Il gusto del cloro n 0

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N. 0 - Settembre 2013

Magazine | mensile a cura di Nuot o Livo rno e OfďŹ n a del lo Sp ort

e l a t i p a c o n r o v i L ! e l a n o i z a n del Nuoto ODISPORT.

Il nuovo progetto per le piscine livornesi

RISULTATI 2012/2013.

Per il Nuoto e per la Pallanuoto

UISP

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“Il Gusto del Cloro” N.0 - Magazine mensile di solo nuoto

SUMMARY

Redazione: Carlo Chelli / Andrea Masini Foto di: Andrea Masini - nlphotoservice.photoshelter.com Progetto grafico: Ilaria Manetti - www.melazetagrafica.it Stampa: Arti Grafiche Federico Frediani A. Catarsi

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Livorno capitale del nuoto nazionale

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ODISPORT. il nuovo progetto per le piscine livornesi

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OHANA. SIGNIFICA FAMIGLIA

7 RISULTATI 2012/2013 NL PALLANUOTO

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NUOTO LIVORNO & PALLANUOTO LIVORNO

RISULTATI 2012/2013 nel NUOTO

c/o Interporto Toscano Vespucci (sede principale) Via delle Colline, 100 57014 Località Guasticce, Collesalvetti, Livorno Tel: 0586 984618 - Fax: 0586 984435

COLAZIONE • PRANZO • APERITIVO • CENA Piazza San Jacopo in Acquaviva, 18 • 57100 Livorno Tel. 0586 807270 • E-Mail: info@baracchinabianca.it


E L A N O I Z A D E R

articolo di Carlo Chelli

l e d le a it p a c o n r o iv L nuoto nazionale!

È

sempre con un minimo di apprensione che si iniziano le nuove storie, che si aprono i nuovi capitoli. Ma anche con altrettanta, se non di più, soddisfazione e curiosità. Ed è con questo stato d’animo che mi accingo a scrivere il primo redazionale del numero zero de “Il gusto del Cloro”. Un giornale, il giornale, delle piscine livornesi. Un prodotto fortemente voluto, con grande convinzione, che dovrà rappresentare, almeno nelle nostre intenzioni, un collante ad alta prestazione tra le intenzioni e le scelte programmatiche della Società di gestione e tutti i SOCI frequentatori delle nostre piscine. Perché la Livorno natatoria, quella del popolo che frequenta le piscine, ha bisogno di riunirsi attorno ai suoi Campioni creando un legame indissolubile tra la parte sportiva agonistica di livello e la base, numerosissima ed appassionatissima dei Soci che frequentano le piscine. Perché Livorno è una Città che ruota attorno al suo meraviglioso mare, e che ha nel rapporto con l’acqua un elemento che caratterizza l’esistenza di ogni livornese. E che quindi determina la voglia, il desiderio, la convinzione che la piscina nei mesi dove non si può andare al mare, rappresenti il miglior viatico per sentirsi sempre in forma, fisicamente e psicologicamente. Perché l’attività sportiva fatta in immersione dentro l’acqua non può essere eguagliata da niente altro che sia lontanamente paragonabile alla straordinaria sensazione che questo ti può dare.

E noi quindi, da buoni “malati” di mare e di piscina vorremmo che tanti, sempre di più, livornesi abbinassero alla loro soddisfazione estiva di sentirsi “salmastrosi”, quella invernale di sentirsi addosso l’odore del cloro…che per noi appassionati è IL GUSTO DEL CLORO! L’acqua è uno straordinario strumento di mantenimento della forma fisica, perché in acqua c’è la garanzia di potersi muovere con assoluta naturalezza, in sospensione, scaricando tutte gli accumuli di affaticamento legati a movimenti terrestri, che sono i nostri abituali, che richiedono impieghi di forza di gran lunga più elevati. Perché l’acqua ci culla, ci avvolge, ci modella e ci accarezza. Perché l’acqua ci fa sentire liberi. Ed è su questa convinzione che abbiamo pensato di fare un passo ulteriore verso la possibilità di far provare queste emozioni a quanti più livornesi possibile. Mettendo in atto una serie di accorgimenti che confidiamo possano restituire ai Soci la piacevolezza di entrare in piscina sentendosi a casa loro. Perché le piscine in inverno sono la casa dei LIVORNESI come lo è il mare in estate. Perché i livornesi sono un popolo di sportivi in generale, ma di amanti dell’acqua in particolare. Ed è proprio attraverso questo amore che siamo riusciti, con passione e competenza, a diventare la Capitale nazionale del nuoto italiano. Perché ai Mondiali di Barcellona tra atleti ed allenatori abbiamo avuto 6 livornesi, 6 nostri concittadini che si sono guadagnati la possibilità di gareggiare in un contesto MONDIALE grazie a prestazioni straordinarie che ci hanno inorgoglito durante tutta questa ultima stagione. La spedizione azzurra tra nuoto e nuoto in acque libere era composta da 48 persone e ben 6 erano NOSTRI!

Martina De Memme gioisce dop o la vittoria nei 400 SL alle Universiadi di Kazan…che brividi!!!

Perché i livornesi sono un popolo di sportivi in generale Luca FERRETTI, Federico TURRINI, Martina DE MEMME, Gabriele DETTI tra gli atleti, Stefano MORINI e Stefano FRANCESCHI tra i tecnici. Queste sono le eccellenze sportive che le nostre piscine hanno cresciuto negli anni aiutandoli ad arrivare a questo livello. Questi sono i pilastri sui quali costruire un senso comune di partecipazione alle attività delle piscine. Un senso comune di appartenenza ad un movimento dove chi viene in piscina si riconosca, si identifichi, si appassioni e faccia il tifo per tutti i nostri giovani sportivi livornesi che nel nuoto ed in tutte le altre discipline acquatiche danno lustro alla nostra Città. E lo fanno con un impegno ed una dedizione quotidiane che sono la miglior medicina contro il male dei nostri tempi: l’apatia. Il popolo delle piscine è un popolo di sportivi praticanti, un popolo di gente che gode nello stare insieme e nel farlo stando in acqua. Un popolo di sportivi che sentono sulle loro pelli IL GUSTO DEL CLORO. Questo giornalino è per tutti voi. Buona lettura e buona nuotata!

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articolo di Carlo Chelli

to Il nuovo progetv i! s e n r o li e in c is p le per

N

asce dall’unione tra Officina dello Sport e Nuoto Livorno il progetto per il rilancio delle attività sportive ed amatoriali della nostra Città. Un progetto ambizioso, che prende lo spunto dai successi sportivi ottenuti negli ultimi anni dalla Nuoto Livorno per cercare di trasferire all’intero sistema natatorio quelle eccellenze che si è stati in grado di costruire nei settori agonistici. Settori capaci di “produrre” risultati in serie così come non accadeva da tempo immemore. Il pensiero, caldeggiato dai vertici di Officina dello Sport e recepito con soddisfazione da quelli di Nuoto Livorno, vede l’impegno verso la causa comune da parte di due Società che possono essere l’una il compendio necessario per l’altra. Da una parte Officina dello Sport con la gestione tecnico - industriale delle piscine anche con sistemi di produzione di Energia da fonti rinnovabili che rappresenta un punto di interesse ma soprattutto la sostenibilità della gestione delle piscine, impianti energivori per eccellenza, dall’altra la Nuoto Livorno con l’esperienza di anni nella gestione dei settori agonistici ma anche delle attività amatoriali rivolti a tutta la cittadinanza. Un incontro che avviene nella nuova società sportiva ODISPORT, che sarà compartecipata dalle altre due e che rappresenterà il “motore” per lo sviluppo delle attività sportive acquatiche attraverso idee, programmi e condivisione di intenti che dovranno vedere tutti gli attori protagonisti concorrere alla realizzazione di questo progetto comune che, questo è l’auspicio, potrà regalare soddisfazioni paritetiche a quella agonistiche anche in tutte le altre attività organizzate in piscina. Attività che saranno tante e che saranno seguite da uno Staff tecnico all’avanguardia e con un programma didattico unitario in tutte le piscine livornesi. E proprio l’unitarietà della proposta didattica, a tutti i livelli ed in tutte le attività, sarà l’aspetto focale di novità rispetto al passato. Perché il futuro va costruito pensando ad un linguaggio tecnico-gestionale comune da adottare in tutte le piscine livornesi. Un linguaggio fatto di passione, partecipazione

emotiva, competenza e disponibilità. Un linguaggio che si dovrà vedere riflesso nelle facce soddisfatte di tutti i Soci frequentatori delle piscine e che dovrà essere rappresentato anche e soprattutto dalla soddisfazione di tutti gli operatori di ODISPORT nel lavorare in una squadra di questo tipo. I punti cardine di questo progetto sono la condivisione ed il senso di appartenenza, che siamo convinti potranno dare una rinnovata spinta positiva ad un ambiente che ha risentito di una serie di congiunture negative che lo hanno penalizzato. Perché l’immagine dei 50 e passa bimbi con le maglie colorate festanti alla Bastia dopo la prima o comunque una delle prime gare della loro vita, è l’immagine positiva con la quale si è chiusa la scorsa stagione ma è anche l’immagine positiva con la quale vogliamo che si apra la nuova stagione e quelle ancora a venire. Loro sono l’immagine di ODISPORT, loro sono l’immagine della gioia, della soddisfazione e della condivisione. Loro sono la base ed il fulcro del nostro modo di fare Sport. Loro sono lo spot migliore per poter dire …INSIEME SI PUÒ!!!

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to della Bastia 53 bambini che dalla Scuola Nuo iche… nist Ago sono passati alle attività Pre ! rato colo e so ino il nostro FUTURO è lum


≈ Piscina Comunale di Livorno Camalich

Sponsor Tecnico UfďŹ ciale della Nuoto Livorno


Gemma Lombardi ai giovanili di Roma dimostra di aver capito bene il significato...grande Gemma!!

articolo di Carlo Chelli

a… li ig m a F a ic if n ig s a n Oha la Nuoto Livorno è la nostra!!

Q

uesta è una specie di parola magica, una parola che ha accompagnato e che accompagna tutti noi dal momento in cui quattro delle nostre atlete, delle “nostre bimbe”, decisero di coniarla per identificare il loro rapporto. Le quattro bimbe sono Eva, Giulia, Giada e Martina e da quel momento sono diventate a pieno titolo i padri fondatori della storia. Ma non solo, perché da loro è partito un sentimento che nell’Ohana ha racchiuso tanti, ma veramente tanti altri di noi. Per questo credo sia necessario spiegare meglio la storia ed il significato a tutti. Il termine Ohana in sé è parte della cultura Hawaiana, dove “Ohana” significa famiglia nel senso più esteso del termine, che include la relazione stretta, adottiva o intenzionale. Essa enfatizza l’idea che famiglia può non essere soltanto quella del rapporto consanguineo ma è fatta anche, e soprattutto, da amici che sono uniti assieme e che devono cooperare e ricordarsi gli uni degli altri. Ohana è anche il tema principale del cartone animato Disney Lilo & Stitch , ed è proprio lì che tutti noi lo abbiamo scoperto, perché quando Stitch riprende una frase che il babbo di Lilo amava dire a sua figlia, e la fa sua, dicendo: “Ohana significa famiglia. Famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato”...effettivamente anche se di un cartone si tratta, una lacrimuccia che scende sul viso è sempre in agguato, anche alla diecimillesima volta che si vede la scena.

Ma poi Stitch spiega meglio ancora il concetto quando agli alieni che sono venuti a prenderlo spiega chi sono le due persone che vuole salutare, Lilo e la sorella maggiore Nani, e dice: “Questa è mia famiglia, l’ho trovata per conto mio. È piccola e disastrata, ma bella... si, molto bella!”. È chiaro quindi che per noi prendere ad esempio la teoria delle nostre bimbe sul concetto di Ohana diventa una cosa naturale. Perché effettivamente il lavoro di squadra, la cooperazione, la condivisione degli obiettivi, il reciproco mutuo soccorso, la vicendevole attenzione verso gli altri e la naturale inclinazione a sentirci uniti sono da sempre i nostri fondamenti. Ed allora ecco che in un’epoca dove tutto ruota attorno a terminologie inglesizzanti e dove nel mondo del lavoro è sempre più di moda parlare di TEAM BUILDING, che altro non sarebbe se non lo sviluppo del lavoro di squadra, il nostro Ohana diventa uno slogan di cui essere molto orgogliosi e di cui andare molto fieri. Perché noi abbiamo sempre lavorato in squadra, perché noi non sappiamo fare diversamente. Nessuno di noi si sognerebbe di stare così bene a fare ciò che fa se intorno a sé non ci fossero tutti gli altri. Perché questa è la manifestazione del nostro essere. Perché se le nostre bimbe si riconoscono in questi principi morali e ne fanno una loro precisa caratterizzazione, a noi ci piace pensare che un contributo in questo

Famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato...

senso lo abbiamo dato anche noi. Che se loro si sono vicendevolmente scelte come facenti parte della loro famiglia è segno evidente che sono delle persone di caratura superiore. Che prima ancora di essere o di essere state valorose atlete ed autentiche sportive sono cresciute come persone, hanno sviluppato un modo di essere e di pensare che le rende uniche ed esclusive. Il compito nostro oggi è allargare la famiglia, creare attorno alla Nuoto Livorno tanti gruppi di persone che interagiscano tra di loro con soddisfazione e che riescano a sentirsi parte integrante, fondante e costitutiva della nostra Società. Una Società che non è di qualcuno in particolare ma che è e DEVE ESSERE di tutti quelli che ci vogliono stare ed hanno piacere di starci. Capite quindi che quando abbiamo visto Gemma esibire sul suo braccio lo stemma della Nuoto Livorno e la scritta Ohana non abbiamo potuto fare a meno di sentirci orgogliosi di essere come siamo. Perché se questo filo conduttore passa da una generazione ad una nuova generazione di atleti, se si tramandano di anno in anno e di persona in persona questi principi morali riferiti al nostro essere, non ci sarà risultato che regga il confronto... bravi nell’acqua quanto si vuole ma belli fuori sempre di più!!!

Grazie ragazzi, siamo orgogliosi di come siete...


articolo di Andrea Masini

3 1 0 2 / 2 1 0 2 i t a lt u is Ir NL Pallanuoto

A

ll’incredibile ondata di grandi risultati raccolti in ambito natatorio, il marchio NUOTO LIVORNO nel 2012/2013 ha fatto parlare di sé anche nella pallanuoto, un settore rilanciato appena due stagioni orsono ma in pochissimo tempo reso un fiore all’occhiello del club con due prime squadre (femminile e maschile) e un vivaio all’avanguardia. E non importante se le ragazze di Francesca Romano, proprio sul più bello, sono state costrette a rimandare il sogno A2 alzando bandiera bianca per 10-8) in quel di Ancona, al cospetto della squadra che di fatto ha poi conquistato la promozione a discapito del quotato Tolentino. Non importa, perché le nostre ragazze sono piaciute, eppure tanto. Non parliamo del gioco in sé, ma del loro

atteggiamento, del loro stare insieme, del loro essere sportive, del loro essere dispiaciute nella sconfitta ma nel riconoscere, e manifestare, onore al merito delle avversarie. E questo è uno spot magnifico per tutti i giovani che si avvicinano allo sport; non è il livello raggiunto, non è il ritorno in termini economici, non sono le conseguenze meramente materiali a spingerle a fare quello di tutto ciò di cui si sono rese protagoniste. È la VOGLIA di farlo. È il PIACERE di farlo. La BELLEZZA di vederle unite, in compagnia di numerosi ragazzi della squadra di nuoto, in occasione della finale con la quale, invece, la Serie D maschile ha raggiunto con merito il salto di categoria. Una vittoria figlia di grinta, cuore e dello spirito di Federico Romano: la società ha creduto in lui, ha creduto nelle sue capacità

La “ritrovata” formazione di serie B femminile... importante che ci sia!

professionali ma ha soprattutto creduto nei suoi valori e nella sua sagacia. Federico prima di essere bravo come allenatore è un uomo intelligente, dotato di un umorismo superiore e di una passione fuori dal comune. E poi ha creduto e fermamente voluto che tornassero i “nostri” giocatori. Perché dovevano essere loro a riportare interesse per la pallanuoto a Livorno. I ragazzi di una squadra meravigliosa, gente sveglia, preparata, scaltra, alcuni esperti e altri giovani desiderosi di carpire i segreti, ma tutti, diciamo tutti, ragazzi con un grandissimo cuore. Per tutti noi veder ripartire Michele dalla Serie D, e successivamente veder seguire il suo percorso anche da Daniel, Jacopo, Luca, Carlo, Raffaele, Luca, Andrea, Leonardo, Nicola e Marco, con la voglia sfrenata di far crescere gli elementi ancora più giovani, ovvero Luca, Matteo e Tiziano. Infine, a completare il quadro, come avrebbe potuto mancare lo squillo dal settore giovanile e in particolare le Final Four Regionali i giovanissimi Under 13, il futuro di un settore giovanile e di un movimento rilanciato appena due stagioni orsono ma in pochissimo tempo reso un fiore all’occhiello della società.

La festa della promozione in Serie C

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o n r o iv L o t o u n a ll a P Nuoto Livorno e va era!

articolo di Carlo Chelli

l’inizio di : e n u m o c o tt e g ro p per un

È

nata una fondamentale collaborazione tra le due Società agonistiche storiche del mondo acquatico livornese. La Nuoto Livorno e la Pallanuoto Livorno stanno infatti pianificando un percorso di collaborazione che porterà i due sodalizi a condividere la programmazione tecnica della prossima stagione in funzione del comune obiettivo del raggiungimento dei massimi successi sportivi. Obiettivo che deve essere garantito anche dalla sostenibilità dell’intero impianto organizzativo. Per il raggiungimento di questo prestigioso obiettivo si è ritenuto di partire dalla base e di far leva quindi sulla comune passione e sul comune concetto di senso di appartenenza al mondo sportivo natatorio, e di farlo cercando di ottimizzare le risorse tecnicoorganizzative così da poter guardare al futuro con un progetto di prospettiva più che di navigazione a vista. Perché alla fine quello che effettivamente è importante è che i ragazzi che si avvicinano allo sport in una fascia d’età così cruciale come quella adolescenziale sentano e percepiscano chiaramente che sono inseriti in un progetto sportivo serio che li potrà accompagnare, se avranno voglia ed interesse, verso i traguardi più ambiziosi possibili.

una nuo

Queste le parole che definiscono anche la linea tecnica programmata dal D.T. Federico ROMANO:

“M

io figlio fa lo sport come deve essere fatto! E non come qualcuno della sua età che... Così un genitore, una volta, mi parlò della poca applicazione che il figlio metteva negli allenamenti e nelle presenze. In un primo momento rimasi interdetto, mi domandavo come suo figlio così inconsistente sotto il profilo sportivo, avesse la formula di come si fa, e l’altro così bravo stesse sbagliando? Poi capii, che l’affermazione di quel genitore non era completamente insensata, era soltanto mancante di una parte e cioè: mio figlio fa lo sport come è giusto per lui, o meglio ancora, come NOI riteniamo sia giusto per lui. È da questa frase che nasce in me la consapevolezza che non c’è uno sport che si fa come va fatto, ma ci sono delle indicazioni da seguire a seconda di quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Perché se è vero come è vero che per ottenere dei risultati bisogna impegnarsi, è altrettanto vero che non tutti fanno sport per questo motivo, molti lo fanno per socializzare, per avere un obiettivo o svago oltre lo studio, per restare in un ambiente sano senza incorrere nei rischi presenti in strada.

Da qui nasce l’idea di creare percorsi sportivi paralleli che vadano, possibilmente ed almeno nelle intenzioni, a soddisfare la varie domande. Riteniamo che il primo obiettivo di una Società sportiva debba essere quello di creare un ambiente stimolante e aggregativo, che nel momento del bisogno sia di aiuto e sostentamento a tutti coloro che lo frequentano. Perché la perdita di ragazzi generata da una cattiva conduzione e/o da una scellerata ricerca del risultato precoce è un “crimine” che va a danneggiare tutti. Noi siamo convinti invece che seguendo questa politica arrivino anche i risultati, ma siamo anche convinti che per fare in modo che questo si avveri è necessaria una programmazione che sia in primo luogo chiara, ma soprattutto condivisa da tutti: società, allenatori, atleti e genitori. Quindi è attraverso il confronto, lo scambio di idee e di proposte che questa direzione tecnica intende portare avanti il nuovo percorso, per far si che certe incomprensioni non creino le problematiche che tanto anno inficiato i risultati nel passato. Il messaggio principale è che tutte le parti in gioco vogliono soltanto il bene degli atleti.”


Il progetto si articola in quattro fondamentali punti: la CONDUZIONE TECNICA, il SERBATOIO, le SQUADRE GIOVANILI e le PRIME SQUADRE. CONDUZIONE TECNICA: il ruolo di capo allenatore nonché

direttore tecnico dell’intero settore comune sarà affidato a Federico ROMANO. Con lui ci saranno Fabio DE PROPHETIS, Luca COSSETTINI, Francesca ROMANO, Marco PAOLI, Jacopo TONINELLI, Francesco PAOLUCCI, Matteo CHESI, Alice BENNI e Federico GELLI. Possibili altri inserimenti saranno valutati in base all’effettivo numero di atleti che aderiranno al progetto ed alla loro distribuzione nelle varie squadre.

1. SERBATOIO: è necessario costituire un serbatoio comune da far

lavorare il più possibile insieme. questo serbatoio sarà rappresentato dai piccoli bambini, ma anche bambine, che si iscrivono alla Scuola Nuoto Federale di ODISPORT. Proseguirà anche il Progetto con i gruppi esordienti della Nuoto Livorno, dove la lezione settimanale di pallanuoto rappresenterà, oltre allo svago ed alla possibilità di accrescere gli Schemi Motori Acquatici dei nostri bimbi, anche un primo “assaggio” del mondo che ruota intorno alla palla gialla.

Ci sono delle indicazioni da seguire a seconda di quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere

2.

SQUADRE GIOVANILI: dovremo dividerle per una o per l’altra

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considerando che ognuna delle giovanili FORTI dovrà essere seguita da una della categoria superiore della stessa società. questo consentirà di poter far fare esperienza nella categoria superiore a tutti coloro che si ritengono nella possibilità ed utilità di farlo.

3. PRIME SQUADRE: verranno mantenute tutte, le due maschili di serie C e la femminile di serie B. dovranno essere l’elemento di stimolo ed emulazione dei più giovani per accrescere fiducia nelle loro possibilità e nei confronti dell’intero sistema ed organizzazione che li cresce.

4.

serie C... è La Nuoto Livorno è promossa in lariva Bel di une trib e festa amaranto sull a Firenze!


Nico MANOUSSAKIS

articolo di Andrea Masini

e dovessimo darle un voto, sarebbe 10 e lode. Perché una stagione del genere nessuno l’avrebbe mai messa in preventivo: titoli italiani Assoluti (9), titoli italiani Giovanili a valanga tra vasca lunga e vasca corta, medaglie internazionali, onnipresenza alle maggiori manifestazioni in lungo e in largo per il pianeta e chi più ne ha e più ne metta. Il tutto accompagnato da quel marchio che non cela una semplice società sportiva, bensì un incantesimo che negli anni è cresciuto a dismisura e adesso vuole

continuare a farlo, senza porsi alcun limite. Ma andiamo con ordine, inaugurando il festival della soddisfazione con il poker di esponenti del NUOTO LIVORNO che tra luglio e agosto ha preso parte al Mondiale di Barcellona: Federico TURRINI, Martina DE MEMME, Luca FERRETTI e Stefano FRANCESCHI (tecnico), infatti, sono riusciti a suggellare un percorso costellato di medaglie (6 d’oro per la De Memme tra Giochi del Mediterraneo di Mersin e Universiadi di Kazan, 2 ori e 2 argenti per Turrini ai Giochi del Mediterraneo e alle quali vanno aggiunte le 2 di Chiara Masini Luccetti sempre sul palcoscenico turco), ma soprattutto di una crescita esponenziale sotto ogni aspetto. Un autentico trionfo azzurro, bagnato pure dalla doppia convocazione in Coppa Len (Acque Libere) di Giulia DE FUSCO, che dopo aver concluso in quinta posizione la 5 km di Dorica (Turchia) si è sensibilmente migliorata in Olanda (ad Hoorn per la precisione) salendo sul podio della 10km per mezzo di una gara condotta sempre nel

gruppo di testa in un bacino d’acqua dolce melmoso (per sua stessa ammissione), “forse il più brutto e difficile nel quale abbia mai nuotato”. Sempre rimanendo in ambito Assoluto, triplice esperienza oltre il confine nazionale per Nico MANOUSSAKIS (mezzofondista nato in Sudafrica da padre greco e madre italiana, monitorato in “trasferta” da Alessandro Spoleti), che nel corso di un’annata infinita si è assicurato numerosi metalli a Salonicco, Atene e Lamia condividendo il podio con campioni del calibro di Spiridon Giannotis, iridato nella 10 km a Shanghai 2011 e un mese fa a Barcellona. A completare il quadro, ecco la consueta splendida bacheca giovanile ricca di primati personali abbattuti, di medaglie e di finali conquistate oltre che di spunti utili a programmare il futuro con la convinzione che l’impegno del Nuoto Livorno sia apprezzato e ripagato dalla voglia di migliorare e divertirsi che i nostri ragazzi esprimo di giorno in giorno. A tutto questo si è aggiunta poi la ciliegina sulla torta colta da Sara FRANCESCHI, oro in occasione della Coppa Co.Me.N. svoltasi nella piscina olimpionica di San Marino: la mistista classe

Sara FRANCESCHI

S

Alessandro TEDESCO

Filippo DAL MASO

10 e 3 1 0 2 / 2 lode 1 0 2 o t o u N l I risultati de


Coach Stefano FRANCESCHI 1999 è difatti riuscita a stupire dominando i 200 Misti con il nuovo record italiano delle categorie Ragazze (2’18’’85), dopo aver scaldato il motore nella giornata d’apertura con altre 2 medaglie (di bronzo) nei 100 (1’06’’53) e 200 Dorso (2’21’’81): “La prima esperienza in azzurro di Sara si è conclusa con un fuoco d’artificio – ha commentato la dirigenza livornese – ha voluto aspettare il 90esimo minuto per regalarsi e regalarci

il meglio; una prestazione davvero super, che rappresenta il suo nuovo personale (abbassato di 2 secondi abbondanti, ndr) nonché il primato italiano della categoria Ragazze”. Enorme credito infine per il terzo posto ottenuto dalla 4X100 Stile Libero in rosa ai Campionati Italiani Giovanili, categoria Ragazze; Gemma LOMBARDI, Sara TERRENI, Giulia DANI e Sara FRANCESCHI appunto consentono all’ambiente di guardare al futuro, insieme a una lunghissima lista di altri elementi assai interessanti, con grande curiosità e moltissime speranze; una carrellata di atleti protagonisti ai Giovanili sia Primaverili che Estivi, a cominciare da Alessandro TEDESCO, Filippo DAL MASO, Lorenzo TORRE, Lorenzo MATTEONI, Davide BATTAGLIA, Margherita EMANUELI e Greta PISTORESI, tutti capaci di vincere medaglie o di conquistare finali individuali o di staffetta su scala nazionale. E con questo talento che cresce e lo spirito di OHANA, chi ci ferma più!!!

Gruppo giovanile

N

el mondo di internet, dei social network e di tutto ciò che di telematico esiste e ci ha catturato nell’ultimo ventennio, non avrebbe potuto mancare il marchio Nuoto Livorno, diffuso sul web attraverso la pagina Facebook, il profilo Twitter, il canale Youtube Nuoto Livorno Channel e il sito ufficiale www.nuotolivorno. net; un’impronta da club di Serie A, impreziosita ulteriormente dal neo nato servizio NL Photo Service, ovvero la piattaforma di distribuzione di fotografie inerenti alle attività svolte (agonistiche e non) all’interno delle piscine livornesi. Con il trascorrere delle stagioni, infatti, la fidelizzazione della città e degli sportivi alla Nuoto Livorno si è diffusa, oltre che grazie alle capacità dello staff dirigenziale e tecnico, alla politica mediatica e nella fattispecie al racconto di ogni manifestazione (appunto agonistica e non) per mezzo di contribuiti fotografici e video pubblicati sui portali sopra citati, per non parlare dell’immagine apparsa sui maggiori quotidiani cittadini e nazionali e sui migliori e qualificai siti web specializzati di nuoto. E dunque ecco svelato il motivo per cui il pianeta Nuoto Livorno ha deciso d’investire ulteriormente su NL Photo Service confermando i servizi fotografici redatti in occasione delle gare dei nostri atleti ma anche, su richiesta specifica da parte degli interessati, di semplici ma meravigliosi book fotografici atti a ritrarre i nostri piccoli futuri, o futuribili, campioni della scuola nuoto e delle categorie Esordienti con indosso il materiale tecnico della società. ≈ Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi alla segreteria agonistica del Nuoto Livorno, alla redazione de “Il Gusto del Cloro”, oppure scrivendo alla casella di posta elettronica: maso. nuotolivorno@hotmail.it

Lorenzo TORRE

Le “bimbe” della Staffetta 4x100 sl

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Gli appartamenti in vendita, concepiti come totalmente autonomi (sono infatti dotati di climatizzazione, riscaldamento termoautonomo, angolo cottura e parcheggio privato), godono di preziosi servizi comuni come la grande area piscine attrezzata e gli ampissimi spazi a verde. Strutturati nella formula di bilocale o monolocale, gli appartamenti sono venduti già completamente arredati sia negli spazi interni, che in quelli esterni (terrazze o giardini di proprietà). Molto ricercati gli abbinamenti di toni e colori, sia nei servizi che nei rivestimenti ed arredi, mentre l’arredamento di

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