capitano Emo ed il Nautilus.
Ramiro sceglie come base operativa la Louisiana: acquista una casa colonica a New Orleans e crea una società di pesca di gamberi come copertura: la Bubba-Gump Gamberi, successivamente resa famosa dal film “Forrest Gump”, nel quale però il regista ne attribuisce erroneamente la nascita al protagonista.
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SPINGARDE DI FLANELLA – CAPITOLO 06
Nell'agosto del 1901, Ramòn Gutierrez si sposta al confine con il Messico per creare una banda di desperados. Per effetto della crisi economica e dei numerosi film western sul tema che avevano lanciato la moda, la zona è già affollata da bande di questo genere: un rapporto governativo messicano del 1902 ne elenca ben 27 solo nei paraggi di Tijuana. Il mercato è già completamente saturo e i tre maggiori capibanda si accordano per eliminare il loro potenziale concorrente.
Al suo arrivo alla stazione di Santa Fe, Ramòn Gutierrez trova ad attenderlo Pepote Hernandez, Manolo “El Gringo” e Giuliano Gemma. Con la sua proverbiale mano assassina li fredda tutti e tre e si ciba delle loro carni organizzando una grigliata gratuita per i villaggi del circondario. La sua fama cresce. 4
SPINGARDE DI FLANELLA – CAPITOLO 06
Ma torniamo in Asia. Come un segugio che ha fiutato la traccia e vuole afferrare la preda, Joe Mannaia vuole venire a capo dell'organizzazione criminale che dilaga nel Laos. Inizia una serie di indagini sul patrimonio di Boris Caiman Boris, fino a rivelare i legami con l'aristocrazia russa, gli Hohenzollern, la famiglia Agnelli e numerosi deputati del PDL.
Inseguendo una pista relativa alla partecipazione di una holding di Boris nel crack Parmalat, Mannaia finisce in Svizzera, dove molla il caso a Marco Travaglio e si prende due settimane di ferie sulle sponde di un lago alpino. Non sa che questa pausa gli costerĂ molto cara! CONTINUA...
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