Rapporto annuale 2008

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Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI CHIETI


SOMMARIO 3 4 7 9 10 11 12 14 16 17 25 26 27 30 31

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MESSAGGIO DEL RETTORE MESSAGGIO DEL DIRETTORE LO STAFF LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CONVENZIONATE GLI SPONSOR BOOKSHOP E ARTSHOP AL MUSEO IL PATRIMONIO BIBLIOTECA E LABORATORI DIDATTICA PER LE SCUOLE OFFERTA DIDATTICA 2008/2009 IL MUSEO ON-LINE: TRA DIVULGAZIONE E DIDATTICA PROGETTO DISTANCE LEARNING LUDOTECA NOTTURNA COMPLEANNO AL MUSEO LE SEZIONI PERMANENTI ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLA VITA SULLA TERRA ORIGINI DELL’UOMO UOMINI, ORSI E MALATTIE STORIA DELLE MALATTIE TERAPIA DEL DOLORE ATTRAVERSO I SECOLI IL POPOLAMENTO UMANO IN ABRUZZO LE MOSTRE TEMPORANEE MUMMIE: UN ARCHIVIO BIOLOGICO EVENTI GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI EVENTI RICERCA, COLLABORAZIONI E PARTENARIATI DOTTORATI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI LE PUBBLICAZIONI LA RETE SCOLASTICA SERVITA QUALCHE DATO STATISTICO UTENTI 1


84 QUADRO SINOTTICO 85 CORSO PER TECNICI DELLA FRUZIONE MUSEALE 87 LE RISORSE ECONOMICHE

ALLEGATI Rassegna stampa

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MESSAGGIO DEL RETTORE Il Museo di Storia delle Scienze Biomediche è previsto dallo Statuto dell’Università “G d’Annunzio” che lo ha aperto al pubblico il 21 gennaio 1998. Nella sua specificità contribuisce a caratterizzare l’Ateneo, costituendo “luogo della memoria” e spazio espositivo dedicato agli aspetti biologici e medici che emergono dalla ricerca archeologica e paleontologica. Nell’offerta al visitatore si concretizza la vocazione divulgativa di questo Museo nel quale è fatto ogni sforzo per rendere facilmente fruibili i messaggi scientifici, avvicinando le tematiche specialistiche al grande pubblico. Ciò contribuisce a realizzare l’inserimento territoriale delle strutture di ricerca e didattiche dell’Università. Il Museo universitario è una struttura in espansione e sono operativi programmi per la realizzazione di padiglioni espositivi con nuovi percorsi, che illustreranno al visitatore le tappe fondamentali della Storia del popolamento umano in Abruzzo e che consentiranno anche di approfondire l’argomento della Storia delle malattie, di come esse hanno influenzato, direzionandola, l’evoluzione della vita sulla terra, fino a giungere alla comparsa della medicina, cioè alla storia del dominio dell’uomo sulle malattie stesse. Franco Cuccurullo

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MESSAGGIO DEL DIRETTORE Il consueto “Rapporto annuale”, ormai divenuto una sorta di appuntamento atteso al quale il nostro Museo ha in qualche modo affidato la sintesi delle attività svolte nell’anno precedente, si presta anche, come il solito, ad alcuni commenti generali che servono anche ad indicare la strada per il futuro. Rendere pubblici i risultati del nostro lavoro, anno dopo anno, continua a sembrarci la maniera migliore di rendere conto del nostro operato. Anzitutto notiamo che anche nel 2008 il Museo di Storia delle Scienze di Chieti sembra avere svolto il suo ruolo di servizio sociale che lo Statuto dell’Università “G d’Annunzio” gli affida. Le tavole sinottiche che accompagnano questo “rapporto” dimostrano, infatti, che abbiamo registrato alla biglietteria un complesso di 8238 visitatori complessivamente dal 1° gennaio al 31 dicembre 2008. Su base mensile, ciò comporta una affluenza valutabile nell’ordine di circa mille visitatori che, per gli standard della nostra città, sono certamente un numero cospicuo. Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado rappresentano, come di consueto, una frazione importante del nostro pubblico e l’elenco delle scuole che fruiscono del nostro Museo (riportato alla pagina 73 del presente rapporto) dimostra la enorme mole di servizi erogati sull’intero territorio regionale nel quale sembra essersi addirittura costituita una vera e propria rete di istituti scolastici che adoperano il nostro Museo come parte della loro propria offerta formativa e didattica. I Laboratori didattici, nei quali gli studenti, assieme ai loro docenti, interagiscono con una parte del nostro percorso ed approfondiscono alcuni aspetti accedendo anche ai nostri Laboratori, assieme a specialisti e comunicatori, hanno avuto un incremento rispetto allo scorso anno, dimostrando anche in questo settore una vera e propria “richiesta” culturale specifica che il territorio esprime e che il Museo è in grado di raccogliere e soddisfare. Vi sono alcune novità rilevanti che abbiamo messo in campo nel corso dell’anno appena passato. Anzitutto citiamo la messa in funzione di una serie cospicua di nuove attività di Laboratorio alle quali possono accedere studenti di ogni ordine e grado. Questi nuovi Laboratori affrontano temi che spaziano dalla zoologia alla medicina, dall’archeologia all’ecologia. Si tratta di offerte innovative che hanno il duplice scopo di creare sempre nuova attenzione verso la visita museale da parte di scolaresche e, d’altro canto, diversificare il ventaglio di proposte didattiche tanto da renderlo adattabile ad esigenze scolastiche le più differenziate. Una novità sostanziale è anche quella dell’apertura del punto vendita all’interno del Museo. Un apposito spazio, attrezzato con mobilio dedicato, è stato allestito per accogliere un bookshop ed un punto vendita di oggettistica correlata ai temi museali. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla convenzione stipulata fra il nostro Museo e la casa editrice Espera srl, specializzata in edizioni paleontologiche ed archeologiche. Nel corso del 2008 4


l’apertura del punto vendita ha dimostrato le sue potenzialità e promette di potersi sviluppare proficuamente nel prossimo e futuro. Ulteriori novità riguardano anche le modalità di fruizione del nostro Museo. Due iniziative in particolare, la “Notte al Museo” e il “Compleanno al Museo” vanno in questa direzione innovativa. Certo il nostro Museo non è stato il primo in Italia ad adottare queste strategie diremmo di visitabilità alternativa delle nostre sale, tuttavia nel nostro territorio sembra davvero che dette modalità siano nuove ed abbiamo costatato essere molto apprezzate dal pubblico. Sul piano generale e limitatamente alle responsabilità direzionali, va sottolineato che appare veramente lodevole ogni iniziativa che aumenti la fruibilità del Museo. Infatti, tanto le manifestazioni notturne, quanto i “compleanni” si svolgono al di fuori dell’orario consueto di apertura e, per conseguenza, non interferiscono con il normale flusso di visitatori. Inoltre, con l’occasione di creare eventi ludici alternativi ed aggiuntivi non si perde occasione, da parte del nostro Museo, di penetrare nella sensibilità del pubblico e di aprire le porte del Museo a quanti più fruitori possibile. Accanto alle attività connesse alla fruizione, registriamo anche per lo scorso anno le attività connesse alla conservazione. In proposito si sottolinea come nel corso del 2008 il patrimonio museale si sia incrementato con ulteriori lasciti e donazioni che contribuiscono ad incrementare il materiale depositato presso il nostro Museo e che sono in corso di inventariazione. Anche nello scorso anno il nostro Museo ha affiancato alle consuete attività istituzionali di fruizione delle visite e dei Laboratori una ricca messe di eventi collaterali: conferenze, mostre, dibattiti, convegni, concerti, proiezione di film. Complessivamente abbiamo organizzato 89 eventi collaterali di questo genere, come dimostra la tabella riportata alla pagina 64. E’ stato questo un impegno cospicuo, che su base mensile, ha comportato l’organizzazione di circa 7 eventi al mese, con tutto ciò che sul piano pratico comporta anche nel senso di servizi al pubblico, di gestione dell’utenza straordinaria e del flusso di partecipanti che, ognuno per alcune manifestazioni, ha preso contatto con il nostro Museo. Si è trattato di un movimento cospicuo di persone che, sebbene, non quantificato e difficilmente misurabile, ha rappresentato un contingente importante di utenti che si sono avvicinati al Museo per ragioni diremmo indirette. Questi eventi collaterali hanno avuto rilevanza molto variabile, da quella strettamente locale a quella nazionale ed anche internazionale, come la partecipazione del nostro Museo all’evento europeo chiamato “La notte dei Musei”. Il complesso delle attività, sia quelle istituzionali sia quelle collaterali, ha ricevuto una ingente attenzione da parte dei media, sia dalla carta stampata sia dalla televisione. Un segnale ed una misura di questa attenzione è senz’altro fornita dalla cospicua rassegna stampa, fornita in allegato al presente “Rapporto”. Una fra le novità più rilevanti del 2008 è stata senz’altro l’attivazione del Corso professionale per Tecnici della Fruizione Museale, primo in Italia e fra i primi in Europa. Il Corso ha portato a termine il suo primo ciclo con 17 studenti provenienti prevalentemente dalla Regione Abruzzo, ma subordinatamente anche da altre regioni e dall’estero. I corsisti hanno svolto gran parte delle attività pratiche previste dal curriculum di studi nel nostro Museo, partecipando alla vita quotidiana dell’istituzione e cooperando alle nostre realizzazioni. 5


L’esperienza positiva sarà ripetuta nell’anno in corso nel tentativo di divenire strutturale, tanto da far considerare il nostro Museo anche come punto di riferimento per la formazione museale nel nostro Paese. La ricerca scientifica – che sempre affianca le attività di conservazione e di fruizione tipiche della nostra Istituzione – ha avuto sviluppi rilevati nel corso dell’anno 2008. La missione di scavo e di studio in Sud Africa, nel sito di Drimolen, ha continuato a fornire fossili preumani e risultati paleopatologici importanti che saranno oggetto di pubblicazioni scientifiche nel prossimo futuro. Ulteriori collaborazioni e ricerche sono state sviluppate in Libia, nel sito di Cirene, in collaborazione strettissima con la Cattedra di Archeologia della nostra Università e, segnatamente, con la Professoressa Oliva Menozzi e con i suoi collaboratori. Un commento deve essere riservato alle risorse impiegate che, come il solito, vedono impegnata in prima fila la Amministrazione centrale del nostro Ateneo. Alcuni aspetti, tuttavia, vanno sottolineati a questo proposito. Anzitutto notiamo come gli introiti provenienti dalla vendita dei biglietti d’ingresso, dai servizi didattici e dai servizi erogati in conto terzi sono cospicuamente aumentati rispetto all’anno precedente. Notiamo, inoltre, come la partecipazione degli enti pubblici territoriali sia stata veramente irrisoria. Infatti, eccezion fatta per un contributo meritoriamente erogatoci da parte della Camera di Commercio di Chieti, manca qualsiasi sostegno da parte di altri Enti pubblici territoriali, segnatamente mancando in maniera totale l’apporto di Regione, Provincia e Comune; una situazione del tutto analoga a quella degli anni precedenti. Ciò denota il perseverare di una situazione di insensibilità delle Amministrazioni locali verso la nostra offerta culturale. A questo stato generale di contesto si affianca la grande sensibilità dimostrata, come di consueto, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti; proprio la mancanza di altre erogazioni rende vitale ed insostituibile il contributo da parte della citata Fondazione, contributo che rende possibili sia le azioni di ricerca, sia quelle di fruizione sia, infine, quelle di conservazione del nostro patrimonio. Infine, citiamo il sito internet del nostro Museo che nell’anno 2008 è stato completamente ristrutturato e molto incrementato, rappresentando – secondo stime ancora non numericizzate – la più importante vetrina attraverso la quale il grande pubblico prende visione del nostro Museo e decide di approfondire il contatto. La grandissima mole di lavoro svolto è il frutto della quotidiana attività professionale svolta dal nostro gruppo, divenuto ormai saldamente coeso attorno ai temi della migliore e più diffusa fruibilità e della diffusione del messaggio scientifico alle popolazioni scolastiche del nostro territorio. Al personale strutturato ed a quello a contratto si è sempre affiancato il personale volontario, con speciale riguardo a quello afferente alla Associazione Nazionale Carabinieri, grazie alla cui disinteressata, cordiale ed amichevole collaborazione il nostro Museo ha potuto raggiungere i risultati che qui oggi commentiamo.

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Direttore Prof. Luigi Capasso

STAFF

Segreteria generale del Museo Dr. Antonietta Di Fabrizio Comitato scientifico Prof. Carmine Di Ilio Prof. Adriano Piattelli Prof. Luciano Corbellini Prof. Fabio Capani Museografia e ricerca Prof. Ruggero D’Anastasio Servizi didattici Dr. Assunta Paolucci Dr. Gabriella Vitullo Responsabile laboratori paleontologia Dr. Gianpaolo Di Silvestro Responsabili laboratori di antropologia teatrale Dr. Giulia Parrucci Dr. Luigi Rossano Angelini Management Dr. Marinella Urso Editoria e redazione del Journal of Paleopathology Dr. Elisabetta Michetti Responsabile della programmazione degli eventi culturali Dr. Aurelio Bigi Responsabile del sito web Dr. Luigi Rossano Angelini Responsabile dei servizi di accoglienza Maresciallo Paolo Bonomo Pubbliche relazioni Dr. Gabriella Vitullo

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Servizi di vigilanza Cooperativa Biblos Collaboratori scientifici Paleontologia: Prof. Antonio Russo (Modena) Paleobiologia: Prof. Adriano Antonucci (Chieti) Museologia Scientifica: Dr. Flavio Bacchia (Trieste) Volontari Anna Anconitana, Paolo Bonomo, Stefano Bravi, Eva Crisci, Ilaria D'Argento, Elda Di Francesco, Maria Di Pillo, Nicola D’Orazio, Antonia Ferluga, Alessandro Gattone, Michelangelo Giampaglione, A. Flora Lembo, Tosolina Lenti, Mirko Mancini, Giovanna Parisi, Rita Pichieri, Camillo Reginelli, Umberto Spineti, Marinella Urso, Gabriella Vitullo.

Lo staff ed i ragazzi del Corso di formazione per tecnici della fruizione museale in occasione dell'evento "La Notte dei Musei 2008"

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LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CONVENZIONATE Sono quattro le Associazioni di volontariato che collaborano, a seguito di convenzioni stipulate dal Rettore Magnifico, in maniera del tutto gratuita e disinteressata, con il personale del Museo di Storia delle Scienze Biomediche: Associazione Nazionale dei Carabinieri – Sezione di Chieti.

Associazione Cattolica Lavoratori Italiani (ACLI) – sede di Chieti.

Archeoclub d’Italia – Sezione di Chieti.

Amici del Museo delle Scienze Biomediche – Onlus. Le Associazioni di volontariato mettono a disposizione gratuitamente il loro personale volontario per rendere fruibili al pubblico le sale espositive del Museo e garantire la funzione dei servizi aggiuntivi (postazioni interattive, audiovisivi).

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LO SPONSOR

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI CHIETI

L’innalzamento del livello qualitativo, l’implementazione alle azioni di fruizione, il sostegno alla conservazione del nostro patrimonio nonché la diffusione e la valorizzazione dei risultati della ricerca, sono resi possibili dagli interventi e dai contributi al Museo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti.

Il contributo della Fondazione nella ricerca antropologica si attua attraverso: • Co-finanziamento di borse (assegni di ricerca e borse di dottorato); • Contributo all’editoria (Journal of Paleopathology, ecc.); • Attività sul campo (campagne di scavo); • Contributi alla acquisizione e al funzionamento di strumentazione tecnico-scientifica.

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BOOKSHOP e ARTSHOP AL MUSEO Per arricchire il piacere della visita da quest’anno è attivo presso il Museo un servizio di bookshop e artshop con numerosi articoli, pubblicazioni didattiche e divulgative sulle scienze naturali. Questi servizi aggiuntivi e di alta qualità sono resi possibili dalla convenzione stipulata tra il Museo e la società Espera s.r.l. Nei bookshop e artshop del Museo è possibile scegliere tra: Editoria  Cataloghi scientifici;  monografie tematiche;  atlanti di dinosauri;  pubblicazioni per bambini e per il mondo della scuola;  pubblicazioni didattiche e divulgative. Merchandising museale  cartoline e poster;  oggettistica;  gadget e oggetti ricordo;  giochi educativi.

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IL PATRIMONIO Il materiale esposto nelle sale rappresenta solo una minima parte delle collezioni possedute dal Museo. Al Museo appartengono la collezione scheletrica umana e la collezione scheletrica animale. La prima è composta da circa 4000 scheletri di cui due sono in esposizione; la seconda è composta da circa 400 scheletri. Il Museo ha dunque in affidamento: • Quattro mummie umane, la testa mummificata del fanciullo di Celano, esempi di mummificazioni minori. • Fossili originali di 5 uomini cro-magnoniani della Piana del Fucino. • Circa 250 calchi di fossili umani consultabili in apposita sala dedicata e circa 100 in esposizione. • Circa 10 animali tassidermizzati, tra cui l’Orso marsicano. • Circa 600 calchi e ricostruzioni di paleopatologia e paleontologia. • Una collezione scheletrica umana antica fra le più ricche d’Italia, composta da circa 1600 scheletri umani di varia antichità e provenienti da molte necropoli arcaiche. Sono presenti tutti gli scheletri delle persone morte sulla spiaggia di Ercolano a seguito dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., tutti i resti delle necropoli italiche di Opi – Val Fondillo, di Barrea, di Bazzano, di Scurcola, di Alfedena, di Fossa, di Teramo sant’Anna, di Monte d’Argento presso Minturno (LT), ecc. Ulteriori reperti mummificati provengono da molte località italiane e sono anche conservati (in opportuni frigoriferi) resti della Mummia della val Senales (BZ). Tutto questo patrimonio rappresenta un vero e proprio archivio biologico che molti studiosi sia italiani che stranieri chiedono di consultare a scopo di studio; inoltre le collezioni osteologiche vengono anche consultate da studenti e ricercatori per tesi di laurea e lavori sperimentali. Tale collezione è allocata nei magazzini di deposito, in gestione del museo, a Palazzo De Pasquale a Chieti. • Una collezione scheletrica didattica composta da scheletri umani differenti per sesso e per età noti, con patologie standardizzate, ad uso didattico; la collezione viene impiegata principalmente a scopo di esercitazione per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia. • Una collezione di calchi di fossili umani fra le più complete ed aggiornate d’Italia. La raccolta comprende quasi 600 esemplari che rappresentano i calchi (in resina ed in gesso) di quasi tutti i resti umani fossili fino ad oggi riportati alla luce. La raccolta è frutto di acquisti, scambi e donazioni con molte istituzioni antropologiche italiane e straniere. Essa rappresenta un punto di riferimento per lo studio dei fossili umani, consentendo di consultare in un solo luogo quasi tutti i reperti conosciuti in merito al tema dell’evoluzione umana. • Una raccolta di anatomia scheletrica comparativa, composta dai resti ossei di centinaia di animali di svariate specie, specialmente mammiferi, ma anche pesci, uccelli, rettili ed anfibi. La raccolta comprende soprattutto carni, ma subordinatamente ossa lunghe. La raccolta rappresenta un punto di riferimento regionale e, in parte, nazionale per lo studio dell’anatomia comparata dello scheletro. 12


• Una collezione di scheletri di primati non umani, nella quale sono rappresentate 22 specie di scimmie, comprese le grandi scimmie antropomorfe. Si tratta prevalentemente di scheletri completi, prevalentemente originali, subordinatamente in forma di calchi in resina di elevata qualità. La raccolta è punto di riferimento preciso nel campo della primatologia e dell’anatomia comparata dello scheletro dell’uomo rispetto alle scimmie. La raccolta rappresenta una delle venti più numerose d’Italia. I materiali non esposti sono custodi a Palazzo De Pasquale (CH) e sono consultabili attraverso il catalogo completo delle collezioni schedate. Il patrimonio, sopra dettagliato, viene messo a disposizione di studenti e studiosi che ne facciano richiesta.

Donazioni • La “collezione Di Tizio” donata la Museo dal dott. Luciano Di Tizio, presidente dell’Associazione Acquariofili Abruzzese (AAA), è costituita da 20 pesci imbalsamati, lavorati a secco. La preparazione a secco permette di conservare i colori naturali nel loro splendore per un maggior effetto scenico e didattico. • Un cranio di leone (Panthera leo). • La “collezione Antonucci”, in fase di definizione di inventario e studio comprende pesci fossili, minerali, collezione di sabbie, conchiglie e circa un migliaio di manufatti litici risalenti al Paleolitico, per un totale di circa 3000 pezzi. La “collezione Antonucci” implementa notevolmente il patrimonio in gestione al Museo e rappresenta dunque, un punto di orgoglio dell’espansione e della crescita del Museo.

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BIBLIOTECA E LABORATORI Biblioteca La Sezione di Antropologia annessa al Museo è dotata di una biblioteca interna composta da quasi mille volumi e oltre 5000 estratti monotematici di Antropologia e materie affini; inoltre, la biblioteca è dotata di oltre 30 riviste specializzate. Con la donazione del prof. Adriano Antonucci il patrimonio librario ha conosciuto un incremento nel numero e nella varietà delle collezioni di riviste, quali “Le Scienze” e “Archeo”. Rilevante e di grande interesse è la collezione della rivista Archivio per l’Antropologia e l’Etnologia di Firenze, fondata alla metà dell’800 e della quale la Biblioteca conserva una rara collezione completa. Una postazione internet interna alla biblioteca consente di accedere direttamente a ricerche on-line, anche tramite motori di ricerca del tipo Medline. E’ attivo un servizio di fotocopie per studenti e studiosi che ne facciano motivata richiesta. L’ufficio di segreteria risponde al numero telefonico 0871.410927. La dottoressa Antonietta Di Fabrizio, responsabile della Segreteria, è a disposizione per informazioni sulle attività del Museo e della Biblioteca e per informazioni dirette agli studenti in ordine agli appelli d’esame, agli orari delle lezioni ed alle modalità di ricevimento degli studenti stessi. Laboratorio di Osteologia E’ il luogo al quale afferiscono i resti umani antichi, generalmente provenienti da scavi archeologici o da procedure giudiziarie. Il laboratorio è dotato di strumentazioni e strutture atte alla pulitura dei materiali scheletrici umani antichi, al loro restauro ed alla loro catalogazione. Nel laboratorio si eseguono anche tutte le fasi relative all’osteometria ed all’antropometria, mediante strumentazione dedicata. L’esame radiografico (che viene eseguito presso strutture esterne in convenzione) viene predisposto, analizzato e schedato, anche mediante supporti informatizzati. Una ricca collezione di ossa di confronto consente di accedere in maniera diretta alla consultazione della morfologia e della struttura scheletrica dei principali vertebrati viventi. Il laboratorio, infatti, dispone di scheletri di pesci, anfibi, rettili, uccelli e moltissimi mammiferi che servono come archivio consultivo di osteologia comparata. Il laboratorio è dotato, inoltre, di una ampia collezione di scheletri di Primati viventi, quasi completamente in originali; in questa collezione sono incluse anche specie rare, come il siamango di Sumatra, gli scimpanzè, le tupaie, molte specie di lemuri, eccetera. Laboratorio di micromorfologia ossea Il laboratorio è dedicato allo studio dell’istologia dell’osso antico e possiede linee di trattamento sia dell’osso totale sia dell’osso decalcificato. Mediante inclusioni in resina e taglio al microtomo a lama rotante diamantata, si ottengono sezioni sottili per l’analisi micromorfologica dell’osso antico, con 14


particolare riguardo allo studio di problemi di diagnostica paleopatologica, di determinazione dell’età alla morte e di determinazione dell’antichità dei reperti mediante analisi delle proteine residue. Il laboratorio è attrezzato per la documentazione istologica sia in luce trasmessa sia riflessa, sia normale sia polarizzata. Tramite apposita convenzione con struttura esterna, è attiva anche una linea di ricerca di micromorfologia mediante microscopia elettronica a scansione e di microanalisi elementare.

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DIDATTICA PER LE SCUOLE La didattica verte su TEMATICHE SPECIALISTICHE e approfondisce gli ASPETTI BIOLOGICI E MEDICI che emergono dalla RICERCA ARCHEOLOGICA ED ANTROPOLOGICA. Gli studenti lavoreranno personalmente con reperti originali o con riproduzioni e saranno guidati dal nostro personale specializzato. Le attività si svolgono presso i laboratori annessi al Museo di Storia delle Scienze Biomediche dell’Università di Chieti “G. d’Annunzio”. Le classi che intendono partecipare ai laboratori didattici, dovranno necessariamente svolgere una visita guidata preliminare, in quanto essa è propedeutica al laboratorio. Il laboratorio, difatti, è un approfondimento che verte su tematiche specialistiche, che non possono essere affrontate senza le conoscenze di base, offerte dalla visita guidata. I Laboratori didattici per la Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria Inferiore e Superiore sono aperti a tutte le scolaresche (solo su prenotazione e fino ad esaurimento dell'offerta) e seguiti da esperti dei singoli settori. Le classi che intendono partecipare ai laboratori didattici, dovranno obbligatoriamente svolgere una visita guidata preliminare, in quanto essa è propedeutica al laboratorio. Il laboratorio, difatti, è un approfondimento che verte su tematiche specialistiche, le quali non possono essere affrontate senza le conoscenze di base, offerte dalla visita guidata. Le visite guidate vengono organizzate solo su prenotazione. Inoltre è attivo un servizio sperimentale di ludoteca notturna solo su prenotazione e fino ad esaurimento dell'offerta).

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OFFERTA DIDATTICA per l’A.S. 2008/2009 SCUOLA DELL’INFANZIA

“C’era una volta l’uomo di Neanderthal” Il Laboratorio si propone di esaminare lo stile di vita e l’ambiente in cui viveva l’Uomo di Neandertal, attraverso il “gioco drammatico” come esperienza conoscitiva e forma di socializzazione. I bambini, stimolati ad esprimere le loro emozioni attraverso la mimesi, riprodurranno una scena di vita quotidiana dell’antenato dell’Uomo moderno. OBIETTIVI Fornire ai bambini informazioni sullo stile di vita e sull’ambiente in cui viveva l’Uomo di Neandertal, percepite in chiave ludica attraverso lo strumento pedagogico del teatro.

“Piccoli paleontologi” Il Laboratorio consiste nello Scavo di fossili autentici attraverso l’ausilio di setacci e pennelli. I bambini dovranno osservare i reperti raccolti al microscopio e cercare di identificarli. Un tutor li assisterà per poter dare loro le nozioni base per una facile comprensione. Una volta raccolti i resti si potranno in seguito effettuare calchi con il gesso così come fanno i paleontologi durante le fasi di scavo. OBIETTIVI Avvicinare i bambini alla paleontologia attraverso l’aspetto ludico. Mostrar loro le diverse, se pur semplificate, tematiche inerenti ai fossili.

“Arte Preistorica: diventiamo artisti primitivi” Il laboratorio consiste nel riprodurre oggetti artistici preistorici e pitture rupestri utilizzando colori e materiali naturali. OBIETTIVI avvicinare i bambini all’arte preistorica attraverso l’aspetto ludico e divertente.

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SCUOLA PRIMARIA

“Ma quanto sei vecchio?” Introduzione allo studio dei fossili Il Laboratorio introduce gli studenti alla Paleontologia: la scienza che si occupa dello studio dei fossili. I bambini dovranno posizionare su una carta cronologica i fossili animali e vegetali di determinate ere geologiche, con comparsa ed estinzioni. Gli studenti avranno la possibilità di maneggiare i fossili (calchi), di valutarne lo stato di conservazione, di rilevarne le caratteristiche morfologiche. OBIETTIVI fornire ai bambini un’informazione il più possibile precisa, anche se sintetica, sull’evoluzione delle specie animali e vegetali attraverso le variazioni dei fenomeni geologici e climatici.

“Alla scoperta degli antenati dell’uomo” Il Laboratorio consiste nell’illustrare ai bambini le tappe dell’evoluzione umana. Attraverso l’osservazione dei calchi dei principali protagonisti della nostra storia e dei prodotti della loro cultura si esamineranno i fondamentali cambiamenti dell’aspetto somatico che hanno interessato i progenitori dell’Uomo moderno, il loro stile di vita con l’osservazione dei prodotti della loro cultura. OBIETTIVI fornire ai bambini un’informazione il più possibile precisa, anche se sintetica, sulle principali tappe dell’evoluzione umana, approfondendo la conoscenza degli antenati dell’Uomo moderno, del loro stile di vita e del loro ambiente.

“Le impronte di Laetoli” Alla scoperta delle tracce Il Laboratorio consiste nell’esaminare le impronte di Australopithecus afarensis, lasciate sul paleosuolo di Laetoli in Tanzania 3,5 milioni di anni fa. I bambini, nelle vesti di piccoli investigatori, dovranno scoprire cosa raccontano queste impronte, attraverso l’analisi di ogni piccola traccia e indizio. OBIETTIVI avvicinare i bambini al mondo della preistoria e come ogni indizio, ogni ritrovamento e ogni traccia sia utile per ricostruire gli avvenimenti passati. 18


“Arte Preistorica: diventiamo artisti primitivi” AREE DISCIPLINARI DI RIFERIMENTO: Storia, Educazione all’immagine. Il laboratorio consiste nel riprodurre oggetti artistici preistorici e pitture rupestri utilizzando colori e materiali naturali. OBIETTIVI avvicinare gli studenti all’arte preistorica, un’arte rudimentale, elementare che dopo migliaia di anni ancora ci affascina e incanta.

“C’era una volta… l’Uomo di Neanderthal” AREE DISCIPLINARI DI RIFERIMENTO: Scienze, Storia, Teatro. Il Laboratorio si propone di esaminare lo stile di vita e l’ambiente in cui viveva l’Uomo di Neandertal, attraverso il “gioco drammatico” come esperienza conoscitiva e forma di socializzazione. I bambini, stimolati ad esprimere le loro emozioni attraverso la mimesi, riprodurranno una scena di vita quotidiana dell’antenato dell’Uomo moderno. OBIETTIVI fornire ai bambini informazioni sullo stile di vita e sull’ambiente in cui viveva l’Uomo di Neandertal, percepite in chiave ludica attraverso lo strumento pedagogico del teatro.

“Siamo fatti così: crani, femori e falangi…” AREE DISCIPLINARI DI RIFERIMENTO: Scienze, Storia. Il Laboratorio consiste nell’illustrare ai bambini le principali tecniche di indagine antropologica attraverso lo studio dell’anatomia e la ricostruzione di uno scheletro. OBIETTIVI fornire ai bambini un’informazione il più possibile precisa sull’anatomia dello scheletro.

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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

“Piccoli zoologi crescono” Lo studio della Paleozoologia Il Laboratorio introduce gli studenti in un particolare settore della Paleontologia: lo studio della Paleozoologia. Ossia lo studio anatomico dei fossili utile ad una migliore interpretazione degli animali e dei paleoambienti del passato. Il Laboratorio, prettamente pratico, illustrerà le tecniche di studio dei fossili, con particolare attenzione alla loro interpretazione ed alla loro classificazione sistematica; gli studenti avranno la possibilità di maneggiare fossili (calchi), di valutarne lo stato di conservazione, di rilevarne le caratteristiche morfologiche macroscopiche e di valutarne gli aspetti microscopici mediante l’osservazione allo stereomicroscopio. Successivamente sarà data loro la possibilità di visualizzare attraverso il contatto diretto, particolari anatomici di animali moderni per capire la filogenesi e le classificazioni sistematiche. Si illustreranno agli studenti le differenze morfologiche tra le ammoniti e i cefalopodi attuali (seppie, polpi, calamari), verranno osservate le relative conchiglie per capirne la evoluzione. Si cercherà di far comprendere le relazioni filogenetiche dei trilobitomorfa con gli attuali insetti e via dicendo...fino ai giorni nostri. OBIETTIVI fornire ai ragazzi un’informazione il più possibile precisa, anche se sintetica, sulle tecniche di studio dei fossili e degli animali e sulle informazioni che si possono dedurre dal loro esame mediante le moderne tecniche di indagine paleontologica e di zoologia.

Parole… “fossili” Il laboratorio accompagna gli studenti in un viaggio alla scoperta dell’origine del linguaggio nell’Uomo. Dalla vocalizzazione come mezzo di comunicazione nei primati all’articolazione dei suoni nella voce umana con le vocali e le consonanti. OBIETTIVI fornire agli studenti le nozioni scientifiche di base sull’origine del linguaggio verbale quale fondamentale mezzo di comunicazione umana per lo sviluppo delle interazioni sociali.

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“Alla scoperta degli antenati dell’uomo” Il Laboratorio consiste nell’illustrare ai ragazzi le tappe dell’evoluzione umana. Attraverso l’osservazione dei calchi dei principali protagonisti della nostra storia e dei prodotti della loro cultura si esamineranno i fondamentali cambiamenti dell’aspetto somatico che hanno interessato i progenitori dell’Uomo moderno, il loro stile di vita con l’osservazione dei prodotti della loro cultura. OBIETTIVI fornire ai ragazzi un’informazione il più possibile precisa, anche se sintetica, sulle principali tappe dell’evoluzione umana, approfondendo la conoscenza degli antenati dell’Uomo moderno, del loro stile di vita e del loro ambiente.

“Le impronte di Laetoli: alla scoperta delle tracce” Il Laboratorio consiste nell’esaminare le impronte di Australopithecus afarensis, lasciate sul paleosuolo di Laetoli in Tanzania 3,5 milioni di anni fa. I ragazzi, nelle vesti di piccoli investigatori, dovranno scoprire cosa raccontano queste impronte, attraverso l’analisi di ogni piccola traccia e indizio. OBIETTIVI avvicinare i ragazzi al mondo della preistoria e come ogni indizio, ogni ritrovamento e ogni traccia sia utile per ricostruire gli avvenimenti passati.

“Arte Preistorica: diventiamo artisti primitivi” Il laboratorio consiste nel riprodurre oggetti artistici preistorici e pitture rupestri utilizzando colori e materiali naturali. OBIETTIVI avvicinare gli studenti all’arte preistorica, un’arte rudimentale, elementare che dopo migliaia di anni ancora ci affascina e incanta.

“Dallo scavo al laboratorio: Antropologia archeologica” Il Laboratorio consiste nell’illustrare ai ragazzi le tecniche di indagine antropologica impiegate nello studio dei resti umani antichi provenienti da scavi archeologici. Saranno descritti le comuni metodiche di determinazione dell’età alla morte e del sesso di un individuo scheletrico, nonché le possibili alterazioni morfologiche delle ossa conseguenti ad attività lavorative o patologiche.

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OBIETTIVI fornire ai ragazzi un’informazione il più possibile precisa, anche se sintetica, sulle principali metodiche d’indagine antropologica sui resti umani antichi, in modo da illustrare come si procede alla ricostruzione della storia biologiche delle popolazioni del passato.

“Siamo fatti così: crani, femori e falangi…” Il Laboratorio consiste nell’illustrare ai bambini le principali tecniche di indagine antropologica attraverso lo studio dell’anatomia e la ricostruzione di uno scheletro. OBIETTIVI fornire ai ragazzi un’informazione il più possibile precisa sull’anatomia dello scheletro. SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO

Parole… “fossili” Il laboratorio accompagna gli studenti in un viaggio alla scoperta dell’origine del linguaggio nell’Uomo. Dalla vocalizzazione come mezzo di comunicazione nei primati all’articolazione dei suoni nella voce umana con le vocali e le consonanti. OBIETTIVI fornire agli studenti le nozioni scientifiche di base sull’origine del linguaggio verbale quale fondamentale mezzo di comunicazione umana per lo sviluppo delle interazioni sociali.

“Dallo scavo al laboratorio: Antropologia archeologica” Il Laboratorio consiste nell’illustrare ai ragazzi le tecniche di indagine antropologica impiegate nello studio dei resti umani antichi provenienti da scavi archeologici. Saranno descritti le comuni metodiche di determinazione dell’età alla morte e del sesso di un individuo scheletrico, nonché le possibili alterazioni morfologiche delle ossa conseguenti ad attività lavorative o patologiche. OBIETTIVI fornire ai ragazzi un’informazione il più possibile precisa, anche se sintetica, sulle principali metodiche d’indagine antropologica sui resti umani antichi, in modo da illustrare come si procede alla ricostruzione della storia biologiche delle popolazioni del passato.

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“Alla scoperta degli antenati dell’uomo” AREE DISCIPLINARI DI RIFERIMENTO: Scienze, Storia, Ecologia. Il Laboratorio consiste nell’illustrare ai ragazzi le tappe dell’evoluzione umana. Attraverso l’osservazione dei calchi dei principali protagonisti della nostra storia e dei prodotti della loro cultura si esamineranno i fondamentali cambiamenti dell’aspetto somatico che hanno interessato i progenitori dell’Uomo moderno, il loro stile di vita con l’osservazione dei prodotti della loro cultura. OBIETTIVI fornire ai ragazzi un’informazione il più possibile precisa, anche se sintetica, sulle principali tappe dell’evoluzione umana, approfondendo la conoscenza degli antenati dell’Uomo moderno, del loro stile di vita e del loro ambiente.

“Paleoalimentazione” Il Laboratorio consiste in una introduzione della paleoalimentazione, intesa come studio dell’anatomia dentaria in relazione alla dieta. Osservazione e riconoscimento dei denti, della loro funzione masticatoria e i loro rapporti anatomici. I ragazzi individueranno le patologie dentarie legate al tipo di alimentazione: carie ed usura sia per uso masticatorio che per uso extramasticatorio. Infine saranno illustrate le eventuali anomalie dentarie. OBIETTIVI fornire ai ragazzi un’informazione il più possibile precisa, anche se sintetica, sull’evoluzione della patologia dentaria legata all’evoluzione dell’alimentazione umana.

“Paleopatologia umana ed animale” Il Laboratorio consiste in un’introduzione alle tematiche della Paleopatologia, intesa come studio delle alterazioni patologiche osservabili in campioni di tessuto biologico antico che abbiano subito un processo conservativo; una fase importante di tale analisi consiste nel riconoscere l’origine di tale alterazione patologica, che sia - infiammatoria - traumatica - infettiva - degenerativa - genetica - neoplastica tenendo conto che le categorie di cui sopra sono da considerare come insiemi almeno parzialmente sovrapponibili uno con l’altro. Lo studio di un reperto si espleta con diverse tecniche ed è sempre finalizzato alla compilazione della sua scheda paleopatologica, che contiene tutte le informazioni che siamo riusciti a dedurre e che ne è il vero e proprio “documento d’identità”. 23


OBIETTIVI fornire ai ragazzi un’informazione il più possibile precisa, anche se sintetica, sui contenuti della Paleopatologia, sulle modalità di analisi dei reperti biologici antichi e sulle modalità di compilazione della loro Scheda Paleopatologica.

“In viaggio con la cellula” Dalla normalità alla patologia Il Laboratorio consiste in un’introduzione alle tecniche di analisi della cellula e dei tessuti biologici umani con l’osservazione al microscopio. Altre informazioni riguardano, tramite la lettura al microscopio la possibilità di riconoscere l’aspetto normale della cellula e dei tessuti e le alterazioni patologiche, come i processi infiammatori e neoplastici. OBIETTIVI fornire ai ragazzi informazioni sulle modalità di allestimento di una sezione da osservare al microscopio e sui caratteri che ci permettono di distinguere una cellula ed un tessuto normale da quelli patologici.

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IL MUSEO ON-LINE: TRA DIVULGAZIONE E DIDATTICA L’esperienza del Museo di Storia delle Scienze Biomediche di Chieti Il museo on-line si propone di offrire al fruitore il messaggio dell’oggetto della collezione attraverso codici espressivi diversi, proponendo sviluppi comunicativi ad elevato contenuto tecnologico, purché strumentalmente essenziali all’obiettivo primario del museo reale. Il museo virtuale, quindi, si potrebbe definire “proiezione comunicativa a tutto campo del museo reale” (Antinucci, 2007) in quanto esso può utilizzare tutti i mezzi fisici e concettuali per trasmettere il messaggio museale. Le potenzialità delle Information and Communication Technologies permettono la realizzazione di racconti visivi interattivi i quali svolgono funzioni di traduzione del codice dell’informazione: abbandonando il linguaggio tecnico scientifico a favore del linguaggio proprio del racconto, la ricerca scientifica condotta dal museo può così essere divulgata in una forma comunicativa fruibile da un pubblico eterogeneo e non specialistico.

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PROGETTO DISTANCE LEARNING Il progetto Distance Learning, avviato dal nostro museo, proponendo lo sviluppo della divulgazione e della didattica attraverso il museo on-line, ha come obiettivo la realizzazione di un “catalogo multimediale in forma di racconto visivo” fruibile on-line. Il catalogo dell’esposizione è un prezioso strumento attraverso il quale comprendere il progetto della collezione, il rapporto tra gli oggetti e lo spazio, il modo di esporre la raccolta. Così, il catalogo multimediale dell’esposizione diventa, per il visitatore, una mappa di orientamento che lo accompagna lungo il percorso conoscitivo dei contenuti museali. Questa prima fase del progetto ha riguardato lo sviluppo e la realizzazione del catalogo multimediale della sezione “Le origini dell’Uomo” (presto disponibile anche in versione inglese). Dal menù della sezione, dopo l’introduzione, il visitatore può scegliere autonomamente in che modo svolgere la visita del percorso. Grazie ad una interfaccia semplice ed intuitiva l’utente è guidato dalle icone verso le opzioni disponibili: - scaricare e stampare il testo audio ascoltato; - richiedere informazioni scientifiche o chiarimenti inerenti la tematica del percorso; - accedere alla visione delle schede dei singoli reperti dell’esposizione. I punti di forza del progetto sono: - la facile usabilità dell’interfaccia; - la rapida scaricabilità dei contenuti anche con connessioni lente; - l’interazione continua dell’utente; - la possibilità, da parte dell’utente, di scegliere il proprio percorso guidato; - scaricare i contenuti multimediali. Il progetto è rivolto in particolar modo al mondo della scuola in quanto a) l’insegnante ha la possibilità di: - conoscere l’offerta didattica ed i percorsi guidati; - ricevere un supporto nel selezionare un percorso adatto alla propria classe; - organizzare una visita con la classe; - reperire materiali per preparare una lezione introduttiva; - trovare cataloghi utili per il corso dell’anno scolastico. b) lo studente ha la possibilità di: - fare una ricerca tematica; - reperire materiali didattici ed immagini scaricabili e stampabili; - pianificare una visita; - preparare la visita; - approfondire la visita effettuata. Progetto a cura di: dott. Luigi Rossano Angelini, dott. Ruggero D'Anastasio dott.ssa Giulia Parrucci

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LUDOTECA NOTTURNA

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Avete mai pensato di trascorrere una notte in compagnia di un Dinosauro e un Orso delle caverne?

Nel 2008 è stata riproposta l’offerta agli alunni delle Scuole Elementari e Medie di dormire sotto la grande mole di un dinosauro. I giovani esploratori per una notte, accompagnati in questa loro avventura dal personale del Museo, si sono inoltrati, con l’ausilio di una torcia, fra i rumori di una giungla addormentata, per scoprire gli animali e le piante che la popolavano.

Per il 2009 sono previste altre date:

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28 febbraio 21 marzo 18 aprile 9 maggio 6 giugno

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PROGRAMMA Ore 18,30: arrivo in museo, accoglienza e sistemazione. Ore 19:00 – 19:30: visita guidata al museo. Ore 19:30 – 20:30: attività didattica (In compagnia con l’allosauro, alla ricerca del fossile). L'attività consiste nell'insegnare le metodologie di scavo e raccolta di un reperto fossile, ponendo particolare attenzione alla sistematica dei dinosauri e ai processi di fossilizzazione. Se la filastrocca legger vorrai un puzzle del mesozoico costruir dovrai. Ore 20:30 – 21:00: cena Ore 21:00 – 22:00: attività didattica (Principesse e guerrieri). L'attività consiste nella realizzazione di uno scudo da parte dei guerrieri e di una collana da parte delle principesse. Ore 22:00 – 23:00: attività didattica (Art-attack della preistoria). L'attività consiste nel dipingere alcuni animali presenti nelle più famose pitture rupestri. Ore 23:00 – 24:00: attività didattica (Teatrando l’uomo primitivo). L'attività consiste nell'imitare elementi naturali come fuoco, vento, animali e uomini primitivi. Ore 24:00 – 01:00: caccia al tesoro preistorico (ovviamente) e dino-tombola. Ore 7,00 – 7,30: sveglia e toilette. Ore 8,00: colazione preistorica. Ore 8,30: fine attività e ritorno a casa. STRUMENTI E MATERIALI: Per dormire ogni bambino deve essere munito di sacco a pelo e cuscino, indossare vestiti e scarpe comode e portare con sé una torcia, il necessario per la notte e per l’igiene personale. È anche gradito l’utilizzo delle macchinette fotografiche al fine di documentare l’attività svolta. LA QUOTA COMPRENDE: tisana preistorica, pernottamento, prima colazione, materiale che i ragazzi adopereranno nelle attività ludo-didattiche. NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI: 25 bambini per gruppo.

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COMPLEANNO AL MUSEO Il Museo allarga le proposte dedicate ai più giovani, inaugurando le feste di compleanno a tema naturalistico, paleontologico o “artistico-antropologico”. Si tratta di una iniziativa ludico-didattica dove i bambini verranno coinvolti in attività che li porteranno a conoscere in modo divertente ed accattivante la paleontologia e la storia dell’Uomo. Tale iniziativa intende far percepire il Museo come luogo familiare e divertente, agevolando al tempo stesso, il contatto dei giovani verso le scienze naturali. Ecco i programmi proposti: • PROGRAMMA “DINO” : 1. ART ATTACK con i dinosauri; 2. scopri il DINO TESORO; 3. DINO-QUIZ. • PROGRAMMA “HOMO” 1. ART ATTACK con l’Uomo primitivo; 2. CACCIA AL TESORO PREISTORICO; 3. HOMO-QUIZ. • “TEATRANDO L’UOMO PRIMITIVO” 1. Lettura drammatizzata della fiaba “C’era una volta l’Uomo di Neandertal”; 2. gioco-dramma “Teatrando l’Uomo primitivo; 3. appunti e ricordi.

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LE SEZIONI PERMANENTI Il Museo è una struttura in piena crescita grazie alle mostre permanenti e ai nuovi allestimenti che offrono al visitatore un contributo originale alla conoscenza scientifica. Il Museo contribuisce a rafforzare la vocazione culturale della città di Chieti vantando un numero di visite decisamente soddisfacente e registrando, durante tutto il corso dell’anno, un trend positivo di crescita costante che stimola ad intraprendere ulteriori iniziative nell’ottica della creazione di un circuito culturale. All’ingresso del Museo, a fare la guardia a tutto il complesso, c’è un Allosauro di 8,5 metri di lunghezza risalente al Giurassico Superiore.

 ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLA VITA SULLA TERRA

Attraverso strumenti multimediali audiovisivi, l’esposizione di reperti fossili e la ricostruzione di paleoambienti, questa sezione illustra le principali tappe evolutive della vita, a partire dai primi organismi unicellulari, fino alla comparsa dei grandi rettili e dell’uomo. Sono esposte uova di Allosauro, un fossile originale di trilobite ed un calco di un fossile di Pterosauro (rettile volante del giurassico, ritrovato in Germania, datato da 195 a 135 milioni di anni fa). Una piccola sezione propedeutica è dedicata al tema della fossilizzazione:

in essa il visitatore può rendersi conto dei meccanismi attraverso i quali si sono formati i fossili e può prendere visione dei vari tipi di fossili conosciuti, i quali rappresentano i materiali necessari a ricostruire la storia della vita sulla Terra. 31


Seguono 22 vetrine nelle quali sono raccolti fossili (sia calchi sia originali) esposti in sequenza cronologica, dai più antichi ai più recenti. Una grande lastra con stromatoliti rappresenta un campione toccabile dal visitatore: si tratta dei più antichi organismi coloniali comparsi sulla Terra. L’esemplare posseduto dal nostro Museo è una colonia di alghe stromatolitiche (sostituite da ematite) vecchia di 1,7 miliardi di anni. L’esposizione continua attraverso fossili originali e calchi e mediante pannelli illustrativi trans-illuminati. Ciascun pannello riporta un periodo geologico, mostrando le caratteristiche degli organismi principali che hanno popolato la Terra ed i mari, riportando anche i principali eventi tettonici del periodo ed una sintesi grafica della cronologia assoluta. Per il periodo Cretaceo e per il periodo Giurassico sono esporti moltissimi materiali. Infatti, a questi due periodi si riferiscono anche molti fossili di dinosauro. In proposito due vetrine sono dedicate ai metodi paleontologici impiegati per la ricostruzione delle sembianze che questi grandi rettili avevano in vita ed anche alle cure parentali che i dinosauri riservavano alla loro prole. Su quest’ultimo tema la sezione comprende molti materiali: da alcune uova di dinosauro fino alla ricostruzione (a grandezza naturale) di un nido di un dinosauro giurassico.

Sempre nell’ambito dei periodi Giurassico e Cretaceo, di grande interesse, sia scientifico sia divulgativo, è la presenza di sette vetrine nelle quali è esposta la cosiddetta “Raccolta Ferri”, costituita prevalentemente da ammoniti di epoca giurassica e cretacea provenienti specialmente dalla Russia e dall’Inghilterra. Si ricorda, infine, a proposito del fossile di Pterosauro dal giacimento di l'esposizione della ricostruzione dello scheletro di questo genere di rettili volanti, sospesa al soffitto del Museo in corrispondenza delle vetrine e dei pannelli dedicati al Giurassico. Per le epoche successive, si rammenta la presenza di un fossile di mammifero eocenico, così come quella di una grande palma (altezza oltre 2 metri) proveniente dal celebre giacimento paleontologico della Green River Formation (USA), donata al Museo da un mecenate. 32


 LE ORIGINI DELL’UOMO Lungo questo percorso è possibile ricostruire la lunga evoluzione che ha condotto all’uomo moderno, partendo dall’Egittopiteco, il più antico ominoideo conosciuto, vissuto circa 30 milioni di anni fa, attraverso le varie specie di australopiteci, l'uomo abile, l’uomo eretto, l’uomo di Neandertal, fino all’Uomo di Cro-Magnon (20.000 anni fa), in una suggestiva rassegna corredata da ricostruzioni di ominidi e calchi di reperti ossei, nonché schede esplicative e di comparazione. L’esposizione è realizzata volutamente con calchi degli originali. Sono inseriti nel percorso un grande diorama delle celebri impronte di Laetoli (Tanzania), nonché una ricostruzione a grandezza naturale di Homo habilis.

 UOMINI, ORSI E MALATTIE Una storia di 30.000 anni. Nell'esposizione sono inseriti uno scheletro completo di orso fossile ed una ricostruzione in pelo dell'animale. Il visitatore potrà inoltre osservare un esemplare di orso bruno morsicano (donato al Museo dall’Ente parco Nazionale d’Abruzzo) imbalsamato e decine di ossa fossili con tracce di patologie. Sono anche visibili resti di peli conservati nel ghiaccio di epoca pleistocenica e nell'ambra (resina fossile). Allo scopo di chiarire il tipo e la frequenza delle varie malattie che affliggevano l'orso delle caverne, il Museo di Storia delle Scienze Biomediche dell'Università "G. d'Annunzio" ha esaminato, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, due importanti collezioni di resti ossei di Ursus spelaeus: la collezione di Grotta Pocala (Carso triestino) e quella di Chateau Pignon (Spagna). 33


 STORIA DELLE MALATTIE Attraverso esemplari paleopatologici e fossili originali, questa sezione del nostro Museo dimostra esempi di malattie che esemplificano molti aspetti didattici e scientifici fondamentali dell’evoluzione e della Storia naturale della salute, anche milioni di anni prima della comparsa dell’uomo sulla terra. Attraverso fossili originali con segni patologici, la sezione di Paleopatologia comparata illustra gli aspetti fondamentali dell’evoluzione e della storia naturale della salute, evoluzione che risale a milioni di anni prima della comparsa dell’uomo sulla terra. Il Museo dispone di numerosi fossili di grande interesse scientifico ed impatto visivo, che recano segni di malattie infettive e degenerative da invecchiamento, nonché di casi di malattie da carenze nutrizionali. La sezione “Storia delle malattie” è articolata nelle seguenti sezioni. Traumi Tracce di eventi traumatici sono state documentate in fossili antichissimi, in quanto esse sono il risultato di combattimenti, di azioni di caccia e di predazione, di lotta infra- ed inter-specifica a scopo di difesa, di competizione per le prede e per il territorio, di competizione sessuale. Solo i traumi non mortali, comportando tracce di riparazione da parte dell’organismo sopravvissuto, sono ben visibili sui fossili. In questa sezione sono esposte ferite riparate dovute ad aggressione a scopo di nutrizione, oppure ad incidenti. Gli animali coinvolti vissero molti milioni di anni fa. Parassiti Il parassitismo è una scelta di vita. Fin dal suo esordio sulla Terra gli esseri viventi hanno prodotto associazioni tese a migliorare la capacità di procurarsi il sostentamento, a volte a danno di uno dei partners. Dalla simbiosi fra microrganismi sub-cellulari (che sembra essere all’origine delle stesse cellule eucariote), al rapporto simbiosi/parassitismo, fino alle malattie infettive, sembra essere documentato un continuum biologico rappresentato dai rapporti fra organismi viventi, che spaziano dalla cooperazione all’aggressione fatale. A proposito della Storia biologica del parassitismo, il Museo dispone di numerosi fossili di grande interesse scientifico e di grande impatto visivo. Danni del tempo Alcune malattie assumono il ruolo di provocare il rinnovo generazionale della specie per invecchiamento dei singoli individui; sono le patologie dell’invecchiamento, patologie da usura, che rappresentano interazioni fra malattie (a cause ambientali) ed orologio biologico (geneticamente determinato). Anche a proposito di questo particolare settore il Museo espone reperti fossili significativi. 34


Vivere a stento Le condizioni ambientali difficili, le carenze nutrizionali (vitaminiche e caloriche), che conducono gli organismi al limite della sottonutrizione, sono un fenomeno legato alle oscillazioni demografiche delle popolazioni. Infatti, l’assottigliamento numerico di una specie rappresenta un rischio per la sua sopravvivenza; è al contempo vero che le popolazioni troppo numerose sovraccaricano le nicchie ecologiche nelle quali sono inserite. In fondo, le vittime per fame e inanizione sono il prezzo che ciascuna specie paga per mantenere la popolazione a livello di massima espansione demografica. Anche le malattie intervengono a riportare al di sotto della soglia massima le dimensioni delle popolazioni di ciascuna specie in ciascun momento dell’evoluzione. L’iponutrizione lascia segni sugli scheletri, sui gusci e sulle parti dure di animali vissuti milioni di anni fa, e molti di questi fossili sono esposti nel nostro Museo. Effetti collaterali dell’evoluzione Nel suo incedere l’evoluzione produce un ventaglio di variabilità che comprende (quasi) sempre l’organismo più adatto a quell’ambiente, ma comprende anche organismi tanto disadattati da essere patologici; questo è il significato filogenetico delle malattie genetiche, cioè delle malformazioni congenite che rappresentano una patologia per la maggioranza dei soggetti, ma sono anche l’espressione fenotipica della forza adattativa della specie. Nella sezione museale dedicata a questi che potremmo definire “effetti collaterali dell’evoluzione” sono esposti materiali fossili con tracce di patologie congenite. Tumori Una categoria speciale di malattie che esaltano la degenerazione ed il cui ruolo evolutivo è ancora un enigma è quella dei tumori. I più antichi casi di tumore risalgono solo a 300 milioni di anni fa: sono fra le malattie più moderne. In questa sezione sono esposti alcuni casi di malattie tumorali in animali fossili.

 TERAPIA DEL DOLORE ATTRAVERSO I SECOLI Il Museo possiede una vasta collezione di resti umani patologici, che sono in parte esposti, in parte conservati nei depositi della Sezione di Antropologia annessa al Museo stesso e dislocata attualmente presso Palazzo de Pasquale. Tra i reperti più importanti vi è il “cranio di Catignano” (Pescara) che rappresenta uno dei casi più antichi al mondo di trapanazione cranica.

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 IL POPOLAMENTO UMANO IN ABRUZZO Sezione inaugurata il 12 luglio 2006: trattasi di una scena tridimensionale (diorama) nella quale sono stati ricostruiti sia due fossili umani (la fanciulla chiamata Maritza 1 ed il maschio adulto chiamato Maritza 2), sia l’ambiente di vita dell’antica comunità che nel Paleolitico finale viveva ai margini del lago con un’economia di sussistenza, pescando e catturando uccelli di passo, anfibi e piccoli roditori. Il diorama è tra l’altro il primo di una serie di quattro in corso di realizzazione. Accanto al diorama sono esposti al pubblico anche i resti scheletrici fossili di cinque individui della razza cro-magnon provenienti da Fucino.

 IL PRIMO PASTORE D'ABRUZZO La sepoltura originale eneolitica, inaugurata il 25 maggio 2007, è entrata a far parte delle sezioni permanenti del Museo. Si tratta della più antica testimonianza archeologica dell'allevamento a scopo alimentare in Abruzzo.

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LE MOSTRE TEMPORANEE  MUMMIE: UN ARCHIVIO BIOLOGICO La nuova sezione, aperta ad un anno esatto dall’inaugurazione, il 21 marzo 2005, del Museo di Storia delle Scienze Biomediche nella nuova sede di Palazzo ex-Enal (nel pieno centro di Chieti), rappresenta un vero gioiello per il Museo che, grazie a questa assoluta novità, ha visto moltiplicarsi le presenze. L’interesse scientifico per i resti mummificati nasce dal fatto che essi rappresentano un archivio biologico preziosissimo perché eccezionale. La mostra, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per l’Abruzzo e con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per l’Abruzzo, espone resti mummificati umani ed animali provenienti da località italiane ed estere. Pannelli esplicativi accompagnano il visitatore durante tutto il percorso della mostra. Fiore all’occhiello dell’esposizione sono le quattro mummie umane dal Forte borbonico de L’Aquila e la testa mummificata del fanciullo di Celano.

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GLI EVENTI GENNAIO  12 gennaio: INCONTRO CON LA SENATRICE LIDIA MENAPACE – ASSOCIAZIONE MATE.

L’incontro è stato organizzato dall’associazione Mate e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Chieti. Si è trattato della presentazione del libro “Lettere dal Palazzo”, reportage semiserio di un anno da una senatrice Lidia Menapace a cura di Monica Lanfranco e Luciano Marmocchia. A termine dell’incontro ha avuto luogo una tavola rotonda di alcuni rappresentanti del mondo culturale e professionale della città di Chieti.

 16 gennaio: “…Sperimentiamo…” CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI

DISCIPLINE SCIENTIFICHE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DELLA PROVINCIA DI CHIETI – ISTITUTO COMPRENSIVO DI ORSOGNA. Da un protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo e Ufficio Scolastico Regionale per l’attuazione dei microprogetti di Cittadinanza solidale e innovazione, Competitività, Governance, è stato individuato l’Istituto Comprensivo di Orsogna quale scuola capofila per la Misura C3 Asse C (Progetto POR Abruzzo 2000/2006 – Ob. 3; Piano degli interventi 2006). L’azione, rivolta ai docenti di discipline scientifiche della Scuola Secondaria di Primo Grado della provincia di Chieti, ha visto il coinvolgimento diretto di 13 scuole e di 49 docenti.

1 INCONTRO - PRESENTAZIONE CORSO PROF.SSA LUCILLA TARABORELLI PROF. LUIGI CAPASSO E STAFF.

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 23 gennaio “…Sperimentiamo…” CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI

DISCIPLINE SCIENTIFICHE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DELLA PROVINCIA DI CHIETI– ISTITUTO COMPRENSIVO DI ORSOGNA.

2 INCONTRO - Visita guidata dei due percorsi museali: Percorso 1 Sezione Le origini e l'evoluzione della vita (con video) Sezione Uomini, Orsi e malattie; Percorso 2 Sezione Le origini dell’uomo Sezione Storia delle malattie Sezione Mummie: un archivio biologico Sezione Storia del popolamento umano in Abruzzo.

 26 gennaio: “Bucchianico dalla preistoria all’età del ferro” - INCONTRI

CULTURALI BUCCHIANICHESI (Relatori: prof. L. Capasso; dott.ssa Maria Ruggeri).

Agli «Incontri culturali bucchianichesi», organizzati dall'amministrazione comunale in sinergia con tutte le associazioni culturali del territorio, hanno partecipato il prof. L. Capasso, direttore del Museo e la dott.ssa Maria Ruggeri, (direttrice del Museo Archeologico Nazionale dell’Abruzzo Villa Frigerj – Chieti), presentando la relazione su Bucchianico dalla preistoria all’età del Ferro. Gli incontri hanno avuto luogo presso Auditorium ex Chiesa di S. Antonio (XI sec.) a Bucchianico.

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FEBBRAIO  6 febbraio: “Il territorio teatense dalla caduta dell’impero romano all’anno

mille” - INCONTRI CULTURALI AL MUSEO. (Relatore: Dr. Andrea Rosario Staffa, archeologo Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo). Il Rotary Club Chieti e l’Archeoclub di Chieti in collaborazione con il Museo di Storia delle Scienze Biomediche hanno riproposto anche quest’anno a tutti i cittadini una serie di incontri dedicati ai momenti più importanti della storia di Chieti. I consueti appuntamenti ormai sono entrati nella tradizione del Museo di Scienze Biomediche, riscuotendo grande successo da parte dei molti visitatori presenti.

 8 febbraio: “…Sperimentiamo…” CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI DISCIPLINE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO PROVINCIA DI CHIETI – ISTITUTO COMPRENSIVO DI ORSOGNA.

DELLA

3 INCONTRO - Laboratori didattici rivolti alla scuola primaria: - I fossili: un viaggio nel tempo; - A tavola con i dinosauri.

 13 febbraio: “…Sperimentiamo…” CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI DISCIPLINE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO PROVINCIA DI CHIETI – ISTITUTO COMPRENSIVO DI ORSOGNA.

DELLA

4 INCONTRO - Laboratori didattici rivolti alla scuola primaria: - Alla scoperta degli antenati dell’uomo; - Le pitture rupestri: testimonianze del passato; - Impronte di Laetoli.

 20 febbraio: “Teate e la sua diocesi tra normanni e aragonesi” - INCONTRI CULTURALI AL MUSEO. (Relatore: Prof.ssa Maria Grazia Del Fuoco (Docente di Storia Medievale – Università D’Annunzio – Chieti).

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 22 febbraio: “…Sperimentiamo…” CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI DISCIPLINE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO PROVINCIA DI CHIETI – ISTITUTO COMPRENSIVO DI ORSOGNA.

DELLA

5 INCONTRO- Laboratori didattici rivolti alla scuola secondaria inferiore: - Antropologia archeologica; - Antropologia teatrale.

 23 febbraio: “Teate medievale” – MOSTRA TEMPORANEA

Dal 23 febbraio al 20 aprile all’interno del museo è stata allestita un’esposizione di costumi dei diversi periodi dell'era di mezzo, di foto delle opere d'arte e dei monumenti ancora esistenti a Chieti.

 27 febbraio: “…Sperimentiamo…” CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI

DI DISCIPLINE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DELLA PROVINCIA DI CHIETI – ISTITUTO COMPRENSIVO DI ORSOGNA.

6 INCONTRO - Laboratori didattici rivolti alla scuola secondaria inferiore: - Viaggio dell’uomo attraverso i cinque continenti; - Paleoalimentazione.

 29 febbraio: CONFERENZA DEL PROF. MICHELE MASCIARELLI. In questa giornata si è svolta una conferenza del prof. Michele Masciarelli indirizzata alle quinte classi dell’istituto Magistrale statale “Isabella Gonzaga” di Chieti.

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MARZO  5 marzo: “Teate nel cinquecento” – INCONTRI CULTURALI AL MUSEO -

Relatore: Arch. Vladimiro Furlani (Ricercatore ed esperto in storia, arte, architettura ed urbanistica abruzzese).

 8 marzo: “Il segreto” – PROIEZIONE FILM. L’Archeoclub di Chieti ha proiettato nella sala conferenze posta all’interno del Museo il film “Il segreto” realizzato dal regista Dino Viani.

 10 - 16 marzo: “aspettando Darwin…” – Settimana della cultura scientifica e tecnologica del Liceo “Vitruvio” di Avezzano.

Alcune classi del Liceo Scientifico “Vitruvio” di Avezzano, per la Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, hanno ricostruito “un angolo” di Abruzzo preistorico frutto di una collaborazione tra la scuola ed il Museo. Gli studenti in visita al MSSB il giorno 8 febbraio 2008 hanno approfondito l’argomento degli insediamenti umani preistorici sulle rive del Fucino, lavoro che ha portato all’allestimento di “L’uomo e il lago - 12.000 anni fa”, curato dalla prof. Secondina D’Alfonso.

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12 marzo: “Gli uomini del Fucino” – CONFERENZA – Relatore prof. Ruggero D’Anastasio nell’ambito della Settimana della cultura scientifica e tecnologica. • 14 marzo: Incontro didattico con gli Studenti del Liceo Scientifico “Vitruvio” di Avezzano. Il Museo ha presentato parte del materiale didattico agli studenti del Liceo Scientifico “Vitruvio” e a tutti gli studenti intervenuti alla Settimana della cultura scientifica. •

 18 marzo: “Televisione e Cultura” – CONFERENZA– relatore dott. Fabrizio Franceschelli.

Il dott. Fabrizio Franceschelli, inviato speciale della trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”, ha condotto la conferenza “Televisione e Cultura” organizzata dall’associazione culturale “Noi del G. B. Vico”.

 19 marzo: “Riti e tradizioni nella settimana Santa a Chieti” - INCONTRI

CULTURALI AL MUSEO – Relatore: Relatore: Dr. Aurelio Bigi (Fondatore e Presidente onorario Ass. cult. Teate Nostra).

Alla conferenza sono intervenuti il Dr. Giulio Obletter (Governatore dell'Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti) e Raffaele Fraticelli (poeta dialettale).

 28-29 marzo: “Chieti solidale” – CORSO DI FORMAZIONE – (Presidente: dott. Tarcisio Marco D’Orazio; direttore: dott.ssa Giuseppina Pennetta)

Presso il Museo si è tenuto il corso di formazione per Assistenti Specialistici Scolastici, organizzato dall’Azienda Speciale Multiservizi “Chieti Solidale” per un totale di 12 ore.

APRILE  2 aprile: “Chieti nel Seicento: tra feudalità e rivoluzione” – INCONTRI CULTURALI AL MUSEO – relatore: Prof. Giuseppe F. De Tiberiis (Storico).

 5-12 aprile: “Psicologia tibetana” – CONFERENZE – Associazione culturale C.E.A.

Nei giorni 5 e 12 aprile l’associazione culturale CEA, associazione culturale senza fini di lucro che ha come obiettivo lo studio dell’auto-conoscenza e la 43


rivalorizzazione delle fonti culturali che ad essa fanno riferimento, ha tenuto presso il Museo due conferenze pubbliche sulla “Psicologia Tibetana”. Nella trattazione è stata esposta al pubblico, in maniera divulgativa e accessibile, l’essenza e i principi fondamentali della psicologia umana racchiusi nel Buddismo Tibetano con riferimenti anche ad altre filosofie orientali. Alcuni degli argomenti trattati: la meditazione, materia ed energia nell’uomo, la coscienza, i difetti psicologici, l’auto-conoscenza.

 8 aprile: INCONTRO DIDATTICO con visita guidata. Nell’ambito della fase Regionale delle “Olimpiadi delle Scienze Naturali”, il Liceo Scientifico “Masci” di Chieti ha organizzato per i ragazzi intervenuti alle Olimpiadi una visita guidata al MSSB e un seminario del Prof. Enzo Pellegrini dal titolo “Oltre la gnomica: le nuove frontiere della genetica”, che si è tenuto presso l’auditorium del Museo.  8 aprile: “L’impronta del Genio” – DRAMMATURGIA di Annamaria Caravaggio e Luciano Paesani.

Spettacolo teatrale allestito dal Centro Universitario di Ricerca sul Teatro. Questo testo trae ispirazione dalla singolare scoperta delle impronte lasciate da Leonardo da Vinci sulla sua famosissima Dama con l’ermellino. Una scoperta scientifica che si tinge di colori romantici quando la fantasia se ne appropria ed entra in confidenza con la personalità misteriosa ed affascinante di quel genio di Leonardo e con il mondo dell’arte in genere diventando, quest’ultimo, ancor più intrigante se l’indagine è il falso. È lecito chiedersi se opere realizzate da “artisti anomali”, ma di genio, i falsari, per usare la parola giusta, siano state tutte individuate o sono contemplate come capolavori autentici nelle sale dei musei?

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 11-12 aprile: “Chieti solidale” – CORSO DI FORMAZIONE – (Presidente: dott. Tarcisio Marco D’Orazio; direttore: dott.ssa Giuseppina Pennetta).

Corso di formazione per Assistenti Specialistici Scolastici, organizzato dall’Azienda Speciale Multiservizi “Chieti Solidale”.

 16 aprile: “Il settecento a Chieti” -

INCONTRI CULTURALI AL MUSEO Relatore: Relatore: Prof. Camillo Gasbarri (esperto di storia dell'arte abruzzese).

 18-19-20 aprile: “Ecotur” – Fiera internazionale dell’ecoturismo. Dal 18 al 20 aprile presso il Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano (PE) si è svolta LA XVIII edizione dell’Ecotur, la fiera internazionale dell’ecoturismo, in cui si incontrano la domanda del pubblico utente e l’offerta di chi gestisce e promuove il prodotto natura nelle sue varie tipologie che vanno dalla gestione dei sistemi museali, dei parchi e delle aree protette, alla localizzazione delle strutture ricettive, dall’artigianato all’enogastronomia, dalla gestione di eventi alla programmazione di iniziative miranti alla tutela del territorio.

 19 aprile: “Sogni d’oro con Dino e Orso” - LUDOTECA NOTTURNA.  22 aprile: “Il popolamento umano dell’ Abruzzo: aspetti antropologici –

CONFERENZA – Relatore: prof. Ruggero D’Anastasio, nell’ambito del Corso organizzato dall’associazione di Micologia e Natura Abruzzese.

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 23 aprile: Università di Granada – Corso Internazionale di Antropologia Forense.

Partecipazione del prof. Capasso al Corso Internazionale di Antropologia Forense sviluppato in collaborazione tra l’Università di Granada e la “Guardia Nazionale” spagnola.

 24 aprile: “Giuliano Mazzoccante in concerto al pianoforte”. FESTIVAL MUSICALE DI CHIETI – prima edizione.

L’associazione Artensemble, da tempo operante sul territorio nell’ambito di eventi musicali, ha organizzato la prima edizione del DAYCO CHAMBER MUSIC FESTIVAL. Un appuntamento con la grande musica interpretata da artisti di fama internazionale. Un evento teso a qualificare l’offerta culturale del territorio e a soddisfare le aspettative di un pubblico sempre più esigente.

 26 aprile- 25 maggio: “Chieti tra l’Ottocento ed il Novecento attraverso cartoline d’epoca” – MOSTRA – Collezione Arch. Raffaele Di Felice.

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 28 aprile: “Elementi in gioco” – INAUGURAZIONE LUDOTECA TECNICO SCIENTIFICA – PARCO DELLA SCIENZA A TERAMO.

La Ludoteca tecnico scientifica si colloca tra le azioni del POR Abruzzo obiettivo 3 e corrisponde alla Misura C3 - Vita e ambiente: tra conoscenza e gioco - del progetto regionale di formazione tecnico scientifica. Il progetto è in sintonia con le linee guide della Comunità Europea, che intende promuovere iniziative per sensibilizzare i giovani verso l'educazione in ambito scientifico per elevarne il livello di conoscenza. La ludoteca è stata progettata dalle tre Università abruzzesi in accordo con un comitato scientifico costituito da docenti dei tre Atenei e da rappresentanti dell'Assessorato regionale alle Politiche attive del lavoro, Istruzione e formazione e dell'Istituto nazionale di fisica nucleare. Capofila del progetto è l'Università degli Studi di Teramo e la sede prescelta per la Ludoteca è quella del Parco della Scienza di Teramo. La Ludoteca tecnico scientifica, per la quale è stato scelto lo slogan Elementi in gioco , è stata progettata secondo un moderno modello museale di Science Center. Il percorso didattico è stato sviluppato intorno ai 4 elementi primordiali da cui ha preso origine la vita: aria, acqua, fuoco, terra. Per ognuno di essi sono state concepite postazioni di gioco tematiche dove, contemporaneamente, i giovani visitatori possono vivere direttamente i contenuti scientifici, approfondirli attraverso supporti visivi, verificarne l'apprendimento attraverso simulazioni virtuali, confermare i contenuti didattici mediante allestimenti di piccoli esperimenti. Tutor-animatori selezionati tra gli studenti delle tre Università abruzzesi – hanno accompagnato i visitatori per l'intero percorso. Dal 28 aprile al 17 maggio hanno visitato la Ludoteca tecnicoscientifica 1.500 ragazzi provenienti dalle scuole elementari e medie di tutte le province abruzzesi. La progettazione esecutiva e la realizzazione dei manufatti della Ludoteca sono state eseguite da una società operante nel campo delle Scienze della terra, che ha curato alcune preparazioni per il British Museum di Londra, per i Musei di storia naturale di 47


Parigi, Tokio e New York, per il Museo scientifico di Barcellona, per la Città delle Scienze di Napoli e per il Museo dell'immaginario scientifico di Trieste.

 29-30 aprile: “Missioni tra Egitto e Oriente: esperienze a confronto” –III SEMINARIO INTENSIVO DI EGITTOLOGIA E ORIENTALISTICA 2008.

La prof. Oliva Menozzi della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università G. D’Annunzio di Chieti ha organizzato un ciclo di conferenze tenute da • prof. V. Pereyra, Egittologa, Univ. Di Buenos Aires, Missione a Luxor; • prof. M. Jansink, Egeista e Storica Orientalistica Univ. di Firenze, Missione a Cipro; • prof. R. Venco, orientalista, Univ. di Firenze, Missione in Siria e Cipro; • dr. A. Rizio, egeista, Centro Studi Mediterranei, Napoli; • dr. M. Marino, ittiologo, progetto di ricerca dell’Univ. di Firenze; • dr. R. D’Anastasio, antropologo, Museo di Storia delle Scienze Biomediche.

 30 aprile: “Chieti tra Ottocento e Novecento” INCONTRI CULTURALI AL MUSEO – Relatore: Arch. Gregorio Di Luzio (Presidente ArcheoClub Chieti).

MAGGIO  6-11 maggio: “Gli occhi della Cambogia” MOSTRA FOTOGRAFICA di Stefano Schirato.

 9 maggio: Scambi di gruppi di studio del Rotary International: Distretto 6450 USA – Distretto 2090 Italia

Una delegazione di giovani statunitense del Distretto 6450 USA, a Chieti per scambi di gruppi di studio, ha visitato il nostro museo.

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 9 maggio: “Missioni archeologiche in Cirenaica: esperienze a confronto” MEDITERRANEA ’08 - CONFERENZE.

La Libia protagonista dei due giorni di Mediterranea ’08 un convegno internazionale organizzato dalla prof. O. Menozzi della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università G. D’Annunzio di Chieti. E’ la seconda edizione della rassegna di studi internazionali che la facoltà dedica ai paesi del Mediterraneo.

 10 maggio: “Sogni d’oro con Dino e Orso” – LUDOTECA NOTTURNA.  16 maggio: “1908- 2008 Centenario del Corpo delle Infermiere Volontarie Croce Rossa Italiana C. M. Regione Abruzzo.

In occasione del Centenario della Fondazione del Corpo delle Infermiere Volontarie erano presenti al Museo autorità civili e militari nonché i vertici nazionali della Croce Rossa.

 17 maggio: “Raccontando l’Uomo…” – LA NOTTE DEI MUSEI – allestimento a cura di Giulia Parrucci e Rossano Angelini.

Attraverso percorsi guidati, installazioni video ed il diorama vivente dal titolo "L'Uomo e l'anima" i visitatori vivranno un'esperienza interattiva tra atmosfere e suggestioni multisensoriali, ripercorrendo le tappe fondamentali dell'evoluzione umana. 49


“La Notte dei Musei”, è una manifestazione lanciata nel 2005 dal Ministero francese della Cultura e della Comunicazione - Direzione dei musei di Francia, e posta sotto il patrocinio di Terry DAVIS - Segretario Generale del Consiglio d’Europa. La manifestazione è organizzata in sinergia con la «Giornata internazionale dei musei» dell’ICOM. A tal riguardo, più di 7000 musei dei 48 paesi firmatari della convenzione culturale europea hanno ricevuto un invito a partecipare a questo appuntamento culturale europeo. Gli obiettivi prefissati sono i seguenti: indurre il pubblico più vasto, segnatamente i giovani, a spingere le porte dei musei e raccogliere i musei europei intorno a un comune evento con l’intento di contribuire alla costruzione di un’identità culturale europea.

 19 maggio: Ra.C.I.S. – “Risultati sulle impronte digitali di Leonardo da Vinci” – CONFERENZA STAMPA.

Gli esperti hanno incontrato i giornalisti per esporre i frutti delle indagini tecnico-scientifiche effettuate sulle due opere analizzate presso il Museo di Storia delle Scienze Biomediche di Chieti. Sono state concluse le indagini tecnico-scientifiche effettuate dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.) sui due quadri (“Il martirio di Santa Caterina” e “La Madone de Laroque”) ospitati, da mercoledì 28 novembre a sabato 1 dicembre 2007, in una expertise 50


organizzata presso il Museo di Storia delle Scienze Biomediche dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti diretto dal prof. Luigi Capasso. Il complicato studio ha permesso di evidenziare una situazione assolutamente imprevista: sono state rilevate impronte palmari (di cui soltanto un frammento su “La Madone de Laroque”) e, solo sul dipinto di “Santa Caterina”, rare e possibili impronte digitali. Questa situazione inattesa ha non solo complicato e prolungato le indagini di laboratorio, ma ha anche limitato fortemente le possibilità di confronto. Infatti, il database finora disponibile è costituito quasi esclusivamente da frammenti dalla diversa consistenza di impronte digitali. Il risultato scientifico è, comunque, eccezionale e amplia fortemente le conoscenze antropologiche sull’atelier di Leonardo da Vinci. All’incontro hanno partecipato: • Prof. Franco Cuccurullo, Magnifico Rettore dell’Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara; • Prof. Luigi Capasso, Direttore del Centro Universitario Museale dell’Ateneo “G. d’Annunzio”; • Prof. Alessandro Vezzosi, Direttore del “Museo Ideale” di Vinci Colonnello Gianfranco De Fulvio, comandante del Reparto Dattiloscopia Preventiva del Ra.C.I.S.

 24 maggio: “Sogni d’oro con Dino e Orso” – LUDOTECA NOTTURNA.  29 maggio: “Atlante dei Rettili d’Abruzzo” – PRESENTAZIONE DEL VOLUME.

Alla presentazione del libro sono intervenuti Franco Caramanico (Assessore all’Ambiente Regione Abruzzo), Maurizio Biondi (direttore dipartimento Scienze Ambientali Università dell’Aquila), Luciano Di Tizio (giornalista, coordinatore regionale SHI Sezione Abruzzo).

 31 maggio: “Òtzi l’uomo venuto dai ghiacci”, – CONFERENZA del Prof. Luigi Capasso – Sala della Conciliazione – Assisi (PG).

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 31 maggio: “Sogni d’oro con Dino e Orso” – LUDOTECA NOTTURNA. GIUGNO  7 giugno: “Sogni d’oro con Dino e Orso” – LUDOTECA NOTTURNA.  9- 15 giugno: SETTIMANA TEATINA DELLA MONTAGNA – seconda edizione

– GRUPPO ESCURSIONISTI MAIELLA E ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATE NOSTRA.

 20 giugno: Intervista TV tedesca. Intervista di una TV tedesca al prof. Luigi Capasso sulle ultime ore di Ercolano.

 29 giugno: “Valerio Cianfarani e le culture medio adriatiche” - Convegno

Internazionale. Intervento del prof. Luigi Capasso su “Lo studio dei reti scheletrici quale apporto innovativo alla ricostruzione archeologica delle antiche popolazioni abruzzesi”. 52


LUGLIO  5 luglio: “…Sperimentiamo…”

CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI DISCIPLINE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DELLA PROVINCIA DI CHIETI – ISTITUTO COMPRENSIVO DI ORSOGNA – Socializzazione e verifica finale

Giornata conclusiva del CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI DISCIPLINE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DELLA PROVINCIA DI CHIETI – 2007/2008. L’attività svolta dai Corsisti presso il nostro museo ha trovato posto sia sulla pubblicazione finale sia sul calendario del nuovo anno scolastico 2008/2009:

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 6-12 luglio: “Settimana mozartiana”- IX edizione- MANIFESTAZIONE Il Teatro Marrucino di Chieti ha organizzato una settimana dedicata a Mozart. Una serie di concerti dislocati in vari angoli del centro storico della città. Ogni giorno per l'intera settimana concerti sinfonici e da camera, burattini, danza, teatro, mostre, fontane luminose, film all'aperto, antica giostra, fuochi d'artificio, folklore, e gastronomia austriaca. Il Museo ha nuovamente aderito a questa iniziativa prolungando l’orario di apertura e chiusura.

SETTEMBRE  11-12 settembre: “Evoluzione e Biodiversità” Comunicare l’evoluzione umana – CONVEGNO (FIRENZE).

L’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS), insieme al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze con la compartecipazione dell’Istituto Italiano di Antropologia (ISITA), organizza un convegno nazionale per discutere Il tema dell’origine, dell’evoluzione e della diversità biologica della specie umana e delle popolazioni umane viventi. Il convegno si è svolto presso la Sezione di Antropologia ed Etnologia del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze. 54


L’istituto di Antropologia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti ha partecipato al convegno con la presentazione di due comunicazioni orali e tre poster: • L. Capasso e R. d’Anastasio: IL MUSEO UNIVERSITARIO DI CHIETI E PESCARA: UN ESEMPIO DI MUSEO PREVALENTEMENTE ANTROPOLOGICO • L. R. Angelini, R. D’Anastasio, G. Parrucci: IL MUSEO ON-LINE: TRA DIVULGAZIONE E DIDATTICA - L’esperienza del Museo di Storia delle Scienze Biomediche di Chieti • EVOLUZIONE UMANA E PEDAGOGIA TEATRALE (POSTER) di L. R. Angelini, G. Parrucci, G. Vitullo • L’ EVOLUZIONE DELLA DIDATTICA DEL MUSEO DI STORIA DELLE SCIENZE BIOMEDICHE (POSTER) di A. Di Fabrizio, A. Paolucci, R. D’Anastasio, G. De Cerchio, E. Michetti • UNA NOTTE AL MUSEO (POSTER) di G. Di Silvestro, A. Di Fabrizio, A. Paolucci , M. Urso

 26 settembre: “Ricognizione scientifica delle reliquie dell’apostolo Tommaso dal 1983- 1986 ai giorni nostri” – ROTARY: CONFERENZA INTERCLUB ORTONA CHIETI .

Venerdì 26 settembre si è tenuta presso la Sala Eden di Ortona, con una notevole partecipazione di pubblico, una coinvolgente conferenza organizzata dal Rotary Club di Ortona sulla ricognizione scientifica, effettuata nell’estate del 1984, delle ossa di S. Tommaso Apostolo, conservate nella Basilica del Santo ad Ortona. Alla conferenza sono intervenuti S.E. Mons. Carlo Ghidelli, Arcivescovo di Lanciano – Ortona, che ha posto l’accento sulla figura di S. Tommaso combattuto tra dubbio e fede; Monsignor Enzio D’Antonio, all’epoca Arcivescovo di Ortona-Lanciano, che ha ricordato come nell’estate 1984 fu decisa la ricognizione delle ossa di S. Tommaso; il Prof. Arnaldo Capelli, ordinario di Anatomia Patologica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, e già Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Chieti, il quale ha precisato che la ricognizione in questione, della quale egli fu consulente, ha costituito una esperienza fondamentale nel campo di interventi conservativi del genere; il prof. Luigi Capasso che all’epoca fu anch’egli chiamato come consulente per la ricognizione, ne ha descritto il risultato: si tratta di uno scheletro di maschio adulto deceduto fra i 60 ed i 70 anni di età, probabilmente a causa di un fendente al volto; il dott. Fulvio Della Loggia, già primario della ASL di Ortona, ha poi fatto rivivere l’intensa emozione di quando, dopo la ricomposizione delle ossa, sul tavolo anatomico comparve la 55


figura ricostruita di S. Tommaso; infine l’avv. Remo Di Martino ha rammentato il viaggio compiuto nel 2001 seguendo il leggendario itinerario delle reliquie di S. Tommaso dalla terra del martirio, l’India, ad Edessa e poi a Chios.

 27 settembre: “3° Abruzzo Mineral show 2008”- MOSTRA-SCAMBIO DI MINERALI, FOSSILI E CONCHIGLIE ATTUALI - PESCARA

La terza edizione dell'Abruzzo Mineral Show 2008 si conferma un appuntamento di interesse e aggregazione. Quest'anno nonostante la crisi del settore (paleontologia, mineralogia e malacologia) i numeri hanno tenuto ed l'afflusso di visitatori è stato di 1600 unità distribuiti nei due giorni.

 27 settembre: Lezione universitaria del prof. Massimo Di Giannantonio, direttore del Centro di Salute Mentale – Chieti e prof. Ordinario Cattedra di Psichiatria – Facoltà di Psicologia.

OTTOBRE  2 e 7 ottobre; “La scuola va al Museo” –INCONTRO CON GLI INSEGNANTI CONFERENZA.

Il Museo di Storia delle Scienze Biomediche, rispondendo alla richiesta degli insegnanti, ha organizzato un incontro per presentare l'offerta didattica 20082009 ed le importanti novità dedicate alle Scuole fruibili attraverso il sito web (progetto Distance Learning). L'incontro, inoltre, si prefigge di evidenziare eventuali esigenze che provengono dal mondo della scuola al fine di poter offrire un efficace servizio di mediazione culturale. Sono stati invitati a partecipare tutti gli insegnanti delle Scuole di ogni ordine e grado.

 7 ottobre: “Hiroshi Aramata riprende il Museo per la TV giapponese. Hiroshi Aramata è un noto autore, traduttore, scrittore e sceneggiatore in Giappone. Nato a Tokyo, ha vinto il Nihon SF Taisho Award nel 1987. La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film The Big Spook War (2005) di Takashi Miike dove ha interpretato la parte di Sanmoto Gorouza-Emon.

 15 ottobre: “Il piacere dei colori. Viaggio tra alimentazione e arte” – CONFERENZA – relatori: Sandra Brunilde Gavaldo (storica dell’arte).

Matteucci

(dietologa

bioenergetica); 56


Questa conferenza è stata organizzata dall’Associazione culturale “Teate Nostra”.

dall’Archeoclub

di

Chieti

e

 18 ottobre: “Il Museo apre il Museo” - INAUGURAZIONE DEL MUSEO CIVICO DI MONTEFALCONE DI VAL FORTORE.

Il giorno 18 ottobre è stato aperto ufficialmente il Museo Civico dei Fossili di Montefalcone di Valfortore in Provincia di Benevento.

• •

Sono intervenuti: dr. Olindo Vitale, Sindaco del Comune di Montefalcone Valfortore Ing. Gianvito Bello, Presidente Art Sannio Campania e Ass. Prov. Benevento; prof. Luigi Capasso, Direttore del Museo Civico di Montefalcone Valfortore e Direttore del Centro Universitario Museale dell’Ateneo “G. d’Annunzio”; prof. Antonio Russo, Ordinario di Paleontologia Università di Modena e già Presidente della Società Paleontologica Italiana; prof. Nevio Pugliese, Ordinario di Paleontologia Università di Trieste e Direttore del Museo dell'Antartide; Archeologico di Benevento e

dr. Mario Pagano, Soprintendente Caserta; prof. Ornella Amore, Docente di Paleontologia Università del Sannio – Benevento.

 21 ottobre: “La famiglia nella post-modernità” -“Noi del G. B. Vico” CONFERENZA – relatore: prof.ssa Eide Spedicato.

Eide Spedicato è professore associato di Sociologia Generale nella Facoltà di Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio”. Insegna, inoltre, Sociologia Generale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Chieti e nella Scuola di Specializzazione in Medicina fisica e Riabilitazione nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo d’Annunzio.  25 ottobre: “Sogni d’oro con Dino e Orso” – LUDOTECA

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 29 ottobre: “Luci e colori d’Abruzzo: viaggio onirico tra arte e natura” –

INCONTRI CULTURALI AL MUSEO – relatori: Lucia Vaccarella (Vice presidente Archeoclub); Maurizio Valentini (BBC Wildlife photographer of the Year 2003-2007).

 31 ottobre: COMPLEANNO AL MUSEO.

NOVEMBRE  6 novembre: “Il Museo va a scuola” – Progetto didattico triennale. Il progetto didattico della durata triennale (anno scolastico 2008/2009 – 2009/2010 – 2010/2011) del Museo di Storia delle Scienze Biomediche è rivolta alla classe seconda della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Orsogna. • • •

I ANNO SCOLASTICO 2008/2009: ORIGINE DELLA VITA II ANNO 2009/2010: ORIGINE DELL’UOMO III ANNO 2010 /2011: POPOLAMENTO UMANO IN ABRUZZO

 8 novembre: “Quando finisce un matrimonio” – SEMINARIO – relatore: Mons. A. Bizzarri – Avv. F. Mammella.

Nell’agenda pastorale 2008/2009 dell’Arcidiocesi di ChietiVasto è riportato il 1° Seminario per operatori pastorali, consultoriali, del Tribunale ecclesiastico, catechisti. “Quando finisce un matrimonio” Diritto canonico e diritto civile si confrontano.

 11 novembre: “Genetica e tumori” – CONFERENZA E DIBATTITO PUBBLICO

– relatore: Roscoe Stanyon.

I tumori sono ereditari? Quanto influisce nella comparsa di un tumore il patrimonio genetico e quanto l’ambiente, incluso il cibo, l’inquinamento, lo stile di vita? La familiarità con la quale certi tumori compaiono è una regola 58


ineluttabile? Queste domande sono cruciali nella nostra epoca caratterizzata da una sempre maggiore prevenzione verso le malattie tumorali. Il Professor Roscoe Stanyon è una delle massime autorità mondiali esperte proprio nel settore specifico della genetica e dei tumori. Nato a Gloversville (New York) nel 1950 si è laureato alla Pennsylvania State University ed ha insegnato presso l’Albert Einstein College of Medicine di New York. Fino al 2005 è stato direttore di ricerca presso la più prestigiosa istituzione mondiale di ricerca sul cancro, il National Cancer Institute Frederick (USA). Dal 2005 è in Italia grazie al programma “Rientro dei cervelli” ed insegna Antropologia nell’Università di Firenze. Ha pubblicato decine di articoli scientifici sulle principali riviste internazionali, come Science e Nature.

 12 novembre: CONSEGNA DEL 1° ATTESTATO DI FREQUENZA relativo al “Corso per Tecnici della Fruizione dall’Università “G. d’Annunzio”.

museale”

rilasciato

da

rilasciato

17 studenti del “I° Corso per Tecnici della Fruizione museale” hanno ottenuto il titolo di “Tecnico della fruizione museale”.

 15 – 22 novembre: “La festa dei banderesi” – MOSTRA TEMPORANEA

 19 novembre: “La festa dei banderesi” - INCONTRI CULTURALI AL MUSEO. La conferenza si è stata condotta da Stefania DI MENNA e Guglielmo TATASCIORE Ha introdotto di Mario Antonio DI PAOLO (Sindaco di Bucchianico).

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 20-21-22 novembre:

“Corsi di ludo-didattica” – LUDOTECA TECNICO SCIENTIFICA – Parco della Scienza – TERAMO.

I corsi hanno avuto come scopo la progettazione e la erogazione di specifiche attività formative agli insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori. I temi affrontati nei corsi sono: • fossili ed evoluzione (processi di sedimentazione, deriva dei continenti, fossili e fossilizzazione, dinosauri e loro caratteristiche peculiari, petrolio e carbone); • Terreno e sue caratteristiche (proprietà fisiche e chimiche del terreno, PH, umidità relativa e temperatura); • Scoprire la cellula e il DNA (caratteristiche peculiari della cellula animale e vegetale, orfanelli e loro caratteristiche, il nucleo e il DNA.

 22 novembre: “ Il bilancio sociale e di missione per le organizzazioni di volontariato” – PRESENTAZIONE DEL PROGETTO – CV (Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Chieti).

 22 novembre: “COMPLEANNO AL MUSEO”.  29 novembre: “Giornata conclusiva delle attività della Ludoteca” – PARCO DELLA SCIENZA – TERAMO.

La giornata conclusiva delle attività della Ludoteca è stata un'occasione per tirare le somme sulle attività e sull'andamento complessivo di una struttura che, aperta al pubblico il 28 aprile scorso, è andata oltre le finalità del progetto, promuovendosi anche quale incubatore culturale di più vasto respiro. Infatti accanto alle visite guidate per le scuole, sono stati realizzati corsi di aggiornamento per gli insegnanti di scuole primarie e secondarie, sono stati istituiti concorsi a premi per le scuole, sono stati organizzati eventi pubblici su argomenti scientifici come la performance di Dario Fo sull'emergenza energetica, l'adesione a Nuit des musées con il teatro di Giorgio Celli e Claudio Venturelli con replica estiva a Castelbasso, e l'iniziativa Guarda che luna. 60


Barbara Barboni, dell'Università degli Studi di Teramo, ha presentato il monitoraggio delle attività attraverso un'analisi quantitativa e qualitativa; Luigi Capasso, dell'Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara, ha parlato dei corsi di ludo-didattica ai quali hanno partecipato i docenti delle scuole primarie e secondarie della regione; Carlo Cecati, dell'Università degli Studi di L'Aquila, ha illustrato le proposte di possibili innovazioni nelle attività della Ludoteca.

 29 novembre: “Sogni d’oro con Dino e Orso” – LUDOTECA NOTTURNA. DICEMBRE  8 dicembre: “Wellcome Medal for Anthropology as Applied to Medical Problems” – PREMIO E LECTURE.

Cerimonia di consegna del premio Wellcome Medal for Anthropology as Applied to Medical Problems (Biennial) al Prof. Luigi Capasso. La cerimonia avverrà presso il Wellcome Collection, 183 Euston Road, London NW1 2BE. Durante la cerimonia il Prof. L. Capasso ha tenuto la Lecture (abstract) dal titolo “PALEOBIOLOGY OF THE VICTIMS OF THE VOLCANIC ERUPTION OF HERCULANEUM”. Il premio biennale viene assegnato dal Consiglio del RAI (Royal Anthropolgical Institute) per pubblicazioni che hanno contribuito significativamente alla ricerca antropologica applicata ai disturbi medici. The Royal Anthropological Institute di Gran Bretagna e Irlanda (RAI) promuove lo studio e la divulgazione delle discipline antropologiche nelle loro accezioni più ampie. Associazione no-profit e indipendente, organizza diverse iniziative e studi al fine di integrare gli studi antropologici nel quotidiano dei cittadini.

 4 – 13 dicembre: “Le farchie” – MOSTRA TEMPORANEA  10 dicembre: “Le farchie”- INCONTRI CULTURALI AL MUSEO – Relatore: Eugenio Di Fulvio; coordinatore: Lucia Vaccarella.

Ha introdotto la conferenza Domenico SIMONE, Sindaco di Fara Filiorium Petri.

 13 dicembre: “Separati, Divorziati” – CONFERENZA – Centro Famiglia

“Crescere Insieme" – relatori: Mons. Bizzarri; Avv. Cianci Mambella Palladinetti; Don Fioriti.

Il Centro Famiglia “Crescere Insieme” promosso dall’associazione Santa Maria Maddalena, attivato ai sensi della L. 285/97, in convenzione con il Comune di Chieti, è un luogo di incontro-confronto nel quale offrire sostegno alle famiglie e aiuto ai genitori nel loro luogo educativo.

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 16 dicembre: Visita al Museo di delegazioni straniere – PROGETTO F.R.I.E.N.D.S.H.I.P. (2008/2010).

La direzione didattica 3° Circolo – Chieti ha accolto dal 16 al 20 dicembre delegazioni di docenti provenienti dalla Scozia, Spagna, e Repubblica Ceca nell’ambito della realizzazione del progetto Comenius Az. 1 “European Friendship”. Il giorno 16 dicembre la delegazione straniera di docenti ha effettuato una visita guidata presso il Museo

 19 dicembre: “Leonardo, l’impronta del genio” – CONFERENZA – relatore: prof. L. Capasso.

La conferenza è stata organizzata dall’Associazione Comitato di Quartiere S. Maria presso Palazzo De Pasquale a Chieti.

 20 dicembre: “Festa dei volontari” – Annuale incontro con i volontari del MSSB in occasione del Santo Natale.

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 23 dicembre: “Calendario 2009”. E’ arrivato il calendario del 2009 del Museo. Quest’anno ad ogni mese è dedicata una pagina con illustrazioni di reperti presenti in Museo.

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TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI EVENTI I nostri principali eventi organizzati nel corso del 2008 in ordine cronologico 1. 2. 3. 4.

12 16 23 26

gennaio gennaio gennaio gennaio

5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15.

6 febbraio 8 febbraio 13 febbraio 20 febbraio 22 febbraio 23 febbraio 27 febbraio 29 febbraio 5 marzo 8 marzo 12 marzo

16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23.

14 marzo 18 marzo 19 marzo 28 marzo 29 marzo 2 aprile 5 aprile 8 aprile

24. 25. 26. 27. 28. 29. 30.

8 aprile 11 aprile 12 aprile 12 aprile 16 aprile 18-19-20 aprile 19 aprile

31.

22 aprile

32.

23 aprile

Associazione Mate Corso Aggiornamento Orsogna Corso Aggiornamento Orsogna Conferenza Prof. Capasso (Bucchianico) Incontri culturali al museo Corso Aggiornamento Orsogna Corso Aggiornamento Orsogna Incontri culturali al museo Corso Aggiornamento Orsogna Mostra Teate Medievale Corso Aggiornamento Orsogna Conferenza Istituto Magistrale Incontri culturali al museo Proiezione del film “Il segreto” Conferenza Prof. D’Anastasio (Avezzano) Incontro didattico Avezzano Noi del G.B. Vico Incontri culturali al museo Azienda speciale multiservizi Azienda speciale multiservizi Incontri culturali al museo C.E.A. Incontro didattico Liceo Scientifico Masci L’Impronta del Genio Azienda speciale multiservizi Azienda speciale multiservizi C.E.A. Incontri culturali al museo ECOTUR

Convegno Didattica Didattica Convegno

Ludoteca notturna

Didattica museale Evento esterno

Conferenza Prof. D’Anastasio Teramo Conferenza Prof. Capasso -

Incontro Didattica Didattica Incontro Didattica Mostra Didattica Convegno Incontro Incontro Evento esterno Evento esterno Conferenza Incontro Corso Corso Incontro Convegno Didattica museale Spettacolo Corso Corso Convegno Incontro Evento esterno

Evento esterno 64


33. 34. 35.

24 aprile 26 aprile 28 aprile

36. 37. 38.

29-30 aprile 30 aprile 6 – 11 maggio

Spagna Concerto Mazzoccante Mostra Cartoline di Chieti Inaugurazione Ludoteca di Teramo Seminario di Egittologia Incontri culturali al museo “Gli Occhi della Cambogia”

39. 40. 41.

9 maggio 9 maggio 10 maggio

Gruppo di Studio del Rotary Archeologia in Libia Ludoteca notturna

42. 43. 44. 45.

16 17 19 24

Croce Rossa italiana La nuit des musees Conferenza Stampa RACIS Ludoteca notturna

46. 47.

29 maggio 31 maggio

48.

31 maggio

49.

7 giugno

50.

9-15 giugno

51. 52.

20 giugno 29 giugno

53.

5 luglio

54. 55. 56. 57. 58.

6-12 luglio 11-12 settembre 26 settembre 27 settembre 27 settembre

59. 60. 61.

2 ottobre 7 ottobre 8 ottobre

62.

15 ottobre

maggio maggio maggio maggio

Presentazione libro sui rettili Conferenza Prof. Capasso Assisi Ludoteca notturna

Concerto Mostra Incontro Convegno Incontro Mostra fotografica Didattica Convegno Didattica museale Convegno Evento Conferenza Didattica museale Presentazione Evento esterno

Didattica museale Ludoteca notturna Didattica museale Settimana teatina della montagna Conferenze e mostra Intervista al Prof. Capasso Intervista Conferenza Prof. Capasso Evento esterno - Museo della Civitella Corso Aggiornamento Orsogna - Evento esterno conclusione Settimana Mozartiana Evento esterno Evoluzione e Biodiversità Umana Convegno Evento esterno Conferenza Ortona Evento esterno 3° Abruzzo Mineral Show Evento esterno Lezioni Cattedra di Salute Evento esterno mentale La Scuola va al Museo Conferenza La Scuola va al Museo Conferenza Riprese dellaTv giapponese Intervista Evento esterno Conferenza Archeoclub – Teate Conferenza nostra 65


63.

18 ottobre

Il Museo apre il Museo

64. 65.

21 ottobre 25 ottobre

Noi del G.B. Vico Ludoteca notturna

66. 67.

29 ottobre 31 ottobre

Incontri culturali al museo Compleanno al museo

68.

6 novembre

Il Museo va a scuola

69.

8 novembre

70.

11 novembre

Ufficio di Pastorale Familiare Arcidiocesi Chieti Vasto Genetica e tumori

71.

12 novembre

72. 73. 74.

15-22 novembre 19 novembre 20 novembre

75.

21 novembre

76.

22 novembre

77.

22 novembre

78.

22 novembre

79.

29 novembre

80.

29 novembre

81.

30 novembre

82. 83. 84. 85.

4-13 dicembre 8 dicembre 10 dicembre 13 dicembre

86. 87. 88. 89.

16 19 20 23

dicembre dicembre dicembre dicembre

Consegna attestato “Corso per Tecnici della Fruizione Museale� Mostra dei Banderesi Incontri culturali al museo Corsi di ludo-didattica Ludoteca tecnico scientifica di Teramo Corsi di ludo-didattica Ludoteca tecnico scientifica di Teramo Corsi di ludo-didattica Ludoteca tecnico scientifica di Teramo Centro servizi per il Volontariato della provincia di Chieti Compleanno al museo

Conferenza dibattito Conferenza Didattica museale Incontro Didattica museale Didattica museale Seminario Conferenza e dibattito pubblico Didattica Mostra Incontro Didattica museale Didattica museale Didattica museale Convegno

Didattica museale Convegno finale Ludoteca Tecnico Convegno Scientifica Teramo Ludoteca notturna Didattica museale Compleanno al museo Didattica museale Mostra delle Farchie Mostra Premiazione Prof. Capasso Evento Incontri culturali al museo Incontro Centro servizi per il Volontariato Evento esterno della provincia di Chieti Delegazione insegnati stranieri Didattica Conferenza prof. Capasso Evento Esterno Festa dei volontari Evento Calendario del Museo evento

66


RICERCA, COLLABORAZIONI E PARTENARIATI Il Museo collabora con numerose importanti istituzioni culturali nazionale e internazionali. Si segnalano come particolarmente rilevanti le seguenti iniziative. Il Museo in Sudafrica: “il sito di Drimolen e le origini dell’Uomo” Il Museo ha collaborato alla campagna di scavo a Drimolen, in Sudafrica con i Laboratori di Antropologia (prof. Jacopo Moggi Cecchi) del Dipartimento di Biologia Animale e Genetica dell’Università di Firenze. Il progetto di ricerca a Drimolen rappresenta un progetto internazionale e multidisciplinare, che si avvale della collaborazione di specialisti da varie istituzioni in Sudafrica, Francia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti e Italia, con il coordinamento di A. Keyser e di C. Menter dell’Università di Witwatersrand, Johannesburg. Il sito si trova a circa 50 Km a Nord-Est di Johannesburg, all’interno del Rhino & Lion Nature Reserve. Gli scavi condotti fino ad oggi a Drimolen hanno permesso di portare alla luce due specie di ominidi fossili (Australopithecus robustus ed una specie appartenente al genere Homo) e una fauna molto ricca, composta da Carnivori, antilopi di varie taglia, Insettivori e anche vari Primati. L’insieme dei resti faunistici ha permesso di stimare l’età geologica dei depositi ad un periodo tra 1,5 e 2 milioni di anni fa.

da sinistra: Dr. Ruggero D'Anastasio, Prof. Jacopo Moggi Cecchi, Dr. Lucio Milani, Dr. Colin Menter (direttore dello scavo), Dr.ssa Silvia Bortoluzzi.

67


La Fondazione Carichieti ha permesso, con il proprio sostegno finanziario, la partecipazione del Museo alla campagna di scavo a Drimolen.

Il Museo in Libia Il Museo ha partecipato alla campagna di scavi a Cirene (Libia), sotto la direzione della prof. Oliva Menozzi della facoltà di Lettere dell'Università “G. d'Annunzio” di Chieti, occupandosi in particolar modo dello studio antropologico dei resti scheletrici umani rinvenuti nelle tombe. La dott.ssa Gabriella Vitullo e la dott.ssa Marinella Urso ricostruiscono uno scheletro infantile

68


Il Museo a Capestrano (AQ) Il Museo ha realizzato nell’area archeologica di Capestrano studi paleopatologici su ossa umane risalenti al periodo altomedioevale. Inoltre il prof. Ruggero D’Anastasio ha effettuato una lezione teorico-pratica sullo studio e lo scavo dei resti scheletrici umani fornendo agli studenti di archeologia suggerimenti per razionalizzare le difficoltà che vanno "dallo scavo al laboratorio".

Il Museo a Cipro La dr.ssa Gabriella Vitullo ha effettuato uno studio paleo-patologico sulla collezione di ossa rinvenute nella tomba 228 e 230. Il prof. Luigi Capasso ha effettuato uno studio su possibili tracce fossili di animali rinvenute nell’area archeologica di Cipro.

Il Museo in Egitto La dr.ssa Gabriella Vitullo e la dr.ssa Marinella Urso hanno accompagnato in Egitto il gruppo di studenti di archeologia dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara.

69


DOTTORATI INTERNAZIONALI E NAZIONALI Dottorati internazionali Nel corso del 2008, il Museo ha ospitato per la durata di tre mesi il Dr. Joan Viciano Badal, che ha svolto una parte della tesi di dottorato internazionale (con sede amministrativa nell’Università di Granata, Spagna), presso il nostro istituto. Il dottorando ha sviluppato e sperimentato un nuovo metodo per la determinazione del sesso sulla base dei caratteri metrici dei denti dei fanciulli. Il lavoro ha dato esito in una tesina dal titolo: “La odontometria como tecnica de determinacion del sexo en individuos subadultos. Estudio de la poblacion de Herculano (s. I. d.C., Napoles, Italia)”.

Dottorati nazionali A partire dal 2008, la sezione di Antropologia, nell’ambito della riorganizzazione dei Dottorati di Ricerca e specialmente in occasione dell’istituzione della nuova Scuola di Specializzazione di Dottorato, ha ottenuto di attivare una borsa di Dottorato dal titolo “Antropo-paleopatologia” cofinanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti. Il concorso pubblico, svolto da una commissione presieduta dal prof. Raffaele Piccolomini, ha visto vincitrice la Dottoressa Assunta Paolucci, archeologa, che ha preso servizio presso il nostro Museo il 1° gennaio 2009. la dottoranda svolgerà nel prossimo triennio una tesi dal titolo: “La traumatologia e la ricostruzione di modelli comportamentali nell’Italia antica attraverso fonti biologiche, letterarie, iconografiche e archeologiche”. Dottorati nazionali di scambio Nel corso del 2008, il Museo ha inoltre ospitato per la durata di due mesi il Dr. Andrea Messina dell’Università di Palermo, che ha svolto una ricerca sulle necropoli di Capestrano (AQ) e di Comino (CH). I risultati di queste ricerche saranno a breve pubblicati.

70


LE PUBBLICAZIONI Nel campo della Paleopatologia presso la Sezione di Antropologia è stata stabilita la Redazione della più importante Rivista mondiale del settore la cui editoria è supportata dalla Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti e dall’Institute for Bioarchaeology (San Francisco, CA). Il Journal of Paleopathology pubblica tre numeri all’anno oltre a pubblicazioni monografiche occasionali e all’Editorial Board prendono parte i più illustri studiosi del settore. La pubblicazione è giunta oggi al volume 18 (per complessivi 54 fascicoli stampati), oltre a tre monografie occasionali.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI CHIETI

D'ANASTASIO R., DI FABRIZIO A., CAPASSO L. Considerazioni storiche e biologiche sull’evoluzione dei treponemi. In: La sifilide in Italia. A cura di A. Tagarelli & A. Piro. Istituto di Scienze Neurologiche, Consiglio Nazionale delle Ricerche. Publisfera, San Giovanni in Fiore (CS). (Articolo su libro) (in stampa)

CAPASSO L., D'ANASTASIO R. (2008) I rettili del sito paleontologico di Pietraroja. Atti del 1° Congresso della Socìetas Herpetologica Italica, sezione Abruzzo. A cura di: Carafa M., Di Francesco N., Di Tizio L., Pellegrini M. Casa Editrice Talea Edizioni, Atessa (Chieti): 119-127.

CAPASSO L., MICHETTI E., D’ANASTASIO D. (2008) A Homo erectus hyoid bone: possible implications for the origin of the human capability for speech. Collegium Antropologicum. 32: 1007-1011.

D’ANASTASIO R., VITULLO G. (2008) Gli inumati della necropoli sannita di Opi-Val Fondillo (VII-V sec. a.C., L’Aquila): rilievi antropologici e 71


paleopatologici. International Journal of Anthropology, numero speciale. Atti del XVII Congresso AAI, Cagliari. 148-156. •

D’ANASTASIO R., VITULLO G. (2008) Un caso paleopatologico di cisti da echinococco. International Journal of Anthropology, numero speciale. Atti del XVII Congresso AAI, Cagliari. 414-418.

D’ANASTASIO R. (2008) Perimortem weapon trauma in an adult male skeleton from the Italic necropolis of Opi Val Fondillo (VI-V century BC; Central Italy). Anthropologischer Anzeiger. Jg. 66 (4): 1-10. E. Schweizerbart'sche Verlagsbuchhandlung (Nägele u. Obermiller) Johannesstraße 3A, 70176 Stuttgart, Germany. ISSN 0003-5548. (in stampa)

RIPARI P., DI BLASIO A., DI IORIO A., ALBANESE R., D’ANASTASIO R., CAPASSO L. (2008) Somatotipo e prestazione in un gruppo di giovani sedentari. Rivista di Medicina dello Sport. Federazione Medico Sportiva Italiana, Edizioni Minerva Medica, Torino. 61: 357-363.

SCAPINELLI R., D’ANASTASIO R. CAPASSO L. (2007) Harris Lines in the Long Bones of the Limbs. Journal of Paleopathology 19 (1-3): 73-80.

CECCONI E. MALLEGNI F., D’ANASTASIO R. (2007) Endocranial lesions in a subadult of the cemetery of San Sebastiano’s Church, Saluzzo, Piedmont, Italy (XV century). Journal of Paleopathology 19 (1-3): 11-18.

72


LA RETE SCOLASTICA SERVITA La rete scolastica servita nell’A.A. 2007/2008 CLASSI

SCUOLE

ALUNNI

29 19 18

6 7 8 9 10 11

LICEO SCIENTIFICO F. MASCI LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO SCUOLA PRIMARIA SANT’ANDREA SCUOLA PRIMARIA SANT’ANDREA SCUOLA MEDIA LICEO PEDAGOGICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO SCUOLA PRIMARIA G. VICO SCUOLA MEDIA

12

LICEO CLASSICO

16

13

SCUOLA PRIMARIA G. VICO

10

14 15 16

SCUOLA PRIMARIA G. VICO SCUOLA PRIMARIA LICEO PEDAGOGICO LICEO SCIENTIFICO D’ASCANIO LICEO PEDAGOGICO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA INFANZIA NOLLI LICEO PEDAGOGICO SCUOLA MEDIA LICEO PEDAGOGICO LICEO SCIENTIFICO D’ASCANIO LICEO SCIENT. TECNOLOGICO LICEO SCIENT. TECNOLOGICO SCUOLA MEDIA MAMBELLI SCUOLA MEDIA MAMBELLI SCUOLA MEDIA MAMBELLI LICEO SCIENTIFICO D’ASCANIO

15 25 25

SCUOLA MEDIA

19

SCUOLA MEDIA

20

ITS 2

ISTITUTO PROFESSIONALE ISTITUTO PROFESSIONALE ISTITUTO PROFESSIONALE SCUOLA PRIMARIA NOSTRA SIGNORA SCUOLA PRIMARIA NOSTRA SIGNORA SCUOLA PRIMARIA NOSTRA SIGNORA SCUOLA PRIMARIA NOSTRA SIGNORA

21 13 12

ITS ITS ITS ITS

1 2 3 4 5

17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39

27 25 22 19 19 18 10 16

23 15 22 10 24 20 24 19 24 25 17 14 22 20

22 22 22 22

PERCORSI

ITS ITS ITS ITS

C 1 1 2

ITS 2 ITS 2 ITS C

LABOR.

DATA

LD AA LD V

06/10/07 17/10/07 17/10/07

CHIETI CHIETI CHIETI

LD U

24/10/07

CHIETI

LD U

24/10/07

CHIETI

LD L

25/10/07 26/10/07 31/10/07 31/10/07 06/11/07 07/11/07

CIVITAQUANA CHIETI CHIETI CHIETI CHIETI VILLANOVA

10/11/07

ATRI

13/11/07

CHIETI

13/11/07 14/11/07 16/11/07

CHIETI VILLANOVA CHIETI

LD AA + V

16/11/07

MONTESILVANO

LD F LD PR LD AA LD L

20/11/07 21/11/07 22/11/07 23/11/07 23/11/07 24/11/07

CHIETI BUCCHIANICO CHIETI CHIETI CIVITELLA CASANOVA CHIETI

29/11/07

MONTESILVANO

01/12/07 01/12/07 04/12/07 04/12/07 04/12/07

CITTA’ SANTANGELO CITTA’ SANTANGELO ATRI ATRI ATRI

06/12/07

MONTESILVANO

LD V LD AA ITS C ITS 2 ITS 2

ITS ITS ITS ITS

2 2 C 2

ITS 2 ITS 1

ITS 2 ITS 2 ITS 1 ITS ITS ITS ITS ITS ITS

C C 2 2 2 2

ITS 2

C C C 1

ITS 1 ITS 2 ITS 2

LD T LD AA + PP LD D +U LD T LD U

LD AA + V LD PA LD PA LD T LD T LD T LD AA + V

CITTÀ’

13/12/07 13/12/07 13/12/07

TORREVECCHIA TEATINA TORREVECCHIA TEATINA CHIETI CHIETI CHIETI

LD I F D

14/12/07

PESCARA

LD I F D

14/12/07

LD U

15/12/07

LD U

15/12/07

LD T LD TO

10/12/07 10/12/07

PESCARA PESCARA PESCARA

73


20 21 8 13 13 19 27 20 20 24 10 10 18 18 18

68 69

LICEO SCIENTIFICO MASCI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LICEO SCIENTIFICO MASCI UNIVERSITA’ BENI CULTURALI LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA G.B. VICO SCUOLA PRIMARIA G.B. VICO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LIC. SCIENT. VITRUVIO POLLIONE LIC. SCIENT. VITRUVIO POLLIONE LICEO CLASSICO “G. B. VICO” SCUOLA MEDIA SCUOLA MEDIA SCUOLA MEDIA SCUOLA MEDIA SCUOLA MEDIA LICEO SCIENT. TECNOLOGICO SCUOLA MEDIA SCUOLA MEDIA SCUOLA PRIMARIA PLURICLASSE SCUOLA PRIMARIA SELVAIEZZI ITIS SCUOLA PRIMARIA

70

SCUOLA MEDIA

30

71 72 73

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA MEDIA SCUOLA DELL’INFANZIA

21 25 29

74

UNIVERSITARI MEDICINA

12

75 76 77 78 79

20 21 31 20 21

82 83 84 85 86

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SANT’ANDREA SCUOLA PRIMARIA SANT’ANDREA LICEO CLASSICO LICEO CLASSICO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

87

UNIVERSITARI MEDICINA

15

88 89

SCUOLA PRIMARIA LICEO SCIENTIFICO MASCI SCUOLA PRIMARIA VILLAGGIO CELDIT

15 17

40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67

80 81

90

25 18 17 14 16 18 9 21 22 23 22 13 18 39 18

17 17 22 22 29 23 23

17

ITS ITS ITS ITS ITS ITS

C C 2 2 2 2

ITS ITS ITS ITS ITS ITS ITS ITS ITS

2 2 C 2 2 C C C C

ITS C ITS ITS ITS ITS ITS ITS ITS ITS ITS ITS

2 2 2 2 2 2 2 1 1 C

LD U LD PR LD PR LD AM LD PA LD AA LD AA LD PR LD PR

LD AM + V LD AM +V LD LD LD LD LD

PA PA PA PA PA

LD F LD F

ITS 2 ITS 2 ITS C

ITS ITS ITS ITS ITS ITS

1 2 C C C C

LD V LD PR LD AA + PA LD U LD L LD AA + PP LD F LD U

ITS C ITS ITS ITS ITS ITS

C C 2 1 2

ITS 2 ITS 1 ITS C

CHIETI SAN VITO GIULIANO TEATINO GIULIANO TEATINO GIULIANO TEATINO CHIETI CAMERINO ORTONA ORTONA BUCCHIANICO CHIETI CHIETI SCAFA SCAFA SCAFA

08/02/08

AVEZZANO

08/02/08

AVEZZANO

09/02/08 12/02/08 12/02/08 12/02/08 13/02/08 13/02/08 14/02/08 15/02/08 15/02/08

CHIETI POPOLI POPOLI POPOLI POPOLI POPOLI CHIETI POPOLI POPOLI S. MARTINO SULLA MARUCCINA

19/02/08

ITS C ITS 2 ITS 2 ITS 2

19/12/07 10/01/08 15/01/08 15/01/08 15/01/08 18/01/08 23/01/08 24/01/08 24/01/08 24/01/08 29/01/08 29/01/08 07/02/08 07/02/08 07/02/08

LD PA LD PA LD U LD D LD U LD AA + PP LD U LD V

20/02/08

CHIETI

27/02/08 28/02/08

VASTO VACRI

03/03/08

LETTOMANOPPELLO

05/03/08 06/03/08 07/03/08

ATESSA S. GIOVANNI TEATINO CASALINCONTRADA

10/03/08

CHIETI

11/03/08 11/03/08 12/03/08 13/03/08 13/03/08

SULMONA SULMONA LETTOMANOPPELLO SCAFA SCAFA

18/03/08

CHIETI

18/03/08

CHIETI

19/03/08 19/03/08 19/03/08 28/03/08 28/03/08

CHIETI CHIETI S. VALENTINO LANCIANO LANCIANO CHIETI

31/03/08 01/04/08 01/04/08

BUCCHIANICO CHIETI

04/04/08

CHIETI

74


91

UNIVERSITARI MEDICINA

14

92 93 94 95 96 97

21 17 16 19 8 12

99 100 101

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA S. ANDREA LICEO SCIENTIFICO MASCI SCUOLA PRIMARIA X CIRC. UNIVERSITARI INFERMIERI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA VILLAGGIO CELDIT SCUOLA MEDIA SCUOLA MEDIA LICEO SCIENT. TECNOLOGICO

102

SCUOLA PRIMARIA S. SISTO

6

103

SCUOLA PRIMARIA S. SISTO

17

104

SCUOLA PRIMARIA S. SISTO

26

105

SCUOLA MEDIA

10

106

UNIVERSITARI MEDICINA

15

107 108 109 110 111 112 113

SCUOLA MEDIA CHIARINI LICEO SCIENTIFICO MASCI SCUOLA MEDIA CHIARINI UNIVERSITARI INFERMIERI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LICEO SCIENTIFICO MASCI SCUOLA PRIMARIA MONTESILVANO COLLI

21 22 26 15 19 18 25

UNIVERSITARI MEDICINA

18

98

114 115

119 120

SCUOLA PRIMARIA V. VALLE D’AOSTA SCUOLA PRIMARIA V. VALLE D’AOSTA SCUOLA PRIMARIA V. VALLE D’AOSTA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA MEDIA

121

UNIVERSITARI MEDICINA

116 117 118

19 20 23

20

21 17 19 25 24

124 125 126

UNIVERSITARI MEDICINA

10

127

SCUOLA PRIMARIA ORSOLINE

22

128

SCUOLA PRIMARIA

20

129

SCUOLA PRIMARIA

20

130 131 132 133 134 135

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA UNIVERSITARI MEDICINA

18 18 17 15 15 18

123

VILLA pluriclasse SALINE

ITS ITS ITS ITS

1 C 2 2

ITS ITS ITS ITS

2 2 C 2

ITS 2 ITS 2

ITS 1 ITS 2 ITS 1 ITS 2 ITS 2 ITS 2

ITS C ITS C ITS C ITS 2 ITS 2

16

SCUOLA PRIMARIA GIOIA I-III SCUOLA PRIMARIA GIOIA IV e V SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

122

VILLA

14

ITS 2 ITS C

28 28 33 24

ITS 1 ITS 2 ITS 2 ITS 1

ITS 2 ITS 1 ITS 2

LD AA + PP LD U

C 2 C C

CHIETI

LD U

07/04/08 08/04/08 08/04/08 09/04/08 10/04/08 10/04/08

S. GIOVANNI TEATINO CHIETI CHIETI PESCARA CHIETI FRISA

LD U

11/04/08

CHIETI

LD L LD L LD AA LD U + 5C LD U + 5C LD U + 5C LD PA LD AA + PP LD D LD V LD D LD PP LD U LD U LD AA

14/04/08 14/04/08 15/04/08

LETTOMANOPPELLO LETTOMANOPPELLO CHIETI

17/04/08

L’AQUILA

17/04/08

L’AQUILA

17/04/08

L’AQUILA

18/04/08

QUADRI CHIETI

21/04/08 22/04/08 22/04/08 23/04/08 23/04/08 23/04/08 23/04/08

CHIETI CHIETI CHIETI CHIETI GUARDIAGRELE GUARDIAGRELE CHIETI

LD U

24/04/08

MONTESILVANO

LD AA + PP

28/04/08

MUMMIE

29/04/08

MONTESILVANO

MUMMIE

29/04/08

MONTESILVANO

MUMMIE

29/04/08

MONTESILVANO

30/04/08 30/04/08

FRANCAVILLA ORSOGNA CHIETI

LD AA LD F

LD L LD AA + PP

21/04/08

05/05/08

CHIETI

LD F

06/05/08

L’AQUILA

LD AA

06/05/08

L’AQUILA

LD U LD F LD AA + PP LD U

07/05/08 10/05/08

ARI MONTESILVANO CHIETI

LD F

13/05/08

LD U

13/05/08

ITS C ITS ITS ITS ITS

07/04/08

LD U

LD AA

12/05/08 12/05/08

14/05/08 14/05/08 14/05/08 15/05/08 15/05/08 19/05/08

CHIETI VILLA RASPA DI SPOLTORE VILLA RASPA DI SPOLTORE MIGLIANICO MIGLIANICO ORTONA MIGLIANICO MIGLIANICO CHIETI

75


SCUOLA MEDIA ANTONELLI SCUOLA PRIMARIA III CIRC. SCUOLA PRIMARIA III CIRC. SCUOLA PRIMARIA SCUOLA MEDIA PAOLUCCI SCUOLA PRIMARIA VIA AMITERNO

23 20 24 33 28

142

UNIVERSITARI MEDICINA

19

143

LICEO PEDAGOGICO

17

136 137 138 139 140 141

32

ITS ITS ITS ITS ITS ITS

2 C C 2 C C

+ PP LD AA

LD U

LD AA + PP ITS C

20/05/08 20/05/08 20/05/08 21/05/08 21/05/08

PESCARA CHIETI CHIETI TORRE DE’ PASSERI VASTO

23/05/08

CHIETI

26/05/08 06/06/08

CHIETI CHIETI

La rete scolastica servita da settembre 2008 a dicembre 2008 CLAS SI

SCUOLE

DATA

ALUNNI

PERCORSI

LABOR.

1 2 3 4

LICEO SCIENTIFICO F. MASCI LICEO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO LICEO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

30/09/2008 22/10/2008 27/10/2008

20 21 24

ITS 1 ITS 1 ITS 2

LD F LD AA

SCUOLA MEDIA –I.C. GALILEI

29/10/2008

23

ITS 2

LD L

5 6 7 8 9 10 11 12

LICEO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

03/11/2008

20

LICEO CLASSICO – AVEZZANO

04/11/2008

99

SCUOLA PRIMARIA VIA ARNIENSE

05/11/2008

SCUOLA MEDIA –I.C. GALILEI

13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

CITTÀ’

LD PF

CHIETI CHIETI CHIETI SAN GIOVANNI TEATINO CHIETI

ITS 1+2

LD AA

AVEZZANO

22 20

ITS 1+2 ITS 1+2

LD F LD F

06/11/2008

24

ITS 2

LD L

SCUOLA PRIMARIA VIA ARNIENSE SCUOLA MEDIA VACRI

07/11/2008 08/11/2008

21 12

ITS 1+2 ITS 2

LD F LD L

LICEO SCIENTIFICO PENNE

08/11/2008

49

ITS 2

LD PF

SCUOLA PRIMARIA VILLAGGIO CELDIT

11/11/2008

41

ITS 1+2

SCUOLA PRIMARIA OLMO DI RICCIO

14/11/2008

31

ITS 1

LD F

LANCIANO

SCUOLA PRIMARIA MADONNA DEL FREDDO

15/11/2008

31

ITS 1 ITS 2

LD F LD L

CHIETI

SCUOLA PRIMARIA RIPA TEATINA

13/11/2008

31

ITS 2

LD PR

RIPA TEATINA

SCUOLA PRIMARIA VILLANOVA SCUOLA DELL’INFANZIA FONTE OLMO

14/11/2008

25

ITS 2

LD U

VILLANOVA

20/11/2008

20

LD D

MONTESILVANO

SCUOLA PRIMARIA CESARII

21/11/2008

36

ITS 1+2

CHIETI

25/11/2008

15

ITS 1+2

CHIETI

26/11/2008 27/11/2008

17 17

02/12/2008

45

ITS 2

03/12/2008

17

ITS 1

SCUOLA PRIMARIA CELDIT SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA FRANCAVILLA

VILLAGGIO SALVAIEZZI G. B. VICO VIA PER

SCUOLA PRIMARIA BUCCHIANICO

CHIETI CHIETI SAN GIOVANNI TEATINO CHIETI VACRI PENNE CHIETI

LD CFF LD CFF

CHIETI CHIETI CHIETI

LD F

BUCCHIANICO

76


35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49

Solo ingresso

S. EUSANIO DEL SANGRO

SCUOLA PRIMARIA S. EUSANIO

03/12/2008

18

LICEO SCIENTIFICO “VOLTA”

10/12/2008

43

ITS 2

LD AA +C

SCUOLA PRIMARIA SALVAIEZZI

11/12/2008

19

ITS 1

LD F

LICEO CLASSICO “TORLONIA”

12/12/2008

75

ITS 1+2

SCUOLA PRIMARIA I.C. GALILEI

17/12/2008

17

ITS 1

SCUOLA PRIMARIA ORSOGNA

18/12/2008

37

ITS 1

ORSOGNA

LICEO SCIENTIFICO “VITRUVIO”

19/12/2008

87

ITS 1+2

AVEZZANO

GUARDIAGRELE CHIETI AVEZZANO

LD F

SAN GIOVANNI TEATINO

LEGENDA Itinerari Tecnico-Scientifici ITS1

Itinerario Tecnico-Scientifico 1: Le origini della vita

ITS2

Itinerario Tecnico-Scientifico 2: Le origini dell’uomo

ITSC

Itinerario Tecnico-Scientifico Completo: Le origini della vita + Le origini dell’uomo Laboratori Didattici

LD AA

ANTROPOLOGIA ARCHEOLOGICA

LD AM

ANTROPOMETRIA

LD D

A TAVOLA CON I DINOSAURI

LD F

ALLA SCOPERTA DEI FOSSILI

LD L

LE ORME DI LAETOLI

LD PA

PALEOALIMENTAZIONE

LD PP

PALEOPATOLOGIA

LD PR

LE PITTURE RUPESTRI

LD U

ALLA SCOPERTA DEGLI ANTENATI DELL’ UOMO

LD V

VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL VETRINO

LD T - TO LD 5C

ANTROPOLOGIA TEATRALE --- IL TEATRO DELLE ORIGINI VIAGGIO ATTRAVERSO I 5 CONTINENTI

77


QUALCHE DATO STATISTICO Da ottobre 2007 a giugno del 2008 il Museo ha accolto 143 classi/gruppi partenenti a scuole di ogni ordine e grado, provenienti da tutta la regione Abruzzo e da regioni limitrofe ďƒ˜

143 classi/gruppi

78


Da ottobre 2007 a giugno del 2008 il Museo ha accolto 2809 studenti appartenenti a scuole di ogni ordine e grado, provenienti da tutta la regione Abruzzo e da regioni limitrofe ďƒ˜

2809 studenti

79


Il totale dell’affluenza delle classi è stata suddivisa per mese

In termini percentuali, la provenienza geografica delle 143 classi che hanno usufruito dei servizi erogati dal Museo

80


Da ottobre 2007 a giugno 2008 i servizi didattici (visite guidate, laboratori didattici, ludoteche) erogati dal Museo sono stati ďƒ˜

8519

81


Da settembre 2008 a dicembre 2008 il Museo ha accolto 977 studenti appartenenti a scuole di ogni ordine e grado, provenienti da tutta la regione Abruzzo e da regioni limitrofe ďƒ˜

977 studenti

Da settembre 2008 a dicembre 2008 il Museo ha accolto 49 classi appartenenti a scuole di ogni ordine e grado, provenienti da tutta la regione Abruzzo e da regioni limitrofe ďƒ˜

49 classi

82


UTENTI Da gennaio 2008 a dicembre 2008 il nostro Museo ha accolto ďƒ˜

8238 visitatori

83


QUADRO SINOTTICO del 2008 Numero complessivo visitatori:

8238

Numero complessivo di studenti Totale classi scolastiche

3786 192

Totale servizi erogati

8519

Numero di eventi

89

Numero di articoli comparsi sulla stampa periodica

72

84


CORSO PER TECNICO DELLA FRUIZIONE MUSEALE

Descrizione Il Corso, di durata annuale, avrà inizio a gennaio, con frequenza obbligatoria, per un numero complessivo di 1.000 ore fra lezioni frontali ed attività pratiche (esercitazioni e tirocini tecnico-pratici). Il tirocinio sarà svolto presso il Museo 85


Universitario di Storia delle Scienze Biomediche di Chieti (MSSB). Sarà prevista una prova finale. Il titolo di studio minimo per l'iscrizione al Corso è il Diploma di Istruzione Secondaria Superiore Quadriennale o Quinquennale (o titolo di studio equipollente conseguito presso scuole straniere riconosciute dalle vigenti leggi). Obiettivi Il Corso si propone l'obiettivo di formare il tecnico della fruizione museale, corrispondente al codice 343406 del "Dizionario delle qualifiche professionali" adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con D.M. 30 Maggio 2001 art. 3 (Classificazione dei Lavoratori). Il Corso è rivolto a tutti coloro che intendono compiere, in un tempo ragionevolmente breve, un percorso formativo teorico-pratico che possa consentire un più agevole accesso al mercato del lavoro in un settore che registra una forte richiesta di personale qualificato, anche a livello europeo. La figura professionale del Tecnico della Fruizione Museale è fortemente innovativa e nasce dall'esigenza di fornire alla "nuova generazione di musei", professionalità idonee ad interpretare le nuove esigenze dei visitatori. Il Tecnico della Fruizione Museale, operando nei Musei scientifici e non, nei Parchi tecnologici, nelle Mostre temporanee e permanenti, è in grado di: attivare procedure di animazione, di marketing, di presentazione e manutenzione di exhibit interattivi; organizzare eventi; progettare percorsi di apprendimento; effettuare indagini di mercato e pianificare servizi; gestire gli aspetti tecnici ed amministrativi delle strutture e delle reti museali; cogliere e valorizzare le opportunità culturali ed ambientali che il territorio è in grado di offrire.

86


LE RISORSE ECONOMICHE Le risorse economiche acquisite dal Museo nel 2008 provengono da: Amministrazione Centrale dell’Università “G. d’Annunzio” – Chieti e Pescara; Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti; Camera Commercio di Chieti; Incassi attraverso servizi erogati in conto terzi; Incassi attraverso biglietteria.

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RASSEGNA STAMPA

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