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SONDRIO, 28 SETTEMBRE 2015 Fortemente voluta dalla signora Lidia Perucconi e tanti Amici “storici” della Missione di Padre Luigi Paggi SX che hanno affollato la Sala Vitali del Credito Valtellinese, ha avuto molto successo la serata organizzata dalla Associazione Solidarietà Terzo Mondo Onlus e dalla Cooperativa La Bottega della Solidarietà. La serata è stata anche l’ultima di quelle previste durante il viaggio in Italia del nostro Amico missionario e delle tre ragazze Munda: Nilima, alla sua seconda esperienza, e le newbies Chompa e Shaionti. La signora Marianna Gugiatti ha presentato la serata e coordinato gli interventi. P. Luigi ha esordito complimentandosi con chi ha proposto quale tema «Storie di Cooperazione e di Libertà», spiegando come la Cooperazione debba e possa portare alla Libertà in vari modi. E’ grazie alla Cooperazione e la generosità degli Amici italiani che la Missione di Isshoripur poté essere fondata circa 12 anni fa. Libertà è proprio il risultato più significativo raggiunto. E’ Libertà per le tre ragazze essere potute venire “a parlare” in Italia grazie alla fama che si sono fatte dopo che Nilima, tornata dal primo viaggio in Italia, ebbe l’idea di creare la SAMMSS, una piccola cooperativa di microcredito tutta “al femminile” che costituisce una realtà veramente innovativa per una Tribù che oggi sta uscendo da uno stato di totale abbandono soprattutto grazie alla scolarizzazione. E’ Libertà l’aver potuto difendere certi valori positivi dei costumi tribali, combattendo contestualmente quelli deleteri, primo fra tutti il fenomeno dei matrimoni precoci. E’ Libertà per la Tribù poter oggi protestare “anche” in Bangladesh contro l’abominevole trasformazione delle risaie in gamberaie. Anche se dietro a questo fenomeno ci sono interessi economici enormi, sostenuti addirittura dalla Banca Mondiale, è bene almeno che anche noi consumatori italiani si sappia che i gamberetti di cui siamo pur ghiotti crescono nell’acqua salata e che le gamberaie sono e saranno una delle cause per le quali il Sunderban (turisticamente famoso come la Foresta della Tigre del Bengala) è destinato alla desertificazione!
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Padre Luigi ha quindi spiegato che solo la Cooperazione a livello anche locale può innescare un circolo virtuoso che porta alla Libertà in termini socioculturali ed anche economici. Conseguenze dell’abbandono erano e sono povertà assoluta, analfabetismo generale, superstizioni di ogni genere, la piaga dei matrimoni delle bambine in tenera età che vengono date in moglie … per potersi liberare di una bocca da sfamare! Nell’ambito dei loro interventi coordinati, p. Luigi, Nilima, Chompa e Shaionti hanno presentato la struttura e le funzioni della SAMMSS, come esempio di possibile Cooperazione locale, con ampi riferimenti ad un discorso “programmatico” che Nilima ha tenuto a Satkhira in occasione della Giornata dei Tribali (9 agosto 2015). Ci sono certamente grossi problemi da risolvere. Bisogna saperli affrontare e l’unica conclusione non può essere altra che perseguire la Libertà come diritto alla Vita attraverso la Cooperazione.
PROBLEMI DA RISOLVERE: Indifferenza all'istruzione. Matrimoni precoci. Alcolismo. Mancanza di unità. Mancanza di leadership. COME AFFRONTARE I PROBLEMI: Considerare come ricchezza l'Umanità anziché il denaro. Rinunciare ad ogni nepotismo ed egoismo. Sfruttare la tecnologia dell'informazione e della comunicazione per essere ben istruiti e qualificati. Dar voce ai più deboli, altrimenti quelle per garantire lo sviluppo della vita dei Munda rimarranno solo parole scritte sulla carta. CONCLUSIONE: E' come quando si deve tirar fuori dal fango un'automobile impantanata: bisogna tirarla dal davanti e contemporaneamente spingerla dal dietro. Per quella dei Munda, è auspicabile che a tirarla s'impegni il Governo e a spingerla siano i Tribali stessi.
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Molto interesse ha suscitato anche una presentation delle attività consociative ed educative del Munda Education Centre della Missione di Isshoripur (Jisur Nam Ashram), presso il quale attualmente sono residenti una ventina di ragazze. Mentre all’inizio le famiglie erano molto contrarie all’idea che le ragazze fossero incitate a non accettare un matrimonio precoce ed incoraggiate a studiare, oggi sono molti i genitori che chiedono di farle frequentare la Missione. Anche questa è Cooperazione in nome della Libertà!
Dato che alcune di loro hanno effettivamente imparato a produrre il miele, le ragazze hanno voluto concludere la serata con una nota scherzosa (basata ovviamente su un evidente fotomontaggio): l’auspicio di poter un giorno vedere il loro miele esposto nelle vetrine della Bottega della Solidarietà!
Per MundaTV Dino Kaka e Lella Kaki 4