La Divina Commedia 2

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di Stefansen con le illustrazioni

di mr Flat



in loving memory of

Dante Alighieri Firenze, tra il 22 maggio e il 13 giugno 1265 Ravenna, 14 settembre 1321


CANTO I sinossi La Saggezza ha deciso che 800 anni dopo, c’è bisogno che un nuovo artista descriva e faccia capire i vizzi e le virtù della società attuale. Così la Saggezza decide di far ricambiare a Dante il favore fattogli 800 anni prima, e adesso sarà lui che dovrà fare da guida ad un nuovo artista del 21° secolo. E viene scelto Stefansen. Così Dante e Stefansen si incamminano in un mondo immaginario in cui incontrano i vari personaggi che hanno fatto la storia del 21° secolo e con fare interrogativo proveranno a parlare con loro.

Nella notte che fea di me dormiente disteso in lo mio talamo coperto lo silenzio d’improvviso si fece carente

bisogno c’è per la società vittima, letto tutti ho li tua racconti e deciso ho, tu persona ottima.

“Sei tu lo saggio Stefansen conserto la cui saviezza eccede li nazional confini a cui sapienza mente hai offerto?”

Lo grande Dante che vien dai monti guida tua sarà in esto viaggio ma mi raccomando tra di voi niente confronti”

E io scansando li comodi cuscini di colpo mi tirai su dal letto e risposi con parole parimenti affini “Si son io lo Stefansen che hai detto son litterato, poeta e grand’analista ma chi mi cerca è angelo o diavoletto?” E fece lui con fare alquanto velocista “Portavoce son della cultura universale di cui sei stato con merito apripista in nome di tutta scienza intellettuale venio io a portar ringraziamento si che lo tuo nome resti immortale” “Io son la Saggezza e ora attento, dopo ottocent’anni c’è bisonio ancor d’un grand’artista in sto momento anni or sono batter fece lo cor e l’intelletto del lo popolo contemporaneo il grande Dante con la sua opera d’amor oria che lo mondo e dinuov estraneo alla morale e alla legalitate leggittima d’un noveo artista a letteratura foraneo

LA DIVINA COMMEDIA 2 DI STEFANSEN / CANTO I / PAGINA II


LA

DIVINA

COMMEDIA

2

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CANTO

I

DISTESO IN LO MIO TALAMO COPERTO LO SILENZIO D’IMPROVVISO SI FECE CARENTE


CANTO II sinossi Dante si presenzia a Stefansen e gli anticipa ciò che vedrà e l’importanza del cammino che stanno per intraprendere. Stefansen allora difronte a Dante ricorda la sua venerazione verso costui e gli confida che per esso, egli è un maestro.

Lestamente da nebbia fui avvolto che non si vedea per nulla ma da un bisbiglio fui distolto. “Oh Stefansen d’intelletto rulla, son io quel poeta che tu studiai e di cui opera letto in età fanciulla. Seguimi dunque e presto capirai lo scopo dello viaggio a te affidato e di mia conoscenza oh si ti vanterai” “Oh Vate poeta di bravura assodato tra tutti tu sei lo mio maestro sicchè con tua lettura ho brindato conducimi per lo cammin terrestro, a tua perizia affido la mia sorte e guida lo mio vacillante braccio destro nello scriver a rime intorte ciò che io vedrò nello mio percorso e possa come te essere forte” E lui “Senza alcuno sborso seguiam la via o mio compagno che erudizione berrai a sorso in dottrina e cultura farai un bagno conscerai gente famosa e importante e verrai da tutti chiamato magno”

LA DIVINA COMMEDIA 2 DI STEFANSEN / CANTO II / PAGINA IV


LA

DIVINA

COMMEDIA

SEGUIAM LA VIA CHE ERUDIZIONE

2

O MIO BERRAI

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CANTO

II

C O M PA G N O A SORSO


CANTO III sinossi Dante si ferma lungo il cammino e fa incontrare Benedetto 16° a Stefansen. Egli dapprima non lo riconosce scambiandolo per Papa Celestino 5° ma poi gli chiede scusa e ascolta ciò che ha da dire. Papa Benedetto 16° rivela a Stefansen le cagioni che lo hanno portato ad abdicare, come le intestine lotte tra i cardinali e la dura fatica che tale posizione porta. Il Papa chiede inoltre a Stefansen di professare al mondo intero la sua buona fede e le sue buone motivazioni alla base della sua abdicazione.

Insieme allo mio maestro sentiero percorrevam così caliginoso e lungo che lo ricordo non m’è lusinghiero.

Sotto mio pontificato devi sapere, lotte intestine tra tutti li cardinali che sembravan essere megere.

Indietro rimasi e così passo allungo raggiungendo lo vate oramai fermo, e finalmente a mia guida mi congiungo.

Discordi e tormentate scelte dottrinali lo corvo curvo che ruba li segreti lotte, botte e fatiche senza eguali,

“Scusa se qui mi soffermo ma osserva tal figura bianca già visto l’hai nello teleschermo”

spiazzando lo voler di tutti i preti mi persuasero a lasciar tale trono per li roman Castelli e suoi vigneti

Lo fiato dentro per poco mi manca dinnanzi me Benedicto decimo sesto che braccia a me le spalanca.

prima che a decider fosse Crono. Di me tante dicerie verranno fori si dirà perfin ch’ero un poco di bono

“Non restar così colà indigesto, io feci per viltade il gran rifiuto risposto ho quesito ancor non chiesto”

ma sappi caro Stefansen cor mi onori che lo Mal dilaga sin anche alla Chiesa, che a saperli vengon sù li dolori.

“Celestino V essi t’ho riconoscuto” “Nein qual Celestino et Celestino son papa Benedetto o mio cocciuto!”

Dì a tutti ciò che hai intesa narra a lì venturi la mia pura spiegazione e dì che la mia fede è ancora illesa”

Abbaglio presi come un gran cretino scambiando li due papi viventi ritirati prima che a prenderli fosse il destino.

Finita che fù l’interlocuzione ripresi lo mio cammino impervio conscio che l’emerito papa merita devozione

“Tedesco son di nascita onorati ma romano d’adozion divenni quando tiara diete li cardinal elettorati. La Chiesa tutta fu a mio comando e con severità adempii mio potere che ancor di me li fedeli vò parlando.

LA DIVINA COMMEDIA 2 DI STEFANSEN / CANTO III / PAGINA VI


LA

DIVINA

COMMEDIA

2

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CANTO

III

MA O S S E R VA TAL FIGURA BIANCA G I À V I S T O L’ H A I N E L L O T E L E S C H E R M O ”


La Divina Commedia 2 fascicolo primo ideazione e progetto Stefansen testi di Stefansen con le illustrazioni di mr Flat grafica e impaginazione mr Flat

stampa aprile 2013 flat edizioni Largo Pachicefalo 16

repvblica di I T A L I A tutti i diritti riservati Š Stefansen/Flat 2013



La Saggezza ha deciso che 800 anni dopo, c’è bisogno che un nuovo artista descriva e faccia capire i vizzi e le virtù della società attuale. Così la Saggezza decide di far ricambiare a Dante il favore fattogli 800 anni prima, e adesso sarà lui che dovrà fare da guida ad un nuovo artista del 21° secolo. E viene scelto Stefansen.

supplemento omaggio allegato alla rivista ufficiale

J4S MAGAZINE La Divina Commedia 2 di Stefansen con le illustrazioni di mr Flat opera a fascicoli


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