Insediamento intersezione

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1° Circolo Didattico Vico Equense

Insediamento Consigli di Intersezione Scuola dell’Infanzia

a.s. 2012/2013


La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni bambino, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia. Pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori.


Un’ alleanza reale

Costruita su relazioni costanti dove vengono riconosciuti i reciproci ruoli e dove le parti si supportano vicendevolmente nelle comuni finalitĂ educative.


Dice il saggio: in due si ottiene di pi첫, nel nostro caso se ci si allea tutti ricavano beneficio.


Come? Attraverso l’assunzione di impegni Gli incontri SCUOLA

FAMIGLIA

sono un’occasione per concretizzare questa alleanza educativa.

Consigli di Intersezione e Assemblee dei genitori Sono il nuovo rappresentante eletto


Consigli di Intersezione


Consigli di Intersezione


Consigli di Intersezione


Consigli di Intersezione



I DIRITTI dei rappresentanti:



Assemblee dei genitori Competenze: •Eleggere i rappresentanti di sezione •Fare proposte inerenti ad aspetti educativo didattici

I rappresentanti di sezione hanno il compito di : • Collaborare per una migliore concretizzazione del progetto educativo • Promuovere e sostenere i valori della scuola • Favorire il dialogo tra docenti, dirigente, genitori e alunni • Sensibilizzare i genitori alla partecipazione attiva alla vita scolastica


Il nostro impegno di corresponsabilità è sancito nel

P.E.C. P

E

C

Il atto ducativo di orresponsabilità è, infatti, un contratto sociale tra la scuola, le famiglie e gli alunni. Esso regolamenta le relazioni tra i vari partecipanti alla vita scolastica e definisce diritti e doveri di ciascuno al fine di: 1. promuovere una comune azione educativa 2. individuare e condividere aspetti fondamentali del processo educativo 3. consentire la risoluzione di problemi e/o conflitti nel pieno e reciproco rispetto dei ruoli


Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia si impegnano a:  Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno bambino, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;  Adeguare all’età degli alunni, alle loro caratteristiche e ai loro bisogni l’intervento didattico, le metodologie, le strategie didattiche ed educative, provvedendo a piani ed azioni individualizzati in caso di necessità

 formulare e far conoscere le proprie proposte educative e didattiche e fornire in merito ad esse informazioni chiare e leggibili  Valutare l’efficacia delle proprie proposte  Informare periodicamente le famiglie degli apprendimenti dei bambini e dei loro progressi  Favorire la piena integrazione degli alunni diversamente abili;  Garantire la puntualità e la continuità del servizio scolastico.  Avvisare tempestivamente di ogni modifica del regolare svolgimento delle lezioni dandone comunicazione scritta.

 Stabilire, attraverso la stesura del Regolamento di Istituto, regole chiare e condivise.


I genitori della Scuola dell’Infanzia si impegnano a:  Conoscere la proposta formativa della scuola.  Condividere con gli insegnanti linee educative comuni, consentendo alla scuola di dare continuità alla propria azione educativa in modo che il bambino trovi a casa e a scuola atteggiamenti educativi analoghi  Farsi carico delle problematiche della maturazione psico-fisica dei propri figli.  Informare la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni sull’andamento scolastico del bambino  Tenersi informati sulle iniziative della scuola, contribuire al loro arricchimento e alla loro realizzazione sia sul piano ideativo che operativo  Sostenere i bambini nel mantenimento degli impegni assunti a scuola  Partecipare ai momenti di incontro e confronto con la scuola (consigli di classe, riunioni, ecc), rafforzando nei propri figli l’idea che la scuola è importante  Avere attenzione al corredo scolastico, all’igiene, agli effetti personali dei propri figli.  Impartire ai propri figli le regole del vivere civile, dare importanza alla buona educazione ed al rispetto degli altri .  Conoscere il Regolamento di Istituto. (Rispettare gli orari di inizio e termine dell’attività limitando il più possibile le entrate e le uscite fuori orario )  Segnalare, con garanzia del massimo riserbo da parte della scuola, problemi di salute o personali che necessitino di congrui e tempestivi interventi da parte dei docenti.


Il Dirigente si impegna a:  Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo alunni, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo  Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità  Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione, il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica  Cogliere i bisogni formativi degli alunni e della comunità in cui opera la scuola, per cercare risposte adeguate


Il personale non docente si impegna a: • Essere puntuale a svolgere con precisione le mansioni assegnate • Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza • Conoscere, rispettare e far rispettare le regole della scuola (organizzazione della scuola, Regolamenti di Istituto) • Segnalare ai docenti e al Dirigente scolastico eventuali problemi rilevati • Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutti i soggetti della comunità scolastica (loro stessi, alunni, docenti, genitori) • Osservare le norme di sicurezza dettate dalla normativa e dal Regolamento di Istituto



Area 2 DIMENSIONE PEDAGOCICO – DIDATTICA

Area 1 INTEGRAZIONE SCUOLA-TERRITORIO    

Chi siamo? Dove siamo? Dove operiamo? Quali interrelazioni?

 Cosa ci proponiamo?  Quali saperi, quali valori, quali regole, quali percorsi?  Quale mediazione didattica?  Come valutiamo?  Quali scelte formative?

Area 4 MIGLIORAMENTO E QUALITA’  

Quali risorse umane materiali? Quali scelte organizzative?

e

Area 3 DIMENSIONE ORGANIZZATIVO FUNZIONALE  Come ci valutiamo?

 Quali azioni di miglioramento?


Area 2 DIMENSIONE PEDAGOCICO – DIDATTICA •Progettazione e pianificazione dell’offerta formativa •Erogazione dell’offerta formativa •Controllo degli apprendimenti •Formazione professionale

Area 2 DIMENSIONE PEDAGOCICO – DIDATTICA


Cosa ci proponiamo…

LA NOSTRA MISSION

Area 2 DIMENSIONE PEDAGOCICODIDATTICA

Stimolare il sapere, saper fare, saper essere, saper stare con gli altri favorendo l’integrazione delle varie componenti scolastiche, dei saperi, delle differenze, attraverso l’ascolto attivo, un percorso di ricerca, di progettazione e documentazione al fine di attivare nei discenti l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità.


La scuola dell’infanzia è un luogo di apprendimento per i bambini

SCUOLA

SCUOLA


La creazione di contesti di apprendimento parte dalla conoscenza dei bisogni dei bambini Ogni anno affrontiamo questo impegno con scrupolosa attenzione perché è da questo lavoro di analisi che si sviluppa l’intero percorso formativo con la progettazione di percorsi concreti per i bambini delle tre fasce di età.


Gli obiettivi relativi ai traguardi di competenza (conoscenze e abilità che i bambini devono essere in grado di padroneggiare come risultato del percorso didattico)

Individuati e formulati

sulla base delle

tenendo conto

Indicazioni Nazionali

delle caratteristiche cognitive e socio-affettive dei bambini e della conseguente stima dei loro bisogni formativi

•Il sé e l’altro •Il corpo e il movimento •Linguaggi creatività espressione •Discorsi e parole •La conoscenza del mondo


bisogno di‌ Essere accompagnato dall’adulto nell’accettazione del nuovo

Anni 3

Essere ascoltato Essere accolto

Essere rassicurato Sentirsi parte di luoghi e gruppi di riferimento


bisogno di‌ Esplorare e osservare

Affermarsi

Anni 4

Esprimersi e comunicare Fare esperienza Consolidare conquiste precedenti


bisogno di…

Aprirsi alla realtà Anni 5

Acquisire sicurezza nelle relazioni Esprimersi e comunicare Padroneggiare l’ambiente


Accoglienza Autostima AffettivitĂ

Autonomia

Affermazione

Il lavoro di progettazione è stato elaborato nel rispetto di questi bisogni


5 bisogni primari‌ 5 percorsi formativi

Accoglienza

Autostima AffettivitĂ Autonomia Affermazione


Scoperte straordinarie Il percorso ha lo scopo di soddisfare il naturale bisogno di esplorazione e curiositĂ dei bambini avviandoli al tempo stesso ad una organizzata visione della realtĂ . Attraverso specifiche

UnitĂ di apprendimento

Anni 3

Anni 4

Anni5


Briciole… di parole Il percorso intende offrire al bambino l’opportunità di soddisfare il naturale bisogno di comunicare, di raccontare e raccontarsi con un bagaglio lessicale più ricco e articolato per affermare la propria identità in crescita. Attraverso specifiche

Unità di apprendimento

Anni 3

Anni 4

Anni5


Mi muovo, mi oriento, mi adatto Il percorso intende offrire al bambino la possibilitĂ di perfezionare le abilitĂ motorie e di orientamento spazio temporale possedute e acquisire semplici strumenti per padroneggiare situazioni ed eventi. Attraverso specifiche

UnitĂ di apprendimento

Anni 3

Anni 4

Anni5


Star bene insieme Il percorso nasce con il preciso intento di allargare l’orizzonte relazionale del bambino e quindi soddisfare il bisogno di acquisire sempre maggiore sicurezza nelle relazioni. Il bambino approfondisce e diversifica i processi di crescita già avviati in famiglia. Attraverso specifiche

UnitĂ di apprendimento

Anni 3

Anni 4

Anni5


Un’idea che prende forma Il percorso intende offrire al bambino l’opportunità di parlare di sÊ attraverso la sperimentazione di codici espressivi diversi e di promuovere nel bambino la consapevolezza che ogni codice ha un proprio potere espressivo.


I laboratori

per la scuola dell’infanzia sono percorsi di

sperimentazione sensoriale che, attraverso il gioco e la narrazione, accompagnano i bambini alla scoperta delle regole della comunicazione, rivelandosi momenti di grandissima valenza formativa.

Laboratori plesso S.S Trinità:

Laboratori plesso Sconduci:

 Espressivo  Motorio  Linguistico

   

Art’è Musica musicò Paroliamo Atletix


A cadenza bisettimanale (settimanale solo per i tre anni) ai bambini è offerta la possibilità di svolgere specifiche attività secondo la didattica laboratoriale con la presenza di due insegnanti grazie ad una flessibilità dell’orario di servizio delle insegnanti che prevede l’utilizzo di parte della contemporaneità in orario diverso da quello della mensa.


Sezioni

LUNEDI

MARTEDI

Anni 5 sezione Sconduci

Lab. linguistico

Lab. linguistico

10.15 11.45

10.15 11.45

Anni 4 sezione

MERCOLEDI

GIOVEDI

Lab. Musicale Lab. Psicomotorio

Lab. Linguistico Lab. Artistico espressivo

12.45 14.15 Anni 3 sezione

VENERDI

10.15 11.45 Lab. Musicale Lab. Psicomotorio Lab. Artistico espressivo

10.15 11.45


Speciale 5 anni La competenza fonologica rappresenta una delle condizioni prioritarie per intraprendere con successo l’apprendimento formale della lettura e della scrittura .

In un contesto prettamente ludico i bambini vivranno una serie di esperienze e attivitĂ per affinare la sensibilitĂ e la consapevolezza fonologica e narrativa.


Progetto di Istituto Tutta la progettazione della scuola si articola nel Progetto d’Istituto “LA MAGIA DEL TEMPO”, un percorso unitario e organico, a carattere interdisciplinare che comprende sia percorsi curriculari che laboratori extracurriculari e che focalizza l’attenzione sulla valorizzazione e la tutela del patrimonio socio-storico e ambientale del nostro paese.


Progetto di Istituto: La magia del tempo “O’ no’… cuntame ‘nu cunto”

“La scatola delle emozioni”

Per far comprendere ai bambini l’importanza del valore storico dei racconti di un tempo. I nonni, le nonne, i bisnonni, attraverso il “loro passato”, saranno guida per i bambini aiutandoli ad aprirsi verso il “futuro”. La novità, l’incognito, la rabbia, la felicità sono solo alcuni degli aspetti emotivi su cui ruoterà l’intero percorso che vedrà le diverse emozioni trattate da un punto di vista ludico, creativo, espressivo, musicale.

Per far scoprire le possibilità espressive e

“Il gioco del teatro” comunicative del corpo, dello sguardo e extracurricolo

della voce con giochi di improvvisazione animazione teatrale e invenzione di storie. (5 anni)


Progetti extracurricolari Plesso Sconduci

Per i bambini di 5 anni

Amico PC Il progetto prevede un uso attivo del computer : il bambino non sarà un semplice fruitore, ma attraverso i colori, le animazioni e i suoni il computer diventerà lo strumento che arricchirà la sua fantasia, stimolerà la sua creatività, la sua capacità logica,favorendo il suo processo di apprendimento.


Progetti extracurricolari Plesso SS. TrinitĂ

Hello friends L‘introduzione della lingua inglese non si configura come un insegnamento precoce, ma come una sensibilizzazione del bambino verso un codice linguistico diverso dal proprio che porterĂ , in seguito, ad un apprendimento attivo.


Il sito ufficiale della Title Scuola Percorsi

• Text

Il blog della scuola dell’Infanzia

Regolamento


La scatola delle emozioni La nostra esperienza ci ha portato a verificare in tante situazioni di apprendimento, la stretta osmosi esistente tra la componente affettiva e quella cognitiva. Il ruolo che ha l’adulto nello sviluppo affettivo di un bambino è determinante. Il suo atteggiamento, le sue aspettative, le sue parole (anche quelle non dichiarate apertamente), la fiducia che ripone nelle capacitĂ del bambino, possono avere un gran peso nella crescita, sostenendo o impedendo, facilitando o ostacolando qualsiasi azione conoscitiva.


La scatola delle emozioni La realizzazione di questo percorso avverrà secondo due modalità:

Approccio informale.

Approccio formale.

Si interverrà nei momenti in cui si verificherà un episodio particolarmente significativo dal punto di vista emotivo che coinvolgerà il singolo alunno o il gruppo.

L’alfabetizzazione emotiva sarà oggetto di esperienze specificamente programmate.


La scatola delle emozioni Fasi del progetto ACCOGLIENZA Le storie come dimensione immaginativa LABORATORI ESPLORATIVI Suoni e colori delle emozioni LABORATORI CREATIVI L’uso metaforico dei materiali per esprimere emozioni LABORATORI ESPLORATIVI La conoscenza di forme artistiche che esprimono emozioni


“Oh no’…cuntame ‘nu cunto La scelta di rivalutare questa figura parentale è nata dalla lettura delle linee guida della bozza DELLE NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI, ma soprattutto dalla constatazione che in seguito ai cambiamenti avvenuti nella famiglia, i nonni sono diventati una risorsa indispensabile per la crescita delle nuove generazioni.


“Oh no’…cuntame ‘nu cunto Il progetto mira a: • agevolare il graduale inserimento dei bambini grazie alla presenza di figure parentali di riferimento (nonni); • incoraggiare i bambini a verbalizzare le proprie esperienze ed ascoltare quelle degli altri; • stimolare i bambini all’esplorazione dei materiali didattici e di gioco di ieri e di oggi; • favorire la graduale accettazione di regole di gruppo, di vita comunitaria e di rispetto verso gli altri • stimolare la creatività e la fantasia poiché creare non è “fare dal niente”


“O’ no’…cuntame ‘nu cunto FASI DEL PROGETTO :

• La fase del racconto e dell’ascolto delle storie dei nonni • La fase del confronto e della condivisione: periodo natalizio • La fase della costruzione libera di un elaborato eseguito con i propri nonni


Unita di lavoro comune ai bambini di 3,4,5 anni

Unità di lavoro anni 3

Unità di lavoro anni 4

Mi muovo in sicurezza

Ciao ci sono anch’io

Esploro con il corpo. I ritmi del tempo: il calendario

Novembre

• Suoni e colori delle emozioni • C’era una volta

Esploro il mio corpo

C’era una volta

Sono un atleta

Dicembre

Vivere insieme la “Festa”

Mi racconto

Musica musicò

Cosa vedo? Parole per descrivere

Gennaio

L’uso metaforico dei materiali per esprimere emozioni

Creo con sassi, terra, acqua, semi

Dalle immagini alla storia

•Un perché in ogni storia •Numeri in gioco

Febbraio

C’era una volta Art’è

Musica musicò

Giocare con le parole

Lettere, suoni e movimenti

• Vivere insieme la festa • Gli elementi delle natura

I ritmi del tempo

Il piccolo investigatore

La conoscenza di forme artistiche che esprimono emozioni

Creo con forme e colori

Il piccolo matematico

Lettere, suoni e movimenti

Art’è

Mi racconto

Giocare con le parole

Il gioco del teatro

Tempi

Ottobre

Marzo

Aprile Maggio giugno

Unità di lavoro anni 5 Il tempo ciclico

Numeri in gioco

51


Regolamento Articolo 1 – Orario L’osservanza degli orari di entrata e di uscita dei bambini evita l’interruzione delle attività e riduce le interferenze nella quotidiana routine di lavoro. La scuola dell’infanzia funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 815 alle ore 16,15. L’ingresso dei bambini è previsto dalle 8,15 alle 9,30 L’uscita dei bambini è prevista: Alle ore 12,00 per i bambini che non fruiscono del servizio mensa; •dalle ore 15.45 alle ore 16.15 I genitori sono tenuti al rispetto scrupoloso degli orari di entrata e di uscita dei bambini; eventuali ritardi continuativi saranno segnalati al dirigente scolastico. ENTRATE ED USCITE EXTRA: i genitori che per motivi familiari non possono rispettare l’orario di uscita devono farne richiesta all’insegnante compilando un apposito modulo/permesso da lasciare all’insegnante al momento del ritiro del bambino . Il numero di tali permessi non può essere superiore a tre per ogni quadrimestre. Art. 2 - Sicurezza dei minori Al fine di garantire la sicurezza dei bambini è necessario: •che i genitori, all’ingresso, affidino l’alunno esclusivamente all’insegnante; •che i docenti, all’uscita, consegnino il bambino ai genitori o a persona maggiorenne delegata da chi esercita la patria potestà; •in caso di ritardo del genitore, l’insegnante è tenuto a farsi carico dei bambini, provvedendo a rintracciare telefonicamente un familiare.

Art. 3 – Orari di funzionamento della scuola nel periodo dell’accoglienza inizio anno L’orario di funzionamento durante il periodo di accoglienza è limitato al solo turno antimeridiano. In questo periodo viene adottato un orario flessibile adeguato alle diverse esigenze dei bambino. Gradualmente l’orario viene ampliato con l’avvio del servizio mensa e delle attività pomeridiane. Date e articolazione degli orari sono deliberati dal Consiglio d’Istituto.


Art. 4 – Assenze dei bambini La regolarità della frequenza da parte dei bambini è premessa necessaria per assicurare una positiva ed ottimale esperienza educativa, oltre che un corretto funzionamento della scuola. Ai sensi della normativa vigente, per assenze superiori ai cinque giorni per motivi di salute, i genitori sono tenuti a presentare certificato medico il giorno stesso del ritorno a scuola del bambino e comunque prima che il bambino sia accolto dalla scuola. Se l’assenza è dovuta a motivi familiari e supera i cinque giorni i genitori sono tenuti a presentare una dichiarazione personale. Art. 5 – La salute del bambino In caso di intolleranze alimentari ed allergie i genitori sono tenuti a dare comunicazione ai docenti e, qualora si dovesse rendere necessaria la sostituzione degli alimenti, devono presentare richiesta al Comune, con allegata certificazione medica, tramite gli uffici di segreteria del Circolo. Il personale della scuola presta un servizio di primo soccorso, in caso di incidente o di malore improvviso dei bambini avvisa tempestivamente la famiglia. Nel caso si renda necessaria una prestazione ospedaliera l’insegnante affida i propri alunni ad altri insegnanti in servizio nel plesso per accompagnare il bambino infortunato al pronto soccorso. Gli operatori scolastici non possono somministrare medicinali. In caso di particolare necessità i genitori dovranno presentare domanda scritta al dirigente scolastico il quale provvederà ad autorizzare il personale della scuola. E' indispensabile curare l'igiene e la pulizia del bambino: considerando la rapida diffusione della pediculosi è necessaria una costante pulizia della testa. Uguale cura va riservata ad orecchie, naso e unghie In occasione di feste e compleanni, in ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, è consentito introdurre a scuola solamente alimenti confezionati e integri (non confezionati in casa) Al fine di consentire al bambino di muoversi liberamente, di svolgere le attività di gioco e di manipolazione in maniera creativa e al fine di favorire lo sviluppo dell’autonomia, si richiede un abbigliamento comodo, in particolare si chiede di evitare bretelle, cinture, salopette, lacci ecc.


Art. 6 – Rapporti scuola - famiglia La scuola organizza incontri scuola-famiglia nei quali è possibile confrontarsi circa l’andamento didattico e le problematiche dello sviluppo infantile. Tali incontri sono effettuati secondo il calendario definito annualmente dal Circolo Le famiglie vengono informate per iscritto con avvisi esposti all’ingresso della scuola Durante lo svolgimento dei suddetti incontri, per motivi di sicurezza, non è auspicabile la presenza degli alunni. Ogni comunicazione tra scuola e famiglia avviene tramite avvisi affissi in bacheca. Durante l'orario scolastico, le insegnanti accetteranno telefonate da parte dei genitori solo per comunicazioni urgenti. Si richiede, inoltre, di fornire il recapito telefonico di casa e del posto di lavoro dei genitori (numero fisso), per poter comunicare in caso di emergenza. Art. 7 – I rappresentanti dei genitori I rappresentanti dei genitori, eletti ai sensi della normativa vigente, svolgono funzione di raccordo tra la scuola e le famiglie, pertanto: •fanno proposte ai docenti sugli aspetti organizzativi ed educativi e sull’ampliamento dell’offerta formativa; •comunicano alle famiglie quanto emerso negli incontri istituzionali; •sono portavoce di problemi iniziative, proposte necessità della sezione presso gli organi istituzionali. Art. 8 Presenza dei genitori I genitori possono fermarsi o sostare all’interno della scuola solo per il tempo necessario alla consegna o al ritiro dei bambini. Art. 9 – Visite e uscite sul territorio Le uscite sono finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa, quindi sono parte integrante dell’attività scolastica all’inizio dell’anno scolastico le insegnanti richiedono ai genitori l’autorizzazione per le uscite. Art. 10 – Foto e video a scuola Le insegnanti per motivi didattici con il solo intento di documentare il percorso svolto possono realizzare foto e piccoli filmati dei bambini durante le attività. Per un’ eventuale utilizzo e/o pubblicazione di tale materiale (partecipazione a concorsi,pubblicazione sul blog e/o sito della scuola) dovrà essere acquisita l’autorizzazione da parte dei genitori. È sempre vietata la diffusione a terzi di foto e video ove non sia stato espressamente acquisito il consenso dei genitori.


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