35 spagine magazzino di poesia viviana indraccolo

Page 1

1

magazzino di poesia

Viviana Indraccolo

Poi, si celano meraviglie Diario dei giorni

*

spagine



Spagine

Magazzino di poesia/scritture


Spagine - magazzino di poesia - poesia [scritture] n° 35

Spagine è un periodico di informazione culturale dell’Associazione Culturale Fondo Verri di Lecce


Viviana Indraccolo

Poi, si celano meraviglie Diario dei giorni



7

Le parole giungono alla mente come immagini dense di colori a volte eteree come delicati acquerelli, a volte aggressive come potenti olii, e non ti lasciano sola finché non le scrivi!

A volte sono quasi come incubi infuocati dal vellutato carminio o dal nero petrolio. Figure che tormentano la mente. Chiudi gli occhi ma... Son sempre lì, come un volto in un antico ritratto che ti osserva, e tu ferma lì immobile inchiodata dall'intensità di quello sguardo che non ti lascia tregua e continua a dire: " Scrivi!... Scrivi!...". Una sorta d'incantesimo la magia della scrittura , della musica, della fotografia, di tutte le arti... Una schiavitù che ti arricchisce, ti riempie, ti dà vita...


8

Pomeriggio d'inverno sotto un piumone con la mia gatta accanto che irradia calore. È sabato, un sabato qualunque di una qualunque settimana. Le strade ed i locali si affollano di gente solitamente. Solitudini nascoste nei loro cappotti maschere cucite addosso ai loro volti voci stridule che non hanno parole Finte famiglie felici. Coppie che si tengono per mano ma quelle mani sono ormai logore come il loro amore. I bambini giocano ed il loro spirito, puro e puerile, fa in modo che non si accorgano del vuoto che li circonda! Perché dico questo? Solo perché , nella mia passata infelicità, ho imparato ad ascoltare ho imparato ad osservare so adesso, le maschere nascondono volti non occhi che esprimono verità! Espressività svanite nella menzogna in cui vivono...

Viviana Indraccolo


9

Vortici di vento nascondono spiriti che s'incrociano regalando emozioni e vita a corpi altrimenti vuoti... Storie s'intrecciano in una fitta trama da romanzo medievale...

Destini si affacciano sulla superficie di un mondo fatuo, creato con fragile argilla che cede ad ogni alito di questo vento.

Siamo destinati a vivere insieme e poi a dirci addio. Incontrarci è già immaginifico per poveri esseri come noi, mortali e destinati al nulla del corpo... Ma la magia di quel vortice è che l'essenza di noi non morirà mai continuerà a vivere, a vegliare, a riempire nuovi sogni, a colmare nuovi spiriti, a vivere in futuri racconti per rinascere nei cuori di chi ci ha amati o odiati, non è importante, ciò che conta è che esisteremo per sempre!

Diario dei giorni


10

Notte. Notte. Notte. Notte fredda. Notte bianca. Notte di malinconia.

Morfeo non accoglie tra le sue calde braccia. Le mie membra stanche, tremanti, gelide trovano rifugio sotto una massa di piumini informe... Guardo la mia stanza ed un po' di pace nasce in me i miei libri, le mie foto, i miei fumetti. Accendo una sigaretta e cerco di non pensare ai dolori lancinanti alla gamba.

Continuo a dirmi che sono forte che nulla mi butterĂ giĂš da quel castello che ho costruito con le mie mani...

Sarebbe bastata una misera capanna al di lĂ del fiume dalle rive scoscese che si tramutano in gelide cascate.

Ma la notte nei boschi mi fa paura il buio non fa vedere ed io invece ho bisogno di luce di prati fioriti e colorati. Ho bisogno del calore del sole estivo che riscalda anima e corpo.

Viviana Indraccolo


11

Il ricordo va alla scorsa estate... Un prato, una tenda il primo caffè bevuto la mattina presto al sorgere del sole. Momenti che mai scorderò... la mia famiglia i miei nipoti il lavoro in cucina.

Esperienze che spero si riproporranno anche quest'anno per ridarmi la forza che pian piano in questi mesi di malattia ho perso. Per rinvigorire anima e corpo e quel senso di libertĂ che mai avevo provato Spero si ripresenti a far ritornare la voglia di rinascita.

Diario dei giorni


12

Un amico perso un amore che non ci sarĂ piĂš. Ritrovare i suoi messaggi in un vecchio cellulare. Alcuni parlano d'amore, altri d'amicizia, altri d'odio... Un rapporto contrastato un sentimento proibito un amore platonico Mai le sue labbra hanno sfiorato le mie ma i suoi abbracci colmavano l'anima e facevano rabbrividire le carni...

Le nostre passeggiate mano nella mano di nascosto, nel bosco avevano il sapore della resina dei pini che respiravamo mentre raccontavamo di noi... Con lui ho pianto. Con lui ho riso. Con lui mi sono sentita donna.

Dopo un periodo di lontananza è andato via! Non riesco a non pensarlo. Non riesco ad accettare la sua assenza. Continuerò ad amarti Angelo mio e per me esisterai per sempre!

Viviana Indraccolo


13

La malattia debilita anima e corpo mina tutto ciò che in te è vita se non riesci ad accettarla.

Sono anni che dura questa lotta ma credo di essere io la vincitrice. Certo... Lei è dentro di me e ci resterà per sempre, ma può solo prendersi il mio corpo perché Anima, Cuore, Sentimenti sono inespugnabili! Protetti da me e dal mio spirito e la mia gioia di vivere nessuno, neanche lei, potrà portarmela via!

Diario dei giorni


14

Lande desolate e vento minacciano la stabilità del corpo. Le mani combattono la tramontana come spade medievali ma il ghiaccio le congela e rischiano di frantumarsi come fossero di sabbia bagnata... La stessa sabbia con cui da tempo cerco di costruire il mio castello. È una battaglia impari... Una donna/bambina contro gli elementi.

Il fuoco riscalda sembra amico... Ma in realtà vuole ardere vuole bruciare il mio piccolo mondo fatto di rimembranza e pensieri vuoti già tante volte usati.

Con una barca cerco di sfidare le onde ma le mie vele nere si strappano a causa delle lame del vento.

Cirri bianchi di fredda neve gelano vene e sangue... La riva è ancora così lontana! Il sole caldo del mio cuore combatte. Le mie mani feriscono. Le parole riempiono il vuoto e mi danno la forza di nuotare

Viviana Indraccolo


15

verso scogli scoscesi di un mondo sconosciuto dove ritroverò me stessa dove ricomincerò a vivere dove imparerò nuove lingue ed ascolterò nuove voci che allontaneranno il buio e l'oscurità che finora hanno vissuto in me.

Diario dei giorni


16

Svegliata nel cuore della notte da incubi neri e raccapriccianti. Il sogno vorrebbe ricominciare ma la mente costringe gli occhi a restare sbarrati, a osservare il buio illuminato solo dalle ombre che la fioca luce di una lampada crea.

Cosa fare? Come comportarmi? Le giornate portano serenità e calma ma le notti trascinano rimembranze di giorni trascorsi tra l'inutilità del fare e la melma da cui ero ricoperta. Ci sono ferite ancora aperte su di me. Ci sono storie che non voglio più riascoltare e che voglio lontane dal mio spirito! Fuori nevica ma i fiocchi cadono lontani come le nuvole allontanate da un freddo vento artico che fa cadere male la pioggia sulla mia finestra.

Gli occhi vorrebbero chiudersi ma “spilli” costringono a guardare il buio della notte e del passato pieno di fantasmi ed incantesimi malefici. Vorrei chiudere la porta e non esserci più.

Viviana Indraccolo


17

Ho saturato l'aria di pensieri usati non so più cos'è la libertà dell'essere lascio le mie parole a chi non le ha capite lascio la mia distanza a chi se ne va Ora si è fatto giorno e la luce filtra tra i sogni e l'oscurità...

Tutto è ormai lontano dalla mia testa ed il buio porta via con se incubi, nero, angoscia e malessere lasciandomi sola con la paura che tornino nella futura notte...

Diario dei giorni


18

E poi si celano meraviglie sotto coltri calde che possono ferire come affilati rasoi. Qualcosa che ammalia ed al contempo ti distrugge. Animo mio impazzito. Mente di sogni arcani che mai si realizzeranno. Corpi che bruciano mani che combattono mentre sfiorano volti appassiti da desideri atavici.

Il cuore arde il pensiero vacilla cullato dall'illusione di un domani che non c'è. Un'isola sconosciuta sconvolge i sensi, scivolano copiose cascate in un limbo che ti avvolge e ti induce a fuggire...

Viviana Indraccolo


19

Ci sono giorni in cui la testa vorrebbe abbandonare il corpo. Il cuore vola via pesante le membra sono inturgidite da ossessioni che non lasciano la serenità del vivere perché ogni cosa che vive in te non la vorresti. Desiderio di sogni “antichi” una buia luce vive negli occhi. anime nere, incubi oscuri...

Apro la finestra ed una folata di leggera brezza accarezza il viso cullandomi in una morsa gelida che neanche la brace incandescente di un camino acceso riuscirà mai a lenire.

Sogno, odiato, di una giornata di sole...

Diario dei giorni


20

Ascolto racconti e poesie che sembrano stralci rubati alla mia storia di vita. L'empatia cresce ritrovarsi in ogni cosa rivedersi dal di fuori e riconoscersi.

Parole, frasi, immagini, melodie che afferrano l'anima... Forse sono troppo presa da me stessa o qualcuno cerca di mandarmi messaggi subliminali. Ritrovo parole e frasi giĂ usate nei miei pensieri che cercano di volare via e che sono portate lontano sulle grandi ali dei gabbiani. Trascinano musica e parole verso un cielo grigio ed umido.

Cosa fare? Allontanare il dubbio e lo spavento! Le parole nascono e poi, volano, verso vasti orizzonti. Non voglio inseguirle ma lasciarle libere di vagare nell'immenso cielo sperando che cadano nelle mani e nelle orecchie di chi saprĂ assaporarle meglio di me...

Viviana Indraccolo


21

Cielo grigio oggi come il mio animo. Questa luce bianca è come una pagina vuota rispecchia il mio volto arido è triste. Il malessere invade Perdere un amico perdere una persona speciale che ti fa stare bene ti fa morire dentro!

Incomprensioni non detti. Un blocco allo stomaco toglie il respiro impedisce di vivere...

La sua presenza rallegrava le giornate riempiendo la vita di gioia e passione... Mi sento sprofondare in un vortice mare nero... La forza mi risolleverà da questa caduta ed il sole tornerà a splendere nel mio corpo e nella mia vita...

Diario dei giorni


22

La notte si è consumata insistenti raggi di sole attraversano la persiana danno piccoli colpi e accecando gli occhi ancora chiusi... Il risveglio è allontanato da pensieri vuoti... Ieri ho nascosto scatole di ricordi dietro una porta chiusa dalla malinconia. La gatta mi guarda aspetta il suo cibo. Le membra ancora intorpidite non hanno, rimango a letto.

La verità non viene accolta dagli altri come fosse frutto di un'illusione. Non so più cos'è la libertà reagire. La negatività di questa giornata di sole penetra lo stomaco riporta alla memoria travagli passati che si crede siano ancora vivi in me. L'incredulità fa male ma la lascio a coloro che non credono in me... Labbra e occhi tremano

Viviana Indraccolo


23

trattengo ogni emozione e la trasformo in forza di vita... Penso a chi mi ama a chi mi stima. Penso a chi crede in me e ritrovo un barlume di luce mi dĂ forza. Ricomincio a vivere...

Diario dei giorni


24

È pur vero che le cose non accadono per caso. Ogni accadimento ci trascina in un mondo a noi sconosciuto in un episodio nuovo in un'altra dimensione. Tutto è nuovo. Tutto è da scoprire. O forse tutto è da ritrovare da ricercare nel passato...

Ogni giorno è già stato vissuto e nascosto in un piccolo carillon aperto con la sua soave musica, lascia fuggir via, come un alito di vento, un pensiero un ricordo una rimembranza che ci trascina in uno spettacolo già esistente in un lontano ieri che viveva in un limbo aspettando di mutarsi in una realtà nuova, piena di nuove storie di favole dolci/amare.

Perché è questo che l'esistenza porta con se: vite parallele che non s'incontreranno mai E, se per caso, questo scontro avvenisse tutto si trasformerebbe tutto muterebbe nell'unione del vecchio con il nuovo. Viviana Indraccolo


25

L'emozione sarebbe trascendentale magica... utopica... come una fenice... come un fuoco fatuo... come un disegno astratto che rimodellerebbe passato, presente e futuro... Come in un puzzle impossibile da finire.

Diario dei giorni


26

Spesso ci si sente soli anche se soli non si è. Ci si sente amareggiati, frustrati. Colpevoli di cose non fatte di cose che non appartengono a noi. Lo specchio riflette la nostra anima, la nostra storia la nostra travagliata vita. Sfregia la nostra immagine la rende irriconoscibile come il ritratto di Dorian Gray. Un dipinto che ci apparteneva e che ora non ci appartiene più. È difficile allontanarlo da noi bruciarlo o renderlo cenere.

Le nostre colpe continuano a bruciare il cuore... a turbare l'anima... a farci sentire colpevoli ed inadeguati nonostante il cambiamento nonostante il nostro nuovo cammino. Poi arriva un angelo con la sua essenza magica, positiva è vitale trasforma il grigio in un arcobaleno... e i colori inebriano il corpo, l'anima e la mente ti trascinano su una nuova strada iridata. Il mio angelo è un amico

Viviana Indraccolo


27

che non mi permette di riaffondare nel baratro in cui a volte cerco di rinchiudermi. Mi sprona con le sue parole, a volte anche dure, e con il suo allontanamento da me facendomi capire che la vita è bella nonostante il marcio da cui spesso è contornata. Che la vita è bella nonostante il nero passato. Che la vita è bella nonostante il buio in cui a volte mi nascondo. Il mio angelo è sempre con me anche se a volte è lontano so che mi è vicino, che mi pensa, che mi vuole bene.

Già questo mi riempie di sole... di luna... di stelle... Un nuovo astro nasce in me mi fa vivere mi riporta alla nascita pura e viva di verità e splendore... mi riporta al mio nuovo io ed alla nuova essenza del mio essere.

Diario dei giorni


28

Ascolto note suonate sui tasti bianchi e neri di un vecchio pianoforte. A volte struggenti a volte impetuose... a volte dolci e delicate come petali di un fiore nascente.

Musica soave che invade l'aria intorno a me il mio respiro la assapora e la fa sua. Il cuore batte a ritmo di questa angelica melodia. Nascono desideri sogni rilassano le membra, mi sento sospesa fluttuante... I vecchi pensieri si svuotano e vanno alla ricerca delle parole. Completano tutto in un gioco di sentimenti sonori e timbri magici. Ogni cosa si ravviva una nuova creata fantasia...

Esperienza mistica la nascita di un brano musicale. Sarà soltanto mio mi sosterrà nei giorni cupi costringendomi ad osservare il sole che è nella mia vita, conducendomi ad una nuova e desiderata alba che, unita a tutte le altre, completerà il mio essere ed indicherà il mio cammino...

Viviana Indraccolo


29

La moka gorgoglia l’aroma del caffè inebria il corpo.

Il primo del giorno... Con cautela lo assaporo ne gusto la miscela...

Continuo ad osservare la macchinetta ormai diventata obsoleta e ricordo un disegno di Andrea Pazienza. Una tavola di "Penthotal"… Ritornano in mente le passioni messe da parte prese dall'apatia.

Rollo una sigaretta, l'accendo inizio a giocare con i rivoli di fumo... La gatta è onnipresente si struscia sulla gamba facendo le fusa.

Mi ritrovo a pensare a tutti gli accadimenti di questo periodo e mi rendo conto che sono triste ed amareggiata. Ora è giunto il momento di riprendere in mano la vita e le passioni decido: il mio talento esiste, non è un'invenzione! Inizio a credere in me... È arrivato il mattino, finalmente nella mia anima ed il mio cuore risorge come sole infuocato.

Diario dei giorni


30

La mia cara amica è ai piedi del letto mi scruta, mi osserva. come volesse carpire ogni mio piccolo pensiero, come volesse riempire il mio cuore con la sua tranquillità, con la sua pacatezza. Mi sollevo dal letto nonostante la “tenaglia” dell'apatia ed inizio ad accarezzarla, a giocare con lei. I suoi artigli mi punzecchiano le mani e la sua lingua ruvida mi lecca come fosse una carezza. I suoi occhi verdi sono nei miei e la loro dolcezza tramuta la mia ansia ed il mio travaglio in forza, in gioia, in amore. La mia gatta nera è linfa per me non mi farà mai sentire sola con la sua costante presenza e con il suo costante affetto incondizionato per me.

È la figlia che non ho mai avuto. L'amore che non mi ha mai tradito. L'amica che mi è sempre stata accanto. È la compagna che mi ha asciugato le lacrime. È la confidente che non mi ha mai giudicato. La mia cara, dolce e tenera "Signora Mina"! La mia vita! Viviana Indraccolo


31

Ho conosciuto il senso di parole colme d'ipocrisia di pensieri colmi di non verità. Parole gettate al vento da persone che si arrogano il diritto di giudicare senza sapere. Senza dare alcuna importanza alla sensibilità dell'altro. Senza nessuna domanda sul perché una cosa sta accadendo. Esistono solo le loro verità le loro voci squillanti ed arroganti. Le mie parole allora prendono il volo ed il silenzio nasce nella mia vita. La mia voce si rompe nasce un nodo in gola che non mi permette di esprimere il mio disagio ed il mio mistero.

Ma l'urlo della verità è dentro me e prima o poi le lacrime smetteranno di bruciare gli occhi e bloccare le parole che abitano il mio cuore.

Quel giorno la vittoria sarà viva dentro me e lo scoramento degli altri non mi provocherà più malessere, ormai felice della verità venuta finalmente fuori dalla mia anima.

Diario dei giorni


32

L'ultima sigaretta prima di cadere tra le braccia di Morfeo, è quella che ti avvicina all'Eden che si nasconde dentro di noi. Pensieri brevi e fugaci narrano le ore trascorse tristi o gioiose non importa.

Un altro giorno vola via a braccia spiegate come quelle di rondini nere o quelle di albini gabbiani che si rispecchiano al largo delle rive piene di marciume e schiume maledette che nascondono la purezza del mare che con la sua primordiale brillantezza portava le genti ad immergersi ed a ristorarsi le membra. Nella testa piccoli stralci delle memorie del giorno andato. Di ciò che fu. Sembra siano passati millenni ed invece era solo oggi. O ieri? Non ricordo piÚ!

I volti delle persone amate girano vorticosamente dietro le palpebre sbarrate dal buio della notte ed una preghiera nasce sovrana anche se un Dio io non ce l'ho. Viviana Indraccolo


33

Mi assopisco felice nella rimembranza di tutti coloro che hanno fatto e fanno parte del mio cammino e che sempre mi accompagneranno nello spirito vitale che li culla dentro me e che li farĂ vivere per sempre nel mio cuore che sempre ama mettendo via le amarezze stupide e banali con cui da ragazzi ci piaceva farci la guerra.

Diario dei giorni


34

Sogno immagini di rosso velluto annebbiano i miei occhi.

Segni creativi ed incomprensibili. I sensi di una bambina ormai adulta mi stravolgono la mente. Il cuore sobbalza. L'anima s'innalza come una fenice risorta dalle sue stesse ceneri. Intorno a me donne danzano leggiadre. Ritmo tribale si diffonde nello spazio nero che fa da sfondo a questo quadro mistico ed etereo...

Viviana Indraccolo


35

Una fiammella diventa fuoco al suono delle parole. "Cos'è il teatro??"...

Muoversi nello spazio colmando gli spazi vuoti. Una dolce musica accompagna il respiro ognuno diventa vento leggero. Le braccia si muovono come ali di uccelli nella brezza fresca e frizzante dell'alba. Con gli occhi chiusi esiste solo il respiro che proviene dal profondo dell'anima. Nomi e gesti si fondono i movimenti si trasformano in coreografia.

Soffia il vento, fa freddo si digrignano i denti... come in un film muto di Buster Keaton La musica di Rene Aubry ad accompagnare la poesia dei corpi.

Diario dei giorni


36

Un altro giorno è fuggito via... La pioggia batte forte sul vetro della finestra trascinando il malessere che era cucito come ombra alle mie doloranti gambe ormai sofferenti a causa dei continui e lancinanti dolori... Le gocce d'acqua risuonano nella mente come dolce ninna nanna e conciliano il sonno che sento sopraggiungere... Il tepore del letto culla il corpo e la mente inizia a svuotarsi... Ogni notte questo è il momento in cui le domande su cosa sarà di me mi tormentano, ma stanotte il sopore e la stanchezza le stanno allontanando dalla mente stanca dall'arrovellarsi in questi giorni tristi che mi hanno impedito di riposare e di vivere un sonno sereno. Spero che questa notte mi porti la calma e che il grigio di questi giorni venga gettato via in un tombino da questo temporale la cui pioggia cade male e porta dolore e solitudine ma anche gioia e speranza nel mio travagliato animo.

Viviana Indraccolo


37

Il mio cuore abbandonato urla d'immenso dolore accompagnato da quell'immenso desiderio fremente di desiderata passione ormai perduta.

Sogni irrealizzabili si sciolgono in queste coltri calde, inumidite da un sudore bollente nato nel travaglio della scorsa notte, colma di sogni desiderati ed immaginifici ormai destinati al buio ed alla nullitĂ del mio essere sola. Io, destinata al nulla dell'anima una realtĂ che brucia gli occhi con lacrime dolci/amare nate dal ricordo della tua voce e delle tue dure parole.

Diario dei giorni


38

E quel gesto da parte Sua volle dire tante Cose Amore Odio E da quel momento il suo silenzio sembrò volesse gridare. Sembrò volesse dire al mondo intero che ero sua.

Che appartenevo a lui corpo e mente in un unico elemento ... In una sorta di primordiale ascetismo che andava contro ogni vissuto.

Contro ogni divina legge. E il dolore e un cristallo fecero da suggello a questo nuovo viaggio...

La mia anima, la mia mente, il mio corpo oramai appartengono a Lui... Viviana Indraccolo


39

Anche i pensieri e ogni cosa che mi appartiene... Non sono donna, nĂŠ vita, nĂŠ amore senza lui...

Il terrore dell'abbandono devasta e le emozioni , ormai di nero petrolio, offuscano il ricordo della mia passata esistenza... Dove Lui non c'era ad indicare il nero giardino... Eden maledetto in cui mi sono svegliata nel malessere di una Vita che purtroppo era la mia...

Diario dei giorni


40

Attimi da sogno prima tanta paura poi, tutto si è dissolto in un vapore di cirro bianco lasciando il posto ad un sentimento arcano, lontano da ogni spicciola immaginazione. Le mie carni bruciavano e vibravano in un misto di sentimenti d'amore per Lui e voglia che non finisse mai quel sogno rosso porpora di desiderati momenti tanto attesi finalmente trascorsi con Lui. Animo mio beato. Voglia di Lui delle sue attenzioni.

Ed il suo primo dono a completare la chimera che questi attimi hanno portato con se...

Ed il mio povero ed umile spirito finalmente unito al suo. Ăˆ arrivato Lui e la vita è cambiata... Lui guarda...

Viviana Indraccolo


41

mi osserva... mi indirizza su questa nuova strada.

Una vita che mi affascina che sento mia. Una nuova vita che lui mi ha donato. Anima pura o Demone? Non importa... So solo che Lui mi ha riempito quella vita prima senza senso e vuota...

Luogo ameno di fili che stringevano la gola come cappio...

Ora in me c'è la consapevolezza di essere Sua mi sono donata a Lui Lui è il mio mentore, il mio maestro. L'unico ad aver compreso, ad aver accettato la mia anima così com'era. Sporca e vuota...

Lui la riempie ogni giorno di più con i suoi insegnamenti che io accetto con la consapevolezza che il suo abbandono porterebbe alla fine della mia misera esistenza! Diario dei giorni


42

Solo tu mi fai sentire viva.. Solo tu mi fai provare emozioni che riempiono l'anima ed al contempo la sgretolano in milioni di granelli di sabbia umida che si attacca come cemento alle mie membra ormai stanche che riprendono vita al solo canto della tua voce. Vita mia che risorge dopo tanto nero intorno.

Angelo mio vegli su di me e mi sproni a lottare contro le intemperie emotive che per anni hanno colmato il cuore con finte sofferenze. La vita ritorna nella vita ritrovata grazie a te che oramai VIVI IN ME!

Viviana Indraccolo


43

Ho confidato tante volte in uomini contorti. Amore gettato al soffio di un vento gelido venuto da chissĂ dove. Amore sparso come polvere in un mare vorticoso di tempesta. Amore umiliato. Sentimenti che bruciavano nel cuore di una bambina ormai gelata dal ghiaccio di parole rafferme.

Sentirmi sola nonostante la gente che mi circonda. Migrazioni di corpi che sul corso parlano e parlano senza proferire logiche...

Un brusio che stride negli orecchi di chi come me ha bisogno di un'unica parola... di un solo gesto cortese ‌mi farebbe sentire che esisto anch'io.

Ma le loro voci sono come polvere al vento. Ho continuato a vagare alla ricerca di quella frase che mi avrebbe riportato la vita...

Uomini e sentimenti da gettare via... frasi inascoltabili per me che cercavo solo conforto e conferme... Diario dei giorni


44

Ora non amo e non odio...

Le conferme le trovo in me. Il disamore impera... La solitudine fa parte del barrio in cui mi ritrovo... Gli amici sono quelli con cui fare oggi... Domani? Si vedrĂ !

Viviana Indraccolo


45

Il disagio mi ha posseduta mi è stato compagno per anni.

Ho annusato il suo bollente e nauseante alito tanto mi era vicino. Ho toccato la sua mano fredda e scarna per molto molto tempo mentre mi accompagnava per luoghi tristi e tetri. Verso il nulla, nero presagio di morte. Ribellandomi alla sua forte stretta mi sono ritrovata a camminare in un buio che fa tremare nel gelo che fa paura da sola contro demoni infernali che sussurravano il mio nome che cercavano di farmi riafferrare quella diabolica mano.

Ma osservando bene nell'oscuritĂ ho intravisto una lontana luce di speranza e con coraggio l'ho seguita. Ho camminato tra sassi e sterpaglie che ferivano i piedi nudi. Pian piano la tormenta e la tramontana che pizzicava il mio corpo inerme hanno lasciato il posto a campi fioriti ad un cocente sole che ha riscaldato corpo ed anima e che mi ha dato la forza di ricominciare di ricomporre il mio vissuto di crescere e di allontanare il vuoto che c'era dentro me.

Diario dei giorni


46

Ora uno spirito di vita mi pervade e crea dentro me voglia di riscatto voglia di prendere in mano le redini del mio destino e finalmente l'immagine proiettata nello specchio non mi fa piĂš paura...

Viviana Indraccolo


47

L'aria è satura di ricordi da buttare via. Ma c'è sempre qualcuno che ti costringe a tornare al passato rinfacciando e buttandoti addosso errori che non esistono più. Sono giornate tristi da gettare via.

La luce è lontana dai miei occhi ed oggi come ieri persistono momenti bui. Le imposte chiuse fanno filtrare lampi luminosi che accecano e mi costringono a chiudere le palpebre che altrimenti il sole schiuderebbe per dare nuova vita al giorno trascorso tra poesie di suoni e note malinconiche... La mia forza è indebolita in questi giorni di metà novembre a causa di parole che feriscono più di un morso di pantera affamata.

Devo disfarmi da questo malessere. Devo distruggere questo mare nero che mi sta attanagliando e ne uscirò vincente perché conosco la verità perché conosco me stessa perché conosco la mia forza costruita negli anni. Voglio solo stare bene con me stessa.

Diario dei giorni


48

Che gli altri pensino ciò che vogliono! Sono viva!

E la Viviana che esiste mi piace e non può farsi indebolire da anime nere! La sua resilienza è tanta e non si farà scalfire da niente e da nessuno... È così ricomincerò a vivere!

Viviana Indraccolo


49

Tutto cambia. Tutto muta. Tutto è in movimento. La vita è questo. Amicizie. Amori. Nemici. Non esiste la staticità anche se a volte sembra far parte di noi... La nostra esistenza è formata da mani che s'intrecciano da corpi che si congiungono da colori che si uniscono. Dal bianco al nero passando attraverso il grigio e tutte le sfumature di un iridescente arcobaleno dalle tinte forti o tenui...

Voci si sovrappongono creando non un frastuono ma una musica celestiale accompagnata da parole che si tramutano in un unico romanzo. Una poesia dai forti e dolci versi.

Legami indistruttibili ci uniscono. Siamo un'anima sola anche se diversi l'uno dall'altro. Personaggi che neanche il più grande scrittore sarebbe riuscito a creare...

Diario dei giorni


50

Angeli dormienti che in realtà prendono vita anche in quel finto sopore in cui sembrano vivere esistono in una scenografia da sogno che finora nessuno è riuscito a costruire. La vita siamo noi... con i nostri sorrisi con le nostre lacrime con i nostri cuori che anche se lontani battono e batteranno sempre all'unisono nel moto calmo e ondoso della nostra memorabile esistenza!

Viviana Indraccolo


51

La luce filtra tra i sogni e l'oscurità... la gatta dorme tra le mie gambe coperta da un plaid un suo sonno è placido e sereno. Il mio animo è in travaglio desideri velati nascondono il volto nudo ricoperto di cenere.

Un uomo raccoglie un fiore rosso amaranto caduto dal mio cuore che pulsa dichiarando amore, per lui.

Amore negato. Amore che riempie la testa di visioni magiche di ciò che potrebbe essere ma non è. Di ciò che avremmo potuto vivere insieme ma mai succederà Illuminate stelle coprono il blu della notte che ottenebra i sensi... i sentimenti, il sangue scorre ma le mani sono gelate ed una lacrima si cristallizza sul mio viso rimane lì sospesa come quella di un Pierrot. Sul viso, un bianco cerone nasconde come maschera la vera storia delle pieghe tristi che vivono sulla mia sofferente faccia...

Diario dei giorni


52

Siamo leggeri come cenere che vola al solo battito d'ali di una leggiadra libellula. Uomini su questa brulla terra che si sfalda sotto ai piedi al solo camminarci su.

Siamo soli in una moltitudine di anime perse nei propri pensieri ognuno con il suo a cui pensare ognuno rinchiuso nella propria solitaria prigione dorata costruita per sentirsi come un Dio greco come un sultano in un harem vuoto. Ed io in un eremo triste a meditare sulla vita a cercare il perchĂŠ di tutto quest'odio di tutta questa diffidenza di tutta questa solitudine.

Maschere di cera nascondono volti travagliati in quest'epoca del non senso. Nemici che potrebbero essere amici l'ipocondria attanaglia tutti e la solitudine impera nell'epoca del non detto e del non vissuto.

Pensieri vacui... Maledetto malessere che crea questo mondo spento. La finzione impera, la finta gioia, il finto benessere l'ipocrisia. Preferisco star qui con la cara gatta

Viviana Indraccolo


53

che si accontenta di me e di come sono realmente. Dei miei alti e bassi del mio amore prezioso per lei e per quelle poche ma vere anime che hanno capito il mio essere e che mi riempiono il cuore anche solo con un gesto di saluto. La semplicità è ciò che amo ed il sole che riempie e la luna che conforta e le stelle che illuminano il mio cammino.

Diario dei giorni


54

Durante le notti insonni ci si può girare e rigirare nel letto o prendere un foglio immacolato e scriverci su le nostre vite, i nostri sogni, le nostre speranze ed i nostri desideri, sperando che al sorgere del sole le nostre vite non ci faranno piÚ paura e rinasceranno insieme col venire della luce del mattino...

Viviana Indraccolo


55

Natale in famiglia. Natale con un amico ritrovato. Natale di lutto. Natale di malinconia. Natale di rimembranza. Natale di sofferenza soprattutto perché ho perso la speranza che non avevo mai perso...

Quella speranza che avevo sempre nel mio cuore di poterti vivere di poterti sentire mio di poterti riabbracciare di poter finalmente sfiorare le tue labbra con le mie. Di poter camminare mano nella mano insieme a te..

Quella speranza è svanita come il sole quando cede il posto alla luna ed alle stelle.

Solo che quel sole non tornerà più: Tu non ci sei più... e darò il tuo nome alla stella più luminosa brillante e splendente del firmamento.

Diario dei giorni


56

L'unica stella che si vedrà anche durante le tempeste i temporali.

Quella stella avrà la luce dei tuoi occhi quando mi sorridevi la dolcezza delle tue labbra quando mi parlavi l'essenza della tua anima pulita e viva... È così che ti ricorderò per sempre mio caro Tino.

Sarai indelebile nel mio cuore. Per sempre con me.

Viviana Indraccolo


57

Un'altra notte è passata tra incubi e sogni. Mattino di sole e fresca aria, qui. Finalmente nella mia stanza il mio regno...

Manca solo la mia gatta a darmi dolcezza e buonumore. La giornata di ieri, in cui mi sono sentita triste ed impotente, risuona in sottofondo ma io sono serena...

Oggi tornerĂ una parte della mia famiglia. Sono in trepidante attesa. Nel frattempo giro per casa non sapendo da dove iniziare a far qualcosa.

Ascolto musica e mi rendo conto che ultimamente ho bisogno di ascoltare canzonette. Sempre denigrate da me.

Noto nonostante la semplicitĂ della musica spesso le parole sono intrise di significato Diario dei giorni


58

e per me, che amo leggere e scrivere sono molto importanti...

Allegre melodie acquietano ansie e malumori... È una bella giornata e voglio viverla così con serenità e speranza.

La speranza mi porterà a non vivere nel passato e nel ricordo ma nella serenità del presente. Attimo per attimo... non aspettandomi nulla solo vivendo con animo cheto e sereno...

Viviana Indraccolo


59

Il cielo è nero... nessun raggio di sole fa presagire l'alba a momenti dovrebbe nascere ad illuminare l'inverno...

Il freddo fa rabbrividire il corpo caldo ed ancora assopito, reduce da una notte calma e calda trascorsa sotto un caldo piumone che ha riscaldato le membra ma non l'anima mia ed il mio triste umore... Notte insonne a riempire il vuoto che c'è nell'animo.

Infinito malessere che torna a torturare il cuore ghiacciato da avvenimenti tristi ed al contempo pieni di forza che mi fanno presagire una giornata piena di nuove voci e cose desiderate... Sentimenti desiderati. Sogni meravigliosamente dolci e poesie che allietano la giornata, come il buongiorno inaspettato dato da un caro amico al mio risveglio...

Diario dei giorni


60

Tutto torna sereno perchÊ capisco di non esser sola in questo viaggio in mare aperto verso la nuova vita... Il malumore scompare apro cassetti colmi del mio essere stata, di quello che sarò e che voglio essere...

Provo a diventare Chimera provo a diventare sogno di Vita.

Pacifica e serena, riponengo in quel cassetto tutto ciò che potrebbe farmi del male in questa giornata di un freddo fine Dicembre...

Viviana Indraccolo


61

Il nuovo anno è giunto tanto atteso da alcuni, ignorato da altri...

Sinceramente a me fa paura, come tutte le cose nuove che iniziano... come tutte le nuove strade che si intraprendono... come tutti i nuovi racconti che intrecciano destini...

Lo scorso anno è stato difficile. Di rinascita... di nuove esperienze ... di nuovi sogni... Mi sono ritrovata a ripercorrere il mio passato in tutte le sue sfaccettature... indagando il “nascosto” dove si celavano neri vissuti vecchie esperienze vetuste storie di vita della Mia Vita...

È stato forse uno degli anni più difficili. Lavorare su se stessi fa male. Ritornare al passato ti dilania l'anima perché ti obbliga a guardare il tuo volto riflesso in uno specchio Diario dei giorni


62

che riflette ciò che eri, ciò che sei.. ma non ciò che sarai... Per questo la paura ti ottenebra la mente.

Ma è un passaggio che tutti prima o poi dobbiamo, o meglio, dovremmo fare: per crescere per cambiare per voltare pagina finalmente per iniziare un nuovo capitolo della nostra storia...

Viviana Indraccolo


63

Quell'amore dal mancato finale mi ha tormentato per tanti anni. Ha lacerato il mio cuore rendendolo arido, sterile privo di quella voglia di elargire tutto ciò che il mio animo di donna avrebbe potuto donare...

Il freddo si era impadronito di me ed il rispetto per me è per gli altri era volato via facilmente come piuma leggera di un leggiadro cigno bianco trasformandomi in anatroccolo nero...

Cattiva non lo sono stata mai volontariamente ma il disamore imperava in me. Ora tutto è lontano...

Il ricordo è devastante quando torna alla memoria, ma il rispetto e l'amore sono tornati nella mia vita...

È tornata soprattutto la speranza di non aver distrutto tutto ciò che ho toccato in questi anni.

Il desiderio di amare è ancora forte in me... Ora amo la mia famiglia. Ora amo i miei amici.

Diario dei giorni


64

Ora amo tutto ciò che vive in questo mondo marcio.

E, finalmente ora amo me stessa... soprattutto ho perdonato me stessa spero lo facciano anche coloro che si son trovati sul mio cammino negli anni oscuri che ho attraversato pieni di tristezza e paura che mi hanno impedito di vivere che mi hanno impedito di vedere ciò che di bello c'era intorno a me e dentro me...

Viviana Indraccolo


65

È così che va la vita... Gente che va, gente che viene... Amori, amicizie..., non puoi farci niente. Ognuno è libero di intraprendere la propria strada di decidere il proprio destino. Ma il pensiero, anche solo per un attimo, torna sempre indietro...

Nello sguardo di un passante in un gesto di qualcun altro in un oggetto... O anche in un sogno il ricordo si farà vivo... È per questo motivo che bisogna essere onesti con gli altri. Perché se ci siamo stati ci saremo per sempre.

Ho sbagliato molto nella mia vita, e purtroppo per qualcuno sono stata un brutto incidente di percorso... Ma, non ero in me spero che di questo si terrà conto. Per quanto riguarda me ho perdonato tutti

Diario dei giorni


66

ancorandomi agli istanti positivi. Spero che gli altri abbiano la stessa accortezza nei miei confronti... Non voglio essere buona ma solo UMANA!

Viviana Indraccolo


67

Osservando lei, la sua calma, la sua morbida pacatezza, tutto il rancore, tutto il malessere vanno via...

Il mio spirito vive la pace che la contraddistingue. Il livore e la rabbia evaporano... E mi viene da dire: “Ma chi se ne frega!�

La tramontana gela ed anestetizza il corpo... entra nella stanza dalla finestra aperta e porta via con se, oltre ai dissapori, i rivoli di fumo che la sigaretta, tra le mie dita, crea formando piccoli disegni geometrici mi ricordano tutta l’arte che mai avevo compreso fino a questo momento di benessere... Lei mi osserva con i suoi teneri occhi verdi e nasce un dialogo silenzioso che ricorda alcuni romanzi letti in periodi remoti...

Diario dei giorni


68

Sono serena, sono viva... Vivo con lei... divento felino... leggiadra come lei... La mia Signora Mina...

Viviana Indraccolo


69

I sensi sono attutiti da morbida ovatta che soffoca la sofferenza che per circostanze non volute potrebbe far marcire pezzettini di cuore...

Gli occhi chiusi non vedono. Le orecchie tappate non ascoltano. Le mani non hanno tatto. Il naso non percepisce odori.

Ogni cosa che potrebbe scalfirmi è allontanata da me dal mio proteggere l'anima da malesseri dati da persone dal corpo da tutto quello che mina la mia stabilità emotiva. La resilienza è tanta.

Sono come acciaio. Sono come diamante. Sono come roccia.

Il malessere l'ho allontanato nonostante la malattia nonostante la gente negativa che potrebbe farmi del male...

Ho la mia gatta. Ho la mia penna. Non ho bisogno d'altro.

Diario dei giorni


70

Crediamo di essere astri illuminati da luce propria. Arroganti, misantropi. Crediamo di essere al centro dell'universo.

Corruzione, mafia, bullismo, odio interrazziale... È tutto questo perché non sappiamo ACCETTARE il DIVERSO. La paura ci attanaglia come colla. Questo il vero problema: la paura di essere NOI inferiori all'altro. Tutto è allo scatafascio. Tutto è alla deriva.

Restiamo fermi a guardare e non ci rendiamo conto che le sabbie mobili, pian piano si stanno impadronendo dei nostri corpi delle nostre anime dei nostri cuori dei nostri sorrisi e del calore che un tempo ci riscaldava! Città morte ci rinchiudono. Il barrio è il nostro ghetto. Non diamo importanza a ciò che è più importante:

Viviana Indraccolo


71

Il CONFRONTO.

La conoscenza del diverso e di ciò che ci sta intorno. Il rapportarsi all'altro con interesse e curiosità.

Dobbiamo crescere e non rimanere inchiodati ad un televisore che annulla il PENSIERO che ci porta a NON SAPERE PIÙ CHI SIAMO.

La paura di non essere all'altezza è il baratro che sta per risucchiarci tutti.

Nessuno fa nulla. Siamo manichini statici e non ci accorgiamo che la vita sta passando davanti ai nostri occhi chiusi. Quando giungerà la fine non ce ne accorgeremo neanche...

Diario dei giorni


72

Quando sei vicina a qualcuno non molto lucido per tanto tempo gli sei vicina con il cuore... Anche se è lontano fai il possibile e l'impossibile per non farlo sentire solo ed abbandonato. Nei momenti di sconforto non aspettarti NULLA da lui né gratitudine, né amicizia, né affetto... Devi solo esser felice che lui stia bene. Nient'altro! Perché tu che hai smosso il mare e la terra per lui gli ricorderai solo quel NERO periodo della sua vita. Chiuderà sempre gli occhi davanti a ciò che sei stata per lui.

Custodisci il suo ricordo pensando che ora finalmente sta bene. Non rinfacciare ciò che hai fatto perché altrimenti è come se lo avessi fatto solo per ottenere qualcosa, anche un banalissimo GRAZIE anche se lo hai aiutato solo perché gli volevi bene!

Continua a volergliene guardandolo volare via come un cucciolo che si svezza dalla propria madre e che inizia il suo viaggio da solo. Non recriminare ciò che hai fatto ma prova gioia perché è TORNATO a VIVERE! Viviana Indraccolo


73

Ho perso tanti amori e tante amicizie nel corso degli anni per errore mio o dell'altro non ha importanza... Pezzettini di cuore volati via come polvere al vento...

Squarci di passato che non sono più tornati indietro come rondini migranti.

Per paura di soffrire, per indifferenza... per il non voler tornare sui propri passi...

Ma a volte basta una mano tesa per sconfiggere insieme il timore di ri-guardarsi negli occhi e scorgere un sorriso che ti riempie e ti fa dire "Ma dai... il passato è passato... perché non provare a vivere il presente? Un nuovo mondo di poesia e di emozioni?"

E tu, mia cara hai afferrato la mia mano. Tesa verso te... verso ciò che ci aveva legate in passato e all'affetto che ci ha unite sin dal primo momento e che spero ci continuerà a legare in futuro. Gli affetti spesso siamo noi a bruciarli e ad allontanarli.

Diario dei giorni


74

Se ci ponessimo in modo diverso quanto più amore, quanto più affetto, quanta meno solitudine e quanta più felicità colorerebbero le nostre vite!

Questo piccolo pensiero è per te mia cara Maria Bruna Moscatelli... e per tutte le amicizie che con gli anni sono riuscita a riscoprire ed a tutte quelle che, ahimè non sono riuscita a ritrovare ma che continuano a darmi amore con il ricordo di ciò che è stato...

Viviana Indraccolo


75

L'inquietudine che si cela in una giornata uggiosa è peggio dell'indifferenza data da una persona che ami. La tristezza ti avvolge in un'umida cappa che ti fa rabbrividire.

"Ho sbagliato?" ti domandi... Ma poi pensi: "No... Perché devo sempre mettermi in discussione?” Fa crescere, lo so... Ma credo di essere ormai cresciuta abbastanza. Che siano gli altri, per una volta, a fare un passo indietro.

E così la forza viene a cercarti.

Tutto l'amore che hai per te stessa si sprigiona emanando calore nel tuo animo ed il sole torna a splendere in questa piovosa giornata di Dicembre, portando via malessere e moti ondosi del cuore...

Diario dei giorni


76

Sicuramente sembrerò strana agli occhi di molti. La mia vita è improntata sulla scrittura e sulla musica...

Un tempo anche sulla lettura, sul cinema... Ora i miei occhi non me lo permettono... Amici? Si, ma pochi... di molti di loro, lontani ormai da me conservo gelosamente un pezzettino del loro cuore in uno scrigno dorato. Solitudine? Non la chiamerei cosĂŹ. Ho la mia famiglia. I miei animaletti. E mi sento fortunata ad averli.

La musica mi accompagna mentre scrivo e mi indirizza verso nuove emozioni mi stimolano. mi spingono ad esplorare nuovi mondi ancora celati attraverso le liriche che l'accompagnano... Le note mi toccano l'anima e la modellano attraverso le corde di un basso di una chitarra elettrica, dei tasti di un pianoforte...

Viviana Indraccolo


77

"Ma chi è quella tutta vestita di nero? Perché lo fa? È una strana, sicuramente!" In realtà il colore c'è l'ho dentro! Dentro ho tanta vita!

Sono piena di magia, chi mi conosce lo sa... Ho travagliato tanto ma il mio spirito è sempre esistito! Sarò strana... Ma sono Viviana... E non indosso maschere! C'è le ho tatuate. Ma dietro la schiena... Non sul mio volto!

Diario dei giorni


78

Esistono circostanze e circostanze... momenti e momenti... Tutto sta nel cogliere l'attimo... altrimenti tutto è allo scatafascio.

Ed è difficile trovare nel breve di minuto l'altro predisposto verso “noi”... Troppi fattori esterni influiscono sullo stato d'animo degli altri. La tranquillità può trasformarsi in un baleno in inquietudine. La gioia in tristezza. La calma in rabbia.

Siamo tutti così... Ogni parola, ogni atteggiamento, ogni gesto, ogni fiato è interpretato dall'altro in base al suo stato interiore alle sue intemperie emotive al suo essere in quel lasso di tempo in cui sta vivendo... Siamo tutti BIPOLARI... o meglio, come dice un grande poeta, MULTIPOLARI! Viviamo e ci rapportiamo agli altri sbattendogli in faccia, come spaventosa slavina di neve, come uragano, frustrazione o felicità che sia. A volte si ha anche paura di dire un banalissimo CIAO!

Viviana Indraccolo


79

La musica ci travolge come mare in tempesta... dolce e melodiosa, Forte e dura, ci trascina nella pace di placide lande desolate o nella moltitudine di gente che balla e si diverte insieme. La musica nella sua molteplicità di stili e generi non ci fa sentire mai soli... Ci accompagna nel nostro viaggio attraverso paesi incantati, prati abitati da colorati fiori di campo ed anche nei cammini impervi e difficoltosi. La musica crea sempre sogni, pace ed allegria... risveglia gli animi dalla bruttura che c'è nella vita e che crea la TV... La musica irrompe come un arcobaleno dopo la pioggia e ti stimola a risplendere come infuocato sole... La musica, essenziale dono di vita!

Diario dei giorni


80

Ed un'altra anima è voluta andare via verso il nulla, verso il nero, verso qualcosa di sconosciuto, sperando di trovare la serenità che in questo mondo gli era stata negata...

Tante persone sensibili che con il passare del tempo hanno accumulato quel malessere che li ha spinti verso il passo estremo quel passo che ti trascina dalla vita a... COSA? È questo che più spaventa... i falsi sorrisi... l'accondiscendente serenità per nascondere il reale disagio che crea quel vorticoso mare nero che pian piano distrugge attimo dopo attimo il tuo essere delicato e fragile.

Che ti trascina con se giù nel burrone che fa paura ma fa sperare in qualcosa di diverso da questa vita spaventosa che lacera il cuore di chi è più delicato e bisognoso d'affetto, di aiuto, d'amore... Spero che al di là di quel muro ci sia un cielo

Viviana Indraccolo


81

e che veniate illuminati da un sole infuocato che vi riscaldi finalmente l'anima e che vi trasformi in luminose e splendenti stelle e che da lassĂš ci indichiate la strada che nessuno di noi conosce e che purtroppo ha portato a voi la fine... cosĂŹ che il vostro sacrificio non sia stato vano!

Diario dei giorni


82

Ed è così che gli stati d'animo cambiano si rinnovano, si trasformano... dalla tristezza all'amarezza del non esser stati capiti... Basta poco per riflettere e ritrovare il sorriso... Si può trasformare una giornata iniziata con il trascinarsi tristi ed inermi in giro per casa in momenti pieni di luce e sole nonostante anche la pioggia cerchi d'intristire una giornata già difficile... Pensare a chi ti è stato accanto in momenti difficili o in quelli gioiosi...

Guardare fotografie che ti rimandano ad un passato difficile ma pieno d'amore grazie a compagne e compagni di viaggio che ti hanno sempre sostenuta ed accompagnata per mano nel cammino più scosceso... Le mie giornate saranno sempre dedicate a voi... miei dolci Angeli...

Viviana Indraccolo


83

Sono le 6 del mattino e sembra ancora notte... La mia gatta ha già assaporato le sue leccornie al salmone... odore nauseante ma celato un po' dall'aroma del caffè che la moka sul fornello sprigiona. Il silenzio è mistico...

Dalla finestra aperta giunge un'umidità che fa rabbrividire... Io sono qui, seduta sul letto, e tanti pensieri sfiorano la mente...

Un'amica ritrovata... Un litigio che da ieri travaglia l'animo. Il pensiero dell'ennesima iniezione che mi debiliterà per gran parte della giornata Il mio umore è mutevole e sono ancora le 6. Anzi le 6.17. Bevo il caffè e fumo una sigaretta il cielo si sta finalmente schiarendo... gioco con Mina cercando di mandare via quei pensieri che mi stanno portando malessere...

Il letto è sfatto da una notte travagliata. Le lenzuola sono tutte aggrovigliate. Ora, basta piangersi addosso! Basta!

Viviana reagisci... fai qualcosa che non ti faccia pensare, tutto si sistemerà... Ed anche se non succederà, non ha importanza. Diario dei giorni


84

Il giorno è appena iniziato. Sistemerò la stanza e poi inizierò a scrivere... Anche parole senza senso... È questa la mia terapia... Penserò a tutti coloro che mi sono stati e continuano ad essere vicini con i loro pensieri... Amici lontani o vicini che mi rispettano, mi vogliono bene e mi riempiono di calore con la loro costante presenza ...

Viviana Indraccolo


85

DEDICATA a VALENTINA

Novembre 2008 amore e amicizia...

Sentirsi parte integrante dell'altra...

Essere insieme e vivere insieme nonostante la lontananza che non impedisce né distrugge il sentimento ma lo trasforma tanto da farmi vivere due vite, una qui nel misterioso e solitario Salento, una lì nella bella,mondana e squallida Bologna... Vivo con lei e lei vive con me. Una complementarietà che a volte fa paura ed allontana. La trasparenza ed il sapere di non poter nascondere nulla, neanche i più intimi pensieri... sentirsi nuda nei momenti difficili spaventa ed allontana...

Lei non giudica mai ma è la mia coscienza... così come io sono il suo Pinocchio.

L'ho lasciata sola in questo periodo. L'ho allontanata ed evitata. Ma appena l'ho cercata ecco che torna qui da me... Diario dei giorni


86

Così come io tante volte ho abbandonato tutto per lei. Fine settimana trascorsi in treno, sola con il mio libro, per una sola serata insieme...

Lei, Valentina. La mia parte buona e pulita l'amore della mia vita. Vita trascorsa insieme a supportarci e sopportarci. Pomeriggi trascorsi in mistici silenzi. Ed il senso di pace che ne derivava era unico pieno di magia, parole e lacrime. A volte la sua assenza mi tortura... Ma la musica ci avvicina, riempie gli spazi vuoti creati dal suo non esserci.

La sua presenza aleggia intorno a me e mi dà forza. I ricordi tornano reali e vividi... La convivenza, i concerti vissuti insieme spesso rovinati dalle mie sbronze. Vita vissuta insieme... Essere due in una così diverse eppure uguali così vicine da creare un'unione perfetta. Lei è qui e lì e non mi ha mai lasciata sola.

Viviana Indraccolo


87

Ăˆ questo il vero amore e m'invade di tanta forza di tanta vita.

Sento i suoi gesti nei miei. La riconosco nelle mie parole. Mi lascia sempre qualcosa di se. E so che non sarò mai sola...

Diario dei giorni


88

Essere e non vivere il passato e nel passato. Non andare avanti e perdersi nei ricordi. La fine del mondo è nel passato e l'assenza torna vivida... rancori ed umiliazioni... amore e passione... finti rimpianti. Come andare avanti se anche le unghie rotte continuano ad appigliarsi ed a non lasciare andar via il ricordo?

Il presente è lontano come fosse futuro i miei occhi velati non vedono... La memoria è il mio presente il cappio non molla... Il nodo regge ed impedisce di vivere la realtà. La strada s'interrompe ed obbliga a ripercorrere i passi. È lì che la terra finisce e la paura diventa colla e uccide le meccaniche divine.

Andare oltre non si può... Si chiuderà il cerchio? Gli occhi non vedono orizzonti ma solo pecore intorno a me. Che le pecore seguano il loro pastore! Essere pecora nera sola nel suo percorso esserlo sempre stata. Viviana Indraccolo


89

Ma trasformarsi in pantera è vita. Colpe inesistenti separazioni spiacevoli che continuano ad esistere ed a straziare l'anima. Dita puntate contro. Non conoscere la vita e parlare, parlare... parlare di melodrammi inesistenti e non perdersi mai dietro...

Lamenti il mio non raccontarmi. Non credi in me e non capisci la mia anima affronto un cammino su strade strazianti e irte. Ostacoli insormontabili bloccano il giĂ impervio cammino.

Discuto fallimenti ed errori di una vita distrutta mentre un dolore lancinante strazia anima e corpo. Non chiedo niente solo serenitĂ ...

Diario dei giorni


90

Svegliarsi la mattina con un gatto sconosciuto in camera che fa la corte alla mia cara Mina...

Prendere il primo caffè insieme alla nonna leggendole una mia poesia...

Ritrovare vecchi amici e amate compagne di vita lontani km da me ma sempre vicini nel cuore e nella mente... I ricordi ed i sentimenti mi trascinano in un mondo amato che mai dimenticherò.

E questo Facebook, odiato quasi sempre, diventa un mezzo attraverso il quale posso ritrovare il sole che mi hanno donato negli anni... Mi tiene legata a loro alle loro esperienze ai loro occhi ed a tutto ciò che sono stati e sono diventati e cosÏ saranno sempre parte di me e del mio cuore.

Viviana Indraccolo


91

A volte è importante fare un passo indietro e mettersi in discussione.

Pensieri nascosti si affacciano alla mente la memoria di ciò che è stato fa sì che il ricordo di persone, luoghi e accadimenti tornino violenti trasportandoti verso ciò che era. Verso ciò che è stato. I passi ti inducono a vedere ciò che era ormai lontano da te. Anime che erano vicine. Luoghi in cui hai vissuto. Esperienze di vita.

E ti ritrovi a partire in un viaggio a ritroso nel passato. Attimi tempestosi ricreano la voglia di ricercare non ciò che è stato ma di ritrovare un riavvicinamento tra passato e presente.

Una nuova dimensione con chi hai amato in ogni sfaccettatura della parola AMORE. Ogni cosa che è stata ha fatto parte della vita. È una piccola parte di te,di ciò che sei ora. Anche il più piccolo evento. Non è malinconia. Non è rimorso. È solo un ritorno a riempire quel puzzle che è la nostra vita che altrimenti rimarrebbe incompiuto...

Diario dei giorni


92

Quest'estate il mio sole scoppiava bruciava carni e mente... Ora?

Il sole leggero nascosto tra le nuvole è freddo per il vento di tramontana continua a farlo.

Ricordi che creano calore ed al contempo fanno rabbrividire per la gioia, per la tristezza, per l'assenza, per il caldo che ancora è dentro di me.

Accadimenti forti e teneri. Il mare ed il cielo che all'alba creavano sogni. Vita libera. La mia tenda rotta dalle intemperie diventata il mio rifugio. Ricordi che continuano a riempire il cuore. Ricordo di libertĂ assoluta.

Viviana Indraccolo


93

...perché l'amicizia, quella vera, non è quella di chi ti risponde dicendo sì ad ogni tuo pensiero o capriccio non è quella che ti accompagna in tutti i tuoi errori non è quella dell'accondiscendenza a tutti i costi. Il vero amico è colui che ti apre gli occhi quando tendi a stringere le palpebre per rifiutare di vedere la realtà.

Colui che ti dà la forza di andare avanti quando la partita sembra persa. Colui che ti sprona quando credi di aver perso tutto il bello che c'è in te. Colui che ti riporta alla realtà quando vivi in un sogno fatuo. Colui che ti stimola a riprendere la tua vita in mano. Colui che è con te quando tutto sembra perduto. Colui che ti ama a prescindere da tutti gli errori del passato e ti porta a riderci su. E sinceramente, nonostante la mia vita incasinata, sono la persona più fortunata della terra perché ho te, mio gentile amico, che mi ami come una sorella e che mi fai sentire speciale e viva.

Diario dei giorni


94

Che mi fai vedere il sole in ogni momento. Che riempi le serate con lucciole luminose e con il tuo sorriso e con la tua dolcezza che riempiono il mio animo e lo fanno sentire VIVO.

Viviana Indraccolo


95

E poi ci sono quei giorni in cui tutto è magico... Amici splendidi che mi fanno vivere con la loro essenza di vita e la loro accortezza e semplicità in un mondo immaginifico lontano dai turbamenti dell'anima. Lontano dalle frustrazioni. Lontano dall'infelicita con la loro presenza preziosa con la loro accoglienza con la loro positiva presenza.

Mi allontanano dal marciume che riveste a volte il cuore e mi fanno capire che ogni cosa si può superare con una semplice risata.

La semplicità e l'essere insieme mi rivelano un mondo nuovo in cui tutto è possibile.

Anche la serenità di essere ciò che realmente sono senza le paranoie che si accumulano nel mio essere come alveari di api che cercano di succhiare la vita.

Ora sono contornata da amici veri che non pretendono nulla Diario dei giorni


96

se non la vera Viviana. Con le mie paure, con le mie fragilitĂ . Riescono a farmi fuggire dal tormento nascosto che nelle buie giornate assale e logora il mio io...

Viviana Indraccolo


97

Pensieri nascono vuoti. Le mani sono ferite dalla libertà. Il cielo grigio porta con se malinconica calma. Nessuna tristezza. Nessuna amarezza. Solo silenzio. E Stasi.

Nulla si muove. La nascita di emozioni vive è fratturata da maschere ceree che si incrociano sulle strade che percorro... Il mio spirito evita il dolore che potrebbe nascere da sguardi rigidi ed indiscreti.

Percorrere terreni franati e cercare un equilibrio come un funambolo? Già fatto! Ora pretendo terreni asfaltati, campi di fiori, prati verdi su cui camminare.

Il resto non conta... Il marciume è fuori dalla mia stanza. A volte l'apatia assale... come ventosa si appiccica alle carni ed alla mente e la memoria del futuro scompare tra i suoi tentacoli. Diario dei giorni


98

Ma poi torna la luce... L'amorevole dolcezza di chi ti pensa anche solo per un attimo. Ăˆ cosĂŹ anche un piccolo raggio di luce si tramuta in un sole rosso che riscalda, che scioglie la colla che perfida cerca sempre di bloccare al passato ormai riposto in una scatola a riposare a creare esperienza ad ideare una nuova vita.

Viviana Indraccolo


99

La vita è sentimento... L'amore, in qualsiasi forma si presenti, è riempitivo per noi e per chi ci è vicino. Una vita senza amore è buia... vuota... triste ed inutile da vivere. Anche i sentimenti dei nostri"nemici" sono vita per noi. L'indifferenza porta vuoto, malessere, non vita... Le battaglie vinte o perse ci danno vita.

Osservando i nostri occhi allo specchio vedremo il riflesso di ciò che eravamo e di ciò che siamo ora grazie al nostro passato, positivo o negativo che sia stato. Osservare chi siamo ora porta forza...

Nella mia vita mi sono scontrata contro tutto ho vissuto la vita sulla mia pelle ed ora vivo il mio presente fiera di me... I segni sul mio viso raccontano di me e di tutti i sentimenti che, negli anni, mi hanno travolto come immense onde a cui sono sopravvissuta. Ed ora son qui a continuare a vivere di sentimenti, di amore, di esperienza emotiva.

Diario dei giorni


100

Osservare vecchie foto crea sempre una misteriosa miscela di sensazioni dolci/amare.

I nostri sentimenti si accavallano. I nostri sorrisi si affacciano sulle labbra mentre gli occhi tremano per la commozione. Ricordi si sprigionano nelle nostre anime ed il pensiero torna indietro. Ritornano alla mente vecchie esperienze che portano alla ricerca del noi in quei momenti magici.

La fotografia è qualcosa di gioioso e triste al contempo uno strumento che adoperiamo per non perdere il ricordo di ciò che è stato.

Le immagini che ne derivano sono oniriche e come fuochi fatui si nascondono nell'inconscio... nel non ricordo. Poi la notte le riporta a noi... Come la luna e le stelle con la loro brillantezza, nella serenitĂ di un cielo stellato, giungono nei sogni che Morfeo riporta a rivivere nel sonno che ridesta il ricordo riflesso dietro le palpebre socchiuse!

Viviana Indraccolo


101

Guardare al passato ripensando a tutti gli errori commessi, alle persone perdute, alle cadute, alla solitudine dell'anima che ti ha portato a sbagliare... E poi guardare al cambiamento, alla spinta verso l'alto, alla ricerca di se, all'amore per le piccole cose, alla ricerca del perdono verso se stessi sperando in quello degli altri... alla speranza...

Alla gratitudine per quello che si ha all'amore per la vita.

Ăˆ questo che mi ha portato scrivere questi pensieri, spesso bui, a volte pieni di speranza. Mi hanno ridato coraggio e forza per andare avanti...

Diario dei giorni


***


***


104

Viviana Indraccolo è nata a Galatina il 20 marzo del 1978. Questa è la sua prima raccolta di pensieri. Scritture nate con la penna da un serrato e sempre aperto dialogo con le esperienze di vita e da una continua indagine intospettiva. Viviana ama l’arte in ogni sua forma. La musica e la poesia guidano la sua sensibilità nel raccontare ciò che la circonda: un mondo dove la tristezza esistenziale si fonde sempre con la speranza.

*

spagine 2017

€7 Viviana Indraccolo


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.